Always remember that the most beautiful curve on your body is your smile

di ehiidreew
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***


capitolo 1
Sono Jai, Jai Brooks, ho 18 anni e sono australiano. Ho un gemello di nome Luke, e un fratello maggiore di nome Beau. Siamo dei youtubers, ma la mia vita non è cambiata granché. Frequento ancora il liceo, sono al'ultimo anno, ed è una noia. 
Praticamente Luke è il piú corteggiato,  Beau ha la ragazza e ha già finito il liceo. Ora é a casa a cazzeggiare. Io sono un ragazzo normale, come tanti altri. Alcune persone dicono che sono troppo timido, e che tratto troppo bene le ragazze. Ma per ora, l'unica ragazza che ho avuto e amato mi ha tradito con un altro. Molto piú famoso e piú bello di me. Leggo molte cose belle su di loro su twitter. sono felici, e io sono felice per loro. 
Ero sdraiato sul letto, a pancia in su, con il cellulare davanti al naso. Osservavo la TL di twitter, vedevo tante fan di diversi paesi chiedermi di seguirmi. Avrei voluto seguire tutte quante, ma erano troppe.
<< Jai! Alzati! è due ore che sei li a fare niente!>>
<< non ho voglia..>>
<< non vorrai mica che chiami Beau>>
oddio Beau. Mi avrebbe preso per le orecchie e mi avrebbe rinchiuso fuori in giardino per 24 ore.
<< Adesso arrivo>>
Luke uscí da camera mia. Io mi alzai dal letto, ero in boxer, cosí decisi di mettere una cannottiera grigia e dei jeans neri.
Appena scesi di sotto vidi James, il mio migliore amico, era sdraiato sul divano con il telecomando nella mano destra e un panino in quella sinistra.
<< Finalmente>>
<< Scusa James, stavo.. dormendo>>
<< non è vero. stavi pensando a lei>>
<< no.>>
come faceva? come faceva a sapere sempre tutto?
<< amico. Sabato prossimo usciamo e ti cucchi qualche bella topa. okay?>>
Non risposi. Mi avviai verso la piscina. Beau era fuori con Emma. 
<< dov'è finito Luke?>>
<< credo sia in cucina, perché?>>
<< no cosí, lui sa di questa festa?>>
<< certo è lui che mel'ha detto>>
mi sedetti sul divano con James. In quel momento Luke uscí dalla cucina.
<< Jai! Ti sei alzato da quel fottutissimo letto!>>
<< gia..>>
<< Ma che hai?>>
<< sta pensando ancora a quella la.>>
disse james senza pensarci due volte.
<< Non è vero. non ci penso piú, ormai sono passate due settimane>>
<< e allora perché sei cosi giú di morale?>>
<< La scuola..>>
<< HAHAHHAHAHAHHHAHAHAHHAHA TU SEI FUORI COME UNA CAMPANA>>
disse Luke sedendosi non curatamente da parte a me.
<< sai cosa devi fare Jai?>>
<< cosa, sentiamo..>>
<< tu, non devi pensare. FACILE>>
Mi diede una pacca sulla spalla. 
come se non pensare a quel sorriso, a quegli occhi e a quella risata fosse facile. 
Alzai il sopracciglio sinistro.
<< Vado a fare un giro>>
mi alzai e subito dopo si alzarono entrambi.
<> dissero insieme dandosi il cinque.
misi le vans e uscí di casa. i due ragazzi mi seguirono.
Andammo insieme in centro a piedi. Alcune ragazze ci guardavano e poi correvano verso di noi, per fare foto e per parlare con noi. Poi arrivammo da starbucks. Io presi il solito, frappè al cioccolato. Luke il suo preferito frappè al caramello e James prese un capuccino. Ci sedemmo entrambi vicino a una finestra, per vedere la gente passare. 
Mentre osservavo mi accorsi di una ragazza, aveva lo sguardo perso nel vuoto, e le cuffiette sulle orecchie. La pelle chiara e i capelli mori raccolti in uno cignon fatto velocemente, indossava dei pantaloncini bianchi e una maglia grigia con scritto VANS in bianco. Era piccola di statura, ma sembrava avere la mia età. 
L'avevo gia vista. da qualche parte, ma non ricordo dove.  
<>
m'interruppe Luke.
<< osservavo..>>
<< sei strano fratellino, quella ragazza ti ha distrutto...>>
Non risposi. Perché avrei dovuto farlo?
Quando tornammo a casa, andai direttamente in camera mia, mi tolsi la maglia e i jeans che indossavo, poi mi sdraiai sul letto. 
Avevo troppa confusione in testa. Ariana, chissà cosa stava facendo in questo momento.. e la ragazza dallo cignon fatto di fretta? dove l'avevo vista? che confusione.
Sbloccai il cellulare e guardai un po' cosa succedeva su twitter. Luke aveva aggiunto una foto, ero io che osservavo fuori dalla finestra da starbucks. Aveva scritto "pensieroso"... ritwittai la foto, poi guardai l'ora, erano le 23.00. Stavo morendo di sonno, cosí bloccai il telefono e chiusi gli occhi.
 
*il giorno dopo*
<< SVEGLIATI DORMIGLIONE!>>
Aprí lentamente gli occhi. Beau era sopra di me, e aveva un sorriso stampato. Mi girai dal'altra parte per farlo cadere dal letto, e ci riuscí. 
<>
MI girai dal'altra parte, presi il cellulare, lo accesi sperando di trovare qualche messaggio interessante, ma niente..
mi sedetti sul letto e passai una mano tra i capelli che poi scese sulla faccia. Mi alzai e andai direttamente in bagno. Mi guardai allo specchio, e mi risciaquai la faccia. Poi mi feci una doccia veloce. Mi misi l'asciugamano attorno ai fianchi lasciando il petto libero, e tornai in camera, mi cambiai, misi dei jeans stretti e una maglia semplice. e poi scesi in cucina, dove Luke stava facendo colazione. Presi una tazza e la riempí di caffé. poi mi sedetti da parte a lui.
Luke mi osservava, me lo sentivo. Stava per dire qualcosa. Ma mi alzai e andai di sopra in camera mia con la tazza di caffé. Presi lo zaino e penny e tornai di sotto dove misi la tazza vuota dentro la lavastoviglie. Poi uscí di casa senza salutare. Misi le cuffie sulle orecchie il cellulare in tasca e poi salí sullo skate, cercando di non pensare ad Ariana. Poi mi venne in mente di nuovo la ragazza dallo cignon. Ad un certo punto qualcosa, o meglio qualcuno mi taglió la strada e caddi. 
Quando rialzai lo sguardo incrociai degli occhi verdi. Aveva i capelli lunghi mori, sciolti, un po mossi. la riconobbi subito. Era la ragazza dallo cignon. Mi alzai di scatto. 
<< scusa, non volevo..>> dissi offrendoli la mano per aiutarla ad alzarsi.
la ragazza mi guardó storto.
<< non fa niente.. ormai ci sono abituata..>>
sorrise, e io feci lo stesso. 
<< comunque piacere sono Jai.>>
<< so chi sei.>>
<< oh... ehm>>
<< ahah io sono Denise>>
<< piacere, non sei qui da molto vero?>>
dissi mentre ci avviammo verso la fermata del tram
<< no, i miei si sono trasferiti qui da 2 settimane.. sai per il lavoro..>>
<< capisco.. e quindi vai al liceo?>>
<< si , anche tu?>>
<< gia>>
Il tragitto fu un po silenzioso, mi accorsi che anche lei teneva in mano penny, come sempre aveva lo sguardo perso. Mi accorsi dei suoi capelli morbidi, lunghi. mi piacevano.
<< perchè mi guardi così?>>
cavoli, ora che dico? non sparare cazzate..
<< hai dei bei capelli..>>
Divenne subito rossa e pure io. 
cazzo. cazzo. e adesso? ti prego fa che arrivi il tram!
<< a me piacciono molto i tuoi>>
disse sorridendo. In quel momento arrivó il tram.
Salimmo insieme, e vidi Ariana seduta con la sua migliore amica. Quella bionda insopportabile con una voce troppo squillante.
merda. non ci voleva. perché cazzo.
Abbassai lo sguardo, Denise era di fronte a me, in piedi. 
<< cos'hai Jai?>>
<< abbracciami..>>
<< che cosa?!>> disse allarmata.
senza dire niente l'abbracciai io. Rimanemmo cosí per qualche secondo. Poi lei si staccó da me.
<< perché?>>
io non dissi niente. E quando arrivammo a scuola tutte le bambine di prima mi saltarono sopra per chiedermi foto. Persi di vista Denise, era già entrata in quell'immensa scuola.
Le lezioni passarono velocemente, ed era ora di tornare a casa.
Per tutto il giorno non vidi Denise.
chissà che fine ha fatto...
Continuavo a pormi quella domanda.. senza avere nessuna risposta e uscendo da scuola. In quel momento sentí il mio cellulare squillare. Era un messaggio.
DA LUKE: in casa non c'è nessuno. Siamo al bar VIENI!
A LUKE : ok, arrivo.
In meno di 10 minuti ero davanti al bar. Dalle finestre potevo notare quanta gente ci fosse. Entrai e Beau alzó il braccio per farsi nottare. Erano vicini al bancone. Mi sedetti da parte a loro
<< Non ti ho visto a scuola oggi, dov'eri?>> si avvicinó a me Luke.
<< ho preso il tram prima del solito>>
Mi giari verso il bancone per chiedere qualcosa da bere. Appena la cameriera si giró per attendermi riamasi scioccato.
<< Jai?>>
<< Denise?>>
<< cosa.. perchè sei qui?>>
<< dovrei farti io questa domanda haha>>
<< mi perseguiti per caso?>> disse appoggiando le mani sui fianchi.
<< AHAHAH mai.>>
volevo fare il duro. c'erano tutti i miei amici, sarebbe stato imbarazzante.
<< dammi una coca cola>>
Denise non disse niente e se ne andó per preparare la bevanda che avevo chiesto.
Beau si giró per guardarmi.
<< la conosci?>>
<< no. non so nemmeno come si chiama...>>
<< beh, è qui da poco. Forse scopa bene>> disse dandomi una pacca con il gomito sul braccio.
eccola arrivare con la coca cola in mano.
<< grazie>>
lei fece un sorriso e poi continuó a fare il suo lavoro.
sentí Luke dire un "merda", lo guardai.
<< che succede?>>
stava guardando verso il palco che c'era in quel bar. 
<< come rovinare la serata, Jai andiamocene>>
Ariana era appena salita sul palco.
Perché. Lo faceva apposta?!
<< no. restiamo. Posso resistere>>
Luke aveva una faccia poco convinta, ma fece come dissi io.
La voce di Ariana era soffice e acuta, ho sempre amato il modo in qui cantava. Mentre si muoveva su quel palco la osservavo. E a volte incrociavo il suo sguardo ma lo distoglievo subito. Poi si mise a cantare " baby i" e mi vennero in mente tutte quelle sere in cui la cantava solo a me.

FLASHBACK

<>
<< invece si!>>
appena la raggiunsi la presi in braccio, era leggera come una piuma, rideva. Amavo la sua risata, era reale e mi faceva stare bene.
Ci sdraiammo sul divano, ero sopra di lei, e le accarezzavo i capelli, le sue gambe erano attorno ai miei fianchi. Mi divertivo a baciarle il collo, perché rideva. La guardavo negli occhi, erano marroni ma profondi, mi ci potevo perdere. 
<< ho scritto una canzone per te>> mi disse sotto voce.
Io sorrisi. << voglio sentirla>>
Mi alzai e Ariana fece lo stesso, andó a prendere la chitarra e poi tornó su divano. Inizió a suonare e a cantare, con quella sua meravigliosa voce.
FINE FLASHBACK
Mi scese una lacrima.
Non piangere Jai. sei forte. Puoi farcela.
Invece non cel'ho fatta. Presi lo skate e uscí dal bar. 
Luke mi raggiunse subito.
<< Jai! fermati!>>
continuavo ad andare avanti senza avere una meta, con le lacrime che mi coprivano gli occhi.
<< Jai cazzo! ho detto di fermarti!>>
Cosí feci. Mi fermai. Ma non mi girai, le lagrime iniziarono a rigarmi il viso.
<< Lo sapevo.. vieni Jai, torniamo a casa>> mise un braccio attorno alle mie spalle e andammo verso casa.
Come mai Luke era cosi gentile? Forse era ubriaco. O forse aveva conosciuto qualche ragazza. Beh, qualsiasi  cosa, era davvero strano.
Arriammo a casa. Andai subito a sdraiarmi sul divano. Ero distrutto. Il mio cuore non ce la faceva piú. 
<< ti ho preparato un caffé>>
CHE COSA? DA QUANDO?
<< Luke, cos'hai? hai la febbre?>>
<< non lo so, ma odio vederti cosí..>>
secondo me è innamorato.
<< Fratello mio, ma sei innamorato?>>
<< cazzo si.>>
HAHHAHAHAH non ci credo. Luke innamorato.
<< che cosa?! E di chi?>>
<< non la conosci...>>
<< dimmi com'è fatta..>> 
<< non é molto alta, ha gli occhi verdi con una sfumatura marrone, i capelli castani lunghi, ha sorriso stupendo e quando parla é la fine del mondo.>> disse sdraiandosi sul divano con faccia sognante.
<< ehi amico, sei proprio cotto>>
<< gia, poi il suo nome, dice tutto>>
forse si chiama geltrude.
<< e.. come si chiama?>>
<< Vanessa>>
cavoli, era davvero un bel nome.
<< sexxxxxyy>>
In quel momento suonarono alla porta, io mi alzai, mi asciugai l'ultima lacrima e mi aggiustai i capelli. quando l' aprí incrociai degli occhi verdi e lo sguardo preoccupato...
<< c-come fai a sapere che abito qua?>> Guardai Denise sorpreso.
<< Lo sanno tutti.. posso entrare?>>
Io non risposi ma le feci segno di entrare.
<>
<< Luke, ti presento Denise, Denise ti presento Luke>>
<< Ciao piacere di conoscerti>> disse Denise sorridendo e Luke fece altrettanto.
<< Avevi bisogno?>> dissi mentre salivamo in camera mia.
<< Prima, nel bar, ho visto che sei scappato con le lacrime agli occhi.. e mi sono preoccupata>>
<< non è niente..>> risposi abbassando lo sguardo.
La ragazza si sedette sul mio letto in gambe incrociate. Io rimasi in piedi davanti a lei.
<< So che non ci conosciamo da molto, ma io potrei aiutarti..>>
Mi sedetti da parte a lei e le raccontai tutto su di me e Ariana. Lei mi ascoltava con interesse e a volte mi dava dei consigli. Mi sentivo a mio agio.



Spero vi sia piaciuto c: appena posso pubblico il secondo capitolo :)

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Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


Capitolo 2
DENISE POV.
Appena uscí da casa Brooks, mi arrivó un sms, sbloccai il cellulare.
DA VANESSA: Vieni subito a casa mia.
A VANESSA: Subito.
Cosa le sarà successo?
Arrivai davanti a casa sua. Suonai il campanello e appena la porta si aprí mi trascinó dentro casa.
<< CALMATI! COSA SUCCEDE?!>>
Aveva  un sorriso che le copriva tutta la faccia.
<< ho incrociato per strada un ragazzo.>>
<< oh non mi dire>>
<< dai smettila>> mi diede una pacca sulla spalla.
<< credo si chiami Luke>>
Luke, Luke Brooks? il gemello di Jai? 
<< Brooks?>>
<< ommioddio, si lui.>>
mi venne da ridere, e lei mi guardó storto.
<< perché ridi>>
<< perché io ho conosciuto suo fratello>>
<< scherzi vero?>>
Feci segno di no con la testa.
<< oddio. oddio.>>
Ci venne da ridere. 
<< Hai sentito che sabato c'è una festa?>>
<< Dici che Luke ci andrà?>>
<< puó essere..>>
Arrivó di nuovo un messaggio. Era mia madre.
cosa voleva..?
DA MAMMA: è tardi! muoviti a tornare a casa.
A MAMMA: arrivo.
Salutai Vanessa e quando uscii di casa mi accorsi che era veramente tardi, e fuori era buio.
Camminavo sul marciapiede velocemente, sentii il rumore di una macchina avvicinarsi a me. Quella rallentó. Io continuavo a camminare.
Qualcuno fischió.
non ti girare. non lo fare.
<< ehi bellissima. Dai fermati ti portiamo a casa>>
Non dissi niente, il mio cuore inizió a battere fortissimo, avevo paura. 
Cosa vogliono da me? 
Continuai ad andare avanti, ma quelli non mi mollavano. 
L'auto si fermó e da li scesero due ragazzi. 
Cazzo cazzo.
Mentre camminavo veloce scrissi a Jai.
A JAI: Aiutami. Esci di casa. ti prego.
Uno di quei ragazzi mi prese per un braccio e buttó per terra il mio cellulare e poi lo schiacció.
<< ti portiamo noi a casa!>>
<< LASCIATEMI IN PACE >> urlai.
Lo stesso che mi buttó a terra il cellulare mi prese in braccio, continuavo a scalciare e a urlare.
Stavano per mettermi dentro l'auto ma qualcuno arrivó e diede un pugno in faccia a quello che mi teneva stretta. 
Subito dopo abbracciai Jai, continuavo a piangere, la mia faccia era contro il suo petto, le sue mani accarezzavano la mia testa. Quelli del'auto se ne andarono mandandoci a quel paese.
<< sono qui, è tutto finito>> sussurrò
Continuavo a piangere. 
<< shht, ti accompagno io a casa>>
Appena arrivammo davanti alla porta di casa mia lo ringraziai e li diedi un bacio sulla guancia. Lui mi asciugó l'ultima lacrima e poi se ne andó.
Aprí la porta e subito ricevetti uno schiaffo da mia madre.
<< SAI CHE ORE SONO?>>
<< mamma! non c'era bisogno di picchiarmi!>>
<< ci siamo preoccupati per te!>>
<< e allora devi  picchiarmi?>> dissi mettendomi una mano sulla guancia dolorante.
Mia madre non disse niente e io corsi direttamente in camera mia e sbattei la porta. 
Buttai per terra la borsa, cercai il cellulare. Non lo trovai
Merda, quello stronzo mel'aveva rotto. E adesso?
Presi il computer ed entrai su twitter. Un sacco di gente aveva iniziato a seguirmi. Rimasi scioccata.
Una ragazza ci aveva visti parlare davanti la porta di casa Brooks e ci aveva fatto una foto. 
Oh merda. non ci voleva.
Spensi il computer e mi misi il pigiama. Poi mi sdraiai sul letto e cercai di addormentarmi.
Non ci riscii, continuavo a pensare alla scena di prima in strada. 
Se Jai non fosse venuto, a quest'ora dove sarei?
Accesi la lucina da parte al mio letto, e mi sedetti. 
Guardai l'ora, le 2 del mattino. Tra poche ore sarei dovuta andare a scuola.
Mi alzai dal letto, e scesi di sotto in  cucina, presi un bicchiere d'acqua.
Mentre osservavo il giardino al buio sentii un rumore che proveniva da fuori.
Forse era il gatto. Aprii la porta e uscii per vedere cosa fosse. Faceva freddo, osservai il giardino. 
Non c'era niente. Appena mi girai per tornare indietro vidi Jai. Che subito mi tappó la bocca per non urlare.
<< MA SEI MATTO?>>
<< scusa, volevo venire a trovarti e sapere come stavi..>>
Mi misi una mano sul cuore. Avrei potuto prendere un infarto.
<< ma sai che ore sono?>>
<< ehm, credo siano le 2.30 del mattino?>>
<< si! e lo sai che domani abbiamo scuola vero?>>
<< si..>> disse Jai guardandosi i piedi.
<>
lo presi per mano ed entrammo a casa mia, molto silenziosamente salimmo le scale ed arrivammo in camera mia. Io mi sdraiai sul letto, Jai si tolse la maglietta, rimasi a bocca aperta, non avevo mai notato il tatuaggio che aveva dietro la schiena, e nemmeno tutti quei muscoli, poi fece lo stesso sdraiandosi da parte a me. Potevo sentire la sua pelle calda contro la mia schiena. In quel momento mi sentii protetta e riuscí a chiudere gli occhi.

Appena mi svegliai guardai l'ora, erano le 10.00 del mattino. Mi alzai di scatto dal letto, Jai stava ancora dormendo.
Scesi di sotto, i miei genitori non c'erano, mia mamma aveva lasciato un bigliettino con scritto " siamo partiti torneremo tra 2 settimane un bacio". 
che strano. 
tornai su di sopra in camera mia, lentamente salii sul letto.
<> sussurrai.
Jai disse qualcosa di incompressibile. Mi misi a ridere. Intanto gli accarezzavo i capelli, e osservavo il suo viso. Le sue labbra socchiuse soffici, la forma del suo naso mi piaceva da morire, e il piercing al sopracciglio gli stava proprio bene. 
<< Jai, svegliati>> dissi di nuovo sussurrando. 
Lentamente aprí gli occhi, e poi sorrise.
<< buongiorno>> disse portandosi una mano in faccia.
<< buongiorno dormiglione>> dissi ridendo.
<< ma che ore sono?>> 
<< le 10.00>>
Jai si alzó di scatto. 
<< Che cosa? siamo in ritardo Denise!>>
<< gia, ma sinceramente non ho voglia di andare a scuola>>
<< sei una cattiva ragazza>> disse guardandosi allo specchio e aggiustandosi il ciuffo.
Io intanto sceglievo cosa mettermi.
<< ma i tuoi genitori? non dicono niente?>>
<< sono partiti. Di nuovo>> dissi con voce menefreghista.
<< oh, quindi ora sei a casa da sola?>> 
<< si, quindi non vado a scuola>>
Presi dei leggins neri e una maglia larga e mi avviai verso il bagno.
<< faccio una doccia>> dissi prima di rinchiudermi.
Appena finii di fare la doccia, mi sciugai e poi mi vestii. Tornai in camera, ma Jai non c'era.
Scesi di sotto in cucina, aprí il frigo e quando lo chiusi Jai era da parte. Feci un urlo.
<< Quando smetterai di spaventarmi?>>
<< ma é divertente!>>
<< no! prima o poi morirò>>
presi due tazze e ci versai il latte e poi feci il caffé, intanto Jai si era seduto su uno sgabello e aspettava.
<< posso prendere una mela?>> 
<< no. AHAH si prendila>>
subito dopo la prese e iniziò a mangiarla.
Appena il caffé fu pronto lo versai nelle tazze e poi le portai sul tavolo dov'era seduto Jai, e iniziai a bere. 
che cosa imbarazzante, odio questo silenzio, cosa dico?
<< visto che non vuoi andare a scuola che ne dici di aiutarmi a studiare matematica?>> disse Jai per rompere il ghiaccio.
<< si, va bene>> dissi sorridendo.
<< perfetto, vado a casa prendo le cose e poi torno , va bene?>>
<< si va benissimo>> mi lazai e andai a mettere la tazza dentro la lavastoviglie
Jai si alzò e andò di sopra in camera, subito dopo scese vestito e uscì di casa urlando un "vado e torno"
Passarono 15 minuti e suonarono alla porta di casa mia, andai ad aprire. 
<< eccomi>> disse Jai con il fiatone
<< ma potevi anche non correre scemo!>> dissi ridendo e facendolo entrare.
Ci accomodammo sul tavolo della cucina. E iniziammo a fare i compiti e a studiare.
Notavo spesso Jai guardarmi mentre studiava. Io abbassavo lo sguardo e sorridevo. 
Passarono 30 minuti.
<< Non ce la faccio piú>>  disse Jai buttando la penna sul tavolo
<< credo sia abbastanza>> dissi alzandomi e prendendo un bicchiede d'acqua.
<< Perché dobbiamo studiare? mancano 2 settimane alla fine della scuola.>>
<< appunto, ci sono gli esami finali>>
<< non ne posso più>> disse portandosi le mani sui capelli.
<< facciamo un gioco>> disse poi alzandosi.
<< ahaha va bene>>
<< cel'hai la wii?>>
<< ovvio, vuoi giocare a just dance?>>
<< come fai? mi hai letto nel pensiero?>> Jai rimase sorpreso.
Andammo insieme verso il salotto, e iniziammo a giocare, la prima canzone fu quella di beauty and a beat di Justin Bieber. 
Non smettevo di ridere, Jai se la cavava, poi quando bisognava muovere i fianchi rimasi sorpresa, si muoveva proprio bene. 
Dopo aver fatto 3 canzoni eravamo distrutti e ci sdraiammo sul divano.
<< é molto meglio che andare a scuola>> disse Jai dopo aver ripreso a respirare normalmente.
Mi misi a ridere. 
poi suonarono alla porta di casa.
Mi alzai per andare ad aprire e mi ritrovai davanti una persona che non pensavo di rivedere.

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