nulla sarà come prima di nunitomlinson (/viewuser.php?uid=420213)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1°capitolo ***
Capitolo 2: *** 1°capitolo ***
Capitolo 3: *** 3°capitolo ***
Capitolo 4: *** 4° capitolo ***
Capitolo 5: *** 5°capitolo ***
Capitolo 6: *** 6° capitolo ***
Capitolo 1 *** 1°capitolo ***
Ciao , mi chiamo Jade ho 16 anni e sono una ragazza molto sola , senza amici , figlia unica e con genitori impegnati solo nel lavoro . Ho solo due cose che mi fanno andare avanti: la musica e il disegno . Ogni volta mi chiudo nella mia stanza con le cuffie nelle orecchie a disegnare é come andare in un' altro mondo di pace e serenità dove rilassarmi e non pensare alla mia così detta vita che odio . Passo molto tempo sui libri e per questo avvolte vengo definita "secchiona" e vengo esclusa da tutti soprattutto a scuola...avvolte ci soffro tantissimo ma cerco di resistere anche perché tra una settimana partirò per Londra andando a studiare in un college per un mese...non vedo l'ora...perché io in realtà sono una ragazza solare e sempre allegra ma noto che nessuno mi accetta per come sono e sto iniziando anche io a non accettarmi più in realtà..e spero che in un nuovo ambiente con nuove persone di riuscire a farmi dei nuovi amici |
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Capitolo 2 *** 1°capitolo ***
Ecco questo era l'inizio di un'altro straziante giorno di scuola con quelle persone pessime...menomale che tra 7 giorni partirò per londra . Erano le 7:00 e mi dovevo muovere a prepararmi se non volevo fare tardi . Mi feci una doccia veloce mi vestii e mi finii di preparare , poi feci una corsa per arrivare a scuola in tempo . Le ore non passavano mai mi sembrava un eternità al suono della campanella. Quando finalmente la campanella suonò uscimmo dalla scuola , io feci una corsa fino al cancello evitando gli sguardi dei miei compagni poi me ne andai a casa . Arrivata mangiai e mi feci i compiti , poi essendo sola in casa e non avendo niente da fare decisi di mettere la musica a tutto volume e disegnare un pò. Il tempo passava in fretta quando facevo le due cose che amavo...dopo 4 ore di relax si fecero le 19:00 ed i miei genitori sarebbero stati una settimana via per lavoro quindi ero ancora più sola . Rimasi un po di tempo sdraiata sul letto a fissare il soffitto poi mi addormentai . Con gli anni avevo imparato a rendermi indipendente e a convivere col fatto di stare sempre sola quindi io ero la mia unica amica l'unica che non mi avrebbe mai tradita . Mi risvegliaii direttamente la mattina dopo..e sentii un odore di frittelle , andai in cucina e trovai.. |
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Capitolo 3 *** 3°capitolo ***
Andai in cucina e trovai mia madre e mio padre , corsi subito ad abbracciarli.
M e P: auguri amore
Io: perché auguri
M: é il tuo compleanno tesoro , te ne eri dimenticata?
Io: emh...si! Hahahahaha
Io: come mai siete tornati
P: ma per te tesoro non ci perderemmo per nulla al mondo il tuo diciassettesimo compleanno
Feci un finto sorriso , ma ero incazzata e triste allo stesso tempo perché loro non ci sono mai stati per me..ed ora che é il mio compleanno vorrebbero stare con me...va beh meglio non pensarci, anzi ci devo pensare perché mi sono rotta il cazzo di loro . Il mio finto sorriso si trasformò in una faccia piena di ira e mentre le lacrime scendevano dal mio viso corsi nella mia camera e la chiusi a chiave , mi buttati sul letto ed il mio viso iniziò a bagnarsi con delle lacrime salate ed amare . Dopo qualche secondo sentii bussare, ma rimasi stesa sul letto e li ignorati .
M: amore apri cosa ti é successo
Io:...
P: dai rispondi , é successo qualcosa ?
Presi coraggio é mi sfogai di tutto quello che tenevo dentro .
Io: é me lo chiedete pure...cazzo sono sempre sola non ho amici voi non ci siete mai, se non era per la musica ed il disegno mi ero già uccisa . Ed ora ve ne uscite con "non ci perderemmo per nulla al mondo il tuo diciassettesimo compleanno" ma vaffanculo .
In quel momento ci fu un silenzio tombale , ed io con il viso coperto di lacrime mi gettai sul letto e dopo un po mi addormentai. |
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Capitolo 4 *** 4° capitolo ***
Mi svegliati verso le 18:00 e c'era un silenzio tombale , scesi giù
per vedere se c'era qualcuno in casa . Trovai una busta sul tavolo che mi incuriosì molto..la aprii e trovai una lettera indirizzata a me con su scritto "Jade siamo i tuoi genitori . Siamo dovuti partire urgentemente per lavoro , volevamo solo dirti che ci dispiace di tutto . Volevamo essere dei bravi genitori ma evidentemente non ci siamo riusciti , siamo sempre in viaggio per lavoro e solo ora abbiamo capito tu quanto soffri . Se puoi scusaci...auguri ti vogliamo bene piccola." In quel momento mi sentii crollare il mondo addosso, forse non avrei dovuto dirgli quelle cose o forse avevo fatto bene. Non ci capivo più niente...delle lacrime scendevano sul mio viso mentre salivo sopra in camera mia . Non ce la facevo più a soffrire,volevo farla finita! Ero solo una delusione per tutti, la mia vita era inutile..quindi andai in bagno presi la lametta ed iniziai con un taglio non profondo e a quello ne seguirono altri. La sensazione della lama fredda e tagliente sulla pelle era quasi piacevole, si provava soddisfazione nel far soffrire il corpo che ti aveva fatto star così male. Ma poi ad un certo punto mi fermai e gettati la lametta a terra riflettendo un attimo su quello che era successo ed iniziai a piangere mentre il mio braccio si riempiva di sangue . Sciaquai e disinfettai i tagli avevo fatto una stronzata..Non avrei mai pensato di attivare a questo punto. Stavo impazzendo! Avevo bisogno di distrarmi per un attimo,andai a farmi una doccia dopo di che fasciai il braccio,misi una felpa, un pantaloncino,le scarpe, lavai i denti e raccolsi i capelli. Scesi a prendere una boccata d'aria, dopo un po decisi di tornare a casa ed al mio ritorno ricevetti una chiamata... |
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Capitolo 5 *** 5°capitolo ***
Ricevetti una chiamata
Io:pronto
X: pronto lei e la figlia dei signori Williams
Io: si perché ?
X: le devo dare una brutta notizia , i suoi genitori hanno fatto un'incidente mentre stavano io macchina scontrandosi con un camion . Ora il signor Williams é morto mentre la signora Williams é in coma, con poche probabilità di vita.
In quel momento mi sentii malissimo , volevo solo morire . Un fiume di lacrime scendeva dal mio viso.
X: pronto
Io: s-si
X: non si preoccupi le faremo sapere
Io: non mi dovrei preoccupare ?? Mio padre é morto mia madre é in fin di vita ed io non mi dovrei preoccupare .
X: la capisco ma..
Io: ma cosa , già stavo male prima ora ho perso anche i miei genitori .
Dopo questa frase staccai , stavo malissimo .
Andai in bagno e mi iniziai a tagliare, volevo solo morire . Ad un certo punto mi puntai la lametta al collo ma non riuscii a farlo che crollai a terra in un pianto. Continuavano a scendere dalla mia faccia lacrime amare e sangue dalle mie braccia. Mi sentivo malissimo , non avrei dovuto dirgli quelle cose . Ora come avrei fatto sono sola al mondo e mia madre é in fin di vita .
**
Stavo seduta in un angolo della mia stanza con la testa sulle gambe a piangere disperatamente , mentre all'improvviso squillo il telefono . Mi alzai con riluttanza e prima di rispondere mi asciugai le lacrime e feci un respiro profondo.
Io: p-pronto
X: lei é la signorina Williams
Io: si, perché .
X: devo dirle una cosa riguardo a sua madre .
Parlò con un tono freddo che mi fece sbiancare , mi preparai pensando quello che potrebbe dirmi mentre delle lacrime scesero dal mio viso .
Io: d-dica
X: ecco s-sua madre é m-morta.
Io crollai in un fiume di lacrime , quella notizia finii di spezzare il mio cuore infranto . Mi gettai sul letto distrutta ed attaccai il telefono .
**
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Capitolo 6 *** 6° capitolo ***
Mi svegliai l'indomani per colpa della sveglia , mi alzai con riluttanza e decisi di andare a scuola per distrarmi . Tanto avrei sofferto lo stesso . Mi andai a fare un doccia , mentre vedevo scorrere l'acqua sul mio corpo il mio sguardo ricadde sui tagli delle mie braccia . Mi vestii e mi lavai i denti . Arrivai a scuola , e la prof appena mi vide mi chiamò per andare alla lavagna , ma io mi rifiutai . La prof cerco di farmi raggionare , rimanendo sorpresa del mio comportamento rimasto prima di allora esemplare , ma io non mi mossi dalla mia posizione , anzi corsi fuori dall'aula . Sentii la voce della prof pronunciare ripetutamente il mio nome ma non mi voltaii, fin quando una mano mi sfiorò la spalla . Guardai dietro di me e vidi...
P: perché hai reagito in questo modo e sei scappata ? É successo qualcosa ??
Io rimasi in silenzio , non volevo ricordare...delle lacrime scesero dal mio viso e la professoressa se ne accorse..
P: Jade?...
Pronunciò il mio nome perplessa
Mi asciugai le lacrime e pronunciai più fredda che mai
Io: no , niente .
P: sicura .
In quel momento non riuscii più a trattenere le lacrime e dovevo sfogarmi con qualcuno , non ce la facevo più a tenermi tutto dentro...
Io: sii va tutto bene ! Ho solo perso entrambi i genitori , ho una vita da schifo , sto sempre sola , non ho amici ne parenti . Ma va tutto bene...
In quel momento piansi disperatamente non riuscendo più a sostenere quel peso enorme che portavo dentro .
P: oh Jade mi dispiace , sono cose che non dovrebbero mai accadere ad una ragazza della tua età..
Mi abbraccio , mi sentivo al sicuro avevo sempre sentito fiducia nei confronti dei professori . Però non ce la feci..
Io: lo so però è successo!
Mi distaccai dall'abbraccio e corsi via fuori dall'entrata della scuola , mala prof mi raggiunse
P: dai Jade non fare così...facciamo una cosa io ti faccio uscire prima , il permesso lo firmo io . Così vai a casa ti riposi un po , okay?
Io: okay...grazie
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Ero nella mia stanza , sdraiata sul letto distesa a pancia in giù a pensare e pensare..
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