Eros e Psiche
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quando la bellezza può essere una maledizione ***
Capitolo 2: *** Un inevitabile destino ***
Capitolo 3: *** Dubbi e gelosie ***
Capitolo 4: *** Lacrime e malintesi ***
Capitolo 5: *** Prima Prova ***
Capitolo 6: *** Seconda prova! ***
Capitolo 8: *** Ultima prova:Ci sarà un lieto fine? ***
Capitolo 1
*** Quando la bellezza può essere una maledizione ***
| In un paese lontano abitava un re che aveva tre bellissime figlie: Kasumi 19 anni la santa massaia, Nabiki 17 la cinica venale, e infine Akane la più piccola 16 rozza e poco femminile ,nonostante tutto era la più bella delle tre, talmente splendida da suscitare invidia nelle altre ragazze del villaggio e amore e attrazione in tutti i maschi del villaggio. Con il passare degli anni Akane si faceva sempre più bella al punto che gli abitanti del villaggio ormai la consideravano alla pari ,se non superiore ad Afrodite e pertanto cominciarono a venerarla e a offrirle doni votivi, cosa che suscitava ,non poco, il dispiacere e l’imbarazzo della povera ragazza ritrosa e modesta per natura. Nel frattempo le voci ,riguardo tali vicende, cominciarono a diffondersi fino a giungere all’orecchio di niente meno che l’assistente di Afrodite in persona, la quale amava spesso confondersi cn gli esseri umani per essere da tutti ammirata e apprezzata. Shan-pu:*tra sé e sé*:Dunque è così?! Ma non appena lo saprà la mia padrona, sono sicura che andrà su tutte le furie! Ma quando la fedele Shan-pu si reco dalla dea Afrodite al secolo Nodoka Saotome ,la reazione fu lungi dall’essere quella auspicata dalla giovane. Nodoka: Una ragazza più bella di me e venerata come una dea in terra? Ohohohoohoh è una cosa meravigliosa! Io ormai sono avanti con gli anni spazio alle nuove generazioni! Ma la tenace Shan-pu non voleva sentire ragioni…e determinata com’era a vendicarsi di quella ragazza tanto più bella e dolce di lei non esitò a ricorrere alla sola persona o meglio dio che poteva aiutarla. Eros al secolo Ranma era figlio della dea Nodoka e dio dell’amore,Shan-pu era innamorata di lui da sempre o meglio gli era attaccata morbosamente da quando aveva cominciato il suo praticantato come assistente della di lui madre, superfluo aggiungere che i suoi sentimenti non erano affatto ricambiati. Shan-pu:ooh Lanma mio ogni giolno che passa ti fai semple più bello e virile! *gettandogli le braccia la collo* Ranma:*scansandosi e con tono seccato*:Uffa che gran rottura che sei! Che hai da chiedermi stavolta? Shan-pu:*indispettita* Come puoi trattarmi così?! E pensare che ero venuta a proporti una faccenda molto interessante e divertente! Ranma *seccato*: Sentiamo…. Shan-pu:Ecco sulla Terra c’è una smorfiosa talmente piena di sé che lascia credere agli abitanti del suo villaggio di essere più bella di tua madre.. Ranma a quel punto si senti punto nel vivo…come si permetteva quella sciocca ochetta smorfiosa! Fu così che il suo disinteresse alla faccenda si trasformò in ardore da sfida.. Ranma*pieno di spirito combattivo*:Esponimi pure il tuo piano..ti ascolto! Shan-pu:Oh niente di più semplice!Basta che con le tue frecce faccia innamorare il vecchio più zotico, più brutto,scorbutico e abietto della terra di lei! Ranma*pavoneggiandosi*:Niente di più semplice..vado e torno… E così dicendo si alzò in volo il bel giovane dalla leggera tunica all’altezza dei ginocchi e dagli splendidi alti calzari dorati. In un battito di ciglia si ritrovò al di sopra del villaggio della fanciulla.Fu abbastanza facile trovarla nonostante gli abiti modesti e logori,era la ragazza più bella che avesse mai visto! La giovane intanto era intenta ad attingere l’acqua da un pozzo.Fu un istante e Ranma vide avvicinarsi un vecchio dall’altezza e dalla stazza di un bambino ma ,dall’aspetto stantio,rugoso e ripugnante il quale,non appena vide la ragazza spiccò un enorme balzo aggrappandosi ai seni di costei. Happosaa:Akane-chaaaaaaaaaaaaaaaaaaan!!! Akane:*prendendolo dalla collottola e spiaccicandolo per terra*:Non provarci mai più vecchietto! Dinanzi a quella scenetta Ranma rise di cuore mentre dentro di sé pensava “mica male la ragazza…ci sa fare!” Ma si ricordò della superbia e della presunzione di questa ed era già pronto a scoccare la freccia in direzione del vecchio ma ,trasalì nel constatare che ai due si era ora aggiunto un terzo elemento più precisamente un ragazzo dai voluminosi capelli ricci,lo sguardo tagliente ma la faccia da ebete…il tutto completato da un anacrostico kimono da kendo. Kuno:Oooooh Akane Tendo,come un principe azzurro, giungo dinanzi a te a salvarti dall’orribile molestatore! *Abbracciandola da dietro* Akane *afferrandolo per un braccio e scaraventandolo* senti chi parla! Adesso Ranma era spiazzato! Sia il ragazzo di prima che il vecchiaccio erano ottimi soggetti per compiere la vendetta ma,nonostante ciò appariva indeciso e irrisoluto,pertanto rimase a fissare Akane senza riuscire a toglierle gli occhi di dosso cosìcchè nel frattempo si era fatta sera e la giovane si stava recando acsa..al ragazzo perciò non restò nient’altro da fare che seguirla. Akake:Sono a casa! Soun:Bentrornata cara!hai preso l’acqua e le olive? Akane:si padre non manca niente!Scusate per il ritardo ma..*esitando* Nabiki*interrompendola ammiccando*:come al solito ti hanno mangiata con gli occhi,intrattenendoti in piazza.. Akane *divampando*:N-non c’è bisogno di specificarlo,Nabiki!Non sono io a deciderlo!la verità è che è solo una gran seccatura! Kasumi*conciliante* oh non dire così!Io trovo che sia una cosa meravigliosa! Akane:*infuriandosi* Macchè meravigliosa e meravigliosa”Non solo per la stupidità di questi scimmioni rischio l’empietà dinanzi ad Afrodite ma a causa dell’invidia di tutte le ragazze non ho manco lo straccio di un amica! Soun *piangendo* Ah figlia mia quando fai così mi fai davvero paura!! E detto ciò Akane uscì dalla stanza andandosi a rifugiare nel loro giardinetto attiguo e convinta di essere sola,lasciò scorrere le calde lacrime che aveva trattenuto a lungo..poi all’improvviso urlò rivolta al cielo:Non ho mica chiesto io di essere così bella!Questa è unicamente una maledizione! Ranma rimase molto colpito da quelle parole,oltre al fatto che non riusciva a spiegare la ragione,ma vederla piangere a quel modo gli faceva provare una forte fitta al petto e si sentiva struggere per il dolore e l’angoscia.Ma allora quella sciacquetta di Shan-pu non era nient’altro che una sciocca bugiarda!Eppure in quel momento non gliene importava..voleva e doveva fare qualcosa per quella stupenda ragazza dallo sguardo triste.. |
Capitolo 2
*** Un inevitabile destino ***
Ecco avoi l'immagine di copertina ^^ il fatto è che mi ero dimenticata di metterla nel libro...spero sia all'altezza! XD
Adesso invece vi lascio al secondo capitolo della mia fan fiction..buona lettura!^^
Nel frattempo Soun Tendo era profondamente preoccupato e angosciato per le sorti della figlia ed era più che mai deciso a consultare l’oracolo di Delfi per risolvere tale spinosa faccenda.Una settimana dopo tornò dal santuario con il seguente responso:
“Per sposar la fanciulla andar dovrai
Presso la rupe grande e aspettar
Che un drago orrendo coi suoi lai
La prenda e porti con sé oltre il mar”
Come era prevedibile tale notizia gettò un ombra di dolore e sconforto in tutta la famiglia Tendo ,ma Akane non si lasciò scoraggiare! “se questo è il mio destino sono ben disposta ad accettarlo!”
Il giorno dopo aiutata da Nabiki e Kasumi ,Akane indossò il suo peplo da sposa ornato da delle bellissime fibule ,una volta appartenute alla madre defunta,il tutto completato da sandali dorati,che giungevano ad altezza ginocchio e da uno splendido spillone d’argento a forma di libellula,che fermava i capelli sul lato destro.Ma dinanzi alla rupe, quello non era affatto un giorno di festa e le persone ,che accompagnavo la giovane,le volevano davvero bene e non volevano perciò separarsi da lei così drammaticamente..
Happosai:*piangendo* Akanuccia dammi la possibilità di darti un caloroso addio..sono così triste..buuuuuuuuuuaaaaaaaah!
Tendo*parandosi davanti* O maestro in questo momento non c’è nulla di meglio di un caloroso abbraccio fra uomini della nostra tempra * e detto ciò, prese a stritolarlo
Kuno:Oh Akane Tendo non è necessario fare tutto questo!Sposa me e nel mio palazzo ti renderò la donna più felice del mondo! È e detto ciò la prese in braccio*
Akane*dopo aver pestato Kuno,si sentì afferrare da una violenta forza invisibile e improvvisa,che non diede nemmeno tempo ai presenti di rendersi conto della situazione e congedarsi come si deve.Fu così che la ragazza fu trascinata nel dirupo, ma nemmeno il tempo di precipitare a capofitto che già si ritrovò in braccio ad un perfetto sconosciuto,più precisamente un suo coetaneo,dai grandi occhi verdi e i folti capelli neri e corti,trattenuti da una benda maculata,e cinto da una tunica da efebo al di sopra del ginocchio..la giovane fu colta dal panico.
Akane *arrosendo* C-chi sei?! Come ti permetti!! Mettimi subito giù!! *ma per quanto la ragazza prendesse a pugni e a schiaffi il ragazzo,egli non appariva affatto ferito o turbato*
Ryoga: *rassegnato* Io sono Zefiro ,il vento divino,e sto facendo questo su richiesta del mio padrone.
Akane*pensando tra sé e sé* Se si è premurato di farmi scendere con tanta premura,questo drago non deve poi essere tanto cattivo..magari si sente semplicemente solo..*poi rivolgendosi a Ryoga imbarazzata* Ehm..senti..mi dispiace..non lo sapevo scusami..
Ryoga*arrossendo*:macchè figurati..sono stato io insensibile a non spiegarti prima come stessero le cose..*e finito di parlare ,Ryoga fece planare dolcemente a terra Akane*
Ryoga:Eccoci siamo arrivati! *e dicendo ciò,dinanzi ad Akane si mostrò uno splendido giardino,ricco di alberi e fiori di ogni sorta ,ce n’erano talmente tanti e vari che Akane giurava di non conoscerne una buona parte,ma non ebbe il tempo di rimirare ogni cosa,che già Ryoga la intimava a seguirlo,giunsero così nel palazzo più bello e sontuoso che Akane avesse mai visto,rimase letteralmente a bocca aperta,Ryoga le fece strada e giunti nell’atrio furono accolti da una giovane ebella ragazza dai lunghi capelli castani,che non appena vide Akane accennò a un lieve e cortese inchino.
Ukyo:Sono Ukyo Unyo,la vostra ancella e governante di questa casa,è un onore per me servirvi!
Akane:E-ehi grazie ma..scusa che intendi?!Io non sono nessuno!E’ la prima volta che metto piede in questo palazzo.
Ukyo *con pazienza,sorridendo* Ecco vede lei è la consorte del nostro padrone ed è nostro dovere e compito servirvi e farvi trovare a vostro agio..
Akane *esitante * ecco dunque…se è così allora se non ti spiace potremo darci del tu..naturlamente del tu..naturalmente vale anche per te Ryoga!
Ryoga *arrossendo* con gli occhi lucidi* Oooh Akane questo è il giorno più bello della mia vita!
Ukyo *arrossendo ma in fondo contenta*come desiderate..ehm scusa Akane!
Akane*sorridendo* ecco così va meglio!Adesso si che comincio a sentirmi a mio agio!
Quel giorno Akane visitò tutte le stanze del palazzo e aiutò Ukyo nelle pulizie solo che si astenne dal cucinare,dato che Ukyo ebbe prova tangibile della totale incapacità della ragazza in tale campo.
La giornata passò in fretta e Akane si dimenticò del drago,fino a quando non si coricò nell’enorme letto e spense il lume,ma mentre stava per addormentarsi,si sentì prendere per la mano.Era Ranma che si era infilato di nascosto nel,ma lei non lo sapeva,perché era buio e non poteva distinguere il volto.Eppure le parole che le disse furono così dolci e le sue carezze furono tanto soavi che Akane pure non vedendolo s’innamorò subito.
Al mattino però Ranma scomparve lasciandola di nuovo sola.
La ragazza ebbe modo e tempo di meditare sulla faccenda,non spiegandosi come mai il suo drago era in tutto e pe r tutto un ragazzo muscoloso e dalla pelle morbidissima.Mentre sognante cercava di dare un volto al giovane,si recò in giardino dove a soreprsa trovò Ryoga intento a potare alcune rose bianche.La ragazza gli comparve alle spalle, e con un “bUon giorno” ricco di dolcezza
Ryoga:b-buongiorno A-akane…come va la vita?ehehehheheh
Il poveretto impacciato si comportava in modo più ebete che mai…
Akane*tranquilla* bene etu?
Ryoga:Mai stato meglio in vita mia!
Poi all’improvviso afferra le mani ad Akane e con voce squillante esclamò:Oh Akane sapessi!
Akane*impassibile* sapessi cosa?
Ma Ryoga non ebbe tempo di rispondere che una forza invisibile lo trascinava in fondo alla foresta.Naturalmente si trattava di Ranma,il quale si era servito di uno dei Doni della morte,ovvero il mantello dell’invisibilità di Harry Potter.
Ranma*afferrando per la collottola Sayaka,autrice della storia* Mi spieghi cosa c’entra questa colossale e assurda arrampicata sugli specchi?!
Sayaka*tranquilla* E che mi piaceva quest’idea!quella della pozione mi sembrava piuttosto banale!
Ranma:lasciamo perdere che è meglio! -.-‘’’’’’ *poi rivolgendosi a Ryoga*Ma sei impazzito?!Akane è la mia ragazza!vatti a fidare degli amici!Sei il solito imbecille!!Che diamine ti metti a fare il cascamorto!
Ryoga:Ma lei è così bella e dolce!*piangendo* Oh Ranma non posso farci nulla se la amo!Anzi…*con sorrisetto malvagio*lei mica ti vede..io sono invece un bel ragazzo e sono sicuro che pian paino riuscirò a farla innamorare di me!* dicendo ciò fa per correre da lei ma Ranma lo afferra da dietro per la collottola.
Ranma:Ah si molto interessante…vediamo adesso se ci riesci*dopo aver detto ciò Ranma pesta Ryoga senza pietà._e Guai a te se ci provi ancora con Akane o la prossima volta ti uccido!*e dopo averi detto ciò lo rispedisce nel roseto dove ad attenderlo c’è Akane*
Akane *preoccupata* Oh Ryoga chi ti ha ridotto così?!
Ryoga:quel mostro!!Maledetto!
Akane*agitata* Quale mostro??!!
Ryoga*che sotto sotto vuole bene a Ranma* No..nessuno tranquilla! E’ tutto apposto…ehehehehehe ciao devo scappare!
Akane*tra sé e sé* mmhm che strano sembra quasi che Ryoga voglia nascondermi qualcosa…e così dicendo si recò a casa a pranzare con Ukyo..
Ukyo:Akane tutto apposto? Non hai toccato cibo..
Akane:no niente..è solo che c’è un pensiero che mi tormenta..
Ukyo*sorridendo* Dimmi pure cara,e farò il possibile per aiutarti!
Akane Ecco mi chiedo se il padrone di questo castello sia un drago o un semplice ragazzo..
Ukyo:UKYO*agitata e confusa* eh..m-ma..che dici!Chi ti ha messo in testa certe sciocchezze?!
Akane:nessuno ecco…tu sai com’è fatto fisicamente?
Ukyo:i-io?? Ma no mano…e poi a me questa cos e non mi interessano!il mio padrone è la persona più buona e gentile del mondo!
Akane:Hai ragione..io ho già capito di amarlo è così buono e..*e prima di dire ciò divenne paonazza* e appassionato..
Ukyo*con sguardo complice* hehehehhehe furbacchiona ;)
A quel punto Akane tacque ancora più imbarazzata.
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Capitolo 3
*** Dubbi e gelosie ***
| Quella notte stessa ricevette la seconda visita. Ranma comparve all’ improvviso la svestì delicatamente e prese ad accarezzarla e a baciarla su tutto il corpo...Akane si voltò e ricambiò con passione crescente,sfilargli la tuniche fu semplice e i due apparvero più uniti e accaldati che mai..al termine di tanta dolcezza..Ranma strinse forte a sé Akane e le sussurrò ,quasi facendo le fusa:-Verrò ogni notte da te ,amore mio.Ma alle prime luci dell’alba mi vedrai sempre svanire.Così un divieto divino impedisce a te di vedere il mio volto.Se non le trasgredirai saremo eternamente amanti felici. In un primo momento Akane memore degli episodi del giorno,rimase dubbiosa dinanzi a quelle parole.Certamente avrebbe voluto vedere la faccia dell’uomo che amava.Male notti che trascorreva con lui erano così belle e il suo amore così appassionato e travolgente che presto accettò le condizioni particolari che lui le aveva illustrato.Ma ad Akane mancava la sua famiglia e avrebbe voluto vederli almeno una volta per rincuorarli e dir loro che comunque stava bene. Una notte intenta ad accarezzare il petto di lui,nel quale appoggiava la testa,parlò così:- Tesoro lo sai che sono davvero innamorata di te,Nessun amante dio o uomo,vorrei al posto tuo.Tu mi dai ogni giorno la felicità eio so che devo ringraziarti per questo.Ma quando te ne vai mi si tsringe nel petto a pensare alle mie povere sorelle e al mio povero padre che si disperano per me.Vorrei tanto poterli salutare, informarli che sto bene e asciugare le loro lacrime. Ranma:-Dolce Akane,io vorrei accontentarti, ma temo che poi incontrando la tua famiglia, tu possa cambiare opinione nei miei confronti. Loro potrebbero convincerti a guardarmi in faccia e allora sarebbe la fine. AKane:Ma io ti giuro che non mi lascerò convincere perché è troppo grande l’amore che provo per te.E detto ciò lo baciò con trasportò, Ranma ci mise un po’ a rispondere dato che rispose con un certo trasporto alla provocazione della sua Akane. Ranma:_ E vabbè, allora ascolta cosa devi fare. Domani mattina manderò Ryoga a chiamare le tue sorelle e tuo padre, anzi no per carità che quello non ha senso dell’orientamento e ci vorrà almeno un mese, prima che li trovi! Comunque, manderò Ukyo a chiamarli. Quando li vedrai arrivare alla rupe dì loro di attendere che Ryoga li prenda e li conduca dolcemente giù come ho fatto con te! A proposito ti ha ancora infastidita? Akane:-Che intendi? Aha…sei geloso per caso? *ammiccando* Ranma:-chi io?!?cosa te lo fa pensare?! Ma Akane tacque anche se percepì anche se percepì chiaramente che l’intero corpo del giovane era accaldato per l’imbarazzo. La mattina seguente Ryoga fece come ordinato da Ranma solo che l’idea di portare in braccio il signor Tendo non lo aveva allietato nemmeno un po’.Condotti nel palazzo Soun corse incontro alla figlia e abbracciandola piangendo esclamò:-oooh figlia mia pensavo che quel drago orrendo ti avesse scorticata.. A:-su papà è tutto apposto T:poi fatto a pezzi A:mano..ma no.. T:e messa a bollire come uno spezzatino A:adesso non ti sembra di esagerare papà?? E gli diede un pugno in testa. |
Capitolo 4
*** Lacrime e malintesi ***
| Nel frattempo Kasumi aveva fatto amicizia con Ukyo e dava lezioni spicciole di economia domestica ,cosa che Ukyo non gradì troppo dato che si riteneva la governante migliore di tutta la Grecia,però il dolce tono di Kasumi e il suo essere tanto affabile,le faceva sopportare la situazione. Naturalmente Nabiki era impegnata a rubare ogni sorta di ricco monile a portata di mano e cercava di capire dove si trovasse il guardaroba di Akane per sottoporlo ad una bella ripulitina,ma tutto fu rinviato a dopo pranzo,il quale fu preparato su sua insistenza da Kasumi che voleva far sentire Akane come se fosse stata ancora a casa propria.Ma inevitabilmente,dopo aver raccontato la sorte di ciascuno,il discorso scivolò su Ranma..dato che nel frattempo Ukyo era impegnata a lavare i piatti. Nabiki:_Allooora..lui com’è? Kasumi: - già non ce l’hai ancora detto! Soun:- è forte e virile? Akane:- ecco..io a dire il vero..non lo so! All’unisono Nabiki,Kasumi e Soun svennero per terra! Nabiki:Ma com’è possibile?! Akane:Questi sono i patti per essere felici..non devo mai vederlo! Kasumi:E a te sta bene? Akane:naturalmente per me non è il massimo ma io lo amo enon me ne importa niente di com’è fatto! Soun:*pensieroso* ci deve essere sotto qualcosa..ci sono!!!Il drago sicuramente crea un illusione per apparire un uomo dinanzi ai tuoi occhi! Akane:oh papà certo che hai proprio una fervida immaginazione..cmq volevo dirvi che ecco..io penso di aspettare un figlio da lui.. e detto ciò tacque imbarazzata. Soun e kasumi *in coro* COOOOOOOOOSA???!!! Nabiki*fischiando maliziosamente* FIFIFI! Auguri e sia maschio! Soun:*afferrando le mani della figlia con impeto* bambina mia,promettimi che ti procurerai un rasoio e quando sarà caduto nel pieno del sonno,illuminalo con la lucerna e tagliagli la gola con un colpo secco,solo così salverai te e il bambino! A quelle parole Akane rimase sconvolta e fuggì piangendo nella stanza con una gran voglia di piangere. Nabiki:- ma lo sia papà che certe volte spesso sei tanto stupido? Soun:Oh vedrai che Akane capirà..su adesso ritiriamoci e speriamo che Akane sappia fare la scelta giusta! Kasumi:*tranquilla*Veramente sei tu a non aver capito niente.. Nabiki._voglio dire..secondo me al massimo sarà qualcuno che con una faccia orrenda che ama Akane da sempre.. Kasumi:non sta bene dire certe cattiverie,Nabiki.. Nabiki:vabbè..andiamocene che è meglio… Nel frattempo Akane se si rifutava di usare il rasoio era comunque curiosa a questo punto di vedere il volto del suo amato,e così attese la notte.Ranam venne,quindi parlarono come al solito,si abbracciarono e si accarezzarono con la stessa dolcezza con una punta di sensualità di sempre..e infine lui,stanco per la tarda ora,cadde in un sonno profondo. Akane prese la lampada.Si accostò al volto dell’innamorato e come lo vide il cuore le balzò nella gola.La bellezza di Ranma era straordinaria e quasi non riusciva a credere di aspettare un bambino dal dio.I suoi folti capelli neri che erano raccolti in un codino accarezzavano dolcemente il cuscino e il suo volto era di una purezza e di un candore degli del figlio di Afrodite.Si intravedeva pure il corpo muscoloso ma asciutto e armonioso che sussultava per il ritmo regolare dei suoi respiri. “come ho fatto a pensare anche per un solo istante che fosse un drago!” fu il primo pensiero che le passò per la mente ,dopo aver contemplato la sua bellezza “e invece condivido il letto con Ranma,il più giovane e bello tra tutti gli dei immortali”.Pensò dunque di nascondere rapidamente la lampada,però prima volle guardare per una latro secondo il viso del suo amante.Ma mentre ritirava la lampada una goccia d’olio bollente cadde sulla spalla di Ranma che si svegliò immediatamente .E allora vide akane con la lampada in mano:_ dunque mi tradisci in questo modo?Hai violato il nostro patto illuminandomi la faccia?E’ questa la riconoscenza che mi dimostri?Ah lo immaginavo… quel deficiente di tuo padre..ma romai è troppo tardi!” Aken avrebbe voluto rispondergli,avrebbe voluto spiegargli che era vero..suo padre era un deficiente ma l’aveva fatto perché temeva per l’incolumità della sua bambina e poiché il responso dell’oracolo era stato chiaro avrebbe voluto scusarsi e dirgli quanto l’amava ,ma non ebbe il tempo di fare niente di tutto ciò,perché il dio scomparve all’istante lasciandola sola in lacrime sul letto con la sua lampada.Il dolore di akane fu immenso FINE PARTE PRIMA |
Capitolo 5
*** Prima Prova ***
| INIZIO PARTE SECONDA Ranma sconsolato,volò veloce fino all’Olimpo e si lasciò cadere sul letto di casa sua,anche lui aveva una brutta ferita d’amore da curare. La prima volta che aveva sentito parlare di Akane ,dato che ,a parte sua madre e Shan-pu, non aveva mai avuto a che fare di persona con le donne,difatti riteneva che lei fosse esattamente come Shan-pu:un’oca vanitosa,superba,priva di contenuti,però quando ebbe modo di vederla e seguirla per qualche giorno ebbe modo di constatare quanto fosse diversa e speciale.Era tenace,indipendente e sotto sotto dolce e molto sensibile,senza contare la sua bellezza che nell’immediato lo aveva lasciato senza fiato.Ma era troppo tardi.Il danno era stato fatto e ,ahimè! non si poteva tornare indietro… Nel frattempo ,si sa,le notizie si diffondono e fu proprio un essere sconsolato e insignificante al punto che Akane non aveva mai degnato di uno sguardo a riferire l’ambasciata a Shan-pu: “Dì alla tua signora che Ranma,dio dell’amore è a letto che si strugge malato d’amore. Si è innamorato di una donna mortale che abita in un bosco isolato e che da lui aspetta un bambino.Il suo nome è Akane” Al solo sentire il nome di costei,Shan-pu divenne tutta rossa dalla rabbia. “Ma intanto”continuò Gosunkuji “tutti gli dei hanno preso a lamentarsi.Nessuno infatti si cura più dell’amore,gli uomini trascurano le donne,le donne i mariti.Niente più baci,nessuna passione ormai tra loro.Le fanciulle crescono senza che nessuno fidanzato chieda loro la mano ei ragazzi si dedicano solo alla caccia e alal guerra.nemmeno nascono più figli e questa è una grave sciagura.Il mondo,senza amore sta diventando crudele.Nessuno infatti più colpito dalle frecce di Ranma ,il figlio della dea”. “questo è troppo” sbottò Shan-pu”Prima m’inganna e anziché far innamorare quella smorfiosa di un essere abbietto e spregevole se ne innamora lui stesso e la frequenta di nascosto.Ma questa me la pagherà!Lui è mio e basta!*poi tra sé e sé*naturalmente Afrodite non dovrà sapere niente di tutto questo!” Per la verità Shan-pu si vendicò di Akane.Intanto la ragazza,con il cuore in mille pezzi,si aggirava nel bosco da sola in cerca di rifugio,ma nessuno voleva saperne di ospitarla.”Da tanta bellezza ne deriva sicuramente grande sciagura!”sisentiva continuamente rispondere da tutti coloro a cui bussava alla porta!Così Akane continuava a vagare nel bosco fino a quando non fu trovata da Shan-pu che ,fuori di sé,pregustava da tempo la vendetta. “Orsù vuoi veramente Ranma?Ebbene sappi che lui è mio..lo amo già da tempo..ma se tu ritieni di amarlo più di me ebbene ti darò la possibilità di provarlo..e in modo piuttosto semplice e sbrigativo:Dovrai dimostrare di essere una brava massaia e una donna paziente,vedi questi semi?scegliene uno ad uno,separando le diverse qualità.Se quando tonrerò avrai completato l’opera allora sarò sicura che tu sei quella giusta per Lamna e mi farò da parte” Ma l’astuta Shan-pu che aveva lavorato per anni come cameriera nel ristorante della sua cara bisnonna… Pubblico: E-ehi ma lei non è una dea?! Sayaka:sst dettagli! E smettetela di interrompermi..sto scrivendo la storia non vedete?! Pubblico: .____________________. Coff *colpo di tosse* Ehm…dov’ero rimasta?ah si…stavo dicendo che grazie alla sua esperienza da cameriera Shan-pu sapeva benissimo che tale missione rasentava l’impossibile.Akane sapendo la sua totale sbadataggine in tali faccende (era capace di confondere il pepe nero con lo zucchero) non ci provò nemmeno a cimentarsi e sedette a terra a piangere lacrime amare al pensiero di non rivedere più l’amato Ranma .Ma a venire in suo soccorso fu la saggia ae buona Akari che vedendo la povera coetanea in quello stato decise di aiutarla e fece al posto suo tale incombenza.Nel frattempo ,di nascosto,il buon Ryoga,preoccupato per le sorti di akane decise di seguire tutta la faccenda e vedendo quella dolce ragazza dai lunghi e morbidi capelli neri che le incorniciavano il viso perfetto da angelo senza contare che si era prodigata per una sconosciuta,il cuore prese a battergli all’impazzata e non contenendosi più per la gioia e lo stupore,si avvicinò una volta che Akari finì l’opera.. Ryoga: A-akane vedo che stai bene! Akane:ooh Ryoga,grazie per l’interessamento,ma è tutto merito di questa ragazza che non so ancora come ringraziare! Akari:ooh figurati per così poco!Piuttosto spero proprio che tu riesca a raggiungere il tuo amato… Pubblico:ma quand’è che Akane ha spiegato il problema ad Akari? Sayaka:me lo sono dimenticata..e la spiegazione fiume è una cosa noiosa da fare… Pubblico:E poi come farai ad avvicinare Ryoga ad Akari? Sayaka:così! *prende la penna verde e torna a scrivere freneticamente* Akari:*vedendo Ryoga arrosisce e le diventano gli occhi sbrilluccicosi* OOoh! Ryoga* Idem come Akari* Oooh! I due prendendosi per mano fuggono insieme lungo il viale del tramonto dopo aver inaugurato ogni felicità ad Akane Pubblico : . ________________ . manco i papponi sentimentali di serie C! O le telenovelas argentine del tardo pomeriggio! Sayaka:Tsk! Akane:Ma che cazz..?! O.O |
Capitolo 6
*** Seconda prova! ***
| Nel frattempo Shan-pu tornò tutta profumata e sciantosa dalla festa a cui era andata,la cui durata rappresentava il tempo concesso ad Akane per completare la prova.. S:”Ma che brava mogliettina…peccato che domani dovrai superare un altra prova”. Shan-pu la mattina seguente condusse Akane in un bosco e le disse:”Vedi quella fonte che sgorga dalla roccia là in alto?Voglio che tu vada a raccogliere un po’ d’acqua e che la metta in questa bricca che ora ti affido.L’acqua fuoriusciva da una roccia altissima,e scendeva in basso come una cascata inaccessibile,che soltanto uno scalatore molto esperto avrebbe potuto raggiungere.Inoltre tutto intorno vi erano serpenti e animali infernali :quella era l’acqua che scomparendo sottoterra alimentava il fiume infernale Cocito.Nessuna aggraziata fanciulla avrebbe potuto pertanto raccoglierla e Akane si avviò verso il bosco con la morte a portata di tasca.Ce la mise tutta ad arrampicarsi sulla roccia ripida e scoscesa ed era arrivata ad una certa altezza sennonchè un serpente si avvicinò alla sua caviglia destra e nel tentativo di spostare il piede si ritrovo a precipitare nel vuoto. Sayaka:FINE. Pubblico*Sull’incazzato spinto* Speriamo vivamente che tu stia scherzando! Sayaka*con sorriso ebete* NO :D Pubblico*pesta Akane senza pietà* Akane precipita nel vuoto ma una ragazza dai capelli rossi ,che aveva assistito alla scena,era accorsa in tempo per prenderla tra le sue braccia. Ragazza Misteriosa:Tutto apposto?Ti sei fatta male da qualche parte? Akane:N-no tutto apposto grazie..ma tu da dove sbuchi? La ragazza toccata terra poggia delicatamente Akane. Ragazza…:Non importa e non c’è tempo..davvero… Akane non potè fare a meno di apprezzare l’abilità della sconosciuta che in men che non si dica aveva scalato la roccia,sconfitto tutti gli animali infernali e recuperata l’acqua con tutta la brocca.Il tutto era durato circa 10 minuti. Akane:G-grazie come posso sdebitarmi? Ranma:Vinci questa sfida Akane! E detto ciò scappò alla velocità della luce.. Akane*tra sé e sé*Che strana ragazza..e soprattutto…come faceva a sapere come mi chiamo?! Ma non ebbe il tempo di festeggiare che Shan-pu pensò di sottoporla ad un ULTIMA (questa volta per davvero) prova! “Adesso si vedrà fanciulla fatale e donna ostinata se sei degna di essere la moglie di un dio.Vedi se sono così bella e lo sarò eternamente,è tutto merito di Persefone-Kodachi moglie di ade che vive nell’Oltretomba.Va da lei con questo cofanetto,metterà dentro qualcosa di molto utile per me”. La ragazza prese il cofanetto e si allontanò per i campi. “che stupida” pensava”MI sono illusa che in qualche modo me la sarei cavata,ma finora è stato solo grazie all’aiuto di Akari e di quella misteriosa ragazza se sono arrivata fin qui,adesso non mi resta che rimboccarmi le maniche e contare sulle mie forze o morire nel tentativo!” E fattosi coraggio decise di procedere decisa incontro al suo destino ma ecco che un venditore pelato con una bandana,che aveva ascoltato tutto,le venne incontro e la istruì:allora per uscire dall’Ade dovrai fare quanto segue.Innanzi tutto per entrare negli Inferi devi andare a Sparta.Ecco a te due grosse ciambelle d’orzo e due monete d’oro.Ricordati di conservarle per bene : a nessuno è permesso di andare nell’oltretomba a mani vuote.Al mostro Cerbero che vedrai proprio all’ingresso dai una ciambella , paga invece con la moneta d’oro Caronte.Quando sari in presenza della regina degli Inferi ricordati di non accettare le gustose vivande,di rifiutare il nettare l’ambrosia,di non sedere allo stesso tavolo con lei,ma di metterti a mangiare in un angolo un semplice tozzo di pane,bevendo solo acqua.allora porgerai a Kodachi il cofanetto e lei ti darà quello che cerchi.Ma tu,mentre torni non lo dovrai aprire per nessun motivo al mondo,,portalo così com’è alla dea,ben chiuso.Dai di nuovo una moneta a Caronte e una ciambella a cerbero e sarai finalmente libera di uscire dal sotterraneo dove abitano i morti.” Akane:”scusi bravo signore lei chi sarebbe?” Genma:”Ma è naturale ..il dio delle arti marziali!” rispose con un sorriso a 32 denti. Akane:”OH grazie!Lei è un dio davvero generoso che si prende pena per una povera mortale come me!” Genma:”figurati figluola..e sii felice!” Akane*dopo averlo visto allontanarsi tra sé e sè*E’ sicuramente un dio fasullo!” Questo è il penultimo capitolo della fan fiction..grazie per avermi seguito fin qui :D Sayaka-chan. |
Capitolo 8
*** Ultima prova:Ci sarà un lieto fine? ***
| Akane seguì alla lettera tutte le istruzioni ricevute dal signore e giunse in un luogo in cui a poco a poco calava l’oscurità fino a immergerla nelle più profonde tenebre ,sentiva bisbigliare rumori sinistri che la circondavano,ma la ragazza non demordeva e facendosi coraggio diede la ciambella all’enorme mostruoso e famelico cane a tre teste ,pagò l’obolo al traghettatore Caronte e giunse presso la signora degli inferi. “Ohohohohohoh qual buon vento ,Akane Tendo!” Akane chinata”Oh mi conosce mia signora?!” “Ohohoho non c’è nulla che mi sfugga sai carina?Chi ti manda?” “Shan-pu assistente della dea più bella di tutte” “OOH tranquilla so già cosa devo darti…ma suvvia non stare in quell’angolo e vieni a banchettare con me!” Akane era memore di quanto le aveva detto il dio delle arti marziali ma aveva avuto anche modo di constatare che mentre la invitava Kodachi con una mano brandiva un barattolo di latta bucherellato alla sommità e recante l’etichetta con la scritta a caratteri cubitali “ANESTETICO” “No grazie mia signora ma sono una persona semplice e INDEGNA di partecipare alla sua generosa tavola,mi basta solo un bicchiere d’acqua e un tozzo di pane” esclamò furbescamente la nostra eroina,il discorso piacque alla sciocca dea che l’accontentò e infine le diede la scatola.Akane al ritorno diede nuovamente una moneta a Caronte e una ciambella a Cerbero dopodichè fu assalita all’improvviso dal dubbio e dalla curiosità “Ebbene ho un cofanetto che contiene una pozione per diventare più bella ,una pozione divina e non portò prenderne solo un pochino per me?Così forse Ranma si ricorderà della mia bellezza e mi vorrà perdonare”Perciò aprì il cofanetto ma quello non conteneva una pozione per la bellezza,al contrario era pieno di sonno.E Non appena la ragazza la aprì cadde in un sonno profondo. Shan-pu assistette alla scena e andò incontro a Kodachi. Shan-pu *infuriata* Come pensavo….Ho fatto bene a mandare quella sciocca al posto mio!Tu volevi sbarazzarti di me Kodachi! Kodachi:Ohohohohoh ma guarda te ne sei accorta alla fine? Shan-pu:certo ti sembra che io sia stupida come te! Kodachi:Smettila di sbraitare,Ranma è il mio principe fedele e il mio umile e devoto schiavo d’amore! Shan-pu:sei pazza e pure sposata! Kodachi:E che sarà mai cameriera cinese da strapazzo??!! Shan-pu:Questa te la faccio pagare lo giuro! E fu così che le due folli si misero a litigare senza pietà per il resto dell’eternità SayaKa:ho fatto la rima e sono più scema di prima!*-* :D Nel frattempo Ranma approfittando dell’allontanamento di Shan-pu accorse verso Akane e provò a svegliarla ma la poverina sembrava in coma. “TI prego Akane non puoi farmi questo ,svegliati!” Ma la ragazza non rispondeva “Non puoi farmi questo..sono Ranma..io…io…io TI AMO MALEDIZIONE!” e così dicendo le lacrime gli rigavano il bel volto,ma qualche goccia di esse caddero sul viso della ragazza che si svegliò a poco a poco… “Ranma sei tu…allora non mi hai abbandonata?”disse con un filo di voce sorridendo commossa. “M-ma certo che no amore mio,io non ti ho lasciata per un solo istante..” “Ma allora Akari?” “Una mia fedele assistente!” “Quella ragazza..” “Ecco ero io…” “Cioè???!!!” “MI sono trasformata in donna tempo fa per sbaglio in una fonte che trasforma in donna quando si è bagnati con l’acuqa fredda..” con tono triste e preoccupata “Ah..capisco…” “Per tornare maschio devo bagnarmi con l’acqua calda…capisco come tu ti senta..era anche per questo motivo che ho creato lo stratagemma per non farmi vedere da te..” “Ecco Ranma…” “Se non te la senti di stare con me per questo posso assolutamente capirti…” “Sei davvero stupido lo sai?!” “COOOOSA?!Come ti permetti?!” “Aspetta!Non ho finito di parlare!Ricordi cosa ti ho detto tempo fa?Quando ancora non sapevo che aspetto avevi?Che non mi importava niente di com’eri fatto e che non ci sarebbe stato uomo o dio che avrei voluto al posto tuo!” “Si…” “Ecco io adesso ti dico:che ti amo comunque e che con le tette o meno sei sempre il mio Ranma!” “A-akane!” e così Ranma cingendole i fianchi la bacia appassionatamente,dopo un po’ Akane i stacca… “Sento un ultimo dubbio..il signore di mezz’età con la bandana per nascondere la tigna…” Ranma imbarazzatissimo:”Eehehehehe ah…quallo è…mio..padre..” Ad Akane cade la mascella per terra. “Ma allora la storia del dio delle arti marziali..” “Ecco vedi è tutto vero…anche se si tratta solo di un dio minore…” Akane*afferrando con dolcezza Ranma per un braccio*A-cnhe io dovrei dirti qualcosa…” Ranma*ansioso*Che cosa? Aakne:E-ecco..aspetto un bambino da te… Gli occhi di Ranma si spalancarono per la gioia e lo stupore! “E’ una notizia splendida Akane..ma allora dobbiamo subito celebrare le nozze!” “S-sul serio? Ma ai tuoi va bene?” “A-anche se non gli andasse bene ..non me ne importa un fico secco io ti amo e farebbero bene ad accettarlo..” “Oh hai proprio ragione figliuolo” Ranma:”Papà?!” “Oh che discorso poetico..la gioventù è così ricca di buoni sentimenti…” Akane:Papà anche tu?!” Ranma:”mamma..e ci sono pure Ryoga,Akari e le tue sorelle..Ucchan..” Nodoka:”SI siamo tutta la famiglia al gran completo per festeggiare un evento tanto straordinario e degno di menzione! Genma:”ben detto cara!” Ukyo:”Su che aspettiamo a celebrare le nozze?” Nabiki:Ben detto…chissà quanti soldi ricaverò vendendo le foto della festa!” AKane:Nabiki!!! Ranma:Su non arrabbiarti ..dopotutto oggi è un bel giorno.. Akane:Hai ragione! Kuno:Akane Tendo lascia che ti salvi dalle grinfie di questo mostruoso drago… Haposai:*abbarbicato alla vita di Akane*Akanuccia fai un figlio con me,diventerà il maestro di arti marziali più forte di tutti i tempi! Ranam:*Pestandoli entrambi*Prima dovete passare sul mio cadavere! Akane:Guarda che quello infuriato adesso sei tu.. Tra imprevisti e risate il matrimonio fu bellissimo e qualche tempo dopo dal connubio tra Akane alias Psiche e Ranma alias Eros nacque una splendida bambina dal nome di Voluttà che erediterà la palestra Tendo Pubblico:NO COMMENT!D: Un ringraziamento speciale a tuttti coloro che seguendo la fan fiction mi hanno supportata e dato consigli:VioletArmstrong2013,caia_chan,Antonella84,memole 82,Yori,Lallywhite e tutti gli altri che l'ahnno semplicemente letta :D a Presto Sayaka-chan |