La Vendetta di fragola1991 (/viewuser.php?uid=38950)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ''PERSEVERARE E' DIABOLICO'' ***
Capitolo 2: *** ''IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO'' ***
Capitolo 3: *** ''INCIDENTI DI PERCORSO'' ***
Capitolo 4: *** ''SOLO E SOLTANTO DRACO MALFOY'' ***
Capitolo 1 *** ''PERSEVERARE E' DIABOLICO'' ***
''
Cari miei alunni, questo oramai è il vostro settimo anno qui ad
Hogwarts, e per chi ha deciso di continuare la mia materia, sarà
un anno veramente molto impegnativo, quindi è il caso che io ve
lo ripeta ogni giorno! Molti di voi hanno scelto la mia materia im modo
tale da poter entrare negli Auror, per intraprendere la carriera del
Pozionista o quella del Medimago. In un caso o nell' altro comunque,
è una disciplina che vi servirà molto e quindi è
giusto che vi impegnate a studiarla costantemente, non accetto
rallentamenti da ragazzi come voi, che in fin dei conti hanno avuto,
due anni fa, G.U.F.I abbastanza soddisfacenti. So di poter contare
sulla vostra accortezza... Ma ora, cominciamo questa prima lezione
dell'anno di Pozioni... Bene, bene, bene... Fuori le bilance, tutti
quanti, e gli ingredienti, e non dimenticate i vostri manuali nuovi...
''
Appena il Professor
Lumacorno ordinò loro tutto ciò, tutti gli obbedinoro, in
religioso silenzio. Solitamente queste ore di pozione in sua compagnia,
non erano mai silenziose, c'era sempre qualcuno che parlava
animatamente o qualcun altro che si limitava a pochi sussurri, e
solitamente questi erano i Corvi e i Tassi...
Invece dal fondo
dell'aula provenivano sempre scoppi, risa sguaiate e indelicate,
spargimenti di sangue e questi, invece, quasi sempre venivano
effettuati dai Serpeverdi, capitanati niente meno che dal loro
Principe: Draco Malfoy...
Non passava una lezione
di Lumacorno che lui non facesse qualche nuova imbellicità
dovuta alla sua scarsa intelligenza a dire di una certa Grinfoncina di
nostra conoscenza, tale Hermione Granger!
Era sempre stata la
migliore del corso, anzi a dirla tutta, era la migliore in TUTTI i
corsi e ciò era dovuto principalmente, alla sua attenzione in
classe e alle tante ore di studio dedicate su di una sedia...
Ma per qualche strana
ragione, quella ragazza, ordinariamente, seduta al primo banco, in
questo dì, si era accomodata nelle retrovie, vicino ad una
finestra e lontana dai suoi amici.
Ma ancor di più
inaspettatamente, in questo funesto giorno, così ritenuto dai
suoi compagni, lei era inspiagabilmente assente e con la mente altrove,
fischiandosene altamente di ciò che aveva appena finito di dire
il suo Professore.
Forse, la sua mente era su quelle alture che circondavano il maestoso castello di Hogwarts.
O forse, vagava nel fitto bosco della Foresta Proibita...
O ancora, guadava nelle immensità del Lago Nero...
O si accingeva a scorgere i misteri, che nascondeva l'orizzonte...
Ma, forse, più
semplicemente, non aveva voglia di ascoltare 'noiose' lezioni,
preferendo ad esse un pò di sano relax con il distacco dal mondo
che le stava intorno...
Era stanca dei continui
battibecchi tra lei e Ron; era stanca di doversi subire le risatine
isteriche di Lavanda e Calì; era stanca di Harry Potter e delle
sue fisime su Voldemort e tutto il resto; ma cosa fondamentale, era
stanca di Draco Malfoy e di quel suo indecifrabile ghignetto che
caratterizzava il suo atteggiamento da stronzetto e cazzeggiatore
cronico.
Non lo sopportava
più, non che l'avesse mai sopportato, ma nell'ultimo periodo era
diventato ancora più insopportabile. Almeno in passato si
limitava a chiamarla 'Mezzosangue', 'Sanguesporco', 'Zannuta' ( e mica
è poco...); ma da quando aveva cominciato ad affibbiarle
l'epiteto di ' Verginella acida e frigida' era arrivato davvero al
colmo.
All'inizio aveva tentato
di non dargli retta e di far passare questa nuova moda, ma ciò
non avvenne, anzi era peggiorata...
Dopo una settimana dall'
inizio della scuola, aveva cominciato a chiamarla così anche nei
corridoi nelle ore più affollate, proprio per metterla in
ridicolo dinanzi a tutta la popolazione di Hogwarts...
Ci aveva pianto su molto,
dopo che tanti ragazzi l'avevano presa in giro e fattole proposte
indecenti. Ma poi, le lacrime sono finite e lei si è rassegnata,
anche se non le va giù questo tipo di trattamento da un figlio
di papà borioso come lui. Insomma, poteva dirle tutto, ma quello
proprio no. E' una delle cose di cui andava più orgogliosa. Lei
aveva una dignità a differenza di tutte quelle sciacquette che
lui si portava a letto un giorno si e l'altro pure. Lei non aveva
regalato e buttato nel gabinetto, la sua purità fisica e non la
vedeva come una condanna, perchè era fiera di se stessa e delle
sue decisioni. Ma essere chiamata così da uno come lui, proprio
non lo accettava. E poi avrebbe tanto voluto sapere come lo era venuto
a saper: o qualche stupidotta delle sue compagne di classe, che lo
'frequentano' gli avevano fatto una soffiata o non riusciva proprio ad
immaginarsi nulla.
A suo dire, non doveva
dare nessuna spiegazione a nessuno in riguardo, neanche a quegli scemi
dei suoi amici, che non l'avevano aiutata, ma che anzi si erano fatti i
risolini sotto i baffi... In quel momento aveva pensato di che begli
amici avesse, ma poi, si era resa conto, ridendoci su, che forse in
fondo, molto in fondo, se lei fosse nata uomo, beh... Forse non avrebbe
neanche represso quella fragorosa risata che tentava di uscirle da
sotto i baffi...
Ma lei cosa doveva fare se credeva ancora nell' amore eterno e 'per sempre'?
Era risaputo ormai, che
lei, Hermione Granger, fosse sì una grande secchiona, ma anche
una grandissima ed incredibile romantica. Non era colpa sua se il
Principe Azzurro dagli occhi azzurri e i capelli biondi, che lei aveva
sempre letto nelle favole babbane, non fosse ancora arrivato.Esatto,
perchè lei attendeva ancora il mito del Principino che
salvò la Bella Principessa dalle grinfie della strega cattiva.
Chiamatela infantilismo,
ingenuità, inesperienza o anche innocenza, ma lei era fatta
così e fin quando non fosse stata sicura del 'vero' amore che
provava per una determinata persona, non si sarebbe fatta cullare da
quella danza dell'amore, fatta di corpi intrecciati, di luci tenui, di
sospiri e nomi sussurrati appena......
''
Signorina Granger, mi meraviglio di lei, è la mia migliore
allieva, eppure, la trovo così disattenta nella mia lezione...
Strano, molto strano, non si sente bene? O semplicemente non ha sentito
ciò che ho detto in riguardo all'occorrente da mettere sui
vostri banchi? ''
Ecco che la Bella
Principessa, so dà una svegliata, ma non perchè è
venuta a baciarla il Principe Filippo(NdA: mi riferisco al principe
della Bella Addormentata nel bosco) ma perchè uno stregone
brutto e vecchio, ha trovato la soluzione a risvegliare la Bella
Addormentata del Bosco, senza il tanto agognato BACIO...
''No mi scusi, Professor Lumacorno, è che mi gira un pò la testa!''
Uffa, ma
perchè questo brutto stregone, non se ne va e lascia in pace la
Bella? Cos'è è lui che attende il bacio del
ringraziamento? Oh, Hermione, ritorna in te, stai viaggiando un
pò troppo con la fantasia, forse davvero non ti senti poi tanto
bene...
'' Cara, preferiresti, andare da Madama Chips? ''
''No no, le dico che sto bene e che posso continuare la sua lezione mi creda...Anzi, mi scusi per la disattenzione''
Eccolo, una voce
mascolina, giovane, possente e gentile, accorre in aiuto della bella
principessa che è stata importunata dal brutto stregone... E'
lui, è il Principe Azzurro, venuto in soccorso alla giovane
donzella in pericolo... Però è arrivato in ritardo, forse
ha incontrato un incidente di persorso o forse era troppo impegnato a
rullarsi Erba Magica, con i suoi degni compari negli ultimi banchi...
''...Profeseur(NdA:
lo so, lo so, Draco che parla francese è strano, ma è
troppo uno spasso...Ahahaha), sa, non è che la signorina Granger
ha un giramento di testa perchè sta male, ma perchè non
va mai a letto con un ragazzo ed è normale che sia così
debilitata... Ahaahahaha!!!!''
Ma che Principe e
Principe, questo mi sembra uno dei ladroni di Alì Babà...
A prima mattina, già tutto fatto e ubriaco... Ma ho come
l'impressione che non sia il solo, non parlo solo della sua
combriccola, ma anche di tutta la aula che è scoppiata in un'
echeggiante risata... Basta, non reputo più un tale
comportamento... Ora la deve finire!!!
Forse dovrei fare
rapporto, visto che sono Caposcuola, ma poi lo metterei in seri
problemi, e non so se è la cosa giusta, d'altronde nuoce
solamente alla sua di salute e parlo anche di quella mentale...E'
davvero la cosa giusta da fare? Comunque, siamo umani: errare è
umano, perdonare è divino, ma PERSEVERARE E' DIABOLICO!!!
Ma perchè mi
faccio tanti scrupoli? Lui con me non se li fa, basta, è giunto
il momento di metterlo in guai seri... Ma se ne parla più tardi,
quando la Professoressa McGranitt e il Professore Piton, saranno pronti
per intraprendere un colloquio con la sottoscritta nell' ufficio del
nostro adorato preside...
E così, in fretta
e in furia, scrivo velocemente tre fogliettini, tutti uguali, che con
un incantesimo non-verbale, invio tramite la finestra ai rispettivi
interlocutori...
Ora facciamo calmare le
acque, che tra poche ore, ci sarà la vera tempesta...Ma almeno
una soddisfazione già da adesso me la sono tolta, anzi, me l'ha
tolta Lumacorno, che ha sottratto 50 punti a Serpeverde per la
spudoratezza e la mancanza di rispetto di Malfoy...
''Bene,
come dicevo, ho preparato un pò di pozioni da farvi vedere,
così solo per curiosità... Giusto per vedere, se
ricordate qualcosa di ciò che avete fatto l'anno scorso e se
avete almeno aperto i libri per dare una lettura alle pagine che avevo
assegnato per le vacanze. Alcune pozioncine dovreste già
conoscerle, altre invece sono nuove e non le avete mai
preparate.Qualcuno sa dirmi cos'è questo?''
Ed ecco, che lo stregone indica un calderone che conteneva qualcosa di simile ad acqua pure e limpida.
E non a caso, la prima
mano che si alzò fu quella di Hermione, che rispose
correttamente dicendo che era Veritaserum, una pozione incolore e
inodore che fa dire la verità a colui o colei che la ingerisce.
''
Benissimo, 10 punti a Grifondoro... Ora qualcuno pressuppone cosa possa
essere quest'altra pozione presente in quest'altro calderone? ''
Ed ancora una volta Hermione Granger rispose correttamente...
''
Benissimoooo, altri 20 punti a Grinfondoro... Ora voglio mostrarmi una
pozione, completamente sconosciuta a voi, poichè proibita, ma
che io ho voluto preparare per voi ugualmente... Chi sa dirmi
cos'è?'' Una sostanza gelatino, ma apparentemente che dava
l'idea di essere squisita era posta nel calderone... Aveva un dolce
profumo di rosa e il suo colore era rosso come il sangue ma ammaliatore
come la passione...
Ma a questa terza
domanda fu Draco Malfoy, che ritornato in sè, diede l'adeguata
risposta, sorprendendo tutti compresa Hermione...
''
E' Amortentia! E' il filtro d'amore più potente del mondo! Ma
è chiaro che l' Amortentia non è in grado di generare
realmente l'amore, ovviamente, sarebbe da stupidi pensarlo... E'
impossibile, racchiudere l'amore di una madre verso un figlio; l'amore
di due persone anziane sposate da anni e anni; l'amore di due ragazzi
follemente innamorati; in un semplice bicchierino ed ingerirlo... No,
si limita a provocare solo un amore ossesso... E' solo ossessione, ma
bisogna stare attenti, perchè l'ossessione fa più male di
qualunque altra cosa...''
E finito il suo monologo, si stupì che intorno a lui ci fosse tanto silenzio e tutti lo guardavano ammirati...
Anche lei, alla fine era rimasta ammaliata dalle sue parole, dopo le cose che le aveva detto...
''
Eccellente signor Malfoy, eccellente, direi che lei ha recuperato
notevolmente i cinquanta punti persi poco fa... Complimenti... Beh, a
questo punto, la lezione è finita, potete andare''
Lezione terminata, si va a mangiare finalmente...
Lui la degna di un fugace
sguardo prima che lei lasci quel sotterraneo per recarsi in Sala
Grande... Si siede al suo tavolone, tra Ron ed Harry...
Improvvisamente le giungono tre fogliettini e già sa da chi le
sono stati recapitati, infatti, dicono tutti la stessa cosa: Alle 9
nell' ufficio di Silente... Eccola, la sua vendetta...
Non sente niente di
ciò che dicono i suoi amici, però una frase di Ron, la
cattura la sua attenzione: '' E' normale, che lui conosca quella
pozione... E' proibita dal Ministero... E si sa che i Malfoy, se
qualcosa che hanno non è proibita, non sono veri detentori del
loro cognome!!!''
Si alza e si reca nel suo
dormitorio per studiare... Oramai è da anni che questa è
la sua normalità... Dopo cena, dormitorio, ma non per dormire o
fare 'altro' ma per studiare... Studia per circa due ore poi, si reca
dove ha fissato un appuntamento per parlare di una certa Serpe...
Lui invece, è
nella sua Sala Comune, seduto sulla sua comoda poltroncina, dove
nessuno può permettersi di sedersi... E' LA REGOLA del
Principe... Sta chiacchierando animatamente con i suoi amici riguardo
Erba Magica, donne, scuola e il Trio dei Miracoli... Si diverte lui,
anzicchè studiare... Si diverte in ogni modo possibile ed
immaginabile... Fa la vita che gli piace, e può permetterselo,
sempre a suo dire, perchè suo padre è un uomo molto
importante fuori e dentro del Ministero e nessuno avrà mai le
palle per sfidare la sua famiglia, il suo cognome, la sua persona...
Ma deve contraddirsi,
quando dopo due ore che è lì, improvvisamente gli giunge
sulle ginocchia una lettera rossa... La apre, e legge prima
mentalmente, poi al suo cambio d'espressione... Gli amici gli chiedono
cosa sia successo e lui passa la lettera a Blaise, il suo migliore
amico, il fratello mai avuto...
La stessa espressione di dipenge sul volto di Blaise...
Non posso crederci, quella stronza mi ha fatto una cosa del genere...
Non ci posso credere,
anzi, non voglio crederci... E lo stesso, da quel che ha capito, anche
Blaise non ci può pensare... Si alza e come una furia, acchiappa
la manica del maglione di Zabini e se lo trascina in camera,
sbattendosi rudemente la porta alle spalle...
'' MA TI RENDI CONTO CHE CAZZO MI HA COMBINATO QUELLA STRONZA? ''
''
Allora, numero uno calmati... Numero due te lo sei meritato... E' da
quando è cominciata la scuola, che non smetti un attimo di
insultarla con quel soprannome orribile che le hai affibbiato... Se
è vergine, saranno pure cazzi suoi o no? E poi, lei ha
denunciato le tue continue stronzate tra alcool e fumo... E
sinceramente, ha fatto bene, sai che non approvo e che stai esagendo
con quei dementi di Nott, Tyger e Goyle... Ti fai del male da solo e ne
fai anche a me.. .Vederti in questo stato mi fa star male e non posso
sopportarlo... Quindi, lei mi ha soltanto preceduto, altrimenti l'avrei
fatto io prima o poi!!!''
''
Bell'amico del cazzo Blaise... CAZZO quella mi ha fatto squalificare a
tempo indeterminato dalla squadra di Quidditch di Serpeverde... A
questo punto perderemo sicuramente il campionato... Ma ora gliela
faccio vedere io la denuncia che ha fatto in presidenza... Ora
soffrirai Granger!!!''
Così dicendo,
come una furia si avvicina al suo armadio e comincia a scavare e
buttare tutto fuori... Ha ben in mente cosa cercare, eppure, non
ricorda dove l'ha messo...
''
Draco, in primo luogo: sai che sono anni che voglio fare il Cercatore
ma tu mi hai battuto sul tempo e questa forse è la volta buona
che posso far vedere quanto valgo... Ed è inutile che mi guardi
così in cagnesco, tanto tu non puoi giocare fino a tempo
indeterminato, io ci provo, se vengo scelto giocherò, ma sta
sicuro che io non ti pugnalerei mai alle spalle e appena tu ritornerai
ad essere il nostro cercatore, io mi farò da parte...E poi, in
secondo luogo: perchè stai cercando come un forsennato qualcosa
nell' armadio? Si, perchè ho capito che stai cercando qualche
tua solita diavoleria per far soffrire quella poverina... Ma ti
avverto, se è qualcosa di veramente pericoloso per la sua vita,
io te lo proibirò... D'altronde sono caposcuola anche io ed ho
imparato a conoscere Hermione in questa settimana di ronde notturne
insieme e non è per niente una cattiva ragazza, anzi, dovresti
imparare a conoscerla e a far cadere i tuoi stupidi pregiudizi di
sangue puro o sangue sporco!!!''
Ed eccolo il Principe che esce dall'armadio con qualcosa in mano...
''
Sai Blaise, hai ragione, devo imparare a conoscerla ed a far cadere i
miei pregiudizi sulle questioni di sangue... Ma sta tranquillo, ci
sarà occasione, ci sarà eccome... E tu non mi
ostacolerai...''
Blaise Zabini, lo
guarda con sguardo interrogativo... Ma poi, il suo cipiglio diventa
irato dopo che il suo fedele compagno gli mostra ciò che ha
nelle mani...
'' Tu sei completamente pazzo... Ma cosa hai intenzione di fare con quell' Amortentia?''
'' Farla soffrire... E questa è una pena indolore...''
'' Draco, non è indolore... Il corpo ne rimarrà illeso, ma il cuore morirà...''
'' E' ciò che si merita...''
'' Draco, non fare il bambino...''
'' Lei con me l'ha fatto!!!''
''
Draco, oramai, hai preso la tua decisione. So, che non sarò io a
farti cambiare idea, sei così cocciuto e orgoglioso, ma ti
prego, giunto ad un certo punto fermati o le farai davvero molto
male...''
'' Non lo so, dipende da quanto tempo ci vorrà per farmi riavere il mio ruolo di Cercatore!!!''
Blaise sbuffa a
quest'affermazione del biondo e con un movimento scocciato lo
congeda... Ma prima di chiudersi la porta alle spalle...
'' Cerca di non metterti in guai, guai seri... Qui entrano in gioco tante cose serie, tra cui cose 'PROIBITE' ''
'' Non ti preoccupare...''
E così
facendo, Blaise si richiuse la porta alle spalle lasciando un
soddisfatto Draco Malfoy, alle prese con la sue lenta vendetta. Ora
avrebbe dovuto mettere a punto tutto il suo perfido piano.
Non sapeva che
qualche piano più sopra del suo anche una Hermione Granger, era
piuttosta soddisfatta di ciò che aveva fatto tant'è vero,
che si addormentò incurante che l'indomani nel suo bicchiere
colmo di Succo di Zucca, ci sarebbe stata la prima dose della
Amorsentia......
La prima dose della VENDETTA!!!
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Salve,
ecco la presentazione della mia nuova FF... Oggi leggevo uno dei libri
di Harry Potter, per l'ennesima volta e mi è venuta
l'ispirazione di questa nuova storia... Che non so quanti capitoli
conterà e non so nemmeno se gli altri saranno lunghi e belli
come questo... Ma io spero che vi sia piaciuto più dell'altro :P
e che cominciate a seguirmi in tantissimi... Un bacione... Smack!!!!
PS: Lasciatemi tante recensioni, mi
raccomando non deludetemi... Ditemi cosa ne pensate in riguardo di
questa nuova idea e se vi piacciono i personaggi e tutto... Un bacione
a tutti quanti...
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Capitolo 2 *** ''IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO'' ***
''IL BUONGIORNO SI VEDE DAL
MATTINO''
Hogwarts.
Che luogo
incredibilmente bello. Pieno di nascondigli, corridoi, aule, uffici, sale grandi
e sale piccole, sale sconosciute, sale mai viste prima d'ora, sale ancora
misteriose, sale inusate, sale da bagno e sale che come la Stanza delle
Necessità, nascondono oggetti... Quante cose nasconde Hogwarts, quanti
misteri... Ed è proprio un mistero perchè due giovani Serpeverde, siano svegli
di buon ora, oggi che è Domenica. Sono le sole anime viventi, che corrono per i
corridoi. I fantasmi vegliano su di loro, ma poi questi spariscono dopo aver
attraversato le spesse mura del castello e continuano ad errare per altri luoghi
ignoti. Ma torniamo ai due giovincelli.
E' inusuale che mentre tutta la
popolazione Hogwartiana dorma, come è giusto che sia dopo una settimana carica
di impegni, interrogazioni e compiti; ci siano questi due ragazzi che si
dirigono verso la Sala Grande.
Corrono a gambe levate, come se qualcuno li
inseguisse, eppure sono molto attenti a non far alcun rumore, in modo tale da
non attirare l'attenzione su di loro, della gatta spennacchiata di Gazza, il
custode pazzo.
Uno dei due, corre più velocemente dell'altro.
Ha i
capelli biondi che a causa della corsa e del sudore che quest'ultima gli ha
provocato, si sono appiccicati al volto, mentre, quelli di dietro si alzano e si
muovono sensuali mentre corre. La fronte è imperlata di sudore, ma non guastano
su di lui queste piccole e perlacee goccioline. Lui è un vero uomo, un ragazzo
di classe, non come quei rudi dei suoi compagni di casa, che dopo una partita di
Quidditch sembrano usciti da una lotta tra lottatori di sumo. Lui ha sempre
tutto in ordine, diaciamolo, lui è un perfettino... Altrimenti non si
chiamerebbe Draco Malfoy. I suoi occhi sono la cosa che attirano di più,
gliel'hanno sempre detto, da che è nato. Ha gli occhi cerulei, cambiano ad ogni
minima alterazione del tempo e non solo. Cambiano anche in base agli sbalzi di
umore, ma ciò è una cosa che solo lui e Blaise sanno. Nessuna ragazza, con le
quali è andato a letto, si è mai accorta di una cosa del genere. Forse perchè, i
suoi occhi in quel momento erano veramente i soliti occhi spenti di sempre.
Senza una luce di passione all'interno, senza voglia, senza desiderio, senza
amore. Chissà, se quelle sciocche se ne siano accorte, o forse avevano gli occhi
foderati di prosciutto?
Ma analizziamo l'altro ragazzo...
Carnagione più
scura e meno diafana. Occhi meno calamitici del suo amico, ma altrettanto belli.
Porta i capelli più corti, ma anche questo sembra trasudare desiderio da tutti i
pori.
Che strano, i ragazzi appartenenti a Serpeverde, sono molto più
affascinanti rispetto a quelli delle altre case.
Certo qualche eccezione c'è
sempre, ad esempio quel gran bel ragazzo di Harry Potter.
Ma tornando ai due
briganti.
Quello più scuro, indossa un mantello che a furia di correre gli
sta scivolando dalle spalle, visto che non ha avuto neanche il tempo di
risistemarselo meglio indosso, altrimenti, avrebbe immediatamente perso quel
pazzo del suo migliore amico. Stiamo parlando di Blaise Zabini, che da circa un
mezz'ora, sta cercando di convincere Draco a rallentare, ma quest'ultimo neanche
lo ascolta. Già sa cosa vuole dirgli quell'anima pia di Blaise: ' Non puoi fare
una cosa del genere, è illegale!'
E' da ieri sera che glielo ripete, ma
oramai, dopo una nottata che ci ha pensato sopra intensamente è giunto alla
conclusione che quella è la sua scelta finale e che quella diventerà il suo
gesto primario da compiere questa mattina.
Mettere nella tazza di Hermione
Granger l' Amortentia.
Sa che una cosa di questa è illegale e se lo
scoprissero lui sarebbe spedito immediatamente a casa con tanto di esonero dall'
insegnamento di Hogwarts. Ma in questo momento, in lui, è più forte la voglia di
metterla KO quella saputella, di farle pagare la sua supponenza e la sua voglia
di primeggiare in ogni cosa. A dirla tutta, anche lui, tante volte si è dato un
freno, quando aveva capito di star superando il limite, ma questa volta è
diversa. Questa volta vuole vedere che la Granger sia presa e compresa per
qualcosa che non va oltre i libri di scuola o gli incantesimi. Stavolta, su quel
volto, vuole leggerci bramosia e ossessione, rivolti solo per SE...
Esatto,
vuole vederla soffrire, ma non una sofferenza causata dal Cruciatus o altri
incantesimi. Vuole che sia il suo cuore e la sua mente a soffrire per qualcosa
che vada oltre la solita ordinaria magia. Vuole che soffra per amore. Amore, non
ricambiato nei suoi confronti. Perchè, a dirla tutta, l' amore è la magia più
bella e potente che esista. Certo, questo tipo d'amore provocato
dall'Amortentia, non è vero amore, ma l'idea, secondo lui, è quella. E cosa più
rovinosa per una donna innamorata, che non esser ricambiata? Prima di tutto,
comincierà a pensarlo giorno e notte, poi sempre più continuamente farà sogni
con lui come protagonista, cercherà un approccio e lui, inizialmente starà al
gioco, ma poi ZAC...
Le darà il colpo di grazia, RIFIUTANDOLA...
Da
questo momento in poi, lei non se ne farà una ragione, e starà male per davvero,
piangerà, non mangierà, non studierà... E tombola, lui a questo vuole ambire.
Vuole toglierle la sua reputazione di brava studentessa modello. Non sopporta la
sua presenza saltellante ad ogni minima lezione; non sopporta neanche tutta
l'aria di chi la sa più lunga degli altri e può permettersi di dettar leggi per
i corridoi. Certo, lei si è meritata il ruolo di Caposcuola, ma questa storia
non gli è mai andata giù. Troppi ruoli e troppa potenza che a lui, Purosangue, è
stata negata mentre ad una sudicia Mezzosangue no... E' una cosa che non
accetta, a dirla tutta non l'ha mai sopportata. E cosa, che per eccellenza non
tollera di quella stupida saccentuzza, sono quegli abiti da suora che indossa.
E' anche vero, che da quando è cominciato il nuovo anno accademico, l'ha presa
in giro, affibbiandole un epiteto non molto carino annesso alla sua verginità,
ma lei non avrebbe dovuto permettersi di andare a fare la spia in questo modo
così subdolo con tutto il consiglio dei professori. E quindi è venuta l'ora di
farle scontare tutti e sette gli anni passati insieme.
'' Ma porco
giuda, vorresti fermarti? Mi stai facendo venire
l'ulcera...''
Mi
fermo e così finalmente esaudisco le preghiere di Blaise.
'' Ma cosa vuoi?
Sapevi a cosa andavi incontro, se non volevi venire, non ti saresti svegliato
così presto.''
Lo
sfido con lo sguardo e il mio solito ghigno affiora sulle labbra. Lui dal suo
canto, prima mi fa un sorrisetto sarcastico e poi alza il dito medio in mia
direzione...
'' Devo dire, che
sei di buon umore!''
Vorrei ridergli in faccia, ma non lo faccio,
perchè voglio tenerlo ancora un pò sulle spine, d'altronde Blaise è conosciuto
per le sue chicche di saggezza, che non tardano ad arrivare...
'' Stronzo, se
non mi fossi svegliato all'alba, se non mi fossi fiondato sotto la doccia gelata
per darmi una svegliata, se non mi fossi messo a correre per circa un'ora dietro
al mio presunto migliore amico, e se non lo avessi pregato di fermarsi un
secondo ragionando insieme della CAZZATA che sta per fare, non avrei potuto
dargli una mano, nel dosare le giuste dosi di Amortentia nella tazza di una
Grifoncina di nostra conoscenza, altrimenti abusando di questa pozione potresti
causarle gravi danni celebrali. Ma ti rendi conto? E tu vuoi fare del SARCASMO
CON ME, ORA? ''
Il
suo tono di voce, si è un pò alzato nelle ultime parole e mi rendo conto del suo
nervosismo e della sua pazienza nei miei riguardi che ormai è quasi alla soglia,
quindi meglio smetterla di provocarlo e fammi aiutare una volta e per
tutte.
'' Mio dio
Blaise, come siamo melodrammatici... Scusa ok? Scusa, non credevo stessi così
incazzato...''
Mi
interrompe in malo modo.
'' Non credevi
che fossi così incazzato con te? Draco ma questa non deve essere una credenza,
deve essere chiaro questo concetto. Che non ti appoggio in nessun modo su questa
cosa sulla quale ormai ti sei incaponito. E' uno stupido capriccio che finchè
non l'avrai effettuato non ne sarai soddisfatto, ma stai esagerando e questo
voglio che tu lo sappia e te lo ripeterò fino alla nausea. Non puoi fare una
cosa del genere a quella ragazza, anzi a dirla tutta, non puoi fare una cosa del
genere a nessuna ragazza, perchè non si gioca con i sentimenti delle persone...
Pensa se qualcuno giocasse con i tuoi!''
Ci penso un pò su, devo ammettere che mi hanno
un pò spiazzato i suoi pensieri, ma poi lascio cadere l'argomento e cambio
argomento.
'' Forza,
entriamo in questa diamine di sala grande e portiamo a termine il
piano.''
Mi avvio
verso il grande ingresso della sala, mi volto e lui, immobile mi
fissa...
'' Che c'è
ancora? ''
Fa un
sorrisetto...
'' Solo per la
cronaca, PORTI a termine il TUO piano... IO non c'entro niente, e voglio che TU
te ne ricorda...''
Annuisco senza nemmeno rispondergli, la sta
facendo pesante ora con tutta sta storia. Mi volto e riprendo la strada che
stavo facendo prima, ma questa volta, sento dietro di me, lo scricchiolio
delle scarpe sul parquè di legno...
Draco Malfoy si accinge ad aprire il
grosso portale di legno massiccio e Blaise Zabini lo segue come un segugio.
I
quattro tavoli sono già stati apparecchiati per la colazione, decisamente gli
elfi domestici fanno una vitaccia...
All'interno della Sala Grande non c'è
nessuno, così il nostro biondino comincia ad avanzare sempre di più, dove
percorre tutta la lunghezza delle tavolate, ma improvvisamente si fermano
entrambi di colpo...
Tra gli ultimi posti della tavola dei Grifondoro, una
ragazza, sorseggia dalla sua tazza del tè, mentre l'altra mano è impegnata a
girare le pagine di un grosso volume, tutto ingiallito e sudicio... Che sarà uno
di quei libri della Sezione Privata?
I due ragazzi, specialmente il biondo,
non possono credere a ciò che gli si è parato dinanzi.
Insomma è impossibile
che una ragazza dopo una settimana di studi continui, si svegli ancor prima di
loro, per venire a leggere, mentre sorseggia tè, ma sempre a leggere viene nella
Sala Grande...
Blaise Zabini, seppur sconcertato invece, sorride, almeno per
stavolta le sue preghiere sono state ascoltate da qualche Dio...
'' Cazzo ti
sorridi? ''
La voce
della Serpe per eccellenza, richiama all'ordine il suo amico...
'' Non ti
alterare... Beh, rido, perchè ti è andata male...
Ahahah''
Draco
Malfoy, comincia ad alterarsi ancor di più...
'' MA CHE
CAZZO!!!''
E dopo
quest'attimo di sconforto, si siede al tavolo dei Grifondoro senza essersene
nemmeno accorto.
Ma la sua esclamazione ha attirato l'attenzione della bella
Hermione Granger, che un attimo prima era furiosa poichè questo demente le aveva
rotto tutta l'atmosfera, ma l'attimo dopo lo guardava sgomenta, perchè mai e poi
mai si sarebbe aspettata che un Purosangue come lui si sarebbe seduto, seppur
incosciamente al tavolo per eccellenza dei Mezzosangue e dei Puridicuore... Si
domanda, come sia possibile che due Serpeverdi, siano svegli a quest'ora della
domenica mattina. Certo, Blaise Zabini, ora che l'ha conosciuto meglio, è
davvero diverso da come ha sempre dipinto tutti gli altri suoi compagni di casa,
ma comunque, pur sempre è un Serpeverde, e si sa che loro sono molto dormiglioni
e le brutte abitudine sono dure a morire... Decide di abbandonare i suoi
pensieri... Si alza dalla sua postazione, mette al sicuro il libro, prelevato la
serata scorsa dalla Sezione Privata della biblioteca, in modo tale da non dover
dare spiegazioni alcune proprio a loro... E così si avvicina a quei due...
Misura i suoi passi, sguardo fiero e altero... Sembra la copia della McGranitt
adolescente, anche se è più bella di quest'ultima... Alla fine, dopo che a lei
sembrano ora, si ritrova dinanzi ai soli ragazzi presenti in Sala Grande, ma
fortunatamente, si dice tra lei, c'è un tavolo che li divide, così non potrà
succederle nulla. Si fida di Blaise, ma dell' amichetto lì, non
tanto...
Blaise la guarda e le rivolge un caloroso saluto, chiedendole come
va e come mai è qui a quest'ora.
E lei fa lo stesso...
'' Che ci fate
qui a quest'ora? ''
'' Hermione, a
dir la verità... Ehm... eh...''
Blaise tira un cazzottone a Draco nel
costolato e questo si riprende dallo stato di trance in cui era caduto... Non si
era reso conto neanche che la sua vittima si fosse avvicinata a loro, e non si
era reso conto neanche che si era seduto senza un motivo apparente al tavolo dei
Grifondoro... Improvvisamente come se il suo corpo fosse attraversato da una
scossa elettrica, che parte dal sedere, si alza di botto e fa un gesto che alla
ragazza, da veramente fastidio... Si pulisce gli abiti con la
mano...
'' Che schifo, mi
sono seduto al tavolo di questi sporchi traditori del proprio sangue e dei
Mezzosangue... ''
Poi la guarda e aggiunge
ghignando...
'' ...e delle
Verginelle acide e frigide...''
La sfida con lo sguardo e lei sebbene non
abbassi lo sguardo, è furiosa, sembra che dal naso e dalle orecchie le fuoriesca
fumo...
'' Non c'è
bisogno che insulta così le persone che costituiscono questa nobile Casa,
potresti anche non degnarci della tua presenza e principalmente, avresti potuto
essere più attento e non sederti a caso sulle prime panche che trovavi a
disposizione... Blaise, veramente non so tu come possa essere di Serpeverde, sei
così nobile di animo e così gentile, non hai tutti questi pregiudizi e non sei
CATTIVO...''
E calca
di più su quest'ultima parola, mentre la sputa in faccia praticamente al suo
nemico di sempre...
'' Hermione, la
mia famiglia è sempre stata in Serpeverde e sebbene non siano Mangiamorte e
seguaci di Voldemort, comunque hanno dei pregiudizi tipici dei Purosangue ed io
per non deluderli, sebbene non abbia mai condiviso come Casata Serpeverde,
chiesi al cappello di smistarmi lì. Ma alla luce di questi giorni, ti dico che
non sono pentito, certo la maggior parte delle persone che la frequentano sono
maligne e alcune, credimi se te lo dico, anche stupide, ma in fin dei conti
questo è il mio posto.. Non sono coraggioso come voi
Grifondoro...''
Stava continuando il discorso ma una voce
acida lo interrompe...
'' Ma bene
Blaise, ora ti metti pure a dire tutti i cazzi tuoi a questa melma vergine...
Bravo, siamo arrivati a tarallucci e vino... Già che ci sei raccontale anche di
quanti mariti ha avuto tua madre, di come da ogni marito si è fatta fare un'
operazione per migliorare la propria bellezza...''
'' Draco, siamo
amici, ma questi saranno pur cazzi miei... Non che non voglia raccontarli perchè
sei tu Hermione, ma sia ben chiaro, che sono cose sulle quali ci soffro ancora e
semmai diventassimo veri amici, non potrebbe mancare occasione per aprirmi anche
con te...''
Lei lo
guarda con occhi sognanti e gli sorride... E' commossa di ciò che quel ragazzo
così forte e duro esternamente le ha detto... Chissà, forse un pensierino,
glielo starà facendo sopra... Ma no, forse la sua mente la sta riportando alla
normalità e la starà facendo ragionare...
'' Blaise,
lascialo perdere, è un insensibile... D'altronde, è normale, lui non ha mai
avuto un'infanzia, nessuno che l'abbia mai voluto bene, nessuno che gli
raccontasse storie a letto o cantato canzoncine... Sicuramente tua madre con te
l'avrà fatto, per questo tu ci sei così affezionato, anche se magari lei ha
commesso degli errori... ''
Il moro, la guarda allibito, è felice delle
parole che la riccia gli ha detto... Non avrebbe mai immaginato, che al di sotto
delle lunghe gonne, delle camiciette chiuse fino al bottone all'altezza del
collo, dei calzettoni e delle scarpe basse, ci potesse essere tanta gentilezza,
tanto amore... Ed in fin dei conti ci ha azzeccato in tutto, è pure
perspicace.... Beh è logico, d'altronde, se mancasse di perspicacia, non
potrebbe essere l' odiosa so-tutto-io... All'inizio anche lui credeva che fosse
così, ma da un pò di tempo, che ha cominciato a frequentarla per i loro doveri
di Caposcuola, si è reso conto che non è affatto così e poi ora... Ora che con
quelle parole l'ha veramente colpito... E non è il solo ad essere rimasto
spiazzato da quelle parole...
Il biondo è diventato tutto rosso, un pò dalla
vergogna, un pò dall' oltraggio appena ricevuto e un pò perchè la verità fa male
ed anche loro, quando è il momento, devono fare i conti con essa...
La guardo
di sottecchi, gli occhi ridotti a due fessure oscure... I suoi occhi prima grigi
ghiaccio, ora sono diventati grigi neri, sembrano le tenebre e lui sta tentando
di portarla nelle tenebre, da cui lui proviene, in modo tale da farle
assaggiarle tutto ciò che lui ha subito in 17 anni di vita, insieme a quel
despota del padre e a quella succube della madre... Sembra che quegli occhi
volessero, trascinarla in quella condizione familiare così disagiata, eppure i
suoi occhi dorati, respingono tutto quel male... Non accettano ciò che quelle
tenebre le stanno offrendo... Sono forti e determinati quegli occhi d'oro, forti
come lei e determinati come il suo carattere da tipica Grinfona... I suoi occhi,
sono pronti a tutto... Mentre quelli di lui, non sono ancora pronti per questo
confronto... E così, dopo aver ghignato, un ghigno maligno sul serio... Decide
di voltarsi, lasciandola così, a fissare inutilmente il vuoto che lui ha
lasciato... Si volta solo un attimo...
'' Muoviti,
Zabini...''
L'amico,
frettolosamente saluta la sua 'nuova' amica e lo segue... Non è felice e glielo
fa notare. E' arrabbiato con il suo migliore amico, perchè prende sempre tutto
sottogamba, perchè non si regola, perchè lo tratta come un cane, perchè sa che
non dovrebbe comportarsi così nei riguardi di tutti quelli che lo circondano,
perchè tutto ciò che fa è dettato da quel pazzo di Lucius Malfoy Senior, che gli
ha inculcato nella sua testolina bacata idee storpie... A questo punto, si
ritrovano nella camera di Draco, e quest'ultimo scoppia...
Litigano e non si
sa neanche per quale motivo reale... Ma oramai il moro è abituato a questi
sbalzi di umore del suo amico. Sa che è in questo stato, perchè durante le
vacanze di natale, dovrà svolgere un piano per il Signore Oscuro... Dovrà
ferire, ma non uccidere Harry Potter, in modo tale da poterlo indebolire ma non
ucciderlo... Perchè questo è un compito che spetta a Voldemort in persona...
Ma lui, Blaise Zabini, sa che in fin dei conti l'amico è davvero un furetto
indifeso che non è pronto per essere trattato come una pedina, che in qual
momento si voglia lo si rigira come si vuole... Lui Blaise Zabini, sa che Draco
Malfoy, non ha mai avuto un infanzia normale come tutti gli altri bambini,
Babbani o meno. Ha subito dei traumi e inconsciamente o meno, quella ragazza ha
c'entrato in pieno il punto debole del Principe delle Serpi...
Ed ecco, che
lui, ancora una volta, è abbracciato al biondo, per porgergli la sua spalla
sulla quale piangere...
Sono rare le volte in cui il biondo lo fa, ma tutte
le volte che accade lui è sempre lì a tirarlo su di morale...
'' Blaise,
comunque sei uno stronzo...''
'' Ah, bene... E di grazia, perchè? ''
''
Perchè, la Granger ha un debole per te e giuro, che se mi fai saltare il piano
ti ammazzo, amico o meno...''
''Che bella considerazione di amicizia che
hai... Ma ancora sei sicuro di questo piano? ''
'' Blaise, mi è andata male
stavolta, forse sono stato un pò troppo avventato, avrei dovuto rifletterci un
pò di più sopra... Era inevitabile che qualcuno fosse stato in Sala Grande... E
poi non mi fido di queste sale così affollate. Pure se magari non ci fosse stata
anima viva, quelle morte avrebbero potuto esserci e si sa che Nick Quasi Senza
Testa, non è conosciuto per la sua segretezza... Mica è come il Barone
Sanguinario? E' inevitabile, scemi gli studenti di Grifondoro, scemi i
professori di Grinfondoro, dovevano essere scemi pure i fantasmi di
Grifondoro...''
'' Ahahahah, certo che però il tuo discorso non fa una
grinza... Ahahah''
'' Beh allora perchè ridi? ''
'' Perchè sei un fanatico
del SanguePuro... Ma comunque, ora che vuoi fare? ''
'' In primo luogo, devo
mettere a punto un piano per farle ingerire la pozione... E' inutile che mi
guardi così, avendo ora più tempo, farò fare a te le giuste dosi, in modo tale
da non crearle problemi e poi, ho letto da qualche parte, che se di base c'è un
pò d'attrazione... Beh, il gioco è fatto... E noi sappiamo bene, che il gioco
vale la candela...''
'' Si, ma io non so cosa sia la candela in questo
gioco...''
'' Blaise, ma La Vendetta...''
E detto questo, fecero Evanescere una bella
bottiglia di Rum Incendiario e se la bevvero sana sana... Proprio per inaugurare
la giornata...
Ma come si dice...
Il buongiorno si vede dal
mattino!!!
___________________________________________________________________________________________________________________
Lo
so ho fatto aspettare un sacco di tempo, ma spero che ne sia valsa la pena...
Un bacione grosso grosso a tutti...
Prometto che la prossima volta
ringrazierò uno ad uno per le vostre meravigliose recensioni...
Sono felice
che il primo capitolo vi sia piaciuto, e spero che anche per questo sia lo
stesso...
Certo, questi sono capitolo di introduzione, per entrare nel vivo
della storia ci vorrà tempo, ma abbiate pazienza e non ne rimarrete
deluse/i....
Vi saluto...
Fragola1991aliasIlaria
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Capitolo 3 *** ''INCIDENTI DI PERCORSO'' ***
''
INCIDENTI DI PERCORSO
''
Il Principe delle Serpi, era molto irrequieto.
Non mangia, non dorme, non riposa, non studia. Era arrivato al punto di non
portarsi a letto neanche le solite sgualdrine e questo era il campanello
d'allarme per uno come lui. Le cose non andavano come lui avrebbe voluto. Stava
mettendo a punto tutti i piani più strampalati in modo tale da poter incastrare
la sua vittima e tenderle un agguato così da farle ingerire una volta per tutte
l'Amortentia.
Stava uscendo pazzo e più cercava una
soluzione e più non riusciva a raggiungerla. Aveva provato a farla correre per
ore ed ore e poi improvvisamente farle apparire dinanzi un bicchiere colmo di
acqua e Amortentia per dissetarla, eppure lei, aveva preferito bere da una
borraccina che portava sotto il mantello, un'idea presa sicuramente da Malocchio
Moody.
Aveva provato a mandarle una bottiglia di
Burrobirra mista ad Amortentia, ma neanche questa aveva funzionato, poichè lei
l'aveva rifiutata. Aveva provato anche a farle arrivare tramite gufo un calice
tempescato di gioielli con dentro la pozione e il tutto accompagnato da una
lettere d'amore fasulla da un anonimo ancor più fasullo. Risultato? Lei aveva
incendiato la lettera, riversato tutto il contenuto nel water e buttato da sopra
la finestra il calice; poichè credeva che fosse un pessimo scherzo di qualche
stupidella che voleva farle un dispetto.
Oramai
per Draco Malfoy, era diventata un'ossessione quella di far innamorare di sè
Hermione Granger.
Ma il suo scopo non era quello di volersela
portare a letto o ancor più nell'assurdo di innamorarsene con una maniera tanto
meschina e schifosa. Lui voleva soltanto fargliela pagare per ciò che quella
Mezzosangue indegna dei poteri magici, aveva osato fargli.
Era
diventato davvero un tormento per lui arrivare al traguardo, un'idea assillante
che gli martoriava corpo e anima.
Aveva
chiesto l'aiuto anche a qualche suo degno compare Serpeverde, primi fra tutti a
Blaise Zabini. Ma quest'ultimo oltre a rifiutarsi categoricamente di far
ingerire alla Granger una pozione molto potente e molto illegale come quella;
non voleva aiutarlo poichè fra lui e la Sanguesporco, stava nascendo qualcosa.
E lui Draco Malfoy, aveva un fiuto per queste
cose.
Tra quei due c'era un'attrazione, che sebbene
fosse nascosta e incatenata nel più profondo spazio del cuore, c'era, eccome se
c'era.
E lui una cosa del genere non poteva
sopportarla. Non perchè lui provasse qualcosa per quell' essere insulso, ma
perchè se lei si fosse invaghita o addirittura innamorata di Blaise, il suo
presunto migliore amico, la pozione non avrebbe avuto i propri esiti.
Lei
avrebbe dovuto ingerire la pozione, avendo già un minimo di attrazione verso il
biondo, altrimenti tutte quelle fatiche sarebbero andate in fumo.
Lei
avrebbe dovuto essere presa e compresa già prima di ingerire la pozione e questo
era davvero un problema se Blaise avesse messo i bastoni tra le ruote.
Ma in
fin dei conti, Draco sapeva benissimo come comportarsi in riguardo.
Quella
mattina infatti, parlò con Blaise e chiaramente, senza giri di parole gli spiegò
la situazione...
Lui non era mai stato un ragazzo da fare
grandi e lunghi monologhi.
Andava dritto al sodo senza tanti
sproloqui.
In certi casi, questo suo atteggiamento lo
aveva aiutato.
In altre situazioni invece, questo suo modo di
fare gli aveva creato dei problemi ed anche delle incomprensioni.
E
forse questo colloquio con il suo migliore amico era una di queste
volte.
Aveva cercato Blaise dappertutto, nella sua
camera, nella Sala Comune, in Sala Grande, al campo da Quidditch...
Eppure
di lui non c'era traccia. E più perdeva tempo a cercarlo, più si
imbestialiva...
Non gli andava giù che i suoi compari, non
stessero sempre pronti ai suoi ordini. Ma non aveva fatto i conti con la triste
realtà. Blaise non era uno alla sua mercè, Blaise era un amico fidato e...
...E UN GRANDISSIMO FIGLIO DI BUONA
DONNA!!!
Era appena aperto la porta della Biblioteca,
quando ciò che gli si parò davanti non gli piacque per niente. Stava facendo dei
pensieri su quanto Blaise fosse un amico sincero ed invece, eccolo lì che si
stava baciando dolcemente con la Mezzosangue, che avrebbe dovuto essere la sua
vittima sacrificale...
Dire che si era imbestialito era a dir poco.
Si era avvicinato, quasi correndo alla
scrivania, dove quei due, seduti sulla stessa panca si stavano scambiando tenere
effusioni. Lei aveva le braccia legate intorno al collo di lui, e quel bastardo,
teneva le sue sui fianchi di lei...
Blaise, dovette accorgersi dello spostamento
d'aria, tant'è vero, che si staccò dalla bella mora e stava per girarsi, per
vedere cosa stava accadendo alle sue spalle... Ma non ebbe neanche il tempo di
farlo, che due braccia possenti lo tirarono per la collottola e lo allontanarono
di malo modo dalla ragazza. Si ritrovò a terra mentre l'amico sfigurato dalla
rabbia, lo guardava con fare interrogativo...
'' Cosa
cazzo ti prende, eh? ''
Quello in terra, non aveva abbassato neanche
una volta il suo sguardo da quello del biondo, ma anzi lo sfidava.
E
questo, fece andare su tutte le furie Draco ancor di più.
Aveva
assunto una colorazione molto rossa che decisamente non si addiceva al suo
colorito solitamente diafano.
I suoi occhi erano ridotti a due fessure e lo
scrutavano dall'alto in basso e, se li si osservava particolarmente, si potevano
notare dei lampi al loro interno, come fossero stati, fulmini a ciel sereno.
Lei, guardava la scena attonita e non capiva
ciò che stava succedendo. Un attimo prima si era ritrovata improvvisamente con
le labbra di Blaise attaccate alle sue. E questo contatto non le dispiacque
neanche un pò. Era da quando era cominciata la scuola, che loro due si
scambiavano tenere occhiate sott'occhio e poi lui,Blaise, si stava dimostrando
completamente diverso da ciò che erano invece tutti i Serpeverde.
E a
dire della ragazza quello era stato veramente un bel momento per baciarsi.
Stavano studiando solitariamente uno difronte
all'altro sulla stessa scrivania, poichè tutte le altre erano occupate, ma lei,
non aveva opposto resistenza, d'altronde era per giuste cause: lo studio.
Eppure, le cose improvvisamente erano mutate,
avevano cominciato a ridere e scherzare, fin quando lui non le chiese se poteva
avvicinarsi e lei, ancor più stranamente, aveva acconsentito, facendogli spazio
per farlo accomodare accanto a sè. Poi da cosa nasce cosa.
Le sue
mani si erano posate sulle sue, i loro occhi si erano intrecciati, i cuori che
battevano all'impazzata ed ecco che il guaio era stato fatto.
Si
erano baciati. Che poi a dir di Hermione, non era poi tanto un guaio.
Anzi...
...Le
era piaciuto e pure molto. Blaise era un ottimo baciatore e aveva subito capito
qual' era il suo punto debole: la dolcezza. Quella era sicuramente stata
l'esperienza di bacio più bella che avesse provato fin'ora.
Insomma, Victor Krum, non era granchè,
sembrava un tronchetto di liquirizia infilato in bocca e non sapeva per niente
muoversi. Ron, poi, si può dire che era stato peggio anche. Ron, sembrava un
polipetto che si aggrappa con i suoi tentacoli alla preda, sbavandola tutta.
Insomma una roba da far schifo, invece, Blaise, rispecchiava esattamente il
principe azzurro che da baci tanto dolci e teneri.
Eppure, quel momento era stato rovinato dal
suo migliore amico, che ora lo scrutava con odio da capo a piedi.
Non
capiva quel tipo di comportamento... Malfoy sembrava, sembrava, sembrava come
essere geloso!
Ma geloso di che poi? Lui non se n'era mai
fregato di ciò che facesse il suo migliore amico, troppo impegnato a ciò che
facesse lui.
E cosa ancor più sconvolgente, lui non se
n'era mai importato di lei, una Mezzosangue, che era sempre stata soprannominata
così e questo era il suo unico tipo di pensiero su di lei. Eppure, lei,
percepiva nell'aria, brutt' atmosfera. C'era aria non solo di gelosia, ma anche
aria di crucio alla maniera babbana, ovvero, calci, pugni e chi più ne ha più ne
metta.
Il biondino continuava a scrutare torvo,
quello, che in quel momento riteneva un indegno della sua amicizia.
Non
credeva che la loro amicizia sarebbe finita lì, c'erano cose ben peggiori che si
erano combinati tra di loro, non perchè non ci fosse stato il bene, ma perchè
erano ragazzi e 'certe' cose succedono. Chiamiamoli incidenti di percorso. Però
in quel momento, in Draco viveva una forza e una potenza a lui ignota, mai
provata prima che gli rodeva l'animo. Mica era... No ma no... Impossibile...
Mica poteva essere geloso della Mezzosangue? Ma certo che no...
Era
soltanto che il suo piano stava andando a rotoli e lui aveva invece fatto una
promessa a se stesso, giurando di fargliela pagare a quella secchioncella...
Eppure, sebbene, nella sua testa vorticassero questi pensieri, la bestia che si
era impadronita del suo cuore, non si accomiatò rabbonì, ma anzi, prese il
sopravvento su di lui, nel momento in cui, vide Blaise sogghignare e
rispondergli a tono...
'' Draco, ma
cosa vuoi? ''
'' COSA
VOGLIO, COSA VOGLIO? ''
La scena stava diventando ridicola. Due
Serpeverde che litigavano e non si capiva neanche per cosa, forse per una certa
Grifoncina, ma di questo aspetto, non ne erano consapevoli neanche loro, almeno
non il biondino. Eppure, tutt'intorno a loro, regnava il silenzio, ma non perchè
gli spettatori studiassero, ma perchè erano talmente incuriositi da ciò che
stava succedendo in quella sala, che erano intenzionati a non far muovere
nemmeno una mosca pur di non rovinare l'atmosfera che si era venuta a formare.
In fin dei conti, non era mai successo nulla di simile nella scuola.
Almeno
non tra due Serpeverde, così uniti...
''
Draco, non capisco che ti scaldi a fare... Sono un ragazzo, lei è una ragazza.
Ci piaciamo, ed è successo ciò che di più naturale poteva accadere tra due
ragazzi che si attraggono. Quindi? ''
Oramai, la bestia presente in lui, rischiava
di uscire fuori, di venire a galla...
Stava
per accanirsi sul bel viso del compagno, quando lei si intromise tra i due...
Con lo sguardo rivolto verso il biondo, con le
braccia aperte che difendeva il ragazzo sotto di lei. Non sapeva quale forza
l'avesse spinta a fare una cosa del genere. Forse era stata solo ingenuità,
eppure in quel momento, non pensò solo a Blaise ad essere sincera.
Pensò
anche a lui, sì, penso anche a Malfoy.
Malfoy
che l' aveva insultata da quando l'aveva incontrata, Malfoy che non le aveva mai
portato rispetto come ragazza, Malfoy che l'aveva sempre chiamata solamente
Mezzosangue o Sanguesporco, quello stesso Malfoy che l'aveva saputa umiliare per
i corridoi del castello sbandierando ai quattro venti che lei era ancora
vergine... Quello stesso Malfoy che ora, inconsciamente, senza un perchè, senza
un fondamento, lo stava salvando da un' espulsione certa dalla scuola. Sì, era
stato questo il pensiero che le affiorò nella mente, prima che lui potesse
abbatterrsi come un toro inferocito su Blaise...
Lei
non voleva farlo espellere, si chiese il perchè, ma per ora non seppe darsi una
risposta...
Così, si era ritrovata con il ragazzo davanti
con il pugno alzato. Tutti intorno a loro, avevano trattenuto il fiato, per poi
sospirare felici quando lui abbassò la mano e non colpì nè lei nè lui.
E così, i loro sguardi si erano incontrati
un'altra volta ancora. Però questa volta, non c'era rabbia tra di loro.
Ma anzi, quelli di Draco, inconsciamente, la
stavano ringranziando di quel viaggio che lei gli aveva offerto facendolo
ritornare sul pianeta terra, sul pianeta della realtà e della razionalità. Ora
che lui la guardava, si rese conto della stronzata che stava per fare, sia dal
punto di vista scolastico e sia dal punto di vista di Blaise, perchè alla fin
fine, non si sarebbe mai perdonato di aver picchiato il suo migliore amico.
E così, i suoi occhi si calmarono, ritornando
i soliti occhi freddi e imperscrutabili, che però, in un modo o nell'altro
cercarono di mandare un segnale a quelli della giovane ringraziandola...
Lei capì e sebbene fosse spaventata, gli
sorrise... Un sorriso molto debole, quasi accennato, che però lui riconobbe come
tale...
Non ricambiò, avrebbe voluto, per il piano sia
chiaro... Non per altro, ma non lo fece, e decise di voltarsi per uscire da
quella sala.
Aveva già dato molto spettacolo. Sentì i passi
concitati di tutti quelli che tornavano ai propri posti...
Sentì
anche la voce della Mezzosangue che chiedeva un ''Come stai?'' a
Blaise...
Oramai, era quasi arrivato alla porta della
sala che lo avrebbe condotto, nel corridoio principale di Hogwarts...
Ma un
pugno ben assestato gli fece perdere la conoscenza, oltre che un dente e così
lui non vide mai la luce delle candele, che rischiaravano il corridoio che pochi
attimi prima si stava immaginando...
Non
ricordò più nulla, l'unica cosa che sentì dopo quel pugno assestatogli da
Blaise...
Furono le parole ovattate di quest'ultimo: ''
Scusa ma ci voleva''!
E quelle della Mezzosangue che tremante gli
alzò la testa ponendosela in grembo: '' Sta calmo e non ti preoccupare, ora ti
porto in infermeria...''
Poi, oltre che un grandissimo mal di testa,
sentì solo freddo e buio intorno a sè...
Eppure
sentiva il dolce tocco di una mano che gli accarezzava i capelli setosi, anche
quando si fu addormentato...
____________________________________________________________________________________________________________________
SPAZIO
AUTRICE:
Allora vi prego, non trinciatemi, non mandatemi Avada Kedavra,
non Cruciatemi e non tentate di infettarmi il computer con virus...
Ahahaha,
naturalmente scherzo...
Allora, so che molte di voi non vedranno di buon
occhio ciò che ho fato in questa FF, vi chiedo solo di non abbandonarmi, visto
che già siete in pochi.
Questo è un capitolo molto importante, proprio
perchè c'è questa scena tra Blaise, Hermione e Draco.
Lo so, sembra un pò il
triangolo di Renato Zero.
Ma cercate di capirmi, mi serviva questo scambio di
effusioni tra quei due, in modo tale da poter costruirci una storia
sopra...
Non preoccupatevi, tutto sarà risolto e svelato a tempo debito, per
ora accontentatevi delle mie promesse e non vi deluderò...
Tentate anche voi
di non deludere me però, mandami più recensioni e sarò ancora più spronata a
scrivere per voi tutte/i...
Ora passiamo ai ringraziamenti...
Ringrazio le
597 lettrici o lettori... (Sperando che mi lascino più recensioni)
Ringrazio
le 13 persone che hanno aggiunto la loro storia nei preferiti...( Sperando che
oltre a ' Preferirmi' :P mi recensiscano anche)
Ringrazio, infine, ma non per
questo ultime, le persone magnifiche che mi hanno recensito...
mary0094 |
Si, lo so che Draco è un emerito stronzo, però secondo me in
questo capitolo Blaise lo è ancor di più. Spero che a questo punto oltre che
uccidere Blaise tu non uccida anche me per aver creato questo tipo di incontro
ravvicinato tra i due mori... Grazie per i complimenti, spero che anche queste
descrizioni ti siano piaciute... Fammi sapere... Un bacione...
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|
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iaiaMalfoy_4ever |
Tesoruccio tu sei troppo bella e dolce e mi tiri su in una
maniera assurda... Grazie di essere così una mia assidua Fan :P ti voglio un
mondo di bene, spero che anche tu me ne voglia e non cambi idea riguardo me e il
mio modo di scrivere dopo questo capitolo un pò cattivello per le sostenitrici
delle Dramione FF... Un bacione Continua a seguirmi smack |
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Capitolo 4 *** ''SOLO E SOLTANTO DRACO MALFOY'' ***
Non ricordò più
nulla, l'unica cosa che sentì dopo quel pugno assestatogli da Blaise...
Furono le parole ovattate di quest'ultimo: '' Scusa ma ci voleva''!
E
quelle della Mezzosangue che tremante gli alzò la testa ponendosela in grembo:
'' Sta calmo e non ti preoccupare, ora ti porto in infermeria...''
Poi, oltre
che un grandissimo mal di testa, sentì solo freddo e buio intorno a
sè...
Eppure sentiva il dolce
tocco di una mano che gli accarezzava i capelli setosi, anche quando si fu
addormentato...
FINE CAPITOLO III
''SOLO
E SOLTANTO DRACO MALFOY''
'' Blaise
aiutami, dobbiamo portarlo immediatamente in infermeria. Perde sangue e io non
so come comportarmi! ''
La ragazza guardava il moro con aria afflitta
e persa. Era successo tutto così velocemente, il bacio, l'entrata in scena del
biondo, la sua sfuriata, il suo voltarsi di spalle e poi... E poi la situazione
era degenerata.
Blaise, aveva voluto ricambiare i modi di fare dell'amico.
Ed ora eccolo lì, che guardava il corpo inerme di quest'ultimo.
Non sapeva
che fare e non riesciuva a capacitarsi di ciò che aveva fatto.
Litigare con
Draco.
Sì era successo tante volte. Ma mai per una ragazza. Ognuno andava
con chi gli pareva e non sembrava un problema, quando quella di turno, era stata
già con l'altro. Però stavolta era diverso. Stavolta la ragazza in questione era
Hermione Granger.
Lui, Blaise, se n'era affezionato e non intendeva
perderla, a causa di una sciocca vendetta. Non aveva senso ciò che voleva Draco.
Non aveva senso, almeno per lui. Era ingiusto far perdere la testa ad una
ragazza, con l'inganno.
Sì, perchè quello, a detta di Blaise, era un inganno
bell'è fatto...
Specialmente perchè quell' Hermione Granger era il tipo di
ragazza, che la testa non la perdeva in nessun modo.
Far ingurgitare una
pozione illegale era un gesto ignobile. Peggiore di un Cruciatus o di un
Imperius.
Non era giusto che quella ragazza, dovesse essere preda di
sentimenti che non le appartenevano, solo perchè quel figlio di papà, voleva
fargliela pagare, per qualcosa, che a suo dire, la ragazza aveva fatto nel
giusto.
In fin dei conti era quello il ruolo di una Caposcuola, e poco ci
mancava che non avesse fatto lui, ciò che invece, aveva fatto Hermione,
precedendolo.
Inizialmente, aveva tentato di non pensare a lei, di tenerla
lontana dai suoi pensieri, in modo tale da non ferire Draco.
Ma poi ferire
per cosa?
Bah, non lo sapeva neanche lui.
Però certo, sempre il suo
amico era. Ed in fin dei conti, era stato prima lui a mettere gli occhi su
quella ragazza. Però Blaise, inconsapevolmente, si era trovato travolto dalle
emozioni e dal momento.
Quel momento che era nato in Biblioteca, mentre
nessuno li guardava e che dopo un pò di sguardi languidi e un pò di parole
farfugliate all'orecchio della mora, aveva fatto perdere le staffe a lei.
Insomma non ci poteva fare niente, era successo...
Ciò che c'era stato tra di
loro era stato sincero almeno. Entrambi volevano quel momento di intimità.
Insomma, lui in fin dei conti non aveva fatto proprio niente.
Eppure, perchè
rimaneva lì immobile senza fare niente per aiutare l'amico a non
dissanguarsi?
Era completamente pieno di sensi di colpa, e solo adesso se ne
rendeva conto, che in fin dei conti a sbagliare erano stati in due.
Sia lui
Blaise Zabini, che l'altro, Draco Malfoy.
Tuttavia, il senso di oppressione
che si era impossessato dei suoi polmoni e del suo cuore, non aveva allontano la
voglia di continuare a picchiarlo per la figura di demente che gli aveva appena
fatto fare dinanzi a mezza popolazione Hogwartiana.
Era immerso in questi
pensieri e l'unica cosa che avrebbe voluto fare in quel momento, era far marcire
a terra il Principe delle Serpi, anzicchè, aiutarlo. Ma una voce dolce e
melodiosa, arrivò alle sue orecchie e questo lo aiutò a
rinsavire.
'' Blaise,
ma ci sei? ''
Abbassò lentamente lo sguardo che fino a quel
momento stavano ammirando quanto fossero alti gli scaffali della Biblioteca e
posizionò i suoi occhi blu magnetici su quelli di lei. Un pizzico di malinconia
lo colpì. Sapeva bene, che una volta svegliato, Draco avrebbe voluto delle
spiegazioni. E lui avrebbe dovuto dargliele... Ma non sapeva come comportarsi.
Se assecondare ciò che voleva o meno.
'' Si scusa,
Hermione. Ci sono, ci sono... Dicevi? ''
La ragazza in questione, lo squadrò con
sguardo truce, per leggere sul viso di quel ragazzo che tanto le piaceva, cosa
gli stesse passando per la testa in quel momento. Non era mai stata un' ottima
Legilimens, e avrebbe volentieri pagato per diventarlo, ma purtroppo, i soldi
lei non li aveva e dubitava che ci fosse un modo a pagamento per inculcare nella
testa delle persone gli incantesimi. A questo pensiero, le sfuggì un sorriso,
nonostante la situazione fosse tragica.
Pensò proprio al ragazzo che le
stava con la testa in grembo. Lui di soldi ne aveva eccome. Figlio unico della
più ricca famiglia che fosse mai esistita. E non ne faceva un mistero, della sua
ricchezza sconfinata. Non l'aveva mai visto, quelle poche volte che si
scontravano nei corridoi, con lo stesso mantello indosso. Erano, decisamente i
capi di abbigliamento più belli che avesse mai visto. Mantelli grigi o neri in
taffetà, decorati con filamenti sottilissimi ma che fanno la differenza di
georgette o di chiffon; le camicie in seta pura nere con ricamati sopra le
proprie iniziali; per non parlare poi di quei pantaloni in organza o in raso,
che fasciano le sue gambe da giocatore di Quidditch. Insomma, non che lo
ammirasse, perchè i soldi non fanno una persona e l'abito non fa il monaco. Ma
anche lei, avrebbe desiderato qualcosina che apparteneva al biondo. Si era
sempre immaginata, cosa potesse esserci nel suo maniero. Sicuramente una
famiglia come la sua, non avrebbe mai rinunciato a immense librerie private.
Ricche di libri inediti e speciali proprio per questo. Le brillarono gli occhi.
Avrebbe tanto voluto una biblioteca in casa sua tutta per se. Ma purtroppo,
doveva accontentarsi di quella che le metteva a disposizione la scuola. Non che
non le andasse bene, ma sicuramente, avrebbe potuto starci quanto tempo avrebbe
voluto, senza orari e senza costrizioni. E magari, se in quel momento, avesse
avuto una biblioteca tutta sua, starebbe ancora assaporando le labbra di Blaise.
Invece, quel ecco, che doveva fare da crocerossina a quel superbo Draco Malfoy.
'' Blaise,
ti dicevo... Mi aiuteresti a portarlo in infermeria? Non credo di saper fermare
un'emorragia al naso. Certo che ci sei andato giù pesante e credo, che non ce
n'era neanche il bisogno... Perchè lo hai
fatto?''
Ecco, sapeva che prima o poi, questa domanda
sarebbe stata pronunciata dalle sue labbra, eppure non si era preparato a
quest'evenienza.
Cosa le diceva adesso?
Avrebbe dovuto fare la spia?
Tradire il suo migliore amico, per lei?
Dirle di ciò che Draco voleva
farle?
No... Non se la sentiva.
Sapeva che forse non sarebbe stato tanto
sbagliato.
Però se voleva Hermione tutta per sè, quello non era il modo
giusto per farlo. In fin dei conti, erano pur sempre cresciuti insieme quei due,
e Blaise sapeva, che Draco non era cattivo. Solo un pò presuntuoso, con la
convinzione che grazie al suo cognome, tutto gli fosse dovuto. Ma, sebbene non
condividesse i suoi modi di fare, non l'avrebbe mai tradito e così inventò una
piccola bugia, cercando in tutti i modi, che la sua voce fosse calma e
tranquilla come sempre, anche in questo tipo di situazione.
'' Hermione,
l'ho fatto perchè volevo proteggerti. Sicuramente, se non l'avessi fatto, lui
avrebbe messo strane voci su di te, su di noi e ciò non mi andava bene... Mi
dispiace, tuttavia che tu sia sta protagonista di un gesto che non mi appartiene
assolutamente. Ma in quel momento, il mio caro amico lo meritava... Spero tu non
sia incollerita nei miei confronti...''
Lei lo squadrò, come per vedere, se dietro a
quelle parole così sicure e ferme, ci fosse altro. Dopo attimi, che per Blaise
sembrarono anni, lei distolse lo sguardo.
'' No, non
lo sono... Ma questo non è il momento adatto per parlare di me e te. Questo è il
momento, in cui dobbiamo assolutamente portare Malfoy in Infermeria... E voi è
inutile che guardiate, non c'è niente da ammirare. Tornatevene tutti ai vostri
posti, altrimenti vi faccio rapporto...''
E così, tutta quella calca creatasi intorno a
loro, si dissolse così da lasciare il passaggio libero.
I due ragazzi,
fecero lievitare l'infermo sulle loro teste e dopo essere sicuri della potenza
dell'incatensimo, fuoriuscirono da quella sala e intrapresero la strada
dell'infermeria. Certo che era proprio lungo il tragitto ed anche pericoloso...
Loro si trovavano ai piani alti del castello, mentre l'infermeria era vicino
alla Sala Grande. Era un'impresa in poche parole. Portare un corpo, che comunque
non era leggerissimo. Ma lei era ottimista nella sua potenza, ce l'avrebbe
portato lì, fosse l'ultima cosa che faceva.
Ma Hermione, non fece i conti
con le scale.
Perchè si sa, alle scale piace cambiare. E questo fu un vero
problema... Mentre facevano levitare Draco, con un grosso strattone, la scala si
mosse... Blaise perse l'equilibrio, anche a causa della forte velocità che aveva
preso la scala nel girare di trecentosessanta gradi su se stessa... E così il
suo Vingardium Leviosa, fu spezzato. Hermione, si ritrovò in gran difficoltà.
Draco non era un fuscello e lei non aveva mai fatto Levitare un essere umano...
Stava inciampando ma riuscì a non perdere l'equilibrio come Blaise... Sorrise,
quando vide che non aveva fatto cadere Draco di sotto... Ma quando, ormai
entrambi credevano che quella scala avesse finito di ruotare su se stessa, ciò
non avvenne.
La scala era come impazzita...
Cominciò a girare con sempre
maggior velocità, sempre più in alto, poi improvvisamente, perdeva quota...
Blaise, che comunque era abituato a volare, non ne rimase tanto sconvolto, ma
non potè riprendere con l'incantesimo di Levitazione, poichè la bacchetta gli
era caduta qualche gradino più giù e non riusciva a rialzarsi da terra, dopo che
aveva perso l'equilibrio.
Il vero problema fu Hermione...
Non era
abituata a volare, poichè odiava il Quidditch e soffriva di vertigini. E ora
trovarsi in quella situazione, le mise davvero un gran spavento. Tentò con tutta
se stessa di non perdere la concentrazione, in modo tale da non far cadere Draco
Malfoy a terra. Ma dopo un pò, che la scala cominciò ad aumentare ancor di più
la sua velocità, le forze l'abbandonarono. E la bacchetta le cadde da mano.
E con essa anche il Principe.
Questo in tutto quel baccano che stava
accadendo intorno a lui, si svegliò di soprassalto, appena la sua schiena toccò
gli spigoli dei gradini... Un male atroce sentì, e aveva come l'impressione che
il calore che scendeva dal naso fino al mento, fosse soltanto l'effetto del
sangue che ancora, quegli imbranati, non erano riusciti a fermare.
Aveva
voglia di imprecare, mentre osservava la Granger in terra mentre si teneva la
testa fra le mani per terra e il suo amico che non riusciva a muoversi da dove
si trovava. Era una situazione assurda, che più assurda non ce n'era...
Era
mai possibile, che proprio mentre lui aveva bisogno di scendere quelle scale,
questa in particolare impazzisse?
Era proprio sfiga quella...
Ma mentre
stava per fuoriuscirgli un tenero ''Vaff...''
La scala cominciò a fare a
zig-zag su stessa...
Tutti e tre furono sballottolati a destra e a manca...
Non capì più niente in quel momento.
Fu un attimo...
La Mezzosangue
piangeva e tremava su quelle scale.
Blaise guardava la scena immobile.
Ma dalla sua tasca, volò in aria la boccetta di Amortentia, che oramai
portava con sè ogni volta, con l'intento di somministrarla in qualsiasi modo
alla giovane che ora si ritrovava indifesa lì dinanzi a lui, incurante di ciò
che di lì a poco sarebbe successo...
Draco, tentò di prenderla quella
maledetta, ma un altro strattone della scala glielo impedì...
Blaise si era
alzato, con la voglia di riprendere a schiaffi il suo amico...
Ma quando, la
boccetta a cadde in terra, frantumandosi, non ci fu nient'altro da
fare.
Oramai il guaio era fatto...
La pozione rosso fuoco, caratteristica
dell'amore e della passione, si estese a cuore a pochi centimetri da Hermione
che la osservò attentamente come rapita da ciò che si ritrovava dinanzi.
La
pozione, dal canto suo era destinata ad una ragazza e riconoscendo in qualche
modo, come se fosse animata da qualche potente magia, la presenza di Hermione
Granger...
Così, sebbene, non fosse stata ingerita, si alzò in fumi densi e
rossastri...
Che prima ballarono negli occhi della giovane come fulmini rossi
e poi...
Ahimè...
Furono inalati dalla bella...
Quest'ultima entrò in
un mondo astratto, fatto di cupidi, di veneri e tanti cuoricini. Si ritrovava
come in un limbo, dove tutti i suoi pensieri creati dalla sua mente, furono
sostituiti da un' unica ossessione...
DRACO MALFOY...
Niente più libri,
solo Draco Malfoy; niente più Harry e Ron, solo Draco Malfoy; niente più
biblioteca, solo Draco Malfoy; niente più ruoli e decisioni da prendere, solo
Draco Malfoy; niente più Blaise Zabini...
SOLO E SOLTANTO DRACO
MALFOY!!!
In quello stesso momento, su quelle stesse scale, due occhi blu
volevano uccidere due occhi grigi...
E Draco Malfoy, dovette ringraziare la
scala che aveva fatto perdere la bacchetta a Blaise Zabini, altrimenti ora altro
che Infermeria di Hogwarts, starebbe in qualche reparto segreto del San
Mungo...
Il biondo, tuttavia, voleva scusarsi...
Era stato un secondo, in
cui tutto era accaduto. Non avrebbe voluto che ciò accadesse dinanzi a Blaise,
prima avrebbe voluto parlargli. Ma ciò non avvenne e così ora si ritrovava gli
occhi accusatori di Blaise sulla sua figura.
'' Scusa
Blaise...''
Si può dire, che Draco in quel momento notò un
oceano in tempesta negli occhi dell'amico...
'' Scusa un
corno, ma ti rendi conto? Ti rendi conto cosa mi hai fatto? Cosa LE hai fatto?
Bravo, sei riuscito nella tua impresa. Spero solo che ora ti prenderai le tue
responsabilità e non la farai soffrire. IO...IO non sono più niente per lei... E
tu...''
Ma improvvisamente la scala si bloccò e loro
notarono la figura di Silente accompagnato dalla McGranitt e da Piton, con la
bacchetta alzata che aveva interrotto quel giro sulle montagne
russe...
'' Ragazzi,
mi dispiace che sia successa una cosa del genere... O cielo, ma lei è ferito
signor Malfoy ed anche la signorina Granger, credo sia svenuta... Minerva, ti
prego, porta questi due ragazzi in infermeria... E lei, signor Zabini, vada
anche lei...''
'' No, non
ne ho bisogno... Se permette preside, sto bene, e vorrei soltanto avere una
giornata libera dai miei impegni
scolastici...''
Il Preside acconsentì alla sua richiesta
d'aiuto, e senza neanche uno sguardo Blaise Zabini, scomparve dalla vista di
Draco...
A Draco Malfoy, ora sarebbero toccati giorni, forse settimane, se
non anche mesi, molto duri...
Molto, molto duri...
Non voleva che la
Granger ingerisse così la pozione. Non aveva programmato nulla e ora, non sapeva
come reggere la situazione, specialmente ora, che non aveva al suo fianco
Blaise...
Già, Blaise, chissà quanto lo odiava ora...
E la
Granger?
Cosa doveva fare ora con al Granger?
Guardò accanto alla sua
barella che aveva fatto Evanescere la McGranitt. E c'era l'altra barella, con
appoggiata sopra una Granger, con uno stupido sorrisino stampato in
faccia...
Dio che casino...
In che gran casino si era andato a
mettere.
Era tragica la situazione!
Girò la testa e stava per prender
sonno a causa del tanto sangue perso e di un' intensa emicranea scoppiatagli...
Quando, improvvisamente, sentì la voce della Mezzosangue, parlar nel
sonno...
'' Oh, sì
Draco, certo che mi va di andare da Madama Piediburro con te...
Ihihih''
Oddio, anche quel risolito finto e falso
di tutte quelle sciacquette che si era portato nella sua
stanza...
Istantaneamente si portò le mani sul volto, facendole scendere
verso il mento...
Come se con quel gesto, avesse potuto cancellare
tutto...
Questa non era una tragica situazione, si ritrovò a
pensare...
Questa era una
CATASTROFE!!!
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SPAZIO
AUTRICE:
La prima
cosa che voglio fare, è dedicare questo capitolo ad Ilaria,
alias iaiaMalfoy_4ever, che mi ha aiutato tantissimo nella scelta appunto,
dell'evoluzione di questa storia... Grazie tesoro, per le dritte che mi hai
dato, sei stata un tesoro di ragazza ti voglio un mondo di bene e spero che
anche questo capitolo ti sia piaciuto e che abbia soddisfatto la tua idea di
come doveva essere :D... Fammi sapere!!! Un bacione, Ilaria...
Poi volevo
parlare un pò di questo capitolo, dicendo, che questo è un capitolo molto
importante per l'evoluzione dei fatti e credo che anche il prossimo sia molto
importante...
Inoltre, vorrei chiarire una cosa, semmai non l'abbiate
capita, dalle sfumature che ho dato... Praticamente Draco è sì dispiaciuto e
amareggiato per ciò che è successo...
Ma sia ben chiaro, che per lui era
fondamentale far ingurgitare la pozione ad Hermione. Ora è soltato dispiaciuto
per Blaise poichè non ha avuto modo di parlargli e di spiegarsi, ma comunque,
sebbene sappia che si trova in un casino, si rende conto di essere felice che
Hermione ha inalato i fumi della pozione... Spero di essere stata chiara e di
essermi spiegata a pieno...
Un bacione a tutte le meravigliose persone
che mi hanno aggiunto nei loro preferiti e che mi hanno letto... Sappiate che io
vado sempre a vedere se c'è qualche new entry, quindi più ce ne sono meglio è
per me, perchè mi rendete sempre più felice e propensa a continuare questa
FF...
Ed ora ringrazio tutte le mie bellissime e dolcissime
recensitrici... Credetemi ragazze, siete delle persone meravigliose e mi
riempite di gioia ogni volta che la mia FF vi ha
soddisfatto...
mary0094 |
Ciao, sono felice che la FF ti sia piaciuta e ti
ringrazio vivamente per i complimenti meravigliosi che mi hai dato... Sono stata
un pò cattivella per i due piccioncini ma forse in questo nuovo capitolo lo sono
stata ancor di più... Un bacione grossissimo continua a seguirmi... Un bacione
grande grande... Ti voglio bene! |
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falalula |
Hey ciao... Sono davvero contenta che tu sia qui a
recensire la mia storia e a dirmi che sono brava e che la trama è moltobella ...
E credimi, sono anche emozionata, perchè solitamente, tra le storie che ho nei
preferiti, vedo sempre che tu sei lì a mandare recensioni... E visto che sono
storie stupende e tu recensisci, per me è un piccolo traguardo :P... Un bacione,
continua a seguirmi :D |
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Neera
Sharim
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Tesorucciooooooooo, sono contentissima che tu
sia così entusiasta di me e della mia FF e di come procedono le cose... Spero di
non averti delusa con questo capitolo e spero che continuerai a seguirmi
sempre... Ti adoro un bacione...
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