Harry Potter e la Nerkia Fenomenale
Capitolo 1
Posta
Mr e Mrs Arrapante, di Privet Cess numero 4, erano orgoglioni di poter affermare che erano perfettamente
anormali, e grazie al cazzo.
Mr Arrapante era direttore in una ditta di “Vecchi trapani” il
problema è che nessuno ha mai capito in che senso. Mrs Arrapante era ‘na vera baldracca, aveva ottimi prezzi, specialmente nel
periodo dei saldi, ma c’erano certe file! Gli Arrapante
avevano un figlioletto, Gay, di nome e di fatto.
In poche parole erano una
famiglia di merda, da cui nessuno si sarebbe mai
aspettato niente, anche perché non li conosceva nessuno. Alcuni si chiederanno,
ma dalla signora arrapate non c’è sempre la fila? Si, infatti lei va con una maschera ed era conoscuita
sotto falso nome.
Possedevano tutto quello che si
poteva desiderare, ma avevano anche un gran segreto, e il loro timore era che
qualcuno potesse scoprirlo.
I signori
arrapate avevano un nipote, chiamato Harry Potter. Chiamato, non è che lo
chiamavano veramente così, l’unica volta che era stato chiamato con quel nome
era al momento della sua nascita e alla morte dei suoi genitori. Solitamente
gli zii lo chiamavano…
“Brutto Coglione!”
disse Mrs Arrapante “Muoviti che abbiamo fame e non possiamo aspettare
all’infinito che tu ti svegli! Quindi o ti muovi o tuo zio ti fa una bella
trapanata nel culo!”
“Sono pronto!” Esclamò finalmente
il ragazzo.
Harry Potter non era un ragazzino come gli altri, era brutto con
degli occhiali deformi, malvestito e con un segnaccio sulla fronte che gli
aveva fatto il cugino(Gay) sulla fronte la notte prima con un evidenziatore
giallo. Il ragazzo era nascosto dagli zii che amavano la normalità, perché il
ragazzino era un.. un… una testa di cazzo! Veniva chiuso nello
stanziato, nel sottotetto, sopra il tetto, nel comignolo o in una buca del
giardino assieme alle talpe. Harry non si sentiva
molto agio a casa dei signori Arrapante, forse per il
semplice motivo che veniva costantemente: picchiato,
frustato, sodomizzato, torturato, mutilato, bruciato vivo, messo alla sedia
elettrica e anche fucilato dal suo adorabile cugino.
Ma un giorno successe una cosa
imprevista dai poveri zii
“Vai a prendere la posta,
imbecille” gridò con la sua bellissima voce la zia. Il ragazzo s’incamminò
all’entrata, prese la posta e con sua grande sorpresa
trovò una lettera indirizzata a lui, la nascose nelle mutande e consegnò il
resto agli zii, prima di ritirarsi a leggere la sua lettera nel sottotetto alto
30 cm. Si rifugiò li e aprì la lettera con molta
delicatezza…
KABUL!
No, cioè
era KABUM!!!
Scusate ma mi ero confuso un’attimo.
Il tetto esplose e il ragazzo
cadde sul tavolo della cucina. La lettera era una lettera
esplosiva e molto probabilmente doveva uccidere Harry.
Nei giorni successivi arrivarono altre lettere per Harry,
un giorno lo zio per distruggerle le gettò nel fuoco… brutta mossa esplosero
facendo volare il cugino 3 isolati più in la, sulla
casa della signora FigA(che aveva due case, una li e
una tre isolati più in la appunto!).
Dopo vari giorni vennero sommersi da lettere esplosive che esplodendo per il
violento scontro l’una contro l’altra demolirono la casa.
“Basta!” gridò
zio Ricchion “Ci trasferiamo!”
“Papà è impazzito” disse il
figlioletto
Tempesta… si trovavano in una
baracca in mezzo al mare in tempesta. Era notte e pioveva, mancava poco alla
mezzanotte, tra poco sarebbe stato il compleanno di Harry, ma a nessuno fregava niente.
Meno tre
Meno due
Meno uno…
BARABAGNASCKTRAK!
Il portone venne
sfondato lasciando entrare un uomo che estraendo una spada disse “Finalmente ti
ucciderò Brutto Coglione!”
BUM, BUM.
Ma due
colpi di pistola uccisero l’uomo che si accasciò a terra.
Chi era stato ad uccidere l’uomo?
Chi era l’uomo? Lo scoprirete solo nel prossimo capitolo di Harry
Potter e la Nerkia
Fenomenale.