un' amore sotto le stelle

di Sayuri03
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lacrime ***
Capitolo 2: *** CHIACCHIERATE. ***
Capitolo 3: *** LITIGATA N.2 ***
Capitolo 4: *** FORSE HAI BISOGNO DI PARLARE? ***
Capitolo 5: *** SUL PONTE DELLA NAVE... ***
Capitolo 6: *** LA NOTTE,IL RISVEGLIO,NAMI! ***
Capitolo 7: *** COME LO DICIAMO ALLA CIURMA? ***
Capitolo 8: *** E' ARRIVATO IL MOMENTO... ***
Capitolo 9: *** UN SANJI ARRABBIATO ED UNA PASSEGGIATA ***
Capitolo 10: *** ALLA GIOIELLERIA ***



Capitolo 1
*** Lacrime ***


LACRIME

 

Era mezzogiorno,e come ogni volta...

"Sanji!Ho fameee!" a parlare (come alsolito) era stato Rubber.

"E calmati!che tra poco si mangia!".

 

E con occhia cuore:

"Mia Nami!Dolce Robin!Gradite dei drink?"

"Che stupido"
"Che hai detto spadaccino dei miei stivali!?"
"Io?Ma niente"

Litigata in arrivo:

"Testa di muschio".

"Cuoco da strapazzo".

 

Robin:"Ei Zoro vieni a gicare con noi!"

"Non ci penso proprio"
"E dai!"
"No!Perdere tempo dietro ad uno stupido pallone?Ma neanche se mi pagano".

"Fa come vuoi,ma per me non giochi solo perchè non sei capace".

"Vuoi vedere?!"

"Si".

"A ma davvero?!"
"Gradasso di uno spadaccino!"

"Archeologa saccente"

SILENZIO.

Da gli occhi di Robin scendevano lacrime,non le piaceva essere chiamata in quel modo.

"Robin aspetta!"

La ragazza corse in camera sua.

"Lascia che si calmi".

"Tu cosa ne sai?!Inutile cuoco".
"Ne so quanto basta.Dai retta a me, le serve tempo per calmarsi!"

"E va bene".

Ma continuava a guardare la porta dove era scappata l'archeologa e credeva che Sanji avesse torto.

"Se qualcuno mi cerca io sono in palestra ad allenarmi"...

 

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Capitolo 2
*** CHIACCHIERATE. ***


Zoro era andato in palestra.

Era ormai da un' ora che si allenava.Nami che aveva assistito (come il resto della ciurma)  e si era rattristata nel vedere la sua amica in quello stato.Ed era decisa a parlare seriamente con lo spadaccino.

Si fermò d'avanti alla porta,attese e poi bussò.

La mano sulla maniglia,aprì la porta.

"Ei Zoro,dobbiamo parlare":
"A così?"

"Così come testa di rapa?!"

"Così,senza neanche aspettare,STREGA!"

"Senti,non sono venuta qui per litigare,ma per parlare"
"E parlare di che!?Non avevi altro di meglio da fare?"

"No.E a parlare di Robin"...

 

...Intanto in camera Robin sperava che un bagno caldo l'avrebbe calmata,ma niente.

Si mise a leggere un libro,ma non ci riuscì:

"Archeologa saccente?!Stupido di  uno spadaccino insolente!

Perchè deve finire così?No,mi aveva promesso che non avrei mai più pianto e invece..."

E cominciò a singhiozzare...

 

..."Allora?"

"Uh?

"Allora che cosa vuoi?"

"Ma sei un idiota!!!Te l'ho appena detto!!!"
"Di che?Non ricordo..."

"Non fare il finto tonto con me!Non ci casco!Voglio parlare di Robin con te!Perchè le hai detto quelle cose prima?"
"Beh,non mi importa"

"Che cosa?Voi dire che non ti importa di lei?!"
"Si"
"Oh ma dai?Vuoi smentire il fatto che ti piace?"
"E'?!?Ma sei impazzita?!Tu sei matta!!!" Zoro per poco non cadde dall'amaca dove si era steso poco prima.
"Smettila di fare il gradasso, e quello a cui non importa di niente e di nessuno!!!(con bocca a squalo)
E poi,ce ne siamo accorti tutti;come la guardi,come stai attento a lei durante le battaglie,e dai ammettilo che ti piace!!!(con voce angelica)".

"Pensala come vuoi,ma io resto della mia idea":
"E cioè?"
"Cioè che qui dentro è una gabbia di matti!".

"Va bene,ma ti avverto:
stai attento,se continui così la perderai..."

E così dicendo se ne andò lasciando Zoro assorto nei suoi pensieri...

 

Intanto in camera:
TOC-TOC.Qualcuno aveva appena bussato alla porta.

"Chi è?"

"Usopp,posso entrare?"
Robin andò alla porta e l'aprì

"Entra pure":
"Ma,stai piangendo!?"
"No,no.Stai tranquillo". Cercò di asciugarsele.

"Ma no,no niente!Stai piangendo!E no!Non puoi cercare di negarlo!".

"..." Robin lo guardò e gli sorrise lievemente.

"Ne vuoi parlare?" le chiese gentilmente.

"Forse"...

Si sedettero sul letto.

"Dai sfogati,ne hai bisogno.Non negare quello che provi per lui".

"Usopp,tu sei il solo che se ne è accorto?"
"Si,tranquilla"

"Menomale!Ma be,vedi io non so,non capisco cosa gli abbia fatto perchè mi tratti in quel modo..."

"Tu?Niente di niente!!!E' solo che vedi,tu gli piaci e fa fatica ad ammetterlo."

"E' tutto vero": Nami era appena entrata.Si sedette a fianco di Robin.

"Grazie ragazzi:Grazie davvero":
"E di che?" chiesero in coro gli altri due.

Robin sorridendogli "Per tutto quello che avete fatto,mi siete stati accanto"
"E' a questo che servono gli amici no!?"
E uscirono dalla stanza dopo un abbraccio di gruppo,lasciando la ragazza sola.

 

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Capitolo 3
*** LITIGATA N.2 ***


-Possibile che quella ragazzina abbia ragione?Mi sono veramente innamorato di Robin?No,no tutte sciocchezze.Quella stupida di una navigatrice mi ha fatto impazzire. Eppure... Zoro pensava ancora alla conversazione fatta precedentemente quando... -E' pronto!Tutti a tavola!- La voce del cuoco l'aveva risvegliato dai suoi pensieri.Boffonchiando scese a tavola. Ma Robin non sedeva al suo posto,cioè al suo fianco,ma molto distante da lui. Con amarezza si sedette al suo posto. -Robiiin!!!Tesoro mio!Luce dei miei occhi!Gradisci il secondo?!- Sanji *con occhi a cuoricino*. Zoro si sentì ribollire dalla rabbia. -Tesoro mio,luce dei miei occhi?!Come ti permetti di chiamare la MIA Robin in quel modo?!Stupido cuoco da strapazzo?!- *denti a squalo*. Robin rimase bloccata.Aveva veramente detto la MIA Robin? -Uh?Mia cara hai sentito qualcosa?- Sanji rivolto a Robin. L'archeologa era ancora ferma alla prima frase e non rispose. -Stupido!!!Mia cara?!Lei non è la tua cara!!!Lasciala in pace ciglia a ricciolo!-. La ciurma rimase in disparte a guardare la scena. A quel punto Robin rispose: -E di chi sarei la cara?Tua?-. -Be...Ecco...- -Sta zitto per una volta!Io non sono la cara di nessuno,hai capito bene?!E di sicuro non sono LA TUA ROBIN!- Zoro le si avvicinò. -Be ecco,senti io quel mia non...- -Io non sto a sentire nessuno, e ti dico che quel MIA l'hanno sentito tutti!Vuoi negarlo?- Se ne stava per andare tutta infuriata,ma quando passò a fianco dello spadaccino,lui la trattenne per un polso e la tirò a se. Le prese l'altro polso,la sua stretta era salda.Le faceva male.La avvicinò a lui,lei aveva le mani strette a pugno. -Lasciami- gli ordinò.Il suo sguardo fisso nei suoi occhi. -NO- -Cosa?!- -Ho detto di no-. Non sapeva cosa dire.Le batteva forte il cuore. -Lasciami andare subito-disse cercando di liberarsi dalla sua stretta.-Mi fai male-. -Ti ho già detto di no- -Che cosa?!Lasciami andare subito spadaccino dei miei sti...- Non riuscì a finire la frase.Zoro la stava baciando.Le aveva chiuso la bocca con un bacio. Ad un tratto,si liberò dalla stretta del ragazzo e scappò via.

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Capitolo 4
*** FORSE HAI BISOGNO DI PARLARE? ***


Rubber andò da Zoro:

"Forse vuoi parlare..."

"Forse si".

Zoro era il miglior amico del capitano,e viceversa.Non c'era cosa che l'uno non sapesse dell'altro.

"Come ti senti?" Non sapeva come iniziare.

"Uh bene..."
"Sicuro?"
"Ho detto di s!"
"Allora...Io,tu..."

"Non girarci intorno,arriva direttamente al sodo!".Non aveva tempo da sprecare,e non gli piaceva stare 3 ore a parlare per arrivare ad un determinato argomento.

"Allora...Senti,per me con Robin..." buttò lì,senza pensarci due volte.

"Si,lo so.Ho esagerato.Ma te lo avevo confidato  già da un pò tempo...Io,io... vederla con quell'idiota,quell'...Quell'incapace,STUPIDO.Eravamo vicini e non ho resistito all'impulso di baciarla".

"Lo so,ora che farai?"
"Non ne ho idea..."

"Beh,cerca di pensarci..."

"Si".

E così dicendo fece capire al ragazzo di gomma che doveva andarsene e lasciarlo ai suoi pensieri...

 

 

 

 

 

Lo so,è penoso...

Non so che dire...Ho aggiornato tardi.SCUSATEMIIIIIIII!

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Capitolo 5
*** SUL PONTE DELLA NAVE... ***


Zoro andò sul ponte,dopo un duro allenamento voleva rilassarsi un pò.

Vide Robin,era a fare di vedetta.Gli balenò in testa un'idea.

Salì silenziosamente e si sedette a fianco dell'archeologa.

"Che ci fai qui Zoro?".Chiese senza voltarsi.La sua voce era fredda,distaccata.

Osservava le stelle.La loro luce si rifletteva su di lei,e faceva risplendere il suo bel viso.Zoro la guardò e pensò,-ORA CHE FACCIO?-.

"Io?Niente" rispose.

Scese il silenzio,e lo spadaccino,vedendo che tremava le mise la sua giacca sulle spalle.

Lei cercò di ridargliela.Ma capendo che non ce l'avrebbe mai fatta,lasciò perdere.

Poi,un pò indeciso sul da farsi,con tono indeciso disse:

"Senti,per prima scusami".

Lei gli sorrise lievemente.

"Ti chiedo solo una cosa,una sola.Seriamente.Guardami negli occhi:voglio solo sapere se quando mi hai baciato lo hai fatto perchè lo volevi o per chiudermi la bocca".

"La prima" disse il ragazzo.

"Davvero?"

"Vuoi una prova?Eccotela..."

Zoro le prese il volto e la baciò.

Poi la strinse a se e Robin cominciò a piangere.

"No,no.Robin non piangere.Non voglio mai più vederti triste".

"Ma no!Sono lacrime di gioia!"
Zoro la abbracciò ancora di più e:

"Ti amo,mi piaci fin dal primo giorno in cui ti ho vista,e mi hai fatto preoccupare molto quando dicevi di voler morire...

Mai più?"

"Mai più":
Rispose lei raggiante.

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Capitolo 6
*** LA NOTTE,IL RISVEGLIO,NAMI! ***


Robin si addormentò nelle braccia di Zoro,mentre lui vegliava su di lei e stava attento ad improvvisi attacchi.
Quando la ragazza si svegliò,credette che fosse stato tutto un sogno,ma quando sentì il braccio di lui attorno alla vita e lo sentì dire:
"Finalmente ti sei svegliata,eh!" con faccia sorridente.
"Si -gli rispose- Allora..." e gli diede un leggero bacio sulla guancia.
"Si,tutto vero".
Una domanda era nella testa di entrambi: COME DIRLO AL RESTO DELLA CIURMA?
Non lo sapevano,e fu la bella archeologa ad entrare nell'argomento...
"Dobbiamo dirglielo.Non pensi?"
"Umm..."
"Non vuoi?" chiese lei incuriosita.
"Ma si,si!E'solo che non so come,come metterli al corrente"
"Ce la faremo vedrai!Ma ora,non subito.Adesso..."
"Si,adesso vado,prima che se ne accorgano".
"Allora simamo d'accordo?"
"Si,ma al massimo puoi dirlo a Nami,ok!?"
"Ma certo!!!"

Scesero entrambi dalla loro postazione.
Zoro andò ad allenarsi e Robin si mise su una sdraio a leggere un libro,ma era persa nei suoi pensieri...

"Hei!Ciao Robin!"
"Ciao Nami!Ti se svegliata!E gli altri?"
"Tutti a letto,fannulloni!" e così dicendo si mise al fianco di Robin a prendere il sole anche lei sulla sdraio.
"Dimmi un pò Robin"
"Si"
"Che ti è successo ieri notte?"
"A me?Niente!" rispose,che la navigatrice li avesse visti? "Perchè me lo chiedi?"
"Beh,perchè mi sembri persa"
"Che intendi dire?"
"Quello che ti ho appena detto,stai pensando ad altro.La prova?STAI TENENDO IL LIBRO AL CONTRARIO!!!" e rise. "Allora?Mi spieghi tutto?"
"Si,be.Vedi,ti ricordi l'altro giorno?"
"Quando quell'idiota di uno spadaccino ti ha baciato si,si.Aspetta un attimo?Ti ha fatto del male?Dimmelo e giuro che vado lì e lo uccido,lo ammazzo!LO FACCIO PENTIRE DI ESSERE NATO,GLI FACCIO PERDERE LA VOGLIA DI VIVERE!!!" *con denti a squalo*.
Intanto l'archeologa rideva divertita."Ma no!No, vedi,ieri sera mentre ero di vedetta,è venuto a chiedermi scusa e mi ha messo la sua giacca sulle spalle".
"E poi?" Nami si era un pò calmata,era incuriosita.
"Poi abbiamo parlato,e lui mi ha confidato i sui sentimenti per me,e dato che anche io lo amo...".
"Quindi..."
Robin sorrise ed annuì "Si,siamo fidanzati.Ma promettimi di non dirlo agli altri!"
"Ma figurati!Già immagino la faccia di Sanji quando verrà a sapere che una delle sue dee l'ha già persa!!!" e rise scuotendo la testa.

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Capitolo 7
*** COME LO DICIAMO ALLA CIURMA? ***


Tutti erano svegli,o quasi.All'appello mancava lo spadaccino.

"Ma dove cavolo si sarà cacciato quella testa di muschio?!".

"E chi lo sa?Umm,sarà in paleustra come al solito" disse il capitano con la bocca piena.

"E chiudi la bocca quando mangi!!!" disse la navigatrice e il povero Rubber si ritrovò con un bernoccolo in testa.

"Va be,chi gli porta la colazione?" chiese il cuoco.

"Emm,vado io!"

Tutti si girarono verso Robin.

"Eh...ma si,va bene,se vuole lasciatela andare..." L'archeologa sorrise a Nami,quel sorriso che era un GRAZIE.L'aveva salvata,poteva andare dal suo spadaccino.

Così prese la sua colazione e quella di Zoro e andò in palestra.

 

Bussò alla porta.

"Si" chiese lui bruscamente,non voleva essere disturbato mentre si allenava.

"Rispondi sempre così a tutti?!" entrò sorridente.

"Oh,Robin,non credevo fossi tu,pensavo..."
"Si,si.Lo so credevi fossi uno di quegli STUPIDI,FASTIDIOSI..."

Lui le si avvicinò e la baciò "Non credevo li chiamassi così!"

"Ma figurati!Gli ho chiamati come li chiami tu!" sempre col solito sorriso,gli diede un leggero bacio sulla guancia.

"Allora!Si mangia!"

"Ah,finalmente ti sei accorto il perchè di questa vista".

Finirono la loro colazione.Erano stati zitti fino a quel momento,a rompere quel silenzio fu Robin.

"Senti,dobbiamo parlare":
"Ah,sapevo che non eri venuta qui solo per la colazione" Robin gli sorrise e lui la prese fra le braccia.

"Dimmi,ti ascolto"

"Non so per quanto ancora riuscirò ad andare avanti così"
"Intendi con la nostra storia?" Zoro si rattristò.

"Ma no,no!" si affrettò a dire lei.

"E allora per cosa?"

"Be,vedi credo che sia arrivato il momentodi dirlo alla ciurma,ormai sono passate due settimane".

"Penso anch'io".

"Allora?Tutto ok,deciso così?Glielo diciamo?"

"Si,si.Ma quando?"

"Um,non so"

"Questa sera,a cena".

"Va bene,cambiando argomento:resti qua tutto il giorno,oppure vieni fuori a divertirti?"

Stranamente,lo spadaccino la prese per mano e la portò attravero il corridoi della nave (stando attento che nessuno li vedesse) fino al ponte dove cominciarono con il resto della ciurma a scherzare.

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Capitolo 8
*** E' ARRIVATO IL MOMENTO... ***


ARRIVO' L'ORA DI CENA,ED ARRIVO' ANCHE L'ORA DELLA VERITA'.

 

Tutti erano seduti a tavola a fare baldoria.Ad un tratto,Zoro si alzò di scatto dicendo "Devo dirvi una cosa"

Robin,lentamente,appoggiando il bicchiere di vino che teneva in mano,si alzò sorridendo.

"Si"

Nami capì al volo,mentre gli altri si girarono verso i due non capendo.

Usopp,vedendo Nami sorridere compiaciuta,disse:

"Ei Nami!Che diamine sta succedendo?!"

"Lasciateli parlare -disse- e capirete tutto".

"Allora?" chiese il cecchino rivolto ai due.

"E FATECI PARLARE!" protestò Zoro,che ad un occhiata di Robin abbosò lo sguardo e chiese "Chi comincia?".

"Io,se non ti dispiace" disse lei.

E cominciò:"Allora,vedete per noi dirvelo non è tanto facile.Quindi,vi pregherei di non interromperci" tutti annuirono.

"Vedete,Zoro..." ma non fece in tempo a finire la frase che Sanji urlò:

"Che diamine hai fatto testa di muschio al mio bel fiorellino?!Alla luce dei miei occhi?!"

"Io?Niente!E smettila di chiamarla LUCE DEI MIEI OCCHI,MIO DOLCE FIORELLINO e cose del genere,CHIARO sopracciglia a ricciolo?!"

"Sopracciglia a ricciolo a chi?Tre stuzzicadenti?!"

"ORA BASTA!" urlò arrabbiata Nami.

"Ma certo mia adorata" disse il cuoco mentre lo spadaccino squoteva la testa infastidito.

"Allora,possiamo parlare?" chiese Robin.

"Certo,vogliamo sapere tutto!!!" dissero in coro Rubber,Chopper e Franky.

Robin-"Vediamo,vi siete accorti tutti..."

Zoro-"Che ormai da tanto tempo noi scompariamo"

Usopp-"Si,dove siete?"

Robin-"Quando spariamo,noi siamo insieme in palestra,perchè sappiamo"

Zoro-"Perchè sappiamo che lì non ci date fastidio per"
Robin-"Per paura che Zoro vi mandi via a calci".Concluse lei.

Franky-"Quindi..."

Robin-"Stiamo insieme,SI".

Sanji sentendo l'ultima frase di lei,sbiancò di colpo e svenne.

"Sanji!Sanji!" urlò Chopper preoccupato

"Yohoho.Lascialo perdere,tra un po si risveglierà" disse Brook iniziando a suonare una dolce melodia.

"Vedete,non ve lo abbiamo detto prima perchè avevamo paura che la nostra relazione potesse,in un certo modo,creare litigi" disse lo spadaccino risedendosi.

Rubber-"Ma figuratevi!Anzi,siamo felicissimi.Giusto Nami?"
Nami-"Ma certo!"

Franky-"MA ALLORA BISOGNA FESTEGGIARE!"

Rubber,contento per la notizia cominciò a saltellare di qua e di là,come impazzito urlando a squarciagola per tutta la nave "SI FESTEGGIA!!!".

I due ragazzi,si ritrovarono circondati dai compagni che si congratulavono per il loro fidanzamento.

Brook-"Mi congratulo con voi,e sarei felice di essere il musicista al vostro matrimonio

Zoro arrossendo disse "Ma,C' è ancora tempo per pensare a certe cose...Non pensi?" e rivolse a Robin un sorriso imbarazzato che lei ricambiò.

Nami-"Trattala male una sola volta,e vedi che ti butto fuori di qui a calci!Te lo posso giurare!"

Zoro-"Contaci strega".

Robin-"Ma,Zoro!!!".

Passarono la serata così finchè...

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Capitolo 9
*** UN SANJI ARRABBIATO ED UNA PASSEGGIATA ***


Uffa!Ma riuscirò mai a finire questa storia?Chi lo sa,però per ora sono riuscita a postare questo capitolo,spero vi piaccia...

Ma prima:runami_luny99 scusa ancora,ti ho fatto aspettare EH?!

 

FINCHE'...

 

Finchè si risvegliò Sanji,arrabbiato per la notizia (che credeva un sogno,o meglio un INCUBO),la prima cosa che vide al suo risveglio fu Robin mentre baciava il sua amato spadaccino.

"Che cavolo stai facendo testa di muschio?!" (denti a squalo).

"E' la MIA RAGAZZA,e la sto baciando.Qualche problema?".Chiese Zoro,facendo irritare ancor di più il cuoco.

"Si,che un idiota come te bacia il mio fiorellino".

"PRIMO,io non sono un'idiota.SECONDO,lei è la mia ragazza.CHIARO?!" (denti a squalo).

"E' vero mia dea?" chiese il cuoco rivolto alla ragazza.

Robin gli sorrise gentilmente.

"Allora non era un incubo!E' tutto vero!Non può essere..." e scoppiò a piangere mentre Nami cercava di calmarlo prima dolcemente;poi a suon di pugni.

 

Zoro arrabbiato per la reazione di Sanji,mise la mano su una delle sue spade,era pronto a sfoderarla quando sentì una mano sulla sua.

"Non roviniamo questo bel momento" gli disse Robin.Guardandolo negli occhi.

"E va bene -rispose lui lanciando un'occhiataccia al cuoco- ma se lo rifà un'altra volta giuro che lo uccido". L'archeologa rise e Zoro vedendola,senza accorgersene disse "Quanto sei bella quando ridi..."

"G-grazie disse lei" un po' imbarazzata.

"Perchè rispondi così?Cos'hai?"

"Niente -disse lei- è solo che non mi aspettavo che dalla tua bocca potesse uscire una cosa di questo genere". 

-Cosa significa?- chiese lui

-Be,che non sei un tipo molto romantico...-

-A si?Ti sorprenderò,vedrai...-

E così andarono tutti sul ponte,si stavano avvicinando ad un'isola,e in quella settimana si svolgeva la festa del paese:feste,danze,fuochi d'artificio...

Attraccarono all'isola,Nami ballò col capitano,Sanji fece il cascamorto con tutte,Usopp Chopper e Franky decisero di rimanere sulla nave a festeggiare a modo proprio,e infine i nostri fidanzatini ballarono per tutta la notte.

Alla fine,ci furono i fuochi d'artificio erano tutti tornati alla Going Merry Robin e Zoro andarono di vedetta,il posto più bello per assistere a quello stupendo spettacolo.

 

La mattina seguente,tutti vagarono per il paesino.

L'archeologa e lo spadaccino camminavano per le vie a braccetto,lei appoggiando la testa sulla spalla di lui.Zoro,si sentiva un po imbarazzato,tutti si voltavano a guardare la bella ragazza al suo fianco.Passando per una di quelle vie,Robin si fermo davanti ad una gioielleria.Qualcosa aveva attirato la sua attenzione.

-Ehi,cosa stai guardando?- le chiese lo spadaccino.

-Niente,solo questo cofanetto,sai è molto bello-

-Si-

Il cofanetto custodiva un anello con tre piccoli diamantini incastonati nel mezzo e una collana con un ciondolo a forma di libellula,entrambi d'argento.Erano molto belli.

"Però...Ma si dai!" a Zoro balenò un'idea in mente.

E continuarono la loro passeggiata.

 

 

 

Che idea sarà venuta in mente al nostro spadaccino? (anche perchè non ne ha molte...XD)

Scopritelo con il prossimo capitoloche SPERO VIVAMENTE di postare al più presto.

 

Per favore,recensite anche critiche,vorrei sapere che ne pensate della storia fino ad adesso...

 

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Capitolo 10
*** ALLA GIOIELLERIA ***


SPERO VIVAMENTE di postare al più presto???

Ma quante cavolate escono dalla mia bocca?!Non riuscirò mai a postare in tempo qualcosa...

:'( :'( :'(

 

Il giorno seguente,Zoro andò da Nami,doveva parlarle.

 

...-Quindi siamo daccordo?- le chiese lui.

-Ma certo!- rispose lei.

-Ma,hai veramente capito tutto?Sai benissimo quello che devi far...-

-Ehi!Guarda che qui chi si perde e chi si dimentica di tutto sei tu!-

-Strega!Non è assolutamente vero!-

-A si?!Vediamo allora...Come si chiamava l'isola precedente?- chiese, guardandolo interrogativa.

-Quale?- 

-Quella dove ci siamo fermati prima di questa- disse con una vena in fronte scuotendo la testa.

-Ah,e chi si ricorda!Questo è un tuo compito!- alzando le braccia in segno di difesa

-Visto?E comunque se lo ricordano tutti-

-Stupida mocciosetta,cos'hai dett...-

-Ehi!Mia bella Nami,come stai?- chiese Sanji entrando -Si può sapere che diamine ci fai tu qui?- chiese urlando,indicando Zoro.

-Io?Quello che voglio.Affari miei-

-Non rispondermi in quel modo stupido spadaccino!-

-Così come sopracciglio a ricciolo?- Zoro aveva la mano sul una delle sue spade e Sanji aveva portato la gamba indietro pronta per un calcio...

-MA LA VOLETE FINIRE?!- chiese urlando la povera navigatrice che non ne poteva più dei loro litigi quotidiani.

-Ma certo mio dolce amore-

"IDIOTA" pensò fra se Zoro.

-Allora?Sanji di cosa avevi bisogno?-chiese la navigatrice

-A si!Allora, venite fuori a pescare o no?-

-Si!- tanto Nami sapeva che avrebbe fatto fare tutto al cuoco

-Io no, devo andare a...-

-A...?- chiese Sanji.

-Beh, non sono cose che ti riguardano!!!- e così dicendo andò sul ponte seguito dagli altri due.

 

-Ehi Nami!- chiamò l'archeologa -Dove sta andando Zoro?-. Lo spadaccino era appena sceso dalla nave

-Ah!Gli ho chiesto se mi poteva comprare una bottiglietta d'inchiostro e una nuova squadra, sai uno l'ho finito e l'altra si è rotta- disse sorridendo.

-Capito- disse l'altra non del tutto convinta, ed andarono a prendere il sole.

 

 

...INTANTO ZORO...

 

...-Ma dove diamine era?!- chiese quasi urlando

-Ragazzo sta cercando qualcosa?- gli chiese un vecchietto

-Eh?A è lei, beh vede, dovrei fare un regalo alla mia ragazza, ma non mi ricordo più dove è la gioielleria-

L'anziano rise e Zoro per poco non gli rispose male,veramente male...Che caspita c'era da ridere?!

-Allora... All'incrocio qui d'avanti dovrebbe girare a sinistra, andate avanti fino a quando incontrate la fontana, li andate a destra e proseguite dritto.Nella via successiva c'è la gioielleria-

-Grazie signore- disse lo spadaccino

Andò avanti e all'incrocio, -Destra?-   -Sinistra!- gli urlò il vecchietto che lo aveva seguito con lo sguardo -Poi avanti fino alla fontana, lì a destra, ancora dritto e troverete quello che cercate capto?-  -Si si,ho capito-  "SPERIAMO"... pensò il signore.

 

Per nostra fortuna e sua fortuna, lo spadaccino non ebbe problemi ad arrivare alla gioielleria. 

Entrato chiese al venditore quanto costava il cofanetto:

-CHE?! 4.000 Berry?-

-Se non ha i soldi da spendere, poveraccio, se ne vada per favore...-

Zoro puntò la spada al collo del venditore -IO-NON-SONO-UN-POVERACCIO- disse con tono calmo e un ghigno sulle labbra, -penso solo che il prezzo sia esagerato...- disse senza cambiare posizione della lama

-Si-signore, chi.chiamo le autorità!- tutto d' un fiato il venditore

-ZORO!!!ABBASSA QUELLA SPADA!- una voce femminile conosciuta dallo spadaccino esclamò queste parole tirando un pugno a Zoro

-Ah!Sei tu strega!-

-Scusi, lei è la sua ragazza?Se si ora ho capito perchè è così frustato...- si intromise il signore

-NO!- risposero in coro i due.

Poi Nami,arrivò al bancone con passi lenti e sensuali, sbottonandosi la camicetta che indossava fino al petto; lasciando intravedere i seni -Senta,non è che potreste farci un piccolo sconticino?Sa,non vogliamo spendere molto...E poi lei è un uomo così caro...- disse sporgendosi verso di lui facendo gli occhi dolci.....

 

...10 minuti più tardi:

-Ma come diavolo fai?!- stava chiedendo lo spadaccino alla navigatrice

-Sono una donna,segreti!-

-Donna?Mah!-

-Come diavolo ti permetti  stupido marimo?!Ricorda che da 4.000 Berry sono scesa a 1.050!!!-

-Beh, potevo farcela anche da solo!-

-A si?E come?Facendoti arrestare dalla marina?!E comunque, l'ho fatto solo per Robin...-

-Uff!Che noia- borbottava fra se lo spadaccino

-FERMO- ordinò lei

-Ma che???Siamo arrivati alla nave!Non c'è bisogno di preoccuparsi!-

Nami si sbattè una mano sulla fronte "Possibile che non capisse?" -Pensa se ci vedono arrivare insieme...Sanji che comincia a farci il terzo grado,Rufy e gli altri che chiedono come mai siamo tornati insieme,e noi cosa gli raccontiamo?-

-Hai ragione...-

Così lo spadaccino aspettò mezzora prima di salire dopo la navigatrice

 

 

 

 

 

 

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