Guardians. The Chronicles of the Rebellion

di kuro_tan98
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Strange Presence ***
Capitolo 2: *** Are You My Sunbae?! ***
Capitolo 3: *** If I Want, I Can! ***
Capitolo 4: *** Where are you? ***



Capitolo 1
*** Strange Presence ***


STRANGE PRESENCE.

KAI POV.

Camminavo nella periferia della grigia città inquinata. Era impressionante come gli umani fossero riusciti a rovinare il pianeta in così poco tempo.
Quant’era che non tornavo sulla Terra? Saranno stati 500 o 600 anni.  Di solito ai demoni come me non è permesso uscire dagl’Inferi . Ma dal momento che mi avevano concesso il potere del teletrasporto non capisco perché non avrei dovuto usarlo.
Sarebbe stato uno spreco.
Comunque non ero solo. Infatti 4 miei compagni mi avevano accompagnato.
Camminavo con le mani nelle tasche tra i cassonetti  dell’immondizia e ragazzi fatti di droga. Mentre ero immerso nei miei pensieri percepii una strana presenza. Non era quella di un altro demone, troppo pura. Ma neanche quella di un angelo. Mi guardai in giro, nessuno di quei ragazzini emanava quella presenza diversa.
Più avanzavo lungo il vicolo  più diventava forte. seguii la strada fino a che non spuntai in una piazzetta contornata da edifici.
Su una panchina, rivolto di schiena c’era un ragazzo. Era di piccola costituzione e aveva i capelli castano cioccolato.Si girò  di scatto come se si fosse accorto che lo stavo fissando. Le labbra erano carnose, il naso piccolo e gli occhi un po’ troppo grandi ma nel complesso perfetti.

-Chi sei?

-Chi sei tu? Emani una strana energia…

-Strana energia?

Mi dissolsi in una nuvola di gas grigio riapparendo poco più avanti, davanti a lui.

-Si, una strana energia.

I suoi occhi si spalancarono  ancora più del normale per mia grande soddisfazione

-Tu sei… Un demone?!

-Bingo!! E tu che cosa sei?

 Non fece in tempo a rispondermi che dalla porta di una delle palazzine uscì un ragazzo dai capelli biondi non troppo alto con un chilo di eyeliner addosso.

-KyungSoo! Scusa il ritardo.

Gridò “tappo con l’eyeliner” e il ragazzo “ho gl’occhi più grandi di due bocce da bowling” si girò verso di lui.
Quindi si chiamava KyungSoo. Meglio non scordarselo.
-Oh BaekHyun Hyung!

Ecco lui si che rilasciava l’energia di un  angelo.

Si avvicinò a noi e  più accorciava la distanza più la sua faccia assumeva una espressione preoccupata. Probabilmente aveva capito che ero un demone. Tanto meglio. Ci sarà da divertirci.

- Tu! Non dovresti essere qui!! Ai demoni è vietato entrare nel mondo degli umani!!

-Lo so, ma che divertimento ci sarebbe se tutti rispettassero le regole?! Sarebbe così monotono…

BaekHyun sfiorò la catenella che portava al collo raffigurante una stella particolare e facendola brillare mandò un messaggio agli altri membri del gruppo probabilmente per chiedere aiuto. Poco dopo nella piazzetta si fiondarono altri quattro angeli.

-6 contro 1… non vi pare di essere giusto un po’ scorretti?

-Mi dispiace deluderti ma contro un demone si può anche essere scorretti!

Esclamò “Princess Celestia di Ponylandia o come cavolo si chiama”

Ghignai e  l’anello che portavo al dito brillo di una luce scura  e un po’ sinistra. Poi il cielo si scurì. Iniziò a piovere, a soffiare un forte vento e in lontananza era possibile intravedere anche dei fulmini. Tra i boati dei tuoni  si mischiavano anche i ruggiti di un drago e di una fenice.  In poco tempo Chen, Kris, SeHun e ChanYeol  arrivarono al mio fianco. Mentre dall’altra parte della piazza SuHo, LuHan BaekHyun, Xiumin, Lay e KyungSoo si erano preparati per fermarci.

Optammo per la solita tecnica. I ragazzi facevano da esca mentre mi teletrasportavo di qua e di la per catturare “la preda”. In questo caso KyungSoo.
Sparii in una nuvola di gas scuro  e riapparsi dietro gli angeli dove KyungSoo era rimasto fermo tutto questo tempo con uno sguardo da cucciolo impaurito. Era comunque molto carino. Gli appoggiai una mano sulla spalla e per poco quel angelo rompi coglioni che sparava raggi di luce non mi beccò.
Anche i ragazzi erano in difficoltà così mi teletrasportai vicino a loro e posai una mano sulla spalla di SeHun e l’altra su quella di Chen. Kris spiccò il volo e  sparì tra le nuvole mentre ChanYeol si attaccò a me così li teletrasportai al nostro rifugio.
 
-Mi spieghi perché ti interessa tanto quel KyungSoo?!

Sbraitava da ore Kris

-Emana una strana energia. Voglio solo sapere che cos’è!

-Energia o no oggi per i tuoi capricci siamo quasi stati catturati…

Mi ricordò SeHun senza staccare gli occhi dalla partita di calcio che stava giocando alla play station contro Chen.

-Pensatela un po’ come mi pare ma c’è qualcosa che mi dice che devo indagare, quindi arriverò in fondo a questa faccenda.

-E come avresti intenzione di fare?

chiese ChanYeol  divertito ormai dalla situazione.

-Mm… Scuola!

E mi girai verso SeHun

-MA. ANCHE. NO!

-Oh dai SeHun-ah ! dammi una mano. Solo noi possiamo fingerci dei liceali, cioè gli hai visti quelli?!  Sembrano troppo vecchi!!

-Oh miseriaccia… e va bene ma finita sta baggianata devi farmi da schiavo per un anno!

-D’accordo!
 







In diretta dalla stanza del manicomio dell’autrice:

Salve a tutti! Sono uscita dal mia stato comatoso di… un anno? Boh non ricordo bene.

 Wow! Non credevo che avrei mai postato questa storia… ci sto tipo lavorando da luglio e l’avrò corretta e rivista 523579873598375 volte eppure continua a non convincermi… ma poi mi sono detta ! E CHI SE NE FREGA?! Postala e basta! 
Più avanti con la storia forse potrete pensare che Kai assomiglierà un po’ al Doctor Who ma vi posso assicurare che come personaggio è nato senza ispirarsi a nessuno.
Come al solito, i miei personaggi hanno già preso vita propria e le azioni che compiono sono frutto del loro volere.
Che altro dire? Ah si! È il mio primo YAOI!!  Festeggiamo!! *party HARD*.
Inoltre è anche la prima ff che posto sul fandom degli Exo!! OMO spero in bene !!
Pensavo di aggiornare ogni settimana e se questo non dovrebbe succedere (vi autorizzo a picchiarmi) ritarderebbe per la settimana dopo ancora! 
Se volete lasciarmi un commentino non mi fate di certo un oltraggio!

Un grazie in anticipo se state  leggendo (*^3^)/~☆ !

*vola via sul my little pony (che potrebbe vagamente assomigliare a Celestia) color arcobaleno che vomita (ebbene si) A-R-C-O-B-A-L-E-N-I (ovvero SeHunnie)* Bye!
 

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Capitolo 2
*** Are You My Sunbae?! ***


    II.            ARE YOU MY SUNBAE?

KAI POV

Eravamo davanti il cancello della scuola superiore del quartiere e SeHun non la smetteva di lamentarsi perché la sua divisa gli dava prurito. Mi stavo davvero pentendo di avergli chiesto aiuto. Sarei dovuto andare da solo. Almeno non ero in classe con lui.

Finita la cerimonia di apertura gli insegnanti ci portarono nelle rispettive classi. Una volta sistemati la prof iniziò a presentare una specie di progetto.

-Quest’anno inaugureremo il progetto “Sunbae”, in poche parole dei ragazzi più grandi vi aiuteranno ad ambientarvi nella scuola.

Dalla porta entrarono dei ragazzi di seconda e di terza, tra cui KyungSoo. Quale occasione migliore se non questa?!

 Guardai la prof negli occhi e usufruii di uno dei poteri dei demoni. Il controllo della mente

Scandii bene nella mente i nostri nomi e lei li ripeté ad alta voce

KyungSoo rimase  scioccato quando associò il mio nome alla faccia. Gli sorrisi in modo forse un po’ perverso. Il che non migliorò le cose.

 

SEHUN POV.

La cerimonia di apertura era stata  una vera noia e come se non bastasse quella divisa non smetteva di prudermi.

 In classe la prof aveva accennato a un nuovo progetto o qualcosa del genere so solo che sono stato affidato a un certo  LuHan che non poteva essere qui per non so quale fora maggiore, ammetto di non averci prestato molta attenzione . Mi dissero che l’avrei trovato l’ora dopo in 3^A.

Che palle la scuola.

L’ora dopo andai verso la classe di questo famigerato LuHan.

Intorno alla classe c’erano una marea di studentesse  in fibrillazione che aspettavano qualcuno squittendo cose come “non è bellissimo LuHan Oppa?”. Un ragazzo biondo abbastanza famigliare uscì dalla classe, sorrideva a tutte congedandole gentilmente. Doveva essere lui il famoso(e venerato) LuHan. Quando alzò lo sguardo su di me notai che era uno degl’angelo del gruppo di SuHo. Anche  lui doveva aver capito chi ero poiché aveva un’espressione preoccupata.

-Sono SeHun il ragazzo a cui devi fare da sumbae per il progetto.

-A-ah si… Allora possiamo iniziare dal giro della scuola. Seguimi.

 

KAI POV.

  -….E questo è il cortile della scuola.

Spuntammo in una  largo area circondato di ciliegi in fiore. Faceva un bel effetto. Romantico. Bleah

-Hai capito tutto?                                                                            

-… No.

- Come no?! Cose c’è di poco chiaro ancora?!

-…Tutto.

 la terza volta che facciamo il giro della scuola. Arrangiati!!!

In realtà avevo capito tutto benissimo già dal primo giro ma scoprii presto che stuzzicare KyungSoo era un ottimo passatempo.

-Non te ne puoi andare. La prof ha detto che finché non ci saremmo ambientati avremmo fatto affidamento sui ragazzi più grandi.

Un'altra cosa che avevo scoperto è che KyungSoo ci tiene molto al suo curriculum.

-..... Devo per forza rifarti vedere tutto?

Mi chiese quasi fosse una supplica. Ma soprattutto facendo una faccia davvero carina.

Sorrisi in modo sadico.

-Si!

 

SEHUN POV.

LuHan mi fece fare un giro dettagliato della scuola. E quando intendo dettagliato intendo che mi ha fatto vedere ogni oggetto usato in laboratorio di scienze e tutti i libri presenti nella biblioteca della scuola. Penso abbia preso troppo seriamente il lavoro affidatogli. Meglio andarsene finché in tempo.

-Grazie per avermi spiegato TUTTO.

Senza aspettare una risposta mi avviai per tornare non so dove a fare non so che.

-Aspetta.

Mi fermò prendendomi per un polso

-Perché sei qui? Che ragione ha un demone di frequentare una scuola?

-Non lo so.  Non è stata una decisione mia. E non sono affari tuoi.

-Quindi non ci sei solo tu…?

-Esatto. Posso andarmene o ne hai ancora per molto? Sono molto impegnato io.

Per quanto io, Oh SeHun, l’essere più associale e annoiato del mondo, possa avere da fare.

 

 

 

 

 

In diretta dalla stanza del manicomio dell'autrice:

 

Heilà! Ho mantenuto la promessa che ho fatto e ho postato capitolo due! lo so, lo so, è corto, e me ne dispiace, il prossimo sarà un po' più lungo (oddio non troppo, nella norma diciamo). Oggi son poco loquace e vi lascio presto.

 

Naturalmente se volete farmi un commentino è  as usual gradittissimissimissimo.

 

Tanti XOXO (rimanendo in tema exo)  a tutti! VI LOVVO <3!!

 

*vola via sul my little pony color a arcobaleno che vomita arcobaleni e in pandan coi fiorellini che sta lanciando*

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Capitolo 3
*** If I Want, I Can! ***


       III. IF I WANT, I CAN!

 

SEHUN POV.

Stavo camminando per i corridoi quasi deserti per andare a motoria mentre mi domandavo perché non saltavo sta benedetta lezione che mi faceva solo sudare, che per poco non inciampai in un ragazzo piegato a terra davanti alla macchinetta. Sentii qualche singhiozzo.  Osservai meglio e capii che si trattava di LuHan.

-Che hai?

Chiesi con non calanche cercando di non far notare che m’interessava. Lui alzò lo sguardo e suoi occhi rossi per il pianto si spalancarono. Di certo non si aspettava che proprio io, il ragazzo più menefreghista dell’intero universo e oltre, mi sarei fermato a chiedere perché del suo stato d’animo. Si asciugò in fretta le lacrime, tirò sul col naso e si alzò. Poi indicò la macchinetta come di solito fanno i bimbi quando si incolpano fra di loro davanti alla maestra.

-Si è mangiata i miei soldi senza darmi il bubble tea!

-E una persona piange per questo?! Pensavo chi sa che cosa…

-Per me è importante !!

Guardai lui poi spostai lo sguardo sulla macchinetta e continuai così per un po’.

Sbuffai.

Quindi tirai un colpo secco  sul vetro in plastica di quell’aggeggio infernale e il bubble tea di LuHan raggiunse finalmente la sua meta.

Lo presi e glielo porsi. Il suo viso si illuminò come se avesse appena visto Superman  o qualche supereroe figo della Marvel .

- Grazie ma… perché mi hai aiutato?

-Be bloccavi il passaggio nel corridoio e devo passare.

-Ma se è larghissimo qui!

-ho detto che è così e basta!

Sbottai incamminandomi per il corridoi.

KAI POV.

Entrai nella caffetteria della scuola cercando con lo sguardo KyungSoo. Negl’ultimi giorni avevamo legato abbastanza e la mia presenza non lo infastidiva più, anzi mi accoglieva sempre con uno dei suoi fantastici sorrisi.

 Notai che era seduto qualche tavolo davanti a me, che parlava con una ragazza un po’ troppo carina per i miei gusti. Mi avvicinai ai due appoggiando le mani sul tavolo tranquillamente e a KyungSoo venne un colpo perché non mi aveva visto arrivare. Guardai la ragazza negli occhi e mostrai i il mio sorriso più accattivante.

-Noi non ci conosciamo vero? Io sono Kai e tu?

-G-ginger.

-Ginger…. Che nome particolare. Davvero molto bello, perfetto per una ragazza bella come te

-G-Grazie…

Era caduta in trappola troppo facilmente. Così non c’era proprio divertimento. Ma continuai comunque solo per potermi godere ancora un po’ la faccia scandalizzata di KyungSoo.

 

KYUNGSOO POV.

Ci stava provando con lei. Ci stava provando con la mia compagna di  laboratorio. Ma che problema ha?! Ma cosa ancora più importante… che problema ho io?! Perché… perché sento questo fastidio se le sfiora le mani o se le parla in quel modo… che tra l’altro usa anche con me!

Mi alzai dalla sedia facendo parecchio rumore e corsi fuori dalla mensa diretto al cortile, era un posto che mi calmava sempre . Mi serviva una bloccata d’aria.

Mi sedetti sulla prima panchina libera che entrò nel mio campo visivo. Perché  mi dava fastidio vedere Kai provarci con qualcuno?  Mi portai una mano all’altezza del cuore e sentii che i battiti erano velici. Mi sto innamorando di lui? Del “nemico”? Non avrei mai dovuto permetterli di entrare nella mia vita. Oh come ho potuto lascarglielo fare?!  Do KyungSoo sei il più pabo tra i pabo! Come speri di ottenere la carica di angelo se continui così?!

 

-Come mai ti stai deprimendo su una panchina?

Girai la testa di scatto e trovai il sorriso confortante di BaekHyun.

-Oddio  mi hai fatto prendere un colpo. Comunque non mi sentivo molto bene. Tu piuttosto, come   mai qui? non è neanche la tua scuola…

-Infatti la sto per cambiare … comunque…. Problemi di cuore?

-Ma come…?

- Fidati, ho un organo apposta  per questo!

-Eh?...comunque non è niente di grave davvero. Non preoccuparti.

      -Umm… se lo dici tu…

-Scusa ma la prossima lezione sta per iniziare, ci vediamo dopo Hyung.

Mi alzai dalla sedia salutandolo e andando alla ricerco di un posto tranquillo. Continuai a camminare fino a quando non andai a sbattere contro qualcuno.

-Oh…scusa

Alzai lo sguardo per poi incontrare gli occhi dannatamente sexy  fin troppo carini di Kai.

-Oh…sei tu.

-Wow, quanto entusiasmo, KyungSoo per favore, moderati…

Disse in tono retorico.

-Si si come vuoi, ora spostati che devo andare a lezione.

-Ma manca ancora un quarto d’ora alla inizio della prossima ora…

-Be ma IO al contrario di  TE ci tengo alla mia media. Quindi…ciao!

Feci per superarlo e continuare ad evitarlo come non ci fosse un domani, ma lui mi afferrò per il polso e  mi fece arretrare fino a che non sbattei la schiena contro il muro. Tutto questo nel bel mezzo del corridoio.

-Non mi piace la gente che mi ignora, lo sai KyungSoo.

Mi sussurrò all’orecchio in modo dannatamente provocante.

 -E a me non piace la gente che si prende gioco delle persone.

-Sei troppo buono e ingenuo Kyungie. Ti fidi troppo della gente e pensi che gli umani siano tutti buoni e  ben disposti ma non è così , non si meritano la tua gentilezza.

A volte mi dimenticavo che Kai fosse un demone. E odiavo davvero quando se ne usciva con frasi del genere.

 -Noi angeli abbiamo il compito di proteggere  gli umani. Non siamo come voi che ve ne fottete altamente di tutto e di tutti.

- A me importa anche di te KyungSoo…

Ah si certo prima ci tenti con la mia compagna di laboratorio e poi torni ad usare quel tono di voce con me. Non mi freghi più.

Fece una pausa di  qualche secondo e poi riprese.

-Si mi importa di te ma tu fai finta di non accorgetene ignorandomi altamente. Fa male, sai? Tzè ma che te lo dico a fare. Tanto non cambierà niente.

Detto questo sparì in una nuvola scura.

Scivolai dal muro al pavimento e la prima delle tante lacrime che avrei versato in questi giorni, mi rigò il volto.

 

 

 

 

 

 

 

 

In diretta dalla camera del manicomio dell’autrice:

Allora gente come va? Come avete passato questa settimana?

Io non così bene…. Purtroppo per me inizia il periodo verifiche-pre-vacanze. Un periodo terribile. Infatti ho ritardato un po’ per questo. Giusto ieri avevo inglese.

Ma parliamo di cose un po’ più belle! Tipo…. IL COME BACK DEGLI EXO!!!!

USABFUIBFUSAYFBYUASFUYASV

 Ok calmiamoci tutti. Io sono morta per eccessiva salivazione!  Ora è il caso che vada a fangirlare da qualche altra parte per non disturbarvi, ma prima ringrazio chi recensisce (siete sempre così carine) e se volete commentare anche questo non fatevi problemi  che a me non offendete di certo (anzi, tutt’altro.)

 

Un bacione gigante

*vola via sul my little pony arcobaleno che vomita arcobaleni *

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Capitolo 4
*** Where are you? ***


           

    I.                                                                IV. WHERE ARE YOU?

 

KYUNGSOO POV.

Era passata ormai una settimana dalla nostra litigata e ancora non era tornato a scuola. Ogni giorno senza di lui il cuore faceva sempre più male.

Quel pomeriggio anche BaekHyun tornò a casa con me e LuHan. Stavano discutendo su cosa fosse migliore tra il budino al cioccolato e l’eyeliner. Sembrava un discorso interessante, ma anche se avrei voluto partecipare, la mie mente vagava altrove.

-KyungSoo c’è qualcosa che non va?

Chiese LuHan visibilmente preoccupato.

-No no, Hyung, sono solo un po’ stanco.

-Sei stanco da una settimana.

Osservò Baek.

La piazzetta davanti al nostro appartamento  si mostrò davanti a noi. Accelerai il passo per arrivare prima a casa.

-Io vado a riposarmi.

Urlai scappando in camera mia. Lanciai la cartella in un angolo indefinito della stanza e presi il cuscino dal letto lanciandolo contro il muro.

-Uff, ma perché mi manca quando, per tutto questo tempo, non è stato solo che una scocciatura?! Io non ce la posso fare…

Con un urlo di frustrazione attutito dal cuscino che avevo portato alla faccia mi  buttai sul letto a pancia in giù.

 

LUHAN POV.

Non sapevo cosa stava succedendo a KyungSoo, ma era di certo una cosa brutta. Non lo avevo mai viso così depresso. Ma mi rassegnai dicendomi che il giorno dopo si sarebbe ripreso. Mi smentii perché il giorno dopo era ancora peggio.

E come se non bastasse dovevo portarmi dietro  quel piccolo demonio tutti i santi giorni.

-Come mai mogio oggi?

Chiese con il solito tono piatto e menefreghista.

-Così…

-Ti ha mollato la ragazza?

-Io non ho la ragazza!  Son solo preoccupato per un amico.

-Chi? Quel KyungSoo?

-Si…  È  da una settimana che non  sorride più e non so perché.

-Probabilmente perché Kai se ne andato…

-Kai? Conosce Kai?

-Si… Vedo che sei parecchio attento a quello che fa… Complimenti!

-Non può frequentare Kai. È contro le regole!

-Non scaldarti tanto.  Non penso tornerà presto.

-Devo parlare con lui! Oggi arrangiati da solo pe favore.

Andai verso la classe di KyungSoo e lo trovai con la testa appoggiata al banco  come fosse un guscio senza anima.

Presi la sedia del banco davanti e mi sedetti difronte a lui.

-KyungSoo… la ragione per cui sei così infelice è un demone?

Alzò lo sguardo verso di me poi annui debolmente.

-È contro le regole.  Devi fartela passare…

-Credi che non lo sappia?! Non voglio provare questo ma… è così non ci posso fare niente.

Appoggiò la testa sul banco di nuovo e iniziò a piangere.

Se  quel bastardo torna lo uccido!

 

 

 

 

 

In diretta dal manicomio dove  hanno rinchiuso l’autrice.

 

 

Inizio subito dicendo:

1) Capitolo cortissimo ma solo di passaggio.

2) Mi dispiace moooolto per  il ritardo ma la scuola e lo studio mi hanno preso molto.

Inoltre vi chiedo di scusare eventuali errori grammaticali e non. Ringrazio tanto chi recensisce e anche solo chi legge! VI LOVVO TUTTI INCONDIZIONATAMENTE!!!

*tossicchia* tornando seri… ora vi saluto purtroppo. Ci vediamo settimana prossima sicuro!

Un BACIUUUUUU *3*

*vola via sul my little pony color arcobaleno che vomita arcobaleni!*

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