Lui: Justin Bieber. Cantante di fama mondiale.

Lei: Caitlin Quintiero. Ragazza semplice

Caitlin, detta Quin per via del suo cognome, non sopporta Justin Bieber. Non ascolta la sua musica e non sopporta le Beliebers(?). Le sue amiche, per sua sfortuna, sono delle Beliebers e lei non ne è molto entusiasta.

Justin, dopo la rottura con Selena Gomez, decide di ritornare alle origini. Consiglio datogli dal suo manager Scooter Braun.

Ritorna a frequentare il liceo come un normalissimo ragazzo adolescente, anche se non è un normalissimo ragazzo in quanto famoso.

Lei odia la sua musica.

Lui cerca di farle cambiare idea.

Cosa succede se due mondi opposti si incontrano e si scontrano?

...angolo autrice....
Ragazze saaalve!
Sono nuova del mondo di Justin Bieber.
Diciamo che sto imparando ad apprezzare la sua musica e mi piace leggere le ff che hanno come protagonista lui.
Spero che anche la mia ff vi piaccia.
Questo capitolo è un pò corto in quanto introduzione...
aggiornerò una volta a settimana in quanto la storia è in fase di stesura...ho scritto solo i primi due capitoli. 
la storia mi è apparsa in sogno stanotte e quindi ho buttato giù le idee subito. Godetevi la storia...xoxox quin
 

-Quin hai notato come il sole splende alto nel cielo oggi?-

-Fra oddio no ricominciare ti prego.-

-Uff. Non si può mai parlare con te...-

-Ohoh davvero? Con me puoi parlare di tutto, tranne di quello sgorbio di cui tu sei innamorata...-

-Quello sgorbio, come lo chiami tu, ha un nome...-

-Justin Drew Bieber...- dicemmo all'unisono io e quella che doveva essere la mia presunta migliore amica.

Oggi, per lei e per tutte le sue Bielibers(?), era un giorno speciale. Il loro idolo, difatti, sarebbe ritornato nella sua scuola d'infanzia per finire il liceo e godersi quei nove mesi da agazzo comune.

Io ho i miei dubbi: come cacchio fa un ragazzo adorato e amato da quattro sciaqquette a vivere da ragazzo normale?

Mi immagino già il casino di questi nove mesi. Mi immagino Jessica, la nostra capo-cheerleader avventarsi su quel povero ragazzo e...bleah...lasciamo perdere.

Devo dire che poi 'sto tipo non è così bello.

È un normale ragazzo. Ha i capelli, un paio di occhi, le ossa e basta. Ah, è anche pieno di tatuaggi, quei cosi che io odio profondamente. Non capisco che senso abbia disegnarsi la pelle. Oramai è diventata una moda. Chi non ha almeno un tatoo non è "figo".

Io non sono "figa". Non ho tatoo. Il mio corpo è libero da quelle schifezze e da qualsiasi altro tipo di schifezze.

Sono un aragazza monotona io: non bevo, non fumo e non mi drogo.

Vorrei precisare che io non odio Jessica, a dire il vero siamo amiche, ma quando vede un ragazzo cambia completamente. Diveta quasi aggressiva, ma solo se il ragazzo in questione le interessa per davvero. Voglio proprio immaginare cosa farà quando vedrà tutte quelle ragazze girare intorno alla sua preda...ahahahahahah...povera la mia Jessica. Ha tanta competizione da affrontare e da escludere.

-Quin anche tu sei elettrizzata?- mi chiese per l'appunto Jessica.

-Ehm dovrei rispondere in modo affermativo?-

-Ma tu di musica non capisci proprio niente...Never say neveeeeer...-

-Oddio ragazze piantatela di starnazzare...-

-Tu non sei più mia amia. È ufficiale!- disse Jessica con un tono di voce serio e deciso. Io, come mio solito, scoppiai a ridere. Sapevo che scherzava. La conosco troppo bene questa ragazza.

-Io mi aggrego,...- disse Fra battendo un cinque a Je.

-Mi dispiace Quin ma anche io sono con loro. Ti ho voluto bene..- disse la mia piccola Kiki.

-Oook ragazze. Ci si vede in aula...a dopo. Godetevi il vostro idolo.- e scoppiammo a ridere come quattro sceme. Eh sì, queste siamo noi.

-Ma non aspetti che arrivi quel gran pezzo di figo di Just?- mi chiese Kiki

-Just? Siete già in confidenza? E comunque no...non mi interessa...godetevelo!-

-Tu sì che sei un'amica...- disse ironicamente Je. Io scoppiai a ridere seguita dalle altre tre sceme...che bella l'amicizia!.

E dopo essermi fatta una bella risata mi recai nella mia famosa aula. Secondo piano, terza porta a destra. Solita aula e solita materia. Non c'è niente di meglio che iniziare con matematica alla prima ora del lunedì mattina. Non odio la matematica in sè, ma è un pò pesantuccia come materia....

Mi siedo al mio solito posto e aspetto che la classe si riempia.

Non sono una ragazza a cui piace stare sempre da sola, ma a volte ho bisogno anche dei miei spazi e al mattino devo connettere quindi me ne sto sempre un pò in disparte. E se per caso dovessi perdermi qualcosa, la pettegola della scuola, nonchè capo cheerleader mi informa a mensa. Che voglio di più dalla vita?

Frequentiamo la Shakespeare Public School di Stratford. È una scuola pubblica piena di ricconi. Anche se proprio pubblica non la definirei. Ha più cose questa scuola delle private. Abbiao una piscina coperta, un campo da basket, uno da calcio, uno da pallavolo e uno da tennis. È una scuola attrezzata per noi ragazzi.

...angolo autrice...
Salve ragazzuole! 
Ho postato anche il primo capitolo...spero vi piaccia! 
Finalmente sono riuscita ad inserire il banner...lo metterò anche nell'intro..
fatemi sapere cosa ne pensate...kiss

Ciao bellezze! eccomi qui con un nuovo capitolo di questa stria che mi prende tantissimo...
Spero sia lo stesso per voi...ci leggiamo alla fine




-Ok, è arrivato! Tieniti forte perchè è più figo del solito...-

-Fra per me non è figo. A meno che non sia Orlando Bloom...lui sì che è tanta roba...-

-Non capisci niente di ragazzi...lasciatelo dire.-

-Senti da che pulpito viene la predica.. ma l'avete anche accompagnato in classe?-

-Che ti frega quin?-

-Sono una ragazza curiosa io Kiki...- e faccio una delle mie solite linguacce.

-No. Lo accompagnerà il preside. Dio sono emozionatissima...-

-Sei emozionata perchè il Preside accompagnerà quello sgorbio in classe? Sei strana ragazza!-

-No Quin. Sono emozionata perchè quello sgorbio, come lo definisci tu, sarà in classe con noi. Sì cara...ce l'avremo in classe 8 ore al giorno...-

-Povera me...non troverò più un posto nel quale poter appoggiare il mio regale didietro.-

-Pensi sempre e solo al tuo culo..piantala scema!-

-Buongiorno ragazzi e ragazze. Oggi sono qui per informarvi che la vostra classe avrà un nuovo acquisto. Non so se sarà solo per quest'anno o anche per gli anni futuri, ma sta di fatto che per noi è un onore avere qui con noi Justin Drew Bieber...- e come al solito l'urlo delle ochette non si fece attendere...-fatelo sentire a casa ragazzi! Ora vi lascio. Buon inizio settimana a tutti.- ed ecco che la Preside ci lasciò al nostro duro lavoro.

-Sig. Bieber- prese parola il nostro professore di matematica- può scegliere il posto che Lei desidera maggiormente senzaalcun problema. Prego...- e fece segno con la mano verso i nostri banchi.

-Lecchino- dissi io a bassa voce allamia adorabile compagna di banco che non staccava gli occhi dalla sua prossima preda: Jessica.

Fra e Kiki erano sedute nei posti che stavano davanti a noi. Noi quattro non ci separavamo mai, se non quelle poche volte che Jessica aveva le prove a porte chiuse. E anche se aveva le prove a porte chiuse faceva di tutto per farci entrare. D'altronde un leader si sa far rispettare no?

-Ragazze adesso sceglie di mettersi vicino a me...me lo sento- disse Kiki con aria sognante.

-Figurati, quello non vede l'ora di scappare da questo edificio.- risposi io.

-Ma se non mi stacca gli occhi da dosso.-rispose sempre Kiki.

-Ceeerto! Sta solo cercando una via di fuga...ahahahahhah- e scoppiai a ridere come una scema.

-Signorina Callaghan e oche al seguito se avete finito di intralciare la ricerca di un posto del Sig. Bieber ve ne sarei grato. Anzi, signor Bieber la pregherei di scegliere un posto tra quelli quattro indicati..- e indicò i nostri posti- almeno così quest'anno riuciremo a fare lezione senza essere disturbati ulteriormente.- e il prof concluse il suo discorso con un sorriso finto.

-Prenderò il posto vicino alla Signorina Callaghan se non le spiace.- disse Justin

-Prego si accomodi pure!-

-Ve lo avevo detto che sceglieva me...-disse tutta elettrizzata Kiki.

-Hai solo avuto culo!- rispose Jessica e io scoppiai a ridere.

-Ciao...sapete il mio nome e io so solo il suo di nome...oddio! Sembro un ragazzino alle prime armi ch vi chiede di fare amicizia con lui..- e sorrise

-Io sono Jessica. Lei è Kiki Callaghan. La ragazza che hai fatto spostare si chiama Fra. Tranquillo è una tua fan e lei...bèh lei non è una tua fan e quindi non penso ti interessi il suo nome. Detto questo...il tuo numero?- chiese Jessica.

Ma io mi chiedo:ha mai preso fiato durante il suo discorso?

-Il mio numero ce lo ha solo Scoot..anche i miei migliori amici e mia mamma...spiacente cara! Non dò il numero in giro...- rispose quel cretino e che cacchio sorride sempre a fare? Vabbè..lasciamo perdere...

-Ma io e te ci conosceremo e anche tanto bene...quindi mi puoi considerare una di famiglia...- ribadì Jessica.

-Se sei una di famiglia allora hai pure il mio numero...non serve che sia io a dartelo...spiacente Jessica..-

Ma io mi chiedo: perchè il prof ci riprende sempre e solo quando vuole lui? Adesso sto cretino qui sta continuando a flirtare con Jessica e Kiki e il prof non dice niente. Ogni tanto li interrompo io perchè sbuffo troppo forte. Ci credo! Non riesco a seguire la lezione. Non che io voglia seguire per davvero la lezione ma porca paletta fare silenzio no?

-Noto che la vostra amica di cui non so il nome non mi vede di buon occhio...- disse il coso.

-Just ma va...-iniziò a dire Kiki ma io la interruppi subito.

-Il mio nome non è un segreto. E comunque preferirei seguire la lezione, ma voi siete troppo presi a flirtare per accorgervi che il prof ha spigato cose nuove...dio! Piantatela di dire cavolate e seguite!-

-Nervosetta la ragazza?-

-Senti coso, o come cavolo ti chiami, io non ti conosco, tu non conosci me..- e chi mi interruppe? Justin!

-Sbagliato! Io non conosco te ma tutti conoscono me. È il bello di essere famosi cara!-

-Dio ma non poteva piacervi un tipo meno antipatico e gasato di sto qui? Lo avrei sopportato....-dissi io rivolta alle mie amiche.

-Tranquilla ti darò una ripassatina in modo tale da domare il tuo caratterino...-

-Oddio ragazze trattenetemi! Come hai fatto a capire quello che volevo Justin?-

-Possiamo appartarci anche ora se vuoi. Per una sveltina sono sempre disponibile.-

-Ero ironica idiota!-

-Secondo me ti piacerebbe se ti dessi una ripassatina. Fin'ora non si è lamentata nessuna...-

-Pallone gonfiato...-e finalmente la campanella ci degnò del suo splendido suono. Mi alzai da quell'inutile banco e mi diressi al mio armadietto.

Dopo due ore di tortura con Justin Drew Bieber e le sue continue battute senza senso, e sottolineo senza senso, mi recai in mensa.

Avevo una fame da lupi. Non avevo fatto colazione perchè ero in ritardo e ora non ci vedevo più dalla fame. Non avevo neanche la mia fiesta dietro( citazione della pubblicità della fiesta...pessima..i know!)

Finalmente, dopo un'estenuante giornata di scuola mi recai a casa. Che la pace sia con me e con voi...dio quanto sono scema!

ANGOLO AUTRICE

Belle ragazzuole vi è piaciuto il capitolo? 
La lunhezza va bene o è corto?
In ogni caso cosa ne pensate della storia? Mi farebbe piacere leggere qualche vostra recensione...
Comunque Beliebers volevo chiedervi una cosa: ma la famosa canzone HEARTBREAKER del vostro idolo è questa: http://www.youtube.com/watch?v=nP-DQK8YIzM&hd=1  o questo: http://www.youtube.com/watch?v=UIHO31VVCFo&hd=1 
Io preferisco la seconda versione che ho messo ma non so se sia davvero lui a cantare o se sia un fake...fatemi sapere qualcosa..
xoxxo quin
 

Saaalve ragazze!!! 
Ma la storia vi piace? nessuno recensisce e non capisco se è perchè io sono talmente brava a scrivere che nessuno sa cosa dire, oppure sono un caso perso e non perdete tempo a scrivere che devo migliorar...boh!
Comunque se non trovo recensioni penso che questo sia l'ultimo capitolo che posterò...




Odio la sveglia! Interrompe i tuoi sogni sul più bello! Devo ammettere però che la voce di Justin Timberlake mi dà una carica al mattino allucinante. Io adoro la sua voce e adoro lui. Vorrei essere al posto della Biel. Godrei da matti!

E mentre di note di Mirrors scorrono in sottofondo io mi preparo. Adoro quella canzone ...e adoro il cantante. L'ho già detto? Lo adoro davvero tanto.

-Mamy mi accompagni tu a scuola vero?- e faccio i miei soliti occhi dolci.

-Bambina mia cara hai una macchina tutta tua...-

-Sì mamma ma sono mezza addormentata...-

-Hai scassato le palle per avere la macchina dei tuoi sogni e ora ne subisci le conseguenze...buon viaggio cara!-

-Che mamma ingrata! Io non voglio separarmi da lei e lei mi manda via...- ma detto questo mi reco nel mio bellissimo range rover nero. Ha gli interni in pelle bianchi ed ha un impianto stereo da paura. Sono un maschiaccio pe quanto riguarda le macchine, lo so! È la mia natura e non posso farci niente!

Dopo circa mezz'ora di strada sono a scuola.

Ma come mai ci sono tutti questi paparazzi in giro? Oh già! Mister simpatia viene a scuola da noi! Ma io mi chiedo: sti paparazzi si stancheranno prima o poi o resteranno tutto l'anno appostati qui fuori?

-Amo Justin ma devo ammettere che Ryan Butler non è niente male. Mi sa che lo mollo e mi avvento su Butler.- ed ecco le perle di saggezza di Jessica Murs.

-Anche Somers non è male...-affermò Kirsten Horan.

-Io resto fedele a Justin.- concluse Francesca Payne.

Ma le mie amiche sono sempre state così sceme? Da quando pensano solo ai ragazzi? Io mi ricordo ancora i pigiama party che facevano e il tempo che sprecavamo a guardare i cartoni animati.

-Je ma oggi hai le prove?- le chiesi io per cambiare discorso.

-Sì, in teoria sono a porte chiuse, ma per voi farò un'eccezione...-

-Grazie amica mia.- e le schioccai un bacio sulla guancia. Bisogna essere riconoscenti con le amiche.

Adoro guardare le cheerleaders allenarsi. Mi piace da morire. Mi piace la passione che ci mettono e mi hanno sempre appassionato queste cose. E poi di solito, quando si allenano a porte chiuse, è perchè c'è la squadra di basket che si allena. Prendo due piccioni con una fava, semplice no? Anche se, a dire il vero, non stacco gli occhi dai tipi della squadra di basket. Oddio, li conosco tutti grazie alla mia amica, ma è bello gurdare gli addominali sudati.

E finalmente dopo 6 lunghe e noiose ore di lezione mi reco in palestra.

-Mon amour sei venuta qui per me?- mi chiede Scott. Scott è un tipo della squadra di basket. Pensavo di avere una cotta per lui circa un annetto fa, ma per mia fortuna mi sbagliavo. È un bel ragazzo, alto, muscoloso, capelli neri e occhi verde prato. Siamo amici dal primo anno di liceo e ci troviamo bene insieme.

-Certo, mon petit coeur..- e scoppiai a ridere. Mi piace scherzare con lui. È uno che sta al gioco e non se la prende per sciocchezze.

-Ora devo andare. E mi raccomando non staccarmi gli occhi di dosso. Anche se ho come l'impressione che tu oggi sia venuta qui per il capitano della squadra e non per me. Ti prego non tradirmi.- sorrisi. Questo ragazzo è proprio scemo.

-Lo sai che Brian non mi interessa- ribadisco io. Brian è il capitano della squadra di basket. Il classico fighetto puttaniere. Si è fatto quasi tutta la scuola e non solo. È un tipo simpatico se lo conosci e se lo sai prendere, altrimenti è uno stronzo allucinante.

-Brian? Chi ha parlato di Brian?-

-Scott il vostro capitano è.....Justin?- no! Ditemi che è uno scherzo! Non ha fatto in tempo neanche ad inserirsi a scuola che già è diventato capitano della squadra? Ah, i favoritismi! E queste cose mi fanno girare le scatole! Tutto solo perchè lui è un bambinetto famoso.

-Che ci siamo perse?- mi chiedono in perfetta sintonia Fra e Kiki.

-Quello..- e indico semplicemente con un dito quel cretino di Bieber che ha la fascia da capitano appesa al suo braccio destro.

-Woooow! Questa sì che è bella! Povero Brian...-isse Kiki.

-Ma non lo vedi che è pappa e ciccia con quel cretino? Ma che povero e povero. Si è venduto per innalzare la sua popolarità...- dissi io con tono al quanto seccato.

-Ehi bamboline...- disse una voce a noi sconosciuta. Ci girammo e vedemmo Butler e Somer appoggiati al muro a braccia conserte.

-Oh bene, ci mancavano Fido 1 e Fido 2. Vado a casa ragazze! A domani.- E stampai un bacio alle mie amiche.

-E a noi il bacino non lo dai?- mi chiese uno dei due...

Lo ignorai semplicemente e me ne andai a casa, o almeno speravo di poter andare a casa.

Uscii dalla palestra e camminavo tranquillamente per i corridoi. Ad un certo punto una mano mi attirò in uno sgabuzzino. Il corpo al quale ero appoggiata era decisamente maschile. Aveva troppi muscoli e aveva anche qualcos'altro di abbastanza notevole sotto il bacino. Era eccitato il tipo.

-Chi sei?- chiesi con voce tremolante. Eravamo in un ripostiglio e per di più eravamo al buio. Ok che non ho paura del buio, ma almeno vorrei sapere con chi ho l'onore di essere in questo posto.

Il ragazzo al posto di rispondere mi stampò un bacio sulle labbra. Feci per ribadire qualcosa ma lui mi bloccò di nuovo baciandomi. Questa volta non si fermò ad un semplice bacio a stampo. Mi passò la lingua sul labbro inferiore e le morse leggermente in modo da permettergli l'accesso alla mia bocca. Non so perchè lo feci, ma mi lasciai andare. Devo ammetere che il tipo bacia bene...e ci sa fare. Mentre lui aveva le sue mani saldamente appoggiate sui miei fianchi, io portai le mie mani nei suoi capelli. Capelli morbidi, notevole! Starei ore a passare le mani nei suoi capelli...ma purtroppo tutto finisce e anche il bacio finì.

-Posso saper chi sei ora?- chiesi ancora una volta sperando di ottenere risposta. Invece tutto quello che otteni fu un altro bacio a stampo. Non che la cosa mi dispiacesse, ma volevo sapere con chi avevo avuto l'onore di pomiciare. Mi prese per mano e poi mi lasciò. Tutto quello che vidi dell'uomo misterioso, grazie alla poca luce filtrata quando aprì la porta, furono i capelli biondi scompigliati grazie alle mie mani. Sorrisi inconsapevolmente e mi fiondai fuori, ma purtroppo il corridoio era deserto.

Due settimane dopo....

-Nessuna news relativa al ragazzo misterioso?- mi chiese Fra

-No. L'ho anche minacciato dicendo che non gli avrei più risposto e sai cosa mi ha detto? Tanto lo so che non dici sul serio.... inizio a pensare che sia tutto frutto della mia fantasia!-

-Ehi non dire così....ti ho visto con i miei occhi pomiciare con quel tipo...-

-Appunto tu lo hai visto...descrivimelo!-

-Quin l'unica cosa che posso dirti è che aveva una felpa larga addosso. Aveva il cappuccio addosso e quella volta ti ha solo dato un misero bacio a stampo.-

-Ma io voglio sapere chi è. Giuro che non risponderò più ai suoi messaggi e gli farò capire che sono seria quando gli dico che se non mi svela il suo nome non lo calcolo più.-

-Sì, certo! E cosa fari qunado ti prenderà e ti bacerà in mezzo ai corridoi o in qualche ripostiglio?-

-Sfuggirò...-

-Come lo hai fatto fino ad adesso Quin?-

-Uffa Fra! Voglio solo sapere chi è sto tipo che si interessa a me...è sbagliato per caso?- e mi interruppe la suoneria del mio cellulare. Quella stupida suoneria che mi avvertiva che mi era arrivato un nuovo messaggio.

Da Sconosciuto

Buongiorno bellissima! Vorrei essere una felpa per farmi stringere da te proprio come fai adesso con la tua felpa....

pensami piccola

xoxo

-Ma per quale stupido motivo non si firma mai?- chiesi ad alta voce

-Ancora l'ammiratore segreto?- chiese Kiki che era appena arrivata.

-Sì...-

-Che dice?-

-Leggi tu stessa...e non ti azzardare a rispondere...-

-Rispondere è un tuo compito-

-Mi ha stufato- dissi io e sbuffai

Da Sconosciuto

Perchè fai leggere i messaggi alle tue amiche?

-Quin è uno della nostra scuola il tipo misterioso...- mi disse Jessica

-Grazie Je. Fin lì c'ero arrivata pure io...-

-E ti dirò una cosa che ho capito, ma volevo essere sicura prima di dirtela: è uno di basket o almeno uno che resta quando ci sono gli allenamenti. Slinguazzate solo in quel caso...-

-Jessica sei un genio. Come ho fatto a non pensarci prima? Ma chi può essere?-

-Facciamo così: durante la pausa allenamenti tu gli invii un sms e io che sono lì con loro ti dico chi è ok?-

-Jessica Murs sei l'amica migliore del mondo!- e la baciai

Da Sconosciuto

Devo essere geloso di Jessica per caso?

JUSTIN POV

-Ma perchè non risponde?- chiese a Chaz

-Ma perchè non vai da lei e le dici che sei tu il tipo che le invia messaggi?- mi rispose lui strafottente.

-Chaz lei mi odia ok? Mi tratta da schifo e questo è l'unico modo per conoscerla meglio...-

-Questo è l'unico modo per scopartela! Tanto lo so che prima o poi ci darete dentro in uno sgabuzzino. E mi raccomando bendala prima altrimenti ti riconoscerà.-

-Che idiota che sei...non la voglio portare a letto. Mi intriga e basta.-

-E intanto te la slinguazzi. E bravo il mio amico Justin.-

-Avvicinati a lei e dimmi cosa dice alle sue amiche. E scopri perchè non mi risponde.-

-E cosa le chiedo? Perchè non rispondi a Justin? Così poi mi scuoia vivo? Fai fare questo compito ingrato a Ryan.-

-Ma io mi chiedo come avete potuto entrare nelle sue grazie voi due e non io..-

-Tutto merito del fascino Bieber.-

-Dacci un taglio Somers.-

A Caitlin

Piccola perchè non rispondi?

-Jus smettila di guardare la sua foto profilo su whatsapp che la consumi. Pensa che lei non può nenache vedere la tua foto che l'hai bloccata. Sei uno stronzo amico.-

-Devo solo farle cambiare idea su di me e poi le svelerò il mio nome.-

-E intanto te la fai...-

-Chaz io...-

-Te la baci e basta ok. Io comunque dico che devi farla finita e che secondo me si è stancata davvero di te. Non risponde.-

-Lo so che non risponde. Ci parlerò oggi...-

-Riconoscerà la tua voce...-

-E chi se ne frega Somers?-

-Fai come vuoi ma poi non lamentarti con me-

-Lo so amico. Sono solo stressato, scusa!-

-Fatti una sana scopata e passa tutto.-

-Ma lei non me la dà...-

-Ne hai tante che ti fanno pompini appena fai un cenno con la testa...-

-Ma io voglio lei!-

-Allora prenditela!-

-E...fosse semplice!-

Finalmente sono in pausa. Questi allenamenti mi sfiancano. Controllo il cellulare. Di sicuro mi avrà risposto. Niente! Nessuna risposta! Le avrò lasciato 50 mila messaggi ma lei niente. Perchè non risponde?

Da Caitlin

Mi sono rotta del tuo gioco del cazzo. O mi dici chi sei o finisce qui.

Mi ha risposto solo ora. Almeno ha risposto. Ma perchè Jessica gira da queste parti?

-Justin che fai?-mi chiede proprio Jessica

-Sto messaggiando Jess...-

-E con chi?- ohoh...deve fare la spia per la sua amica. Non ti renderò il gioco facile...

-Con il mio manager...vuoi controllare?-

-No...mi fido!-

A Caitlin

Ok, come vuoi...

-Che vi dite di così interessante tu e il tuo manager?- che brava spia che sei Jessica...

Da Caitlin

Allora ciao!

-Devo fare un servizio fotografico. Hai da fare tu ora?-

-No...perchè?-

-Dovrebbe chiamarmi Scoot. Se ti lascio il mio telefono e dovesse chiamrmi rispondi e ti fai dare tutte le info..???-

-Ooook Jus...-

-Grazie Jessica! Sei la migliore!- e le dò un bacio sulla guancia mentre le consegno il cellulare. Ovviamnete Scoot non mi deve chiamare. Voglio solo vedere cosa faranno col mio cellulare in mano. Ho bloccato tutte le chiamate o i messaggi e quindi è come se il mio cellulare fosse spento! E poi ho la password! Divertitevi ragazze!


Hola guys...sì ho pubblicato un nuovo capitolo e chissene frega delle recensioni!
Buona lettura...kiss
 

-Quin non ti arrabbiare con me, ma non sono riuscita a capire chi diamine è sto tipo...-

-Jessica eri lì con loro...-

-Sì lo so. L'unico che aveva il cellulare in mano, e ripeto l'unico, era Justin. Lui mi ha detto che messaggiava con Scooter, il suo manager, ma mi ha lasciato il suo cellulare. Possiamo controllare se vuoi..-

-Perchè secondo te non avrà una password come copertura? Ti prego Jessica...-

-E allora chiama quel tipo e vediamo se squilla il cellulare...-

-Bell'idea Fra...- provai per davvero a telefonare a quel numero solo che risultava spento.

-E' spento. Risponde la segreteria...-dissi io con voce affranta. Gli avevo detto ciao e sto tipo non si era neanche degnato di rispondere. Mi voleva davvero taaanto bene... so che non posso parlare di bene, ma io per lo meno un poco m ci ero anche affezionata. Poteva anche essere quell'odioso di Bieber, l'avrei accettato. No, ok, non prendiamoci in giro. Mi sarei incazzata come una bestia e gliel'avrei fatta pagare. Poi lui mi avrebbe spiegato la situazione e io l'avrei perdonato. Mi sarei fatta dare un bacio e un altro ancora. Dio come mi mancano quei baci. Quel tipo bacia veramente da dio. Sto impazzendo!

-Chaz mi fai un favore?- chiesi io con una vocina ingenua.

-Certo bambolina..- rispose lui. Chaz è uno dei ragazzi che adoro. È simpatico, ti fa morire dal ridere e non se la prende mai per niente.

-Mi presti il tuo cellulare? Devo chiamare mia madre e il mio cellulare è morto. Penso si sia rotto...-

-Cero tesoro. Prego, fai pure!- e ora controlliamo se quel numero è tra i contatti della rubrica di Chaz. Voglio solo capire se è davvero Bieber. Era l'unico ad usare il cellulare e adesso, anche se è nelle mani di Jessica, è inutilizzabile. Lo ha bloccato ed è come se fosse spento. Mi allontano dai ragazzi e digito il numero, che ormai so a memoria. Tre, due, uno, sospiro e premo sulla cornetta verde. Che dio me la mandi buona.

Ok, vi ricordate tutte le cose positive che ho detto su Justin Bieber due secondi fa? Rimangio tutto. Quel maledettissimo figlio di...no, poverina sua mamma! Lo ammazzo! Giuro che lo ammazzo! Questa me la paga.

Ritorno dagli altri e faccio finta che non sia successo nulla. Restituisco il cellulare a Chaz e aspetto con ansia la fine della partita. Quel coglione vuole giocare con me? Avrà molto su cui giocare...

Finita la partita e circa mezz'ora dopo essere andato negli spogliatoi il coglione, ehm Bieber, si presenta da noi profumato e con quella sua faccia da .....

Da Coglione (sì, ho memorizzato il suo numero...bello no?)

Scusa se non ti ho risposto piccola ma ero impegnato con la squadra. Ci vediamo tra cinque minuti al solito posto?

Bieber è arrivata la tua ora!

A Coglione

Sì

Non sono mai stata più telegrafica in vita mia

Da Coglione

A tra poco..xoxo

Accampo una scusa per aria e me ne vado al solito posto. Aspetto fuori dalla porta e poco dopo mi arriva un suo messaggio con ilo quale mi invita ad entrare nello sgabuzzino. Hai fatto male i conti Bieber.

-Esci fuori idiota!- ovviamente il mio volume della voce non è tra quelli bassi.

-Bieber se non esci entro due secondi giuro che me ne vado!- e l'ho anche detto con un tono di voce che sembra calmo. Sembra appunto...

E come per magia la porta si apre.

-Allora coglione devi darmi qualche spiegazione? Sorvoliamo sul fatto che per due settimane mi hai presa in giro. Qual è la tua scusa? Ti annoiavi a scuola popstar? Questo mondo è troppo noioso per te? Lo studente non fa parte del tuo stile? Dai dimmi, sono tutta orecchi- e finisco il mio bellissimo discorso mettendo le braccia incrociate e addossandomi al muro. Dire tutte quelle cose senza prendere fiato è faticoso.

-Avevo paura che non mi accettassi...-

-Oh per l'amor del Cielo Bieber taci. Non ti voglio sentir lagnare e non voglio sentire nessun suono che emette quella tua lurida boccaccia.- lo so che quando sono incazzata ci vado giù pesante. So anche che avevo detto che gli avrei fatto spiegare la situazione, ma quando sono incazzata è come parlare con un muro. Devo sbollire la mia rabbia e poi forse ascolto quello che gli altri han da dire.

-Oh certo. Non vuoi sentire quello che ho da dire perchè la mia bocca ti fa schifo, ma non la pensavi così quando la esploravi con la tua lingua...- oh no Bieber non ci siamo. Non dico niente, muovo solo un passo verso lui e gli tiro un ceffone dritto sulla guancia sinistra.

-Non ti azzardare mai più a rivolgermi la parola brutto deficiente!- mi giro e mi incammino verso l'uscita.

-Ti potrei anche denunciare per lo schiaffo. Non hai ancora capito chi sono io...-

-Dio Bieber denunciami. Vuoi qualche dato in particolare o ti bastano quelli che hai? Fai pure idiota!- e questa volta me ne vado per davvero senza ascoltare quello che quel cretino sta blaterando.

Con tutte le galline che gli cadono ai piedi proprio con me doveva prendersela? Non è rimasto soddisfatto dalle prestazioni ottenute?

Ho baciato quel cretino. Non ci voglio pensare. Mi faccio schifo da sola. Continuo a sputare nel lavandiino cercando di togliere quel saore che ricordo. Quel sapore non mio che ho nella mente e intanto le lacrime scendono copiose. Sono stata una cretina! Come ho potuto non accorgermi dei segnali che mi mandavano? Tutto coincideva! Tutto conduceva solo ed unicamente a lui. Tutto porta il suo nome.

Che giornataschifosa! E con questo pensiero chiudo gli occhi cercando di dormire. Notte mondo!

Ragazzuole buona domenica! 
Rieccomi qui con questo nuovo capitolo che spero vi sia piaciuto...
fatemi sapere cosa ne pensate se ne avete voglia...
un bacio e grazie a tutte quelle persone che leggono la storia..
baci
 

Justin pov

Una settimana. È passata una settimana da quando lei mi ha dato quel ceffone. È passata una settimana da quando ho smesso di starle dietro. È passata una settimana da quando non la vedo in giro per i corridoi. È passata una settimana dall'ultima volta che l'ho vista. È una settimana che cerco di svagarmi dandoci dentro con tutte quelle gallinelle senza cervello che aprono le gambe solo se le guardo. È una settimana di merda. Non ho scritto neanche un testo di una canzone e non riesco a fare bene il mio lavoro.

Jessica non mi parla, così come Kiki e Fra. Chaz e Ryan mi hanno dato del coglione patentato e mi incitano ad andare a casa sua per chiarire.

Io non voglio chiarire. Io voglio solo starmene per i fatti mieie e levarmela dalla testa. Per fortuna non è arrivata al cuore come l'iltima ragazza che ho avuto. Er una distrazione per me, anche se baciava da dio. Non ho mai assaggiato delle labbra così morbide e vellutate. Delle labbra che ti invogliano a continuare la tua tortura e che ti fanno eccitare solo a guardarle.

Non so se lei sta facendo tutte queste assenze solo per evitarmi. Devo chiarire. Devo andare a casa sua e risolvere la situazione. Almeno la faccio tornare a scuola.

-Jess ciao! Mi porti da Caitlin? Ti pregoooo...- cantileno io. Oviamente sto tratteneno Jessica per un braccio altrimenti non sarei riuscito a parlarle.

-Vacci da solo.-sputa lei fuori.

-Miss ovvietà. Se sapessi dove abita magari ci sarei già andato e poi non voglio che i paparazzi mi seguano..-

-Con tutte le armi che hai a tua disposizione non credo tu non riesca a rintracciare il suo indirizzo...-

-Senti Jess ho chiesto a te questo favore. Se vuoi e puoi farmelo ti ringrazio, altrimenti cercherò altrove.-ribatto io deciso. Non voglio che Scoot scopra il casino che ho fatto per questa ragazza. Lui dice sempre che mi devo comportare da ragazzo normale e che non devo illudere le ragazze. So che ha ragione e so che mi dà dei consigli perchè mi vuole bene. So anche che se scoprisse una cosa del genere andrebbe su tutte le furie e per farmi capire che ho sbagliato cancellerebbe qualche mio invito a qualche programma o altro che mi vedrebbe sulle copertine dei giornali. Non lo fà perchè è uno stronzo. Semplicemente cerca di farmi capire che sbaglio e se ho tutto questo successo lo devo a delle ragazze che mi seguono e che mi supportano...e che soprattutto mi sopportano. E se io gli dicssi che Caitlin non è una mia fan lui mi direbbe che io sono diventato quello che sono anche grazie alla critica e che devo rispettare il parere altrui. Io lo rispetto il parere altrui. Volevo solo farmi conoscere per quello che sono. Forse ho sbagliato a nascondere la cosa e ho peggioratio le cose. Ma sbagliando si impara, no?

-Ti lascio davanti casa sua ma poi sono fatti tuoi. Io non c'entro nulla e non voglio che lei se la prenda con me. Sa essere molto bastarda quando vuole.-

-Grazie Jess!- e e schiocco un bacio sulla guancia.

-Siamo arrivati. La casa con la staccionata bianca è la sua. Mi raccomando non farti beccare dai paparazzi chè ti ammazza. In ogni caso è stato un onore conoscerti Juss.-

-Dici che mi farà entrare?- chiedo io timidamente a Jessica

-Sì, solo per farti a pezzi...-

-E' così arrabbiata?-

-Lo era...vai tranquillo!- e mi fà segno di scendere dalla macchina.

Lentamente, ma mooooolto lentamente mi avvio verso quella casa. Però, non si tratta male la ragazza. Mi fermo davanti il cancello e citofono. Che Dio me la mandi buona!

KATE POV

Sono distesa sul divano senza fare nulla. Ho fatto zapping fino a due secondi fa, ma danno sempre le solite cose in tv.

Mio fratello Josh è in cucina ad ingozzarsi come al solito.

-Puffetta ma quando arrivano le tue amiche?- mi chiede con tutto l'amore possibile ed immaginabile mio fratello. Sì, lui mi chiama puffetta perchè secondo lui sono bassa. È lui che è troppo alto. Io sono alta 1,75 cm e lui 1,90 cm. È altissimo.

-Non penso venga oggi Jessica..- rispondo io. So che lui ha una cotta per Jessica, che tra l'altro è 5/6 cm più alta di me.

-Ho chiesto delle ragzze, non di Jessica.- risponde lui piccato.

-Ceeerto! Ah l'amour l'amour..- e mentre lui cerca di ribatterer il citofono prende vita.

-Vai tu fratellone. Chissà, magari è Jessica...- e scoppio a ridere.

Lui si avvicina al citofono e apre. Ho la conferma che sia Jessica.

JUSTIN POV

Mi viene ad aprire un ragazzo.

-Ciao...hai bisogno?- è un ragazzo e quindi non sa chi sono. Ho anche dei fans maschi, ma mi sa che lui non è tra quelli.

-Sì, a dire il vero sto cercando...- ma non riesco a finire la frase che vengo interrotto dalla voce di Caitlin.

-Amore chi è?- lo ha chiamato amore? D'altronte che cavolo mi aspettavo? Tra l'altro sto tipo qui è a torso nudo, con i pantaloni calati e non ci metto molto a fare due più due. Non pensavo fosse fidanzata. Jessica non mi ha detto nulla...se ne sarà scordata. Non mi sembra comunque opportuno trattenermi qui, quindi mi libero, anzi li libero dalla mia presenza con una scusa.

Ho detto che cercavo una mia amica di nome Dona e lui mi ha gentilmente deto che ho sbagliato casa. Ma grazie cretino che non sei altro. So che in questa casa ci abita Caitlin.

Me ne vado con un soriso stampato in faccia.

Ci sono rimasto male. Lei mi baciava ma era fidanzata. Quelo è tradire. Avrei voluto gridarglielo in facia che la sua ragaza mi infilava la lingua in boca, ma ho taciuto. Ringraziami per il resto della tua vita Caitlin.

KATE POV

Vedo mio fratello tornare con una faccia stranita.

-Dov'è Jessica?- gli chiedo io.

-Non era Jessica. Era un ragazzino che cercava una tipa ma ha sbagliato casa. E comunque piantala di chiamarmi amore.- mi fa presente lui.

-Amore è solo per Jessica. Che tenero che è il mio fratellino.-

-Kate ti prego piantala. Oh, dovrebbe arrivare Mirko e ti pregherei di alzare le chiappe ed aprirgli. Io vado in doccia.-

-Agli ordini capo.- dico io. Mirko è il migliore amico di mio fratello. Frequenta l'università anche lui, stessa facoltà di mio fratello, ed è perennemente a casa nostra. Gli voglio un bene dell'anima ed è come se fosse un mio fratello tipo. Conosco così tante cose di lui che non mi fa nessun effetto. Eppure lui è un ragazzo troppo troppo troppo bello...

Ehi belle ragazzuole come state?
Eccovi un nuovo capitolo di questa storia che non riceve recensioni.
Ringrazio le ragazze che hanno messo questa storia tra le preferite, le ricordate e le seguite.
Eh sì...mi sono sorpresa di trovare gente che apprezza la storia ma non commenta.
Ora la pianto col mio monologo...
baci quin
 

E' lunedì, e come tutti i lunedì mi tocca andare a scuola. Come invidio mio fratello. Lui sì che può dormire fino a tardi, almeno il lunedì.

Mi preparo moolto lentamente e poi mi addentro in cucina.

-Daddys buongiorno!- esclamo io. Io chiamo così i miei genitori. Per non dire mamma e papà quando sono nella stessa stanza e devo salutare entrambi, li chiamo in quel modo.

-Buongiorno stella!- dio quanto è tenero mio padre. Mi avvicino e gli bacio una guancia.

-Ciao amore.- mi saluta mia mamma. Dò anche a lei un bacio sulla guancia.

Faccio colazione, e tra una chiacchiera e l'altra, mi accorgo che è ora di uscire di casa.

-Kate piccola, prendi le chiavi di casa. Oggi facciamo tutti tardi e non vorrei restassi chiusa fuori.-

-Oh grazie papy. E comunque se resto fuori vengo da te.-

-Sì, lo so. Ma poi ti annoi lì...dai ascolto al tuo papà!-

-Va bene! Esco e prendo un mazzo di chiavi. Meglio dar ascolto ai propri genitori. Comunque li presento: mio padre si chiama Salvatore Quintiero. Il nome dice tutto mi sa. È italiano al 100% e lui ne è stra-orgoglioso. Mia mamma si chiama Maria Castro. È spagnola. Diciamo che le mie origini sono miste.

Come si sono conosciuti?

Semplice! Frequentavano la stessa scuola ed è stato amore a prima vista. Il classico colpo di fulmine che sembra durare negli anni. Non ho mai visto degli sposi amarsi come fanno loro, ma io sono di parte.

Arrivo a scuola e vado a sedermi al mio solito posto. Solito muretto, solita seduta, solita ora.

È tutto così solito oggi...ahahahahah

Dopo circa 5 minuti arriva Scott in compagnia di suo cugino Brian. Si siedono vicino a me e iniziamo a ciarlare del più e del meno, in attesa che arrivi la capo cheerleader.

-Come mai sei sparita da scuola per una settimana?- mi chiede quello che dovrebbe essere mio amico e quindi infomato su tutto quello che mi capita.

-Che testa bacata! Avevo la febbre e comunque grazie per l'interesse.- sono un pò acidella? Ma è prima mattina e non connetto bene. Okay, ammetto di essere acida di mio...uff

-Scusa se non mi sono fatto sentire...-continua con non-chalance Brian, ma ben presto viene interrotto da una voce odiosa e da femminuccia. Posso permettermi di dire che la sua voce è simile a quella di una gallina spennacchiata? Sì, posso.

-Oh, ma stai tranquillo Brian. Non penso abbia sentito la tua mancanza. Era in dolce compagnia...-indovinate un pò chi ha parlato? 100$ al vincitore.( in Canada usano il dollaro? )

Tu hai vinto 100$ che ti saranno dati da Justin Bieber in persona. Dammi solo il tuo indirizzo e te lo spedisco a calci nel sedere. Ma io dico perchè mi deve rovinare la giornata? Non può andare da qualche sua belieber? No! Deve rompere le balls a me. Evviva!

-In dolce compagnia? Ohoh...- ma che razza di amici ho io?

-Brian la pianti?-

-Sì, Brian non parlare del suo dolce amore. È timida la ragazza!- giuro che uccido Bieber. Andate al suo funerale. Prenotate il posto!

-Che razza di problema hai Bieber?- e mi sto anche trattenendo.

-Sei tu il mio problema. Vorrei che tu sparissi dalla mia vista...capito?-

-Mangiato pane e simpatia per colazione?- chiedo io con fare innocente.

-Sì, problemi?-

-Cambia spacciatore!- mi alzo ed esco di scena. Mio dio quanto è odioso. E poi a chi cavolo si riferiva quando parlava del mio amore...

Sono una ragazza pacifica io e non voglio perdere tutto il mio autocontrollo alle 7,50 del mattino solo perchè non sto a genio ad un pirla.

-Kate fermati! Che è successo?-

-Niente Jess. È tutto ok. Ci vediamo in classe..-

-Ma...-

-Torna dai tuoi amici...a dopo!-

So di essermela presa anche con lei, ma ho bisogno di sbollire la rabbia e poi forse mi calmo.

Durante la lezione di una qualsiasi materia...(notare come sto attenta in classe...)

Jessica

Francesca

Caitlin

Kirsten

Che ti è successo prima? Eri strana...

Niente

e noi siamo sceme...dai Kate non farti pregare

non mi sto facendo pregare. La mia presenza è sgradita alla pop star..tutto qui

e questo ti dà fastidio perchè...???

Non mi dà fastidio...ora seguiamo

Ragazze scusate...è che proprio non lo sopporto...

Tranquilla! La cosa è recipoca. Con amore JB

Ma deve rompere anche quando invio messaggi alle mie amiche? Dio che nervi! Comunque meglio se lasciamo perdere..

Mi sta sulle scatole e dato che la cosa è reciproca, perchè lui non mi evita come cerco di fare io? Non penso ci voglia molto per evitarmi...o forse si...

va bene che frequentiamo le stesse persone, ma penso che questa cosa si possa fare.

Spero solo di non vederlo anche al di fuori della scuola..non lo sopporterei ulteriormente e potrei non rispondere delle mie azioni.

Andrei in carcere...wow! Chissà se i miei genitori venissero a trovarmi o mi ripudierebbero.

Posso farci un pensierino.

Saaalve ragazze!
So che sono in ritardo con la pubblicazione di questo capitolo.
In ritardo di un giorno, ma pur sempre in ritardo...
è tutta colpa dei sintomi influenzali che il mio corpo ha deciso di ammettere e trattenere per il nuovo anno...grazie mille corpo!
Scusate per i deliri..
kiss quin
 

Non ho ancora commesso nessun omicidio.

Non sono ancora finita in carcere.

I miei genitori non mi hanno ripudiato.

I miei amici mi sopportano come sempre.

Odio Justin Bieber.

Penso che sia tutto nella norma.

L'unica cosa "nuova" è che siamo in vacanza. Da oggi iniziano inalmente le tanto attese vacanze natalizie.

Una cosa positiva delle vacanze natalizie? A parte il fatto che riuscirò a dormire fino a tardi e potrò fare quello che voglio senza pensare alla scuola nemmeno un secondo, non vedrò Justin Bieber per almeno un mese.

Ok, un mese se calcolo tutte le vacanze, ma proprio tutte.

Tipo a Capodanno lo dovrei vedere. Ma è ancora una cosa incerta. Di sicuro uno come lui non si può abbassare al nostro livello e quindi festeggiare con noi e quindi come dei comuni mortali.

Di sicuro dovrà presenziare a qualche party tutto lussuoso e pieno di fascino come solo i party dei ricchi sono.

Io spero tantissimo che non ci sia. Ho anche iniziato a pregare. Magari è la volta buona che una mia fantasia si avveri.

L'ottimismo è il profumo della vita no? Io sono ottimista.

In questo caso mi era venuta in mente un'altra frase ad effetto che calza a pennello con le cose che ho detto ma non posso citarla perchè è stat detta dal cretino. In realtà l'ha anche cantata, ma tanto lui non è nella mia mente e quindi posso vero?

Never say never!

Ok, l'ho citato ma non lo dirò mai a nessuno.

E comunque quella canzone dice cose giuste. Bisogna sempre essere ottimiste perchè tutto può accadere.

Non devo dire ad alta voce una cosa del genere. Già mi immagino la faccia di Jessica se solo sentisse questa cosa:"Oh lo sapevo che Just ti avrebbe fatto innamorare di lui. Tranquilla ragazza è tutto tuo! Terrò io alla larga le altre ragazze! Piazza pulita solo per te" e poi organizzerebbe matrimonio e il battesimo di figli.

Meglio evitare per la mia sopravvivenza e soprattutto per quella di JB.

Ultimamente però mi sono accorta che lo penso spesso o comunque è sempre nei miei discorsi.

Qualsiasi cosa io faccia lui è presente. Non intendo presente fisicalmente, ma mentalmente.

Ok che a scuola è presente fisicamente e quindi o vedo sempre.

Più che vederlo noto le ragazze che gli stanno attaccate come cozze.

Gira voce a scuola che se ne faccia due alla volta.

Questa penso sia proprio una cavolata, anche se ce lo vedo mentre fa una cosa a tre.

Una volta però l'ha fatto di sicuro perchè ne parlava con Brian, Scott e i suoi due migliori amici.

Ho sentito per sbaglio la conversazione ma ho tenuto tutto per me.

Non mi interessa andare a dire in giro cosa fa con le ragazze.

So cosa fanno due adolescenti rinchiusi in un posto soli.

Giocano a carte, ovvio no?

Mi ricordo ancora le porcate che dicevano, ma mi sembra giusto non trascriverle.

E comunque Justin è un bel ragazzo. Se solo non avesse tutti quei tatuaggi sarebbe meglio ma è pur sempre una bella visione. Rende sia nei video che dal vivo.

Ebbene sì, mi ritrovo a guardare qualche suo video su youtube ultimamente. È colpa delle mie amiche che non fanno altro che parlare di questi video. Io sono curiosa e dovrò pur sempre verificare se quello che dicono le mie amiche sia vero o no?

Ad esempio dicevano che nel video "All that matters" lui se la faceva con una.

Io dovevo verificare se tutto questo era vero. E quindi mi sono dovuta sacrificare e guardare il video. Devo ammettere che è bello. Bello lui e bello il video. È bella anche la sua voce. Gli sto facendo troppi complimenti, ma sono tutti nella mia testa e lui non li saprà mai.

La scena in cui lui è a torso nudo è la mia preferita. Ok, questo non avrei dovuto dirlo, ma sto guardando il video e questi pensieri scappano. Non scappano solo i pensieri ma lasciamo stare.

-Quiiiin che fai?-

-Dio Jessica mi hai fatto prendere un infarto!-

-Che fai?-

-Stavo guardando qualche video stupido su youtube..-

-Metti il video di Just...l'ultimo!-

-Neanche morta!- nel frattempo ho chiuso la pagina di youtube e spento il mio tablet. Meglio cancellare le prove.

-Per questa volta la passi liscia. Dai fatti bella che usciamo-

-Dove andiamo?-

-In giro.-

-E t per andare in giro ti sei vestita così?-

-Che c'è che non va in me?-

-Hai un vestito svolazzante e fuori fa terribilmente freddo.-

-Ho la giacca pesante Quin. E comunque andiamo in un posto caldo.-

-Oh, ti sei vestita così per mio fratello. Tranquilla! Anche lui è cotto di te..-

-Mi fa piacere ma ora vestiti.-

-Hai appena ammesso che ti piace mio fratello.-

-Non è una novità Quin. Tuo fratello è figo. Ah metti qualcosa di viola.-

-Di viola? Ma non ho niente!-

-Si viola. Andiamo in un posto dove ti fanno entrare solo se porti qulcosa di viola.-

-Ma tu non hai addosso il viola.-

-Quin fatti una bella visita oculistica. Ho la siarpa viola.-

-Questa maglia viola va bene?-

-Se è viola sì. Ah abbinaci i leggins neri lucidi e le vans nere. Staresti da Dio!-

-Agli ordini cara!- e mi vesto sotto consilio di Jessica. Che razza di posto sarà mai questo?

Dopo un'ora siamo nel posto prescelto da Jessica. Ci sono anche le altre.

Indovinate un pò dove siamo?

Al palazzetto dello sport di Atlanta.

-Mi hai fatto vestire di viola solo per venire ad Atlanta? Non stai bene ragazza!-

-Abbi fede Quin. Ne vale la pena.-

-Se lo dite voi.-

E detto questo ci mettiamo in fila. Chissà ch faranno in questo enorme palazzaetto dello sport di Atlanta. Ma lo scoprirò tra poco dato che siamo quasi vicino all'ingresso.

E dopo averlo scoperto voglio scappare. Mi hanno portato al concerto del pallone gonfiato.

-Questa mela pagate. Tutto ma non il concerto.-

-Ti divertirai tesoro...fidati!-

-Oddio ha anche il timer sullo schermo?-

-Entra da angelo adesso...-

-Manie di protagonismo mode on-

-Ahahahah lui può...-

Ed eccolo lì che scende dal cielo come un angelo e inizia col suo show.


Salve ragazze! e Buon anno!
Ma lo sapete che Justin e Selena sono tornati insieme?
La foto su instagram ne è la conferma..
Comunque che ne pensate del capitolo?
Grazie a chi ha commentato e a chi ha letto.
Grazie a chi ha inserito la mia storia tra preferiti, seguiti e ricordati...grazie!
A presto, quin
 

~~Pov Quin

Un mese Dopo

Cos'è successo quel giorno a quel concerto di quel cretino? Le mie amiche-ho dei seri dubbi sul fatto che loro siano per davvero mie amiche- mi hanno fatta salire sul aplco perchè quel demente doveva fare il suo spettacolino con una ragazza che guardacaso sono io. Non che la cosa mi sia andata a genio ma Chaz mi ha praticamente trscinata di forza sul palco e non ho potuto fare altro che restare li. Di cero non sarei potuta scendere dal palco poichè avrei fatto una figura di merda colossale e non mi sembrava il caso.
Fatto sta che quel cretino mi ha fatto sedere al centro del palco, dopo avermi presa per mano. L'ho guardato in un modo talmente tanto riluttante che stavo per vomitare li. Anche lui si è accorto del mio sguardo e delle saette che gli stavo mandando con la mente.
Poi lui ha cantato quella canzoncina spastica che penso si intitoli "one less lonely girl". Mi ha girato intorno per tutta la durata della canzone, poi mi ha dato una coroncina viola fatta di toulle sempre viola. Mi ha fatto alzare dalla sedia ed ero al settimo cielo perchè sapevo che la mia parte l'avevo fatta e ora sarei tornata da quelle tre arpie. Avevo fatto male i conti poichè il pirla mi ha chiesto una cosa davanti a tutti-poteva pure spegnere il microfono così avrei potuto rispondergli a modo mio e invece sono dovuta stare al gioco.
-Ora il tuo Just non se lo merita un bacino?- questo mi ha chiesto. Il mio sguardo di odio penso abbia risposto per me ma sentivo le ochette che urlavano e vedevo lui avvicinarsi. Si l'ho baciato, sulla guancia ovviamente ed ora a distanza di un mese me ne pento ancora. Sarei potuta scappare da quel palco...
-A cosa pensi stamattina?- mi chiede Fra.
-Cosa ti fa credere che io stia pensando a qualcosa?-
-Quin la tua faccia parla per te...-
-La mia faccia ha sonno e la mia mente mi sta proiettando in un mondo fantastico nel 7
quale il centro dei miei pensieri non è altro che un bel letto comodo e caldo.-
-Posso farti compagnia in quel letto?-mi chiede Brian
-Sì, nei tuoi sogni...-rispondo io con le lacrime agli occhi. Brian mi fa morire dalle risate. In questo momento potrei sembrare stupida perchè rido di una cosa stupida ma Brian è gay ed è per questo che la mia ilarità è saltata fuori. No ok se dicessi a Brian che lo considero gay penso mi strangolerebbe ma nella mia testa posso pensare che lui sia gay. Una volta ne avevo parlato con Je e lei mi aveva confermato che fosse etero. Si loro sono stati a letto insieme ma erano fidanzati. Il classico e noioso clichè tra la ragazza cheerleader e il capitano della suqdra di basket...nulla di nuovo in pratica.
Il mio preferito resta comunque Scott.
-Chaz leva quel braccio dalla mia spalla se non vuoi che te lo amputi e lo dia in pasto ai coccodrilli-
-Fine e gentile come sempre mia regina- scherza Chaz. Inizio a pensare che lui ci provi con me ma penso sia tutto frutto della mia immaginazione. Cioè mi sta sempre incollato e si ingelosisce se mi vede ciarlare con qualche altro essere di sesso maschile. Non che Chaz sia un brutto ragazzo ma la cosa mi da parecchio fastidio dato che lui non mi piace in quel senso e non mi voglio mettere con lui. Ci sono tante ragazze che farebbero i salti mortali per avere le attenzioni di Chaz e lui non le degna nemmeno di uno sguardo. Questo lo trovo sbagliato perchè di sicuro qualcuna merita molto di più.
-Scott, Brian radunate gli altri. Dobbiamo parlare.-questo non è altri che il demente, o meglio conosciuto come Justin Drew Bieber. Ultimamente pare sia fissato con le riunioni delle squadra a qualsiasi ora del giorno e della notte. È anche fissato col fare gli allenamenti perennemente a porte chiuse e nemmeno le cheerleaders possono partecipare, difatti si allenano in due momenti separati.
-Jessica oggi posticipate gli allenamenti di almeno due ore. Ci serve la palestra e non possiamo permetterci distrazioni- ovviamente è sempre Justin a parlare ma non penso che ci sia molto da obiettare. Si fa sempre come vuole sua maestà in questa scuola. Nessuno osa mai contraddirlo. Jessica ci prova eh ma poi si mette di mezzo l'allenatore e lei è costretta a tirarsi indietro. Posticipare le prove di due ore significa iniziare a provare minimo alle 16 quando la scuola è deserta. Jessica dice che anche loro poi continuano ad allenarsi ma la cosa è molto più easy. Mi chiedo se non voglia fare anche le partite a porte chiuse..
-Jus oggi proprio no. Non possiamo rimandare perchè siamo molto indietro con le coreografie e la colpa è soprattutto tua e delle tue scuse per allenarvi a porte chiuse. Ci alleneremo con voi.- risponde Jessica. La cosa non promette nulla di buono. Jessica ha un leggero tremolio all'occhio e sono guai. Ce l'ha solo quando si arrabbia.
-Ok, ma non voglio nessuno spettatore in tribuna o vi faccio cacciare.-
-Dai Jus le mie amiche mi servono per la coreografia. Mi dicono se funziona oppure no. Le sai queste cose, non farmele ripetere ogni volta.-
-Scegline solo una. Non puoi portarle tutte...-
-Che stronzo che sei...-
-Si ciao.- e così se ne andò. Non ha nemmeno salutato Kiki e Fra...si può essere più infantili di così? Alla fine loro sono amici e non mi piace quando le mie amiche ci restano male per uno stronzo.

So che dovrei farmi gli affari miei che a quest'ora avrei dovuto essere seduta al mio banco in aula a seguire una noiosa lezione di storia dell'arte. Ma mi piace il patriottismo. Mi piace difendere le mie amiche e mi piace prendermi cura di loro. Per questo ora sono qui davanti alla palestra ad aspettare Justin. So da fonti certe che devoni essere in palestra per le 13,30 e ora sono le 13,27.
Mi complimento con me stessa per essere arrivata in anticipo.
-Spostati che devo entrare- mi dice Justin. Non l'ho nemmeno sentito arrivare
-Kiki e Fra ci restano male se le tratti così. Anche Je a dire il vero però poi con lei fai il carino durante le prove e le passa tutto. Perchè le stai ferendo?- chiedo io
Lui sbuffa ma non risponde. Cosa pretendevo da uno che si nascondeva in uno sgabuzzino e mi baciava celando la sua identità? Si ricordo ancora quello che ha fatto e non lo odio di meno..non dopo quel concerto.
-Sto aspettando una risposta Justin...-dico ancora io. Mi sembra di fare un monologo
-Mi scuserò con loro e dirò che stamattina ero un pò distratto causa imminente partita. Ora se non ti spiace puoi spostarti da lì? Devo aprire la porta e non riesco se tu resti appoggiata- non ci credo! Ha risposto...almeno ho fatto qualcosa di buono per le mie amiche oggi..
-Certo..- e mi sposto dalla porta incamminandomi per il corridoio. Non penso ci sia bisogno di saluti anche perchè i nostri rapporti non sono dei migliori
-Chaz è preso da te...-è ancora lui a parlare e mi fa bloccare in mezzo al corridoio
-Come scusa?-
-Non vuole solo portarti a letto. Dagli una possibilità.-
-Non illudo le persone e Chaz sa che lui non mi piace in quel senso quindi non capisco perchè dovrei dargli questa possibilità.-
-Pensavo fossi diversa dalle altre ma mi sbagliavo-
-Non lo illudo e quindi sono banale?-
-Ci sei andata a letto e pensavo contasse qualcosa per te..-
-Sarei andata a letto con chi?- ma che cavolo sta dicendo?
-Con Chaz..-
-Stai dando i numeri. Non sono andata a letto con Chaz e se il tuo caro amico ha detto una cosa del genere non entra di certo nelle mie grazie.-
-Devo andare ora.- dice lui e senza dire altro entra in palestra lasciandomi sola in quel corridoio vuoto

...angolo autrice...
Salve ragazze! Sono tornata
Mi scuso per ilpiccolo problemino di ieri che non vi permetteva di visualizzare il testo
A settimana prossima
xoxo