L'amore non ha età di Britin Is My OTP
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 ***
Capitolo 2: *** Cap.2 ***
Capitolo 1
*** Cap.1 ***
-Dici sul serio mamma?- dissi io sconvolta.
-Si tesoro, hanno offerto un nuovo contratto a tuo padre a Los Angeles e dovremo trasferirci li..-
-Ma quando?-
-Lunedi… scusa se non te l’ho detto prima-
Ero sconvolta.
Tutto accadde il venerdi di una notte d’agosto. Feci un incubo e scesi giu in cucina per bere un sorso d’acqua, ad aspettarmi c’era mia mamma che mi diede la notizia. Non potevo crederci, perché non mia avevano consultato prima, ero la loro unica figlia, perché non me l’avevano detto?
Los Angeles era molto molto lontana da qui e io ero molto affezionata ai miei amici, non volevo lasciarli.
Ancora non mi sono presentata vero? Sono Marta, ho 15 anni, sono di Roma e frequento o meglio frequentavo il liceo linguistico. Amo leggere e sono praticamente ossessionata dalla trilogia di Suzanne Collins “Hunger Games” e dai film. Mi piacciono molto Josh Hutcherson e Jennifer Lawrence che ho visto a Roma il 14 novembre per la premiere del film Catching Fire ed è stata una grandissima emozione perche loro due, quei due piccoli umani sono i miei idoli. Non so perché è da quando sono piccola ho un ossessione per le ancore e per i tatuaggi. Ecco questa sono io…
Appena appresa la notizia andai nella mia stanza e chiamai la mia migliore amica Valentina per dirle cosa era successo, e sapevo che anche se era tardi mi avrebbe risposto al telefono.
-Ehi Vale sono io, scusa se ti ho chiamato a quest’ora…-
-Ciao Marta, dimmi, cosa è successo?-
-Bhe mia mamma mi ha appena detto che ci dobbiamo trasferire…-
-Dove?-
-A Los Angeles, hanno offerto a papà un contratto e dobbiamo andare via…-
-Sono molto felice per te, ma sappi che mi mancherai- disse lei con voce strozzata.
-Quella è la città dei miei sogna ma io mi sono affezionata a tutti i miei amici e non voglio lasciarli-
-Questa è una cosa che non ti ricapiterà mai più nella vita quindi, prendila al volo!-
-Grazie, ti voglio bene-
Mi sarebbero mancati tutti i miei amici ma sapevo che non c’era via d’uscita e dovevo partire. |
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Capitolo 2
*** Cap.2 ***
| La domenica sera ero preparata con le mie valigie e pronta ad affrontare una nuova avventura nella città dei miei sogni. Lunedi alle 4.30 mia mamma viene da me e con tono dolce dice che devo alzarmi e io a fatica faccio ciò che mi dice. Mi lavo, mi matto un paio di jeans, una t-shirt, le mie Bleazer azzurre e sono pronta. Alle 6 siamo all'aereoporto di Fiumicino e alle 7 ci fanno salire in aereo.
Io mi siedo vicino al finestrino con accanto mia mamma e iniziamo a parlare di cosa ne penso di questo viaggio.
-Ti dispiace che te l'ho detto cosi tardi?- disse lei sentendosi un pò in colpa.
-Avrei voluto saperlo prima per salutare i miei amici-
-Lo so piccola, mi dispiace...-
-Non preoccuparti mamma, ora mi metto a riposare, ci siamo svegliate presto stamattina!-
-Ok tesoro, a dopo...-
Mi misi a riposare e mi svegliai un paio d'ore dopo, non sapevo che fare quindi scelsi un film da quelli presenti sull'aereo e decisi Hunger Games. Tra un film e una sonnecchiata arrivammo all'aereoporto di LA e appena usciti vedemmo un uomo che aveva su un pezzo di cartone scritto il nostro cognome quindi lo feci notare a mio padre che era un po sconvolto da viaggio e non gli piaceva molto volare. Andammo dall'uomo che era vestito in giacca e cravatta e salimmo in auto. Dopo un estenuante ora di macchina arrivammo in un quartiere favoloso, pieno di case da sogno e Chris, il tassista, si fermò davanti a una di esse.
Ci fece scendere e disse che quella sarebbe stata la nostra nuova casa.
Entrammo e la casa era stupenda, grandissima. C'era un enorme salotto con un grosso televisore, una cucina con penisola, e un bagno bello grosso mentre la piano superiore si trovavano una stanza matrimoniale con bagno incluso, una stanza che presumo sarebbe stata la mia e una camera per gli ospiti.
-Ti piace amore?- disse mia mamma.
- Non ho parole, é stupenda-
-Bene ora sistemiamoci, più tardi andremo a far visita ai vicini-
-Ok grazie, a dopo- |
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