La Vendetta

di fragola1991
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ''PERSEVERARE E' DIABOLICO'' ***
Capitolo 2: *** ''IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO'' ***
Capitolo 3: *** ''INCIDENTI DI PERCORSO'' ***
Capitolo 4: *** ''SOLO E SOLTANTO DRACO MALFOY'' ***



Capitolo 1
*** ''PERSEVERARE E' DIABOLICO'' ***


PERSEVERARE E' DIABOLICO


'' Cari miei alunni, questo oramai è il vostro settimo anno qui ad Hogwarts, e per chi ha deciso di continuare la mia materia, sarà un anno veramente molto impegnativo, quindi è il caso che io ve lo ripeta ogni giorno! Molti di voi hanno scelto la mia materia im modo tale da poter entrare negli Auror, per intraprendere la carriera del Pozionista o quella del Medimago. In un caso o nell' altro comunque, è una disciplina che vi servirà molto e quindi è giusto che vi impegnate a studiarla costantemente, non accetto rallentamenti da ragazzi come voi, che in fin dei conti hanno avuto, due anni fa, G.U.F.I abbastanza soddisfacenti. So di poter contare sulla vostra accortezza... Ma ora, cominciamo questa prima lezione dell'anno di Pozioni... Bene, bene, bene... Fuori le bilance, tutti quanti, e gli ingredienti, e non dimenticate i vostri manuali nuovi... ''
Appena il Professor Lumacorno ordinò loro tutto ciò, tutti gli obbedinoro, in religioso silenzio. Solitamente queste ore di pozione in sua compagnia, non erano mai silenziose, c'era sempre qualcuno che parlava animatamente o qualcun altro che si limitava a pochi sussurri, e solitamente questi erano i Corvi e i Tassi...
Invece dal fondo dell'aula provenivano sempre scoppi, risa sguaiate e indelicate, spargimenti di sangue e questi, invece, quasi sempre venivano effettuati dai Serpeverdi, capitanati niente meno che dal loro Principe: Draco Malfoy...
Non passava una lezione di Lumacorno che lui non facesse qualche nuova imbellicità dovuta alla sua scarsa intelligenza a dire di una certa Grinfoncina di nostra conoscenza, tale Hermione Granger!
Era sempre stata la migliore del corso, anzi a dirla tutta, era la migliore in TUTTI i corsi e ciò era dovuto principalmente, alla sua attenzione in classe e alle tante ore di studio dedicate su di una sedia...
Ma per qualche strana ragione, quella ragazza, ordinariamente, seduta al primo banco, in questo dì, si era accomodata nelle retrovie, vicino ad una finestra e lontana dai suoi amici.
Ma ancor di più inaspettatamente, in questo funesto giorno, così ritenuto dai suoi compagni, lei era inspiagabilmente assente e con la mente altrove, fischiandosene altamente di ciò che aveva appena finito di dire il suo Professore.
Forse, la sua mente era su quelle alture che circondavano il maestoso castello di Hogwarts.
O forse, vagava nel fitto bosco della Foresta Proibita...
O ancora, guadava nelle immensità del Lago Nero...
O si accingeva a scorgere i misteri, che nascondeva l'orizzonte...
Ma, forse, più semplicemente, non aveva voglia di ascoltare 'noiose' lezioni, preferendo ad esse un pò di sano relax con il distacco dal mondo che le stava intorno...
Era stanca dei continui battibecchi tra lei e Ron; era stanca di doversi subire le risatine isteriche di Lavanda e Calì; era stanca di Harry Potter e delle sue fisime su Voldemort e tutto il resto; ma cosa fondamentale, era stanca di Draco Malfoy e di quel suo indecifrabile ghignetto che caratterizzava il suo atteggiamento da stronzetto e cazzeggiatore cronico.
Non lo sopportava più, non che l'avesse mai sopportato, ma nell'ultimo periodo era diventato ancora più insopportabile. Almeno in passato si limitava a chiamarla 'Mezzosangue', 'Sanguesporco', 'Zannuta' ( e mica è poco...); ma da quando aveva cominciato ad affibbiarle l'epiteto di ' Verginella acida e frigida' era arrivato davvero al colmo.
All'inizio aveva tentato di non dargli retta e di far passare questa nuova moda, ma ciò non avvenne, anzi era peggiorata...
Dopo una settimana dall' inizio della scuola, aveva cominciato a chiamarla così anche nei corridoi nelle ore più affollate, proprio per metterla in ridicolo dinanzi a tutta la popolazione di Hogwarts...
Ci aveva pianto su molto, dopo che tanti ragazzi l'avevano presa in giro e fattole proposte indecenti. Ma poi, le lacrime sono finite e lei si è rassegnata, anche se non le va giù questo tipo di trattamento da un figlio di papà borioso come lui. Insomma, poteva dirle tutto, ma quello proprio no. E' una delle cose di cui andava più orgogliosa. Lei aveva una dignità a differenza di tutte quelle sciacquette che lui si portava a letto un giorno si e l'altro pure. Lei non aveva regalato e buttato nel gabinetto, la sua purità fisica e non la vedeva come una condanna, perchè era fiera di se stessa e delle sue decisioni. Ma essere chiamata così da uno come lui, proprio non lo accettava. E poi avrebbe tanto voluto sapere come lo era venuto a saper: o qualche stupidotta delle sue compagne di classe, che lo 'frequentano' gli avevano fatto una soffiata o non riusciva proprio ad immaginarsi nulla.
A suo dire, non doveva dare nessuna spiegazione a nessuno in riguardo, neanche a quegli scemi dei suoi amici, che non l'avevano aiutata, ma che anzi si erano fatti i risolini sotto i baffi... In quel momento aveva pensato di che begli amici avesse, ma poi, si era resa conto, ridendoci su, che forse in fondo, molto in fondo, se lei fosse nata uomo, beh... Forse non avrebbe neanche represso quella fragorosa risata che tentava di uscirle da sotto i baffi...
Ma lei cosa doveva fare se credeva ancora nell' amore eterno e 'per sempre'?
Era risaputo ormai, che lei, Hermione Granger, fosse sì una grande secchiona, ma anche una grandissima ed incredibile romantica. Non era colpa sua se il Principe Azzurro dagli occhi azzurri e i capelli biondi, che lei aveva sempre letto nelle favole babbane, non fosse ancora arrivato.Esatto, perchè lei attendeva ancora il mito del Principino che salvò la Bella Principessa dalle grinfie della strega cattiva.
Chiamatela infantilismo, ingenuità, inesperienza o anche innocenza, ma lei era fatta così e fin quando non fosse stata sicura del 'vero' amore che provava per una determinata persona, non si sarebbe fatta cullare da quella danza dell'amore, fatta di corpi intrecciati, di luci tenui, di sospiri e nomi sussurrati appena......
'' Signorina Granger, mi meraviglio di lei, è la mia migliore allieva, eppure, la trovo così disattenta nella mia lezione... Strano, molto strano, non si sente bene? O semplicemente non ha sentito ciò che ho detto in riguardo all'occorrente da mettere sui vostri banchi? ''
Ecco che la Bella Principessa, so dà una svegliata, ma non perchè è venuta a baciarla il Principe Filippo(NdA: mi riferisco al principe della Bella Addormentata nel bosco) ma perchè uno stregone brutto e vecchio, ha trovato la soluzione a risvegliare la Bella Addormentata del Bosco, senza il tanto agognato BACIO...
''No mi scusi, Professor Lumacorno, è che mi gira un pò la testa!''
Uffa, ma perchè questo brutto stregone, non se ne va e lascia in pace la Bella? Cos'è è lui che attende il bacio del ringraziamento? Oh, Hermione, ritorna in te, stai viaggiando un pò troppo con la fantasia, forse davvero non ti senti poi tanto bene...
'' Cara, preferiresti, andare da Madama Chips? ''
''No no, le dico che sto bene e che posso continuare la sua lezione mi creda...Anzi, mi scusi per la disattenzione''
Eccolo, una voce mascolina, giovane, possente e gentile, accorre in aiuto della bella principessa che è stata importunata dal brutto stregone... E' lui, è il Principe Azzurro, venuto in soccorso alla giovane donzella in pericolo... Però è arrivato in ritardo, forse ha incontrato un incidente di persorso o forse era troppo impegnato a rullarsi Erba Magica, con i suoi degni compari negli ultimi banchi...
''...Profeseur(NdA: lo so, lo so, Draco che parla francese è strano, ma è troppo uno spasso...Ahahaha), sa, non è che la signorina Granger ha un giramento di testa perchè sta male, ma perchè non va mai a letto con un ragazzo ed è normale che sia così debilitata... Ahaahahaha!!!!''
Ma che Principe e Principe, questo mi sembra uno dei ladroni di Alì Babà... A prima mattina, già tutto fatto e ubriaco... Ma ho come l'impressione che non sia il solo, non parlo solo della sua combriccola, ma anche di tutta la aula che è scoppiata in un' echeggiante risata... Basta, non reputo più un tale comportamento... Ora la deve finire!!!
Forse dovrei fare rapporto, visto che sono Caposcuola, ma poi lo metterei in seri problemi, e non so se è la cosa giusta, d'altronde nuoce solamente alla sua di salute e parlo anche di quella mentale...E' davvero la cosa giusta da fare? Comunque, siamo umani: errare è umano, perdonare è divino, ma PERSEVERARE E' DIABOLICO!!!
Ma perchè mi faccio tanti scrupoli? Lui con me non se li fa, basta, è giunto il momento di metterlo in guai seri... Ma se ne parla più tardi, quando la Professoressa McGranitt e il Professore Piton, saranno pronti per intraprendere un colloquio con la sottoscritta nell' ufficio del nostro adorato preside...
E così, in fretta e in furia, scrivo velocemente tre fogliettini, tutti uguali, che con un incantesimo non-verbale, invio tramite la finestra ai rispettivi interlocutori...
Ora facciamo calmare le acque, che tra poche ore, ci sarà la vera tempesta...Ma almeno una soddisfazione già da adesso me la sono tolta, anzi, me l'ha tolta Lumacorno, che ha sottratto 50 punti a Serpeverde per la spudoratezza e la mancanza di rispetto di Malfoy...
''Bene, come dicevo, ho preparato un pò di pozioni da farvi vedere, così solo per curiosità... Giusto per vedere, se ricordate qualcosa di ciò che avete fatto l'anno scorso e se avete almeno aperto i libri per dare una lettura alle pagine che avevo assegnato per le vacanze. Alcune pozioncine dovreste già conoscerle, altre invece sono nuove e non le avete mai preparate.Qualcuno sa dirmi cos'è questo?''
Ed ecco, che lo stregone indica un calderone che conteneva qualcosa di simile ad acqua pure e limpida.
E non a caso, la prima mano che si alzò fu quella di Hermione, che rispose correttamente dicendo che era Veritaserum, una pozione incolore e inodore che fa dire la verità a colui o colei che la ingerisce.
'' Benissimo, 10 punti a Grifondoro... Ora qualcuno pressuppone cosa possa essere quest'altra pozione presente in quest'altro calderone? ''
Ed ancora una volta Hermione Granger rispose correttamente...
'' Benissimoooo, altri 20 punti a Grinfondoro... Ora voglio mostrarmi una pozione, completamente sconosciuta a voi, poichè proibita, ma che io ho voluto preparare per voi ugualmente... Chi sa dirmi cos'è?'' Una sostanza gelatino, ma apparentemente che dava l'idea di essere squisita era posta nel calderone... Aveva un dolce profumo di rosa e il suo colore era rosso come il sangue ma ammaliatore come la passione...
Ma a questa terza domanda fu Draco Malfoy, che ritornato in sè, diede l'adeguata risposta, sorprendendo tutti compresa Hermione...
'' E' Amortentia! E' il filtro d'amore più potente del mondo! Ma è chiaro che l' Amortentia non è in grado di generare realmente l'amore, ovviamente, sarebbe da stupidi pensarlo... E' impossibile, racchiudere l'amore di una madre verso un figlio; l'amore di due persone anziane sposate da anni e anni; l'amore di due ragazzi follemente innamorati; in un semplice bicchierino ed ingerirlo... No, si limita a provocare solo un amore ossesso... E' solo ossessione, ma bisogna stare attenti, perchè l'ossessione fa più male di qualunque altra cosa...''
E finito il suo monologo, si stupì che intorno a lui ci fosse tanto silenzio e tutti lo guardavano ammirati...
Anche lei, alla fine era rimasta ammaliata dalle sue parole, dopo le cose che le aveva detto...
'' Eccellente signor Malfoy, eccellente, direi che lei ha recuperato notevolmente i cinquanta punti persi poco fa... Complimenti... Beh, a questo punto, la lezione è finita, potete andare''
Lezione terminata, si va a mangiare finalmente...
Lui la degna di un fugace sguardo prima che lei lasci quel sotterraneo per recarsi in Sala Grande...  Si siede al suo tavolone, tra Ron ed Harry... Improvvisamente le giungono tre fogliettini e già sa da chi le sono stati recapitati, infatti, dicono tutti la stessa cosa: Alle 9 nell' ufficio di Silente... Eccola, la sua vendetta...
Non sente niente di ciò che dicono i suoi amici, però una frase di Ron, la cattura la sua attenzione: '' E' normale, che lui conosca quella pozione... E' proibita dal Ministero... E si sa che i Malfoy, se qualcosa che hanno non è proibita, non sono veri detentori del loro cognome!!!''
Si alza e si reca nel suo dormitorio per studiare... Oramai è da anni che questa è la sua normalità... Dopo cena, dormitorio, ma non per dormire o fare 'altro' ma per studiare... Studia per circa due ore poi, si reca dove ha fissato un appuntamento per parlare di una certa Serpe...
Lui invece, è nella sua Sala Comune, seduto sulla sua comoda poltroncina, dove nessuno può permettersi di sedersi... E' LA REGOLA del Principe... Sta chiacchierando animatamente con i suoi amici riguardo Erba Magica, donne, scuola e il Trio dei Miracoli... Si diverte lui, anzicchè studiare... Si diverte in ogni modo possibile ed immaginabile... Fa la vita che gli piace, e può permetterselo, sempre a suo dire, perchè suo padre è un uomo molto importante fuori e dentro del Ministero e nessuno avrà mai le palle per sfidare la sua famiglia, il suo cognome, la sua persona...
Ma deve contraddirsi, quando dopo due ore che è lì, improvvisamente gli giunge sulle ginocchia una lettera rossa... La apre, e legge prima mentalmente, poi al suo cambio d'espressione... Gli amici gli chiedono cosa sia successo e lui passa la lettera a Blaise, il suo migliore amico, il fratello mai avuto...
La stessa espressione di dipenge sul volto di Blaise...
Non posso crederci, quella stronza mi ha fatto una cosa del genere...
Non ci posso credere, anzi, non voglio crederci... E lo stesso, da quel che ha capito, anche Blaise non ci può pensare... Si alza e come una furia, acchiappa la manica del maglione di Zabini e se lo trascina in camera, sbattendosi rudemente la porta alle spalle...
'' MA TI RENDI CONTO CHE CAZZO MI HA COMBINATO QUELLA STRONZA? ''
'' Allora, numero uno calmati... Numero due te lo sei meritato... E' da quando è cominciata la scuola, che non smetti un attimo di insultarla con quel soprannome orribile che le hai affibbiato... Se è vergine, saranno pure cazzi suoi o no? E poi, lei ha denunciato le tue continue stronzate tra alcool e fumo... E sinceramente, ha fatto bene, sai che non approvo e che stai esagendo con quei dementi di Nott, Tyger e Goyle... Ti fai del male da solo e ne fai anche a me.. .Vederti in questo stato mi fa star male e non posso sopportarlo... Quindi, lei mi ha soltanto preceduto, altrimenti l'avrei fatto io prima o poi!!!''
'' Bell'amico del cazzo Blaise... CAZZO quella mi ha fatto squalificare a tempo indeterminato dalla squadra di Quidditch di Serpeverde... A questo punto perderemo sicuramente il campionato... Ma ora gliela faccio vedere io la denuncia che ha fatto in presidenza... Ora soffrirai Granger!!!''
Così dicendo, come una furia si avvicina al suo armadio e comincia a scavare e buttare tutto fuori... Ha ben in mente cosa cercare, eppure, non ricorda dove l'ha messo...
'' Draco, in primo luogo: sai che sono anni che voglio fare il Cercatore ma tu mi hai battuto sul tempo e questa forse è la volta buona che posso far vedere quanto valgo... Ed è inutile che mi guardi così in cagnesco, tanto tu non puoi giocare fino a tempo indeterminato, io ci provo, se vengo scelto giocherò, ma sta sicuro che io non ti pugnalerei mai alle spalle e appena tu ritornerai ad essere il nostro cercatore, io mi farò da parte...E poi, in secondo luogo: perchè stai cercando come un forsennato qualcosa nell' armadio? Si, perchè ho capito che stai cercando qualche tua solita diavoleria per far soffrire quella poverina... Ma ti avverto, se è qualcosa di veramente pericoloso per la sua vita, io te lo proibirò... D'altronde sono caposcuola anche io ed ho imparato a conoscere Hermione in questa settimana di ronde notturne insieme e non è per niente una cattiva ragazza, anzi, dovresti imparare a conoscerla e a far cadere i tuoi stupidi pregiudizi di sangue puro o sangue sporco!!!''
Ed eccolo il Principe che esce dall'armadio con qualcosa in mano...
'' Sai Blaise, hai ragione, devo imparare a conoscerla ed a far cadere i miei pregiudizi sulle questioni di sangue... Ma sta tranquillo, ci sarà occasione, ci sarà eccome... E tu non mi ostacolerai...''
Blaise Zabini, lo guarda con sguardo interrogativo... Ma poi, il suo cipiglio diventa irato dopo che il suo fedele compagno gli mostra ciò che ha nelle mani...
'' Tu sei completamente pazzo... Ma cosa hai intenzione di fare con quell' Amortentia?''
'' Farla soffrire... E questa è una pena indolore...''
'' Draco, non è indolore... Il corpo ne rimarrà illeso, ma il cuore morirà...''
'' E' ciò che si merita...''
'' Draco, non fare il bambino...''
'' Lei con me l'ha fatto!!!''
'' Draco, oramai, hai preso la tua decisione. So, che non sarò io a farti cambiare idea, sei così cocciuto e orgoglioso, ma ti prego, giunto ad un certo punto fermati o le farai davvero molto male...''
'' Non lo so, dipende da quanto tempo ci vorrà per farmi riavere il mio ruolo di Cercatore!!!''
Blaise sbuffa a quest'affermazione del biondo e con un movimento scocciato lo congeda... Ma prima di chiudersi la porta alle spalle...
'' Cerca di non metterti in guai, guai seri... Qui entrano in gioco tante cose serie, tra cui cose 'PROIBITE' ''
'' Non ti preoccupare...''
E così facendo, Blaise si richiuse la porta alle spalle lasciando un soddisfatto Draco Malfoy, alle prese con la sue lenta vendetta. Ora avrebbe dovuto mettere a punto tutto il suo perfido piano.
Non sapeva che qualche piano più sopra del suo anche una Hermione Granger, era piuttosta soddisfatta di ciò che aveva fatto tant'è vero, che si addormentò incurante che l'indomani nel suo bicchiere colmo di Succo di Zucca, ci sarebbe stata la prima dose della Amorsentia......
La prima dose della VENDETTA!!!



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Salve, ecco la presentazione della mia nuova FF... Oggi leggevo uno dei libri di Harry Potter, per l'ennesima volta e mi è venuta l'ispirazione di questa nuova storia... Che non so quanti capitoli conterà e non so nemmeno se gli altri saranno lunghi e belli come questo... Ma io spero che vi sia piaciuto più dell'altro :P e che cominciate a seguirmi in tantissimi... Un bacione... Smack!!!!
PS: Lasciatemi tante recensioni, mi raccomando non deludetemi... Ditemi cosa ne pensate in riguardo di questa nuova idea e se vi piacciono i personaggi e tutto... Un bacione a tutti quanti...

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Capitolo 2
*** ''IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO'' ***


''IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO''



Hogwarts.
Che luogo incredibilmente bello. Pieno di nascondigli, corridoi, aule, uffici, sale grandi e sale piccole, sale sconosciute, sale mai viste prima d'ora, sale ancora misteriose, sale inusate, sale da bagno e sale che come la Stanza delle Necessità, nascondono oggetti... Quante cose nasconde Hogwarts, quanti misteri... Ed è proprio un mistero perchè due giovani Serpeverde, siano svegli di buon ora, oggi che è Domenica. Sono le sole anime viventi, che corrono per i corridoi. I fantasmi vegliano su di loro, ma poi questi spariscono dopo aver attraversato le spesse mura del castello e continuano ad errare per altri luoghi ignoti. Ma torniamo ai due giovincelli.
E' inusuale che mentre tutta la popolazione Hogwartiana dorma, come è giusto che sia dopo una settimana carica di impegni, interrogazioni e compiti; ci siano questi due ragazzi che si dirigono verso la Sala Grande.
Corrono a gambe levate, come se qualcuno li inseguisse, eppure sono molto attenti a non far alcun rumore, in modo tale da non attirare l'attenzione su di loro, della gatta spennacchiata di Gazza, il custode pazzo.
Uno dei due, corre più velocemente dell'altro.
Ha i capelli biondi che a causa della corsa e del sudore che quest'ultima gli ha provocato, si sono appiccicati al volto, mentre, quelli di dietro si alzano e si muovono sensuali mentre corre. La fronte è imperlata di sudore, ma non guastano su di lui queste piccole e perlacee goccioline. Lui è un vero uomo, un ragazzo di classe, non come quei rudi dei suoi compagni di casa, che dopo una partita di Quidditch sembrano usciti da una lotta tra lottatori di sumo. Lui ha sempre tutto in ordine, diaciamolo, lui è un perfettino... Altrimenti non si chiamerebbe Draco Malfoy. I suoi occhi sono la cosa che attirano di più, gliel'hanno sempre detto, da che è nato. Ha gli occhi cerulei, cambiano ad ogni minima alterazione del tempo e non solo. Cambiano anche in base agli sbalzi di umore, ma ciò è una cosa che solo lui e Blaise sanno. Nessuna ragazza, con le quali è andato a letto, si è mai accorta di una cosa del genere. Forse perchè, i suoi occhi in quel momento erano veramente i soliti occhi spenti di sempre. Senza una luce di passione all'interno, senza voglia, senza desiderio, senza amore. Chissà, se quelle sciocche se ne siano accorte, o forse avevano gli occhi foderati di prosciutto?
Ma analizziamo l'altro ragazzo...
Carnagione più scura e meno diafana. Occhi meno calamitici del suo amico, ma altrettanto belli. Porta i capelli più corti, ma anche questo sembra trasudare desiderio da tutti i pori.
Che strano, i ragazzi appartenenti a Serpeverde, sono molto più affascinanti rispetto a quelli delle altre case.
Certo qualche eccezione c'è sempre, ad esempio quel gran bel ragazzo di Harry Potter.
Ma tornando ai due briganti.
Quello più scuro, indossa un mantello che a furia di correre gli sta scivolando dalle spalle, visto che non ha avuto neanche il tempo di risistemarselo meglio indosso, altrimenti, avrebbe immediatamente perso quel pazzo del suo migliore amico. Stiamo parlando di Blaise Zabini, che da circa un mezz'ora, sta cercando di convincere Draco a rallentare, ma quest'ultimo neanche lo ascolta. Già sa cosa vuole dirgli quell'anima pia di Blaise: ' Non puoi fare una cosa del genere, è illegale!'
E' da ieri sera che glielo ripete, ma oramai, dopo una nottata che ci ha pensato sopra intensamente è giunto alla conclusione che quella è la sua scelta finale e che quella diventerà il suo gesto primario da compiere questa mattina.
Mettere nella tazza di Hermione Granger l' Amortentia.
Sa che una cosa di questa è illegale e se lo scoprissero lui sarebbe spedito immediatamente a casa con tanto di esonero dall' insegnamento di Hogwarts. Ma in questo momento, in lui, è più forte la voglia di metterla KO quella saputella, di farle pagare la sua supponenza e la sua voglia di primeggiare in ogni cosa. A dirla tutta, anche lui, tante volte si è dato un freno, quando aveva capito di star superando il limite, ma questa volta è diversa. Questa volta vuole vedere che la Granger sia presa e compresa per qualcosa che non va oltre i libri di scuola o gli incantesimi. Stavolta, su quel volto, vuole leggerci bramosia e ossessione, rivolti solo per SE...
Esatto, vuole vederla soffrire, ma non una sofferenza causata dal Cruciatus o altri incantesimi. Vuole che sia il suo cuore e la sua mente a soffrire per qualcosa che vada oltre la solita ordinaria magia. Vuole che soffra per amore. Amore, non ricambiato nei suoi confronti. Perchè, a dirla tutta, l' amore è la magia più bella e potente che esista. Certo, questo tipo d'amore provocato dall'Amortentia, non è vero amore, ma l'idea, secondo lui, è quella. E cosa più rovinosa per una donna innamorata, che non esser ricambiata? Prima di tutto, comincierà a pensarlo giorno e notte, poi sempre più continuamente farà sogni con lui come protagonista, cercherà un approccio e lui, inizialmente starà al gioco, ma poi ZAC...
Le darà il colpo di grazia, RIFIUTANDOLA...
Da questo momento in poi, lei non se ne farà una ragione, e starà male per davvero, piangerà, non mangierà, non studierà... E tombola, lui a questo vuole ambire. Vuole toglierle la sua reputazione di brava studentessa modello. Non sopporta la sua presenza saltellante ad ogni minima lezione; non sopporta neanche tutta l'aria di chi la sa più lunga degli altri e può permettersi di dettar leggi per i corridoi. Certo, lei si è meritata il ruolo di Caposcuola, ma questa storia non gli è mai andata giù. Troppi ruoli e troppa potenza che a lui, Purosangue, è stata negata mentre ad una sudicia Mezzosangue no... E' una cosa che non accetta, a dirla tutta non l'ha mai sopportata. E cosa, che per eccellenza non tollera di quella stupida saccentuzza, sono quegli abiti da suora che indossa. E' anche vero, che da quando è cominciato il nuovo anno accademico, l'ha presa in giro, affibbiandole un epiteto non molto carino annesso alla sua verginità, ma lei non avrebbe dovuto permettersi di andare a fare la spia in questo modo così subdolo con tutto il consiglio dei professori. E quindi è venuta l'ora di farle scontare tutti e sette gli anni passati insieme.
'' Ma porco giuda, vorresti fermarti? Mi stai facendo venire l'ulcera...''
Mi fermo e così finalmente esaudisco le preghiere di Blaise.
'' Ma cosa vuoi? Sapevi a cosa andavi incontro, se non volevi venire, non ti saresti svegliato così presto.''
Lo sfido con lo sguardo e il mio solito ghigno affiora sulle labbra. Lui dal suo canto, prima mi fa un sorrisetto sarcastico e poi alza il dito medio in mia direzione...
'' Devo dire, che sei di buon umore!''
Vorrei ridergli in faccia, ma non lo faccio, perchè voglio tenerlo ancora un pò sulle spine, d'altronde Blaise è conosciuto per le sue chicche di saggezza, che non tardano ad arrivare...
'' Stronzo, se non mi fossi svegliato all'alba, se non mi fossi fiondato sotto la doccia gelata per darmi una svegliata, se non mi fossi messo a correre per circa un'ora dietro al mio presunto migliore amico, e se non lo avessi pregato di fermarsi un secondo ragionando insieme della CAZZATA che sta per fare, non avrei potuto dargli una mano, nel dosare le giuste dosi di Amortentia nella tazza di una Grifoncina di nostra conoscenza, altrimenti abusando di questa pozione potresti causarle gravi danni celebrali. Ma ti rendi conto? E tu vuoi fare del SARCASMO CON ME, ORA? ''
Il suo tono di voce, si è un pò alzato nelle ultime parole e mi rendo conto del suo nervosismo e della sua pazienza nei miei riguardi che ormai è quasi alla soglia, quindi meglio smetterla di provocarlo e fammi aiutare una volta e per tutte.
'' Mio dio Blaise, come siamo melodrammatici... Scusa ok? Scusa, non credevo stessi così incazzato...''
Mi interrompe in malo modo.
'' Non credevi che fossi così incazzato con te? Draco ma questa non deve essere una credenza, deve essere chiaro questo concetto. Che non ti appoggio in nessun modo su questa cosa sulla quale ormai ti sei incaponito. E' uno stupido capriccio che finchè non l'avrai effettuato non ne sarai soddisfatto, ma stai esagerando e questo voglio che tu lo sappia e te lo ripeterò fino alla nausea. Non puoi fare una cosa del genere a quella ragazza, anzi a dirla tutta, non puoi fare una cosa del genere a nessuna ragazza, perchè non si gioca con i sentimenti delle persone... Pensa se qualcuno giocasse con i tuoi!''
Ci penso un pò su, devo ammettere che mi hanno un pò spiazzato i suoi pensieri, ma poi lascio cadere l'argomento e cambio argomento.
'' Forza, entriamo in questa diamine di sala grande e portiamo a termine il piano.''
Mi avvio verso il grande ingresso della sala, mi volto e lui, immobile mi fissa...
'' Che c'è ancora? ''
Fa un sorrisetto...
'' Solo per la cronaca, PORTI a termine il TUO piano... IO non c'entro niente, e voglio che TU te ne ricorda...''
Annuisco senza nemmeno rispondergli, la sta facendo pesante ora con tutta sta storia. Mi volto e riprendo la strada che stavo facendo prima, ma questa volta, sento dietro di me, lo scricchiolio delle scarpe sul parquè di legno...
Draco Malfoy si accinge ad aprire il grosso portale di legno massiccio e Blaise Zabini lo segue come un segugio.
I quattro tavoli sono già stati apparecchiati per la colazione, decisamente gli elfi domestici fanno una vitaccia...
All'interno della Sala Grande non c'è nessuno, così il nostro biondino comincia ad avanzare sempre di più, dove percorre tutta la lunghezza delle tavolate, ma improvvisamente si fermano entrambi di colpo...
Tra gli ultimi posti della tavola dei Grifondoro, una ragazza, sorseggia dalla sua tazza del tè, mentre l'altra mano è impegnata a girare le pagine di un grosso volume, tutto ingiallito e sudicio... Che sarà uno di quei libri della Sezione Privata?
I due ragazzi, specialmente il biondo, non possono credere a ciò che gli si è parato dinanzi.
Insomma è impossibile che una ragazza dopo una settimana di studi continui, si svegli ancor prima di loro, per venire a leggere, mentre sorseggia tè, ma sempre a leggere viene nella Sala Grande...
Blaise Zabini, seppur sconcertato invece, sorride, almeno per stavolta le sue preghiere sono state ascoltate da qualche Dio...
'' Cazzo ti sorridi? ''
La voce della Serpe per eccellenza, richiama all'ordine il suo amico...
'' Non ti alterare... Beh, rido, perchè ti è andata male... Ahahah''
Draco Malfoy, comincia ad alterarsi ancor di più...
'' MA CHE CAZZO!!!''
E dopo quest'attimo di sconforto, si siede al tavolo dei Grifondoro senza essersene nemmeno accorto.
Ma la sua esclamazione ha attirato l'attenzione della bella Hermione Granger, che un attimo prima era furiosa poichè questo demente le aveva rotto tutta l'atmosfera, ma l'attimo dopo lo guardava sgomenta, perchè mai e poi mai si sarebbe aspettata che un Purosangue come lui si sarebbe seduto, seppur incosciamente al tavolo per eccellenza dei Mezzosangue e dei Puridicuore... Si domanda, come sia possibile che due Serpeverdi, siano svegli a quest'ora della domenica mattina. Certo, Blaise Zabini, ora che l'ha conosciuto meglio, è davvero diverso da come ha sempre dipinto tutti gli altri suoi compagni di casa, ma comunque, pur sempre è un Serpeverde, e si sa che loro sono molto dormiglioni e le brutte abitudine sono dure a morire... Decide di abbandonare i suoi pensieri... Si alza dalla sua postazione, mette al sicuro il libro, prelevato la serata scorsa dalla Sezione Privata della biblioteca, in modo tale da non dover dare spiegazioni alcune proprio a loro... E così si avvicina a quei due... Misura i suoi passi, sguardo fiero e altero... Sembra la copia della McGranitt adolescente, anche se è più bella di quest'ultima... Alla fine, dopo che a lei sembrano ora, si ritrova dinanzi ai soli ragazzi presenti in Sala Grande, ma fortunatamente, si dice tra lei, c'è un tavolo che li divide, così non potrà succederle nulla. Si fida di Blaise, ma dell' amichetto lì, non tanto...
Blaise la guarda e le rivolge un caloroso saluto, chiedendole come va e come mai è qui a quest'ora.
E lei fa lo stesso...
'' Che ci fate qui a quest'ora? ''
'' Hermione, a dir la verità... Ehm... eh...''
Blaise tira un cazzottone a Draco nel costolato e questo si riprende dallo stato di trance in cui era caduto... Non si era reso conto neanche che la sua vittima si fosse avvicinata a loro, e non si era reso conto neanche che si era seduto senza un motivo apparente al tavolo dei Grifondoro... Improvvisamente come se il suo corpo fosse attraversato da una scossa elettrica, che parte dal sedere, si alza di botto e fa un gesto che alla ragazza, da veramente fastidio... Si pulisce gli abiti con la mano...
'' Che schifo, mi sono seduto al tavolo di questi sporchi traditori del proprio sangue e dei Mezzosangue... ''
Poi la guarda e aggiunge ghignando...
'' ...e delle Verginelle acide e frigide...''
La sfida con lo sguardo e lei sebbene non abbassi lo sguardo, è furiosa, sembra che dal naso e dalle orecchie le fuoriesca fumo...
'' Non c'è bisogno che insulta così le persone che costituiscono questa nobile Casa, potresti anche non degnarci della tua presenza e principalmente, avresti potuto essere più attento e non sederti a caso sulle prime panche che trovavi a disposizione... Blaise, veramente non so tu come possa essere di Serpeverde, sei così nobile di animo e così gentile, non hai tutti questi pregiudizi e non sei CATTIVO...''
E calca di più su quest'ultima parola, mentre la sputa in faccia praticamente al suo nemico di sempre...
'' Hermione, la mia famiglia è sempre stata in Serpeverde e sebbene non siano Mangiamorte e seguaci di Voldemort, comunque hanno dei pregiudizi tipici dei Purosangue ed io per non deluderli, sebbene non abbia mai condiviso come Casata Serpeverde, chiesi al cappello di smistarmi lì. Ma alla luce di questi giorni, ti dico che non sono pentito, certo la maggior parte delle persone che la frequentano sono maligne e alcune, credimi se te lo dico, anche stupide, ma in fin dei conti questo è il mio posto.. Non sono coraggioso come voi Grifondoro...''
Stava continuando il discorso ma una voce acida lo interrompe...
'' Ma bene Blaise, ora ti metti pure a dire tutti i cazzi tuoi a questa melma vergine... Bravo, siamo arrivati a tarallucci e vino... Già che ci sei raccontale anche di quanti mariti ha avuto tua madre, di come da ogni marito si è fatta fare un' operazione per migliorare la propria bellezza...''
'' Draco, siamo amici, ma questi saranno pur cazzi miei... Non che non voglia raccontarli perchè sei tu Hermione, ma sia ben chiaro, che sono cose sulle quali ci soffro ancora e semmai diventassimo veri amici, non potrebbe mancare occasione per aprirmi anche con te...''
Lei lo guarda con occhi sognanti e gli sorride... E' commossa di ciò che quel ragazzo così forte e duro esternamente le ha detto... Chissà, forse un pensierino, glielo starà facendo sopra... Ma no, forse la sua mente la sta riportando alla normalità e la starà facendo ragionare...
'' Blaise, lascialo perdere, è un insensibile... D'altronde, è normale, lui non ha mai avuto un'infanzia, nessuno che l'abbia mai voluto bene, nessuno che gli raccontasse storie a letto o cantato canzoncine... Sicuramente tua madre con te l'avrà fatto, per questo tu ci sei così affezionato, anche se magari lei ha commesso degli errori... ''
Il moro, la guarda allibito, è felice delle parole che la riccia gli ha detto... Non avrebbe mai immaginato, che al di sotto delle lunghe gonne, delle camiciette chiuse fino al bottone all'altezza del collo, dei calzettoni e delle scarpe basse, ci potesse essere tanta gentilezza, tanto amore... Ed in fin dei conti ci ha azzeccato in tutto, è pure perspicace.... Beh è logico, d'altronde, se mancasse di perspicacia, non potrebbe essere l' odiosa so-tutto-io... All'inizio anche lui credeva che fosse così, ma da un pò di tempo, che ha cominciato a frequentarla per i loro doveri di Caposcuola, si è reso conto che non è affatto così e poi ora... Ora che con quelle parole l'ha veramente colpito... E non è il solo ad essere rimasto spiazzato da quelle parole...
Il biondo è diventato tutto rosso, un pò dalla vergogna, un pò dall' oltraggio appena ricevuto e un pò perchè la verità fa male ed anche loro, quando è il momento, devono fare i conti con essa...
La guardo di sottecchi, gli occhi ridotti a due fessure oscure... I suoi occhi prima grigi ghiaccio, ora sono diventati grigi neri, sembrano le tenebre e lui sta tentando di portarla nelle tenebre, da cui lui proviene, in modo tale da farle assaggiarle tutto ciò che lui ha subito in 17 anni di vita, insieme a quel despota del padre e a quella succube della madre... Sembra che quegli occhi volessero, trascinarla in quella condizione familiare così disagiata, eppure i suoi occhi dorati, respingono tutto quel male... Non accettano ciò che quelle tenebre le stanno offrendo... Sono forti e determinati quegli occhi d'oro, forti come lei e determinati come il suo carattere da tipica Grinfona... I suoi occhi, sono pronti a tutto... Mentre quelli di lui, non sono ancora pronti per questo confronto... E così, dopo aver ghignato, un ghigno maligno sul serio... Decide di voltarsi, lasciandola così, a fissare inutilmente il vuoto che lui ha lasciato... Si volta solo un attimo...
'' Muoviti, Zabini...''
L'amico, frettolosamente saluta la sua 'nuova' amica e lo segue... Non è felice e glielo fa notare. E' arrabbiato con il suo migliore amico, perchè prende sempre tutto sottogamba, perchè non si regola, perchè lo tratta come un cane, perchè sa che non dovrebbe comportarsi così nei riguardi di tutti quelli che lo circondano, perchè tutto ciò che fa è dettato da quel pazzo di Lucius Malfoy Senior, che gli ha inculcato nella sua testolina bacata idee storpie... A questo punto, si ritrovano nella camera di Draco, e quest'ultimo scoppia...
Litigano e non si sa neanche per quale motivo reale... Ma oramai il moro è abituato a questi sbalzi di umore del suo amico. Sa che è in questo stato, perchè durante le vacanze di natale, dovrà svolgere un piano per il Signore Oscuro... Dovrà ferire, ma non uccidere Harry Potter, in modo tale da poterlo indebolire ma non ucciderlo... Perchè questo è un compito che spetta a Voldemort in persona...
Ma lui, Blaise Zabini, sa che in fin dei conti l'amico è davvero un furetto indifeso che non è pronto per essere trattato come una pedina, che in qual momento si voglia lo si rigira come si vuole... Lui Blaise Zabini, sa che Draco Malfoy, non ha mai avuto un infanzia normale come tutti gli altri bambini, Babbani o meno. Ha subito dei traumi e inconsciamente o meno, quella ragazza ha c'entrato in pieno il punto debole del Principe delle Serpi...
Ed ecco, che lui, ancora una volta, è abbracciato al biondo, per porgergli la sua spalla sulla quale piangere...
Sono rare le volte in cui il biondo lo fa, ma tutte le volte che accade lui è sempre lì a tirarlo su di morale...
'' Blaise, comunque sei uno stronzo...''
'' Ah, bene... E di grazia, perchè? ''
'' Perchè, la Granger ha un debole per te e giuro, che se mi fai saltare il piano ti ammazzo, amico o meno...''
''Che bella considerazione di amicizia che hai... Ma ancora sei sicuro di questo piano? ''
'' Blaise, mi è andata male stavolta, forse sono stato un pò troppo avventato, avrei dovuto rifletterci un pò di più sopra... Era inevitabile che qualcuno fosse stato in Sala Grande... E poi non mi fido di queste sale così affollate. Pure se magari non ci fosse stata anima viva, quelle morte avrebbero potuto esserci e si sa che Nick Quasi Senza Testa, non è conosciuto per la sua segretezza... Mica è come il Barone Sanguinario? E' inevitabile, scemi gli studenti di Grifondoro, scemi i professori di Grinfondoro, dovevano essere scemi pure i fantasmi di Grifondoro...''
'' Ahahahah, certo che però il tuo discorso non fa una grinza... Ahahah''
'' Beh allora perchè ridi? ''
'' Perchè sei un fanatico del SanguePuro... Ma comunque, ora che vuoi fare? ''
'' In primo luogo, devo mettere a punto un piano per farle ingerire la pozione... E' inutile che mi guardi così, avendo ora più tempo, farò fare a te le giuste dosi, in modo tale da non crearle problemi e poi, ho letto da qualche parte, che se di base c'è un pò d'attrazione... Beh, il gioco è fatto... E noi sappiamo bene, che il gioco vale la candela...''
'' Si, ma io non so cosa sia la candela in questo gioco...''
'' Blaise, ma La Vendetta...''
E detto questo, fecero Evanescere una bella bottiglia di Rum Incendiario e se la bevvero sana sana... Proprio per inaugurare la giornata...
Ma come si dice...
Il buongiorno si vede dal mattino!!!



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Lo so ho fatto aspettare un sacco di tempo, ma spero che ne sia valsa la pena...
Un bacione grosso grosso a tutti...
Prometto che la prossima volta ringrazierò uno ad uno per le vostre meravigliose recensioni...
Sono felice che il primo capitolo vi sia piaciuto, e spero che anche per questo sia lo stesso...
Certo, questi sono capitolo di introduzione, per entrare nel vivo della storia ci vorrà tempo, ma abbiate pazienza e non ne rimarrete deluse/i....
Vi saluto...
Fragola1991aliasIlaria

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Capitolo 3
*** ''INCIDENTI DI PERCORSO'' ***


'' INCIDENTI DI PERCORSO ''




Il Principe delle Serpi, era molto irrequieto. Non mangia, non dorme, non riposa, non studia. Era arrivato al punto di non portarsi a letto neanche le solite sgualdrine e questo era il campanello d'allarme per uno come lui. Le cose non andavano come lui avrebbe voluto. Stava mettendo a punto tutti i piani più strampalati in modo tale da poter incastrare la sua vittima e tenderle un agguato così da farle ingerire una volta per tutte l'Amortentia.
Stava uscendo pazzo e più cercava una soluzione e più non riusciva a raggiungerla. Aveva provato a farla correre per ore ed ore e poi improvvisamente farle apparire dinanzi un bicchiere colmo di acqua e Amortentia per dissetarla, eppure lei, aveva preferito bere da una borraccina che portava sotto il mantello, un'idea presa sicuramente da Malocchio Moody.
Aveva provato a mandarle una bottiglia di Burrobirra mista ad Amortentia, ma neanche questa aveva funzionato, poichè lei l'aveva rifiutata. Aveva provato anche a farle arrivare tramite gufo un calice tempescato di gioielli con dentro la pozione e il tutto accompagnato da una lettere d'amore fasulla da un anonimo ancor più fasullo. Risultato? Lei aveva incendiato la lettera, riversato tutto il contenuto nel water e buttato da sopra la finestra il calice; poichè credeva che fosse un pessimo scherzo di qualche stupidella che voleva farle un dispetto.
Oramai per Draco Malfoy, era diventata un'ossessione quella di far innamorare di sè Hermione Granger.
Ma il suo scopo non era quello di volersela portare a letto o ancor più nell'assurdo di innamorarsene con una maniera tanto meschina e schifosa. Lui voleva soltanto fargliela pagare per ciò che quella Mezzosangue indegna dei poteri magici, aveva osato fargli.
Era diventato davvero un tormento per lui arrivare al traguardo, un'idea assillante che gli martoriava corpo e anima.
Aveva chiesto l'aiuto anche a qualche suo degno compare Serpeverde, primi fra tutti a Blaise Zabini. Ma quest'ultimo oltre a rifiutarsi categoricamente di far ingerire alla Granger una pozione molto potente e molto illegale come quella; non voleva aiutarlo poichè fra lui e la Sanguesporco, stava nascendo qualcosa.
E lui Draco Malfoy, aveva un fiuto per queste cose.
Tra quei due c'era un'attrazione, che sebbene fosse nascosta e incatenata nel più profondo spazio del cuore, c'era, eccome se c'era.
E lui una cosa del genere non poteva sopportarla. Non perchè lui provasse qualcosa per quell' essere insulso, ma perchè se lei si fosse invaghita o addirittura innamorata di Blaise, il suo presunto migliore amico, la pozione non avrebbe avuto i propri esiti.
Lei avrebbe dovuto ingerire la pozione, avendo già un minimo di attrazione verso il biondo, altrimenti tutte quelle fatiche sarebbero andate in fumo.
Lei avrebbe dovuto essere presa e compresa già prima di ingerire la pozione e questo era davvero un problema se Blaise avesse messo i bastoni tra le ruote.
Ma in fin dei conti, Draco sapeva benissimo come comportarsi in riguardo.
Quella mattina infatti, parlò con Blaise e chiaramente, senza giri di parole gli spiegò la situazione...
Lui non era mai stato un ragazzo da fare grandi e lunghi monologhi.
Andava dritto al sodo senza tanti sproloqui.
In certi casi, questo suo atteggiamento lo aveva aiutato.
In altre situazioni invece, questo suo modo di fare gli aveva creato dei problemi ed anche delle incomprensioni.
E forse questo colloquio con il suo migliore amico era una di queste volte.
Aveva cercato Blaise dappertutto, nella sua camera, nella Sala Comune, in Sala Grande, al campo da Quidditch...
Eppure di lui non c'era traccia. E più perdeva tempo a cercarlo, più si imbestialiva...
Non gli andava giù che i suoi compari, non stessero sempre pronti ai suoi ordini. Ma non aveva fatto i conti con la triste realtà. Blaise non era uno alla sua mercè, Blaise era un amico fidato e...
...E UN GRANDISSIMO FIGLIO DI BUONA DONNA!!!
Era appena aperto la porta della Biblioteca, quando ciò che gli si parò davanti non gli piacque per niente. Stava facendo dei pensieri su quanto Blaise fosse un amico sincero ed invece, eccolo lì che si stava baciando dolcemente con la Mezzosangue, che avrebbe dovuto essere la sua vittima sacrificale...
Dire che si era imbestialito era a dir poco.
Si era avvicinato, quasi correndo alla scrivania, dove quei due, seduti sulla stessa panca si stavano scambiando tenere effusioni. Lei aveva le braccia legate intorno al collo di lui, e quel bastardo, teneva le sue sui fianchi di lei...
Blaise, dovette accorgersi dello spostamento d'aria, tant'è vero, che si staccò dalla bella mora e stava per girarsi, per vedere cosa stava accadendo alle sue spalle... Ma non ebbe neanche il tempo di farlo, che due braccia possenti lo tirarono per la collottola e lo allontanarono di malo modo dalla ragazza. Si ritrovò a terra mentre l'amico sfigurato dalla rabbia, lo guardava con fare interrogativo...
'' Cosa cazzo ti prende, eh? ''
Quello in terra, non aveva abbassato neanche una volta il suo sguardo da quello del biondo, ma anzi lo sfidava.
E questo, fece andare su tutte le furie Draco ancor di più.
Aveva assunto una colorazione molto rossa che decisamente non si addiceva al suo colorito solitamente diafano.
I suoi occhi erano ridotti a due fessure e lo scrutavano dall'alto in basso e, se li si osservava particolarmente, si potevano notare dei lampi al loro interno, come fossero stati, fulmini a ciel sereno.
Lei, guardava la scena attonita e non capiva ciò che stava succedendo. Un attimo prima si era ritrovata improvvisamente con le labbra di Blaise attaccate alle sue. E questo contatto non le dispiacque neanche un pò. Era da quando era cominciata la scuola, che loro due si scambiavano tenere occhiate sott'occhio e poi lui,Blaise, si stava dimostrando completamente diverso da ciò che erano invece tutti i Serpeverde.
E a dire della ragazza quello era stato veramente un bel momento per baciarsi.
Stavano studiando solitariamente uno difronte all'altro sulla stessa scrivania, poichè tutte le altre erano occupate, ma lei, non aveva opposto resistenza, d'altronde era per giuste cause: lo studio.
Eppure, le cose improvvisamente erano mutate, avevano cominciato a ridere e scherzare, fin quando lui non le chiese se poteva avvicinarsi e lei, ancor più stranamente, aveva acconsentito, facendogli spazio per farlo accomodare accanto a sè. Poi da cosa nasce cosa.
Le sue mani si erano posate sulle sue, i loro occhi si erano intrecciati, i cuori che battevano all'impazzata ed ecco che il guaio era stato fatto.
Si erano baciati. Che poi a dir di Hermione, non era poi tanto un guaio.
Anzi...
...Le era piaciuto e pure molto. Blaise era un ottimo baciatore e aveva subito capito qual' era il suo punto debole: la dolcezza. Quella era sicuramente stata l'esperienza di bacio più bella che avesse provato fin'ora.
Insomma, Victor Krum, non era granchè, sembrava un tronchetto di liquirizia infilato in bocca e non sapeva per niente muoversi. Ron, poi, si può dire che era stato peggio anche. Ron, sembrava un polipetto che si aggrappa con i suoi tentacoli alla preda, sbavandola tutta. Insomma una roba da far schifo, invece, Blaise, rispecchiava esattamente il principe azzurro che da baci tanto dolci e teneri.
Eppure, quel momento era stato rovinato dal suo migliore amico, che ora lo scrutava con odio da capo a piedi.
Non capiva quel tipo di comportamento... Malfoy sembrava, sembrava, sembrava come essere geloso!
Ma geloso di che poi? Lui non se n'era mai fregato di ciò che facesse il suo migliore amico, troppo impegnato a ciò che facesse lui.
E cosa ancor più sconvolgente, lui non se n'era mai importato di lei, una Mezzosangue, che era sempre stata soprannominata così e questo era il suo unico tipo di pensiero su di lei. Eppure, lei, percepiva nell'aria, brutt' atmosfera. C'era aria non solo di gelosia, ma anche aria di crucio alla maniera babbana, ovvero, calci, pugni e chi più ne ha più ne metta.
Il biondino continuava a scrutare torvo, quello, che in quel momento riteneva un indegno della sua amicizia.
Non credeva che la loro amicizia sarebbe finita lì, c'erano cose ben peggiori che si erano combinati tra di loro, non perchè non ci fosse stato il bene, ma perchè erano ragazzi e 'certe' cose succedono. Chiamiamoli incidenti di percorso. Però in quel momento, in Draco viveva una forza e una potenza a lui ignota, mai provata prima che gli rodeva l'animo. Mica era... No ma no... Impossibile... Mica poteva essere geloso della Mezzosangue? Ma certo che no...
Era soltanto che il suo piano stava andando a rotoli e lui aveva invece fatto una promessa a se stesso, giurando di fargliela pagare a quella secchioncella... Eppure, sebbene, nella sua testa vorticassero questi pensieri, la bestia che si era impadronita del suo cuore, non si accomiatò rabbonì, ma anzi, prese il sopravvento su di lui, nel momento in cui, vide Blaise sogghignare e rispondergli a tono...
'' Draco, ma cosa vuoi? ''
'' COSA VOGLIO, COSA VOGLIO? ''
La scena stava diventando ridicola. Due Serpeverde che litigavano e non si capiva neanche per cosa, forse per una certa Grifoncina, ma di questo aspetto, non ne erano consapevoli neanche loro, almeno non il biondino. Eppure, tutt'intorno a loro, regnava il silenzio, ma non perchè gli spettatori studiassero, ma perchè erano talmente incuriositi da ciò che stava succedendo in quella sala, che erano intenzionati a non far muovere nemmeno una mosca pur di non rovinare l'atmosfera che si era venuta a formare. In fin dei conti, non era mai successo nulla di simile nella scuola.
Almeno non tra due Serpeverde, così uniti...
'' Draco, non capisco che ti scaldi a fare... Sono un ragazzo, lei è una ragazza. Ci piaciamo, ed è successo ciò che di più naturale poteva accadere tra due ragazzi che si attraggono. Quindi? ''
Oramai, la bestia presente in lui, rischiava di uscire fuori, di venire a galla...
Stava per accanirsi sul bel viso del compagno, quando lei si intromise tra i due...
Con lo sguardo rivolto verso il biondo, con le braccia aperte che difendeva il ragazzo sotto di lei. Non sapeva quale forza l'avesse spinta a fare una cosa del genere. Forse era stata solo ingenuità, eppure in quel momento, non pensò solo a Blaise ad essere sincera.
Pensò anche a lui, sì, penso anche a Malfoy.
Malfoy che l' aveva insultata da quando l'aveva incontrata, Malfoy che non le aveva mai portato rispetto come ragazza, Malfoy che l'aveva sempre chiamata solamente Mezzosangue o Sanguesporco, quello stesso Malfoy che l'aveva saputa umiliare per i corridoi del castello sbandierando ai quattro venti che lei era ancora vergine... Quello stesso Malfoy che ora, inconsciamente, senza un perchè, senza un fondamento, lo stava salvando da un' espulsione certa dalla scuola. Sì, era stato questo il pensiero che le affiorò nella mente, prima che lui potesse abbatterrsi come un toro inferocito su Blaise...
Lei non voleva farlo espellere, si chiese il perchè, ma per ora non seppe darsi una risposta...
Così, si era ritrovata con il ragazzo davanti con il pugno alzato. Tutti intorno a loro, avevano trattenuto il fiato, per poi sospirare felici quando lui abbassò la mano e non colpì nè lei nè lui.
E così, i loro sguardi si erano incontrati un'altra volta ancora. Però questa volta, non c'era rabbia tra di loro.
Ma anzi, quelli di Draco, inconsciamente, la stavano ringranziando di quel viaggio che lei gli aveva offerto facendolo ritornare sul pianeta terra, sul pianeta della realtà e della razionalità. Ora che lui la guardava, si rese conto della stronzata che stava per fare, sia dal punto di vista scolastico e sia dal punto di vista di Blaise, perchè alla fin fine, non si sarebbe mai perdonato di aver picchiato il suo migliore amico.
E così, i suoi occhi si calmarono, ritornando i soliti occhi freddi e imperscrutabili, che però, in un modo o nell'altro cercarono di mandare un segnale a quelli della giovane ringraziandola...
Lei capì e sebbene fosse spaventata, gli sorrise... Un sorriso molto debole, quasi accennato, che però lui riconobbe come tale...
Non ricambiò, avrebbe voluto, per il piano sia chiaro... Non per altro, ma non lo fece, e decise di voltarsi per uscire da quella sala.
Aveva già dato molto spettacolo. Sentì i passi concitati di tutti quelli che tornavano ai propri posti...
Sentì anche la voce della Mezzosangue che chiedeva  un ''Come stai?'' a Blaise...
Oramai, era quasi arrivato alla porta della sala che lo avrebbe condotto, nel corridoio principale di Hogwarts...
Ma un pugno ben assestato gli fece perdere la conoscenza, oltre che un dente e così lui non vide mai la luce delle candele, che rischiaravano il corridoio che pochi attimi prima si stava immaginando...
Non ricordò più nulla, l'unica cosa che sentì dopo quel pugno assestatogli da Blaise...
Furono le parole ovattate di quest'ultimo: '' Scusa ma ci voleva''!
E quelle della Mezzosangue che tremante gli alzò la testa ponendosela in grembo: '' Sta calmo e non ti preoccupare, ora ti porto in infermeria...''
Poi, oltre che un grandissimo mal di testa, sentì solo freddo e buio intorno a sè...
Eppure sentiva il dolce tocco di una mano che gli accarezzava i capelli setosi, anche quando si fu addormentato...


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SPAZIO AUTRICE:

Allora vi prego, non trinciatemi, non mandatemi Avada Kedavra, non Cruciatemi e non tentate di infettarmi il computer con virus...
Ahahaha, naturalmente scherzo...
Allora, so che molte di voi non vedranno di buon occhio ciò che ho fato in questa FF, vi chiedo solo di non abbandonarmi, visto che già siete in pochi.
Questo è un capitolo molto importante, proprio perchè c'è questa scena tra Blaise, Hermione e Draco.
Lo so, sembra un pò il triangolo di Renato Zero.
Ma cercate di capirmi, mi serviva questo scambio di effusioni tra quei due, in modo tale da poter costruirci una storia sopra...
Non preoccupatevi, tutto sarà risolto e svelato a tempo debito, per ora accontentatevi delle mie promesse e non vi deluderò...
Tentate anche voi di non deludere me però, mandami più recensioni e sarò ancora più spronata a scrivere per voi tutte/i...
Ora passiamo ai ringraziamenti...
Ringrazio le 597 lettrici o lettori... (Sperando che mi lascino più recensioni)
Ringrazio le 13 persone che hanno aggiunto la loro storia nei preferiti...( Sperando che oltre a ' Preferirmi' :P mi recensiscano anche)
Ringrazio, infine, ma non per questo ultime, le persone magnifiche che mi hanno recensito...


mary0094 Si, lo so che Draco è un emerito stronzo, però secondo me in questo capitolo Blaise lo è ancor di più. Spero che a questo punto oltre che uccidere Blaise tu non uccida anche me per aver creato questo tipo di incontro ravvicinato tra i due mori... Grazie per i complimenti, spero che anche queste descrizioni ti siano piaciute... Fammi sapere... Un bacione...

iaiaMalfoy_4ever  Tesoruccio tu sei troppo bella e dolce e mi tiri su in una maniera assurda... Grazie di essere così una mia assidua Fan :P ti voglio un mondo di bene, spero che anche tu me ne voglia e non cambi idea riguardo me e il mio modo di scrivere dopo questo capitolo un pò cattivello per le sostenitrici delle Dramione FF... Un bacione Continua a seguirmi smack






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Capitolo 4
*** ''SOLO E SOLTANTO DRACO MALFOY'' ***


Non ricordò più nulla, l'unica cosa che sentì dopo quel pugno assestatogli da Blaise...
Furono le parole ovattate di quest'ultimo: '' Scusa ma ci voleva''!
E quelle della Mezzosangue che tremante gli alzò la testa ponendosela in grembo: '' Sta calmo e non ti preoccupare, ora ti porto in infermeria...''
Poi, oltre che un grandissimo mal di testa, sentì solo freddo e buio intorno a sè...
Eppure sentiva il dolce tocco di una mano che gli accarezzava i capelli setosi, anche quando si fu addormentato...

FINE CAPITOLO III


 
''SOLO E SOLTANTO DRACO MALFOY''


'' Blaise aiutami, dobbiamo portarlo immediatamente in infermeria. Perde sangue e io non so come comportarmi! ''
La ragazza guardava il moro con aria afflitta e persa. Era successo tutto così velocemente, il bacio, l'entrata in scena del biondo, la sua sfuriata, il suo voltarsi di spalle e poi... E poi la situazione  era degenerata.
Blaise, aveva voluto ricambiare i modi di fare dell'amico. Ed ora eccolo lì, che guardava il corpo inerme di quest'ultimo.
Non sapeva che fare e non riesciuva a capacitarsi di ciò che aveva fatto.
Litigare con Draco.
Sì era successo tante volte. Ma mai per una ragazza. Ognuno andava con chi gli pareva e non sembrava un problema, quando quella di turno, era stata già con l'altro. Però stavolta era diverso. Stavolta la ragazza in questione era Hermione Granger.
Lui, Blaise, se n'era affezionato e non intendeva perderla, a causa di una sciocca vendetta. Non aveva senso ciò che voleva Draco.
Non aveva senso, almeno per lui. Era ingiusto far perdere la testa ad una ragazza, con l'inganno.
Sì, perchè quello, a detta di Blaise, era un inganno bell'è fatto...
Specialmente perchè quell' Hermione Granger era il tipo di ragazza, che la testa non la perdeva in nessun modo.
Far ingurgitare una pozione illegale era un gesto ignobile. Peggiore di un Cruciatus o di un Imperius.
Non era giusto che quella ragazza, dovesse essere preda di sentimenti che non le appartenevano, solo perchè quel figlio di papà, voleva fargliela pagare, per qualcosa, che a suo dire, la ragazza aveva fatto nel giusto.
In fin dei conti era quello il ruolo di una Caposcuola, e poco ci mancava che non avesse fatto lui, ciò che invece, aveva fatto Hermione, precedendolo.
Inizialmente, aveva tentato di non pensare a lei, di tenerla lontana dai suoi pensieri, in modo tale da non ferire Draco.
Ma poi ferire per cosa?
Bah, non lo sapeva neanche lui.
Però certo, sempre il suo amico era. Ed in fin dei conti, era stato prima lui a mettere gli occhi su quella ragazza. Però Blaise, inconsapevolmente, si era trovato travolto dalle emozioni e dal momento.
Quel momento che era nato in Biblioteca, mentre nessuno li guardava e che dopo un pò di sguardi languidi e un pò di parole farfugliate all'orecchio della mora, aveva fatto perdere le staffe a lei. Insomma non ci poteva fare niente, era successo...
Ciò che c'era stato tra di loro era stato sincero almeno. Entrambi volevano quel momento di intimità. Insomma, lui in fin dei conti non aveva fatto proprio niente.
Eppure, perchè rimaneva lì immobile senza fare niente per aiutare l'amico a non dissanguarsi?
Era completamente pieno di sensi di colpa, e solo adesso se ne rendeva conto, che in fin dei conti a sbagliare erano stati in due.
Sia lui Blaise Zabini, che l'altro, Draco Malfoy.
Tuttavia, il senso di oppressione che si era impossessato dei suoi polmoni e del suo cuore, non aveva allontano la voglia di continuare a picchiarlo per la figura di demente che gli aveva appena fatto fare dinanzi a mezza popolazione Hogwartiana.
Era immerso in questi pensieri e l'unica cosa che avrebbe voluto fare in quel momento, era far marcire a terra il Principe delle Serpi, anzicchè, aiutarlo. Ma una voce dolce e melodiosa, arrivò alle sue orecchie e questo lo aiutò a rinsavire.
'' Blaise, ma ci sei? ''
Abbassò lentamente lo sguardo che fino a quel momento stavano ammirando quanto fossero alti gli scaffali della Biblioteca e posizionò i suoi occhi blu magnetici su quelli di lei. Un pizzico di malinconia lo colpì. Sapeva bene, che una volta svegliato, Draco avrebbe voluto delle spiegazioni. E lui avrebbe dovuto dargliele... Ma non sapeva come comportarsi. Se assecondare ciò che voleva o meno.
'' Si scusa, Hermione. Ci sono, ci sono... Dicevi? ''
La ragazza in questione, lo squadrò con sguardo truce, per leggere sul viso di quel ragazzo che tanto le piaceva, cosa gli stesse passando per la testa in quel momento. Non era mai stata un' ottima Legilimens, e avrebbe volentieri pagato per diventarlo, ma purtroppo, i soldi lei non li aveva e dubitava che ci fosse un modo a pagamento per inculcare nella testa delle persone gli incantesimi. A questo pensiero, le sfuggì un sorriso, nonostante la situazione fosse tragica.
Pensò proprio al ragazzo che le stava con la testa in grembo. Lui di soldi ne aveva eccome. Figlio unico della più ricca famiglia che fosse mai esistita. E non ne faceva un mistero, della sua ricchezza sconfinata. Non l'aveva mai visto, quelle poche volte che si scontravano nei corridoi, con lo stesso mantello indosso. Erano, decisamente i capi di abbigliamento più belli che avesse mai visto. Mantelli grigi o neri in taffetà, decorati con filamenti sottilissimi ma che fanno la differenza di georgette o di chiffon; le camicie in seta pura nere con ricamati sopra le proprie iniziali; per non parlare poi di quei pantaloni in organza o in raso, che fasciano le sue gambe da giocatore di Quidditch. Insomma, non che lo ammirasse, perchè i soldi non fanno una persona e l'abito non fa il monaco. Ma anche lei, avrebbe desiderato qualcosina che apparteneva al biondo. Si era sempre immaginata, cosa potesse esserci nel suo maniero. Sicuramente una famiglia come la sua, non avrebbe mai rinunciato a immense librerie private. Ricche di libri inediti e speciali proprio per questo. Le brillarono gli occhi. Avrebbe tanto voluto una biblioteca in casa sua tutta per se. Ma purtroppo, doveva accontentarsi di quella che le metteva a disposizione la scuola. Non che non le andasse bene, ma sicuramente, avrebbe potuto starci quanto tempo avrebbe voluto, senza orari e senza costrizioni. E magari, se in quel momento, avesse avuto una biblioteca tutta sua, starebbe ancora assaporando le labbra di Blaise. Invece, quel ecco, che doveva fare da crocerossina a quel superbo Draco Malfoy.
'' Blaise, ti dicevo... Mi aiuteresti a portarlo in infermeria? Non credo di saper fermare un'emorragia al naso. Certo che ci sei andato giù pesante e credo, che non ce n'era neanche il bisogno... Perchè lo hai fatto?''
Ecco, sapeva che prima o poi, questa domanda sarebbe stata pronunciata dalle sue labbra, eppure non si era preparato a quest'evenienza.
Cosa le diceva adesso?
Avrebbe dovuto fare la spia?
Tradire il suo migliore amico, per lei?
Dirle di ciò che Draco voleva farle?
No... Non se la sentiva.
Sapeva che forse non sarebbe stato tanto sbagliato.
Però se voleva Hermione tutta per sè, quello non era il modo giusto per farlo. In fin dei conti, erano pur sempre cresciuti insieme quei due, e Blaise sapeva, che Draco non era cattivo. Solo un pò presuntuoso, con la convinzione che grazie al suo cognome, tutto gli fosse dovuto. Ma, sebbene non condividesse i suoi modi di fare, non l'avrebbe mai tradito e così inventò una piccola bugia, cercando in tutti i modi, che la sua voce fosse calma e tranquilla come sempre, anche in questo tipo di situazione.
'' Hermione, l'ho fatto perchè volevo proteggerti. Sicuramente, se non l'avessi fatto, lui avrebbe messo strane voci su di te, su di noi e ciò non mi andava bene... Mi dispiace, tuttavia che tu sia sta protagonista di un gesto che non mi appartiene assolutamente. Ma in quel momento, il mio caro amico lo meritava... Spero tu non sia incollerita nei miei confronti...''
Lei lo squadrò, come per vedere, se dietro a quelle parole così sicure e ferme, ci fosse altro. Dopo attimi, che per Blaise sembrarono anni, lei distolse lo sguardo.
'' No, non lo sono... Ma questo non è il momento adatto per parlare di me e te. Questo è il momento, in cui dobbiamo assolutamente portare Malfoy in Infermeria... E voi è inutile che guardiate, non c'è niente da ammirare. Tornatevene tutti ai vostri posti, altrimenti vi faccio rapporto...''
E così, tutta quella calca creatasi intorno a loro, si dissolse così da lasciare il passaggio libero.
I due ragazzi, fecero lievitare l'infermo sulle loro teste e dopo essere sicuri della potenza dell'incatensimo, fuoriuscirono da quella sala e intrapresero la strada dell'infermeria. Certo che era proprio lungo il tragitto ed anche pericoloso... Loro si trovavano ai piani alti del castello, mentre l'infermeria era vicino alla Sala Grande. Era un'impresa in poche parole. Portare un corpo, che comunque non era leggerissimo. Ma lei era ottimista nella sua potenza, ce l'avrebbe portato lì, fosse l'ultima cosa che faceva.
Ma Hermione, non fece i conti con le scale.
Perchè si sa, alle scale piace cambiare. E questo fu un vero problema... Mentre facevano levitare Draco, con un grosso strattone, la scala si mosse... Blaise perse l'equilibrio, anche a causa della forte velocità che aveva preso la scala nel girare di trecentosessanta gradi su se stessa... E così il suo Vingardium Leviosa, fu spezzato. Hermione, si ritrovò in gran difficoltà. Draco non era un fuscello e lei non aveva mai fatto Levitare un essere umano... Stava inciampando ma riuscì a non perdere l'equilibrio come Blaise... Sorrise, quando vide che non aveva fatto cadere Draco di sotto... Ma quando, ormai entrambi credevano che quella scala avesse finito di ruotare su se stessa, ciò non avvenne.
La scala era come impazzita...
Cominciò a girare con sempre maggior velocità, sempre più in alto, poi improvvisamente, perdeva quota... Blaise, che comunque era abituato a volare, non ne rimase tanto sconvolto, ma non potè riprendere con l'incantesimo di Levitazione, poichè la bacchetta gli era caduta qualche gradino più giù e non riusciva a rialzarsi da terra, dopo che aveva perso l'equilibrio.
Il vero problema fu Hermione...
Non era abituata a volare, poichè odiava il Quidditch e soffriva di vertigini. E ora trovarsi in quella situazione, le mise davvero un gran spavento. Tentò con tutta se stessa di non perdere la concentrazione, in modo tale da non far cadere Draco Malfoy a terra. Ma dopo un pò, che la scala cominciò ad aumentare ancor di più la sua velocità, le forze l'abbandonarono. E la bacchetta le cadde da mano.
E con essa anche il Principe.
Questo in tutto quel baccano che stava accadendo intorno a lui, si svegliò di soprassalto, appena la sua schiena toccò gli spigoli dei gradini... Un male atroce sentì, e aveva come l'impressione che il calore che scendeva dal naso fino al mento, fosse soltanto l'effetto del sangue che ancora, quegli imbranati, non erano riusciti a fermare.
Aveva voglia di imprecare, mentre osservava la Granger in terra mentre si teneva la testa fra le mani per terra e il suo amico che non riusciva a muoversi da dove si trovava. Era una situazione assurda, che più assurda non ce n'era...
Era mai possibile, che proprio mentre lui aveva bisogno di scendere quelle scale, questa in particolare impazzisse?
Era proprio sfiga quella...
Ma mentre stava per fuoriuscirgli un tenero ''Vaff...''
La scala cominciò a fare a zig-zag su stessa...
Tutti e tre furono sballottolati a destra e a manca...
Non capì più niente in quel momento.
Fu un attimo...
La Mezzosangue piangeva e tremava su quelle scale.
Blaise guardava la scena immobile.
Ma dalla sua tasca, volò in aria la boccetta di Amortentia, che oramai portava con sè ogni volta, con l'intento di somministrarla in qualsiasi modo alla giovane che ora si ritrovava indifesa lì dinanzi a lui, incurante di ciò che di lì a poco sarebbe successo...
Draco, tentò di prenderla quella maledetta, ma un altro strattone della scala glielo impedì...
Blaise si era alzato, con la voglia di riprendere a schiaffi il suo amico...
Ma quando, la boccetta a cadde in terra, frantumandosi, non ci fu nient'altro da fare.
Oramai il guaio era fatto...
La pozione rosso fuoco, caratteristica dell'amore e della passione, si estese a cuore a pochi centimetri da Hermione che la osservò attentamente come rapita da ciò che si ritrovava dinanzi.
La pozione, dal canto suo era destinata ad una ragazza e riconoscendo in qualche modo, come se fosse animata da qualche potente magia, la presenza di Hermione Granger...
Così, sebbene, non fosse stata ingerita, si alzò in fumi densi e rossastri...
Che prima ballarono negli occhi della giovane come fulmini rossi e poi...
Ahimè...
Furono inalati dalla bella...
Quest'ultima entrò in un mondo astratto, fatto di cupidi, di veneri e tanti cuoricini. Si ritrovava come in un limbo, dove tutti i suoi pensieri creati dalla sua mente, furono sostituiti da un' unica ossessione...
DRACO MALFOY...
Niente più libri, solo Draco Malfoy; niente più Harry e Ron, solo Draco Malfoy; niente più biblioteca, solo Draco Malfoy; niente più ruoli e decisioni da prendere, solo Draco Malfoy; niente più Blaise Zabini...
SOLO E SOLTANTO DRACO MALFOY!!!
In quello stesso momento, su quelle stesse scale, due occhi blu volevano uccidere due occhi grigi...
E Draco Malfoy, dovette ringraziare la scala che aveva fatto perdere la bacchetta a Blaise Zabini, altrimenti ora altro che Infermeria di Hogwarts, starebbe in qualche reparto segreto del San Mungo...
Il biondo, tuttavia, voleva scusarsi...
Era stato un secondo, in cui tutto era accaduto. Non avrebbe voluto che ciò accadesse dinanzi a Blaise, prima avrebbe voluto parlargli. Ma ciò non avvenne e così ora si ritrovava gli occhi accusatori di Blaise sulla sua figura.
'' Scusa Blaise...''
Si può dire, che Draco in quel momento notò un oceano in tempesta negli occhi dell'amico...
'' Scusa un corno, ma ti rendi conto? Ti rendi conto cosa mi hai fatto? Cosa LE hai fatto? Bravo, sei riuscito nella tua impresa. Spero solo che ora ti prenderai le tue responsabilità e non la farai soffrire. IO...IO non sono più niente per lei... E tu...''
Ma improvvisamente la scala si bloccò e loro notarono la figura di Silente accompagnato dalla McGranitt e da Piton, con la bacchetta alzata che aveva interrotto quel giro sulle montagne russe...
'' Ragazzi, mi dispiace che sia successa una cosa del genere... O cielo, ma lei è ferito signor Malfoy ed anche la signorina Granger, credo sia svenuta... Minerva, ti prego, porta questi due ragazzi in infermeria... E lei, signor Zabini, vada anche lei...''
'' No, non ne ho bisogno... Se permette preside, sto bene, e vorrei soltanto avere una giornata libera dai miei impegni scolastici...''
Il Preside acconsentì alla sua richiesta d'aiuto, e senza neanche uno sguardo Blaise Zabini, scomparve dalla vista di Draco...
A Draco Malfoy, ora sarebbero toccati giorni, forse settimane, se non anche mesi, molto duri...
Molto, molto duri...
Non voleva che la Granger ingerisse così la pozione. Non aveva programmato nulla e ora, non sapeva come reggere la situazione, specialmente ora, che non aveva al suo fianco Blaise...
Già, Blaise, chissà quanto lo odiava ora...
E la Granger?
Cosa doveva fare ora con al Granger?
Guardò accanto alla sua barella che aveva fatto Evanescere la McGranitt. E c'era l'altra barella, con appoggiata sopra una Granger, con uno stupido sorrisino stampato in faccia...
Dio che casino...
In che gran casino si era andato a mettere.
Era tragica la situazione!
Girò la testa e stava per prender sonno a causa del tanto sangue perso e di un' intensa emicranea scoppiatagli...
Quando, improvvisamente, sentì la voce della Mezzosangue, parlar nel sonno...
'' Oh, sì Draco, certo che mi va di andare da Madama Piediburro con te... Ihihih''
Oddio, anche quel risolito finto e falso di tutte quelle sciacquette che si era portato nella sua stanza...
Istantaneamente si portò le mani sul volto, facendole scendere verso il mento...
Come se con quel gesto, avesse potuto cancellare tutto...
Questa non era una tragica situazione, si ritrovò a pensare...
Questa era una CATASTROFE!!!




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SPAZIO AUTRICE:


La prima cosa che voglio fare, è dedicare questo capitolo ad Ilaria, alias iaiaMalfoy_4ever, che mi ha aiutato tantissimo nella scelta appunto, dell'evoluzione di questa storia... Grazie tesoro, per le dritte che mi hai dato, sei stata un tesoro di ragazza ti voglio un mondo di bene e spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto e che abbia soddisfatto la tua idea di come doveva essere :D... Fammi sapere!!! Un bacione, Ilaria...

Poi volevo parlare un pò di questo capitolo, dicendo, che questo è un capitolo molto importante per l'evoluzione dei fatti e credo che anche il prossimo sia molto importante...

Inoltre, vorrei chiarire una cosa, semmai non l'abbiate capita, dalle sfumature che ho dato... Praticamente Draco è sì dispiaciuto e amareggiato per ciò che è successo...
Ma sia ben chiaro, che per lui era fondamentale far ingurgitare la pozione ad Hermione. Ora è soltato dispiaciuto per Blaise poichè non ha avuto modo di parlargli e di spiegarsi, ma comunque, sebbene sappia che si trova in un casino, si rende conto di essere felice che Hermione ha inalato i fumi della pozione... Spero di essere stata chiara e di essermi spiegata a pieno...

Un bacione a tutte le meravigliose persone che mi hanno aggiunto nei loro preferiti e che mi hanno letto... Sappiate che io vado sempre a vedere se c'è qualche new entry, quindi più ce ne sono meglio è per me, perchè mi rendete sempre più felice e propensa a continuare questa FF...

Ed ora ringrazio tutte le mie bellissime e dolcissime recensitrici... Credetemi ragazze, siete delle persone meravigliose e mi riempite di gioia ogni volta che la mia  FF vi ha soddisfatto...

mary0094 Ciao, sono felice che la FF ti sia piaciuta e ti ringrazio vivamente per i complimenti meravigliosi che mi hai dato... Sono stata un pò cattivella per i due piccioncini ma forse in questo nuovo capitolo lo sono stata ancor di più... Un bacione grossissimo continua a seguirmi... Un bacione grande grande... Ti voglio bene!
falalula Hey ciao... Sono davvero contenta che tu sia qui a recensire la mia storia e a dirmi che sono brava e che la trama è moltobella ... E credimi, sono anche emozionata, perchè solitamente, tra le storie che ho nei preferiti, vedo sempre che tu sei lì a mandare recensioni... E visto che sono storie stupende e tu recensisci, per me è un piccolo traguardo :P... Un bacione, continua a seguirmi :D

Neera Sharim 
Tesorucciooooooooo, sono contentissima che tu sia così entusiasta di me e della mia FF e di come procedono le cose... Spero di non averti delusa con questo capitolo e spero che continuerai a seguirmi sempre... Ti adoro un bacione...

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