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di Ilovemyotps
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Emily ***
Capitolo 2: *** L' incontro ***
Capitolo 3: *** Due piccioni con una fava ***
Capitolo 4: *** L'ultima mossa ***



Capitolo 1
*** Emily ***


Il piano era quello di andare a Parigi , sposarsi e magari rimanere lì con l' obbiettivo di allontanare il più possibile Daniel da sua madre. Purtroppo il piano di Emily aveva trovato un piccolo intoppo, quando Aiden aveva tentato di mandare in bancarotta i Grayson aveva, inavvertitamente avviato carrion  e l' Initiative era riuscita a far ricadere la colpa su Nolan. 
Quel giorno Emily si alzò andò al piano inferiore per fare colazione e fece una cosa che di solito non faceva, accese la tv. Dopo quello che era successo il giorno prima non poteva non farlo. Si stava tranquillamente versando una tazza di caffè quando sentì....
≪Nolan Ross è stato arrestato con l' accusa di essere il responsabile dell'esplosione avvenuta ieri.≫ Per un attimo le si fermò il respiro.
    Doveva tirarlo fuori da lí, ma come? Questa volta non sapeva proprio come aiutarlo. Infondo, anche se lei non voleva ammetterlo era suo amico, una delle poche persone di cui si poteva fidare,  forse l'unica.
Ci pensò un attimo e decise che per prima cosa doveva andarlo a trovare. Prese le chiavi e aprì la porta, ma si trovò Daniel davanti.
≪Stai uscendo?≫ Le domandò .
≪Sì...≫ Si fermò un attimo e poi continuò≪Sto andando da Nolan, devo vedere come sta.≫
Lui era andato a prenderla per partire,  fece finta di niente e le chiese ≪Vuoi che ti accompagno?≫ 
≪No, grazie devo andare da sola.≫
Emily lo salutò e salì in macchina, continuando a pensare a come poteva aiutare il suo amico.

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Capitolo 2
*** L' incontro ***


Si svegliò. Sperava fosse stato tutto un incubo, ma purtroppo era davvero in carcere. Sentiva che sarebbe rimasto dietro le sbarre a lungo, non aveva via d'uscita. Come poteva farsi scagionare da solo?
L' unica persona che poteva tirarlo fuori da lì, con molta probabilità, era o stava per partire per Parigi per sposarsi. La cosa che gli dava più fastidio era il silenzio, quel silenzio lo stava quasi uccidendo. Si sentiva solo, ora più che mai.
Voleva che qualcuno andasse a trovarlo, per sconfiggere almeno per cinque minuti la solitudine. Gli mancava la sua amica, la ragazza per la quale finiva sempre nei guai, ma che lo aiutava sempre ad uscirne.
Mentre continuava a pensare a se e quando sarebbe uscito di lì, la porta della cella si aprì e una guardia gli disse: ≪C'è una visita per lei.≫
Nolan si alzò dalla brandina e lo seguì. Per tutto il tragitto si chiese chi potesse essere quella visita, sperando fra sé e sé che fosse Emily.
≪Emily?≫ Disse Nolan in modo sorpreso, ma anche sollevato. ≪Che ci fai qui? Non dovresti essere a Parigi?≫
≪Nolan, credevi davvero che ti avrei lasciato in questa situazione? Non potevo partire sapendo che tu sei qui≫ rispose, infastidita dal fatto che lui non si aspettasse che lei lo avrebbe aiutato.
≪No, mi fido di te, ma so anche quanto sia importante per te questa vendetta.≫
≪Sì, ma...≫ Qui lei si interruppe, non voleva mostrare quello che realmente provava per Nolan.
≪Sì... Cosa?≫ Chiese lui, che conoscendola sapeva cosa volesse dire e perché si fosse fermata.
≪Voglio tirarti fuori di qui prima di dover iniziare a vendicarmi anche per te...≫
≪Ti voglio bene anch'io.≫ disse lui, sorridendo.
Lei ricambiò il sorriso. Poi continuò: ≪Con che prove ti hanno arrestato?≫
A questa domanda il sorriso sul suo volto svanì e fu sostituito da uno sguardo malinconico. ≪Hanno un video di Padma nel quale dice che io sono l'Initiative, devono averla costretta a filmarlo poco prima di ucciderla.≫
≪Nolan, mi dispiace≫ rispose lei.
Prima che uno dei due potesse dire un'altra parola una guardia li interruppe. ≪Tempo scaduto, deve tornare nella sua cella.≫
≪Tornerai? ≫ Le chiese.
≪Certo≫ rispose Emily annuendo.
                                                                                                                                                                             *******
Spazio dell' Autore
Ciao :)
Per prima cosa volevo ringraziare  Ili91 per l' aiuto che mi sta dando. :)
Essendo la mia prima storia spero che siate pazienti se non sono un granchè.
Spero che i capitoli vi piacciano e che lasciate delle recensioni .
Eva :)

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Capitolo 3
*** Due piccioni con una fava ***


cap 3
Sei tornata finalmente≫ disse il futuro sposo, ≪com'è andata?≫
Male, non so proprio come tirarlo fuori di lì e anche se era felice di vedermi, mi sono accorta di quanto soffre.≫Emily non smetteva di chiedersi come potesse aiutare il suo fedele alleato, anche perché si sentiva responsabile di quella situazione. Si era accorta che nel comportamento di Daniel c'era qualcosa di strano. Dopotutto non sbagliava, lui sapeva meglio di lei chi c'era dietro tutto questo ma non poteva, non voleva dirlo alla fidanzata. Allo stesso tempo però non riusciva a vederla così, sapeva quanto lei teneva a Nolan, infatti aveva deciso che glielo avrebbe detto al momento più opportuno.
    Il giorno dopo Emily si svegliò presto con l'intenzione di uscire quando Daniel la chiamò.
Dove vai?≫ le chiese il giovane Grayson.
Ho bisogno di una boccata d'aria≫ rispose.
Ti va di andare a fare colazione?≫
Per quanto avrebbe voluto non poteva rispondere di no, così annuì.
    Decisero di andare nel bar preferito di Daniel; mentre mangiavano lui le chiese: ≪Hai qualcosa in mente?≫ sperava in una risposta positiva.
No, questa volta non so proprio come aiutarlo≫ rispose con gli occhi lucidi.
A questa risposta Daniel decise di raccontarle tutto quello che sapeva. Appena ebbe finito, Emily, che in parte lo sapeva ma aveva bisogno di conferme, gli chiese
E perché non me lo hai detto prima?≫
È pur sempre mio padre...≫
E io la persona che dici di amare.≫
    Detto questo, Emily si alzò e salì in macchina, finalmente aveva l'occasione di mettere la 'x' su Conrad. L'Initiative ormai era finita, le mancavano poche croci, doveva solo portare il suo fidanzato a decidere di denunciare suo padre.
Decise di andare da Nolan per raccontargli la buona notizia. Non gli avrebbe tutto nei minimi dettagli, le visite erano registrate, ma abbastanza da fargli capire che tra non molto sarebbe uscito di lì e allo stesso tempo si sarebbe vendicata di un Grayson.
    Appena tornò a casa trovò Daniel e gli disse: ≪È meglio se per un po' torni a casa tua.≫
Emily, se te l'ho detto è perché voglio aiutarti.≫
Anche a costo di far arrestare tuo padre?≫
Se serve a non perderti lo farò.≫
Lo abbracciò, sorrise e gli disse: ≪Grazie, ma ho bisogno di stare sola, almeno per stasera. ≫
Ti capisco, ci vediamo domani?≫ le chiese prima di uscire.
Certo≫ rispose annuendo.
Daniel uscì, lasciandola sola a migliorare il piano per la sua vendetta.






                                                                                                     *******************************

Spero che vi piaccia questo capitolo, mi scuso con chi segue la storia ma tra la scuola e il resto non ho potuto pubblicarla prima di adesso.  se lasciate una recensione mi fa davvero piacere. :)
Nemily ahw *-*
Eva

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Capitolo 4
*** L'ultima mossa ***


ATTENZIONE SPOILER: se non state seguendo la terza serie vi sconsiglio di leggere il capitolo.

Erano passati due mesi da quando Nolan, a differenza di Conrad, era libero. Finalmente la vendicatrice era riuscita a mettere quella 'X' su colui che più era colpevole della rovina, e della morte, di suo padre. Ora mancava solo Victoria. Certo, l'arresto di suo "marito" stava contribuendo, ma Emily aveva in serbo qualcosa di meglio per Victoria. Era decisa a ricambiarla con la stessa moneta, togliendole, dopo il potere, i suoi figli.

Era a casa ad organizzare il "matrimonio dell'anno" quando suonò il campanello.

Buongiorno, Ems.≫

Ciao, Nolan,≫ rispose al saluto ≪entra pure.≫

Siccome sei indaffarata tra vendetta e preparativi, ho pensato che ti avrebbe fatto bene prenderti una pausa e mangiare qualcosa, così ti ho preparato dei muffin.≫

Li hai fatti davvero tu?≫ chiese meravigliata.

Forse non lo sai, ma in prigione ho imparato tante cose tra cui anche cucinare.≫

Scusa, ma ora non ho tempo di assaggiarli.≫

Emily, devi distrarti, non puoi pensare solo alla vendetta.≫

Infatti sto anche organizzando un matrimonio.≫

Appunto, non ti fa bene. Ascoltami, prenditi una pausa.≫

Non posso, il matrimonio è alle porte e manca solo Victoria.≫

Nolan capì che non l'avrebbe convinta così le chiese, ≪Che hai in mente per lei?≫

Rovinarla e portarle via i suoi figli.≫

Come pensi di fare? Daniel no, ma Patrick e Charlotte le sono molto vicini.≫

E se fosse accusata di omicidio?≫

Non starai parlando del tuo, vero?≫

Sì, quello di Emily Thorne.≫

Nolan la guardò, con gli occhi lucidi, ≪Questo significa che...≫

Che dovrò andarmene, scusa se te lo dico così.≫

Non è il come è il quando, me lo dici solo ora? Da quanto lo programmi? ≫ Chiese Nolan con tono deciso.

Nolan, ti chiedo ancora scusa...≫ si avvicina a lui, cercando di confortarlo.

Da quanto!?≫ rispose arrabbiato facendo un passo indietro, evitandola.

Da un paio di settimane.≫

Possibile che dopo tutto quello che abbiamo passato tu me lo dica solo ora?!≫

L'amico se ne andò sbattendo la porta, lasciandola sola. Lei si fermò, non le piaceva litigare con Nolan e dopo questo litigio non riusciva a pensare a nient'altro. Voleva solo andare da lui a chiarire.


Emily,dove vai?≫ chiese Daniel.

Volevo andare a fare una passeggiata≫ rispose.

Non puoi tornare dentro? Ti devo chiedere una cosa...≫

Certo ≫ rispose incuriosita, cosa voleva adesso Daniel?

Ho in mente qualcosa per la luna di miele, che ne pensi di Parigi? Volevamo sposarci lì, ma visto che abbiamo cambiato programma...≫

La futura sposa rispose, ≪Sarebbe bellissimo, ma...≫ com'era possibile che si fosse dimenticata di iniziare la parte più importante del piano? ≪avrei in mente qualcosa di più carino. Che ne pensi di una crociera di famiglia?≫

Sicura? Tu e mia madre...≫

Lo so, ma prima o poi dovremmo pur andare d'accordo, no? E poi sarà un' occasione per farle vedere quanto siamo felici.≫

Se questo ti rende felice, domani appena sveglio vado a proporlo al resto della famiglia. Lo so che volevi fare una passeggiata, ma ti va di venire a letto?≫

Va bene≫ rispose sorridendo.

La mattina successiva Emily si svegliò presto, come era solita fare, e disse a Daniel che andava a fare la sua nuotata mattutina.


Il campanello suonò.

Chi può essere di prima mattina?≫ si chiese il padrone di casa.

Andò ad aprire la porta.

Emily Thorne che suona il campanello? Non è la tua specialità sorprendere le persone?≫ 

Nolan...≫ la ragazza lo guardò con uno sguardo che sembrava voler dire lasciami spiegare.

La interruppe, ≪Cosa ti porta qui?≫

Mi dispiace, sai che per me non è facile esprimere ciò che provo, ma tu sei una delle persone più importanti che ho e speravo che più tardi te lo avrei detto e ci saremmo detti addio.≫ disse con gli occhi rossi.

Potremmo non doverci dire addio.≫ rispose.

Emily scuotendo la testa continuò: ≪Nolan, non puoi venire con me, saresti sempre in fuga. Io non voglio questo per te.≫ 

Sono adulto, posso decidere da solo cos'è meglio per me. E sono stufo di questo rapporto; è come se tu mettessi una parete tra di noi e davvero non ce la faccio più. Se per te sono una delle cose più importanti, tu per me sei la più importante, la sola che mi è rimasta, la mia unica famiglia.≫

Nolan era davvero arrabbiato, non voleva perderla e lei lo sapeva, per lei era lo stesso.

Nolan...≫ provò a sistemare le cose. Ma prima che potesse dire un'altra parola: ≪No, Emily, vai via, non so perché tu sia venuta qui.≫

Avevano entrambi gli occhi lucidi come se da un momento all'altro sarebbero scoppiati a piangere, ma Emily se ne andò, capii che lui aveva bisogno di stare da solo.

Emily era uscita distrutta da quella litigata, la più grossa che avessero mai fatto, nemmeno Nolan si era mai sentito come lei in quel momento. Solo ora cominciava a capire quanto lui le fosse necessario, solo che questa volta non sapeva proprio come farsi perdonare.

                                                                                               **********************************************************************

Ciao, state seguendo anche voi la terza serie ? che ne pensate?
A me piace un sacco *-*
Al prossimo capitolo.
Eva

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