The legend of the full moon

di killa_XD
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


PROLOGO




MIKE POV:
Ero a casa di Kevin,il mio migliore amico.
Abbiamo stretto una forte amicizia alle scuole medie dopo esserci accorti di avere una cosa in comune… Eravamo entrambi dei licantropi,anche se questo lo sapevamo solo io e lui. Nessun altro.
Come stavo dicendo,ero a giocare nella sala-giochi di Kevin a biliardo,dato che i nostri genitori  erano dei ricchi imprenditori di un industria che gestivano insieme e non c’erano mai in casa,per questo vivevamo da soli. Dopo un po’ mi accorsi che era mezzanotte passata così decisi di tornare a casa dato che domani avevamo scuola,perché sì,nonostante avessimo 19 anni e sia io che Kevin ci saremmo voluti fermare a 16 anni,i nostri genitori volevano che continuassimo gli studi dato che le nostre condizioni economiche ci permettevano ben altro. Arrivato sull’uscio della porta Kevin disse:
“Hey Mike,alla fine sei riuscito a trovare qualcuno che possa farci ripetizioni di matematica? Altrimenti ci bocciano pure quest’anno…”
“Meglio essere bocciati che essere espulsi per la seconda volta…”
Infatti eravamo già stati espulsi da un Accademia,perché in una notte di luna piena commettemmo un errore,bhe legalmente non ci è permesso parlarne,ma possiamo solo dirvi che è morto un insegnante… Poi continuai:
“Comunque sì,mi hanno detto che nel nostro stesso quartiere ci sono due ragazze che sono piuttosto brave… Poi mi informerò meglio. Ah,e frequentano il nostro stesso college.”
“Per fortuna altrimenti i nostri chissà dove ci avrebbero mandato… Fare corsi di recupero privati che costano non so quanti soldi per poi sapere che tanto vivremo sulle spalle dei nostri genitori bhè…non ha senso.”
“Lo penso anch’io bro. Dai,a domani!”
“Ciao fratello!” Mi diede una leggera pacca sulla spalla per poi chiudersi la porta alle spalle.
Fortunatamente le nostre casa erano vicine così percorsi il piccolo viale di Londra piedi. Arrivato a casa mi gettai sul letto,ormai esausto,e mi addormentai.

* * *

“Hey Kevin!” Salutai il mio amico all’entrata della scuola.
“Mike! Senti volevo dirti vedi quelle due ragazze nuove che ci dovrebbero aiutare in matematica?”
“Si?” Dissi facendogli cenno di continuare.
“Bhe sono quelle laggiù.” Disse con un sorriso da ebete stampato sul volto indicando due splendide ragazze sedute su una panchina a parlare.
“La bionda è mia.” “La mora è mia.” Dicemmo all’unisono per poi sorridere.
“Le hai già parlato?” Domandai curioso.
“Non ancora,vieni con me.”
Ci avvicinammo alla loro panchina. Kevin sorrise alla ragazza mora,la quale arrossì visibilmente.
“Ciao!” Ci salutò la bionda.
“Ciao ragazze! Per caso siete nuove di qui?” Domandò Kevin,mentre io ormai ero incantato a guardare la ragazza dagli occhi verdi,che ricambiò il mio sguardo.
“Sì,ci siamo trasferite qualche settimana fa.. Questa è la prima volta che veniamo al college.” Confermò la mora con una nota di imbarazzo.
“Comunque io sono Alex.” Aggiunse.
“Io Samantha,Sam per gli amici.” Ci sorrise l’altra ragazza.
“Oh,giusto,io sono Kevin.”
“Mike.”
“Volevamo chiedervi, -aggiunse Kevin- se potevate farci ripetizioni di matematica,per non rischiare di essere bocciati anche quest’anno. Sapete,in girò si dice che siete molto brave,non è così?”
Alex si lasciò scappare un leggero risolino,per poi annuire e aggiungere:
“Bhe sì,ce la caviamo.”
“Bene,allora vi va di vederci alle 16 oggi pomeriggio a casa mia? Abito a circa tre isolati dalla scuola. Svoltate a destra,verso la piccola villetta. Abito lì.”
“Ah,o-ok.” Balbettò Alex.
“Sempre se non avete impegni.” Aggiunsi srridendo.
“No,no,nessuno.” Disse ricambiando il mio sorriso Samantha.
“Bene,allora nel frattempo scambiamoci i numeri di telefono,giusto per sicurezza.” Aggiunse Kevin.
Dopo esserci scambiati i numeri,ci alzammo,dirigendoci ognuno verso la propria aula. Io avevo grammatica insieme a Kevin. Sam aveva scienze mentre Alex geometria. Ci scambiammo appuntamento alla seconda ora,ai nostri armadietti,che fortunatamente erano tutti vicini.

* * *

“Mio Dio che palle!” Esclamò Kevin dopo essere uscito dall’aula di grammatica.
“Lo so… Odio quel professore!”
“Hey ragazzi!” Ci chiamarono Alex e Samantha.
“Ciao ragazze!”
“Ora che abbiamo?” Dissi alludendo alla materia successiva.
“Ehm.. Abbiamo tutti e quattro matematica.” Disse Sam.
“Oh ma tu guarda che coincidenza!” Esclamò ridendo Kevin.


Le altre ore passarono infretta e alle 14 uscimmo finalmente da scuola. Io e Kevin salutammo le ragazze,ricordandogli delle ripetizioni. Andai direttamente a pranzare da Kevin,e verso le 15.30 ci preparammo per l’incontro con le ragazze.




                                                                       





                                                                                                                                             
SPAZIO AUTRICI
Ciao a tutti!!! Siamo sempre noi con una nuova storia!!! Bhè l’altra abbiamo dovuto cancellarla… Ma abbiamo voluto comunque prendere spunto dalla vecchia,se ci avete fatto caso abbiamo gli stessi personaggi xD
Bhe,ringraziamo in anticipo tutte le persone che ci seguiranno e mi raccomando..RECENSITE IN TANTI!!
Ok,ok,ce ne andiamo. Un bacio a tutti!
Xx
Alexia e Samantha  <3

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


CAPITOLO  1








KEVIN POV:
Erano le 16. Le ragazze sarebbero arrivate a momenti.
Avevo pranzato a casa mia con Mike,che ora era steso sul mio divano a guardare qualche stupido programma alla tv mentre io cacciavo i libri per le ripetizioni.
Sentii bussare alla porta. Andai ad aprire e vidi Alex e Sam con vari libri in mano.
Sorrisi ad entrambe prima di spostarmi di lato per lasciarle passare.
“Ciao ragazzi!” Dissero con il loro solito sorriso a trentadue denti.
“Ciao!” Ricambiai.
“Mike?” Chiese Samantha.
“E’ in soggiorno. Un secondo che lo vado a chiamare. Voi potete cominciare a preparare i libri,sistemateli lì su quel tavolo.
Alex annuì e fece come richiesto.
“Mike alza quel culo e cammina che sono arrivate Alex e Samantha!” Sbottai guardandolo. Lui sorrise sapendo che questo mi faceva irritare solo di più. Alzai gli occhi al cielo e gli feci cenno di seguirmi.
“Hey!” Salutò Mike arrivato in soggiorno. Alex e Sam ricambiarono e ci mettemmo tutti a sedere.
“Allora,da cosa cominciamo?” Domandai.
“Non so… Iniziamo dall’algebra?” Rispose Alex.
Io e Mike annuimmo. Cominciarono a parlare del più e del meno mentre facevano strani gesti con le mani. Sentivo solo un “Bla Bla Bla” continuo. Odiavo l’algebra.
Mi girai verso Mike che aveva una strana espressione stampata sul viso ed uno sguardo completamente assente e perso nel vuoto. Alex lo rimproverò con lo sguardo ed io sorrisi. Ad interrompere quel monotono chiacchierio fu Mike:
“NON CI STO CAPENDO UNA MINCHIA!”
Samantha,segiuta da tutti noi,scoppiò in una fragorosa risata mentre Mike teneva il muso.
“Ok,ma vedi di stare attento!” Lo richiamò Sam.
Annuì abbassando leggermente lo sguardo. Non l’avevo mai visto dar retta ad una persona in questo modo,di solito era sempre così scontroso..

Ricordo che quando eravamo più piccoli,frequentavamo forse la prima media e dato che i nostri andavano a lavorare insieme spesso dormivo a casa sua,una volta lo svegliai e gli urlai nell’orecchio:
“ALZATI CHE DOBBIAMO ANDARE A SCUOLA SBRIGATI!” Non feci neanche in tempo a finire la frase che mi arrivò un pugno in piena faccia.

A distogliermi dai miei pensieri fu Alex che mi tirò un leggero schiaffetto dietro la nuca. Le sorrisi e tornai a seguire.
“Bene adesso prova a fare questo esercizio.” Mi disse improvvisamente. Oh cazzo. Pensai guardando tutti quei numeri che avevo davanti.
Lei mi incenerì con lo sguardo prima di spiegarmi l’esercizio e facendo provare sia me che Mike.
“MI RIDA’!” Esultai.
“A ME NO! MA E’ IMPOSSIBILE! E’ PIENO DI NUMERI SCRITTI A CAVOLO!”
“Sei tu che hai scritto una cosa per un'altra!” Sbottò esasperata Samantha mentre si portava una mano sulla fronte scuotendo leggermente la testa e facendo ridere Alex.
Adoravo la sua risata.
“Sei solo invidioso..” Lo guardai sorridendo mentre lui da sotto il tavolo mi tirò un calcio.
“Vaffanculo.” Sussurrò duramente.
Alex e Samantha scoppiarono nuovamente a ridere.
“Bhe per oggi credo che può bastare..” Disse dopo essersi calmata Alex.
Fece per alzarsi ma le presi la mano:
“Potete rimanere a cena se vi va.”
Diventò rossa di botto.
“Oh.. Bhe.. Sam?” Disse frettolosamente.
“Se per voi non è un disturbo con piacere!”
“No ma che.. Altrimenti avrei ucciso Kevin dato che non l’ho fatto prima.” Mi guardò di sottecchi.
Sam si lasciò scappare un leggero risolino.
“Hahaha!Ok!”
Andai in cucina a preparare la cena mentre Mike e le ragazze si sedettero sul divano.





SAMANTHA POV:
“Hahaha! Ok!” Dissi a Kevin ridendo.
Lui lanciò un occhiataccia a Mike il quale scoppiò a ridere,mentre se ne andò in cucina.
“Vuoi che ti dia una mano?” Lo canzonò Mike.
“Fottiti!” Rispose di rimando ridendo.
Ci invitò a sederci sul divano. Mi sedetti in mezzo con Alex e Mike di fianco.
“Allora.. Come mai vi siete trasferite qui?”
Spuntò dalla cucina Kevin,dicendoci che il pollo stava in forno,così approfittò per sedersi con noi e cominciammo a chiacchierare.
“Ci siamo trasferite da poco pechè..”  Tentò di rispondere Alex. Notai un velo di malinconia nei suoi occhi,così continuai io:
“Praticamente io e la sua famiglia viviamo insieme perché i miei sono..morti in un incidente d’auto. Io ero con loro. Ero piccola. Però riuscii a sopravvivere. Furono i suoi genitori che videro la macchina distrutta con me dentro che non riuscivo ad uscire. Mi tirarono fuori e chiamarono un ambulanza ma per i miei genitori non..insomma non ce la fecero. Io però non ricordo molto bene avevo tre anni.. Da quel momento andai a vivere con Alex e la sua famiglia. Diciamo che praticamente siamo come due sorelle adottive. Avevamo anche un fratello,il fratello genetico di Alex che però.. è scappato senza alcun motivo a diciotto anni. Noi ne avevamo solo sedici.”
“E’ passato un anno ormai.. Un anno che Justin non c’è più..” Aggiunse Alex con le lacrime agli occhi che minacciavano di uscire. Kevin l’abbracciò. Lei ricambiò. Cominciai a vedere sfocato anche io. Da un momento all’altro avrei pianto. Justin era anche mio fratello in un certo senso. Abbassai il capo. Sentii un sospiro sul collo prima che Mike mi fece girare allargando le braccia. Mi ci fiondai dentro. Non avevamo mai parlato di questo con nessuno e tanto meno credevo di farlo con loro. Insomma,ci conosciamo da un giorno  neanche! Eppure..si vede che sono ottimi amici.
Sentimmo un suono provenire dalla cucina. Ci staccammo. Kevin si alzò,cercando di consolarci e dicendo di non pensarci più. Andò in cucina e strillò:
“IL POLLO E’ PRONTO,VENITEE!”
“CHE CAZZO TI STRILLI! ARRIVIAMO!” Scoppiai a ridere,seguita a ruota da Alex. Quei due erano esilaranti. Riuscivano a farti tornare il sorriso sul volto in un istante.

 * * *

“Era squisita la cena!” Dissi mentre tutti e quattro sparecchiammo.
Una volta finito Mike propose:
“Facciamo il gioco della bottiglia!”
Ci sedemmo per terra e cominciammo a giocare.
“Comincio io!” Disse Kevin. La bottiglia si fermò su Mike che scelse “obbligo”.
“Bene.. ti obbligo di.. dare un bacio a Samantha!”
Sbiancai all’improvviso. Mike si alzò. Mi venne vicino e mi diede un bacio. Diventai non rossa. Peggio.
“Kevin William Davis questa me la paghi.” Sussurrai duramente.
“Come fai a sapere il mio nome completo!?”
“Me l’hai detto tu!”
“Giusto..”
“Oh andiamo Sam.. Non dire che non ti è piaciuto!” Disse Mike ridendo come un perfetto deficiente.
Diventai ancora più rossa e abbassai lo sguardo.
Quello è stato il mio primo bacio.
Alex sorrise.
Continuammo a giocare fino a quando ricevetti un messaggio da mamma. Controllai l’ora. Erano mezzanotte passata cazzo!

-VEDETE DI TORNARE CHE E’ TARDI!!!-

“Alex,dobbiamo andare,sennò mamma ci ammazza.”
Ci alzammo e ci avviammo verso la porta.
“Grazie per la cena e per la serata. A domani!” Salutammo io e Alex.
“A domani ragazze!”
Col sorriso stampato sul volto,insieme ad Alex,mi affrettai ad arrivare a casa,che distava poco dalla villetta di Kevin. Sentii un peso sulla schiena arrivata a metà strada.
“ALEX CHE CAZZO FAI! MI VUOI FAR PRENDERE UN INFARTO! SCENDI SUBITO!”
Fece come richiesto scoppiando a ridere:
“Come minimo hai fatto svegliare tutto il quartiere! Hahaha!” La incenerii con lo sguardo,poi lei aggiunse:
“LA  MIA SORELLINA SI STA INNAMORANDOOO!!”
“Oh Cristo,non incominciare!”
“Ammetti che ti piace e la smetto!”
“Si mi piace Mike.. MA A TE PIACE KEVIN,NE SONO SICURA!!”
“Bhe si non posso darti tutti i torti hahah!”
“AWW ANCHE LA MIA SORELLINA SI STA INNAMORANDO!!”
Ci abbracciammo e,una volta arrivate a casa,ci gettammo sul letto,con un unico pensiero in testa: Mike.

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