10 songs for Michael and Luke

di blue drop
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Highway To Hell - AC/DC ***
Capitolo 2: *** My Weakness - Kris Allen ***
Capitolo 3: *** Stole My Heart - One Direction ***
Capitolo 4: *** One Way Or Another - Blondie, cover by One Direction ***
Capitolo 5: *** Miss You Girl - 77 Bombay Street ***
Capitolo 6: *** No Diggity/Thrift Shop - Passenger ft. Ed Sheeran ***
Capitolo 7: *** Planet Earth - 77 Bombay Street ***
Capitolo 8: *** Unpredictable - 5 Seconds Of Summer ***
Capitolo 9: *** More Than This - One Direction ***
Capitolo 10: *** Don't Let Me Go - Harry Syles ***



Capitolo 1
*** Highway To Hell - AC/DC ***


  1. Highway To Hell – AC/DC
Come nei film, un ragazzo dai capelli colorati e dalla pelle chiara stava appoggiato al muretto. Stava guardando intorno a se, in cerca di qualche faccia nuova quell’anno. Si vedeva che era uno dei più “popolari”. Le ragazze da cartolina americana si accalcavano intorno a lui e alla sua compagnia, anche se lui non le degnava di uno sguardo. Stava cercando qualcuno di nuovo sul quale puntare gli occhi e magari chissà, più in avanti metterci le mani sopra. Beh, non dovette aspettare molto.
Dal cancello principale entrò un ragazzo nuovo, biondo, carino, che cercava di non farsi notare. Poverino, non sapeva che quella sarebbe diventata la sua personale strada verso l’inferno –o, a dipendenza, verso il paradiso-. Si prospettava un bell’anno, decise Michael scrollandosi tutte le persone di dosso ed entrando a passo strascicato.


136 parole - 03:28 minuti
 
Spazio me


Cioé, buonsalve.
È la prima volta che pubblico nel fandom 5SOS, ma amo quei quattro ragazzi e vista la carenza di Muke ho deciso di scriverne una. Le altre le pubblicherò nel pomeriggio, sorry, adesso non riesco.
Prims, questa é dedicata a te. Quando ho sentito le prime note non ci potevo credere, ma seriamente. Un po' mi ha preso in giro questo riproduttore casuale, poi vedrete.
Un grazie enorme a chi ha letto fin qua, siete fantastici.
Baci e taanto Muke a tutti,
b.d.

 

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Capitolo 2
*** My Weakness - Kris Allen ***


2. My Weakness – Kris Allen
 
Che essere il nuovo arrivato in una scuola piccola è uno schifo lo sanno tutti. Che esserlo in una scuola grande ma che cambia poco pochi sanno che è ancora peggio. Soprattutto se a quanto pare un ragazzo inizia a girarti intorno fin dal primo giorno.
Non andò poi così male. Michael, così si chiamava lo strano personaggio dai capelli turchesi, si fece mettere vicino a lui, ma continuava a blaterare che era un’ingiustizia, che Luke era fatto apposta come conoscendo tutti i suoi punti deboli. Dentro di se Luke ne era lusingato, Michael non lo lasciava di certo indifferente (e si chiese se aveva “gay “ scritto in fronte per far si che un ragazzo ci provasse con lui così presto e senza nemmeno conoscerlo).
Michael dal canto suo non vedeva l’ora di avere Luke, in tutti i sensi possibili. Quel ragazzo possedeva veramente tutte le cose per le quali aveva un debole.


02:43 – 154 parole

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Capitolo 3
*** Stole My Heart - One Direction ***


3. Stole My Heart – One Direction
 
La prima settimana di scuola passò senza problemi. La seconda pure. La terza si tenne la prima vera e propria festa dell’anno, una degna di quel nome perlomeno. Successe che Calum Hood, ragazzo di Ashton Irwin e migliore amico di Michael nonché mezzo pazzo, decidesse che era tempo per un party. Invitò tutti nella scuola, Luke compreso. Michael non si fece certo sfuggire l’opportunità di potersi fare anche il nuovo arrivato, così non appena lo vide lo trascinò prima a ballare, se così si poteva chiamare lo strusciamento del quale erano protagonisti, poi a bere qualcosa. Michael si premurò che Luke bevesse un paio di drink prima di avvicinarsi ancora di più a lui, parlandogli nell’orecchio. Luke annuì, poi venne trascinato dal ragazzo dai capelli blu verso la porta sul retro. Una volta usciti si sedettero vicini, Michael dimentico di tutti i suoi propositi, cominciando a parlare e ridendo come due cretini ubriachi (cosa che erano n.d.a.).
Ancora non lo sapevano, ma decisero di rubarsi il cuore a vicenda in quel momento, un momento confuso nel quale si scambiarono persino qualche bacio, interrotti poi da qualcuno o da una risata incontrollabile di uno dei due.


03:22 – 192 parole

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Capitolo 4
*** One Way Or Another - Blondie, cover by One Direction ***


4. One Way Or Another – Blondie, cover by One Direction
 
Quando Luke si svegliò la mattina dopo, sperò di non aver fatto cazzate. Cosa che ovviamente aveva fatto. Da una foto che Ashton aveva scattato a Calum vestito da drag queen (e lui veramente non voleva sapere perché Calum era vestito da drag queen) era risultato che sullo sfondo si vedevano lui e Michael intenti in un bacio piuttosto passionale. Fortunatamente, Calum appena vide la foto la fece cancellare utilizzando mezzi abbastanza persuasivi.
L’unica cosa che Luke voleva era stare lontano dai guai, e Michael Clifford era un grosso guaio, di quelli che ti capitano fra capo e collo quando meno te lo aspetti. Ma nonostante la sua freddezza e il fatto che non si ricordasse cosa era successo durante la festa, lui non demordeva. Aveva tinto i capelli di un blu ancora più elettrico ed era più agguerrito che mai.


03:22 – 141 parole

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Capitolo 5
*** Miss You Girl - 77 Bombay Street ***


5. Miss You Girl – 77 Bombay Street
 
Luke era disteso sul suo letto. Non vedeva Michael da un paio di giorni. Nell’ultima settimana aveva continuato a seguirlo, a cercare di capire cosa gli fosse preso e si, Luke aveva continuato a fare il prezioso. Solo che non voleva affezionarsi, non era arrivato per restare, non a lungo almeno. Non voleva soffrire, sapeva che innamorarsi non faceva mai parte del “non soffrire”. Aveva paura di innamorarsi di Michael.
In realtà aveva paura di esserne già innamorato. In quel momento gli mancava come l’aria sott’acqua. Non sapeva se poteva resistere ancora a lungo senza parlargli. Non sapeva se sarebbe riuscito a resistere ancora a lungo ai suoi capelli blu elettrico e ai suoi sorrisetti allusivi. Probabilmente sarebbe capitolato prima per gli occhi e le battute ambigue che erano all’ordine del giorno. Ma forse sarebbe successo per la sua voce. Quella voce, dolce quando voleva, ironica e sarcastica in altri momenti, sempre allegra e sempre calda. Luke si sarebbe fatto cullare da quella voce, se avesse potuto, in ogni momento della giornata e magari della notte.


03:51 - 176 parole

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Capitolo 6
*** No Diggity/Thrift Shop - Passenger ft. Ed Sheeran ***


6. No Diggity/Thrift Shop – Passenger ft. Ed Sheeran


Avviso: in questo capitolo la Muke non c'é molto. Ma in compenso c'é *tatatataaaan* Cashton. Solo per la Cla, eh.
 
E mentre Luke era disteso sul suo letto, Michael era dai suoi migliori amici, Ashton e Calum. Non era andato li per struggersi come Luke, lui era li per una semplice serata fra amici. Piccolo particolare, ne Ashton ne Calum erano esattamente dell’umore per stare in nessuna compagnia se non quella dell’altro. Quindi, dopo un po’ di tempo cacciarono Michael con una scusa e Calum baciò Ashton spingendolo sulla porta di casa con poca grazia, facendolo mugolare. Calum scese a baciargli la mascella e il collo, soffiando canche piano sulla pelle dopo che vi si era soffermato un po’ più a lungo. Ashton era totalmente in balia di Calum, col respiro pesante e spezzato. In un attimo di lucidità riuscì a spostare il moro dal suo collo, anche se controvoglia, e a dire “Camera…”, appena prima di ricatturare le labbra dell’altro in un bacio che voleva di più, sempre di più. Calum mugolò qualcosa che poteva assomigliare ad un si, spostando il castano dalla porta e trascinandolo verso la camera da letto. Appena arrivati Ashton prese i lembi della maglietta del fidanzato facendogli un po’ di solletico e tirandola via lentamente, guardandolo negli occhi. Prese poi a lasciargli una scia di baci che partiva dalla base del collo fino al petto, poi di nuovo su verso il collo. Dopo averlo privato della maglietta Calum lo trascinò sul letto portandolo sopra di sé e iniziando a baciarlo.
La mattina dopo si svegliarono abbracciati come sempre ultimamente. Calum sorrise malizioso, prima di dire:

“Mi piace il modo in cui lavori, Ashton, non c’è dubbio”

Prendendosi in cambio uno scappellotto giocoso.

“Ti amo, stupido”

“Ti amo anche io, Ash”



03:11 - 276 parole, ho sforato col tempo e di molto. Ma capitemi, è un regalo questo capitolo, ci tenevo a farlo bene (spero tu sia contenta).

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Capitolo 7
*** Planet Earth - 77 Bombay Street ***


7. Planet Earth – 77 Bombay Street
 
Dopo che Michael era stato cacciato dalla casa dei suoi migliori amici (non era stupido, aveva capito che avevano altri programmi) si rese conto di non sapere dove andare. Non voleva tornare a casa, era ancora troppo presto e avrebbe incontrato sua madre, così decise di camminare per un po’, osservando la città di notte e pensando.
Si chiese perché Luke lo stava evitando da dopo la festa. Era successo qualcosa? Probabile. Ma sembrava che lui iniziasse a interessare all’altro, perché allora lo stava respingendo in questo modo? Intanto l cielo si stava tingendo di un blu sempre più forte, mentre il sole dall’altra parte dell’orizzonte stava tramontando. Sospirò, era tutto cosi fottutamente bello quella sera.
Ad un certo punto si rese conto di essere in una zona della città che non conosceva bene,ma che se non ricordava male era quella dove viveva Luke. Si mise a cercare la via dove tre settimane prima l’aveva accompagnato, sembrava passata una vita. Quando trovò la casa si fece coraggio, suonò il campanello e attese. Una donna vestita elegantemente venne ad aprire, un’espressione sorpresa sul viso che si rilassò quando lui chiese di Luke.

“È di sopra. Puoi dirgli che noi stiamo uscendo? Sono felice abbia compagnia.”

Michael salì le scale e bussò alla porta. Quando Luke aprì, aspettandosi sua madre, mise su il suo migliore sorriso e disse:

“Ciao, come stai?”


03:23 - 229 parole (con una piccola sforata, lo ammetto)

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Capitolo 8
*** Unpredictable - 5 Seconds Of Summer ***


8. Unpredictable – 5 Seconds Of Summer
 
Se ne stavano li seduti, uno di fronte all’altro sul letto. Michel guardava Luke, che sosteneva il suo sguardo solo per poco.

“Hai voglia di fare un giro?”

Luke annuì, per lui era indifferente. Anzi, era meglio.Se si muoveva non pensava al ragazzo vicino a lui magari.
Camminarono per un po’, arrivarono a un parco, poi si sedettero su una panchina.
Luke parlò per primo, sorprendendo leggermente Michael.

“Michael, non posso. Tutto questo… io..”

“Hey, tranquillo. Perché non puoi? Guarda adesso. Stai male con me? Io mi sento come se l’intero mondo fosse solo per me.  All’inizio pensavo tu potessi essere solo un bel passatempo, una specie di vittoria, se vuoi. Ma poi ho capito che eri di più, diverso, imprevedibile. Per provare a conquistarti ti ho mostrato tutte le parti di me, anche quelle che non mi piacciono*. Ho visto che stava funzionando, che stavi inizaindo a sentirti a tuo agio con me, cosa è successo?”

Luke lo interruppe:

“Mi hai-Ci siamo baciati, alla festa.”

Michael ci pensò un attimo su.

“Oh, bacio così male?”

Strappando una risatina a Luke.

“Ti prego, lasciati portare dove vuoi. Ti starò vicino, sempre. Se avrai bisogno di me lo sai che ci sarò, ti aiuterò a raccogliere i tuoi cocci se cadrai. Lascia che ti stia vicino, Luk-“

Venne interrotto dalle labbra dell’altro, premute dolcemente ma decisamente sulle sue. Non osò fare nulla, ma quando Luke lo strinse per portarselo più vicino ricambiò, per niente scontento.


03:35 - 240 parole
*citazione da “Just Give Me A Reason di Pink. Amo quella canzone e ci stava, ok? Ok u.u

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Capitolo 9
*** More Than This - One Direction ***


9. More Than This – One Direction (ma lo fa apposta?)
 
Si addormentarono vicini, dopo aver parlato. Michael non faceva una cosa simile dai tempi della sua ultima ragazza, a 14 anni. Non si ricordava quanto fosse bello farlo. Guardava Luke, assimilava ogni suo dettaglio. Il suo viso era così angelico mentre dormiva, quasi più bello che da sveglio.
Ma non poteva battere il momento quando rideva. Oh, quando rideva era meraviglioso  e Michael avrebbe voluto che nessun’altro lo vedesse ridere, perché se ne sarebbe innamorato sicuramente.
Ma c’era una nuova espressine, della quale non aveva visto che ombre prima. Era un sorriso così ampio, dolce e caldo che gli faceva venire la pelle d’oca. Aveva questo sorriso solo quando parlava con lui, quando lo stringeva e appena dopo che lo aveva baciato.
Aveva scoperto perché Luke non voleva legarsi a nessuno, ma non era un problema irrisolvibile. Insieme, si disse, lo avrebbero superato in poco tempo.
Lo amava, si, lo amava tantissimo. Si chiese se fosse possibile amare così tanto, ma col tempo scoprì che lo poteva amare anche di più.


03:50171 parole

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Capitolo 10
*** Don't Let Me Go - Harry Syles ***


10. Don't Let Me Go - Harry Styles (si, lo sta facendo apposta)
 
Stavano li, uno di fronte all’altro. Non si accorgevano che a entrambi mancava il respiro, era come se non lo avessero mai avuto. In quel momento c’erano solo loro due e il resto del mondo era come attutito. Il sole entrava nell’enorme stanza, illuminandoli e facendo sembrare il tutto ancora più irreale. E Luke aveva una fottutissima paura che tutto quello lo fosse, a dire il vero.
Michael lo guardava, lo sguardo pieno d’amore  che serviva sempre a tranquillizzare il suo fidanzato. Sapeva quanto Luke fosse insicuro interiormente, per quello era sempre come se dicesse “Io ci sono per te. Non ti preoccupare.”
Detestava vedere in Luke quello sguardo cupo, quando percepiva che stava, anche solo per un momento, dubitando di se stesso. In quei momenti lo stringeva, o lo baciava, a differenza di dov’erano e di cosa stavano facendo. E allora sullo sguardo di Luke si riaccendeva di quella scintilla che assomigliava tanto alla luce di una stella. Oh, e Michael avrebbe catturato tutte le stelle che poteva, se Luke glielo avesse chiesto.

“Michael Clifford, vuoi Luke Hemmings come tuo legittimo sposo?”

Parole troppo pompose forse, troppo insipide. Ma gli sguardi fra loro due erano quello che serviva per rendere il momento veramente speciale, diverso. Quando Luke gli lanciò uno sguardo che significava a chiare lettere “Non lasciarmi andare, ti prego” lui non resistette e rispose con un:

“Certo che voglio ‘sto stupido, meraviglioso ragazzo. Come potrei non volerlo?”*

Per poi baciarlo. E da quel momento fu la felicità a farla da padrone.
Luke Hemmings-Clifford e Michael Clifford-Hemmings erano due anime, forse gemelle, che si erano trovate, riconosciute ed amate.


271 parole – 03:54 +  all’incirca 1 minuto. Non ci riuscivo veramente a finirla a metà.
*cit. Cla (che ha sclerato un po' quando le ho detto della mia idea per l'ultima)

Spazio me
Ok, é l'ultima storia. Questa raccolta é stato un parto durato tre giorni, sapete? I feels hanno rischiato di soffocarmi. Soprattutto in questa qui, l'ultima. Secondo voi é troppo finire così?
Come ho detto prima, dedico questa raccolta a Prims (http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=25020) e a Cla (http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=170443), meravigliose.
Grazie a tutti quelli che hanno letto.
Grazie a chi commenterà (se succederà).
Se volete guardate le mie altre storie, so che non sono molte, ma mi farebbe davvero piacere.
Un bacio a tutti (e Ashton é mio o di Calum, al massimo)

b.d.

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