DISCLAIMER: Tutto ciò che state per
leggere è inventato. Niente corrisponde alla realtà. Il Sig. Bloom, il suo
carattere e le sue reazioni, NON sono descritte qui in maniera reale né ho la
presunzione che neppure si avvicinino lontanamente alla realtà a lui vicina.
Scrivo per divertimento, senza secondi
fini e soprattutto senza scopo di lucro.
Ho deciso di scrivere su Bloom perché mi
piace da morire, ho avuto l'immensa fortuna di vederlo live e di scambiarci due
battute così mi sono fatta vari film su di lui e alla fine spronata anche
da una mia cara amica ho pensato di metterli su world e condividerli.
Siate clementi, non ho velleità alcuna da
scrittrice, quindi se mai leggerete ciò che ho scritto tenete conto che scrivo
per divertimento e passione e non per lavoro.
Qualsiasi commento sarà bene accetto,
anche la critica costruttiva, perché già so che potrei avere delle gran pecche.
Ora rompiamo gli indugi e andiamo a
cominciare!
1
Prologo
“Come sarebbe a dire
che non sai se te la senti?” domando a mia sorella sgranando gli occhi come se
fossi un cartone animato giapponese, mentre lei si guarda pensosa nello
specchio.
“Non so se è la cosa
giusta Amy” mi risponde davvero costernata con una faccia che proprio non si
addice ad una sposina.
“Okay!” le faccio
mettendo le mani avanti e prendendo la situazione in pugno “Panico
prematrimoniale, è normale, niente che non sia controllabile. Respira! Fai dei
bei respironi, apri il diaframma e rilassati vedrai che passa tutto” aggiungo
sfoderando la mia faccia più convincente ed il tono di voce più rassicurante che
posso. Lei mi guarda scettica, ma prende fiato e comincia respirare, una, due,
tre volte.
“Non funziona” mi fa
scuotendo la testa “Il fatto è che ci conosciamo troppo poco, anzi forse non ci
conosciamo affatto” aggiunge con una smorfia delle sue.
“Come sarebbe a
dire?” le chiedo perplessa .
“Sarebbe a dire che a
causa dei vari impegni ci siamo frequentati troppo poco, praticamente solo nei
week end, se andava bene” mi risponde lei acidula.
Pignola!
“Vabbé ma poi le cose
sono cambiate no? Qualcosa vorrà pur dire, si sarà reso conto che sei la donna
della sua vita e poi ti ha chiesto di sposarlo, mi spieghi perché tutte queste
paranoie proprio ora?”.
Mia sorella mi
guarda, aggrotta le sopracciglia e china appena la testa sul lato sinistro,
tipico suo atteggiamento quando è molto, ma MOLTO contrariata.
“Amy sembri
trascurare un dettaglio da niente: sono incinta!” mi risponde piccata “Per
questo mi ha chiesto di sposarlo” aggiunge allargando le braccia come in senso
di resa.
“Non era obbligato”
mi affretto a controbattere “Il fatto che tu sia rimasta incinta, non è un motivo
di costrizione, avrebbe potuto proporti l’aborto, o magari avrebbe potuto anche
solo riconoscere suo figlio una volta nato senza necessariamente prenderti in
moglie. Santo cielo Meg, ma proprio la mattina delle nozze dovevi farti venire
tutti questi dubbi amletici? Che so, non era meglio un mesetto fa?” le domando
acidula.
Lei si gira e si
guarda nuovamente allo specchio, si liscia il vestito da sposa color crema,
leggermente svasato per nascondere quel accenno di pancia che il suo stato di
gravidanza evidenzia.
Si gira nuovamente ed
il suo sguardo è davvero intenso e carico di preoccupazione “Amy il fatto è che
ci siamo frequentati per brevi periodi, saltando su un aereo per poter stare
insieme anche solo dodici ore è ovvio che in questo modo abbiamo dato solo il
meglio di noi, ma se poi scoprissimo che siamo incompatibili? Se vivendo con lui
scoprissi, che so, che odia lavarsi i denti, o che non si fa il bidet dopo
essere stato al bagno...”.
“Oddio è inglese,
dubito che si faccia il bidet in effetti, ma potresti sempre farglielo tu no?”
commento massaggiandomi il mento con aria furbetta con l'intento di
sdrammatizzare.
“Sii seria per
favore!” mi rimbrotta lei “I grandi amori possono finire proprio per cose come
queste sai?” aggiunge con tono velatamente saccente.
“Beh il mio
matrimonio è finito perché lui si scopava un'altra, ma Charles il bidet se lo
faceva” puntualizzo un po’ infastidita, certe volte mia sorella sembra tirare
fuori le cose più assurde pur di giustificare certe sue azioni. “Ora io voglio
davvero sperare che TU non voglia mandare all'aria un matrimonio perché temi che
il tuo futuro marito non sia dedito all'arte dello sciacquettio dopo essere
stato in bagno, perché incinta o no, io ti picchio, sappilo!”.
A questo punto lei si
lascia cadere sulla sedia stancamente.
“La verità è che ho
paura... paura che lui non mi ami” dice infine in un soffio.
Eccola lì, finalmente
ha sputato il rospo.
“Perché non dovrebbe
amarti?” mi viene spontaneo dirle.
“Perché non mi
conosce!” sbotta lei come se fosse una cosa così evidente.
“In tutto il tempo
che vi siete frequentati, seppur a puntate, a spizzichi e bocconi, qualcosina
l'avrà pur capita di te no? O vogliamo dire che è un perfetto beota?” mi sta
facendo innervosire, è dannatamente tardi ci stanno aspettando già da mezzora.
“Siamo stati
precipitosi, potevamo far nascere il bambino e poi sposarci, invece lui ha
insistito per il matrimonio e io ero così felice lì per lì che non ho
riflettuto, ma stiamo facendo una gran cazzata Amy, saremo separati prima di
festeggiare il nostro primo anniversario e nostro figlio soffrirà, crescerà
male, ci darà la colpa della nostra incoscienza quando sarà un adolescente
problematico e magari obeso. O....” e si porta le mani alla bocca inorridita
“... o peggio drogato! E saremo stati noi a rovinargli la vita!”.
“A te la maternità fa
proprio male! Ma che stai dicendo? Ma ti stai ascoltando? Meg per l'amor del
cielo finiscila. Il tuo pessimismo cosmico è decisamente fuori luogo. Ma porca
miseria stai per sposare uno degli uomini, più belli, sexy e ricchi del pianeta
e ti stai ammorbando di stupide, inutili seghe mentali, forza alzati e andiamo,
andrà come deve andare ormai siete in ballo”.
A questo punto accade
l'imprevisto: ovvero mia sorella scoppia a piangere a dirotto.
E adesso che faccio?
Lo so qual’è il suo problema. La sua dannata insicurezza, la sua grande paura di
non essere amata, ma come posso fare io a farle capire che un problema che sta
dentro di lei? Che non è la realtà delle cose che lui probabilmente è davvero
innamorato pazzo di lei, se mia sorella per prima non vuole crederci?
Mi avvicino e
l'abbraccio “Meg dai sfogati, vedrai che dopo starai meglio. Andrà tutto bene,
per me sarai felice siete una coppia perfetta, ma se dovesse andare male che ti
frega? Farai uno di quei divorzi da favola che starai bene per tutta la vita” le
dico scherzando giusto per farla ridere, ma lei continua singhiozzare.
“Sei disgustosamente
cinica” mi fa lei serissima mentre si stropiccia gli occhi distruggendo così il
duro lavoro fatto dalla visagista con il trucco non trucco di nozze.
“No, sono pratica!”
le rispondo strizzandole un occhio “Sembri un panda, ti stai rovinando Meg, è
tardissimo, ti prego puoi far finire questa crisi prematrimoniale? Chiamo la
visagista, ti fai riaggiustare la faccia e andiamo eh?” le chiedo sperando che
sia la volta buona.
Lei mi guarda dritta
negli occhi e serissima mi risponde.
“No, Amy io oggi non
mi sposo. Vai tu e trova una scusa”.
|