Premessa: voglio
solo precisare che la
shot si colloca alla fine della guerra, e Sirius è morto. Ci sentiamo in fondo,
buona lettura!! ^^
Remus/Nimphadora: Il regalo di Sirius.
Si trovavano a Grimmauld Place: nonostante la guerra fosse
finita da un pezzo, e la casa fosse stata lasciata in eredità ad Harry, che la
usava solo d'estate, entrambi amavano tornarci, di tanto in tanto, per fare un
tuffo nel passato.
Lui era lì già da un pezzo, a rimunginare su una questione che
stava diventando ogni giorno più spinosa: i suoi sentimenti per Nimphadora
Tonks.
Ecco, l'aveva ammesso.
Si era innamorato della ragazza: ma come aveva potuto? Proprio
lui, che per anni aveva rimproverato Sirius e James di essere troppo impulsivi e
sfrenati, proprio lui si era innamorato di una donna che poteva essere sua
figlia?
Remus sospirò: da qualche tempo, il senso di colpa lo consumava;
bramava la compagnia della ragazza, gli era necessaria come l'aria, e allo
stesso tempo dannosa come il veleno. Sapeva che starle vicino non avrebbe fatto
che aumentare il suo sentimento per lei, per questo doveva starle lontano.. ma
quando la vedeva, anche solo per qualche istante, la sua figura riusciva ad
illuminare tutto ciò che la circondava, e donava calore al cuore del
solitario lupo mannaro.
- Remus? -
L'uomo si volse di scatto, sorpreso: - Nin.. Nimphadora? -
mormorò, trovandosi la giovane davanti.
I capelli di lei divennero viola scuro, e l'espressione del suo
viso si fece rigida: - Quante volte ti ho detto di non chiamarmi così? Io sono
solo Tonks! - sbottò la donna innervosita, mentre i capelli tornavano del loro
colore originario.
Remus le sorrise dolcemente: - E' un peccato, hai un nome
bellissimo. - le disse, e le guance di lei si arrossarono.
Accidenti! Solo lui riusciva a farle un effetto del genere: e,
lei lo sospettava, probabilmente questo dipendeva dal fatto che si era
innamorata.
Era totalmente, incondizionatamente, irrimediabilmente
innamorata di Remus Lupin: un disastro.
Tonks si ritrovò a fissare per l'ennesima volta il volto
dell'uomo che aveva di fronte: non era bello nel senso comune del termine, ma il
viso scavato e lo sguardo attento, seppur un pò spento, lo rendevano attraente
ai suoi occhi; e, alla donna, poco importava che lui avesse il doppio dei suoi
anni. Si era innamorata, punto.
- Vuoi sederti? - le chiese gentilmente Remus, indicando il
posto accanto a sè, quella sedia vuota e un pò impolverata di fronte al tavolo
della cucina. L'uomo si maledisse subito per le parole pronunciate: avrebbe
dovuto allontanarla, non invitarla a sedersi! Ma il desiderio di averla accanto
era troppo forte.
La donna si sedette, mentre il suo cuore, chissà poi perchè,
iniziava a battere forte.
- Non.. non mi aspettavo di trovarti qui. - disse lei,
improvvisamente timida.
Andiamo Tonks, è solo Remus!
L'uomo alzò appena le spalle: - Avevo voglia di stare un
pò da solo.. in mezzo ai ricordi.. vicino a Sirius. - mormorò
lui.
Tonks lo guardò dolcemente: - Ti manca tanto, vero?
-
Remus annuì, passandosi una mano tra i capelli: - Non passa
giorno senza che io pensi a lui. - affermò, con voce appena tremante.
Lei si morse un labbro: - Sai.. credo che, se fosse qui, ti
direbbe di.. di non sprecare la tua vita. -
Il mannaro alzò lo sguardo su di lei: - Non capisco che
vuoi dire. - mentì.
Tonks lo fissò, questa volta seriamente: - Sì che lo capisci,
Remus. Me ne sono accorta, sai? Non sono stupida: tu mi eviti. - lo accusò
- Ho fatto qualcosa di sbagliato? - chiese poi, decisa ad andare
in fondo alla questione.
Lupin scosse la testa: - No Tonks, la questione è molto più
complicata di così.. - le disse lui, ma la donna non era pronta a
cedere.
- Cosa c'è di così complicato, Remus? Davvero, spiegamelo,
perchè non riesco a capire. Forse il problema è che la questione è molto più
semplice di quanto vuoi ammettere. -
L'uomo scosse la testa: - Non è il momento per parlare
di certe cose. - asserì, dichiarando chiusa la questione.
Nimphadora si alzò in piedi: - Ah sì? E dimmi, Remus,
quando secondo te sarà il momento per parlare di ciò che proviamo l'uno per
l'altra? - lo provocò, e lui sbiancò.
- Non sai di cosa stai parlando. - replicò, fronteggiandola -
Sai che non è possibile Tonks! Potrei essere tuo padre, come pensi che la
prenderebbe la gente vedendoci insieme? Sei giovane, potresti avere tutto ciò
che desideri.. non puoi legarti a me, non posso farti una cosa del genere.
- le spiegò.
Lei lo guardò impassibile, poi pestò un piede a terra: -
Sei un maledetto egoista, Remus Lupin! - sbottò stizzita.
- Egoista io?! - ripetè lui,
incredulo.
- Sì, tu! Ti preoccupi solo di te stesso! Non t'interessa di
quello che penso io, tieni in considerazione solo quello che pensi
tu!! Credi davvero che me ne importi qualcosa di quello che pensa la
gente?! Che giudichino pure, se vogliono! Io posso vivere la mia vita come mi
pare. E tu, col tuo maledetto egoismo, me lo stai impedendo!!! - disse,
alzando la voce.
- Pensi che io sia un egoista?! - urlò lui, avvicinandosi a
lei - Ti posso assicurare, Nimphadora, che se volessi fare l'egoista
agirei molto diversamente! -
Lei sorrise sfrontata, per nulla intimidita: Remus non avrebbe
mai fatto niente, figuriamoci se..
Ma non potè finire questo suo pensiero, perchè l'uomo,
afferratala per le braccia, l'attirò a sè, baciandola.
- Cosa sto facendo?! Lasciala subito Remus, lasciala!! - gridava
la sua voce interiore, ma il mannaro non voleva darle ascolto: era troppo bello
tenere Tonks tra le braccia, sentire le sue labbra sulle sue, per quanto
sbagliato potesse essere.
Si staccarono dopo pochi secondi, con i cuori che sembravano
scoppiare nei loro petti.
- Mi.. mi hai baciata, Lupin. - mormorò lei.
- Lo so.. Tonks, senti.. - provò a dire, ma lei gli poggiò un dito
sulle labbra.
- Ti amo, Remus. E non m'importa niente della tua età, o se sei
un lupo mannaro. Amo tutto di te, sono questi particolari che ti rendono la
persona di cui mi sono innamorata. Permettiti di vivere il momento.. anche
Sirius la penserebbe come me. - gli disse, aprendogli il suo cuore.
Lui la guardò, accarezzandole dolcemente il volto: sì, Sirius
avrebbe approvato in pieno la loro unione. Gli sembrava persino di sentirlo
ridere di lui, per la sua indecisione. Era stato l'amico a spingerlo a
buttarsi, in ogni situazione, e ad insegnargli che, spesso, la mente va fatta
tacere per fare spazio al cuore: perchè, se lo ascolti, non puoi
sbagliare.
- Nimphadora Tonks.. ti amo. Mi vuoi sposare? - le sussurrò a
pochi centimetri dalle sue labbra.
Lei spalancò gli occhi, incredula: possibile che avesse sentito
bene? Gli occhi le si fecero lucidi, la durezza che in quegli anni si era cucita
addosso sembrava essersi sciolta come neve al sole.
- ... sì.. sì, sì, mille volte sì!! - urlò la donna,
abbracciando il mannaro.
Non le sembrava vero, era come vivere in un sogno: le aveva
chiesto di sposarla.. Tonks pensò con certezza che nessun altro momento al
mondo sarebbe stato perfetto come quello.
Reums baciò la sua fidanzata con dolcezza, godendosi quel
momento, pensando che era davvero incredibile..
Per la prima volta, un consiglio di Sirius si era rivelato
valido: e quel consiglio, era il regalo più bello che l'amico avesse potuto
fargli.
- Grazie Sirius. Grazie davvero. - mormorò l'uomo
commosso.
E il vento, con una leggera folata, come per magia portò
all'uomo la risata dell'amico di sempre, e le sue parole: - Non c'è di che,
Remus. Non c'è di che. -
Ecco la seconda one-shot, dedicata a
Misty_92 e bulmettina che me l'hanno proposta!! Spero tanto che vi sia
piaciuta!! ^^ Ringrazio coloro che hanno recensito la prima shot, coloro che
hanno messo la fiction tra i preferiti, e in particolare volevo dire a lilla4eve
di non preoccuparsi per la coppia, e di dire senza problemi quella che
preferisce.. sono aperta ad ogni suggerimento, davvero!! ^^ Mi raccomando,
continuate a propormi le vostre coppie preferite, per scoprire come è stata la
loro proposta di matrimonio!! ^^ E, se avete un pochino-ino-ino di tempo..
commentate, per favoooore!! ^^
Bacioni!!
^^
Kiara
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