Liberi di amare

di elena8725
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 9: *** 9 ***
Capitolo 10: *** 10 ***
Capitolo 11: *** 11 ***
Capitolo 12: *** 12 ***
Capitolo 13: *** 13 ***
Capitolo 14: *** 14 ***
Capitolo 15: *** 15 ***
Capitolo 16: *** 16 ***
Capitolo 17: *** 17 ***
Capitolo 18: *** 18 ***
Capitolo 19: *** 19 ***
Capitolo 20: *** 20 ***
Capitolo 21: *** 21 ***
Capitolo 22: *** 22 ***
Capitolo 23: *** 23 ***
Capitolo 24: *** 24 ***
Capitolo 25: *** 25 ***
Capitolo 26: *** 26 ***



Capitolo 1
*** 1 ***



Questa è la mia prima fan fiction su Camilla e Gaetano spero vi possa piacere fatemi sapere cosa ne pensate

La quinta serie è finita, ma sarà davvero finita.....
Camilla e Renzo si erano chiusi in camera ,mentre di là c'era una festa,l'unico che si accorse dell'assenza dei due era Gaetano dentrò di se moriva dalla gelosia ,ormai si era rassegnato che lei avrebbe scelto sempre suo marito.
 I due coniugi uscirono dalla stanza come se nulla fosse mentre la festa continuava,Getano li vide ed entrambi erano e capì di averla persa,fortunatamente la festa non durò ancora a lungo,ormai tutti  se ne erano andati in casa rimasero solo Camilla e Renzo. 
Renzo era davvero felice,invece Camilla fuori sorrideva ma dentro di sè era in preda a mille dubbi,l'amore con Renzo era stato un modo per dimenticare quello che era successo con Gaetano nell'armadio ,ma niente da fare ogni volta che chiudeva gli occhi vedeva il volto di Gaetano e senza accorgesene le scesero delle lacrime.
RENZO:Camilla tutto bene 
CAMILLA:Si perchè?
RENZO:Non ti sei accorta che stai piangendo 
CAMILLA:Ah già ( disse toccandosi le guance) mi sarà entrato qualcosa nell'occhio
Renzo si avvicinò a lei e vide i suoi occhi che continuavano a lacrimarare ,la guardò negli occhi e vide i suoi occhi tristi, Renzo non sopportava di vederla così,l'ultima volta che la vide così era quando l'aveva lasciata per Carmen,lei fuori si era dimostratata forte ma dentro di se era distrutta,le aveva promosso che non l'avrebbe più fatta soffrire così e a malincuore decise di mantere quella promessa.
RENZO:Camilla basta fingere
CAMILLA:Che cosa stai dicendo?
RENZO:Camilla tu stai piangendo per lui,io ti amo ma non voglio vederti soffrire, io voglio che tu sia felice
CAMILLA:Che vuoi dire?
RENZO:Ti lascio libera , va da lui e spero che lui ti possa rendere felice.....
CAMILLA:Io..
RENZO:Non dire altro,vai è inutile essere infelici tutti e due 
Camilla si avvicinò a lui e gli accarezza la guancia e poi uscì di casa per andare dall'altra  parte del cortile da Gaetano.
Gaetano aveva appena messo il piccolo Tommy a letto,tornò in cucina e si versò un bicchiere di vermouth 
GAETANO:Chissà, se potrò bere ancora un vermouth con lei
Prorio in quel momento suonò il campanello
GAETANO:Chi sarà a quest'ora?
Andò ad aprire e non potè credere ai propri occhi 
GAETANO:Camilla!
CAMILLA:Sono libera
Camilla si avvicinò  a lui e lo baciò,Gaetano rispose al bacio,era il loro primo vero bacio, i  due erano rimastifermi  sull'uscio di casa,si staccarono solo quando sentirono la voce del piccolo Tommy chiamare Gaetano
GAETANO:Arrivo Tommy.... Tornò presto non te ne andrai verò?
CAMILLA:No Gaetano ti aspetto,tu mi hai aspettato per 10 anni cosa vuoi che siano 5 minuti 
Gaetano la fece entrare e chiuse la porta di casa.

Fine 1 capitolo 

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Capitolo 2
*** 2 ***


Eccovi il secondo capitolo della mia storia, Camilla e Gaetano finalmente insieme potranno essere felici.

Gaetano andò in camera di Tommy,il bambino notò subito il sorriso del padre
TOMMY:Papà perchè ridi, chi era alla porta
GAETANO:Non ti preoccupare non era nessuno ora dormi
Gaetano evitò di rispondere alla domanda di Tommy, cosa avrebbe potuto dirgli, restò con il piccolo finchè non si addormentò,era diventato un ottimo padre e questo lo doveva solo alla sua Camilla .
Intanto Camilla si era seduta sul divano e stava aspettando ,non riusciva a credere di essere finalmente riuscita a baciare senza senso di colpa il suo amato commissario e non  sapeva cosa sarebbe successo  ma si accorse che sul tavolo c'era un bicchiere di Vermouth.Gaetano tornò in salotto e vide la sua Camilla seduta sul suo divano,ormai aveva perso le speranze su di loro e invece lei come sempre lo aveva stupito.Camilla si girò e lo vide arrivare
CAMILLA:Vedo che stavi bevendo il nostro Vermouth ,ne hai un po' anche per me 
GAETANO:Si certo ,non pensavo che un giorno avremmo bevutol un Vermouth a casa mia seduti sul divano
CAMILLA:Fino a poco fa neanch'io lo credevo possibile,pensavo di dover continuare a fingere e invece ora posso amarti
Gaetano le portò il bicchiere di Vermouth e i due sul divano si abbracciarano e si guardavano negli occhi, come due adolescenti alla loro prima cotta.
Gaetano era pur sempre un poliziotto e non resistette nel fargli una domanda
GAETANO:Camilla posso chiederti cosa ti ha fatto cambiare idea?
CAMILLA:Beh diciamo ...... Io non ho mai cambiato idea il mio cuore ha sempre saputo  che tu eri l'uomo per me, ma la mia testa non voleva distruggere una famiglia e preferivo vivere mentendo, ma oggi i miei occhi mi hanno tradito e che dire Renzo mi ha lasciato libera di essere felice ,ti basta
GAETANO:Si ho sempre saputo che per te la tua famiglia era importante , ma ho sempre sperato  che un giorno saresti diventata la mia Camilla 
Gaetanò si avvicinò a lei e la baciò,Camilla rispose a quel bacio, ma i suoi occhi le si chiudevano
CAMILLA:Scusami ma per oggi è stata una giornata dura
GAETANO:Ma certo tesoro, se vuoi....
Gaetano non riuscì  a finire la frase che Camilla si appoggiò al suo petto e si addormentò, com'era bella la sua Camilla restò un pò di tempo a guardarla avrebbe voluto stare così per sempre ma non potevano passare la notte in quella posizione allora Gaetano la prese in braccio e la portò nella camera degli ospiti. Gaetano la appoggiò delicatamente sul letto e rimase a guardarla a dormire per un pò poi chiuse la porta della camera e andò anche lui a dormire. Quella fu la prima notte dopo tanto che Gaetano dormì felice, ora che i suoi sogni si erano avverati non aveva più bisogno di sognare.
La mattina dopo Gaetano si alzò presto,andò  nella camera dove c'era Camilla e la vide ancora dormire, era davvero bellissima, all'improvviso vide Tommy uscire dalla sua camera  d'stinto chiuse la porta della camera.
GAETANO:Tommy già sveglio?
TOMMY:Papà c'è la gita al Rainbow 
GAETANO:Hai ragione l'avevo dimeticato 
I due si andarono a vestire, mentre il piccolo Tommy era in bagno, Gaetano scrisse un biglietto per Camilla che mise sul comodino nella stanza dove dormiva Camilla.
I due uscirono poco Camilla si sveglio e la prima cosa che vide aprendo gli occhi fù il biglietto di Gaetano
CAMILLA MI DISPIACE DI NON ESSERE LI CON TE QUANDO TI SVEGLERAI, SPERO DI TORNARE IN TEMPO PER FARE COLAZIONE, SEI BELLISSIMA MENTRE DORMI. GAETANO
Camilla era davvero felice,non vedeva l'ora di rivedere Gaetano, andò in bagno e non avendo nulla per cambiarsi, si mise una camicia di lui che trova in bagno.
Andò in cucina a preparare un caffè, aveva appena messo la moka quando sentì la porta aprirsi e vide entrare Gaetano.
GAETANO:Sai che sta proprio bene la mia camicia
Camilla arrosì,lui si avvicinò a lei e iniziò a baciarle il collo.
I due si unirono in un abbraccio che sancì il loro amore,poi si baciarono e lei gli tolse la giacca.
GAETANO:Camilla che stai facendo?
CAMILLA:Cosa ti pare che stia facendo, commissario
GAETANO:Sei sicura?
CAMILLA:Non sono mai stata così sicura, in tutta la mia vita
Gaetano di risposta le sbottonò la camicia, Camilla si trovò davanti al suo Gaetano in intimo
CAMILLA:Ora tocca a te
Camilla gli tolse la camicia e poi lui si tolse i pantaloni, i due erano quasi nudi
GAETANO:Vieni con me
Gaetano la portò in camera sua e li i due si tolsero l'intimo e si lasciarano andare alla passione, anche se Gaetano aveva avuto molte donne ma solo ora aveva capito il vero significato di fare l'amore,erano due corpi ma si sentivano una sola persona ed ora che aveva  trovato il vero amore non aveva nessuna intenzione di perderlo.

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Capitolo 3
*** 3 ***


Spero che questo capitolo non sia troppo noioso.

I due erano rimasti abbracciati dopo la loro prima volta erano tutti e due felici, enon ci fù bisogno di parlarsi,Camilla guardò la sveglia
CAMILLA:Gaetano, si è fatto tardi, Livietta torna a casa per pranzo,devo tornare a casa
GAETANO:Già Livietta.......
CAMILLA:Dovrò spiegarli molte cose
GAETANO:Già non sarà facile ,mi dispiace che tu debba affrontare tutto questo da sola
CAMILLA:Non sarò sola il tuo amore mi darà la forza 
Camilla baciò Gaetano ancora una volta, poi si alzò e andò a rimettersi i vrstiti che aveva indosso la sera prima,anche Gaetano si vestì forse era arrivato il momento di andare al lavoro, i due uscirono di casa. Camilla non sapeva se Renzo era in casa o no, in cuor suo sperava di no.
Camilla arrivata a casa  si diresse in camera per cambiarsi e vide sul letto una lettera 
CAMILLA, STARO' VIA UN PAIO DI GIORNI, TI CHIEDO SOLO DI ASPETTARE A PARLARE CON LIVIETTA , VORREI ESSERCI ANCH'IO, HO SOLO BISOGNO DI TEMPO, SPERO CHE ME LO CONCEDERAI.SPERO CHE ORA TU SIA FELICE. RENZO
CAMILLA:Ma certo aspetterò che torni, tu sei e sempre sarai il padre di Livietta
Camilla si cambiò e nascose quella lettera,non se lo sarebbe mai perdonato se Livietta l'avesse letta prima che le parlassero
Dopo mezz'ora Camilla era gia in cucina intenta a preparare il pranzo per lei e Livietta.
Intanto Gaetano era arrivato in commissariato e non fece in tempo a entrare nel suo ufficio che Torre lo intercettò
TORRE:Dottò,arrivato tardi, tutto bene?
GAETANO:Si mi  sono solo svegliato tardi (Gaetano non riusciva a nascondere il suo sorriso)
TORRE:Già immagino e non era solo
Gaetano voleva confidarsi con qualcuno e chi meglio del fidato Torre
GAETANO:Vieni nel mio ufficio e chiudi la porta 
Torre lo segui e chiuse la porta dell'ufficio,appena entrato vide il suo commissario raggiante, non l'aveva mai visto così 
GAETANO:Tu sei l'unico che sapeva del mio amore sofferto con la prof e sono felice di potermi confidarmi con te
TORRE:Dottò non mi dica
GAETANO:Si Torre,non sono mai stato così felice,ora io e lei siamo una coppia
Torre si avvicinò a lui e Gaetano lo abbracciò
TORRE:Finalmente c'è l'avete fatta
GAETANO:Già e niente e nessuno ci potrà dividere.... Ah Torre è ancora un segreto, mi raccomando
I due  iniziarono a parlare di uno caso
Gaetano si era confidato con il fidato Torre e Camilla si sarebbe confidata con qualcuno o avrebbe tenuto il segreto come aveva fatto negli ultimi anni, non raccontando a nessuno del suo amore proibito ma ora libero per il suo commissario.
Camilla stava finendo di preparare il pranzo quando arrivò Livietta
LIVIETTA:Ciao Mamma,cosa hai preparato di buono ?
CAMILLA:I saltimbocca
LIVIETTA:Il mio piatto preferito,grazie mamma (abbracciandola),papà non è ancora arrivato,ieri mi aveva detto che ci saremmo visti oggi a pranzo
CAMILLA:Purtroppo è dovuto partire improvissamente per Londra per un paio di giorni
LIVIETTA:Allora siamo sole?
CAMILLA:Ti dispiace ?
LIVIETTA:No è che volevo chiedervi se potevo andare con la nonna e Greg per due giorni a Roma
CAMILLA:La nonna immagino sia d'accordo 
LIVIETTA:Si me l'ha suggerito lei,ma non sapevo che saresti rimasta solo sarà per un' altra volta
CAMILLA:Cosa cambierebbe,tu saresti sempre fuori con Greg,non ti preoccupare per me, vai pure, ma prima devi chiederlo anche a papà
LIVIETTA:Grazie mamma,ora mangiamo e poi lo chiamo
Le due si sedettero a tavola e inizirono a mangiare,avevano appena iniziato a mangiare quando il cellulare di Livietta iniziò a suonare 
CAMILLA:Livietta ora mangiamo rispondi dopo
Livietta guardò il cellulare e vide che era il padre
LIVIETTA:Mamma è papà
CAMILLA: Allora rispondi
LIVIETTA:Ciao papà, sei telepatico volevo chiamarti io
RENZO:Dimmi tesoro
LIVIETTA:Papà volevo chiederti se posso andare due giorni a Roma con la nonna e Greg
RENZO:Ma si vai pure e la mamma che dice?
LIVIETTA:La mamma è d'accordo
RENZO:Allora divertiti, tesoro lo so che ti avevo detto che che ci saremmo visti oggi a pranzo ma sono dovuto partire improvissamente per Londra
LIVIETTA:Papà non ti preoccupare ci vediamo quando torni, vuoi parlare con la mamma
RENZO:Si passamela
Livietta passò il cellulare alla madre 
CAMILLA:Renzo tutto bene il viaggio?
RENZO:Si tutto bene, torno domani, vorrei vederti .....
CAMILLA:Allora ti aspetto a casa 
RENZO:Camilla sei felice?
CAMILLA:Si, mi dispiace...
RENZO:Non dire altro a domani 
CAMILLA:A domani, ciao Renzo
Camilla appogia il cellulare sul tavolo, 
LIVIETTA:Mamma tutto bene?
CAMILLA:Si tesoro, papà torna domani
LIVIETTA:Allora resterai sola stanotte, noi pensavamo di partire pomeriggio, ci accompagni tu alla stazione?
CAMILLA:Certo tesoro
LIVIETTA:Vado a chiamare la nonna e Greg
Il cellulare di Camilla iniziò  a suonare era sua madre
CAMILLA:Chiama solo Greg, la nonna mi sta gia chiamando
Livietta andò in camera sua.
CAMILLA:Mamma dimmi
ANDREINA:Hai già parlato con Livietta?
CAMILLA:Si mamma,può venire a Roma con voi
ANDREINA:Sono contenta, di a Renzo di venirci a prenderci in hotel ....
CAMILLA:No vengo io,Renzo è dovuto partire per Londra
ANDREINA:Ancora, va tutto bene Camilla
CAMILLA:Si mamma,domani è gia di ritorno, a che ora vengo a prendervi?
ANDREINA:Vieni alle 5 in hotel mi raccomando puntale 
CAMILLA:Si mamma a stasera

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Capitolo 4
*** 4 ***


Spero che la mia storia vi piaccia e che non si troppo noiosa ecco il quarto capitolo.Ringrazio tutti quelle che l'hanno recensista e continueranno a farlo.

Camilla dopo la telefonata con la madre,iniziò  sistemare la cucina ma non riuscire a smettere di pensare a quello che le aveva detto Renzo,lui l'ha voleva vedere ma lei non si sentiva ancora pronta ad affrontarlo che cosa le avrebbe detto, ieri sera era stranamnete troppo arrendevole e poi in quella lettera voleva del tempo ed ora voleva vederla non ci capiva più nulla,finito di mettere tutto in lavastoviglie,si sdraiò sul divano per rillassarsi.Livietta uscì dalla camera e si sedette accanto a lei 
CAMILLA:Tesoro come ma così affettuosa,il permesso te l'ho già dato
LIVIETTA:Non posso abbracciarti, in questo ultimo periodo non siamo andate molto d'accordo e volevo dirti mamma mi dispiace di averti odiato
CAMILLA:Tesoro mio, anche a me mi sono mancati i nostri abbracci
Le due non si abbracciavano così da molto tempo,Camilla era felice ma nello stesso tempo si odiava perchè cosa avrebbe successo dopo che le avrebbere detto la verità,l'avrebbe odiata,ora voleva solo assaporare quel momento con la sua bambina.
LIVIETTA:Mamma mi aiutia preparare la valigia?
CAMILLA:Ah ecco perchè tutte queste coccole,si certo che ti aiuto
Le due si alzarono e andarono a preparare le valigie
Intanto Gaetano al commissariato continuava a guardare il cellulare aspettando inutilmente la chiamata di Camilla,forse avrebbe dovuto chiamarla lui, e così fece compose il numero della sua camilla ma nessuno rispondeva e lui era sempre più preoccupato
Dopo mezz'ora Camilla e Livietta erano a riuscite a preparare la valigia,Camilla tornò in salotto e si accorse di aver dimenicato il cellulare in cucina e appena lo prese vide le chiamate senza risposta di Gaetano,Camilla si stava dando della stupida per non aver chiamato ancora Gaetano e controllando che la figlia fosse ancora in camera lo chiamò,bastò uno squillo a Gaetano per rispondere
GAETANO:Camilla tutto bene?
CAMILLA:Si scusami avevo lasciato il cellulare in cucina
GAETANO:Non importa,ma ...
CAMILLA:No le ho ancora detto nulla,sai domani va a Roma con mia madre per un paio di giorni e poi forse è meglio che sia anche Renzo,è sempre suo padre
Gìà Renzo,Gaetano si senti in preda alla gelosia,lei aveva scelto lui,ma Renzo avrebbe sempre fatto parte della vita di Camilla e lui non riusciva a sopportarlo
GAETANO:Si è giusto, ma va tutto bene con lui
CAMILLA:Non lo so, lui se ne andato ma mi ha detto che domani torna e vuole parlarmi
Gaetano si sentì più rilassato nel sentire che lui non era li con lei
GAETANO:Camilla ci possiamo vedere oggi?
CAMILLA:Si potremmo cenare insieme,io accompagno Livietta e mia madre alla stazione questo pomeriggio poi sono libera
GAETANO:Perfetto,Tommy oggi resta a dormire da un amichetto
CAMILLA:Vengo da te verso le 8
GAETANO:Allora ti aspetto
CAMILLA:A stasera amore
GAETANO:Com'e bello sentirtelo dire a stasera
Dopo la chiamata con Gaetano,Camilla era davvero felice,la sua prima cena con il suo commissario da vera coppia
Il pomeriggio passò velocemenete e arrivò l'ora di portare Livietta e la madre in stazione e stranamente Camilla era in orario,la madre se nè stupì molto, la donna non voleva far aspettare il suo Gaetano.Ma aspettò di vedere il treno partire prima di lasciare la stazione.
Intanto Gaetano a casa sua stava finendo di prepara il tavolo,aveva deciso di preparare  l'unico piatto che sapeva cucinare i ravioli alla panna e come dolce aveva comprato una sacher,stavo sistemando sul tavolo delle candele,voleva che quella cena fosse speciale,in fondo era la loro prima cena.
Camilla arrivò a casa per le 7 in tempo per farsi un bagno e cambiarsi,decise di indossare una semplice camicia e un paio di pantaloni.
Camilla arrivò davanti a casa di Gaetano stava per suonare quando la porta si aprì
GAETANO:Camilla sei bellissima
CAMILLA:Ma come hai fatto a sapere che ero qui non ho suonato
GAETANO:Il campanello non avrà suonato ma il mio cuore si
Gaetano la prese per mano e la fece entrare,la casa era al buio
CAMILLA:Non hai pagato la bolletta?
GAETANO:Beh volevo fare il romatico con una cena a lume di candela,ma forse un pò di luce ci serve
Gaetano accese la luce e Camilla  vide il tavolo apparecchiato con le candele e petali di rosse
CAMILLA:Nessuno avete mai fatto tanto per me?
GAETANO:Nessuno ti ha mai amato come ti amo io, infondo 10 anni di attesa sono serviti per prepararmi
Camilla si avvicinò a lui e lo bacio non si era mai sentita così amata,avrebbe voluto che quella cena durasse per sempre
CAMILLA:Scometto che hai preparato i ravioli alla panna
GAETANO:Si, insomma è l'unica che so fare
CAMILLA:Lo so, ma ti amo lo stesso anche se non sai cucinare, tanto sono una frana anch'io
I due si misero a ridere poi si sedettero e iniziarono a mangiare
GAETANO:Camilla ti devo dire una cosa?
CAMILLA:Dimmi amore mio
GAETANO:Non ho potuto resistere ho detto di noi a Torre
CAMILLA:Beh lo sospettavo anche se lui non è proprio una tomba è una caro amico
GAETANO:Camilla tu non ne hai parlato con nessuno?
CAMILLA:No qe poi non l'ho mai detto a nessuno dei miei sentimenti per te prima,non sono mai riuscita a confidarmi con nessuno
Gaetano le prese la mano e gli l'ha trinse
GAETANO:Tesoro scusami non volevo farti soffrire,lo so che hai sofferto molto
CAMILLA:Si ma non è colpa tua
La loro serata trascorse piacevolmente,per finire la sera i due si sedettero sul divano e bevvero un bicchiere del loro vermouth
GAETANO:Camilla l'ho so che te l'ho gia detto ma tu sei lo donna della mia vita e vorrei che questo momento non si fermasse mai
CAMILLA:Anch'io lo vorrei ma stasera preferisco andare a dormire a casa mia,domani torna Renzo,vorrei essere li quando torna
GAETANO:E' giusto,ancora un bacio 
CAMILLA:Ho detto si che voglio tornare a casa, ma mica voglio tornare a casa ora,abbiamo ancora un po di tempo da passare assieme
Camilla si avvicino a lui e gli diede un bacio apposionato e gli sussurò nell'orrecchio voglio essere ancora tua come stamattina,Gaetano non se lo fece ripetere due volte la bacio sul collo e poi la prese in braccio e la porto in camera da letto dove i due si lasciarono andare alla passione.
CAMILLA:Gaetano è meglio che vada
GAETANO:Ti accompagno
CAMILLA:E' meglio di no, ti chiamo io
GAETANO:Aspetterò una tua chiamata 
Camilla lo baciò appasionatamente poi si alzò dal letto e si vesti e usci da casa di Gaetano.

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Capitolo 5
*** 5 ***


Scusate il disastro ho rimesso il 5 capitolo

Camilla arrivata a casa guardò  quella casa vuota, le faceva strano in quella via casa c'era sempre stato un via e vai di gente e ora era sola,ma non era la prima volta per lei, dopo la rottura con Renzo era tornata a Roma da sola non fù facile ma alla fine si era ripresa e poi stavolta non era sola aveva il suo Gaetano,sperava solo che Renzo non soffrisse come aveva sofferto lei in quel periodo, andò in camera da letto a dormire
La mattina dopo Camilla si alzò presto e andò in cucina a preparsi la colazione,appena arrivata in cucina sentì il rumore della serratura  così si diresse in sala e vide Renzo entrare
RENZO:Buongiorno Camilla,speravo di trovarti già sveglia,noi due dobbiamo parlare
CAMILLA:Si lo so,ho preparato il caffè ne vuoi
RENZO:Si
I due si sedettero in cucina e fecero colazione in un assoluto silenzio che faceva paura ad entrambi,Camilla decise di rompere quel silenzio
CAMILLA:Renzo è inutile giraci intorno dobbiamo trovare un modo per dirlo a Livietta
RENZO:Certo,non sarà facile ma è inevitabile, visto che tu non mi ami più, ma c'è ancora una cosa che devo chiederti e voglio che tu mi risponda in modo sincero
CAMILLA:Si chiedimi tutto
RENZO:Se Carmen non ci fosse mai stata, sarebbe stato diverso?
CAMILLA:No, io ho sempre amato Gaetano ma non l'ho mai voluto ammetterlo perchè io volevo salvare la mia famiglia,invece a te è bastato poco per distruggerla
RENZO:Allora ho ragione è solo una ripicca
CAMILLA:Se fosse come dici tu l'avrei fatto quando mi ha lasciato
RENZO:E chi mi dice che  tu non l'abbia fatto solo perchè lui non era più a Roma
CAMILLA:Ti sbagli, quando tu mi hai lasciato io ero distrutta e avevo altri problemi per la testa
Camilla si incupì e gli occhi si intristirono al solo ricordo di quel periodo
RENZO:Si me l'immagino,eri una donna libera e distrutta poverina non potevi farti consolare da nessuno
CAMILLA(piangendo):Capisco che ora tu sia ferito ma non ti permetto di dirmi certe cose,tu non sai nulla di quanto ho sofferto a causa tua e di come sono stata male quando ho perso tuo figlio
Camilla non sa come le erano uscite quelle parole ,lei aveva sempre tenuto quel segreto per sè,ma Renzo l' aveva davvero ferita con quelle parole.
Renzo era rimasto scioccato da quello che gli aveva appenda detto Camilla,si sentì un verme per averla aggredita in quel modo si avvicinò a lei avrebbe voluto abbracciarla ma lei lo scostò
RENZO:Camilla perchè non me l'hai mai detto
CAMILLA:Lasciami sola ti prego
Renzo era rimasto turbato dalla notizia e non non sapendo cosa fare lei fece quello che lei gli aveva detto se ne uscì da quella casa con un nodo alla gola.
Camilla appena uscì Renzo si lasciò andare in un pianto a dirotto come non aveva mai fatto,dicendo quel segreto era stato come riviverlo un'altra volta.
Intanto Getano  si era alzato presto perchè era preoccupato per quello che sarebbe successo a casa di Camilla, infatti si affacciò alla finestra per riuscire a vedere qualcosa ma non le tende gli l'ho impedivano ma poi vide Renzo uscire dalla scala,si senti più tranquillo.
Voleva sapere cos'era successo,non ci pensò due volte e andò a vestirsi e poi corse da Camilla,anche se Camilla gli aveva detto che l'avrebbe chiamato lei.Arrivato davanti alla porta si accorse che era solo succhiusa e senza pensarci due volte entrò e la vide li in piedi di spalle
GAETANO:Camilla
Camilla sentendo la voce del suo commissario si girò e lo abbracciò.Gaetano si accorse subito delle sue lacrime,ma lascio piangere senza chiedere nulla.Rimasero abbracciati per molto tempo finche Camilla non esaurì tutte le sue lacrime,ad un certo punto Camilla si staccò da lui
CAMILLA:Grazie
GAETANO:Camilla cos'è successo
CAMILLA:Ho litigato con Renzo....Gaetano ti devo dire una cosa importante
GAETANO:Camilla dimmi
I due si sedettero sul divano
CAMILLA:Non è facile da dire
GAETANO:Lo so che puoi dirmi tutto, io ti amo
Gaetano si avvicinò a lei e la baciò,Camilla capì che poteva dirgli tutto 
CAMILLA:Renzo mi ha detto che tu per me sei solo una ripicca per fargli pagare di avermi lasciato per Carmen e  che non l'ho fatto prima solo perchè tu non eri a Roma e poi io gli ho detto che non l'avrei mai fatto perchè in quel periodo avevo altre cose per la testa e lui mi ferita dicendomi che ero distrutta perchè non avevo nessuno per farmi consolare e a quel punto gli l'ho detto...
Camilla abbassò la testa,Gaetano le alzò la testa e la guardo negli occhi
GAETANO:Lo sai che puoi dirmi qualsiasi cosa
CAMILLA:Dopo che lui mi lasciato io ero incinta di suo figlio che poi persi,non l'avevo mai detto a nessuno
GAETANO:Amore mio
Gaetano non sapeva che dire si avvicinò a lei e l'abbracciò  forte 

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Capitolo 6
*** 6 ***


Eccomi con il sesto capitolo della mia storia, cosa succederà ora dopo che Camilla ha svelato un segreto nascosto per troppo tempo

Camilla e Gaetano rimasero abbracciati nessuno dei due voleva staccarsi da quell'abbraccio, purtroppo furono interrotti  dal suono del cellulare di Gaetano, lui si stacco da lei e prese il cellulare e vide che era Torre
GAETANO:Scusami amore ma è Torre
Camilla non disse nulla e si stacco anche lei così Gaetano si alzò e rispose al telefono 
GAETANO:Dimmi Torre........ si ho capito ma ora non posso venire .....non te  ne puoi occupare da solo....
CAMILLA:Gaetano vai pure non ti preoccupare ora sto meglio
GAETANO:Sicura?
CAMILLA:Si vai
GAETANO:Torre sono il tra poco...
Gaetano chiuse la telefonata e si avvicinò  a lei e la baciò
CAMILLA:Vai la fuori c'è bisogno del commissario Berardi
GAETANO:Allora vado
Gaetano uscì dalla casa di Camilla, lei rimase sola,ora che aveva ne aveva parlato si sentiva meglio, quel segreto che si era tenuta per se per troppo tempo.
Intanto Renzo dopo che Camilla lo aveva cacciato da casa, si ritrovò a vagare per la città senza una meta precisa, continuava a pensare alle parole di Camilla:tu non sai nulla di quanto ho sofferto a causa tua e di come sono stata male quando ho perso tuo figlio, e non riusciva a darsi pace lui doveva parlarle doveva capire,decise che l'avrebbe chiamata e così fece prese il cellulare e compose il numero di casa,sperava che chiamandola a casa almeno avrebbe risposto.
Camilla sentì il telefono squillare e pensando che fosse la figlia rispose
CAMILLA:Pronto
RENZO:Camilla sono Renzo ti prego non attaccarmi il telefono noi due dobbiamo parlare ,ti prego
CAMILLA:Si ma non al telefono e non ora, 
RENZO:Camilla perdonami io non volevo
CAMILLA:Renzo non dire altro,oggi pomeriggio in studio da te,ciao
Camilla chiuse la telefonata,senza lasciare il tempo a Renzo di rispondere.
Camilla voleva solo dimenticare ma Renzo aveva ragione gli doveva qualche spiegazione.
Intanto Gaetano arrivò in commissariato e trovò Torre ad aspettarlo
GAETANO:Allora qual'era l'urgenza
Mentre i due si dirigevano nell'ufficio di Gaetano,Torre gli spiegò che  avevano trovati i presunti assassini e stavano aspettando lui per interroggarli,ma Gaetano aveva tutt'altro per la testa e non ascoltò una parola,arrivati in ufficio disse solo arrivo tra poco.
Gaetano chiuse la porta dell'ufficio si avvicinò alla scrivania e vide tutti quei inutili documenti,che con gesto buttò per terra,aveva una rabbia in corpo, dopo quello che gli aveva raccontato Camilla avrebbe voluto andare da Renzo e picchiarlo e renderlo debole come lui aveva distrutto Camilla.Torre sentendo dei rumori provenire dall'ufficio andò a bussare
TORRE: Dottò tutto bene?
GAETANO:Si Torre non ti preoccupare
Gaetano si alzo e apri la porta
GAETANO:Ora sono pronto per fare il mio lavoro
Gaetano e Torre andarono ad interrogare i sospetti,l'interrogatorio durò quasi un'ora Gaetano era riuscito a farli confessare, appena tornato nel suo ufficiò chiamò Camilla 
CAMILLA:Gaetano è bello sentirti
GAETANO:Camilla stai bene?
CAMILLA:Si sto bene,ho voglia di vederti 
GAETANO: Anch'io,vengo da te per pranzo 
CAMILLA:Si ti preparo qualcosa
GAETANO:No non fare niente di porto in un bel posto
CAMILLA:Non vedo l'ora
GAETANO:A tra poco amore
CAMILLA:Ti aspetto ciao amore
Camilla finita la telefonata con Gaetano,chiamò sua figlia Livietta, non l'aveva ancora sentita
LIVIETTA: Ciao Mamma
CAMILLA:Ciao Tesoro tutto bene?
LIVIETTA: Si , a Roma c'è un bel sole,scusami ma mi chiama Greg
CAMILLA:Ho capito vai tesoro ci sentiamo più tardi
LIVIETTA: Ciao Mamma
Camilla era felice di aver sentito la voce di sua figlia e fortunatamente non le aveva chiesto del padre, che avrebbe visto il pomeriggio dopo aver pranzato con Gaetano, già chissà come reagirà Gaetano quando gli dirò che  sarei andata da Renzo, ora non voleva pensarci,ora voleva solo rilassarci e così andò  a farsi una doccia.
Arrivò presto l'ora di pranzo,Gaetano uscì dall'ufficio senza salutare nessuno e corse da Camilla.
Camilla si era cambiata e stava aspettando Gaetano la venisse a prendere,infatti poco dopo suonarono alla porta era il suo Gaetano,Camilla gli apri la porta e appena si videro si baciarono
CAMILLA:Dove mi porti
GAETANO:Vedrai ti piacerà
Gaetano le prese la mano e insieme uscirono di casa ,il tragitto in macchina non durò molto i due arrivarono in una piccola trattoria
CAMILLA:Adoro le trattorie
GAETANO:Lo so e poi qui si mangia davvero bene
I due entrarono ,il cameriere riconobbe il commissario
CAMERIERE:Bentornato Commissario è un piacere rivederla e stavolta non è solo
Il cameriere li accompagnò al tavolo
CAMILLA:Ci vieni spesso qui?
GAETANO:Si ma sempre solo, tu sei l'unica donna che ho portato qua
CAMILLA:Sono felice che hai detto unica
I due continuavano a guardarsi ma furono interrotti dal cameriere che li portò i menù,dopo aver scelto.Gaetano prese la mano di Camilla
CAMILLA:Gaetano ti devo parlare
Gaetano annuì 
CAMILLA:Oggi pomeriggio ..... devo vedere Renzo
GAETANO (alzandosi dal tavolo urlò) :Che cosa?
Tutti li guardarono
CAMILLA:Siediti e calmati
GAETANO:Calmarmi, dopo quello che ti ha fatto stamattina
CAMILLA:Si lo so ma gli devo una spiegazione
GAETANO:No tu non gli devi un bel niente
CAMILLA:Gaetano cerca di capire (Camilla gli accarezzò la mano)
GAETANO:Eh va bene,ma ti accompagno io
CAMILLA:Ma non devi andare a prendere Tommy
GAETANO:Si ma....
CAMILLA:Facciamo così tu mi accompagni allo studio di Renzo e poi vai a prendere Tommy
GAETANO:Ma poi torno a prenderti
CAMILLA:Si amore
Camilla si avvicinò a lui e lo baciò dopo questa piccola discussione il loro pranzò continuò normalmente.

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Capitolo 7
*** 7 ***


Siamo arrivati al 7 capitolo della mia storia,come andrà l'incontro tra Camilla e Renzo?


Camilla e Gaetano uscirono dal ristorante si stavano avviando alla macchina
GAETANO:Camilla, ci ho pensato ora chiamo Torre e gli dicò di andare a prendere Tommy, io non ti lascio sola con quello
CAMILLA:Gaetano no,sarebbe peggio e poi Tommy vorrà vedere il suo papà?
Camilla si avvicinò a lui e lo baciò
CAMILLA:E poi la scuola di Tommy non dista molto dallo studio di Renzo,
GAETANO:Si va bene,ma quandò torno li tu non sei ancora uscita io ti chiamo e se non mi rispondi io .......
CAMILLA:Non dire altro, non ti credevo cosi protettivo
GAETANO:Io lo sono con le persone davvero importanti
CAMILLA:Gaetano ti amo cosi tanto
I due salirono in macchina,non si sa se per il traffico o per la guida "attenta" di Gaetano ci misero quasi un'ora ad arrivare
CAMILLA:Da quando guidi così male?
GAETANO:Beh c'era traffico
CAMILLA:Si.... ma se non andavi più veloce di 50 km/h
GAETANO:Lo ametto volevo passare più tempo con te, arrabbiata?
CAMILLA:No,ma per prendere Tommy dovrai correre?
GAETANO:Ah che serve questa (Gaetano mostrò la sirena a Camilla)
CAMILLA:OH Gaetano,io scendo ci vediamo dopo e non preoccuparti 
Camilla scese dalla macchina
GAETANO:Camilla se non mi rispondi io entro
CAMILLA:Gaetano ti amo
Camilla chiuse la portiera e fece segno a Gaetano di andare anche se mal volentieri Gaetano se nè andò.
Era arrivato il momento Camilla doveva parlare con Renzo di quello che era successo anni prima,Camilla era andata poche volte allo studio del marito,ma pensava che fosse meglio lì che a casa.
Camilla suonò il campanello e poco dopo Renzo venne ad aprirgli.
RENZO:Entra
Camilla entrò non sapeva cosa gli avrebbe detto ma sperava di non litigare con Renzo,non ne aveva ne la forza ne la voglia
RENZO:Camilla sediamoci sul divano
Camilla non disse nulla e sedette sul divano vicino a Renzo
RENZO:Vuoi qualcosa da bere?
CAMILLA:No grazie,sono venuta qua per un motivo solo è per raccontarti quello che è successo....
RENZO:Camilla perchè non me ne hai mai parlato?
CAMILLA:Perche' volevo  dimenticare,volevo che restasse un segreto nessuno doveva sapere
RENZO:Come nessuno ti sei tenuto questo segreto?Non l'hai detto neanche a tua madre?
CAMILLA:No,lei non sa nulla
RENZO:Pensavo di si,pensavo mi odiasse per quello. 
CAMILLA:Renzo mia madre non ti odia, diciamo che quando mi hai lasciato per Carmen ha perso il rispetto per te
RENZO:Sarà
CAMILLA:Renzo basta parlare di mia madre....... Renzo ti ricordi quello che è successo la sera prima che tu mi lasciassi
RENZO:Si, mi ero ubriacato perchè volevo trovare il coraggio di parlarti di Carmen ma poi....
CAMILLA:Si esatto è stata quella notte che io rimasi incinta e ti ricordi anche cosa mi dicesti il giorno dopo quando mi lasciasti
FLASHBACK
CAMILLA:Renzo noi ieri ci siamo amati e ora tu mi dici  che tu ami un'altra donna e il nostro matrimonio è finito da tempo
RENZO:Camilla si è cosi,quello di ieri è stato uno sbaglio io ero ubriaco
fine flashback
RENZO:Purtroppo si
CAMILLA:Eh allora capisci,perchè non te l'ho detto per te quello fu solo uno sbaglio e poi tu stavi con altra donna avresti pensato che era un modo per tenerti legato a me e io non volevo questo,
RENZO:Camilla io non l'avrei mai pensato
CAMILLA:Lo dici ora,
RENZO:Camilla io te l'ho devo chiedere?
CAMILLA:Dimmi
RENZO:Camilla tu l'hai perso o hai.... 
CAMILLA:Renzo io non ho abortito,l'ho perso in modo spontaneo, ma non puoi immaginare quanto sono stata male,tutti pensavano che io stessi male per la nostra separazione e invece....
Renzo si avvicinò  a lei e l'abbraccio,Camilla l'ho respinse
CAMILLA:Renzo no,io...
RENZO:Si lo so tu non mi ami più,ora l'ho capito
CAMILLA:Mi dispiace di averti mentito per troppo tempo
RENZO:Camilla c'è un'ultima cosa che vorrei chiederti,perchè sei tornata con me?
CAMILLA:La verità è che avevo paura di cambiare,quando tu mi hai chiesto di tornare con te ho pensato che Marco l'ho conoscevo da così poco invece noi 2 ci conoscevano da 20anni e poi c'era Livietta,ma non era amore ma comodità,mi dispiace
RENZO:A pensarci bene anch'io ho avuto paura di andare a New York,avevo paura di perdere Livietta, siamo stati dei vigliacchi
CAMILLA:Si, speriamo che Livietta ci capisca
RENZO:Ne ha passate tante quest'anno, è cresciuta molto vedrai che capirà
CAMILLA:Sono contenta che ci siamo chiariti
RENZO:Anch'io,sembri davvero felice
CAMILLA:Si lo sono e spero che un giorno possa esserlo anche tu
RENZO:Lo spero
Camilla si avvicino a lui e gli accarezzo una guancia
CAMILLA:Io vado,ci sentiamo quando torna Livietta
RENZO:Ciao Camilla
Camilla uscì dallo studio.

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Capitolo 8
*** 8 ***


L'ottavo capitolo della mia storia, spero che a qualcuno piaccia 
 
Camilla non fece in tempo ad uscire dallo studio che il suo cellulare iniziò a squillare era Gaetano,Camilla rispose subito alla chiamata
GAETANO:Camilla tutto bene?
CAMILLA:Si sono appena uscita dallo studio 
GAETANO:Si ti vedo io e Tommy ti stiamo aspettando
CAMILLA:Ora vi vedo anch'io , sto arrivando
Camilla chiuse la chiamata e  andò verso la macchina di Gaetano,non fece in tempo ad aprire la portiera 
TOMMY:Ciao Camilla,papà ha accesso la sirena 
CAMILLA:Ah si,
GAETANO:Si Tommy voleva vederti  e così
Gaetano avrebbe voluto baciarla ma c'era Tommy e allora le prese la mano e l'aiuto a salire 
CAMILLA:Dove si va?
GAETANO:Be vi porto a casa,Camilla puoi tenere Tommy,la babysitter mi ha dato buca?
CAMILLA:Si non c'è problema sempre se Tommy è d'accordo
TOMMY:Si, posso giocare con Potty
CAMILLA:Si certo
I tre andarono a casa,Gaetano li accompagno fino dentro casa,Camilla non fece in tempo ad aprire la porta che Tommy corse dentro in cerca di Potty
GAETANO:Camilla allora io vado ti chiamo?
Camilla lo prese per un braccio  e gli diede un bacio appasionato
CAMILLA:Ora si che puoi andare
Gaetano rimase sorpreso da Camilla e ora avrebbe voluto rimanere li,ma doveva tornare in commissariato
GAETANO:Allora vado
Gaetano uscì dalla casa di Camilla e se ne andò in commissariato.
Gaetano arrivato in commissariato si diresse nel suo ufficio,aveva non era passati neanche 5 minuti da quando era entrato nel suo ufficio che Torre entrò
TORRE:Dottò mi scusi il disturbo 
GAETANO:Che c'è Torre,cos'e quella faccia
TORRE:C'è una persona che chiede di vederla
GAETANO:Falla passare
TORRE:Si tratta del signor Ferrero
GAETANO:Renzo,si fallo passare
Gaetano non ebbe nemmeno il pensare per quale motivo Renzo fosse venuto lì che lui entrò accompagnato da Torre
GAETANO:Grazie Torre, (facendogli segno di uscire),Renzo accomodati
RENZO:No preferisco stare in piedi
GAETANO:Come preferisci
RENZO:Sono venuto qui per parlati di Camilla ,insomma di voi due, non è stato facile per me acdettarlo,ma ora ho capito Camilla ama te
GAETANO:Renzo...
RENZO:Fammi finire,sono venuto qui per chiederti di una cosa....... Tienila fuori dal tuo lavoro,io l'ho persa come mia moglie e non vorrei che mia figlia perdesse una madre  TIENILA FUORI DALLE TUE INDAGINI, ORA HAI OTTENUTO QUELLO CHE VOLEVI LEI E' TUA
GAETANO:Renzo calmati un'attimo e poi io non ho mai usato le miei indagini era lei che ficcava il naso
RENZO:Mettila come vuoi ma se la ami veramente TIENILA LONTANA DA GUAI
GAETANO:Posso provarci ma conosci Camilla
RENZO:Si la conosco, ma penso anche tu che per te Camilla sia stata una sfida
GAETANO:Come una sfida che vorresti dire?
RENZO:Cosa voglio dire,che a te piaceva l'idea di far innamorare una donna sposata e rubarla al marito ed ora che è tua, la lascerai a te di Camilla non è mai importato nulla invece lei ti ama e non capisco cosa ci trovi in te
GAETANO:Ma che cavolo io amo Camilla
RENZO:Si come vuoi
Renzo uscì dall'ufficio di Gaetano senza dargli il tempo di replicare ,Gaetano lo segui e gli urlò
GAETANO:Bravo scappa e quello che sai fare meglio
RENZO:Che vorresti dire
GAETANO:Che un vero uomo sarebbe venuto qua e mi avrebbe affrontato a viso aperto e invece tu che fai vieni qui e mi dici che la sto usando e poi te ne vai senza aspettare la mia risposta
RENZO:Per me la discussione è finita ma se vuoi possiamo continuare 
Renzo si avvicino a Gaetano in modo minaccioso e gli tirà pugno in piena faccia
RENZO:Sono 10 anni che volevo farlo

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Capitolo 9
*** 9 ***


Eccomi con il nono capitolo della mia storia, spero che a qualcuno di voi piaccia

Renzo diede un pugno in faccia a Gaetano,nel corridoio c'era Torre che vedendo quella scena bloccò Renzo

TORRE:Architetto è impazzito? questa è aggressione a pubblico a pubblico ufficiale

GAETANO:Torre lascialo,non è successo nulla

TORRE:Come volete dottò

Torre lasciò Renzo

RENZO:E ora denunciami pure ma io non ho picchiato il questore ma uno stronzo 

GAETANO:Non ti denuncerò 

Renzo non disse nulla e se nè andò,Gaetano tornò nel suo ufficio come se non fosse successo nulla li c'era il fidato Torre con del ghiaccio

GAETANO:Grazie Torre 

TORRE:Dottò ha intenzione di denunciare l'architetto per aggressione

GAETANO:Non ci penso proprio,lo sai anche tu che lui non ha dato un pugno al poliziotto ma a Gaetano e noi due sappiamo il motivo per cui mi odia,

TORRE:Come vuole lei dottore

Torre usci dall'ufficio Gaetano rimase solo a pensare a quello che era successo,sapeva che prima o poi avrebbe dovuto affrontare Renzo ma ora che fare dirlo o no a Camilla, lei e Renzo si erano appena chiariti ma non poteva mentirle,non sapeva che fare.Ci pensò tutto il giorno fortunatamente quel giorno doveva occuparsi solo di scartoffie,finalmente arrivò il momento di tornare a casa.Gaetano chiamò la sua Camilla per dirle che stava tornando 

CAMILLA:Pronto

GAETANO:Camilla sono io, sto uscendo ora dal commissariato sarò li tra poco

CAMILLA:Ti aspetto 

GAETANO:Ciao amore mio

Finita la chiamata Gaetano uscì di corsa dal commissariato e salì in macchina e corse verso casa dalla sua famiglia.

Intanto a casa di Camilla il piccolo Tommy si era addormentato e lui l'aveva portato in camera degli ospiti,tornata in salotto le sembrò di sentire dei passi e sperando che fosse Gaetano aprì la porta e lo vide li davanti a lei e noto subito un edema viola sotto l'occhio.Lo fece entrare in casa 

CAMILLA:Gaetano cosa ti è successo?

GAETANO:Una divergenza di opinione non è successo niente

CAMILLA:A me non sembra niente

GAETANO:Sì è vero qualcosa è successo,Camilla sediamoci che ti racconto tutto,ma Tommy dov'è?

I due si accomodarono sul divano

CAMILLA:Tommy dorme non provare a cambiare argomento,raccontami tutto

GAETANO:Amore ora ti racconto tutto,oggi in commissariato e venuto a trovarmi Renzo

CAMILLA:Che cosa?

GAETANO:Camilla lasciami finire,lui mi ha detto di aver capito che tu mi ami ma pensa che io non ti ami e non mi ha dato il tempo di replicare e se nè andato

CAMILLA:Il solito lancia il sasso e poi fugge

GAETANO:Camilla vuoi lasciarmi finire

CAMILLA:Scusa continua

GAETANO:Dicevo lui se nè andato senza lasciarmi il tempo di replicare ma io l'ho seguito e gli ho detto che non poteva scappare senza aspettare che io replicassi e che la nostra discussione non era finita,allora lui ha cambiato idea si girato verso di me e mi ha colpito

CAMILLA:E' stato lui non ci posso credere,tu non avrai risposto

GAETANO:No Tesoro anche se avrei voluto,

CAMILLA:Lo sapervo tu sei un gentiluomo,non avreoi mai pensato che Renzo ti potesse dare un pugno,Gaetano ti fa male (toccandogli la guancia)

GAETANO:Ora no

Gaetano si avvicinò a lei e la baciò appasionatamente

CAMILLA:Ti amo per avermi detto la verità

GAETANO:Lo sai che non ti mentirei mai

CAMILLA:Vista l'ora che ne dici di mangiare qualcosa,preparo una pasta

GAETANO:Si ti do una mano,

CAMILLA:No tranquillo resta pure lì

Camilla preparo una semplice pasta al sugo che i due mangiarono in cucina,sembravano una coppia consolidata e invece stavano insieme da pochi giorni.

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Capitolo 10
*** 10 ***


Eccomi qui con il 10 capitolo spero vi piaccia anche se è corto

Camilla e Gaetano dopo la  cena si consero il loro vermouth sul divano,Camilla gli accarezza la guancia

CAMILLA:Mi dispiace per quello che ti ha fatto Renzo

GAETANO:Camilla non devi sentirti in colpa 

CAMILLA:Lo so ma io......

Camilla non riuscì a finire la frase Gaetano si avvicinò a lei e la baciò appassionatamente,i due si staccarono solo quando sentirono suonare il telefono

Camilla si alzò dal divano e andò a rispondere

CAMILLA:Pronto

LIVIETTA:Mamma come state?

CAMILLA:Bene li tutto a posto

LIVIETTA:Si mamma,papà è li con te?

CAMILLA:No ,sai ha tanto da lavorare è ancora allo studio

LIVIETTA:Eh allora perchè non mi risponde è da pomeriggio che provo a chiamarlo?

CAMILLA:Tesoro non ti preoccupare sarà molto impegnato,vedrai che appena guarderà il cellulare ti chiamerà non preoccuparti,tesoro ti stai divertendo a Roma

LIVIETTA:Si mamma,anche se mi mancate molto, ah mamma torno domani pomeriggio ti aveva chiamato per questo,vieni a prendermi in stazione arriveremo per le 17

CAMILLA:Ma certo tesoro,torna anche la nonna con te?

LIVIETTA:Si,torna anche lei, lo sai come è fatta la nonna 

CAMILLA:Si so

LIVIETTA:Mamma a domani e come dice la nonna si puntuale

CAMILLA:Si non preoccuparti tesoro sarò in orario

LIVIETTA:A domani mamma

CAMILLA:Ciao Tesoro 

Camilla finita la chiamata si gira verso Gaetano 

CAMILLA:Domani tornano Livietta e mia madre...

GAETANO:Domani è il giorno....

CAMILLA:Si domani parleremo con Livietta, ma ora devo chiamare Renzo,

GAETANO:Si certo devi dirgli del ritorno di Livietta

CAMILLA:Non solo, io capisco tutto ma non accetto ma che non risponda a mia figlia no,ora mi sente

Camilla chiamò Renzo ma lui non rispondeva

CAMILLA:Ma come si permette? Io stamattina gli ho risposto e ora lui...

GAETANO:Camilla calmati

CAMILLA:Io non mi calmo,ora vado da lui

GAETANO:Camilla non mi sembra il caso

CAMILLA:Invece si,tu aspettami qua, stanotte resti a dormire con me?

GAETANO:Si 

Camilla si avvicino a lui e lo abbraccio e poi uscì di casa per andare da Renzo doveva chiarire la situazione,lo studio di Renzo non era molto distante Camilla in pochi minuti arrivò davanti alla porta dello studio e suonò il campanello,poco dopo Renzo le aprì,Camilla si accorse subito del suo stato

CAMILLA:Sei ubriaco?

RENZO:Anche se fossse a te che ti frega?

CAMILLA:A me nulla ma a tua figlia si,visto che non le rispondi al telefono

RENZO:Non volevo sentire nessuno ho fatto una cavolata

CAMILLA:Si lo so,Gaetano mi ha detto

RENZO:Ah quello me l'ero dimenticata parlo di un'altra cosa

CAMILLA:Qualunque cosa sia non mi interessa l'unica cosa che voglio è che quando tua figlia ti chiama tu non la ignori

RENZO:Si scusami,ma ora voglio stare solo

CAMILLA:Si come vuoi,domani torna Livietta, ti sarei grata sei domani sera venissi a casa lucido dobbiamo parlare

RENZO:Si va bene come vuoi

Renzo le chiuse la porta in faccia

CAMILLA:Ma che modi

Camilla torna a casa da Gaetano e da Tommy,non aveva mai visto Renzo in quello stato,si sentiva in colpa avrà fatto bene a seguire il cuore e far soffrire tutti ora Renzo,domani Livietta e sua madre cosa penserà di lei,ma ora voleva solo essere felice con il suo Gaetano e se questo voleva dire essere egoista allora si lei era egoista si era repressa per troppo tempo,si aveva la scelta giusta.

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Capitolo 11
*** 11 ***


Eccomi di nuovo qua con nuovo capitolo della mia fan fiction spero vi piaccia

Camilla torna a casa e appena entra in casa vide che Gaetano era in cucina e aveva lavato i piatti e sistemato la cucina,Camilla si avvicina a lui
CAMILLA:Non dovevi,l'avrei fatto io
GAETANO:L'ho fatto volentieri,com'è andata da Renzo
CAMILLA:Diciamo bene,era ubriaco ma spero che chiami Livietta e domani sia sobrio
GAETANO:Non preoccuparti tesoro vedrai che andrà tutto bene
CAMILLA:Speriamo
Proprio in quel momento le suonò il cellulare era la madre
CAMILLA:E' mia madre e adesso che vorrà,Livietta mi ha già detto che tornano domani,ora non mi va di ascoltare le sue prediche sulla puntalità
Appoggiò il cellulare sul tavolo e insieme a Gaetano si sedettero sul divano,ma il cellulare continuava a squillare
GAETANO:Camilla è meglio che rispondi,sembra insistente
CAMILLA:Già ti dovrai abituare a lei è  molto insistente
Camilla si alzò e andò a rispondere controvoglia
CAMILLA:Pronto
ANDREINA:Camilla finalmente ma che stai combinando e non raccontarmi balle so tutto
CAMILLA:Tutto cosa?
ANDREINA:Come cosa non ha lasciato Renzo e ti sei messa con il commissario?
Camilla non sapeva che cosa rispondere alla madre
ANDREINA:Camilla allora?
CAMILLA:Si è tutto vero ma tu come lo sai
ANDREINA:Da un messaggio in segretaria lasciato da Renzo non molto carino
CAMILLA:Mamma mi dispiace che tu l'abbia saputo così,l'ha sentito anche .....
ANDREINA:No Livietta non l'ha sentito per fortuna,siamo rientrati solo io e Amedeo lei è andata a casa di un'amica per fortuna
CAMILLA:Meno male ma domani le parleremò
ANDREINA:Sarà meglio
CAMILLA:Mamma mi dispiace di averti deluso 
ANDREINA:Camilla tu non mi ha delusa certo avrei preferito saperlo da te ,però lo devo ammettere Gaetano mi piace e sapevo che per te non era solo un amico e poi avevo notato qualcosa di diverso in te quando ci ha accompagnato in stazione non ti avevo mai visto così felice ed eri pure in orario,Gaetano ha fatto il miracolo
CAMILLA:Mamma ma che dici
ANDREINA:E poi mi sono sempre chiesta una cosa perchè quando sei tornata con Renzo non ti sei mai rimessa la fede e non dirmi che l'hai buttata perchè so che non è vero
FLASHBACK
Camilla era appena tornata a Roma dopo che Renzo l'aveva lasciata era sola,e appena entrò nella sua vecchia casa vide la foto del suo matrimonio e senza pensarci due volte si tolse la fede e la mise nel suo portagioie con tutti i suoi gioielli che le erano stati regalati durante i vari anni.
FINEFLASHBACK
CAMILLA:Si hai ragione mamma,e forse avrei dovuto capirlo prima,inconsciamente non volevo dimenticare e non mettendola pensavo che potessimo ricominciare da capo 
ANDREINA:L'importante è che tu ora sia felice,lo sei?
Camilla si girò verso Gaetano 
CAMILLA:Si mamma
ANDREINA:E' questo l'importante,vedrai che Livietta ormai è grande,ricordati che per  te io ci sarò sempre,io ho sempre voluto la tua felicità, Camilla ti voglio bene
CAMILLA:Mamma anch'io ti voglio bene,è strano parlare così con te
ANDREINA:Ah dimenticavo domani si puntale
CAMILLA:Ah ora ti riconosco,a domani mamma e sarò puntale
ANDREINA:A domani tesoro salutami Gaetano
CAMILLA:Ciao
Camilla dopo la chiamata si sentì liberata da un peso 
Gaetano aveva ascoltato la telefonata senza capire bene di cosa parlassero
GAETANO:Tutto bene?
CAMILLA:Si,ora mia madre sa di noi 
GAETANO:E come lo sa?
CAMILLA:E' una storia lunga te l'ho racconto domani
Camilla si avvicinò a lui
CAMILLA:Tommy dorme tranquillo e io non voglio passare l'ultima notte con te a parlare
Camilla si avvicina sempre di più a lui e lo bacia,Gaetano capendo le intenzioni di Camilla
GAETANO:Forse è meglio andare in camera
CAMILLA:Si forse è meglio andiamo in camera 
Camilla prese per mano Gaetano e insieme andarono in camera sua
Gaetano:Ma questa è la tua camera?
Camilla:Si ti piace
Gaetano:Carina,ma...
CAMILLA:Ti dà fastidio fare l'amore in questa stanza
GAETANO:No per me no ma tu sei sicura di farlo qui
CAMILLA:Si questa è solo una stanza
Gaetano non se lo fece ripetere 2 volte chiuse la porta della camera 
GAETANO:Sei bellissima vestita ma senza ancora sei ancora più bella
Camilla iniziò a sbottonarsi la camicia ma Gaetano la fermò
GAETANO:Non intendevo dirti di spogliarti preferisco farlo io
Camilla si fermò e si lasciò spogliare da lui e lei fece lo stesso con lui e poi i due iniziarono a baciarsi e si lasciarono andare alla passione.

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Capitolo 12
*** 12 ***


Eccomi qua con un nuovo capitolo spero vi piaccia e auguro a tutti un buon natale

La mattina dopo Gaetano si alzò presto,Camilla si accorse quasi subito della sua assenza,aprendo gli occhi lo vide intento a vestirsi
CAMILLA:Dove pensi di andare
GAETANO:Camilla anch'io vorrei restare qui con te ma è meglio che me ne vada
Camilla guardando la sveglia notò che erano le 5,00
CAMILLA:Forse hai ragione non è il caso 
GAETANO:Vengo alle 7,30 a prendere Tommy
CAMILLA:Non vorrai mica andartene così almeno dammi un bacio
Gaetano si avvicinò a lei e gli diede un bacio
Camilla ritornò a dormire mentre Gaetano esce dalla casa di Camilla per tornare a casa sua,non fece in tempo a entrare in casa che le suonò il cellulare,rispose subito era la centrale,la chiamata durò poco,finita la chiamata Gaetano uscì di casa.
Gaetano non ci mise molto a raggiungere il luogo del delitto,li ad aspettarlo c'era già  Torre
GAETANO:Torre cosa mi dici
TORRE:Come al solito dottò chiamata anonima niente di più ah ecco il dottore
GAETANO:Allora cosa mi dice 
DOTT:Per ora posso dirle che questa donna è morta da oltre dodici ore,per altro dovrete aspettare 
GAETANO:Grazie dottore,Torre almeno sappiamo chi è
TORRE:Si la donna si chiama Antonia Guadetti ha 35 anni residente a Torino in viale Regina Margherita, vive sola, ma stiamo cercando i parenti
GAETANO:Bel lavoro Torre ,ah controllate se ha anche un cellulare e controllate le telefonate
POLIZIOTTO:Commissario vicino al corpo abbiamo trovato una fede,la repertiamo?
GAETANO:Si certo sarà della vittima,avete già chiamato il magistrato 
TORRE:Si certo eccolo
Gaetano andò dal magistrato e i due parlarono del caso ormai si era fatta mattina era arrivata l'ora di andare a "prendere" Tommy
MAGISTRATO:Berardi mi faccia sapere se cis ono novità
GAETANO:Certo, Torre ci vediamo più tardi in ufficio devo portare a scuola Tommy
TORRE:A dopo dottò 
Gaetano si diresse verso casa.
Camilla e Tommy erano in cucina a far colazione quandò Gaetano suonò alla porta,Camilla andò a aprire
CAMILLA:Sei in ritardo?
GAETANO:Si lo so ma c'è stata un'emergenza
TOMMY:Papà papà (il piccolo Tommy corse verso il padre)
Gaetano lo prese in braccio
GAETANO:Grazie Camilla,Tommy andiamo la scuola ci aspetta,dobbiamo ancora cambiarci
Gaetano fece segno a Camilla che l'avrebbe chiamata più tardi
Gaetano accompagno il figlio a scuola e poi chiamò Camilla
GAETANO:Tesoro come stai?
CAMILLA:Ora che ti sento meglio,di che emergenza parlavi 
GAETANO:Sempre curiosa tu?
CAMILLA:Si sempre allora
GAETANO:E' stato trovato il corpo donna di una donna senza vita non ti dico altro
CAMILLA:Va bene per ora hai soddisfatto la mia curiosità,ci vediamo oggi a pranzo
GAETANO:Si certo
CAMILLA:Allora a più tardi ti lascio lavorare a dopo
Gaetano finita la chiamata andò in ufficio dove l'ho aspettava Torre 
GAETANO:Torre novità 
TORRE:Dottò abbiamo trovato i parenti saranno qui nel pomeriggio ora si trovano a Bologna e poi abbiamo scoperto che lavorare in un supermercato,ma era lì solo da pochi giorni quindi i colleghi non ci hanno detto molto
GAETANO:Ci toccherà aspettare,grazie Torre
Torre uscì dall'ufficio
GAETANO:Iniziamo bene oggi,un caso complicato da risolvere e poi oggi Camilla parlerà a Livietta speriamo bene
La mattina passò in fretta,arrivò l'ora di pranzo,Gaetano uscì dal commissariato e li c'era Camilla ad aspettarlo
GAETANO:Ma che ci fai qui?
CAMILLA:Non dovevamo vederci a pranzo
GAETANO:Si,stavo per venire da te
CAMILLA:Sono venuta io qualcosa in contrario
GAETANO:No
CAMILLA:Bene, stavolta il posto lo decido io
Camilla prese per un braccio Gaetano
CAMILLA:Andiamo con la mia macchina
GAETANO:Vedo che hai già deciso tutto
I due si diressero verso la macchina di lei e si diressero in un piccolo ristotante piemontese aperto da poco
CAMILLA:Lo conoscì
GAETANO:No non ci sono mai stato?
CAMILLA:Bene
I due entrarono e subito dopo aver ordinato Gaetano si avvicinò a lei e la baciò
CAMILLA:Grazie ne avevo proprio bisogno,cerco di sembrare forte ma ho una grande paura di quello che accadrà pomeriggio
GAETANO:Camilla vedrai che Livietta capirà,certo all'inizio non la prenderà bene ma vedrai tutto si sistemerà 
CAMILLA:Lo spero
Finito il pranzo Camilla accompagnò Gaetano in questura e poi si diresse a casa giusto il tempo di sistemare la casa e cambiarsi per poi andare a prendere Livietta e la madre non voleva arrivare in ritardo,ma prima chiamò Renzo
RENZO:Camilla dimmi?
CAMILLA:Sto andanò a prendere Livietta e mia madre dovremmo essere a casa fra un'ora fatti trovare a casa
RENZO:Va bene,allora è arrivato il momento
CAMILLA:Si ricordati che noi saremo per sempre i genitori di Livietta anche se...
RENZO:Si non ti preoccupare ci sarò a più tardi
Camilla finita la chiamata uscì di casa

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Capitolo 13
*** 13 ***


Buon Natale eccovi il mio regalo di natale ,visto che nella serie tv come nei libri c'è sempre un giallo ne ho messo uno anche nella mia storia spero vi possa piacere fatemi sapere cosa ne pensate

Camilla arrivò in stazione con mezz'ora d'anticipo,non vedeva l'ora di riabbracciare la sua bambina anche se era cresciuta,quest'ultimo periodo era davvero cresciuta molto,quella mezz'ora passo in fretta il treno proveniente da Roma era in perfetto orario,Camilla vide scendere la madre, la figlia e Greg si avvicinò a loro.
ANDREINA:Camilla sei in orario
CAMILLA:Mamma anch'io sono contenta di vederti,ciao tesoro ti sei divertita
LIVIETTA:Si ma sono contenta di essere tornata a Torino
Camilla abbroccià la figlia e la madre e poi tutti e quattro andarono alla macchina,che li avrebbe portati prima a casa di Greg e poi finalmente a casa.
Le tre donne arrivarono a casa e li ad aspettarle c'era Renzo.
LIVIETTA:Papà che bello che sei a casa,mi sei mancato
Camilla a quelle parole si sentì stava per distruggere la sua famiglia ma non aveva altra scelta
Livietta si sedette sul divano,Camilla si guardarono negli occhi e capirono che era arrivato il momento anche Andreina lo capì e con una scusa lasciò i tre soli in casa
Camilla e Renzo si sedettero accanto a lei sul divano
LIVIETTA:Che succede?
CAMILLA:Livietta noi  dobbiamo dirti una cosa importante
RENZO:Riguarda la nostra famiglia
LIVIETTA:Cosi mi preoccupate
CAMILLA:Tesoro non è una cosa facile da dire io e tuo padre abbiamo capito
RENZO:di non amarci, ma questo non vuol dire che...
LIVIETTA:Ho capito vi siete lasciati
CAMILLA:Si ma noi per te ci saremo sempre
RENZO:E anche se non virrò più con voi,io per te ci sarò sempre
CAMILLA:Si potrai vederlo quando vuoi
LIVIETTA:Si lo so
RENZO:Tesoro ci dispiace farti soffrire ma
LIVIETTA:Lasciatemi parlare,posso dire qualcosa anch'io
CAMILLA:Si scusami tesoro
LIVIETTA:Finalmente ci siete arrivati anche voi, a dir la verità non ho mai capito perchè siete tornati insieme e sei voi adesso siete felici lo sono anch'io
CAMILLA:Davvero?
LIVIETTA:Mamma io vedevo che non eri felice con papà ma ora ti guardo e vedo i tuoi occhi ora hanno una luce diversa
Camilla e Renzo l'abbracciarono i tre stettero abbracciati per un pò,fino al ritorno della madre di Camilla
ANDREINA:Che belli le avete raccontato tutto anche di 
Camilla fece dei segni alla madre
LIVIETTA:Mamma non ti preoccupare,ho capito di chi sta parlando e sono contenta per te e Gaetano
CAMILLA:Ma come lo sai?
LIVIETTA:Mamma sono cresciuta non sono una stupida e poi Gaetano mi piace, certo papà tu mi piaci di più 
RENZO:Meno male,sono contento che tu l'abbia presa bene sei davvero crsciuta,ora vi lascio tra donne il lavoro mi aspetta
Renzo diede un bacio in fronte alla figlia e uscì
Le tre donne rimasero in casa 
CAMILLA:Livietta non hai detto quello solo per farmi piacere
LIVIETTA:No mamma io ti voglio bene e se Gaetano ti rende felice io sono felice per te
ANDREINA:Che ne dite di una bella cena tra donne
LIVIETTA:Si perchè no
Intanto al commissariato Gaetano stava aspettando i genitori della vittima quando entrò Torre
TORRE:Abbiamo fatto ulteriori ricerche la signora non è sposata
GAETANO:Allora la fede di chiè?
TORRE:Potrebbe essere del colpevole
GAETANO:Si vediamola
TORRE:Eccola 
Torre diede il sacchetto sigillato con la fede a Gaetano e lui vide che c'era un incisione e vendendola fù come un sussulto al cuore
CAMILLA 16-04-93
Gaetano continuava fissare l'incisione della fede e gli venne in mente quella sera di 10 anni fa al ristorante dove incontro Renzo e Camilla che festeggiavano il loro dieci anni di matrimonio e Gaetano iniziò a pensare "e se quella fede fosse di Renzo"
TORRE:Dottò tutto bene
GAETANO:Si tutto ora lasciami pensare
TORRE:Come vuole dottore
Gaetano rimase solo in ufficio
GAETANO:E ora che faccio non posso mica andare da Camilla e chiederle la data del suo matrimonio con Renzo mi farebbe troppo domande, potrei chiamare il mio vecchio Davide che lavora all'anagrafe di Roma e chiedergli i nomi delle persone che si sono sposate quel giorno e cosi mi toglierei questo e se tra di loro ci fossero Camilla e Renzo che faccio,ora nonci voglio pensare e poi Renzo indossa ancora la fede e poi potrebbe essere qualcuno di Torino o di qualsiasi altra città,ma Davide lo chiamo devo togliermi il dubbio.
Gaetano chiamò il suo amico che gli disse che gli avrebbe fatto avere i nominativi via e-mail il più presto possibile.Gaetano con questa storia della fede si era dimenticato che Camilla oggi pomeriggio avrebbe parlato con Livietta,non sapeva se chiamarla o aspettare una sua chiamata ma in quel momento il cellulare suonò era la sua Camilla rispose subito
GAETANO:Amore tutto bene?
CAMILLA:Si tutto bene,volevo dirti che stasera ceno con mia madre e Livietta magari passo da te più tardi 
GAETANO:Si perfetto,ah stasera
CAMILLA:Ciao amore
Gaetano si senti più rilassato dopo aver sentito Camilla ma non fece in tempo ad appogguare il telefono che squillò di nuovo era Tommy che gli chiedeva se poteva restare a dormire dal suo amico lui acconsentì anche perchè voleva stare un pò solo con Camilla.
La cena tra donne era stata davvero piacevole,subito dopo aver aiutato la madre a sistemare la cucina Livietta uscì di casa per andare da Greg.
ANDREINA:Camilla ora che Livietta è uscita vai pure dall'altra parte del cortile
CAMILLA:Non ti spiace se ti lascio sola
ANDREINA:No vai pure 
CAMILLA:Allora io vado
Camilla uscì di casa e andò da Gaetano e appena suonò il campanello lui le aprì la porta,Gaetano la baciò e poi la fece entrare i casa i due si accomodarono sul divano Gaetano aveva già preparato 2 bicchieri di Vermouth e Camilla gli racconto quella che era successo quel pomeriggio
GAETANO:Sono felice che sia andato tutto bene con Livietta
CAMILLA:Si anch'io e sai un'altra cosa penso che Renzo si sia messo l'anima in pace 
GAETANO:E da cosa l'avresti dedotto mia cara prof
CAMILLA:Renzo non indossa più la fede,lui al contrario di me l'ha rimessa quando eravamo tornati assieme
GAETANO:"Non è possibile speriamo che quella non sia la loro data"Sono felice che l'abbia capito
CAMILLA:E tu non mi racconti niente,come vanno le indagini
GAETANO: "E ora che le dico" Nessuna novità non sarai mica venuta qua per parlare delle mie indagini
Gaetano si avvicino a lei e la baciò lei ripose al bacio che divento sempre più passionale 
CAMILLA:Andiamo in camera tua o vuoi rimanere qui
Gaetano non disse nulla la prese in braccio e la portò in camera sua e li i due si lasciarono andare alla passione.

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Capitolo 14
*** 14 ***



Camilla e Gaetano dopo aver fatto l'amore si addormentarono tra le braccia l'uno dell'altro, Camilla ora sentiva di poter essere davvero felice con Gaetano ora che aveva parlato con la figlia,si sentiva davvero libera di vivere la sua storia d'amore.
La mattina dopo i due fecero colazione insieme 
CAMILLA:Gaetano sono davvero felice con te,sai con te sento di poter essere veramente felice senza raccontare bugie agli e a me stessa
Gaetano si avvicinò a lei e la baciò
CAMILLA:Ci vediamo a pranzo?
GAETANO:Penso di si,dipende se ci sono novità sul caso 
CAMILLA:E' un caso difficile?
GAETANO:Non più del solito e poi lo sai che non potrei parlartene
CAMILLA:Come al solito ma poi ...... mi ha sempre raccontato tutto
GAETANO:Si è vero ma stavolta non credo che tu possa aiutarmi 
CAMILLA:Staremo a vedere commissario
GAETANO:"Se tu sapessi" Vedremo,scusami ma ora devo andare ci sentiamo più tardi, amore ti ci sentiamo più tardi
CAMILLA:Aspetta 
Camilla si avvicinà a lui e gli dà un bacio apposionato
CAMILLA:Ora puoi andare
GAETANO:Sei crudele,come faccio ad andare dopo che mi hai dato questo bacio,ora vorrei restare qui con te
CAMILLA:Vai a fare il tuo lavoro commissario,ora non scappo più da te
GAETANO:Già ormai ti ho messo le manette sei mia per sempre
Camilla quelle parole le ricordarono il sogno fatto non molto tempo fà e sorrise
GAETANO:Che hai da ridere?
CAMILLA:Niente di importante te l'ho racconto a pranzo ora vai
GAETANO:Si ora vado
Gaetano uscito di casa si diresse al commissariato,sperava che Davide gli avesse mandato l'email e che non ci fossero i nominativi di Renzo e Camilla,dopo che Camilla la sera prima gli aveva detto che Renzo non indossava più la sua fede i suoi dubbi erano aumentati.
Gaetano appena entrato nel proprio ufficio,non ebbe nemmeno il tempo di entrare che Torre lo informò che erano appena arrivati i risultati dell'autopsia
GAETANO:Sono stati veloci stavolta,allora cosa dice?
TORRE:La vittima è morta a causa di una forte emmorragia al cervello causata dalla caduta a terra ed hanno trovato sotto le sue unghie dei residui di vernice grigia per auto
GAETANO:Quindi è stata investita?
TORRE:Si dottore e dovrebbe essere successo tra le 18 e le 20
GAETANO:Be questo non ci dice molto,Torre visto che la zona non è molto trafficata non dovrebbe essere difficile riuscire a farti dare la lista dei cellulari che hanno agganciato la cella di quella zona 
TORRE:Si dottore vado subito
Gaetano rimase solo e accese il computer dell'ufficio e andò a controllare le e-mail e vide subito l'email proveniente da Davide che aprì,scorse tutti i nomativi e l'ultimo nominativo erano proprio quelli di Camilla e Renzo
GAETANO:Non è possibile 
Gaetano chiamò il suo amico per ringraziarlo ora speravo che nella lista di Torre non ci fosse il nominativo di Renzo,ora tutto portava a Renzo ma sperava di sbagliarsi
Un'ora dopo Torre tornò con la lista
TORRE:Dottò eccola non è stato difficile 
GAETANO:Non l'hai letta
TORRE:No pensavo volesse essere leggerla personalmente
Gaetano scorse tutta lista e purtroppo il nominativo di Renzo e l'orario era le 19.10
TORRE:Dotto avete scoperto qualcosa?
Gaetano si alzò dalla scrivania 
GAETANO:Si ma devo rinuciare a seguire le indagini, non ho scelta
TORRE:Dottò che sta dicendo non la capisco 
GAETANO:Torre penso che il signor Ferrero centri con il caso
TORRE:Il marito della prof
GAETANO:Ex marito si lo credo,Torre guarda la lista
Torre guarda la lista e vede il nominativo vede il nome dell'architetto
TORRE:Eh va be solo per questo non le pare di esagerare
GAETANO:Non è solo per quello,quella sera Camilla mi ha detto che era ubriaco e poi ha una macchina grigia
TORRE:Dottò sono coincidenze
GAETANO:Torre lasciami finire
Gaetano apre una cassetto della sua scrivania e prende il sacchetto con la fede
GAETANO:Torre leggi l'incisione
TORRE: CAMILLA 16-04-93 
GAETANO:Renzo non porta più la fede me l'ha confermato Camilla ieri e ho fatto un controllo all'anagrafe di Roma e loro si sono sposati in quella data, tu cosa penseresti
TORRE:In effetti mettendo insieme tutti i pezzi potrebbe essere
GAETANO:Appunto è il caso che io mi faccia da parte
TORRE:Dottò lei pensa che sia colpevole
GAETANO:Non credo ma.....
TORRE:Ne ha parlato con la prof dei suoi dubbi
GAETANO:No non ne ho avuto il coraggio,ora vado a parlare al magistrato 
Gaetano prese tutti i documenti e uscì dall'ufficio
TORRE:Bel casino

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Capitolo 15
*** 15 ***


Questo capitolo è un pò corto spero vi piaccia buon a tutti e grazie a tutti quelli che leggono la mia fan fiction

Gaetano dopo aver parlato con Torre si diresse dal magistrato per raccontargli le novità
MAGISTRATO:Berardi non era il caso che venisse di persona per parlarmi delle novità sul caso 
GAETANO:Invece era il caso, dottore sono venuto qui per chiederle di togliermi il caso
MAGISTRATO: Per quale motivo?
GAETANO:Motivi personali, tutti gli indizi scoperti portano al signor Renzo Ferrero che è l'ex marito della mia compagna e visto che la loro separazione è recente non vorrei che si pensasse....
MAGISTRATO:Si capisco ora mi parli degli indizi a suo carico
Gaetano gli espose le sue congetture 
MAGISTRATO:Berardi ora ci pensiamo noi 
GAETANO:Arrivederci dottore
Gaetano uscendo dall'ufficio del magistrato si senti come si fosse tolto un peso ma ora dirlo o non dirlo a Camilla, proprio in quel momento il suo cellulare squillò era lei 
GAETANO:Ciao amore sai che ti stavo pensando
CAMILLA:Davvero allora questo caso non poi così difficile?
GAETANO:Camilla  posso venire da te ora?
CAMILLA:Si sono sola ti aspetto
GAETANO:Sarò lì tra poco
Gaetano finita la chiamata con Camilla iniziò a pensare a quali parole avrebbe usato
Camilla era rimasta sorpresa dalle parole di Gaetano,non era da lui lasciare il lavoro a metà mattina.
Gaetano non ci mise molto tempo ad arrivare a casa arrivato davanti alla porta di Camilla
GAETANO:Ed ora che cosa le dico,ora suoniamo poi...
Gaetano suonò il campanello e dopo pochi secondi Camilla gli aprì la porta e gli disse di entrare
CAMILLA:Gaetano stai bene hai una faccia strana?
GAETANO:Camilla sediamoci ti devo parlare
Camilla e Gaetano si accomodarono sul divano,Camilla non riusciva a capire ma resto in silenzio aspettando che Gaetano disse qualcosa
GAETANO:Camilla riguarda il caso della donna investita alcuni indizi portano a pensare che il colpevole sia Renzo
CAMILLA:Che cosa? Stai scherzando e quali sarebbero questi indizi?
GAETANO:Camilla abbiamo trovato una fede con inciso CAMILLA 16-04-1993 è la vostra data di matrimonio vero? 
CAMILLA:Si ma... questo non vuol dire... chissà quante persone si sono sposate in quella data con persona che si chiama Camilla
GAETANO:Si è vero ma ieri se stata tua a dirmi che lui non indossa più la fede,potrebbe averla persa lì
CAMILLA:Stai scherzando tu pensi che Renzo sia colpevole per una fede 
GAETANO:No certo abbiamo controllato secondo i tabulati del cellulare lui  è passato di lì alle 19.20 e l'autopsia dice che la ragazza è stata investita tra le 18 e le 20 e non ultimo sono stati trovati dei residui di vernice grigia e Renzo ha una macchina grigia giusto?
CAMILLA:Si ma Renzo non penserai mica?
GAETANO:Io non penso nulla non seguo più il caso non potevo
CAMILLA:Come non potevi allora tu pensi che Renzo sia colpevole
GAETANO:Quello che penso ora non conta più, non seguo più questo caso
CAMILLA:Questo l'ho capito che il commissario Berardi non segue il caso ma io voglio sapere cosa pensa Gaetano il mio Gaetano, tu pensi davvero che Renzo possa aver investito una donna senza fermarsi a soccorella  lasciandola morire  è questo che pensi? Rispondimi

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Capitolo 16
*** 16 ***


Ecco un nuovo capitolo della mia fanfiction spero vi piaccia
Gaetano non sapeva che cosa rispondere rimase in silenzioso e guardava Camilla 
GAETANO:Camilla io non credo che Renzo possa aver ucciso qualcuno ma lui era ubriaco me l'hai detto tu 
CAMILLA:Si è vero ma non posso credere che il padre di mia figlia l'uomo con cui ho vissuto 20 anni di vita sia un assasino non può essere non volevo aggredirti
GAETANO:Camilla lo so è per questo che ho rinunciato al caso e sono  venuto io a dirtelo 
CAMILLA:Grazie amore mio, abbracciami ora ho bisogno di te più che mai
Gaetano si avvicinò a lei e l'abbracciò forte
Intanto il magistrato dopo il colloquio con Gaetano fece chiamare Renzo l'avrebbe interrogato lui stesso.Renzo arrivò mezz'ora dopo nell'ufficio del magistrato pensava che il motivo fosse il pugno che aveva dato a Gaetano
RENZO:"L'ho sapevo che mi avrebbe denunciato, figurati quello se mantiene una promessa"
SEGRETARIA:Sig. Ferrero il dottore l'ha sta aspettando entri pure
MAGISTRATO:Sig. Ferrero si accomodi pure,lei sai perchè è stato convocato qui
Renzo si sedette davanti a lui il magistrato
RENZO:Non mi hanno detto di venire qui il più presto possibile
MAGISTRATO:L'abbiamo convocato per il caso della signora Antonia Guadetti investita in periferia l'altra sera,l'ha conosce?
RENZO:No non l'ha conosco dovrei,non capisco che cosa c'entro io?
MAGISTRATO:Sig. Ferrero questa è sua (il magistrato mostrò la fede)
RENZO:Si l'ho persa in quella zona ma non penserete che sia stato io
MAGISTRATO:Lei era in quella zona alle 19.30 non possiamo escluderla dai sospetti e poi lei ha una macchina grigia
RENZO:Si come la metà degli abitanti di Torino
MAGISTRATO:Si ma in quell'orario è passato di lì come ci dicono i tabulati e non dobbiamo tenerne conto,lei ora è sul registro degli indagati ora può andare si tenga a disposizione
RENZO:Si certo ma posso farle una domanda?
MAGISTRATO:Certo
RENZO:Come mai mi hai interrogato lei e non un commissario?
MAGISTRATO:Sig. Ferrero il commissario a cui era stato affidato ha avuto dei problemi personali
RENZO:Problemi personali dice e scometto che il commissario in questione è Gaetano Berardi
MAGISTRATO:Questo non è importante ora può andare e si tenga a disposizione
RENZO:Si certo ora vado 
MAGISTRATO:Aspetti mi deve consegnare le chiavi della sua auto
RENZO:Per quale motivo?
MAGISTRATO:Dobbiamo fare dei rilievi sulla sua auto da oggi la sua è sequestrata
RENZO:Eccole ma tanto non trovate nulla
Renzo appoggiò le chiavi della sua auto sulla scrivania e se nè andò sbattendo la porta
RENZO"ma non finisce qua caro commissario Berardi se pensi di incastarmi ti sbagli"
Renzo prese un taxi e si diresse verso casa, arrivato davanti alla porta  la aprì con le sue chiavi e appena entrato vide Camilla e Gaetano abbracciati sul divano.
RENZO:Scusate il disturbo
Camilla e Gaetano quando si accorsero della presenza di Renzo si staccarono
CAMILLA:Renzo come sei entrato?
RENZO:Con la chiavi è ancora casa mia
CAMILLA: Si certo ma
RENZO:Sono qua per parlarti di una cosa che ha combinato il tuo caro commissario
CAMILLA:Si so gia tutto
RENZO:Dovevo immaginarmelo ma mica gli crederai, Camilla io non ho ucciso nessuno
CAMILLA:Renzo lo so benissimo che tu non centri nulla e lo dimostreremo
GAETANO:Camilla che stai dicendo io non mi occupo più del caso e non intezione di ....
CAMILLA:Non preoccuparti Gaetano farò le miei indagini da sola come ho sempre fatto e non provare a fermarmi
GAETANO:Nessuno può fermare la prof però stai attenta
CAMILLA:Ma certo
RENZO:Avete finito di fare gli innamorati, Gaetano l'ha colpa è tua se sono in questo guaio tu mi hai voluto incastrare per togliermi di mezzo?
GAETANO:Io non voglio togliere di mezzo nessuno ho fatto solo il mio lavoro
CAMILLA:Renzo smettila di dire certe cose è successo quello che è  successo ora pensiamo a tirarti fuori dai guai,sei andato da qualche parte dopo essere passato in periferia 
GAETANO:E' meglio che vada non voglio sapere niente, Camilla è meglio così
Gaetano se nè ando,Camilla e Renzo rimasereo soli.

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Capitolo 17
*** 17 ***


Spero che questo capitolo non sia troppo incasinato e la storia polizesca sia realistica

Camilla e Renzo erano rimasti soli in casa
RENZO:Camilla di quella sera io non ricordo quasi nulla ero  ubriaco,l'unica cosa che ricordo bene è di aver buttato dal finestrino la mia fede
CAMILLA:Questo è un problema,allora fammi ricordare io sono venuta da te alle....aspetta quella sera hai lasciato un messaggio in segretaria di mia madre 
RENZO:Non me lo ricordavo neanche, Camilla io non volevo ma ero 
CAMILLA:Ora non importa,ti ricordi almeno se l'hai fatta con il cellulare o da casa?
RENZO:No buio totale
CAMILLA:Non ci resta che aspettare che ritorni mia madre e chiederglierlo
RENZO:Tu pensi che possa ricordarselo
CAMILLA:Penso di si e anche se non lo ricorda, lei non ha mai imparato a cancellare i messaggi dalla segreteria non ti ricordi quanto ci hai messo ad farle imparare ad usarla solo per ascoltare i messaggi
RENZO:E come faccio a dimenticarlo è stata una faticcaccia
CAMILLA:Intanto che aspettiamo che mia madre torni che ne dici di guardare su internet qualche notizia su quella donna
RENZO:Vado a prendere il pc che ho lasciato in macchina 
CAMILLA:Si vai 
Renzo uscì di casa e si diresse alla sua macchina,Gaetano era tornato a casa sua e vide uscire Renzo di corsa,pensava di aver fatto una cavolta lasciando sola Camilla con Renzo ma quando lo vide uscire si tranquilizzò ma poco dopo lo vede di ritorno con una portatile in mano
GAETANO:Cosa stanno combinando quei due forse dovrei chiamare Camilla,no è meglio aspettare che mi chiami lei.
Renzo era appena rientrato in casa
RENZO:Camilla eccomi
Renzo appoggiò il pc sul tavolo della cucina e i due iniziarono a cercare notizie su quella donna.
CAMILLA:Era davvero bella e faceva anche il mio stesso lavoro magari era anche simpatica
RENZO:E come faccio a saperlo io non la conoscevo 
CAMILLA:Era solo per dire comunque,nessuna notizia che ci possa aiutare
RENZO:Camilla grazie 
CAMILLA:Per cosa lo sappiamo tutti e due  che sei innocente
RENZO:Era tanto tempo che non parlvamo senza litigare
CAMILLA:Si lo so questo periodo no è stato facile per noi 
RENZO:Camilla io ...
Renzo continuava a guardare Camilla erano così vicini non seppe resistere e la baciò
Camilla si staccò immediatamente da lui
RENZO:Camilla scusami ma io ti amo ancora lo so che non tu non mi ami più
CAMILLA:Renzo ....
ANDREINA:Camilla sono tornata e lui che ci fa qui?
CAMILLA:Mamma poi ti spiego prima dimmi una cosa ti ricordi il messaggio che Renzo ti ha lasciato in segreteria 
ANDREINA:Si certo che me l'ho ricordo
CAMILLA:Mamma ti ricordi anche se chiamava dal cellulare o dal telefono dell'ufficio
ANDREINA:Questo no ma posso chiamare mio marito e dirgli di controllare ma perchè?
CAMILLA:Mamma chiama Amadeo  e chiedigli anche l'ora è importante 
ANDREINA:Si ora lo chiamo
Andreina chiamò il marito che gli disse che il numero era quello del cellulare alle 19.45 e lei l comunicò a Camilla e a Renzo
CAMILLA:Bene ora bisogna dirlo alla polizia così rintracceranno la posizione del cellulare e vedranno dov'eri 
RENZO:Grazie Camilla 
In quel momento suonò il cellulare di Renzo era la polizia
RENZO:Pronto
POLIZIOTTO:Sig.Ferrero deve venire in questura immediatamente?
RENZO:Per quale motivo?
POLIZIOTTO:Le spiegheranno tutto quando sarà qui
RENZO:Arrivo immediatamente
CAMILLA:Renzo tutto bene?
RENZO:Devo andare in questura 
CAMILLA:Perfetto così gli diremo subito della novità
RENZO:Come diremo?
CAMILLA:Non penserai che ti lasci solo io vengo con te
ANDREINA:Si può sapere cosa sta succedendo
CAMILLA:Mamma te l'ho dico più tardi ora dobbiamo andare
Camilla e Renzo uscirono di casa.
Gaetano li vede uscire insieme 
GAETANO:Che cosa sta succedendo,non capisco dove stando andando,aspetto ancora mezz'ora e se non mi chiama la chiamo io
Camilla e Renzo non si dissero una parola durante il tragitto verso la questura.
Arrivati davanti all'ufficio del magistrato
POLIZIOTTA:Sig. Ferrero il dottore l'ha aspetta e lei chi è ?
CAMILLA:Sono la moglie 
POLIZIOTTA:Entrate pure
Camilla e Renzo entrarono nell'ufficio del magistrato
CAMILLA:buon giorno sono la moglie 
MAGISTRATO:Accomodatevi pure
CAMILLA:La sera del delitto mio marito ha lasciato un messagio in segreteria a mia madre dopo che è passato in quella zona così potete controllare dov'era
MAGISTRATO:Lo faremo ma l'abbiamo chiamata Sig. Ferrero per ...
In quel momento il cellulare di Camilla squillò era Gaetano
CAMILLA:Scusatemi esco un'attimo
MAGISTRATO:Si faccia pure
Camilla usci
MAGISTRATO:Come le stavo dicendo l'abbiamo chiamata perchè lei ci ha mentito lei conosceva la signora Antonia Guadetti da suoi tabulati telefonici risulta che vi sentivate spesso? Sig. Ferrero ora sua moglie è fuori mi dica la verità
RENZO:Si è vero la conoscevo era la mia amante

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Capitolo 18
*** 18 ***




Camilla era uscita dall'ufficio del magistrato  per rispondere alla chiamata di Gaetano
CAMILLA: Gaetano
GAETANO:Camilla tutto bene ti ho vista uscire con Renzo?
CAMILLA:Si l'hanno chiamato in questura  l'ho accompagnato e poi dovevamo comunicare al magistrato quello che abbiamo scoperto
GAETANO: Quindi tutto bene?
CAMILLA:Si, ci vediamo a pranzo ho bisogno di vederti?
GAETANO:Ma certo vieni da me per pranzo
CAMILLA:Gaetano non vedo l'ora a dopo
GAETANO:Ti aspetto
Camilla finita la chiamata stava per rientrare nell'ufficio del magistrato ma le suonò di nuovo il cellulare era la madre
CAMILLA:Mamma è successo qualcosa?
ANDREINA:Si Camilla cosa ci faceva Renzo a casa e non dirmi che me lo dici dopo lo voglio sapere ora
CAMILLA:Eh va bene mamma calmati ora te lo dico,hanno accusato Renzo di aver investito una donna
ANDREINA:Che cosa?
CAMILLA:Mamma non preoccuparti Renzo è innocente io l'ho sto aiutando a dimostrarlo
ANDREINA:Meno male è solo per questo pensavo che fossi impazzita e che ..... ma non niente
CAMILLA:Mamma ora sei tu che non parli chiaro non capisco
ANDREINA:Non lascia perdere era solo un pensiero stupido, cambiando discorso viene a casa per pranzo?
CAMILLA:No vado da Gaetano
ANDREINA:Ah proposito che ne dici di inviatarlo una di queste sere per una cena mi piacerebbe conoscerlo
CAMILLA:Mamma ma l'ho conosci già
ANDREINA:Si ma non come il tuo compagno mi sembra arrivato il momento, tesoro non mordo mica
CAMILLA:Insomma
ANDREINA:Camilla che dici?
CAMILLA:Eh va bene organizziamo questa cena ne riparliamo quando torno a casa
ANDREINA:Va bene Camilla,ora ti lascio
CAMILLA:Ciao Mamma
Camilla finita la chiamata con la madre rientrò nell'ufficio e vide che un poliziotto stava ammanetando Renzo
CAMILLA:Ma che succedde,Renzo è innocente
MAGISTRATO:Mi dispiace ma sono saltate fuori altri indizi contro suo marito le consiglio di chiamare un avvocato
RENZO:Camilla mi dispiace,cerca un avvocato
CAMILLA:Ma che cosa stai dicendo io non capisco
MAGISTRATO:Suo marito ci ha mentito conosceva molto bene quella donna
RENZO:Camilla perdonami
CAMILLA:Renzo non capisco perchè non mo ha detto di conoscerla
MAGISTRATO:Scusate ma dobbiamo andare....
CAMILLA:No aspetti mi lasci sola 5 minuti con lui
MAGISTRATO:Eh va bene
Il magistrato e il poliziotto uscirono dalla stanza e lasciarono soli Camilla e Renzo
CAMILLA:Renzo allora vuoi spiegarmi tu la conoscevi e perchè non me l'hai detto?
RENZO:Camilla si l'ha conoscevo, ma non era niente di importante
CAMILLA:Allora perchè non me l'hai detto?
RENZO:Non è una cosa facile da dire 
CAMILLA:Vi conoscevate da tanto 
RENZO:Camilla io l'ho conosciuta quando ero mi ero trasferito solo a Torino  lei è stata .... la mia amante, ma io non l'amava era solo sesso, io mi sentivo solo
CAMILLA:Oh poverino 
RENZO:Camilla ascoltami
CAMILLA:Io non ti voglio ascoltare e poi non sono più affari miei e ora arrangiati,io mi sono trasferita a Torino per e tu.... che schifo e poi hai avuto il coraggio di andare da Gaetano e dirgli che lui non mi ha mai amato, caro Renzo la verità è che sei tu quello che non mi hai mai amato 
RENZO:Lasciami spiegare
Camilla non l'ho ascoltò nemmeno uscì dall'ufficio sbattendo la porta

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Capitolo 19
*** 19 ***



Gaetano era in cucina intento a cercare qualcosa da preparare per il pranzo ma la sua ricerca fu interrotta dal suono del suo cellulare 
Gaetano:Il magistrato e ora che vorrà Berardi
Magistrato:Dottor Berardi mi scusi se la disturbo ma volevo informarla dell'arresto dell'architetto Ferrero
Gaetano:Quindi i miei sospetti erano giusti
Magistrato:Si ma non mi chieda altro non posso dirle altro arrivederci
Gaetano:Arriverci
Gaetano appena finita la telefonata prese le chiavi dell'auto e si precipitò in questura.
Camilla era appena uscita dall'ufficio del magistrato e stava percorrendo veloce il corridoio voleva solo uscire da quell'edificio,appena fu fuori si diresse verso la sua macchina voleva solo scappare da quel posto.Ma la macchina non ne voleva proprio sapere di partire e dopo vari tentativi Camilla si arrese e scese dalla macchina e decise che se ne sarebbe andata via a piedi anche se non sapeva dove sarebbe andata,Camilla prese il primo autobus che passò di lì non le importava la destinazione voleva solo stare sola e andarsene da quel posto.
Proprio mentre saliva sull'autobus, Gaetano arrivò al parcheggio della questura e appena sceso notò l'auto di Camilla,Gaetano entrò in questura e in corridoio incrocio Renzo ma non vide Camilla
Renzo:Aspettate (verso i poliziotti) voglio dire una cosa al questore Berardi
I poliziotti si fermarono e chiamarono Gaetano e lui si avvicinò a loro
Renzo:Gaetano se pensi di esserti liberato di me ti sbagli io sono innocente
Gaetano:Renzo io mi sono già liberato di te quando Camilla ha scelto me
Renzo:Questo è quello che pensi tu,e adesso dimmi perchè quando le ho detto che  Antonia Guadetti era la mia amante nel periodo in cui ero qua a Torino lei si è arrabbiata e se ne andata sbattendo la porta,perchè te lo dico io
Gaetano preso dalla rabbia lo spinse per terra
Poliziotti:Dottore si calmi
Renzo:Si Gaetano ascolta i tuoi colleghi
Gaetano:Si avete ragione questo non merita nemmeno la mia rabbia,sei solo uno stronzo tu Camilla non l'ha mai amata per te era solo possesso,portatelo via 
Renzo:Non finisce qui
Poliziotti:Andiamo signor ferrero
I poliziotti portarono via Renzo,Gaetano in fondo al corridoio vide il magistrato 
GAETANO:Dottore ma dov'è la moglie dell'architetto?
MAGISTRATO:Berardi quello che so è che li ho lasciati parlare in privato x qualche minuto e poi l'ho vista sbattere la porta e senza dire nulla se ne andata
GAETANO:Grazie lo stesso
Gaetano si precipitò verso l'uscita e vide ancora lì l'auto di Camilla 
GAETANO:Camilla dove cavolo sei finita?
Gaetano prese il cellulare e provò a chiamarla,era libero ma nessuno rispondeva
Gaetano iniziava a preoccuparsi cosa si erano detto Camilla e Renzo in quel ufficio tanto da far scappare Camilla 
Intanto Camilla era sull'autobus e pensava a quanto era stata difficile la scelta di lasciare Roma per seguire Renzo,aveva avuto tutti contro la madre e Livietta,ma lei voleva salvare il suo matrimonio,e invece Renzo se l'ha spassava con quella donna e chi sa quante volte l'aveva fatto e lei che qualche anno prima si era sentita sporca per quel bacio dato a Gaetano e proprio in quel momento le suonò il cellulare era Gaetano,ma lei non aveva nessuna voglia di sentirlo e se si fosse sbagliata anche su di lui,Camilla non rispose anzì spense il telefono,e decise che sarebbe scelta alla prossima fermata e così fece.
Appena scesa dall'autobus capì subito di trovarsi davanti al Parco del Valentino e pensare che non da quando era arrivata a Torino non c'era mai stata,forse era il posto per stare sola ed entrò inizio a camminare cercando un posto isolato per sdraiarsi sull'erba. Finalmete lo trovo attornò a lei non c'era nessuno era il posto ideale.
Intanto Gaetano non sapeva dove potesse essere andata Camilla 
GAETANO:Allora ragioniamo non ha preso la macchina quindi deve aver preso un autobus e qui passano solo 10 linee però quello che passa con più frequenza è quello che porta al Parco del Valentino,be proviamoci 
Gaetano andò a prendere l'auto e si diresse verso il Parco del Valentino.
GAETANO:Camilla ti troverò dovessi girare Torino  per tutta la notte

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Capitolo 20
*** 20 ***



Camilla si sedette  sull'erba la sua borsa si rovesciò e le cadde tutto il contenuto tra cui una foto di lei Renzo e Livietta che teneva nella sua agendina
CAMILLA:Questa è stata tutta una farsa come ho fatto a sbagliarmi così tanto sul tuo conto...
Perchè mi ha fatto questo,io per salvare il nostro matrimonio ho rinuciato a quello che amavo di più insegnare sono venuta con te a Barcellona e tu come mi hai ripagato tradendomi con Carmen e poi quando siamo tornati insieme io ti ho seguito ancora qui e  tu ... non riesco neache a dirlo.. mi tradito di nuovo diciamo con una prostituta perchè cavolo non hai mentito avresti potuto dirmi che ti eri preso una sbandata per lei e invece no mi hai pugnalata hai voluto vendicarti perchè amo Gaetano,già Gaetano mi aspettava per pranzo chissà cosa avra pensato quando non gli ho risposto,forse dovrei chiamarlo ma che gli dico...
Camilla voleva chiamarlo ma non sapeva cosa dirle
Intanto Gaetano aveva superato tutti i limiti di velocità per raggiungere il parco del Valentino infatti ci mise solo 10 minuti e fortunatamente trovò subito  parcheggio e appena entrato nel parco iniziò a correre cercando con lo sguardo la sua Camilla e finalmete la trovò era li seduta sull'erba,Gaetano si fermò un'attimo a riprendere fiato poi si avvicinò piano piano a lei e senza farsi sentire  si sedette non molto lontano da lei ,Camilla accortasi della sua presenza si girò verso di lui e lo guardò e senza dire nulla si avvicinò a lui,Gaetano l'abbraccio.
CAMILLA:Come hai fatto a sapere che ero qui?
GAETANO:L'amore che provo per te mi ha condotto qui,a parte gli scherzi ho saputo dell'arresto di Renzo e sono andato in questura a cercarti ma tu non c'eri 
CAMILLA:Hai visto Renzo?
GAETANO:Si e mi ha detto la vittima era la sua amante 
CAMILLA:Si è tutto vero o meglio come ha detto lui era solo per sesso visto che era solo qua a Torino
GAETANO:Che stronzo
Gaetano strinse ancora più forte Camilla
GAETANO:Io non ti farei mai una cosa del genere 
CAMILLA:Lo dici adesso ma un giorno potresti smettere di amarmi 
GAETANO:Camilla io non smetterò mai di amarti non ti ho forse aspettato per 10 anni, si è vero ho avuto nel frattempo altre donne ma nel cuore c'eri solo tu, credimi
CAMILLA:Io ti credo ma la vita è imprevedibile, Gaetano promettimi almeno che se ti stancherai di me ti prego lasciami non tradirmi
GAETANO:Camilla te l'ho prometto 
CAMILLA:Grazie amore mio
Camilla diede un bacio appassionato al suo Gaetano purtroppo furono interotti dal suono del cellulare di Camilla,i due si staccarono.
CAMILLA:Pronto
LIVIETTA:(in lacrime) Mamma  hanno arrestato papà per omicidio 
CAMILLA:Tesoro calmati,è uno sbaglio papà non è un assasino 
LIVIETTA:Mamma lo aiuterai vero?
CAMILLA:Si certo ti prometto che farò di tutto per aiutarlo,tesoro dove sei
LIVIETTA:Sono a casa di Greg,mamma non preoccuparti per me aiuta papà
CAMILLA:Non ti preoccupare tesoro ora cerco un'avvocato per lui e poi ...
LIVIETTA:Mamma stai attenta 
CAMILLA:Tesoro non ti preoccupare per me
LIVIETTA:Si lo so che tu sei una brava detective e se c'è una persona che può aiutare papà sei tu mamma
CAMILLA:Grazie per la fiducia tesoro, ci sentiamo più tardi e non piangere
LIVIETTA:Ci proverò a più tardi mamma, ti voglio bene
CAMILLA:Anch'io ti voglio bene tesoro,a dopo
Camilla finita la chiamata si girò verso Gaetano
CAMILLA:Devo tirare dai fuori dai guai Renzo per mia figlia
GAETANO:Si lo so, Renzo è uno stronzo ma non credo che sia un'assassino
CAMILLA:E' quello che credo anch'io,ora devo trovare un'avvocato e poi ....
GAETANO:Per l'avvocato ti posso aiutare io ne conosco uno bravo
CAMILLA:Immagino sia una donna 
GAETANO:Sbagliato è un uomo, conosco anche uomini sai
CAMILLA:Si lo so
GAETANO:Camilla ti accompagno io da lui 
CAMILLA:Grazie e poi volevo andare a casa di quella donna magari qualche vicino sa qualcosa
GAETANO:Camilla lascia fare alla polizia
CAMILLA:Non posso capisci è il padre di mia figlia devo aiutarlo
GAETANO:La solita testarda, ma non ci andrai da sola io vengo con te chiaro? Non ti lascio sola
CAMILLA:Grazie Gaetano,non osavo chiedertelo ma ho bisogno di te in questo momento più che mai amore mio
I due si abbracciarono e poi insieme si diressero verso l'uscita del parco.

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Capitolo 21
*** 21 ***


Questo capitolo è incentrato sulle indagini di Camilla spero mi sia venuto bene.

Gaetano e Camila andarono insieme nello studio dell'avvocato Balducci,appena entrati furono accolti dalla segretaria.
SEGRETARIA:Ciao Gaetano da quando tempo non venivi a trovarmi
GAEANO:Non sono venuto qua per te, devo parlare con l'avvocato
SEGRETARIA:Aspettate qua
La segretaria lasciò Camilla e Gaetano soli in anticamera 
CAMILLA:L'avvocato sarà pure un uomo ma la segretaria è una donna e tu e lei siete stati .....
GAETANO:Si ma era prima che tu tornassi nella mia vita, Camilla ti ho portato quà perchè Balducci è un ottimo avvocato fidati di me
CAMILLA:Certo che mi fido di te
SEGRETARIA:L'avvocato è disponibile a ricervi
Camilla e Gaetano entrarono nello studio dell'avvocato,il quale era un uomo sulla cinquantina ben distinto
AVV.BALDUCCI:E' un piacere rivederla Berardi è qui per organizzare la rivincita 
GAETANO:No avvocato, sono qui per parlare di lavoro, le presento la mia amica Camilla Baudino  è lei che ha bisogno del suo operato 
AVVOCATO:Buongiorno signora Baudino mi racconi tutto
CAMILLA:Sono qui per mio marito Renzo Ferrero che è stato accusato di omicidio
Camilla raccontò all'avvocato la situazione di Renzo
AVVOCATO:Signora Baudino la siuazione di suo marito non è semplice, inizierò a chiedere un incontro con lui in carcere
CAMILLA:Ma certo mi fido lei faccia il possibile
AVVOCATO:Per ora è tutto,mi faccio vivo io ,arrivederci
CAMILLA:Arrivederci
GAETANO:Grazie Balducci
Camilla e Gaetano uscirono dallo studio dell'avvocato 
GAETANO:Camilla se c'è un uomo che può tirare fuori Renzo da guai quello è Balducci
CAMILLA:Spero tu abbia ragione ma potremmo dargli una mano anche noi
GAETANO:Si lo so che vuoi indagare dove andiamo mia cara prof?
CAMILLA:Andiamo a vedere dove abita la signora Antonia Guadetti, tu sai dove abita vero?
GAETANO:Si che lo so 
CAMILLA:Allora che aspettiamo andiamoci subito
Gaetano e Camilla si diressero verso la macchina di Gaeano e l'indagine dei due ebbe inizio.
I due raggiunsero la casa della Guadetti in mezz'ora 
GAETANO:Eccoci arrivati e ora che si fa prof
CAMILLA:Per prima cosa non dire mai che sei un poliziotto mi raccomando
GAETANO:Ci proverò 
I due scesero dall'auto 
CAMILLA:Proviamo a chiedere a quella signora
GAETANO:A chiedere che cosa?
Camilla si diresse verso la signora
CAMILLA:Signora mi scusi abita qui la signora Guadetti
SIGNORA:Si ma purtroppo siete arrivati tardi è morta qualche giorno fa è stata investita ma perchè l'ha cercate
CAMILLA:Sono una sua vecchia amica di Antonia e visto che ero in zona ho pensato di farle una visita 
SIGNORA:Già era una signora così gentile con tutti se solo avessi tra le mani quel vigliaccio che l'ha investita e l'ha lasciata lì in fin di vita, sa qual'è la cosa che mi fa più arrabbiare
CAMILLA:No mi dica?
SIGNORA:Proprio ora che si era decisa a riprendersi sua figlia
CAMILLA:Davvero?
SIGNORA:Immagino lei conosca la storia,Antonia rimase incinta più o meno 1 anno fa,ma il padre non volle occuparsene e lei provò ad occuparsene  per qualche mese e io l'aiutai ma i soldi erano pochi e alla fine capì che la soluzione migliore per la bambina era la casa famiglia, ma poi settimana scorsa mi ha detto che i suoi problemi finanziari stavano per finire ma non mi ha voluto spiegare come,chissà ora che fine farà la povera Angelica
CAMILLA:Lei non sa chi sia il padre
SIGNORA:Non me l'ha mai voluto dire ora scusatemi ma devo andare,arrivederci
CAMILLA:Arrrivederci signora
Appena la signora si allontanò 
CAMILLA:Tu sapevi di questa figlia?
GAETANO:No e ora cosa vuoi fare?
CAMILLA:Be potremmo dare un'occhiatina alla casa
GAEATANO:Ma sei impazzito questo è .....
CAMILLA:Ah ah cosa ti avevo detto...
GAETANO:Di dimenticarmi di essere un poliziotto 
CAMILLA:Allora fallo e seguimi
Camilla e Gaetano arrivati davanti alla porta la trovarono aperta
CAMILLA:E' aperta siamo fortunati
GAETANO:Meno male 
Gaetano e Camilla entrarono nell'appartamento di Antonia 
GAETANO:Camilla cosa pensi di trovare?
Camilla non sentì Gaetano aveva appena trovato un diario 
GAETANO:Camilla hai trovato qualcosa?
CAMILLA:Forse sì questo è il suo diario magari c'è scritto il nome del padre di sua figlia
GAETANO:Tu pensi che lui centri qualcosa?
CAMILLA:Si penso di sì, o almeno lo spero
Camilla iniziò a sfogliare quel diario ma non c'era scritto nulla
CAMILLA:Qua non c'è scritto nulla che ci puoi aiutare
Camilla gli diede un'ultima sfogliata veloce ma gli cadde e quando lo raccolse notò sul pavimento una foto di Antonia con un uomo sul retro della foto c'era scritto Davide l'unico che ho amato veramente e mi ha illuso
CAMILLA:Forse ci siamo
GAETANO:Cos'hai trovato?
Camilla gli fece vedere la foto e proprio mentre mostrava la foto a Gaetano le suonò il telefonino
GAETANO:Camilla potevi spegnerlo il telefonino qualcuno potrebbe sentirlo
CAMILLA:Si hai ragione scusami, ora rispondo, Pronto
AVVOCATO:Signora Baudino sono l'avvocato Balducci
CAMILLA:Si mi dica
AVVOCATO:Sono riuscito ad avere un colloquio con suo marito in carcere per oggi pomeriggio e mi hanno concesso anche il colloquio del coniuge sempre per questo pomeriggio alle 16
CAMILLA:E' stato veloce 
AVVOCATO:Quindì verrà questo pomeriggio da suo marito posso confermare il colloquio
CAMILLA:Ma certo avvocato
AVVOCATO:L'aspetto alle 15.30 davanti al carcere 
CAMILLA:Sarò puntuale
AVVOCATO:Arriverderci signora Baudino 
CAMILLA:Arrivederci
GAETANO:Camilla tutto bene
CAMILLA:Si pomeriggio vado in carcere da Renzo
GAETANO:Così presto, sei sicura di volerci andare?
CAMILLA:Si, magari sà qualcosa di questo Davide, tu non credi?
GAETANO:Lo spero ma ora è meglio uscire di qua e vista l'ora i porto a pranzo
CAMILLA:E' così tardì
GAETANO:Sono le 13 passate
CAMILLA:Si andiamo tanto qua non c'è altro
I due uscirono da quella casa ,Camilla portò con se sia la foto che il diario,aveva deciso di portarselo a casa e guardarselo con calma magari nella fretta di sfogliarlo si era persa qualcosa di importante. 

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Capitolo 22
*** 22 ***


Camilla e Gaetano dopo essere usciti da quella casa erano andati a mangiare in un ristorante della zona e poi Gaetano accompagnò Camilla all'appuntamento con l'avvocato davanti al carcere
ORE 15.30 davanti al carcere
AVVOCATO:Sig.ra Baudino è pronta ad entrare
CAMILLA:Ma certo 
L'avvocato e Camilla entrarono nel carcere Gaetano era rimasto in auto 
GAETANO:Forse avrei potuto chiedere un favore al direttore e entrare con lei non mi piace l'idea che sia lì dentro da sola ma so anche se fossi lì con lei avrei litigato con Renzo o peggio lui non avrebbe aperto bocca
Intanto Camilla e l'avvocato veniva perquisti dagli agenti la procedurà era lunga durò quasi mezz'ora finalmente arrivarono alla stanza dei colloqui.
AVVOCATO:Sig.ra Baudino parli prima lei con suo marito
CAMILLA:Grazie
Camilla entrò in quella stanza buia e vide lì seduto Renzo, lui vedendola si alzò e la chiamò ma una guardia lo ammoniò e gli ordinò di sedersi,Camilla si avvicinò al tavolo che era al centro della stanza.
GUARDIA:Avete mezz'ora
La guardia uscì e i due rimasero soli
RENZO:Camilla sono felice di vederti,lo sapevo che non mi avresti abbandonato
CAMILLA:Non posso lasciarti qui visto che sei innocente tu sei il padre di mia figlia
RENZO:Camilla so di averti ferito ma io ti ...
CAMILLA:Renzo per favore, io sono qui per aiutarti non per parlare di  noi due che per la cronaca non esiste più
Camilla prese dalla sua borsa la foto e la mostra a Renzo
CAMILLA:Conosci quest'uomo
RENZO:No perchè?
CAMILLA:Sapevi che Antonia aveva una figlia e quest'uomo potrebbe essere il padre visto quello che c'è scritto sul retro della foto
RENZO(lesse la frase sul retro della foto):Si sapevo che Antonia aveva una figlia e una volta le raccontì del lavoro che stavo facendo presso la clinica Villa Gloria e mi disse che un giornò sarebbe andata dal proprietario per far valere i propri diritti,potrebbe essere lui il padre di sua figlia
CAMILLA:Si potrebbe,tu conosci il suo nome?
RENZO:Ma certo è il dottor Davide Antonelli, ma che centra con l'omicidio,pensi sia stato lui?
CAMILLA:Credo di si,ho saputo che voleva riprendersi la figlia perchè stava per risolvere i suoi problemi finanziari 
RENZO:Tu pensi che lei sia andata da lui per ricattarlo visto che è sposato
CAMILLA:Può darsi
RENZO:Camilla come sta Livietta?
CAMILLA:E' preoccupata per te ma è una ragazza forte
RENZO:Si lo so ha preso da te,Camilla io volevo dirti che ti amo
CAMILLA:E io ti ripeto che sono qua solo per aiutare il padre di mia figlia, io ora amo Gaetano ed ora è meglio che vada, Renzo la prossima volta che ci vedremo tu saraì fuori di qui
RENZO:Sicura?
CAMILLA:Si di tutto quello che ti ho appena detto
In quel momento entrò la guardia
GUARDIA:Il colloquio è finito,signora esca
Camilla uscì dalla stanza 
AVVOCATO:Lei torni pure a casa la chiamo io più tardi se ci sono novità
CAMILLA:Arrivederci
Camilla uscì dal carcere ed aspettarla là fuori c'era Gaetano.
GAETANO:Camilla tutto bene?
CAMILLA:Si forse ci siamo conosco il nome di quell'uomo è il dottor Davide Antonelli
GAETANO:Il proprietario di Villa Gloria
CAMILLA:Si è lui il padre di Angelica
GAETANO:Forse dovremmo andare dai miei colleghi per avvisarli
CAMILLA:Forse hai ragione tu ma io voglio essere sicura delle mie intuizioni,ora voglio andare a casa 
GAETANO:Si tesoro ti accompagno a casa

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Capitolo 23
*** 23 ***


In questo capitolo si vedrà la fine del caso Renzo spero mi sia venuto bene fatemi sapere che ne pensate

Gaetano accompagnò a casa Camilla fino alla porta di casa 
CAMILLA:Grazie Gaetano per tutto
GAETANO:Non devi ringraziarmi io ti amo, io per te ci sarò sempre
Camilla si avvicinò a Gaetano e lo baciò appassionatamente.
Intanto in casa Andreina aveva sentito delle voci provenire dal pianerettolo e una di quelle voce le sembrava essere sua figlia Camilla e pensò che come al solito non trovava le chiavi nella sua borsa e così decise di aprire la porta e vide sua figlia mentre baciava Gaetano
Camilla sentedò il rumore della porta aprirsi si staccò da Gaetano
CAMILLA:Mamma 
GAETANO:Salve signora Andreina
ANDREINA:Scusate non volevo disturbare
GAETANO:Non si preoccupi signora Andreina,io stavo andandò via devo andare a prendere Tommy,ciao Camilla mi raccomando tieniti lontano da guai
CAMILLA:Non preoccuparti ci sentiamo stasera
Gaetano se nè andò
CAMILLA:Mamma non vorrai restare tutto il giorno sul pianerettolo entriamo
ANDREINA:Si va bene 
Le due donne entrarono in casa
ANDREINA:Camilla sei felice 
CAMILLA:Si molto
ANDREINA:A quando la cena?
CAMILLA:Quale cena?
ANDREINA:Camilla la cena con Gaetano te ne ho parlato stamattina?
CAMILLA:Ah si scusami mamma l'avevo dimenticato o altro per la testa
ANDREINA:Parli del casino in cui si è  cacciato Renzo
CAMILLA:Si mamma,non posso essere felice se mia figlia è triste capisci mamma?
ANDREINA:Si,ma fai come ti ha detto Gaetano,stai lontana da guai
CAMILLA:Si mamma non ti preoccupare ora se non ti spiace vado in camera a riposarmi
ANDREINA:Va bene tesoro
Camilla andò in camera sua si buttò sul letto e prese dalla sua borsa il diario di Antonia e iniziò a leggerlo
CAMILLA:Doveva essere proprio innamorata di quest'uomo
Camilla arrivò quasi alla fine del diario quando si accorse che quel giorno aveva un appuntamento con Davide Antonelli,Camilla si alzò di scatto e corse fuori casa che non sentì la madre chiamarla,Camilla prese un taxi e si diresse verso Villa Gloria
Arrivata a Villa Gloria andò negli uffici e chiedendo del dottore si imbatte nella moglie
CLAUDIA:Perchè cerca mio marito?
CAMILLA:Sono un amica di Antonia
CLAUDIA:Andiamone a parlarne fuori
CAMILLA:Ma certo
Camilla e Claudia uscirono nel grande giardino della Villa,ma non sapevano che qualcuno le stava seguendo da lontano
CAMILLA:Lei sapeva della relazione tra suo marito e Antonia
CLAUDIA:Si me lo aveva confessato lui e mi aveva detto che lei lo stava ricattando
CAMILLA:Sapeva anche dell'apputamento con lui,il giorno in cui lei è morta
CLAUDIA:Si ma lui non c'è mai andato
CAMILLA:Ma lei sì, vero
CLAUDIA:Ma che dice
CAMILLA:Lei è andata sul luogo dell'apputamento ha aspettato che Antonia se nè ando stanca di aspettare suo marito e poi l'ha seguita con l'auto e poi l'ha investita
CLAUDIA:Si è vero ma lei era solo una puttana e doveva morire
CAMILLA:Nessuno merita di morire
Claudia prese dalla sua borsa una pistola
CLAUDIA:E ora tocca a lei
Claudia sparò ma qualcuno la fece cadere e fortunatamente la pallottola colpì un albero
CAMILLA:Gaetano
GAETANO:Camilla stai bene
CAMILLA:Si
In quel momento arrivò Torre seguito da altri poliziotti
TORRE:Tutto bene dottò
GAETANO:Si
Torre si avvicinò alla signora Claudia trattenuta ancora da Gaetano
TORRE:Signora Antonelli la dichiaro in arresto per l'omicidio di Antonia Guadetti e per il tentato omicidio della signora Baudino su andiamo
Torre portò via la signora insieme agli altri poliziotti,Camilla andò verso Gaetano
CAMILLA:Gaetano come facevi a sapere che ero qui
GAETANO:Ti ho seguito,ti conosco fin troppo bene mia cara Camilla,ti ho detto che andavo a prendere Tommy invece sono andato a casa e quando ti ho vista uscire ti ho seguita e poi ho chiamato Torre, ma ci pensi cosa sarebbe successo se non ti avessi seguita,perchè cavolo non mi hai avvisato dove stavi andando?
CAMILLA:Si lo so ho sbagliato ma non pensavo di essere in pericolo io volevo parlare solo con il dottore ma poi quando ho incontrato la moglie e lei mi ha detto che sapeva tutto ho capito tutto ma ormai era tardi,e poi comunque è andato tutto bene no
GAETANO:Si ma ho avuto una grande paura di perderti,Camilla io ti amo più di qualsiasi cosa al mondo
CAMILLA:Anch'io ti amo e poi adesso che avete il colpevole non mi metterò più nei guai 
GAETANO:Si fino al prossimo caso
CAMILLA:Ma no ora sei tu il mio prossimo caso
GAETANO:Che cosa vuoi dire?
CAMILLA:Mia madre ti ha invitato a cena e quella sia che è una donna pericolosa
GAETANO:Ma non esagerare, allora a quando l'interrogatorio
CAMILLA:Io aspetterei che Renzo esca dal carcere
GAETANO:Come vuoi tu
CAMILLA:Ora ho proprio bisogno di un bagno caldo
GAETANO:Magari insieme
CAMILLA:Perchè no,andiamo da te o devi andare a prendere Tommy
GAETANO:Tommy è da suo amico te l'ho detto prima che era una bugia
CAMILLA:Ah già dimenticavo che sei un bugiardo
GAETANO:Ma era una bugia a fin di bene
CAMILLA:Si lo so,andiamo a casa tua prima che cambio idea
Camilla e Gaetano si guardarono negli occhi e si baciarono e poi uscirono insieme da quella Villa.

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Capitolo 24
*** 24 ***


Eccomi qui con un altro capitolo della mia storia fatemi sapere cosa ne pensate


Camilla e Gaetano in auto verso casa
CAMILLA:Non vedo l'ora di essere a casa per stare a sola con te
GAETANO:Se vuoi posso mettere la sirena?
CAMILLA:Non mi pare il caso 
GAETANO:Si hai ragione forse ho esagerato
CAMILLA:Si un pochino ma è anche per questo che ti amo
Camilla si avvicinò  a lui per baciarlo ma proprio in quel momento le suonò il cellulare
CAMILLA:Pronto
AVVOCATO:Signora Baudino sono l'avvocato Balducci volevo darle una bella notizia
CAMILLA:Si mi dica
AVVOCATO:Suo marito è stato scagionato definitavemente dall'accusa di omicidio e sta per essere scarcerato
CAMILLA:Davvero è stupendo 
AVVOCATO:Noi ci vediamo domani mattina nel mio studio per le scartoffie
CAMILLA:A domani e grazie ancora avvocato
AVVOCATO:A domani signora Baudino
GAETANO:Camilla tutto bene
CAMILLA:Renzo sta per essere scarcerato devo chiamare Livietta
Camilla chiamò la figlia 
LIVIETTA:Mamma è successo qualcosa?
CAMILLA:Si tesoro papà è stato scagionato e sta per uscire dal carcere
LIVIETTA:Lo sapevo che papà non è un assasino,andiamo ad aspettarlo fuori dal carcere insieme
CAMILLA:Ma certo tesoro 
LIVIETTA:Io ci vado subito ti aspetto là mamma,sono così felice mamma
CAMILLA:Anch'io sono felice tesoro
LIVIETTA:A dopo mamma
Camilla finita la chiamata con la figlia
CAMILLA:Gaetano mi dispiace ma devo andare con mia figlia da Renzo,mi capisci vero non potevo dirle di no
GAETANO:Ma certo Camilla che capisco,ti posso almeno accompagnare al carcere
CAMILLA:Ma certo che puoi anzi devi
Gaetano fece inversione,visto che il carcere si trovava dall'altra parte della città,ci misero pocò più di mezz'ora e quando arrivarono videro che Livitta e Greg scendere da un autobus
CAMILLA:Io vado ti chiamo io amore mio
GAETANO:Aspetterò con impazienza quella telefonata
Camilla baciò Gaetano e scese dall'auto attraversò la strada e poi chiamò la figlia 
LIVIETTA:Mamma non vedo l'ora di abbracciarlo
CAMILLA:Eccolo
Livietta sembra tornata bambina corse incontro al padre
LIVIETTA:Papà (piangendo)
RENZO:Tesoro non piangere
LIVIETTA:Ho avuto così paura di non 
RENZO:Tesoro ora sono qui e non ho nessuna intezione di andarmene
LIVIETTA:Cos' è questa una minaccia
RENZO:In certo senso si
LIVIETTA:Ah papà
RENZO:Ma c'è anche la mamma
LIVIETTA:Si 
RENZO:Grazie Camilla per essere venuta a prendermi non dovevi
CAMILLA:Be a dire la verità io sono venuta in taxi la mia macchina l'ho lasciata l'altro giorno in questura visto che non partiva
RENZO:Ed ora che facciamo
LIVIETTA:Io e Greg siamo venuti in autubus possiamo tornare a casa in autubus tutti insieme
CAMILLA:Ottima idea
RENZO:Aspettate ma io devo andare in questura
CAMILLA:A fare che cosa?
RENZO:Non ne ho idea
In quel momento suonò il cellulare di Camilla
CAMILLA:Pronto
POLIZIOTTO:Signora Baudino
CAMILLA:Si
POLIZIOTTO:Dovrebbe venire in quetura il più presto possibile il magistrato vuole parlare
CAMILLA:Sarò li tra poco
POLIZIOTTO:A tra poco signora Baudino
LIVIETTA:Mamma dove devi andare
CAMILLA:Tesoro devo andare anch'io in questura,senti tu e Greg andate pure a casa mentre io e papà andiamo a sistemare alcune cose
LIVIETTA:Va bene mamma,allora vi aspetto a casa tutti e due
RENZO:Ma certo tesoro a dopo
Livietta e Greg presero un autubus che gli avrebbe condotti a casa
RENZO:Camilla cosa devi andare a fare in questura?
CAMILLA:Il magistrato vuole parlarmi
RENZO:L'avvocato mi ha detto che hanno arrestato il vero cosa vogliono da te?
CAMILLA:E io che ne sò,ora andiamo ecco il nostro autobus
I due salirono sull'autobus, Renzo continuava a chiedersi perchè il magistrato voleva parlare con Camilla
I due arrivati in questura furono salutati da una poliziotta
POLIZIOTTA:La signora Baudino e il signor Ferrero
CAMILLA:Si
POLIZIOTTA: Il magistrato vi sta aspettando
La poliziotta lì accompagnò nell'ufficio del  magistrato
MAGISTRATO:Accomodatevi pure, prima di tutto volevo porgere le mie scuse a lei signor Ferrero ed ecco lei le chiavi della sua auto è parcheggiata davanti alla questura
RENZO:Grazie
MAGISTRATO:Signora Baudino l'ho convocata per chiederle alcune cose, Signor Ferrero le può andare
RENZO:Cosa volete ancora da mia moglie,se non avete niente in contrario io resto qui
MAGISTRATO:Faccia come vuole,lei signora è d'accordo
CAMILLA:Ma certo io non ho nulla da nascondere
MAGISTRATO:Allora cominciamo, lei signora è andata a Villa Gloria verso le 17.00
CAMILLA:Si esatto
MAGISTRATO:E cosa è andata a fare?
CAMILLA:Leggendo il diario di Antonia ho scoperto che il giorno dell'incidente lei aveva un appuntamento il dottor Davide Antonelli, proprietario della clinica e suo amante
Camilla tirò fuori dalla borsa il diario
MAGISTRATO:Eh questo dove la trovato? 
CAMILLA:L'ho trovato .....
MAGISTRATO:Ho capito lasciamo perdere, cos' è successo quando è arrivata a Villa Gloria
CAMILLA:Ho chiesto del dottore ma lui non c'era, ma c'era la moglie che appena le ho detto di essere un' amica di Antonia  mi ha chiesto di uscire in giardino a parlarne e ....
MAGISTRATO:E poi vada avanti?
CAMILLA:Abbiamo iniziato a parlare e le ho detto  che sapevo che lei sapeva che Antonia era stata l'amante del marito e gli l'ho detto che sapevo che il giorno dell'incidente lui aveva un appumento con lui,ma lei mi disse che lui non cì andò. Ma io capì che c'era andata lei all'appuntamento e così lei mi confesso di essere stata lei ad investirla
MAGISTRATO:E' in quel momento che le ha puntato la pistola?
RENZO:Che cosa,Camilla perchè non mi ha detto nulla
MAGISTRATO:Parlerete dopo, signora Baudino còs'è successo dopo?
CAMILLA:Lei  mi ha puntato la pistola ma fortunamente il commissario Berardi mi ha seguita e ha chiamato Torre
MAGISTRATO:Meno male che il commissario l'ha seguita 
CAMILLA:Si c'è altro
MAGISTRATO:Non il suo racconto coincide con quello dell'ispettore Torre potete andare,ma la prossima volta prima di fare una cosa del genere la prego di chiamare la polizia
CAMILLA:Non ci sarà una prossima volta
MAGISTRATO:Arrivederci
CAMILLA:Arrivederci
RENZO:Arrivederci
Camilla e Renzo usciti dall'ufficio del magistrato si diressero verso il parcheggio
RENZO:Camilla aspettami,ma ti sei ammattita è stato pericoloso
CAMILLA:Renzo non ti ci mettere anche tu me l'hanno gia detto Gaetano e il magistrato ma  è andato tutto bene è  questo l'importante
RENZO: Ma perchè l'hai fatto
CAMILLA:Come perchè non potevo permettere che tu restassi in carcere per un crimine che non hai commesso, tu sei il padre di mia figlia
RENZO:Eh io dovrei crederci
CAMILLA:Si 
RENZO:Camilla tu hai rischiato di morire pur di scagionarmi perchè tu mi ami 
Renzo si  avvicinò a lei .......
fine capitolo

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Capitolo 25
*** 25 ***


Spero che la mia storia vi piaccia fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo 

Renzo si avvicinò a Camilla e l'abbracciò
Camilla rimase immobile ma poi si liberò da quell'abbraccio
Renzo la guardò negli occhi e capì tutto
RENZO:Scusami Camilla,ho frainteso tutto come al solito
CAMILLA:Mi dispiace ma io
RENZO:Camilla non dire altro ho capito e poi dovrei saperlo tu sei sempre adoperata ad aiutare tutti anche persone che conoscevi appena. Tu sei una persona speciale e mi dispiace di averlo capito troppo tardi. Ora è meglio andare da Livietta, andiamo
CAMILLA:Si andiamo
Camilla e Renzo salirono sulla macchina di lui e andarono a casa,arrivati a casa  trovarono ad aspettarli Livietta,Greg e Andreina.
Andreina:Siete tornati insieme
Camilla:Si mamma sai il magistrato voleva parlarci insieme
Andreina:E tu che centri Camilla?
RENZO:Ma niente era li solo perchè ufficialmente è ancora mia moglie
CAMILLA:(ringraziò con lo sguardo Renzo)
LIVIETTA:Ora basta parlare che ne dite di festeggiare ho ordinato delle pizze
Proprio in quel momento suonarono alla porta era il fattorino con le pizze
CAMILLA:Visto che siamo qui per festeggiare la tua libertà paga tu Renzo
RENZO:Si certo
Renzo pagò il fattorino,Livietta prese le pizze 
CAMILLA:Cominciate pure io vado un'attimo in bagno
LIVIETTA:Va bene mamma ma fai in fretta
Camilla andò in bagno appena entrata chiuse la porta e prese il cellulare dalla stanza e chiamò Gaetano
CAMILLA:Gaetano
GAETANO:Amore mio tutto bene?
CAMILLA:Si volevo solo dirti che sono tornata a casa e che stiamo festeggiando la libertà di Renzo, non credo di poter venire da te 
GAETANO:Capisco, peccato anch'io volevo festeggiare con te il mio ritorno al lavoro
CAMILLA:Davvero è stupendo
GAETANO:Si visto che il caso è chiuso posso tornare al mio lavoro,allora a domani ti amo
CAMILLA:Ti amo anch'io a domani
Camilla finita la chiamata tornò dagli altri 
LIVIETTA:Finalmente mamma 
CAMILLA:Scusate
Tutti seduti attorno della cucina sembravano una famiglia davvero unita forse più ora più di quanto lo erano stati negli ultimi anni.
Camilla si era davvero stupita di come Renzo l'avesse coperta con la madre, non l'aveva mai fatto,intanto la serata passò in fretta tra chiacchere e risate.La madre di Camilla se ne era andata a dormire a metà della serata
RENZO:Si è fatto tardi è meglio che io vada
GREG:E' davvero tardi è meglio che vada anch'io Livietta ci sentiamo domani
Greg si avvicinò a Livietta le diede un bacio sulla guancia e se ne andò
RENZO:E' quello che era
LIVIETTA:Papà era solo un bacio sulla guancia e poi Greg è il mio ragazzo 
RENZO:Il tuo ragazzo?
CAMILLA:Si e non iniziare a fare il geloso
RENZO:Ne riparliamo domani ora vado anch'io
LIVIETTA:Papà resta, puoi dormire nello studio, vero mamma?
RENZO:Tesoro non credo che sia il caso io e tua madre ci siamo lasciati
LIVIETTA:Si lo so ma vorrei tanto fare colazione con te domani mattina ti prego mamma
CAMILLA:Per me non ci sono problemi,Renzo se vuoi restare a dormire nello studio
RENZO:Se tu sei d'accordo allora resto
CAMILLA:Ci deve essere ancora un tuo pigiama nell'armadio te l'ho vada a prendere
RENZO:Grazie Camilla
LIVIETTA:Papà sono felice che resti qua a dormire
RENZO:Anch'io tesoro,ci vediamo domani è ora che tu vada a letto
LIVIETTA:Si papà a domani,buonanotte
Livietta diede un bacio al padre e andò a dormire, Camilla tornò con un pigiama
RENZO:Grazie Camilla
CAMILLA:Grazie a te per non aver detto nulla a mia madre
RENZO:Di nulla,conosco tua madre e poi volevo passare una serata tranquilla 
CAMILLA:Grazie lo stesso buonanotte 
RENZO:Buonanotte anche a te
 Renzo andò a dormire nello studio e Camilla in camera avevano tutti e due bisogno di dormire era stata una dura giornata per entrambi

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Capitolo 26
*** 26 ***


Eccoci arrivati alla fine della mia storia spero vi sia piaciuta

Camilla si svegliò in piena notte e non riuscendo a dormire andò in cucina a prepararsi una delle sue solite tisane e si avvicinò alla finestra della cucina e vide che la luce era accessa anche da Gaetano
CAMILLA:Anche lui non riesce a dormire,quasi quasi
Camilla senza pensarci due volte uscì di casa e attraversò il cortile e andò da Gaetano,arrivata davanti alla porta 
CAMILLA:Ma che sto facendo sembro una ragazzina, ma ormai sono qui 
Camilla suonò il campanello, Gaetano non ci mise molto a aprire la porta
GAETANO:Speravo fossi tu, volevo venire io da te quando ho visto la luce accendersi dalla finestra  ma avevo paura di svegliare Livietta e tua madre
CAMILLA:Bè a dire la verità avresti svegliato anche un'altra persona,posso entrare?
GAETANO:Oh si scusa entra pure, e chi è questa altra persona,fammi indovinare è Greg 
CAMILLA:No sbagliato, la persona in questione è Renzo
GAETANO:Renzo?
CAMILLA:Si Livietta ha insistito così è rimasto a dormire nello studio, non sarai  mica geloso?
GAETANO:Certo che sono geloso lui è sempre il tuo ex-marito
CAMILLA:Eh allora io cosa ci faccio qui (camilla si tolse la vestaglia, si avvicinò a lui e gli baciò il collo) E poi io ho scelto te
GAETANO:Si lo so e poi ora tu sei qui e se entrambi non riuscivamo a dormire vorrà pur dire qualcosa
CAMILLA:Appunto, vuoi continuare a parlare o ....
Gaetano non se lo fece ripetere due volte e iniziò a baciarla con passione e i due andarono in camera a fare l'amore
Erano le 6.30 quando Renzo si alzò, andò in cucina e vide il bollitore pieno sul tavolo 
RENZO:Camilla e la sua solita tisana non cambierà mai, chissà se dorme ancora mi manca vederla dormire
Renzo andò verso la camera e  trovando la porta chiusa la aprì piano piano per non svegliarla ma lei non c'era e vide che i suoi vestiti e le sue scarpe ancora lì,si sedette sul letto
RENZO:Deve essere andata da lui e io che pensavo
Proprio in quel momento Camilla rientrò in casa e andò in camera sua e vide Renzo
CAMILLA:Che ci fai qui?
RENZO:Semmai perchè tu non eri qui?
CAMILLA:Non sono affari tuoi
RENZO:Si lo so e hai ragione io ora non faccio più parte della tua vita e l'ho capito guardando questo letto vuoto, non ti darò più fastidio, oggi mi metto a cercare un' apparmento così porterò via da qua tutte le mie cose
Renzo uscì da quella stanza,ora aveva finalmente capito che tutto era finito
RENZO:"Addio"
CAMILLA:Ci vediamo dopo per la colazione
RENZO:Si vado a svegliare Livietta a dopo
Camilla aveva visto uno strano sguardo negli occhi di Renzo ma aveva capito che d'ora in poi si sarebbe sentita libera di amare la persona che amava.

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