“
NOOOOO!!!” esclama una ragazzina biondiccia e con due
treccioline sul letto.
“
OH MIO DIO, PRIM E’ POSSEDUTA! AIUTOO!” urla una
ragazza
con un’aria stupida e una treccia da un lato.
“
No, Katniss, non sono posseduta!” spiega Prim alzandosi in
piedi e piangendo come una matta. Katniss l’abbraccia.
“
Allora perché stavi urlando?
“
Perché ho sognato… ho sognato…
“
Che toccava a te essere estratta per i Demential Games? Oh,
Prim, non preoccuparti… è praticamente
impossibile che possano estrarti…
Insomma, c’è sempre una probabilità,
questo è vero… e non siamo mai state
troppo fortunate, nella vita, guarda in che postaccio
abitiamo… e certo, anche
il fatto che tua sia mia sorella, cioè che tu sia una
parente della
protagonista, non gioca in tuo favore…
“
Katniss, avevo semplicemente sognato di prendere quattro
all’interrogazione di storia! Ma adesso che mi ci fai
pensare…. NOOOOOOO!!!!”
dice urlando e buttandosi per terra. Katniss sta per andare a prendere
il
crocifisso e l’acqua santa, ma decide di lasciar perdere.
“
Ok… io vado a caccia eh…” dichiara
allontanandosi piano
piano alla vista di una Prim che cerca di impiccarsi con le sue trecce.
Katniss
esce di casa e si avventura per la foresta, quando
lo vede: un cervo maestoso la sta fissando. Tende l’arco.
È pronta per
scagliare una freccia, quando…
un’inquietante figura si avventa sul cervo,
uccidendolo con un morso
sulla gola. Katniss abbassa l’arco, scandalizzata. Dopo aver
udito un rumore
simile a quello di quando si beve l’ultima goccia di un succo
di frutta ( uno
di quelli con la cannuccia, intendiamoci!), Katniss trova il coraggio
di dire “
Ehi! Quello era il mio cervo!
Al
suono di quelle parole, la creatura alza la testa sulla
ragazza. È un ragazzo, più o meno
dell’età di Katniss, con due occhi color
miele-cioccolato fuso-caramello intinto nel cioccolato fuso, insomma,
fate voi.
“
We, bambola… che ne dici di passare con me il CREPUSCOLO,
di guardare insieme la LUNA NUOVA e di aspettare
un’ECLISSI?” chiede
confusamente, a metà strada tra un aspirante playboy e un
maniaco sessuale.
Katniss non riesce a dire niente, ma qualcuno alle sue spalle esclama.
“
Tu, vampiruccio sbrilluccicoso! Lo andrò a dire a
Bella!”
“NOO!!!
A BELLA NOOO!!!!” esclama la sagoma scappando alla
velocità della luca. Katniss si volta e vede quello che le
pare… un gran pezzo
di fico. Parte una
canzone.
“ Macho,
macho man
I gotta be a macho man
Macho macho man
I gotta be a macho
Body, its so hot, my body,
Body, love to pop my body,
Body, love to please my body,
Body, don't you tease my body,
Body, you'll adore my body,
Body, come explore my body,
Body, made by God, my body,
Body, it's so good, my body”
E
con questa musichetta nell’aria, il ragazzo si avvicina a
Katniss.
“
Ciao Gale…” sussurra lei tutta sognante. Gale si
passa una
mano nei capelli scintillanti.
“ Ciao
Katnix… KitKat…KittyKat…
CattyKit…Identikit… Catnip,
eh?” dice lui
confusamente. Il ragazzo non brilla per memoria.
“
Quasi!” afferma lei contentissima e lusingata che Gale ci
abbia quasi preso.
“
Chi era quello di prima…?
“
Oh, un ibrido. Sai, i rappresentanti di Capitol City
adorano portarseli appresso. Dicono che così risparmiano
sulla bolletta della
luce. Valli a capire. Oggi c’è la
Mietitura…
“
Eh già…
“
Sei agitata?
“
No… perché dovrei? Il mio nome
c’è solo
1237362812272616999999 volte dentro l’urna! Insomma, posso
stare tranquilla,
no?” domanda. Gale scuote la testa.
“
Quanto hai in matematica, Catnip?
“
2 e mezzo… sono la più brava della
classe!” dice lei
ammiccante. Gale si porta la testa fra le mani. Nonostante anche lui
non sia un
mostro di cultura, capisce che la ragazza ha seri problemi con i numeri.
“
Io invece sto messo male… il mio nome
c’è tantissime
volte… Scappiamo
insieme!” dichiara
prendendo la mano di Katniss.
“
Dai, facciamolo ora!” esclama fomentatissimo.
“
Che cosa…?” chiede Katniss più
rincoglionita che mai,
considerando che Gale le aveva preso la mano.
“
SCAPPARE, Catnip!
“
Oh, Gale… per quanto mi piacerebbe ma… non posso.
Devo
fare le iniezioni di camomilla a Prim ogni sera. Per non parlare poi
del
compenso quotidiano che do all’esorcista…
“
Ah. Ok. Era solo un’idea” dichiara tutto mogio e
sull’orlo
delle lacrime.
“
Bhe… ci vediamo dopo…
“ E’
un’appuntamento?” chiede Katniss speranzosa. Gale
scoppia a ridere come un pazzo, allontanandosi
velocemente. E Katniss, delusa,
si avvia per tornare a casa.
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