Conoscersi, così...Amarsi, così

di Eden891
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Destini incrociati ***
Capitolo 2: *** Il nostro segreto ***
Capitolo 3: *** La Fairy sfilata ***
Capitolo 4: *** Chi fa la spia... ***
Capitolo 5: *** Inaspettato ***
Capitolo 6: *** Io e Te ***
Capitolo 7: *** Sospetti e Baci ***
Capitolo 8: *** Batticuore in gita parte 1 ***
Capitolo 9: *** Batticuore in gita parte 2 ***
Capitolo 10: *** Doppi Guai ***
Capitolo 11: *** L'eroe del mio passato ***
Capitolo 12: *** Giù la maschera ***
Capitolo 13: *** Nel mirino di Josè ***
Capitolo 14: *** Uno sporco ricatto ***
Capitolo 15: *** la legge del debito di vita ***
Capitolo 16: *** Desidero... ***



Capitolo 1
*** Destini incrociati ***


                                Destini incrociati

Era una giornata calda e soleggiata a Fiore,e in una grande villa ai piedi della montagna,giocavano allegri due bambini:Hibiki Laytis anni sei,primogenito della grande casata Laytis e Lucy Hartphilia anni quattro,unica figlia del casato Hartphilia.
Laila e Jude Hartphilia,osservavano la figlioletta dalla finestra che giocava con colui che sarebbe diventato il suo futuro sposo..che bella ragazza sarebbe diventata,pensavano.
Sarebbe cresciuta bella e forte,degna di portare il cognome che la fatalità le aveva assegnato:
"Laila...mia diletta,che cos'hai?"chiese Jude vedendo un'ombra ofuscare i bellissimi occhi nocciola della moglie...gli stessi di Lucy:
"Nulla caro,solo mi chiedevo...saremo stati giusti a promettere nostra figlia in matrimonio? non dovrebbe avere la possibilità di conoscere l'amore?"chiese Laila titubante,sapendo perfettamente cosa ne pensava il marito in merito.
Jude sospirò:
"Laila...li stiamo facendo crescere insieme proprio perchè s'innamorino,e per lo stesso scopo ,Lucy sta studiando da privatista ed andrà al Liceo Per Signorine che frequentasti anche tu...non abbiamo scelta Laila...lei è la nostra unica figlia,sappiamo entrambi che tu non potrai più averne...perciò non possiamo permettere a Lucy di mettere un chiunque a capo della casata..."e si rivoltò verso la finestra affermando che il discorso era chiuso.
Anche lui ripugnava l'idea di costringere la figlia a sposarsi,perciò pregò tutti i santi,affinché Lucy ed Hibiki s'innamorassero per davvero..ma cercando i due bambini con lo sguardo,vide che erano spariti.

"Lucy?! Dove sei?...Lucy?!"gridò Hibiki aggirandosi per il giardino,mentre la piccola Lucy,accovacciata dietro un cespuglio se la rideva della grossa.
Adorava giocare con Hibiki,ma alle volte diventava noiso,così lei si nascondeva e si divertiva a fargli prendere un bello spavento.
Era sempre stata un pò ribelle,la piccola Lucy,ed un giorno avrebbe tanto voluto fare fagotto e girare il mondo...quando si è bambini,le responsabilità non sono ancora arrivate ad uccidere i sogni.
Lucy alzò gli occhi e vide una bellissima farfalla multicolore che volava,bella e libera:
"Wow..."disse e come incantata la seguì,senza accorgesi che si stava dirigendo verso la strada,proprio mentre una macchina la strava attraversando a tutta velocità,e tutto avvenne in un lampo:
La macchina correva,Lucy chiuse gli occhi,terrorizzata,preparandosi all'impatto...che non avvenne.
Si ritrovò avvoltà da due braccia calde e sconosciute...le piaceva il calore di quell'abbraccio e il profumo di selvatico che aveva la pelle a contatto con la sua.
"Hey tutto bene?!"chiese  voce sconosciuta di un bambino, che non poteva essere troppo più grande di lei.
Lucy era ancora troppo terrorizzata per aprire gli occhi,così si limitò ad annuire:
"Lu!!!Lu dove sei?!" sentì.
Era la voce di sua madre...molto probabilmente Hibiki doveva averla avvista quando non riusciva più a trovarla,pensò Lucy,che si sentì appoggiare sul marciapiede,venne privata di quel calore terapeutico che l'aveva calmata,e quando aprì gli occhi il proprietario di quel calore era sparito...ricordò soltanto un riflesso rosa sparire tra i cespugli al di la della strada...

12 anni dopo....

Driiiiiiin
Lucy allungò pigramente la mano a spegnere quel dannato aggeggio,chiamato sveglia,che non la finiva più di suonare.
Era riluttante ma si alzò comunque dal morbido rifugio che era il suo letto...dopotutto era il suo primo giorno di scuola e non voleva arrivare tardi,anche se odiava il posto in cui stava andando.
Aveva sempre studiato da privatista,termine molto interessante secondo Lucy,che ne ha analizzato il significato per conto suo e con i suoi personalissimi schemi.
La parola privatista,per lei,più che privato assomigliava al termine Privare...nel suo caso termine più che azzeccato,visto che,quella vita,l'aveva privata di una qualunque vita sociale.
Le uniche persone che aveva avuto il permesso di vedere in tutti quei sedici anni,ad eccezione di genitori e servitori,erano Hibiki,ma solo perchè prima o poi l'avrebbe sposato, e due ragazze sue coetanee Juvia  e Levy,che anche se erano di classe media, erano le figlie delle due migliori amiche di sua madre.
Nelle sue preghiere serali,aveva ringraziato infinite volte sua madre,per il fatto di aver avuto delle amiche di classe media e per averle permesso di frequentare Levy e Juvia che erano due persone bellissime che lei considerava più che sorelle.
Aveva chiesto al padre,dopo anni di studio individuale,di poter frequentare lo stesso liceo delle sue amiche ma lui si era opposto:
"Frequenterai lo stesso liceo femminile che frequentò tua madre,fine della storia!!"aveva detto e Lucy non aveva osato obbiettare,più per rabbia che per altro...quando quell'uomo voleva ottenere qualcosa da lei,nominava sempre Laila e Lucy cedeva perchè aveva voluto bene a sua madre più che ha chiunque altro e Jude lo sapeva.
Laila Hartphilia era deceduta per cancro ai polmoni cinque anni prima e da allora Jude Hartphilia si comportava con la figli,come un genrale con i suoi soldati.
Qualcuno bussò alla porta:
"Miss Lucy...il signorino Hibiki la attende di sotto.."Cavoli!!!Era talmente immersa nei suoi pensieri da scordarsi l'orario.
S'infilò in tutta fretta la divisa della scuola e legò i biondi capelli dorati, in una mezza coda laterale con il nastro rosa regalatole da sua madre,dal quale non si separava mai.
Scese le scale e trovò Hibiki Laytis,anni 18,ad attenderla:
"Buongiorno raggio di sole"le disse con un sorriso al quale lei rispose.
Hibiki era un gran bel ragazzo,Lucy lo sapeva.
Era sveglio gentile,attento e premuroso,l'uomo che chiunque potesse sognare...ma lei non lo amava.
Sapeva che avrebbero dovuto sposarsi,lo sapevano entrambi...l'ultimo desiderio di sua madre fu che lei fosse felice con il suo futuro sposo,perciò lei avrebbe sposato Hibiki anche se non lo amava...dopotutto provava per lui un profondo affetto,perciò,magari poteva trasformarsi in amore...nessuno poteva dire il contrario.
Fecero tutto il tragitto ridendo e scherzando come al solito,fino a ritrovarsi in pieno centro fermi ad un semaforo in attesa del verde,quando dietro di loro scoppiò una rissa:
"Che succede Hibiki?!"chiese Lucy che non essendo molto alta,non vedeva bene:
"Cavoli!!!sono Eve e Ren!!"disse spazientito Hibiki indicando i suoi due compagni che si stavano azzuffando come spesso capitava:
"Resta qui Lucy...torno subito"disse prima di dirigersi verso gli amici per calmarli,poi accadde.
I due attaccabrighe fnirono addosso alla folla che si spinse in avanti catapultando Lucy in mezzo alla strada,proprio mentre stava arrivando un camion.
Il tempo parve rallentare.
Lucy fissava,completamente bloccata, i fari del camion,come un cerbiatto spaventato,assalita dalla fortissima sensazione di aver già vissuto un'esperienza del genere,oltre che dalla paura, e sentì la voce di Hibiki chiamarla diperatamente...ma quando pensava che fosse finita,due braccia forti e calde la sollevarono da terra,come se non pesasse nulla e si ritrovò in salvo sul marciapiede,nel fragore degli applausi della folla che aveva visto tutto.
La sensazione di Deja-vù la colse nuovamente.
Dove aveva già vissuto la stessa scena?!
Quelle braccia,quel calore così piacevole e famigliare...era certa di averli già sentiti:
"Hey...tutto bene?"chiese una voce maschile...era una bella voce pensò Lucy,alzando gli occhi per incontrare il viso del suo salvatore...e rimase piacevolmente sorpresa da ciò che vide:
"S..Si..."disse incantata.
A salvarla era stao un ragazzo dal sorriso disarmante,con due occhi scuri,profondi e gentili e dal fisico pressoché perfetto...appiucicata com'era,Lucy poteva avvertite chiaramente la potenza dei muscoli di quelle braccia che la stringevano.
Pur non avendo molti termini di paragone,Lucy pensò che fosse il ragazzo più affascinante del pianeta.
La cosa che,però la colpì maggiormente fu l'insolito colore dei suoi capelli...erano rosa...dove aveva già visto quel particolare colore?pensò.
Si stavano ancora fissando assorti,quando Lucy si sentì sollevare,non molto gentilmente,da Hibiki,che piantò lo sguardo furibondo,sul ragazzo che l'aveva tratta in salvo:
"che diamine pensavi di fare a Lucy?!"disse.
Lucy lo guardò allibita...perchè diamine se la prendeva così?! Prima che scoppiasse un'altra zuffa Lucy,fece uscire il suo famoso caratterino ribelle e si mise tra i due:
"Sei diventato matto Hibiki?! E' così tratti il ragazzo che mi ha salvata?!"disse lei alterata.
Hibiki era furioso...quel tipo non gli piaceva.
Quando l'aveva visto trarre in salvo Lucy,aveva provato sincera gratitudine nei suoi confronti,ma poi aveva visto come si stavano guardando...c'era qualcosa in quello scambio di sguardi...una consapevolezza profonda che non riusciva ad identificare,ma che di certo,non gli piaceva.
La sua educazione,però,gli imponeva di ringraziare e si aprì in un sorriso,falso come un paio di occhi di vetro...dopotutto lui era un nobile...fare buon viso a cattivo gioco,era un comandamento sacro,che gli insegnavano fin da quando aveva imparato a parlare:
"chiedo scusa per la mia reazione poco opportuna...ma la preoccupazione per la mia fidanzata,mi ha fatto straparlare..ti ringrazio per aver salvato la MIA Lucy..."disse sottolineando per benino le parole Fidanzata e Mia.
Il rosato osservò Hibiki per un istante,chiedendosi come diamine si facesse ad essre così ipocriti e doppiogiochisti,poi guardò la biondina...era Lucy il suo nome? Lucy...Luce...nessun altro nome le sarebbe stato meglio...pensava che lei fosse una cosina timida ed indifesa,ma ci aveva messo poco a mettere quel damerino al suo posto...aveva una forza e un coraggio da leone,perciò non potè non chiedersi come fosse possibile che una ragazza così in gamba,fosse fidanzata con quello.
Poi notò le divise...appartenevano entrambe a dei noti licei privati...erano due nobili...in ogni caso comuque,la ragazza non sembrava molto d'accordo con l'affermazione del fidanzato,vista la sua espressione contrariata,notò il rosato.
Lucy si stupì di quanto fastidio le avesse dato l'affermazione di Hibiki...lei non era sua..lei apparteneva solo a se stessa.
Era vero che Hibiki era il suo promesso,ma finché non si fosse fatto un annuncio ufficiale,lei era una ragazza libera:
"Bè se ci tieni così tanto a lei,non dovresti farla andare in giro da sola..."disse il rosato:
"E perchè mai?"si intromise Lucy:
"perché è evidente che sei un tipo goffo biondina!!"disse lui ridendo:
"Il mio nome è Lucy! Non biondina...e il tuo tetsa rosa?!"disse lei con un sorrisino sarcastico:
"Natsu..Natsu Dragneel...di un pò,non lo sai che le signorine per bene ammettono le loro debolezze?"diise lui:
"E tu non lo sai che i gentiluomini si fanno gli affaracci loro?"ribattè Lucy,con un mezzo sorriso nascosto,lo stesso di quel ragazzo...anche se stavano bisticciando,era la conversazione più stimolante che avesse mai avuto..nemmeno con le sue amiche si divertiva così e senza che se ne accorgessero scoppiarono a ridere.
Hibiki era visibilmente infastidito...Lucy non aveva mai riso così,con lui:
"Siamo in ritardo,Lucy"disse per rompere quella confidenza che si era creata:
"si..."disse lei,poi rivolgendosi a Natsu:
"Senti...tu frequenti la Fairy Tail High school vero?"chise:
"Si...come lo sai?"
"per la divisa...le mie migliori amiche l'hanno uguale..e hanno frequentato anche la Fairy tail midlle school..."disse Lucy
"cavoli...allora forse le conosco.."
"Levy McGarden e Juvia Lovstar..."disse Lucy:
"Hihihi Levy era in classe con me e Juvia fa il filo da anni al mio migliore amico..."
"Gray Fullbuster?"tirò ad indovinare Lucy:
"Esatttamente lui..."e risero di nuovo.
Lucy non voleva andare in quella scuola privata...avrebbe voluto rimanere li,sul ciglio della strada,con Natsu a parlare per tutto il giorno,ma all'ennesimo richiamo di Hbiki,fu costretta ad andare:
"Che seccatura..."borbottò Natsu prima di aggiungere:
"..bè,se ti capita di passare dalla Fairy High a salutare le ragazze...saluta anche me ok?"disse prima di regalare a lucy un sorriso che le fece fare la doppia capriola al suo cuore:
"Certo...e se tu passerai nelle vicinanze della mia di scuola,salutami..."disse lei arrossendo leggermente:
"non credo passerò di là...ma se capita,ti cercherò sicuramente".
Lucy si avviò verso Hibiki,ma prima di andarsene si voltò e regalò a natsu lo stesso sorriso,che gli aveva fatto lui poco prima.

Natsu,rimase per un pò a fissare il punto in cui era sparita...che diamine gli era preso? Quel sorriso gli aveva fatto un effetto assurdo...il suo cuore aveva perso un battoto e si sentiva leggero come una piuma...quella ragazza aveva un sorriso davvero bellissimo.
Inoltre non riusciva a scrollarsi di dosso,la sensazione di averla già vista...il colore dei suoi capelli,così simile a quello del sole,e quel suo profumo,così puro come quello dell'oceano,gli ricordavano terribilmente qualcosa.
Per un attimo ripensò al suo corpicino affusolato e perfetto stretto al suo,alla sua pelle lattea,e alla sua bocca che aveva tutta l'aria di essere morbida e delicata...
"Basta Natsu!!!"si disse:
"Lei è una ragazza per bene...non è alla tua portata..."cavoli era pure fidanzata con uno che sembrava il re dei calcolatori.
Mentre andava a scuola,ripensò a lei e alla facilità con cui avevano riso e scherzato,pur essendosi appena conosciuti...pensò che,Lucy Hartphilia alla Fairy High sarebbe stata un vero spasso.

Lucy ed Hibiki,procedevano verso le loro scuole in silenzio,l'atmosfera pesante quanto un macigno,rischiava di schiacciarli:
"Hibiki..."
"che diavolo era quello?!"chiese lui all'improvviso:
"Quello cosa?"
"quel sorriso,quelle risate,quella confidenza maledizione!!!"disse arrabbiato:
"nemmeno con me sei mai stata così aperta!"
Lucy fissò la strada colpevole...Hibiki aveva ragione.
Non era mai stata così spontanea con nessuno,nemmeno con Levy e Juvia...non capiva come avesse fatto Natsu nel giro di pochi secondi,ad abbattere così le sue fortissime difese "Anti-estraneo e Anti-sofferenza" che aveva eretto alla morte di sua madre:
"non dovrai vederlo mai più..intesi?"Lucy a quell'affermazione si bloccò:
"Come?!"
"mi hai sentito...ti proibisco,di vederlo..."quello era troppo.
Lucy,ai limiti della sopportazione,gli diede uno schiaffo degno della sua prima insegnate (che era molto pratica).
Hibiki,preso in contropiede,la osservò allibito:
"Lucy..."
"come ti permetti?come osi?"disse tremante,mentre calde lacrime le bagnavano le guance:
"sono stata chiusa in casa tutta la mia vita...non ho mai potuto vedere ne parlare con nessuno che non fosse qualcuno scelto da mio padre...e alla mia prima conversazione con qualcuno che non sia chi lui ha scelto tu, me ne proibisci altre? tu proibisci? ma chi cavolo ti credi di essere?!"
"il tuo futuro marito"
"Esatto il miuo Futuro marito...futuro...un aggettivo che, a quanto pare, ti sei scordato!io sono ancora libera ora e faccio ciò che mi pare...se vuoi davvero sposarmi,dovresti avere un  minimo di fiducia in me...oppure vuoi che viva reclusa per il resto dei miei giorni?!"disse Lucy.
Era davvero arrabbiata,notò Hibiki...avrebbe voluto rispondere di si,che una volta posati nessun uomo l'avrebbe più vista tranne lui e i servitori...ma non  poteva certo dirglielo,Lucy avrebbe fatto annullare il fidanzamento in cinque secondi.
era nei suoi piani che,dopo il matrimonio,la vita sociale di Lucy venisse azzerata,ma era meglio tenerlo nascosto per il momento:
"Certo che no..."Lucy era davvero furioso e corse verso la sua scuola:
"Fermati Lu"
"Non chiamarmi Lu, accidenti a te! e non venire a prendermi!"disse prima di sparire nel cancello dell'istituto...l'aveva detto mille volte ad Hibiki di non chiamarla Lu...era un privilegio riservato a sua madre  e a nessun altro ad eccezione di Levy che da sempre la chiama Lu-chan.
Con grande sollievo di Lucy,le lezioni finirono presto.
Quella scuola era ancora più orribile di ciò che credeva...le ragazze erano tutte macchine di ipocrisia e calcoli che pensavano solo al modo più veloce per fare soldi e vivere nel lusso...lei non era proprio fatta per quel posto...lei voleva stare con Levy e Juvia...voleva salutare Natsu...voleva stare alla Fairy High.
Presa da questa nuova consapevolezza sfrecciò verso casa senza aspettare Hibiki e si diresse rapida verso lo studio di suo padre.

Hibiki stava aspettando Lucy da un'ora quando una bidella lo informò che se n'era già andata.
Marciò verso casa furibondo,arrabbiato con quel ragazzo,Natsu che era quasi riuscito a rovinare il suo piano perfetto...Lucy avrebbe sbollito,ma lui doveva stare molto,molto più attento e tenere Natsu Dragneel lontano da Lucy.

"Che hai detto?"chiese Jude hartphilia alla figlia:
"voglio cambiare scuola...io non sono fatta per quel posto papà..voglio andare alla Fairy High..."
"ne abbiamo già parlato Lucy...l'istituto..."
"Papà!!!!!!"sbottò Lucy lasciando Jude senza fiato:
"O vado alla Fairy High o non studierò mai più,e manderò anche a monte il rapporto con Hibiki..."minacciò lei seria:
"non lo faresti..."
"Si che lo farei...e non m'importa se poi tu mi picchierai o se mi maltratterai,o se mi metterai a fare la schiava...io non cambierò idea!!voglio conoscere persone vere,con sentimenti vere e stare con le mie amiche...ti prego..."disse poi.
Jude la guardò ed in lei e nella sua determinazione,rivede per un istante la moglie defunta:
"Ah,Laila...è proprio uguale a te..."pensò mentre telefonava all'istituto per signorine,per ritirare sua figlia ed iscriverla alla Fairy High.

Nel suo letto,Lucy non potè evitare di ripensare a Natsu e alla emozioni che aveva provato con lui...voleva rivederlo.
Si era ripetuta fino alla nausea che lo faceva solo per rivedere Levy e Juvia,ma la verità era che se non avesse incontrato Natsu quella mattina,non si sarebbe mai sognata di andarsene dalla scuola di sua madre.
Si addormentò tentando di dare un nome alla trana emozione,che stava prendendo forma nel suo cuore.

                                                                                                      ***

Note dell'autore: buona sera lettori...lo so cosa pensate...perchè inizi una nuova storia se ne stai già scrivendo un'altra? il fatto è che questa l'ho sognata stanotte ed è stato un sogno così forte che per non scordarmene nemmeno un pezzo ho voluto scriverlo...spero vi interessi e vi piaccia e spero che la commenterete...tanti commenti,così sarò motivata a fare il seguito... ps:tranquilli...non ho intenzione di lasciare l'altra incompiuta.
Bacionissimi
Eden891







 

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Capitolo 2
*** Il nostro segreto ***


                                          Il nostro segreto:
 
 
“Lucy…promettimelo bambina…promettimi che sarai felice con l’uomo che dividerà con te la vita…Lucy…”
“MAMMA!!!!!”urlò Lucy nel cuore della notte,mentre Rita entrava di corsa in camera sua…non era la prima volta che sognava sua madre ed ogni volta si svegliava chiamandola: 
“Signorina Lucy!!!Va tutto bene?!”chiese allarmata Rita ,armata di mazza da baseball..Rita era la governante, e per Lucy era come una seconda mamma.
Era convinta che ogni volta che Lucy urlava,ci fosse qualcuno ad aggredirla…ma la maggior parte degli urli di Lucy riguardavano i suoi incubi…tuttavia trovava confortante sapere che almeno Rita si preoccupava per lei,quando invece,suo padre che dormiva nella stanza accanto,non lo faceva mai.
Se li sentiva la governante,che aveva la stanza dall’altra parte del corridoio,suo padre non poteva evitare di sentire gli urli lanciati dalla figlia…semplicemente se ne fregava.
Quella sera però,Lucy non voleva dirigere pensieri negativi verso Jude Hartphilia…gli era ancora troppo riconoscente:
“Non è nulla Rita davvero..torna pure a dormire,e perdonami per averti svegliata…”
Rita sorrise affabile:
“D’accordo…buona notte bambina…”
Lucy,puntò gli occhi nocciola sulla divisa nuova di zecca,che stava appoggiata al servo muto…la divisa della Fairy Tail High School,e sorrise ampiamente.
Sapeva che il padre l’aveva iscritta solo perché lei aveva minacciato di sciogliere il fidanzamento con Hibiki,ma non poteva evitare di essergli grata.
Finalmente avrebbe potuto passare un po’ di tempo con le sue amiche del cuore…e rivedere Natsu.
Natsu…da quando le piaceva tanto quel nome? E perché ogni volta che ci pensava il suo cuore iniziava a galoppare?
Per il bene della sua sanità mentale,decise che era meglio non prendere in analisi quella nuova,forte emozione…aveva la sensazione che,se le avesse permesso di crescere sarebbe stato un grosso,enorme,catastrofico problema.
La mattina seguente si alzò ben prima della sveglia..era eccitatissima all’idea di poter andare finalmente dove desiderava:
“Finalmente…un posto dove potrò essere me stessa e frequentare persone normali…”si disse mentre,con indosso la nuova divisa e il nastro di Laila,volteggiava di fronte allo specchio…quella divisa  estiva/primaverile, fatta da una gonna a pieghe verde acceso,camicia bianca a mezze maniche e fiocco rosso,era ben più misera della sofisticata uniforme dell’Istituto Per Signorine, ma a Lucy sembrò di non aver mai indossato nulla di più bello.
Hibiki attendeva Lucy come al solito,nell’atrio.
Era ancora arrabbiato con lei,per l’atteggiamento oltraggioso del giorno prima,ma decise di lasciar correre…sicuramente era solo un capriccio momentaneo,si disse,ma capì quanto si sbagliava quando la vide scendere le scale sorridente,con addosso la divisa della Fairy High:
“Che diavolo significa?!”chiese Hibiki con (appunto) un diavolo per capello:
“Buongiorno anche a te Hibiki…dormito bene?!”chiese Lucy con un sorrisetto furbo sul volto.
Non le era piaciuta per niente la scenata che il suo Quasi fidanzato le aveva fatto il giorno prima,e non la convinceva…Lucy non sapeva spiegarsene il motivo,visto che conosceva Hibiki da anni,ma negli ultimi tempi,il ragazzo che per lei era stato il suo migliore amico,quasi un fratello e presto un marito,le sembrava una persona diversa;fredda,calcolatrice,preoccupata solo del suo personale interesse.
Hibiki,era cambiato.
Forse per chi non lo conosceva bene appariva lo stesso di sempre,ma era appunto solo quello…un semplice apparire…Lucy che lo conosceva come il palmo della sua mano,da due anni a quella parte non lo riconosceva più.
Prima della cerimonia per il fidanzamento ufficiale,si disse,doveva scoprire se la sua era una semplice impressione,oppure la dura realtà…sapeva che chiederglielo direttamente era inutile,si sarebbe arrabbiato e non  sarebbero arrivati a capo di nulla…doveva indagare.
Decise che quello stesso giorno ne avrebbe discusso con Levy e Juvia ed insieme avrebbero deciso cosa fare…chissà se Hibiki era cambiato davvero.
Improvvisamente un potente senso di colpa,s’impossessò di lei…lei sperava che fosse così.
In un angolo nascosto del suo cuore,lei si augurava che Hibiki fosse effettivamente cambiato,in modo tale da avere un pretesto per sciogliere il fidanzamento ed essere libera..era una cosa senza senso…perché fino al giorno prima,non gliene importava un fico secco di essere promessa,ed invece in quel momento le sembrava una catastrofe? Solo due ragioni potevano averla spinta a quello,e si rese conto che la seconda,non solo era assurda ma era anche improponibile:
La prima era, sicuramente, la sensazione che Hibiki una volta sposati,la tenesse reclusa come una prigioniera eliminandola dalle attività di famiglia;Hibiki era un bravo ragazzo ma la sua mentalità era rimasta ferma nel 1700 dove le donne erano tutte casa,chiesa,mariti e devozione…non aveva capito che lei era abbastanza intelligente per amministrare la sua parte di patrimonio,inoltre il discorso del giorno prima l’aveva convinta di questo…la seconda ragione,era che Natsu l’aveva colpita più del dovuto.
Improvvisamente,desiderava essere libera,per poterlo conoscere meglio,per poter capire cosa era quell’emozione indescrivibile che sentiva e per sapere se era una cosa passeggera oppure no…scosse la testa…no Lucy! Finiscila…non può averti colpito una persona con cui hai parlato per mezzo minuto,suvvia!!!!Era sicuramente la prima ragione menzionata,l’unica valida:
“non fare la finta tonta con me!!!”esclamò Hibiki richiamandola alla realtà…cos’è che le stava dicendo? Ah già…si stava lamentando per il suo cambio di scuola..se l’aspettava dopotutto:
“Non faccio la finta tonta…solo non mi va di discutere…la decisione è presa..io e mio padre avevamo un accordo…avrei frequentato L’istituto solo se mi fossi trovata bene,per seguire le orme di mamma…all’inizio volevo tenere duro,ma proprio non resistevo la dentro…non era il mio posto…”
“E lo sarebbe quella scuola di perdenti?!”
“In quella scuola ci sono le mie migliori amiche…amiche che non vedo da settimane intere…la vita è la mia Hibiki e faccio ciò che mi pare!!!”disse Lucy furibonda…odiava litigare con Hibiki e si rese conto con rammarico che,negli ultimi tempi, non facevano altro..sarebbe stata tutta così,la sua vita?
Hibiki la guardò camminare:
“Goditi la libertà,finché puoi…Lucy…”mormorò prima di raggiungerla.
 
“Hey gamberetto!!!Hai fatto i compiti d’inglese vero? Me li fai copiare?!”chiese Gajeel alla piccola Levy che,insieme a Juvia,stava continuamente a fissare l’entrata della scuola come se aspettasse qualcuno..Gajeel si chiese chi potesse essere, e si augurò(per la persona che doveva arrivare)che fosse una ragazza…non perché volesse una preda nuova da conquistare,assolutamente no,era solo che si sarebbe infuriato parecchio se Levy stesse aspettando un uomo con tanta trepidazione.
Ancora non si capacitava dei sentimenti che provava nei confronti di quella piccoletta,eppure l’amava segretamente da mesi e per mascherare  la cosa,era sempre scontroso ed antipatico con tutti:
“Insomma!! Siamo solo al secondo giorno e tu già devi copiare i compiti? Tieni…e non mi seccare Gajeel ho da fare!!”disse lanciandogli un quaderno e ricominciando a sbirciare l’entrata:
“Ahhh le donne…non con loro,né senza di loro…”disse Loki,fissando Gajeel attraverso i suoi onnipresenti occhiali da sole:
“Finiscila Loki!!!”ribattè Gajeel guardando il suo amico in cagnesco,mentre quest’ultimo rideva:
“Non ha tutti i torti sai?”disse Gray sdraiato sulla panchina dove erano soliti ritrovarsi.
Era sempre così,fin dalle medie: Gray,Juvia,Levy,Gajeel,Loki e Natsu,erano soliti ritrovarsi in quel punto esatto,sotto l’albero di ciliegio  dove si erano conosciuti,quando una pioggia scrosciante li aveva sorpresi,costringendosi a ripararsi li sotto…e puntualmente,Erza la rappresentante d’istituto,nonché loro sempai, li rimproverava di essere dei buoni a nulla e perdigiorno…era una ramanzina continua,finché non entravano a lezione:
“Non ti ci mettere ure tu…piuttosto fatti in là…devo copiare i com…”
“Cosè che devi copiare, esattamente, Gajeel?”chiese una voce piuttosto irritata dietro di lui:
“Er..Erza?!non è come sembra…”disse Gajeel..la sua spavalderia ridotta a tantissimi ed appena percettibili mi dispiace…Erza metteva i brividi davvero a  chiunque.
La discussione s’interruppe quando Levy e Juvia,lanciando un gridolino di gioia si lanciarono correndo verso l’entrata ad abbracciare una ragazza bionda.
“Lu-chan!!!Sei qui finalmente!!!”disse Levy felice:
“Oh Lucy…a juvia sei mancata tantissimo…”disse Juvia e Lucy non potè evitare di sorridere ed abbracciarle ancora più forte…adorava le sua amiche..adorava Levy  e il suo modo di starle vicina ed adorava Juvia e il fatto che parlasse in terza persona:
“Vi sembra il caso di fare tanto chiasso?!”chiese una ragazza che Lucy trovò semplicemente stupenda con quel suo portamento fiero,quei bellissimi capelli scarlatti raccolti in una coda alta impeccabile e quegli spledidi occhi viola…senza contare il fisico da urlo e perfettamente in forma senza un filo di grasso..inoltre appariva forte e sicura di se…Lucy avrebbe regalato tutto ciò che aveva per essere come lei:
“Scusaci Erza…Lei è Lucy Hartphilia..”disse Levy:
“Ah,la nuova studentessa…”disse Erza  rendendo più dolce la sua espressione austera:
“…io sono Erza Scarlett, la rappresentante d’istituto,per sapere qual è la tua classe rivolgiti a Laki.la nostra segretaria..qualunque problema dovessi avere con questi perdigiorno,rivolgiti pure a me…”
“Erza!!!”a chiamarla era stata una ragazza che poteva tranquillamente apparire sulle copertine delle riviste tanto era bella.
Alta,albina,capelli lunghi e folti occhi blu…ma dov’era finita?! Nel paradiso delle bellezze esotiche?!
Erza se ne andò con un gran sorriso:
“Cavoli..che belle ragazze…”disse Lucy quasi inconsciamente:
“Eh si…Erza e Mirajane,sono le sempai più belle dell’istituto…”disse Levy:
“Mia sorella sarebbe contenta di sapere che lo pensi Levy…”
“Ciao Lisanna!!!”disse Levy abbracciando una ragazza,sbucata dal nulla,molto carina,con un paio di occhioni azzurri e i capelli dello stesso identico colore di quelli di Mirajane...eh già,aveva appena detto di essere sua sorella:
“Ciao..io sono Lisanna…piacere”disse con un sorriso:
“Io sono Lucy…”ricambiò lei.
Subito dopo le ragazze la trascinarono verso una panchina dove c’erano tre ragazzi.
Riconobbe subito Gray,per le 1000  e più foto che le aveva portato Juvia,quello alto e capellone si chiamava Gajeel e anche se aveva l’aria di un teppista,Lucy capì che era un bravo ragazzo,forse un po’ scorbutico ma bravo...quello con l’aria da playboy,invece,si chiamava Loki e tentò subito un approccio:
“Io sono Loki,ma per te,poso essere chi desideri…”
Disse baciandole la mano,cosa che fece ridere Lucy.
Stava per rispondergli quando qualcuno,tolse la sua mano da quella del ragazzo:
“Finiscila Loki!!!Non è la tipa con cui fare il cascamorto!”
Lucy alzò gli occhi,gia consapevole che ne avrebbe incontrati un paio neri come la notte ed altrettanto proondi:
“Ciao Lucy!!”
“Ciao Natsu!!!”disse lei con un sorriso,contenta di averlo finalmente visto.
Natsu era in ritardo,quella dannatissima sveglia non aveva suonato e lui aveva fatto una corsa infernale,per arrivare in orario.
Una volta nel cortile,vide i suoi amici tutti intenti a ridere e tutti in cerchio attorno a qualcosa.
Si era aspettato di vedere di tutto in mezzo a quel cerchio,ma non certo la ragazza alla quale,contro ogni logica,aveva pensato per tutta la notte..eppure quei capelli e quel profumo,erano i suoi.
Si stava avvicinando,quando vide Loki baciarle la mano,e qualcosa scattò.
Corse verso di loro e li separò.
Era davvero una cosa senza ne capo ne coda… Loki faceva il cascamorto con tutte:Levy Juvia,persino Lisanna e non gliene era mai fregato nulla:
“Scusa amico..non pensavo fosse già prenotata…”disse Loki con un sorrisino e solo allora Natsu capì quello che aveva fatto…fortunatamente in suo soccorso arrivò Levy:
“Spiacete per te Loki..ma Lucy è fidanzatissima…”disse Levy…già..lei era di qualcun altro:
“Scusa Lucy,ma tu e Natsu vi conoscete?”chiese Juvia:
“Bè ecco…lui mi ha salvato la vita ieri..”
“EEEEEEH???!!!”dissero tutti all’unisono e Gray scoppiò a ridere:
“Hhahahahaha…questo fiammifero?!ma dai Lucy…”
“Che vorresti insinuare ghiacciolo?!”disse Natsu:
“Hey voi due…non litigate!!”s’intromise Lisanna.
Lisanna aveva osservato tutta la scena,visibilmente basita…in tutti gli anni che lo conosceva,Natsu non aveva mai manifestato un interesse così evidente verso una ragazza..Lisanna amava Natsu da anni.
Non gliel’aveva mai confessato perché aspettava che lui si accorgesse di lei e che si comportasse…si,che si comportasse come aveva appena fatto con Lucy.
Lei era molto bella,pensò Lisanna,con quei bellissimi capelli color del sole e quegli enormi occhi nocciola..ma non c’era di che preoccuparsi…anche se a Natsu fosse effettivamente piaciuta quella ragazza lei era fidanzata…tra un paio di mesi l’avrebbe dimenticata e lei allora avrebbe agito.
Lucy si stava divertendo davvero.
Raccontò loro tutto quello che era successo il giorno prima e lo fece in modo così naturale che Levy,nell’angolo,sorrise:
“Perché sorridi?”le chiese Natsu sottovoce per non interrompere Lucy:
“Sai Natsu..Lucy ha vissuto come una reclusa fino ad ora…solo le persone scelte da suo padre potevano vederla ed ha lasciato di rado casa sua..sono contenta che abbia già fatto amicizia con tutti..”disse Levy prima che la campanella suonasse.
Natsu era sconcertato…lui era stato infelice con i suoi,per questo ora viveva solo,ma per quanto meschini,non l’avevano mai rinchiuso in casa.
Lucy era ricca,ma per quanto grande potesse essere casa sua,doveva essere stata davvero infelice…e magari desiderosa di infrangere le regole.
Per quel poco che l’aveva vista,Natsu aveva visto in Lucy un’anima libera e ribelle,molto simile alla sua e non  si era mai sbagliato.
Lucy aveva scoperto di essere nella stessa classe di Juvia e ne era felicissima anche se avrebbe preferito avere in classe entrambe le sue amiche…mai si sarebbe aspettata,però,di essere nella stessa classe di Natsu. E quando i loro sguardi si incrociarono non poterono evitare di sorridersi..ersno pure vicini di banco:
“Hai visto?”chiese Lucy:
“cosa?”chiese Natsu:
“Sono passata di qua e ti ho salutato…”disse lei e lui le sorrise.
Dopo le lezioni Lucy decise che attendere Hibiki era inutile.
Avevano litigato quella mattina,inoltre la sua scuola era dall’altra parte rispetto a quella del fidanzato.
Stava per avviarsi quando Levy la chiamò seguita da tutti gli altri:
“Lu-chan!!!”
“Levy…dimmi”
“Vai a casa sola? Hibiki non passa a prenderti?” Lucy sorrise triste:
“Non credo lo farà…”
“Da che parte devi andare?!”chiese Natsu all’improvviso:
“Io..bè…di là”disse Lucy indicando la sua sinistra:
“Guarda che coincidenza…pure io…possiamo fare un po’ di strada insieme se ti va…”
Lucy si stupì di se stessa…era convinta che una persona normale non potesse superare un certo numero di gradi di temperatura corporea…evidentemente lei doveva essere un’aliena o una mutante perché era convinta di andare a fuoco in quel momento:
“o…ok…ti ringrazio…”Lucy abbracciò Levy e Juvia e diede un abbraccio anche a Lisanna:
“A me niente abbraccio Lucy?”chiese Loki:
“Non pensarci nemmeno Casanova!!!Andiamo Lucy”disse Natsu trascinandola per un braccio.
Ecco..l’aveva rtifatto.
Doveva mettere a tacere quell’insano istinto di possesso e protezione che provava per la bellissima ragazza che gli era accanto..o ne sarebbe uscito distrutto.
Camminavano fianco a fianco avvolti nel silenzio finché Natsu non si decise a chiederle:
“Perché eri tanto convinta che il tuo principe non sarebbe passato oggi?”
Principe?Hibiki era tutto fuorché un principe,pensò Lucy:
“Abbiamo…abbiamo fatto una brutta litigata stamattina..e non mi ha mandato nessun messaggio..perciò…”
“perché avete litigato?”Cavoli,quel ragazzo era davvero curioso!!! All’inizio Lucy era tentata di dirgli di farsi i fatti suoi,ma la purezza nei suoi occhi ossidiana,le fece capire che la sua era semplice curiosità…non voleva essere cattivo o malizioso..solo curioso e stranamente ne fu felice…nessuno tranne Levy e Juvia,aveva mai mostrato un vero interesse per lei,solo per i suoi soldi.
“lui…lui non voleva che m’iscrivessi alla Fairy High…credo che abbia frainteso qualcosa tra di noi Natsu…”
Lui la fissò…il suo ragazzo era geloso di lui?non aveva senso…tra lui e Lucy non c’era assolutamente nulla…però,pensò guardandola,anche lui stesso sarebbe stato geloso se avesse avuto una ragazza così…lei era la tipica donna che attirava a se gli uomini come il miele faceva con le api..aveva un aspetto fragile ed indifeso ma,se quello che gli aveva detto Levy era vero,Lucy doveva nascondere una grandissima forza…come sopravvivere altrimenti a 16 anni di clausura?
Erano arrivati davanti a casa di Lucy e Natsu restò a bocca aperta:
“Cavoli Lucy…è una reggia!!!!!”disse lui,avendo anche la vaga sensazione di essere già stato in quel posto.
“si lo so…è grande…disse lei…”
“Sai…non dovresti incoraggiare così Loki…dopotutto sei fidanzata..”disse lui ad un tratto…non sapeva il perché ma aveva sentito la necessità di dirlo…gli aveva dato fastidio,vedere come Lucy rideva alle battute di Loki,ma se gli avessero chiesto il perché,non avrebbe saputo che rispondere:
“Incoraggiare?!”a quella domanda ovvia,Natsu stava per dare una rispostaccia.
Non si aspettava da lei la falsa innocenza che esibivano tutte le ragazze…flirtavano deliberatamente e poi fingevano di non capire…ma quando guardò Lucy si rese conto che lei era sincera…lei non aveva capito davvero e lui rise:
“Che hai da ridere?!”
“Ah lucy…sei una ventata d’aria fresca per me…la tua ingenuità è sorprendente…”
“Io non sono ingenua affatto!”
“Ah no?!sai ancora non mi hai ringraziato come si deve per il fatto di averti salvata sai?”
“E come dovrei ringraziare Vostra Altezza?!”disse lei e lui le fu improvvisamente vicino…molto,molto vicino…pericolosamente vicino.
Il suo odore selvatico lka stava mandando letteralmente su di giri,si rese conto con rammarico che avrebbe voluto essergli ancora più vicina:
“Che ne pensi di un bacio?”disse lui all’ìimprovviso,ma lei era così inebriata,così persa nei suoi occhi,che avrebbe accettato di fare di tutto…poi lui scoppiò a ridere e lei si rese conto di aver fatto davvero la figura della bimba ingenua:
“Non ridere Natsu!!! Ero solo distratta tutto qua!”disse lei rossa come un pomodoro:
“sai non c’è proprio nulla di male ad essere come sei,ma non devi fidarti troppo delle persone Lu… qualcuno con intenzioni tutt’altro che nobili potrebbe farti male per davvero…” quelle parole la colpirono diritta al cuore…mai nessuno,nemmeno Hibiki,aveva dimostrato tanta sollecitudine per lei..finalmente si sentiva importante…finalmente non si sentiva un premio da vincere…finalmente si sentiva una persona:
“Grazie”disse con tutta la sincerità di cui fu capace e lui,le rgalò lo splendido sorriso che tanto l’aveva tormentata.
Si stavano ancora guardando quando suo padre ed Hibiki uscirono come due furie dalla casa:
“Ancora tu!”disse Hibiki:
“Già..dato che non sei passato a prenderla l’ho riaccompagnata a casa…”
“Gentile da parte tua ragazzo…ma ora va…Lucy ha da fare…vieni figlia!”disse un uomo alto e arcigno che Natsu identificò come il padre di Lucy…come aveva fatto Lucy a nascere da un tizio del genere? Si chiese.
Vide lei in seria difficoltà e per evitare che venisse sgridata la salutò:
“Mi dispiace…”disse lei sottovoce:
“Traanquilla…l’importante è che non se la prenda con te..a domani Lu”rispose lui sempre sottovoce.
Lucy seguì il padre ed Hibiki fino allo studio…senza dubbio avrebbero discusso per l’ennesima volta sulla spartizione dei beni una volta sposati e il protocollo esigeva che lei fosse presente ma non necessariamente con la testa.
Mentre quei due discutevano a Lucy venne in mente una cosa..una cosa di cui non si era accorta ma che senza dubbio lasciava intendere quanta confidenza si fossero presi lei e Natsu…l’aveva chiamata Lu…per ben due volte e senza che lei si arrabbiasse…quando erano arrivati a quel punto? Di certo lei non se n’era resa conto.
Con Natsu era tutto così naturale,così spontaneo…quando lui l’aveva chiamata Lu a lei era piaciuto…le era piaciuto quel tono confidenziale che la faceva sentire così speciale…ma per rispetto di Hibiki non doveva più permetterglielo,sarebbe stata una vera cattiveria.
Quella notte Lucy faticava a dormire.
Hibiki le aveva fatto una predica infinita e lei era fuggita prima di dire qualcosa di non molto femminile..ultimamente litigavano e basta…ma perché?!
Mentre rimuginava su questo sentì uno strano ticchettio alla finestra.
Pioggia?!no la luna filtrava libera e splendente tra le tende…non era pioggia…erano sassolini.
Lucy si alzò ed andò ad aprire…enorme fu la sua sorpresa nel vedere Natsu arrampicarsi sull’albero  e sedersi su un grande ramo proprio di fronte al suo balcone:
“Natsu!!!!Che fai qui sei matto?”
“Sono venuto a trovarti..”disse lui..come cavolo faceva a stare così tranquillo?:
“Sai Levy…oggi mi ha detto che tu non hai mai potuto vedere nessuno che non fosse qualcuno scelto da tuo padre…così ho pensato,e se andassi a trovare Lucy? Le farei infrangere una regola,ma almeno vedrà qualcuno che non è obbligata a vedere…”disse lui con tranquillità e lei in quel momento,si sentì veramente felice…lui lo faceva per lei…per darle un po’ di scampo in quella vita da reclusa:
“Sai che succede se ci scoprono?”lui sorrise:
“Allora faremo in modo che non lo scoprano..sarà il nostro segreto d’accordo Lu?”
Il cuore di Lucy prese a battere all’impazzata…il nostro segreto,pensò,come suonava bene…un attimo..l’aveva chiamata ancora Lu…e a lei era piaciuto,ancora:
“Va bene Natsu…ma c’è una cosa…”
“Dimmi…”
“Vorrei…”si fermò incerta…Dio perché il cuore le faceva così male?perchè le veniva da piangere?
“Vorrei…che ricominciassi a chiamarmi Lucy..”
Il sorriso di Natsu si spense:
“Ah…”disse semplicemente..era convinto che lui e Lucy fossero amici ormai…forse sbagliava:
“ti prego non pensare male…”disse lei implorante:
“è solo che…la mia mamma mi chiamava così… a parte Levy che l’ha sempre fatto,non l’ho mai permesso a nessun altro da quando è morta…me la ricorda troppo…scusami…”disse in un sospiro con le lacrime che minacciavano di scendere.
Natsu si diede del cretino…cavolo l’aveva fatta piangere:
“Dai Lucy..non piangere..hey,non mi sono mica offeso sai?”disse lui tornando a sorridere:
“Se ti fa così male,ti chiamerò sempre Lucy…è normale che soffri,ma prima o poi la dovrai superare ti pare? Quando sarai pronta,ricomincerò a chiamarti Lu…ma va pure con calma ok?”Lucy sorrise ed annuì.
Era felice,per la prima volta da molto tempo…ricordava ancora lo schiaffo che ricevette un giorno da suo padre,perché lei gli disse di non voler più essere chiamata Lu,o le litigate con Hibiki per lo stesso motivo…com’era possibile che le due persone che avrebbero dovuto conoscerla meglio non la capivano,mentre un ragazzo che conosceva da soli due giorni aveva capito tutto in un secondo? A Natsu era bastato ascoltarle per capire..forse era quello il problema…forse suo padre ed Hibiki erano troppo presi dai loro affari per ascoltarla.
Improvvisamente desiderò essere ascoltata e capita…solo per una volta..così iniziò a chiacchierare con Natsu e al diavolo le regole di papà.
Parlarono di tutto e di più:delle loro famiglie,dei loro hobby ed interessi.
Lucy apprese che nemmeno Natsu andava d’accordo con i suoi genitori,e che aveva deciso di vivere da solo:
“E come ti mantieni?”chiese lei:
“Lavoro part-time come cameriere in un locale non molto lontano da scuola..uno di quei locali-Karaoke…poi mio nonno manda qual cosina ogni tanto…il mio è un appartamento piccola e il proprietario mi ha fatto un bello sconto sull’affitto…”
Lucy lo guardava ammirata…ci voleva tanto coraggio per mollare tutto quello che si conosce e partire per l’ignoto,si domandò se lei avrebbe avuto il coraggio di fare altrettanto se fosse arrivato il momento..poi una domanda le sorse spontanea:
“Cos’è un bar-karaoke?”chiese.
Natsu stava per riderle in faccia,ma prima di fare una figuraccia ricordò che lei aveva sempre vissuto rinchiusa in quella prigione dorata:
“Bè..dovresti venire qualche volta…”
“Papà non lo permetterebbe…”
“Non deve saperlo per forza…vedrai ci inventeremo qualcosa…”stavano per ricominciare a chiacchierare quando la campana della chiesa vicino rintoccò l’ora..era l’una del mattino…com’era possibile che avessero già parlato così tanto?Natsu era arrivato intorno alle nove di sera:
“Sarà meglio che vada,o domani chi si sveglia? Meno male che abito qui vicino…buona notte Lucy”
Disse balzando giù dall’albero:
“Natsu aspetta”
Lui si voltò:
“Tornerai domani?”era egoista come richiesta lo sapeva,ma voleva vederlo ancora,voleva ancora provare la mini-libertà che lui le stava dando..lui sorrise:
“E anche dopodomani e il giorno dopo ancora finché non ne potrai più di vedermi!” disse prima di sparire oltre la staccionata.
Lucy si mise nel letto con un sorriso da ebete stampato sul volto…finalmente aveva l’occasione di incontrare qualcuno e di parlarci senza l’insistente presenza di suo padre..si addormentò pensando ad un’unica frase:
Il nostro segreto.
                                                                   ***
Note dell’autore: Ciao lettori. Ecco a voi il secondo capitolo…è un po’ lunghetto ma se avessi omesso qualcosa rischiava di non avere molto senso…spero vi piaccia e che mi direte che ne pensate…aspetto ansiosa i vostri commenti…bacionissimi
Eden891

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Capitolo 3
*** La Fairy sfilata ***


                      La Fairy Sfilata:
 
 
Lisanna era ferma,ad osservare fuori dalla finestra, la casa di Natsu.
Era una settimana ormai che non lo trovava in casa il pomeriggio e lo vedeva rientrare sempre intorno all’una del mattino.
Loro due erano vicini di casa da anni..tornavano a casa insieme,prima che Lisanna venisse eletta rappresentante di classe e fosse quindi costretta a fermarsi a scuola ben oltre l’orario.
Lisanna non poteva evitare di chiedersi ,dove Natsu passasse tutte quelle ore e soprattutto con chi,anche se una mezza idea l’aveva…non era una stupida, e solo uno stupido non avrebbe notato che era giusto passata una settimana dall’arrivo di quella ragazza,Lucy.
Lisanna stava iniziando a pensare che Natsu,il suo Natsu,si stesse innamorando di quella bellissima ragazza bionda e che non se ne accorgesse nemmeno…non era un bene,né per lei,né per lui,né tanto meno per Lucy.
Lucy era fidanzata da anni ed era una nobile..veramente Natsu pensava che avrebbe rinunciato a quella vita fatta di lussi,per lui?! No…non l’avrebbe fatto,perché,anche se era una brava ragazza,era pur sempre una nobile…ed i nobili sono tutti uguali.
Interruppe i suoi pensieri quando scorse Natsu rientrare in casa con un gran sospiro ed un sorriso da ebete stampato sul viso..guardò l’orologio…le due del mattino.
Con un sospiro Lisanna si abbandonò tra le coperte…non poteva fare nulla per impedire il corso degli eventi,e nemmeno aveva intenzione di intromettersi..non voleva certo farsi odiare da lui.
Natsu si sarebbe innamorato di quella ragazza e lei gli avrebbe spezzato il cuore…allora sarebbe stato il suo momento,si disse con un sorriso…doveva solo aspettare e tutto sarebbe andato come da programma.
 
Lucy era consapevole del sorriso perenne che aveva sul viso,da quando Natsu aveva iniziato ad andare a trovarla la sera,ma non poteva evitare di averlo.
Si rendeva conto che i sentimenti che provava per Natsu ,stavano crescendo ben oltre l’amicizia…non era un’esperta ma era sicura che quel batticuore continuo e quella voglia matta di toccarlo e sentirlo più vicino,non fossero propriamente sintomi di una forte amicizia.
Sapeva che doveva bloccare tutto sul nascere…ma non ne aveva nessuna voglia.
Natsu era la prima persona vera che conosceva,il primo per cui provava quelle emozioni così intense..ma si sarebbe tenuta tutto dentro e lo sapeva.
Non poteva permettersi di provare quelle cose per qualcuno che non fosse Hibiki…inoltre sapeva che Natsu erta socievole e gentile con tutti,perciò era ovvio che lei fosse solo un’amica e se lo sarebbe fatto bastare…non voleva perderlo,per uno stupido sentimento non corrisposto.
Hibiki non passava più a prenderla da giorni ormai, e lei si sentiva un po’ in colpa…lui era stato il suo unico amico per anni…ed era il suo fidanzato,perciò era ovvio che fosse un po’ geloso.
Il guaio era che Lucy non lo vedeva così…in quei giorni più che mai,l’idea di sposarlo non le piaceva…non voleva offendere la sacralità del matrimonio,sposando qualcuno che non amava…diamina,non voleva nemmeno sposarsi se era per quello.
Voleva vedere il mondo,fare viaggi con i suoi amici,innamorarsi davvero…ma non si può ottenere tutto ciò che si vuole e lei lo sapeva bene.
Rimase sorpresa nel vedere Hibiki di fronte alla sua scuola che la stava aspettando:
“Ciao…”
“Ciao…che ci fai qui?vuoi ancora convincermi a tornare indietro?”chiese Lucy,preparandosi ad un’altra litigata:
“Veramente no…sono venuto a chiederti scusa Lucy…”lei lo guardò a bocca aperta:
“ho sbagliato…è vero tu hai la tua vita ed io dovrei fidarmi di più…mi perdoni?”disse porgendole un piccolo girasole incartato:
“si,ti perdono Hibiki…”disse Lucy con un sorriso,che a lei stessa suonava falso.
Si sentiva malissimo,perché sapeva di non amarlo,quanto evidentemente lui l’amava:
“ci vediamo a cena..ok tesoro?”disse lui baciandola sulla guancia:
“si…a più tardi”disse lei prima di essere assalita da Levy,Juvia e Lisanna:
“Quello è il tuo ragazzo?cavoli Lucy,che fusto…”commentò Lisanna:
“Eh si…la nostra Lucy è fidanzata con uno dei partiti migliori del paese”disse Levy:
“per Juvia nessun partito è migliore di Gray-sama”disse Juvia scatenando le risate delle altre.
 
Sulla panchina sotto il cigliegio,Natsu aveva notato lo scambio avvenuto tra Lucy ed Hibiki, e la voglia di spaccare la faccia a quel damerino non aveva fatto altro che aumentare.
Gli aveva dato l’impressione di aver chiesto scusa a Lucy solo perché doveva,non perché se lo sentiva davvero...o forse era solo una sua impressione traviata dal fatto che,in quella settimana,il suo affetto per Lucy fosse cresciuto a dismisura.
All’inizio ne era semplicemente attratto,ma poi parlandole e conoscendola,si era reso conto di che ragazza straordinaria e fuori dal comune sia..innocente,ingenua,ma anche coraggiosa e decisa..Cazzo!!!pensò…si stava innamorando di lei.
Avrebbe dovuto starle lontano,non andare più a trovarla…ma sapeva che non poteva…ogni singola parte di lui la voleva e la cercava…non poteva impedire all’amore di crescere nel suo cuore,ma poteva impedirsi di dargli voce.
L’avrebbe messa in una posizione orribile se le avesse detto quello che provava,uno, perché non ne era ancora certo e due,perché lei non avrebbe saputo come comportarsi…si sarebbe fatto bastare la loro amicizia e le loro chiacchierate notturne…lei era una nobile,non poteva fare altrimenti.
“Natsu!Natsu!!”tutti si voltarono verso la voce celestiale appena udita e videro una ragazzina molto carina con la divisa delle elementari cercare di riprendere fiato.
“Wendy!!Che ci fai qui?”chiese Natsu:
Che bella ragazzina,pensò Lucy guardandola…era davvero carina con quei lunghi capelli scuri  e gli occhi castani accesi d’entusiasmo:
“Mirajane è malata,ed Erza deve aiutarla..ho perso le mie modelle!!!!!”
“ah già…la sfilata della Fairy Junior…”disse Natsu:
“Come puoi stare così tranquillo,quando tua cugina è in alto mare?! Anche Luxus e Freed sono malati e pure altri…ma che cavolo…la sfilata è tra due giorni ed io non so che pesci pigliare…”disse lei arrabbiata:
“Lei è tua cugina Natsu?”chiese Lucy curiosa:
“Si..Wendy,lei è Lucy..Lucy,questa è Wendy,promettente stilista della Fairy Tail Junior School…”
“piacere…”disse Lucy abbassandosi al livello di Wendy e facendole un sorriso.
Wendy la fissò per un po’:
“Qualcosa non va?2chiese Lucy:
“come sei bella…”disse Wendy completamente incantata:
“Tu saresti perfetta!!!”disse poi la bambina:
“Perfetta per cosa?”chiese Lucy:
“per sostituire una della mie modelle…tu e Mira non dovete avere taglie molto differenti…”disse Wendy compiaciuta:
“ma io…”
“Assolutamente no Wendy!Non farai sfilare Lucy davanti a tutti!”disse Natsu:
“perché no?hai paura che qualcuno s’innamori di lei per caso?”Natsu arrossì violentemente:
“C..certo che no!”disse.
Wendy lo fece abbassare e sussurrò al suo orecchio:
“Se sei così preoccupato,fammi da modello pure tu…”
“Tsk…d’accordo piccola ricattatrice..è andata!Lucy…tu saresti disposta ad aiutare Wendy?”chiese Natsu.
Lucy sapeva che suo padre si sarebbe arrabbiato,ma si trattava solo di un paio di giorni dopotutto,e avrebbe usato lo studio come scusa…non poteva dire di no a quella ragazzina così piena di sogni:
“Certo..a patto che lo facciamo tutti insieme…a te mancano modelli giusto Wendy?”
“Esatto,avevo comunque intenzione di chiederlo a tutti voi..”disse Wendy:
“Ma si…più siamo più sarà divertente…”disse Natsu sorridendo e contagiando tutti,con il suo entusiasmo.
Durante le lezioni Natsu,Juvia e Lucy parlarono molto della sfilata e di come potevano aiutare la piccola Wendy ad aggiustare i vestiti,tanto che vennero messi in corridoio un sacco di volte per aver disturbato la lezione:
“cavoli…ci hanno buttato fuori per un’altra ora…”disse natsu:
“A juvia non piace l’idea di passare altre due ore in corridoio…”disse Juvia
“Bè..Wendy dovrebbe aver finito le lezioni a quest’ora…piuttosto che stare qui,potremmo raggiungerla nel magazzino ed aiutarla con i vestiti…”propose Lucy:
“Questa si che è una bella idea Lu..ehm..Lucy!”si corresse Natsu coprendo la gaffe.
Già,doveva ricordarsi che a nessuno era permesso chiamarla Lu.
Alzò lo sguardo su di lei,convinto di trovarla arrabbiata,invece la vide sorridere.
Lucy si era accorta dell’errore di Natsu,ma aveva apprezzato che si fosse corretto…significava che aveva capito…nel contempo le piaceva l’idea che volesse darle tutta quella confidenza…la faceva sentire speciale.
Raggiunsero la piccola Wendy in magazzino e rimasero stupiti nel trovare li tutti i loro amici già li intenti a cucire:
“Aiho!!!ma cavoli,mi sono punto di nuovo!”disse Gajeel:
“smettila d’imprecare per niente…ecco fatto…”disse Levy mentre gli fasciava il dito…lo scambio di sguardi che ebbero,fece provare a Lucy una sensazione di calore.
La sua amica era innamorata…le avrebbe chiesto più avanti i dettagli:
“ah eccovi qui!”disse poi Levy:
“anche voi in punizione?”chiese Natsu:
“Si..le signorine qui non la finivano più di parlare della sfilata e così ci hanno buttato fuori!”disse Gray indicando  Levy e Lisanna:
“Veramente avete chiacchierato anche voi due!”puntualizzò Lisanna.
“Ora basta! Al lavoro disse Wendy sospingendo Lucy dietro un paraveto per prenderle le misure:
“Si…per fortuna il vestito andrà solo accorciato e stretto di pochi centimetri”disse Wendy mostrando a Lucy un bellissimo abito da sera argentato,senza spalline,lungo con ampi spacchi laterali e uno strascico di tulle trasparente sul retro:
“Caspita Wendy…è bellissimo…”disse Lucy:
“e’ il pezzo forte della mia collezione!”disse Wendy felice.
Quel pomeriggio,venne trascorso nell’allegria più completa e Lucy non si accorse che erano già le sette si sera:
“Cavolo!!!E’ tardissimo…non arriverò mai a casa in tempo per cena…papà mi ucciderà…”
Natsu vedendo la sua crescente paura le lanciò un casco:
“Cosa..?”
“Hai detto che sei in ritardo no?se vuoi ti do un passaggio in scooter…se ti fidi…”
“Scooter?!ma Natsu..i mezzi di trasporto non ti facevano venire la nausea?”chiese Levy:
“Si…ma ho scoperto di tollerare abbastanza bene biciclette e motorini…forse perché non sono in uno spazio chiuso in movimento…allora Lucy..vieni?”
Doveva resistere…doveva dirgli di no…doveva..oh ma chi voleva prendere in giro?Senza pensare ulteriormente prese la sua mano e lo seguì.
Lisanna li vide uscire dal magazzino mano nella mano e provò una fitta immensa di gelosia…non si era mai comportato così con lei,non l’aveva mai presa per mano e non l’aveva mai nemmeno guardata in quel modo…sapeva che doveva solo essere paziente,ma sperava che non ci volesse troppo tempo.
Natsu si accorse solo più tardi di aver preso Lucy per mano.
Nonostante questo però,non voleva lasciarla andare.
Lucy nn aveva mai preso per mano nessuno che non fosse Hibiki,ma era diverso.,,la mano di Natsu era calda e rassicurante,non voleva lasciarla…ma se voleva salire in motorino doveva mollare la presa.
“Tieniti forte Lucy”
“Lo sto facendo…”
“non al motorino..a me..se no rischi di cadere..”disse prendendole le braccia e mettendosele attorno alla vita.
A Lucy parve che il cuore stesse per uscirle dal petto.
In quella posizione,con la guancia attaccata alla schiena di Natsu,si sentiva al sicuro come mai prima…aveva la sensazione che quella schiena calda ed ampia,potesse proteggerla da tutto,da Hibiki,da suo padre,da una vita che non desiderava veramente.
Mentre procedevano veloci per le strade,Lucy chiuse gli occhi e l’odore selvatico di Natsu penetrò fino in fondo alla sua anima…quel profumo,lo sapeva,l’avrebbe tormentata per sempre.
D’un tratto la visione di un bambino che la salvava da una macchina quando era ancora piccola,si fece largo nella sua memoria…lo stesso odore…quel giorno Lucy aveva sentito un profumo simile a quello di Natsu.
Era mai possibile che fosse lui che l’aveva salvata da bambina? Naaaaa,si disse…era una coincidenza troppo strana.
Natsu si fermò ad un paio di case di distanza,per evitare che il padre di Lucy potesse nuovamente prendersela con lei:
“Grazie Natsu..hai fatto un miracolo…”
“Figurati…ci vediamo stasera Lucy?”disse con un sorriso che la fece sciogliere:
“Si..certo…”disse,poi del tutto inconsciamente si chinò e gli diede un bacio sulla guancia,paralizzandolo:
“Grazie ancora…”disse prima di correre verso casa.
Natsu rimase immobile ancora per un minuto buono,toccandosi la guancia incredulo.
Le labbra di Lucy erano dolci e morbide esattamente come aveva immaginato…si chiese vagamente se a contatto con le sue,lo sarebbero state di più.
Scosse la testa…l’aveva solo ringraziato,solo quello.
Girando il motorino si diresse verso casa di Wendy per mettere a punto gli ultimi ritocchi della sfilata dell’indomani.
Poi una telefonata e Wendy che piangeva disprata,lo indusse road andare ancora più veloce.
 
Lucy,passò tutta la cena in catalessi…ma cosa le era preso? Fortunatamente Natsu avrebbe pensato che era solo un ringraziamento…doveva tenere a freno i suoi stramaledetti ormoni che sembravano essersi svegliati di colpo.
“Padre…vorrei chiederti il permesso di rientrare dopo cena domani sera…”Suo padre ed Hibiki la guardarono come se avesse perso il senno:
“Perché mai?!”
“Levy e Juvia…vogliono darmi una mano con lo studio..nel loro programma sono presenti cose che non ho mai fatto…ti prego…” Jude Heartphilia era un uomo irremovibile,ma persino lui trovava difficile dire di no,quando Lucy gli faceva delle richieste così sentite:
“E sia…a casa per le nove Lucy…”riconosciente Lucy ringraziò e se ne andò in camera sua ad attendere Natsu.
 
Hibiki non era convinto..perchè mai Lucy,che si era preparata con i migliori insegnanti privati,avrebbe avuto bisogno dell’aiuto di due plebee? L’avrebbe scoperto,senza ombra di dubbio.
Già scusasi con lei era stata una vera impresa,ma dovuta vista la sua precaria posizione…se voleva rimettere in piedi gli affari di famiglia,doveva stringere un contratto vantaggioso con gli Heartphilia e il pacchetto includeva anche Lucy,perciò non c’era scelta.
 
Era ormai mezzanotte e,abbattuta,Lucy chiuse la finestra e si mise nel letto.
Natsu,non era venuto…forse aveva intuito il vero perché del suo bacio e adesso non voleva più saperne di lei:
“complimenti Lucy!!!”si disse maledicendosi.
Stava per assopirsi,quando sentii un ticchettio famigliare alla finestra:
“Natsu!!!”disse scendendo dal letto e spalancando la finestra…lui era li sul solito ramo:
“Scusa il ritardo Lucy..ma abbiamo un problema…”
“Che è successo?!”chiese lei:
“il magazzino è bruciato…tutti i materiali per costruire il palco e la passerella stavano la dentro…”Lucy si portò una mano alla bocca scioccata:
“E…e i vestiti?”
“Quelli sono salvi,ma la sfilata sarà comunque annullata…la scuola non può permettersi di acquistare altro materiale…Wendy è distrutta…”e non solo lei,pensò Lucy.
Non era giusto che il duro lavoro di quella bambina super talentuosa andasse sprecato…cavoli ma per ricomprare tutto il materiale e costruire in così breve tempo ci sarebbero voluti un sacco di soldi…un momento..lei li aveva.
Suo padre aveva aperto un conto separato a suo nome e vi aveva depositato tanti di quei soldi che le sarebbero bastati per tutta la vita..sicuramente non si sarebbe accorto dell’assenza di una piccola parte di quattrini:
“Lascia fare a me!”disse convinta:
“che vuoi dire?”
“La sfilata si farà…vedrai..”
“Lucy…”
“ti prego Natsu…fidati di me…”disse lei e lui decise di fidarsi.
La mattina dopo Lucy chiamò uno degli architetti che costruirono casa sua…era un amico ed era certa che non l’avrebbe delusa:
“…mi raccomando Jack…non una parola con papà”
“come desiderate miss Lucy…”disse lui.
Lucy chiamò anche i migliori parrucchieri e truccatori che conosceva…voleva che la sfilata di Wendy fosse perfetta.
Era stata talmente indaffarata che saltò tutte le lezioni del mattino, e alla pausa pranzo i ragazzi rimasero tutti sorpresi nel vedere Lucy che dirigeva un gruppo di operai che stavano montando la passerella:
“Che significa Lucy?!”chiese Natsu:
“bè..non avevo ancora fatto nulla per voi,nonostante la vostra gentilezza e la vostra amicizia,io non avevo ancora ricambiato…di fronte ad un guaio come questo,non potevo restare in parte se potevo risolverlo…”disse Lucy e Natsu l’abbracciò di slancio:
“Grazie…grazie mille Lucy…”disse lui sciogliendo poi l’abbraccio imbarazzato e venendo rimpiazzato da tutti gli altri.
Lucy era contenta…finalmente era stata d’aiuto ai suoi amici…suo padre non l’avrebbe mai saputo..peccato che qualcuno,nell’ombra la stava osservando.
 
Natsu era veramente grato a Lucy per tutto quello che aveva fatto.
Ormai era sera e tutto era al suo posto grazie a quella ragazza straordinaria.
I suoi pensieri andarono all’abbraccio che,del tutto inconsciamente, le aveva dato…era stato come quando l’aveva presa per mano,una cosa del tutto naturale,come se le sue braccia fossero fatte per stringerla e lei per farsi stringere da lui.
Peccato che la vita aveva deciso, per loro, strade diverse…doveva piantarla di avere certi pensieri su i lei altrimenti non sarebbe riuscito a tenerli nascosti.
 
Dopo essersi cambiati con l’abito prestabilito,i ragazzi andarono dietro le quinte,i ragazzi a destra,le ragazze a sinistra,in modo da uscire accoppiati…a questo proposito, Wendy aveva effettuato un piccolissimo cambio di programma:
“Loki?! Ti dispiacerebbe fare cambio vestito con Natsu?”chiese Wendy:
“E Dai Wendy!!!!Se mi cambio con Natsu,non potrò fare coppia con Lucy!!!si lamentò Loki:
“Senti,la stilista sono io e io decido!”disse Wendy decisa.
Loki raggiunse Natsu negli spogliatoi:
“Hey capelli rosa?! Non vestirti…”
“Come sarebbe non vestirti?e come pensi che vada la fuori?!”chiese Natsu:
“Wendy vuole che ci scambiamo gli abiti…”
“e perché mai?”
“Bè ,dice che ha cambiato idea…uffa…e io che volevo fare coppia con Lucy…”disse Loki:
“Coppia..con Lucy?!”
“Ohi Natsu…Pronto?!c’è qualcuno in casa?! Dove cavolo eri quando Wendy ha spiegato gli ingressi in passerella?!Io sarei dovuto entrare con Lucy e tu con Lisanna…”
“Non se ne parla nemmeno!!!”sbottò Natsu chiudendosi la bocca subito dopo…l’idea che fosse qualcun altro a prenderla per mano,anche se era solo per scherzo,gli mandava il sangue in fiamme.
Loki chiuse la porta:
“Sputa il rospo Natsu!”
“Non c’è nulla da sputare Loki”
“Oh,andiamo! Mi hai preso per uno stupido?riconosco i sintomi dell’amore quando li vedo…”
Amore? Era questo che aveva iniziato a provare per Lucy? 
“Ma di che diavolo parli?!”
“Negalo finché ti pare,ma è così…scommetto che pensi a lei ogni giorno per tutta la giornata…i tuoi occhi la cercano di continuo,sei diventato possessivo all’inverosimile…cazzo,Natsu,quando è arrivata in questa scuola mi hai quasi colpito,per impedirmi di fare il carino con lei, e adesso questa reazione…nemmeno con Lisanna,sei mai stato tanto protettivo,eppure la conosci da anni…”
Natsu rimase in silenzio riconoscendo la verità nelle parole dell’amico:
“Se anche fosse come dici tu…non cambierebbe nulla…lei è nobile ed è fidanzata da anni con uno della sua stessa classe sociale…”disse infine:
“e allora?! Si può sapere che ti prende,Dragneel?!tuo zio si starà certamente rivoltando nella tomba…”
“Non nominare Igneel!!!”
“Ma è così,e lo sai!Lui è l’unica famiglia che tu abbia mai avuto ed ora arrendendoti,lo stai deludendo…cerca di capire alla svelta cosa provi e prenditi quello che vuoi,prima che lo faccia qualcun altro!”disse Loki tirandogli i vestiti ed uscendo dal camerino.
Natsu sapeva che Loki aveva ragione..Igneel gli avrebbe certamente tirato un martello in testa…ma se ancora non sapeva cosa provava,come poteva dirlo a Lucy?!
 
Lucy stava andando a chiamare i ragazzi quando colse gli strascichi di una brutta discussione tra Natsu e Loki.
Non aveva sentito tutto,ma aveva capito che parlavano di una ragazza e dello zio di Natsu.
Dalla reazione di quest’ultimo,doveva essere stata una persona importante,pensò Lucy e riflettè  sul fatto che ogni volta che parlavano era sempre lei quella che raccontava…certo, Natsu le aveva detto alcune cose su di se,ma non aveva mai parlato della sua famiglia…Lucy sapeva che viveva da solo perché non anadava molto d’accordo con i suoi,ma era tutto li.
Quando sentì avvicinarsi Loki alla porta,sgattaiolò via,ripromettendosi di chiedere a Natsu di raccontarle della sua famiglia…non capiva perché,ma voleva sapere ogni cosa di lui,come lui,ormai,sapeva di lei.
 
Natsu rimase folgorato,quando si ritrovò Lucy di fronte,pronta a scendere in passerella; Il vestito argentato,fasciava aderente il suo corpo perfetto..Natsu lo sapeva che era perfetto,l’aveva tenuto tra le braccia ben due volte,volte che hanno fatto volare la sua immaginazione…i capelli dorati erano acconciati in un alto chignon  che metteva in risalto lo splendido collo…era leggermente truccata il che la faceva apparire più adulta e più attraente.
Anche Lucy non poteva staccare gli occhi da Natsu,tanto era bello nel suo smoking grigio perla,che non nascondeva per nulla i suoi muscoli…Lucy si chiedeva spesso,come potesse essere toccare i pettorali nudi di Natsu..il solo pensiero bastò a farla arrossire di brutto:
“ma a che diamine sto pensando?”pensò Lucy,prendendo a braccetto Natsu,entrambi con gli occhi fissi davanti a se,imbarazzati.
 
La sfilata fu un successone e la Fairy Junior ottenne un sacco di donazioni.
Lucy permise a Wendy di tenere tutto il necessario,per l’anno successivo.
Natsu stava per chiedere a Lucy di fare la strada insieme,quando dal nulla arrivò Hibiki:
“Lucy!!!Ma che diavolo stai facendo?!”
“Hibiki…posso spiegarti…”
“Cosa? Che hai detto a tuo padre che studiavi,invece sei qui a bighellonare?!”disse Hibiki prendendola violentemente per il polso:
“Hibiki mi fai male!”disse Lucy,e a quel punto Natsu sbottò.si mise tra lei ed Hibiki,costringendo quest’ultimo a mollare la presa con un pugno sul naso:
“Di un po’,ti pare il modo di trattarla? Ed osi definirti il suo ragazzo?”
“Non affari tuoi…come hai osato mettermi le mani addosso..adesso la mi famiglia ti..”
“Hibiki no!!!!”intervenne Lucy,che ben sapeva di cos’era capace la famiglia del fidanzato:
“Hai ragione,ho sbagliato,e non ricapiterà…andiamo a casa…non dirai nulla a papà vero?”
“Lucy no…”mormorò Natsu
Hibiki,guardò quei profondi occhi nocciola,gli unici che erano in gradi di tranquillizzarlo:
“no…non dirò nulla a tuo padre…e tu,dovresti ringraziarla pezzente!”disse Hibiki rivolto a Natsu prima di trascinare Lucy via con se..quest’ultima si voltò verso Natsu,piangendo e mormorando un “mi dispiace” a fior di labbra.
Natsu tirò un pugno all’albero:
“Natsu…calmati bello…”disse Gray:
“hai capito perché l’ha fatto vero?”chiese Loki:
“Non doveva…sottomettersi in quel modo..io me la cavo benissimo da solo!”disse Natsu furibondo:
“Forse con le persone comuni,Natsu,ma Hibiki è un nobile e tu gli hai dato un pugno sul naso…se Lucy non fosse intervenuta,tu saresti già in prigione…”disse Levy.
Natsu sapeva che avevano ragione,ma era stata troppo dura vedere Lucy allontanarsi con quello.
 
Lucy non era certa che Natsu sarebbe passato a trovarla quella sera,ma lasciò comunque la finestra aperta.
Aveva dato ragione ad Hibiki,solo per farlo calmare e non aveva reagito solo perché erano in pubblico,ma in realtà era furente.
Se Hibiki aveva capito cosa stava combinando era perché l’aveva spiata o l’aveva fatta spiare da qualcuno…non erano ancora sposati e lei già si sentiva in catene..poi i suoi pensieri tornarono a Natsu e al modo fantastico in cui l’aveva difesa…era il suo eroe in tutto e per tutto,non solo perché le aveva salvato la vita e l’aveva difesa da Hibiki,ma anche perché l’aveva salvata da se stessa,da una vità che non voleva…le aveva fatto trovare il coraggio necessario per dire la sua.
Natsu la stava cambiando e a lei andava benissimo:
“Lucy?! Lucy sei sveglia?!”quella voce la riscosse dai suoi pensieri e si affacciò alla finestra:
“Non ero certa che saresti venuto stasera…”disse lei:
“Eppure hai lasciato la finestra aperta..sai ricorda un po’ quella favola…come si chiamava?quella del bambino che sapeva volare e che andava sempre a trovare una bambina per sentire le favole,così lei lasciava la finestra aperta…”disse Natsu:
“Peter Pan…mia madre me la leggeva sempre…senti Natsu vorrei chiederti una cosa…”
“Dimmi Lucy…”
“Perché…perché non entri? Alla fine se rimani su quell’albero potrebbero scoprirti…”disse Lucy.
A Natsu parve che il suo cuore volesse uscire dal petto,ma senza dire nulla,saltò dal ramo al balcone di Lucy..erano così vicini adesso che lui riusciva a sentire distintamente il suo profumo:
“Natsu…chi è Igneel?!”chiese Lucy.
Natsu indietreggiò un po’:
“Perché lo vuoi sapere?”
Era freddo,come non lo era mai stata,ma Lucy sapeva che quella rabbia non era rivolta a lei ma ad una sofferenza più grande di entrambi:
“Io ti ho detto tutto di me…di mia madre…vorrei che tu ti fidassi abbastanza,per farmi conoscere tutto di te…ma se non vuoi,va bene…non insisterò…”disse Lucy con voce tremante..in realtà sperava davvero che Natsu si fidasse di lei.
Quando lo vide voltarsi ed appoggiare le braccia al balcone,le lacrime pungevano i suoi occhi nocciola,ma poi lui iniziò a parlare…e lei capì che si fidava:
“Igneel…era mio zio,ma per me era come un padre…Mi ha cresciuto,ha fatto di me e Wendy ciò che siamo ora,ci ha insegnato la differenza tra bene e male e a cavarcela da soli in ogni circostanza..poi mentre tornava dal lavoro,vide una bambina che stava per esser investita da un camion…lui non ci pensò due volte,si buttò in mezzo alla strada e spinse da parte la bambina,ma non fece in tempo a scansarsi…il camion lo prese in pieno catapultandolo dall’altra parte della strada…è stato un eroe…fino alla fine…”Natsu stava per voltarsi,convinto di averla annoiata a morte,ma non fece in tempo,perché due braccia esili ma forti lo cinsero da dietro:
“Lu..Lucy…”
“Mi dispiace…non dovevo chiederti di parlarmene…scusami..Natsu…”disse Lucy contro la sua schiena singhiozzando.
Natsu si voltò è la strinse:
“Non piangere Lucy…è successo tanto tempo fa…ti prego non sopporto di vederti piangere…”disse Natsu asciugandole le lacrime con i pollici.
Rimasero a fissarsi per un tempo che parve infinito..nessuno dei due si accorse che piano,piano si stavano avvicinando:
“Sai…eri bellissima con quel vestito…”disse Natsu,prima di avvicinarsi ancora di più:
“Signorino Hibiki..la signorina Lucy sta riposando…”la voce di Rita,fuori dalla stanza li riportò alla realtà:
“oddio…se ti scopre qui siamo fritti…”disse Lucy spingendolo sul ramo.
Natsu la fissò ancora un istante:
“A domani…Lucy…”e sparì nel buio:
“A domani Natsu”disse lei mentre s’infilava nelle coperte,giusto un istante prima che Hibiki aprisse la porta,le stampasse un bacio sulla guancia e sparisse.
Lucy stava per assopirsi quando un pensiero le arrivò dritto come una freccia al cuore:
“Stavo per baciare Natsu…”disse...e meno male che doveva tenere quei sentimenti per se!
 
Natsu fissava ,senza vederlo il soffitto della sua stanza…stava per baciare Lucy…ormai era chiaro che si stava innamorando di lei…come diamine doveva comportarsi adesso?
 
Hibiki attendeva nel vicolo buio con un sacchetto di monete in mano,quando la ragazza arrivò:
“Ce ne hai messo di tempo…”
“Avevo della faccende da sbrigare prima…”disse lei porgendo la mano per ricevere il suo compenso che le venne prontamente lanciato:
“Ti ringrazio per l’informazione di oggi…se ne hai altre,sai dove trovarmi..”disse Hibiki salutando la sua nuova ed astuta collaboratrice.
                                                                        ***
 
Note dell’autore: Ciao lettori,eccomi qui con il terzo capitolo dove la faccenda s’infittisce…come andrà a finire? Continuate a seguirmi e lo saprete…aspetto ansiosa i vostri commenti,numeroso,mi raccomando…bacionissimi
Eden891

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Capitolo 4
*** Chi fa la spia... ***


                                      Chi fa la spia.....
 
 
“Mi pareva di averti detto di non venire a trovarmi a casa!!!!Se i miei o mia sorella dovessero vederti…”disse la ragazza spaventata,guardandosi intorno:
“Ti prego,rilassati…mi farai venire mal di testa…”disse Hibiki:
“Potrai anche essere un nobile,ma non puoi fare tutto di testa tua…sai cosa succederà se i miei amici mi scoprono?”disse lei:
“Ma come?! Non è proprio perché hai così a cuore i tuoi amici e la tua famiglia, che hai deciso di stringere un’alleanza con me?!”disse lui:
“Certo…anche se non ne sono più tanto certa…”
“E’ un po’ troppo tardi per tornare indietro mia cara…”disse lui affilando occhi e lingua…non gli piaceva la piega che stava prendendo il discorso:
“Allora…hai altre informazioni per me?”
“Nessuna…e non sono più certa di volertele fornire”disse lei tenendo gli occhi bassi.
Hibiki,ai limiti della pazienza,la prese per le spalle inchiodandola al muro:
“Cosa…?”
“Stammi bene a sentire,popolana...io e te abbiamo un accordo ben preciso..io ti fornisco i soldi necessari per mantenere questa squallida abitazione,fintanto che tua madre troverà un lavoro dato che lo stipendio di tuo padre non basta, e tu in cambio mi fornisci informazioni su Lucy e Natsu,in modo che non si avvicinino più del dovuto…ora,bella mia,ci sei dentro fino al collo e se ti azzardi a piantarmi in asso,non solo mi riprenderò tutti i quattrini che ti ho dato,ma farò anche sapere, a tutti i tuoi amici ,che li stai spiando per soldi…dicono che alla Fairy High siate tutti come una famiglia…sono davvero curioso di vedere,quanto la tua Famiglia, sappia perdonare tradimenti di questa portata!!! Allora?! Vuoi scoprirlo insieme a me?!”disse lui con tutta la cattiveria di cui fu capace:
“No!!!Ti prego…andrò avanti…te lo giuro…”disse lei piangendo e lui la lasciò andare:
“Vedi di tenerlo bene a mente..tu sei in mio potere ormai!!”disse Hibiki andandosene.
La ragazza si sedette a terra singhiozzando sommensamente…ma come aveva potuto tradire così i suoi più cari amici?!
La sera prima aveva capito che  stava sbagliando…inizialmente,quando quel nobile si presentò da lei dichiarando di conoscere la sua precaria situazione economica, e offrendole un sacco di soldi in cambio di informazioni su Lucy,a lei sembrò una cosa del tutto innocente.
Alla fine Lucy era una nobile,e  non era un bene che i suoi amici si affezionassero ,o peggio,s’innamorassero di lei,poiché lei se ne sarebbe andata,prima o poi, spezzando il cuore a tutti e perciò si disse che stava facendo la cosa giusta,non solo per se stessa ma anche per tutti i suoi amici.
Poi però il rimorso aveva iniziato a perseguitarla, e aveva svolto alcune ricerche,scoprendo che quella ragazza era vissuta come una reclusa,fino al giorno del suo arrivo alla Fairy High…e lei,con le sue informazioni,stava fornendo un pretesto ad Hibiki,per rinchiuderla di nuovo…Lucy era una brava persona e non meritava questo.
Purtroppo era tardi..Hibiki l’aveva in pugno e lei non poteva più tornare indietro.
Non poteva permettersi che qualcuno la scoprisse o nemmeno sua sorella l’avrebbe più guardata in faccia,anche se una delle ragioni per le quali voleva che Lucy se ne andasse era proprio lei.
Conscia di non avere più vie d’uscita si asciugò le lacrime e tornò verso casa…stringere un patto col diavolo,esigeva sempre un tornaconto..il suo era vivere con la paura che i suoi amici scoprissero la verità, e sapere che stava rovinando la vita ad una ragazza che non lo meritava…ma ci avrebbe convissuto e quanto sarebbe giunto, per lei, il momento di pagarne il prezzo,l’avrebbe fatto,lieta di poter fare ammenda.
 
Lucy,quella mattina era tesa come una corda di violino...come si sarebbe comportato Natsu,quel giorno?!
La sera prima si erano quasi baciati…ricordava ancora quanto calore aveva provato tra le sue braccia e ricordava anche di avere inconsciamente iniziato lei…era stata lei ad abbracciarlo da dietro,mossa dalla voglia di lenire le sue sofferenze per la perdita dello zio che,evidentemente, lui adorava.
Lei era intenzionata più che mai a non affrontare l’argomento…avrebbe fatto finta di nulla ,perché era certa che lui non la volesse in quel senso.
Certo,era sempre gentile e disponibile,ma era circondato da belle ragazze dalla mattina alla sera,in modo particolare da Lisanna.
Aveva notato che l’albina,magari anche del tutto inconsciamente,cercava sempre un modo per stare con Natsu ed avere un contatto fisico con lui,inoltre,pensò Lucy,aveva un talento naturale per mettersi in mezzo ogni  volta che lei e Natsu erano soli,cosa molto rara in quella scuola.
A Lucy venne spontaneo pensare che a Lisanna,Natsu piacesse molto…forse anche a lui Lisanna piaceva…
Come formulò tale pensiero,sentii una fitta d’angoscia all’altezza del cuore e le lacrime pungerle gli occhi.
Dovette tenersi il petto con entrambe le mani per calmarsi un po’:
“Hey Lucy?! Stai bene?!” era la voce di una ragazza.
Lucy si voltò e vide Mirajane,la sorella maggiore di Lisanna...Lucy  non potè evitare di notare la straordinaria bellezza dell’albina e si chiese se per caso,anche Lisanna sarebbe diventata altrettanto bella…alla fine si assomigliavano molto:
“S..Si..tutto bene…”rispose poi:
“mmm…non sono molto tranquilla…ti va di fare il resto della strada insieme?”chiese Mira con un sorriso e Lucy annuì.
Fecero gran parte del percorso in silenzio poi Lucy decise di chiedere a Mira quella cosa che aveva sulla punta della lingua da ore ormai:
“Mira…Natsu e Lisanna…ecco…loro…”cavoli!!!si sentiva come una stupida bimbetta goffa:
“Vuoi sapere che rapporto c’è tra mia sorella e Natsu?!”chiese Mira:
“Ecco..si..ma non  ho secondi fini o roba del genere è solo che vedo che si conoscono da molto..la mia è solo curiosità…”disse Lucy.
Mira la guardò attentamente.
Lucy era davvero una bellissima ragazza,ed ora capiva il perché delle preoccupazioni di Lisanna..Lucy si stava,chiaramente,innamorando di Natsu.
Mira si ritrovò a dover calibrare la risposta..non voleva dire una bugia,ma voleva far capire a Lucy 
che sua sorella aveva la precedenza.
Sapeva che era sbagliato,perché sua sorella l’aveva informata del fatto che anche Natsu sembrava interessato alla bionda,ma voleva troppo bene a Lisanna per curarsene,così optò per una verità che poteva passare come lei desiderava:
“lei e Natsu si conoscono fin da piccoli e sono legati da un sentimento davvero molto speciale…”disse alla fine.
Non aveva detto nulla di falso,perciò la sua coscienza avrebbe dovuto starsene a posto,ma la faccia triste di Lucy la scioccò profondamente…l’improvviso pallore,il leggero velo di sudore sulla fronte,gli occhi nocciola spalancati e pieni di lacrime trattenute a stento…quello era il viso di una ragazza innamorata dal cuore spezzato,non certo di una che era appena interessata:
“L..Lucy…”
“Oh,Mira..perdonami..”disse lei asciugandosi le lacrime e Mira si sentii veramente una miserabile..non pensava che Lucy si fosse innamorata di Natsu,credeva che si trattasse di una semplice cotta:
“Lucy…ascolta…”disse tentando di spiegarle:
“No…tranquilla Mira…io non sto piangendo per quello che mi hai detto..te l’ho detto,la mia era solo curiosità..mi è venuta la nausea ed io ho sempre le lacrime agli occhi quando capita…vai pure avanti..io mi riposo un po’…”disse Lucy.
Mira le sorrise e si avviò,maledicendosi…ma che diamine le prendeva in quel periodo?non era mai stata così crudele ed egoista…diede un calcio ad una pozzanghera per sbiadire un immagine che non voleva vedere…una Mirajane che lei stessa non riconosceva più.
 
Lucy si obbligò a respirare profondamente e a calmarsi,perché una reazione del genere non aveva senso.
Perché doveva sentirsi male all’idea di Natsu e Lisanna insieme? Erano cavoli loro no? Ma più si ripeteva questo,più si sentiva male.
Ma perché doveva innamorarsi di Natsu?perchè lei ormai era questo…era innamorata…come spiergare altrimenti la miriade di emozioni che l’avevano travolta da quando lo conosceva?e ormai era troppo tardi per fermare questo processo.
Guardò verso il cielo..l’infelicità e il vuoto che sentiva dentro,erano la giusta punizione per essersi innamorata di qualcuno che non era Hibiki..e le stava anche  bene,che Natsu amasse un’altra..era giusto così perché Lucy avrebbe potuto essere sua solo se suo padre l’avesse disconosciuta o le permettesse di fare come vuole…il che era impossibile.
Arrivò a scuola e la prima cosa che vide fu Lisanna che abbracciava Natsu..gran bel modo di iniziare la mattina, pensò,ma si fece forza e li raggiunse sorridendo,come se nulla l’avesse scalfita..se c’era una cosa che aveva imparato da tutti quei nobili freddi e falsi che l’avevano circondata per anni,era recitare in modo impeccabile.
 
Natsu sentì il suo profumo ancor prima di vederla.
Aveva passato la notte in bianco,pensando a lei e al bacio che si erano quasi scambiati..aveva deciso di fare finta di niente,perché non voleva perderla come amica,ma era molto difficile..sentiva ancora le braccia di Lucy stringerlo,il profumo dei suoi capelli solleticargli le narici e la morbidezza del suo corpo affusolato premuto contro il suo,annebbiargli completamente i sensi..Dio quant’era bella…non poteva paragonarla a nessuna delle bellezze della Fairy High.
Anche se Lisanna in quel momento lo stava abbracciando,le emozioni che sentiva non erano nemmeno lentamente paragonabili a quelle delle sera prima..fantastico…si era innamorato di Lucy!
Non poteva fottersi da solo più di così!!!!!! Pensò.
Vide che lei parlava con lui e gli altri normalmente,come se non fosse mai accaduto nulla,ma nel suo sguardo c’era qualcosa di diverso…nonostante sorridesse,i suoi occhi erano assenti e lontani.
Si guardò intorno e vide che anche Levy,la fissava pensierosa:
“Lu.chan…posso parlarti..da sola?”chiese Levy e quando Lucy annuì se la portò via.
Natsu le seguì con lo sguardo finché non sparirono,desiderando essere una mosca per poter volare da loro e sentire ciò che si sarebbero dette.
 
“Che hai oggi?!”chiese senza troppi giri di parole Levy
Lucy sospirò e fece sparire dal suo viso il finto sorriso che aveva messo in mostra..inutile mentire,Levy la conosceva come il palmo delle sue stesse mani:
“E’ successa una cosa orribile Levy…”disse,ma fece un altro bel respiro prima di continuare…non sapeva come Levy potesse reagire alla notizia:
“io…mi…io…ecco..Natsu…io…”eccola la!sembrava di nuovo una bambina goffa…dopo tutte le lezioni di dizione che aveva fatto,com’era possibile che non riuscisse a metter insieme una frase di senso compiuto?
Levy spalancò piano gli occhi,non credendoci ancora…certo,era evidente a tutti che tra Natsu e la sua amica ci fosse un feeling particolare,ma non avrebbe mai creduto possibile di vedere Lucy innamorata.
In quel momento due sentimenti prevaricavano gli altri dentro  di lei: Il primo era senza dubbio,preoccupazione..Lucy era una nobile e Natsu no,il che voleva dire che se suo padre avesse saputo che sua figlia voleva stare con  un plebeo,li avrebbe fritti entrambi,prima di rinchiudere nuovamente Lucy nella villa;il secondo era felicità…un’infinita ed esorbitante felicità, e gratitudine verso Natsu,che era riuscito a far uscire il vero carattere di Lucy e a portarla ad innamorarsi:
“Ti sei innamorata di Natsu,Lucy?”chiese Levy:
“Si…ma non avrei dovuto…”
“Non è colpa tua…non è una cosa che puoi decidere…succede e basta..se sapessi di chi sono innamorata io..”
“Di Gajeel”rispose Lucy,così semplicemente che Levy cadde a terra per lo stupore:
“E..E…e..e tu come lo sai?!”
“E’ evidente Levy…ma sai..io credo che anche tu gli piaci…”disse Lucy godendosi lo spettacolo della sua amica,sempre composta ed impassibile,che arrossiva:
“comunque non è questo il punto Lucy…”
“Devo fingere che non ci sia nulla..o Lisanna…”
“Ferma,ferma…che c’entra Lisanna adesso?!”chiese Levy:
“Bè ecco…avevo il sospetto che tra lei e Natsu ci fosse qualcosa…”
“Assolutamente no..cioè a Lisanna Natsu piace molto,ma per lui, lei è come una sorella…”Lucy guardò ad occhi spalancati la sua amica,mentre una sensazione di pace e calore le si diffondeva nel cuore:
“ma..Mira stamattina mi ha detto che loro due hanno un rapporto molto speciale…”disse Lucy:
“Si è vero,ma non in quel senso Lucy…sono solo molto amici…”disse Levy prima che suonasse la campana.
D’un tratto Natsu,sbucò da dietro un angolo:
“Hey ragazze?! Dobbiamo tornare in classe..”disse avvicinandosi molto a Lucy.
Levy li osservò e bastò un secondo perché il tutto fosse chiaro:
“Voi avviatevi io devo fare una cosa prima…”disse Levy,mentre Natsu prendeva Lucy per mano portandola in classe.
Quando fu certa che erano andati,si appoggiò al muro a riflettere.
Natsu guardava Lucy,come non aveva mai guardato nessun’altra,e aveva anche notato che la prendeva spesso per mano…non l’aveva mai fatto.
Lucy era innamorata di Natsu,ma la cosa era pienamente corrisposta e a Levy balenò in mente un’idea..un’idea così folle,che si diede della stupida per non averci pensato prima…doveva fare alcune ricerche,naturalmente,ma se avesse trovato ciò che cercava le sarebbe servito aiuto…se poteva fare in modo che Lucy fosse felice,l’avrebbe fatto eccome..ora,però c’era una piccola questione da sistemare.
 
Mirajane aveva la testa altrove,quella mattina.
Già si sentiva in colpa prima,ma ora che aveva fatto piangere Lucy,ancora di più,perciò non aveva prestato molta attenzione alle lezioni.
Fuori dall’aula trovò Levy ad attenderla,con un viso che non prometteva nulla di buono…doveva aver parlato con Lucy:
“Puoi seguirmi un attimo?”le chiese e Mira la seguì sul retro:
“Perché?!”chiese Levy…una semplice domanda che richiedeva una risposta altrettanto semplice:
“Cosa?!”chiese Mira anche se già aveva capito:
“Non fare la finta tonta con me…perché hai detto quelle cose a Lucy?”
“E’ la verità…Lisanna e Natsu..”
“Oh,finiscila Mira!!!!Le hai fatto credere che si amassero e sai che non è così!”
“E tu sai che non è un bene per Natsu innamorarsi di Lucy,perché se anche lei lo corrispondesse dovrebbe lasciarlo comunque…”
“Restano comunque fatti loro Mira!Natsu non ama Lisanna,non l’ha mai amata e anche tu sai che probabilmente non la amerà mai…io ti voglio bene,sul serio,e ti perdono perché so che adori Lisanna e che di certo ti se già pentita di ciò che hai fatto…ma non farlo mai più Mira..”disse Levy andandosene poi dai suoi amici.
Mira rimase a fissare il vuoto,consapevole di una cosa..Levy l’aveva perdonata a stento…che avrebbe fatto se avesse saputo che vendeva informazioni per soldi? 
Come se l’avesse evocato,le arrivò un messaggio:
“Fa il tuo lavoro..Hibiki”
Già…finchè sua madre non trovava un lavoro,avrebbe lavorato per il diavolo.
Cercò Natsu e Lucy ovunque,senza trovarli,ma quando passò davanti alla biblioteca sentì un discorso che attirò la sua attenzione:
“Hey gamberetto?! Si può sapere perché mi hai chiesto di portarti tutti questi libri sui diritti civili e sui diritti della nobiltà?!Pesano da morire accidenti..”disse Gajeel con in mano una decina di volumi da 300 pagine minimo ciascuno:
“Appoggiali lì e finiscila di lamentarti…sto cercando una precisa legge,che ricordo di aver studiato…”disse Levy:
“Quale legge?!”
“Una legge che permetterebbe a Lucy di essere…”Levy s’interruppe:
“Di essere cosa?!!Levy?!”
“Shhhh…portiamoli a casa…qui anche i muri hanno orecchie..”disse Levy,prendendo i libri e portandoli al banco dove Erza(che oltre ad essere rappresentante d’istituto,gestiva la biblioteca) li registrò.
Una volta fuori dalla biblioteca Levcy si guardò in giro,non stupendosi nel non vedere nessuno,era certa però,che ci fosse qualcuno che stava ascoltando la sua conversazione…conosceva la biblioteca come le sue tasche e sapeva che all’entrata c’era un asse di legno che scricchiolava pesantemente ogni volta che qualcuno ci metteva i piedi sopra,e mentre parlava con Gajeel quel particolare scricchiolio le era giunto alle orecchie..inoltre,ma di questo non ne era sicura,le pareva i aver visto un ciuffo di capelli molto chiari sparire dietro la porta…magari,essendo ancora un po’ risentita con Mirajane,il suo cervello la focalizzava nella persona che la stava spiando…ma a quel pensiero Levy scosse la testa…mirajane non avrebbe mai potuto fare una cosa del genere.
Prima di andare a casa però,doveva essere assolutamente certa di una cosa che solo Natsu poteva chiarire,così andò a cercarlo con Gajeel.
 
Quando vide Gajeel e Levy sparire in un altro corridoio,Mira tirò un sospiro di sollievo.
C’era mancato poco,dannatamente poco..Levy aveva davvero un udito spaventoso,ma se ne sarebbe rammentata.
Non aveva capito gran ché, ma a quanto pare Levy stava cercando una particolare legge che avrebbe permesso a Lucy di fare qualcosa,e il suo istinto le diceva che aveva a che fare con Natsu.
Prese il cellulare …come tutte le volte,dovette sforzarsi di non piangere e di ricacciare indietro la nausea che la assaliva,causata dall’enorme disgusto verso se stessa e ,come tutte le volte,si sforzò di pensare alla sua famiglia e si diceva che lo faceva per essa…così si fece forza ed inviò il messaggio:
“Ho delle informazioni per te…non sono molto dettagliate,ma in questi giorni cercherò di saperne di più…Mira”
Poi come al solito,cancellò ogni traccia dell’invio.
                                                                 ***
 
Note dell’autore: Ciao lettori!!!chiedo scusa per il ritardo ma ecco a voi il quarto capitolo con il colpaccio di scena…quanti di voi immaginavano che l’informatrice fosse la bella e candida Mirajane?! Bè capitemi,che fosse Lisanna sarebbe stato troppo scontato,così ho pensato di sfruttare il grande affetto tra sorelle per intricare la trama…Lo sappiamo tutti che Mira non è realmente così,ma sappiamo anche che per la sua famiglia farebbe di tutto giusto?comunque è dispiaciuta,perciò …vedrete!!! Che mai starà cercando Levy? E che vorrà sapere da Natsu? Per saperlo continuate a seguirmi ok?Aspetto i vostri commenti… Bacionissimi
Eden891

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Capitolo 5
*** Inaspettato ***


Prima di iniziare questo capitolo vorrei mettere  in chiaro una cosa…Alcuni dei personaggi che compariranno nella Fic,qui e   più avanti,sono completamente inventati e non sono presenti ne nel manga ne nell’anime ,come pure certi legami di parentela che saranno citati qui…detto questo buona lettura!!! =)
 
 
Inaspettato.
 
 
Natsu,era intento a fissare il soffitto di camera sua…lo faceva sempre qundo aveva bisogno di riflettere su qualcosa in particolare,e in quel momento,rifletteva sul discorso avuto poco prima con Gajeel e Levy..
 
Flashback:
 
Levy e Gajeel,stavano cercando Natsu da un’ora buona,quando finalmente,lo videro sdraiato sulla solita panchina,che sonnecchiava:
“Svegliati Fiaccola!!!”disse Gajeel buttando a terra Natsu con un calcio e quest’ultimo si alzò arrabbiato:
“hey ti sei ammattito ferro vecchio?”disse Natsu.
I due avrebbero sicuramente fatto a botte,se Levy non fosse intervenuta:
“Fermi voi due!!!Gajeel,cerca di ricordare perché siamo qui...”gli disse lei ammonendolo:
“Allora…si può sapere perché diamine mi avete svegliato?!”disse Natsu ancora irritato.
Levy lo guardò solenne:
“Cosa provi per Lucy,Natsu?!”Natsu ammutolì,non sapendo che rispondere…era la domanda che,fino a quel momento,aveva tentato di evitare a se stesso:
“Che…che intendi?!”rispose distogliendo lo sguardo.
Levy iniziò ad arrabbiarsi:
“sarò breve e concisa,cosicché anche un cervello come il tuo lo possa comprendere…Sei innamorato di Lucy?!e ti prego di essere sincero,perché se non lo sei vedrò di risparmiarmi la fatica che sto facendo per cercare un modo per farvi stare insieme senza problemi…”Natsu spalancò gli occhi..era possibile?Lui e Lucy,potevano davvero stare insieme contro il volere di suo padre?Natsu aveva cercato in ogni modo di non pensarci,ma sapeva che si era già innamorato di Lucy…la pensava in continuazione e nell’ultimo periodo nemmeno molto castamente:
“Si..Levy…sono innamorato di Lucy…”riconobbe la verità in quelle parole non appena le ebbe pronunciate e Levy sorrise:
“Allora vedrò di fare in modo che siate felici…”
“ma Levy…io non penso che lei…”iniziò Natsu:
“ma sei scemo o cosa??? L’unica cosa che Lucy potrebbe fare per essere più chiara di così ,sarebbe girare con in testa un’insegna al neon lampeggiante con scritto: - Natsu ti amo- e solo un’idiota non lo capirebbe!!”intervenne Gajeel:
“Mi stai dando dell’idiota,capellone?!”
“Proprio così,chioma da fata!!” e i due ricominciarono a fare a botte,davanti ad una Levy esausta ma felice…
 
Fine Flashback.
 
Levy gli aveva chiesto chiaro e tondo cosa provasse per Lucy e lui le aveva detto la verità nuda e cruda…d’altronde come poteva non esserlo?! Anche in quel momento,aveva il suo profumo nelle narici,quel profumo che lo faceva pensare al sole come i suoi capelli…la pensava,la voleva , la cercava in ogni secondo della giornata..ormai non poteva più pensare ad una vita senza Lucy Heartphilia, e si augurava che Levy avesse davvero la soluzione al problema…poi guardò l’orologio…le otto di sera.
Sorrise pensando che di li a poco l’avrebbe vista e,forse,sarebbe riuscito a confessarle i suoi sentimenti.
Stava per uscire quando sentì bussare alla porta e quando la aprì si ritrovò davanti una delle persone che avevano reso la sua vita impossibile:
“heilà …com sta il mio cuginetto preferito?”disse una bellissima ragazza sui vent’anni alta,slanciata con gli occhi azzurri e morbidi e lunghi capelli castani,accompagnata da un bellissimo gatto blu:
“Cana!!!!Che diavolo ci fai qui?!”
“Le domande dopo…adesso fammi entrare ti pr…”
“Se entra lei..entro anche io…”disse una voce cavernosa alle spalle di Cana:
“Oh cazz…mi hai già trovata vecchio?!”disse Cana ad un uomo alto muscoloso e tutto d’un pezzo con dei capelli rosso acceso:
“Potevi essere andata solamente da Natsu,figlia degenere!!!!”disse l’uomo:
“Zio Gildharts…sei qui anche tu?!”chiese Natsu:
“Ho dovuto seguire quest’impertinente di tua cugina e questo gatto scemo!!!”disse lui:
“Happy non è affatto scemo,idiota di un vecchio!!!”disse Cana:
“Come osi dare del vecchio a tuo padre?”disse lui.
Natsu era basito,ma non sorpreso…non era la prima volta che suo zio e sua cugino gli piombavano in casa litigando come ossessi,né era la prima volta che suo zio,di tutti gli insulti lanciati da Cana(ed erano una gran varietà)capiva solamente “vecchio”.
Il fatto era che Natsu era l’unico di tutta la famiglia che si era fermato ad ascoltare un loro litigio ed era riuscito a risolverlo…certo,se qualcuno gli avesse detto che,dopo quell’episodio,quei sarebbero tornati a tormentarlo ogni volta che bisticciavano,non si sarebbe mai impicciato.
Comunque ormai erano li e tanto valeva farli entrare per cercare di risolvere la faccenda alla svelta.
 
Lucy guardava sconsolata il paesaggio fuori dalla finestra.
Erano già le undici passate e di Natsu nemmeno l’ombra…chiuse la finestra e si diresse al suo letto asciugandosi le lacrime.
Sapeva che Natsu non sarebbe mai mancato al loro appuntamento serale,se non per un impegno importante,ma quella era la sera sbagliata.
A casa di Lucy era arrivata sua zia Matilda,sorella minore di suo padre e Lucy non la sopportava,perché,come suo padre,aveva delle idee e dei modi di pensare che lei non condivideva,ma il peggio era che cercava di inculcarglieli a forza.
Quella sera era stata difficile,più di tutte quelle a cui sua zia era stata presente.
Non ricordava nemmeno come fosse uscito il discorso ma tutt’ad un tratto si sono ritrovati a parlare di matrimoni:
“Ebbene ritengo che sposarti con Hibiki ti assicurerà un fantastico futuro Lucy cara…”diceva la zia mentre suo padre ed Hibiki sorridevano…Lucy però non sorrideva.
Se cera una cosa che stava imparando alla Fairy High era certamente il coraggio di esprimere la sua opinione,ed era ora che suo padre ed Hibiki sapessero come la pensava…soprattutto Hibiki:
“zia…non pensi che sarebbe meglio un matrimonio d’amore?!”disse Lucy e sua zia scoppiò a ridere insieme agli altri:
“Hahahah Lucy…sei un vero spasso,nipote…”
“Io non sto affatto scherzando…”disse Lucy arrabbiata e la tavola si ammutolì:
“io..io ritengo che sia un grande sacrilegio,promettere davanti a Dio e a tutti quanti,amore eterno per una persona per la quale non si prova…è spregevole..e anche voi lo siete se lo credete possibile!!!!” e come disse quelle parole,la poderosa mano di suo padre scese,forte e veloce,a colpire il suo viso facendola cadere:
“Cosa diavolo sono questi discorsi?!!”chiese Jude che non riusciva a comprendere quest’atto d’insubordinazione da parte di sua figlia che era sempre stata ubbidiente e coscienziosa…soprattutto lo preoccupava,sapeva che Lucy era simile a Laila in tutto e per tutto e se decideva di non sposare Hibiki…sarebbero stati guai seri per lui e per l’azienda:
“Lucy cara…ti sei innamorata di qualcuno che non è Hibiki?!” chiese sua zia e Lucy spalancò allarmata gli occhi..era così evidente?
Rammentando cosa sarebbe successo se l’avessero scoperta,Lucy recuperò la sua espressione impassibile ma non abbastanza in fretta…Hibiki se ne accorse.
Lucy si scusò e corse nella sua stanza a piangere a dirotto,tutte le lacrime che non voleva dare loro la soddisfazione di vedere.
Stava ancora pensando a quanto era accaduto quando le venne in mente una cosa…perché aspettare che fosse sempre Natsu ad andare a trovarla? Poteva prendere l’iniziativa ed andare lei stessa.
Stava per chiamare Levy, per chiederle l’indirizzo di Natsu ma all’ultimo decise che era meglio chiederlo a Juvia…Levy si sarebbe insospettita troppo e avrebbe fatto domande a cui non era certa di voler rispondere,mentre Juvia era sicuramente troppo impegnata a pensare al suo adorato Gray-Sama,per far caso alla sue stramberie.
Una volta scoperto l’indirizzo,Lucy vide su internet,che casa di Natsu si trovava in una via dietro al parco a cinque isolati dalla loro scuola..non era vicinissimo ma ci sarebbe arrivata.
Sapeva che era pericoloso girare sola a quell’ora di notte ma aveva bisogno di essere ascoltata,capita,consolata…amata…e lui era l’unico da cui volesse tutto ciò ,in quel momento.
Perciò si vestì ed uscì senza farsi vedere da nessuno.
 
Intanto al porto della città,Mirajane stava aspettando Hibiki,che arrivò con un’ora di ritardo:
“Alla buon ora!”disse lei seccata:
“Come ti permetti di rivolgerti a me con quel tono?”
“Scusami…ma il porto non è propriamente il luogo adatto ad una signora…”disse lei:
“Chiedo scusa per il ritardo Mira…dimmi pure…”
Mira fece un respiro profondo,ricordando ancora una volta a se stessa che lo faceva per la sua famiglia:
“L’amica di Lucy,Levy,sa qualcosa che molti a quanto pare ignorano…non so bene di che si tratti,ma pare che potrebbe aiutare Lucy e Natsu a trovare una scappatoia..”Hibiki strabuzzò gli occhi:
“che diamine sarebbe?!”chiese:
“questo non lo so…”lui allora l’afferrò per la gola sollevandola:
“E allora dimmi..perchè diamine ti pago io eh?! Vedi di scoprirlo o giuro su tutto ciò che possiedo…io ti rovino!!!E’ chiaro Mirajane?!”poi la lasciò andare prima di sparire.
Un’unica lacrima solitaria solcò il volto di Mira:
“Mi dispiace Levy…”disse mentre si alzava e tornava verso casa cercando il modo di scoprire cosa diamine stesse architettando Levy McGarden.
 
Natsu stava ascoltando da ore quei due litigare ed onestamente non ne poteva più.
Guardava l’orologio in continuazione…ormai era troppo tardi per andare da Lucy e si ripromise che l’indomani le avrebbe spiegato l’accaduto.
Alla fine il litigio era nato perché a Gildharts era sparito il pesce dal piatto della colazione ed era convinto che l’avesse mangiato Cana,l’aveva offesa e lei era scappata.
Stava ancora pensando a come risolverla,quando Happy,il gatto sputò una palla di pelo sul tappeto e all’interno vi era una lisca di pesce piuttosto evidente:
“Cana…Happy mangia pesce?”chiese Natsu:
“bè…quello delle sue scatolette…perché?”
“Perché ha appena sputato una lisca…”disse Natsu :
“Oh..era stato il gatto allora…ti devo delle scusa Cana…”disse Gildharts:
“E’ il minimo….”disse Cana che però aveva già addolcito il tono.
Natsu sorrise vedendoli.
Erano due gran casinisti,ma adorava suo zio e sua cugina,ed era un po’ invidioso del loro rapporto..avrebbe voluto averlo anche lui con i suoi genitori:
“E’ un po’ tardi perché torniate a casa no? Rimanete qui per stanotte…c’è la stanza degli ospiti libera…”disse Natsu,poi qualcuno bussò alla porta:
“E’ mezzanotte…chi mai può essere a quest’ora?!”chiese Cana.
Natsu aprì la porta e il cuore iniziò a batter impazzito nel petto:
“L..Lucy..che fai qui?”chiese lui facendola entrare:
“Ti chiedo scusa per l’ora…ma vorrei parlare con te..oh..hai ospiti..perdonami Natsu,tornerò un’altra volta..”disse Lucy che stava per uscire.
Natsu stava per fermarla ma Gildharts lo anticipò:
“No,la prego signorina non se ne vada…io sono Gildharts e lei è mia figlia Cana,siamo parenti di Natsu…stavamo andando a coricarci,perciò parlate pure ok?” e le sorrise.
Lucy fu subito rassicurata da quel sorriso..era un sorriso caldo e gentile proprio come quello di Natsu:
“Ok..vi ringrazio infinitamente…”
“Che ragazza educata…perché non impari un po’ da lei Natsu?”disse Cana facendogli l’occhiolino ed andando al piano superiore con Gildharts.
Rimasti soli,i due si guardarono per un po’ prima che Natsu notasse che Lucy stava piangendo ed aveva un grosso livido che si stava facendo strada sulla sua guancia…istintivamente gliela accarezzò con le dita in un tocco legger come le ali di una farfalla:
“Lucy…chi ti ha fatto questo?!”lo chiese dolcemente,ma il suo tono nascondeva una rabbia che faticava a contenere:
“Mio..mio padre…oh Natsu…”disse lei buttandosi su di lui abbracciandolo,desiderosa di sentirlo ancora più vicino e lui l’abbracciò,consapevole di essere su un terreno minato:
“..ho solo espresso un mio parere..e a lui non andava bene..io non voglio sposarmi…non voglio…”raccontò tutto singhiozzando,in una miriade di parole sconnesse,ma Natsu capì comunque e si maledisse per non essere andato a trovarla quella sera,che aveva avuto così bisogno di lui.
Lo sguardo cadde nuovamente sulla sua guancia e la rabbia d’impadronì di lui.
Come aveva osato picchiarla?anche se era suo padre non poteva maltrattarla solo,perché la pensava diversamente da lui..ed Hibiki? Avrebbe scommesso tutto ciò che aveva che quel mollusco senza spina dorsale se n’era stato li a guardare:
“Ora basta!!Se la vedranno con me!Nobili o non nobili,non posso permettergli di farti ancora del male!”Lucy lo fissò negli occhi e,per la prima volta rivide quell’espressione che tanto aveva cercato e che tanto le era mancata…la stessa espressione che aveva sua madre quando la guardava…era amore.
Certo,negli occhi pece di Natsu c’era molto altro nascosto..ma quello era sicuramente amore e lei lo strinse più forte:
“Sai che non li puoi affrontare ora…ma grazie…ti prometto che proverò ad essere più forte…”disse lei col volto nascosto nel suo petto.
Natsu fu colpito dalla quantità di coraggio nascosta in quella ragazza tanto piccola e fragile..improvvisamente,era terribilmente consapevole di essere su un divano con lei,così bella e morbida,premuta contro di lui.
Cercò di trattenersi,ma lei era così bella e lui l’amava così tanto..
“L..Lucy…” e tutte le sue cautele volarono fuori dalla finestra quando lei alzò gli occhi ad incontrare i suoi e gli diede il permesso di fare una cosa che (lui lo sapeva) era permessa a due persone soltanto:
“Puoi chiamarmi Lu…se vuoi…”disse Lucy arrossendo e Natsu non resistette più.
Prese il viso di lei tra le mani e avvicinò lentamente le labbra alle sue,dandole fino all’ultimo la possibilità di allontanarsi,ma lei non lo fece,anzi mise timidamente le braccia intorno al collo di lui,avvicinandosi ulteriormente finché le loro labbra non si toccarono e li furono perduti.
Lucy si sentiva leggera e libera..le labbra di Natsu erano calde e gentili e la guidavano dolcemente,verso paradisi a lei sconosciuti.
Entrò un po’ in panico quando sentì la lingua di lui premere per farsi strada ad incontrare la sua,ma poi si fece guidare dall’istinto e tutto avvenne da se.
Le loro labbra si cercavano in continuazione,giocando,duellando,cercando di conoscersi a fondo..furono costretti a staccarsi per riprendere fiato.
A Natsu,Lucy non era mai parsa più bella.
Inconsciamente erano finiti sdraiati e lei giaceva sotto di lui,con i capelli scompigliati,le guance arrossate e le labbra gonfie per i suoi baci…era certo che Lucy,non fosse mai stata baciata da nessuno e il fatto di essere stato il primo lo rese immensamente felice…voleva essere anche l’unico,però.
Piano piano,entrambi vennero riportati alla realtà…lei era nobile e fidanzata e lui non era il suo fidanzato:
“Lu…”stava per dirle che gli dispiaceva,che non dovevano e tante altre cazzate simili,ma poi gli occhi di lei lo fermarono..erano gli occhi di una ragazza che non si era pentita di nulla,che lo voleva..che lo amava…e lui stava per dire che gli dispiaceva di aver baciato la ragazza della sua vita?!Non se ne parlava prorprio..lui era Natsu Dragneel e lei era sua..lo era sempre stata..e lui avrebbe difeso ciò che era suo:
“Lu..lo so che è sbagliato…ma io…io…io ti amo..e non ti lascerò sposare Hibiki..ti proteggerò per sempre Lu!”lo disse guardandola dritta negli occhi e lei iniziò a piangere abbracciandolo e sorridendo:
“Oh Natsu…anche io…anche io ti amo…e l’ho sempre saputo…finiremo nei guai lo sai vero?!”disse Lucy sorridendo:
“Certo che lo so…ma io adoro i guai…se no che gusto ci sarebbe se fosse tutto facile?!”poi osservò la sua preoccupazione ed aggiunse:
“Senti,forse per un po’ è meglio se ci teniamo tutto questo per noi..Levy mi ha detto che forse c’è una scappatoia,ma nel frattempo non voglio che tu finisca nei guai Lu…”disse sfiorandole il naso col suo:
“Stavo pensando la stessa cosa…se papà dovesse scoprirlo tu passeresti guai grossi Natsu…spero tanto che ci sia davvero una speranza…”disse lei abbassando lo sguardo:
“Hey…tranquilla…ci sarà…e se anche tutto il resto dovesse fallire ti rapirei e ti posrterei lontano..ovunque purché stiamo insieme…”
“Lasceresti tutto…per me?!chiese lei:
“Anche subito..e tu?Lasceresti tutto per stare con me?”le chiese con quel sorriso disarmante  di cui si era perdutamente innamorata:
“Si”rispose in un sussurro,prima che lui la prendesse per mano,per riportarla a casa.
 
Gildharts e Cana avevano visto e sentito tutto dalle scale:
“Però..carina!!”disse lui:
“Si..e stanno davvero bene insieme…si vede che sono innamorati…”
“Già..sai ero convinto che Natsu si sarebbe messo con Lisanna…”
“Lo credevamo tutti,papà..ma l’amore non si comanda…spero solo che vada tutto bene..lei è nobile..non credo che il padre di lei gli permetterà tutto questo…” Gildharts guardò la figlia serio:
“Allora a quei due servirà aiuto…”disse poi sorridendo,e lo stesso fece Cana di rimando.
Natsu era forse l’unica persona alla quale teneva davvero, e avrebbe fatto qualunque cosa per aiutare il suo prezioso cuginetto.
 
                                                             ***
 
Note dell’autore: Ciao lettoriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…finalmente ci siamo,il dado è stato tratto e il bacio è scoccato..che succederà adesso? Per saperlo basta continuare a leggere la storia…aspetto i vostri numerosi commenti con impazienza…un'altra cosa..un ringraziamento particolare a Morossitas per la sua idea di dare una piccola parte anche a Happy nella storia..grazie che mi segui sempre.. =) bacionissimi 
Eden891

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Capitolo 6
*** Io e Te ***


                                                Io e Te.
 
 
“Dunque ragazzi…come tutti voi sapete,presto saremo in inverno e,come sempre,la settimana prossima ci sarà la gita in montagna di tre giorni…”disse la professoressa alla classe.
Erano tutti felici tranne Lucy che continuava a fissare il suo banco abbattuta.
“Hey Lu…tutto bene?Andremo in gita…non sei felice?”le chiese Natsu:
“Lo sarei se potessi venire…mio padre non mi darà mai il permesso…”rispose Lucy:
“E perché no?”chiese Gray intromettendosi:
“Bè..papà è convinto che un’unica insegnante non basti a tenere d’occhio un gruppo di studenti…quando gliene ho parlato l’altra sera,sembrava che stessi parlando in chissà quale lingua antica...”
“Ma quest’anno non ci sarà solo la professoressa…ci saranno anche alcuni parenti selezionati degli studenti..la zia di Juvia ci sarà!!”disse Juvia sorridente:
“Proverò a vedere se papà mi darà il permesso…”
“nel caso…potremmo dirgli qualche piccola bugia…”disse Natsu:
“Tipo?!”chiese Lucy:
“Bè..potremmo dirgli che la gita è per un qualche scopo istruttivo e che al ritorno la relazione su quest’ultima varrà il 40% del voto finale..o cose così…”
“Fiaccola…sei un genio!!!”disse Gray:
“Juvia non avrebbe mai pensato a Natsu-san come ad una persona intelligente”disse Juvia:
“Hey!!!!”esclamò Natsu offeso mentre Lucy rideva:
“E’ una buona idea…ma se glielo dico io non mi crederà mai…”disse poi Lucy:
“E se…glielo dicesse un adulto?”disse Gray:
“Chi?!”chiesero tutti:
“Bè…mancano due posti per gli accompagnatori,fiammifero…e ho saputo che c’è Gildharts a casa tua…”
“Scherzi vero ghiacciolo?!Gildharts in gita con noi?! Non saremmo più liberi di fare nulla…”
“Preferisci forse che Lucy non venga?!”chiese Juvia.
Natsu guardò Lucy..no,lei doveva esserci per forza.
Erano passati alcuni giorni da quella sera in cui lei era andata a casa sua e si erano dichiarati reciprocamente,e da allora non erano più riusciti a stare un po’ da soli insieme e col fatto che Gildharts e Cana erano a casa sua come ospiti,non era più nemmeno riuscito ad andare a trovarla la sera.
Avevano deciso di tenerlo nascosto a tutti,compresi i loro amici,per evitare che il padre di Lucy intervenisse in qualche modo…l’unica che lo sapeva era Levy,che si stava scervellando per trovare una scappatoia nella legge che permettesse loro di stare insieme.
Da quel giorno però,sembrava che il fato fosse loro avverso: Lisanna gli si era appiccicata come una cozza allo scoglio ed Hibiki era di fronte al cancello della scuola sempre prima che suonasse la campanella..la gita sarebbe stata l’occasione ideale per stare un po’ insieme,visto che,ogni classe andava in periodi differenti.
“D’accordo…dirò alla professoressa di contattare Gildharts e gli chiederò di fingersi l’insegnate e di mentire al padre di Lucy..”disse Natsu:
“Ma Natsu…”
“So che non ti va di mentire Lucy…ma…devi venire…DEVI!”disse poi Natsu fissandola negli occhi.
Non si erano accorti di essersi presi le mani finché Gray non si schiarì la voce,così si staccarono arrossendo.
 
Levy,dalla biblioteca,vedeva Lucy e Natsu fuori dalla finestra…volevano tenere tutto nascosto?erano dei poveri illusi.
Era chiaro come il sole quello che stava capitando.
I loro occhi si cercavano di continuo,e così le loro mani..sarebbero scoppiati..ma forse si poteva evitare:
“Lucy?! Andresti a sistemare le giacche di Wendy nel magazzino? L’aveva chiesto a me ma non ho proprio tempo…Natsu?!perchè non la accompagni?!le servirà una mano…”disse Levy aprendo la finestra della biblioteca,felice di vederli andare,senza interruzioni.
Ultimamente Lisanna,si era fatta molto più insistente,probabilmente perché aveva notato,l’evidente cambio di atmosfera tra i due,ma quel giorno era malata…tanto valeva approfittarne.
Levy,pensò che se avessero avuto qualche minuto per loro,ogni giorno,sarebbe stato più facile evitare di scoppiare e quindi mantenere la finzione.
Vedendoli sparire dietro l’angolo,ricominciò le sue ricerche,pregando di trovare presto una soluzione.
Aveva cercato in tutti i libri che conosceva,era persino andata in altre biblioteche di altri paesi,ma la clausola che cercava non era citata...l’unica scappatoia che aveva trovato nascondeva una fregatura immensa: se Lucy voleva stare con Natsu contro il parere di suo padre,sarebbe stata non solo diseredata,ma anche disconosciuta,il che significava che,non solo avrebbe perso l’eredità ma anche la sua famiglia e tutti gli oggetti che le ricordavano sua madre…per una come Lucy,che non era mai uscita di casa in tutta la sua vita,sarebbe stato come toglierle il mondo intero.
Per Natsu,avrebbe anche potuto sacrificare tutto…ma se Natsu l’amava davvero non gliel’avrebbe mai lasciato fare..insomma era ancora in vicolo cieco,ma non si dava pervinta…al governo c’erano anche moltissime donne perciò era impossibile che fossero tutte d’accordo con quelle leggi schiaviste.
 
Lucy e Natsu entrarono nel magazzino e mentre Lucy iniziava a smistare i vestiti Natsu chiuse la porta e la guardò.
Erano finalmente soli,lontani dagli altri, e la voglia che aveva di lei esplose:
“Cavoli!!!Ci vorrà un bel po’ di lavoro..che ne dici se…Natsu?!”disse Lucy mentre Natsu la bloccava per i polsi contro il muro.
Natsu aveva uno sguardo intenso e concentrato…Lucy non l’aveva mai visto così e il suo cuore minacciava di uscirle dal petto tanto batteva forte.
In un momento,la bocca del rosato trovò la sua,e lei si rese conto solo in  quel momento di quanto le fossero mancate le sue labbra,le sue mani e le magie che sapevano fare.
Natsu sapeva che non era stato per niente delicato,ma non poteva farci niente…dopo averla baciata una volta si era reso conto di volerne di più,molto di più,tanto di più e si era sorpreso parecchio quando Lucy aveva risposto al suo bacio in modo altrettanto passionale…l’idea che anche lei sentisse lo stesso fuoco che lo stava consumando,lo incendiò ancora di più e mentre la baciava con passione,la schiacciò ancora di più tra il muro e il suo corpo e le liberò le braccia che subito finirono a circondargli il collo,mentre le sue mani si spostarono sulla vita sottile di lei fino ad andare al di sotto della camicetta.
Lucy non stava capendo più nulla…si sentiva inebriata,febbricitante..eccitata.
Non le era mai capitato prima e quando sentì la pelle calda della mano di Natsu sulla sua schiena,non potè evitare di gemere.
Quel suono,per quanto provocante,svegliò Natsu che liberò lentamente Lucy dalla sua stretta e la abbracciò poggiando,ansimante, la sua fronte contro quella della bionda…quella visione di lei,ansimante,con le gote infiammate da un rosso intenso per l’imbarazzo,non l’avrebbe mai più lasciato…l’avrebbe perseguitato di notte,nei suoi sogni più segreti:
“Oh Lucy…mi dipiace…non…non volevo essere così brusco..è solo che..sei così bella, e non baciarti per tutto questo tempo,mi ha fatto scoppiare…ti desidero da morire…”disse Natsu.
Lucy lo fissava,in completa beatitudine..allora era questo,ciò che si provava ad essere desiderate dal proprio uomo?! Si chiese..vedere Natsu così,ammaliato e stregato da lei,la riempì di gioia:
“Non preoccuparti..io…io ti voglio così…mi..mi piace sapere…che..chemi…che mi desideri…”disse in un sussurro appena percettibile fissando il pavimento piena d’imbarazzo:
“Lu…perché non mi guardi?!”chiese Natsu:
“Perché..perchè una signorina per bene non dovrebbe nemmeno averli certi pensieri..non dovrebbe volere che il suo ragazzo sia così irruento e passionale…non dovrebbe desiderare di averne di più…non dovrebbe sognarlo la notte o scoppiare dalla voglia di baciarlo..o altro…eppure,io lo voglio…né Natsu…sono forse sbagliata?!”a quella domanda,così casta ed innocente,Natsu la baciò di nuovo:
“assolutamente no…quello sbagliato e quell’idiota che ha deciso che le signorine per bene non dovrebbero provare tutto quello che hai detto…il fatto che provi le mie stesse cose,significa che mi ami Lu…e anche io,ti amo…ora dobbiamo nasconderci,ma in gita sarà tutto stupendo..e presto non dovremmo più nasconderci da nessuno…”disse Natsu e Lucy lo abbracciò stretto.
In quel momento non le importava più di niente,solo di lui e giurò a se stessa che avrebbe fatto qualunque cosa pur di stare con lui:
“Ti credo Natsu…ora però sistemiamo questo magazzino..altrimenti gli altri sospetteranno qualcosa…”
“Lu?! Un’altra cosa…”
“Dimmi…”
“Per Lisanna…non devi preoccuparti..io la considero un’amica,nulla di più…non importa come mi consideri lei…volevo solo che tu lo sapessi e ne fossi sicura…”disse Natsu e quando lei sorrise,si rilassò.
Aveva visto con che occhi tristi e preoccupati,Lucy lo guardava mentre Lisanna lo abbracciava e lo cercava di continuo e non voleva che lei fraintendesse..era contento che Lucy avesse capito.
Rimisero a posto lo sgabuzzino in tempo record,ridendo e scherzando e si baciarono ancora prima di uscire e tornare a lezione.
Natsu,ringraziò mentalmente Levy…L’azzurra,era l’unica che sapeva della loro relazione (Gajeel a parte) ed era convinto che l’avesse fatto apposta a mandarli in quel magazzino,perché sapeva che avevano bisogno di stare un po’ insieme.
Natsu si ritrovo a sperare che Levy trovasse ciò che stava cercando,in modo da poter stare con la sua Lucy alla luce del giorno,senza più doversi nascondere…quella situazione gli stava davvero scomoda.
Le lezioni stavano per terminare e le speranze di Lucy di tornare a casa con Natsu,vennero infrante da Hibiki,che già la aspettava fuori dal cancello.
Ogni volta che lo vedeva,così bello ed affascinante,Lucy non poteva evitare di domandarsi perché non si fosse innamorata di lui,né di sentirsi in colpa... Hibiki c’era sempre stato per lei e,a parte l’ultimo periodo, era sempre stato gentile e affabile…non si meritava che Lucy lo tradisse così.
Ma lei non poteva farci niente..non lo amava e non lo avrebbe sposato.
Salutò Natsu con gli occhi prima di avviarsi a casa con Hibiki.
A Natsu si stringeva sempre lo stomaco,quando vedeva Lucy andare via con quello.
Non sapeva spiegarselo,ma anche quando Lucy gli diceva che Hibiki era una brava persona,lui non riusciva a crederci..ogni volta che lo vedeva la sensazione che stesse tramando qualcosa di losco,lo coglieva e non lo mollava più..inoltre si era accorto che da quando lui e Lucy stavano insieme,Hibiki si era fatto molto più presente,come se sospettasse qualcosa…com’era possibile che fosse così,dato che Hibiki non frequentava il loro stesso liceo e quindi non li vedeva mai?! Come poteva sapere che si erano avvicinati?!Le spiegazioni,per Natsu erano solo due..o le sue erano tutte seghe mentali,oppure qualcuno teneva Hibiki informato.
Come formulò questo pensiero,scosse violentemente la testa..non era possibile che qualcuno della Fairy High desse informazioni ad una persona come lui…o forse si?!
Scosse la testa di nuovo..non era il momento per pensarci,quello.
Aveva parlato con la professoressa che gli aveva dato il permesso di coinvolgere suo zio nella gita..ora bisognava solo convincerlo a vestirsi in giacca e cravatta ed andare a dire un mare di bugie al padre di Lucy:
“Sei matto?!Ti sembra che io abbia la faccia da insegnante?!”disse Gildharts dopo che Natsu gli ebbe esposto il suo piano:
“Ti prego zio!!! Il padre di Lucy non le darà mai il permesso…”
“Dai vecchio!!!!Non fare il matusa inutile!!devi solo metterti una cavolo di cravatta e andare a dire un paio di cavolate!!!!”disse Cana.
Gildharts guardò suo nipote,l’unico per il quale avesse veramente interesse…aveva detto che avrebbe fatto di tutto per aiutarlo con quella ragazza...
“E va bene…ma non fatemi mettere gli occhiali ok?!”Cana e Natsu risero.
Natsu era davvero felice…forse,con un po’ di fortuna lui e Lucy avrebbero avuto tre giorni tutti per loro.
Lucy stava per andare a dormire quando le arrivò un messaggio:
“Ho convinto Gildharts..resisti ancora un po’,presto saremo solo Io e Te…Buona notte mia piccola Lu..”
Lucy sorrise come una bambina il giorno di Natale,prima di rispondere:
“Si…solo Io e Te…”
                                        ***
 
Note dell’autore: Ciao lettori…lo so che il capitolo è un po’ cortino,ma volevo dedicarne uno solo a loro due…i prossimi saranno più lunghi e più avvincenti…aspetto, come sempre ansiosa,i vostri commenti…bacionissimi
Eden891

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Capitolo 7
*** Sospetti e Baci ***


                                 Sospetti e baci
 
 
“Siamo certi che sia una buona idea Natsu?!”chiese Lucy al telefono,dopo che il ragazzo l’aveva informata che Gildharts avrebbe recitato la parte dell’insegnante col padre di lei:
“E’ l’unica alternativa che vedo…”disse lui:
“Quanto vorrei che ci fosse ancora mia madre…lei mi avrebbe dato il permesso senza troppi sotterfugi..”disse Lucy sospirando.
Dall’altra parte della cornetta,Natsu sentiva tutta la sua tristezza e il suo rammarico e per la milionesima volta si domandò come poteva un padre rendere la vita di sua figlia così difficile:
“cerca di non  pensarci Lu…pensa solamente che passeremo tre giorni fantastici insieme…”disse lui tentando di tirarle su il more e ci riuscì…Natsu non poteva vederla,ma Lucy,dall’altro capo del telefono,stava sorridendo.
 
Hibiki era andato a chiamare Lucy per la cena e,vederla sorridere in quel modo al telefono,scatenò in lui un impeto fortissimo di gelosia,perchè sicuramente dall’altra parte della cornetta non c’era di certo Levy…quello era il tipico sorriso di una ragazza perdutamente innamorata e ,sicuramente, non era diretto a lui.
Accidenti!!!!Mirajane non l’aveva informato che la situazione stesse degenerando in quella maniera…doveva pensare a qualcosa e doveva farlo in fretta.
 
A Gildharts quasi venne infarto quando vide l’enorme abitazione di Lucy:
“V..v..v..vorrai scherzare Natsu..non posso ingannare un nobile del genere!!!”
“dai zio…lo stai facendo per una nobile causa..e poi ci sarà Cana con te…”disse Natsu indicando la cugina che,vestita di un tallieur blu scuro ed occhiali finti,poteva passare tranquillamente per la segretaria del preside.
“Speriamo bene..”disse Gildharts e suonò il campanello.
 
Lucy aveva detto al padre che sarebbe passato il suo professore di chimica,materia di cui suo padre non sapeva nulla.
Lucy era certa che suo padre avrebbe posto delle domande,perciò si era solamente assicurata che non lo facesse su materie scolastiche,in modo da tenere l’inganno nascosto.
Quando sentì il campanello chiamò il padre e si accomodò con lui in salotto,insieme ad Hibiki che era stato particolarmente insistente:
“Suvvia Lucy…è il tuo futuro marito,ha tutte le ragioni di ascoltare questo tipo di colloqui…”aveva detto Jude quando Lucy si era opposta alla presenza di Hibiki…come al solito si rifiutavano entrambi di ascoltarla.
Più andava avanti,più Lucy si rendeva conto della pesantezza delle catene con le quali aveva convissuto per 16 anni…adesso alla Fairy High con l’aiuto dei suoi amici,stava assaporando la libertà poco a poco e aveva scoperto di volerne di più.
Natsu non la costringeva a fare nulla che lei non volesse…quando era con lui, il suo nome e il suo titolo non avevano nessuna importanza,come neppure le giuste maniere a tavola o a scuola…con lui poteva essere se stessa,semplicemente Lucy,ed era la cosa più bella che le fosse mai capitata…tutte le sue ricchezze,non valevano un solo secondo di quella meravigliosa vita che stava scoprendo.
Aveva già deciso che,se le cose con Natsu fossero andate bene,quando sarebbe giunto il momento,avrebbe comunicato a suo padre e ad Hibiki che non aveva intenzione di sposarsi(perlomeno non con lui) e se avessero insistito, avrebbe rinunciato alla sua eredità…sapeva che in quel caso,la vita per lei sarebbe stata dura,avrebbe dovuto cercarsi un lavoro, e guadagnarsi da vivere da sola…ma tutto sarebbe stato meglio di un matrimonio forzato e di una vita da reclusa.
Interruppe i suoi pensieri quando vide entrare Gildharts,seguito da Cana…non sembravano nemmeno loro.
Gildharts aveva un’aria seria ed era vestito con un eleganza impeccabile e lo stesso Cana..Wendy (era certa che ci fosse di mezzo pure lei)aveva fatto un capolavoro con quei vestiti,pensò Lucy.
Jude si alzò e porse la mano agli ospiti:
“Voi dovete essere il sig.Peters,il professore di chimica di mia figlia…”disse Jude.
Gildharts gli strinse la mano:
“Proprio così…è un privilegio avere una studentessa dotata come Lucy nella mia classe…”disse Gildharts guadagnandosi subito la simpatia di Jude:
“E la signorina…?!”chiese Jude.
Cana sfoderò tutto il suo fascino ammaliando sia Jude che Hibiki:
“Io sono Cana Alberona…la segretaria personale del preside…”dopo un attimo di smarrimento,Jude riacquistò la sua compostezza e invitò gli ospiti a sedersi:
“Dunque professore…se davvero mia figlia va bene a scuola,come mai ha voluto vedermi?”chiese Jude:
“Vede signor Hartphilia…Lucy mi ha informato che non le ha dato il permesso di partecipare all’annuale gita scolastica…”
“No infatti..Lucy ha troppe cose da fare per perdere tempo in una stupida gita!”disse Jude fulminando Lucy con uno sguardo severo e lei si affrettò ad abbassare il suo.
In quel momento Gildharts capì una cosa importante:non stava aiutando solo suo nipote…stava aiutando anche una povera ragazza a riprendersi almeno un po’ della libertà che le sarebbe dovuta.
Era chiaro come il sole che Lucy,in quel mondo,era come una tigre in gabbia…arrendevole e sottomessa e non solo dal padre.
A giudicare da come la fissava incattivito quel damerino accanto lei che doveva essere il suo ragazzo,Lucy subiva ordini anche da lui..e suo padre voleva darla in sposa ad un uomo del genere,che l’avrebbe sottomessa per tutta la sua vita? Se Lucy sposava quel tipo,poteva dire addio per sempre alla parola vivere…e Gildharts ebbe la conferma di questi pensieri qualche istante più tardi:
“Sig Heartphilia…questa non è una normale gita scolastica…al ritorno gli studenti sono tenuti a presentare un’accurata relazione su ciò che hanno visto ed appreso…vale il 30% della media finale!”disse Gildharts guadagnandosi un’occhiataccia da Hibiki e lo stupore di Jude:
“Lucy..non me l’avevi detto bambina!”disse Jude…Lucy non lo sopportava quando le dava della bambina,punto primo perché lo faceva solo davanti ai suoi ospiti e punto secondo perché non era affatto inteso in senso affettivo:
“ci ho provato a dirtelo..ho provato a dirlo ad entrambi ma non mi lasciavate parlare!”disse Lucy alla fine:
“Mi sembra assurdo che una gita valga tanto a livello di percentuale!!”disse Hibiki:
“Jude non lasciarla andare!!!”aggiunse poi autoritario facendo infuriare non poco Gildharts…Lucy era una persona non un oggetto!!!!
“Papà!!!”esclamò Lucy vedendo che Jude ancora ci pensava:
“Papà…non vorrai che la mia media ne risenta vero?!”Jude la fissò,poi sospirando chiese a Gildharts di passargli il modulo di iscrizione alla gita e lo firmò.
A quel punto Hibiki esplose:
“Jude ma sei matto?!”
“Hibiki..la mia media..”tentò di intervenire Lucy ma Hibiki la fermò bloccandole un polso con violenza:
“Ma quale media e media..io lo so perché vuoi andare a tutti i costi a quella cavolo di gita!!il motivo è alto un metro e ottanta,con occhi scuri ,capelli rosa e un pessimo carattere!!!!!”disse lui urlandole in faccia,mentre Lucy era completamente bloccata dalla paura.
Il polso che lui le aveva bloccato le faceva un male d’inferno…ma cos’era successo ad Hibiki?in quel momento si figurò più grande di 10 anni con lui che la maltrattava e la obbligava a fare ciò che lui voleva ed in quel momento più mai capì che sposarlo era un errore.
Gildharts era senza parole.
Mai aveva visto un ragazzo trattare una bella ragazza in quel modo e dalla razione di Lucy capì che quella doveva essere una specie di routine per lei…dopotutto ricordava benissimo il livido che aveva sulla guancia la sera in cui si era presentata a casa di Natsu..a proposito di Natsu…confidava che Gajeel fosse riuscito a tenerlo fermo e ad impedirgli di entrare ..conoscendo era certamente su tutte le furie,aveva fatto bene a chiedere a Gajeel di seguirli…
 
Flashback:
 
“Gajeel..te lo chiedo come favore personale..se Natsu dovesse irrompere in casa,la copertura salterebbe..sai anche tu quanto è impulsivo!!”disse Gildharts a Gajeel che lo fissava scocciato della serie –perché a me?!-:
“grrrrrr…d’accordo..ma che si l’ultima volta…non sono la balia del fiammifero…”
“sapevo che avresti detto di si…”disse Gildharts andandosene ma non abbastanza in fretta per evitare di sentise il “TSK!” di Gajeel.
 
Fine flashback.
 
Gildharts stava per intervenire ma il padre di lei fu più veloce e tolse Lucy dalle grinfie di Hibiki,lasciando perplessi Gildhats e Cana ma anche Natsu e Gajeel fori dalla finestra.
Natsu stava per sfondare la finestra(nonostante la presa ferrea di Gajeel) per andarle a suonare a quel principino bastado, e rimase basito quando Jude Heartphilia prese le difese di sua figlia…era bello sapere che quell’uomo tutto d’un pezzo era ancora in grado di amare sua figlia più dei soldi.
Natsu sperò che,dopo questo,il padre di Lucy iniziasse a porsi degli interrogativi sul matrimonio al quale la stava forzando…alla fine,nonostante tutto,era convinto che Lucy la volesse la sua approvazione e ,sinceramente,sarebbe stato tutto più facile se l’avessero avuta.
 
Jude ,si era messo davanti a Lucy minacciando Hibiki prima con lo sguardo poi con le parole e nessuno li dentro,ne fu più sorpreso della stessa Lucy:
“Attento Hibiki!!!non è ancora tua moglie e non hai alcun diritto su di lei!”disse Jude che si chiese cosa diamine stesse succedendo a quel ragazzo…era stato sempre gentile ed affabile,ma in quelle settimane era imbestialito..iniziò seriamente a pensare se fosse giusto rendere Lucy sua moglie…sapeva che ormai le cose erano andate troppo oltre,ma Lucy era la sua unica figlia..
 
Hibiki se ne andò sdegnato imprecando peggio di un pescivendolo e chiamando la persona dalla quale voleva serie spiegazioni:
“Ci vediamo al solito punto tra due ore…Non me ne frega niente se non puoi Mira!!! Vieni e basta!!!”disse Hibiki chiudendo la telefonata…non si era accorto di Natsu e Gajeel che,nascosti dietro ad un cespuglio avevano sentito tutto:
“Mira?!”dissero i due all’unisono:
“Che c’entra Mira con uno come quello?!”chiese Gajeel mentre a Natsu tornava in mente il ragionamento fatto qualche tempo prima…il fatto che Hibiki sospettasse(fatto che si era confermato da solo poco prima),il fatto che ci fosse qualcuno che probabilmente teneva d’occhio i movimenti di Lucy dall’interno…Mira?!
Più se lo ripeteva più gli sembrava impossibile..Mira era la sorella della sua migliore amica la conosceva da anni…eppure…perché Hibiki avrebbe dovuto avere contatti con lei altrimenti?!
“hey fiammifero..ti conviene spiegarmi cosa ti stia passando per la testa!!”disse Gajeel e natsu con un sospiro raccontò ciò che pensava:
“Ma è impossibile..Mira non farebbe una cosa così crudele…o nel caso avrebbe senz’altro un motivo…”disse Natsu alla fine del racconto.
Gajeel lo guardò per un momento:
“Sai..potrebbe davvero essere come dici tu…”
“cosa te lo fa dire Gajeel?”
“qualche tempo fa io e Levy eravamo in biblioteca per fare quelle ricerche di cui ti ha parlato e Mira ci stava addosso come una cozza allo scoglio..avevo la sensazione che ci spiasse capisci? So che Levy le ha parlato,ma non  so cosa si siano dette…”disse Gajeel dando a Natsu molto su cui riflettere:
“comunque prima di accusarla bisognerà raccogliere le prove ed esserne certi..ora non possiamo più seguire Hibiki,ma alla prossima occasione lo pedineremo..e anche Mira…”aveva l’amaro in bocca all’idea di dover fare una cosa del genere,ma la storia tra lui e Lucy era già travagliata così com’era senza che qualcun altro ci mettesse il becco..voleva bene a Mira ma era innamorato di Lucy e lei era la sua priorità massima.
Ci stava ancora pensando quando vide Gildharts uscire soddisfatto da casa di Lucy...aspettò che uscisse dal cancello prima di scavalcare il muro sul retro e raggiungerlo con Gajeel.
 
Dopo che Hibiki se ne fu andato il padre di Lucy chiese scusa a Gildharts e dopo qualche convenevolo si salutarono.
Lucy e suo padre non parlarono di ciò che era avvenuto e lei andò dritta in camera sua rifiutandosi di cenare…se prima Hibiki la metteva solo a disagio,ora le faceva paura,ma più che lui le faceva paura ciò che aveva detto:
“…Il motivo è alto un metro e ottanta,occhi scuri,capelli rosa e un pessimo carattere…”Hibiki non era mai stato a scuola con loro…come diavolo poteva sapere?Magari poteva intuire che lei fosse innamorata,ma come poteva essere così convinto che fosse Natsu? I suoi sospetti erano dunque fondati…la stava facendo spiare,accidenti a lui!ma come osava?!Se aveva ancora qualche rimorso prima,era stato cancellato dal suo atteggiamento inconcepibile..non lo avrebbe mai sposato!
Stava ancora rimuginando quando un rumore la fece voltare verso il balcone, e come vide Natsu ,in piedi di fronte a lei,gli corse tra le braccia stringendolo forte.
Natsu ricambiò l’abbraccio,perdendosi nel profumo di lei..la cosa stava diventando grave…non riusciva più nemmeno ad abbracciarla senza avere voglia di baciarla ovunque spogliarla e farla sua..sua e di nessun altro:
“Ha funzionato Natsu…verrò in gita..”disse lei sorridente:
“si lo so..finalmente un po’ di tempo per noi Lu…”disse poi lo sguardo gli cadde sul polso livido:
“ti fa male?”chiese con voce tremante di rabbia:
“Un po’…”
“Quel..quel…quel bastardo!!!”imprecò Natssu stringendo i pugni per evitare di scoppiare,per poi baciarla con forza,scaricando in quel bacio tutta la sua rabbia e la sensazione d’impotenza che aveva provato quando sapeva di non poter fare nulla.
Lucy accolse ugualmente il suo bacio che si fece via,via più dolce e delicato…lo voleva..lo voleva da impazzire.
Natsu continuò a baciare quelle labbra rosee e perfette,fatte apposta per ricevere i suoi baci,mentre le sue mani non poterono evitare di finire sui lacci della sua camicia da notte aprendone la parte superiore e liberando il prosperoso seno della giovane,che lui prontamente accarezzò piano,stuzzicandone i capezzoli sino a trasformarli in due gemme turgide ed erette,mentre continuava a baciarla.
Lucy si avvinghiò ancora di più a lui,stregata,innamorata di quel ragazzo che sapeva essere tanto ingenuo ma anche tanto passionale..era persa,non c’era modo per lei di poter resistere alla carica erotica che lui le trametteva.
Finirono sul letto di lei senza nemmeno accorgersene e Natsu spostò la bocca sul collo della ragazza e scese su un seno prendendo in bocca un capezzolo:
“Oh Lucy..sei bellissima…”disse Lui completamente rapito dalla bellezza eterea di lei.
Lucy gemeva senza posa e Natsu si dissetava di quei gemiti eccitandosi sempre di più..
TOC TOC:
“Miss Lucy?!”era Rita.
A sentire quella voce Natsu e Lucy sobbalzarono, si alzarono e si sistemarono meglio che poterono.
Lucy fece nascondere Natsu dietro ad un ampia tenda prima di andare ad aprire:
“Dimmi rita…”disse Lucy:
“Miss?!vi sentite bene?!”chiese la governante:
“Si…dimmi…”
“Vostro padre desidera parlarvi nel suo ufficio..”
“Certo..digli che sarò da lui tra qualche minuto..”disse prima di chiudere la porta e scoppiare a ridere,cosa che fece anche Natsu poco dopo abbracciandola:
“Hahahaha..cavoli Lu..ci è mancato poco…”
“hahahaha…già…”i due si fissarono prima di baciarsi e sorridersi,consci del loro amore e che quanto stava per accadere era frutto di esso e non di un rapporto occasionale..Natsu amava davvero Lucy e la voleva per questo:
“Sarà meglio che vada,prima che tuo padre venga a prelevarti e mi trovi qui a baciarti e a finire ciò che avevamo iniziato…”
“Finire..?!”
“Si..ti garantisco che se resto qui un minuto di più non ti presenterai da tua padre fino a domani mattina…”disse Natsu con un ardore negli occhi che Lucy non aveva mai visto e che la fece arrossire..dio com’era bella quando arrossiva in quel modo,si disse Natsu..si,doveva davvero andare.
Diede a Lucy un ultimo,profondo bacio,prima di sparire oltre il balcone.
Lucy, ancora stordita,si diresse verso il suo bagno personale e come fissò lo specchio,capì come mai Rita le avesse chiesto se stava bene.
Aveva la camicia da notte tutta sottosopra, le guancie arrossate,i capelli scompigliati,le labbra gonfie e lo sguardo luminoso.
Continuando a guardarsi allo specchio portò distrattamente le dita della mano destra sulle labbra e la mano sinistra su un seno nei punti dove lui l’aveva toccata…stavano per fare l’amore e,contro tutta l’educazione che le era stata imposta,lei scoprì che lo voleva e che l’avrebbe lasciato fare.
Tornò in camera e prese dal comò,la foto di sua madre:
“Mi dispiace mamma..io amo Natsu…perdonami…so che lo farai…”disse sorridendo  e si addormentò con la foto stretta al petto e l’odore di Natsu sulle lenzuola e nella sua anima,scordandosi completamente che sarebbe dovuta andare nell'ufficio di suo padre.
                                    ***
Note dell’autore: ciao lettoriiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ecco a voi il capitolo,spero vi piaccia…sapete io ho sempre una gran paura di deludervi,di non soddisfare le vostre aspettative,di non riuscire a coinvolgervi…ma io scrivo con il cuore e spero che ciò trapeli dai miei racconti…aspetto i vostri commenti..bacionissimi 
Eden891

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Capitolo 8
*** Batticuore in gita parte 1 ***


                                       Batticuore in gita parte 1
 
 
“Cavoli!!! Ancora non mi sembra vero che andremo in gita insieme Natsu!!!” esclamò raggiante Lisanna mentre lo abbracciava,seduta sull’autobus accanto lui,mentre Natsu,imprecando mentalmente,lanciava occhiate preoccupate a Lucy seduta accanto a Levy,tre sedili dietro il suo...e dire che avrebbero dovuto essere tre giorni tutti per loro…il fatto era che il preside non aveva denaro a sufficienza per organizzare la solita gita in montagna una classe alla volta, e così erano dovuti andare con la classe di Lisanna e con quella di Mirajane.
Natsu era davvero frustrato…dopo tutta la fatica fatta per convincere il padre di Lucy a farla venire in gita,ecco che il budget della scuola,per la prima volta in 10 anni,non è sufficiente a concedergli nemmeno tre giorni di tranquillità…un momento…cos’è che aveva appena pensato? Il budget della scuola insufficiente,per la prima volta da quando Makarov era preside…come era possibile che la scuola si fosse ritrovata improvvisamente senza fondi?Natsu non poteva indovinarlo,ma era più che sicuro che tutta quella iella,non fosse una banale coincidenza.
Lucy osservava il ragazzo che amava,abbracciato a quella che era la sua più pericolosa rivale…era certa di poter sopportare,ma non era così. Lucy si sentiva triste ed abbattuta e se avesse potuto sarebbe tornata subito a casa…si, casa…chiamarla così era già troppo,pensò la bionda…suo padre era furioso con lei, e tutto perché si era scordata di raggiungerlo quella sera che l’aveva mandata a chiamare,come se dovesse dirle chissà che cosa…Lucy si sentiva intrappolata tra l’incudine ed il martello,in quel momento avrebbe solo desiderato scavarsi una buca profonda e rimanere li per sempre:
“Lu-chan…sta tranquilla…lo sai che Natsu non prova nulla per Lisanna…”disse Levy nel tentativo di consolarla:
“Lo so Levy…ma…ero così contenta all’idea di poter passare un po’ di tempo con lui,che ora che non è più possibile mi sento davvero male…”rispose Lucy sconsolata.
Levy la fissò dispiaciuta…quei due erano davvero sfortunati…forse troppo,pensò,guardando in cagnesco nella direzione di Mirajane e il suo cervello,perennemente attivo,non potè non pensare che ci fosse il suo zampino: Le era stata alle calcagna dal giorno in cui avevano discusso,tanto che Levy era stata costretta a portarsi a casa ogni libro che consultava,inoltre era proprio Mira quella che si occupava delle estrazioni delle classi per le gite…si,c’era senza dubbio il suo tocco.
Lisanna avrebbe voluto riempire di baci sua sorella,ma sapeva che facendolo l’avrebbe messa nei guai…una volta saputo che la classe di Natsu necessitava di un’altra per la gita,Lisanna aveva chiesto in ginocchio a Mira di truccare l’estrazione,per poter stare un po’ con Natsu…non riusciva a comprendere…era rimasta malata solo per pochi giorni e quand’era tornata sembrava che Natsu avesse occhi solo per Lucy.
Loro facevano i finti tonti e i suoi amici pure,ma lei sapeva che tra loro era scoccato qualcosa…sperava solo di sfruttare la gita per far cambiare idea a Natsu.
Mirajane,era contenta di vedere sua sorella felice,ma la coscienza non le dava tregua. Dopo che Hibiki l’aveva raggiunta al porto qualche settimana prima,era venuta a sapere che il rapporto tra Natsu e Lucy era progredito moltissimo,ed Hibiki l’aveva minacciata, dicendole che se Lucy avesse mandato a monte il loro matrimonio per stare con Natsu,lui si sarebbe ripreso tutti i soldi che le aveva dato in un modo e nell’altro e dato che Mira li aveva già spesi,sicuramente il modo in cui se li sarebbe ripresi,non le sarebbe piaciuto di certo…così aveva rubato ad Erza la password per i conti bancari della scuola e l’aveva data ad Hibiki che ne aveva prelevato una bella somma,e quando sua sorella l’aveva supplicata di truccare l’estrazione delle classi,l’aveva fatto,pensando che se c’era qualcuna in grado di far fare un passo falso a Natsu,quella era proprio Lisanna…e da quello che stava vedendo in quel momento sull’autobus,il suo piano procedeva a gonfie vele…la cosa però non la rendeva felice…nemmeno un po’.
Erano arrivati all’albergo da un paio d’ore e Lucy era rimasta sola nella stanza che condivideva con Levy e Juvia..le sue due amiche erano andate a visitare l’albergo,mentre lei aveva preferito stare in stanza e contemplare il tramonto al di la delle montagne…non potè evitare di pensare a Natsu…quand’era stata l’ultima volta che l’aveva baciato,toccato,sentito?! Erano pochi giorni ma le sembrava una vita fa…come se l’avesse evocato Natsu piombò sul suo balcone facendola trasalire:
“Natsu!!!mi hai spaventata!”disse,ferma sul fatto che non l’avrebbe abbracciato,o baciato o altro…sapeva che non era colpa sua,ma era ancora troppo arrabbiata per il  fatto che permettesse a Lisanna di stargli appiccicata…naturalmente tutti i suoi propositi volarono fuori dalla finestra quando Natsu le si avvicinò e la baciò.
Natsu non vedeva l’ora di stare con Lucy,per questo aveva chiesto a Levy di portare Juvia a fare un giro e di rimanerci per un bel po’…vedeva che Lucy era arrabbiata e non poteva darle torto,ma proprio non ce la faceva a starle lontano,così a costo di beccarsi uno schiaffone con i fiocchi,si avvicinò e la baciò e provò un enorme sollievo qunado sentì Lucy rispondere al suo bacio con la sua stessa foga:
“Lu…mi sei mancata….”disse guardandola nel profondo delle sue iridi nocciola:
“davvero? Anche se c’era Lisanna con te?” chiese lei abbassando lo sguardo:
“Lu…credevo che ne avessimo già parlato…Lisanna è una mia amica…”
“D’accordo Natsu,ma non puoi pretendere che mi faccia piacere vedere che ti si appiccica addosso e che  tu non fai nulla per impedirglielo!!!”era davvero furiosa,ma la sua furia fece crescere quella di Natsu:
“E credi che per me sia piacevole vedere quel damerino che entra ed esce da casa tua come se nulla fosse?!” disse allora lui:
“Lui è il ragazzo che mio padre ha scelto per me,ma questo non significa che gli permetto di abbracciarmi o starmi appiccicato!!!loro comandano a bacchetta la mia vita!”
“se glielo permetti allora sei davvero una sciocca!!!!”disse Natsu ma subito dopo,quando Lucy uscì in lacrime dalla stanza,se ne pentì amaramente…ma che diavolo era accaduto? Era il loro primo litigio?? A quanto pareva si…cavoli…sapeva che era nel torto ma non era riuscito a frenare la sua lingua,dannazione!!!! Ma che diavolo ci faceva ancora li? Cominciò a correre nella direzione in cui Lucy era sparita e incontrò Lisanna:
“Natsu?! Che ti prende?”chiese lei:
“Scusa Lisanna,ma non posso fermarmi…hai visto dov’è andata Lucy per caso?”chiese Natsu:
“Certo,è andata da quella parte…”disse Lisanna indicando alla sua destra e Natsu ringraziandola,partì in quella direzione.
Quando Natsu non fu più visibile alla sua vista,Lisanna s’incamminò nella direzione opposta a quella che gli aveva indicato…una parte di lei si sentiva in colpa per aver detto una bugia grande come una casa a Natsu,ma era talmente arrabbiata che quella piccola parte venne soffocata facilmente…li aveva visti.
La sua stanza era a fianco di quella di Lucy e mentre ci tornava aveva sentito provenire da li la voce di Natsu...aveva socchiuso la porta e li aveva visti…abbracciati a baciarsi.
Li aveva sentiti parlare di lei,li aveva sentiti litigare e aveva visto Lucy scappare nella direzione opposta a quella che lei aveva indicato a Natsu...ed ora eccola li la biondina,sulla terrazza dell’hotel a piangere…non sapeva ancora quello che le avrebbe detto,ma voloeva sconvolgerla..voleva che si allontanasse da Natsu:
“Lucy!”
“Lisanna…scusa,ma voglio stare sola…”
“Lo so…so  che Natsu ti ha fatta piangere…”
“Come fai a dire…”
“Oh Lucy…non è difficile da capire…Natsu è così…lui crede di amare qualcuno..illude questo qualcuno e poi,per mollarla,inizia a litigarci in modo che sia lei a stancarsi alla fine…”disse Lisanna.
Lucy guardò l’albina con occhi vuoti e tristi…Natsu…il suo Natsu era davvero quel tipo di ragazzo?
“Non può essere…Natsu…Natsu ed io siamo amici…”disse Lucy che non poteva certo dire a Lisanna che Natsu era molto di più:
“Sei libera di credere ciò che vuoi tesoro..ma una cosa te la devo dire..tu sei una nobile…e una nobile con noi della Fairy tail high,non c’entra proprio niente…io correrei a casa se fossi in te…”Le lacrime di Lucy aumentarono e lei si diresse di corsa verso la hall dell’albergo.
Levy stava tornando dalla passeggiata,dopo aver lasciato Juvia e Grey soli ,quando vide Natsu correre a perdifiato verso di lei:
“Natsu…non dovevi essere con Lucy?”chiese Levy:
“Abbiamo litigato Levy…sono stato un’idiota…”
“E dov’è la novità?”
“Ha ha…che ridere..piuttosto,l’hai vista passare?”
“No Natsu…io e Juvia abbiamo fatto un lungo giro…se fosse venuta da questa parte l’avremmo sicuramente vista…”
“Strano…Lisanna mi ha detto che era venuta di qua…”
“Lisanna?!”
“Levy-chan!!! Natsu-san!!”era la voce di Juvia:
“Juvia!!!che succede?”
“Lucy-chan…non è nella sua stanza…la stavo cercando per raccontarle la passeggiata e non l’ho trovata…l’ho cercata per tutto l’albergo…”disse Juvia nel panico:
“L’abbiamo cercata perfino in terrazza,ma niente da fare…”disse Grey.
Natsu non sapeva cosa pensare…il suo cuore batteva all’impazzata,si sentiva ansioso,sudava freddo…era quella la paura per la persona amata di cui tanto aveva sentito parlare?
“Dobbiamo tornare all’albergo…dobbiamo avvisare i professori e gli accompagnatori…”disse Levy e così fecero.
Quando Lisanna scese nella hall per un comunicato urgente tutto si sarebbe aspettata,tranne che dicessero che Lucy non si trovava…venne assalita da panico allo stato puro…aveva voluto spaventare Lucy,ma pensava che sarebbe tornata subito nella sua stanza a piangere,non che sarebbe scappata,e quando vide gli occhi sospettosi con cui Levy la guardava,capì di essere davvero nei guai.
Natsu era un fascio di nervi,mentre Gildharts organizzava le squadre di ricerca:
“Voglio venire anche io!”disse il rosato a suo zio:
“No non puoi! Solo gli insegnanti e gli accompagnatori andranno a cercarla..ormai è buio,siamo in alta montagna ed è in arrivo una tempesta di neve…tu non ti muoverai di qui Natsu!” e prima che lui potesse ribattere Gildharts uscì dall’ hotel. Natsu non aveva la minima intenzione di starlo a sentire,così prese il suo cappotto e seguendo il suo istinto partì alla ricerca di Lucy…era tutta colpa sua..se le fosse capitato qualcosa,non se lo sarebbe mai perdonato…guardò in alto nel cielo…i nuvoloni neri che lo sovrastarono non promettevano nulla di buono:
“Lucy…dove sei?!” si chiese prima di mettersi in cammino.
Faceva freddo…e da poco aveva iniziato a nevicare:
“Bene Lucy…l’hai fatta davvero grossa!”disse la biondina a se stessa mentre cercava disperatamente la strada di ritorno all’hotel. Dopo aver parlato con Lisanna aveva bisogno di fare un giro per schiarirsi le idee,ma quando si era calmata abbastanza per capire che l’albina aveva solo voluto provocarla,si era resa conto di essersi allontanata troppo e di non avere la minima idea di dove fosse.
Aveva iniziato a seguire le proprie impronte a ritroso,ma aveva iniziato a nevicare e le sue tracce erano scomparse.
Ormai,la tempesta imperversava,non si vedeva ad un palmo dal naso e Lucy mise male un piede e precipitò in un dirupo. Anche se la neve aveva attutito la caduta la ragazza non riuscii comunque ad alzarsi:
“Oh Natsu…mi dispiace tanto…trovami…Natsu….”mormorò prima che il buio la avvolgesse nel suo dolce oblio.
 
 
Nota dell’autore: Ciao lettori!!!! Chiedo scusa per il ritardo che sconfina nell’osceno ma spero di essremi fatta perdonare con la prima parte della gita scolastica…spero di ricevere i vostri commenti,anche negativi,ovvio,e mi auguro che la storia continui a piacervi..bacionissimi Eden891

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Capitolo 9
*** Batticuore in gita parte 2 ***


                                  Batticuore in gita parte 2:
 
 
“Mamma!!!Mamma dove vai!!!mamma!!!!”gridò la piccola Lucy a Laila Heartphila che continuava ad allontanarsi dicendole:
“Vivi libera piccola mia…vivi!!”
Lucy si svegliò,sommersa da un mare di neve,gelata fino alle ossa,ma viva.
Vide che la neve che era caduta aveva creato una specie di grotta poco più avanti,così tentò di alzarsi per raggiungerla e ripararsi dalla tempesta che ancora proseguiva,ma come ci provò un dolore immenso le trafisse la caviglia sinistra…doveva essersela slogata quando era caduta.
Appoggiando il piede offeso il meno possibile,Lucy si trascinò fino alla caverna…doveva tenersi sveglia se non voleva morire li fuori,così di riflesso portò le mani ad aggiustare il nastro rosa di Laila che Lucy portava sempre nei capelli e trasalì nel sentire che non c’era:
“Oh no…il nastro di mamma…devo averlo perso nella caduta..inutile andare a cercarlo ora…lo troverò non appena passerà la tempesta..”si disse e poi,non avendo altro da fare si mise a pensare a tutto quello che era accaduto…com’era stato possibile che lei e Natsu avessero litigato per un motivo così sciocco? E la colpa era tutta sua,sua e della stupidissima gelosia che l’aveva assalita,ma una cosa l’aveva capita…Lisanna e sua sorella non gliela raccontavano giusta.
Prima Mirajane le aveva lasciato intendere che tra Lisanna e Natsu ci fosse qualcosa,quando invece non era così,e poi Lisanna aveva approfittato della sua debolezza per tempestarla in “maniera gentile” di cattiverie e bugie,perché era verta che quelle su Natsu fossero tutte bugie…solo che in quel momento era talmente arrabbiata da non riuscire a vedere la malizia che si nascondeva dietro la falsa gentilezza di Lisanna,ed era stata così sciocca da far si che la rabbia avesse la meglio,portandola in quell’inferno di ghiaccio..ben le stava se ora era bloccata li,con la sola compagnia della neve. 
Distrattamente si chiese se Natsu la stesse pensando,e guardando l furia della tempesta,pregò che non fosse stato talmente impulsivo da partire a cercarla.
 
Il freddo era quasi insopportabile,persino per Natsu che aveva sempre e perennemente caldo:
“Se ho così freddo io,chissà Lucy…”si disse mentre la cercava ovunque,disperatamente.
Aveva seguito il suo istinto sulla direzione da prendere seguendo la lieve traccia del profumo di Lucy,ma erano ore che era in giro a cercarla ed ormai iniziava a disperare.
Stava per tornare indietro quando il nastro rosa di Lucy gli arrivò in mano portato dal vento:
“Il nastro di Lucy..allora è vicina..LUCY!!!LU MI SENTI??!!” gridò Natsu proseguendo nella direzione da cui era arrivato il nastro.
Lisanna stava tornando nella sua stanza quando venne intercettata da Gajeel e da una Levy piuttosto arrabbiata:
“Dov’è lei,Lisanna?”chiese tutt’altro che gentilmente Levy:
“Non so di cosa parli…”
“Non imbambolarmi con queste cavolate bella mia..tra te e tua sorella mi sto veramente arrabbiando! Hai dato a Natsu un’indicazione sbagliata su dove fosse andata Lucy e lo so per certo perché,per tua sfortuna,io venivo proprio da quella direzione e Lucy non l’ho vista… Non sottovalutare la mia intelligenza Lisanna,sai che non ti conviene…perciò te lo chiedo di nuovo..dov’è Lucy?!” 
Lisanna non era mai stata così impaurita in vita sua…sapeva che era involontariamente responsabile della sparizione di Lucy e temeva,tra le tante altre cose,che Natsu venisse a saperlo:
“Io..non volevo che succedesse…”disse:
“Senti Lisanna,mettiamola così…se mi dici esattamente cosa è successo prenderò seriamente in considerazione l’idea di non dire nulla a Natsu…altrimenti stai pur sicura che verrà a conoscenza di ogni cosa compresa la cotta che hai per lui da anni!!!”disse Levy furibonda.
Gajeel era andato con lei per sostenerla,nel caso Lisanna avesse fatto resistenza o si fosse presentata la cara sorellina,ma da quello che vedeva,il gamberetto se la stava cavando benissimo anche senza di lui…quella piccoletta era davvero una tosta:
 
“Che cosa le hai detto??????!!!!! Ti si è storto il cervello Lisanna?!”disse Levy dopo che Lisanna ebbe terminato il suo racconto:
“Non pensavo sarebbe finita così…io..io volevo solo che si allontanasse da Natsu…io..io amo Natsu…io…”
“E questo pensi che giustifichi ogni tua azione? Santo cielo Lisanna!!! Natsu non è un oggetto! Ha il diritto di innamorarsi di chi gli pare e se tu lo amassi veramente non gli avresti mai fatto una cosa così meschina!”
“Ma..io…”
“Senti Lisanna…tu e Natsu vi conoscete da sempre…fidati se ti dico che Natsu probabilmente ha già intuito quello che provi per lui…e se ancora non si è fatto avanti è perché ti considera un’amica e nulla più…per stavolta me ne starò zitta con Natsu,ma azzardati a rifare una cosa come questa e dalla mia bocca uscirà tutto quello che deve sapere è chiaro?!” detto questo Levy se ne andò con Gajeel lasciando in corridoio,una Lisanna visibilmente sconvolta.
“Però…ci sai fare gamberetto!”disse Gajeel:
“solo quando è necessario…ma che diamine gli è preso a quelle due? Prima Mira che ci pedina,poi Lisanna che dice delle cose orribili a Lucy…”
“Bè devi ammettere che Lisanna ha  molte più ragioni di comportarsi da stronza…” disse Gajeel:
“Si ma non è una scusa…invece di fare di così avrebbe dovuto parlarne con Natsu,digli chiaro e tondo quello che provava e lasciare a lui la scelta…ora come ora non comprendo nessuna delle due! Forza,torniamo dagli altri!”disse Levy ma Gajeel la fermò:
“Gajeel che…”ma non finì la frase perché Gajeel la prese per la nuca e la baciò lasciandola,per la prima volta,senza parole:
“G…Gajeel…cosa…”
“Ho solo seguito il tuo consiglio gamberetto…ti ho mostrato quello che provo per te,prima che lo facesse qualcun altro…lasciandoti libera scelta…”disse lui.
Levy fissò quegli straordinari occhi cremisi e prima che Gajeel potesse allontanarsi lo attirò a sé e lo baciò nuovamente..passò ancora molto tempo prima che si decidessero a raggiungere gli altri nella hall.
Lucy era gelata fino al midollo ed era quasi assopita,così tanto che era addirittura sicura di aver sentito la voce di Natsu …ma era impossibile…nessuno l’avrebbe mai più trovata…
“Lucy!!!!”ancora la voce di Natsu…stavolta Lucy si risvegliò completamente…era lui…era andato a cercarla nonostante le cattiverie che gli aveva detto:
“NATSU!!!!!sono qui!!!”disse sperando che lui l’avesse sentita.
 
A nastu sembrò quasi di sognare quando si sentì chiamare da Lucy:
“Lucy!!!continua a chiamarmi!!!devo capire dove sei!” disse e Lucy ricominciò subito ad urlare a scquarciagola finché Natsu non capì il perché non la vedeva..era caduta da un dirupo.
In un modo e nell’altro Natsu riuscì a scendere dalla discesa che per fortuna non era ripida e intravide Lucy in una caverna non lontano da lui e ci si precipitò abbracciandola talmente stretta da toglierle il respiro.
Lucy aveva le lacrime agli occhi mentre ricambiava l’abbraccio:
“Natsu….”
“Lu…cosa ti è saltato in mente di allontanarti così tanto…sei diventata matta?!”
“Io..mi dispiace…stavo pensando ad alcune cose e non mi sono accorta della distanza..oh Natsu…mi dispiace così tanto di averti detto quelle cose…io ti amo Natsu…perdonami…”
“Lu…io…”stava per dire altro quando un tremolio dalla terra lo fece bloccare ed accadde tutto talmente velocemente che nessuno dei due se ne accorse.
Il tetto della grotta aveva tanta neve..troppa e parte di essa crollò davanti all’entrata bloccandola,lasciando solo un piccolo spiraglio largo a sufficienza perché ci passasse una mano:
“Oh no!...ora che facciamo Natsu?” disse Lucy.
Natsu,vedendola spaventata a morte decise di tenere per se le sue preoccupazioni :
“Non temere Lu…come finisce la tempesta ci metteremo a scavare e vedrai che ne usciremo!”lo disse con un sorriso talmente convincente che  lei non ne dubitò nemmeno per un secondo.
Nell’hotel le squadre di ricerca tornarono senza risultati e un Gildharts abbattuto e sconsolato diede la notizia ai ragazzi:
“Dov’è Natsu?” chiese Gildharts ad una Levy ormai in lacrime:
“Sarà nella sua stanza…sono ore che non lo vediamo…”
“No,non è li..io vengo dalla nostra stanza e lui non c’è…”disse Gray.
Si guardarono tutti per un istante arrivando contemporaneamente alla stessa conclusione:
“Oddio…è andato a cercarla…”affermò Levy:
“Quel pezzo di deficiente!!!!” Disse Gildharts furibondo:
“Farà meglio a tornare vivo e con Lucy altrimenti lo resuscito solo per accopparlo di persona!”aggiunse poi.
 
Nella grotta il freddo aumentava ed anche se la teneva stretta,Natsu sentiva che Lucy aveva sempre più freddo…c’era un solo modo per scaldarsi a dovere,ma temeva di non sapersi controllare a sufficienza…al diavolo! Si disse…era l’unico modo per sopravvivere in quelle condizioni:
“Lu…so che è una cosa che potrebbe imbarazzarti,ma è l’unico modo per scaldarci come si deve…Lu…noi dovremmo…ecco…” cavoli quanto era difficile,specialmente con lei che lo guardava con quegli occhi meravigliosi:
“va bene Natsu…so..so quello che è necessario fare…e…se sopravviveremo…va bene…” Natsu le diede fino all’ultimo il tempo di mandarlo al diavolo,perché temeva che lei non avesse effettivamente capito cosa era necessario fare…questo dubbio passò quando la vide slacciarsi la giacca e iniziare a togliersi piano piano tutti i vestiti..aveva capito eccome!
Distogliendo lo sguardo per lasciarle un po’ di privacy iniziò anche lui a spogliarsi disponendo sia i suoi vestiti che quelli di lei a terra a mò di tappeto,la prese per mano e la fece stendere..indugiò solo un attimo a guardarla e capì che sarebbe stata davvero una notte molto,molto lunga.
Era gloriosamente nuda sotto di lui, lo sguardo li lato,le gote arrossate…Dio quant’era bella…e la voleva…la voleva da morire.
Distogliendo la mente da questi pensieri tornò a concentrarsi su ciò che era davvero importante,ossia scaldarsi a vicenda e si stese su di lei.
La sua reazione fisica fu immediata,inutile nasconderla,era impossibile…doveva restare concentrato.
 
Lucy sentiva la crescente eccitazione di Natsu contro di lei,e nonostante la situazione non fosse appropriata,scoprì di volere quello che lui poteva offrirle..aveva sempre creduto che quella di mettersi nudi uno sopra l’altro per scaldarsi,fosse una cavolata..eppure così con Natsu su di lei sentiva che il sangue aveva ripreso a scorrere…o era per la sua agitazione? Natsu la stava guardando..Dio quant’era bello…avrebbe potuto perdersi in quegli occhi color della notte che riflettevano nei suoi un miliardo di stelle immaginarie…lo voleva..così quando Natsu  inconsapevolmente si avvicinò alle sue labbra lei accorciò le distanze e scattò un bacio che avrebbero ricordato per sempre.
Natsu sapeva che era uno sbaglio,perché la situazione non era proprio delle migliori,ma avere Lucy di nuovo con lui,viva,gli aveva procurato un tale sollievo che aveva voglia di farla sua per sempre…se dovevano morire,voleva averle dimostrato tutto l’amore di cui era capace,ma non voleva costringerla,anzi,era certo che lei l’avrebbe rifiutato…invece scoppiò di gioia quando fu proprio lei a baciarlo dando il colpo di grazia al suo autocontrollo.
Natsu  la baciò profondamente, insaziabilmente,iniziando al contempo ad accarezzare il suo corpo gelato che si scaldava ad ogni carezza delle mani di lui.
Quando Natsu lasciò la sua bocca per iniziare a baciarla e succhiarla sul collo Lucy si rese conto che ogni parte del corpo che Natsu toccava o baciava diventava incandescente,Lucy sentiva un fiotto di fuoco liquido,pulsare nel basso ventre ed inconsciamente s’inarco contro di lui.
Quella era la mossa che Natsu aspettava. Delicatamente  prese gli abbondanti seni di Lucy e leccò e succhiò i capezzoli uno alla volta dedicando loro la massima attenzione. 
I gemiti di Lucy svegliarono in Natsu un’istinto selvaggio e primitivo di possesso e accoppiamento,così con la bocca scese ancora più in basso fino a raggiungere il nido dolcissimo tra le gambe di Lucy che,in imbarazzo tentò di chiuderle ma senza successo perché natsu le tenva ferme:
“No…non devi vergognarti amore mio…ti assicuro che il paradiso deve essere un inferno confronto a questo…”disse Natsu in assoluta adorazione prima di iniziare a toccare Lucy nel suo punto più sensibile.
Lucy si sentiva strana,infuocata,eccitata…sapeva che il suo corpo era alla disperata ricerca di qualcosa che ancora non riusciva ad afferrare,ma le sembrò moto vicino quando Natsu iniziò a penetrarla lentamente ,poi aumentando il ritmo,con le dita e leccando e succhiando il fulcro più sensibile di ogni donna.
I gemiti di Lucy ormai erano infiniti,l’aria era satura della loro passione ma Natsu la guardò intensamente negli occhi,come  a chiederle il permesso di poter andare avanti, e quando Lucy lo abbracciò inarcandosi ed aderendo completamente a lui,Natsu non potè trattenersi e la penetrò in un’unica,poderosa,spinta.
Lucy sussultò un momento per il dolore,ma Natsu rimase immobile affinché lei potesse abituarsi alla sua intrusione:
“Lu…vuoi che..”
“Dragneel non azzardarti a dire che ti fermi..ti odierò per sempre se lo fai..rendimi tua…ti prego Natsu…” Natsu non aspettava altro ed inizio a muoversi dentro di lei…con lei…Lucy si sentiva sollevare…ecco cosa cercava il suo corpo…aveva sempre cercato quell’unione,quell’amore,che solo Natsu poteva darle.
Natsu continuò a a fare l’amore con Lucy,con la sua Lucy,rendendola sua per davvero,baciandola,leccandola di continuo fino a che non la sentì stringere convulsamente per poi rilassarsi e solo a quel punto lui si lasciò andare completamente al piacere.
Nella grotta era come se il tempo si fosse fermato,come se non fosse mai esistito nulla prima di quel fantastico momento:
“Lu…ti ho fatto molto male?”
“solo all’inizio Natsu…ma è stato meraviglioso..tu sei meraviglioso ed io non dubiterò mai più di te…”disse Lucy abbracciandolo,prima di accorgersi che un raggio di sole stava filtrando dall’apertura della caverna:
“Natsu guarda!! E’ mattina!” disse Lucy.
Natsu avrebbe tanto voluto restare ancora un po’ abbracciato a Lucy ma sapevano entrambi che il freddo sarebbe tornato a colpire presto..finché potevano,dovevano uscire dalla caverna e tornare a cercare l’albergo.
Così si rivestirono ed insieme riuscirono a creare un varco abbastanza grande per poter uscire:
“Ok Lu…garda,li c’è un sentiero che dovrebbe riportarci al di sopra del dirupo…”disse Natsu arrossendo mentre i loro sguardi s’incrociavano…lui è Lucy avevano vissuto un momento davvero meraviglioso…non sapevano se l’occasione per ripetere l’esperienza si sarebbe ripresentata presto,ma si amavano e avrebbero atteso che le cose si sistemassero.
Una volta tornati in cima al dirupo Lucy notò una cosa per la quale si sarebbe volentieri mangiata le mani:
“Natsu…guarda un po’ la…”disse indicando un hotel poco lontano dal punto dove stavano loro:
“E’ il nostro Hotel..vero Lu?”
“cavoli…è sempre stato a due passi da noi…”
“Già ma ieri con la tempesta era impossibile vederlo…praticamente,nel cercarti ho girato in tondo invece di prosegure diritto,come pensavo di aver fatto…”
“A proposito…come mi hai trovata?”chiese Lucy curiosa e quando Natsu le posò in mano il nastro per capelli di sua madre,che pensava di non ritrovare mai più, pianse:
“L’hai…l’hai ritrovato…oh Natsu…”disse Lucy abbracciandolo:
“Me l’ha portato il vento,proprio quando ero sul punto di arrendermi Lu…per me è stata tua madre ha farlo arrivare da me…”disse Natsu ricambiando la stretta…Lucy non lo disse,ma aveva pensato la stessa cosa…ne era certa,esattamente come era sicura che fosse stata sua madre a far si che lei si svegliasse dopo essere caduta..Laila vegliava su di lei da viva e lo faceva anche nella morte.
Quando rientrarono nell’hotel il sollievo di tutti fu tale che corsero da loro abbracciandoli e sorreggendoli.
Levy e Juvia corsero da Lucy piangendo come due fontane:
“Lu-chan!!!Non farlo mai più!!”disse Levy mentre Lucy si scusava.
I festeggiamenti terminarono quando Gildharts fece a Lucy e a Nastu una lavata di testa con i fiocchi e non solo lui..la commissione dei professori,seppur sollevata dal fatto che i due ragazzi erano sani e salvi,prese la decisione di riaccompagnarli a Magnolia dove avrebbero dovuto svolgere una relazione accurata di pentimento su quanto era accaduto ed andare regolarmente a lezone:
“Ma professoressa…siamo solo io e lei..non si può fare lezione in due…”disse Natsu:
“Silenzio Dragneel…ringrazia che la punizione si limiti a questo!”disse la professoressa.
“Bè…”disse poi Lucy a Natsu: “Perlomeno ora ho davvero una relazione da fare…”
“I professori hanno detto che non informeranno tuo padre dell’accaduto visto che stai bene…si limiteranno a dire che eri indisposta e hanno dovuto rimandarti a casa…”disse Natsu e Lucy lo abbracciò tirando un sospiro di sollievo.
Quella mattina Lisanna,era uscita presto dalla stanza per andare a salutare Natsu ma una voce famigliare la bloccò:
“Lisanna..aspetta…”era Lucy:
“Lucy…sono contenta che stai bene…”
“Grazie..senti,smettiamola con la finta gentilezza ok? È chiaro che da parte tua non è vera…
“Lucy…io…”
“No,ti prego non m’interrompere…Lisanna,io so che tu sei innamorata di Natsu…ma l’atteggiamento che hai avuto ieri sera nei miei confronti è stato pessimo…nemmeno alla mia peggior nemica io avrei fatto ciò che tu hai fatto a me e non parlo di quello che mi hai detto…parlo del fatto che hai approfittato della mia debolezza per colpirmi dove mi faceva più male e questo è da vigliacchi…detto questo voglio informarti che io e Natsu non siamo semplici amici..io tengo molto a lui…ciò non significa che non gli lascerò la possibilità di scegliere..se lui finirà per amarti io lo lascerò libero..e dovresti farlo anche tu…”detto questo Lucy prese la sua valigia avviandosi all’auto che l’avrebbe riportata a casa con Natsu, non degnando,Lisanna,nemmeno più di uno sguardo.
 
Lisanna rimase immobile per parecchi minuti e quando l’auto sparì all’orizzonte fu come se una parte di lei si fosse spezzata..aveva sbagliato,e questo era innegabile,ma l’avrebbe fatto e rifatto altre 100 volte…lei era innamorata di Natsu e per lui avrebbe fatto di tutto.
Andò nella stanza di Mirajane…voleva parlare un po’ con sua sorella ma non la trovò così decise di aspettarla,ma proprio mentre stava per sedersi senti la vibrazione di un cellulare..era quello di Mira.
Lisanna lesse il messaggio che le era appena arrivato:
-Allora…Natsu ha ceduto o no alle avance di tua sorella…sai cosa succederà se fallisci… Hibiki-
Un momento..Hibiki? ma non era il nome del ragazzo di Lucy…la cosa non quadrava e Lisanna voleva sapere esattamente cosa stava succedendo così chiamò il numero:
“Pronto? Mirajane?!”
“No…sono Lisanna..”
 
 
Nota dell’autore: Buona sera lettori..non volevo lasciarvi troppo in sospeso,perciò ecco la seconda parte del capitolo della gita…ci tengo a precisare un paio di cose..è vero,nella prima parte ho usato un evento che avevo già utilizzato in un’altra Fic ovvero la caduta dal dirupo…ma io ritengo che l’evento in particolare vada giudicato nel contesto in cui è ambientato piuttosto che come episodio singolo, e credo che in questa Fic ci stia a pennello…questo naturalmente è il mio pensiero…tornando al capitolo spero vi sia piaciuto e spero nelle vostre recensioni…mi raccomando numerose… aspetto davvero di sapere che ne pensate…bacionissimi
Eden891

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Capitolo 10
*** Doppi Guai ***


          Doppi Guai.
 
 
Lisanna guardava fuori dalla finestra dell’Hotel,ripensando alla conversazione avuta con il ragazzo di Lucy.
 
Flashback:
“Mirajane?”
“no..Lisanna..”dall’altra parte si udì un silenzio che fu più eloquente di mille parole:
“Hibiki,giusto? Perché hai il numero di mia sorella? Cosa c’entra lei con te?”
La ragazza era parecchio insistente,notò Hibiki che,però,riuscì a farsi venire un’idea…non era certo che Lisanna l’avrebbe bevuta,ma era la scappatoia migliore che era riuscito a trovare…per quanto lui e Mirajane non si sopportassero,avevano un accordo e nella sua parte, era compreso il fatto di non far sapere nulla ai suoi amici e alla sua famiglia,e finché Mira avesse fatto il suo dovere anche lui avrebbe rispettato i termini dell’accordo da loro stabilito:
“Nulla di cui tu debba preoccuparti Lisanna…io e tua sorella ci siamo conosciuti all’inizio dell’anno e mi ha detto di fare parte del comitato studentesco…così le ho chiesto di dare un’occhiata a Lucy ed assicurarsi che stia bene e non le accada nulla…”
“E’ davvero tutto qui?”chiese Lisanna per nulla convinta:
“si..ed ora se vuoi scusarmi avrei da fare…per favore di a Mira che l’ho chiamata!”
 
Fine flashback.
La chiamata era terminata perché Lisanna aveva capito che Hibiki avrebbe negato, fino alla morte, qualunque complotto stesse archittettando…preoccupato per Lucy? Certo ma non per le ragioni innocenti che aveva detto.
Il messaggio che aveva mandato a Mira spiegava ogni cosa…le chiedeva se sua sorella,ovvero lei,fosse riuscita a far allontanare Natsu da Lucy..il che significava che Hibiki sapeva di loro,il che voleva dire che Mira li stava spiando per bene.
Lisanna si sentiva davvero combattuta.
Mirajane era una persona onesta e sincera e lei sapeva che se aveva agito in modo tanto subdolo un motivo c’era…magari quel bastardo l’aveva ricattata…inutile chiedere a Mira,avrebbe negato anche lei…l’unica alternativa era seguire sua sorella in ogni movimento vagamente sospetto che faceva.
Se i ragazzi della Fairy High avessero saputo che Mira forniva informazioni ad Hibiki e tramava contro Natsu e Lucy,non l’avrebbero mai perdonata…doveva scoprire cosa stava succedendo prima che qualcuno abbastanza sveglio come Levy McGarden ci arrivasse prima.
Intanto a Magnolia,Lucy non aveva dovuto fingere nessuna indisposizione perché si trovava a letto con 39.5 di febbre:
“bè…perlomeno non dovrò fingere con nessuno…”disse guardando il termometro sconsolata,per poi arrossire violentemente…sapeva perfettamente come aveva contratto l’influenza e dove,e il solo pensiero bastava a farla scalpitare nuovamente:
“Oh basta Lucy!!!!in questo modo la temperatura non si abbasserà mai!”disse a se stessa,ma per quanto ci provasse il ricordo della mani e della bocca di Natsu su di lei,rimaneva vivido ed indelebile.
Le avevano sempre detto che la prima volta era dolorosa ed inappagante.
Lei era preparata a tutto fuorché alla passione trascinate in cui era rimasta coinvolta…a lai era piaciuto…per lei era stato,si doloroso,ma anche coinvolgente e meraviglioso..Natsu era stato attento e delicato…con un sorriso da ebete stampato in faccia,Lucy affondò la testa nel cuscino e si mise a ridere come una bambina:
“Wow come siamo allegre…spero che il merito sia mio…stai meglio Lu?” nel sentire quella voce tanto amata Lucy si mise a sedere e sorrise al ragazzo dai capelli rosati che era appena atterrato sul suo balcone:
“Ho ancora la febbre alta Natsu…ma passerà…”
“Non dovresti tenere la finestra aperta con questo freddo Lu!” l’ammonì Natsu che si voltò per chiudere la finestra della camera di Lucy.
Lucy rimase a fissarlo,commossa da tanta sollecitudine…anche di spalle Natsu era bellissimo…la sua schiena così ampia..Lucy ricordava il giorno in cui l’aveva portata a casa in motorino evitandole la punizione…lei aveva sempre avuto il terrore di moto e motorini,perché le sembravano mezzi poco sicuri,ma,riparata dalla schiena di Natsu si era sentita protetta,come se avesse potuto nascondersi li dietro per sempre senza essere mai trovata.
Ricordava che effetto le aveva fatto sentire la pelle di quella stessa schiena sulle dita,mentre vi affondava le unghie in preda al piacere..Inconsciamente le scappò un gemito,sufficiente a farla arrossire di vergogna per i pensieri sconci che le ronzavano per la testa ultimamente:
“Lu..che ti succede?”disse Natsu raggiungendola sul letto quando l’aveva sentita gemere.
Natsu non si perdonava che Lucy fosse malata…se aveva preso la febbre era perché si era avventurata nella tempesta,e se era fuggita dall’hotel la colpa principale l’aveva lui…certo il gemito di Lucy non sembrava di dolore,e Natsu non aveva potuto evitare di pensare a cosa era accaduto in quella grotta di neve:
“N..nulla Natsu..sto bene…”disse Lucy esitante…sembrava così piccola e fragile e Natsu non poteva resisterle,così prese il suo viso tra le mani e la baciò…era da quella sera nella grotta che non lo faceva e lei gli mancava da morire.
Lucy si sentiva in paradiso…non lo baciava da un giorno soltanto,ma era come se fosse passata un’eternità,così incurante di ogni cosa si arrese contro di lui ricambiando a peno il suo bacio.
Natsu si beava di quelle labbra,di quel corpo perfetto che tanto amava e venerava…poi un gemito quasi impercettibile di Lucy lo riportò alla realtà.
“Oh Lu..mi dispiace tanto…”disse Natsu riallacciando la parte superiore del pigiama che già stava levando a Lucy:
“Ma Natsu..”
“Lu sono un idiota! Tu sei li con la febbre alta ed io ti salto addosso come un animale..”
“Shhhhh”disse Lucy interrompendolo,poggiandogli un dito sulle labbra:
“Va tutto bene Natsu…non sei l’unico qui che si stava comportando da animale,come dici tu…io…”disse lei abbassando lo sguardo ed arrossendo imbarazzata:
“…io…io da quella sera non faccio che pensarci Natsu..anche prima solo guardando la tua schiena,ho pensato alla sensazione che ho provato quando,in quella grotta,l’ho graffiata e toccata…Natsu…che ho che non va?” Natsu inizialmente la guardò a bocca aperta poi fece un gran sospiro di sollievo e l’abbracciò:
“N…Natsu…”
“Oh Lu..non sai come mi senta sollevato ora…sai temevo…”
“Cosa?”
“Temevo che ti fossi pentita di quanto accaduto…che ti avessi fatto troppo male o altro…non c’è nulla che non vada in te Lucy…i pensieri che fai sono la prova che non sono l’unico tra noi due ad amare…e mi fanno davvero piacere Lu…”disse lui,poi le sussurrò all’orecchio:
“Sai…quando mi hai graffiato la schiena …Lu..mi sono sentito completo..perchè ero riuscito a far provare piacere alla mia donna…ti amo Lucy…”disse Natsu facendo partire in Lucy,dei brividi di piacere lungo tutta la schiena..la sua donna…Dio..le piaceva da morire essere definita sua:
“Natsu…ti prego…”disse Lucy guardandolo implorante..Lui sapeva cosa lei volesse,ma non voleva rischiare la salute di Lucy e nemmeno la sua reputazione..c’era sempre il rischio che la governante,Hibiki o il padre di lei irrompessero nella stanza all’improvviso…avevano tutto il tempo del mondo per amarsi…dovevano solo attendere e sperare di trovare presto una soluzione:
“Non voglio rischiare la tua salute Lu…e nemmeno che ci scoprano..”disse Natsu abbracciandola:
“So quello che provi Lu…io non riesco più nemmeno a guardarti senza pensare di baciarti e farti mia,ma se ci scoprono sarà molto difficile,poi, riuscire a vederci…”
Naturalmente aveva ragione,pensò Lucy che ebbe un ulteriore occasione di maledire suo padre ed Hibiki:
“Hai ragione…abbiamo tutta la vita Natsu…”disse lei sorridente,poi guardò la sveglia..erano le cinque del pomeriggio e Rita sarebbe arrivata a minuti per farle bere quell’intruglio disgustoso per farle calare la febbre:
“E’ meglio che vai Natsu…Rita arriverà con l’antibiotico a minuti…”disse Lucy triste:
“Non essere triste Lu…tornerò stanotte…”
“Promesso?”
“Promesso!Sai forse è un bene che non siamo rimasti in gita…ora abbiamo davvero qualche giorno solo per noi Lu…” disse Natsu baciandola,poi saltò sull’albero e le lanciò un altro sorriso prima di uscire dalla proprietà.
Lucy si rese dolorosamente conto che il tempo con Natsu non le bastava più..ogni volta che era costretta a salutarlo era come se una parte di lei si sgretolasse,per rimettersi insieme quando lui tornava da lei…rivolse uno sguardo speranzoso al cielo:
“Ti prego mamma…fa che esista una soluzione per noi…”
 
“A cosa pensi gamberetto?”chiese Gajeel ad una Levy molto pensierosa,raggomitolata tra le sue braccia:
“A Natsu e a Lucy..a Lisanna e Mirajane..ad Hibiki e al signor Heartphilia..e a quella cavolo di legge che non trova da nessuna parte!”disse lei arrabbiata..con Mira e Lisanna che si stavano comportando in maniera,per lei,inspiegabile…con Hibiki e col padre di Lucy che non la lasciavano libera di vivere la sua vita…e con se stessa che non riusciva a trovare la soluzione:
“..e per di più,qui, non posso continuare le ricerche…”aggiunse Levy:
“E perché no? C’è una biblioteca all’ultimo piano dell’hotel…”disse Gajeel tranquillamente:
“Cosa??!!”
“Si..l’ho vista il primo giorno che..AHI!”disse Gajeel dopo che Levy l’ebbe buttato giù dal letto:
“Sei impazzita Levy?”
“Perché diavolo non me l’hai detto prima Gajeel!”disse l’azzurra mentre si affannava per tutta la stanza alla ricerca dei suoi vestiti:
“Non credo che troverai le mutandine gamberetto…”disse Gajeel con fare malizioso mentre Levy gli tirava un’occhiataccia.
Quel giorno,una volta accertati che Lucy e Natsu erano sani e salvi,Gajeel aveva portato Levy nella sua stanza chiudendo fuori Gray e ce l’aveva tenuta per un bel po’..sapeva che Levy non avrebbe trovato le sue mutandine (o almeno non intere) perché Gajeel ricordava benissimo di averle strappate via con i denti,nella foga del momento…doveva ricordarlo anche Levy,perché era arrossita come un peperone,prima di rassegnarsi all’inevitabile e mettere direttamente i pantaloni:
“Allora andiamo?” disse lei a Gajeel che prontamente si vestì e la seguì:
“Hey gamberetto! La biblioteca è dall’altra parte…”
Levy a quel punto divenne ancora più bordeaux:
“D..Devo andare a mettere…un altro paio di Tu Sai Cosa,visto che me le hai rotte!”disse Levy sulla difensiva prima che Gajeel la schiacciasse tra lui ed il muro:
“G..Gajeel…e se ci vedono?”
“lascia che vedano!che tutti sappiano che ora sei mia…”disse lui baciandola e lei,che non sapeva resistergli ricambiò con tutta la sua passione.
Gajeel poteva farci poco…Levy lo faceva letteralmente impazzire…alla fine però si rassegnò a lasciarla andare…avevano una missione da portare a termine e si augurò che la terminassero in fretta,in modo che poi entrambi,potessero dedicarsi solo a loro stessi.
Lisanna stava andando da Mira quando la sentì parlare al telefono:
“Come sarebbe sei qui? Non posso Hibiki..si accorgerebbero della mia assenza…no io..ma..ok..va bene..alle dieci nel maneggio dell’albergo.”disse Mira per poi riagganciare e,prima che uscisse Lisanna si nascose dietro ad un muro…alle dieci al maneggio dell’hotel…avrebbe seguito Mira e avrebbe scoperto cosa c’era sotto a tutta quella storia.
Le dieci arrivarono in fretta e Lisanna seguì Mira,senza farsi vedere,fino al maneggio dell’hotel dove vide Hibiki,e si nascose al buio per ascoltare:
“Allora che c’è Hibiki?”
“Tua sorella..ci ha quasi scoperti Mira…”Hibiki vide Mira sbiancare e accasciarsi a terra:
“N..n..non le hai detto nulla vero? Lisanna è innocente deve rimanere fuori da tutta questa storia..ci sono io ad aiutarti a separare Natsu da Lucy..”
“non le ho detto tranquilla…cmq sappi che se non ottengo risultati vorrò indietro il mio denaro signorina Strauss!”disse Hibiki.
Denaro? Allora Mirajane stava davvero facendo la spia per quel tipo…Lisanna vedeva una Mira che non riconosceva…era triste,pallida sciupata…qualunque fosse il lavoro che Hibiki le aveva assegnato era ovvio che Mira che non lo potesse più fare..la stava distruggendo e Lisanna conosceva abbastanza sua sorella da sapere che il senso di colpa l’avrebbe devastata…aveva sentito decisamente troppo:
“basta così!”disse uscendo allo scoperto:
“LISANNA!”disse Mira con voce strozzata da rimpianto e dolore:
“Ah…così sei tu Lisanna!”disse Hibiki sinceramente colpito dall’albina.
Lisanna,notò,somigliava molto a Mira ma i suoi occhi erano più chiari e le sue forme più delicate e minute..anche lo spirito era diverso..in Lisanna, Hibiki riconobbe lo stesso dolore che anche lui si portava dentro:
“Mira-nee,ho sentito tutto,ma non preoccuparti…non ce l’ho con te…”disse Lisanna alla sorella i lacrime:
“Oh lisanna..l’ho fatto per te…per noi…per la nostra famiglia…”
“Lo so Mira-nee…”poi si rivolse ad Hibiki:
“Considera congedata mia sorella…prenderò il suo posto in qualunque lavoro tu le abbia commissionato..”
“NO!”urlò Mira:
“Mmm..interessante…”disse Hibiki:
“Tranquilla sorellona..io ho molte più ragioni per allontanare Natsu e Lucy e molti meno sensi colpa per farlo…”disse Lisanna che poi si rivolse ad Hibiki:
“Allora? Accetti?” lui vide nella determinazione di Lisanna una chiave in più per vincere:
“Benvenuta a bordo…Lisanna…”disse Hibiki alla fine.
Mirajane fissò impotente la sua adorata sorellina che stringeva un patto col diavolo…non doveva finire così,lei doveva essere l’unica a rischiare,l’unica a portare il peso enorme del tradimento…Lisanna era troppo coinvolta,rischiava che la situazione le sfuggisse di mano…tra le lacrime pregò che così non fosse e chiese perdono per il guaio enorme in cui aveva messo la sua famiglia.
 
 
Nota dell’autore: Konnichiwa cari lettori, ecco a voi il capitoletto appena sfornato,dove Lisanna mostra il suo vero io,togliendo Mira da una situazione che le stava scomoda e prendendo il suo posto..ora che la nuova spia è VERAMENTE motivata,che accadrà? Continuate a seguirmi se volete saperlo..intanto aspetto ansiosa i vostri commenti… bacionissimi Eden891

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Capitolo 11
*** L'eroe del mio passato ***


                                       L’eroe del mio passato.
 
 
“mi spieghi cosa ci facciamo ancora qui Levy?! La gita è finita da una settimana abbondante, e non è che questo posto sia proprio vicino a casa…”si lamentò Gajeel mentre, con Levy, entrava nell’enorme biblioteca dell’hotel dove avevano alloggiato nel periodo della loro gita scolastica:
“Se tu mi avessi informata prima dell’esistenza di una biblioteca qui dentro, l’avremmo già perlustrata tutta,ma visto che me l’hai detto l’ultimo giorno,adesso mi tocca sfruttare la domenica per poterla consultare tutta a breve!”disse Levy alterata..possibile che Gajeel non si rendesse conto di quanto delicata fosse la situazione? Soprattutto dopo la chiamata non poco allarmante che le aveva fatto Lucy qualche giorno prima…
 
Flashback:
“Levy…c’è qualcosa che non va…”disse Lucy con voce tremante:
“Lu-chan! Calmati…che succede?”
“Mio padre… sta facendo installare un sistema di telecamere per tutto il perimetro del giardino…”
“Bè..non è così strano Lu…dopotutto la tua è una super villa…”
“Levy…abbiamo già un allarme a prova di bomba in casa..nel giardino non c’è nulla di prezioso…non ti sembra strano che dopo tutti questi anni papà abbia deciso di fare una cosa così?”
In effetti era strano,pensò Levy,che venne attraversata da un pensiero agghiacciante…come poteva non averci pensato subito?:
“Lu-chan…mi hai detto che Natsu ha preso l’abitudine di venire a trovarti spesso la sera giusto? Passando dal giardino…”
“si ma…Levy…non penserai che…”
“Oh si…lo penso eccome!!! Tuo padre sa!”
“E come fa a saperlo?!”
“Qualcuno avrà visto Natsu entrare…e gliel’avrà detto…”
“Hibiki…”sussurrò Lucy:
“Tranquilla amica mia…troverò una soluzione!”disse Levy riattaccando il telefono.
 
Fine Flashback.
 
…era chiaro che il padre di Lucy sapesse che qualcuno s’intrufolava nel giardino,ma il fatto che Natsu non fosse ancora in manette rivelava che il sig Hartphilia non aveva idea di chi fosse…eppure era ovvio che Hibiki sapesse perfettamente di chi si trattasse…quindi la domanda era: Perché Hibiki non aveva denunciato Natsu a Jude? 
“Che cosa stai borbottando gamberetto?”chiese Gajeel:
“Nulla..nulla…continuiamo a cercare…”disse Levy alla fine,ributtandosi tra i libri che tanto amava,ma che in quel momento,davvero,non riusciva a sopportare.
Stava quasi per ritenere anche quella biblioteca ultra fornita,un enorme perdita di tempo,finchè non notò una sezione chiusa a chiave…l’insegna diceva “testi preziosi”.
Lucy osservava il padre,dalla finestra,mentre terminava di comunicare all’elettricista i dettagli della disposizione delle telecamere,mentre Rita le rifaceva il letto:
“Rita…perché papà sta facendo installare delle telecamere?”La governante,iniziò a guardarsi intorno accertandosi che nessuno potesse udirla:
“Vostro padre non vuole che voi lo sappiate,per non spaventarvi,ma pare che ci sia qualcuno che di notte s’introduce furtivamente in camera vostra…”
“e come fa mio padre ad affermare ciò?”
“Il signorino Hibiki,cara…pare che un’amica intima del signorino abbia visto,una sera,un ragazzo scavalcare la staccionata e dirigersi verso il vostro balcone…”
Lucy ridusse gli occhi a fessura…un’amica intima di Hibiki,che passava “per caso”vicina a casa sua,alle undici di sera???
“Sai che aspetto abbia questa ragazza Rita?”chiese Lucy:
“No bambina…nessuno l’ha vista…”ovviamente,pensò Lucy…anche se avrebbe giurato di sentirsi rispondere che era albina e molto bella…questo avrebbe notevolmente ristretto il campo.
Rita(*) conosceva Lucy come conosceva ogni angolo di quella villa enorme…c’era qualcosa che non andava nella sua bellissima padrona..tanto per cominciare non le era sembrata per nulla sorpresa o spaventata dal fatto che qualcuno s’introducesse nella sua stanza in piena notte,inoltre era parsa alquanto seccata,all’idea che il padre avesse fatto installare un ulteriore sistema di sicurezza…senza contare che negli ultimi giorni la sua bambina non sembrava per niente tale…aveva una luce diversa negli occhi,le sue guance s’infiammavano spesso,sospirava,rideva da sola…Un lampo improvviso attraversò la mente della governante:
“Miss Lucy…voi…siete innamorata?!”chiese Rita:
Lucy si voltò lentamente e la osservò con occhi attoniti e stupiti…con tutto quello che aveva fatto per tenerlo nascosto…come poteva Rita aver capito?
“N…non dire idiozie!”disse infine:
“Vi prego miss…non mentitemi…per favore…non…mentitemi…”disse Rita sull’orlo di una crisi di pianto:
“Rita…”
“Vi ho cresciuta…con tutto l’amore e l’affetto che la vostra cara mamma avrebbe voluto donarvi..vi ho amata come se foste mia…vi conosco come conosco me stessa…perciò vi prego…io sono dalla vostra parte…non ho mai approvato il fatto che vostro padre vi abbia promessa,senza che voi abbiate mai avuto la possibilità di scegliere…se c’è qualcosa che vi turba…se c’è un modo in cui posso essere d’aiuto…vi prego…confidatevi con me…io sono fedele a voi come lo ero a vostra madre e non a vostro padre o a quel damerino del signorino Laytis…”disse Rita con le lacrime agli occhi.
Lucy sentì un enorme peso levarsi dal cuore..sapeva di poter contare sull’aiuto di Levy e Gajeel e sull’appoggio di Cana e Gildharts,ma per uscire da quel garbuglio le serviva qualcuno dalla sua parte che fosse dentro le mura di casa sua…e decise che Rita era l’unica che potesse assumersi tale compito:
“Hai ragione Rita…ma non posso essere l’unica a raccontarti tutto…oggi durante la pausa pranzo,vieni al mio liceo…lì capirai ogni cosa…”poi di slanciò l’abbracciò:
“..e grazie Rita”disse Lucy prima di andare a scuola e lasciare Rita in camera sua.
La governante iniziò a sistemare la stanza,soffermandosi,come sempre,a lucidare la foto di Layla Heartphilia che Lucy teneva gelosamente sul suo comò:
“Ah, Signora…a quanto pare vostra figlia si è innamorata…alla fine avevate ragione voi…”disse Rita ripensando a quella notte…quella tragica notte in cui Layla si spense:
 
Flashback:
 
Layla Heartphila respirava a fatica,la pelle pallida madida di sudore e fredda come il ghiaccio.
Dopo che ebbe parlato con Lucy,dicendole di essere felice con l’uomo che dividerà con lei la sua vita, chiese di poter essere lasciata sola con Rita:
“Andrò subito a chiamarla signora”disse il maggiordomo e Rita arrivò in un lampo:
“volevate vedermi signora?”chiese Rita avvicinandosi al capezzale della sua padrona:
“Rita…mia cara…mmmm!”Layla gemette di dolore…la malattia ormai l’aveva consumata sino in fondo all’anima:
“signora…non dovete sforzarvi…”
“Invece si…è…è importante…Rita…ascoltami…”
“ditemi mia padrona…”
“Prendi…prenditi sempre cura…di Lucy…Hibiki…è…un bravo ragazzo..ma non fa per lei…”
Atro gemito,altro dolore…altro sangue sputato sull’ennesimo fazzoletto bianco,divenuto cremisi:
“…quando…quando Lu…troverà il suo vero amore…avrà tutti contro…certamente Jude…non…non riuscirà a comprendere che la felicità di Lucy…è più importante…del resto…quando accadrà…tu devi esserle accanto Rita…promettimelo…promettimi..che resterai fedele a lei…promettimelo Rita…”disse Layla ansimando:
“Lo…lo prometto signora…ma..può essere che questa eventualità non si presenti mai…”
disse Rita che era convinta che,essendo cresciuti insieme,Lucy ed Hibiki si sarebbero innamorati.
Layla sorrise:
“se conosco bene mia figlia…l’eventualità…si ..si presenterà eccome…”
E quelle furono le ultime parole coerenti che disse,dopodiché il dolore aumentò portandola all’incoscienza e al delirio fino al sopraggiungere della morte.
 
Fine Flashback.
 
“Ah Miss Layla…a volte mi chiedo come potevate sapere che tutto questo sarebbe successo…”disse Rita tornando alla realtà e riprendendo a spolverare.
Hibiki attendeva,fuori dall’ufficio del suo patrigno,di essere ricevuto..sapeva che la sua richiesta sarebbe rimasta inascoltata,ma doveva tentare comunque…era stanco di tutto quello che stava accadendo:
“Vieni Hibiki”tuonò il suo patrigno dall’altra parte della porta e lui entrò,chiudendosi la pesante porta alle spalle:
“Se sei venuto per dirmi che non vuoi sposare e di finirla con le mie macchinazioni allora è fiato srecato,Hibiki!”disse Josè Phantom,patrigno di Hibiki.
Hibiki guardò Josè come si può guardare una mosca fastidiosa…ma cosa aveva in testa sua madre due anni prima, quando l’ha sposato?il guaio era che ora,era morta anche lei,e tutto l’impero dei Laytis,fino ai suoi 21 anni,era in mano a Josè:
“Josè…ti prego…non voglio fare del male a Lucy…le voglio bene ma non la amo…e lei non ama me…”
“amore…concetto inutile…io avrò la mia vendetta su Jude Heartphilia, Hibiki…e se non mi aiuterai..Jenny farà una brutta fine…”disse Josè:
“per quanto tempo ancora intendi ricattarmi usando mia sorella?!se le torcerai un solo capello…”
“Cosa? Cosa farai? Rassengati Hibiki…tu sposerai Lucy…hai scoperto cosa c’è effettivamente tra lei e quel ragazzo..Natsu si chiama giusto?”
Hibiki era schifato…da Josè,dalla situazione,ma soprattutto da se stesso,che non trovava il modo di uscirne.
Prima che sua madre spossasse Josè,aveva intenzione di parlare con Lucy e di chiedere l’annullamento del fidanzamento…lui sapeva che tipo di donna voleva:dolce,remissiva,disposta ad avere la vita sociale che lui le avrebbe imposto…certo non avrebbe costretto nessuno…ed era per quello che tra lui e Lucy non avrebbe mai funzionato…ma non aveva scelta… Jenny era tutta la sua famiglia ormai..e Josè li aveva in pugno entrambi:
“Si…si chiama Natsu…le mie collaboratrici hanno scoperto che la loro relazione è una cosa seria e…”Hibiki non fece in tempo a terminare la frase che si ritrovò atterrato da un potente mano-rovescio: 
“e me lo dici adesso?Il tuo compito era impedire questo,Hibiki!cosa credi che succederà ora,eh? Lucy romperà il fidanzamento…ecco casa accadrà!”tuonò Josè arrabbiatissimo:
“le cose non sono ancora andate così oltre…”dissi Hibiki in sua difesa:
“ma ci andranno…a quanto pare…dovrò intervenire io…”disse Josè con un ghigno sul volto che,ad Hibiki,non piacque per niente.
Lisanna era tesa come una corda di violino.
Aveva passato tutta la lezione ad evitare gli sguardi pieni di rimprovero che le lanciavano Levy e Gajeel..sicuramente avevano saputo che qualcuno aveva avvertito il sig Heartphila delle visite notturne di Natsu a Lucy,ma era evidente che non erano certi che si trattasse di lei,visto che, ancora,non  le avevano detto nulla in proposito.
Lei però si sentiva davvero male…com’era stato possibile che avesse fatto la spia ai danni di Natsu?! All’inizio era convinta che le sarebbe passata,che ,anzi,si sarebbe sentita benissimo a separare Natsu da Lucy…ma si era sbagliato…quei due si amavano,era evidente…ma lei ormai c’era dentro fino al collo...aveva scelto di salvare sua sorella prendendone il posto,ed ora doveva andare fino in fondo e fare ciò che Hibiki le avrebbe chiesto.
Non appena iniziò la pausa pranzo, Lucy prese Natsu per mano e chiese a Levy e Gajeel di aspettarli sul tetto:
“che succede Lu?”chiese Natsu una volta che furono rimasti soli:
“le cose…si so no complicate Natsu…papà ha fatto installare un impianto di telecamere in giardino…non riuscirai più a venire a trovarmi…”disse Lucy triste:
“Cosa gli è saltato in testa a tuo padre?!”disse Natsu ,arrabbiato…non bastavano tutti i problemi che avevano? L’unico momento in cui stavano da soli in pace, era quando stavano insieme la sera..ed ora gli era proibito pure quello:
“Dice che un’amica di Hibiki,l’ha avvertito di aver visto qualcuno intrufolarsi in camera mia..l’ha detto ad hibiki che l’ha comunicato a mio padre…”disse Lucy e Natsu non potè evitare di pensare alla conversazione a cui aveva assistito tra Hibiki e Mirajane…che fosse opera dell’albina?
“…così,vista la situazione…ho pensato che un po’ di aiuto all’interno di casa mia potesse farci comodo…”continuò Lucy:
“aiuto? Di che tipo:”chiese Natsu,ma l’arrivo di una figura paffutella e simpatica,blocco la risposta di Lucy:
“Natsu..lei è Rita,la mia governante…mi ha cresciuta e di lei possiamo fidarci cecamente”
Natsu osservò con attenzione la signora che aveva di fronte..il viso tondo e paffuto,il sorriso simpatico,gli occhi verdi luminosi…e decise che se Lucy si fidava avrebbe dovuto farlo anche lui…dopotutto una spia all’interno della casa di Lucy gli avrebbe fatto comodo eccome:
“Salve..io sono Natsu…e sono il ragazzo di Lucy!”disse lui stringendo la mano a Rita che sorrideva vedendo Lucy,praticamente in fiamme:
“l’avevo immaginato…che bel giovanotto!”disse Rita felice girando intorno a Natsu:
“E..ecco io…”balbettò Natsu, imbarazzato dall’esame attento della governante:
“Rita!!!!!! Ora basta!!”disse Lucy intuendo il disagio del compagno:
“quei capelli…dove li ho già visti?!”continuò Rita imperterrita:
“Rita!!!ti ho detto di finirla!”ripetè Lucy:
“Ma certo!!!!!!!!!! Il giorno del –quasi incidente- della signorina!”entrambi ora la fissarono:
“Il…quasi incidente..di Lucy?”chiese Natsu curioso:
“Non vi ricordate Miss? Oh d’altronde come potreste? Eravate così piccola…”
“allora Rita vuoi dirmi che diamine ti sta passando per la testa?”
“Avevate quattro anni,stavate giocando con Hibiki in giardino e,ad un certo punto,vi ho persa di vista…Vi ritrovai in mezzo alla strada con un auto in corsa che stava per travolgervi…io non sarei mai arrivata in tempo…temevo che vi avrebbe investita…invece,un bambino che penso avesse la vostra età vi salvò la vita prendendovi in braccio e volando letteralmente sul marciapiede…aveva dei capelli sbarazzini e rosa esattamente come quelli di questo ragazzo…”.
Alla fine del racconto di Rita Lucy e Natsu si guardarono consci di una nuova consapevolezza:
“Non era uno che ti somigliava…eri tu…non è così,Natsu?”chiese Lucy titubante,ma Natsu sorrise ancora sbalordito che quel giorno aveva salvato proprio l’amore della sua vita…era un episodio che aveva completamente rimosso dalla memoria,ma quando Rita lo raccontò gli tornò tutto in mente:
“Si…ero io Lu…”disse stringendola ancora di più.
Ora tutto tornava,pensò Lucy…la sua voce,il suo calore,il suo profumo selvatico così famigliare…le sembrava famigliare perché già l’aveva sentito, e Natsu ricordava quei capelli biondi e quel suo profumo fantastico:
“Bè…a quanto pare i vostri destini si sono intrecciati ancora molto tempo fa…sapete Miss,vostra madre mi disse che era convinta che voi vi sareste innamorata di qualcuno che non fosse Hibiki e che io avrei dovuto proteggervi da chi vi era contro…aveva ragione ed io lo farò…”disse Rita:
“ma Rita…mia madre mi disse di essere felice con l’uomo che avrei sposato…era ovvio che parlava di Hibiki”disse Lucy:
“no Miss…lei vi disse di essere felice con il vostro futuro marito,ma non ha mai specificato che fosse Hibiki…lei voleva solo la vostra felicità…ed anche io!”disse risoluta Rita rimboccandosi le maniche:
“Il Signor Jude dovrà passare sul mio corpo se vi costringerà a sposare Hibiki ,adesso!”disse poi,facendo ridere sia Lucy che Natsu:
“Vieni Rita…voglio presentarti altre due persone che ci stanno aiutando…”disse Lucy portando la governate sul tetto dove li attendevano Gajeel e Levy.
Intanto a villa Laytis,qualcuno tramava nell’ombra:
“Avete capito bene? Luxus,Bixslow , Freed…voglio che mi portiate Natsu Dragneel…usate le maniere forti se necessario ma mi raccomando…lo voglio vivo!”
“Agli ordini Mr Josè”dissero quelli in coro,con addosso lo sguardo tipico,di chi non ha paura di niente e di nessuno.
 
 
Nota dell’autore: Ciao a tuttiiiiiiiiiiiiii chiedo scusa per il ritardo pauroso ma ero in puglia…sole, mare, spiaggia…di sicuro mi capirete…comunque ecco qui il capitolo…spero vi piaccia…aspetto,come sempre ansiosa, i vostri commenti… bacionissimi Eden891
 
 

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Capitolo 12
*** Giù la maschera ***


                                             Giù la maschera.



“Come sarebbe a dire che non possiamo entrare?? Gliel’ho già detto, è una questione di vita o di morte!!”disse Levy urlando in faccia al bibliotecario dell’albergo.
Era lì da ore a tentare di convincere quell’uomo a farli accedere all’area privata della biblioteca,ma né le parole di Levy,né le espressioni minacciose di Gajeel servirono a smuovere il vecchio custode dei libri:
“Ed io,signorina,le ho già detto che non posso farla accedere all’area riservata senza l’autorizzazione del proprietario…”
“benissimo..allora me lo trovi così mi potrà dare il permesso!”disse Levy risoluta:
“Bè…contattare il proprietario originale è impossibile…la signora Haertphila è deceduta,per cui…”
“Signora Heartphilia???? La proprietaria era la signora Layla Heartphila??!!”chiese Levy incredula:
“Si…conosce la signora?”chiese il bibliotecario:
“Certo!!! Io sono Levy McGarden e Layla era la madre della mia migliore amica..la prego…devo trovare una legge che permetterebbe alla figlia di Layla di essere felice…e so per certo che il libro che cerco si trova qui…”disse Levy con un tono di supplica che non aveva mai usato…ma per Lucy era disposta ad abbassarsi anche a questo:
“Levy McGarden ha detto??”chiese il bibliotecario con rinnovato interesse:
“S..Si..la signora mi ha per caso nominata?”chiese Levy incuriosita:
“in verità…si…la signora ha dato disposizioni perché questa biblioteca diventi sua,ignorina McGarden…ma solo al compimento dei suoi diciotto anni…e,mi rincresce davvero,ma fino ad allora il proprietario è il marito della signora…e senza la sua autorizzazione,non posso farvi entrare…”disse il bibliotecario che vedendo l’espressione triste sul volto di Levy,aggiunse che gli dispiaceva davvero non poter essere d’aiuto:
“Ma…”disse Levy con l’intenzione di protestare ancora,ma la mano di Gajeel sulla sua spalla la bloccò:
“Basta così gamberetto…andiamo…”disse trascinandola fuori dalla biblioteca:
“perché mi hai portata via Gajeel?!”chiese Levy infuriata:
“perché era inutile continuare a provarci…il vecchio non avrebbe mai cambiato idea Levy…conviene davvero parlare con il padre di Lucy per…”
“Ti è partito il cervello per l’Africa per caso,Gajeel???? Stiamo parlando di Jude Haertphilia,lo stesso uomo che ha condannato Lucy ad un’esistenza da monaca di clausura per far si che sposasse Hibiki! L’ultima cosa che vuole è permettere a sua figlia di trovare una scappatoia!”disse Levy,prima di accasciarsi esausta sul petto del compagno:
“coraggio gamberetto…andrà bene…c’è sempre una remota possibilità che il signor Heartphilia si ricordi di essere prima di tutto un padre, e poi il dirigente di un’azienda…”disse Gajeel strappando un sorriso a Levy:
“Sai…mi piace questo lato di te…”disse lei guardandolo in quei pozzi cremisi che erano i suoi occhi:
“Si..ma non ti ci abituare ok?!”
“haha ok…comunque,una cosa positiva in tutto questo c’è…”
“cosa?”chiese Gajeel:
“Mi sono appena ricordata dove e con chi ho letto quella legge…è lì dentro Gajeel…so che è lì… Layla mi ha lasciato la libreria per un motivo…ma perché non l’ha lasciata direttamente a me?”
“Forse non pensava che sarebbe morta così presto…”disse Gajeel:
“già…”rispose Levy,mentre la sua mente recuperava ricordi di molti anni prima…

Flashback:

la piccola Levy McGarden,anni 6, stava giocando, con Lucy e con Juvia, a nascondino nella residenza Heartphilia.
Mentre cercava il luogo adatto dove nascondersi,entrò,per errore,nella stanza di Layla e quello che trovò la incantò così tanto che scordò completamente il nascondino:
“ciao Levy…”disse Layla,scuotendo la piccola dal suo stato di torpore:
“Oh Layla..non volevo entrare nelle tue stanze…stavamo giocando e…”
“Hahaha…non preoccuparti tesoro…ti piacciono i libri vero?”osservò Layla dopo che aveva visto Levy restare incantata di fronte all’enorme pila di libri che Layla stava trasferendo alla biblioteca del suo Hotel in montagna:
“Oh si..specialmente quelli di legge e diritto!!io farò il giudice da grande!”disse Levy con grande orgaglio:
“Oh bene,sarai un giudice fantastico,mia cara…bè se ti piace così tanto,prima che li trasferisca puoi leggerli…”
“davvero??”chiese Levy entusiasta:
“Certo..perchè non inizi da questo?”disse Layla ,mettendo in mano a levy un enorme tomo impolverato,con rilegatura in pelle e le pagine ingiallite:
“E’ il libro più vecchio che io conosca,Levy…al mondo ne esistono solo 3 copie…è il libro con le leggi e i diritti della nobiltà,ed alcuni sono talmente rari che poi vengono dimenticati…ma sono scritti qui,nero su bianco…un giorno,questo libro ti sarà utile,tesoro…”

Fine Flashback.


Mentre usciva dall’albergo,Levy ripensò a quel giorno,realizzando che,probabilmente,Layla immaginava che sarebbe stato utile a Lucy,quel libro.
Levy si girò a guardare l’Hotel un’altra volta…non era mai stata così decisa ad ottenere qualcosa.

Lisanna se ne stava seduta,su una delle panchine del parco vicino a casa sua,con Hibiki accanto a lei:
“Allora..hai detto a Jude delle visite notturne di Natsu?”chiese Lisanna:
“si..ma,come ti avevo promesso,non ho detto che era Natsu colui che s’introduceva nel suo giardino di notte…ha fatto installare delle telecamere in grado di riprendere una formica a 25 metri di distanza…quel problema è risolto…”disse Hibiki e Lisanna si tranquillizzò.
Aveva paura che le sue azioni potessero nuocere all’unica persona a cui non voleva fare alcun male,per questo aveva detto ad Hibiki che lei avrebbe collaborato solo se Natsu sarebbe uscito incolume da tutta quella faccenda, ed Hibiki aveva dato la sua parola..a quanto pare l’aveva mantenuta:
“Ottimo lavoro Lisanna..”disse lui scoccandole un sorriso che,per un momento,la confuse.
Seppur per un attimo il cuore di Lisanna aveva iniziato a correre più velocemente…ma non era possibile.
Hibiki era senz’altro,un bellissimo ragazzo,ma non era lui quello che amava...no,assolutamente no.
Lisanna,comunque era divorata dalla curiosità,verso quel ragazzo.
Perché un ragazzo così ricco e così bello,aveva bisogno di sposare per forza Lucy?
All’inizio,Lisanna pensava che ne fosse innamorato,ma se lo fosse stato non si sarebbe comportato così con lei..un momento…lei non stava facendo la stessa cosa con Natsu? 
Non stava cercando in tutti i modi di sabotare la sua relazione con Lucy?
Continuava a ripetersi che lo faceva per lui e per Mira,ma più andava avanti quella storia,più si rendeva conto di quanto fosse tutto sbagliato.
Alla fine riportò i suoi pensieri su Hibiki e decise di chiedergli direttamente il motivo che lo spingeva a comportarsi contro la sua stessa natura,perché Lisanna ne era certa..Hibiki,non era lo stronzo che voleva apparire..ne era convinta,ma non sapeva spiegarsene il motivo:
“Hibiki..perchè fai tutto questo? E non dirmi che sei innamorato di Lucy,perché so che non è così…tu sembri così gentile…perché fai di tutto per sposarla?”chiese infine Lisanna lasciando Hibiki di stucco.
Come poteva,quella ragazza aver capito così tanto di lui,in così poco tempo? Hibiki si era reso conto,negli ultimi tempi,che Lisanna oltre ad essere molto carina,era anche intelligente,vivace e solare…tutto quello che lui aveva sempre voluto in una ragazza…improvvisamente,non provava nemmeno più il desiderio di chiuderla in casa e far si che nessuno la vedesse..voleva solo che fosse felice.
Sapeva dove l’avrebbero condotto tali sentimenti,e suo malgrado li doveva fermare,così diede a Lisanna la risposta più tagliente che gli venne in mente:
“proprio tu mi fai un discorso del genere Lisanna??? Allora seguendo il tuo ragionamento nemmeno tu sei veramente ,innamorata di Natsu,giusto?” disse Hibiki prima di andarsene e rendersi conto che nulla gli aveva mai fatto così male come lo sguardo triste che Lisanna gli lanciò quel giorno.
“telecamere??? Scherzi Lucy??”chiese Natsu,quella mattina a scuola:
“No…putroppo è vero Natsu..”disse Lucy triste.
Erano sul tetto insieme a Gajeel ,Levy Gray e Juvia che erano stati recentemente informati della loro relazione:
“Oh Lucy!!!Juvia è così felice per te!!Juvia pensava di dover considerare Lucy la sua rivale in amore,perché a Juvia, Hibiki, non è mai piaciuto,ed il fascino di Gray-sama è troppo forte..invece ora Juvia è così felice!!!”
Le disse Juvia appena appresa la notizia mentre Gray,si limitò a dare a Natsu una pacca sulla spalla,da cui scaturì una delle loro consuete risse amichevoli:
“Ma come hanno fatto a scoprirvi tuo padre ed Hibiki?”chiese Gray:
“non lo indovinate?! Gliel’ha detto un’albina di nostra conoscenza”disse Levy:
“andiamo gamberetto…non penserai…”
“si,lo penso Gajeel!e anche tu e Natsu dovreste pensarlo,dopo la telefonata che avete sentito…”disse Levy:
“inoltre..Rita mi ha detto che a far partire tutto è stata un’amica di Hibiki che passava di lì…”disse Lucy:
“Natsu…so che la sorella di Mira è la tua migliore amica ma…”disse Lucy prima di essere interrotta da natsu:
“No,Lucy…Lrevy…Levy ha ragione..fa male rendersene conto,ma Mirajane è la persona decisamente più sospetta,dopo la telefonata che abbiamo sentito…e mi rincresce ammetterlo,ma se c’è qualcuno che sa dei suoi sporchi passa-parola con Hibiki,quella è Lisanna!”disse Natsu:
“Lisanna?”chiese Lucy:
“Juvia pensa che Natsu-san abbia ragione…”disse Juvia a d’un tratto,facendo voltare tutti i presenti verso di lei:
“che vuoi dire Juvia?”chiese Gray fissandola intensamente negli occhi…talmente intensamente da provocare a Juvia un’abbondante epistassi dal naso:
“Il cuore di Juvia scoppia!!” disse la ragazza dai capelli color dell’acqua mentre Levy e Lucy tamponavano l’emorragia con dei fazzoletti:
“Juvia!!!cerca di ricomporti!!”le disse Levy:
“Gray,ghiacciolo deficiente!!! Quante volte ti abbiamo detto di non guardarla in quel modo?!”disse Natsu andando a due centimetri da Gray:
“E tu che vuoi fiaccola ambulante?!”disse Gray,ma prima che i due potessero iniziare l’ennesima rissa,Gajeel li bloccò separandoli,tirando un pugno in testa ad entrambi:
“Hey ferro vecchio!!”disse Gray:
“Sei impazzito?!”disse Natsu:
“per quanto muoia dalla voglia di prendervi a pugni,forse è il caso di ascoltare ciò che Juvia deve dire..e tu Gray,non la fissare!!”disse Gajeel, mentre Natsu e Gray abbassavano la testa colpevoli:
“bene..dicevi Juvia?”chiese levy:
“bè..Juvia l’altro giorno stava andando nella classe di Lisanna a cercare Levy e per puro caso ha sentito una parte della conversazione di Lisanna e Mira…Mira deceva a Lisanna qualcosa sul fatto che era troppo pericoloso, e Lisanna ribatteva che lei poteva farcela benissimo…Juvia se n’è andata prima che potessero vederla,ma il tutto le è sembrato molto sospetto…senza contare i sentimenti che Lisanna prova per Natsu-san…”disse Juvia:
“Ma Juvia…io e Lisanna siamo solo amici…”disse Natsu:
“Certo Natsu…ma non è un segreto che lei provi per te qualcosa di più… e questo qualcosa potrebbe averla convinta ad aiutare Mira…”disse Levy:
“NO!!!”urlò Natsu:
“Natsu…”disse Lucy:
“Lei è la mia migliore amica…mi rifiuto di credere che…”
“Natsu!!!di chi pensi sia la colpa se abbiamo quasi perso Lucy in gita?!”sbottò Levy alla fine:
“Che…che vuoi dire..?”chiese Natsu che già sapeva la risposta:
“vuole dire…che quando sono uscita sola,dall’hotel,l’ho fatto per allontanarmi dalle parole che Lisanna mi aveva detto…”disse Lucy:
“ma cosa..?”
“Natsu, ascoltami…Lisanna ti ha mandato nella direzione sbagliata quella sera…quando tu sei uscito nella bufera,io e Gajeel l’abbiamo intercettata e ci ha raccontato tutto…ti ha mandato nella direzione opposta rispetto a quella dove era andata Lucy e lei ne ha approfittato..a trovato Lucy da sola che piangeva e le ha detto che tu e lei non potevate stare insieme,che la Fairy High non era posto per lei e che…e che Lucy ti avrebbe reso solo infelice…per questo Lucy è fuggita…”disse Levy tutto ad un fiato, mantre Natsu si accasciava a terra schiacciato dalla consapevolezza che quella che Levy gli aveva detto era la verità…era un racconto con troppe coincidenze e troppi fatti realmente avvenuti,per essere inventato:
“perché…perché non me l’avete detto prima prima? Lu…perché non me l’hai raccontato subito?”chiese Natsu,mentre Lucy si metteve in ginocchio di fronte a lui per stare alla sua altezza..occhi negli occhi:
“Ho promesso a Lisanna che non l’avrei fatto…perché so che a volte la gelosia fa fare cose stupide..so che lei prova qualcosa per te,ma so anche che non voleva perderti come amico…perciò non ti ho raccontato niente..ma più di qualunque altra ragione,non volevo vederti soffrire,come stai soffrendo ora..oh Natsu…”disse Lucy abbracciandolo e restando stupita quando lui la strinse con altrettanta foga.
Visto quanto era sconvolto,era convinta che il suo sarebbe stato un abbraccio a senso unico,invece lui l’aveva abbracciata molto forte:
“oh Lu…mi dispiace tanto…mi dispiace che proprio la mia migliore amica,la persona di cui mi fidavo di più,ti abbia fatta soffrire in quel modo…”Lucy rimase ancora più scioccata da quella rivelazione.
Natsu,che in quel momento doveva soffrire molto,per il presunto tradimento di Lisanna,si preoccupava per lei e per quanto avesse sofferto..Lucy a qual punto non potè evitare che le lacrime,tanto a lungo trattenute,sgorgassero dai suoi occhi,e prese una decisione…una cosa che avrebbe dovuto fare molto tempo prima:
“Rinuncerò alla mia eredità!”disse di punto in bianco lasciando tutti di stucco.
Natsu la staccò delicatamente da sé per guardarla negli occhi:
“ma Lu…ne sei sicura? È la tua famiglia…la tua vita…dovrai lavorare e …”
“va bene…sarei una bugiarda se dicessi che la cosa non mi spaventa nemmeno un po’,ma sono pronta a rischiare…per te…so che sei quello giusto…mi hai mostrato cosa sia l’amore,cosa significhi la parola vivere…ti devo tutto…e non  permetterò a mio padre,ad Hibiki,a Lisanna,a chiunque e ai loro complotti di farti soffrire ancora…se io rinuncio al mio cognome,al mio diritto di nascita,potremo stare insieme senza nessun ostacolo…”disse Lucy guardando Natsu dritto negli occhi…lo amava e per lui avrebbe fatto qualsiasi cosa..ma anche Natsu amava Lucy.
Lei era la ragazza più meravigliosa che conoscesse ed aveva anche un coraggio da leone,se era pronta a fare un sacrificio del genere per lui..ma natsu non glielo avrebbe mai permesso.
La amava troppo per permetterle di perdere tutti gli oggetti di sua madre e il diritto di essere chiamata sua figlia:
“Lu…io ti amo ed apprezzo davvero ciò che vuoi fare…ma non osso permettertelo…”le disse abbracciandola ancora:
“ma Natsu…”
“no,Lucy…non ti farò rinunciare al diritto di essere riconosciuta come la figlia di Layla,né rinuncerai alle cose che tua madre ti ha lasciato…non posso chiederti tanto…”
“oh Natsu…ti ringrazio…ma io sono pronta a questo…davvero…”disse Lucy più risoluta che mai:
“Lucy..proviamo a parlare con tuo padre…”disse Natsu alla fine:
“Cosa?!sei matto Natsu?”disse Lucy seriamente convinta che il suo ragazzo avesse perso la ragione:
“Per favore Lucy..non voglio che rinunci alla tua famiglia…se si può preferirei evitare quell’eventualità…so che vuoi bene a tuo padre…non sarebbe più bello e più semplice avere la sua benedizione?”chiese Natsu guardando Lucy negli occhi,mentre gli altri sorridevano:
“Inoltre se convincessimo tuo padre,troveremmo anche la soluzione legale nel caso Hibiki facesse insorgere delle complicazioni…”intervenne Levy:
“di che parli Levy?”chiese Gray,così levy e gajeel raccontarono della biblioteca dell’hotel,del fatto che appartenesse a Layla e del fatto che lì ci fosse il libro con la soluzione a tutti i loro problemi:
“..il fatto però, è che alla morte di tua madre,la proprietà è passata nelle mani di tuo padre…”concluse Levy:
“ragione di più per farci una chiacchierata,dico io!”disse Gajeel.
Lucy guardò i suoi amici uno per uno e non potè evitare di pensare a quanto fosse fortunata ad aveli tutti li che si facevano in quattro per lei:
“avete ragione..prima di auto-diseredarmi,è il caso di tentare ogni possibilità…”disse Lucy poi rivolgendosi a Natsu:
“…ma sappi che se tutto fallirà io sarò pronta a stare con te anche a costo di tutto quello che ho sempre chiamato casa…costi quello che costi..”gli disse e lui,colpito dall’amore che sentiva la baciò,in mezzo ai fischi d’approvazione dei suoi amici:
“e se quel momento arriverà..noi saremo tutti con te Lu…”disse lui alzandosi e tirando in piedi anche Lucy:
“ma,prima di tutto,c’è una questione da sistemare…”disse Natsu facendosi serio:
“Lisanna…come si procede?”chiese Juvia:
“voi occupatevi di Mira…a Lisanna ci penso io…”disse Natsu:
“Tu da solo,fiaccola?”chiese Gray:
“nonostante tutto è la mia migliore amica…a me dirà la verità!”disse Natsu:
“Natsu..ho un brutto presentimento”disse Lucy ad un tratto prendendolo per mano:
“Lu…andrà tutto bene…risolverò la cosa e poi andremo insieme da tuo padre…ti fidi di me,vero Lu?” disse Natsu facendole il suo solito sorriso da spacca cuore e Lucy non potè evitare di ricambiare quel sorriso:
“Si Natsu..mi fido…”disse Lucy,prima che lui la salutasse con un bacio per andare a cercare Lisanna.
Lucy lo guardò andare via con il cuore in tumulto…non aveva avuto il coraggio di dire a Natsu che,nonostante il suo sorriso,la brutta sensazione che l’aveva colta nel momento in cui lui aveva deciso di parlare con Lisanna,non se n’era andata.

“cos’è,uno scherzo?”disse Lisanna,fissando i tre energumeni che Hibiki le aveva portato..quello al centro era biondo,alto,una specie di armadio a due ante,tutto muscoli e sorrisi sghembi..quello sulla destra era snello alto con i capelli neri sparati in una strana forma e quello sulla sinistra era un po’ più basso degli altri due con i capelli lunghi ed uno sguardo a dir poco reggelante:
“No,mia cara…loro sono Luxus,Freed e Bixslow e ti aiuteranno nella tua missione,ti seguiranno ovunque,perciò…rassegnati!”disse Hibiki,chiedendosi per l’ennesima volta cosa diamine avesse in testa Josè.


Nota dell’autore: ciaoooo lettori e lettrici eccomi con il nuovo capitolo appena sfornato…vi avviso che siamo in dirittura d’arrivo con questa storia,Lisanna e Mira sono state smascherate, ed ora cosa accadrà? Il padre di Lucy penserà a sua figlia o al bene dell’azienda? Se volete saperlo continuate a leggere… vorrei ringraziare Morossitas , PRINCE_OF_ FLAME,wilwardin86,Ile1002, Krizia e Orochivale per seguire così assiduamente questa mia storia e darmi sempre la loro opinione…grazie mille davvero…bacionissimi Eden891

 

 

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Capitolo 13
*** Nel mirino di Josè ***


                                              Nel mirino di Josè.


“Josè!!!!!!Fammi uscire subito di qui!”gridò Hibiki dall’ angusta stanza in cui l’avevano rinchiuso.
Quel giorno,dopo aver portato Luxus e la sua squadra da Lisanna,aveva ricevuto un messaggio urgente da Josè:Jenny stava molto male ed aveva bisogno di lui…così,senza pensarci neanche un secondo,si era precipitato a casa dove era stato tramortito e rinchiuso nei sotterranei.
Non aveva modo di mettersi in contatto con l’esterno,perché Josè gli aveva sequestrato il cellulare,così si limitava ad urlare,anche se sapeva che non sarebbe servito a nulla:
“Hibiki…sei tu?”chiese una voce chiara e melodiosa che Hibiki conosceva bene:
“Jenny!!!!! Stai bene? Perché sei qui?!”chiese Hibiki.
Jenny si trovava nella cella di fronte alla sua,i biondi capelli sporchi ed arruffati,i bellissimi occhi azzurri erano spenti e circondati da occhiaie molto profonde ed era anche dimagrita,notò Hibiki..cosa le aveva fatto quel verme? Si chiese:
“sono qui dall’inizio di questa storia,fratello..Josè è completamente impazzito…ti prego,dimmi che non hai fatto nulla di male a Lucy o a suo padre….”disse Jenny:
“Oh Jenny…non avrei mai voluto…sai quanto sia affezionato agli Heartphilia…ma non potevo permettere che ti venisse fatto del male…”disse Hibiki,accasciandosi sotto il peso della tristezza e del senso di colpa:
“Ascoltami Hibiki! Non è troppo tardi…tu e Lucy non siete ancora fidanzati ufficialmente…possiamo ancora impedire tutto questo…”
“Ma che ne sarà di te?!”
“Non mi importa! Non voglio che diventi un mostro come…”
“Come me?!Jenny cara…mi spezzi il cuore…”disse Josè interrompendo la loro conversazione:
“bene, bene…pare che io abbia scoperto una piccolo ammutinamento…”disse poi con un ghigno,facendo schioccare rumorosamente la frusta che teneva in mano.

Lisanna camminava avanti e indietro nel parco vicino casa sua.
Era contenta che Natsu volesse vederla,ma aveva una strana sensazione di disagio alla bocca dello stomaco,come se qualcosa non andasse:
“Lisanna…”disse una voce interrompendo i suoi pensieri:
“Natsu…volevi parlarmi?!”chiese Lisanna con un sorriso…che non venne ricambiato.
Natsu la guardava con una freddezza tale,da non sembrare nemmeno più lui..Lisanna l’aveva già visto arrabbiato,oh si..ma mai con lei, e mai in quel modo:
“Che…che succede Natsu?”chiese lei:
“Arriverò subito al punto, e pretenderò da te la verità Lisanna…perché tu e tua sorella avete voltato le spalle ai vostri amici e vi siete messe a complottare con Hibiki Laytis?!”chiese Natsu,facendo sbiancare Lisanna.
Come aveva fatto a scoprirle?Sicuramente in tutta quella faccenda,c’era lo zampino di Levy,colei che dall’inizio aveva sospettato il suo coinvolgimento.
La  voce di Natsu era pacata e calma,ma tremava leggermente e le nocche delle sue mani erano bianche a causa dei pugni fortemente serrati…era arrabbiato,molto più di quanto Lisanna lo credesse capace…allora è così che reagisce,quando si tocca la persona a lui più cara..pensò triste:
“ma..Natsu…ti rendi conto delle assurdità che stai dicendo?!”disse Lisanna cercando una via di fuga:
“Lisanna..ti prego…sei la mia migliore amica da anni e sappiamo tutti e due che le bugie non sono il tuo forte!perchè,in gita,mi hai mentito sulla direzione presa da Lucy? Perché le hai detto tutte quelle cose orribili?!”Natsu si era avvicinato,ed ora Lisanna si trovava bloccata tra lui e un albero:
“Natsu…”
“Che dirirtto avevi di dirle tutte quelle cattiverie?!Perchè Lisanna?!”
“PERCHE’ TI AMO!!!!!!!!!!!”urlò Lisanna alla fine,piangendo e Natsu  si allontanò di un passo:
“Tu…mi hai sempre considerata solo la tua migliore amica,ma io no,Natsu…e ho sempre creduto che prima o poi mi avresti amata anche tu..ma poi…poi è arrivata Lucy e tu hai perso la testa come un ragazzino!”disse Lisanna:
“non si sceglie chi amare Lisanna!”le disse Natsu:
“Hai ragione…ma non lo potevo sopportare comunque..perchè..oh Natsu!”disse lei che avvicinandosi di scatto s’impossessò delle sue labbra.
Lì per lì Natsu avrebbe voluto spingerla via,ma lei ne sarebbe uscita distrutta ed umiliata e lui non voleva questo.
Sapeva che a volte l’amore fa fare cose davvero stupide,perciò decise di rimanere fermo,le labbra serrate,gli occhi aperti e le braccia lungo i fianchi.
C’era stato un periodo,in cui si era sentito attratto da Lisanna,ma poi era arrivata Lucy e lui aveva capito che Lisanna gli piaceva solo come amica.
Lisanna sentì forte e chiaro l’indifferenza di Natsu, e si staccò da lui:
“Mi dispiace Lis…io ti voglio bene,davvero…ma sono innamorato di Lucy e non posso farci niente…e se tu fossi un po’ più onesta con te stessa ti renderesti conto che nemmeno tu mi ami”disse Natsu…Lisanna lo guardò con aria interrogativa,perché le era appena accaduto qualcosa che non si sarebbe mai aspettata.
Mentre stava baciando Natsu,si era accorta che le labbra del rosato non le avevano fatto alcun effetto.
Niente farfalle nello stomaco,niente accelerazione dei battiti del cuore..niente di niente,solo un semplice contatto di labbra:
“hai…hai ragione Natsu…non..non ho provato niente…ma com’è possibile? Io ti ho amato per così tanto tempo che…”disse Lisanna confusa…com’era possibile che la sua testa la portasse verso Natsu,mentre il suo cuore invece la allontanava da lui?per portarla dove,poi?si chiese l’albina:
“Evidentemente non era così Lis..hai solo creduto,di amarmi…”disse Natsu:
“Oh mio Dio…Natsu…che cosa ho fatto?!”disse Lisanna,sedendosi pesantemente su una panchina li vicino e Natsu la raggiunse:
“Lis…a volte per amore si fanno cose stupide…vuoi spiegarmi esattamente cosa diamine è successo a te e a Mira?” le chiese Natsu gentilmente,la rabbia era ormai lontana e Lisanna,con un sospiro,iniziò il suo racconto.
Gli disse tutto…Di come la sua famiglia fosse sull’orlo della bancarotta,di come Hibiki avesse convinto Mirajane facendo Leva sul benessere della sua famiglia e di come Mira stesse soccombendo al suo enorme senso di colpa:
“..a quel punto non potevo più lasciarla fare Natsu…nemmeno se lo faceva per la nostra famiglia,così ho preso il suo posto..il resto lo sai..mi dispiace,Natsu”disse Lisanna alla fine del racconto.
Natsu era basito e disgustato..Hibiki era caduto davvero in basso,ricattando Mirajane in quel modo ed ora molti atteggiamenti strani delle sorelle Strauss,gli erano finalmente chiari:
“Lo so che ti dispiace Lisanna, e so che sei una brava persona…ti voglio bene e sai che alla fine ti perdonerò,ma mi serve tempo per metabolizzare tutto questo…”disse Natsu.
Lisanna venne colpita da una tristezza senza precedenti,quell’agonia mista ad angoscia che attanaglia il cuore ogni volta che si delude in modo irreparabile una persona a cui tieni…ma Natsu le aveva detto di volerle bene e che l’avrebbe perdonata un giorno…non poteva pretendere di più da lui,così quando lui se ne andò lo salutò con un sorriso.
Si sedette nuovamente su quella panchina,a pensare…lei ed Hibiki avevano sbagliato…sarebbe tornata a casa,avrebbe chiamato Hibiki e l’avrebbe convinto a lasciare in pace Natsu e Lucy.
Natsu aveva ragione…non si può scegliere che amare..l’amore arriva,ti sfonda la porta di casa e ti trascina da chi gli pare.
Il suo cuore avrebbe sanguinato ancora per un bel po’,dopotutto era corsa dietro a Natsu per anni…se avesse saputo che sarebbe bastato un bacio a farle capire come stavano le cose,l’avrebbe baciato molto prima,risparmiandosi un sacco di grattacapi…ma ora era fatta e l’unica cosa che poteva fare per rimediare ai suoi errori, era tentare di porre fine a tutta quella storia.

Mentre Lisanna si dirigeva verso casa,Luxus,Freed e Bixslow se la ridevano sotto i baffi,ammirando compiaciuti la foto che avevano scattato all’insaputa dei due:
“Molto fotogenici i ragazzi…certo,potevano baciarsi meglio,ma direi che la foto è venuta bene”disse Bixslow:
“Proprio come aveva detto il signor Josè:-seguitela e vedrete che prima o poi troverete del materiale interessante-…bè l’abbiamo trovato subito!”disse Freed:
“Ora non ci resta che procedere con il piano…certo che per essere un riccone,Hibiki ha dei pessimi gusti in fatto di cellulari…ma comunque,sono certo che la signorina Heartphilia sarà molto interessata al messaggio che le sta per arrivare…”disse Luxus sogghignando e premendo il tasto INVIO.

Lucy,guardava di continuo il suo cellulare,aspettando la chiamata di Natsu o di uno dei suoi amici.
Natsu era andato a parlare con Lisanna,e le aveva detto che subito dopo lui,Levy e gli altri l’avrebbero raggiunta per parlare a suo padre…ma era già passato u n bel po’ di tempo e di loro nessuna notizia…d’un tratto il suo cellulare vibrò..era un messaggio:
“Natsu…finalmente!”disse la bionda,convinta che fosse il suo ragazzo…invece quello che vide la sconvolse a tal punto che il suo urlo di dolore rimbombò in tutta la villa.

Natsu raggiunse i suoi amici nella via dove si trovava la villa di Lucy, e li trovò tutti li,preoccupati, a parlottare tra di loro:
“Ragazzi!!! Siamo pronti ad andare?!”chiese,ma quando i suoi amici si voltarono vide nei loro occhi un misto di rabbia,disgusto e rancore.
Levy e Juvia stavano piangendo e,come lo videro si scagliarono contro di lui,tempestandogli il petto di pugni che gli facevano,per lo più,il solletico:
“Ferme!!! Ma che diavolo vi prende?!”chiese Natsu:
“Come hai potuto farle questo!!!lei si fidava di te! IO mi fidavo di te!ti avevo chiesto se l’amavi e tu mi avevi detto che era così…allora perché?!perchè hai baciato Lisanna?!”chiese Levy:
“Levy ti sbagli…è lei che ha baciato me!”disse Natsu,incredulo di fronte al fatto che i suoi amici fossero al corrente di ciò che era successo:
“Juvia pensa che gli uomini non saranno mai in grado di prendersi le proprie responsabilità!”disse Juvia,caricando un altro pugno che venne però bloccato da Gray che prese Juvia per la vita trattenendola,mentre Gajeel faceva lo stesso con Levy.
Levy aveva mandato un messaggio a Lucy,non vedendola arrivare, e lei in risposta le aveva inviato la foto li Lisanna e Natsu che si baciavano.
Gajeel e Gray,avevano intenzione di lasciare che Levy e Juvia si sfogassero a dovere su Natsu,ma poi quando Natsu aveva detto che era stata Lisanna a baciarlo avevano notatao che in effetti,nella foto,Lisanna era avvinghiata a lui ed esprimeva tutto il suo ardore…al confronto Natsu,in quel momento,mostrava la stessa passione che si può riscontrare in un comodino,così avevano deciso di fermarle:
“Lasciami Gajeel,non ho ancora finito!!!!!”disse Levy:
“calma gamberetto! E guarda bene la foto…forse dovremmo ascoltare da Natsu quello che è realmente successo…”disse Gajeel.
Juvia fissava ancora Natsu in  cagnesco…non si era nemmeno accorta che,per separarla da lui,Gray l’aveva abbracciata,il che dimostrava quanto fosse arrabbiata.
Le due ragazze guardarono più attentamente la foto:
“In effetti…Natsu,sembri un palo della luce!”disse Levy.
La turchina,accecata dalla rabbia si era fatta sfuggire un po’ troppi dettagli..il primo era senz’altro il fatto che sembrava proprio che Lisanna stesse baciando un tronco d’albero…il secondo era chi diamine avesse scattato quella foto.
Dopo che Natsu finì il suo racconto,fu chiaro a tutti che era innocente e che né lui né Lisanna erano a conoscenza del fatto che qualcuno li stesse spiando:
“Forse però Lisanna sa chi  è stato…”disse Gray:
“Ti ho già detto che non poteva saperlo Gray!”disse Natsu:
“Non ho detto che sapeva di essere spiata, ma solo che ,forse sa chi possa essere stato…”disse Gray:
“Ma voi come avuto questa foto?”chiese Natsu ad un tratto e tutti si guardarono preoccupati,senza sapere cosa dire:
“ragazzi…”li incitò Natsu  che iniziava a preoccuparsi:
“Natsu…ce l’ha inviata Lucy…”disse Levy  e Natsu sentì che il mondo avrebbe potuto cadergli addosso da un momento all’altro:
“Lu…Lucy…ma come..?”disse lui:
“Dice di averla ricevuta dal cellulare di Hibiki,ma non pensiamo che sia stato lui a scattarla…”disse Gajeel:
“e cosa ve lo fa pensare?”chiese Natsu:
“perché,sospettandolo anche noi,siamo andati a cercarlo ed uno dei suoi compagni di classe ci ha detto di aver sentito da uno dei suoi servitori,che il patrigno di Hibiki,gli ha sequestrato il cellulare…inoltre oggi a scuola non si è fatto vedere…c’è sotto qualcosa di molto più grande…”disse Levy:
“Senti Natsu…tu va da Lisanna e cerca di scoprire cosa sa..noi tenteremo di far sapere a Lucy cosa è veramente accaduto!”disse galee e Natsu si limitò ad annuire e ad andarsene.
Ancora non si spiegava come fosse possibile che,quella stessa mattina,fosse tutto perfetto e invece tempo di arrivare a sera era andato tutto allo scatafascio.
Lucy,doveva essere triste,arrabbiata,delusa…e con il cuore spezzato.
Probabilmente era talmente a pezzi che non avrebbe mai accettato di sentire la sua spiegazione,perciò era meglio che fosse Levy a spiegargli come stavano le cose,mentre lui andava a scoprire chi si celava dietro a tutta la questione e a farlo a pezzi.
Giunse a casa di Lisanna e, trovando la porta aperta entrò…gli si gelò il sangue.
Lisanna era legata ed imbavagliata alla sedia del salotto,con le braccia e le gambe piene di lividi:
“Lisanna!!!!”gridò Natsu che si precipitò a slegarla,ignorando i mugolii di Lisanna e il suo sguardo che continuava a spostarsi dietro il rosato.
Quando Natsu si accorse che Lisanna stava cercando di dirgli qualcosa,avvertì un intenso dolore in corrispondenza della nuca e perse i sensi.

“siete dei bastardi!!!”disse Lisanna tra le lacrime:
“Non ci hai lasciato scelta dolcezza..tu non hai voluto collaborare, e Josè vuole questo ragazzo vivo…”disse Luxus appoggiando sulla credenza il trofeo di tennis del padre di Lisanna,arma che aveva usato per tramortire Natsu:
“se gli farete del male…”
“Non gli verrà torto un capello…Josè vuole solo trattenerlo finchè non concluderà quel piccolo affare con Lucy Heartphilia…”disse Bixslow:
“e comunque potrai accertartene di persona visto che verrai con noi…”disse Freed caricandosi in spalla Lisanna.

Mirajane assistette a tutta la scena,nascosta in cucina.
Aveva l’abitudine di entrare dalla porta sul retro,in cucina,quando tornava dal suo lavoro part-time ed era arrivata giusto per vedere Natsu  e sua sorella che venivano portati via….doveva fare qualcosa… prese il cellulare,compose il numero ed attese.

“Signorina Levy…sto facendo il possibile,cercherò di farvi entrare abbiate ancora un po’ di pazienza…”disse Rita a Levy al cancello di villa Heartphilia:
“ed ora mi perdoni…”disse prima di fare la sua scenetta:
“Vi ho gia detto di andarvene,non fatemi chiamare la polizia!”disse prima di fare l’occhiolino a Levy ed andarsene:
“speriamo che riesca…tutte queste telecamere sono davvero un problema”disse Gray:
“tranquilli,Juvia ritiene che Rita sia davvero fantastica!”disse Juvia.
Mentre aspettavano un segnale da parte di Rita, il telefono di Levy squillò:
“pronto?!”
“Levy…sono Mira…”
“Con quale coraggio mi chiami Mirajane..sappi che io…”
“Levy ti prego non c’è tempo…ascolta Natsu e Lisanna sono stati rapiti da tre energumeni..hanno detto di lavorare per la famiglia Laytis…”
“Cosa? Come faccio a sapere che la tua non è una trappola?”chiese Levy:
“Credi quello che vuoi…ma è la verità Levy…ed io da sola non posso salvare Lisanna..mi dispiace per tutto Levy…io…”
“va bene ascoltami…raggiungici a villa Heartphilia e vediamo di escogitare qualcosa d’accordo?”disse Levy alla fine prima di chiudere la conversazione:
“che succede?!”chiese Gajeel:
“Natsu e Lisanna sono stati rapiti da alcune guardie della famiglia Laytis…”disse Levy:
“CHE COSA?!”dissero tutti in coro.
Levy non sapeva che pesci prendere.
Hibiki poteva essere subdolo,stronzo e doppiogiochista…poteva anche aver rapito Natsu per tenerlo alla larga da Lucy,ma era troppo gentiluomo per aver rapito anche Lisanna…chi diavolo c’era Veramente dietro a tutta quella storia?
Lucy si svegliò nel suo letto,con gli occhi gonfi e la bocca impastata.
Aveva pianto tutte le sue lacrime,finchè l’incoscienza del sonno l’aveva portata nell’oblio.
Come aveva potuto Natsu farle questo…lei era pronta a lasciare tutto per lui…allora perché?che senso aveva tutto quello che stava succedendo?
Vide il suo cellulare lampeggiare…risultavano sette messaggi in segreteria.
Sei erano di Levy,ma non se la sentiva di ascoltarli,mentre uno veniva da un numero sconosciuto,così Lucy,curiosa lo ascoltò:
“Miss Lucy,sono il patrigno di Hibiki,Josè…abbiamo deciso la data di ufficializzazione delle vostre nozze con il mio figliastro…voi e vostro padre siete invitati nella nostra residenza per discuterne…naturalmente ci aspettiamo anche di sapere se avete preso la vostra decisione in merito al matrimonio miss Lucy…a presto”


Nota dell’autore: Ciao lettoriiiiiiiiiiiiiiiiiii ecco a voi il capitolo…Josè ha fatto la sua mossa,confondendo i sentimenti di Lucy e facendo sparire Natsu…ed ora? Appuntamento al prossimo capitolo… bacionissimi =)

 

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Capitolo 14
*** Uno sporco ricatto ***


 Uno sporco ricatto.



“Lu-chan…questo sarà il millesimo messaggio che ti lascio…per favore esci,ed ascolta cosa ho da dire..ti prego…”disse Levy alla segreteria di Lucy:
“Ancora niente gamberetto?!”chiese Gajeel:
“No…e per non rispondere,deve essere davvero sconvolta fino al midollo..”disse Levy.
Da quando Lucy le aveva inviato quella foto,non era più riuscita a sentirla, e di Rita nemmeno l’ombra:
“Non siete ancora entrati?”chiese una voce dietro di loro..era Mira:
“no..stiamo aspettando il segnale di Rita”disse Levy senza nemmeno guardarla.
L’albina,non si stupì dell’accoglienza fredda ed apatica che le venne riservata..dopo tutto quello che aveva combinato,non poteva aspettarsi che la perdonassero così su due piedi…tuttavia l’indifferenza di coloro che aveva sempre considerato amici,le fece comunque molto male,più di quanto gliene avrebbe fatto una coltellata in pieno petto:
“Ragazzi..io…”iniziò lei ma venne interrotta da Gray:
“lo sappiamo Mira..sappiamo il perché hai fatto quello che hai fatto..ma non siamo ancora pronti a perdonarti..scusaci e dacci un po’ di tempo..ti prego..”disse Gray,con una voce triste e sconsolata che Mira non aveva mai sentito e per la prima volta si rese conto di quanta amarezza e delusione,avesse portato nel cuore dei suoi amici…sentiva le lacrime pungerle gli occhi,ma non poteva piangere,non in quel momento,non quando Lisanna e Natsu si trovavano chissà dove:
“D’accordo..vi capisco ragazzi,ma non sono venuta a perorare la mia causa…dobbiamo liberare Natsu e Lisanna!!”disse Mira:
“hai idea di dove possano essere?”chiese Gajeel:

“Bè,quasi certamente a casa di Hibiki…quando lavoravo per lui,mi disse che la sua villa era stata costruita dalle rovine di un antico castello e che le segrete si erano conservate…”disse Mira:
“Mi stai dicendo che Natsu e Lisanna sono chiusi nelle segrete??!!”chiese Levy incredula:
“Bè…se io fossi Hibiki o chiunque ci sia dietro di lui,mi assicurerei di rinchiudere l’unica persona che può impedire il fidanzamento,in un posto da cui sono certa che non possa fuggire!”disse Mira alla fine.
Poteva essere una trappola,Levy ne era consapevole,ma se veramente Natsu e Lisanna erano stati rapiti,allora il ragionamento di Mira non faceva una piega:
“signorina Levy!!!”Gridò Rita che li raggiunse correndo:
“Rita!!Che succede?”chiese Levy,vedendo il panico negli occhi dell’anziana governante:
“Oh signorina Levy…sono stata una sciocca!!!! Ero così impegnata a cercare un modo per farvi entrare,che non mi sono resa conto che il signor Jude e la signorina Lucy se n’erano andati…”disse Rita piangente:
“Andati??!!dove?? e da quanto??”chiese Levy,presa alla sprovvista:
“Il maggiordomo dice che se ne sono andati un’ora fa e che si stavano dirigendo alla residenza Laytis…per parlare del fidanzamento signorina Levy!!”disse Rita.
Fidanzamento??? 
All’improvviso,da quella semplice parola,gli ingranggi nella testa di Levy iniziarono a vorticare come non mai.
Era tutto chiaro…il perché Hibiki avesse scelto proprio la famiglia Strauss per spiare Natsu e Lucy e il perché la foto compromettente di questi ultimi fosse stata inviata a Lucy immediatamente.
Chiunque fosse ad architettare tutto quel macello,voleva che Lucy si sentisse sola e tradita in modo da farla capitolare..e il rapimento di Natsu e Lisanna serviva ad impedire loro d’intervenire.
Levy si era chiesta il perché avessero rapito anche Lisanna e in quel momento le era chiaro…perché si era pentita e avrebbe detto a Lucy la verità.
Levy si maledisse più e più volte…erano stati tutti marionette perfette di un burattinaio con i fiocchi..accidenti!!
“Dannazione!!!”disse Levy:
“e ora…che si fa?”chiese Juvia:
“dobbiamo assolutamente impedire tutto questo…e l’unico modo per farlo è liberare Natsu!!”disse Levy:
“Ma come possiamo fare..la residenza dei Laytis è davvero molto ben sorvegliata…”disse Mira:
“Ci servirà qualcuno che funga da diversivo mentre noi entriamo…e so già chi può aiutarci…Gray?!”
“Si?”
“chiama Gildharts e cana!”disse Levy,con negli occhi una determinazione,mai avuta in vita sua.

Natsu,si svegliò tutto dolorante.
Faticava ad aprire gli occhi,per via del forte dolore alla nuca,ma poteva sentire chiaramente di essere ammanettato e l’odore umido di chiuso e stantio,non faceva presagire niente di buono.
Combattendo contro il dolore aprì gli occhi e scoprì di essere in una cella lurida in cui filtrava solo un sottile raggio di luce da una finestrella larga,forse,mezzo metro:
“Natsu…sei sveglio?”quella voce irritante la conosceva anche fin troppo bene:
“Tsk…Hibiki..sei arrivato addirittura a rapirmi per avere Lucy?!”chiese Natsu,praticamente ringhiando:
“ti sbagli..non sono stato io..e se guarderai bene,capirai che dico la verità..”disse Hibiki.
Aveva una voce strana,pensò Natsu:soffocata,roca,spezzata..come se parlare gli procurasse dolore…ad un tratto Natsu ricordò cosa gli aveva detto Levy:

“perché,sospettandolo anche noi,siamo andati a cercarlo ed uno dei suoi compagni di classe ci ha detto di aver sentito da uno dei suoi servitori,che il patrigno di Hibiki,gli ha sequestrato il cellulare…inoltre oggi a scuola non si è fatto vedere…c’è sotto qualcosa di molto più grande…”

Già..Levy aveva detto così.
Natsu sforzò la vista nella cella che stava davanti alla sua sulla destra e come gli occhi si abituarono,rimase sconvolto da quello che vide.
Hibiki era livido dalla testa ai piedi…numerose escoriazioni si riscontravano sulle braccia e sulle gambe..un’occhio nero e il labbro inferiore spaccato, e ancora sanguinante, completavano quel quadro terrificante:
“Hi..Hibiki…che diavolo sta succedendo?dov’è Lisanna?!”chiese Natsu,sempre più confuso:
“Lisanna è nella cella accanto alla tua,con mi sorella Jenny..sta bene ma è ancora svenuta..credemi,se stai qui dentro è una benedizione…”disse Hibiki.
Era rimasto sconvolto quando,oltre a Natsu,aveva visto arrivare pure Lisanna,legata e imbavagliata..l’aveva guardato,supplicandolo con quei suoi bellissimi occhi azzurri e lui,da debole qual’era,non aveva potuto fare niente.
Era stata messa nella cella con Jenny,che aveva subito provveduto a toglierle il bavaglio,ma alla fine lo shock le aveva fatto perdere i sensi:
“Che diavolo fa lei qui?!Lasciatela subito andare!”disse Hibiki alla squadra di Luxus,quando Lisanna svenne:
“Il capo ci ha ordinato di riportare anche lei,per evitare che raccontasse tutto a Lucy Heartphilia..però..è carina la ragazza…”disse Luxus facendo infuriare Hibiki:
“Se oserai sfiorarla anche solo con il pensiero giuro che…”iniziò Hibiki
“Giuri che cosa? Oh oh,il damerino si è scaldato…la ragazzina deve piacergli parecchio…”disse Luxus schernendolo per poi avvicinarsi alle sbarre della sua cella:
“rassegnati!!senza il potere del tuo denaro,non sei niente…non riusciresti a proteggere nemmeno il tuo criceto,se ne avessi uno!”disse Luxus prima di assestare ad Hibiki il pugno che gli ruppe il labbro.

“Allora Hibiki!!vuoi dirmi che sta succedendo?!”disse Natsu,riportando Hibiki alla realtà:
“da dove comincio?!”chiese Hibiki:
“dall’inizio…perché ci tieni così tanto a sposare Lucy,quando è chiaro che non la ami?!”chiese Natsu:
“l’ho fatto,solo per salvare mia sorella…”disse Hibiki:
“Tua sorella?!”fece eco Natsu.
Hibiki raccontò a Natsu tutto quanto..della morte improvvisa di suo padre e dell’altrettanto improvviso matrimonio di sua madre con Josè,della morte di sua madre,di come Josè avesse rinchiuso sua sorella nei sotterranei e di come la usasse per ricattarlo e fargli fare tutto ciò che voleva:
“Io voglio molto bene a Lucy…e farla soffrire così mi ha fatto male..ma non avevo scelta…”disse Hibiki alla fine.
Natsu sentì che tutto l’odio che aveva provato nei confronti di Hibiki stava scemando..era ovvio che il suo racconto fosse la verità,era un po’ troppo elaborato per essere inventato..solo una cosa non gli era chiara:
“Cosa ci guadagnerebbe Josè da tutto questo?”chiese Natsu.
Hibiki stava per dire qualcosa ma qualcuno lo anticipò:
“Bene bene..pare che in queste prigioni non si faccia altro che parlare di me!”disse Josè raggiungendo i due ragazzi:
“Non abbiamo molti argomenti di conversazione qui!”ribattè Hibiki:
“Immagino..bene,il nostro signor Dragneel si è svegliato…dormito bene?”chiese Josè con un ghigno malefico sul volto:
“va all’inferno!!”disse Natsu:
“ah ah..già,mi ci mandano in parecchi..fa un sorriso!”disse Josè mentre scattava una foto a Natsu:
“ehy ma…”disse Natsu confuso:
“Non sei molto fotogenico sai?!”disse Josè:
“Si può sapere perché fai tutto questo?!”chiese Natsu inviperito:
“e’ semplice ragazzo..vendetta!!!e’ il motivo che spinge miliardi di persone a fare del amle a qualcun altro…”disse Josè:
“vendetta?? Ma Lucy non ti ha fatto nulla!”disse Hibiki:
“non contro Lucy…contro suo padre…Layla..Layla avrebbe dovuto essere mia..lei e le sue terre!Le facevo la corte da mesi,ma poi conobbe Jude e tutto il mio piano andò in fumo…non volevo solo le sue terre..volevo lei..lei doveva essere mia!!!Jude mi ha portato via tutto..ed ora io porterò via tutto a lui..”disse Josè:
“…Lucy sposerà Hibiki,e una volta che sarò in possesso del patrimonio degli Heartphilia,manderò tutto il loro dannatissimo impero in malora!!”concluse poi:
“Lucy non sposerà mai Hibiki!Non ne è innamorata..”disse Natsu:
“Oh lo so bene..per questo le ho inviato quella foto di te e quella ragazza albina che vi baciavate..come pensi che stia ora eh?”disse Josè:
“Anche se sta male,non rinuncerà alla sua libertà…”disse Natsu:
“Ho previsto anche questo..ecco perché ti ho scattato una foto…”disse Josè sorridendo in modo inquietante:
“non capisco…”disse Natsu confuso:
“non è necessario che tu capisca..ma solo che te ne resti buono,buono qui,fino alla fine dell’affare…a presto ragazzi!”disse Josè chiudendosi nuovamente alle spalle il portone che potava alla prigioni.

Lucy e suo padre si trovavano nell’ampio salotto della residenza Laytis ad aspettare Josè ed Hibiki.
Erano li da un’ora quando la porta si aprì e Josè fece il suo ingresso.
L’opinione di Lucy su di lui,negli anni,non era cambiata…Josè nonostante i suoi modi educati,aveva qualcosa di viscido ed oscuro,che faceva accapponare la pelle di Lucy e metteva in allarme tutti i suoi sensi:
“Jude,Lucy..prego accomodatevi…”disse Josè,ma Lucy restò in piedi:
“dov’è Hibiki?”chiese la ragazza:
“E’ stato trattenuto da un impegno inderogabile…Lucy cara…qualcosa non va?”chiese Josè:
“mi sembra inutile sedermi a discutere,quando so già qual è la mia decisione…”disse Lucy:
“e sarebbe?!”chiese Josè:
“non ci sarà nessun fidanzamento ufficiale..io ed Hibiki non ci sposeremo!”disse Lucy risoluta.
Il fatto che Natsu l’avesse tradita,non cambiava il fatto che non amava Hibiki e che quindi non l’avrebbe sposato.
Jude,decise di non protestare più..aveva avuto svariati giorni per pensare al futuro di sua figlia e si era convinto che non era giusto costringerla a sposarsi contro il suo volere..Layla non avrebbe voluto:
“Jude..potrei palare da solo con Lucy?”chiese Josè e dopo un attimo di esitazione Jude uscì dal salotto:
“Sappiate che qualsiasi cosa uscirà dalla vostra bocca,io non cambierò idea…”disse Lucy:
“molto bene..allora mi limiterò a mostrartelo…”disse  Josè che lanciò a Lucy un cellulare che aveva come sfondo l’immagine di Natsu in catene…Lucy lasciò andre il telefono e si portò le mani alla bocca,sconvolta:
“Oh mio dio…cosa avete fatto? Se gli farete del male…”
“non torcerò un solo capello a Natsu Dragneel..sempre tu ti comporterai bene…”disse lui:
“cosa devo fare?”domandò Lucy:
“ecco cosa faremo…tu uscirai di qui e dirai a tuo padre che dopo aver parlato con me,hai deciso di pensare ancora un po’ alla decisione del fidanzamento…dopo due giorni andrai da lui e gli dirai che hai cambiato idea,spiegandogli che non vuoi sprecare la tua vita con qualcuno che non potrebbe mai portare avanti l’azienda della tua famiglia..poi organizzeremo la festa e una volta che tu ed Hibiki sarete ufficialmente fidanzati e quindi,secondo la legge,legalmente vincolati,io lascerò libero il signor Dragneel…”disse Josè.
Una lacrima solitaria,solcò il volto di Lucy,mentre si apprestava a stringere la mano protesa di Josè…in quel momento avrebbe tanto voluto che la terra si aprisse sotto i suoi piedi e la inghiottisse.


Nota dell’autore:Ciaoooo lettori..chiedo scusa per l’enorme ritardo ma tra le altre storie e lo studio sono stata un po’ impegnata..ecco a voi il capitolo,dove Lucy è stata messa con le spalle al muro..ce la faranno i suoi amici a salvare la situazione? Chissà.. è un po’ più corto degli altri ma solo perché è un capitolo di transizione…spero vi piaccia ed aspetto i vostri commenti..bacionissimi
Eden891

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Capitolo 15
*** la legge del debito di vita ***


                           La legge del debito di vita.


Erano passati due giorni dalla sera in cui tutto era andato a rotoli..Levy e Gajeel sedevano ai piedi dell’enorme albero di ciliegio in cortile trovando quel posto, per la prima volta,vuoto ed insignificante.
Se ne stavano tutti li,loro,Gray ,Juvia e Loki a fissare sconsolati il prato sotto di loro:
“Non mi sarei mai aspettato che…”iniziò Loki dopo aver saputo tutta la storia dai suoi amici,Levy l’aveva informato pensando che,se volevano salvare i loro amici,gli sarebbe servito tutto l’aiuto possibile…ma ruota della fortuna aveva smesso di girare nella loro direzione.
Lucy e natsu non si facevano vedere a scuola(per ovvie ragioni) da due giorni,il padre di Lucy si rifiutava di starli a sentire e loro non sapevano più cosa inventare:
“dannazione!!!!”urlò Levy scoppiando a piangere…odiava tutto di quella situazione,iniziando dal senso d’impotenza che la pervadeva da quando avevano parlato con Gildharts…

Flashback:
“ospedale???Come sarebbe a dire??”chiese Gray al telefono mentre parlava con Gildharts,facendo voltare tutti i presenti:
“mi…urgh…mi dispiace Gray…credo..credo sia intossicazioni alimentare..”disse Gildharts.
Levy a quel punto strappò il telefono di mano a Gray:
“Gidharts..Natsu è stato rapito…dobbiamo salvarlo…ti prego…”disse Levy,implorante:
“Levy…dammi…dammi due giorni di tempo….”disse Gildharts,poi Levy senti il suono soffocato e viscido di qualcosa che veniva rigettato con violenza in un gabinetto.

Fine flashback.


Due giorni…due giorni in cui non avrebbero potuto fare nulla di nulla e per Natsu e lucy avrebbe già potuto essere tardi:
“hey gamberetto…Rita ha dettoche avrebbe chiamato se fosse successo qualcosa no? Perciò per adesso cerchiamo di stare tranquilli…”disse Gajeel riuscendo a risollevarla  quanto bastava per recuperare un po’ della sua immancabile determinazione.

Lucy finì di preparare i suoi bagagli e, nonostante si fosse ripromessa di non piangere,non potè trattenere le lacrime all’interno degli occhi…quei piccoli e dispettosi rivoletti salati non volevano saperne di smettere di rigarle le guance.
In quei due giorni aveva riflettuto davvero molto…avrebbe dovuto sentire prima i messaggi di Levy e  farli sentire a suo padre prima che Josè avesse il tempo di ricattarla…averbbe dovuto ascoltare i suoi amici e il suo cuore..avrebbe dovuto avere più fiducia in Natsu..avrebbe dovuto impedire alla paura che prova verso Lisanna di annebbiarle il cervello in quel modo.
Ma ormai era fatta.
Natsu era in catene e l’unico modo che lei aveva per salvarlo era sposare hibiki,consegnando così l’azienda a Josè che l’avrebbe fatta a pezzi per la sua vendetta.
Hibiki…Lucy sapeva che c’era qualcosa sotto l’atteggiamento freddo ed ostile che aveva negli ultimi tempi e si diede maggiormente della stupida egoista per non aver indagato più a fondo ed averlo accusato senza motivo.
Un bussare insistente alla porta la riscosse dai suoi pensieri e vide suo padre entrare senza aver atteso il suo permesso per farlo..come sempre del resto,ma c’era qualcosa di diverso nello sguardo del genitore..compassione?rimorso? se quelle non erano,c’era andata comunque molto vicina:
“Lucy…sei proprio certa di questo?”chiese Jude lasciando lei e Rita,che intanto era sopraggiunta,senza parole.
Le lacrime iniziarono nuovamente a pizzicare gli occhi di Lucy,implorandola di lasciarle scendere liberamente.
Perché? Perché il destino era così crudele con lei?
Con tutto quello che aveva fatto per poter stare con Natsu,con tutte le volte in cui aveva protestato per l’ingiustizia di un matrimonio combinato,perché suo padre le stava dando la libera scelta ora che non l’aveva più?

Jude osservò attentamente la figlia che,il giorno prima,gli aveva annunciato, sfoggiando un sorriso falso quanto una rosa di plastica,che avrebbe sposato volentieri Hibiki perché era la cosa migliore per lei…Jude li per li ne era rimasto contento,ma c’era qualcosa negli occhi della figlia che non lo convinceva..Lucy non era la tipa da cambiare idea in due giorni.
Com’era possibile che dicesse così fermamente di non voler sposare Hibiki e poi,dopo aver parlato con Josè, decidesse che invece sposarsi è la cosa migliore? Forse aveva sbagliato tutto con lei:
“Lucy…”iniziò Jude,con l’intenzione di dirle che nessuno la obbligava,che avrebbero trovato un altro modo per far andare avanti l’azienda,ma Lucy lo bloccò:
“Papà,veramente,non capisco…prima mi obblighi a sposare Hibiki e quando dico che voglio farlo esiti? Avete vinto papà…sposerò Hibiki…era quello che volevate tutti no?”disse Lucy superando poi il padre e dirigendosi alla macchina che l’avrebbe portata a casa di Hibiki…l’indomani si sarebbe svolta la cerimonia per il suo fidanzamento ufficiale.
Una volta al sicuro dietro i vetri scuri della sua limousine,Lucy pianse tutte le sue lacrime,pronunciando di continuo il nome di Natsu e stringendosi nelle sue stesse braccia..il suo fedele autista,per farla piangere in pace,sollevò il divisorio tra la sua postazione e quella della sua padrona.

Jude attese che sua figlia fosse partita,per prendere la giacca ed andare con Rita dalle uniche persone che potevano aiutarlo a fermare tutto quello che stava succedendo.
La governante,infatti,aveva raccontato tutto quello che sapeva a Jude…le spiaceva aver tradito la fiducia di Lucy,ma Jude sembrava davvero intenzionato a rimediare ad ogni suo errore..Rita non avrebbe mai permesso ad Hibiki di sposare la sua padrona.

Quando Levy Mc Garden aprì la porta di casa sua,tutti si aspettava tranne il padre della sua migliore amica.
Levy  fece accomodare lui e Rita in salotto dove Jude le disse tutto ciò che era venuto a sapere:
“Io…sono stato un vero idiota..speravo di fare il suo bene,invece l’ho solamente spinta ad autodistruggersi..”disse Jude.
Levy non poteva crederci..finalmente Jude Heartphila si era svegliato ed aveva capito che sua figlia era molto più importante di qualsiasi altra cosa..ora lei avrebbe potuto ottenere il permesso per accedere alla biblioteca..ma dovevano fare presto,perchè,da ciò che diceva Rita,Lucy si sarebbe fidanzata ufficialmente con Hibiki il giorno seguente.
Dal discorso, era emerso che Jude e Rita non sapevano nulla del rapimento di Natsu,né del complotto di Josè e per far funzionare il piano era necessario che sapessero.
Una volta che Levy ebbe terminato il suo racconto dovette attendere una buona mezz’ora perché Jude si riprendesse:
“Lui..lui..sta rovinando la vita a Lucy…perché voleva Layla?!”chiese Jude incredulo:
“Sig Heartphilia non abbiamo molto tempo…”iniziò Levy ma proprio in quel momento entrarono Cana e Gildhearts:
“Sig.Peters?!”chiese Jude convinto che l’uomo fosse l’insegnante di Lucy.
Levy chiarì anche questo malinteso,ma Jude non ne portò rancore..Kami solo sapeva quanti torti avesse fatto a Lucy..era colpa sua se sua figlia era arrivata a mentirgli.:
“Sig.Heartphilia,ricorda l’Hotel in montagna di sua proprietà?”chiese Levy:
“certamente..io e Layla facemmo la prima vacanza insieme li e a lei piacque così tanto la biblioteca di quell’Hotel che decisi di comprarlo intestando a lei la biblioteca…”disse Jude con uno sguardo dolce negli occhi:
“lei è al corrente che Layla ha lasciato a me la biblioteca?”
“certo..quando fossi stata maggiorenne…”
“Sig.Heartphilia,in quella biblioteca c’è un tomo contenente le più antiche leggi della nobiltà…io ora non posso consultarlo perché fino ai miei diciotto anni la biblioteca appartiene a lei..se mi accompagna,potrò leggerlo e forse trovare la legge che salverebbe Lucy,Natsu e Lisanna..”disse Levy risollevando il morale a terra di Jude:
“certo,si..Layla…layla fece trasferire li tutti i suoi libri di legge…andiamo Levy!”
“ma Levy-chan..il fidanzamento è domani sera… Juvia non pensa che farai in tempo..”disse Juvia preoccupata:
“in macchina no…ma non andremo in macchina!”disse Jude prima di prendere il cellulare:
“Philip? Manda l’elicottero a casa MC Garden,immediatamente!”disse Jude:
“Elicottero?forte!!”disse Gajeel:
“Ho sempre voluto andare in elicottero!”disse Gildharts esaltato ma venne bloccato da Levy:
“tu non andrai da nessuna parte!ho un piano e voi tutti mi servite qui!!!”disse Levy,guadagnandosi un’occhiata dispiaciuta di Gildharts:
“E quale sarebbe?”disse Cana e  Levy,soddisfatta sorrise.
Meno di un’ora dopo,Levy e Jude stavano sfogliando il libro di legge tanto atteso.

Natsu si sveglio sempre nella stessa cella,tutto pesto e dolorante.
Si tocco il taglio sulla fronte..era gonfio ma aveva smesso di sanguinare.
Il giorno prima, Josè era venuto a prendere Jenny ed Hibiki dicendo che dovevano prepararsi per il fidanzamento di quest’ultimo con Lucy.
Lui aveva dato di matto,iniziando a prendere a calci le sbarre della cella.
Josè,con fare spavaldo si era avvicinato:
“Domani,perderai Lucy..per sempre…”disse ghignando,ma si era avvicinato quanto bastava.
Natsu lo aveva afferrato per il colletto della camicia e gli aveva fatto sbattere violentemente la fronte ed il naso contro le sbarre della cella:
“Sei un bastardo!!!”aveva gridato,prima che Luxus e Freed entrassero e lo pestassero per bene…l’avevano legato e l’avevano appeso per le braccia.
Dovevano averlo slegato durante la notte,perché aveva le braccia libere.
Provò a chiamare Lisanna,per accertarsi che stesse bene,ma prima che potesse farlo,Luxus andò alla cella dell’albina e la fece uscire strattonandola violentemente per un braccio:
“hey!!mi fai male!!!”si lamentò Lisanna:
“Zitta!!”disse Luxus:
“Dove diavolo la stai portando?!”domandò Natsu.
Luxus sogghignò:
“il padrone vuole una dama di compagnia per la sua futura nuora…”disse Luxus e natsu provò ancora una volta l’impulso di ucciderlo.

Lucy era in attesa, nella stanza in cui è stata rinchiusa,che venissero a portarle il vestito e quando spalancarono la porta,quasi svenne per la sorpresa di chi vide.
Lisanna era li,di fronte a lei,vestita da cameriera.
Lucy aveva voglia di strozzarla,e sputarle in faccia tutto quello che pensava di lei,ma le bastò guardarla meglio per desistere.
Lisanna,nonostante il bagno che dovevano averle fatto fare, era livida dalla testa ai piedi..numerose escoriazioni e lividi violacei solcavano le braccia e le gambe e Lucy notò che uno dei suoi due bellissimi occhi azzurri era leggermente più gonfio dell’altro:
“oh Kami…”disse Lucy correndo ad abbracciare l’albina che rimase immobile,incredula, mentre Lucy scioglieva l’abbraccio esaminando ogni sua singola ferita.
In quel momento,nonostante tutto quello che lei e sua sorella le avevano fatto,Lucy fu consapevole che Mirajane e Lisanna erano due vittime innocenti in un complotto che con loro non c’entrava nulla…erano dei danni collaterali proprio come Natsu,Hibiki, Jenny e lei stessa:
“Lucy…ti prego..io non merito di essere trattata così da te..mira ha fatto quello che ha fatto per la sua famiglia..io l’ho fatto solo per me stessa…perché credevo di amare Natsu..”disse Lisanna  prendendo le mani di Lucy nelle sue e tenendo basso lo sguardo:
“credevi? Ma non vi siete forse baciati?”chiese Lucy che non potè evitare di inserire una punta di risentimento nella voce:
“no..io ho baciato lui di forza e lui è stato fin troppo gentile a non scagliarmi via..è rimasto fermo immobile..sarebbe stato uguale se avessi baciato il mio cuscino…lui ti ama Lucy…ed io,finalmente,sono libera dall’ossessione per lui..”disse Lisanna e Lucy non potè evitare di sentirsi sollevata.
Aveva già intuito che poteva essere andata così,guardando bene la foto che le fu inviata ma sentirselo confermare era una boccata d’aria fresca:
“Ascolta Lucy,dobbiamo scappare!!”disse Lisanna:
“Che cosa?!”chiese Lucy confusa:
“non puoi sposare Hibiki…non ,lo ami..non puoi darla vinta a Josè…noi dobbiamo…”
“Lisanna..Natsu è ancora rinchiuso vero?”chiese Lucy:
“si…”
“allora non posso fuggire…Josè è un uomo molto potente e il dipartimento di polizia è pieno di gente corrotta che lavora per lui…l’unico modo che ho per salvare Natsu è ufficializzare il fidanzamento con Hibiki…”disse Lucy e Lisanna iniziò a piangere:
“Oh Lucy…mi dispiace tanto…è tutta colpa mia…”disse Lisanna tra i singhiozzi e Lucy le prese le mani e le strinse:
“Non è colpa tua…questa cosa va al di la di quello che sembra..Josè sarebbe arrivato a questo anche senza il tuo aiuto…”le due si guardarono ma prima che potessero dirsi altro Luxus irruppe nella stanza:
“E’ ora,principessa Lucy…il tuo fidanzato attende!”disse il biondo con il suo solito ghigno maligno,prima di prendere Lucy e Lisanna,per scortarle di sotto,nel salone dei ricevimenti.

“Etchù!!”
“Gray!!Ghiacciolo deficiente!vuoi farci scoprire?!”chiese Gajeel a Gray mentre erano accovacciati in un cespuglio fuori dalla residenza Laytis:
“Non l’ho fatto apposta!!e finiscila di chiamarmi così,ferro vecchio!”disse Gray:
“Juvia pensa che anche gli starnuti di Gray-sama sono sexy!!”disse Juvia arrossendo:
“Ma vi sembra il momento di chiacchierare questo? Vi ricordo che siamo in missione..”disse Loki che era stufo marcio di quella situazione..stare schiacciati in quattro in un cespuglio aspettando il segnale di Cana,Gildharts e Rita, era davvero sfiaccante.
Il piano di Levy era semplice quanto efficace…

Flashback:

“Cosa??!!devo travestirmi di nuovo???”disse Gildharts sconvolto..sembrava che quei ragazzi ci avessero preso gusto a farlo travestire:
“E’ necessario..”disse Levy:
“…tu e Cana dovrete entrare nella villa con Rita e dovrete fingervi i domestici dei Laytis..”spiegò Levy:
“Ma gamberetto..quelli hanno già i loro zerbini di fiducia…vedranno che loro non sono veri domestici…”disse Gajeel:
“Certo che lo vedranno,ma sarà irrilevante…durante ricevimenti sfarzosi come questi,si assume sempre della servitù aggiuntiva per non essere carenti nel servizio..perciò se loro si presenteranno vestiti con la livrea dei Laytis,tutti penseranno che siano domestici assunti per la serata..”disse Levy soddisfatta:
“non fa una piega fin qui..e poi?”chiese Loki:
“Poi una volta dentro neutralizzeranno i lacchè all’ingresso sul retro e Rita vi farà il segnale di via libera…a quel punto entrerete e Rita vi guiderà nei sotterranei..una volta li voi quattro vi dovrete nascondere,mentre Gildharts e Cana,con la scusa di portare cibo a Natsu, si faranno aprire la cella..allora neutralizzate le guardie e tirerete Natsu fuori da li…dopo di chè voglio che irrompiate nel ricevimento..”disse Levy:
“prego?!sei impazzita Levy?”chiese Gray:
“Levy-chan vuole guadagnare tempo nel caso non sia ancora tornata…giusto?”chiese Juvia che aveva avuto l’intuizione corretta:
“Esatto Juvia…se io e il sig.Hartphilia non siamo ancora tornati,dovete fare di tutto per impedire a Josè di attuare il suo piano..basterà che Lucy veda Natsu per mandare tutta la sua idea a scatfascio!”

Fine Flashback


Si..era un’idea geniale…tipica del suo gamberetto.
I ragazzi continuarono a fissare la porta sul retro,sperando che il segnale di Rita arrivasse in fretta.

“No..no…non è possibile…Jude,è sicuro che Layla non abbia scritto nulla sul testamento?”disse Levy sull’orlo di una crisi di nervi:
“mi dispiace Levy…ho controllato il testamento di Layla moltissime volte,ma non ho mai trovato quella clausola…”disse Jude:
Levy si lasciò cadere pesantemente sulla sedia della biblioteca.
Dopo tanta fatica,aveva finalmente trovato la legge che cercava…e aveva scoperto che, in quella situazione,non serviva a niente.
La legge diceva che se un genitore di una delle due parti in causa, era defunto e le sue ultime volontà specificavano riluttanza verso le nozze della progenie,il fidanzamento poteva essere annullato…ma Layla non aveva messo nulla del genere nel suo testamento.
No…non poteva finire così..doveva esserci qualcos’altro.
Levy iniziò a sfogliare freneticamente il libro cercando una soluzione alternativa,tagliandosi le dita con la carta per la furia con cui voltava le pagine:
“Levy…”
“deve..deve esserci qualcos’altro…”disse lei:
“Basta Levy!”disse Jude  fermando le mani dell’azzurra che iniziò a singhiozzare.
Non era giusto!perchè  Layla l’aveva condotta li se poi era stato tutto inutile?
“andiamo da Lucy…forse siamo ancora in tempo per impedire il fidanzamento anche  senza la legge…”disse Jude,ma proprio mentre se ne stavano andando,una fortissima folata di vento spalancò la finestra.
Quando il vento cessò,Levy notò che si erano girate molte pagine del tomo:
“Sarà meglio metterlo a posto…”disse Jude,ma prima che lo chiudesse Levy lo fermò,avvolta da una sensazione nuova..era agitata…una parte di lei sapeva che se Jude avesse chiuso quel libro sarebbe stata la fine:
“Aspetti..voglio leggere quella pagina…”disse Levy iniziando a leggere:
“Levy..io non credo che…”
“KYAAAAAAAAAAAAAAA!!!!”gridò Levy facendo fare uno scatto a Jude:
“Cosa c’è?”
“L’ho trovata Jude..ho trovato la soluzione!!”disse Levy.
Jude,curioso, si avvicinò alla ragazza:
“Legge del debito di vita: se il nobile viene a trovarsi in situazioni in cui la sua vita è in imminente pericolo e questa viene salvata da una persona,alla suddetta sarà concesso dal nobile un desiderio che il nobile in questione dovrà esaudire per estinguere il debito. Tale richiesta è incontrovertibile e prevale su qualunque altra condizione….”lesse Jude:
“Levy…che c’entra questo con Lucy?”chiese poi Jude
“Natsu ha salvato la vita di Lucy,Jude..per ben due volte..una volta quando la trovaste sul ciglio della strada,ma era troppo tempo fa per essere valida,ma poi Natsu la salvò da un camion in corsa il primo giorno di scuola..e c’erano moltissimi testimoni…se Lucy concede un desiderio a Natsu,lui desidererà annullare il fidanzamento..e qui specifica che questa legge prevale su ogni condizione!!”disse Levy felice,vedendo spuntare un sorriso anche a Jude:
“Allora andiamo..va all’elicottero Levy,io prendo il libro e ti raggiungo!”disse Jude  e mentre Levy correva all’elicottero felice,Jude buttò un’occhiata fuori dalla finestra:
“E’ opera tua vero?Grazie Layla…” disse Jude sorridendo al cielo e a quel venticello fresco che gli sfiorava il viso,prima di raggiungere Levy.


Note dell’autore:Ciao lettoriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.. Innanzitutto chiedo scusa per il ritardo pauroso,ma proprio non riuscivo a far uscire il capitolo come lo volevo io…spero che sia di vostro gradimento…vi informo che siamo in dirittura d’arrivo con questa storia che io ho adorato e spero anche voi.
Aspetto,come sempre ansiosa, i vostri commenti..bacionissimi
Eden891

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Capitolo 16
*** Desidero... ***


                                                         Desidero…


Lucy,camminava verso la sala dei ricevimenti dei Laytis come se stesse andando al patibolo,lo sfarzoso abito di seta che indossava la costringeva come una camicia di forza e i braccialetti che aveva ai polsi le sembravano manette che la conducevano verso un destino in catene.
All’ingresso dell’elegante sala trovò Hibiki e Josè ad attenderla.
A Lucy,non sfuggirono nè i numerosi lividi che esibiva Hibiki né il ghigno malefico del suo patrigno:
“Dov’è Natsu?!”chiese la bionda senza tanti giri di parole,facendo sparire il sorriso di Josè:
“E’ dove merita di stare, e ci resterà,fino alla fine della serata…ora voglio che tu ed Hibiki andiate nella sala grande a ballare…Luxus fa in modo che la signorina albina qui presente,non interferisca!”disse Josè,arrabbiato,tornando nella sala da ballo,seguito da Luxus che si trascinava una Lisanna molto riluttante.
Lucy,vide Hibiki stringere convulsamente i pugni mentre osservava l’albina che veniva portata via..era evidente che tra i due era nata una simpatia e Lucy non potè evitare di provare pena per loro oltre che per se stessa.
Per la vendetta di un solo,miserabile, uomo le vite di quattro persone sarebbero state rovinate per sempre.
Hibiki e Lucy fecero quattro balli insieme, e chiacchierarono con vari membri della nobiltà esibendo entrambi il più falso dei sorrisi:
“Hibiki…andiamo a prendere una boccata d’aria…”disse Lucy comunicando con gli occhi ad Hibiki che stava per scoppiare, e lui l’assecondò accompagnandola in un angolo appartato del giardino:
“OH Kami…che ti ha fatto?!”chiese Lucy,preoccupata abbracciando quello che era stato il suo migliore amico:
“Sto bene Lucy…davvero…”disse Hibiki:
“No,non è vero…ho visto come ha ridotto anche Lisanna e Jenny…Tua sorella è dimagrita da far spavento..perchè non me l’hai mai detto Hibiki? papà ti avrebbe aiutato,sai che ti adora!”disse Lucy con le lacrime agli occhi.
Lei aveva sofferto,e molto,ma solo in quel momento si era resa conto che le sofferenze patite da Hibiki dovevano essere mille volte maggiori:
“Non potevo Lucy…dopo la morte di mia madre avevo intenzione di rompere il nostro fidanzamento,perché sapevo che io e te potevamo essere solo amici…ma quello stesso giorno,Josè ha fatto rinchiudere Jenny ed ha iniziato a ricattarmi..mi dispiace per tutto il male che ti ho fatto..a te e a Natsu..ma non avevo scelta”confessò Hibiki.
Lucy lo abbracciò forte:
“Mi dispiace Hibiki…se solo avessi capito prima..sapevo che c’era qualcosa che non andava ma…”iniziò Lucy:
“Non è colpa tua…sarà meglio rientrare o quello manderà i suoi scagnozzi a cercarci..e quelli non faranno caso al fatto che sei una donna..”disse Hibiki,provocando un brivido di paura a Lucy e conducendola nuovamente nella sala dove Josè aveva appena fatto tintinnare un bicchiere, richiamando l’attenzione dei presenti, perché aveva un annuncio importante da fare.

“Etchù”
“Insomma Gray la vuoi finire?!”disse Gajeel all’amico che da due ore a quella parte non faceva che starnutire:
“Che vuoi che ti dica?!Qui fuori fa freddo e di Rita,Cana e Gildharts,nemmeno l’ombra!”disse Gray seccato.
Aveva ragione,pensò Loki,riportando l’attenzione sull’ingresso sul retro..ci stavano mettendo troppo, e in cuor suo sperò che non gli fosse successo qualcosa.

“vorrei vedere i vostri documenti e l’invito ufficiale a prendere parte alla serata come servitù di scorta”disse il capo maggiordomo della famiglia Laytis a Cana e Gildharts ,che si erano travestiti da camerieri sperando d’imbucarsi alla festa per far entrare i ragazzi e liberare Natsu.
Gildharts,ripetè per l’ennesima volta che erano stati ingaggiati dalla famiglia Heartphilia e nonostante le conferme di Rita il maggiordomo non mollava.
Quel vecchio pinguino era davvero ostinato,pensò Cana che tentò di dissuaderlo con le sue armi seduttive,ma senza successo:
“Devo chiedervi di lasciare immediatamente la residenza,o chiamo la polizia!”disse il vecchio servitore.
Erano nei guai.
Se se ne andavano,non avrebbero più potuto liberare Natsu,ma se restavano,la vecchia ciabatta avrebbe chiamato la polizia.
All’improvviso avvertirono un tonfo sordo alle spalle dell’anziano maggiordomo il cui sguardo si fece vacuo prima di cadere a terra privo di sensi.
Sopra di lui,una ragazza albina con i capelli lunghi,molto bella, reggeva una bottiglia di vino con la quale aveva appena tramortito l’insistente maggiordomo:
“Mirajane?! Che ci fai qui?”chiese Cana ,confusa:
“Oltre a Natsu,questi individui poco raccomandabili hanno rapito anche Lisanna..sono qui per aiutarvi e per fare ammenda..”disse Mirajane:
“Anche se hai sbagliato,mi sembri sinceramente pentita..perciò ti credo! Grazie per averci aiutati!”disse Gildharts accarezzando allegramente la testa dell’albina,che conosceva da molti anni.
Mirajane era una brava ragazza e lui lo sapeva.
Rita nascose il corpo del maggiordomo,legato e imbavagliato,in un armadio:
“Sarà meglio fare il segnale a quei ragazzi la fuori…siamo già in ritardo”disse la governante di Lucy,mentre spalancava la porta sul  retro facendo segno a Gray,Juvia,Loki e Gajeel di entrare di corsa.

“perché diavolo ci avete messo così tanto?!”chiese Gajeel:
“scusa ma c’era un vecchiaccio che ci ha beccati..Mira l’ha sistemato!”disse Cana prendendo a braccetto Mirajane che sorrise ai ragazzi.
Non si sarebbe mai aspettata di veder ricambiato quel sorriso,invece così avvenne:
“Finalmente!Ben tornata Mira!”disse Loki facendo arrossire l’albina:
“Rita vuole che Juvia e gli altri si nascondano nel ripiano inferiore di questo enorme carrello della cena?”chiese Juvia, osservando che la tovaglia bianca che copriva il carrello della cena di Natsu,sfiorava il pavimento e copriva perfettamente il secondo ripiano dove,se si fossero ristretti,i quattro ragazzi ci sarebbero entrati benissimo.

“levami quel piede dalla faccia Loki!!”disse Gray:
“Oh Kami..Gajeel…la tua  ultima doccia a quando risale?!”disse Loki:
“cavoli!!Loki ha ragione,ferraglia!!”rincarò la dose Gray:
“se non la smettete,tutti e due non rivedrete il domani!!”ribattè Gajeel,seccato:
“Juvia non pensa che questa sia stata una buona idea…”disse l’azzurra sconsolta schiacciata sotto quel tavolino da quei tre scalmanati che erano i suoi amici:
“fate silenzio!!! Siamo quasi alle prigioni!”disse Cana dando un calcio al tavolino per farli stare zitti.
Procedevano nei sotterranei da una buona mezz’ora,quando arrivarono alle prigioni e videro due bell’imbusti fuori di guardia:
“Quelli devono essere Freed e Bixslow..i tizi di cui ci ha parlato Mira…”pensò Gildharts mentre fissava due dei tre energumeni che avevano osato  fare del male al suo adorato nipote:
“Che volete?!”chiese Freed quando li vide arrivare:
“Siamo stati incaricati di portare la cena al prigioniero…”disse Rita:
“..e il signor Josè chiede di vedere i signori Freed e Bixslow…”aggiunse Cana,sperando che abboccassero:
“E perché mai vorrebbe vederci? C’è già Luxus con lui no?”disse Bixslow con fare sospettoso:
“..Credo che il problema sia proprio riguardante il signor Luxus…”disse Gildharts e i due corsero verso la sala grande, senza proferire altre parole,dopo aver ceduto le chiavi delle celle a Rita:
“come sapevi che usare Luxus sarebbe servito?”chiese Gajeel a Gildharts una volta uscito dal carrello:
“dopo la frase che hanno detto mi era parso di capire che quei due pendessero letteralmente dalle labbra di quel tale,Luxus…ho solo pensato che fosse più facile farli smammare tirando in ballo lui…”rispose Gildharts  soddisfatto:
“Ora andiamo…abbiamo poco tempo prima che quei due scoprano la verità!”disse Rita aprendo le segrete.

Natsu,se ne stava seduto in un angolo della sua squallida cella,aspettando la batosta serale.
Gliene davano una tutte le sere,approfittando del fatto che fosse legato, e del fatto che fosse così abbattuto da non provarci nemmeno a reagire.
In quel momento,probabilmente,la sua Lucy stava sacrificando la sua libertà per salvarlo.
Era così a pezzi che non si accorse che la porta della sua cella si era aperta,almeno non finchè non vide qualcuno armeggiare con le sue manette per liberarlo:
“C..Cana?! sei tu?”chiese incredulo il rosato:
“Coraggio cuginetto…è ora di andarci a riprendere la tua ragazza!”disse Cana finendo di liberarlo e tirandolo in piedi,aiutato da Gildharts:
“Non penso sarà più possibile…Lucy,ormai…”iniziò Natsu,ma non finì la frase perchè Loki gli diede un pugno così forte da farlo ritornare a terra:
“Loki!”gridò Juvia:
“Sei impazzito?”chiese Gray:
“non pensarci nemmeno a lasciarla perdere Dragneeel!!!”disse Loki arrabbiato,mentre Natsu lo guardava sorpreso:
“Che fine ha fatto il ragazzo che,il primo giorno di scuola quando lei si è presentata,l’ha nascosta dietro di sé per evitare che io le mettessi gli occhi addosso?Che fine ha fatto il Natsu che ha dato un pugno in faccia a quel nobile di Hibiki solo per difenderla? Se la lasci andare così facilmente,se è questo il tuo modo di amarla,allora fai bene a lasciarla ad Hibiki!”ringhiò Loki furioso.
Quelle parole,seppur molto dure,fecero svegliare il cuore di Natsu che riprese a battere vigorosamente.
Lei era il suo sole,lei era la sua vita..lei era la sua Lu…e non l’avrebbe ceduta a nessuno.
Si alzò lentamente e restituì il pugno a Loki:
“Lei è mia!!!”disse semplicemente e Loki sorrise,rialzandosi ed aiutando Natsu,mentre correvano verso la grande sala:
“Juvia gli uomini non li capirà mai!”disse l’azzurra che non riusciva a concepire come due persone potessero abbracciarsi felici,subito dopo essersi prese a pugni:
“Non siamo tenuti a capirli Juvia,fortunatamente!”sorrise Cana,mentre correvano contro il tempo verso la sala da ballo.


Levy,guardava di continuo il paesaggio fuori dall’elicottero,stringendo convulsamente il libro tanto cercato tra le braccia:
“Siamo quasi arrivati,Levy..”tentò di rassicurarla Jude:
“Lo so…”disse Levy sempre più agitata…sperava che i suoi amici stessero bene.
E se li avessero catturati? E se Josè li avesse rinchiusi con Natsu e li avesse torturati o peggio?
E se Gajeel…. E seGajeel…
Le lacrime che aveva trattenuto fino a quel momento,iniziarono a sgorgare dai suoi occhi.
Gajeel…sperava davvero che lui stesse bene:
“Sono ragazzi forti levy…stanno bene,vedrai”disse Jude,toccando la mano della ragazza:
“Sono preoccupata Jude…chissà in che condizioni sono..chissà in che stato è Natsu…”disse Levy  singhiozzando:
“Natsu..lui è..il ragazzo di Lucy?che tipo è?”chiese l’uomo, curioso verso il ragazzo che aveva rubato il cuore di sua figlia e anche ansioso di distrarre Levy dalle sue preoccupazioni:
“Si..lui è un ragazzo gentile,divertente,spiritoso e forte…ha protetto ed amato Lucy sin dal primo giorno..credimi Jude,non troverai mai nessuno che ami Lucy,tanto quanto la ama Natsu..”disse Levy raccontandogli poi di come apparivano Natsu e Lucy ai suoi occhi.
Jude ascoltò con attenzione tutto ciò che l’azzurra aveva da dire e rimase stupito da tutto l’amore che trapelava da ogni sua frase.
La sua Lucy si era innamorata profondamente e perdutamente di questo Natsu.
Per quello che ne sapeva lui un amore de genere era più unico che raro..e lui aveva interferito alla grande.
Se le cose non si fossero sistemate,non se lo sarebbe mai perdonato.
Guardò fuori dal finestrino e vide la residenza di Hibiki farsi sempre più vicina.
Levy aprì il libro alla prima pagina e ciò vi lesse la lasciò piacevolmente interdetta,così tanto che Jude la sentì scoppiare a ridere:
“Che succede Levy?”chiese il padre di Lucy:
“Una cosa davvero esilarante Jude…oltre al danno,quell’uomo orribile avrà anche una beffa con i fiocchi!”disse Levy sempre più determinata mentre l’elicottero aspettava il segnale per atterrare.

“vorrei fare un annuncio!Lucy,Hibiki,raggiungetemi!”disse Josè sorridendo malevolo ai ragazzi che,stringendosi la mano per farsi forza a vicenda,raggiunsero l’uomo che aveva rovinato le loro vite:
“In questo lieto giorno,sono felice di annunciarvi il fidanzamento ufficiale tra il mio figliastro Hibiki Laytis e queste affascinante principessa della nobiltà,Lucy Heartphilia!”disse Josè e il cuore di Lucy perse dieci anni di vita.
Era tutto finito ormai.
Secondo le leggi della nobiltà,una volta che il fidanzamento viene reso ufficiale,non è più possibile revocarlo.
Lucy fissava le persone in sala,non vedendone nessuna e sperando di scorgere quella chioma rosata che tanto amava e che così spesso l’aveva protetta e salvata:
“LUCY!!!”gridò qualcuno dal fondo sala.
Lucy si voltò in quella direzione e rimase shockata da ciò che vide.

“dannazione!!ma quanti ce ne sono?!”chiese Cana abbattendo un’altra guardia sbucata da chissà dove:
“non lo so,ma a quanto pare,la nostra operazione segreta,non è più così segreta!”esclamò Gray,mentre continuavano a correre a rotta do collo verso la sala da ballo,abbattendo ogni guardia che gli si parasse davanti fino a che non si trovarono completamente circondati,la tanto cercata sala da ballo li attendeva dietro il prossimo angolo.
“Luxus ci cercava?! Potevi inventare di meglio…”disse Bixslow sbucando con Freed e Luxus dal manipolo di guardie:
“sarà,ma intanto ci sei cascato!”ribattè Gildharts mentre Freed e Bixslow iniziavano già a scaldarsi:
“Juvia non pensa che ce la faremo a superarli…”disse l’azzurra,sconsolata.
Aveva ragione,pensò Natsu,ma non aveva fatto tutta quella strada per fermarsi a pochi passi da Lucy.
Gray osservò il suo migliore amico e gli lesse negli occhi che niente lo avrebbe fermato,ma se si buttava a capofitto in uno scontro,ne sarebbero usciti sconfitti e tanti cari saluti a Lucy.
No,bisognava usare il cervello.
Ad un tratto i suoi occhi incrociarono Juvia e un’idea geniale quanto pazzesca gli attraversò il cervello.
Certo,per Juvia sarebbe stato uno shock non da poco,ma era una cosa che aveva intenzione di fare comunque.
Senza badare agli sguardi altrui Gray prese Juvia per mano e la guidò vicino alle guardie:
“Che vuole fare quel ghiaccolo?”si chiese Gajeel curioso,ma non fece in tempo a rispondersi che vide il suo amico baciare intensamente Juvia:
“EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH??!!”esclamarono i ragazzi,scioccati.
Quando Gray si staccò da Juvia vide che lei iniziò a tremare leggermente: 
“Ecco ci siamo”esclamò il moro e la voltò verso le guardie giusto un secondo prima che una violenta epistassi le uscisse dal naso,colpendo le guardie che inorridite aprirono il varco che serviva ai ragazzi per raggiungere Lucy.
Gray, tappò le narici di Juvia con due pezzi di fazzoletto di carta e la prese in spalle:
“Oh Gray-sama…”diceva Juvia in preda all’estasi facendo arrossire il moro:
“Forza,andiamo!”disse Gray incitando i suoi amici che,ancora sconvolti non si erano ancora mossi:
“lo sai che lei prenderà questo bacio sul serio,vero?”chiese Natsu a Gray,mentre superavano l’ultima curva:
“Certo che lo so…”rispose Gray sorridendo all’amico:
“era ora ghiacciolo!”disse Natsu che sapeva per quanto tempo la povera Juvia era morta dietro a quell’idiota del suo amico.
Ogni altro pensiero logico di Natsu s’interruppe quando entrarono nella sala grande e sentirono Josè dire le parole –fidanzamento ufficiale-:
“LUCY!!!!!”urlò Natsu e quando lei si voltò a guardarlo vide nei suoi bellissimi pozzi nocciola tristezza e disperazione..e capì di essere arrivato tardi.

Lucy non poteva credere ai suoi occhi.
Erano tutti li,Gray,Loki,Juvia,cana Gildharts…e Natsu.
Meno male,stava bene,pensò la bionda che istintivamente fece un passo nella sua direzione ma venne trattenuta da Josè:
“Spiacente signor Dragneel,la signorina Heartphilia si è appena fidanzata ufficialmente con il mio figliastro Hibiki! E un fidanzamento ufficiale non può essere sciolto..è corretto Primo Ministro?”disse Josè rivolgendosi ad un signore di mezza età,obeso e con la calvizia:
“Si,è corretto!”disse lui:
“Lucy non si sarebbe mai sottoposta a questo se tu non mi avessi fatto prigioniero!”disse Natsu,scatenando una serie di mormorii sommessi nella sala da ballo..a quanto pare c’erano già delle malelingue che serpeggiavano su Josè:
“Come osi piombare in casa mia e mentire in questo modo?!”disse josè:
“Non sta mentendo!!!Anche io ero tua prigioniera!”disse Lisanna liberandosi dalla presa di Luxus:
“ci hai fatti torturare e ci hai tenuti rinchiusi per giorni!”rincarò la dose Lisanna:
“Lisanna!”esclamò Mirajane abbracciando la sorella:
“lo confermo!!Mia sorella è stata rapita dai sicari di quell’uomo!”disse Mira indicando il patrigno di Hibiki.
Josè era ormai paonazzo ma tra gli ospiti c’era chi rideva pensando che fosse tutto uno scherzo.
Alla fine era la parloa di due plebei contro quella di un nobile molto potente.
Lucy guardò Hibiki e lui capì al volo cosa lei volesse.
Se anche lui avesse accusato il patrigno,allora forse Josè non l’avrebbe fatta franca e dato che non poteva più usare Jenny contro di lui,Hibiki non aveva la minima intenzione di starsene zitto:
“ha imprigionato anche me!perchè non volevo seguire il suo volere!”disse Hibiki ed allora Josè esplose:
“Guardie!!!catturate quei plebei!!”disse lui mentre tutti,nella sala lo stavano guardando storto.
“FERMI TUTTI!!!!” tuonò una voce dall’ingresso della sala e Lucy si sentì quasi morire di sollievo quando vide suo padre e Levy:
“J..Jude..cosa significa tutto questo?!”chiese Josè allarmato:
“Il fidanzamento sarà annullato Josè…mia figlia sposerà chi le pare e quando le pare!”decretò jude:
“Mi dispiace ormai il fidanzamento è ufficiale…non si può fare più nulla per…”intervenne i primo ministro:
“Mi scusi signor Primo Ministro..ma non è così…”intervenne Levy raggiungendo il funzionario e Josè vicino a Lucy ed Hibiki:
“Questo libro viene direttamente dalla biblioteca personale di Layla Heartphilia e indica le più antiche leggi della nobiltà!lasciate che vi legga quella che permetterà di sciogliere questo ingiusto fidanzamento!”disse Levy aprendo il libro e porgendolo al primo ministro in modo che potesse leggere di persona:
“Legge numero 237,la legge del debito di vita: se il nobile viene a trovarsi in situazioni in cui la sua vita è in imminente pericolo e questa viene salvata da una persona,alla suddetta sarà concesso dal nobile un desiderio che il nobile in questione dovrà esaudire per estinguere il debito. Tale richiesta è incontrovertibile e prevale su qualunque altra condizione….”Lesse il primo ministro riconoscendo l’autenticità della legge e del libro:
“Signor primo ministro..quel libro è sicuramente un falso!”disse josè che sperava ancora di potersela cavare,ma prima che il funzionario gli confermasse che era autentico,prese la parola Levy:
“Molto strano che proprio lei dica così signor josè..non riconosce il suo stesso libro?”chiese Levy sarcastica:
“Cosa diavolo..?”balbettò Josè capendo perfettamente dove voleva andare a pararare l’azzurra:
“non è forse questa la dedica che faceste a Layla Heartphilia quando le regalaste questo preziosissimo manoscritto?!”disse Levy mostrando a tutti la dedica esposta sulla prima pagina del volume:
“Mia cara layla,accetta questo modesto dono da parte mia,per omaggiare la tua indiscutibile intelligenza…con affetto, Josè Phantom!”.
Nella sala i mormorii aumentarono a dismisura e Lucy non potè evitare di sorridere..incastrato dal suo stesso libro,non poteva esserci beffa migliore di quella.
“Questo libro..ne esistono solo tre copie in tutto il mondo…e dimmi mia cara..”disse il funzionario rivolgendosi a Lucy ed ignorando completamente Josè:
“devi la tua vita a qualcuno?”chiese il primo ministro.
Lucy sorrise raggiante :
“Si..Natsu Dragneel ha salvato la mia vita,il primo giorno di scuola da un camion in corsa..Hibiki può testimoniare…”disse la bionda senza mai staccare gli occhi da Natsu che la guardava felice:
“Si è tutto vero”confermò Hibiki i cui occhi erano solo per Lisanna che lo osservava speranzosa:
“NO!”gridò Josè afferrando Lucy e puntandole un coltello alla gola.
Natsu alternava il suo sguardo tra Lucy e il coltello che aveva al collo dal quale sbucò una minuscola goccia di sangue.
Si sentiva impotente…se si avvicinava Josè l’avrebbe uccisa ma se stava li l’avrebbe uccisa comunque:
“Josè,lascia andare mia figlia!!E’ la mia azienda che vuoi? Te la cedo,ma lascia andare Lucy!”supplicò Jude, pallido e madido di sudore:
“Non ci penso nemmeno…Anche Lucy sarà mia!”disse Josè.
Levy avvertì un intensa ondata di nausea assalirla violentemente.
Ecco cosa voleva davvero quello psicopatico..Lucy somigliava così tanto a Layla che Josè aveva sviluppato una sorta d’interesse nei suoi confronti.
Con la coda dell’occhio vide Natsu stringere violentemente i pugni e le nocche gli erano diventate bianche a furia di stringere.
Levy stava per dirgli con gli occhi di non muoversi ma non ve ne fu alcun bisogno.
Meno di un minuto dopo Lucy si ritrovò libera.
Josè era a terra svento e sopra lui,troneggiava Luxus..l’aveva colpito con il calcio della sua pistola:
“Finalmente..ti abbiamo preso!”disse prendendo poi un cellulare:
“Tutto a posto..venite a prenderlo!”disse Luxus:
“Cosa…cosa sta…?!”chiese Hibiki confuso:
“ Ti chiediamo scusa a te e anche agli altri per tutto quello che abbiamo dovuto fare,ma stiamo dietro a quest’uomo da anni e aspettavamo solo che si tradisse da solo come ha fatto ora..io Bixslow e Freed siamo tre agenti dei servizi segreti di magnolia..ed oggi grazie a voi Josè è stato arrestato!”decretò Luxus,mentre  nella sala entravano dozzine e dozzine di uomini in nero che presero Josè per portarlo via:
“Hey..tu ci hai torturati!!”disse Lisanna:
Faceva parte del lavoro..sarete tutti lautamente rimborsati dalla nostra agenzia!”disse Luxus prima andarsene.
Natsu superato lo shock si fece largo tra la folla e corse ad abbracciare Lucy:
“Lu…grazie a Kami stai bene..oh Lucy!”disse il rosato stringendola forte.
Lucy ricambiò l’abbraccio con tutto l’amore e la passione che poteva metterci.
Gli era mancato così tanto..le sue braccia,la sue labbra,il suo profumo..ma come aveva potuto anche solo pensare di poter vivere senza di lui?!
Levy,abbracciata a gajeel aveva le lacrime agli occhi,così come Juvia avvinghiata al suo adorato Gray-sama,Loki annuiva compiaciuto tra Cana e Gildharts anch’essi felici ed Hibiki e Lisanna sorridevano tenendosi per mano:
“chi l’avrebbe mai immaginato che i galoppini di Josè in realtà fossero federali…”disse poi Gajeel:
“Bè,nessuno di noi poteva immaginarlo ma è stato un bene!”decretò Levy.
“Lucy…”disse Jude avvicinandosi alla figlia e al ragazzo che l’aveva nuovamente salvata:
“Io..chiedo scusa ad entrambi…”disse Jude ed appena pronunciò quella frase, tutti,interessati compresi,rimasero a bocca aperta:
“ero talmente preso dalla prosperità dell’azienda che ho dimenticato che tu sei molto più importante,figlia mia. Vedendovi insieme ed ascoltando i racconti di Levy,non ho potuto evitare di ripensare a me e a Layla da giovani…voi vi amate,è più che evidente e solo un pazzo s’intrometterebbe in un miracolo come l’amore vero…ed io sono stato un pazzo…”decretò Jude facendo piangere di gioia la figlia ed abbracciandola forte:
“Se solo non fossi stato così stupido,tu non avresti mai subìto tutto questo!”disse Jude:
“va tutto bene papà…io ti voglio bene!e ti ringrazio!”disse Lucy felice ricambiando l’abbraccio del padre.
Successivamente Jude si rivolse a Natsu:
“ti affido Lucy,Natsu…abbine cura..se non lo farai,lo saprò!”avvisò Jude,serio per pi aprirsi in un sorriso che Natsu ricambiò:
“Intendo farlo signore!”disse infine Natsu stringendo la mano di Lucy.
“Ehm ehm..”si schiarì la voce il primo ministro,richiamando l’attenzione di tutti e rivolgendo la propria a Natsu e Lucy:
“Dunque…qui abbiamo una questione in sospeso,mi sembra…la signorina Heartphilia è fidanzata,ora con il signor Laytis…tuttavia la suddetta signorina ha un debito di vita verso il signor Dragneel e quindi deve concedere a lui un desiderio..prego signorina…”disse il primo ministro,facendosi da parte.
Lucy,si mise di fronte a Natsu e fissò i suoi occhi nocciola in quelli color pece di lui:
“Natsu Dragneel,per avermi salvato la vita, ti sono debitrice di un desiderio…cosa desideri?”chiese Lucy e Natsu intrecciando le dita con quelle di lei le rispose:
“Desidero che il tuo fidanzamento con Hibiki sia considerato invalido e che tu possa essere finalmente mia!”
Il cuore di Lucy partì in quinta per le sue parole e per il tono caldo e sensuale con cui le pronunciò:
“Hibiki hai qualche obiezione?”chiese Lucy sorridendo.
Hibiki strinse forte la mano di Lisanna:
“Assolutamente no Lucy!”rispose infine:
“bene…sarà un immenso piacere esaudire il tuo desiderio ,Natsu…”disse Lucy con lo stesso tono caldo e sensuale usato poco prima da lui:
“Bene,il fidanzamento è rotto,la signorina Heartphila e il signorino Laytis,sono sciolti da tutte le loro promesse!”disse il primo ministro.
Lucy e Natsu si avvicinarono e si baciarono profondamente,appassionatamente,come mai avevano fatto prima.
Intorno a loro erano esplose grida di gioia ed applausi fragorosi ma loro non sentivano altro che il palpitare dei loro cuori e il futuro gioioso che,finalmente,stava bussando alla loro porta.


Sei anni dopo…

“E’ una splendida femminuccia,signora Dragneel…”disse l’ostetrica a Lucy,nella sala dell’ecografia.
Lucy e Natsu si erano sposati non appena ebbero terminato il liceo.
Nonostante le infinite ricchezze che ormai entrambi possedevano,data la cifra da capogiro che l’agenzia di Luxus aveva dato a Natsu come risarcimento danni,la cerimonia fu piccola e intima con pochi invitati:
c’erano Cana, Gildharts,Levy e Gajeel ,Juvia e Gray,Loki,Mirajane,Hibiki e Lisanna e Wendy.
Erano venuti anche i genitori di Natsu.
Lui e Lucy avevano discusso molto sulla faccenda dato che Natsu non andava per niente d’accordo con i suoi,ma alla fine il rosato aveva riconosciuto che Lucy aveva ragione.
Se avesse tagliato per sempre i ponti con i suoi genitori l’avrebbe rimpianto per sempre,così alla fine li aveva invitati e loro ne furono così felici che decisero di trasferirsi a Magnolia per ricominciare con il figlio.
Fu una bella cerimonia,più deliziosa e perfetta di ciò che Lucy sperasse.
Successivamente Natsu e Lucy iniziarono ad amministrare le industrie Heartphilia al fianco di Jude.
Natsu voleva Lucy al suo fianco in ogni momento e ci teneva che fosse lei stessa ad amministrare la sua parte di patrimonio…alla fine,chi l’ha detto che non poteva farlo solo perché era una donna? Lui no di certo.
Levy si laureò con il massimo dei voti in giurisprudenza e divenne un giudice giusto ed imparziale,seguita molto da vicino da Gajeel che divenne la sua personale guardia del corpo.
Gray e Juvia si erano sposati e vivevano in una bella casa con i loro tre bambini.
Mirajane è diventata la segretaria personale del preside della Fairy tail High school e Loki,bè il preside era proprio lui e si può dire che il loro rapporto sia andato ben oltre quello professionale,per quanto riguarda wendy,bè è  la più promettente giovane stilista della Fairy High.
Hibiki ,Lisanna e Jenny,vivono tutti insieme nella residenza Laytis ed insieme amministrano l’azienda di famiglia..il matrimonio di Lisanna ed Hibiki è in pianificazione.
Ripensando a tutto quello che avevano passato insieme e a dove erano arrivati,a Lucy venne una piccola fitta di nostalgia che soffocò immediatamente pensando che,nonostante tutto,erano ancora tutti insieme:
“Faccio entrare il signor Dragneel?”chiese l’ostetrica riportando Lucy alla realtà..eh già,cinque mesi prima,Lucy aveva scoperto di essere incinta.
Le venne da ridere al ricordo della reazione di Natsu.
Gliel’aveva detto piombando come una forsennata in sala riunioni.
Lui era preoccupatissimo perché di recente,la moglie soffriva di nausee e capogiri e quando lei gridò in mezzo alla sala riunioni:
“Sono incinta Natsu!”sia lui che il padre erano svenuti:
“Si,lo faccia pure entrare,ma non gli dica nulla…voglio dirglielo io…”disse Lucy.
Natsu entrò a razzo e si sedette al capezzale della moglie:
“Lu,va tutto bene?”chiese.
Com’era tenero il suo Natsu quando era preoccupato,pensò Lucy.
Sarebbe stato divertente prolungare la tortura ancora un po’,ma lui non gliel’avrebbe mai perdonata:
“Certo,va tutto benissimo Natsu..tra quattro mesi avremo una bambina…”disse Lucy,godendosi lo spettacolo del sorriso radioso di Natsu che si allargava sul suo viso:
“Una bambina…”disse lui sognante,si una bambina bella come lei,da viziare e coccolare:
“Come la chiameremo?!”chiese Lucy,aspettandosi di tutto tranne la risposta che natsu le diede e che la fece lacrimare dalla gioia,per poi abbracciare il marito e baciarlo con passione.
La loro vita insieme era appena iniziata…

“Layla…la chiameremo Layla”



  


Note dell’autore: Buona sera lettori,vi presento l’ultimo capitolo di questa Fic che io ho sentito in ogni sua singola sillaba.
Mi sono divertita molto a scriverla e spero che voi vi siate divertiti a leggerla…aspetto ansiosa i vostri commenti per vedere che ne pensate di questo finale..un bacione grande a tutti voi che l’avete seguita,che l’avete recensita o che l’avete semplicemente letta.
Bacionissimi Eden891

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