Capitolo 2:
Il primo
giorno di scuola non fu così male per Rachel. Aveva
paura che gli studenti sarebbero stati crudeli. Ha sempre pensato che avrebbe
dovuto mangiare al bagno delle ragazze da sola. Mangiò nel ufficio della
signorina Pillsberry, ogni tanto alcuni studenti
mangiavano lì..
Gli studenti
nell’ufficio erano gentili con lei e cercavano di parlarle. Non capivano perché
lei non rispondeva.
Era la fine
della giornata. Chiamò i suoi papà per
dirle che si era unita al Glee Club in modo da non
farsi venire a prendere.
Entrò nella
stanza e vide i ragazzi del Glee Club ballare nuovi
passi e cantare. Erano ragazzi uno diverso dall’altro. C'erano due asiatici,
tre cheerios, una diva con un grande senso della
moda, un ragazzo che si distingue e non ha paura di mostrare ciò che indossa, e
tre atleti.
Uno di loro
era il ragazzo che aveva incontrato quella mattina.
"Va
bene! Era fantastico." Applaudì Mr Shue. "Mercedes? Penso che tu sia la persona ideale in
questo momento per l’assolo delle Provinciali."
"Pensa?
Lo so di essere perfetta!" rispose Mercedes. Il signor Schu
sorrise.
Nessuno di
loro era a conoscenza che Rachel li stava fissando.
Pensò a quanto si stavano divertendo. Pensò alla sua vita passata quando era
una di loro.
Improvvisamente
lo stesso ragazzo interruppe tutti nella sala del coro, quando vide Rachel. "Uh, signor Schu?
C'è una ragazza fuori ..."
Rachel scompare rapidamente appena il signor Schu si girò. "Non c'è nessuna ragazza .."
Finn corse fuori dalla stanza per attirare l'attenzione di Rachel. Per fortuna, lei era in piedi vicino alla porta.
"Hey. Sei tu ancora una volta." Gli disse
sorridendo.
Rachel guarda altrove. "Ho visto che ci fissavi.
Sembri interessata." continuò. "Tutto quello che devi fare è fare una
audizione. È tutto quì."
Lui l’ha
vista solo due volte e non ha mai ascoltato la sua voce. Sbatté le palpebre più
volte mentre lei entrava nella stanza.
Ognuno la stava
fissando.
La maggior
parte erano occhiatacce dalle cheerios. "Ciao, Rachel." Mr Schu sorrise dolcemente. "Sei qui per partecipare al Glee Club? Noi siamo le Nuove Direzioni". Disse.
"tutti quanti, questa è Rachel. Rachel? Questi sono Quinn, Brittany,
Santana, Mercedes, Kurt, Puck, Tina, Matt e Mike." Li presentò uno per uno.
"Oh, e questo è Finn Hudson."
Li fissò uno
per uno. Erano tutti diversi.
"Signor
Schu? La regola per unirsi al Glee
Club è che devi fare un provino!" Kurt ricordò a Mr
Schu.
"Conosco
le regole Kurt." Rispose lui.
"Canterà
qualcosa? Sta sprecando il nostro tempo." Santana alzò gli occhi.
"Sì, la
guardi. Chi si veste in questo modo?" Domandò Quinn.
Finn sospirò. Nessuno dovrebbe trattare una nuova ragazza in
quel modo. "Basta. Rachel è speciale, ok? Se lei
non vuole fare un provino non è costretta a farlo."
"Questo
non vale." Rispose Puck.
"Bene Rachel, benvenuta nelle Nuove Direzioni". Schu sorrise. Rachele sorrise ma tutto quello che ricevette
erano altre occhiataccie.
Ognuno tornò
ai propri posti. "Starai bene qui." Finn
sorrise a Rachel che sorrise in risposta.
Quella notte
andò oltre il ripasso delle lezioni e iniziò a leggere i libri per la lezione
di Inglese. Vide il suo terapeuta dopo essere andata via dal Glee Club. Lui disse ai loro padri che lei aveva avuto un
buon ritorno a scuola dopo 5 anni.
Stava
leggendo nel salotto con il suo papà Leroy. "Sono così felice che tu ti
sia unita al Glee Club.. Potrai avere grandi amici
lì, tesoro." Sorrise a sua figlia che sorrise in risposta.
All’improvviso
sentirono suonare il campanello. Sapevano che non era Hiram perché li aveva
avvertiti che avrebbe fatto tardi. «Tesoro? Non hai visto già il tuo terapeuta ?"
chiese a Rachel chi in risposta alzò le spalle.
Tornò di
nuovo al suo libro. Leroy alzò il sopracciglio a un giovane con una giacca del
McKinley. "Posso aiutarti?" chiese educatamente.
"Umm
... non voglio sembrare come se fossi uno stalker.
Voglio solo parlare con Rachel." Finn disse nervosamente. "Sono Finn
Hudson. Sono il quarterback della squadra di football e sono nel Glee Club".
Leroy strinse
la mano del giovane. "Sei amico di mia figlia? Come hai scoperto dove
viviamo?"
"Ho um-chiesto al signor Schu ma non si
arrabbi con lui. Voglio solo essere amico di sua figlia." Odiava mentire.
Non poteva dire semplicemente che li aveva seguiti quando lui era venuto a
prenderla.
Leroy
sospirò. "Va bene." Si lasciò sfuggire un sorriso coraggioso e lasciò
entrare Finn. "Cara? Hai una visita."
Era la terza
volta che la incontrava in un giorno. Non mentiva quando diceva di voler essere
suo amico.
Leroy rimase
nel suo ufficio, mentre Rachel e Finn
erano in salotto. Erano tranquilli da quando Finn era
arrivato. "Non ho mai incontrato una ragazza come te." Finn disse per iniziare una converazione.
"Sei
unica. E 'il modo in cui ti vesti, il modo in cui sorridi, e sei molto
tranquilla." Disse lui dopo averla osservata solo per un giorno. Si
schiarì la gola. "La maggior parte delle ragazze non sta mai zitta sulla
sua vita amorosa."
Poteva
vedere Rachel che arrossiva. "Perché non ti ho mai
visto prima?" Non gli chiese perché non parlava. Forse non erano affari
suoi, ma la cosa stava diventando preoccupante, molto preoccupante.
"Mai
avuto un fidanzato prima?" Si sentì subito stupido e colpevole dopo che
lei scoppiò a piangere. "Non volevo farti piangere ..."
Non riusciva
a smettere di piangere. Le sue lacrime divennero singhiozzi isterici. "Mi
dispiace." Finn si scusò. Lei corse nell’ufficio
del padre e tra le sue braccia. Leroy immediatamente si fermò con quello che
stava facendo e la consolò. Uscì dal suo ufficio e fulminò Finn.
"Cosa è successo? Perché mia figlia sta piangendo?" Ha chiesto,
tenendola stretta.
Rachel si strinse a suo padre e singhiozziò
sulle sue spalle. "Ho solo-ho chiesto ... mi dispiace." Si scusò
ancora.
"Non è
abbastanza. Ho bisogno di sapere perché hai fatto piangere mia figlia."
Protestò Leroy.
"Le ho
chiesto se .. se avesse un fidanzato ...". Finn ammise.
Anche se conosceva Rachel solo da un giorno vederla
piangere gli stava spezzando il cuore.
Leroy
sospira. Strofinò la schiena della figlia per confortarla. "Penso che è abbastanza
per oggi." Gli disse. "Vorresti gentilmente lasciarci?" Leroy chiese
educatamente. Finn fece un cenno con la testa,
sentendosi in colpa e lasciò la casa dei Berry.
Finn Hudson aveva incontrato Rachel
Berry solo una volta e aveva già l’impressione di aver rovinato tutto..
Lui non si
arrende....
Grazie ha chi ha recensito, messo tra le
preferite e seguite e chi ha solo letto.
Spero vi piaccia