Autore: Giulia Pierucci
Titolo: Crisantemo in bottiglia
Prompt/Titolo Contest: " La cosa più bella a Natale?"
Genere: Fluff, Romantico, Slice of Life
Rating: Verde
Avvertimenti: Raccolta
Note: Questa storia partecipa al Contest "La cosa più importante a Natale?" http://freeforumzone.leonardo.it/d/10750633/-Fandom-Dragon-Ball-Contest-La-cosa-pi%C3%B9-importante-a-Natale-di-Nede/discussione.aspx


Ciao a tutti ragazzi, eccomi qua con una nuova fic che spero vi piaccia :D
Ho tanta paura di aver fatto un casino pazzesco, dato che tendo a prediligere le Gohan/Videl.
Il nuovo personaggio si chiama Yuriko, grazie mille ad un tesoro di ragazza (Si, ho fatto colazione con tanta cioccolata zuccherata) che mi ha aiutata, ma che amore che sei <3
Vi sarei grata se mi lasciaste una recensione per farmi sapere cosa ne pensate
Un bacione e alla prossima :*
Giuly <3



 

“Trunks, corri fannullone!”
Una voce allegra e cristallina risuona nei giardini della Capsule Corporation: mi giro di scatto e vedo quella massa di riccioli castani che si muovono liberi nell'aria fredda di questa bellissima giornata.

Finalmente è arrivato Natale e quest'anno lo passo anche con te, non potevo veramente chiedere di meglio, sei una bambina dolcissima e mi metti sempre allegria Yuriko!

Ricordo ancora la prima volta che ci siamo incontrati: ti stavi aggirando solitaria per le strade della città dell'Ovest, ti eri smarrita e mi sei corsa incontro non appena mi hai visto pregandomi di riportati a casa. Da quel giorno abbiamo iniziato a vederci e la nostra amicizia è divenuta sempre più forte: mi sono subito affezionato a te e fortunatamente hai accettato il mio invito per oggi.

Ti vedo correre gioiosa mentre la neve che cade limpida dal cielo si fonde con la bellezza delle tue iridi color del ghiaccio: apparentemente tanto fredde, ma che mi sanno infondere un calore immenso ogni volta che mi ci specchio dentro.

“Dai Trunks, vieni dai!”
Tu continui a ridere mentre mi chiami a gran voce, vuoi che venga a giocare con te sulla neve, ma proprio oggi mi sono svegliato con un immenso raffreddore e non devo prendere troppo freddo: già ho acconsentito a stare qua fuori, ma non posso proprio giocare nella neve con te, anche se vorrei tantissimo poterlo fare.

Io ti faccio cenno di no con la testa e tu allora, caparbia come sempre, ti avvicini a me sorridendo in modo strano: mi metti paura quando fai così sai?

“Yuriko sai che non sto bene, non posso prendere troppo freddo”
“Sei cattivo lo sai? Ma visto che non vuoi giocare con me...”
Mi fissi per qualche secondo con quegli occhi chiarissimi, poi ti sfiori i capelli castani in modo leggiadro: che cosa avrai in mente adesso amica mia?

“Dico a tua mamma che mi hai fatto piangere!”
I miei occhi si aprono in modo spropositato mentre lo stupore mi assale: possibile che ti mi ricatti ogni singola volta?

“Ma, ma”

Non riesco a parlare, ma solo a pronunciare qualche sillaba sconnessa: sai che ti voglio bene, ma alle volte esageri proprio! Non mi rendo conto di come accada il tutto, ma in pochi secondi mi salti a dosso ridendo e ci ritroviamo stesi sulla neve candida: ecco, sei riuscita un'altra volta ad avere quello che desideravi, contenta?

“Sei troppo buffo quando fai così Trunks, ma adesso ormai sei sulla neve e quindi giochiamo, ma prima.... tanti auguri amico mio!”

Mi porgi un piccolo pacchetto che tenevi nascosto nella tasca del giacchetto, mi aiuti a rialzarmi e io apro il regalo: è una piccola bottiglia di plastica trasparente e dentro c'è un bellissimo crisantemo appena sbocciato; i miei occhi azzurri si illuminano e il mio cuore si riempie di pura gratitudine

“Grazie mille Yuriko, non dovevi!”
“Di niente, in fondo sei il mio migliore amico no?”
Mi sorridi e sento il mio cuore farsi sempre più caldo, finalmente ho capito: in questo giorno la cosa più importante è passarlo con te, non mi importa più se poi mi ammalerò, adesso devo solo divertirmi con la mia migliore amica, quella a cui voglio più bene in vita mia!

Non riesco neanche a finire questi pensieri perchè tu inizi a colpirmi con palline di neve, io mi sveglio dai miei pensieri e sorrido furtivo: questa è guerra!

“Aspettami Yuriko, arrivo!”

Alzo la mia mano in aria in segno di attesa: stavo parlando con il mio amico Goten ed ecco che tu sei scappata via senza dirmi nulla, grazie mille mi lasci sempre da solo tu.

“No!”
Ti volti e mi fai la linguaccia: hai diciassette anni, ma ti comporti ancora come una bambina piccola, ma mi piace il tuo modo giocoso e infantile, mi fai stare bene tutte le volte che rimango con te.

Il leggero vento fa ondeggiare i tuoi morbidi ricci castani e mi sembri ancora più bella mentre alcuni candidi fiocchi di neve ti volano intorno; ogni volta che sono con te sento una stranissima sensazione, mi specchio nei tuoi bellissimi occhi cristallini e mi sento leggero come una piuma... forse mi sono innamorato di te mia dolce Yuriko.

Corro nella tua direzione e per poco non cado nella neve fredda, tu mi guardi e ridi cercando di non darlo a vedere, ma io me ne accorgo e ti sorrido di rimando: se fossi caduto so che tu non ti saresti trattenuta e saresti scoppiata a ridere, ma io adoro quel tuo lato un po' sadico perchè riesci sempre a trovare il lato comico in tutte le cose, anche quelle più brutte.

“Sei un imbranato Trunks, non cambierai mai”

Mi sorridi dolcemente e scuoti la testa: adesso che cosa ti prende?

“Cosa succede Yuriko?”
“Niente è solo che domani è Natale e io non vedo l'ora”
Vedo i tuoi occhi chiarissimi brillare a quelle parole e il mio cuore si riscalda improvvisamente: domani sarai a casa mia e non desidero altro, ci divertiremo come sempre e il tempo passerà velocemente: tutto grazie a te piccola mia.

Istintivamente mi avvicino a te e ti stringo a me mentre sento che il mio corpo tremare, ma non di freddo, solo di paura: paura di non essere ricambiato, paura di non essere abbastanza per te, paura di non piacerti.

Sento le tue braccia che mi cingono il collo e il tuo respiro che si fonde con il battito del mio cuore e la gioia che mi cresce dentro in questo momento è immensa.

Ti stacchi dolcemente da me e mi fissi negli occhi: i miei azzurri si specchiano nei tuoi color del ghiaccio: sento il mio respiro farsi più irregolare e tu mi guardi in un modo veramente strano: non riesco a capire le tue vere intenzioni.

Ti avvicini maggiormente a me e in pochi secondi le nostre labbra si trovano unite in un casto e delicato bacio dove tutto il nostro amore si esprime nel modo più bello possibile: capisco che in questo momento la cosa più importante è avere te al mio fianco e so che non ti lascerò più andare da adesso. Credo di amarti veramente e non ti farò mai soffrire per nessuna ragione al mondo, te lo prometto mia dolce Yuriko, si: ti amo.

Ci stacchiamo con le guance ancora arrossate e la neve che ci danza attorno: ci sorridiamo dolcemente e non riusciamo a staccare gli occhi, il freddo non mi punge più e quello che sento è solo un piacevole tepore nella mia anima.

Per una frazione di secondo vedo un fioraio con dei bellissimi crisantemi, tutto questo mi fa ripensare al dono che mi feci dieci anni prima: forse quel dono contribuì veramente alla nostra unione, ti voglio bene piccola mia.

La cosa più importante a Natale? Avere te e il tuo amore, niente ci ostacolerà e nulla mi negherà di farti sorridere, nulla...

Finalmente ho realizzato il mio sogno, chi lo avrebbe mai detto? Avere una famiglia insieme a te Yuriko? Lo credevo impossibile, ma alla fine è successo e questo sta diventando il giorno più bello della mia vita, finalmente è arrivato il giorno del nostro matrimonio, amore.

Sono in piedi davanti all'altare e mi guardo nervosamente le mani leggermente infreddolite: è la vigilia di Natale e non vedo l'ora che sia domani, solo per potermi svegliare accanto a te con un bellissimo anello al dito. Continuo a sorridere al prete come un perfetto idiota, ma al solo pensiero di vederti al mio fianco con un bellissimo abito bianco che si fonderà con il candore della neve, che lentamente continua a ballare giù dal cielo da questa mattina; voglio solo te e fra poco diverrai finalmente mia moglie.

Tutto si svolge in fretta, forse anche troppo velocemente, ma alla fine abbiamo il nostro anello al dito: il nostro amore è stato finalmente coronato, ma il bello di questa giornata deve ancora arrivare. Usciamo dalla chiesa e senza dire nulla a nessuno ti prendo in braccio e in volo mi reco verso un posto bellissimo, il nostro posto bellissimo: quello dove ci siamo conosciuti e dove ti ho chiesto di divenire mia moglie.

Il vento ci scompiglia i capelli, che contemporaneamente vengono tinti di un bianco puro, proprio come il nostro amore; dovrebbe fare freddo in pieno inverno, ma il nostro amore ci tiene al caldo, uno nelle braccia dell'altra. Finalmente siamo arrivati, ti faccio scendere e tu mi sorridi in modo tanto dolce che il mio cuore non può fare altro che sciogliersi davanti a tanta bellezza e castità: sei la luce della mia vita, ma tu non sai che le sorprese non sono ancora finite.

“Yuriko, ti amo”
“Anche io Trunks, marito mio”

Non posso fare altro che baciarti dolcemente mentre il bianco ci circonda completamente: sei veramente una donna strepitosa e sono felice che tu sia finalmente mia moglie, non ti farò mai mancare più nulla tesoro mio!

Al mio schiocco di dita il mio fidato complice Goten ci fa cadere a dosso una mazzo bellissimo di purissimi crisantemi: posso vedere la gioia nei tuoi occhi e tutta l'emozione che provi in questo momento, sei la cosa più importante per me e non farò mai nulla che ti possa fare del male.

La cosa più importante in questo giorno: i nostri anelli che uniscono il nostro amore e la bellezza della nostra unione destinata a non finire mai...

Ti amo Yuriko, anche quest'anno non potevo chiedere di meglio per Natale, se non il tuo amore e la tua voglia di passare il resto della vita con me.

Ti abbraccio a me e noto che un crisantemo si è posato tra i tuoi capelli castani, sei sempre più bella amore.

“Per sempre Yuriko”

“Per sempre Trunks”

Questa è una promessa...

Anche quest'anno è arrivato il giorno di Natale, quel giorno che per anni mi ha dato gioia e allegria, ma questa volta le cose non sono così...

Yuriko tu sei l'angelo che mi veglia dal cielo, quel cielo che ti ha voluto tanto precocemente e che ti ha egoisticamente trascinata via dalle mie braccia: mi manchi, mi manchi tantissimo.

Due anni fa il tuo cuore ha smesso di battere ed è stato proprio in quel momento che anche la mia anima si è oscurata per fare spazio alla tristezza e alla malinconia, la gioia di vivere si è eclissata dalla mia persona e so che non tornerà più indietro.

Mi avvicino alla finestra e guardo quel panorama che da sempre mi trasmette una contrastante emozione calda, ma allo stesso tempo fredda: il paesaggio è completamente imbiancato dalla candida neve che continua a cadere lenta dal cielo e i miei occhi chiari si perdono in quell'immensa distesa di bianco che si estende per tutta la città.

Ricordo ancora che prima di morire sei riuscita a dirmi che mi amavi e che lo avevi fatto da sempre, non sai la gioia e la tristezza che mi hanno invaso udendo quelle parole uscire dalle tue labbra: gioia perchè anche per me eri l'unica donna che avessi veramente amato, ma anche tristezza perchè i tuoi giorni stavano finendo e io non avrei più potuto stringerti a me come avevo sempre fatto.

Quella stupida malattia ha privato al nostro amore di durare all'infinito, ma ricorda che io un giorno ti raggiungerò in Paradiso e allora nulla, neanche il tempo, potrà più separarci. Io ti ricordo con il tuo modo di fare talmente dolce, gli occhi azzurri che brillavano quando incontravano i miei e i tuo candidi ricci bianchi come la neve. Il tempo aveva cambiato il tuo volto e il tuo corpo, ma la tua anima era rimasta inalterata: sempre quella piena di gaiezza e spensieratezza che mi avevano fatto innamorare di te.

Il mio sguardo si posa spontaneamente sulla credenza di casa e i miei occhi si illuminano vedendo quel bellissimo crisantemo in bottiglia, quello che tu mi avevi regalato qualche anno fa, era di plastica, ma in quale modo i petali non possono cadere e rimarranno per sempre uniti, uniti come eravamo noi due angelo mio.

Yuriko, tu continuerai per sempre ad essere la mia dea protettrice anche dal regno dei morti, eri la mia luce e so che il nostro amore brillerà nell'oscurità per l'eternità: prima o poi ci rivedremo e allora sarà per sempre.

La cosa più bella in questo Natale solitario? La tua presenza che aleggia nell'aria e il tuo ricordo che mai andrà perduto nella mia mente, carezzo la bottiglia del crisantemo e sorriso guardando fuori dalla finestra: mi sembra di rivedere in cielo la bellezza dei tuoi occhi cristallini...

Si, tu sei la cosa più importante e non solo a Natale, ma in tutta la mia vita e mai e poi mai avrei potuto desiderare di meglio nella mia futile esistenza.

Ti ho amato, ti amo e ti amerò per sempre Yuriko, per tutta l'eternità!