The son of rage and love

di St Lucry
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Jesus ***
Capitolo 2: *** Lui ***
Capitolo 3: *** Il primo viaggetto ***
Capitolo 4: *** Sulla terra ***
Capitolo 5: *** Lu vs Mary ***
Capitolo 6: *** Una sorpresa e la storia di Mary Blue ***
Capitolo 7: *** La biblioteca ***
Capitolo 8: *** Il Paese della Pace ***
Capitolo 9: *** Gelosia...? ***
Capitolo 10: *** Sonno ***
Capitolo 11: *** Rapita ***
Capitolo 12: *** La base nemica ***
Capitolo 13: *** Prigionia e ricerca sfrenata ***
Capitolo 14: *** I poteri di Lu ***
Capitolo 15: *** Il ritorno di Mary ***
Capitolo 16: *** Discussioni random ***
Capitolo 17: *** Libro ***
Capitolo 18: *** Il cucchiaio e la madre ***



Capitolo 1
*** Jesus ***


Mi scuso per la lunghezza del capitolo,comunque vi invito a leggerlo ^^. Spero vi piaccia.


Volavamo da ore ormai. Jimmy mi teneva la mano che sanguinava ancora.
Teoricamente non proviamo dolore,ma praticamente sì.Anche noi morti soffriamo.
Ci avevano dato una possibilità: salvare la terra dalla catastrofe in cui stava cadendo.
Eravamo stati tramutati in angeli,e Jimmy era stato nominato il nuovo Gesù.
Quello vecchio si era suicidato,anche se era già morto.
Oh,ma che sbadata! Io sono Lu. Ho 16 anni e li avrò per sempre. Ho i capelli biondi,verdi e rosa. I miei occhi possono diventare verdi,bianchi e grigi,ma di solito sono azzurri.
Sono amica di Jimmy da quando ci siamo trovati chiusi insieme in una stanza piena di cobra. Ed è proprio lì che siamo morti.
Il perché di cosa ci avevano fatto non esiste. Gli umani si stanno distruggendo da soli,si uccidono a vicenda,mangerebbero se stessi se potessero farlo.
Il potere ha dato loro alla testa,non ragionano più.
Ed è per questo che io e Jimmy dobbiamo impedire che peggiori la situazione.
-Ecco,ci siamo quasi!Riesci a volare ancora per poco?
-Sì,grazie Jimmy. Ce la devo fare per forza.
La mia ala è ferita,un tizio armato di arpione mi aveva colpita mentre cercavo di fermare una rissa,che era stata scatenata da un misero gatto.
Entriamo in casa. Un tugurio.
Però gli uomini non possono raggiungerla,è fatta di nuvole.
-Eccoci arrivati. Vado a prendere la benda e il disinfettante,non vorrai che la ferita peggiori vero?- Jimmy è sempre così gentile.
Ha più anni di me,lui è in 18enne. Ha i capelli neri tirati in aria col gel,e gli occhi di un azzurro profondo. Gli uomini sulla terra lo chiamano Jesus. Jesus of Suburbia.
Eccolo che torna. Mi porta anche un panino. Io amo i panini.
Mi fascia l'ala.
-Per un po' credo che dovrai restare in casa Lu. Non poi uscire in queste condizioni. Dammi anche la mano,che la disinfetto.
Gli allungo la mano ferita.
Lui la disinfetta e cambia la benda.
-Credo che sia meglio riposare un po'. Guardiamo un film?- Mi chiede.
Lo so che vuole distrarmi un po'. Che dolce che sei. Ma non servirà a nulla. Tanto vale provare,disperati come siamo.
-Ok,va bene. Ma il film lo scelgo io.
Prendo un DVD dalla mensola.
-Guardiamo Harry Potter.
Metto il DVD nel lettore e faccio partire il film.
Però so che domani mi aspetterà un'altra battaglia.

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Capitolo 2
*** Lui ***


Jimmy mi sveglia,come ogni mattina.
Ma invece di dirmi di andare a fare colazione,esce subito dalla mia camera. Poi mi grida: -Sbrigati Lu,oggi non si va sulla terra. Si torna in Paradiso. Lui ci vuole vedere.
Lui.Direi che è da tempo che Jimmy non nomina Lui.
Mi metto i vestiti migliori che ho,a Lui piace vedere che la gente si presenti al suo cospetto con dei buoni vestiti.
-Non so se la mia ala reggerà fino a lassù.- Dico guardando la benda.
-Se non ce la fai ti porto io.
Jimmy tira fuori la sua vecchia cravatta. Si era messo una camicia bianca e dei jeans blu chiaro.
Io invece avevo una maglietta nera e dei jeans skinny.
Eravamo messi proprio male,se si pensa ai vecchi tempi.
Usciamo di casa e iniziamo a volare.
Dopo un po' di tempo,sento le forze mancarmi. La ferita sulla mia ala si doveva essere riaperta in qualche modo,e così mi sta ostacolando.
Jimmy deve aver capito subito.
-Siamo arrivati Lu. Fai un ultimo sforzo.- Mi dice prendendomi per mano.
Atterriamo davanti al cancello del Paradiso. 
Certo che me lo ricordavo più bello,invece è tutto arrugginito e in parte è caduto a terra.
Entriamo. Vediamo solo macerie,di quelle che dovevano essere case fatte di nuvole e polvere di stelle. Ci sono delle anime distese a terra. Non sapevo che potessero morire.
Vediamo il trono di Lui.
-Accomodatevi.
Ci indica delle poltrone e ci fa segno di sederci.
-Vi ho convocato perché la situazione sta peggiorando troppo in fretta. Quindi dovremo prendere misure drastiche. Dovrete chiedere aiuto a più popoli possibili,ciò comprende anche quelli che gli uomini chiamano "alieni".
Prende una stella,una delle poche che brilla ancora.
-Sarà la vostra guida attraverso i mondi che non conoscete e che pensate non esistano.
Direi che sono molto perplessa. Non credevo che per fermale l'autodistruzione della terra ci servisse così tanto aiuto. Ma disperati come siamo,è l'unica soluzione plausibile.
Ci fa segno di andarcene.
-Prima potrebbe fare qualcosa per le nostre ferite?- Chiede Jimmy.
Ed ecco che Lui alza una mano e la riabbassa.
-Ora potete andare.
D'un tratto mi sento bene. Le ferite non mi fanno più male. Posso volare ancora senza problemi. Lui ci ha guarito.
 
-Che si fa ora? Non possiamo raggiungere lo spazio!
Jimmy non ha idee. Nemmeno io no ne ho,ma ci dev'essere un modo per uscire dalla terra!
Guardo la stella che ci aveva dato Lui. Una guida,ha detto.
-Senti...E se fosse la stella a doverci portare nello spazio?- Chiedo a Jimmy.
-Uhm proviamo. Stella,potresti portarci nello spazio? Dopotutto,sei la nostra guida.
Ed ecco che la stella si illumina,e sopra di lei appaiono le parole "Certamente.Tenetevi forte a me."
Io e Jimmy prendiamo fra le mani la stella.
-Non so se funzionerà.-Mi dice Jimmy.
-Non lo so nemmeno io Jimmy
-Sei pronta?
-Prontissima!
-Allora partiamo.
E subito dopo,ci ritroviamo in una specie di navicella spaziale.
Era bianca e leggermente luminosa.
Eravamo dentro la stella.

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Capitolo 3
*** Il primo viaggetto ***


La nostra prima meta non è così lontana.
Atterriamo in un pianeta molto strano. Ci sono delle sottospecie di laghi rossi e nell'aria volano piccoli insetti. O almeno,credo siano insetti.
Jimmy fa un passo avanti,per constatare che l terreno è sicuro.
Iniziamo ad esplorare il luogo. C'è un bosco di "alberi" rosa.
-Dobbiamo entrarci per forza.è l'unica via per andarcene da questa fottuta valle.- Dice Jimmy.
-Di volare non se ne parla proprio.non sappiamo fin dove ci è possibile arrivare.E poi,anche se non ci serve ossigeno,qualche polvere tossica potrebbe ucciderci.
Cammina dietro di lui,quando ad un certo punto vedo una pietra luccicante. Decido di raccoglierla.
Brutta idea.
Un grosso verme alieno esce dal terreno e mi colpisce al braccio.
Urlo di dolore e schivo l'altra sua carica.
-Lu attenta!- Jimmy si butta addosso al verme e lo colpisce in testa con un bastone.
Dalla ferita inizia ad uscire del liquido giallo,suppongo quello sia il suo sangue.
Mi alzo e prendo una pietra affilata.
-Jimmy ho un piano!
Grido.
Jimmy allora lascia il verme. Io inizio a correre più veloce che posso.
Appena il verme mi carica,lancio la pietra e lo colpisco in mezzo alla testa.
Il verme si accascia a terra,allora riprendo la pietra e faccio segno a Jimmy di avvicinarsi.
-Presto,aiutami a tagliare il verme.
Con la pietra gli apro il petto.
Tolgo più viscere che posso,finché non trovo quello che cerco.
-Uova.Uccidiamole.
Prendo le uova e le tiro a terra. Quelle si spaccano e ne fuoriesce il corpo morto del verme alieno.
Poi sento un rumore provenire da un cespuglio.
Jimmy scatta verso di esso e poi mi chiama.
Un alieno dalla forma simile agli umani ci fissa. Sembra essere felice.
Ne arrivano altri,quasi uguali a quello.
-Ci avete salvato dal verme famelico!Grazie!- Dice uno di loro.
Sono abbastanza perplessa,non pensavo che parlassero la nostra stessa lingua.
-Per noi è stato un piacere. Ascoltate però.Ci serve aiuto,abbiamo una missione importante da compiere.
-Ti ascoltiamo terrestre.
-Gli umani sulla terra si stanno uccidendo a vicenda.Fra poco non ne rimarrà nemmeno uno.Noi abbiamo il compito di fermarli.Lì sulla terra è un inferno!
Gi alieni si consultano per un po'.
Alla fine uno di loro si avvicina e ci dice:-Accettiamo la vostra richiesta.Dopotutto,ci avete liberato dell'essere che causava la strage del nostro popolo.Dobbiamo sdebitarci in qualche modo.
Guardo Jimmy.
Lui guarda me.
Sapiamo entrambi che significa.
Abbiamo più possibilità di salvare la terra.
Ma dobbiamo tornare a casa nostra,la Stella guida può fare viaggi solo brevi per ora,e le serve riposo.
Con l'esperienza potrà compiere viaggi più lunghi,ma per ora basta così.
Dobbiamo tornare a casa nostra,a cercare di fermare quell'inferno da lì.

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Capitolo 4
*** Sulla terra ***


Mi sveglio. Ecco che la noiosissima routine di ogni giorno ricomincia.
Non ho nemmeno fame,ma se non mangio non avrò abbastanza forze per combattere.
Faccio colazione,poi chiamo Jimmy e scendiamo sulla terra.
Deserta.
Non c'è nemmeno una persona.
Il che mi stupisce abbastanza.
-Ma dove sono andati tutti?- Chiedo a Jimmy,ma a quanto pare nemmeno lui lo sa.
Sentiamo qualcuno che corre. Mi giro e vedo un ragazzo dai capelli neri. 
-Presto,correte se non volete morire!- Ci grida.
Poi,all'improvviso,qualcuno prende me e Jimmy e ci trascina velocemente in una casa. Subito dopo il ragazzo dai capelli neri entra e chiude la porta a chiave,con tanto di catena e lucchetto.
-Per un pelo...-Sospira.Poi ci guarda.
-Piacere,io sono Billie Joe. Scusate se i miei amici vi hanno preso con un po' troppa foga,ma quella bambina non scherza.
Direi proprio che questa non me l'ero aspettata.
Un ragazzo biondo con i capelli sparati in aria e le basette castane si fa avanti.-Io sono Mike,piacere di conoscervi.-
Poi indica un'altro con i capelli verdi.
-Lui è Trè Cool. Diciamo che è quello un po'fuori di testa.
-Direi di sì.- L'ultimo del gruppetto è uno con i capelli di un castano scurissimo.-Sono Jason.-Dice.
Hanno tutti gli occhi azzurri,a parte Billie Joe che ce li ha verdi.
-Io sono Jimmy e lei è la mia amica Lu.Prima hai accennato ad una bambina,giusto?-Dice Jimmy.
-Esatto.-Risponde Billie Joe.-Quella stupida bambina è un demonio. Ha già ucciso un casino di gente,e la cosa peggiore di questo è che ha aperto il loro cranio per mangiarsi il cervello. Ed è disgustoso da vedere,fidatevi.-Continua poi.
-Piuttosto,che ci fanno qui due angeli come voi?Non dovreste stare in Paradiso?- Trè ci scruta sospetto.
-In verità il paradiso non è messo tanto meglio di quaggiù. Credo che se Gesù sia arrivato a suicidarsi da quanto male si stava mettendo,la situazione è uguale.
Mi guardano tutti sorpresi.
-Ok,questa non me l'aspettavo.- Dice Mike.
In verità nemmeno io.Dico,dobbiamo salvare la tera,ma chi muore poi dove va? In un posto che magari è anche peggio!
-Ormai è l'Inferno ovunque si vada.O troviamo una soluzione in fretta,o siamo spacciati e dobbiamo dire addio a tutto quello che conosciamo.- Dice Jimmy.
Poi però si insospettisce.-Ma perché voi non siete come gli altri? Perché non uccidete per soldi e potere?
-Facile.-Jason ci guarda.-Perché noi non siamo così scemi da anteporre i soldi e il potere alle nostre vite.
Direi che sono colpita da questi quattro ragazzi. Credo proprio che saranno una fonte d'aiuto importantissima.
Però abbiamo un altro problema.
Una bambina assatanata che mangia i cervelli delle persone.
E credo proprio che non sarà facile risolvere anche questo problema.
Trè si avvicina a me.
-Ti piacciono gli esplosivi?-Mi sussurra.
-Io amo gli esplosivi!- Rispondo.
-Vieni con me allora!
Mi trascina in un'altra stanza.
Piena di esplosivi e di armi.
-Il nostro piccolo armamento per difenderci.Ne avrete bisogno anche voi.
Poi va a chiamare gli altri.
-Guarda cosa preferisci,ma no provarla o quella piccola bastarda ci troverà.
Dice,sputando a terra.
Ho sempre odiato i bambini piccoli. Ora li odio ancora di più.

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Capitolo 5
*** Lu vs Mary ***


Guardo in giro per gli scaffali alla ricerca di qualche pistola da poter portare con me.
Ma prima che possa completare la mia ricerca,vedo Mike che si precipita nella stanza con una grande foga.
-Lu abbiamo un piccolo,minuscolo problema... Billie era uscito un attimo per controllare la situazione,e la bambina l'ha preso!
Mollo quello che avevo in mano e corro il più in fretta possibile fuori dalla casa.
Appena esco,mi butto sulla ba,bina tirandole più pugni che posso.
-Brutta bastarda!Demonio che non sei altro!Muori,muori,muori!- Grido continuando a picchiare quella specie di morto vivente.
Dopo un po' mi alzo,le mani sporche del sangue nero che aveva sputato prima la bambina.
Mary sputa un dente e mi guarda.
I suoi occhi sono iniettati di sangue.
Non abbasso lo sguardo. So di essere io la più forte.
-Ne vuoi ancora?- Le chiedo in tono di sfida.
Ed eccola che arriva,correndo più veloce di quel che mi aspettavo.
Scarto di lato e la piccola mocciosa sbatte contro il muro di una casa.
Lei si rialza barcollando,e si gira lentamente.
Allora le tiro un pugno in pancia.
Sputa sangue.
Poi,all'improvviso mi morsica.
Un male cane,ma stringo i denti e le tiro un calcio.,buttandola a terra.
Salgo sopra di lei e le rompo un braccio.
-Brutta deficiente,che credevi di fare?
Ormai i miei vestiti sono sporchi del suo sangue nero e maledetto.
Le metto un piede sulla testa e la premo a terra.
-La mamma non te l'ha detto che non si gioca col fuoco?
Le tiro un altro calcio.
Poi mi sposto.
La bambina non si muove.
Morta.
Mi giro allegra verso i miei quattro amici.
Sorrido.
-Ecco fatto! La bambina è morta e non darà più fastidio!-Dico allegra,
Li guardo uno ad uno.
Sono tutti senza parole.
Soprattutto Jimmy,che mi dice:-Io ti conosco da un casino di tempo,ma come mai non sapevo che eri così forte?
-Perché non lo sapevo nemmeno io in verità.-Gli rispondo.
Poi mi giro verso Billie Joe,che era entrato in casa e aveva guardato la scena dalla finestra.
Lui la apre e io gli chiedo:- Tutto ok?Quella mocciosa no ti ha fatto nulla vero?
-Mi ha solo morsicato le mani,ma nulla di tanto grave.-Mi dice.
Anche lui allibito.
Entriamo in casa.
-Ho un po' di fame,cosa c'è da mangiare?- Chiedo.
Jimmy mi guarda e dice:- Non sarebbe meglio che tu vada a fare una doccia?Non vorrei dire,però sei sporca di sangue nero dalla testa ai piedi...
-Oh si,hai ragione!-Dico.-Dov'è il bagno?
-In fondo al corridoio,la porta verde a destra.- Mi risponde Jason.
Poi va a prendere un accappatoio e me lo da in mano.
Jimmy mi dice:-Vado a prenderti altri vestiti,torno subito.Mentre aspetti che ritorni mangia,se hai fame.
-Credo che seguirò il tuo consiglio!-Rispondo allegramente.
Poi prendo una fetta di pane e la spalmo di Nutella.
-Buon appetito a me!- Mi auguro allegramente.

Punto autrice
Eccomi tornata alla carica. Volevo scrivere un capitolo un po' sanguinoso,siccome io aaaamoooo le scene tipo questa! Di certo questo non sarà l'ultimo capitolo sanguinoso,ce ne saranno altri muahahaha (?)
E poi,chi se l'aspettava che Lu fosse così forte? Sinceramente manco io lo immaginavo,questo capitolo ha preso la piega che voleva lui XD
cercherò di aggiornare presto,però ho appena ricevuto un basso e devo imparare a suonarlo **
Ora je vais,byeee 

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Capitolo 6
*** Una sorpresa e la storia di Mary Blue ***


Finisco di fare la doccia,mi asciugo e mi vesto.
Poi vado davanti alo specchio per pettinarmi e...
-IL MIO OCCHIO!- Grido.
-Jimmy Jimmy Jimmyyy! Il mio occhio destro è diventato rosso!
Corro da Jimmy con una faccia mista alla paura e alla sorpresa.
Il mio stupendo occhio destro era diventato rosso.
-Credo di avere io la risposta a questo fenomeno.- Disse Jason alzandosi dalla poltrona su cui era seduto.
-Ma per fare modo che capiate meglio,sarà opportuno raccontare la storia di Mary,la bambina che hai ucciso. Mary Blue era molto allegra,non conosceva proprio la tristezza. Non aveva mai pianto in vita sua,e nemmeno si era rattristata. O almeno finché,qualche settimana fa,assistette alla morte di sua madre. Charlie Blue,il padre di Mary,in un attacco d'ira accoltellò sua moglie davanti agli occhi di sua figlia. E quella fu la prima volta che Mary provo' un sentimento negativo,cioè la rabbia,la tristezza e la sete di vendetta. Quest'ultima portò la bambina a succhiare l'anima della madre dentro di se',e a concedere il suo corpo per vendicarsi. Mary uccise Charlie,ma non fu contenta. Decise infatti di sterminare tutti quelli che avevano riso di lei,e anche quelli che non le avevano fatto nulla.
-Ora però mi spieghi come mai il mio occhio è diventato rosso?
-Certo. Il tuo sangue è venuto a contatto con il suo,quindi si è,in un certo senso,macchiato. Fortunatamente l'hai lavato subito via,e non ha fatto in tempo a contaminare tutto quello che avevi in corpo. Tuttavia,quella piccola percentuale ha portato modifiche su di te,in questo caso ha solo cambiato il colore del tuo occhio in modo permanente. Non è grave,direi che non comporta proprio nulla. Solo che ora hai un occhio di un colore diverso.
Sono molto stupita. Però devo ammettere che non mi dispiace proprio avere un occhio rosso. Diciamo che è come un piccolo trofeo.
Billie si avvicina a me. -Così sei ancora più speciale.- Mi dice.
Arrossisco un po'. A parte Jimmy,nessun'altro ragazzo mi ha mai fatto un complimento.
Però mi inquieta abbastanza che quella bambina sia stata posseduta di sua volontà proprio dalla madre.
-Jimmy si è fatto tardi,è meglio che torniamo a casa.
Mike ci guarda.
-Non volete restare da noi? Dopotutto,casa nostra è enorme.
Ci penso un po' su,poi annuisco.-Ma si dai.Per te va bene Jimmy?-
-Ok va bene.- Annuisce anche lui.
 
Mi sveglio. Ho dormito meglio del solito.
Vado in cucina (mi sono imparata a memoria la piantina della casa). Trovo Billie Joe che cucina,o almeno ci prova.
-Vuoi una mano?- Gli chiedo.
-Sarebbe gradita,ahahah!Sono una frana a cucinare!
Prepariamo delle frittelle. Io amo le frittelle.
Le mettiamo su un piatto e iniziamo a mangiarle.
-Se finiscono ne facciamo altre?- Chiedo
-Se hai ancora fame sì.
Inizio ad amare questi quattro ragazzi.
 
 
 
Woohoo! Un altro capitolo! Scusatemi se è corto T.T devo esercitarmi perché oggi viene una mia amica a fare delle cover con me e devo essere bravissimissima!
Btw,il piccolo demonio Mary è un personaggio di cui si sentirà parlare spesso,ci sono molti misteri nascosti a suo riguardo,e voglio svelarli tutti!
Quindi tenetevi forte (?),perché Mary darà del filo da torcere a quei 6 scalmanati!

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Capitolo 7
*** La biblioteca ***


Finiamo di fare colazione,poi ci mettiamo d'accordo su cosa fare.
-Allora Lu,per prima cosa dobbiamo verificare se ciò che Jason ha detto sia vero.Non sappiamo se effettivamente sia cambiato solo il colore del tuo occhio,quindi andremo in quella biblioteca abbandonata piena di polvere,per cercare un libro. Qualcuno deve naturalmente restare a sorvegliare la casa,se succede qualcosa dovete venire ad avvertirci..
Billie Joe è molto determinato,si vede che è preoccupato per me.
-Io,Lu,Mike e Jason andiamo a cercare informazioni,mentre Tré e Jimmy restano qui.- Dice poi.
-Perché io devo restare a casa?- Chiede Jimmy.
-Perché se ci sono problemi,ci puoi raggiungere in fretta volando.- Risponde Mike,che ha intuito il piano di Billie.
-Se portassimo Trè,sicuramente succederebbe un disastro,quindi è meglio che rimanga tranquillo a casa.- Continua poi Jason.
Quindi usciamo e ci dirigiamo verso la biblioteca.
-Per arrivarci dobbiamo attraversare un sentiero che passa per un bosco. Bisognerà stare attenti,perché adesso come adesso potremmo trovare qualcuno che tenterà di ucciderci.- Mi spiega Billie.
Arriviamo all'inizio del sentiero. Sono un po' impaurita,perché se ci assalgono in molti non avremmo molte probabilità di vincere.
Entriamo nel bosco. Per ora fila tutto liscio.
Sento un fruscio fra dei cespugli.
Ma è solo un gatto,niente di cui preoccuparsi.
Però c'è qualcosa che non va,è tutto troppo calmo,tutto troppo silenzioso.
-Billie Joe,non mi sento al sicuro...Mi sembra che ci sia troppo silenzio.- Dico.
Allora ci fermiamo ad ascoltare un attimo.
-Hai ragione.
Jason si guarda in giro,poi fissa un punto nel terreno,non so di preciso dove.
-Ci hanno teso una trappola.-Sussurra.
-A pochi metri da noi c'è un sottilissimo filo.Se ci inciampiamo sopra e lo speziamo,metteremo in atto una reazione a catena che ci ucciderebbe di sicuro.L'unico modo è saltare la corda,ma si accorgerebbero che abbiamo capito tutto.Ma credo ci sia un modo per fare scattare la trappola senza morire.
Detto questo,camminò e tirò un calcio ad un ramo,che spezzò il filo.
Dei bastoncini appuntiti come rasoi schizzarono in orizzontale proprio davanti  noi.
Saremmo morti di sicuro se Jason non si fosse accorto della trappola.
Camminiamo ancora per un po'e alla fine avvistiamo un edificio molto antico,ma ancora in buono stato.
-Ecco la biblioteca. Ci siamo permessi di ristrutturarla perché altrimenti sarebbe crollata.-Dice Billie.
Mike apre la porta di legno finemente intagliata,e ci fa entrare.
Milioni di libri e scaffali appaiono ai miei occhi.
Sono tutti libri antichi,ma non sono coperti di polvere e muffa.
-Siamo arrivati in tempo per salvarli. Ci è voluto quasi un anno,ma alla fine li abbiamo puliti tutti.-Dice con orgoglio Mike.
Ci mettiamo a cercare. Io non ho ancora trovato nulla che possa essere utile.
Ad un tratto Jason ci chiama.
-Qui dovremmo trovare la risposta alla nostra domanda.
Apre il libro.
Va' sull'indice e,dopo aver cercato per un po',apre ad una pagina verso il mezzo del libro.
Vi erano riportate delle informazioni proprio sul sangue nero.
C'era scritto che,se avesse infettato tutto il sangue di una persona,essa sarebbe mutata in un demone,e sarebbe stata condannata a vivere all'inferno per l'eternità. Tuttavia,se il sangue infettato era poco,avrebbe portato leggere modifiche all'aspetto fisico,e avrebbe donato alla persona alcuni poteri del demone.
Solo che c'è un problema: io sono un angelo,non un mortale.
-Non preoccuparti Lu,basta cercare un po'.- Mi tranquillizza Billie.
Infatti ecco che troviamo qualcosa.
Oltre ai cambiamenti citati prima,le ali diventeranno nere,e all'angelo verranno trasmessi non solo alcuni,ma tutti i poteri del demone.
In  pratica,sono più forte di prima.
-Ma le mie ali non sono nere.- Dico io.
-Ci vuole tempo,qui c'è scritto almeno tre giorni.Quindi,dovrebbero scurirsi mano a mano.- Spiega Jason,controllando le informazioni scritte sul libro.
Però non mi sento del tutto sicura di queste cose,magari non riuscirò a governare la nuova forza che mi è stata data.
Ma questo è tutto da vedere.


Eccomi tornata con un nuovo capitoloooo! A quanto pare,Lu ha ricevuto un potere contrario alla sua natura. Ciò comporterà drastici cambiamenti?
Non lo so nemmeno io.
Comuuunque,scommetto che vi state chiedendo da tempo chi è Lui.
Pazienza e lo scoprirete!
E fra poco avrete *ehm ehm* un disegno (che farò io XD) di tutti e sei insieme!
Yolooooo (?)
Vabbuò vi lasscio,al prossimo capitoloooo *corre via*

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Capitolo 8
*** Il Paese della Pace ***


Torniamo a casa.
Appena entriamo,troviamo Trè che dorme e Jimmy che guarda la tele.
A quanto pare non è successo nulla.
-Jimmy siamo tornati. Sai che abbiamo scoperto che ho i poteri di un demone???
Jimmy mi guarda stupito.
-Come fa un angelo ad avere i poteri di un demone? Non è possibile,loro sono il contrario di noi!
Allora gli spiego tutto,sperando che capisca meglio la situazione.
-Io ho paura di non riuscire a controllare i miei nuovi poteri,potrebbero prendere il sopravvento e trasformarmi in un...mostro.- Dico preoccupata guardando le mie ali allo specchio. Si stanno già scurendo,ora sono grigie.
-Non dire così.- Billie si avvicina con un biscotto in mano e me lo porge.-Vedrai che andrà tutto bene e,chissà,magari i tuoi nuovi poteri potrebbero tornarti utili.Dobbiamo solo scoprire in cosa consistono.Jason sta lavorando sodo per trovare una risposta anche a questo quesito.
Prendo il biscotto e lo mangio.
Chissà,magari Billie ha ragione. Non posso arrendermi ora,proprio no!
Mike ci chiama.
-Che ne dite se lasciassimo un po' questa città?
-Che intendi dire?-Chiedo io.
-Abbiamo una casa in montagna,non molto ontano da qui.Diciamo che è l'unico posto in cui le persone non sono impazzite.
-Quindi intendi dire di andare a fare una vacanza di qualche giorno per sollevarci un po'.
-Brava,hai afferrato subito!
Ci è sembrata un'ottima idea,quindi abbiamo iniziato a fare le valigie. O almeno,a mettere i vestiti che abbiamo in uno zaino,insieme a qualche snack per il viaggio.
Poi Jason controlla che la macchina (una bellissima macchina!) parta.
E siccome ormai di vigili non ce ne sono più,ci siamo saliti tutti e sei.
 
Arriviamo dopo circa due ore di viaggio.
La casa non è niente male: è spaziosa,ha due piani (uso sottoterra) e ha una piscina coperta.
Sistemo i bagagli e do' una controllata allo specchio.
Le mie ali si sono scurite ancora di più.
Però non sono poi così male.
Vado in salotto e trovo Billie.
-Lu,ti stavo proprio cercando!Volevo farti vedere il villaggio,e magari presentarti le persone che vi ci abitano.
-Ok,va bene.
Usciamo e andiamo un po' a zonzo.
BJ mi fa' vedere i piccoli negozietti che ci sono,e mi presenta tutte le persone che conosce.
Sono tutti gentili,e sembra che non sappiano di cosa sta succedendo al resto del mondo.
Forse,è perché qui è molto isolato dalle città.
Però non è una brutta cosa,si vive in santa pace e non ci si preoccupa troppo dei soldi.
-Qui ognuno ha un piccolo orticello. C'è anche una fabbrichetta che produce i soldi. Questo villaggio si tira avanti da solo,non si hanno mai problemi finanziari in questo posto.
-Wow,qui è come stare in un paradiso terrestre,giusto?
-Possiamo dire anche così,sì.
-Voi ci venite spesso?
-Direi che di questi tempi ci ritiriamo sempre di più in questo villaggio.Non ha un nome,ognuno lo chiama come vuole. Noi,per esempio,lo abbiamo nominato "Il villaggio della pace".Non ci sono mai litigi in questo posto.
Torniamo a casa.
Ormai è sera,dobbiamo preparare la cena.
-Aspettate un attimo!-Dice Jason.Poi tira fuori dal suo zaino una macchina fotografica.
-Facciamo una foto ricordo!
Allora ci mettiamo tutti in posa,Jason inserisce lo scatto automatico e ci raggiunge.
-Sorridete!- Dice Mike.
E poi... click!



*Torna con calma*
Ed eccomi tornataaaaaaa!
Come vi avevo detto,ho messo il disegno °3°
Che ve ne pare?
Comuuunqueeee... I nostri sono andati in vacanza,ah? Me curiosa di sapere come va a finire :3
Ma a voi non pare che Billie,con la scusa della "gita turistica",abbia proposto a Lu di uscire con lui?
A me sìììì 
Me ancora più curiosa :3
Vabbuò,vi lascio ancora,per l'ennesima volta,col fiato in sospesooo!

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Capitolo 9
*** Gelosia...? ***


 -Capo, ho brutte notizie per lei. Sono sopravvissuti alla trappola.
-Non è possibile! Era introvabile! Come dannazione ci sono riusciti?!
-Non lo soma li abbiamo sottovalutati troppo.
-Allora sarà il caso di passare a quella procedura…
-Cosa?!No,la procedura B no!Lo sa anche lei che è un rischio troppo grande da correre!
-Non mi interessa! Passa a quella procedura e basta!

Camminiamo per il villaggio. Billie Joe mi tiene la mano. “Aw che dolce che è!” Penso dando una sbirciata con la coda dell’occhio a BJ.
Poi, d’un tratto, arriva Jimmy.
-Lu,mi dispiace interrompere la passeggiata, ma quella stella si è di nuovo illumninata.Credo sia tempo di partire!
-OK. Però non voglio andare proprio ora…qui si sta così bene…
-Ehm…non voglio intromettermi, ma di cosa state parlando?- Dice Billie.
Poi mi viene un’idea.
-Ti spiegherò tutto dopo. Jimmy,posssono venire anche loro? Più siamo meglio è, no?
-E va bene, però non voglio perdere tempo a spiegare tutto. - Dice Jimmy. Poi mi allontano, e sento Jimmy che dice qualcosa a Billie.
-Non provarci amico. Lasciala in pace.
-Guarda che stavamo solo passeggiando!
“Qualcuno è geloso, vero Jimmy?” Penso ridacchiando fra me e me.

Appena arriviamo a casa, spiego brevemente che succede, poi dio a tutti di poggiare una mano sulla stella.
Una luce abbagliante avvolge la stanza, e pochi secondi dopo ci troviamo su un prato.
Tutto normale direi, a parte che l’erba è altissima e gli insetti enormi.
-E ora dove siamo finiti? In un prato ingrandito al microscopio?- Dice Mike guardandosi in giro.
-Sinceramente non capisco che iuto possano darci degli insetti enormi! Non parlano mica!- Dice Traguardando una mosca della grandezza di un elefante.
-Ne sei sicuro?
Una voce profonda si alza nell’aria. Mi giro per vedere chi ha parlato, e vedo che un grosso bruco verde si avvicina lentamente.
-Voi umani siete così pateticamente stupidi. Non volete accettare di non essere gli unici in quest’universo ad avere la capacità di pensare, di parlare e di sapere di esistere.
Il bruco gigante termina la frase e ci guarda.
-E inoltre posso leggere i vostri pensieri. Tu, angelo con le ali bianche! Sei geloso perché il moro là in fondo passa molto tempo con la persona a cui vuoi più bene al mondo.
Jimmy sbianca.
“Ecco lo sapevo!” Penso io.
“Proprio come sospettavo, biondina!” Mi risponde il bruco.
Ma nessuno, a parte me l’ha sentito.
“Non dirmi che sei anche telepatico ora! “Penso.
“Se non lo fossi non potrei risponderti.”
OK, sono spaventata ed eccitata allo stesso tempo.
Il bruco ricomincia a parlare.
-So perfettamente il perché della vostra…visita. Ebbene, noi che abitiamo questo pianeta ci dilettiamo molto nello studio di voi esseri umani. Vi aiuteremo dunque a salvare la Terra, ma in cambio vogliamo due esemplari di sesso opposto della vostra specie da poter studiare.
Ci consultiamo un attimo.
-Va bene bruco, affare fatto. Ma solo se ci prometti che non li dissezionerai. Per quello ti daremo due cadaveri.
-Ci sto. Se volete, potete andare. Penserò io a radunare i più forti e coraggiosi del mio popolo.
Salutiamo il bruco gigante e lo ringraziamo.
Posiamo di nuovo le mani sulla stella, e dopo pochi secondi siamo di nuovo nella casetta in montagna.

-E quindi sei geloso di Bilie Joe,eh?Guarda che non resterò per sempre tua!
Jimmy mi guarda, e sospira.
-Lo so, però non posso fare a meno di ingelosirmi! Per me sei come una sorella! Non voglio che ti succeda qualcosa!
-Jimmy, ho sedici anni, so badare a me stessa!
Lo guardo.
-Dai, abbracciami!-Dico poi.
Dopotutto, anch’io gli voglio un mucchio di bene.



Ciao a tutti! Jimmy è geloso di BJ... come finirà questa cosa?
Io spero bene,altrimenti potrebbe succedere una catastrofe!
E quei tizi che complottano?Chi saranno mai?
Vabbuò,non posso dirvi molto perchè devo andare a curare i micetti,ciaoooo

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Capitolo 10
*** Sonno ***


 Mi sveglio.
Non ho dormito niente.
Ma che ci posso fare, tanto prima o poi prendenderò sonno e dormirò ancora.
Ho fame, credo che andrò a fare colazione.
-Ciao Lu.
Mi saluta Mike quando entro in cucina.
-Mike, mi fai un po’ di caffè? Sento che se non ne bevo un goccio mi metto a dormire in piedi…
-Ok va bene, tanto lo volevo bere pure io. Almeno ti sei divertita ieri?
-Non fare domande di cui sai già la risposta, Mikeuccio…
-Da quando in qua questo soprannome cretino?
-Da adesso.
-Billie ti ha scombussolato le idee, oltre a qualcos’altro, o mi sbaglio?
-Meno chiacchere, più caffè. Lavora Mike.
Jimmy entra in cucina.
-Le vostre chiacchere mi hanno svegliato, non riuscite mai a stare in silezio, nemmeno per un po’,vero?
Mi metto a ridere. O almeno ci provo, perché il sonno mi assale.
-Sì Jimmy, non riesco a stare in silenzio, e tanto meno non riesco a dormire…
-Colpa mia?
-No, non tua, colpa di BJ.
-Perché è colpa mia?
Dice Billie, che è appena entrato in cucina, seguito da Trè e Jason.
-Perché sì. Non è stato mica Jimmy a tenermi sveglia tutta la notte!
Trè e Jason si guardano, e ridono sotto i baffi.
Cretini.
-Il caffè è pronto! Tieni Lu.- Mi dice Mike porgendomi una tazza colma di caffè.
-E stasera non provate a disturbarmi, voglio dormire!-Dico.
-Va beneeee…- Mi rispondono in coro tutti.

Esco di casa.
Ecco la solita città. L’unica differenza è che l’hanno abbandonata tutti.
Tutti a parte noi.
Faccio una passeggiata nel parco. Nemmeno gli uccellini sono rimasti.
“Che desolazione…” Penso, tirando calci ai piccoli sassolini
Stavo per fare dietrofront, quando sento un rumore provenire da un cespuglio. Prendo la mia revolver e la punto contro l’arbusto.
-Esci con le mani in alto, chiunque tu sia.
Una figura si alza da dietro il cespuglio, e…

-Allora? Ieri come è andata?-
Mi chiede Mike, tirandomi una gomitata.
-Come vuoi che sia andata? Bene no?-Rispondo.
Tutte queste domande mi mettono leggermente in imbarazzo. Mi sembra di essere ad un interrogatorio della polizia.
-Dai Billie Joe, vogliamo sapere tutti i dettagli!-Trè rincarna la dose di domande.
-Eddai ,saranno cose private!-Rispondo guardandolo male.
-Per me non è riuscito a farla.
-Piantala Jason, ho detto che sono cose private.
Lui mi guarda e si mette a ridere.
-Scusa, ma è più forte di me! Siamo tutti curiosi, dicci almeno qualcosa no? La taglia del reggiseno almeno!
Mi siedo e sospiro.
Come faccio a vivere con loro non lo so nemmeno io.
-Una quinta, felice? Ma non dirle che te l’ho detto io, altrimenti prima picchia me. E poi picchia voi.
Jimmy se ne sta sulla poltrona ad ascoltare.
-Che hai Jimmy?- Gli chiedo, avvicinandomi.
-Niente, solo che è strano sapere che la mia Lu è con un altro ora… Mi ci devo solo abituare…
Si vede che Jimmy le vuole molto bene.
-Però adesso mi devi raccontare tutto! Lei non lo farebbe mai, la conosco da una vita.
-Ma come, anche tu?!
-Sono come suo fratello, e voglio sapere tutto!
-Non è possibile, sono circondato da pervertiti!
Ci mettiamo a ridere.
-Ti racconto dopo, e non nei minimi dettagli, solo l’indispensabile. Va bene Jimmy? Prendere o lasciare.
-Ok, ok…facciamo come dici tu…
Jimmy mi tira un pugnetto sulla spalla.
Sono fortunato ad avere degli amici così simpatici, e una ragazza così speciale.
A proposito di Lu, dov’è finita? Sarà meglio andarla a cercare, non vorrei le fosse successo qualcosa.





Heilà!
A quanto pare Billie e Lu si sono messi insieme,in un modo o nell'altro. 
Ma quando è successo lo svelerò fra poco
  Ma quanddE la notte...Avete capito no?
Me leggermente perversa oggi (?)
A propriosito di Lu,che le succederà,e chi è quel tizio misterioso che era nascosto ad osservarlo?
Basta,troppe domande!
Sono sicura che,a tempo debito svelerò tutto!
Ora vado,e come sempre vi lascio immaginare che succederà.


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Capitolo 11
*** Rapita ***


-Mollami sottospecie di lurido verme!
Grido a quell’uomo sconosciuto che mi ha appena preso, legato e messa su un furgone.
-Zitta, deficiente!- Mi grida di rimando quello.
Giuro che appena mi libero da queste corde lo meno finchè non vomita tutto il sangue che ha in corpo.
-Almeno dimmi dove mi stai portando!
-Al quartiere generale.
-Ah grazie, più vago non riuscivi?
Che nervoso!
Non sono molto preoccupata per me, ma per i ragazzi! Non mi troveranno mai, e cercheranno inutilmente per la città.
Provo a mettere una mano nella tasca.
Evvai! C’è ancora il mio cellulare!
Inizio a fischiettare e metto il silenzioso, così quell’uomo non mi scopre.
“Mi hanno rapita, non so dove mi stanno portando. Vi aggiorno presto, sempre che non si accorgano che ho il cellulare.”
Scrivo meglio che posso, e invio il messaggio a Jimmy.
-Bellezza, siamo quasi arrivati .A proposito, io sono Nick.
L’uomo si ferma.
“Dove lo metto il cellulare ora? In tasca lo vedrebbero subito…mi resta solo una scelta, a quanto pare.”
Con un po’di fatica, mi infilo il cellulare nel reggiseno. “Qui non oseranno nemmeno guardare, quanto sono diabolica.” Penso fra me e me, soddisfatta della mia idea.
Nick apre il furgone e mi dice di scendere.
Poi mi accompagna in una sala.
-Capo, ecco la ragazza. Fai un passo avanti, piccola cretina.-
Mi spinge, e devo avanzare per forza.
-Ecco la nostra cara Lu.
Mi sembra una voce familiare questa…
-Come hai passato il viaggio?
Sembra la voce di…
-Tu e il tuo amico Jimmy mi siete serviti molto, sapete?
Oh no, non è possibile!
-Come sta la piccola stellina?
Non ho più dubbi, è Lui!
-Tu, luridissimo bastardo, verme che non sei altro, rifiuto umano!
Prima non avrei mai osato insultarlo.
-Io credevo tu fossi dalla nostra parte!
-Infatti, lo ero finchè non mi sono reso conto che era inutile tentare di salvare ciò che ho creato. Ora ho un nuovo piano: ricominciare tutto, creare un mondo ancor più perfetto, e soprattutto regnare direttamente su di esso!
-Sei pazzo!
Sono arrabbiata e spaventata allo stesso tempo.
-Io ti uccido!- Grido, e spezzo le corde che mi legano le mani.
-Ma come ha fatto?!- Lui si solleva da terra, e schiva il mio colpo.
Nick mi prende da dietro, facendomi male ai polsi.
Arrivano altri uomini ,che mi bloccano e mi buttano in una cella.
-Resta lì, puttana, prima che ti uccida.
Lui mi sputa addosso.
Luridissimo bastardo!
E adesso che faccio?
Poi mi ricordo del cellulare.
Lo prendo, e vado sul GPS.
“E quindi siamo alla roccia a forma di coyote! Jimmy sa perfettamente dove si trova!”
Gli scrivo un altro messaggio, e spero che arrivino al più presto.
 




Un po' corto,questo capitolo.
Comunque,ve l'avevo detto che alla fine Lui sarebbe ricomparso.
Ma scommetto che vi aspettavate che ritornasse in una situazione diversa.
E soprattutto che fosse buono. SBAGLIATO!
La vitaè piena di sorprese (?)
Il prossimo capitolo sarà raccontato dal punto di vista di Biggei (?)
Aspettatevi tanti biscotti (?) e tanti pensieri idioti XD

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Capitolo 12
*** La base nemica ***


Non ci posso credere.
Ho letto il messaggio di fretta, un po’ distratto. Il sangue è gelato nelle mie vene.
E ora sono qui, sull’auto, che sto disperatamente premendo l’acceleratore per arrivare il più velocemente possibile.
La mia ragazza è stata rapita! Non posso restare a girarmi i pollici ,devo assolutamente fare qualcosa!
Mi ricordo ancora tutto come fosse ieri, invece è già una settimana che stiamo insieme.

“Lu, ti dovrei dire una cosa”
“Dimmi Billie, cosa c’è?”
“Ehm…ecco…è difficile da dire…”
“Almeno puoi provarci, no? Ahahaha!”
“Ok, però non ridere di me…”
“Tranquillo, non sono il tipo da ridere dei miei amici!”
“Lu, mi piaci un casino, sin da quando ti ho vista la prima volta.”
“Oh…be’…questa non me l’aspettavo… Però sai una cosa BJ? Anche tu mi piaci un sacco.”

Ho le lacrime agli occhi.
Non voglio piangere però.
-Billie, lo so che stai pensando a lei. Lu è una persona in gamba, vedrai che se la caverà.
Mike mi mette una mano sulla spalla.
-Guardate là! La roccia del coyote! Lu ha detto che la base dove l’hanno portata si trova in questo luogo, dobbiamo solo cercare.
Parcheggio l’auto e guardo il paesaggio.
Ci sono solo rocce e detriti di quello che doveva essere un villaggio. Ora invece è tutto una desolazione.
Esploro i dintorni della roccia. Di sicuro l’entrata è nascosta da qualche strano marchingegno.
-Trovato nulla?- Chiedo.
Jimmy si avvicina alla parete della roccia. -Noi no, nulla di nulla…
Fa per appoggiarsi, quando… entra nella parete.
-Credo di avere trovato l’entrata…- Dice affacciandosi dall’apertura.
-Un ologramma… semplice ed efficace, almeno finchè qualcuno non si avvicina a curiosare.- Dice Jason.
Entriamo nel passaggio. All’inizio sembra una grotta naturale, ma mano a mano che andiamo avanti, le pareti si ricoprono di metallo, le torce diventano lampade e tutto diventa come se fossimo in una di quelle astronavi da film fantascientifico.
-Allora ,ci serve un piano per scoprire dove tengono Lu. BJ, tu farai da esca,- Inizia a dire Jason.
-Come mai io sono la esca?- Chiedo.
-Perché è la tua ragazza, e se ti prendono sarà felice di vederti. Stavo dicendo ,dovrai esplorare questa base e scoprire dove sono collocate le stanze principali e la prigione dove è tenuta Lu. Mettiti questi occhiali da sole, c’è una telecamera nascosta che ci farà vedere esattamente quello che vedi tu, ed un microfono che ci permetterà di ascoltare.- Conclude Jason, porgendomi degli occhiali da sole.

Mi avvio da solo lungo il primo corridoio che vedo. Nulla di speciale, uno come tutti gli altri.
Non ci sono porte però, credo che sia perché conduca ad un’altra stanza.
Infatti, come avevo supposto, arrivo in una sala con un tavolo lunghissimo ed uno schermo enorme.
“Dove sono capitato? Deve per forza essere la sala delle riunioni…”
Scorgo un’altra porta in fondo alla sala, e mi dirigo verso essa.
Però stavolta entro in uno di quei posti che dovrebbero essere off-limits, il cuore della base, se posso dire.
Da adesso in poi devo stare più attento di prima, potrebbe arrivare qualcuno da un momemnto all’altro e sorprendermi a curiosare.
E io non voglio.
Non ora.
Non mentre leggo i loro piani.
I piani più importanti e impossibili custoditi nell’archivio segreto. 





Sì lo so,sono cattiva a interrompere la scena proprio sul più bello XD.
Sono cattiva, muahahahahhahahhahahah
Oggi mi taglio i capelli e mi faccio le punte viola (se c'è il verde le faccio di quel colore anjkfhvkfjkc)
Vi saluto,ciaoooo

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Capitolo 13
*** Prigionia e ricerca sfrenata ***


Mi annoio.
Non c’è nulla da fare in questa dannatissima cella…
Prima ho provato a scassinare la serratura, ma mi hanno scoperta.
Sul serio, che palle restare a girarsi i pollici.
-Scusami Nick, non è che avresti qualcosa con cui possa passare il mio tempo in questa schifosa cella?- Chiedo, sperando che si degni almeno di rispondermi.
-Qualcosa da farti fare ce l’ho, ma non credo che ti piacerebbe.-
Brutto maiale… appena mi libero gli rompo le braccia.
-A parte le battute, mi dispiace ma non ho nulla da farti fare. Scusami se prima ti ho fatto male, è che devo obbedire o mi ammazzano.- Mi dice poi.
-Ho capito bene o cosa?
Sono molto stupita.
-Sì bellezza, hai capito bene. Sono sotto ricatto, o obbedisco o perdo la vita. Ti va una partita a carte?
-Se entri con me in cella…
-Tu però mi prometti che non scappi.
-Va bene…
Nick apre la porta e ci sposta dentro un piccolo tavolino e la sedia. Poi comincia a dare le carte.
Ok, mi sembra abbastanza da deficienti giocare a carte quando si può scappare, però volevo lasciare qualche momento di gloria ai miei amici, che sicuramente stanno venendo a salvarmi.
-Senti Nick, quando i miei amici verranno a salvarmi, potresti seguirci… Che ne dici?
-Secondo te perché ti ho lasciato tenere il cellulare? Ho un piano…
Quindi, per tutto questo tempo, lui ha saputo che io ho il cellulare, e me lo ha lasciato!
Non so se ridere o piangere.
Credo farò tutte e due le cose.
Riderò piangendo.
Sono un genio.
Mi trema il cellulare.
“Billie Joe è entrato a cercarti, noi siamo ad esplorare la base.”
Grande!
Almeno se lo catturano avrò il mio ragazzo al mio fianco.
-Ho chiuso io, di nuovo.- Dico buttando le coppie di carte sul tavolo.
-Non riuscirò mai a batterti, se continuiamo di questo passo!- Dice Nick.
Poi rimette il tavolino e la sedia al loro posto, esce dalla cella e chiude la serratura a chiave.
Fantastico, di nuovo imprigionata!
E pensare che stava andando tutto così liscio…
Poi noto qualcosa che luccica per terra.
La raccolgo e la osservo: è una copia della chiave che apre le serrature.
Guardo Nick, che mmi sorride.
“Che posso dire, grazie Nickuccio bello!” penso nascondendo la chiave.
Però non posso usarla subito… Se il mio ragazzo fallirà la missione, o se mi fa aspettare troppo, userò la chiave.
A proposito di Billie, che cavolo starà combinando?
Conoscendolo, avrà trovato dei biscotti e se li starà mangiando, fregandosene totalmente di quel che succede.

Sbircio fra tutte quelle scartoffie e infilo in tasca le più importanti.
Dopo circa mezzora, trovo una poltrona e mi ci siedo.
Accanto ad essa, su un tavolino, ci sono dei biscotti a forma di lama, ricoperti di cioccolato.
“Non posso resistere, non posso!”
Ne prendo uno e lo assaggio.
Cavolo che buoni!
Mi vorrei fermare, ma non posso.
Devo trovare Lu.
Esco dalla stanza e mi infilo in un altro corridoio.
“Eddai corridoio bello, portami dalla mia ragazza!”
Penso percorrendo quella sottospecie d tunnel fantascientifico.
Mi arriva un messaggio di Lu.
“Va tutto bene, solo che mi annoio a morte. Cerca un corridoio stretto che va verso il basso, è quello che conduce alle celle. Mi fido di te, quindi vedi di sbrigarti!”
Accelero il passo.
C’è una diramazione, con due strade.
Un corridoio largo che va verso l’alto e uno stretto che scende.
Che fortuna, proprio quello che cercavo! O almeno spero sia quello giusto.
 





Ciao a tuttiiiii!
No ok,mi sono sorpresada sola quando ho scritto il capitolo ahahhaah
Nick... che personaggio misterioso è mai questo?
Di certo ne sentiremo parlare molto spesso.
Ok,non so perchè ma mi sto autochiedendo dove si trova la bambina indemoniata (?)
Ok,è morta, ma il suo spirito irrequieto? Dove cavolo è andatoooo (?)
Devo saperlo, devooooooooooooo!!!!!!
Vi devo salutare, quindi ciaoooo

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Capitolo 14
*** I poteri di Lu ***


Scendo il corridoio e arrivo in una grande sala piena di celle. In fondo ad essa intravedo una porta blindata.
Davanti alla porta, chissà come mai, c’è una guardia.
Vediamo un po’… è un uomo vestito normalmente e con l’aria idiota.
Facile da ingannare.
Mi avvicino con fare autoritario.
-Scusami, dentro quella gabbia c’è imprigionata l’angelo?
Chiedo, sperando in una risposa.
-Più o meno. Dietro questa porta è dove si trova la stanza in cui c’è la cella. Quella con la ragazza di cui stai parlando.
Perfetto.
-Il capo mi manda per dirti che devi fare il cambio del turno, resto io a sorvegliare la porta. E inoltre devo portare da mangiare alla prigioniera.
Prendo i biscotti a forma di lama e li mostro.
-Ah bene. Tu devi essere John.
-Ehm… sì, sono io. Sono John.
-Eccoti le chiavi della porta blindata.
Mi da’ le chiavi e se ne va. Appena sparisce, apro la porta ed entro nella stanza.
Dannazione! C’è un’altra guardia!
Ma subito vedo Lu, che si gira e…

…- Billie Joe!
Ma allora è venuto veramente a salvarmi.
-E così quello è il ragazzo di cui mi parlavi prima, eh?
Nick si avvicina a Billie e gli porge la mano.
-Amico, io sono Nick. Mi tengono in pugno, scusa se ho dovuto rapire la tua ragazza.
BJ lo guarda.
-Possiamo discutere dopo? Abbiamo qualche piccolo problema, tipo che mi è appena arrivato un messaggio di Jimmy che dice di scappare perché ci hanno scoperti!
Billie cerca di forzare la serratura.
-Ehm Billie….
-Non dire nulla Lu, ce la faccio!
- Sì, ma…
-Ce l’ho quasi fatta!
-Perché non usi la chiave?
Gli porgo quella che ho io, e BJ apre la porta.
Poi corriamo più veloce che possiamo.
Ma ci circondano.
Arrivano a tutte le parti!
-Eccoli, prendeteli!
Grida Lui.
Gli uomini sotto il suo comando avanzano, prendono Billie e, mentre lo tengono fermo, lo colpiscono con calci e pugni.
Fanno lo stesso con Nick, e adesso vengono verso di me.
Mi tengono ferma, girata verso Lui.
-Sai cosa è più forte del dolore fisico Lu? Quello di vedere i tuoi amici morire, uno ad uno, nei modi più cruenti che esistono.
Altri uomini entrano, portando Jason, Mike, Trè e Jimmy.
-Chi sarà il primo a morire? Vediamo, cominciamo da… Jimmy.
Lui si mette a ridere, poi prende un’ascia.
Sta per colpire Jimmy.
No.
Non posso sopportare che facciano questo ai miei amici.
Tiro un calcio negli stinchi a uno di quelli che mi tiene fermo, e lo trancio in due.
Posso perfettamente vedere la spina dorsale spezzata, il cranio tagliato, le membra del suo corpo lacerate.
-Tu non lo farai.
Dico a Lui.
Poi mi alzo in volo, e ad una velocità che non si sognerebbe nessuno, strappo dalla Sua mano l’ascia, e la tiro verso uno  degli uomini che tiene fermo BJ.
Lo scagnozzo molla la presa, cadendo a terra morto.
Posso vedere il panico negli occhi di Lui.
-Che c’è? Mai visto un angelo che uccide?- Dico guardandolo negli occhi.
Poi alzo una mano.
Creo del fuoco nero e lo lancio addosso a Lui.
Che svanisce un secondo prima.
Poi fisso la massa di soldati nemici, e dopo un secondo diventano polvere.
Tutti.
A parte i miei amici.
Billie si avvicina a me barcollando.
Sanguina dal labbro e dal naso.
Lo abbraccio, le lacrime che mi scendono dagli occhi.
Abbraccio tutti.
-Pensavo che sareste morti…- Singhiozzo.
Billie mi da’ un bacio.
-Dai, è tutto finito. E ora sai anche di cosa sei capace.
Mi consola.
-Torniamo a casa… Torniamo a casa.- Dice Jimmy.
Usciamo dalla base e ci avviamo verso la macchina, però non vedo Nick. Dove si sarà cacciato?
 




Lo ammetto,mi sono commossa mentre scrivevo.
Ahahahaha... Dannate lacrime che mi stavano venendo!
Però è finita bene, e sappiamo anche che Lu ha sprigionato dei poteri immensi.
No ok, hanno preso da me per forza, sono tutti pazzi psicopatici (?)

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Capitolo 15
*** Il ritorno di Mary ***


Appena arrivo a casa, mi infilo sotto le coperte per dormire.
Sono stanchissima.
Sto per addormentarmi, quando sento uno scricchiolio.
-Non dormirai ora, io  e te dobbiamo fare una chiacchierata faccia a faccia.
-Eddai Billie, smettila con questi scherzi infantili… Non vedi come sono stanca? Lo so che sei nell’armadio, quindi esci subito.
-Io non sono Billie Joe.
-Sì, sì… Molto divertente… Esci dall’armadio e fammi dormire.
-Ti ripeto che non sono Billie Joe.
-E allora chi sei? La fatina dei denti?
-Sono Mary.
-Carina questa, non me l’aspettavo BJ! Certo che te ne inventi di impossibili, eh?
Accendo la luce.
E quasi svengo.
Oh merda, è veramente la bambina!
-Oh cazzo!
-Mi hai uccisa.
-Oh cazzo!
-Non hai battuto ciglio, anche se ero una piccola bambina.
-Oh cazzo!
-Ma non ti farò del male.
-Oh cazz… Aspetta un momento, non sei qui per vendicarti?
Ora sono stupita, mi aspettavo di venire uccisa e di bere il mio stesso sangue.
-No, sono venuta per sdebitarmi con te. Uccidendomi, hai spezzato la terribile sete di vendetta che c’era in mia madre, e hai fatto placare il suo spirito. Ora è in paradiso.
-Non so se è meglio stare qui o stare lì.
-Sonno venuta, dicevo, per aiutarvi a vincere la guerra.
Uhm, sto iniziando a pensare che l’ ex bambina assatanata sia tornata quella di un tempo.
-Prima giura sulla tua stessa vita, ehm morte, che non farai del male a nessuno di noi. Giuralo!
-Va bene te lo giuro.- Poi mi abbraccia. Bhè, almeno io e Jimmy possiamo toccarla senza che ci trapassi.
Metto la testa sul cuscino.
-Mi Lasci dormire ora?- Chiedo a Mary, che fa di sì con la testa, e si ritira nell’armadio. Fossi in lei, sceglierei un altro posto da infestare, l’armadio è un po’…come dire…. Stupido.
Prima di addormentarmi, ripenso a Nick.
Dove si sarà cacciato?
Spero almeno che stia bene, altrimenti mi toccherà andare a cercarlo, ed eventualmente cavarlo via da qualche guaio.
Ma dopotutto, che posso farci se i miei amici sono il genere di persona che è una calamita per i disastri?
“Scemi. Credo che morirei se voi non esistesse.” Penso allora, e poi cado nel sonno.

-Svegliati dormigliona, è già ora di pranzo! Lo sai che sono le due e abbiamo ritardato perché ti aspettavamo?
BJ apre le tende, e fa entrare la luce nella stanza.
Mi stiracchio.
Poi mi accorgo che non mi sono nemmeno cambiata.
Ho leggermente sporcato tutto di sangue secco.
“Adesso dovremo lavare tutto…”
Penso, e vedo che Billie ha avuto il mio stesso pensiero, a vedere dalla sua faccia.
-Dovevi proprio sporcare? Sul serio, poi tocca a me lavare tutto!- Mi dice guardandomi.
-Tanto hai a disposizione tutte le lavatrici della città, ormai siamo rimasti solo noi…
Ci mettiamo a ridere, e andiamo a mangiare.
Però mi chiedo come faremo poi, quando il supermercato finirà tutto, e quando il magazzino si svuoterà.
Saremo nella merda totale, ne sono sicura.
Sentiamo bussare alla porta.
-Vado io.- Dice Jason, estraendo una pistola.
Poi guarda fuori dalla finestra, e tira un sospiro di sollievo.
-Tranquilli, nessun pericolo, è solo Nick.
 






Maaaaaaaaaarrrrrrrrrrrrryyyyyyyyyyyyy!!!!! Evvai, è tornata la bambinetta! O almeno, il suo fantasma che si è liberato dall'odio che lo aveva distrutto.
E poi ora aiuta Lu e gi altri :'D
Mi dispiaceva lasciarla da parte, ormai mi ci sono affezionata (?)
E poi Nick, eccolo che torna? Ma dove cacchio sei stato Nick?! Avvertici prima di andartene e.e (?)
Vabbè,come avrete notato oggi sono in modalità camionista (?)
Comunque eccolo il nuovo capitolo,le idee tornano (?)
Vi lascio e vado a tentare di scrivere l'altro (In realtà vado a cazzeggiare per farmi venire qualche idea) :B

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Capitolo 16
*** Discussioni random ***


Nick entra in casa.
-Scusatemi se non sono venuto con voi prima, ma dovevo cercare una cosa che ci servirà molto.
Nick si distende sul divano per riposarsi un po’. Deve avere camminato moltissimo, se non addirittura corso, per essere così sudato.
-Tieni, bevi un po’ di acqua.- Dico, porgendogli un bicchiere pieno fino all’orlo.
Nick beve, poi si siede.
-Avete una bella casa… Io credo che andrò in una di quelle vicine, tanto sono tutte abbandonate.- Si alza e ci saluta.
-Ci vediamo dopo, ora vado a sistemarmi.
Esce di casa.
Io prendo un libro e leggo un po’.
Jason dorme.
Billie mangia dei biscotti (il che mi sembra ovvio).
Trè mangia delle ciambelle (che è ancora più ovvio).
Mike beve del caffè (non c’è nemmeno bisogno che esprima il mio parere su questo).
Jimmy invece cammina avanti e indietro per la sala.
-Sei un po’ irrequieto oggi, come mai Jimmy?- Alzo lo sguardo dalle pagine e fisso il mio quasi-fratello.
-No, nulla… è che sono preoccupato per te più del solito, viste le ultime circostanze.
Mi alzo dal divano e gli accarezzo la testa.
-Dai Jimmy, sorridi un po’!
-Se la smetti di accarezzarmi come se fossi un cane.
-Ma tu sei un cane.
-Ti sembro un cane? Non mi pare che mi esprima abbaiando.
-Ma sei cuccioloso come un cane.
-Smettila.
Ci mettiamo a ridere, in fondo è tutto passato, bisogna solo rallegrarsi di essere ancora vivi.

Si è fatta sera.
-Che ne dite se guardiamo un film tutti insieme?- Chiedo.
-Ok, buona idea! Chiamiamo anche Nick?- Dice Mike.
-Certo, ma vai tu. Io devo chiamare una mia amichetta che si è offerta di aiutarci ed ora fa ufficialmente parte della squadra.
Mike esce ed io corro in camera mia.
-Mary ci sei?- Chiedo bussando alla porta dell’armadio.
-Certo che ci sono, cosa vuoi?
-Io e i miei amici guardiamo un film, vuoi venire?
-Non so, a loro non mi sono ancora mostrata…
-Non fare storie, vieni e basta! Ci penso io!
La trascino giù.
Mike è stato un fulmine, sono già arrivati!
-Ragazzi, ecco la bambina di cui vi parlavo! Ve la ricordate Mary, vero?
Impallidiscono.
-Ma non era… morta?- Chiede Trè.
Allora spiego a tutti la sua storia, e cosa le è realmente accaduto quando era posseduta.
-Io ti credo Lu, so perfettamente che era una maledizione.- Dice Jason.
Poi presento Nick a Mary.
-Lui è Nick, un nostro amico.
Dico.
-Ciao, io sono Mary.
-Io invece sono Nick.
-Mi ricordi qualcuno che conoscevo prima di morire… non ci siamo già visti?
-No, non credo, mi ricorderei di te altrimenti.
Dopo un breve scambio di parole, ci accordiamo sul film da vedere.
Inserisco il DVD e faccio partire.
Un buon film demenziale ci tirerà un po’ su.
O almeno è questa la nostra intenzione.
Prendo i popcorn e li porgo a Mary.
-Mangiane qualcuno, sono buonissimi.
-I fantasmi non possono mangiare.
-Niente storie, tu provaci lo stesso.
Credo proprio che siamo una bella squadra, da sei a otto in soli pochi giorni.
Continuando così, il mondo lo salveremo di sicuro.
 





Ok, questo capitolo è merdoso XD
Semplicemente è il giorno dopo il ritorno a casa, volevo far vedere un po' i loro tentativi di riprendersi dai macabri (?) fatti che erano successi pochi giorni prima.
Ed ecco che ritorna Nick,che fa il misterioso.
Ancora.
E mi fa diventare curiosa.
Ancora.
E poi c'è Mary,che si rivela dolce e affettuosa.
Direi che è tornata quella di un tempo (?)
E io sono tornata a non avere idee XD
Ogni suggerimento è accettao u.u

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Capitolo 17
*** Libro ***


Mi sveglio sul divano,distesa sopra Billie Joe e Mike.
Mi metto a sedere e sbadiglio,la sera prima ci eravamo divertiti moltissimo.
Però non mi ricordo come mi sia addormentata,soprattutto SOPRA questi due.
Mi accorgo che Nick è sveglio,e sta guardando delle cose al computer.
-Ciao,dormigliona. Lo sai che sono già le 11?
-Ho veramente dormito così tanto?
-A quanto pare sì.Sveglia gli altri,altrimenti saltiamo il pranzo.
Scuoto BJ,che apre gli occhi molto lentamente.
-Che ore sono?- Mi chiede.
-Sono le 11.-Rispondo io,poi sveglio Mike,Trè e Jason.
Mary sarà tornata nel suo armadio,ma Jimmy?
-Nick dov'è Jimmy?
-Non lo so...ha detto che doveva cercare una cosa...
Mi alzo e volo verso la finestra.
-Sarà andato in biblioteca,a leggere un libro...Magari vuole cercare qualcosa che possa fermare quel tizio che voi chiamate Lui.-Disse Nick.
Trè si avvicinò e mi mise un braccio sulle spalle.
-Non preoccuparti,Jimmy è un tipo responsabile e lo sai meglio di me. L'ho visto io che si allontanava verso il bosco,quindi sarà come dice Nick.
Mi siedo sul divano,poi ripenso a quell'oggetto accennato da Nick.
-Hai detto di aver portato qualcosa che potrebbe esserci utile. Me lo faresti vedere?- Chiedo
Nick mi guarda e mi sorride,poi aggiunge con tono misterioso: -Con piacere...

I libri mi guardano dagli scaffali,quelli più alti pieni di polvere.
L'ultima volta che sono venuto in biblioteca era con gli alti,ma adesso devo cercare da solo.
Lo avevo visto una sezione più in là,quel libro.
Il più vecchio di tutti,o almeno credo.
-Eccoti finalmente...Ben tornato da noi caro...-Sussurro.
Il libro non è molto grande,al massimo 50 pagine,però so che non è affatto così.
-Puoi ingannare gli altri,ma non me.E adesso non far finta di non poter parlare,sentire e vedere,burlone.Non sai da quanto tempo ti cerco.
In tutta risposta,il libro apre gli occhi e mi guarda.
-A te non sfugge nulla,vero Jimmy?
-Esatto,e adesso spiegami cosa ci fai qui.
-Sapevo del piano di Lui,e ho deciso di scappare dal Paradiso e di rifugiarmi qui in attesa del vostro arrivo.Ma non pensavo che mi avresti trovato così in fretta!
Guardo il libro,che prima stava in una stanza segreta del palazzo di Lui.
-Forza,ti porto a casa.-Spalanco le ali ed esco dalla biblioteca,chiudendo la porta.
Per un po' svolazzo fra i rami bassi,poi quando sono vicino all'uscita mi alzo più in alto.
Il panorama che mi si presenta non è così brutto,però prima era molto meglio.
Ed ora devo tornare a casa per sfogliare il libro.

Finalmente sono tornata!

Scusate per la mia assenzaa T.T
Ma adesso sono ancora qui!
Jimmy ha trovato un libro parlante e Nick svelerà il misterioso arnese che POTREBBE aiutare i nostri carissi amici.
E io ho imparato a suoare meglio e il 9 si avvicina *^*
Sono finita in C e ho già fatto amicizia con qualcuno su Facebocck (stessi gusti uguali e identici *^*) Non vedo l'ora di iniziare le superiori,però significa +studio e -tempo
Ma vabbè ce la farò!

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Capitolo 18
*** Il cucchiaio e la madre ***


Sorseggio il caffè, seriamente preoccupata per Jimmy.
Come cazzo gli è venuto in mente di uscire da solo?! Lo sa meglio di me che di questi tempi non badano più a chi sei, ti uccidono e basta.
Ad un certo punto, la porta si apre, e...
-JIMMY!- Mi alzo di scatto lasciando la tazza sul tavolo, e corro da lui.
-Cosa ti è passato per la testa?! Andare DA SOLO in quella biblioteca! DA SOLO! Non sai che potevi morire?! Lui avrà anche perso le nostre tracce, ma non ci metterà molto a trovarci!
-Calmati Lu, ho preso qualcosa che potrà aiutarci nella nostra strategia.- Detto ciò posa sul tavolo un libro.
Sgrano gli occhi, non potevo credere di rivederlo ancora!
-Ma... Lui ha detto di averti bruciato!- Esclamo diretta al libro.
-Non è così, ha detto che è scappato perchè non condivideva il Suo piano. Siamo fortunati ad averlo trovato così presto!
Jimmy lo riprende, e lo porta via.
Intanto, ripenso a ciò che Nick mi aveva mostrato.

"Cos'è?, una sottospecie di scherzo?" Nick, non è il momento! Quella... roba... dovrebbe aiutarci? Ma fammi il piacere!"
"Non è come credi Lu, questo è uno degli oggetti più forti che esistano... Lui l'ha forgiato usando il suo stesso sangue."
"Quindi... è in grado di sconfiggerlo?"
"Certo, però non è utilizzabile. Dobbiamo trovare le gemme che rinchiudono il Suo spirito."
"Però... spiegami una cosa... com'è in grado, un semplice cucchiaio, di sconfiggere proprio Lui?!"
"Vedi, è qui che sta il bello. Quello non è un cucchiaio, ma un potentissima arma che aspetta solo di poter agire. Lui l'ha creata per se stesso, in principio era u'arma che potesse aumentare le Sue capacità in battaglia, ma qualcosa è andato storto, ed è nata u'arma in grado di sconfiggerlo. Così Lui ha deciso di separarle la Sua anima e il Suo essere, e di trasformarli in 20 piccole gemme: 10 le ha nascoste nei più remoti meandri della terra, le rimanenti 10 su altri pianeti, in posti quasi irraggiungibili."
"E adesso, noi dobbiamo recuperare queste gemme e distruggerle, giusto?"
"Esatto."

Billie gira nervoso per casa.
-Cos'hai?- Gli chiede Mike, che si è appena preparato un caffè bollente.
-Sono preoccupato... qualcuno ci sta spiando...-
Io guardo fuori dalla finestra, scostando le tende.
Una persona avanza lentamente verso la nostra porta... troppo lentamente per qualcuno.
Qualcuno che sia ancora vivo, almeno.
Infatti, man mano che si avvicina, i tratti smunti e cadaverici della figura iniziarono a prendere forma.
Uno zombie, imputridito e puzzolente, senza il braccio destro, con le ossa in vista e dei brandelli di carne penzolanti qua e là avanza verso casa nostra.
Riesco solo a distinguere ciò che doveva essere un vestito di seta bianco, e dei capelli grigi lunghi fino alla schiena.
-Oh no...
Mary guarda lo zombie.
-Non lei...
Delle lacrime fantasma iniziarono a solcarle le guance.
-Mia mamma... è tornata per portarmi con lei nell'oltretomba... sapevo sarebbe successo!
Le prendo la mano.
-Non preoccuparti, la mandiamo via noi! La spediamo all'inferno,anzi... in Paradiso, che è ancora peggio!

Heilà, eccomi tornata dopo molto tempo!
Mi dispiaceeeeeeeeeee t.t però adesso ricomincio a scrivere!
L'oggetto misterioso portato di Nick è un cucchiaio.
Ma bene, un cucchiaio!
Ma il vero problema ora è la madre di Mary.
Esatto, proprio lei! Il prossimo capitolo sarà dedicato al fantasma di Mary, alla zombie di sua madre e al loro passato.
Però ora vi lascio, xoxo :*

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