Really??

di Lucrezia_Ferri
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** All'improvviso. ***
Capitolo 2: *** New York ! ***
Capitolo 3: *** L'essere felici ***



Capitolo 1
*** All'improvviso. ***


Quella sera non mi sarei mai immaginata di iniziare un' avventura come quella... Ero al cinema e stavo guardando “viaggio nell'isola misteriosa” con le mie amiche,appena finito il film, presi la mia giacca me la misi e con la mia bibita mi diressi verso l'uscita.

Mi scontrai con un ragazzo,all'inizio mi guardai le scarpe su cui mi aveva fatto rovesciare tutta la coca-cola e stavo per iniziare ad insultarlo quando alzai lo sguardo e mi ritrovai davanti un volto bellissimo,forse il più bello che io avessi mai visto in tutta la mia vita.

Era un ragazzo di più o meno 20 anni con capelli mori e occhi azzurrissimi da immergersi dentro ogni volta che ti ci capitava lo sguardo,gli occhi erano piccoli ma così immensi da catturarti.

Lui: oh..scusa mi dispiace,odio quando mi vengono addosso gli altri e li vorrei massacrare con parole pesanti. Quindi fai pure..

Io ero praticamente paralizzata dal suo sguardo,ma mi arrabbia molto per l'accaduto, la mia bocca non era collegata al mio cervello e dissi:

" Bhè erano le scarpe preferite di una mia amica. Come fai a non guardare dove vai ?!?!! Siamo nel cinema più grosso di tutta New York!! Non c'è mica poca gente qui..."

X: Scusa...lasciami il tuo numero così domani andremo insieme a comprare un paio di scarpe per la tua amica.
Io non ragionai molto,pensai solo alla faccia di Martina quando gli avrei detto che avevo rovesciato della coca-cola sulle sue scarpe di Prada preferite. Allora scrissi un biglietto con scritto: “IO SONO LU.. QUESTO E' IL MIO NUMERO 3********* DOMANI SAREI LIBERA DALLE 3. CHIAMAMI PURE PER TROVARE UN ACCORDO.”
X: ah piacere di conoscerti Lu... io sono Louis ti chiamerò senz'altro. A domani.

Raggiunsi le mie amiche e mi chiesero: Dove sei stata ?? Pensavamo ti fossi persa!
Io risposi frettolosamente:

No,no tranquille ho solo combinato un piccolo incidente con le scarpe di Marty.

Ale: Bhè sarà meglio che sistemi subito questo “piccolo incidente”; lo sai quanto ci tiene Marty alle scarpe!!

Arrivai a casa mia e mi diressi in camera da letto.

Mi buttai sul letto,senza nemmeno cambiarmi, solo levandomi le scarpe inzuppate di coca-cola.
Mi misi sotto le coperte e solo un attimo prima di addormentarmi mi resi conto che avevo appena dato il mio numero ad un perfetto sconosciuto; cercai di consolarmi con il fatto che era molto carino ma non funzionò e cosi mia addormentai con la paura che quel ragazzo di nome Louis fosse uno stolker.

Bellissime scusatemi se è corto ma vi prometto che andando avanti diventano sempre più interessanti e più lunghi <3 <3

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Capitolo 2
*** New York ! ***


Il giorno seguente.

Mi svegliai e andai di corsa in cucina dove avevo lasciato il mio telefono in carica.

Non sapevo bene se volevo che lui mi chiamasse o se ero terrorizzata dal fatto che lui mi potesse chiamare..ma andai a controllare nelle chiamate.

 Quando vidi una chiamata persa il mio volto venne illuminato da un sorriso che, subito dopo quando vidi che era mia madre si trasformò in una smorfia.

Mi preparai un caffè e mi sedetti sul divano,accesi la televisione al plasma e mi misi a guardare dei programmi idioti sulla cucina.
Squillò il telefono,sobbalzai e mi diressi con tutta convinzione in cucina. Il numero era sconosciuto ed io sorrisi leggermente,risposi;

Louis: ciao, sono quello del cinema.. Ti chiamo per informarti che io fra 20 minuti sono in centro davanti all'hard rock cafè. Ci vediamo lì ??

Io: Oh certo..fra 20 minuti sarò lì e sei pregato di guardare se ci sono io stavolta.

Riattaccai e sgattaiolai in fretta e furia davanti all'armadio non sapendo cosa mettermi,non era un' appuntamento ma non facevo altro che pensare che lui volesse vedere me e non comprare solo delle scarpe per Marty.

Presi un top a pois e una minigonna, tanto per mettermi in mostra.

In un passo arrivai al bagno, che era dall'altra parte dell' appartamento, mi feci una sottile linea di eyeliner e mi misi un rossetto rosa bubble gum solo per far risaltare i miei capelli biondi ricci.

Afferrai la borsa e presi il primo autobus che passava di lì senza nemmeno sapere dove fosse diretto.

Per quel giorno finalmente la fortuna fu dalla mia parte e proprio quell'autobus si fermò davanti all'hard rock cafè.

Vidi Louis e invece di sorridere decisi di fare la ragazza complicata e di farmi desiderare un po'.

Louis: sei una ragazza molto puntuale!

Io: Scommetto che se dicessi ad una qualsiasi ragazza che la porti a comprare delle scarpe e che non le dovrà pagare lei, verrà anche in anticipo!!

Louis: ahaha già mi sa che hai proprio ragione.

Dai andiamo alla ricerca di queste scarpe perfette per la tua amica Marty.

Andammo a Downtown e girammo quasi tutti i negozi,mentre io provavo tutte le scarpe che mi interessavano di più, Louis si subiva tutto lo shopping da ragazza.

Ad un certo punto lui mi diresse verso il suo negozio preferito. Stavamo per attraversare,quando una macchina ci sfrecciò davanti e per miracolo non ci investì.

Provammo di nuovo ed un signore di mezza età, con dei baffi perfetti che verso la fine formavano delle spirali, ci fece attraversare gentilmente.

BELLISSIMEEE SCRIVETEMI SE VI E' PIACIUTO .. <3

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Capitolo 3
*** L'essere felici ***


Louis afferò il mio polso e mi spinse dentro h&m dove prese delle scarpe bianche tacco 10 con un fiocco beje e mi fece cenno di provarle, io obbedì.

Erano veramente belle, non avevo mai visto un ragazzo interessarsi così allo shopping. Louis scrutava ogni manichino e, ogni volta calcolava la mia figura come sarebbe stata in quel preciso
vestito.

Mi convinse a comprare quelle scarpe per Marty, andammo verso un pulman e prima che potessimo salire le porte si chiusero bruscamente davanti ai nostri occhi; e tutti e due esclamammo :
MERDA!!!
Così ci toccò andare a piedi da KFC che era praticamente dall'altro lato della città.

Quando arrivammo da KFC....

io: mi sono divertita tanto oggi..

Louis: anche io... mi ha fatto piacere passare una giornata a fare shopping con una ragazza, impari molte cose.

Io: non sarai mica gay????!!!!! perchè per essere un ragazzo te la cavi piuttosto bene con lo shopping!

Louis sorrise leggermente e mi fece cenno di assaggiare il pollo croccante che era riposto sul suo piatto.

Appena lo misi in bocca realizzai che era ultrapiccante e per non farlo rimbalzare dalla mia bocca dovetti fare delle smorfie e strani versi con la bocca; per non parlare dei miei occhi e si strizzavano ad ogni morso!

Dopo la mia sceneggiata per il pollo piccante louis scoppiò in una risata .

Raggiungemmo la macchina di louis e mi riaccompagnò a casa; mi imbarazzò molto dover aspettare che venisse dall'altro lato per aprirmi la portiera. Mi accompagnò fino alla porta d'ingresso..

Louis: allora ora la tua amica sarà contenta per le scarpe nuove, speriamo possano ricambiare quelle in cui ci ho versato la coca-cola.

Io: si,si. Credo proprio di si... sono stata bene oggi, grazie di tutto. Gli risposi timidamente... “buonanotte”...

Louis ricambiò la frase e mi diede un tenero bacio sulla guancia e scese le scale per poi ripartire con la scusa macchina.

Entrai in casa urlando dalla felicità e mi misi a saltare sul divano, senza pensare che dopo due salti il divano sarebbe crollato a pezzi in terra.

Andai in camera da letto e mi cambiai, sgattaiolai nelle lenzuola... quella fu una delle poche sere che mi addormentai col sorriso sulle labbra.
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Mi svegliai con la luce del sole che si rifletteva nei miei occhi,andai in cucina a bere un caffè
per poi prepararmi e andare a lavoro.

Quando arrivai al ristorante mi diedero subito delle ordinazioni; cucinai tutto ed Elena, la cameriera,mi disse di andare al tavolo 69.

Andai e vidi Louis che mi chiese di cucinare per lui, tornai in cucina e allegramente preparai un piatto all'italiana.

Glielo portai, mi chiese di pranzare con lui...io mi sedetti ed iniziai a prerndere qualche forchettata dal suo piatto, mentre ridevamo per poco non ci soffocammo.

Nel pomeriggio lo accompagnai alla visita oculistica dove il medico gli diede degli occhiali in cui il colore dei suoi occhi veniva illuminato da delle pagliuzze di luce che mi facevno sognare.

Era il ragazzo più bello che io avessi mai visto e pensai che fossi, anzi ne ero certa, innamorata persa di lui.

LOUIS POV'S
Oh mamma mia... se sto male con questi occhiali lei mi prenderà in giro per sempre; BHE' meglio almeno avrà un motivo per starmi accanto tutta la vita.

LU POV'S
Louis mi guardò in un modo strano e mi disse di provare degli occhiali, io non esitai.

Provammo tutti gli occhiali dello studio e andammo da tutti i clienti facendo strane facce,un signore ci chiese perfino di fare la foto insieme a lui perchè non aveva mai visto dei ragazzi allegri e simpatici come noi! una volta pronta la montatura degli occhiali andammo verso la macchina e fu durante quella passeggiata che scoprì che avevamo la stessa passione... ossia ballare e cantare come idioti le canzoni di 20 anni fà.

Allora ci mettemmo a ballare e cantare per strada; mi aprì la portiera e io saltai dentro.

Mi accompagnò a casa, gli chiesi se quella sera si volesse fermare a cena da me; in un primo momento rispose di no, ma poi mi misi a fare gli occhioni (*_* ) e mi rispose subito di si.....
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5° CAPITOLO

Louis entrò chiedendomi subito dove fosse il bagno.

IO risposi...." infondo a destra".
Quando uscì dal bagno esclamò:

Se ci fai caso ogni volta che chiedi dov'è un bagno ti rispondono sempre “in fondo a destra”!!

Io scoppiai in una risata e gli diedi ragione infilandomi una mano nei capelli come per dire che disocrsi!!

Mi portò in cucina e mi fece indossare una benda chiedendomi di fidarmi di lui; io lo accontentai... Non capì molto bene cosa mi stesse facendo cucinare ma mi fidai.

Louis: ecco! Abbiamo finito!!

io: cavoli che profumo..ora mi potresti togliere la benda ?!?!

Lui mi rispose di si e mi snodò il fiocco... Appena mi levò la benda vidi che Louis aveva apparecchiato con piatti rossi e candele, da quella sera mi rimare una domanda in mente....”dove avesse trovato tutta quella roba??”

Non mi risuonò in mente nessuna risposta allora iniziammo a mangiare fino a riempire lo stomaco di quattro persone.

Mi accorsi che Louis aveva davvero talento per la cucina e gli proposi alcune lezioni.

Dopo aver finito di risistemare tutta la cucina, lo accompagnai alla porta d'ingresso.

Mi ringraziò con un bacio sulla guancia, anche se io mi misi in testa che fosse stato un po' più vicino alle mie labbra, e se ne andò.

Chiusi la porta e strisciai la mia schiena contro la porta tanto da arrivare al pavimento...sopra il quale mi sedetti per chiamare Martina.

Marty: ehi tutto bene?? Non ti sei più fatta sentire!
Io: si si, tutto bene...è solo che credo di essermi innamorata.

Marty beh non è mica una tragedia, però se vuoi capire se veramente ti piace devi porti solo una domanda... “ti piace??”

Dopo quelle parole io e Marty scoppiammo in una risata immensa.

Marty, da un certo punto di vista, non mi fu di grande aiuto; ma da un altro lato, si, perché mi aveva convinto che non c'era nulla di male ad innamorarsi.

Quindi andai in cucina e bevvi un bicchiere d'acqua, mi misi il pigiama, presi il telefono e andai sotto le coperte... dopo circa cinque minuti mi arrivò un messaggio...
DA: Louis

Senti mi è piaciuta la cena di stasera...molto casalinga ma vorrei portarti fuori; quando saresti libera??

Accetta l'invito e dormi bene... un bacio Louis.

BELLISSIME <3 COMMENTATE COME AL SOLITO E DITEMI SE VI PIACE.. IN UN GIORNO NE HO POSTATI TRE ;)
La vostra Lu <3

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