The Beginning After The End

di Bella Finally Cullen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 - Nebbia ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 - Dove tutto è iniziato... e finito ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 - Dolore ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 - New Beginning... ***



Capitolo 1
*** Prologo ***





Prologo

 

Si sa, la vita è fatta di alti e bassi, di momenti belli e momenti brutti...

Si può essere fortunati o meno... ma in genere quello che ci succede consegue le nostre scelte, le scelte che abbiamo fatto durante la nostra esistenza o quelle che qualcuno ha fatto per noi.

Ma io? Per me si può dire lo stesso?

No, non credo... quello che mi è successo va oltre il mio volere e le mie scelte – o quelle di altri -.

Penso che questo nessuno l'ha voluto, che è capitato e basta.

E' il genere di cose che ti colpisce all'improvviso, quando meno te l'aspetti, quando pensi che tutto sia dannatamente e totalmente perfetto.

Ma la perfezione non esiste, non in questo mondo perlomeno... ma è giusto che tutto sia crollato proprio adesso che stavo per iniziare la mia vita?

Questo non trova una spiegazione logica, lo devi solamente accettare, perché non puoi fare nulla per rimediare, non ne hai il potere.

La vita per me è un dono che non si deve sprecare, ne hai una sola, perché buttarla al vento? Perciò, se nemmeno noi stessi possiamo rovinarcela, perché qualcuno deve distruggerla al posto nostro?

Questo mi sta perseguitando da un po', o perlomeno è l'unica cosa a cui riesco a pensare senza perdermi troppo o autodistruggermi... è l'unica cosa che mi è concessa.

Tutti ti dicono di vivere, di dimenticare, di far finta che non sia successo nulla... ma come si fa? Non puoi dimenticare qualcosa che avevi scelto, qualcosa che avevi desiderato a tal punto da volerla per sempre... non c'è un motivo, solamente non puoi, stop.

La prendevo alla leggera, la mia vita...

Ero semplicemente un aquila che aspetta il momento giusto per spiccare il volo.

Ma non sapevo che il momento del volo sarebbe stato anticipato da una grande tempesta di sabbia che avrebbe, d'un tratto, sconvolto ogni singolo piano organizzato nei minimi particolari.

A volte rimpiango di essere una persona umana, rimpiango di essere costretta a provare qualcosa in ogni secondo della mia vita, perché non c'è altro che puro ed immenso dolore.

Cosa ne possono sapere gli altri?

Ci sono cose che se non le vivi, non puoi sapere cosa sono...

 

Buonasera, eccomi con una nuova storia che scrivo e modifico già da un bel po' sul file del mio pc xD 
Spero davvero che il promo vi piaccia e, per la prima volta da quando sono su EFP, penso che pubblicherò una volta alla settimana, per il giorno devo ancora decidere e farò sapere mano a mano che aggiorno. Ho già 5 capitoli pronti perciò aggiornerò regolarmente a seconda di quante persone recensiranno o mi seguiranno.
Premetto che la storia all'inizio sarà molto triste, forse anche troppo malinconica e deprimente (come al solito eh XD) ma poi avrà la sua rivincita.
I protagonisti saranno Edward e Bella come in ognuna delle mie ff e Jake (tranquilli non lo faccio finire alla gogna nè lo sgozzo u.u) avrà diciamo una parte da... terzo individuo. Poveretto D: vabbè... insomma recensite, fatemi sapere e... ho finito il mio noioso monologo xD chi vuole mi contatti e quelle cose lì ahahahahah un bacioneeeeeee

Bells

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 - Nebbia ***




 

Capitolo 1

 

 

La nebbia è dolce, ti culla, ti tiene in una sorta di sonno senza incubi, senza pensieri... in fondo meglio così, no?

<< Bells!! >> mi volto istintivamente alla mia destra... non sono sicura di avere una vera e propria espressione in questo momento.

<< Hei, ciao... come va? >> Oh... è Jake... da quanto tempo... ma cosa ci fa qui?

Formulo dei pensieri scollegati pigramente, senza impulsi.

Sorrido appena cercando di essere disinvolta e rilassata.

Cosa diavolo sto cercando di dimostrare?

<< Ciao! Bene... e tu? >> Bene? Ormai non sono capace di dire altro...

“Sto bene”... sembra una poesia imparata a memoria... ma chi voglio prendere in giro?

<< Non mi lamento... certo che è un sacco che non ci vediamo... >>

Sorride... il nostro rapporto è sempre stato speciale... mi faceva sentire leggera prima, quando eravamo a scuola insieme... era una specie di anestetico per i brutti pensieri... nonostante si sia allontanato, gli voglio ancora un bene dell'anima.

<<... racconta... scuola? Tutto bene? Sono rimasto un po' indietro con la tua vita... forse al trasferimento del nostro Matt... >>

All'improvviso si apre uno squarcio nel petto, proprio in mezzo.

Bella, non puoi qui... non ora... forza...

Non riesco più a respirare, non ce la faccio... aiuto...

<< Hei... tutto ok? >> mi guarda preoccupato.

Annuisco poco convinta.

Non posso...

<< Solo... >> la mia voce è un sussurro <<... solo un momento... tranquillo... >> cerco di sorridere ma non ci riesco...

Evidentemente non lo sa...

Il dolore pulsa forte nelle vene, sembra che voglia distruggermi ed uscire senza tregua... non resisto... è così ogni volta... un giorno o l'altro non resisterò più...

<< Ehm... non voglio essere indiscreto ma... con Matt... è andato qualcosa storto? >>

Un'altra fitta a cuore... ma smetterà mai di perseguitarmi?

La risposta la so già... NO

Sento le lacrime farsi strada nei miei occhi...

<< Jake... non... >> ma vengo interrotta...

<< Bella!! Jacob!! >> E' Alice...

Sorridente e solare arriva quasi saltellando al mio fianco.

Abbraccia di getto un Jacob immobile e un po' rigido... ha capito che c'è qualcosa che non va.

<< Hei... >> sorrido appena, per quanto posso... per quanto riesco...

<< Cosa fate qui in mezzo alla strada? >> chiede ridacchiando mentre mi stringe a se.

Mi aggrappo con ogni forza che ho a disposizione, come se lei fosse la mia ancora di salvezza... cerco di trasmetterle la mia paura con un solo abbraccio, cerco di farle capire quanto sto soffrendo e quanto io non ce la faccia più.

Aiutami Alice... ti prego...

<< Bhé... stavo chiedendo a Bella come era finita con Matt.. >> ormai non sorride più, è insicuro e titubante...

Un gemito da parte della mia amica mi scuote come una corda...

Sprofondo nello strazio provocato dal dolore... non vedo più nulla... solo paura e perdita...

Tutto diventa sbiadito, solo allora mi accorgo di quanto tutto sia orribile da due mesi.

<< Jake... >> la voce di Alice è stridula, piena di dolore... gli voleva bene davvero...

<< Cosa... >> il viso di lui è confuso, lo capisco... non immagina quanto...

Ho paura ad ascoltare quello che lei sta per dirgli... non voglio sentirlo.

Mi verrebbe da portare la mani alle orecchie come i bambini, ma sono immobile, non riesco a muovermi... anche se vorrei scappare il più lontano possibile.

<< Due mesi fa..Matt... vedi... lui... è morto... >>

Un lungo e disumano gemito vibra nell'aria fattasi terribilmente pesante e stranamente buia...

Non ho mai associato la parola “morte” con il bellissimo viso di lui che ormai vive nei miei ricordi... ogni volta che ci provavo e ci provo cado nel buio, nel nulla... questo mi spaventa.

I suoi meravigliosi occhi azzurri mi tornano alla mente... pieni di lacrime, di stupore... di dolore...

<< Bella, calmati... stai calma... va tutto bene... >> mi accorgo che Alice mi accarezza la schiena.

Non mi sono nemmeno resa conto di aver cominciato a piangere... sto tremando come presa da un attacco di panico... è sempre così...

<< Lui è... >> la voce di Jacob mi arriva da molto lontano, come se parlasse da metri di distanza... non lo guardo, non sopporterei ulteriore paura e confusione nei suoi occhi...

Non riesco a pronunciare il nome del mio angelo... non riesco ad ascoltarlo, nemmeno a pensarlo... fa troppo male, è insopportabile.

Il cuore pulsa, brucia, come se fosse divorato dalla fiamme dell'inferno... in fondo cos'è tutto questo se non un immenso inferno da cui non posso scappare in alcun modo?

Con il pensiero volo a qualche settimana prima, quando i miei mi hanno mandato da una specie di psicologo o psichiatra, non ho la più pallida idea di che cosa fosse... ma non è cambiato proprio nulla, anzi, forse ha peggiorato solo la situazione.

Ha detto ai miei genitori che è troppo presto, che ci vorrà tempo perché io dimentichi... ma ha sottolineato che prima o poi lo farò.

Davvero pensano che io possa passare sopra di lui?

Si sbagliano... non potrò mai dimenticare...

<< Mi... mi dispiace... >>

Come risvegliata da un lungo sonno, mi volto verso Jacob ancora piena di lacrime.

<< “mi dispiace”... lo sento dire di continuo! Lo dicono tutti e tutti i santi giorni! Ma non riuscite proprio a capire? Io non ce la faccio senza di lui! >> ricomincio a piangere senza sosta.

<< Tranquilla... ce la farai prima o poi... >> so che lo dice per il mio bene ma non ce la faccio... NON VOGLIO dimenticare!

Ho letto una frase in un libro l'altro giorno, nel secondo libro di quella bellissima saga che amo...

“Ricordare faceva male, dimenticare faceva paura... era un confine difficile da attraversare.”

<< No! >> quasi lo urlo <<... non quando la persona che più ami ti muore tra le braccia! Voi non potete capire... nessuno può! >> lo vedo strabuzzare gli occhi sconvolto.

<< Bells... andiamo a parlarne da un'altra parte... >> Alice mi prende delicatamente sotto braccio.

Solo allora noto qualche passante che ci osserva parlottando e scuotendo la testa... penseranno che sono matta... ma fa qualche differenza? Ormai lo pensano tutti....

Ecco l'unico modo in cui mi etichettano ormai, sono la povera ragazza traumatizzata dalla perdita del proprio ragazzo.

Ma c'è molto di più dietro, ma la gente non si chiede mai nulla, giudica e basta... Io con lui avrei avuto una vita, un futuro probabilmente... era tutto ad un palmo dal nostro naso, ma il destino me l'ha strappato via.

Per un attimo dimentico tutto, elimino ogni pensiero dalla mia mente, torno in quel limbo dove vengo cullata dal nulla che ormai è il mio più fedele amico.

Non ricordo più nemmeno per quale motivo ero uscita di casa questa stessa mattina... ma cosa diavolo importa? E' tutto inutile senza di lui...

<< Siediti... >> ubbidisco senza nemmeno interessarmi del posto un cui siamo...

Perché te ne sei andato?

<< Adesso... ce la fai a raccontare? >>

Sto per fare cenno di no quando una nebbia mi avvolge totalmente...

E' una sensazione del tutto nuova, sconosciuta... è amara, sento di odiarla, è dolorosa... sento di non volerla, ma cedo...

E' il passato...

 

Eccomi prima del previsto e più carica che mai :)
Che dire, ecco il primo capitolo di questa storia. Non c'è niente di chiaro, ma nel prossimo capitolo verrà raccontata tutta la storia nel modo migliore. Non vi spaventate, non uscirà fuori che "questo fidanzato" è vivo, vegeto e cammina pure D:, altrimenti che Bedward sarebbe? ahahahah "Bedward" è il mio nuovo termine xD vabbè... faccio la seria. Questa storia devo dire che è davvero molto importante per me, ha un fondo di verità e l'ho scritta in un momento non proprio facile a livello personale. Perciò ci tengo a finirla e spero davvero che piaccia :) perciò non abbiate paura, non sono Alice Cullen e non mangio :P RECENSITE!!! Non per il numero eh, voglio solo sapere qualche parere su qualcosa anche che non vi quadra o non vi piace. Si può sempre migliorare!
Con questo vi lascio e chiudo il monologo promettendo di aggiornare entro la fine della settimana. Un bacione enorme <3 

 

​Bells<3

Altre mie storie:
 

* Tornerai a Brillare (completata) ----> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1313196&i=1

* The Dreams of The Nightmares (capitolo 8) ----> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1545301&i=1
*Our New Beginning (capitolo 9) ----> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1466309&i=1

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 - Dove tutto è iniziato... e finito ***





 

Capitolo 2

 

Guardo un punto indefinito davanti a me, non so nemmeno io cosa c'è di strano...

<< All'incirca era l'inizio di luglio... >> comincio apparentemente calma.

<< … ricordo il prato affianco a noi pieno di fiori... dei bellissimi fiori blu... lui diceva che il blu mi stava bene... >> sorrido appena sentendo l'amaro in bocca <<... uno di quei giorni mi ha buttata a terra con la scusa di voler vedere il mio viso contornato dai fiori... passavamo ormai ogni pomeriggio lì, io e lui... nient'altro... solamente noi... >> alzo finalmente gli occhi e li noto entrambi attenti alle mie parole, come se fossero aria.

<< Quel pomeriggio c'era un sole fortissimo, i suoi occhi erano più belli del solito, l'ho notato subito... >>

Per un attimo è come se fosse davanti a me, lo vedo ancora, come se fosse lì... è una sensazione bellissima, potente... all'inizio rimango senza fiato... ma poi scompare... lasciando una nuvola di pensieri sconnessi...

<< Ho compiuto diciotto anni l'inverno prima e lui subito mi ha promesso che quell'estate sarebbe venuto... e infatti lo ha fatto... finita la scuola si è trasferito qui... ero talmente felice, mi sembrava un vero e proprio sogno ad occhi aperti... ero al settimo cielo...

Voleva aspettare che finissi il liceo... poi saremmo scappati insieme, lontano da tutto e da tutti... e lontani dal nostro passato che ci aveva tenuto separati... >>

Il dolore si allarga come un'onda... arriva fino allo stomaco e si piazza lì, proprio al centro, tentando di soffocarmi... succede sempre così, dovrei averci preso l'abitudine, ma non riuscirò mai a sopportarlo.

Guardo Jacob... i suoi occhi mi ricordano quelli di lui...

Gemo mentre il dolore mi mozza il respiro ed il cuore comincia a far male...

Prendo un grande e profondo respiro.

<< Ricordo la scena come se fosse una foto... io seduta sul muretto, lui davanti a me solare come sempre... ricordo persino il bambino che giocava spensierato nel prato, seguito a ruota dal suo cane. Sua madre lo guardava dolcemente, premurosa... in lei vedevo la madre che sognavo di essere... al suo fianco...

Per un attimo sembrava tutto perfetto... era uno di quei momenti che avrebbero fatto invidia a quei sdolcinati filmetti americani... quella era la mia vita e per un attimo non sono riuscita nemmeno a capacitarmene...

… ma la perfezione non esiste... si sa... >> abbasso lo sguardo di nuovo guardando le mie mani che si intrecciano sul grembo.

<<... nonostante questo però non potevo mettere in dubbio il fatto che quella fosse una vita... perché lui era lì con me... >>

Stringo i pugni sotto al tavolo cercando di sfogare tutto quanto...

Nessuno di noi osa nemmeno respirare... c'è tensione nell'aria...

<< Mancava solo un anno alla fine del liceo... poi saremmo stati insieme per sempre, come sognavamo da tanto, come volevamo... la felicità era ad un passo, ed era solo nostra.

Ricordo che ad un certo punto per dispetto ho iniziato a blaterare qualcosa come “Tu mi fai arrabbiare sempre!! “ naturalmente lui ormai aveva capito come placare i miei dispetti.

Mi ha baciata e da lì sono stata zitta... ma solo adesso mi rendo conto di quanto ho sprecato, di quanto avrei dovuto cogliere il bello di quei momenti senza fare la stupida... ma è inutile... nessuno me lo riporterà... >>

Alice mi guarda tristemente quasi a capirmi, Jacob esprime puro dolore, si legge nei suoi occhi che sembrano due specchi dove si riflettono i miei.

Sembra quasi che sia collegato al mio cuore, che senta la frustrazione e la distruzione che sento io... è strano...

<< Comunque... eravamo sul solito muretto... ci scambiavamo battutine tra un bacio e l'altro... ha iniziato a scherzare persino sul fatto che sapessi di fragola, io gli ho risposto che se lo era inventato...

“ Fammi vedere” mi ha risposto baciandomi di nuovo.

Ormai non facevamo altro, lui diceva che presto saremmo diventati due sanguisughe... lo diceva talmente solennemente che ogni volta iniziavo a prenderlo in giro... >> rido nervosamente ripensando ai piccoli battibecchi che nascevano... lui mi diceva sempre che non riuscivo a tenergli il broncio, era vero...

Mi manchi tanto amore mio...

Riesco persino a strappare un sorriso a Alice, ma non a Jake... lui è la raffigurazione del dolore.

Mi guarda come se stessi raccontando una fiaba di cui già conosce il finale... come se stesse per arrivare il fatidico ma e lui stia aspettando l'entrata del lupo cattivo a distruggere il “per sempre felici e contenti”.

Torno tesa e per un attimo soltanto chiudo gli occhi... sento il suo profumo... sento il calore della sua pelle e quello dei suoi baci... riesco ad udire le nostre risate, in particolare la sua voce cristallina.

Molto lentamente torno alla realtà, talmente piano che lui si dissolve come una foto... mi appiglio a quel ricordo nonostante sia doloroso e distruttivo.

<< Ci stavamo baciando, io seduta sul muretto, lui in piedi davanti a me, tra le mie braccia... per un attimo sie è staccato...

“Guarda Bells...” ha sussurrato piano.

Non ho fatto nemmeno in tempo a voltarmi che mi ha baciato di nuovo insistente, quasi con foga, con urgenza, come se fosse di vitale importanza in quel momento... quel comportamento, adesso che ci penso è stato strano... ma non me ne sono preoccupata più di tanto in quel momento... >>

Mi passo nervosamente la mano tra i capelli, tirandoli indietro.

<< E non hai capito perché... ? >> guardo Jake inespressiva.

<< No... non lo so... fatto sta che mentre ci baciavamo, ho sentito degli strani rumori, ma non ci ho fatto molto caso... quando eravamo insieme tendevo un po' ad isolarmi da tutto e tutti... poi però, un rumore di vetri rotti mi ha fatta scattare, seguito da un boato enorme, simile ad una bomba... non ho fatto in tempo ad aprire gli occhi che ho sentito il suo corpo premuto sul mio con talmente tanta forza da farmi male... improvvisamente le sue labbra, ancora sulle mie, si sono staccate in modo strano... insolito... >>

Sento il mio respiro farsi sempre più irregolare...

<< Poi un dolore tremendo all'altezza del ventre mi ha costretta ad aprire gli occhi di colpo... e lui... >> la mia voce viene spezzata da un singhiozzo.

<< Era tra le mie braccia... aveva il viso teso... i suoi occhi pieni di lacrime e stupore... e poi me ne sono accorta... >> le lacrime scendono fredde come ghiaccio e fanno male... non ce la faccio...

<< Dissero che una macchina aveva sbandato, colpendone un'altra in sosta... >> inizia a spiegare Alice sostituendomi <<... quell'auto è stata scaraventata verso di loro, colpendo Matt, che è rimasto schiacciato tra la macchina ed il corpo di Bella... lui le ha fatto scudo salvandola... ma non ce l'ha fatta... >> abbassa gli occhi ormai lucidi.

<< Mi è morto tra le braccia! >> sbotto perdendo il controllo di me.

Ricordo ogni singola attimo di quell'incubo come se mi capitasse di nuovo... lo sogno ogni notte, senza poter smettere, senza avere la forza di impedirlo.

<< L'ho visto morire mentre cercavano di tirarci fuori da lì... e non ho potuto fare nulla... >>

Stringo i denti fino a farmi male in preda al dolore.

<< Per colpa di uno stupido che era ubriaco... è stato condannato a dieci anni di carcere, ma questo non servirà a riportarmi lui... >>

Non c'è modo per rimediare... i suoi bellissimi occhi azzurri... la scintilla di vita che si spegne nel suo sguardo... questo mi ha segnato la vita per sempre... perché una vita senza di lui non la voglio!

Per la prima volta, seduta davanti a loro due, sono convinta che per me non ci sia futuro... non più ormai...

 

***

 

“ Ti amo amore mio... >> mi bacia sorridendo.

I suoi occhi azzurri brillano come stelle... com'è bello...

“ Anch'io, non immagini quanto... “ poso la fronte sulla sua.

E' come se il mondo intorno non ci fosse...

Lui mi posa premuroso una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Sento la completezza dentro di me, il cuore pulsare dalla felicità, scoppiarmi nel petto... sento di avere tutto ciò di cui ho bisogno... con lui ho tutto quanto, non ho bisogno di nient'altro...

Arrossisci timidamente.

Con la coda dell'occhio scorgo il bambino che gioca con il cane lanciando un bastone a pochi metri dalla madre che sorride felice senza badare nemmeno a noi due.

Vedo i fiori blu che rendono tutto più bello e surreale...

Improvvisamente vedo la donna alzarsi e lanciare un urlo stridulo portandosi una mano alla bocca senza riuscire a fare nemmeno mezzo passo...

Il bambino, a bocca aperta, abbraccia il cagnolino quasi a proteggerlo mentre la mamma corre a prenderlo.

Tutti guardando nella stessa direzione... noi!

Allora mi torna tutto alla mente come un flash...

“Matt!! “ urlo sconvolta vedendo la macchina sbandare.

Lui si volta di scatto dandomi le spalle.

Perché devono torturarmi così?

Perché devo sempre essere distrutta dall'impotenza?

“ Nooo!!!” l'urlo suona agghiacciante e piango mentre l'auto me lo schiaccia addosso...

La sua testa sul mio petto, priva di vita...

 

<< Matt... no no no!!! >> piango soffocando i singhiozzi con il cuscino ormai bagnato dal mio dolore.

<< Bells... >> mia madre mi accarezza la testa... io spaventata mi ritraggo.

<< Hei, calma... sono io... >> solo in quel momento apro gli occhi.

Sono in camera mia, è notte... come sempre... di nuovo...

<< Ogni volta non ce la faccio a salvarlo... >> mentre parlo una lacrime mi riga il volto mentre con lo sguardo chiedo silenziosamente aiuto a lei che mi guarda, distrutta quanto me.

<< Tesoro, non so più cosa fare... mi stai spaventando... >> chiudo gli occhi continuando a piangere senza emettere alcun suono.

<< Tutto bene? >> c'è mio padre sulla soglia, in pigiama... assonnato mi guarda dispiaciuto, ma un po' imbarazzato, forse dalla situazione intima che si è creata...

Annuisco asciugandomi gli occhi...

<< Bella, devi dimenticarlo... >>

Scuoto la testa sconvolta.

<< Non posso... non ce la faccio... lo amavo... lo amo! >> altre lacrime bussano alla soglia dei miei poveri e deboli occhi che ormai hanno perso quella luce che li faceva splendere nel buio della notte.

<< Devi smetterla... non puoi importi di ricordarlo... non puoi continuare così... questa cosa finirà per farti ancora più male... >>

Lo so...

 

Eccomi!!!! Allora, la faccio corta altrimenti poi divento pesante xD... spero di aver chiarito qualche dubbio riguardo alla storia di Bella. Poverina... sta soffrendo molto, e ancora ne avrà di sofferenze, ma non vuol dire che non esista felicità prima o poi, no? :)  Comunque stavo pensando di fare una pagina facebook sulle mie storie, l'avevo fatta tempo fa ma poi per mancanza di tempo è stata cancellata. Insomma fatemi sapere con le vostre recensioni come vi fare la ff e anche la mia idea della pagina!  Grazie a tutti voi che mi avete aggiunta in uno dei tre campi e a voi che recensite... a anche a chi legge senza fare niente di questo u.u 
Un bacione a tutti <3 a presto

 
Bells<3


 

Altre mie storie:
 

* Tornerai a Brillare (completata) ----> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1313196&i=1

* The Dreams of The Nightmares (capitolo 8) ----> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1545301&i=1
*Our New Beginning (capitolo 10) ----> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1466309&i=1
 

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 - Dolore ***





 

Capitolo 3

 

 

 

 

Da: Alice Brandon

Data: 13 Febbraio 2010

A: Isabella Swan

Oggetto: Aggiornami!

 

Bellaaaaa,

allora? Com'è la nuova scuola?

Ho visto delle foto del college dove ti hanno mandato ed è galattico! Davvero una forza! A volte non capisco perché non mi abbiano mandata con te, ma dicono che devi stare un po' per conto tuo... lo so e lo capisco... ma mi manchi Bells, un sacco...

Chicago? Chicago com'è? Ho convinto i miei a venire a trovarti questa estate, così andiamo un po' in giro a fare shopping sfrenato!!

Pare una minaccia ahahaha

Non immagini che aria gira qui... Benè scomparso, di nuovo e nemmeno Jake sa dirmi che fine abbia fatto!!

Giuro che appena lo becco lo spello vivo!! E questa volta non scherzo...

Adesso devo scappare, altrimenti mia madre è capace di buttarmi giù a calci per andare a lezioni di yoga... sai che rottura!! Non sopporto tutte queste cose di cui è assolutamente e irrevocabilmente fissata!

Uff... dai, vado... rispondimi presto... voglio aggiornamenti!

Un bacio enorme

per sempre amica

Ally

 

 

 

 

Da: Jacob Black

Data: 20 Febbraio 2010

A: Isabella Swan

Oggetto: Come va?

 

Hei, Bells!

Come stai? Bhé... ma che domanda stupida!

Certo, se ti hanno spedita lì non è per fare una vacanza... bha, certe volte non ragiono! Scusami...

Volevo solo sapere com'è andata l'entrata a scuola, sai, qui sono tutti preoccupati, specialmente Alice che sta andando nel panico perché tu non le rispondi...

Ti ha raccontato di Ben? Bhé, anche quella è proprio una cosa complicata, lui sta letteralmente scappando da Ally, non mi chiedere perché... il motivo lo sa solo quel cretino!

Povera Alice, è distrutta per questo... non ce la faccio a vederla così...

Comunque, non so bene perché ti ho scritto... so solo che mi mancavi Bella...

Se vuoi, rispondimi... ma solo se te la senti, non ti obbliga nessuno...

Un abbraccio

Jake

 

 

Da: Renèe Dwyer

Data: 30 Marzo 2010

A: Isabella Swan

Oggetto: Perché?

 

Tesoro,

Perché non vuoi sentirci?

La preside del college mi ha detto che stai sempre per conto tuo, che parli pochissimo e solo con la tua compagna di stanza Angela...

Ma perché ci stai facendo questo? A tutti?

Tuo padre è distrutto, più di me... i tuoi amici (soprattutto Jake e Alice) stanno cercando in tutti i modi di contattarti, ma falliscono ugualmente... Jake vuole venire da te fra qualche tempo, spera che con questo ti sentirai meglio...

Non voglio pressarti piccola, ma non puoi continuare così, devi vivere...

Ti prego Bella... ti vogliamo tutti bene, così fai male a te stessa e poi anche a noi...

Ti scongiuro, chiamaci, o rispondimi semplicemente...

Sappi che ti vogliamo un mondo di bene, sempre... e siamo con te...

Un bacio

Mamma

 

 

 

Da: Alice Brandon

Data: 4 Aprile 2010

A: Isabella Swan

Oggetto: Dove sei finita

 

Bella... perché non rispondi a nessuno?

Ci manchi... siamo preoccupati per te... ma probabilmente lo sai già...

Tua madre e tuo padre stanno cercando di venire il prima possibile... vorremmo venire anche io e Jake, ma hanno detto che per adesso è meglio non forzarti...

Ma mi chiedo, è davvero questo che vuoi?

Non sarà questo “dimenticare forzato” che ti sta facendo male?

Non vuoi dimenticare, vero?

A parte questo (mi hanno espressamente detto di non pesarti).

Allora... qui a Forks il tempo è nuvoloso, come al solito (le giornate con il sole si contano su una mano)... da te che tempo fa?

Che domande, di questo periodo a Chicago ci sarà la neve...

Come faccio a saperlo? Grazie a quei stupendi telefilm che prendevamo tanto in giro io e te...

La verità è che sento la tua mancanza ogni giorno di più Bells...

Ma non fa niente...

Bacio

Alice

 

Da: Jacob Black

Data: 15 Aprile 2010

A: Isabella Swan

Oggetto: Ciao

 

Bella...

ci hanno detto che non possiamo più scriverti... cioè, l'ha detto uno strizzacervelli... (di quelli bravi eh)... hanno detto che per un po' dobbiamo lasciarti stare e che sarai tu a scriverci quando sarai pronta per affrontare “il tuo passato” (che cosa brutta, sembra un'opera).

Comunque ci tenevo a salutarti, anche da parte di Alice che non può scriverti perché finalmente il suo decrepito pc è morto! (riposa in pace)

Perciò ciao, spero che starai meglio e... buona fortuna.

Sappi che ti voglio bene Bella e qualsiasi cosa succeda, io ci sarò sempre per te...

Un abbraccio

Jake

 

 

 

 

Da: Chicago College University

Data: 3 Maggio 2010

A: Isabella Swan

Oggetto: Borsa di studio

 

Gentile Miss Swan,

la Chicago College University è tenuta ad informarla che data la sua particolare situazione (dovutasi a cause personali) e visti gli eccellenti risultati scolastici ottenutisi da lei stessa, lei ha ottenuto una borsa di studio a questa stessa scuola fino alla fine dei suoi studi all'interno di essa.

Per ulteriori informazioni la preghiamo di recarsi allo studio personale del dirigente.

Cordiali saluti

 

 

 

 

Da: Chicago College University

Data: 20 Giugno 2010

A: Isabella Swan

Oggetto: Auguri

 

Gentile Miss Swan,

la Chicago College University le augura buone vacanze estive, in speranza che con l'inizio del prossimo anno scolastico lei possa risolvere i suoi problemi di salute.

Le auguriamo buone vacanze

 

 

 

 

 

Da: Jessica Fask

Data: 11 Settembre 2010

A: Isabella Swan

Oggetto: - Senza nome -

 

Cara Bella,

avrei voluto scriverti prima, ma non ci sono riuscita... mi spiace...

Avrei dovuto starti vicino per quello che potevo, ed invece siamo scappati come codardi... ti chiedo scusa.

I tuoi genitori mi hanno raccontato che non stai bene e non ti sentono da qualche mese, ci tenevo a dirti una cosa: devi lottare! Devi farcela Bella! Non mollare... sei giovane, hai tutta la vita davanti, non sprecarla... non puoi, non devi...

Luke mi ha detto di salutarti e di darti un grande bacio... ricorda che ci siamo sempre se hai bisogno, siamo sempre la tua seconda famiglia, questo non cambierà mai... ti voglio bene come una figlia, oltre quello che è capitato purtroppo.

Ricordi quando sei venuta a casa nostra per conoscerci? Ricordi quei bellissimi fiori blu che c'erano sul tavolo?

Per sentirti sempre vicina, nella nostra nuova casa a New York, ho piantato in giardino miliardi di quei stupendi fiori e sono bellissimi... mi fanno pensare a te...

E' dura, posso capirti Bella, lo so... è dura anche per noi e capisco che per te lo è, forse anche più.

Ma ricorda che lui ti amava, e ti ama ancora...

Non vorrebbe che tu rovinassi la tua vita, ti vorrebbe come sei sempre stata, vivace e sempre felice e sorridente...

Fallo almeno per lui...

Spero che riuscirai a vivere tutto questo, te lo auguro con tutto il cuore piccola...

Un bacio infinito

Jessica

 

 

 

 

 

 

Da: Isabella Swan

Data: 12 Settembre 2010

A: Reneè Dwyer

Oggetto: Scusa

 

 

Mamma,

non so cosa dire... nonostante io abbia pensato tanto a cosa risponderti, non riesco a pensare a nulla...

Solo... mi dispiace mamma... mi dispiace per come mi sono comportata...

So quanto vi siete preoccupati per me e capisco che a questo punto forse siete anche molto arrabbiati.

Voglio solo farti sapere che quando vuoi chiamarmi, ho bisogno di fare una chiacchierata con mia madre.

Ti voglio bene anch'io, e ne voglio anche a papà...

Un bacio

Bella

 

 

 

 

Da: Isabella Swan

Data: 12 Settembre 2010

A: Alice Brandon

Oggetto: Mi dispiace

 

 

Alice, amica mia!

Non so come chiederti scusa adeguatamente!

Non so proprio come farlo... non ci sono scuse!

Sono scomparsa nel nulla senza lasciare traccia, quando ti avevo promesso che avremmo continuato a sentirci.

Mi manchi tanto anche tu, e mi mancate tutti.

Non serve che ti chieda scusa, perché è inutile... non posso rimediare a ciò che ho combinato nell'ultimo anno.

Solo, spero che tu possa perdonarmi... prima o poi...

Comunque i telefilm americani hanno ragione... qui a Chicago la neve è perenne!

E la scuola è molto bella... anche se comincio a farci caso solo adesso...

Non vedo l'ora di sentirti... ti voglio bene

Un abbraccio

Bella

 

 

 

Da: Isabella Swan

Data: 12 Settembre 2010

A: Jacob Black

Oggetto: Che dire...

 

Jake...

Jacob, Jacob, Jacob... mi manchi Jake...

Mi dispiace di non averti potuto sentire per tanto... ma mi ha fatto piacere vederti arrivare questo inverno, ne son stata felice, nonostante non l'abbia dimostrato.

Volevo solo dirti che appena posso ho voglia di sentire la tua voce, quindi se vuoi fammi sapere e ti chiamo.

Ti voglio bene Jacob...

Bella

 

 

 

 

Da: Isabella Swan

Data: 13 Settembre 2010

A: Jessica Fask

Oggetto: Ce la farò

 

Carissima Jessica,

non sai quanto sono felice di sentirti...

Qualsiasi cosa vorrei dire, mi sembra sempre troppo limitata...

Solo... grazie...

Grazie per aver pensato a me in questo anno, e grazie per avermi dato forza quando voi ne avevate più bisogno di me.

Ma ce la farò... ce la sto facendo...

E' stato grazie alla tua e-mail Jessica, che ho trovato la forza di venire su.

Si, hai ragione... lo farò per lui... per me...

Non devo e non voglio rovinare tutto quello che avevo costruito insieme a lui... per questo farò ciò che avrebbe voluto...

Spero di rivederti presto, perché mi mancate anche voi...

Un bacio Jessica, e un bacio anche a Luke...

Anche voi dovete essere forti...

Bella

 

 

Non so davvero cosa dire di questo capitolo... mi fa venire l'angoscia. E' un momento... buio per Bella. Un momento in cui è talmente fuori di se che non ho voluto nemmeno farlo raccontare a lei, è come se in qualche modo pesasse ancora di più. Ma bene o male spero di avervi fatto capire cos'è successo in quel lasso di tempo. 
Il vuoto che Bella prova dopo la morte di Luke è grande, spero di avervelo trasmesso in qualche modo... e sono stata molto emotiva e legata a questo dolore mentre scrivevo... molte volte ho dovuto smettere di scrivere per troppo... coinvolgimento morale. Però a parte questo... 
Allora... siamo già al terzo capitolo :) ne ho già altri due o tre già pronti perciò aggiornerò abbastanza velocemente fino al quinto, poi mi rimetterò a scrivere e magari aggiornerò in modo più regolare e... calmo xD si, perché sembro frenetica ahahaha
Vorrei davvero ringraziare chi mi ha aggiunta tra i preferiti come autrice, chi ha aggiunto la storia in uno dei tre campi e chi ha recensito e come al solito un grazie anche solo per perdere quei 10 minuti della vostra giornata per leggere questi capitoli strani che pubblico xD
Insomma vi lascio, buona serata e un bacio a tutti quanti


Bells <3



 

Altre mie storie:
 

* Tornerai a Brillare (completata) ----> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1313196&i=1

* The Dreams of The Nightmares (capitolo 8) ----> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1545301&i=1
*Our New Beginning (capitolo 9) ----> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1466309&i=1
 

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 - New Beginning... ***




 

 

Capitolo 4

 

Giugno 2014 *** 4 anni dopo ***

 

 

<< Mi mancherai un sacco! >> mi abbraccia quasi facendomi smettere di respirare.

Che energia diamine!

<< Angy... >> con voce soffocata <<... mi stai soffocando... comunque sono solo tre mesi... non due anni!! >> cerco di tirarla su di morale... o forse mi sto dando forza da sola?! Non saprei...

<< Ma qui sarà tutto orrendo senza di te! >> scoppia a piangere.

Non riesco a vederla con quegli occhioni pieni di lacrime e tristi, è irresistibile...

In pochissimo vengo coinvolta anch'io in un pianto disperato.

La stringo forte a me piangendo.

<< Potrai venirmi a trovare... >> dico sorridendo con un filo di voce.

<< Magari... farò un salto, si... >> ricambia dolcemente il sorriso << … ma devi andarci proprio per forza? >> storce la bocca contrariata.

Ridacchio.

<< L'ho promesso ai miei... e poi Jake non vorrà scuse... >> ride anche lei mentre entrambe ci asciughiamo gli occhi.

Volo per Seattle tra dieci minuti “

La voce meccanica mi fa saltare dalla sorpresa mentre Angela si trattiene dal ridere.

<< Bene... devo proprio andare... >> dico a fatica <<... fai la brava mentre non ci sono... e non picchiare nessuno... specialmente Newton!! >> ridacchio.

<< Non si preoccupi signorina Swan... e lei non si metta nei guai... >> dice solennemente.

Rido spensierata.

<< Tranquilla... prometto che ti chiamo appena atterro... >>

<< Va bene... allora divertiti... >>

Annuisco e mi volto dirigendomi verso l'aereo.

Perché per un attimo mi è venuto da dire dannato?

Mha...

Comunque... che maleducata che sono... non l'ho detto!!

Bhé... io sono Bella Swan... (chi mi chiama Isabella lo uccido) ed ho ventidue anni (veramente li compierò questo settembre, ma non fa nulla).

Quella che ho appena salutato è la mia grande amica di Chicago, nonché mia compagna di stanza Angela Weber.

Oh, il college... è diventata una cosa così monotona dopo quattro anni... non che all'inizio fossi così entusiasta di andarci, non fraintendiamo...

Ma adesso (non so se tristemente o felicemente) me ne ritorno a casa per l'estate... ho promesso solennemente ai miei di tornare a Forks per le vacanze, visto che da quando ho iniziato a frequentare Chicago non sono più andata.

Alice poi, la mia migliore amica, se non dovessi andare mi ucciderebbe da principio... poi chi la sente la folletta!!

E poi... bhé poi c'è il mio Jake... il mio super adorabile e dolcissimo Jacob!!

Non vedo l'ora di vederlo!!

E' da un sacco di tempo che non torno nella mia cara e nuvolosa cittadina... in un certo senso, anche se non lo ammetto, mi è mancata.

Mi sono mancate le perenni nuvole, la pioggia insistente, il freddo costante e tutto il resto!

Entro in aereo o prendo posto accanto al finestrino e, mentre decolliamo, saluto la mia (ormai) vita nella grande città di Chicago.

Ho promesso che archivierò tutto... questa estate dovrà essere senza pensieri né pesantezze!

Senza accorgermene mi perdo a guardare le dolci e candide nuvole che sembrano piume.

Chissà se sono morbide come lo zucchero filato...

Ma che domande faccio? Le nuvole sono aria e basta! Non si possono toccare!

<< Scusi signorina... >>

<< Si? >> mi volto in modo distratto.

Una giovane ragazza mi guarda sorridendo accanto al sedile.

Un attimo... ma quel ragazzo accanto a me da dove cavolo è spuntato fuori?

Certo che però... wow... è proprio bello...

<< Desidera qualcosa? >> l'hostess calca la voce come a voler attirare la mia attenzione.

Distolgo lo sguardo dal ragazzo e lo punto su di lei in modo dolce.

Avrà pressoché la mia età... capelli biondi perfetti, occhi azzurri e viso chiarissimo, come di porcellana.

Lo sguardo riflette ingenuità e dolcezza.

<< No... la ringrazio... >> sorrido anch'io più gentilmente possibile.

Lei ricambia di nuovo e procede oltre camminando un po' in difficoltà sui tacchi altissimi.

Che divise che fanno mettere a queste povere ragazze!!

Dovrebbero vietarli per legge quei tacchi!!

Quasi per sbaglio porto lo sguardo a quel ragazzo che mi è seduto accanto.

Silenzioso legge un libro.

Per voltare pagina i nostri gomiti si sfiorano ed io sento un brivido infinito lungo la schiena.

Che diavolo...

<< Cosa leggi? >> la domanda mi esce spontanea, ma prima che io possa rendermi conto di quello che ho detto, lui punta i suoi bellissimi occhi verdi su di me.

Sono meravigliosi... stupendi... mi ricordando tanto qualcosa... o qualcuno... una sensazione familiare, che non sentivo da fin troppo tempo...

Ha dei capelli castano ramati e un viso da divo del cinema. La pelle di porcellana di un colore unico che non ho mai visto prima.

Indossa una camicia azzurro chiaro arrotolata fino ai gomiti e un paio di jeans neri aderenti con delle converse grige.

Rimango affascinata a fissarlo come un pesce...

Ma dov'è finito il mio orgoglio?

<< E' di uno scrittore inglese... >> risponde con voce vellutata mentre un sorride illuminando ancora di più gli occhi.

<< Oh... non... non volevo essere... insomma... invadente... scusami... >> cerco di balbettare nel panico.

<< No, tranquilla... >> sorride di nuovo facendomi andare totalmente in tilt la testa.

Non faccio in tempo a dire nulla che si alza e va verso il bagno scomparendo oltre la porta.

Rimango lì, a fissare il posto vuoto come se avessi avuto un'apparizione.

Scuotendo la testa mi volto di nuovo verso il finestrino, dove le nuvole cullano l'aereo.

Fissando il mondo che da lì sembra piccolissimo, mi addormento...

 

***

 

Fiacca mi faccio spazio tra l'enorme folla che si accalca verso l'uscita.

In più sono stata svegliata da quell'angelo caduto sulla terra.

Cioè... spero solo di aver avuto una faccia presentabile quando mi sono addormentata altrimenti non voglio pensare cosa gli sarà passato per la testa.

Certo, forse non dovevo scappare così come se fossi una ladra, ma non riuscivo a resistere... sembrava di essere su un filo dell'alta tensione... c'era... elettricità pura.

Scariche elettriche...

Non so nemmeno come si chiama...

Ma che mi importa?

Ce l'ho un ragazzo in fondo!!

<< Bella!! >> Sento il mio nome e mi giro di colpo.

Qualcosa nel cuore si illumina, spero che sia qualcuno, ma non so nemmeno io chi.

Quando vedo Jake da lontano che mi fa cenno con una mano, sento una sensazione strana... come... delusione...

Sfoderando un sorriso che arriva fino agli occhi, mi viene gioioso incontro.

Eppure mi sembra imperfetto adesso... in confronto a quello che ho visto in aereo...

Mi stringe a se e io ricambio.

<< Tesoro mio, mi sei mancata tantissimo! Non puoi immaginare quanto! Com'è andato il viaggio? >>

Oh, magnificamente... c'era...

Tenendo la testa sul suo petto mi trattengo dal dire cose strane e inspiro profondamente sentendo profumo di casa.

La sua mano mi accarezza dolce la schiena.

<< Bene... anche tu mi sei mancato... >> bhé, è vero...

Mi guarda intensamente prima di baciarmi in modo dolce.

<< Oddio Bella!! >> apro solo un occhio curiosa.

Non faccio nemmeno in tempo a vederla che vengo staccata di colpo da Jacob.

<< La mia Bella!!! >>

<< Alice!! >> felice abbraccio fortissimo la mia unica migliore amica.

Scoppio a piangere senza volere... è tutto così bello... così... fantastico!

E' tutto perfetto... o quasi... c'è qualcosa che mi sfugge...

<< Mi sei mancata da morire!! >> si asciuga gli occhi umidi.

<< Anche tu Ally! >> ed è assolutamente vero!

<< Non vedevo l'ora che tornassi da noi! Sin da quando sei partita... sono stata così in pena per te! >>

<< Già... anch'io... >>

No, questo non è del tutto vero... all'inizio volevo tutto, ma non tornare a Forks.

Sento il naso pizzicare e cambio il filo dei miei pensieri, che si sono spinti troppo in là.

Era prevedibile... me l'aspettavo...

<< Allora... come stai? Hai detto che Chicago è bellissima, ma la mia attenzione è da un'altra parte... >> mi dà una gomitata amichevole al fianco <<... ci sono ragazzi carini al college? >> mi fa l'occhiolino.

Oh... la mia Alice... non cambierà mai!

Sento dalle mie spalle Jake sbuffare.

Mi cinge la vita con un braccio.

<< Bhé... spererei di no... >> sorrido sentendo il tono scherzoso della sua voce.

<< Mh... ed invece si! Ce ne sono!! Comunque io sto benissimo!! Magnificamente! >>

Sorride dolce, ma dietro il suo sguardo vedo qualcos'altro...

Sento tensione nell'aria... la percepisco...

<< Ehm... andiamo? Mi dovete raccontare un sacco di cose! >>esclamo di colpo.

<< Certo che si... ma prima dobbiamo passare dai tuoi genitori!! >>

E via i brutti pensieri... non è il momento... devo fare talmente tante cose...

Hei, angelo... mi vedi? Sto vivendo.... finalmente...o quasi...

 

***

 

<< Da quando sei partita, è cambiato praticamente tutto quanto... >>

Siamo al nostro bar preferito, quello con i fiori ovunque... è un posto meraviglioso... e siamo al solito tavolo... il nostro tavolo... noi tre, come ai vecchi tempi...

Quanto mi sono mancati loro due... è come ritrovare la mia vecchia vita, non quella montata, ma quella vera... dove tutti sanno chi sono... e sanno tutto.

<< Bhé, significa che il mondo è andato avanti... >> rispondo solenne facendo finta di arricciarmi degli ipotetici baffi.

Entrambi scoppiano ridere.

Jake mi stringe la mano sotto al tavolo con più intensità di prima, come a volermi trasmettere qualcosa.

Mi sento egoista a volte...

So quanto lui sia innamorato di me e io... bhé, io non funziono bene, questo ormai si sa... io non lo amo così tanto come lui ama me e... mi sento come se lo sfruttassi... mi sento in colpa...

Adesso però voglio godermi ogni attimo che passo con loro... con i miei invece è stato diverso prima.

Mia madre mi guardava in modo strano, come se da un momento all'altro io dovessi fare qualcosa di insolito e strano... come se fossi anormale.

Mio padre invece se ne stava in disparte, quasi a distanza... come se fossi contagiosa...

Non facevano che chiedermi come stavo...

<< Non penso che però i miei “lascia e prendi” con Ben, siano segno di un progresso umano... >> alza gli occhi al cielo ed io non posso fare a meno di sghignazzare guardando la sua espressione buffissima.

<< Quante questo mese? >> chiede Jacob sorridendo chiaramente divertito dal discorso e dall'occasione di poterla stuzzicare.

Lei lo fulmina con uno sguardo a dir poco spaventoso e agghiacciante.

<< Due... >> decreta alla fine sconsolata e rinunciando ad uccidere con lo sguardo il mio ragazzo.

<< Questo però è sintomo che sta migliorando... >> affermo convinta alzando un dito come un professore di filosofia.

<< “Devo capire cosa voglio”... secondo te sta migliorando? Forse a dire scuse si... >> la guardo un po' triste.

Alice non merita di essere trattata così da lui, lui non la merita...

Non ce la faccio a vederla così distrutta ogni volta che a lui gira male... è insopportabile vedere la mia migliore amica così...

<< Alice... dovresti lasciarlo una volta per tutte... >> dice con tono basso Jacob cingendomi le spalle con un braccio.

Lei sospira annuendo guardandomi in modo triste, quasi a chiedermi un silenzioso aiuto.

<< Eccolo là... nemmeno uno sguardo, nemmeno un saluto... niente... come se nemmeno ci conoscessimo... >> la noto fissare sconsolata un punto preciso alla mia sinistra.

Vedo un gruppo di ragazzi che parla appoggiati ad un muretto.

Riesco ad individuare Ben, in qualche modo.

<< Mi sembra ancora più orribile dell'ultima volta... e non ci vedo molto bene... figuriamoci ad occhio sano, dev'essere osceno... >> la vedo ridacchiare sollevata.

Risolta situazione complicata!

L'estetica del suo “ragazzo” è sempre stata un punto di sfogo per l'ironia di entrambe... come dicevamo?

Ah si... “Quando uno è brutto, è brutto... non c'è niente da fare! “

Mi accorgo dello sguardo di Jacob su di me e mi volto verso di lui.

Incontro i suoi occhi azzurri e mi sento mancare il fiato per un attimo.

Riflesso lì, vedono tutto quanto...

Amore, felicità, orgoglio... tutte cose che non merito...

Vedo passarmi davanti ogni momento passato con Jake, bello e brutto... ripenso a come mi sono appigliata a lui in tutti i modi per non sprofondare...

Vedo tutto nei suoi occhi... e poi... fiori... fiori blu.

Immediatamente smetto di respirare.

<< Bells, tutto bene? >> mi chiede Jake preoccupato lanciando uno sguardo strano ad Alice, quasi d'intesa.

Annuisco.

<< Scusatemi... ero sovrappensiero... mi faccio coinvolgere troppo dai ricordi...>> sorrido appena.

Sospirano entrambi tesi.

Li guardo interrogativa e un po' in allarme.

<< E' il caso di dirglielo? >> chiede ad un tratto Jacob.

<< Si... tanto lo scoprirà comunque prima o poi... >> risponde Alice abbassando lo sguardo.

<< Dirmi cosa? >> arriccio istintivamente il naso che pizzica.

Si guardando e poi si voltano contemporaneamente verso di me.

Sembrano coordinati!

Cerco di sminuire la tensione che sento dentro di me... è insopportabile.

<< Bella... >> il tono di Jake non promette nulla di buono.

Lo guardo confusa...

<<...i genitori di Matt... sono tornati a Forks... >>

A quel nome tutti i pensieri tenuti legati per anni, tornano prepotenti come incubi.

Li spingo via, ma tornano, sempre più vicini... fino a distruggere ogni barriera costruita con fatica.

Il buio torna.

 

Eccomi!!!! Non so quanto possa essere venuto lungo questo capitolo, ma è solo di passaggio u.u Oddio sto quasi finendo i capitoli già pronti ahhhhh :O vabbè... è ora che io mi rimetta a scrivere. Comunque... spero che questo "ritorno" ricco di incontri vi sia paciuto.
Bella ha sofferto tanto, penso lo abbiate capito ormai, e questa non è di certo la fine dei suoi sentimenti per Matt che ormai è sempre nella sua mente. Poi adesso i genitori di lui - Jessica e Luke - sono ritornati. Povera Bella.
Ma poi c'è quel ragazzo. Nel prossimo capitolo sapremo un po' di cose su di lui e capirete subito di chi si tratta ;) ma di certo non penserete che io vi faccia la vita così facile! muahahaha u.u vabbè... vi lascio e finisco il mio monologo.
Ci leggiamo al prossimo, un bacioneeeee


Bells<3

 

Altre mie storie:
 

* Tornerai a Brillare (completata) ----> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1313196&i=1

* The Dreams of The Nightmares (capitolo 8) ----> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1545301&i=1
*Our New Beginning (capitolo 11) ----> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1466309&i=1
 

 

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