I Sogni si avverano

di Suehila
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dalla parte di Suehila -L'Incontro- ***
Capitolo 2: *** Cap 2 ***
Capitolo 3: *** 3 Capitolo -Passaggio in auto!- ***
Capitolo 4: *** Cap 4. L'invito in disco! ***
Capitolo 6: *** 5 Capitolo - Serata movimentata!- ***



Capitolo 1
*** Dalla parte di Suehila -L'Incontro- ***


** DaSuehila**

Cap. 1

Era come sempre un pomeriggio assolato.
Stavo davanti alla finestra della mia camera, gustandomi il vento fresco che entrava gentile a rinfrescarmi il viso. Seduta sulla mia scrivania, finisco di scrivere sul mio diario i pensieri della giornata, con quel buffo gattino di gomma che ondeggia dal cappuccio della mia stilografica. Da poco sono iniziate le vacanze estive, e io e Roby, la mia migliore amica, oggi abbiamo deciso di andare al mare, ma in un posto particolare. E' un bellissimo, caldo pomeriggio di Agosto. Adoro l'Estate e soprattutto il mare!

-Ok, è ora di chiamare Roberta!-

Mi alzo, gettando da un lato del collo la lunga coda di capelli biondo miele, (in estate sono sempre più chiari) e prendo la cornetta del telefono accanto alla scrivania, componendo il numero, con calma.

-Piccola ciao!!!!-

-Sue! Ciao!- Dice una voce cristallina dall'altro capo della linea.

E' Roberta, la mia migliore amica.

Oggi abbiamo deciso di passare tutto il pomeriggio al mare, ma non alla solita spiaggia, bensì nella parte alta della costa, uno splendido posto dove si può ammirare il tramonto.

-Ho preparato dei tramezzini che sono una delizia, e ti raccomando quel cd, porto anche lo stereo portatile, così ci scateniamo un pochino!- Dico con un sorriso radioso, contenta del pomeriggio che ci aspetta.

-Ok Sue, ti suono tra poco!-

-Ti aspetto Roby!-

Chiudo la chiamata, guardando fuori dalla finestra, e stiracchiandomi dolcemente le braccia.

Roby abita a pochi metri dalla mia piccola villetta indipendente, se mi affaccio dal balcone, riesco a vederla, anche se da lontano! Le altre piccole villettine, sono quello che compongono la nostra piccola residenza, dove io e lei siamo cresciute insieme.

-Ok questo è carino.- Sbuffo allacciando i laccetti del mio bikini rosa pastello. Un occhiata veloce allo specchio, e mi infilo di fretta una maglia azzurra con le bretelline, e una gonna corta bianca, afferro il borsone arancio, sciolgo i capelli, che ricadono lungo la schiena, e mi do una sitemata alla lunga frangia che mi solletica metà viso.

-Io vado! A più tardi!!-

Scendo le scale, che bella sensazione il granito freddo, con questo caldo! Mi infilo i sandali e apro la porta.

-Hey Roby!!!!!-

La mia amica mi corre incontro, facendo ondeggiare i lunghissimi capelli castano scuro, mossi come quelli di una bambola, e sul visetto chiaro e liscio, due grandi occhi mi sorridono felici.

-Ciao, Sue!!-

Mi abbraccia, e la ricambio affettuosamente, ridendo con lei. Mi da sempre una gioia immensa vederla, e ancora di più starle vicina!

-Allora, andiamo?-

-Sì!!!- Dico entusiasta.

Così ci avviamo verso la nostra meta, prendendo il piccolo bus, a pochi passi dalle nostre case.
Il tragitto è un po' lungo, ma intanto, sedute sui nostri posti, ascoltiamo su un lettore mp3 le nostre canzoni preferite, godendoci il bel panorama, chiacchierando e scambiandoci battute spiritose, giusto per smorzare un po' l'attesa dell'arrivo.

Finalmente si scende.

-Ok, Roby, proviamo a salire da quella parte, invece di scendere alla solita spiaggia, ok? Da lì si vede una vista meravigliosa, il tardo pomeriggio!-

-Certo! E poi voglio davvero rilassarmi con una bella spiaggia tutta e tutta per noi due!!-

-Benone! Allora corriamo!-

Raggiungiamo la splendida spiaggia, incantate dallo spettacolo.
Un immensa distesa di sabbia dorata, e il mare del colore degli zaffiri più puri.
Scoscese radure verdeggianti incorniciano l'orizzonte, e il vento caldo soffia dolcemente.

-Ma è meraviglioso!!!!-

Dici entusuasta, guardandomi con un sorriso, e saltellando come una bambina.

-Che ti avevo detto?? A volte la gente si dimentica di quali bei posti teniamo!-

-Già! Si limita a mettersi in mostra in spiaggia, piuttosto che incantarsi in luoghi come questi!- Dici facendo una giravolta come una ballerina.

-Hey Sue, che bel costume!!!- I tuoi occhioni si soffermano curiosi, mentre mi disfo in fretta della maglia e della gonna.

-Oh, tu dici? Non è troppo... infantile?!- Dico dubbiosa, per via del color confetto.

-Scherzi?! Stai benissimo! Sembri una principessina, altrochè!-

-Hey vediamo il tuo? Ma è verde smeraldo??-

Mi sorridi e in fretta togli la canotta e i pantaloncini.

-Ta dannnn!-

-Che bello!!! Che bel colore!-

-He! He! Anche a me piacciono i laccettini sui fianchi! ... Ma mi sta bene?-

-Ma certo! Sembri una bambola! E poi questo colore sulla pelle chiara spicca che è una bellezza!!-

Mi sorridi contenta.
Come mi rende felice vederti sorridere, Roby!

Sedute sui nostri bagnasciuga, aumentiamo il volume dello stereo, ascoltando la nostra canzone preferita, tra una chiacchiarata e l'altra.

-Hey questa la ballo!-

Dico a un certo punto.

-Sìììì! Oddiu che ricordi!-

Affermi, portandoti le mani al viso.

Ci alziamo e iniziamo a ballare scatenate. Poi mi fermo, un sorriso complice.

-Chi arriva ultima si becca la metà dei panini!!!!!-

Dico improvvisamente, mi sorridi presa un po' alla sprovvista e ci tuffiamo in perfetta sintonia sullo specchio d'acqua del mare.

L'acqua fresca ci investe, tra brillanti spruzzi d'acqua che ci gettiamo a vicenda.

-Oh Roby!!! Ahahahaha!!-

-Forzaaaaaa!!!! Bagnati i capelli!!!!!-

Ci tuffiamo all'indietro e riemergiamo, ridacchiando per le buffe facce appena fatte emerse.

-Che meraviglia! L'acqua è splendidaaaaaaa...-

Nuotiamo entrambe sul dorso, galleggiando, e rilassando tutto il corpo.

-Ahhhh che panorama! Guarda là ai tuoi piedi Roby!- Dico ridendo di gusto e portandomi i capelli indietro.

-AH! CHE SONO?- Piccole ombrettine grigio argento nuotano attorno.

-Ci mancavano anche i pesciolini!!-

Dici giocandoci e cercando di acchiapparli. Mi faccio coinvolgere e parto anche io all'impossibile inseguimento.
Poi ci fermiamo.
Sul fondo, vediamo brillare due oggetti.

-Guarda, là! C'è qualcosa!-

Chiedi, osservando quei luccichiì...

-Aspetta Roby, io prendo quello a destra e tu quello a sinistra, ce la fai?-

-Certo! Al mio tre! Un due tre!-

Ci immergiamo, velocemente prendiamo i due strani oggetti.

Le nostre mani si aprono lentamente, fuori dall'acqua.
Sgrano gli occhi davanti a ciò che abbiamo tra le mani.

-Oh ... che sono?? Siamo ricche????-

Due ciondoli, il mio dorato e il tuo argento, entrambi con una strana pietra rosso rubino.

-Sue... ... ho i brividi... - Sospiri.

-A... chi lo dici...-

Usciamo di fretta dall'acqua, sempre più incuriosite dai due gioielli misteriosi.

-Scusami... quello è mio.-

Una voce giunge alle mie spalle, accompagnata dal leggero fruscìo del venticello.. Una voce maschile, bassa e pacata, che mi fa girare il viso lentamente.

-Ecco dove erano finiti!-

Un altra voce maschile ma dal tono più scanzonato, giunge alle spalle della mia amica Roby, e dei passi si avvicinano.

Apro lo sguardo, facendo cadere quello strano gioiello dorato, restando impietrita. Un giovane, alto, dai capelli bianco argento, tirati all'indietro, dalle punte leggermente dritte, mi fissa con due iridi color azzurro ghiaccio. I miei occhi, e il mio respiro per un attimo si fermano. Un tipo che dire bellissimo sarebbe poco.

Mi fissa un attimo, poi si china con un gesto elegante, poco sotto di me, e raccoglie l'oggetto.

-E'... è tuo?-

Cerco di dire con un minimo di controllo delle mie emozioni.

Annuisce. -Sì. Io e mio fratello li abbiamo persi nuotando.-

Osservo l'altro, è identico a lui, ma con i capelli abbassati, l'aria scanzonata e un sottile strato di barba scura sotto il mento.

-Tieni...-

Dice Roby al tipo.

-Grazie piccola...-

L'imbarazzo è evidente e arrossisco abbassando lo sguardo, soprattutto davanti al giovane che si trova ancora davanti a me.

-E'... un oggetto molto bello...-

Proferisco, cercando di nascondere l'imbarazzo.
Il giovane, dai capelli tirati indietro, mi fissa, con uno strano cipiglio.
Deglutisco, sorridendogli, per smorzare la strana atmosfera che per un attimo si è venuta a creare.

-Cavolo Vergil, vuoi farla scappare dalla paura con quel broncio??-

-No, io...-

Dice l'altro fratello, che intanto con una salda presa, circonda le spalle mie e di Roby, avvicinandoci.

-Perchè non ti presenti, invece?-

Fa ancora il ragazzo dai capelli a punta, sistemandosi il ciodolo al collo.

-L'ho volevo fare, ma tu eri intento a guardare la bambolina qui...-

Mi rivolge uno sguardo malizioso, scrutandomi da piedi a capo...

-Non cominciare, Dante!-

Arrossisco di botto, mentre Dante, così si chiama mi da un'allegra scrollatina.

-Mi chiamo Vergil...-

Il giovane allunga una mano, grande e delicata.

-Su.. Suehila...-

La mia mano tocca la sua, che mi porge elegante, stringe forte, ma al contempo delicatamente.

-Suehila? E' un bel nome.-

-Sì, sono originaria di Damasco, per questo ho un nome straniero...!-

-Digli che danzi pure, Sue!- Dice Roby allegramente.

-N-no... va bhe...-

-Danzi?- Dice il ragazzo poggiando in mezzo al petto ampio e ben delineato, quello strano ciondolo.

-Sì, faccio danza orientale, ma niente di speciale...!-

Il ragazzo sorride appena.

-Senti... Vergil.- Dico con un sussurro.

Il suo sguardo si posa sul mio. Non so perchè, ma chiamarlo mi da una strana, bella sensazione.

-Si...?- Risponde.

Che mi prende? Il cuore mi batte forte. Che stupida, l'ho chiamato senza pesarci!

-Ragazze, andiamo a farci una nuotata????-

Dante prende in braccio Roby che presa alla sprovvista, lancia un gridolino. Per fortuna ha smorzato un po' quell'imbarazzante momento!

-Hey ma che fai????-

-Su fidati bambolina! Vieni a farti un bel tuffo con me!-


Ecco il primo chappo! ^^ Come vedete, sono io a scrivere, anche se nei prossimi capitoli si alterneranno le narratrici! ^^ Se c'è qualche errore, o qualcosa in cui posso migliorare, consigliatemi pure! E' la mia prima fan fiction, e sono contenta di averla scritta insieme ad un amica come DGD, (pupa ti adoro! >.<) che come me, sogna a occhi aperti i nostri due amati gemelli! XDD Spero che vi abbia divertito leggerla, sono ben accetti i commenti! ^_^ Ciao, un bacione a tutti! Suehila.

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Capitolo 2
*** Cap 2 ***


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Capitolo 3
*** 3 Capitolo -Passaggio in auto!- ***


*Suehila* Sono così emozionata... chi lo avrebbe mai pensato?

Ci siamo incrociati proprio alla fermata dell'autobus!
Non appena l'ho visto lì accanto al fratello, a bordo di quell'auto stravagante, il cuore mi è andato letteralmente in tilt.
Mentre mi avviavo verso casa insieme alla mia Roby, l'ho pensato e parlato di lui per tutto il tempo. Averlo ancora davanti ai miei occhi, mi da una gioia infinita, sono davvero felice!

Se ripenso a quando l'ho chiamato per nome, in spiaggia...

E chi se lo dimentica più il tuo nome, Vergil?

Avevo così tanta voglia di dirlo... per far si che il tuo sguardo glaciale e penetrante si posasse ancora sui miei occhi... anche per un secondo. In quei brevi momenti, pensavo di conoscerti da una vita.

E quando ci siamo detti arriverderci... volevo che in realtà quel pomeriggio durasse per sempre, ma soprattutto... che quel piccolo bacio sulla guancia si ripetesse all'infinito. Nel momento in cui le tue labbra vellutate si sono posate sulla mia guancia, ho sentito il tuo profumo, fresco e pungente, e ho constatato di quanta dolcezza nascondi sotto quell'aspetto composto.

Ora sei di nuovo qui. Mi osservi un istante, stando seduto sul sedile dell'auto con le braccia conserte.
Cosa posso fare, se non esultare di felicità?
Esi vede, perchè i miei occhi si illuminano.
Come sono felice!

Dante, si toglie gli occhiali occhiali da sole scuri e ci sorride. Lo sguardo si posa su entrambe, e Roby lo saluta felicissima.

-Ciao.. Dante!-

Io e Roberta ci abbiamo messo un po' a connettere: tutti e due insieme su quell'auto, sono davvero magnifici. La mia amica e io ci scambiamo un cenno di approvazione. Ci fidiamo, in spiaggia si sono dimostrati molto gentili.

-Ciao... Vergil...!-

Saluto il ragazzo, che fa un cenno con le spalle, da davanti al sedile.

-Ciao.-

Risponde dolcemente, voltandosi un poco verso di me.

E' stato un saluto cordiale, anche se breve. Vergil a differenza del fratello, è un po' meno esuberante, e devo dire che la cosa mi affascina parecchio...!

-Ci rivediamo allora, ragazze! Potevate dirmelo che eravate a piedi! Non avrei esitato ad accompagnarvi! -

-Oh, ti ringraziamo molto, Dante, ma non volevamo disturbarti...- Dice la mia amica, arrossendo.

-Mmm.. forse non vi fidate?-

-Ma no, è che ci siamo appena conosciuti, non mi sembrava il caso...!-

-Aahaha! Ma dai! Scherzi, Roby? Per voi piccole, questo ed altro!-

Sorridendoci felici, e stringendoci le mani emozionate e contente di aver rivisto i due ragazzi, io e la mia amica, sistemiamo le nostre borse e zainetti, sui sedili della bella auto, neri, con ricami rossi e blu.

-Ragazze, dovete essere a casa presto, vero?-

Dante si rivolge a me e Roberta, che prontamente risponde.

-Sì Dante! Putroppo abbiamo promesso ai nostri che saremmo rientrate presto a casa!-

-Già... ma solamente per stasera, vero...?-

Roberta resta piacevolmente interdetta a quella domanda di Dante.

-Che vuoi dire, Dante, ma dai!- La mia piccola arrossisce, che dolce!!

-Bhe se una sera vi invitiamo in un bel locale, non accetto scuse!-

- Eccolo che attacca...- Interviene Vergil, facendomi fare una smorfia divertita.

-Ahahahahaah! Sì certo ho capito!- Fa la mia piccola ridendo insieme a me, contentissima dall'invito del ragazzo, che ci ha colte e lasciato piacevolmente sorprese!

Lei e Dante sono entrati molto in confidenza. Dante sa rompere il ghiaccio molto velocemente!

-Allora, Roberta, dove abiti? Precisamente?-

Chiede Dante dal posto di guida, sistemando lo specchietto retrovisore per guardarci.

La mia amica mi guarda imbarazzata con le guanciotte color porpora, le do una piccola gomitatina di incoraggiamento, facendole un sorrisetto rassicurante.

-Hem... devi andare su per quella via, in salita... al quartiere di villette della zona, insomma!- Risponde lei.

-Ok e la tua amica? Tu dove abiti, piccola?-

-Oh... io e Roby siamo vicine, puoi lasciarmi pure a casa sua! Abito proprio accanto a lei!!!-

Abbraccio la mia piccola, che ricambia affettuosa.

-Uh, bene...!-

Che tono di voce, suadente, Dante...io e Roby arrossiamo di botto, trattenendo i risolini!

-Vergil, ti sei mangiato la lingua o cosa?- Dice Dante al fratello, giusto per punzecchiarlo.

-No, stavo pensando a quanto sei cafone...- Risponde l'altro, secco.

-EH? Ma che ti prende??- Continua Dante, con tono sempre più divertito.

Vergil apre la portiera e scende, dirigendosi sul retro dell'auto, dove stiamo sedute io e Roberta. Per un attimo il mio cuore ha un tumulto... forse gli diamo fastidio?

Poi, con un sorriso, apre lo sportello dove sta seduta Roberta, che lo guarda interrogativa.

-Vieni... siediti davanti, su...- Roberta resta sorpresa quanto me da quelle parole.

Dante scoppia in una risata: - Hahaha! Alla fine ti sei deciso a sederti dietro, Verg... ci scommettevo!-

Vergil gli lancia un occhiataccia. -Sono di buon umore, oggi, evidentemente...- Risponde lui, indifferente alle provocazioni del fratello, che continua a punzecchiarlo, divertito.

-Già, chissà come mai...!- Sbotta allegramente Dante, battendo i palmi sul volante, mentre, mi guarda dallo specchietto con un ghignetto.

Roberta scende tranquillamente, dandogli un sorriso educato, e Vergil gentilmente le fa spazio ed ecco che incrocia i miei occhi, poi, siede tranquillamente.

Dante apre la portiera a Roby, strizzandole un altro simpatico occhiolino, e lei, sorridente si accomoda. Adesso lui è seduto vicino a me... poco distanziati. Sento i brividi percorrermi la schiena. Così cerco di parlargli, dato che Vergil non è un tipo particolarmente loquace come il fratello.

-Dunque ci siamo rivisti più presto del previsto... mi fa piacere...- .

-E' che intuivo già che mio fratello avrebbe chiesto il numero alla tua amica...- Afferma, guardando le spalle di Dante.

-Ma sentilo! Allora ringraziami per averti risparmiato la fatica di chiederlo tu!- Canzona Dante.

-Magari ci penserò...- Risponde ancora Vergil, come per chiudere la divertente discussione.

-Ehehehehe! Oggi sei più gentile del solito!-

L'attenzione di Dante, poi si rivolge a Roberta, che come me, trattiene le risa, a quel piccolo diverbio tra i due fratelli.

-Potresti aprire il portello con i cd, Roberta? -

-Sì, certo!-

Il ragazzo, prende il cd dalla piccola mano chiara della mia amica,e vedo il profilo di loro due... per un attimo si sono guardati davvero teneramente!

-Ok bambine, si parte!- Esclama Dante, dando un accelleratina all'auto.

-Non alzare troppo il volume di quella roba, o mi fai saltare i timpani!- Aggiunge Vergil un po' stizzito.

Dalle casse della macchina parte una canzone metal, dal ritmo non troppo chiassoso. Dante, ingrana la marcia dell'auto, e parte, iniziando a cantare le note canzone, che echeggia anche fuori dall'autovettura, dato che il tettuccio è aperto, e si rivolge verso Roby, che lo osserva come incantata.

-Conosci questo brano?- Dice lui a un certo punto.

Il vento scompiglia gentilmente la sua lunga frangetta color perla.

-S-sì... un po'!-

-Bene, scricciola! Allora diverititi! Io vado matto per questa canzone!-

Roberta ride gioiosissima a quel tenero nomignolo.

-Dai, Roberta! Canta, suuuuu!- Le dico da dietro il sedile.

-Ma mi vergogno!-

-Ma piantalaaaa sei bravissima!-

Poi, con mia grande sorpresa, vedo Roberta iniziare a cantare anche anche se timidamente! Dante la guarda teneramente.

-Vai così, scricciola!-

-Sono stonata, Dante! Mi distrai!-

-Ahahahah!-

Oh, Roberta, come sono felice! Non credo di averti vista mai così gioiosa come adesso!

Deve essere un momento magico per la mia piccola! Mi fa piacere vedere che Dante la fa sentire a suo agio!

Poi, il mio sguardo si rivolge verso lui... Vergil. Ha una mano poggiata elegantemente su una guancia, e osserva l'orizzonte che scorre alla sua destra. Sembra così bello e impossibile. Ha un profilo perfetto.
Si volta poco verso di me, che sobbalzo, ricambiandolo con un sorriso.

-Dunque danzi?- Mi domanda, con mia piacevole sorpresa. Finalmente il piccolo gelo iniziale, tra di noi, si scioglie!

-Oh... sì, danza orientale... ne sono molto appassionata!-

Assume un cipiglio pensieroso... forse sta provando a immaginare.

-Danza orientale... particolare. E da quanto tempo la pratichi?-

-Circa un anno, però sai non sono ancora brava come la mia insegnante, a volte faccio dei movimenti goffissimi.. sono un disastro!- Rispondo entusiasta dell'interesse da lui mostrato.

-No, io ti trovo molto raffinata, tutt'altro che goffa... ma certamente ti perfezionerai con il tempo.. -

A quella parola il cuore mi salta dal petto.

-Bhe, gra-grazie... ma se mi vedessi ballare adesso...!- Dico per ironizzare.

-Mi piacerebbe...- Afferma seriamente, con voce sottile e bassa. Il mio cuore esulta, con una gioia infinita.

Il vento del finestrino aperto mi scompiglia una lunga ciocca di capelli scalata, accarezzandomi dolcemente una guancia.

-Quando vorrai... ti inviterò ai miei spettacoli!-

Annuisce, con quel sorriso a labbra strette.

-Bene, Verg! Mi fa piacere vedere che tu e la piccola ballerina, siete entrati in confidenza! E' un amore, adesso, figurati se la vedessi ballare...! Hai fatto bene i conti, eh?-

-Piantala, Dante!!- Risponde l'altro gemello.

Accipicchia ma che dice? Mi fa addirittura arrossire!

-Ma dai Dante... smettilaaaa!- Gli dico, dandogli un colpetto alla spalla.

-Cos'era, una farfallina che è andata a sbattere sulla mia spalla?- Ridacchia ancora, carezzandosi dove l'ho picchiettato. In effetti ha una spalla molto allenata... mi sono fatta più male io che lui!

-Accidenti mi sembra di aver colpito un sasso! Ahia...-

-Ma cosa credevi di fare con quelle manine che ti ritrovi? Al massimo puoi tenerci dei pulcini...-

-Hey non sottovalutarmi, mister! Ti ho colpito piano!- Rispondo. Però uffa quanto si prende gioco di me! Però è molto piacevole!

-Uhhhh... scusami odalischetta! Mi metti paura, adesso...!-

-Ahahahaha!- Roberta si porta le mani alle labbra ridendo di gusto.

-Eheheh.., ragazze! Guardate che panorama!-

Dante rallenta un po' la corsa, e tutti ci voltiamo verso la vista.

L'orizzonte, e quella spiaggia splendida, sulla strada in salita verso casa nostra, scorrono lenti e lontani sotto i nostri occhi. Il sole calante, colora di arancio e dorato tutto il mare, ornandolo di mille luccichii.

-E' un bello spettacolo, vero?-

La voce di Vergil mi giunge dolcemente alle orecchie, facendomi rabbrividire dalla sorpresa.

-S-sì... sì, è davvero .. splendido, Vergil!- Rispondo un po' impacciata.

Mi ha parlato ancora. E guardiamo assieme la meravigliosa vista. Ogni qualvolta mi parla, mi sento come su una nuvola di seta!

Dentro il cuore mio e di Roberta, portiamo una gioia immensa, la vedo riprendere cantare e ridere assieme a Dante, che le scompiglia un po' i capelli con una mano. Canta come per incorniciare con quella canzone lo spettacolo, catturare questi bei momenti, e questa bella giornata, e scolpirla nel proprio cuore. Siamo entrambe felici. Sono davvero contenta di questo incontro! <<...continua...>>


*RINGRAZIAMENTI*
Salve a tutti! Spero vi sia piaciuto quest'altro capitoletto! ^^ Vi ringrazio tutti per le recensioni, anche se pochine, ma non fa nulla! ^____^ Vi adoro tutti lo stesso! *__*

X Ice 90: Ciao sorellina! (sorellina!!!! Oddiu che carina!!) Sono contenta che ti sia piaciuta la storia! ^^ Dato che sono alle prime armi, cercherò di perfezionare il modo di scrivere ^^ Ti ringrazio per i complimenti, e per aver colto il significato e le parole di questa storia! Grazie davvero! E continua a seguirciiiii! Un kiss e un abbraccio, sorellina mia!!! Ciaoooo! ^__*

X Twins Sparda Forever: Innanzitutto bel nik! XDDDD Poi, grazie per la tua bella recensione! Mi fa piacere che l'hai letta con interesse, e sarò ben felice di aggiornarla! E' vero, io e Devil girl dark abbiamo stili e pensieri un po' diversi, ma simili in tante cose, tuttavia... unite da un sogno che condividiamo entrambe, e che abbiamo deciso di scrivere! Sono felice davvero! Parlando della fict, Vergil e Suehila sembrano distanti rispetto alla coppia Roby-Dante, ma più avanti, i due si avvicineranno, senza neanche accorgersene! ^__^ Se le due amiche avranno diverbi... vedremo! XD Come suggerimento non è male! ^^ Grazie tantissimo di cuore, e continua a seguirci! Un bacio teneroso! Kiss!

X Kasdeya: *_* Ma ciao bella!!!! Sono contenta che la nostra storia ti abbia divertita tanto! XDDDDDDD Lo scopo era anche questo, divertirvi e farvi sognar...^_^ Grazie di cuore per il tuo commento!Allora... forse Vergil ti sembra un po' OOC... ma è come lo vedrebbero i miei occhi...! ^////^ Comunque più avanti ci saranno delle sorpresine... Continua a seguirci! ^^ Ciao piccola, e grazie per la recensione!! Bacioni affettuosi!! Kissssss! ^_*

Ringraziamo tutti per aver letto ^^ Commenti, critiche, consigli, sono ben accetti sempre! Vi ringraziamo davvero con tutto il cuore! Ci avete dato attimi di felicità, leggendo le vostre recensioni! Alla prossima!!

*Devil girl dark e Suehila*

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Capitolo 4
*** Cap 4. L'invito in disco! ***


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Capitolo 6
*** 5 Capitolo - Serata movimentata!- ***


5 Chap               *Da Suehila*





-Hey Sue!Vieni a vestirti?-

La mia amica sta seduta sul suo letto, davanti allo specchio, pettinandosi con cura i lunghissimi capelli, e tamponandoli con l'asciugamano.
Ci stiamo preparando per la  serata, e dentro di me ho l'emozione a mille... se penso a lui, che sarà con me, e che...
Rido, pensando che balleremo, pure! Ma lo rivedrò, lo riverdrò di nuovo! Oh, Vergil, il solo pensiero, mi fa venire i brividi, mi da una gioia infinita!

-Sì, Roberta! Esco dalla doccia!-

Così, dopo esserci fatte una doccia rinfrescante e ristoratrice, io e la mia piccola cucciola, passiamo a farci belle.

-Accidenti, l'ultima volta che sei venuta qui, hai lasciato parecchia roba, Sue!-

Roberta apre l'armadio, seguita da me, e iniziamo a scegliere con cura i nostri abiti,  prendendone un mucchietto, e poggiandoli sul letto, selezionadoli con cura, e decidendo con calma.
Dopo un po' sembra che abbiamo deciso il vestiario!

-Mh... sono davvero indecisa! Piacerà a Dante?-

Dice la mia amica, rivolgendosi a me.

-Naturalmente!!!!-

Dico allegramente, guardandola con sincero incanto! Indossa un delizioso mini abito nero, il tessuto fresco e leggero come il raso, le accarezza le linee morbide dei fianchi, per poi aprirsi in una morbida gonna, lunga poco sopra le ginocchia. La scollatura, tonda, è ornata da un nastrino sottile di raso.

La mia amica arrossisce, al pensiero che Dante, la veda con quell'abito delicato ma molto sexy! Le sorrido abbracciandola, per poi farle vedere quello che ho scelto io, per Vergil, stasera.


-Che bello! Ti sta d'incanto!-

Eslcama la mia piccola, felice.
E' un vestito che comprai l'anno scorso, a cui avevo fatto la solenne promessa di indossarlo solamente per il ragazzo che mi piace! E' un abitino nero, con allacciatura dietro la nuca, le spalle scoperte, la scollatura a v con ricami d'argento, aderente fino ai fianchi, per poi aprirsi con una gonna a morbide onde, sopra le ginocchia. Sui fianchi, brilla un cinturino d'argento.


-Mi vergogno un po'...-

Dico accarezzandomi dietro la nuca.

- Stai scherzando Sue? Stai troppo bene! Coraggio, mettiamoci le scarpe, saranno qui a momenti!-

Abbiniamo delle scarpe in tinta con il vestito, dal tacco sottile,dopo esserci truccate leggere e luminose ed esserci sistemate i capelli. Roberta porta i suoi lunghi riccioli sciolti morbidamente sulla schiena, per tutta la loro lunghezza, mentre io, li ho anche sciolti sulla schiena, come lei, ma lisci, semplicemente pettinati con una riga laterale, la frangia lunga, e le punte poco mosse da morbide onde.
Dopo dieci minuti, do un ultima pennellata di fard rosa, e Roberta passa del lucido rosa brillante sulle labbra, ed entrambe siamo pronte. Siamo in orario! Abbiamo il cuore in subbuglio, odiamo un auto, fuori, dare colpetti di clacson... sono arrivati!

-Hey come siamo belle!-

E' la voce di Dante che ci giunge, subito dopo essere uscite dal portoncino.
Con nostra meraviglia, notiamo i due fratelli davanti all'auto. Vederli entrambi così, ci ha fatto ragionare poco... che spettacolo..
Dante sta poggiato sullo sportello del posto di guida.. indossa una camicia aderente, di colore rosso, stretta al petto, lasciata aperta da diversi bottoni, mettendo in risalto i pettorali ampi e lavorati, pantaloni neri con cuciture rosse, e la giacca leggera svogliatamente poggiata su una spalla, e una mano in tasca.
Roberta lo guarda come incantata, avvicinandosi lentamente.
I miei occhi, invece sono posati  su Vergil, poco accanto a Dante, poggiato anche lui sull'auto, con le braccia conserte.
Alza lo sguardo su di me,  che mi avvicino con il cuore che salta dal petto.. è stupendo.. indossa un completo nero, simile a quello del fratello, con la differenza che la camicia è di colore blu,   lasciata aperta elegantemente da due bottoni e la giacca leggera su un braccio.
Sono bellissimi da togliere il fiato..

-C-ciao, Vergil, ciao Dante...-

Saluto, cercando di essere più tranquilla possibile, inghiottendo i sospiri dall'emozione.

-Ciao, Suehila... -  Vergil mi saluta, con una nota di voce che mi fa sciogliere. In viso devo essere al colore delle fragole.

-Allora,  splendide signorine! Accomodatevi!!- Dice Dante, allegramente.

Così saliamo ai nostri rispettivi posti, Dante con Roby e io sul retro dell'auto, con Vergil.  
Abbiamo notato gli sguardi di entrambi, quando li abbiamo salutati, avvicinandoci... erano come incantati, con occhi così illuminati che parlavano da soli. Sono contenta!

Dopo un bel tragitto di   strada, tra le chiacchiere e le risa di Dante e Roberta, e i miei sguardi timidi su Vergil, finalmente giungiamo al posto stabilito.

Fuori dal locale, si vedono numerose persone entrare dall'ingresso, e dare i loro rispettivi biglietti d'entrata.
Parcheggiamo l'auto sul parcheggio privato, e scendiamo.

Dante si avvicina a Roby, porgendole il braccio.

-Andiamo, mia bellissima dama?-

Roberta sente il cuore fremergli dalla gioia, e con un sorriso radioso, prende il braccio di Dante.

Con un po' di coraggio, prendo un piccolo respiro, e guardo Vergil, che è sceso dalla macchina, con le mani portate lentamente in tasca.

-Braccio...?-  Gli dico, sorridendogli.

 Ci mette qualche secondo a rispondere...

 -Ma certo...-

Risponde poi tranquillamente, con un lieve sorriso.
Il mio sguardo si illumina, e lo abbraccio timidamente, stringedolo appena forte, e Roberta osserva la scena, facendomi un ok con le dita.

E così ci avviamo verso l'ingresso del locale, illuminato da mille luci fluorescenti, con una grossa insegna luminosa con scritto:"Rabid Devil Club".
Diamo i rispettivi biglietti di ingresso, ed entriamo.

Passeggiando tra la piccola fila di gente, tutti gli sguardi, di ragazzi e ragazze, si posano sui due bellissimi gemelli.
Hanno un portamento sicuro, aggraziato. Dante si muove in maniera sciolta,  scaltra e sicura di sè, forse un po' da spaccone, mentre Vergil, accanto a me, guarda dritto, serio sicuro di se, muovendosi in maniera rilassata, evitando gli sguardi di tutti, come il fratello.
Effettivamente non passano inosservati.. entrambi sono fieri e bellissimi, ma ciò è dovuto  anche per il loro strano aspetto.. non capita tutti i giorni vedere capelli argento su visi giovani, perfetti, e occhi così azzurri, ma soprattutto tale bellezza, in un essere umano!
Alcune ragazze lanciano dei risolini a Vergil, dapprima soprese, poi civettando. Assumo un espressione triste e infastidita, ma lui sembra scansarle nettamente, e gli passa accanto senza neanche degnarle di uno sguardo.
Dante i nvece le guarda, come per prenderle in giro, e stringendo più a sè Roby, che sicuramente sarà già sulle stelle per la bella reazione di Dante!
Sono contenta!

La musica echeggia per tutte le diverse piste da ballo.
Il posto è accogliente  alla moda, e all'aperto, predispone di un servizio bar, con poltrone e tavolini.
C'è chi balla, chi beve tranquillamente un drink, chi parla attorno ad un tavolo, chi si saluta.
La musica è varia, tonante... noto Vergil leggermente accigliato... forse un po' infastidito dal frastuono, ma tuttavia tranquillo.
Certo che averlo accanto, mi da un'emozione indescrivibile.
Come sfida gli sguardi degli altri, ignorandoli.. è così sicuro di sè, che sembra una roccia che non teme niente e nessuno.
Lo guardo ancora, accanto a me. Quanto è bello!

-Caspita, quanta gente! Ordiniamo un drink, prima, piccole?-

-Hem.. sì.. certo, Dante! Tu che ne dici, Sue?- Esclama la mia mica.

-Ma certo, ho un po' di sete!- Poi mi rivoglo verso Vergil.

-Sediamo, Vergil...?-

-Certo...- Mi risponde, accompagnandomi verso le poltrone vicino al bar. Dante lo guarda ridacchiando, tuttavia contento, di vedere il gemello darsi da fare, come direbbe lui..!


Così ci sediamo. Dante torna con dei bicchieri colmi di drink alla fragola, quattro, precisamente.

-Tenete, bimbe, e niente alcool, intesi?!- E così porge i bicchieri a me e Roberta e Vergil, seduto poco accanto a me.

-Grazie Dante!- Rispondo sorridendogli grata.

-Bevo dopo...- Risponde Vergil,  con un gesto della mano.

Dante si accomoda vicino Roberta,  che beve imbarazzata il suo drink, sedendosi rilassato, in maniera un po' sguaiata e sfacciata. Quanto è affascinante però!

Adesso, seduta, bevo la deliziosa bibita alla fragola, a occhi bassi.
Mi accorgo che  le gambe, mie e della mia piccolina, sono un po' in  mostra, a causa delle gonne... accidenti, e il solo pensiero che Vergil  potrebbe guardare le mie mi da dei brividi, mi imbarazza! Eppure mi ha vista in costume... accidenti che situazione! Per fortuna, Vergil sembra badarci poco, è molto discreto, a diffrenza di Dante, che da un' occhiata a Roberta, trovando la cosa gradita, dato che sorride! Mi fa davvero ridere, è molto aperto, ma ci rispetta.
Poggio il mio drink sul tavolino, sobbalzando ad una canzone appena messa dal dj. Quella che piace a noi!

-Sue! Ci buttiamo in pista?- Esclama Roberta, facendomi l'occhiolino, complice.

-Ma certo!- Rispondo allegramente.

Dante e Vergil restano piacevolmente stupiti, e ci guardano avviarci per la pista, voltandoci un po' e sorridendo verso di loro.

Così io e Roberta iniziamo a ballare a ritmo di quella musica, non troppo veloce, una musica elettronica, con una voce maschile e sensuale che canta.
Dante si sistema meglio sulla poltrona facendo un fischio di approvazione, tra lo sguardo infastidito del fratello.
Io e lei ci lasciamo trasportare dalla musica, ballando forse in maniera un po' provocante, ma mantenedoci naturali, facendo muovere  le nostre schiene  delicatamente.

-E contieniti! Sembra che le stai mangiando con gli occhi!-  Vergil si rivolge al fratello.

-Ma senti chi parla! Non dirmi che lo spettacolo ti dispiace?-

Vergil non ascolta la domanda del fratello..

-Occhi aperti, Dante... potrebbe avvicinarsi qualcuno, vedendole sole... sinceramente, non mi va di ballare, ma non mi va neanche di lasciarle così.. -

-In tale caso, faranno i conti con me, se provano a sfiorarle... tho, bevi e rilassati, Verg.. hai notato lo sguardo della topolina...?-

-Non cominciare... ... - Vergil afferra il drink offertogli dal fratello, che lo guarda sbuffandogli una risata

-Ammettilo che ti piace, mister ghiacciolo!-

-Basta.. taci!-

E beve silenziosamente il suo drink.
Poi, lentamente, mentre il sapore della fragola gli  si scioglie in bocca, Vergil alza gli occhi, ancora su di me.
Mi sta proprio fissando, lo vedo, e gli sorrido, continuando a ballare con la mia amica, che scatenata lancia dei saluti a Dante, che le manda un bacio con due dita sulle labbra.

-Oddio!- Dice la mia cucciola, imbarazzata.

Scoppio a ridere dalla reazione della mia piccola, felicissima di quel piccolo gesto.
Poi, stanche e sorridenti, ci fermiamo un po' in un angolo.

-Hey hai notato Vergil come ti guardava?- Mi dice la mia cucciola avvicinandosi il viso a un mio orecchio, per la musica un po' forte.

-Sì! Ma hai visto Dante che ha fatto? Ti ha mandato pure un bacio...!-
 
La mia amica ride  di gusto. annuendo continuamente.
Nel frattempo la pista si riempie, l'orario adesso è più tardo, e altre persone giungono sul posto.
La calca di folla preme un po' su di noi, tanto da farci inciampare.

-Sue! Accidenti, prendimi la mano, o ci perdiamo!- Dice la mia amica, cercando Dante con gli occhi.

-Ragazze... siete sole?-

Una voce, giunge alle spalle di me e Roberta, che inciampa sul tipo, tra le spinte della gente, trascinandomi quasi addosso a lei.

E' un ragazzo, accompagnato da un altro, probabilmente suo amico.
Entrambi di statura sul metro e settantasette,  capelli tagliati all'ultimo grido, e l'aria da fighetti.
Io e la mia amica li guardiamo infastidite. Io in particolare spaesata.

-Scusateci, ma abbiamo compagnia.- Fa la mia amica, allontanandomi dall'altro giovane, preso a scrutarmi con un sorriso malizioso e sfacciato.

-Hey hey... io non vedo nessuno qui... e la tua amica mi sembra voler restare in buona compagnia...-

Ma che diamine insinua? Cerco Vergil con gli occhi... accidenti,  l'ho perso... dove sei, Vergil...?
Scosto gli occhi, guardando il pavimento, per evitare di parlargli, ma mi sento improvvisamente afferrare il viso.

-Sei carina, sai?-

-Ma che cavolo fai...?!- Domando alterata, sentendo il fiato di quel ragazzo, impregnato probabilmente di alcool.

L'altro, intanto, circonda la vita di Roberta, con un braccio, facendole  una carezza maliziosa.

-Fateci compagnia,  non ve ne pentirete...-

-Mantenete le distanze!!- Roberta cerca di spingerlo via, e per tutta risposta i due ridacchiano in maniera snervante.

-Lasciami, per favore!- Dico all'altro, un po' presa dalla rabbia.

-Altrimenti che fai? Chiami il tuo ragazzo?- Dice guardandosi intorno, con aria ironica.

L'altro ridacchia - Già, sono in compagnia... in compagnia...- Che nervoso!

-Senti... io sono già con un ragazzo...- Dico ancora, cercando una volta per tutte di allontanarlo, con le buone, dato che mi sembra pure ubriaco.

Per tutta risposta, inizia a tirarmi il braccio.


-Ma cosa stai facendo?!!- Gli grido.

-Andiamo, non essere timida... facciamo conoscenza, su! Non è scocciante essere sola soletta??-

-Ho detto di no!! Roberta...?!- Cerco la mia piccola, sento già la paura addosso, questi non mollano!

Ho paura... guardo la gente attorno a me, ma sembra persa nella musica assordante, e le forti luci, come se non esistessimo. Guardo un gruppo di persone, che balla poco distante, con occhi supplicanti di aiuto, ma mi evitano, forse perchè pensano che sono la ragazza di quello? 
No... Vergil... ho paura... dove sei?
Lo cerco, ma la folla mi chiude la visuale... Ho il panico.

Poi improvvisamente una grande mano da una pacca alle spalle del giovane intento a infastidire Roberta, una pacca rumorosa e pesante.

-Ahia! Ca.. ma chi è?- Dice il tipo avvinghiato a Roberta.

Voltandosi il giovane ha davanti il petto ampio e possente di un uomo, e alza il capo per cercarne gli occhi.

E' Dante, e Roberta sorride, illuminandosi.

-Dante!!!!-

-Scusate, posso unirmi anche io alla compagnia?- Canzona Dante divertito, facendo voltare il giovane.

Dante lo guarda sorridendo minaccioso, e il ragazzo lo guarda a bocca aperta.

-Mollala... o ti ritrovi il bel visino ammaccato, giovanotto... decidi tu... non è bello rimorchiare una ragazza che non ti fila neppure di striscio, non pensi?-

L'altro ragazzo, invece viene allontanato via per un braccio, e dietro le sue spalle compare la figura alta di Vergil, che lo guarda freddo e omicida.

-Lasciala.-

Dice semplicemente, con tono tagliente.

-Spiacente,  c'ero prima io... cercati un'altra, per stasera, hai capito? - Il tipo continua imperterrito, certo che ha coraggio sono ammutolita, con le lacrime agli occhi.

Dante afferra il polso di Vergil, che continua a fissare il giovane sugli occhi, impertubabile, con disgusto, con degli occhi da far incrinare anche il ghiaccio più duro.
Quello, improvvisamente, come scosso sa qualcosa, molla il mio braccio.
L'altro fa lo stesso, allontanandosi da Roberta, che si accoccola sulle sue piccole spalle.
I due tipi si guardano, mentre Dante circonda le spalle di Roby abbracciandola stretta a se, senza staccare lo sguardo dal tipo che l'ha infastidita, e lo stesso fa Vergil, che mi prende per mano, stringendola con delicata forza,  facendomi sussultare dalla sorpresa. Il mio sguardo si alza su di lui.

-Andiamo... questi due mi fanno venire la pelle d'oca... sono strani...-

Sibilano i due tizi, voltandoci le spalle e sparendo finalmente dalla pista.
Io e Roberta tiriamo un sospiro di sollievo...


-Hey... non possiamo lasciarvi un attimo sole, eh bamboline?-

Dante, che come sempre, riesce a rompere al momento giusto ogni tensione, e farci ritornare il sorriso, dopo quel poco piacevole incontro.
Sono ancora un po' impaurita, e si vede perchè oltre a tremarmi le spalle, mi tremano pure le labbra.
Vergil mi guarda, chinando il capo su di me, da un lato.

-Stai bene?- Mi domanda.

Lo guardo per rassicurarlo, e annuisco.

-Sì, Vergil... grazie...- Rispondo.

- Ho avuto paura, tanta.. pensavo di averti perso,Vergil... ti cercavo con gli occhi dappertutto, sono stata una stupida ad allontanarmi... e...-

Mi fermo, notando la sua espressione, nelle mie parole. Un espressione calma, gentile... che raramente ho visto in lui fino ad ora.

-Grazie, Vergil.- Dico infine.

-Adesso, sto meglio anche io.-

La musica tona più forte, non ho capito bene cosa ha detto... ma... un sorriso mi si apre sulle labbra, osservandolo... in questo momento, esiste solo lui.
La serata prosegue ugualmente, io e Roberta continuiamo a ballare, vicino ai due fratelli, che poggiati al bancone del bar, ci guardano chiacchierando tra di loro, attenti.
Nel frattempo, è già ora di tornare a casa.

E' stata davvero una serata movimentata, ma tutto sommato piacevole, a parte quello spiacevole inconveniente.
Io e Roberta, usciamo dal locale, lei abbracciata a Dante, e io stretta al braccio di Vergil.
La nostra auto è parcheggiata tranquillamente al suo posto.
Dante clicca la sua chiave, e sblocca le sicure e l'allarme.
Il freddo serale si fa sentire, il cielo è illuminato di stelle.

Sospiro, poggiando poco il capo poco sotto la spalla di Vergil, che mi rivolge il suo sguardo.

-Sei stanca?- Mi domanda.

-Sì... un po'... la musica era troppo forte... ma era bellissima!-

-Mi dispiace per ciò che stava per succedere... accidenti per accontentare sempre Dante, che ama il frastuono..!-

-Eheh.. No no, Vergil, non fa davvero niente...!   Non è stata colpa vostra, ho già dimenticato quei due... e poi... sono troppo felice di averti rivisto, per pensare a loro.. questo per me, conta di più...-

Mi sento come libera, dopo averti detto queste parole..

Il suo viso assume un espressione un po' strana, rilassata, mentre Roby e Dante sono già in macchina.

-Hey Verg! Volete rimanere lì fino a domani mattina????-

La voce di Dante esce fuori dal finestrino, con i risolini di Roberta.

-Ma ti pare..! Arriviamo...- Risponde Vergil, con un sorriso.

Sorride. Sì, è davvero un sorriso sincero! L'ho visto poche volte sorridere, e quando lo fa, per me è come l'attimo da cogliere all'istante, come il più bel momento della mia vita!

-Saliamo.-

-Sì, Vergil...!- Rispondo, ancora incantata dalla tua espressione di pochi attimi fa, e che ora torna quella di sempre. Peccato!

Ci accomodiamo in macchina, sul retro.

Roberta  si accoccola sul sedile, seduta davanti con Dante, che sorridendole dolcemente, le accarezza il nasino a patatina  con un dito.

-Sei stanca, scricciola? Riposa un po' se vuoi, guido piano, c'è un po' di strada da fare, mh?-

Roberta, gli sorride teneramente.

Così lui, premuroso, abbassa un po' la spalliera del sedile, e Roberta si sistema stendendosi leggermente.

-Va meglio?-

Domanda Dante alla mia amica, che lo scruta furbetta.

-Ahahah! Non preoccuparti, non approfitterei mai del tuo sonno!-

Roberta arrossisce: -Ma no!!!! Non lo avrei mai pensato!!!!-

Dante resta piacevolmente impressionato da quella affermazione.

-Mi fa piacere che ti fidi di me... e mi dispiace se questa serata sia andata così... evidentemente siete troppo carine, e pensare che ci eravamo persi solamente di vista... -

Aggiunge lui, dolcemente.

-No, Dante! Non è colpa tua... forse io e Sue abbiamo esagerato...-

-Scherzi...? - Dice lui guardandola rassicurante, con un velo di malizia che fa arrossire la mia cucciola.

-Comunque, ti avrei preso a sberle, se te ne saresti approfittato, del mio sonno!-

Dice Roby, facendo scoppiare Dante in una fragorosa risata.

-Ahahahaha! Accidenti, voi ragazze quando parlate così, riuscite a mettermi un angosciante paura, ho già la tremarella!-

Roberta gli da un pizzicotto sul braccio -Vuoi vedere come ti faccio paura, eh????-

-Facendomi il solletico?- Continua lui, guardando le piccole dita di Roberta, nel vano tentativo di dare un pizzicotto a quel braccio teso dagli evidenti muscoli tonici.

Roberta imbarazzata da quel contatto, e dagli occhi ghiaccio di lui, che le sorride divertito, ritira il braccino, mettendolo sotto il viso.

-Ok mi arrendo, uffi!- Dice infine lei-

-Ahahaha! Buon riposino, allora... sembravi una gattina arruffata, sai? -

Roberta ride imbarazzata da quel nomignolo, nascondendosi un po' il visetto.

-Roberta...- Dice ancora.

Lo sguardo della mia piccola si alza su quello di Dante.

-Rimedieremo a questa serata.-

Lo sguardo della mia cucciola si illumina, e gli sorride dolce come non mai, e annuisce, felicissima.

Dicendo così, Dante accende il lettore cd dell'auto, abbassando immediatamente l'alto volume che per un attimo ci fa sobbalzare tutti, e una lenta melodia echeggia dolcemente sull'auto.
Una canzone lenta e dolce.
Tra il silenzio di noi tutti,  quella canzone rilassante, e le luci della grande strada, la stanchezza si fa sentire, soprattutto per noi ragazze.
Roberta sicuramente si sarà già appisolata.
Anche io inizio ad avvertire la sonnolenza. E' stata una serata piena di emozioni.
Così, prendendo un respiro, poggio molto lentamente il capo sulla spalla di Vergil, che si gira il petto poco verso di me   e  mi accoglie, mettendomi una mano sulla mia esile spalla, con mia gioia e sorpresa. Il cuore mi batte forte forte... stasera mi ha protetta... mi ha difesa, è stato vicino a me.
Oh, Vergil, se adesso mi abbracci io... mi sento la ragazza più felice della terra. E' la prima volta che abbiamo un contatto così vicino.. così piacevole. 
Mi accoccolo a lui, con un po' di coraggio... è un po' rigido, ma rilassato.

-Vuoi dormire un po' anche tu?-

La sua mano, dalla mia spalla, con un tocco delicato, quasi impercettibile,  scivola  poco sotto il mio mento,  e mi fa sollevare lo sguardo.
Che occhi stupendi, per un attimo ho un brivido.


-Ti.. ti da fastidio, Vergil...?- Sussurro, guardando il suo viso e le sue labbra socchiuse.

-No... figurati.- Risponde.-

Abbiamo già dimenticato tutto. E dolcemente, il mio capo scivola sulle sue ginocchia.  

-Si è addormentata anche la topolina?- Dice Dante, guardando il fratello dallo specchietto.

-Sì... dorme. - Risponde Vergil,  guardandomi con gli occhi un po' socchiusi, poggiata sulle sue gambe.

Dante guarda dolcemente la mia piccola Roby, teneramente addormentata con il visetto rivolto verso lui, e  le fa una carezza vicino la guancia, scostandole una ciocca di morbidi riccioli.
Così ci avviamo verso casa, cullate da un dolce sonno, dal dolce tepore di Vergil, con quel suo profumo così fresco, che respiro per tutto il tragitto.
Il mio sonno, non è mai stato così sereno e bello come in questo momento.


                                                                                                                                   >>continua<<






Angolino dei ringraziamenti!

Eccoci al nuovo capitolo! ^^ Certo che questa serata in discoteca, poteva essere migliore, ma si sà, per mettere un po' di emozione in una storia, si pensa a tutto! XDDDD
Con mia gioia, vedo che la storia sta interessando piccola parte del pubblico, infatti abbiamo una nuova recensitrice, Grime, grazie tante, piccola! ^^ Capitolo un po' lungo, lo so... ^^'''' tuttavia mi sono divertita molto a scriverlo! XDDDDD   Grazie a tutti, anche alla piccola Ice 90, che continua a seguire fedele me e la mia piccola Dgd! Grazie bambola! Un bacione sincero e affettuoso a tutti, e spero che continuate a seguire la nostra storia, che mescola realtà e fantasia... a noi piace così! Bacioni!!!!!!

                                                                                                                                                                                                                        *Suehila e Devil girl dark* 

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