I can only wait

di demi99fra
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO ***
Capitolo 2: *** capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** capitolo8 ***
Capitolo 10: *** capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** capitolo 11 ***



Capitolo 1
*** PROLOGO ***


 Mi chiamo Taylor Swift e abito a New York. Sono una giovane ragazza bionda, occhi azzurri, fisico perfetto e
nient'altro. Tutti si innamorano di me, faccio davvero colpo eh, ma lasciamo stare.
Sono stata con più di 10 ragazzi, ma era solo una cotta passeggera. Certe volte penso
che dentro di me ci sia qualcosa di sbagliato.Guardo fuori dalla mia finestra e immagino
la mia vita tra qualche anno, se continuo così non riuscirò mai a trovare un ragazzo che
mi piaccia sul serio e col quale voglia passare il resto della mia vita.
Mi deprimo quando penso questo. L'unica cosa che mi consola è scrivere canzoni.
Si, scrivo canzoni, e sono una cantante,più precisamente una delle cantanti country più famose dell mondo.
Il country è sempre stato una mia passione fin da piccola, quando sognavo di cantare
 e di esibirmi davanti a migliaia di persone. Il mio sogno si è avverato dopo mille sforzi
e adesso sono felice. Però dentro di me sento un vuoto difficile da colmare. Adesso un anno
sta per finire e spero che il prossimo sia migliore e che mi porti
anche un buon marito e.... perchè no.. anche dei figli.
Desidero così tanto una famiglia con la quale andare al mare, mangiare un bel gelato
passeggiando per le vie della città, ridendo e scherzando.
POSSO SOLO ASPETTARE. 
"Lei è la cantata bella e ricca" questo è quello che gli altri pensano di me.
Adesso l'unica cosa che le persone sanno fare è criticare,
si sentono autorizzati a dirti tutto quello che pensano senza pensare che anche
tu hai dei sentimenti. Ma ormai ci sono abituata, fa parte della mia vita quotidiana.

salve a tuttii!! se vi è piaciuta seguitemi e scrivete una breve recensione, mi farebbe molto piacere.
siete curiose di sapere chi è il misterioso futuro ragazzo che incontrerà Taylor??
lo saprete nei prossimi capitoli!! 

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Capitolo 2
*** capitolo 1 ***


 Era una giornata di sole, dall'appartamento si sentivano tutti i rumori della città.
Ma Taylor era abituata a tutti quei rumori, ormai facevano parte della sua vita,
senza di quelli non si sarebbe sentita la stessa, non si sarebbe sentita bene la mattina.
Le ricordavano la sua infanzia, quando i suoi genitori ogni giorno appena svegliati le
facevano fare la colazione nella terrazza della casa ripetendole che New York era la
città più bella del mondo, e in un certo senso avevano ragione.
Era piena di vitalità.
Quel giorno era un giorno molto importante per Taylor, doveva conoscere la band più
famosa del mondo.
" drin drin " suonò il campanello e Taylor corse giu per le scale inciampandolo nell'ultimo
gradino e per fortuna senza schiantarsi contro l'armadio che le si parava di fronte.
"drin drin" suonò di nuovo
"sto arrivando, un attimo" rispose Taylor scocciata.
Aprì la porta : " Oh, ciao Demi, finalmente sei arrivata" disse abbracciandola
Scusa ma stavo parlando al telefono con Niall.
"non preoccuparti". << Per chi non lo sapesse, Demi è fidanzata con Niall.

F-I-N-A-L-M-E-N-T-E

Demi è la mia migliore amica e io ho sempre saputo che tra loro due era nato qualcosa ma...
loro hanno negato tutto "quando mai avessi detto una cosa così assurda". E adesso sono fidanzati
da più di un mese.
Ed è per questo che Demi vuole farmelo conoscere, anche se non capisco perchè ci devono essere
anche tutti gli altri della band. Anche se all'apparenza sembro estroversa, in realtà io sono timida,
certe volte anche troppo timida >>
"sei agitata?" le chiese Demi
"chi io, no.... si vede così tanto?" chiese imbarazzata.
"siii " rispose divertita Demi "cosa hai intenzione di metterti?"
"vedi è questo il problema, voglio fare bella figura, non è che stiamo andando a incontrare dei semplici
ragazzi, stiamo andando a incontrare la band più famosa del mondo..." disse Taylor camminando freneticamente
da una parte all'altra della stanza.
Demi la fermò per un braccio " calmati, sei bellissima, non ti devi preoccupare, anche loro sono essere umani! "
" ahahah, non è divertente "
"dai andiamo, che ti aiuto scegliere il vestito"
"okk" rispose felice Taylor.
Dopo mezz'ora scesero. Taylor era bellissima. Aveva un vestito blu, con dei bracciali asiatici nel polso,
orecchini pendenti color blu mare, tacchi alti e una pettinatura più che straordinaria.
"Devo proprio dirtelo Demi, sei una maga"
"io non ho fatto niente, sei tu bellissimi"
"grazie mille, BEST " rispose Taylor abbraccandola forte.
"dai, adesso andiamo, siamo già in ritardo" disse Demi.
.....
Dopo mezz'ora si trovarono di fronte alla caffetteria in cui si dovevano incontrare.
"sei pronta?" le chiese Demi
" in un certo senso, si"
Entrarono e il primo ad alzarsi fu Niall.
"ciao tesoruccio " gli disse Demi incontrandosi con lui in un bacio appassionato.
" mmmm " fece ragazzo seduto nel divano. " ci siamo anche noi piccioncini "
" stai zitto Liam " rispose Niall
Dopo 10 secondi staccarono.
" ragazzi vi presento Taylor "
"ciao Taylor " risposero in coro.
La prima impressione di Taylor fu che erano molto simpatici, ma il suo sguardo si soffermò su un ragazzo che guardava annoiato
la vetrata. Era l'unico che non aveva salutato.
" Harry, c'è un ospite, puoi farci la cortesia presentarti?"
" hi calma, neanche stessimo incontrando la regina elisabetta " rispose sgarbato.
" io sono Harry Styles, il più affascinante dei One Direction"
"che modesto " rispose Niall afferrando un muffin al cioccolato.
Taylor era rimasta colpita dalla sua bellezza. Il suo fisico era spettacolare. I suoi occhi color verdi, stupendi, e soprattutto io
suoi riccioli, era stupendo!!
"io sono Taylor Swift" disse timida
"si, lo so " Taylor non rispose, non capiva cosa stesse facendo di sbagliato.
"Harry, cerca di non essere maleducato " disse louis
" Taylor scusalo, è maleducato con tutti, ma è un ottimo cantante "
" lo so " disse Taylor  scocciata dal comportamento di Harry.
"bene, ordiniamo qualcosa? "  chiese entusiasta Niall
" sempre pensando a mangiare tu ehh! " disse Demi ridendo.
" ma certo, la mia pancia ha bisogno di essere riempita "
EH tutti scoppiammo a ridere.
Ordinammo tutti una tazza di cioccolata, tranne Harry.
Dopo 5 minuti arrivò la cameriera che ci diede la cioccolata.
Quando la presi inciampai e la cioccolata cadde sopra la camicia di Harry.
" scusa, io non volevo..! " disse Taylor
"ma tu sei pazza, l'avevo pagata 1000 $ questa camicia "
" Harry stai calmo, è solo una camicia" disse zayn
" si certo, allora vaffanculo a tutti " si alzò e se ne andò sbattendo la porta.
Dopo tutte le infinite scuse da parte dei suoi amici Taylor tornò  a casa. Era stanca e si coricò subito nel letto.
Pensando a Harry.



ciaooo a tuttee, vi è piaciuto?? perfavore commentate, mi farebbe molto piacere.
se volete scrivermi dei consigli fate pure, accetto anche le critiche costruttive.

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Capitolo 3
*** capitolo 2 ***


 Il giorno dopo Taylor si svegliò con un forte mal di testa.

Non si sentiva bene.

Forse era colpa del freddo che c'era. Il tempo era cambiato da un giorno all'altro.

Adesso pioveva, pioveva e pioveva ancora.

Taylor odiava la pioggia.

Ma la cosa che preferiva era la neve.

Si, lei adorava la neve.

Sarebbe arrivata circa tra due mesi.

Di solito Taylor era felice, ma quel giorno si svegliò di malumore.

< Non può essere perchè Harry mi ha trattato male > pensò Taylor sbuffando.

Sapeva che lei si innamorava facilmente, ma non così facilmente.

E per di più di un tipo arrogante, ma molto figo.

Non lo conosceva ancora, l'aveva visto solo una volta al bar,

per un'oretta circa e già si era innamorata.

< Amore a prima vista > pensò, sorseggiando una cioccolata calda.

< Oggi è venerdì, merda > disse facendo cadere la cioccolata e correndo verso il bagno per prepararsi.

Si ricordò che aveva un colloquio con la sua casa discografica e che dopo doveva andare

a fare shopping con Demi.

Non vedeva l'ora.

Dopo 10 minuti scese con dei pantaloni attillati e una t-shirt con disegnato un panda.

Da quella t-shirt si poteva intravedere il suo bellissimo portafortuna disegnato nel braccio,

il numero 13.

Era il numero più bello secondo lei, era nata quel giorno: il 13 dicembre.

Amava dicembre perchè era Natale. Lei amava il Natale.

La faceva stare bene e le ricordava i momenti passati insieme alla sua famiglia,

cugini, zii, nonni.

Prese la macchina e dopo un pò arrivò davanti alla porta in cui si doveva svolgere il colloquio.

<  Finalmente sei arrivata Taylor > le disse Mike

< Si, scusami Mike, e che mi sono svegliata tardi > tentò di giustificarsi Taylor

< Non preoccuparti, basta che non succeda più > disse gentilmente

< Bene, allora dove vuoi fare il tour di quest'anno? >

< Quest'anno sarà molto diverso dall'anno scorso, farò 20 tappe in america e 30 in Europa.

Andrò anche in Italia.

Non ho mai avuto l'occasione di visitarla bene, e poi ho un sacco di fan anche lei,

non vorrei deluderle > disse Taylor entusiasta

< Sarai in grado di reggere per tutto questo tempo, ricordati che è molto faticoso e l'Italia è molto lontana >

< Non preoccuparti. Io ci voglio andare e ho già deciso di fare 3 tappe. Una a Milano, a Napoli e a Cagliari >

< Per me non ci sono problemi > disse Mike

< Ok, allora vado>> disse Taylor alzandosi dalla sedia

< Ricordati di riposarti >

< Si Mike>> certe volte era un pò troppo protettivo con Taylor, ma lei non se ne accorgeva nemmeno.

Taylor fece per alzarsi ma Mike l'afferrò per un braccio.

< Dove devi andare? >

< Devo incontrarmi con Demi >

< Volevo invitarti a cena >

< No scusa, adesso non posso! > <  Lasciami, mi stai facendo male >

< Ehi, non essere così scontrosa, vieni qui>> la trascinò più vicino

< Non voglio farti del male>> le sussurrò Mike all'orecchio mentre faceva scorrere la mano

nel suo interno coscia.

< Non toccarmi, lasciami > urlò Taylor, le lacrime iniziarono a scenderle lungo il viso.

< Stai zitta > le mise la mano in bocca  per farle smettere di urlare.

Ma Taylor si liberò dalla sua presa e gli diede un calcio nelle parti basse.

< Ben ti sta > disse prima di allontanarsi ancora con le lacrime agli occhi.

Dopo 10 minuti di corsa si ritrovò davanti a un bar, entrò per prendersi una tazza di the quando vide Harry strusciarsi contro

una ragazza. Sembrava più grande di lui. Occhi celesti, capelli castani e ricci e noon troppo magra ma neanche troppo grassa.

Harry si girò e la vide davanti a lui osservandolo come se stesse uccidendo qualcuno.

< Harry, qualche problema? Conosci questa qui? > gli chiese la ragazza

< No, adesso questa ragazza se ne sta andando, vero? > chiese Harry con un sorriso sfacciato. Ma quello che non si aspettò di

vedere fu la sua reazione. Infatti Taylor prese un bicchiere d'acqua e gliel'ho buttò addosso prima di correre via con gli occhi gonfi.

Nel frattempo Harry rimase lì, piantato con una faccia che faceva intravedere rabbia e un pò di divertimento.

< Gliela farò pagare > pensò tra se se.





ciaooo ragazzi. commentate mi raccomando, mi renderebbe molto felice.

cosa ne pensate, vi piace? ma comunque ancora deve iniziare la storia vera e propria.

vi vediamo al prossimo capitolo. <3 <3 <3
scusatemi per aver sbagliato!!!!!!!!!!!

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Capitolo 4
*** capitolo 3 ***


Harry rimase sorpreso dal gesto di Taylor, pensava che fosse la solita ragazza.
E invece aveva un bel caratterino.
In quel momento prese una decisione.
Si alzò di scatto.
< Io devo andare > disse freddamente alla ragazza
< Aspetta, e mi lasci qui > chiese quella con una faccia da cucciolo che non le usciva bene
< Ehi, tu invece rimani qui, hai preso un impegno con me > disse con fermezza
< E invece adesso io devo andare, quindi ciao > disse andandosene di corsa
Dopo mezz'oretta arrivò davanti all'appartamento in cui ci abitavano lui e la sua band.
Aprì la porta e vide : Zayn giocare alla playstation con Louis e  Liam  mangiare le pringles con Niall.
< Vedo che vi state dando alla pazza gioia > disse Harry divertito
< Waw, ti sei fatto un bagno nella fontana > chiese Niall ridendo e mangiando contemporaneamente
< Ah ah ah, molto divertente > disse Harry in tono sarcastico.
< Sul serio, cosa hai fatto > gli chiese Zayn
< Era a un appuntamento con una ragazza e.. >
Lo interruppe Niall < Sei sempre il solito, ti fai una ragazza ogni giorno >
< No, purtoppo questa volta no, ho incontrato Taylor >
< Ah si, e dove? >
< In un bar, mentre stavo baciando la ragazza > disse compiaciuto
< è stata lei a buttarti l'acqua addosso? > chiese Louis che aveva smesso di giocare alla playstation
perchè la conversazione stata iniziando a diventare interessante.
< Si... > rispose Harry
Tutti si misero a ridere.
< Lo sapevamo che quella ragazza era intelligente, ma non così tanto >
< Perchè non l'abbiamo fatto noi? > dissero mettendosi a ridere
< Ragazzi, devo fargliela pagare > e tutti smisero di ridere, sapevano che Harry poteva diventare un cattivo
ragazzo in certe circostanze, e che non avrebbero potuto fare niente per fermarlo.
< Cosa hai intenzione di fare? > chiese Liam
< Voglio farla innamorare di me >
< Uh, qui qualcuno si è innamorato > disse Niall
< Ma sta zitto > rispose harry scorbutico
< Ok, ma non ti scaldare > rispose Niall scocciato
< E cosa avresti intenzione di fare? > chiese Zayn
< Prima di tutto voglio farla ingelosire >
< E come? > chiese louis
< Facendole conoscere la mia ragazza e nel frattempo provandoci con lei >
< E come fai a sapere che funzionerà? >
< Perchè il mio fascino è irresistibile, e poi perchè io piaccio a tutte >
< Non essere così ottimista, lei non è semplice da conquistare >
< Ma se è stata con 50 ragazzi > rispose Harry
< Ma loro non erano come te > disse Louis
< Cosa intendi dire? > chiese Harry andandolo a prendere per un braccio
< Ehi sta calmo, non ti arrabbiare >
< Si, e allora tu smettila di dire cazzate >
< E tu straresti facendo tutto questo per cosa? > chiese Zayn
< L'ho già detto, devo fargliela pagare > < Voi mi aiuterete, vero? >
< Si, ok > risposere gli altri con un tono non tanto convinto
< Aspetta, ma tu non hai una ragazza? > disse Niall
< Genio lo so, vado a cercarmi una ragazza e il gioco è fatto >
< Contento tu, e come farai a incontrarla? >
< è molto semplice Niall, tu chiami la tua ragazza e le dici che invitiamo lei e Taylor a una cena nel nostro appartamento.
< Ok, ma sei sicuro di quello che stai facendo? >
< Al cento per cento > rispose Harry

Nel frattempo Taylor si trovava a casa di Demi.
< Cosa succede, perchè piangi ? > chiese Demi  preoccupata.
Vedere Taylor così le faceva male.
Taylor le raccontò tutto quello che aveva visto e tutto quello che era successo.
< Ma quel ragazzo non ha limiti > disse Demi
< E poi non mi ha neanche considerata. Ha fatto finta che io non ci fossi > disse Taylor
< Aspetta, perfavore dimmi che non ti sei innamorata un'altra volta > chiese Demi
< Ma come ti salta in mente? > rispose Taylor alzandosi bruscamente
< Ok ok, ma sta calma, siediti > disse Demi
< Si, scusa > disse Taylor sedendosi
< Ho intenzione di vendicarmi, non mi piacciono le persone arroganti che si credono chi sa chi solo perchè sono belli o cose del genere >
< Bello eh > disse Demi con una faccia indescrivibile
< Non trovare doppi sensi > disse Taylor iniziando a farle il solletico.
< Ti prego, stop > chiese Demi implorando
< Ok ok > Taylor si spostò e si abbracciarono
< Ecco perchè siamo migliori amiche > dissero in coro quasi leggendosi nel pensiero.
< Eh cosa hai intenzione di fare? > chiese Demi
< Voglio farlo innamorare di me > disse Taylor
< Cosa ? > chiese Demi a bocca aperta
< Si, hai capito bene. Lo farò innamorare di me. >
< Io sono dalla tua parte, quel maleducato deve ricevere una lezione > disse Demi
Tayloe e Harry erano convinti di quello che stavano facendo.
Ma ancora ignoravano il vero motivo.

Ciaoooo ragazzi, mi sono impegnata molto per questo capitolo, e quindi gradirei di
ricevere una recensione. Non immaginate quanto mi faccia piacere.

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Capitolo 5
*** capitolo 4 ***


 Era passato un giorno da quando Harry e Taylor avevano preso la DECISIONE.
Era un sabato pomeriggio.
Il sole splendeva nonostante mancassero alcune settimane a Natale.
Faceva sempre così.
Ogni anno.
Harry aveva trovato una ragazza per spacciarla come sua.
Era alta, magra, occhi castani, capelli lunghi e neri.
Era bellissima e con quella Harry pensava di avere già vinto la scommessa.
Avrebbe fatto innamorare Taylor di lui in poco tempo.
In modo che i suoi compagni la smettessero di dire cazzate su di lui.
Lui sapeva che quello che stavano dicendo i suoi compagni in un certo senso era vero,
ma voleva avere a tutti i costi ragione.
I suoi sentimenti contavano poco e niente.
Contava di più il suo orgoglio.
Allora disse a Niall di iniziare il piano.
Niall prese il telefono e compose il numero di Demi < Ciao Demi, sono Niall >
< Oh ciao amore, cosa c'è? >
< Volevi chiederti se vi andava a te e a Taylor di venire a cena da noi questa sera.
ci farebbe molto piacere e poi così possiamo stare un pò insieme >  disse Niall
< Ma certo, molto volentiri. A che ora veniamo? >
< Verso le 8:30. >
< Ok, ci vediamo dopo allora >
< A dopo > rispose Niall inviando un bacio virtuale a Demi
Harry finita la conversazione chiese < Bhe, cosa ha detto?  >
< Non preoccuparti, vengono > rispose sorridente
Harry si sentì stranamente sollevato.
< A che ora? > chiese
< Alle 8:30 > rispose Niall
< Bene, così ho tutto il tempo di prepararmi > rispose Harry
Nel frattempo a casa di Taylor.
< Potevi chiedermi se volevo andare > disse Taylor
< Ma tu non capisci sul, sul serio? > rispose Demi
< Che cosa? > disse Taylor con faccia interrogativa
< Questa è la tua opportunità per farlo innamorare di te > disse Demi convincente
< Hai ragione > < Come farei io senza di te > disse taylor
< Eh già > disse scherzando Demi
< Su dai, andiamo a cambiarci, devo essere più sexi che mai >
< Questo ti sta dando un pò troppo alla testa. Non è che ti stai imedesimando un pò troppo nella parte? > chiese Demi
< Spero tu stia scherzando > rispose Taylor che nel frattempo aveva aperto l'armadio.
Taylor decise di mettersi dei pantaoni stretti e una magliatte che le lasciava scoperta la sua pancia piatta.
Più che sembrare una maglietta sembrava un top, ma a lei non le interessava.
Voleva solo fare colpo su Harry e vincere la scommessa " e forse qualcosa in più ".
Erano le 8:15.
Demi e Taylor uscirono di casa e partirono verso l'appartamento dei ragazzi.
Nel frattempo Harry era in ansia.
< Ragazzi, siete pronti? Cercate di fare bene la vostra parte >
< si Harry > ripeterono per la millesima volta.
Erano tutti stufi del comportamento di Harry.
Non erano mica bambini.
Stava diventando un pò troppo burbero e abbastanza noioso.
A un certo punto sentirono il campanello.
Harry andò ad aprire.
Rimase a bocca aperta.
Riuscì a malapena a dire < Prego, entrate >
Taylor era bellissima.
< Sedetevi a tavola, la cena è quasi pronta > disse Niall prendendo per un braccio Demi per salutarla meritevolmente.
Taylor si incamminò verso la tavola quando vide una ragazza.
< Ciao, tu chi sei? > chiese Taylor cautamente per non sembrare troppo sfrontata.
< Sono la ragazza di Harry > rispose seccamenste.
Taylor rimase divertita da quella risposta.
Perchè sapeva che non era vero.
< Scusa,ma io ho visto Harry baciarsi con un'altra ragazza ieri > disse Taylor
< E quindi? > rispose quella
< Non ti interessa, non ci credo! >
< Primo: non me ne importa niente della tua opinione. Secondo: ci siamo incontrati oggi ed è stato amore a prima vista. >
Harry intervenne subito.
< Si è vero, mi sono subito accorto di quanto fosse bella questa ragazza, sia dentro che fuori.
non come altre ragazze che si credono un bel pò e invece non sono niente > disse baciando Flor, la sua ragazza.
< Stai forse parlando di me Styles? > disse Taylor
< Oh, ma come l'hai capito? > chiese Harry
< Almeno io non vado a letto con tutte le ragazze che mi capitano vicino >
< Ma se tu hai avuto un sacco di ragazzi >
< Si, ma almeno non erano come te >
< Attenta a quello che dici >
< Oh, che paura, altrimenti cosa mi fai? >
< Questo > disse Harry avvicinandosi a lei e baciandola sulle labbra.
Il bacio era stato magnifico, sia per Harry che per Taylor.
Ma visto che valeva di più il proprio orgoglio Taylor si staccò.
< Ma cosa fai, sei impazzito? >
< No > rispose secco Harry ancora stordito per quel bacio.
Flor scappò subito dopo via perchè le cose si erano complicate e non sapeva come comportarsi.
E allora se ne andò inscenando un pianto.
Taylor era rimasta scioccata. < Perchè l'hai fatto? > Nel frattempo erano rimasti soli.
< Perchè voglio farti innamorare di me > disse Harry in tono arrogante.
Il suo piano non stava funzionando ma ne aveva in mente un'altro.
< E secondo te io mi innamoro di te, tu sei fuori >
< Vedremo > disse Harry prendendola per i fianchi.
La baciò. Lei non si staccò.
Lui la tenne con un mano mentre con l'altra scese nella parte bassa della schiena.
< Lasciami > disse Taylor
< Si si, vedrai che tra poco mi pregherai >
< Si, aspetta e spera > disse Taylor
< Io ho tutto il tempo del mondo > disse Harry prima di andarsene.
C' era una forte aria di sfida nell'aria.
La cena passò velocemnte.
Alla fine tutti si salutarono tranne Taylor e Harry.
Taylor era parechio incazzata con lui.
Prima di andarsene Harry le disse < Alla prossima > facendole l'occhiolino.



ciaoooooo ragazzi. com'è questo capitolo?? vi piace o è troppo banale.
perfavore recensite, mi fà scrivere più velocemente e mi rende felice!!
vorrei ringraziare tutti quelli che hanno leto la storia!!
GRAZIE MILLE 

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Capitolo 6
*** capitolo 5 ***


Taylor tornò subito a casa.
Si fece una doccia calda.
Si mangiò un pò di pasta con una fettina e si mise subito sotto le coperte.
Si girava e si rigirava.
Aveva troppi pensieri per la testa.
Harry non aveva una bella influenza su di lei.
Era troppo sfacciato.
Chiuse gli occhì quando sentì una vibrazione provenire dal comodino.
Si alzò e vide la lucetta del telefono.
Accese la luce.
Prese il telefono e vide un messaggio.

Da: sconosciuto
Per: Taylor

io ti farò innamorare di mE

Taylor non ci impiegò molto a capire chi aveva inviato il messaggio.
Perchè quella frase l'aveva già sentita.

Da: Taylor
Per: Styles

Tu sei pazzo, ti sei accorto che sono quasi le 2??

Dopo 10 secondi ricevette subito una risposta.

Da:Styles
Per:Taylor

Hai capito chi sono? Complementi. Non ti facevo così intelligente

Quando Taylor lesse il messaggiò pensò"Ma chi si crede di essere quello là"

Da: Taylor
Per: Styles

Si si, ok. Cosa vuoi?

Da: Styles
Per: Taylor

Domani vieni da me nel mio appartamento.Si trova nella strada per il parco N 34.
Voglio "parlare"un pò con te. Se ti va, ovviamente.

Taylor non avendo voglia di discutore, visto la stanchezza, rispose semplicemente con un ok.
Si addormentò subito dopo aver ricevuto la buonanotte da Harry.
Per uno strano motivo non vedeva l'ora che aarivasse il giorno domenica.

Taylor si svegliò presto quella mattina.
Si doveva incontrare con Harry alle 9:00 al parco.
L'aveva chiamata verso le 7:00 del mattino, e aveva cambiato programma.
Per uno strano motivo sembrava agitato ma lei non ci fece tanto caso.
Mangiò una fetta di pane con nutella e andò a cambiarsi.
Visto che fuori faceva parecchio freddo si mise dei jeans stretti, una maglietta
a maniche corte con una felpa che le aveva regalato la nonna, molto carina.
Poi dei braccialetti nei polsi, degli orecchini e si truccò velocemente.
Prese la macchina e si diresse verso il parco.
Parcheggiata la macchina camminò verso il parco e si sedette in una panchina.
Pensava di essere in ritardo ma questa volta non era lei in ritardo,
ma Styles. Lo chiamava così perchè lo "odiava".
Subito dopo sentì delle mani fredde toccargli gli occhi.
A quel tocco si spaventò e si alzò immediatamente.
< Ma sei pazzo, stavo per morire di paura >
< Esagerata >
< Esagerata un corno, comunque Styles perchè volevi incontrarmi? >
< Styles? > chiese Harry con faccia interrogativa
< Tu non sei mio amico e quindi io ti chiamo così >
< Va bhe, ok. Comunque volevo parlarti >
< Ok, ma sbrigati che sto leggermente congelando > disse Taylor sfregandosi la schiena
< Vieni siediti qui a fianco >
Taylor si sedette e sentì subito una giacca sopra le sue spalle.
< Harry non ti devi preoccupare >
< Harry? Visto che ci riesci a dirlo? > le disse divertito.
< Stronzo > disse Taylor alzandosi, ma fu fermata per un polso
< Senti scusami, adesso siediti però >
Taylor non poteva resistere alla sua voce per lei seducente,
allora gliela diede vinta e si sedette.
Harry si avvicinò ancora di più a lei.
Ormai erano solo pochi centimetri che li separavano l'uno dall'altra.
Harry si avvicinò ancora di più,
ma Taylor voltò la testa.
Harry però non mollò e allora le prese il mento costringendola a guardarlo negli occhi.
Lei si stava perdendo in quegli occhi verdi.
Erano così belli.
Harry allora provò a riavvicinarsi,
e questa volta Taylor non si spostò.
Rimase ferma lì dov'era.
Taylor chiuse gli occhi.
Sentì un soffio nelle sue labbra.
Era Harry.
Dopo un pò senti delle morbide labbra poggiarsi sopra le sue.
In quel momento per lei iniziò un sogno.
La lingua di Harry chiese l'accesso per entrare nella bocca di Taylor e subito lei glielo diede.
Lui esplorò tutta la sua bocca.
Gustandola centimetro per centimetro.
Dopo un pò dovettero staccarsi.
Harry guardò Taylor con sorriso che ricambiò anche lei.
Sembravano due fidanzatini ma subito Taylor tornò alla realtà.
< Era questo quello che mi volevi dire? >
< Si, ti va se andiamo a prenedere un gelato? >
< Ok, ma perchè non possiamo andare nel tuo appartamento?>
< Non sono cose che ti interessano >
< Bene, allora io me ne posso anche andare >
< No dai, perfavore rimani con me > chiese Harry con occhi da cucciolo
< Tu mi dice chi c'è a casa tua? >
< Si ok, c'è mia sorella che è venuta a casa mia per un pò >
< Ah si, sei contento? >
< Si molto, la adoro >
< Non ti facevo così sentimentale Styles >
< Ci risiamo..! > disse Harri roteando gli occhi
< Scherzavo > disse Taylor sorridendo
< Ti va se ci vediamo ancora? > chiese Harry
Taylor che non poteva rifiutare fece cenno di si con la testa.
Harry si alzò, le prese la testa alzandola verso di lui e le diede un bacio.
Questa volta non più tenero ma con più passione.
< Alla prossima allora > disse Harry
lasciando Taylor senza parole

ciaooo, scusate scusate per il ritardo! vi piace questo capitolo?
nel prossimo succederà una cosa inaspettata.
Perfavore recensite, mi farebbe davvero piacere.
Allora al prossimo capitolo!!!!!!!!

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Capitolo 7
*** capitolo 6 ***


Harry non si era mai sentito così vivo, pieno di adrenalina.
Quella ragazza era una forza, sexi, bella e ancora sexi.
Non riusciva a togliersela dalla testa.
Non aveva voglia di tornare a casa, perchè non aveva decisamente voglia di parlare con quella.
Aveva mentito a Taylor, ma solo per non farla soffrire.
Anche se sembrava una ragazza forte in realtà non lo era.
L'aveva capito ascoltando le sue canzoni.
Lei non esprimeva i suoi sentimenti con il pianto,
ma con carta e penna.
Si sfogava su quella, tutto quello che pensava, tutto quello che provava, lo scriveva lì.
Ed Harry lo sapeva.
Per lui era diversa, e quindi doveva chiudere immediatamente con Claire.
Harry arrivò nel cortile di casa.
Prese le chiavi e si avviò verso l'appartamento.
Aprì la porta e vide Claire mezzo nuda, con solo reggiseno e mutande nel divano.
Harry, che appena tornava a casa la scopava, adesso provava disgusto.
Pensava solo alla reazione di Taylor se l'avesse vista.
Stava per vomitare.
< Claire, cambiati e vattene, non ti voglio più vedere >
< Cosa ti è successo? Ti sei svegliato con la luna storta? >
< No, voglio che te ne vai, IMMEDIATAMENTE >
< Ma io ti avevo preparato una cosuccia > disse Claire alzandosi togliendosi il reggiseno
Claire sapeva che lui non poteva resistere, era come una malattia per lui.
E poi aveva fatto sesso con lei un sacco di volte, e quindi sapeva che cosa faceva impazzire Harry.
Harry stava combattendo una battaglia interiore.
Claire era stupenda, o almeno solo il fisico.
Lui guardava solo quello. Le sue tette, erano formose e enormi. Simili a due bocce.
Era conconfuso, pensava a Taylor, a lei.
Per un momento si girò e stava per andarsene, quando fu ciamato da Claire completamente nuda.
Era sul divano strofinandosi il suo centro.
Harry si morse le labbra.
Andò da lei, la buttò a terra.
E si mise sopra di lei.
Una mano era già entrata dentro di lei e con l'altra le stava palpando il suo seno.
Non provava nessuna emozione, era solo sesso per lui.
Lei lo spogliò, si morse le labbra vedendolo, cel'aveva in pugno.
                   
                     ****
Dopo due ore, erano sfiniti.
Harry ricevette un messagio.
Aprì il telefono.
" che cazzo ho fatto " disse vestendosi immediatamnte e buttando fuori Claire nudainsieme a tutti i suoi vestiti.

DA: Taylor
Per: Harry

Senri Harry, ci ho riflettuto molto, lo so che non sono una ragazza semplice,
ma tu mi piaci molto, vorrei incontrarti al più presto, quando vedi il messaggio, chiamami.
Ti amo <3




scusate, scusate, scusateeeeeeee!! non ho avuto tempo, dovevo recuperare un sacco di materie.
Ma adesso sto riprendendo, questa è una prima parte. FA SCHIFO, LETTERALMENTE, ma per favore,
commentate, adesso scriverò subito, voglio riprendere, ma mi servono commenti. Questo capitolo è di passaggio,
quindi non mi aspetto niente, ciaooo e a prestooo!! <3 <3

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Capitolo 8
*** capitolo 7 ***




POV TAYLOR

Quindi, riepilogando, ho fatto una cazzata a dir poco colossale...

Ho confessato il mio amore ad Harry Styles, il ragazzo rubacuori dei one direction.

Penserà che sono pazza e cose del genere.

Penserà che sono solo una bambina,

visto che lui se la spassa con tutte.

Ma con me è diverso, si,

è più maturo e anche molto dolce e gentile,

e allo stesso tempo cattivello e molto-troppo- sexy.

Si, questo è il mio diffetto più grande,

mi innamoro troppo facilmente.

Ma può darsi che questa sia la volta decisiva,

magari lui è la mia anima gemella.

Quando lui è vicino a me, mi sento le farfalle nello stomaco,

la testa mi gira

e non penso più a niente,

solo alla persona che è vicino a me.

Voglio sentire il suo calore,

le sue mani sul mio corpo,

che mi accarezzano e mi coccolano.

Questo però è solo un sogno che non si realizzerà mai.

< uff, quanto è difficile la mia vita > dissi andando verso il bagno quando sentì un rumore provenire dal

mio cellulare. Aprì e vidi un messaggio.

Subito mi apparve un sorriso sul volto vedendo il mittente.

Era Harry che mi diceva che voleva parlarmi e che in quel momento si trovava avanti alla porta.

Sorrisi e gli mandai un messaggio con su scritto-un attimo, vado a cambiarmi-.

Corsi verso il mio armadio, presi dei pantaloncini corti e una felpa e andai ad aprire.

Vidi Harry che subito mi abbracciò.

Avevo notato che teneva qualcosa in mano,

sembrava un regalo.

< Harry così mi uccidi > dissi ridendo

< Oh scusami > disse Harry allontanandosi velocemente

< Non preoccuparti > gli dissi sorridendo

< Io... bhe io volevo darti questo regalo per.. perchè tu mi piaci > disse leggermente impaurito,

arrossando e portandosi la mano sulla testa.

< Grazie, non dovevi > dissi entusiasta accettando il suo regalo - cos'é - chiesi

< Non lo so, aprilo > mi rispose divertito

< Uffa, ok > dissi aprendolo, però in quella scatola cen'era un' altra più piccola

< No, però così non vale > dissi facendo la faccia triste

< Si che vale, così è più divertente > disse Harry formando quelle fossette che tanto adoravo.

Ho aperto anche quella scatola e cen'era un'altra e un'altra ancora.

< Uffa, Harry >

< Ancora un pò di pazienza > disse con una faccia divertita.

Dopo un pò aprì - era ora - l'ultima scatola e trovai una busta.

La aprì e dentro c'erano una lettera piegata e due biglietti.

< Harry, sei pazzo! > dissi abbracciandolo forte.

< Grazie, prima però leggi la lettera >

Sorridendogli la aprì e iniziai a leggere.

Da Harry(sexy)

Allora, quindi incomincio col dirti che non so scrivere, cioè non ho mai scritto una lettera a una ragazza,

ma per te mi sono sforzato.

Tu mi hai colpito fin dall'inizio.

Sei una ragazza forte, simpatica, dolce( certe volte anche molto rompiscatole),

bella, decisamente sexi, stupenda, insomma tutti gli aggettivi possibili.

Il nostro primo incontro non è stato uno dei migliori,

ma per fortuna Dio ci ha voluto far incontrare,

altrimente non so come sarebbe stata la mia vita senza di te, senza il tuo sorriso.

Sono salito in cielo,

vicino agli angeli,

quando ci siamo baciati.

Le tue labbra sono morbide, il tuo corpo..bhe..è stupendo....non dico altro.

I tuoi capelli, i tuoi occhi.. mi piace tutto di te.

Le tue canzoni sono molto belle.

La tua voce è la più bella del reame, insieme alla mia.. mi pare ovvio.

Tu mi piaci, e anche molto.

E quindi vorrei chiederti se vuoi passare un weekend insieme a me a Roma.

Tu sei sempre nel mio cuore, non dimenticartelo mai.



Rimasi sorpresa da quella lettera, appena finito di leggerla mi precipitai sulle sue

morbide labbra, sussurrandogli grazie, grazie, grazie.

Lui portò le mani sulla mia schiena e io sui suoi ricci.

Le sue mai scesero avidamente verso il mio sedere.

Incominciò a palarlo e disse all'orecchio seducente < Cel'hai una camera? Vorrei fare le cose per bene >

Gli indicai la strada con la mano e velocemente mi trascinò fino a lì.

Mi poggiò delicatamente nel letto e si mise sopra di me, poggiando le sue labbra adesso con più forza sulle mie.

Era una sensazione micidiale.

Subito dopo infilò una mano sotto la maglietta andando ad accarezzare il mio seno destro.

La maglietta era d'intralcio, allora me la tolse e la buttò dall'altra parte della stanza.

Io feci lo stesso con la sua maglietta.

La sua bocca dalla mia scese verso il collo, baciò il mio seno destro stringendo l'altro con la mano e scese verso il mio ventre.

Risalì e le sue labbra si attaccarono di nuovo alle mie.

Con una mano stava cercando di sbottonarmi i pantaloncini.

Ci riuscì dopo qualche secondo e buttò anche quelli dall'altra parte della stanza.

Le sue labbra si staccarano e oltrepassarono tutto il mio corpo scendendo in basso.

Le sua lebbra baciarono i miei piedi e salirono lentamente verso la mia cosca destra.

La sua mano mi stava tenendo ferma la mia coscia sinistra.

Tremai quando un suo dito oltrepassò la barriera delle mie mutandine arrivando con il dito nel mio punto più sensibile.

Senza pensarci due volte lo fece entrare dentro di me e io urlai di di dolore.

Se ne accorse e si avvicinò a me dicendomi - Fai la brava, non abbiamo anocora iniziato -

A quelle parole rabbrividì. Non ero ancora pronta.

Ma fui distolta dalla sua mano che stava cercando di abbassare le mie mutandine.

Ci riuscì e dopo aprì con forza le mie gambe.

A quel gesto tremai ancora di più, provai vergogna, molta vergogna.

Lui si avvicinò al mio centro.

Quando sentì la sua lingua entrare dentro di me, cercai di bloccarlo prendendolo per i capelli,

ma lui non si fermò.

Anzi, avvolse le sue labbra intorno al mio centro e io urlai.

In quel momento dicevo solamente < Ti prego Harry, fermatiiii >

Quando iniziai a piangere mi guardò con preoccupazione, lasciò andare le mie gambe e mi chiese < Ho fatto qualcosa di sbagiato? >

< N..no, e che io non sono pronta, è la mia prima volta >

< Ah, ho capito, non preoccuparti, io adesso vado > mi disse, sebrava arrabbiato

< Sei arrabbiato? > gli chiese preoccupata

< No, non preoccuparti piccola, ti capisco, però adesso cambiati che altrimenti rimango qui tutta la notte >

Subito arrossì e corsi in bagno per cambiarmi.

< Ciao, ci vediamo > mi disse uscendo dalla porta.



salveeee a tutti, questo capitolo mi piace particolarmente. Ci ho impiegato molto per farlo e mi piacerebbe,

anzi ne sarei felicissima se mi scriveste una recensione! ricordatevi che vi adoroooo!! <3

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Capitolo 9
*** capitolo8 ***


Ero stata una bambina, mi sentivo una stupida. Quella era una buona occasione, almeno penso.
Non so cosa mi sta succedendo. E se mi stesse solo usando? Come fa con tutte? E se non gli importa niente di me?
Magari adesso starà ridendo con i suoi amici.
Possibile che i momenti che abbiamo passato insieme siano stati falsi, possibile che mi abbia ingannato?
No, non posso crederci. Magari quello era un passo per lui, magari voleva dimostrare che a me ci teneva.
E poi la lettera. Quella lettera era stupenda. Secondo me si era impegnato molto a scriverla.
Di solito sono le ragazze che fanno queste cose, non i ragazzi, ma infatti lui è diverso dagli altri.
Con tutti questi pensieri per la testa mi addormentai nel mio letto dove qualche minuto fa stavo per fare quello che desideravo di più
al mondo.
Il giorno dopo mi svegliai presto, verso le 7:00. Scesi in cucina e mi preparai un pò di latte con biscotti, le gocciole, le mie preferite.
Poi andai a lavarmi, mi misi un pò di trucco e corsi verso casa di Demi.
Aprì la porta e, senza neanche di darle il tempo di dirmi " ciao, come mai sei qui? ", la presi per un braccio e la feci sedere nel
suo divano.
" Ehi, cos'é tutta questa fretta? " disse sbalordita dal mio comportamento.
" Devo parlarti, é successa una cosa " le risposi
" Harry ti ha chiesto di sposarti mentre stavi dormendo e tu non l'hai sentito e quindi lui sen'é andato? " rimasi allibita.
Lei si mise a ridere e io le diedi un leggero colpo sulla spalla " Ehi, ma tu sei scema "
" Dai su racconta " disse ancora con le lacrime agli occhi.
" Ho fatto una cazzata, Harry.. "
" Visto avevo ragione, lui centra " disse interrompendomi per la 43729478 volta
" Mi lasci parlare? Non ho tutto il giorno " dissi acida, forse troppo acida
" Ok mister simpatia, sputa il rospo "
" Bhe ieri " iniziai prendendo un respiro profondo.
" Ieri? " disse incitandomi
" Aspetta, c'é bisogno di silenzio "
" Agli ordini " rispose mettendosi a ridere.
Dopo 5 minuti passati a calmarla ripresi " Ieri é venuto a casa e... "
" Dai Demi, sono in ansia, la tua vita sentimentale è meglio di una telenovela "
" Ma zitta, che se qualcuno parla o anche fiata soltanto mentre guardi Beautiful, diventi peggio di Hitler "
" Cerca di non sviare il discorso " disse imbarizzata per la mia OVVIA rivelazione.
" Mi ha scritto una lettera e... "
" Fammela leggera "  Esasperata la presi e gliela feci leggere :

Da Harry(sexy)

Allora, quindi incomincio col dirti che non so scrivere, cioè non ho mai scritto una lettera a una ragazza,

ma per te mi sono sforzato.

Tu mi hai colpito fin dall'inizio.

Sei una ragazza forte, simpatica, dolce( certe volte anche molto rompiscatole),

bella, decisamente sexi, stupenda, insomma tutti gli aggettivi possibili.

Il nostro primo incontro non è stato uno dei migliori,

ma per fortuna Dio ci ha voluto far incontrare,

altrimente non so come sarebbe stata la mia vita senza di te, senza il tuo sorriso.

Sono salito in cielo,

vicino agli angeli,

quando ci siamo baciati.

Le tue labbra sono morbide, il tuo corpo..bhe..è stupendo....non dico altro.

I tuoi capelli, i tuoi occhi.. mi piace tutto di te.

Le tue canzoni sono molto belle.

La tua voce è la più bella del reame, insieme alla mia.. mi pare ovvio.

Tu mi piaci, e anche molto.

E quindi vorrei chiederti se vuoi passare un weekend insieme a me a Roma.

Tu sei sempre nel mio cuore, non dimenticartelo mai.

Finito di leggere la lettera mi guardò, prima mi sorrise e poi incominciò a piangere come una bambina di
2 anni, o per meglio dire, come una scema.
" Ma che ti prende? " dissi spaventandomi leggermente
" Mi ha commosso, e meno male che non sapeva scrivere una lettera " disse asciugandosi le lacrime con la manica della maglia.
" Ahhh " risposi sollevata da quella risposta.
" E poi cosa è successo? " chiese riprendendo l'interrogatorio.
" Mi ha portato in camera e.. "
" Hai fatto sesso???? " chiese un pò troppo entusiasta.
Tutto l'entusiasmo sparì quando le raccontai la mia enorme cazzata.
Mi guardò molto, ma molto sorpresa.
" Aspetta, fammi capire, TU hai rifiutato Harry Styles? Ma tu sei pazza " mi disse facendo dei gesti con la mano indecifrabili
per la mia persona.
" Ma io ho paura che fossi solo un gioco per lui.. " dissi guardando verso il basso.
Allora lei si alzò e la gauardai non sapendo cosa avesse in mente.
" Vai a casa sua, ora " disse, ordinò, spingendomi verso la porta.
" Ma non so cosa dirgli "
" Niente ma, non vorrei erderti quel bel bocconcino là, non lo trovi mica da tutte le parti un ragazzo bello, ricco e sexy come lui, quindi corri e va da lui "
Le sue parole mi avevano convinto e allora presi la macchina e andai verso il suo appartamento.


















** Note dell'autore **
Salve a tutti, scusatemi scusatemi scusatemi davvero tanto per il mio assurdo ritardo.
Spero comunque che la storia vi piaccia e di recensire se volete.
Secondo voi cosa succederà nel prossimo capitolo?
E soprattutto chi incontrerà la nostra Taylor a casa del suo Harry????
Tutto questo nel prossimo capitolo!!!!!!!!!!!!!
A prestooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Capitolo 10
*** capitolo 9 ***


Pov Harry
Lei non si sentiva pronta. Si certo, e io sono uno stupido.
Se crede di fregarmi dicendomi che era la sua prima volta... ovviamente mi stava prendendo in giro.
Per una volta che una ragazza mi piaceva veramente, lei non mi ricambiava, anzi mi prendeva in giro
e se pensava che gliela facessi passare liscia si sbagliava di grosso. Mi sarei vendicato, in un modo o nell'altro.
Allora andai a casa di Zayn.
Tra tutti lui era il mio più caro amico.
Con lui si poteva parlare, scherzare, discutere e per ogni problema potevo contare sempre su di lui, e ovviamente lui
su di me.
Suonai il campanello e mi aprì la porta.
Aveva una ragazza contro il suo petto nudo che gli si strusciava contro.
Era bionda, quei capelli.
Il suo corpo.
Erano identici a... oh Harry, devi finirla di pensare a quella, non ti vuole, e la questione è chiusa.
- Amico, stai bene? - mi chiese Zayn passandomi una mano davanti al viso e facendo una faccia da bimbo minchia.
- Si, stavo solo pensando - risposi ancora sopra le nuvole.
- Pensando? Ma chi tu? Il mio amico che non sapeva neanche che esistessero le espressioni? -
- Ah ah ah, che ridere -
- Amico, su con la vita, guarda questa giovane ragazza, è un amore - disse dandole un bacetto sulla guancia.
- Non parlarmi di ragazza -
- Perché? -
- Sta andando di male in peggio la questione con Taylor -
- Io l'ho sempre detto amico -
- Oh, tu si che sei un vero amico -
- Lo so, lo so - disse facendomi entrare - ma cosa è successo precisamente -
- Mi ha... come dire... respinto - dissi imbarrazzato, era la prima volta.
- Tu, Harry Styles, respinto... ahahahah, troppo toga quella ragazza - disse ridendo a crepapelle, cosa che mi fece incazzare.
- Si, peccato che io sia interessato a lei, almeno credo -
- Ma oggi è percaso il giorno degli eventi a sorpresa? No sai, perché se é così vinci il primo premio -
- Quella non ti si fila - mi disse con fare ovvio - devi dimenticartela -
- E come faccio? - chiesi curioso.
- Dai Styles, non fare anche lo stupido. Ragiona con la tua testolina -
- Tu sei più intelligente, spetta a te dirlo -
- Ti diverti con un'altra ragazza -
- Ma così non la posso mica dimenticare -
- Dov'è finito il mio amico? - chiese guardandosi intorno.
- Se non la finisci entro cinque secondi ti uccido -
- Fà come vuoi, ma così non avrai più un'amico fedele e capace come me -
- Ma sentilo - dissi dandogli una gomitata. Eravamo proprio amici.
- Emm... scusate, ci sarei anche io qui... - oh giusto, disse la ragazza senza nome.
- Prenditela, portatela a casa, e facci una scopata, almeno ti divertirai -
- Okay, tu sei d'accordo piccola? - dissi avvicinandomi a lei e accarezzandole una guancia.
- Ma certamente - mi rispose maliziosa.
- Ehi, voi due, vedete di non fare troppo casino -
- si si, aspetta e spera - dissi uscendo dalla porta con in braccio quella ragazza e andando verso casa.
Dovevo ammettere che era davvero carina, forse mi faceva bene smettere di pensare a quella troietta per un pò.



** Note dell'autrice **
ciaooooo a tutte..... lo so, è passato un mese, se volete uccidermi fate pure.
Sò anche che il capitolo è corto, ma se ricevo abbastanza recensioni lo pubblico subito il continuo.
Spero vi piaccia, e scusatemi ancora...!!!!!!!!!! <3 <3 <3

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Capitolo 11
*** capitolo 10 ***


 Chissà cosa mi dirà quando mi vedrà. E io? Con che faccia vado da lui dopo quello che ho fatto? Mi sento davvero male, non sò cosa fare. Avrà già capito che sono una bambina e che non vuole stare con me. Però adesso devo andare da lui, altrimenti avrò molti rimpianti in futuro, ne ho già molti, e non voglio aggiungerne altri.
Così dicendo mi avviai a piedi verso l'appartamento di Harry dopo aver parcheggiato la macchina davanti a un'edicola. La sua casa si trovava in centro.
La giornata era un pò nuvolosa, il venticello fresco mi spostava delicatamente i capelli dal viso mentre io camminavo velocemente in mezzo al traffico di New York.
Di pomeriggio faceva sempre leggermente freschetto, e allora decisi di entrare nel primo bar che mi ritrovai davanti. Appena entrai mi accorsi che c'era una grande differenza di etemperaturi da lì dentro a là fuori. Mi tolsi il giubbotto, la sciarpa e andai a sedermi in un tavolino vuoto con solo un posacenere al centro. Aspettando che la cameriera arrivasse per prendermi l'ordine, mi guardai un pò intorno.
Non c'era molta gente. Alla mia destra si trovava una signora, apparentemente molto ricca, che parlava insieme a un potenziale marito. In piedi c'erano due donne insieme a due bambine che ridevano e alla mia sinistra una coppia di fidanzatini che si scambiavano parole dolci abbracciandosi - Che carini - pensai. Mi venne in mente il sorriso di Harry, le sue dolci fossette, la sua lettere, e allora sorrisi.
La cameriera, finalmente arrivò con un blocknotes appresso e mi chiese gentilmente che cosa volevo ordinare. C'era di tutto, dai croissant al caffè e tante altre cose. Decisi di prendere una cioccolata calda. Dopo neanche cinque minuti tornò la cameriera di prima con la cioccolata in mano. Me la porse e io la presi annusando il dolce profumo di quella prelibatezza, quando mi sentì una mano sulla spalla.
Sussultai, ma quando mi girai lo riconobbi subito. Era Louis, l'amico di Harry, nonchè membro dei One Direction. Aveva una semplice felpa con dei pantaloni che gli calzavano a pennello. Aveva anche una specie di cuffietta alla testa, sicuramente non tanto per il freddo, ma per non farsi riconoscere. Erano molto famosi, e qualsiasi, e dico qualsiasi ragazzina li incontrasse si fermava e per poco non moriva per la sorpresa.
- Ciao, posso? - mi chise Louis sorridendomi.
- Certo, siediti pure, come mai da queste parti? - gli chiesi porgendogli un pò della mia cioccolata che lui rifiutò sorprendendomi.
- Andavo da Harry, tu? -
- Anche io, però mi sono fermata per bere qualcosa di caldo, oggi fà davvero freddo -dissi bevendo un sorso di cioccolata.
- Sì, hai ragione. Visto che ci sono mi prendo anche io una cioccolata.Ti dispiace se mi siedo qui con te? -
- No, figurati - risposi sorridendogli.
Lui ordinò la sua cioccolata calda e iniziammo a parlare un pò di tutto, era un ragazzo davvero molto dolce e anche molto carino. Parlammo e ridemmo per circa un'ora quando guardai l'orologio e mi accorsi che ora era. Gli dissi che dovevo fare in fretta e lui mi chiese se volevo andare insieme a lui a casa di Harry. Gli risposi di si anche perchè si stava facendo buio e non volevo assolutamente camminare da sola per le vie di New York.
Arrivammo davanti a casa di Harry 10 minuti dopo. Suonammo alla porta ma non rispondeva nessuno, suonammo una seconda volta, ma niente. Allora, vedendo che la porta era socchiusa entrammo e iniziai a sentire qualche rumore provenire dal salotto. Stavo iniziando a preoccuparmi, quando vidi che nel divano c'era una ragazza bionda che ansimava sotto di Harry che spingeva dentro di lei tenendosi ai lati della sua testa. A quella vista iniziarono ad appannarsi gli occhi e dopo neanche due secondi incominciò un pianto infinito, le lacrime incominciarono a scendere imperterrite, senza che io potessi fare niente per fermarle. Mi girai verso Louis che stava guardando Harry con disprezzo e me con tristezza.
A quel punto Harry e la troia si girarono verso di noi e quando Harry mi vidi notai il senso di colpa salire nei suoi occhi. Si spostò immediatamente e con una coperta si coprì la parte al di sotto della pancia venendo verso di noi.
Io mi allontanai immediatamente andando dietro Louis quasi pre proteggermi da lui, non volevo che mi facesse altro male.
- Ti prego lasciami spiegare - disse avvicinandosi e toccandomi un braccio, ma io lo scansai schifata da quel tocco di quelle mani che fino a pochi secondi fa stavano toccando una ragazza che non ero io.
- Non toccarmi, mi fai solo schifo - dissi sputandogli addosso quelle paroli che lo fecero rabbuiare.
- Taylor, ti prego lasciami... - non riuscì a terminare la frase perché Louis lo spostò minacciandolo con lo sguardo - Lasciala stare, non l'hai sentita? -
- Che cazzo vuoi tu? Fatti un paio di cazzi tuoi, mi hai sentito? - gli urlò contro Harry.
- Sentimi bene tu, ti rendi conto di quello che hai appena fatto? Complimenti, adesso ormai l'hai persa definitivamente, ti sei giocato la tua ultima opportunità Harry.
- No ti prego, Taylor io non volevo farlo, io ti amo - mi disse pregandomi con gli occhi di ascoltarlo. Per un attimo ebbi la tentazione di abbracciarlo e di dirgli che andava tutto bene, ma quando mi tornarono in mente le immagini di poco fa mi ritornarono le lacrime.
- Tu non mi ami, altrimenti non l'avresti fatto. Comunque non preoccuparti. Potrai scoparti quella là quanto vorrai, tra noi è finita - gli dissi forse più triste io di lui.
- No ti prego Taylor, non farmi questo - mi disse cercando di afferrarmi un polso.
- Non toccarmi - gli dissi con sguardo di ghiaccio e me ne andai con Lous dietro di me.
Appena chiusi la porta scoppiai in un pianto isterico e Louis mi abbracciò cercando di consolarmi.

***  Note dell'atrice ***
Ciaooo a tutte!!! Sono tornata visto??? e con un nuovo capitolo. Vi è piaciuto?? Cosa ne pensate del nostro Harry?????????????? é stato uno stronzo ehhh.. ma saprete il continuo nei prossimi capitoli.
Continuo solo in presenza di recensioni, negli altri capitoli arrivavo a malapena a 2,
mi sto impegnando per scriverli e  quindi gradirei ricevere anche delle recensioni. Comunque a me questo capitolo mi è piaciuto molto.... povera Tay.. :( cosa succederà??
kiss kiss
ps. potete dirmi come si possono mettere le immagini?????? helpppp e recensiteee :) 

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Capitolo 12
*** capitolo 11 ***


 Eravamo in macchina da circa 10 minuti. Nessuno dei due aveva l'intenzione di spiccicare parola, e tantomeno io.
Louis guidava tenendo con forza il volante, doeva esserci rimasto di merda anche lui, tutti conoscono Harry, il solito ragazzo di cui non gliene frega un cazzo delle ragazze,
ma evidentemente Louis pensava che questa volta aveva esagerato davvero, sebrava davvero molto arrabbiato,
così tanto che 10 minuti fa, quando eravam nell'appartamento, credevo che avesse potuto spaccare la faccia ad Harry da un momento all'altro.
Harry... Solo pensare a quel nome mi sento male.
Inizia a venirmi il mal di pancia e una stretta al cuore, così forte da non poterla controllare.
Le lacrime minacciano di scendere un'altra volta, mi ritornano le immagini di Harry sopra quella ragazza, di Harry che spinge dentro quella ragazza.
Scuoto la testa come per far andare via quelle immagini e mi giro verso il finestrino guardando la moltitudine di macchine e di gente che popolano ancora a
quest'ora questa meravigliosa città.
Dopo questi 20 minuti decisamente molto - troppo - imbarazzanti Louis si decide a prendere la parola - Come ti senti adesso? -
- Male - rispondo sinceramente, alla mia risposta noto la tristezza nei suoi occhi.
- Adesso torno indietro e lo uccido, quel bastardo, come ha potuto fare una cosa del genere? Se la vedrà con me -
- No Louis, ti prego, non farlo - gli dissi implorandolo.
- Lo ami ancora vero? - mi disse guardandomi dritto negli occhi.
Io annuì e gli urlai - Louis girati immediatamente, non correi fare un incidente proprio adesso -
Lui sembrò uscire dallo stato di trans in cui era appena caduto e si voltò continuando a fissare la strada.
- Dov'è casa tua? - mi chiese - é qui vicino, giusto? -
- Si, proprio quà, dietro l'angolo - gli risposi - senti, non è che potrei venire a casa tua? Sai, non mi sento tanto sicura oggi in questa casa - gli chiesi abbassando lo
sguardo incapace di sostenere il suo per il troppo imbarazzo.
Lui mi prese il mento alzandomi leggermente il viso per poterlo guardare - certamente - mi rispose premuroso dandomi un bacio sulla guancia.
Era davvero un ragazzo molto dolce, e avevo capito che di lui mi potevo fidare.
Poteva davvero diventare un mio caro amico, con cui potermi confidare.
Durante il viaggio verso casa sua parlammo di tante cose,per esempio di come procedeva il lavoro per entrambi.
Ma quando pronunciò il nome di Harry io mi inbuiai immediatamente e abbassai lo sguardo.
Lui sicuramente se ne era pentito 2 secondi dopo averlo detto perchè diede un colpo al volante.
Allora cercò di iniziare un'altro discorso, ma invano. Infatti ormai avevo la testa completamente da tutt' altra parte.
Arrivati a casa di Louis mi bloccai e spalancai la bocca in una - O - .  
Casa sua era fantastica.
Fuori c'èra un giardino con quell'erba fresca e verde che mi ricordava la mia infanzia. C'erano moltissimi fiori che adornavano quella meraviglia
e, come se tutto questo non bastasse, c'èra anche un tenero cagnolino piccolo piccolo.
- Ehi, ciao piccolo - gli dissi abbassandomi per accarezzarlo - come si chiama? - chiesi rivolgendomi a Louis.
- Raki - mi rispose sorridendo.
- Ciao piccolo Raki, io sono Taylor, e adoro i cagnolini come te - gli dissi mentre scodinzolava da una parte giocherellone.
Dopo un pò mi girai verso Louis che era rimasto a bocca aperta - Che c'è? - gli chiesi non capendo perchè fosse sorpreso.
- Sei la prima persona, oltre a me, con la quale Raki gioca, gli piaci -
A quelle parole ridemmo tutti e due come dei defficenti, Io avevo sempre amato i cani, soprattutto i cuccioletti, ma non avevo mai avuto
l'occasione di prenderne uno.
- Sono contenta di piacere a questa piccola creaturina -
- Se vuoi te lo posso regalare - a quelle parole mi girai veso di lui con un grande - enorme - punto interrogativo.
- Non fare quella faccia, io non ho molto tempo per prendermi cura di questa piccola creatura, e visto vhe ti piace non sarebbe una cattiva idea.
Sempre che tu lo voglia e che non ti dia troppo fastodio -
A quelle parole, senza neanche pensarci 2 minuti, mi tuffai sulle braccia di Louis abbracciandolo. All'inizio rimasi così, poi lo ricambiò stringendomi forte a lui.
Era la stessa stretta di Harry. Quel pensiero, quel maledetto Don Giovanni doveva tornarmi in testa ogni 5 minuti.
Iniziai a piangere ininterrottamente e per fortuna Loui capii e continuà a tenermi nella sua salda presa.
Restammo così per non so quanto tempo.
- Ti ringrazio, davvero - gli dissi asciugandomi le lacrime.
- E così che si fà con gli amici, no? -
Sorrisi - certo -
Entrammo dentro casa sua. Il giardino non era niente in confronto all'interno di quella a dir poco fantastica abitazione.
Ordinammo una pizza e ci sedemmo a mangiarla nel divano guardandoci un bel film - Hunger Games -
L'avevo visto all'incirca 1000 volte, ma ogni volta era sempre più bello. Adoravo la protagonista, la ragazza di fuoco, avrei voluto essere come lei.
Quella sera ridemmo e scherzando, proprio come due amici che si conoscono fin dalla loro infanzia.
E finalmente passai una serata divertendomi senza pensare a niente di brutto, almeno fino a quando non mi arrivò un messaggio.
Era di Harry, e diceva - Taylor, scusami . Ero solo confuso, non sapevo quello che stavo facendo, è stato un errore, ti prego perdonami, non voglio perdere tutto quello che
abbiamo costrito insieme, non voglio perderti -
Non dissi niente a Louis e mi addormentai con le lacrime agli occhi pensando a quel maledetto giorno in cui incontrai quel maledetto ragazzo.



" Note dell'autrice "
Ciao a tutteeeee!!! Non sò come scusarmi per il mio ritardo. Scusate scusate scusate.
Ritornando al capitolo... vi è piaciuto??? Vi ha fatto schifo??? Bè ditemelo.
Ditemi se è da concludere qui o se ne vale la pena continuare. :)
Oggi è domenica, domani scuola... :(    per rallegrarmi dovrei ricevere molteeee recensioni.... ahahahahahahahh
Domani greco, sparatemi vi scongiuro... ok basta :)
Ricordatevi che io amo le recensioni e quindi recensite.
Oggi voglio ringraziare tutte le ragazze/i che leggono questa storia.
Vorrei ringraziare chi l'ha messa tra le preferite, ricordate e chi tra le seguite.
Vorrei ringraziare chi legge silenziosamente questa storia.
E infine vorrei dare un grazie particolare a chi ha recensito.
Grazie mille, è soprattutto grazie a voi se continuo la storia.
Adesso me ne vado, al prossimo capitolo. <3 <3 <3

PS un grazie particolare a EricaErica, è grazie a lei se oggi ho pubblicato questo capitolo!! :)
E poi vorrei ringraziare malikadirectioner69 per avermi fatto il banner della storia.
è davvero bellissimo, ma purtroppo non sò come metterlo :(

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