Where the lonely ones roam

di Aqua_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Michael ***
Capitolo 2: *** Danae ***
Capitolo 3: *** Sconosciuti ***
Capitolo 4: *** Leggenda ***



Capitolo 1
*** Michael ***


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Michael
 
Michael guida.
Guida da ore, molte ore, forse troppe.
Non sa dove stia andando, non ne ha la minima idea. L’unica cosa che sa è che vuole allontanarsi, allontanarsi il più possibile.
Vuole allontanarsi da Sarah, sua moglie, dal suo lavoro e dal suo capo misantropo, dalle bollette sempre troppo care, dai soldi che non bastano per soddisfare le richieste di sua moglie, ma soprattutto, vuole allontanarsi dalla paternità imminente.
Sì, perché Michael non ha mai voluto un figlio.
“È troppo presto” diceva, lo ripeteva quasi ogni giorno, ma Sarah non gli dava ascolto.
“Voglio un bambino” rispondeva “e lo avrò comunque, con o senza di te”.
E allora Michael l’accontentava, faceva l’amore con lei, ma sperava che non succedesse nulla.
Era pur sempre sua moglie. Sua moglie.
Adesso Michael sta scappando.
Scappa dalla sua famiglia, da sua moglie e da sua figlia. Jane, così vuole chiamarla Sarah. A lui non piace quel nome, gli ricorda la sua ragazza del liceo, una biondina più grande di lui che lo aveva lasciato dopo nemmeno due mesi.
Ma in questo momento il nome non è il problema, il problema è lui.
Perché Michael è un codardo e, in fondo, lo sa.




 
Angolino Autrice:

Vi chiedo umilmente di perdonarmi queste 200 parole. Spero vi siano piaciute, o almeno, che non vi abbiano fatto poi così schifo.
Al prossimo aggiornamento ;)
Aqua_



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Capitolo 2
*** Danae ***


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Danae

Danae non è, e non è possibile che sia.*
A soli vent'anni, è un fallimento totale. È una negazione vivente, un insieme di "non". A Danae non piace, Danae non è, Danae non sa, Danae non può.
Per vent'anni, Danae e le negazioni hanno vissuto insieme, da sole.
La sua famiglia non è mai esistita. Sua madre non l'ha mai voluta, suo padre non sa nemmeno della sua esistenza.
Adesso Danae non è a casa, è scappata qualche mese prima. Sua madre non la cerca, o, se lo fa, non lo fa con attenzione.
Al lato della carreggiata deserta, cammina a testa bassa. Da quanto tempo? Non lo sa, un giorno, forse due, da quando è partita dall'ultimo motel.
Avrebbe chiesto un passaggio, ma non si fida più degli uomini, non dopo che l'ultimo ha tentato di toccarla.
Le vengono ancora i brividi, se ci pensa, se pensa a quelle mani viscide sul suo corpo, e non sono brividi di disgusto.
Danae ha paura, ma non di morire. Ha paura di non vivere, di non esistere.
Ma d'altronde, se deve essere sincera, non è mai esista, non ha mai vissuto.
È sempre stata solo il nulla.



 
*citazione di Parmenide

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Capitolo 3
*** Sconosciuti ***


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Sconosciuti
 
Michael continua a guidare, Danae continua a camminare.
Lui la vede, lei lo sente. Fermarsi? No, troppo pericoloso.
Michael le passa affianco, Danae sposta lo sguardo sul deserto, Michael si ferma, Danae lo guarda. Scende dalla macchina e le si avvicina, lei indietreggia, ma senza smettere di guardarlo.
Occhi azzurri, capelli corvini, carnagione diafana e fisico asciutto: Michael.
Occhi azzurri, capelli dorati, pelle abbronzata e un corpo invidiato da molti: Danae.
Curiosità, stupore e un po' di apprensione per una sconosciuta: questo è ciò che prova Michael.
Nervosismo, ansia e paura a causa di uno sconosciuto: questo è cio che prova Danae.
Lui si avvicina, lei indietreggia, lui alza le mani, lei si ferma.
«Stai bene?» chiede lui.
Lei annuisce, ma non risponde.
«Perché sei a piedi?»
Danae alza le spalle, non vuole parlare con quell'uomo.
«Vuoi un passaggio?» incalza lui.
Scuote la testa: non vuole un passaggio, non da lui.
Michael la guarda, scettico.
«Sei sicura?»
La ragazza annuisce, si passa una mano fra i capelli e riprende a camminare. Passa accanto a Michael senza guardarlo, ma lui l'afferra per un braccio.
«Non voglio un cadavere sulla coscienza.» dice l'uomo.
Danae annuisce.
Vuole credergli, deve credergli. Ne ha bisogno.








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Capitolo 4
*** Leggenda ***


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Leggenda
 
Seduta in macchina, Danae pensa, Michael guida.
Nessuno dei due parla, nessuno dei due ne ha voglia. No, non è davvero così: Michael le vorrebbe parlare, ma lei non risponde. Non gli ha nemmeno detto il suo nome.
Lui il suo lo ha detto non appena ha avviato il motore, ma non ha ricevuto alcuna risposta.
Non ha idea del perché quella ragazza abbia accettato la sua offerta, né del perché lui l'abbia fatta.
Forse si rivede in lei, perché entrambi stanno scappando da qualcosa - o da qualcuno.
Michael ingrana la marcia, accelera. Gli piace andare veloce, gli piace il senso di libertà che gli dà la velocità, e una strada deserta è il posto perfetto per provare quella sensazione.
«Rallenta.»
La voce della ragazza lo richiama alla realtà, distoglie la sua attenzione dalla velocità. Michael sposta lo sguardo, ma il piede continua a pigiare sull'acceleratore.
«Rallenta.» ripete lei.
Dal tono, Michael capisce che è spaventata.
Rallenta.
«Non la conosci, vero? La storia di questa strada, intendo.»
L'uomo fa cenno di no, non la conosce.
«È infestata, piena di spiriti.» spiega lei. «Spiriti arrabbiati e vendicativi, pericolosi.»
Michael sorride.
«Non ci crederai veramente, spero.»
Danae annuisce. Lei ci crede.

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