One Love.

di HSsDimples
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La ragazza del treno ***
Capitolo 2: *** Candace ***
Capitolo 3: *** Una sorpresa per Linda ***
Capitolo 4: *** Tutta la verità ***
Capitolo 5: *** Ritrovati ***
Capitolo 6: *** La rabbia di Sebastian ***
Capitolo 7: *** Insieme per sempre ***
Capitolo 8: *** One love is all we need! ***



Capitolo 1
*** La ragazza del treno ***


One Love, Il cuore trova la sua Direction.

 

 
~~Capitolo 1
La ragazza del treno

È un fresco giorno d’estate e per la linea ferroviaria di Londra viaggia un treno. Non importa com’è fatto o dove va, conta chi c’è dentro: Harry Styles e Liam Payne, due membri degli One Direction, che sono stati trattenuti più tempo degli altri a Liverpool e stavano tornando a Londra. Poco prima di arrivare alla stazione di Victoria Station, sul treno salì una ragazza: era alta, aveva i capelli mossi castani, gli occhi verdi e portava due pesanti valigie che fece fatica a issare. I due ragazzi avrebbero voluto aiutarla, però viaggiavano in incognito e non potevano mostrarsi in pubblico. Appena la ragazza salì Harry la guardò incantato. Era una ragazza bellissima e ci volle l’intervento di Liam per farlo risvegliare: «Harryyy, Terra chiama Harry Styles!» «Scusa Liam, sono solo un po’ stanco.» «Stanco nel senso stanco, o nell’altro senso?» «C’è anche un altro senso di essere stanco?» «Lascia stare… Oh, siamo arrivati!» I due presero le valigie e scesero dal treno alla stessa fermata della ragazza.
Liam e Harry s’incamminarono verso la stazione della metrò, presero la Jubilee Line e scesero a London Bridge. Appena arrivarono in albergo, salirono in camera: c’era Niall ad aspettarli. Si salutarono, poi Zayn li invitò nella loro stanza (Liam, Niall, Zayn), Liam accettò, invece Harry con la scusa di dover sistemare le valigie, andò in camera sua. Dopo aver sistemato i bagagli, si sedette vicino alla finestra a guardare fuori: non riusciva a togliersi dalla testa la ragazza che aveva incontrato in treno, si ricordava il suo sorriso mente leggeva il libro, era meravigliosa. Più tardi raggiunse gli altri: «Ce ne hai messo di tempo!» disse Zayn un po’ sospettoso «Che stavi facendo?» Harry fu colto dal panico, cosa poteva dirgli? Stavo pensando a una ragazza che ho visto sul treno? Gli altri lo avrebbero tormentato per il resto dei suoi giorni «Non mi si apriva la valigia» era la prima scusa che gli era venuta in mente. Nei giorni seguenti Harry fu molto distratto finché non avvenne lo sfortunato (e fortunato per Harry) colpo di grazia. Mentre girava Londra in auto, si distrasse per l’ennesima volta e colpì una ragazza in bici, che cadde su delle grosse schegge di una bottiglia. Harry scese di corsa dall’auto e andò in soccorso: era sconvolto ma lo diventò ancora di più quando vide che era andato addosso alla ragazza che aveva visto sul treno, che adesso era a terra e stava sanguinando. Harry gli mise la sua felpa intorno alla gamba, la prese in braccio e la portò in macchina per andare al pronto soccorso. Durante il tragitto la sentiva lamentarsi e singhiozzare: non c’era da meravigliarsi con un taglio di quelle dimensioni! All’ospedale ci vollero un paio d’ore prima che tornasse il medico, e Harry era con lo stomaco sottosopra. Quando tornò il dottore, Harry gli corse incontro: «Come sta?» «Bene, grazie al suo intervento ha evitato la perdita di molto sangue, adesso può venire a farle una visita.» Harry si precipitò in sala operatoria e, attraverso il paio di occhiali che usava per non farsi riconoscere, vide la ragazza distesa sul letto, la gamba fasciata, le guance rigate dalle lacrime e lo sguardo nel vuoto. Il medico li trattene per un paio di minuti, poi li congedò, Harry aiutò la ragazza ad alzarsi (con le stampelle) e si avviarono verso l’ascensore: «Hai preso una bella botta…» abbozzò Harry, con tono timido «Sì, oh, non mi sono presentata: Linda Ryan» «Harry St…» Si dimenticò che doveva tenere segreta la sua identità: «Harry Parker.» Linda fece un risolino quasi contagioso: «Perché ridi?» «Sembra Harry Potter, gli occhiali ce li hai…» Spostò i capelli di Harry che aveva sulla fronte e gliela guardò: «...ma niente cicatrice!» Risero entrambi, poi la riaccompagnò a casa. Linda non riusciva a salire e quindi Harry la prese in braccio, e quando lo fece, si sentì strano, come emozionato. Appena entrarono nell’appartamento, un cane abbaiò contro Harry «Smettila Alex, lui è un mio amico!» Harry la guardò poi disse: «Strano nome per un cane…» «Era il nome di un mio amico, si è dovuto trasferire in America per motivi familiari… Mi manca tantissimo!» disse Linda in preda ai ricordi. Harry decise di evitare di deprimerla ancora di più: «Tu abiti qui? Bel posto…» Linda le sorrise «Ci abito con i miei genitori, adesso sono in Spagna da dei parenti per due mesi, è un’eternità, lo so…» disse a Harry, che stava accarezzando Alex: «Tu non sei molto abituato a parlare con le ragazze, vero?» disse a Harry «C-che?» «Oh, dai, si capisce subito! Ti vergogni, giusto?» «Io… oh…» Linda lo aveva freddato. Harry rimase a pensare, non sapeva di preciso a cosa, ma ci rimase parecchio tempo perché quando si voltò, Linda stava dormendo. Si sedette accanto a lei, e la guardò: sembrava un angelo. Le tolse i capelli dal viso e si addormentò anche lui. Quando si svegliò, erano l’1:26, allora Harry diede un’ultima carezza a Linda, poi uscì in fretta.

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Capitolo 2
*** Candace ***


~~Capitolo 2

Candace

Harry arrivò all’albergo alle 1:36 e quando entrò in camera, vide che Louis era ancora sveglio ad aspettarlo: «Ciao Harry…-yawn- Dove sei stato fin ora?» «In giro, perché?» Louis lo guardò con la faccia di uno preso in giro: «Oh, andiamo Harry! Deve ancora nascere la persona capace di fregarmi! Allora, dov’eri?» Harry era piuttosto irritato: non era passato neanche un giorno e gli avevano già fatto diverse domande scomode «Va bene, ti dirò dov’ero. Vedi Louis, c’è una ragazza…» «Ah, c’era da immaginarselo!» disse l’altro in tono scherzoso «Mi fai finire? Ecco, si chiama Linda e l’ho vista per la prima volta in treno…» Harry raccontò tutto a Louis e alla fine se ne pentì perché conoscendo l’amico, l’avrebbe detto a Liam, Niall e Zayn. Dopo un po’ Louis disse: «E tu pensi di non farti scoprire con quel misero paio d’occhiali che ti metti? È assurdo!» «Io mi do da fare. Va beh, adesso vado a letto, ma tu non dire niente agli altri!» disse Harry con sguardo minaccioso, ma appena si addormentò, Louis pensò: «Eccome se glie lo dirò!»
Il giorno dopo Harry si svegliò alle 7:00 e alle 8:00 andò da Linda. Era un giorno piovoso, il suo ombrello ne risentì e quando arrivò da Linda, era fradicio: «Oh, Harry!» disse Linda mentre rideva «vai in bagno, c’è un phon. Ahaha!». Mentre Harry andava in bagno, qualcuno citofonò: «Chi è?» «Ciao Linda, sono Candace!» Candace entrò; aveva l’aria eccitata: «Oh, Linda! Che botta ti sei presa! Ma tieniti: ho una supernotizia da darti, senti…»
Harry Styles (uno dei cantanti degli One Direction) è stato avvistato ieri notte presso Macklin Street.
Pare fosse in compagnia di una ragazza che ha accompagnato poi fino al numero 3 della medesima via. Che cosa sarà successo in quella palazzina visto che Mr. Styles ci è rimasto per ben quattro ore? Continueremo a seguirlo finchè non scopriremo cosa succede!
Ci fu una pausa poi Candace disse: «Hai sentito Linda? Harry Styles è stato nel tuo condominio ieri notte!» «Saranno frottole…» «No Linda, ci sono anche le foto! Il più figo degli One Direction è passato proprio di qui!» «Candace! Ancora con questa storia! Ti ho già detto che è stupido fantasticare sulle star di cui non sai niente, e soprattutto le persone si devono valutare per il carattere e non solo per il fascino!» Harry, che aveva sentito tutto, puliva gli occhiali mentre pensava “1: sospettano che stia facendo qualcosa con Linda; 2: mi stanno seguendo; 3: ho più fan del previsto; 4: nelle quattro ore che sono rimasto con Linda mi ero addormentato; 5: Linda è una ragazza fantastica…”. Intanto, dopo una lunga conversazione con Linda, Candace se n’era andata: «Ehi Harry, hai sentito tutto?» «S-sì, credo di sì…» «Non potevo essere più sincera… Mi dispiace, non volevo ferirla, ma è vero…» Harry vide che aveva gli occhi lucidi, allora la abbracciò e disse «Non preoccuparti, sistemerai tutto». Dopo una mezz’oretta ritornò all’albergo e ad accoglierlo ci fu come un comitato di benvenuto: i suoi amici tutti insieme ad aspettarlo: «Ehi Harry, complimenti…» «…Il nostro ragazzino si è innamorato…» «…È fantastico! WOW...» «…Complimenti alla futura coppia!» Harry era confuso «Aspettate… cosa… Louis, glie l’hai detto!» si sentiva offeso ma Louis come scusa disse «Tanto doveva venire fuori!» Harry era fuori di sé, però gli disse: «Va bene, ora lo sapete! Ma vi prego… NON DITELO A MIA MADRE, NÉ A MIA SORELLA, NÉ A QUALSIASI ALTRO ESSERE VIVENTE!!!» Niall sorrise e chiese: «Quindi non dobbiamo dirlo neanche alle piante?» gli altri risero, ma Harry li guardò malissimo: «Piantala Niall! Tu non ci stai passando in questa fase, o almeno non ci sei passato, quindi non è il caso!» Harry era parecchio nervoso «Ok, dovete promettere solennemente che non lo direte a nessuno, d’accordo?» Gli altri lo guardarono in maniera strana poi dissero: «Ok, promettiamo!»

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Capitolo 3
*** Una sorpresa per Linda ***


Passò un mese e Linda e Harry continuarono a vedersi regolarmente; Linda era felice ma Harry non aveva l’anima in pace, il motivo era semplice: la sua identità. Un giorno Harry era in albergo, quando gli arrivò un messaggio: era di Linda; diceva che domani si toglieva la fasciatura e voleva che lui la accompagnasse. Harry si sentì mancare il pavimento sotto i piedi e non sapeva neanche il perché, come se il rapporto tra lui e Linda potesse danneggiarsi, ma nonostante questo disse di sì. Quando arrivò il giorno dopo Harry, si sentì male: gli girava la testa e avrebbe fatto di tutto pur di evitare che arrivasse quell’orrendo momento. Scese subito di camera nonostante fossero le 5:00 e senza badare a lasciare un messaggio a Louis. Era freddo e Harry si fermò alla stazione della metrò. Stava leggendo fino a quando non arrivò un treno da cui scese Linda, che usava perfettamente la gamba ferita. Harry ci mise un po’ di tempo a capire quello che stava succedendo, poi Linda gli disse che voleva passare un po’ di tempo con lui prima di andare al pronto soccorso, quindi andarono in un giardino pubblico e si sedettero su una panchina. Linda guardò il laghetto e disse: «Mi ricordo la prima volta che sono stata qui, era il giorno prima dell’inizio 9° anno…» «Tu che lavoro vuoi fare?» chiese Harry in maniera spontanea «Voglio fare la giornalista, e tu?» «Io…» ma non fece in tempo a finire che sentirono le campane del Big Ben suonare le 7:00, ne era passato di tempo. I due si alzarono e andarono al pronto soccorso. Ci volle un’ora per sfasciarle la gamba, poi se ne andarono a casa di Linda. Mentre stavano discutendo, Harry disse: «Senti Linda, a proposito di quella cosa del lavoro, ora che ho il coraggio, devo dirti una cosa. In questi due mesi ti ho tenuto nascosta una cosa…» «Che cosa Harry? Dai, ti prego, dimmela!» «Va bene…» Harry si tolse gli occhiali. Linda era sconvolta «Oddio! Non dirmi che sei…» «Sì Linda, io sono Harry Styles.»

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Capitolo 4
*** Tutta la verità ***


~~Capitolo 4
Tutta la verità

Linda e Harry si guardarono negli occhi un paio di minuti, poi Linda disse: «Perché Harry? Perché hai fatto questa cosa? Perché mi hai tenuto nascosta la tua identità?» «Linda, avevi già altre preoccupazioni e poi…» «Oh Harry! È carino da parte tua preoccuparti per me. Senti, ti devo dire una cosa anch’io, in questi due mesi abbiamo parlato poco di noi, e ti volevo dire che… io sono fidanzata.» Harry si sentì mancare la terra sotto i piedi «Si chiama Sebastian e fa il poliziotto, stiamo insieme da quasi un anno…» Harry capì di essere arrivato troppo tardi per Linda, non sapeva che dire, allora decise di andarsene «Linda, ora devo andare…» «Ok, ciao!» Harry si mise gli occhiali e andò in fretta all’albergo, entrò in camera e scoppiò a piangere. Se ne stava con la testa tra le mani a pensare a quei minuti e a quelle parole, che ogni volta che gli tornavano in mente, pregava perché non fossero vere. Entrò Louis: «Ehi Hazza! Che è successo?» «Linda è fidanzata…» disse Harry tra i singhiozzi «Cheee?» «LINDA È FIDANZATA!!!!!» «Oh, mi dispiace. Se c’è qualcosa che posso fare per te…» «Sì Louis, uccidimi.» «E perché mai?» «Perché la mia vita non ha più senso. Perché dovrei continuare a vivere o a lottare per Linda?» «Perché tu sei forte, non ti sei mai arreso al primo ostacolo, perché dovresti rinunciare proprio adesso?» «Non so che fare Louis…».
Passarono alcuni giorni e la situazione non cambiò, Linda e Harry non si videro più e Candace venne a sapere che Harry Parker è Harry Styles, finchè un giorno Linda capì che Sebastian le dedicava poche attenzioni e più che un fidanzato era una palla al piede. Un giorno lo incontrò e decise di rischiare: «Ciao Sebastian.» Sebastian la baciò, poi Linda riprese «Senti Sebastian, voglio essere sincera, quante volte ci siamo visti nell’ultimo mese? Tre volte massimo! Non ce la faccio più!» «Linda, Ho sempre molto lavoro e anche questo mese ho il turno di notte e il giorno sono stanchissimo, non ce la faccio a stare con te.» «Ah sì? Sai che ti dico: TRA NOI È FINITA!» «Cosa? I miei non sono motivi validi per… Ah, ho capito: MI STAI LASCIANDO PER UN ALTRO» «Ma che cavolo dici? Io…» Non fece in tempo a finire la frase perché Sebastian la immobilizzò al muro «DIMMI CHI È!!!» « Tu sei pazzo!» «Chi è? Il tuo amichetto benefattore? Come si chiama?» Linda capì che parlava di Harry e non voleva metterlo in rischio «Non te lo dirò mai, neanche sotto tortura!» «Bene.» disse Sebastian mollando Linda «Non me lo vuoi dire? Ma sappi che lo scoprirò da solo e a quel punto per te e per quel figlio di p****** saranno guai seri!» Sebastian se ne andò e così Linda chiamo Candace per dirle cos’era successo: «Davvero Sebastian pensa che tu lo abbia lasciato per Harry?» «Sì, ma sai cosa… penso di essermi innamorata veramente di Harry» Arrivò la notte e fu difficile affrontarla per entrambi (Linda e Harry). Harry sognò Linda, che era ancora distesa sul marciapiede, che supplicava Harry “ti prego, non lasciarmi qui da sola!” “Linda, allunga il braccio, non ci arrivo” ma Linda stava scomparendo e stava lasciando il posto a una fitta nebbia. Louis fu svegliato da Harry che urlava nel sonno: «Linda, non scomparire, ti prego, rimani con me, non lasciarmi. NOOOOOO!!!» «Harryyyyy!» Harry si svegliò di soprassalto «Louis, ho sognato Linda, devo andare da lei!» «Era solo un sogno…» «Lei ha bisogno di me!» Detto questo, si vestì e uscì senza badare all’eco dell’amico che gli urlava che non poteva uscire, visto che erano le 3:00, ma neanche Linda stava dormendo. Stava bruciando una foto di lei e Sebastian; aveva la mano tremante e il trucco le colava lungo le guance mentre guardava la foto incenerire. Il suo sentimento di rabbia era minore a quello di paura per lei e Harry. All’improvviso si alzò, si asciugò il viso con la mano e andò a cercare Harry. Linda stava andando all’albergo e Harry a Macklin Street 3, ma non sapevano che si sarebbero incontrati prima…

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Capitolo 5
*** Ritrovati ***


~~Capitolo 5
Ritrovati

Harry stava per arrivare a casa di Linda e decise di fermarsi un attimo, perché era stanchissimo. Accanto a lui si sedette una ragazza; Harry aveva la testa china e quando si voltò, le vide solo le gambe: aveva un taglio come quello di Linda, allora alzò lo sguardo e la vide mentre stava sussurrando “Rispondi Harry!” e allora pensò che lo stesse chiamando. Infatti, gli suonò il cellulare e Linda, si voltò: aveva il volto luminoso di felicità, i due si abbracciarono così stretti da soffocarsi: «Oh Harry, mi sei mancato così tanto!» «Anche te Linda, anche te…» «Sono passati tantissimi giorni dall’ultima volta che ci siamo visti e sono successe tante, forse troppe cose…» «Tipo?» chiese Harry incuriosito «Ho lasciato Sebastian…» Nel cuore di Harry si riaccese un lumino di speranza, non riusciva a crederci e voleva trovare il modo giusto per ricominciare il suo progetto. All’improvviso si mise una mano in tasca e trovò un biglietto:
Harry Edward Styles, Niall James Horan, Zayn Javadd Malik, Liam James Payne e Louis William Tomlinson sono invitati alla festa di beneficenza del conte McWilson il 6/8 alla villa McWilson (gli invitati possono essere accompagnati da una persona).
“Accompagnati da una persona…” fu il primo pensiero di Harry e pensò che invitare Linda fosse la prima mossa del progetto. «Ehm, Linda?» «Sì, Harry?» «Mi hanno invitato a una festa di beneficenza, ti andrebbe di venire con me?» Linda lo guardò come se gli avesse chiesto di buttarsi nel Tamigi, poi gli rispose con un sorriso: «Ne sarei onorata.» Harry sorrise a sua volta e guardò l’orologio: erano le 4:17. Si salutarono e tornarono nelle proprie case. Harry arrivò in albergo e Louis era sveglio ad aspettarlo, un’altra volta, ma quella volta era arrabbiato. Harry lo salutò: «Ehm, ciao…» Louis era talmente rosso di rabbia che poteva esplodere da un momento all’altro: «MA CHE SEI SCEMO A USCIRE A QUEST’ORA?!» «Ecco… Oh, ho invitato Linda alla festa di beneficenza!» «Ed io Eleanor, e con ciò? Vai a letto e restaci! Ne ho fin sopra ai capelli delle tue fughe notturne!!!» A quelle parole Harry si fiondò in bagno e poi a letto e si addormentò sotto lo sguardo vigile di Louis, che temeva che se ne andasse di nuovo. Il giorno dopo si trovarono insieme a fare colazione e parlarono della festa: «Dunque, Zayn ha invitato sua cugina, Louis-Eleanor, Liam-Danielle, Harry-Linda e allora… Manco io.» sospirò Niall «Ho un’idea!» disse Harry in modo brusco «Linda ha un’amica molto simpatica, puoi chiedere a lei se viene con te, è una nostra grande fan, non ti dirà di no» Niall si abbandonò con poca sicurezza alle parole speranzose di Harry. Harry chiamò Linda e le disse di andare ad Hyde Park insieme a Candace e di aspettarli lì. Si trovarono tutti più tardi ad Hyde Park: «Ciao ragazze! Loro sono i miei amici: Liam, Zayn, Louis e Niall. Ragazzi, questa è Linda e questa è Candace.» disse Harry e fece l’occhiolino a Niall, che degluì per l’agitazione: «Perché ci hai fatto venire qua?» chiese dubbiosa Candace «Te lo spiega Niall…» Detto questo, li lasciarono soli. Niall comiciò: «Linda ti ha parlato della festa di beneficenza?» «Sì, certo…» «Bene. Io non ho un’accompagnatrice e mi chiedevo se ti andasse di venirci con me…» Harry raccontò a Linda il motivo dell’incontro e lei si voltò verso Candace e Niall: doveva averglielo chiesto poiché l’amica stava sorridendo, ma si stava sforzando di non urlare di gioia, e infatti dopo sentirono urlare: «Sì, certo! Ne sarei felicissima!». Arrivò il tanto atteso giorno della festa e i ragazzi si trovarono tutti davanti all’albergo per prendere la limousine. Erano tutti elegantissimi: i ragazzi in smoking e le ragazze in eleganti abiti da sera; Linda aveva un vestito corto blu senza una manica e le stava veramente molto bene. Arrivarono alla festa e il conte McWilson li accolse calorosamente. Alla festa c’erano Paul McCartney e Ringo Starr, i Coldplay, i Blue, Robbie Williams (per la felicità di Louis), Adele e le Spice Girls. McWilson fece un discorso di ringraziamento e poi invitò dei volontari a salire sul palco. I Blue furono i più coraggiosi e si offrirono subito volontari e cominciarono a cantare Guilty. Gli invitati cominciarono a ballare e Harry portò Linda in una saletta accanto al salone da dove arrivava bene la musica e si misero a ballare. La canzone era molto dolce e i due amici si guardarono negli occhi: entrambi li avevano lucidi «Harry…» «Linda…» non trovavano le parole per esprimersi e allora si abbracciarono. Si guardarono di nuovo negli occhi, ma questa volta più vicini: tutti e due capirono i sentimenti dell’altro, poi si facevano più vicini, ancora di più, e Harry la baciò: finalmente loro due erano legati, erano insieme, erano felici, si amavano.
Tutto andava bene, almeno come pensavano loro, perché ancora non sapevano che degli occhi li fissava torvi e pieni di rabbia…

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Capitolo 6
*** La rabbia di Sebastian ***


Mancavano tre giorni al ritorno dei genitori di Linda. Linda stava passeggiando nella City con Alex, era molto, molto tardi, quando sentì il cellulare squillare; era Harry: «Ciao bellissima!» «Oh, dai Harry! Sai che mi fai arrossire così!» «Perché? Sai che è la verità!» «Scemo. Dove sei?» «Sono fuori a prendere una boccata d’aria. E tu?» «Con Alex nella City.» «Ma sono l’1:00!» «Lo so, è tardi, ma non riesco a dormire.» «Neanche io. Sarà…» Non fece in tempo a finire la frase perché qualcuno lo colpì e gli fece cadere il telefonino. Linda non lo sentiva più perché c’erano degli strani rumori, poi la connessione si perse. Dall’altra parte del Tamigi, Harry era sdraiato a terra, col naso sanguinante e il cellulare a fianco, praticamente distrutto. Alzò la testa e vide un uomo, più grande di lui: «Ciao Harry!» Quel saluto non era come quello che poteva fargli Linda, o Louis: era freddo e pieno di disprezzo «Io e te dobbiamo fare un discorsetto…» Harry lo guardò spaventato «Ti dice niente il nome Linda Ryan?» Harry temeva fosse un malintenzionato e mentì «No, assolutamente niente…» Il tizio che conosceva Linda gli sferrò un calcio nello stomaco. Harry, che era riuscito a rialzarsi, si piegò in due e cadde di nuovo «Bugiardo! Tu sei la mia rovina, mi hai rubato la ragazza e io te la farò pagare!» Harry finalmente ci era arrivato: lui era Sebastian Roberts, l’ex di Linda! Era un uomo alto e biondo, con un pizzetto sul mento, che lo faceva sembrare un vero poliziotto; poi guardò la cintura, dove teneva un porta-pistola: beh, Harry era nei guai. Di nuovo dall’altra parte del Tamigi, Linda era presa da un’agitazione tremenda: cos’è successo a Harry? Decise di far annusare ad Alex un vecchio fazzoletto che aveva preso a Harry, sperando che la avrebbe aiutata. Dopo pochi istanti stava già inseguendo Alex verso l’albergo quando incontrò Candace: «Ciao Lindy! Dove vai così di fretta?» «Candace! Che ci fai in giro per Londra a quest’ora?» «Ero ad una festa. Devi ancora rispondere alla mia domanda…» «Vado a trovare lo zio!» «A quest’ora? E con quella faccia?» In effetti Linda aveva una faccia un po’ preoccupata «SÌ!!!» Ma a Candace pareva che Linda andasse da suo zio quanto è vero che la regina si chiama Monica, quindi senza farsi vedere la seguì e chiamò Niall per far venire gli altri. Linda incappò un sentierino, dove si arrivava in una viuzza buia, coperta da una specie di ponte. Si guardò intorno, e chi vide? Harry, ancora piegato in due per la botta presa: «Oh Harry! Che ti sei fatto? Non ti preoccupare, ci sono io…» Ma Harry non la stava ascoltando, stava cercando di aiutarla: «Linda… Dietro di te…» disse con voce fioca e con le lacrime agli occhi, ma non servì a niente, perché ormai Sebastian aveva colpito anche lei e cadde accanto a Harry «Oh Linda! Linda… Linda… perché mi hai lasciato?» disse Sebastian abbracciandola, ma Linda si scansò «Lo sai perché ti ho lasciato! Adesso sto con Harry, rassegnati!» «Cosa? Preferisci lui a me? E per quale motivo?» «Lui è dolce, simpatico e soprattutto NON è VIOLENTO E POSSESSIVO COME SEI TU!» Sebastian gli tirò un pugno come a Harry e poi disse: «Bene. Te lo sei cercato. Vuol dire che darò una lezione anche a te; e poi chissà quanto mi avete preso in giro, anche quanto eravamo ancora insieme, da quanto…» bisbigliò Sebastian con le lacrime agli occhi «No Sebastian! Si sono fidanzati alla festa di beneficenza di McWilson, li ho visti io!» disse una voce alle loro spalle. Si voltarono: era Candace, che col fiatone, li aveva raggiunti «E non solo!» dopo la ragazza arrivarono Louis, Liam, Zayn e Niall «Li abbiamo visti anche noi!»

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Capitolo 7
*** Insieme per sempre ***


~~Capitolo 7
Insieme per sempre

Linda non ci poteva credere: minacciata dal suo ex e spiata dai suoi amici in un momento in cui VOLEVA TOTALE PRIVACY! Si appoggiò al muro con gli occhi fissi nel vuoto. Harry si avvicinò, ma Sebastian impugnò la pistola e lo ammonì: «Attento Styles! Non la toccare, o ti sparo!» ma Harry non lo ascoltava, stava lanciando occhiate d’intesa a Louis e agli altri. Alla fine di questi sguardi Liam cominciò a fare un conto alla rovescia e lui, Niall, Louis e Zayn saltarono addosso a Sebastian, mentre Candace gli urlava: «SCAPPATE!»
Linda e Harry cominciarono a correre più veloce che potevano. All’improvviso si voltarono e videro Sebastian che li rincorreva, inseguito da Louis, con un occhio nero e Niall, con la gamba pesta.
Alla fine del corso su cui stavano correndo c’era un impalcatura in legno, unica via di fuga e Linda e Harry furono costretti a salirci per riuscire a fuggire. A metà del percorso l’impalcatura cominciò a traballare, poi si ruppe e Harry e Linda caddero nel Tamigi. Linda non aveva mai avuto un ottimo rapporto con l’acqua, infatti, non sapeva nuotare un granché. Cercava un aiuto, provando a chiamare Harry, ma non rispondeva. Dopo un po’ sentì arrivare un grido: «Lindaaaaaa!». Linda, sforzandosi, vide Harry che nuotava verso di lei, ma ormai Linda non ce la faceva più, si sentiva affogare. Harry la prese prima che potesse finire sul fondale e la portò a riva; si distese sulla sabbia e qualche secondo dopo chiuse gli occhi, svenuto.
Quando si svegliò, si trovò in una casa che non aveva mai visto prima e Candace si avvicinò a lui: «Ben svegliato Harry! Sei a casa mia!» «A casa tua? Ma Sebastian ci sta cercando! E dov’è Linda? Io…» Dopo aver fatto tutte queste domande di fila, sentì di avere poche forze e si sedette. Arrivò Louis dalla cucina e lo calmò: «Calmo Harry! Linda è in camera di Candace e Sebastian è stato arrestato, dovevi vedere che faccia hanno fatto i suoi colleghi quando l’hanno visto!» «Inoltre» aggiunse Candace «hai la febbre a 38.5 e dovresti stare calmino! Bah, che idea fare il bagno con 15°!».
Mentre Louis e Harry ridevano della battuta di Candace, dalla camera uscì Linda, sorretta da Niall e Zayn. Quando vide Harry, gli andò incontro e si abbracciarono talmente forte che lo stritolare di un boa pareva una carezza a confronto: «Oh, Linda, Linda, Linda… Ora voglio soltanto stringerti tra le mie braccia!» Louis, Zayn, Liam, Niall e Candace si fecero scappare una lacrimuccia per la commozione «Non ti preoccupare tesoro, staremo insieme per sempre!»

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Capitolo 8
*** One love is all we need! ***


~~Tre anni dopo…

Era una domenica mattina e a Londra era tutto tranquillo, ma se diamo un’occhiata a Macklin Street, c’è uno strano fermento. Candace cercava di correre su dei tacchi 12, ma a potenziale rischio caduta e quando arrivò al numero 3 della medesima via tirò un sospiro di sollievo; ad attenderla c’era una bellissima sorpresa: «ALEX! Sei venuto!» e gli saltò addosso, per abbracciarlo «Certo che sono venuto Candace, dopotutto oggi noi abbiamo un ruolo importante!» Non avevano ancora finito di parlare, che una signora si affacciò e li invitò a entrare: «Hola chicos! Vosotros sois amigos de Linda? Yo soy la tìa Isabel!» Candace guardò Alex perplessa: «Entriamo! Ci faremo spiegare da Linda…»
Entrati in casa, furono accolti dal padre e la zia di Linda, poi andarono in soggiorno; quando videro Linda, rimasero meravigliati: «Oh Linda, sei stupenda!» disse Candace «Sono sicura che sarà una giornata fantastica! Beh, puoi almeno ragionarci te con tua zia?» «Già» aggiunse Alex «non sapevo che tua zia fosse spagnola!» Linda rise «Certo che è spagnola! Che credevi, che “Linda” fosse un nome inglese? Comunque, lo sa l’inglese, ma vuole parlare spagnolo». Alex restò in silenzio a guardarsi i piedi, evidentemente imbarazzato. Linda era pronta, non restava che andare.
Da tutt’altra parte, Harry si stava ancora preparando: «Non mi sento a mio agio, proprio per nulla!» «Ma Harry, te lo metti spesso lo smoking!» gli disse Louis, mentre aiutava la madre di Harry a dare un ultimo ritocco al figlio «Intendevo in questa situazione! Dov’è Eleanor?» «Beh, si sta ancora preparando» «COSA?!» esclamò Harry «Dobbiamo arrivare prima di Linda e Candace! Se fate così, non mi siete d’aiuto!» Aveva il viso in fiamme. «Eddai, calmati! Se ti agiti così, non verrai bene nelle foto!» disse Louis. «Il tuo sarcasmo è piacevole come una torta in faccia!» disse Harry, con gli occh infuocati. «Eccomi, SONO PRONTA!» disse Eleanor con un’entrata da palcoscenico «Alleluia!» esclamò Harry. Corsero tutti alla macchina e in 10 minuti arrivarono in chiesa, prima di Linda, fortunatamente.
Quando tutti presero posto entrò Linda. Era accompagnata da suo padre e stava percorrendo la navata: il suo vestito lungo e candido strusciava in terra e lei era in uno stato di semi-panico, tra la paura che suo padre potesse pestarle il vestito e la strizza che aveva per l’emozione.
Dopo le varie cose che il prete dice solitamente, arrivò la parte più bella della cerimonia: «Harry Edward Styles, vuoi tu prendere questa donna come tua legittima sposa, di amarla e di rispettarla, finché morte non vi separi?» «Lo voglio.» «Linda Victoria Ryan, vuoi tu prendere questo uomo come tuo legittimo sposo, di amarlo e rispettarlo, finché morte non vi separi?» «Lo voglio.» «Allora vi dichiaro marito e moglie!» in chiesa ci fu uno scroscio di applausi ed esulti. Linda e Harry salutarono tutti e andarono al pranzo di nozze.
La gente spruzzava gioia da tutte le parti e la sposa ne approfittò per fare un annuncio: «Ehi, scusate, potete prestarmi un attimo di attenzione? Soprattutto tu, Harry!» Gli invitati si acquietarono subito «Questo per me è un giorno bellissimo e sono felicissima che siate qui a sostenere questa nuova famiglia.» «Famiglia?» si chiese Harry. Linda notò piacevolmente il suo stupore: «Sai Harry –come dirlo- qualcuno sta per unirsi a noi!» disse toccandosi la pancia. Lo sposo afferrò al volo il concetto e rimase sorpreso, come non era mai stato in vita sua.
Di nuovo esulti, complimenti e auguri alla coppia.
Niall, Zayn, Louis e Liam fecero riprendere Harry, che corse subito da Linda e le diede un romantico bacio.
Sappiamo solo che è un maschio e che si chiamerà George, il resto lasciamolo al destino…


One love for the mother's pride
One love for the times we cried
One love gotta stay alive...I will survive

One love for the city streets
One love for the hip hop beats
One love oh I do believe
One love is all we need!

 

 

One Love,Il cuore trova la sua Direction. Adele Tedeschi, in collaborazione con HSsDimples.

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