Il Cielo d'Irlanda

di Seekerofdreams_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 28 - Parte 1 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 28 - Parte 2 ***
Capitolo 30: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 31: *** Capitolo 30 ***
Capitolo 32: *** Capitolo 31 ***
Capitolo 33: *** Capitolo 32 ***
Capitolo 34: *** Capitolo 33 ***
Capitolo 35: *** Capitolo 34 ***
Capitolo 36: *** Capitolo 35 ***
Capitolo 37: *** Capitolo 36 ***
Capitolo 38: *** Capitolo 37 ***
Capitolo 39: *** Capitolo 38 ***
Capitolo 40: *** Capitolo 39 ***
Capitolo 41: *** Capitolo 40 ***
Capitolo 42: *** Capitolo 41 ***
Capitolo 43: *** Capitolo 42 ***
Capitolo 44: *** Capitolo 43 ***
Capitolo 45: *** Capitolo 44 ***
Capitolo 46: *** Capitolo 45 ***
Capitolo 47: *** Capitolo 46 ***
Capitolo 48: *** Capitolo 47 ***
Capitolo 49: *** Capitolo 48 ***
Capitolo 50: *** Capitolo 49 ***
Capitolo 51: *** Capitolo 50 ***
Capitolo 52: *** Capitolo 51 ***
Capitolo 53: *** Capitolo 52 ***
Capitolo 54: *** Capitolo 53 ***
Capitolo 55: *** Capitolo 54 ***
Capitolo 56: *** Capitolo 55 ***
Capitolo 57: *** Capitolo 56 ***
Capitolo 58: *** Capitolo 57 ***
Capitolo 59: *** Capitolo 58 ***
Capitolo 60: *** Epilogo ***
Capitolo 61: *** Annuncio ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1






Ero super agitata, tra meno di due ore sarei atterrata all'aeroporto di Londra.
Se qualcuno mi avesse detto due mesi fa che io, Serena Rossi, sarei arrivata a questo punto gli avrei tranquillamente riso in faccia, ma lasciatemi spiegare bene.

Ho 21 anni e sto studiando per diventare una manager, due mesi fa l'Università di Milano ha indetto un concorso per gli studenti per uno stage a Londra, bè ovviamente ho colto l'occasione al volo, con mia grande sorpresa sono arrivata prima e così mi è stato incaricato un lavoro, ero entusiasta di tutto, non potevo crederci davvero, ma la cosa che mi ha lasciato senza parole è l'incarico che mi è stato affidato.
Devo affiancare una delle più grandi boy band del momento, ops... la più grande!
Lo ammetto all'inizio non sapevo un granchè di questi famigerati One Direction, ma in questi mesi mi sono fatta una cultura di gif animate, video su youtube, interviste e ovviamente canzoni.

Ed ora eccomi qui con le cuffie alle orecchie e C'mon C'mon sparata a palla in attesa di atterrare, muovo le gambe nervosamente, è inutile fingere di essere tranquilla, sto morendo dentro dalla paura per il nuovo lavoro e per il fatto che il nuovo e primo lavoro sia con loro cinque.
Dalle interviste che ho potuto vedere i ragazzi mi sono sembrati molto semplici poi ho soltano un anno in più di Zayn,Liam e Niall, uno in meno di Louis e bè...ok due in più di Harry.
Cavoli poteva essere più grande.
Lo ammetto, i suoi occhi verdi mi fanno impazzire, solo che mi sento un pò...come dire, è piccolo!
Mi sto facendo mille paranoie, per cosa poi?
Figurati se con tutte le donne che ha, belle e famose si interessa a me, anche perchè non sono proprio una tipa da una botta e via, anche se per lui si potrebbe fare un'eccezione... oh, cavoli sto svalvolando! Basta pensare ad Harry!

Però ha gli occhi belli...

BASTA.

Pensiamo a Niall... se Harry, eccolo che ritorna cavolo...dicevo se Harry-nonescodallatuamente
-Styles mi intriga parecchio, Niall mi fa venire una voglia matta di abbracciarlo e poi... bè diavolo, è Iralndese gente, io amo l'Irlanda da quando ero una bambina e lui è un perfetto Irish boy!
Non so cosa mi aspetterà una volta arrivata, so che qualcuno mi verrà a prendere in aereoporto con un cartello con su scritto "Serena Rossi" stile film americani si! Poi è tutto un'incognita, non so di preciso nemmeno dove abiterò, spero di riuscire a capire bene tutti i discorsi, sono un pò impedita con l'inglese anche se in questi mesi mi sono messa sotto, dovrei cavarmela dai!

Cullata dai miei pensieri mi addormento per poi svegliarmi a pochi minuti dall'arrivo.
Recupero la valigia e mi avvio verso l'uscita, mi guardo un pò intorno e avvisto un uomo con il cartello che porta il mio nome, faccio cenno con la mano e mi avvio verso di lui che mi sorride cordialmente.
"Ben arrivata a Londra signorina Rossi, sono Paul Higgins"
Mmm...si Paul Higgins, il tour manager della band se non sbaglio.
"La ringrazio, è un piacere conoscerla!"
"Oh, dammi pure del tu, non preoccuparti"
"Va bene" sorrido, quell'uomo sembra simpatico.
"La macchina ci attende fuori, andiamo a poggiare prima la valigia ok? Mi sembra un pò pesante" ride
"Bè si, diciamo di si, e dove mi sistemerò?" chiedo impaziente.
"Oh, sei è stata informata che i ragazzi vivono in un complesso residenziale giusto? Bè anche il suo appartamento è lì! Sa, io ho una famiglia quindi non vivo con i ragazzi, ma non volevo farti stare molto lontana, almeno fino a quando non ti ambienterai a Londra, poi potrai comprare casa dove vorrai! E' un problema?" disse rivolgendomi un sorriso mentre le mie gambe iniziavano a tremare... avrei abitato vicino ai ragazzi? Oddio, questo lavoro mi avrebbe portato alla pazzia.
"Oh no, no, va benissimo, grazie per l'interessamento e per avermi trovato un alloggio!"
"Dovere! Eccoci qui" entrammo in macchina e ci avviammo per le strade di Londra, guardo fuori dal finestrino, immersa nei miei pensieri, chissà come cambierà la mia vita stando qui, mi volto ferso l'uomo al mio fianco e sorrido.

Sono sicura che sarà un'esperienza fenomenale.


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Ciao a tutti ^^ Comincio col dire che ho realmente 21 anni,
o meglio quasi 21 anni e questi discorsi li faccio davvero ahah
La mia storia è giù su Facebook, ma ho deciso di "approdare" anche su EFP,
ho giù pronti 39 capitoli, non voglio esagerare con il postarli tutti insieme,
per iniziare ne metterò 3, così avete un'idea generale della storia,
dopo se riceverò qualche recensione posso pensare di metterne sempre più di uno al giorno :)
Un'ultima cosa, è solo il primo capitolo, non fermatevi all'apparenza.
Serena.



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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2


 






Un complesso di cinque appartamenti mi accoglie nella piovosa Londra, dovrò abituarmi a questo clima,
in Italia in questo periodo si muore di caldo e invece qui piove quasi sempre!

Scendo dall'auto e Paul mi fa strada verso il mio appartamento, passando le finestre sono aperte e intravedo i ragazzi sul divano ridere e guardare la Tv tutti insieme, sorrido involontariamente e seguo l'uomo davanti a me.
"Eccoci qui, poggia pure le valigie e andiamo che ti presento i ragazzi" dice ed io annuisco,
prima però lancio uno sguardo veloce alla casa, mi sembra bella, c'è una cucina subito a destra, un soggiorno con una televisione gigante, bene, già mi piace, un bagno e delle scale, dopo andrò a dare una sbirciatina, all'ingresso, prima di chiudermi la porta alle spalle, mi guardo allo specchio, sono bianca cadaverica e ho dei capelli mostruosi, perfetto!

"Ma, non posso fare prima una doccia?" chiedo
"Ma no, sei perfetta così tranquilla!"
Certo la fa facile lui!
E' un uomo, sposato!
Cosa se ne importa che io sto per incontrare i ragazzi.

Paul entra in casa, bene, informazione numero uno: Lasciano la porta aperta.
Potrebbe essere utile come cosa per il futuro.
"Ragazzi, sono io, vi ho portato una sorpresa" ride ed entra in cucina, dopo due secondi i ragazzi arrivano gioiosi!
"Cibo?" dice Niall.
Sorrido e i ragazzi spostano lo sguardo su di me.
"E lei è?" chiede Niall
"Una bella ragazza" risponde Louis.
Oh, già ti adoro ragazzo, hai capito tutto della vita.

"Vi avevamo avvertiti che ci sarebbe stata una persona per lo stage, bè eccola qui!" Paul mi sorride.
"Sei molto giovane" dice Harry.

Capitan Ovvio.
Però sei bello lo stesso, ok la smetto.

"Già, comunque sono Serena" stringo la mano ai ragazzi
"Non sei inglese vero?" dice Liam
"No, sono italiana, sono appena arrivata!"
"Bè ben arrivata allora" mi sorride ancora Liam e io mi trovo a ricambiare un pò imbarazzata.
"Bene Liam hai finito di provarci con lei?" interviene Louis.
Ma dico no, Tommo mio non puoi stare zitto? Sono sicura di essere color peperone, sento il viso in fiamme.

"Volevo solo essere gentile idiota!" ribatte Liam.
"Dai ragazzi fate i bravi! Io ora devo andare, che programmi hai per dopo?" mi dice Paul
"Oh bè, niente vado a sistemare la valigia e poi dovrei trovare un supermercato per la spesa..." dico mentre il mio stomaco brontola, ma per fortuna nessuno sembra accorgersene.
"Oh, secondo te ti lasciavo senza mangiare? Trovi le cose fondamentali in frigo"
"Ok perfetto, ti ringrazio, almeno stasera posso cucinare!" dico accorgendomi di due occhi che mi fissano mi giro e ritrovo il grande sorriso di Niall vicino a me.

Ok. Vuole mangiare?

"Ehm...sei un pò inquietante così!" dico mentre gli altri scoppiano a ridere.
"Oh scusa, sai cucinare?" mi dice speranzoso.
Pff. Che domande!
"Certo che so cucinare! Sono italiana, è normale!" rido e poi aggiungo "E prima che me lo chiedi, si, cucinerò anche per te se vuoi!"
Niall si apre in un sorriso ancora più grande e mi abbraccia.
"Oh, ti adoro già, grazie!" ride e sembra un bambino, ride e mi mette di buon umore, scoppio a ridere anche io ricambiando l'abbraccio.
"Ah, ovviamente l'invito è aperto anche a voi eh!" dico agli altri ragazzi.
"Ci saremo!" dicono in coro.
"Posso darti una mano se vuoi!" dice una voce...roca, LA voce roca. La sua!
Sorrido ad Harry annuendo, mi farà impazzire già lo so.

"Bene, io vado, mi raccomando" dice Paul
"Come sempre! Noi siamo bravi!" dice Louis
"Si va bene,ma non vi abituate, comunque Serena noi ci vediamo domani mattina, l'indirizzo e i miei numeri sono nel tuo appartamento, alle otto puntale eh! Il lavoro ci aspetta!" dice serio e tutta la felicità crolla, mi devo rimboccare le maniche.
"Sono sempre puntuale, alle otto sarò da te!"
Ma che dico? Quando mai sono puntuale? Sono Miss Ritardo io! Devo mettere cinque sveglie.

Paul esce e io rimango a casa di...un attimo ma in quale appartamento mi trovo?
"Ehm, scusate eh, ma questo è l'appartamento di...?" chiedo spaesata.
"Il mio!" dice Liam
"Quello vicino a te è di Niall, poi in fila, quello di Louis e Harry, il mio e quello di Zayn!"* continua a spiegarmi.
"Perfetto grazie, io torno a casa, vi lascio giocare alla play!" sorrido.
"Bè potresti rimanere, ma non credo ti piacciano i giochi di calcio!" sorride Zayn
"Oh, non mi sottovalutare!" rido
"Sai giocare alla play? Oh meglio sai giocare a Fifa?" mi chiede stupito Louis!
"Ovvio che si, vuoi forse sfidarmi?" chiedo.

Adesso mi torneranno utili i pomeriggi a giocare a Fifa con il mio miglior amico, per fortuna mi ha insegnato bene.
Così addio valigia.
Mi siedo e mi metto a giocare contro i ragazzi, all'inizio trovo qualche difficoltà ma poi mi lascio andare e maledicendoli ogni tanto in italiano riesco a vincere qualche partita.
Dopo due orette ci riusciamo a staccare da lì, i ragazzi mi dicono di cucinare qui, senza prendere la mia spesa e così mi adeguo e inizio a fare un pò di pasta.
"Allora cosa posso fare?" mi chiede Harry mentre si mette un grembiule da cucina, io rido, è ancora più bello così però... devo smetterla cavolo.
"Mi taglieresti le carote per favore?" chiedo e lui si mette all'opera, lo guardo intento a lavorare con precisione e penso che sia davvero una persona fantastica, come tutti d'altronde.
Non vedo l'ora di entrare nel vivo del mio stage e passare più tempo con loro!


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Ed ecco qui il secondo capitolo,
spero di avervi incuriosito un pò, se ci sono errori ditemi pure che provvedo a correggere tutto :)
Al momento sono un pò corti come capitoli, mi dispiace ma arriveranno presto quelli più lunghi :)
Spero di ricevere qualche recensione :)

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3




Abbiamo appena finito di mangiare, non ho parlato tanto, più che altro li ho ascoltati prendersi in giro, proprio come fanno nei video, ho voglia di condividere quello che mi sta succedendo con qualcuno ma non mi viene in mente nessuno con cui farlo, così mi alzo e sbarazzo mentre i ragazzi tornano a giocare e fare casino.
Lavo e metto in ordine, sono esausta, la giornata è stata più lunga ed intensa del previsto.

"Ragazzi ho fatto tutto, io vi lascio, vado a dormire anzi a sistemare le mie cose prima!" dico entrando in salotto,
loro mettono in pausa il gioco e mi guardano.
"Scusaci, ti abbiamo fatto fare tutto! Niall si può sapere perchè non l'hai aiutata?" chiede scherzando Louis ma il biondino arrossisce e anche quando arrossisce è stupendo, mi trovo a pensare, i suoi occhi azzurri brillano ancora di più, le mie gambe mi dicono di andare ad abbracciarlo, ma che figura ci faccio?
"Potevate aiutarla anche voi!" ribatte ancora rosso in viso.
"Non ti preoccupare Niall, è apposto così!" sorrido e li saluto con la mano prima di uscire.

Mi chiudo la porta dietro e do un sospiro, dio solo sa come ho fatto a stare nella stessa stanza con quei cinque e non saltargli addosso. Tanto è inutile girarci intorno, sono pur sempre una ragazza, indiscutibilmente loro sono dei bei ragazzi, poi sono musicisti il che va ancora di più a loro favore, devo smetterla, devo pensare al lavoro.

Entro in casa e do un'occhiata come si deve al mio appartamento, non è affatto male davvero, salgo su e mi accorgo che la finestra della mia stanza da praticamente sulla finestra di una camera della casa affianco, mmm, chi hanno detto che abitava vicino a me?
Dunque, da una parte Niall e dall'altra Harry e Louis, chissà di chi è quella stanza.
Non ci penso più e sistemo la mia valigia, sono quasi le due ormai, mi fiondo ancora vestita sul letto, cavoli, domani devo essere a lavoro alle otto, non ce la farò mai, carico le sveglie sui miei telefoni, si, ne ho due, uno per il lavoro e uno per la vita privata ecco, sono una donna impegnata che credete!
Mi addormento poco dopo senza troppi giri di parole.


***



La sveglia segna le sette e io sono già in piedi a prepararmi, cerco di nascondere un pò di occhiaie con il correttore, un filo leggerissimo di trucco, gonna a tubino nera, maglietta bianca e giacca nera, tacchi neri lucidi, una passata di rossetto e sono pronta,
prendo le chiavi di casa e la cartina di Londra e vado.
Mi chiudo dietro la porta e scendo cercando di non fare troppo caos,
quelle scale sono piuttosto rumorose!

Una macchina mi aspetta fuori e io sorrido involontariamente, pensavo di dover andare a piedi, a saperlo avrei dormito un pò di più!
"Buongiorno signorina, da oggi la accompagnerò a lavoro" si presenta il mio (?) autista.
Mi sento importante.
"Oh, è un piacere conoscerti!" sorride e partiamo, mi sembra un signore apposto così mi rilasso, per modo di dire, sono sempre super agitata per il mio primo giorno di lavoro.
"E' molto distante?" chiedo allora per smorzare la tensione.
"Non preoccuparti, siamo arrivati! Eccoci" ci fermiamo davanti ad un grattacelo, prendo un bel respiro e ringraziando l'autista esco e mi avvio verso l'entrata!

"Buongiorno posso essere utile?" mi dice una signora all'ingresso.
Spiego un pò chi sono e in poco tempo mi ritrovo seduta nello studio di Paul, a discutere del mio incarico.
"Ti occuperai della parte che riguarda i rapporti con i fan, i contatti con le radio quando ricomincerà il tour e sceglierai da twitter e dalle mail le domande a cui dovranno rispondere i ragazzi durante le interviste, mi raccomando, può sembrare una cavolata ma non lo è, ti chiedo il massimo impegno! Conto su di te!" mi porge la mano e io annuisco convinta ricambiato la stretta.
"Non preoccuparti mi occuperò io di tutto! Solo qualche domanda! Quando partirete per il tour io come vi contatterò?" chiedo innocentemente.

Lui scoppia a ridere e mi da un buffetto sulla testa.

"Partirai con noi cara, il mestiere che hai scelto implica anche questo e noi ci siamo impegnati per farti fare uno stage seriamente, sai benissimo che al termine dei due mesi noi potremmo richiedere la tua presenza costante o mandarti a casa vero?"
Annuisco non riuscendo a parlare... devo partire con loro?
"Impegnati, mi sembri una ragazza sveglia non farmi cambiare idea e...un favore!"
"Certo, dimmi!" rispondo alzandomi per uscire.

"Tienimeli d'occhio e non fargli fare cavolate in questi giorni di vacanza!" sorride alzandosi e accompagnandomi alla porta.
"Sarò la loro ombra" scherzo per poi salutarlo, una ragazza mi accompagna a vedere la mia postazione, faccio un giro per gli studi, la sala registrazione, guarda di qua e di là le foto, i premi e gli album dei ragazzi.
Mi sento così orgogliosa di loro, spero di contribuire a tanti altri premi!

Torno indietro e mi siedo alla scrivania pronta a leggere le mail. Mi immergo nel lavoro senza fare nemmeno una pausa pranzo, sono così presa che non mi accorgo che sono le sette e gli uffici stanno chiudendo, spengo il pc e mi preparo per tornare a casa.
La prima giornata è volata davvero, ho già preso dei contatti con delle radio ma devo sistemare dei dettagli. Esco fuori e trovo già l'auto, nel tragitto sorrido entusiasta, non vedo l'ora di fiondarmi in doccia e vedermi un film.

E per la serie, mandiamo i tuoi buoni propositi a monte entro nel cortile e mi ritrovo i ragazzi a giocare a pallone, si fermano tutti a guardarmi e sorridono.

"Bentornata, com'è andata la giornata?" mi chiede Louis.
"Bene grazie, voi cosa avete fatto di bello?" chiedo fermandomi vicino a loro.
"Niente, Niall ha mangiato..." inizia Zayn ma il biondino sbuffa.
"La smettete di prendermi in giro!" dice e io mi sciolgo quando poi si apre in un sorriso mozzafiato, sorrido di riflesso.
"Oh tranquillo Niall, anche io mangio parecchio, anzi ora credo proprio di dover mettere qualcosa sotto i denti, oggi ho lavorato parecchio senza fare una pausa pranzo..." sorrido
"Davvero mangi tanto? Non si direbbe" mi dice e io gongolo dentro di me.
"Oh si, tranquillo, mangio tanto!" rido e vedo Harry irrigidirsi un attimo, non gli do tanto peso e mi concentro a parlare con gli altri.
"Mangi con noi stasera,si?" mi chiede Liam
"No ragazzi davvero!" provo a dire ma Zayn mi si para davanti.
"Non ci provare a rifiutare! Sia ben chiaro, non accettiamo un rifiuto!" dice minacciandomi con un dito per poi ridere.
"Mio dio Zayn quando fai il serio sei ancora più bello" mi lascio sfuggire.
Merda.
Potevo tenermelo per me.
Oh, al diavolo, sono cinque bei ragazzi e io glielo dico.
"Lo so, grazie!" risponde mentre scoppiamo tutti a ridere.
"Ma non è modesto per niente!" dico
"Allora sei brava a giocare anche nella vita reale o solo a fifa?" mi sfida Louis
"Oh no, sono più o meno come Harry..." lo guardo e rido riferendomi alla partita che hanno fatto con il Newcastel, mi fa una linguaccia e mi lancia la palla addosso.
"Ehi, ho i tacchi non vale!" mi difendo "Fatemi cambiare almeno"
"Va bene, ma muoviti!" mi dice Louis
"Agli ordini capo." ribatto facendo il saluto militare.

Loro ridono e io salgo le scale.

"Per la cronaca" mi giro e mi scontro con gli occhi verdi di Harry "quella gonna di sta da dio" dice sorridendo. Boccheggio senza saper rispondere mentre gli altri fanno facce strane dietro di noi e si tirano gomitate a vicenda, sposto lo sguardo vero Niall e non riesco a cogliere le emozioni sul suo viso.
"Grazie, ma non sono pane per i tuoi denti!" faccio la sostenuta e salgo a casa mentre tutti, compreso Harry, ridono.

Entro in camera e mi libero dei vestiti, mi siedo in intimo sul letto e ripenso a quello che è successo.
Cavoli. Sono pane per i suoi denti eccome.
I suoi occhi mi tormentano.
Mi infilo una tuta e una maglietta con una stamp della disney,
mi bagno il viso, fisso l'immagine riflessa nello specchio e sorrido.

Ho voglia di lasciarmi andare e vivere la mia vita come non ho mai fatto.
Corro giù in cortile.

"Allora passatemi questa palla forza, schiappe!" urlo.
Conoscete medicina migliore di un sorriso per guarire dal dolore e dalle delusioni?
Mi porto dietro tanta tristezza, ma adesso davanti a me in questo cortile non ho un sorriso, ma cinque.
Me li farò bastare!


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Ed ecco anche il terzo :)
Che ne pensate?? *-*
*fa una faccina dolce* mi lasciate qualche recensione?
Please :)
I prossimi li metterò domani :)
Serena.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***



Capitolo 4


 







Un'altra giornata di lavoro, sono qui da più di una settimana ormai, sono già stanca, la vita qui è un continuo via vai, c'è sempre da fare, con Paul mi trovo bene e mi ha detto che di solito quando i ragazzi sono in pausa si lavora il doppio in modo da organizzare tutto, poi quando si partirà ci riposeremo, bè giustamente sarà tutto pronto ma...

"Mai abbassare la guardia!" mi ripete sempre il mio datore di lavoro e io annuisco sorridendo.

Come si fa ad abbassare la guardia con quei cinque?
Sono una bomba atomica insieme, combinano sempre guai, no dai, non sempre!
Entro in macchina per tornare finalmente a casa, domani è domenica e mi riposerò un pò!
Saluto l'autista, Mr. J, e accendo la radio, le note di Over Again invadono l'auto e io sorrido, mi perseguitano.
"Com'è andato il lavoro oggi?" mi chiede l'autista gentilmente.
"Bene grazie, la tua giornata?"
"Piuttosto noiosa, lei non ha mai niente da fare in giro, si ferma sempre in un posto!" sorride
"Oh, magari fosse vero!" rido e poco dopo arriviamo a casa.

I ragazzi non si vedono così mi precipito a fare una doccia, mi cambio, jeans e maglietta, adoro stare in jeans, sono troppo comodi, mi asciugo i capelli accendendo la radio, bè si ho il loro cd inserito, inizio a cantare e ballare davanti allo specchio in camera.

"Yeeeeeah, I've been watching you all night.....There's something in your eyes...Sayin c'mon, c'mon and dance with me, baby!! " canto

"No ti prego continuaaaa!" sento urlare, mi giro e mi ritrovo dieci occhi puntati addosso.
Mi stavano guardando? Oddio che figura, sono anche stonata, bella mossa Serena, cantare le loro canzoni sapendo che sono i tuoi vicini di casa, dovrebbero darti un premio all'intelligenza!

"Che..che diavolo ci fate li? Vi odio!" sbuffo andando verso la finestra.
"Dai almeno non sei stonata!" mi prende in giro Zayn
"Malik ti ammazzo " dico.
"Ma cosa ho detto? Era un mezzo complimento!" ride.
Si infatti, cos'ha detto? Niente di che... però che figuraccia.

"Ma non avete altro da fare? E' sabato, uscite no?" dico io mentre loro continuano a prendermi in giro.
"Adesso ce ne andiamo, si si... noi tre" dice Louis indicando se stesso, Zayn e Liam "andiamo a prendere le nostre signore, mentre questo qui" indica Harry "va in giro come al solito".

"Bravi, andate andate...e tu Niall?" guardo il biondo.
"Io resto a casa, avevo intenzione di ordinare una pizza e guardare un film!" e quando mai?
"Perfetto era anche il mio programma, ordina per due!" dico raggiante!

"Uh, non fate i cattivi ragazzi eh!"
"Louis fai silenzio...Niall è un angelo! Non è mica te!" dico sorridendo.
"Grazie eh! Gentilissima!" mi risponde.
"Vabbè noi andiamo allora! Divertitevi!" dice Zayn ammiccando e alzando le sopracciglia.

Idiota.

"Vengo li o vieni tu da me?" mi grida Niall
"Queste proposte indecenti!" grida Zayn
"Vieni tu, ti apro! E state un pò zitti voi o no?"

Il biondino prende quasi fuoco, è ancora più carino quando si imbarazza.
"Buona serata ragazzi, ci vediamo domani mattina!" mi salutano con la mano, posso notare la perfezione del loro look, Harry sembra una visione, è perfetto, i jeans neri fasciano le sue gambe alla perfezione, la camicia nera e la giacca gli danno l'aria da playboy, rimango un attimo a fissarlo per poi spostare lo sguardo e incontrare un paio di occhi azzurri che mi guardano attenti, e adesso quella in imbarazzo sono io.

***


Vado ad aprire la porta ed aspetto che arrivi Niall seduta sul divano a cercare un film da vedere, la porta si chiude poco dopo e il biondino arriva in salotto.

"Ehi!" mi saluta.
"Ciao biondo" sorrido "siediti qui, sto cercando il film!"
Si siede accanto a me e dopo una lunga discussione su quale film guardare optiamo per cercarne uno su internet, saliamo in camera mia e alla fine ci allunghiamo sul letto in attesa che inizi Grease, eh si... uno dei nostri film preferiti.
"Faccio i popcorn? Che ne dici?" chiedo mentre lui già alla parola pop annuiva. Rido come una scema.
"Sei proprio un caso disperato Horan"
"Lo so, ma ho fame non è colpa mia.. e poi anche tu mangi tanto!" mi fa la linguaccia mentre io scendo ridendo in cucina.
Lo sento cantare le canzoni del film e io gli rispondo da giù, verso i popcorn in una ciotola e metto il sale, salgo su cantando e mi butto vicino a Niall che mi fa posto, no aspettate, fa posto ai popcorn, inizia a mangiare facendo strane smorfie e io rido, non riesco a mangiare e intanto lui si ingozza.

"D-dai, lasciamene qualcuno!" provo a dire dopo tanto tempo.
"No, sono tutti miei" abbraccia la ciotola e fa uno sguardo minaccioso.
"No vabbè, ma tu sei stronzo" e continuo a ridere, mi sto divertendo come non facevo da tanto, alla fine riesco a prendere i popcorn e mangiarne un pò.

Mi rigiro cercando di trovare una posizione comoda per continuare a guardare il film, odio quando non riesco a sistemarmi!
"Hai finito di muoverti?" mi prende in giro.
"Non riesco a stare comoda" mi siedo sul letto e sbuffo.

Lui allontana i popcorn poggiando la ciotola sul comodino, batte una mano sul suo petto e timidamente dice:

"Ti, ti va di stenderti qui?" le guance rosse e gli occhi limpidi mi fanno annuire leggermente e poco dopo la mia testa sfiora il suo petto. Mi accoccolo meglio e senza parlare, un pò in imbarazzo, continuiamo a guardare il film.

Il calore del suo corpo e la stanchezza mi fanno combattere per tenere gli occhi aperti.

"Grazie..." provo a dire prima di addormentarmi tra le sue braccia.


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Hola :)
Eccomi con un nuovo capitolo come promesso :)
Grazie a chi ha inserito la mia storia tra le seguite/preferite/ricordate e grazie a chi ha recensito,
spero di riceverne altre, sono curiosa di sapere cosa ne pensate *-*
Detto questo, Niall non è dolcissimo? *-*
Ahah, se c'è qualche recensione stasera pubblico il 5 :)
A presto,
Serena.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5








Sono in dormi veglia, non apro gli occhi ma mi sento osservata, più del dovuto, sento sotto di me un petto alzarsi ed abbassarsi in modo regolare, segno che Niall sta ancora dormendo, allora chi mi guarda?
Apro lentamente gli occhi, sorrido alla vista del biondo, sembra ancora più un angelo quando dorme, sposto lo sguardo per incontrare quello divertito di Louis,Zayn e Liam e quello spento di Harry.
Cosa sono quelle espressioni?
"Buongiorno bell'addormentata!" mi urla Louis
"Ciao ragazzi! Ma che ci fate qui?" domando assonnata.
"La domanda sarebbe, che ci fa Niall qui veramente!" dice Zayn ammiccando.
"Niente di quello che le vostre menti perverse hanno pensato..." dico alzandomi e cercando di non svegliare Niall
"Come siete entrati?" dico parandomi davanti a Zayn che continua a ridere.
"Cercavamo Niall dovevamo organizzare delle cose..." risponde pacato Liam.
"Si ok, ma come siete entrati da me?" ripeto fulminando Louis e Zayn.
"Abbiamo i doppioni delle chiavi di tutti, dovresti averle anche tu..."
"Dovresti stare più attenta, sono proprio vicino alla porta!" la voce roca e dura di Harry fa zittire tutti, lo guardo stranita, perchè ha usato quel tono con me?
Cosa ho fatto?
"Ehi che ti prende, scusa se mi ritrovo scandalizzata nel trovarvi a casa mia!" ribatto guardandolo negli occhi verdi.

Tutti rimangono in silenzio e guardano Harry in modo strano.
"Niente, hai ragione, chiama Niall digli che lo aspettiamo!"
Non ho il tempo di ribattere che si è già volatilizzato giù, guardo i ragazzi cercando delle spiegazioni ma loro scrollano le spalle.
"Sarà andata male la serata ieri sera, tranquilla!" mi dice Liam.
Annuisco e vado a svegliare Niall mentre i ragazzi vanno via.
"Ehi, bell'addormentato svegliati.." lo scuoto e il biondo mi riporta alla serenità.
"Dai altri cinque minuti..." brontola.
"Non posso, ti avrei fatto dormire tutta la giornata ma i tuoi amici ti reclamano"
"Oh cavolo, sono venuti a cercarmi?" si mette seduto di scatto e mi guarda impaurito.
"S-si, dormivamo, mi sono sentita osservata, ho aperto gli occhi e loro erano a fissarci..." sussurro quasi spaventata, ma che cosa prende a questi ragazzi?
Dopo la gente dice che sono le ragazze quelle complicate.
"E come stavamo? Cioè, che stavamo facendo?" dice imbarazzato.
"Niall, stavamo dormendo..." lui sospira "...abbracciati" aggiungo.
"Cosa? Oddio...adesso chi vuole sentirli!" si alza dal letto di scatto e fa per andare via.

Io rimango seduta sul letto a guardalo senza parole.
"No ma grazie eh, nemmeno mi saluti, si può sapere che ti prende?" dico quasi esasperata.
"No, oddio, non piangere" si avvicina a me e miei occhi si riempiono di lacrime "scusa...dai non fare così!"
"Scusa se mi sono comportato così, ma dovresti conoscere i ragazzi per ogni cosa ci costruiscono sopra una storia..."
"E' che non capisco, prima Harry mi fa una scenata e poi tu ti comporti così!" sbuffo e lo abbraccio, mi faccio piccola piccola tra le sue braccia.
"Cosa? Cosa ti ha detto Harry?" dice guardandomi.
"Cose senza senso fondamentalmente, ma è il tono che non mi è piaciuto, penso che mi odi" abbasso la testa e due lacrime sfuggono al mio controllo.
"Ti piace Harry vero?" butta li a brucia pelo.
"Io, che...cosa dici?" mi stacco da lui in preda al panico e lui scoppia a ridere.
"Lo sapevo, me ne sono accorto ieri quando sei rimasta a fissarlo!"
"No, ma è stato un caso!" provo a giustificarmi.
"Guarda che non dico nulla, mi sei simpatica e ieri sera sono stato davvero bene in tua compagnia, mi sono comportato da bambino stamattina, siamo amici no? Gli amici dormono insieme!" mi dice asciugando le mie lacrime con la sua mano.

Oddio è la persona più dolce del mondo.

"Siamo amici quindi?" chiedo con la voce di una bambina.
"Si che lo siamo, dai vieni con me, andiamo dai ragazzi a fare colazione" mi dice porgendomi la mano per alzarmi.
"Non credo sia il caso Niall" provo a dire ma lui mi sta già trascinando giù.
"Ma possiamo mangiare anche qui..." provo ancora ma è inutile siamo davanti all'appartamento di Liam.
"Shh, non farti troppi problemi, tanto io devo fare comunque colazione, anzi il mio stomaco è già in carestia" dice toccandosi la pancia e mettendo un musino adorabile.
"Oh si poverino" lo prendo in giro e lui mi stringe la mano.

Entriamo in casa e raggiungiamo il salotto ancora mano nella mano e soprattutto io sono ancora in pigiama, vabbè che ormai mi hanno vista.
"Buongiorno gente!" dice Niall sorridente.
Come fa ad essere tranquillo se quei quattro stanno per uccidermi con i loro sguardi indagatori?

"Ehm, ci siamo persi qualcosa?" rompe il silenzio Liam.
"No, ma dobbiamo fare colazione!" dice il biondo sorridendo.

Adesso lo uccido.
Cerco di togliere la mano ma lui aumenta la presa.

Lo sguardo vaga nella stanza fino ad incrociare due pozze verdi che mi scrutano attentamente.


"Non ci guardate così, non stiamo insieme, siamo amici Harry!" dice e si volta verso di me regalandomi un sorriso bellissimo.
Niall ritiro, non sei dolce, sei il ragazzo più...più... ok, si sei il più dolce!

"Non ho detto niente!" si giustifica il riccio.
"La stai uccidendo con lo sguardo!" interviene Louis.
"Si vabbè, anche voi l'avete guardata male quindi..." si difende.
"Ma non come te e poi non stanno insieme quindi" continua Zayn
"Cioè non ho capito, se stavamo insieme mi avreste uccisa?Ho fatto qualcosa?" dico io senza pensare un pò alterata.
"No, non abbiamo niente contro di te, è solo che siamo iperprotettivi con Niall" mi tranquillizza Liam.

"Si lo capisco ma ecco, non vi sarei piaciuta come sua fidanzata?"continuo.
"Si e no" rispondono ridendo.
"Ora mi fate mangiare? Dai mangiamo!" urla Niall guardandomi.
"Si, ora mangiamo, ma volevo sapere i si e i no quali sono.." sbuffo.
"Ma possiamo mangiare mentre ascolti, si può fare!" mi prende in giro.

"Ehi biondo non mi parlare così!Sono più grande di te, porta rispetto!" scompiglio i suoi capelli.
"Si infatti ieri sei crollata come una pera alle dieci" mi fa la linguaccia.
"Ah-ah" rubo la fetta di pane e nutella dalle sue mani e la mangio.
"NOOOO... ti odio!" fa il musino e mi guarda male.
Alzo gli occhi al cielo e ne faccio una nuova per poi darla a lui.
Gli altri ridono.
"Effettivamente saresti carini insieme...però sei troppo simile, non vi compensate ecco!" dice Louis e io lo guardo soddisfatta della risposta.
"Ma comunque non ci sono di questi problemi, il suo cuore è già impegnato..." dice tranquillamente Niall.
Io sbianco e per poco non mi strozzo con la nutella.

E' pazzo.

"Davvero?" dice Louis ridendo e poggiandosi sui gomiti mi viene vicino.
"Sono curioso, chi è? Daiii dicci chi è.."
Lo guardo sconvolta.
"Sei esattamente come nei video!" rido insieme a lui e i ragazzi annuiscono.
"Non te lo dico chi è, inutile che mi guardi così!" lui si rattrista.

"Ti ammazzo" sussurro all'orecchio Niall.
"Harry è pazzo di te" mi risponde soffiandomi nell'orecchio e provocandomi dei brividi.

No, non va assolutamente bene la cosa.


____________________________________________________________
Eccomi con il 5°...
Non ci state capendo niente?Bene, non vi preoccupate, la cosa è normalissima :)
Vediamo un pò, Niall o Harry? Chi preferite?
La nostra protagonista è in confusione ç_ç
Anyway, detto questo aspetto con ansia le vostre recensioni :)
Sere.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6


 






"Avete finito di prendermi in giro?" dico sbuffando.
Dopo la colazione alquanto imbarazzante mi sono seduta a studiare mentre Harry,Zayn,Louis e Liam fanno casino, inutili le mie preghiere di smetterla.
Continuano a prendermi in giro dicendo che sono una secchiona studiosa e brufolosa.
Ma non è vero, è colpa della nutella se ho qualche brufolo.
"Dai, studia che poi ti bocciano agli esami!" disse Louis
"Lou se voi non la finite non studio nemmeno per dopodomani, sono tre ore che leggo la stessa riga" sbuffo, sbattendo la testa sul libro.
"Dai ragazzi, ha ragione, deve studiare" mi viene in aiuto Liam.
"Grazie Daddy" dico sbattendo le ciglia.
"Oh andiamo, quanto siete noiosi!" dice Harry lanciandomi un cuscino addosso.
"Adesso me ne vado, oh! E' impossibile stare con voi!" dico alzandomi e rilanciando il cuscino.
Tutti mi guardano con aria da cuccioli.
"Dai resta con noi!" dice Zayn
"Facciamo i bravi promesso" dice Louis, baciandosi le dita.
Ma quando torna Niall? E' uscito a fare shopping ma già mi manca un casino, è vero ho un debole per Harry, ma, non so cosa mi sta succedendo, sono cinque ragazzi stupendi, ascolto la loro musica, mi piacciono, questo è il punto, ho imparato ad amare quasi tutto di ognuno di loro, come si fa a scegliere?
Poi vabbè non è che loro muoiono dietro di me però ecco, con Niall è diverso, riesco ad essere me stessa, mi sento protetta stando con lui, oddio che confusione...Harry, Niall, Harry, Niall... oh al diavolo.
Mi alzo dal tavolo e chiudo i libri, devo andare a prendere un pò d'aria.
"Ehi dai te la sei presa?" mi dice Liam
"No ragazzi, devo uscire, ho un impegno importante" mento "me n'ero dimenticata" saluto tutti velocemente con un bacio sulla guancia ed esco fuori, vado a casa, infilo una tuta e le scarpe, mi lego i capelli in una coda alta e decido di andare a fare un giro al parco.

Esco indisturbata dall'appartamento, mi infilo le cuffie e mi immetto nel traffico londinese, c'è ancora più gente del solito in questi giorni, osservo le vetrine intorno a me, i bambini mangiano un gelato e si rincorrono sotto le urla dei loro genitori e mi manca terribilmente casa, mi manca la mia famiglia, penso a mia madre e mi metto a ridere, le mamme sanno sempre tutto, quando sono partita per andare all'università era sotto shock, lo è ancora effettivamente, anzi di più perchè sono volata via, mi ripete sempre che le manco e io le dico che va tutto bene, non voglio farla preoccupare, ma la sera quando mi ritrovo da sola nel letto mi viene nostalgia delle serate passate a casa, dei pranzi di famiglia, ieri con Niall mi è sembrato quasi di riviverle quelle serate, mi sono sentita a casa, ma poi un paio di occhi verdi mi hanno perforato e scombussolato il cervello, dio che casino, lavoro con e per loro, non dovrei proprio pensarle queste cose.
Mi siedo su una panchina e prendo il mio cellulare e mi connetto su facebook e twitter, ormai sono diventata in parte famosa anche io e le richieste di amicizia e i miei "seguaci" sono aumentati notevolmente, uh, Niall dev'essere tornato a casa, ha scritto su twitter, adesso rispondo.

Niall Horan "Giornata di shopping stressante"

Scrivo la risposta e invio.

Io: "Certo dev'essere stancante portare le buste"

Mi metto a ridere come una scema e aspetto la sua telefonata che non tarda ad arrivare.
"Dove sei?" mi dice
"Ciao anche a te Niall"
"Ciao Sere" ride ed io sento il cuore sciogliersi.
"Sono al parco, tra un pò torno a casa!" dico.
"Perchè sei andata via? I ragazzi mi hanno detto che avevi un impegno"
"Volevo solo fare due passi..." mi giustifico.
"E' successo qualcosa con Harry?" mi chiede preoccupato.
"No, no non ti preoccupare" mi affretto a dire e lui sospira.
"Poi mi spieghi!"

Certo. Come ti spiego che sono in confusione totale?
Come ti spiego che mi sento a casa con te ma i suoi occhi verdi mi fanno tremare?
Come ti spiego che non so chi dei due mi piace di più?

"Davvero, niente da spiegare Nialler, tu piuttosto che diavolo ti sei comprato?"
"Torna a casa che ti faccio vedere, ho delle nuove polo!" dice entusiasta.
"Rosse?" lo prendo in giro.
"No, scema, anche verdi e blu!"
"Oh ma che novità guarda!" continuo a ridere.
"Ah-ah, muoviti dai! Mi manchi!" dice e il mio cuore perde un battito.
"Ti manco?" chiedo con un tono più basso.
"Si..." sussurra lui.
"Ci vediamo tra poco" chiudo la chiamata senza aspettare una risposta, mi riavvio verso casa più velocemente di prima, voglio abbracciarlo.
Arrivo venti minuti dopo, mi vado a cambiare, jeans e maglietta e vado dai ragazzi, come al solito sono a casa di Liam, non so che cavolo abitano a fare in posti diversi se poi stanno sempre tutti insieme.

Entro e vado in sala dove loro stanno guardando i video di alcune interviste.
"Salve ragazzi!" dico per poi fiondarmi su Niall, mi accoccolo sulle sue gambe e nascondo la testa nell'incavo del suo collo.
"Ehm..." si schiarisce la voce Louis mentre si guardano tutti sconvolti.

Io non gli do importanza.

"Ciao" sussurro all'orecchio di Niall. Lui scuote la testa e mi abbraccia.
"Ciao a te!" mi risponde.

Mi metto seduta composta vicino a lui e guardo sorridendo i ragazzi.
"Che avete da guardare?" dico ridendo "mi era mancato!"
"Se vuoi domani esco io..!" ride Zayn
"Vuoi che ti salti addosso Malik?" lo prendo in giro.
"Non sarebbe male" dice.
"Concordo" risponde Louis.
"Lou pensavo fossi una persona seria" dico facendo finta di essere amareggiata.
"Lo pensavo anche io prima di voi due" risponde e tutti ridono, Liam abbraccia Niall prendendolo in giro.
"Daddy posso andare a prendere un pò di succo?" chiedo al padrone di casa.

Lui annuisce e io vado in cucina, apro il frigo e tiro fuori il succo, me ne verso un pò nel bicchiere quando sento due mani cingermi i fianchi, dei capelli solleticarmi il viso.
"E io...io non ti manco mai?" sussurra.
E non ho bisogno di girarmi per sapere a chi appartiene quella voce.


____________________________________________________
Ta-daaaa, chi sarà mai???
Fatemi sapere che ne pensate :)
Se stasera arriviamo a 3 recensioni pubblico anche il 7° capitolo. Lol.
A presto.
Sere.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7


 







Mi voltai per incrociare i suoi occhi.
"Forse qualche volta..." dico ridendo e cercando di non sembrare in preda ad una crisi d'ansia per la sua vicinanza.
"Però abbracci solo Niall..." dice guardandomi
"Cos'è Styles, sei geloso per caso?"

Sul serio l'avevo detto?
Oddio, mi hanno rapita gli alieni e hanno messo un clone al posto mio.

"Mmm...se anche fosse?" risponde lui sorridendo.
"Bè mi dispiace per te!" continuo a sfidarlo.
"Mi piacciono le ragazze intraprendenti lo sai vero?" mi dice lui.

"Lo so Hazza" sfuggo da lui e mi dirigo in salotto ma prima di uscire mi volto "Lo so bene" sorrido e vado via lasciandolo solo e con una faccia da pesce lesso.

Entro in sala e mi posiziono vicino a Niall, continuo a bere il mio succo e intanto anche Harry,con un sorrisino, torna in sala.

"Che vi va di fare ragazzi?" chiedo ansiosa.
"Mmmh proposte?" mi dicono
"Non so un film, un gioco che ne so..." rispondo.
"Dai un gioco da tavolo... monopoly?" dice entusiasta Louis.
"Ma finiremo domani mattina..." mi lamento
"E quindi? Hai da fare stanotte?" la voce roca di Harry mi arriva dritta nelle orecchie.
"No, forse hai da fare tu..." rispondo piccata e lui si passa la lingua sul labbro e ride.

Stronzo, l'ha fatto apposta.

"Ehm, che succede qui?" interviene Louis
"Nulla, vada per Monopoly!" dico alzandomi "dov'è?lo prendo io!"

"E' su vieni ti faccio strada per la prossima volta!" si alza Liam e io seguo il padrone di casa mentre gli altri preparano il tavolo e le immancabili patatine.
"Posso farti una domanda?" mi chiede mentre saliamo al piano di sopra.
"Certo dimmi pure..." rispondo sorridendo.

"Bè ecco, non ti senti mai sola quando sei qui? Noi siamo sempre lontani da casa ma comunque quei quattro giù sono i miei migliori amici sono una seconda famiglia, ma tu sei lontana davvero da casa, siamo amici è vero ma comunque ci conosciamo da poco... ecco non ti manca stare in Italia?"

Sorrido amaramente, confermo anche questo, lui è davvero saggio!

"Se, se non ti va di parlare con me non preoccuparti, non sono Niall!" mi fa l'occhiolino
"In-in che senso?" chiedo disorientata

"Nel senso che avete passato quella sera insieme e sembra vi conosciate da una vita..." ride
"E' stato strano in effetti, ricollegandomi a quello che hai detto prima penso che con Niall ho ritrovato un pò di casa, oggi quando sono andata via,sono andata al parco, non avevo impegni, mi...mi sentivo sola" confesso guardandomi le scarpe.
"Me n'ero accorto ecco perchè te l'ho chiesto...ti capiamo più di quanto pensi, puoi parlare con noi se ti va, dovremmo passare tanto tempo insieme è meglio conoscersi bene no? Niall è una persona speciale, si è legato a te e di solito lui ci mette un pò di tempo... penso ti voglia già un gran bene, però ecco, è fragile e sensibile...non..."

Non lo lascio finire che lo interrompo.

"No, no assolutamente non farò nulla per deluderlo! Alla fine vi conosco piuttosto bene io, tutti vi conoscono effettivamente, magari non perfettamente, so quello che sanno tutte le fan e quello che ho visto in queste settimane ma non mi sognerei mai di far star male Niall, penso sia una delle persone migliori del mondo, non preoccuparti!"

"Grazie ora torniamo giù o tra poco verranno a cercarci!" mi dice prendendo la scatola del gioco.
"Si, andiamo! E, Liam?" dico avviandomi per le scale.
"Si?"
"Sei un buon amico davvero!" sorride e torniamo dai ragazzi.


"Ce l'avete fatta!" dice Zayn
"Era nascosta, non sapevo dov'era!" dice Liam e io annuisco semplicemente.
Iniziamo a preparare tutto e io mi fermo a guardarli, sono davvero una famiglia, sono davvero affiatati e si vogliono un gran bene, forse posso entrarne a far parte anche io piano piano, sono sicura che possono darmi tanto come amici, ma devo imparare a fidarmi degli altri e a parlare di me e dei miei problemi d'autostima e soprattutto devo combattere contro quel muro di solitudine che mi porto dietro.


Guardo Niall sorridermi e sento già un piccolo crack.


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Eccomi con il settimo capitolo,
oggi sono felicissima per la live dei ragazzi quindi vi posterò anche l'otto u.u
Come sono brava *-*
Però voi fatemi sapere lo stesso che ne pensate di questo capitolo ok?
Baci,
Sere.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8



Nota: Assicuratevi di aver letto il Capitolo 7, detto questo, buona lettura :)






Due settimane sono volate via, troppi impegni di lavoro,
visto da fuori il lavoro di un cantante sembra una passeggiata ma tra tutti gli impegni che ho dovuto organizzare per i ragazzi, tra un’intervista radiofonica e un programma televisivo, non avranno un momento libero per parecchio tempo.

Sono in ufficio ora e alla radio passano proprio “i ragazzi”, mi piace chiamarli così, proprio come fanno tutte le altre Directioners, mi sento così vicina a loro, spesso entro nei siti o nelle pagine dedicate a loro e leggo quello che scrivono, a volte commento anche io con il mio profilo falso, si non si dovrebbe fare secondo le regole di facebook, ma andiamo chi non ha un profilo falso? Beh, io non mi faccio problemi per il momento.

“Serena, sei libera?” mi chiama Paul.
“Si certo, dimmi pure!” mi alzo e mi dirigo da lui, a volte quando mi chiama mi preoccupo un po’, so fare il mio lavoro ma comunque sono alle prime armi, ho sempre paura di sbagliare qualcosa, entro nell'ufficio e mi siedo davanti alla scrivania.

“E’ successo qualcosa?” chiedo subito, lui ride.
“Possibile che hai così poca fiducia nelle tue capacità? Pensi sempre di aver combinato qualcosa!”
“Sono fatta così” scrollo le spalle e abbozzo un sorriso.
“Devo chiederti solo un favore, i ragazzi oggi tornano a casa per un paio di giorni ne eri a conoscenza?” mi chiede.
“No a dire il vero non sapevo nulla!” dico sconvolta, perché non so niente? Perché non me l’hanno detto?
“Immaginavo, avevo detto ai ragazzi di dirtelo ma ovviamente non l’hanno fatto e so anche il motivo!” sbuffa.
“E quale sarebbe?” lo invito a continuare.
“Bè, il favore che devo chiederti è quello di andare con uno dei ragazzi” lo guardo sconvolta ma lui prosegue “so che ti chiedo tanto, dovresti entrare nella loro vita privata, ma c’è qualcosa che li turba ne sono sicuro, avevo chiesto a loro di dirtelo ma sicuramente si sono fatti dei problemi, già mi avevano accennato che secondo loro è troppo per te!”

Non riesco a rispondere, ho notato negli ultimi giorni un po’ di tensione nell’aria ma non credevo ci fosse chissà quale problema.
“Se non vuoi andare capisco, io non posso lasciare la mia famiglia per questo ho chiesto a te, poi con te si confidano sicuramente di più!”
“Non è che non voglio, ma credo che stare da soli insieme alla loro famiglia possa aiutarli di più che sentirsi sotto pressione da me, che poi qual è questo problema? Credo siano solo stanchi!” dico.
“Non so, proprio quello vorrei scoprire, per me sono come dei figli, vorrei fare qualcosa!” dice preoccupato.
“Ascolta Paul quello che dici ti fa onore, ma hanno bisogno di un po’ di riposo, sono sempre lontani da casa, non possono uscire che si ritrovano sommersi dalla gente, sono sempre impegnati e tra poco ci sarà il tour, non credi che sia solo stanchezza? Non preoccuparti più del dovuto, facciamoli tornare a casa dalle loro famiglie e vedrai che quando torneranno saranno come nuovi!”
“Forse hai ragione, quei ragazzi mi faranno uscire pazzo!” ride.
“Oh, benvenuto nel club!” rido anche io e mi alzo “dai, è quasi ora di pranzo e tra poco arrivano le cinque pesti per mangiare!”

Ride e annuisce, io intanto esco dal suo ufficio, mi fermo a parlare con gli altri componenti dello staff per organizzare altri eventi, così il tempo passa e finalmente dalla porta entrano i ragazzi, mi volto a guardarli sorridenti, mi erano mancati, ci eravamo visti davvero poco fuori dal lavoro, salutano tutti educatamente e scambiano parole con loro, è incredibile come il fatto di essere famosi non li abbia montato la testa, continuano a fare cose da ragazzi “normali” anzi forse sono anche meglio, si stanno avvicinando, torno a leggere le mie scartoffie.

“Ciao” sento dire da Louis, voce inconfondibile.
Alzo la testa e li guardo, sono preoccupati?
“Ciao a tutti” dico allegra!
Ma loro accennano solo un sorriso, ma che diavolo…. Ah, giusto loro non sanno che andranno a casa tranquilli! Scoppio a ridere e loro mi guardano sorpresi.

“Ragazzi, tranquilli, andrete a casa da soli, godetevi questi giorni con le vostre famiglie!”
“Cioè... dici sul serio?” chiede Harry
“Si, ho parlato con Paul stamattina e gli ho detto che avete solo bisogno di staccare un po’ la spina!” sorrido e loro ricambiano finalmente.
“Oooh, ecco perché ti amiamo!” mi abbraccia Louis, io scuoto la testa e rido, sono dei bambinoni!
“Fate i bravi però!” li minaccio con il dito.
“Noi siamo bravi” ribatte Niall.
“Si, certo… io ci credo secondo te?” alzo un sopracciglio e lo fisso.
“Come puoi non credermi?” mi guarda spalancando gli occhi, ora lo ammazzo.
“Oh andiamo… così non vale!” dico e loro scoppiano a ridere.
“Tu che farai questi giorni?” mi chiede Liam.
“Non saprei, qui c’è sempre da lavorare tanto! Troverò qualcosa!” rido ma so già che mi mancheranno, stare con loro mi fa stare bene, non mi fa pensare al senso di vuoto dentro di me, non vorrei restare sola ma infondo sono pochi giorni.

“Però non uscire troppo da sola la sera!” dice Zayn.
“Malik ti preoccupi per me?” rido.
“Bè si, sei una nostra amica no? Certo che mi preoccupo!” ribatte e io lo abbraccio dicendo un “Oooh.. quanto sei dolce”.

“Però non vale scusa, perché a noi niente?” protesta Louis.
“Silenzio voi, Malik è Malik!” rido ancora chiusa dalla stretta di Zayn.
“Ah-ah… io sono io, sono il più bello mi dispiace per voi!” risponde il diretto interessato, sempre il solito vanitoso.
“Oh, sono io il più bello” ribatte Harry.

Bè effettivamente c’è l’imbarazzo della scelta, sono tutti belli, chi in un modo, chi in un altro, hanno tutti qualcosa di particolare che ti lascia a bocca aperta quando li guardi.
Mi stacco dall’abbraccio di Zayn.

“Scusate ma facciamolo decidere a lei…” dice Louis, mi guarda e aggiunge “Chi è il più bello secondo te?”
Si posizionano davanti a me con le braccia incrociate, passo lo sguardo su tutti e quando le mie iridi verdi, incontrano quelle azzurre di Niall mi sento andare a fuoco ma faccio finta di nulla.
“Non ve lo dirò mai ragazzi, andiamo, non si chiedono queste cose!” dico cercando di salvarmi.
“Andiamo, sei arrossita…chi stavi guardando?” mi prende in giro Zayn.
“Nessuno, ma voi non avete fame?” dico ridendo.
“Sei poco divertente!” mi dice Louis e mi passa un braccio intorno al collo e ci avviamo verso la mensa.
“Siete voi che siete troppo curiosi!” dico ridendo mentre gli altri ci seguono, incrocio ancora gli occhi di Niall e lui mi sorride, so già che mi mancherà da morire.

Arriviamo e ci sediamo insieme, capito seduta tra Liam e Niall, parliamo del più e del meno, sono tutti elettrizzati di tornare a casa, partono tra un paio d’ore, il tempo di tornare a casa e prendere le valige…

“A che ora hai l’aereo tu?” chiedo rivolta a Niall.
“Sono l’ultimo a partire, ho l’aereo alle sei, ecco se.... no niente, avrai da fare!”
“No dimmi pure, se posso aiutarti in qualcosa….” Lui ride e mi ferma.
“No, non devi aiutarmi volevo chiederti se ti andava di accompagnarmi in aeroporto, magari così passiamo un po’ di tempo insieme…sempre se vuoi…” si affetta a dire.
“S..si, va bene!” dico ridendo e sono sicura di essere arrossita, lui ride e sento una mano poggiarsi sulla mia sotto il tavolo, mi irrigidisco subito ma il suono della sua risata nelle orecchie mi fa sciogliere come ghiaccio al sole.

“Mi mancherete” dico ad alta voce rivolta a tutti. Loro mi guardano dolcemente.
“Lo sappiamo!” risponde Zayn e io gli lancio il tovagliolo in faccia.
“Comunque mi sono offesa” dico.
“Per cosa?” dice Liam
“Nessuno mi ha voluto a casa sua… siete proprio pessimi!” dico scherzando ma i ragazzi si irrigidiscono subito, sento la presa della mano di Niall stringersi intorno alla mia.
“No… ascolta non è che…” dice Liam
“Ma che dici, noi…” dice Louis

Iniziano a parlare tutti insieme.

“Ragazzi…” provo a dire

“è che volevamo staccare…” questa volta è Harry.

“Ragazzi…” dico ancora.

“Si infatti, noi non..” dice Niall

“RAGAZZI!” urlo e tutti si zittiscono “stavo scherzando!” rido.

“Lo sappiamo, ma quello che vogliamo dirti è che te come amica saresti potuta venire senza problemi, anzi… ma in vesti lavorative sarebbe stato come non staccare affatto! Tutto qua…” spiega Liam e gli altri annuiscono.
“Lo so, non vi preoccupate, volevo solo vedere la vostra reazione, e adesso muovetevi che fate tardi altrimenti” dico continuando a mangiare.

Manca davvero poco alla loro partenza e io già non vedo l’ora che passino questi giorni.



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Come promesso ecco l'ottavo capitolo :)
Spero davvero di sentire i vostri pareri ,
intanto ringrazio tutti quelli che leggono e recensiscono mi fate sempre tornare di buon umore :)
Alla prossima :)
Sere xx


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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Capitolo 9






Mezz’ora dopo il pranzo arriviamo a casa per prendere tutte le valigie, i primi a partire sono Liam e Zayn, seguiti da Louis e Harry, scambiamo due chiacchiere in compagnia aspettando l’auto dei ragazzi.

“Mi raccomando fate i bravi, non bevete troppo, non fate troppi casini” dico sembrando una mammina.
“Stai tranquilla” mi dice Louis ridendo e agitando le mani.
“Se me lo dici tu Lou sicuro sto tranquilla!” ridiamo insieme.
“Di me puoi stare tranquilla” dice Liam sorridendo e io annuisco
“Infatti, di te non mi preoccupo Daddy!” lo abbraccio stretto salutandolo.
“Ci vediamo presto ” mi dice lui, sorrido e saluto anche Zayn.
“Malik mi raccomando non rovinare il tuo bel visino in questi giorni” lo prendo in giro ridendo.
“Tranquilla, nessun problema, ho tutto sotto controllo” ride lasciandomi due baci sulle guance.

Salutano anche gli altri ragazzi ma sono sicura che tra meno di cinque minuti già si sentiranno al telefono, passano tantissimo tempo insieme dev’essere strano stare separati.

“Oggi rivedo le mie sorelline” dice Louis entusiasta girandomi intorno.
“Sei contento?” dico
“Sii, è tanto che non le vedo ormai!” dice allegro.
“Anche io volevo un fratello più grande!” dico storcendo il naso, quand’ero piccola dicevo sempre a mia madre di farmi un fratello più grande, senza sapere che la cosa era impossibile, che bambina strana eh?
“Se vuoi posso essere anche il tuo fratellone! Tanto una sorella in più una in meno!” ride
“No tranquillo, hai già un bel da fare!” mi unisco alla sua risata.

Harry ci raggiunge con le valige pronte, è più carino del solito oggi, gli immancabili jeans stretti neri, stivali e maglia dei Rolling Stones, ogni volta che lo guardo sento qualcosa dentro muoversi ma niente in confronto ai brividi che provo con Niall, sento che qualcosa verso il biondino si sta facendo davvero intenso, questi tre giorni lontano mi serviranno per mettere in chiaro i pensieri, non posso negare di essere euforica di passare un po’ di tempo solo con Niall adesso che partiranno gli altri due, chissà cosa faremo...
Oh andiamo Sere smettila di farti mille domande e pensieri, andrà tutto bene, in fondo non è la prima volta che passi del tempo con lui.

Andiamo bene, parlo anche da sola.

“Sere poi possiamo chiamare te per il ritorno per metterci d’accordo?” mi chiede Harry
“Si certo, tanto io sono qui, ci sentiamo per telefono e ci organizziamo con gli orari del ritorno!” dico con tono formale, vedo le loro facce perplesse “Che c’è?” chiedo

“A volte dimentico che lavori con noi” ride Louis
“Amo quando usi quel tono diplomatico” scherza Harry e io faccio la linguaccia.
“Siete solo invidiosi” continuo io
“Si certamente, non ci vedi? Ci stiamo struggendo di invidia” dice Louis mettendosi una mano sul petto e facendo finta di avere un mancamento, ma quanto può essere scemo?

“Dai Peter Pan, basta fare l’attore, è arrivata l’auto… fate un buon ritorno a casa!”
“Ma Niall dov’è?” chiede Hazza.
“Non saprei…” mi guardo intorno ma è sparito.

“Niaaaaall noi dobbiamo andare!” lo chiama Louis
“A..r..rivo” sentiamo dire e poi lo vediamo uscire di casa con un panino gigante.
“Sempre il solito tu eh?” lo prendono in giro.
“Avevo fame” si giustifica il biondo.
“Come sempre!” lo prendo in giro.
“Uffi, adesso non mangio più…” dice mortificato e mi sento un po’ in colpa, volevo solo scherzare.
“Ma cosa? Mangia dai! Anzi posso prendere un morso anche io che ho fame?” chiedo sentendo lo stomaco brontolare.
“Non ci riuscirai mai ad ottenere un morso da lui” mi dicono Lou e Harry mentre sistemano le valigie nel porta bagagli.

Ma Niall, stupendo tutti, divide il suo panino e me ne porge metà, prendo il mio pezzo sfiorando la sua mano e subito le mie guance si tingono di rosso.
“Gr..grazie” dico assaggiando il cibo.
“Oh-oh c’è qualcosa che non va..” dice Louis avvicinandosi a Niall.

“Lou devi partire, farai tardi!” dice il biondo.
“Tanto torneremo e soprattutto esistono i telefoni” continua Harry.
“Ragazzi è solo stato gentile” provo a dire io ma loro mi interrompono nuovamente.
“Aaah, sai benissimo anche tu che quando si tratta di cibo lui è peggio di un uomo primitivo” commenta Lou.
“Dobbiamo andare ragazzi” li avverte l’autista e noto il sorrisino di vittoria sul volto di Niall, rido di riflesso abbassando la testa.
“Va bene noi andiamo, ma voi fate i bravi!”

Ci salutiamo e continuano le raccomandazioni, sono due scemi quei due, li guardo andare via e penso alle fan dei ragazzi che li credono innamorati, non credo sia vero, ma penso che li lega davvero un’amicizia profonda e intensa, una di quelle amicizie che tutti vorrebbero avere, non sento cosa dicono a Niall ma lo vedo arrossire tremendamente, poi si mettono in macchina e li salutiamo con la mano.

“Siamo rimasti solo noi” dico spezzando la tensione.
“Già, abbiamo ancora un paio d’ore prima di andare in aeroporto, cosa ti va di fare?” mi chiede dolcemente.
“Non so…dimmi tu, per me è uguale” mi affretto a dire, poi il mio telefono squilla, lo tiro fuori dalla tasca e vedo il numero di Harry.

“E’ Harry” dico guardando Niall.
“Avrà dimenticato qualcosa” mi dice lui e io rispondo.

“Ehi, che succede?” dico.
“Se vi servono le precauzioni sono nella mia stanza” lo sento ridere e dietro di lui Louis.
“Idioti, siete due idioti” dico arrossendo.
“Che c’è?” mi chiede Niall.
“Niente, i tuoi amici sono due scemi” dico mentre li sento ridere al telefono.
“Non è vero, volevo essere un buon amico, a fare del bene, ci siamo offesi guarda!” dicono
“Ma zitti, andate a casa e silenzio, quando tornate facciamo i conti” li prendo in giro.
“Va bene, va bene… non ci picchiare però!”
“Ciao Hazza” dico
“Ehi ci sono anche io…” sento Lou lamentarsi.
“Ti senti Lou, ti senti… tranquillo, dai ci sentiamo!” rido.
“Vaaaa bene” dice Lou ripassando poi il telefono ad Harry.
“Ci sentiamo quando arrivo, voglio sapere tutto”
“Va bene se mi ricordo ti chiamo” dico ridendo.
“Ti chiamo io tranquilla…”
“Buon viaggio Hazza”
“Ti ho già detto che mi piace quando mi chiami così?” dice cambiando tono di voce.

Vorrei ucciderlo sul serio quando fa così, perché deve distruggere tutte le mie convinzioni.
“No, a dire il vero no… lo terrò presente!” cerco di non far trasparire nella voce le emozioni che quel tono mi aveva trasmesso.
“Ehi, non volevo metterti in difficoltà, so che tieni a Niall… però se lui non ci prova con te sono libero eh!” dice tornando a ridere.
“Haaaazzaaaaa ma che diavolo dici?” lo rimprovero ma non riesco a sentire la sua risposta perché Niall mi ruba il telefono.
“Ora è impegnata, vi sentite dopo. Ciao.” E butta giù.

Lo guardo sotto shock con gli occhi spalancati, a chiuso il telefono in faccia ai suoi migliori amici?
“Perché hai chiuso il telefono?” dico guardandolo.
“Perché adesso sei con me!” sorride e io non posso far altro che abbracciarlo e perdermi nel suo petto.
Sento le sue braccia avvolgermi e un’altra volta il suono del telefono ci disturba, questa volta però è un sms.

Niall mi porge il telefono e io apro.

“E’ geloso marcio, buona fortuna piccola…..A dopo!”

Hazza.

Rido e digito velocemente la risposta.
“Ti preoccupi troppo non credi?”
Invio e guardo Niall “Giuro che lo spengo” dico
“Era Harry?” dice triste.
“S..si”
“Immaginavo, quando parli con lui o di lui sorridi in un modo particolare… non sarò mai alla sua altezza” mi dice abbassando il viso.
Ma cosa dice? E’ vero Harry mi scombussola non posso negarlo ma lui, lui mi fa battere il cuore.
Mi avvicino a lui e alzo il suo viso, i nostri occhi si incontrano ancora e nuovamente i brividi mi sconvolgono.
“Ti voglio bene Niall, non crederti inferiore a nessuno, mai… per me sei speciale” dico cercando di non piangere.
“Davvero?” mi guarda emozionato.
“Davvero biondino! Ora spengo il telefono e stiamo insieme ok?”
Annuisce e io spengo tutto pronta per passare poco meno di due ore in sua compagnia.


________________________________________________________
Buona sera lettori e lettrici :) looool
Come state? Io muoio di caldo, a parte questo bene però!
Che ne pensate di questo nuovo capitolo?
Io adoro come si comporta Lou ahah
Ringrazio ancora tutti quelli che hanno letto e recensito la storia, ma anche i lettori silenziosi :)
Alla prossima!
Sere xx

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Capitolo 10


 








Rientriamo in casa e sento il cuore leggero, Niall è esattamente come sembra da fuori, un ragazzo dolce e da coccolare.
"A che pensi?" mi chiede.
"Niente di che, stavo solo pensando che sei esattamente come immaginano le vostre fan…" rido
"Cioè come?" mi chiede curioso.
"Sei dolce e da coccolare tutto il tempo"
"Questo pensano di me?" dice contento e io annuisco.
"E tu che ne sai cosa pensano di me? Ti sei informata?" mi chiede.
"Bè non vi seguo da tantissimo è vero ma prima di venire qui ho cominciato a frequentare le varie pagine e i siti dedicati a voi" ammetto un po’ in imbarazzo, non mi era capitato di parlare di questo con loro, non sanno che sono anche una loro fan, non sanno che spesso passo del tempo su internet a scambiare due chiacchiere con altre fans, ovviamente in incognito.

"Quindi ci segui? Sei una Directioner anche tu?" sorride soddisfatto.
"Io, ecco… non so se definirmi tale, ma si, vi seguo Niall!" confesso diventando rossa, lui si avvicina e mi abbraccia ancora una volta, lo stringo e provo a mettere dentro quell'abbraccio tutto il calore l'amore e la gioia di poter parlare con lui, ma anche la speranza di ogni singola persona che spera di poterlo abbracciare, mi sento così vicina alle loro fans!

"Potevi dirmelo sai?" mi sussurra
"Ora lo sai" rido
"Ma ti avrei cantato qualche canzone per farti addormentare" scherza, ma io ricordo perfettamente che in passato disse che se la sua ragazza fosse stata una loro fan le avrebbe cantato ogni momento le loro canzoni, mi stringo a lui beandomi del suo profumo, dolce e pungente allo stesso tempo, mi entra dentro la testa e mi sconvolge, cosa mi hai fatto Horan? Mi mandi in tilt il cervello.

"Puoi farlo adesso" sussurro piano ma lui mi sente comunque, mi culla mentre inizia a inizia a cantare….


Now she’s feeling so low since she went solo
Hole in the middle of my heart like a polo
And it’s no joke to me
So we can we do it all over again..



Sospira sull'ultima frase proprio come nell'inciso, non riesco a trattenere i brividi, li ho quando ascolto la sua voce dalle cuffie e sentirlo adesso, cantato solo per me mi fa cadere due lacrime solitarie, com'è possibile che tutto questo sta succedendo a me?
"Non piangere" La fa facile lui, come faccio a non piangere? Ho realizzato un altro dei miei sogni, stare con lui è un sogno.
"Come faccio a stare calma? Non sai che significa…" cerco di ridere.
"Non è vero lo so, avresti potuto viverlo da tempo tutto questo però, perché non hai detto niente?" continua lui.
"Ehi, sono pur sempre la vostra seconda manager e poi chi ti ha detto che non ho vissuto bei momenti? Sai quante vorrebbero essere al mio posto?" dico punzecchiandolo.
"Se lo dici tu mi fido" ride.
"Adesso lo dirai agli altri vero?" chiedo
"Ovviamente, sto solo aspettando di sentirli"
"Mi prenderete in giro adesso! Oddio…" mi porto una mano alla testa.
"Forse non ti crederemo più quando ci urli e ci dici che ci odi, questo si ma ti ameremo come tutte le nostre fan!" dice dolcemente.

Amo anche questo di loro, adorano le loro fan come se fossero tutte le loro ragazze davvero.
"Oh, va bene… farò questo sacrificio, se poi Zayn,Lou,Liam e Hazza mi ameranno" dico prendendolo in giro, lui si rabbuia.
"E io?"
"Mi amerai anche tu?"
"Ti ricordo che io lo so prima di tutti quindi ti amo già!" dice incredibilmente serio e io mi perdo nelle sue iridi azzurre.
"Gi..giusto!" riesco a dire dopo minuti di silenzio

"Vuoi mangiare qualcosa?" chiedo per spezzare la tensione e ovviamente lui si accende entusiasta e si fionda in cucina.
"Cibo,cibo..cibo! Amo il cibo, ma già lo sai!" ride mentre apre un pacchetto di patatine.

"Dammene anche a me, non mangiare da solo!" sbuffo avvicinandomi ma lui alza il pacchetto.
Dal mio metro e mezza vigorsol provo a saltare per acciuffarlo ma con risultato negativo.
"Daaaai…" lo supplico.
"Solo se rispondi a qualche domanda" dice
"Va bene, va bene!" mi arrendo e lui abbassa il pacchetto, ne prende una e l'avvicina alla mia bocca.

"Allora, la tua canzone preferita?"
"Little Things" dico convinta e lui mi imbocca, ne prende un'altra e nuovamente l'avvicina alle mie labbra.
"Scelta interessante, il più simpatico secondo te?"
"Oh andiamo Niall…" mi lamento.
"No,no niente obiezioni, rispondi da fan! Voglio un nome!"
"Ok…mmm, Louis" dico alla fine, lui ride e io mangio.
"Il più bello?" dice ridendo e io lo guardo male.
"Non mi vanno più!" dico allontanandomi ma lui mi stringe.
"Non è vero, ti ripeto rispondi oggettivamente" e mi lascio convincere dalla sua voce.
"Zayn" sbuffo.
"Meglio che non glielo diciamo… andiamo avanti, il più serio?"
"Questa è facile… Liam!" rido e afferro la patatina.
"Ehi non è vero! Andiamo avanti…il più dolce?" sorride e io arrossisco ancora.
"Tu" sussurro.
"Risposta esatta… ti sei meritata il pacchetto!" ride e io gli tiro un buffetto sulla spalla.
"Quanto sei scemo!" rido ma poi lui mi guarda.
"Eh, Harry cos'è? Hai nominato tutti ma lui no…"
"Oh bè… Harry è un po’ di tutte e quattro le cose!" rido ma lui sembra rimanerci male.
"E' un po’ di tutto è vero ma nonostante questo non è il mio preferito!" dico prendendo il pacchetto e portandolo via.
"E chi sarebbe?" mi urla dietro.
"Horan quanto sei curioso, ho risposto già a troppe domande e tu devi andare a prendere un aereo!"
"Ti sei salvata!" sbuffa.


***



Mezz'ora dopo siamo in aeroporto, c'è gente da tutte le parti, fan a destra e sinistra vogliono fare una foto con lui.
"Forse è meglio che io torno indietro, non ce la faremo mai a uscire vivi"
"No, accompagnami dai, ci sono le guardie lo sai!"
"Si lo so, ma non voglio morire!" rido e mi stringo a lui mentre le guardie del corpo ci circondano.

Ragazze che urlano, giornalisti e fotografi ci inseguono, istintivamente stringo la sua mano.
Mi guarda e mi sorride, poi si avvicina al mio orecchio.
"Mossa sbagliata" ride.
"In che senso?" provo a dire.
"Domani saremo su tutti i giornali" dice tranquillo.
"Oddio, tu mi fai dimenticare il mio lavoro, hai ragione dannazione" comincio ad agitarmi.
"Ehi, ehi stai calma, non c'è bisogno di agitarsi!"
"Come fai ad essere tranquillo?" chiedo.

Ma viene annunciato il volo per Dublino.
"Te lo spiego quando torno!" mi abbraccia e mi saluta.
"Ci vediamo presto piccola.. non combinare guai i nostra assenza!" sorride.
"Nemmeno tu! Mi mancherai Horan" dico quasi piangendo.
"Non piangere ok? Mi mancherai anche tu…"

Ci stacchiamo e lo lascio proseguire da solo, per modo di dire.
Si volta a salutarmi con la mano e un senso di vuoto si impossessa di me.
Lo guardo allontanarsi e torno indietro, verso l'auto, passando per strade secondarie, l'aeroporto è ancora pieno di gente, mi avvio fuori e sento il cellulare suonare, un messaggio.


"Mi manchi già…"
 


Sorrido, faccio per rispondere ma mi arriva una chiamata da un numero sconosciuto.
"Pronto?" rispondo
"E' partito, ora parliamo…"


___________________________________________________
Chi sarà mai?
Buon pomeriggio puzzole (?)
Come state? Spero tutto alla grande :)
Aspetto come sempre qualche recensione *-*
Un abbraccio :)

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Capitolo 11







"Harry che c'è?" chiedo.
"Dai, dai raccontami!" chiede curioso.
"Sei arrivato a casa?" cerco di deviare il discorso.
"Si, sono in camera mia, dovevo chiamarti! Forza racconta!"
"Ma cosa ne vuoi sapere tu?" dico.
"Ok ho capito non vuoi dirmelo, scusa..ci sentiamo più tardi!"
Sento la sua voce da cucciolo e come faccio a dire di no?

"Torno a casa e ti racconto tutto ok? Ti richiamo io!"
"Oook" dice allegro e lo immagino nella sua camera con le sue fossette sul viso.
"A tra poco" chiudo e rispondo a Niall, quesi due ragazzi mi faranno uscire pazza.

Chiamo un taxy e venti minuti dopo sono nel mio appartamento tutta sola, mi stendo sul letto, amo stare da sola di solito, ma nell'ultimo periodo della mia vita, da quando loro sono entrati a far parte delle mie giornate mi sento sempre felice e ho voglia di stare con loro, rendono tutto più divertente.
Vado in cucina e prendo il barattolo del gelato, mi siedo sul divano e richiamo Harry.

"Ehi!" risponde al secondo squillo
"Ciao Hazza!"
"Che fai?"
"Sono seduta a mangiare il gelato!" dico con una voce da bimba e lo sento ridere.
"Già ti manchiamo?"

Annuisco anche se non può vedermi.

"Un pochino si..." ammetto sincera.
"Ooooh piccolina!" mi prende in giro "manchi anche a me però, mi ero abituata ad averti in giro" ride.
"Non prendermi sempre in giro Harold, potrei rivelare qualche tuo segreto" lo minaccio.
"Oh che pauraaa!! Dai a parte gli scherzi, hai sentito già gli altri?" mi chiede curioso.
"Ancora no, cioè Niall si" arrossisco al pensiero del suo messaggio.
"Ma se è ancora in volo!" dice sorpreso.
"Si ma prima di partire mi ha mandato un sms" confesso.
"Qui le cose si fanno serie eh!"
"Sento un pò di ironia nella tua voce Hazza, che ti prende?" chiedo pensierosa.
"Niente, sul serio!"
"Guarda che non sto facendo nulla di male, so che vi preoccupate tutti per Niall ma non l'ho mica divorato a morsi!" rido per spezzare la tensione.
"Non è quello, lo so, abbiamo imparato a conoscerti un pochino, solo che..."
"Solo che...?" lo invito a parlare ma lui rimane in silenzio.
"Tu hai occhi solo per lui!" dice dopo 5 minuti.
La frase risuona nella mia mente per diversi minuti.
"Cioè... non ho capito.. tu, sei..geloso?"
Ok no, questo non posso sopportarlo, questa giornata è infinita e piena di colpi di scena.
"Non fraintendere le mie parole però... sono geloso si, ma semplicemente perchè vorrei avere un ruolo nella tua vita, all'inizio pensavamo tutti che avevi un debole per me sai?" ride e io sorrido sarcastica.

Se solo potesse sapere che un pezzo del mio cuore batte anche per lui.
Improvvisamente non rispondo, mi sento una stupida, Niall è un ragazzo speciale, non posso deluderlo, non posso pensare anche ad Harry, uno dei suoi migliori amici, non possono far parte tutti e due del mio cuore o perlomeno non nello stesso modo.

"Ehi ci sei?"
"Si, si ci sono Hazza... ascolta ora devo lasciarti ho delle cose da fare! Ci sentiamo più tardi ok?"
"S..si certo, ma tutto ok?"
"Certo, a dopo ti mando un messaggio!"
"Va bene, a più tardi piccola!" chiudo la chiamata e scrivo velocemente un sms.

 
"Sono nei guai, ti prego collegati su skype, ti prego, ti prego" 


Corro in camera a prendere il computer e torno in salotto, lo accendo vicino a me e mi collego, aspetto con ansia di vedere il suo contatto on-line.
Eccolo,dio quanto lo adoro, c'è sempre, invio subito la chiamata e mi risponde un secondo dopo.

"Stai male?" niente saluti, si preoccupa troppo.
"Liam non è che sto per morire ogni volta eh!"
"Scema mi hai fatto preoccupare, che succede?" lo sento stanco però.
"Sei stanco per il viaggio?"
"No,tranquilla, ma dimmi che succede!" insiste ma non rispondo, voglio sapere cosa succede a lui, non è mai così stanco e afflitto.
"Daddy....cos'hai?" lo vedo sospirare.
"Non credo che saranno tre giorni di divertimento, forse facevo meglio a restare lì o a farti venire qui!"
"Mi stai facendo preoccupare Dad" dico e l'ansia mi assale davvero!
"Un pò di discussioni in famiglia, volevo riposarmi ma credo che saranno tre giorni devastanti, vorrei proprio andare da qualche parte!"
"A chi lo dici! Vorrei tornare un pò in Italia!"
"Niall?"
Annuisco e aggiungo "Con Harry..."
"Lo sapevo" ride "Ho imparato a capirti sai?"
"Oh Daddy, io provo davvero qualcosa di forte per Niall, ma quando vedo quello stronzetto del tuo amico..."
"Dai non prenderlo a parole!"
"No, no... gli voglio un mondo di bene! Solo che io sono confusa!"
"Anche io a dire il vero..." dice lui dinuovo triste.
"Dad, non mi hai detto tutto! Vero?"
"Oh andiamo... leggi nel pensiero?"
"Forza dimmi!" lo incoraggio a parlare
"Ci siamo lasciati un'altra volta." dice e una lacrima sfugge dai suoi occhi.
"Liam..." sospiro e vorrei essere li ad abbracciarlo.
"E' un periodo strano e pesante Seri"

Seri.
Solo lui mi chiama così.
E' il fratello che non ho mai avuto e devo fare qualcosa per lui.

"Ma... se andassimo in Italia insieme?" butto giù l'idea non pensando a niente.

Io, il mio fratellone e l'Italia.
Si mi piace.

"Stai dicendo sul serio?" mi chiede incredulo.
"Certo! Dai partiamo stasera!Facciamo una follia!"
"Ma gli altri?" mi chiede un pò preoccpuato!
"Oh Dad, siamo grandi e vaccinati, possiamo decidere quello che vogliamo!"
"Si, hai ragione ma poi Niall potrebbe restarci male!"
"Uno, io e Niall non stiamo insieme. Due, sei come un fratello per me!"
"Lo so!" ride soddisfatto.
"Allora?"
"Aspetta che mi sta chiamando Zayn!" ride.
Lo vedo rispondere.

"Zayn, si o no?" dice sorridendo e io rido.
"Perfetto! Sei sempre un amico"
"Cos'ha detto?" dico io.
"Eh?...Serena? Ma dove? No!" mi fa segno di stare zitta.
"Oh andiamo Malik, ci sto parlando su skype, non si può nascondere niente!"
"Ti saluta" mi dice.
"Ciao Maliiiiiik, ti manco?" urlo
"Ha detto di no" ride e sento discretamente anche Zayn farlo.
"Antipatico" sussurro
"Quanto sei curioso. Io e Seri andiamo in Italia, partiamo stasera!" dice tranquillo ma cambia subito espressione.
"Non sono idiota Zayn, lo so! Non ti preoccupare" continua a dire.
Muoio di curiosità, cosa starà dicendo Zayn? Liam chiude il telefono ma squilla il mio.

"Oh andiamo Zayn!" rispondo.
"Ma Niall?" mi chiede di getto.
"Anche tu ti ci metti? Ripeto che non stiamo insieme e che Liam è un fratello per me!"
"Sei una ragazza intelligente, la vostra visita in Italia non passerà inosservata Ser, vi fotograferanno da tutte le parti!" dice più calmo mentre Liam mi fa segno di mettere il vivavoce e così faccio.
"Lo so Zayn, io e Liam usciamo anche qui, poi ci possono anche fotografare mica due persone non possono passeggiare insieme o visitare un posto! Che cavolo non ci troveranno di certo a baciarci" sbuffo.
"Sono d'accordo" dice Liam.
"Ma da quando sei irresponsabile Dad?" dice Zayn
"Non lo sono Zayn, non ci trovo nulla di male, abbiamo bisogno entrambi di staccare e lo faremo!"
"Giusto fratellone" dico io e loro ridono.
"Va bene però dillo tu a Niall, mi raccomando Ser, non farlo soffrire!"
"E' l'ultima cosa che farei!" rispondo sicura e sono assolutamente convinta di quello che ho detto, l'ultima persona al mondo a cui farei del male è Niall.
"Andate a prepararvi su, Harry e Lou lo sanno?"
"No" risponde Liam e io abbasso la testa. "Li chiami tu?" dice a Zayn
"Certo ci penso io! Sbrigatevi voi, altrimenti partite dopodomani!"
"Si io stacco che devo prima arrivare a Londra vi ricordo!" dice Liam e poco dopo stacca il computer.
"Mi raccomando Ser, divertitevi e fai svagare Liam!"
"Ci penso io!" rido.
"Fai la brava eh!"
"Agli ordini capitano! Ora chiamo Niall!"
"Salutami l'Italia!"

Rido e attacco la chiamata. Guardo l'ora, è ancora presto, Niall non è arrivato.
Mi alzo e mi preparo la valigia, infilo pantaloni, magliette, l'intimo, trucchi e tutto l'occorrente senza esagerare, in fondo saranno solo un paio di giorni.
Faccio in tempo anche a farmi una doccia veloce, Liam è partito dovrebbe essere in areoporto tra un'ora.
Mi vesto e chiamo un taxi, devo chiamare Niall, scorro la rubrica e lo trovo, la chiamata parte e il mio cuore martella in petto.

In questo momento realizzo quello che sto facendo.
Come si fa a dire al ragazzo che ti piace che stai per partire con un altro?

"Scriciolo" mi saluta e mi sento morire.
"Ciao" sussurro in italiano
"Ciao principesa" dice con il suo accento strano e io rido.
"Sono arrivato poco fa, stavo per chiamarti, sei a casa?"
"No, sto... Niall, ecco.. sto tornando in Italia per questi tre giorni" sosprio.
"Oh, perchè non me l'hi detto? Sono contento per te! Ti manca così tanto!" ride.
"Niall...parto con Liam!"


________________________________________________________
Ta-daaa.
Non ammazzatemi, non vi lascio con quest'ansia tranquille/i.
Ho deciso di postare più capitoli, spero che continuerete a seguire la mia storia e a lasciarmi qualche parere ogni tanto :)
Se vi va di pubblicizzarla non vi mordo eh u.u
Un bacione!

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Capitolo 12


 





Aspetto una sua risposta con il cuore in gola.
"Ah, come mai?" non mi sfugge il suo cambio di voce, adesso un pò distaccato.

"Ecco, abbiamo bisogno di staccare un pò Niall..."
"Staccare da cosa?" si sta alterando, non l'ho mai sentito così, con quel tono di voce.
Lo sento arrabbiato ma anche triste e mi si stringe il cuore.
"Niall, non te la prendere sai che Liam è come un fratello per me!" cerco di dire con calma.
"Non devi darmi nessuna spiegazione, in fondo cosa sono per te?" dice con voce rotta prima di attaccare il telefono.

No. Cavolo no.

Provo a richiamarlo e intanto il taxi si ferma, scendo in fretta, prendo le valigie e mi dirigo dove Liam mi sta aspettando.
Lo trovo subito, è al telefono e gesticola infuriato, mi avvicino a lui e so già che al telefono sta parlando con Niall.

"Io non...Niall, non lo sapevamo ok? E' stata una decisione immediata, mi ha lasciato di nuovo...si,ieri!"

Una pausa.

"E' un'altra sorella per me, mi sta solo dando una mano"


Faccio segno di passarmelo e Liam annuisce porgendomi il telefono senza dire niente mentre va a prendere i biglietti, il bello di essere famosi è che si trova tutto, subito.

"Niall, ascoltami!" dico tremando.
"Perchè non parli con me se hai un problema?" dice triste.
"Io stavo bene quando sei partito, dopo mi sono sentita sola e smarrita, ho solo bisogno di staccare un pochino..."
"Devi staccare da me?" mi chiede sofferente e lo sento tirare su con il naso.
"Non piangere, non devo assolutamente staccare da te!" cerco di ridere.

Maledetto Hazza, mi sento una stupida, una stupida ragazzina che fa soffrire un angelo biondo.

"Lo porterai dalla tua famiglia?" mi chiede dopo un attimo di esitazione.

So già la risposta, non ho bisogno di rifletterci.
"Non so se incontrerò qualcuno dei miei, ma non lo porterò a casa mia Niall!"

Lo sento sospirare quasi soddisfatto, forse ogni dubbio sparisce dal mio cuore, Harry può sconbussolarmi il corpo quando lo vedo ma Niall mi stravolge l'anima, il cuore, la testa e il corpo anche solo per telefono.
"Quando tornerò a casa....voglio portarti con me!" confesso diventando rossa l'attimo dopo, Liam mi raggiunge sorridendo.
"Di...dici sul serio?" mi chiede ridendo il biondo.
"Mai stata più seria in vita mia Niall!" dico tornando ad essere felice.

"E' rossa come un peperoneeee" urla Liam al telefono e io gli tiro uno schiaffo sul braccio.
"Daaaaaddy" urlo mentre sento scoppiare fragorosa la risata di Niall nell'orecchio, è il suono che preferisco, lo sentirei ridere tutto il giorno, riempio la testa e il cuore di lui e rido anche io.

"Mi mancherai ma divertiti piccola!" mi dice alla fine e io sento un altro pezzo del muro della mia solitudine andare in frantumi.
"Ti riempirò di messaggi!" lo minaccio
"Non vedo l'ora!" dice ridendo.
"Ma non sei tu che odi troppi messaggi?"
"Bè, dipende chi li manda, da te sono sempre graditi!" sorride e lo immagino grattarsi la testa imbarazzato.
"Sei arrossito?" lo prendo in giro
"Finiscila! Non hai un volo tu?"
"Si Horan, con il tuo amico, quello bello, alto, moro con gli occhi stupendi..."
"Serena" lo sento ribollire di rabbia dal telefono.
Rido.
Liam ride vicino a me e mi fa l'occhiolino, sono così felice.
"Horan, dai in fondo passeremo solo tre giorni insieme, a stretto contatto, nello stesso albergo..." continuo ma lui ulra
"Sssssssh, prima che ti vengo a rapire e non ti faccio partire!"

Dolce lui, penso.
Ma ho bisogno di sentirmelo dire, di avere una conferma di quello che mi sta frullando per la testa.

"Secondo me sei un pò geloso Horan!" butto lì scherzando.
Quella domanda l'ho già fatta ad Hazza qualche ora fa, ma da lui, adesso, voglio una risposta diversa.
"Io...non sono bravo a nascondere i miei sentimenti lo sai! Sono geloso marcio ok?"
Mi apro in un sorriso e scuoto il braccio di Liam ad occhi sgranati.
"E come mai biondino?" lo provoco.
Faccio finta di aver i nervi saldi ma vorrei soltanto saltare per la felicità.

E' geloso! Niall Horan è geloso di me! Me, una ragazza qualsiasi. Posso morire felice.

"Sei intelligente per capirlo da sola!" la sua risposta mi lascia spiazzata ma felice.
"Mmm, ne riparleremo!"
"Oh, ne sono certo credimi"
"Devo spegnere ora, stiamo per partire!"
"Salutami l'Italia!" mi dice sorridendo.
"Io inizio ad andare, ciao Niall!" dice Liam avviandosi per lasciarmi un pò di spazio per salutarlo, quel ragazzo capisce sempre tutto.
"Ciao Daaaad, comportati bene!" urla il biondino.
"Come sempre!" risponde il moro.
"Grazie Daddy" dico e lui si avvicina al mio orecchio.
"C'è un casino di gente in areoporto, non so come sanno che sono qui ma non farti sentire troppo che stai parlando con Niall, potrebbero costruirci sopra chissà cosa!"

Annuisco e sorrido, mentre lui si allontana.

"Ci sei?"
"Si scusa, ti spiego dopo, ora vado davvero."
"Sanno che siete li?"
"Si, come al solito sanno sempre tutto!" rido
"Ok, allora facciamo così, io ti chiedo e tu dimmi solo si o no!"
"Ok" dico
"Non era compreso Ok" ride ancora e io con lui.
"Ti mancherò?" mi chiede.
"Tantissimo" rispondo.
"Come non detto! Sei un disastro nei giochi" commenta lui "Comunque, ci sentiremo vero?"
"Si" rispondo facendolo ridere.
"Non dormirai con Liam vero?" dice preoccupato.
"Non lo so questo!" rispondo sincera
"Uff, già sto cambiando idea"
"Te l'ho già detto... è come.."
"Un fratello per te, si lo so, però non lo è davvero! Andiamo avanti va..."
"Ehi, non me ne frega niente se mi ascoltano... io..."
"Cosa?"
Sono pronta a rivelare una parte dei miei sentimenti? Sono pronta a dirgli che mi fa battere il cuore?
Forse non ancora.
"Niente, ne riparliamo quando torno, ora vado sul serio!"
"Buon viaggio scriciolo mio, mandami un messaggio quando arrivi!" mi saluta dolcemente.
"Certo, un bacio" mi lascio sfuggire, lui ride.
"A te due"
Chiudo la chiamata e raggiungo Liam, mi sorride abbracciandomi e lasciandomi un bacio sulla testa.
"Sei felice!"
"Lo sarai anche tu dopo questi tre giorni!"
Lo prendo per mano e saliamo in aereo, devo farlo sorridere, si merita solo tanta felicità.

"Sei pornto?" sorrido allacciandomi la cintura.
"Arriviamo Italia!" urla e ride.
E sono pronta anche io, l'Italia ci aspetta, saranno tre giorni indimenticabili.

Prendo il telefono e prima di decollare scrivo un messaggio.
 

"Non guardare troppe Irlandesi!"

 

Invio e due secondi dopo mi arriva la risposta.


"Preferisco le Italiane"


sorrido e spengo il telefono.


"Ti fa stare bene più di chiunque altro, non dovresti avere dubbi sai?"
"Lo so Dad, ne parleremo dopo!"
Guardo fuori dal finestrino mentre ci alziamo in volo, mi perdo nei miei pensieri e poco dopo mi addormento.


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Confesso che questo è uno dei miei preferiti xD
Magari a voi non piace nemmeno ç_ç
Fatemi sapere, io intanto continuo a postare :)
A presto,
Sere xx

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Capitolo 13


 





Sono in dormiveglia, quando sento una mano scuotermi.

"Ehi, siamo quasi arrivati"
Apro gli occhi e incrocio lo sguardo sorridente di Liam, ricambio il sorriso e mi stiracchio lentamente, mi guardo attorno e vedo le cinture allacciate.
"Non ti svegliavi e te le ho messe io" mi sorride.
"Grazie dad, sei sempre premuroso"
Ci prepariamo ad atterrare euforici, guardo fuori dal finestrino e Roma di notte è davvero magica.
"Guarda daddy" richiamo la sua attenzione.
"Non ci sono mai stato lo sai?" mi dice.
"Certo che lo so! Ti farò vedere quant'è bella la mia nazione" rido.
"Ho già visto un pò di posti, è molto bella!"
"Non hai visto niente, fidati!" rido e la porta dell'aereo si aprono, mano a mano scendiamo tutti e noi ridiamo come due bambini, la gente intorno a noi riconosce Liam e ci guarda ridendo.

Ho sempre amato questo modo di fare di noi italiani, rispettiamo le persone, guardiamo da lontano e aspettiamo un consenso per avvicinarci, nessuno sa di questo viaggio così la strada è abbastanza libera.
"Non camminavo così liberamente da secoli" sussurra Liam
"Tra poco la voce si spargerà, goditi questo momento" rido e riaccendo il telefono trovando mille chiamate di Paul.

Dannazione, non l'ho avvertito.

Lo richiamo subito già sapendo che mi aspetta un rimprovero.

"Io non parlo" mi dice appena risponde.
"Scusa Paul, è stato deciso tutto in fretta.."
"Pensavo di avere pochi bambini, invece ti aggiungi anche tu!" lo sento alterato.
"Dai Paul, perdonami.." lo supplico.
"L'ho già fatto Sere, ho fatto anche un paio di telefonate, vi vengono a prendere in areoporto, dove volete andare senza guardie del corpo?" mi rimprovera.
"Lo so, non sono sprovveduta,ho contattato l'agenzia che si occupa dei ragazzi quando sono in Italia, ma con così poco preavviso in serata non possono arrivare, se ne parla domani mattina" dico allontanandomi un pò da Liam, sono stata imprudente in effetti.
"Mi sono informato anche su questo, so che sai fare il tuo lavoro solo che a volte le pazzie ti possono costare care..." mi dice sempre con tono autoritario.
"Ma non è questo il caso..." mi affretto a dire.
"Si lo so, le cose procedono bene, vi ho prenotato anche l'albergo, ma ho trovato solo una doppia" continua lui.
"Oh, dobbiamo dividere la stanza?" guardo Liam e anche lui deve avermi sentito.
"Si, ho contattato tutti gli alberghi a 4 o 5 stelle nel centro della città, già è tanto che ci sia una stanza, dovresti saperlo meglio di me!"
"Certo, in questo periodo è pieno di turisti!" confermo e mi giro verso Liam.
"Per te ci sono problemi?" chiedo pensierosa.
"No, se per te va bene" risponde dopo un attimo di esitazione. Gli sorrido dolcemente e lui si rilassa.
"Va bene Paul, ora ti lascio, ci sentiamo in questi giorni" dico salutandolo e lui mi fa un sacco di raccomandazione prima di riattaccare.

Ci avviamo all'uscita e troviamo subito il cartello con scritto "Payne" ci avviamo verso l'uomo che ci scorta sull'auto diretta al nostro albergo.
Mi collego un pò su internet per vedere se già la notizia è arrivata ai fans, leggo qua e là qualche rumors, per fortuna non sanno che sono veri, imbocchiamo le vie di Roma e ci perdiamo nel traffico.
"Sei silenziosa" mi richiama Liam
"Scusa Dad, cerco di arrivare sana e salva a destinazione, sono troppo impulsiva a volte" confesso portando le ginocchia al petto e poggiando la testa pensierosa.

"Ehi" si avvicina e mi cinge le spalle con un braccio "abbiamo bisogno di staccare un pò, andrà tutto bene non farti problemi che non esistono" mi consola e io mi lascio abbracciare iniziando a piangere.
"Shh, non piangere" mi consola lui ma la mia mente viaggia verso Niall e Harry, mi sono incasinata la vita mentre vorrei solo che quel ragazzo Iralndese si accorgesse di me sul serio...
"Ma, secondo te Niall prova qualcosa per me?" chiedo singhiozzando a Liam.
"Non ho mai visto Niall innamorarsi, ma so che per te prova qualcosa di speciale, c'è una forte amicizia tra di voi, dovrai aiutarlo a far uscire i suoi sentimenti" continua lui.
"E se lui non mi vuole?"

Come ogni volta che sono triste tutti i brutti pensieri affiorano e mi faccio mille problemi.
"Impossibile, piaci a tutti Seri, sei speciale e noi lo sappiamo, Niall lo sa!"
"Ma voi non mi vedete con lui..." dico ricordandomi la conversazione avuta con i ragazzi la sera dopo aver dormito con Niall.
"Ci conoscevamo da poco, non vi avevamo visti insieme,pensavamo ti piacesse Harry, ma adesso posso dirti che tifiamo tutti per voi!" ride
"Me l'ha detto Harry...sai anche tu che è vero e lo sa anche Niall, ne avevo parlato con lui!"
"Questo potrebbe essere un problema, Niall non sa che tu effettivamente per Harry non provi nulla di concreto" inizia lui ma veniamo interrotti, siamo arrivati in albergo, scendiamo e vengono a prendere le nostre valigie, ci incamminiamo dentro e dopo aver consegnato i documenti per il soggiorno ci consegnano le chiavi della stanza.

Andiamo in ascensore e saliamo al terzo piano, stanza 349.

"Smettila di saltare come una cavalletta" mi prende in giro Liam
"Sono contenta" dico e apro la stanza, l'ingresso bianco ci da il benvenuto, mi guardo intorno meravigliata, le tende dorate, il letto spazioso, tutto questo lusso mi da alla testa ogni volta, mi butto sul letto mentre Liam controlla i bagagli.
"E' morbido" dico.
"Ci mancherebbe" ridacchia lui e io gli tiro un cuscino addosso.
"Non ti permettere!" dice prima di fiondarsi a prendermi a cuscinate, rimaniamo senza fiato e lui mi guarda.
"Ero serio prima, sei fatta per stare con Niall, siete perfetti insieme, vi assomigliate più di quanto credi, siete due persone speciali, ma non ve ne rendete conto" mi dice estremamente serio.
"Io...io lo so che lui è speciale!" confesso arrossendo.
"E lui sa che tu lo sei!" mi risponde per poi alzarsi dal letto e andare in bagno.

Resto sola e mi infilo il pigiama prima che lui esca, prendo il telefono e trovo messaggi dai ragazzi.

"Uuuh, portatemi un bel regalo" Louis.


"Siete arrivati?? Mi raccomando!" Zayn.

 

"Potevi dirmelo" Hazza.


"Vorrei essere li con te" Niall.




Il mio cuore sussulta leggendo l'ultimo messaggio, senza pensarci lo chiamo.

"Ciao" mi dice sorridendo.
"Ciao" rispondo in imbarazzo.
"Siete arrivati?" mi chiede.
"Si, siamo in stanza"
"Insieme?" non mi sfugge la punta di gelosia. Sorrido.
"Già, c'era solo una doppia disponibile con così poco preavviso" mi giustifico io.
"Mmm, immagino, senti io devo andare ora, esco un pò" lo stomaco si contorce, vorrei sapere con chi esce, dove va, chi incontrerà, ma non posso farlo.
"Va bene, divertiti!" dico invece.
"A domani, saluta Liam!" fa per riattaccare ma lo anticipo chiamandolo.
"Dimmi!" risponde.
"Vorrei averti qui" dico prima di attaccare.

Sospiro e sento Liam dietro di me.
"Forse non dovevo accettare di venire!" mi dice.
"Ma no fratellone!" rido e lo abbraccio.
"Mi sento in colpa adesso, dovevo farlo per Niall!" dice pensieroso.
"Ehi, ehi, adesso sei tu a farti problemi, forse questa pazzia farà in modo di fargli aprire gli occhi!" rido speranzosa.
"Oppure ci ucciderà quando torniamo su!" ride lui.
"Bè se ci uccide vuol dire che gli importa di me...!"
"Giusto, dai mettiamoci a dormire! Domani voglio vedere Roma!"

Annuisco e dopo essere andata in bagno ci infiliamo a letto, ognuno girato dalla sua parte, sono sicura che nemmeno lui sta dormendo, sarà immerso come me ne suoi pensieri, guardo l'orologio, sono le tre di notte, mi giro e lo chiamo.

"Dad" sussurro.
"Mmmh" risponde voltandosi.
"Non riesco a dormire!"
"Nemmeno io..a che pensi?" mi chiede.
"Te la posso fare una domanda?" chiedo ansiosa.
"Certo, chiedimi quello che vuoi!" risponde spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Ecco, secondo te sono bella?" chiedo abbassando lo sguardo.
"Te l'ho detto prima, sei una persona stupenda, mi ascolti quando parlo?" ridacchia.
"Non in quel senso... voglio sapere se sono bella fuori, fisicamente!" lo guardo imbarazzata e lo vedo indietreggiare nel letto confuso.
"Io...se non vuoi rispondere...lascia perdere!" faccio per rigirarmi ma il suo braccio mi blocca.


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E per oggi questo è l'ultimo :)
Spero davvero che questa storia vi incuriosisca un pochino! ç_ç
Fatemi sapere, aspetto le vostre recensioni.
Grazie a chi ha messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate :)

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Capitolo 14


 





Mi giro e lo trovo a pochi centimentri da me.
'E' mio fratello' mi ripeto dentro di me, eppure quella vicinanza mi provoca brividi ugualmente, ci guardiamo intensamente negli occhi senza parlare, aspetto che sia lui a farlo.

"No, non sei bella Seri...sei stupenda è diverso" mi dice sussurrando e chiudendo gli occhi.
"Liam..." provo a dire ma lui mi interrompe.
"Shh, sei come una sorella per me,è vero, non voglio vederti triste, sono protettivo con te come lo sono con le mie vere sorelle nonostante sia più piccolo di tutte voi, ma io e te non siamo fratelli di sangue, non credere che non ti guardi come fanno gli altri ragazzi, ogni uomo ti guarderebbe con desiderio, ho visto donne più belle di te è vero, ma fidati, quando ci sei tu, oscuri tutti gli altri... " mi dice tremendamente serio e io non posso far altro che credere a tutto quello che ha detto.
"Grazie per ogni parola, è vero non siamo fratelli, anche io ti guardo come fanno milioni di persone nel mondo e fidati che sei stupendo anche tu..." sorrido ricambiando il complimento che mi ha fatto,ma sono sincera, Liam è forse la persona più bella che si possa incontrare nel corso della vita.

"Ma sei mia sorella!" ride.
"Sei mio fratello!" rido io.
"Dobbiamo mettere in chiaro le idee non complicarci la vita" ridacchia e mi stinge in un abbraccio che di volgare non ha niente, c'è solo tanta stima reciproca e tanto amore fraterno.

"Non ho mai pensato a te in quel modo Dad, tranquillo, so che nemmeno tu l'hai fatto, ci vogliamo bene e questo per me è straordinario, avere un amico come te è il sogno di non so quante persone, io ho la fortuna di averti incontrato e soprattutto di aver creato un legame con te!" sorrido e so che la nostra amicizia sarà duratura, non si incontrano spesso persone come lui nella vita, quando si trova un amico bisogna tenerlo stretto e non farlo andare via per cose insignificanti.

Liam è sicuramente una delle persone più importanti della mia vita, senza i suoi consigli ora sarei a deprimermi in un angolo del mio letto mangiando gelato in quantità industriali.

"Danielle è stata una stupida!" confesso apertamente, il suono di quel nome lo fa sobbalzare.
"Non si può reggere una storia così, non ce la faccio nemmeno io Seri,ho bisogno di avere qualcuno su cui contare, lei spesso non è presente e ultimamente si è allontanata parecchio, non sono il tipo che si apre con gli altri se gli altri non si interessano a me..."
"Sei esattamente come me da questo punto di vista, lo so! Infatti mi chiedo come ci siamo aperti in confidenza" scoppiamo a ridere ma poi lo lascio proseguire.
"Quello che voglio dire..." fa una piccola pausa "...credo si sia stufata di me" abbassa lo sguardo e una lacrima scivola sul suo viso.

Non l'ho mai visto così distrutto, come si fa a stufarsi di una persona come lui?

"Non dire questo, a perderci è stata lei, non te lo dico perchè è una frase di circostanza, lo dico perchè lo penso veramente! Liam ascoltami, ne so qualcosa di solitudine, più di quanto credi, io...non riesco a parlarne ancora ma so che potrò farlo con te e con i ragazzi, ma se ho imparato una cosa in questi anni è che tutte le forze di cui hai bisogno per essere qualcuno sono dentro di noi, bisogna solo trovare il coraggio di tirarle fuori, prendere in mano la propria vita e darle una svolta decisiva..." lo guardo e ha gli occhi rossi, mi dispiace vederlo così, non dovrebbe soffrire così tanto, non se lo merita.

"Troverai qualcuna che ti amerà davvero Liam, se lei non è stata in grado di farlo non è colpa tua, sono sicura che in qualche parte del mondo qualcuna ti stia pensando con tutto il suo amore, incontrerai la persona giusta! Non mollare, sai meglio di me che le cose accadono se ci credi veramente!"
"Confermo quello che pensavo!" mi dice lui asciugandosi il viso.
"Cosa?" chiedo non capendo.

"Sono team Niall!" ride
"Team Niall?" lo guardo ridendo.
"Certo, siete fatti per stare insieme! Non sai che tra le fans si è creato anche il vostro fandom? C'è chi è Team Harry e chi Team Niall!" ride
"E tu che ne sai? Oh mio dio...loro che ne sanno? A volte mi fanno paura!" rido anche io.
"Ho dato una sbirciatina come al solito, le noste fan sanno sempre tutto, anche prima di noi!" ridiamo insieme e la luce del sole invade la stanza, non abbiamo chiuso occhio tutta la notte, proprio una nottata tra fratelli, mancavano solo le caramelle gommose.
"Non abbiamo dormito eppure non sono stanco, voglio fare un giro per Roma...ma la tua famiglia?" mi chiede stiracchiandosi la schiena.
"La chiamo dopo, così' magari possono raggiungerci, non so in quanti ma almeno rivedrò qualcuno!" rispondo euforica, non vedo i miei da troppo tempo, già prima studiavo fuori sede, poi sono volata in Inghilterra, mi mancano troppo, voglio abbracciarli tutti.
"Non vedo l'ora di incontrarli! Ne parli spesso ora sono curiosa di vedere come sono" dice felice Liam.
"Sono bellissimi e stupendosi" dico con la voce da bambina inventando termini inesistenti.
"Non è che Niall poi si offende però?"
"Tranquillo, ma poi cavolo, io e Niall non stiamo insieme!" sbuffo.
"Ma sembra di si!" mi risponde lui.
"Lo so, però lui non mi ha chiesto niente, non ci siamo nemmeno baciati..." mi fermo ad immaginare la scena, quanto vorrei sentire il sapore delle sue labbra, arrossisco involontariamente e Liam mi tira un buffetto sul braccio.
"A che pensavi, pervertita?" mi prende in giro.
"Io? A niente..." con le mani faccio un cerchio sulla mia testa, tipo aureola.
"Certo, certo...proprio un angelo sei!" ridacchia e prende il telefono per ordinare la colazione.


Venti minuti dopo, siamo vestiti a fare colazione in stanza, accendiamo la tv e guardo in giro se c'è già qualche notizia di noi due a Roma, ogni tanto traduco a Liam quello che dicono visto che ancora non conosce bene l'italiano, nessuno si aspettava di trovarci qui e i giornali sono tutti in subbuglio e, ovviamente, cosa che mi aspettavo al 100%, iniziano a far girare voci su una possibile relazione tra me e Liam.

Il suono del mio cellulare mi riporta con la mente nella stanza, guardo il numero di Harry, sorrido e rispondo,

"Hazza"
"Quale meta migliore per i neo-fidanzatini se non Roma? Ma la domada è...Danielle, Harry e Niall ne sono a conoscenza?" sento una punta di umorismo nella sua voce e la cosa mi fa rilassare, non è arrabbiato con me, ma poi rifletto sul titolo del giornale.
"Da quando io e Niall ci contendiamo la tua mano?" continua lui ridendo.
"Me ne parlava Liam prima, a quanto pare il fandom è diviso in due, chi mi vuole con te e chi con Niall" rido anche io ma dentro sono furiosa, odio quando mettono in giro cavolate assurde, alcuni giornalisti non si rendono conto che per delle stronzate che scrivono rischiano di creare scompiglio tra i ragazzi.
"Adesso vado a cercare anche io, sicuro vinco io!" scherza lui.
"Ma tanto il voto più importante spetta a me" lo prendo in giro ma in fondo è la verità.
"Giusto, allora ho perso in partenza!" fa la voce sconfitta e triste.
"Su, su...non essere triste, non si può vincere sempre!" dico io mentre Liam mi ascolta attentamente parlare, faccio segno con la mano per chiedergli a cosa sta pensando.

"Dopo" mima con la bocca.

"Comunque come procede la vacanza? Potevi dirmelo cavolo, ci sono rimasto male!"
"Hazza, è stata una cosa dell'ultimo momento!"
"Si, si, ho capito, dai vi lascio, vado a vedere cosa dicono di noi!" ride e dopo aver salutato Liam attacca.

"E' sempre il solito!" dico rivolta a Liam.
"Come fai ad avere dei dubbi?" mi chiede a bruciapelo
"In che senso?" chiedo, non riesco a capire dove vuole arrivare!
"Quando parli di Niall i tuoi occhi brillano di amore, Harry non ti fa quest'effetto!" mi dice lui alzandosi e guardando fuori dalla finestra.
"Lo so, lo so benissimo Dad" rispondo rimanendo seduta e abbassando la testa.
"E allora? Il problema qual'è?"
"Con Niall è tutto più difficile, non è abituato ad avere una ragazza, io esco da una storia di quasi tre anni, mi ero ripromessa di non lasciarmi coinvolgere del tutto, ma con Niall è impossibile, puoi solo amarlo quel ragazzo!" confesso più a me stessa che a lui.
"Ma con Niall sarebbe più bello, lo sai anche tu, le cose difficile sono sempre le più belle, tu hai paura di soffrire vero?"
Annuisco alzando lo sgaurdo verso il suo che ora mi sta fissando.
"Non puoi non viverti quella che secondo me sarebbe la storia d'amore del secolo per questo motivo, te ne pentiresti, lascia uscire i tuoi sentimenti, ama e non fregartene di niente!" continua a dire quasi arrabbiato con me.
"Dad.."
"Dad niente, non esiste che ti chiudi in te stessa, pensi che così non soffrirai? Guarda che sarà peggio! Sono sicuro che queste cavolate le sta pensando anche Niall, ecco perchè non ti ha ancora chiamata, ecco perchè non ti ha baciata, ha paura di soffrire anche lui, ma insieme potete costruire davvero qualcosa di importante Seri, non sfuggire all'amore!"

Lo guardo con le lacrime agli occhi, le sue parole mi entrano dentro come lame, ho paura di soffrire ancora, ma come ho detto prima a lui devo vivere la mia vita e volendo o no, l'amore e il dolore sono le due facce della stessa medaglia! Mi accoglie in un abbraccio potente e mi lascia sfogare fino a quando la testa inizia a farmi davvero male.
"Ora basta, vai a lavarti questo faccino e portami a vedere Roma!" mi impone lui cercando di fare il serio ma mi sfugge un sorriso, asciugo le guance bagnate e mi metto sull'attenti.
"Si signore!" lo saluto e vado in bagno, vedo un volto segnato dalle lacrime ma anche un volto segnato da consapevolezze nuove.

La vita è una e merita di essere vissuta.

Esco fuori e lo trascino giù, gironzoliamo in attesa delle guardie del corpo e finalmente andiamo in giro.
Trascorriamo la giornata fuori, tra Colosseo, Fori Imperiali, Altare della Patria, ogni tanto qualcuno ci ferma per una foto con Liam o un autografo ma tutto si svolge tranquillamente, nessuno ci opprime, le ragazze si avvicinano timidamente e ci chiedono degli altri, i paparazzi ci seguono da tutte le parti ma dopo un pò non ce ne preoccupiamo, mangiamo fuori in un bellissimo ristornate, la cucina ovviamente è ottima e Liam non vorrebbe uscire più ma lo costringo ad andare in Piazza di Spagna, ci sediamo un pò li e chiamo i miei per fargli sapere di essere a Roma anche se avevano già visto il servizio ai tg, rido e ci mettiamo d'accordo per incontrarci domani.

"Ora che facciamo?" mi chiede Liam quasi esausto.
"Fontana di Treviiiii" urlo allegra prendendolo per mano.
"Poi torniamo in albergo" mi supplica.
"Oh, sei proprio un vecchietto!" lo prendo in giro ma quando arriviamo li lo vedo spalancare la bocca e rimanere affascinato, ho sempre amato la fontana di Trevi, sin da bambina, ma di sera è davvero fantastica, gli racconto che va espresso un desiderio e va lanciata una monetina in acqua e così ci avviciniamo e prendiamo qualche centesimo, chiudiamo gli occhi insieme e in quel momento l'unica cosa che desidero e che mi viene in mente è un biondino irlandese.

"Niall" sussurro solo il suo nome e lancio la monetina
indietro.

Apro gli occhi e trovo Liam ancora pensieroso, poi lancia la monetina e sorride.
"Fatto?" chiedo allegra.
"Fatto!" risponde sicuro.
"Forza andiamo!" raggiungiamo l'auto che ci ha portati in giro e ci facciamo riaccompagnare in albergo, mi giro verso Liam e sembra davvero esausto, lo lascio appoggiare sulla mia spalla e poco dopo il suo respiro si regolarizza, segno che si è addormentato, scambio due chiacchiere con l'autista fino all'arrivo in Hotel, chiamo Liam e senza nemmeno mangiare andiamo a dormire, la giornata è stata intensa ma perfetta, prima di chiudere gli occhi prendo il telefono e scrivo un messaggio.

"So che è presto ma sono esausta, volevo darti la buonanotte biondino, a domani...mi manchi!"


Invio e senza aspettare la risposta cado nel mondo dei sogni.



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Buona Domenica a tutti con il nuovo capitolo :)
Che ve ne pare? *-* Vi è piaciuto?
Io amo l'amicizia tra Liam e Sere, vorrei davvero un miglior amico come lui ç_ç

Aspetto le vostre recensioni come sempre :)
Alla prossima,
Sere xx

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


Capitolo 15







Mi sveglio colpita da un raggio di sole, mi giro ma Liam non è nel letto, mi tiro leggermente su per dare un'occhiata alla stanza, ma è deserta.
Prendo il telefono e non trovo nessun messaggio, non mi ha risposto, gli occhi si riempiono di lacrime, mi alzo per andare in bagno e sento delle voci in corridoio avvicinarsi, ne riconosco un paio ed apro la porta ritrovandomi mia madre, mia sorella e mia cugina che seguono Liam, guardo tutti e urlo abbracciandole.

"Non ci credo, siete qui!" le abbraccio e mia madre inizia a piangere, il distacco per lei è sempre stato duro, la stringo a me e la riempio di baci, sento Liam sorridere, poi mi stacco e saluto anche le ragazze.
"Bè immagino che le presentazioni le avete già fatte!" rido.
"Bè diciamo che noi lo conosciamo abbastanza bene" ride mia sorella Valentina.
"Oh, vi conosco anche io, lei parla sempre di voi!" risponde prontamente Liam e io annuisco.
"Dai entriamo in camera!" dico e ci spostiamo dentro anche se effettivamente c'è un pò di casino.
"Potevi mettere in ordine!" prendo in giro Liam.
"Eh..." risponde spiazzato e io mi metto a ridere.
"Avete dormito insieme?" chiede mia madre, guardandoci, in italiano e Liam mi guarda spaesato.

Ops. Mia madre è un pò... all'antica diciamo.

"Eh mami, con così poco preavviso abbiamo trovato solo questo!" rispondo io e traduco tutto e così riprendiamo la conversazione in inglese.
"Tranquilla signora, siamo come fratelli! Non mi permetterei mai di fare qualcosa!" dice Liam.

Che lecchino.

"Ma quale signora, non mi far sentire vecchia, chiamami Angela!" ride mia madre e so già che l'ha conquistata, Liam ride e ci scambiamo uno sguardo dolce.
"Ma come mai siete arrivate così presto? Vi aspettavo nel pomeriggio!"
"Abbiamo deciso di farci un giretto prima, almeno stiamo insieme un pò, ripartiamo in serata!" mi risponde mia cugina Lory.
"Avete fatto bene allora! Bene, mi vesto e usciamo ok?" prendo tutto il necessario.
"Per fortuna ha risposto Liam al telefono, se aspettavamo te!" mi prende in giro mia sorella.
"Ah, hai risposto tu?" mi giro verso Liam e lui annuisce.
"Avevi anche un messaggio, l'ho...l'ho letto per sbaglio, scusa!" mi dice e dal suo tono so che è di Niall, mi apro in un sorriso.
"Non fa niente Dad!" quasi mi dimentico che ci sono altre persone e lo abbraccio mentre lui ride.
"Vai sbrigati! Dopo voglio leggere cosa rispondi!" mi sussurra all'orecchio.
Mi stacco e guardo le facce perplesse di mia madre, Vale e Lory.
"Lasciamo stare, poi vi spiego" dico prima di correre in bagno.
Chiudo la porta e scorro i messaggi.

Niall.
Sorrido e apro.


"Sono rientrato ora, sono stato un pò in giro ma non riuscivo a non pensarti,
che mi hai combinato piccola principessa italiana?
Starai dormendo adesso...spero non troppo vicino a Liam!
Vero? ahah A domani!"



Mi appoggio con la schiena contro il muro e scivolo giù, ho un sorriso a 32 denti e rileggo continuamente il messaggio. Che faccio lo chiamo? Ma mi sentono tutti!
Mi alzo e mi preparo in fretta, mi lavo e infilo i miei jeans rossi, la mia maglia bianca con la stamp di silvestro e le converse ai piedi, mi pettino i capelli lunghi e metto un filo di trucco, occhiali e sono pronta. Esco facendo finta di dover fare una telefonata di lavoro.

"Io sono in corridoio, devo chiamare per delle riunioni, è importante" dico in italiano cercando di essere credibile e ci riesco alla grande.
"Certo, vai, tanto loro parlano bene inglese io se non capisco mi faccio tradurre!" ride mia madre, le sorrido e sposto lo sguardo su Liam, mi sorride e stranamente ha capito quello che ho detto e ovviamente già sa con chi devo parlare.
"Bravo" gli dico sorridendo.
Esco fuori e resto a fissare il telefono, lo chiamo o non lo chiamo?
E se lo disturbo?
Forse non vuole sentirmi.
Oddio e se è in compagnia di qualcuno? O peggio ancora di qualcuna?
No, non lo farebbe mai dai... si, è bello, tutti vorrebbero stare con lui.
Ma lui è mio.
Non è vero, non è mio! Maledette pippe mentali. Prendo un respiro forte e compongo il suo numero.

"Pronto?" risponde una voce femminile in perfetto accento irlandese.
Riattacco subito pensando di aver sbagliato, guardo ma il numero è quello, richiamo di nuovo e la stessa persona mi risponde.
"Salve, cercavo Niall" chiedo timorosa.
"Oh, si, te lo chiamo subito sta mangiando" ride e io vorrei ammazzarla.
"Grazie!"
Aspetto un pochino e poi sento la sua risata.
"Nial Horan, con chi parlo?" mi dice serio.
"Da quando rispondi così al telefono?" lo prendo in giro un pò stizzita.
"Oh, ah..sei tu!" dice
"Scusa se ti disturbo" rispondo sempre scontrosa
"Stavo mangiando tranquilla..." risponde ridendo.
"Si ho notato, me l'ha detto...non so come si chiama!"
Insomma faccio un giro di parole ma voglio sapere lei chi è!
"Si Denise, mia cognata" marca la voce sull'ultima parola e io mi rilasso.
"Certo, so chi è Denise" peccato che non l'avevo riconosciuta penso.
"Sono da Greg, c'è un pò tutta la famiglia, forse è meglio che mi allontano!" ride e si sente un coro di no dietro, io ridacchio.
"Sono arrivate anche mia madre, mia sorella e mia cugina, ora sono con Liam!"
"Oh bè sicuramente avrà fatto colpo! Liam fa sempre colpo sulle mamma" ride
"Infatti così è stato!" rido anche io.
"Stai bene?" mi chiede sincero.
"Si, grazie per il messaggio comunque, ti ho chiamato per qusto in effetti!" ridacchio nervosa e lui insieme a me, lo immagino arrossire e mordersi il labbro.
"Ero anche un pò ubriaco" dice
"Avevo immaginato, non avresti mai accennato al dormire lontano da Liam altrimenti!"
"Si è vero, da sobrio non avrei avuto il coraggio!" confessa ma so che muore dalla voglia di sapere se ho dormito vicino a lui.
"Scommetto che vuoi una risposta!" lo prendo in giro.
"Ti odio italiana" mi dice.
"Anche io irlandese " rispondo.
"Ehi, tu ami l'Irlanda"
"E tu l'Italia siamo pari biondo!" ridiamo insieme e vorrei fermare quel momento, anzi vorrei averlo vicino per inebriarmi del suo profumo e per rilassarmi sotto il suono melodico della sua risata.
Torniamo in silenzio anche se abbiamo da dirci tante cose.

"Abbiamo dormito ognuno dalla sua parte!" butto li e lo sento sorridere.
"Mh" dice solo.
"Non ti fidi?" chiedo triste.
"Si" abbassa il tono di voce e prosegue "...voglio tenerti solo io tra le mie braccia quando dormi!" una fitta mi colpisce lo stomaco e sento i brividi percorrermi il corpo.
"Vieni qui" sussuro disperata.
"Ti aspetto a casa tra qualche giorno" sembra quasi che la sua voce mi coccoli, una lacrima mi sfugge.
"Niall...io, cosa stiamo facendo?" chiedo.
"Non lo so, so solo che sono terribilmente geloso di te, voglio averti affianco, parlare con te, mi manchi da impazzire..." sussurra.
"Vale la stessa cosa per me!" dico sedendomi a terra.
"Non piangere piccola, ne parliamo quando torni ok?"
"S-si" provo a dire.
"Ehi dai, non posso sentirti così, sai che mi metto a piangere anche io!"
"No, no tu non piangere...è tutto un casino!" dico pensando che se Paul sapesse una cosa del genere mi licenzierebbe immediatamente.
"Lo so, ci penseremo dopo, ora so solo che mi manchi!"
"Anche tu, ora è meglio che vado altrimenti mi vengono a cercare!" dico e ci salutiamo.
"Ci sentiamo per messaggio ok?" dico
"Va bene, saluta tutti principessa!"
"Anche tu!" mando un bacio e sorridendo attacco.

Mi do una sistematina e rientro in stanza.
"Tutto ok?" mi chiede Liam
"Si, siete pronti? Andiamo a fare un giro?" propongo.
"Si dai, dove andiamo?" chiede allegra mia madre e tutti ridiamo.
Mi arriva un messaggio, lo apro, è di Niall.

 
"Ciao, mi mancavi!" 


Rido e rispondo velocemente, poi mi rivolgo agli altri!
"Poi voglio sapere che vi siete detti!" indico tutti e quattro.
"Segreto" mi dice Vale.
"Poi me lo dici vero daddy?" faccio gli occhi dolci.
"Se mi racconti tutto anche tu!" mi minaccia e io rido, poco dopo usciamo, Roma ci aspetta.


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Eccolo qui, me l'avete tanto richiesto e alla fine l'ho postato *-*
Come ho già accennato la storia è pronta fino al capitolo 40, ed è anche su Facebook, lì continuo ad aggiornala, qui però la sto sistemando e rivedendo errori e quant'altro, cosa volete che faccia?
Metto i capitoli piano piano o ne volete più al giorni così da arrivare allo stesso punto di Fb?
Fatemi sapere, un bacio!
Sere

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Capitolo 16


 






Il tempo quando si sta bene vola troppo velocemente, ne sono sempre stata convinta, non solo io anche diversi poeti del passato ne parlavano, ricordo ancora quando al liceo studiavo letteratura e avevamo parlato della concezione del tempo, sorrido amaramente mentre accompagnamo mamma e le ragazze in stazione, è stata una giornata così bella, abbiamo visitato San Pietro, noi per la centesima volta, Liam per la prima, poi lo abbiamo scortato per Piazza del Popolo, il Quirinale, abbiamo fatto tappa ancora al Colosseo perchè voleva vederlo ancora, abbiamo fatto tantissime foto e Liam è stato davvero bene, sembrava davvero far parte della nostra famiglia e io in fondo ero felice di quello, aveva bisogno di svagarsi e non pensare a niente anche se in alcuni momenti avrei tanto voluto Niall al suo posto, come sempre lui se n'è accorto e mi ha stretto la mano ogni tanto, per farmi sentire che era al mio fianco, lo guardo scherzare con mia sorella e rido.

"Dad smettila di provarci con lei!" lo prendo in giro e lui diventa rosso, adoro quando lo fa.
"Stiamo solo parlando scema" mi dice Vale.
"Quando torniamo su me la paghi" borbotta Liam e io lo abbraccio.
Arriviamo in stazione ridendo, abbraccio mia madre e anche questa volta non riesco a trattenermi dal piangere.
"Torno presto promesso, non farò passare tanto tempo!" dico e lo penso davvero, non posso stare troppo tempo lontano da tutti loro, vorrei averli su con me ogni giorno.
"Magari veniamo noi su, sai quanto amo Londra" mi dice Vale e mamma e Lory annuiscono.
"Allora vi aspettiamo" interviene Liam e noi sorridiamo.
Ci lasciamo così, con una promessa di vederci presto, con un sorriso sulle labbra ma con un pò di nostalgia nel cuore.

Il viaggio verso l'albergo è silenzioso, piccole gocce di pioggia iniziano a bagnare i finestrini.
"Non essere triste, vedi che piove dopo!" dice serio Liam
"E io che ci posso fare?" lo guardo con aria interrogativa.
"Ti chiami Serena, se sei felice c'è il sole altrimenti no!"
Lo guardo a bocca aperta e chiudo gli occhi per non ucciderlo di schiaffi.
"Payne, credo sia la battuta più brutta del mondo, sul serio come ti vengono certe cose?" cerco di farlo raggionare ma lui continua a ridere soddisfatto della sua battuta.
"Sei senza speranze proprio!" accenno un sorriso e lui mi fa il solletico scatenando le mie risate e beccandosi le occhiate poco simpatiche dell'autista. Finalmente arriviamo, davanti all'albergo ci sono tantissime persone, più degli altri giorni, le guardie del corpo ci vengono a prendere e ci fanno strada per passare, Liam si ferma a fare qualche foto e a firmare autografi ma all'improvviso parte un coro di "Niam, Niam, Niam..." mi guardo intorno incredula, perchè dicono Niam?

"Che succede?" mi chiede Liam sorpreso quanto me.
"Non lo so" dico mentre arriviamo davanti alle porte dell'albergo, delle urla assordanti mi fanno quasi spaventare, mi giro verso l'entrata e una chioma bionda e scompigliata viene fuori, ma quelli non sono capelli biondi normali, quelli sono i suoi capelli biondi, rimango a fissare la porta mentre lui esce fuori, il jeans nero che usa nei concerti, quello che tanto amo, la maglia verde con scritto "Free Hugs", gli immancabili Ray-Ban neri nonostante la pioggia, sembra una visione eppure è reale, quello davanti a me è davvero il mio irlandese, Liam mi da una pacca sulla spalla e lo va ad abbracciare, tutte le persone per strada urlano e applaudono, io sono pietrificata, lui mi guarda ridendo e il suo sorriso è così perfetto, Liam si stacca da lui e Niall mi raggiunge, mi da due baci da perfetti amici sulle guance sussurrandomi.
"Ti saluto meglio quando siamo lontani dai riflettori" la sua voce mi provoca brividi su tutto il corpo, dio, lo bacerei in quest'istante ma già il fatto che siamo così vicini ha scatenato delirio nei fans.
Non avevo ancora avuto tempo di leggere cosa scrivevano sul nostro conto e quindi non ero a conoscenza che i nostri nomi erano stati fusi, ero abituata con i ragazzi, soprattutto Larry e Ziam ma mai mi sarei aspettata di ritrovarmi coinvolta, le fan questa volta urlavano a più non posso "Siall"... la fusione dei nostri nomi, mi sento avvampare e Niall scuote la testa divertito e poi si gira verso le fans aprendo le mani e dirigendo il coro come un direttore d'orchestra, Liam ride e io vorrei sprofondare dalla vergogna. Riprendo un pò di contegno e vesto le parti che mi spettano, quelle di manager.
"Forza entriamo!" richiamo Liam e Niall con tono formale.

I paparazzi si avventano facendo domande.
"Come mai siete qui?"
"Gli altri ragazzi?"
"Siall è realtà?"
"Quanto tempo resterete in Italia?"

"I ragazzi non rilasciano interviste per il momento" dichiaro rispondendo un pò a tutti e riportando l'ordine per così dire, le guardie portano dentro i ragazzi e io cerco di aggirare i media, vorrei solo entrare e stare con Niall ma ovviamente mi tengono fuori per più di mezz'ora.

"Cosa ne pensi delle fans che prima urlavano Siall?" mi chiedono e tutti, non so come, fanno silenzio.
"Cosa dovrei pensare? Io e Niall siamo amici, come lo sono con gli altri ragazzi,le fans mi vorrebbero anche con Harry, sono stata anche io una Directioner e lo sono tutt'ora, so come funzionano queste cose, c'è anche chi mi odia, ma ognuno è libero di credere a quello che vuole!" cerco il più possibile di non soffermarmi sull'argomento, non vorrei dire qualcosa di sbagliato, anche perchè nemmeno io so di preciso in che situazione siamo io e l'irlandese.

"Vi raggiungeranno anche gli altri ragazzi?" mi viene chiesto subito dopo ma a rispondere per me una voce fin troppo conosciuta che provoca urla esorbitanti.
"Come vede si!" sussurra Louis felice al mio fianco, mi giro e mi trovo i tre componenti mancanti, li guardo sbalordita e loro mi sorridono.

"Oh a quanto pare non te lo aspettavi nemmeno tu!" ridacchia un giornalista e io ricambio annuendo.
"Sono ragazzi dalle mille sorprese" rido mentre faccio entrare i ragazzi in Hotel

"Poi parliamo eh!" dico mentre loro mi tirano i capelli
"Si ma non ucciderci" mi dice Zayn lasciandomi un buffetto in testa.
"A dopo piccola!" urla Harry e tutte le fans delirano.

"Come vedete ho del lavoro da fare, non posso rispondere ad altre domande, per le interviste come al solito risponderò via mail, grazie a tutti!" cerco di liberarmi perchè voglio delle spiegazioni, entro in albergo e li trovo tutti seduti nei divani della Hall, mi avvicino con le mani sui fianchi.
"Oh, Oh...ci sta per urlare" dice Louis.
"Eh certo, si può sapere che ci fate tutti qui?" li guardo autoritaria anche se dentro di me vorrei solo abbracciarli.
"Dai ci hanno fatto una sorpresa" dice Liam calmo,alzandosi e mettendosi vicino a me.
"Prima non mi volete con voi, fate storie che volete stare in famiglia e adesso venite tutti qui, senza nemmeno avvertire?" continuo a fare la dura e per poco non scoppio a ridere davanti alle loro facce sconvolte, Niall è più bianco del solito e mi guarda confuso.
"Ma, pensavamo che..." inizia Zayn e io mi lascio sfuggire una risate.
"Ma brutta, ok non mi far dire cosa sei, ci stavi prendendo in giro!" urla Louis e mi tira sulle poltrone e iniziano a farmi il solletico tutti e cinque, ma sento solo un paio di mani accarezzarmi, so che sono le sue.
Mi alzo e mi ricompongo i vestiti, ridiamo tutti, è bello averli con me tutti insieme.
"Dai che ti siamo mancati" mi prende in giro Harry
"Avevo Liam!" li prendo in giro e vedo il diretto interessato sorridermi e alzare le sopracciglia.
"Payne" lo guardo in cagnesco.
"Dimmi sorellina!" mi prende in giro e io gli tiro addosso la mia borsetta.
"I tuoi sono andati via?" mi chiede Harry
"Si, dovevano tornare a casa" dico mettendo il musino e Liam si lancia a raccontare della giornata e di quanto mia madre sia simpatica.
"Oddio, meglio che non le dico niente altrimenti ogni volta che chiama vuole parlare con te" rido e gli altri con me quando si avvicina un dipendente dell'albergo.

"Scusate se vi interrompo, signorina c'è qualcuno che vorrebbe parlare con lei!" dice rivolto verso di me in modo garbado e gentile.
"Con me?Ha detto il nome per caso?" dico alzandomi in piedi mentre i ragazzi mi guardano in silenzio.
"No signorina, è un ragazzo però,credo sia un giornalista, se non vuole parlare lo mando via" continua lui.
"No, non si preoccupi lo faccia passare pure, salgo un attimo in camera e arrivo lo faccia accomodare al tavolo qui affianco tra dieci minuti" dico seria, tolgo la giacca e l'appoggio sul divano dei ragazzi, l'uomo annuisce e si allontana.
"Arrivo subito ragazzi, voi non date troppo nell'occhio!" rido e passando scompiglio i capelli di Niall, che alza la testa sorridendomi.
Salgo in camera in ascensore, devo cambiarmi e lavarmi velocemente, sono troppo sportiva così, se qualcuno ha voluto incontrarmi nonostante le mie richieste e le guardie sicuramente sarà qualcuno di importante. In valigia non ho abiti da lavoro eleganti ma ho qualche vestitino, così decido di indossare un vestito nero, coperto di pizzo lungo le maniche e al collo.
un paio di immancabili scarpe con il tacco, riavvivo il trucco e sono pronta per tornare giù.

Le porte dell'ascensore si aprono e vado verso i ragazzi, Zayn è il primo ad accorgersi di me, fa una faccia strana prima di esclamare
"Shit" io rido e gli altri si girano a guardarmi.
"Dove devi andare?" mi dicono in coro, Niall mi fissa confuso.
"Ho solo un vestito ragazzi!" dico tranquillamente
"Ma stai benissimo!" ribatte Liam e gli altri annuiscono
"Già sei molto bella" sento una voce alle mie spalle scandire queste parole in perfetto italiano, ma io quella voce purtroppo la conosco, sgrano gli occhi facendo zittire anche i ragazzi, ora confusi, mi volto lentamente e davanti a me trovo il mio incubo personale.


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Eccomi con un nuovo capitolo :)
Arrivano tutti i ragazzi *-* Mi erano mancati *-*
Ma chi sarà la persona che arriva alla fine? Mah, chi lo sa u.u Vi lascio con i vostri dubbi u.u
Spero di sentire i vostri pareri!
A presto,
Sere xx

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


Capitolo 17

 






Mi guardo intorno e non credo che sia stato lui a volermi incontrare, il ragazzo che ho davanti mi ha letteralmente spezzato il cuore e mi ha reso timorosa verso gli altri, non ci siamo nemmeno mai baciati, non siamo stati mai insieme, eppure io ero totalmente innamorata di lui e lui.. lo sapeva benissimo, usava questa cosa a suo favore facendomi illudere come solo in adolescenza si può fare, ho sempre sperato che lui si accorgesse di me davvero, invece è solo uno stronzo che mi ha reso gli anni più belli della mia vita un inferno, poi è arrivato quello che credevo il ragazzo giusto, ho dimenticato tutte le delusioni e le umiliazioni che avevo provato e siamo stati insieme tre anni, ma alla fine è stato un fallimento anche quello.

"Che ci fai qui?" dico con tono serio e duro, ormai non ha nessuna influenza su di me, ma non riesco ad essere indifferente a quello che mi ha fatto passare.
Sento Liam alzarsi e affiancarmi.
"C'è qualche problema?" mi sussurra in inglese.
"Oh no, credo solo che il signore abbia sbagliato persona" rispondo in inglese.
"Guarda che lo conosco l'inglese" risponde il deficiente in italiano.
"Meglio, così non devo ripetere le cose"
"Hai tirato fuori un bel caratterino eh?" si prende gioco di me, vedo arrivare il dipendente dell'albergo che mi aveva avvertito prima seguito da un ragazzo ben vestito e dall'aria familiare, si avvicinano e lo riconosco, Umberto, mio vecchio compagno di scuola al liceo.

"Umbi" strillo dimenticandomi completamente della persona davanti a me e salutando il mio vecchio amico, i ragazzi mi guardano stralunati, non capendo nulla, come biasimarli, non si aspettavano di certo di incontrare gente che mi conoscesse, effettivamente è una sorpresa anche per me incontrare loro qui.
"Il giornalista che voleva parlare con lei signorina, ma vi conoscete già!" ride l'uomo.
"Si, la ringrazio, ma mi scusi il ragazzo qui le ha chiesto di parlare con me?" mi riferisco allo stronzo che adesso sbianca.
"No, non so da dove sia passato" mi dice lui mortificato
"Oh non si preoccupi, non è colpa sua!" dico scambiando un'occhiata con Umberto che conosce perfettamente la storia.
"Solo una cosa" interviene il mio amico "si assicuri che non si avvicini a lei!"
"Come ti protegge!" ci prende in giro.
"Prima che ti spacco la faccia vattene!" risponde in inglese, con mia grande sorpresa Niall.
Lo guardo sconvolta, ha il viso arrossato, si sta trattenendo dalla rabbia, lo vedo, so che ha capito tutto, studia l'italiano anche se non sa parlarlo bene capisce abbastanza.
"Ci penso io, mi scusi deve seguirmi fuori!" detto questo si allontanano e io tiro un respiro di sollievo, mi giro verso Niall e lo abbraccio accarezzando i suoi capelli, lui ricambia dandomi un bacio sul collo.

"Nessuno può farti stare male!" mi sussurra e io entro in un mondo parallelo, ci siamo solo io e lui, nessun albergo, niente persone scomode, niente amici, niente di niente, solo io e lui e un sentimento troppo forte che si fa spazio in noi.
"Ehm, ehm!" tossiscono gli altri e noi ci stacchiamo, Niall ride.
"Oh, questo era il mio momento romantico" borbotto mentre Niall mi regala uno dei suoi sorrisi più belli e poi si rivolge a Umberto presentandosi e così fanno gli altri.
"Giusto Umbi, allora sei diventato un giornalista, bravo!" scherzo con lui.
"Già, ne abbiamo fatta di strada!" dice per poi proseguire "Non ho tanto tempo, scusami, volevo solo farti qualche domanda!"
"Ah, sei in veste lavorativa e io che penavo volessi rivedere una vecchia amica!" borbotto e lui ride "Comunque i ragazzi per il momento non possono rilasciare le interviste, mi dispiace!" dico con il solito tono formale.
"Questo lo so, ti ho ascoltato prima, ma in verità vorrei l'esclusiva di parlare con te e averti per una specie di gioco/intervista particolare!" mi risponde lui e quasi non riconosco il vecchio compagno di classe, abbiamo davvero fatto tanta strada, non ci sentiamo quasi mai ma la mia era una classe davvero speciale ed è come se il tempo non fosse mai passato nonostante la distanza!

"Di che si tratta?" chiedo spiegazioni più dettagliate, lui guarda i ragazzi e ride.
"Bè, prima hai visto che le directioners italiane sono divise tra le Siall e le Sarry" ride e io lo guardo scandalizzata "ecco, che ne dici di un'intervista in strada un sondaggio, domani c'è il ritrovo delle fans e dei fans in piazza San Giovanni, sai quant'è grande, ci saranno tantissime persone, è organizzata da radio Kiss Kiss in collaborazione con Cioè, il giornale che penso conosci bene, ci sono varie iniziative e ho pensato di chiederti di intervenire, magari potresti rispondere anche a delle curiosità, sei italiana sarebbe tutto più semplice, qui ti adorano tutti praticamente!" finisce di spiegarmi e io mi sento super eccitata, vorrei rispondere subito di si, ho sempre sognato una cosa del genere ma devo prima parlare con Paul e soprattutto non so quando dobbiamo tornare in Inghilterra.
"L'idea mi piace davvero, ma devo fare una telefonata non posso prendere una decisione senza consultare i piani superiori" rido e mi alzo "tu resta pure qui ma non provare a fare domande o sai che ti aspetta Umberto!" dico con tono grave e lui annuisce.
Guardo i ragazzi sorridermi.
"Non preoccuparti ci faremo raccontare qualcosa di te" scherza Harry mentre mi allontano.

Chiamo Paul e spiego la situazione, mi faccio consigliare sul da farsi e lui sembra entusiasta dell'idea, mi conferma che i ragazzi e io resteremo in Italia fino alla Domenica, altri due giorni, i ragazzi lavoreranno ai testi del nuovo album e appena rientreremo inizieremo le registrazioni.
"Solo una cosa, ma è vera la storia di Niall o Harry?" mi chiede verso la fine della conversazione.
"In che senso?" rispondo
"Sai benissimo di che parlo signorina, fai attenzione, ma se ti posso dare un consiglio non farti scappare domani qualcosa, parla in generale, non ti sbilanciare!" dice serio.
"Si Paul, lo so, farò la vaga, ora vai, salutami la tua famiglia!" dico felice.
"Certo, tu i ragazi, se hai bisogno chiama ma mi fido di te!"
"Grazie Paul, a domani!"
"Sere?" mi richiama
"Dimmi capo" rido
"Siall" dice
"Cosa?" divento rossa anche se non può vedermi.
"Io sono per Siall" ride e ci salutiamo.

Chiudo la chiamata e torno dai ragazzi, li vedo ridere e ho paura di quello che Umberto ha raccontato.
"Che state facendo?" chiedo e loro ridono
"Niente ci stava raccontando cosa facevi a scuola" ride Zayn
"Non ci andavi mai a scuola?" chiede Liam.
"Ehi, ehi, che diavolo dici? Io a scuola ci andavo!" dico a Umberto.
"Visto?" dice e ridono tutti, ma guarda un pò.
"Ma tu non avevi da fare?" chiedo al mio vecchio amico.
"Si, è vero, spero di vederti domani allora!" dice alzandosi vicino a me.
"Ci sarò" sorrido e lui ricambia.
"Sarà bello passare del tempo insieme, ti mando qualcuno domani alle nove ok?"
"A domani Umbi" dico e mi trovo in imbarazzo, qualche anno fa l'avrei abbracciato ma adesso? Sembra avere lo stesso pensiero mi sta per porgere la mano ma sorrido abbracciandolo e lui ricambia.
"Ciao scema" mi dice pizzicandomi un fianco come faceva un tempo.

Lo vedo andare via e vengo immersa dai pensieri del mio passato, ripenso al liceo, alla mia classe, alle vecchie amicizie perse un pò per lontananza, un pò per pigrizia e un tantino per la mia preferenza verso la solitudine.
"E' simpatico" dice Louis
"Eravamo amici cosa ti aspettavi?" dico tornando a sorridere.
"Io devo andare a dormire" dice Liam "sono troppo stanco"
"Ti do le chiavi della stanza" dico.
"Mmm, ma voi come dormite?" chiede poi verso i ragazzi.
"Bè, Harry e Louis e io e Niall" dice Zayn.
"Mmh, un attimo" dice Liam prima di trascinarmi letteralmente dietro una colonna.
"Dad che diavolo fai?" chiedo.
"Vuoi dormire con Niall?" mi chiede sottovoce.
"Io...non lo so, tu che dici? Dovrebbe chiedermelo lui daddy" dico confusa.
"Si è vero, certe volte non ci arriva proprio alle cose" dice quasi arrabbiato, mi lascia una carezza e mi riporta di là.
"Non fa niente" sorrido.

"Ehi voi avete troppi segreti" sbuffa Louis, Harry e Zayn ci guardano annuendo mentre Niall non risponde.
"Gelosi?" dice Liam ridendo e Niall si sposta nervosamente sulla sedia.
"Noi no" dice Zayn ridendo e tutti guardano Niall.
"Che c'è?" chiede lui cadendo dalle nuvole.
"Sei un caso disperato, davvero!" dice Harry.
"Dai andiamo su, noi dopo vorremmo uscire un pò" dice Louis.
"Ci sono le guardie del corpo a vostra disposizione, io non esco ragazzi!" dico scatenando una scia di "nooo"
"Dai ora vado a riposarmi e poi usciamo noi" dice Liam.
"Neanche a me va di uscire" dice il biondo alzandosi.
"Bè vi farete compagnia allora..." inizia Zayn.
"Ci avete fatto l'abitudine ormai no?" continua Louis.
Io e Niall prendiamo quasi fuoco.
"Ah, l'amour" dice Harry con l'accento francese mentre saliamo su in camera.


Nessuno fiata più, cerco di non guardare dalla parte di Niall ma sento i suoi occhi addosso, ci dividiamo una volta arrivati al nostro piano, ognuno va nella sua stanza.
Liam apre la porta e io mi fiondo sul letto.
"Sarà una serata interessante" ridacchia.
"Ma se è stanco resterà in camera" dico io.
"Lo conosco abbastanza da sapere che l'ha fatto apposta a restare, se tu avessi detto di si per uscire l'avrebbe fatto anche lui!" ride
"Tu dici?" chiedo pensierosa
"Dico, dico! Ora fammi spazio che devo dormire"
Mi faccio più in là e accendo la tv, mentre lui si accoccola per riposarsi.
"Dad?" lo chiamo
"Mmh?"
"Grazie!" sussurro mentre lui si addormenta.


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Holaaaaaaaaaaaa *-*
Che ne pensate allora di questo capitolo??
Secondo voi Niall è rimasto perchè è stanco o perchè vuole stare con Sere?
Intanto ieri mi avete detto di mettere più capitoli al giorno e lo farò, però voi non mi abbandonate *-*
Se volete intanto mi potete seguire su Twitter riseguo tutti, sono @Sere_VR46
Al prossimo capitolo.
Xx

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


Capitolo 18







Cerco di svegliare Liam ma è caduto in un sonno profondo, dice qualcosa di insensato e si gira dall'altro lato.
"Daddy ti stanno aspettando" dico scuotendolo.
"Ora mi alzo" risponde.
"Adesso!" lo continuo a muovere e dopo vari tentativi, per esasperazione, si alza.
"Sei una palla al piede!" sbuffa dandomi una gomitata scherzosa mentre si dirige in bagno.

Bussano ancora alla nostra porta, vado ad aprire.
"E' in bagno" dico trovandomi Zayn davanti.
"Quant'è lento?" dice sbuffando.
"Andiamo Zayn, tu quanto ci metti a sistemarti i capelli?" lo prendo in giro.
"Ma che c'entra, io sono io" mi fa la linguaccia mentre entra in camera.
"Liam, sbrigati che c'è Zayn" busso alla porta del bagno.
"Sei impaziente di restare con Niall" mi prende in giro.
"Malik non sei simpatico"
"Ma almeno baciatevi stasera" sbuffa buttandosi sul letto.
"Dillo a lui, lui deve fare il primo passo" borbotto incrociando le braccia, il vestito di pizzo mi da leggermente fastidio.
"Io lo farei! Ti darei un bacio, sei bella..." dice con un ghigno.
"Zayn ma che ti sei fumato?"
"Niente, ma sei bella davvero, mi alzerei" dice mentre si alza dal letto "mi avvicinerei lentamente" e mentre parla io arretro guardandolo confusa.
"Zayn, non scherzare, siediti" dico mettendo le mani davanti.

E Perrie? Che diavolo gli prende?

"Ti accarezzerei e poi ti..." inizia a dire ma viene bloccato dalla porta del bagno che si spalanca.
"Tu niente, giù le mani da mia sorella, brutto pervertito" urla Liam e Zayn scoppia a ridere.
"Vedi" si gira verso di me "Conosco metodi per far uscire velocemente Liam dal bagno!" ride e io lo guardo sconvolta.
"Sei un cretino!" gli dico.
"Lo so" dice lui abbracciandomi.
"Che razza di amico ho?" dice ripetutamente Liam seguito da un "Che coglione".
"Dai ora possiamo andare?" dice Malik.
"Si, scemo" e si avviano giù.
"Fate i bravi" urlo in corridoio per poi chiudermi la porta alle spalle.

E adesso? Vado da lui?
Non ho il tempo di fermarmi a pensare che bussano alla porta, sicuramente Liam avrà dimenticato qualcosa, vado ad aprire.
"Cos'hai dimenticato?" dico aprendo.
"Mmm, niente ma se vuoi posso far finta di aver dimenticato qualcosa!" dice l'irlandese ridendo e io scuoto la testa, quanto può essere scemo?
"Pensavo non saresti venuto, non eri stanco?"
"Oh, non sono mai stanco per stare con te" mi sorride guardandomi con i suoi occhi tanto belli quanto furbi.
"Entra su" faccio spazio per farlo passare.
"Era tutta una scusa per farmi entrare in camera tua! Sono un adulatore" dice ridendo.
"Horan hai bevuto?" chiedo seria.
"Io non bevo mai" risponde.
"Hai bevuto" sospiro mentre lui si toglie le scarpe e si siede sul letto, poi batte una mano affianco a lui e mi fa cenno di stendermi.
"Qual'è la parte di Liam?" mi chiede.
"Quella dove sei tu" dico io.
"Perfetto, tu sei solo mia" dice contraendo la mascella.
"Mi piaci geloso lo sai?" ridacchio stendendomi al suo fianco.
"Solo quando sono geloso?"

Seee. Boom.
Penso tra me e me.
Mi piaci anche con un sacco di patate addosso Horan.

"Si può essere" rispondo per tenerlo sulle spine.
"E Liam ti piace di più?"
"Sei in fissa con lui?" chiedo guardandolo.
"Dormi con lui, certo che sono in fissa con Liam" sbuffa.
"E perchè mai? Noi siamo amici no?" lancio la frecciatina sperando di fargli capire che deve darsi una mossa.
"Perchè sei mia!" dice mentre passa un braccio intorno alla mia vita e mi stringe al suo petto.
"E da quando?" ridacchio sul suo petto cercando di non farmi notare.
"Vuoi saperlo davvero?" mi chiede serio.
"Si"
"Dalla prima volta che abbiamo dormito insieme, la mattina dopo quando ci hanno trovati insieme, quando siamo entrati in casa a fare colazione mano nella mano, mi sono sentito davvero bene con me stesso, non mi succedeva da tempo, anzi forse non mi è successo mai!" dice lasciandomi un bacio tra i capelli.

Una lacrima solitaria scende dai miei occhi, sono felice e spaventata allo stesso tempo, alzo la testa per guardarlo, i nostri sguardi si incrociano e restiamo a fissarci in silenzio per un pò, chiudo gli occhi di riflesso e sembra passare un'eternità ma finalmente le labbra dolci e umide di Niall si uniscono alle mia, prima timide e incerte, poi in un bacio che di timido non ha proprio nulla, la mia testa è in black-out, sento il respiro di Niall mischiarsi e fondersi con il mio, mi sembra quasi che il cuore mi esca dal petto, le sue mani mi accarezzano dolcemente i capelli e la schiena.

Ci stacchiamo ansanti e ci scambiamo uno sguardo dolce, i suoi occhi azzurri sono lucidi per l'eccitazione e mi sfugge un leggero gemito, lui mi accarezza e mi bacia la fronte.
"Dormi con me stanotte" mi sussurra dolcemente e io non posso far altro che annuire.
"Mando un messaggio a Liam" sussurro mentre lui mi stringe forte al suo petto.

"Sono fottuta. Mi sono letteralmente innamorata di lui. Stanotte dormi da Zayn vero? *-* ti voglio bene dad!"

Invio il messaggio mentre Niall è già nel mondo dei sogni.
Il mio cuore è colmo di gioia, ma non so che dall'altra parte della città, nello stesso momento, un cuore viene infranto.


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Non so quasi che scrivere ahah
Ringrazio tutte le persone che hanno inserito la storia tra le seguite/preferite/ricordate,
ringrazio chi legge in silenzio e chi legge lasciando un segno del suo passaggio :)
Vi ricordo che potete seguirmi su Twitter (@Sere_VR46)
Sere Xx

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


Capitolo 19






La sveglia suona presto, devo vedermi con Umberto per l'intervista, mi stiracchio nel letto senza aprire gli occhi e con una mano cerco Niall, ma il letto è vuoto, spalanco gli occhi guardandomi intorno, non c'è ombra di nessuno in camera, ne un biglietto, la serratura scatta e io sorrido pensando che sia lui, ma con mio dispiacere ad entrare non è il biondo.

"Ah, sei tu" dico sbuffando.
"Grazie per la considerazione" dice Liam.
"No, scusa dad è che pensavo fosse Niall..." abbasso la testa cercando di trattenere le lacrime.
"Vieni qui" mi dice Liam allargando le braccia e io mi ci tuffo singhiozzando.
"L'ho incontrato in camera e mi ha chiesto scusa per essersi addormentato,Zayn ha fatto qualche battuta ma non si ricordava niente" continua lui mentre io non riesco a trattenere le lacrime.
"Era ubriaco vero?" mi chiede e io annuisco.
"L'ho visto in situazioni peggiori però, non può essere che non si ricorda..." cerco di darmi una spiegazione.
"Sai com'è quando beve, è iralndese in fondo!" ridacchia.
"Oh, andiamo, io amo l'Irlanda lo sai, ma potrebbe bere di meno!"
"Vedrai che si aggiusta tutto piccolina" mi culla lui.
"Devo anche fare l'intervista" dico con voce da cucciola, asciugandomi le lacrime e guardandolo negli occhi.
"Andrà benissimo, dai ti aiuto a scegliere cosa mettere" mi dice e io accenno un sorriso.
"Dici sempre le frasi giuste, al momento giusto!" dico alzandomi e lui ridacchia.


Venti minuti dopo sono in crisi esistenziale seduta sul letto circondata dai vestiti.
"Non ho niente da mettermi" borbotto.
"Ma che cavolo dici? Non so nemmeno come hai fatto a farli entrare tutti in valigia" sbuffa Liam per l'ennesima volta.
"Dai se ti rompi, faccio da sola" lo guardo male.
"Non ho detto niente, adesso non prendertela con me!" sostiene il mio sguardo.
"Scusa dad, sono solo nervosa, dai metto quello che hai detto tu!" mi avvicino a lui e prendo i pantaloni neri a sigaretta, la maglia nera a pois bianchi e la giacca.
"Fermati" mi dice.
"Che c'è?"
"Eh..." sbuffa "Niall non è idiota, è timido, l'alcool l'avrà spinto a fare qualcosa che non avrebbe avuto il coraggio di fare, ma come si dice... quando si è ubriachi si dice la verità, o no? Si aggiusta tutto, devi solo aspettare"
"Mmh, sto bene Liam davvero, aspetterò!" sorrido e vado verso il bagno, non so come farei senza il mio daddy, mi cambio e mi preparo mentre penso a quello che Liam ha dovuto passare, i problemi di salute, quello che ha passato a scuole per colpa dei bulli, poggio il mascara aperto e vado in camera, Liam è seduto a guardare la tv sorridente, chissà cosa ci capirà poi, lo vedo ridere e un senso di protezione mi assale, ho gli occhi lucidi e mi siedo sulle sue gambe, affondando la testa nel suo collo.

"Che, che hai?" mi chiede spaventato.
"Io, sono triste...tu, non dovevi passare quello che hai passato" dico tra un singhiozzo e un altro, lo sento prendere un respiro profondo e accarezzarmi la testa.
"Non piangere per me, non c'è bisogno" mi dice rassicurandomi.
"Sono cattive le persone, avrei voluto proteggerti" dico e lui ride.
"Tu? Ma se sei minuscola" mi prende in giro.
"Non importa avrei diviso la pena con te, tu... tu meriti di essere felice!"
"Ora lo sono, è tutto finito, ho dei miglior amici, ho te!" mi sorride dolcemente.
"Uffa, voglio riempire di botte tutti quelli che ti hanno fatto soffrire" dannazione, odio tutti quei ragazzini sciocchi e ignoranti.
"Com'è possibile che non ti volessero come amico? Sei il migliore" dico arrabbiata ora.
"Ma perchè ti arrabbi? Guardami, sto bene, l'ho superato!" mi dice lui ma io leggo la tristezza nei suoi occhi.
"Posso picchiarli lo stesso?" dico seria.
"No, perchè tutta quella rabbia non la trasformi in adrenalina per l'intervista e magari quando abbiamo tempo ti insegno un pò a tirare due pugni ad un sacco, che dici?" mi spinge ad alzarmi, devo scendere, a momenti verranno a prendermi.
"Ok, così posso picchiare anche il biondo" dico battendo un pugno nel palmo dell'altra mano.
"Si, poi morirai nel giro di un secondo" ride Liam e io lo seguo, infilo le scarpe e torno a rifinire il trucco, dopo poco la telefonata dalla portineria mi avverte che è ora di andare.


Lascio la stanza seguita da Liam che mi da dei consigli sull'ansia, raggiungiamo il piano terra e ci sono anche gli altri ragazzi, non so se cercare lo sguardo di Niall, ma è lui a farlo, una scarica di adrenalina percorre la mia spina dorsale, ma so che qualcosa ha provato anche lui, mi guarda smarrito.
"La mandano in diretta l'intervista vero?" mi chiede Harry avvicinandosi.
"Yep, chiedete al traduttore di stare con voi se volete guardarla perchè è tutta in italiano" dico scompigliando i suoi ricci, cosa che ho sempre desiderato fare quando ero ancora una persona sconosciuta e guardavo le loro foto dallo schermo di un pc.
"Mi raccomando, rispondi bene alle domande e saluta i fans" dice Louis.
"Io sono il più bello, ovviamente" commenta Zayn
"Malik, non avevo dubbi guarda" rido, tutti scherzano tranne Niall.

Saluto tutti dopo aver raccomandato di stare attenti e di non rilasciare interviste, do un bacio veloce a tutti.
"Dopo possiamo parlare?" mi sussurra Niall.
"Certo" rispondo un pò fredda, scambio un'occhiata fraterna con Liam e vado via.


***


Arriviamo in Piazza che sono le undici e mezzo, tra mezz'ora si inizia, sono in ansia, le gambe tremano, ho sempre avuto paura di espormi in pubblico, infilo le cuffiette per rilassarmi e ascolto Kids in America, una delle canzoni che i ragazzi hanno interpretato ad X-factor, mi da sempre una carica emozionante ed è quello di cui ho bisogno in questo momento, lascio fuori tutto quello che mi sta succedendo, ero venuta in Italia per rilassarmi invece combino sempre casini, tutta colpa di quei cinque... ma che dico? La mia vita senza di loro non ha senso.
L'assistente mi avverte che è ora di salire sul palco, prendo un respiro ed esco fuori, Umberto mi presenta e sento un boato, è il mio momento.

"Ciaooo" urlo e tutti urlano, ho sempre sognato di sapere cosa provassero i ragazzi a sentire tutte quelle persone urlare, saltare, cantare e ballare per loro, stare qui sopra fa davvero uno strano effetto, la piazza è piena di magliette colorate.
"Benvenuta è un piacere per noi averti qui in esclusiva" inizia Umberto e io lo sento poco, sono troppo concentrata a leggere i cartelloni e le maglie.
"Stai guardando le maglie?" mi chiede lui.
"Ce ne sono tantissime!" dico incredula.
"Hanno un significato, dunque, le verdi" dice e tutte le ragazze in verde saltano "sono Team Niall" la piazza esplode in un boato, sono davvero tantissime, mi sfugge un sorriso di approvazione, almeno non sono l'unica che crede in noi due, magari così se ne accorge anche lui, che darei per vedere la sua reazione.
"Poi, quelle in bianco sono Team Harry" e con mia grande sorpresa non sono tantissime
"Mmmh, pensavo ne fossero di più" dico sinceramente e la piazza si fa sentire con un coro di "Uuuh".
"Non ho detto niente!" dico scuotendo la testa.
"Ogni minima cosa noi la prendiamo e ne facciamo un'analisi accurata!" ride Umberto.
"Lo so!"
"Come hai notato ci sono altri colori, il celeste e il rosa, quale vuoi sapere prima?"
"Mmmh, dai il rosa, ne sono di meno!"
Un boato parte dal pubblico.
"Cosa ho detto?"
"Le magliette rosa sono il Team Myself, cioì i directioner-boys che ti vorrebbero per loro!"
Rido, quasi sconvolta, non mi finiscono mai di sorprendere.
"Wow, terrò presente questo Team...vai con le celesti che mi sembrano parecchie!" sorrido e la tensione piano piano si scioglie, il pubblico mi fa sentire a mio agio.
"Volete urlarlo voi che Team siete?" dice Umberto sporgendo il microfono verso il pubblico.
"Liaaaaaaaam" un coro unanime e forte si alza dal sottopalco.
"Liam?" chiedo sconvolta "Nemmeno questo mi aspettavo!"
"Te l'ho detto, è una giornata di sorprese, devo dire che il Team Liam supera Harry!"
"Stavo notando" dico ancora sconvolta.
"Liam, Liam,Liam,Liam" il pubblico urla, ma la risposta del Team Niall arriva un secondo dopo e non capisco più nulla.
"E io e Liam siamo Siam?" chiedo curiosa.
"Esattamente, adesso la nostra telecamera, sospesa sulla piazza si fermerà a interrogare Directioners qua e là per vedere chi ottiene più voti, pronta?"
"Sono nata pronta" rido e la piazza con me.
La telecamera viaggia e inquadra i fans che una volta scelti dicono il nome.

"Niall"
"Niall"
"Liam"
"Harry"
"Niall"
"Harry"
"Niall"
"Niall"
"Liam"
"Liam"
"Liam"
"Liam"

"Ehi andiamoci piano con questo Liam" dico.
Continuano a rispondere, ogni tanto appare il conteggio dei voti sul maxi schermo e Niall e Liam sono quasi a parimerito, l'irlandese è sopra di poco, non mi sarei mai aspettato tutto questo, ascolto attenta le risposte fino a quando una ragazza risponde "Ma solo io la vedo con Louis?"
"Noooo" urla la piazza e io mi alzo in piedi.
"No, ma parliamone, lasciate decidere a me se Louis va bene o no!" dico cercando di confondere i fans.
"Attenzione, ti piace Louis?" mi chiede Umberto.
"A chi non piace Louis scusate?" un boato di approvazione si alza dalla piazza.
"Dai scherzavo, Lou è felicemente fidanzato, anzi Ciao Lou, so che ci stai guardando, non preoccuparti stavo scherzando!" faccio ciao con la mano alla telecamera.

Il gioco prosegue fino a quando non danno lo stop,
Mi giro sul maxi schermo e stavolta la vittoria è stracciante.
"Team Niall, soddisfatta del risultato?" mi chiede mentre io sono voltata di spalle alla piazza, sono soddisfatta si, ma vorrei solo che quello che è successo ieri sera non fosse solo impresso nella mia mente.
"Oooh, non risponde, volevi Liam?" mi prende in giro il presentatore. Mi riprendo subito e mi giro ridendo.
"Ma nessuno mi vuole con Zayn?" dico di punto in bianco, ricordo le parole di Paul, mi ha detto di confonderli e anche se vorrei urlare che sono innamorata del biondo non posso farlo.
"Vuoi farci uscire pazzi?"
"Cavolo, mi hai scoperto" rido
"Cambiamo gioco, se fossi una fan e guarderesti la tua storia da fuori, di che Team faresti parte?Nella scatola al centro ci sono 5 maglie, sono tutte bianche e c'è il nome di ogni ragazzo, vai e scegli il tuo Team"
"Uh, bella domanda questa, mmmh!" mi alzo titubante, non avevo mai pensato a questa cosa.
"Volete una risposta seria?" chiedo al pubblico per perdere un pò di tempo.
"Siiiii" urlano, ovviamente vogliono la verità e su questo proprio non posso mentire, cerco il suo nome nella scatola, sorrido guardando il disegno.

"Ooooooooooooh" il coro si fa insistente, tiro fuori la maglia con le scritte rivolte verso di me in modo da nasconderle al pubblico.
"Ah-ah io so già la risposta!" dice ridendo Umberto "Prima di girare, dacci la motivazione"
Sospiro, stingendo la maglietta in una mano sola e prendo il microfono.
"Non c'è una motivazione, è semplicemente lui" rido e giro la maglia verso il pubblico, tutti urlano e iniziano a cantare e gridare la fusione dei nostri nomi.
Abbasso lo sguardo e spero che davanti alla tv lui abbia capito.

La maglia:
 http://skreened.com/onedirectiontshirtss/team-niall

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Eccoci con una nuova avventura lool
Allora voi di che Team fate parte? :)
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, grazie a tutti per il vostro sostegno :)
Sere xx

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


Capitolo 20







Indosso la maglietta con scritto Team Niall e mi siedo di nuovo.
"Allora, siamo quasi giunti al termine"
"Noooo" urla il pubblico.
"Ma prima ti faccio un paio di domande che ci sono arrivate dai fans"
"Perfetto, vai pure!" dico.

"La prima domanda è di Sara, ti chiede un difetto di Louis!"
"Mmmm, credo sia il disordine, si! Senza dubbio" ridacchio.
"Ok, la prossima è di Chiara, vuole sapere con chi hai legato di più dei ragazzi?" prosegue lui.
Mi fermo un secondo a riflettere, ho legato con tutti in fondo, chi in un modo, chi in un altro.
"Siamo tutti grandi amici, ho legato con tutti, mi hanno fatto entrare nelle loro vite senza problemi e di questo li posso solo ringraziare, non saprei proprio dirvi con chi ho un legame più stretto..."
"Non ci crediamo dai...dacci un nome!"
"Mmh, Liam, al momento Liam!" dico dopo un pò, in fondo lui c'è sempre, si merita quel posto, la piazza esplode in un applauso.
"Daddy è tutto per te eh!" dico alla telecamera.
"Questa domanda invece è da parte di Stefano, ti chiede qual'è la cosa più strana che è successa con i ragazzi"
"Oddio, potrei raccontari tutti i giorni, sono cinque bombe a mano non ragazzi normali, no davvero qualsiasi momento è esilarante con loro!"
"Dai ci accontentiamo, ultima domanda, Nadia ti chiede chi è il tuo preferito! Domanda interessante non trovate?" dice al pubblico che risponde urlando.

"Sono una Directioner anche io, amo tutti e cinque i ragazzi, non ho un preferito!"
"Non ci crediamo" sento un urlo dal pubblico e sorrido.
"E' vero, voi non li amate tutti?"
"Siiii" urlano
"E' la stessa cosa per me, la loro musica accompagna la mia vita come la vostra, sono stata fortunata ad entrare nella loro vita, ma quello che fanno, lo fanno insieme, sono quel che sono insieme, senza uno di loro non sarebbe lo stesso!"
"Parole sante o no?" chiede Umberto e io rido annuendo.
"Purtroppo il tempo insieme è finito, è stato un piacere averti con noi!"
"Il piacere è stato mio, porterò i vostri saluti ai ragazzi e anche le magliette, posso??"
"Certo, prendile pure!"
Saluto affettuosamente tutti e torno in camerino, mi sono divertita veramente tanto, farei tutto da capo, prendo il telefono e trovo un messaggio di Liam

"Siamo troppo belli insieme sorella! ahah"


Rido come una scema, rimetto il telefono a posto e raggiungo Umberto, lo ringrazio per l'opportunità che mi ha dato, in piazza si sentono le persone cantare C'mon C'mon, sono davvero fantastici, tutti, ora capisco quello che vogliono dire i ragazzi quando mi parlano dei concerti, è qualcosa di straordinario quello che sono diventati, sono così orgogliosa di loro.
Esco dagli studi e mi dirigo verso la macchina che mi riporterà in albergo, un sacco di persone mi fermano per una foto e io cerco di accontentarle tutte, so cosa significa non venir considerata in queste circostanze e non voglio che qualcuna di queste ragazze rimanga delusa dal mio comportamento, faccio foto su foto, mi regalano un sacco di cose, anche per i ragazzi, le saluto dopo un pò e finalmente torno in albergo, sono stanca morta e vorrei solo riposare.

Entro in stanza, stranamente non ho incontrato nessuno dei ragazzi, non mi rispondono nemmeno al telefono, non ci penso più di tanto e apro l'acqua in vasca per farmi un bagno rilassante, mi preparo i vestiti per dopo e inizio a spogliarmi, all'improvviso la porta della stanza si spalanca.
"Aaaaaaaah" urlo cercando di coprirmi visto che ho addosso solo le mutande.
"Oh oh" urla Harry seguito dagli altri quattro.
"Usciteeee!"
"Andiamo e dov'è il divertimento?" dice Louis
"Dai ragazzi, andatevene" guardo Niall che ride con il viso tutto rosso, perchè voglio baciarlo? Ah, no... devi mandarlo via Sere, non baciarlo.
"Forza uscite, su su" dice Liam
"Guarda che devi uscire anche tu" interviene Niall
"Eh no, questa stanza è anche mia, voi dovete uscire!" dice lui seriamente.
"Liam?" lo guardo sconvolto.
"Ehi, non vale, cosa sono questi favoritismi? Anche le fan tifano per lui e non per me" dice afflitto Harry mentre io ridacchio.
"Decidete in fretta perchè io vorrei farmi un bagno eh" dico ironicamente, non si può vivere con questi tipetti.
"Ok restiamo" dice Louis
"Era ironico, andate fuori dannazione" dico esasperata.
"Quanto ti scaldi, poi ti vengono le rughe" dice il filosofo vanitoso.
"Zayn porta il tuo bel sedere fuori da qui!" dico
"Ok, ok, comunque so di avere un bel sedere" risponde e involontariamente sposto lo sguardo su Louis, non guardare il suo sedere, non guardare il suo sedere, oh andiamo solo una sbirciatina.
"Forza, uscite!" Liam spinge i ragazzi fuori uno ad uno.
"Però non mi piace che tu resti con lei!" borbotta Niall e io divento rossa.
"E perchè?" dice Liam provocandolo.
"Dad.."
"Risposta sbagliata a dopo" e lo spinge fuori chiudendo la porta.

"Ma quanto sei stato cattivo, hai visto che faccia aveva? Povero cucciolo" dico sporgendo il labbro inferiore in fuori.
"Mettiti la maglietta addosso" mi dice girandosi dall'altra parte e io prendo la maglia del Team Niall e la metto in fretta.
"Fatto" dico.
"Lo faccio entrare! Però attenta." mi dice senza girarsi ed esce.

Rimango un pò colpita dal suo modo di fare ma il biondo che sta entrando in questo momento cattura tutta la mia attenzione, la canotta bianca che lascia intravedere i suoi pochi peli sul petto, il jeans rigorosamente a vita bassa, le immancabili scarpe bianche, è perfetto come sempre.
"Ti sta bene quella maglia" mi dice avvicinandosi, sorrido imbarazzata, cosa dovrei dirgli? Ieri mi hai baciata, ti ricordi? No, direi che così non va.
"A che pensi?" mi chiede avvicinandosi ancora.

Alle tue labbra.

"A niente" dico.
"Mi hai convinto, certo" mi dice e io sorrido.
Lo vedo bloccarsi un attimo e annullare le distanze tra noi, ancora una volta il suo sapore fresco mi invade, schiudo la bocca per permettere alla sua lingua di giocare con la mia, mi stringe con una mano alla vita, sento i brividi scuotermi il corpo, sento il cuore esplodermi in petto, porto una mano nei suoi capelli e li tiro leggermente, lui ridacchia sulle mie labbra e io sorrido di conseguenza, il mondo potrebbe anche fermarsi qui, ci siamo noi, Niall e Serena, tutto il resto non conta.
"Volevo farlo da quando sono entrato in stanza prima" dice appena ci stacchiamo.
"Potevi farlo"
"Mm, no davanti agli altri no, per il momento!" dice e io sorrido, so che è già tanto quello che ha fatto, non ha paura di esprimere i suoi sentimenti, ha solo paura di rimanere ferito.
"Niall ascolta..."
"Lo so, è solo che ho sofferto parecchio per amore, i ragazzi sanno quello che provo per te, il mio cuore anche, ma il mio cervello mi tiene sempre in guardia" abbassa gli occhi.
"Dimostrerò al tuo cervello che si sbaglia!Mi farò accettare anche da lui..."
"Oggi era contento quando hai scelto il mio Team" ridacchia.
"Solo lui era contento?" fingo di essere triste.
"Il mio cuore era già esploso di gioia quando hai pronunciato il mio nome!" sorride.
Lo abbraccio e lui mi stringe forte.
"Forse è il caso che tu ti vada a lavare adesso, forse ci andrò anche io!" dice allontanandosi.
"Perchè? Mi stai dicendo che puzzo?" lo guardo sconvolta.
"Ma che cavolo dici?"
"Uff, mi ero spaventata, stavo già per picchiarti, allora perchè hai fretta?" dico guardandolo andare verso la porta.
"Semplicemente il mio corpo ha reazioni, del tutto normali, verso il tuo" ridacchia e io sposto lo sguardo sul cavallo dei suoi pantaloni.
"Oh" dico arrossendo.
"Esattamente, a dopo piccola" la risata risuona nella stanza anche dopo che è andato via, mi porto le dita alle labbra e sorrido, questa volta non era ubriaco... o almeno spero.
Prendo il telefono e gli scrivo un sms.

"Non eri ubriaco vero?"


Sorrido mentre rientra Liam.
"Vado a lavarmi" dico ridendo e chiudendomi in bagno.
"Ti aspetto qui, dopo voglio sapere e sbrigati che ci vediamo con gli altri, devi darci i regali e dobbiamo parlare di oggi" dice con voce da bambino.
"Sarò un fulmine" dico dal bagno.
Il telefono vibra e io saltello tutta euforica.
"Smettila di saltare" urla Daddy dall'altra parte.
"Smettila di spiarmi" rispondo e lui ride.
Apro il messaggio, è Niall.

"No, non lo ero affatto piccola principessa, ora entro in doccia sono ancora agitato"


Ridacchio soddisfatta e mi immergo nella vasca per godermi il mio bagno caldo.


__________________________________________________
Bene, siamo a metà, mancano altri 20 capitoli e mi rimetto in pari con quelli pubblicati su Fb,
Mi avete chiesto il link della pagina dove la pubblico, lo potete trovare nel mio account,
solo che qui correggo gli errori e la rivedo un pò :)
Intanto io qui aggiorno frequentemente, ho deciso che pubblicato un capitolo aspetterò almeno una recensione e poi posterò l'altro :)
Spero di sentirvi presto quindi...
Sere XX

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Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***


Capitolo 21


 







Mi asciugo i capelli mentre Liam borbotta da fuori che devo sbrigarmi.
"Si daddy, ho fatto, lo giuro" dico mentre sono ancora in alto mare.
Cerco di fare in fretta, sembro quasi una pazza ma alla fine il risultato è decente, infilo i jeans e la maglietta che avevo preso prima ed esco fuori.
"Pronta" dico facendo un giro su me stessa.
"Oh, finalmente, andiamo su!" mi dice mentre io controllo il cellulare, mi sono arrivati un sacco di messaggi dalla mia famiglia, stavano guardando tutti l'intervista insieme.
"Dad, mia madre è Team Liam" rido mentre siamo in corridoio.
"L'ho detto che tua madre è una grande! Salutala da parte mia" mi dice ridendo.

Scorro ancora i messaggi e ne trovo uno di Paul che dice "Dobbiamo parlare".
Sbuffo, più tardi lo chiamo, raggiungiamo i ragazzi in camera di Harry e Louis, stanno mangiando patatine guardando la tv.
"Oooh eccola!" urla Harry venendo ad abbracciarmi.
"Ciao Hazza, ciao ragazzi" dico salutando con la mano, Liam si siede vicino a Niall e io finisco vicino a Zayn.
"Comunque, cos'è questa storia che Lou è bello? Ero io!" dice guardandomi con gli occhi da cerbiatto.
"Lei ha gusto, lascia stare" urla Louis.
"Siete tutti belli Zayn!"
"Non è vero, ma ok!" dice lui ridendo.

"Allora mi hanno dato un sacco di cose per voi, sono tutte giù in portineria perchè non riuscivo a portarle, però ci sono magliette, orsacchiotti, lettere non si capisce nulla, sono state davvero carine le ragazze che ho incontrato" dico partendo a raccontare tutto quello che ho fatto, i ragazzi mi guardano contenti, Niall ogni tanto mi sorride e Liam fa lo stesso.
"Hai già visto cosa dicono su twitter?" mi chiede Louis
"Mmmh, no non ci ho pensato, voi?" chiedo.
"Si, hanno riempito di messaggi anche noi durante l'intervista!" risponde Zayn.
"Vado a leggere va, posso prendere il tuo pc Hazza?" chiedo
"Ovvio, vai pure"

Mi siedo davanti al pc e entro su twitter, hanno ragione, ci sono un sacco di messaggi.

"Bravissima e bellissima come sempre!"
"E' stata una giornata meravigliosa, grazie!"
"Fiera di essere italiana come te!"
"Team Harry tutta la vita"
"Smettetela, lei deve stare con Niall, vero?"

Cerco di rispondere il più possibile, i messaggi mi fanno sorridere ma purtroppo non sono tutti carini, so che sarà sempre così, ci sono delle persone che non accettano una ragazza nella vita dei loro idoli, io ci passo sopra, so che è solo invidia e nient'altro, ma a volte i messaggi sono pesanti e allora non posso far altro che fermarmi a pensare, sospiro mentre rileggo ancora.

"Sei solo una t***a altro che persona da seguire, deciditi una volta no?Non sei nemmeno bella e brava, per cosa dovrei apprezzarti scusa? Vedi di tenere le mani lontane dai ragazzi"

Gli occhi si inumidiscono, cerco di non farmi notare dai ragazzi ma un singhiozzo mi tradisce, smettono di ridere e si girano verso di me.
"Ser?" mi chiama Hazza.
"E' tutto ok" cerco di dire.
"Si certo" dice Zayn mentre si avvicinano a me.
"Davvero, ragazzi, devo...devo andare" chiudo in fretta twitter e mi alzo.
"Ehi" mi sfiora la mano Niall e io lo guardo con gli occhi lucidi, ha ragione, non possono sapere di noi.
"Devo fare una telefonata" dico cercando di ricompormi, guardo verso l'alto per smettere di piangere.
"Noi ci siamo Seri, non scappare" mi dice il più dolcemente possibile Liam.
"Devo solo chiamare Paul, a dopo"
"Non fare la dura" mi dice Zayn.
"Non la sto facendo Malik!" rispondo a tono.
"Dai non litigate voi due! Quando vuole ci dirà cos'è successo!" interviene Niall.
"Esattamente!" esco dalla stanza con un coraggio che in realtà non ho, ma so quanto i ragazzi hanno sofferto per le cavolate che le persone scrivono su di loro, non voglio addossarli anche le mie, arrivo in camera quasi di corsa, mi chiudo la porta dietro e inizio a piangere, so che sto dando più importanza del dovuto a quel tweet, ma non riesco a non pensarci, mi sento una stupida, ho fatto tutto solo perchè così mi è stato ordinato, odio tutto questo, non sono libera di fare o dire quel che voglio e sono sicura che Paul mi dovrà dire qualcosa a riguardo.
Vado in bagno e butto dell'acqua fredda sul mio viso, mi guardo allo specchio e quasi non mi riconosco, non posso farmi ridurre così da bugie come quelle, prendo un respiro e chiamo Paul.

"Eccoti finalmente"
"Ciao Paul" rispondo fredda.
"Aia, qualcosa mi dice che sei nervosa!" mi dice lui cercando di scherzare.
"Paul non sono in vena di scherzare, dimmi quello che succede!"
"Ok, ok, abbiamo visto l'intervista"
"E...?"
"Ti sei sbilanciata un pò troppo verso Niall" mi dice.

Ecco, lo sapevo, cerco di mantenere la calma perchè so che non dipende da Paul.

"E quindi? Ora che devo fare?"
"Sere, ascolta.."
"Ascolta cosa Paul? Io non sono una macchina ok? Non potete dirmi quel che devo o non devo fare!" non ce la faccio più a trattenermi, sto urlando.
"Lo so, non dipende da me, lo sai!"
"Di ai tuoi superiori che possono andare a quel paese!"
"Rischi di perdere il posto Sere, lo sai!"
"Lo so, ma non posso vivere così... che altro mi chiederete di fare? Tanto gli insulti arrivano a me!"
"Ti hanno insultata?" mi chiede con tono dolce.
"Si, ma lascia stare"
"Non so cosa ti hanno scritto ma sicuramente sarà falso, lascia stare Serena davvero!"
"E' facile da dire sai? Metterlo in pratica un pò meno!" mi siedo ai piedi del letto sbuffando, prendo in mano le magliette dei ragazzi rigirandole tra le mani, non so se parlare di Niall.
"Lo so, ma tu comportati come sempre, vai benissimo e non fare cose di cui potresti pentirtene" mi dice.
"Tipo?" chiedo
"Dai tempo al tempo, non affrettare le cose, Siall, Sarry o Siam quello che ti pare ma non adesso! Mi raccomando, ti rovinerebbero la vita!"
Forse è meglio non dire niente.
"Ci penserò" dico evitando di mentire anche a Paul.
"Mi fido di te!"
Ci salutiamo e chiudiamo la conversazione, mi butto di schiena sul letto e butto un urlo, odio tutto questo.
Scrivo un messaggio a Niall.

"Puoi venire un attimo?"


Nemmeno cinque minuti dopo sento bussare, mi alzo e vado ad aprire.
"Che succede?" mi chiede entrando e chiudendosi la porta dietro.
"Mi hanno richiamata, mi sono sbilanciata troppo su di te oggi!" dico storcendo la bocca.
"E prima invece?" mi chiede sedendosi accanto a me.
"Niente di importante, è stato solo un momento di debolezza"
"Ne abbiamo ricevuti tanti di insulti, dovresti ricordarti anche l'episodio di Harry, ma lascia perdere"
"Avete letto?" lo guardo confusa.
"Hai chiuso twitter, la prossima volta disconnetti, abbiamo letto, ma è solo una persona che non ha altro da fare, pensa a tutte le altre che ti hanno fatto i complimenti!"
"Fa male lo stesso!" dico accoccolandomi sulla sua spalla.
"Allora pensa che lei questo non può farlo, mentre tu si!" ridacchia.
"Giusto!" sorrido.
"Liam è furioso" mi dice.
"Immagino, poi ci parlo!"
"Ti vuole un bene dell'anima!" mi dice.
"Lo so, anche io a lui!" sorrido.
"Ci sono troppi Team Liam però, li batterò tutti" dice convinto alzando le braccia al cielo.
"Si Niall, si!" lo prendo in giro.
"Grazie per aver chiamato me adesso" mi dice sincero.
"C'è anche un'altra cosa Niall"
"Lo sapevo oh, mai un momento di calma" dice facendo delle smorfie buffe.
"E' inutile che fai lo scemo, la cosa è seria"
"Di che si tratta?"
"Paul mi ha detto esplicitamente che non devo iniziare una relazione!"
"Sa di noi?" mi chiede allarmato
"No, non ho detto niente Niall, però è tutto un casino"
"Ehi, andrà tutto bene, vieni qui!" mi dice accarezzandomi.
"Sarà difficile" dico
"Ce la faremo!" mi consola.

Restiamo a coccolarci per un pò fino a quando non vengono a chiamarci per la cena, i ragazzi sono silenziosi, so che vorrebbero parlare di quello che è successo ma non lo fanno, c'è tensione a tavola, provano a fare battute ma tutto finisce nel giro di pochi minuti. Poggio le posate nel piatto e li guardo.
"Ragazzi è tutto ok ora, va bene?" dico, loro annuiscono poco convinti.
"Davvero, ho parlato con Niall e adesso va meglio, è stato un momento, è passato ora fate qualche battuta delle vostre su, siete troppo mosci stasera!" rido e loro iniziano a sciogliersi un pò.
"Comunque troppo mosci lo vai a dire a qualcun'altro" mi prende in giro Harry, lo guardo smarrita, non capisco cosa intende, poi le fossette compaiono sul suo viso da furbetto e io divento tutta rossa.
"Sei un pervertito Hazza" dico lanciando il tovaglilo contro il suo viso.
"Però ti ho fatto ridere, un punto per me" urla facendo ridere tutti.
"Cosa farei senza di voi?" dico alla fine della cena, prima di andare in stanza e tutti mi abbracciano.
"Buonanotte nonnina, noi andiamo a farci un giro!" mi tira una pacca sulla spalla Zayn.
"Divertitevi!" ridacchio lanciando uno sguardo verso Niall della serie 'Fai il bravo e nessuno si farà male' lui ride divertito e raggiunge gli altri.

Mi rannicchio nel letto freddo cercando di riscaldarmi un pò, tornare a Londra sarà dura, sento che qualcosa cambierà.


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Eccovi il nuovo capitolo, grazie per le recensioni,
grazie per il supporto,
grazie per aver inserito la storia nelle preferite/seguite/ricordate.
Senza di voi non avrebbe senso scrivere :)
Appena riceverò qualche recensione continuo come sempre :)
A presto,
Sere xx

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Capitolo 22
*** Capitolo 22 ***


Capitolo 22







Tornare a Londra è stata davvero un'impresa, sono in macchina e qui, tanto per cambiare, piove.
Ieri abbiamo lasciato l'Italia, separarmi ancora dalla mia terra è stato più brutto del solito, volevo restare li, lontano da occhi indiscreti, lontano dalle persone che mi dicono come comportarmi, non avevamo più parlato di quanto era successo, i ragazzi erano impegnati per dei servizi fotografici, con Niall le cose qui sono difficili, riusciamo a mala pena a darci il bacio del buongiorno, lo vedo pensieroso ultimamente e lo sono anch'io, se scoprissero qualcosa sarebbe la fine, Liam mi sta vicino quanto può e la cosa che non riesco proprio a capire è perchè stare insieme a Liam non crea problemi mentre con Niall fanno delle storie assurde.

Scendo dall'auto e mi dirigo in facoltà, ormai anche per me è diventato un casino camminare per strada, ma almeno dentro le mura scolastiche non possono entrare, oggi non sono proprio dell'umore giusto, entro nell'edificio e vedo un sacco di persone attorno alla bacheca, mi avvicino anche io e chiedo ad un ragazzo cosa succede.
"Hanno indetto un concorso per una borsa di studio a Dublino!" mi dice entusiasta.
"Oh, che bisogna fare per partecipare?" chiedo sfoderando un sorriso, Dublino, sarebbe un sogno per me e una grande opportunità.
"La settimana prossima c'è un test, bisogna iscriversi in segreteria e vinceranno i primi cinque" continua a spiegarmi il ragazzo.
"Grazie mille, ti sei iscritto tu?" chiedo curiosa.
"Si, appena fatto, tu lo farai?"
"Non saprei" evidentemente non mi conosce e la cosa mi sta davvero bene.
"Fallo no, almeno non avrai rimpianti" dice lui ed in effetti ha ragione, prendo il modulo e lo riempio.
"Grazie, ci vediamo al test allora!" lo saluto e vado a portare il foglio in segreteria, studiare al Trinity college di Dublino sarebbe un sogno, specializzarmi nel mangement musicale e vivere in Irlanda, cosa potrei chiedere di più dalla vita? Due miei sogni realizzarsi in un colpo solo, chiudo gli occhi ma come una tempesta due iridi azzurre si scontrano nei miei pensieri, un pezzo d'Irlanda c'è l'ho nel cuore.

Vado a seguire le lezioni e per due ore mi concentro solo ad ascoltare il professore, esco con un mal di testa esagerato, a volte è proprio pesante quel tipo, raggiungo l'auto e accendo la radio, rido quando parte Little Thigs, mi perseguitano è sicuro, alzo il volume e parto per le strade piovose di Londra, sono le sei di sera, i ragazzi dovrebbero essere tornati, guido per un pò cantando e finalmente raggiungo casa.
Le luci accese dell'appartamento di Lou mi dicono che sono tutti li, scendo e vado a casa mia, butto la borsa e la giacca sul divano e prendo qualcosa da mangiare in dispensa, salgo e vado al pc, cerco informazioni su Dublino e sul concorso, continuo a sgranocchiare i salatini quando sento suonare. Scendo giù e trovo Niall.

"Non ci saluti più?" mi chiede entrando.
"Stavo per venire!"
"In che senso?" chiede ridendo.
"HORAN" urlo e lui ride prendendomi tra le braccia, mi stringo nel suo abbraccio e mi fa girare.
"Mi sei mancata"
"Anche tu Niall" dico sinceramente.
"Com'è andata l'università?" mi chiede
"Mmm, bene, ho un mal di testa!"
"Sei troppo intelligente!" mi prende in giro, gli faccio una linguaccia e vado a prendere qualcosa da bere.
"Ho conosciuto anche un ragazzo" dico ridacchiando di spalle a lui.
"Mi sta antipatico" dice serio.
"Ma se nemmeno lo conosci, è stato carino con me!" dico seria mentre dentro sto continuando a ridere come una matta.
"Appunto, mi sta antipatico" dice raggiungendomi e facendomi voltare verso di lui.
"Sei mia!" dice con un sorriso sghembo.
"Se riesci a prendermi" dico sfuggendo alla sua presa e correndo sulle scale, ma cinque minuti dopo mi trovo con il viso contro il muro schiacciata dal suo corpo.
"Bimba cattiva, non si fanno queste cose a Nialler tuo!" dice ridendo e mi fa voltare tra le sue braccia.
Per la prima volta sono io a baciarlo,faccio scontrare le nostre bocche in un disperato bisogno di lui, stringo le mani sulla sua maglia, ride sulle mie labbra, il suono della sua risata mi stordisce ancora di più, mi accarezza un fianco dolcemente prima di infilare le sue mani sotto la mia maglia, il contatto con la sua pelle fredda mi fa sussultare.
"Scusa" sussurra sulle mie labbra togliendo la mano ma lo blocco.
"No" dico e lui torna ad accarezzarmi.
Ci baciamo per non so quanto tempo, vorrei solo poterlo fare alla luce del sole, vorrei poterlo tenere per mano davanti agli altri, vorrei poter condividere il mio amore per lui con il mondo intero, mi fa stare male tutto questo ma senza di lui non sarei niente.
Il suono del mio cellulare ci fa staccare ansanti.
"Odio chiunque esso sia" dice Niall spostandosi e battendo la testa contro il muro.
"E' Liam!" dico prima di rispondere.

"Dad?"
"Sta arrivando Paul, apriteci prima che arriva così non può dirvi niente!" mi dice tutto d'un fiato e io faccio cenno a Niall di andare ad aprire.
"Grazie" dico prima di chiudere.

Niall scende giù e io vado in bagno a sistemarmi, le lacrime escono spontanee mentre mi infilo la maglietta nei pantaloni, ho il trucco tutto sbavato, prendo le salviette ma mentre tampono per togliere lo sporco, le lacrime tornano ad uscire, sento bussare alla porta.
"Ci sono" cerco di nascondere le lacrime.
"Sono io, fammi entrare" dice Liam e io vado ad aprire, mi guarda con occhi paterni e mi stringe a se.
"Lo sapevo, ti distuggerrà tutta questa storia Seri!"
"Io, non ce la faccio senza di lui" dico.
"Lo so, lo so, voleva salire lui ma non era il caso!"
"Ci sei sempre tu!" dico facendogli una carezza.
"Ci sono quando ridi e ci sono per raccogliere i cocci quando ne hai bisogno.." mi culla dolcemente e tra le sue braccia me ne frego di Paul che deve arrivare, di non aver detto nulla del concorso, dell'amore nascosto, me ne frego di tutto, tra le sue braccia mi addormento felice, ho lui.

***


Mi sveglio nel mio letto, non so quanto ho dormito, mi sento stanca e ho freddo, mi giro e vedo Niall al mio fianco, sento baccano al piano di sotto, cerco di fare piano ma lui si sveglia comunque.
"Ehi principessa, stai a letto, hai un pò di febbre" mi dice premuroso lasciandomi un bacio sulla fronte.
"Ah, alta?"
"Si è abbassata un pò, ti sei addormentata con Liam prima, ti ha portato a letto e scottavi, così quando Paul è arrivato non ha detto nulla, Liam ti ha ripulito dal mascara, sembravi un piccolo panda" mi dice toccandomi il naso con un dito.
"Sono giù gli altri?" chiedo spossata.
"Si, Liam sta facendo del tè così poi prendi le medicine"
Annuisco leggermente e lui mi accarezza.
"Mi dispiace piccola, mi dispiace davvero..." sussurra fra i miei capelli.
"Non fa niente Niall" dico.
"Dovrei farti stare bene e invece combino solo casini"
"Non è colpa tua" cerco di rassicurarlo.
"Parlerò con chi di dovere" dice.
"NO, sei pazzo? Vuoi rovinarti la carriera per me?" dico allarmata.
"Ma perchè poi? Io mica lo capisco, Zayn e Louis sono fidanzati, perchè io non posso?" dice con gli occhi lucidi.
"Non lo so" dico io.

Restiamo in silenzio abbracciati fino a quando arrivano i ragazzi.
"Interrompiamo qualcosa?" dice Zayn divertito.
Guardo Niall allarmata.
"Ce l'ha dovuto dire per forza, cos'è ci volevate tenere segreta questa cosa? Mi sento offeso" borbotta Louis.
Intanto Liam entra con un vassoio pieno di biscotti ed una tazza di tè.
"Forza, si mangiaaaa!" urla ridendo.
"Veramente non ho fame dad" provo a dire ma mi ritrovo 5 sguardi omicidi adosso.
"Ok, ok afferrato il concetto, ma non lo finisco!" dico.
"Ti imbocchiamo" dice Harry.
"No grazie" dico, ci manca solo quello.

Niall e Liam mi aiutano a mettermi seduta, mangio qualcosa mentre i ragazzi chiacchierano vicino a me.
"Dopo devo chiederti una cosa" mi dice a bassa voce Liam.
"Che succede?" chiedo.
"Ho spento io il tuo pc" dice solo, ma basta per farmi capire che ha letto del concorso.
"Ne parliamo dopo" dico prendendo l'aspirina.
Niall ride e non so come sia possibile ma la sua risata mi fa rinnamorare ogni santissima volta di lui, stringo la sua mano sotto le coperte e in cambio ricevo uno sguardo dolce e carico d'amore e mi basta per andare avanti un altro pò.



_______________________________________________________
Ciao dolcezze *-*
Scusate se non ho aggiornato prima ma ieri sera ho visto Batman, non ve ne importa niente ma va bene lo stesso ahahha
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, vorrei ringraziare tutti voi, dal primo all'ultimo :)
Aspetto qualche recensione per proseguire a postare :)
A presto,
Sere xx

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Capitolo 23
*** Capitolo 23 ***


Capitolo 23


 





Sono in camera da sola, questa notte i ragazzi sono stati con me, continuavo ad avere la febbre ma stamattina sono dovuti andare negli studi, mi rigiro nel letto e decido di leggere qualcosa per il test della settimana prossima, ho un mal di testa esagerato ma se non inizio non farò niente e voglio provarci seriamente, leggo pagine su pagine di economia, sottolineo le cose importanti, guardo il mio borsellino, pieno di penne colorate, sbuffo e alla fine come una brava bimba prendo un foglio pultio e inizio a disegnare e scrivere, alla fine mi ritrovo a riempire il foglio con il suo nome, di diverse forme e colore ma pur sempre il suo nome, ma sono messa così male?
Ho 21 anni, dovrei ragionare non fare queste cose...
Oh al diavolo, l'amore ti prende e ti scombussola la vita, a dieci, venti, trenta, quaranta o cinquant'anni e anche dopo, quando il cuore batte per un'altra persona niente è stupido o banale, niente è scontato. Sento Rock me partire dal mio cellulare, mi sporgo per prenderlo e rispondere.

"Pronto?"
"Bell'addormentata sto venendo a casa, ho le chiavi!" mi risponde allegro Liam.
"Perchè hai le chiavi?"
"Perchè avevi la febbre capitan ovvio!"
"Giusto, però non mi rispondere male!" borbotto.
"Non ti rispondo male, io non le faccio queste cose!"
"Hai mangiato pane e simpatia stamattina?" chiedo.
"Ah-ah no, comunque sono qui sotto" dice e chiude la chiamata, chi lo capisce è bravo.

Aspetto che salga in camera e intanto metto i libri e i fogli sul comodino, sistemo le coperte e mando un messaggio a mia madre.
"Liaaaaam, stai partorendo?"
"Oddio santo, sto arrivando!" dice per le scale.
Entra due secondi dopo con una rosa in mano, lo guardo sconvolta.
"Dad?"
"Te la manda Niall" ride e io mi sciolgo.
"Oddio che carino" inizio ad urlare.
"Non è dolcissimo" dico guardando Liam con gli occhioni dolci.
"Uno zuccherino guarda"
"Non lo prendere in giro ehi!" tiro un buffetto sulla sua spalla e lui ride.
"Allora, ti senti meglio?" mi chiede e io annuisco.
"Si, non credo di avere la febbre, mi sento abbastanza in forze" dico.
"Allora possiamo parlare" dice cambiando tono.
"Effettivamente non mi sento tanto bene" mi copro la testa con le coperte e mi giro dall'altro lato.
"Prima che ti faccio girare con la forza, porta la tua faccia fuori da quelle coperte".
"Anche se cerchi di fare il cattivo" borbotto da sotto il lenzuolo "non ti riesce, sei troppo buono".
"1" dice.
"Non farai niente tano" dico.
"2, Seri ti butto dal letto"
"Tutte frottole" lo provoco.
"2 e mezzo"
"Quanto sei gentile, mi dai un pò di tempo in più"
"3" mi prende di peso e mi lascia cadere per terra, sono avvolta nelle coperte e non riesco a rialzarmi.
"La prossima volta che qualcuno mi dice che sei dolce lo uccido, non ti conoscono, adesso ti sputtano su twitter" dico facendo finta di essere arrabbiata.
"Ti avevo avvertito!" borbotta lui continuando a ridere.
"Non pensavo lo facessi sul serio, non me l'aspettavo da te dad" continuo io.
"Dai, ti aiuto" mi viene vicino e mi libera da quell'ammasso di stoffa.
"Quando meno te l'aspetti, mi vendicherò" dico alzandomi in piedi con aria altezzosa.
"Ma zitta!" mi prende in giro.
"Non è che perchè ti chiami Liam James Payne puoi fare quel che ti pare eh!" dico scherzosamente.
"E' inutile che cerchi di prendere tempo, devi dirmi che vuoi andare a fare a Dublino!"
"Uff, e va bene, però non ti arrabbiare" lo guardo seria.
"Dipende da quello che mi dici!" risponde lui.

Mi siedo sul letto e lui mi segue, con lui posso confidarmi, devo dirgli tutta la verità.
"L'università ha indetto un concorso per una borsa di studio al Trinity college di Dublino, la settimana prossima ci sarà il test, i 5 studenti con il punteggio migliore verranno ammessi" inizio a spiegare e lui subito mi interrompe.
"Tu hai intenzione di farlo?" chiede serio.
"Si" rispondo dopo un attimo di esitazione.
"Perchè?" mi chiede solo, ma so che vorrebbe insultarmi, i suoi occhi sono arrabbiati.
"Io qui sto facendo uno stage, sono quasi scaduti i mesi e se non mi proporranno un contratto io dovrò andarmente lo sai vero? Non posso farmi trovare impreparata davanti a questa eventualità" cerco di spiegare.
"Non dire cavolate!" interviene lui, sapevo che sarebbe andata così.
"Forse non è la motivazione principale ok, ma è la seconda! Fin'ora non mi hanno portato niente, tra meno di due settimane finisco lo stage Liam!" mi altero un pò anche io.
"E Niall lo sa?"
"Non ancora, per il momento non dirò niente"
"E non ci pensi a lui? A i ragazzi? A me?" si alza gesticolando con le mani furioso.
"Certo che ci penso! Liam, pensavo capissi..."
"Se non mi dici tutto come posso capirti?"
"Che devo dirti? Che mi hanno vietato di avere una relazione con Niall? Questo lo sai già Liam, sai tutto, più degli altri!" lo fronteggio nonstante sia più bassa di lui.
"Hai ragione, scusa, è che sembrava tutto perfetto e invece non lo è, io non posso perderti!"
"Liam, se vado a Dublino non significa che non ci sarò più per te, poi il test magari nemmeno lo passo, che ne sai!" dico addolcendo il tono di voce, Liam più degli altri ha bisogno di sentirsi coccolato e rassicurato, quello che ha passato l'ha plasmato, è diventato forte fuori ma dentro spesso è ancora il bambino di tanti anni fa, il bambino che non volevano come amico.
"Io sono sempre la tua miglior amica, anche in capo al mondo, ogni fottuto giorno mi sveglierei alle quattro del mattino per ricordarti che ci sono! Te lo prometto, siamo fratello e sorella no?"
Annuisce e mi stringe tra le sua braccia.
"Ma perchè ci stiamo fasciando la testa prima del tempo? Io sono ancora qui!" dico ridendo.
"Sei sicura di non voler dire niente?" mi chiede protettivo.
"Per il momento sarà un segreto dad, hai reagito tu così, figurati Niall!"
"Non sono d'accordo, merita di saperlo!"
"Lo so Dad, ma voglio fare prima il test, se dovessi parlare con lui adesso sono sicura che alla fine il test non lo farò" affermo convinta.
"Va bene, però non tardare molto!"
"Si papà" dico alzando gli occhi al cielo.


Passiamo il pomeriggio insieme, gli altri ragazzi sono in giro a fare compere, Niall non mi ha scritto nemmeno un messaggio e io come una stupida non l'ho ringraziato nemmeno per la rosa.
"Dad, vuoi ricordarmi di mandare il messaggio?" urlo a Liam seduto sul divano.
"Dovevi pensarci tu!"
"Mi hai distratto! E' colpa tua!" sbuffo cadendo sul posto al suo fianco.
"Sembri un elefante quando ti siedi"
"Oh Payne, smettila eh!" lo guardo male.
"Dai ora che posso prenderti in giro!" mi guarda di traverso.
"Fammi rispondere va..."
Sto cinque minuti ferma a pensare e alla fine scrivo.

 
"Ciao piccolo irlandese, grazie, grazie, grazie per la rosa *-*
Come al solito sai come stupirmi, non vedo l'ora di darti un bacio per ringraziarti come si deve. XoXo"
 


"Spero che dopo tutto quel tempo che hai passato a pensare tu non abbia scritto solo grazie, minimo tre pagine di messaggio!" mi prende in giro prendendomi il telefono e leggendo il messaggio inviato.
"Dammi il telefonooooo" cerco di riprendermelo ma lui si alza e il mio tentativo fallisce.
"Oooh, come siete dolci" dice iniziando a leggere poi il suo sguardo cambia.
"Che c'è?" chiedo.
"Cosa intendi per ringraziarti come si deve?" assottiglia lo sguardo e incrocia le braccia.
"Niente" dico io alzando le spalle.
"Tu sei piccola!"
"Sono più grande di te dad" dico io.
"Solo all'anagrafe!" ribatte e scoppiamo a ridere, il telefono ci avverte che è arrivato un messaggio.
"Lo leggo io!" dice puntandomi il dito contro.

 
"Ho letto solo l'ultima parte del messaggio......" 


"Altro che angelo, chi l'ha detto che Niall è un angelo?" borbotta lui.
"Ma guarda che l'ultima parte del pessaggio è XoXo" dico con aria angelica.
"Mi stai prendendo in giro?" ride.
"Dammi che rispondo!" ridacchio mentre scrivo vicino a lui.

 
"Xoxo?" 


Scrivo e invio mentre Liam ride divertito. Mi risponde poco dopo.

"Hai capito scema!"


Io e Liam ci guardiamo ridendo e lui scuote la testa.

"Chi io? No! xD Ci vediamo a casa!"


Invio e metto il telefono in tasca, Liam continua a guardarmi.
"Forza, cosa devi dirmi"
"Parlane con lui!" mi dice solo prima di immergersi a guardare un film, mi risiedo al suo fianco immersa nei miei pensieri.


_______________________________________________________________
Visto che siete state super-mega-arci dolcissime nelle recensioni ecco a voi il nuovo capitolo *-*
Vi adoro sul serio, un bacio a tutte/i <3
Sere

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Capitolo 24
*** Capitolo 24 ***


Capitolo 24




 




NOTA: Se continuate così alla fine vi posto tutta la storia oggi ahah Ho detto che appena avrei ricevuto qualche recensione avrei postato il capitolo successivo e voi lo fate nemmeno due secondi dopo, ditelo che è un complotto per avere tutti i capitoli ahahh
Detto questo, buona lettura!







I ragazzi rientrano per cena, io e Liam stiamo finendo di cucinare per tutti a casa mia, uno dopo l'altro arrivano raccontando i loro acquisti.

"Mmm, fame, fame, fame" arriva anche Niall, mi sorride e mi lascia un tenero bacio sulle labbra.
"Ehm" Hazza, sputa tutta l'acqua che aveva bevuto e inizia a tossicchiare.
"Scusate, devo farci l'abitudine" dice mentre Niall ridacchia soddisfatto, lo guardo e gli scombussolo i capelli dorati.

"Che avete fatto voi oggi?" ci chiede Zayn.
"Parlato" rispondiamo insieme io e Liam.
"E di cosa?" dice Harry.
"Se possiamo sapere eh!" mi fa una linguaccia Louis.
"Mi ha dato una mano con l'Università, niente di interessante" dico, alla fine è una mezza verità.

Ci sediamo a tavola, scherziamo e ridiamo come cretini, i ragazzi parlano del futuro, del tour, del nuovo album, del loro film e in quel momento mi accorgo che devo assolutamente parlare con Niall, ma non adesso, non stasera, non voglio rovinare questo momento di pace assoluta.


***



I giorni passano in fretta e il giovedì arriva in un attimo, sono le otto del mattino e alle due ho il test per il concorso, causa studio sono uscita pochissimo di casa, Niall l'ho visto solo ed esclusivamente insieme a tutta la truppa, non ho trovato un momento per parlare da sola con lui, sto passeggiando da tre ore in camera, con addosso solo la sua maglia, accidenti.

Respiro e infilo il pantalone della tuta, faccio le scale di corsa, esco dal mio appartamento e mi attacco al suo citofono, mi viene ad aprire in boxer, strofinandosi gli occhi.
"Che succede?" mi chiede assonnato.
"Scusa irish boy, devo parlarti!" dico mangiandomi le unghie.
"Vieni entra" entro stingendogli la mano e non mi accorgo che in quell'istante qualcuno ci sta fotografando.

Ci sediamo sul divano e lui mi stringe a se.
"Alle due ho un test" dico rompendo il silenzio.
"Oh, in bocca al lupo, perchè non me l'hai detto?" mi chiede.
"Niall, è un test importante..." cerco di trovare le parole giuste.
"Sarai brava, ne sono sicuro" mi lascia un bacio sulla fronte.
"E' per una borsa di studio a Dublino!" confesso abbassando gli occhi.
"Oh" dice lui.
"Voglio tener aperte tutte le strade, in caso non mi rinnovino il contratto qui!" dico seria alzando gli occhi verso di lui.
"Va bene" dice lui dopo un pò.
"Va bene?" ripeto io stupefatta.
"Ascoltami, ci tengo davvero a te, non credere che io non ci abbia pensato che tra un pò il contratto scadrà, ho messo in conto la possibilità di doverti lasciar andare via" dice con gli occhi lucidi.
"Niall.."
"Non nel senso che ti lascio, non ci pensare, posso averla anche io una relazione come gli altri ragazzi, certo se resti tanto meglio, ma ci tengo davvero a te per lasciarti andare" mi dice baciandomi dolcemente, mi stringo al suo petto, come si può vivere lontano da lui?

"Però c'è sempre il contratto!" dice lui riprendendosi da quel momento di malinconia.
"Se arriva! Non ci spero tanto!" sbuffo.
"Tu impegnati oggi pomeriggio, se andrai a Dublino, quando avrò i giorni liberi posso conciliare te e la mia famiglia!" ride.
"Già, poi stare in Irlanda sarà un sogno!" dico guardandolo.
"Attenta agli gnomi, sono dei monelli" mi prende in giro.
"Ho trovato già il mio elfo che mi proteggerà!" lo stringo forte a me e lui mi fa il solletico.

Si, Niall è un pò un elfo, li descrivono come esseri bellissimi con occhi brillanti che penetrano la persona fino a conoscerne i pensieri, con una voce splendida e chiara e poi l'Irlanda è la terra della mitologia.
"Sei un elfo, si si!" dico sedendomi a cavalcioni su di lui.
"Sei sicura che non sei nata in Irlanda? Sei una sognatirce nata..."
"No, sono italiana al 100%" ridacchio.
"Meglio" mi bacia ancora una volta.
"Pensavo ti saresti arrabbiato!" confesso guardandolo negli occhi.
"Non sono arrabbiato con te, tu non hai colpa, in qualche modo stai provvedendo al tuo futuro, io un lavoro ce l'ho tu devi continuare a costruirti una vita, ma ce la faremo! Ora vieni qua" mi prende per i fianchi e si distende sul divano con me sopra.
"Niall, dovrei andare a prepararmi" dico.
"Oh, mi hai svegliato e adesso ne paghi le conseguenze" ridacchia lasciandomi piccoli baci sul collo e sulla spalla.
"Questa maglia è mia" borbotta.
"L'hai dimenticata l'altra sera"
"Perchè l'avevo tolta?" mi chiede con la voce da angioletto.
"Perchè avevi caldo!" dico.
"Non hai caldo anche adesso?" dice.
"Oh hai caldo? Fammi scendere" dico prendendolo in giro.
"Noo" dice stringendomi a se, ogni centimetro del mio corpo è a contatto con il suo, un brivido mi percorre.
"Hai freddo?" sussurra con voce roca al mio orecchio.
"Stronzo" bisbiglio io e lui ride.
"E' meglio che vada!" mi alzo e gli sfioro dolcemente le labbra.
"A dopo! In bocca al lupo!" mi dice lui ancora steso sul divano.

Chiudo la porta e vado a casa a prepararmi, mi faccio una doccia rilassante e mi vesto, ripasso qualche nozione pre-esame mentre mangio qualcosina così, si è fatta l'una, prendo la borsa e le chiavi dell'auto ed esco, in giardino incontro Harry.
"Ehi, dove vai?" mi chiede salutandomi.
"Ho un test all'università!"
"Oh, in bocca al lupo, per cos'è?" mi chiede curioso.
"Una borsa di studio a Dublino, ti spiego meglio dopo! Ora vado" gli do un bacio sulla guancia, salgo in macchina e parto.


Due ore e quaranta minuti dopo sono fuori dall'aula, il test l'ho consegnato tutto svolto, sono fiduciosa per quello che ho fatto, riaccendo il telefono e trovo un messaggio di Liam.

"Scusa, scusa, scusa, scusa, in bocca al lupo per il test!"


Invece di rispondere lo chiamo direttamente.
"No ma bravo" dico senza lasciarlo parlare.
"Scusa davvero" dice mortificato.
"Dovresti vergognarti" continuo io trattenendo le risate.
"Hai ragione, sono un pessimo amico"
"Daddy scherzo, non ti preoccupare!Non sono arrabbiata" rido.
"Mi hai fatto prendere uno spavento, com'è andata?" mi chiede.
"Bene dai, sono super fiduciosa"
"Brava, non ho dubbi che ce la farai! Torni a casa?"
"Mmmh, penso che andrò a mangiare prima una grossa ciambella post esame, voi che fate?"
"Siamo tutti a casa tranne Harry, è uscito prima delle due senza dirci niente, non so!" dice.
"Strano, forse aveva da fare!" dico pensierosa, non è da Harry, di solio lascia anche biglietti con scritto dove va.
"Si, forse si, dai buona ciambella, il tuo amico qui è geloso che parliamo altrimenti" dice e sento ridacchiare Niall.
"Saluta tutti, a dopo!"

Rido chiudendo la conversazione, salgo in macchina e mi dirigo al centro, sono quasi le cinque, passeggio per le bancarelle fino ad arrivare al mio bar preferito, entro e ordino la loro specialità, cimbelle giganti con crema di nocciole e panna, faccio schifo lo so, ma dopo lo stress per lo studio ci vuole una buona dose di zucchero, mi gusto con calma il dolce guardando dalla vetrina le persone passeggiare, un gruppo di ragazze entra cantando una canzone dei ragazzi, sorrido tra me e me, voglio anche io un gruppo di amiche Directioners con cui uscire e parlare dei ragazzi, non posso mica farlo con Liam, Niall o gli altri.
Rido immaginando la scena e attirando l'attenzione delle ragazze che adesso mi guardano shockate, le saluto con la mano prima di uscire dal locale, mi inoltro nel parco e do da mangiare a qualche scoiattolo, mi fermo più del dovuto in giro e alla fine mi chiamano sul cellulare.
"Principessa? Non torni?" sento la voce di Niall ovattata.
"Dove sei?" chiedo.
"Non vorresti saperlo!" mi dice a bassa voce.
"In bagno?" rido.
"Si" ride "Giù ci sono tutti, Harry non è tornato, non sappiamo dov'è!" dice preoccupato.
"Come non è tornato? Lo avete chiamato?" dico allarmata.
"Si ma non risponde"
"Ok, tu scendi sotto, adesso chiamo Paul!" dico seria.
"Va bene!"
Chiudo la chiamata e chiamo Paul.

"Ehi Paul!" dico tranquilla.
"Ciao Sere, com'è andato il test?" ovviamente lui lo sapeva.
"Bene grazie, sto tornando a casa ora!" cerco di fare l'evasiva.
"Ci siamo anche noi, Harry non è a casa e non sappiamo dov'è!" dice preoccupato anche lui.
"Cosa??" urlo, potrebbero darmi l'oscar per l'interpretazione "Vuoi che vada a cercarlo da qualche parte?"
"Hai qualche idea?" mi chiede.
"Non saprei, provo a vedere in qualche locale?" chiedo.
"Ok, facci sapere, attenta però!"
Chiudo la chiamata e raggiungo l'auto, Harry preferisce una zona particolare di Londra, mi immetto nel traffico, guardando qua e là, so che non lo troverò per strada ma tutto può succedere.

Si son fatte le nove e io sono ancora in giro con l'auto mi sono fermata in diversi posti che lui frequenta spesso per chiedere informazioni ma nessuno l'aveva visto, all'improvviso mi viene in mente che un posto dove non abbiamo visto c'è, è lontano ma c'è, imbocco l'autostrada diretta a nord-ovest, ci mettero un'oretta ma sono sicuro che è lì.
Intravedo la baita del patrigno di Harry illuminata, lo sapevo, accosto la macchina e proseguo a piedi, quando arrivo Harry è steso per terra a parlare da solo.
"Hazza" dico sconvolta.
"Lasciami stare" borbotta lui, voltandosi dall'altra parte.
"Ma quanto hai bevuto?" mi guardo intorno e ci saranno almeno una decina di bottiglie vuote di non so cosa.
"Te ne vai?" mi dice girandosi verso di me.
"Sono qui, dove devo andare?"
"Tanto non t'importa di noi! Vai pure, vai!" urla e io mi spavento un pochino, odio tutto in questo momento, l'unico che dovrebbe arrabbiarsi e Niall e invece solo lui capisce la situazione.
"Harry ho solo fatto un test, non dirmi che hai fatto questa stronzata per uno stupido test perchè non ci credo proprio eh!"
"No infatti, mi sono ubriacato per non pensarti, ma tu sei arrivata anche qui!" mi dice sbuffando.
"Per non pensarmi?"
"Non si pensano le ragazze dei prorpio amici lo sai? Non te l'hanno insegnato?" mi dice.
"Ma che stai blaterando?" dico cercando di nascondere l'evidenza.
"Mi piaci" dice guardandomi negli occhi.
"Hazza sei ubriaco, non è vero!"
"Che ne sai? Ti odio quando fai così!"
"Odiami ma sai che è la verità, da quando ti piaccio? Da quando sto con Niall?" urlo io stavolta.
"Si, cioè... no! Oddio mi fa male la testa!"
"Forza andiamo a casa!" dico alzandomi.
"Non voglio tornare dai ragazzi!" dice bloccandomi i polsi.
"Non ci andiamo, promesso!" lo aiuto a mettersi in piedi e lo accompagno dentro, si infila nel letto e prima di addormentarsi mi guarda.
"Ho combinato un casino oggi, ho fatto una cosa che non dovevo fare!"
"Cosa hai fatto?" dico ma lui già dorme.

Chiamo i ragazzi per avvertirli che sta abbastanza bene e che domani torniamo a Londra.
"Dobbiamo raggiungervi?" mi chiede Niall premuroso.
"Non ti preoccupare biondino" rispondo anche se vorrei averlo vicino.
"Ti voglio bene" sussurra e il mio cuore perde un battito.
"Anche io".
Ci diamo la buonanotte e riattacchiamo, evito di dirgli di Hazza, domani devo parlare bene con lui, mi rannicchio sul divano e finalmente chiudo gli occhi.


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Come promesso eccovi il nuovo capitolo, Hazza combina tanti casini..
Ma sarà vero che Sere le piace? Bah... aspetto le vostre recensioni e come al solito se ne riceverò qualcuna continuerò a postare :)
Sere xx

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Capitolo 25
*** Capitolo 25 ***


Capitolo 25








Sento una mano scuotermi, mi lamento, non voglio alzarmi, ho bisogno di dormire.
"Sere svegliati" sento Hazza chiamarmi.
Hazza?
All'improvviso mi torna in mente tutto quello che è successo la sera prima e spalanco gli occhi.
"Buongiorno" mi dice provando a sorridere.
"Altro che buongiorno, dovrei ucciderti Harold! Lo sai?"
"Scusa, non volevo, ho perso il controllo della situazione, non dovevo farlo" inizia a dire mortificato.
"Già, ci hai fatto spaventare Harry, potevi almeno dirci che venivi qui no? Ti sei ubriacato come una spugna" lo rimprovero.
"Ah, ce l'hai per questo?" mi chiede spalancando gli occhi verdi.
"E per cosa?" chiedo.
"Niente, niente!"
"Hazza, dimmi cosa hai fatto, ieri sera hai sparato un sacco di cavolate quand'eri ubriaco" dico alterata.
"Prometti che non mi uccidi" dice.
"Perchè dovrei ucciderti Harry? Forza dimmi"
"Prometti" dice prendendomi le mani.
"Va bene, promesso" dico sospirando, lui si sposta i capelli indietro e prende un respiro profondo.
"Ieri mattina quando sei andata da Niall, Zayn era sveglio e vi ha fatto una foto, voleva fare un regalo a Niall, così poteva metterla nel portafogli, sai quanto ci tiene lui!" inizia a parlare e la mia mente viaggia, cosa diavolo avrà fatto?
"Dopo che mi hai detto che avevi il test per la borsa di studio a Dublino sono andato a chiedere a Liam e mi ha spiegato tutto, non so cosa mi è preso, lo giuro" dice mettendosi le mani sul viso.
"Hazza, vuoi dirmi che hai fatto?"
"Ho mandato la vostra foto a Paul, anonimamente" mi dice evitando il mio sguardo.

Non riesco a credere alle sue parole.
"Non l'hai fatto" dico calma.
"Mi dispiace"
"Non l'hai fatto veramente" urlo questa volta e riempio il suo petto di pugni, cerca di ripararsi e io piango.
"Ti odio, ti odio" urlo in preda al panico.
"Sere, ascolta, io..." prova a dire ma non lo lascio parlare.
"Ti rendi solo conto delle conseguenze Harry?" lo guardo minacciosa con gli occhi lucidi.
"Si, ero solo geloso!" ammette sull'orlo del pianto.
"Geloso? Harry io non ti piaccio! Stai scambiando dell'affetto con un sentimento più grande!"
"Questo lo dici tu!" mi dice lui paonazzo.
"Allora perchè non ti sei fatto avanti? Non sei tu il tipo di ragazzo che se è innamorato va e si prende quello che vuole?" ribatto aspra.
"Non lo so perchè ok?"
"Te lo dico io, perchè per me provi solo amicizia, un sentimento forte si, ma non quanto l'amore" dico alterata.
"Io non lo so ok?"
"Non lo sai?" lo guardo sconvolta prima di continuare "Quando mi guardi vedi il tuo futuro? Quando parli con me vorresti baciarmi? Nei miei occhi vedi il tuo cielo? Ti tremano le gambe quando sono nelle vicinanze? Vorresti perdere tutto tranne me? Rispondi Hazza, perchè questo è quello che provo quando sto con Niall, per colpa di un tuo 'non lo so' hai mandato tutto a puttante Harold, ti rendi conto?" gli urlo contro.

Cerco di respirare, lui non risponde e io ho il cuore che esplode.
"Pensavo mi volessi bene Harry"
"Ser" dice lui
"Prendi le tue cose, ti aspetto in macchina" dico voltandomi e uscendo, lo sento tirare un calcio al divano ma non mi importa, per un capriccio ha rovinato tutto, stupida io che ci credevo, stupida io che ci ho messo tutta me stessa, stupida io che mi sono fidata.
Mi raggiunge poco dopo e metto in moto, il viaggio verso Londra è silenzioso, fuori piove ed è esattamente come mi sento io, cupa e tempestosa.
"Ti accompagno io da Paul, spieghiamo tutto!" mi dice quando siamo nelle vicinanze dell'ufficio.
"Ok" dico solo.
Parcheggio l'auto vicino all'entrata, spengo l'auto e guardo Harry.
"Non dire che l'hai mandata tu, ci penso io!"
"Perchè?" mi chiede sorpreso.
"Perchè non voglio farti trovare nei casini con i ragazzi" dico senza guardarlo.
"Sono uno stronzo patentato" manda indietro i ricci sospirando "grazie!"
"Andiamo forza" scendiamo e corriamo verso l'entrata.
Paul ci riceve subito senza problemi, appena entriamo ci rivolge due occhiate accusatrici anche se per motivi diversi.
"Harry, mi hai fatto venire un infarto!" dice dandogli una pacca dietro la spalla.
"Lo so, scusa, ho fatto una cavolata!" dice il riccio.
"D'accordo, la prossima volta sono guai eh! Ora puoi lasciarci un attimo soli?"
"Può restare, conosce gli eventi, tranquillo" intervengo.
"Mi dispiace ma devo parlare con te in privato"
Annuisco e Harry lascia lo studio rivolgendomi un occhiata preoccupata.
"Che succede?" chiedo sedendomi davanti a Paul.
"Dovresti dirmelo tu" dice mostrandomi la foto e io sorrido.
"L'avete ricevuta" dico
"In che senso?" mi chiede Paul.
"Nel senso che l'ho inviata io la foto, volevo vedere fino a che punto sareste arrivati" dico cercando di mostrarmi sicura.
"Stai scherzando? E' un comportamento infantile!" mi dice.
"Perchè il vostro è maturo?" mi metto sulla difensiva.
"Sai che non dipende da me!"
"Ma non fai niente Paul, non dici nulla! Perchè? Spiegami perchè!"
"Non ammalarti per queste cose, vai avanti con la tua vita! Ecco" dice porgendomi dei fogli "leggilo bene, è il contratto per restare con noi!"
Afferro i fogli e li poggio accanto a me.
"Lo farò dopo" dico decisa e un pò arrabbiata.
"Prima che mi chiami urlando come non so cosa, c'è una clusola nel contratto!" dice serio.
"Di che si tratta?"
"Nessuna relazione con i componenti della band" dice serio aspettando una mia reazione.
"Forse potevate scrivere niente relazione con Niall Horan, era meglio!" mi alzo e sbatto i fogli sulla scrivania.
"Esigo una spiegazione, dammi una fottuta spiegazione, perchè diavolo non posso amare Niall alla luce del sole!" urlo, sicuramente mi hanno sentito tutti fuori ma non me ne frega niente.
"Anzi no, non darmela tu, te la dico io! E' una macchina da soldi, è o non è il più desiderato d'America? Siete, se tu non c'entri ben venga,  solo degli stronzi menefreghisti e cacciatemi pure, non me ne frega niente, non vi interessa altro che dei soldi pensate anche alle persone" dico e lui rimane in silenzio.
"Chi tace acconsente no? Puoi riferire a chi ha scritto questo fottuto contratto che può tenerselo, io non le accetto queste cose!"
"Portalo a casa, ragionaci con calma Serena, aspetta il risultato del test di ieri, poi deciderai! Mi dispiace ma non posso farci nulla!"
"Lo porto a casa, ma la questione non finisce qui, voglio parlare con chi di dovere" dico seria e nervosa.
"Vedrò che posso fare" dice prima di aggiungere "Non farne parola con i ragazzi, sperando che Harry non abbia sentito"
"Mh, immaginavo, non dirò niente, per ora!" dico lasciando il suo ufficio, Harry non è lì, tutti mi guardano e io sorrido debolmente scendendo giù, trovo Harry a bere un caffè.
"Forza, andiamo a casa!" dico passando al suo fianco.
"Tutto bene?" dice.
"Una meraviglia" dico sarcastica continuando a camminare, per fortuna pioviggina solo.
"Mi perdonerai mai?" mi chiede Harry fermandosi in mezzo al parcheggio, mi giro verso di lui, ha i ricci bagnati e le labbra rosso acceso, lo guardo un pò e scuoto la testa.
"Lo farò Harry, ma dammi del tempo, sono arrabbiata più con altre persone che con te, ma ci sono rimasta male" dico seria e inizio a bagnarmi anche io.
"Piove" dice alzando gli occhi al cielo.
"Davvero? E io che pensavo che c'era il sole" rido "andiamo idiota" raggiungiamo l'auto ed entriamo dentro accendendo i riscaldamenti.
"Lo dirai a Niall?" mi chiede per strada.
"No" rispondo secca
"E a Liam?"
Rido e lui mi chiede cos'ho.
"Tu non sei geloso di Niall, tu sei geloso di Liam!" mi fermo al semaforo e lo guardo, ricambia lo sguardo con tanta intensità che mi sembra che mi abbia letto dentro.
"Forse" sorride e le fossette spuntano sul suo viso.
"Ti ammazzo Harold, ti ammazzo" continuo a ripetere per la strada.
Arriviamo a casa e i ragazzi abbraccianno Harry, lo rimproverano un pò ma poi tornano a giocare e scherzare come sempre, io intanto penso al contratto e a quello che succederà, Niall si avvicina a me e mi abbraccia da dietro.
"Come stai?" mi chiede all'orecchio.
"Ora bene" sussurro e tra le sue braccia forti, con il suo cuore che batte all'impazzata capisco che anche se il test per la borsa sarà negativo io quel contratto non lo firmerò mai.


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Questo capitolo è uno dei miei preferiti :)
Spero piacerà anche a voi xD
Manca solo una recensione a 69, chi sarà la fortunata che riceverà un bacio da Hazza?? *-*

Sere xx
Ahahahah

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Capitolo 26
*** Capitolo 26 ***


Capitolo 26







Era lunedì e insegnavo ai ragazzi qualcosa di italiano, provavano a parlare un pò e io ridevo come una matta, prendevo in giro Zayn per il suo accento e lui mi disegnava omini sulle braccia, Harry era fissato con il plurale delle parole, cercavo di riprenderlo ma non mi ascoltava, ero ancora un pò arrabbiata per quello che aveva fatto ma davanti agli altri non potevo far vedere niente e alla fine lo avevo quasi perdonato, purtroppo sarebbe successo tutto lo stesso, anche se speravo più in là.
Louis invece vuole testare i nuovi insegnamenti su twitter e si diverte a rispondere alle fan in italiano, anche se spesso sbaglia ma ridiamo come pazzi insieme, Liam è seduto accanto a me a sinistra, ride insieme a me e prova ad imparare seriamente quello che dico, Niall è alla mia destra, lui studia già un pò di italiano e non se la cava affatto male, sta cercando di imparare qualche canzone e io mi riempio le orecchie del suono della sua voce.

"Sere ti stanno chiamando" mi dice Zayn porgendomi il telefono,lo prendo e vedo un numero sconosciuto.

"Pronto?"
"Parlo con la signorina Rossi?" una voce femminile mi risponde.
"Si sono io, con chi parlo?" dico alzandomi e allontanandomi sotto gli occhi indagatori dei ragazzi.
"Salve, chiamo dalla segreteria dell'Università, ci risulta che lei ha sostenuto il test per la borsa di studio, giusto?"
"Si, la settimana scorsa" rispondo prontamente.
"Forse non ha ricevuto la nostra mail, ma oggi c'era la visione dei test con l'esposizione dei risultati"
Mi maledico mentalmente e mi avvicino al pc di Niall.
"No mi dispiace, non ho controllato la posta" dico mentre entro nella mia mail, eccola li, in bella vista, i ragazzi mi guardano confusi.
"Posso venire in giornata?" chiedo.
"Si certo, quando vuole, i risultati sono nella bacheca all'ingresso"
"Posso già sapere qualcosa?"
"Mi dispiace ma non sono tenuta a dare informazioni"
"Si certo, grazie comunque!" la ringrazio e chiudo il telefono.


"L'università?" mi chiede Liam e io annuisco.
"Si, sono usciti i risultati!"
"L'avrai passato!" dice Zayn
"Non mi ha detto nulla" rispondo.
"Bè da quando chiamano per avvertire che sono usciti i risultati, sicuramente sarai tra i primi cinque!" mi dice sorridendo.
"Ve lo faccio sapere tra un pò, vado a vedere!"
"Possiamo venire anche noi?" mi chiede Harry.
"Non credo sia il caso!"
"Restiamo in macchina dai!" dice Louis super eccitato.
"Si dai piccola..." mi sussurra Niall.
"Ci verranno le carie prima o poi..." sbuffa Zayn.
"Invidiosi" dice Niall lasciandomi un bacio sulle tempie.
"Dai allora, preparatevi" dico frettolosa di sapere.


Ovviamente i ragazzi si vanno a cambiare, non capisco perchè vogliono avere un vestito diverso per ogni occasione, non erano le donne a fare così? Chiamo l'autista, visto che vengono anche loro e li aspetto dentro, arrivano uno dopo l'altro con un sorriso sgargiante, li guardo per un pò e li trovo bellissimi, non si può negare che siano dei bei ragazzi le persone che dicono 'li ascolti solo perchè sono belli' le prenderei a sberle, non è che non ci vedo e sono una suora di clausura, che cavolo!
Niall si siede vicino a me e mi accarezza il dorso della mano, sono un pò nervosa ma non lo faccio vedere, stranamente oggi a Londra c'è una giornata di sole, osservo le persone camminare dai vetri oscurati mentre Louis fa battutine qua e là.

"Dai, sono sicuro che è andata bene!" mi dice Liam.
"Non sono sicura di niente adesso!" sussurro "Ma volevo ringraziarvi comunque per il supporto" dico guardandoli con gli occhioni dolci.
"Oooh, la dolcezza" urla Louis.
"Davvero, sono seria Tommo!" rido lanciandogli la borsetta.
"Lo sappiamo, noi ti appoggiamo sempre, anche se ovviamente vogliamo che resti con noi!" dice Zayn.
"Malik a volte mi fai commuovere!" dico fingendo di piangere.
"Scherzavo, voglio che vai via!" dice fingendosi offeso, incrociando le braccia.

Ridiamo tutti e dopo un pò l'auto accosta, siamo davanti alla facoltà, prendo un bel respiro, lascio un bacio dolce a Niall ed esco fuori sotto i commenti dei ragazzi.



 Pov di Niall

La vedo allontanarsi dall'auto sempre più bella.
"Ti abbiamo perso proprio eh!" mi dice Louis e io sorrido.
"Già" rido diventando rosso.
"Chi è quello?" mi chiede Zayn.

Guardo nella sua direzione e vedo Sere parlare con un ragazzo, lo stomaco si contorce, lui le tira una pacca sulla spalla e sembra dirle buona fortuna, vorrei scendere e urlare che è mia, ma non posso farlo. La vedo sorridere e avviarsi verso l'ingresso, ci sono ragazzi seduti sulle scale quasi in lacrime, evidentemente non hanno passato il test, ci sono altri invece che ridono contenti, perdo le tracce della mia lei, sorrido al pensiero che è mia, dio, ho sognato così tanto una storia d'amore che mi sembra quasi surreale quello che sto passando, continuano a metterci i bastoni tra le ruote, mi perdo nei miei pensieri e non ascolto i ragazzi. Liam mi scuote per un braccio.
"Ehi, eccola!" sorride.
Mi riconnetto con il mondo reale e la guardo, sembra felice.
"Secondo me l'ha passato" dice Harry.
"Anche secondo me!" dice Louis felice.
Lo penso anche io,si guarda intorno e sono sicuro che in questo momento vorrebbe qualcuno affianco con cui condividere quella gioia, guardo Liam.
"Payne, vai ad abbracciarla da parte mia" dico cercando di non diventare pazzo, vorrei uscire e stringerla tra le mie braccia, i ragazzi mi guardano, ma io guardo lei, la vedo prendere il telefono e sento vibrare il mio in tasca.
"Ce l'ho fatta,sono arrivata seconda... ti rendi conto?" dice e la vedo sbracciare, rido anche se vorrei piangere.
"Avevamo immaginato, brava piccola, non avevamo dubbi!" dico orgoglioso di lei.
"Abbraccio virtuale?" mi dice.
"Si, appena vieni in macchina"
"Devo aspettare un attimo, devo ritirare dei documenti..." dice felice
"Va bene, noi siamo qui!" faccio cenno a Liam di scendere e lui mi sorride, so che tiene a lei da impazzire.
"Siete pazzi?" mi dice al telefono.
"Non posso scendere io, almeno c'è lui!" dico mentre vedo tutti girarsi a guardare Liam, chiudo la conversazione e Sere corre ad abbracciarlo, ancora una volta guardo Liam occupare il mio posto, una lacrima solitaria scende dai miei occhi mentre sento la mano di Zayn stringersi sulla mia spalla.


___________________________________________________________________
Questo è un pò corto, scusate ç_ç
Però è intenso, c'è il primo punto di vista di Niall, come vi sembra?
Aspetto qualche recensione per proseguire,
intanto grazie davvero per il vostro sostegno, siete fantastici *-*
Sere xx


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Capitolo 27
*** Capitolo 27 ***


Capitolo 27





Sono con Liam ad aspettare i documenti, la gente ci guarda ma nessuno si avvicina a disturbarci, solo qualche coraggiosa si avvicina e chiede un autografo.
"Ci credi che sono arrivata seconda?" dico a Liam per la ventesima volta.
"Davvero? Non lo sapevo, non l'hai mica detto cento volte nell'ultima mezz'ora!" mi dice dandomi un pizzicotto sul fianco.
"Uffa, scusa, voglio Niall!" sbuffo da bambina capricciosa.
"Adesso ti ci porto da Niall, va bene?" mi dice come un papà che deve comprare le caramelle alla figlia.
"Grazie daddy" rispondo stando al gioco ma poi mi rattristo pensando che al posto di Liam doveva esserci lui.
"Eh no, non mettere il muso su!" mi dice Liam mettendosi davanti a me e facendomi solletico sul fianco, il suo telefono suona e lui legge il messaggio, scoppia a ridere e mi gira il telefono.

"Giù le zampe dalla mia ragazza Payne!"


Rido anche io e chiudo gli occhi.
"Ha scritto la mia ragazza" dico.
"Lo so" sorride Liam.
"Come si fa a non innamorarsi di lui?"
"Ah bè, questo non chiederlo a me!" ride e all'improvviso la segretaria mi chiama, incrocio le dita e do un bacio sulla guancia a Liam prima di seguirla verso l'ufficio del rettore.

Nell'ufficio mi consegnano i moduli per la nuova università, il termine per la consegna è di quindici giorni a partire da oggi, in caso di rinuncia devo inviare una conferma scritta, annuisco ascoltando attentamente tutte le informazioni e prima di uscire stingo la mano del rettore.
"Complimenti ancora per l'ottimo risultato" mi dice salutandomi e io rispondo con un sorriso sincero.


Esco fuori e raggiungo Liam raggiante, lo prendo sottobraccio e ci avviamo verso l'auto, entriamo e tutti urlano.
"Piccolo genio!" mi dice Zayn abbracciandomi.
"Sei proprio una mia amica" mi prende in giro abbracciandomi Louis.
Mi stacco e mi giro verso Hazza, mi sorride e allarga le braccia.
"Posso abbracciarti?" dice sorridendo.
Sento gli occhi di tutti addosso, tiro un calcio al piede di Harry e lo abbraccio.
"Idiota" sussurro a denti stretti.
"Sono felice per te" mi dice lui ridendo.
"Me la fate salutare anche a me?" borbotta Niall e tutti ridono.
"Certo, certo è tutta tua" dice Harry staccandosi da me, mi giro verso il mio ragazzo, cavolo, mi sembra impossibile, ancora non ci credo, lo guardo negli occhi e li vedo brillare.
"Dai se vi dovete dare un bacio!" interviene Louis rompendo l'atmosfera, lo guardo malissimo e torno a dedicarmi a Niall. Mi siedo sulle sue gambe e lui mi stringe.
"Sono così orgoglioso di te" mi sussurra all'orecchio coccolandomi.
Rimango li ad ascoltare i battiti del suo cuore mentre l'auto riparte, i ragazzi chiacchieranno, vorrebbero mangiare fuori, ma non li ascolto, io e Niall siamo in una bolla di sapone, la nostra bolla di sapone, mi lascia dei baci ad intervalli regolari e io disegno ghirigori immaginari sul suo petto, arriviamo troppo presto sotto casa, vorrei non dovermi staccare da lui per nessun motivo, lo guardo e nei suoi occhi sento lo stesso bisogno di avermi accanto.

Lo prendo per mano e scendiamo, i ragazzi si dirigono a casa di Liam, io trattengo Niall e lo porto a casa.
"Non fate cose poco pulite" urla Harry.
"Hazza stai zitto!" urlo.
"E dai che mi vuoi bene su!"
"Certo, benissimo guarda" lo fulmino con gli occhi, ma non riesco a resistere alle sue fossette e rido anch'io.
"Non rovinarmi la mia sorellina" dice Liam.
"Ragazzi stiamo andando a casa non abbiamo detto di voler fare un figlio!" dico gesticolando con una mano, Niall ride e mi guarda.
"E' inutile che tu provi a nasconderlo, lo sguardo di Niall parla chiaro" dice Louis.
"Sono d'accordo!" borbotta Malik.
"Ma per favore, già è tanto che vi lascio parlare di queste cose, siete dei bambini vi ricordo!" borbotto.
"Certo, certo, scusa nonna!" dice Zayn alzando le mani.
"Ma ve ne volete andare?" sbuffo e tutti ridono tirando una pacca a Niall.



Pov di Niall
La guardo arrabbiarsi con i ragazzi e penso al discorso che ho fatto con loro qualche sera fa, mi hanno chiesto come andava con Sere da quel punto di vista e io mi sono vergognato da matti, tra noi ne parliamo sempre ma parlare di lei è qualcosa di diverso, mi sembra di mancarle di rispetto e poi alla fine da raccontare non ho nulla, se non il fatto che la desidero più di ogni altra cosa al mondo.
Saliamo in casa e la guardo girare allegramente per il salotto, sorride e io mi sento bruciare un fuoco dentro, ogni volta che lo fa il cuore mi si riempie di gioia e di vita.
"Ehi, cos'hai?" mi chiede preoccupata.
"Ti guardavo" confesso sincero.
"E perchè?" chiede con voce da bimba.
"Sei bella" dico appoggiandomi al muro dall'altra parte del salotto, lei arrossisce e io non ce la faccio più, attraverso in poche falcate la stanza e la bacio come non ho mai fatto prima.
La colgo di sorpresa ma dopo un attimo di esitazione risponde al bacio, sento il suo respiro accellerare e sento che potrei esplodere da un momento all'altro.
Voglio la sua anima, il suo cuore.
Voglio il suo corpo.



Pov di Sere
Niall mi stringe diversamente dal solito, so che le battute dei ragazzi avevano un fondo di verità, sono sicura che ne avranno parlato, sento il suo desiderio premermi sulla gamba.
"Niall" sospiro.
Lo sento respirare forte.
"Scusami" dice chiudendo gli occhi.
"Ehi, va tutto bene Niall.." dico dolcemente.
"No, scusami!" si allontana da me.
"Niall, davvero, è solo che..." chiudo gli occhi io stavolta "...ho paura" sussurro.
Mi abbraccia forte e mi bacia.
"Perchè principessa?"
"Io, ecco, sarebbe la prima volta per me!" dico diventando rossa, lui si apre in un sorriso grande quanto il sole e mi culla tra le sue braccia.
"Vuoi diventare la mia donna?" mi sussurra dolcemente in un orecchio, lo guardo negli occhi e ci trovo solo sincerità e amore, annuisco e lui mi prende per mano portandomi sul divano, lo guardo quasi spaventata ma lui mi fa sedere solo tra le sue braccia.
"Aspetteremo" mi dice baciandomi la tempia, mi volto a guardarlo senza rispondere.
"Sei una principessa no? Ti meriti qualcosa di speciale" sussurra regalandomi dei brividi.
"Sono una principessa solo perchè tu sei un vero principe" dico cullandomi nel calore del suo corpo.
"Scusa se sono stato impulsivo" dice ancora.
"E' tutto ok Niall, non credere che ti sono indifferente eh!" dico ridendo.
"Si in effetti sono un tipo figo!" dice ridendo.
"Si Horan, credici!" lo prendo in giro.
"Non mi ritieni figo?" dice mettendo il musino e io rido, no, non lo reputo figo, lo reputo meraviglioso che è diverso, mi giro verso di lui e lo guardo intensamente negli occhi.
"Sei bellissimo" dico sinceramente e lui mi bacia la punta del naso.
"Niall?" dico risistemandomi di spalle al suo petto.
"Dimmi!" dice accarezzando la mia pancia.
"Mi sono innamorata di te!" dico di getto sorridendo.
Lo sento trattenere il respiro e poggiare la testa sulla mia spalla.
"Ti amo anche io!" sussurra poi lasciandomi un bacio nell'incavo del collo.


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Aaaaaaaaaaaaaah, lasciatemi sclerare ahahah
Si amano *-*
Sono stupida lo so, mi emoziono per le cose che scrivo io ahha
Siete state super velocissime a recensire e quindi eccovi il nuovo capitolo :)
Per il prossimo tutto dipende da voi, come sempre!
Siete uniche :)
Grazie, Sere xx

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Capitolo 28
*** Capitolo 28 - Parte 1 ***


Capitolo 28

Parte 1








"Te l'ha detto veramente?" mi chiede Liam per la quarta volta.
Siamo seduti in camera sua a mangiare del gelato mentre racconto la conversazione avuta con Niall due giorni fa.
"Si, Liam, non mi far ripetere le cose mille volte" rido della sua faccia.
"Si, scusa, è che avrei voluto vedere la tua faccia quando ti ha detto che ti ama!" dice felice.
"Sono tipo tutto zucchero e fiori, niente può rovinare la mia giornata" dico ridendo.
"Non ci giurerei troppo" dice mangiando un pò di gelato.
"Perchè?" chiedo guardandolo afflitta.
"Stasera sul tardi arrivano le nostre famiglie" dice felice.
"Oh mio dio, sei serio?" urlo.
"Si si, domani mangiamo tutti insieme qui, la mia è la casa più grande, anche perchè siamo parecchi!!" dice.
"Sono contenta per voi! Vi divertirete!" dico.
"Verrai anche tu eh! Stai scherzando per caso? Veramente ci saranno anche Paul e qualcun'altro della Modest..."
"Oh, ecco, loro possono rovinare la mia giornata!" dico sbuffando.
"Dai non ci pensare, ci sono io!" mi dice sporcandomi la faccia di gelato.
"Payne non ti permettere eh, ti faccio mangiare dal cucchiaio gigante!" lo minaccio.
"Oh, che paura" dice lui ridendo.
"Guarda che è mio amico, ti picchia!" dico ridendo anche se dentro vorrei spaccare tutto, ero felice di incontrare le famiglie dei ragazzi e come al solito devono rovinarmi tutto!
"Ti va di farci un giro?" mi chiede Liam.
"Dove?"
"Ti porto in un posto che ti piacerà sicuramente" dice alzandosi dal letto e porgendomi la mano.
"Devo fidarmi?" chiedo.
"Si, solo mettiti una maglia meno nuova, una che si può sporcare!" mi dice euforico.
"Oddio dove dobbiamo andare?" lo guardo confusa.
"Dai, sbrigati, io faccio una telefonata, tu vai a cambiarti ti aspetto davanti alla tua auto" dice spingendomi fuori.

Vado a casa e cerco una maglietta vecchia, ne scelgo una semplice grigia, mi vesto e corro giù, trovo Liam poggiato alla mia auto con gli occhiali da sole, Niall si affaccia dal balcone e mi saluta.
"Tu sai dove andiamo?"
"Ovvio, mica lo lascio andare in giro con la mia ragazza senza sapere dove la porta!" dice ridendo.
"Vi odio!" blatero entrando in auto, suono a Niall e poi partiamo.

"Gira a destra al prossimo incrocio" dice Liam e continua così per una mezz'ora, siamo nelle campagne londinesi e ad un certo punto vedo una distesa enorme di prato, con una casa in mezzo, dei rotoli di fieno sparsi e tanto tanto colore per terra, blu, rosso, verde.
"Dove mi hai portata?" chiedo strabuzzando gli occhi.
"Mai fatta una guerra con i colori sorellina?" mi dice uscendo dall'auto.
Lo seguo a ruota e sgrano gli occhi.
"Stai dicendo sul serio?" dico.
"Certo, andiamo, quando ero piccolo mi ci portavano sempre quando venivamo a Londra!" dice sorridendo mentre si avvia all'interno, saluta cordialmente i proprietari e si fa dare due fucili e le munizioni colorate.

"Scegli i tuoi colori!" mi dice felice e io mi avvicino, prendo il giallo, il fucsia e il verde.
"Ti vuole far diventare brillante" lo prende in giro il proprietario.
"Già, io prendo rosso, celeste e arancione" continua lui.
"Li prendevi sempre anche da bambino!" commenta la signora.
"Mi ricordo" dice gentilmente Liam.

Indossiamo gli occhialini di protezione e ci avviamo verso l'esterno, guardo Liam ridendo, questo ragazzo è pazzo, inserisco la prima munizione gialla e quando lui si gira per dirmi che il gioco può iniziare io sparo colpendolo al petto, una macchia gialla esplode sulla sua maglia e io esulto.
"Yuu-uuh sono troppo forte!" urlo.
"Vuoi la guerra? Ti accontento subito" inserisce le munizioni una dopo l'altra e spara a raffica, cerco di nascondermi dietro al fieno ma mi colpisce comunque, mi difendo alla grande però, riesco a colpirlo un paio di volte, la sua maglia è sommersa di colori ma la mia non è da meno, ho i pantaloni arancioni e celesti, rido prima di rincorrerlo, la gente ci saluta e ci fotografa, alcuni mi aiutano a colpire Liam.
"Siiii, batti cinque sorella" urlo ad una ragazza che l'ha colpito, lei ride e torna a giocare per fatti suoi, Liam chiede una pausa e si avvicina a me, ridiamo come pazzi.

"Vuoi arrenderti? Eh? Eh?" dico tutta eccitata per il gioco.
"No, volevo solo evitare che ti entrasse la vernice negli occhi, ti sta colando tutto qui!" mi dice avvicinandosi agli occhialini.
"Oh, grazie dad, non me n'ero accorta" dico ingenuamente, ma lui invece di aiutarmi mi spara il colore sulla pancia.
"TUU" urlo "sporco traditore!"

Liam inizia a correre ridendo come un pazzo, io carico il fucile e sparo colore senza fermarmi.
"Scusa, era divertente però!" urla lui in risposta.
"Stai zitto e corri" lo minaccio con il fucsia, ma dopo un pò le munizioni mi abbandonano. Liam si ferma e si avvicina a me, sembriamo due idioti, non ci riconosciamo più, rido guardando la faccia di Liam.
"Sei artistico" lo prendo in giro.
"Dovresti guardarti" mi dice.
"Non è il caso" effettivamente non oso immaginare in che condizioni sono, torniamo dentro e la signora ci da un paio di teli per non sporcare l'auto.
"Potevi dirmi di portare un cambio però" borbotto contro Liam.
"Mi sono dimenticato" risponde lui.
"Vabbè dai, andiamo che è tardi"

Ridendo come due scemi ripartiamo per Londra, per il viaggio ci prendiamo in giro e parliamo di chi è stato più bravo, ovviamente discutiamo, nessuno dei due vuole perdere, imbocco la strada per casa nostra e vediamo un casino di gente davanti.
"Ops, forse sono arrivati tutti!" dice Liam.
"Cosa? No eh! Io non mi faccio vedere così!" dico avvicinandomi al cancello "E adesso?"
"Adesso scendi, ci hanno visto ormai, mica puoi fuggire!" dice Liam ridendo.
"Non ridere, dai ma che penseranno?" dico preoccupata mentre entro nel parcheggio, ci sono davvero tutti, fermo l'auto e Liam mi da una pacca sulla spalla.
"Andrà bene, dai!" dice prima di scendere.

"Ciao mamma!" urla Liam e io scendo, ci guardano tutti stranamente.
"Anche se non si riconosce lei è Serena!" dice Harry.
"Grazie Hazza, gentilissimo, scusate la tenuta, vado a farmi la doccia e vi raggiungo" dico io imbarazzata al massimo, almeno il colore ha nascosto il mio rossore.
"Siete andati al campo?" chiede un uomo robusto con i baffi, lo riconosco, è il padre di Liam.
"Si papà, noi andiamo davvero a lavarci!"
"Tanto dobbiamo venire da te Liam! Mangiamo li!" dice Louis.
"Giusto, bè andiamo su!"
"Oh, allora ci vediamo domani, scusate davvero!" dico io, andando verso casa, le sorelle di Louis e Zayn mi sorridono e io ricambio, do uno sguardo veloce a tutti e guardo Niall con la sua famiglia, sembra davvero felice.
"Ma no dai cara, vieni a mangiare anche tu" mi dice Karen, la mamma di Liam.
"Davvero la ringrazio, ma sono un pò stanca, domani ci sarò a pranzo con tutti, è giusto che restate tra voi di famiglia" sorrido.
"Non ci sono problemi per noi eh!" dice Anne.
"Grazie davvero! Va bene così! Buona serata" sorrido.
Liam mi da un bacio sulla fonte.
"Se hai bisogno chiama, non essere triste!" dice a bassa voce.
"Grazie per oggi!"
"Dovere da fratello!" ride.

Si avviano verso casa Payne e io vado nel mio appartamento, Niall mi guarda e io sostengo il suo sguardo, quanto vorrei dargli un bacio adesso,mi chiudo la porta alle spalle e vado in bagno, mi infilo nella doccia e mezz'ora dopo sono finalmente libera da tutti i colori, spazzolo i miei capelli lunghi e ripenso alla giornata di oggi, so che Liam sta facendo più del dovuto e non posso che esserne grata, oggi mi ha portato li per distrarmi, domani sarà una giornataccia, non so chi ci sarà con Paul, ma spero vivamente che non ci saranno casini.


________________________________________________________________________________
Voglio farla anche io la guerra con i colori con Liam *____*
nel prossimo capitolo ci sarà il grande giorno, chissà cosa succederà........ u.u
Se vi sembra che ne sto mettendo troppi di capitoli ditemi pure, solo che vorrei arrivare allo stesso punto di Facebook!
Come sempre aspetto il vostro parere :)
Sere xx

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Capitolo 29
*** Capitolo 28 - Parte 2 ***


Capitolo 28
Parte 2



 





Sono davanti allo specchio e non so cosa mettere, voglio fare bella figura con le famiglie dei ragazzi, ma non voglio sembrare una che se la tira, alla fine opto per un pantalone semplice, ballerine e maglietta colorata. Dalla finestra vedo che sono arrivati Paul e una donna, l'ho vista poche volte ma so che si occupa lei della pubblicità dei ragazzi, so che è lei la persona che, in questo momento, odio più di tutte.
Raggiungo casa di Liam e vedo che il salotto è diventato un'enorme sala da pranzo, i divani sono stati messi in modo da farci stare tutti, sembriamo un esercito.
"Eccoti finalmente" dice Hazza accogliendomi.
"Salve a tutti, sono più presentabile ora!" rido e faccio il giro di presentazioni, ovviamente conosco già i loro nomi ma mi sembra giusto salutare tutti, sono adorabili con me, ridono e scherzano ma alla fine mi tocca salutare anche Paul e la donna al suo fianco.
"E' un piacere conoscerti, sei famosa" mi dice forzando un sorriso.
"A quanto pare!" dico beccandomi un'occhiataccia da Paul.
Non posso farci niente, non la digerisco.
"A tavolaaa" urla Zayn seguito da sua madre e Maura.

Prendono posto tutti e Liam mi fa cenno di sedermi accanto a lui, Niall si siede di fronte a me e mi sorride, ricambio nervosa, non mi piace quella situazione.
"Allora, ieri siete usciti, tu e Liam!" chiede la stronza.
"Si, abbiamo fatto un giro" rispondo cercando di restare calma, vedo Lottie e Safaa sorridere.
"Che c'è?" chiede Louis.
"Niente, niente" rispondono in coro.
"Adesso vogliamo sapere anche noi" interviene Greg.
"Nulla davvero, è che siamo team Liam noi!" ridono.
"Oh" riesco a rispondere solo questo. Niall si irrigidisce davanti a me e Liam resta in silenzio.
"Dai non fate così, perchè voi che siete?" chiede Safaa allegra agli altri.
"Io conocordo, eravate così carini ieri quando siete tornati!" dice Ruth.

Ecco mancava solo la sorella di Liam, merda, io riesco solo a ridere forzatamente, se non ci fosse quella dannata donna avrei baciato Niall davanti a tutti.
"Siamo amici ve l'ho detto mille volte" dice Liam.
"Oh, lo sappiamo, però siete belli lo stesso!" interviene Maura.
No eh, la mia futura suocera no, Niall la guarda sconvolto, gli accarezzo la gamba con il piede e lo vedo rilassarsi un pò, rivolgo uno sguardo d'aiuto ad Harry, dobbiamo cambiare discorso.
"Che buona questa pasta Trisha, dovresti insegnarla a Zayn!" dice Harry e io rido.
"Grazie caro, dopo vi lascio la ricetta, comunque per ricollegarmi a prima, sareste una bella coppia!" dice rivolta verso di noi.

Ma lo fanno per prendermi in giro? Dio, sta andando tutto male.
"Bè, a quanto pare siete tutti per Liam, anche io in effetti" dice la donna vipera.
"Non avevo dubbi" rispondo senza riuscire a trattenermi, Liam mi stringe la mano di nascosto.
"E tu Niall? Che ne pensi? Non sono carini?" continua lei ignorandomi.
Ma brutta, oddio non mi fate essere volgare, ma che diavolo di cretina è? Mi muovo nervosamente sulla sedia e guardo Niall diventare rosso, ci guarda e sento Liam sospirare.
"Chi vuole il gelato?" chiede Louis per salvare Niall.
"Ma se siamo al primo" ribatte sua madre.
"Oh, vero" dice sedendosi e guardandomi.
"Ti crea qualche problema la domanda Niall?" chiede la signora acida.
"No, assolutamente, perchè dovrebbe?" risponde lui.
"Allora sono proprio curiosa di sapere cosa ne pensi" dice lei sporgendosi verso Niall per ascoltare, mi lancia uno sguardo di sfida e riporta la sua attenzione al biondo.
"Sono ottimi amici, non ci vedo altro, tutto qui!" risponde il mio irlandese e le scimmiette dentro la mia testa applaudono.
"Che cosa carina" risponde lei.
E' proprio una grandissima zoc...zocca, è una zocca, che cavolo significa non lo so nemmeno io, ma va bene così!
"Non c'è bisogno di creare storie dove non ci sono, mi dispiace deludervi ma siamo solo amici" dice Liam con tono deciso e io lo guardo sorridendo.
"Scusate non volevo creare problemi" dice Lottie.
"No tranquilla, sul serio!" dico sorridendole.

Per fortuna l'argomento cambia, siamo in tanti e quindi ognuno parla con un gruppetto di persone, mangiamo altre delizie cucinate da mamma Malik e finalmente arriviamo al dolce.
"Faccio un buon caffè italiano" dico alzandomi "chi lo prende?"
Alzano la mano quasi tutti, dovrò farene parecchio.
"Ti do una mano" dice Harry alzandosi.

Mi segue in cucina e io poggio le mani sul lavandino e chiudo gli occhi.
"Ehi, come stai?" mi chiede prendendo la caffettiera.
"Ma l'hai sentita?" dico a bassa voce per non farmi sentire.
"Si, mi dispiace non aver potuto fare niente"
"Tranquillo Hazza, in un modo o nell'altro ci sarebbe riuscita lo stesso a metterci in imbarazzo!"
Prepariamo tutto, Harry taglia il dolce e lo sistema nel vassoio mentre io zucchero il caffè, torniamo in sala, i ragazzi stanno sparecchiando, la tensione sembra essersi alleggerita, vedo Bobby, Geoff e Robin parlottare di calcio, le mamme dei ragazzi invece ridono insieme a Paul e la donna-vipera, Gemma, Ruth, Nicola parlano con Denise la moglie di Greg della gravidanza.
Io e Harry poggiamo tutto sul tavolo e ci risediamo, ormai è pomeriggio, scambio due chiacchiere con le sorelle Malik e Tomlinson, sono davvero simpatiche, guardo Niall ridere con suo padre, chissà cosa direbbero tutti se sapessero di noi due.
"Ci ha detto Louis che hai vinto una borsa di studio per Dublino" mi chiede Johannah e io sorrdio.
"Si, è vero, ho saputo i risultati qualche giorno fa" rispondo allegra.
"Oh, complimenti cara" mi dice Karen.
"Grazie!" sorrido cordiale.
"E' un bel risultato! Complimenti" mi dice Greg, ringrazio anche lui sorridendo.
"Ah, prima che dimentico, vorrei sapere la tua risposta per il contratto che ti abbiamo offerto!" dice la str... strana, volevo dire strana!
"Il contratto?" dice Harry
"Non ci hai detto niente" mi guarda Niall.
"Tu lo sapevi?" chiede Zayn a Liam e lui annuisce.
"Ovviamente" borbotta Niall e io mi agito.
"Non ho detto niente perchè non sono sicura di accettare!" dico alzando le spalle.
"Cosa?" dicono Louis e Harry insieme.

All'improvviso suonano alla porta e Zayn va ad aprire.
"E' per te Sere" dice tornando in salotto.
Lo guardo confusa e mi dirigo alla porta, chi mi cerca?
"Salve, scusi il disturbo, devo consegnarle questo pacchetto" mi dice il ragazzo porgendomi un foglio da firmare.
"Grazie" dico prendendo la busta.
Chiudo la porta e apro, sgrano gli occhi e fisso la prima pagina del The Sun, una foto mia e di Liam ieri occupa tutta la prima pagina, dall'angolazione da cui è stata scattata sembra che ci stiamo baciando, ma ricordo benissimo che è il momento in cui Liam mi è venuto vicino e mi ha buttato la munizione, nella busta ci sono le foto originali, ogni momento della giornata di ieri è stato immortalato, ma anche giorni precedenti, io e Liam che mangiamo un gelato, io e Liam abbracciati, io e Liam al cento commerciale e altre ancora, saranno più di cento, poi un ultimo foglio che mi dice di guardare il notiziario pomeridiano.
Corro in salotto, devo sembrare un cadavere perchè mi guardano tutti sconvolta.
"Liam" dico e lui si avvicina a me, legge il biglietto e accende la tv.
Non mi sfugge il sorriso della vipera, il notiziario è iniziato adesso, la notizia arriva come una mattonata in faccia, c'è quella foto, la stessa del giornale, lascio cadere tutte le altre a terra e nella stanza cala un silenzio tombale, il titolo recita.

"Baci colorati nelle campagne londinesi, sarà amore?"


"Ma che caz... quali baci? Non ci siamo baciati affatto" interviene Liam, Niall non si muove, fissa lo schermo con occhi sgranati.
"Niall è una stronzata" dico fregandomene del resto ma lui non risponde, mi guarda dopo un pò e non mi piace quello che vedo nei suoi occhi, il resto delle persone non ci capiscono niente e stanno a guardare, Harry, Louis e Zayn si alzano vicino a Niall.
"Niall, ascoltami, sul serio!"
"Perchè non vuoi accettare il contratto?" mi chiede freddo.
"Cosa?" dico.
"Perchè non vuoi accettare il contratto, non è difficile come domanda!" risponde acido.
"Non parlarle così.." risponde Liam.
"Non ti ho chiesto niente!" dice il biondo, non l'ho mai visto così, sembra un'altra persona.
"Non ci stavamo baciando Niall, se non vuoi credere a me, credi al tuo miglior amico!" dico disperata.
"Non gli interessa evidentemente" interviene la vipera e io scatto come una molla.
"Sei stata tu!" dico.
"A fare cosa?" mi sfida.
"Sei stata TU" scatto in avanti pronta a metterle le mani addosso, ma mi sento trattenere dalle braccia di Hazza, mi dimeno cercando di liberarmi.
"Lasciami Harry, mi ha rovinato la vita quella stronza!" urlo e lei spaventata si tira indietro, Paul e in piedi come tutti gli altri, le sorelline di Louis sono un pò spaventate.
"Shh, calmati" mi sussurra Harry tra i capelli.
"Paul, puoi portare la tua amica lontana da questa casa, non è la benvenuta!" dice Liam freddo.
Crollo a terra in ginocchio, Harry mi sta ancora accanto, non posso non reagire nemmeno adesso.
"No aspetta Liam" dico alzandomi poi rivolgendomi a Niall "Vuoi sapere perchè non ho firmato?" lo guardo con gli occhi di fuoco.
"Sere" sento Paul chiamarmi ma non me ne frega niente.
"Lo vuoi sapere Niall? LO VUOI SAPERE?" urlo "Perchè c'è una fottutissima clausola che mi vieta di avere una relazione con un membro della band, non ho firmato perchè quella cazzo di frase ci vieta di stare insieme, ecco perchè!" dico in preda ad una crisi nervosa, mi accascio per terra e sento solo il rumore di un pugno che vola.
"Oddio" sento urlare Anne.
"Questo è perchè lei ha rinunciato al suo futuro per te e tu nemmeno ti sei fidato di lei!" dice Liam, alzo gli occhi e vedo Niall toccarsi il naso insanguinato.
"FUORI" urla Liam alla vipera e vanno via immediatamente.




Pov di Liam
Sono furioso, non posso credere che non ha mosso un dito, non posso credere che non reagisce, guardo Sere distrutta, rannicchiata per terra, mentre Harry le sta accanto.
"Ti rendi conto di quanto sei stronzo Niall? Sono stato in silenzio a fare quello che dovevi fare tu, come cavolo hai fatto a dubitare di noi due? Sei diventato idiota?" dico e non me ne frega niente, dei miei genitori, dei suoi e di tutti gli altri.
"Non urlargli contro dad" dice in un sussurro Serena.
Io rido nervosamente.
"Si prende cura di te anche dopo che hai dubitato del suo amore per te" dico ma lui non reagisce, incassa i colpi senza rispondere, so che lo sto ferendo, ma deve capire di aver sbagliato.
"Ma perchè non ce l'avete detto prima?" dice Maura.
"Non poteva saperlo nessuno"
"Scusate, magari anche noi abbiamo alimentato la questione prima" dice Lottie mortificata.
"Prima o poi sarebbe uscita fuori, non è colpa vostra, credevo solo in qualcosa che evidentemente non c'è!" dice Serena alzandosi, fa finta di essere forte, ma so che non è così, so che dentro sta morendo lentamente.
"Sei cretino che non rispondi?" urla Greg a suo fratello.
"Io, ho bisogno di stare da solo" dice Niall alzandosi, guarda Serena e so che vorrebbe abbracciarla ma non lo fa, mi passa accanto e si ferma vicino a me.
"Grazie per il pugno" dice e io accenno un sorriso mentre lui va via, seguito dalla sua famiglia.
"Mi dispiace che è successo proprio davanti a voi" dice Serena.
"No cara, non preoccuparti, mi dispiace tanto!" dice mia madre abbracciandola.
"Vedrai che si aggiusta tutto mh!" dice Anne.
"Noi uomini siamo strani" cerca di ridere mio padre.
"Già" sorride Sere "Vi ho rovinato tutto! Scusate!" continua.
"Eh, sei proprio scostumata Ser" dice Zayn prendendola in giro.
"Malik, ho già detto che ti odio?"
"No oggi no!"
Adoro questa cosa di lei, anche quando è con il morale a terra cerca sempre un motivo per sorridere.
"Mi accompagni a casa?" mi chiede e io annuisco.
"Andiamo!" dico e poi mi rivolgo agli altri "Torno tra un pò non mi massacrate casa!"
"Vai, vai, noi chiacchieriamo" dice Robin.

Hazza lascia un bacio sulla tempia di Sere, lei sorride, saluta Zayn e Louis con un abbraccio, poi si rivolge al resto dei presenti.
"Ci vediamo domani, in circostanze migliori spero!" saluta tutti e mi passa accanto.
Le apro la porta e l'accompagno a casa sua.
E' silenziosa, non piange, non urla, non dice nulla.
Mi avvicino a lei e le accarezzo una spalla.
"Sono qui Seri, sai che sono qui!" le dico, ma lei fissa il vuoto con gli occhi spenti.
La abbraccio e la tengo stretta a me, non merita di soffrire così.


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Aspetto i vostri insulti, però non siate troppo cattive per favore *-*
Un bacione,
Sere xx

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Capitolo 30
*** Capitolo 29 ***


Capitolo 29







Pov di Liam

La guardo dormire tra le mie braccia, la porto a letto e le scrivo un biglietto, devo tornare a casa ma più tardi tornerò a vedere come sta.
Prendo le chiavi di casa sua e torno dagli altri, vorrei andare da Niall ma non lo faccio, lo prenderei a pugni ancora, entro in casa e trovo tutti a confabulare.
"Come sta?" mi chiede Lottie.
"Dorme, non ha reagito affatto, non ha pianto, non ha fatto nulla, l'ho coccolata solo un pò.." dico buttandomi esausto sulla poltrona.
"Oh" dice mia madre dispiaciuta, so che Serena le piace, non si comporta così con tutte le persone che conosce, soprattutto con le mie amiche.
"Hai preso le chiavi?" mi chiede Zayn.
"Si, certo, tra poco vado a vedere come sta..."
"Se vuoi vado io" mi dice Harry.
"Non ti preoccupare" dico alzandomi, ha bisogno di me e ci andrò io, mi dirigo verso la cucina e prendo un succo di frutta dal frigo, mi raggiunge mia madre poco dopo.
"Come stai tu?" mi chiede dolcemente.
"Sto bene mamma" dico sorridendole, è così fragile a volte, le accarezzo la guancia e lei chiude gli occhi.
"Le vuoi davvero bene eh?" mi dice sorridendo.
"Si" sorrido io.
"Sei sicuro che sia solo bene?"
"Mamma" le dico.
"Si, si scusa, è che non siete fratello e sorella Liam, potrebbe diventare ingestibile come situazione, hai visto cos'è successo?" mi dice calma, non mi va di litigare anche con lei, cerco di rilassarmi un pò anche se ho i nervi a mille.
"Lo so mamma, so che è successo, so che non siamo fratelli davvero, ma le voglio bene, solo questo mi importa!" dico guardandola negli occhi.
"Va bene, mi fido ti te!" mi dice lei incamminandosi verso il salotto.
"Liam?" mi chiama e io alzo gli occhi verso di lei "Ti vuole bene anche lei, si vede!"
"So anche questo mamma!" dico accennando un sorriso.



Pov di Sere

Mi sveglio con un mal di testa esagerato, mi sento spossata, senza forza, sento un vuoto nello stomaco, l'ansia si avventa su di me come un falco sulla sua preda, conosco questa situazione, ci ho convissuto per anni, so cosa significa sentirsi un buco al centro del corpo, mi alzo a fatica e raggiungo il bagno gattonando, rimetto l'anima e il corpo, da sola come sempre, mi torna in mente il periodo in cui prendevo farmaci per l'ansia, mi innervosivo con poco e mi sentivo male, questa volta però il dolore non riusciva a passare, sento scattare la serratura del portone, provo a chiamare aiuto, ma mi escono solo gemiti strozzati, sento qualcuno salire le scale e la porta del bagno viene spalancata, Liam mi fissa impaurito.
"Oddio piccola" si siede vicino a me, tenendomi la testa, continuo ad avere spasmi.
"Portami in ospedale dad" riesco a dire debolmente, Liam mi tiene stretta mentre chiama Harry per venirlo ad aiutare, chiudo gli occhi e sento tutto ovattato.




Pov di Liam.

Harry, Louis, mio padre e Robin arrivano in un attimo, mi aiutano a portarla giù, la sento lamentarsi, ha gli occhi chiusi, non so che le prende.
"Con che macchina andiamo?" chiedo nervoso.
"La portiamo noi!" sento una voce alle mie spalle, è Greg.
Annuisco, non mi va di fare storie, devo pensare solo a lei ora, incorocio lo sguardo spaventato di Niall, Zayn è al suo fianco, sono sicuro che lo sta confortando, nonostante sia arrabbiato con lui, so che quello che sta facendo Zayn è giusto.
Poggio Sere delicatamente sui sedili posteriori.
"Vengo anche io con voi" dice Niall avvicinandosi, accarezza il viso pallido di Sere e sale accanto a lei, non dico niente, resto in silenzio e salgo davanti vicino a Greg.
"Arriviamo anche noi!" dice Hazza e io annuisco.

Partiamo e in macchina si sentono soltanto i lamenti di Sere, mi giro ogni minuto a vedere come sta.
"Scusa" dice Niall
"Non devi chiedere scusa a me Niall" dico serio, guardando la strada.
"Invece si, non so cosa mi è preso, sarà stato la tensione accumulata nei giorni passati, tutti i commenti, quelle foto sono state un schiaffo in faccia, sono uno stupido!" dice continuando ad accarezzare il viso di Sere.
"Dovevi fidarti di lei, Niall, le cose tra di noi si aggiusteranno, ma con lei sarà difficile, la fiducia è alla base di un rapporto, le hai detto che la ami e poi non fai niente per difenderla?" dico mentre la rabbia risale dentro di me.
"Stare con me la fa solo soffrire" dice poi guardando fuori dal finestrino.
"Non dire stronzate, tu non l'hai vista ieri mattina mentre mi raccontava di voi! Il problema è quello, tu l'hai vista solo quando volevi farlo, non l'hai vista quando dovevi!" dico arrabbiato e per fortuna siamo arrivati, esco fuori e chiamo gli infermieri.

Portano Serena subito dentro una stanza, vedo gente andare e venire con flebo e macchinari vari, mi siedo in sala d'attesa con Niall e Greg. Forse sono stata un pò duro, fisso il mio amico e lo stringo in un abbraccio, lo sento singhiozzare e mi sento male anche io.
"Sono stato duro, scusa" dico.
"Sono un'idiota cavolo" borbotta lui.
"Non sei mai stato seriamente con una ragazza Niall, devi pensare per due non solo più a te stesso" dico serio.
"Io, Liam, non sono sicuro di volerlo adesso" dice mortificato.
"Niall, perchè diavolo l'hai illusa allora? Io non capisco..." lo guardo confuso.
"Ho quasi 20 anni Liam, la storia con lei sarebbe troppo seria adesso, io..."
"Ti vuoi divertire" finisco la frase io per lui, mi guarda con i suoi occhi azzurri e io vorrei tanto spaccargli la faccia.
"Te ne sei accorto prima o dopo che le hai detto ti amo?" chiedo alzandomi in piedi.
"Mi sono reso conto allora che le cose erano più serie di quanto pensassi, lei merita un principe vero Liam!" dice fissando il pavimento.
"Dici che se ti rompo il naso davvero, te lo rifanno subito?" chiedo più a me stesso che a lui.
"Io provo qualcosa di forte per lei, ma non sono pronto ad affrontarlo" continua lui.
"Dopo sarà tardi Niall" dico serio.
"Credo nel destino lo sai... non sai che potrà succedere!" dice serio.

Le porte dell'ospedale si aprono e entrano gli altri, non ci sono tutti ma siamo comunque in tanti, ma alla fine non ci dicono nulla, vedo anche Paul arrivare.
"Come sta?" chiede.
"Non lo sappiamo, per il momento non ci hanno detto nulla" dico freddo.
"Ma soffre di attacchi di ansia?" chiede Trisha
"Ne ha sofferto in passato" risponde Harry e io lo guardo sorpreso, come fa a saperlo?
"Ho letto qualcosa su internet un pò di tempo fa, non credevo fosse vero però!" afferma rispondendo alla mia domanda muta.

Restiamo li per parecchio tempo, finalmente un dottore ci raggiunge.
Paul non lo lascia parlare e spiega che Sere non ha familiari in Inghilterra, che può parlare con lui che è il suo datore di lavoro.
"Mi dispiace" risponde il dottore "sappiamo la situazione della ragazza, per questo le abbiamo chiesto se potevamo parlare con qualcuno in particolare e lei ha dichiarato che le sue condizioni siano svelate solo ed esclusivamente al Signor Payne" continua serio "per questo non posso dirle niente".
Tutti mi guardano, cavolo il Signor Payne sarei io? Signorino prego!
"Mi segua" mi dice il dottore che mi ha riconosciuto, guardo tutti gli altri.
"Facci sapere qualcosa" dice Harry.
"Si" dico un pò agitato.

Il dottore mi fa strada verso una stanza e si ferma davanti alla porta.
"Le abbiamo dato una camera singola per riservatezza" mi dice cordiale.
"La ringrazio" dico porgendoli la mano.
"Per fortuna è stato un attacco lieve, portarla subito qui è stato un bene, le abbiamo messo delle flebo per farla ristabilizzare, la pressione è tornata normale, la teniamo in osservazione questa notte ma non si preoccupi, niente di grave deve solo stare tranquilla!" dice formalmente.
"Grazie davvero per l'intervento tempestivo, ma se sta meglio perchè posso vederla solo io?" dico spaesato.
"E' stata la signorina a richiederlo" mi dice prima di andare via.

Prendo un respiro e apro la porta, la stanza è abbastanza grande e luiminosa, c'è un letto al centro, la vedo guardare fuori dalla grande finestra, sembra una bambina in quel letto gigante, ha due flebo attaccate al braccio sinistro, storce il naso e mi parla.
"Ciao dad" dice con tono spento.
"Ciao tesoro" dico avvicinandomi a lei.
"Hai visto che bella stanza?" dice sempre guardando fuori, non si gira verso di me, non mi guarda, è spenta e la cosa non mi piace.
"Ehi" dico dolcemente sfiorandole i capelli "guardami"
"Ti spaventi poi, ho gli occhi brutti oggi" dice.
"Ma perchè gli altri giorni sono belli?" cerco di scherzare ma lei non reagisce.
"Frase sbagliata, sono un disastro" dico nervoso.
"Mi hanno dato dei tranquillanti" mi dice seria, girando finalmente il viso.
I suoi occhi sono contornati da un cerchio rosso, dio, quanto vorrei fare qualcosa per lei.
"Hai visto? Ti sei spaventato anche tu!" borbotta e gli occhi si inumidiscono, allora faccio l'unica cosa che mi riesce bene, mi allungo vicino a lei in quel letto troppo grande anche per noi, la prendo tra le mie braccia stando attento alle flebo e canto.

"Said I’d never leave her
Cause her hands fit like my t-shirt
Tongue tied over three words, cursed
Running over thoughts that made my feet hurt
Bodies intertwined with her lips
Now she’s feeling solo
Since she went solo
Hole in the middle of my heart like a polo
And it’s no joke to me
So can we do it all over again..."



Piange mentre la cullo e in quella stanza di ospedale mi riprometto di renderla felice.


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Vado in un angolino a piangere da sola, è troppo triste questo capitolo lo so...
Dannata me!
Vorrei ringraziarvi davvero per il supporto e un bacio enorme alle ragazze che recensiscono ogni volta, siete speciali :)
Sere xx


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Capitolo 31
*** Capitolo 30 ***


Capitolo 30


 







Sto lasciando l'ospedale con Harry e Liam, sono venuti a prendermi dopo aver salutato le loro famiglie, mi dispiace non averli visti ma in questo momento non riesco a pensare a niente se non a Niall.
Mancano pochi giorni e dovrò lasciare i ragazzi, dovrei cercare casa a Dublino, vorrei tornare in Italia dai miei, vorrei fare tante cose ma più di tutte vorrei stare tra le sue braccia.
Guardo fuori dal finestrino, Hazza fa battute per farmi ridere mentre Liam guida.
"Dai, guarda quant'è bello il mio cappello oggi!" sbuffa e io lo guardo.
"Mmmh, cappello?" chiedo ritrovando un pò di gioia.
"Si, questo è un cappello!" dice indicandolo.
"Lo so idiota, è solo che... tu non porti il cappello quando la sera prima..." chiedo vaga e lui ridacchia.
"Sa troppe cose di noi" dice a Liam ridendo.
"Dobbiamo ucciderla" risponde lui stando al gioco e fermando la macchina in un area di servizio.
Li guardo sconvolta mentre scendono dall'auto e entrano dietro vicino a me.
"Che diavolo volete da me?" dico mentre loro mi si buttano addosso facendomi solletico, rido con le lacrime agli occhi,li spingo cercando di farli smettere ma non ottengo risultati.
"Ti dobbiamo torturare" dice Liam e Hazza lo segue con la risata malefica.
"Voi state male!" cerco di dire tra una risata e un'altra.
Alla fine mi lasciano, stanchi anche loro due, cerco di riprendere fiato e tiro uno schiaffo ciascuno sulla nuca.
"Così imparate" dico incrociando le braccia fingendomi arrabbiata, ma so che l'hanno fatto per me, li adoro in modo sproporzionato, anche se dovrei essere un pò in collera con Hazza non ci riesco, so che le cose sono partite da quella foto maledetta, ma quello che è successo dopo non dipende da lui.
"Dai dacci un bacino su" dice Liam e si avvicinano entrambi con la guancia.
"Ora andate a sedervi, voglio tornare a casa" dico sorridendo.
"Agli ordini capo" dice Liam imitando un soldato.


Venti minuti dopo sono a casa, nel mio appartamento al caldo sul divano, Louis e Zayn sono venuti a salutarmi e se ne sono andati poco fa con gli altri, volevo stare un pò da sola, di Niall nemmeno l'ombra.
Guardo un pò di televisione ma sono nervosa, prendo il telefono e digito il suo numero.
"Possiamo vederci?" chiedo quando risponde.
"Arrivo subito" mi dice freddo.
Chiudo la telefonata e mi alzo lentamente per andare ad aprire la porta, lo vedo uscire da casa bello come sempre, il mio cuore sussulta e io mi do della stupida.


Stupido cuore, lui non ti vuole.
Stupido cuore, lui ti ha illusa.
Stupido cuore, lui non ti ama.
Stupido cuore, perchè batti ancora per lui?


"Ciao" mi dice entrando.
"Ehi" rispondo tornando sul divano, lui mi segue e si siede su una sedia, lontano da me, lontano da quel divano dove mi ha detto di amarmi.
"Come stai?" mi chiede dopo un pò di silenzio.
"Come vuoi che stia? Bene" rispondo, perchè l'ho fatto venire qui? Faccio cose stupide a volte.
"Ascolta, mi dispiace" prova a dire.
"Non voglio le tue scuse Niall, voglio sapere se mi ami, fino a due giorni fa dicevi di si e ora?"
"Mi dispiace..."
"Smettila di dirlo, Cos'è cambiato?" chiedo guardandolo.
"Non possiamo stare insieme, mi dispiace" dice alzandosi e lasciandomi lì come una scema, con i miei dubbi e il mio cuore spezzato.



Pov di Niall

Esco da casa sua con il cuore in pezzi, cos'è cambiato mi chiedi?
E' cambiato che non sei l'unica ad essere "minacciata", è cambiato che ho paura di restare solo, è cambiato che sto dicendo bugie a tutti per nascondere il mio amore, ma al mio cuore non posso nasconderlo.


Stupido cuore, tu la vuoi.
Stupido cuore, tu la ami.
Stupido cuore, tu la desideri.
Stupido cuore, perchè batti ancora per lei?


Entro in casa mia e vado in soggiorno, sento una mano poggiarsi sulla mia spalla.
"E' quello che dovevi fare" mi dice Paul.
"E' quello che mi ha detto di fare" rispondo freddo.
"Niall, quando si ha a che fare con grandi band come voi, bisogna stare attenti a ogni dettaglio, so che è incomprensibile per voi, ma la Modest pensa a fare soldi, purtroppo sei un personaggio che fa vendere tanto da single" mi dice.
"Sono sempre io, single o fidanzato Paul" dico.
"Io lo so, loro no, Niall passerà!"
"Non lo puoi sapere, come ti saresti sentito se ti avessero vietato di stare con tua moglie?" dico guardandolo in faccia.
"E' vero non posso capirti, ma che vuoi fare, metterti contro la Modest? E' una delle più grandi compagnie manageriali al momento, una cattiva parola da loro e la sua carriera è finita per sempre, lo sai!"
"Lo so, ho capito tutto altrimenti non avrei mai rinunciato a lei!" dico arrabbiato.
"L'amore è anche questo Niall, lo imparerai!"
"Non mi servono tutte queste belle parole" dico sbattendolo fuori casa.


Mi avvicino al tavolo e apro il porta carte, tiro fuori le foto di Sere e Liam, li guardo ridere insieme e la cosa che fa più male è sapere che con lui può essere felice, mentre con me no, sono geloso marcio del mio miglior amico ma sono anche in debito con lui, a quest'ora Sere senza di lui non so cosa avrebbe fatto, rigiro la foto del finto bacio tra le mani, spero solo che questa cosa non li faccia innamorare l'uno dell'altro.
"Uff" sbuffo buttandomi sul divano, mi manca così tanto.
Decido di andare dai ragazzi, almeno non mi consumerò il fegato da solo qui. Raggiungo casa di Lou e entro.
"Ragazzi?" chiedo entrando in salotto e tutti smettono di parlare.
"Ehi" dice Zayn.
"Potete parlare eh, torno a casa se volete" dico sentendomi di troppo.
"No, no vieni siediti, tutto ok!" dice Louis.
Harry mi sorride e vedo Liam con il telefono che messaggia, ride, sono sicuro che è Sere, lo stomaco si stringe e vorrei spaccare il mondo, ma resto seduto li, ad ascoltarli parlare mentre dentro me, piano piano qualcosa muore.


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Stupida Modest! Minacciano di rovinare la carriera di Sere....
Tutta colpa loro, il mio dolce orsetto (?) è triste :(
Aspetto i vostri commentini con ansia, questo è un altro colpo di scena eh?
Ve l'aspettavate? Comunque oggi arriverò a pubblicare fino al 31 :) Volevo chiedervi anche una cosa, su Facebook ho un gruppo della storia, vi va se metto il link? O lo metto quando ci mettiamo in pari?
Sere xx

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Capitolo 32
*** Capitolo 31 ***


Capitolo 31

Amo questa gif, so che non c'entra niente, ma è così!

 





Sono seduta sul letto, il mio monolocale è spazioso alla fine, sto osservando come lo ho sistemato.

Mi sono trasferita a Dublino da una settimana, ho trovato casa il giorno dopo quella famosa chiacchierata con Niall, mi sono messa alla ricerca di annunci online e alla fine ne ho trovato uno niente male.


 Ho visto Paul per salutarlo e per ricevere lo stipendio, con quei soldi starò bene per un pò, anche se dovrò trovare presto un lavoretto, ho già speso un bel pò per rendere presentabile questo posto, appena si entra si ha la visione completa del posto, è una stanza piuttosto grande, una libreria a cubi divide la zona notte dalla cucina e dal tavolo, le porta finestre che danno sulla terrazza illuminano l'interno di una luce morbida e calda, il letto, al centro della parete è rettangolare e grande, come in tutte le tipiche case irlandesi anche qui c'è la moquette a terra, per fortuna è grigio chiaro e non distrugge l'atmosfera di luce che mi sa tanto di casa.


Sto aspettando che arrivi Liam da Londra, ha qualche giorno libero e ha deciso di raggiungermi, separarmi da lui è stata una botta troppo forte, chiudo gli occhi allungandomi sul letto e ripenso a quel momento.

Mi ha ripetuto milioni di volte di stare attenta, di non andare in giro da sola di sera, sembrava davvero un papà, l'abbraccio che mi ha regalato prima di partire mi ha sconvolto, mi ha sussurrato "Mi mancherai" e mi ha lasciato andare.
Zayn e Louis mi hanno preso in giro tutto il tempo mentre Hazza mi girava attorno per vedere se stavo bene, anche il distacco da lui è stato forte, con mia grande sorpresa ci sentiamo regolarmente ogni giorno, grazie a lui so che i rapporti di Liam e Niall vanno un pò meglio, non parlano mai di me e mettono tutto l'impegno possibile per recuperare il loro rapporto, questo mi fa piacere e così evito di parlare di Niall con Liam, non vorrei rovinare tutto.

Mi alzo e sistemo i fiori sul tavolo, ho fatto la spesa e ho comprato un sacco di cose che piacciono a lui, resta qui tre giorni dopodichè i ragazzi partiranno per il tour americano, non so quando lo rivedrò e già mi manca l'aria, evito di pensare a Niall, mi faccio solo del male, anche lui sarà lontano km, forse si dimenticherà di me.

Chiamo Hazza intanto per sentire come procedono le cose.
"Ciao baby" mi risponde.
"Hei Hazza, che fai?"
"Niente sono con gli altri, abbiamo accompagnato Liam a prendere l'aereo e stiamo tornando a casa!" mi dice allegro.
"Non andate via anche voi?" chiedo.
"No, le nostre famiglie le abbiamo salutate, dobbiamo prepararci un pò di cose per l'America, Liam ha già fatto tutto questi giorni, noi siamo in alto mare" ride e sento anche gli altri.
"C'è?" chiedo e non ho bisogno di specificare di chi sto parlando.
"Si, ed è indifferente" mi dice "o così sembra!"
"Cambiamo discorso, sennò capiscono" borbotto.
"Tu, hai preparato tutto?"
"Yeees, ho sistemato tutto, ho fatto la spesa adesso manca solo daddy!" rido.
"Mi raccomando non ubriacatevi stasera, non è festa li?" mi chiede.
"Oh, non lo so io!" dico spaesata.
"Niall, è festa o ricordo male?" dice l'idiota al telefono.
"Hazza ma ti pare che chiedi a lui?" borboto io.
"Dice di si" ride Harry.
"Tu non sei normale" rido io.
"Oh andiamo, non è che non dovete parlarvi più, anzi adesso te lo passo" dice.
"Harry che cavolo fai" urlo.
"Si dice ciao, Niall" sento Louis in lontananza, non parlo, trattengo quasi il respiro.
"Ciao" sento la sua voce.
"Finalmente, ci voleva tanto?" sento Harry.
"Ciao Niall" dico io.
"Come stai?" mi chiede.
"Bene, tu?" dico, che conversazione intensa.
"Ti trovi bene?" mi chiede e so che anche a lui quella conversazione sta costando parecchio.
"Per il momento si! Mi piace qui!" dico agitandomi sul letto.
"Lo so" dice sorridendo e per un attimo mi sembra di tornare a qualche settimana fa.
"Già, ehm...puoi ripassarmi Harry?" non posso farcela a sentire ancora la sua voce.
"Si, certo, ciao!" mi dice...deluso?
Ma che dico? Smettila di vedere cose che non esistono cuore innamorato.
"Hola" mi dice l'idiota.
"Conta" rispondo.
"Cosa?" ride.
"I minuti che ti separano dalla tua morte, lenta e dolorosa" dico e lui ride.
"Ti voglio bene anche io!" ride lui.
"Muori, con affetto però eh!" rido anche io.
"A dopo dai, siamo arrivati!" ride e ci salutiamo.


 

***

 

 

Sono le tre del pomeriggio, indosso una canotta e un jeans, stranamente a Dublino oggi fa caldo, prendo la borsa, esco per andare all'areoporto. Guido per un pò, c'è traffico oggi, c'è davvero una festa allora, arrivo stremata alle quattro meno dieci, dovrebbe essere già atterrato, qualcosa mi dice che le fans sanno del suo arrivo, c'è troppa gente in giro, ci sono troppe ragazze, mi faccio spazio e qualcuna mi riconosce, pessima idea la mia.

Mi chiedono di fare foto, non riesco quasi più a passare, sono intorno a me a cerchio, cerco di camminare per spostarmi, per fortuna interviengono e riesco a raggiungere la parte libera dell'areoporto, la sicurezza è davvero tanta adesso, segno che Liam sta arrivando e infatti poco dopo lo vedo arrivare, occhiali da sole e sorriso sgargiante.

Saluta le fans e loro urlano il suo nome, si guarda attorno e finalmente mi vede, mi regala un sorriso dolce e viene verso di me, poi all'improvviso si ferma, lascia la sua valigia e mi guarda serio.
"Ehi" dice allargando le braccia "abbiamo una scommessa"
Cavolo, la scommessa, l'altra sera al telefono mi ha sfidata, pensa che io non sono capace di correre e abbracciarlo in pubblico, lo guardo ridendo, poggio la borsa a terra, prendo un pò di rincorsa e mi fiondo tra le sue bracia mentre l'areoporto esplode di urla, lui mi fa girare.
"Ciao" mi dice.
"Hai perso" dico e lui mi lascia andare e si rivolge alle fans.
"Ho perso la scommessa! Pensavo non lo facesse" ride e io al suo fianco, ci fermiamo a salutare e Liam fa qualche autografo, poi la sicurezza ci scorta fino alla mia auto, saliamo su e le ragazze continuano ad inseguirci.
"Attenta a non investire nessuno" ride Liam.
"Io sono una pilota amico!" dico altezzosa.
"Certo, amica" dice enfatizzando sulla parola amica.
"Mi sei mancato" dico quando finalmente riesco ad uscire dal parcheggio.
"Anche tu, sono stati davvero infernali questi giorni senza di te!" dice accendendo la radio, ho il loro cd inserito e la sua voce riempie l'abitacolo con Moments.
Sorride canticchiando e resta in silenzio a guardare la città.
"Ho parlato con Hazza prima" dico vedendolo pensieroso.
"Mi sono venuti ad accompagnare" dice lui.
"Si me l'ha detto, mi ha fatto parlare anche con Niall" butto lì e finalmente ottengo la sua attenzione.
"Oh, che ti ha detto?" mi chiede.
"Niente di che, come mi trovavo qui, come stavo, poi mi sono fatta ripassare Harry" dico girando in Harcount Street, dove si trova il mio monolocale.
"Non abbiamo parlato quasi per niente di te in questi giorni con lui, evitiamo di farlo, anche se è sempre silenzioso, stranamente!" dice mentre io parcheggio.
"Strano davvero, comunque eccoci arrivati" dico spegnendo l'auto.

Scendiamo e lui si guarda intorno, prendo le chiavi ed entro nel condominio, saliamo al quarto piano in ascensore e finalmente siamo a casa.
"Pronto?" dico aprendo la porta.
"Vai" dice sorridendo.
Apro la porta e lo lascio entrare "Benvenuto nella mia umile dimora" dico ridendo.
Lui guarda tutto, con aria felice, sul mio letto c'è un collage di foto, ci sono quelle con la mia famiglia, quelle con i ragazzi, quelle di noi due, potrei farci un album per quante ne ho di nostre dopo quel famoso giorno.
"Allora?" dico.
"E' esattamente nel tuo stile, davvero bella Seri" mi dice ridendo.
Sulla libreria a cubi ci sono i miei libri universitari, i cd dei ragazzi, una foto scattata da Niall, sono io che rido, è la mia preferita.
"Quante foto" dice lui ridendo.
"Sai che le amo" rido anche io.
"Ovviamente non mancano i fiori" dice gurdando il tavolo in cucina.
"Sono belli, sanno di casa" dico seria.
"Mi piace davvero!" mi passa accanto entrando in bagno per osservare tutto, poi esce in terrazza.
"Cavoli che bello da qui" dice osservando il panorama.
"Mi è piaciuta soprattutto per questo" rido e lui scuote la testa.

Passiamo il resto del pomeriggio a guardare un film sul letto, poi Liam fa una doccia e io intanto preparo la cena, averlo a casa con me fa uno strano effetto, passare del tempo insieme quando ero a Londra era quasi logico, ma adesso era venuto a Dublino per stare un pò con me, continuo a tormentarmi di pensieri apparecchiando la tavola, sento la serratura del bagno scattare, alzo lo sguardo e vedo Liam con solo un asciugamano attorno alla vita, arrossisco.
"Scusa, ho dimenticato di prendere le cose per cambiarmi" mi dice mortificato.
"Oh, non...non fa niente" dico deglutendo.

Lo vedo prendere i vestiti dalla valigia, lo sto fissando e se ne accorge, mi sorride.
"Vado" dice tornando in bagno.
Mi siedo sulla seria e mi accorgo che stavo trattenendo il respiro.
E' seduta nella mia nuova casa, a fine giugno che mi rendo conto che la nostra amicizia da fuori può sembrare altro,
è seduta aspettandolo per cenare che mi rendo conto che lui non è mio fratello, e la cosa non mi dispiace affatto.


________________________________________________________
Partono le scommesse, che succederà tra i due??
L'amore per Niall è più forte o vincerà Liam?
E l'Irlandese si darà da fare? u.u
Alla prossima bellezze, siete fantastiche come sempre *-*
Sere xx

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Capitolo 33
*** Capitolo 32 ***


Capitolo 32






Pov di Liam

Mi vesto velocemente, sistemo i capelli in una piccola cresta e prima di uscire mi appoggio con la schiena e la testa contro la porta. Ho ancora i suoi occhi addosso, quando mi ha guardato prima stavo per avere un infarto. E' una bella ragazza e da quando è partita mi è mancata davvero la sua presenza, prendo un respiro ed esco, la trovo seduta ad aspettarmi.
"Scusa se ti ho fatto aspettare" dico e lei si alza per prendere la cena.
"Non preoccuparti dad" dice sorridendo, mi soffermo un pò troppo sulle sue labbra, sono morbide e sensua... a che cavolo penso?
E' la mia miglior amica, Liam datti una regolata.
Ho bisogno di bere, qualcosa di forte.



Pov di Sere

Mangiamo silenziosamente, non è da noi, forse ho fatto qualcosa di male, sto pensando a lui in un modo in cui non dovrei, è il mio miglior amico e non voglio rovinare il nostro rapporto.
"Ti piace?" chiedo per fare conversazione.
"Si, molto" mi risponde e io lo guardo.
"E' successo qualcosa? Ho fatto qualcosa io?" chiedo preoccupata, non vorrei si fosse accorto di qualcosa.
"No, no sono solo un pò pensieroso!" dice finendo l'ultimo boccone di pasta.
"Puoi dirmi tutto lo sai, che succede?" chiedo allarmata.
"Nulla davvero, usciamo un pò?" mi chiede.
"Si, certo" mi alzo e sbarazzo tutto, laverò i piatti più tardi, ora ho bisogno di bere.



Usciamo per la città in festa, gente da tutte le parti, chi canta, chi suona, chi beve, ci sono coppiette che si baciano qua e la, chi balla sui muretti, rido seguendo Liam.
Entriamo a Temple Bar, uno dei pub più famosi di Dublino, la gente intona cori sul bere e iniziano le scommesse, ordiniamo qualcosa e beviamo ridendo.
"Oddio, guarda quello.." dico a Liam ridendo.
"Stanno veramente male" dice lui.
Mi alzo e ordino un altro drink, di solito non bevo molto, anzi quasi per niente, ma stasera ho intenzione di mandare tutto a quel paese, troppi dubbi, troppe domande, le risposte non le troverò ma voglio dimenticarmi di tutto per un pò.
"Ehi non bere troppo" mi dice preoccupato.
"Non ti preoccupare dad, tu non bere troppo altrimenti ti fa male al rene, io lo reggo l'alcool" ecco le ultime parole famose.


Mezz'ora dopo sono a ballare al centro della pista abbastanza brilla, ragiono ancora però, sento gli sguardi di Liam addosso, sento anche che si sta innervosendo, ma continuo a ballare fino a quando mi fanno male i piedi, torno vicino a lui davvero stanca, mi siedo sulle sue gambe.
"Mi porti a casa?" sussurro al suo orecchio e lo sento rabbrividire.
"Andiamo su" mi dice alzandosi e passando un braccio intorno alla mia vita per non farmi cadere, per fortuna ho indossato le ballerine e non dei trampoli.
"La conosci qualche canzone in italiano?" dico a Liam.
"Non so le parole" mi dice lui.
"Dai, voglio cantareeee!" dico come una bambina poi mi fermo all'improvviso e inizio a ridere, Liam mi guarda sconcertato.
"Dad, lo sai cosa sono gli Onki?" chiedo ridendo.
"Oddio no, ho anche paura di saperlo" dice.
"I maialini, fanno sempre onki, onki, onki" dico facendo il verso, lui scoppia a ridere.
"Tu sei malata" dice continuando a ridere.
"Non è vero" faccio l'offesa.

Siamo arrivati davanti casa mia, Liam cerca le chiavi ed entriamo, il viaggio in ascensore mi fa girare un pò la testa, mi accoccolo sul suo petto e Liam mi stringe.
"Siamo arrivati a casa dai.." mi dice premuroso.
"Sto bene" dico e lui sorride.
Liam apre la porta del mio appartamento e mi fa entrare, non voglio staccarmi da lui, lo guardo e ci fissiamo per un pò.
"Che c'è?" mi chiede.
"Niente, solo che...nulla!" dico sedendomi sul letto.
"Ti senti bene?" mi chiede sedendosi vicino a me.
"Si, solo che, tu, io, ecco oggi quando sei uscito, tu.." si vai così, un discorso di senso compiuto direi.
"Oggi cosa?" mi dice abbassando il tono di voce.
"Eh cavolo, così non mi aiuti" gli urlo contro.
"A fare cosa?"
Ho sempre odiato le parole, mi avvicino a lui spinta dall'alcool e congiungo le nostre labbra, sento lui irrigidirsi subito ma poi ricambia il bacio, hai capito Payne come ci sa fare.
Ma che diavolo mi prende stasera? Ah già, ho bevuto come uno zar russo (?).
Ci stacchiamo poco dopo, guardandoci negli occhi, leggo nei suoi la stessa cosa che sono sicura di avere nei miei.
"Non hai sentito niente nemmeno tu eh?" mi chiede anticipandomi.
"Sai baciare eh, questa te la passo, ma voglio il mio irlandese" mi butto indietro sul letto e inizio a piagnucolare, lui ride.
"Anche tu non te la cavi male, sorellina" ride allungandosi vicino a me.
"Scusa, ma dovevo provare a baciarti" dico tornando seria e guardando il soffitto.
"Non devi scusarti, hai tolto un peso anche a me" confessa.
"Davvero?" chiedo girando la testa verso di lui.
"Bè, credo che prima o poi doveva succedere, ci attraiamo fisicamente, oggi è stata la prova ma non vuol dire niente" mi dice voltandosi anche lui verso di me.
Fisso i suoi lineamenti perfetti, se qualcuno qualche mese fa mi avesse detto che un giorno avrei avuto Liam Payne nel mio letto gli avrei riso in faccia, invece adesso è qui, mi sta fissando, è il mio miglior amico, è tutto quello che in questo momento mi fa sorridere.
"Penso che hai ragione, ma non è colpa mia se sei un figo pazzesco" rido
"Oh lo so, ma non ci posso fare niente" ridacchia anche lui, anche se il suo viso si colora di rosso.
"Tu avresti dovuto dire che sono una bomba sexy Payne, non ci sai proprio fare" dico fingendomi offesa.
"Vuoi che ti dimostro la mia attrazione per te?" mi dice strabuzzando gli occhi, io non rispondo.
"Non ti conviene ragazzina, domani non mi vorresti più come amico" ride.
"Parli come Harry" rido.
"Ero serio, non provocarmi, sono sempre un uomo e tu sei abbastanza brilla..." dice lui.
"Ma io non voglio fare niente" dico girandomi su un fianco, verso di lui.
"A no?" mi dice sorridendo.
"No, sono una bambina brava io" metto il labbrino.
"Io sono un bimbo cattivo invece.." ride lui, lasciandomi una carezza e un bacio sul naso.

Cerco di mettermi in piedi e andare in bagno per mettermi il pigiama, la testa mi fa male, ma per fortuna non ho mal di stomaco, ragiono ancora un pò, so cosa stava per succedere e sono una cretina, chiudo gli occhi e sento la voce di Niall in testa ripetermi che sono una principessa, sento il viso bagnarsi di lacrime.
Esco fuori e mi infilo sotto le coperte, lontana da lui, senza parlare.
"Cos'hai?" mi chiede.
"Nulla" dico a bassa voce.
"Sere" mi chiama dolcemente.
"Non mi vuoi neppure tu" dico senza rendermene conto.
"Tu, tu stai scherzando vero?" dice agitato "Stai calmo Liam, è ubriaca, lascia stare" ripete a se stesso.
"Sono ubriaca ma ragiono ancora un pò, tu non mi vuoi, Niall non mi vuole... non mi vuole nessuno" sbuffo alzandomi a fronteggiarlo.
"Dio santo, non avrei problemi a fare l'amore con te, ma tu non è me che vuoi!" mi dice e le sue parole mi arrivano come lame.
Ha detto fare l'amore.
"Cosa hai detto?" ripeto calma.
"Che non è me che vuoi!" ripete lui.
"No, prima.." dico e lui si ferma a pensare, capisce e mi guarda.
"Ho detto fare l'amore, si.." ripete.
"Ma tu non sei innamorato di me..." dico ingenuamente.
"Non lo sono, ma ci metterei dentro amore fraterno, amore per la mia miglior amica o il tipo che ti pare, ne esistono tanti, ma comunque farei sempre e solo l'amore con te!" mi dice incredibilmente serio, io mi sento terribilmente male, non siamo innamorati l'uno dell'altro ma in un certo senso ci amiamo lo stesso, è un amore diverso, ha ragione lui, qualcosa che gli altri non possono capire.
Guardo le foto sulla parete dov'è attaccato il letto, ne stacco una con Niall, la guardo e poi fisso Liam.
"Avrei voluto innamorarmi di te" dico con la voce tremolante, lui si avvicina e mi lascia un bacio casto sulle labbra.
"Questo per cos'era?" lo fisso impaurita.
"Non lo so, volevo farlo e l'ho fatto, comunque ti sei innamorata della persona giusta, siete fatti per stare insieme, tornerà, fidati di me..." mi dice allungandosi sul letto.
"Ora dormiamo" sussurra.
"Posso dormire vicino a te?" chiedo preoccupata per la risposta.
"Certo che puoi, vieni qui piccola" mi fa spazio vicino a lui e io mi accoccolo.
"Le cose tra di noi non cambieranno vero?" chiedo ansiosa.
"Mai, te lo prometto, non è successo nulla di cui preoccuparsi" dice baciandomi la fronte.
Annuisco e stringo la sua maglietta, chiudo gli occhi e mi addormento poco dopo.


________________________________________________________
Mi nascondo per sfuggire alla vostra ira.
Non fatemi del male, vi prego!
Si sono baciati, ma niente di che eh!
La storia è ancora lunga u.u
Coooooooooomunque, 101 recensioni, io non so come ringraziarvi davvero, leggere i vostri commenti mi fa davvero piacere, siete super-mega fantastiche *-*
Alla prossima,
Sere XX

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Capitolo 34
*** Capitolo 33 ***


Capitolo 33






Mi sveglio verso le sette, con un mal di testa esagerato, ho dormito pochissimo ma non riesco a restare a letto, cerco di sgattaiolare dalle braccia di Liam senza svegliarlo, ci riesco più facilmente del previsto, lui mugula un pò e si gira dall'altro lato.... dormiglione!

Vado a prepararmi un caffè, devo ancora lavare tutti i piatti e le pentole di ieri sera, sbuffo e vado in bagno dopo aver acceso il gas. Mi fisso allo specchio e mi sento abbasatanza bene dentro, mi manca solo il mio principe irlandese.
Torno di là e dopo aver fatto colazione, cercando di fare meno rumore possibile lavo tutto, ogni tanto do un'occhiata al letto ma Liam dorme profondamente, sorrido fermandomi a guardarlo, a volte mi chiedo come Danielle possa averlo lasciato, che scema.
Torno a mettere a posto, metto a fare qualche lavatrice e lavo anche un pò casa, alla fine si fanno le dieci, mi affaccio in terrazzo per far asciugare il pavimento, respiro l'aria di Dublino a pieni polmoni, l'Irlanda mi è sempre piaciuta, fin da piccola, vedevo film ambientati nei verdi paesaggi tipici della zona, mi affascinava e mi affascina tutt'ora la mitologia e le leggende legate a questo posto, è la terra di persone che viaggiano con la fantasia e io modestamente lo faccio spesso.
Mi siedo sulla sdraio e vado su twitter, questa mattina mi sono svegliata con una canzone dei Pink Floyd, una delle mie preferite "Wish you were here" e così scrivo uno stato con la prima strofa della canzone.

"So, so you think you can tell Heaven from Hell?"


Blocco la tastiera del mio Blackberry e aspetto che qualcuno risponda, all'improvviso però mi arriva un messaggio, apro e rimango a bocca aperta, da quando sono partita avevo programmato di ricevere gli aggiornamenti di twitter sul cellulare dei ragazzi, anche di Niall, è il nuovo tweet era proprio il suo, ma la cosa sconvolgente era il contenuto.


"How I wish, how I wish you were here"


Recitava il tweet, cavolo, era un pezzo della canzone, mi ha letto, era per me quella risposta?
Voleva dire che mi stava pensando?
Fissavo lo schermo impietrita, possibile che la nostra storia dovesse essere così complicata? Mi alzo e mi appoggio alla ringhiera, all'improvviso sento due braccia forti stringersi intorno alla mia vita e sobbalzo dallo spavento.
"Scusa" dice Liam lasciandomi un bacio sulla spalla "Buongiorno" sorride.
"Buongiorno" dico sorridendo, ricordo perfettamente quello che è successo, effettivamente dovrei sprofondare di vergogna, ma so che non mi giudica, non l'ha mai fatto e mai lo farà.
"Che facevi di bello?"
Senza rispondere, gli passo il telefono e lui legge quello che ho scritto io.
"Pink Floyd, bella scelta" mi fa l'occhiolino.
"Si, ma guarda cos'ha scritto Niall!"
Lui legge e cambia espressione cinquemila volta.
"Mmm, c'è qualcosa che non va, hai sentito Harry?" mi chiede.
"No, ancora no, adesso lo chiamo" dico riprendendo il telefono dalle sue mani.
"Chiedili di fare una web, intanto io faccio colazione, c'è il caffè?" mi chiede.
"Adesso lo rifaccio, l'ho finito prima, tu vai in bagno intanto!".

Mi alzo e preparo il caffè e i biscotti per Liam, mentre prendo la macchinetta mi sporco la maglia, per fotuna riesco a non bruciarmi, la sfilo immediatamente e la butto a terra.
"Cavolo, cavolo, cavolo" urlo.
"Che hai..." sbuca la testa di Liam dal bagno, si blocca fissandomi.
Mi guardo e sono in reggiseno, lo guardo sfilarsi la canotta e lanciarmela.
"Mettiti questa, mi fai venire in mente cose strane" ride.
"Payne, ieri sera hai detto che non era successo nulla di significante" dico infilando la canotta che profuma di lui, non del suo deodorante o del suo profumo, ha il suo odore addosso.
"E ne sono convinto, solo che non è che l'attrazione fisica passa dormendo!" ride e io mi perdo a guardare le fossette che si formano ai lati dei suoi occhi quando ride, sorrido anche io di riflesso.
"Giusto!" dico frenando la voglia di assaporare di nuovo le sue labbra, per fortuna l'avviso di chiamata di Harry ci distrae, Liam infila una maglia pulita e ci avviciniamo al pc, mentre lui mangia i biscotti.

La schermata nera sparisce per dar posto ad un Hazza sorridente.
"Buongirono" sorride a trentadue denti.
"Harold" dico io allegra.
"Hazza" mi segue Liam.
"Harry" dice Louis comparendo sullo sfondo.
"oh ciao Lou" metto le mani a pugno sotto gli occhi per fare uno sguardo dolce.
"Ciao dolce metà" mi dice con fare drammatico.
"Mi sei mancato" dico io cercando di non ridere.
"Oh, non dirmi queste cose, mi si spezza il cuore" dice mettendosi una mano in fronte e facendo finta di svenire.
"Avete finito?" chiede Harry.
"Si, scusa" dice Louis tornando serio, poi mi guarda e urla.
"Che cavolo hai?" dice Liam.
"Quella, quella è la tua canotta!" urla "cosa ci fai con la canotta di Liam??" urla ancora.
"Che urli, Niall è di là" dice Harry.
"Ah, giusto" dice abbassando la voce "che ci fai con la sua maglia eh?"
Guardo Liam, è tranquillo e io vorrei spaccargli la faccia, mi sorride e Lou e Harry sgranano gli occhi.
"No, no oddio avete fatto sesso" urla Lou.
"La smetti di urlare cretino, non abbiamo fatto niente" dico.
"Oddio chi ha fatto sesso?" entra Zayn nella stanza.
"Ma siete scemi, non abbiamo fatto niente" dice Liam.
"Oh grazie, ti sei ricordato di dire qualcosa" gli tiro uno schiaffo sulla testa.
"Ehi mi hai fatto male" mi dice lui mettendo il musino.
"Oh, scusa" lo prendo in giro e ci fissiamo un attimo.
"Vorrei ricordarvi che ci siamo anche noi" dice Hazza.
Interrompiamo il contatto visivo e mi riconcentro sul pc.
"Ma Niall ha sentito?" chiedo a bassa voce.
"Ehm, si Lou urlava, ma l'avete fatto davvero?" continua Zayn.
"Malik, cosa non capisci della frase NON ABBIAMO FATTO NIENTE?" urlo.
"Ok, scusa, scusa!" dice ridendo, non posso dire adesso ad Harry del tweet così continuiamo a parlare un pò con tutti, alla fine domani li rivedrò tutti, partiranno da Dublino per l'America, sorrido come una scema e salto sulla sedia, li rivedrò anche se significherà lasciarli andare.
"Non essere triste però!" mi dice Harry
"No, tranquilli!" tengo dentro di me la sensazione di vuoto, la tristezza e mi concentro solo su di loro.



Pov di Niall

Sono fuori dalla stanza di Harry, chiudo gli occhi respirando faticosamente, quando prima ho sentito urlare Louis mi è quasi venuto un infarto, la mia principessa non poteva averlo fatto davvero, vorrei entrare a salutarla ma già oggi con quel pezzo di canzone mi sono esposto troppo, il problema è che mi manca troppo, domani la rivedrò sicuramente e non so come riuscirò a non tenerla stretta tra le braccia e portarla con me.
Mi avvicino alla porta per sentire cosa dicono, Harry ride e Louis continua a dire che sono strani, parlano anche di domani, poi sento Sere sbuffare.
"Oddio Lou" dice "ok, ci siamo ubriacati e c'è stato un bacio, contento?"
No, no, cavolo.
"Lo sapevoooo" urla Lou "avevate espressioni strane!"
"Louis William Tomlinson, vuoi abbassare quella cavolo di voce?" sento la sua voce, vorrei piangere e andare via ma la domanda che le pone Louis mi piace, mi interessa troppo sapere la risposta.
"Hai paura che senta? Se non ti ama più se ne farà una ragione" dice quel cretino, magari non l'amassi più, non mi ritroverei con il cuore in polvere.
"Non c'è nessuna ragione da farsi, io e Liam siamo sempre noi, anche se lui dice di non amarmi non è la stessa cosa per me!" sento la sua voce spezzarsi e il mio cuore ricomporsi piano piano, mi ama ancora.
"Lo sappiamo, andrà tutto bene piccola" le dice Harry.

Andrà tutto bene, anche se fosse l'ultima cosa che faccio la riavrò con me, siamo qualcosa di troppo forte per permettere a qualcuno di dividerci, l'ho capito solo ora ma non perderò la speranza, domani la rivedrò, anche se sapere che ha baciato Liam mi fa ribollire il sangue so che l'affetto tra loro non è minimamente paragonabile al nostro amore.


___________________________________________
Oohh Go Horan Gooooooo!
Ok, grazie, grazie, grazie a tutte le persone che hanno inserito la mia storia tra le seguite/preferite/ricordate e un bacione a tutte quelle che recensiscono, mi rallegrate la giornata :)
Alla prossima,
Sere XX

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Capitolo 35
*** Capitolo 34 ***


Capitolo 34



 





Tutte le cose belle sono destinate a finire.


Odio profondamente chi ha scritto questa frase, ma dov'è scritto cavolo? Non è vero!
Ok forse un pò si, ma ne arriveranno di migliori. Pensa positivo Sere, stai andando bene così.

Ma chi voglio prendere in giro è un'ora che Liam cerca di parlarmi con scarsi risultati, sono triste e basta, tra qualche ora devo accompagnarlo in areoporto e incontreremo anche gli altri.
"Sere, è il nostro lavoro!" mi dice accarezzandomi la schiena.
"Si, certo lo so, solo che mi viene una rabbia addosso, potevo essere con voi!" dico trattenendo le lacrime.
"Se la metti su questo punto allora ti do ragione, ma ci sentiremo sempre sempre sempre, promesso!" mi abbraccia e io mi lascio coccolare da lui.
"Prometti che non ti dimentichi di me?" dico.
"Scema, certo che no, dopo gli ultimi giorni soprattutto, sei una parte di me!" mi sussurra.

"Grazie per essere entrato nella mia vita!" dico guardandolo negli occhi.
"Passano in fretta due mesi, ci vediamo presto" mi ripete con gli occhi lucidi.
"Dai, andiamo o perderai l'aereo" dico alzandomi per non piangere, lo prendo per mano e usciamo di casa con le sue cose.
"Ti va di guidare?" dico agitando le chiavi, non riuscirei a farlo in queste condizioni.
"Certo, andiamo!"
Saliamo in macchina e partiamo.

(Vi consiglio di leggere questo pezzo con in sottofondo la canzone di Harry "Don't let me go")

Giro il viso verso il finestrino e mi tornano in mente i mesi passati con loro, l'arrivo a Londra, la prima cena con loro, quando ho dormito con Niall, i ragazzi che mi sentono cantare dalla finestra, Harry, le chiamate quando eravamo lontani, Roma con Liam, l'arrivo a sorpresa degli altri, il bacio di Niall, l'intervista, il ritorno a Londra e quella stupida Modest, il bacio di Liam, in fondo lui c'è stato sempre.

Non so se legge nella mente o cosa ma sento la sua mano poggiarsi sulla mia gamba per confortarmi, mi giro a guardarlo, ogni persona con un briciolo di cervello s'innamorerebbe di lui, chissà come sarebbe la vita con lui in quel senso, ah, non posso raccontare frottole al mio cuore, non sono innamorata di lui.
"Ehi, sei tu a scegliere il tuo destino, ricordalo sempre, le scelte che fai rendono la tua vita quella che è...scegli tu di essere felice o meno.." mi dice continuando a guidare.
"Non dipende solo da me, lo sai!" dico.
"E' vero, ma dipende ANCHE da te, sei tu a scegliere che una cosa ti faccia del male, solo tu puoi permettere a qualcuno di farti sentire giù, dipende dall'importanza che dai alle cose, alle persone..."
"Niall è troppo importante!" dico io.
"Allora fai qualcosa, hai fatto tutto quel casino e adesso ti arrendi? Li dentro" dice indicando l'areopoto, posteggiando la macchina "lì c'è la persona che ami, decidi tu se farlo partire così, o provare a fare qualcosa!" mi dice fissandomi negli occhi.
"Io posso provare, ma se dovesse andare male non lo sopporterei" dico abbassando la testa.
Lui mi prende il viso tra le mani e mi guarda negli occhi, sorride.
"Facciamo così se lui non fa niente, prendo e ti bacio io davanti a tutto l'areoporto, giornalisti e fan, se oggi non si sveglia, vuol dire che non ti merita affatto!" mi guarda intensamente negli occhi e io mi fido di lui ancora una volta, come faccio sempre.

Scendiamo ed entriamo in areoporto, la sicurezza ci scorta dai ragazzi, non riesco a mettere nemmeno un piede vicino a loro che Hazza mi fa volteggiare in aria.
"Occhi verdi" mi urla.
"Hazza, mettimi giù" urlo mentre gli altri ridono.
Fa come dico e mi abbraccia forte.
"Come stai?" mi chiede premuroso.
"Bene, Harry, grazie.." dico sinceramente.
Saluto Zayn e guardo male Tommo.
"Io non ti parlo più" dico seria.
"Eh no, scusa dai..." mi viene vicino dandomi fastidio e alla fine abbraccio anche lui.
Niall è seduto a guardarci, incrocio i suoi occhi blu e mi sembra di affogare in un mare, il nostro però.
Restiamo qualche secondo a fissarci immobili, mentre gli altri fanno finta di non notare la scena ma so che tutti stanno guardando.
"Ciao" dico alla fine, riprendendomi.
"Ciao Sere" mi dice dolcemente, no, no, non puoi usare quella vocina, cavolo.

Resto con i ragazzi per un pò, c'è qualche problema con l'aereo e così passiamo il tempo a sparare cavolate, sento ridere anche Niall a qualche mio battibecco con Louis e dentro quella risata mi scalda il cuore, Liam continua a mandarmi occhiate, so che dovrei parlare con il biondo, ma non ho il coraggio di fare niente.
"La smetti di fulminarla con gli occhi?" dice Hazza a Liam.
"Eh?" si gira l'ultimo.
"La stai guardando male da quando siete arrivati" dice il riccio.
"Niente Hazza, non ti preoccupare!" dico io ridendo "E' solo arrabbiato con me!"
"Perchè?" chiede e tutti ascoltano, compreso il biondo che finge di non essere interessato.
"Non sono arrabbiato con te!" borbotta.


Pov di Liam

Sto per picchiarli, forte però. Non decidono a parlarsi come si deve, forse funziona la gelosia.
Vai Payne, fatti odiare per il bene dei tuoi migliori amici.
"Non potrei essere mai arrabbiato con te, lo sai!" dico, il che è vero, ma lo dico in un modo estremamente dolce e intimo che sento i brividi di quelle parole percorrere anche la mia schiena.
Mi guarda con gli occhioni verdi spalancati da dietro quella montatura che li fa risaltare ancora di più, sento gli occhi di Niall addosso, ma alzati no? Perchè non fai niente per lei?
Non credo che non la ami più, non è possibile, non se poi reaggisce così.
"Oh com'è dolce il nostro Liam!" dice Louis, io mi becco un'occhiato interrogativa anche da Harry, faccio segno di non preoccuparsi.
"Io sono sempre dolce, vero?" dico guardandola.
"Si dai, questa te la concedo!" mi dice sorridendo.
Cavolo Niall, dovresti solo prendere e baciarla adesso per come ha sorriso.
Ma perchè sono dei testoni?
Mi avvicino a Sere abbracciandola.
"Che stai facendo?" mi dice.
"Sto cercando di aiutarti, ingrata" le dico guardandola negli occhi, siamo vicini, forse un pò troppo per i gusti degli altri, non per i miei, l'ho già baciata, so che effetto fa sfiorare le sue labbra morb.... NO,STOP,Liam Payne contieni i tuoi commenti sulla quasi-ragazza del tuo miglior amico nonchè tua miglior amica, a cui hai detto che le cose tra di voi non sono cambiate.

"Quando vai a casa c'è una cosa per te sotto il mio cuscino" le dico per cambiare discorso.
"Cos'è? Oddio, sai che odio le sorprese, sono troppo curiosa..." mi dice agitandosi tra le mie braccia.
"Puoi stare ferma?" dico.
"Perchè?" mi chiede "Voglio sapere la sorpresa" dice ingenuamente.
"Perchè la tensione sessuale si sente da qua!" urla Louis e io vorrei scomparire, spalanco gli occhi e lo guardo.
"Dai amico, è inutile nasconderlo!" dice "Tanto che cambia? Giusto Niall?" sorride Lou tirandogli una pacca sulla spalla, il biondo ci guarda, dai prendimi a pugni se vuoi, ma fai qualcosa cavolo, lo so che tieni a lei.

"I passeggeri del volo 46532 diretti a New York City sono pregati di recarsi all'imbarco 1"

Maledetto volo. Niall sospira alzandosi.
"Dobbiamo andare" dice solo.
Ma che cavolo. E' idiota, perchè?
Guardo la tristezza sul volto di Serena a pochi passi da me, Hazza e gli altri si avvicinano per salutarla, mi metto da parte.
"Fai la brava, mangia tante carote e ti prometto che ti compro una sorpresa in America" dice Lou prendendola in giro e abbracciandola.
"Ciao Italy, mi mancherà la tua cucina! Dai anche un pò tu..." la saluta Zayn.
"Fate i bravi ragazzi, in bocca al lupo per il tour, spaccate tutto come sempre!" li saluta lei.

Hazza l'abbraccia e la tiene tra le sue braccia per un pò, la vedo sorridere e ricambiare l'abbraccio.
"Ci sentiamo ogni giorno, promesso!" le dice lui.
"Ci conto riccio! Non fare troppe conquiste!" le risponde lei scompigliandoli i capelli.
Mi avvicino per salutarla, la stringo forte, so che mi mancherà tantissimo.
"Buona fortuna daddy" mi sussurra.
"Grazie piccola, ci vediamo tra qualche mese!" le dico baciandole la fronte.
E' ora di andare, saluta Niall con la mano e il biondo ricambia con un sorriso triste. Ci avviamo nel corridoio e la salutiamo da lontano.
Mi dispiace per Niall, le avevo anche promesso che....cavolo! Me ne sono dimenticato!
Dai ce la faccio, guardo gli altri e mi fermo.

Pov di Sere

Sono qui a guardarli allontanarsi, mi salutano con la mano e io ricambio.
Mi salutano tutti, tranne lui.
Girati a guardarmi.
Sono in fondo al corridoio quando decido di tornare a casa, li guardo un ultima volta e mi giro per andare via.
Cavolo Niall, non lasciarmi andare via.
Ti prego.

All'improvviso sento una voce chiamarmi.


________________________________________
Chi sarà maiiiiiiiiiii? *-*
Voglio sentire i vostri pareri *-*
Un bacione e grazie a tutti, ora vado a mangiarmi una pizza ahahah
Sere xx

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Capitolo 36
*** Capitolo 35 ***


Capitolo 35


 




Mi giro e lo vedo correre.
Arriva davanti a me e mi abbraccia, mi stringe a se e io ricambio, stringo la sua maglia dietro la schiena e mi riempio i polmoni del suo odore.
"Mi mancherai" mi dice e io resto immobile tra le sue braccia.
"Devo andare ora" dice staccandosi da me e io non so cosa dirgli, abbassa la testa e torna dai ragazzi.
"Niall.." urlo e lui si gira a guardarmi "..ci vediamo tra due mesi!" riesco a dire solo questo, incrocio lo sguardo di Liam, mi sorride e mi alza il pollice, lo vedo dare una pacca sulla spalla a Niall e insieme agli altri spariscono dietro una porta.


Ho la testa che mi pulsa, quell'abbraccio mi ha sconvolto più del dovuto, ma quindi ci tiene ancora a me, altrimenti non l'avrebbe mai fatto!
Mi dirigo verso l'auto, la gente mi chiede una foto, mi fermo con loro ma cerco di fare in fretta, voglio tornare a casa, stavolta ho bisogno di mettermi le cuffie e ascoltare la loro musica.

Spesso le persone non capiscono il ruolo della musica nella vita degli altri, prendono in giro senza sapere che in una canzone una persona può trovarci riparo, conforto, risposte.
Arrivo a casa e mi butto sul letto, infilo le cuffie e mi lascio andare ad ascoltare le loro canzoni, fisso il soffitto, vorrei scrivergli dei messaggi ma in aereo hanno il cellulare spento, mancano solo sette ore all'arrivo, ce la posso fare!
Mi giro a pancia in giù e infilo la mano sotto il cuscino, trovo un pezzo di carta e lo tiro fuori, mi alzo sui gomiti per leggere.

"Sta meglio a te che a me, tienila tu, ti farà compagnia mentre sono via.
Ti voglio bene.
Liam"


Questo dice il biglietto, alzo il cuscino e trovo la canotta che mi ha prestato l'altro giorno, sorrido e la poggio sul mio petto tenendola stretta, solo Dio sa quanto mi mancheranno.



Pov di Niall

L'aereo non è ancora partito, mi agito sul sedile, quell'abbraccio mi ha reso vulnerabile, sono così innamorato di lei, mi alzo e mi affaccio sulla porta dell'aereo, vorrei scendere e andare da lei, perchè questo dannato aereo non parte? Mi fa soltanto crogiolare nei miei dubbi, sento una mano stringermi la spalla, alzo lo sguardo verso Liam, mi sorride.
"93 A, Harcount Street" mi dice e io non capisco.
"Cosa?" chiedo.
"Vai da lei Niall, il primo concerto lo abbiamo dopodomani, puoi venire il giorno stesso, vai da lei adesso, non dirmi cavolate, lo sappiamo che la ami ancora!" dice e io guardo anche gli altri dietro di lui annuire.
"Non capisco solo perchè diavolo ti sei comportato così!" mi chiede Hazza.
Prendo un respiro e racconto tutto, di Paul,della Modest, racconto della gelosia verso Liam, lui mi guarda sorpreso.
"Scusa amico, non sapevo ti avessero detto quelle cose, potevi parlarne con noi" mi dice alla fine.
"Non avreste capito, non voglio rovinare la sua carriera, ha fatto tanti sacrifici" dico guardando Liam negli occhi.
"Serena è forte, vai e raccontale tutto, non farti rovinare la vita Niall" mi dice Louis.
"Ti ama davvero tanto, fidati di me!" mi dice Liam.
"Tu dici?" lo guardo e lui annuisce.
"Confermo" ride Hazza.
"Però, Liam..." lo guardo male "...non provare mai più a baciarla!" dico diventando rosso, ogni volta che ci penso mi sento la rabbia crescere dentro.
"Oh, ehm, è successo ma non è niente di che! Davvero, è la mia miglior amica!" si affretta a dire.
"Ecco, bravo" dico ridendo per poi aggiungere "Però grazie per esserle stato accanto" dico sinceramente.
"L'ho fatto perchè volevo, non devi ringraziarmi, ora vai, sbrigati!" dice facendomi cenno di uscire.
"Salutala e poi facci sapere" mi dice Zayn.
Ci abbracciamo, un abbraccio dei nostri, quelli di gruppo che amo tanto.

Esco dall'aereo senza prendere niente, solo il mio zainetto e inizio a correre.
"Horan dove vai?" mi urla Paul.
"A riprendermi il cuore Paul!" dico continuando a correre, esco dal gate e mi ritrovo in areoporto, c'è ancora gente, è difficile uscire ma alla fine ce la faccio, fermo un taxi e riferisco l'indirizzo che mi ha ripetuto Liam prima di andare via e conto i minuti che mi separano da lei.



Pov di Sere

Ho infilato la canotta di Liam, ho acceso la musica al pc e inizio a cantare mentre cucino qualcosa da mangiare, la playlist è piena di canzoni loro, le loro voci mi mettono tristezza e allegria allo stesso tempo, ma almeno è un modo per sentirli vicino.
Quando tocca agli assoli di Niall, chiudo gli occhi e mi lascio travolgere dai brividi che la sua voce mi trasmette, sembro un'idiota ma non ci posso fare niente, sono solo innamorata di lui.
Sento suonare giù al citofono, sarà sicuramente la posta, apro senza chiedere nulla, poco dopo sento bussare alla porta.
Oh, cavolo. Chi è ora?
"Chi è?" chiedo spaventata, non conosco quasi nessuno qui.
"Io" sento una voce rispondere, mi sembra quasi Niall, ma che dico? Come fa ad essere lui, mi manca troppo, ho anche le allucinazioni.
"Chi è?" ripeto.
"Niall" lo sento ridere e spalanco la porta trovandolo davanti a me.
Non so se urlare, piangere, saltargli addosso, picchiarlo o cosa fare. Decido di restare immobile e lui mi guarda, fa una smorfia notando la canotta di daddy e mi scappa un sorriso.
"Che ci fai qui?" chiedo facendogli spazio per entrare e richiudo la porta.
Non mi risponde, ma si avventa sulle mie labbra, sembra quasi voglia mangiarmi, rimango un attimo sorpresa dal suo comportamento, ma quando le sue braccia mi stringono mi sento a casa. Dischiudo la bocca e approfondisco il bacio, apro un occhio per sbirciare e lo becco a fare lo stesso, ridiamo sulle labbra dell'altro.
"Dovrei essere arrabbiata con te.." dico staccandomi di poco.
"Mi dispiace, ma lasciami spiegare!" mi dice prendendomi in braccio e portandomi sul letto.
"La Modest mi ha chiesto, se così si può dire, di lasciarti stare, di rompere con te, altrimenti avrebbe rovinato la tua carriera, è una delle azienda più famose in Inghilterra e Irlanda, ti avrebbe rovinato la vita, possono ancora farlo in effetti, ho acconsentito perchè ci tengo troppo a te, so i sacrifici che hai dovuto fare e che fai ancora, non voglio mandare tutto a rotoli, ma sono un paio di giorni che non ce la faccio a starti lontano, poi c'è stato il bacio con Liam, io mi sono sentito morire dentro, non potevo lasciarti andare, oggi non sapevo che fare, quando siamo saliti sull'aereo ho parlato con i ragazzi e alla fine mi hanno convinto a scendere e venirti a dire tutto, anche questa volta Liam ha fatto tanto per noi!" finisce di parlare e io sono sconvolta.

Lo guardo negli occhi, dio quanto sono belli, sembrano così sinceri, resto in silenzio a contemplare quello che ha detto, la Modest vuole davvero rovinarmi e potrebbe riuscirci in un batter d'occhio, ma non ho paura, non ho paura se vicino a me ho delle persone fantastiche, come Niall, come i ragazzi o come Liam che ancora una volta ha messo del suo, dovrei fare una statua a quel ragazzo, involontariamente tocco la sua canotta come per ringraziarlo.
"L'ho minacciato di non baciarti più.." mi dice Niall.
"Cosa?" chiedo spaesato.
"Liam dico, l'ho minacciato di non baciarti più.." dice sorridendo.
"Perchè?" dico spaventata.
"Come perchè?" mi chiede lui.
"Cioè, non nel senso perchè non deve baciarmi più, intendevo perchè l'hai minacciato, è stata colpa mia lui non ha fatto nulla e poi siamo solo amici, davvero" dico guardandolo negli occhi.
"Lo so, me l'ha detto anche lui, stavo scherzando, ma non mi dici niente di quello che ho detto prima?" mi chiede serio.
"Ti ringrazio per esserti preoccupato, ma sinceramente ora come ora, senza un lavoro come quello posso vivere..." abbasso la testa deglutendo.
"Ma..?" mi chiede accarezzandomi una mano.
"..ma senza di te no!" alzo lo sguardo perdendomi ancora una volta nel suo, così dannatamente profondo, così dannatamente perfetto, resto li incantata mentre nei suoi occhi trovo il mio mondo.


________________________________________
Finalmente *-*
Amori di mamma *-*
Sono stupendi e dolcissimi *-*
Grazie a tutti davvero, un bacione grande!
Alla prossima,
Sere.

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Capitolo 37
*** Capitolo 36 ***


Capitolo 36








Stiamo mangiando e non la smettiamo di fissarci, vorrei saltargli addosso in effetti, ha una maglia a maniche corte bianca con una stamp di mille colori, i capelli biondissimi, deve aver rifatto il colore di sicuro, quando sono partita da Londra li aveva più scuri, la pelle bianca riflette gli ultimi raggi del tramonto ed è la cose più bella che io abbia mai visto.
Niall mi guarda interrogativo mentre si porta alla bocca un pò di pasta, anche mentre mangia è incredibilmente bello.
Non è figo,scopabile,gnocco o altri termini che ho sentito in giro, per me Niall è semplicemente bello, ma bello davvero.
A volte questo termine è usato male, ormai si considera tutto bello quando invece vogliamo intendere accettabile, carino, ma una cosa bella è qualcosa che ti lascia senza mangiare, è qualcosa che ti fa restare a bocca aperta quando la guardi e a me succede così, Niall è bello dentro, com'è bello fuori, lo guardo e vorrei avere una macchina fotografica negli occhi per immortalarlo come lo vedo io, per metterci dentro quello che agli altri è invisibile, quello che gli altri non capiscono.

Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace.

Bè dipende da come la guardi una cosa, per piacerti devi metterci dentro dei sentimenti, tutto può sembrare bello aprendo il cuore, ma purtroppo troppa gente si vergogna di quello che sente, si nasconde dietro delle maschere perchè la vita ce lo impone, ma in cuor suo sa che è sbagliato,a me non interessano le maschere però, metto sentimenti in tutto quello che affronto e ho sempre affrontato la vita così, forse ci ho preso più porte in faccia di altri, ma se mi guardo indietro mi sento piena di emozioni vissute e questo non mi dispiace affatto. Vi starete chiedendo perchè dico queste cose che non c'entrano nulla, ma in verità c'entrano eccome, davanti a me c'è la persona che io amo, potrebbe essere quello giusto oppure no, ma non posso saperlo, se nascondo i miei sentimenti, se non mi vivo la storia con lui, l'amore per lui, un giorno me ne pentirò, non mi importa se ci sono ostacoli, lui è tutto quello che voglio.

"Ti va di fare un giro stasera?" chiedo tornando al mondo reale, lui mi guarda e sorride.
"Sei tornata dal mondo dei sogni?" mi prende in giro.
"Si, scusa..stavo solo pensando!" ridacchio.
"Tranquilla, amo l'espressione sul tuo viso quando sei assorta nei tuoi pensieri" confessa facendomi arrossire.
"Riesci a farmi sempre imbarazzare" dico dandogli un piccolo buffetto sulla mano.
"Quella è l'intenzione, sai che lo adoro no?" dice.
"Si lo so.." dico alzandomi e sparecchiando, lui mi segue e mi aiuta a sistemare tutto, ci schizziamo un pò d'acqua e alla fine lui è asciutto e io sembro una fontana.
"Non è giusto" sbuffo.
"Dai vai a farti una doccia!" dice ridacchiando.

Vado in bagno, tolgo quei vestiti zuppi e mi infilo in doccia e mi rilasso sotto il getto dell'acqua calda.



Pov di Niall

E' in bagno a farsi una doccia mentre io mi sto uccidendo correndo qua e là per il monolocale, anche se è piccolo sono agitato, sapevo che teneva sempre delle candele in casa, è un'altra delle sue strane passioni, dopo orecchini, smalti,musica, magliette e fotografie adora anche le candele profumate.
Finalmente le trovo in una scatola sotto il letto, forse non avrà avuto tempo di sistemarle e nemmeno il posto in effetti. Inizio ad accenderle, apro il terrazzo e ne posiziono due a terra li, qualcuna la posiziono sulla libreria a cubi, sul comodino, sul piano della cucina, sul tavolo, sulla scrivania, qualcuna anche per terra, dovrò ricomprarle tutte credo, mi ucciderà forse per averle usate ma questa sera voglio farla sentire speciale e unica, tiro fuori dalla custodia la sua chitarra, è un regalo mio e dei ragazzi, dovevo insegnarle a suonare ma poi è successo tutto il casino, sento il rumore della doccia così mi metto ad accordarla.
Sembra quasi una scena da film, sorrido e penso alla sua reazione quando uscirà dal bagno, ma per lei farei di tutto, non solo una scena, le farei un film intero se lo volesse, poggio la chitarra sul letto e sbircio in frigo, ci sono due birre, sicuramente le avrà prese per Liam, ma non importa, andranno bene lo stesso, non ho comprato spumante ma non è con le cose di lusso che voglio conquistarla, mi sono innamorato di lei con semplicità e con semplicità voglio viverla.



Pov di Sere

Infilo l'intimo e mi guardo allo specchio, sono piuttosto carina dai, infilo la maglia del pigiama e i pantaloncini ed esco fuori.
Mi blocco sulla porta, la stanza è illuminata dalle candele, la terrazza è aperta e le tende svolazzano lentamente, vedo l'ombra di Niall seduto sulla sdraio di spalle, sta suonando la chitarra, mi avvicino piano piano e mi siedo dietro di lui regalandogli un abbraccio, lui si gira e mi lascia un bacio sulla guancia.
"Ti va se suono qualcosa?" mi chiede iniziando a strimpellare over again.
Canta tutta la canzone con una voce così intensa, ho brividi per le emozioni che mi sta regalando e pensandoci bene non potrebbe esserci canzone migliore.


"And I will give you all my heart
So we can start it all over again"


Dobbiamo ricominciare è vero, ma lo faremo insieme, dolcemente percorro il suo braccio con il naso e arrivata al collo lascio un bacio dolce, lo sento irrigidirsi e sospirare, cattura le mie labbra mettendo la chitarra da parte, mi porta sulle sue gambe e accarezza la mia schiena,  sono ipnotizzata dai suoi movimenti, mi bacia il collo e sento la sua eccitazione crescere con la mia.
"Ti..ti va di essere il mio principe?" chiedo riferendomi alla conversazione avuta con lui un pò di tempo fa.


Mi bacia e si alza con me in braccio, mi poggia delicatamente sul letto e mi bacia una spalla, mi sfugge un gemito e lo sento ridere soddisfatto. I nostri corpi combaciano alla perfezione, accarezzo la sua schiena e gioco con il bordo della sua maglia, lui continua a baciarmi e io sento che quell'indumento è di troppo, sfilo la sua maglia accarezzando il suo petto, lo bacio, lui freme e inizia a spogliarmi lentamente, mi bacia dolcemente dal collo all'ombellico, butto la testa indietro e mi lascio invadere dai brividi e dal calore che mi invade il corpo.
"Sei bellissima" mi dice tornando ad occuparsi delle mie labbre, giochiamo con le nostre mani, giochiamo con le nostre lingue e ci ritroviamo nudi poco dopo, mi guarda negli occhi e mi stringe a se, mi vergogno un pò ma lui mi accarezza, lo vedo infilare la protezione, mi sorride.
"Ehi, sei perfetta, non ti vergognare...sono io..." mi dice prima di unirsi completamente a me, stringo i denti per il dolore ma lui mi sussurra parole dolci all'orecchio, spinge lentamente per non farmi male e per farmi adattare a lui, mi sento piena e completa, mi sento completamente sua, inizio a muovermi io, il mio corpo è in cerca di qualcosa che io non conosco, Niall sorride sulle mie labbra baciandomi e aumentando l'intensità delle spinte, chiude gli occhi e sfugge un gemito di piacere anche dalle sue labbra, sorrido soddisfatta, vederlo contorcersi dal piacere per merito mio mi fa stare bene, una spinta più forte mi fa tremare.
"Niall" urlo prima di venire invasa da un calore e un piacere mai provato prima, poco dopo mi raggiunge anche lui, si accascia su di me baciando i miei piccoli seni e io inarco la schiena, sembro creta tra le sue mani.

"Già vuoi un secondo round?" mi prende in giro.
"Idiota" dico coprendomi il viso.
Mi prende le mani e le porta ai lati della testa bloccandole sul materasso.
"E' stata la notte più bella della mia vita..." mi guarda serio con i suoi occhi azzurri per poi sorridere e aggiungere "Ti amo"
"Ti amo anche io!" dico prima di unire le nostre bocche.

Lì sotto il cielo d'Irlanda lo bacio,
Sotto il cielo d'Irlanda lo sento mio,
Sotto il cielo d'Irlanda ci dichiariamo amore,
Sotto il cielo d'Irlanda divento donna.
Sotto il cielo d'Irlanda divento la sua donna.
Sotto il cielo d'Irlanda ci addormentiamo ansanti e innamorati.

__________________________________________
Let me cry ç_ç
Eccomi con un nuovo capitolo, volevo precisarè che la storia non è finita, è lunga ancora u.u
Spero vi sia piaciuto il capitolo e soprattutto spero di avervi trasmesso qualcosa,
oggi pomeriggio ho un esame all'Università, quando torno aggiorno :)
Un bacio,
Sere xx

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Capitolo 38
*** Capitolo 37 ***


Capitolo 37


 





La mattina dopo mi sveglio con qualche dolore addominale, mi giro nel letto e mi scontro con Niall.
"Mmmh..." dice e io rido abbracciandolo.
"Buongiorno" mi dice aprendo gli occhi.
"Ciao biondino" dico baciandolo dolcemente.
"Come stai?" mi chiede sorridendo, accarezzandomi i capelli.
"Un pò indolensita ma bene" sorrido.
"Scusa" mi dice ridendo.
"Sei un pessimo ragazzo comunque" dico guardandolo male.
"Che ho fatto?" mi chiede allargando gli occhi blu.
"Dov'è la rosa, il cappuccino e il cornetto del giorno dopo?" lo guardo ridendo.
"Tu guardi troppi film" mi dice facendomi il solletico.
"Forse hai ragione, è più bello svegliarsi con te accanto" dico conquistando le sue labbra.
"Però forse hai ragione, dobbiamo fare colazione!" mi dice stiracchiandosi, osservo il suo petto e lo accarezzo, mi sorride e poi si alza, è ancora in boxer e mi sfugge un gemito di approvazione.
"Che c'è?" mi guarda.
"Niente, niente, fai pure quello che devi fare, io mi godo il panorama" dico ridendo.
"Quanto sei scema!" ridacchia e va a preparare il caffè.
Mi alzo anche io e cerco qualcosa da mettere, ma nelle vicinanze trovo solo la canotta di Liam.
"Ho una canotta nello zaino, prendi quella..." mi dice con una nota di gelosia nella voce.
"Questa di Liam è carina!" lo prendo in giro.
"Non dopo che abbiamo fatto l'amore" mi dice terribilmente serio lasciandomi ancora una volta sconvolta.
Faccio come dice e prendo la sua canotta, quella bianca che usa in alcuni concerti, sorrido e la indosso prima di raggiungerlo a tavola.

Mangiamo biscotti ridendo uno accanto all'altra, so già che domani dovrà partire, vorrei andare con lui.
"Dici che ci entro nella valigia?" chiedo rubandogli un biscotto.
"Se continui così non ci arrivi proprio a domani!" dice riprendendosi metà biscotto e io rido guardandolo mangiare.
"Adesso ti faccio una foto e la posto su twitter!" rido ma lui per poco si strozza.
"Come lo spieghi che sono in casa tua mezzo nudo?" mi chiede rosso in viso.
"Oh hai ragione" dico, non ci avevo pensato ma il problema è sempre lo stesso.
"Ti prometto che non sarà per molto ok? Lo diremo quando torno, ti prego piccola, non ti arrabbiare con me!" mi dice dolcemente prendendomi in braccio.
"Va bene, non ti preoccupare, solo che a volte vorrei poterti scrivere liberamente che sei mio.." dico alzando le spalle.
"Lo so, io ti scriverei ti amo" mi dice sorridendo.
"Non lo faresti mai" rido.
"Lo farò! Quando usciremo allo scoperto lo farò!" mi dice serio.
"Va bene, te lo ricorderò ogni giorno!"
"Me lo ricordo sempre che ti amo, stai tranquilla, non l'ho dimenticato nemmeno un secondo" mi bacia mordendomi il labbro superiore.
"Sei un mangione, anche le labbra ti vuoi mangiare?" lo sgrido.
"Si, sono diventate il mio piatto preferito!" ride e io lo abbraccio.
"Sono contenta che sei qui"
"Sono contento anche io, davvero".

Lo lascio fare una doccia mentre io studio un pò di cose, devo finire un esame e poi finalmente sarà vacanza e tornerò in Italia, tanto i ragazzi non ci sono, non mi va di passare le mie giornate da sola in questo monolocale, accendo anche il pc e apro skype in caso più tardi riusciamo a beccare gli altri.

"Amore..?" mi sento chiamare da Niall e il mio cuore perde un battito.
"Scusa ti ho spaventata?" mi dice mentre si friziona i capelli con un asciugamano.
"No, scusa è che non mi aspettavo di sentirmi chiamare così.." confesso.
"Ma tu sei il mio amore principessa" dice baciandomi il naso.
"Ti serve qualcosa?" dico.
"No, stavo solo pensando che quando finisci gli esami puoi venire con El in America una settimana" mi dice con la faccia da cucciolo.
"Ma nemmeno la conosco, l'ho vista un paio di volte ma niente di che.." rispondo io.
"Lo so, ma le ho dato il tuo numero, ha detto che ti chiama, magari puoi andare a Londra e vi vedete o lei viene qui, insomma, non è che non potete fare amicizia!" mi dice speranzoso.
"Si, lo so, ma mi vergogno un pò.." dico sinceramente.
"Dai, ti prego, è importante per me, siete molto simili, andrete sicuramente d'accordo!" mi dice quasi supplicandomi.
"D'accordo, se è così importante per te, lo farò!"
"Grazie principessa " mi dice in italiano e io rido dandogli un bacio.
"Vatti a vestire adesso che andiamo a farci un giro... ah, vero non possiamo uscire!" dico.
"Perchè no?" chiede.
"Come perchè? Se ci chiedono che ci fai qui? Che diciamo?" chiedo seria.
"Risponderò esattamente con queste parole...Liam c'è stato perchè io non posso?" dice serio.
"Quanto sei scemo" rido.
"Sono solo geloso" dice infilandosi i pantaloni.
"Mi piaci quando sei geloso...amore!" dico sorridendo e lui si alza infilandosi una maglietta.
"A me piaci tu quando mi chiami amore invece" dice baciandomi.
Il contatto con le sue labbra mi manda in tilt, entro in un turbine di emozioni fuori dal normale, allaccio le braccia dietro il suo collo e accarezzo i suoi capelli dolcemente.
All'improvviso lo schermo del pc inizia a lampeggiare, ci stacchiamo borbottando.
Mi giro e vedo la chiamata di Harry.
"Ora mi sente" dice Niall sedendosi e accettando la videochiamata.
"Ciao biondo" dicono in coro i quattro.
"Sempre nei momenti meno opportuni chiamate" borbotta il mio ragazzo e io divento rosso pomodoro.
"Oh, oh, biondo ti sei dato da fare?" urla Louis.
"Lou sono qui, ti ricordo" dico avvicinandomi a Niall e sedendomi sulle sue gambe.
"Ah ciao donna!" ridacchia Lou.
Qualcosa mi dice che sanno già tutto, mi giro verso Niall e lo guardo alzando un sopracciglio.
"Gli ho mandato un messaggio prima di addormentarmi" confessa mordendosi un labbro mentre gli altri ridacchiano.
"Oh bene, vado a sotterrarmi dalla vergogna" dico evitando di guardare i ragazzi.
"Dai, noi siamo contenti, Niall era così felice!" dice Zayn.
"Vero, anche se ci ho messo due ore per addormentarmi, chiudevo gli occhi e immaginavo la scena" dice Liam facendo una faccia sconvolta.
"Oh dad andiamo, non ho due anni!"
"Lo so, appunto è peggio!" mi dice ridendo e capisco a cosa vuole alludere.
"Cretino!" dico, per fortuna gli altri sanno solo del bacio e non notano niente di strano nelle nostre parole.
"E' stato bravo almeno?" mi dice Hazza ridendo.
"Harold, secondo te ti dico queste cose?"
"A me dopo lo dici vero?" mi dice Liam e io annuisco.
"Ti chiamo dopo!" ridacchio.
"Ehi, non parlare di queste cose con il mio miglior amico" sbuffa Niall.
"Tu ne hai altri quattro, io devo parlare con lui!" dico ridendo.
"Sono troppo felice per voi!" dice Zayn.
"Grazie Malik, sei dolcissimo!" dico con gli occhi a cuoricino.

Continuiamo a chiacchierare per un pò di svariate cose, del loro arrivo in America, del viaggio, del fuso orario, della partenza di Niall e il tempo passa velocemente, nemmeno ce ne accorgiamo sembra che siamo tutti e sei insieme nello stesso posto, ma questo è il bello di loro, in ogni posto in cui si trovano, in ogni ora del giorno, anche solo per un istante, ti fanno sentire a casa.


_____________________________________________________________
Ok, scusate se sono di poche parole ma l'esame non è andato come speravo.. :(
Vabbè, lo rifarò, grazie a tutti voi che seguite la storia e un bacio a chi lascia un segno del suo passaggio!
Vi voglio bene,
Sere xx

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Capitolo 39
*** Capitolo 38 ***


Capitolo 38


 






Mi sono sempre chiesta come fosse la vita dei personaggi famosi o meglio delle ragazze dei personaggi famosi, bè, non è proprio il massimo a volte, soprattutto se il resto del mondo ti considera la miglior amica del miglior amico del tuo fidanzato, non so se mi sono spiegata.

Siamo in giro per negozi nel centro di Dublino, Niall ha intenzione di comprare una playstation per quando c'è lui o se vengono i ragazzi, ma troviamo di tutto tranne le play, ci ritroviamo tra un negozio e l'altro immersi da flash fotografici, paparazzi, intervistatori improvvisati e fans in delirio, possibile che tutti vogliono il mio irlandese?
Lo guardo e mi rispondo da sola, sta ridendo e come si fa a non innamorarsi del suo sorriso? L'unica cosa che odio è non poterlo tenere per mano, alla domanda quali sono i rapporti con la band, con chi sei più legata devo rispondere sempre e solo: "Liam" non per daddy eh, intendiamoci, solo che sto con Niall, non posso passeggiare tranquillamente con lui, non posso baciarlo e non posso mandare occhiate furiose a determinate ragazzine che lo toccano come se fosse loro.
Sono una fan anche io, le rispetto, so cosa vuol dire, ma ce ne sono alcune un pò troppo espansive e tro...ops, non si dicono queste parole, si però cavolo, copriti ragazzina, avrai si e no due anni, sbuffo guardando un gruppo di ragazze attorno a Niall,all'improvviso mi sento chiamare.
"Scusa.." sento  e mi giro trovandomi davanti una ragazza mora, un pò in carne.
"Dimmi" le chiedo sorridendo e lei mi regala un sorriso davvero splendido.
"Posso avere un tuo autografo?" mi chiede timidamente.
"Il mio? Non vuoi quello di Niall?" le chiedo accontentando comunque la sua richiesta.
"Oh, non credo mi noterà mai.." mi dice sospirando, alludendo alle ragazze dietro di noi.
Mi volto e vedo Niall parlottare e fare foto sempre con le stesse ragazze, a casa mi sente.
"Perchè non dovrebbe notarti?" le chiedo.
"Non sono bella come loro.." mi dice triste e io vorrei poter fare qualcosa per lei, la stringo in un abbraccio.
"Non sottovalutarti, sei bellissima, forse non te ne accorgi ma lo sei, come ti chiami?" le chiedo dolcemente.
"Sophia" mi risponde.
"Bene,non sottovalutarti ok? Credi in te stessa e in quello che sei, nei tuoi sogni, vedrai che si realizzeranno!" dico sorridendole.
"Bè uno dei miei sogni è quello di conoscere i miei idoli, prego ogni mattina che succeda..." mi confessa.
"Oggi è il tuo giorno fortunato allora, sai dov'è un negozio per comprare una play?" le chiedo mentre un'idea mi arriva in testa.
"Si..certo" mi risponde confusa "C'è un centro commerciale a pochi isolati da qui.." mi dice.
"Perfetto, puoi accompagnarci?" le chiedo mentre vedo passare sul suo viso mille emozioni.
"Mi prendi in giro?" mi chiede.
"No, perchè dovrei?" rispondo seria prima di trovarmela urlante attaccata al collo.
"Oddio, sei un angelo!" continua a ripetre e io rido.
"Troverai qualcuno per cui sarai il centro del mondo, non abbatterti ok?" le dico abbracciandola ancora.

"Niall" chiamo staccandomi da lei e rivolgendomi al biondo.
"Dimmi.." mi dice sorridendo mentre ancora abbraccia una tipa.

Serena stai calma.

"Io e Sophia andiamo al centro commerciale, se vuoi venire, altrimenti andiamo da sole!" dico cercando di far notare il meno possibile la nota di gelosia, che può sfuggire a tutti ma non a lui.
Ride soddisfatto prima di salutare le ragazze e raggiungermi, sposta la sua attenzione sulla ragazza al mio fianco e la guarda sorpreso.
"Tu sei?" le chiede mentre Sophia è quasi paralizzata.
"Lei è Sophia, una mia nuova amica, ci accompagna a prendere la play!" dico prendendola sottobraccio.
"Non ti morde, tranquilla" le dico a bassa voce.
"E' un piacere conoscerti!" dice lei quasi sussurrando.
"Il piacere è mio!" le dice Niall porgendole la mano e regalandole un sorriso che lei ricambia prontamente.
"Po-posso abbracciarti?" chiede diventando rossa.
"Certo che puoi!" dice Niall abbracciandola, mi faccio un pò da parte e li guardo, ecco lei è una vera Directioner, si vede dagli occhi l'amore per uno dei suoi idoli e non posso essere gelosa di lei, so che dietro quell'abbraccio non c'è niente di male.

"Grazie" mi dice Sophia una volta sciolto l'abbraccio.
"Di cosa? Figurati!" le dico sorridendo.
"Per questa opportunità, mi hai regalato un sogno fidati...voi due sareste perfetti insieme!" ci dice ridendo mentre noi ci irrigidiamo un pò.
"Perchè?" le chiede subito Niall, riprendendosi.
"Oh, avete un cuore enorme entrambi e poi sono Team Siall dall'inizio!" dice sorridendo.
"Mi stai simpatica, tutte la vogliono con Liam, per fortuna ci sei tu!" dice Niall passandole un braccio intorno alle spalle e gonfiando il petto, lei ride e io guardo in aria, come fa ad essere tanto scemo?
"Alla fine non sta con Liam, potresti provarci!" dice Sophia a Niall.
"Tu dici? Poi se mi dice di no?" dice Niall facendo il finto tonto.
"Nessuno ti può dire di no!" dice lei.
"Vorrei ricordarvi che sono qui.." dico facendo la linguaccia.
"Oh giusto, non ti avevo visto, sei un nano da giardino!" mi prende in giro Niall e io lo fulmino con lo sguardo.
"Confermo, siete perfetti!" dice Sophia mentre arriviamo davanti ad un edificio enorme.
"Me e lui? Mai" dico ridendo.


Entriamo dentro il centro commerciale e Sophia ci fa da cicerone, compriamo quel che serve e Niall spende non so quanti soldi in vestiti e scarpe, visto che non ha nessun cambio, anche se non ho idea di cosa ci deve fare visto che, purtroppo, domani andrà via.
"Ora devo andare, il tempo di tornare a casa è arrivato!" dice Sophia un pò triste.
"Grazie per la compagnia e per l'aiuto" le dico abbracciandola.
"Grazie a voi, è stato il giorno più bello della mia vita" dice abbracciandomi e piangendo un pò.
"Non piangere, sei più bella quando ridi su!" le dice Niall salutandola anche lui.
"Hai visto, sei bella, l'ha detto lui!" dico facendola ridere, poi la vediamo andare via e girarsi dopo un pò per salutarci ancora.

"Hai davvero un cuore grande..." mi dice Niall prima di aggiungere a bassa voce "...è anche per questo che mi sono innamorato di te!"
Chiudo gli occhi per frenare l'impulso di baciarlo e sorrido debolmente mentre torniamo alla mia auto.
"Volevo renderla felice, anche io avrei voluto qualcuno che mi aiutasse a realizzare il mio sogno..." dico sorridendo.
"Ma ci sei riuscita da sola, ci hai incontrato con le tue forze.." mi dice.
"Chi l'ha detto che eravate voi il mio sogno?" dico fermandomi sul marciapiede, lui mi guarda sconvolto.
"Se volevo incontrare i The Wanted? Mah io non lo so, mica tutto gira intorno a voi.." dico ridendo e lui mi da una spinta e mi manda a quel paese ridendo, entriamo in macchina dopo aver sistemato le buste e lui mi guarda.
"Che c'è?" chiedo mettendo in moto.
"Con me mai? Cos'è che hai detto prima?" mi dice curioso.
"Quello che ho detto, io e te, mai... vai con le zoc...tro..trote ecco, vai con le trote di prima" dico guidando verso casa e lui ride.
"Erano fans dai!" mi dice.
"Non è vero, erano tro..." inizio ma lui mi guarda male "..troll, dovevo dire troll, uomo di poca fede!" dico sbuffando.
"Sei gelosa quindi?" continua a ridere.
"Se non la smetti dormi sul divano!" dico seria.
"Ma non ce l'hai il divano!" ride lui.
"Dormi sul pianerottolo allora!" dico stizzita.
"E dai, amore, lo sai che amo solo te..." dice cercando di non ridere.
"Ritenta sarai più fortunato.." dico fermandomi al semaforo, lui mi guarda con gli occhioni grandi e poi con una mano mi accarezza la gamba lentamente.
"Se mi faccio piccolo piccolo, posso dormire nel lettone con te?" mi dice con una voce tra il dolce e il dannatamente sexy.
"Oh dannato irlandese, un giorno me le pagherai tutte!" dico ripartendo e lui scoppia a ridere seguito a ruota da me.
"Non puoi resistermi!" dice felice come se avesse appena vinto i mondiali di calcio.
"Solo perchè domani devi partire e non so quando ti rivedrò..." dico parcheggiando sotto casa.
"Ovviamente amore!" dice sorridendomi prima di scendere.

Lo guardo maneggiare le chiavi dell' ingresso ed è così bello da farmi venire i brividi, il vento scompiglia i suoi capelli debolmente, lui ride ancora e io mi trovo a desiderare davvero una vita con lui.
"Non vieni?" mi chiama e io torno in me.
"Si, arrivo.." dico scendendo dall'auto.
"A che pensavi?" mi dice tenendomi aperta la porta per entrare.
"Ogni giorno mi dai un motivo in più per amarti!" sussurro e questa volta vedo lui chiudere gli occhi per frenare l'impulso di baciarmi mentre una porta si apre e la signora del piano terra esce salutandoci, io vorrei urlarle contro, volevo quel bacio, proprio in quel momento doveva uscire? Entro in ascensore e aspetto di varcare la soglia del mio monolocale.
"Dannato ascensore, quanto tempo ci metti?" dico sbuffando e lui mi abbraccia.
"Siamo arrivati!" dice lui mentre le porte si aprono.
Entriamo finalmente in casa e dopo aver chiuso la porta con un calcio mi fiondo sulle sue labbra rosee e sottili per farle mie, mi stringe per i fianchi e ricambia felice.
Lì, dentro quelle quattro mura siamo io e lui, Serena e Niall, l'Irlandese e l'Italiana, due ragazzi normali che si amano, senza nemmeno mangiare facciamo l'amore di nuovo, su quel letto che ormai sa tanto di noi e io, mi sfamo dei suoi baci e delle sue carezze.


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Eccovi un altro capitolo, spero vi piacerà almeno quanto piace a me ahah
Comunque volevo ricordarvi che se volete scrivermi potete farlo su Twitter (@Sere_VR46), sul mio profilo inoltre trovate la mia pagina Facebook sui ragazzi :)

A presto dolcezze :)
Vi adoro!

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Capitolo 40
*** Capitolo 39 ***


Capitolo 39


 







Possibile che questo ragazzo è più lento di una donna a prepararsi?

"Horan, ti stai facendo bello?" chiedo dietro la porta del bagno.
"Io sono sempre bello!" urla.
"Sbrigati, o facciamo tardi! Sei peggio di Liam.." sbuffo, questi ragazzi sono troppo di comodo, vent'anni per prepararsi.
"Ma se c'è ancora un'ora di tempo!" borbotta.
"Scusa se voglio salutarti come si deve qui, visto che dopo non posso baciarti!" sbuffo sedendomi sul letto.

Lui esce dal bagno infilandosi la maglietta, mi prende le mani tra le sue e le bacia dolcemente.
"Hai ragione piccola, scusa.." mi dice sedendosi accanto a me e stringendomi in un abbraccio.
"Mi mancherai tanto" sussurro triste.
"Mi mancherai anche tu piccola, ti aspetto con El, per favore, non resisto senza di te per più di due mesi" mi dice stringendomi e baciandomi la fronte.
"Se vuoi lascialo anche a me il suo numero, magari la chiamo io.." dico e lui mi regala uno dei suoi sorrisi magici.

Restiamo un pò a scambiarci dei baci ma il momento di andare via è arrivato, ci baciamo un ultima volta e usciamo di casa, Dublino oggi è davvero nuvolosa, sembra che anche il tempo sia in collera con Niall che va via, in macchina non parliamo, vorrei dirgli tante cose ma non so da dove cominciare e so che lo stesso è per lui, alla fine restiamo immersi nel nostro silenzio, parcheggio all'entrata secondaria dell'areoporto, Niall, ovviamente ha il pass per l'area privata, lo guardo un attimo e parlo.

"Ti amo" dico prima di scendere.
"Ti amo anche io!" dice lui stringendomi forte.

Lo accompagno dentro e riusciamo ad evitare i paparazzi, lo abbraccio forte per qualche minuto e lui mi tiene contro il suo corpo come se fossimo una cosa sola, vederlo andare via da me è uno schiaffo in pieno viso, sento gli occhi pizzicare, so che le lacrime stanno per venire fuori ma non posso farmi vedere così in giro, tolgo gli occhiali da vista e metto quelli da sole nonostante il brutto tempo, Niall mi saluta un'ultima volta dal gate e lo vedo sparire con un sorriso tra le labbra, quello che tanto amo, chissà se anche lui dentro si sente morire come me.



Arrivo a casa con il morale a terra, dentro quelle mura tutto mi ricorda lui, mi butto sul letto e respiro il suo profumo immerso tra le lenzuola, piango senza rendermene conto, mi manca già tanto, come si fa ad affrontare tutto quel tempo senza di lui? Non mi ricordo nemmeno la mia vita prima di incontrarli, non mi ricordo cosa significa vivere senza One Direction, quando entrano nella tua vita la sconvolgono a tal punto da farti dimenticare tutto quello che è successo prima di loro, ma succede anche quando non li hai mai visti, anche ad una semplice fan, solo che quando li conosci il dolore e il senso di perdita quando sono lontani aumenta a dismisura.

Non so per quanto tempo resto li, a testa in giù, vengo richiamata da quello stato di tranche dal suono del telefono, lo prendo e rispondo senza guardare.

"Pronto?" dico con la voce impastata dal pianto.
"Ve l'avevo detto che piangeva! La conosco troppo bene!" sento dire da Liam e gli altri mi salutano, sono in vivavoce e a me viene da piangere ancora di più, non so perchè sto avendo questa reazione, ma mi sento così sola senza di loro nonostante Niall sia appena andato via, l'idea di dover passare questi due mesi mi fa troppa paura. Immersa nei miei pensieri non mi rendo conto di star piangendo al telefono.
"Ehi, piccola, non piangere dai.." mi dice Liam prendendo il telefono, la voce del mio miglior amico mi invade la testa e mi si stringe il cuore.
"Dai vediamoci su skype, ok? Accendi forza..noi ti aspettiamo!" dice e riattacca senza lasciarmi il tempo di rispondere.

Come uno zombie mi avvio al pc, passo davanti allo specchietto sopra al mobile e sembro un panda davvero, ma non ho ne il tempo ne la voglia di struccarmi, accendo il pc e aspetto che sullo schermo compaiano i ragazzi.
"Ehi" sussurro.
"Cazzo sei messa peggio di quel che pensavamo!" dice Louis finemente come al solito.
"Scusate, non mi va di togliere il trucco" dico spenta.
"Piccola dai, non posso vederti così, sorridi su.." mi dice Liam.
Io scuoto la testa mentre le lacrime tornano a farsi sentire, mi accuccio a piangere sulla scrivania uscendo dalla visuale dei ragazzi.
"Sere, dai per favore, non possiamo fare niente e sai che mi distrugge questa cosa.." sento Liam.
"Ser, smettila subito!" urla Hazza.
"NO" borbotto restando in quella posizione.
"Dai davvero, non fare così, è da stupidi.." dice Zayn e questo mi fa scattare.
"Si hai ragione, sono una stupida, scusate se mi mancate..ciao" dico soltanto chiudendo la chiamata e spegnendo il computer sotto lo sguardo sconvolto dei ragazzi.

Forse ho esagerato ma sentirmi chiamare stupida perchè piango per la loro mancanza mi ha fatto innervosire, so che Zayn non l'ha detto con brutte intenzioni ma sono fatta così, subito il mio telefono inizia a suonare, non rispondo, non posso sentirli e non possono vedermi in questo stato.
Mi spoglio e infilo solo la canotta di Liam, quello scemo del mio ragazzo non mi ha lasciato nemmeno una sua maglia, sbuffo e vorrei tanto avere qualcuno con cui parlare, il mio telefono continua a vibrare, tra messaggi e chiamate, lo prendo e ignoro tutto, cerco in rubrica il numero di Eleanor, forse lei è l'unica che può capirmi, schiaccio il tasto verde e chiamo.

"Serena?" mi risponde lei con una voce melodiosa.
"S-si, ciao" dico un pò sorpresa.
"Ho registrato il tuo numero per chiamarti e così mi è apparso" mi dice ridendo.
"Oh, giusto, scusa se ti ho disturbato!" dico io non sapendo bene come attaccare la conversazione.
"Ma quale disturbo, sono sul letto a mangiare gelato" mi dice lei ridendo.
"Oh, Louis?" dico senza pensarci.
"Mh, si, lasciamo perdere.." dice lei seria.
"Ti capisco, sono sul letto in lacrime io, senza gelato, forse devo comprarlo anche io.." dico iniziando a sciogliermi un pò, non sono mai stata brava a fare amicizia con la gente ma se si parla dei ragazzi anche questo diventa più semplice!
"Niall?" dice lei ridendo.
"Si, un pò tutti, ci ho parlato su skype poco fa.." inizio a dire raccontandole cosa è successo, di come mi sono sentita quando Niall è andato via, delle mie preoccupazioni, di come il tenere la nostra relazione nascosta ancora mi fa stare male.

"L'abbiamo fatto già una volta ed è andata male, ho paura che capiti ancora.." le confesso.
"Ne hai parlato con Niall?" mi chiede.
"Sa che questa cosa mi pesa.." dico io.
"Intendo del fatto che hai paura che rovini tutto ancora una volta.." mi chiede.
"No, questo no. Non voglio stressarlo, hanno il tour, so come sono nervosi e non voglio mettergli altre cose per la testa.." dico io mentre gioco con i miei capelli.
"Questo lo so, posso capirti benissimo ma una relazione a distanza è difficile mantenerla quando tutto il mondo sa di voi, figurati se non lo sa quasi nessuno, con questo non voglio scoraggiarti eh..." mi dice lei.
"Si lo so, tranquilla e poi hai perfettamente ragione.." dico rendendomi conto che quelle parole sono dannatamente vere e dolorose.
"Io a fine luglio raggiungo i ragazzi, ci andiamo insieme vero?" mi dice cambiando discorso.
"Spero di si.." dico un pò titubante.
"Niall ti ama, non manderà tutto a monte ne sono sicura, detto questo, tu verrai con me!" mi dice autoritaria.
"Ci risentiamo per organizzarci ok?" le dico accennando un sorriso.
"Mmm, perchè non vieni a Londra e ci vediamo? Domenica devo incontrare Danielle, ti va di venire?Se non hai impegni.." mi chiede.

Impegni non ne ho, figuriamoci, starei sul letto a guardare un film e deprimermi, ma l'idea di incontrare Danielle non mi attira tanto, è la ex del mio miglior amico, l'ha lasciato lei, l'ha fatto soffririe, non sono sicura che non la ucciderò appena la vedo.

"Allora? Conto su di te?" mi chiede.
"Non so, magari vuoi stare con Danielle da sola, non voglio rovinarvi la giornata!" dico cercando di trovare una scusa.
"Ma cosa no, anche lei vorrebbe incontrarti, dai vieni!" insiste alla fine mi trovo ad accettare.
"Va bene, ci sarò!" le dico alla fine.
"Perfetto, ci risentiamo in questi giorni ok?" mi dice prima di salutarmi.
"A presto e grazie per la chiacchierata!" le dico prima di chiudere.

Prendo un respiro profondo, mancano ancora tre giorni a Domenica, devo cercare di rilassarmi e farmi passare le idee strane, su come uccidere Danielle, dalla testa.
Ma questo mi terrà occupata e per un pò, forse, non penserò alla loro mancanza.

_____________________________________________
Buongiorno bellezze, eccovi un nuovo capitolo :)
Spero vi piacerà, adesso mi metto a rispondere alle vostre recensioni, grazie come sempre a tutti/e :)
Bene, nel capitolo potete notare la mia "simpatia" per Danielle, non è che non mi piace, solo che ha fatto stare male il mio orsetto ç_ç
Sto male lo so ahah
A presto, Sere xx

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Capitolo 41
*** Capitolo 40 ***


Capitolo 40







Giro per casa non sapendo se chiamare o meno Liam.

In questi due giorni non ho detto nulla, ma oggi è sabato, domani incontrerò Danielle, sicuramente i paparazzi ci fotograferanno, non voglio che il mio miglior amico scopra da un computer che sono uscita con El e la sua ex.

Nemmeno Niall sa dell'incontro, sicuramente ne avrebbe parlato con Liam e devo essere io a dirglielo, magari la prenderà bene, meglio pensare positivo.
Compongo il numero e faccio partire la chiamata, al terzo squillo risponde.

"Ehi dolcezza" mi dice ridendo.
"Chi è??" sento gli altri urlare dietro.
"Ciao dad" ridacchio.
"No stasera non posso, non farmi proposte indecenti" dice trattenendo le risate.
"Payne sei proprio idiota" rido io mentre sento i ragazzi riempirlo di domande.
"Va bene, ti faccio sapere quando sono disponibile!" continua lui.
"Oh passami questo telefono" sento Zayn urlare e prendere il telefono mentre Liam scoppia a ridere.
"Malik sono io.." ridacchio.
"Ma siete due idioti,pensavamo chissà cosa.." scoppia a ridere anche lui mentre sento Liam dietro dire che sono io.

"Amore" prende il telefono Niall e gli altri dietro schiamazzano.
"Ciao piccolo" dico ridendo.
"Stai bene?" mi chiede teneramente.
"Si, dovevo parlare solo con Liam, di una cosa.."
"Ah, cosa?" mi chiede.
"Ti spiego dopo, me lo puoi ripassare? Dopo ti chiamo!" dico con la vocina da bambina.
"S-si si, certo, te lo ripasso!" dice un pò triste, forse ci è rimasto male.
"Niall" lo richiamo.
"Dimmi.." dice con lo stesso tono.
"Ti amo!" sussurro.
"Anche io, tanto" dice sorridendo prima di ripassarmi Liam.

"E' successo qualcosa?" mi dice questa volta Liam.
"Si e no, domenica vado a Londra, mi incontro con El.." inizio a dire.
"Oh, è fantastico, sono contento ti farà bene!" mi dice entusiasta.
"Fammi finire dad...ci sarà anche Danielle!" confesso tutto d'un fiato.
"Ah" mi dice soltanto.
"Dad, volevo dirtelo io, non ho potuto dire di no ad El, era così contenta..."
"No, non ti preoccupare, io, ecco, non ti ho detto una cosa!" mi dice e sento i ragazzi dietro smettere di parlare.
"Cioè?" chiedo preoccupata.
"Un paio di giorni fa, l'ho risentita..." dice e io rimango in silenzio, i ragazzi dietro non si sentono, segno che sanno già tutto nei minimi dettagli.
"Sei idiota?" dico spontaneamente.
"No che non sono idiota!" ribatte lui e sento Louis dire "Ops".
"Si invece, ti fa stare male e ogni volta è la stessa storia Liam!" urlo.
"Non chiamarmi Liam!" si agita.
"E' il tuo nome, come ti devo chiamare?" ribatto.
"Non lo fai mai e non cominci adesso!"
"Lo faccio quando sono arrabbiata e adesso lo sono...Liam!" continuo io.
"Non c'è bisogno di prendertela tanto!" mi dice alterato.
"Dai ragazzi non fate così.." sento Niall.
"E' la tua ragazza che si arrabbia, io non ho fatto niente!"
"Scusa tanto se mi preoccupo per te!" ribatto, quando ci si mette è veramente duro eh!
"Di cosa? Non sei mia madre, non devi preoccuparti di niente!" mi dice in preda alla rabbia ma quella frase mi fa fermare, lo sento sospirare e sento gli altri dietro dargli dello stupido.
"Scusa Ser, non volevo davvero.." mi dice mortificato.
"No Liam, hai ragione, non sono tua madre ma fatti dire una cosa, quando si parla di lei, quando lei torna, tu diventi un'altra persona, ti ha fatto soffire.."
"Mi ha fatto stare anche bene.." risponde.
"Eh ci mancherebbe scusa! Ma lasciamo stare, dicevo, ti fa soffrire e tu puntualmente ci ricadi, non sono tua madre è vero, ma ti voglio bene come se avessimo lo stesso sangue, se hai bisogno di qualcosa io ci sono, tutto qua, ma non farti mettere i piedi sopra! " finisco il mio discorso e vorrei averlo davanti per spaccargli la faccia.
"Lo so che ci sei, ma per una volta fidati di me, non ci siamo rimessi insieme, non ancora per lo meno, però sai cos'è per me, lo sai benissimo!" mi dice stravolto.
"Lo so bene ecco perchè mi preoccupo per te, non mi va di vederti stare male, non te lo meriti ok?" dico con un tono meno aggressivo.
"Ti prometto che non farò cavolate, non prenderò nessuna decisione affrettata!" mi dice calmandosi "Scusa per prima!"
"Non fa niente!" rispondo ma dentro mi sento uno schifo, non è possibile che si rovini così per una ragazza.
"Ci sei rimasta male, ti conosco, ti chiedo ancora scusa, ho parlato senza riflettere.." aggiunge lui.
"Davvero Liam, non preoccuparti!"
"Si, io dovrei crederci?"
"Non mi va di litigare con te, davvero!" dico io.
"Nemmeno a me, ci risentiamo e domani non fare cavolate per favore!"
"Non ho due anni, so come devo comportarmi!" ribatto alterata.
"Ok, non si può parlare con te quando stai così, dai, buonanotte!"
"Notte" dico prima di riattaccare.



Da me è quasi ora di dormire, soprattutto perchè domani ho l'aereo alle nove, loro invece sono nel pieno pomeriggio, odio anche questo maledetto fuso orario, mi siedo sul letto ripensando alla conversazione, sono partiti da due giorni e ho discusso già con Liam e battibeccato con Zayn, record proprio, sento il telefono vibrare, lo prendo e rispondo a Niall.
"Ehi" rispondo.
"Amore!" mi chiama e sul mio viso torna un piccolo sorriso.
"Sai che ti vuole bene, non te la prendere ok? Non diceva sul serio!" continua lui.
"Lo so Niall, però cavolo, perchè deve stare male? Io non lo capisco!" borbotto.
"Piccola è solo innamorato, anche la nostra storia è complicata ma non abbiamo mollato!" mi dice dolcemente.
"Si, questo è vero, ma noi due ci amiamo!"
"Che intendi? Pensi che tra loro non sia lo stesso?" mi chiede.
"Non ho mai messo in dubbio i sentimenti di Liam, ma non sono sicura che Danielle provi ancora amore per lui, Liam ha bisogno di qualcuno che lo ami davvero, se lo merita più di chiunque altro!" dico buttandomi sul letto.
"Io non la vedo da un pò, non posso giudicare ma tu la vedrai domani, però amore, non la maltrattare ti prego! Fallo per Liam!" mi dice ridendo alla fine.
"Ma mi ha fatto discutere con lui!" sbuffo.
"Lo so, ci sta male anche lui fidati, infatti tra poco vado a parlarci, tu addormentati ora ok?"
"Non ho sonno, non credo dormirò!" dico sbuffando.
"Dai, infilati sotto le coperte che ti canto qualcosa!" mi dice sussurrando.
"Sul serio?" dico felice come una bambina.
"Si, amore!"
"Ti amo" dico e lui ride.
Mi infilo il pigiama mentre lui borbotta al telefono che sono lenta, mi stendo sul letto e abbraccio il cuscino.
"Pronta, puoi andare, io chiudo gli occhi!" dico mentre lui inizia a cantare.



Pov di Niall

Le canto dolcemente una ninna nanna inventata al momento, so che ci metterà un pò per addormentarsi ma mi piace farle sentire che ci sono nonostante io sia lontano, poi questa sera sono sicuro che ha bisogno di sentire tutto il mio amore.
Liam poteva risparmiarsi di risponderle così, ma so che anche lui sta male adesso, ammetto che sono un pò geloso anche di questo, non so che mi prende, ma ogni cosa che succede sembra legarli ancora di più anche se si tratta di discussioni.
"Ti amo" sussurra Sere al telefono e io chiudo gli occhi poggiando la schiena contro il muro.
"Shh, dormi principessa!" le dico.
"Mi manchi Niall, mi manchi tanto..." borbotta, capisco che si sta per addormentare e io mi sento uno stupido, mi ama così tanto e io sono solo uno stupido geloso.
Continuo a cantare un altro pò e i ragazzi entrano nella mia stanza, faccio segno di stare in silenzio fino a quando sento il suo respiro regolarizzarsi, l'ascolto un pò respirare, poi sorrido e chiudo la chiamata.
"Che cosa dolce!"borbotta Louis.
"Zitto Tommo!"dico lanciandogli addosso un libro e diventando rosso.
"Come sta?" mi chiede Liam.
"Un pò triste per la vostra discussione, sei diventato matto a dirle quelle cose?" gli dico un pò arrabbiato.
"Ho sbagliato Niall, domani le parlo, mi dispiace!" mi risponde.
"Lo so, ma davvero Liam, non ha tutti i torti!" lo guardo negli occhi e lui sbuffa sedendosi a terra.
"Siamo qui con te, non fare cavolate ok?" dice Zayn abbracciandolo.
"Grazie!" ci dice lui e alla fine ci ritroviamo tutti per terra a fare una lotta con i cuscini.
Guardo fuori, il cielo è stupendo, mando un bacio al vento sperando che le arrivi nel sonno.

___________________________________________________________
Oh, piango come una scema..... ahahah Sto male.
La prima discussione tra Liam e Sere, ci voleva no? u.u
Nel prossimo capitolo il grande giorno dello scontro ahah
Più tardi lo pubblico e finalmente ci mettiamo in pari con Facebook :)
Un bacio a tutte,
Sere xx

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Capitolo 42
*** Capitolo 41 ***


NOTA:
Ciao belle ragassuole e bei ragassuoli se ci siete anche voi :)

Vi lascio il link della mia pagina FB: https://www.facebook.com/pages/Little-Things/184546751683584

E il link del gruppo delle storia, sempre su FB, mi farebbe piacere ritrovarvi anche lì : https://www.facebook.com/groups/341070052686905/?fref=ts
Perfetto, buona lettura :)
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Capitolo 41








 

"Ci prepariamo alla fase di atterraggio, si prega di allacciare le cinture di sicurezza"

Stacco gli occhi dal libro che sto leggendo e allaccio le cinture, tra qualche minuto sarò a Londra, mi sono messa d'accordo con El per trovarci in areoporto, mi vengono a prendere loro, non so se essere nervosa per l'incontro, non so come comportarmi e in più Liam non l'ho sentito per niente.

Scendo portandomi dietro la borsa e mi dirigo verso il luogo dell'incontro, le riconosco da lontano, ridono e scherzando, El ha un jeans corto e una magliettina leggera sopra, mentre Danielle, ovviamente, ha un vestitino cortissimo, faccio una smorfia guardandomi i jeans, le ballerine e la canotta, oh, sono bella anche così, al diavolo!

Riaccendo il telefono mentre mi avvicino, faccio un segno di saluto con la mano e le vedo sorridere, ricambio mentre il mio telefono suona.
E' Liam, cosa vuole, saranno le quattro del mattino lì!

"Pronto?" rispondo arrivando vicino alle ragazze e scusandomi con loro.
"Dimmi che non sei ancora con loro!" dice Liam.
"Sono appena arrivata, le ho incontrate ora!" dico attirando l'attenzione delle ragazze.
"E' Niall?" mi chiede entusiasta El, io faccio cenno di no con la testa.
"Non dirlo, non dire che sono io!" mi implora lui dall'altro capo del telefono ma io ovviamente non lo ascolto, devo vedere la reazione della ballerina.
"Liam, si può sapere perchè mi chiami a quest'ora?" lo so, sto facendo la stronza ma la faccia di Danielle è fantastica.
"Dannazione, sei proprio un caso perso, io mi volevo scusare con te!" borbotta Liam.
"Payne, abbiamo discusso ma è tutto ok davvero, puoi dormire tranquillo, per me è tutto apposto!" continuo scaturendo la curiosità di El e Danielle.

"Ti prego!" mi dice lui sospirando e io non posso far altro che assecondarlo.
"Queste cose succedono quando si sta insieme no? Io e Niall supereremo anche questa." dico abbassando la voce e inventandomi la discussione con Niall per salvarlo da eventuali domande.
"Cosa?" mi chiede lui.
"Non preoccuparti davvero, oggi parlo con lui e torna tutto come prima, grazie per esserti preoccupato!" continuo il mio teatrino e vedo Danielle rilassarsi.
"Grazie scema, davvero!" mi dice lui al telefono e io sorrido.
"Dai a dopo, ti salutano le ragazze!" dico mentre loro sorridono.
"Buona giornata Seri, sono fortunato ad averti come amica!" mi dice prima di attaccare.

Guardo le ragazze e mi scuso per l'attesa, El mi presenta ufficialmente Danielle e insieme ci dirigiamo verso l'auto.
"Cos'è successo con Niall?" mi chiede El mentre guida in direzione del centro.
"Oh, niente solite piccole discussioni dettate dalla lontananza" cerco di essere il più credibile possibile per non destare sospetti.
"Ti capisco, quando stavo con Liam succedeva spesso anche a noi, ma passa tranquilla!" mi dice Danielle e io fingo un sorriso, quanto vorrei strozzarla.
"Si lo so, ma ci amiamo davvero, andrà tutto bene!" dico marcando la parola davvero.
"Oh, ma a volte non basta!" mi risponde lei, ma me la sta tirando?
"Non sono d'accordo.." rispondo piccata, spostandomi sul sedile nervosamente, lei sorride.
"Ragazze, dobbiamo passare una bella giornata dai!" ci interrompe El.
"Io non ho detto nulla.." dice la falsa.
"Certo.." sussurro a bassa voce, la giornata sarà davvero lunga.


***


Adesso la uccido, siamo in giro a fare un pò di compere, lei si sta comprando un completino intimo di Batman.
"Piacerà di sicuro a Liam quando lo vedrà!" dice contenta ad El.
"Ma siete tornati insieme? Devo essermi persa qualche passaggio!" borbotto.
"No, ancora no.." dice lei fermandosi a guardarmi "ma torneremo insieme presto!"
"L'importante è crederci!" dico lasciandole li e uscendo dal negozio.
Prendo un bel respiro e compongo il numero di Niall, dovrebbe essersi svegliato.

"Amore.." mi dice con la voce impastata dal sonno.
"Oddio scusa, pensavo fossi già sveglio!" dico mortificata.
"Non ti preoccupare, come sta andando?" mi chiede lui schiarendosi la voce.
"Male" sbuffo "lei mi odia e io odio lei!" dico sedendomi su una panchina.
"Dai piccola, fatti conoscere per quella che sei, non l'attaccare altrimenti tira fuori gli artigli anche lei!" mi dice il mio ragazzo facendomi innervosire leggermente.
"Chi ha detto che sono io ad attaccare?" borbotto.
"No, non ti arrabbiare con me eh! Ho ipotizzato, conoscendoti.." ridacchia.
"Ok, ci ho pensato ma alla fine ho parlato con Liam e avevo deciso di fare la brava, ma mi ha attaccata lei!" dico raccontandogli un pò della giornata.
"Per fortuna c'è El, devo farle una statua!" ride.
"Quanto sei spiritoso, ma come fa a sopportarla?" sbuffo mentre le vedo uscire, mi ricordo della telefonata con Liam e inizio ad insultare Niall.
"Amore un cavolo" borbotto.
"Eh?"
"E' inutile che mi dici così, sempre la stessa storia!" continuo mentre le ragazze mi raggiungono.
"Cos'ho fatto?" mi dice Niall non capendo niente.
"Hai anche il coraggio di chiedermi cos'hai fatto? Meglio se ci sentiamo dopo, ciao!" dico attaccando senza aspettare la sua risposta, speriamo che non si arrabbi.

"Te l'ho detto, anche noi abbiamo inizito così... poi ci siamo lasciati!" dice il barboncino affianco a me, quanto la odio.
"Non preoccuparti per me, pensa a Liam!" dico alzandomi e sorridendo a El.
"Andiamo a mangiare?" le dico e lei annuisce ridendo, mentre Danielle si alza scocciata.

Mando velocemente un messaggio a Niall.

"Chiedi a Liam. Ti amo"


Invio senza farmi vedere e nella mia testa si fa spazio l'idea di uccidere Payne.

Arriviamo in un ristorante e ci accomodiamo in un tavolo all'aperto, Danielle annuncia di dover andare in bagno e io finalmente prendo un respiro di sollievo.
"Proprio non la mandi giù eh?" mi chiede El ridendo.
"Diciamo di no!" ammetto.
"Non è così male, fidati, forse è un pò gelosa di te!" mi confessa lei e io la guardo strabuzzando gli occhi.
"Di me? E per quale motivo?" chiedo confusa.
"Noi sappiamo che stai con Niall" dice abbassando la voce "ma gli altri no, la maggior parte delle persone ti crede la futura Mrs Payne!" ridacchia.
"Sul serio?" dico.
"Ma lo apri internet ogni tanto?" mi dice lei.
"Hai ragione, devo tenermi informata meglio, ma è da stupidi essere gelosi di me comunque, lei sa la verità!" dico troncando il discorso mentre il cameriere ci porta l'antipasto.
"Certo sa la verità, ma sa anche che per Liam sei un punto di riferimento, quello che prima era lei per lui... non so se mi sono spiegata bene!" dice lei afferrando una fetta di prosciutto.
"Si, posso capirla ma lei deve far pace con se stessa, Liam ha sofferto per lei!" dico ma non riesco a continuare perchè Danielle ci raggiunge.
"Di che parlavate?" dice sedendosi davanti alla sua insalata.
"Non dirmi che mangi solo questo!" borbotto e lei mi lancia un occhiataccia.
"Io, devo rientrare in peso forma!" dice.
"Stai scherzando?" le dico guardandola male.
"N-no" dice lei abbassando lo sguardo e forse mi rendo conto che non è così male come pensavo.
"C'è qualcosa sotto!" dico ed El sospira.
"E' una stupida, ecco cosa!" dice lei mentre Danielle la fulmina con lo sguardo.
"Posso sapere anche io?" dico impaziente.
"No" mi dice infastidita Danielle.
"Senti ballerina del cavolo, ci sto mettendo tutto l'impegno possibile per non trattarti come meriti, mi sto sforzando di capire che diavolo ci trovano tutti in te ma così non mi aiuti, quindi vedi di fare poco l'altezzosa e raccontami quel che c'è da sapere!" dico guardandola negli occhi e lasciandola un pò scossa, quando ci vuole ci vuole.
"Sono ingrassata un pò ultimamente, peso 5kg in più del previsto, per fare la ballerina non posso permettermele queste cose, sono stata male anche io quando ho lasciato Liam, non credere...so che mi odi per quello che ha passato, ma nessuno si preoccupa di quello che ho passato io!" mi dice con gli occhi lucidi.
"Forse hai ragione, ma sei stata tu a lasciarlo!" dico alterandomi un pò.
"Perchè non riuscivo a sopportare gli insulti.." dice lei guardandomi, forse stiamo attirando troppo l'attenzione così prima di rispondere la guardo e prendo un respiro.
"Se ami una persona ci passi sopra, io ne sono la prova, non venirmi a raccontare cavolate!" dico abbassando la voce per poi aggiungere "..la verità è un'altra, non metto in dubbio che tu l'abbia amato ma l'hai lasciato perchè per te era tutto finito,poi ti sei accorta che ti ingaggiavano sempre meno per il tuo lavoro e adesso te ne penti, ma sappi una cosa, rimettiti con lui per interesse e giuro che ti vengo a cercare in capo al mondo..." dico alzandomi, lasciando la mia parte di soldi sul tavolo.

"Mi dispiace che l'uscita sia andata così, stasera mi fermo a Londra, spero di vederti domani El" poi mi rivolgo verso Danielle "Se ami davvero Liam non ho niente da dire e rivedrò volentieri anche te, ma se hai dei dubbi ti prego di non farlo soffrire ancora!" dico e lei annuisce.
"Dove dormirai?" mi chiede El.
"I ragazzi lasciano sempre una copia delle chiavi degli appartamenti in ufficio, passerò di là.." dico prima di salutarla con un bacio.
"Non lo farò!" sento Danielle alle mie spalle. "non lo farò soffrire più!" dice e io annuisco porgendole la mano in segno di saluto.

Fermo un taxi e mi faccio portare al palazzo degli uffici, la frase di Danielle mi risuona nella mente, non lo farà soffrire perchè lo ama ancora o perchè lo lascerà stare? Questo non mi è ancora chiaro.

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Ed eccoci finalmente in pari con Facebook, adesso potete iscrivervi anche voi al gruppo che trovate su, li posterò spoiler, vi avvertirò in caso di problemi e anche voi potrete dire la vostra ovviamente :)
A presto, spero che il capitolo vi sia piaciuto... io intanto scrivo il 42!
Sere xx

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Capitolo 43
*** Capitolo 42 ***


Capitolo 42


 




Pov di El

Guardo Sere andare via e mi giro furiosa contro Danielle.
"Si può sapere che diavolo ti è preso?" le dico mentre lei mangia tranquillamente.
"Niente El, l'hai appena conosciuta e già la difendi scusa?" mi risponde indifferente.
"Non c'entra nulla quando l'ho conosciuta, non mi sembra affatto male come ragazza" ribatto.
"Puoi pensare quello che vuoi, resta il fatto che Liam è innamorato di lei!" mi risponde poggiando i gomiti sul tavolo e sporgendosi verso di me.
"Ma che stai dicendo?" la guardo male.
"Se ne sono accorti tutti tranne loro ovviamente, so come si comporta Liam quando s'innamora ed è esattamente così che fa con lei.." ribatte.
"E anche se fosse a te cosa importa?" le chiedo seria, lei non risponde.
"Dan, sul serio non c'entri niente con loro! Non fare casini, sei stata tu a lasciarlo, ok?" le dico e lei ride.
"Io rivoglio Liam, punto, non mi interessa chi dovrò calpestare!" dice alzandosi e mostrandomi un BlackBerry.
"Ma...quello è di Serena!" dico alzandomi ma lei si gira andando via, provo a richiamarla ma non posso dare spettacolo davanti a tutti, pago il pranzo e fermo un taxi, devo raggiungere Sere, chissà cos'ha in mente Danielle.

***


Entro nella residenza dei ragazzi, sicuramente sarà a casa di Niall così mi avvio verso l'appartamento ma sento delle voci in casa di Zayn, mi guardo intorno spaesata prima di andare a suonare.
Con mia grande sorpresa mi trovo davanti Perrie e Sere.
"Ciao El, che ci fai qui?" mi chiede Perrie.
"Abbiamo un problema" dico solo e loro mi lasciano entrare.


Pov di Sere

Sono a casa di Zayn con Perrie ed El, quando sono arrivata ho visto le finestre dell'appartamento di Malik aperte e così sono andata a vedere cos'era successo e invece ho trovato Perrie, mi ha accolto subito senza problemi e abbiamo chiacchierato un pò, fino all'arrivo di El non mi ero accorta che mi mancasse il cellulare,anche perchè ne ho due, adesso però ho i nervi a fior di pelle.
"Cosa vuole fare con il suo telefono?" chiede Perrie ad El.
"Non lo so, ma se c'è una cosa che conosco di Dan è che non si arrenderà, io davvero... mi dispiace Sere!" mi dice lei con gli occhi lucidi.
"Ehi El, non è colpa tua, davvero!" le dico passandole una mano dietro la schiena.
"Lo so, ma ho organizzato io l'incontro, volevo che andasse bene!"
"Tranquilla, è solo che sono una sfigata io, no davvero! Io voglio solo stare con Niall e fanno tutti questi casini!" dico buttandomi sul divano mentre Perrie sorride.
"In effetti hai ragione!" mi dice e io le sorrido.
"Dan sostiene che Liam sia innamorato di te, per questo è tanto gelosa!" dice El.
"Cosa? Innamorato di me? Ma che si fuma quella ragazza, ditele di cambiare spacciatore eh!" dico alzandomi e girando intorno al tavolino.

"Perrie, il computer di Zayn funziona?" chiedo alla bionda.
"Si, dovrebbe funzionare!" mi risponde mentre io già salgo le scale.
"Che hai in mente?" mi dicono le altre seguendomi, mi muovo come se fosse casa mia poi mi fermo di scatto.
"Cavolo Perrie scusa, è casa del tuo ragazzo!" dico mortificata.
"Ma cosa, tranquilla vai!" ride e io entro in camera di Zayn senza farmelo ripetere due volte.
Accendo il pc e skype, mentre Perrie ed El si mettono dietro di me, come sempre l'account di Hazza è online, lo riempio di chiamate fino a quando la schermata si fa prima nera e poi appaiono i ragazzi, stanno facendo colazione e ci guardano stranamente.
"Che ci fate tutte li?" chiede Louis.
"In camera mia, soprattutto!" dice Zayn.
"Però siete così belle!" dice Hazza guadagnandosi le occhiate di tutti.
"Amore, tutto ok?" mi chiede Niall.
"Si, ma ho bisogno di parlare con Liam" dico seria.
"Guarda che esistiamo anche noi!" sbuffa Zayn.
"Lo sappiamo amore, ma è urgente!" risponde Perrie e io le sussurro un grazie.
"Meno male c'è lei che ti fa stare zitto!" borbotto.
"Tanto la più bella è El!" borbotta Tommo scatenando una guerra, guardo le ragazze e alla fine scoppiamo a ridere.
"Tommo lo sappiamo che siamo belle, adesso devo parlare con l'asociale lì! Liam?" li richiamo tutti all'attenzione con tono deciso.
"Che c'è?" mi chiede portandosi il bicchiere di succo alle labbra.

"Payne, sei innamorato di me?" dico mentre lui sputa tutto il succo, gli altri mi guardano sconvolti, Niall è diventato viola, piccolo amore!
"Forse dovevi essere un tantino più delicata!" dice El mentre Perrie ride.
"Si, forse si! Ma ormai ho fatto, Payne mi rispondi?" dico tornando seria, lui si ricompone e mi guarda mentre gli altri lo fissano senza parole.
"No che non sono innamorata di te" mi dice.
"Meno male!" borbotta Niall.
"Che diavolo ti salta in mente?" mi chiede il mio miglior amico.
"A me niente dad, è la tua ex psicopatica che crede che tu sei innamorato di me e non so cos'ha in mente ma ti rivuole e ha rubato il mio telefono!" dico.
"Davvero?" dice Hazza mentre Liam si passa le mani tra i capelli sbuffando.
"Ma ci sono tutti i nostri messaggi!" mi dice Niall.
"Appunto, è un problema serio!" dico mentre il biondo accarezza il braccio di Liam.
"Cosa si fa adesso?" dice Louis.
"Avete qualche idea?" continua  Zayn.
"E' un bel casino, non so proprio cosa potrebbe fare con il telefono!" dice El dietro di me.
"Già, perchè non ci parli Liam?" dice Perrie.
"Non servirebbe a nulla, conosco Danielle!"
"Ma non vi stavate risentendo?" dico io.
"Si..." risponde guardandomi "...ma non tornerò con lei, i ragazzi mi hanno aiutato molto, non posso rovinarmi sempre per lei!" dice e io annuisco.
"E allora c'è un unica cosa da fare!" dico io.
"Cioè?" ribattono Zayn e Harry insieme.

"L'unico modo per sconfiggere un nemico..." inizio a dire.
"...è anticipare le sue mosse!" finisce per me Niall e io annuisco, sono sicura che ha capito anche lui.

"Potete spiegare anche a noi comuni mortali, per favore?" borbotta Louis.
"Significa che è arrivato il momento di dire al mondo che stanno insieme!" dice Liam.
"No vabbè, ma voi abitate in un mondo tutto vostro!" dice Harry.
"Hazza è solo che usiamo il cervello!" lo prendo in giro mentre lui mi fa una linguaccia.
"Pensate che Danielle ha preso il telefono per questo?" dice El.
"In effetti è la cosa più logica!" dice Perrie.
"Già, dobbiamo anticiparla!" dico io.
"Quale modo più veloce per dare la notizia al mondo, se non su twitter?" borbotta Louis.
"Ragazzi, la cosa causerà non pochi problemi, normalmente Niall dovrebbe essere single!" dico io rattristandomi, sento Perrie ed El stringermi la mano.
"Lo dovevo fare tanto tempo fa, è arrivato il momento, solo una cosa..." dice Niall.
"Cosa?" lo guardo.
"L'esame che devi dare è proprio importante?" mi chiede dolcemente.
"Eh, dipende, perchè?" chiedo.
"La notizia scatenerà davvero una bufera, non puoi stare li da sola, vieni in America!" mi dice terribilmente serio.
"Ci siamo noi con lei Niall, può stare qui!" interviene El.
"No, ha ragione Niall, anticipate la visita, venite tutte ora!" dice Zayn.
I ragazzi si guardano annuendo e noi facciamo lo stesso.
"Hai l'altro telefono giusto?" mi chiede Niall.
"Si, si certo!" rispondo.
"Bene, noi chiudiamo, voi non fate nulla, ci pensiamo noi!" dice autoritario.
"Va bene, a dopo!" dico e ci salutiamo tutti, guardo Liam triste e vorrei tanto poterlo abbracciare.



Pov di Liam.

Esco dalla stanza in fretta e mi appoggio alla ringhiera del balcone, non riusciamo mai a stare calmi, una cosa tira l'altra, sempre in mezzo ai guai, prendo un respiro profondo e ripenso alla conversazione, Zayn mi raggiunge poco dopo accendendosi una sigaretta.
"Bro, certo che Danielle è proprio convinta che sei innamorato di Sere!" ride e io mi blocco guardandolo, non rispondo.
"Dimmi che non è vero..." mi dice fermandosi mentre la sigaretta cade dalla sua bocca.

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Aaaaaaaaah! E ora? Liam è innamorato di Sere.... mmmh, chissà, forse si o forse no!
Aspetto i vostri commentini, a presto bellezze!
Sere xx

Il gruppo della storia su FB :)  https://www.facebook.com/groups/341070052686905/


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Capitolo 44
*** Capitolo 43 ***


Capitolo 43


 





Pov di Liam

Fisso Zayn e sospiro sedendomi a terra.
"No, no tranquillo non sono innamorato di lei!" dico.
"Allora che succede?" mi dice sedendosi accanto a me.
"Danielle, non so cos'ha intenzione di fare, io provo ancora qualcosa per lei ma come pensa di riconquistarmi in questo modo? Mi ferisce anche quando mi sta lontano, ha ragione Sere!" dico sbuffando e buttando la testa indietro.
"Lo so Liam, mi dispiace davvero tanto, non sei convinto che voglia dire di Sere e Niall?" mi chiede.
"Non lo so proprio, ma quella è l'unica cosa che mi viene in mente!" dico io massaggiandomi le tempie.
La porta finestra si apre e Louis si affaccia.
"Ragazzi, entrate su, Niall sta parlando con Paul proprio adesso, non sappiamo che succederà, ma dobbiamo stare tutti insieme!" dice.
"Si, certo arriviamo subito!" dice Zayn mentre l'altro rientra.
"Andrà tutto bene Liam, sul serio!" mi dice il mio amico.
"Speriamo!" sbuffo alzandomi.
Entriamo in casa e sento il mio telefono vibrare sul tavolo lo prendo e rispondo.
"LA UCCIDO" sento Sere sbraitare, allontano il telefono dall'orecchio e i ragazzi mi guardano, faccio segno a Niall che è la sua ragazze e lui mi guarda confuso.
"Che succede Sere?" dico mettendo il vivavoce.
"La uccido, te lo giuro, la uccido, guarda cos'ha scritto su twitter!" borbotta e Niall subito va sul profilo di Danielle.
"Sta andando Niall, ma che cavolo succede?" dico mentre Niall sbianca, prendo il telefono e leggo.
"Stiamo scherzando vero?" dice Niall.
"Amore..." sento Serena chiamarlo.
"Ti prenoto il volo on-line, domani mi raggiungi ok?" le dice teneramente Niall mentre io guardo lo schermo immobile con Hazza e Zayn al mio fianco.
"D'accordo, ma io la uccido lo stesso!" risponde Sere.
"Mi fate leggere?" dice Louis e io gli passo il telefono.
"O mio Dio!" dice "Ha messo on-line i messaggi di Niall...perchè?" chiede.
"Continua a leggere!" dico e lui cambia espressione.
"E' malata, vuole far credere al mondo che sta con Niall? Ma perchè cavolo?" dice Louis.
"Non lo so, ma la cerco per tutto il mondo e la uccido" ribatte Sere.
"Amore ci sentiamo dopo ok? Scusa ma è arrivato il momento di fare una twitcam!" dice Niall facendo segno ad Harry di prendere il pc.
"Certo, a dopo...eh, Dad?" mi chiama Sere.
"Dimmi.." le rispondo.
"Ti voglio bene!" dice e io sorrido mentre gli altri mi guardano.
"Anche io, però adesso chiudiamo altrimenti il tuo irlandese mi uccide con gli occhi!" dico guardando il viso di Niall e lui diventa rosso.
"Io non ho detto niente.." borbotta.
"Amore non fare il geloso!" lo prende in giro Sere.
"Non sono geloso..." dice il biondo beccandosi le nostre occhiate e una risata da parte di Sere.
"Ok, forse un pochino... ora basta, a dopo!" dice ridendo e dopo averla salutata attacca.

"Non te la rubo!" scherzo con Niall.
"Lo so!" mi dice sinceramente dandomi una pacca sulla spalla.
"Forza, facciamo questa twitcam dai!" dico avvicinandomi a Niall.
"Noi restiamo qui a guardare!" dice Hazza sedendosi con Louis e Zayn sul divano.
Accendiamo la web e subito le visualizzazioni vanno in tilt, mi ha sempre sconvolto il fatto che tutte quelle persone, nello stesso momento sono davanti ad un computer o un telefono per verci, Niall mi guarda e inizia a parlare.
"Ciao a tutti, è un pò di tempo che non ci vediamo in webcam eh?" scherza e io saluto con la mano, twitter inizia ad essere invaso dalle domande dei fan, soprattutto sulla storia di Danielle.
"Mi state chidendo in tantissimi di Danielle, mi dispiace deluderla ma io e lei non abbiamo nulla a che fare, volevo aspettare ancora un pò per svelarvi una cosa importante ma lo farò adesso, sono fidanzato è vero, quei messaggi li ho mandati, ma non a lei..." dice Niall mentre viene bombardato da domande, rido leggendone qualcuno.
"Mi dispiace non dirvelo insieme a lei, ma domani mi raggiungerà in America e sarò felice di rifare una twitcam con lei al mio fianco, qualcuno di voi ha capito di chi parlo, se ad altri sfugge vi comunico che mi sono totalmente, follemente e pazzamente innamorato di Serena, spero davvero che continuerete a sostenermi perchè io sono davvero felice con lei, so che a qualcuno non piace, non capisco il perchè, sinceramente... è perfetta, ma io sono di parte.. giusto Liam?" mi dice sorridendo e io annuisco.
"Davvero, i tweet che stanno arrivando sono tantissimi, c'è chi è felice e chi no, ma all'amore non si comanda, c'è chi mi scrive se sono geloso, bè...adesso non è tutta per me, ma Niall la ama  davvero quindi sono felice per loro due, voi non potete capire quanto sono carini insieme, sul serio, sembrano due cioccolatini, no vabbè questo non c'entra niente, volevamo solo confermarvi che Danielle non c'entra più niente con noi, purtroppo non è più la persona di cui ero innamorato, mi dispiace dirlo davanti a quasi...oddio, siete 50 mila, voi siete pazzi, comunque dicevo, mi dispiace dirlo davanti a tutti ma mi ha deluso, non mi aspettavo un comportamento così infantile da parte sua, se mi stai ascoltando Dan, sappi che in questo momento le nostre strade si dividono completamente!" dico sentendomi un pò vuoto, adesso avrei proprio bisogno di un abbraccio e di una parola di Sere, Niall mi stinge il braccio e io lo guardo.
"Adesso, vado a chiamare la sua ragazza, forse ci sta guardando anche lei, ciao Sere, ti sto per chiamre!" dico ridendo, mentre Niall mi da delle piccole spinte con la spalla, mi alzo lasciando Niall da solo, scambio un occhiata con Zayn, mentre Harry e Louis si alzano per andare a fare qualche scherzo in twitcam, esco fuori dalla stanza e mi dirigo nella mia camera.

Mi chiudo la porta alle spalle e chiamo Sere.
"Dad.." mi risponde allegra.
"Ciao!" dico ridendo.
"L'ha detto, oddio stavo davanti al pc con Perrie ed El e stavo per torturarle" dice mentre sento le altre due ridere.
"Poi Zayn e Lou ti uccidono, stai calma!" rido anche se dentro mi sento vuoto.
"Si, si lo so, sono solo felice, grazie anche per le tue parole!" mi dice e io sorrido.
"E' quello che penso, vi meritate di essere felici!" dico sinceramente.
"Liam, domani quando arrivo ti strapazzo di coccole va bene?" dice con la voce da bimba.
"Non vedo l'ora" dico ridendo, ride anche lei ma poi torna seria.
"Mi dispiace davvero dad, so che ci tieni ancora a lei, non meritavi di soffrire ancora, ma ci siamo noi ok?" mi dice.
"Io, io sto bene!" dico mentre una lacrima scende lentamente dai miei occhi.
"Daddy..." mi dice lei dolcemente.
"Davvero, è tutto ok! Supererò anche questa!" dico guardando fuori dalla finestra l'orizzonte, ho passato tante cose nella mia vita, passerà anche questo.
"Scusa se non sono riuscita a proteggerti..." mi dice.
"Ancora? Ser ti ho già detto che non devi proteggermi da niente..." dico sorridendo.
"Non è vero, tu sei piccolo e io sono Batman!" dice e io scoppio a ridere.
"Non mi sembra che tu sia un uomo!" rido.
"Eeeeh, non fa niente, mi travesto anche io da Batman e faccio fuori tutti quelli che vogliono farti del male!" dice con la vocina da bimba.
"Quanto sei scema, fai almeno la Bat-girl" rido.
"No, voglio fare Batman!" fa i capricci.
"Ok, ok Batman, allora puoi volare e venirmi ad abbracciare giusto?" sorrido anche se sono triste.
"Oh, daddy...." mi dice triste per poi riprendersi "...aggiusto le ali e domani volo da te ok?" dice e io scoppio a ridere.
"Va bene piccola, non lo dico a Niall che poi diventa geloso!" rido.
"Non prendere in giro il mio ragazzo...è un trottolino lui!" dice.
"Certo Sere, hai ragione tu!" rido e non posso far altro che ringraziarla, da quando è entrata nella mia vita riesco a sorridere un pò di più e so di poter contare su di lei.
"Scusa se prima sono stata così diretta per farti quella domanda!" dice un pò imbarazzata.
"Non ti preoccupare, hai fatto bene! Pensavi che fossi innamorato di te?" le dico sedendomi sul letto.
"N-no, so che mi vuoi bene come io ne voglio a te, magari ci vogliamo tanto, tanto....tanto bene ma non ci amiamo!" dice ridendo.
"Già... ma ti posso fare una domanda?" dico.
"Certo che si dad!"
"Ecco...tu ci ripensi mai al nostro bacio?" chiedo chiudendo gli occhi e aspettando la sua risposta.


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Eccomi con un nuovo capitolo, che ve ne pare, scusate se c'è qualche errore ma non ho riletto ç_ç
Spero che vi sia piaciuto, aspetto i vostri commenti, su Liam soprattutto!
Un bacione e grazie a tutti <3
Sere xx

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Capitolo 45
*** Capitolo 44 ***


Capitolo 44





Rimango spiazzata dalla domanda di Liam al telefono, mi fermo un attimo e le ragazze mi fissano, faccio segno che è tutto ok ed esco fuori.
"Ci sei?" mi chiede Liam.
"Si, ci sono, è che non mi aspettavo quella domanda..." dico sinceramente mentre mi siedo sulle scale dell'appartamento.
"Lo so, scusa, è che io ci penso a volte..." mi dice, chiudo gli occhi e ripenso a quel giorno, sono cambiate così tante cose nonostante sia successo non molto tempo fa.
"Io, si qualche volta ci ho pensato, quando ero sola, c'è Niall nella mia vita e..." provo a dire ma lui mi interrompe.
"Shh, lo so che c'è Niall ma ci hai mai pensato a cosa sarebbe successo se a chiamarti quel giorno fossi stato io? Rispondimi sinceramente Sere..." mi chiede dolcemente.
"Si, ci ho pensato" ammetto  "... ci ho pensato un casino di volte, forse in quel momento ci sembrava la cosa giusta da fare ma non lo era Liam, non solo perchè alla fine Niall è tornato con me, ma anche perchè ci sarremmo presi in giro, io ti amo ok? Ma come amo mia sorella, mio padre, mia madre, non come amo Niall, non ti avrei mai usato per dimenticarlo e non lo farò mai, adesso rispondimi sinceramente tu Liam... provi qualcosa per me? Qualcosa diverso dall'amicizia?" chiedo, chiudendo gli occhi, non sono sicura di voler sapere la risposta.
"Uff, Sere io... non lo so ok? Sei la mia miglior amica e ti considero come tale, ma ci sono momenti in cui ripenso alle tue labbra, forse un pò troppo spesso, mi dispiace, non vorrei farlo ma... è più forte di me ok? Non sono innamorato di te... è solo che..." lo sento fermarsi e respirare forte.
"In altre circostanza ti avrei detto di andare da questa ragazza e portartela a letto, per il semplice fatto che è solo questione di attrazione, ma visto che la persona in questione sono io.... direi che non è il caso, quindi fattelo passare dalla testa ok? Liam, sei un fratello per me, ti voglio nella mia vita, ti prego!" dico con le lacrime agli occhi.
"Ci sarò sempre nella tua vita scema, non vado via ma mi sembrava giusto avvertirti, dovevi saperlo tutto qua, io eviterei di dirlo a Niall ecco, potrebbe ammazzarmi in qualsiasi istante, sembra tranquillo il ragazzo ma non lo è affatto!" ride e io con lui.
"Lo so, ti ucciderebbe davvero, stai tranquillo, sono contenta che ne abbiamo parlato ma Liam, meriti davvero una ragazza che ti apprezzi e ti ami con tutta se stessa, ok?" dico sincera.
"Grazie come sempre, uff, ora torno di là...voi a che ora arrivate?" mi chiede.
"Bè, considera che non siamo ancora partite, ci vogliono sei/sette ore di volo...mmm, noi partiamo stasera tardi, quindi da voi sarà tardo pomeriggio, credo! Odio il fus'orario!" borbotto.
"D'accordo, devo dire qualcosa a Niall?"
"Mmm, no saluta tutti da parte mia, tranne lui!" rido.
"Quanto sei stronza!" ride anche lui.
"No, sono furba... se tu dici così, lui mi chiama!" dico giocando con i miei capelli.
"Senza parole, tu sei un caso disperato!" ridacchia.
"Payne fai poco lo spiritoso eh! Sono solo innamorata..."
"Lo so!"
"Liam..."
"Ho detto solo lo so, sto bene Sere, sono contento per te e Niall, ho fatto tanto per voi due, non sono stupido, davvero! Ti ripeto che NON sono innamorato di te, ok? Avevo bisogno anche io di qualcuno accanto dopo Danielle, ne avrei bisogno anche adesso in effetti, ma ho sbagliato ad appoggiarmi solo ed esclusivamente a te, sei la mia miglior amica e basta, hai ricucito già una parte del mio cuore ma non puoi finirlo tutto, non è compito tuo!" mi dice serio.
"Io ho fatto quello che mi sentivo di fare, lo rifarei ancora, sei una persona splendida e hai persone che ti amano in tutto il mondo, troverai anche tu la persona giusta, fidati di te stesso e di quello che sei! Ora, basta che devo andarmi a preparare o meglio non ho un cavolo qui ma Niall mi ha detto che posso usare una delle sua carte, precisamente quella che ha lasciato qui, per fare acquisti e io ho intenzioni di spendere tanto!" rido alzandomi in piedi.
"Povero ragazzo, spenderai una fortuna!" mi prende in giro.
"Nààà, poi quando vengo lì continuo, adesso prendo lo stretto necessario!" dico rientrando in casa e tornando in camera di Zayn mentre Perrie ed El sono ancora davanti al pc, mi affaccio e vedo che hanno aperto tipo dieci pagine che parlano di me e Niall, le guardo e scoppiamo a ridere.
"Fate ridere anche me!" borbotta Liam.
"Niente dad, tutto ok, stiamo vedendo cosa dicono su internet della notizia, a dopo ok?" dico sorridendo.
"Va bene, saluta le altre, buono shopping e ti suggerisco qualcosa di sexy per domani sera..." ride.
"LIAM!" borbotto.
"Oh andiamo, se vuoi quando vieni ti accompagno a comprarlo!" ride ancora.
"Piuttosto porto Harry!" rispondo ridendo.
"Ah? E' così, va bene!" dice fingendosi offeso.
"A dopo, idiota!" ci salutiamo e io rido chiudendo la chiamata.



Passiamo un'oretta a leggere i commenti su internet, ovviamente c'è chi è pro e chi contro ma mi sembra che siano più i pro e questo mi conforta, su facebook sono già nate pagine su di noi e io rido, Perrie ed El mi danno consigli su come comportarmi con le fan, su twitter ad esempio mi hanno seguite in tantissime, mi scrivono valanghe di tweet, chi per maledirmi, chi per congratularsi, chi per chiedermi un follow back, ignoro i primi, cerco di rispondere e accontentare gli altri, non posso seguirli tutti, è vero, però una parte è meglio di niente, Perrie, intanto,  scorre la home mentre leggiamo.
"Aspetta, torna indietro!" dico ad un certo punto e lei risale.
"Qui, qui!" le dico e insieme leggiamo il tweet, mi fermo e un sorriso spontaneo nasce sul mio volto.
"Ma è in italiano, non capisco niente!" dice El.
"Ah, giusto, adesso ve lo traduco.." dico mentre loro ridono.

"Per favore, rendi felice il nostro principe azzurro! #ItalianDirectioner"


Una piccola frase, delle semplici parole che racchiudono tutto l'amore per il loro idolo, sorrido mettendo quel tweet nei preferiti.
"Come sempre sono le migliori!" dice Perrie.
"Modestamente sono Italiana anche io!" dico buttando indietro i capelli con fare altezzoso.
"Scusaci eh!" borbotta El ridendo.
"Per questa volta vi scuso!" dico ridendo anche io.
"Con Liam tutto ok?" mi chiedono.
"Si, si è tutto ok, era solo un pò giù, ma niente di grave!" dico, non voglio raccontare cose private di Liam, non mi va di alzare un polverone inutile.
"Spero che risolva presto, Zayn quando Liam sta male è intrattabile!" ride Perrie.
"Davvero?" rido.
"Si, tu ridi ma a volte è stressante, se Liam sta male Zayn sembra suo padre, va in iperventilazione, ma lo stesso se sta male Zayn eh, mi ritrovo Liam da tutte le parti!" ride anche lei seguita da me ed El.
"Anche questo è il bello di loro, si vogliono un gran bene!" dice El e noi annuiamo.
"E' vero, comunque Niall ha fatto davvero un discorso bellissimo in twitcam, dovresti fargli una sorpresa!" dice Perrie.
"Che sorpresa?" dico guardando le ragazze scambiarsi delle occhiate.
"Mi fate paura!" borbotto.
"Ma no, però quando ci parli non dire niente della confessione, così lui ci rimane un pò male e domani quando arriviamo la sorpresa sarà più apprezzata!" dice El.
"Giusto, alla fine quei cinque funzionano allo stesso modo, fidati, basta sapere com'è uno!" ride Perrie.
"Ma io la sorpresa non l'ho ancora capita!" dico mentre loro mi guardano sconsolate.
"Ti dico solo che dobbiamo fare un giro in un sexy shop!" dice Perrie entusiasta.
"Cosa?" borbotto "Anche Liam me l'ha detto!" le guardo sconvolte.
"Vedi, viaggiamo tutti sulla stessa lunghezza d'onda" dice El.
"Ragazze, ma io ho la carta di Niall, i movimenti può guardarli, anzi, arriva un messaggio sul telefono, ora che ci penso l'ho impostato io quando lavoravo qui, non si può fare!" dico.
Ovviamente il momento è interrotto dal suono del mio cellulare.
"Devo spegnerlo un giorno di questi, mi chiamano in troppi!" rido, rispondendo al telefono.

"Pronto?" dico accorgendomi di non aver visto chi era.
"Ciao dolcetto alla crema" ride Niall.
"Dolcetto alla crema?" dico sconvolta.
"Ho fame, scusa!" borbotta.
"Horan, tu stai male davvero!" rido e le ragazze mi fanno segno di non dire nulla.
"Anche se tu saresti più un dolcetto acido, perchè hai salutato tutti tranne me?" dice trattenendo le risate.
"Perchè non te lo meriti!" rispondo ridendo.
"Oh, non è vero, sono stato così dolce durante la twitcam, mi merito un bacino!" borbotta.
"Smettetela, ho le carie!" sento Harry ridere dietro.
"Harold quanto sei simpatico! Io voglio un bacio!" dice Niall.
"Si, domani biondo, domani!" scuoto la testa guardando Perrie ed El.
"Va bene, promesso?" dice con la voce da cucciolo.
"Promesso, noi ora usciamo, ciao biondino!" dico riattaccando.


"Ci sarà rimasto malissimo!" dico con la vocina triste.
"Oh, domani passerà! Ora pensiamo a come fare, c'è anche un altro problema, oggi ci attaccheranno i paparazzi, non sono sicura che i ragazzi non scopriranno dove siamo!" dice Perrie.
"Hai ragione cavolo, non è il caso di farci vedere in un sexy shop, immagino già i titoli dei giornali!" dico ridendo, seguita dalle mie nuove amiche, spero davvero di intensificare il rapporto con loro, mi sembrano delle ragazze apposto, speriamo bene!
"Forse è il caso che ci andiamo quando arriviamo in America!" dice El.
"E' quello che mi ha detto Liam!" ribatto.
"Si, ma anche li non possiamo andare solo noi!" dice El.
"Oh, ci serve qualcuno che se ne intende!" dice ridendo Perrie.
"Perchè non ci ho pensato prima? Sei un genio!" le dico prendendo il telefono e scorrendo la rubrica.
"Chi chiami?" chiede El.
"Ora vedrete..." dico mentre aspetto che risponda.

"Ehi!" dice dopo il terzo squillo.
"Harold, ho bisogno di te!" rido e le ragazze alzano i pollici in segno d'approvazione.
"Sempre a disposizione mia cara!" dice ridendo.
"Vedi di allontanarti dagli altri, così puoi rispondere tranquillamente!"
"Già fatto, so che quando mi chiami c'è qualcosa sotto!" ride.
"Si, hai ragione in effetti, comunque...volevo chiederti se per caso hai qualche amico..." inizio a dire.
"Oh si, ne ho un paio!" risponde ridendo.
"Fammi finire, volevo chiederti se hai qualche amico che lavora in un negozio, cioè, può sembrare strana come richiesta, ma..." provo a dire in imbarazzo fino a quando El mi tira una gomitata.
"Conosci qualcuno che lavora in un sexy shop?" dico rossa in viso, Hazza scoppia a ridere.
"Cosa ti serve?" dice ridendo.
"Dai su Harry, sai che mi imbarazzo..." dico.
"Domani ti accompagno, ok?" mi dice ridendo.
"Non credo sia il caso che mi accompagni tu!" dico cercando aiuto in Perrie ed El, ma le ragazze alzano le spalle.
"Oh andiamo, ti ho già visto in costume!" mi dice.
"Ma non è la stessa cosa Harry!" borbotto.
"Senti, pensa a quello che vuoi fare per Niall, domani mi dici l'idea e io ti trovo quello che ti serve, ok?" ride.
"Sembri un mafioso!" dico ridendo.
"Dai libera sciolta alla tua fantasia mi raccomando!" ride Harry.
"So che mi pentirò di tutto questo!" dico sbuffando.
"Niall secondo me no!" dice Perrie ridendo.
"Esattamente, ascolta El e Perrie, loro ci danno dentro ogni volta!" dice ridendo.
"HAROLD" dico rossa in viso.
"Sono cose naturali, mi faccio venire in mente qualcosa anche io, in caso ti scrivo ok?" mi dice ridendo.
"Ok, va bene ma smettila di ridere!" rispondo.
"Si, hai ragione, scusa, ma pagherei per vedere la tua faccia rossa in questo momento! Effettivamente pagherei anche per vedere quella di Niall domani!" dice trattenendo la risata.
"Non sono ancora sicura di volere fare questa cosa!" borbotto scatenando l'ira dei tre.
"Va bene, ho capito, dai Hazza ci vediamo domani!"
"A domani piccola, anche se penso ti scriverò spesso, ho già qualche idea!" mi dice salutandomi prima di attaccare, guardo Perrie ed El ridere e sono sicura che domani sarà una luuunga giornata.


______________________________________________________
Oddio eccomi con il nuovo capitolo, spero vi sia piaciuto, Liam ha solo bisogno di qualcuno che lo ami ç_ç
Harold mi fa impazzire in questo capitolo ahhaah Mi divertirò un sacco a scrivere il prossimo! xD
Un bacione e grazie, come sempre, a tutte voi che leggete :)
Sere xx

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Capitolo 46
*** Capitolo 45 ***


Capitolo 45






Pov di Sere

Sono in fila per pagare i vestiti che ho acquistato, Perrie ed El sono dietro di me, non è stato facile uscire di casa e girare per il centro, ci hanno fermate in tantissimi, per fortuna le ragazze mi hanno aiutata a sgattaiolare, in troppi mi hanno chiesto un'intervista sulle dichiarazioni di Niall, ci hanno chiesto quando avremmo raggiunto i ragazzi, quali erano le mie intenzioni con il biondo e quant'altro, alla fine si sono stufati del mio silenzio e sono andati via, il problema però è che le fan non si arrendono, mi giro verso la vetrina del negozio e fuori c'è decisamente troppa gente.
"Ragazze vi faccio passare dal retro, c'è l'auto che vi aspetta!" ci dice gentilmente la commessa.
"Grazie, davvero!" dico e le altre annuiscono.
"Aveva ragione Niall, c'è un casino qui, è meglio andare da loro!" dico.
"Bè penso che se l'aspettava un pò e dovevi aspettartelo anche tu, a volte non è facile essere la ragazza di uno dei ragazzi più amati al mondo!" mi prende in giro El.
"Bè, direi che mi associo!" dice Perrie e noi la guardiamo male.
"Che c'è?" dice.
"Ma se sei famosa anche tu!" le dico.
"Si, ma il nostro successo è imparagonabile a quello dei ragazzi, fidati! E' diverso!" dice sorridendo.

Raggiungiamo l'auto e sfrecciamo via, alla fine ho comprato qualche jeans, delle canotte e tre vestiti nuovi, rido girando tra le mani la carta di credito di Niall.
"Credo che tra un pò mi chiamerà per chiedermi che diavolo ho comprato!" rido.
"E' stato lui a dirti di usarla, ha fatto un passo falso, mai e ripeto MAI dare una carta di credito ad una donna!" ride Perrie.
"Vero, soprattutto quando è in carenza d'affetto!" rido, rimettendo la carta nella borsa, prendo il telefono e controllo twitter, mi sono arrivati non so quanti messaggi, ne leggo qualcuno per distrarmi un pò mentre le altre chiacchierano, quando mi arriva un sms.

 
"Lo leghiamo al letto con le manette?" 


Quasi mi strozzo con la mia saliva, guardo le ragazze con gli occhi sconvolti.
"E' Harry?" ride El.
"Si, quel dannato riccio pervertito!" ridacchio, mentre faccio leggere il messaggio, ora cosa rispondo? L'immagine di Niall legato al letto si fa spazio nella mia mente, sento il viso prendere fuoco e scuoto la testa, che razza di pensieri mi fa venire, ma in fondo io non ci capisco niente, mi affido ad Harry.

 
"Harold, ho rischiato l'infarto, ma comunque sei tu l'esperto!" 


Digito velocemente ed invio la risposta.
"Chissà cos'ha in mente!" ride El.
"Non oso immaginare guarda!" dico io mentre il telefono vibra ancora.

 
"Oh, va bene piccola maialina! xx" 


Questo ragazzo è malato, guardo ancora lo schermo e alla fine lo chiamo.
"Hazza!" dico.
"Siii?" mi risponde ridendo.
"Non è vero!" dico.
"Cosa non è vero?" ride lui.
"Hai capito!" dico seria.
"Veramente no!" risponde sorridendo.
"C'è Niall?" chiedo.
"Si!" risponde ridendo.
"Ah, ok, mi sembrava strano che non ancora avevi accennato nulla di sconcio!" rido.
"Io sono un uomo di classe!" ride.
"Ovviamente!" rido.
"Vedrai..." ride e io immagino le sue fossette sul suo viso malizioso.
"Ho già detto che me ne pento?" dico sospirando.
"Oh, dai, io scherzo... sarà il giorno più bello della tua vita!" mi dice sincero.
"Ti sei allonanato spero, comunque ok Harry, mi fido!" sorrido.
"In realtà no, sono ancora qui, ma tanto Niall si è addormentato e gli altri sanno tutto!" ride.
"Oh, fantastico, ma come fa ad addormentarsi di punto in bianco quel ragazzo?" rido.
"Ah, non lo so, è il tuo fidanzato, speriamo che domani non dorma!" ride.
"Harold davvero, sei da ricovero!" rido.
"Lo so, a domani donzelle, vi salutano i ragazzi!" dice ridendo, ricambio i saluti e chiudo la telefonata.

***


"Sei pronta?" chiedo a Perrie mentre sistemo le valige nel taxi.
"Si arrivo!" urla ancora dentro casa mentre io ed El ci accomodiamo dentro, ci raggiunge poco dopo con una valigia più grande di lei, ci sorride e si siede accanto a noi, salutiamo Londra diretti all'areoporto, il volo con il jet privato dei ragazzi ci sta aspettando, non era previsto ma alla fine i ragazzi dopo quello che è successo oggi hanno deciso, che per sicurezza, è meglio farci viaggiare così!
Qui sono quasi le due di notte, ho sentito Niall prima e mi ha detto che avrebbe mandato Greg nel mio appartamento a Dublino a prendere quello che avevo lasciato li d'importante, vi state chiedendo e Greg le chiavi dove le prende? Bè vivendo in un condominio, il proprietario ha sempre una chiave di riserva, Niall mi ha assicurato che ci penserà suo fratello domani.
Ci fanno strada fino alla pista dopo aver prelevato i bagagli, salgo per prima sull'aereo e mi siedo nel posto preferito di Niall, mi ha raccontato che ogni volta che vola preferisce stare nello stesso posto, sorrido mentre Perrie e El si sitemano e alla fine la troppa stanchezza vince su tutto, ci addormentiamo subito dopo il decollo, cullate dalle nuvole.


Pov di Louis

Harry gira per la stanza nervoso.
"Si può sapere cos'hai?" chiedo sbuffando.
"Non lo so, non ho idee ok? Ho detto a Sere che era tutto ok, ma non ho pensato a nulla!" mi dice passandosi una mano tra i ricci.
"Sei il solito, lei già non voleva farla questa cosa, senti ci pensiamo insieme ok?" dico mentre lui mi rivogle un bel sorriso.

Ci siamo legati tutti a Sere ormai, fa parte della nostra famiglia e poi vedere Niall così felice ci fa stare meglio anche a noi, ha sempre avuto bisogno di coccole e di sentirsi amato, lei è la ragazza giusta, ne sono sicuro.
"Tu hai qualche idea?" mi dice Harry.
"No, ma possibile che non hai pensato a nulla?" dico sedendomi sul divanetto.
"In verità si, però non lo so, magari si aspetta altro!" dice sedendosi di fronte a me.
"Dai forza, dimmi tutto!" dico mentre lui si alza ancora.
"Una cosa l'ho comprata.." dice aprendo l'armadio e tirandone fuori un pacchetto al quanto costoso.
"Però, ci trattiamo bene eh!" rido e lui mi segue.
"Ecco, io ho preso qualcosa di provocante ma dolce, può sembrare un ossimoro ma è un pò come lei, non ce la vedo con vestiti da infermiera o professoressa!" ride.
"Oddio forse a Niall farebbe piacere..." rido io.
"A Niall fa piacere tutto quindi!"
"Giusto, dai forza fammi vedere che hai preso!" dico curioso.
"Mmm, non posso, scusa Lou, ma le ho promesso che sarebbe stata tra di noi, già si lamenta che lo so io!" mi dice dispiaciuto.
"Oh, no, hai ragione! Io mi arrabbierei se tutti vedessero l'intimo di El, hai ragione!" rido dandogli una pacca sulla spalla.
"Pensa ti saresti arrabbiato!" dice storcendo le labbra.
"Per così poco?" ridacchio.
"Sei contento che viene El?" mi chiede e io annuisco sincero.
"Mi è mancata!" dico e lui sorridendo maliziosamente mi lancia un altro pacchetto.
"Sono in vena di regali hot!" ride mentre io lo guardo sconvolto.
"Sempre il solito eh!" dico alzandomi e abbracciandolo, prendo il pacchetto ed esco dalla sua stanza.
Sarà interessante per tutti la serata!


Pov di Sere

Sono le otto di sere quando varchiamo la porta della casa dei ragazzi, è decisamente grande e spaziosa, hanno deciso di affittarla visto che avranno parecchie date nei dintorni e poi, bè, se lo possono permettere.
Sento due mani cingermi i fianchi e stringermi in un abbraccio, mando la testa indietro poggiandomi sulla spalla di Niall.
"Benvenuta!" mi sussurra dandomi un bacio sulla guancia, mi giro tra le sue braccia immergendomi nel blu dei suoi occhi.
"Grazie biondino!" dico unendo le nostre labbra, quanto mi è mancato, affondo la testa nel suo petto e mi lascio cullare.
"Dio santissimo, volete farmi morire di diabete?" urla Louis, mi giro con uno sguardo assassino.
"Tommo, vedi di correre perchè quando di prenderò sarà la fine dei tuoi giorni!" dico lanciandomi verso di lui, inizia a correre urlando in giro per la stanza mentre tutti gli altri ridono, tutti tranne Liam che non è presente.
"Oddio, aiutatemi!" urla ridendo.
"El, saluta per sempre il tuo uomo!" dico ridendo anche io, ma non mi accorgo del tappeto e scivolo a terra scatenando le risate di tutti, in primis del mio ragazzo.
"Ahia!" dico rialzandomi e massaggiandomi il braccio, sento dei passi scendere le scale e incrocio gli occhi del mio miglior amico.
"Mi era sembrato di sentire un piccolo elefante girare per casa!" dice ridendo, dirigendosi verso di me.
"Ah-ah, simpatico proprio eh!" dico immobile aspettando una sua mossa.
"Ti sei fatta male?" dice mentre gli altri continuano a ridere.
"Non tanto, tranquillo!" dico e lui mi accarezza dolcemente il braccio arrossato.
"Mi abbracci?" dice mentre mi guarda dolcemente e io non riesco a muovermi, incatenata dal suo sguardo, mi sento attirare dalle sue mani tra le sue braccia, mi stringe forte e io rimango immobile mentre nelle orecchie rimbomba il suo battito accelletato e nel mio cuore rimboba la risata del mio amore.
"Mi sei mancata!" mi dice sorridendo.
"Anche tu Liam!" rispondo sincera.
All'improvviso sento due mani mettersi tra di noi, ci stacchiamo mentre Niall guarda Liam con il broncio.
"L'hai abbracciato per troppo tempo, lei è mia!" dice tirando fuori la lingua e stringendomi, io e Liam ci guardiamo scoppiando a ridere.
"E' tutta tua, scusa bro!" dice Liam dandogli una pacca sulla spalla mentre io abbraccio Niall, guardo gli altri sorridermi compiaciuti mentre Harry sventolo in mano un cartellino di Victoria's Secret.


_______________________________________
xD Olè ahaah eccovi un nuovo capitolo, spero davvero che vi sia piaciuto,
so che aspettavate qualcos'altro, ma non potevo saltare tutto il pezzo dell'arrivo in America!
Come sempre aspetto i vostri commenti :)
Sere xx

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Capitolo 47
*** Capitolo 46 ***


Capitolo 46



 



Hazza mi fa cenno di seguirlo mentre gli altri chiacchierano sul divano, mi alzo seguendolo in cucina.
"Hai fame?" mi chiede Niall cogliendomi di sorpresa.
"Eeehm, si un pochino si, il viaggio è stancante!" dico.
"Si, hai ragione, adesso veniamo con te a prepararci qualcosa vero Perrie?" dice El, alzandosi seguita dalla bionda.
Raggiungiamo Harry in cucina e chiudiamo la porta.
"Oh, ci siete tutte! Bene, voi preparate davvero qualcosa da mangiare, io e Sere ci mettiamo un secondo ok?" dice Harry e le altre annuiscono.
"Forza, andiamo!" mi dice il riccio e io lo seguo in camera sua.
"Le fortune di avere la stanza al piano terra!" rido.
"Io penso sempre a tutto!" ride aprendo la porta, entro e mi sento leggermente in imbarazzo, lui mi fa cenno di sedermi sul letto, mentre lui prende qualcosa dall'armadio.
"Ok, non ho pensato a chissà cosa, ti avverto, ho optato per un negozio di intimo raffinato più che un sexy shop per il semplice fatto che non ti ci vedo con quelle cose, ho comprato immaginandomi che la sorpresa fosse per me, tu non sei da vestitini hot, sei più da seta e raso provocanti!" ridacchia.
"Oh, grazie?" dico rossa in viso.
"Si, era un complimento, comunque, ho comprato una sottoveste nera e luicida, smanicata, con pizzo sul seno e uno slip.... sexy!" ride.
"Harold sembri un venditore ambulante, forza fammi vedere!" dico mentre lui apre il pacchetto rivelando un capo raffinato, bello e giocoso allo stessso tempo, la descrizione non rende l'idea, ma sembra un piccolo gioiello.
"TI piace?" ride.
"E' stupenda, davvero!" dico prendendo l'indumento e rigirandolo tra le mani.
"Mi sono preso la briga di comprare anche queste, so che Niall ne va matto!" dice porgendomi un paio di autoreggenti, nere semplici con un ricambo floreale sulla parte alta.
"Ah, davvero ne va matto?" chiedo ridendo.
"Davvero, parola di Styles!" dice ridendo.
"Grazie Harry!" dico dandogli un bacio sulla guancia.
"Forza provali dai!" mi dice ridendo.
"Qui? Davanti a te?" lo guardo sconvolta.
"No, no tranquilla, sei pazza? Se Niall venisse a sapere una cosa del genere sarebbe la fine! Però ti mando qualcuna delle ragazze se serve una mano ok?" ride "ah, questi ti serviranno!" dice lanciandomi quattro bustine che riconosco subito, lui ride uscendo dalla stanza.
"Va bene..." dico mentre rigiro tra le mani quei quadrattini.

Entro in bagno e inizio a cambiarmi, devo rivedere con Harry il concetto di slip, credo che lui non abbia idea di cosa siano gli slip visto che questo, più che altro e un pezzetto di stoffa, infilo le calze cercando di non strapparle, infilo la sottoveste e mi guardo allo specchio, rido immaginando la faccia di Niall, sento bussare alla porta della stanza.
"Avanti" dico, sicuramente saranno le ragazze.
"Oh shit!" sento la voce di Liam dietro di me, mi giro sconvolta mentre lui è immobile a guardarmi.
"Che ci fai qui?" esci gli sbraito contro.
"Si, esco, è meglio!" dice arretrando, la porta dietro di lui si apre e Perrie lo guarda malissimo.
"Che diavolo ci fai qui?" lo manda via e poi mi guarda alzando un sopracciglio.
"Non lo so cosa voleva!" dico e le ride.
"Cavoli, sei uno schianto, aveva una faccia da pesce lesso lui, voglio vedere quella di Niall!" ride mentre mi guarda attentamente, sistema i miei capelli in modo che ricadano morbidi sulle mie spalle, sorride soddisfatta.
"Sei pronta per il tuo irlandese!" mi dice battendo le mani.
"Ma come vado in camera?" dico.
"Oh, giusto, tieni indossa questo!" mi dice dandomi l'accappatoio di Harry, lo indosso velocemente, usciamo piano dalla stanza e ad aspettarci ci sono El, Harry e Liam.
"Non è giusto che lui ti abbia vista!" borbotta il riccio.
"E' stato un caso!" dico.
"Tanto lo so che è il tuo preferito!" mi fa la linguaccia.
"Si, forse!" ridacchio abbracciandolo "Grazie!" gli dico.
"Buona nottata!" mi dice facendomi l'occhiolino.
"Divertiti Sere, fallo impazzire!" mi dicono le ragazze.
"Anche voi!" faccio l'occhiolino mentre loro ridono.
"Ti accompagno su, dai!" mi dice Liam parandosi al mio fianco, camminiamo velocemente dietro il salotto, Liam si scambia un'occhiata con Zayn e lui sorride tenendo Niall occupato.
Saliamo le scale velocemente e arriviamo davanti alla stanza di Niall.
"Scendo giù e dico che non ti sei sentita tanto bene ok? Così sale subito!" ride.
"D'accordo, grazie dad!" dico.
"Sei bellissima, non avrai problemi a farlo impazzire, però un consiglio..." mi dice ridendo.
"Cosa?" dico.
"Il reggiseno toglilo, con quel completino non ci sta bene!" sorride guardandomi.
"Oh, si, ok, giusto!" dico imbarazzata.
"Ti voglio bene!" mi dice avviandosi giù.
"Anche io!" rispondo entrando in stanza, mi chiudo la porta alle spalle e do un'occhiata in giro, qualcuno dev'essere venuto a sistemare, ci sono delle rose sui mobili e dei petali sul letto, una benda di raso è appoggiata sulla coperta con un biglietto.


"Mascheralo, è una sua fantasia erotica! xx Hazza!"


Ma si può sapere quante cose sa Harry di Niall? Rido togliendo il biglietto e giocando un pò con la benda, affianco al letto trovo dei tacchi neri e lucidi, anche li c'è un biglietto.


"Questa è una mia fantasia, ma forse piace anche a lui, andiamo piace a tutti gli uomini! xx H!"


Rido e indosso le scarpe, mi guardo intorno, spengo la luce principale accendendo le due piccole sui comodini, sento dei rumori provenire dalle scale e vado a nascondermi dietro la porta, così quando lui aprirà troverà di fronte il letto illuminato dalle luci soffuse delle abatjour.


Pov di Niall

Salgo le scale in fretta, stava bene prima, cos'è successo adesso? Raggiungo la mia stanza, entro dentro e mi fermo di scatto, la stanza è quasi al buio, illuminata dalle due luci ai lati del letto quasi interamente ricoperto di petali di rosa, sento due mani accarezzarmi le braccia, la porta si chiude con un leggero tonfo, provo a girarmi ma lei mi blocca.
"Shh, fai il bravo!" mi dice mentre mi benda gli occhi, la stoffa delicata mi accarezza il viso e un brivido percorre il mio corpo, è sempre stata una delle mie fantasie perverse, non so come l'abbia saputo ma so che in questo momento vorrei solo prenderla e farla mia.
Le sue mani incrociano le mie e mi fa strada verso il centro della stanza, mi fa sedere sul letto, mentre inizia a baciarmi dolcemente il viso, le sue mani corrono ai bordi della mia maglietta che in pochi secondi raggiunge il pavimento, sento sotto le mie dita seta, pizzo, non capisco più niente, questa benda mi fa immaginare cose fuori dal normale, potrei scoppiare da un momento all'altro, percorro il suo corpo con le dita fino ad imbattermi nella stoffa sulle sue gambe, autoreggenti....sono fottuto.
"Sei bellissimo!" mi sussurra mentre bacia il mio petto, mi sento infiammare, sbottona i mie jeans e, troppo lentamente per i miei gusti, raggiungono la maglia sul pavimento, mi sento morire, raggiungo il suoi polsi e la blocco.
"Voglio vederti" sussurro con voce roca e la sento sorridere, accompagno le sue mani dietro la mia testa e lentamente slega il nodo, si alza in piedi, davanti a me, cavolo se è bella, mi sorride, mi alzo di scatto e in poche falcate la blocco contro il muro.



Pov di Sere

Mi fa girare e ora ho la mia schiena contro il suo petto, sento la sua mano risalire la mia gamba destra, gioca con l'elastico delle calze, mi accarezza senza mai soffermarsi sulla mia intimità, è in boxer dietro di me e io vado in fiamme, inarco la schiena contro il suo petto.
"Queste non servono!" dice sorridendo, mentre sfila le calze, al passaggio delle sue mani sento la pelle bruciare, rinizia una lenta e sensuale tortura mentre sfiora gli slip, blocco le sue mani e  mi giro.
"Ti prego!" susurro eccitata, mi scontro con i suoi occhi e lui mi solleva per i glutei, mi porta sul letto appoggiandomi delicatamente, mi bacia l'interno coscia e poi manda i miei slip a far compagnia ai suoi vestiti, mi sfuge un gemito quando sento il suo respiro contro la mia intimità, stringo i suoi capelli biondi mentre il fuoco del piacere si impossessa di me.
Mi sfila la sottoveste e mi guarda con occhi lucidi e carichi di desiderio, guarda i miei seni scoperti e li chiude dentro le sue mani, ho sempre amato le sue mani quando sfiorano le corde della chitarra e adesso sta facendo lo stesso con me, tocca le corde giuste per mandarmi in paradiso.
Inverto le posizioni e lo bacio con passione, mugula sotto di me.
"Spero che tu abbia anche delle protezioni" sussurra mentre io lo libero dell'unico indumento rimasto a separarci, accarezzo la sua eccitazione e sussurro al suo orecchio.
"Ne ho quattro..." dico mordendogli il lobo.
"Oh..." dice solo mentre io rido porgendogli il pacchettino, santo Hazza, mi guarda ridendo prima di infilarlo e farmi sua.
"Non ti garantisco che resisterò per molto, già è tanto che non sono esploso appena ti ho visto!" mi dice soffocando un gemito.
"Non pensare a me..." dico prendendo io il ritmo, lo vedo contorcersi dal piacere ed è la cosa più bella che io abbia mai visto, viene poco dopo stringendo le mie mani.
Si pulisce in due secondi prima di guardarmi malizioso, gattona verso di me mordicchiandomi ogni centimetro di pelle fino alle mie labbra, le sue mani raggiungono velocemente la mia intimità, mi sfiora prima delicato, poi più intensamente, mi parla sussurrando nell'orecchio e io non capisco più niente, si blocca all'istante e sorride.
"Stronzo.." dico mentre faccio il suo stesso gioco, per la seconda volta questa notte lo vedo gemere, rompo un altro pacchettino e ancora una volta ci uniamo, questa volta però ci cerchiamo bisognosi del nostro amore, ci guardiamo, ci amiamo con lo sguardo, veniamo quasi
nello stesso momento e lui mi bacia soffocando il mio grido di piacere.
"Ti amo!" sussurro.
"Ti amo anche io principessa!" mi dice baciandomi dolcemente, mi accoccolo a lui tremante.
"Shhh, non tremare, ci sono io con te!" mi bacia le tempie mentre io cerco di regolarizzare il respiro e il battito del mio cuore.
"Credo sia la notte più bella della mia vita!" mi dice alzandomi il viso per incrociare i miei occhi.
"Grazie per aver detto al mondo di noi!" sussurro baciandolo dolcemente.
"L'avrei fatto prima se avesssi saputo che questa era la ricompensa..." ride e io gli tiro un buffetto sul braccio, lui sale su di me, appoggiandosi ai gomiti.
"Sei stanca?" mi dice guardandomi negli occhi e io nego con la testa.
"Perfetto, perchè io non lo sono affatto..." dice prima di usare il terzo quadratino.


Pov di Niall

La coccolo tra le braccia facendola addormentare, abbiamo fatto l'amore tre volte,
non mi sembra possibile eppure se non fosse per la sua stanchezza io lo rifarei altre mille,
la guardo e un sorriso nasce spontaneo sul mio viso, è la mia bimba, la mia donna, è il mio tutto.


______________________________________________
Bè, direi che la nottata è andata bene ahahah
Se ci sono errori scusate, spero di non aver deluso le vostre aspettative.... :)
Sere xx

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Capitolo 48
*** Capitolo 47 ***


Capitolo 47



 





Mi lamento nel letto mentre qualcuno cerca di svegliarmi, mi giro dall'altro lato e sento una risata soffocata, mi stiracchio sospirando e cerco di aprire gli occhi.
"Buongiorno dormigliona" mi prende in giro Niall, mi volto verso di lui e in mano ha un vassoio con la colazione, sorrido dolcemente, stropiccio gli occhi e cerco di mettermi seduta.
"Buongiorno biondino, che mi hai portato di buono?" rido e lui si siede accanto a me, iniziamo a mangiare le fette biscottate, rigorosamente con la Nutella, vi pare che Niall ci mette altro? No, la marmellata non è il suo forte!
Lo guardo sorridermi e mi accoccolo sulla sua spalla.
"Grazie per la colazione!" dico dopo un pò di silenzio.
"Grazie a te, per tutto, questo era il minimo!" mi dice lasciandomi un bacio sulle labbra.
"Hai già incontrato qualcuno giù?" dico immaginando già la scena.
"No, stranamente non ancora, ma credo si siano svegliati poco fa, ho sentito qualche rumore!" dice alzando le spalle.
"Ok, posso farmi una doccia?" chiedo mentre lui continua a mangiare.
"Mangia un altro pò prima, non hai mangiato quasi nulla, dai!" mi dice.
"No, sto bene così! Finiscile tu!" rido e lui sorride contento.

Prendo un ricambio nella valigia e mi chiudo in bagno, per fortuna nel corridoio non c'è nessuno, faccio una doccia veloce, per rinfrescarmi un pò, ripenso alla nottata passata e il mio viso si tinge di rosso, chissà cosa diranno gli altri, sorrido ed esco, pettino i capelli lunghi e mi rivesto in fretta, intimo, jeans e canotta, non mi va di asciugare quell'ammasso di peli (?) così opto per la schiuma e li faccio un pò mossi, torno in camera e trovo Niall a sistemare un pò la stanza, lo abbraccio da dietro e lo sento sospirare.
"Ciao!" dico lasciandogli un bacio sulle braccia.
"Ciao amore!" mi dice ridendo, continua a mettere in ordine e io rimango attaccata a lui.
"Ti stacchi?" ride.
"No, io sono la tua ombra!" rido stringendolo più forte.
"Guarda che se ti prendo ti riempio di solletico!" mi sfida.
"Non mi tolgo lo stesso!" dico ridendo, lui inizia a camminare verso la porta, io allaccio le mie gambe attorno al suo ginocchio sinistro, esce in corridoio ridendo.
"Scendiamo così?" mi dice ridendo.
"Io voglio fare la scimmia!" rido.
"Che diavolo stai facendo? Il koala?" sento borbottare dietro di me, mi volto trovando un Liam sorridente.
"Diglielo tu di staccarsi!" lo implora Niall.
"Ah, tra moglie e marito non mettere il dito! Buona fortuna amico"  dice dando una pacca sulla spalla a Niall e scendendo le scale.
Io mi stacco da Niall, lo guardo e poi fisso le scale.
"C'è qualcosa che non va!" dico.
"Lo penso anche io!" dice Niall "..ma almeno ti sei staccata!" ride e corre giù, lo seguo maledicendomi mentalmente, arriviamo in cucina e tutti fanno colazione.
"Oh, eccovi, avete dormito bene?" ridacchia Harry.
"Harold, davvero sei pessimo!" rido io e lui mi lancia uno strofinaccio addosso.
"Qui avete tutti le facce rilassate!" dice indicando me, Niall, Lou, El, Zayn e Perrie.
"Invidioso Styles?" ride Zayn.
"Tanto!" dice lui serio e noi scoppiamo a ridere.
Osservo Liam ridere e scherzare, c'è qualcosa che non mi torna davvero, è stranamente felice, non che la cosa mi dispiaccia, ma voglio sapere il motivo.
"Dad, ti posso parlare un attimo?" chiedo attirando l'attenzione di tutti.
"Ehm, tra poco devo uscire!" dice.
"Posso venire con te?" chiedo curiosa.
"Eh..mh.." balbetta, poi sbuffa "..d'accordo!" dice e io sorrido.
"Perfetto, tanto sono pronta!" dico sorridendo.
"Io vado a prepararmi!" dice alzandosi dal tavolo.
"Ok!" dico mentre lui torna al piano di sopra.

Aiuto El a sbarazzare il tavolo della colazione e racconto un pò della serata, ovviamente non tutti i particolari, lei sorride.
"Sono contenta per voi, diciamo che è andata bene anche a me!" ridacchia.
"Ehi, di cosa parlate?" arriva Perrie.
"Mmm, anche a te è andata bene la notte?" rido.
"Give me five babe!" urla lei e noi ridiamo.
"Fate ridere anche noi!" sentiamo Louis dal salotto.
Torniamo di là e ci sediamo vicino ai nostri ragazzi, Liam ci sta mettendo un secolo a scendere.
"Ehi, tutto ok piccola?" mi chiede Niall all'orecchio e io annuisco sorridendo.
"Avete avuto tutta questa notte, genitlmente non amoreggiate davanti a me!" dice Harry.
"Harold, non fare il finto santo!" ridacchio.
"Spiritosa, comunque che cavolo, io voglio sapere i particolari!" borbotta.
"Non saprai niente!" dice Niall.
"Ingrato!" sussurra lui e io lo fulmino con lo sguardo.
"Perchè ingrato, che mi nascondete?" dice Niall.
"Niente amore, niente!" dico io mentre Harry ride, Niall mi guarda e io sospiro.
"Poi ricordami di ammazzarti Hazza, comunque niente, mi ha solo data una mano per ieri sera!" dico alla fine e lui diventa rosso.
"Prima che mi uccidi, giuro che non l'ho vista con il completo! Ok?" dice Harry alzando le mani e Niall si rilassa.
"Stavo per trucidarti amico!" ride.
"Sei geloso Horan eh?" dice Louis.
"Tanto!" risponde il mio ragazzo.

Finalmente Liam ci raggiunge, ha i jeans stretti e una maglia semplice grigia che mette in risalto il fisico scolpito.
"Ce l'hai fatta!" borbotto.
"Scusa, ero al telefono, andiamo?" mi dice sempre sorridendo, io annuisco e do un bacio a Niall.
"A dopo ragazzi!" dico mentre mi incammino con Liam verso l'auto.

"Dove siamo diretti?" chiedo salendo dietro con lui mentre l'autista mette in moto.
"New York è talmente grande, fidati un posto dove andare lo troviamo, io devo vedere qualche negozio e poi possiamo passeggiare!" dice sempre ridacchiando.
"Si può sapere cos'è quel sorrisino che hai da stamattina?" chiedo senza sapermi trattenere.
"Sapevo che era per questo che volevi uscire con me!" ride.
"Non è solo per questo, ma voglio saperlo, dai!!" dico facendo gli occhi dolci.
"Forse dopo, ora dimmi com'è andata la tua di notte!" mi dice ridendo.
"Forse dopo!" rispondo girandomi dall'altro lato e lui ride.

La macchina si ferma e Liam mi fa cenno di scendere, ci avviamo tranquillamente verso un negozio ma la calma dura davvero poco, veniamo circondati da una folla immensa, Liam mi fa da scudo per non farmi travolgere, tutti urlano, la gente ci fa foto, non si rendono conto di starci comprimendo, riesco a respirare a fatica, sono bassa e circondata da tutte quelle persone e con quel caldo, mi manca l'aria.
"Per favore, fateci passare!" prova a dire Liam con la calma, ma nessuno lo ascolta.
"Ma tu stai con Liam o con Niall scusa?" mi urla qualcuno.
"Forse con tutti e due" risponde un'altra.
Da quando uscire con qualcuno per fare compere è starci insieme? Alcune di queste ragazze sono davvero delle idiote, cerco di respirare piano senza farmi prendere dal panico, Liam mi stringe la mano, lo guardo un secondo.
"Dad... mi sento male!" riesco a dire, lui si guarda intorno e poi si abbassa a prendermi per le gambe, mi tira su in modo che riesco a prendere aria, mi gira un pò la testa.
"Oddio, si sente male" urlano, finalmente qualcuno che capisce, penso dentro di me.
"Vi prego, fateci passare!" ripete Liam.
Alcune ragazze ci danno una mano capendo la situazione, sento urlare ma le loro voci mi arrivano ovattate, stringo la spalla di Liam prima di vedere tutto nero.

***


Qualcuno mi schiaffeggia, sento le gambe indolenzite, sbatto le palpebre e sento qualcuno sospirare vicino a me.
"Si è svegliata!" sento la voce di Liam, mi giro verso di lui e lo vedo stanco.
"Scusa..." sussurro, mettendomi a piangere, lui mi abbraccia e mi coccola.
"Non devi chiedermi scusa tu, non è stata colpa tua, mi dispiace davvero che ci hanno assalito così, davvero, scusa tu!" mi dice accarezzandomi i capelli.
"Io non ho fatto niente, perchè ce l'hanno con me?" dico piangendo.
"Sono solo gelose, non ti preoccupare, Niall mi ha già telefonato venti volte, è super preoccupato, ha detto che stamattina hai mangiato poco, non lo fare più ok? Con questo caldo soprattutto, devi mangiare!" mi dice, io provo a sedermi, siamo in un negozio, delle ragazze, probabilmente le commesse mi guardano preoccupate, sento dei rumori fuori e dalle vetrine riesco a vedere le persone fuori, qualcuna mi sorride, altre alzano i pollici.
"Dovresti fare delle foto con quelle ragazze!" dico a Liam.
"Cosa?" mi chiede.
"Loro sono rimaste a vedere come sto, vai a fare le foto dai, io sto bene adesso!" dico alzandomi un pò affaticata, una ragazza si avvicina a me con un caffè-latte e un cornetto.
"Mangi questo, le ridarà un pò di zuccheri!" mi dice gentilmente.
"Oh, grazie, ma dammi del tu!" sorrido mentre sorseggio la bevanda, mi giro verso Liam e lui si avvia alla porta.
Lo vedo scambiare qualche parola con le ragazze e fare delle foto, io finisco tutto e ringrazio, prendo il telefono e chiamo Niall.

"Oddio, dimmi che stai bene piccola!" mi dice rispondendo.
"Si, non ti preoccupare, sto meglio, tra poco penso che torniamo!" dico.
"Si, abbiamo mandato le altre guardie del corpo, mi dispiace davvero!" mi dice.
"Non è colpa tua!" dico sorridendo.
"Lo so ma sono le nostra fan, non di altri!" dice un pò triste.
"Ehi, le vostre fan in questo momento stanno facendo delle foto con Liam e sono rimaste per vedere come mi sentivo, le altre non lo erano ok?" dico sincera.
"Si, questo è vero, però mi dispiace comunque, ci vediamo tra poco!" mi dice.
"Va bene, ti amo!" sussurro.
"Anche io!" mi dice prima di riattaccare.
Sorrido guardando il cellulare e mi giro verso le commesse.
"Oddio siete così carini!" dice una ragazza.
"Ehm.. grazie!" rispondo imbarazzata.
Liam rientra seguito da un pò di armadi viventi, guardo quegli uomini che mi sorridono e mi sento un pò più tranquilla, ci scortano fino all'auto e noi ripartiamo tranquillamente, che esperienza oggi, credo che non la dimenticherò facilmente.
"Stai bene?" mi chiede Liam stringendomi la mano.
"Si, è tutto ok!" dico ricambiando la stretta.

Arriviamo poco dopo a casa, scendo dall'auto e Niall mi viene incontro, mi stringe a se e io mi lascio cullare dal suo abbraccio.
"Come stai?" mi chiede Harry scompigliandomi i capelli.
"Meglio!" dico ancora stretta a Niall.
"Cavoli Sere, mi dispiace tanto!" mi dice El, entriamo in casa e gli altri vengono a salutarmi.
"A me questa cosa sta veramente dando fastidio!" dice Louis.
"Si, infatti, va bene volerci vedere, chiedere foto o autografi ma quando è troppo è troppo, mi fanno rimanere davvero male!" dice Zayn.
"Dai ragazzi, sto bene, sarò anche io un pò debole!" dico cercando di ridere.
"Non è quello, è questione di rispetto, noi quando possiamo cerchiamo di accontentarle sempre, perchè poi devono assalirci o offendere?" borbotta Louis.
"Lo so Lou, ma davvero ora è tutto ok!" dico "Ho solo bisogno di riposarmi!" stringo il braccio di Niall e lui mi sorride.
"D'accordo, ti accompagno!" mi dice dolcemente.
"A dopo ragazzi e..." mi giro verso il mio miglior amico "...grazie!" dico mentre lui mi sorride.

_____________________________________________________
Ciao a tuttiiiiiiiiiiiiiii :D
Scusate per l'attesa, allora come mi sembra questo nuovo capitolo? :)
Io torno a farmi aria, qui si muore di caldo, a voi come stanno andando le vacanze?
Un bacio, Sere xx

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Capitolo 49
*** Capitolo 48 ***


Capitolo 48


 






I ragazzi sono usciti da poco, questa sera io, El e Perrie andremo per la prima volta insieme al loro concerto, sono così emozionata, non so cosa mi aspetterà, spero solo che nessuno mi lanci pomodori, dopo tutto quello che è successo ieri non ce la farei proprio!
Giro per la stanza di Niall in cerca di qualcosa da mettere, alla fine mi intrufolo nel suo armadio e prendo una delle sue magliette più piccole e la infilo sopra ai pantaloncini e alle vans, lego i capelli e prendo la borsa, scendo le scale di corsa aspettando le ragazze e intanto ne approfitto per mangiare qualcosina, è proprio vero che chi si assomiglia si piglia! Io e l'irlandese mangiamo decisamente troppo!

Perrie ed El mi trovano intente a sgranocchiare dei biscotti al cioccolato.
"Siete impossibili tu e il tuo ragazzo!" mi dice Perrie e io rido.
"Lo so, ma siamo così belli!" dico e loro mi mandano a quel paese.
Usciamo di casa e raggiungiamo l'auto che ci scorterà fino all'arena.
"Sei nervosa?" mi chiede Perrie.
"A dire il vero si..." confesso, non so perchè, ma sono davvero ansiosa.
"Stai tranquilla, ci siamo noi, andrà tutto bene!" mi dice stringendomi in un abbraccio, El mi sorride e io le ringrazio.
Il tragitto non è lunghissimo, passiamo davanti ad una folla immensa di persone in fila davanti ai cancelli per entrare nell'arena, ci sono cartelloni, striscioni, palloncini, è davvero uno spettacolo! Superiamo la folla e arriviamo nel parcheggio, il bus dei ragazzi è aperto segno che sono ancora li, scendiamo e li raggiungiamo, vedo Paul da lontano che mi fa un cenno con la mano.
"Scusate ragazze, arrivo subito!" dico a Perrie ed El e loro annuiscono.
Raggiungo Paul e lo saluto, ricambia e mi sorride.
"Alla fine ce l'hai fatta!" mi dice, sinceramente non so come comportarmi, non ho ancora chiaro il ruolo di Paul in tutto quello che è successo e quindi mi limito ad annuire.
"So che sei ancora arrabbiata, volevo farti le mie scuse di persona per quello che è successo, Niall è venuto a parlare con me prima di fare la twitcam e so che ti ama davvero, volevo darti questo, devi indossarlo!" mi dice porgendomi un pass, lo guardo e vedo la scritta VIP con sotto tra parentesi Niall Horan, ad indicare da chi è stato concesso il pass, sorrido e lo metto al collo.
"Grazie Paul, accetto le tue scuse, spero di poter riallacciare un buon rapporto con te, solo ti chiedo ancora un pò di tempo, ok? So che è importante per il lavoro che fai, avere un equilibrio anche con i famigliari, gli amici o fidanzate dei ragazzi, ma un rapporto si basa sulla fiducia lo sai meglio di me!" dico sorridendo e lui annuisce.
"Lo so, ti chiedo scusa ancora, ora vai o Niall ti darà per dispersa!" ride e mi porge la mano, la stringo e vado via.
Raggiungo il bus e salgo, i ragazzi sono  sul divano a mangiare, rido guardando il mio ragazzo discutere con Harry per un panino.
"Ciao gente!" dico e Niall mi fa ciao con la mano afferrando un morso di pane, lo guardo scuotendo la testa e vado a sedermi sulle sue ginocchia.
"Sei un pozzo senza fondo!" lo prendo in giro e lui fa delle smorfie.
"Ne vuoi un pò?" mi chiede.
"Scusa, perchè a lei si e a me no?" dice Harry fingendosi arrabbiato, Niall lo guarda male.
"Te lo stai anche chiedendo?" lo prende in giro.
"Quanto siete idioti, tanto non ho fame ora!" dico ridendo.
"Farò questo sacrificio e lo mangerò tutto io allora!" ride Niall e io insieme a lui.
"Ovviamente!" ride Zayn.
"Sei il solito mangione!" lo prende in giro Louis.
"Dai, basta prendere in giro il mio amore, piccolino!" do un pizzicotto alla guancia di Niall e lui ride prima di darmi un leggero bacio.
Liam è seduto a guardare il cellulare, mi alzo e mi siedo vicino a lui cogliendolo di sorpresa.
"Che fai?" chiedo sorridendo.
"N-niente!" balbetta.
"Forza, dammi il cellulare e fammi vedere chi è!" dico guardandolo negli occhi.
"Non è nessuno, davvero!" mi dice quasi spaventato.
"Liam..." lo guardo.
"Tua sorella..." mi dice e io per poco non mi strozzo con la saliva.
"Mia sorella?"
"E' simpatica, ci stiamo sentendo da un paio di giorni, ma niente di quello che pensi tu o questi altri!" dice facendo la linguaccia a Zayn.
"Questa non me l'aspettavo, quell'ingrata di mia sorella nemmeno me lo dice, ma ti pare?" dico rivolta a Niall.
"Non è giusto che lui la conosce e io no!" borbotta il mio irlandese e so che quella cosa gli pesa più di quanto fa vedere.
"Ci andiamo presto in Italia, promesso!" dico rivolgendoli un sorriso pieno d'amore.
"Va bene!" mi dice sorridendo.
"Possiamo venire anche noi?" chiede Harry.
"Vediamo che si può fare!" ridacchio.
Sono quasi le sette e i ragazzi iniziano a salutarci, devono fare le ultime prove prima dello spettacolo vero, mi accoccolo un pò a Niall e lui mi stringe.
"E' strano sai.." mi dice.
"Cosa?" chiedo.
"Ho sempre sperato che un giorno ad aspettarmi dopo un concerto ci fosse stata la mia donna, oggi realizzerò un altro sogno grazie a te, sono felice di averti accanto!" mi dice guardandomi negli occhi e io non posso far altro che amarlo ancora di più, lo bacio dolcemente sulle labbra.
"Io il mio sogno lo realizzo ogni giorno stando al tuo fianco!" dico e una lacrima sfugge dai suoi occhi color oceano, la bacio e lui affonda la testa nella mia spalla.
"Ti amo!" diciamo insieme, ci guardiamo ridendo.
"L'ho detto prima io!" dico.
"Ma che dici, l'ho detto prima io!" ribatte facendo una faccia cattiva.
"No!"
"Si!"
"Scemo!"
"Idiota!"
"Cretino!"
"Stronza!"
"Ti amo!"
"Ti odio!"
"Ti ho fregato, l'ho detto prima io ti amo!" lo prendo in giro mentre lui rimane a guardarmi sconvolto.
"Sei una manipolatrice! Ci vediamo dopo!" sbuffa, mi lascia un bacio nei capelli e raggiunge Zayn,Liam ed Harry.

Louis spunta alle mie spalle e mi fa sobbalzare, lo guardo portandomi la mano sul cuore.
"Cavoli Lou, mi farai venire un infarto!" dico respirando a fatica.
"Scusa, non volevo!" dice ridendo.
"Devi dirmi qualcosa?" chiedo dopo essermi ripresa.
"In verità si, ecco sono contento per Niall, ti aspettava da tanto tempo, siamo tutti protettivi con lui, anche Harry che è più piccolo, da quando ci sei tu è molto rilassato e fantasioso, sempre carico e sta bene, ecco mi sembrava giusto ringraziarti!" mi dice regalandomi un sorrisone gigante.
"Oh, io non faccio altro che amarlo, ma grazie per le tue parole, è importante per me avere il vostro appoggio!" Louis mi tira i capelli e sorride.
"E' il minimo! Ci vediamo dopo!" dice prima di andare via ridendo, adoro questo di lui, il suo essere un vero e proprio Peter Pan, porta con se gioia e allegria in qualsiasi posto, rido anche io prima di raggiungere El e Perrie, manca davvero poco al concerto, non vedo l'ora.


_____________________________________________________________
Ciao a tutti, prima di ogni altra cosa volevo ringraziarvi per tutto il supporto che mi state dando, sul gruppo della storia, per messaggi privati, con le recensioni e anche solo leggendo la mia storia e mettendola tra le preferite/ricordate/seguite! Grazie davvero!!


Scusate se è un pochino corto come capitolo ç_ç
Allora, come vi è sembrato?

Io sono ufficialmente in vacanza, finalmente non ne potevo più dell'Uni ahha ora se ne riparla a Settembre!
Un abbraccio, alla prossima.
Sere xx

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Capitolo 50
*** Capitolo 49 ***


Capitolo 49






Siamo sotto il palco e l'arena è piena di gente, c'è un'atmosfera pazzesca, sorrido emozionata quando i ragazzi entrano sul palco e danno inizio allo spettacolo, sento le persone cantare e sono orgogliosa di loro, si muovono sul palco come se fossero nati lì, ridono ed è la cosa più bella del mondo.
Perrie ed El mi guardano sorridendo, per me è pura magia, sembro una bambina davanti ad un carretto di caramelle, salto a ritmo di musica, le ragazze nelle nostre vicinanze ci scattano qualche foto, qualcuna insulta ma noi non ce ne curiamo e ci godiamo il concerto, Niall incrocia il mio sguardo e mi sorride, il mio cuore perde un battito, quel sorriso è tutto per me, lo vedo prendere la chitarra sedersi poco lontano da me e strimpellare le prime note di Little Things, mi guarda sorridendo, incateno il mio sguardo al suo mentre Zayn inizia a cantare, l'arena è al buio, solo le luci dei cellulari illuminano la sera, sembrano tante piccole lucciole in un prato, Niall mi sorride, tocca a lui a cantare ora, la telecamera lo inquadra e tutte quelle persone lo guardano cantarmi la sua strofa, vorrei correre ad abbracciarlo, una lacrima sfugge dai suoi occhi azzurri, l'arena esplode in un boato, continua a cantare tranquillamente mentre io mi sento un uragano di emozioni dentro, so che tra poco ci sarà il cambio di vestiti e ho bisogno di vederlo.

"Io, vado un attimo dentro!" dico ad El.
"Vai, siete così carini!" mi dice lei sorridendo.
Faccio cenno alla sicurezza che mi fa sgattaiolare dentro, raggiungo i camerini e aspetto che arrivi, cammino nervosa per la stanza fino a quando sento la porta aprirsi, non mi importa che è sudato, gli salto addosso e lo bacio, mi stringe i fianchi e ricambia.
"Devo cambiarmi..." sussurra mordicchiando le mie labbra prima di baciarmi di nuovo, mi fa sedere sul tavolino e io allaccio le gambe dietro la sua schiena.
"Ti spoglio io!" dico togliendo la sua maglia e buttandola a terra, mi sorride malizioso, bacio il suo petto sbottonando i suoi jeans e in pochi minuti è in boxer davanti a me, so che deve tornare sul palco ma lo bacio di nuovo, accarezzo la sua schiena e lui rabbrividisce, sorrido prima di spostarmi per fargli infilare i nuovi pantaloni.
"Che maglia metto?" mi chiede e io prendo quella con la scritta "Crazy Mofos".
"Questa può andare..." ridacchio.
"Direi di si... sei la mia crazy mofo preferita!" dice baciandomi il naso.
"Vedi di non provare le altre!" dico ridendo.
"Effettivamente non ci avevo pensato!" dice fermandosi a pensare.
"HORAN" lo fulmino con lo sguardo.
"Scherzo piccola, ti amo e penso di avertelo dimostrato davanti a un pò di gente!" sorride.
"Lo so amore, grazie, è stato il momento più bello della mia vita!" sorrido baciandolo dolcemente.
"Sono contento, ora vado... ma il discorso di prima lo riprendiamo a casa!" dice aprendo la porta.
"Che discorso??" dico confusa, lui sorride malizioso, passandosi la lingua sulle labbra e poi sparisce nel corridoio.

Rimango a fissare il punto in cui è scomparso e rido, torno fuori e lo vedo muoversi su quel palco e per me esiste solo lui in quel momento, le note di Rock me invadono le mie orecchie, guardo Niall muovere il bacino e deglutisco a fatica, mi guarda, prende una leggera rincorsa e arriva in scivolata sulla ginocchia dalla mia parte.


"I want you to rock me,rock me, rock me, yeah
I want you to rock me, rock me, rock me, yeah
I want you to hit the pedal heavy metal show me you care
I want you to rock me, rock me, rock me yeah..."



L'arena è in delirio e io lo guardo sconvolta, Zayn mi sorride e Louis da una pacca sulla spalla a Niall, Harry e Liam mi guardano sconvolti, ritornano a cantare e il concerto prosegue alla grande, non posso credere che mi ha dedicato due canzoni, mi sembra tutto un sogno, respiro forte e poi mi sento chiamare.
"Sei diventata tipo un peperone prima!" mi prende in giro El.
"Immagino, ma Perrie cos'ha?" le chiedo indicando la bionda che è un pò silenziosa.
"Non lo so, Louis ha detto che lei e Zayn hanno avuto una piccola discussione prima..." mi dice alzando le spalle, annuisco con la testa e mentre i ragazzi stanno per chiudere il concerto mi avvicino a Perrie.
"Ehi bionda è tutto ok?" le chiedo preoccupata.
"Diciamo di si!" dice abbassando lo sguardo.
"Se ti va di parlare sai che sono disponibile!" le dico.
"Lo so, grazie è solo che devo interrompere la mia vacanza prima per impegni con il gruppo e Zayn ci è rimasto un pò male, abbiamo discusso ma non preoccuparti, Niall è davvero contento di averti qui!" mi sorride.
"Si è vero, ma anche io dovrò ripartire, Zayn ti ama sono sicura che a casa con calma risolverete tutto, sa dei tuoi impegni, vuole solo passare del tempo in più con te!" le dico rassicurandola e lei mi sorride.
"Grazie Sere, ora andiamo dai, i ragazzi hanno quasi finito così li aspettiamo dentro!" dice e mi prende per mano, io afferro El e torniamo dentro, ci fermiamo a parlottare nel corridoio davanti ai camerini, il primo a rientrare è Liam, ci guarda un pò malinconico, poi mi lascia un leggero bacio sulla testa ed entra nel camerino.

"Di solito c'è anche Dan con noi, forse si è intristito per questo!" mi fa notare El.
"Già, non ci avevo pensato..." dico mentre rientrano anche Zayn e Harry, il primo fa cenno a Perrie di seguirlo in camerino e ci saluta con un sorriso, Harry invece si ferma a parlare un pò con noi euforico.
"E' stato spettacolare sul serio!" comincio a dire io scatenando i racconti di Harry.
"Harry c'erano anche loro al concerto eh!" interviene Louis raggiungendoci e abbracciando El.
"Lo so, ma non hanno mica vissuto le cose che abbiamo fatto noi, devo raccontarle il mio punto di vista!" ridacchia Harry.
"Come vuoi, Niall sta per arrivare, tanto ci vediamo tutti a casa!" dice Louis.
"Ecco, infatti, fate un casino!" dice Liam uscendo.
"Sei tu che sei asociale e ti sei rintanato in quel camerino!" gli dico.
"Adesso sono qua però!" mi fa la linguaccia.
Niall ci raggiunge tutto sorridente e mi da un bacio dolce sulle labbra.
"Devo ancora abituarmi, è strano vederti fidanzato biondino!" dice Harry.
"Lo so, è strano anche per me in effetti!" ridacchia.
"Ma Zayn?" chiede Liam bussando al suo camerino.
"Eccomi!" dice l'altro uscendo un'altra volta seguito da Perrie.
"Riunione di corridoio?" dice Perrie e noi ridiamo, rientra anche la band e Josh si ferma un secondo con noi.

"Che ci fate tutti qui?" chiede guardandoci.
"Ci vogliamo troppo bene, non possiamo fare a meno degli altri!" dice Louis.
"Come sempre!" ribatte Josh.
"Avevi bisogno di qualcosa?" chiede Liam.
"A dire il vero volevo parlare con te!" dice rivolgendosi a me.
"Io? Ah, ok!" dico colta di sorpresa, Niall lo guarda confuso.
"Devo chiederti delle cose di lavoro, se domani hai tempo e possiamo incontrarci..." dice.
"Va bene, certo!" dico rilassandomi.
"Puoi venire a casa!" dice Niall rivolto al batterista.
"Grazie amico, a domani allora!" dice salutandoci e lasciandoci soli.

"Bene, ora cambiatevi così torniamo a casa su!" dico aprendo la porta del camerino di Niall, gli altri rientrano nel proprio e il biondo chiude la porta, mi sento abbracciare da dietro, respiro a fatica, il battito del mio cuore diventa irregolare, mi lascio andare alle sue carezze e chiudo gli occhi.
"Sei impaziente..." mi prende in giro.
"Mi fai impazzire, non è colpa mia!" dico con voce roca.
Alza i miei capelli in una coda alta, sa che porto sempre un elastico al polso, me lo sfila e mi lega i capelli in una cipolla alta, mi fa girare e mi guarda negli occhi.
"Ti va di fare la doccia con me?" mi chiede all'orecchio.
Prendo la sua mano e lo conduco in bagno.
"Lo prendo come un si!" ridacchia mentre ci spogliamo, lo guardo con passione, sfioro il suo petto e penso che quel corpo è solo mio, possono esserci milioni di persone che lo desiderano ma adesso è mio.
"Sei mio..." dico sorridente.
"Solo tuo!" ridacchia aprendo l'acqua della doccia.
"Devo condividerti con un bel pò di gente a dire il vero!" dico mentre entriamo in doccia.
"Forse è vero, ci sono tante ragazze per il mondo, alcune anche carine, ma ricordati sempre, sia che ci troviamo nello stesso posto, sia che siamo lontani chilometri, la notte prima di addormentarmi sussurro solo il tuo nome!" dice prima di baciarmi e mescolare l'odore dei nostri corpi,le sue parole mi risuonano nella mente e mi sento terribilmente bene.


____________________________________________________________
Eccomiiii... vi sono mancata?
Avevo pensato di descrivere tutto il concerto, però mi sembrava un pò esagerato e poi non sono ancora andata d un loro concerto quindi posso solo immaginare come potrebbe essere ç_ç
Vabbè, spero che vi sia piaciuto comunque :)
Vi ricordo che c'è un gruppo della storia su Facebook :)
Sere xx

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Capitolo 51
*** Capitolo 50 ***


Capitolo 50

 
 
 
 
 
E’ passata una settimana da quel famoso concerto e ce ne sono stati altri due a cui però noi ragazze non abbiamo partecipato, mi sono limitata a seguire su twitter le ragazze che erano li, mi divertivo a vederle pubblicare foto e commenti in diretta, le cose con Niall andavano bene e anche tra Zayn e Perrie si era sistemato tutto lei è partita tre giorni fa, mentre tra poche ore tocca a me ed El riprendere il volo.
 
Sono in camera a rifare la valigia, non vorrei ripartire, ma Dublino mi aspetta devo sistemare alcune cose di lavoro, eh si, alla fine ho parlato con Josh e mi ha chiesto di occuparmi della gestione dei suoi soldi e della sua immagine, i ragazzi alla notizia non hanno reagito tanto bene, soprattutto Niall,
 
“Vuoi lasciarci?” aveva detto.
“No, ma voglio gestire al meglio tutto e lei mi sembra qualificata per farlo!” aveva risposto Josh.
 
Sono rimasta lusingata dalla richiesta di Josh, sinceramente non me lo aspettavo, anche perché effettivamente non ancora sono specializzata in quello, il master a Dublino mi aiuterà proprio in questo, alla fine gli ho detto che fino a quando non sarò laureata lo aiuterò nella gestione, gli consiglierò quel che è meglio per lui e tra un anno, alla mia laurea ne riparleremo.
 
Sento Niall entrare in camera, lo guardo ed è triste, il suo splendido sorriso non campeggia sul suo viso, mi avvicino piano e accarezzo dolcemente il suo viso, chiude gli occhi assecondando le mie carezze.
“Mi mancherai…” mi dice dolcemente.
“Anche tu!” dico baciandolo dolcemente.
“Ci vediamo presto è vero?” mi chiede puntando gli occhi azzurri nei miei.
“Tornerò per la prima mondiale del film, sarò qui con te, promesso!” sussurro prima di trovarmi le sue labbra morbide a contatto con le mie.
“Hai mangiato i biscotti…” sussurro sulle sue labbra e lui sorride.
“Beccato!” ride e poi si rituffa a baciarmi, mordicchia le mie labbra e piano piano mi spinge a terra, ci ritroviamo immersi nel tappeto ai piedi del letto, ci coccoliamo mentre anche quel pomeriggio ci amiamo con anima e corpo, le sue carezze si fanno intense e ansimo buttando la testa indietro, poi all'improvviso sentiamo bussare alla porta.
“So che ormai ci date dentro come conigli, ma l’auto è arrivata!” sentiamo ridere Louis e noi ci alziamo di scatto, Niall mi aiuta a chiudere la valigia, mi sistemo davanti allo specchio e lui mi abbraccia da dietro, ci fissiamo dal nostro riflesso, siamo così belli insieme, lui è così bello.
“Sei bellissima…” mi dice baciandomi dolcemente la spalla lasciata scoperta dalla canotta.
“Ti amo!” dico mentre i miei occhi diventano lucidi.
“Non piangere piccola, salutami la mia Irlanda, ci vediamo presto!” dice baciando le mie lacrime, mi prende per mano e mi guidi al piano inferiore, ci sono tutti, stanno già salutando El, non ci accompagneranno in aeroporto e la cosa mi fa stare ancora peggio, mi avvicino a Zayn e lo abbraccio.
 
“Tienimi d’occhio Liam come solo tu sai fare!” gli sussurro prima di dargli un bacio sulla guancia, lui annuisce sorridendo.
“Fai buon viaggio, ci sentiamo presto!” mi dice e io passo a salutare Louis.
“Ciao Tommo, ammetto che mi mancherai anche tu!” dico prendendolo in giro e lui mi sorride abbracciandomi.
“Sai che ti prendo in giro perché ti voglio bene!” mi dice e io rido.
“Lo so, anche io!” dico dandogli un buffetto sulla testa, mi volto verso Harry e lo vedo un po’ triste.
“Harold, tutto ok?” dico scompigliandoli i ricci.
“Si, mi ero abituato ad averti tra i piedi un’altra volta!” mi confessa.
“Ci vediamo presto! Grazie di tutto!” sussurro e lui mi stringe.
“Fai la brava!” mi dice ridendo, mi  stacco e mi giro verso Liam, è rimasto in disparte tutto il tempo, incrocio il suo sguardo e vedo i suoi occhi lucidi.
“Cos’hai?” chiedo avvicinandomi, non mi risponde, mi prende per mano e mi fa uscire con lui sul terrazzo.
 
“Liam…” chiedo e lui mi abbraccia “non piangere!” dico con la voce spezzata.
“Volevo passare del tempo in più con te, non ci siamo riusciti… io, ecco… mi manchi, mi manca la mia miglior amica!” mi dice guardandomi afflitto.
“Liam, sono qui… sono sempre stata qui!” dico accarezzando i suoi capelli.
“Non sei più qui solo per me…” mi confessa e io lo vedo così fragile, lo stringo a me e ci accasciamo a terra, piange abbracciato al mio petto, piange mentre si accoccola a me, piange mentre gli altri si affacciano dalla porta finestra, Zayn fa per avvicinarsi ma faccio cenno di no, incrocio lo sguardo preoccupato di Niall, quello triste di Harry e quello scombussolato di Louis.
“Ehi daddy, non preoccuparti, sono qui…dimmi che succede!” provo a consolarlo, poi faccio cenno ai ragazzi di rientrare, loro ubbidiscono, incrocio per un secondo gli occhi del biondo, abbassa la testa prima di rientrare.
“Siamo soli…” dico a Liam.
“Io…io non riesco a dividerti con nessuno!” mi dice cogliendomi di sorpresa.
“C-cosa?” dico spaesata.
“Non dovrei esserlo, lo so… ma sono geloso!” mi dice puntando gli occhi nei miei.
“Liam…non dovresti esserlo, non lo è nemmeno Niall… cioè non esageratamente!” dico sostenendo le use iridi castane.
“Ma lui sa che lo ami, nessuno sarà mai lui per te…” mi dice con un sorriso.
“E nessuno sarà mai te, Liam… non dovresti essere geloso, di nessuno! Nemmeno di Niall, io lo amo è il mio ragazzo ma tu sei il mio miglior amico, a Niall racconto tutto, come racconto le cose a te… ma ad esempio con Niall non posso parlare delle cose che mi fanno arrabbiare di lui… invece con te si, mi sfogo su di lui!” gli dico ridendo.
“Io, ho paura di non essere abbastanza, non sono mai stato abbastanza per nessuno!” mi dice.
“Sei abbastanza per me Liam, sei abbastanza per quei quattro ragazzi lì dentro, sei abbastanza per le tue fan, forse ti ho trascurato un po’, ma mi farò perdonare, ok? Ora devo andare, ma ti prego…non piangere più, io ci sono!” gli dico abbracciandolo, lui ricambia, ci alziamo insieme, mi metto sottobraccio a lui e rientriamo dentro.
“Sorridi” gli dico e lui si sforza di farlo.
“Scusa…” mi dice prima di raggiungere gli altri, Niall mi viene incontro e Liam si tira indietro.
 
“E’ tutto ok?” mi dice preoccupato.
“Si, sono solo stata una pessima amica!” dico e lui fa una smorfia.
“Sicuro?” mi dice pensieroso.
“Si Niall, ora fatti abbracciare o io ed El restiamo qui!” dico ridendo.
“Allora non ti abbraccio!” mi dice facendomi la linguaccia, ma dopo lo guardo male e lui si fionda a baciarmi.
“Buon viaggio principessa, mi mancherai da morire!” mi dice stringendomi contro il suo petto.
“Ti amo Niall, lo sempre fatto e sempre lo farò!” dico sicura di me e lui annuisce.
“Lo so, ti amo anche io!” ci baciamo un’ultima volta e poi io e El raggiungiamo l’auto che ci scorterà fino all'aeroporto.
 
Il viaggio in macchina è silenzioso, sono sicura che lei sta pensando a Louis come io sto pensando a Niall.
“Mi manca…” dico alla fine per spezzare quel silenzio, lei mi guarda ed annuisce.
“Anche a me…” dice alla fine con tono triste, scendiamo dall'auto e raggiungiamo la pista a testa bassa, saliamo sul maestoso aereo e ci accomodiamo sulle poltroncine, come all’andata anche questa volta finiamo nei posti preferiti dei nostri rispettivi ragazzi, la mia canotta profuma ancora di Armani Mania, il profumo preferito di Niall, mi riempio i polmoni del suo odore e senza dire una parola mi infilo le cuffie e faccio partire More Than This, mi lascio cullare dalle loro voci, ripenso a tutto quello che mi ha detto Liam e un’idea si fa sempre più lampante nella mia testa, mi muovo nervosamente sul mio sedile, non può essere, El mi fa un cenno con la mano e io tolgo la cuffia.
“E’ tutto ok?” mi chiede.
“Si, non riesco a trovare una posizione comoda!” fingo cercando di scacciare quell’idea.
“Sicura? Sembra che qualcosa ti stia uccidendo…” ridacchia.
“Uff, posso farti una domanda?” dico alla fine dopo qualche minuto di silenzio.
“So già cosa vuoi chiedermi e la mia risposta è no..” mi sorride.
“No cosa?” chiedo.
“No, secondo me non è innamorato di te… se era innamorato di te doveva esserlo anche di Zayn, si comporta nello stesso modo con entrambi, è geloso di voi solo perché mi vuole un bene dell’anima, dovresti saperlo meglio di me che Liam è insicuro quando si tratta di amicizie!” mi dice semplicemente e io rimango spiazzata dalla sua sincerità, spesso mi ero fermata a vedere su internet video fatte dalle fan su Ziam e qualche dubbio mi aveva attanagliato la mente, ma sapevo che erano come fratelli e niente più, se agli occhi degli altri io e Liam ci presentavamo così avevano ragione ad avere dei dubbi o meglio li capivo, anche perché io nel mio cuore non ho mai dubitato dell’amore verso Niall, voglio stare con lui e basta, questa la gente deve capirlo e se per lui il mio rapporto non è un problema non devo crearmi problemi nemmeno io!
“Si, hai ragione, è molto insicuro su questa cosa, forse l’ho trascurato un po’ in questo periodo e lui invece mi aveva chiesto di stargli accanto, sono stata troppo presa dal resto!” confesso.
“Non devi fartene una colpa, in fondo volevi solo passare del tempo con Niall, è giusto così!” mi dice El sorridendomi.
“Si, è vero ma sono anche la sua miglior amica, devo imparare ad essere più presente!” dico alla fine.
“Con il tempo capirà che è importante per te Sere, non preoccuparti, ti vuole un gran bene e non vuole perderti, ha paura di restare solo!” mi dice e io so che è la verità, Liam ha sofferto troppo a causa di persone che lo illudevano, lo prendevano in giro e lo malmenavano, fare amicizia con qualcuno per lui è importante e mantenere quel rapporto è di fondamentale importanza, si è legato a me in modo quasi maniacale.
“Sono stata egoista, non mi sono accorta di fargli del male..” continuo io.
“Perché dici così?” mi chiede.
“Perché quando ho avuto bisogno di lui, era con me… adesso che si è sistemato tutto, l’ho trascurato e non dovevo! Mi farò perdonare!” dico alla fine sorridendo, lei annuisce e finiamo li la conversazione, torno ad ascoltare la musica e piano piano mi addormento, il viaggio è ancora lungo.
 
 
__________________________________
Eccomi con il nuovo capitolo, 
il crollo emotivo di Liam... voglio abbracciarlo davvero ç_ç
Uff, sono innamorata di lui, oh!
Che ne pensate allora del capitolo? E' un pò una mezza schifezza, lo so :(
Vi lascio qualche contatto:
Gruppo storia: https://www.facebook.com/groups/341070052686905/
Twitter: @Sere_VR46 https://twitter.com/Sere_VR46

Alla prossima,
Sere xx

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Capitolo 52
*** Capitolo 51 ***


Capitolo 51






Pov Liam
Sono in camera disteso sul letto, fisso il soffito da un paio di minuti, farmi vedere così debole da Sere non era mia intenzione, soprattutto davanti agli altri ragazzi, sento la porta aprirsi e Zayn mi raggiunge sul letto.
"Ciao" mi dice sorridendo.
"Ehi" dico continuando a fissare il vuoto.
"Come stai?" mi chiede premuroso come sempre, l'amicizia con Zayn è diversa da quella con gli altri ragazzi, è un pò la versione maschile di Serena... oh al diavolo, penso ancora a lei!
"Sto bene!" dico e lui sorride, so che mi capisce meglio di chiunque altro, sa che sto soffrendo e che sono confuso.
"Non dirmi cazzate Liam, ti conosco!" dice senza peli sulla lingua.
"Lo so Zay, so che mi conosci, ho solo reagito male prima, adesso sto bene, mi manca la mia miglior amica tutto qua..." dico sincero.
"Quando mi sono messo con Perrie non hai fatto tutte queste storie, eppure sono il tuo miglior amico!" dice ridendo.
"E con questo che vorresti dire?" chiedo girandomi finalmente a guardarlo.
"Niente, a buon intenditor poche parole!" mi dice ridacchiando.
"Sai che odio quando fai il saggio, quindi parla come mangi! Grazie!" borbotto scatenando la sua risata.
"Lee a volte sei un cretino, possibile che non ti sei accorto di amarla?" mi dice con naturalezza, come se fosse la cosa più logica del mondo, lo guardo sconvolto e lui ride della mia espressione.
"Ma che cavolo dici Zay?" borbotto e lui mi da un buffetto sulla testa.
"Quando si tratta di noi sei bravo a dare consigli, ma su di te devi lavorare ancora!" ride.
"Io non la amo, non posso amarla!" dico in preda al panico sedendomi.
"Perchè no?" mi dice Zayn.
"E' la ragazza di Niall, ama Niall! Ti basta come spiegazione?" dico guardandolo male.
"Si, certo, so che lei è innamorata di Niall, ma questo non vuol dire che tu non la ami! L'amore non è sempre corrisposto Lee, dovresti saperlo meglio di me!" mi dice poggiando una mano sulla mia spalla.
"Io...non lo so che mi succede, le voglio un bene.."
"La ami!" mi interrompe e io lo fulmino con lo sguardo.
"Stai zitto e fammi parlare!" rido e lui mi fa la linguaccia ributtandosi di schiena sul materasso.
"Le voglio un bene dell'anima, abbiamo passato tanto tempo insieme e adesso non vederci quasi per niente mi fa stare male, tutto qua!" dico guardandolo fare una smorfia.
"Senti Lee, sapevo di dover arrivare a questo punto!" dice serio tornando a fronteggiarmi.
"Cioè?" lo guardo stranito.
"A chi diavolo pensi appena ti svegli? Rispondi sinceramente!" mi guarda serio, so dove vuole arrivare, tentenno un pò prima di rispondere, so che penso a lei ma non voglio dargliela vinta.
"Penso a tante cose..." provo a dire ma lui mi guarda storto e alla fine sbuffo "..a lei!"
"Appunto, a chi mandi almeno un messaggio l'ora?Ed è poco eh... fai di peggio!" mi dice fissandomi.
"A lei..." dico abbassando la testa.
"Ecco e sentiamo, quando ti succede qualcosa di bello con chi vuoi condividerla?" mi chiede e io mi alzo di scatto dal letto.
"Sono cose che si fanno anche tra amici Zay! Ti scrivo cinquemila messaggi al giorno quando non ci sei e condivido le cose belle con te, questo non significa che ti amo!" sbotto.
"Lee io sono un ragazzo, siamo come fratelli ma non prenderti in giro, la ami, lo so io, lo sa Niall e lo sai anche tu!" si alza parandosi davanti a me infuriato.
"Ho detto di no!" dico alterato.

"Se la risposta era veramente no, non ti saresti alterato tanto!" sento una voce dietro le spalle, la riconosco subito, abbasso la testa e respiro profondamente prima di girarmi verso il biondo, ha le mani in tasca e il viso triste.
"Zay ci puoi lasciare da soli?" chiede e quest'ultimo annuisce, ci scambiamo un'occhiata e poi lascia la mia stanza.
"Niall, ascolta..." provo a dire, ma lui scuote la testa.
"Liam, so da tanto tempo quello che provi per lei, cerchi di nasconderlo per non soffrire, ma si vede benissimo sai? Sei andato a Dublino da lei, hai dormito con lei, la senti praticamente sempre, le hai regalato la tua canotta preferita Lee, quella che non presti nemmeno a Zayn! So che non vuoi far soffrire nemmeno me, ma non prendermi in giro, preferisco saperlo..." mi dice con gli occhi lucidi.
"Io..." cerco di giustificarmi, ma ormai è inutile nascondermi.
"Non so se sia amore, ma sicuramente non mi è indifferente!" dico alla fine e lo vedo annuire.
"Mi dispiace!" mi dice venendomi accanto.
"Di cosa?" lo guardo non capendo.
"Io ti voglio bene, ma non posso rinunciare a lei, ti prego Lee... io la amo davvero!" mi dice e le sue iridi azzurre brillano.
"Io non ho mai pensato di portartela via Niall, non pensarci nemmeno, so che lei ti ama quanto tu ami lei, non sono niente in confronto a te, solo che... promettimi una cosa.." dico poggiando le mani sulle sue spalle.
"Dimmi..." mi dice con gli occhi lucidi.
"Non provare a spezzarle il cuore perchè aspetto un tuo passo falso per farmi avanti!" ridacchio.
"Non ci pensare! E' mia!" mi dice ritrovando il sorriso.
"Mica c'è scritto proprietà di Niall Horan su di lei!" dico.
"No, sul suo corpo no... ma sul suo cuore si!" mi dice sorridendo, ricambio con un sorriso triste, quelle parole mi entrano dentro come una coltellata, so che Niall non vuole farmi star male come io non voglio far soffrire lui, ma quella frase è peggio di un pugno in faccia perchè è maledettamente vera, lei è sua, lo è sempre stata da quando è arrivata qui!

"Hai intenzione di dirle dei tuoi sentimenti?" mi chiede tranquillo.
"Non ti darebbe fastidio?" chiedo incredulo.
"Perchè dovrebbe?" mi chiede sorridendo.
"Come perchè? Non ti da fastidio che mi dichiaro alla tua fidanzata?" dico sconvolto, lui ride, mi guarda e mi da una pacca sulla spalla.
"Mi fido di lei e del suo amore, non credere che io sia troppo sicuro di me stesso e nemmeno che do per scontato i suoi sentimenti, ho paura di perderla ogni giorno e proprio per questo la corteggio di continuo anche se è già mia, ti auguro solo che un giorno tu possa vivere una storia d'amore come la nostra, lei ti vuole bene, è vero... " mi dice guardandomi.
"...ma ama te!" finisco la frase per lui.

"Scusa, non so nemmeno perchè te lo sto dicendo, ma sei uno dei miei miglior amici e nonostante io abbia sempre voglia di spaccarti la faccia, non lo farò, so perchè ti sei innamorata di lei, ti capisco benissimo ma Lee, è la cosa più bella della mia vita! Non posso rinunciare a lei! Ne adesso ne mai..." mi dice serio e dalle sue parole traspare solo amore, puro e limpido.
"Grazie Niall, per risponderti a prima non le dirò niente, passerà com'è venuta! Sei fortunato ad averla e lei è fortunata ad avere te, purtroppo so benissimo che vi compensate a vicenda, per quanto possa far male so che siete fatti l'uno per l'altra!" dico con sincerità prima di abbracciarlo.

Posso amare la mia miglior amica, è vero... ma quando ami una persona, per quanto tu possa star male quando ti ritrovi da solo, in cuor tuo vederla ridere ti riempirà sempre il cuore di gioia! Posso solo mettermi da una parte e sperare che un giorno anche per me arriverà quell'amore che tutti i poeti raccontano, quello corrisposto che ti fa ridere per una stronzata e ti fa piangere di gioia, forse non sono pronto per viverlo, Niall ha aspettato da tanto tempo una persona come Serena, ma se l'attesa mi porterà a trovare una persona come lei, bè.... sono pronto ad aspettare!



_______________________________________________________________
Ooooh la dolcezza di Niall, ragazzi scrivere questo capitolo mi ha commosso un casino, secondo me Niall si è comportato da gran signore, cioè ha capito quello che prova Liam... però sa che Sere lo ama davvero!
Poi vogliamo parlare di Ziam, questi due mi faranno uscire pazza, li amo... no ok, come Liam non amo nessuno... dio, ricado sempre a parlare di lui...
Ok, la smetto, scusate, fatemi sapere *-*
Sere xx

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Capitolo 53
*** Capitolo 52 ***


Capitolo 52

 





Un mese dopo

" Dai amore!" dico esasperata.
Sono al telefono con Niall da mezz'ora, non vuole dirmi cosa sta facendo e io sono agitata, ogni sorta di catastrofe mi passa per la mente, in questo mese ci siamo sentiti praticamente sempre, sono andata in Italia per un pò, lui ha continuato tranquillamente il suo tour, è tornato qualche volta in Irlanda e io mi sentivo male, lui era lì e io non c'ero, la distanza però ha rafforzato il nostro rapporto ancora di più, sentivo spesso anche gli altri, Liam mi sembrava diverso, nelle videochiamate con Niall lui non c'era quasi mai, in cambio Zayn si fa sentire spesso e non so se lo fa perchè vuole sentire me o per Liam, ormai sono sempre più convinta dei sentimenti del mio miglior amico, non so di preciso come comportarmi, ci sentiamo è vero e lui non mi ha detto nulla a riguardo ma io mi sento strana, non voglio farlo soffrire.

"Ci sei?" mi richiama all'attenzione Niall.
"Oddio, scusa, stavo pensando!" dico sedendomi sul mio letto.
"Ultimamente siete tutti distratti, comunque ti ho chiesto che fai stasera!" mi dice.
"Cosa vuoi che faccia? Sono a casa!" dico fissando le pareti bianche del mio monolocale, ero tornata da pochi giorni, l'Italia mi mancava, la mia famiglia mi mancava, eppure stare a Dublino mi faceva sentire più vicina a Niall, era la sua Irlanda questa, c'era la sua famiglia da queste parti e io mi sentivo ancora più legata a lui.
"Bene, io invece devo andare in ospedale..." mi dice serio e io mi spavento.
"In ospedale? Che cosa è successo?" dico in ansia.
"Mmm, niente, sta solo per nascere il mio nipotino!" mi dice ridendo, ci metto un pò per capire tutto, Denise sta per partorire, ma quindi...
"Sei a Dublinoooooo!" urlo e lo sento ridere.

"Aprimi il portone scema, sono qui sotto da mezz'ora!" mi dice ridacchiando, chiudo la chiamata e apro la porta del condominio, esco e lo aspetto davanti all'ascensore, le porte si aprono e il suo sorriso riempie la mia vista.
"Ciao amore!" mi dice aprendo le braccia e io mi fiondo su di lui, lo abbraccio, lego le gambe attorno alla sua schiena, lui mi accarezza dolcemente la schiena e mi conduce dentro casa.
"Sei qui!" dico in preda all'emozione, cerco le sue labbra, mordo le sue labbra e lui ride prima di catturare le mie e baciarmi con foga, non vederlo per un mese è stato un colpo duro, ma adesso tra le sue braccia  non mi importa della solitudine provata in alcuni momenti, baciarlo è la cosa più bella del mondo, il suo sorriso è come un sole caldo che asciuga le mie lacrime.
"Ti amo, ti amo, ti amo..." ripeto sulle sue labbra.
"Anche io piccola!" mi dice facendomi scendere dolcemente, rimango in piedi di fronte a lui, lo fisso negli occhi, bacio il suo collo e lui chiude gli occhi, dio quanto mi è mancato, continuo a baciarlo, sul collo fino al lobo.
"Amore...dobbiamo anda-andare i-n ospedale..." borbotta mandando la testa indietro, stringo i suoi capelli biondi.
"Prima voglio fare l'amore con te!" dico con il cuore in mano, voglio sentirmi sua ancora una volta, mi è mancato troppo in questi giorni, lui mi guarda con gli occhi lucidi per l'eccitazione, non se lo fa ripetere due volte e mi spinge sul letto.
"Dovremmo fare in fretta, ci stanno aspettando..." mi dice ridacchiando all'orecchio prima di farmi sedere a cavalcioni su di lui, mi muovo facendolo gemere, si scostà leggermente togliendomi i pantaloni velocemente, con una velocità e una violenza che non ci appartiene mi fa sua poco dopo, raggiungiamo il piacere quasi nello stesso momento, fisso le sue pozze color oceano e lui mi bacia dolcemente.
"Scusa per essere stato poco romantico!" mi dice mentre ci risistemiamo, mi cambio velocemente, indosso un vestito con i fiori.
"Non ti preoccupare amore, non mi è dispiaciuto!" ridacchio.
"Pervertita, mi sei mancata!" mi dice dolcemente e mi stringe contro il suo petto.
"Anche tu, tanto! Ora andiamo a conoscere il nuovo Horan su!" dico felice.

"Ci saranno anche i miei!" mi dice mentre usciamo di casa, mi fermo a guardarlo, non ci avevo pensato.
"Non ti mangiano tranquilla!" ride prendendomi per mano.
"Tua madre mi odia!" dico impaurita.
"Non è vero!" dice mentre saliamo in auto.
"Si invece, o almeno non le sto simpatica, ne sono sicura!" dico mettendo in moto e imboccando la strada.
"Amore stai tranquilla, fidati, le piaci e anche al resto della mia famiglia!" mi dice poggiando la mano sulla mia, con il pollice mi accarezza dolcemente e in silenzio percorriamo la strada verso l'ospedale.
"Siamo arrivati, sei emozionato?" chiedo e lui annuisce un pò nervoso, scendiamo e lo raggiungo prendendolo per mano, lui rafforza la presa e mi sorride.
"Mi piace il tuo vestito!" mi dice dolcemente all'orecchio e io arrossisco, attraversiamo l'entrata della clinica privata, chiediamo indicazioni e ci dirigiamo verso la stanza, sono nervosa, non vedo i suoi da quei famosi giorni a Londra, non amo ricordare quel periodo e non so loro cosa pensano di me, ma mi fido di Niall più di chiunque altro, mi sorride e io mi calmo un pò.

"Eccoci!" mi dice entrando per primo in una stanza luminosa e dipinda di un giallo chiaro e rilassante, ho sempre amato i reparti di maternità degli ospedali, ti danno un senso di calore e voglia di vivere, mi faccio piccola piccola dietro Niall, scorgiamo Greg seduto accanto al letto dove una Denise sorridente culla il suo piccolino, Maura e Bobby sono ai piedi del letto, si voltano tutti verso di noi e sorridono a Niall, sua madre lo stringe forte.
"Mamma, vuoi uccidermi?" dice Niall ridacchiando e noi ridiamo.
"Ciao a tutti" dico in imbarazzo e Greg viene vicino a me a salutarmi e con mia grande sorpresa mi abbraccia.
"E' un piacere rivederti!" mi dice.
"Oh, grazie, anche per me e auguri!" dico arrossendo.
"Grazie" mi dicono lui e sua moglie, saluto anche lei e do un piccolo bacio sulla mano del bimbo.
"E' bellissimo vero?" mi dice Maura prima di salutarmi con due baci sulla guancia e un sorriso sincero, forse ha ragione Niall!
"Si, diciamo che buon sangue non mente!" rido salutando anche Bobby, mi sorride anche lui e Niall prende in braccio suo nipote, vederlo con quel bambino mi provoca dentro una scossa di emozioni, improvvisamente vorrei che quel bambino fosse mio, fosse nostro, bacia dolcemente il nasino del piccolo e mi si stringe il cuore, chissà se sarò io la fortunata che darà un figlio a Niall!
"Salutiamo quella brutta?" dice Niall al piccolo e si avvicinano a me, affianco Niall e accarezzo dolcemente il bimbo con una mano mentre con l'altra stringo il fianco del mio ragazzo.
"Come siete belli!" dice Denise, la guardo arrossendo e Niall ride.
"Dai facci una foto così faccio conoscere il mio bel nipotino al mondo!" dice Niall, io mi scanso ma lui mi fulmina con lo sguardo.
"Perchè ti sposti?" mi chiede guardandomi.
"Devi fare la foto..." dico chiudendo le spalle.
"Voglio che ci sia anche tu!" mi dice dolcemente, sorride e io mi avvicino ancora a lui.
"Ti amo" sussurra ma so che l'hanno sentito tutti, si capisce dal sorriso di Bobby e dagli occhi lucidi di Maura, Greg scatta la foto con l'i-phone di Niall e poi riprende il suo bambino tra le braccia, sorrido a Denise e stringo la mano del mio ragazzo mentree pubblica la nostra foto.
"Bè, oggi dobbiamo dare il benvenuto a due persone!" ride Bobby prima di rivolgersi al piccolo "Benvenuto tesoro" noi ridiamo e poi si gira verso di me, mi porge la mano che io afferro prontamente "Benvenuta in famiglia ufficialmente!" mi dice sorridendo.
"Grazie!" dico felice mentre Niall mi abbraccia e mi lascia un bacio sulla guancia.
"E' difficile vedere Niall innamorato sul serio!" mi dice Greg ridendo.
"Perchè?" chiedo curiosa.
"Oh, non lo so... ma ho sempre pensato che sarebbe rimasto zitello!" ridacchia mentre Niall lo spinge dolcemente, il bimbo si agita tra le braccia Greg.
"Scusa amore, ma lo zio è un pò ritardato!" dice baciando la fronte del piccolo.
"Io sarò lo zio migliore del mondo! Vero piccola?" mi dice e il mio cuore sobbalza quando mi chiama così davanti a tutti.
"Certo, avevate dubbi?" lo prendo in giro e lui mi fa una linguaccia.
"Facciamo i conti dopo!" mi minaccia con un dito.
Ridiamo tutti e mi sento parte di quella splendida famiglia, restiamo per un bel pò li a fare due chiacchiere, sento il cellulare vibrare.

"Esco un attimo!" dico vedendo chi mi sta chiamando.
"Tutto ok?" mi chiede Niall, io annuisco ed esco in corridoio.
Fisso per un momento lo schermo del cellulare indecisa su cosa fare, poi schiaccio il tasto verde e rispondo.
"Pronto?" dico.
"Ciao..." sento dire dall'altra parte.


_________________________________________________________________
Ta-daaaa.
Eccomi con il nuovo capitolo, ambientato un mese dopo l'ultimo, non mi andava di soffermarmi troppo sul periodo passato lontani, spero per voi non sia un problema, ovviamente per il capitolo mi sono ispirata alla nascita del nipotino di Niall, mi sono innamorata, è dolcissimo *-*
E......chi sarà mai al telefono? ahahah

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Capitolo 54
*** Capitolo 53 ***


Capitolo 53

 
 
 
"Pronto?" dico.
"Ciao..." sento dire dall'altra parte.
 
 
"Zayn è tutto ok?" chiedo.
"Si, volevamo fare gli auguri a Niall!" dice.
"Ah, perchè mi hai chiamato dal cellulare di Liam?" chiedo sospettosa.
"C'è anche lui con me, volevamo salutarlo, lui non ci ha risposto!" mi dice calmo.
"Zay mi passi Liam?" dico.
"E' impegnato adesso..." mi dice.
"So che sta li Zay, passami quel cretino su!" dico con tono autoritario.
"Va bene" si arrende alla fine e mi passa l'altro.
"Si può sapere che diavolo ti prende?" cerco di mantenere un tono controllato ma vorrei urlargli contro.
"Niente, cosa mi deve prendere?" mi dice lui con tono spento.
"Senti Liam, è inutile girarci intorno, ho capito che provi qualcosa per me, non sono stupida, ma per favore non comportarti così, non fingere che le cose stanno bene perchè non è vero! Non vuoi parlarmi più, ok, ci starò male ma dimmelo! Non posso sentirti così, sai che ti voglio bene cavolo!" dico con la voce tremante.
"Sere..." sussurra.
"No Lee, ascoltami, mi dispiace ok? Ma sono innamorata di Niall, non posso capire quello che provi tu, ma io non so come comportarmi!" dico poggiando la schiena sul muro.
"Ehi non piangere piccola, scusa, hai ragione! Ne ho parlato con Niall, lui sa tutto, con te mi sto comportando da stupido è vero, ma fa male vederti felice con un altro" dice abbassando il tono, quella frase mi fa piangere.
"Io, sto bene e sono felice con Niall ma nella mia vita ho bisogno anche di te, ti prego Lee, forse sono egoista ma ho bisogno del mio miglior amico!" dico.
"Io, non so se riesco a starti accanto come prima, ti prego, mi faresti solo del male, cercherò di fare del mio meglio ma non possiamo avere il rapporto di prima, ne morirei!" mi dice e io crollo a terra, vedo Niall uscire dalla stanza e sgranare gli occhi, mi è subito accanto, piango tra le sue braccia, mentre lui prende il telefono.
"Liam?" lo sento dire, un attimo di pausa, non sento la risposta dell'altro.
"Ti faccio richiamare dopo" dice, ma a me non va di parlare con lui.
"Si stanno bene, grazie" aggiunge Niall, sicuramente staranno parlando del piccolino, accenna un sorriso e non posso permettere che la loro amicizia si frantumi per me, asciugo le lacrime con la mia maglia, strappo il telefono dall'orecchio di Niall.
"Payne ascolta, sarai per sempre il mio miglior amico, se per te è un problema la mia presenza, farò di tutto per non interferire nella tua felicità e soprattutto nell'amicizia con Niall, lavorate insieme e siete come fratelli, amo lui e voglio un bene dell'anima a te, mi dispiace per quello che è successo, non vorrei rompere i rapporti con te, ma quando ti sentirai pronto per parlare con me lo farai tu, fino ad allora io mi farò sentire solo se necessario" finisco di dire e lo sento sospirare.
"Ti ripasso Niall, vado dalla sua famiglia! Saluta Zayn" dico senza aspettare la sua risposta, entro in bagno e mi lavo il viso, cerco di darmi un aggiustatina ai capelli e so di aver fatto la cosa giusta, il mio miglior amico mi manca già ma era l'unica cosa da fare, esco e torno nella stanza, Niall non è ancora rientrato.
"Tutto ok?" mi chiede Greg.
"Si, certo! I ragazzi volevano fare gli auguri a Niall!" dico fingendo una calma che in quel momento non ho, Niall rientra accennando un sorriso, mi viene accanto e sento la sua mano stringermi una spalla, quel gesto vale più di mille parole, so che è lì per me, so che c'è sempre stato.
"Allora, quanto tempo ti fermi?" chiede Maura a Niall.
"Un paio di giorni, poi dobbiamo tornare in America per la prima del film!" dice.
"Dobbiamo?" chiedo.
"Io e te!" mi dice sorridendo.
"Oh...Certo, ovviamente!" dico mentre gli altri ridono.
"Anche da piccolo, decideva lui per tutti" ride Maura.
"Vuole sempre avere il controllo!" rido guardandolo e lui mi sorride malizioso, arrossisco e lui ride.
"Non vogliamo sapere" dice Greg e io vorrei sotterrarmi per la vergogna.
"Ecco, per me è ancora un bambino" dice Maura.
"Mamma...." la guarda Niall, poi lo vedo sorridere e abbracciarla.
"Ti voglio bene" lo sento dire e io lo guardo felice per lui, so che la sua famiglia è importantissima per lui e vederlo con loro è davvero fantastico.
"Domani sera venite a casa vero? Mangiamo tutti insieme per dare il benvenuto al piccolo" dice Denise e Greg annuisce.
"Non saprei, è una cena di famiglia" dico un pò in imbarazzo.
"Appunto, devi esserci!" mi dice Bobby.
"Esatto, sei la fidanzata di mio fratello, è giusto che ci sia anche tu... poi ci sei simpatica quindi non è un problema!" ride Greg.
"Non puoi dire di no!" mi sorride Niall e alla fine accetto.
"CI sarò!" dico mentre loro ridono.
"Ti facciamo conoscere un pò di tradizioni irlandesi, se ti siedi vicino alla nonna sicuramente dopodomani mattina saprai la vita di tutti gli Irlandesi" ride Niall.
"Bè, potrei farci un pensierino, amo l'Irlanda lo sai!" dico mentre lui mi stringe in un abbraccio.
"Lo so, ti amo anche per questo" mi sussurra all'orecchio.
Restiamo ancora un pò con loro fino a quando gli infermieri ci dicono che Denise ha bisogno di riposo, salutiamo tutti con la promessa di rivederci domani per la cena, nonostante quel piccolo intoppo con Liam, questa giornata non la dimenticherò facilmente.
Raggiungiamo l'auto mano nella mano, alcune fan chiedono una foto a Niall e lui si ferma tranquillo, io mi infilo in auto, non mi va di guidare così salgo dal lato del passeggero, controllo il cellulare, nessuna chiamata, nessun messaggio, prndo un respiro e provo a chiamare Harry.
"Ciao Sereeee!" urla il riccio.
"Ehi Harry!" dico sorridendo.
"Non so perchè, ma mi aspettavo la tua chiamata!" ride.
"Scusa, ti sfrutto!" dico ridendo.
"Ma cosa, non ti preoccupare, ti volevo chiamare io per vedere come stavi, Liam è tipo uno straccio, Zayn non sa più che fare!" ridacchia.
"Davvero? Quel testone... mi sento malissimo Hazza, come devo comportarmi?" dico affacciandomi a vedere Niall, ha ancora un pò da fare.
"Hai fatto la cosa giusta Sere, davvero! Anzi sei stata forte e lui sa che è la cosa giusta, con Niall è tutto ok, deve solo passare questo momento, ma vedrai che passerà, piuttosto...com'è andato l'incontro con gli Horan?" mi dice ridendo.
"Spero sia come dici tu, comunque meglio del previsto, domani mi hanno invitata a mangiare a casa con loro" dico rilassandomi un pò sul sedile.
"Le cose si fanno serie eh?" mi dice.
"Lo amo Harry, non posso fare a meno di lui, mi dispiace davvero che sia successo tutto questo con Liam era l'ultima cosa che volevo!" dico sbuffando.
"Lo so, non puoi fare nulla, ma non fare l'errore di farti condizionare da quest'evento e rovinarti i momenti insieme a Niall, per favore, voi due vi meritate un pò di felicità e anche se Liam adesso ci sta un pò male, nonostante per te sia come un fratello, devi lasciarlo da parte, non trascurare Niall per lui, non se lo merità!" mi dice Harry seriamente.
"Lo so Hazza, ci mancherebbe, io ho detto a Liam che quando si sentirà pronto a parlare con me, io ci sarò, ma dopo aver combattuto per tutto quel tempo per Niall, sarebbe davvero stupido mandare tutto all'aria" dico rendendomi conto che le mie parole sono cariche di verità.
"Appunto, con Liam ci parliamo noi, voi non fate troppo i conigli!" ride Harry.
"Harold, sei sempre il solito!" ridacchio mentre Niall entra in macchina.
"Con chi parli?" mi chiede.
"Hazza" dico.
"Ooooh, passami zio Horan" mi urla l'altro all'orecchio e do il telefono a Niall.
"Grazie Harry..." dice al telefono "...si è tutto suo zio"  ride.
"E' più bello Hazza" urlo avvicinandomi.
"Ehi sono più bello io!" dice Niall e mi fa il solletico.
"Non mi ignorateee " urla Harry e noi ridiamo.
"Dai Harold dobbiamo tornare a casa" dico rubando il telefono.
"Ho capito che avete da fare" ride e noi lo salutiamo.
"Ti va di andare a mangiare fuori stasera?" mi chiede Niall guardandomi.
"Come vuoi tu!" dico sorridendo, non siamo andati mai fuori a mangiare insieme, vivere un rapporto di coppia con una celebrità non è proprio una cosa facile, Niall guida sicuro tra le strade di Dublino, fino a fermarsi poco dopo davanti ad un castello immerso nel verde, l'insegna indica il ristorante.
"Ma..." dico strabuzzando gli occhi.
"Ti piace? Ovvio che si, è uno dei posti più belli d'Iralnda" mi prende in giro riempiendo l'auto con il suono della sua risata.
"E' bellissimo!" dico regalandoli un piccolo bacio.
Scendiamo e ci incamminiamo verso il castello, le siepi ai lati del viale ci accompagnano fino all'entrata, il ristorante è rustico, le luci gialle danno un'atmosfera calda ed accogliente al posto, mi guardo intorno mentre Niall chiede un tavolo, il propretario ci scorta fino al nostro posto, un pò nascosto per dare un pò di privacy anche a Niall, ci sediamo e il cameriere accende la candela al centro del tavolo, sorrido al mio ragazzo che ricambia prontamente.
"Potevi farmi cambiare!" dico rompendo il silenzio.
"Ti ho già detto che quel vestito ti sta bene, non preoccuparti!" mi dice accarezzando il dorso della mia mano.
"Ti amo" dico incontrando i suoi occhi, lo fisso per un pò, restiamo a guardarci, nella nostra bolla, ci distraiamo solo quando il cameriere viene a portare quello che precedentemente avevamo ordinato.
"Sei agitata per domani?" mi chiede mentre mangia un boccone.
"Leggermente, sai com'è ci sarà tutta la tua famiglia!" dico ridendo un pò nervosa.
"Devi essere solo te stessa, sei perfetta così!" mi dice sorridendo.
 
Continuiamo a mangiare tranquillamente scambiando quattro chiacchiere, non tocchiamo il tasto Liam fino a quando mano nella mano usciamo dal ristorante diretti all'auto, sento Niall fermarsi, mi giro verso di lui e lo vedo farsi serio.
"Vedrai che si sistemerà tutto con Liam, stai tranquilla!" mi dice dolcemente.
"Niall, non ti preoccupare di questo!" dico sorridendo.
"Mi preoccupo di quello che sta a cuore a te, sempre!" mi dice baciandomi dolcemente sotto il chiarore del cielo d'Irlanda.


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Auguri a tutte voiiiiiiiiiiii e soprattutto ai nostri ragazzi <3
23.07.10 - 23.07.2013 Tre anni di loro, tra anni di emozioni!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, aspetto i vostri commenti e se qualcuno legge Slash ho scritto una OS ZIAM.
A presto,
Sere.

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Capitolo 55
*** Capitolo 54 ***


Capitolo 54






Butto sul letto tutti vestiti che ho, mi siedo sulla montagna che si è formata e sbuffo, sento la porta di casa aprirsi e Niall rientrare, rimane a guardarmi sconvolto e poi inizia a ridere.
"Dovresti vederti, sai?" ride.
 "Niall non c'è niente da ridere, non so cosa mettermi ok?" lo guardo nervosa.
 "Ma perché ti preoccupi tanto? Metti una cosa semplice" mi dice poggiando le chiavi dell'auto sul mobile.
"Perché mi preoccupo tanto? Niall devo incontrare tutte la tua famiglia, sono nervosa ok? Tu non puoi capire, sei un uomo, devo fare bella figura!" mi alzo per fronteggiarlo.
"Si, ho capito ma vai benissimo come sei, non devi fare chissà cosa…" mi dice e io mi innervosisco ancora di più.
"Dai, dimmi tu cosa devo mettermi, forza.." dico indicando tutti i vestiti.
"Amore, ho capito che sei agitata, ma davvero ascoltami, vai bene anche con un jeans e una maglietta" mi dice provando ad accarezzarmi un braccio.
"Non è vero, tu sei di parte, è normale che per te sto bene!" dico sbuffando.
"Chiama qualcuno dei ragazzi allora se non ti fidi di quello che dico…" dice alzando gli occhi al cielo.
"E' inutile che fai così, tu non le puoi capire certe cose!" dico guardandolo male e lui scuote la testa.
"Ma dico, chi me l'ha fatto fare, stavo tanto bene da solo" dice guardando in alto.
"Guarda che la porta sta da quella parte se ti do fastidio" urlo.
"Ma ti è tornato il ciclo? Ieri stavi bene!" mi dice esasperato.
"Si, ma non sono fatti tuoi!" dico incrociando le braccia.

Lo vedo tirare fuori il telefono e fare una chiamata, continua a fissarmi serio.
"So che non vuoi parlare con lei, ma la tua miglior amica è in preda ad una crisi isterica, so anche che non vorresti sapere i fatti nostri ma sei l'unico che la può far ragionare visto che secondo lei non sono in grado di dargli buoni consigli, te la passo, ciao Lee" dice passandomi il telefono, io lo guardo sconvolta.

"Pronto?" dico.
"Che succede?" sento Liam ridacchiare un po’.
"Ma il tuo amico qua che scoccia, non ti preoccupare non è successo niente!" dico anche se vorrei davvero parlare un po’ con lui.
"Sere, se Niall è arrivato a chiamarmi vuol dire che sei davvero in preda ad una crisi!" ride.
"Niente davvero, forse ho esagerato un pò..." dico, non voglio farlo stare male ancora di più, Niall mi guarda male e io ricambio l'occhiata.
"So quello che stai facendo, non vuoi parlarmene perchè pensi che io ci starò male dopo, forse un pò, ma ho davvero intenzione di recuperare il nostro rapporto, magari non così presto, ma volevo chiamarti" dice serio.
"Scoperta..." dico, so che è inutile nascondere le cose a questo ragazzo.
"Non preoccuparti per me, dobbiamo risolvere questa storia e io sono più forte di quanto credi, poi voglio proprio sapere cosa ti manda così in crisi" dice ridendo.
"La famiglia Horan" dico lanciando uno sguardo a Niall che mi guarda mangiando un biscotto.
"Perchè? Non ti hanno accolta?" mi chiede.
"Si, si..anzi pensavo che sua madre mi odiasse" rido nervosamente, Niall capisce che in questo momento è di troppo, mi da un lieve bacio sulla guancia ed esce di nuovo.
"E' andato via Niall?" mi chiede Liam.
"Si!" confermo.
"Cosa ti preoccupa Sere?" mi chiede tranquillamente.
"Io non lo so Lee" sbuffo ricadendo sulla montagna di panni "Sono stati carini con me in ospedale, ma Niall non ha mai avuto ragazze serie, so come la pensano i suoi, le interviste le ho lette anche io sai? Bobby vorrebbe Niall single!" dico mentre gli occhi si riempiono di lacrime.
"Ehi, non piangere per favore! Questo non posso sopportarlo proprio, puoi parlarmi anche dei rapporti con Niall ma non piangere, questo mi fa stare male!" mi dice e io chiudo gli occhi, possibile che nonostante tutto lui voglia ancora coccolarmi? Ha un cuore davvero troppo grande.
"Lee, grazie!" dico solo e lui sorride.
"Sono sempre io eh, quel che facevo prima lo faccio anche adesso!" dice.
"Ma io non voglio farti del male, scusa davvero, sono un'egoista, mi ero ripromessa di darti del tempo invece Niall ti ha chiamato e..." dico agitata.
"Calma, calma! Va bene così te l'ho già detto e ascoltami, mettiti quel vestito blu che abbiamo comprato insieme a Roma, non è elegantissimo ma nemmeno sportivo, farai un figurone e ti ameranno tutti è davvero impossibile non farlo, credimi!" ride.
"Ti credo sulla parola" ridacchio.
"Appunto, se non ti apprezzano sono loro a perderci, tu devi essere te stessa però, non farti influenzare dall'ansia, fallo per Niall!" mi dice lui.
"Sei davvero un daddy!" lo prendo in giro.
"Però ti ho risolto il problema, pensavo cosa fosse successo!" ride.
"Sai com'è Niall, poi l'ho trattato male!" dico rendendomi conto di come ho risposto al mio ragazzo.
"Dai, chiamalo e fallo rientrare e soprattutto scusati!" dice lui ridendo.
"Si, signore! Ci vediamo tra qualche giorno!" dico.
"Sicuramente, buona serata e non combinare guai!" mi dice gentile.
"Ti farò sapere, grazie Lee, sia per i consigli che per la chiacchierata, mi manchi!" dico di getto.
"Tu di più!" sussurra prima di chiudere.


Mi vesto e rimetto un pò in ordine prima di richiamare Niall, non so dov'è andato e lo stomaco si contorce, sono stata proprio una scema, l'ho trattato male e non se lo meritava.
"Amore!" dico quando lo sento rientrare e mi fiondo tra le sue braccia "Scusa davvero, mi sono comportata come una bambina e ti ho risposto malissimo, mi perdoni vero?" dico lasciando un bacio sul suo naso.
"Non fa niente, hai visto che alla fine sei perfetta?" mi dice cingendomi i fianchi.
"Scusa davvero, non lo faccio più" dico ridendo, lui si stacca da me e velocemente si cambia, ormai è tardi e tra venti minuti dobbiamo essere lì.
Usciamo dal mio monolocale e in macchina ci dirigiamo verso il centro, guardo Dublino illuminata dalle luci della sera e penso che spettacolo più bello di questo non c'è, o perlomeno questa sera mi sembra la cosa più bella del mondo.
Non parliamo tanto per il viaggio, arriviamo quasi subito davanti ad una villetta, ci sono le luci accese e diverse macchine parcheggiate, segno che la maggior parte degli invitati è già arrivata.

"Sai cosa ho sempre invidiato a Liam?" mi dice Niall dopo aver suonato.
"Cosa?" chiedo curiosa, girandomi verso di lui.
"Il potere che ha su di te, riesce sempre a calmarti, lo faceva prima e lo fa anche adesso!" mi dice, provo a ribattere ma la porta di casa viene spalancata e due bambine saltano addosso a Niall.
"Niaaaaaaaall!" urlano.
"Ciao bellissime" dice Niall ridacchiando, ci scambiamo uno sguardo e lui mi sorride, mi presenta le due bambine prima di farmi spazio per entrare in casa.
"Oooh, finalmente siete arrivati" dice venendoci incontro Greg "Benvenuta!" mi dice sorridendo.
"Grazie ancora per l'invito!" dico salutandolo con due baci.
"E' un piacere, dai ti presento tutti!" mi dice.
"Va bene" dico forzando un sorriso, vorrei parlare con Niall, mi giro verso di lui e mimo con le labbra un "Ti Amo", lui nello stesso modo, sorridendo mi risponde con un "Lo so".

Greg mi fa fare il giro della famiglia, mi presenta ad un sacco di persone, non so nemmeno come ci entriamo tutti nella stanza, Niall parla con tutti, lo vedo sorridere felice immerso tra i suoi familiari ma soprattutto con il piccolo Horan, saluto anche Denise e le faccio i complimenti, Bobby e Maura mi salutano felici poi mi fermo a parlare un pò con la nonna di Niall, inizia a raccontarmi davvero di qualche storia Irlandese e vedo Niall e Greg scambiarsi un'occhiata.
"Niall perchè non fai vedere casa a Serena?" dice il fratello maggiore.
"Oh certo!" dice Niall venendo vicino a me "Nonna scusa ma te la porto via per un pò!" ride.
"Va bene caro, tanto poi le racconterò che combinavi da piccolo!" ride sua nonna.
"Questo mi interessa!" dico ridendo.
"A più tardi cara!" dice sua nonna mentre Niall mi trascina letteralmente su per le scale.

Mi fa fare il giro della casa, imprecando contro sua nonna.
"Cosa mi nascondi di tanto brutto?" lo prendo in giro.
"Adesso mi metterà in imbarazzo davanti a tutti, tutta colpa tua!" brontola.
"Non le chiedo niente se vuoi!" dico preoccupata.
"No, fa niente è solo che spesso sono al centro dei discorsi delle riunioni familiari, per una volta vorrei godermi la cena e basta" dice fermandosi e poggiando la testa contro il muro.
"Ehi, vieni qui!" dico abbracciandolo, lui poggia la testa sulla mia spalla e io affondo il viso tra i suoi capelli.
"Ti amo amore mio" dico dolcemente al suo orecchio, sento le sue mani cingermi la vita in qua presa decisa.


"Che il vostro cuore sia sempre colmo d’amore.
Una vita senza amore è come un giardino senza sole e coi fiori appassiti.
 La coscienza di amare ed essere amati regalano tale calore e ricchezza alla vita che nient’altro può portare"
recita.


"Oscar Wilde" dico sorridendo sulle sue labbra.
"Volevi nozioni di cultura Irlandese chi meglio di Oscar..." ride baciandomi dolcemente.
"Non hai niente da invidiare a Liam, ok?" sussurro e lui chiude gli occhi.
"Ho solo paura di perderti, riesce a calmarti, lo fa sempre, io ti faccio solo arrabbiare!" mi dice sospirando.
"Niall, tu mi fai respirare è diverso, immagini una relazione piatta, senza nessuna discussione? Dopo un pò ci si annoia amore!" dico e riesco a farlo ridere, punta i suoi occhi  nei miei e ci vedo tutto il suo amore per me e tutto il mio amore per lui riflesso in quell'oceano azzurro.

"Non fate un figlio sulle mie scale!" ridacchia Greg, mi sposto da Niall arrossendo mentre i fratelli ridono.
"Stavamo parlando" dice Niall.
"Forza scendete che è pronto!" ci dice ridendo ancora, Niall mi prende per mano e torniamo giù, tra noi le cose sono così, magari l'attimo prima siamo agitati, scossi, poi ci prendiamo per mano e il mondo attorno sparisce.
"Ah" dico fermandomi un attimo.
"Che c'è?" mi chiede serio.
"Questo, mio caro gelosone, con Liam non posso farlo" dico mentre passo le labbra inumidite sul suo lobo sinistro, lo sento sospirare e sono sicura che ha chiuso gli occhi, mi stacco, di proposito faccio passare la mano sul cavallo dei suoi pantaloni e lo supero entrando in salotto.
"Ti odio" lo sento dire e ridacchio quando lo vedo entrare rosso in viso.
"Senti caldo amore?" chiede sua nonna.
"Tanto!" borbotta lui e io rido.
Si siede accanto a me e mi fulmina con lo sguardo prima di scoppiare a ridere seguito a ruota da me, stringo la sua mano sotto il tavolo e iniziamo a cenare.
Cerco di essere il più naturale possibile, a volte non capisco quando parlano irlandese e allora Niall mi traduce.
"Scusa cara, a volte dimentico che non sei irlandese!" mi dice sua madre.
"No tranquilla, dovrò impararlò!" sorrido.
"Si, perchè se poi ti sposi con Niall come fai?" dice una delle sue cuginette, io rido e Niall per poco si strozza.
"Vuoi un bicchiere d'acqua?" dico battendo la mano dietro la sua schiena.
"N-no" riesce a dire dopo un pò.
"Stai bene?" dice la bambina.
"Si, sto bene adesso" gli risponde.
"Meno male, però tu vuoi sposare lei vero? Mi sta simpatica!" dice dolcemente e io mi riprometto di comprarle un regalo.
"Tu non dovresti mangiare e pensare alle bambole?" dice Niall rosso in viso.
"Si, ma io voglio una cuginetta, Greg e Denise hanno fatto un maschietto, voi fate una femminuccia?" chiede la bimba con gli occhioni dolci.
"Per ora c'è lui, poi se ne parla eh!" dice Niall un pò in difficoltà mentre tutti hanno gli occhi puntati su di noi.
"No, io poi divento grande!" dice la bimba.
"Dai basta ora, lasciali mangiare!" dice la zia di Niall.
"Va bene mamma, però possono anche fare una bimba!" si alza di scatto e inizia a piangere, Niall mi guarda scuotendo la testa.
"Mi sembrava strano che ancora non facesse una scenata" dice alzando gli occhi al cielo.
Mi alzo e le vado vicino, mi abbasso vicino a lei e le faccio alzare il viso.
"Dai non piangere, adesso non possiamo fare una cuginetta, non siamo nemmeno sposati!" ridacchio.
"Sposatevi" dice lei.
"Ma Niall non me lo chiede..." dico mentre gli altri ridacchiano.
"Sei sempre tu!" sbuffa la bimba verso Niall.
"Ti prometto che appena me lo chiedrà sarai la prima a saperlo!" le sussurro all'orecchio e lei si asciuga le lacrime.
"Davvero?" mi chiede.
"Promesso" dico porgendole il mignolo della mano destra.
"Cosa le hai detto?" chiede Greg.
"Un segreto!" dico tornando a tavola.
"Sono fregato, i suoi segreti non portano mai a niente di buono!" ride Niall.
"Non è vero, è un bel segreto!" dice sua nipote.
"Se lo dici tu, mi preoccupo ancora di più!" le fa una linguaccia.
"Non ti rispondo nemmeno, sei antipatico!" le risponde la bambina.

"Serena" mi chiama l'altra cuginetta di Niall.
"Dimmi" le dico dolcemente.
"Lo sai che lei" punta il dito verso sua sorella "è innamorata di Liam?" mi dice mentre l'altra la guarda arrossendo.
"Oh" dico, l'argomento Liam non è tra i migliori da tirare fuori.
"A lei piace Zayn" dice la prima.
"Perchè gliel'hai detto?" risponde l'altra.
"Tu l'hai detto per prima!"
"Bimbe non litigate dai, non diciamo niente promesso!" dico cercando di farle calmare.
"Vero Niall?" dico e lui annuisce.
Le bimbe si rilassano e noi continuiamo a mangiare e parlare tranquillamente, ridiamo per le battute oscene di Niall e alla fine della serata sono felice davvero.

"Torna a trovarci presto!" mi dice Denise.
"Lo farò di sicuro" le dico salutando lei e il piccolo.
Saluto anche le bambine e prometto loro di rivederci presto, Niall mi prende per mano e mi sorride.
"A presto!" dice a tutti, saluta i suoi genitori e insieme torniamo all'auto.
Amo vederlo guidare, gira il volante e sul braccio in tensione si scoprono tutte le vene gonfie, passo una mano e lo sento rabbrividire.
"Grazie per questa serata" mi dice imboccando la strada principale.
"Grazie a te biondino" dico sorridendo.
"Per me è stato davvero importante!" dice e io sorrido.
"Lo so amore!" mi appoggio sul suo braccio mentra continua a guidare, poggia un lieve bacio sulla mia testa quando ci fermiamo al semaforo, poi gira a destra.
"Ehi casa mia è a sinistra" dico rimettendomi dritta.
"Lo so!" sorride.
"Dove andiamo?" chiedo spaesata, nonostante sono qui da quasi due mesi Dublino non l'ho visitata affatto, quindi mi guardo intorno sorpresa, fisso le luci della parte centrale della città farsi sempre più piccole, imbocchiamo una salita e ci fermiamo ad uno spiazzale e scendiamo.

"Vieni" mi dice porgendomi una mano che afferro prontamente.
"Che posto è questo?" chiedo guardandomi intorno.
"Guarda su" mi dice indicandomi il cielo.
Rimango fissa a guardare il manto di stelle che avvolge dolcemente la città.
"E' bellissimo" dico a bocca aperta.
"Esprimi un desiderio, io quand'ero piccolo l'ho fatto la prima volta che sono venuto qui!" mi dice accarezzandomi la schiena.
Chiudo gli occhi e mi rendo conto che in questo momento l'unica cosa che desidero è costruirmi una vita solida con Niall.
"Cos'hai desiderato quand'eri piccolo?" chiedo ancora ad occhi chiusi.
"Questo" dice ridendo e io apro gli occhi.
"Cioè?" chiedo.
"Ho desiderato di tornare in questo posto con la mia fidanzata!" ride.
"Quanti anni avevi?" ridacchio.
"Sono un bambino precoce!" ride prima di lasciarmi un bacio sulle labbra.
"Ti ho già detto che ti amo?" chiedo ridendo.
"Si e comunque ho desiderato anche un'altra cosa, ma per il momento non posso dirtela, non ancora si avvera" dice.
"Va bene amore, ora andiamo che sento freddo!"
"Se vuoi conosco un modo per riscaldarsi in fretta!" dice ridendo.
"Horan metti in moto questa macchina e andiamo" dico chiudendo la portiera.
Ridendo torniamo nel mio monolocale, nel nostro letto con la consapevolezza di amarci davvero.


____________________________________________________________________
Ciaoooooooo :)
Eccovi un nuovo capitolo, adoro le cuginette di Niall ahah
Spero che questo capitolo vi piaccia tanto quanto a me, non so... l'ho scritto proprio con entusiasmo!
Fatemi sapere, se vi va di leggere l'OS ZIAM andate sul mio profilo :)
Un bacio e a presto.
Sere xx

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Capitolo 56
*** Capitolo 55 ***


Capitolo 55





L'aereo sorvola la grande mela, stiamo per atterrare, allaccio la cintura di sicurezza e mi giro a guardare Niall, dorme al mio fianco come un bambino, durante il volo avrà mangiato diecimila schifezze, la hostess passa a pulire tutto, mi sorride e io alzo le spalle.
"Niall, amore, stiamo per atterrare!" dico dolcemente scuotendolo.
"Mmh" si lamenta girandosi dall'altra parte.
"Dai, va bene che l'aereo è il vostro ma non è che puoi farti aspettare all'infinito per scendere" ridacchio.
"Solo 5 minuti..." borbotta.
"Li conosco i tuoi cinque minuti Horan, sveglia su!" prendo a fargli il solletico e lui si agita, si sveglia fulminandomi e sbuffa.
"Volevo dormire!" dice mettendo il musino.
"Quante storie, fai un bel sorriso per la stampa!" lo prendo in giro facendo una foto con il mio telefono, la carico su twitter e scrivo "Buongiorno Horan, New York ci aspetta!".

"Hai finito di farmi fare brutte figure per il mondo?" mi chiede ridendo.
"No!" rido.
Ci prepariamo per scendere, giù ad attenderci ci sono Paul e altri tre ragazzi-armadio, come li chiamo io.
"Bentornata" mi dice Paul sorridendo, ricambio salutandolo e ci avviamo verso l'uscita.
"C'è un pò di gente fuori!" dice a Niall.
"Come sempre!" ride.
Devo rivedere con Paul le unità di misura, se quelle che ho davanti sono un pò di persone per lui non oso immaginare cosa vuol dire tante. La folla acclama Niall e lui saluta tutti dolcemente, so che ha ancora un pò paura ma si sta impegnando a superarla.
"Tutto ok?" gli chiedo.
"Si, per il momento si!" mi dice stringendomi una mano.
Per fortuna riusciamo a passare abbastanza tranquillamente e raggiungiamo l'auto che ci porterà a casa dagli altri.
"Direi che ci è andata bene!" dice lui sedendosi.
"Direi di si!" sorrido affiancandolo.
Le fan battono le mani contro i vetri e contro l'auto improvvisamente e io sobbalzo per lo spavento.
"Mi verrà un infarto prima o poi!" dico mentre Niall ride al mio fianco.
"Vieni qui" dice passandomi un braccio intorno alle spalle.
"Ci sono anche le altre?" chiedo a Niall.
"Perrie è arrivata ieri sera, El arriva domani!" mi dice continuando a coccolarmi.
Imocchiamo la via della villetta e cinque minuti dopo ci fermiamo, Harry è sulla porta che ride mentre Zayn e Perrie sono sul dondolo del terrazzo. Scendiamo e corro ad abbracciare Harry.
"Hazzaaaaa" dico mentre lui mi abbraccia.
"Ciao dolcezza, ci sei mancata!" dice con un sorriso.
"Anche voi!" dico staccandomi e salutando con la mano i piccioncini.
"Ciao tesoro" mi dice Perrie.
"Bionda!" mi saluta Zayn ridendo.
"Ciao Per e ciao moro!" ricambio il sorriso.
Mi giro e trovo Niall tra le braccia di Louis che lo sta stritolando.
"Irlandese mi sei mancato!" dice il più grande ridendo.
"Lou così mi strozzi!" dice Niall e tutti ridiamo.
"Oh, ciao Sere!" dice Louis liberando finalmente il mio ragazzo.
"Ciao Lou!" rido abbracciandolo.
"Forza entriamo!" dice Harry.
Annuisco ma so già che entrare significa vedere Liam, non so se sono pronta ad affrontarlo, prendo un bel respiro ed entro per ultima. Sgrano gli occhi alla vista di Liam che abbraccia Niall, non per il gesto ma per i suoi occhi.
"Lee, ti senti bene?" chiede Niall preoccupato.
"Si, è tutto ok!" dice lui con un sorriso falso.
Niall mi guarda e io mi sento uno schifo, non è per me che si è ridotto così vero? Tutti mi fissano, abbasso un attimo la testa prima di farmi coraggio e iniziare a fare una ramanzina al mio miglior amico.
"Payne, cosa diavolo sono quegli occhi?" urlo senza nemmeno salutarlo, gli altri scattano indietro.
"Te l'ho detto che aveva il ciclo!" sbuffa Niall e io lo ammonisco con lo sguardo, alza le braccia in segno di resa e poi ride.
"Sto bene!" dice Liam.
"Certo e io sono la Regina Elisabetta!" rispondo.
"Ti mantieni giovane!" mi prende in giro Louis.
"Si può fare un discorso serio con voi?" dico autoritaria ma poi mi sfugge una risata.
"Mi sembra proprio di no!" dice Zayn.
"Io torno in camera mia" sbuffa Liam.
"Non penso proprio signorino" lo ammonisco.
"Perchè dovrei ascoltarti?" mi risponde, so già che finiremo per litigare.
"Possiamo parlare un attimo?" dico calma.
"Come ti pare!" dice salendo verso la sua stanza.
Perfetto, nemmeno arrivo e già ci devo discutere, lascio un bacio sulla guancia a Niall e seguo Liam.

"Hai fumato!" dico entrando nella sua stanza.
"Non sono fatti tuoi!" mi risponde.
"Certo che sono fatti miei! Perchè hai fumato?" ripeto mentre apro la finestra per far uscire quell'odore nauseante.
"Ne avevo voglia..."
"Smettila di rispondermi così" dico alterandomi.
"Così come?" dice con un tono da sbruffone.
"Come uno scemo, l'altro ieri al telefono non mi sembravi così stronzo!" dico alzando la voce.
"Forse perchè l'altro ieri non avevo fumato!" dice alzando le spalle.
"Hai cominciato a fumare dopo la nostra chiamata? E' per colpa mia?" dico preoccupata.
"Colpa tua?" si alza di scatto spaventandomi "Pensi che il mondo giri intorno a te?" mi dice alterato.
"No...io..." provo a dire.
"No io cosa?" mi dice avvicinandosi, d'istinto faccio un passo indietro spaventata.
"Liam calmati per favore!" cerco di farlo raggionare ma senza riuscirci.




Pov di Niall

Sento le urla provenire dal piano superiore, mi alzo di scatto dal divano ma Louis mi blocca.
"Lasciami Lou, fammi vedere che succede!" dico fissandolo.
"Devono risolvere la questione Niall, non puoi andare di sopra e comunque non credo c'entri Serena con quello che ha fatto Liam!" dice abbassando la testa.
"Cioè? Che vuoi dire?" chiedo mentre sento gli altri sbuffare.
"Vuole dire che ieri Liam ha ricevuto una visita e dopo si è conciato così, Sere non c'entra nulla, le vuole un bene dell'anima e in questi giorni ne abbiamo parlato tanto, non farebbe mai nulla per mettersi tra di voi, vuole recuperare il rapporto con Sere, anche se sai bene anche tu che la loro amicizia non è mai finita!" mi risponde Zayn incredibilmente serio.
"Lo so, sono contento di questo, Liam fa bene a Serena e lei fa bene a lui!" rispondo consapevole di quanto detto, anche se dentro la gelosia mi divora so che Liam per la mia ragazza è importante quasi quanto me.
"Chi è venuto a trovarlo?" chiedo a Zayn, lui sospira.
"Il barboncino" sbuffa.
"Ma dici sul serio?" sgrano gli occhi.
"Non so nemmeno perchè l'ha fatta entrare" dice Zayn nervoso.
"Che gli ha detto?" chiedo risedendomi.
"Non lo sappiamo, non vuole dire niente!" dice Harry.
"Sappiamo solo che quando lei è andata via lui si è ridotto in quello stato!" continua Louis.
"Speriamo che Serena non lo venga a sapere" dico serio.
"Pechè?" chiede Perrie.
"Potremmo assistere alla terza guerra mondiale!" risponde Louis per me, mi sfugge un sorriso ma so che è la verità.



Pov di Sere

Guardo negli occhi Liam e mi sembra distrutto, non so cosa fare, non so qual'è il motivo che l'ha ridotto così, sono di spalle al muro per la prima volta impaurita da lui, faccio vagare lo sguardo nella stanza, poi qualcosa cattura la mia attenzione.
"Con chi sei stato stanotte?" chiedo puntando gli occhi nei suoi.
"Cosa?" mi chiede colto di sorpresa.
"Con chi sei stato questa notte!" ripeto indicando con la testa il reggiseno incastrato tra il letto e il comodino.
"Non ti riguarda, posso stare con chi mi pare!" risponde riprendendo l'atteggiamento di prima.
"Te lo chiedo un ultima volta, con chi sei stato?" dico nervosa.
"Cos'è sei gelosa? Niall non ti soddisfa?" mi dice sfacciato.
"Oh, non ti preoccupare mi soddisfa eccome!!" rispondo affrontandolo, lui accusa il colpo e poi sposta lo sguardo altrove.
"Vado a chiedere ai ragazzi giù!" dico correndo giù, lo sento seguirmi al piano inferiore.
"Ti ho detto che non sono fatti tuoi!" urla ma io ho raggiunto già il salotto.
"Con chi è stato?" chiedo mentre gli altri mi guardano spaventati.
"Smettila!" mi dice Liam.
"Smettila? Io? Liam tra poco ti spacco la faccia, quindi muoviti a dirmi con chi sei stato!" urlo.
"Lo vuoi sapere davvero?" mi dice sfidandomi.
"Se te l'ho chiesto!" rispondo piccata.
"Danielle" dice con un sorrisino di sfida.
Sbatto le palpebre più volte incredula, ha detto sul serio quel nome? Non ci credo, non è possibile, la mia mano scatta improvvisamente, sento solo il rumore sordo dello schiaffo contro la sua guancia.
"Oh cavolo" sento Louis.
Fisso Liam massaggiarsi il viso per poi guardarmi.
"Sei uno stupido" dico non riuscendo a trattenermi "perchè ti fai trattare così?" dico in preda  ad una crisi isterica.
"Amore..." mi dice Niall avvicinandosi.
"Amore niente!" urlo anche a lui.
"Lo sapevo!" sbuffa sottovoce.
"Dimmi perchè!" chiedo a Liam.
"Non lo so ok? Altrimenti non mi sarei ridotto così!" dice alterato.
Non so come mi ritrovo a riempirlo di pugni sul petto.
"Idiota, sei un idiota!" urlo con le lacrime agli occhi, sento le braccia di Niall cingermi la vita e portarmi lontano da Liam, piango tra le sue braccia.
"Mi dispiace ok?" sento Liam dietro di noi.
"Ti dispiace?" mi rialzo asciugandomi per quanto possibile le lacrime "Non puoi permetterle di farti questo ok? Dio Lee, eppure non sei un ragazzo stupido, ti stavi riprendendo!" dico.
"Si" ride nervoso "Se per te riprendersi significa prendersi una sbandata per la ragazza del tuo miglior amico, abbiamo concezioni diverse del verbo riprendere!"  sbuffa lasciando tutti senza parole.
"Liam, ne abbiamo già parlato, ma andare con Danielle è la cosa più idiota che tu abbia mai fatto!" dice Niall cingendomi la vita.
"Lo so, so di aver sbagliato altrimenti non avrei mai fumato così!" dice Liam.
"Potevi parlare con noi!" sbuffa Zayn.
"Non avreste capito!" dice Liam.
"Potevi chiamare lei, vi capite sempre voi o no? Pensi che sia stupido Lee? So qual'è il rapporto tra te e la mia ragazza, non ti nego che a volte sono geloso di te, mi sembra stupido dirlo, la amo è normale! Ma so che vi fate bene a vicenda, quando siete lontani e non mi date consigli finite per fare casini esorbitanti!" dice Niall al mio fianco.
Lo guardo e mi accorgo che al mio fianco ho la persona migliore del mondo, lo abbraccio e lui ride tra i miei capelli.
"Ti amo!" sussurro.
All'improvviso sento due braccia forti avvolgerci entrambi.
"Mi dispiace ok?" dice Liam "Mi dispiace per quello che vi ho fatto passare, mi dispiace per quello che ho fatto, per essermi preso una brutta cotta per te, per aver trascurato la nostra amicizia, mi dispiace di tutto!" dice stringendoci.
"Soffoco!" dico all'improvviso mentre tutti ridono, ci stacchiamo tutti e prontamente afferro la mano di Niall.
"Ti odio!" dico verso Liam.
"Non è vero!" ride.
"Forse un pochino di bene dai!" rido anche io.
"Posso abbracciarla?" chiede a Niall.
"Puoi fare tutto quello che facevate prima, tranne dormire insieme!" dice il mio irlandese.
"Gelosone!" lo prende in giro Louis.
Ridiamo e alla fine Liam mi abbraccia, ricambio stringendolo a me.
"Grazie per lo schiaffo!" dice.
"Figurati, quando vuoi!" rido staccandomi da lui.
"Abbraccio di gruppo?" propone Harry ridendo.
Ci abbracciamo tutti felici, forse ci saranno ancora discussioni e incomprensioni ma siamo un gruppo troppo unito per andare in rovina.
"Adesso dopo tutta questa dolcezza ci vuole proprio un bel piatto di pasta!" urla Niall guardandomi.
"Ok, ok, adesso vi cucino qualcosa!" dico arrendendomi.
"Ollè, altrimenti a che serve avere un'amica italiana?" ride Louis.
"Sfruttatori!" borbotto avviandomi verso la cucina.


__________________________________________________
Hola chicas!
Come state? Eccovi un nuovo capitolo, un pò lungo ma credo che non vi dispiaccia ahah
Liam è stato con Danielle -.- non ci libereremo mai di lei -.-
Mi è venuto di getto, alcune cose non erano previste a dire il vero e spero che il risultato sia abbastanza buono!
Alla prossima e... mancano 4/5 capitoli alla fine della storia :(
Sere :)

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Capitolo 57
*** Capitolo 56 ***


Capitolo 56

Awwww, amo questa foto! *-*





 

Siamo stesi sul divano a vedere la televisione, sono accoccolata a Niall e gioco con la sua maglietta, ho un mal di testa incredibile, dopo la discussione con Liam abbiamo mangiato tutti insieme e poi insieme a Perrie ho messo a posto tutto, ora ho la testa che mi scoppia, sicuramente sarà la stanchezza, ho costretto Niall a rimanere in casa mentre gli altri sono andati fuori a divertirsi.
"Tutto ok?" mi chiede Niall.
"Mmh, fa ancora male!"  dico triste.
"Ehi, dai che passa subito" dice dandomi un bacio sulla fronte.
"Scusa se non ti ho fatto uscire!" dico dolcemente.
"Senza di te non mi divertirei nemmeno, voglio stare qui a coccolarti!" dice ridacchiando.
"Grazie amore!" dico facendo le fusa sul suo petto.
"Non fare così!" ride.
"Mi piace la tua risata!" dico facendolo ridere ancora di più, si muove talmente forte cha ad un certo punto ci ritroviamo a terra, continuiamo a ridere come due idioti sentendo la porta di casa aprirsi.
"Che diavolo fate a terra?" dice Harry entrando.
"Siamo caduti!" dico mentre il mio ragazzo non riesce a smettere di ridere.
"Voi non siete normali!" dice lui.
"AAAAAAAH" urla Louis entrando.
"Che urli!" dico io.
"Cosa ci fate per terra? Maiali, esistono le camere da letto!" dice puntandoci il dito contro per poi ridere anche lui.
"Tutti su Niaaaaall!" urla Liam entrando, faccio in tempo a spostarmi e li vedo buttarsi sul biondo uno dopo l'altro.
Li guardo scherzare e far finta di picchiarsi, le amicizie tra ragazzi le ho sempre invidiate, sono diverse da quelle tra ragazze, non so perchè!
"E' ora di andare a letto, su!" dice Perrie.
"Si mamma!" urla Zayn alzandosi.
Piano piano ci diamo la buonanotte e andiamo tutti a dormire, domani sarà una lunga giornata.

 

 

***

 


Sono ormai le cinque del pomeriggio sono in areoporto con Perrie a prendere El, sono eccitata per la serata, non vedo l'ora di vedere il film dei ragazzi.
"E' appena atterrata, dovrebbe essere qui a minuti!" dice Perrie.
"Perfetto, così possiamo prepararci in tempo!" dico ridendo.
"Si, sai che stasera ci sarà anche Demi Lovato?" mi chiede lei un pò preoccupata.
"S-si lo so, certo!" dico sorpresa, no che non lo so invece! Perchè il mio ragazzo non mi ha detto niente? Ecco adesso inizio a farmi tremila problemi, sicuramente lui sa che ci sarà anche lei, figuriamoci se non lo sa!
"Sicura?" mi chiede avvicinandosi a me.
"Si, davvero!" fingo un sorriso e vengo salvata da una furia castana che mi si fionda addosso abbracciandomi.
"Ciao El!" rido.
"Sono così felice di rivedervi!" dice abbracciando anche Perrie.
"Anche io!" dico.
"Forza, andiamo che questa sera sarà indimenticabile!" dice El prendendoci sottobraccio.
"Speriamo in bene" sussurro tra me e me.


Arriviamo in casa e Louis corre ad abbracciare El.
"Bentornata!" le dicono i ragazzi salutandola.
"Grazie, siete pronti per questa sera?" chiede lei.
"Siamo nati pronti!" risponde Niall.
"Noi ci vediamo tra un paio d'ore!" dice Perrie ai ragazzi.
"Cosa dovete fare?" dice Zayn.
"Ci dobbiamo preparare!" dice tirando me ed El sulle scale.
"Ragazze un minuto solo, devo chiedere una cosa a Niall" dico fermandomi un attimo, loro mi guardano e annuiscono prima di sparire in cima alle scale.
"Dimmi!" mi chiede il biondo.
"Possiamo parlare da soli?" chiedo e sento un "ops" sfuggire da Harry.
"S-si!" dice Niall avviandosi verso il terrazzo, lo raggiungo e mi siedo sul dondolo.
"Chi ci sarà stasera?" chiedo guardando a terra.
"Un sacco di gente amore, non me li ricordo tutti!" dice sedendosi accanto a me.
"Niall..." dico con un tono sofferente.
"Come l'hai scoperto?" mi chiede buttandosi indietro.
"Me l'ha detto Perrie!" dico fissando ancora il pavimento.
"Dovevo dirtelo!" afferma.
"Già, dovevi!"
"Sai che è una mia amica, non c'è niente di male!" mi dice sbuffando.
"Niall, non prendermi in giro hai una cotta per lei da prima che incontrassi me e non provare a dire che non ti piace!" dico alzando finalmente la testa.
"Ok, non lo nego, però sai quello che provo per te!" mi dice accarezzandomi la schiena.
"Si, lo so per questo ci sono rimasta male quando Perrie me l'ha detto!" dico facendo una smorfia con la bocca.
"Pensavo che ti saresti arrabbiata!" mi dice.
"Perchè dovevo Niall? Non c'è niente di cui preoccuparsi, giusto?" chiedo un pò gelosa.
"No che non c'è niente, però è una mia amica per questo l'ho invitata!" mi dice alzando le spalle.
"L'hai invitata tu?" chiedo da stupida.
"Si!" mi risponde solo.
"Io, io vado a prepararmi!" dico alzandomi, la gelosia mi sta logorando.
"Ehi!" mi dice bloccandomi per il polso.
"E' tutto ok Niall, davvero! Vado solo a prepararmi o farò tardi!" faccio un sorriso tirato e mi giro per rientrare.
"Sicura?" mi chiede preoccupato.
"Si, davvero!" dico ancora girata e con gli occhi pieni di lacrime.
"Ok, ci vediamo dopo!" mi lascia andare la mano e riesco ad entrare.
Corro sulle scale mentre le lacrime escono a dirotto, sono gelosa marcia di lei, non riesco a non pensare a quello che Niall provava per lei.
"Sere, che succede?" sento qualcuno prendermi per le braccia.
"Nulla, lasciami" dico asciugandomi le lacrime, intravedo Liam sostenermi e aiutarmi a camminare verso la sua stanza.
"Dimmi che succede!" mi chiede entrando.
Ci sono stata solo ieri eppure è completamente diversa, finalmente è in perfetto ordine e profumata, tiro su col naso e lo guardo.
"Ci sarà Demi stasera!" dico.
"Oh!" dice soltanto.
"Non lo sapevo, lui non mi ha detto niente, oh, Lee..." dico buttandomi sul letto.
"Sei gelosa eh!" ride.
"Non c'è niente da ridere!" dico cercando di non piangere ancora.
"In una relazione è normale essere gelosi, altrimenti non ci sarebbe amore!" mi dice sedendosi accanto a me.
"Lo so, ma mi aspettavo che me lo dicesse, ci sono rimasta male!" dico.
"Sicuramente non l'avrà fatto apposta Sere, sai che Niall ti ama...anche troppo!" dice alzando gli occhi al cielo.
"Oh, sono una scema, non dovrei nemmeno stare qui a dirti queste cose!" dico sbuffando.
"Ancora con questa storia? Dobbiamo recuperare il nostro rapporto no?" mi dice ridendo.
"Ho paura!" confesso.
"Di cosa?" mi chiede allungandosi al mio fianco.
"Che questa sera quando la rivedrà torneranno a galla tutti i suoi sentimenti per lei e a quel punto si dimenticherà di me!" dico fissando il soffitto.
"Impossibile!" afferma sicuro.
"Cosa?"
"Dimenticarsi di te,io ci sto provando ma non ci riesco!"  confessa e io chiudo gli occhi.
"Lo so, effettivamente sono indimenticabile!" rido dandomi delle arie per scherzo.
"Stupida!" dice.
"Spero che andrà tutto bene questa sera!" dico alzandomi.
"Si che andrà bene, vai a prepararti su!" mi dice alzandosi e spingendomi fuori.
"Lee...?" dico prima di andare in camera da Perrie ed El "Non dire niente a nessuno, ok?" chiedo e lui annuisce.
"Sarò muto, promesso!" mi dice prima di chiudersi la porta dietro, prendo un respiro e raggiungo le altre per prepararmi.

 

***


Due ore e mezzo dopo siamo nell'auto diretti in uno dei cinema più prestigiosi di New York, i ragazzi indossano tutti dei vestiti stupendi, Zayn e Harry in grigio mentre gli altri in nero, sono stupendi. Io, Perrie ed El invece abbiamo dei vestiti da cerimonia molto eleganti, il mio è blu, il corpetto classico con una rosa sulla spalla destra, la gonna a pieghe scende fin sopra il ginocchio, scarpe con il tacco bianche e per finire capelli mossi, lasciati lunghi sulle spalle.
"Sei bellissima!" mi sussurra Niall all'orecchio.
Dopo la chiacchierata in terrazzo è la prima volta che mi rivolge la parola, lo ringrazio con un sorriso, cerco di mettere da parte la mia gelosia e stringo la sua mano appena prima che l'auto si fermi.
Scendiamo uno dopo l'altro, milioni di flash ci assalgono, i ragazzi salutano educatamente, sorridiamo tutti euforici, cerco di non guardare il tappeto su cui camminiamo per evitare di cadere.
Raggiungiamo l'interno della struttura e prendiamo posto in prima fila, sono tra Niall ed Harry, le luci si spengono e finalmente il film parte.
Guardo attentamente tutto, sono così orgogliosa della strada che hanno fatto, rido a crepapelle in alcune scene e Niall con me, stringo ancora la sua mano, il film dura quasi un'ora e mezza, quando le luci si riaccendono mi sento felice ma anche un pò triste, è durato troppo poco.
Ci alziamo e tutti si complimentano con i ragazzi, nella confusione finisco un pò in disparte ma comunque riesco a tenere d'occhio Niall, lo vedo prendere il telefono e guardarsi intorno, sorride, seguo la traiettoria del suo sguardo e il mio cuore quasi esplode dal dolore, mi sento una totale nullità di fronte a lei, è bellissima e Niall le ha rivolto quel sorriso dolcissimo, alzo gli occhi al cielo per trattenere le lacrime, Demi si avvicina a lui e si salutano, resto immobile a guardarli, non riesco a fare un passo, i giornalisti li fotografano, immagino già quante storie inventeranno.
"Usciamo?" sento Liam cingermi la vita.
"Non ti preoccupare per me, è anche il tuo momento vai li, io sto bene!" dico.
"Sere, non fare...." inizia a dire ma lo blocco.
"Sto bene, vai li!" dico autoritaria.
"D'accordo, ma se hai bisogno di qualcosa chiama!" mi dice premuroso.
Annuisco e lo vedo allontanarsi, rimango in disparte fino a quando non ci spostiamo nella sala ricevimenti, raggiungo El e con lei mi dirigo al tavolo.

Mi siedo accanto a Liam mentre il posto alla mia sinistra rimane vuoto, di Niall nemmeno l'ombra.
"Dove l'hai lasciato?" mi dice Louis ridendo.
"Io...non lo so!" dico spaesata, Liam guarda i ragazzi e loro capiscono.
"Scusate il ritardo!" sento la sua voce dietro di me, poi la sedie spostarsi e lui si materializza al mio fianco.
"Dove sei sparita?" mi sussurra all'orecchio.
"Non mi sono mossa per tutto il tempo, eri impegnato forse non ci hai fatto caso!" dico cercando di non far trapelare il mio nervosismo.
"Dove sei stato?" chiede Zayn.
"Oh niente, salutavo gente qua e là!" dice lui alzando le spalle.
"Certo!" sussurro e sento Liam trattenere una risata.
"Ciao ragazzi!" dice quella voce, non c'è bisogno di girarmi, so che è lei.
"Ciao Demi, come stai?" dice educatamente Harry.
"Bene voi? Complimenti per il film, è davvero fantastico!" si complimenta con tutti e poi rivolge un sorriso a me, El e Perrie. Vorrei offenderla ma in fondo lei non mi sta antipatica, è il mio ragazzo che è cretino!
"Tu devi essere Serena, è un piacere conoscerti!" mi dice porgendomi la mano.
"Il piacere è mio!" dico ricambiando la stretta e forzando un sorriso.
"Niall mi parla spesso di te, non vedevo l'ora di conoscerti stasera!" continua lei.
Non riesco a risondere e mi limito a sorridere, la mia testa ormai è lontana.

Si sentono spesso.
Lei sapeva che io ci sarei stata e io non sapevo di lei.
Perfetto.

"Vi lascio mangiare, ci vediamo dopo!" ride scompigliando i capelli del MIO ragazzo prima di allontanarsi.
"Smettila di ridere" dico a denti stretti verso Liam.
"Scusa!" risponde.
Mangiamo per un pò tranquillamente, Louis ci intrattiene con le sue battute, commentiamo un pò il film tra una portata e l'altra, io non riesco ad essere del tutto tranquilla soprattutto perchè Niall continua ad essere irrequieto.
"Se non vuoi stare qui puoi alzarti!" dico rivolta verso di lui a bassa voce.
"Cosa?" mi chiede.
"Niall, si vede che non vuoi stare qui, vai a cercarla su!" sbotto alla fine.
"Ma che stai dicendo?" mi chiede.
"Sto dicendo che non mi hai rivolto nemmeno uno sguardo da quando è finito il film, non ti sei nemmeno accorto che sono rimasta da sola tutto il tempo ad aspettarti!" dico trattenendo le lacrime.
"Ma, no, io... dio, non è come pensi ok? Sul serio piccola, non farei mai niente per farti soffrire!" mi dice.
"Lo stai facendo veramente!" dico alzandomi "Vado un attimo alla toilette!" dico girandomi e avviandomi verso i bagni.



Pov di Liam

Lancio uno sguardo di fuoco a Niall, lui alza gli occhi al cielo.
"Che c'è?" mi dice.
"Ti rendi conto?" dico.
"Di cosa?"
"Di quello che stai facendo!" rispondo alterato.
"Non saltare a conclusioni affrettate, io non sto facendo niente di male ok?" dice.
"Certo, lasciare la tua ragazza da sola e ignorarla tutta la sera è normale!" dico sbuffando.
"Dai ragazzi basta!" dice Harry.
"No, Hazza niente basta, Niall sta facendo lo stupido!" dico.
"Lee, ti ho detto che non sto facendo niente di male, non la tradirei mai ok? Voglio solo passare del tempo con una mia vecchia amica, che problema c'è?" dice sbuffando.
Questo è scemo.
"Lascia perdere, fammi vedere dov'è Serena!" dico alzandomi.
Lo sento alzarsi dietro di me.
"Non fare sempre l'eroe con lei!" mi dice all'orecchio.
"Io non faccio l'eroe, voglio solo vedere come sta una mia amica, che male c'è?" dico lasciandolo impietrito in mezzo alla sala.
Cerco Sere da tutte le parti, la trovo dopo tanto seduta in giardino.
"Perchè ti deprimi qui?" chiedo raggiungendola.
"Mi sento poco bene Lee, stavo chiamando un taxi per tornare a casa!" mi dice.
"Che succede?" chiedo spaventato.
"Un pò di mal di pancia, niente di che tranquillo!" dice avviandosi verso l'interno.
La seguo fino al nostro tavolo, la vedo irrigidirsi quando vede Demi seduta al suo posto.
"Scusami, ti ho preso il posto!" dice lei alzandosi.
"No, resta pure, mi sento poco bene credo che tornerò a casa!" risponde lei con eleganza.
"Oh, mi dispiace, sei pallidissima!" dice l'altra.
Niall guarda Sere teneramente, poi si alza.
"Ti accompagno fuori!" dice soltanto.
"Ok!" risponde Serena.
Saluta tutti e poi mi lascia una pacca sulla spalla.
"Ci vediamo dopo!" le dico premuroso e lei annuisce.


Pov di Sere

Cammino accanto a Niall in silenzio verso l'uscita, stringo la borsetta nervosamente.
"Scusa per averti rovinato la serata!" dico.
"Smettila!" mi dice fermandosi.
"Di fare cosa?" chiedo fissandolo.
"Di sparare cose non vere, non ti tradirei mai e dovresti saperlo!" mi dice ferito.
"Io lo so, è solo che tutta la sera non mi hai degnato di uno sguardo!" dico arrabbiata.
"Lo so, scusa ma non sai perchè stavo parlando con lei!" mi dice.
"Non lo so perchè non mi dici niente Niall!" dico esasperata.
"Ti chiedo solo di fidarti di me!" mi dice guardandomi dolcemente, abbasso la testa e annuisco.
"Va bene, scusa tu!" dico avvicinandomi leggermente a lui.
"Ti amo davvero, fidati di me amore, io mi sono sempre fidato di te, sono geloso marcio di te e Liam eppure ti lascio passare del tempo con lui!" mi dice cullandomi nel suo abbraccio.
"Lo so, lo so Niall è che tu Liam lo conosci, io... lei è così bella e brava!" dico stringendo la sua cravatta.
"Ma per me tu sei stupenda, nessuna è più bella di te ai miei occhi, ho provato qualcosa per lei, è vero ma non è paragonabile a quello che provo per te!" mi dice baciandomi una tempia.
"Sono solo gelosa!" ridacchio contro il suo petto.
"Facciamo una cosa, ti dirò quello che le ho detto stasera quando saremo in Irlanda e allora capirai tutto, promesso!" mi dice prendendomi il viso tra le mani e lasciandomi un bacio leggero sulle labbra.
"Va bene, scusa per aver dubitato di te!" dico mentre il taxi si ferma davanti a noi.
Salgo e lo saluto con la mano, lo vedo mandarmi un piccolo bacio e poi scoparire nella notte.
Sospiro sedendomi bene, prendo il telefono e digito due messaggi.

"Ti amo" scrivo soltanto queste due parole e invio l'sms a Niall.

"Abbiamo risolto, grazie per esserci stato come sempre, ti voglio bene Lee!" invio al mio miglior amico prima di riporre il telefono nella borsa.

Arrivo a casa dopo mezz'ora, il traffico questa sera era incredibile, vado di sopra e tolgo il vestito, mi guardo allo specchio e apro l'armadio di Niall, infilo una delle sue polo rosse che mi arrivano al ginocchio, prendo dal cassetto un paio dei suoi boxer e li infilo come pantaloncino, scendo al piano inferiore e mi allungo sul divano, so che non torneranno presto, ma voglio aspettarli qui.


_____________________________________________________________________
Questo capitolo è stato un pò duro da scrivere, non so nemmeno com'è venuto, mi convince a metà a dire il vero!
Non prendetevela tutti con Niall eh, più in la capirete cosa nasconde u.u
Liam è l'amore come sempre, io lo voglio.
Sere è una gelosa cronica.... bè chi non lo sarebbe di Niall e Demi xD
Demi mi sta simpatica anche se non la seguo molto :)
Bè, spero vi sia piaciuto!
Sere xx

P.s. Buon compleanno ad una delle persone più belle che ho conosciuto grazie a questa FF, Auguri sistah, ti voglio bene xx

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Capitolo 58
*** Capitolo 57 ***


Capitolo 57


 

Sento qualcuno chiamarmi, ma non riesco ad aprire gli occhi, sono talmente stanca!
"Sere, dai svegliati!" sento una voce fastidiosa, mugulo girandomi dall'altro lato ma sento il vuoto sotto di me e due braccia prendermi subito per evitarmi una brutta caduta.
"Che diavolo!" urlo svegliandomi e ritrovandomi a terra vicino al divano.
"Sei un disastro..." sbuffa Liam dietro di me.
"Pensavo di stare a letto, grazie comunque!" dico rialzandomi.
Mi guardo intorno e la casa è avvolta nel buio.
"Che ore sono?" chiedo a Liam.
"Sono le quattro e mezza, siamo tornati poco fa, gli altri sono di sopra!" dice tranquillo.
"Niall?" chiedo sbadigliando.
"Non lo so, pensavo fosse già tornato" dice preoccupato.
"No, non era con voi?" chiedo in preda all'ansia.
"E' andato via molto prima di noi, ti ripeto pensavo fosse tornato a casa..." continua lui.
"Oh, no qui non è tornato, provo a chiamarlo tu vai a dormire!" dico.
"Aspetto con te se vuoi!" mi dice ma io faccio segno di no con la testa.
"Sei stanco vai a riposarti, sono sicura che tornerà presto!"
"D'accordo, ma se hai bisogno chiamami ok?" dice lasciandomi un bacio sulla fronte.
"Si Lee, grazie!" rispondo aspettando che salga le scale.

Prendo il telefono e provo a chiamare Niall, suona a vuoto, riattacco e due minuti dopo riprovo, vado avanti così per una buona mezz'ora, mi siedo sul divano cercando di non pensare al perchè non mi risponde.
Mi alzo e vado a prendere il computer, di solito i fan sanno sempre tutto anche prima di noi, cerco su twitter qualche news e come pensavo trovo la risposta alla mia domanda.

 

"Niall Horan lascia la festa accompagnato da Demi Lovato....ritorno di fiamma? Ma Serena?"


Questo recita uno dei tweet di una famosa rivista di gossip, ecco, domani sarà su tutti i giornali, ci sono anche delle foto, gli occhi si riempiono di lacrime, non so che pensare, mi ha chiesto di fidarmi di lui ma allora perchè non mi ha avvertita? Prendo ancora una volta il telefono e chiamo, uno squillo e niente, due squilli e niente, sento un rumore e vedo che finalmente ha accettato la chiamata.
"Niall!" dico.
"Oddio amore scusa, mi sono addormentato, arrivo subito a casa!" mi dice assonnato.
"Va bene, l'importante è che stai bene!" dico sospirando.
"Si, si è tutto ok, scusami ancora!" dice prima di salutarmi e riattaccare.

Butto la testa indietro, vado in bagno a darmi una rinfrescata al viso e poi torno per l'ennesima volta sul divano, mi siedo incrociando le gambe e aspetto i fari dell'auto nera di Niall.
Sento la serratura scattare e il mio ragazzo spuntare in salotto, ci guardiamo per una manciata di secondi in silenzio, ha gli occhi stanchi, forse ha pianto, le mie gambe si muovono da sole fino a lui, lo abbraccio tenendolo stretto, ricambia poco dopo cingendomi la vita e affondando il viso nel mio collo.
"Mi hai fatto preoccupare" sussurro tenendolo stretto.
"Lo so, scusa, avevo bisogno di... uff!" sbuffa.
"In Irlanda amore, me lo dirai in Irlanda!" dico sentendolo tremare.
"Grazie per quello che sei e fai per me!" mi dice stringendomi ancora di più, mi bacia dolcemente il collo fino a risalire sul lobo, chiudo gli occhi preda di quelle sensazioni uniche che solo lui riesce a regalarmi.
"Amore..." sussurro.
"Ho bisogno di te" mi chiede con un tono quasi disperato, lo guardo negli occhi prima di prenderlo per mano, al diavolo le discussioni, Demi, i giornali e tutto quello che succederà domani.
Entriamo nella sua stanza, non faccio in tempo a chiudere la porta che già è addosso alle mie labbra, sento nei suoi movimenti davvero il bisogno di avermi, non riesco a capirne il motivo però!
"Perchè?" chiedo mentre mi appoggia sul letto.
"Cosa?" dice continuando a baciarmi il collo.
"Perchè hai bisogno di me?" chiedo con un pò di fatica.
"Perchè ti amo!" mi dice fermandosi e guardandomi negli occhi.
Quel blu intenso brilla nella stanza e io da perfetta innamorata, mi perdo ancora una volta in lui, nel nostro amore, mi perdo tra i suoi baci e le sue carezze.
"Ti stanno bene i miei vestiti!" sussurra baciandomi una tempia.
Siamo stretti l'uno all'altro, coperti solo da un lenzuolo che in ogni centimetro, in ogni filo, in ogni fibra di tessuto ha un pezzo del nostro amore.
"Volevo sentirti accanto a me!" dico sorridendo.
"Puoi prenderli quando vuoi, lo sai!" sorride anche lui.
"Niall, sai che domani ci sarà un casino vero?" chiedo alzando la testa per incontrare il suo sguardo.
"Lo so, ma la gente può dire quello che vuole, io ti amo questo è quello che c'è da sapere!" mi dice sorridendomi prima di lasciare un dolce bacio sulle mie labbra.
"Mmh, mmh!" mi lamento con gli occhi chiusi e la bocca verso di lui, voglio un altro bacio.
"Ti amo!" dice ridendo prima di baciarmi ancora.
"Lo so!" dico stringendomi a lui.
"Ora dormi amore, scusa se ti ho fatto stare sveglia!"
"Oh, ne è valsa la pena!" dico ridacchiando.
"Pervertita!" mi prende in giro.
"Dormi!" dico io.
All'improvviso sentiamo bussare e ci guardiamo spaventati, Niall mi guarda supplicandomi di andare a vedere, sbuffo prima di alzarmi e rivestirmi.
"Chi è?" chiedo.
"Sono io!" sento Liam rispondere.
Apro la porta e lo guardo spaesata.
"Giusto!" quasi urlo "Niall è tornato, scusa se non ti ho avvertito Lee!" dico maledicendomi mentalmente.
"Non ti preoccupare, sono andato giù e ho trovato solo il tuo telefono, anzi tieni!" mi dice porgendomi il cellulare.
"Grazie Lee e scusa ancora, buona notte!" dico alzandomi sulle punte per dargli un bacio sulla guancia.
"Buonanotte anche a voi!" mi sorride prima di andare via.
Chiudo la porta, faccio per girarmi ma vengo spinta contro il legno.
"Torna letto!" sussurra Niall con un tono così basso e seducente che sono sicura che se non fosse per le sue braccia attorno al mio corpo sarei già a terra da un pezzo.
"Stavo arrivando!" riesco a dire.
"Ci mettevi troppo tempo!" dice ancora con lo stesso tono.
"Niall..." sosprio mentre lui mi fa girare e si impossessa delle mie labbra.
"Serena..." dice lui imitandomi.
Torniamo a letto e mentre i raggi del sole invadono la stanza cado in un sonno profondo cullata dalle coccole del mio irlandese.


Sono sveglia da dieci minuti ma non ho la forza di alzarmi, sento Niall girarsi accanto a me, sicuramente si starà svegliando anche lui. Mi costringo ad aprire gli occhi, cerco a tentoni il telefono sul comodino, segna le due del pomeriggio del....
"No, no, no!" urlo alzandomi di scatto, prendo dei vestiti puliti, vado di corsa in bagno poi mi cambio.
"Che succede?" mi chiede Niall alzandosi.
"Sono un'idiota e anche tu!" dico mentre infilo la maglia.
"Cos'ho fatto ora?" mi chiede indossando il jeans.
"Che giorno è oggi?" dico.
"Non lo s...oddio no!" dice spalancando gli occhi.
"Appunto!" dico io, aprendo la porta e correndo verso la stanza in fondo al corridoio.


Entro senza chiedere permesso, la stanza è illuminata dai raggi del sole, salto addosso alla figura sul letto, lui si sveglia di scatto impaurito.
"Auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Leeeeeeeeeeeeee!" urlo abbracciandolo per poi iniziare a saltare sul letto.
"Grazie scema, ma adesso fermati!" ride.
"Scusa se non te li ho dati questa notte, scusa, scusa, scusa!" dico supplicandolo.
"Non ti preoccupare, te l'ho detto!" ride "Vieni qua!" mi fa cenno di abbracciarlo e io non me lo faccio ripetere due volte.
"20 anni Lee, sei vecchio!" dico guardandolo.
"Ha parlato lei!" dice facendomi solletico.
"Tanti auguri a teeee, tanti auguri a teeeee" urlo ridendo insieme a lui.
Mi alzo e spalanco le finestre della sua stanza, vedo Paul insieme ad altri ragazzi della sicurezza.
"Oggi è il compleanno di Liaaaam!" urlo e loro ridono.
"Vuoi rientrare, che diavolo ti prende!" dice il mio miglior amico alzandosi.
"Sono felice, è il tuo compleanno!" alzo le spalle sorridendo.
Niall entra nella stanza e si butta addosso al suo amico.
"Auguri bro!" dice abbracciandolo, lui ringrazia ridendo.
"Riprenditi la tua ragazza che già ha fatto casino!" ride Liam.
"Immaginavo!" dice Niall e io faccio la linguaccia a tutti e due.
"Gli altri? Dove sono?" dico. "Dormono?"
"E' impossibile dormire con te che urli!" dice Louis entrando.
"Antipatico!" dico io.
"Scema" risponde prima di abbracciare Liam "Auguri ancora bro!"
"Auguriiii Liam!" dice El entrando seguita da Perrie.
Abbracciano entrambe Liam prima di venire sostituite da un moro a caso.
Zayn ride e Liam fa un passo indietro prima di ritrovarsi sul letto con lui addosso.
"Auguri amore!" urla Zayn.
"Zaaaay!" dice Liam ridendo.
"Vedi che non sono l'unica pazza dentro questa casa!" dico scambiando un'occhiata con Louis.
"Ma tu li superi tutti!" mi risponde.
"El, il tuo ragazzo è troppo acido, datti da fare!" borbotto mentre lei diventa rossa.



Scendiamo al piano di sotto e troviamo la tavola apparecchiata, sento un profumino arrivare dalla cucina, ci dirigiamo tutti da quella parte e troviamo Harry ai fornelli pronto a sfornare i suoi famosi cupcakes.
"Ta-da" dice verso Liam.
Guardiamo i dolci che ha apena sistemato, su ognuno una lettera a formare la scritta "Buon Compleanno Liam".
"Oooh, che bello!" diciamo io ed El.
"Grazie Hazza" dice Liam abbracciandolo.
"Dai, forza mangiamo!" dice Niall e io lo fulmino con lo sguardo.
"Scusa" ride.
"Però ha ragione dai, altrimenti si raffreddano!" dice Harry.
Alla fine ci sediamo tutti a tavola a mangiare i cupcakes di Harry e devo dire che sono davvero la fine del mondo.
"Harold devi insegnarmi come si fanno!" dico finendone uno.
"Certo Ser, tu devi insegnarmi qualche trucco italiano!"
"Siii, la carbonara!" dice Louis guardandomi.
"Oggi è il compleanno di Liam, facciamo decidere a lui cosa vuole!" dico guardando il mio miglior amico.
"Ehm, non lo so, cucina quello che vuoi!" dice.
"Dai forza, non hai nemmeno una preferenza!" chiedo.
"Mmh, ora che ci penso si, ma non mi ricordo come si chiama, l'abbiamo mangiata insieme  in Italia" mi dice e io cerco di ricordarmi.
"Oddio, mmm...ah, le lasagne!" dico ridendo.
"Si, brava! Ci vuole tanto per farle?" mi chiede.
"Bè, un pò si, ma se vuoi le faccio!" dico sorridendo.
"Grazie!" dice lui.
"Amore una teglia tutta per me, vero?" dice Niall.
"Non ci pensare!" borbotto e lui mi da una spinta con la spalla.
"Ti amo!" sussurra al mio orecchio e io sorrido.


Mangiamo nel tardo pomeriggio, come avevo previsto i giornali sono impazziti con la storia di Niall, ma oggi non me ne preoccupo più di tanto, anche perchè tra una cosa e l'altra proprio non ho  tempo di pensarci.
"Va bene così?" mi chiede Zayn mentre ricopre le lasagne di ragù.
"Perfetto!" dico sorridendo prima di infornare.
Rimettiamo in ordine la cucina poi vado a controllare il cellulare, trovo un messaggio, apro ed è da twitter, Niall ha scritto qualcosa.

 

"Guardare la mia donna cucinare è uno spettacolo, credo che non riuscirei a vivere più senza di lei"


Deglutisco ma improvvisamente sento la gola secca.
L'ha scritto davvero su twitter?
Mi ha chiamato la sua donna.
Entro in sala e cerco il suo sguardo, mi sorride.
"Grazie, grazie, grazie!" dico abbracciandolo.
"Te l'ho detto che non devi preoccuparti stellina!" mi dice ridendo.
"Oddio, ho appena letto il tuo tweet!" dice Harry entrando in salotto con gli occhi quasi a cuoricino.
"Cos'ha scritto?" dice Louis prendendo il cellulare, lo stesso fanno Liam e Zayn.
"Oooh!" dice Perrie vicino a Zayn.
"Niall è innamorato, Niall è innamorato, Niall è innamorato!" urla Louis per casa mentre noi ridiamo.
"Avevi dei dubbi?" dice il mio ragazzo.
"Assolutamente no!" dice Louis alzando le mani in segno di resa.
Mi alzo a controllare il forno, è quasi pronto, questa giornata sta andando davvero per il verso giusto.
"Ehi, grazie!" mi dice Liam entrando in cucina.
"Di niente, è il minimo per te Lee!" dico sorridendo.
"Non è vero, è tanto, non eri tenuta a fare tutto questo!" mi dice poggiandosi al muro.
"Ti voglio bene e l'ho fatto volentieri!"
Si avvicina a me e mi abbraccia, ricambio sorridendo.
"Ti voglio bene anche io, tanto!" risponde.
Il timer ci richiama alla realtà, porto le lasagne in sala da pranzo, si siedono tutti a tavola e finalmente riusciamo a mangiare.
"Mmh, quando ci sposiamo?" ride Niall mangiando.
"Quando me lo chiederai!" rido.
Finiamo tutto e alla fine cantiamo a Liam "Tanti auguri".
"Grazie ragazzi, a tutti!" dice Liam felice.

Siamo una grande famiglia, non li cambierei con nessuno al mondo.


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Ciao a tutti, eccomi con il nuovo capitolo siamo ormai agli sgoccioli, manca davvero poco alla fine della storia.
Il prossimo sarà effettivamente l'ultimo della storia, poi pubblicherò l'epilogo ambientato tra 7 anni, ma non vi preoccupate, scriverò ancora di loro, forse non un vero e proprio seguito ma sicuramente scriverò qualche missing moment!

Per rimanere aggiornati iscrivetevi al gruppo: https://www.facebook.com/groups/341070052686905/

Infine per chi legge Slash, o anche solo per dare un'occhiata ieri ho pubblicato una OS ZIAM (gialla) : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2037373&i=1

Grazie a tutti, vi voglio bene.
Sere xx

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Capitolo 59
*** Capitolo 58 ***


Capitolo 58






Siamo in aereo per tornare a casa, questa volta però ci dirigiamo in Irlanda, le famiglie dei ragazzi ci raggiungeranno li, hanno organizzato una festa privata per la fine del tour in America.
"Sei felice di tornare a casa?" chiede Niall.
"Si, anche se non verrai a casa con me" dico triste.
I ragazzi saranno nell'hotel in cui si svolgerà la festa questa sera, ovviamente hanno fatto le cose in grande come al loro solito.
"Dai, poi stasera vengo a dormire da te, se mi vuoi!" ride al mio orecchio.
"Certo che si!" dico sorridendo.
"Anzi, adesso chiamo in albergo e mi faccio dare una matrimoniale, così resti tu con me!" dice alzandosi e raggiungendo Paul.
Lo vedo parlare con lui e ringraziarlo con una pacca sulla spalla, torna affianco a me e si risiede felice.
"Non mi hai ancora detto dove si svolgerà la festa!" dico guardandolo.
"Come no? Ti ho detto che sarà in un albergo a 5 stelle!" ride.
"Ma voglio sapere quale o almeno dove si trova!" sbuffo.
"Mmmh, dai si trova nelle vicinanze del St Stephen's green" mi sorride.
Mio Dio, adoro quel parco, è uno dei più belli di tutta Dublino, sicuramente sarà fantastico l'albergo.
"Oddio, lo amo!" dico salterellando sul sedile.
"Lo so, tu ami tutto quello che è verde!" ride.
"Io amo l'Irlanda è diverso!" risondo.
"No, tu ami l'irlandese e basta" ride abbracciandomi.
"Vero, non posso darti torto!" rido accoccolandomi vicino a lui.


Atterriamo alle tre di pomeriggio, sono assonnata e stanca, delle auto ci vengono a prendere, tutti diretti in albergo tranne me, saluto Niall con un bacio dolce e poi abbraccio gli altri.
"Ehm, posso venire da te?" mi chiede Liam stupendo tutti.
"Eh, io...come vuoi!" dico guardando Niall.
"Se per te non è un problema Niall eh!" dice Liam.
"No, vai, tranquillo!" dice prima di venirmi a baciare di nuovo.
"Sei mia!" mi sussurra con voce roca prima di staccarsi.
"Andiamo dai!" sorrido a Niall e faccio cenno a Liam di seguirmi.

Saliamo nell'auto che ci porterà a casa, do l'indirizzo preciso all'autista e partiamo.
"Come mai sei voluto venire con me?" chiedo al mio miglior amico.
"Volevo passare un pomeriggio in stile vecchio-tempo!" dice sorridendomi.
"Mmh, va bene" dico alzando le spalle.
"Sul serio, se ti da fastidio torno indietro eh" dice.
"No è che non me l'aspettavo tutto qua!" sorrido.
"Non so perchè, ma ho come la sensazione che questo sarà uno dei pochi momenti in cui potrò vederti da sola d'ora in poi!" dice sorridendo amaramente.
"Perchè pensi questo?" chiedo sgranando gli occhi.
"Te l'ho detto non lo so, ma adesso il tour è finito, tu devi studiare qui, noi torneremo a Londra, non ci vedremo lo sai?" dice abbassando la testa.
"Lee..." dico accarezzando la sua testa.
"Odio quando mi sento impotente!" dice con gli occhi lucidi.

L'auto si ferma avvertendoci di essere arrivati, ringrazio il conducente e scendiamo in casa, prendiamo le valige e saliamo su, Liam non parla, mi guarda aprire il terrazzo per far cambiare aria.
"Liam, siediti su!" dico guardandolo ancora in piedi e scosso.
"Si" dice lui sedendosi ai piedi del letto.
"Mi sembra davvero di tornare indietro nel tempo, quando ho lasciato Londra!" sbuffo.
"Appunto!" borbotta.
"Dai Lee, ce l'abbiamo fatta una volta e ce la faremo ancora, poi adesso io e Niall stiamo insieme, verrò spesso a Londra!" dico sorridendo.
"Sai che Niall tornerà a Londra tra due mesi vero? Come noi del resto!" dice guardandomi.
"Si, so che sarà a Mullingar" dico e un sorriso mi sfugge.
"Appunto, vi potrete vedere e sono felice per voi ma sono anche un pò triste per me!" dice storcendo la bocca.
"Bè, è normale Lee ma stai tranquillo prometto che vengo a trovarti a casa!"  rido.
"Faccio finta di crederci dai!" ride.
"Ora prepariamoci, vai a farti la doccia tu che io ci metto più tempo!" dico aprendo la mia valigia, inizio a mettere in ordine le cose che ho portato dall'America, Liam intanto prende le cose dalla sua valigia e va in bagno.
"Ho preso tutto questa volta!" dice facendomi vedere la biancheria pulita.
"Bravo ragazzo!" sorrido io.
Chiude la porta e io mi siedo sbuffando sul letto. E' quasi insano il legame che Liam ha con me, non voglio farlo soffrire, tengo troppo a lui per fare una cosa del genere.


Il telefono squilla e rispondo immediatamente a Niall, esco sul terrazzo per non farmi sentire.
"Amore!" dico sedendomi sulla poltroncina.
"Ciao piccola, tutto ok?" mi chiede.
"Si, tutto ok, adesso Liam sta facendo una doccia" dico.
"Mmh, non entrare!" dice geloso.
"Ma che ti salta in mente?" rido.
"Che ne so, non si può mai sapere!" ridacchia.
"La doccia la faccio solo con te, amore" dico enfatizzando sull'ultima parola.
"Brava piccola, ci siamo capiti!" ridiamo insieme.
"Che fai tu?" chiedo sorridendo.
"Sono sul nostro lettino! Bè oddio, lettino non proprio è grande e morbido!" dice e lo sento ridere.
"Come piace a me!" rido.
"Si, ti piacerà anche la stanza, c'è il balcone e... non ti dico nient'altro!"
"Oooh, adesso voglio saperlo!" borbotto.
"Nàà!" dice lui e lo sento mangiare qualcosa.
"Cosa mangi?" dico.
"Pa-ta-ti-ne" dice abbuffandosi.
"Niall diventerai una botte!" rido.
"Non è vero dolcezza!" dice lui.

Continuiamo a parlare per un pò e alla fine sento la porta del bagno aprirsi e Liam esce fuori con un pantalone della tuta.
"Amore mi senti?" mi chiede Niall al telefono.
"Eh? Si, ti sento!" dico mentre nella mia testa maledico tutti gli addominali di Liam.
Lui mi sorride strafottente per poi infilarsi la maglia con una lentezza assurda.
"Che succede?" chiede Niall al telefono.
"Nulla amore, Liam fa lo stupido" dico girandomi dall'altro lato.
"E' vestito? No perchè lo uccido sta sera!" dice serio.
"E' vestito Niall, tranquillo" rido fulminando Liam.
"Vado a farmi una doccia, a dopo!" dico sorridendo e chiudendo la chiamata.
"Qualche problema?" chiede Liam.
"Lee, ti ammazzo!" dico puntandoli un dito contro, prendo dall'armadio il vestito che ho deciso di indossare per la festa, un cambio intimo e tutto l'occorrente per prepararmi.
"Vado a lavarmi!" dico chiudendomi la porta alle spalle.


Non so quanto tempo dopo esco dal bagno quasi pronta, il vestito corto rosa, con una parte ricamata in nero, Liam si mette a sedere sul mio letto guardandomi soddisfatto.
"Ho già detto di voler diventare Niall?" dice serio e io scoppio a ridere.
"Idiota, dai mettiti il vestito che è quasi ora di andare!" dico infilando le scarpe.
Metto un pò di profumo mentre Liam va in bagno a cambiarsi, esce con un completo nero, cravatta abbinata e camicia bianca, perfetto come sempre!
"Stai benissimo" dico sorridendo.
"Grazie Seri" dice lasciandomi un bacio sulla testa.

Usciamo di casa e troviamo già l'auto pronta per scortarci fino all'albergo, attraversiamo il centro di Dublino e dopo un pò riesco a scorgere il St Stephen's green, ci fermiamo davanti ad una struttura enorme, sulla porta d'ingresso campeggia l'insegna "The Firzwilliam Hotel".
"Cavoli" dico guardandomi intorno "è bellissimo!" continuo seguendo Liam all'interno.
Troviamo tutti lì, tutte le loro famiglie, genitori, sorelle, fratelli e nipoti.
"Sere" mi chiama Lottie.
"Ciao tesoro" le dico abbracciandola, non ci vediamo da Londra ma quella ragazza è troppo simpatica.
"Ciao a tutti!" dico abbracciando prima la famiglia di Niall, poi gli altri.
"Stai benissimo" mi dice Karen facendomi fare un giro su me stessa.
"Grazie!" dico sorridendole.
"Niall dov'è?" chiedo ad Harry.
"E' ancora su, dovrebbe scendere tra poco!" dice sorridendo.
"Va bene, grazie!" dico prima di salutare i genitori di Zayn.
"Come stai?" mi chiede Trisha.
"Bene grazie, voi?" mi intrattengo un pò a parlare con loro, poi ci fanno spostare in una sala per la cena, il lusso di quell'hotel è incredibile, è uno degli alberghi più belli che io abbia mai visto, faccio un pò di fatica ad abituarmi alla vista di tutte quelle cose costose.
"Bello qui vero?" sento sussurrarmi all'orecchio.
"Ce l'hai fatta a scendere!" dico girandomi e trovandomi Niall in completo grigio, perfetto e bellissimo.
"Sei stupenda questa sera" mi dice baciandomi dolcemente.
"Ehi, non la sciupare!" urla Louis dall'altro lato della sala.
Lo ucciderò prima o poi, è impossibile stare tranquilli quando c'è lui nelle vicinanze.
"Pensa alla tua ragazza Tomlinson" dice Niall prendendomi per la vita e baciandomi con passione.
Sento la terra mancarmi sotto i piedi e il cuore esplodermi in petto.
"Ti amo" sussurriamo insieme staccandoci.
"Ho già detto che sei bellissima?" mi chiede sorridendo.
"Mmmh, si.. ma non mi stanco di sentirtelo dire!" sorrido.
"Dai, forza che si mangia!" ci chiama Anne.
"Baciatevi dopo su!" ride Maura e io arrossisco.
"Arriviamo, arriviamo!" dico ridendo, prendo posto tra Niall e Anne, mentre di fronte ho Trisha e Safaa, siamo un pò sparsi qua e là, faccio un cenno di saluto a Liam con la mano, è dall'altra parte della stanza.

Mangiamo fino allo sfinimento, credo proprio che sia stato il mio Niall a prenotare.
"Si aprono le danze!" urla Bobby alzandosi e ballando con il piccolo Theo in braccio, ridiamo tutti, poi piano piano la pista da ballo si riempie, le più svariate musiche allietano la nostra serata, ma le mie preferite rimangono quelle tipiche irlandesi, Niall da il meglio di lui ballando con affianco un povero Harry che cerca di stare al suo passo.
"Amore vieni a ballare!" mi dice Niall tirandomi in pista, all'inizio lo guardo male, sa che mi vergogno davanti a tanta gente, ma piano piano mi aiuta a tranquillizzarmi, balliamo di tutto, i ragazzi si scatenano, vedo Liam ballare con Lottie e Waliyha lo fisso sbalordita.
"Si metterà nei guai vero?" chiedo a Niall e lui ride.
"Sa cosa fa, non farebbe mai niente di male!" ride prima di approfittare di un momento di distrazione degli altri e trascinarmi via.
"Dove andiamo?" chiedo respirando a fatica per lo sforzo.
"Non ti ricordi che posto è?" dice e io faccio segno di no con la testa.
"Guarda bene, siamo venuti da un altra strada ma il posto è quello!" mi dice ridendo.
Mi guardo intorno e dopo un pò riconosco il posto dove siamo stati solo qualche sera fa, dove ho espresso un desiderio, dove abbiamo guardato le stelle...
"Ma, non mi ricordo di aver visto quest'albergo, si nota eh!" dico guardando Niall.
"Lo so" ride "Ma te l'ho detto abbiamo fatto un'altra strada e hai visto un'altra prospettiva!" dice abbracciandomi.
"Adesso si spiega tutto!" dico ricambiando l'abbraccio.
"Ti avevo promesso che ti avrei riportato qui, che ti avrei detto l'altra parte del mio desiderio, ti ho promesso che una volta tornati in Irlanda ti avrei detto cosa nascondevo con Demi e quindi eccoci qui, io e te, il tuo bel vestito rosa, che già ti ho detto che mi piace, i tuoi occhi verdi che brillano più di una stella, io... cavoli è difficile, non sto per chiederti di sposarti, cioè lo farei anche eh, però forse verrebbe un infarto a tutti" ride nervoso riprendendo un pò di fiato.
"Parla piano Niall, sono qui, non scappo!" sorrido dolcemente, vederlo così insicuro mi fa venire voglia di stringerlo.
"Ero nervoso in America perchè ho paura che tu mi dica di no, ho parlato con Demi per questo, ero insicuro, ma lei mi ha convinto a parlartene e a non tenermi tutto dentro!" mi dice con gli occhi lucidi.
"Niall, mi stai facendo preoccupare" dico accarezzando i suoi capelli.
"Io, forse ti arrabbierai perchè ho comprato una cosa senza una tua risposta, senza un tuo parere..." dice mangiandosi le unghia.
"Horan, vuoi parlare si o no?" chiedo impaziente.
"Si, però promettimi di non arrabbiarti!" dice guardandomi impaurito.
"Promesso!" dico baciando i palmi delle sue mani.
"Ok, io, ho comprato una casa, nelle campagne fuori Dublino, effettivamente è più un villa che una casa" ridacchia.
"Oh, è fantastico, perchè non mi hai detto prima di averla comprata?" dico contenta per lui.
"Perchè l'ho comprata per noi" dice guardandomi negli occhi.
"Per noi?" dico boccheggiando.
"Si, l'altro desiderio che ho espresso qui da bambino era quello di decidere qui con chi passare il resto della mia vita, quindi... vuoi venire a vivere con me?" mi chiede poggiando la fronte sulla mia, sento gli occhi pungermi, lo stringo forte a me e respiro il suo profumo.
"Oddio, si che vengo a vivere con te che domande fai!" dico baciandolo dolcemente, percorro la sua schiena dolcemente, quei vestiti ci stanno stretti, vorrei solo amarlo fino al giorno dopo.
"Grazie per essere entrato nella mia vita" dico prima di baciarlo ancora.
Restiamo a coccolarci un pò li fuori prima di percorrere la strada inversa e tornare in albergo, sono ancora tutti lì, felici e anche un pò brilli.
"Andiamo sopra..." sussurro a Niall.
Lui fa un cenno con la testa prima di andare a salutare tutti, lo seguo a ruota, Harry mi sorride e io arrossisco, forse anche lui sa.

Mano nella mano saliamo in stanza, il terrazzo è aperto, la stanza illuminata dalla luce tenue della luna, il letto matrimoniale al centro della stanza, le lenzuola di raso ma la visione più bella è il mio ragazzo che si spoglia lentamente prima di avvicinarsi a me e baciarmi, facciamo l'amore sul letto di quell'albergo di lusso, vestiti del nostro amore.
"Spero ti piacerà!" mi dice all'orecchio.
"Cosa precisamente?" ridacchio mentre una sua mano mi sfiora l'interno coscia.
"Un pò tutto, ma intendevo casa nostra!" dice sorridendomi.
Non so se per il modo in cui mi sta coccolando o per come ha detto casa nostra, ma mi ritrovo ad innamorarmi per l'ennesima volta di lui.

Ci coccoliamo tutta la notte, ci scambiamo effusioni e parole dolci, verso le cinque lui si alza per andare in bagno e io faccio lo stesso dirigendomi sul terrazzo, avvolta dalla sua camicia bianca.
Fisso le stelle, immense e luminose su di noi, sorrido per quello che ho vissuto in questi mesi, per le amicizie nate e per l'amore di Niall.
"Cosa guardi?" mi chiede abbracciandomi da dietro e facendomi sobbalzare spaventata.
"Non ti ho sentito arrivare!" dico.
"Scusa, sei così bella qui fuori, con la luce delle stelle!" sorride baciandomi una guancia.
"Guardavo il cielo comunque" dico dopo un attimo di silenzio.
"E perchè?" mi chiede sorpreso.
"Perchè questo cielo ci ha visto per la prima volta amanti, ci ha visto amarci, mi ha visto piangere per la tua lontananza, mi ha visto sorridere per le tue sorprese, ci ha visti uniti, questo non è un cielo qualsiasi amore, questo è il cielo d'Irlanda!".


____________________________________________________
ODDIO questo è l'ultimo capitolo prima dell'Epilogo, mi sento male... vado a piangere in un angolino!

Come farò senza questa storia? I ringraziamenti e i saluti li lascio per il prossimo ç_ç

Volevo avvertirvi di aver iniziato la nuova storia, come promesso: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2042301&i=1



Vi voglio bene.


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Capitolo 60
*** Epilogo ***


Epilogo







7 anni dopo.




"Liz" urlo dalla cucina.
"Arrivo mamma" sento la vocina dolce di mia figlia farsi più vicina, segno che sta arrivando da me.
Una piccola fatina bionda entra nella stanza, un sorriso stampato in faccia, un dentino mancante, due codine sulla testa e due pezzi di ghiaccio al posto degli occhi.
"Che c'è mamma?" mi chiede sbarazzina.
"Vai a chiamare tuo padre, digli che stanno arrivando gli zii!" dico mescolando la salsa sul fuoco.
"E i cuginetti" precisa lei.
"Giusto, anche i cuginetti!" rido.
La vedo allontanarsi salterellando, Elisabeth Marie Horan.

Mi fermo a guardare fuori dalla finestra della cucina, sono passati due anni dalla sua nascita, tocco involontariamente la mia mano sinistra rigirando tra le dita la fede che due anni e mezzo fa Niall mi aveva messo al dito.
Ci amavamo più di prima, ogni giorno di più e con l'arrivo di Liz le cose erano andate sempre migliorando, Niall è il padre migliore del mondo, mi è stato vicino all'inizio e continua a farlo tutt'ora quand'è a casa.
Eh si, i ragazzi sono ancora in giro per gli stadi di tutto il mondo, fanno sognare milioni di persone, ragazze e ragazzi cresciuti con loro ma anche le nuove generazioni e sono sempre più soddisfatti della loro carriera.
"Amore!" sento Niall chiamarmi e mi volto, è cresciuto, è diventato un bellissimo uomo.
"Hai finito di guardare quella stanza?" chiedo ridendo.
"No, è che Zayn l'ha fatta troppo bella!" ride passando una mano sulla mia pancia, ops, pancione.
Zayn due anni fa ha dipinto tutta la stanza di Liz con i suoi meravigliosi disegni e ha fatto lo stesso per il futuro baby Horan.
"E' vero, Zayn fa sempre un ottimo lavoro!" rido appoggiando la schiena contro il suo petto.
"Come sta il mio piccolo principe qui dentro?" dice accarezzando il pancione.
"Sta bene, scalcia un pò... ma come si dice, tale padre tale figlio no?" rido lasciando che mi poggi un bacio sulle labbra.
"Hhh, che schifo" dice Liz coprendosi gli occhi e noi scoppiamo a ridere.
"Però la stanza del mio fratellino è più bella" sbuffa.
"Quando arriva zio te la prendi con lui!" dice Niall tirando un codino di sua figlia.
"Papà!" brontola lei e alla fine finiscono a terra a farsi solletico.
Li guardo ridere e penso che siano davvero il regalo migliore che la vita potesse farmi.

Sentiamo il campanello suonare, mando Niall ad aprire e subito sento un casino assurdo, Harold, può essere solo lui.
"Zio Hazza!" urla Liz saltando addosso ad Harry.
"Ciao principessa!" dice lui facendola volare in altro.
"Che mi hai portato?" dice la bimba ridendo.
"Liz" diciamo io e Niall mentre Harry ride.
"Ti vizio troppo, solo perchè sei l'unica femminuccia!" dice ridendo e sventolando una busta davanti ai suoi occhi.
"Grazie zio!" dice lei aprendo subito e rivelando l'ennesimo gioco.
"Harold, non so più dove metterli" dico abbracciandolo.
"Ecco, ha ragione mia moglie!" ridacchia Niall abbracciando il suo amico.
Sentirmi chiamare così da lui fa sempre un certo effetto.
Niall fa accomodare Harry in salotto e Liz va con loro sedendosi sulle gambe di Harry.
Poco dopo, sento altre voci sul porticato di casa, ma questa volta vado io ad aprire.
"Ciao biondaaa!" urla Zayn travolgendomi.
"Zay!" ricambio l'abbraccio, per poi essere travolta da un piccolo ometto.
"Zia ci sono anche io!" borbotta tirandomi il pantalone.
"Lo so piccolo Malik" rido prendendolo in braccio.
"Jake non fare il monello!" dice Zay entrando e salutando gli altri.
"Sono bravo io, papà!" borbotta il piccolo, rido e lo bacio sulla testa, Jake è nato quattro anni fa, Zayn era felice ma la cosa non valeva anche per Perrie, un anno dopo lasciò il piccolo con suo padre per continuare la carriera.
"Lo so che sei bravo, vai a giocare con Liz dai!" dico mentre il bambino saluta con un bacio la cuginetta.... anche se non di sangue.

"Come stai?" mi chiede Zayn.
"Bene, il piccolo qui scalcia! Tu?" chiedo premurosa.
In questi anni mi sono legata a lui molto più di prima, mentre erano fuori, in giro per il tour spesso Jake lo tenevo io, l'abbiamo aiutato a superare dei momenti difficili e finalmente è tornato quello di sempre.
"Sto bene, tra poco arrivano anche Liam e mia sorella!" dice sorridendo.
"Con la peste!" dico borbottando.
"Giusto, con la peste!" ridacchia.
Liam, ormai ventisettenne come Niall e Zayn convive con Waliyha, si sono messi insieme quando lei ha compiuto la maggior età, Zay all'inizio era titubante da questa relazione ma alla fine è felice,soprattutto da quando hanno avuto figlio, Simon, l'incubo della mia Liz.
"Mamma... è arrivato Simon" entra in cucina guardando Zayn.
"Dai piccola, stai con Jake e tra un pò vedrai che arriva anche Luke!" dico dolcemente.
"Infatti dai piccolina!" dice Zayn prendendola in braccio.
"Sono arrabbiata con te zio!" dice lei.
"Che ho fatto?" sgrana gli occhi Zayn.
"Hai dipinto la cameretta del mio fratellino più bella della mia" dice la bimba.
"Ma non è vero, adesso ti dico un segreto!" dice Zayn avvicinandosi al suo orecchio.
"Davvero?" urla Liz e lui annuisce.
"Sei lo zio migliore del mondo!" urla mia figlia.
"Ehi, sono io lo zio migliore del mondo!" dice Liam entrando nella stanza, bello come sempre, la maglietta bianca a mettere in mostra l'abbronzatura, sorride dando una pacca sulla spalla di Zayn.
"No, tu hai fatto Simon" dice Liz e noi ridiamo.
Il bambino entra seguendo suo padre, è proprio per metà un Malik, ciuffo alla Zayn, pantaloni neri con le cinutirine, camicia aperta e una maglietta nera sotto.
"E' mio nipote!" dice Zayn ridendo.
"Lo stavo per dire io!" rido prima di salutare Liam con un abbraccio.
"Ciao antipatica" dice Simon a Liz.
"Antipatico ci sei tu!" dice lei incrociando le braccia.
Iniziano a spintonarsi fino a quando Liam cerca di dividerli.
"Dov'è Jake?" dice Zayn mentre il bimbo arriva a dividere i due.
"Smettila di prenderla in giro" dice al più piccolo.
"Sempre a difenderla tu, sei una femminuccia" urla Simon a suo cugino.
"Ora basta, andate da zio Harry su!" entra Waliyha e i bambini vanno via.
La saluto mentre e poi lei e Zayn escono a fumare una sigaretta.
"Era inevitabile" dice Liam.
"Cosa?" chiedo.
"Che mio figlio si innamorasse della tua!" ridacchia.
"Si ma la mia Liz ha tanti pretendenti!" rido.
"Lo so, istruirò Simon a tempo debito" ridiamo mentre andiamo in salotto.

Ormai mancano solo Louis, El e Luke e possiamo cominciare la cena.
"Sono sempre gli ultimi" borbotta Harry.
"Tranne quando le rimpatriate le facciamo a casa loro" ride Zayn.
"Mamma, mamma... è arrivato Luke!" dice Liz guardando fuori dalla finestra.
"Andiamo ad aprire su!" le dico prendendo la sua mano.
Luke sorride davanti alla porta, tre anni di simpatia e bellezza tutta in un bambino, i tratti simili a quelli di Louis lo rendono quasi un dipinto, porta una piccola rosa che da a Liz baciando teneramente la guancia della più piccola.
"Oooh..." dico guardandoli con le lacrime agli occhi.
"Il mio ometto, fa sempre colpo!" dice Louis entrando, mi abbraccia seguito da El.
"Non piangere" mi dice lei e io mi asciugo le lacrime.
"E' la gravidanza, non ti preoccupare!" dico iniziando a ridere.
"Li odio i suoi sbalzi d'umore" dice Niall e tutti ridono.
"Luke è sempre più bello" dice Waly salutandoli.
"Ma la mia Liz è solo mia... capito?" dice Niall ai bambini.
"Si, zio si!" dice Luke prendendolo in giro.
"Sei proprio il figlio di tuo padre!" borbotta Niall.

Ci sediamo a tavola, felici di essere tutti insieme, i bambini non ne vogliono sapere di stare tranquilli, urlano e quando ci distraiamo due secondi iniziano a lanciarsi del cibo.
Una fitta mi fa quasi urlare, tutti si zittiscono e Niall mi viene subito accanto.
"Amore che succede?" mi dice mentre afferro la sua mano.
"Il bambino" riesco a dire mentre un'altra fitta mi colpisce.
"Cosa? Il bambino cosa?" chiede agitandosi.
"Niall, non ti innervosire, è all'ottavo mese giusto?" dice Liam avvicinandosi.
Faccio segno di no con la testa.
"No, cavolo è entrata nel nono mese tre giorni fa, oggi è il 28 agosto giusto? Quando mi avete detto di dipingere la stanza avete detto che i nove mesi scadevano il 25 agosto!" dice Zayn.
Faccio segno di si con la testa mentre non riesco quasi a respirare.
"Che hai fatto mamma?" dice Liz.
"Sta per partorire genio" dice Siamon e io sgrano gli occhi.
"Aaaah" urlo mentre inizio a sentire un liquido scendere lungo le gambe.
"Le acque, mi si sono rotte le acque" urlo.
"Oddio, che dobbiamo fare?" dice Niall in preda al panico, alzo gli occhi al cielo.
"Niall dobbiamo andare in ospedale" dice El.
I ragazzi iniziano ad agitarsi, chi si alza e va da una parte, chi dall'altra.
"State fermi così la fate impazzire" urla Waliyha e io la ringrazio mentalmente.
"Hai preparato la borsa con l'occorrente?" dice El e io annuisco indicando il piano di sopra.
Lei corre sopra e poco dopo la vedo scendere con il borsone, Harry è in piedi con le chiavi dell'auto mentre Niall è bianco come uno straccio.
"Andiamo noi, voi restate qui con i bambini e Niall" dice Liam ridendo, prima di prendermi in braccio, do uno sguardo a mio marito che trema come una foglia.
"Ti amo" riesco a dire prima di uscire.
Harry ed El escono con noi, mi infilano in macchina, anche con Liz, Niall si è sentito male, proprio non riesce a reggere l'emozione, solo che quella volta c'eravamo solo noi due e per cause di forza maggiore mi aveva accompagnato per poi svenire all'arrivo in areoporto.
"Stai tranquilla, siamo quasi arrivati" dice Liam dolcemente.
"Grazie Lee" dico prima di contorcermi ancora dal dolore, Harry cerca di andare il più veloce possibile mentre El mi dice come respirare.
Arriviamo in ospedale e quello che ricordo delle due ore successive è solo un gran dolore al basso ventre, le urla in sala parto e poi il pianto del mio bambino, seguito un attimo dopo da un altro grido.
"Sono due gemelli" sento dire prima di crollare sul lettino.


***


Mi sveglio nella stanza di ospedale, la prima cosa che vedo è un mazzo di rose rosse sul comodino, sorrido e sposto lo sguardo sulla figura al mio fianco.
"Grazie" sorrido mentre due labbra sfiorano le mie.
"Grazie a te per essere la mia ragione di vita e per aver dato al mondo i nostri figli" mi dice sorridendo.
"Li hai visti?" chiedo.
"Sono bellissimi, hanno i tuoi occhi!" dice sorridendo.
"Uno ciascuno dai!" rido.
"Giusto, ci sono tutti fuori, Liz è curiosa di vedere i sui fratellini!" dice accarezzando il mio viso.
"Li hai già registrati all'anagrafe?" chiedo.
"No, ne aspettavamo uno, volevo decidere con te l'altro nome!" ride e io con lui.
"Bè, non c'è bisogno di chiedere!" dico alzando le spalle.
"Sicura? Poi sarà un casino quando saremo tutti insieme!" dice lui.
"Sono sicura, amore!" dico stringendo la sua mano.
"Allora è deciso..." dice mentre l'infermiera entra con i nostri gemellini seguita dalla piccola Liz.
Prendo in braccio entrambi i gemelli guardandoli soddisfatta mentre Liz va in braccio a Niall.
"Benvenuti William Zayn  e Edward Liam Horan" rido mentre mio marito e mia figlia si fanno posto vicino a noi.
Guardo Niall sorridere e mi sento bene.



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Sto piangendo ok? Non è possibile, è finita davvero... l'ho finita davvero!
Grazie a tutti di cuore, alle persone che seguono la storia su Facebook a chi la segue su Efp, a chi c'è dall'inizio e a chi c'è da poco.
Se questa storia è arrivata a questo punto è solo ed unicamente merito vostro, è vero l'ho scritta io ma senza di voi a supportarmi, senza i vostri commenti, le vostre recensioni non sarei mai andata avanti.
Mi sembra di finire un capitolo importante della mia vita, vi adoro tutte dalla prima all'ultima.
Grazie per aver condiviso con me quest'esperienza meravigliosa, questa storia che farà parte sempre un pò di me!
Vi aspetto nella mia nuova storia Never Ever Give Up (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2042301&i=1) e spero che anche lì mi seguirete con amore come avete fatto in questi mesi :)
Spero di avervi lasciato qualcosa e che vi ricorderete sempre un pò di me!
Vi voglio bene.
Serena.

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Capitolo 61
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Ciao a tutte/i come state?
So che molte di voi non sanno dell'esistenza di One Shot dedicate a questa storia.


Qui potete trovare quella dedicata alla prima visita di Niall alla famiglia di Sere in Italia:
 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2108450&i=1

Qui invece una OS dedicata al compleanno di Niall con la sua famiglia:
 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2157026&i=1

Qui la proposta e il matrimonio...un pò insoliti:  
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2194583&i=1


Mi farebbe piacere sentire i vostri pareri e colgo l'opportunità per ringraziarvi TUTTI per l'appoggio che mi avete
dato in questa storia.
Voglio dare un bacio ad ognuno di voi!

Un'ultima cosa credo che presto ci saranno aggiornamenti per i Siall.
Per non perdere nulla potete tenere d'occhio il gruppo su Facebook:

https://www.facebook.com/groups/341070052686905/

O la pagina della serie "Il Cielo d'Irlanda" qui su EFP: 
http://www.efpfanfic.net/viewseries.php?ssid=8886&i=1


A MASSIVE THANK YOU.

 

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