«what about you?»

di thakyoujdols
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** «don't dream it's over» ***
Capitolo 2: *** «be mine.» ***



Capitolo 1
*** «don't dream it's over» ***


PROLOGO: LA STORIA SI AMBIENTA IN IRLANDA.
NIALL E DEMI, SI INCONTRANO, E, DA LI’, INCOMINCIERA’ LA LORO ‘STORIA’.
 

«don't dream it's over»

Non è mai facile ambientarsi in un nuovo posto, con nuove persone, che non hai mai visto prima.
La mia famiglia si doveva trasferire, per forza, in Irlanda?! Non avevo niente contro gli irlandesi, anzi, erano anche simpatici, a volte, ma, il fatto di stare in un posto nuovo mi… spaventava.. sì, penso che mi spaventasse stare in una nuova città. Per me, era molto difficile fare amicizie, e, in Irlanda, ero sicura che non avrei avuto molti amici..forse neanche uno..

La mia vita faceva letteralmente schifo.. e, i bulli della scuola, non aiutavano per niente la mia autostima.. a causa loro, tornavo a casa sempre piena di lividi, graffi, e cose del genere. Dicevo a mia madre, ed al mio patrigno, Eddie, che andavo a sbattere contro qualcosa, ma, un giorno, erano stanchi di vedermi tornare da scuola in quello stato, così, andarono a scuola, a parlare con la preside, chiedendole, come mai io tornassi con tutti quei lividi, e, se c’era qualcuno che mi infastidiva. Qualcuno.. certo, con ‘qualcuno’, intendevano tutta la mia classe, praticamente..
In classe, cercavo sempre di non pensare a quei stupidi bulli, ma non ci riuscivo..catturavano sempre la mia attenzione, in un modo, o nell’altro… come, lanciare palline di carta, o farmi scherzi stupidi, e, il bello era che, gli insegnanti, non dicevano niente, restavano a guardare, dietro a quella cattedra.. li odiavo per questo!

La scuola era appena iniziata, e, in classe, sarebbe dovuto venire un nuovo ragazzo..

Eccoci lì, alla prima ora, storia.. i bulli continuavano a darmi fastidio, senza tregua.. Entrò un ragazzo, probabilmente quello nuovo.

«Lui è Niall Horan, e sarà un vostro compagno di classe.»  Disse la professoressa.

Niall, ringraziò la professoressa, e si sedette nell’ultima fila, proprio affianco a me. Lo guardai sorpresa, come tutti gli altri, d’altronde.. si sedette vicino a me, e, cercando di non farmi notare, sorrisi.

«Ciao, sono Niall. Tu, come ti chiami? » Mi sussurrò. Io lo guardai un paio di secondi, prima di rispondergli..

«Ciao, sono Demi. » Gli dissi sorridendogli. Già dal fatto che mi aveva rivolto la parola, mi era simpatico..

Tutti quelli della mia classe, ci fissavano, increduli. Forse, vedendo che Niall si fosse seduto vicino a me, non mi avrebbero dato più fastidio..

Le ore mattutine finirono, dovevamo andare a mensa.. o meglio, il mio inferno.. almeno, fino a quando Niall non decise di sedersi vicino a me..

«Ti metterai nei guai sedendoti vicino a me, lo sai?» Gli dissi, vedendo che incominciava già a mangiare. Posò il suo cibo, e mi guardò.

«Perché? Sei fidanzata?» Mi chiese. Pensavo che dicesse sul serio, ma, come potevo, io, essere fidanzata?!

«No, non sono fidanzata.. è solo che, be’, tutti mi prendono in giro e..» Non mi lasciò neanche finire la frase, che incominciò a parlare lui..

«Non mi importa degli altri.. Mi possono fare quello che vogliono.. non smetterò di parlarti, ok?» Mi disse sorridendomi. Era il primo ragazzo che mi diceva una cosa del genere. Era così carino.. Biondo, occhi azzurri, dolce,  e pronto a difendermi.. insomma,il ragazzo perfetto.. il ragazzo che tutte le ragazze vorrebbero..

La scuola finì. Niall, mi accompagnò fino a casa, per assicurarsi che nessun bullo mi desse fastidio.. era un gesto molto carino da parte sua, ma, era anche un comportamento strano.. forse perché, di ragazzi così, ce ne sono pochissimi in giro.. o forse mi stava solo usando, ma non pensavo che fosse così, lo sapevo. Lo capivo dal modo in cui mi guardava, in cui mi sorrideva, era lo stesso sguardo di un ragazzo dolce, sincero, sensibile, carino, premuroso, e, non penso, che ci siano altri aggettivi per definirlo.. sembrava che non avesse difetti.. ma lo conoscevo da poco, e, forse, dovevo aspettare ancora un po’ per vedere i suoi difetti..
 
FINE.



SPERO CHE LA STORIA VI SIA PIACIUTA, LASCIATEMI TANTE RECENSIONI, E, SPERO, CHE SIANO TUTTE POSITIVE. :)
SE PENSATE CHE DEBBA AGGIUNGERE QUALCOSA, NON ESITATE A DIRLO, ACCETTO OGNI TIPO DI CRITICA.

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Capitolo 2
*** «be mine.» ***


«be mine.»

DEMI’S POV.

Ormai, era passato più di un mese, dall’arrivo di Niall nella mia vita, e, onestamente, non mi dispiaceva affatto, anzi, la mia vita stava come… migliorando..

Quella settimana, sarebbe venuto mio padre, che non sentivo da 5 anni.. ero eccitata, ma anche preoccupata.. insomma, non ci sentivamo, né vedevamo, da anni.. Sarà cambiato? Mi vedrà in modo diverso? Penserà che io non sia più la sua Dems? Erano queste le domande che mi facevo davanti allo specchio, nella mia mente.. avevo bisogno di qualcuno che mi aiutasse, che mi dicesse che sarebbe andato tutto bene.. ma non c’era nessuno.. mia madre stava pensando a mia sorella, Dallas, e la mia sorellastra, Maddie.. Volevo bene a tutte e due ma, penso, che quella più agitata fossi io..  volevo vederlo, ma non volevo.. ero confusa..

Mi arrivò un messaggio, così, all’improvviso.. Presi il telefono in mano, lessi il messaggio.. era di Niall..

Sorrisi quando finii di leggere il messaggio,e  gliene mandai subito uno.. Avrei voluto che lui fosse lì, con me.. forse mi stavo innamorando di Niall.. ??

NIALL’S POV.

Eccomi lì, sul mio letto, a mandare messaggi a Demi, la mia migliore amica.. l’unica di cui mi potessi fidare, penso.. Era nervosa, perché il padre, che non sentiva da 5 anni, sarebbe andato a mangiare a casa sua.. io, a scuola, le dissi che sarebbe andata alla grande, la cena.. lei non era così sicura, ma, dentro di me, sapevo che sarebbe andato tutto alla grande!

Volevo andare anche io lì.. insomma, la madre mi conosceva, le sorelle mi conoscevano, il patrigno, Eddie, mi conosceva.. forse, se sarei andato, non avrei dato molto fastidio,no?

Presi una camicia, una cravatta, e dei pantaloni scuri, dovevo fare bella figura, e non solo al padre, ma anche a Demi, avevo intenzione di chiederle di diventare la mia ragazza, e non sapevo che cosa mi avrebbe risposto..

Guardai l’ora.. erano le 18.10, ok, avevo tempo per prepararmi.. mi vestii, e mi aggiustai i vestiti, tutti sgualciti addosso, e scesi, giù dal fioraio, per prendere dei fiori per la madre di Demi, e per Demi, ovviamente.

Cercai di fare tutto più velocemente possibile.. volevo vederla, abbracciarla.. e dirle tutto quello che provavo per lei, una volta per tutte!

Ci avevo messo un’ora a fare tutto, ed erano le 19.15. Mi avviai verso casa di Demi, bussai la porta del retro, sperando che, la madre, Eddie, e il padre,dovessero ancora arrivare dall’aereoporto.. e così fu, mi aprì Demi, fortunamente..

«Che cosa ci fai qui?!» Mi chiese in tono, quasi, arrabbiata.

«Sono qui per te.» Le risposi sorridendole, lei mi fece un grande sorriso, e mi fece entrare, nella casa c’erano solo le sue sorelle, che salutai, e loro salutarono me.. le vedevo parlare, e vedevo Demi.. era bellissima.. aveva un vestito bellissimo, lei era bellissima.. le porsi i fiori che, in realtà erano per la madre, ma non m’importava, li dovevo dare a lei, sentivo l’istinto di doverglieli dare.. Mi ringraziò, ed io le sorrisi..

Dopo qualche minuto, arrivarono i genitori di Demi. La madre, era molto sorpresa di vedermi, visto che, quando era uscita, io non c’ero, ma Demi, le disse che le avrebbe spiegato più tardi..

Quella serata fu fantastica, e finì in bellezza, proprio come era iniziata.. Il padre di Demi, in più, sembrava molto simpatico.

Io e Demi andammo in camera sua, come facevamo quando andavo a casa sua.. era il momento giusto.. le dovevo chiedere di essere la mia ragazza.. dovevo prendere coraggio, e tirare fuori tutto quello che avevo dentro..

«Ok, prima che incominci a parlare, e a fare una specie di polemica, lascia parlare prima me, ok?» Le dissi tutto d’un fiato, lei annuì, un po’ confusa..

«Senza giri di parole, sembrerà più facile, forse.. » Incominciai a dire, e la feci sedere, per poi sedermi vicino a lei..

«Tu sei.. la migliore amica che io abbia mai avuto.. giuro.. e vorrei, più di qualunque altra cosa al mondo che tu.. be’, si, che tu… diventassi la mia ragazza.. se vuoi del tempo per decidere, per me non ci sono problemi, ma, ti prego, dimmelo subito se non vuoi stare con me… » Le dissi sincero.. Lei mi guardò, non sapevo cosa stava per dire.. speravo che era un sì..

«Niall.. » Incominciò a dire, e, il mio cuore, andava velocissimo, non ero mai stato così nervoso nella mia vita…  «Sì, voglio essere la tua ragazza.. » Finì, io le sorrisi, e, poi, la baciai, sulle labbra, era il giorno più bello di tutta la mia vita..

 

 

FINE.

Spero che, questo capitolo, vi sia piaciuto c:

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