We will all be together again soon, I
promise.
Robb Stark
era sempre stato un uomo di poche parole, come suo padre. Raramente concedeva a
se stesso di esprimere a cuore aperto i suoi sentimenti, poteva farlo solo
esclusivamente con la sua famiglia. La cosa più importante per lui.
Ma da quando era
diventato re si limitava anche in quello. Non poteva più essere Robb, il bel ragazzo
dagli occhi di ghiaccio che si faceva amare da tutti. Doveva essere
l’inflessibile Re del Nord. E non poteva quindi fare da consolatore, ma essere
un forte comandante.
Per questo quando sua
madre gli grida le sue paure, le sue parole d’angoscia per la sorte dei suoi
figli minori, lui non può dir niente se non sottolineare l’evidenza da buon re
rigido.
“Non è così semplice e
lo sai!”
Scende il silenzio, come
se Robb segretamente si fosse pentito di non riuscire
ad alleviare il dolore di sua madre, di non poterle dare più speranza di così… Piuttosto che essere falso, preferisce usare il
metodo del silenzio e lasciar parlare questo.
Concede alla madre
tutta la sua fiducia e le affida quindi il compito di grande importanza di
contattare Renly Baratheon
per una possibile alleanza. Le dà in questo modo una nuova ragione per
svegliarsi, per lottare e non smettere di credere. Sempre nei suoi modi da re,
non esponendo troppo dei suoi sentimenti. Anche se sono rinchiusi in una tenda
lontani da occhi indiscreti.
Robb è giovane ma sta
imparando come funzionano quelle cose da uomini. E vuole farle bene, fino in
fondo, per raggiungere il suo obbiettivo.
Ma quando sua madre gli
dice: "Ti stai comportando egregiamente. Tuo padre sarebbe fiero di te.” Robb rimane senza parole, non sa cosa dire anche se il suo
cuore trabocca di parole grondanti di emozioni inequivocabili.
Suo padre…
E’ una felicità totale
poter essere come lui ma è un grande rimpianto sapere che non ci sarà mai più.
Si inumidisce le
labbra, considerando le parole giuste da dire e come comportarsi. Cerca di
mantenersi retto. Ma la corazza da re inflessibile cade quando attira a sé sua
madre e le bacia dolcemente la fronte.
Catelyn ora ha suo figlio tra
le braccia, il suo adorato e umano figlio, non il re leggendario del Nord.
Tutti e due si sentono
a casa. Il cuore sollevato.
“We will all be together again soon, I promise"
E quelle parole bastano
per sgretolare un pò il ferro col quale avevano
forgiato recentemente i loro animi. Bastano per far nascere la speranza dritta
dal cuore.
E’ una promessa. E Robb avrebbe lottato fino alla fine, fino allo stremo delle
sue forze per mantenerla. Perché ci credeva davvero.
Avrebbe combattuto finchè non sarebbe ritornati tutti insieme a casa. Finchè la sua famiglia non avrebbe avuto giustizia.
Avrebbe lottato fino a
quando non si sarebbe rotto il cuore e squarciato le membra.
Sarebbe andato tutto
bene.
Come poteva non essere
così quando ci credevano con tutto loro stessi?
FINE
(Parole 489)
In questa seconda flashfic
non mi sono contenuta più di tanto come nella prima perché le parole non sono
mai abbastanza per commemorare l’amore di Robb verso
la sua famiglia. Ma spero comunque di essere riuscita nell’intento e di avervi
fatto emozionare.
Nella 2x01 mi è rimasta impressa questa
scena. E l’altro giorno me la sono rivista e mi sono quasi messa a piangere. In
quella puntata credeva sul serio che Robb avrebbe
vinto e che sarebbe andato tutto bene. Non avevo ancora conosciuto George
Martin però. Rivedere quella scena… le parole di Robb.. lo sguardo di Catelyn…. Basta
altrimenti affogo nelle lacrime XD
La prossima flashfic
ci sarà la settimana prossima, appena metto piede al pc.
Se avete qualche dritta da darmi, qualche
consiglio o aiuto… ben venga J Accetto ogni commento.
Spero che vi stia piacendo per ora la mia
piccola opera J
-Elyforgotten