A Quotes for you .

di ViciousInsanity
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lulu . ***
Capitolo 2: *** Vayne . ***
Capitolo 3: *** Syndra . ***



Capitolo 1
*** Lulu . ***


“Adoribus!”

 

Un bambino scomparve in una nuvoletta rosata, e al suo posto comparve uno scoiattolo.

I bambini si guardarono tra di loro a bocca spalancata dopo aver assistito piccolo miracolo che era avvenuto davanti ai loro occhi. Lo scoiattolo squittiva, andando con le sue piccole zampette da un bambino all’altro la coda sinuosa che lo seguiva.

La ragazzina dal largo cappello rideva con la sua voce acuta, giovanile, contenta che la propria magia avesse creato tanto stupore. “Non è bellissimo?” disse accucciandosi davanti alla propria trasformazione ben riuscita, “Non volete provare anche voi?”.

I bambini continuavano a guardarla a bocca aperta, alcuni iniziarono a correre, alcuni tornarono a casa. “Oh, volete giocare ad acchiapparella? No? Ah! E’ Nascondino! Dovete aspettare che chiudo gli occhi, so già dove state andando!”. Ma ormai i bambini erano tutti andati.
“Sarà troppo tardi per giocare?”

Lo scoiattolo non sapeva risponderle.










Angolo autore:


'Sciao, sono VI.
Questa è la prima storia, dopo tante, su tanti altri profili mai cagati quindi non mi conoscete, ma ehy!, è la vita. Nuovo progetto, nuovo profilo, a casa mia si fa così.
Non scriverò sempre questo angoletto, ma siccome è il primo capitolo della prima storia che posto, posso pure permettermi di scribacchiare qualche riga in più, mentre mi annoio durante la lezione di sistemi...
Ma veniamo al dunque!

Io gioco poco a LoL. Mi ci sono avvicinata grazie al mio ragazzo e ho deciso di iniziare a scrivere da quando ho trovato, per così dire, un baricentro:
Gioco VI una volta a settimana dal mio fidanzato, il resto del tempo lo passo a ravanare tra i gruppi su FB cercando immagini di questo o quell'altro Champ, per me e per lui, a disegnare le belle donzelle e, appunto, a scrivere. Spero sopporterete questa mancanza, se volete linciarmi fatemi pure, lo trovo più che giusto. Però non smetterò di scrivere, sorry.
 
Altra cosa importante: Non scriverò su tutti i champion.
Amo in particolar modo la parte femminile di LoL, quindi mi sono prefissata di almeno scrivere un capitolo per ognuna di loro, tranne Poppy e Tristana. Proprio non mi piacciono, ri-sorry.

Ho messo come lunghezza dei brani "One Shot", ma bho, non sto li a contare le parole. Non ne ho proprio idea come classificare le mie storie ho sempre problemi a farlo. Prendetele come sono, scrivo da un po', ma non penso di essere brava. Mi diverto e ho voglia di condividere le mie cosine ogni tanto. 
Spero mi sopporterete per questo.
Enjoy! 

VI.

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Capitolo 2
*** Vayne . ***


La giovane donna con gli occhiali dalle lenti rosse era in quella posizione ormai da ore: l’attesa era la base di ogni buon cacciatore. E lei era la migliore, la Night Hunter.

Quel giorno teneva sotto controllo un piccolo paesino di montagna, qualcosa la insospettiva.

 

“I smell black magics”.

 

Lo aveva percepito distintamente: un fuoco che le premeva dai piedi alla punta delle dita, la scaldava in modo insistente, la riempiva, la inglobava. La sensazione era iniziata non appena aveva visto i primi tetti del villaggio ed era pian piano scemata fino ad andarsene del tuto, ma era sempre presente dentro di lei, come il fuoco d’odio che le brillava negli occhi.

Le dava fastidio quella sensazione, non era logica. Le cose illogiche e irreali, come quando sapeva di essere vicino a un bersaglio, le davano repulsione e affanno. Ma allo stesso tempo le trovava stranamente piacevoli: era inondata dal basso verso l’alto da un soffio maligno e caldo, che la stregava. Si sentiva attratta da quella emozione, almeno quanto una donna dal piacere carnale. Anche per questo lo odiava, la magia che non sopportava le faceva provare un’attrazione quasi fisica, che poi andava a distruggere come una mantide religiosa uccideva il suo partner. Scosse la testa, scosse i pensieri.

Il sole stava calando, lei sorgeva: la caccia era aperta.

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Capitolo 3
*** Syndra . ***


“Let ‘em try to stop me!”

 

Rise la ragazza scagliando più e più volte le sue sfere violacee su ogni cosa si muovesse davanti ai suoi occhi vacui. Si divertiva a distruggere, a vedere la sua stessa spaventosa potenza. L’uomo al suo fianco ne era a conoscenza e per entrambi era un gioco sempre più felicemente pericoloso. Era il loro normale modo di stare uniti, vicini, ma anche tremendamente lontani. I due giovani, in cuor loro, sapevano che prima o poi avrebbero rischiato di perdersi per sempre in quel insano divertimento. Ma fermarsi era ormai impossibile. 


Entrambi erano legati tra loro dalla potenza spaventosa delle tenebre, entrambi avevano un’animo perso ne buio, però la loro umanità non era morta.
Lui si perdeva negli occhi vuoti di lei  e pensava che anche lei trovasse qualcosa di buono nelle spaventose cicatrici, accarezzate dolcemente dalle sue dita, ogni volta che i due si trovavano in intimità. Entrambi erano pieni di cicatrici ma se quelle del ragazzo erano ben visibili sotto la sua maschera, quelle di lei erano nascoste nei più profondi meandri del suo animo. La giovane era forte ed era raro che le sue ferite raggiungevano la superficie. Però il ninja era sempre pronto a lenire il dolore di lei, la sera, quando si ritrovavano soli a distruggere solo un'ulima cosa: la distanza tra i loro cuori.
 

 

 

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