Europe Hunger Games

di CIccIA_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la mia vita ***
Capitolo 2: *** LA notizia ***
Capitolo 3: *** Tributi ***
Capitolo 4: *** Il viaggio ***
Capitolo 5: *** Il nostro arrivo ***
Capitolo 6: *** incontri e decisioni ***



Capitolo 1
*** la mia vita ***


Ciao sono Katherine Smith, ma per gli amici sono Katy. Ho 17 anni.
Sono fidanzata con Niall Horan e lo seguo in tour insieme alla band in cui canta, i One Direction, sono tutti molto affettuosi e simpatici, mi vogliono tanto bene ed io a loro, per loro sono come una sorella minore...
Nonostante il nome ed il cognome inglesi, io sono italiana, ho vissuto per diversi anni a Roma, precisamente fino a 15 anni e mezzo. Ho conosciuto i One Direction un giorno che erano venuti in Italia, non ero una di quelle classiche fan isteriche, quindi chiacchierammo un bel po, prendemmo un gelato insieme e ci scambiammo i nuemeri telefono.
E dopo un bel po di settimane, loro ed i loro manager mi offrirono di partire e di seguirli in tour, ovviamente accettai e dopo qualche appuntamento, mi fidanzai insieme a Niall, è un ragazzo molto dolce e simpatico, lo amo con tutta me stessa, e non saprei cosa farei senza di lui. 
Proprio l'altro giorno stavo guardando il telegiornale con i ragazzi, alcuni paesi europei stavano sul punto di guerra, quindi lo guardavamo spesso, e una notizia disse che tutti i ragazzi italiani, irlandesi, francesi, inglesi ecc... dai 16 ai 26 anni dovevano tornare nel loro paese natale entro tre giorni. 
Cosa? Non mi andava di stare lontano da Niall, ma dovetti, in fondo si trattava di pochi giorni, no? così presi il primo volo per Roma e partii

SPAZIO AUTRICE

Ciaoo, questo è la prima fan fiction che faccio, questa idea mi è venuta in mente in seguito ad uno strano sogno che ho fatto e così ho voluto scrivere. Spero vi piaccia. 
Per favore Revensite

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Capitolo 2
*** LA notizia ***


"Sessanta secondi è il tempo che siamo obbligati a trascorrere sui nostri cerchi metallici prima che il suono del gong ci dia il via. sessanta secondi per osservare l'anello formato dai tributi che si trovano tutti alla stessa distanza dalla cornocopia, un gigantesco corno dorato che ha la forma di un codo con la punta ricurva. Dalla sua bocca, alta almeno sei metri, scaturirà tutto ciò che ci farà sopravvivere. Intorno alla Cornucopia sono sparpagliati altri oggetti il cui valore dimnuisce quanto maggiore è la loro distanza dal corno. Vedo una tenda canadese che servirebbe per quasi tutti i tipi di stagioni. Se avessi fegato di artire all'attacco e combattere per averla contro altri ventitre tributi. Cose che mi era stato ordinato di evitare. Il gong era suonato. Scesi dalla pittaforma di corsa presi dei coltelli, ed uno zaino. Mi stavo diregendo verso il bosco, di corsa, ma qualcuno mi buttò a terra e mi puntò un coltello alla gola. Era Niall" Mi svegliò la voce dell'hostess che avvertiva a tutti i passeggeri di allacciarsi le cinture per l'atteraggio. - Presi le valige dalla macchina nera ed entrai nella mia "casa italiana" a Roma. Grazie alla signora delle pulizie, che passava una volta a settimana per pulire, la casa era splendente e non c'era neanche un briciolo di polvere. Quando arrivò l'ora di cena, accesi la tv, e guardai il telegiornale. La prima notizia di quella serata riguardava un "Concordato tra Francia, Italia, Inghilterra, Irlanda, Portogallo, Germania, Spagna, Svizzera, Polonia, Grecia, Austria e Romania. Domani ci sarà l'estrazzione dei partecipanti dei primi Hunger Games Europei. Tutti i ragazzi dai 16 ai 25 anni saranno OBBLIGATI ad andare nelle piazze centrali dei capoluoghi delle regioni a cui si apartiene, alle 12:30 l'estrazione de-" chiusi subito la TV, non ci potevo credere, per evitare una guerra, mandavano a combattere dei ragazzi innocenti, per evitare una guerra causata dagli errori degli altri... Ero stanchissima, volevo subito andare al letto a dormire, ma prima chiamai Niall, avevo bisogno della sua voce rassicurante... -Pronto -Pronto Niall, come stai? hai sentito- -Si ho sentito, non riesco ancora a crederci, ma non ti devi proccupare, il tuo nome c'è SOLO 12 volte... -Che significa che il mio nome c'è solo 7 volte? Scusa, ho spento subito la TV... - Significa che in base all'età che hai ne aggiungono un Tot a 16 anni 1 a 17 due a 18 4 a 19 8 a- - Allora Perchè io ne ho 12?! - Perchè sei famosa... hanno fatto anche questa regola, se sei famosa ogni anno ne aggiungono 4 in più, non lo so il perchè... -Quindi tu e gli altri avete... -Si io ho 51 volte il mio nome dentro quella vaschetta (?)- mi salì il cuore in gola, non ci potevo credere, non volevo che lui morisse, non volevo che combattesse per vivere. - Non è possibile! No- urlai con ormai le lacrime agli occhi. -Shh... Piccola calmati non succederà niente, stai tranquilla- Non voglio staretranquilla - ok. Buonanotte Ti amo -Buonanotte. Ti amo anche io. Andai dritta al letto, ma continuavo a fare incubi come quello che avevo fatto in aereo. Non Chiusi occhio. ----- SPAZIO AUTRICE Scusatemi. Questo capitolo non è molto Lungo. Domani ne pubblicherò un altro, spero vi piaccia, vi prego recensite. Desidero assolutamente sapere il vostro parere, per migliorare

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Capitolo 3
*** Tributi ***


Mi svegliai verso le sette. Mi alzai, andai prima in cucina, preparai la colazione, poi andai in bagno, mi lavai i denti e mi feci una doccia bollente. Andai in camera e presi il mio vestito preferito, verde, come la speranza, poi presi un paio di scarpe col tacco color perla, le adoravo, le mettevo sempre per le grandi occasioni, e questa, purtroppo, lo era. Uscii verso le 9:00, andai alla piazza a piedi, dato che casa mia stava lì vicino. Quando arrivai mi ritrovai davanti due file, una di soli maschi e una di femmine. Mi misi in fila anch'io e dopo una buona ora arrivai davanti ad un bancone con una donna dietro. mi diede un foglio da compilare, poi mi punse il dito e me lo premette su un quadratino bianco, che si tinse di Rosso. Dopo dichè un tizio in divisa mi prese per un braccio e mi mise in riga insieme ad altre dicasettenni. Mi guardai intorno, c'erano tantissimi ragazzi, la piazza era stracolma, e quelli che erano arrivati in ritardo li avevano messi per strada e guardavano il palco attraverso dei maxi schermi. Aspettammo tutti un bel po di tempo, ma poi si fecero le 12:30. Una Signora salì sul palco, aveva un look misto tra l'eccentrico e ridicolo, disse di chiamarsi Sisi, ma capii solo quello, parlava così veloce che neanche l'ascoltai.
Sisi: POSSA LA FORTUNA ESSERE SEMPRE DALLA VOSTRA PARTE e adesso prima le signore...
Rimasi con il fiato sospeso...
Non me. Non me. Non me.
PRese il biglietto, si avvicinò al microfono e lesse
S: Katherine Smith. Roma. 17 anni.
CAZZO
No. No. Non voglio, ho paura, non voglio.
Due tizi cn l'uniforme mi presero per le braccia e mi portarono sul palco.
Avevo paura non volevo andare la non volevo. 
Sisi, si avvicinò al contenitore dove erano contenuti i nomi maschili, estrasse il nome e lo lesse.
S: Valerio Rossi. Milano. 18 anni.
Uno schermo si accese e potei vedere la figura ragazzo, era terrorizzato, almeno quanto me, dopo pochi minuti lo schermo TV si spense ed a me mi portarono dentro una macchina, e poi mi facero salire su un treno privato diretto verso Milano.

Niall pov.

Non avevo chiuso  occhio tutta la notte, tutto quello che desideravo era stare Katy.
Mio fratello mi aveva accomagnato con la macchina, e adesso sto facendo la fila per registrarmi.
Quando arrivai al bancone compilai un foglio, mi punsero l'indice e me lo fecero premere su un quadratino bianco.
Dopodichè un signore con una strana divisa mi mise in riga insieme ad altri ragazzi.
Quando arrivò mezzogiorno una tizia abbastanza... stravagante salì sul palco, parlava velocemente ed era inspiegabilmete contenta, in una situazione del genere avrei riso ma oggi... oggi era diverso... Disse di chiamarsi Valerie Smith, come Katy, ma di sicuro non erano parenti lei non aveva nessuno oltre a me ed ai ragazzi.
Dopo un lungo discorso ed uno stupido video, Valerie si avvicinò alla vaschetta che conteneva i  nomi femminili, estrasse un biglietto e lo lesse
V: Rose Everdeen. Dublino. 16 anni.
Guardai la ragazza che si stava dirigendoverso il palco, era spaventata, mi faceva tanta tenerezza.
Valerie neanche la guardo, si avvicinò al contenitore dei bigliettini con i nomi dei ragazzi, ne estrasse uno e lo lesse.
V: uhh guarda chi abbiamo pescato hahaha uno dei migliori cantanti. Niall Horan! Mullingar. 20 anni. 
No. No. Non può essere. 
Una guardia mi "scortò" verso il palco e poi salii. 
Da lì potei sentire qualche noo, qualche pianto, probabilmente era per me. Rimasi lì per qualche minuto, e poi mi fecero salire su una macchina diretta all' aereoporto.
Era L'inzio della fine.

Harry pov.
 Arrivammo alla piazza  tutti insieme, m dopo aver fatto la fila ci divisero, io stavo un paio di file davanti a Liam e Zayn, mentre Louis quasi non lo vedevo. 
Salì sul palco una signora a dir poco ridicola, dove l'avevano pescata non lo so, parlava alla velocità della luce, le uniche cose che avevo capito era che si chiamava Effie e che avrebbe sorteggiato prima le ragazze.
Poi si avvicinò al barattolo con i bigliettini delle ragazze e ne estrasse uno e lo lesse.
Effie: Perrie Edwards! non c'è bisogno che io aggiunga altro. 
COSA?! Guardai Perrie, stava abbracciando Jade, Jesy e Leigh-Anne , ed erano tutte e quattro in lacrime, poi due guardi la portarono fino a sopra il palco. Jade stava per offrisi volontaria, ma Perrie scosse la testa e mimò un no.
Mi voltai e vidi Zayn abbracciato a Liam che stava piangendo. Intanto Effie estrasse il nome maschile e si avvicinò al microfono. 
E: Louis Tomlinson. penso che tutti lo conoscete! 
Persi un battito, no, il mio migliore amico no, prima che Louis alisse sul palco lo raggiunsi, lo abbracciai e mi offrii volontario. Perrie mi guardo preoccupata, aveva paura ed anch'io l'avevo tanta.
  Spazio Autrice. Lo so non sono brava a scrivere, ma potreste recensire, mi piacerebbe sapere la vostra opinione

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Capitolo 4
*** Il viaggio ***


Katy Pov.
Ormai eravamo in volo verso un adestinazione sconosciuta da ben tre ore.
Avevo conosciuto Valerio e da quella breve conversazione capii subito che era un ragazzo veramente adorabile.
Mi dispiaceva un sacco che lui, come me, fosse destinato a morire.

Mi misi comoda sulla mia poltrona, presi l'ipod, l'unico aggeggio elettronico che non mi avevano preso, misi le cuffiette alle orecchie e misi "More Than This".
Quando arrivò il pezzo di Niall, mi misi a pensare a lui. cosa starà facendo? Mi pensa? Sta bene? Speravo con tutto il cuore che non fosse stato sorteggiato, e che neanche nessuno degli altri fpssero stati sorteggiati. Non voglio che moiano...
Senza accorermene chiusi gli occhi e mi addormentai...

Niall pov.

Ero ormai da un bel po in aereo. 
Durante il viaggio avevo conosciuto meglio Rose. 
Era una ragazza adorabile, non ce la vedevo proprio ad uccidere gente.
Nell'aspetto non assomigliava per niente a Katy, ma nei modi di comportarsi, di parlare... era molto simile a lei...
chissà cosa starà facendo adesso Katy. Vorrei tanto averla stretta fra le mie braccia, baciarla e coccolarla.
Ed i ragazzi? cosa starà facendo Liam? Zayn? Louis? Harry?  spero solo stiano bene. 
 E mentre tutti questi pensieri occupavano la mia mente, eravamo atterrati.

Harry pov.
 Eravamo in aereo da non so quante ore. 
Ne io ne Perrie avevamo fiatato. 
Probabilmente perchè non sapevamo che dire o semplicemente pensavamo. A che cosa ci attendeva dopo questo volo, che cosa avremmo fatto, che cosa staranno facendo adesso i ragazzi? e Katy?
Mi stavo annoiando terrebilmente.  Non riuscivo a non fare niente, così decisi di rompere il ghiaccio.
-Perrie...- lei mi guardò e poi disse - Sei stato molto coraggioso sai? Ti sei offerto volontario per uno dei tuoi migliori amici- rièrese fiato e poi - Spero che tu vinca-  In effetti a questo non ci avevo mai pensato. Per una volta ero stato coraggioso, in un certo senso ho salvato la vita ad un amico. A quell'idea sorrisi, mi ero reso utile. e poi risposi semplicemente - Grazie-
  Dopo una ventina di minuti atterrammo....



SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti, spero che questo capitolo vi piaccia e vi prego recensite.
Aggiornerò presto questa volta
   vi lascio con questa gif di Harry.
 

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Capitolo 5
*** Il nostro arrivo ***


Katy pov.
Fu Sisi a svegliarmi. Eravamo atterrati. 
Ad accoglierci c'era una buffa folla vestita ugualmente a Sisi. Indossavano tutti abiti colorati e come dire... stravaganti, un trucco colorato e grandi capigliature con capelli colorati. Erano tutti felicissimi anzi entusiasti di vederci.
Ci fecero salire subito su una macchina con i vetri oscurati. Questa era la mia solita classica routine, peccato che questo era per un motivo diverso.

Harry pov.
Quando uscimmo dall'aereoporto, vedemmo una grandissima folla, assomigliava moltissimo a quella che trovavo quando andavo in tour... Le fan erano così tante che io ed i ragazzi non riuscivamo neanche a passare, solo in Italia riuscivamo  ad andare un po in giro per la città senza essere assaliti. Qando pensai ai numerosi ricordi con  i ragazzi non potei fare a meno di sorridere. "Chissà cosa staranno facendo" pensai.
Dopo qualche spinta, i body-guard erano riusciti ad aprire un varco tra la folla verso la macchina.
Chisi alla tizia buffa (non mi ricordavo mai il suo nome)  dove stavamo andando. Lei mi rispose subito che eravamo diretti verso la nostra residenza dove c'era il centro addestrmento la sala di "preparazione", arena dove, da quello che ho capito, sfileremo su dei carri e una sala interviste.
Incredibile! Tutti questi preparamenti solo per mettere al macello 24 persone da dove ne uscirà solo una...

Niall pov.

Uscimmo dall'aereoporto.
Ad accoglierci c'era una grande, grandissima folla ad accoglierci. Erano tutti vestiti in modo... orripilante, siamo sinceri!
Mi ricordava molto la folla dei concerti. Avrei tanto voluto trovarmi lì, a cantare con i miei quattro migliori amici e suonare la mia fidata chitarra.
Mi voltai verso Rose. Lai, a differenza mia, non era per niente abituata a questo e quindi, secondo me, era piuttosto spaventata di stare al centro dell'attenzione. Da quelle poche ore che eravamo stati insieme era una persona molto timida, ma poi se si apriva diventava una grande chiacchierona.
Le presi la mano e la strinsi, per confortarla.
Lei si voltò, per un attimo riuscii a vedere il volto di Katy, ma poi sbattei le palpebre e quando vidi che non era Katy, ma Rose, le sorrisi.
Salimmo sulla macchina e partimmo.
 

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Capitolo 6
*** incontri e decisioni ***


Katy pov.
 
ero nel centro bellezza. 
I miei "estetisti" avevano lo stesso look di Sisi. Parlavano alla velocità della luce ed ad ogni mio piccolo difetto, dicevano cose come "Oh mio dio! e tu saresti un'attrice?" "Ma come si fa a non notare questo!" ecc... Quando ebbero finito mi dissero di aspettare che arrivasse il mio stilista, Cinna.
Mi aspettavo una persona con i capelli colorati, vestiti stravaganti ecc.. esattamente come gli altri, ma quando lo vidi era il contario di quello che mi aspettavo.
Era vestito in modo semplice, come un ragazzo normale, più o meno, e con una sottilissima linea di eyeliener d'orato sulla palpebra.
Mi porse la mano, io prontamente l'afferrai e poi disse.
"Una bella ragazza come te deve essere "valorizzata" (?) Ti hanno spiegato come funziona con gli sponsor?" Sponsor? cosa sono gli sponsor?
"S-Sponsor? Che cosa sono?" Lui sorrise e mi spiegò che quando mi sarei trovata nell'arena, gli sponsor potevano mandarmi ciò di cui avevo bisogne, ma per averli, dovevo conquistare loro ed il pubblico.
Mi disse anche che lui mi avrebbe aiutato a fare colpo, facendo indossare a me ed a valerio un abito che sarebbe andato letteralmente in fiamme.
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Mancava poco alla sfilata dei carri, ed io avevo un bell'abito nero con delle sottospecie di ali sempre nere, mentre Valerio un completo in una sottospecie di pelle (è difficile da spiegare, è tipo l'abito di Peeta) sempre nero.
Stavo un po girovagando tra i cavalli, mi piacevano molto i cavalli, quando ad un tratto vidi una chioma bionda.
Lo fissai per un po finchè non si girò, era uguale a Niall, un attimo... ERA NIALL! 
-Niall!- urlai. Il ragazzo si volto nella mia direzione e mi vide.
Gli corsi incontro e lo abbracciai, con le lacrime agli occhi. 
Ricambiò l'abbraccio e mi sussurò:- che ci fai qui?-.
Mi staccai e lo guardai negli occhi che tanto amavo. 
:- Mi hanno pescato. Tu?- Ci fu un momento di silenzio tra noi due.*
- Lo stesso motivo per cui tu sei qui- Ci abbracciammo ancora, finchè una voce ci disse che dovevamo salire sui carri. 
Il nostro era l'ultimo. Prima di salire sul carro Cinna ci raggiunse in mano aveva un bastone con una fiammella, ci disse che era fuoco finto, e che lo avrebbe abbliccato ai nosti abiti. Piano piano avvicinò la fiammella al bordo della mia gonna e l'abito, comprese le ali, prese fuoco, poi lo avvicinò a Valerio e il suo mantello preso anche lui fuoco. Ci mettemmo sul carro, ed i cavalli cominciarono a camminare da soli, senza il bisogno delle briglie. 
Quando uscimmo fuori, tutto il pubbblico si mise in piedi, ci indicavano, ci acclamavano... Mentre passavamo potei notare la mia immagine su un maxischermo, sembrava che andavo in fiamme veramente!  
arrivammo in una piazza, e quando i cavalli si fermarono le fiamme si spensero. 
Sul balcone dinanzi a noi si affaccio un uomo, doveva essere il presidente di questo stato, accerchiato dagli altri dodici presidenti. Solo a guardarli mi facevano venire il voltastomaco. Fece un discorso di benvenuto, ma non mi sprecai ad ascoltarlo.
Quando finì di parlare, i carri ritornarono indietro. 
Scesi subito dal carro, stavo per andare da Niall, quando vidi Harry e Perrie venire incontro a me. No! Ditemi che non è vero! le persone più care a me erano state praticamente condannate a morte... Mi precipitai ad abbracciare Perrie ed Harry. Non li lasciai neanche parlare che me ne andai e raggiunsi velocemente Sisi, Cinna e Valerio, che stavano prendendo l'ascensore per il nostro appartamento.
Avevamo l'attico. L'arredamento era moderno, ma sempre elegante e colorato, e le stanze erano grandissime. 
Sisi ci mostrò le nostre camere, erano stupende anch'esse, mi sembrava di stare in un Hotel.
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A cena parlammo di quello che avremmo dovuto fare questa settimana, cioè allanerci.
Ci disse che nel piano -5 c'era la palestra dove c'erano tutte le attrezzature per allenarci e diversi stand dove ci avrebbero spiegato diverse tecniche per la sopravvivenza, che non erano assolutamente da ignorare. 
Io ero abbastanza brava con la spada perchè è che da quando che avevo 7 anni, faccio scherma.
E forse me la cavavo anche con l'arco perchè per un anno ho fatto lezioni di tiro con l'arco.
Grazie a queste abilità avevo molte possibilità di vincere. 
Quando mi misi a pensare che dovevo uccidere delle persone, mi misi a pensare anche a Niall Harry e PErrie. Non sarei mai riuscita ad ucciderli, a tradirli...
Piuttosto avrei provato a proteggerli a distanza, anche se avrei rischiato la vita. Loro avevano una famiglia, degli amici, le loro fan... Io non avevo nessuno solo i ragazzi anche chiamati "One Direction" e le ragazze, le famose "Little Mix".
Mi ricordo ancora quella notte quando persi i miei genitori.
#INIZIO FLASH BACK
Stavamo tornando dal cinema, il semaforo era rosso e quindi ce ne stavamo fermi.
Io: Papino lo sai che oggi ho preso 10 a disegno! Ho disegnato un cavallo verde!
Papà: BRava amore mio! Diventerai un'artista!
Si voltò due secondi per darmi un bacino sulla guancia quando ad un tratto mi madre urlò 
-Attento Marco!- Papà si voltò subito, un camion che stava andando controsenso ci travolse.
I miei genitori morirono sul colpo, mentre io ebbi qualche frattura alle costole
#Fine Flashback
Aprii gli occhi e guardai quella piccola cicatrice che avevo sulla spalla, possibile che io non posso essere felice con qualcuno per una volta? 
  Così decisi che non avrei stretto nessuna alleanza con nessuno.
Quando starò dentro l'arena, non avrò nè amici nè un fidanzato, sarò sola di nuovo, ma questa volta per mia scelta...

SPAZIO AUTRICE
allora che ne pensate? 
Oggi sono contentissima perchè sono andata al Festival del cinema di Roma ed ho avuto Liam Hemsworth proprio davanti a me fugygu e  ieri ho visto il film all'auditorium. E' bellissimo. Potreste recensire? mi paicerebbe sapere la vostra opinione CIAOOOO
 

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