instants

di Midnight_erin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** If everyone cared ***
Capitolo 2: *** photograph ***
Capitolo 3: *** this is how you remind me ***
Capitolo 4: *** someday ***
Capitolo 5: *** far away ***
Capitolo 6: *** too bad ***



Capitolo 1
*** If everyone cared ***


drabble
         IF EVERYONE CARED

..And a
A
As we lie beneath the stars we realize how small we are..

Si sdraiarono ansanti scrutando il cielo,scambiandosi di tanto in tanto occhiate complici.
Non era stato facile uscire di notte dal castello ma il professore di astronomia gli aveva accennato mesi prima che quella sarebbe stata una serata speciale;una grande formazione di stelle sarebbe passata esattamente per i cieli di Hogwarts per una notte,solo poche ore.
-"Sev guarda che strane quelle stelle!Che costellazione sarà?"-
-"..Non saprei;neanche la vedo bene"-Rispose lui sospirando;dio quanto sono belli quegli occhi stasera;piccoli smeraldi guizzanti.
-"Guarda,è lì"-Lily si avvicinò all'amico cingendogli un braccio;una vampata di calore invase il giovane che rimase in contemplazione di quel volto,di quelle labbra così vicine,così lontane..
-"Che hai Sev?Sono 5 minuti che mi fissi come un'ebete!Comunque tel'ho fatta vedere"-Rotolò poco più in là lasciando il ragazzo imbambolato,felice per quella stretta imprevista.
-"Sev..Grazie."-
-"Di che cosa?"-
-"Di essere un amico così.Davvero."-
Prima che il Serpeverde potesse replicare la costellazione dalla forma ambigua sembrò illuminarsi più del solito;dopo alcuni secondi le stelle iniziarono a volteggiare,danzando nell'aria e creando spettacolari giochi di luce che si riflettevano sul lago scuro.D'impovviso le danze cessarono di colpo e come fossero daccordo,partirono in mille direzioni nella vastità del cielo come normali comete.
-"Presto esprimi un desiderio!"-Esclamò Lily eccitata da tale spettacolo.Severus la guardò a lungo,infine rivolse lo sguardo verso le stelle cadenti;da quando aveva intravisto quella ragazzina dai capelli rossi al parco giochi il desiderio era rimasto immutato,così come la speranza che tanti anni di pazienza avrebbero portato i loro frutti.Chiuse gli occhi e dischiuse le labbra in un sorriso leggero;per il momento poteva andare anche così.

..e quando giaciamo sotto le stelle ci accorgiamo di quanto siamo piccoli..




SPAZIO AUTRICE

Saalve a tutti!è da un pò che mi frullava per la testa l'idea di scrivere una cosa del genere e quale momento migliore d una giornata reduce dalla febbre(sob!Me tapina\Seee,proprio,2 volte)in ogni caso spero vi piaccia come primo racconto,ho in mente di scriverne moolti altri per questa raccolta;buona lettura,tanti basi vostra Erin

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Capitolo 2
*** photograph ***


drabble2
PHOTOGRAPH

..look at this photograph,very time I look makes me laught..
..If I could I relive those days
I know the one thing that would never change ..
.
-"Aha!"-
Non appena tirò giù dallo scaffale il primo volume una nube di polvere che avrebbe impensierito persino Kreaker a Grimmauld Place avvolse Ginny facendola capitombolare dalla sedia fra sbuffi di fumo.Harry,che nel frattempo stava completando le sue abluzioni mattutine,per poco non soffocò con lo spazzolino e schiumando dentifricio stile Rotweiler rabbioso scese di corsa le scale per capire cosa diavolo potesse essere successo di sotto;scapicollandosi per le scale e inciampando in una delle scarpine di Lily che la piccola amava disseminare in giro per casa perchè-"è troppo strafantastico!scarpa sta lì,papà bum!"-(ragazzina simpatica-_-)si diresse verso il salone per trovare sua moglie(o quel che ci andava più vicino)semi-sepolta da vecchi libri e batuffoli di polvere.
-"Amore cosa ti è saltato in testa??Poteva crollarti in testa la libreria!è dell'ikea,sai che poi non riusciamo più a rimontarla,neanche Hermione a momenti ci riusciva con la sua!"-Mormorò Harry evidentemente sconvolto.
-"Sput,coff..Cercavo di mettere ordine fra i vecchi volumi che abbiamo da un milione di anni e che non consultiamo Mai e poi mi è venuto in mente di cercare questa."-
Portò davanti agli occhi di Harry la mano destra un pò impolverata dalla quale sporgeva un piccolo frammento di carta consunta.L'uomo(my godd!fa molto maschio virile)si aggiustò gli occhiali e prese il foglietto dalle mani della moglie;non appena gli gettò uno sguardò capì  perchè Ginny si fosse impegnata tanto anche a costo di farlo cadere in lacrime innanzi alle macerie dello scaffale che aveva montato dopo 4 ore di bestemmie da parte di Ron,maledizioni da Hermione e voti e preghiere con un piccolo rosario portatile da lui.
I contorni erano logori e l'immagine sbiadita,così come il colore attorno ai volti e le sfumature dello sfondo ma non importava,perchè quella foto era ciò che più gli riscaldava il cuore ogni volta che gli tornava alla mente;Lui,Ginny,Ron,Hermione,Neville,Luna insieme a tutti i membri della famiglia Weasley e molti altri,seduti su un prato ai piedi di un vecchio olmo pochi mesi dopo la vittoria;avevano annunciato ufficialmente i due fidanzamenti,quelli fra lui e Ginny e Ron e Hermione,ma soprattutto avevano reso giustizia a tutti coloro che erano caduti in battaglia,come Fred e Lupin,brindato per loro e rispettato diversi minuti di silenzio. Solo allora era tornato a casa davvero sereno, consapevole di aver onorato i suoi amici come avrebbero meritato ma anche che quel giorno e quei volti sarebbero rimasti sempre fissi nella sua memoria,così intensi e magnifici da sembrare ancora reali.
Ginny,ripulitasi dalla polvere si avvicinò cautamente al marito abbracciandolo.
-"Questo è uno di quei momenti che.."-
"-Mammaaaaaaaaaaa"-Urlò James con la delicatezza di uno scaricatore di porto.
-"Devo preparare la borsa per Hogwarts,dove sono i miei calzini con i boccini gialli?Erano qui,due secondi fa.."-
Pausa finita,si ricomincia.


..Guarda questa fotografia..
...Se potessi rivivere quei giorni
 so qual'è la cosa che non cambierebbe mai ...

SPAZIO AUTRICE

Allora ragazzi,che ne dite?La raccolta continua!Questa mi piace di + della prima,sarà che prima avevo la vitalità di una mummia con l'alzheimer quindi non ho tirato fuori di meglio,bah..Il tutto si svolge alcuni anni dopo la vittoria e i matrimoni;fatemi sapere che ne pensate,grazie a tutti quelli che leggono,baci a tutti!!!

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Capitolo 3
*** this is how you remind me ***


drabble2
THIS IS HOW YOU REMIND ME

..Never made it as a wise man
I couldn't cut it as a poor man stealing
Tired of living like a blind man
I'm sick of sight without a sense of feeling
And this is how you remind me..

-"George caro,il goulash si fredda!Lo sai che quando restano più di tre fette di arrosto nel piatto da portata Molly è più pericolosa della maniaca in tutina gialla di Kill Bill,corri!"-
Il ragazzo venne scosso violentemente dai suoi pensieri al suono della voce argentina(stile scimmia urlatrice per intenderci)della sorella che lo chiamava dal salone.Sarà stato un mese ormai che era tornato alla Tana,con le sue pareti accoglienti e gli gnomi pestiferi che razzolavano per il giardino e lui stava nella sua vecchia camera dismessa, tenendo in mano una vecchia confezione di pasticche vomitose.
Erano invece 3 mesi che Voldemort aveva liberato il mondo magico da quelle catene scure forgiate col sangue di innocenti e rinforzate dall'angoscia di tante anime in pena;Harry aveva vinto,il male era distrutto o,quasi.Il dolore non era più all'ordine del giorno e le giornate passavano tranquille e spensierate come da tempo non accadeva e finalmente la luce dei tanti sorrisi sollevati era tornata a splendere per tutti.
Lo stesso non accadeva sempre per lui.Per quento si sforzasse,per quanto le battute a ritmo serrato facessero sbellicare amici e parenti restava quella malinconia.
La malinconia di non interrompersi a metà
frase perchè l'altro la terminasse,
La malinconia di tornare alla bottega di scherzi facendo scorrere le dita su quegli oggetti bizzarri creati insieme,pezzo per pezzo senza trovare il tocco soddisfatto dell'altro.
La malinconia di essere solo George.
-"Fratello,perchè?"-Una domanda gli si affacciava alla  mente ogni notte turbando i suoi sogni,una domanda che non avrebbe avuto risposta.
Tutto quel che poteva fare era andare avanti anche per lui,lui che era sempre pronto,lui che non perdeva mai un colpo ma che costringeva tutti in un modo o nell'altro a pensare con affetto alla sua faccia da schiaffi;lui che ora viveva un'altra vita lontano da questa valle di lacrime.
Quel ti voglio bene mai accennato sarebbe sempre bruciato nella gola di George,quelle parole non dette a volte date per scontate;ma il giovane sapeva bene che Fred l'avrebbe ascoltato comunque,nell'immensità del cielo ovunque giacciono le anime perdute e che gli sarebbe sempre stato accanto,sempre e comunque.
-"Ciao fratellino:-Disse con voce sommessa distogliendo lo sguardo dal pacchetto di caramelle prima che fosse colpito alla testa da una scodellata di spezzatino lanciata dalla signora Weasley con un tiro che avrebbe fatto invidia al miglior giocatore di football.
Andiamo bene...



..Non mi sono mai comportato da uomo saggio
Non ce l’ho fatta a finirla come un povero che ruba
Mi sono stancato di vivere come un cieco
Sono nauseato dagli sguardi senza sentimento
Ed è così che mi ricordi..
 

SPAZIO AUTRICE
Salve a tutti,che ne dite?Lo so,la canzone non c'entra molto ma comunque è dedicata a Fred;quando ho letto quella mefitica parte in Harry Potter 7 stavo x stramazzare a terra,sob,il mio Fredduccio..(- .-)cmq un bacione,a presto!!
Friz sn contenta che le mie storie ti piacciono(me fomentata:)grz x i commenti,continua a seguirmi cara,baxo
Puccalove90 hai ragione sorry,è che quando scrivo dimentico tt il resto e tralascio sempre 1n pò di dettagli(punti,virgole,lettere ecc:)grz x avermelo fatto notare,continua a seguirmi anke tu,kiss^ ^



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Capitolo 4
*** someday ***


drabble2
SOMEDAY





Well I'd hoped that since we're here anyway
We could end up saying
Things we've always needed to say
So we could end up stringing
Now the story's played out like this
Just like a paperback novel

Un angolo remoto dell'ala Ovest,accanto a un finestra che dava sul parco illuminato dalla luce tenue della luna.
Sospiri,respiri.Lo guardi mentre lancia un'occhiata indifferente alla foresta al di là dei vetri e accende una sigaretta con quelle mani d'avorio lisce e affusolate;sa che non ti piace l'odore di fumo,proprio per questo l'ha accesa.Arrogante e strafottente,potente ma fragile.
-"per quanto potremo continuare così?Guarda come siamo ridotti"-disse la ragazza con fatica.va tutto bene,respira,manda giù,a pri gli occhi;si ma perchè fa così male?
-"Che vuoi dire?"-Si passa una mano fra i pallidi capelli con un gesto all'apparenza sicuro,che però tradisce l'amarezza.
-"Non possiamo più vederci"-Ecco,l'hai detto,il sangue ti affluisce al volto e ti senti così piccola,un puntino all'orizzonte,una lacrima nella pioggia.
Lui trattiene il fiato e tutto tace.Per alcuni istanti restate là coperti dalle ombre.
-"Hai sempre saputo come sarebbe stato;non puoi tornare indietro,non più"-Spense la sigaretta con un colpo di tacco e si avvicinò leggermente alla ragazza dai capelli bruni con gesti lenti e misurati.
-"lo so ma è troppo.A volte è come se.."-
[
tutto]
Le si avvicina e la stringe fra le braccia,prendendole la testa fra le mani carezzandola dolcemente.
[
perdesse]
La guarda negli occhi incontrando il suo sguardo incerto e sussurra piano:
[
il suo senso]
-"Ci tengo a te,lo sai.Non possiamo cambiare le cose."-
-"Lo so.Però fa male.."-

La strinse ancora più forte cercando di allentare la morsa di dolore che pulsava dolorosa all'altezza di quel cuore di ghiaccio;dolore,rabbia e malinconia rinchiuse in un sarcofago d'emozioni lontano dalla mente,lontano dalla ragione.
Il corpo di Hermione sussultò e lei aprì gli occhi confusa.La sveglia magica segnava appena le 8 ma sembrava fosse passata un'eternità da quando si era coricata;sentì i grugnii stile scrofa in calore di Ron accanto a sè e si rese conto che non andava più a scuola da un pezzo.
Una volta in piedi infilò la vestaglia e poggiò il volto sulla vetrata chiara della camera mentre i ricordi scivolavano via..Sarebbe stato solamente un sogno bizzarro se lei non avesse posato lo sguardo sulla neve che cadeva fuori,la neve che era caduta quella notte nel castello;sentiva ancora quelle fredde mani che la portavano via,lontano dal mondo,lontano dalla normale routine.
Perchè?[
continua a]Eri parte[bruciare]di me[dentro
].
Forse un giorno..

..Spero che fino a quando resteremo qui
Potremo finire dicendo
le cose che abbiamo sentito di dirci  
Ora la storia è andata avanti così
Come un libro scontato
..

SPAZIO AUTRICE
okok lo so ke fa schifo ma vi prego siate clementi,la mia demenza psichica gg ha superato il limite dell'indecenza..anke se è brutta v auguro buona lettura,a presto,kisss
Grz 1000 Friz,Puccalove90 e Simply,continuate a seguirmi;)



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Capitolo 5
*** far away ***


FAR AWAY


Been far away for far too long
I keep dreaming you'll be with me
and you'll never go
Stop breathing if I don't see you
anymore..

La pioggia batteva indolente sui vecchi vetri della dimora invisibile ad occhi abituati alla realtà di tutti i giorni,realtà che non comprendeva Incantesimi,Stregonerie e Pluffe.
Sirius si stropicciò gli occhi stanchi tentando di scacciare i pensieri molesti che gli affollavano la mente.
Quelle labbra..
Il dolce profumo della sua pelle nuda,così invitante e seducente..
La persona che gli aveva cambiato la vita poco a poco tanto da impedirgli di desiderare altro che stringerla foss'anche solo per un istante,piccolo attimo,eternità di un momento.
Da quando era uscito da Azkaban quegli occhi d'ambra non avevano cessato di straziargli l'anima trepidante di incontrarne lo sguardo,Quello Sguardo silenzioso a cui mille parole cedevano il passo.Certo,Harry al centro dei suoi pensieri ma nonostante ciò non poteva reprimere un brivido pensando di riabbracciare Lui.
Il vecchio cappotto di tela consunto e le borse che gli impesantivano il volto non avevano influito minimamente quando si erano salutati per la prima volta dopo 13 anni,tempo prima;aveva nella mente quel sorriso,lo sentiva caldo e sicuro come mai prima di allora.
Per quanto gli fosse difficile ammetterlo solo ora capiva che persino ad Hogwarts,adorato e osannato infinite volte da ogni ragazza presente nell'arco di miglia, solo uno sapeva farlo star bene, il solo per cui aspettasse a letto trepidante solo per sentirne i respiri quando rientrava in dormitorio la sera,il solo che riusciva a rischiarare il suo piccolo inferno personale con un raggio di sole quando aveva le sue giornate no.Quanto era stato cieco fino a quel momento,indifferente a emozioni e sensazioni;chiuse gli occhi respirando forte poggiato ad uno stipite consunto immaginando la figura del vecchio amico fra le sue braccia,sereno come non mai. Aveva aspettato è vero,forse troppo, ma quando l'amore reclama giustizia i suoi fedeli sudditi non possono frenare nè rallentare la loro folle corsa verso la felicità.
Dubbi e incertezze sparirono come fili di fumo portati dal vento e d'improvviso capì cosa doveva fare. Poche parole in fondo; 5 lettere che cambiano la vita.
In fondo stava partendo di nuovo;ora le autorità non volevano più la sua testa e poteva girare ovunque volesse ma quella casa diventava sempre più stretta..Non sapeva per dove,non sapeva per quanto,voleva solo andare dolcemente alla deriva in un viaggio più profondo di qualunque altro nella sua vita,lui,le sue incertezze e il suo Lui; sperava troppo ardentemente di intraprendere quel nuovo cammino e sapeva che la sua metà non avrebbe potuto rifiutare dato il legame così forte,così profondo che provavano da ottenebrare i sensi.
Un lieve scatto della serratura;
passi leggeri,una folata d'aria gelata imprevista ed eccolo là.Respiri,espiri,muori e vieni mille e mille volte stupito dal coraggio,dalla stessa determinazione della tua scelta. Ora o mai più.
Ciao Moony.


Così troppo lontano per troppo tempo
sogno che sarai con me
e non te ne andrai via
smetto di respirare se non ti rivedo
ancora una volta..


SPAZIO AUTRICE

Oh mio dioooooo lo so,fa schifo in maniera indecente ma vi prego siate clementi, è un periodo di inferno e fra un compito di latino  che risveglia i miei istiniti omicida verso la prof e le interrogazioni è già tanto che riesca a mettere insieme 2 parole di fila..A voi come va questo periodo? Bacioni, a presto e grazie a tutti quelli che mi seguono^^

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Capitolo 6
*** too bad ***


drabbl6
TOO BAD


..You left without saying goodbye
Although I'm sure you tried
You call and ask from time to time
To make sure we're alive
But you weren't there
Right when I'm needing you the most
And now I dream about it ..

la ragazza strinse più forte le ginocchia al petto sospirando piano. Una sola  lacrima solitaria le rigava il volto mentre fissava senza vederle davvero le innumerevoli gocce di pioggia che scorrevano fuori dalla vetrata della sala comune. Non ricordava di aver mai pianto sul serio; per quanto Fred e George l'avessero messa a dura prova negli anni trascorsi insieme minando alla sua salute psichica (e non solo) aveva resistito. Forse era stata male davvero solo quando suo padre era stato morso da Nagini e allora si , aveva provato quel vuoto, quella stretta mortale che attanaglia lo stomaco e stordisce la mente finchè l'unica cosa intorno a te è il silenzio, terrore cieco allo stato puro. Ma ora era tutto diverso; aveva creduto di potersi fidare, aveva esposto il suo cuore senza alcuna assicurazione come capita a tutti, senza certezze di successo ma solo con la voglia e la paura di provarci. Pazienza. Avrebbe dovuto saperlo, avrebbe dovuto ascoltare la voce nella sua testa che continuava a berciare " NonononoChe casino( coscienza leggermente squilibrata, dettagli)"  Ma no. Pazienza.
E non era tanto il vuoto a farla sentire così, ma la consapevolezza di non poter aiutare l'unica persona in cui credeva davvero e di non poter essere utile in caso di bisogno; non è mai successo di provare quel, si, proprio così, sentimento di impotenza tale? Beh,a lei era successo.
" Ginnyyyyyyy uno scatto ricordo prima di Natale! " Ululò una piccola vocina che apparteneva al fagotto sovraeccitato che indossava la divisa scolastica rispondente al nome di Colin Canon.
" Eh? Scusa Colin, non sono dell'umor..Ehi!!" Fu un attimo. In meno di 5 nanosecondi era stata privata della vista a breve termine da un flash che avrebbe fatto impallidire gli operatori dellEnel alle prese con i generatori.
" Graziegraziegrazie,Buon Natale e auguri,saluta a casa,che bellobellobelloooo"(..piccoli maniaci perversi crescono..) e il piccolo Grifondoro sparì nei meandri  di...Ehm..Essendo Ginny momentaneamente cieca non indagò oltre sui luoghi di sparizione del piccolo mostro e, stropicciandosi gli occhi ridotti a due piccole fessure allucinate, si alzò barcollando. Appena recuperato l'uso della vista tornò a osservare la finestra e notò che la pioggia aveva lasciato posto a grossi fiocchi di neve perlati ma venne richiamata dalle compagnie per scendere a cena.
Si passò una mano fra i capelli scarlatti e sorrise, un sorriso amaro e risoluto.
" Quando sarà il momento sarò qui ad aiutarti, qualunque cosa tu faccia. Ho scelto di aspettarti e attenderò. Ma per quando arriverai sarò pronta, non dubitarne mio Prescelto." Impugnò la bacchetta e evitò che Neville finisse a capofitto contro una tenda rischiando di strangolarsi con una ghirlanda natalizia dalle dimensioni di un cespuglio regalatagli dalla nonna e sbuffò. Incorreggibile.


Tu te ne vai senza dire arrivederci
Anche se io sono sicuro che ci hai provato
Tu chiami e chiedi di tanto in tanto
Di essere sicura che noi siamo vivi
Ma noi non ci siamo
Proprio quando io ho più bisogno di te
E io adesso sogno
Quanto è brutto, è così brutto

 

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