Are you my best friend? No, i am more

di 02chiara05
(/viewuser.php?uid=458297)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


15 ANNI PRIMA

-Su Harry gioca con Beth-disse Anne

-ti ora vado!! Le sto pottando un fiore-

-che dolce che sei Harry -

- tata tata tieni ti piace?-

-ti, hallyyy, grazie-
 
15 anni dopo

-BETH SCENDI. C’E’ HARRY DAIII-

-SI MAMMA SCENDO-

- Wow che splendore… questo vestito verde ti sta d’incanto- disse mamma

-mamma dai è un semplice vestito- dissi arrossendo come sempre.

-si lo so tesoro, ma ormai hai 17 anni stai crescendo e qualsiasi cosa tu indossi sarai splendida… mi sembrava ieri che stavi in giardino a giocare con Harry ed ora… siete grandi-

-mamma ahahh dai vado altrimenti dice sempre che sono ritardataria- dissi dando un bacio sulla guancia a mamma.

Uscii di casa e mi diressi nell’auto di Harry. Il mio migliore amico. Io sono Elisabeth Burn, detta Beth, ho 17 anni sono alta 1.70 con i capelli mossi castani, e gli occhi verdi. Vivo ad Holmes Chapel con i miei genitori e sono figlia unica. Ho appunto, un miglior amico Harry, ha 19 anni alto 1.80 con gli occhi verdi e i capelli ricci ed è colui che in questo momento mi sta aspettando in macchina, per andare alla festa di un nostro amico.

-Ciaooo- dissi entrando in macchina

- ciao tata- rispose dandomi un bacio sulla guancia

Si mi chiamava tata da quando avevamo 2 e 4 anni perchè voleva trovare un nome che potesse darmi solo lui, e lo usa tuttora

-Harry sono cresciuta ormai, potresti anche chiamarmi con il mio nome, non credi?

-sisi ok… hai intenzione di venire con questo vestito corto?-

-mmmmhh… harry non è corto arriva al ginocchio va bene, daii parti-

-parto ad una condizione: o ti cambi o rimani vicino a me tutta la sera-

-harry dai ti prego, parti e basta- dissi

-vabbè tanto ti obbligo a stare vicino a me, quindi vinco io-

E partimmo, per arrivare 20 minuti dopo alla festa.

Appena scesi bussammo alla porta di casa di Mike, e venne ad aprirci lui stesso, che mi accolse con un abbraccio mooolto caloroso che non passo inosservato a Harry.

-ok Mike staccati subito da lei, se non vuoi morire il giorno dei tuoi 20 anni-

-aaaaaa Haz non cambi mai è?? Primo, è grande e non è stupida, secondo l’ho solamente abbracciata-

-sisi vabbè comunque TANTI AUGURI!!!!- dissi io interrompendo quel discorso

-ahahahah grazie grazie-

Ed entrai nell’enorme villa. Trovai subito la mia migliore amica Meg, che indossava un vestito rosa antico uguale al mio, solo che io lo avevo verde, con dei tacchi argentati identici ai miei. Mi avvicinai subito

-ciao Meg-

-ehi!!!-

-sei una copiona-

-cosaa? Perché?- disse con un sorrisetto beffardo

-come perché? Mi hai seguita Meg?-

-dai lo sai che a tu hai buon gusto ed ho deciso di… bhè di farmi aiutare. Ti ho seguita-

-bhè potevi chiedermelo l’aiuto, magari avremmo trovato qualcosa di diverso…-

-dai su che ti importa andiamoci a divertire- dissi tirandomi al centro della pista

Iniziammo a ballare, e intanto parlavamo

-scommetto che Harry ti ha fatto la ramanzina per il vestito corto-

-si come sempre d’altra parte-

-dai è bellissimo che si prenda cura di te così no?-

-sisi certo- dissi

In quel momento arrivò il festeggiato con dei sui amici.

-ehi ragazze volevo presentarvi i figli di colleghi di papà- disse

-wow altri figli di avvocati?-

-si, esatto. Piacere Jay- disse il biondo

-piacere Beth, lei è Meg invece, la mia migliore amica-

-piacere- dissi stringendo la mano di Meg –lui invece è Mark - disse Jay indicando l’altro ragazzo moro

-piacere- dicemmo contemporaneamente io e Meg

E iniziammo a parlare, finchè qualcuno non mi prese alla vita. Impaurita mi girai subito; era solo Harry

-chi sarebbero loro?- disse infastidito-

-allora lui è Jay e lui è Mark- dissi indicando i ragazzi di fronte a me –lui è Harry… il mio migliore amico-

I ragazzi gli porsero la mano a turno, che Harry strinse non molto convinto

-scusate, ve la riporto subito- disse afferrandomi la mano e portandomi fuori. Non ebbi il tempo nemmeno
di rispondere che già mi trovavo fuori

-Harry ma che ti prende?-

-ti rendi conto che ci stanno provando alla grande?-

-E quindi qual’ è il problema?-

-il problema è che non ti devono guardarti punto-

-Non sono una suora di clausura. Sto ad una festa, ballo mi diverto e conosco gente, che non deve essere per forza essere cattiva- dissi spazientita

-si ma io sono geloso chiaro?-

Non dissi niente e tornai dentro la discoteca. Non mi dispiaceva che Harry fosse geloso, ma a volte esagerava. Per lui dovevo coprirmi senza far intravedere niente, dovevo stargli sempre attaccata, non dovevo andare alle festa senza lui… a volte diventava un po’ pesante. Decisi di non pensarci, per non rovinarmi la serata, ma di parlargli il giorno dopo. Tornai da Meg che stava parlando con Jay

-scusate, dicevamo-

-tutto apposto?- mi disse Meg all’orecchio

-si poi ti spiego-

-ho capito babe. Occhio… gelosia a ore dodici- mi disse e capii che stava arrivano Harry

-andiamo a casa. Questa festa è noiosissima-

-Harry a me piace, io rimango. Se vuoi andare via vai pure. Mi farò riaccompagnare da Mike-

-ho detto andiamo a casa. Non farmi diventare cattivo. Forza Beth- dissi arrabbiato

Così mi diressi verso Meg e le spiegai la situazione, per poi salutare il festeggiato, dicendogli che non mi
sentivo bene. Una volta uscita, mi diressi verso la macchina di Harry, aspettando che lui uscisse. Appena arrivò e aprì la macchina, entrai, mi misi la cintura e mi appoggiai al finestrino sbuffando.

-che hai?- mi disse dopo essere partito

-niente- dissi a bassa voce

-non sono scemo!-

-bhè un po’ si. Se mi fai questa domanda si. Ti sei accorto che mi hai portato via da una festa perché ho fatto
amicizia con dei ragazzi? Se do retta a te, rimarrò zitella fino alla morte-


-non mi piacevano quelli, e l’unica cosa sensata era portarti via. Tutto qui. E poi questo vestito è troppo corto
e gia te l’ho detto, e ti guardavano tutte le gambe-


-finiamola Harry, non voglio litigare, sono stanca. Ma domani finiamo questo discorso-

Da quel momento nella macchina calò il silenzio.

Arrivammo poco dopo a casa. Prima di scendere Harry mi fermò il braccio

-buonanotte tata- dissi con gli occhi dolci

-notte Harry-

-ehi, non litighiamo, nè oggi, nè domani, nè mai. Ti prego io ti voglio troppo bene e sono super geloso. So
che a volte ti da i nervi questa cosa, ma non sopporto l’idea che qualche ragazzo ti guardi… tu… tu sei solo
per me…
- dissi abbassando la testa

-harry… io capisco tutte le motivazioni che hai detto, perché anche io sono gelosa di te, ma dobbiamo pur
avere una nostra vita, tu ti fidanzerai e io spero di fare lo stesso. Non vuol dire che però non rimarrai il mio migliore amico-
dissi dandogli un bacio sulla guancia

-passo domani. Ti porto la colazione?-

-si va bene ma ricordati che è domenica e che io dormo fino a tardi-

-si lo so. Notte tesoro-

-Notte Haz- e scesi dalla macchina. In quel momento sentii in un sussulto ‘anche se vorrei essere di più’ e
mi girai

-c…come?-

-guarda giù… nel senso hai i tacchi… attenta-

-ah si… farò attenzione- e andai verso la porta di casa

Quando entrai sentii la macchina partire, segno che Harry era andato via. Salii in camera e dopo essermi cambiata, struccata e lavata, mi misi a letto. Ma prima di spegnere la luce, mi arrivò un messaggio

‘dormi bene piccola… sognami… Haz <3’

Mi scappò una risata e risposi

dormi bene anche tu… ti sognerò come tutte le notti… Beth <3’ e inviai

Solo dopo mi accorsi di quello che scrissi… opss e adesso?? L’avevo combinata grossa…



SPAZIO AUTRICE:
Ciao ragazze!! allora ho iniziato la terza fan fiction!!!! Che ne pensate? vi piace oppure no? come si comporterà Beth, il giorno dopo, con Harry? RECENSITE e fatemi sapere, cosi se non piace la elimino, se invece piace la continuo.  
un bacione <3 chiara

p.s: lascio il link delle altre fan fiction entrabe su Harry!!

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2283542&i=1

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2273093&i=1



 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


La mattina dopo fui svegliata da mamma, che stava aprendo la finestra

-tesoro sveglia su.. sono le 10 passate-

-mmmm ancora un po’ mamma, è domenica-

-dai che dobbiamo andare dagli zii a pranzo-

-uffa- dissi sbuffando, mentre mi alzavo dal letto per andare in bagno. Solo dopo essere scesa in cucina,
mi vennero in mente le parole di Harry: ‘passo domani. Ti porto la colazione’, ma in cucina non c’era traccia né della colazione di Harry, né tanto meno di lui. Inizialmente non capivo il perché non fosse venuto, ma subito dopo mi venne in mente il mio ultimo messaggio. Ecco!!! Avevo fatto un casino. Perché ho dovuto dirglielo? Come mi è uscito? Decido di andare a prendere il cellulare per chiamare Meg


-pronto?- disse assonnata

-Meg? Dormivi?-

-no Beth ballavo dimmi pure- disse sarcastica

-ahaha scusa è che… è successa una cosa… dovrei parlartene-

-vuoi che vengo li?- disse seria

-nono va bene anche se parliamo al telefono-

- ok dimmi-

-ho combinato un casino con Harry… abbiamo mezzo discusso perché è geloso che conosca dei ragazzi, ed
è per quello che mi ha portata via dalla festa, ma io gli ho detto che non c’è bisogno di essere geloso e lui cosi mi ha detto che stamattina veniva a portarmi la colazione, come sempre ma… ma lui non è venuto
-

-o mamma!! Chiama la polizia corri, e se gli fosse successo qualcosa??? – disse Meg

- non fare la stupida Meg-

-Beth stavo giocando perché è assurdo che tu ti preoccupi che non sia venuto. Avrà avuto sicuramente un
contrattempo
-


-ehm… veramente c’è dell’altro-

-tipo?-

-tipo che ieri sera mi ha dato la buonanotte e mi ha detto sognami ed io…-

-tu..?’-

-io gli ho detto che lo sognerò come tutte le sere- dissi sospirando

-ah! Questo si che invece è un problema… perché lo sogni tutte le notti?-

- non lo so perché Meg… e non voglio saperlo…-

-non è che per caso, ti piace Harry?-

-no ma che dici. E’ il mio migliore amico e basta… ti pare-

- mi pare si! Perché non è normale sognarsi il proprio migliore amico consecutivamente tutte le notti. Cosa
sogneresti, se posso sapere? A meno che non si tratti di scene di am...-


-MEG NO!!! Sogno soltanto io e lui che camminiamo nel parco, e una notte ho sognato che ci prendevamo
per mano e mangiavamo un gelato-


-wow.. roba forte insomma-

-Meg!!!! Fai la seria ti prego!!! E’ una cosa importantissima-

-ok!! Allora a parte gli scherzi. Chiamalo o mandagli un messaggio in caso non venisse stamattina. Tu fai
finta che non sei scossa, altrimenti capisce che ti piace-


-non mi piace Meg…-

-sisi come no-

-va bene, farò come dici! Ora mangio e poi lo chiamo. A dopo-

-si a dopo ciaoo!!!-

E attaccai. Feci colazione e poi tornai in camera, dove trovai mamma, che stava rifacendo il letto.

-mamma senti che… che per caso ha chiamato Harry?-

-no veramente no. Strano che non sia passato.-

-si… infatti- dissi dispiaciuta. Speravo che almeno avesse chiamato mamma, ma invece non fu cosi

-vado giù. Qui ho finito!-

-ok a dopo-

-ciao- disse e chiuse la porta della camera.

Decisi di prendere coraggio e lo chiamai.

-Beth- rispose

-Ehi- dissi con la tachicardia. Oddio perché avevo i battiti accellerati? Non potevo essermi… nonono.

-dimmi-

-non… non se più venuto. E’ successo qualcosa?-

-no scusa. E’ che dovevo aiutare mamma e mi sono scordato. Sto arrivando.-

-se sei impegnato tranquillo. Ero solo preoccupata-

-che c’è tata, non ti fa piacere vedermi??-

-no.. cioè si… nel senso mi fa piacere vederti…- oddio adesso balbettavo e mi impappinavo anche. Spero
solo che non se ne accorga


-ahahah dai arrivo cosi balbetti di meno. Perché sei agitata?-

Ecco appunto. Ogni volta che balbettavo ero agitata e nervosa e lui lo sapeva benissimo.

-mi sono svegliata 10 minuti fa Haz… capiscimi-

-ahahah hai ragione ahah arrivo dai-

-ok a dopo- dissi e attaccai. Mi andai a cambiare velocemente, in modo che cosi quando sarebbe arrivato,
ero prontissima.


da quando ti preoccupi di come sei vestita, quando arriva Harry?’

‘oddio chi è?’

‘la tua coscienza scema’

‘la mia che..?’

‘coscienza. Comunque rispondi su…’

‘da adesso va bene? Mica posso puzzare… è pur sempre il mio migliore amico’

‘anche se vorresti fosse di più di un semplice amico’

‘questo lo dici tu’

‘che sarei la tua coscienza, quindi qualcosa che ti appartiene’

‘ops.. giusto’

‘senti sei innamorata, te lo dico io, quindi spicciati a scoprire cosa sta facendo lui’

lo dici tu che sono innamor… perché cosa starebbe facendo? Si sta fidanzando? No me lo avrebbe detto.
Coscienza fai silenzio’


se non ti interessa perché ti scaldi subito cara mia?’

‘ehm… senti ho da fare ciao’

‘ahaha sisi’

-Beth tutto apposto?- chiese papà

‘oddio parlavo ad alta voce?’

-s…si perché?-

-parlavi da sola… è successo qualcosa?

-nono ripetevo la lezione per domani…-

-ah ok!!! Comunque esci, mi serve il bagno e sbrigati che dobbiamo andare dagli zii-

-oddio gli zii è vero. Esco subito-

-ok-

Una volta finito, uscii e scesi in salone. Mi misi le mie amatissime cuffie e mi stesi sul divano. Mi accorsi che Harry era in casa mia, solo quando mi baciò la guancia. Mi levai le cuffie e lo abbracciai. Dentro di me mi stava invadendo una scarica di emozioni.

-dormivi?- mi disse

-no ascoltavo la musica-

-e pensavi a me?- disse in un sussulto

-n…no cioè ti aspettavo ma non pensavo a niente-

-senti Harry, io ieri... nel messaggio…-

-shhh non ora! Non è successo niente. Anzi tutt’altro…-

-c…come?-

-sono contento di essere stato l’argomento dei tuoi sogni… anche perché tu sei stato il mio!!!- mi disse
all’orecchio.


In quel momento spalancai gli occhi; stavo per rispondere ma mamma entrò di fretta nella stanza

-Beth sei pronta? E’ tardi.. oh ciao Harry-

- ciao Anna-

-ma c…come tardi sono solo le…- dissi controllando l’orologio

-le 11 e 40 Beth.. prima che arriviamo ci vuole tempo e lo sai… sbrigati. Ciao Harry, vado a mettere le scarpe
salutami Anne e tua sorella.-


-sicuramente- disse Harry con un sorriso meraviglioso.

Mamma salì in camera, ma non ebbi il coraggio questa volta, di chiedergli motivazioni sulla sua risposta

-allora io vado. Ci sentiamo per messaggi-

-ehm.. si direi di si-

-ok- disse alzandosi

Io anche mi alzai e lo accompagnai alla porta

-ci vediamo stasera ok?-

-se faccio tardi ci dobbiamo vedere domani mattina.- dissi un po’ dispiaciuta

-si è vero! A meno che non ci risognamo a vicenda… in quel caso…-

Abbassai la testa imbarazzatissima. Lui mi alzò il viso e mi stampò un bacio sulla guancia, ma vicino all’angolo della bocca.

-a dopo tata-

-s…si a dopo- e uscì dirigendosi in macchina, per poi andare a casa.

Rientrai in casa tutta emozionata pronta per andare dagli zii, ma con una voglia di tronare a casa a dormire, soltanto per risognarlo.



SPAZIO AUTRICE:
Bellissimeee!!! Allora che ne pensate di questo capitolo? Sono uscite fuori altre cose 'very interesting' ahahah diciamo che nel finale Harry ha dato un'indizio alla nostra Beth... e vedremo poi lei cosa penserà e cosa farà. RECENSITE vi prego!!!

RINGRAZIO PER AVER RECENSITO
-Baby_Lux
-Mely19
-Love1_D
-piccola07

RINGRAZIO
-Love1_D
-Mely19
-Angelslaugh23
PER AVERLA MESSA NELLE SEGUITE

Un bacione a presto!!! Chiaraxx

p.s: siti delle altre fan fiction (grazieee !!!!)


http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2273093&i=1

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2283542&i=1
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Era lunedi. E questo voleva dire ritornare a scuola. Erano le sette meno un quarto, decisi di alzarmi comunque e di andare a farmi una doccia. Dopo aver finito, mi misi un jeans scuro con una felpa rossa di Harry, e le converse rosse. Poi scesi in cucina, dove trovai il solito bigliettino sul tavolo il quale diceva che mamma e papà erano andati a lavoro, e che mi auguravano buona giornata. Cosi scaldai il latte e ci misi due cucchiaini abbondanti di nesquik e mangiai qualche biscotto, finchè non suonarono alla porta. Era Harry.

-buongiorno principessa- disse baciandomi la guancia ed entrando in casa

-‘giorno- risposi

-com’è andata ieri sera?- domandò. Per un momento non capii se si riferiva alla cena con i miei zii, oppure
mi stava chiedendo in modo implicito, se lo avevo sognato ancora. Decisi di prendere in considerazione
la prima ipotesi


-bene, come sempre. Ho mangiato molto-

-no bimba intendevo se mi hai risognato- disse sussurrando.

Ecco appunto. Ci avevo azzeccato in pieno.

-ehm… Harry… dobbiamo andare dai- dissi cercando di sviare la domanda

-io ti ho sognata- disse serio.

In quel momento mi bloccai. Perché ci succedevano queste cose?

-Harry… cosa ci sta succedendo?- domandai

-ci stiamo innamorando- disse in modo ovvio

-… come?- chiesi spaesata

-cosa provi quando sei con me?- chiese avvicinandosi mentre io indietreggiavo

-io… Harry sei il mio migliore amico ti voglio un bene dell’anima…-

-non è solo questo. E’ più di questo. Per quanto mi riguarda è cosi- disse avvicinandosi pericolosamente
alle mie labbra. Io rimasi immobile aspettando quel bacio. il suo respiro si fondeva perfettamente con il
mio. Le sue mani erano sui miei fianchi, mentre le mie erano sul suo petto. Io guardavo lui, che guardava le mie labbra. Eravamo a due millimetri di distanza ma il bacio non arrivò. Causa: qualcuno suonava alla porta. Chi cavolo era alle 7.20 che suonava alla porta!?!?! Andai ad aprire


-ciao tesoro- disse Anne.

Anne era la mamma di Harry. È una persona meravigliosa, con i capelli neri e gli occhi chiari. È
abbastanza alta ed io devo dire che l’ho sempre stimata come donna ed amata, anche se in quel momento un po’ meno


-ciao Anne-dissi facendola entrare in casa

-Harry è qui?- domandò

-s…si in cucina…- dissi ancora scossa

-oh eccoti. Ti sei dimenticato le chiavi di casa.- disse Anne porgendogliele

-grazie mamma- disse Harry leggermente irritato

-dai su andate a scuola è tardi-

-si Anne andiamo!!- dissi io

-buona giornata ragazzi!- disse uscendo di casa

-ciao- risposi

-bhe… andiamo- dissi ad Harry

-si andiamo- disse uscendo velocemente da casa. Ed ora che gli prendeva? Perché si era arrabbiato?

Glielo avrei chiesto dopo. Uscii di casa e mi diressi in macchina di Harry.


-che hai?- gli dissi dopo che entrai

-niente tranquilla-

-so capire quando sei arrabbiato. E in questo momento sei furioso. Perché?-

-niente. Interrogazioni- disse

Decisi di lasciar perdere il discorso. E quando arrivammo a scuola, scesi e cercai di baciarlo sulla guancia
ma lui si spostò. Ci rimasi malissimo. E adesso?


-H…harry… io… scusa…-dissi scappando via ed entrando dentro scuola, senza nemmeno ascoltare Meg
che mi chiamava. Mi rifugiai in una stanza vuota, e scoppia in un pianto liberatorio.


Quando mi ripresi, andai verso il mio armadietto, dove trovai Meg.

-si può sapere che diavolo hai fatto? Dove stavi?- mi chiese

-in una stanza- dissi aprendo l’armadietto

-cosa è successo?- disse girandomi, dal momento che le davo le spalle. Le raccontai quello che era
successo


-e adesso?- mi domandò

-non lo so. Sono scappata non lo capisco. Perché adesso fa cosi? Ho fatto qualcosa di male io?-

-no dai. Su che si risolve tutto. Ora entriamo in classe-

-ok.-

Passarono tre ore di lezione molto noiose, anche perché la mia mente era da tutt’altra parte. Pensavo ad
Harry naturalmente. Quando suonò la campanella della ricreazione, io rimasi seduta al mio posto, mentre finivo di scarabocchiare un foglio. Entrò in quel momento Meg


-ehi andiamo in giardino?-

-no non mi va. Non voglio incontrarlo.-

-eddai su!! Che ti frega- disse trattonandomi

Decisi di accontentarla, e uscimmo in giardino. Andai vicino ad un albero, dove non si metteva mai
nessuno, e dove non ti vedeva mai nessuno. In quel momento avevo bisogno soltanto di tranquillità. Mi stesi sull’erba e chiusi gli occhi, ma sentii qualcuno sedersi vicino a me. Era sicuramente Meg, cosi parlai  senza nemmeno alzare la testa


-Meg ti prego, non riesco a venire dillà mi dispiace vai tu…-

Ma quella persona non aveva intenzione di muoversi

-Meg ti prego non farmi alzare. Lasciami qui-

-Beth- disse quella voce roca, che avrei riconosciuto anche in mezzo a migliaia di voci

-Harry…- dissi alzandomi di scatto

-Beth scusami! Ma… io… Beth io non ce la faccio più a vederti solo come una amica. Io la notte sogno me e
te che ci baciamo, che stiamo insieme… oggi mi sono scansato perché se le tue labbra avessero sfiorato la mia guancia, non mi sarei controllato. Ho una voglia matta di baciarti sulla bocca.
-


-Harry… io…-

-shh- mi disse attirandomi a se

-ti prego… baciami- disse implorandomi

Stavo ancora metabolizzando quello che mi aveva detto precedentemente, quando mi ritrovai attaccata
alle labbra di Harry. Inizialmente era casto e delicato, poi Harry mordicchiò il mio labbro inferiore, e
chiese accesso alla lingua. Naturalmente glielo concessi. Le nostre lingue danzavano all’unisono, le mie mani stringevano i suoi capelli mentre le sue stringevano i miei fianchi; quando ci staccammo avevamo entrambi le labbra gonfie, lui mi guardò sorridendo e sfiorò i nostri nasi


-non sai da quanto tempo volevo farlo- mi sussurrò

-anche io…- dissi accarezzandogli la guancia

Poi riprendemmo a baciarci; questa volta con più passione e coinvolgimento. Poi però la campanella
suonò, e ci dovemmo alzarci.


-andiamo dai - mi disse tirandomi a sé

-ok… va bene- dissi arrossendo

-sei stupenda quando arrossisci-

Mi limitai a sorridere, tenendo però la testa bassa.

-a dopo amore- mi disse alzandomi il mento e baciandomi a stampo

-a..amore?- chiesi

-non sei solo la mia migliore amica ora. Sei anche la mia ragazza.- mi disse

-e se quei ragazzi non la smettono di fissare, gli spacco la faccia-

Mi voltai, e in effetti c’erano due ragazzi che mi guardavano.

-dai su. Forse guardano entrambi o aspettano di parlare con te-

-no non credo.- disse uccidendoli con lo sguardo

-Harry suvvia. Andiamo- dissi portandolo dentro la scuola

Harry volle accompagnarmi in classe, pensava che quei ragazzi mi volessero parlare o volessero flirtare
con me


-ora sei più tranquillo?- chiesi sarcastica

-molto-

-senti ora entro. Ci vediamo all’uscita-

-ok- disse dandomi un bacio a stampo

-ci vediamo dopo piccola-

-ciao- gli dissi ribaciandolo ed entrando dentro.

Quelle ultime ore passarono meravigliosamente bene!! Appena suonò l’ultima campanella, mi precipitai a posare i libri, per poi andare sul retro della scuola, da Harry. Mentre camminavo chiamai Meg, che avevo lasciato sola in cortile e che non avevo più sentito

-aaa sei viva?-

-scusami è che… è successa una cosa…-

-oddio che altro?-

-ci siamo baciati-

-davvero!?!?-

-siiii-

-oh finalmenteee. Ed ora dove sei?-

-sto andando al parcheggio andiamo a casa-

-ok allora ti lascio al tuo bel ragazzo. Ci sentiamo pomeriggio-

-ahahah ok a dopo-

Uscii dall’edificio e lo trovai appoggiato alla sua Range Rover nera.

-eccomi- dissi affiancandolo

-eccoti! Dov’eri finita?- disse prendendomi per i fianchi, e baciandomi

-stavo parlando con Meg al telefono-

-ok. Dai Sali che andiamo a casa-

-va bene capo-

E ci dirigemmo a casa.

-senti vengo da te pomeriggio? Studiamo insieme?-

-veramente dovrei avvisare il mio migliore amico che mi sono fidanzata-

-ah davvero?-disse sarcastico

-si lui non sa niente- risposi

-e come la prenderà?- mi disse reggendo il gioco

-bho, credo bene. È molto geloso però; naturalmente lui rimarrà una parte fondamentale della mia vita,
quindi non chiedermi di non frequentarlo-


-ci tieni molto a lui quindi…-

-moltissimo-dissi seria

E in quel momento mi baciò. Ogni volta era un’emozione diversa e intensa, passerei tutta la vita a
baciarlo. Quando arrivammo, scesi e dopo aver salutato Harry, mi diressi a casa. Mi arrivò un messaggio dopo poco tempo


‘non riesco a starti lontano. Devo assolutamente passare. Posso venire?

si i miei non ci sono, lo sai. Vieni pure’

Dopo neanche 10 minuti sentii suonare alla porta. Ma quando aprii trovai l’ultima persona che volevo
vedere


-ciao babe-

-che ci fai qui?- chiesi impaurita e sopresa



SPAZIO AUTRICE!!!
Eccomi!!! Finalmente ho aggiornato!! Allora cosa ne pensate del capitolo? Finalmente si baciano aww !!! Non vedevo l'ora di scriverlo, e di farli mettere insieme. 
Invece chi sarà colui che è andato a casa di Beth? fatemi sapere cosa ne pensate nelle RECENSIONI

RINGRAZIO
-mely19
-piccola07
-Baby-Lux
PER AVER RECENSITO IL CAPITOLO PRECEDENTE

RINGRAZIO INOLTRE TUTTE COLORO CHE HANNO INSERITO LA STORIA NELLE PREFERITE, RICORDATE E SEGUITE. 
Un bacio. a presto scrivetemi :)

chiaxx

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Non poteva essere vero. Non pensavo potesse tornare dopo quello che… bhè dopo quello che è successo.

-che ci fai qui?- dissi uscendo di casa, senza farlo entrare

-come che ci faccio… sono venuto per te- disse avvicinandosi

-non ti avvicinare. Non osare David-

-che c’è? Non ti piaccio più…-

-vattene o mi metto ad urlare-

-non lo faresti- disse

-VATTENE VIA!!!- urlai. E in quel momento sentimmo il rombo della macchina. Sicuramente era arrivato
Harry


-ci rivedremo bambolina- disse andando via

Io rientrai in casa, bianca cadaverica. Dovevo parlare con Meg, ed Harry non doveva sapere niente,
altrimenti sarebbe stata la fine. Mentre cercavo il telefono, suonarono alla porta.


-ehii amore!- disse Harry entrando e baciandomi

-ciao-

-è successo qualcosa?-

-nono tranquillo, è che sono molto stanca-

-andiamo in camera, cosi ti riposi-

-si buona idea- dissi iniziando a salire le scale.

Quando ci stendemmo sul letto, Harry mi strinse a sé, accarezzandomi la schiena, per farmi rilassare

-chi era quel ragazzo che è uscito quando stavo entrando?-

-ehm.. bho avevano sbagliato-

-ok- poi mi addormentai. Quando mi risvegliai, erano le sei e mezza, Harry stava al computer e solo in
quel momento, mi ricordai che dovevo fare i compiti


-oddio Harry dovevo fare matematica- dissi alzandomi di scatto dal letto, ma avendo la pressione bassa,
barcollai, e se non fosse stato per Harry, sarei finita per terra


-ehi ehi. Piano! Lo sai che se ti alzi velocemente perdi l’equilibrio… che mi combini tata ahahaha-

-mi scordo sempre, scusa- dissi dopo che Harry mi ebbe risteso sul letto

-e comunque avevi matematica ed italiano… te li ho fatti io gli esercizi. Da studiare di teoria non avevi nulla,
quindi stai tranquilla-


-oddio grazie amore!!!- dissi contenta

-prego amore.- disse venendomi incontro e baciandomi

-ti hanno chiamato i tuoi genitori-

-ok li richiamo- dissi prendendo il cellulare dal comodino

-mamma dimmi-

-tesoro senti siamo bloccati nel traffico, perché tuo padre mi è venuto a prendere al lavoro. Comunque sei
con Harry vero?-


-si mamma-

-bene, prendetevi due pizze cosi cenate, perché non so a che ora torniamo-

-va bene mamma, a  dopo-

-ciao tesoro-

-dobbiamo mangiare due pizze, i miei tardano-

-wow… abbiamo tutta la serata per noi…- disse avvicinandosi al letto, visto che era tornato al pc

-ehm.. Harry… dobbiamo cenare…-

-sisi dopo però adesso no…- disse iniziando a baciarmi il collo

-Harry senti lo sai come…-

-sisi lo so amore, ma io voglio solo coccolarti un po’- e continuò ad accarezzarmi e baciarmi, per farmi
rilassare, e dopo una mezz’ora decidemmo di andare a ordinare le pizze


-devo passare io? Ma non potete mandarle… ok va bene arrivo-

-tesoro devo prenderle io perché il ragazzo che le porta deve fare altri giri, altrimenti ce le portano alle nove-

-va bene vai. io intanto apparecchio e ti aspetto-

-mi aspetti?-

-ti aspetto- ripetei con una voce da bambina

-mmm dolce lei!!!-

-dai vai su- e uscì di casa. così io corsi a chiamare Meg

-pronto?-

-Meg, sono io-

-si lo so che sei tu. Hai fatto matematica?-

-l’ha fatta Harry, io dormivo-

-ah ok allora domani la copio, dimmi pure-

-è tornato- dissi diventando seria

-chi Beth?-

-D…david…-

-coosa? Dopo tutto quello che ha fatto ha anche il coraggio di rivenire?-

-senti Harry non sa niente e non deve sapere niente, altrimenti succederebbe un macello. Tu devi aiutarmi
però a risolvere questa storia
-


-sisi stai tranquilla. Terrò la bocca chiusa. Però cerca di stare attenta e di non farti scoprire-

-si ok. Grazie Meg ci vediamo domani-

Quando poi tornò Harry, mangiammo e poi lui tornò tranquillamente a casa, appena tornarono i miei
genitori.


La mattina dopo mi svegliai come sempre alla stessa ora, e dopo essermi messa i leggins neri, con una
maglietta grigia sopra e gli stivaletti neri, scesi in cucina per fare colazione e poi uscii di casa, trovando Harry già dentro la macchina che, come ogni mattina, mi aspettava.


-buongiorno!!!- dissi baciandolo sulla guancia

-Buongiorno!!!- rispose partendo

-Non credi che mi meriti qualcosa di più di un bacio sulla guancia?-

-da quando due migliori amici si baciano sulla bocca?-

-forse da quando si sono messi insieme?- rispose

-ah si…. Forse- dissi guardando fuori dal finestrino cercando di non ridere.

Poi Harry si bloccò tutto d’un tratto, e dopo avermi girato verso sé, mi stampò uno di quei baci passionali, che ti lasciano senza fiato.

-ahahah sei incontenibile Styles-

-si lo penso anche io Burn ahahah-

-ahahahah-

Poi arrivammo a scuola. Naturalmente la giornata era noiosissima e pallosa come sempre, a parte nella ricreazione perché incontravo Harry, che mi portava in giardino e mi coccolava. Quando finirono le sei ore di scuola, mi diressi verso il parcheggio, dove trovai Harry nella macchina. Poi tornammo a casa.

-senti oggi pomeriggio devo andare in palestra, appena esco ti vengo a prendere e usciamo- mi disse

-ok perfetto. Se però sei stanco non venire.-

-per te farei di tutto… stanco o non stanco vengo-

-mmm come siamo dolci- dissi baciandolo in modo approfondito. Non volevo assolutamente staccarmi da
quelle labbra cosi morbide…


-dai vado altrimenti faccio tardi- mi disse interrompendo il bacio

-si hai ragione. Ha dopo amore-

-ciao baby-

Cosi scesi e quando entrai in casa, stranamente, trovai mia mamma

-ehi tesoro-

-mamma. Come mai sei a casa?-

-Ti volevo preparare il pranzo e cosi ho staccato prima dal lavoro. Inoltre voglio passare del tempo con te.-

-oh bello.- dissi aspettando che continuasse a parlare. Aveva voglia di chiedermi qualcosa, ma non sapeva
come fare. Ormai la conosco bene….


-mamma cosa devi chiedermi?-

-ehm bhè… insomma… Harry si è fidanzato- disse E adesso? Cosa le rispondevo? ‘si lo so mamma, sono io
la sua ragazza’
oppure ‘si mamma me lo ha detto’… piuttosto a lei chi glielo aveva detto?


-e tu che ne sai?-

-bhè ha detto Anne che lo sente parlare al telefono e dire…’si amore passo domani’ oppure’ va bene
cucciola’-


-aah! Quindi?-

-è vera questa cosa? perché sai.. tu sei la sua migliore amica… te ne avrà parlato no..-

-sisi me ne ha parlato… ha detto che sta uscendo con una ragazza-

-ah- disse mamma triste

-perché quella faccia?-

-bhè speravo che tra voi nascesse qualcosa..-

-mamma senti… veramente…- ma in quel momento suonarono alla porta

-vado io- disse mamma, dal momento che io stavo finendo di mangiare la pasta.

E andò dillà. Quando tornò in cucina rimasi a bocca aperta

-tesoro è arrivato il tuo amico-

-ciao Beth. Sono in anticipo?-

-c…come?-

-dovevamo fare i compiti insieme non ricordi?- disse David con la faccia maligna

-io… ho da fare con mamma mi dispiace non posso più-

-vai pure tesoro.. appena avete finito usciamo noi-

-mamma no non fa niente…mi dispiace ma io non po…-

-Beth non fare la maleducata; hai preso un impegno con lui e per due ore studiate… hai finito di mangiare
cosi andate in camera?-


Non risposi

-bene… su ragazzi a studiare…-

-si un secondo solo. Torno subito.- dissi dirigendomi in salotto, dove presi, dalla tasca del giacchetto il
cellulare, per chiamare Meg


-Si?-

-Meg terribile… è venuto David dicendo che dovevamo studiare insieme… mi mamma lo ha fatto entrare e
adesso in teoria dovremmo salire in camera a studiare sa soli… ti prego corri!!!-


-oddio!! Si arrivo subito. Tu prendi tempo e non azzardarti a stare sola con lui-

-si ok- dissi e tornai in cucina

-vogliamo salire?- mi chiese lui

-no aspetta. Ho fame sono appena tornata da scuola, e un piatto di pasta non mi basta- risposi acida

-Beth sii più gentile-

-mamma per favore…-

E andai a frugare qualcosa nel frigo, finchè non decisi di farmi un panino… piccolo però. Perché io non avevo fame, ma una scusa dovevo pur trovarla, per dare tempo a Meg di venire. Speriamo ci metta poco… dopo circa venti minuti suonarono alla porta ed io corsi ad aprire. Harry. O merda

-ehmm ciao- dissi

- ciao am…- ma non lo feci finire

-shhh c’è mamma. Non sa ancora niente, cioè… vabbè ti spiego dopo entra-

-si- rispose confuso

-ma non dovevi andare in palestra?-

-si sto andando solo che sicuramente avrai preso il mio portafoglio. L’avevo messo nel tuo zaino e li dentro
ho anche la tessera della palestra-


-ah ok vado a vedere.-

-salve Anna- disse Harry entrando in cucina

-oh Harry tutto bene?-

-sisi benissimo-

-lui?- disse indicando David

-è un amico di Beth… devono studiare insieme-

-piacere David- disse lui

-Harry-

Quando scesi Harry mi bloccò fuori dalla cucina

-chi è questo adesso?-

-è…è…dopo ti spiego ok?-

-NO MI SPIEGHI ORA- disse irritato, ma suonarono alla porta

-oddio Beth stai bene? Ti ha fatto qualcosa? Sei tutta viva… ops-disse partendo a ragazzo per poi accorgersi che c’era Harry

-VOLETE SPIEGARMI COSA SUCCEDE? CHI E’ CHE DOVREBBE FARTI DEL MALE BETH?-

-Harry senti…- ma dalla cucina, sentendo le grida uscirono mamma e David.

-che succede ragazzi?- chiese mamma

-ciao Meg- disse David

-David- rispose Meg ignorandolo

-vi conoscete anche voi?-

-assolutamente si-

-più o meno- risposero contemporaneamente

-diciamo che conosco meglio Beth però….vero piccola?-

-vattene David… fuori di qui ORA!!!-

-Beth spiegami cosa sta succedendo ti prego perché non ci sto capendo più niente- disse Harry

-diciamo che io e Beth siamo andati a letto insieme-

-NO NON E’ VERO NON E’ ANDATA COSI-

-COOOSA!!???- disse Harry urlando

-Harry ti prego credimi, fammi spiegare- dissi andandogli incontro

-Lasciami, sei solo una bugiarda- disse uscendo di casa

Io mi accovacciai a terra piangendo mentre vedevo David avvicinarsi a me

-senza lui tra le scatole la mia vendetta arriverà prima- e poi uscì

Mamma e Meg vennero affianco a me sorreggendomi perché stavo veramente male. La mia vita si era distrutta in pochi secondi.

 
SPAZIO AUTRICEEEE!!!
Ciao a tutte bellissime!!!! Allora in questo capitolo è entrato come personaggio David
e diciamo che resterà per alcuni capitoli. Ho deciso di
non scrivere cosa è successo vermanete tra David e Beth perchè lo scopriremo nel prossimo capitolo.
Piuttosto voi cosa ne pensate? Cosa credete possa aver fatto David? E tra Beth ed Harry?
Mi raccomando RECENSITE, perchè ci tengo moltissimooooo!!!!

RINGRAZIO PER AVERLA MESSA NELLE SEGUITE
 - Angelslaugh23
 - ChloeHW
 - giada cattaneo 
 - Love1_D 
 - Mely19 
 - windowsinthesky
 - xgiusioned

PER AVERLA MESSA NELLE PREFERITE

 - Baby_Lux
- Holly Bieber Direction
  - love_stypayhorlikson
4 - Mirymass
 - MrsSuperwoman 
 - __FreeHug__ 

PER AVERLA MESSA NELLE RICORDATE
-elisjaks

RINGRAZIO PER LE RECENSIONI
-piccola07
-Baby_Lux
-Holly Bieber Directioner
-Mrssuperwoman
- __FreeHug__
 
                                                                  UN BACIONE A TUTTE!!!!
                                                                               Chiàxx

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Chiamavo e richiamavo Harry, ma mi attaccava sempre. Cosi decisi di andare a casa sua

-mamma vado da lui-

-tesoro sei agitata. Non risolveresti niente-

-mamma devo parlargli. Devo dirgli che non è successo niente, che lui…-

-lui cosa Beth? Io non voglio opprimerti con le mie domande, ma devi dare delle spiegazioni anche a me…-

-dopo mamma, giuro che parliamo dopo- e detto questo uscii di casa. l’autobus non passava, cosi decisi di
farmela a piedi, o meglio a corsa, abitava a 20 minuti da me. Quando arrivai sfinita, la macchina di Harry
era nel vialetto di casa sua. Mi precipitai alla porta e dopo essermi ripresa un secondo suonai


-Beth… cosa è successo?-

-ciao Anne, c’è Harry?-

-si è in camera. E’ successo qualcosa?-

-poi ti racconto scusa – le disse correndo sulle scale. Arrivata in camera sua bussai, e dopo un ‘avanti’
flebile, entrai


-posso?-

-no vai via-

-Harry ho bisogno che tu mi ascolti senza interrompermi-

-non voglio…-

-no invece mi ascolti. Perché non ti sto dicendo cazzate- dissi entrando e chiudendo la porta.

Quando però mi avvicinai, lui si giro di spalle. Allora mi misi seduta per terra vicino alla grande scrivania,
di fronte al letto.


-l’anno scorso, prima di passare le vacanze insieme, andai dieci giorni al mare da mia zia, ti ricordi?- dissi
aspettando la risposta, che non arrivò, cosi decisi di proseguire


-comunque, incontrai David. Inizialmente era un ragazzo carino e gentile, faceva parte di un gruppo che
stava li al mare, e facemmo amicizia un pomeriggio. Con il passare dei giorni, vedevo che mi guardava in
modo strano, ma non gli diedi molta importanza, finchè una sera, l’ultima sera, mentre facevamo il falò, lui
si avvicinò e mi chiese se volessi accompagnarlo in riva. Gli altri erano sparsi sulla spiaggia, chi giocava, chi
scherzava chi dormiva. Lui mi mise una mano sulla spalla e mi fece stendere sulla sabbia, poi inizio a
togliere…. Togliere la maglietta, ma fortunatamente avevo il costume… poi andò oltre… iniziò a sbottonare il
pantaloncino e iniziò a levarsi i suoi vestiti… io cercai di urlare ma mi bloccò la bocca con la mano… io non riuscivo a… a urlare
- dissi singhiozzando – poi  riuscii a dargli un calcio e lui si accasciò di fianco a me, cosi scappai e tornai a casa. il giorno dopo presi la corriera della mattina presto in modo da non poterlo incontrare, e fu cosi. Non lo vidi più. E raccontai tutto a Meg. Tu avresti fatto un casino. Poi qualche giorno fa è tornato ma sono riuscita a cacciarlo. Nessuno doveva sapere di questa cosa.- finii piangendo e mettendo la testa tra le gambe.


Sentii Harry alzarsi dal letto, e dopo un minuto mi ritrovai in braccio a lui, che mi stava portando sul letto.
Mi strinse a se, e mi baciò la testa


-giurami che non ti ha sfiorata, giuramelo-

-mi ha solo dato un bacio, ma poi stavo cercando di urlare e quindi ha smesso di fare anche a quello-

-io lo ammazzo quel bastardo. Lo uccido con le mie stesse mani-

-nono Harry… io non volevo lo sapessi per questo. Tu non devi entrare in questi fatti.-

-cazzo Beth, sei la mia ragazza, che mi ha appena confessato di essere quasi stata violentata da un bastardo
che due ore fa avevo davanti agli occhi. C’ entro eccome in questi fatti.-


-perdonami se non te l’ho detto prima.-

-tranquilla. Anche se io avrei dovuto saperlo, dal momento che sono il tuo migliore amico ed ora anche il
tuo ragazzo. Sinceramente me lo avresti mai detto?-


-non lo so. Forse si…-

-vabbè non voglio agitarmi ancora di più, adesso lo so e questo bastardo la pagherà. I tuoi l…-

-…. Non non lo sanno-

-ah-

-dovrei dirglielo?- chiesi alzando il viso verso Harry

-glielo diciamo insieme -

-grazie amore-

-piccola mia- disse baciandomi

Poi ci alzammo dal letto e decisi di avvisare mamma che avevamo fatto pace, e mandai anche un
messaggio a Meg per dirle che avevo detto a d Harry quello che era successo. Quando scendemmo in
cucina, trovammo Anne che stava preparando dei biscotti al cioccolato. Anne è sempre stata una donna bellissima. Ogni volta che io ed Harry litigavamo, ci cucinava sempre i biscotti al cioccolato, perché poi ci mettevamo a mangiarli con il latte mentre vedevamo un film.


-Avete fatto pace?-

-si mamma. Ma come hai fatto a capire che…-

-…che avevate litigato? Devo dire che il 17 e 19 anni, riesco a capire i vostri sguardi. Cosa è successo?-

-bhè… veramente…-

-mamma io e Beth stiamo insieme-

-O mio Dio!!! Che splendida notizia!!! Fatevi abbracciare- disse venendomi incontro

-Tesoro mio sono così felice.- mi disse

-anche io Anne, anche io-

-e tu mi raccomando. Ti taglio le gambe se la fai soffrire- disse ad Harry abbracciandolo

-tranquilla mamma-

-avete già avuto la vostra prima discussione?- disse tornando verso il forno

-ehm.. più o meno- dissi io abbassando la testa sperano che Anne non chiedeva qualcosa in più. Harry
venne vicino a me, e mi strinse in un abbraccio pieno di amore.


-poi se vorrete mi racconterete-

-si Anne. Tra un po’- e andammo in salone aspettando i biscotti di Anne

                                                                               ********

Erano passate altre due settimane, e mancava un solo giorno per il mio mesiversario con Harry. In questo periodo David non si era fatto sentire, ai miei genitori lo dissi due giorni dopo, e naturalmente Harry mi accompagnò. Mio padre era furibondo, mia madre invece piangeva ed era triste. Ma dopo averli rassicurati, mi abbracciarono e si ‘rilassarono’ di più. Infatti ora il mio problema era scegliere il regalo ad Harry. Mentre pensavo mi dirigevo verso l’armadietto

-buongiorno Beth- disse Meg venendomi incontro e baciandomi sulla guancia

-giorno Meg. Tutto bene?-

-sisi benissimo. Senti il regalo? Lo hai fatto?-

-sisi certo-

-oddio Beth già un mese. Non è magnifico?-

-si è veramente stupendo-

-cosa è stupendo?- disse il mio ragazzo abbracciandomi da dietro, e baciandomi la guancia

-chi, vorresti dire…-

-come?-

-stavamo parlando di un ragazzo meraviglioso, con gli occhi azzurri e i capelli biondi- disse Meg, mentre io
mi trattenevo dal ridere


-ehi ehi ehi… piccoletta tu sei felicemente fidanzata, quindi vedi di placare gli ormoni verso altri ragazzi,
perché sono gelosissimo
- disse Harry


-ah si?- dissi girandomi e mettendo le mani sul suo collo

-si… moltissimo- e mi baciò. Poi suonò la campanella e dovevamo entrare in classe.

-no dai restiamo ancora un po’-

-Harry no… tu hai anche gli esami quest’anno devi impegnarti-

-e cosa ci guadagno io?-

-tante tante tante coccole.- dissi dandogli dei baci sulla mascella e sul collo

-mmm… pomeriggio vengo da te a prendere la mia ricompensa- disse soffiandomi sulla bocca


-ok amore. ci vediamo all’uscita-

-si tata-

-Harry ti prego, potresti evitare di chiamarmi tata, almeno in pubblico, dal momento che ho quasi 18 anni?-

-va bene…. Tata-

-non cambierai mai-

-no. Mai- mi ribaciò a stampo e andò in classe

Finite le ore di lezione, aspettai Meg, per salutarla e poi mi diressi verso casa, dal momento che Harry
aveva gli allenamenti di calcetto, e quindi andava subito a giocare.


Arrivata a casa, naturalmente ero sola, mi preparai un piatto di pasta, e poi mi misi a fare i compiti, in
modo che cosi, quando sarebbe arrivato Harry, sarei stata tutta per lui. Verso le 17.30 suonarono alla porta
e dopo essermi accertata che era Harry, aprii e lo feci entrare. Siamo stati tutto il pomeriggio abbracciati,
a coccolarci e baciarci


-ci pensi amore che domani facciamo un mese?-

-si ci penso. E lo trovo magnifico- risposi

-sono cosi felice amore mio.-

-anche io Harry-

Dopo di che andò a casa, ed io cenai tranquillamente con i miei. Il giorno dopo mi svegliai super
emozionata. Oggi io ed Harry facevamo un mese. La prima cosa che feci, fu controllare il cellulare, e
infatti trovai un messaggio di Harry inviato alle 6.00 di mattina


tanti auguri amore mio. TI AMO <3’

‘auguri anche a te amore mio. TI AMO <3’ e inviai il messaggio

Mi vestii velocemente, con jeans, ballerine, maglietta viola e il solito trucco leggero, poi andai a fare
colazione, e trovai mamma che mi fece gli auguri per aver fatto un mese con Harry


-tesoro io vorrei farci un discorsino con Harry- disse papà mettendosi la giacca per andare a lavoro

-ehm… va bene papà però… non lo mettere sotto pressione. Lo conosci da tanto, è il mio migliore amico.-

-si ma ora è anche il tuo fidanzato quindi…-

-ok glielo dirò. Buon lavoro- gli dissi baciandolo

Poi suonarono alla porta, e quando aprii, trovai una rosa rossa con un biglietto.

‘amore mio esci dal portone’

Così presi la rosa, il biglietto, lo zaino e corsi fuori, dopo aver salutato i miei genitori. Attaccato al
cancello di legno, c’era un’altra rosa.


‘sono dietro l’angolo. Vieni’

E corsi dietro l’angolo trovando la sua macchina nera parcheggiata vicino al marciapiedi. Di corsa posai
lo zaino dietro ed entrai.


-buongiorno amore mio- disse avvicinandosi a me

-buongiorno amore- dissi per poi baciarlo appassionatamente.

-questa è per te- disse porgendomi una rosa blu con dei brillantini sopra

-oddio è stupenda.-

-come te-

E lo ribaciai.

-oggi niente scuola-

-come? Perché?-

-perché è la nostra giornata e ce la godiamo fino all’ultimo-

Cosi partì e mi portò in spiaggia

-vieni- disse prendendomi la mano

-aspetta, devo darti una cosa.- e gli porsi il pacchetto che avevo messo dentro lo zaino

-allora ti do anche io il mio-

-come vuoi!-

Appena lui aprì il pacchetto, rimase felice da quello che c’era dentro. Erano due fedine argentate con
sopra incisa la data del nostro fidanzamento. Io la misi al suo dito, mentre lui al mio. Poi aprii il suo
regalo, e rimasi ancora più sbalordita


-tu sei pazzo-

-di te tanto-

-Harry sono due biglietti per Parigi… una settimana ti rendi conto? I miei mi faranno storie-

-tranquilla ci ho gia parlato io. hanno acconsentito, anche se per convincere tuo padre ce n’è voluto…-

-aaa ecco perché oggi mi ha detto che voleva parlarti…-

-ecco appunto-

-e quando dovremmo partire?-

-tra esattamente tre giorni. Iniziano le vacanze di Natale ricordi?-

-si ricordo benissimo, grazie amore- gli dissi baciandolo

-grazie a te di esistere, piccola mia-

Poi scendemmo sulla spiaggia e tra camminate sulla riva e coccole il tempo volò. Si era fatta ora di
pranzo, mangiammo in un ristorante sul mare e dopo Harry mi riaccompagnò a casa


-grazie per la bellissima giornata-

-di niente piccola.- disse avvicinandosi all’orecchio –vai a dormire, e sognami-

Io mi lasciai sfuggire una risatina, e dopo averlo baciato in modo molto passionale, entrai in casa, e dopo
aver raccontato la giornata a mamma, andai in camera e mi misi a dormire, emozionata per quello che
era successo e per quello che succederà.

 



SPAZIO AUTRICE!!!!!
Bellissimeeee!! Eccomi qua!! Allora premetto che ho riletto il capitolo
tre volte di corsa e quindi chiedo perdono qualcora i fossero sfuggiti degli errori, ma volevo 
metterlo assolutamente.
Quindi... detto questo cosa ne pensate? Sono dolci vero?
Fatemi sapere cosa ne pensate, quindi RECENSITE. Mi farebbe molto piacere. 
Per qualsiasi dubbio basta chiedere :)

RINGRAZIO PER AVERLA AGGIUNTA NELLE SEGUITE
 - Angelslaugh23
 - ChloeHW 
 - cricchetta97 
 - gaietta244 
- giada cattaneo 
 - Kasinista 
 - Love1_D 
 - Mely19 
 - windowsinthesky
 - xgiusioned 

RINGRAZIO PER AVERLA MESSA NELLE PREFERITE

 - Baby_Lux 
 - Holly Bieber Direction 
 - love_stypayhorlikson
 - Mirymass 
 - MrsSuperwoman 
 - __FreeHug__ 

RINGRAZIO PER AVERLA MESSA NELLE RICORDATE
- elisjaks 

RINGRAZIO PER LE RECENSIONI
-ChocolateCream__
-Simonetta99

Un bacione a tutte
Chià xx

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


I giorni passarono velocissimi e io ero pronta per partire con Harry. Ci aspettava un settimana straordinaria

-TESORO SEI PRONTA!!?? HARRY E’ ARRIVATO.- disse mamma urlando

-SI MAMMA SCENDO- risposi. Avevamo deciso che ci avrebbe accompagnato papà, altrimenti non
sapevamo dove lasciare la macchina di Harry.

Controllai di aver preso tutto, e trascinai a fatica la valigia pesante in salotto

-eccomi- dissi appena scesi

-ce l’hai fatta- rispose mio padre

-papà dovevo ricontrollare se avevo preso tutto-

-si va bene. Andiamo adesso altrimenti perdete l’aereo-

-comunque buongiorno amore- mi disse Harry baciandomi

-buongiorno amore!- risposi

-mamma noi andiamo, appena arriviamo ti chiamo-

-si state attenti mi raccomando. Fai le foto e poi mi dici com’è l’albergo-

-si mamma tranquilla-

-ciao Harry- disse abbracciandolo

-ciao Anna. Ci penso io a lei-

-divertitevi-

-sicuramente mamma ciaoooo!!!- e detto questo entrammo in macchina diretti all’aeroporto


Appena arrivammo salutammo papà, che naturalmente fece le classiche raccomandazioni ad Harry e poi
andammo a fare la fila per il check-in


-sei felice?- mi chiese Harry

-si tantissimo- dissi io abbracciandolo
-e questo è solo l’inizio- disse baciandomi la testa mentre io lo abbracciavo ancora di più


Alle 9.00 in punto partimmo, e alle 10.00 stavamo all’aeroporto di Parigi. Aspettammo le valige e poi
prendemmo un taxi che ci portò all’hotel! Era un hotel a tre stelle. L’entrata era tutta in legno, e nelle hall
c’erano sia divanetti che poltrone. Il tappetto era rosso con i ricami dorati e l’interno era tutto in legno. Ci
avvicinammo alla reception, per prendere la chiave


-salve signori ben arrivati-

-salve. Senta avevo prenotato una stanza-

-cognome?-

-Styles-

-si la 235. Adesso arriverà un ragazzo che vi aiuterà con le valigie-

-oh grazie molto gentile-

-niente. Buona permanenza-
-grazie- risposi io

Appena arrivammo in camera, Harry pagò il ragazzo ed entrammo. Rimasi a bocca aperta. La stanza era
meravigliosa. Appena entravi, alla tua destra c’era il bagno. Quando poi entrai nell’enorme stanza, c’era
un letto con le coperte rosse, che riprendevano il nastro che legava le tende dello stesso colore delle
pareti che avevano un motivo a righe orizzontali; di fronte al letto c’era un tavolino con due sedie e un
vaso di tulipani rossi. Di fronte al letto c’era un armadio affiancato da una televisione.


-tu sei pazzo!!!!-

-ti piace?-

-è spettacolare Harry… ma come ti è venuto in mente… potevi prenderne anche un’altra a meno… io…-

-ehi… il nostro primo viaggio da soli… dei essere tutto speciale- e mi baciò. Uno di quei baci intensi e
passionali.


-per quanto mi piacerebbe continuare, io direi di iniziare a visitare la città prima che si faccia ora di pranzo-

-si concordo-

Cosi posammo le valigie e uscimmo subito. Naturalmente la prima cosa che volevo vedere era la Torre
Eiffel, ma Harry me lo proibì


-perché? Andiamo…-

-no la vedremo stasera quando sarà tutta illuminata-

-uffa… e se la vedessimo anche di giorno…-

-nonono tata non mi faccio corrompere-

-cattivo ahahah-

-dai andiamo in giro. Senza una meta-

-ahahah e poi come ci torniamo indietro se ci perdiamo?-

-scemotta guarda che io conosco parigi come le mie tasche-

-sisi come no-

-lo vedremo piccola- poi mi prese la mano e iniziammo a girarla, finchè non arrivò l’ora di pranzo.
Arrivammo in hotel puntuali, e dopo aver mangiato, andammo in camera per riposarci. Harry era
beatamente disteso sul letto a vedere la televisione mentre io disfacevo le valigie


-vorresti darmi una mano o pure no?-

-mmm direi di no- disse sarcastico

-ah ah ah. Bene allora prevedo che i tuoi vestiti rimarranno li- dissi indicando la seconda valigia ancora da
sistemare


-eddai amooree!!! Anche da piccoli quando giocavamo tu piegavi tutti i mie vestiti-

-ma ero piccola e ingenua, adesso no-

-daiiii!!! Per favoreee…-disse facendo gli occhi da cucciolo

-uffa Styles- e quindi fui costretta a svuotare anche le sue. Appena finii mi buttai pesantemente sul letto.

-per colpa tua sono stanca morta-
-vieni qua che ti coccolo un po’- disse attirandomi a se. Iniziò a massaggiarmi i capelli, mentre la sua testa
era sopra la mia. Il mio viso invece era sul suo morbido petto, e il resto del mio corpo era rannicchiato a
lui, perché tra le sue braccia mi sentivo protetta. Sfinita mi addormentai, finchè non fui risvegliata da
qualcuno che mi dava dei baci delicati sul collo


-mmmmm- mugugnai facendo capire che ero sveglia

-ti sei svegliata?-

-shi!!!-

-allora che ne dici di andare in giro per Parigi? Ci siamo riposati abbastanza non credi?-

-si ora mi alzo. Un minuto solo.-

-va bene!!- disse cingendomi i fianchi con le braccia e facendo aderire il mio corpo al suo

-ti lascio altri cinque minuti-

Naturalmente non fece passare cinque minuti ma bensì una mezz’ora. Quando poi mi alzai, decidemmo
di uscire, d’altra parte erano solo le 5 e avevamo tutto il tempo possibile girare la città. Una volta usciti,
girammo vari negozi e poi decisi di comprare dei gadget per la mia famiglia. Comprai due portachiavi
con la torre Eiffel e una borsa con scritto Parigi, per me.  Alle 20.00 eravamo gia in albergo perché alle
20.15 puntuali, servivano la cena. Poi Harry decise di portarmi a vedere la torre illuminata. Appena
arrivammo rimasi incantata dallo spettacolo che mi si presentava. La torre era completamente illuminata.
Dal cielo scuro potevamo ammirare la torre che spiccava in alto, e le luci gialle in contrasto con il cielo
scuro, erano meravigliose.


-oddio ma è fantastico!!! È… è… favoloso!!!-

-ti piace?- disse Harry cingendomi i fianchi e appoggiando la sua testa sulla mia spalla

-sai cosa vorrei fare io adesso?-

-cosa amore?- chiesi

-vorrei andare li sotto- disse indicando la torre- baciarti davanti a tutti e gridare che ti amo-

-ahahahah Harry… tu sei impazzito-

-dai andiamo-

-cosa!?! No no ma che sei fuori? Ahahahah dai rimaniamo qui, poi scendiamo-

Ma invece di rispondermi, mi caricò sulla spalla e mi portò sotto alla torre.

-fammi scendere che peso daii!!!-

-no non pesi. E poi questo è l’unico modo, altrimenti non ti muovi-

-giuro che cammino-

-nono tanto siamo arrivati era solo una discesa- e infatti mi lasciò per terra

-ok siamo arrivati- disse lasciandomi e mettendosi in ginocchio

-Elisabeth Burn vuoi essere ufficialmente la mia ragazza?- disse estraendo un pacchettino

-oddio!!!-

-aprilo- mi disse

-Harry!!! Ma…ma…- era una collana di Tiffany con la sua iniziale, molto delicato e fine

-shh non dire niente. Rispondi soltanto-

-si. Assolutamente si- e ci baciammo

Quando mi staccai per riprendere fiato lui urlò che mi amava e tutti si girarono verso di noi. Io ero
rossissima e mi strinsi a lui per nascondermi, mentre lui rideva. Poi mi alzò il mento e mi baciò, mentre la
gente applaudiva. Poi decidemmo di andare a prendere un cornetto, finchè non sentii urlare il nome di
Harry


-Harry… Harry…-

-Liam ciao!!!!- disse Harry abbracciando il ragazzo che lo stava chiamando

-da quanto tempo.. come stai? Tutto bene?-

-si benissimo te?-

-bene dai. Wow chi è questa fanciulla?-

-Liam lei è Beth la mia ragazza, nonché mia migliore amica-

-piacere Liam, amico di Harry naturalmente-

-piacere mio Liam- dissi. devo dire che questo Liam era davvero bello. Aveva i capelli corti castani e gli
occhi marroni molto profondi, ed era alto più o meno quanto Harry.


-senti io sto andando in giro con degli amici, guarda sono li. Li ho mollati per venirti incontro- disse
indicando un gruppo di ragazzi che scherzavano


-volete venire con noi?-

-che dici amore?- mi disse Harry

-come vuoi. Per me va bene, basta che non facciamo tardi-

-ok dai veniamo-

-bene- e seguimmo Liam

-allora lui è Harry e lei Beth, la sua ragazza- disse Liam presentandoci – loro sono Louis, Max, Niall, Zayn,
Brad
- disse indicando dei ragazzi


-wow sono l’unica ragazza-

-ahahah-

-tranquilla non ti sfiorerà nessuno- disse sussurrandomi Harry all’orecchio

-nono non era quello anzi..-

-anzi cosa? Ehi bellina, da oggi sei ufficialmente fidanzata col sottoscritto-

-ahahah si amore lo so!!! E tu sei solo mio naturalmente-

-ovvio!!- disse mettendomi il braccio sulle spalle e legando le nostre mani.

Arrivammo, dopo aver camminato per un quarto d’ora, in un prato tutto illuminato.

-wow ma è bellissimo!!-

-ti piace?- chiese Liam – io vengo spesso a Parigi per venire a trovare loro- disse indicando due dei suoi
amici – e qui è sempre illuminato. E’ veramente meraviglioso-


-si concordo in pieno- dissi andando a sedermi sull’erba, seguita poi da Harry che mi abbracciò e mi fece
appoggiare a sé.


-è proprio vero che Parigi è la città dell’amore- disse Harry

-perché?- chiesi

-perché ogni piccola sfumatura di questa città, se vista insieme alla persona che ami, è qualcosa di
meraviglioso
- disse baciandomi


Passarono almeno due orette, nelle quali scoprii molte cose sugli amici di Liam. Niall e Louis per esempio
vivevano gia ad Holmes Chapel, nella parte opposta alla nostra, mentre Zayn viveva a Londra ma essendo
amico di Liam, voleva trasferirsi a casa sua, per finire gli studi li e iniziare l’università con il suo amico.


Arrivarono le 23.30 ed io avevo voglia di stare con Harry

-andiamo in albergo?-

-si hai ragione andiamo-

-Liam ciao!! Ci vediamo.-

-si dai rimaniamo in contatto cosi in questi giorni possiamo rivederci-

-ok volentieri- e dopo aver salutato tutti andammo in albergo.

                                               *****
Appena entrati in ascensore, Harry iniziò a baciarmi in modo passionale

-Harry… siamo in… ascensore… Harry…-

-shh lasciati andare piccola-

Poi mi prese in braccio, e mi portò in stanza.

- Beth… senti… io non resisto più… io…-

-si Harry-

 -… davvero?-

-si credo proprio di essere pronta- e detto questo Harry mi adagiò delicatamente sul letto. La prima cosi che mi levò fu la maglietta, ed io cercai di coprirmi

-ehi no!! Sei stupenda perché?-

-mi… mi vergogno-

-non devi amore mio. Non devi- cosi iniziò a levare la sua di maglietta, finchè non rimanemmo in intimo.

Iniziò delicatamente a baciarmi il collo, la spalla, il seno, la pancia, per poi tornare alla bocca. Ero certa che quella sarebbe stata la notte più bella della mia vita.



SPAZIO AUTRICE!!!!
Bellissimeee!!! Allora come vi sembra il capitolo? Vi piace? Sono entrati anche gli altri
ragazzi... :D mi raccomando RECENSITE e fatemi sapere cosa ne pensate. Scusate se l'ho postato un pò in ritardo, ma la scuola mi sta uccidendo, spero di aggiornare più spesso durante
le vacanze. Detto questo ringrazio
 
COLORO CHE HANNO MESSO LA STORIA NELLE SEGUITE
 - Angelslaugh23
 - ChloeHW
 - cricchetta97
 - cucci07
 - Cupcake_H
 - gaietta244
 - giada cattaneo
 - imonedirectionspower
 - Kasinista
 - Love1_D
 - maristella_armstrong
 - Mely19
 - windowsinthesky
 - xgiusioned
 
COLORO CHE HANNO AGGIUNTA NELLE PREFERITE
 - Baby_Lux
 - Holly Bieber Direction
 - imonedirectionspower
 - love_stypayhorlikson
 - Mirymass
 - MrsSuperwoman
 - thelightisfrozen
 - __FreeHug__
 
COLEI CHE LA AGGIUNTA NELLE RICORDATE
- elisjaks
 
RINGRAZIO PER LE RECENSIONI
-Holly Bieber Direction
-thelightisfrozen
 
Un bacione a tutte
Chià xx



 
Questa è la torre Eiffel di notte



Questa è la loro stanza d'albergo

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


La mattina dopo quando mi svegliai ero tutta indolenzita nel basso ventre, e stavo morendo di caldo… causa: il braccio di Harry. Senza svegliarlo, mi girai e iniziai a tracciare i contorni del suo viso. Aveva i capelli scompigliati, le labbra leggermente aperte e morbidissime. Le baciai delicatamente, ma appena stavo per staccarmi mi sentii stretta ancora di più

-mmmmh- disse

-ehi.. ma sei sveglio?-

-qualcuno mi ha svegliato… anzi qualcuna-

-scusa amore-

-stanotte è stato meraviglioso- sussurrò vicino alla mia bocca, prima di stamparmi un bellissimo bacio

-si.. hai ragione-

-come stai? Insomma… ti fa male…. li….-

-un po’ ma non preoccuparti, passa-

-andiamo a fare un doccia?-

-si dai- e detto questo ci alzammo dal letto andammo in bagno. Una volta finito scendemmo a fare colazione. Mentre
mangiavo mi vibrò il telefono

Sconosciuto:
‘e cosi anche tu a Parigi? Notizia fantastica’

Io sbiancai. Chissà perché ma in quel momento l’unica persona che mi veniva in mente era… David. Harry, vedendo la mia preoccupazione, disse

-ehi tutto bene?-

-leggi- gli dissi passandogli il telefono

-aspetta che chiamo col mio-

 
HARRY’S POV

‘Ciao Styles’ risposero

‘David…’

‘E così l’hai portata a Parigi… avevi per caso paura di me? La trovo sempre e comunque… fatto sta che sono anche io a Par…’ ma non lo feci finire perché avevo capito. Dovevo portare Beth via da qui.

-prepara le valigie, ce ne andiamo-

-è lui..?-

-andiamo Beth sbrigati- le dissi trascinandola per un braccio

-rispondimi Harry… è lui?- tirai un sospiro, che sembrò bastare a Beth come risposta.

 
CLAIRE’S POV

Il sospiro di Harry era stato recepito. Era David. Corremmo in camera a fare le valigie. Aveva rovinato la mia settimana con Harry, la mia vacanza. Appena finito ci dirigemmo nella hall per pagare i due giorni e poi andammo via subito.

-devo chiamare i miei?- dissi a voce bassa ad Harry

-dopo. Adesso facciamo il check-in, cosi partiamo il prima possibile-

-ok-

-ehi.- disse alzandomi il viso- stai tranquilla non ti succederà niente-

-non CI succederà niente- risposi

-va bene. Non CI succederà niente- e mi baciò

-dai andiamo-

Partimmo dopo un’ora e mezza. Appena atterrammo a Holmes Chapel, chiamai i miei e gli raccontai l’accaduto.

-ok mamma…. si stiamo attenti. Si arrivo ciao-

-ha detto se andiamo a casa- dissi ad Harry che intanto stava prendendo le valigie appena arrivate.

-si certo. andiamo subito. Chiama un taxi intanto-

-ok- e feci cosi.

Fatto stà che dopo due ore eravamo a casa.

-ed ora che facciamo?- chiesi ad Harry, mentre disfacevo le valigie

-non lo so. Viviamo normalmente-

-s…si- e in quel momento arrivò un messaggio

Sconosciuto:
‘state attenti. Ci rivedremo ad Holmes Chapel quando meno ve lo aspettate. Perché è li che siete vero? Ahahahah’

-H..harry!!!- dissi passando il telefono a lui e iniziando a piangere

-bastardo… lo ammazzo. Vieni qui piccola. Stai tranquilla risolveremo anche questa situazione te lo giuro-

***

Il giorno dopo era il 24 dicembre, ovvero la vigilia di Natale. Mi alzai alle 10 perché dovevo aiutare mamma a fare la spesa: la sera avevamo a cena Harry e la sua famiglia, d’altra parte ora, oltre ad essere sempre il mio migliore amico era anche il mio ragazzo. Dopo essermi vestita e lavata, scesi in cucina dove trovai papà che leggeva il giornale e beveva il caffè e mamma che invece finiva di pulire la cucina

-oh tesoro buongiorno-

-giorno mamma, giorno pà-

-buongiorno tesoro- rispose papà

-allora noi usciamo- disse rivolgendosi a papà- facciamo la spesa e per l’ora di pranzo dovremmo essere di
ritorno, qualsiasi cosa chiama-


-sisi buona giornata-

-grazie papà ciao- dissi uscendo

-mamma chiamo un secondo Harry-

-si tesoro fai pure, intanto prendo la macchina-

-pronto?- rispose una voce assonnata

-ehi!! Dormivi?-

-amore sono le 10 e mezza-

-e allora? Sei tu che sei dormiglione. Io sto uscendo-

-da sola?-

-no pazzo. Con mamma. Facciamo la spesa per stasera, sai è la vigilia di Natale e abbiamo ospiti stasera-

-ah davvero? E chi?- dissi con voce stupìta

-voi!! Harry ma ci fai o ci sei?-

-oh hai ragione. Senti mi sono appena svegliato tataaa!!!-

-vabbè ho capito. Ci sentiamo dopo?-

-si meglio!! Stai attenta, ti amo-

-si tranquillo. Anche io- e attaccai

-pronta?- disse mamma appena entrai in macchina

-si… dormiva ancora-

-come sempre del resto -

-a bhè certo. anche se pensavo che adesso essendo il mio ragazzo, avesse cambiato un po’ le abitudini. Mi sbagliavo-

-ahahah ci vuole pazienza cara mia-

-ahahah andiamo và-

E dopo ben 4 ore di spesa, tornammo a casa esauste

-alla buon ora. ‘saremo di ritorno per l’ora di pranzo’- ci fece il verso papà

-ma papà sono le due e mezza. Siamo in perfetto orario-

-si certo tesoro. Mangiamo sempre all’una e mezza. Avete sforato di un’ora.-

-ahahah per una buona causa papà. A parte che stasera mangeremo tantissimo, perché mamma ha
comprato di tutto di più, quindi si deve mangiare poco a pranzo anzi a niente-


-che??!! Scherza vero?- disse dirigendosi in cucina dove mamma sistemava la spesa

-no caro. Faccio pasta al burro e basta. Stasera ci sarà la pasta col salmone e panna, fritti misti, baccalà,
insalata di mare, insalata russa…-


-okok ho capito, mangerò stasera- disse papà rassegnato

-mamma vado in camera chiamami quando è pronto-

Appena salita in camera decisi di preparare il vestito per stasera. Era un semplice vestito mono-spalla bianco nella
parte superiore e nero in quella inferiore, con delle ballerine bianche con i brillantini, perché non sarei riuscita ad aiutare mamma a portare la cena coi tacchi alti. Appena sistemato tutto mamma mi chiamò per il pranzo. Finimmo alle tre del pomeriggio e iniziamo a cucinare per la sera. Non avevo sentito Harry per tutto il giorno e nemmeno Meg. Lei era partita con i suoi e stava dalla nonna, non sapeva nemmeno dei messaggi, ma non era il momento per parlagliene. Decisi che l’avrei chiamata la sera, anche per fargli gli auguri, mentre decisi di chiamare Harry ora

-pronto?-

-ehi ciao! Che fai?-

-sto preparando il vestito per stasera-

-wow davvero? Che ti metti?- chiesi

-lo vedrai piccola-

-conoscendoti ti metti jeans, camicia, giacca e un paio di stivaletti abbinati al colore della camicia, che
spero sia nera, perché non ho intenzione di vederti con degli stivaletti bianchi-


-ah ah ah spiritosa. Adesso non ti dico più niente. Ci sentiamo stasera-

-ahahahah macchè te la sei presa? D’accordo a dopo-

-ciao scema-

-ciao scemo-

Appena finii di cucinare con mamma, andai a farmi la doccia per poi vestirmi, truccarmi e piastrarmi i capelli. Finii il tutto in tempo: erano infatti le 20.30 precise. Suonarono dopo poco al campanello, cosi scesi e mi fermai sulla scala mentre mamma apriva la porta, dalla quale entrarono Anne e Des, i genitori di Harry, poi Harry e Gemma. La mamma indossava un vestito nero con delle scarpe dello stesso colore, il papà aveva un completo blu scuro mentre Gemma aveva un vestito rosso con i ricami dorati e le ballerine dorate. Evidentemente riguardo le scarpe avevamo avuto la stessa idea. E infine c’era lui. Aveva una camicia nera trasparente con dei pantaloni e giacca neri, cosi anche come i suoi stivaletti. Stranamente non aveva i jeans ed era terribilmente sexy. Dopo aver chiuso la porta mi diressi verso di loro per salutarli.

-O mio Dio Beth. Sei stupenda.-

-grazie Anne. Anche tu stai benissimo- le dissi abbracciandola

-ciao Gem-

-ciao meraviglia-

-esagerata ahaha-

-ciao Des- -

-ciao Beth. Stai benissimo complimenti-

-grazie mille. Anche tu sei elegantissimo-

-bhè grazie-

Poi si spostarono tutti in salone per posare i regali, lasciando in corridoio solo me ed Harry

-perché fai quel sorrisetto?- dissi incrociando le braccia e appoggiandomi al muro. Harry avanzò e mi tirò a sé,
unendo le sue mani dietro la mia schiena

-sei meravigliosa-

-wow grazie. Anche tu. Devo dire che pensavo ti saresti messo come l’anno scorso-

-no. L’anno scorso ero il tuo migliore amico, quest’anno sono il tuo ragazzo, le occasioni sono diverse-

-si?-

-decisamente piccola-  e mi baciò. Un bacio cosi pieno d’amore che sarei rimasta a baciarlo per sempre.

-la serata sarà mooolto lunga- mi sussurrò all’orecchio

-scemo. Andiamo dai- e ci dirigemmo in salone.

 
SPAZIO AUTRICEEEEE!!!
SONO PESSIMAA!!! Scusate scusate scusate scusate, ho aggioornato dopo un sacco
di tempo, ma durante le vacanze non ci sono stata, 
e poi i compiti mi hanno preso un sacco di tempo. Spero che mi perdonerete ahahah. Ho però una buona notizia,
perchè ho ufficialmente FINITO di leggere i libri delle vacanze,
e spero con tutto il cuore, di riuscire a pubblicare e scrivere i capitoli. Detto questo 
vi faccio
TANTI TANTI TANTI AUGURI di BUON NATALE (anche se sono in ritardo :D ).
Riguardo la storia cosa ne pensate?!! Vi piace il capitolo? Vi prego
RECENSITE e fatemi sapere. Vorrei un vostro parere anche rigurado la scrittura: preferivate tutto in grasseto come prima oppure vi piace anche questa?
Ho pensato di cambiare perchè tutto quel nero forte mi faceva venire il mal di testa, però se voi lo preferite ditemelo.
Per qualsiasi cosa contattatemi, e perdonatemi se ci sono errori!!
Un ringraziamneto a tutte le persone che seguono la storia (seguita,preferita e ricordata) e a coloro che recensiscono.Fatemi sapere.
Un bacio ENORMEEEEEEEEEEE!!!!
Chià xx


 
IL NOSTRO MERAVIGLIOSO HAZZA ALLA CENA *-*



 

 
VESTITO E SCARPE DI BETH PER LA CENA

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Appena tutti si misero ai loro posti, ovvero mamma e Anne vicine, papà e Des anche ed io tra Gemma ed Harry, decisi di alzarmi e di iniziare a prendere gli antipasti, che mangiarono tutti ben volentieri. Dopo portammo il primo, e papà iniziò a parlare non solo con Des, ma anche con noi.

-Dove starete a capodanno ragazzi?-

-Bhè visto che ha introdotto il discorso glielo dico prima…- iniziò Harry

-Dammi pure del tu caro, ci conosciamo da cosi tanto, adesso anche per circostanze diverse-

-Oh si… bhè allora io volevo chiederti se Beth poteva passare il capodanno con me e con alcuni miei
amici-


-Ah… e chi sarebbero?-

-Alcuni sono amici del college, altri sono alcuni che ha conosciuto anche Beth. Ti ricordi i ragazzi di
Parigi?-
disse rivolgendo l’ultima frase a me

-Oh si, Louis, Liam ,Zayn e Niall-

-Si esatto. Sono tornati tutti ad Holmes Chapel e quindi abbiamo deciso di festeggiare anche il loro
ritorno…-


-Che dici Anna?-

-Bhè si dai non c’è problema… ormai ha 17 anni è grande e poi è anche responsabile, si divertiranno
molto-


-Io a capodanno sono da Juliet- disse Gemma entrando nel discorso

-Bene Des saremo soli a quanto pare-

-Scusate ma se i ragazzi non ci sono venite a stare da noi… passiamo il capodanno insieme. Potete anche
rimanere a dormire, tanto c’è la camera degli ospiti-
disse la mamma euforica

-Se non disturbiamo… -

-Macchè Anne, ci conosciamo da un sacco di tempo… suvvia che sarà mai. Anzi passeremo un bellissimo

capodanno-


-Ok allora grazie mille-

-Figurati- e poi tutto tornò alla normalità, tra chiacchere di vario tipo.

Gemma mi parlava dell’università, di come si trovasse bene e di quanti bei ragazzi c’erano.

-Bhè dovrei passare allora.. ahahaha-

-Si Beth, decisamente-

-Cosa cosa cosa? Signorina non ho capito bene…-

-Ma niente amore era per dire… per dare qualche consiglio a tua sorella…-

-Guarda che ti pedino è tata-

-Oooh tata che dolcee- disse Gemma

-Gem ti prego… ci sono i genitori… -

-E bhè… che vuol dire. Mamma lo sai che Harry chiama Beth tata?-

-O mamma- dissi sotto voce, mentre invece Harry sorrideva, mostrando le meravigliose fossette.

-O tesoro… non perdi le vecchie abitudini… ti ricordi quando erano piccoli Anna..?? Che Harry voleva fare sempre il bagnetto con Beth perché era più piccola e lui doveva lavarla?-

-Oddio si che amori che eravate… ti ricordi Beth?- disse mamma rivolgendosi a me.

-Ehm.. si mamma me lo ricordo-

-Perché non parliamo di quando eravate bambini?- se ne uscì Gemma. Io sbarrai gli occhi. No no no… così la
serata sarebbe stata veramente mooolto lunga e imbarazzante, perché io ed Harry ne combinavamo davvero di tutti i
colori.

-Ma è N…Natale.. possiamo parlare di altro… tanto lo sanno tutti-

-Cos’è ti vergogni?- mi sussurrò Harry all’orecchio. Io abbassai la testa…

-Sapete che Beth quando Harry non c’era, piangeva e diceva che voleva il suo orsetto, riferendosi ad
Harry naturalmente-
disse mamma

O mio Dio. Ma cosa dice? Che vergogna.

-Davvero?- domandò Harry

-Si confermo io- disse mio padre

-Beth perché non parli?-

-Mamma…. Lascia perdere…-

-Eddai tataaaaa!!!!! Ricordiamo i nostri ‘best moment’- certo la faceva semplice lui, non si vergognava di niente.

Ora ci penso io a mettere in imbarazzo il signorino.

-Sapete che Harry da piccolo, faceva la pipì nel suo giardino di casa e che poi urlava ‘mi sta crescendo!!!!!?’-

-AHAHAHAHAH- iniziò a ridere Gem, mentre Harry si stava strozzando con l’acqua, iniziando ad assumere un
colorito come dire… ROSSO.

-Harry ma davvero facevi la pipì nel nostro giardino?- chiese Anne

-No mamma la domanda vera è ‘Harry ma è vero che gridavi mi sta crescendo’? AHAHAHAHAH- disse
continuando a ridere e facendo ridere anche me. In cinque minuti noi ‘donne’ ridevamo tutte, mentre i padri difendevano Harry, dicendo che a quell’età era normale dire certe cose e poi non c’era niente da ridere. Ma noi non riuscivamo a fermarci.

-Questa me la paghi chicca….- mi sussurrò Harry

-Maddai amore… tu mi hai provocato, ed ora accetta- dissi

-Sisi… ride bene chi ride ultimo…-

-Cucciolotto daiii!!!! Stiamo scherzando che te la sei presa?- dissi avvicinandomi al lui, per stampargli un bacio
sulle labbra; bacio che però arrivò sulla sua guancia, perché si spostò.

-sapete che TATA da piccola dormiva nel letto con me soltanto con le mutandine?-

-Beth!!! Quante volte te lo dicevo che dovevi mettere il pigiama?- mi rimproverò mia mamma, mentre papà e
Des assistevano divertiti alla scena.

-Mamma ma ero piccola e innocua… che potevo mai fare. Anche lui dormiva in mutante… anche ora –
dissi sussurrano le altre due parole, che non sentì nessuno tranne Harry, che infatti si voltò e fece lo sguardo
malizioso. Durante questo scambio di sguardi mamma era andata a prendere il resto della cena, e finimmo dopo un’oretta. Ma Harry aveva ancora il muso.

-Ehi!!! Sei ancora arrabbiato?- chiesi ma non rispose

-Harry… ti giri per favore?- ma non si muoveva, e continuava a mangiare.

-Sei un bambino se fai così… hai iniziato tu e poi siamo tra noi… -ma niente non si muoveva.

Sbuffando mi rigirai e iniziai a parlare con Gemma, finchè non sentii dei dolori alla schiena e alla pancia. No no no.
Non ora. NON con il vestito. NON senza assorb… troppo tardi. Era arrivato il ciclo.

-Scusate, torno subito…- dissi correndo in camera, mentre tutti mi guardavano sperando di capire qualcosa, visto
che aveva la faccia tra lo spavento e l’irritato. Anche Harry mi guardava, e forse aveva sbollentato la rabbia. Quando
salii corsi a cambiarmi e presi una pasticca per calmare il dolore. Poi mi stesi un secondo al letto, finchè non
bussarono alla porta.

-Posso?- chiese una voce. Gemma.

-Si Gem entra.-

-Sei arrabbiata con Harry? Sai è un po’ preoccupato da quando sei salita… mi ha detto di dirti che stava
scherzando…-


-No tranquilla è che mi è venuto il ciclo.. e mi fa male da morire la pancia-

-Aaaa. Hai preso qualcosa?-

-Sisi adesso aspetta che faccia un po’ effetto. Solo che non posso rimanere con il vestito.-

-Metti un leggins nero con una maglietta sopra-

-Si farò sicuramente così-

-Dai ti faccio compagnia, poi quando stai meglio scendiamo-

-Graziee!!-

Dopo circa una mezz’ora mi cambiai e scesi giù insieme a Gemma. Avevano sparecchiato e mamma ed Anne erano
in cucina, mentre i maschi davanti alla tv.

-Ehi tesoro tutto bene? Sei scappata di corsa su…-

-Mamma mi è arrivato il ciclo.. stavo aspettando che la pasticca facesse effetto-

-Ah ok.. ecco perché ti sei cambiata-

-Si- dissi dirigendomi in salone

-Amore è successo qualcosa?- disse papà

-No papà tranquillo…- risposi sedendomi vicino a lui. Poi vidi Harry alzarsi e mettersi vicino a me.

-E’ colpa mia? Scusami…-

-Ma no amore.. mi è soltanto arrivato il ciclo.. e avevo male alla pancia, così sono andata a stendermi sul
letto e a cambiarmi-


-Aaa ok- disse baciandomi

-Allora ti faccio un massaggio e ti coccolo-

-Aww che dolce che sei-

-Tutto per la mia tata..- e iniziò ad accarezzare la mia pancia facendomi sdraiale su di lui. Dopo aver trascorso
quasi due ore in questa posizione, si avvicinava mezzanotte e quindi Natale. Dopo aver fatto il brindisi, ed essermi baciata passionalmente con Harry, sotto lo sguardo di papà, scartammo i regali. Ai genitori di Harry ci avevano pensato i miei, comprando per entrambi un viaggio, mentre loro regalarono un entrata al centro benessere,  mentre a Gemma facemmo io, i miei ed Harry, un orologio della Prima Classe. Ad Harry i miei fecero un jeans di Armani, accompagnati da un maglione sempre di Armani da parte della sua famiglia. Io invece ricevetti un braccialetto della swarovsky da parte della sua famiglia, e degli jeans con magliette abbinate dalla mia. Mancavano i regali miei e di Harry. Io gli feci un orologio sempre di Armani che gli piaceva tanto, lo avevamo visto insieme mentre cercavamo il regalo di Gemma. Appena glielo diedi rimase a bocca aperta

-Tu sei pazza!!! Costa tantissimo Beth…-

-Tranquillo avevo molti risparmi-

-Ti amo…- mi sussurrò per poi baciarmi

-Anche io- poi una volta staccati, mi diede il suo regalo. Era un cofanetto di Tiffany.

-Harry… è solo la scatola di Tiffany vero?-

-Apri amore..- aprii e trovai la collana di Tiffany che, a sua insaputa dovevo comprarmi con i risparmi, ma che poi non presi più perché dovevo comprare il suo di regalo.

-Tu.sei.impazzito.completamente- dissi saltandogli sulle spalle

-Ti piace?-

-Ma certo che mi piace… è…è… meravigliosa-

-Vieni- disse facendomi girare per poi mettermi la collana.

-Sei bellissima amore mio-

-Grazie- dissi baciandolo

-…per tutto. Non solo per questo splendido regalo, ma per tutto quello che hai fatto da quando sono nata
ad oggi-


-Non devi ringraziarmi amore, ti amo, ed la cosa più bella che posso provare-

-Ti amo anche io- e ci baciammo

Ero la ragazza più felice del mondo.
 
SPAZIO AUTRICEEE!!!!!
Ehi belle bimbeee!!! Come stateee!!!??? Innanzitutto BUON ANNO anche se in ritardo di 12 giorni :D
Cosa ne pensate di questo capitolo? Vi piace?
Sono dolcissimi Harry e Beth? Come mi è stato richiesto ho inserito più punti in cui
lui la chiamava Tata, e devo dire che è un momento veramente 
dolciosissimooo!!!! Mi raccomando come sempre RECENSITE, e fatemi sapere i vostri pareri;
Detto questo faccio TANTISSIMIII AUGURI AL NOSTRO AMOREEEE che compiè 21 anni!!!

Ringrazio tutte le ragazze che seguono la storia (preferite, seguite, ricordate)
e a coloro che hanno RECENSITO. Un bacione veramente enormeeee. 
Qualora ci fossero errori ditemelo nelle recensioni e provvederò a cancellarli. Alla prossimaaa <3 <3
Chiara xx

 

Regalo di Beth ad Harry :)




Regalo di Harry a Beth :)



IL NOSTRO 21ENNE!!! AUGURII AMOREEEE!!!!!!! <3 <3


 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Fortunatamente era passato anche Capodanno, ed è stato veramente divertente, abbiamo giocato e scherzato, ed aspettato la mezzanotte con ansia.
Ormai erano quasi due mesi che io ed Harry stavamo insieme, ma nell’ultimo periodo lui era completamente assente. Io parlavo di questa cosa con Meg, che mi disse che era un momento passeggero e che sicuramente era stressato per la scuola, cosi decisi di lasciargli più spazio, ma la situazione non cambiava. Cosi questo pomeriggio decisi di parlarci una volta per tutte, andai a casa sua e suonai al campanello.

-Ehi tesoro ciao!- disse Anne

-Ciao Anne. Tutto bene?- domandai entrando in casa

-Si tutto apposto tu?-

-Abbastanza bene grazie. Senti Harry è in casa?-

-In camera sua, credo. È chiuso li da quando è tornato da scuola-

-Ok vado da lui allora- risposi salendo le scale.

 Appena arrivata bussai

-Avanti- rispose

-Ehi amore tutto bene?- dissi andando vicino al letto, dove era disteso.

-Ciao… si perché?-

-Bhè diciamo che sei abbastanza assente questo periodo, è successo qualcosa? Vuoi parlarne con me? Sai
che puoi dirmi tutto no…-


-Non è successo niente Beth…- disse in modo molto freddo

-Qualcosa è successo, perché non sei più il MIO Harry- risposi mettendomi di fronte a lui.

-Come scusa?!- rispose infastidito

-Sei cambiato. Non mi calcoli più come prima, non ti informi di quello che mi succede, ti vedo distante da
me e da tutto il resto-


-Oh bhè adesso hai bisogno che ti stia attaccato dalla mattina alla sera?-
-Harry… che vuol dire? Sei il mio ragazzo… credo sia normale…-


-Non mi dai aria Beth. Mi sento… in trappola, legato con te lo capisci?-

-N…no… non lo capisco… NON ADESSO- dissi calcando le ultime parole.

-Senti guarda non ho voglia di litigare quindi per favore… esci-

-COME SCUSA?? Io sono venuta qui per parlare del tuo caratteraccio nei miei confronti, e tu mi sbatti
fuori? Bel modo di affrontare i problemi…
- dissi piuttosto arrabbiata

-Senti avrò anche i cavoli miei no?!?! Lasciami in pace-

-Ti ho dato del tempo Harry… sono settimane che non ti sto attaccata, che mi lascio trattare come l’ultima
persona di questo mondo… che altro dovrei fare? È normale che mi preoccupi…-

-Dammi altro tempo…-

-Ma perché!!!!???? Questo non capisco.. perché hai bisogno di altro tempo… qual è il problema…
dannazione Harry parlami!!!
- dissi correndo davanti a lui e urlandogli contro

-ESCO CON UN’ALTRA!!!- disse urlando

Trac! Il cuore si è completamente frantumato… è stato un fulmine a ciel sereno. MAI e dico MAI mi sarei aspettata
una cosa del genere da Harry. Per una volta, forse, avevo creduto che potevo essere amata veramente, che qualcuno
potesse rispettarmi veramente.

-C…come?- dissi in un sussulto cercando, invano di trattenere le lacrime

-S…sono tre settimane che esco con un’altra… ho bisogno di tempo per capire se ti amo ancora… o se
invece…-


-….ami lei- continuai io

-Mi….-

-NON DIRE MI DISPIACE! Perché nessuno ti ha obbligato Harry, NESSUNO! Sei stato tu a volere tutto questo, a voler conoscere un’altra ragazza. Se hai attraversato un momento difficile potevi parlarmene, potevamo
risolverlo…-
dissi ormai in lacrime

-Beth…- ma invece si sentire quello che aveva da dire, scappai fuori dalla camera in lacrime. Appena scesa trovai
però in salotto, Anne e Gemma che mi fissavano

-B…beth…-disse Gemma venendomi incontro e abbracciandomi.

-Scusa Gem…-dissi staccandomi dall’abbraccio e correndo via. Appena arrivata ad un parco chiamai Meg

-Ehi pulce!!!- mi rispose

-M…meg… lui…noi…- dissi singhiozzando

-Ehi ehi calma… che è successo? Dove sei?-

-Al…parco… vicino.. al nostro…b..bar-


-Aspetta arrivo subito- e detto questo attaccò, mentre io inizia a piangere all’infinito
Quando arrivò, dopo una mezz’ora, io ero nelle stesse condizioni, ma cercai di spiegarle l’accaduto

-Che stronzo, bastardo, maledetto-

-Questo sarebbe il motivo per cui non parlava con noi, per cui era freddo con te…-

-S…si-

-Senti Beth lo so che ci sei rimasta malissimo perché oltre ad essere stato il tuo ragazzo, era anche il tuo
migliore amico, e non ti saresti mai aspettata una merdata del genere, ma adesso ti sei sentita male
abbastanza per quel coglione, adesso basta. Andiamo a casa e ci rilassiamo
-

-Non ce la faccio Meg… non riesco a concepire una cosa del genere… ho ancora le sue parole nella mia
mente-


-Lo so tesoro, lo so!! Però mi scoccia sapere che stai male per quello. Dai andiamo!-

E detto questo andammo a casa sua, che era libera, perché da me c’erano i miei, e avrei dovuto dargli troppe
spiegazioni, e non ne avevo voglia, ma mandai lo stesso un messaggio a mamma dicendole che sarei uscita con Meg.

Tornai a casa verso le 20.00 e fortunatamente i miei non riuscirono a capire l’angoscia e la delusione che provavo.

MEG’S POV

Questa storia che Harry aveva un’altra non mi andava giù. Era troppo innamorato per poterla mollare così di punto in
bianco. Dovevo scoprire assolutamente se era vero o se dietro a questa messa in scena c’era qualcosa di più grande.
Mentre pensavo a tutto ciò, mi arrivò un messaggio proprio da parte di Harry

‘Come sta?’

Sapeva che Beth avrebbe parlato con me, ma la freddezza del messaggio, mi metteva sempre di più il dubbio che qualcosa non quadrava. E poi perché voleva sapere di lei, dal momento che non si è fatto scrupoli a dirle che si sentiva con un’altra? Decisi di provare a fare di testa mia, per vedere fin dove arrivava…

‘Cosa ti interessa? Ormai non è più la tua ragazza… o sbaglio?’

H: ‘Non sono affari che ti riguardano… ti ho chiesto solo come sta…’

M: ‘Bhè se non mi riguarda puoi benissimo scrivere a lei… così io non mi metto in mezzo…’

H: ‘Senti Meg dimmi come cazzo sta e finiamola qui…’

M: ‘Male… come vuoi che stia?’

Dopo il mio messaggio non mi rispose più… allora decisi che il giorno dopo avrei parlato a Beth, e le avrei detto le mie intenzioni.

BETH’S POV

Naturalmente stanotte non dormii per niente, non mi interessava nemmeno il fatto che avevo scuola, anzi sarebbe
stato peggio, perché lo avrei rivisto. Come ogni mattina feci colazione e andai a scuola. Stranamente i miei erano già a lavoro. ‘Meglio’ pensai. Arrivata davanti al cancello trovai Meg che mi aspettava.

-Ciao- dissi

-Ehi… come stai?-

-Sempre uguale Meg…-

-Senti guarda qua…- disse porgendomi il suo telefono.

Lessi la conversazione e quando ridiedi il telefono a lei, questa mi disse

-E’ strano Beth… molto strano… ho paura che sia solo una cazzata, che lui non abbia un’altra ma che sia
successo qualcosa che non voglia dirti. Ho intenzioni di scoprirlo… perché è veramente molto strano e poi perché ci tengo ad Harry-


Aveva ragione. Era strano il suo comportamento… era strano che dopo tutte le promesse, tutto l’amore che avevamo sia scomparso… per un momento sperai davvero che fosse successo qualcosa, perché così avrei provato ad aggiustare la situazione, ma i miei pensieri svanirono quando vidi lui venire verso scuola mano nella mano con un’altra ragazza.


SPAZIO AUTRICEE!!!
Scusateeeee!!!! Non sono riuscita ad aggiornare... la scuola mi sta uccidendo ahaha
Giuro che mi farò perdonare e metterò un'altro capitolo al più presto. Questo è un pò corto, di solito
metto 9-10 pagine di word, mentre questo sono solo 7 pagine. Ho messo anche un punto di vista di Meg... 
Cosa ne pensate? Vi piace? Mi raccomando RECENSITE e fatemi sapere.
In caso ci fossero degli errori, fatemeli notare e correggerò subito!!!

UN RINGRAZIAMENTO A CHI A RECENSITO IL CAPITOLO PRECEDENTE!!!
Un bacione

p.s: se vi va, potete leggere l'altra fan fiction completa sempre su Harry :D

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2283542&i=1

Grazieee!!!
 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Piangere. Questo è quello che faccio da sei ore a questa parte. Appena lo vidi li con quella ragazza, corsi dentro scuola e mi rinchiusi nel bagno, poi chiesi il permesso alla preside per uscire prima mettendo in ballo, la scusa della visita medica. Mandai un messaggio a Meg e poi scappai a casa. Fortunatamente i miei erano a lavoro. Comunque tornando a me stavo una merda. LUI naturalmente non si era fatto sentire per niente… Appena finirono le 5 ore di scuola, mi chiamò Meg.

-Amoree!! Come stai?-

-Una merda… io…io… non posso crederci… non…-

-Arrivo da te- e chiuse la chiamata

Dopo circa un’ora arrivò a casa

-Tesoro- disse abbracciandomi mentre io riscoppiavo a piangere

-Ehi senti non puoi non darti una spiegazione, chiamalo e parlate.-

-Non ce la faccio Meg. Io.. sono così arrabbiata che lo picchierei da morire-

-Lo so che adesso sei arrabbiata ma l’unica soluzione per capirci qualcosa è questa-

-Ok lo chiamo-

Così decisi di chiamarlo, e di affrontare questa situazione.

-Pronto?-

-Devo parlarti- dissi fredda

-Io no…-

-Non mi interessa di quello che vuoi tu. O vengo io o vieni tu.-

-Vengo io- ed attaccò

-Sta arrivando- dissi

-Bene…-

Dopo circa mezz’ora arrivò.

-Entra- gli dissi fredda

-Cosa c’è?- mi chiese lui

-Hai anche il coraggio di domandarlo? O mi dici come stanno le cose o mi arrabbio veramente Harry. Ti
sentivi con un’altra mentre stavi con me… perché hai sentito il bisogno di avere un’altra ragazza?-


-Perché Jess mi ha fatto aprire gli occhi!-

-Cosa!?-

-VUOI SAPERE LE COSE COME STANNO!!!!???-

-Certo..-

-Allora ascolta bene: tre settimane fa venne a casa mia questa ragazza… Ex ragazza di David, te lo
ricordi?-


-Cosa c’entra adesso David?-

-C’entra eccome… Jess ha trovato te e David a letto insieme una settimana dopo Capodanno. Lei è
scappata, è riuscita a rintracciarmi e a dirmi tutto, mi ha portato delle foto...eri tu... era lui...-


-E tu credi a questa colossale cazzata?-

-….-

-Harry ci conosciamo da quando siamo piccoli, abbiamo passato tre mesi stupendi come puoi solo
minimamente pensare che ti abbia fatto una porcata simile, come?!!?-


-Sono andato a letto con Jess… e poi ci stavamo ‘frequentando’-

-No… non ci credo… questo no Harry…-

-Ero incazzato nero, lei si è avventata su di me… e poi adesso siamo pari…-

-SIAMO PARI UN CORNO! IO.NON.TI.HO.TRADITO. Come puoi solo minimamente pensarlo? Sai tutto quello
che mi ha fatto David, sai cosa ho passato e tu vieni a dirmi una cosa del genere?! Fuori..-

-…-

-HO DETTO FUORI!!! NON VOGLIO PIU’ VEDERTI… sei un bastardo- e detto questo lo cacciai

In quel momento scese Meg che aveva sentito tutto…

-Meg… lui… Jess… hanno…-

-Shh ho sentito dopo ci pensiamo, adesso calmati…-

Dopo essermi ripresa, nel senso che non piangevo più, Meg iniziò a parlare

-Allora ascoltami bene. Non quadra nulla di quello che ha detto. Vi hanno fregati… David TI ha fregato.
Seguimi Beth… una ragazza che dice di essere l’ex di David va da Harry per parlargli. Dove lo ha preso
l’indirizzo? E poi che gli dice? Che lo hai tradito… prova ad immaginare come la ragazza abbia
drammatizzato la cosa, lui sarà stato infuriato, avrà spaccato mezza casa, e lei lo ha “calmato” e sono
finiti a letto insieme… -


-…brava devo dire che ci sei quasi arrivata…- disse LUI dietro di noi

-Come sei entrato?- dissi
-Dalla finestra della cucina… mi ricordavo del tuo vizio di far passare aria… ma comunque cara Meg
continua pure il tuo racconto…-


-Sei uno stronzo David!!!-

-Vabbè lo continuerò io… diciamo che alla fine il mio scopo era farvi litigare, separarvi e non averlo più
intorno. Così sarei riuscito a ‘prenderti’ prima… e infatti eccomi qui… poi la mia ragazza è stata molto
brava ad avvicinarsi ad Harry a scuola proprio mentre tu guardavi… è una bravissima attrice-


-Sei un bastardo….- dissi con rabbia

-Sisi certo… è finita Beth… ed ho vinto io-


SPAZIO AUTRICEEE!!!

Sono imperdonabile.... scusate veramente tanto ma sono stati dei mesi terribili, tra la scuola, il viaggio a Praga la famiglia, lo sport, non ho avuto un minuto libero. So anche che il capitolo è corto ma mi sentivo veramente in colpa a lasciarvi per molto tempo senza capitolo. Vi dico che stiamo agli sgoccioli anche con questa Fan Fiction ma ho in mente un'altra storia, che stavolta inizio e finisco in modo da non far passare molto tempo tra un capitolo e l'altro, e puoi devo scrivere anche la seconda parte di 'You Became my Life'. Spero che mi perdoniate...
Comunque recensite e fatemi sapere come vi sembra il capitolo. Per gli errori fatemeli notare e provvederò alla modifica. Grazie mille a tutte.
Un bacione <3 
Chiara xx
 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


-David per favore finiscila...mi fai paura- dissi con voce tremante

-AHAHAHAH questa si che è bella.... finiscila Beth... forza seguimi- disse tirando fuori una pistola

-David... fermati... non fare cose di cui poi potr-...- cercò di dire Meg, ma fu bloccata dall'ulro di David

-STAI ZITTA! ADESSO USCIAMO E CON CALMA SALITE IN MACCHINA CHIARO?-

-E' CHIARO!?!?!-
urlò visto che non rispondevamo

-Lascia stare Meg, è me che vuoi lei non c'entra niente...-

-Ahahaha si certo cosi può andare dal tuo amichetto.... che stupida che sei-

-Devo andare in bagno...-
disse Meg

Ma che cavolo dico io, ci sta per portare chissà dove, ha una pistola, è un pazzo psicopatico e lei pensa ad andare in
bagno...!

-JESS, JESS!!!- urlò David, e subito entrò in casa quella zocc... la ragazza di David...

-Portala al bagno non la perdere di vista, noi intanto saliamo in macchina. MUOVETEVI!-

Così Meg e Jess salirono in bagno, mentre io e David andammo in macchina.



MEG'S POV

-Sbrigati ragazzina... non abbiamo tempo da perdere-

-Si un attimo....-
dissi entrando in bagno e chiudendo a chiave la porta.

Sicuramente Beth si starà chiedendo quale cretina pensa al bagno quando ci stanno per portare chissà dove... ma la
sottoscritta ha in tasca il telefono e in queste situazioni telefono = salvezza. Decido di aprire l'acqua in modo da non
fa sentire che sto chiamando Harry.... 

-Pronto?-

-Harry sono Meg... ti invio un messaggio è importante leggilo-

-Perchè parli a bassa voce?-

-Non posso urlare... leggi il messaggio-


E detto questo attaccai per poi scrivere

"David ci sta portando via... sono in bagno ma tra poco devo uscire... accendo il GPS ti prego rintracciaci ho paura
che possa farci DAVVERO MALE non tanto a me quanto a Beth... è anche armato quindi stai attento e sbrigati...
CORRI ALLA POLIZIA"


E dopo averlo inviato ed aver accesso il GPS, nascosi il telefono nei stivaletti e uscii dal bagno.

-Ho fatto possiamo andare...-

-Era ora..!!!!
- disse Jess sbuffando



BETH'S POV

-Quanto cavolo ci avete messo?- disse David appena entrarono in macchina Jess e Meg

-Dai zitto e parti- disse la 'gatta morta' sbuffando

-Beth... stai tranquilla- mi sussurrò Meg

-Che diavolo dici Meg?!? Come faccio a stare tranquilla..???? Non finirà bene e lo sai anche tu... ho paura...-

-Ho mandato un messaggio ad Harry mentre stavo in bagno... ho acceso il GPS del telefono... spero che ci
rintraccino subito-

-O mio Dio ma tu sei un genio...- 
dissi con euforia, ma senza urlare

-Che succede la dietro?- Disse David puntandoci la pistola contro

-Nulla, nulla... stavamo raccontanto.... delle barzellette- se ne uscì Meg

-Ma che diavolo dici..?-

-E' la prima cosa che mi è venuta in mente-


Dopo circa un'ora arrivammo all'aereoporto.

-Cosa ci facciamo qua...?- chiesi

-Andiamo dove tutto è cominciato...- mi rispose David all'orecchio

-Jess mi raccomando....- le disse, prima di scendere dalla macchina e far scendere solo me.

-Bhè cara Meg saluta la tua amichetta per bene... non torneremo... la nostra casa è dove ci siamo incontrati quindi.... partiremo adesso...- disse rivolto a Meg mentre mi allontanava dalla macchina

-CHE CAZZO DICI!?!?!? MEG AIUTAMI, MEGGG!!!!- dissi urlando mentre David mi teneva stretta

-LASCIALA BASTARDO!!! LASCIALAAA... BETH...- urlava Meg, ma Jess stava andando via con lei, ed aveva chiusa la macchina con la sicura...

-David lasciami... non farmi del male!!!-

-SHHH dormi adesso-
disse prima di mettermi un panno bianco sulla bocca... tutto ciò che vidi fu i buio.



LA SPIAGGIA, IL MARE....

Quando aprii gli occhi questo trovai...

Girai la testa e trovai David seduto sulla sabbia accanto a me, mentre io ero stesa su un telo. 

-Te lo ricordi vero? Il falò... la birra... gli amici... i balli... il tuo NO davanti alla mia proposta... perchè io mi ero innamorato veramente Beth... e tu mi ha spezzato il cuore-

-David... io non era innamorata di te... e non lo sono nemmeno ora... eri osì dolce e gentile, perchè non potevamo solo rimanere amici?-


-PERCHE' IO NON VOLEVO ESSERTI AMICO.... io...io volevo essere qualcosa di più...io...- 

-David sei strano... hai bevuto??-
dissi indietreggiando ogni volta che lui faceva un passo in avanti

-Giusto un pò... ma adesso siamo qua.... come quella volta... da soli... nessuno potrà interromperci-

-NO...David no... ti prego io non voglio.... io.... David-
dissi iniziando a piangere

-Possiamo parlare per favore....-

-AHAHAH NON VOGLIO PARLARE!!!!-
disse alzandosi con la pistola in mano e venendo verso me

A quel punto decisi di alzarmi e correre... 

-AIUTOOO!!! AIUTO!!!!- iniziai ad urlare

BUM...BUM...

Due spari... io a terra... qualcuno che urla... ed i miei occhi che si chiudono piano piano....

************

Quando aprii gli occhi intorno a me era tutto buio... sia a destra che a sinistra avevo dei macchinari... di fronte a me
delle tende di plastica da ospedale abbassate... provai a girare la testa per trovare quel famoso pulsante che faceva
arrivare l'infermiera, ma non riuscivo a muovermi...avevo un dolore altroce alla spalla sinistra... decido per questo di
non muovermi più.

-Mi raccomando... stia attena alla flebo...- sentii qualcuno parlare fuori

O Signore ti prego... fa che entrano, fa che entrano...

-Signorina?- mi disse qualcuno entrando

SII..! E' ENTRATO....

-Ma...è sveglia?-

-S....si...- 

-O mio Dio.. chiamate il dottore, chiamate il dottore...-

-Che succede?-
QUELLA VOCE... LA SUA VOCE... LUI era la fuori...

-Si è svegliata...!!!-

-Cosa succede?-
disse il dottore entrando di corsa seguito dall'infermiera, chiudendo la porta della "camera".

-Guardi lei stesso dottore...-disse indicandomi

-Signorina come si chiama?- disse sedendosi sul letto e puntandomi una lampadina sugli occhi

-Elisabeth-

-Da dove vieni..?-

-Da...Holmes..Ch...chapel-

-Ok perfetto-

-Dottore....cosa...come sto?-

-Ora sembrerebbe bene... ma te la sei vista brutta!-

-Ovvero?-

-Sei stata colpita alla spalla da due pallottole... fortunatamente un signore, ti ha vista e ha chiamato l'ambulanza-

-....-


-Adesso facciamo entrare i tuoi genitori... sono qua fuori-

-G..grazie...-


Appena uscì lo sentii parlare con i miei genitori...

-Mi raccomando non la stancate molto... danni cerebrali non dovrebbero esserci, ma comunque prendiamola con
cautela-

-Grazie dottore...-

-Ah... entrate con le mascherine ed i camici...due alla volta massimo- 

-Tesoro mioo!-
disse mia mamma venendo dentro

-Mamma....-

-Shhh non ti affaticare-

-Che...che è succ...successo?-

-Te lo diciamo appena esci... è tutto finito adesso piccola mia...-

-No mamma...-


-Va bene va bene.... Harry dopo aver ricevuto il messaggio è andato alla polizia che ha subito localizzato Meg, e l'hanno bloccate all'uscita dell'autostrada... ma tu non c'eri... era sola con l'altra ragazza..- disse piangendo

-Mamma....-

-Si scusa... l'altra ragazza ha "confessato" tutto e ha detto dove ti avrebbe portata David.... siamo subito corsi a prendere l'aereo, ma dovevamo aspettare perchè sul momento non c'erano... se solo fossimo arrivati prima....-
disse asciugandosi le lacrime- ...fatto sta che appena siamo arrivati in spiaggia abbiamo trovato David ammanettato che piangeva, un signore con un cane che parlava con la polizia e .... una chiazza di sangue sulla sabbia.... e tu non c'eri... ci hanno detto che aveva bevuto e aveva assunto una dose di cocaina...-

-Poi Harry si è avventato su David, ma sono riusciti a fermarlo....-

-Ora... David...dove..-


-E' stato ricoverato in una clinica psichiatrica...per molti problemi che ha avuto da piccolo ha sfogato questo bisogno di amore "mancato" su di te... anche riportandoti dove vi eravate visti ha detto la psicologa che era un segno.... non lo so....-

-Ok mamma... basta...Harry?-


-E' qui fuori... lo faccio entrare?-

-Si g...grazie...-


-Harry entra vuole te...- sentii dire da mia mamma

-Davvero?-

-Si tesoro-

-Ehi...
-disse entrando e rimanendo sulla porta

-Ehi... vieni... siediti-

-Ho avuto così tanta paura... di perderti... di non rivederti più...Perdonami amore mio...perdonami-

-Shh tranquillo... non è stata colpa tua.. non potevi saperlo...!! Da quanto...da quanto sono qui..?-

-Da tre giorni... i tre giorni più brutti della mia vita... vederti stesa sul questo lettino, intubata... io... non puoi capire...-

-Basta, basta... è.... tutto passato.... sono qui adesso....-
dissi prendendogli la mano e intrecciandola alla mia. Lui si avvicinò e mi baciò... il bacio più bisognoso e bello di sempre.



2 SETTIMANE DOPO

-Piano Beth... non muovere molto la spalla...-

-Mamma ma come faccio.... è fasciata tanto... e poi ha detto il dottore che piano piano devo rimuoverla... stai
tranquilla-

-Tua madre ha ragione Beth...-


-Harry non ti ci mettere anche te... piuttosto papà dove sta?-

-E' qui fuori che ci aspetta.... è andato a prendere il taxi-


-Papiiii- dissi chiamandolo appena uscimmo

-Ehi piccola... non sforzarti... non correre e stai tranquilla...-

-Papà anche tu adesso??-
dissi sbuffando ed entrando in macchina diretti all'aereoporto.

Finalmente era finito tutto.


SPAZIO AUTRICE!!!
Ragazzeeeeeeee.... sono pessimaaa ma ho avuto il blocco dello scrittore... non riuscivo ad andare avanti e ad avere idee.. Allora questo era l'ULTIMO CAPITOLO il prossimo sarà l'EPILOGO e poi inizierò a pubblicare il continuo di YOU BECAME MY LIFE... Mi raccomando fatemi sapere in molte cosa ne pensateee!!! 
Un bacio a tutteeee!!!!! 





Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2307290