Naruto 02: The heirs (Gli eredi)

 

Capito 1: Strani Smistamenti...

 

Parte Prima - *Tsunade e Jiraiya* (è l’unico modo!)

 

Era una fresca giornata di fine primavera,

erano passati cinque anni da quel fattaccio,

ormai il villaggio era tornato di nuovo magnifico,

ma quel giorno era speciale,

era un giorno molto importante per i studenti dell’accademia,

era il giorno dell’esame per diventare Genin.

 

 

Dentro lo studio dell’Hokage,

si stava discutendo animatamente,

infatti,

uno dei tre sennin,

Jiraiya,

era evidentemente in contrasto con le parole dell’altra sennin,

Tsunade.

 

“i gruppi sono sempre stati formati da tre genin e un sensei, perché adesso, tutto assieme dovresti cambiare la regola?” gli chiese per la decima volta l’eremita dei rospi,

 

“ti ripeto che non cambierò la regola, voglio solo fare delle eccezioni per un paio di gruppi, tutto qui” gli rispose l’hokage spazientita dalla decima volta che gli era toccato ripetere quel monologo,

 

“vi prego non litigate” cercava di dire Shizune, senza minimamente essere ascoltata,

 

“...e io ti ripeto che non si può fare eccezioni, è impensabile formare gruppi da quattro genin, diverrebbe per un sensei troppo complicato, già è difficile tenere a bada quei mocciosi separati, figuriamo metterli insieme, cercherei di suicidarmi se fossero assegnati a me, non credo che i jounin che hai scelto siano da meno” continuò l’eremita, pensando a quei dodici mostriciattoli, così terribilmente furbi, gli venivano i brividi solo a pensare a come avrebbero potuto ridurre quei poveretti dei loro futuri sensei,

 

“non te l’avevo detto? ciò già parlato e loro sono d’accordo con me!” disse la sennin ghignando, finalmente l’aveva fatto stare zitto,

 

“sono dei pazzi! quei marmocchi sono riusciti a far fuggire terrorizzati ben ventisei insegnanti nell’arco di cinque anni, tutti valorosi ninja che hanno tenuto testa hai scagnozzi di Orochimaru, sono dei mostri!” continuò l’altro dopo un attimo di shock, era talmente sconvolto che si ritrovò a gesticolare con le braccia e non gli capitava molto spesso,

 

“quanto la fai lunga! hanno bisogno di stare insieme, perché insieme diverranno imbattibili, e non possiamo permetterci che vengano uccisi, sono il nostro futuro...” con queste parole che zittirono il sennin si congedò dalla conversazione, andandosene, seguita naturalmente dalla sua fedele assistente,

 

“speriamo tu abbia ragione” disse tra se, il sennin dei rospi, nella stanza dove ora vi era solo lui, prima di lasciarla anch’egli.

 

Parte Seconda - *Children* (Ma quel cavolo di Hokage non ha niente di meglio da fare che rompere a noi?!?)

 

Il giorno dopo,

nella classe dove si trovavano tutti i neo promossi...

 

“Bene ragazzi, voglio davvero congratularmi con voi, siete ancora così giovani eppure siete stati promossi già tutti, sono così orgo...” Iruka-Sensei aveva iniziato a parlare da un decina di minuti, elogiando quei cari ragazzi che non lo stavano calcolando minimamente, intenti a fare dell’altro, fino a che qualcuno, o meglio dire qualcuna, non si intromise, interrompendolo,

 

“ma la vuole piantare, abbiamo capito, piuttosto ci dica quello che deve dirci, se no ce ne andiamo, ho ben altro da fare e sicuramente sarà molto meno noioso del suo pallosissimo discorso pieno di sdolcinate parole che a noi non ce ne frega niente” disse Sayo incavolata, senza fermarsi un secondo, aggredendo il povero sensei che non ce la faceva più con quella peste, menomale che aveva superato l’esame e adesso era un problema di qualche altro povero sfigato,

 

“si, certo Sayo, vi comunicherò subito quello che dovevo dirvi, scusa tanto se cercavo di complimentarmi con voi, esprimendo il forte orgoglio che provo e la stima che...” continuò mogio il povero maestro fermato di nuovo,

 

“senta sensei se vuole ricominciare con quella solfa aspetti almeno che me ne vada, così può sparare moine senza riempirmi di carie, ha capito?” ricominciò la ragazzina dai capelli rosati, rossa dalla rabbia,

 

“uff, la smetti Sayo, il professore sta solo cercando di complimentarsi con noi, dovresti esserne orgogliosa più di tutti in questa classe, non saresti la boriosa anatra che sei, se no!” si intromise il fratello, in tono gelido come i suoi occhi e col volto impassibile,

               

“grazie Seya, se non ci fossi stato tu a tenerli a bada per tutto questo tempo, non so cosa avrei potuto fare da solo” lo ringraziò in lacrime il prof, ricevendo un’occhiata gelida da quest’ultimo che lo fece scansare da dove si trovava timoroso,

 

quel ragazzo era capace di terrorizzarti solo con un brevissimo scambio di sguardi,

 

“su Seya, non fare il surgelato, il sensei voleva solo ringraziarti!” si intromise il miglior amico del moretto, facendolo rilassare leggermente,

 

“Ti ringrazio Nikke, ma ora è arrivato davvero il momento di comunicarvi i gruppi scelti appositamente dall’Hokage!” disse Iruka rilassandosi alle parole del ragazzino e vedendo che Seya si era calmato,

 

non era strano vederlo reagire così dopo le parole della sorella,

visto che tra i due non correva buon sangue,

infatti era risaputo che Seya detestava i toni superiori di Sayo,

era una cosa che lo spazientiva fin nel profondo,

non si arrabbiava mai,

questo era certo,

ma la sorella era troppo maleducata per i suoi gusti,

sperava con tutto il suo cuore di non finire in squadra con lei,

 

d’altro canto lei,

fin troppo orgogliosa e arrogante,

non poteva digerire un tipo che non amava combattere o che invece di allenarsi,

passava il suo tempo in compagnia di quello stupido,

che non sapeva nemmeno cosa fosse la fatica e che pensava a quella specie di brodaglia,

chiamato comunemente Ramen,

che tanto piaceva al fratello,

tutto il giorno,

non voleva finire insieme a quei due,

nemmeno se fossero stati gli ultimi ninja sulla faccia della Terra.

 

“Finalmente!” si sentì bisbigliare da alcuni genin, tra cui Sayo,

 

“Allora, il nuovo gruppo 7, sarà formato da ben quattro genin e saranno:” cominciò il sensei,

 

“Seya Uchiha” iniziò Iruka,

 

“Tzè” rispose quest’ultimo al massimo dell’entusiasmo,

 

“Nikke Uzumaki” continuò Iruka,

 

“Evvai! Seya siamo insieme!” gli disse all’amico che ghignò in risposta,

 

“Sayo Uchiha” disse guardandola, ghignando maleficamente,

 

“Nooooooooooooooohhhhh!” disse quest’ultima con le mani nei capelli,

 

“e infine Lisanne Uzumaki!” fini sorridendo,

 

“...” la ragazza arrossì al pensiero di essere in squadra con Seya, ma non disse nulla,

 

“con che genere di imbranati sono capitata?!?!? Un mangia-ramen della peggio specie, un pacifista-surgelato e una perennemente imbarazzata che non sa neppure tenere in mano un comunissimo Kunai, oddio sono disperata, non si può cambiare squadra???” disse la ragazza disperata, tentando di raggirarsi il sensei facendo gli occhi dolci,

 

“No!” rispose il sensei, conosceva bene quello sguardo, ormai ne era immune, non si faceva più raggirare in quel modo,

 

“cattivo!” gli rispose lei offesa, mostrando il broncio,

 

“tzè, ci faresti un piacere se te ne andassi dal gruppo!” disse fraternamente Seya, in tono gelido,

 

“Se volete litigare, fatelo finite le lezioni, adesso dirò i nomi del gruppo 8:”rispose serio Iruka,

 

“allora... i gemelli Nara, ovvero Shino e Ika” cominciò il sensei,

 

“evvai!” dissero loro dandosi il cinque,

 

“e infine Zakuro Inuzuka con la sua cagnolina Pinku” finì il sensei sorridendo,

 

“Hai sentito Pinku, siamo insieme ha quei due rompiscatole, non poteva capitarci di peggio” disse Zakuro sottovoce, in modo che la sentisse solo il suo cane, che abbaiò convinto, in tono di assenso,

 

“il gruppo 9 invece sarà composto da:” ricominciò il sensei,

 

“Kees Lee” iniziò Iruka, sorridendo con gocce in testa, al ragazzo che sorrideva alla Maito Gai,

 

“Ok!” rispose con sorriso sbrilluccicosi, facendo allontanare le persone vicino a lui,

 

“Gary del Deserto” continuò il sensei

 

“mh” rispose il rosso, con le braccia incrociate e gli occhi socchiusi come Ikkehi,

 

“Neiling Hyuga” finì fissando la poveretta che aveva assunto uno sguardo strano,

 

“se mio padre lo sapesse, probabilmente si rivolterebbe nella tomba” disse nervosa, cercando di trattenersi,

 

“il gruppo 10 è composto da:” ricomincio il sensei,

 

“Chomei Akimichi” cominciò,

 

“si.. gnam... va... gnam... bene... glut!” cercò di rispondere il ragazzo mentre mangiava e beveva,

 

“Shiro Inuzuka e il suo cane Akuro” continuò il sensei,

 

“Hai sentito Akuro, siamo nel gruppo con Chomei-mangia-sempre-Akimichi, ci sarà da divertirsi!” disse Shiro al suo cane che abbaiò in tono di assenso,

 

“e infine Shiori Aburame” finì il sensei,

 

“Che palle!” commentò quest’ultima,

 

“e per finire devo ancora comunicare il gruppo 11 e 12 che saranno composti anche loro da quattro genin invece che tre, il gruppo 11 sarà formato da:” disse il sensei serio,

 

“Ikkehi Uchiha” iniziò il maestro,

 

“...” rispose il ragazzo molto attento, con gli occhi chiusi, senza naturalmente dormire,

 

“Izayoi Uchiha” continuò Iruka,

 

“Evvai! sono col fratellone!” rispose lei esultando,

 

“Shinoru Nara” continuò imperterrito il sensei,

 

“Siii! sto con Iza-chan ” rispose contenta andando ad abbracciare l’amica,

 

“e infine, Shirai Aburame” fini Iruka,

 

“mh” commentò loquace il ragazzo,

 

“il gruppo 12 sarà composto invece da:” ricominciò il maestro prima di farsi interrompere da uno di quelle pesti,

 

“Teji Hyuga” iniziò,

 

“...tzè...” commentò al limite della felicità Teji,

 

“Sue Uchiha” continuò il maestro,

 

“Ok!” rispose lei a bassa voce,

 

“Inaru Nara” disse rivoltò alla ragazza che cercava di stritolare un Seya violaceo,

 

“e infine Sun Uchiha!” finì pieno di gocce in testa vedendo la scena,

 

“Evvai! sono con Inaru-chan! siiih!” bisbigliava il ragazzo a se stesso, con sfondo a cuoricini, mentre il resto della classe, ormai abituata a scene simili, fingeva che il moretto fosse invisibile,

 

“ehm, vorrei solo dire che...” cominciò il sensei di nuovo interrotto dalla più pestifera,

 

“oh no! se è di nuovo il discorso tutto sdolcinato, eviti!” commentò acida, lei,

 

“in realtà volevo solo dirvi di presentarvi domani alla stessa ora di oggi, nella classe con lo stesso numero del vostro gruppo, per conoscere il vostro futuro sensei!” rispose il poveretto pieno di gocce in testa,

 

non tutti i ragazzi erano contenti della sistemazione,

molti infatti,

rodevano dalla rabbia,

dei ninja abili come loro,

che avevano faticato tanto per essere i migliori della loro classe,

che finivano con delle mezze tacche come alcuni dei loro compagni,

se non tutti...

 

Parte Terza - *Groups * (Argh, che fatica!)

 

 

Era mattina,

il nuovo gruppo sette si era dato appuntamento,

nel senso che Seya aveva detto a Line di vederci d’avanti alla scuola,

mentre quest’ultima si era limitata a diventar color rosso porpora,

dalla testa ai piedi,

 

visto che i ragazzi vivevano in una specie di casa-Hotel accanto alla loro scuola,

sorvegliata purtroppo dagli insegnanti dell’accademia,

Seya si era dovuto trascinare l’amico,

nel vero senso della parola,

per tutto il tragitto,

facendo una fatica terribile,

visto il peso poco-piuma dell’amico,

perche quest’ultimo voleva restare in stanza a dormire,

 

Nikke infatti era il compagno di stanza di Seya,

insieme al resto dei suoi fratelli,

 

Line invece,

era riuscita a convincere la compagna di stanza,

facendo una fatica paurosa,

era fin troppo celebre il carattere testardo della dolce e innocente fanciulla,

per fortuna fu aiutata dalle sorelle di quest’ultima,

compagne di stanza delle due,

ad andare a quell’appuntamento,

infatti anche la rosetta voleva restare nella sua stanza a dormire,

 

Appena si trovarono si salutarono, chi in tono gentile(Line), chi in tono forzato(Seya), chi ridendo da deficiente(ovviamente Nikke) e chi ghignando(ovviamente Sayo).

 

Prima di entrare però,

furono,

per sfortuna di Seya,

localizzati dal gruppo 12,

anche se in realtà,

erano stati costretti da Inaru  il giorno prima,

a darsi appuntamento d’avanti casa,

per far individuare da Teji,

grazie al Byakugan,

Seya,

infatti,

Inaru auto-nominatasi capo,

innamorata follemente di quest’ultimo,

aveva costretto il povero Teji che,

non conoscendola bene,

provò a controbatterla,

si era quindi ritrovato con l’occhio nero.

 

“Amorucciooooohhh!” urlò correndo incontro a Seya che,

prima ancora di aver sentito la sua voce da cornacchia,

aveva già la pelle d’oca,

 

“Argh, stammi lontano mostro!” gli aveva urlato, posizionando le dita a croce, d’avanti agli occhi,

 

“ma tesoro!” si era quindi lagnata lei,

 

“lo vuoi capire che non ti sopporto! tzè!” si era allontanato, cercando di non farsi acchiappare,

 

“Uffy!”,

 

“Tzè!”,

 

“Uffy!”,

 

“Tzè!”,

 

“Uffy!”,

 

“Tzè!”,

 

“Uffy!”,

 

“Tzè!”,

 

“ma la volete finire!?!” dissero tutti, tranne Sun, con gocce in testa,

 

“dovresti essere più gentile con lei!” si arrabbiò il fratello,

 

“Sun sta zitto, non sono affari che ti riguardano, e poi io e il mio tesoruccio stavamo giocando un po’!” disse la biondina acida,

 

“ma io...” disse mogio Sun, non degnato di un briciolo di attenzione da nessuno, andando ad accucciarsi vicino al muro della scuola, facendo cerchi con le dita, per terra, tutto depresso,

 

“Tzè, tu stavi giocando, io stavo proprio scappando!” gli rispose Seya al limite,

 

“Ehi ragazzi è ora di entrare, bisogna andare nella nostra classe, forza!” disse Sayo con gocce in  testa, cercando di sgonfiare la situazione,

 

“ok!” fecero tutti, nei loro soliti modi.

 

Fine capitolo 1!

 

Spero che il capitolo vi sia piaciuto...^^

Capito 2: Presentazioni...

 

Parte Prima - *Gruppo 7* (Cominciamo bene! *tono vagamente ironico*)

 

Classe n°17:

 

Ikashi Hatake,

Jounin di ventitre anni,

capelli scuri come la madre Anko e occhi del padre,

con lo sharingan nell’occhio sinistro,

vestito molto simile al padre,

compreso il copri-fronte sull’occhio sinistro,

ma senza niente che li copra il volto,

attendeva i suoi allevi,

evidentemente in ritardo,

 

“me lo avevano detto che erano delle pesti, ma addirittura arrivare in ritardo il primo giorno da genin, nemmeno io avrei avuto un coraggio simile!” si diceva tra se il giovane uomo spazientito,

 

riguardò la loro scheda personale:

 

Nome: Seya Uchiha

Nato: 14 giugno

Età: 10 anni

Altezza: 154,2

Peso: 44

Occhi: verde chiaro o rosso/Nero nell’occhio sinistro mentre l’altro rimane normale quando usa lo Sharingan

Capelli: neri (pettinatura come il padre)

Gruppo Sanguigno: A

Rango: Genin/ninja Speciale (livello ANBU)

Abilità: Sharingan, Mangekyou Sharingan, Rasengan, Chidori, abilità Mentali (apprendimento veloce delle tecniche e abilità nel prevedere qualunque attacco senza bisogno dello sharingan, modifica e potenziamento delle tecniche apprese), Q.I. pari (se non superiore) a 950

Segni Particolari: simbolo nero sulla nuca dello Yang

Parenti: Sasuke Uchiha (padre defunto), Sakura Haruno (madre defunta), Itachi Uchiha (zio), Sayo Uchiha - Sun Uchiha - Sue Uchiha (fratelli gemelli), Ikkehi e Izayoi Uchiha (fratellastri)

 

Nome: Sayo Uchiha

Nata: 14 giugno

Età:10 anni

Altezza: 152,6

Peso: 36

Occhi: neri o rosso/Nero nell’occhio destro mentre l’altro rimane normale quando usa lo Sharingan

Capelli: rosa pallido, tagliati sopra le spalle e legati in due code basse con qualche ciocca ribelle

Gruppo Sanguigno: B

Rango: Genin/ninja Speciale (livello ANBU)

Abilità: Sharingan, Abilità fisiche (forza sovraumana), abilità del fuoco, tecniche coi bastoni gemelli (lame di fuoco, vortice di fuoco, tornado infuocato)

Segni Particolari: simbolo bianco sulla nuca dello Yin

Parenti: Sasuke Uchiha (padre defunto), Sakura Haruno (madre defunta), Itachi Uchiha (zio), Seya Uchiha - Sun Uchiha - Sue Uchiha (fratelli gemelli), Ikkehi e Izayoi Uchiha (fratellastri)

 

Nome: Nikke Uzumaki

Nato: 16 giugno

Età: 10 anni

Altezza: 153, 3

Peso: 42, 9

Occhi: Azzurri, rossi (utilizzando il chakra della Volpe a Nove Code)

Capelli: neri/indaco (pettinati come il padre)

Gruppo Sanguigno: AB

Rango: Genin

Abilità: Tecnica della moltiplicazione superiore del corpo, Rasengan

Segni Particolari: Metà del Sigillo di Kyuubi

Parenti: Naruto Uzumaki(padre defunto), Hinata Hyuga(madre defunta), Tenten e Neji Hyuga (zii), Lisanne Uzumaki (sorella)

 

Nome: Lisanne Uzumaki

Nata: 16 giugno

Età: 10 anni

Altezza: 148.9

Peso: 35

Occhi: azzurro chiaro simile al padre, Azzurro perlaceo (utilizzando il byakugan)

Capelli: biondo chiarissimo

Gruppo Sanguigno: AB

Rango: Genin

Abilità: Byakugan, Juken, Protection of the Eight Trigrams Sixty-Four Palms,

Segni Particolari: Metà del sigillo di Kyuubi

Parenti: Naruto Uzumaki(padre defunto), Hinata Hyuga(madre defunta), Tenten e Neji Hyuga (zii), Nikke Uzumaki (fratello)

 

“Uff, che palle!” commentò annoiato, appena ebbe finito di leggere,

 

All’improvviso la porta della classe venne spalancata...

 

---

Classe n°7:

 

“Ma dove sarà il sensei?!?!? è in ritardo!” commentò Nikke spazientito,

 

“Tzè! cominciamo bene!” commentò invece Sayo al limite,

 

“forse abbiamo sbagliato classe!” disse Line timidamente,

 

“No, è impossibile! ci hanno detto di venire nella classe col numero del nostro gruppo, e noi ci siamo!” gli rispose tranquillamente,

 

“O-ok, g-grazie!” lo ringraziò lei rossissima,

 

“ma insomma Line-chan, un po’ di carattere!” esclamò Sayo esasperata dal suo atteggiamento,

 

“Che palle!!!! Uffaaaaaaaaaaahhh!” ricominciò a lagnarsi l’Uzumaki,

 

“Tzè! ci stiamo annoiando tutti Testa Quadra, non sei l’unico!” gli rispose spazientito l’Uchiha,

 

all’improvviso si aprì lentamente la porta scorrevole...

 

---

 

“Ikashi-sama, cosa ci fa qui??? dovrebbe essere coi suoi allievi!” gli domandò un chuunin che doveva sistemare l’aula,

 

“Come? io veramente li stò aspettando!” rispose Hatake, grattandosi la testa,

 

“Ma Ikashi-sama, il suo gruppo la sta aspettando nell’aula n° 7!” controbatté sconvolto il povero chuunin con le mani nei capelli,

 

“sul serio??? non era l’aula diciassette??? quindi ho sentito male!! allora mi incammino, arrivederci” commentò l’uomo allontanandosi per raggiungere la suddetta aula,

 

“ar-arrivederci!” rispose stupito il chuunin,

 

---

 

“buon giorno cari allievi!” salutò sorridendo il sensei,

 

“sensei??” domandarono all’unisono,

 

“ma certo! suvvia raga si và fuori a parlare un po’!” disse il sensei in tono giovanile(non come Gai, ma come un normale ragazzino che parla agli amici),

 

“o mio dio!” commentarono loro sottovoce, prima di uscire.

 

Parte Seconda - *Gruppo 8* (*no comment*)

 

classe n°8

 

Un uomo sui ventisette anni,

stava facendo avanti e indietro di fronte alla cattedra,

rileggendo attento tre fogli,

aveva dei folti capelli neri mossi,

con riflessi castani,

occhi marroni rossastri,

 

“da quello che si sa quei Nara sono delle  pesti terrificanti, mentre Zakuro è fin troppo impaziente, sbrigativa, imprudente e irrequieta... ci sarà da lavora, uffy!” rifletteva Kurama Sarutobi, finendo con un lungo sospiro di rassegnazione,

 

Nome: Ika Nara

Nato: 1 settembre

Età: 11 anni

Altezza: 157,8

Peso: 43, 2

Occhi: neri

Capelli: neri (pettinatura come il padre)

Gruppo Sanguigno: AB

Rango: Genin

Abilità: Tecnica del controllo dell'ombra, Tecnica dello strangolamento dell'ombra,

Segni Particolari: Nessuno

Parenti: Shikamaru Nara(padre defunto), Ino Yamanaka(madre defunta), Shino Nara (fratello), Inaru e Shinoru Nara (sorelle)

 

Nome: Shino Nara

Nato: 1 settembre

Età: 11 anni

Altezza: 158,1

Peso: 43,5

Occhi: neri

Capelli: neri (tenuti corti e ribelli)

Gruppo Sanguigno: AB

Rango: Genin

Abilità: Tecnica del controllo dell'ombra, Tecnica del capovolgimento spirituale

Segni Particolari: Nessuno

Parenti: Shikamaru Nara(padre defunto), Ino Yamanaka(madre defunta), Ika Nara (fratello), Inaru e Shinoru Nara (sorelle)

 

Nome: Zakuro Inuzuka

Nata: 15 maggio

Età: 11 anni

Altezza: 151,6

Peso: 40,1

Occhi: neri

Capelli: castani (tenuti in due code alte e pompose)

Gruppo Sanguigno: AB

Rango: Genin

Abilità: Gatsuuga, Shikyaku no Jutsu, Jyuujin Bunshin, Sotorou, Garoug

Segni Particolari: tatuaggio sulla caviglia con scritto in giapponese lupo

Parenti: Kiba Inuzuka(padre defunto), (madre defunta), Shiro Inuzuka (fratello),

Compagno Animale: Pinku, cucciolo di cane della razza Akita Inu, di color bianco, ha gli occhi color rosa

 

pochi minuti dopo...

 

“Ehm, scusi sensei, per il ritardo!” si scusò la ragazza, grattandosi la testa imbarazzata,

 

“non è colpa nostra, siamo stati trattenuti da forza maggiore!” continuò Ika con un sorriso da ‘io ne ho fatta una delle mie e me ne vanto’,

 

“si certo, come no!” commentò il sensei non molto convinto, pensando invece *cominciamo male! sono peggio di quello che mi aspettavo, sigh!*,

 

“Sul serio!” rispose i tre all’unisono con visetto da angioletti, con tanto di aureola,

 

“lasciamo stare, usciamo, abbiamo molto da dirci!” disse in tono di rinuncia, avvicinandosi alla porta

 

“OK!” risposero sorridendo loro,

 

Parte Terza - *Gruppo 9* (Un sensei meno strambo no, è? )

 

classe n°9: in anticipo di almeno un’ora...

 

Un Maito Gai,

leggermente più invecchiato stava facendo strane mosse di Karate,

mentre sorrideva alla sua solita maniere,

intanto che si ripassava le informazioni sui suoi nuovi allievi,

tra cui il figlio del suo amato allievo prediletto...

 

“non vedo l’ora di conoscerlo! da quello che si sa in giro ha lo stesso problema di Rock Lee, un altro allievo come lui! non potevo desiderare di meglio! questa volta non farò errori, con la forza della giovinezza dalla sua parte sarà il migliore... e poi, considerato che il figlio di Gaara è nella nostra squadra si semplificano alcune cose!!!” parlava tra se il sensei, agitandosi per l’eccitazione di quella novità,

 

Nome: Kees Lee

Nato: 2 dicembre

Età: 11 anni

Altezza: 163,2

Peso: 48

Occhi: neri (molto più espressivi del padre e con forma simile alla madre)

Capelli: neri (pettinatura come il padre solo leggermente mossi)

Gruppo Sanguigno: A

Rango: Genin

Abilità: Vento della foglia

Segni Particolari: Nessuno

Parenti: Rock Lee(padre defunto), Temari del Deserto(madre defunta), Tristan (fratello), Lyra (sorella), Gaara del Deserto (zio defunto), Kankuro del Deserto (zio)

 

Nome: Neiling Hyuga

Nata: 27 febbraio

Età: 11 anni

Altezza: 156,9

Peso: 42,5

Occhi: lilla perlacei con o senza il byakugan

Capelli: castani scuri (leggermente ondulati e tenuto sciolti con la riga in mezzo, senza frangia)

Gruppo Sanguigno: 0

Rango: Genin

Abilità: Abilità con le armi, Byakugan, Juken, Rotazione suprema, Tecnica delle 64 chiusure

Segni Particolari: Nessuno

Parenti: Neji Hyuga(padre defunto), Tenten(madre defunta), Hinata e Naruto Uzumaki (zii defunti)Teji Hyuga (fratello)

 

Nome: Gary del Deserto

Nato: 1 gennaio

Età: 11 anni

Altezza: 160,2

Peso: 44, 9

Occhi: acquamarina

Capelli: rossi (pettinatura come il padre)

Gruppo Sanguigno: AB

Rango: Genin

Abilità: Armatura di Sabbia, Gabbia di Sabbia, Funerale del deserto, Grande Funerale del Deserto, Scudo della reliquia, Sfera di Sabbia, Moltiplicazione di Sabbia, Shuriken di Sabbia, Terzo occhio

Segni Particolari: Nessuno

Parenti: Gaara del Deserto(padre defunto), (madre defunta), Rock Lee e Temari (zii defunti), Kankuro del Deserto (zio)

 

appena fu ora...

 

“Buongiorno Sensei!” esclamarono Kees e Neiling insieme,

 

“Buongiorno cari allievi adorati!” dicendo questo, abbracciò affettuosamente Kees, che ci rimase di stucco,

 

“potrebbe gentilmente lasciarmi Sensei?” domandò imbarazzato il ragazzo cespuglioso,

 

“Ma certo caro allievo!” disse mentre calde lacrime gli rigavano il viso, mentre il classico sfondo col tramonto gli ritraeva, il ragazzo stranito e confuso, non avendolo mai visto, non capiva se era solo strano o se era un maniaco, mentre il sensei sorrideva coi denti che sbrillucicavano si disse, *no... è proprio un maniaco!*

 

il sensei si voltò verso Gary,

dopo aver finito di contemplare Kees,

 

“se prova ad abbracciarmi la uccido!” si limitò a dire Gary con tono piatto,

 

quindi il sensei si voltò verso la ragazza,

che,

vedendo la sua espressione,

di istinto abbracciò Gary,

che non ne fu molto contento,

a giudicare dallo sguardo che aveva lanciato a Neiling,

che,

per paura di essere uccisa,

si allontanò immediatamente,

 

ma in fin dei conti Gary,

non poteva dargli torto,

persino lui si era spaventato vedendolo mentre gli aveva accennato un sorriso,

se non fosse stato per il suo orgoglio,

che gli impose di trattenersi,

avrebbe tirato il classico urletto da donnicciola e sarebbe scappato di corsa,

in fondo lui,

mica aveva un demone sigillato nel corpo!

 

Parte Quarta - *Gruppo 10* (e questo imbranato dovrebbe insegnarci???)

 

Classe n°10

 

“Buon Giorno Sensei!” Esclamarono i tre allievi,

 

il sensei però,

immerso completamente nella lettura,

non gli degnò di uno sguardo,

 

Nome: Chomei Akimichi

Nato: 31 maggio

Età: 12 anni

Altezza: 157,2

Peso: 71,8

Occhi: marroni

Capelli: castani

Gruppo Sanguigno: AB

Rango: Genin

Abilità: Tecnica dell'ingrandimento, Tecnica dell'ingrandimento Parziale

Segni Particolari: nessuno

Parenti: Choji Akimichi (padre defunto), (madre defunta)

 

Nome: Shiro Inuzuka

Nato: 7 agosto

Età: 12 anni

Altezza: 162,2

Peso: 54

Occhi: neri

Capelli: neri (pettinatura come il padre)

Gruppo Sanguigno: B

Rango: Genin

Abilità: Gatsuuga, Shikyaku no Jutsu, Jyuujin Bunshin, Sotorou, Garoug

Segni Particolari: tatuaggio di due triangoli sulle guance obliqui, di misure diverse

Parenti: Kiba Inuzuka (padre defunto), (madre defunta), Zakuro Inuzuka (sorella)

Compagno Animale: Akuro, cucciolo di cane lupo, nero, occhi dorati

 

Nome: Shiori Aburame

Nata: 23 marzo

Età: 12 anni

Altezza: 158,9

Peso: 44

Occhi: Porta dei eleganti occhiali scuri, quindi gli occhi non si vedono

Capelli: neri (lunghi fin sopra il sedere e lisci, senza frangia e acconciati con due fermagli a X sul lato destro, color bianco)

Gruppo Sanguigno: A

Rango: Genin

Abilità: Clone di insetti

Segni Particolari: nessuno

Parenti: Shino Aburame(padre defunto), (madre defunta), Shirai Aburame(fratello)

 

“SENSEIIIIIIIIIIIIHHH!” gridò all’improvviso Shiro molto irritato,

 

il sensei si destò dalla lettura e li fissò per alcuni secondi,

poi,

SORRIDENDO come un ebete,

si avvicinò pronto ad andarli incontro,

dicendo in tono serio,

con la classica espressione da Quanto-Sono-Figo-Guardatemi,

quando...

 

“Sono molto felice di conoscervi! il mio nome è Konohaaaaa....” non riuscì a terminare la frase perché inciampò per terra,

 

ebbene si!

il sensei a cui è stato affidato il gruppo 10,

è il più imbranato dell’intero villaggio,

ovvero,

Konohamaru!

 

Goccia collettiva per gli allievi,

 

“ehm, scusi sensei Konohaaaaa, ma lei è davvero un Jounin esperto?” domandò Shiro preoccupato,

 

goccia imbarazzante per gli altri due allievi,

 

“certe volte faresti meglio a stare zitto Shiro, faresti sicuramente più bella figura!” commentò stralunata Shiori,

 

“Vero!” assecondò subito Chomei,

 

il sensei era ancora a terra,

 

“ma sta zitta che tra voi sono sicuramente il più forte!” si irritò l’Inuzuka,

 

Chomei sta mangiando tranquillamente,

 

“come no! tra te e il sensei, non saprei dire chi è il più goffo e maldestro...” rispose senza tono lei, per niente irritata dall’insulto dell’altro,

 

“ehm, in realtà il mio nome sarebbe Konohamaru!” esclamò imbarazzato il sensei grattandosi la testa, segno di nervosismo,

 

“sai che ce ne frega!” commentò in un sussurro Shiro,

 

“Shiro l’ha insultata Sensei!!!” fece la spia Shiori,

 

“ma te l’hanno mai detto i tuoi genitori che non si fa la spia? quanto a te, faremo i conti dopo!” rispose serio e innervosito Konohamaru rivolto ai due,

 

“veramente no sensei!” gli rispose impassibile la ragazza,

 

scese un lungo silenzio imbarazzante,

chiaramente non era il caso di domandare una cosa simile alla ragazza,

visto che i suoi genitori erano morti quando lei era ancora piccola,

 

“ehm... ecco, si insomma, è meglio uscire!” disse impacciato il sensei, abbastanza abbattuto, per il genere di prima impressione che era riuscito a dargli,

 

“si!” risposero i tre in toni differenti,

 

Parte Quinta - *Gruppo 11* (ma che tizia isterica!!!)

 

Classe n°11:

 

Shinko Hatake,

sorella minore di Ikashi e Kai Hatake,

dai lisci capelli argentei e gli occhi marroni/dorati,

una bella e slanciata ventenne,

con un carattere molto simile alla madre,

 

era arrivata in un clamoroso ritardo di un’ora e un quarto,

con una scusa banale e stupida,

senza degnargli di uno sguardo,

 

si era andata a stravaccarsi sulla seggiola,

mentre tranquillamente aveva iniziato a lisciarsi i capelli,

munita di pettine e specchietto rosa shocking,

fino a che qualcuno si stufò di aspettare,

ed esplose...

 

“ma la vuole finire, si rende conto di quanto è in ritardo, magari non sa neppure chi siamo, ne tanto meno che ci facciamo qui, si deve vergognare!” disse in tono isterico Izayoi, scoppiando addirittura in lacrime per il nervoso,

 

“è?” commento quest’ultima, senza averla minimamente ascoltata,

 

“La detestooohhh!” rispose quest’ultima, andandosene e sbattendo la porta,

 

scese il silenzio,

 

“che maniere! ma l’avete vista! che isterica, è proprio una maleducata!” commentò con tono offeso la donna,

 

calò il gelo, enormi gocce scesero dalla testa dei restanti tre allievi,

 

“sta scherzando? vero?” domandò perplessa Shinoru,

 

“no perché! vi sembro una tipa del genere?!?!” commentò irritata lei,

 

“no...” la sensei sorrise, ovvero ghignò, “...molto peggio!” finì Shinoru, parlando per tutti,

 

“come ti permetti mostriciattolo!” si infuriò la donna, con uno sguardo da brivido,

 

la bambina,

scoppiò anch’essa in lacrime e se ne andò dalla classe sconvolta,

sbattendo la porta,

 

“ma guarda te!” commentò, tornando normale,

 

“Sensei? sa chi siamo,  giusto?” domandò incerto Shirai,

 

“Ma certo... che no! mi stavo giusto chiedendo che volevate!” sorrise lei in tono VAGAMENTE gentile,

 

...

 

silenzio,

silenzio assoluto...

 

...

 

30 secondo dopo,

 

 

“siamo i Genin assegnati a lei!” rispose per la prima volta Ikkehi in tono impassibile,

 

“CHE COSAAAAAHHHHHHHHHHH!” urlò la donna, facendosi sentire perfino dall’hokage, che ghignò,

 

“ma no può essere!” commentò nervosa e isterica, cercando qualcosa tra i fogli e trovando infine, quello che cercava, leggendolo ad alta voce, in tono sbrigativo,

 

Shinko Hatake sama,

si diriga nell’aula n°11 dell’accademia ninja, il seguente giorno, alle ore 7:00 in punto,

cordiali saluti,

Tsunade, Il sennin nonché Hokage del villaggio della foglia!

 

 

scritto in piccolo vi era anche:

 

P.S.- Sei stata affidata al gruppo 11, prima di presentarti a loro, ti converrebbe leggere le loro schede, Buona fortuna!

 

“Dannato Hokage del -BIP-, giuro che te la farò pagare caraaah! Verrò là solo per ucciderti, poi ti clonerò solo per il gusto di ucciderti in tanti altri modi! MI HAI CAPITOOOOHHHH!” urlò incavolata nera, di fronte alla finestra aperta, sotto gli sguardi perplessi e spaventati dei suoni allievi, che, vedendola in quello stato, decisero saggiamente di abbandonare l’aula, lasciandole solo un biglietto,

 

appena la sensei si fu calmata,

circa mezz’ora dopo,

si accorse di essere sola,

quindi trovò e lesse il biglietto,

che diceva...

 

Siamo usciti per permetterle di sfogarsi nel modo migliore,

senza causarci un trauma infantile,

ci troverà tutti e quattro tra un’ora e mezza sul tetto dell’accademia,

il tempo di trovare e calmare gli altri due componenti della squadra,

che lei ha sconvolto e mandato in crisi,

arrivederci...

P.S.- veda di leggere le nostre schede prima di venire da noi...

 

 

“le vostre schede??? A si, ora ricordo!” dicendo questo Shinko, si mise a leggere,

 

Nome: Ikkehi Uchiha

Nato: 29 luglio

Età: 9 anni

Altezza: 152,2

Peso: 39,3

Occhi: neri o rosso/Nero quando usa lo Sharingan

Capelli: rosso acceso (perennemente spettinati)

Gruppo Sanguigno: 0

Rango: Genin

Abilità: Sharingan, Mangekyou Sharingan, abilità di manipolare l’energia solare

Segni Particolari: segni sotto gli occhi come il padre

Parenti: Itachi Uchiha (padre), Sakura Haruno (madre defunta), Sasuke Uchiha (zio defunto), Seya Uchiha - Sayo Uchiha - Sun Uchiha - Sue Uchiha (fratellastri), Izayoi Uchiha (sorella gemella)

 

Nome: Shinoru Nara

Nata: 16 aprile

Età: 9 anni

Altezza: 148,5

Peso: 35, 7

Occhi: azzurri e molto espressivi

Capelli: castano chiari (tenuti sciolti sotto le spalle)

Gruppo Sanguigno: B

Rango: Genin

Abilità: Tecnica del capovolgimento spirituale, Tecnica del controllo dell’ombra

Segni Particolari: nessuno

Parenti: Shikamaru Nara (padre defunto), Ino Yamanaka (madre defunta), Ika e Shino Nara (fratelli), Inaru Nara (sorella)

 

Nome: Shirai Aburame

Nato: 3 ottobre

Età: 9 anni

Altezza: 156,2

Peso: 42,7

Occhi gli occhi vengono celati da degli occhiali da sole neri

Capelli: neri (pettinatura come il padre)

Gruppo Sanguigno: B

Rango: Genin

Abilità: Clone d’insetti

Segni Particolari: nessuno

Parenti: Shino Aburame(padre defunto), (madre defunta), Shiori Aburame(sorella)

 

Nome: Izayoi Uchiha

Nato: 29 luglio

Età: 9 anni

Altezza: 149

Peso: 35,1

Occhi: verdi

Capelli: neri (tenuti i due chignon dove pendono due lunghe trecce di media larghezza, in modo molto elegante)

Gruppo Sanguigno: 0

Rango: Genin

Abilità: Sharingan, altre abilità sono sconosciute

Segni Particolari: nessuno

Parenti: Itachi Uchiha (padre), Sakura Haruno (madre defunta), Sasuke Uchiha (zio defunto), Seya Uchiha - Sayo Uchiha - Sun Uchiha - Sue Uchiha (fratellastri), Ikkehi Uchiha (fratello gemello)

 

“che palle... ora devo anche andare da loro! tzè!” si lamentò l’Hatake, prima di uscire dalla porta,

 

Parte Sesta - *Gruppo 12* (Che tipi!)

 

Classe n°12

 

Un uomo identico ad Ikashi Hatake,

con il viso coperto e lo sharingan nell’occhio destro visibile,

stava impazientemente attendendo gli allievi in evidente ritardo,

 

rilesse infastidito le loro schede,

e sbuffò sonoramente ad ogni foglio che leggeva.

 

Nome: Inaru Nara

Nata: 27 ottobre

Età: 10 anni

Altezza: 150

Peso: 37,5

Occhi: azzurri

Capelli: biondi legati in una coda alta

Gruppo Sanguigno: A

Rango: Genin

Abilità: Tecnica del capovolgimento spirituale

Segni Particolari: nessuno

Parenti: Shikamaru Nara (padre defunto), Ino Yamanaka (madre defunta), Ika e Shino Nara (fratelli), Shinoru Nara (sorella)

 

Nome: Sun Uchiha

Nata: 14 giugno

Età:10 anni

Altezza: 154,4

Peso: 45

Occhi: verde scuro o rosso/Nero quando usa lo Sharingan

Capelli: neri (pettinatura come il padre)

Gruppo Sanguigno: A

Rango: Genin

Abilità: Sharingan, abilità del fuoco, forza fisica elevata

Segni Particolari: simbolo del sole in tribale nero sulla nuca

Parenti: Sasuke Uchiha (padre defunto), Sakura Haruno (madre defunta), Itachi Uchiha (zio), Seya Uchiha - Sayo Uchiha - Sue Uchiha (fratelli gemelli), Ikkehi e Izayoi Uchiha (fratellastri)

 

Nome: Sue Uchiha

Nata: 14 giugno

Età:10 anni

Altezza: 150,2

Peso: 36,3

Occhi: neri/verde scuro

Capelli: rosa pallido (sempre ordinati, lunghi e liscissimi)

Gruppo Sanguigno: B

Rango: Genin

Abilità: Q.I. pari a 500, Palmo Mistico (tecnica medica), Estrazione del Veleno, controllo del chakra

Segni Particolari: simbolo della luna tribale in bianco sulla nuca,

Parenti: Sasuke Uchiha (padre defunto), Sakura Haruno (madre defunta), Itachi Uchiha (zio), Seya Uchiha - Sayo Uchiha - Sun Uchiha (fratelli gemelli), Ikkehi e Izayoi Uchiha (fratellastri)

 

Nome: Teji Hyuga

Nata: 3 novembre

Età:10 anni

Altezza: 158,6

Peso: 47

Occhi: marrone chiarissimo con o senza il byakugan

Capelli: neri

Gruppo Sanguigno: B

Rango: Genin

Abilità: Abilità con le armi, Byakugan, Juken, Rotazione suprema, Tecnica delle 64 chiusure

Segni Particolari: nessuno

Parenti: Neji Hyuga (padre defunto), Tenten (madre defunta), Hinata e Naruto Uzumaki (zii defunti), Neiling Hyuga (sorella)

 

dopo altri dieci minuti,

nella classe entrarono quattro ragazzi,

 

“ci scusi per il ritardo Sensei, avevamo dimenticato in che classe dovevamo andare, e siamo stati costretti a chiedere in ogni classe!” bofonchiò Sun imbarazzato,

 

“ma non potevate semplicemente chiedere all’ingresso in che classe eravate?!?!” domandò irritato Kai,

 

“lo avremo fatto se non fosse stato per Inaru che non voleva fare brutta figura davanti al resto dei genin!” commentò a bassa voce Teji facendo il verso,

 

“ma come ti permetti, io, la grande Inaru, non ho colpa! CAPITOOOOOHHHH!” urlò incavolata la biondina,

 

“Inaru non ha assolutamente colpa!” affermò subito Sun, in tono superiore,

 

“Sta zitto! chi ti ha chiesto niente!” commentò la bionda in tono aspro,

 

“ma io...” cercò di ribattere l’Uchiha,

 

“tu niente! taci, sei già abbastanza di troppo!” continuò Inaru, inviperita, in tono crudele,

 

“Uhm” disse Sun, triste e abbattuto, andando ad isolarsi in un angolo,

 

“ecco bravo!” commentò infine la *dolce* Nara,

 

“fratellone tutto bene???” provò domandare la sorellina,

 

“io sono di troppo, sono sempre di troppo... sono inutile” bofonchiava lui, ancora depresso,

 

 

“ehm” commentò Sue con gocce in testa,

 

 

“Usciamo che è meglio!” esclamò esasperato il sensei,

 

“ok” risposero i tre,

 

Teji diede una mano a Sue,

nel trascinare Sun,

ancora sotto shock.

 

Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto...

Per il momento è noioso ma presto inizierà a movimentarsi,

non ho ancora spiegato tutto di loro,

se volete che vi debba descrivere come sono vestiti,

lo farò volentieri,

in tal caso lascerò fare alla vostra immaginazione^^!

 

Ringrazio molto chi mi ha recensito^^

bye!!!

Capito 3: La prima impressione è quella che conta! ehm=_=’!

 

Parte Prima - *Gruppo 7* (bei hobby! eheheheheh...*risata nervosa*)

 

“allora! innanzi tutto, direi di iniziare con una rapida presentazione!” iniziò il sensei con un sorriso stampato in faccia,

 

“sarebbe a dire?” domandò scocciata Sayo,

 

“cosa vi piace e non vi piace, gli hobby, i gusti, i sogni, perché siete diventati dei ninja... cose così” rispose pensieroso Ikashi,

 

“chi comincia? così la facciamo finita subito...” commento acida la rosetta,

 

“in ordine di anzianità!” disse in tono di sfida il sensei,

 

“allora... non dovresti iniziare tu! sei il più vecchio tra noi, no?” gli rispose la dolcissima Uchiha con un sorriso falsissimo,

 

*come si permette! marmocchia che non è altro! grrr...* pensò il sensei,

 

“ma certo!” rispose però sorridendo,

mentre il sopraciglio tremava,

continuando poi,

“allora, il mio nome è Ikashi Hatake, ho 23 anni, sono bellissimo e conteso da ogni donna...”

 

goccia collettiva per il gruppo,

 

“...i miei hobby sono molti, tra tutti spicca l’amore per un certo libro, scritto dal grandissimo e importantissimo Jiraiya-sama, uno dei tre Ninja leggendari!”

 

la considerazione e il rispetto verso il sensei sciamava via come polvere,

ogni parola aggiungeva,

 

“...mi piace allenarmi, mangiare e guardare le belle ragazze...”

 

i suoi cari allievi stavano per alzarsi e mollarlo lì a parlare al muro,

per fare qualcosa di più soddisfacente,

 

“...non ho particolari sogni, l’unico che è più degno di nota è essere il migliore, sempre e comunque, ho scelto di essere un ninja per rendere onore a mio padre e mia madre... ”

 

i suoi allievi si fermarono ad attendere la fine del suo discorso,

pensando *forse non e poi così stupido e fissato con le donne!*

 

”...ma soprattutto per le lusinghe delle belle ragazze che riesco poi a rimorchiare...”

 

caduta collettiva del gruppo,

a quel punto lo mandarono a quel paese mentalmente e si incamminarono verso un boschetto dove si allenavano abitualmente,

 

“senza contare le...????... ehi! ma dove state andando? è maleducazione andarsene nel bel mezzo di un dialogo sapete!” fece offeso il sensei mettendo il broncio, in modo infantile,

 

i ragazzi lo guardarono pieni di gocce in testa,

 

“e lei dovrebbe avere vent’anni? ma se sembra un bambino di cinque anni con le voglie di un settantenne in calore” commentò schifata Sayo,

 

*è in casi come questo che mi chiedo perché esistano quei generi di mostriciattoli che si credono di sapere sempre tutto! tzè! un giorno mi metto lì e cambio mestiere, magari facendo il bibliotecario! eheheheh!* pensò il sensei guardando la rosina tutta accigliata,

 

“siete delle lagne, in fin dei conti me lo avete chiesto voi di parlare di me!” chiarì il sensei mezzo scocciato e mezzo offeso,

 

“e può stare ben sicuro che sarà anche l’ultima!” risposero subito Nikke e Sayo, mentre Seya si limitava a pensarlo,

 

“Tzè! tocca a voi!” brontolò poi, ancora più offeso e indispettito,

 

“Il mio nome è Seya Uchiha,

ho 10 anni ma ho iniziato ad uccidere all’età di 7,

combattendo tra file degli Anbu,

sono stato persino scelto per comandare una squadra assassina in cui militava anche Sayo...

 

non mi piace uccidere e ne tanto meno combattere,

odio dover faticare,

anche perché non mi serve,

fino adesso non c’è stato nessuno che è riuscito anche solo a ferirmi,

e nessuno ha mai avuto l’onore di sconfiggermi...

 

mi piace il color nero e mi vesto sempre di quello,

amo passare le notti più limpide a fissare il cielo stellato,

e infine,

l’unico Hobby che ho,

è passare del tempo in compagnia di Nikke,

parlando dell’unica cosa in comune che abbiamo,

ovvero l’amore per il ramen...

 

per quanto riguarda il fatto che sono un ninja...

 

se fosse stato per me,

nemmeno nei suoi sogni più reconditi mi avrebbe visto impugnare un’arma,

quindi può ben capire che scelta avrei fatto,

il mio sogno infatti,

era quello di diventare ninja medico,

di aiutare le persone,

di sfruttare le mie abilità per fare del bene,

non per uccidere,

 

ma visto che sono nato in un epoca di guerra e mia madre è morta IN questa guerra,

era logico che per renderle l’onore che meritava dovevo per forza essere un vero ninja,

in modo da poter proteggere e onorare sempre il villaggio e i suoi abitanti,

che lei tanto amava. ” terminò serissimo Seya, lasciando il sensei sorpreso e quasi intimorito dallo sguardo gelido che aveva assunto, uno sguardo di pura indifferenza e totale impassibilità, quel tanto da poter celare la sofferenza che provava nel parlare della madre,

 

“a, ehm, certo! il prossimo!” farfugliò riprendendosi dalla transe in cui era caduto, mentre cercava di capire cosa celava quello sguardo così falso,

 

“il mio nome è Sayo Uchiha,

ho 10 anni e come mio fratello ho iniziato ad uccidere alla straordinaria età di 7 anni,

 

sono la più bella e la più forte,

nessuno riesce a battermi,

 

mi piace il color rosso e mi vesto sempre di quello,

odio i dolci,

detesto le ragazze-anatra,

non sopporto i tipi come Nikke e Seya,

 

il mio hobby è allenarmi per essere sempre la migliore, 

 

sono voluta diventare un ninja per dimostrare a tutti quanto valevo,

ma soprattutto,

per uccidere e torturare chi sarebbe stato SICURAMENTE sconfitto da me,

infatti,

mi provoca una grande soddisfazione sentire le suppliche delle mie vittime...

 

per quanto riguarda il mio sogno,

voglio creare un gruppo di ninja assassini solo femmine e fargli da capo,

voglio creare un’organizzazione come quella dell’Akatsuki!” finì la ragazza con un ghigno sadico e omicida,

da far venire i brividi,

 

“oh, santo cielo!” commentò soltanto il sensei, mezzo traumatizzato,

 

“Ora tocca a me!

Il mio nome è Nikke Uzumaki,

ho 10 anni,

adoro il ramen,

vado matto per l’arancione e mi vesto di quello,

amo Sayo,

e mi piace un sacco stare in compagnia di Seya,

ciò che non sopporto è dovermi svegliare presto al mattino,

invece la cosa che più non mi piace sono le persone ipocrite e false,

 

il mio sogno è diventare Hokage,

il mio hobby preferito è mangiare Ramen in compagnia del mio fedelissimo migliore amico,

ovvero Seya,

 

sono voluto diventare ninja per poter diventare un giorno Hokage!” disse lui tutto preso dal discorso, gesticolando con le braccia e quasi tirando una gomitata a Seya che la schivò giusto in tempo,

 

“Ok! manchi solo tu...” disse voltandosi verso la timida biondina rossa come un pomodoro maturo, mentre si contorceva le dita nervosamente,

 

“s-si!

ecco io...

io mi chiamo...

mi chiamo Lisanne Uzu-Uzumaki,

ho 10 anni,

mi piace... il color rosa e mi vesto di quello,

poi...

insomma io...

ecco...

io...” ad un certo punto la biondina non riuscì più a parlare, era talmente agitata e intimidita che finì per scusarsi e scappare via iniziando a piangere,

 

Sayo era piena di gocce e aveva un’espressione indecifrabile,

 

Nikke  era intento a mangiare del ramen,

senza la minima preoccupazione,

tanto lui vi era abituato,

ogni volta che c’era Seya nei paraggi era sempre la stessa solfa,

 

Seya sembrava impassibile,

ma in realtà era preoccupato per la ragazza,

 

il sensei non ci aveva capito una mazza e adesso si limitava a indirizzare lo sguardo prima sull’allieva che si allontanava poi sui restanti tre, e così via per almeno mezz’ora,

 

passata la mezz’ora Ikashi si riprese e gli disse che potevano andare e che si sarebbero rivisti il giorno dopo,

in più aggiunse di avvertire la loro compagna che si sarebbe tenuta una piccola prova per valutarli,

quindi gli diede dei consigli:

ampio armamento e il non mangiare!

 

Parte Seconda - *Gruppo 8* (terribilmente loro!)

 

 

“bene ragazzi, adesso è ora di presentarsi... inizio io, poi uno alla volta toccherà a voi!” iniziò il sensei serio,

 

“Il mio nome,

come voi ben sapete,

è Kurama Sarutobi,

i miei genitori si chiamavano Kurenai e Asuma Sarutobi,

ho 27 anni,

il mio hobby è passare del tempo a curare le mie piante,

mi piacciano le armi da taglio,

non mi piace l’odore ne il gusto del fumo,

il mio sogno era diventare un abile Jounin,

tutto qui!” finì sorridendo,

 

“come mai era il suo sogno e non, è il suo sogno???” chiese curiosa la ragazza,

 

“semplice, perche l’ho realizzato!” rispose sfoggiando un leggero ghigno,

 

“ohhhhh!” commentarono stupiti i gemelli,

 

*Seh! come no! lui e abile Jounin, suonano troppo opposti!* pensò invece Zakuro,

 

“tocca a te Ika!” controbatté senza fare caso a quei due,

 

“beh,

che posso dire?!?!

mi chiamo Ika Nara,

ho 11 anni,

mi piace fare scherzi alla gente,

 

odio le punizioni,

 

non mi piacciono gli adulti,

specialmente chi insegna e/o comanda noi ragazzi,

adoro spiare le ragazze mentre si cambiano...”

 

cazzotto in testa da parte di Zakuro,

 

“... mi annoio facilmente,

detesto dover faticare,

 

il mio sogno è fare una vita senza dover faticare,

vivere nella più assoluta pigrizia e anarchia,

 

sono stato costretto a essere un ninja,

 

ho l’hobby di mettere in atto i nuovi scherzi che progettiamo io e il mio fratellino,

oppure restare ore e ore a guardare la tv sgranocchiando pop-corn in compagnia degli amici...

tutto qui! ” sorriso a 360 denti scintillanti,

 

goccia collettiva da parte degli altri,

 

“invece io sono suo fratello gemello Shino,

il mio sogno sarebbe quello di diventare Ninja Medico,

e sono voluto diventare un ninja per quello,

non c’è nulla di particolare che mi piace,

ne tanto meno odio qualcosa,

posso solo dire che non sopporto essere rimproverato o sottomesso,

e in più provo un certo interesse per Lisanne...”

 

“mi spiace deluderti fratellino ma lei è interessata a ben altro! Un certo Uchiha di nostra conoscenza per capirci”  commentò il fratello per stuzzicarlo,

 

“fatti i fatti tuoi!” rispose lanciandogli un’occhiataccia,

 

“che palle!” sbuffò il fratello commentando annoiato,

 

“ehm, dicevo, prima di essere interrotto da un certo rompipalle sempre tra i piedi che pensa sempre e soltanto a farci cacciare nei guai...”

 

“Non fare la vittima adesso!” commento la ragazza all’improvviso tirandogli un leggero pugno in testa,

 

“Uffy, mi fate continuare?!?!?!” domando al limite dall’esasperazione,

 

“sisi! fai pure!” risposero non curanti Ika e Zakuro, in tono quasi superiore, mentre sventolavano la mano,

 

“Grrr! dicevo...

oltre alla mia piccola cotta per...”

 

“sessè, piccola cotta... è dal primo giorno di accademia che le muori dietro!” ricominciò il fratello sfottendolo,

 

“adesso giuro che mi arrabbio!” cominciò ad innervosirsi sul serio Shino,

 

“Si certo, come no, ci credo!” continuò imperterrito il fratello ghignando nel vedere l’espressione furibonda del fratello sul punto di scoppiare,

 

“Porca –bip- la smetti?!?!? non ti sopporto quando fai così, me ne vado!” sbraitò, prima di andarsene velocemente,

 

“come al solito se la prende sempre troppo!” commentò annoiato Ika, guardandolo di sottecchi mentre già era distante parecchio,

 

“Ma stai scherzando?!?!?!? sei stato davvero antipatico, povero Shino, non so come faccia a sopportarti!!” sbraitò la ragazza,

 

“ehm, ragazzi?” cercò di attirare la loro attenzione il sensei, pieno di gocce,

 

“non è colpa mia se non sa stare agli scherzi!” ribatté sicuro e sorridente l’altro,

 

“Dai su! dobbiamo continuare!” riprovò il sensei,

 

“sei un vile!” gli rispose arrabbiata lei,

 

“Come no!” rispose non curante lui,

 

“Io ti...” cominciò la ragazza rossa dalla rabbia,

 

“Smettetela subito!” urlò il sensei all’improvviso, facendoli tacere immediatamente,

 

“Sensei?” fecero stupiti i due,

 

“Zakuro tocca a te parlare,

finito ciò ci saluteremo e ci vedremo il giorno dopo,

e voi farete meglio ad andare da Shino per parlargli e scusarvi del vostro comportamento!” disse serio e quasi stizzito,

 

Ika annui,

 

“Certo!

Allora...

Io sono Zakuro Inuzuka,

ho 11 anni,

mi piace migliorare,

Adoro la mia cagnolina Pinku,

non sopporto Ika,

vado pazza per la carne,

disprezzo chi ride dietro alle spalle o ride delle disgrazie altrui,

il mio sogno è quello diventare un buon Ninja come mio padre,

e infine il mio hobby è stare in mezzo al verde magari facendo un bel pic-nic con gli amici!” iniziò seria per poi sorridere verso la fine del suo discorso,

 

“Bene adesso ci salutiamo e come ho detto prima ci incontreremo domani qui alla stessa ora di oggi... Arrivederci ragazzi” disse il sensei più sereno di prima,

 

“certo! arrivederci Sensei” risposero i due all’unisono,

 

Parte Terza - *Gruppo 9* (Si può fare un reclamo per poter cambiare Sensei?!?!?)

 

“Allora Ragazzi! è il momento della presentazione, inizio io poi continuate voi!” esclamò euforico Gai,

 

“il mio nome come voi ben sapete è Maito Gai...

M-A-I-T-O_ G-A-I. ok? ...

non gay, GAI!”

 

risatina celata da parte degli allievi sghignazzanti,

 

“la mia età non conta!

conta sola la giovinezza che mi scorre nelle vene,

per questo motivo, 

posso affermare di avere vent’anni”

 

altra risatina celata,

potenziata per la precedente,

 

i poveretti cominciavano a non riuscire più a trattenersi,

 

“uno dei  miei motti è:

senza molta fatica,

non si ottiene molto,

per questo motivo,

passo la maggior parte del tempo ad allenarmi duramente,

anche perché adoro farlo,”

 

ormai i poveretti erano al limite,

stavano per scoppiargli a ridere in faccia,

 

“e visto che da oggi voi siete i miei allievi,

farete la stessa cosa!”

 

Improvvisamente smisero di ridere,

era calato un silenzio impressionante,

i poveretti infatti erano rimasti a bocca spalancata ed espressione vuota,

 

“ovviamente andremo per gradi,

inizieremo con il fare cento flessioni al giorno,

cento piegamenti e cento giri per tutta Konoha,

ed entro un paio di mesi saremmo arrivati al migliaio”

 

caduta collettiva per il gruppo,

tutti sconvolti e shockati,

 

“va beh,

non credo di avere altro da dire,

continuate voi, miei cari allievi!” sorriso sbrillucicoso,

 

dopo un attimo di smarrimento,

Kees cominciò a parlare,

 

“il mio nome è Kees Lee,

ho undici anni,

non so utilizzare i Jutsu,

per questo mi sono sempre allenato con le arti marziali,

sotto consiglio di mio padre,

 

mi piace combattere,

amo la vita,

e sogno di sposarmi e avere tanti figli,

ciò che non sopporto sono gli ipocriti,

detesto rimanere con le mani in mano,

 

infine,

posso solo dire che ce la metterò tutta,

per essere alla sua altezza Sensei!” terminò sorridendo il sopraciglione,

 

“ora suppongo che dovrei iniziare io” commentò la ragazza,

lanciando un’occhiata a Gary,

intento a farsi i fatti suoi,

 

“va beh,

allora,

inizio col dire che mi chiamo Neiling Hyuga,

ho undici anni,

faccio parte del più prestigioso clan,

ma sono anche un’abile esperta di armi da lancio,

infatti,

ho una mira impeccabile,

potenziata dal mio Byakugan,

che altro posso dire...

non vedo l’ora di andare in missione,

e di mostrarvi quanto valgo!” finì lei ghignando,

 

tutti fissarono Gary,

intento a finire di guardare male Neiling,

per aver finito così presto,

poi si voltò verso il sensei,

che lo incoraggiava a parlare con quel sorriso sbrillucicoso,

 

dovette iniziare,

non voleva far continuare il sensei a sorridere così,

 

“il mio nome è Gary Del Deserto,

ho undici anni,

odio le persone,

odio parlare

odio chi tenta di abbracciarmi o stringermi,”

 

si volta verso la compagna,

 

“odio stare in gruppo,

odio perdere,

odio faticare,

e quindi,

odierò anche il suo allenamento!” terminò con sguardo truce,

 

si volta verso il sensei,

 

tutti rimangono in silenzio,

Gary intanto si compiace di se stesso,

 

“ehm,

ora è meglio che vi lasci ragazzi miei,

ci vediamo domani per la prima missione...

ciao ciao!” detto questo Gai,

scompare in una nuvola,

 

tutti e tre rimangono perplessi,

ma poi decidono di andarsene,

 

Parte Quarta - *Gruppo 10* (uno stupido e tre fissati!)

 

“Allora ragazzi,

iniziamo con...

con...

aspettate non mi ricordo,

era...

qualcosa che riguardava me...

o voi?...

va beh, lasciamo perdere...

ci vediamo domani per la prima missione...

puntuali mi raccomando!” detto questo prese ad andarsene,

 

i ragazzi rimasero sbalorditi,

ma non dovevano presentarsi?

se né andato tanto veloce che non hanno fatto in tempo a dirglielo,

ma guarda che tipo!

 

“che si fa?” chiese Shiori dubbiosa,

 

“che tipo,

si è dimenticato di presentarsi,

anche se non serviva,

credo che l’abbiamo capito tutti che è stupido!” esclamò Shiro,

con Akuro che abbaiava in risposta,

 

“ma noi no!

perché non ci presentiamo tra noi?” fece Chomei,

mangiucchiando del cioccolato,

 

“per me va bene!” fece Shiro,

Akuro abbaiò di nuovo,

 

“ok! chi inizia?” fece invece Shiori,

mentre guardava un suo dito dove ci passeggiava un insetto sopra,

 

“io!” esclamò Shiro,

 

“ok” dissero gli altri due,

ma poi Shiori aggiunse che sarebbe stata la seconda,

 

“il mio nome è Shiro Inuzuka,

questo è il mio cagnolino Akuro”

 

il cane abbaiò in risposta,

 

“ho dodici anni,

faccio parte del clan Inuzuka,

adoro stare in compagnia di Akuro,

mi piace Sue...”

 

“a lei piace Nikke!” commentò tranquilla Shiori,

 

“ve beh,

dicevo...

mi piace Sue,

ho l’hobby di correre e giocare con Akuro...”

 

sbadiglio da parte dei compagni,

 

“odio chi non mi ascolta...”

 

sguardo puntato sui suoi compagni,

 

“non sopporto Nikke...”

 

“chissà perché...” ironizzo Shiori mentre Chomei annuiva,

 

“e mi piace inoltrarmi in boschi e passeggiare” finì il ragazzo,

 

“una delle poche cose che piace fare anche a me!” commentò Shiori con sempre Chomei che annuiva,

 

“va beh,

il mio nome è Shiori Aburame,

ho dodici anni,

faccio parte del clan Aburame,

mi piace passeggiare nei boschi,

amo gli insetti...”

 

“bleah!”commentarono i compagni,

 

la ragazza li folgorò con gli occhi,

attraverso gli occhiali,

 

“adoro crescerli e vederli mutare,

mi alleno sempre,

e il mio hobby è scoprire nuove specie di insetti” terminò lei,

 

i due ragazzi si guardarono complici,

poi ritornarono chi a mangiare e chi a parlare al cane,

 

“il mio nome è Chomei Akimichi,

ho dodici anni,

faccio parte del clan Akimichi,

Adoro, Amo e Venero Mangiare,

non c’è niente che non mi piace,

infatti,

mangio qualunque:

pasta,

pane,

pesce,

carne,

verdura,

dolce,

frutta,

salato,

piccante,

bevanda,

ecc...”

 

girata di occhi da parte dei compagni,

 

“non ho niente di particolare d’’aggiungere,

tranne che se volete,

io posso mangiare anche in mezzo ad un bosco” terminò lui con tono tranquillo,

 

caduta collettiva da parte dei due ragazzi,

pieni di gocce in testa,

 

“ehm,

ora devo proprio andare,

Akuro avrà fame,

ci vediamo domani ragazzi!” disse Shiro allontanandosi,

 

“ciao a domani!” risposero gli altri due,

allontanandosi,

 

Parte Quinta - *Gruppo 11* (Tensione e Sonno)

 

“inizio subito a presentarmi,

così la finiamo subito...” fece annoiata Shinko,

 

“Il mio nome è Shinko Hatake,

ho 21 anni,

sono bellissima e molto forte,

non apprezzo molto le ragazze vanitose,

odio i ragazzi fissati con le femmine,

adoro i Dango,

mi piace essere adulata,

e amo sembrare ed essere sadica” terminò con un ghigno sadico,

 

i ragazzi si voltarono tra di loro in modo perplesso,

 

“Il mio nome è Shinoru Nara,

ho nove anni,

sono innamora di Seya...”

 

“il mio fratellone è proprio bello!” disse esaltandosi con l’amica,

 

i ragazzi le guardano perplessi e annoiati,

 

“mi piace stare in compagnia di Izayoi,

faccio parte di due clan,

il clan Nara e quello Yamanaka,

 

sono solare e sempre allegra,

non sopporto essere presa in giri,

detesto Inaru,

odio chi mi considera inferiore senza motivo” finì sorridendo,

 

Shinko non fece che sbadigliare nel frattempo,

 

“Il mio nome è Izayoi Uchiha,

ho nove anni,

adoro il mio fratellone Seya,

mi piace parlare con Sue e Shinoru,

detesto Inaru,

mi piace dedicare molto tempo alla cura dei miei capelli,

il mio colore preferito è il verde acqua e mi vesto sempre di quello,

mi piano i cuccioli,

mi fanno schifo gli insetti...”

 

si volta a guardare Shirai,

intento a guardare vari insetti che scorazzano nella sua mano,

 

“e quindi secondo me,

sarà una bella sfida far amicizia con Shirai” terminò sorridendo,

 

“Il mio nome è Ikkehi Uchiha,

ho 9 anni,

mi vesto sempre di rosso scuro,

non c’è nulla che mi piace particolarmente,

ci sono tante cose che non mi piacciono,

odio mio padre,

disprezzo quelli come lui” finì lui inespressivo come al solito,

 

“Il mio nome è Shirai Aburame,

ho nove anni,

MI PIACCIONO gli insetti,

odio chi li uccide,

non mi piace FARE AMICIZIA” terminò lanciando uno sguardo a Izayoi,

 

“che bello,

adesso che avete finito,

ci vediamo domani!” se ne andò Shinko,

mezza addormentata,

e già stufa di loro...

 

Parte Sesta - *Gruppo 12* (Vanità, Superbia, Ira... Invidia)

 

“Il mio nome è Kai Hatake,

ho 23 anni,

 

ho vari hobby,

 

ci sono cose che mi piacciono e cose che non mi piacciono,

provo odio e amore,

e infine...

comincio sul serio a detestarvi,

poi...

non credo di dover aggiungere altro” finì serio il sensei,

 

i ragazzi rimasero tutti sconvolti e turbati,

tanto che non avevano il coraggio di parlare,

 

“forza, allora!

Cominciate si o no?

guardate che non ho tutto questo tempo!” gli fece notare lui,

 

i ragazzi si voltarono verso Inaru,

 

“Il mio nome è Inaru Nara,

ho dieci anni,

sono bellissima,

meravigliosa e perfetta,

tutte mi invidiano,

anche perche Seya ha occhi solo per me...”

 

tutti cominciarono a tossire misteriosamente,

 

“non tollero le ragazzine che si credono migliori di me,

perché ovviamente sono delle bugiarde,

 

mi piace essere perfetta e impeccabile in ogni occasione,

 

sono voluta diventare ninja per stare al fianco di Seya,

ho l’hobby di collezionare le sue fotografie.

FINE!” disse sorridendo,

 

Sun cominciò ad applaudirla,

 

“Sun va a suicidarti per favore!” gli disse lei,

 

Sun smise di battere le mani,

depresso,

 

“Il mio nome è Teji Hyuga,

ho 10 anni,

sono bravissimo e bello,

mi piace allenarmi,

ammiro mia sorella,

compatisco quelli come Sun...”

 

caduta del nominato,

 

“non apprezzo per niente le ragazze come Inaru...”

 

la ragazza menzionata tossisce e nel frattempo gli lancia sguardi da:

“ti conviene ritrattare o ti giuro che da qui non ne esci”

 

“volevo dire che le apprezzo quelle come lei...”

 

sorriso falso,

viso sudato,

 

“e infine,

direi che non vedo l’ora di andare in missione” finì ghignando sadicamente,

 

“Il mio nome è Sun Uchiha,

ho dieci anni,

passo la maggior parte del tempo ad allenarmi,

mi piace farlo,

mi piace migliorare,

Amo Inaru...”

 

“anche io mi amo!” commentò lei specchiandosi,

 

rapido cambio di sguardi su di lei,

 

“odio Nikke,

detesto il mio gemello,

detesto la sua bravura senza il minimo sforzo!” terminò irritato,

 

“vuoi dire che lo invidi!” esclamò il sensei,

 

“come?” domandò perplesso Sun,

 

“detestare è più un odio,

invidiare è più un ammirazzione malsana,

un desiderare di essere come lui o più bravo,

 

tu lo invidi,

perché è forte senza che fatichi o si impegni,

mentre tu per essere forte hai dovuto faticare molto,

mi sbaglio?” gli espose il sensei tranquillamente,

 

lo sguardo di Sun si fece serio e silenzioso per alcuni minuti,

l’atmosfera era pesante,

 

“lo invidio...

 

ma dopotutto è normale,

 

è mio fratello gemello,

eppure solo lui è così forte!

 

io lo invidio...

certo!

ma è mio fratello,

e gli voglio un bene infinito!” terminò serio,

 

il sensei sorrise,

 

anche i suoi compagni sorrisero,

 

lui però,

non sorrise...

 

“va bene,

ora tocca a te Sue!” sorrise il sensei,

all’allieva che preferiva,

 

“Il mio nome è Sue Uchiha,

ho dieci anni,

ho l’hobby di leggere libri su jutsu medici,

perché mi piace molto impararli,

detesto il non far niente,

odio le verdure,

il loro gusto mi nausea,

il mio sogno è diventare Ninja medico di alto livello,

infine credo dovrei aggiungere che ho la fobia per gli insetti,

ma soprattutto per quelli con troppe o troppo poche zampe” finì sorridendo,

 

“ok,

ci vediamo domani per la missione,

mi raccomando puntuali!” svanì in una nuvoletta,

 

i ragazzi se ne andarono,

alcuni senza neppure salutarsi,

 

>>Continua<<

 

ringrazio chi ha recensito e chi l’ha messa tra i preferiti,

ora rispondo hai vostri commnti^^:

 

*°*°*°*

 

ma i genitori sono tutti defunti?

 

angebo è quelli che sono scritti si,

comunque vi saranno anche scene con l’oro più avanti, 

del tipo, ricordi, sguardi dall’alto dei cieli, ecc...

spero che la storia ti piaccia e ti ringrazio per il commento^^

 

*°*°*°*

 

wow sono davvero tanti!

ho dovuto leggere i cap 2 volte per ricordare bene le squadre e i caratteri dei personaggi!

ma credo di esserci riuscita...almeno un pò...aggiorna presto!

 

mimi è in effetti credo di aver esagerato^^’’’’,

pensa che mi sono dovuta scrivere tutto su WORD per aiutarmi,

comunque spero che non ti farai scoraggiare e continuerai a leggere,

grazie per il commento!

 

*°*°*°*

 

Solo una parola......GRAZIE!

Ti ringrazio moltissimo per aver fatto queste presentazioni adesso ho capito tutto.....

o quasi....

non ti faccio domande tanto so che si vedrà nei prossimi capitoli!

Comunque continua sempre con capitoli lunghi mi raccomando!

 

Claire_93 è ehm^^’’’ prego...

comunque non sei l’unica,

come ho detto prima,

anche per me è stato faticoso...

mannaggia a me e alle mie idee=_=’’’’...

le domande le puoi fare tranquillamente...

se poi ci saranno certe risposte inserite in capitoli successivi,

te lo dirò^^

grazie per il commento!

 

*°*°*°*

 

Non me li ricorderò mai tutti (ç.ç)...

sono troppi...

Non è che qualche buontempone è andato a distribuire pillole per

aumentare la fertilità di quelle povere donne?

nota: come spero saprai,

Kakashi possiede lo sharingan solo perchè gli hanno trapiantato l'occhio di un suo amico

membro del clan Uchiha.

Non credo che con il trapianto gli abbiano rifilato i geni di quello sfigatissimo clan,

indi per cui mi risulta strano (se non impossibile)

che anche i suoi figli possiedano una simile capacità innata.

 

Reina è si, so molto bene di Kakashi,^^

ma ho pensato,

se per i piccoli uchiha alcune capacità erano sorte

senza che il padre o madre lo avesse nel DNA,

magari poteva capitare anche ai piccoli Hatake...

in pratica,

è tutto merito del segno maledetto^^

più che altro l’ho fatto,

perché mi sentivo un verme a lasciare

quei mostri a dei poveri insegnanti senza capacità di livello elevato...

lo sfigatissimo clan Uchiha, GHGhgHGHghghg!XD

spero continuerai comunque a seguire la mia fic,

ti ringrazio per il commento!

 

*°*°*°*

 

ho letto "kill itachi uchika" e volevo leggere la continuazione ed eccola qua!!

però nn lasciarmi così... continualo... please!!

 

scusa ho scitto male... non mi ricordo mai tutti i loro nomi...

 

cucciola94 è non ti preoccupare,

ho letto gaffe peggiori di un cognome scritto con una lettera sbagliata!XD

comunque ti ringrazio per aver letto anche la continuazione,

oltre che la precedente fic^^...

spero continuerai a seguirla,

ti ringrazio per il commento!!!

 

Aggiungo anche che dal prossimo capitolo inizierò il racconto vero e proprio...

 

infine, dato che non credo vi sarà modo di inserirlo...

pubblico qui,

le schede dei Sensei:

 

Nome: Ikashi Hatake

Nato: 26 settembre

Età: 23 anni

Altezza: 182

Peso: 67

Occhi: Marrone il destro, rosso e nero il sinistro, poiché vi è sempre attivo lo Sharingan

Capelli: colore della madre (pettinatura come il padre)

Gruppo Sanguigno: A

Rango: jounin Speciale (livello ANBU)

Abilità:  Sharingan, Chidori, Rasengan, Illusione demoniaca, Dolore millenario, Decapitazione terrestre, Moltiplicazione superiore del corpo, Moltiplicazione acquatica del corpo, Tecnica del Richiamo, Artigli inseguitori sotterranei, Sigillo della maledizione, Tecnica del Drago Acquatico, Tecnica della Barriera Acquatica,Tecnica dell'Esplosione Acquatica

Segni Particolari: occhio non ereditabile

Parenti: Kakashi Hatake (padre defunto), Anko Mitarashi (madre defunta), Kai Hatake (fratello gemello), Shinko Hatake (sorella)

 

Nome: Kai Hatake

Nato: 26 settembre

Nato: 26 settembre

Altezza: 182

Peso: 68,4

Occhi: Marrone il sinistro, rosso e nero il destro, poiché vi è sempre attivo lo Sharingan

Capelli: colore della madre (pettinatura come il padre)

Gruppo Sanguigno: A

Rango: jounin Speciale (livello ANBU)

Abilità: Sharingan, Chidori, Rasengan, Illusione demoniaca, Dolore millenario, Decapitazione terrestre, Moltiplicazione superiore del corpo, Moltiplicazione acquatica del corpo, Tecnica del Richiamo, Artigli inseguitori sotterranei, Sigillo della maledizione, Tecnica del Drago Acquatico, Tecnica della Barriera Acquatica,Tecnica dell'Esplosione Acquatica

Segni Particolari: occhio non ereditabile

Parenti:  Kakashi Hatake (padre defunto), Anko Mitarashi (madre defunta), Ikashi Hatake (fratello gemello), Shinko Hatake (sorella)

 

Nome: Shinko Hatake

Nato: 14 ottobre

Età: 21 anni

Altezza: 169

Peso: 46

Occhi: neri

Capelli: colore della padre (scalati, lunghi fino alle spalle, lisci)

Gruppo Sanguigno: 0

Rango: Jounin Speciale (livello ANBU)

Abilità: Chidori, Illusione demoniaca, Decapitazione terrestre, Moltiplicazione superiore del corpo, Tecnica del Richiamo,  Techiche coi serpenti,

Segni Particolari: marchio maledetto

Parenti:  Kakashi Hatake (padre defunto), Anko Mitarashi (madre defunta), Kai Hatake e Ikashi Hatake (fratelli gemelli),

 

Nome: Kurama Sarutobi

Nato: 15 novembre

Età: 27 anni

Altezza: 189

Peso: 79

Occhi: rossi con riflessi castani

Capelli: neri (leggermente mossi)

Gruppo Sanguigno: 0

Rango: Jounin

Abilità: illusione demoniaca

Segni Particolari: nessuno

Parenti: Asuma Sarutobi (padre defunto), Kurenai Yuhi (madre defunta)

 

Nome: Maito Gai

Nato: 1 gennaio

Età: 56 anni

Altezza: 184

Peso: 77

Occhi: Neri

Capelli: neri

Gruppo Sanguigno: B

Rango: Jounin

Abilità: Apertura delle Otto Porte del Chakra, Tecnica del Loto frontale, Tecnica del Loto posteriore, Tecnica del Pavone del Mattino, vento della foglia, vento della foglia superiore

Segni Particolari: il naso equino

Parenti: sconosciuti

 

Nome: Konohamaru

Nato: 3o dicembre

Età: 38 anni

Altezza: 180,3

Peso: 69

Occhi: neri

Capelli: castano scuri

Gruppo Sanguigno: B

Rango: Jounin

Abilità: Tecnica superiore della moltiplicazione del corpo, Tecnica della moltiplicazione degli shuriken, Tecnica del fiato ardente del drago, paramento terrestre, tecnica dei proiettili di terra del drago, tecnica del fiume impetuoso di terra, Tecnica del Richiamo (Enma),  Tecnica dell'erotismo

Segni Particolari: nessuno

Parenti: Moegi (moglie), Asuma (figlioletto), terzo Hokage (nonno deceduto)

 

Grazie per la pazienza... ^^

Gryffindor_ery XD

 

 

 

 

 

Capitolo 4: Solita mattina!

 

Accanto all’accademia,

vi era una grossa villa,

tetra e spoglia di piante,

 

sembrava un orfanotrofio sgangherato,

apparentemente inospitale,

apparentemente…

 

era abitato da giovani ragazzi ormai orfani,

sistemati lì per essere cresciuti come un’arrangiata famiglia, 

costretti a stare insieme,

a comunicare tra loro,

a convivere…

 

quel posto sarebbe stato tranquillo e sereno,

se non fosse per cinque stanze che riparavano a ciò,

fin dalla mattina presto,

ad arrivare alla sera tarda,

infatti,

vi era un via vai di ragazzini petulanti e chiassosi,

che andavano da una stanza all’altra della casa ogni momento...

 

quando erano stati sistemati là,

i ragazzini non aveva affatto gradito,

erano indignati ed agitati,

 

ma alla fine,

rassegnatisi,

avevano fatto come molte specie animali…

 

si erano adattati,

adattati all’ambiente,

adattati alla convivenza forzata,

adattati alla compagnia di altri ragazzini altrettanto insoddisfatti,

ed erano cresciuti li,

senza genitori, 

senza famiglia,

senza abbracci affettuosi di madri e allenamenti strassanti con padri,

ed erano maturati lentamente,

si erano dati man forte tra loro,

ed erano sopravvissuti,

avevano messo da parte timidezza, orgoglio ed arroganza,

ed erano divenuti l’uno per l’altro la propria famiglia,

e adesso,

adesso erano una grande famiglia,

una famiglia pronta ad aiutare chiunque lo desiderasse…

 

appena arrivati lì,

erano stati smistati in 5 stanze,

costretti a rimanervi fino alla maggior età avevano cercato di migliorare la camera in comune,

nel miglior modo possibile,

 

le avevano dato un nome,

uno stile e un po’ di calore,

e da quella camera era nata la loro casa…

 

 

Parte Prima - *Stanza707: * SedeDegliSfigati+Seya* (Sun Uchiha, Ikkehi Uchiha, Nikke Uzumaki + Seya Uchiha)

 

Era mattina presto,

Seya si svegliò prima di tutti,

come era suo solito fare,

andò a lavarsi,

poi si vesti,

svegliò Ikkehi,

Ikkehi si preparò,

poi svegliò Sun,

anche lui si preparò,

infine svegliò Nikke,

che si preparò facendo le solite storie...

 

Quando ormai suonò la sveglia erano già tutti pronti,

metà di loro si catapultò a fare colazione,

Ikkehi invece con tutta calma scese,

mentre Seya aspettava che tutti,

o meglio dire TUTTE,

scendevano...

 

appena sentì un devastante silenzio,

uscì tenendosi attento ad ogni minimo rumore,

scese lentamente le scale scricchiolanti e vecchie,

pregando di non essere udito dalle sue fan,

si avvicinò alla mensa e la oltrepassò velocemente,

si diresse quindi nella grande cucina per mangiare qualcosa,

 

cominciò a sgranocchiare una mela,

non amando particolarmente i dolci,

quando all’improvviso udì dei passi,

subito scattò a nascondersi,

ma appena vide un Nikke capitombolare giù dalle poche scale,

tirò un sospiro di sollievo,

 

“ma è mai possibile che non sai camminare?” gli domando ironico il moretto,

 

“sono inciampato” si discolpò l’altro,

 

“lasciamo perdere” commentò Seya ormai abituato,

“che diavolo ci fai qui?” continuò poi,

 

“avevo voglia di ramen” gongolò Nikke,

tirando fuori la teiera per l’acqua calda,

 

“sei un fissato” commentò nuovamente lanciando la mela nel cestino,

 

Seya adorava il ramen,

ma non era propenso a mangiarlo alle sei della mattina,

 

“va beh, tu ne vuoi?” domandò avvicinando una ciotola fumante,

 

“ovviamente” fece prendendo la ciotola come se nulla fosse,

 

va beh dai,

non sempre...

 

“buon appetito!” gongolò Nikke,

 

“anche a te!” rispose prima di cominciare a mangiare,

 

nel frattempo Sun a tavola,

litigava con una Sayo imbestialita,

mentre Ikkehi se ne era tranquillamente andato nel tavolo più silenzioso...

 

Parte Seconda - *Stanza666: * DimoraDelleTenereFanciulle+IlDiviavolo * (Sue Uchiha, Izayoi Uchiha, Lisanne Uzumaki + Sayo Uchiha)

 

era mattina tarda,

Sayo stava tranquillamente russando nel suo letto,

Line era già scesa con Sue,

Izayoi era ancora intenta a farsi bella di fronte lo specchio,

poi,

Inaru,

passando da quelle parti,

CASUALMENTE,

sentì i suoni gutturali della sorella del suo tesoruccio,

così,

sghignazzando come una folle,

andò a riempire un bel secchio d’acqua ghiacciata,

gettandoglielo addosso,

 

l’urlo disumano che ne conseguì fu bestiale,

in corrispondenza alle suppliche di una biondina intenta a scappare via dalla stanza,

 

come si suor dire...

Non svegliare il can che dorme!

 

Sayo accorgendosi dell’ora tirò di nuovo un urlo terribile,

e si precipitò a prepararsi alla velocità della luce,

 

quando poi fu pronta si catapultò giù nella mensa gremita di ragazzi assordanti,

prese posto di fronte al fratello che cominciò a provocarla,

come suo solito,

questo aveva dato innesco ad una già innervosita Sayo,

 

poco dopo Sue fu costretta a rimarginare le fratture di un Sun svenuto,

con l’aiuto di Line,

 

mentre Izayoi si era precipitata alla ricerca di Seya,

urlando il suo nome,

 

Parte Terza - *Stanza708: * TempioDelleDee+L'acida&LaPoppante * (Inaru Nara, Zakuro Inuzuka, Neiling Hyuga + Shiori Aburame e Shinoru Nara)

 

“SHINORU DAMMI QUEL PETTINE!” strillava da ormai un quarto d’ora Inaru,

 

“NO, ORA E’ IL MIO TURNO!” gli rispondeva per l’ennesima volta Shinoru,

 

“INARU PIANTALA DI INSEGUIRLA!” sbuffava Zakuro ormai esasperata,

scocciata da quella lite con conseguente rincorrersi per tutta la stanza,

 

“STATE ATTENTE A NON ROVINARE LE FOTO DI SEYA!” strillò esasperata Neiling,

molto preoccupata per le centinaia di foto incollate per tutta la stanza,

comprese le foto formato gigante appese nel soffitto,

 

“GIUSTO, INARU VEDI DI PIANTARLA!” si preoccupò anche Zakuro,

ricordandosi dei loro tesori incollati e avuti con molta difficoltà e rischiosità,

 

“DAMMI QUEL PETTINE!” continuò Inaru ignorando quello che avevano detto le amiche,

 

“SCORDATELO!” continuò a scappare Shinoru,

ostinata e decisa a non dargliela vinta,

 

“INARU ABBIAMO TRE MILA PETTINI IN CAMERA!” strillò di nuovo Neiling ormai spazientita,

 

“SI DA IL CASO CHE QUELLO SIA STATO TOCCATO DA SEYA!

NON E’ UNO QUALUNQUE!” commentò Inaru innervosita,

 

“COSAAAAAAAAAAAAAHHHH!” gridarono Neiling e Zakuro all’unisono,

 

“DAMMI QUEL PETTINE PICCOLA PESTE!” si avventò su di lei Neiling,

bloccandole la strada,

 

“NO LO VOGLIO IO!” si avventò Zakuro per spingere via Neiling e prendere l’oggetto,

 

“SHINORU DALLO A ME!” gli urlava dietro la sorella preoccupata,

 

“SCORDATEVELO!” riuscì la più piccola a zigzagare tra loro e a fuggire in bagno,

chiudendosi la porta dietro,

 

“TE LO ORDINO!” starnazzò Inaru strattonando la maniglia della porta,

 

“GIURO CHE SE NON ME LO DAI BUTTO GIU’ LA PORTA!” strillò Zakuro incavolata nera,

 

“PROVACI!” la schernì Neiling scrollandola dalla porta per provare ad aprirla,

 

“MALEDIZIONE LA FINITE DI GRIDARE COME DELLE PAZZE,

SIETE RIDICOLE!!!!” urlò all’improvviso Shiori nera dalla rabbia,

svegliata dalle urla delle compagne di stanza,

 

vedendo lo sciame di insetti volteggiare pericolosamente intorno alla Aburame,

decisero saggiamente di calmarsi e abbandonare la porta per far uscire la piccola Nara,

 

“ehm scusa Shiori!” dissero le tre spaventate,

 

“ben vi sta!

così imparate a inseguirmi per il pettine che mi ha restituito Seya-kun!” gli fece le linguacce Shinoru,

 

le tre iniziarono a lanciarle sguardi di fuoco,

che spaventarono Shinoru e la fecero indietreggiare verso Shiori,

anch’essa arrabbiata,

 

“uffy, me ne vado!” detto questo lanciò fuori dalla finestra il pettine e scappò via in lacrime,

 

“OH NO, IL PETTINEEEEE!” si avventarono le tre dalla finestra,

non accorgendosi minimamente della piccola Nara che scappava via,

 

“siete proprio delle oche!” detto questo Shiori si vestì per inseguire Shinoru,

 

“Neiling lo vedi?” strillava Zakuro,

 

“è finito dentro una pozzanghera di fango!” disse Neiling delusa,

 

“bleah, io non lo tocco nemmeno morta!” commentò Inaru iniziando a prepararsi,

 

“manco io!” fece Zakuro ormai del tutto disinteressata a quel pettine,

iniziando anch’essa a prepararsi,

 

“meglio prepararsi se no arriviamo in ritardo!” iniziò a prepararsi anche Neiling dimenticando del tutto qull’oggetto,

 

…

 

“Prontaaahhh!” urlò Inaru,

 

“noi due abbiamo quasi finito,

vai avanti ci vediamo al solito tavolo!” gli rispose cordialmente Neiling,

 

“ok, così magari ne approfitto per andare a salutare Sayo! Ghghghghghhgh…” disse la biondina uscendo,

 

 

Parte Quarta - *Stanza687: * CellaDellePesti+LoSfigato+L'associale * (Ika & Shino Nara + Teji Hyuga + Gary Del Deserto)

 

“MALEDETTI, GIURO CHE ME LA PAGATE!” strillava Teji zuppo,

 

“LA PROSSIMA VOLTA CHE FATE SCOPPIARE UN PETARDO NEL CESSO,

GIURO CHE VI CI INFILO LA TESTA DENTRO PRIMA CHE ESPLODE!” urlava Gary decisamente nero dalla rabbia,

mentre raccattava i cocci del gabinetto sparsi per il bagno allagato,

 

“su dai, non lo abbiamo fatto apposta!” risposero con un finto visetto angelico i gemelli,

 

“ALMENO DATEVI DA FARE RAZZA DI SFATICATI!” sbraitava Gary gettando la scopa da un lato,

e andando a prendere uno straccio,

 

“I MIEI CAPELLI! I MIEI VESTITI! IL BAGNOOOHHH! LO SPECCHIOOOOHHHHH!” starnazzava Teji isterico,

ormai del tutto sconvolto per quello spettacolo,

“certo che siete delle lagne!

Teji sembri una donnetta isterica,

su dai,

i vestiti si asciugheranno,

tanto più che prima di gettare il petardo abbiamo tirato la catena,

quindi di che ti preoccupi!” commentava Shino,

mentre Ika tentava di svignarsela approfittando della confusione, 

non sia mai che Ika Nara debba mettersi a pulire!

 

“I MIEI CAPELLI SONO ROVINATI! GUARDAAAAHHHH!” continuava a urlare Teji ancora più isterico,

 

“SIETE DUE CRETINI, LA PROSSIMA VOLTA SE LO FATE VI UCCIDO!

MALEDETTI, GUARDA CHE MI TOCCA FARE PER NON BECCARMI UNA PUNIZIONE,

IMMERITATA PER GIUNTA!GRR!” non faceva che brontolare Gary mentre asciugava i litri d’acqua con lo straccio,

 

“Scusami Gary, vengo a darti una mano subito…

forza Ika, dopotutto è colpa nostra, no? Ika? Ikaaaahh? IKAAAAAHH?” finalmente tutti e tre si accorsero che qualcuno di loro mancava,

 

“MALEDETTO IKAAAHHH!

SE LO BECCO LO TRITURO E POI ME LO MANGIOOOOHHH!” continuava Gary fuori di se,

tirando un calcio al secchio e facendolo cadere con dentro tutta l’acqua raccolta fino a quel momento,

 

“GARY NOOOOHHH! ORA DOBBIAMO RICOMINCIARE!” gridò Shino avvilito,

 

“I MIEI VESTITIIIIHHH!” continuava a gridare Teji sempre al massimo dell’isteria,

 

“ADESSO FINISCILA TEJI E VATTI AD ASCIUGARE E A CAMBIARTI,

STAI INZUPPANDO LA CAMERA ANCORA DI PIU’!” gli sbraitarono i compagni armati di stracci e secchi,

 

 

Parte Quinta - *Stanza609: * SedeDeiFissati * (Shiro Inuzuka, Chomei Akimichi, Shirai Aburame e Kees Lee)

 

La sveglia si mise a suonare contemporaneamente ad altre tre,

Shiro la scagliò via mentre il suo cane si stiracchiava sopra la sua pancia,

Chomei si voltò borbottando qualcosa su del cibo che gli stava scappando di mano,

Kees prese in pieno il muro con un calcio, e saltò giù dal letto per il dolore,

Shirai ormai vestito se ne stava gia per andare,

spense la sua sveglia e chiuse la porta della loro camera,

 

appena arrivò all’inizio delle scale sentì i suoi compagni sbraitare,

a quanto pare si erano accorti che erano in ritardo…

 

“Cavolo Shirai potevi anche avvertire, no!” borbottava Shiro mentre mangiucchiava dei biscotti di fronte all’amico,

 

“sono affari vostri se non riuscite a svegliarvi quando suona la sveglia!” commentò semplicemente l’altro,

 

“che male il piede!” piagnucolava Kees,

 

“quante volte te lo dobbiamo dire di spostare il letto da quel dannato muro,

sarà la trentesima volta che lo colpisci,

ormai è ridotto in uno stato pietoso!” commentava Shiro mentre Chomei annuiva,

non potendo rispondere per il cibo che stava masticando,

 

“antipatici!” continuava a lagnarsi Kees,

 

“sei un fissato Kees, ma devi per forza sognare di tirar calci la notte!” continuava Shiro divertito,

 

“mica sono l’unico che si sogna ciò che adora!

Tu per esempio non ti sogni di correre dietro al tuo cane!?!” brontolava l’artista marziale offeso,

 

“beh, effettivamente mi è capitato!” commentava Shiro imbarazzato,

 

“visto! Siamo tutti sulla stessa barca cavolo!” continuava kees,

 

“si ma noi, non ci spacchiamo le gambe mentre dormiamo…

tu invece ci vai parecchio vicino ogni volta!” commentò Shirai piattamente,

 

“ho capito, ho capito, vado ad allenarmi che è meglio!” commentò Kees prima di andarsene,

 

“com’è prevedibile!” commentarono i tre all’unisono.

 

>>Continua<<

 

 

Vorrei ringraziare di cuore chi mi ha recensito e chi l’ha messa tra i preferiti,

mi scuso con il clamoroso ritardo,

ma ho avuto internet fuori gioco per moltissimo tempo

 e poi mi ci è voluto del tempo per farmi venire l’ispirazione^^’’’ sorry!

ora lo spazio a recensioni e risposte^^:

 

Angebo è Carina... anche se sono troppi non me li ricordo tutti

 

Non preoccuparti è normale sono così tanti^^’’’’,

ma vedrai che col tempo riuscirai a ricordarti almeno i tuoi preferiti XD

grazie per la recensione

un bacione Ery^^

 

…♥≈♥ ≈♥…

 

mimi_chan92 è ok. ora credo di ricordarmeli tutti anche se ho ancora qualche dubbio su qualcuno...

questo capitolo mi ha aiutato molto comunque! hai avuto un ottima idea!^^

a presto! anche se capisco che non è una storia facile da scrivere!^^"

 

Questa storia è effettivamente molto impegnativa,

moltissimo a dirla tutta,

ma mi piace,

anzi,

l’adoro,

per cui alla fine di un capitolo sono molto soddisfatta^///^

grazie per il complimento XD un bacione Ery…

 

…♥≈♥ ≈♥…

 

selly_92 è siii.. finalmente hai aggiornato...*me tutta contenta*...

cmq [ stato bellissimo qst cap,facendo un po` ridere...

so ke nn imparero mai ttt i nomi e le squadre, xro, continuero sempre a seguirla xk m piace troppo..

baci

 

grazie per i complimenti,

sono contentissima che ti è piaciuta così tanto^^

spero di non averti delusa con questo cap,

a presto bac8i!

 

…♥≈♥ ≈♥…

 

 

_s4kur3ll4_ è bella anke questa fic...

sn nuova ma ho letto "kill itachi"da un bel po'...

bellissima... m viene da piangere ogni volta ke la leggo... povero seya T.T ...

 

grazie mille^^,

sono molto contenta che la fic ti piaccia,

Seya dei personaggi che ho inventato è il mio preferito,

sfortunatamente per lui^^’’’’,

i miei amici dicono che tendo ad essere veramente crudele con i miei pg preferiti,

basta vedere che cosa capita a sasu e saku XD

ma a parte kill Itachi Uchiha,

di solito ho l’abitudine di mettere lieti fini… ^^

bac8i ery…

 

ringrazio ancora chi mi ha recensito e chi continua a leggere la fic^^

VI ADOROOOO!

 

}†_Δяψ_†{