Sguardo gelido, capelli bianchi

di Blue fox
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Oltre il dirupo e la coscienza umana ***
Capitolo 3: *** La città dei lupi (Parte 1) ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Ero ferma, seduta accanto al mio incubo peggiore, non ricordavo il motivo per cui mi ero seduta vicino a lui, e non volevo saperlo.
Gli altri presenti,mi guardavano in modo un po' curioso, come se la mia reazione fosse stata troppo esagerata, uno di essi mi passò una piccola scodella di zuppa mentre l'uomo alla mia destra iniziò la sua solita ramanzina. Ma io, guardavo sempre quello strano tizio, i suoi occhi più saldi dell'acciaio, fissavano imperterriti la ragazza dall'altra parte del piccolo fuoco che ci divideva.
- Allora, come ti senti in mezzo a noi cacciatori? - mi chiese uno dei tanti tizi seduti accanto a me, non ero molto preparata a quell'argomento in effetti non lo ero affatto.
- Sono un po' confusa, cosa cacciate esattamente? insomma...demoni,vampiri streghe o insetti? - risero tutti, io nascosi la faccia dentro il maglione color argento per l'imbarazzo
- Sei molto fantasiosa, noi cacciamo i lupi! - strillò il più basso dei presenti
- Lupi? sono così pericolosi? - 
- Sicuro, non sono lupi comuni quelli che cacciano tutti, appartengono a vari branchi...-
- e perchè sarebbero pericolosi? - replici ancora curiosa
- Sono uomini, con abilità da lupo, gli chiamiamo "Senekai" - sibilò
- Abilità...intendete l'agilità, la forza di uccidere in gruppo e da soli? - annuirono
- Non capisco ancora...perchè gli date la caccia se loro si nascondono? - mi alzai, posando la ciotola ormai vuota accanto al mio posto
- I loro capelli...- spalancai gli occhi
- i loro capelli? -
- Esattamente, i loro capelli sono delle pregiatissime risorse, per fabbricare armi, abiti e sopratutto medicine, al mercato nero sono davvero cari i prezzi per un capello di Senekai -
-così voi gli uccidete per questo? e loro che fanno? -
- da quando la crisi ha colpito queste terre si sono triplicati e la caccia è diventata più difficile...- smise di parlare, credendo di aver annoiato gli altri viaggiatori come me
- E tu perchè viaggi? - chiesero
- Per cercare una donna...- mi guardarono come in segno di condoglianze
- Mio padre è ammalato, e solo questa donna può dirmi come curarlo, io devo trovarla- strinsi i pugni, mentre gli altri evitarono il mio sguardo per qualche istante
- Qui troverai solo i lupi ragazzina - mi disse l'incubo accanto a me
- Sono pronta - dissi mostrando l'insenatura del pungale che tenevo nascosto nel taschino dei pantaloni
- Mi sembri molto sicura di te...a proposito, come ti chiami? - domandò sempre l'uomo
- Lilith...mi chiamo Lilith...-
- Io sono Rufus - l'uomo mi porse la mano in segno di saluto,io l'accettai senza troppi indugi
- La vecchia che stai cercando, si trova proprio sui monti dove andiamo a cacciare,potresti venire con noi!- lo guardai storto
- non temere, non ti faremo uccidere con noi,allora che ne dici?- 
-Accetto...-...

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Capitolo 2
*** Oltre il dirupo e la coscienza umana ***


Il fuoco scoppiettava sotto le stelle, mentre ormai quasi tutti i membri di Rufus si erano appisolati accanto ad un tronco ormai consumato dagli anni.
Iniziammo a parlare, mentre il suo sguardo continuava a posarsi su quello dell'altra ragazza
- Vedi, lei è Sasha, mia figlia - sgranai gli occhi
- Hai una figlia?! - 
- Si,  è che ho cacciato molti Senekai e ho aqquistato molti anni in più! - sembrava una battuta, ma poi compresi che non lo era
-  Perchè sei diventato un cacciatore? - domanda azzardata nella mia situazione
- Volevo scoprire cosa si provava ad uccidere un essere superiore! -
- Quindi...per provare nuove emozioni? - lui rise di gusto
- Tu invece, perchè hai accettato di venire con noi, sei armata potresti riuscire ad arrivarci da sola sul monte! -
- No...io non posso utilizzare la mano destra - sussurrai
- ...Perchè? -
- Purtroppo...mi è stato proibito di rivelarne il motivo, comunque te lo avrei raccontato - provai a sorridere, ma quello che uscì sembrò essere una brutta smorfia
- E' meglio che tu ti nasconda, tra poche ore dovrebbe iniziare la caccia, non vorrei costringere a partecipare! - indicò verso una piccola montagna poco lontano da li
- Vai lì a nasconderti, verremo a cercarti non appena avremo finito! - mi alzai, afferrai il mio pugnale e il mantello color terra, per poi avviarmi verso il luogo
- Aspetta...- mi voltai, Rufus non aveva ancora finito
- Porta con te Sasha...non voglio che si faccia del male...- mi avvicinai a lei, provando a sollevarla, era molto leggera forse anche più del normale
- Proteggila...o almeno nascondila nel caso in cui non tornassi! - lo vidi agitato, quasi titubante
- Pensi di non tornare? - lui abbassò lo sguardo
- Ormai sono molti anni che do la caccia ai Senekai...credo che oggi avranno la meglio...-
- Rufus, io non posso utilizzare la mano destra, ma ti prometto che utilizzerò la sinistra per uccidere chiunque si avvicini a tua figlia! - nei miei occhi forse in quel momento, un piccola luce gli illuminò come le stelle, il mio celeste chiaro divenne uno stupendo blu cobalto
- Ti ringrazio! - replico lui sorridendo in maniera allegra.
Presi la via per il sentiero, mentre dietro di me, gli altri iniziarono a svegliarsi, chi sguainava le armi, chi le lucidava chi provava a ridere prima di una dura battaglia. Lo sentivo, era come istinto, quella battaglia sarebbe finita in un suicidio.
Prima di partire per la mia spedizione, mi ero informata secondo alcune fonti, erano popolazioni simili alle nostre, strutturate in maniera efficiente e rigorosa, i maschi ovvero gli uomini, dovevano arruolarsi nelle squadre meglio definiti come "branchi" e cacciare chiunque avrebbe rovinato l'equilibrio delle loro terre. Ma con il tempo, anche loro subirono gravi cambiamenti, iniziarono a cibarsi degli uomini e degli altri animali, la loro missione divenne di eliminare ogni singolo essere inferiore alla loro forza, e alla fine, dopo aver pagato a caro prezzo, decisero di nascondersi per evitare altri scontri...
Finalmente, la prima cosa che intravidi oltre la nebbia che si era formata, erano i piedi della montagna, lentamente anche Sasha si riprese e dopo aver faticato a comprendere ciò che era successo, seguii ogni mio consiglio
- Mio padre tornerà a prendermi! - ripeteva, mentre scalavano il pendio,poi un urlo improvviso, colpì le mie povere orecchie umane
"ululati" pensai a denti stretti, erano arrivati, Sasha per lo spavento si aggrappò al mio braccio, impedendomi di spostarmi da quel punto
- Lasciami Sasha! - urlai, ma la mia voce fu sommersa dal rumore delle armi e dei lamenti della battaglia
- Torniamo indietro! - aveva detto lei, presa da una forte crisi, le lacrime le scendevano lungo le guance rosee
- Non possiamo, ho promesso a tuo padre che ti avrei portato via da qui! - lei non ascoltava ciò che le dicevo, provai a consolarla molte volte alla fine fui preceduta
Sentivo che c'era qualcuno sopra di noi, rumori di passi e di voci provenivano proprio da lì
tentai di spostarmi, ma in un attimo, Sasha lasciò la presa e cadde più in fondo impedendomi di proteggerla
-Sasha! - provai a chiamarla, mentre una voce bassa e fredda mi impietrì
- UMANO! - aveva gridato, solo dopo poco mi accorsi di quello che era successo, con velocità avevano colpito il fianco di Sasha che ora accasciata a terra, sembrava morta.
Vidi una figura saltare dal dirupo e finire a pochi passi da lei, non definivo bene la sua figura, ma ne ero certa:
Capelli bianchi e occhi rossi, che non tralasciavano nessuna emozione
- Senekai! - osservavo la scena dall'alto, le mie gambe non si muovevano e il mio cuore era come impazzito
Lui per un primo momento rimase fermo, mentre altri sopraggiunsero tutti sopra i pendii più ripidi di quella montagna. C'erano anche delle donne, i loro capelli erano biondi, quasi grigi ma il colore dei loro occhi non cambiava.
Capii subito che Sasha sarebbe stata una buona preda per degli insaziabili cacciatori di uomini, ma la comparsa di veri lupi mi lasciò perplessa.
Tutti gli altri erano vestiti con pelli di lupo, ma i veri lupi erano quasi grossi il doppio di un comune lupo, ne intravidi uno, nero dagli occhi gialli, sembrava una pantera delle nevi
aspettai titubante il momento in cui sarei dovuta intervenire con la forza, parlavano, provai a capirli, erano in due a parlare, la donna dallo sguardo  malizioso e l'energumeno dalla voce irruenta
- Come se la caveranno giù in pianura? - aveva domandato la bionda in modo acido
- Non preoccuparti, nostro fratello Hisoshi se ne starà occupando! - aveva ripreso l'altro ancora curioso dell'aspetto di Sasha
- le donne umane posso essere molto belle, ma non ci servono altre bionde possiamo benissimo ucciderla! - gli occhi mi si sgranarono,
- Erano in due quando le ho colpite, cosa facciamo Anubis? - 
- Vai a  cercarla Mitsuki, sono sicuro che è ancora qui, posso percepirne l'odore -
- che cosa facciamo allora? - replicò sbuffando la bionda
- Portala qui, per ora è l'unica cosa che voglio, intanto io uccido quest'altra! - impugnai il pugnale, lasciandomi cadere a quelle parole proprio sopra l'essere dal nome Anubis
- Voi! - gridai con l'elsa alzata verso il collo di esso
- Non provate a toccarla! - gli sguardi di tutti si indirizzarono ai miei capelli
- Tu...cosa sei? - avevano detto bisbigliando tra loro con fare minaccioso
- Sono un umano che domande! - sbraitai senza abbassare l'arma
provai a riprendere il controllo di quella situazione ormai sfuggitami di  mano
- Non importa cosa sei, sei comunque una preda, e visto che vuoi morire ti accontenterò! - 
Scattò in avanti, mostrando una spada lunga quasi venti metri,saltai all'indietro cercando di evitare la lama ormai a contatto con il terreno roccioso, provai con un affondo, ma fui bloccata da un altro pugnale uscito dalla tasca della ragazza di prima
- Siete sleali! - avevo ripetuto con rabbia. Dopo molti scambi di spada, compresi di essere in trappola, i lupi ci circondavano, stringendo sempre di più il cerchio. 
Si scagliarono alla fine tutti contro di noi, non riuscii a proteggere Sasha, che fu travolta dai lupi di formai originale, mente io fui trapassata per ben tre volte dalle spade degli altri.
Ormai, il mio corpo non riusciva a mantenere il ritmo della battaglia, provai ad alzarmi per proteggere quel che rimaneva di Sasha, ma fui colpita alla testa, rimasi sorpresa, non era un colpo letale me ne accorsi dopo essere caduta a terra esausta.
Riuscii solo a sentire le voci confuse di tutti, poi quando compresi di essere al limite delle mie forze, svenni, tra le grida e le risate di tutti i presenti...

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Capitolo 3
*** La città dei lupi (Parte 1) ***


Mi svegliai di soprassalto, ero in una stanza illuminata appena da una candela fioca.
Una signora dall'età avanzata mi osservava con uno sguardo curioso, io la osservai per svariati minuti prima di alzarmi dal giaciglio
- Non agitarti! - esclamò la strana figura dai lineamenti rovinati
- Dove sono? - replicai con sguardo serio
- Sei nel villaggio dei Senekai, quindi ti consiglio di sederti - il suo tono era molto incisivo
- Perchè sono qui? dove è Sasha? - 
- La ragazza è stata scelta come pasto per i lupi...ormai non puoi fare più niente - tolsi il pugnale dalla guaina, puntandola alla gola della donna
- Cosa volete fare con me? - la donna alzò lo sguardo
- Osservarti...vogliamo osservarti - fu la sua risposta
- Potete benissimo osservare tutti gli esseri umani che volete, perchè proprio me? - la donna sorrise
- Tu...non vuoi ucciderci - spalancai gli occhi
- Certo, perchè dovrei?- sembrava colpita da quella affermazione
- Noi siamo creature pregiate e molto ricercate, potresti diventare ricca! - il suo sguardo si era posato sulla candela
- Non voglio la ricchezza, ho bisogno di incontrare una donna, vive su questi monti solo lei può aiutarmi a salvare mio padre! - esclamai convinta
- Ho capito... io sono Rachael, sono una delle tre anziane del villaggio molto piacere - mi porse la mano
- Io sono...non ricordo! - provai a ricordare il mio nome, 
- Sei Lilith...la ragazza che era con te lo ha pronunciato molte volte...- inclinò la testa verso il basso
- Sasha...dovrò andare a chiedere perdono a Rufus -
- Non puoi...nessuno può uscire dal villaggio dei Senekai senza permesso, rischi la morte - proferì con tono freddo
- E il gruppo che vi dava la caccia? che fine hanno fatto? -
- Credo che l'armata gli abbia eliminati, tutti gli uomini muoiono per mezzo delle loro zanne sono pericolosi! 
- E' un consiglio? - chiesi un po' sarcastica
- Per oggi è meglio che tu stia a riposare, domani vedremo i progressi...se non lo hai notato hai ancora quella ferita...- mi toccai il fianco, era maciullato eppure non sentivo nessun dolore
- Come hai fatto? -
- La vecchia anziana aiuta molto la nostra gente...- poi tacque, alzandosi e uscendo dalla strana grotta
- Appena ti sei ripresa esci pure, ma fai attenzione - aveva specificato prima di lasciarmi.
Mi alzai, scrollandomi la polvere e la terra che avevo addosso, uscii in punta di piedi e fuori vidi con mio stupore un enorme metropoli di Senekai.
Aspettai qualche minuto prima di comprendere ciò ce stava succedendo, tutti i loro sguardi erano puntanti su di me, solo allora me ne accorsi, quando un bambino dai capelli corti si avvicinò con passo felpato
- Ciao piccolo! - esclamai contenta, i suoi occhioni dall'aria innocenti mi ferirono profondamente
- Tu...sei la ragazza che la regina Amerith vuole conoscere? - fu l'unica cosa che riuscì a dire prima che fosse portato via da sua madre, intervenuta  alla conversazione
Intorno a me sentivo aria di aggressione nei miei confronti, finchè tra tutti, il suo volto spiccò alla luce.
Il Senekai che mi aveva colpito durante la lotta con gli altri, mi osservava da lontano, rientrato forse da una battaglia, i suoi abiti erano completamente dipinti di rosso, e ne intuii il motivo...

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