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di Lavocedi_Hazza
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Starting Over ***
Capitolo 2: *** You give me love ***
Capitolo 3: *** Un passato che ti rende impotente ***
Capitolo 4: *** Change the game! ***



Capitolo 1
*** Starting Over ***


#Spazioperme
Salve lettori, questo piccolo spazio che vede è dedicato a me, servirà ad augurarvi una buona lettura e per chiarire delle cose riguardanti il capitolo.Vi anticipo che in questo capitolo si parlerà molto in personale della vita di Ben, come sapete lui era dipendente dalla droga e dall'alcol se sono argomenti che vi danno fastidio vi consiglio di non leggere questo capitolo :)
BUONA LETTURA


 

1 Capitolo
Erano le cinque di mattina, non riuscivo a dormire nonostante la mia stanchezza.
Mi alzai dal letto di scatto, presi una birra e andai al computer.
'Ben ma sono le cinque, quante persone vuoi trovare a comprare un album alle cinque? Forza vai a dormire è presto per controllare le vendite' Mi disse Tim dall'arco della porta
'No, voglio aspettare'
'Fai quello che vuoi' mi rispose andandosene.
la prima birra me la scolai come se fosse acqua, lo stesso fu per la seconda e la terza;
Non ricordo di preciso quante birre riuscì a bere e non ricordo nemmeno quando mi addormentai d'avanti al computer, so solo che al mio risveglio in casa non c'era nessuno e che il mio album non aveva ricevuto nemmeno un acquisto.
Vedevo quello "Zero" stampato sullo schermo, gli occhi iniziarono a diventare umidi, le gambe si fecero più leggere e sentivo la mia testa che stava per scoppiare.
Mesi e mesi di duro lavoro buttati nella merda, il sogno di diventare un rapper famoso mi sembrava lontanissimo, non era mai stato così lontano, Cosa c'era in quel maledetto album che non andava bene?
---
Un paio d mesi dopo la pubblicazione del mio album incontrai tramite Skype un ragazzo di nome Ryan Lewis.
Ryan mi è stato simpatico dal primo momento, vive a Spokeane ed ha cinque anni di differenza da me, in pochissimo tempo ho stretto un forte legame con lui ma oltre a incontrare Ryan la mia vita era completamente cambiata.
L'album aveva ricevuto pochissimi acquisti, per distrarmi e non pensarci ogni sera uscivo con i miei amici, ogni sera tornavamo sempre più ubriachi ma ci fu una sera diversa dalle altre, una sera dove non ci limitammo a ubriacarci, iniziammo anche a usare vari tipi di droghe in quantità esagerate.
Ogni giorno ne consumavo sempre in quantità maggiori, mi faceva stare bene, riuscivo a dimenticarmi che ero un fallito, che non sarei mai andato verso la strada del successo, era solo grazie alla droga che mi sentivo bene.
---
Passarono due mesi, ormai drogarmi era diventato il mio primo pensiero, stavo perdendo rapporti con la mia famiglia, la mia ragazza e i miei amici... tranne Ryan, anche se tramite un computer parlavo con lui tutti i giorni, gli avevo confidato tutto, mi fidavo molto di lui;
Varie volte aveva provato a convincermi di smettere di drogarmi, ma come facevo a smettere se la droga era l'unica cosa che mi faceva stare bene? Oltre con Ryan dovevo confidarmi anche con qualcun altro? Dovevo dirlo allla mia famiglia? Alla mia ragazza? Cosa avrebero fatto? Troppe dmande e nessuna risposta.
Forse avrei dovuto ascoltarlo, forse stavo esagerando.
a un paio di mesi non stavo bene fisicamente, avevo il viso completamente scavato, collo e petto pieni di tagli, c'erano bottiglie di Vodka ovunque e il pavimento era macchiato di sangue, stavo una merda ma non volevo farlo sapere ero troppo testardo;
Mi sono rovinato con le mie stese mani, questa volta ho toccato davvero il fondo... NE SONO DIVENTATO DIPENDENTE.
Nel giro di poco tempo fui costretto ad andare in riabilitazione.
La mia ragazza, Tricia passava tutta la giornata seduta al mi fianco mentre pogiava la testa sul mio petto e piangeva stringendomi la mano destra con delicatezza, sentivo i miei genitori parlare con i dottori ma tutti i giorni rispondevano sempre la stessa cosa:
'Il massimo che possiamo fare è riempirlo di psicofarmaci ma se vuole continuare a vivere deve iniziare a combattere, se continua così non avrà una vita lunga, mi dispiace'
A quel punto mia madre pogiava la testa sulla spalla di mio padre e cominciava in un pianto isterico, mio padre l'abbracciava e incominciava anche lui a piangere, Tim faceva la parte del duro diceva che ero forte e che mi sarei sicuramente ripreso.
Passarono due settimane ma niente, tute le sere mi dimenavo e incominciavo a urlare, volevo andarmene, volevo farmi qualche canna ma non potevo, no non potevo farlo.
Mi ricordo di una notte, erano le due;
Sentì dei passi molto lenti ma ben decisi, ci fu un leggero struscio di una sedia, sentì la pressione di due mani sul mio braccio
'Ciao Ben, sono Ryan'

"Ryan è uno dei miei migliori amici. E 'il mio produttore. E 'il mio socio in affari. Ed è probabilmente uno dei miei critici più severi, che è una caratteristica fondamentale di un compagno di squadra. Mi fido di Ryan. Confido l'orecchio e l'occhio. La sua estetica creativa. Non sarei in questa posizione, se non fosse per lui. Passo più tempo con Ryan di chiunque altro nella mia vita. Siamo una squadra, e sono estremamente benedetto a causa sua"
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      -Macklemore

 

---

'Beeen forza muoviti dobbiamo registrare il video, sono già tutti pronti' mi disse Ryan lanciandomi dei cuscini
'Stronzo stavo dormendo' gli risposi con una cuscinata talmente forte che cadde all'indietro
'Vuoi la guerra?'
'No, vorrei prepararmi in santa pace'
'NON PUOI' mi disse lanciandomi altri cuscini
'Tiri come una femmina' gli dissi ridendo, a quel punto Ryan si buttò sul letto per prendermi a pugni, iniziammo a fare una "lotta" anche se cadevamo in continuazione dal letto.
'Invece di giocare iniziate a prepararvi che è tardi' disse Tricia spalancando la porta, pogiata sul suo braccio destro c'era Lottie, mia figlia di dieci mesi.

                                                                                                              “È difficile esprimere il perché si sta male. Sto male per il nulla o forse per tutto. Ma non mi capireste lo stesso, quindi tutto bene.”


CONTINUA ...
 


#Spazioperme2
E rieccomi a rompervi le scatole (?), se il capitolo vi è piaciuto o meno scrivete una recensione, ci si vede alla prossima :)
P.s Prometto che il prossimo capitolo sarà mooolto più lungo

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Capitolo 2
*** You give me love ***


#Spazioperme
 Salve s tutti, sono tornata con il secondo capitolo; Ringrazio SharkFaceGang per la recensione positiva al primo capitolo.
 Come vi ho detto questo capitolo è molto più lungo e ricco di dettagli e sperò che così sarà lo stesso di vostro gradimento.
 BUONA LETTURA! :)


  
Capitolo 2
 

 

      "Sono stanco di chiedere scusa su questo materasso"
                                                                     -Macklemore


'Tricia ti prego ascoltami' gli dissi rincorrendola

'No, non voglio più sentirti ne vederti'

'Ma almeno ascoltami'

'No, vattene voglio rimanere sola

'Dai voglio solo spiegarti' gli afferrai il polso la girai verso di me e gli diedi un bacio molto frettoloso e leggero, lei aveva il viso inondato di lacrime e si dimenava per sfuggire dal mio bacio e dalla mia presa.

'LASCIAMI STARE, MI FAI SOLO SCHIFO' con uno strattone riuscì a liberarsi, entrò in bagno e chiuse la porta a chiave.

Bussai con rabbia supplicandola di aprire, mi ignorò.

Mi sedetti d'avanti alla porta del bagno con la testa fra le gambe, mi ero comportato da puttaniere e dovevo prendermi le conseguenze.

Rimasi tutta la notte d'avanti a quella porta, incominciai a pensare a tutto quello che stava succedendo ma mi vennero in mente solo domande alla quale non riuscivo a trovare risposta: Perchè doveva soffrire per colpa mia? Perchè l'ho tradita se l'amo? Gia, queste sono le tante domande alla quale non ho mai trovato una risposta;

Tutto ciò non aveva senso, non aveva senso nemmeno cercare delle risposte... ormai il nostro rapporto era finito,

dovevo solo chiederle per la millesima volta scusa dovevo ammettere che avevo sbagliato e che sono uno stronzo e basta, dopo di che dovevo andarmene e lasciarla vivere la sua vita.

Era un periodo molto difficile, avevo bisogno dell'appoggio di Tricia lei era un tra le motivazioni di perchè continuavo a combattere contro la mia dipendenza, avrei potuto lasciar perdere lasciar continuare a far cadere la mia vita potevo decidere di farla finita, ma non l'ho fatto perchè lei è la mia forza e mi permette di andare avanti.

Ha subito già troppo, devo lasciarla vivere senza il pensiero di un fidanzato che si droga e che va a letto con altre donne.

Ma ero sicuro che senza di lei la mia vita avrebbe preso una svolta ancora più negativa.

     "Perchè devi ferire una ragazza che non ti ha mai ferito."                                                                                              
                                                                           -Macklemore

  
---

Mi alzai dal letto di scatto, ero affannato senza nessuna motivazione, la luce della stanza era accesa e vedevo Tricia andare avanti e indietro con Lottie in braccio che piangeva.

Era tutto apposto, un altro inutile sogno; Era da tempo che sognavo tutto ciò che mi è successo in modo così realistico, la cosa mi turbava davvero in un modo molto profondo.

'Ben tutto apposto?' mi disse Tricia, aveva la paura disegnata in faccia

'Si si.... va tutto bene tranquilla' gli dissi alzandomi dal letto, baciai Tricia e gli tolsi delicatamente la bimba tra le braccia.

'Vai a dormire è tardi, alla piccola ci penso io' gli sussurrai

lei mi sorrise e andò a letto, amavo quando mi sorrideva in questo modo; Il mondo mi sembrava più luminoso dopo un suo sorriso e io mi sentivo decisamente meglio.

Scesi le scale tenendo Lottie pogiata sul mio petto, andai nel salone per sedermi sulla sedia a dondolo che avevo comprato dopo la nascita di Lottie.

Quella sedia a dondolo aveva qualcosa di magico, ogni volta che mi sedevo con Lottie smetteva di piangere e potevo passare un po di tempo con mia figlia in santa pace; Erano giorni che Trcia non dormiva per quattro ore di fila, non mi piaceva vederla così stanca così quando potevo l'ho sempre aiutata.

Senza nemmeno accorgermene caddi in un sonno talmente profondo che mi dimenticai di Lottie.

---

Avevo deciso di dare una svolta alla mia vita, volevo diventare un rapper famoso? Dovevo impegnarmi e smettere di fare stronzate, ero deciso a dare questa svolta positiva; Nella mia mente avevo programmato tutto, sapevo come muovermi cosa dire... sapevo praticamente tutto quello che avrei dovuto fare e avevo organizzato il tutto nei minimi dettagli.

Mi alzai dal letto di scatto e mi posizionai d'avanti allo specchio dritto,

osservavo attentamente ogni minima cicatrice sul collo e sul petto, sorrisi come un bambino d'avanti a un negozio di caramelle;

quelle cicatrici rappresentavano il mio passato e tutti i miei errori, non c'erano tagli veri e propi ma solo delle cicatrici, dei "ricordi".

Non avevo tagli nuovi, ed era propio per questo che sorridevo perchè ciò andava a significare che questa storia era finita.

Ora si doveva passare ai fatti.

Mi vestì e andai velocemente in bagno, andai d'avanti alla cassetta dei medicinali... feci un lungo sospiro e mi misi sulle punte per avere una migliore visuale dei vari medicinali.

Dov'era la nuova boccetta di psicofarmaci? L'avevo messa ieri me lo ricordo bene, ma dov'era?

Non c'era, NON LA TROVAVO PIU', sentì il mio cuore che batteva a mille avevo un sensazione d'ansia così forte che non avevo mai provato; ma ecco quella maledetta boccetta che aveva il colore del vetro molto scuro e non ti permetteva di osservare bene all'interno.

Non ero mai stato più felice in vita mia di vedere degli psicofarmaci.

Strinsi la boccetta nel palmo della mano e poi uscendo dal bagno me la infilai nella tasca della felpa.

Andai in cucina e vidi Tricia circondata di buste della spesa che stava sistemando.

L'abbracciai da dietro cingendo le mani sui suoi fianchi e pogiai la testa sulla mia spalla, lei si girò sorridendo e mi diede un bacio.

'Io ora esco' dissi ricambiando il bacio

'Dove vai?'

'Vado a fare quattro passi con Ryan' dissi avviandomi alla porta

'Ciao a dopo' sentì dirmi quando ormai ero già uscito.

Appena uscì presi il cellulare e chiamai Ryan,

'Ryan sono Ben, ti aspetto in fondo al parco, MUOVITI' Non aspettai la sua risposta che gli attaccai il telefono in faccia.

Arrivai velocemente all'entrata del parco e vidi il mio principale spacciatore, mi riconobbe subito e sorrise prendendo in mano uno dei suoi tanti giornali che all'interno non contenevano solo notizie del giorno, ma anche vari tipi di droghe.

Gli diedi i soldi e lui mi diede il giornale.

Entrai nel parco con il giornale sotto il braccio e sentì chiamarmi da dietro

'Ben aspettami' era Ryan che stava correndo come un pazzo per paura di far tardi; lo aspettai sorridendo e appena mi raggiunse ci abbracciammo come due fratelli, andammo in fondo al parco chiacchierando: gli avevo raccontato che da poco avevo fatto pace con Tricia

'Sono felice per te' mi rispose sorridendo.

Arrivati in fondo al parco pogiai la schiena sul tronco di un albero, aprì il giornale e presi la busta con solo due dita e la tenni d'avanti a Ryan;

Ryan indietreggiò nervosamente 'Tranquillo non sono fatto e che voglio parlarti riguardo a tutto quello che è successo e perchè voglio farti capire che sono cambiato'

Ryan tirò un sospiro di sollievo 'Dimmi' mi sussurrò.

Feci un respiro.... guardai quella maledetta busta 'APRILA E FAI QUELLO CHE DEVI FARE' ripeteva la mia testa in modo ossessivo, feci cadere la busta e presi velocemente la boccetta di psicofarmaci e senza pensarci due volte me le ingoiai praticamente tutte, ero stato molto impulsivo credevo che così la mia voglia per quel momento sarebbe passata e sarei riuscito a parlare con Ryan ma non fu così; Uno psicofarmaco mi faceva sentire confuso.... vi lascio immaginare u intera confezione.

Una lacrima scese per tutto il viso arrivando a una cicatrice del mio collo.

Sentivo la testa che mi scoppiava ma non mi importava, dovevo riuscire a concludere il discorso con Ryan.

Lo finì, con difficoltà ma lo finì; Ero arrivato a vedere tutto in modo confuso, avevo dolori ovunque e a breve stavo per vomitare

'E se collaborassimo insieme?

Mi si illuminò il volto, quel ragazzo è un fottuto genio.

---

'Ben presto svegliati forzaaa devi svegliarti'

'Mi spieghi perche ogni santa volta sei tu a svegliarmi' gli dissi urlando

'Ma dobbiamo registrare il nuovo album' mi rispose facendomi una smorfia

'Me ne sono dimenticato' dissi chiudendo gli occhi e dondolando nervosamente sulla sedia (Non mi resi subito conto che avevo dormito tutta la notte li)

'Dai preparati, se oggi arriviamo in anticipo finiamo il video lo pubblichiamo e terminiamo un paio di canzoni'

Come un veloce flash back mi tornò in mente l'immagine dello zero stampato sullo schermo quando pubblicai il nuovo album e quel poco di voglia che avevo andò completamene in fumo, e se non avrà successo come 'The Heist' cosa succederà?
 

      "Cambia il gioco, non permettere che il gioco cambi te!"
                                                                        -Macklemore
 
 

CONTINUA...

#Spazioperme2
 Sopportatemi per altri tre secondi :'), se il capitolo vi è piaciuto o non vi è piaciuto fatemelo sapere tramite una recensione,
 GRAZIE E ALLA PROSSIMA C:

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Capitolo 3
*** Un passato che ti rende impotente ***


#Spazioperme
Salve lettori, volevo iniziare col scuarmi con voi se ogni tanto trovate delle lettere mancanti ma la mia tastiera è rotta ed è probabile che leggendo delle volte non mi accorga degli errori.
Ora inizio a parlarvi del capitolo... sarò sincera non mi è piaciuto come è venuto ma non ho avuto tempo di riscriverlo quindi non mi aspetto niente.
Vi posso solo rassicurare che il quarto capitolo (che ho già scritto) è venuto molto meglio di questo :)
BUNA LETTURA


Capitolo 3

"Siamo fatti della stessa sostanza della quale sono fatti i sogni"
-W. Shakespeare

 




Mi alzai dalla sedia a dondolo con fatica, andai in cucina e vidi Tricia e Jackie che davano da mangiare a Lottie.
'Buongiorno Jackie'
'Buongiorno Ben'...
Mi avvicinai a Tricia e gli diedi un bacio sulla fronte
'Buongiorno amore' disse Tricia spostando Lottie sull'altro braccio
'Buongiorno splendore' gli dissi dandogli un altro bacio.
Sul tavolo c'erano delle tazze di cappuccino, ne presi una e andai in salone e mi sedetti affianco a Ryan
'Oggi abbiamo una giornata più impegnativa del solito disse sbuffando; continuai a sorseggiare il mio delizioso cappuccino senza dire assolutamente niente.
Sinceramente? non avevo voglia di fare niente, quando mi ritornava in mente quel maledetto giorno dove vidi cadere a pezzi un sogno mi passava la voglia di tutto. E se con questo album sarebbe successa la stessa cosa? Come sarbbe cambiata la mia vita? Non lo sapevo e non avrei mai potuto saperlo, dovevamo provarci ma se si sarebbe rivelato uno sbaglio pubblicare un album diverso da 'The Heist'?
'Ryan non ho tutta questa voglia' mi bloccai per posare la tazza sul tavolino del salone, 'perchè non rimandiamo?'
Ryan si girò verso di me mi guardò sospirando nervosamente
'Se lavoriamo bene e ci impegnamo vedrai che uscirà qualcosa di buono' mi disse sorridente,
'vedrai andrà tutto bene'
Lo guardai dritto negli occhi, aveva una faccia seria... fin troppo seria.
'Vabbè vado a prepararmi, aspettami'
Salì velocemente le scale e andai in bagno per farmi una doccia
---
Non capisco... perchè Ben si era comportato in quel modo? Perchè voleva lasciare tutto così... all'improvviso? Non riuscivo a darmi una risposta da solo, avrei dovuto aspettarlo per farmi dare delle risposte.
Mi alzai dal divano spostando i capelli all'indietrò, andai in cucina e vidi Jackie che teneva Lottie stretta al petto in modo molto difensivo,
'Posso tenerla io in braccio?' Chiesi a Tricia sorridente
'Si, ma prendila con molta delicatezza'
Per riuscire a prenderla in modo decente Jackie e Tricia dovettero aiutarmi.
La schiena di Lottie era pogiata sul mio braccio in modo che il suo petto toccava il mio, riuscivo a sentire leggermente il suo cuore battere;
Fu un mix di emozioni incredibili. Quella bambina riuscì a farmi riflettere sulla mia relazione con Jackie, da tempo avevo deciso di fare "un passo avanti" nella nostra relazione;
Capì che questo era il periodo giusto.
'Ryan sono pronto, andiamo?' sentì dirmi mentre Ben stava scendendo le scale
'Sisi andiamo' diedi un bacio a Jackie e gli ridiedi la bambina, Ben entrò fischiettando in cucina, diede un bacio a Tricia accarezzò Lottie e poi uscimmo da casa.
Entrammo in machina, guardai l'orologio; eravamo in anticipo quindi prima di iniziare a lavorare avevo il tempo di fargli qualche domanda.
---
Ryan guardò il suo orologio, inserì le chiavi nella serratura e partimmo.
Per tutto il traggitto non aprimmo bocca, Ryan sembrava molto pensieroso e si faceva distrarre molto facilmente... quando si comportava in questo modo o doveva parlarmi e stava cercando di prepararsi un discorso, oppure era successo qualcosa che l'aveva turbato molto.
Entrammo in studio, Ryan si precipitò sulla sua sedia e io mi sedetti difronte a lui.
'Posso parlarti?' disse guardando velocemnte l'orologio, ecco lo sapevo, ormai conosco Ryan fin troppo bene
'Dimmi' gli sorrisi falsamente
'Perchè volevi abbandonare tutto? Cosa c'è che non va bene in questo maledetto album? Ci stiamo lavorando da un sacco di tempo e tu vuoi buttare tutto così, come se niente fosse' si alzò di scatto e con le mani nelle tasche, andava avanti e indietro per tutta la stanza.
'Senti Ryan' feci una breve pausa
'sei consapevole di tutto quello che ho passato' un altra pausa
'vivo sempre con la paura di sbagliare, specialmente ora che ho una figlia; ho paura, ho paura di deludere tutti, di deludere Tricia e Lottie, la mia famiglia e te, ammettiamo che succederà un disastro? Non hai mai pensato alla mia reazione? Ho lasciato sprofondare la mia vita due volte... e tutti sanno che non c'è due senza tre'
Ryan si fermò di scatto si avvicinò delicatamente e mi diede un abbraccio 'Scusa' mi sussurrò a fine abbraccio, era proprio questo il bello del mio rapporto con Ryan, non ci importa se diciamo o facciamo qualcosa di sbagliato perché siamo sempre pronti a perdonarci e a proteggerci a vicenda, e Ryan è il tipo di amico che ho cercato per anni;
Infatti incominciammo a lavorare e a fare qualche registrazione anche se nell'aria si sentiva un leggero imbarazzo, odiavo fare questo tipo di discorsi e Ryan lo sapeva meglio di tutti.
A fine giornata ci ritrovammo con la maggior parte delle registrazioni finite, ma per quanto riguardava il video io e Ryan avevamo deciso di modificare un paio di scene e quindi di pubblicarlo un paio di giorni in ritardo.
Verso ora di cena Tricia mi chiamò dacendo che aveva preparato delle pizze, quindi Ryan e Jackie si sarebbero fermasi a cena da noi.
Un ora più tardi io e Ryan decidemmo di terminare il lavoro per oggi, visto che avevamo finito la maggior parte delle registrazioni avevamo guadagnato parecchio tempo, mi stavo mettendo il cappotto e stavamo uscendo dallo studio quando Ryan mi afferrò per un braccio
'Ben posso chiederti un favore enorme?' mi disse sorridente
Feci cenno di si con la testa mentre mi avvolgevo la sciarpa introrno al collo.
'Era da un po che ci pensavo, ma non ero totalmente sicuro, ma ho deciso che questo periodo è quello giusto; volevo fidanzarmi ufficialmente con Jackie'
'Cavolo sono felicissimo per te' lo abbracciai dandogli delle pacche sulla spalla destra
'Okok il punto non era questo, volevo fare quacosa di speciale'
'Tipo?' lo interruppi per l'euforia
'Bhe...stavo pensando di scrivergli una canzone ma non ne sono sicuro e volevo un consiglio da te'

"Ho sentito cose su di me che nemmeno io conosco"

---
'Ryan devo dirti una cosa' gli dissi tutto d'un fiato
'Ehi calmati che è successo?'
'Ho chiesto a Tricia di sposarmi' gli dissi con le lacrime agli occhi
Mi abbracciò mentre io scoppiai a piangere.
'Giuro ancora non ci credo, vedere la sua reazione è stato qualcosa di stupendo'


CONTINUA...

#Spazioperme2
Se il capitolo vi è piacioto o meno fatemelo sapere tramite una recensione
GRAZIE, E ALLA PROSSIMA


 

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Capitolo 4
*** Change the game! ***



#Spazioperme
Salve lettori, chiedo scusa se ho pubblicato questo capitolo un pò in ritardo ma sono stata occupatissima, comunque questo capitolo è più lungo degli altri anche se credo che aggiungerò poche citazioni :\ ... vabbè che dirvi BUONA LETTURA!


Capitolo 4
 
"Risposi che apprezzo l’offerto, anche se è quello che volteo
Piuttosto faccio la fame come artista piuttosto di essere fottuto da loro" -Macklemore

Rientrai in studio, presi un paio di fogli e la prima penna che vidi, uscì di corsa e raggiunsi Ryan in macchina
'Che sei andato a prendere?' mi chiese Ryan mettendo in moto la macchina.
Feci svolazzare i fogli e me li sistemai ordinatamente sulle gambe...
'Per la canzone, se abbiamo qualche idea incominciamo a scrivere qualcosa'
'Grazie Ben'
'E per cosa?'
'Per tutto.'
Forse avrei dovuto ringraziarlo io, se avevo superato la mia dipendenza era anche grazie a lui ma non volevo cambiare argomento.
'Di cosa vuoi parlare nella canzone?'
'di quanto la ritengo perfetta e speciale per me' Nel tono della sua voce si percepiva un pò di delusione, forse si aspettava che la conversazione sarebbe continuata in modo diverso? ... Probabile.
Iniziai a scrivere qualche verso prima che la macchina si fermò d'avanti a casa mia, prima di scendere nascosi il foglio nella tasca del cappotto e feci l'occhiolino a Ryan lui ricambiò e mi sorrise.
Appena entrammo in casa Tricia e Jackie si precipitarono verso di noi chiedendoci come stava andando l'album e il video
'Tutto bene' rispondemmo in coro, io e Ryan ci sedemmo sul divano e incominciammo a parlare del più e del meno fino a quando Jackie venne a chiamarci dicendo che la pizza era pronta.
Ci sedemmo a tavola e incominciammo a divorare la nostra pizza.
Non c'è molto da dire riguardo a quella serata... solo che era tutto così silenzioso; se non fosse stato per me e Ryan ci sarebbe stato il totale silenzio visto che Tricia e Jackie non spiccarono nemmeno una parola.
Ogni tanto si guardavano tra di loro, erano tese, erano preoccupate... era successo qualcosa... MA COSA?
'Ma è successo qualcosa?' O Ryan aveva fatto il mio stesso ragionamento oppure mi leggeva nel pensiero
'No niente, siamo state tutto il pomeriggio con Lottie visto che non riusciva a dormire quindi siamo un pò stanche' Si affrettò a rispondere Tricia, 'Bella scusa' gli stavo per rispondere con tanto di applauso, si vedeva benissimo che era una scusa già programmata; ma la situazione era già delicata di suo quindi il sarcasmo avrebbe potuto aspettare.
Come previsto la cena fu molto rapida ma nonostante ciò si era fatto tardi, quindi proposi a Ryan e Jackie di dormire da noi, così saremmo andati in studio più presto.
Eravamo tutti stanchi e nessuno parlava.. Lottie era tranquilla così dopo nemmeno due ore dalla pizza andarono tutti a letto.
---
Ero uscito da poco dalla riabilitazione.. dovevo recuperare la mia vita sociale no?
Così una sera decisi di uscire e di incontrarmi con i miei amici ma questa volta avrei lasciato l'alcol e la droga a loro, ero appena uscito e volevo mantenermi il più sobrio possibile.
Andai al nostro punto di incontro.... come avevo previsto il nostro numerosissimo gruppo si era ridotto, e anche di parecchio visto che erano rimaste due persone.... in fondo erano passati tre anni; come potevo anche solo pensare che le cose fossero rimaste praticamente uguali?
'Ciao Ben sono felice di vederti, posso chiederti un favore'
'Dimmi' non ero neanche arrivato che subito si precipitò verso di me, volevo essere gentile quindi evitai di mandarlo a fanculo.
'Fatti un tiro di questa roba, lo stronzo me l'ha venduta il doppio perchè mi ha assicurato che è roba buona, tu te ne intendi meglio' e fece una delle sue stupide risate.... mi salirono i nervi; Sapeva tutto quello che avevo passato e questo era il modo di aiutarmi?
'No amico, voglio essere sobrio' gli dissi sorridendo
Mi scrutò per un paio di minuti e incominciò a ridere in quel modo stupido perdendo completamente il controllo
'Dai andiamo chi vuoi prendere per il culo? Basta guardare il tu collo per capire che sei un fattone di merda' prenderlo a sprangate sarebbe stato il minimo ma tirai tutta la calma che avevo in corpo e rimasi impassibile
'Puoi chiedermi di tutto, ma no questo' feci una pausa
'Grazie per il sostegno morale.... davvero' misi le mani nella tasca e me ne tornai a casa, se mi ero pentito? Direi assolutamente no perchè questa era la prova che mi sarei dovuto confidare solo con Ryan.
"Non sempre tutto procede come tu avevi calcolato"
----
Mi svegliai di scatto tastando nervosamente il mio collo, quando mi resi conto che era un sogno tirai un sospiro di sollievo e notai che ero completamente sudato e che Tricia mi guardava praticamente sconvolta
'Amore va tutto bene?' mi chiese avvicinandosi
'Si tutto bene' mentì.
'No che non va tutto bene, cosa ti sta succedendo?'
'Niente'
'Stai mentendo'
'Non è vero'
'INVECE SI' mi disse sbuffando
'Hey calmati, è stato solo un sogno' dissi sorridendo con la speranza che avrebbe finito di farmi domande
'Cosa hai sognato?' mi chiese sistemando le lenzuola
'Niente di particolare' Gli risposi alzandomi dal letto.
Andai in bagno per darmi una rinfrescata, non avevo voglia di tornare a letto quindi diedi un bacio a Tricia, andai nel salone e frugai nervosamente nella tasca del mio cappotto alla ricerca del foglio con la canzone per Jackie, andai fuori al balcone e trovai Ryan che fumava nervosamente una sigaretta.
'Non hai sonno?' gli chiesi sedendomi al suo fianco
'No, sono preoccupato per Jackie... tu?' si girò dall'altro lato e fece un piccolo tiro
'Mi sono svegliato e non riesco a recuperare sonno... cosa è successo con Jackie?'
Si girò verso di me e lanciò la sigaretta dal balcone
'Non so ma è strana, non mi parla si allontana da me... in poche parole mi ignora ma non so cosa gli ho fatto'
'Le donne sono strane' dissi aprendo il foglio e iniziando a scrivere qualche verso'
'Già' Ryan si rigirò su se stesso e incominciò a osservare il cielo.
Scrissi un paio di versi e mostrai il foglio a Ryan, si mise le lenti e incominciò a scrutarlo come se stesse cercando dell'oro per poi fare un sorriso di approvazione
'Mi piace!' disse ridandomi il foglio
'Come continuo?'
'Parla di quanto la ritengo strana quando mi ignora' disse ridendo
'Ti ricordo che è una canzone per una proposta di matrimonio, no un modo carino per farti lasciare' scoppiò a ridere.
Ryan si avvicinò lentamente a me e insieme incominciammo a scrivere e modificare la canzone
'Il titolo?'
'Lo scelgo alla fine'
'Ah bene....' guardò l'orologio 'Sono le 3'
Non distolsi lo sguardo dal foglio e rimasi concentrato sulla canzone.
Non so verso che ora ma entrambi fummo assaliti da un sonno profondissimo ed eravamo stesi l'uno a fianco all'altro praticamente sul pavimento.
Intravidi l'orologio di Ryan e gli diedi un occhiata, erano le 7 e in casa c'era silenzio stavano ancora tutti dormendo.
Presi delicatamente Ryan in braccio e lo pogiai sul divano, dormiva talmente profondamente che non si accorse di niente.
Attraversai il salone in punta di piedi e arrivai in camera da letto, mi misi nel letto e provai a dormire con la speranza di non cimentarmi in un altro sogno.

CONTINUA...

#Spazioperme2
E rieccoci alla fine anche di questo capitolo come sempre state continuando a sopportarmi con la speraza che io scrivo qualcosa di diverso.... SE IL CAPITOLO VI E' PIACIUTO O MENO FATEMELO SAPERE RAMITE UNA RECENSIONE.. LOL
Alla prossima :**

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