Stay Strong

di SweetGirl21
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Inizio ***
Capitolo 3: *** I nuovi arrivati... ***
Capitolo 4: *** Sorpresa ***
Capitolo 5: *** Il mio passato ***
Capitolo 6: *** Preoccupazioni ***
Capitolo 7: *** Dov'è? ***
Capitolo 8: *** Chi sei? ***
Capitolo 9: *** La verità ***
Capitolo 10: *** Mi sto fidando di te ***
Capitolo 11: *** Incubi ***
Capitolo 12: *** Chiarimenti ***
Capitolo 13: *** Il Ballo ***
Capitolo 14: *** Il mio incubo vivente ***
Capitolo 15: *** Il Potere ***
Capitolo 16: *** Brutte Notizie ***
Capitolo 17: *** Bugie ***
Capitolo 18: *** Si torna a casa ***
Capitolo 19: *** Festeggiamenti ***
Capitolo 20: *** Forever ***



Capitolo 1
*** Prologo ***







 

Prologo



Mi chiamo Amy Wilson ho 18 anni e vivo in un istituto di New York. Sono nata a  Idrise e ho un fratello di 16 anni che si chiama Jace. Vivo insieme  ad altri ragazzi ve li presento c'è Isabel detta Izzy e Simon loro sono due gemelli e si vede, si assomigliano molto hanno tutti e due gli occhi verdi e i capelli mori solo che Simon e alto e ha un fisico normale invece Izzy e un po bassa. Loro sono come noi degli Shadowhunters cioè cacciatori di demoni. Poi c'è Leila che è una ragazza alta, mora con i capelli che gli arrivano fino al fondo schiena, occhi marroni e ha un fisico pazzesco ed è una strega, Poi c'è Drake fisico bellissimo alto muscoloso capelli mori e corti , occhi neri ed è un immortale. Poi c'è Hodge che è il nostro tutore. Ho anche degli "zii" li chiamo così perché mi hanno aiutato molto nella mia vita,ma non sono parenti di sangue. Mio zio ha una tavola calda e mia zia ha un negozio di parrucchiere e ogni tanto quando hanno bisogno li  vado ad aiutare. Sempre dopo la scuola ovvio. E l'ultimo e non meno importante Magnus Bane il sommo stregone di Brooklyn ha capelli neri e occhi verdi di taglio orientale, con pupille a fessura come quelle dei gatti, molto alto di statura. Anche lui non abita  con noi ma ha una casa poco lontana dall'istituto. Questa è la mia famiglia un po strana è? Ah dimenticavo che c'è anche Jack che è un licantropo! occhi marroni, alto muscoloso anche lui capelli lunghi e neri. Poi c'è anche Kate è un licantropo come Jack, occhi celesti, capelli corti fino a sotto il mento biondi non è tanto alta e ha un fisico normale. Loro due non vivono con noi o meglio dire che non dormono da noi ma sono comunque mooolto presenti. Sono una ragazza molto simpatica e anche pazza non mi piace stare tanto tempo rinchiusa in una stanza ecco perché a scuola combino sempre qualche casino beh come si dice? a si siamo ragazzi! Questo è solo l'inizio della mia vita...













 

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Capitolo 2
*** Inizio ***


















 

...Inizio...


"Buongiornooo svegliati che è tardi" ecco la mia dolce sveglia un orso che mi si butta addosso. Si la mia giornata inizia quasi sempre così Jack ha l'abitudine di venire a rompere ogni mattina! anche se non abita qui mi chiedo chi lo fa entrare mah....
Mi alzo vado in bagno e faccio una doccia veloce mi vesto e scendo giù in cucina
Io "Buongiorno che fai?"
Laila "Preparo la colazione"
Io " Ma non facciamo colazione da mio zio?" si abbiamo l'abitudine di andare sempre lì per fare colazione. 
Laila "No ho preparato qui è uguale" disse con un tono scocciato
Io  "Ok allora mi siedo" devi sempre dare ragione a Laila senno si offende e non ti parla più è molto brava a mettere il muso ma è anche un ottima amica. Mi siedo e intanto scendono anche gli altri 
Simon "Giorno non dobbiamo andare?" ci fissò stava ancora dormendo si vede che Jack l'ha buttato giù dal letto ahah
Laila "Se vi da fastidio che cucino ditemelo" era un pò arrabbiata
Simon "Perché tu cucini?" 
Ed ecco che la bomba scoppio 
Laila "Va bene andiamo allora! tanto io NON cucino"  ecco che fa il muso e se ne va, intanto arrivarono anche Drake, Izzi,Jack e Jace  
Izzy "Che gli avete detto?"
Io "Niente ha soltanto fatto la colazione ma  ha qualcuno non andava bene" dissi guardando Simon
Simon "Non cucina mai che ne so io! vabbè andiamo ho fame!" 
Jack " Sempre il solito ahahah"
Drake "Comunque buongiorno!"
Simon "Comque ho sonno"
Jace "Andiamo che è meglio" 
Io "Jack andiamo dov'è Kate? Domandai dato che era strano che non c'è
Jack "Eccomi Kate ci aspetta da tuo zio, dai andiamo"
Io "Ok andiamo"
Dopo che abbiamo preso tutti gli zaini andiamo da mio zio ci offrì la colazione e poi di corsa a scuola. Era già iniziata da un mese e già non vedo l'ora che finisce faccio il 4° superiore e nella mia classe ci sono Jack e Laila gli altri stanno in un'altra classe, invece Jace con Kate fanno ancora il 2°
Driiiiiin 
Ecco l'incubo inizia entrai e mi siedo al mio banco giù in fondo vicino a Leila e davanti ho Jack. Prima ora storia che tortura con la professoressa Bernardi che oltre a storia ci fa anche italiano. Passarono le ore e arrivo l'ora di uscire mentre io vado ad aiutare mia zia in negozio gli altri vanno a casa. Ah si mi sono scordata di dirvi che mia zia mi ha insegnato il suo lavoro a furia di tirarmi le spazzole e gridarmi dentro l'orecchi, ma c'è riuscita comunque! Ha un negozio tutto suo è piccolo ma è molto accogliente.
Lavora da sola quindi ogni tanto soprattutto nei giorni più pesanti l'aiuto.
Io "Ciao zia" entrai ma non la vedevo andai verso i lavaggi che erano nascosti dietro un muro e la trovai che stava facendo uno shampoo
Zia "Ciao tesoro tutto bene? come andata a scuola?" mia zia è una persona molto solare ti tira sempre su di morale 
Io "Salve tutto bene che devo fare?"
Cliente "Salve Jane (mia zia) non mi avevi detto che avevi una nipote"
Zia "Davvero? strano sono un po rimbambita ahah tesoro fra poco deve arrivare una cliente quindi aspetta"
Io "Ok allora io mangio" 
E cosi passiamo il pomeriggio fra tinte, tagli e pieghe verso le 19:00 chiudiamo e zia mi accompagna alla tavola calda dove sostituisco mio zio così va a casa a riposare.
Io "Ciao zio vai c'è zia che ti aspetta in macchina buona serata" 
Zio " Grazie piccola ci vediamo domani" e se ne andò. Iniziai a pulire e a servire ai tavoli verso le 22:00 chiudo e torno all'istituto mentre tornavo a casa con la metro mi arriva un messaggio di Leila con scritto "sbrigati che Hodge deve parlarci e io sono curiosa stiamo aspettando solo te!" sempre la solita scesi dalla metro e feci un pezzettino a piedi ed ecco l'istituto! entro e c'era il salone con le porte chiuse e sentivo  chiacchierare verso la cucina posai il cappotto e buttai lo zaino per terra e andai in cucina 
Io "Ciao a tutti" si girarono a guardarmi come se hanno visto un miracolo
Leila "Finalmente sei arrivata!"
Jace "Perché ci hai messo tutto questo tempo?
Io "Calmatevi! la metro non passava e poi che è successo?"
Drake " Hodge si è rinchiuso dentro in salone da oggi pomeriggio"
Izzy " Si e ci ha detto che ci deve dire una cosa importante"
Simon "Beh chiamiamolo"
Drake si avvicino alla porta "Hodge ci siamo tutti" dopo un po 
Hodge "Entrate" Leila si fiondo ad aprire la porta, entriamo e accanto  a Hodge c'erano quattro ragazzi...

 

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Capitolo 3
*** I nuovi arrivati... ***




I NUOVI ARRIVATI


Hodge " Sedetevi ragazzi" ci sediamo anche noi intorno al tavolo 
Simon "Chi sono loro?" 
Hodge "Loro sono i vostri nuovi coinquilini!" disse tutto allegro, anche se per noi non è una bella notizia
Izzy e Io "COSA???"  
Simon "Certo perché già siamo in pochi qui dentro"
Drake "Devono stare per forza qui?" 
Jace "Io non voglio che stanno qui!" 
Laila "Che bello! sarà divertente avere nuovi amici!" e tutti ci giriamo verso di lei come per dire sei impazzita?
Laila "Che c'è sono stra fichi!" disse sussurrando io mi avvicinai e gli dissi "Guarda che ti sentono lo stesso scema!" e divento tutta rossa. 
Hodge "Ragazzi calma ci sono tante camere e devono stare qui punto anche se sono degli immortali non vi faranno niente, quindi adesso fate amicizia io vado un attimo di là" e se ne andò mentre Simon gli diceva "Ci lasci soli con loro?" neanche gli rispose e chiuse la porta. 
Xx "Non vi mangiamo mica! comunque io mi chiamo Evan"
Io "Non abbiamo paura di voi" dissi mentre Jace mi dava una botta, poi lo guardai e lui mi sorrise, che sbruffone! anche se era alto capelli neri e occhi neri e muscoloso non si doveva atteggiare così!
Damon "Io sono Damon e loro sono Caleb e Patrick" 
Sono tutti muscolosi e alti solo che Damon ha gli occhi grigi e ha i capelli castani come Caleb e invece Patrick era biondo con gli occhi neri sono belli ma tutti gli immortali sono belli quindi ci sono abituata e poi secondo me conta anche il carattere!
Leila "Piacere di conoscervi io sono Leila loro invece sono Simon,Drake,Amy,Jace e Izzy se volete vi facciamo vedere l'istituto vero ragazzi?" disse sorridendo e guardandoci
Izzy "No io vado a fare una bella cioccolata calda chi la vuole?"
Simon,Drake e Jace "Veniamo con te!" 
E se ne andarono in cucina rimasi io e Laila con loro mentre ancora come si chiama? a si Evan mi guardava, mi dava un fastidio...
Laila "Bene almeno tu sei rimasta"
Io " No io vado in camera, sono stanca" dissi mentre mi dirigevo verso la porta.
Usci da quella stanza mi sentivo troppo osservata e poi sono veramente stanca. Andai  al bagno mi lavai e mi misi il pigiama che era un pantalone di una tuta e una maglietta a bretelle entrai in camera controllai il cellulare ed erano già le 23:00! ho messo la sveglia anche se non servirà tanto c'è Jack! lo appoggiai sul comodino e spensi la bajour e appena appoggia la testa sul cuscino crollai in un sonno profondo.

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Capitolo 4
*** Sorpresa ***



Sorpresa 
 
La mattina ancora assonata dopo il buongiorno di Jack mi alzo mi faccio una doccia mi vesto e scendo in cucina a prendermi una tazza di caffè accendo la macchina del caffè mi giro e sbatto contro qualcuno che dolore!
Io "Ma sei stupido mi hai fatto male e poi perché mi stavi cosi vicino cretino!" avevo dato una botta sul naso e non so neanche con chi sto parlando alzo il viso e mi ritrovo lo sbruffone
Evan "Buongiorno anche a te mister finezza" mi guardava e stava ancora li in mezzo 
Io "Ti levi o stiamo tutto il giorno così?" ero irritata da quell'essere e anche perché avevo sonno!
Evan "Mica male come idea"  mi sorrise quel sorriso da furbo che cretino!
Jace "Buongiorno tutto ok?" meno male! quando hai bisogno dei fratelli ci sono sempre! sono utili a qualcosa ogni tanto
Evan e Io "Buongiorno" lui si scanso e io lo superai andando a mettermi seduta con la tazza di caffè che sorseggiavo di tanto in tanto mentre mi riscaldavo
Jace "Forte di chi è quella Kawasaki ? è uguale a quella che avevi tu Amy" 
Io "No io avevo una ducati che era mooolto più bella!"
Evan " E mia, tu con una moto?" disse ridendo
Io "E allora? che c'è di male?"
Evan "Niente niente e ora che fine ha fatto?" quanto mi irritava
Izzy "Buongiorno a tutti" 
Io "Lo venduta!"
Drake "Giorno"
Jace, io e Evan "Giorno" 
Laila "Giorno come va? beati voi che non dovete andare a scuola!" disse riferendosi a Evan
Evan "Già" 
Drake "Dove sono i tuoi fratelli?"
Evan "Ancora in camera" 
Jack " Dai Simon sbrigati a scendere che dobbiamo andare" entro in cucina e si fermo "E questo chi è?" 
Laila "Abbiamo nuovi inquilini sono venuti ieri sera!"
Kate "Ce ne sono altri?"
Evan "Si io e i miei fratelli comunque piacere io sono Evan" e gli allungo la mano 
Jack "Io sono Jack e lei è Kate" non gli da neanche la mano prende e se ne va dicendo "Dai è tardi andiamo!" era irritato e molto.Mi alzai e andai a sciacquare la tazza e andai con gli altri a scuola. 

Driiiin ecco si entra mi siedo al mio banco e accanto a me si siede Leila e davanti Jack
Leila "Oggi è un orario pesante 3 ore di italiano e 2 di matematica un suicidio!"
Jack e io "Che pizze" entra la professoressa di matematica si siede e ci spiega un esercizio dopo un po sentiamo bussare era la bidella "Professoressa può uscire un attimo" Prof "Certo" usci fuori 
Laila "Chissà che sarà successo" rientro la Prof "Allora ragazzi ci sono dei nuovi alluni prego entrate pure" si giro a guardare la porta io da qui non vedo niente poi entrarono due ragazzi e indovinate un po chi sono? si lo sbruffone e suo fratello.
Damon "Salve,Io sono Damon Tanner e lui è mio fratello Evan" 
Prof "Bene prego sedetevi dove c'è posto" in quel momento l'ochetta della scuola gli da un calcio alla sua compagna di banco per farla spostare e accanto a lei si siede Evan mentre lei gli sbavava a dosso.Mi veniva da vomitare! poi guardandomi in torno oltre a l'ochetta  tutte stavano sbavando per loro! 
Io "Ma non hanno mai visto un ragazzo" 
Leila "Spero che scherzi? sono stra fichi!" disse mentre li guardava
Io "Si possono essere anche stra fichi ma se non hanno cervello è tutto inutile"
Leila "Sisi hai ragione tu" non mi ha neanche ascoltato sempre la solita! sbruffai e tornai a fare gli esercizi la giornata passo anche se ogni tanto mi sentivo osservata alzavo la testa e vedevo che Evan mi guardava è tutto strano.Suono l'ultima campanella e usci fuori mi stiracchiai 
Jack "Allora se non ti sbrighi rimani a piedi" mi disse mentre andava verso la macchina
Io "Peccato che le chiavi ce l'ho io" gli dissi con il sorriso sulle labbra e in mano le chiavi 
Jack "Ma come fai! le avevo in tasca  comunque muoviti"  lo fregavo sempre
Io "Arrivo" mentre andavo verso la macchina mi scontrai con l'ochetta Callie Cooper 
Callie "Sempre tra  i piedi stupida"
Io "Stupida glielo dici a qualcun'altro e non a me!"
Callie "Sisi basta che ci credi tu" se ne stava andando poi si gira e mi fa "Ah...comunque Evan è mio"
Io "Certo ora ti devi fare anche quelli nuovi senno non ti sei fatta tutta la scuola ahahah" si irritò "E comunque te lo puoi tenere quello sbruffone!"si irrito ancora di più e se ne andò e io mi avvicinai alla macchina
Jack "Bel discorso" entriamo in macchina accompagnai lui e Kate a casa e poi andai all'istituto per fortuna avevo il pomeriggio libero iniziai a preparare il pranzo mentre Simon apparecchiava dopo un po stavamo tutti mangiando anche quelli nuovi 
Hodge "Allora come è andata a scuola?"
Io "Alla penultima ora volevo uccidere la professoressa di italiano perché erano tre ore che parlava ma tranquillo non l'ho fatto" dissi mentre gli altri ridevano "Comunque è andata bene" 
Hodge "Ok e voi ragazzi com'è andato il primo giorno?
Evan e Damon "Bene"
Patrick e Caleb "Anche a noi è andata bene"
Finiamo di mangiare e io andai da Simon 
Io" Hei...Simon ti va di allenarti?" si noi dentro l'istituto avevamo una stanza piena di attrezzi da palestra e poi uno spazio enorme dove noi ci alleniamo
Simon "Si almeno facciamo qualcosa"  ci stavamo allenando quando qualcuno disse "Vediamo chi è il più forte" era Evan
Damon " Si vediamo chi vince io punto su di lui e voi?" riferendosi agli altri mentre noi ci siamo fermati 
Evan "Anch'io punto su di lui si sa che le ragazze sono più deboli" ero abituata a essere sottovalutata ma  tanto alla fine se ne pentivano tutti 
Caleb "Io punto su di lei" 
Io "Ok facciamo così il primo che butta giù l'altro a terra per tre volte vince ok?"
Damon "Va bene che lo spettacolo abbia inizio"
Simon "Riprendi la spada"
Io "No faccio anche senza"
Evan "Ma così e sicuro che perdi" si misero tutti e tre a ridere
Io "Lo vedremo" una cosa mio padre mi ha insegnato a lottare e io ho lottato per anni per sopravvivere ma questa è un'altra storia.
Simon inizio a maneggiare la spada e si avvicinava piano a me io rimanevo  ferma gli girai intorno tranquilla, già sapevo i suoi punti deboli era alto quindi dovevo colpire alle gambe, quando meno se l'aspettava gli diedi un calci sulle gambe facendolo cascare all'indietro.Io "1 a 0" Simon si alzo e continuo ad avvicinarsi con la spada inizio a colpirmi ma io schivai tutti i suoi colpi dopo l'ennesima volta che schivavo lui si abbasso e io gli diedi un pugno in faccia e un calcio sul petto per farlo cascare di nuovo.Io "2 a 0" sorridevo mentre gli altri stavano in silenzio Simon si rialzo e io diedi un calcio alla mano dove aveva la spada che casco per terra era disarmato andai vicino e gli diedi una ginocchiata sullo stomaco e poi lui si accascio per terra.
Io "A quanto pare la più "debole" ha vinto" mi avvicinai a loro mentre Simon stava ancora per terra, li guardai tutti e tre che stavano appoggiati al muro e dissi "Sapete come si dice mai sottovalutare una persona" e usci dalla porta con un sorriso stampato in faccia.

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Capitolo 5
*** Il mio passato ***



Il mio passato


La sera dopo mangiato usci di casa e andai a casa di Magnus era da tanto che non lo vedevo bussai alla sua porta e mi viene ad aprire.Io "Ciao chi non muore si rivede! è molto accogliete il modo in cui ti presenti" è in mutande con una vestaglia glitterata sempre il solito.Magnus "Sisi vieni" disse mentre si andava a sedere sul divano. Io "Facciamo una scommessa se tieni i pantaloni per un giorno intero senza mai toglierteli farò qualcosa per te" dissi mentre mi sedevo e comunque lui è così appena arriva a casa si leva tutto e gira mezzo nudo. Magnus "ahahah allora se vinco io però verro al tuo matrimoni in mutande!" ridemmo tutti e due. Io "Allora è inutile scommettere perché tanto tu non lo farai mai e io non mi sposerò, allora che dici perché non ti sei fatto più sentire?"
Magnus "Ho avuto da fare e ti devo dire una cosa..."  non dissi niente e lui continuò "C'erano degli uomini che vi cercavano e sicuramente sai perché" E' ovvio era mio padre
Io "E hanno scoperto qualcosa?" ero in ansia perché lui non ci doveva trovare 
Magnus "Non lo so, ma perché vi cerca? ci conosciamo da anni e non mi hai mai detto il motivo comunque non sei obbligata a dirmelo ma magari ti posso aiutare di più" già io e Magnus ci siamo conosciuti quando avevo 12 anni sono cresciuta con lui è un vero amico e di lui mi fido 
Io "No ti racconterò il mio passato non l'ho mai detto a nessuno" lo guardai e lui mi sorrideva iniziai "Vivevamo con mia madre, mio padre non c'era non lo avevo mai conosciuto. Facevamo una vita normale andavamo a scuola, mia madre andava a lavorare eravamo felici. Ma poi all'età di 5 anni in un giorno normale sentì mia madre che urlava, io e mio fratello eravamo nella nostra camera lasciai mio fratello li e lo chiusi dentro poi andai in cucina dove c'era mia madre per terra, e c'era un uomo sopra di lei con una spada, senza pensare gli saltai addosso ma lui mi fece sbattere contro i mobili" mi fermai un attimo "Quel giorno vidi mia madre morire per colpa di un mostro, che poi scoprì che era mio padre..."rivivevo quell'incubo ogni notte  "Non passai un infanzia "normale" mio padre mi torturava,mi ha rinchiusa dentro una cella, mi usava, mi faceva combattere perché mi voleva vedere morta,  anche se io facevo di tutto per non dargli questa soddisfazione era un vero inferno.Non vedevo mai mio fratello quindi non sapevo se era ancora vivo è stata una tortura ma adesso tutto questo mi rende più forte" continuai "Passarono 3 anni, un giorno che mio padre non c'era una guardia mi fece uscire aveva mio fratello con se che non vedovo da  anni, ci prese e ci porto nel portale, dove  ci porto dritti a New York, posto nuovo e poi io ero piccola e non ero neanche da sola la guardia ci lascio li e se ne andò eravamo rimasti soli per una settimana mangiavamo quello che trovavamo dormivamo per strada mio fratello aveva paura e io dovevo consolarlo perché sapevo che dovevo essere forte per tutti e due poi dopo un mese, mentre camminavamo incontrai Hodge che ci prese con se per addestrarci e poi il resto lo sai"
Magnus "Mi dispiace ma perché vi cerca ancora?"
Io "Non lo so dopo un po che stavamo all'istituto Hodge aveva trovato mia nonna la madre di mia madre andai da lei, mi raccontò alcune cose su mia madre come ha conosciuto lui e tante cose ci andai per parecchi mesi lei viveva lontano aveva un casetta, ci andavo spesso dopo la scuola ma poi un giorno entrai e l'ho vista per terra che sanguinava lei era ancora cosciente mi disse che era stato lui per vendicarsi, ma ancora adesso non so il perché" mi aveva portato via anche lei. Magnus " E tuo fratello sa tutto quello che ha fatto vostro padre?"
Io " Non tutto sa che nostra madre è morta ma non chi l'ha uccisa e non ha mai conosciuto la nonna e forse è stato anche meglio, a sofferto già tanto"
Magnus "E chi pensa a te? eravate così piccoli e tu ti sei presa una responsabilità più grande di te! ti ammiro per questo sei più forte di quanto credi!"
Io "Dovevo pensare io a me stessa e dovevo essere forte per mio fratello e lo farò sempre è per questo che lui non ci deve trovare non so che può fare ma è molto potente e non voglio perdere nessuno" Magnus "E io farà di tutto per aiutarti infondo sono  Magnus Bane il sommo stregone di Brooklyn" mi sorrise sono contenta di avergli raccontato il mio passato
Io "Grazie beh fammi sapere, io vado e fatti sentire! ciao" mi alzai e anche lui con me e mi accompagno alla porta.Magnus "Ti farò sapere comunque tranquilla ciao" usci  e mi avviai verso l'istituto. 

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Capitolo 6
*** Preoccupazioni ***





Preoccupazioni


La mattina dormo fino a tardi dato che è sabato mi vesto e vado in cucina e ci sono le ragazze che fanno colazione. 
Io "Giorno"
Tutte "Giorno" 
Kate "Allora oggi vieni con noi per vedere i vestiti?"
Izzy "Sarà divertente!"
Io "Quali vestiti io già c'è l'ho dove sono gli altri?" mi dovevo ancora svegliare bene, mi siedo con la mia tazza di caffè
Laila" Che ti avevo detto che non se lo ricordava!gli altri dormono ancora" 
Kate "Per il ballo!" dice mentre mangiava i biscotti
Izzy "Di venerdì"
Si me lo sono scordato ma non è così importante. 
Io "Tanto non ci vado non mi importa, voi con chi andate?"
Laila "Perché non vieni? dai ci divertiremo!" dice mentre si siede accanto a me
Kate "Io ci vado con tuo fratello non ti dispiace vero?"
Izzy "Io con Caleb"
Io "No non mi dispiace e tu con Caleb?" chiedo 
Izzy "Si non è come altre persone lui è diverso e poi starò attenta"
Io "Ok comunque non vengo e tu non hai risposto alla mia domanda Laila con chi vai? " era strano che Laila faceva la vaga, questo vuol dire che mi nasconde qualcosa.
Laila "Beh si è fatto tardi e dobbiamo andare vero Kate?" si alza ma io la blocco per un braccio
Kate e Izzy "Io vado a prendere la borsa" e se ne vanno.
Io "Allora mi dici cosa  mi nascondi o lo devo scoprire io?" si rimette seduta e abbassa
la testa mentre dice 
Laila "Beh...io ci vado con Damon" rimasi senza parole lei con quello? erano così diversi e poi non mi piaceva! mi alzai e andai verso le scale per andare in camera mia 
Laila "Amy di qualcosa!" urlo mentre io mi alzo
Io "Perché non me lo volevi dire?" chiedo non ci diciamo sempre tutto 
Laila "Non lo so non avevo il coraggio di dirtelo mi dispiace" mi giro e me ne vado verso le scale e mi chiudo in camera ero preoccupata per lei l'ultima storia che ha avuto è stata chiusa in camera sua per un mese! solo perché stava con un cretino! e poi mi dispiace che non me l'ha voluto dire lei.Mi lavai e mi vesti e poi mi  arrivo un messaggio c'era scritto: 

Ciao ti devo parlare vieni subito 
        Magnus


Finisco di vestirmi velocemente scendo di corsa le scale, prendo le chiavi della macchina e vado da Magnus busso e subito si apre la porta.
Magnus "Ciao entra vieni" è tranquillo ma io sono preoccupata
Io "Allora che è successo?" 
Magnus "Ok, ci sono altri uomini che vi cercano e alcuni sono venuti da me ma li ho mandati via" continua "Comunque ho tutto sotto controllo"
Io "Ok comunque devo stare più attenta uscirò di meno"
Magnus "Va bene, ho saputo che c'è il ballo allora con chi vai?" 
Io "Con nessuno perché non ci vado!"
Magnus " Se è per tuo padre devi stare tranquilla, se so che è ritornato te lo faro sapere subito" mi tranquillizzai un po 
Io "Si ma comunque non ci vado" odiavo i vestiti non fanno proprio per me. 
Magnus "E se viene al ballo per cercavi?" oddio è vero sicuramente ci avrebbe cercato lì al ballo dove ci sono tutti!
Io "E quindi che facciamo?"
Magnus "Semplice ti accompagno io al ballo" disse tranquillamente "Così se viene lo saprò"
non era una cattiva idea 
Io "Va bene" 
Magnus " E se viene faccio un incantesimo per non farlo entrare" non sarà così facile
Io " Ok va bene"
Magnus "L'hai detto agli altri?"
Io "No e tu non dirglielo!" mi alzai e mi avvicinai alla porta mentre lui mi segue
Magnus "Ok a che ora ti passo a prendere venerdì? alle 19.00?"
Io "Sisi ci vediamo ciao" e me ne andai tornai all'istituto più preoccupata di prima.


 

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Capitolo 7
*** Dov'è? ***




Dov'è?

Tornai all'istituto e senza ne vedere ne sentire nessuno mi rinchiusi in camera 
mi sdraiai sul letto poi presi le cuffiette e mi sento la musica e mi addormento...
***
Erano già le 18:30 scendo a mangiare qualcosa ma non sento nessuno mi faccio un panino e vado in salone c'è la TV accesa quindi c'è qualcuno non sono tutti spariti peccato che l'unico che non volevo proprio vedere stava qui!
Xx "Ti sei svegliata" è Evan seduto sul divano che guarda la TV
Io "Dove sono tutti?" domando sedendomi sulla poltrona più distante mentre
finivo di mangiare
Evan "Sono in giro" dice senza guardarmi 
Io "Pensa non l'avevo capito" dissi irritata. 
Evan "Ok siamo partiti con il piede sbagliato ma non voglio continuare così" mi guarda "Laila e Damon sono usciti insieme con Caleb e Isabel e invece gli altri Kate,Simon,Drake e Jack sono usciti insieme, Patrick è di sopra e tuo fratello non lo vedo da ieri sera" 
Io "Neanch'io lo vedo da ieri" prendo il telefono e lo chiamo, ma non risponde provo altre due volte ma niente.
Evan "Non risponde?" chiede 
Io "No andiamo a cercarlo" dico prendo il cappotto e le chiavi della macchina apro la porta e vado verso la macchina"Tu vieni?" chiedo girandomi verso di lui.
Evan "Eccomi" Entra in macchina e parto.
Siamo andati in tutti i posti ma niente nessuno l'aveva visto, sparito nel nulla parcheggiai la macchina e andai a bussare.
Magnus ci apre "Che è successo?" mi chiede mentre entro mi tolgo un bracciale che mi ha dato Jace e lo do a Magnus.
Io "Trova Jace" dico mentre Evan sta accanto alla porta Magnus si mette seduto sul divano con il bracciale in mano chiude gli occhi e sussurra delle parole poi spalanca gli occhi... 
Magnus "Mi dispiace ma non lo trovo da nessuna parte" dice mentre mi ridava il bracciale
Io "Tienilo e prova a vedere se lo trovi" dico mettendomi seduta sul divano 
Evan "Tranquilla sta bene" dice avvicinandosi a me "Andiamo a mangiare qualcosa"
Magnus "Tu chi sei?" chiede a Evan mentre si alzava
Evan "Io sono Evan" 
Magnus "Ha ragione lui vai a mangiare io ci riprovo e poi ti faccio sapere" dice accompagnandoci verso la porta.
Io "Ok grazie" dico alzandomi e uscendo da casa sua e andando verso la macchina
Evan "Dai guido io dammi le chiavi" gli do le chiavi ed entro in macchina ci fermiamo in una paninoteca ed Evan prende due panini con l'acqua ci sediamo, lui inizia a mangiare ma io no non ho fame.
Evan "Mangia non puoi stare a digiuno!"
Io "Non ho fame" dico irritata
Evan "Lo mangi lo stesso!" mi sta strillando come se fosse mio padre presi il panino e gli do un mozzico almeno stava zitto! finiamo e torniamo all'istituto.
***
Passarono 3 giorni io ero sempre preoccupata, non si trovava da nessuna parte ogni giorno lo cercavamo ma niente, Evan mi stava vicino era cambiato non è  più lo sbruffone di prima.
La sera nel letto come ogni notte non riuscivo a dormire presi le cuffiette me le metto e sento la musica, dopo un po mi addormento. Non so quante ore ho dormito ma mi svegliai per un rumore e tutto molto velocemente mi trovo una persona che mi mette le mani intorno al collo, io prendo il pugnale che ho sotto il cuscino e lo pugnalo sullo stomaco. 
Lo butto per terra mi alzo e vado verso di lui sempre con il pugnale in mano gli alzo il cappuccio e scopro chi è la persona che mi vuole morta...

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Capitolo 8
*** Chi sei? ***




Chi sei?

La persona che mi ha aggredito era un ragazzo di 14/15 anni ma non l'avevo mai visto.
Io "Chi sei? chi ti manda?" chiedo seria con il pugnale in mano.
Xx "Non importa chi mi manda aiutami, ti prego!" dice ancora seduto è così piccolo 
Io "Vieni" lo aiuto a tirarsi su ma prima controllo se ha un arma, è disarmato mi metto il 
suo braccio dietro al collo così si può sostenere e scendo giù.
Drake "Che è successo?" chiede mentre mi aiuta a portarlo sul divano
Simon "E questo chi è?" 
Io "E' ferito dobbiamo aiutarlo" dico tenendo una pezza dove l'ho pugnalato
per non far uscire altro sangue.
Simon "Vado a prendere le cose" dice mentre se ne andava intanto la porta si apre ed entrano Damon e Laila 
Laila "Che è successo?" dice preoccupata venendo verso di me. Io non gli rispondo 
Drake "Non lo so Amy è scesa con questo ragazzo"
Damon "Sarà il suo fidanzatino" dice ridendo io mi alzo vado verso di lui
Io "Senti ti conviene andartene prima che fai una brutta fine!" dico arrabbiata "E comunque non sono affari tuoi!vattene!"
Laila "Non parlargli così e tu smettila di provocarla!" 
Io "Sai che vi dico andate fuori tutti! ora!" dico urlando e con un gesto alzo la mano e non c'era più nessuno nella stanza sono andati a sbattere contro il muro come se qualcuno li ha spinti, ma non c'era nessuno tranne me...
Drake "Ma...come diavolo hai fatto?" dice schioccato 
Io "Io non lo so" sono schioccata anch'io ma un lamento del ragazzo mi fa ricordare che lo devo curare.
Simon "Eccomi qui ci sono bende e tutto anche una ciotola calda" dice mettendo tutto sul tavolo Laila e Damon se ne vanno di sopra meglio così mentre Drake stava accanto a me senza fare niente e Simon mi aiutava con il ragazzo dopo aver curato la ferita chiedo a Drake e Simon di uscire e loro se ne vanno io rimango da sola con il ragazzo.
Io "Allora io ti ho salvato adesso dimmi perché mi hai aggredito e come ti chiami"
Xx "Mi chiamo Alex e mi manda tuo padre..."



 
Spero che la storia vi sta piacendo 
la storia si farà molto più curiosa 
grazie a chi la legge!
SweetGirl21 

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Capitolo 9
*** La verità ***






 La verità

Lo guardo con due occhi sbarrati Alex "Mi dispiace di averti attaccato mi hanno obbligato a farlo" dice quasi in un sussurro.Io "Cosa vuole quell'essere da me?" dico contenendo la rabbia 
Alex "A detto di dirti che Jace sta con lui e che tutto può succedere che vuol dire?" mi chiede timido mio padre aveva Jace riesco a pensare solo a questo.
Io "Poi che ha detto?" chiedo 
Alex " Ha detto che ti farà sapere cosa fare e poi nient'altro"dice e poi continua "Mi devi aiutare ti prego" Io "Io non ti devo niente!" dico arrabbiata poi mi calmo "In che senso ti ha obbligato?" chiedo è così piccolo. 
Alex "Ha detto che se non ti uccido" si ferma "Lui uccide la mia famiglia" dice mentre abbassa la testa mi faceva pena. Io "Dove si nasconde lui lo sai?" chiedo mettendomi vicino a lui.
Alex "Io non voglio ucciderti io non voglio uccidere nessuno" è terrorizzato "No io non lo so"
Io "Ok per ora rimani qui adesso riposati" dico alzandomi "Ma ti avverto se fai del male a qualcuno o tenti di uccidere io ti ucciderò capito?"
Alex "Non ucciderò nessuno lo prometto ma tu mi aiuterai?" chiede io annuisco e esco vado in cucina a lavarmi e a bere un bicchiere di acqua. 
Drake "Allora che è successo?" dice è arrivato il momento di spiegare cosa succede
Io "Chiama tutti" dico mettendomi seduta sulla sedia chiama tutti e io chiamo anche Jack e Kate che arrivano subito si mettono seduti intorno al tavolo della cucina 
Io "So dov'è Jace" dico guardandoli tutti. Simon "E allora andiamo!" dice alzandosi
Kate "Si perché stai li ferma?" mi chiede.
Io "Perché non ho finito di spiegare" dico mentre loro si rimettono seduti ancora confusi
Evan "Vai avanti" mi dice
Io "Sta con nostro padre che per chi non lo sa non lo vedo da molto tempo. Mio padre a mandato il ragazzo che è di là ad uccidermi"
Izzy "Cosa??? uno cerca di ucciderti e tu lo lasci di là?"
Simon "E l'hai pure curato!"
Drake "Quindi sei tu che l'hai pugnalato?" dice guardandomi Jack e Kate "E chi è questo?"
Patrick "Facciamola finire" Io " Si lo pugnalato io ma è sto per difendermi poi ho visto che è solo un ragazzino e l'ho aiutato.L'hanno obbligato mio padre l'ha ricatto gli ha detto che se mi uccideva lui non uccideva la sua famiglia e penso che tutti l'avreste fatto per salvare la vostra famiglia!" dico io sarei stata la prima e lo farò c'è anche mio fratello li.
Drake "E come hai fatto a spingerci dall'altra parte della stanza senza muovere un dito?"
Laila "Già eri ferma e dopo ci siamo trovati per terra!"
Damon "E' stato forte!" Io "Non lo so poi chiedo a Magnus" Hodge "Farò anch'io delle ricerche"
Io "Grazie" Patrick "comunque cosa vuoi fare?" chiede Io "Non lo so lo cercherà Magnus è l'unico che lo può trovare" dico "Ma mi serve il vostro aiuto ci state?" tutti annuirono 
"Grazie ragazzi" dico mentre tutti mi sorridono o mi danno una pacca sulle spalle "E' tardi io vado a dormire notte" dico andando verso le scale e accanto avevo Drake 
Drake "Notte" mi dice Io "Drake controlla il ragazzo non mi fido molto di lui" dico prima di salire le scale. Drake "Tranquilla ci penso io" dice mentre andava in salone io mi giro e torno in camera apro la porta e mi sono scordata che c'è sangue sulle lenzuola e sul pavimento mi avvicino al letto e levo le coperte.

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Capitolo 10
*** Mi sto fidando di te ***




Mi sto fidando di te 

Evan "Lascia stare puliamo domani" 
Io "Si e io dove dormo?" chiedo lui si avvicina e mi toglie le lenzuola mi prende le mani e le stringe alle sue. Evan "Dormi con me" dice sorridendomi
Io "Ok ma solo perché il pavimento è freddo e il divano è già occupato!" lui sorride e mi lascia le mani prendo il mio pigiama e dopo averlo messo vado nella sua stanza lo trovo mentre si metteva i pantaloni del pigiama e a petto nudo rimango imbambolata ma poi mi riprendo vado verso il letto. Io "Da che parte dormi?" gli chiedo senza guardarlo. 
Evan "E' uguale tranquilla" mi metto nella parte più vicina alla finestra mi sdraio e mi giro in modo che lui non mi vede in faccia sento che anche lui si sdraia e mi mette le coperte
Evan "Posso chiederti una cosa?" mi chiede io chiudo gli occhi non avevo sonno sono solo un po imbarazzata ho sempre dormito da sola o con mio fratello.
Io "Dimmi" Evan "Perché odi così tanto tuo padre?" è così evidente infondo è normale quando parlo di mio padre o sempre la voce piena di odio nei suoi confronti "E poi che è successo hai fatto volare tre persone!" 
Io "Perché mi ha soltanto rovinato la vita e continua a farlo" dico semplicemente "Non lo so ero arrabbiata e ho alzato soltanto la mano verso di loro. Parlerò con Magnus per scoprire qualcosa" Evan "In che mondo te l'ha rovinata?"chiede 
Io "Uccidendo tutta la mia famiglia solo per una vendetta che ancora non so" è vero non sapevo perché ha ucciso sia mia madre che mia nonna sapevo solo che è per colpa mia "Non ne voglio parlare" Evan "Anche a noi hanno ucciso i nostri genitori, per quanto tu odi Damon è lui che ci ha cresciuti sai lui è il più grande poi viene Patrick poi io e poi Caleb" mi dice io mi giro verso di lui. Io "Perché me lo racconti?" chiedo curiosa guardandolo mentre lui fissava il soffitto. Evan "Non lo so non lo dico al primo che passa ma con te è tutto così...facile" io sorrido. Io "E comunque non odio tuo fratello" dico guardando anch'io il soffitto "Ho solo paura che gli spezza il cuore a Laila" 
Evan "Non lo farà" mi dice tranquillizzandomi.
Io "Odio mio padre perché ha ucciso mia madre davanti hai miei occhi anche se io ho fatto di tutto per aiutarla ma avevo solo 5 anni, poi mi ha rinchiusa, torturata mi vuole morta e non so neanche il motivo a 8 anni scappo con mio fratello, ma siamo soli a New York l'ho cresciuto io e ha ucciso anche mia nonna." dico senza neanche pensarci "Mi sto fidando di te non deludermi" Evan "Non lo farò mai" mi dice si avvicina e sento il suo respiro "Che cosa mi stai facendo" sussurra "Mi stai cambiando" sussurra di nuovo e a me mi viene spontaneo domandargli Io "Ma voi immortali cosa succede se vi innamorate?" chiedo curiosa lui sorride 
Evan "Se noi ci innamoriamo allora vuol dire che abbiamo trovato la nostra sposa" si ferma per guardarmi "E una volta che la troviamo viviamo solo per lei non è detto che lei si innamori di te ma comunque abbiamo il bisogno di proteggerla di renderla felice, tutta la tua vita è lei" 
Io"Come fate a capire che è la vostra sposa?" 
Evan "Quando il nostro cuore rinizia a battere per lei" lo guardavo e l'unica cosa che pensavo è mettergli una mano sul suo cuore per sentire se batteva ma non lo faccio mi giro dandogli le spalle non andava bene lui non poteva piacermi avevo già tanti problemi dovevo pensare a salvare mio fratello e poi non volevo perdere anche lui.



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Capitolo 11
*** Incubi ***





Incubi

Mi addormento faccio il solito incubo e mi sveglio tirandomi su ho il respiro affannato e sono sudata 
Evan "Hey tranquilla ci sono io" mi abbraccia e ci sdraiamo, lui mi accarezza i capelli e io cerco di calmarmi
Io "E' stato solo il solito incubo" dico più a me stessa che a lui. 
Evan "Che incubo fai?" mi chiede con dolcezza
Io "Rivedo la morte di mia madre e poi una voce che mi dice di aiutarla ma io non so chi è" lui continua ad accarezzarmi
Evan "E solo un incubo,perché ti sei girata prima?" mi chiede "Ho detto qualcosa di male?" sono appoggiata sul 
suo petto non lo posso vedere in viso per fortuna Io "No ma devo scusarmi con tuo fratello" cambiando discorso
mi allontano da lui mettendomi seduta.
Evan "Cosa c'è che non va?" mi chiede mentre anche lui mi si avvicina
Io "Non posso devo stare lontana. da te" dico alzandomi da letto lui mi blocca per un braccio
Evan "Non capisco" dice con tristezza Io "Non posso distrarmi guarda che è successo mio fratello è sparito! chi altro
 prenderà quando io sarò distratta?" gli dico guardandolo 
Evan "Non è colpa tua" mi dice avvicinando il suo viso al mio 
Io "Non po..." sussurro ma lui mi bacia prima che io finisco di parlare un bacio dolce delicato e lungo non volevo staccarmi da quelle morbide labbra,mi allontano dalle sue labbra per respirare anche se rimango appoggiata con la fronte alla sua 
Evan "Torna a letto con me" mi dice spingendomi verso il letto ci sdraiamo io sono appoggiata alla sua spalla mentre lui mi accarezza i capelli Io "Ti piacciono tanto i miei capelli?" chiedo sorridendo.
Evan "Si sono così morbidi e poi mi rilassa ti da fastidio?" mi chiede sorridendo anche lui 
Io "No mi piace, rilassa anche me" sbadiglio  
Evan "E meglio dormire" dice rimettendomi le coperte 
Io "Notte" dopo un po con le sue carezze mi addormento senza fare nessun incubo.

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Capitolo 12
*** Chiarimenti ***




Chiarimenti

La mattina mi alzo ed Evan non c'è scendo dal letto e vado al bagno ho i capelli da pazza me li lego e scendo con ancora il pigiama che poi è una tuta con una maglietta a bretelle, vado in cucina e trovo Damon e Laila che si baciano.
Io "Buongiorno piccioncini" dico sorridendo e prendo una tazza di caffè con i biscotti Laila si allontana da Damon imbarazzata non so neanche dov'è finito Evan.
Damon "Buongiorno anche a te" dice un po scocciato,li avevo interrotti
Laila "Giorno come stai?" mi chiede mettendosi accanto a me 
Io "Bene vedo che anche a voi va mooolto bene" dico sempre sorridendo mentre Laila si strozza con un biscotto e Damon si siede di fronte a noi.
Laila "Io mi vado a vestire" si alza e se ne va, rimaniamo io e Damon
Io "Scusami per come ti ho trattato" dico guardandolo
Damon "Ti ha raccontato tutto vero? chiede ma non è arrabbiato Io "Si" 
Damon "Avrei fatto anch'io quello che hai fatto tu" mi dice "Parla sempre di te per lei sei il suo mito e ora capisco il perché" mi dice sorridendo
Io "Grazie ma tu mi devi promettere che la sorveglierai e che non la lascerai mai da sola ok?" dico Damon "Tranquilla gli starò attaccato come una cozza!" dice ridendo mentre sento la porta aprirsi ed entra Evan che ci guarda e Laila che scende e si mette seduta sulle gambe di Damon
Evan "Io ti volevo fare una sorpresa,quando ti ho lasciato stavi dormendo" dice avvicinandosi a me con una busta che posa sul tavolo.
Laila "Aspetta avete dormito insieme?" dice stupita ora sono io in imbarazzo
Io "Prima o poi mi dovevo svegliare e che sorpresa?" chiedo non rispondendo alla sua domanda, mi alzo per vedere cosa c'è nella busta ma Evan la toglie dal tavolo.
Evan "Si abbiamo dormito insieme" dice sorridendo
Laila "Quindi adesso state insieme?" chiede guardandoci 
Io "No non stiamo insieme" dico mentre Evan mi guarda 
Damon "Ok noi dobbiamo andare" dice mentre si alza trascinandosi Laila che non voleva andarsene, dopo che se ne vanno Evan appoggia la busta sul tavolo. 
Evan "Ti ho portato la colazione" dice guardandomi e andando via c'è rimasto male ma è giusto così non possiamo stare insieme e poi lui deve trovare la sua sposa. Rimango a fissare la busta poi la apro e dentro ci trovo cornetti al cioccolato,semplici e alla crema.
Prendo quello semplice e lo mangio ripensando alla sera prima e a quel  bacio.

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Capitolo 13
*** Il Ballo ***










 

          
 
 
Il Ballo

Ecco siamo arrivati a venerdì oggi c'è il ballo ci volevo tanto andare con Evan ma tra noi va male non ci parliamo più ma è meglio così. A Magnus gli ho raccontato tutto e anche di quando ho scaraventato 3 persone dall'altra parte e neanche lui ha saputo spiegarmelo, di mio padre ancora non sa dov'è, anche Hodge continua le sue ricerche. Il ragazzo Alex è ancora qui con noi a fatto amicizia con Drake e Simon e quindi stanno sempre insieme. 
Dopo che siamo state tutto il pomeriggio a prepararci con mia zia che ci ha aiutato con i capelli e il trucco siamo pronte, scendiamo saluto mia zia e rimango in salone con Laila e Izzy, mentre aspettiamo i ragazzi tanto sono ancora le 18:30 i primi a scendere sono Simon,Alex e Drake che rimangono a fissarci con la bocca aperta.Tutti vestiti eleganti.Alex "WOW"  Simon "Ragazze ma siete bellissime!" Io "Anche voi siete molto carini!"
Drake "Già grazie" noi ridiamo poi scendono anche Caleb e Damon che si avvicinano alle loro ragazze 
Damon "Chiudete la bocca ragazzi vi esce la bava!" altre risate e ecco che scende anche Patrick 
Patrick "Sera complimenti siete tutti belli sopratutto voi ragazze" dice facendo l'occhiolino
Caleb "Ma tu con chi vai?" dice rivolto al fratello Patrick "Con una ragazza infatti devo andarla a prendere" dice mentre si mette il cappotto di Evan nessuna traccia Drake "Anch'io devo andare tanto ci vediamo li" dice e anche lui si mette il cappotto ed esce.Escono tutti quanti tranne noi 3 io,Damon e Laila, Damon "Lui è già andato via penso che verrà al ballo" mi dice mentre abbraccia Laila."Non mi interessa" dico c'erto che mi interessa dopo quel bacio non faccio che pensare a lui e a mio fratello...io mi vado a divertire e mio fratello chi sa dov'è con quel mostro Laila "Sta bene pensa per una volta a te stessa e divertiti" mi sono rattristata gli faccio un sorriso falso ed ecco che suona il campanello vado ad aprire ed ecco il mio accompagnatore perfetto molto elegante in giacca e cravatta Magnus "Sera sei bellissima" dice con un sorrisetto "Andiamo?" "Si arrivo" dico entro metto il cappotto e poi vado dai piccioncini "Io vado ci vediamo li" Laila "Si tanto arriviamo" esco entro in macchina  e partiamo per andare al ballo.
Eccoci davanti alla porta della palestra entriamo e Magnus mi toglie il capotto hanno fatto un bel lavoro c'è una
bend che suonava dal vivo persone che ballavano e altre sedute ai tavoli vedo gli altri seduti a dei tavoli mi avvicino con Magnus Drake "Ecco con chi sei venuta!" dice "Lei è Cassandra, Cassandra lei è Amy"  Io"Piacere"
Cassandra "Il piacere è tutto mio Drake mi ha parlato di te" ne dubito ma vado avanti e vedo Alex e Simon parlare con due ragazze, mi siedo e davanti a me c'è tutta la sala dove vedo Caleb con Izzy che ridono mentre ballano poi vedo anche i piccioncini che infatti si baciano mentre ballano e poi vedo anche Patrick che parlava anche lui con una ragazza.Magnus "Vuoi qualcosa da bere" mi chiede alzandosi Io "Si grazie" lui va verso i tavoli dove c'è sia da bere che da mangiare intanto ecco che sono arrivati anche Kate e Jake si avvicinano Jack "Sei bellissima Amy!" mi dice dandomi un bacio sulla guancia Io "Anche tu non sei male" rispondo "Con chi sei venuto?" Jack "Con Kate doveva venire con tuo fratello...tu invece? mi dici meno male ha cambiato discorso ed ecco Kate che si era fermata un
attimo per salutare degli amici.Kate "Sei veramente tu? dov'è Amy?" io rido  "Sei molto bella Kate e se c'era mio fratello sarebbe stato senza fiato nel vederti!" dico lei ha un vestito lungo e bianco e capelli un po ondulati Kate "Grazie" mi abbraccia e poi la chiamano le sue amiche rimaniamo io e jack che mi offre la sua mano Jack "Vuoi ballare?" mi chiede io sorrido prendo la sua mano e andiamo al centro della sala iniziamo a ballare e Jack inizia a ricordami tutte le pazzie che abbiamo fatto mentre ridiamo neanche mi sono accorta che è arrivato,,, Evan lo guardo un attimo anche se lui già mi ha vista, una persona gli si avvicina e lo prende per il braccio per portarlo a ballare. Quella persona non ci potevo credere ma è proprio lei Callie Cooper! la persona che odiavo oltre a mio padre! distolgo lo sguardo e mi accorgo che Jack non parlava Io "Torniamo al tavolo" dico e intanto mi viene incontro Simon "Balli anche con me vero?" dice prendendomi e riportandomi al centro per ballare "Non ho altra scelta" dico sorridendogli e poi mi giro e vedo Evan e l'ochetta che si baciano! in quel momento un dolore al cuore che sono abituata da anni a portare mi ritorna. "La runa che spezza i cuori infranti è la più dolorosa" dice guardandomi  "Non mi interessa niente di lui" dico con un tono un po arrabbiato "Sei innamorata di lui" dice stringendomi di più io non dico niente ritorniamo al tavolo bevo il drink che mi ha portato Magnus e poi ballo anche con lui mentre ballavamo io appoggiata a lui con gli occhi chiusi sento  "Posso ballare con la sua dama?" chiede a Magnus Magnus "Prego" dice andando via questa me la paga! "Non voglio ballare con te!" gli passo accanto per tornare al tavolo ma lui mi gira e mi blocca con un braccio sui miei fianchi  "Lasciami non mi hai sentito!" dico quasi urlando  "Ti chiedo solo un ballo,per favore" lo guardo e iniziamo a ballare, mi guardo in torno ma mai lui "Sei la più bella di tutte" mi dice io neanche gli rispondo anche se mi ero conciata così solo per lui appoggio la testa nel l'incavo del suo collo mentre respiravo il suo profumo "Mi manchi" dice baciandomi la testa  "Hai chi ti consola" dico ricordandomi dell'ochetta ma non mi muovo volevo rimanere ancora un po tra le sue braccia "Lei non è niente per me" dice io alzo la testa senza guardarlo "Neanch'io non sono niente per te" dico abbassando la testa mentre lui stava per dire qualcosa arriva l'ochetta "Hey che fai mi freghi il mio cavaliere! levati!" dice brusca appiccicandosi a Evan mentre io e lui ci guardavamo  "E tutto tuo" dico mentre mi giro e vado verso il bagno a rinfrescarmi esco e c'è Magnus che è in piedi, vado verso di lui  "Ha eccoti mi hai fatto preoccupare!" dice guardandomi "Stavo in bagno che è successo?" chiedo "No ero solo preoccupato" mi dice sorridendomi e spingendo verso il tavolo. La serata passa io ho ballato un po con tutti e adesso mi ritrovo di nuovo a ballare con Jack che faceva di tutto per farmi ridere. Ma poi..."Possiamo parlare?" ecco che torna perché non rimane con l'ochetta Jack "Sta ballando con me!" dice guardandolo male Io "No Jack torno subito" dico e lui mi lascia andare anche se ci guardava anche da lontano ci spostiamo infondo alla sala  "Allora che vuoi?" lui davanti a me "Abbiamo sbagliato entrambi e lo so che ti ho ferita, mi dispiace"dice guardandomi con quei occhi neri  "Io ti avevo avvertito! sai quello che sto passando!" dico con una voce arrabbiata  " Lo so, ma non riesco a non pensarti" dice avvicinandosi  "Mi dispiace ma ho altro a cui pensare e tu stai con lei!" dico distogliendo per un attimo lo sguardo dal suo  "Non sto con lei! io voglio stare con te!" dice con quello sguardo triste ma so che mi sta prendendo solo in giro "Troppo tardi devo andare" gli passo accanto e lui mi blocca io lo guardo "Lasciami" dico stanca di tutta questa situazione "Non posso" si avvicina a me e appoggia le sue labbra sulle mie un bacio dolce e lento,lungo in quel momento mi scordai di tutto e di tutti ci siamo solo io e lui ma poi mi allontano da lui non dovevo, non potevo stare con lui...Mi avvicino a Magnus che capendo mi porta all'istituto era tardi vado a farmi una doccia e nel frattempo sento che anche gli altri arrivano mi metto una tuta con una maglietta esco e torno nella mia stanza mi sdraio e sto in dormiveglia sono stanca dopo un po mi sento stringere da forti braccia ma forse stavo solo sognando e mi addormento senza fare nessun incubo.
 

Amy

   

Laila

 

Izzy



Kate

  

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Capitolo 14
*** Il mio incubo vivente ***




Il mio incubo vivente

La mattina svegliandomi sento ancora qualcuno stringermi, mi giro verso questa persona e mi ritrovo Evan dormire tranquillamente a petto nudo, con dei pantaloni di una tuta, tutti i suoi capelli neri spettinati e al petto ha una catenina con un ciondolo. Gli accarezzo una guancia ancora stretta a lui gli spunta un sorriso sulla faccia e io levo la mia mano, ma lui la blocca e la bacia mentre apre gli occhi e mi guarda  "Buongiorno dormito bene?" dice sempre continuando a baciarmi la mano, il poso e poi si ferma. "Che ci fai qui?" dico  "Ho sbagliato stanza e ero troppo stanco per rialzarmi " dice sorridendomi "Bugiardo!"dico spostandomi e guardando il soffitto Evan ride  "Lo so" dice "Aspettami!" si alza e se ne va io rimango sdraiata e dopo un po lui entra con un vassoio pieno di biscotti fette biscottate alla nutella e alla marmellata! "Hai preparato per un esercito" dico mettendomi seduta lui posa il vassoio sul letto e si siede accanto a me, sorridendo inizio a mangiare "Io non ti capisco prima stai con me e poi al ballo porti l'ochetta perché fai così?" è stato più forte di me glielo dovevo chiedere... "Perché non so come comportarmi" dice tranquillo io sazia scendo dal letto e vado a vestirmi,lasciandolo sul mio letto. Vado in cucina e suonano alla porta, vado ad aprire e mi ritrovo lui tutto vestito di nero da solo, almeno credo, con un sorrisetto scontroso sul viso  "Buongiorno" io rimango ferma guardandolo con un viso serio non mi sposto  "Aro" dico semplicemente si è mio padre Aro Wilson "Oh preferisco papà" dice spostandomi per entrare, va nel salone e si siede sul divano "Molto accogliente" dice guardandosi in torno gli altri stanno in cucina e gli dico mimando di rimanere lì  "Non sei degno di quel nome" dico andando verso di lui "Dov'è?" chiedo  "Ancora! sono pur sempre tuo padre e tuo fratello sta bene" dice facendo segno di sedermi "Abbiamo tanto di cui discutere" dice "Ridami mio fratello e vattene! e libera la famiglia di Alex!" dico arrabbiata "E lui che vuole rimanere io non lo obbligo a fare niente e la famiglia di Alex rimane dov'è!" ecco era passata una settimana e già è cambiato? non credo è lui che è un bugiardo  "Perché dovrei crederti e poi perché non li liberi?" dico sedendomi lontano da lui "Perché io gli ho raccontato tutto e non sono affari tuoi di quella famiglia" dice tutto contento "Dipende da cosa gli hai detto!" già io non gli ho mai parlato del nostro passato e  "Molte cose, ma non sono venuto per questo ho saputo che hai fatto volare delle persone" come fa a saperlo solo noi lo sappiamo e poi continua "Io lo so il perché" dice "Come fai a saperlo?" chiedo  "Non importa ma se vuoi sapere la verità io la so" non sapevo se credergli ma la curiosità ha vinto io annuisco e lui continua "Bene!Allora devi sapere che prima che nascevi io e tua madre eravamo felicemente sposati" dice e io lo interrompo con una risata isterica "Ne dubito dato che l'hai uccisa senza pensarci" dico ricordando quel giorno  "NON MI INTERROMPERE!" dice urlando si rilassa e continua "Dicevo io e tua madre stavamo molto bene insieme e dopo un anno sei nata tu mi ricordo che eri molto intelligente non ti facevi  mettere i piedi in testa da nessuno ti difendevi sempre da sola anche se io ero preoccupato perché io volevo un erede maschio e tu anche se eri forte e intelligente rimani sempre una femmina quindi pensa la mia gioia nel sapere che tua madre era di nuovo incinta ma dopo un anno" aspetta non mi risultano i calcoli "Si hai un altro fratello" rimango immobile io non lo ricordavo! "Non te lo ricordi perché è morto dopo il parto così diceva la dottoressa, ma dopo anni scopro che quel bambino, mio figlio non è realmente morto ma lo hanno solo portato via e poi quando tua madre scopri  che io avevo iniziato a fare degli "esperimenti" scappo senza dirmi che era di nuovo incinta quando vi ritrovai dopo anni, eravamo di nuovo tutti una famiglia anche se c'eri di mezzo tu!" mi dice arrabbiato e io gli chiedo l'unica cosa che volevo sapere da tempo "Perché mi odi così tanto?" dico guardandolo lui fa una risata isterica  "Pensa io ti voglio morta ma sei l'unica che mi può aiutare, che destino crudele!" quindi non mi poteva uccidere "Perché?che cosa ti ho fatto?" chiedo  "Mi hai portato via la persona che amavo!" dice  "Tu è per te che mia moglie se né andata!" Non ci credo lui sbaglia e poi da la colpa a me! mia madre se ne andata per salvare sia me che mio fratello. "E' colpa tua non mia se se né andata! sei tu che l'hai uccisa non io!"dico arrabbiata lui si alza e si avvicina "Ringrazia che mi servi" dice nervoso "Non ho paura di te! e poi perché ti servo?" chiedo lui ride "Perché il destino, su tre figli il potere l'ha dato proprio a te" dice sempre ridendo  "Quale potere?" chiedo sempre curiosa  "E da parte di tua madre lei non era una Shadowhunters" come è possibile io però lo sono allora qual'è questo potere? "Allora cos'era?" chiedo ancora più curiosa di sapere la verità "Lei era..."

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Capitolo 15
*** Il Potere ***




Il Potere

"Lei era una strega" dice guardandomi  "E' impossibile"  quindi io sono... "Sei mezza Shadowhunters e mezza strega" dice io ancora non ci credevo ecco perché ho fatto volare delle persone ma perché solo adesso? "Perché allora non l'ho scoperto prima?"non ho mai fatto niente di strano "Forse erano bloccati non lo so, so solo che sei l'unica ad averli" dice "Neanche l'altro mio fratello?" chiedo "No neanche lui" dice rimettendosi seduto  "A cosa ti servo?" chiedo "Non te lo posso dire è troppo presto" si alza "Ora devo andare ci rivediamo presto" dice andando verso la porta  "Cosa? e mio fratello?" chiedo  "Non vuole tornare!" si rigira e se ne va io rimango seduta e gli altri vengono da me Izzy "Andrà tutto bene" dice mettendosi seduta accanto, Laila "Sei come me!" dice tutta allegra abbracciandomi "Ti aiuterò io, con i poteri"  Drake "Lasciala stare" tutti si mettono seduti  "Non iniziate con "mi dispiace" perché vi arriva una pizza e non voglio vedere queste facce!" dico guardandoli tutti. Damon "Cosa facciamo?" chiede, Simon "Io direi di aspettare" Jack "Tanto verrà lui" Kate "Che tipo strano tuo padre, mette i brividi" Laila "Già quando è arrivato c'erano tutti i demoni fuori" dice mettendosi seduta accanto a Damon. Caleb "Ci inventeremo qualcosa" dice mentre stringeva Izzy. Evan si avvicina a me e si siede accanto, Alex "Non l'avevo mai visto" dice pensieroso mentre Evan mi stringeva la mano "E con chi parlavi?" chiedo Alex "Con un'altro uomo ma non l'ho mai visto in faccia" sarà una sua spia Laila "Ok si è fatto tardi andiamo a cucinare" dice andando in cucina con Damon, Izzy "Noi non ci siamo per pranzo ciao" e loro escono rimaniamo soli io e Evan guardo le nostre mani intrecciate  "Ho una sorpresa per te!" dice "Non ti importa che io sia una strega?" chiedo senza guardarlo "No sapevo che eri speciale" dice  "Andiamo" si alza  "Dove?" chiedo alzandomi anch'io  "Dalla sorpresa" dice ridendo, mi metto il cappotto e lui mi porta fuori va verso la sua moto e mi passa il casco lo metto salgo e mi stringo a lui. Mette in moto e partiamo verso la sorpresa. Dopo un ora di viaggio mi porta in un parco dove non c'è nessuno a parte noi due. "Ci vengo spesso qui"dice camminando "E noi che ci facciamo qui?"chiedo seguendolo "Aspetta" dice camminiamo un altro po, lui si ferma "Ora chiudi gli occhi" li chiudo e lui mi fa camminare poi mi ferma "Apri" apro gli occhi e vedo un prato pieno di fiori e una coperta con un cestino "Ti sei abbassato così tanto?" dico ridendo lui mi guarda sembra deluso "Quindi non ti piace?" dice "No no è molto bella come sorpresa solo che non è da te" dico "Meno male pensavo che non ti piaceva!" dice "Dai mangiamo" si siede e io anche "Hai cucinato tu?" chiedo "Si sono un ottimo cuoco" dice mentre mi passa il cestino "Vediamo" dico, apro il cestino e ci sono panini, una torta e l'acqua, prendo un panino e lo mangio e lui fa lo stesso  "Allora sono un ottimo cuoco?" dice "Li sa fare anche un bambino!" dico guardandolo "Ma sono molto buoni" sorrido "Ti lamenti sempre" dice ridendo finiamo di mangiare e ci sdraiamo a guardare il cielo.  "Come hai fatto a non uccidere tuo padre oggi?" chiede  "Ho lo avrei fatto molto volentieri"dico "Ma se lo facevo non vedevo più mio fratello" dico ripensando a quello che è successo "Già che situazione" dice "Ti devo dire una cosa" ecco adesso sono curiosa "Dimmi" dico guardandolo e in quel momento gli squilla il cellulare, si alza e va a rispondere, io non sento perché si è allontanato, ritorna  "Devo tornare a casa" mi dice prendendo le sue cose  "Che è successo?" chiedo  "Il nostro capo fa una riunione e ci devono essere tutti gli immortali" è nervoso "E dov'è? e quando dovete andarci?" chiedo raccogliendo le mie cose e andando verso la moto "E' a Roma quindi partiamo domani mattina" così presto mi da il casco e salgo sulla moto non lo vedrò per un po di giorni. 

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Capitolo 16
*** Brutte Notizie ***




Brutte notizie

Erano passati solo due giorni ma sembravano un eternità i ragazzi sono partiti e noi siamo andati a scuola gli ultimi giorni, io per passare il tempo vado ad aiutare zia e zio. Di mio fratello ancora niente e non so ancora dove si trova mio padre anche se Magnus lo cerca. Ora sto alla tavola calda per aiutare in cucina a preparare i dolci è venuta anche Laila con me tanto per distrarla dato che sta attaccata al cellulare per sentire Damon. "Allora che hai preparato?" chiede sbirciando nel forno  "Una torta al cioccolato" dico fiera di me stessa "Buona" se ne va mentre preparo un ciambellone.Sento un urlo ed esco fuori e dalla vetrata vedo Laila che abbraccia qualcuno ma non capisco chi, torno dentro metto il ciambellone in forno e mi lavo le mani. "Amyyy!! guarda chi c'è!" esco e accanto a lei c'è Damon con Drake  "Ciao ragazzi ben tornati" dico sorridendogli  "Ma gli altri?" chiede al posto mioLaila, Damon "Ciao Amy, no con noi è tornato anche Caleb gli altri due stanno ancora a Roma" Io "Perché?" chiedo un po delusa Drake "Ci sono cose importanti che stanno succedendo" non chiedo più niente e torno dentro. Finito di lavorare chiudo, Laila è andata via prima con Damon e Drake. Sono le 23:15 e metto le cuffie e prendo la  metro dopo un po di fermate scendo e torno all'istituto.
***
Passano altri 3 giorni e io lavoro e vado a caccia di demoni con gli altri mi alleno con Laila per vedere i miei poteri da strega, per ora riesco a spostare sia le persone che gli oggetti anche se Laila dice che posso fare molto di più. Adesso mi alleno per evocare uno scudo protettivo solo su di me per ora non va tanto bene ma allenandomi ci posso riuscire mi alleno anche nel combattimento con Simon per essere sempre pronta.Quando un pomeriggio Hodge ci riunisce tutti per dirci una cosa stiamo tutti in salone aspettando che lui parla. "Allora ragazzi vi devo dare una brutta notizia" dice guardandoci "Idrise è stata attaccata dai demoni hanno levato le barriere e sono entrati, è stato tuo padre Amy l'ha fatto perché vuole uccidere tutti per creare solo degli Shadowhunters con  sangue di demone che lui controllerà" "Come fai a saperlo?" chiedo  "L'ha detto proprio lui al consiglio" Damon "Noi lo sapevamo già, ecco perché siamo dovuti andare via perché si vogliono unire tutti per combattere contro i demoni" Laila "Ci sarà una guerra?" chiede preoccupata Hodge "Si Aro a dichiarato guerra, ci da una settimana per decidere se essere un suo servo o essere morto,siamo tutti in pericolo" Io "Ma come farà a uccidere tutti?" Hodge " si dice che bisogna fare un incantesimo molto potente per far ritornare uno stregone che in cambio della sua libertà, lui ti da ciò che vuoi" Io "Ecco a cosa gli servo! ma può prendere qualsiasi strega perché me?" Hodge "Non lo so" Simon "Forse gli servi anche a qualcos'altro" forse ha ragione Simon Caleb "Ora ci dobbiamo preoccupare per la guerra" Izzy "La guerra si farà a  Idrise?" chiede e Hodge annuisce bene dopo questa sconvolgente notizia ci mettiamo tutti ad allenarci.Arriva la sera, tutti siamo stanchi vado a fare una doccia metto il pigiama e torno in camera mi metto sul letto e dormo per qualche strano motivo non faccio incubi ma girandomi nel letto sbatto su qualcosa di duro mi sveglio mentre mi lamento e cerco di capire su cosa ho sbattuto alzo gli occhi "Scusa non ti volevo svegliare" stava sdraiato accanto a me si proprio lui Evan  "Quando sei arrivato?" chiedo  "Da poco mi sei mancata e sono venuto qui solo che tu dormivi così bene che non ti ho svegliato" sbadiglio  "Anche perché se lo facevi ti arrivava un pugno" rido e lui con me "Allora ho saputo che Hodge vi ha detto tutto" dice mentre mi guarda  "Già ma non voglio parlare di questo" è un bel momento perché rovinarlo "Hai ragione" si avvicina, adesso stiamo uno di fronte all'altro "Cosa mi dovevi dire?" chiedo guardandolo negli occhi "Non è importante ora dormi" mi accarezza la guancia e io mi appoggio sul suo petto e mi addormento. La mattina mi sveglio lui ancora dorme accanto a me, sposto il suo braccio e mi alzo scendo in cucina e inizio a preparare la colazione, suona il campanello e dato che sono l'unica più vicino alla porta vado ad aprire e c'è una ragazza che non ho mai visto è bionda capelli corti, non tanto alta, occhi marroni e aveva un vestito tutto rosa confetto un altra oca!  "Chi sei?" chiedo dato che lei osservava la casa."Ciao cerco Evan"  prende le sue valige ed entra "Comunque mi chiamo Amber" continua a guardare la casa "Sei una sua amica?" chiedo mentre chiudo la porta tanto è entrata Amber ridendo dice "No sono la sua futura moglie!" e in quel momento mi casco il mondo addosso.

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Capitolo 17
*** Bugie ***




Bugie

Rimango ferma mentre le sue parole mi tornavano alla testa "Allora dov'è?" chiede guardandomi  "E di sopra prima porta a sinistra" già non mi piaceva appena vista adesso la odio proprio, ma sono arrabbiata anche con lui perché non mi ha detto niente? perché mi ha usata? ma la cosa che mi spaventa di più è perché fanno così male quelle parole? non potevo distrarmi lui ha una moglie e io dovevo pensare hai miei problemi! ma fa così male... vado in bagno e mi vesto. 

 Evan

Mi sveglio con dei baci sul collo sorrido ma quando apro gli occhi non trovo la persona che tanto desiderava  ma Amber! mi metto seduto mi guardo intorno e Amy non c'è merda! "Che ci fai qui?e chi ti ha aperto?" chiedo mentre lei si avvicina e mi stringe in un abbraccio  "Mi mancavi ed eccomi qui, mi ha aperto una ragazza tutta strana" mi guarda e io mi alzo "Non sei contento di vedermi?" mi chiede triste  "Gli hai detto qualcosa?" chiedo preoccupato "Che gli dovevo dire? mi ha chiesto chi sono e io gli ho detto che sono la tua futura moglie" dice tutta contenta ecco fatto il casino! glielo dovevo dire prima io, esco dalla stanza e in quel momento la porta si chiude. E' andata via rientro e mi inizio a vestire.

Amy

Esco e vado da mio zio non dovevo pensare quindi mi fiondo sul lavoro entro "Giorno" dico mentre vado in cucina Zio "Giorno  che ci fai qui?" mi chiede
Io"Non avevo niente da fare" e inizio a lavorare è l'ora di pranzo e la tavola calda non c'è tanta gente mio zio è andato a fare una commissione, quindi devo stare sul bancone, esco a portare dei piatti a un tavolo e aiuto anche al bancone dando le torte o i piatti quando sento "Dobbiamo parlare" ecco ci mancava solo lui, gli vado vicino  "Sto lavorando!"dico tranquilla "Allora rimango qui finché non hai finito" dice mentre io continuavo a servire i clienti al bancone  "Non puoi se non ordini" spero che se ne andava il più presto possibile  "Allora dammi un pezzo di quella torta"  come non detto,mi indica la torta al cioccolato la taglio e gliela do senza guardarlo e torno a lavorare. Passano le ore e si fanno le 16:00 e lui è ancora li seduto al bancone adesso basta!  "Te ne puoi andare non ho niente da dirti, torna da lei" dico mentre metto a lavare i bicchieri  "E invece dobbiamo parlare mi dispiace" dice mentre beve del caffè "Non stiamo insieme non lo siamo mai stati e mai lo saremo" dico iniziando ad arrabbiarmi "L'unica cosa che mi ha fatto arrabbiare è che mi hai usata ma stai tranquillo non succederà più perché da adesso per me non sei più nessuno non mi devi toccare e non mi devi parlare solo se è una cosa importante chiaro?" mi avvicino molto al suo viso  " Io ti ho detto tutto ora vattene!" torno a sistemare, lui si alza e se ne va, meno male! rimango a lavorare fino a sera. Quando  torno all'istituto sono le 21:30 Laila viene ad abbracciarmi ecco ora lo sanno tutti "Ti prego staccati!" dico stanca  "Mi dispiace! è uno stronzo non doveva farti questo a te poi che hai già sofferto tanto" inizia a parlare veloce e io neanche la sento  "Non mi interessa, sto bene e non siamo mai stati fidanzati quindi non me ne frega niente!" vado in salone e trovo loro, lui seduto sulla poltrona e lei in braccio a lui, torno indietro e vado alla sala dove ci alleniamo ci sono Simon e Drake che si allenano e  io mi unisco a loro, poi arriva anche Laila che mi aiuta a migliorare i poteri continuiamo fino a tardi torno su faccio una doccia e mi metto a letto.

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Capitolo 18
*** Si torna a casa ***


 
 
Si torna a casa

La mattina mi sveglio c'è Jack "Svegliati Hodge ci deve dire una cosa importante Hodge!" mi alzo senza dire niente e corro giù ci sono tutti "Ok ora siete tutti dobbiamo partire per Idrise quindi preparatevi" e se ne andò, torno su prendo un borsone e ci metto tutto quello che mi serve,vado in bagno e mi vesto. Sono pronta scendo con il borsone e trovo quei due appiccicati faccio finta che non ci sono butto il borsone per terra e vado a prendermi una tazza di caffè "Non puoi andare è troppo pericoloso" è dietro di me, mi giro "Non sono affari tuoi e poi sono nata per combattere" dico mentre prendo dei biscotti solo che sono in alto e per non chiedere a lui, appoggio la tazza e prendo una sedia ma lui l'ha già presi glieli tolgo dalle mani e mi siedo mangiando "Basta chiedere sono qui" sta dietro di me in piedi "Torna da lei e non rompere a me" lui si siede e io alzo gli occhi al cielo "Non è come pensi" no ti sta appiccicato come una cozza e dice che è la tua futura moglie e non è come penso poi perché ti arrabbi! "Ti devi fidare di me" dopo questa frase mi giro "Come posso fidarmi di te dopo che la prima volta che mi hai baciato al ballo sei venuto con un'altra baciando anche lei e poi arriva Amber che dice che sarà la tua futura moglie mentre il giorno prima facevi il dolce e il carino con me" dico guardandolo "Adesso dimmi perché dovrei fidarmi di te?" chiedo, ma in quel momento entra Amber "Sei qui pensavo che eri uscito" dice mettendosi seduta a dosso a lui mentre noi ci guardavamo, lui non dice niente io mi alzo e torno nel corri doglio dove trovo gli altri Hodge si avvicina "Vedo che siete pronti, allora possiamo andare" prendo il borsone ed esco mentre tutti andiamo a casa di Magnus dato che è lui che ci apre il portale. Siamo arrivati Magnus si avvicina a me e mi mette una scatoletta in mano la apro ed è un ciondolo a forma di sole "Con questo saprò trovarti, non lo levare" me lo mette al collo "Grazie" dico "Stai attenta" apre il portale e iniziamo ad entrare io mi giro verso Magnus "Ci vediamo dopo" lui annuisce e io attraverso il portale si torna a casa dopo tanti anni.Eccoci qui a Idrise ma non è come la ricordo ci sono case distrutte e sangue ovunque. Andiamo dentro l'istituto di Idrise ed entro alla prima stanza che trovo butto il borsone per terra e mi sdraio sul letto ora Evan stava da solo lei è umana quindi non può venire qui meno male! ma lui poteva venire a parlarmi! lasciamo perdere devo pensare ad allenarmi mi alzo e chiamo Laila per esercitarmi con i poteri. La sera torno nella mia stanza e trovo Evan, faccio finta di niente e prendo i vestiti dal borsone. "Mi dispiace per tutto quello che ho fatto..."lo interrompo "Non mi interessa!" dico alzandomi e andando al bagno chiudo la porta a chiave per non farlo entrare "Non puoi combattere ti prego torna a New York" mi spoglio mi faccio una doccia veloce mentre lui continua a bussare "So che mi senti rispondi!" mi asciugo e mi vesto, esco "Cosa ti importa se io ci sono o no" dico mentre levo i vestiti dal borsone e li butto dentro un cassetto "Mi importa non puoi andare" dice mentre si mette dietro di me "Si che posso" sistemo i vestiti lui mi prende un braccio e mi gira verso di lui si stava avvicinando per baciarmi io mi allontano "Basta cosa vuoi da me?" dico stanca di tutta questa storia "Voglio te!" dice "Io non ti capisco proprio" mi vado a sedere sul letto e lui mi segue "Non voglio sposare Amber" lo guardo "Già perché si è inventata tutto poverino ti ha usato" dico scherzando "E' mio zio che vuole che la sposo, ma io non voglio!" non dico niente non so più che fare "Mio zio è un uomo potente e vuole il meglio per noi e dice che Amber è adatta per me" racconta mentre io guardavo per terra "Certo perché allora i tuoi fratelli fanno come gli pare?" chiedo "Perché loro si sono ribellatati infatti non li reputa più suoi nipoti ma io non potevo lasciarlo solo è molto importante per me" dice ma io ancora non capivo "Ma tu hai detto che lo capite voi, dato che vi ricomincia a battere il cuore" me l'ha raccontata lui la storia "Si è vero ma lui non ci crede dato che a lui non è successo" dice "E tu ci credi?" chiedo "Certo che ci credo" dice sicuro di se  "Ma non capisco cosa centra con me tutta questa storia?" chiedo lui rimane in silenzio "Vuol dire che dovrò fare una scelta" lo guardo adesso sono ancora più confusa, ma mentre glielo stavo per dire entra Simon "Ci stanno attaccando la guerra è iniziata!" senza pensarci mi metto la divisa da cacciatrice e prendo le mie armi Evan era coso via dopo la notizia.Esco e trovo tutti che correvano, li seguo e andiamo verso i prati dove non ci sono ne case e ne niente sono tutti li ecco il momento è arrivato, siamo tutti pronti dall'altra parte si vedevano i demoni che arrivano siamo tutti qui uniti Licantropi,vampiri,immortali,streghe e noi Shadowhunters ecco che ci attaccano e la guerra inizia io corro sposto alcuni demoni con i poteri mentre cerco mio padre inizio a combattere quando vedo Laila circondata corro verso di lei e l'aiuto "Grazie" mi dice "Stai attenta" gli dico riprendendo a combattere mi giro e lo trovo in fondo in piedi e accanto a lui Jace e l'altro mio fratello che ancora non conosco, mi avvicino e mi fermo davanti a loro, dietro la guerra continua "Eccoti qua" dice mentre io guardo Jace  bloccato dall'altro mio fratello "Lascialo" dico loro ridono "Ti presento tuo fratello Felix, Felix lei è Amy" dice indicandolo "Ciao sorella" io non dico niente lo guardo è molto alto scuro di capelli e ha gli occhi marroni assomiglia molto alla mamma "Che bella riunione di famiglia ma mi servi tu" dice indicandomi "E se non vieni uccido Jace" ride  "Prendi me ma lascia lui" dico avvicinandomi " Felix prendila"  lo guardo mentre allontana Jace e prende me trascinandomi verso una grotta Aro rimane in dietro e io e Felix rimaniamo da soli "Cosa ti ha raccontato per farti diventare il suo cagnolino?" chiedo "Non sono il suo cagnolino e comunque meriti di morire hai ucciso nostra madre!" dice arrabbiato mi mette seduta e mi lega e si mette davanti "Non l'ho uccisa io ma lui" dico "Sapevo che l'avresti detto" dice "Te lo posso far vedere con i miei poteri posso far vedere alle persone i miei ricordi" dico "E chi me lo dice che non mi stai prendendo in giro?" dice "Fidati dammi la mano" Lui mi slega e appoggia la sua mano nella mia gli faccio vedere cosa è successo realmente, finito lui si stacca e si mette le mani in testa "Mi dispiace tanto" dico "Ma adesso mi devi aiutare" dico avvicinandomi a lui abbiamo poco tempo lo devo convincere "Non è possibile" mi riprende e mi lega di nuovo entra mio padre "Bene eccoci qui" si avvicina a me e mi alza il viso "Finalmente il giorno che aspettavo" Felix rimane in disparte senza dire niente non so da che parte sta mia o di mio padre. Mio padre mi slega e mi trascina vicino un tavolo "Adesso devi leggere queste parole" dice aprendo un libro "No non lo farò" lui mi prende e mi fa sbattere contro la parete io mi alzo e iniziamo a combattere "Dillo a tuo figlio che l'hai uccisa tu!" dico mentre gli tiravo un pugno "Sa tutto ormai"dico ancora colpendolo lui mi da uno schiaffo in pieno viso che mi fa cadere per terra "Mi avete stufato tutti! ho ucciso io vostra madre perché se lo meritava!" prende una spada e mentre la alza su per colpirmi Felix lo colpisce da dietro cade in ginocchio e Felix lo blocca per il collo io prendo la spada e gliela conficco nel cuore, Felix lo lascia e lui cade a terra morto è finita! alzo lo sguardo "Mi dispiace" dice rivolto a me "Andrà tutto bene ci sono io adesso" gli sorrido vado verso di lui "Andiamo" dico uscendo e andando verso da gli altri. I demoni erano spariti ci sono feriti e sangue ovunque "Cerca Jace" dico guardandomi intorno "Hey sei qui" è Laila "State tutti bene?" chiedo avvicinandomi a lei "Si è durata poco ma che è successo sono spariti all'improvviso" chiede "Lui è morto ecco perché se ne sono andati" dico "Amy!" mi giro e vedo Jack con Kate mi avvicino e li abbraccio hanno alcuni graffi ma stanno bene "Che diamine hai fatto?" chiede Jack già anch'io non sto tanto bene ho un labbro gonfio e la testa che gira "Non è niente" dico "Come non è niente sei piena di lividi e sangue" dice Kate "Sto bene" ribadisco, ecco anche Simon e Drake e da lontano vedo Alex che abbraccia delle persone sicuramente sono la sua famiglia "Dobbiamo andare al consiglio" dice Drake io annuisco e camminiamo, entriamo e ci sono tutti una persona sale su  un tavolo "La guerra è finita i demoni se ne sono andati e noi siamo salvi! ma questo non vuol dire che lui non tornerà" mi avvicino al tavolo "Lui è morto!" dico "Come fai a saperlo?" chiede "L'ho ucciso io" dico "E chi sei? e dové il corpo?" chiede mentre le persone in quella stanza rimangono in silenzio "Sono la figlia o meglio dire ero sua figlia e il suo corpo e nella grotta" il signore fa un gesto con la testa e alcune persone escono "Ora vediamo se questa ragazza ha ragione ma se non è così avrai gravi conseguenze" dice. Dopo un po rientrano le altre persone con il corpo di mio padre la gente rimane a guardare e a dire "Ha ragione" lo appoggiano per terra e il signore si avvicina "Bene la guerra è ufficialmente finita" la gente iniziò a urlare e a festeggiare il signore si avvicina mi tende la mano "Ottimo lavoro" la stringo e vado verso l'uscita non ho ancora trovato i miei fratelli  ma mi sento svenire ho la testa che mi scoppia e cado per terra e vedo  solo buglio...

Evan

Sto dentro mentre sento delle urla da fuori esco e vedo Laila per terra che stringe un corpo mi avvicino ed è lei! "Che è successo?" chiedo mi avvicino è pallida e ha varie ferite in faccia e nel corpo "Levati" dice Magnus "AIUTATEMI!" Mi giro e vedo un ragazzo che trascina Jace? corro verso di loro "Chi sei tu?" chiedo "Sono Felix suo fratello" lo aiuto con Jace e lo porto vicino ad Amy "Aiutali" dico a Magnus "Ci sto provando!" tenta con Jace che dopo un po si sveglia "Tranquillo" dice Magnus "Lei dobbiamo portarla all'istituto non so se c'è la farà" dice "Ma che cosa gli è successo?"chiede Izzy io prendo in braccio Amy e cammino verso l'istituto seguito dagli altri "Ha del sangue di demone nel corpo e non so se l'ho tolto tutto" dice Magnus. L'appoggio sul letto e mi siedo accanto a lei "Ci vorrà del tempo prima che si svegli, vai a riposare" mi dice Laila mentre gli altri vanno a guarirsi le ferite "No rimango con lei" dico mentre gli accarezzo una guancia rimaniamo soli e io rimango con lei...
Passano due giorni e lei ancora non si sveglia gli altri credono che non c'è la farà ma io so che si sveglierà. Non mi sono mosso ho paura di perderla e lei è tutta la mia vita, ho sbagliato e adesso mi pento di averla fatta soffrire così tanto, ma lei è la mia sposa è con lei che voglio passare l'eternità quindi non può morire! "Devi riposare sono due giorni che non ti alzi da li" mi giro e trovo Jace "No rimango qui" dico "E' strano lei ancora una volta mi ha salvato la vita e guarda, adesso è lei che..." lo interrompo "Non lo dire neanche!" dico urlando "Sono stufo di sentire tutti che dicono che morirà!" mi giro vero di lei mentre sentivo che Jace se ne andava non poteva morire deve tornare da me.
 
Siamo quasi alla fine della storia
spero che vi piace!
grazie a chi mi segue e a chi legge
e se fate una recensione ancora meglio :P
 Grazie
SweetGirl21


 

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Capitolo 19
*** Festeggiamenti ***






Festeggiamenti


Amy 

Alzo una mano per toccarmi la testa, ancora fa male, apro gli occhi e all'inizio mi da fastidio la luce e li richiudo "Hey si è sveglia" qualcuno urla "Non urlate mi fa male la testa!" dico lamentandomi, qualcuno ride e io riapro gli occhi e vedo Evan "Ciao" mi dice con un sorriso "Ciao" dico mentre tutti gli altri arrivano guardandomi strano "Che c'è? non sono mica un fantasma sono io!" dico "Perché non ti sei vista allo specchio" dice Simon "Sei sempre il solito!" dice Izzy mollandogli una pizza in testa "Aia!" io rido "Come stai?" mi chiede Drake accanto a me "Bene" dico semplicemente "Ok adesso uscite" dice Magnus "Io rimango" dice Evan "No tu vieni che hai bisogno di una doccia!" dice Patrick prendendo Evan e con l'aiuto di Caleb lo trascinano via da me mentre anche gli altri escono. "Ti trovo bene" mi dice "Che è successo?" chiedo lui inizia a raccontarmi e mi dice anche che Evan non si è staccato da me per tutto il tempo. Rimango un'altro po sdraiata poi vado in bagno e mentre mi stavo spogliando la porta si spalanca "Che diavolo stai facendo?sei impazzita?" è Evan "No sei tu impazzito! esci!" dico ero con i pantaloni e il reggiseno "Stai male non puoi rimanere da sola!" dice avvicinandosi e raccogliendo la maglietta "Sto bene e voglio fare una doccia!" dico buttandolo fuori ma lui rientra "Non ti lascio da sola! io mi giro e tu ti fai la doccia forza"dice "Non sono una bambina!" dico irritata "O così o non te la fai" lo guardo "Girati rompi scatole" lui sorride e si gira "Non guardare!" mi tolgo i vestiti ed entro nella doccia mi lavo velocemente ed esco con l'accappatoio "Vedi sono sana e salva" dico passandogli a canto. Ritorno in camera e mi chiudo a chiave mi vesto ed esco "Allora che facciamo?" oddio di nuovo lui! "Cosa vuoi?" chiedo andando verso la cucina "Aiutarti"dice seguendomi io mi fermo e mi giro "Perché?" chiedo guardandolo "Perché ho bisogno di te" dice "Non è vero" dico mi giro e apro il frigo ho fame prendo il prosciutto e poi il pane per farmi il panino "Si invece! tu sei tutto per me"dice guardandomi io continuo a preparare il panino "Non ti credo" dico lui stava per dire qualcosa ma fu interrotto da Laila "Hey ti abbiamo comprato un vestito oggi c'è la festa" dice ci mancava solo la festa "Ho interrotto qualcosa?" chiede "Nono fammi vedere il vestito" prendo il panino, passo accanto a Evan e vado con Laila. Mi hanno preso un vestito con la fascia brillantinato ed è tutto nero "Bello mi piace grazie" dico lei mi abbraccia e si va a preparare e anch'io faccio lo stesso dopo aver mangiato il panino. La sera sono pronta ho il vestito, i tacchi e ho lasciato i miei capelli sciolti e un po mossi e poco trucco.Esco dalla stanza e vado in salone siamo tutti pronti e i miei fratelli mi accompagnano alla festa a braccetto mentre mi raccontano che hanno fatto in quei due giorni che io stavo male Jace e Kate si sono messi insieme sono contenta per loro. Eccoci arrivati  in piazza hanno messo tutti i tavoli con il cibo e bevande ci sono tutti streghe,licantropi,vampiri e immortali tutti insieme a festeggiare troviamo un tavolo vuoto e ci sediamo dopo un po mi si avvicina Patrick "Vai vicino alla fontana" detto questo se ne va dai suoi amici mi alzo e vado verso la fontana che è lontana dalla festa c'è una persona seduta ma non vedo bene chi è mi avvicino e lui si alza è Evan "Che vuoi?" dico "Ho sistemato tutto" dice "Non capisco cosa?" chiedo confusa "Con mio zio gli ho detto che non voglio sposare Amber" dice avvicinandosi a me "E che è successo?" chiedo "Abbiamo litigato e io me ne sono andato per sempre non mi importa più" dice e io ripenso a l'ultima cosa che ha detto "Che cosa vuoi da me?" chiedo "Voglio te" dice "Non mi fido più di te!" dico "Tu sei più importante" ma cosa stava dicendo lui doveva trovare la sua sposa e io non lo sono di certo. Non dico niente lui mi prende la mano e la mette sul suo cuore "Senti" aspetto e sento..."Il tuo cuore" dico "Si" dice io lo guardo "Il tuo cuore batte!" dico triste se il suo cuore batte vuol dire che lui ha trovato la sua sposa..."Allora è vera la storia" dico "Si e questo è solo grazie a te! mi dispiace per quello che hai dovuto passare ma io voglio te! ho sempre voluto te" lo guardo "Perché me lo dici solo adesso?" chiedo "Perché ho capito che sei tu la mia sposa quando stavi male, quando ho pensato di perderti per sempre" dice mentre mi accarezza una guancia "E che succede adesso?" chiedo "Vuoi stare con me per l'eternità?" dice guardandomi "No" dico abbassando il volto "Che... vuol dire? mi dispiace per quello che ti ho fatto! farò tutto quello che devo per riavere la tua fiducia!" mi stava implorando io rido "Sei buffo quando fai il cane bastonato!" dico ancora ridendo mentre lui mi guarda "Mi stai prendendo per il culo?" dice io annuisco mentre ancora rido "Quindi è un si?" chiede "Si stupido" dico lui mi abbraccia e ci baciamo, un bacio dolce e lento che poi diventa più passionale mi allontano per respirare "Ora sei mia e sei bellissima" dice per la prima volta sono felice "Grazie ma adesso torniamo alla festa o mi danno per dispersa" dico ridendo mi da un ultimo bacio gli tocco il petto e sento la sua catenina la alzo per vederla meglio e ci sono delle iniziali E e A lo guardo "Sono le nostre iniziali" dice e poi mette le mani in tasca "E questa è tua" tira fuori il suo stesso ciondolo e me lo mette al collo "Grazie è bellissima" dico ci avviciniamo alla festa e lui mi mette il braccio intorno alla vita stringendomi a lui "Non ci posso credere finalmente!" dice Laila avvicinandosi a me e abbracciandomi e tutti ci fanno le congratulazioni continuiamo a festeggiare e arriva il momento dei fuochi d'artificio mi appoggio a lui mentre mi stringe "Ti amo" mi sussurra "Anch'io ti amo" dico mentre guardo i fuochi. Torniamo all'istituto e andiamo nella mia stanza mi levo i tacchi e mi metto seduta sul letto "Che succede adesso?" chiedo "Niente adesso sei mia e per dimostrarlo agli altri ti farò un marchio" dice " Per dimostrarlo?" chiedo "Si così nessuno ti può toccare" dice mettendosi accanto a me "E questo marchio quando me lo dovrai fare?" chiedo "Non oggi tranquilla" mi inizia a baciare e mi sdraio sul letto sono in imbarazzo "Non l'ho mai fatto" dico rossa in viso lui mi sorride "Sono felice ma se non vuoi..." dice "No no sono felice anch'io e voglio che tu sia il primo" dico guardandolo mi da un bacio "E l'ultimo" dice tutto serio io rido "E l'ultimo" confermo mi inizia a togliere i vestiti e ci infiliamo nel letto quella notte fu la più bella della mia vita e so che con lui al mio fianco sarò felice per l'eternità.



 
Il prossimo capitolo sarà l'ultimo!!!

SweetGirl21 





 

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Capitolo 20
*** Forever ***




 
 

1 ANNO DOPO 


"Sei bellissima Laila" dico.
Oggi Laila e Damon si sposano e io sono la sua damigella d'onore sono contenta per loro "Grazie" dice prendendo le ultime cose  "Andiamo è già tardi" dice Izzy mentre usciva dalla porta "Devi stare tranquilla neanche ti sposi tu!" dice Kate "Ha ragione Kate" dico mentre saliamo tutte in macchina e andiamo in spiaggia per celebrare le nozze.Dopo la cerimonia andiamo a festeggiare "Amore sei bellissima" ecco il mio uomo "Grazie anche tu non sei male" dico mi bacia "Ti va di ballare?" mi porge la mano e io la prendo mi porta sulla pista e iniziamo a ballare.
E' un anno che stiamo insieme e io non sono mai stata più felice. Abbiamo deciso di non sposarci per adesso ma non si sa mai, dopo che mi ha "Marchiato" sono diventata anch'io un immortale come lui.
Gli altri? Kate e Jace stanno ancora insieme, Caleb e Izzy si sono sposati e lei è incinta di una femminuccia! Poi anche Patrick ha trovato la sua sposa. Drake ancora non l'ha trovata ma si diverte con Simon e Alex che dopo aver ritrovato la sua famiglia ancora ci viene a trovare, Jack invece continua a fare il belloccio con le ragazze per trovare quella giusta, così dice lui!, Hodge continua a prendere ragazzi per allenarli e in fine Magnus continua la sua vita lo vado a trovare mi mancano le nostre lunghe chiacchierate, ma so che lui ci sarà sempre per me.
Felix ormai fa parte della nostra famiglia e finalmente può vivere la sua vita in tranquillità con tutti noi.
E poi ci sono i miei zii che sono sempre più innamorati e felici ancora li aiuto con il lavoro, ho finito la scuola e adesso stiamo programmando di viaggiare a vedere tutti i posti che ci piacciono, si soli io e lui.
Dopo il matrimonio siamo tornati a casa, guardo l'alba  fuori dalla nostra villetta mi sento stringere in un abbraccio sorrido "E' bellissimo" dico appoggiando la testa sul suo petto "Già" dice mi giro verso di lui che mi guarda rido "Sempre il solito!" lui si avvicina e mi sfiora le labbra "Dico solo la verità" mi bacia, un bacio lungo e passionale adoro le sue labbra "prometti che non te ne andrai mai" dico guardandolo lui sorride "Mi dispiace per te...ma mi dovrai sopportare per sempre" dice io sorrido "Per sempre" ripeto appoggio di nuovo la testa al suo petto guardando il tramonto mentre lui continua a stringermi  "Ti amo" dice baciandomi la testa "Ti amo anch'io" dico finalmente posso dire che sono e sarò felice accanto a lui per sempre.
 
Ringrazio infinitamente
chi ha seguito la mia storia, chi ha recensito i capitoli,
e anche a chi li ha letti soltanto!

SweetGirl21


 

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