Non c'è modo di ritornare?

di NarniaGomez
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una vita normale ***
Capitolo 2: *** Casa dolce casa ***
Capitolo 3: *** Il libro e la conchiglia ***
Capitolo 4: *** Cair Paravel ***
Capitolo 5: *** Il braccialetto scomparso ***
Capitolo 6: *** Si parte per la missione! ***
Capitolo 7: *** La ragazza ***
Capitolo 8: *** Un piano ***
Capitolo 9: *** Duello fra ragazze ***
Capitolo 10: *** Un ritorno inaspettato ***
Capitolo 11: *** La pace a Narnia ***
Capitolo 12: *** Finale a Sorpresa ***



Capitolo 1
*** Una vita normale ***


1. UNA VITA NORMALE.
 
C'erano una volta quattro fratelli, Peter, Susan, Edmund e Lucy. Ormai li conosciamo bene per le loro avventure a Narnia. Ma come abbiamo detto l'ultima volta, Edmund e Lucy dopo essere stati a Narnia, anche loro hanno ricevuto la brutta notizia che non potevano più tornarci. Così decisero di abituarsi alla vita d'Inghilterra.
Edmund e Lucy dovevano stare ancora due mesi dal cugino Eustace, e ne erano contenti perchè dopo quell'avverntura vissuta a Narnia con lui, hanno scoperto un nuovo Eustace, quello gentile.
Così nei giorni che passarono e passarono in fretta, parlarono sempre di Narnia, in camera di Lucy seduti sulla moquette a guardare il quadro del veliero che li incantava come sempre. 
I due mesi volarono e arrivato il giorno della partenza salutarono il cugino e si dissero che si sarebbero rivisti presto.
Quel giorno Edmund e Lucy presero il treno da soli per tornare a casa dalla loro famiglia, per la fine della guerra, erano molto eccitati volevano raccontare a Peter e Susan di cosa era successo quell'estate.
-Oh, Edmund, sono felicissim di tornare a casa, finalmente potremmo riabbracciare Peter e Susan- disse Lucy eccitata.
-Beh si..e potremmo aggiungere che non ci torneremo più a Narnia..- Edmund era molto triste per il fatto di non poter tornare a Narnia, ormai Lucy se n'era fatta una ragione perchè sapeva che Aslan li controllava sempre dal loro mondo, e si sentiva più sicura.
Invece Edmund era triste, gli mancava la sua vita a Narnia, Caspian che ormai era un fratello per lui, gli mancava tutto di Narnia e trovava la vita comune, noiosa.
-Dai Edmund, ci dobbiamo abituare all'idea che a Narnia, non torneremo più..- Disse Lucy con una punta di nostalgia.
-Lo so Lucy..lo so..- Rispose Edmund.
Quando arrivarono alla stazione, scesero dal treno e alla stazione c'era una bellissima sorpresa che li aspettava, i loro genitori.
Lucy non aspettava altro da anni, fece cadere la valigia e corse ad abbracciare la madre, Edmund invece andò dal padre e lo abbracciò, poi tocco a Peter, Edmund quando lo vide gli strinse la mano e gli sorisse e Peter rispose al sorriso. 
Lucy andò ad abbracciare anche Susan, Peter e il padre, insomma furono 10 minuti di abbracci in famiglia, quelli che gli mancavano da molto. 

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Capitolo 2
*** Casa dolce casa ***


In un baleno presero la macchina e tornarono alla loro casa, non era stata distrutta come pensavano, anzi era perfetta, perchè la madre l'aveva messa a posto, subito, appena finita la guerra, per poter far vedere ai figli la loro casa come nuova. Entrarono e andarono nelle loro camere e si chiusero dentro quella delle ragazze, Lucy seduta sul  letto eccitata e Susan sul suo che guardava Lucy. Edmund al fondo del letto di Lucy e Peter al fondo di quello di Susan.
-Allora,com'è stata la vostra estate?- Domandò Peter.
-Non ci crederai ma siamo tornati a Narnia- Disse Lucy eccitata
-Davvero? E come avete fatto?- Chiese Susan sempre più curiosa.
Edmund  Lucy raccontarono tutto per filo e per segno e alla fine della storia, Susan chiese:
-Caspian..ha detto qualcosa su di me?- imbarazzata.
-Certo, ha detto che nessuno è come te..non troverà mai nessuno come te Susan, è innamorato- La stuzzicò Lucy con un sorriso.
-Peccato che non ci torneremo più..- disse Edmund.
-Beh, anche a noi manca, ma ci si fa l'abitudine, e ora che siamo di nuovo insieme ci divertiremo come una volta.- disse Peter contento.
Edmund e Lucy non erano mai stati così felici di stare con i loro fratelli come adesso. Gli erano mancati molto.
-Ah..a proposito Edmund- Susan frugò nella sua borsa -ti ho preso questo dall'America, so che volevi un ricordo- Susan gli porse un libro.
-wow..Grazie- Disse Edmund prendendo in mano il librone che più o meno aveva le dimensioni come quelle del libro degli incantesimi nel palazzo, nell'isola di Coriachi.
-Il venditore mi ha detto che è magico, che ha delle formule strane che usavano gli antichi per fare degli incantesimi..ma io non ci credo.- disse Susan
-E per me??- Disse Lucy scherzando.

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Capitolo 3
*** Il libro e la conchiglia ***


-Dimenticavo!!- Tirò fuori un altro oggetto dalla borsa. -Ecco qua..attenta..- Gli porse una conchiglia bellissima di un colore stupendo.
-Oddio..Susan ma è bellissima!- Disse Lucy sorridendo.
-Si dice che con questa conchiglia, puoi sentire il rumore del mare, un mare molto lontano in una terra sconosciuta..te l'ho presa perchè pensavo che potevi collegarla alle onde del mare di Narnia..- Disse Susan.
-Oh..Susan è splendida- rispose Lucy alzandosi e abbraciando la sorella, ma rimase in piedi.
Edmund intanto sfogliava il libro e arrivò in un punto dove c'era una pagina con una descrizione e nella pagina affianco c'era una pagina vuota con dei segni..come se si dovesse appoggiare qualcosa, che ha quella forma, sopra alla pagina. 
-Hey guardate qua- Disse Edmund.
I fratelli si sporsero per guardare e infine si sedettero tutti perterra con il libro al centro, davanti a Ed. 
-Leggi cosa dice la descrizione- Lo incoraggiò Peter.
Edmund lesse:
 
Se tu in quel posto vuoi andare,
appoggia la conchiglia magica e pronuncia la formula all'indietro,
E li dove vuoi andare,
Quel posto potrai trovare.
 
Edmund rilesse la descrizione e guardò i fratelli con gli occhi sbarrati, era incredibile. Tutti in quel momento pensavano a Narnia.
-Lucy! La conchiglia! Si illumina!- Esclamò Susan.
In un momento Lucy non riflettè e d'istinto appoggiò la conchiglia nella pagina del libro che si incastrò e fece una luce che illuminò tutta la stanza, come se fosse la luce del sole di Narnia.
-Leggi Ed!- Disse Lucy.
Edmund guardò la frase:
 
In quel posto sogno di andare, e il mare voglio trovare.
 
Così la pensò al contrario. Ma..non successe proprio nulla.
-E' una presa in giro..figurati se un libro e una conchiglia ci avrebbero portati...-ma Peter non riuscì a finire la frase che un'onda di calore invase la stanza, e in un baleno si trovarono davanti a quel castello, dove un tempo loro erano stati re e regine.

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Capitolo 4
*** Cair Paravel ***


Erano troppo eccitati, non riuscivano a crederci, erano tornati li, a Narnia. Ed erano vivi e vegeti, non era un sogno, erano proprio loro, successe proprio come quando entrarono nell'arrmadio che al fondo trovarono Narnia. In questo caso, iniziarono a sentire il calore del sole di Narnia,
e poi iniziarono a sentire la sabbia sotto di loro, il rumore del mare affianco a loro e davanti a loro apparve proprio, Cair Paravel.
Erano seduti proprio com'erano fino a pochi secondi fa, ma erano seduti sulla sabbia.
In un batter d'occhio, Lucy abbracciò Edmund e disse:
-Lo sapevo, me lo sentivo, hai visto? Siamo di nuovo qua!-
Edmund sorrise, e si alzarono in piedi per dirigersi al castello. 
Arrivarono davanti alle porte del castello, nel giardino era pieno di centauri che li fissavano increduli. Loro camminarono a passi piccoli e nemmeno il tempo di aprire la porta, che eccolo li, in carne ed ossa.
Quel Principe, con i capelli sulle spalle, castani che li guardava con gli occhi sbarrati. Li scrutò tutti finchè non arrivò a lei..quella ragazza con gli occhi azzurri e i capelli castani che fissavano quelli di lui.
Caspian non ci pensò due volte e corse ad abbracciare Susan, Susan lo baciò come avrebbe voluto fare, appena era tornata alla stazione del treno due anni prima.
Caspian non era cambiato, era sempre uguale, dall'ultima volta che Edmund e Lucy lo avevano visto, saranno passati al massimo due anni o addirittura anche solo uno.
-Non ci posso credere..- Caspian abbracciò Edmund e Lucy, che scoppiò a piangere, e poi Peter -Non ci credo..siete davvero voi!-
-Si! Non ci credo nemmeno io- Sorrise Lucy con gli occhi ancora bagnati dalle lacrime.
Dopo tutti i baci e gli abbracci, Caspian urlò a tutto il popolo di Narnia:
-Popolo di Narnia, salutate i re e le regine di Narnia! Peter, il magnifico. Edmund, il giusto. Susan, La dolce. E Lucy, la valorosa. Grandissimi re e regine di Narnia.-
Il popolo di Narnia li accolse con un sonoro evviva e un inchino splendido, erano feliccissimi anche loro di rivederli.
Poi Caspian li invitò dentro al castello, e fece preparare una tavolata con il pranzo. Inziarono a mangiare e I quattro Pevensie gli raccontarono come erano arrivati a Narnia.
 

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Capitolo 5
*** Il braccialetto scomparso ***


Finito il racconto decisero di passare ai fatti più seri.
-Ma noi siamo capitati qua, per un'incantesimo e perchè volevamo tornare, ma qua è tutto a posto vero?- Domandò Edmund.
-In effetti, ci sarebbe una cosa..- Disse Caspian preoccupato.
-Cosa?- Domando Lucy.
-C'è un prezioso oggetto, che era stato donato alla prima regina di Narnia, la prima regina umana..- Cominciò Caspian.
-Ma certo, il prezioso braccialetto d'oro con i pensagli di un leone e di quattro corone- Continuò Lucy.
-Che rappresentano, la nostra profezia- Aggiunse Edmund.
-Si..- intervenne Caspian -quell'oggetto è stato rubato da una ragazza, che si è finta una Narniana e che una notte è riuscita a trovare il nascondiglio del braccialetto e lo ha rubato, giurando di dichiarare guerra a Narnia.-
-Cosa?!?- Disserò in coro i Pevensie.
-Già..questa ragazza, abbiamo scoperto, è la figlia di un signore che una volta era in conflitto con Narnia, perchè loro volevano governare Narnia a tutti i costi, questa terra si chiama Shana, è stata distrutta dal popolo di Narnia, è non era rimasto nemmeno un abitante- continuò caspian.
-Ma adesso è sbucata fuori questa ragazza che si dice che si era nascosta nei boschi per tutto questo tempo, e stava escogitando un piano per rubare il tesoro di Narnia e di dichiarare guerra per vendicarsi di suo padre e del suo popolo, se noi non riavremo quel braccialetto, saremo messi male..
-Ma Caspian è solo un braccialetto- Disse Peter.
-Solo un braccialetto?!- Quel braccialetto racchiude tutto il potere di Narnia, senza quello Narnia non avrà le forze per combattere una guerra, gli uomini cadranno piano piano, quella è l'energia di Aslan, senza gli uomini non sanno in chi credere, perchè senza quello e senza Aslan in persona e come se Narnia non fosse governata da nessuno! Capite?- esclamò Caspian.
-Mi vuoi dire che senza quel braccialetto, Narnia cadrà?- Chiese allarmata Lucy.
-Si..inizierà a crollare..è un'antica profezie che è stata scritta e si sta infrangendo, la profezia dice:
 
Finche il braccialetto sarà al sicuro, Narnia sarà sicura.
Ma se il braccialetto scompare Narnia crollerà.
 
-Oddio non possiamo permetterlo!- Disse Susan.
-Credo che sarà dura riprendercelo, ma direi di radunare delle truppe e andare nei boschi a cercare quella ragazza, sperando che nel bosco non ci sia anche il suo esercito.- disse Caspian.
E in men che non si dica, un gruppo di centauri, nani e giganti erano pronti per la missione.

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Capitolo 6
*** Si parte per la missione! ***


I quattro pevensie, si cambiarono, e si misero degli abiti adatti a Narnia, e ovviamente Susan prese il suo arco, Lucy la pozione che guarisce..e..
Edmund si stava avvicinando alla spada di Peter, ma ovviamente gli venne in mente..
-Scusa..è vero..è tua..- Disse Edmund.
-No no..prendila tu Ed..l'hai usata meglio di me, da come mi avete raccontato.- rispose Peter.
-Si ma..è tua..io ne prenderò una a caso.- Rispose Ed.
-No..Ed..prendila.- E gli porse la spada.
Edmund la prese e tutti erano pronti per partire, così in 5 minuti erano in pieno bosco e seguivano le tracce della ragazza. Seguirono orme, avanzi di cibo e ad un certo punto si trovarono davanti ad un muro, e le impronte finirono li.
-E' impossibile, le impronte vanno fino a qua..non può essere sparita proprio qua..- Esclamò Peter.
-A quanto pare..- Disse Susan.
Edmund però controllò l'area e ad un certo punto chiamo Lucy.
-Dimmi Ed.- disse Lucy.
-Lucy vedi qua in mezzo ai cespugli che c'è un passaggio?-
-Si lo vedo-
-Potresti andarci, perchè penso che conduca fino a queti cespugli attaccati alla parete e con il pugnale puoi spaccarli e farci passare.- Continuò Ed.
-Va bene, ci provo- E così, Lucy si chinò ed entrò in questo cunicolo, dentro era buio ma per fortuna Edmund gli aveva prestato la sua torcia. L'accese e arrivò in un punto dove si riusciva a stare in piedi senza sbattere la testa, cerco questo muro di cespugli e una volta trovato con il pugnale li strappò e riuscì a vedere i fratelli.
-Hey ragazzi! Ci sono riuscita. AAAAAAA- Non fece in tempo a continuare che qualcunò gli tappo la bocca e la trascinò in fondo alla galleria. Lucy non riucì a capire chi era perchè aveva sbattuto la testa e in poco tempo svenne e quando si risvegliò si trovo al buio in un piccolo cunicolo dentro la grotta.

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Capitolo 7
*** La ragazza ***


 
Intanto gli altri iniziarono a preoccuparsi e decisero di andare in mezzo ai cespugli e provare a romperli da fuori e dopo molta, moltissima fatica, ci riuscirono, entrarono nella grotta con le torce, Susan con l'arco carico.
Perlustrarono la zona fino a che non videro una luce andarono e si trovarono fuori alla luce del sole, avevano passato la galleria ed erano dall'altra parte del muro..in lontananza video una ragazza da lontano con un pugnale in mano, subito Caspian disse:
-Lucy!!- e iniziarono a corrergli in contro.
Ma più si avvicinavano più videro che non era Lucy, ma era una ragazza Bionda con gli occhioni azzuri e un vestito leggero azzurrino, era molto carina la ragazza, e aveva il pugnale di Lucy in mano e la pozioni attaccatta al cinturino.
-Che ne hai fatto di nostra sorella, piccola serpe!- Urlò Edmund ma Peter lo tirò indietro.
-Vostra sorella è la dentro- e indicò una capanna -sta bene- Lo rassicurò la ragazza.
-Chi sei?- Chiese Caspian -Perchè vuoi tanto vendicarti di Narnia-
-Io sono Margaret, figlia del famoso Alosh, uomo che voi sporchi uomini avete ucciso- Iniziò a urlare Margaret -ma comunque se volete tanto quel braccialetto, dovrete darmi qualcosa in cambio-
La ragazza avrà avuto 17 anni.
-Che cosa vuoi?- Domando Edmund.
-Diventare regina, di Narnia, io è da tempo che vi osservo e ho notato che la vostra vita e migliore di quella che avevamo qui a Shana, e vi invidio, voglio diventare regina, ma ovviamente una regina deve avere un re al suo fianco- e iniziò a scrutare Peter, Edmund e Caspian.
-Tieni quelle tue sporche mani a posto e non toccare Caspian- Si infuriò Susan, quando vide che Margaret accarezzava il volto di Caspian.
-Oh, scusami, ma so che tutti voi siete re di Narnia, e voglio che uno di voi diventi mio sposo, e in effetti tu- Indicando Edmund -saresti perfetto accanto al mio trono, cosa ne pensi? Mi hai colpito subito con il tuo caratterino-
-Scordatelo ragazzina, ridammi mia sorella indietro e tornatene a Shana!- Esclamò Edmund.
-No? Allora penso che se non sarai il mio sposo, io posso uccidere quella ragazzina- e così facendo aprì la capanna e fece uscire Lucy, che aveva i vestiti sporchi, gli occhi bagnati dalle lacrime, le mani legate e una benda sulla bocca. Margaret la prese e gli puntò il pugnale sulla schiena.
-Lucy..- Sussurrò Peter.
Edmund si sentì crollare, era tutto nelle sue mani adesso.
-Cos'hai deciso di fare caro? Vuoi sposarmi o vedere tua sorella morta?- disse con un ghigno Margaret.
Lucy guardò Edmund, e Edmund non potè fare altro che accettare la proposta. Ma a Peter bastò un'occhiata di Edmund per capire cosa doveva fare. Edmund voleva fare solo finta..Peter avrebbe pensato al resto.
Ma Margaret decise di fare come voleva e una volta che aveva Edmund in pugno decise di buttare perterra Lucy e di richiuderla nella capanna. 
Susan scagliò una freccia in direzione di Margaret che non si sa come non la colpì, aveva addosso il bracciale. 
E Peter capì come fare per toglierlo. 

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Capitolo 8
*** Un piano ***


 Pevensie erano rimasti sbalorditi, non ci potevano credere, intanto Margaret rideva. 
-Vi conviene andarvene, tornate magari quando ci sarà la battaglia e Narnia sarà mia- sorrise
-Brutta serpe- cerco di liberarsi Edmund.
I pevensie insieme a Caspian non poterono fare altro che allontanarsi e andare nella caverna a escogitare un piano, intanto Margaret tocco la capanna con il braccialetto, e la capanna diventò un castello, in realtà la capanna era solo una copertura, grazie a quel braccialetto era riuscita a riavere il suo castello.
Prese Lucy e Edmund e li chiuse in una stanza buia.
-Al ragazzino lo verrò a prendere quando ci sarà battaglia per poi fare la cerimonia, la ragazza rimarrà chiusa li finche non metterà il buonsenso e si renderà conto che Narnia verrà distrutta- disse Margaret ad una guardia.
E cosi Edmund e Lucy furono chiusi in una stanzatta piccolissima chiusa a chiave, controllata da una guardia.
Ovviamente bendati com'erano non riuscivano nemmeno a parlare, ma poi a Edmund venne un'idea, di colpo si ricordò di avere un pugnale nello stivale, lo prese e iniziò a tagliare le corde che legavano le mani di Lucy, andando alla cieca nel buio.
Riuscì a liberarle le mani e in men che non si dica Lucy liberò Edmund.
-Non avresti dovuto accettare- Disse Lucy.
-Cos'altro potevo fare Lu?- Rispose Edmund.
-Beh..tanto ci ha fregati lo stesso, speriamo almeno che Peter e Susan riescano a fare qualcosa..-disse Lucy pensierosa.
-Noi intanto cerchiamo di uscire da qua..- Disse Edmund.
Così mentre cercavano una soluzione Peter, Susan e Caspian stavano escogitando un piano.
-Dobbiamo prendere delle truppe e attaccare il castello- Propose Peter.
-Ma così rischiamo che uccida Lucy o Edmund- disse preoccupata Susan.
-Si..lo so..ma pensi che in quella capanna lei abbia un esercito?- domandò Peter.
-Non so..so solo che bisogna procedere con calma.- Concluse Susan.
Così pensarono e pensarono, finchè non decisero di aspettare la mattina seguente per intrufolarsi nel castello.
La mattina seguente si prepararono e andarono verso la capanna che per loro sfortuna, era un castello enorme.
-Ma che diavolo è?- disse Caspian.
-Non ne ho idea..- Disse Peter.
Si avvicinarono con cautela, la porta del castello era aperta, entrarono e iniziarono a vagare per il castello in cerca di guardie da far fuori.
Per fortuna scoprirono che in quel castello viveva solo Margaret e una decina di guardie e una volta eliminate quelle, cercarono Lucy e Edmund.
Edmund e Lucy intanto stavano ancora capendo come uscire.
-Ci servirebbe una torcia- disse Edmund.
-Aspetta! Io ho ancora la tua!!- esclamò Lucy cercando nella tasca. E con grande fortuna tirò fuori la torcia e la accese.
 
 
ANGOLO SCRITTRICE:
 
La storia giunge al termine, curiosi? Spero di si, aumentate un po' le visite e le recensioni, perchè state calando :c Un bacione, spero che vi piaccia la storia ^^ 

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Capitolo 9
*** Duello fra ragazze ***


 
Edmund si avvicino alla porta e con il pugnale riusci a scassinare la serratura, erano liberi, andarono in una stanzett affianco dove c'era la spada di Edmund e la pozione e il pugnale di Lucy, presero le loro cose e si incamminarono verso l'uscita del castello.
Intanto Peter, Susan, Caspian e le truppe, iniziarono a sentire dei passi, e cercarono di girare al larco, Susan con l'arco pronto mirava in direzione dei passi. I passi si avvicinavano sempre di più fino a che non si scontrarono con loro.
-Edmund!- Esclamò Susan -Lucy!- e abbracciò la sorellina.
-Ma come avete fatto?- Domandò Peter.
-Vi diciamo dopo, ora cerchiamo quella la- disse Edmund.
Si incamminarono fino alla sua stanza ed entrarono tutti quanti.
Margaret si spaventò.
-Mio dio, mi avete fatto prendere uno spavento- Esclamò.
-Sarà il tuo ultimo respiro ragazza- disse Caspian puntandogli la spada.
Margaret sorrise. 
-Va bene, voi sarete anche di più, ma io ho questo- e mostrò il braccialetto -ditemi come penserete di prendermelo-
Peter ci pensò su e arrivarono ad una conclusione.
-Oh..capisco- disse Margaret - ci sto, faremo un duello, il vincitore avrà il braccialetto, però una ragazza non può combattere con un maschio, su ragazzina fatti avanti- indicò Lucy.
-Con molto piacere- Disse Lucy.
Così decisero che Lucy e Margaret avrebbero duellato nel cortile del castello, e quello che rimaneva in vita avrebbe tenuto il braccialetto. Lucy era preoccupata nona veva mai duellato prima d'ora. Ma prima di cominciare pensò a una cosa:
-Aslan, se mi puoi sentire, vieni a darci una mano, quel braccialetto spetta a te, vieni a riprendertelo e riporta la pace a Narnia- e così prese la spada e si mise davanti a Margaret.
I Pevensie, Caspian e le truppe erano li in piedi a guardare con le armi posate perterra.
Il duello cominciò, pensadoci si potrebbe dire, sono ragazze non sanno duellare, invece vi sbagliate. Lucy cominciò perfettamente e colpì Margaret con l'impugnatura della spada lei stordita parò il colpo dopo.
Così via, il duello durò una mezzora, e dopo quella mezzora erano tutte e due stravolte, ad un certo punto Margaret colpì Lucy ad una spalla, Lucy cadde a terra sfinita, Margaret decisa a sferrare il colpo finale, non si aspettava di certo una cosa simile.
Lucy si rotolò per terra prese la spada e gliela conficcò nella spalla, Margaret sfinita cadde a terra e non si rialzò.
 
ANGOLO SCRITTRICE
Scusa se ci sono errori, cercherò di rimediare, ci sono poche visualizzazioni, dai dai recensite e leggete ^^ 

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Capitolo 10
*** Un ritorno inaspettato ***


Lucy si girò buttando la spada a terra, ma non si aspettava di certo che Margaret si sarebbe alzata, ma Margaret non voleva colpire Lucy, Margaret voleva scappare ma prima voleva colpire qualcuno, così prese la spada e la lanciò la spada atterrò giusto a un centimetro dal piede di Edmund, Susan furiosa scaglio una freccia che fece cadere a terra Margaret.
Margaret era senza forze, Lucy si avvicinò e con l'aiuto di Peter che la teneva ferma perterra, gli sfilò il braccialetto dal braccio.
Avevano vinto. Erano pronti per tornare a casa ma successe qualcosa, sentirono una voce dietro di loro.
-Siet stati bravi ragazzi miei- Riconoscevano quella voce.
-Aslan!- Esclamarono in coro, e Lucy corse ad abbracciarlo.
-Piccola mia, hai una spalla ferita- Disse Aslan accarezzandogli la spalla che guarì in un lampo.
-Oh..Aslan, grazie, mi sei mancato tantissimo- Disse Luccy accarezzandogli la criniera.
Aslan si fece coccolare un po' finche non si avvicinò a Margaret che fissò il leone preoccupatissima.
-Siete qua per uccidermi, leone?- domando Margaret.
-No.- Rispose il grande leone.
-E cosa farai allora?- Domandò la ragazza.
-Farò quello che ti meriti- disse il leone.
Con un lampo di luce, da quello che si poteva vedere, Aslan aveva trasformato Margaret in una volpe, ma una volpe senza la parola, e la mandò nella foresta, dove è li che lei dovrà rimanere per sempre.
I pevensie e Caspian erano contentissimi, Aslan organizzò una festa a Cair Paravel e i re e le regine di Narnia, con i cavalli passarono in mezzo alla folla e arrivarono proprio, li davanti ai loro troni, si sedetterò e guardarono la folla.
In quel momento gli sembrava di essere tornati insietro nel tempo, a quando erano stati incoronati re e regine di Narnia.
Era tutto come allora. La folla che gli augurava lunga vita, Aslan al centro che li guardava, e Caspian era in mezzo alla folla.
In un attimo Peter fece segno a Caspian di venire avanti, Caspian si fece avanti e si mise davanti a Susan. 
E poi possiamo immaginarci cosa chi chiese vero? Beh si, Caspian propose a Susan di sposarlo e ovviamente Susan rispose di si.
La prossima missione era organizzare il matrimonio. 

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Capitolo 11
*** La pace a Narnia ***



Era passato un mese da quando Caspian e Suan si sono sposati. I Pevensie vivevano avventure incredibili li a Narnia, e si erano dimenticati di casa.
Ogni giorno andavano alla spiaggia per fare un bagno e il pomeriggio giravano per i boschi con i cavalli, sistemavano il castello, giocavano insieme, si divertivano proprio come nell'età d'oro.
Un giorno decisero di spingersi al largo e andare con i cavalli nel bosco inoltrato.
Così Peter, Susan, Edmund, Lucy e Caspian, andarono nel bosco in mezzo agli alberi.
Cavalcavano e cavalcavano finchè non si fermarono.
Era proprio li davanti a loro, quell'oggetto che diede inizio alla loro avventura a Narnia, la prima volta. Quella cosa, quel bastone di ferro nel terreno con una fuoco in punta. Quello era il lampione.
Quello che Lucy vide per prima cosa quando arrivò a Narnia, quello che fece ricordare ai Pevensie la strada per tornare a casa molti anni prima.
Li da qualche part c'era di sicuro l'entrata dell'armadio, ma non sempre è aperta quella porta.
Cercarono ovunque l'entrata dell'armadio ma non la trovarono, era chiuso il passaggio, così tornarono al castello e chiesero ad Aslan come mai fosse chiuso e Aslan rispose:
-Perchè voi siete già qua, e quel portale non serve più ormai-
Passarono altri giorni felici  e poi un giorno Aslan serio si avvicinò ai re e alle regine e iniziò un discorso:
-Re e regine di Narnia, è tempo di tornare a casa- 
-Come?! Io pensavo che noi potevamo rimanere ancora qui- disse Lucy inziando a piangere.
-Piccola mia, il vostro mondo ha bisogno di voi- disse Aslan.
Susan iniziò a piangere e abbracciò Caspian.
-Ma c'è una possibilità per voi- aggiunse Aslan - come successe, una volta, i primi re e regina di Narnia erano due umani venuti dal vostro mondo grazie a degli anelli- continuò Aslan -voi avete una possibilità, adesso che Susan e Caspian sono sposati potrete rimanere a Narnia per sempre e se loro lo vorranno, faranno rimanere anche voi- Aslan guardò Susan.
-Rimanere a Narnia per sempre? E' un sogno?- Domandò Susan. 
-No cara- Rispose Aslan.
-Ma certo che rimango! E rimarrete anche voi!- Esclamò Lucy andando dai suoi fratelli e da sua sorella.
-Ma a casa? Cosa succederà?- Domandò Lucy.
-Questo lo dovrete stabilire voi- Rispose Aslan.

ANGOLO SCRITTRICE:
E' molto che non la pubblico, perchè ultimamente era poco letta, ma ho deciso di mandarla avanti tanto questo è il penultimo capitolo, fatemi sapere se vi piace c:

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Capitolo 12
*** Finale a Sorpresa ***


-In che senso?- Domandò Lucy.
-Allora, voi avete due opzioni, far venire i vostri genitori qui, a vivere con voi, o lasciarli nel loro mondo, dove loro vi prenderano per morti, loro crederanno che voi siete morti durante la guerra, se invece verranno qua, per i vostri amici e parenti, vi sarete solo trasferiti in un altra nazione- Disse Aslan.
-Io li farei venire qui, non vorrei farli soffrire- Disse Peter.
-Beh questo è vero, ma non sarebbe la stessa cosa, lo capite?- Disse Susan.
Fu una scelta difficile.
-Ma Eustace? Che ne sarà di lui?- DOmando Edmund.
-Vostro cugino verrà a Narnia, quando ci sarà bisogno di lui, e una volta qua rimarrà anche lui con voi- Disse Aslan.
-Quindi abbiamo deciso, vogliamo i nostri genitori qua a Narnia con noi- Disse Lucy.
In un batter d'occhio Aslan fece apparire i genitori dei Pevensie li davanti a loro a Narnia. I loro genitori non capirolo subito e quando videro i loro figli pensarono fosse un sogno.
-Mamma!- Esclamò Susan.
-Bambini miei, anche nei sogni mi comparite- e sorrise.
-Mamma questo non è un sogno- disse Lucy.
-Come non è un sogno- disse il padre.
-No, voi siete a Narnia- Disse Peter.
-Narnia, che diavolo è Narnia?- Domandò il padre.
-Ci siete proprio ora, voi state calpestando l'erba di Narnia, quello che vedete qua, è il nostro castello, Cair Paravel, quelli sono i troni dove siamo diventati re e regine- Disse Lucy.
Così gli raccontarono tutte le avventure vissute li, gli spiegarono perchè li avevno chiamati, come erano finiti li.
Alla fine i genitori cedettero e credettero che Narnia esiste e che tutto questo non era un sogno ma era tutto reale.
Ma alla fine del racconto il padre aggiunse:
-Quindi tu sei Caspian?- 
-Si, piacere- e strinse la mano al padre dei Pevensie.
-Susan quando ti sei sposata scusa?- Domandò la madre.
-Proprio un mese e mezzo fa- Rispose la figlia.
-E' impossibile, un mese e mezzo fa eri in America con noi!- Esclamò la madre.
-Lo so, ma io parlo di un mese e mezzo qua a Narnia- Sorrise Susan.
-Quindi qua il tempo è diverso?- Domandò il padre.
-Già- Rispose Susan.
Dopo tutti questi racconti Aslan intervenne.
-Il tempo ora passerà più piano, ogni anno qua, è u anno anche nel vostro mondo. La profezia dice così, quando ci sono abbastanza umani a Narnia il tempo si stabilizza e diventa come quello del mondo normale.
-E' bellissimo essere qua- Disse Lucy.
Così i quattro Pevensie, vissero per sempre li, e vissero molte avventure. Dopo un anno giusto però successe qualcosa.
Ma per scoprire cosa successe dovrete continuare a leggere. 

ANGOLO SCRITTRICE: 
Ed eccoci qua, la Fan Fiction è fnita, spero che per chi mi ha seguita, gli sia piaciuta e che vada magari a leggere qualcos'altro che ho scritto io, mi farebbe molto piacere. Grazie di cuore a tutti, continuate a seguirmi, un bacione.
Recensite e fatemi sapere se vi è piaciuta la storia, se vi aspettavate un finela diverso, ditemi tutto quello che pensate :)

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