First impression..of heart

di When The Sun Goes Down
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Her eyes make the stars look like they're not shining ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Il fatto di essere a Londra, di vivere tra Oxford Street e Regent Street, poter scrivere di musica su Q- Magazine rendevano la mia vita finalmente piena e felice. Domani sarei tornata lì, dove tutti i ricordi che avevo da bambina erano annidati, e cosa più importante avrei finalmente riabbracciato i miei nonni. Lasciare Milano,i miei amici e la mia famiglia non mi faceva piacere ma sarei andata lì per realizzare il sogno più grande della mia vita.

I miei e mio fratello Carter mi accompagnarono all'areoporto di Malpensa, il mio volo sarebbe partito alle 9.00 per arrivare a Biggin-Hill alle 10.45, saluto tutti con un velo di tristezza e mi avvio verso il gate per l'imbarco passeggeri. Sistemo il mio bagaglio e prendo posto, dopo tutti i discorsi di routine siamo pronti a partire, infilo le mie cuffiette e mi estraneo dal resto.


When I'm pipe and slippers and rocking chair
Singing dreadful songs about something
Well I've found a better method of pretending you were just some lover
Well I've found a better method of pretending you were just some lover

 

Le ultime parole di Love is a laserquest degli Arctic Monkeys mi riportano alla realtà, eravamo atterrati..

Prendo la mia valigia e mi dirigo verso l'uscita,mi voltai a destra e sinistra in cerca dei miei nonni,quando finalmente li vidi correre verso di me.Mi strinsero (o per meglio dire mi stritolarono) in un abbraccio che di certo avrei ricordato per il resto dei miei giorni..ahh quanto mi sono mancati, quanto mi è mancata l'aria grigia della mia Londra.

"Da quanto non mangi tesoro,sei uno stecchino!" dice mio nonno, "Mangio, e anche tanto" dico guardandomi nel riflesso dell'auto-"bando alle ciance"-incalzò mia nonna- "pranziamo assieme e poi ti accompagniamo all'appartamento,va bene?"-questa donna ha una dolcezza e tranquillita nel parlare da fare invidia ad un monaco buddhista- "Benissimo!"

Andammo da "Gatti's" uno dei miei ristoranti italiani preferiti qui a Londra.Il tempo passò velocemente, erano già le tre del pomeriggio e alle 16,30 sarei dovuta andare in redazione per il mio primo giorno di lavoro,ero e l e t t r i z z a t a..o forse più terrorizzata.
"Tesoro se hai bisogno di qualsiasi cosa chiamaci ad ogni ora del giorno e della notte"-"Va bene nonna,non me lo farò ripetere due volte" dissi io per poi schioccare due baci sulle loro guance "Vi voglio bene" "Anche noi tesoro" dissero all'unisono

 

Finalmente sono a casa,MIA! Vi rendete conto?! Vivrò da sola senza mio fratello a fare irruzione nella mia stanza, senza nessuno con cui dividere il bagno, senza nessuno che mi dice cosa fare e a che ora tornare,nessuno che mi urli di abbassare il volume dello stereo,oramai sono indipendente!

In mezz'ora riuscì a sistemare metà della mia roba, era impressionante quante cose mi ero portata dietro.

Non persi tempo, misi (What's the Story) Morning Glory? Degli Oasis (se non si fosse notato sono ossessionata dalla musica inglese) e mi fiondai sotto la doccia, ero maledettamente in ritardo, non potevo farmi redarguire già il primo giorno di lavoro!
Uscì dalla doccia e iniziai a pettinare i miei lunghi capelli castani cercando di metter fine alla loro ribellione, ma domarli era quasi impossibile, feci del mio meglio per poi passare al trucco, sul quale non perdevo tanto tempo, blush mascara e via, ora veniva il difficile. Cosa diavolo mi metto??

In quella stanza sembrava essere scoppiata la terza guerra mondiale, alla fine optai per una gonna nera di pelle,una maglia bianca con il testo della canzone "Give Me Love" di Ed Sheraan (non chiedetemi dove l'abbia comprata perchè ero ubriaca quando l'ho fatto) e un paio di anfibi borchiati.
Infilai il mio blazer, sistemai la borsa e subito giù per le scale.

 

"189 Shaftesbury Avenue" dissi tutto and infiato al tassista.
La mia avventrura era ufficialmente iniziata!




<<..e data la sua giovane età avevo pensato che oltre che scrivere pezzi poteva occuparsi
delle interviste ristrette al campo delle giovani band emergenti..>>




 

-SPAZIO AUTRICE-
Salve bella gente,questa è la prima FF che scrivo,la sua storia è abbastanza
travagliata lol in pratica era stata publicata in un altro fandom (al quale non appartengo) 
così ho deciso di cancellarla e ripostarla con opportune e massicce modifiche..
Come avrete notato questo è il prologo,una piccola anticipazione alla storia che man mano
si farà interessante..la protagonista ha il volto della bellissima Kaya Scodelario per il protagonista
maschile, bhè lo scopriremo solo vivendo lol
Spero questo inizio vi piaccia e che risquota 'successo'
con tante belle recensioni :') mi fareste tanto felice..
Ora mi dileguo,sparisco (?)
xx arianna
 

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Capitolo 2
*** Her eyes make the stars look like they're not shining ***


"Ed eccoci a destinazione"-disse il tassista con un sorriso stampato in volto.
Pagai, ricambiai il sorriso e scesi. Stranamente ero in anticipo e addiritura di venti minuti!
Mi apparve difronte un edificio enorme e man mano che avanzavo verso la porta d'ingresso sentivo l'ansia e la paura prendere il sopravvento. Con un lungo respiro mi feci coraggio ed entrai.
Alla reception mi aspettava una giovane donna,avrà avuto qualche anno in più di me,non appena l avvicinai lei mi precedette-"Salve lei deve essere Miss Riley- mi limitai ad annuire- bene il capo l' aspetta prenda l'ascensore,14° piano - 14° piano mi ripetevo a voce bassa- ultimo ufficio a destra-"geazie mille" -"Figurati.Comunque io sono Hanna" "Alexandra,ma chiamami Alex ti prego" mi sorrise,era davvero una persona dolce e gentile "allora lieta di conoscerti Alex,se hai bisogno di qualcosa sai dove trovarmi,ora corri su non vorrai farti licenziare già al primo giorno spero?!" "Corro"

Entrai in quell'acensore che poteva essere considerato un monolocale e premetti il 14.. appena le porte si aprirono mi ritrovai difronte una scena da film.Gente impazzita che correva da una lato all altro del corrodoio..mi feci largo tra la folla e mi diressi verso lufficio di Mr Sherwood..bussai timidamente alla sua porta e sentii dall altra parte una voce da trombone ordinarmi di entrare.
'buongiorno signorina.la stavo aspettando'-non fa poi così paura come dicono-'buongiorno a lei mr. Sherwood,per me sarà un onore lavorare qui'
'Vedremo'-ok forse hanno ragione- 'ora basta con i convenevoli si accomodi pure ed iniziamo a parlare seriamente di lavoro'
Non risposi,presi solo posto difronte a lui.

'Ho letto il suo curriculum ed alcuni suoi pezzi e..ne sono rimasto piacevolmente impressionato..non mi sarei mai aspettato tanto coraggio e sfrontatezza da una ragazzina di 20 anni"

"La ringrazio" sembrava quasi che le uniche parole del mio vocabolario fossero grazie e la ringrazio

"Come lei ben sa siamo una grande macchina e perchè quest'ultima funzioni alla grande tutti gli ingranaggi devono marciare all'unisono, non accetto prime donne nel mio giornale"-e chi mai lo è stato,pensai io-" Da poco abbiamo anche una web radio, e data la sua giovane età avevo pensato che oltre che scrivere pezzi poteva occuparsi delle interviste alle giovani band, proprio per domani ne abbiamo organizzata una con i One Direction.."

No ditemi che non è vero, i One Direction no, preferirei diventare sorda e cavarmi gli occhi-"Gli One Direction"-ripetei io con voce flebile "Esattamente-disse il capo-tutte le ragazzine della sua età ne vanno matte,sono un fenomeno mondiale e farano alzare il picco di ascolti alle stelle"-disse sognante-MA IO NON SONO TUTTE LE "RAGAZZINE" DELLA MIA ETA' IO NON ASCOLTO MUSICA SPAZZATURA..CHIARO??!! Avrei voluto urlarli contro e sbatterli in faccia una ciambella (?) ma non volevo farmi licenziare quindi decisi di reprimere i miei istinti animali e mi limatai a rispondere con un "Conti su di me"
"E ciò che volevo sentire" -io invece no.
"Allora il suò ufficiò si trova dall'altra parte del corridoio, lì troverà James che le darà tutte le informazioni che le servono.Le auguro un buon lavoro e benvenuta.."
"Grazie Mr.Sherwood non la deluderò"-"Sa Alexandra, lei mi ricorda tanto me da ragazzo,mi fido di lei,vedo la cattiveria in quegli occhi e questo mi piace"

Sorrisi al capo ed uscì dal suo ufficio.

 

 

"Tu devi essere Alexandra"-ancora co' sta storia- "Alex,io sono Alex" "Alex capito, bhè io sono James e sarò il tuo "compagno d'ufficio"- iniziano bene- "Lieta di conoscerti compagno d'ufficio" le sue labbra si distesero in un sorriso,uno dei più belli che abbia mai visto.

"Allora domani alle 9.00 in redazione per impostare l'intervista, in onda poi leggeremo alcune domande delle fans, parleremo del nuovo album,tour ma mi hanno intimato di non fare nessuna domanda sulla loro vita privata" "Noooooo la parte che più mi interessava, ora non c'è gusto"-
"Smettila so' che infondo hai i loro poster attaccati in cameretta" "Semmai un giorno dovessi farlo ti prego uccidimi" Ok non è umano,perchè tutto a lui,non mi sembra equo..due occhi azzurri come l'oceano,i capelli biondi disordinati,un corpo perfetto e poi quelle labbra che.."Hai impegni questa sera?"- quella domanda mi risvegliò dai pensieri non esattamente casti che facevo su di lui,ed un sorriso spontaneo comparve sul mio volto- "Si,in realtà avrei un appuntamento .."Ahhh" ..con due scatoloni che mi intimano di essere svuotati ma potranno aspettare un giorno" "Quindi è un si" "In realtà è un no, in quanto tu mi hai chiesto se sono imegnata, ma se la domanda è Alex vuoi uscire con me questa sera, bhè allora la risposta è si!" rise. "Questo è il mio numero" "Hai davvero scritto il tuo numero su mio braccio?Sei strana e a me piacciono le persone strane" disse maliziosamente -Non sono strana,io mi definirei originale- "ed io ti definirei totalmente pazza"

 

9pm al Corner
Ci vediamo lì
xx J

 

Lessi il messaggio di J,James si firma come Gossip Girl-dissi ridendo come una stupida nella mia camera da letto. Erano le sette e avevo ben due ore per prepararmi, peansiate siano molte?? Non mi conoscete.Decisi di non perder altro tempo ed entrai in doccia,- NA NA NANNANA NA HEYY JUDEE- era il mio cellulare che squillava nei momenti meno opportuni, mi misi l'accappatoio e andai in camera per rispondere.
-Sei da nemmeno un giorno a Londra e mi hai già dimenticata, bell'amica che ho – dovevo immaginarlo che fosse quella melodrammatica della mia migliore amica-"Kat ti giuro non ho avuto nemmeno il tempo di respirare nonni,lavoro e questa sera devo uscire con James"- lo dissi con una tale naturalezza – "COOOOOOOOOOOSA? rettifico sei da nemmeno un giorno a Londra ed esci già con un ragazzo, bel colpo Alexandra Jude Riley"

-"Ma smettila,James è solo un collega..sexy ma pur sempre un collega" -"Quanto da uno a Bloom?"-"Quasi Bloom"-"Ti rendi conto quasi Bloom è ommioddio,lo voglio conoscere"-era seria-"Non perdi tempo vedo-dissi ridendo.Guardai l'orologio e...-"KAT sono dannatamente in ritardo"-"Dimmi quando non lo sei-aveva ragione-allora ti lascio al tuo ppuntamento,ma domani chiamami,voglio TUTTI e ripeto tutti i dettagli" – "Ti voglio bene,a domani"

Buttai l' i-phone sul letto e tornai a prepararmi,orai il tempo a mia disposizione era pochissimo..quasi nullo..

Lisciai i capelli ed iniziai a truccarmi,eyeliner grigio,matita nera e tanto tanto mascara. Presi dall'armadio (http://s2.favim.com/orig/29/cherryblozzu-jeffrey-campbell-jenn-brossette-polyvore-Favim.com-240726.jpg ) un paio di skinny jeans color borgogna,una canotta grigio-nera,accessori,scarpe,borsa ed ero pronta,infilai il mio giacchino di pelle e mi incamminai,ero sollevata di non essere clamorosamente in ritardo.

 

Arrivai davanti al Corner e di James nemmeno l'ombra così dopo dieci minuti decisi di entrare, mi avviai verso il bancone per ordinare una birra.
Ero seduta lì da mezzo'ora e mi stavano per saltare i nervi.

"Una birra,grazie"-senti una voce provenire dalla mia destra,mi girai e li vidi,due occhi color nocciola che erano la fine del mondo,così profondi,intensi,perfetti.
 

-GEORGE'S POV

Decisi di andare al Corner quella sera,i ragazzi mi avevano fatto incazzare e avevo bisogno di bere e stare da solo.

Entrai,mi sedetti al bancone e ordinai una birra,ma sentivo che qualcuno mi stava osservando così mi girai alla mia sinistra e li vidi,due occhioni azzurri,limpidi,puri,sinceri,due comete..semplicemente perfetti.

 


<>
 



-SPAZIO AUTRICE-
Hola gente,sono tornata subito con un nuovo capitolo,visto?
Grazie mille a tutte le persone che hanno visualizzato!
Il nostro protagonista maschile è George?Chi lo sa..
Recensiste e fatemi felice lol 
Al prossimo capitolo
xx ari

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