(Voce narrante Sasuke)

E' passata quasi una settimana da quando sono qui in ospedale. Ogni giorno mi sembra uguale all'altro, tranne quando mi viene a trovare Naruto che cerca in tutti i modi di farmi innervosire, o Sakura che è sempre indaffarata nel suo lavoro. Ogni tanto faccio qualche passeggiata lungo i corridoi o vado a pensare sul terrazzo, dove si svolse lo scontro tra me e Naruto. Lì riesco sempre a pensare a tante cose, ma ancora non ho deciso che fare. Una parte di me vorrebbe andarsene, qui ci sono troppi ricordi che mi fanno male, ma da una parte…

"Ehi Teme!!"

Eccolo che è tornato: "Che vuoi anche oggi?"
"Uff…ma sei sempre di pessimo umore eh? E fattela una risata! Guarda ti ho preso una porzione di Ramen!"

"Che schifo…"

"Coooosaaaa!! Non mi dirai che preferisci la brodaglia che servono qui in ospedale?"

Appena pronuncia questa frase si avvicina a noi una Sakura furiosa, di fatti gli molla un cazzotto sulla testa.

"Non ti azzardare a mancare di rispetto a questo ospedale, hai capito?"

"Scusa Sakura…"

Sakura guarda il suo enorme bernoccolo e scoppia a ridere…non riesco a smettere di fissarla, dopo tutto è una delle sue qualità che mi facevano stare bene.

"Beh, io me ne vado. Ho un appuntamento al parco con Hinata. Ci vediamo presto Sakura…Teme"

"Ciao Naruto"

"hmmm" mi limito a dirgli.

Sakura rimane qui, mi sembra pensierosa, penso debba dirmi qualcosa…

"Bene Sasuke, ho delle notizie interessanti da comunicarti".

Naruto non è proprio cambiato...sempre il solito baka =) che Sakura si sia decisa di dire tutto a Sasuke? E se fosse come glielo direbbe? Alla prossima =)
 

(Voce narrante Sasuke)

Sentivo che c'era qualcosa. Per quanto fosse cambiata, è sempre stata un libro aperto per me.

"Volevo dirti che le tue ultime analisi sono positive e puoi essere dimesso anche domani se vuoi"

"Veramente?"

"Si"

Ma non capisco perché questo sembrava rattristarla…

"Ma penso ci sia dell'altro, vero Sakura?"

Mi guarda sorpresa. Non credo che si aspettasse che avrei capito come si sentiva.

"In effetti ci sarebbe qualcos'altro, ma tutto dipende da cosa tu decida di fare"

"Immaginavo. Vedi non lo so. Sto valutando i pro e contro."

"E al momento chi sta vincendo?"

"50 e 50"

"Appunto. Comunque domani sei libero di andare, non c'è più alcun motivo per cui tu resti qui in ospedale, sei in perfetta forma. Però dovrai andare a parlare con l'Hokage, lei ha bisogno di sapere quali sono le tue intenzioni"

Non riusciva a guardarmi negli occhi e le risposi con un "va bene"

"Si è fatto tardi, devo andare a casa. Allora ci vediamo domani mattina. Buonanotte Sasuke."

Mi sorrise, ma sapevo che era un falso sorriso che mascherava del dolore. Le bloccai il polso. Non so bene il perché, ma quel gesto mi veniva sempre naturale con lei. Le dissi di aspettare e mi alzai per andare verso di lei. Ci ritrovammo faccia a faccia. Aveva gli occhi lucidi, credo temesse che quello fosse stato il nostro ultimo incontro.

"Eccoci qui, di nuovo come ai vecchi tempi , eh Sasuke? Tu che non parli, io che avrei mille cose da dirti. Perché non dici mai niente? Perché sempre questi silenzi? Almeno dimmi che cosa hai scelto di fare. Non mi importa che decisione prenderai, voglio sentirla da te."

Non sapevo che dirle. In questo momento volevo stare esattamente dove mi trovavo, ma domani? Decisi di seguire l'istinto, come se non ci fosse stato un domani. Le presi il viso e la baciai. Un bacio intenso, nemmeno mille parole lo avrebbero eguagliato. Aprì gli occhi e vidi una lacrima sul suo viso.

"Perché piangi? Bacio così male? Certo Naruto non è stato un ottimo allenamento"

Cercai di sdrammatizzare e si mise a ridere. Missione compiuta.

"Piango perché sono felice, ma allo stesso tempo triste. Sei un ragazzo misterioso, lo sei sempre stato e sono felice che lo sarai sempre. Ho paura che questo bacio sia un addio, ma in cuor mio vorrei che fosse l'inizio di qualcosa di bello e di inaspettato…."

"Sakura…" la interrumpi "So benissimo ciò che vuoi, non sono stupido, ma non credo di essere la persona giusta che può darti quello di cui hai bisogno. Mi dispiace…"

Mi molla uno schiaffo. Come biasimarla, l'ho baciata illudendola di qualcosa e invece le ho rifilato la solita cantilena.

"Fa come vuoi Sasuke. Non posso impedirti di seguire il tuo cammino, dopo tutto me lo dicesti anche 4 anni fa. Ora devo andare, devo riposarmi. Domani sarà una giornata impegnativa. Ti auguro il meglio nella tua vita e spero tanto che lungo il tuo cammino troverai ciò che cerchi".

Dopo questa frase se n'è andata. Sono rimasto li spiazzato. Mi aspettavo una sua solita supplica e invece? Mi ha lasciato li come un babbeo. Ho ancora una notte per pensare. Itachi, tu che faresti?

Finalmente ha deciso di darsi una mossa e seguire il suo cuore. Ma quale sarà la sua scelta? Alla prossima =)

Mentre gli parlavo non riuscivo a guardarlo negli occhi, quelle pozze nere dove mi perdevo sempre. Decisi di non tirarla per le lunghe e di andarmene, solo che mi bloccò il braccio, tipico di lui. Mi girai, ci guardammo e mi baciò. Un bellissimo bacio, quel bacio che aspettavo da una vita su quella panchina, quel bacio che ti cancella i problemi. Mi venne da piangere. L'altra volta riuscì a svignarsela con un grazie, ora siamo cresciuti e penso sia passato ad un livello superiore. Gli dico come mi sento, quello che vorrei, ma lui mi rifila la solita storia…non ci vedo più e istintivamente gli mollo un ceffone! Non mi aspettavo che mi dicesse di amarmi a sua volta, non lo avrebbe mai fatto perché non è da lui, ma almeno speravo che mi dicesse che sarebbe rimasto con me stavolta. Invece? Boh…uscì da quella stanza, mi chiusi la porta alle spalle e andai verso casa. A stento trattenni le lacrime, ma non volevo farmi vedere da nessuno così. Mi sono costruita anche io, con il tempo, la mia corazza. Stavo per girare l'angolo, quando mi chiamarono

"Ehi Sakura?"

"Ciao Sai, è da molto che non ci vediamo. Dove vai di bello a quest'ora?"
"Stavo andando a casa di Ino, la vado a prendere per uscire."

"Capisco, quindi è ufficiale tra di voi?"

Arrossisce. "P-penso di si"

Sorrisi. "Sono contenta, siete una bella coppia."
"Grazie. Tu dove vai?"

"Sto tornando a casa, domani devo svegliarmi presto."

"Se vuoi ti accompagno, tanto sono di strada. Così mi racconti le ultime novità"

Ci incamminammo. Con il tempo io e Sai diventammo buoni amici. Per un po’ di tempo ho pensato di piacergli, ma poi mi convessò che gli piaceva Ino. Non mi ha dato fastidio, anzi ero contenta per loro.

"Allora quando verrà dimesso Sasuke?"

A tale domanda mi irrigidì. "Se vuole anche domani…"

"Ho detto qualcosa di sbagliato?"

Gli rifilai un sorriso falso. "No, no è che sono molto stanca. E' stata una giornata pesante oggi. Sono arrivata. Ci vediamo in giro e salutami quella matta di Ino" dissi ciò continuando a sorridere il più possibile.

"Va bene, ci vediamo Sakura. Buonanotte".

Lo salutai di fretta e corsi in casa. Appena entrai scoppiai a piangere. Pensai a tutti questi anni con Sasuke e non, a quanto penso di essere diventata forte e grande. Invece mi rendo solo conto di quanto sono ancora la solita bambina…Mi preparai una cena veloce e andai a letto. Prima di addormentarmi continuai a pensare alle parole di Sasuke…forse se voglio davvero crescere, devo andare avanti e lasciarmi tutto alle spalle...

Molti associano le lacrime alla debolezza, penso che invece siano la forza e il coraggio di quelle persone che giorno dopo giorno si mettono in gioco. Voi che ne pensate? =)

Non ho dormito molto stanotte. Dopo che Sakura se era andata me ne andai sul terrazzo a meditare. Iniziai a pensare a quello che ci eravamo detti ieri sera e 4 anni prima, prima che me ne andassi dal villaggio. Me ne andai per cercare vendetta, ma in un certo senso qui ci stavo bene. Avevo persone che mi volevano bene e che non mi consideravano un perdente, anzi ero ammirato da molti. Ma forse era anche questo ciò che mi fece allontanare. Non volevo tutte quelle attenzioni, pensavo di non meritarle. Ora molti mi considerano un traditore. Ma non mi importa, perché è questo che sono. Itachi mi aveva risparmiato perché mi amava e per darmi la possibilità di avere un futuro diverso, migliore e forse questa è la mia occasione per rinascere…si è fatto giorno. Mi sono vestito, ho aspettato una mezz'oretta che venisse Sakura, ma non si è fatta viva, così decisi di andare dall'Hokage.

"Avanti"

"Buongiorno, Tsunade."

"Ciao Sasuke, vedo che ti sei ripreso alla grande. Qual buon vento ti porta qui?"

"Beh sono venuto ad informarla della mia decisione"

"E sarebbe?"

"Ho deciso di restare a Konoha."

"Mi fa piacere…in tal caso non so se Sakura ti ha precedentemente informato che se saresti restato, ci sarebbero state delle procedure"
"Diciamo che ha provato ad accennarmi qualcosa, ma non so bene quali siano"

"TI spiego. Dato che la tua vecchia abitazione si trova in una zona da restaurare, non hai una fissa dimora e così andrai a vivere da Sakura."

"Cheeeeee? Ma non posso stare da Naruto?" beh certo che vivere con il Dobe era da suicidio, ma almeno era un ragazzo…pensai...

"Naruto credo abbia intenzione di andare a vivere con Hinata, quindi non penso che ti convenga stare con loro…ho proposto questa cosa perché non mi fido ancora di te, perciò ho incaricato Sakura di tenerti in sotto osservazione e in questo modo le sarebbe più facile"

"Capisco"

"Quindi che ne pensi?"

"hmmm…ok"

"Benissimo….Shizune!! Chiamami Sakura."

Spero vi sia piaciuto....chissà se anche Sakura ne sarà felice ;)

Si è fatto giorno e non ho chiuso occhio stanotte. Penso di avere un po’ di occhiaie, ma non mi interessa. Mi sto dirigendo in ospedale ed iniziare il mio lavoro. Passo di fronte alla stanza di Sasuke, ma non ho il coraggio di entrarci e passo avanti…Per prima cosa compilo un po’ di pratiche e poi vado a dirigere il lavoro ai miei colleghi, quando però arriva Shizune...

"Sakura, l'Hokage ha bisogno di te, subito nel suo ufficio"

Non le rispondo nemmeno. Inizio a correre. Sicuramente centra Sasuke. Perché tutta questa fretta di Tsunade a chiamarmi? Che abbia deciso di andarsene e vuole farmelo salutare? O peggio vuole dichiarare guerra al villaggio e devo fermarlo? O forse…

"Eccomi Tsunade, sono arrivata sub…" mi volto di lato e vedo Sasuke che mi guarda, sapevo che centrava lui. Non lo guardo, lo voglio evitare, almeno finchè non so il motivo per cui si trova lì.

"Bene Sakura. Ora Shizune si sta occupando del tuo lavoro, perché oggi ti ho lasciato la giornata libera"

"Come?? E perché così all'improvviso??" c'era qualcosa che non mi convinceva…

"Perché devi accompagnare Sasuke a casa tua a posare le sue cose."

A tali parole il cuore mi stava scoppiando in gola. Aveva deciso di restare. Non per me, non per Naruto, ma perché lui voleva così. Cercai di rimanere il più impassibile che potevo.

"Bene, allora noi andiamo. Buona giornata."

Andammo a casa mia, ma lungo il cammino non parlammo. Ci limitavamo a guardarci con la coda dell'occhio. Aprì la porta e feci gli onori di casa.

"Eccoci qui. Non è una reggia, ma non è nemmeno tanto brutta. Scusami il disordine, ma non ho avuto tempo di mettere apposto." certo se lo sapevo prima che saresti rimasto avrei pulito tutta casa…vabbè…pensai..."Questa è la mia camera e questa qui accanto è la tua. Spero che ti troverai bene qui" oddio sto parlando in un miscuglio tra una receptionist e un'agente immobiliare…Sasuke si guardò attorno e l'unica cosa che disse fu un "grazie".

Non mi aspettavo che mi dicesse chissà che cosa e per il momento mi andava bene così, anche se avrei tanto voluto sapere se era felice...

Non feci in tempo a dire a Tsunade che sarei rimasto, che mi ritrovai in men che non si dica a casa di Sakura. Non ci stavo capendo più nulla. Non sapevo cosa dirle, ma volevo chiederle un sacco di spiegazioni o sarei diventato matto.

"Sakura, posso farti una domanda?"

Mi guardò sorpresa. "Si, dimmi?"

"Era questo che volevi dirmi ieri sera?"

Esitò un momento, ma poi disse: "Si, ma in parte mi vergognavo a dirtelo. Quando Tsunade mi ha informato di questa decisione ero inizialmente contraria, ma non ha sentito ragioni e…"

La interruppi. "Perché eri contraria?" pensavo che fosse una sua idea...

"Beh perché sarebbe, cioè E' imbarazzante. Insomma una ragazza che vive con un ragazzo, non è strano?"

Mi vennero in mente mille pensieri sul perché un ragazzo vivrebbe con una ragazza, ma preferirei non dirglieli e mi limitai ad annuire.

Lei continuò "E poi volevo che tu scegliesti di rimanere perché vuoi e non incastrarti a vivere con me"

Rimasi spiazzato. La vecchia Sakura se ne sarebbe approfittata per convincermi a restare con lei.

"Se non volevo restare, non sarebbe stata mica questa offerta a farmi cambiare idea"

"Che vuoi dire?"

"Che puoi fare quello che vuoi per convincermi, ma se non volevo restare me ne sarei andato."

"Però nonostante tu abbia saputo che saresti venuto a vivere con me, non ti sei opposto"

"Beh non avevo altro posto dove andare. Sakura, non mi sono opposto per questo, non voglio che tu pensi chissà che cosa. Non voglio che ti metti in testa strane idee, io…"

Stavolta mi interruppe lei "Io non sono quello giusto…bla bla bla…conosco bene questa filastrocca e sono stufa di sentirmela ripetere ok? Quindi smettila Sasuke Uchiha, perché so che non cambierà nulla tra di noi e va tranquillo che nemmeno ci spero! Comunque devo andare a fare spesa per il pranzo. Se devi mettere a posto le tue cose o lo fai adesso o dopo. Ricordati che non posso lasciarti da solo ma devo tenerti d'occhio."

La guardai allibito. Da quando possedeva questo carattere? Da quando mi parlava così? E soprattutto, da quando mi chiama per cognome? Andai a sistemare le mie cose con queste domande in testa. Era cambiata, lo era davvero…forse in qualche strano modo anche io lo ero...

Non ci posso credere ho zittito quello zoticone di un Uchiha! E brava Sakura! Quando vuoi li sai tirar fuori gli attributi. Ma questa felicità è apparente. Ora lui è di sopra, ma io continuo a pensare a quello che stava dicendo…lui voleva restare e così ha fatto. Magari si immaginava di starsene comodamente nella sua vecchia casa e che tutto sarebbe stato come prima e invece ora è qui perché gli faccio comodo…magari quando la sua casa sarà rimessa apposto tornerà lì…mmm…lo farà sicuro….Siamo appena usciti dal supermercato e incontriamo Naruto con Hinata

"Ehi Teme! Allora stai con noi!"

"Con te no di sicuro Dobe!"

Eccoli che ricominciano. Li lascio fare, in fin dei conti mi mancavano i loro battibecchi.

"Ci venite questa sera al festival a vedere i fuochi d'artificio?"

"Quale festival?" chiede Sasuke.

Me ne ero scordata!!! "Si, era questa sera. Solo che mi è passato di mente. Ci andiamo Sasuke?"

Mi guarda come per dire "nemmeno se mi ammazzi", ma alla fine si esprime con il suo solito ed inimitabile "hmmpf"

"Bene allora ci vediamo stasera. Ciao Sakura…Teme"

"Ciao ragazzi"

Torniamo a casa e inizio a preparare il pranzo. Sasuke si mette sul divano davanti alla tv. Lo vedo pensieroso, forse non gli va molto di andarci…

"Se non vuoi andarci non importa, capirai me ne ero anche scordata"

Si gira a guardarmi "Non è che non voglio, solo non mi aspettavo tante cose tutte insieme oggi"

Anche lui ha ragione "Dimmi tu, che vuoi fare?"

Vedo che ci sta pensando poi "Ma si, dai…sarà divertente"

"Divertente? Wow Sasuke, complimenti. Stai cercando di dare un po’ di anima alla tua vita?"

Lo vidi sorridere leggermente ma non rispose. Mi bastava il suo sorriso.

Partimmo alla svelta. Per arrivare e tornare ci vorrà qualche giorno. Non sarà una missione difficile, ma non devo nemmeno perdere di vista Sasuke, soprattutto ora che siamo fuori dal villaggio. Non so perché ma sto notando un cambiamento in lui, credo di poter iniziare a fidarmi, ma questo non significa che potrò abbassare la guardia.

Si è fatto buio e decidemmo di accamparci per poi ripartire al mattino. Accendemmo il fuoco e mangiammo il pesce pescato da Naruto. Era ora di andare a dormire e Sasuke si propose per fare il primo turno di guardia.

"Rimango anche io" gli dissi.

"No, vatti a riposare. Ci starai quando toccherà a te"

"Ti ricordo che ho il dovere di sorvegliarti in qualsiasi momento."

"Ma smettila! Lo dici solo perché così puoi guardarmi tutte le volte che ti pare"

"Cooosaaa??" Avrei voluto ucciderlo con le mie stesse mani quel BAKAAA!!!

Sta di fatto che rimasi seduta davanti al fuoco esattamente dove ero prima, al contrario di Naruto che stava già russando come un maiale.

Passano infiniti minuti di silenzio quando Sasuke decise di avere una conversazione

"Non capisco il perché ti ostini a stare lì, invece di dormire"

"Te l'ho detto, sto solo svolgendo il mio dovere e non sarà certo un Uchiha del cavolo a farmi cambiare idea."

"Da quando sei diventata così dura con me?"

"Da quando te ne sei andato" gli risposi a tono.

Si ammutolì. Credo che quel poco di coscienza che avesse, gliela avevo distrutta. Ma poi aggiunse: "Come darti torto…penso che tu sia stata la persona a cui ho fatto più del male"

Mi sorpresero le sue parole. Allora aveva davvero una coscienza? Ma non demordo.

"Da quando sei diventato così sensibile? Per caso Sai ti ha prestato qualche libro sui rapporti umani?" Provai a farlo ridere, ma si incupì ancora di più…forse ho esagerato…

"Scusami Sasuke…volevo solo fare dello spirito."

"Tranquilla"

Rimanemmo ancora in silenzio. A volte mi piace stare in pace con i miei pensieri, ma quando sono con Sasuke il silenzio mi irrita da morire. Così ricominciai.

"Comunque non credo…"

Mi guardò "Cosa?"

"Di essere la persona più ferita per mano tua. Insomma anche Naruto ha sofferto molto, credo addirittura l'intero villaggio."

Rimase sorpreso. "Ma io intendevo in modo diverso. Insomma Naruto non ha mai detto di amarmi, anche perché se lo avrebbe fatto lo avrei ucciso davvero"

Mi venne da ridere, non so come ci riusciva, ma lo faceva sempre.

"Una perfetta dichiarazione d'amore sotto la luna e le stelle, di cui non si è mai udita la risposta"

"Ti risposi"

"Quel grazie era in generale, non mi hai mai risposto effettivamente."

Si ammutoli. Di nuovo.

"Che vuoi sentirti dire Sakura?"

"Ah, si vabbè ciao…troppo facile così. Sai già cosa ti risponderei, o forse no perché ultimamente non so nemmeno io che cosa voglio. Sai che ti dico. Vado a dormire. Chiamami più tardi per il mio turno. Buonanotte".

Andai nella mia tenda. Mentre mi alzavo, pensavo che mi avrebbe fermata come l'altro giorno in ospedale, ma stavolta non lo fece.

Ciao a tutti, giustamente mi hanno fanno notare che i capitoli sono molto corti, penso che metterli tutti su una pagina mi venga un malloppone. Per questo ne pubblicherò molti di seguito. Grazie Lena_chan per il consiglio =) Buona lettura =)

Dopo lo scontro con quei tizi ci accampammo per la notte, così potrò occuparmi di Sasuke. Intanto ho mandato Naruto a cercare la legna per il fuoco e qualche erba che può essermi utile per curarlo. Non si è ancora ripreso, sta soffrendo  e questo per colpa mia. Mi viene da piangere, possibile che quella stupida ragazzina non se ne vuole andare? Finalmente finisco di curarlo e ha aperto gli occhi. Ora mi sta fissando mentre continuo a singhiozzare come una scema.
"Sakura, perché stai piangendo?"
"Perché non sono cambiata. Sono la solita ragazzina inutile che ha bisogno di essere salvata."
"Non dire cavolate, ti ho vista in altre occasioni in azione. Non devi sottovalutarti."
Le sue parole mi calmarono, in un certo senso, ma continuavo a maledirmi
"Si, ma non voglio che per colpa delle mie disattenzioni ci vadano di mezzo le persone che amo"
"Quindi ancora mi ami?"
Brava Sakura! Complimenti! Ti sei fatta sgamare in pieno…smisi di piangere e lo fissai per qualche istante. "B-beh…i-io…" non sapevo che cavolo dirgli….ma per fortuna arrivò Naruto in quell'istante. Come si dice, salvata dalla campanella…
Toccava a Naruto stare di guardia. Sasuke ed io andammo a dormire…ognuno nella propria tenda ovviamente. Il mattino seguente ci rimettemmo in cammino e in tarda serata arrivammo a Konoha finalmente. Andammo da Tsunade a riferirle che la missione è andata a buon fine e ci congedò. Stavo per tornare a casa con Sasuke quando improvvisamente si fermò.
"Perché ti sei fermato? C'è qualcosa che non va?"
"Non esattamente…senti ti dispiace aspettarmi a casa, volevo fare un giro da solo."
Mi sorprese questa sua richiesta. Non so se voleva stare da solo perché non voleva avermi tra i piedi per le prossime ore o semplicemente aveva bisogno di spazio.
"Va bene, ci vediamo più tardi"
"Ok"
Me ne andai a casa dove decisi di rilassarmi con un bel bagno e di preparare la cena, almeno quando tornerà avrà qualcosa da mangiare, sempre se tornerà per quell'ora...

 

Ciao a tutti!! Volevo dedicare questo capitolo speciale ad una mia amica molto cara che ama il NaruHina. Dopo tutto avevo scritto che in questa storia ci sono anche loro. Fan del NaruHina (di cui sono piena sostenitrice) è dedicato a voi. Buona lettura =)

 
(Voce narrante Naruto)
Siamo tornati a Konoha come vincitori, ma la cosa che mi rende ancor più felice è che Sasuke
verrà  con noi. L'ho visto da lontano in barella, sembra incosciente. Per quanto riguarda me,
non ho ferite molto gravi, mi sento però molto debole e a stento riesco a camminare.
Sto per cadere, ma due braccia mi sostengono.
"Hinata"
"Ti aiuto io Naruto"
"Grazie"
Mi aiuta ad arrivare all'ospedale di Konoha, dove veniamo tenuti sotto osservazione. Il giorno seguente già potevo muovermi, anche se con l'aiuto delle stampelle. Sono tornato a casa ed era esattamente come la ricordavo. Guardai la foto del Team 7 e pensai che finalmente la mia promessa di portare Sasuke al villaggio era stata mantenuta, anche se avevo paura  che poi se ne sarebbe andato…spero che Sakura lo convinca a restare…mi sedetti sul letto e improvvisamente mi sentii solo. Quando arrivammo gli abitanti mi hanno accolto come un eroe, finalmente il bambino maledetto ed emarginato si è riscattato, ma ora qui la casa è vuota…mi venne fame, avevo proprio voglia di una bella ciotola di ramen!! Mi cambiai e mi avviai verso la porta quando bussarono…
 
 
 
 
(Voce narrante Hinata)
Dopo la guerra mi occupai anche io dei feriti in ospedale. Naruto era stato dimesso, ero contenta che stava bene. Continuavo a pensare a lui, insomma dopo tutto mi ero dichiarata, ma tra gli ultimi eventi non potevamo parlare di noi. Decisi di affrontarlo o almeno parlarci, anche solo per fargli compagnia, così dopo il lavoro andai da lui. Pensai che sicuramente era affamato e decido di portare qualcosa da mangiare, anche perché non mi sembra carino presentarsi da lui a mani vuote…arrivai a casa sua e bussai.
"Ciao Naruto, come stai?"
"Ehi, Hinata! Bene grazie, che ci fai da queste parti?"
Iniziai ad arrossire, ma perché mi fa sempre questo effetto?? "V-volevo sapere come stavi. Ho pensato che eri affamato, così ti ho portato qualcosa…"
"Veramente??? Hinata sei un genio!! Stavo giusto per andare a mangiare il ramen, ma visto che sei stata così gentile, possiamo mangiare insieme questa tua prelibatezza"
Arrossii di nuovo…mannaggia a me…le sue parole mi resero la persona più felice della terra. Entrammo e mangiammo. Avevo preparato un po’ di cose: dei rotolini di riso, dei spiedini di pesce e ovviamente il ramen, non poteva mancare!
"Mmmm…Hinata è tutto buono!! Il tuo ramen è fantastico!! Sei da sposare!!"
Oh, mio dio…dopo questa stavo per sentirmi male, anche perché rendendosi conto di quel che ha detto mi fissa per un istante, mi sembra che sia arrossito anche lui e poi si volta continuando a mangiare facendo finta di niente….
 
 
 
 
(Voce narrante Naruto)
Ma che cavolo mi passa per la testa?? Dire a Hinata che è da sposare mi ha messo in imbarazzo…certo è una ragazza dolce, sensibile, buona e…si è anche bella…la fissai ancora, lei non mi guardava, è imbarazzata….volevo dire qualcosa d'intelligente, mmmm forse aspiro a troppo, insomma qualcosa non alla Naruto Uzumaki ecco!
"Allora Hinata, come ti vanno le cose?" troppo scontato
"B-bene. L-lavoro anche io in ospedale con Sakura e le altre. Volevo dirti che Sasuke si è svegliato prima che venissi qui e sta bene"
"Davvero? E bravo Teme! Più tardi lo vado a trovare. Sarà felice di vedermi."
"G-già."si alza in piedi per sparecchiare, provo ad aiutarla ma dato che ancora non mi reggo bene in piedi, perdo l'equilibrio cadendole addosso. Se prima l'aria era tesa ora anche peggio!
"Scusa, scusa Hinata, sono imbranato, lo sai!"
"N-non i-importa N-Naruto…"
Cercai di rialzarmi, mi aiutò ma ci ritrovammo a pochi centimetri di distanza. Avevo voglia di baciarla. Temevo che svenisse come suo solito, quindi non volevo perdere tempo e lo feci. Un bacio bellissimo. Rimane sorpresa, ma poi mette le sue braccia attorno al mio collo e si fa più intenso. Ci baciammo per i seguenti 10 minuti…i più intensi e travolgenti della mia vita…
 
 
 
 
(Voce narrante Hinata)
Non ci posso credere che mi abbia baciata. Aspettavo questo momento sin da piccola, dal primo momento che lo conobbi. Ne è valsa la pena aspettare. Dicono che per le cose belle bisogna sempre aver pazienza, perché capitano quando meno te le aspetti e te le vivi meglio. Così è stato e sono felicissima. Riprendiamo fiato, ci guardiamo e mi sorride
"Sei bellissima quando arrossisci."
Rimasi a bocca aperta. "G-grazie"
"Senti Hinata, penso che avremmo un sacco di cose di cui parlare, ti va se ci vediamo tra un'oretta al parco?"
"L-lo penso anche io. V-va bene, allora ci vediamo più tardi."
Mi rialzo, prendo i piatti e le mie varie cose da portarmele a casa. Mi accompagna alla porta e mi saluta con un bacio. Spero che questa ora passi in fretta, abbiamo tante cose da dirci….
 
 
 
 
(Voce narrante Naruto)
Dopo la visita di Hinata decido di andar a trovare Sasuke, ma prima passo a comprargli una porzione di ramen, sarà affamato. Vado da lui e lo vedo pensieroso, provo ad attaccare bottone, ma fa sempre lo scorbutico. Poco dopo arriva Sakura che mi da un cazzotto in testa, tanto per cambiare. Decido di andare, credo che abbiano bisogno di parlare, cosa che anche io devo fare con Hinata. Li saluto e mi incammino verso il parco. Sono arrivato con largo anticipo, così ho il tempo di riflettere su cosa dirle. Mi siedo su una panchina e dei ragazzini che passano mi salutano. Poco dopo arriva Hinata.
"Ehi, da quanto tempo?!"
Sorrise. "Eh, già"
Le dissi di sedersi con me. Iniziammo a parlare del più e del meno, di come era la vita prima, di Sasuke, della guerra, ecc…
"Una battaglia che mi segnò molto fu quella contro Pain e in parte centri tu. Non mi aspettavo che avresti sacrificato la tua vita pur di salvarmi, ancora ricordo la tua determinazione nel liberarmi da quei pali. Rimasi spiazzato, ti giuro. Non ho avuto mai tempo e modo di ringraziarti. Quando ero steso a terra e vedevo che stavi soffrendo mi chiedevo cosa ti spingesse a fare tutto ciò, poi dissi di amarmi." mi girai a guardarla "Dimmi Hinata, ancora mi ami?"
Se prima guardava a terra, finalmente ha deciso di darmi attenzione. "N-Naruto….i-io….c-certo che ancora ti amo. Ti amo dal primo momento che ci siamo visti, quando da bambini tu mi salvasti da dei teppistelli, non so se te lo ricordi. Ti amavamo anche quando tutti ti odiavano, perché, al contrario degli altri, in te vedevo un ragazzo semplice, gentile ed altruista. Non potrei mai smettere di amarti."
WOW!! Hinata non era il tipo da parlare molto, ma quando lo fa, sa cosa dire!!
"Con queste parole mi hai reso la persona più felice al mondo. Ho sofferto molto nella mia infanzia, sognando che presto o tardi avrei fatto vedere a tutti chi sono veramente e alla fine ce l'ho fatta. Non sospettavo nemmeno che ci fosse qualcuno che in segreto mi considerava un grande. Grazie Hinata, per aver sempre creduto in me." Non sapevo che altro dirle, così la baciai. Avrei potuto dirle di amarla, ma volevo fare le cose con calma.
 
 
(Voce narrante Hinata)
Finalmente mi dichiarai a Naruto come si deve. Ero la persona più felice del mondo!! Continuammo a baciarci, finchè non si fece buio e decidemmo di andare. Mi prese la mano e mi accompagnò a casa.
"Senti, volevo chiederti….ti va di venire al festival con me domani?"
"Certo Naruto!"
"Bene. Passo a prenderti io. Buonanotte Hinata"
"N-notte"
Ci baciammo ancora e ci salutammo. Entrai in casa. Mi sentivo una ragazzina con il suo primo fidanzatino. Ero al settimo cielo e domani lo avrei rivisto. Non so se riuscirò a dormire stanotte, ma devo provarci almeno un po’….
Il mattino seguente mi svegliai presto, dovevo andare a fare un po’ di compere. Girai per i negozi, volevo comprarmi un nuovo kimono per la sera. Me ne provai alcuni e alla fine ne scelsi uno azzurro molto carino ed economico. Comprato ciò che mi serviva, mi diressi verso il supermercato quando qualcuno mi chiamò
"Ehi Hinata, dove vai di bello?"
"Naruto!" il cuore mi battè a mille!! "Sono andata a fare un po’ di spese, tu?"
"Vado a mangiare il ramen, vieni con me?"
"Va bene"
Ci dirigiamo verso il chiosco quando incontrammo Sakura e Sasuke uscire dal supermercato. Che carini, sembrano una coppia di coniugi. Spero tanto che tra loro le cose vadano bene. Mi venne in mente il festival, magari così potevano stare insieme e decisero di venire, anche se Sasuke aveva una faccia poco convinta. Naruto ed io mangiammo una porzione di ramen a testa e poi decidiamo di fare una passeggiata. Parlammo del più e del meno, poi mi riaccompagnò a casa perché dovevo prepararmi. Ci saremmo visti la sera. Mi baciò e ci salutammo. Non potrei desiderare niente di più….
 
 
 
(Voce narrante Naruto)
Sto andando a prendere Hinata, questa sera ci saranno anche Sakura e il Teme, finalmente io e quello zoticone passeremo una serata tra amici. Sono davanti alla porta di casa di Hinata. Busso e mi si presenta una bellezza naturale. Hinata indossa un bellissimo kimono azzurro che aderisce perfettamente alle sue forme e i suoi capelli sono legati da uno chignon. Penso che se non stavo attento mi avrebbe sanguinato il naso…
"C-ciao H-Hinata, sei pronta?" oddio adesso inizio io a balbettare…cominciamo bene la serata…
"Sisi, possiamo andare"
Ci dirigiamo al festival quando incontriamo Sakura e Sasuke. Anche lei era molto bella, così ne approfittai per fare qualche battuta da far irritare il Teme. La serata scorre in fretta, poi andiamo a guardare i fuochi d'artificio. Prendo Hinata per una mano e l'abbraccio. Era bellissima illuminata dalla luce dei fuochi. Avevo sempre voglia di baciarla e lo feci ancora. Le sussurrai all' orecchio quanto fosse bella, divenne tutta rossa, poi il mio cuore continuava a suggerirmi le parole.
"Ti amo Hinata" le dissi sempre come un sussurro. Lei non rispose, si limitò ad appoggiare la sua testa sulla mia spalla.
 
 
 
(Voce narrante Hinata)
Stiamo guardando i fuochi e Naruto mi sussurra che mi ama. E' la serata perfetta, quella che ho sempre sognato, finalmente sono qui a viverla in prima persona. Finita la festa ce ne andiamo. Pensavo che mi avrebbe accompagnata a casa mia invece…
"Hinata, volevo chiederti…ti va di dormire da me?"
Oddio…che gli dico adesso?? Non sono una facile, ma da una parte vorrei dormire con lui…
"N-non s-saprei…i-io…"
"No, aspetta non pensare male! Non ho cattive intenzioni, ma vedi ho dormito tutta la vita da solo, mi piacerebbe se restassi con me stanotte, possiamo fare tutto quello che vuoi, parlare, dormire, baciarci, ma nulla più, non ti mancherei di rispetto, fidati"
"Va bene, m-mi p-piacerebbe tanto dormire con te."
Se me lo avrebbe chiesto qualche anno prima sarei svenuta li davanti, ma adesso piano piano sto imparando a controllare le mie emozioni. Era comunque segno che stavo crescendo. Arrivammo a casa sua. Aveva ragione a sentirsi solo, di notte sembra ancora più vuota.
Andiamo in camera sua sotto le coperte. Mi attira a se, facendomi appoggiare la testa sul suo petto. Ci baciamo per un po’, poi ci addormentiamo.
 
 
 
(Voce narrante Naruto)
Il mattino seguente mi sveglio con Hinata tra le braccia. Per la prima volta non mi sono sentito solo. La guardo mentre dorme, è a dir poco bellissima. Purtroppo questo momento viene interrotto da qualcuno che bussa alla porta. Vado ad aprire e mi trovo davanti Shizune.
"Naruto, Tsunade vuole affidare una missione a te,  Sakura e Sasuke. Va a chiamarli subito."
"OK, vado"
Uff….ci mancava solo Nonna Tsunade stamattina.
"Naruto è successo qualcosa?"
"No, no…devo partire per una missione con il vecchio Team 7. Ci rivediamo al mio ritorno."
La baciai, visto che non sapevo dopo quanto lo avrei rifatto. "Ti amo"
"Ti amo anche io"
Era bello sentirglielo dire anche se già lo sapevo. Bene andiamo a chiamare quei due, va.
Busso alla porta di Sakura, che mi fa entrare, intanto il Teme era sceso. Sakura mi chiede come va tra me e Hinata, penso abbia visto che ci baciavamo ieri sera. Ma non le dico nulla, preferisco stare sul vago. Chissà invece lei con Sasuke che combina…
Andiamo dall'Hokage che ci spiega la nostra missione. Partiamo subito. Sono emozionato all'idea di ripartire in missione con il mio vecchio team, ci sarà da divertirsi come ai vecchi tempi….


Eccoci qua, spero che vi sia piaciuto questo speciale. Fatemi sapere che ne pensate, accetto anche critiche, se vi è piaciuto potrei farne successivamente altri. Ci vediamo presto con la storia di Sakura e Sasuke. Alla prossima. Un bacio =)
 

(Voce narrante Sasuke)

Non mi aspettavo proprio di incontrare Karin al Villaggio della Pioggia, sinceramente quando mi si è buttata addosso volevo urlarle un "levati!" ma vedere Sakura gelosa, mi rese felice e non le dissi nulla.

"Allora Sasuke, che fai qui di bello? Sai ultimamente ti stavo pensando…"

"Ah, si? Sono qui in missione con il mio vecchio Team, tu invece?"

"Immaginavo che saresti tornato al tuo villaggio prima o poi. Sono qui perché era da un po’ che volevo viaggiare e visitare il mondo, ma domani sarei partita. Ormai è una settimana che sono qui e mi sono stufata. Tu quando tornerai al tuo villaggio?"

"Mmmm…non ne ho idea. Dobbiamo terminare la nostra missione…penso in settimana"

"DI che si tratta?" Uff quante ne vuole sapere…inizialmente non sapevo se era giusto informarla, ma sapevo che potevo fidarmi di lei, così le dissi tutto.

"Capisco. Ho sentito parlare di questa organizzazione. Non ho presente il nome, ma so che ha una cattiva fama. Se ti serve aiuto chiedi pure."
La guardai perplesso, avevo la sensazione che voleva aiutarmi per avere qualcosa in cambio...

"Hmmm"

"Eccomi Sasuke, purtroppo non ho trovato nulla di interessante. Ciao sono Sakura, la compagna di squadra di Sasuke, piacere di conoscerti." Si comporta stranamente in modo gentile, che cos'ha in mente?

"Piacere Karin" la guardava con disprezzo, come se sospettasse che tra me e lei ci fosse qualcosa.

"Lei era la mia compagna di squadra del Team Taka, le ho raccontato della nostra missione. Ha detto di stare qui al villaggio da una settimana e di aver sentito già parlare di questa organizzazione criminale. Penso che possa aiutarci. Che dici?"

Mi guarda perplessa, non credo sia d’accordo con me…ma poi sorride

"Un aiuto in più non fa mai male. Torniamo dal signor Shizawa e raccontaci ciò che sai durante il cammino"

Karin ci disse che questa organizzazione gestisce in segreto l'amministrazione del villaggio e di quelli limitrofi. Possiede molto denaro e dei ninja addestrati da veri esperti, per questo motivo riescono a corrompere i più importanti banchieri o impresari dei vari villaggi e se non eseguono i loro ordini, verranno uccisi. Per questo il signor Shizawa è perseguitato da loro. Probabilmente ha rifiutato di stare ai loro ordini. Arrivammo da Naruto e sentimmo dei rumori strani provenire dall'uffico. Salimmo le scale di fretta e trovammo la porta spalancata, Naruto stava combattendo con tre ninja, probabilmente erano loro.

Sasuke ne fece fuori una decina, finalmente ci troviamo di fronte a Nakamura.

"Non so chi siete, ma avete un bel coraggio a sfidarmi.Vi faccio i miei complimenti, avete sterminato i miei ninja migliori. Ma io sono un ostacolo difficile da superare!"

Ci attaccò, mi feci avanti io. Cercai di stenderlo, colpire i suoi punti deboli, ma venni messa al tappeto. Ci provò Naruto che con il suo Rasengan, ma Nakamura con la sua katana riuscì a bloccare il suo attacco. Avevo la sensazione che con quella spada assorbisse i nostri attacchi, diventando più forte. Naruto e Sasuke provarono a combinare i loro attacchi come fecero durante la guerra e riuscirono a sconfingerlo, lasciandolo in fin di vita. Con la potenza di quell'attacco, la caverna stava per crollare. Corremmo il più veloce possibile e finalmente uscimmo rimanendo in salvo. Nakamura rimase sepolto sotto le macerie, così potevamo stare tranquilli che non avrebbe più fatto del male a nessuno.

"Grazie davvero ragazzi, non so come sdebitarmi."

"E se andassimo a mangiare tutti insieme del Ramen?"

Avrei voluto dargli un pugno a quel baka, per i suoi modi poco educati, mi trattenni perché dopo tutto era bello poter festeggiare questo momento di pace.

Andammo a mangiare il Ramen, sempre con quella smorfiosa tra i piedi. Sasuke non le rivolgeva molto la parola, ma solo il fatto che poco prima gli stava ancora avvinghiata mi rende nervosa. Ad un tratto mi prese il polso.

"Tutto bene?"

"Si, perché me lo chiedi?"

"Ti ho vista un po’ strana nelle ultime ore."

"Guarda che ti sbagli"

"Davvero? Sei sicura che non centra Karin?"

Divenni rossa in viso "Che vuoi dire?"
"Non so forse sei solo gelosa"

"Cooosaaaa?? Gelosa io??!! Continua a sognare Uchiha!!"

Scoppiò a ridere e mi baciò in fronte. Arrossì, non mi aspettavo che lo facesse, soprattutto non davanti agli altri e a lei, che mi fulminò con lo sguardo. Sakura 1 Karin 0. Tieh! Pensai...

(Voce narrante Sasuke)

Anche questa battaglia si concluse al meglio e adesso si festeggia. Mi fa ridere il fatto che Sakura nascondi la sua gelosia, quando vuole sa essere orgogliosa, ma io mi diverto troppo a farla arrabbiare...

Dopo la cena decidemmo di riposarci e di ripartire il mattino seguente. Stavamo andando alle tende quando mi si avvicinò Karin

"Sasuke, ti ricordi quando ti dissi che volevo viaggiare?"

"Si, penso sia una bella cosa, perché me lo stai ridicendo?"

"Beh, mi piacerebbe venire con voi alla Foglia. Insomma non ci sono mai stata, mi piacerebbe vedere che posto è. Ti dispiace se mi unisco a voi?"

"Per me non ci sono problemi. Partiremo domani mattina molto presto. Ci troviamo qui all'alba ok? Non tardare o al massimo ci rintraccerai dal chakra."

"Tranquillo non mancherò. Buonanotte Sasuke" e mi stampò un bacio sulla guancia. Sapevo che Sakura mi aveva visto, sarà irritata. Immagino quando le darò l'altra notizia…

"Ho una notizia da darvi"

"Dicci"

"Karin verrà con noi a Konoha, dice che vuole viaggiare ed è curiosa di vedere il nostro villaggio. Vi crea problemi?" Ovviamente la mia domanda era più riferita a Sakura…

"No, non mi cambia nulla" disse Naruto

"Per me è indifferente"

"Sicura?"

"Certo! Non ho tempo di essere gelosa di una come quella!"

"Quindi non ti va a genio?"
"Beh, non la conosco bene come te, questo è vero, ma a pelle posso dire che non mi piace."

"Mmm….se lo dici tu…"

"Se il tuo intento è quello di farmi diventare gelosa, sappi che perdi solo tempo mio caro…"

"Hmmm" Staremo a vedere...

Partimmo alla volta di Konoha, con quella rompiscatole tra i piedi. Ma perché con tutti i posti che ci stanno al mondo, proprio al nostro villaggio vuole venire? Che strazio…non avrò mai il coraggio di dire queste cose a Sasuke, mi prenderebbe in giro a vita!! Meglio stare zitti, tanto prima o poi se ne andrà e ciao ciao bella…

Andammo dall'Hokage a fare rapporto sulla missione e ci congedò. Karin alloggerà in un albergo per qualche settimana, anche perché a casa mia non l'avrei ospitata neanche morta….Sasuke ed io stiamo andando verso casa quando ci viene incontro.

"Ehi ragazzi, dove andate di bello?"

"A casa, sai siamo un po’ stanchi" le rispondo

"Ah, ok. No, perché non so come orientarmi qui, non ci sono mai stata, vabbè chiederò aiuto a qualcuno. Ci si vede"

Non ha tutti i torti, così mi venne una presa di coscienza "Senti, se vuoi ci possiamo vedere tutti insieme più tardi, magari mangiamo qualcosa, ti va?" mi maledissi dopo qualche minuto.

Si girò e con quegli occhi illuminati rispose con un "va benissimo, a più tardi" e se ne andò.

Arriviamo casa quando Sasuke mi dice: "Wow, hai deciso di darle una possibilità allora. Sono fiero di te."

"Ti ho detto che non sono gelosa e poi qui ci rimane per poco, mi dispiace se sta da sola"

"Va bene, che vuoi fare adesso?" mi guarda con fare malizioso

"Mmm….non saprei…vuoi giocare a carte?"

Sorrise "Qualcosa di meglio" mi prese in braccio e mi portò al piano di sopra in camera. Mi mise sopra il letto ed iniziamo a baciarci. Il resto potete immaginarlo ;) Dopo l'amore gli chiesi: "Vuoi mangiare qualcosa?"

"No, preferisco stare qui" mi baciò la fronte e poco dopo ci addormentammo abbracciati.

Dopo qualche ora mi svegliai e andai a farmi la doccia. Appena uscita tornai in camera, ma Sasuke non c'era. Credo fosse al piano di sotto, perché sentii delle voci provenire dal soggiorno.

Per stasera concludo qui, gente. Domani pubblicherò il seguito. Voglio farvi aspettare un pò, perchè saranno dei capitoli emozionanti e non voglio caricarvi troppo. A presto. Un bacio =)

Ma dovevo innamorarmi proprio dell'Uchiha più imbecille??? Sono senza parole…prendo Ino e me ne vado.

"Ma che fai? Sakura mi fai male al braccio!!"

"Scusami, ma se stavo ancora lì avrei fatto una strage!"

"Ma che è successo?"

Le raccontai della discussione con Sasuke…

"Cosa?? Che idiota…tipico degli uomini! Non ci arrivano! Non puoi farci nulla…"

"Oh, eccome se farò qualcosa. Se non torna a casa per l'ora stabilita, butto le sue cose dalla finestra!! Ti prego Ino, vieni a farmi compagnia. Non voglio stare da sola, ho paura che non sarò capace di rispondere delle mie azioni…"

"Beh il che è comprensibile…certo che vengo con te, non posso lasciarti in questo stato. Comunque vai tranquilla, per quanto può essere stupido, a te ci tiene e non ti farebbe del male"

Tipica frase che la tua amica più cara ti rifila per farti stare meglio, anche se dentro stai morendo…

Decido di cambiare discorso, poi ultimamente non l'ho vista molto e adesso ho il tempo di stare con lei. "Tu invece che mi dici? E' da una vita che non parliamo…"

"Eh, si…mi sei molto mancata in effetti, Fronte Spaziosa."

"Anche tu Ino-pig"

Scoppiammo a ridere. "Beh che dirti, lavoro al negozio di fiori della mia famiglia e appena posso esco con Sai."

"Che mi dici di voi?"

"Oh, è molto romantico. Mi porta sempre in posti bellissimi, dice che quei luoghi lo ispirino per i suoi disegni. Poi mi fa sempre dei regali, mi porta fuori a cena, sono proprio felice."

"Wow, non lo avrei mai detto di Sai. Sono felice per te, l'ho incontrato un po’ di tempo fa e gli dissi che siete proprio una bella coppia."

Ero davvero contenta per loro, non mi reputo una romanticona, almeno non più. Dopo tutto quello che ho passato mi accontento delle piccole cose, dei piccoli gesti. Anche se una parte di me vorrebbe tanto fare le classiche cose da coppia, ma lui non è il tipo. Non voglio essere petulante e preferisco che sia lui a fare la prima mossa.

"Sasuke invece come si comporta? Si sarà un po’ addolcito"

"Beh, diciamo che è meno scorbutico, ma in generale è sempre lui"

"Ma non ti fa mai delle cose romantiche?"

"Mmm…beh ogni tanto diventa dolce, ma non mi ha mai fatto cose esagerate. Ma sinceramente non mi importa, mi basta stare bene. Avere rispetto e fiducia, cosa che questa sera non mi sta dando."

"Sakura, sicuramente quella smorfiosa gli salterà addosso, ma vedrai che lui la metterà al suo posto. Devi fidarti di lui."

"E come? Lo so che lui ha sofferto molto nella sua vita, ho fatto il possibile per farlo sentire amato. Aveva fatto la sua scelta, tu lo sai meglio di chiunque altro quanto ho sofferto dopo la sua partenza. Ora lui è qui, ho, anzi, abbiamo la possibilità di essere felici e che fa? Si fa infinocchiare da quell'arpia!! Secondo me l'ho perso." Iniziai a piangere. Ino mi abbracciò per farmi sentire protetta. Poco dopo sentiamo la porta aprirsi. Era lui. Era passata da poco la mezz'ora prevista, non mi infuriai per qualche minuto.

"Bene io vado a casa, si è fatto tardi anche per me. Buonanotte ragazzi."

La salutiamo e se ne va. Ora dovevo parlare con Sasuke e ho una paura tremenda...

(Voce narrante Sasuke)

Sapevo che Sakura sarebbe esplosa e adesso me ne sono accorto. Ma non doveva reagire così, sto facendo un favore ad una vecchia compagnia. Mi ha fatto un po’ girare le scatole quel suo comportamento, come se non si fidasse di me. Dopo tutto questo tempo, lei non riesce a fidarsi di me. Torno da Karin, dove le dico che l'avrei accompagnata. Camminammo per le strade di Konoha e iniziammo a parlare dei vecchi tempi.

"Hai più avuto notizie di Juugo e Suigetsu?"

"Mmm…dopo la guerra ci siamo separati. Non ho idea di dove siano."

"Hmmm.."

Arrivammo all'albergo. L'accompagnai davanti alla porta della sua stanza. La saluto e faccio per andarmene, quando mi dice di aspettare.

"Sasuke, posso farti una domanda?"

"Hmmm"

"Ma tu sei innamorato di Sakura?"

Perché mi vuole fare questa domanda? "Non vedo perché dovrei risponderti. Non credo siano affari tuoi."

"Ma almeno state insieme?"

"No, non stiamo insieme." In effetti non le avevo mai proposto di diventare la mia ragazza, non credo che ce ne sia il bisogno.

"Capisco" si avvicinò a me "Quindi se ti baciassi, non sarebbe un problema?"

"Avevi detto che non ti saresti permessa"

"Si, è vero. Ma pensavo che Sakura fosse la tua ragazza, visto che non lo è non penso ci siano problemi."

"Se stiamo insieme o no sono affari nostri. Poi non ha senso, bisogna vedere se io sono d’accordo o meno a baciarti. Se non l'ho fatto prima non vedo perché dovrei farlo ora."

"Beh, prima avevi altri interessi, magari adesso potresti trovarmi interessante"

Ora che la guardo meglio devo dire che è una bella ragazza, ma questo non significa che ci starei.

"hmmm…ora devo andare. Ci vediamo in giro."

"Va bene, notte"

Capisce di non aver speranze. Sakura aveva ragione, non pensavo che ci avrebbe provato, certo quando eravamo in squadra insieme faceva di tutto per stare con me, ma nulla più. Come adesso. Comunque sapevo che non sarebbe successo nulla, mi conosco e so controllare le mie emozioni, poi Karin non mi fa nessun effetto.

Sto tornando da Sakura. Sicuramente si starà chiedendo che fine ho fatto…ripenso alle parole di Karin, in fin dei conti non ho ancora detto a Sakura di amarla o che è la mia ragazza. Penso che sia superfluo dire queste cose, infondo viviamo insieme da un sacco di tempo, ormai tutto è venuto naturale. Non penso che debba dirle queste cose. Sono però irritato, perché lei non si fida di me. E voglio verificare se davvero ho ragione. Apro la porta di casa e vedo Sakura sul divano che parla con Ino. Mi guarda con una faccia sorpresa, come se non sia aspettasse che sarei tornato. Ino se ne va. Voglio mettere alla prova Sakura, voglio davvero vedere se si fida….

Mi svegliai presto, mi girai verso Sasuke che dormiva profondamente. Andai a fare colazione e ripensavo agli eventi della sera precedente. Si ok, ha detto di amarmi, ma non è che adesso mi devo montare la testa, anche perché conoscendolo sarà la prima ed ultima volta che me lo dirà. Sono più che altro contenta del fatto che si sia chiarito le idee, che mi abbia detto ciò che prova. Quello mi rende felicissima. Lo vedo scendere.

"Buongiorno"

"Giorno Sakura, come mai sveglia a quest'ora?"

"Oggi è il mio turno in ospedale, anzi mi devo sbrigare che faccio tardi. Ci vediamo più tardi, se vuoi cucinarti qualcosa in frigo c'è tutto."

"Ah…ok"

Ci salutammo con un bacio e uscii di fretta. Camminai per il paese, avvolta nei miei pensieri. Chissà come si comporterà adesso Sasuke, che so cambierà qualcosa oppure rimarrà tutto come prima? Non so, vorrei solo essere considerata. Con questi pensieri per la testa, non mi accorsi che di fonte a me c'era una persona e gli vado addosso.

"Ehi confettino, stai attenta la prossima volta"
"Oddio, scusami, non l'ho fatto apposta, mi dispiace"

"Tranquilla non fa niente, si vede che hai la testa altrove. Comunque mi chiamo Suigetsu e il mio amico è Juugo, tu piccola sei?"

Arrossii, nessuno mi aveva mai chiamata in quel modo, mi fece sentire in imbarazzo. "S-Sakura, piacere di conoscervi. Ora devo andare che sono in ritardo, scusate ancora."

"Ci si vede in giro fiorellino"

Si, insomma non ci stava provando con me…mi diressi in fretta e furia in ospedale, non posso permettermi di arrivare in ritardo...

(Voce narrante Sasuke)

Sakura era andata in ospedale, oggi era il suo turno. Mi annoio a morte qui da solo, così decido di andare a fare una passeggiata. Ho bisogno anche di schiarirmi un po’ le idee dopo la nostra chiacchierata di ieri sera. Le ho detto di amarla, in fin dei conti lei è veramente tutto ciò che ho, a questo punto inizio a pensare che se non ci fosse stata lei, non sarei rimasto al villaggio. Mi ha fatto capire che significa essere amati e voglio cercare in tutti i modi di far sentire anche lei così, se lo merita. Passai di fronte al negozio di fiori di Ino. E se le regalassi dei fiori? Mmmm…non credo che sia una buona idea….decisi di andarmene, quando Ino mi chiamò…

"Sasuke! Che ci fai di bello da queste parti?"

Beccato! "Ciao…niente facevo un giro"

"Sicuro che non vuoi comprare un mazzo di fiori a Sakura?"

"Eh? Ma per favore! Secondo te io sono il tipo da comprare dei fiori ad una ragazza?"

"Beh, non è mai troppo tardi per cambiare…"

Rimasi in silenzio. Non aveva tutti i torti…

"Quindi?"

"Quindi che?"

"Eddai, non fare il rompiscatole, entra!!"

Mi tirò per la maglia obbligandomi ad entrare. "Sei sicura che non lo stai facendo perché ti mancano i clienti?"

"Ma smettila! Allora se vuoi regalare un fiore a Sakura, non ti consiglio la rosa, troppo scontata. Potresti regalarle un'orchidea rosa. E' simbolo di femminilità e sensualità, ha un profumo buonissimo ed avvolgente e poi è semplicemente bellissimo. Allora?"

Ha fatto tutto da sola. "Hmmm…"

"Bene eccola qui, sono sicura che le piacerà un sacco. Buona giornata Sasuke e salutami Sakura."

"Hmmm"

Insomma in men che non si dica mi sono ritrovato questa pianta in mano, di cui nemmeno sapevo l'esistenza…faccio un altro giro, quando vedo delle facce familiari.

"Ehi Suigetsu! Juugo!! Che ci fate da queste parti? Ciao Karin" C'era anche lei.

"Ehi Sasuke!!! Ma niente eravamo da queste parti e abbiamo pensato di vedere se stavi qui e soprattutto come ti andavano le cose" mi disse Suigetsu

"Beh solite cose, ma venite sto tornando a casa, così mi raccontate che avete combinato. Puoi venire anche tu Karin se vuoi."

Annuii e tutti andammo a casa mia.

"Che bella casa, ma perché hai una pianta in mano? Ti dai al giardinaggio?" mi dice Suigetsu.

"Eh?" cavolo! "Hmmm…non sono affari tuoi."

"Boh vabbè…"

Ci sedemmo in soggiorno. Iniziarono a raccontare che dopo la guerra decisero di andare a vivere in qualche villaggio, ma poi non si sono trovati bene e iniziarono a viaggiare alla ricerca di un villaggio abitabile.

"Quindi mi vuoi dire che vivrete qui?" dissi loro

"Mmm…non lo so, siamo arrivati ora. Comunque qui sembra che si sta bene e poi ci sono tante belle ragazze, tranne questa strega" riferendosi a Karin

"Senti faccia da squalo se cerchi rogne, basta dirlo che ti mollo un pugno!"

"Si, vabbè…poi oggi ho incontrato una ragazza a dir poco stupenda. Aveva un viso dolce, chissà se la rivedrò…"

"Come si chiama? Magari la conosco…"

"Si chiama S…"

Non fece in tempo a finire la frase che entrò Sakura.

"Eccomi tornata, come stai? E loro?"

"Confettino sei tu!!" sbotta Suigetsu

"Oh, ciao, ci siamo conosciuti questa mattina, non pensavo che erano tuoi amici"

Suigetsu si alza in piedi e va verso Sakura per baciarle la mano. Volevo ucciderlo a quell'infame!!! Sakura mi guardò come se capisse che mi dava fastidio. Mi girai facendo finta di niente….

Bene bene bene....questa volta è Sasuke ad essere geloso e Sakura se n'è accorta alla grande. Chissà se lo farà ingelosire e come...alla prossima. Un bacio =)

"Ciao Sakura, ti disturbo?"

"Ehi Hinata!! Che bello vederti!! Entra pure, che ti posso offrire?"

"Niente grazie, ero passata a vedere come stavi e ho bisogno di parlare con un'amica…"

"Uh? Che succede?"

"Vedi io e Naruto, come sai, stiamo insieme da un po’ e stiamo per andare a convivere.."
"Ma che bello!! Sono felicissima per te!!"

"Si, ma il punto è un altro…."

"Cioè?"

"Credo di essere incinta…"
Rimasi scioccata. "Ne sei sicura?"

"No, ma ho paura, non so se sono portata con i bambini o se non mi vorrà bene o se Naruto non lo vuole? Oddio Sakura che posso fare?" iniziò a singhiozzare

"Smettila di dire cavolate o ti mollo un ceffone! Sei la persona più dolce e buona che io conosca ed è impossibile non volerti bene. Su Naruto, beh penso che lo renderai ancor più felice. Hai fatto il test?"

"No…mi vergogno ad andare a comprarlo…."

"Andiamoci insieme. Lo compro io al posto tuo, sta tranquilla."

"Va bene, grazie Sakura"

Andammo in farmacia dove comprammo il benedetto test. All'uscita incontrammo Karin

"Ciao ragazze, che fate?"

"Ciao Karin, facevamo un giro, tu?" le dissi

"Torno in albergo, sono stanca." continua a fissare la busta della farmacia, forse ha intravisto la scatola del test.

"Sasuke dov'è?"

"Penso sia tornato a casa ormai, almeno così ha detto."

"Ok, grazie. Ci vediamo, ciao." la liquidai.

Dato che Sasuke era a casa, andammo da Hinata dove eravamo sicure che non ci sarebbe stato nessuno. Appena entrate ci dirigemmo in bagno. Attendemmo tutte e due il risultato del test in silenzio. Si vedeva che aveva mille pensieri in testa. Guardammo il test che risulta positivo.

"Hinata…avrai un bambino…" Non sapevo se essere felice o meno per lei. Sinceramente lo ero, perché lei e Naruto sono fatti per stare insieme.

"E-e adesso che dico a N-Naruto…"

"Che diventerete dei bravissimi genitori e ti auguro con tutto il mio cuore che in fatto di cervello prenda da te"

Le strappai un sorriso. "Grazie Sakura"

L'abbracciai. "Ora devo andare a casa che devo preparare la cena, ma tu tienimi aggiornata e per qualsiasi cosa sappi che ci sono, non farti problemi. Anzi se vuoi posso seguirti io nella gravidanza"

"Lo faresti? Grazie davvero, non so che farei senza di te."

Ci salutammo e andai a casa.

"Sono tornata" non ricevetti risposta e vidi Sasuke che dormiva sul divano davanti alla tv.

Mi avvicinai a lui e lo svegliai con un bacio. Si svegliò.

"Ehi, vedo che sei di buon umore"

"Eh, si…mi sei mancato"

"Anche tu" mi baciò. Mi tirò a se facendomi sdraiare su di lui. Rimasi in quella posizione per diversi minuti.

"Vado a fare la cena"

"No, rimani qui"

"Ma dobbiamo mangiare"

"Per una sera posso stare anche a dieta"

"Tu, io ho fame"

"Uff….come ti pare"

"E va bene mangeremo qualcosa più tardi"

Ma quel famoso pasto dovrà attendere, perché ci addormentammo in men che non si dica.

(Voce narrante Sasuke)

Mi svegliai con Sakura che mi dormiva sopra, ero felice quando dormivo con lei. Penso che non ci sia niente di più bello di dormire con qualcuno e svegliarsi con la stessa persona accanto. Ti fa sentire nel posto giusto, protetto. Così mi faceva sentire Sakura e l'amavo con tutto me stesso. Poco dopo si svegliò anche lei. Facemmo colazione, dato che a cena non abbiamo mangiato nulla. Andò al lavoro, come al solito, così mi incontrai con Suigetsu, Juugo e Karin al campo di allenamento. Ieri quando siamo usciti parlavamo dei vecchi tempi e volevamo tornare ad allenarci e così faremo stamattina.

"Ciao ragazzi" li salutai.

"Ciao" mi risposero.

Io, Suigetsu e Juugo iniziammo ad allenarci in maniera abbastanza pesante, Karin invece faceva esercizi più alla sua portata. Dopo un paio d'ore facemmo una pausa e Karin si avvicinò a me per parlare.

"Allora Sasuke, qual è stato il risultato?"

Non capii "Uh? Non ti seguo, che vuoi dire?"

"Mi riferisco al test di gravidanza, allora hai scoperto se è positivo o no?"

Ma di che diavolo sta parlando? "Ma quale test scusa?"

"Ieri ho incontrato Sakura e Hinata che uscivano dalla farmacia e avevano comprato un test di gravidanza."

Avevo difficoltà a parlare. "M-ma sei sicura che sia di Sakura e non di Hinata?"

"Beh penso che sia di Sakura visto che lo ha comprato lei. Poi mi ha chiesto dov'eri e quando le ho detto che probabilmente eri a casa se ne sono andate"

Era tornata tardi ieri sera, forse era da Hinata…diventai pallido…

"Scusami Sasuke, forse non sono affari miei, ma pensavo che era di Sakura, o che almeno ti avesse accennato qualcosa. Spero di non aver creato problemi"

"N-no non preoccuparti. Ragazzi io vado che ho da fare, ci si vede"

Me ne andai con mille pensieri in testa. Forse Karin si sbaglia, magari era per Hinata…ma se fosse per Sakura? Forse voleva farlo per sicurezza ed è negativo…ma se invece fosse positivo? Insomma ho sempre detto di voler restaurare il mio clan, ma sono davvero pronto? E' davvero quello che voglio? Infondo ero appena un ragazzino quando lo volevo e lo dicevo perché volevo uccidere Itachi…Non so che pensare…meglio se vado a casa e ne parlo con Sakura.

Ciao a tutti!!! Ecco a voi un altro capitolo dedicato alla coppia NaruHina, dolciosi come sempre. Buona lettura =)
 

(Voce narrante Naruto)

La vita qui a Konoha è tornata quella di prima, la guerra ormai è un vecchio ricordo. La mia vita poi sta andando alla grande, in particolare grazie a Hinata che l'ha resa speciale.

Stiamo insieme da un po’ e devo dire che non mi aspettavo di stare così bene. Ora sto andando da lei per portarla fuori a cena. Busso alla sua porta e mi apre. Indossa un vestito lilla corto davanti e lungo dietro, è proprio bella….e io sono proprio fortunato. Le presi la mano e andammo in un ristorante un po’ elegante.

Parlammo del più e del meno e a fine cena andammo a fare una passeggiata. Volevo che fosse tutto molto romantico e piacevole, avevo una cosa importante da proporle. Andammo a casa mia, ci sedemmo sul divano, mi feci coraggio e parlai.

"Senti Hinata…volevo chiederti una cosa…"

"Dimmi"

"Che ne pensi della mia casa? Si, insomma ti piace?"

Mi guardò perplessa. "Mmm…non saprei. Penso che sia un po’ spoglia, forse ha bisogno di qualche modifica ecco, però non credo che sia male."

"Hai perfettamente ragione, ma il punto è che mi sento abbastanza solo qui. Per questo volevo farti una proposta. Hinata ti andrebbe di venire a vivere con me? Sicuramente riusciresti a renderla molto di più accogliente e familiare, sia nell'aspetto che per quanto riguarda noi. Allora?"

(Voce narrante Hinata)

Cavolo, cavolo, cavolo…che gli dico adesso?? Rispondo senza pensarci troppo.

"Si, mi piacerebbe davvero vivere con te!"

Gli si illuminarono gli occhi e mi baciò, fu così appassionato che finimmo in camera da letto. Era sopra di me e piano piano mi slacciò il vestito.

"N-Naruto…i-io n-non so se…"

"Tranquilla Hinata, questa è anche la mia prima volta. Ho provato a resistere a non saltarti addosso per tutta la serata, ma se devo perdere la mia verginità, voglio che tu sia la mia prima ed ultima volta"

Rimasi spiazzata, ma queste frasi erano tipiche di lui e a differenza di tante persone, quando dice una cosa la pensa davvero e lo amavo per questo.

"Anche io voglio che tu sia il mio primo ed ultimo amore" e decisi di lasciarmi andare.

Eravamo entrambi un po’ impacciati e mentre ci amavamo, scappò anche qualche risata per sdrammatizzare. Fu tutto bellissimo, non avevo mai provato simili emozioni ed ero felice che quella persona che me le provocava era lui. Ci addormentammo, poi, abbracciati.

(Voce narrante Naruto)

Non ci posso credere di aver fatto l'amore con Hinata, è stato bellissimo. Era così bella che la desideravo con tutto me stesso. Mi svegliai, ma lei non c'era, mi chiesi dove fosse. Pensavo che era andata in ospedale, magari mi ha lasciato un biglietto da qualche parte, così andai in cucina. La vidi lì, ai fornelli, intenta a prepararmi la colazione. E' davvero la mia donna perfetta. Mi avvicinai a lei, l'abbracciai da dietro e le stampai un bacio sulla guancia.

"Buongiorno, se sto ancora sognando, ti prego non svegliarmi"

Si mise a ridere. "Buongiorno, tranquillo che questo è tutto vero"

"Wow allora sono fortunato! Che stai facendo di buono?"

"Faccio le frittelle, le hai mai mangiate? Sono buonissime!"

"Mmm, sinceramente no, ma dall'aspetto vale la pena provarle"

Le mangiai una dopo l'altra. E' davvero una ragazza in gamba, non c'è che dire.

"Bene ti saluto che vado in ospedale, ci rivediamo più tardi ok?"

"Va bene, grazie mille Hinata. Non dico solo della colazione, ma per tutto"

"Non devi ringraziarmi, l'ho fatto perché volevo. Ora scappo, ciao" ci baciammo e se ne andò.

(Voce narrante Hinata)

Passarono diverse settimane e tra me e Naruto le cose andavano benissimo. Tra poco abiteremo ufficialmente insieme, devo solo terminare il trasloco delle mie cose da lui. Uscivamo spesso insieme e alla sera rimanevo a dormire da lui. Stamattina appena mi sono svegliata, non mi sono sentita molto bene, mi girava la testa e avevo un po’ di nausea. Magari mi ha fatto male qualcosa, che so. Sta di fatto che dovetti andare in bagno a vomitare. Non capisco perché mi sento così debole, al che inizio a pensare che forse…no, dai è impossibile…che sia davvero incinta?? Non me la sento di affrontare questa cosa da sola, ho bisogno di sostegno. Così appena mi sento meglio vado da Sakura. Mi apre e le spiego la situazione. Mi accompagna in farmacia a comprare il test e andammo da me a vedere cosa diceva. Ero preoccupata…non sapevo che fare. Insomma io e Naruto stiamo andando a convivere, certo. Ma un bambino è un grande impegno, non so se ne sarò capace…passano i minuti e Sakura, la temeraria, va a vedere. Mi dice che il test è positivo e che diventerò mamma. MAMMA…sento gli occhi umidi, non so se è gioia o altro…rimasi lì immobile nei miei pensieri. Sakura è dovuta andare via, promettendomi di starmi vicina. Decisi di andare da Naruto e dirglielo il prima possibile…

(Voce narrante Naruto)

Sono a casa davanti alla tv, quando bussano alla porta d'ingresso.

"Ehi Hinata! Ti aspettavo, entra…cos'è quella faccia preoccupata" era così strana

"Si, ti devo parlare…sediamoci"

Iniziai a preoccuparmi anche io. "Ok, dimmi"

"Dunque…non so da dove iniziare…vedi questa mattina non mi sono sentita molto bene, così nel dubbio sono andata da Sakura…"

Si interrupe, credo cercasse di riprendere fiato. "Si, ma tu stai bene?"

"Si, si sto bene. Solo che…" iniziò a piangere e mi preoccupai davvero

"Che cosa? Parla!"

"Ho scoperto di essere incinta" disse tutto d'un fiato e continuando a piangere.

Rimasi scioccato. "D-diventerò p-papà?" era una notizia veramente inaspettata. Istintivamente l'abbracciai. "Hinata, non piangere. Pensi che possa arrabbiarmi? Tu mi stai dando tutto ciò che ho sempre voluto, una famiglia. Certo sta andando tutto velocemente e non ci sto capendo nulla, ma prima o poi sarebbe successo, no?"

Mi guardò sorpresa. "Si, ma tutto di botto. Non lo so, volevo essere preparata, invece ho paura che non sarò una buona madre."

"Saremo bravissimi, vedrai! Ti amerà appena ti vedrà e quando conoscerà suo padre, beh forse un po’ si spaventerà, ma vorrà bene anche a me, ne sono sicuro. Sakura che ti ha detto?"

"Di stare tranquilla…e si augura che in fatto d'intelligenza prenda da me"

"C'avrei scommesso…"

Diventerò papà!! Mi sento al settimo cielo e non vedo l'ora di dirlo a tutti.

Eccoci qui, spero vi sia piaciuto anche questo speciale e scusate se è un pò lungo. A presto. Un bacio =)

"Ciao ragazzi! Dove andate?"

"Ehi! Facevamo un giro, ti unisci a noi?" mi disse Suigetsu

Guardai Karin, con la quale sto provando ad avere rapporti civili. "Sto andando a casa, sono un po’ stanca, ci si vede in giro o potete passare da me e Sasuke quando volete"

"Va bene, allora alla prossima."

"Si, ciao" mi saluta lei. Vipera!!

Finalmente torno a casa, ma non trovo Sasuke da nessuna parte. Boh sarà uscito con Naruto. Ultimamente quei due si vedono spesso e mi fa piacere. Vado in cucina a preparare qualcosa per cena. Mentre cammino, mi blocco. Sento una fitta enorme alla pancia, forse ho mangiato qualcosa che mi ha fatto male. Inizia a girarmi anche la testa e la vista mi si sta appannando. Sento che sto per svenire e tutto ciò che mi ricordo di quel che accadde dopo, fu lo sbattere della porta...

(Voce narrante Sasuke)

Ero uscito con Naruto, ultimamente ci siamo avvicinati. E' in ansia per il parto di Hinata, non vede l'ora. Pensa che io sia l'unica persona che può tranquillizzarlo. Mah, sinceramente di bambini e parto non so proprio nulla…

"Allora Teme, tu quando hai intenzione di metter su famiglia?"

So che lo dice per provocarmi, ma questa domanda mi fece pensare alla discussione con Sakura. "Non sono affari tuoi" gli rifilo la mia solita battuta.

"Ce la vedo Sakura come mamma, penso sia davvero brava. Mi immagino anche te che cambi i pannolini, troppo divertente!"

"Beh tu lo farai veramente, quindi sarò io quello che riderà"

"Ah-ah..divertente…comunque sono serio, penso che crearti una famiglia ti renderebbe davvero felice e poi lo desideravi, ti ricordi?"

"Si, ma ero un ragazzino. Pensavo al mio clan non ai bambini. Ora che sono più maturo capisco che non fanno per me."

"Ne sei sicuro? Secondo me è esattamente ciò che vuoi, ma sei troppo orgoglioso e testardo per ammetterlo"

Lo detesto quando mi da lezioni di vita…soprattutto quando ha ragione…

"Non lo so Dobe…e se dovessi perdere Sakura e nostro figlio? Ho già perso tutto una volta, non voglio che accada ancora"

"Lo so…questa frase me l'hai già detta. Ma ora sei forte. Tutti ti considerano Sasuke Uchiha, colui che ha combattuto nelle Quarta Grande Guerra ninja e che ha vinto. Non sei più l'ultimo del tuo clan, ora sei molto di più. Prima di attaccarti ora ci penseranno due volte, fidati"

Aveva ragione, decisamente ragione. "Ma che posso fare?"

"Devi smetterla di farti film mentali e di goderti di più la vita, vedrai che arriverà qualcosa di bello ed inaspettato."

"Hmm…beh Naruto-Freud ora torno a casa che è quasi ora di cena. Ci si vede"

Arrivai a casa, vidi le luci accese, ma quando entrai salutando nessuno mi rispose. Iniziai a cercarla in tutta casa, quando la vidi per terra. Mi venne un colpo!

"Sakuraaaa!! Svegliati ti prego!!" niente, non mi risponde. Spero che non sia troppo tardi...

(Voce narrante Sasuke)

Presi Sakura tra le braccia e la portai in ospedale di corsa. Avevo il cuore a mille, sto cercando di capire che le è successo…finalmente sono arrivato!

"Presto aiutatemi!! La mia ragazza sta male, è svenuta, che devo fare??"

Arriva Shizune che era di turno quella sera "Sasuke calmati e seguimi"

Percorsi il corridoio con Shizune e portammo Sakura nella sala d'emergenza.

"Sasuke, so che sarà difficile per te, ma devi stare fuori ed aspettare, ora le faremo delle analisi e vediamo che cos'ha, ok?"

Avevo il sangue che mi ribolliva, mi sentivo impotente. "Hmmm"

Andai in sala d'attesa e aspettai. Poco dopo arrivò Ino

"Sasuke! Ho saputo di Sakura, vedrai che andrà tutto bene, vuoi che ti chiami qualcuno che ti faccia compagnia, perché io devo tornare al lavoro"

"Grazie, ma voglio stare da solo…fidati è meglio"

"Capisco…ti saluto"

"Hmmm"

Ho mille pensieri per la testa…che stanno facendo li dentro? E' passata un'ora da quando è entrata…che le sarà successo…

"Sasuke!!"

"Dobe, che ci fai qui?"

"Ho saputo di Sakura e sono venuto subito"

E' stata Ino sicuro…"Si…"

"Vedrai che uscirà da lì e starà bene"

"Tu dici? E' da più di un'ora che sta lì dentro!! Perché non esce? Perché nessuno mi dice come sta? Mi sento inutile stando qui senza far nulla!! Voglio vederla, ora!!"

"Lo so Sasuke…non è facile, ma devi aver pazienza…"

"L'ho terminata da un pezzo…Naruto, ho paura cavolo, non voglio perderla è tutto ciò che ho, sono perso senza di lei" mi sentii uno stupido ad aprirmi così con il Dobe, ma al momento non potevo fare nulla. Mi misi le mani nei capelli e Naruto mi toccò la spalla

"Sakura è forte, vedrai che sta bene"

Poco dopo venne da noi Tsunade.

"Appena ho saputo dell'accaduto sono entrata in sala direttamente. Volevo dirvi che per il momento sta bene, ma ancora è incosciente."

Quelle parole mi tranquillizzarono. "Ma che le è successo?"

"Secondo le analisi ha avuto dei mancamenti ed è svenuta"

Cosa? Tutto questo tempo solo per uno svenimento? "Tsunade mi dica la verità!"

"Questi mancamenti hanno avuto una causa, quindi...congratulazioni Sasuke, diventerai papà di due gemelli"

Rimasi paralizzato, come sarebbe a dire che diventerò padre?

"Beh a quanto pare Teme, non sarò più l'unico a dover cambiare i pannolini"

(Voce narrante Sasuke)

Certo la gravidanza è un periodo difficile per le mamme, ma badate che anche per noi futuri papà non è uno scherzo, specialmente se quella donna è Sakura! Non fa altro che lamentarsi, è nevrotica, lunatica e chi più ne ha, più ne metta…ma dato che è la mia donna, la mamma dei miei bambini e l'amo, non posso fare altro che starle vicino. Mi chiama per qualsiasi cosa, soprattutto di notte, per le cose più stupide, tipo "voglio la cioccolata" o "ho paura che non riuscirò più ad avere la taglia di prima" e si mette a piangere…un po’ la capisco, deve sempre stare a letto, anche io diventerei pazzo. Vuole uscire, è ostinata, mi preoccupa il fatto che si deve sforzare, ma l'accontento. Andiamo da Hinata e Naruto. Iniziamo a parlare con lei e poco dopo arriva anche il Dobe, che con le sue solite battute poco felici fa infuriare una Sakura con le crisi ormonali. Lo prendo e lo porto in cucina, prima che inizi una rissa…

"Dobe, certo che anche se hai una bambina sei il solito imbecille!! Già Sakura ti picchia quando è normale, ora che è incinta se la fai infuriare ti fa fuori!"

"Scusa, ma non volevo essere sgarbato…le chiederò scusa poi"

"Hmmm…sarà meglio…"

"Allora come stai vivendo questa cosa?"

"Ma che ne so, sono stanco. Ha delle voglie strane e stupide…diventerò matto, quello è poco ma sicuro…"

"Anche Hinata una volta mi ha svegliato alle sei del mattino perché voleva una fetta di torta con panna e fragola"

"Cosa? E tu?"

"Ho cercato di oppormi, ma ha iniziato ad urlare e sono uscito a cercare quella benedetta torta. Non l'ho trovata, così sono andato in un supermercato aperto 24 ore e le ho comprato le fragole e la panna."

"Beh, hai fatto bene. Lei che ha detto?"

"Si è messa a piangere perché voleva la torta, ma alla fine si è accontentata"

"Donne…ci siamo beccate quelle più complicate…"

"No, quello sei tu. Hinata poi è tornata normale, Sakura è sempre lunatica."

"Mmm…non hai tutti i torti"

"Beh, sono testimone di vari suoi scleri…"

Mi venne da ridere ripensando a tutti i cazzotti che si è beccato il Dobe. "Spesso te li sei meritati"

"Mmmm grazie…"

Continuammo a parlare del più e del meno quando sentimmo Hinata urlare. Corremmo da lei.

"Ragazzi dobbiamo andare in ospedale, le si sono rotte le acque"

Cosa? Era ora? Presi Sakura in braccio e seguito da Naruto andammo in ospedale. Hinata rimase a casa con la piccola Shina. Appena arrivati,viene da noi un medico che mette Sakura su una barella, portandola in sala parto.

"Sasuke non vai dentro?"

"Vorrei starle vicino, ma non ho il coraggio di stare lì…." così rimasi fuori e attesi.

Un paio d'ore dopo ritorna il medico di prima e mi porta da Sakura. Entro nella stanza e la trovo con questi due bellissimi bambini tra le braccia. Un maschio e una femmina. Proprio come volevamo noi.

"Sakura sono bellissimi"

"Lo so, hanno tutti e due i tuoi occhi e potranno ereditare lo Sharingan. Sono felice che il tuo clan è tornato in vita." Iniziò a piangere, credo fossero lacrime di gioia e non gli ormoni.

"Sono felice anche io. Grazie di tutto Sakura" le baciai la fronte. "Ti amo"

"Anche io ti amo. Hai pensato ai loro nomi?"

"Mmmm…non ne ho idea…sai che non sono portato per queste cose…"

"Bene, perché ho intenzione di chiamarli Itachi e Mikoto."

Rimasi scioccato. "Davvero li vorresti chiamare come mio fratello e mia madre?"

"Certo! Penso che sia una cosa bella, no? Penso sia un modo per ricordarli"

Ci pensai su. "Si, è un'idea magnifica. Grazie anche per questo."

Rimasi li con lei fino a tardi. Doveva restare in ospedale per qualche giorno, poi sarebbe tornata a casa. Ormai sono passati quasi due anni da quando ho deciso di restare a Konoha e ho iniziato la mia nuova vita, non avrei mai pensato che fosse proprio con Sakura. Sono felice di essere rimasto, se penso a tutto quello che era successo prima, ai miei "sei noiosa", al mio addio, ai miei tentativi di ucciderla, mi sento un perfetto idiota, ma la vita è imprevedibile. Quando meno te lo aspetti ti si presentano davanti delle scelte che potrebbero cambiarti per sempre. In quel caso ti restano due opzioni, o fai finta di niente o ti butti. La seconda è sempre la migliore, ti permette di ricominciare e per me tutto questo è solo che l'inizio di qualcosa di nuovo...

Eccoci qui alla fine...sto pensando di fare il continuo parlando dei figli, ma ancora ci devo pensare. Spero che questa storia vi sia piaciuta dall'inizio alla fine. Grazie a tutti quelli che l'hanno seguita, recensita, ecc...mi ha fatto molto piacere. Fatemi sapere se volete il continuo, se la cosa vi interessa mi farebbe piacere. Mi piace scrivere =) Un bacio a tutti =)