Era quello che mi mancava.

di Almost easy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il solito giorno di scuola ***
Capitolo 2: *** Second Heartbeat ***
Capitolo 3: *** Pensieri ***
Capitolo 4: *** Chapter four ***
Capitolo 5: *** Bad news ***
Capitolo 6: *** God hates us ***
Capitolo 7: *** Scream ***
Capitolo 8: *** We come out at night ***
Capitolo 9: *** Lost ***
Capitolo 10: *** Blinded in chains ***
Capitolo 11: *** Save me ***
Capitolo 12: *** Danger line ***
Capitolo 13: *** Requiem ***
Capitolo 14: *** Darkness surrounding ***
Capitolo 15: *** Warmness on the soul ***
Capitolo 16: *** Welcome to the family ***
Capitolo 17: *** Almost easy ***
Capitolo 18: *** Buried alive ***
Capitolo 19: *** Tonight the world dies ***
Capitolo 20: *** UNTIL THE END-Capitolo finale ***



Capitolo 1
*** Il solito giorno di scuola ***


Pioveva,pioveva tanto quel giorno.
Matt era indeciso,non aveva voglia di fare nulla,avrebbe preferito giocare alla 
play tutto il giorno.
*squilla il telefono*
-Pronto?
-Sanders,dove cazzo sei?
-Jimmy non urlarmi nelle orecchie! Sono a casa,i miei lavorano e la mia voglia
di fare il compito di italiano è sotto zero stamattina.
-O cavolo,riprenditi! Secondo te io ne ho voglia? Se saltiamo questo la prof
ci uccide per davvero! Tanto c'è Mancus che ci fa copiare eheh.
-Devo proprio? 
-Muovi quel culo,ti aspetto al solito vicolo per prendere il pullman.
Matt prende il suo zaino,scende le scale del palazzo bestemmiando e varca la soglia
del portone;odiava la pioggia,la odiava con tutto il suo cuore e avrebbe dato
qualsiasi cosa per farla smettere. Per quanto la odiasse,non portava mai con sè
un ombrello,il tocco dell'acqua sulla sua pelle lo infastidiva,ma per metà gli 
dava una sensazione di libertà,proprio come se qualcuno stesse lavando via
tutte le sue preoccupazioni. In realtà il compito in classe non era il vero e 
proprio motivo per non voler andare a scuola: Valary DiBenedetto lo era.
La sua ragazza,da ben due anni. Era una relazione forzata,e tutto cominciò davvero 
stranamente.
Lui assieme ai suoi amici Jimmy,Brian,Johnny e Zacky avevano appena formato una
band,gli "Avenged Sevenfold"; erano così entusiasti di ciò che riuscivano a fare,
un giorno riuscirono persino a trovare un posto ad un concorso per giovani band
talentuose e fu proprio lì che iniziò il suo incubo. Erano piaciuti,da morire.
Avevano già scritto delle canzoni per il loro primo album,Sounding the seventh 
trumpeth,purtroppo però per poterlo pubblicare avevano bisogno di soldi,tanti soldi.
Il produttore della casa discografica non voleva fargli un minimo contratto senza
prima vedere qualche dollaro. Così entra in scena Valary; è sempre stata attratta
da Matt,forse per i suoi meravigliosi occhi verdi,il suo piercing al labbro e tutti 
quei tatuaggi che lo rendono estremamente affascinante. Lui non era molto interessato,
la reputava una bambola di porcellana incapace di usare il cervello per la maggior parte
del tempo; un giorno però,ci finì a letto senza sapere esattamente come. 
Lei sapeva che avevano problemi a pubblicare il disco,così aveva offerto i suoi soldi 
per aiutarli,ma lui non voleva accettarli; sarebbe stato in debito con lei per il
resto della sua vita. Gli altri però,cercarono in tutti i modi di convincerlo perchè
ne avevano bisogno,era l'unico passo in più per realizzare il loro sogno.
Così ha inizio questa storia e Matthew per ben due lunghi anni ha indossato una
maschera,ha finto di amarla solo per la sua band mentre lei ci credeva davvero.
Molte volte si è sentito una merda per questo,però il solo pensiero di dirle la verità
lo spaventata terribilmente,stavano facendo così tanto per restituirle tutti i soldi,nulla lo avrebbe fermato...gli serviva solo la perfetta scusa per lasciarla senza
farla soffrire troppo.
"Come posso non farla soffrire? Lei starà male,mi odierà. Ma se non lo faccio adesso
non lo farò più",questo è ciò che gira nella mente di Matt ogni mattina mentre si
avvia a scuola ascoltando la musica. 
-FINALMENTE! DIO HA ASCOLTATO LE MIE PREGHIERE!-Urla Jimmy emozionato.
-Sullivan,sei un coglione,ma ti voglio bene per questo.- esordisce Matt con ironia.
-Beh,sei pronto per scrivere tante pagine sulla rivoluzione americana?- Scherza Brian
fumando una sigaretta con i suoi occhi misteriosi.
-Lo sono tanto quanto lo sei tu e quegli altri due coglioni dietro di te che stanno
provano ad imparare qualcosa nella speranza di scrivere due parole.- conclude
Matt guardando Johnny e Zacky che si girano verso di loro quasi come se fossero stati
colti sul fatto.
Ed ecco che tutti e cinque scoppiano a ridere,come non mai. Questi sono i momenti
amati da Matthew,quelli in cui scherzando con i suoi migliori amici si sente libero,
libero e felice.
Arrivano a scuola imprecando per la pioggia che li ha ridotti uno straccio e nel cortile
incontrano Valary che sta correndo per abbracciare Matt.
-Amore! Ma sei tutti bagnato!- urla Val 
-Eh si,sai che non uso ombrelli.- risponde freddo Matt.
-Mi sei mancato tanto!- dice quasi a mò di cantilena Val,cercando di baciarlo.
Lui non vuole baciarla,vorrebbe solo gridarle in faccia tutto quello che prova.
-Anche tu- mente lui.
-Che hai? Ti sento strano!- chiede preoccupata.
-Il compito di italiano,non ho studiato-mente accennandole un sorriso per farla stare
tranquilla.
-Capisco ahahah va bene,ti lascio ai tuoi amici,ci vediamo dopo!- conclude Val correndo
via.
Se solo potesse trovare la scusa adatta...
All'improvviso arriva una ragazza,capelli neri,corsetto di pelle nero scollato,pantaloni
stretti e anfibi con le borchie,il tutto completato con un trucco da far uscire pazzo 
chiunque. Poggia la sua Harley Davidson vicino un muretto e si avvia verso l'ufficio 
della preside.
Matt resta incantato da tanta bellezza,non riesce a trovare parole per ciò che ha visto.

-Dio che gnocca- dice Johnny quasi sbavando.

-E questa da dove sbuca?- urla Zacky mettendosi subito dopo una mano davanti la bocca.
-Non credo sia questo il problema. Il nostro Shadows è rimasto incantato,che qualcuno provi
a farlo ritornare tra di noi. scherza Brian sorridendo e facendogli l'occhiolino-
-Ehi! EHI! GUARDA IN QUESTA DIREZIONE!-grida disperato Jimmy.

Era lei la scusa adatta,e l'avrebbe conquistata.

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Capitolo 2
*** Second Heartbeat ***


I PENSIERI DI MATT.

-"Hey pupa! Perchè non mi lasci il tuo numero così parliamo?"
Grida Michael,un ragazzo assieme al suo gruppo di idioti. Non sono loro i più
famosi della scuola,in questo istituto non esistono capi,soltanto cricche di
ragazzi che se ne stanno per conto loro. Ed io odio avere scelto di studiare
l'italiano,perchè proprio non ci vado d'accordo essendo un americano convinto.
La ragazza si ferma,guarda davanti a sè e poi sorride,quasi come se questa frase
l'avesse sentita troppe volte per potersi arrabbiare. Si gira verso di lui e gli
mostra il dito medio,provocando la risata di tutti quanti gli studenti nel 
cortile.
-Beh,qualcosa mi dice che questa tizia ha le palle. Ed è una gran figa- Sbotta
Brian buttando un'altra Marlboro finita a terra.
"Lei è mia" sospiro a malapena. 
-Tua? Eh no,ci voglio provare anche io!- scherza Jimmy spingendomi un pò.
-Smettila di fare il coglione Rev- rido tirandogli una pacca.
-Chissà cosa ci fa qui,voglio dire si vede che è più grande.- si chiede Johnny
con una mano dietro la testa.

VOGLIO SCOPRIRLO.

Inizio a correre nella sua direzione,voglio seguirla; entra nell'ufficio della
preside e la sento gridare con tono abbastanza furioso,così resto dietro la 
porta per cercare di sentire qualcosa.
-TE LO RIPETO PER L'ULTIMA VOLTA,GUAI A TE SE TI AVVICINI A MIA MADRE O OSI
RICATTARLA CON LE TUE MINACCE DEL CAZZO!
-Taylor,è meglio se inizi ad abbassare la voce. Non mi è mai piaciuto questo
tuo atteggiamento ribelle,ti ricordo che sei nel mio studio e potrei cacciarti
via come e quando voglio.- risponde la preside con tono di sfida.
-L'ATTEGGIAMENTO RIBELLE TE LO FICCO IN UN POSTO DOVE NON TI PIACEREBBE AVERLO.
AH NO SCUSA,LI' SEI TU CHE FAI ENTRARE SEMPRE COSE DIVERSE!- urla incazzata. 
Taylor,questo è il suo nome. Ed è perfetto,come lei.
-Come mai così acida oggi? Il fidanzatino ti ha lasciata? - continua l'altra
 con voce strafottente.
-Io vorrei ricordarti che "quelle carte" sono in mio possesso. Non farei tanto
la troietta viziata se fossi in te,anzi non riesco a capire come riesci a 
comportarti normalmente sapendo questo piccolo dettaglio. E mi dispiace per te,
ma non ho nessun fidanzatino che mi ha lasciata,forse però quello con cui sei 
stata a letto ieri sera ha mollato te.-continua con calma Taylor.
-E TU COME FAI A SAPERLO? MALEDETTA RAGAZZINA!- grida all'improvviso
tirando all'indietro la sedia. Dev'essere stata a forza la sedia, solitamente
lei sta sempre seduta.
-Io so tutto di te,posso rovinarti quando e come voglio. Ora te lo chiedo per
l'ultima volta,LASCIA STARE MIA MADRE. O giuro che te ne pentirai,amaramente.
Beh,aveva ragione Brian. Ed ha pure una splendida voce,una di quelle che ti entra
nel cuore e te la ricordi in ogni momento.
Ho provato a non farmi trovare lì ma lei è uscita di scatto e me la sono ritrovata
davanti,vicinissima. 
Un attimo di silenzio. Lei mi fissa,dritto negli occhi; sembra quasi che mi stia
leggendo nell'anima,ed io avverto una strana sensazione,quasi come se un calore
stesse avvolgendo il mio corpo. Ha dei bellissimi occhi marroni,quasi neri.
La conosco da appena pochi secondi e già mi sono innamorato di lei.

I PENSIERI DI TAYLOR

Dio quanto odio quella donna,cerca ogni giorno che passa di complicarmi la vita.
Voglio uscire in fretta da questa stanza; mi ritrovo davanti un ragazzo.
Occhi verdi,capelli castano chiaro corti,un giubbino in mano ed una canotta 
dei Pantera che scopre le sue braccia ricoperte di tatuaggi,insieme a dei
normali jeans e delle vans. Amo i tatuaggi e amo gli occhi chiari; mi sta
fissando,ed io per qualche ragione non riesco a dire una parola. Taylor che ti
prende? Eri incazzatissima fino a poco fa! Eppure quegli occhi mi hanno fatto
calmare,hanno quasi cancellato tutti i miei ricordi più brutti. Mi decido
finalmente a parlare.
-Ti serve qualcosa?- dico con un filo di voce. Odio la mia timidezza che a volte
si fa sentire.
Lui sembra imbambolato,apre la bocca per dire qualcosa ma inizialmente non ci 
riesce.
-Ehm,volevo solo chiedere una cosa alla preside,però credo di essere arrivato
nel momento sbagliato- mi risponde imbarazzato.
Avrà sentito tutto? Spero di no.
-Già,hai capito bene. Fossi in te tornerei in classe- gli dico sorridendo.
I PENSIERI DI MATTHEW.
Anche il suo sorriso è meraviglioso. Potrei stare a guardarla per ore,senza
stancarmi mai.
-Non ti fa freddo?- si incuriosisce vedendo la giacca nelle mie mani.
-No,fortunatamente non ho problemi. Bella la moto,è tra le mie preferite la
Davidson.- accenno con un sorriso che spero non mi renda idiota.
-Grazie! Regalo di uno zio per il mio ventunesimo compleanno- risponde 
guardando la sua moto quasi come una figlia. Poi continua a parlare.
-Devo scappare,sennò faccio tardi al lavoro. Ah,comunque sono Taylor,
scusami- finisce porgendomi la mano.
-Matthew,molto piacere di conoscerti- ricambio la stretta di mano.
Ha delle mani piccole,ma morbide. Quanto vorrei poggiarle sul mio viso.
-Il piacere è tutto mio. Ora perdonami ma devo proprio andare,ci vediamo.
Scappa facendomi l'occhiolino. Sale sulla Harley,mette il casco e corre via,
lasciandomi lì a guardarla con i miei amici che mi fissano e ridono allo stesso
tempo. E intanto,la prima ora è andata,per cui credo sia meglio correre in classe
e cercare di calmarmi in attesa del compito. Vado da loro e senza dire una parola
mi avvio verso l'aula.

Sarà una giornata lunga.



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Capitolo 3
*** Pensieri ***


Il momento del test arriva,e la preoccupazione di Matthew sale. Si ritiene
comunque fortunato perchè la sua fidanzata non è nella sua stessa classe.
L'avrebbe visto distratto,pensieroso.
Si,non aveva mai pensato così tanto nella sua vita,nella sua testa non si erano
mai aggrovigliate tutte quelle domande...e il suo cuore non aveva mai battuto
così forte a causa di un'incontro improvviso.

"Come possiamo credere all'amore a prima vista? Come possiamo capire soltanto
guardando negli occhi qualcuno che è proprio con quella persona che vogliamo 
stare?"

Questo si chiedeva,ogni volta che finiva per ritrovarsi sul divano di casa
DiBenedetto avvolto in una coperta e abbracciato a Valary; si era affezzionato
a lei,le voleva bene ma per quanto ci avesse provato non riusciva ad amarla,
era diventato tutto una costrizione,una relazione forzata che lui proprio non
è mai riuscito a mandare giù. Per fortuna esistono i suoi amici che con una
birra,un pò di buona musica e qualche pacca affettuosa lo riportano alla 
normalità. E' molto testardo e impulsivo,questo lo ha portato a molte cose
sbagliate.
Valary invece è proprio il contrario: ha un carattere chiuso,pensa
mille volte prima di fare qualcosa ma assieme alla sorella Michelle riesce
a diventare proprio la classica bionda stupida,quella che preferirebbe
farsi tante persone nella speranza di trovare quello giusto con cui sentirsi
protetta. E lui di protezione gliene ha data,ha cercato di renderla felice
in tutti i modi possibili,provandoci pure a vederla come una possibile buona
ragazza. Lei è ricca,simpatica,riesce a coinvolgere chiunque,ma a lui
questo non interessa. A Matthew sono sempre piaciute le sfide,ogni volta
che si ritrovava da solo in camera desiderava ardentemente trovare una ragazza
che gli desse del filo da torcere,che fosse intelligente e sapesse farsi 
desiderare al punto giusto...che sapesse come farlo uscire pazzo e renderlo
pieno di vita ogni singolo giorno. Voleva una persona come lui,che amasse le 
sue stesse cose,con un bel fisico e un bel viso perchè anche l'occhio vuole
la sua parte. Certo Valary era molto bella,ma nei suoi occhi vedeva il vuoto
totale,mentre avrebbe dato qualsiasi cosa per poterne incontrare un paio in cui specchiarsi dentro,in cui leggere se stesso e rabbrividire
per l'emozione. 
In quegli occhi lui aveva rivisto la sua vita,aveva trovato parte di sè e
non riusciva a cacciarseli dalla mente.
-Matt! MATT! GIRATI!- dice Zacky sottovoce per non farsi sentire dal prof
di matematica.
Quanto è vero che persino una voce può far cessare il film mentale che ti 
stai creando in quel momento.
-Che c'è??- risponde quasi infastidito.
Zacky mostra un disegnino fatto assieme a Johnny,gli hanno praticamente
fatto un ritratto: Matt seduto al banco con la nuvoletta di sopra che ritrae
Taylor,il tutto racchiuso da un cuore storto. Ma vabbè,i dettagli si possono
trascurare. 
-Io lo dico sempre che voi due siete un pericolo pubblico!- ride Matt a 
crepapelle cercando di non farsi scoprire.
Nello stesso momento Jimmy e Brian seduti dietro di lui iniziano a punzecchiarlo
e Jimmy lo prende in giro.
-Shadows si è innamorato,Shadows si è innamorato!
-Rev finiscila,potrei farti male- mente Matt sorridendo senza riuscire a trattenersi.
-Sullivan,chi si sarebbe innamorato? Potrei sapere perchè voi cinque non siete
attenti alla lezione?- Interrompe il prof con tono acido.
Il sorriso si gela sulla bocca di tutti.
-Professore,stavamo scherzando,ci scusi. In realtà siamo tutti follemente 
innamorati della sua lezione- dice Brian facendo l'occhiolino a Matthew.
-Haner,fai poco lo spiritoso. Se hai così tanta voglia di parlare che ne dici di
venire qui alla lavagna e illuminarci tutti con la tua profonda cultura 
sui logaritmi?
-Oh no,perchè rovinare questa bella spiegazione? Siete voi il professore,non
lo farei mai- risponde ridendo Brian.
-Fate silenzio tutti quanti se non volete una F sul registro-conclude tetro.







 

I PENSIERI DI MATTHEW.

Finalmente questa giornata scolastica è finita. Odio la scuola,la odio con 
tutto me stesso.
-Vi va di mangiare da me?- propongo.
-A patto che prima andiamo a comprare le birre- risponde Jimmy con il suo
solito sorriso che ti fa stare bene.
-EHI RAGAZZI!
Michelle e Valary,il mio incubo peggiore. Michelle è la sorella di Val,ed
esce pazza per Brian. Lui si diverte a giocare con lei,ma al contrario
mio sembra starci bene,almeno finchè non riesce a trovare qualcuna più
interessante.
-Ciao bellezza- si avvicina Brian dandole un bacio.
-E tu non me lo dai un bacio?- chiede sorridente Valary che si è avvicinata a me.
-C-certo tesoro- le rispondo baciandola velocemente.
-Allora,venite anche voi a mangiare da Shadows?- grida Jimmy pentendosi subito
di averlo fatto.
Le sorelle si guardano,ed ovviamente non esitano a rispondere.
-CERTO!
Ci avviamo verso casa,ed io maledisco Rev per averle invitate,anche se non l'ha
fatto con cattiveria. Quel ragazzo è proprio un'esplosione di vita,se non ci
fosse lui di certo le cose sarebbero diverse.
Amo l'ora di pranzo,i miei genitori non ci sono mai e abbiamo sempre la casa
tutta per noi,il che significa cazzeggiare alla grande e fare i coglioni alla play.
Peccato che la mia fidanzata odia la play,dice che solo gli idioti ci passerebbero
del tempo.
-Vado io al supermercato a prendere le birre,voi aspettatemi a casa.- dico
raccomandandoli di non distruggerla nella mia assenza.
Mentre cammino arrivo verso il centro commerciale,così decido di entrare lì.
Ho proprio voglia di andare a vedere se c'è qualche gioco alla Gamestop a buon
prezzo,le birre possono aspettare,gli altri possono aspettare.
Ma entro e...





...trovo Taylor,con un ragazzo,intenta a trovare un gioco.
Rimango fermo,con gli occhi sbarrati. E' la prima volta che vedo una ragazza come
lei lì dentro. Non è questo che conta,ma è proprio LEI che mi stupisco di vedere.
-Jack,porca miseria! Non riesco a trovare Call of duty!- dice nervosamente.
-Taylor,hai praticamente invaso casa mia per finirlo,ormai sai tutto,ti posso
prestare il mio!
Prestare,per farci cosa?
-E perdermi la possibilità di giocare online con la mia bella playstation? Vi
faccio il culo a tutti quanti se mi alleno meglio!- sorride lei entusiasta.
-ALLENARTI MEGLIO? SAI GIA' GIOCARCI BENE,MEGLIO DI ME!
Le mie orecchie hanno davvero sentito queste parole? Lei seriamente ama giocare
allo stesso gioco che ho io da mesi e che adoro?
Devo farmi avanti,ogni minuto che passa inizia a piacermi sempre di più.
Intanto l'amico si avvia verso la cassa,ed io mi sento più a mio agio per attaccare
bottone.


-Hey,ci si rivede ancora!- le dico salutandola.
Lei si gira di scatto verso di me e sorride.
-Matthew,giusto? Da quanto tempo!- ironizza con simpatia.
-Cosa ci fai alla gamestop? Solitamente non si vedono ragazze da queste parti-
-Io ci vengo sempre,chiamami maschiaccio ma darei qualsiasi cosa per
passare una giornata chiusa qui dentro ad ammirare tutti i giochi. Per non
parlare della mia amatissima console a casa,ci sono cresciuta. Poi il mio amico
che adesso è alla cassa viene sempre a rompere le palle a casa mia e facciamo
le partite insieme. Scene di panico insomma!

Mi sembra surreale sentire tutte quelle cose...è come se fossi in paradiso,come se
qualcuno avesse esaudito i miei desideri.

 

FALLO MATT,FAI QUALCOSA.


-Ehm,allora ti va di venire a giocare da me? Io COD lo ho,potremmo farci una partita
insieme se ti va- propongo nervosamente.
-Non posso proprio dire di no a COD. Accetto!

Mando un messaggio a Brian.
"FAI ANDARE VIA LE SORELLE,Dì CHE STANNO ARRIVANDO I MIEI,TAYLOR STA VENENDO CON ME
A CASA"

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Capitolo 4
*** Chapter four ***


I PENSIERI DI MATTHEW

Non mi sembra vero,è tutto così bello che potrei gridare dalla gioia.
Ho conosciuto oggi una ragazza che sembra avere i miei stessi gusti e ho la 
possibilità di conquistarla,posso farcela,DEVO FARCELA.
Brian risponde al messaggio:
"WHOOO! DAVVERO? HAI TANTE COSE DA SPIEGARMI TU! Tranquillo,stanno andando via"
Se non ci fossero i miei amici io sarei davvero perso.
-Taylor,prima di passare a casa dovrei prendere le birre,l'ho promesso ai miei
amici che stanno già aspettando- le dico fissandola.
Lei sta zitta per un momento,mi guarda e sorride.

DIO QUANTO SEI BELLA,IL TUO SORRISO MI FA STARE BENE.


-Ci sto,ma la birra la scelgo io!- risponde quasi con tono di sfida.
-Agli ordini!
Intanto il suo amico arriva tutto soddisfatto con una bustina in mano.
-Jack,lui è Matthew,l'ho conosciuto stamattina a scuola ed è stato così gentile
da invitarmi a casa sua e giocare assieme ai suoi amici a COD!- fa lei felice.
-Oh,che bello! Io per mia sfortuna sono il migliore amico di questa ragazza,
stai attento quando giocate! Può seriamente farti male- ride amichevolmente
mentre mi stringe la mano.
-Davvero? Vuol dire che sopporterò,non dev'essere così terribile- gli rispondo 
guardando lei.
-Certo che tu sai sempre come farmi fare brutta figura eh? GRAZIE!- ride lei
tirandogli uno schiaffo dietro la testa.
-Sai che ti voglio tantissimo bene. No,in realtà non me ne frega un cazzo. Amico,
buona fortuna!- conclude Jack andando via e salutando lei.
Ci incamminiamo e andiamo al supermercato per prendere finalmente ciò che serviva
davvero. Mi fa strano camminare con una ragazza come lei qui,è tutto così assurdo.
-Beh cara,hai detto di voler scegliere tu quindi prego,a te l'onore!- le propongo
con un sorriso malizioso. 
Lei si avvicina a me,i nostri visi sono praticamente incollati.
COSA STAI PER FARE?
-Non te ne pentirai- sussurra quasi sfiorandomi le labbra.
Avrei voluto davvero baciarla,con tutto me stesso. Ma la conosco da troppo poco
tempo,sembrerei un maleducato. 
Odiare la mia impulsività,lo sto facendo nel modo giusto.
Lei intanto sceglie una marca,poi si gira verso di me.
-Solo un piccolo problema,quante ne dobbiamo prendere?- chiede con serietà.
-Siamo sei persone,quindi una dozzina andranno più che bene- le dico sorridendo
al pensiero di Jimmy che beve come un pazzo.
-Ci andate proprio pesanti eh? Bene,mi piace la cosa.- afferma convinta.



Dopo tanti insopportabili minuti alla cassa finalmente riusciamo ad uscire da quel
posto infernale. Lei si avvicina alla moto,sale e si mette il casco. Io resto lì,
aspettando di fare qualcosa.
-Che fai? Sali!- ride divertita.
-Cosa? E le birre?- faccio io confuso.
-Il modo c'è per sistemarle,ma tu dovrai stare dietro di me,quindi reggiti forte
e preparati a darmi indicazioni.- 
Salgo sulla moto,sistemo le birre per evitare di farle cadere e mi tengo a lei.
Ha proprio un buon profumo,tenere le mie mani sul suo corpo non aiuta per niente,
nella mia testa si aggrovigliano così tanti pensieri che temo di agire d'impulso
e fare qualcosa di cui potrei pentirmi. Ah ma in fondo,la vita è piena di rischi.
Iniziamo ad andare,la sensazione di stare sulla moto mi fa sentire vivo,forte e 
capace di fare ogni cosa. Appoggio la testa delicatamente sulla sua schiena e avverto
un brivido che prova lei in quel momento. Sarà stata solo la mia impressione?
Vorrei che questo viaggio non finisse più,vorrei restare abbracciato a lei per ore.






Arriviamo dietro la porta di casa e sento già delle urla felici,quegli stronzetti
non cambieranno mai.
-Non fare caso a loro,è normale per noi fare questo casino!- la avverto scherzando.
-Ho fatto anche di peggio,al massimo mi unisco a voi- risponde lei ansiosa.
Entriamo ed io poggio le birre sul tavolo mentre lei chiude la porta.
Tutti la fissano increduli e allo stesso tempo felici,perchè sapevano cosa significasse
per me averla a casa dopo così poco tempo.
-Ragazzi,lei è Taylor,credo che sicuramente vi ricordate di lei,è venuta stamattina a
scuola. Loro sono Brian,Jimmy,Johnny e Zacky,i coglioni che mi fanno compagnia ogni
giorno- concludo le presentazioni come al mio solito.
-Come potrei scordarmi di lei? Piacere bellissima!- dice Jimmy alzandosi dal divano
e correndo verso di lei per poi baciarle la mano. 
Taylor sorride imbarazzata.
-Beh,voi non mi salutate? Non si fa così con una ragazza!- scherza lei.
Tutti si avvicinano,Brian con il suo solito fare da ragazzo affascinante e misterioso
la bacia direttamente sulle guance,lasciandosi guardare con malizia,mentre Johnny e Zacky
si presentano goffamente ma lei dopo averli salutati ride divertita.
Dopo ognuno di loro va a prendersi una birra e iniziano a mangiare,Zacky e Jimmy come
al solito hanno preparato dei panini ottimi,non posso dire di no.
-Taylor,hai già mangiato? Loro hanno preparato qualcosa,abbiamo bisogno di energie per
poter giocare bene!- chiedo sperando di non fare brutte figure.
-No,ed ho un debole per il cibo,quindi mi unisco a voi se non vi dispiace- fa lei
avvicinandosi a me.
Sento che il mio viso sta andando a fuoco,come è possibile?
 

TU MI STAI MANDANDO A FUOCO,NON MI SONO MAI SENTITO COSI'IN VITA MIA.


-Certo che non mi dispiace- dico sottovoce con la mano tremante.
Lei mi bacia sulla guancia,e al contatto delle sue labbra sulla mia pelle impazzisco,chiudo
gli occhi e inavvertitamente poggio una mano sulla sua schiena,quasi come a non voler
farla andare via da me. Peccato che stavo per dimenticare gli altri,intenti a non perdersi
un singolo secondo tra me e lei; verrò preso in giro dopo,ma è la prima volta in cui
mi fa soltanto piacere e posso riderci sopra con gusto.
-Che ne dite di iniziare? Ho un pò di fame- propone Zacky massaggiandosi la pancia.
Adoro la sua fame insaziabile,contagia sempre tutti.
Lei resta attaccata al mio corpo fissandomi dritto negli occhi; non posso evitare quegli
occhi,i miei stanno diventando lucidi dall'emozione.
Sono un coglione,mai una ragazza in vita mia è riuscita a farmi sentire così. Per evitare
di farmi scoprire mi muovo un pò e le faccio posto offrendole la sedia con gentilezza.

-Il nostro Shadows è particolarmente gentile oggi,solitamente quando ci sediamo noi
veniamo presi a pugni- interrompe Brian scherzando.
Lui è un pò la mia spalla in questi momenti,ed io sono la sua quando ne ha bisogno.
Non c'è che dire,le ragazze escono pazze per lui,è circondato in continuazione e la
cosa lo diverte terribilmente; anche lui però come me vorrebbe trovare qualcuno con 
cui passare il resto della sua vita anche se per ora Michelle sembra l'unica che gli va a genio.
Si siedono tutti ma non avevo calcolato che non c'erano sedie sufficienti,
nella mia famiglia non siamo molti e solitamente quando loro vengono da me finiscono
per buttarsi a terra o sul divano. Ovviamente resto io in piedi e mi sento un coglione
totale mentre loro ridono. Taylor però sembra trovare un'idea:
-Puoi sederti al posto mio ed io sto in braccio a te,così risolviamo- dice lei mentre
si alza con il suo sguardo magnetico.
-M-ma,per te ci sono problemi?- le dico incredulo con il viso sempre più rosso.
-Certo che no- risponde lei sorridendo quasi con un pizzico di provocazione nelle parole.

NON VOLEVI QUESTO? SMETTILA DI STARE FERMO COME UN COGLIONE,SIEDITI E ABBRACCIALA.


Lo faccio,prendo posto e lei si siede sulle mie gambe mettendo un braccio attorno a me
per abbracciarmi e stare comoda. Con una mano le tengo i fianchi e con l'altra cerco in qualche 
modo di mangiare,ma il suo corpo mi distrae terribilmente. Sento il suo seno poggiare
sul mio petto,qualcos'altro è proprio allo stesso posto,vicino. La sedia però non
è molto grande,così lei propone un'altra cosa,come se non bastasse a farmi salire
tante piccole voci nella mente.
-Credo che dovrai stringermi un pò,o rischio di cadere-
Mentre lo dice,si sistema meglio e mi abbraccia definitivamente per poi prendermi
la mano libera e poggiarla sulle sue gambe.
Questa volta ho io i brividi,dappertutto.
Voglio baciarla,ma qualcosa mi trattiene.
I miei amici si sono accorti di questa situazione e decidono di salvarmi la vita.

-Oddio,ragazzi abbiamo dimenticato gli strumenti in macchina! Andiamo a prenderli,così
li sistemiamo in garage prima che i miei cercano di farmi fuori- esclama Brian
facendo finta di essere preoccupato per davvero.
Finiscono tutti di mangiare,tranne me. Non ho fame,lo stomaco mi si è chiuso completamente.
Jimmy salta dalla sedia e scappa verso la porta,seguito da tutti quanti. Brian è l'ultimo,
e prima di varcare la soglia mi fa l'occhiolino,lasciandoci soli.

-Così siamo solo io e te- sussurra Taylor mentre mi accarezza il viso.
-Eh già- le rispondo con fatica.
-E' da quando ti ho visto stamattina che mi sono sentita strana. Devi perdonarmi,ma
ho un debole per gli occhi verdi,tutti questi tatuaggi mi hanno sempre fatta impazzire-
continua avvicinandosi alle mie labbra.
-Io da quando ti ho visto vorrei fare solo una cosa-
-Sarebbe?-

La bacio,mettendoci tutta la passione possibile e lei ricambia al meglio.

-E' questo il massimo che sai fare?- chiede lanciandomi una provocazione.
-Certo che no- concludo baciandola ancora.

Non riesco a fermarmi,voglio fare l'amore con lei. Tenendola in braccio mi alzo e la
porto su in camera mia,poggiandola delicatamente sul letto. Chiudo la porta e appena mi avvicino lei mi tira a sè salendo su di me e dandomi dei piccoli baci sul collo.

POTREI MORIRE FELICE ADESSO.


Le tolgo la maglietta e lei fa lo stesso,mordendosi il labbro nel vedere gli altri
tatuaggi sul mio petto. Sembra che stia uscendo pazza quanto me,riesce a spogliarmi
in poco tempo,rimanendo anche lei senza vestiti. Ogni minimo contatto che ho con il
suo corpo mi fa sentire meravigliosamente bene. Lo faccio,inizio quello che avevo
voglia di fare;i suoi piccoli gemiti di piacere sono estremamente eccitanti.
Lei è diversa,ha qualcosa addosso che ti lascia un segno nel cuore,mi fa venir
voglia di accarezzarla,di darle amore.

Un'ora dopo,mi ritrovo sul divano con lei a giocare,ma qualcuno suona alla porta.

E' Brian,ed ha una faccia preoccupata.

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Capitolo 5
*** Bad news ***


-Brian che succede? Hai una faccia da funerale- chiede Matthew preoccupato.
-Michelle,ha appena parlato con Val,dice che sta piangendo da un pò.- risponde
Syn .
Matthew gli fa segno che lei è ancora qui,così interrompono la conversazione.
Taylor si gira verso di loro curiosa,quasi insospettita.
Brian entra in casa e le sorride,accorgendosi dell'atmosfera di pace che regnava
in quel momento. Matt torna a sedersi vicino a Taylor dandole un abbraccio,
sentendosi così bene da non riuscire a smettere.

Peccato che lui ha una ragazza.
Questa ragazza adesso sta piangendo per lui.
E lui è abbracciato ad un'altra dopo averci fatto l'amore.

-Allora,problemi sentimentali?-chiede curiosa.
-Si,la mia ragazza ogni tanto si fa paranoie assurde!- dice Brian cercando di
essere credibile.
-Scommetto che ha paura di un tradimento,non la biasimo sei davvero un bel 
ragazzo. Credo comunque che se tieni veramente a lei farai qualsiasi cosa per
farle sparire tutti i dubbi- interviene sorridendo.

Brian sposta il suo sguardo verso Matthew; lui appoggia l'amico,sa che vuole 
davvero bene a Valary,è solo dispiaciuto per lei. Allo stesso tempo ha capito
quanto lui può essere felice con questa nuova ragazza e si sente proprio come
lui. 
"I problemi di uno di noi diventano automaticamente di tutti",questa era una frase
che si erano detti appena avevano messo su la band; hanno giurato a se stessi di
rimanere sempre amici,di sostenersi l'un l'altro
ogni giorno per stare bene e sorridere.Dovevano trovare una soluzione e 
l'avrebbero dovuto fare al più presto.

-Si,hai ragione Taylor. Sono molto affezionato a lei,farò il possibile per
tranquillizzarla. Sai,a volte è bello sentire un parere femminile,così posso 
avere diverse opinioni e sapere cosa pensate- le dice tranquillo.
Matthew adesso è preoccupato,sente un peso al cuore. Non avrebbe mai voluto
trovarsi in questa situazione,allo stesso tempo ora che ha trovato questa ragazza
non ha nessuna intenzione di lasciarsela scappare,prima o poi Valary se ne
dovrà fare una ragione. Evidentemente loro non erano fatti per stare insieme,Matt sentiva che avrebbe trovato anche lei qualcun'altro capace di
farla stare bene,meglio di come aveva fatto lui in questi due anni. All'improvviso
Taylor guarda il telefono preoccupata ed esclama:
-Cazzo! La riunione!- continua saltando in piedi preoccupata.
-Riunione?- chiede Matt desideroso di sapere.
-Sì una riunione con dei miei amici,avevo promesso di arrivare in tempo ma ne ne
sono completamente dimenticata. Ne è valsa la pena,mi sono trovata bene con te.-
risponde abbracciandolo.
-E' stato uno dei giorni più belli della mia vita,non vedo l'ora di rivederti.-
sussurra Matthew dandole un bacio.
-Segnati il mio numero,così appena finisco ci sentiamo- propone sorridente lei.

Dopo avergli lasciato il numero prende la borsa,dà il suo ultimo 
bacio al ragazzo e corre via sulla sua amata moto.

I PENSIERI DI MATTHEW.

Cavolo se sono innamorato,non mi importa se qualcuno dice che è troppo presto.
Lei ha qualcosa che le altre non hanno,ha la scintilla negli occhi che cercavo
da tempo e so per certo che con lei voglio trascorrere il resto della mia vita.
Guardo il mio amico,capisco che devo andare dalla mia ragazza.
Entro in macchina,raggiungo casa sua accompagnato da Brian che va da Michelle.
Busso alla porta e trovo uno spettacolo che avrei preferito non vedere.

Valary in lacrime,con gli occhi rossi e il trucco sbavato.
Mi si spezza il cuore a trovarla così,non è per niente bello. Entro e mi siedo
sul letto con la testa bassa,non riesco a guardarla in faccia,ho bisogno di
dirle la verità.
-Cos'hai fatto fino ad'ora?- mi chiede con la voce spezzata dal pianto.

TI PREGO NON FARE COSI',COMPLICHI SOLO LE COSE.

-Sono stato a casa,i miei sono tornati prima e sai che se trovano tanta gente
fanno storie- le rispondo dicendole una palese bugia.
-NON DIRMI CAZZATE,ERO USCITA CON MICHELLE E STAVAMO FACENDO UNA PASSEGGIATA,
UN'ORA DOPO SIAMO PASSATE DI LI' E LA MACCHINA DEI TUOI NON C'ERA!- grida Val.
Cavolo,che casino. Non posso dirle altre bugie,mi renderei solo ridicolo ai 
suoi occhi,più di quanto lo sto facendo ora.

E' IL TUO MOMENTO,DILLE LA VERITA' E LA FACCIAMO FINITA. NON VOLEVI QUESTO?

-GUARDAMI! GUARDAMI NEGLI OCCHI E DIMMI CHE CAZZO HAI!- urla ancora lei.
Alzo la testa e la guardo,sentendomi trafiggere dai suoi occhi,percependo a 
pelle il dolore che prova in questo momento. Perdonami,sono uno stronzo.
-E' un mese che ti vedo e ti sento strano,non hai voglia di vedermi,non hai
voglia di sentirmi,a scuola mi eviti e adesso racconti anche balle! Che ti
prende? Dov'è il mio Matt? Dov'è quel ragazzo di cui mi sono innamorata?- chiede
in lacrime.
-Non c'è mai stato.- le rispondo incredulo. Davvero l'ho detto?
-Cosa?- dice distogliendo lo sguardo da me.
-Valary,dobbiamo parlare.- continuo alzandomi in piedi per starle vicino. 
-Cosa mi nascondi? Dimmelo ti prego,ho bisogno di saperlo.- 
-La nostra storia è tutta un'errore,non avrei mai dovuto comportarmi così con te,
non lo meriti. Volevo ringraziarti per l'aiuto che ci avevi dato con la band,ma
ho finito con l'essere incompreso e siamo arrivati fin qui. Credimi che ci ho
provato a vedere la nostra storia come la storia della mia vita,ci ho provato
con tutto me stesso,ma non ci sono riuscito. All'inizio stavo con te perché  mi
sentivo in debito,poi però ho finito per affezionarmi davvero e ho capito
di aver sbagliato tanto perché non sono stato chiaro,perché non ho avuto il
coraggio di lasciarti prima. Si,puoi pensare di me quello che vuoi ma non ti
ho preso in giro. Ti voglio bene,su questo sono sincero.

CE L'HO FATTA,ORA MI SENTO MEGLIO.


Lei sbarra gli occhi,riposa lo sguardo su di me ma non si arrabbia,anzi si
avvicina.

-L'avevo capito sai? Però anche io ho visto che in fondo ci tenevi a me,ed ho
fatto di tutto per farti innamorare di me. Se davvero mi vuoi bene come dici
allora guardami in faccia e dimmi che tra di noi è tutto finito,così me ne
farò una ragione.- dice con un filo di speranza.
Questa volta quello a postare lo sguardo altrove sono io. Aveva capito tutto
ed è restata con me lo stesso? Perchè non me l'ha detto,perchè non mi ha lasciato
stare?Non è tutto,non le ho raccontato cosa mi è successo.

-C'è qualcos'altro che devi dirmi? Parlami,ora- interrompe Val questa volta con
un po' di nervosismo.
Poggio le mie mani sulle sue spalle mentre avvicino il mio viso al suo. Sto per farle del male e lo sto facendo inavvertitamente anche a me.
-Promettimi che starai tranquilla-
-Dimmelo-
Non ci riesco,non riesco ad avere un contatto con lei. La lascio stare,cerco di parlarle
distante.
-Io...mi sono innamorato. E' successo così all'improvviso che neanche ho avuto il tempo di pensarci,ma mi sono innamorato come mai nella mia vita e credimi che mi sento una merda perché so di averti mancata di rispetto.- dico
con un filo di voce ma determinato.
Valary si porta una mano sulla bocca e scoppia a piangere. Quanto fa male vederla soffrire.
-E se vuoi sapere cosa facevo prima beh,ero con lei.- queste parole giuro che sono uscite dalla mia bocca da sole. Sono state la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Si gira verso il letto,prende un cuscino e me lo tira addosso.
-DISGRAZIATO! COME HAI POTUTO TRADIRMI? DOPO CHE TI HO DATO TUTTO,DOPO CHE PER DUE ANNI HO CERCATO DI RENDERTI FELICE E FIERO DI ME! NON HO MAI NEANCHE PROVATO A PENSARE A QUALCUNO,TU INVECE TE NE STAI CON UN'ALTRA SAPENDO CHE IO SONO A CASA A DISPERARMI COME UNA CRETINA PER TE! CI PENSI ALLA MIA DIGNITA',CI PENSI A TUTTO QUELLO CHE STO PERDENDO PER COLPA TUA?- 
Ogni sua parola è una pugnalata,ma per sentirmi libero ho bisogno di tutta la sua rabbia.
-Ascolta...-provo ad interromperla senza successo.
-NO ASCOLTAMI TU. CHE AVETE FATTO TU E QUELLA? TE LA SEI SCOPATA?- grida quasi senza fiato.
Non riesco a risponderle,eppure dovrei farlo dal momento che ormai sa tutto.
-RISPONDIMI! TE LA SEI SCOPATA?
-SI! ABBIAMO FATTO L'AMORE VAL!- dico anch'io in un impeto di rabbia.
Lei rimane in silenzio,lasciando tutto l'odio uscire dal suo corpo.
-Abbiamo fatto l'amore e ti giuro che non ho mai provato qualcosa di più bello nei miei 18 anni di vita. Odiami se vuoi,prendimi a pugni,insultami quanto ti pare,me lo merito. Non ce la facevo più a tenere questo peso dentro,è passato anche fin troppo tempo. Meriti qualcuno migliore di me,qualcuno che non ti faccia stare così male. Sei una persona meravigliosa,so che queste frasi dette da me fanno ancora più male,però si vede che non era destino,non eravamo fatti per stare insieme. So che in fondo sei forte,riuscirai a superare tutto questo.- concludo con convinzione.
-VATTENE,NON CERCARMI,NON PARLARMI MAI PIU'. Hai ragione,merito di meglio. E tu questo meglio non me l'hai dato. Non ci voglio stare con uno stronzo come te. VAFFANCULO! SPARISCI DA CASA MIA E NON FARTI VEDERE PIU'!- grida con delusione.
Esco fuori da casa sua e trovo Brian che sta fumando una sigaretta.
Con una lacrima che scende dal viso e l'amarezza nel cuore,cerco di convincere me stesso che questa storia finalmente è finita. Non sapevo che avrebbe fatto così male,ma passerà.
-Portami via da qui,ti prego- supplico distrutto.
Brian mi abbraccia e insieme scappiamo via.

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Capitolo 6
*** God hates us ***


Un'altro giorno si prestava ad essere vissuto. Quella giornata ad Huntington
Beach era diversa dalle altre,il sole era più caldo e quegli ultimi giorni del
mese di settembre stavano finendo,portando con loro la fine dell'estate tanto
amata da tutti i ragazzi.
Quanti ricordi nella testa di Matthew!
La fine della scuola mesi fa per Jimmy era stata quasi una liberazione.
Jimmy,altissimo,con quegli occhi azzurri ed i suoi capelli neri strani è sempre
stato l'anima del gruppo; tutti amano il suo modo di prendere ogni situazione
come se fosse una canzone,una canzone accompagnata dal ritmo delle sue bacchette.
Per Brian invece la cosa era indifferente e non gli dispiaceva poi così tanto
stare tra i banchi,gli sguardi teneri delle sue compagne di classe lo divertivano,
si divertiva a giocare con ognuna di loro; come poter resistere ad un ragazzo 
come lui? Con gli occhi scuri,i capelli color ebano sempre arruffati ma stupendi,
un fisico scolpito e quel sorriso capace di uccidere chiunque.
Johnny e Zacky non sono mai stati da meno,anche se la timidezza li segna
entrambi; dei piccoli particolari li distinguono.
Johnny è abbastanza basso,ma la sua crestolina e la simpatia contrastante lo
rendono tenero agli occhi di alcune ragazze,che spesso e volentieri restano
affascinate dal suo modo di suonare il basso e di coinvolgere tutto il gruppo.
Zacky invece è proprio la dolcezza in persona.
Capelli neri anche lui,occhi color ghiaccio e le guance perennemente rosse
dall'imbarazzo; proprio quest'imbarazzo l'ha sempre caratterizzato,oltre alla
notevole capacità di mangiare per ore senza mettere neanche un filo di grasso,
essendo odiato dal resto del gruppo per non essere così fortunati. 
Lui assieme a Brian suonano la chitarra nel gruppo,assieme al basso di Johnny
e l'immancabile batteria di Jimmy.
Matthew al contrario degli altri ha sempre avuto un sacco di difetti che tendeva
spesso a mostrare anzichè nasconderli; lui no,non riusciva a camuffare un suo
stato d'animo,se era arrabbiato doveva gridarlo a qualcuno,doveva farsi sentire.
Se invece era felice non esitava a farlo sapere a tutti,portando energia positiva
a chiunque gli stesse vicino; si,è stato una speranza per tutti,quella luce
che illumina un periodo buio. La sua voce ha fatto diventare pazze un sacco di fan,
urlanti il suo nome nei piccoli concerti dei pub o organizzati al meglio possibile.
Non c'era ragazza che amasse quei fottutissimi occhi o quelle fossette sulle guance
che ad ogni sorriso si rivelano rendendolo il ragazzo più bello del mondo. Non per
tutte,ma per Taylor era così,amava il suo sorriso,riusciva a mandarle in aria 
tutti i pensieri che aveva nella testa.
Già,anche lei pensa tanto,non riesce a smettere mai.
Il loro incontro è sembrato a molti casuale,eppure nessuno lo crede,era certo che
dovevano conoscersi e finire ad ora. Con ancora più dubbi di prima,ma quella
gioia non provata da tempo,da davvero tanto tempo.
La sua ribellione nei confronti della società l'ha segnata sin dagli inizi delle
superiori ma le prese in giro,le discriminazioni ed i problemi a casa non l'hanno
mai buttata giù,grazie ai suoi amici e a quella determinazione invidiabile da
chiunque è riuscita ad essere ciò che voleva essere da tempo. 
Fiera di sè stessa.

I PENSIERI DI MATTHEW.


Esco da casa per incamminarmi alla solita fermata del bus,più tranquillo del solito
stranamente; mi sento in pace con me stesso,perché quel peso che portavo dentro
al cuore non fa più parte di me. Devo essere sincero,ormai c'avevo fatto l'abitudine,
i sensi di colpa però erano così terribili che non riuscivo a viverci più,era una
svolta necessaria quella di ieri sera.
Attraverso il solito vialetto di casa,pieno di erba e di piante incolte che mia madre
ha voluto ma non si prende la briga di curarle come dovrebbe. Le macchine dei miei
tra l'altro non sono proprio una bella cornice,ma se dovessi cambiare casa per qualche
motivo mi dispiacerebbe abbandonare questo posto,è una parte di me come il resto delle
cose. Le voci di Valary risuonano nella mia mente,facendomi chiudere gli occhi per un
secondo; uscire da quella villa per l'ultima volta è stato strano,perché l'ho voluto
per tanto tempo e finalmente ci sono riuscito.
Com'è lasciarsi dopo due anni anche se non l'ho mai amata?
Uno schifo,è stata la mia prima storia seria e ho finito comunque per darle l'affetto
che sapevo già sarebbe uscito da solo. Fa male un po' perché i ricordi ti tornano in 
mente,anche se col tempo so che scompariranno...
Non mi sono mai piaciute le ragazze ricche e piene di sé,ed è per questo che prima di
Val ho solo avuto storielle di una notte,per evitare di affezionarmi e soffrire.
Ora però un'altra persona ha preso posto dentro di me,quella ragazza è Taylor.
Lei,con il suo viso perfetto,quelle labbra morbide ed il carattere che piace a me,
mi hanno fatto innamorare per la prima volta nella mia vita.
E' davvero questo l'amore? Sentire lo stomaco chiudersi come se fosse occupato da
tante farfalle,avere un pensiero continuo che sfiora l'ossessione e voler soltanto
baciarla fino a stancarti? Sono fottuto comunque,quindi meglio farmene una ragione.

VOGLIO RIVEDERLA E SORRIDERE CON LEI.


Alla fermata trovo una scena abbastanza comune che mi fa piegare in due dalle risate:
Jimmy e Brian che imitano le ragazze facendo delle vocine assurde,Zacky che da un 
morso al suo sandwich e Johnny che che balla abbracciando Zacky per disturbare il suo...decimo pasto mattutino,credo.
Quanto amo quegli idioti,hanno reso la mia vita una fottuta meraviglia.
-SHADOWS E' QUI! VOGLIO SAPERE! CAZZO NON HO DORMITO STANOTTE DALLA CURIOSITA'!-urla
Jimmy abbracciandomi forte.
-E' stato...-inizio interrompendomi. Brian sapeva già,ma non nei dettagli. Tutti
quanti mi fissano ansiosi,vorrei che chiunque vedesse i loro occhi in questo momento,
sono sbarrati e immobili,mi viene da ridere ma voglio farli prima cagare sotto.
-SI? PARLA CAZZO! MI PRENDERA' UN INFARTO!- si unisce Johnny che ha smesso di ballare.
Faccio un sospiro,cazzo potrei fare l'attore.
-Giuro che se stai zitto per più di due secondi ancora ti lancio il sandwich in faccia-
commenta Zacky facendo ridere tutti.
L'unico che sta zitto è proprio Brian,con quello sguardo che ha già capito ed il suo
sorrisino malizioso che vorrebbe parlare al posto mio.
Mi decido a parlare. Interrompo la mia espressione seria e tiro un urlo felice.
-...FANTASTICO! SI!-concludo con tutta la voce che ho.
Un'altro urlo mi avvolge,sono loro che in preda alla felicità mi abbracciano quasi 
soffocandomi. 
-Sono fiero di te amico mio,credimi- dice Brian sorridendomi come non mai.
-EVVAI! MATT HA UNA RAGAZZA NUOVA! MATT E' UN FOTTUTO DONNAIOLO E CAZZO SE POTESSI ME
LO SCOPEREI ANCH'IO! Scherzo amico,amo le donne. Ma sei un grande- continua Rev
allegro come non mai.
-Aspetta,nuova ragazza? E Valary che fine ha fatto?- chiede curioso Johnny.
-Già,lei lo sa?- si unisce anche Zacky.
Queste domande mi hanno completamente fatto cambiare umore. 
-A dire il vero non so se stiamo insieme,sarebbe da coglioni chiederglielo
dopo un giorno appena...-rispondo abbassando la voce.
-Ragazzo,l'avete fatto! Deve esserci qualcosa tra di voi!-esclama Jimmy.
-Rev andiamo,queste sono cose che succedono. Una scopata si crea con poco,ma i 
sentimenti ci mettono del tempo per affermarsi. E poi non credo sia questo il 
punto cruciale.-interviene Brian salvandomi dall'ennesima figura di merda dovuta
al mio pessimo modo di spiegare le cose.
-Il fatto è che...ho lasciato Valary- finisco io.
Sapevo la reazione degli altri,si capisce che sono dispiaciuti per me. Un'altro
abbraccio per tirarmi su di morale;finalmente il bus arriva.
Seduta agli ultimi posti c'è una ragazza,con un cappello grigio,una maglia
dei Metallica assieme a dei pantaloni neri,dei lunghi
capelli castani con qualche ciocca bionda,gli occhi scuri e gli auricolari
attaccati all'mp3. Brian si ferma a guardarla per qualche secondo,vedo i suoi
occhi brillare.
Cosa gli succede?
Si avvicina e ne approfitta per occupare il posto vuoto vicino a lei,
distogliendo la sua attenzione dal finestrino. Lei lo guarda e sorride a metà,
quasi come se fosse stata travolta da una ventata di energia positiva.
-Disturbo? Il posto qui era libero e ho pensato di sedermi- rompe il ghiaccio
Brian con la sua solita aria affascinante.
-Oh,n-no non disturbi stai pure- risponde a tratti lei quasi folgorata dal suo
sguardo.
-Piacere,io sono Brian- si presenta dandole una mano.
-Nikki- dice lei quasi trattenendo il fiato.

Un lungo silenzio tra i due,mi fa capire che qualcosa sta per accadere.

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Capitolo 7
*** Scream ***


Scendono tutti dal pullman,l'arrivo a scuola non è dei peggiori. Brian sfoggia uno dei suoi sorrisi migliori,al suo fianco c'è quella ragazza di prima. Il solito furbone,gli altri sanno già cosa sta per succedere. 
-Stronzi,lei è Nikki.- fa lui presentandocela con poca gentilezza.
Nikki arrossisce,forse non è abituata a tutte queste attenzioni.
-Loro sono Matt,Jimmy,Johnny e Zacky,i miei migliori amici.-continua con calma.
Tutti la salutano con dolcezza,per poi lasciarli andare via. 

I PENSIERI DI MATTHEW.

Magari anche Brian ha trovato quella giusta,in cuore mio da una parte mi dispiacerebbe non vederlo più fare il rubacuori,è quasi un'abitudine per tutti; dall'altra so quanto anche lui ha voluto una ragazza capace di sciogliergli il cuore,al contrario mio preferisce la calma,la trova più eccitante. Io invece voglio qualcuna che sia come me,aggressiva,spudorata e tremendamente impulsiva. I miei pensieri a volte si dileguano,ed il mio sguardo si posa sulla scuola,troppo grande per essere descritta in poche parole; totalmente bianca con solo qualche dettaglio rosso con una grande insegna che mi ricorda troppo un carcere. Già se potessi le darei fuoco il prima possibile,purtroppo però il diploma è necessario per andare avanti. Certo per fare il cantante non serve nessun diploma,bisogna sempre tenere a mente però che qualcosa potrebbe andare storto e lì mi servirà il piano B. Speriamo di non averne mai bisogno. Vedo ad un tratto Valary assieme alla sorella e delle amiche che mi guardano di traverso, così porto il mio sguardo da un'altra parte per evitare di incrociare il suo; non ce la faccio a guardarla,mi sento una merda e lei di certo non mi aiuta,ne ha tutte le ragioni. Michelle si accorge che Brian sta parlando con una ragazza,appena lui si rende conto di essere osservato si congeda con un sorriso e un bacio sulla guancia; Nikki diventa ancora più rossa in volto e se ne va dagli amici,mentre Syn si avvia a salutare Mich.
Io continuo a pensare soltanto a Taylor,la mia voglia di rivederla sale.
Qualcuno mi tocca le spalle,mi giro e ricevo un bacio meraviglioso.
E' lei,ha voluto farmi una sorpresa.
-Buongiorno SHADOWS,dormito bene?- dice sorridente.
Per un paio di secondi resto immobile a fissarla,completamente abbagliato dalla sua bellezza. I suoi occhi brillano più del sole,mi fanno sentire così bene che potrei gridarlo al mondo. HO VOGLIA DI GRIDARE E FARLO SAPERE A TUTTI.
-Buongiorno bellissima,ho dormito bene ma ora che tu sei qui sto meglio. Per questo non mi hai scritto stamattina eh?-chiedo ridendo.
-Certo,volevo dartelo di persona questo buongiorno. E poi non volevo perdermi i tuoi bellissimi occhioni verdi sin dalle prime ore del giorno,sarei pazza- sussurra avvolgendomi in un abbraccio.
Lei è una calamita,ne sono così attratto che potrei passare una giornata intera fra le sue braccia.
Jimmy però interrompe quel momento meraviglioso.
-Ehy Matt,Val sta guardando.- mi avverte preoccupato.
Mi giro e la vedo in lacrime. Cazzo,ora ha visto anche Taylor che nel frattempo si incuriosisce.
-Chi è quella ragazza,una tua ex?- chiede curiosa.
-Si...- rispondo io con un velo di malinconia.
Vedo la dolcezza adesso sul suo volto,sembra capire il mio stato d'animo.
-Non so cosa sia successo tra di voi,mi dispiace per te. Anche io sono uscita da poco in una relazione complicata,siamo in due. Ce la faremo,io sono con te.- mi dice facendo stupire tutti.
-Grazie,non ho parole.
-Amico,ci siamo anche noi,sai che non ti abbandoniamo- si aggiunge Zacky dandomi una pacca affettuosa sulla spalla.
-Faremo di tutto per farti stare bene,promesso!- conclude Johnny sorridente.






-FAMMI ANDARE DA LUI! VOGLIO CONOSCERLA QUELLA STRONZA!- urla Valary come una pazza.
-Non fare la cogliona e smettila di gridare,non è proprio il momento di fare scenate davanti a tutti- interviene Brian che stava parlando con Michelle lontano dai ragazzi.
Mi accorgo che sta per venire qui,così cerco di far andare via Taylor per evitare tragedie,ma lei c'ha pensato prima di me.
-Ora vado,io non voglio conoscerla e da brava stronza vado a lavorare. Appena esci da scuola chiamami,devi aiutarmi a fare una cosa per stasera- propone maliziosa.
-Anche questa è una sorpresa?- mi avvicino a lei sfiorando le sue labbra.
-Certo- finisce dandomi un bacio.
Sento la sua mano accarezzarmi i capelli,così la stringo forte a me. Quanto vorrei restarle accanto. 
-A dopo Matt- dice facendo l'occhiolino e salendo sulla moto.
Tutto ciò che riesco a fare e sorridere,per poi vederla andare via.
Uscirò pazzo per lei? Lo sto già facendo. Mi avvio verso la classe assieme agli altri, prima però dobbiamo "recuperare" Brian,intento a calmare Valary. Jimmy si avvicina,mentre io sto con Vee e Johnny e li vedo tornare insieme. GRAZIE A DIO.
-Non voglio nemmeno ripetere quello che ha detto di te,cazzo sono felice che te ne sei liberato! Stavo uscendo fuori di testa,pure Michelle si è messa in mezzo per difenderla e per evitare di mandarla a fanculo sono scappato. Rev,quando vuoi sai essere utile!-ride Brian per cercare di liberarsi dal nervosismo causato da quell'incontro.

Durante l'ora di scienze,mi giro dietro per chiedere una cosa a Brian e lo trovo impegnato a scrivere un nome sul suo quaderno...NIKKI.
Nuova preda o nuova cotta?







Non riuscirò a mai a descrivere quanto mi sento bene appena finiscono le ore tra i banchi di scuola; meglio di una liberazione,è come se lasciassi un peso nella classe per poi recuperarlo il giorno dopo. Chiamo Taylor,ma lei mi sta già aspettando fuori dal cancello vicino alla sua moto. Il cuore fa i salti di gioia,corro da lei per abbracciarla. Lei sorride e mi bacia,per poi guardarmi intensamente negli occhi.
-Ce l'hai fatta a sopravvivere,bravo! Ora preparati,perché tu e i tuoi amici dovete aiutarmi.- fa lei emozionata.
-Aiutarti? In cosa?-
-Mi serve una band che suoni stasera nel locale dove ho il mio secondo lavoro-
-Noi siamo una band,abbiamo pure pubblicato un disco!- le dico ridendo.
-COSA? Aspetta,il nome del gruppo?- chiede curiosissima.
-Avenged Sevenfold-
-CAZZO! ALLORA QUELLA VOCE ERA LA TUA! VI HO SENTITI AL LOCALE TEMPO FA. Ecco perché mi sono innamorata della tua voce ed ecco perché mi sembrava di averla già sentita!-continua lei saltando in preda alla felicità.
-Ebbene si,siamo noi-
-IL MIO RAGAZZO E' QUEL FOTTUTO CANTANTE DALLA VOCE MERAVIGLIOSA!-grida a più non posso.
Sono il suo ragazzo? Davvero? Non poteva esistere notizia migliore,ora si che posso gridare,ho proprio voglia di cantare qualcosa di forte.
-Chiedi ai tuoi amici se poi ci possono raggiungere da qualche parte,magari in un pub! Tu però adesso vieni a casa mia,ho qualcosa da farti vedere- aggiunge mordendosi il labbro.
-Perfetto-
Una scossa mi attraversa,farei l'amore con lei anche adesso. Chiamo i ragazzi avvisandoli e dopo essere salito sulla moto ci avviamo da lei.
Casa sua non è per niente come l'aspettavo,un semplice appartamento arredato a dir poco bene; si capisce subito che appartiene a lei,cd di musica ovunque ed un disordine degno di competere con il mio.
Mi trascina nella sua stanza facendomi sedere sul letto,poi sussurra:
-Aspettami qui,torno subito-

Quei pochi minuti di attesa sono diventati interminabili.

Torna da me in intimo,un intimo particolare,tutto nero e di pizzo. La sola visione di quel corpo così perfetto e così scoperto mi fa uscire pazzo. Si ferma a guardarmi,poi inizia a parlare;
-Faccio la ballerina in un night club,una volta a settimana-
Quella rivelazione ha interrotto per un attimo la mia visione paradisiaca. In mente adesso ho solo il pensiero di tanti depravati che la guardano e si fanno seghe mentali su di lei.
Gelosia,così si può definire l'emozione che percepisco adesso e lei lo capisce.
-Ho voluto dirtelo da subito,sperando che per te non sia un problema. Da una parte ho dovuto farlo perché mi servivano soldi e il primo lavoro non li copriva tutti,poi ho sempre amato tutto ciò che è trasgressivo. Lì i ragazzi che ti guardano non possono toccarti,questa è l'unica sicurezza che hai appena metti piede in quel posto. E vorrei che ci fossi tu a vedermi,così mi sentirei al sicuro e potrei ballare solo per te.
Quel nodo allo stomaco si scioglie all'improvviso. Mi sento più tranquillo.
-Non confesso che il solo pensiero di sapere tutto ciò mi fa impazzire di gelosia. Ci sarò,suonerò con il gruppo,ci sarò ogni volta che andrai lì. E sebbene sia una cosa particolare ti appoggio. Continuerai per sempre a farlo?- chiedo speranzoso.
-Certo che no! Questa serata è l'ultima,una volta raggiunti i soldi che mi servono ho finito con loro-

GRANDE. NON AVREI SOPPORTATO UNA COSA SIMILE.

Smettiamo di parlare e Taylor inizia a muoversi in modo sensuale,quasi come se anticipasse ciò che fa lì; mi spinge facendomi sdraiare e sale su di me,mentre io la bacio e cerco velocemente di salirle di sopra; questa volta ho io il comando,sentirla sotto è un qualcosa di indescrivibile. Finiamo per disfarci dei vestiti e la stanza si riempie di passione,così tanta da far appannare persino i vetri delle finestre.


Non so perchè ma quando finisci di fare l'amore,per le prossime ore l'hai scritto in faccia.
Infatti se ne sono accorti tutti all'incontro,e per quasi un'ora ho ricevuto occhiatacce divertite e sorrisi strani,i soliti che ci facciamo a vicenda. Taylor racconta il suo tipo di lavoro e tutti rimangono a bocca aperta...tutti tranne Brian. Cosa gli prende? 
-UN NIGHT CLUB! QUESTO SIGNIFICA RAGAZZE A VOLONTA'!- esclama Jimmy contentissimo.
-Vee che ne dici,stasera si rimorchia?- propone Johnny ammiccando.
-Ovvio,nessuno può resistere a dei rocker!- risponde Zacky.
-Ragazzi,penseremo dopo a questo! Mi serve una canzone che sia adatta a quei tipi di balli,avete qualche idea?- interrompe Taylor seria.
-Noi in realtà stavamo lavorando ad un'altro cd,forse una canzone adatta ci sarebbe- intervengo
io riflettendoci sù.
-Cioè?-
-SCREAM-
-Uhm,potrei sentirla?- chiede lei.
-Forza ragazzi,facciamole vedere di che pasta sono fatti i Sevenfold!- dice Brian sorridendo.
Amico mio,voglio sapere cosa ti sta succedendo. Hai avuto anche tu un colpo di fulmine?

Arriviamo al garage di casa mia,ed iniziamo a suonare la canzone; Taylor ci ascolta 
entusiasta,ed alla fine della canzone esulta stra felice.
-SI! SIIII! E' PERFETTA PER IL BALLO CHE DEVO FARE CON LE ALTRE! GRAZIE RAGAZZI,MI AVETE DAVVERO SALVATO IL CULO! Prometto,domani appena tutto sarà finito ci faremo una bella partitona alla play da me!-
Vederla così felice è tanto per me,riesco ad essere felice anche io; mi basta poco per stare insieme a lei.
-Ora io devo andare lì e vedermi con delle ragazze,so che è presto ma nel locale arriviamo sempre prima per prepararci bene e provare diverse volte. Prima ho spiegato a Matt dove si trova il Night Club,sapete che fare. A dopo!- conclude salutando tutti e dandomi un bacio.

 

QUELLA SERA...

Entriamo nel night club,non facciamo neanche in tempo a sistemare i nostri strumenti che Jimmy,Johnny e Zacky iniziano a sbavare per le ballerine di lap dance. Ne approfitto per parlare con Brian,con l'aria pensierosa ma felice.
-E' per via di quella Nikki che stai così vero?- chiedo già conoscendo la risposta.
-Non posso proprio nasconderti nulla! Si è vero,mi trasmette una dolcezza infinita,più la guardo,più sono convinto del fatto di volerla frequentare e lasciare stare finalmente Michelle. Per andarci a letto è brava,ma in quanto ad intelligenza fa a pugni con la sorella-risponde ridendo come un coglione.
-Non posso darti torto fratello mio! Certo,non sputo nel piatto dove ho mangiato eh,ma si vede che era destino,non dovevamo stare insieme nessuno dei due con loro-
-Pronto a cantare SHADS?- dice diventando sempre di più il classico chitarrista affascinante.
-CERTO! Tu sei pronto a far svenire altre ragazze con i tuoi assoli?- rispondo con il suo stesso tono.
-Sono nato pronto-

Dopo un po' inizia ad arrivare gente e quando è il momento ci danno via per suonare. Taylor si posiziona al centro tra le altre,a ritmo della nostra canzone si muovono in modo provocante,facendomi quasi prendere un colpo. Smetterei di cantare all'istante per darle anche solo un bacio.


"Caught up in this madness too blind to see 
Woke animal feelings in me 
Took over my sense and I lost control 
I'll taste your blood tonight 

You know I make you wanna scream 
You know I make you wanna run from me baby 
but know it's too late you've wasted all your time"


Continuano a ballare sulle note della canzone,ma io guardo solo Taylor. Cavolo se mi fa uscire pazzo,poi quei movimenti sul palo farebbero diventare matto chiunque.

Relax while you're closing your eyes to me 
So warm as I'm setting you free 
With your arms by your side there's no struggling 
Pleasure's all mine this time 


You know I make you wanna scream 
You know I make you wanna run from me baby 
but know it's too late you've wasted all your time 


Cherishing, those feelings pleasuring 
Cover me, unwanted clemency 
Scream till there's silence 
Scream while there's life left, vanishing 
Scream from the pleasure unmask your desire 
perishing 

We've all had a time where we've lost control 
We've all had our time to grow 
I'm hoping I'm wrong but I know I'm right 
I'll hunt again one night 


Scream, Scream, Scream the way you would 
if I ravaged your body 
Scream, Scream, Scream the way you would if I ravaged 
your mind


Appena finisce la canzone tutti si congratulano sia con noi che con le ballerine. La serata prosegue,Taylor decide di portarmi in una sala privata e ballare solo per me,mentre gli altri si dedicano alle ballerine e Brian esce fuori per fumarsi una sigaretta.

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Capitolo 8
*** We come out at night ***


I PENSIERI DI MATTHEW

Freddo,brividi,paura.
Questo ho avvertito appena mi sono svegliato. Sento il sudore scendere dalla mia fronte,l'ansia che incombe ogni secondo di più; la testa mi gira,il cuore batte forte. Ditemi che non è stato solo un sogno,ditemi che Taylor esiste davvero ed io sto vivendo questa storia con lei,questa breve storia iniziata da poco.
La luna illumina attraverso le finestra la mia stanza al buio,ed i miei occhi sembrano l'unica cosa viva adesso. Decido di chiamarla,giusto per assicurarmi di non aver fatto nessun incubo. Mi alzo dal letto,afferro il cellulare sulla scrivania e cerco nella rubrica il suo numero. Spero solo di non disturbarla. Certo che lo farò,starà sicuramente dormendo.
-P-pronto?- risponde una voce assonnata.
-Taylor,Taylor sei tu?- chiedo sottovoce per non farmi sentire dai miei.
-Shadows certo che sono io,perché hai chiamato a quest'ora?-
-Non lo so,mi sono svegliato di soprassalto e ti ho pensato,ci siamo separati da due ore e già mi manchi-
Una piccola risata mi fa capire che non è arrabbiata per averle rotto le scatole.
-Ti stavo sognando sai? Perché non vieni qui da me? Possiamo dormire un po' insieme,poi domani è domenica quindi se ti va mangi da me- continua sbadigliando.
All'improvviso quel sonno che avevo sparisce.
-Il tempo di rivestirmi e ti raggiungo tesoro mio-
-Va bene SHADS,ti ricordi dove sto vero?-
-Certo-
-Allora ti aspetto,fai presto!-conclude dolcemente per poi chiudere la chiamata.
Sono praticamente in mutande,quindi cerco di infilarmi le prime cose addosso,per poi scrivere un biglietto ai miei ed avvertirli che dormo fuori. Scommetto che neanche si sono accorti del mio rientro a casa,ed in realtà non ho tutto questo granché di rapporto con loro. Fa così freddo la notte,le strade sembrano totalmente diverse; percorro il vialetto ricoperto di carte e mozziconi di sigarette, incamminandomi verso casa sua. Sarà una lunga passeggiata,ma a me non importa.

VENTI MINUTI DOPO...

Il portone è aperto,meglio così non devo citofonare,anche perché non so il suo cognome. Salgo a piedi fino al terzo piano e busso alla porta per non disturbare i vicini sullo stesso piano. Taylor apre la porta,ed entro velocemente; la trovo con un pigiama bianco largo il doppio,i capelli che stanno per conto loro ed il suo viso senza trucco. E' ancora più bella così,starebbe bene con qualsiasi cosa addosso.
L'abbraccio forte,dandole un bacio interminabile.
-Ben arrivato- mi sussurra in un orecchio per poi sorridermi.
-Ce l'ho fatta- rispondo passandole una mano tra i capelli.
Appena avverte il contatto della mia mano tra i suoi capelli chiude gli occhi,mi prende per mano e mi porta nella sua camera; ci infiliamo sotto le coperte e con lei tra le mie braccia mi addormento quasi subito.

LA MATTINA SEGUENTE...

Squilla un telefono,dopo tante chiamate me ne accorgo svegliandomi bruscamente.
Quante cazzo di ore abbiamo dormito? Lo prendo in mano e rispondo.
-Chi è?-
-MATT,FINALMENTE! DOVE CAZZO SEI?- urla Brian preoccupato.
-Sono da Taylor,ho dormito da lei stanotte e mi sono svegliato adesso anche se il cellulare è rimasto acceso. Che succede?- chiedo in fretta.
-E' successo un casino,Michelle mi ha chiamato poco fa dicendo che Valary è tornata a
casa ubriaca marcia urlando il tuo nome. Ha cercato di farla dormire,ma non si sa come quella ragazza è scappata e si è ritrovata davanti casa tua. Non so se è già lì,ma se ci trova i tuoi dentro loro sapranno tutto.
-MERDA! Quella ragazza sarà la rovina della mia vita. Devo dirlo a Taylor,o lo scoprirà comunque da sola. Cercate di raggiungerla e portatela via,io fra poco arrivo-
Chiudo subito il telefono e cerco di svegliarla. Ho paura,paura di perderla.
Mi guarda,mi bacia e fa un'altro dei suoi sorrisi.
-Buongiorno amore!-
-Buongiorno a te-
Mi blocco,non riesco a parlare. Non voglio ferire anche lei,mi sento un coglione.
-Cos'hai?- chiede lei accorgendosi del mio stato d'animo.
E' così facile riuscire a leggermi dentro semplicemente guardandomi negli occhi?
-Vado subito al dunque. Ricordi la mia ex che hai visto ieri mattina vero?-
-Si-
-L'ho lasciata il giorno che ci siamo incontrati,anche se la nostra storia per me era già finita da tempo. In realtà era finita ancora prima di essere cominciata,sono stato con lei perché mi sentivo in debito per un aiuto economico che ha dato a me ed ai ragazzi con la band. Siamo stati insieme due anni,ma quando ti ho incontrata ho rivisto in te tutto ciò che volevo e l'ho lasciata per stare con te. Scusami se non te l'ho detto,mi sento un verme. So solo che non voglio perderti,stai diventando sempre più importante per me ogni minuto che passa- dico tutto d'un fiato.
Un attimo di silenzio,lei mi guarda in modo severo. Aiuto.
-Non mi arrabbierò con te,per due motivi: l'hai lasciata per me e sei stato sincero a dirmelo subito anziché fare come tanti stronzi che lo tengono nascosto. E poi proprio non resisto a questa faccia da cucciolo spaesato,sei troppo carino per
essere mandato a fanculo. Anche tu sei speciale per me,farò ogni cosa in mio potere per renderti felice e fiero di me- risponde tranquilla per poi abbracciarmi. Come si fa a non amare questa ragazza? Chiunque mi avrebbe lasciato stare,lei no. E' diversa da tutte le altre,è la ragazza che un giorno sposerò.
-Grazie,grazie.-
Mentre parlo,una lacrima scende e attraversa il mio viso. Appena la vede Taylor si allarma e cerca di asciugarla con la sua piccola mano.
-Ehi,io sono qui! Non piangere,qualsiasi problema c'è con lei io sono qui,non me ne sono andata via e non me ne andrò mai. Ti voglio già tanto bene,non potrei resistere per più di qualche ora senza vedere queste bellissime fossette sulle guance e questi occhi stupendi. Te lo ripeterò fino alla noia,sono innamorata dei tuoi occhi verdi e sento qualcosa che attraversa il mio cuore ogni volta che li incrocio.-
Per la prima volta nella mia vita,scoppio a piangere. Lei mi avvicina la testa al suo petto e mi stringe in un abbraccio. Inizio a singhiozzare,mi vergogno tremendamente della figura che sto facendo mentre lei mi accarezza per tranquillizzarmi.
-SHADOWS,ora basta piangere. Rivoglio il mio bel cantante sexy sorridente che mi fa sentire piccola piccola quando mi stringe tra le sue braccia muscolose e piene di tatuaggi-
Mi volto verso di lei e la bacio. Lei è l'ancora di salvezza alla quale so di poter contare oltre ai miei amici. 
-Ecco,così mi piaci! Sfogarsi va bene,però è sempre più bello vederti stare bene!-
-Sono crollato,perdonami-
-Succede a tutti,non scusarti-
-Il problema è che adesso la mia ex è ubriaca e sta raggiungendo casa mia. I miei genitori sono amici con i suoi da tanto tempo e non sanno che è tutto finito. So che non mi direbbero più di tanto,ma non vorrei che venissero a saperlo così,capisci che intendo? Valary in quello stato è capace di dire qualsiasi cosa-
-Allora è meglio raggiungerla,in caso torniamo dopo qui- dice in fretta cercando di scompigliarmi i capelli con una risata.

Saliamo di corsa sulla moto e arriviamo da me,dove mi stanno aspettando Brian,Michelle e Valary che urla e si dispera piangendo e urlando il mio nome.
-DOVE SEI? BASTARDO APRI LA PORTA! MI HAI LASCIATA DA SOLA,MI HAI LASCIATA DA SOLA A MORIRE! APRI QUESTA CAZZO DI PORTA,ABBI LE PALLE DI AFFRONTARMI!-
-VALARY SMETTILA,MATT NON E' IN CASA PORCA MISERIA!- grida anche Brian in preda all'esaurimento nervoso. Michelle è vicino a lui e sta tremando,si vede che ha paura di una reazione del suo ragazzo. Entrambi cercano di tirarla via ma lei si dimena,tira calci e pugni ovunque. Perché ti sei ridotta così? Capisco il tuo dolore,ma non dovevi farlo,non lo merito. Taylor mi prende per mano e insieme a me inizia a camminare verso Brian.
-Syn,da quanto va avanti questa scenata?- chiedo spazientito.
-Una buona mezz'oretta. Sei stato fortunato,i tuoi sono usciti sicuramente presto-
Michelle chiama Valary e lei scappa verso di me ma appena arriva vede anche Taylor e la sua espressione del viso diventa ancora più incazzata di prima.
-Sei contento ora con la tua nuova fidanzatina? Credi che possa amarti più di come ho fatto io eh? Bravo,complimenti..- non riesce a finire la frase perché barcolla molto e la sua voce è strascicata; ha gli occhi rossi,gonfi e pieni di lacrime,vederla in questo stato mi dispiace moltissimo,ma non potevamo più continuare.
-Scusatemi un attimo- faccio congedandomi e prendo Valary per parlarci da solo.
-Ascoltami,domani quando ti risveglierai non ricorderai neanche un minuto di questa giornata,non sai quello che dici. Voglio però che tieni a mente una cosa,IO TI VOGLIO BENE e non smetterò mai di volertene perché sei una brava ragazza, ciò che c'è stato tra di noi non lo potrà cancellare nessuno. Non abbatterti per me,non lo merito per niente! Lì fuori ci sono tanti ragazzi che darebbero qualsiasi cosa per stare con te,sei giovane quanto me e avrai molte possibilità in futuro. Era destino,era destino che noi due dovevamo fare questa esperienza insieme e poi separarci. Ho imparato un sacco di cose grazie a te,non smetterò mai di ringraziarti. E' arrivata l'ora di prendere strade diverse,ed ho trovato la mia. Quando anche tu troverai quello giusto io sarò felicissimo per te,spero di rimanere tuo amico anche col passare del tempo. Ora basta,basta piangere,basta disperarsi. Torna a casa con tua sorella e riposati-
Lei rimane zitta e poi mi abbraccia. Io resto fermo per un momento e poi ricambio imbarazzato l'abbraccio,sperando di farla stare meglio.
-E' davvero la fine...va bene. Non ti disturberò più.-
Si stacca da me e si avvia verso Taylor. Lei intanto che era rimasta a guardare è diventata curiosa,allo stesso tempo si vede che è dispiaciuta. Valary si avvicina sempre di più e inizia a parlare.
-Trattalo bene,o ti perseguiterò fino a renderti la vita un inferno-
Detto questo Michelle la sostiene ed insieme si avviano verso casa. Spero che sia davvero la fine. 
-Vedi? Ti sei preoccupato troppo,ora è tutto finito- dice Taylor abbracciandomi.
-Amico mio,sto seriamente pensando di lasciare l'altra sorella. Sto uscendo pazzo,questa situazione mi fa innervosire e lei sta diventando insopportabile. Sai che ti dico? Voglio proprio rivedere Nikki,la prossima volta le chiedo il numero- scherza Brian con un filo di malizia.
-Il solito donnaiolo. Sono fiero di te!- rido io.
-Torno a casa,ho un sonno terribile e quelle due oche mi hanno tenuto sveglio. Appena sopravvivo e mi risveglio ci troviamo per suonare con gli altri,ti chiamo io-conclude Brian scappando via.
-Ritorniamo da me?- propone Taylor.
-Certo-

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Capitolo 9
*** Lost ***


I PENSIERI DI TAYLOR.

E' mattina,mi risveglio con un mal di testa allucinante e la luce del sole che illumina la stanza. Ho ricordi a tratti di ieri,nella mia mente ci sono giusto un paio di immagini confuse con me che bevo assieme a Matt e gli altri in un pub.

OH NO,L'HO RIFATTO ANCORA.

Ho sempre avuto problemi con l'alcool,molte volte erano l'unica e sbagliata via di fuga che mi accompagnava nei momenti in cui mi sentivo sola,depressa e senza nessuno. La musica è sempre stata con me,la musica ha migliorato la mia vita,è stata la mia cura,la mia amica,la mia confidente,tutto. Grazie a lei ho smesso di bere,però da allora ho avuto sempre più problemi nel gestire questo rapporto difficile che ha rovinato parte della mia vita.
Credo che sia iniziato tutto alle medie,quando avevo 12 anni ,July la mia ex migliore amica mi ha abbandonata per unirsi al gruppetto di bulle nella mia classe,prendendomi in giro,facendomi sentire una nullità totale.
Ho subito umiliazioni terribili negli ultimi due anni di scuole medie,la mia voglia di iniziare le superiori cresceva ogni giorno dentro di me,purtroppo non potevo sfogarmi con nessuno perché in quel periodo i miei genitori si erano separati da poco ed io cambiando casa più volte avevo perso tutti gli amici.
Ero sola,allontanata da chiunque.
A 13 anni ho avuto la fortuna di conoscere persone che poi mi hanno portata fin qui,persone con cui non ho più rapporti da molto ma che sono state fondamentali per la mia crescita e lo sviluppo della mia maturità. Eravamo un gruppetto inseparabile,ma come in tutti i gruppi prima o poi succede qualcosa fra un paio di persone e sono gli altri a subirne le conseguenze,proprio come me. Nel frattempo avevo iniziato a conoscere due nuovi generi di musica,il rock e il metal; a primo impatto mi facevano quasi paura,non ero abituata a sentire delle voci così convinte cantare in quel modo. In seguito però mi ci sono abituata e giorno dopo giorno sono finita per amare i gruppi conosciuti,diventando sempre più sicura di me stessa e fregandomene dei giudizi della gente a cui purtroppo in passato attribuivo molta importanza. Con gli anni le cose sono sempre andate a migliorare,ed ho cercato di essere una persona migliore finché non è terminata la mia seconda ma ufficialmente prima vera storia d'amore; è stato tutto improvviso,dopo un anno e mezzo ancora non riuscivo a realizzare che era tutto finito,volevo davvero farmene una ragione ma in qualche modo non ci riuscivo. Era un circolo vizioso,i ricordi mi stavano uccidendo,piangevo ogni giorno sempre di più finché un pomeriggio assieme a Jack mi sono ritrovata davanti ad un pub dove la specialità era proprio la birra. 
Avevo 17 anni,dovevo imparare ancora tanto.
Bottiglia dopo bottiglia,ero così ubriaca da non ricordare assolutamente nulla, so solo che il giorno dopo Jack è stato ore ed ore a chiamarmi sul cellulare nella speranza di una mia risposta. Lui sì che è un vero amico,se non ci fosse stato lui a quest'ora sarei persa.
Questo problema è andato avanti per anni,nel frattempo tante altre storie "amorose" e non si sono aggiunte,portandomi davvero ad esserne dipendente.
Dipendente,fin quando un giorno di pochi mesi fa mi sono ritrovata a passare vicino ad un locale dove una band suonava dal vivo ed era ancora agli esordi. 
Ricordo di avere sentito la voce di questo cantante esibirsi in uno scream perfetto,ricordo di avere sentito le note di due chitarre coordinarsi alla perfezione assieme alla batteria e al basso.

ERANO PROPRIO GLI AVENGED SEVENFOLD,SONO STATI LORO A SALVARMI LA VITA.

Quando ho chiesto informazioni a Matt sul suo gruppo non ho voluto dirgli nulla perché mi sembrava troppo confidarmi dopo così poco tempo,ma di nascosto andavo ogni tanto ai loro concerti e li spiavo da dietro.
Ora è tutto chiaro,ora capisco perché in quegli occhi verdi ci rivedevo qualcosa di familiare.
Lui era il cantante di cui ero già innamorata da mesi,è stato merito suo e dei ragazzi se ne sono uscita.
Beh,almeno è quello che credevo di aver fatto.


Il telefono squilla,lo afferro con fatica e rispondo con stanchezza.
-Chi è?-
-TAYLOR! COME STAI? DOVE SEI? Sono ore che sto provando a chiamarti ma non rispondi,tutto bene?- dice Matt preoccupatissimo.
-Shadows sto bene,mi ero addormentata e sei stato tu in questo momento a svegliarmi. Ho solo un gran mal di testa. Scusami tanto,non ricordo nulla di ieri,non volevo farti preoccupare mi dispiace tanto-
Avverto un sospiro di sollievo da parte sua.
-Ora che ti sento quel nodo allo stomaco si è sciolto,non sai come ero in ansia prima al solo pensiero che avessi bisogno di me da qualche parte-
-Io ho sempre bisogno di te SHADS!- ridacchio.
-Ed io sono qui. Te la senti di raggiungerci nella sala prove ovvero il nostro amatissimo garage? O vuoi che ti venga a prendere?-
-Dammi un po' e arrivo,sono praticamente un disastro. Vengo da sola,ho bisogno di fare quattro passi per riprendermi un pò-
-Come vuoi tesoro mio,ti aspetto- conclude con tenerezza.
-A dopo Matt- faccio chiudendo la chiamata.
Provo ad alzarmi dal letto e vedo addosso gli stessi vestiti di ieri sera.
Devo farmi una doccia,cazzo se ne ho bisogno.

I PENSIERI DI MATTHEW.


Vederla in quello stato mi ha fatto riflettere molto; è successo molte volte anche a me di ridurmi così,ma nel vedere il suo contatto con una bottiglia mi è parso di capire che c'era qualcosa di più forte che l'ha spinta a bere ieri sera.

AMORE MIO,COSA TI TURBA? VOGLIO AIUTARTI,VOGLIO RENDERTI FELICE.


Brian inizia a suonare qualche assolo random con la sua chitarra,ma nel suo sguardo vedo che sta pensando a tutt'altro.

-SYN,TI PREGO RIPRENDITI O GIURO DI POTERTI FARE MOLTO MALE!- gli urla Jimmy in un orecchio facendolo ridere a crepapelle.
-Rev porca puttana! Non ho nulla,da cosa dovrei riprendermi?-
-Ti sei davvero innamorato di qualcuna? Cosa ti hanno fatto? Dov'è il nostro donnaiolo che si fa una ragazza diversa ogni giorno?- continua Zacky.
-SENZA DI TE SIAMO FOTTUTI! TU SAI COME FARCI DA SPALLA!- si unisce Johnny quasi con ironia.
-In realtà io so cosa potrebbe tirarlo su di morale. Oh Gates, non avrai paura di farti avanti? Sei il tipo più sfacciato che ho mai conosciuto!-dico io sorridendo.
Posa lo sguardo su di me,ed io riesco a percepirne la tristezza.
-Sai qual'è il problema? Michelle ha fatto mettere in giro delle voci proprio per fare sapere a Nikki che tratto le ragazze di merda. E queste voci le sono arrivate all'orecchio stamattina,infatti ho ricevuto un messaggio suo con scritto:
"So che ti piace il divertimento,ma non sono la persona giusta per te, credo che dovresti trovare qualcun'altra con le tue stesse intenzioni"

-Che razza di tr...-inizio interrompendo subito la frase.
-No,puoi dirlo benissimo. Certo capisco la sua gelosia ma cazzo,è stato un gesto meschino. Dicono che il colpo di fulmine vero lo hai una sola volta nella vita,io ci credevo e con lei mi era sembrato tutto vero. Poi però come al solito qualcun'altro ha deciso di rovinare tutto. Forse è destino che devo morire da solo-
-Amico,non dirlo neanche per scherzo. Non ho mai visto un ragazzo che avesse tante ammiratrici come te,puoi trovare tutte le ragazze che vuoi!-fa Jimmy cercando di tirarlo su.
-Io non le voglio le altre,voglio solo lei.-
-E l'avrai,te lo prometto!- dice Johnny alzandosi in piedi.
-Smentiremo tutte le voci possibili,ma devi lasciare Michelle prima!- si unisce Zacky.
-Puoi scommetterci,lo farò domani davanti a tutti.

Qualcuno bussa,vado ad aprire e trovo Taylor.
Gli occhi rossi e gonfi,i capelli morbidi e profumati proprio come appena usciti dalla doccia e neanche l'ombra del suo solito trucco.
Voglio farle sparire quel malessere che porta dentro,voglio scoprire cos'è.
-Ciao ragazzi!-
-HEY TAYLOR!- rispondono tutti in coro.
-Shadows,posso parlarti da sola?- chiede con quegli occhioni da cucciola.
-Certo,vieni- le rispondo abbracciandola.
Gli altri escono fuori sorridendoci e rimaniamo soli.
La faccio sedere in braccio a me,tenendola stretta in braccio per lasciarla parlare. -Qualsiasi cosa ho fatto ieri,so per certo di avere dato spettacolo ed una brutta impressione di me stessa. Mi dispiace.-
-Veramente hai solo riso tanto e scherzato con noi,dopo ti è preso un gran sonno e ti ho accompagnata a casa. Ti ho chiamato tante volte perché ero già uscito da scuola e tu ancora dormivi,perciò mi sono preoccupato.-le dico tranquillizzandola.
-Oh,per fortuna. Solitamente mi succede di peggio-
I suoi occhi iniziano ad essere lucidi,ed una lacrima scende piano sulla sua guancia. La stringo forte a me baciandola,nella speranza di farla stare meglio.
-Qualsiasi cosa devi dirmi io sono qui,ti ascolto-
Così inizia a raccontarmi tutta la sua storia,dall'inizio. Il solo pensiero di lei maltrattata e ubriaca per le strade mi fa sentire arrabbiato e triste allo stesso tempo.

CHI CON UN MINIMO DI CERVELLO AVREBBE MAI POTUTO FARLA SOFFRIRE?

Figli di puttana,se solo li avessi tra le mani ora potrei ucciderli.
-...e siamo arrivati fino ad'oggi. In tutto questo ho saltato un piccolo particolare-
-Quale?-
-Ricordi quando ti ho chiesto il nome della tua band? Beh,io già vi conoscevo ma non sapevo che eri tu. La prima volta vi ho visti suonare in quel locale piccolo vicino il parco,da allora mi sono sempre imbattuta clandestinamente ad ogni serata che organizzavate. Non volevo farmi vedere perché ero da sola,sono sempre venuta da sola e avevo paura di fare brutte figure. Ma il primo momento in cui ho sentito la tua voce posso affermare con certezza che mi sono innamorata di te,e non sapevo neanche chi eri. Una cosa la so,mi avete salvata da un giro senza via d'uscita,se sto meglio,se sorrido,se affronto la vita con coraggio è grazie alla musica che mi ha sempre accompagnato,è grazie anche alla vostra band. Ricordo di aver sentito una canzone del vostro album che parlava d'amore,ma non ricordo bene le parole-

Quella rivelazione mi blocca per un attimo. LEI MI CONOSCEVA GIA',MA 
NESSUNO DEI DUE SAPEVA QUELLO CHE SAREBBE SUCCESSO DOPO.
Un sorriso enorme

compare sul mio viso. Decido di cantarle quella canzone.

-I'll never feel alone again with you by my side,
 You're the one, and in you I confide. And we have gone through good and bad times. 
 But your unconditional love was always on my mind. 
 You've been there from the start for me. 
 And your loves always been true as can be. 
 I give my heart to you. 
 I give my heart, cause nothing can compare in this world to you.-

-SI,ERA QUESTA! E' bellissima,chi l'ha scritta?-
-Io,nella speranza di poterla dedicare un giorno a qualcuno. E credo proprio che quel giorno sia arrivato,voglio dedicartela perché sento qualcosa di diverso per te.-
Lei sorride e mi abbraccia,scoppiando in un pianto di gioia.

Ora,restano altri conti in sospeso.

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Capitolo 10
*** Blinded in chains ***


Il clima diventava sempre più freddo nel pomeriggio. Taylor aspettava il giorno dopo come non mai,avvertiva una strana sensazione nel petto. 
Matthew è invece a tavola con i suoi genitori per un pranzo in ritardo,ha finalmente deciso di raccontare tutto quanto.
-Ci dispiace molto se siamo stati assenti in questi giorni,ma il lavoro ha occupato tutto il nostro tempo.- inizia la conversazione Gary,il padre.
-Pà,è un'abitudine ormai,so quali sono i vostri impegni e sono tranquillo-risponde quasi con tono menefreghista il ragazzo intento a mangiare.
-Siamo molto preoccupati per te figliolo,non ti abbiamo visto presente in questi due mesi,ti è successo qualcosa?- continua Kim,l'adorabile mamma di Matt.
Il silenzio totale avvolge quel momento. Matt alza la testa e cerca le parole giuste per dire loro cosa gli accade.
Perché ogni volta che dobbiamo dire qualcosa di importante il nostro cervello smette di funzionare? A volte le parole escono da sole senza farcene rendere conto.
-Ho lasciato Valary.
Entrambi i genitori iniziano a guardare Matthew con sorpresa.
-COSA? PER QUALE MOTIVO?- urla improvvisamente Kim alzandosi in piedi.
-Non siamo mai stati insieme davvero. Mà,non era quella giusta per me,non l'ho mai amata e non volevo continuare ancora per molto,l'avrei fatta soffrire più di ora.-
-Valary era la tua unica speranza di essere una persona migliore,la sua famiglia era perfetta,non so cosa ti sia passato per la testa ma hai fatto un grande errore- interrompe Gary nervoso.
-La mia unica speranza di essere una persona migliore? E' questo quello che pensi di me? Il grande errore è stato quello di aver resistito a lungo a questa relazione! Vuoi saperla un'altra cosa? MI SONO INNAMORATO DI UNA RAGAZZA CHE VALE CENTO VOLTE PIU' DI VALARY. Non avrà la famiglia migliore del mondo,ma è una persona stupenda e sicuramente è l'unica che riuscirebbe a farmi stare bene.-
-Perdonami,forse ho esagerato. Semplicemente non voglio che nessuna ti porti sulla cattiva strada,tu sai meglio di noi dei tuoi problemi che puoi risolvere da solo. In casa mia comunque,sappi che non voglio pazze,drogate o alcolizzate. Abbiamo accettato i tuoi gusti perché ci hai portato all'esasperazione e l'unica cosa da fare era farti continuare per la tua strada o lo avresti fatto alle nostre spalle,ti abbiamo concesso tutti i tatuaggi e piercing che volevi,abbiamo
persino accettato quei quattro ragazzi come te perché in fondo sei nostro figlio e ti vogliamo comunque bene. Ma questo è troppo,se hai trovato un'altra fidanzatina devi presentarcela e poi ti diremo se per noi va bene o meno. In questa casa decido io,perciò se non mi piace non avrai nessun appoggio da me in futuro-
-Se lo avete fatto per pietà avrei preferito le vostre urla di disapprovazione. Dicono che la famiglia appoggia sempre i figli,li motiva ad andare avanti,a me non sembra. Tutto ciò che mi piace e che voglio fare per voi è patetico o fuori dal normale-
-Tesoro,scusa tuo padre,è nervoso per via del lavoro. Sai che vogliamo solo il meglio per te,ed è proprio per questo che ci preoccupiamo tanto. Tua sorella è sempre stata brava,non ci ha mai delusi e noi siamo fieri di te tanto quanto lo siamo di lei,anche se hai la tua personalità,anche se hai i tuoi gusti a noi va bene. Ora che ci hai parlato di lei sono curiosa di conoscerla,come si chiama?- finisce il discorso convincendo il padre con un solo sguardo.
-Taylor,Taylor Moore.
-Invitala stasera a cena,così possiamo conoscerla subito.

In questi momenti Matthew sente la mancanza della sorella. Non hanno mai avuto un grandissimo rapporto,lui l'ha sempre presa in giro perché amava essere sempre perfetta con 1000 tentativi,mentre lui se ne fregava e basta. Ma si vogliono davvero tanto bene,molte volte è sempre stato pronto a difenderla quando ne aveva bisogno. Lei ora sta tornando da un viaggio studio ottenuto grazie ad un premio dell'università,e tutti in famiglia sono ansiosi di rivederla.
Tutti,tranne Matt che ha avuto altro a cui pensare.
Taylor per lui non ha bisogno di modifiche o ore passate davanti allo specchio,è già perfetta senza troppo trucco.
Lei invece ama truccarsi per fare risaltare la sua personalità,forte e decisa.

I PENSIERI DI MATTHEW.

Esco di casa e vado da Brian camminando nervosamente. Suono alla sua porta,mi apre in compagnia di un paio di ragazze. Capisco di non avere centrato il momento giusto,ed odio il mio tempismo a volte.
-Oh,Matt! Entra pure!- mi saluta felice Brian.
-Forse sono arrivato nel momento sbagliato,se vuoi passo dopo non c'è problema-
-No tranquillo,sono due mie cugine venute a salutare me e i miei,nessun intralcio stavolta!-
Entro in casa,sorrido alla vista di quei divani disordinati ma perfettamente tenuti in ordine da Suzy,quell'adorabile donna nonché madre di Brian.
-Scusateci un attimo,torniamo subito- si scusa lui per poi salire assieme a me in camera sua.
Poster ovunque,la sua chitarra tenuta perfettamente ed i vestiti buttati in quell'armadio praticamente distrutto da tutti noi. Ricordo quando vi abbiamo rinchiuso Johnny anni fa,è sempre stato il più basso e ci entrava alla perfezione.
Mi siedo sul letto vicino a lui e iniziamo a parlare.

-I miei ora sanno tutto,come al solito non accettano un cazzo.- gli dico con la delusione nella voce.
-Non tutti riusciamo a farci capire a volte,sai che mi dispiace ma hai fatto la cosa migliore perché proveniva dal cuore,se senti che Taylor è la donna della tua vita devi stare con lei. Comunque,puoi sempre contare su di me,sei il mio migliore amico,sai che darei la mia vita per aiutarti-
Lo abbraccio. Non credo in dio,ma se fossi un credente in questo momento lo ringrazierei per avermi mandato Brian e tutti gli altri vicino a me.
-Non è tutto...vogliono conoscerla a cena stasera-
-Abbiamo un problema eh?- risponde ridendo.
-Se fossi in mamma e papà l'accetterei subito,purtroppo non ho il potere di decidere anche per loro,non so veramente come dirglielo-
-Taylor è davvero un bel bocconcino,piacerà sicuramente- mi dice facendo l'occhiolino-
-Ehy! E' la mia ragazza!- scherzo spingendolo un po'.
-Lo so lo so,ma sai che non mi interessa-
-Già,a te piace NIKKI!-
-Cavolo se mi piace,quegli occhi e quell'espressione solitaria mi hanno distrutto e ricevere quel messaggio ha fatto male. Per la prima volta nella vita posso dire di essermi preso una cotta,CAZZO!- ammette tristemente.
-EVVAI! ANCHE SYNYSTER FUCKING GATES CONOSCE L'AMORE! Ci vuole una festa!-urlo saltando in piedi.
-Ti sentono sotto,finiscila di fare il coglione- cerca di dirmi tranquillamente senza farmi vedere che in realtà lo sto facendo ridere.
-Ora vado Syn,devo andare fino a casa sua e prepararla mentalmente all'inferno che la attende.- finisco io salutando anche le cugine,Suzy e Papa Gates arrivato alla porta.
Decido di chiamare Taylor per poi avviarmi da lei.
Come al solito casa sua non vede un po' di ordine da parecchio sebbene riesca a tenerla pulita il più possibile. La capisco,vivendo da sola dev'essere difficile riuscire a gestire tutto quanto e a trovare il tempo giusto.
-E' normale sentire la tua mancanza in continuazione?- le dico abbracciandola forte.
-Senti quello che sento io,mi sembra più che normale- risponde lei baciandomi.
La guardo,indossa solo un paio di pantaloncini ed una maglietta cortissima. Riesce a farmi salire voglie improvvise in qualsiasi momento. Inizio a baciarla sul collo sapendo che è un suo punto debole e le accarezzo la schiena provocandole dei brividi lungo tutto il corpo. Lei infila una mano sotto la mia maglietta sfiorandomi il petto,per poi mordermi delicatamente il labbro. Andiamo in camera sua,mi stende con passione sul suo letto per poi tenere entrambe le mie braccia impegnate; non riesco a non desiderarla, lei ha questo grande potere su di me che sono ben felice di concederle.

DUE ORE DOPO...


Cazzo è tardi,non le ho ancora detto nulla. Lei è al mio fianco e la faccio salire su di me per poi giocare con i suoi capelli.
-Tesoro,c'è una cosa che volevo dirti-
-Ti ascolto!-
-Ho detto ai miei di Valary,ora sanno di te. Vogliono conoscerti stasera a cena,mi hanno detto di invitarti perché sono curiosi di sapere come sei.-
Lei sgrana gli occhi e il momento dopo un largo sorriso si dipinge sul suo volto.
-Certo! Oddio,non mi era mai successa una cosa simile!- risponde allegra.
-Però...- la interrompo preoccupato.
-Cosa?-
-...loro amavano la mia ex,sai è il classico tipo di ragazza che ogni genitore si aspetta,hanno sempre avuto paura che io un giorno trovassi una come me. Non fraintendermi,tu sei perfetta ed io sono il ragazzo più felice del mondo ora che ti ho conosciuto,ma ho paura che loro potrebbero non accettarti proprio per questo motivo- continuo provando vergogna come mai nella mia vita.
Lei mi fissa,quasi come se aspettasse qualcosa del genere. Leggo la sua delusione ed allo stesso tempo una sorta di rassegnazione.
-Hanno detto pure di non volere drogate,pazze o...alcolizzate. Io ovviamente ho parlato benissimo di te,sai che non racconterei mai quello che mi hai confidato. Ho cercato di renderti meravigliosa anche sotto i loro occhi-
Vedo i suoi occhi diventare lucidi,ancora. So quanto è stato difficile per lei superare quell'ostacolo,ed è davvero terribile ricordarglielo ora. La stringo forte a me,per trasmettergli tutto l'amore possibile.
-Non sarò la ragazza perfetta che cercano,ma posso solo assicurargli che ti voglio bene e ci tengo a te. So come sfuggire ai pregiudizi,e so come affrontare un determinato tipo di genitori. Grazie per avermelo detto- risponde con un tono più determinato.
-Grazie a te. E cerca di essere te stessa,non cambiare per loro. Anche se non dovessero accettarti io starei con te comunque,nessuno può separarci.-


Il momento è arrivato,siamo davanti alla mia porta di casa. Busso nervoso,apre mia madre sfoggiando uno dei suoi sorrisi migliori alla vista di Taylor.
E' rimasta se stessa,indossando un paio di pantaloni di seta neri,una maglietta meno scollata ma semplice ed il suo amato giubbotto di pelle con gli anfibi; il trucco meno pesante rende onore ai suoi meravigliosi occhi scuri,che la rendono bellissima sempre.
Mia madre in realtà mi ha sempre accettato,ma ha troppa paura di papà per poterlo ammettere. Grazie a lei ho fatto tante cose di nascosto,grazie a lei sono diventato in un certo modo quello che sono ora. 
Papà appena vede Taylor ridacchia divertito,quasi come se l'avesse già immaginato. Che fastidio,non mette a proprio agio nessuno.
-Papà,mamma,lei è Taylor.- faccio io presentandoli.
-Molto piacere di conoscervi,sono felice di aver ricevuto il vostro invito-dice Taylor imbarazzata.
Mamma l'abbraccia e la bacia sulle guance,cercandola di farla sentire a casa sua.
-Il piacere è tutto mio! Matthew non aveva detto che eri così bella-
Mio padre si avvicina a lei e per un secondo rimane imbarazzato quando stabilisce un contatto diretto con i suoi occhi. Sembrano quasi averlo convinto,con un saluto guadagna i punti che ha perso in partenza.
-Piacere anche mio,ora capisco perché a mio figlio brillavano gli occhi quando parlava di te. In alcuni tratti del tuo viso ci rivedo lui- dice dolcemente baciandole la mano.
Sa essere un vero gentiluomo,QUANDO VUOLE.

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Capitolo 11
*** Save me ***


C'era molto imbarazzo in quel momento,ma nessuno dei due genitori riusciva a staccare gli occhi da lei.
Taylor è proprio quel tipo di ragazza che ha quella magia addosso,uno sguardo che ti rapisce ed una dolcezza disarmante anche se di fuori non si vede perché lei stessa ha creato una protezione contro chi non vuole far entrare nella sua vita.
-Siediti cara,datemi un minuto e la cena è pronta- dice Kim con dolcezza.
Matt prende posto vicino a lei e continuano a girare in tavola gli sguardi curiosi verso la ragazza.
Già,mai si era ritrovata in una situazione del genere nella sua vita. Ha conosciuto mamme fuori dal comune,si è ritrovata alle prese con gente particolare ma ora è proprio ad una cena,come nei film che ha sempre guardato da piccola e che  sognava diventassero realtà prima o poi.
Nulla purtroppo è come i film,bisogna scontrarsi con la dura vita di tutti i giorni.
Finalmente viene tutto servito e si inizia a mangiare.

I PENSIERI DI MATTHEW

Se odio queste situazioni? Cazzo se le odio,pagherei per portare Taylor in camera e cantare assieme a lei qualche canzone.
-Allora Taylor,parlaci un pò di te- chiede mio padre sperando di non restarne deluso.
-Beh,ho 21 anni e lavoro nell'azienda di mio zio part-time,ho un diploma come ragioniera,adoro molto scrivere,leggere e stare con gli amici.- risponde nervosa.
-21 anni? Sei più grande quindi di mio figlio,non ti preoccupa questo?-
-Oh no,l'età è relativa e poi mi trovo benissimo con lui quindi non do importanza a questo-
-Hai detto che scrivi giusto? Cosa scrivi?-
-Principalmente quello che mi passa per la testa,ma amo le storie d'amore e vorrei tanto scrivere un libro su questo,spero di poterlo fare il prima possibile!-
Gary ride,la sua risata è allegra e compiaciuta.
-Quindi sei pure scrittrice. Mi hai sorpreso! In quanto a gusti musicali cosa ti attira di più?-
-Gli stessi gruppi di Matthew,ci sono cresciuta e mi hanno aiutato molto nei periodi difficili-
Lo sguardo di papà mi fa intuire molte cose,capisco che se lo aspettava.
-Anche tu hai le stesse pazzie sue?-
Il gelo cala sulla tavola,nessuno è più a proprio agio.


MEZZ'ORA DOPO...


-Ehm,era tutto ottimo signora Kim! Complimenti- dice Taylor sorridendo.
-Grazie tesoro!-
-Mamma,papà ora saliamo un po' in camera,l'accompagno io dopo a casa!-

Stare con i miei insieme a Taylor è troppo imbarazzante,devo stare attento persino a come la guardo se non voglio ricevere occhiatacce. Perché questo con Valary non succedeva?
Ci sediamo sul letto coprendoci con le coperte e lei appoggia la testa sul mio petto ascoltando il battito del mio cuore. Mi batte sempre più forte al contatto con lei,gli occhi mi brillano in continuazione. La tengo tra le mie braccia quasi come a proteggerla dal resto.
-Sento il tuo cuore,è una sensazione bellissima-
-Bellissima sei tu,bellissimo è stato averti incontrato e averti adesso qui con me-
Alza la testa e mi fissa senza mai staccare lo sguardo. Potrei perdermi nell'intensità di quel momento,è successo tutto così in fretta,a malapena una settimana è trascorsa soltanto, eppure io sento qualcosa di forte,qualcosa che non posso controllare. Si,per qualcun'altro sarebbe presto,fin troppo.
Io però voglio mettere alla prova il nostro amore,voglio assicurarmi che tutto vada per il verso giusto. E poi adesso ci sta,il cuore mi dice di farlo,di farlo ora.
-Ti amo Taylor,io ti amo-
Vedo il suo viso illuminarsi e all'improvviso mi bacia con passione.
-Anche io ti amo,Matthew Sanders. Non mi importa se non è il momento adatto,tu sei la persona giusta capitata al momento giusto-
La bacio,assicurandomi di coprirci per intero con le coperte per non farci vedere. Sta tremando dal freddo,quindi cerco di farla stare al caldo come meglio posso.
Non avevo calcolato una cosa,il sonno ci avrebbe imprigionati presto.



 

LA MATTINA DOPO...




Mi sveglio,rendendomi conto che lei ha trascorso la notte qui. Cerco di svegliarla e in fretta usciamo da casa senza farci sentire dai miei. Decide di accompagnarmi a scuola,alla fermata troviamo tutti gli altri.
Brian è nervoso,arrabbiato. Allo stesso tempo sfoggia uno dei suoi sorrisi pericolosi.
-Buongiorno ragazzi!-
-Buongiorno! Che ci fai qui?- chiede Jimmy sorridente.
-Lunga storia,Matt vi racconterà dopo-
-Gates,cos'è quella faccia?- dico io.
-Oggi è la giornata buona che lascio quella stronza. Non vedo l'ora e soprattutto devo parlare con Nikki-

Continuiamo a parlare ed io saluto Taylor per poi salire sull'autobus,l'arrivo a scuola a quanto pare è aspettato da tutti.
Scendiamo maledicendo il freddo pungente e Michelle sta già aspettando Brian.

-Amore,dobbiamo parlare! Ho saputo che ti piace una ragazza,ma ti perdono lo stesso. Spero che da oggi in poi saprai comportarti meglio- dice con tono altezzoso.
-Noi dobbiamo parlare,ma della nostra rottura. Hai osato fare una cosa nei miei confronti che non dovevi neanche pensare,nessuno può mettere in giro voci su di me non vere. Non ho mai trattato nessuna,ognuno ha avuto tante storie quindi non vedo perché tutti dovrebbero concentrarsi sulle mie. Sai qual'è la verità? A volte mi sbagliavo pensando che tu eri solo una distrazione,ora invece ne sono certo. Non sei niente di più,le nostre strade si separano qui.-la interrompe con tono deciso e fiero.
Michelle resta ferma e rigida come un palo davanti a lui,con lo sguardo pieno di terrore.
-Tu non puoi lasciarmi! Non puoi!- urla in preda ad una crisi isterica.
-Si che posso,l'ho già fatto. Ciao ciao DiBenedetto,ti saluto-conclude andandosene via.
Qualcuno stava osservando da lontano la scena che ha coinvolto alcune persone nel cortile e quel qualcuno è proprio Nikki. Ha un'espressione indecisa,ma sembra quasi felice per quello che ha visto. Synyster si avvicina a lei,provando a parlare con tutta la calma possibile.
-Mi dispiace per quello che hai saputo,ma sappi che non è vero. Se hai visto questo è perché ho commesso uno sbaglio,ma tutti sbagliamo. Ciò che conta per me ora è soltanto una cosa...ti va di dimenticare tutto e di uscire con me?-
-Sei sfacciato,anche molto! Non è passato neanche un giorno dalla tua rottura e già mi chiedi di uscire; cosa pensi che potrei risponderti ora? Hai già dato per scontato che ti dirò di si solo perché sei dannatamente bello e affascinante?- risponde facendogli credere l'impossibile.
Brian abbassa la testa deluso,io credo che in cuor suo lo sapeva già che la ragazza avrebbe avuto questa reazione.
-Però sai,è proprio questo quello di cui non vado fiera. I ragazzi misteriosi e affascinanti mi piacciono troppo e tu mi sei piaciuto dall'inizio. Perciòaccetto l'invito- dice sorridendogli.


In quel momento l'espressione di Brian cambia radicalmente,gli compare un sorriso che poche persone avevano visto. La prende in braccio,lei ride felice.
Se li vedo bene insieme? Certo,sono bellissimi entrambi. Prova a baciarla ma Nikki si tira indietro.
-Eh no bello! Un passo alla volta- scherza facendosi desiderare.
-Come vuole mia cara. Allora,passo a prenderla pomeriggio alle 5?-
-Va bene-

Ci incamminiamo in aula e mi arriva un messaggio di Taylor.
"Forse ho trovato una sala prove più grande della vostra,di una mia amica,Cathleene. Potrebbe farvi suonare gratis,non ha problemi. Che ne dici di venire a vederla?" Le rispondo scrivendole:
"Ne parlo con gli altri e ti faccio sapere,grazie tesoro! A dopo"

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Capitolo 12
*** Danger line ***


Suona la campanella dell'ultima ora e tutti escono con impazienza dalla classe.
-Ragazzi,Taylor mi ha detto che ha un'amica con una sala prove disponibile per noi,non dobbiamo pagare nulla. Vi andrebbe di vederla?- propone Matt
-Certo! Se è gratis io ci sono sempre!- accetta Jimmy felice. 
-Perché no,qualsiasi cosa è meglio di quel buco del tuo garage...senza offesa eh,sai che ti voglio tanto bene- risponde anche Johnny scherzando.
-Sono d'accordo anche io!- dice Zacky.
Tutti si girano verso Brian,con lo sguardo e l'espressione completamente felici ma assenti allo stesso tempo. Lui se ne accorge e sgrana gli occhi mentre gli amici iniziano a ridere divertiti.
-Perchè mi state fissando in questo modo? Che ho fatto?-
-Nulla Gates,volevamo solo sapere cosa ne pensavi tu della sala- fa Matt
-Quale sala?-
-La sala prove! Cazzo non hai neanche ascoltato?-
-Scusatemi,stavo pensando-
-Ce ne siamo accorti. Vabbè,volevamo sapere se oggi ti andava di vedere una nuova sala per suonare,Taylor ce ne ha rimediata una-
-Ah,certo mi piacerebbe! Ma oggi pomeriggio ho promesso a Nikki di uscire-
Il fatidico momento in cui il resto del gruppo si scambia occhiate divertite per poi abbracciare l'interessato. Brian non aveva quel sorriso così sincero da parecchi mesi,tutti in cuor loro speravano che qualcuna lo facesse riprendere.
Matthew e Synyster sono proprio come due fratelli,molte volte ad entrambi accadono le stesse cose.
Per la prima volta il gruppo si separa e mentre il chitarrista corre a casa per prepararsi al suo appuntamento gli altri si dirigono a casa di Matthew.

I PENSIERI DI MATTHEW

Giuro che se succede qualcosa di bello al mio amico faccio una festa. Neanche il tempo di aprire la porta che già i ragazzi fanno a botte per aggiudicarsi il posto sul divano; vince Zacky per grande sorpresa di tutti ed il posto
davanti alla tv tocca proprio a Johnny e Jimmy.
-Credo che il tuo poltrire su quel maledettissimo divano infernale durerà poco amico mio!- dico io a Zacky.
-No ti prego,non dirmi che devo aiutarti a cucinare!-
-Invece si,cedi il posto a quei due e corri qui! Sai che sono incapace!-
-Maledizione,vi odio!- scherza ridendo.
Mi capita spesso di stare in un angolo ad osservarli per poi intromettermi ed essere partecipe; ogni giorno mi rendo sempre di più conto che senza di loro io non sarei nessuno,non avrebbe senso nulla.
Dopo aver mangiato decido di chiamare Taylor e di trovarci con lei per andare.
Bussa alla porta,apro e la ritrovo sorridente,splendida come sempre.
Ha un'altra maglietta scollata che le mette in evidenza il seno,dei leggins super stretti e stavolta indossa dei tacchi neri. Riesce sempre a farmi stare su di giri per ogni minima cosa,non riesco a non prenderla e baciarla al meglio. Persino gli altri appena l'hanno vista sono rimasti a bocca aperta un secondo,accorgendosi subito dopo delle mie occhiatacce.
-Pronti ragazzi? Dovremo farcela a piedi ma non è lontano di qui,almeno imparate bene la strada!-
Iniziamo ad incamminarci e prendo Taylor per mano. Passeggiare con la ragazza che ami ti regala una sensazione di libertà,è come se fossi tu e lei contro il resto del mondo,
come se nessuno potesse sfiorarti,
come se nessuno potesse intralciare o scalfire la tua felicità.
Amare mi ha reso definitivamente una persona migliore e consapevole,non sopporterei di avere problemi con lei o di perderla,sono pronto ad accettare tutti i suoi pregi e tutti i suoi difetti,cercando di farli miei.
Quando ami c'è una sincronia tra due anime,diventano una cosa sola.
Riesci a capirti senza parlare,riesci a cogliere un piccolo stato d'animo soltanto guardandola negli occhi,un bacio è l'ennesima dimostrazione della voluta unione.
Tutto è più bello con l'amore accanto,riesci ad affrontare ogni giorno della tua vita al meglio,sai che seppur essendo qualcuno con problemi anche di natura economica o qualsiasi altra cosa,ci sarà sempre quella persona che ti resterà affianco quando tutti gli altri non ci sono più.
Io non potrei desiderare una vita migliore.
Ho degli amici fantastici,
ho una casa e un letto con cui poter dormire,
ho la musica che riesce a calmarmi sempre,
ed ho lei,la ragazza dei miei sogni.
No,non potrei desiderare di meglio. Costruirò un futuro assieme a lei,la renderò fiera di me attimo dopo attimo,perchè ora che ho ricevuto questo meraviglioso regalo dalla vita non posso lasciarmelo scappare,proprio non posso.


Finalmente arrivati,non ce la facevo più.
Ci accoglie una ragazza con una faccia abbastanza simpatica,i capelli lunghi rossi con una rasatura ad un lato,molti tatuaggi ed un paio di piercing in faccia. Deve essere sicuro la sua amica.
-Cat! Da quanto tempo,mi sei mancata!- dice ad alta voce Taylor abbracciandola.
-La mia ballerina preferita! Sei sempre più bella,ehi sono gelosa!- risponde lei tutta euforica.

NON DIRLO A ME.

-Come stai?- chiede sempre più felice.
-Benissimo,ho trovato pure un ragazzo,il più bello del mondo! Shadows vieni,te la presento meglio-
Io mi ero messo un po' in disparte con i ragazzi,si sa che quando due vecchie amiche si ritrovano bisogna dare loro il tempo di salutarsi. Cat mi vede e fa uno sguardo abbastanza malizioso a Taylor.
-Ma che bel ragazzo! Complimenti eh! Piacere,io sono Cat!-
-Matthew- le rispondo sorridente stringendole la mano.
-Sei fortunato,solitamente Taylor fa la difficile con tutti,devi esserle proprio piaciuto molto- dice lei ridendo.
-Non faccio la difficile! Semplicemente ho gusti moooolto particolari e Matt sembra averli centrati tutti. Per me è la perfezione,tutto qui- risponde lei guardandomi dolcemente.
Metto le mie mani sui suoi fianchi e la bacio. E' l'unica cosa che posso fare per mostrare a tutti la mia felicità. Lei mi provoca attacchi di felicità assurdi,potrei correre per ore e urlare parole insensate al vento.
-Che teeeneri! Uffa,anche io voglio un ragazzo! Ma sono così difficili da trovare ultimamente,pensano solo ad una cosa mannaggia!- dice Cat quasi con tono da bambina.
-Che stupida sono,non ti ho presentato gli altri. Zacky,Johnny e Jimmy. Ne manca uno all'appello,il secondo chitarrista sexy e misterioso ma è già occupato!-continua facendo le presentazioni con l'occhiolino rivolto a Cat.
Tutti le danno la mano,Jimmy diventa rosso in viso e non riesce più a parlare.
Cat e Rev rimangono per qualche secondo in quel solito momento imbarazzante di silenzio e lui non le lascia più la mano; la ragazza si incuriosisce subito,sembra essere attratta da lui.
-Tu che strumento suoni nella band?- chiede avvicinandosi ed accarezzandogli il mento con un dito.

 

(racconto in terza persona)

Appena avverte il contatto con il suo viso,Jimmy prende fuoco. Rimane folgorato dalla bellezza di Cathleene,ed al contrario dei suoi amici non riesce neanche a risponderle.
-L-la ba-batteria- balbetta sempre più rosso.
-Mi sono sempre piaciuti i batteristi. E poi hai degli occhi fantastici- dice lei mordendosi un po' il labbro.
-Ooh, beh bene,cioè,a me fa piacere che tu,insomma,che a te piacciono- 
Cat gli da un bacio sulla guancia,mettendolo ancora più in imbarazzo di prima.
E' il suo modo di approcciarsi ai ragazzi,di far capire a qualcuno che è interessata semplicemente avendolo visto in quel momento.
Niente è più come un tempo,questi ragazzi non credono nelle lunghe attese.
Se vuoi qualcosa,devi prendertela prima che lo faccia qualcun'altro.

I PENSIERI DI MATTHEW

La sala era fantastica,abbiamo deciso di accettare. Andiamo via dopo che Jimmy e Cat si sono scambiati a fatica il numero di telefono (si a fatica,perchè a quel coglione tremavano le mani quando scriveva qualcosa sulla tastiera del cellulare) ma da una parte capisco la sua agitazione,ero nervoso anche io quando Taylor si avvicinava a me ed io volevo davvero baciarla ma provavo tanta vergogna.
-Che ne dite di venire tutti da me e fare i nerd alla play? Ho un sacco di giochi bellissimi,dovete vederne qualcuno!- propone Taylor.
-Io ci sto,hai qualcosa di buono di mangiare?- risponde Zacky.
Tutti ridiamo,certo doveva dirlo altrimenti nessuno l'avrebbe riconosciuto.
-Mmh si,anche se io non mangio molte schifezze perché preferisco non ingrassare. Ma ho la Nutella,spero ti piaccia-
-SCHERZI? LA ADORO! Cavolo,il mio sogno è di trovare qualcuna che ama mangiare come me,potrei dire di essere il ragazzo più soddisfatto del mondo se dovesse arrivare un giorno-
-Ognuno ha la su anima gemella,Vee la tua è probabilmente in qualche fast food ad ingozzarsi!- dico io dandogli una pacca affettuosa.
-A me va bene,basta che non rompete troppo le palle. Se gioco divento serio. Ecco,a me invece piacerebbe trovare la classica ragazza menefreghista di ogni cosa,credo di poter essere felice se il lieto evento un giorno farà parte della mia vita- conclude Johnny ammiccando un suo classico sorriso.
-Tu dovresti fare amicizia con il mio migliore amico Jack,lui è il menefreghismo in persona. Secondo me diventereste grandi amici! Anzi,quasi quasi invito pure lui- fa Taylor sorridente.
Jimmy sta zitto,con le guance rosse ed un sorriso strano,quasi ipnotizzato.
-Ehi Rev,ti senti bene?- chiedo io distraendolo da una sua probabile visione.
-E' bellissima,vero?-
-Chi?-
-Cat. E' bellissima,non ho mai incontrato ragazza più attraente come lei-risponde guardandomi con i suoi occhi super azzurri da ragazzo che sta per innamorarsi.
-Oh no,abbiamo perso anche lui. Johnny,siamo rimasti io e te!- grida Zacky.
-Chissene,io voglio giocare! Andiamo dai!
-Dovremmo chiamare Brian per correttezza e magari invitare anche Nikki. Tesoro,a te andrebbe bene? La casa è tua,decidi tu- dico a Taylor.
-Certo che va bene SHADS,più gente siamo e meglio è!-
Compongo il numero di Brian,il telefono squilla.
-Dimmi Matt!-
-So che forse ho chiamato nel momento sbagliato,ma noi stiamo andando da Taylor per farci una bella partita alla play,vi andrebbe di raggiungerci?-
-Cos...anche Nikki?-
-Ovvio,state insieme sarebbe da idioti separarvi-
-Va bene,dove ci troviamo?-
-Noi adesso siamo vicino quel negozio di scarpe dove hai preso le tue Vans!-
-Aspettateci,prendiamo il pullman e arriviamo.

 

DIECI MINUTI DOPO...


E' proprio impossibile mantenere tutti quanti nell'attesa,le risate sfiorano la sensibilità di tutti facendoci perdere la ragione. In questo gruppo siamo dei pazzi,non potrei desiderare di meglio. Brian e Nikki scendono dal pullman e li vedo tenersi per mano.
SI CAZZO,SI!
-Salve a tutti,eccoci qui!-
-Muoviamoci,ho faaaame!- risponde Zacky disperato.

Casa di Taylor non è grande quanto la mia,la quantità di persone che siamo adesso si nota molto di più,ma almeno c'è posto per tutti.
Ognuno si fa riconoscere subito,Zacky corre verso la cucina e la dispensa,Johnny afferra il joystick assieme a Jimmy e Brian questa volta anziché dare filo da torcere agli altri si siede sul divano abbracciando Nikki.
E' abbastanza simpatica,durante tutto il tragitto ha partecipato ai nostri discorsi e ha dimostrato di essere per certi aspetti uguale a lui. Sono davvero carini insieme,non avrebbero potuto avere di meglio.
Bussano alla porta,è Jack.
-Testa di cazzo,ben arrivato! Ti hanno fottuto il posto,quindi vedetevela voi-lo accoglie Taylor con un bacio sulla guancia.
-Ti odio,te l'ho mai detto? E comunque non me ne frega un cazzo,se facciamo il turno mi va bene- risponde lui sarcastico ma simpatico allo stesso tempo.
-Hanno già iniziato la partita,il pavimento ti aspetta!-
Jack mi saluta,per poi avviarsi verso gli altri e sedersi accanto a Johnny.
-La tua amica mi ha detto che sei un menefreghista come me,è vero?- chiede Johnny scherzando.
-Abbastanza,diciamo che in realtà la odio ma non so perché continuo ad esserle amico. Hai presente le immagini tanto carine che trovi su internet,quelle con gli arcobaleni seguite dalla scritta "non me ne frega un cazzo"? Ecco,quello è il mio motto di vita,lo seguo pienamente.- risponde Jack ridendo.
-Amico mio,dove sei stato per tutto questo tempo?- dice Johnny abbracciandolo.
-Mi hai reso felice,ma sai come la penso-
-Qua la mano fratello!-
Mi giro verso Brian e davanti ai miei occhi si presenta la scena che aspettavano tutti: Brian e Nikki che si baciano avvolti in un abbraccio dolcissimo.
Lui le accarezza il viso,riesco a percepire tanto amore in quella stanza,mentre Taylor si avvicina e mi da un bacio.


 

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Capitolo 13
*** Requiem ***


I PENSIERI DI MATTHEW.

A volte vorrei proprio staccare la spina,fare un bel viaggio assieme ai miei amici e Taylor lontano da qui,lontano da tutto questo stress.
Comunque Brian e Nikki sono proprio carini insieme,si vede chiaramente che il mio amico non era così felice da tanto.
Mi unisco agli altri mentre Taylor cerca di uccidere con amore Jack; ogni volta
che quei due scherzano la vedo sempre ridere,si vede che le vuole molto bene.
Avrei voluto conoscerla prima,per sapere qualcosa in più di lei.
Avrei voluto conoscerla prima,per prendermi cura di lei.
Avrei voluto conoscerla prima,per non perdermi neanche un'istante della sua
vita.
E' tutto strano se penso a come riesce a mandarmi in paranoia quella ragazza,
ma assieme all'amore che provo per lei si unisce sempre quel pizzico di gelosia.
Una gelosia che ti arriva fino al cuore e lo occupa.
-Ehm ragazzi,vedo che siete tutti occupati quindi mi unisco a voi per vedervi
giocare!- dico in preda all'imbarazzo di essere rimasto in piedi.
Mi siedo vicino a Johnny intento a bestemmiare per la difficoltà del gioco e si sente come sottofondo la marea di baci che si danno quei due dietro di noi.
-Se avete bisogno di una stanza per stare da soli potete usare la mia eh!-
dice all'improvviso Taylor facendo ridere Brian ed arrossire Nikki.
-No grazie,non ne abbiamo bisogno!- risponde Brian
-NON AZZARDATEVI A FARE QUALCOSA QUI DAVANTI A TUTTI,STO MANGIANDO!- urla Zacky 
facendoci ridere tutti.
Nikki si sistema meglio tra le sue braccia e lui la guarda con tanto amore mentre
accarezza i suoi lunghi capelli; forse questa ragazza sarà l'unica che riuscirà
a fargli provare qualcosa di serio. Nel frattempo sento le mani di Taylor 
scorrere sui miei fianchi e le sue labbra baciarmi il collo.
Possibile che ho così tanti brividi a causa di ogni suo contatto?
Mi abbraccia da dietro,facendomi chiudere gli occhi per qualche secondo.
Se potessi farei l'impossibile per lei.
-Che ne dici di usare quella stanza vuota? Non serve a nessuno,possiamo 
approfittarne noi,ti va?- mi sussurra Taylor.
-Certo che mi va,non posso dirti di no.-
-Ragazzi,vi darebbe fastidio se andiamo un po' di là?- chiede lei a tutti.
-A me non frega un cazzo,se ho la playstation il mio mondo è perfetto- risponde
Johnny con il suo solito sorriso amichevole e rassicurante.
-Concordo con lui,cazzo sei un'amore!- si unisce Jack.
-Io potrei andare avanti a mangiare,spero non dispiaccia a te!- dice Zacky
rosso in viso per l'imbarazzo.
-No che non mi dispiace,fai come se fossi a casa tua!- 
-Per noi due va bene amico,sto così bene con lei- fa Brian dando un bacio a Nikki.
La sua camera oggi è più illuminata del solito.
Taylor mi prende per la maglietta e mi tira a sé con forza,baciandomi. Cerco di
assaporare quei baci dati dalle sue labbra,il suo profumo mi attira sempre di più.
Le tolgo maglietta e reggiseno,baciandole delicatamente il seno; lei fa lo stesso
con me ed io mi siedo sul letto facendola mettere comoda su di me. Non impieghiamo
molto tempo a disfarci dei vestiti,sono sempre così inutili.
Essere dentro di lei mi fa sentire vivo,unisce ancora di più le nostre anime che
per tanto tempo hanno sofferto. Dovevamo trovarci,dovevamo affrontare questa 
vita insieme e lo stiamo facendo,felici come non mai.
-P-perchè riesci sempre a farmi uscire pazzo?- le dico a malapena a causa 
dell'eccitazione.
Taylor mi bacia ed io mi posiziono su di lei; non smetto di guardarla neanche un minuto
e giuro di non aver mai visto niente nella mia vita di così bello. Anche lei
fa fatica a rispondermi,stringe le coperte con le mani e dopo mi accarezza la
schiena.
-E tu perchè riesci sempre a farmi perdere in quegli occhi?- risponde con poca voce.
-Ti amo Taylor-
-Anche io ti amo Matthew-
La parte più bella di fare l'amore? Quando finisci puoi abbracciarla meglio e farla
sentire protetta,amata. Mi piace starle vicino e farle le coccole che ama tanto.
Il suo corpo nudo è meraviglioso,non riesco a non accarezzarlo.
Nel frattempo lei gioca con i miei capelli e avvicina il suo viso al mio dandomi
dei piccoli baci,mentre io la stringo sempre di più a me.
-Voglio solo assicurarmi che non scapperai mai da me- le dico sorridente.
-Non preoccuparti,non vado da nessuna parte senza di te- mi risponde felice.

IL GIORNO DOPO...

Arrivati a scuola respiriamo un'aria diversa,un'aria di libertà che ci rende tutti
estremamente positivi.
Brian poi non è mai stato così felice,proprio come me.
-Buongiorno piccola- dice a Nikki salutandola con un bel bacio.
-Buongiorno a te- risponde lei euforica.
Michelle e Valary come al solito hanno assistito alla scena,ma Mich non piange,
diventa rossa dalla rabbia. Corre nella loro direzione e prima di far scatenare
una lotta in piena regola cerchiamo di fermarla.
-Finiscila,non dire nulla. Questa è la sua vita e lui è libero di fare ciò che vuole-
dico con un tono di voce abbastanza severo.
-TU STAI ZITTO,NON HAI IL PERMESSO DI PARLARE PER QUELLA CHE HAI FATTO A MIA SORELLA!-
LUI ERA MIO,E PER QUELLA TROIA SE N'E' ANDATO!- grida furiosa.

(racconto in terza persona)


Nikki sente tutto e scoppia a piangere,mentre Brian le sussurra qualcosa cercando di
tranquillizzarla. Matthew va da lei per dirle qualcosa di confortante.
-Ascolta,non prendertela per quello che hai sentito. Quelle due ragazze hanno rovinato
la nostra vita,Brian è stato anche fin troppo buono con lei. Vuole solo te,quindi
non aver paura di perderlo perché posso assicurarti che non scapperà da te-
-Grazie- risponde lei accennando un sorriso.
Johnny,Jimmy e Zacky rimangono in sua compagnia e Brian inizia ad urlare contro la ex.
-NON AZZARDARTI PIU' A DIRE COSE SIMILI! QUESTA E' LA MIA FOTTUTISSIMA VITA,LEI
E' LA MIA RAGAZZA,NON UNA TROIA! Credimi che di insulti per te ne ho tanti in questo
momento,sai però perchè non lo faccio? Non mi abbasso ai tuoi livelli,quindi per
l'ultima volta ti chiedo di lasciarmi stare. Non parlarmi,non cercarmi,non
guardarmi,e non osare parlare di Nikki davanti a me o senza di me,perché giuro 
che ti rovino l'esistenza se mi arriva qualche voce all'orecchio-

I PENSIERI DI MATTHEW


Detto questo si allontana e trascina ognuno di noi in classe per ascoltare la lezione.
Cavolo,stavo per dimenticare che oggi dobbiamo andare a provare nella sala nuova.

QUEL POMERIGGIO...

Raggiungiamo la sala,Taylor ci stava già aspettando. Jimmy oggi è stranamente 
felice,ha portato una ventata di energia positiva a tutti quanti,sarà sicuramente
per quella ragazza.
Infatti c'è anche lei.
Cat saluta tutti con la mano e poi va da Jimmy. Assume un'espressione imbambolata e
la fissa in silenzio. Zacky scoppia a ridere cercando inutilmente di non farsi
scoprire, Johnny lo segue e prende il suo basso per distrarsi,mentre Brian
prende il cellulare e chiede a Nikki di raggiungerci.
CHE GRUPPO INCASINATO. Incasinato ma bello.
Ogni volta che ho un microfono tra le mani è un'emozione a cui non riesco a dedicare
molte parole,è difficile descriverla.
E' come se tutto il peso dei miei problemi uscisse assieme alla mia voce per poi
essere preso e portato via.
E' davvero incredibile come un semplice ma importante oggetto riesca a guarire
momentaneamente i miei difetti peggiori.
Cantare ha salvato la mia vita.
Cantare mi rende una persona migliore,un amico migliore,un fidanzato migliore.
Cantare mi permette di urlare al resto del mondo ciò che sento.
Cantare è la maniera legale di mandare a fanculo qualcuno o di dire quello
che non ci sta bene e farlo a nostro piacimento.
Cantare è tutto e cercherò di migliorare me stesso ogni giorno.



Le prove sono andate abbastanza bene,stiamo già per finire il secondo disco.
-CAZZO SE SONO STANCO,VOGLIO UNA BIRRA!- esordisce Jimmy estremamente sudato.
-Che ne dite di andare in un bel pub e mangiare tutti insieme? Offro io!-
propone Cat.
-Ah beh,mai rifiutare questi inviti- dice Johnny sostenuto da Zacky.
-Puoi rimanere fuori?- chiede Brian con dolcezza a Nikki.
-Certo,mi farebbe piacere- risponde lei.
-E tu? Ci stai?- faccio a Taylor per poi darle un bacio.
-Ovvio,che domande- mi sussurra sorridente.
-Devo assolutamente fumare una sigaretta,chi mi fa compagnia fuori?- dice Brian
-NOI- rispondiamo io,Taylor,Johnny,Zacky e Nikki.
-Io vi raggiungo,mi riposo un attimo!- urla Jimmy mentre andiamo all'esterno.

CINQUE MINUTI DOPO...


Rientriamo per mettere a posto e troviamo Jimmy e Cat che si baciano con molta
passione,lei seduta su di lui e Jimmy che la tiene con forza.
-Cazzo Rev,potevate avvertirci!- dice Brian piegato in due dalle risate.
Già,ci siamo messi tutti a ridere perché oltre ad essere felici lo troviamo
buffo.
Appena sentono qualcosa interrompono subito ciò che stavano facendo e ci
guardano come due criminali colti sul fatto per poi unirsi alle nostre battute.


Qualcosa mi dice che questa famiglia si allargherà sempre di più.

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Capitolo 14
*** Darkness surrounding ***


I PENSIERI DI MATTHEW.

Il locale è abbastanza affollato stasera e da quando Taylor ha ricevuto un 
messaggio sul cellulare è nervosa,si guarda intorno in continuazione quasi come 
se stesse cercando qualcuno. Vorrei tanto sapere cosa la turba e magari aiutarla.
Suona ancora il telefono,assume un'espressione preoccupata.
-Scusatemi,esco un attimo torno subito.- dice abbastanza ansiosa.

(racconto in terza persona)

Esce con velocità all'esterno,ed un ragazzo le si presenta davanti.
Capelli biondo scuro,occhi scurissimi,pieno di muscoli ed un'aria affascinante
ma letale allo stesso tempo. Non ha lo sguardo di una persona buona,piuttosto
di chi ama far illudere le ragazze per poi lasciarle soffrire in un angolo.
-Robert cosa ci fai qui? Ti avevo detto di lasciare stare,mi sembrava di essere 
stata abbastanza chiara anche con tua madre quel giorno.- chiede con un filo di 
paura nella voce.
-Volevo vederti,mi è proibito anche questo?- risponde il ragazzo avvicinandosi
a lei.
-Non toccarmi- dice Taylor allontanandosi.
-Cosa? Adesso mi eviti? Eppure mi sembrava che qualche mese fa ti piacesse 
venire a letto con me,ti divertivi così tanto!- continua ridendo
-Sei un pezzo di merda allucinante. Mi hai fatto credere ciò che non era vero,
io mi ero innamorata di te e tu ti comportavi diversamente da ora. Non hai
avuto pietà,ed io adesso non ne avrò con te-
-Puoi mentire a me,ma non a te stessa. So che sei ancora innamorata di me,so
che mi ami ancora e non riesci a vedere nessun'altro con te stessa oltre me.
Io mi ero finalmente deciso a dare una possibilità ad entrambi,tu però hai
fatto tutto di testa tua,sei sparita. Dove credi di arrivare? Voglio delle
risposte,le voglio adesso-
-Credi davvero di sapere quello che provo per te adesso? Sì Robert ti ho
amato,sì mi ero innamorata di te e sì sono scappata proprio perchè non ne 
volevo sapere più nulla! Credevo che le risposte le avessi intuite da solo,a quanto
pare comunque sei più stupido di quel che pensavo e ti facevo abbastanza intelligente.
Nessuno può stare ai tuoi comodi,non sono la tua bambolina di porcellana che
puoi usare a tuo piacimento e poi puoi tenere in un angolo ad aspettarti.
E poi adesso ho un ragazzo,un ragazzo che mi tratta bene,il ragazzo che cercavo
da una vita e che credevo aver trovato in te-
Robert cambia espressione,assumendo un ghigno malefico.
-Un nuovo fidanzatino? Usi anche lui per portartelo a letto?-
-Non smetterò mai di dirti che sei proprio uno stronzo. Lui è il mio ragazzo,ciò che facciamo assieme non sono affari tuoi,inoltre non lo tratto come hai
fatto tu con me. Merita tutte le cose migliori del mondo-
Una risata,questo esce dalla bocca di Robert. Chiunque in quel momento percepirebbe
la cattiveria che continua ad uscire dalla sua risata. 

I PENSIERI DI MATTHEW

Sono corso per spiare che stava succedendo e mi ritrovo davanti questa scena.
Fa male sapere che qualcun'altro è stato con Taylor,
fa male sapere che qualcun'altro si è divertito con il suo corpo,
fa male sapere che qualcun'altro l'ha fatta innamorare
e soprattutto fa male sapere che qualcun'altro è stato così idiota da farla
soffrire e lasciarsela scappare.
Come si può far andare via una ragazza come lei? Come si può fare a meno 
di quella dolcezza nei suoi occhi?
Mi faccio avanti,per cercare di proteggerla contro di lui.
Appena mi vede,Taylor corre verso di me per abbracciarmi,scoppiando a piangere.
Anche il mio cuore sta piangendo con lei,così l'abbraccio forte. Robert
ci guarda incrociando le braccia.
-Sarebbe lui la tua nuova fiamma? Cosa ti piace di questo ragazzo,quegli
insulsi tatuaggi ed il suo bel faccino? Mi hai deluso,credevo sapessi scegliere
di meglio.-

NESSUNO DEVE PERMETTERSI AD INSULTARE LA MIA RAGAZZA E ME,NESSUNO.

-Ascolta,non so chi tu creda di essere ma non permetto a nessuno di parlarmi
ed insultarmi con questo tono così prepotente. Qualsiasi cosa sia successa
tra te e la MIA ragazza,ora è tutto finito quindi lasciala stare,non te lo
chiederò una seconda volta. Faresti bene a levarti dai coglioni e ringrazia
che non ti metto le mani addosso-
-Fallo se tanto ci tieni,non ho nessun problema. O forse non ci riesci perché
ti caghi sotto?-
-No,non è così semplice. Vedi,avrò pure un bel faccino ma conosco la legge
quando voglio, stando fermo rimango comunque nella parte della ragione.
Anzi,chiedendoti di lasciarci stare è ancora meglio,perchè potrei usare
questo contro di te.-
-Furbo,ma non abbastanza. C'è qualcosa che impedisce alla tua ragazza di 
farmi causa,fattelo spiegare direttamente da lei. Me ne vado,non voglio
rovinarmi la serata,ci si vede TAYLOR- conclude entrando in macchina e 
andandosene via.
Taylor sta singhiozzando,sto male anch'io.
-Calmati ti prego,è tutto ok,ci sono io con te- sussurro cercando di tranquillizzarla.
-QUEL BASTARDO! LUI E SUA MADRE!-
-Cosa ti hanno fatto?-
-Ricordi quando sono venuta a scuola tua e sono andata dalla preside? Beh lei
è la madre,ed ha avuto problemi con la mia. Mamma lavorava per lei tempo fa,
ma è stata imbrogliata,era un lavoro registrato ma non retribuito. Ha continuato
a farlo per 3 mesi,poi si è stancata e ha smesso,senza guadagnare nulla.
Il problema è che alcune carte che la inchiodano siamo riuscite a rimediarle,
ma altre continua ad avere quella troia e se provo a chiamare Robert in causa
lui incastra mia madre e rischia di essere processata per colpa sua-
-Cazzo,che figlio di puttana. E' così grave quello che riguarda tua madre?-
-Non molto però è sempre lavoro in nero,qualsiasi controllo della finanza
potrebbe benissimo farle pagare multe costosissime per un qualcosa che non le
ha portato neanche soldi e sinceramente non mi va di farle questo-
-Se non è nulla di che possiamo aiutarti noi! Potresti denunciarlo per 
minacce e stalking! Non farti mettere sotto,sai che non ti lascerei mai da
sola-
-Grazie per essermi vicino,non so che farei senza di te- mi dice dandomi un bacio.
-Ti amo,per te farei questo e altro- le rispondo accarezzandole il viso.
-Portami a casa ti prego,ho bisogno di dormire-
-Certo,chiamo gli altri-

Escono tutti fuori e ci dirigiamo verso casa di Taylor per accompagnarla.
Il viaggio non è stato dei migliori,lei tremava e qualche lacrima le rigava il
viso. Non l'ho mai vista così,è terribile sentire qualcuno che ami 
soffrire in questo modo,non lo merita proprio. Se poi penso a quel coglione
che l'ha usata per scoparsela ed ora la minaccia mi sale un nervosismo
assurdo,lei è MIA,SOLO MIA.
-Eccoci,vuoi che ti accompagno fino a sopra?- le chiedo preoccupato.
-No grazie,vado da sola. Ti ringrazio davvero,ci sentiamo domani- mi dice
accennando un sorriso.
Le do un bacio sulla fronte e la stringo forte a me per poi vederla salire
e scomparire nelle scale del palazzo.


NON CREDO CHE RIUSCIRO' A DORMIRE STANOTTE.

(racconto in terza persona)

La mattina dopo,Taylor si sveglia con mal di testa e tanti pensieri che non 
la lasciano in pace.
Pensa a Robert,a quanto l'ha fatta soffrire in questi mesi. Non riesce a credere
che lo stesso ragazzo premuroso,dolce,fin troppo gentile e tremendamente bello
è diventato un mostro. Nella sua mente ha i ricordi dei suoi baci,dei suoi
abbracci,di tutti i pomeriggi passati nella sua camera da letto.
Ricordi che purtroppo non spariranno mai.
Ora che però sta con Matthew,tutto ha un senso di nuovo. Lui è riuscito a 
farla rivivere,è riuscito a donarle quell'amore che ha sempre cercato in Robert
ma che non ha mai ricevuto in cambio. Matthew le ha migliorato la vita,
lei gli sarà sempre riconoscente di questo.
Suonano alla porta,credendo proprio in una sua sorpresa scappa per aprirlo.
Ma non c'è lui dietro la porta,bensì Robert.
Entra in casa prima che lei possa rendersene conto e chiude la porta per non
farsi sentire da nessuno.
-Finalmente siamo soli io e te,dopo tanto tempo- ghigna Robert.
-Vattene ti prego,vattene- risponde lei tremante ed impaurita.
-Non ti farò del male,non te l'ho mai fatto. Voglio solo ricordarti perchè
ti sei innamorata così tanto di me,sono sicuro che a letto sono 100 volte
meglio di quel ragazzino-
-Mi fai schifo,non azzardarti a toccarmi! Non me ne frega nulla che hai 28
anni,resterai sempre un verme schifoso-
-In realtà tu l'hai amato questo verme schifoso,ed ora che l'hai detto
ti toccherà ricevere la mia risposta,quella che hai sempre voluto-
-No,ti prego...NO!-
Taylor inizia a correre per la casa,mentre lui la insegue. La prende di peso e
la porta in camera sua,per poi buttarla sul letto e salire su di lei 
bloccandola in tutti i modi possibili; lei cerca di opporsi,si dimena con
tutte le sue forze ma Robert è molto più forte,riesce ad immobilizzarla
con poco. La spoglia velocemente,mentre lei piange e trema sempre di più,
per poi fare quello che voleva fare. 
Si riveste in fretta,mentre Taylor resta nuda sul letto con le lacrime,
un livido ed un vuoto al cuore.
-Visto? Non sono stato poi così male e tu sei stata brava. E' inutile
urlare e ribellarsi,finchè non mi stanco tu resterai a mia disposizione-
Detto questo esce di casa chiudendo la porta e Taylor prende il telefono.
-Buongiorno amore! Tutto bene?- risponde Matthew.
-Ti prego vieni a casa,Robert è stato qui- dice lei piangendo.
-COSA? CHE TI HA FATTO QUEL BASTARDO?-
-Vieni da me,non riesco neanche ad alzarmi da letto,mi tremano le gambe,
non ce la faccio!-
-Arrivo subito,non aprire a nessuno,se sono io ti chiamo da dietro la porta-

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Capitolo 15
*** Warmness on the soul ***


I PENSIERI DI MATTHEW

Arrivo da Taylor e suono alla porta chiamandola.
La porta però era socchiusa,Robert deve averla lasciata aperta. In preda al
panico corro dentro e raggiungo la stanza di Taylor.
Lei è con una maglietta larga addosso,stesa sul letto con lo sguardo
completamente perso e triste. Noto un livido sulla sua gamba destra e le
lacrime stanno rovinando il suo viso.
Mi avvicino per poi abbracciarla,sentire tutto quel dolore fa piangere anche me.
-Dimmi cosa è successo,ti prego ho bisogno di saperlo-
-E' venuto a sorpresa,gli ho detto un sacco di volte di stare lontano ma lui
mi ha presa,buttata sul letto e mi stringeva tanto,per poco non respiravo-
Non riesco a crederci,un altro ragazzo ha fatto sesso con la mia donna.
L'ha costretta,l'ha violentata,l'ha usata nel peggiore dei modi.
Sento una rabbia incredibile crescere dentro di me,vorrei ucciderlo in questo
preciso momento.
-QUEL FIGLIO DI PUTTANA! MALEDETTO! SE LO BECCO GIURO DI FARGLI MOLTO MALE!-
-Mi dispiace Matt,io non volevo,non volevo davvero!- chiede lei in lacrime.
Le prendo il viso delicatamente e poggio la sua testa sul mio petto.
-Non è colpa tua amore mio,non hai fatto nulla di male,ed ora sei con me-
-Shads ho paura,ti prego non lasciarmi più sola-
Fa fatica persino a parlare,ha la voce rotta dal pianto e i singhiozzi sono
sempre più forti. Come potrei resistere a tanta dolcezza? E' indifesa,ed ha
bisogno di me.
-Puoi giurarci che ci sarò,
ci sarò quando ti sveglierai la mattina,
ci sarò quando farai colazione e sfoggerai il tuo primo sorriso della giornata,
ci sarò quando in preda al panico correrai per la casa alla ricerca di
qualcosa da indossare,
ci sarò quando ti andrà di fare una passeggiata,
ci sarò nei tuoi momenti peggiori,
ci sarò quando dovrò asciugarti ogni lacrima,
ci sarò anche se un giorno dovesse esserci un litigio,non sopporterei di 
vivere ancora senza di te,
ci sarò in ogni momento della tua vita,perchè ne voglio far parte-
Riesco a strapparle un sorriso tra le lacrime e mi abbraccia forte.
-Mai nessuno mi aveva detto parole più belle delle tue. Sai perchè ti amo?
Ti amo perchè seppure sia passato poco sei riuscito a farmi innamorare 
con un tuo solo sorriso,ed ogni gesto che fai per me è il più bello del mondo.
Desideravo sempre un ragazzo bello sia dentro che fuori ed ora ci sei tu con 
me,ti basta mettere in mostra quelle dannate fossette per rendermi felice-
La bacio,per farla stare meglio. Le sue labbra sono come una droga per me,
non riesco a separarmene,non riesco a starle lontano. Voglio farle dimenticare
quel brutto momento passato prima,voglio curare le sue ferite e trasmetterle
gioia,la stessa che ha sempre avuto. Entrambi ci stendiamo, l'avvolgo
in un abbraccio per poi farla riposare un po' e starle accanto.
E' meravigliosa quando dorme,a tratti quasi sorride,la guarderei per ore.
Ho un'idea,credo che per il momento è la migliore per entrambi.
Già,per farla stare al sicuro e per stare tranquillo io.
Decido di aspettare qualche minuto e poi di svegliarla.
-Amore,ehi svegliati- le sussurro in un'orecchio.
Apre gli occhi lentamente e sorride.
-Sei bellissima- dico con dolcezza
-Shadows,vedere i tuoi occhi puntati su di me ora è allucinante sai? Sei
estremamente adorabile- risponde quasi ridendo
Si alza a metà e mi bacia,accarezzandomi.
-Ho pensato molto mentre dormivi,credo di aver trovato un buon piano-
-Ti ascolto-
-Puoi stare da me finché le cose non si risolvono,ed ogni volta che ti 
serve qualcosa qui ti accompagno io a prenderla così non sarai da sola.
Che ne dici?-
-Oh,e i tuoi genitori? Ho paura di dare loro fastidio-
-No che non darai fastidio,diremo che c'è stato un problema qui nel tuo
palazzo e si è allagato tutto,così starai da noi per un bel po' di tempo-
-Grazie. Grazie davvero-

(racconto in terza persona)

Jimmy è nervoso oggi,ha il suo primo appuntamento con Cat,anche se tra
di loro è già successo qualcosa.
Si,qualcosa negli occhi di quella ragazza l'ha rapito,l'ha sconvolto
totalmente. Lui è sempre stato abituato a rimorchiare,parecchie 
ragazze lo trovano molto attraente per la sua abilità innata di suonare
alla perfezione la sua adorata batteria.
Poi quei capelli sempre arruffati ed i suoi occhi azzurri sono 
bellissimi,ed hanno colpito Cat particolarmente.
Ora lui è con Brian,entrambi stanno raccontando all'altro quello che
sentono in attesa che arrivino anche Johnny,Zacky e Matt.
-Amico,sarà colpa di quei capelli rossi,dei suoi tatuaggi,di quelle
labbra così dannatamente sexy,ma io non riesco a togliermela dalla mente.
E poi bacia da dio! Terrei le mie labbra incollate alle sue per ore e ore!-
dice Jimmy entusiasmato.
-Rev,sei sempre il solito! Vi vedo bene comunque,sai quando troviamo la
persona giusta lo sentiamo nel cuore,perché è il riflesso di noi stessi.
Pensaci un attimo,Matthew ha Taylor e lei è impulsiva,testarda,dolce e 
bella quanto lui; tu hai Cat,con i tuoi stessi atteggiamenti,il tuo
modo di ridere,il calore,l'accoglienza e la voglia di vivere- risponde
Brian riflettendoci su
-Tu invece hai Nikki,completamente diversa da te! Scherzo scherzo,
però per certi aspetti siete davvero diversi. Lei è molto più timida 
di te,ed arrossisce ad ogni complimento- gli fa notare Rev.
-Lo so,per questo la adoro. Ho avuto modo di passare un po' di tempo
assieme a lei,la sua visione della vita combacia alla perfezione con la
mia,inoltre in quegli occhi marroni ci rivedo i miei,che brillano appena
la vedo. Ho proprio quella sensazione addosso,capisci che intendo? La
voglia di portarmi a letto una ragazza diversa ogni giorno non c'è più,
nella mente e nel cuore ho solo quel sorriso e quegli occhi e non ho
nessuna intenzione di levarli via-
-IL CHITARRISTA RIBELLE FINALMENTE E' INNAMORATO! SIIII!- urla Jimmy
saltando dalla sedia.
-Smettila coglione,ti stanno guardando tutti! Siamo in un fottuto pub,
non farci fare figure di merda!- ride Brian cercando inutilmente di
sgridarlo.
-Vorresti dire il contrario? EH?-
-Tu sei nella mia stessa situazione,quindi chiudi quella boccaccia
maledetta!-
-Cazzo,devo andare! Cat mi aspetta,fammi sapere quando stanno arrivando anche
gli altri,a dopo!- interrompe Jimmy nervosissimo ed in preda all'ansia.
Esce dal pub incrociando Johnny e Zacky che stanno arrivando,si 
scusa con due veloci parole per poi correre verso il parco.
Il parco,già quanti ricordi.
Avevano 13 anni,ed erano tutti lì,sdraiati sull'erba ad osservare
gli alberi in netto contrasto con il cielo azzurro; tutto era amato da
loro,le panchine,le fontanelle che usavano per farsi gli scherzi,
il grande spazio dove giocavano a pallone,amavano persino i 
cagnolini che si trovavano a passare di lì ogni tanto e che li distraevano
da ogni cosa.
-Ragazzi,resteremo amici per sempre vero?- chiede Jimmy voltandosi per
guardarli.
-Certo,senza di voi io non sarei più una persona felice- risponde Matthew
-Ovvio Rev,abbiamo tanti sogni da realizzare insieme- dice Brian
-Diventeremo famosi e saremo ancora più forti di prima!- continua Johnny
-Resteremo amici,fino alla fine- conclude Zacky
Si erano fatti una promessa,da allora sono passati 5 anni. Cinque anni
di sorrisi,abbracci,momenti difficili e momenti indimenticabili. 
Di strada ne hanno fatta tanta,ognuno è fiero di questo percorso che li
ha resi felici del gruppo.

ORA LUI SI TROVA LI',PER IL SUO PRIMO APPUNTAMENTO CON LA RAGAZZA DEI SUOI
SOGNI.

"Sto sognando o è la realtà?" si chiede quasi confuso mentre si avvicina
alla panchina. 
Cat lo sta aspettando e sorride appena lo vede.
Si alza in piedi,nervosa anche lei ma felice.
-Ciao Jim,come stai?-
"Come stai? Questo gli chiedi? Sei proprio un'idiota" dice una voce nel
suo cervello.
-Ehi piccola,ora che ti vedo molto meglio. Tu stai bene?-
-S-si,ero solo ansiosa di vederti-
Jimmy l'abbraccia,per poi fissarla intensamente negli occhi. Cat ha scariche
di brividi lungo tutto il corpo,sentirsi tra le sue braccia è una sensazione
bellissima,sente il suo calore ovunque.
-Volevo solo chiederti di noi due,cosa ha significato quel bacio per te?-
chiede Cat.
-Beh,tu mi piaci molto,ed io credo di piacerti. Cosa abbiamo da perdere? 
Vorrei che tu fossi la mia ragazza- risponde Jimmy sorridente.
Quella risposta era ciò che aspettava e un grande sorriso esce sul viso di Cat.
-Mi piacerebbe tantissimo!-
Ed ecco un'altro bacio,più bello ancora del primo. Insieme sono un vortice di
passione e amore,anche loro erano fatti per stare insieme.

MEZZ'ORA DOPO...

I PENSIERI DI MATTHEW

Cavolo quanto è difficile sistemare le valigie,ma si sa che le ragazze hanno
sempre tanta roba. Andiamo a casa e per nostra fortuna i miei lavorano,così
potrò spiegare tutto a sistemazione conclusa. Li sto mettendo davanti
al fatto compiuto è vero,in fondo però loro hanno ospitato anche gli ex
di Amy,quindi non sarà assolutamente un problema per loro. Piuttosto mi
chiedo quando tornerà mia sorella,credo di aver sentito ieri da mamma che
sarebbe arrivata in città tra oggi e domani. Anche a lei dovrò dare delle
spiegazioni,ma conoscendo i suoi gusti so che reagirà come mamma,non ha 
mai sopportato Valary per quanto a volte potessero assomigliarsi.
-Saliamo in camera,dormirai con me!- le dico trascinando la prima valigia
su per le scale.
Finito il "viaggio" tra il piano di sopra e quello di sotto,lei si avvicina
e mi bacia con passione.
-Vorrei ringraziarti meglio,posso?- dice a bassa voce.
-Puoi fare tutto quello che vuoi- rispondo con un sorriso malizioso.


Dovevo trovarmi con gli altri,quindi li avviserò che faccio tardi.

-Note dell'autrice-
Si,sono impedita ma vabbè.
Volevo ringraziare tutti quelli che stanno leggendo la storia,spero di poter continuare 
sempre così,spero di non deludere nessuno.
In particolare oggi ringrazio la mia Cat,che mi segue sempre e minaccia di uccidermi
se non finisco la storia AHAHAHAHAHAHAH
AJO! Ti voglio bene <3
Un ringraziamento anche a Nikki,che mi ha dato l'ispirazione giusta :3
Cieeeo!

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Capitolo 16
*** Welcome to the family ***


E' passato un mese,un mese da quel giorno. Un mese pieno di vita,ma di
preoccupazioni allo stesso tempo.
Quest'anno scolastico è particolare per i ragazzi,nonché l'ultimo. Un diploma,
un fottutissimo diploma li separa dalla totale libertà.
Il sogno di essere una band di successo li travolge ogni giorno,quell'ansia
di fare lavori nuovi uniti allo stress dei compiti e degli esami sono un mix
terribile.
Compiti,beh non studiano tantissimo tutti e cinque. Sono i classici ragazzi
che potrebbero fare di più con un minimo di impegno ma che preferiscono 
dedicarsi totalmente ad altro; in effetti di classico non hanno proprio nulla,non appartengono ad etichette,cosa che purtroppo gli altri non hanno imparato.
Non sono i tatuaggi o i gusti musicali a definire una persona,ma loro hanno
usato le critiche e le discriminazioni come il punto forte della loro ispirazione.
Oggi è anche un mese da quel giorno in cui è iniziata la storia tra Matthew
e Taylor. Un mese che per loro sembra molto di più,hanno avuto modo di conoscersi
meglio e di scoprire i difetti l'uno dell'altra.
Taylor è sempre stata una ragazza difficile,non riesce ad accettare molte cose;
odia la superficialità,odia le ragazze che si comportano come se nulla fosse e come
se ci fossero solo loro al centro del mondo,però inevitabilmente è finita per
essere così,con gusti diversi,ma pur sempre in quel contesto.
Dopo le sue infinite delusioni d'amore aveva fatto una promessa a sé stessa:
MAI PIU' INNAMORARSI DI UN RAGAZZO. Credeva che l'amore facesse solo male,ma
non aveva capito che stava male perché non aveva trovato la persona giusta.
Ha sofferto,ha sofferto tanto per quel vuoto che si era creato nel suo cuore.
Così aveva deciso di seguire un solo motto di vita "sesso,droga e rock'n'roll",
finendo con una ventina di ragazzi nel giro di neanche un'anno. Potrebbe sembrare
poco per chi di routine si porta qualcuno a casa ogni sera,per lei invece è
stato abbastanza,così tanto da non volerne più un giorno. Proprio quel giorno
in cui Robert è entrato nella sua vita,portandole false speranze e tanto dolore;
di situazioni strane ne ha viste tante,ma nessuna era più strana di quel rapporto.
Lui inizialmente si comportava normalmente,sembrava avere un grande interesse
per lei,per la sua particolare bravura a tenere discorsi seri al contrario di
tante oche in circolazione. Era affascinato dalla sua intelligenza,dalla sua
voglia di mettersi sempre in gioco e non era il solo a ripeterle ogni giorno
quanto fosse bella,quanto lo sarebbe diventata in futuro. Taylor era innamorata
dei suoi occhi magnetici,dei tratti del suo viso che a volte sembravano
perfetti,del suo modo di essere spontaneo,amava persino i suoi abbracci che
riuscivano a farla stare in un'altro mondo completamente diverso.
Nessuno le aveva detto quanto sarebbe stato terribile continuare ad amarlo,
nessuno l'aveva avvisata che quell'uomo prima o poi avrebbe fatto il primo
passo sbagliato deludendola per la miliardesima volta.
Ogni volta che litigavano sperava comunque di trovare nei suoi occhi qualcosa
di positivo. 
Perchè considera gli occhi importanti?
Per lei sono lo specchio dell'anima,da loro riesce a capire se qualcuno va bene
o meno.
I suoi ad ogni modo non erano chiari,nascondeva qualcosa e non si riusciva a capire
esattamente cosa.
Gli aveva scritto lettere,gli aveva dedicato fiumi di parole nella speranza di
ricevere più affetto di prima.
Il risultato? Un lungo silenzio,seguito da un cambio del discorso piuttosto
indifferente. Indifferente,ed allo stesso tempo letale.
Taylor ha sempre odiato i momenti di silenzio in cui invece si dovrebbe 
parlare,in cui bisognerebbe dire tutto quello che ci passa per la testa. Sapeva
che il suo amore così sincero non era ricambiato,avrebbe dato qualsiasi cosa
per sentire un "scusami in questo momento non provo ciò che senti tu,ma apprezzo
tanto le tue parole" piuttosto che sentire sospiri e vedere il suo 
sguardo altrove.
Di lacrime ne ha buttate tante,tutte così inutili. Chiunque sapeva di lui le 
diceva di stargli lontana,per qualche ragione però lei non ci riusciva,ne era
diventata dipendente. 
Voleva far valere i suoi pensieri,ha cercato di portarlo più volte davanti
ad un bivio,dove doveva scegliere definitivamente di restarle solo amico oppure
essere qualcosa di più; lui non è mai stato capace di scegliere,non è mai
stato capace di tirar fuori le palle e prendere una decisione.
Chiunque all'esterno avrebbe capito che non voleva nulla di serio,Taylor però
ci ha sempre sperato fino alla fine.
Una fine abbastanza tragica,una fine che non sarebbe dovuta arrivare mai.
Robert è impazzito,impazzito di gelosia ma allo stesso tempo non voleva
compiere quel passo per averla tutta sua.
Lei si era allontanata,gli aveva detto chiaramente di non volerlo più vedere.
Un giorno però lui ha detto di volerle parlare,di volerle dire delle cose importanti;
lei credendoci si era presentata all'appuntamento,è salita nella sua macchina
e l'ha portata in un posto isolato. Cominciava a baciarla mentre gli chiedeva di smetterla e lì ha costretto Taylor a fare qualcosa contro la
sua volontà.
Ad ogni modo ci ritroviamo ad oggi,un giorno importante per lei.

I PENSIERI DI TAYLOR

Sono sdraiata sul letto,il troppo pensare un giorno sarà causa del mio 
esaurimento nervoso.
Un attimo,ma io sono già esaurita di mio. Perfetto. Da ieri non sto bene,
sento come una sensazione strana alla pancia,sto sudando in continuazione
Una nausea improvvisa mi assale,corro in bagno in preda al panico.
Sin da piccola ho sempre odiato vomitare,è una sorta di paura non identificata.
Eppure non ho mangiato nulla stamattina,né ieri sera.
Passo davanti alla cucina e do un'occhiata al calendario per controllare una
cosa...

MERDA,IL MIO CICLO E' IN RITARDO DI UN MESE.
Sono sempre stata in ritardo,ma di una settimana massimo. E se...?
No,non può essere quello che penso.
Un'altro conato di vomito,corro nuovamente in bagno.
Ho paura,una paura terribile. Chiamo il dottore,meglio se mi visita. 
-Studio medico buongiorno,sono Katie!-
-Oh ehm,salve! Vorrei sapere se il dottore era libero adesso,non sto molto bene
e vorrei farmi visitare-
-Mi dispiace signorina,il dottore visita solo su prenotazione. Se vuole la
prenoto per dopodomani,ma oggi non è proprio possibile-
Chiudo il telefono in faccia all'assistente per nervosismo. Possibile che se
una persona sta morendo deve pure prenotare la visita?
Cazzo quanto fa schifo il sistema di cose.
Beh,provo a raggiungere Matt all'uscita di scuola,cercando di non mettere
in ansia anche lui.

I PENSIERI DI MATTHEW

Questo mese di novembre è proprio stressante,per non parlare di tutti i test
in classe. Esco e trovo Taylor che mi aspetta,sorridente.
Le vado incontro,abbracciandola forte. Sono felice,oggi è il nostro primo
mese insieme.
-Mi sei mancata,è un giorno importante questo per me- le dico baciandola.
-Sono felice tanto quanto te,però ho una cosa da dirti e non so se è una
notizia buona o meno-
Spero solo che non riguardi quello stronzo.
-Dimmi che Robert non ti ha fatto nulla-
-Oh no,lui non c'entra. Ho un po' di paura Shads...-mi dice tremando.
La stringo forte a me,per poi guardarla intensamente negli occhi.
-Ti ascolto,ce la puoi fare- le sussurro.
-CREDO DI ESSERE INCINTA-
Per un attimo potrei giurare di aver capito male.
Taylor incinta,incinta di un figlio che appartiene a me. Ho visto tutta
la mia vita passare davanti agli occhi,tutti i miei progetti,tutti
i desideri di costruire una famiglia realizzarsi in quel momento.
Un figlio sarebbe il regalo più bello che questa ragazza può farmi,anche
se è troppo presto e potrebbe interferire con i miei progetti assieme alla band.
Ma non importa,il mondo può aspettare e i miei migliori amici sicuramente
capiranno. Sono scosso,ed i miei occhi diventano lucidi per l'emozione.
-Ne sei sicura? Hai fatto già il test?- 
-No,per questo volevo che mi accompagnassi a prenderne uno,non mi va di
andarci da sola-
-Certo,sarò sempre con te tesoro mio-
La bacio,accarezzandole la pancia.


IN FARMACIA
-Scusi,avrebbe un test di gravidanza?- chiede Taylor nervosa
La signora dietro al bancone ci osserva,fa quasi un sorrisetto disgustoso
alla vista dei miei tatuaggi.
-E' maggiorenne signorina?- 
-Certo,ho 21 anni! Vuole anche la mia carta d'identità?-
-No,glielo prendo subito-
Per darle sicurezza,le prendo la mano.
-Sono nove dollari-
-Lascia,pago io- dico fermandola e dando i soldi alla dottoressa.
Usciamo dalla farmacia e Taylor fa una faccia arrabbiata ma buffa allo
stesso tempo.
-Non dovevi!-
-Si invece,è il minimo che possa fare per te-
Assume subito un'espressione diversa e mi bacia. Dio se la amo.
-Grazie Shadows! Ora però voglio provarlo,sto impazzendo!-
-Sapessi io-

Raggiungiamo nuovamente casa mia,appena metto piede dentro lei corre
in bagno per provarlo.
Una linea non incinta,due linee incinta.
Attendere quei fottutissimi minuti mi sta uccidendo,voglio saperlo ORA.













Esce dal bagno,trascinando i piedi fino al soggiorno. La stavo aspettando
sul divano,appena la vedo salto in piedi e mi avvicino.
-Sarai papà-
Non finisce neanche in tempo di dirlo che scoppia a piangere. Alle sue
lacrime si aggiungono le mie,siamo entrambi felici ma estremamente 
preoccupati.
-Non ci posso credere,avremo un figlio tutto nostro- rispondo dandole
un bacio sonoro sulla guancia.
I miei genitori l'hanno accettata a casa perchè vogliono cercare di
andarci d'accordo,mia sorella è stata così felice di sapere che avevo
lasciato Valary,ora chissà come la prenderanno.
Non credo di volerglielo dire per ora,spero di trovare un giorno il
coraggio,anche perchè verrebbero comunque a scoprirlo.
Sono un po' scosso,devo ammetterlo,non l'avrei mai immaginato. E' difficile
immaginarmi papà a 19 anni.
-Ho paura di non essere un bravo padre- confesso abbracciandola.
-Sarai il migliore,nostro figlio sarà fiero di te-
-Sappi che non ti abbandonerò mai,cresceremo questo bimbo insieme e 
saremo una famiglia felice,quella che hai sempre sognato e che ho voluto
anch'io-
-Promettilo-
-Te lo prometto-
-Ora però dovremmo andare dal ginecologo per un'ulteriore prova,non bisogna
mai fidarsi totalmente dei test!-


IL GIORNO DOPO...
Perchè l'ospedale mi mette sempre quella sensazione di angoscia? Pareti
bianchi,medici ovunque e pazienti con facce assurde.
Ne hanno tutti i motivi dopotutto,altrimenti l'ospedale non esisterebbe.
Il dottore ci fa accomodare,Taylor si stende sul lettino per poi
stare ferma mentre lui le passa l'ecografo sulla pancia.
Non riesco a capire nulla di quello che si vede sullo schermo.
Finito l'esame,il dottore mi guarda e sorride.
-Congratulazioni,sarete genitori!-
Io e Taylor ci guardiamo e ci abbracciamo felici.
-Quanto ha esattamente?- chiede lei
-All'incirca due settimane,è tutto apposto state tranquilli. Ogni mese
faremo un controllo,fra un po' di tempo scoprirete se è maschio
o femmina-
-Grazie mille,alla prossima!-


Si,è ancora presto. MA CE LA FAREMO,INSIEME POSSIAMO FARCELA.

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Capitolo 17
*** Almost easy ***


I PENSIERI DI MATTHEW.

Ed ora,come lo dirò ai miei amici?
Già immagino le loro facce,le loro reazioni,so che da una parte ci rimarranno
sorpresi. Tante cose a cui pensare,sempre troppo poco tempo per risolverle tutte.
Sospiro,prendo il cellulare ed avviso tutti,compresa Taylor di ritrovarci al
nostro solito pub.
Arrivare lì sembrava richiedere più del previsto,è come se il tempo si fosse
rallentato per un attimo.
Tanti flashback,tanti ricordi nella mia mente mi stanno assalendo.
Il mio primo incontro con i ragazzi,i primi scherzi fatti alle scuole medie,
i cattivi voti presi insieme,le note,tutte le volte che siamo scappati di casa
per raggiungere un garage e suonare anche se tutto il mondo era contro di noi.
Penso di non poter fare davvero a meno di loro e questo nuovo bambino farà
parte di noi,saremo i suoi migliori amici,i suoi confidenti.
L'amicizia e l'amore sono le due cose più importanti della vita,non puoi rinunciare
ad essere felice. Ho imparato molto grazie a loro,sono stati la mia roccia,le
spalle su cui contare,i fratelli che non ho mai avuto.

EHI PICCOLO MIO CHE STAI ARRIVANDO,BENVENUTO NELLA FAMIGLIA.

Anche tu come noi passerai giorni indimenticabili,conoscerai il mondo che ti circonda,
ti godrai la vita,magari tornerai anche a casa dopo una sbronza colossale,ma io
sarò sempre al tuo fianco perchè voglio renderti fiero di me,saremo felici te lo
prometto; io,tu,la mamma e i tuoi zii,saremo la famiglia migliore del mondo. 

Arrivo finalmente al pub e trovo tutti già seduti al tavolo che ridono e scherzano
tra di loro; noto Taylor che di tanto in tanto si accarezza la pancia, così sorrido
inavvertitamente.
Prendo posto mentre tutti mi fissano.
-Ce l'hai fatta ad arrivare!- esclama Jimmy
-Ci dovevi parlare? Sputa il rospo,mi stai facendo diventare troppo curioso- continua
Brian facendomi l'occhiolino.
Vado per parlare ma mi blocco improvvisamente. Non avrei mai pensato che sarebbe stato
così difficile,ma lo è. 
-Amore,credo che dovrai darmi una mano- dico a Taylor
Lei sgrana gli occhi e prende posto vicino a me.
-Vuoi davvero dirglielo ora?-
-Sì,non voglio nascondere nulla con loro e poi verrebbero comunque a saperlo-
-Hai ragione Shads- fa dandomi un bacio.
-Sapere cosa??- chiede Zacky smettendo di mangiare quello che aveva ordinato.
-Matt ti prego parla,è una cosa seria?- dice Johnny preoccupato.

SI,STO DAVVERO PER DIRLO.


-Taylor aspetta un bambino,sarò padre.-

Nessuno ci ha creduto in un primo momento. Sono scoppiati tutti a ridere,ma io ho
continuato ad avere l'espressione seria e le risate sono svanite. Brian è sbiancato,
Jimmy è caduto dalla sedia,Zacky si è tirato uno schiaffo da solo e Johnny è
rimasto senza parole.

-Stai dicendo che sarò zio?- dice Brian con gli occhi lucidi.
Brian che si commuove,evento storico.
-Sarete tutti zii- rispondo sorridendo.
Appena finisco di dirlo tutti mi abbracciano forte,sento tutti piangere assieme a me.
-Unisciti anche tu futura mamma!- dico a Taylor commossa anche lei.
Sento un calore speciale,avvertire quelle emozioni mi fa sentire bene,rassicurato.
-Grazie ragazzi,grazie di essere qui vicino a me. Non potete neanche immaginare il bene
che vi voglio,grazie ancora- dico fra le lacrime.
-Fratello mio,noi siamo una famiglia. Ricordi la promessa? FOREVER- fa Jimmy con il
suo bel sorriso.


Sapevo già che tutti si sarebbero commossi,ma mai avrei immaginato un appoggio simile.

E' meravigliosa questa giornata,non potevo chiedere altro.
Decidiamo di fare una passeggiata e arriviamo al nostro solito parco dove ci raggiungono
anche Nikki e Cat. Sono sicuro che diventeranno tutte amiche,mi farebbe davvero tanto
piacere.
Stiamo per raggiungere la parte centrale e vediamo una scena che di sicuro non è delle
migliori: Robert che cammina mano nella mano con un'altra.
La reazione di Taylor? Una risata.
-Almeno non penserà a me in queste ore che sta occupato. Quanto vorrei che trovasse
una persona seria con cui stare! Mi lascerebbe in pace per sempre- esclama speranzosa.
-Davvero non ti importa più nulla di lui?- 
-Certo che no,perchè dovrei dispiacermi per una persona che mi ha fatto solo del male?-
Non lo nego,sono geloso. So quello che c'è stato fra di loro, non riesco a pensarci,
non riesco ancora a credere che Taylor ha fatto ciò che facevo io in passato. Tutto
questo non dovrebbe infastidirmi,eppure ora che sta con me è tutto ciò che riesco
a provare,l'unico desiderio incondizionato di averla solo mia e di darle tutto l'amore
di cui ha bisogno.
Devo farlo,non mi tirerò mai indietro.
Jimmy inizia ad urlare attirando l'attenzione di Robert.
-SARO' ZIO PORCA PUTTANA! QUESTA MERAVIGLIOSA RAGAZZA MI FARA' DIVENTARE ZIO!-
-Rev,REV! Non urlare,ti sentono tutti!- lo ammonisce Zacky tirandogli un ceffone.
-Oh no,quel bastardo ha sentito tutto- faccio fissandolo con gli occhi diventati due
fessure.
-Chi è "quel bastardo"?- chiede Brian curioso.
-Ci siamo noi,chiunque sia non può farti assolutamente nulla- interviene Johnny.
Credo sia meglio spiegare velocemente la storia,per avvertirli di ciò che sta
succedendo. Lui si avvicina,Taylor si fa avanti per parlargli facendomi cenno di
stare indietro e di avvicinarmi a qualsiasi segno dato da lei.


(Racconto in terza persona)
Robert si ferma davanti a lei,con il suo solito sorrisetto malefico.
-Ho sentito bene? Diventerai mamma? Dovevi dirmelo prima-
-Non sono fatti tuoi. Ah,per la cronaca il bambino non è tuo,quindi non festeggiare
prima del previsto,faresti un buco nell'acqua- risponde arrabbiata.
-Davvero? Ma che brava che sei! Riesci a farti mettere incinta da chiunque,
devo darti i miei complimenti-
Nel frattempo,Taylor con la mano nascosta dietro la schiena fa un piccolo cenno a Matt
che si avvicina piano.
-Vogliamo parlare di te? Sei così fiero di tutte le ragazze che riesci a portarti
a letto,sicuramente hai fatto di peggio-
-Certo! Ma mai nessuna era come te,la peggiore delle TROIE-
Taylor resta immobile davanti a lui,con gli occhi lucidi.
Non riesce a crederci,non riesce a credere di essere stata insultata così da lui.
Gli altri essendo venuti a conoscenza della storia sono pronti ad aiutare Matt,
che dopo aver sentito quelle parole è pronto a fargli male.
-COSA HAI DETTO? RIPETILO MEGLIO SE HAI LE PALLE!- urla Matt mettendosi 
faccia a faccia con Robert.
-Credo che tu abbia già sentito,non spreco la mia voce per parlare con gente come
te- risponde lui provocandolo.
-Hai osato insultare la mia ragazza,questa mi dispiace ma non la passi liscia-
-Fatti sotto allora,non aspetto altro!-
Quei pochi minuti sono trascorsi via velocemente,quasi non sono riusciti a ricordarsi
tutta la scena.
Matt si butta a capofitto verso Robert facendolo cadere per terra,mentre la ragazza
che era con lui rimane di stucco e scappa via impaurita; Robert tira un pugno ben
assestato nella pancia di Matt,gli altri ragazzi non riuscendo a stare fermi
lo aiutano dandogliene di santa ragione.
Taylor piange ed urla allo stesso tempo di smetterla,quelle scene gli ricordano
i momenti difficili vissuti in famiglia e soprattutto non vuole che al suo ragazzo
succeda nulla di male.
Johnny lo prende dai capelli,Zacky e Brian lo tengono stretto dalle braccia
mentre Jimmy gli assesta un bel calcio nelle parti basse,aiutato da Matt che cerca
di riprendersi per poi schiaffeggiarlo e colpirlo sul naso,provocando un'uscita
di sangue.
Tutti poi lo lasciano mettendosi vicino a Matt,e Robert resta fermo con lo sguardo
minaccioso più che mai.
-Questa me la pagherete,vi giuro che finirete tutti in tribunale e poi dietro
le sbarre- dice asciugandosi il sangue che esce dal naso.
-NE SEI COSI' SICURO? TU HAI PROVOCATO LA RISSA,TU HAI INSULTATO TAYLOR,TU L'HAI
MINACCIATA E VIOLENTATA A CASA SUA!- grida Matt in preda alla rabbia.
-Non avete le prove per accusarmi di una violenza-
-CAZZO! LE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA! LE STAVO DIMENTICANDO!- sbotta Taylor
quasi come illuminata.
-COSA?- fa Robert spaventato.
-Le telecamere,ci sono ad ogni piano. Finalmente,il giorno che aspettavo da mesi!
Se provi a fare qualcosa ci finirai tu dietro le sbarre,ed avremo prove oculari
e prove filmate!- continua Taylor con un sorriso insolito
-Maledizione! E va bene,la cosa finisce qui. Non voglio più vederti,mi sono
rotto le palle- conclude Robert scappando via.
-SII,CORRI! FIFONE!- urla Brian.


I PENSIERI DI MATTHEW.

La vittoria è nostra,adesso staremo tranquilli. Taylor però mi guarda con
preoccupazione,si vede che per lei è stato quasi un trauma assistere a questa
scena. La stringo forte a me,sussurrandole alcune parole:
-Non vedrai mai più queste cose,te lo prometto-
-E' difficile per me,non voglio che ti succeda nulla. Ti amo troppo,non
voglio perderti- dice lei singhiozzando.
-Non mi perderai,non mi perderai mai-

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Capitolo 18
*** Buried alive ***


NOVE MESI DOPO...

E' davvero incredibile come a volte si riesce a perdere con facilità la cognizione
del tempo; nove mesi di gravidanza,nove mesi di risate,nove mesi di pomeriggi
passati a studiare per questi esami finali.
Già,Taylor è stata molto d'aiuto per i ragazzi,voleva farli arrivare preparati.
In più l'ansia dell'arrivo di questo bambino cresceva ogni giorno.
"E' maschio o femmina?"
"Sarà un bel maschietto"
Owen,ecco qual'era il nome scelto dai ragazzi.
Come hanno affrontato gli altri questo periodo?
Jimmy è stato più allegro del solito,ogni volta che vedeva Taylor le dava un bacio
sulla pancia e parlava con il suo futuro nipotino;
Johnny fantasticava ironicamente su quanto sarebbe sfortunato il bimbo a nascere
con due genitori così coglioni,facendo sempre ridere tutti;
Zacky progettava di farlo mangiare bene e di fargli suonare la chitarra, preparando
dei piatti da far leccare i baffi a chiunque;
Brian invece,era semplicemente il più felice di tutti.
Vuole molto bene a Matthew,la sola idea di diventare zio lo rende pieno di vita.
Matthew ha avuto molto tempo per riflettere,per pensare alla sua vita da padre;
ha provato tante volte ad immaginarsi con suo figlio in braccio e Taylor al
suo fianco che gli sorride e si unisce in un abbraccio.

 

I PENSIERI DI MATTHEW

Avere un figlio sarà meraviglioso,
so che potrò affrontare ogni giorno con un motivo in più,
so che la ragione per cui continuerò ad inseguire i miei sogni la darà proprio
lui mentre dorme nella culla o mentre sta in braccio alla mamma per mangiare.
Il suo sorriso,i suoi pianti,tutte le notti in cui non dormiremo per far
stare tranquillo lui,persino i momenti in cui sarò stanco ed assonnato mi 
sproneranno ad essere una persona migliore.
Ho dei progetti,nessuno riuscirà a distogliermi dai miei obiettivi finali.

VOGLIO GRIDARE A TUTTO IL MONDO CHE SARO' PADRE,VOGLIO FARE SAPERE A TUTTI
CHE AVER TROVATO TAYLOR HA CAMBIATO COMPLETAMENTE LA MIA VITA.

Domani è il giorno degli esami orali,siamo tutti completamente nervosi.
Ora mi ritrovo in garage,sommerso dai libri con Taylor,Cat,Nikki ed i ragazzi
in preda ad una crisi isterica.
Taylor e Cat essendo più grandi parlano tra loro,ma Nikki è nervosa tanto
quanto noi.

-Credetemi,appena questa merda finisce io brucio tutti i libri e le ceneri
le butto da qualche parte- dico agli altri passandomi una mano sulla fronte.
-IO LO FAREI ADESSO!- geme disperato Jimmy per poi ricevere un bacio
tranquillizzante da Cat.
Cavolo se si somigliano,sono fatti l'uno per l'altra.
Brian abbraccia Nikki passando le labbra sul suo collo e accarezzandole la
pancia e distraendola momentaneamente dal libro.
-Gates,dobbiamo studiare- sussurra sorridendo.
Si guardano per un momento e lei all'improvviso lo bacia lasciandosi trasportare
dalle sue labbra.
Come resistere a Brian Haner? Impossibile.
-Io credo che abbiamo studiato abbastanza,se ripeto un'altra volta questi
concetti giuro di poterli dimenticare!- sbotta Johnny buttando un quaderno con
gli appunti per terra.
-Vorrei semplicemente dormire e non svegliarmi più! Che ne dite di staccare
un po'?- continua Zacky con gli occhi gonfi e stanchi.
-Io ci sto,il mio cervello fra poco si rivolterà contro di me- rispondo 
nervoso.

Almeno non sono l'unico in questa situazione,ho tutti i miei amici che sono
accanto a me.
Poi ho un'altra cosa in progetto,voglio chiedere a Taylor di sposarmi e
voglio sposarla alla fine degli esami per quanto ci sia troppo poco tempo.
Nove mesi sono bastati per farmi capire che è lei la donna della mia vita
e il figlio che porta in grembo ci unisce ancora di più.
Mi avvicino a Taylor per abbracciarla dando un bacio anche alla sua pancia.
-Hey,piccoletto! Ancora devi nascere e già tutti moriamo dalla voglia
di conoscerti. Sai,adesso papà e gli zii sono stressati per gli esami,
ma appena tu sarai con noi ci divertiremo tanto! Vieni presto,non farci
aspettare ancora!-dico felice.
-Sarai un batterista fighissimo! E rimorchierai tante ragazze proprio come
lo zio Rev!- dice Jimmy
-TANTE RAGAZZE? DEVI PRIMA PASSARE SUL MIO CORPO,IDIOTA!- urla Cat tirandogli
uno schiaffo.
-Scherzo tesoro! Sai che amo solo te,non avrei motivo di andare dietro ad altre-
-Lo so,ma sei un'idiota comunque,il MIO idiota- 
-Ehi ehi ehi,momento. E' mio nipote,quindi suonerà la chitarra,niente storie-
si intromette Brian sorridendo.
Si vede che ci tiene,mi fa felice.
-Esatto! E diventerà anche un mangiatore professionista!- fa Zacky con un 
sorrisino sognante.
-Il basso è diventato figlio di puttana? Tanto se ne fregherà di voi,starà
con zio Christ!- conclude Johnny con espressione da saputello.

Gli altri sanno della proposta che devo fare,abbiamo già organizzato un 
piano; le ragazze devono portare in giro Taylor,mentre io vado a ritirare
l'anello in gioielleria.
A dire il vero Taylor odia i diamanti e tutte le cose estremamente femminili,
però questo sicuramente le piacerebbe; è delicato,adatto a lei e poi non
sono davvero riuscito a trovare di meglio per descriverla.
Quando ho raccontato di volerla sposare ai miei,li ho lasciati stupiti e senza
parole per almeno una buona mezz'oretta.
Amy stava passando con una tazza di caffè e l'ha fatta cadere per terra.
Papà credeva di avere avuto un'allucinazione e mamma è scoppiata a piangere
facendo fatica a crederci.
Per loro sono ancora quel bimbo delle scuole elementari,so che per ogni
genitore vedere compiere ad un figlio un passo del genere è letteralmente
un piccolo trauma.
Si,è presto per compiere questo passo,ma sto per compiere 19 anni,ho la
mia vita intera davanti e voglio solo lei al mio fianco,lei,Owen e tutti gli
altri miei amici.

-Ehm,Brian!- dico a Syn,facendogli un segno.
-Nikki,se non andate adesso a vedere in quel negozio rischiate di trovarlo
chiuso! Tranquilla,a mettere in ordine qui ci pensiamo noi- esclama facendomi
l'occhiolino.
-Cavolo è vero! Andiamo ragazze,avevo visto un vestitino da favola!-
Taylor fa fatica ad alzarsi dalla sedia e l'aiuto.
Mi dispiace farla camminare,ma è l'unico modo per farle la sorpresa.
Andremo in un locale,suonerò una canzone davanti a tutti e appena finito 
le chiederò di sposarmi.
Sembra così facile a pensarlo,ma spero che tutto vada come programmato.
Le ragazze escono,ed io scappo a ritirare l'anello mentre gli altri
si dirigono verso il locale e montare tutta l'attrezzatura.
Il cuore batte così forte che a momenti temo potrebbe uscirmi dal petto,
sto sudando,
sono preoccupato.
Ho paura,paura che le cose vadano storte,paura che qualcuno possa rovinare
questa serata.
In fondo però credo in lei e questo mi basta.

UN'ORA DOPO...


Il locale sta iniziando a riempirsi di gente,ed io salgo sul palco assieme
al resto dei Sevenfold.
Taylor è lì sotto,impaziente di sentirmi suonare.
-Buonasera a tutti,grazie per essere venuti qui a sentirci! Io sono Matthew
Shadows,loro sono Synyster Gates,Zacky Vengeance,Johnny Christ e The Rev!
PRONTI PER UN PO' DI MUSICA?- Urlo facendomi seguire dal pubblico.
-Perfetto,suoneremo un paio di canzoni,abbiamo anche una sorpresa finale!-
Adesso la mia ragazza mi sta fissando con aria interrogativa,quindi inizio
a cantare per non farla pensare a nulla.
Darkness surrounding,To the end the rapture,we come out at night e un'altro
paio di canzoni del nostro primo album fanno scatenare la folla sotto di noi.
E' arrivato il momento,il momento per l'ultima canzone.
-Questa canzone,l'avevo scritta tempo fa sperando di poterla dedicare un
giorno ad una persona speciale,ed ora quella persona è vicino a voi e sta
per regalarmi un figlio-
A quelle parole Taylor fa un sorriso meraviglioso,vedo i suo occhi brillare.

"Your hazel green tint eyes watching every move I make. 
And that feeling of doubt, it's erased. 
I'll never feel alone again with you by my side. 
You're the one, and in you I confide. And we have gone through good and bad times. 
But your unconditional love was always on my mind. 
You've been there from the start for me. 
And your loves always been true as can be. 
I give my heart to you. 
I give my heart, cause nothing can compare in this world to you."


Si,proprio Warmness on the soul era ciò che mi serviva per concludere in bellezza.
Appena finisco di cantarla il delirio invade la sala,ogni singola persona si
sta scatenando,noi compresi. Con poche parole però,riesco a riportare il silenzio
e l'attenzione su di me.
-Prima che qualcuno vada via,c'è un'ultima cosa che desidero fare stasera. La
canzone che ho appena cantato assieme ai ragazzi era solo l'inizio per ciò che
dirò adesso.
Controllo la tasca di dietro per vedere se l'anello è al suo posto e scendo 
dal palco avvicinandomi a Taylor.
-Chiudi gli occhi- le sussurro.
Lei lo fa,la sento tremare.
Mi inginocchio,tiro fuori l'anello e inizio a parlare per farle riaprire gli occhi.
Nello stesso momento in cui lo fa,si porta le mani alla bocca ed urla un "oddio!"
per poi rimanere immobile con gli occhi che si stanno riempiendo di lacrime.
-Taylor Moore,so che il tempo trascorso assieme a noi non sarà mai abbastanza e
che abbiamo anni e anni che ci aspettano. Anni di carriera,anni di amore,
anni di crescita ed anni di felicità. Proprio come nella canzone,io ora che ti
ho vicina a me non mi sentirò più solo,so che posso affrontare la vita,so
che al risveglio la mattina tu sarai accanto a me per darmi quel buongiorno
e rallegrarmi con il tuo sorriso. Non potrei più muovere un passo senza la tua
voglia di vivere,senza quella risata che mi riscalda il cuore. Voglio te,per
il resto della mia fottutissima vita.

TAYLOR,VUOI SPOSARMI?-
Lei sta piangendo,ma riesco ad intravedere un gran bel sorriso sotto le sue lacrime.
-Sai perchè ti amo? Perchè riesci a farmi queste sorprese da infarto!
Certo che voglio sposarti!- risponde lei più felice che mai.
Le metto l'anello al dito,per poi abbracciarla e baciarla.
Tutti quanti dietro di noi scoppiano ad urlare di gioia,ed i ragazzi hanno
iniziato a ballare come tanti coglioni perchè sono contenti come me.
-Sarò tua moglie,wow. Shadows,ancora devo realizzare quest'ultima cosa!- mi dice
accarezzandomi il viso.
-Io semplicemente non vedo l'ora di vederti con l'abito da sposa,sarò
ancora più felice quando diventerai la signora Sanders- rispondo riempiendola di
baci.
-Anche tu sarai maledettamente bello quel giorno-

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Capitolo 19
*** Tonight the world dies ***


Il giorno degli esami è arrivato,la tensione si avverte anche a chilometri di
distanza; i ragazzi si presentano a scuola con l'ansia che cresce ad ogni
minuto,persino Nikki che solitamente è la più calma,ha paura di fare scena muta.
Si,gli scritti sono stati più semplici,nessuno stava a fissarli e nessuno
doveva parlare davanti a diversi insegnanti.
Taylor e Cat sono lì assieme a loro,cercando di tranquillizzarli perchè 
hanno già sostenuto queste prove qualche anno prima e sanno che innervosirsi
peggiora soltanto le cose.

I PENSIERI DI MATTHEW


Sento un nodo allo stomaco così forte che potrei cadere a terra e morire in questo
preciso momento. 
-Shadows,fai un bel respiro e rilassati,andrà tutto bene- dice Taylor sorridente.
E' proprio vero che un suo sorriso riesce a farmi calmare,lei è ciò che mi serve.
La bacio e lei mi abbraccia.
-PORCA TROIA! Ora giuro che uccido qualcuno e do fuoco alla scuola- urla Jimmy
-Troppo poco,io comunque darei fuoco principalmente ai professori- continua Brian
-Mi è sparita la fame!! AIUTO!- dice Zacky preoccupato.
-Sono l'unico che non sta facendo tutte queste storie? RELAX! Tanto peggio di
così non possiamo andare,basta dire quattro parole di seguito e fra qualche ora
sarà tutto finito- conclude Johnny facendoci sprofondare in un lungo silenzio.

Esce all'improvviso una professoressa,sicuramente sarà una esterna.
-Sanders Matthew- dice chiamandomi.
Sbianco,con le mani che tremano mi avvio nell'aula lasciando alle spalle i ragazzi
che sussurrano qualche parola di conforto.
Perchè le stanze mi sembrano tutte più grandi e vuote?
Tutti i professori sono seduti uno vicino all'altro e mi fissano; non ho paura
di nessuno,ma cazzo se sono inquietanti!
Prendo posto,iniziano a farmi qualche domanda sulla mia tesina.
Quel piccolo libricino è l'unica cosa che so davvero,se chiedono qualcos'altro
so già che farò scena muta.
Passano i minuti ed io parlo senza smettere,evitando di farmi fare troppe domande.
Tutti sono rimasti stupiti così si alzano per darmi la mano.
-Complimenti,ci sei piaciuto davvero tanto. Grazie,puoi andare- dice il presidente
della commissione.
Sorrido e mi sento ad'un tratto leggerissimo,questo fottuto peso mi ha lasciato.
Esco dall'aula e corro ad abbracciare i ragazzi,dando un bacio lunghissimo a
Taylor.
-Allora,è stato così terribile?- fa lei accarezzandomi il viso.
-Non poi così tanto,è solo merito tuo se sono riuscito a studiare qualcosa.
Grazie amore mio- rispondo dandole un'altro bacio.

Uno ad uno,sono stati chiamati tutti,si avvertiva sempre di più un clima
leggero e felice,ora non ho più pensieri per la testa.
Quando finiscono i ragazzi andiamo a mangiare qualcosa,ma durante il tragitto 
Taylor tira un urlo e si piega in due toccandosi la pancia.
Ognuno di noi le sta attorno,chiedendo cosa succede.
-Amore,che hai?-

-Shads,m-mi si sono rotte le acque- risponde con voce flebile.
Vado nel panico totale,Jimmy e Cat gridano a caso,Brian resta immobile mentre
Nikki ansiosa come lui cerca di farlo tornare "nella realtà",Johnny e Zacky corrono
senza una meta precisa intorno a noi presi dal panico come me.
-CAZZO! BRIAN,VAI A PRENDERE LA MACCHINA! BRIAN!- urlo fissando il mio
migliore amico che è caduto in uno stato di shock.
-Oh,sisi,andiamo Nikki!- dice incredulo prendendola per mano.
-AAH!- grida Taylor in preda ai dolori.
-Tesoro mio,fra poco saremo all'ospedale,calmati ti prego,sono agitato quanto te-

Poco dopo Brian arriva di corsa con l'auto,così io e Taylor entriamo e diciamo
agli altri di raggiungerci lì perchè non c'è posto per tutti nella macchina.
Cerco di sorreggerla,riesce a malapena a camminare,arrivano le infermiere
che la fanno sdraiare su un lettino per poi portarla nella sala del parto.
Cinque minuti dopo Jimmy,Cat,Zacky e Johnny arrivano preoccupatissimi.
-Allora? Come sta?- chiede Zacky.
-Non ne ho idea Vee,ci faranno sapere-
Un'infermiera viene da noi.
-Chi è Matthew? La sua fidanzata lo sta cercando- dice frettolosamente.
-Sono io-
-Mi segua-

Cammino dietro di lei ed entro nella sala dove Taylor è distesa su un letto,con 
il viso ricoperto di lacrime.
-Matt!- dice con voce debole.
Mi siedo vicino a lei e le stringo la mano per darle forza.

Passa una mezz'ora,questo travaglio sta diventando sempre più complicato,oltre
che sofferente e doloroso.

-Signorina,è il momento. Si rilassi,faccia dei grandi respiri e spinga con tutta
la forza che ha- dice il dottore cercando di farla calmare.
Sta sudando,glielo leggo in faccia che prova molto dolore.
-Forza amore mio,puoi farcela!- le dico baciandole la mano.
Sta gridando,credo che sia in preda al panico; si sforza al meglio,mentre il
dottore e le infermiere continuano a dirle di spingere.
-Ecco la testa,brava Taylor,spingi!-
Un'altro urlo di dolore.
-Forza,manca poco,un'ultimo sforzo!-
E dopo l'ultima spinta,il dottore mostra mio figlio che piange,tutto ricoperto
di sangue; tagliano il cordone ombelicale e lo portano in un'altra stanza per
accertarsi che tutto vada bene e per fargli un bagnetto credo.
Taylor piange mentre continua a stringermi la mano.
Mi alzo,l'abbraccio facendola restare sdraiata e la bacio sulla fronte.
-Sei stata bravissima tesoro mio- le sussurro mentre lei mi sorride.
-Finalmente- risponde commossa.
-Vado a chiamare gli altri,torno subito-
Raggiungo i ragazzi e Brian appena mi vede scappa nella mia direzione,seguito dagli
altri.
-ALLORA?- chiedono tutti all'unisono.
-E' nato- rispondo con un gran sorriso.
Mi abbracciano tutti,restando vicini per qualche minuto.
-Cazzo,la mia amica adesso è mamma! MINCHIA!- fa Cat ridendo assieme a Jimmy
-Allora? Posso vedere il mio nipotino?- chiede Brian dandomi una pacca.
-Credo di si-
-Ehi,abbiamo un lungo discorso da fare io e lui!- fa Zacky con la sua solita
espressione buffa.
-E' nato da due minuti e già tutti gli rompete il cazzo. Povero piccolo,
lasciatelo dormire!- interrompe Johnny ironicamente.
Ci avviamo verso la sala e tutti salutano Taylor.
-Come stai?- chiede Nikki preoccupata.
-Meglio rispetto a prima,ma devo riprendermi- risponde lei.
-Sai che se hai bisogno di qualcosa noi siamo tutti qui!-
-Grazie Nikki,grazie per essermi stata vicina,ti voglio bene-
Cat assume un'espressione scherzosa ma offesa,incrociando le braccia.
-Stupida,sai che voglio bene anche a te- dice Taylor allungando il braccio per
tenerle la mano.
Cat l'abbraccia,dandole un bacio sulla guancia.

Il rapporto che ha Taylor con Cat e Nikki è davvero speciale.
Dai suoi racconti,è stato amore a prima vista; la scrittura le ha unite,
ed entrambe hanno un carattere molto forte che le ha legate sempre di più
nel tempo,rendendo la loro amicizia solida. 
Nikki invece è arrivata dopo,ma la sua infinita dolcezza ha sciolto Taylor,non è riuscita a non voler essere sua amica. Hanno tante cose in comune,
è sempre stata gentile con tutti noi. Poi per aver fatto innamorare Brian è una persona davvero speciale,ha tante cose che le storielle passate di Syn
non avevano.
Stessa cosa per James,non credo si sia mai innamorato davvero nella sua vita;
l'incontro con Cat però lo ha stravolto,non fa che parlare di lei ogni
giorno.
Posso essere solo felice per loro.
Anche Johnny e Zacky hanno trovato due ragazze da poco.
La ragazza di Johnny si chiama Lacey,ha i capelli corti e scuri,ed il suo
stesso sorriso;più che altro è stato un'incontro casuale,si conoscevano
già da tempo ma nessuno dei due aveva preso in considerazione l'idea di
frequentarsi. Johnny è un'amico fantastico,a volte sembrerà il classico
menefreghista ma riesce ad essere partecipe come gli altri e sa trasportare
noi ragazzi sempre nei posti giusti per farci divertire.
Zacky invece ha trovato Gena,una ragazza bionda con i suoi stessi occhi
azzurri,simpatica,coinvolgente ma soprattutto amante del cibo quanto lui.
Era un nostro obiettivo nella vita ad ogni modo trovare l'anima gemella
e fare successo con la band; la prima è andata,ora ci resta un bel lavoro
da completare,ma sono sicuro che faremo vedere a tutti di cosa siamo capaci.

Dopo un po' entra l'infermiera con in braccio il bimbo avvolto da una copertina,
e lo mette tra le braccia di Taylor.
Vedere questa scena mi fa commuovere,si commuovono tutti.
-Eccoti qui Owen- dice Taylor fissandolo.
Mi avvicino al bimbo,ha gli stessi occhi della mamma. 
-Che ne dici di andare con il tuo papà?- continua porgendomelo delicatamente.
Lo prendo in braccio e in quell'esatto momento Owen mi guarda intensamente,
smettendo di avere quell'espressione che hanno tutti i neonati quando piangono;
non riesco a credere che questa creaturina è mio figlio,è perfetto.
Tutti vengono vicino a me iniziando ad avere le classiche vocine stupide che
si fanno alla vista di questi bimbi,per poi ridere delle sue espressioni
così buffe e tenere allo stesso tempo.


MI SONO LIBERATO DEGLI ESAMI E MIO FIGLIO E' VENUTO AL MONDO,
QUESTO SARA' UN GIORNO CHE RICORDERO' PER TUTTA LA VITA.

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Capitolo 20
*** UNTIL THE END-Capitolo finale ***


Una settimana dopo,il clima tra i ragazzi era sempre più sereno.
Manca solo un giorno al matrimonio tra Taylor e Matthew,in casa Sanders tutti
regalano attenzioni continue al nuovo arrivato.
-Che bel nipotino abbiamo qui!- dice Kim mentre muove un giocattolino per
far dormire Owen.
Il piccolo piange,nessuno riesce a farlo calmare. Al contrario delle aspettative,
i suoi genitori non sono per nulla nervosi,quel pianto sembra quasi rilassarli.
-Forse sarebbe meglio tenerlo un po' in braccio,che dici amore?- propone Matt
dando un bacio sulla guancia a Taylor.
-Va bene- risponde lei dolcemente.
Si alza,prende Owen in braccio e ritorna a sedersi vicino a lui; il ragazzo la 
abbraccia,facendo commuovere la sorella che li sta fissando bevendo un thè 
caldo.
-Che bella coppia che siete! Sono invidiosa!- esclama felice.
-Grazie Amy,vedrai che quella persona arriverà anche per te- dice Taylor.
Suona il campanello e Amy va ad aprire.
Brian,Jimmy,Johnny,Zacky,Cat,Nikki,Lacey,Gena e Jack entrano con dei regali.
-Ma che bimbo bellissimo! Io sono lo zio Jack,il migliore qua dentro!-
fa Jack scherzando.
-No,io e te siamo i migliori,perché ce ne freghiamo di tutto- lo corregge Johnny
mettendogli una mano sulla spalla.
-L'ho già detto che ti adoro?- continua Jack.
-Si,è ricambiata la cosa tranquillo- risponde Johnny.
Si abbracciano scherzosamente e tutti ridono.
L'amicizia tra Jack e Johnny ha sorpreso tutti,ma in fondo anche lui faceva parte
della famiglia già da prima,poi si trova abbastanza bene con ognuno di loro.
Scartano i regali e trovano ogni sorta di gioco,vestito,cose per bambini possibili
ed immaginabili,non hanno badato a spese rendendo felici Taylor e Matt.
-Avete mai pensato che questo giorno sarebbe arrivato così presto?- chiede
Zacky mettendo un braccio intorno a Gena.
-No,ci ho sperato ma non potevo immaginare che tutti i miei desideri si sarebbero
avverati così presto- risponde Taylor guardando Matt con dolcezza.
-Sapete qual'è la cosa bella? Se sta bene uno,stiamo bene tutti. Shads ha trovato
la ragazza,ed è successo anche a noi- continua Brian per poi dare un bacio a Nikki.
Lei arrossisce e si rifugia tra le sue braccia.

I PENSIERI DI MATTHEW


Non so cosa sia stato di Nikki ad aver rapito il cuore di Brian,so soltanto che
non potrebbero essere più belli di così.
E' tutto un bel quadro quello che si presenta davanti ai miei occhi,
Zacky con Gena che ridono,Johnny con Lacey e Jack che scherza,Jimmy e Cat che
si fanno i dispetti a vicenda e poi finiscono sempre per baciarsi...
...e la mia futura moglie con in braccio mio figlio.
Se solo qualcuno potesse misurare la mia felicità con un oggetto,credo che
si romperebbe all'istante per eccesso.
Poi ovviamente i pensieri di domani assalgono la mia mente, non vedo l'ora
di salire all'altare e di festeggiare assieme a tutti.
Taylor si scopre il seno per allattare Owen e mi sento imbarazzato all'idea
che tutti vedano ma è normale,così decido semplicemente di starle vicino.
-Avevo proprio dimenticato questo particolare sai?- dico io accarezzandole
il viso.
-Ora lo ricordi- dice lei sorridendo.
E' una scena dolcissima,Owen è così piccolo ed indifeso che farebbe
intenerire chiunque.

 

IL GIORNO DOPO...







Ci siamo,cazzo ci siamo.
Stavo dormendo ma all'improvviso arrivano i ragazzi a buttarmi giù dal letto.
-SVEGLIATI CAZZONE,DEVI SPOSARTI!- urla Jimmy
-Il nostro Shadows si deve preparare!- continua Johnny
-Cazzo amico,quanto fai schifo in questo stato? Fatti una doccia e vestiti,
ti aspettiamo sotto- dice con ironia Brian dandomi una pacca sulla spalla.
-Io ho fame,andiamo a fare colazione dai- conclude Zacky.
Mi alzo dal letto e tutti mi abbracciano. Ho bisogno di loro,ne avrò
sempre bisogno.
Mi faccio una doccia cercando di non fare tardi,prendo il vestito che ho
fatto cucire in sartoria e scendo giù.
Restano tutti di stucco,nessuno mi aveva mai visto così elegante.
-Per la miseria! Che eleganza!- sbotta Brian ricevendo una spinta da Jimmy.
-Concordo con il chitarrista,sei perfetto- fa Zacky con la bocca piena.
-Tanto ti cambierai la sera! O TI CAMBIEREMO NOI CON LA FORZA!- fa Jimmy
ridendo a crepapelle.
-Amico,vai bene così. Ora muoviamoci,dobbiamo andare in chiesa- fa Johnny.
I miei genitori sono lì davanti a me e si commuovo entrambi.
-Non riesco a credere che sei diventato un'uomo,fino a poco tempo fa
eri un bambino che faceva sempre i capricci per ogni cosa- dice papà
-Siamo così orgogliosi di te tesoro mio,non immagini quanto!- continua 
mamma con le lacrime agli occhi.
-Papà,mamma,so che queste cose dovrei dirvele più spesso ma...vi voglio bene.
Vi voglio bene sempre,anche se a volte sono arrabbiato con voi perché non
riusciamo a capirci,anche se ci sono giornate in cui preferirei scappare
di casa. Voi ci siete sempre stati,mi avete sempre sostenuto seppur non
vi piaceva quello che facevo e lo apprezzo molto. Voi e i ragazzi siete
la mia famiglia,ed ora in questa famiglia ci sono Taylor e Owen,non potrei
chiedere di meglio,davvero- dico abbracciando tutti.
Usciamo di casa e arriviamo in chiesa dove tutti stanno già aspettando.
Quante persone hanno invitato? Cavolo,ce ne sono tante.
Io non credo nella chiesa,ma la cerimonia mi è sempre piaciuta e poi
per una volta nella vita volevo fare contenti mamma e papà.
Salgo le scale,ed i ragazzi (vestiti anche loro in modo elegante) 
mi fanno da testimoni,li volevo tutti vicino a me in questo giorno
importante.
Il prete è davanti a me e sorride,io però credo di poter vomitare
all'istante per l'ansia.
Le spose fanno sempre tardi,ma cazzo io ho lo stomaco che sta imprecando
contro di me per il nervosismo.

Dopo tanta attesa eccola arrivare,accompagnata da Jack,con un abito
nero pieno di dettagli argentati; è meravigliosa,diceva sempre di
voler indossare qualcosa di diverso,odiava gli abiti bianchi perché
per lei sono troppo usati e troppo visti.
Alla sua vista si alzano tutti,il mio cuore inizia a battere più
velocemente; la mia donna sta arrivando qui,sta per diventare mia moglie.
Si avvicina lentamente a me e Jack la lascia per poi andare a sedersi.
Cat,Nikki,Lacey e Gena sono le sue damigelle,tutte vestite di blu,mentre
sua madre tiene in braccio Owen.
Taylor mi guarda emozionata e le prendo la mano per farla stare meglio.


-Siamo qui oggi per celebrare l'unione di questi due giovani,Taylor Moore
e Matthew Sanders.-
Dopo aver citato alcuni passi della bibbia,ecco finalmente le frasi tanto
attese.
Portano gli anelli,ed io prendo quello che devo darle.
-Matthew,vuoi tu prendere la qui presente Taylor come tua sposa,amarla
e onorarla,in salute e in malattia,in ricchezza e in povertà,finché morte 
non vi separi?- chiede il prete.
-Sì,lo voglio- rispondo mettendole l'anello al dito.
Ora lei prende l'altro.
-Taylor,vuoi tu prendere il qui presente Matthew come tuo sposo,amarlo
e onorarlo,in salute e in malattia,in ricchezza e in povertà,finché morte 
non vi separi?- continua il prete.
-Sì,lo voglio- risponde lei con un grande sorriso per poi mettermi
l'anello al dito.
-Con questo vi dichiaro marito e moglie,Matthew ora puoi baciare la sposa-
La bacio mentre urla di gioia mischiate ad applausi invadono l'intera chiesa,
tutti si alzano in piedi battendo le mani felici.
Le porgo il braccio e iniziamo a camminare per poi
uscire fuori mentre tutti ci lanciano addosso del riso.
La madre di Taylor le porta il bouquet e lei lo lancia, all'indietro.
E' proprio Cat a prenderlo,gridando un "SIII" e baciando Jimmy più felice
di lei.
-SIETE PRONTI PER LA FESTA?!- grido quasi a mo' di scream.
Tutti mi rispondono urlando e ci dirigiamo verso la sala dei festeggiamenti.

Arrivati a destinazione ognuno prende posto ai tavoli per mangiare,io
e Taylor facciamo il giro per assicurarci che ognuno si stia godendo
la serata.
Ritornati al tavolo mi chiedono di fare un discorso portandomi il microfono.
-Ebbene sì,esaudisco le vostre richieste. Come dice papà,fino a poco tempo
fa ero un bambino capriccioso e all'improvviso sono cambiato.
Se devo essere sincero non è stato un cambiamento radicale,molte
esperienze e molte persone hanno contribuito a farmi essere quello che
sono diventato e ne vado assolutamente fiero.
Ricordo il primo giorno che ho conosciuto i ragazzi,eravamo cinque
coglioni e siamo rimasti tali,ma ce ne sono capitate di tutti i colori
ed ora siamo una band che ha intenzione di far vedere a tutti di cosa
siamo capaci. 
Veniamo ad oggi,ero in una situazione particolare,un giorno
di pioggia a scuola ho conosciuto lei,Taylor. Appena l'ho vista scendere
dalla sua moto tutto il mondo mi è completamente cascato addosso,
sono rimasto colpito dalla sua bellezza e dal suo modo di affrontare
le cose. Non nego che ti ho seguita tesoro,avevo sentito delle urla
nell'ufficio della preside e preso dalla curiosità sono scappato a
sentire cosa dicevate- inizio ridendo verso la fine.
-LO SAPEVO!- dice lei dandomi una pacca affettuosa.
-Ad ogni modo,quando è uscita da quella stanza ci siamo ritrovati
faccia a faccia,vicinissimi. Lì,nello stesso momento in cui mi
ha guardato dritto negli occhi ho avvertito una fitta al cuore e mi
sono innamorato. Il caso voleva farci rincontrare,quello stesso
giorno dopo la scuola l'ho rivista alla Gamestop assieme a Jack,
mentre stava cercando un gioco e mi sono fatto coraggio,l'ho
invitata da me. Il resto è venuto da sé,ma ogni giorno mi ha
stupito sempre di più, giorno dopo giorno ho finito per amarla
incondizionatamente. Entrambi avevano problemi,entrambi li abbiamo
superati insieme,nessuno ci dividerà mai ora che siamo qui.
Per non parlare di quando ho saputo che sarei diventato padre,non
avrebbe potuto rendermi più felice di così. Ora Owen è lì, sono
felice di essere un amico,un padre ed un marito e spero di non
deludere mai nessuno. Taylor,ti amo,ti amo con tutta l'anima e non
ti lascerò mai,giuro qui e ora davanti a tutti che saremo felici per il resto
della nostra vita.- concludo per poi baciarla e ricevere un'altro applauso.

Quando abbiamo dato inizio ai festeggiamenti tutti si sono scatenati
nelle danze più assurde,io stavo vicino ai ragazzi e Taylor vicina alle
sue amiche; abbiamo comunque aperto le danze con un lento e la canzone
di sottofondo era proprio Warmness on the soul.
Mi sono emozionato tantissimo,non ho mai smesso di guardarla negli occhi.


 

UN ANNO DOPO...


Sembra essere volato quest'anno,eppure ogni giorno è stato sempre più bello
del precedente;
Brian e Nikki si sono sposati,il loro matrimonio è stato meraviglioso.
Nikki è scoppiata a piangere coinvolgendo tutti noi e ci siamo divertiti
tantissimo.
Anche Jimmy e Cat hanno deciso di giurarsi amore eterno,ed è stato probabilmente
il matrimonio più folle a cui ho mai assistito.
Johnny e Zacky invece hanno voluto fare un doppio matrimonio con Lacey e Gena,
ed è stato doppiamente bello.
Siamo tutti insieme,più forti di prima e felici come non mai.
Il giorno in cui Taylor è diventata mia moglie ho creduto davvero di poter
toccare il cielo con un dito,Owen è cresciuto così tanto da allora.
Ha dei bellissimi capelli biondi e i suoi occhi sono scuri,fanno un contrasto
meraviglioso.
Abbiamo anche pubblicato il nostro secondo disco, Waking the fallen,ed ha
riscontrato un'enorme successo.
Presto inizieremo il tour e saremo in giro per il mondo,proprio come avevamo
sempre sognato.

VA TUTTO BENE,LE COSE SARANNO SEMPRE PIU' BELLE.

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