Dear diary

di Sarasonohrash
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Welcome to Homes Chapel ***
Capitolo 2: *** Harry or...Harold? ***
Capitolo 3: *** Friend or... Enemy? ***
Capitolo 4: *** Red... ***
Capitolo 5: *** Christmas and shopping... ***
Capitolo 6: *** I miss you ***
Capitolo 7: *** Confusion.. ***
Capitolo 8: *** I need... ***
Capitolo 9: *** You broke my heart.... ***
Capitolo 10: *** Sorry but...I love you ***
Capitolo 11: *** I want to get away... ***
Capitolo 12: *** New Friends... ***
Capitolo 13: *** Is this the freedom? ***
Capitolo 14: *** Love or Friend? ***



Capitolo 1
*** Welcome to Homes Chapel ***


Dear Diary 
26 Novembre 2013

Caro diario oggi è un giorno importante.
Oggi dopo anni,che cerco di convincere mia madre,andrò a Londra. Sono ormai maggiorennne e mia madre,finalmente,ha capito che deve lasciarmi vivere la  mia vita.
E' tutto pronto: le valigie sono chiuse sul letto e sto mettendo le ultime cose nel beautycase,quelle essenziali per il viaggio.
Una cosa che non ti ho detto è che,questo viaggio non sarà un viaggio di piacere e  mia  madre si è convinta a mandarmi  solo perchè io lì ci andrò a vivere per sempre.
Ti ricordi zio Albert? Quello di Londra che mi chiamava tutti i giorni?
Beh...una settimana fà è deceduto. Mi dispiace moltissimo ma,solo grazie alla sua morte hanno scoperto che nel testamaneto ha lasciato a me la sua casa di Holmes Chapel.
Non posso credere che sia morto,mi dispiace davvero tanto. Io e mio zio passavamo intere giornate al telefono e solo grazie a lui ho avuto modo di imparare bene la lingua inglese.
Da un lato però sono contenta che la ricca eredità di mio zio non sia andata in mano alla moglie,almeno non tutta.
Quella donna è una delle più cattive che esistano al mondo e dicono che sia stata lei a far morire il marito.
In ogni caso,per volere di mio zio Albert,la casa ora è mia e devo andarci ad abitare entro domani o la daranno alla moglie.
Partirò oggi pomeriggio alle 4 in punto,così riuscirò ad arrivare lì per la sera.
Ho un pò paura di entrare a far parte di questa mia nuova vita,questo nuovo posto che,per quanto conosciuto di nome,mi è del tutto sconosciuto.
Un'altra cosa che non ti ho detto è che andrò a frequentare a Londra la mia università di fotografia e spero di riuscire a fare amicizie almeno lì.
Beh...Ora devo proprio lasciarti,devo sistemare le ultime cose e cercare di convincere mia madre che andrà tutto bene.

Ti scrivo appena posso. Un bacio Lola.


Chiusi il diario e lo riposi in una delle borse che sarebbero rimaste più a portata di mano lungo il tragitto.
Ero emozionata all'idea di andare a Londra,di frequentare lì l'università e di diventare una cittadina inglese,con il thè alle 5 e il raffinato stile di vita.
"Amore sei pronta? Sono le tre,ti conviene andare o non arriverai in tempo!" mia madre urlava come una pazza pur stando solo a due stanze di distanza dalla mia. 
Urli a parte,aveva ragione dovevo dirigermi all'areoporto di Capodichino,vicino Napoli, ci avremmo messo almeno mezz'ora per arrivarci ,se vogliamo escludere il traffico.
Iniziai a portare le migliaia di valigie vicino la porta e mio fratello,che era appoggiato vicino all'uscio,le guardava ad una ad uno con aria stupita "non penso che ci entrino tutte in macchina...ne sono circa 20 Lola!" Tom,si sedette su una delle mie valigie,quella più rigida e sbuffò divertito.
" Tommo alzati! Me l'ammacchi!" era un ragazzo molto muscoloso,aveva degli occhi castani che cambiavano colore ,diventando più chiari o più scuri,a seconda del sole. Era bellissimo.
Lui mi dice sempre che se non fosse stato mio fratello,probabilmente,mi sarei innamorata di lui . Era vero.
"Tom! Evita di perdere tempo e inizia a caricare la macchina se arriva tardi e perde il volo me la prendo con te!" mia madre iniziò a urlare isterica contro mio fratello,lui storse il muso "mamma stai tranquilla,ci manca un ora!" prese ben tre valigie in una sola volta e le portò in macchina.
Quella partenza aveva stressato molto sia me che mia madre. Dopo tutto quando ci hanno dato notizia della morte di zio Albert siamo rimaste malissimo. Zio era il fratello di mia madre,per questo io avevo un legame speciale con lui, per lei è stato un lutto tremendo sapere che era morto,nonostante la sua età si iniziava a far sentire.
" Ci ha lasciato che aveva solo 77 anni" continuava a ripetere mia madre. Il fatto era che,zio soffriva di cuore e,infatti,era stato proprio un infarto a decidere la sua fine. In ogni caso quando ci hanno chiamato,dando la notizia del testamento,mia madre ha iniziato ad urlare per telefono che la sua adorata piccolina non poteva allontanarsi da lei. 
"E' forte come lo era tuo padre..." mia madre si era ormai avvicinata a me e mi infilava alcuni medicinali nella borsa che avevo a tracollo, "lui è sempre stato come papà" cercai di consolarla.
Mio padre ci aveva lasciato quando io avevo solo 10 anni e mio fratello 13.
Mia madre dal giorno del funerale era sempre stata molto protettiva nei nostri confronti e noi,abbiamo sempre evitato di fargli pensare la nostra esistenza.
L'incidente di nostro padre ci aveva cambiati un pò tutti.
Io diventai più matura,mi trovai a crescere troppo in fretta per prendermi cura sia di me che di mia madre che non era riuscita a riprendersi subito e cadde in depressione per i primi tre mesi.
Mio fratello Tommo fu quello che cambiò di più. A 17 anni iniziò a saltare la scuola per andare a fare danni con dei bulletti che aveva conosciuto nell'istituto. 
Dopo la terza volta che lo portarono a casa ,per aver fatto scattare l'ennesimo incendio nel parco,mia madre lo chiuse a casa per un mese.
Quando,finalmente potè uscire alla libertà,disse che voleva lavorare ,che a scuola non voleva andarci più e mia madre non riuscì ad obbiettare.
Quel mese a casa era stato un continuo litigio tra mia madre depressa e mio fratello ribelle,il fatto che lui avesse preso una posizione e una decisione cosi drastica ci fece capire che era ciò che voleva davvero.
Sentii mia madre sbuffare e poi abbracciarmi "penso che farà freddo lì,siamo a novembre dopo tutto..."si tolse la sciarpa che aveva al collo e la mise attorno al mio. Era la sua sciarpa rossa preferita,sapevo che me la stava dando per farmi avere un ricordo costante di lei. Aveva paura che la dimenticassi e a quel pensiero cosi ingenuo non potetti fare altro che sorridere. 
 "Ora vai a mamma,chiamami quando arrivi! Mi raccomando,non dare troppa confidenza agli estranei.." mi diede un bacio sulla guancia mentre io alzavo gli occhi al cielo "lo farò,ti voglio bene mamma!" uscii dalla porta con l'ultima valigia e un vento di fine novembre mi invase " Tommo questa è l'ultima" mio fratello con un riflesso prese la valigia.
"Bene visto che è tutto pronto possiamo anche andare!Sali in macchina sorellina"io seguii il suo ordine e mi andai a mettere seduta nel calore della macchina strapiena. Prima di partire guardai per l'ultima volta quella figura in pigiamone invernale e vestaglia che era sull'arco della porta e mi guardava con le lacrime agli occhi,sapevo che si era promessa di non piangere ma l'avrebbe fatto comunque una volta che io sarei stata fuori dalla sua portata visiva.
Arrivammo all'aereoporto e mio fratello fece venire un fattorino per prendere tutte le mie valigie "sai sorellina,mi mancherò la tua brutta faccia in giro per casa" mi sorrise,io e lui non riuscivamo ad essere sdolcinati se non mettevamo qualche insulto in una frase,"invece a me non mancherà la tua puzza che lasciavi in giro,dopo la palestra!" lui rise e mi abbracciò,respirai per l'ultima volta quella "puzza" perchè sapevo mi sarebbe mancata.
"Prometti che fai la brava e che mi scrivi tutti i giorni,come fai con il tuo diario?" restai leggermente scossa da quell'ultima fase,non sapevo che lui fosse a conoscenza del mio diario,probabilmente,l'aveva anche letto come ogni fratellone ficcanaso sa fare. Eppure in quel momento,non mi importava.
"Devo andare Tommo ,mi mancherai..." il fatto che non abbia risposto alla sua domanda gli fece subito capire che avrei mantenuto quella promessa.
Lasciò la presa e fui libera di andare. Seguii il fattorino,lanciando a mio fratello uno guardo ogni due secondi finchè mi fosse possibile.Non pensavo che lui e mamma mi sarebbero mancati cosi tanto ma,dopo tutto,stavo lasciando a Napoli la mia vita.
Dopo circa venti minuti ci fecero salire sull'aereo ed io mandai un breve messaggio a Tom.

Destinatario : Tommo 
" Pronti,partenza,viaaa"


Riuscii a mandarlo giusto in tempo ,prima che la voce dell'hostes avertisse che era ora di spegnere i cellulari.

Caro diario sono sull'aereo,ho lasciato alle mie spalle mia madre e mio fratello. Sono un pò giù di morale perchè non sò quando li rivedrò, probabilmente, a Natale. Parlando proprio di questo è quasi alle porte,ci manca solo un mese. Non sò come sarà la casa ,ma spero abbastanza grande per mettere un bel albero di Natale ed addobbarla come solo io sono capace di fare. Sai che sono stata sempre io ad addobbare l'albero a casa,prima con mio padre e poi da sola,mi mancherà vedere la faccia di Tommo quando tornava e vedeva tutte quelle luci da per tutto,anche nella sua camera attorno alla porta dove c'era il suo "adorabile" cartello: "chi entra muore".
Devo smetterla di essere malinconica,dopotutto loro possono sempre venirmi a trovare o io posso andare da loro quando ho voglia. Non sto morendo,sto solo partendo.
Ora cerco di riposare,fra due ore l'aereo arriverà a Londra. 
Buon viaggio a me e come ho scritto a mio fratello  " pronti,partenza,via".


Posai nuovamente il diario nella borsa sul sedile accanto al mio,stranamente,vuoto. Presi la macchia fotografica e inizia a scattare una foto al cielo pieno di nuvole bianche che era sotto di me.
Avevo intenzione di scattare molte foto per ricordarmi tutto.
Ancora con la macchina fotografica in mano,presi il mio mp4 e mi lasciai trasportare dalle parole di "mirror" di Justin Timberlake.

Quando arrivai a Londra era ormai sera,il sole stava emandando gli ultimi raggi di sole e questo era un momento perfetto per una foto.
Il fattorino stava mettendo le mie valigie in un taxi e io lo ringrazai dandogli la mancia. Sotto gli occhi increduli del tassista mi misi in macchina e "dove la devo accompagnare signorina?" ebbe la forza di domandarmi con un inglese maledettamente perfetto,"Holmes Chapel" gli dissi senza aggiungere altro.
Il freddo si sentiva anche oltre le fessure della porta,la neve cadeva a fiocchi leggeri ma non continui,vedere la neve per me era una esperienza unica nonchè rara. Iniziai a scattare foto al parorama invernale attorno. 
Ero a Londra, ne potevo respirare l'aria,si vedeva in ogni angolo della città;le cabine rosse ,gli autobus a doppio piano dello stesso colore, il big ben , le strade piene di negozi addobbati già per Natale. Mi sentivo a casa,anche se, ne ero lontana chilomentri.
Il taxi frenò all'inizio di una strada dove il cartello segnava un " Welcome to Holmes Chapel". Quando uscii il buon uomo mi diede una mano a scaricare le valigie,quando le vidi tutte a terra mi accorsi che erano veramente tante. Pensavo al modo per portarle lungo la piccola stradina in salita,troppo stretta per una macchina. Pagai il tassista e presi più borse possibili,quell'idea però venne contrastata dalla sub-norme pesantezza di sole tre valigie, e le lasciai cadere a terra di scatto . Mi sedetti sulla valigia dove,poche ore prima,si era seduto Tommo.
Pensando proprio a lui decisi di chiamarlo,presi il cellulare e chiamai "Tommo" e la foto che vi era vicino con la sua graziosa faccia.
" Sorellina sei arrivata a Londra?" la voce di mio fratello era sollevata ,contenta della mia chiamata,contenta di sentirmi. "in realtà sono già ad Holmes...ho un problema..non sò come...beh ecco... portare le valigie a casa" una risata malvagia invase il telefono "te l'avevo detto che erano troppe!" sbuffai mentre lui continuò a ridere e iniziai ad urlare per sovrastare la sua risata " scemo! Al posto di ridere metti in moto il cervello,per una volta, e trova una soluzione!" il silenzio totale invase la cornetta, se non fosse stato il suo respiro ad invaderla a scatti regolari,avrei pensato che Tommo mi avesse staccato il telefono in faccia.
"Se vuoi chiamo Carlo..."disse infine lui dopo lunga meditazione.
Ma certo Carlo! Mio cugino,il figlio di zio Albert,abitava nella casa vicino alla "mia","certo è un idea geniale! Chiamalo in fretta perchè è sera, sono da sola e in mezzo ad una strada deserta" lui accennò una risatina "tranquilla sorellina,ti ricordo che non sei più a Napoli...Ora lo chiamo aspetta,arriverà tra poco!"concluse così la conversazione ed io rimasi di nuovo sola,sapevo che,fortunatamente,mio fratello sarebbe arrivato presto.
Poco dopo una macchina nera con finestrini scuri,simile ad un 4x4, arrivò alla fine della strada. Mi alzai di scatto pensando fosse Carlo ma quando si abbassò il finestrino,un ragazzo con i capelli ricci ed occhi verdi intensi ,si sporse verso il lato del passeggero.
"Ciao straniera,perchè sei in mezzo alla strada? Ti sei persa?"sorrise con disinvoltura come se non fossi una sconosciuta," no in realtà sto aspettando una persona. Sono la nipote di Albert!" lui abbassò la testa per guardarmi meglio e "quindi tu saresti Lola?" io annuii  e lui sorrise " Albert mi parlava sempre di te quando venivo qui per le vacanze..."la sua voce rauca e rassicurante,accostata al suo accento inglese davvero perfetto ,era molto malinconica nel pronunciare il nome di mio zio "ah,tu non abiti qui?" mi guardò strano come se quella frase doveva sembrare una domanda retorica.
" No..." mi accennò prima di guardare nel finestrino "Benvenuta ad Holmes Chapel,Lola" mi fece cenno con la mano,alzò il finestrino e ripartì.
Guardai quella macchia andare via mentre un'altra mi raggiunse pochi secondi dopo " Lola,Lola!" sentii uscire da quella macchina. Era mia cugino " ehy Carlo!" lui scese per abbracciarmi "con chi parlavi?" disse mentre prendeva veloce le valigie e le poneva nella sua monovolume bianca.
" Un tipo che conosceva zio Albert e il mio nome..." lui alzò il sopraciglio fermandosi un attimo poi " Ah certo! Hazza!" esclamò battendosi la mano sulla fronte "Hazza?" dissi avvicinandomi a lui.
"E' il tuo vicino di casa dal lato sinistro,sua madre Anne era molto amico di mio padre e lui è cresciuto con Hazza" mi spiegò mentre entrava in macchina, io per non perdere un filo della spiegazione lo imitai veloce,
"lui ha detto di non abitare qui" dissi confusa,lui mi guardò un secondo e poi mise in moto ancora con quel sorrisetto divertito. 
" Strano che tu non lo conosca! E' famoso in praticamente tutto il mondo!" storsi il muso a quella frase,se lo fosse stato l'avrei visto da qualche parte sicuramente "no mi spiace non lo conosco..." arrivammo subito a destinazione. Le nostre case erano vicine a dove il tassista mi aveva fermato ,fortunatamente. 
Uscii emozionata e curiosa di vedere la casa. Era simile a tutte le altre attorno: una villa a due piani con un tetto blu e mura bianche,ma aveva una cosa che la differenziava dalle altre. Il cancelletto dell'entrata era rosso.
"E' membro di una band..." continuava a spiegare Carlo mentre scaricava veloce la macchina,io mi avvicinai per aiutarlo"come si chiama questa band?" chiesi curiosa,visto che insisteva a farmela capire.
"One direction.." solo a quel nome mi illuminai .
La stanza della mia amica Luna,strapiena di poster con questo nome segnato sopra,5 ragazzi tra cui anche il riccio.
Quel piccolo flash-back mi fece sorridere,perchè mi ricordavo la faccia spaventata che facevo quando mi trovavo tutti gli occhi a dosso e mi immaginavo allo stesso tempo la faccia che avrebbe fatto Luna quando avesse scoperto che io avevo conosciuto il suo riccio inglese.
"Ah si! La mia amica è una sua grande fan.." lui scoppiò a ridere "beh penso che vorrà ammazzarti quando lo saprà!" poi si scavò nelle tasche "queste sono le chiavi Lola,quella rossa è del cancelletto e l'altra della porta,spero ti piaccia!"mi porse le chiavi e io restai a guardarle per un pò.
"Ora devo proprio andare! Tocca a me prendermi cura di Lucy oggi.." Lucy era la sua piccola figlioletta di tre anni,in quel momento capii la sua fretta " se hai bisogno chiama pure!" si recò verso la macchina poi si picchiò di nuovo sulla testa come prima e tornò vicino a me "dimenticavo..." prese una lettera dalla tasca e me la porse " benvenuta ad Holmes Chapel" mi disse prima di correre alla macchina e parccheggiarla nel garage nella casa al mio fianco.
La frase di mio cugino mi suonò con la voce del ragazzo di poco prima. La stessa frase,persone diverse. Voce rauca ed occhi verdi incastonati nei miei castani scuro in pieno contrasto,mi passarono davanti come un flash.
Rabbrividii.
Presi le chiavi ed aprii il cancelletto,mi recai verso casa.
Ero nella città dei miei sogni.
Aprii la porta, ero a casa.
Salve a tutti! Questa è la mia prima storia pubblica,spero vi piaccia! Ci vediamo al prossimo capitolo,ricco di sorprese :D Un saluto.

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Capitolo 2
*** Harry or...Harold? ***


27 novembre 2013

Harold Edward Style o Harry Edward Style.
Hazza per gli amici e la famiglia.
Lui è il primo ragazzo che ho incontrato qui ad Holmes Chapel.
Dalla foto che ti ho incollato.puoi capire che bel ragazzo è ,ma, ho conosciuto anche l'unico ragazzo che non avrò il piacere di incontrare tutti i giorni.
Mi sono informata su di lui ,passando la mia prima notte qui, insonne. Ho scoperto che,grazie alla mia amica,conosco molto di lui perchè è il ragazzo che ha perennemente come sfondo del telefono.
Proprio dal mio telefono,dove lei passò alcune delle sue foto perchè aveva la memoria piena, ho preso questa foto.
Sono le sei di mattina e i primi raggi del sole stanno invadendo la stanza.
La mia casa ( mi fà ancora uno strano effetto chiamarla cosi) è bellissima: i mobili sono tutti moderni ,mio zio ha sempre odiato le cose vecchie era un anziano Peter Pan; la cucina è ad isolotto argentato e le camere da letto che ne sono tre ( contando quelle degli ospiti) sono tutte della stessa grandezza ma,sono arredate in modo diverso.
Io ho scelto di dormire in una stanza dove non dormiva mio zio Albert,questa stanza era,probabilmente,destinata a me.
E' tutta viola e ci sono alcune mie foto,che mandavo di tanto in tanto,attaccate al muro. Mi ricorda la mia stanza a Napoli ,favoloso sapere che nonostante tutto posso sentirmi a casa.
Ora devo scrivere un e-mail a Tommo,come ho promesso.

Ti scrivo dopo...

Posai il mio diario e accesi il pc ,che si trovava già in casa,( come la stampate e la tv al plasma -postata in ogni stanza della casa-). 
Che mio zio avesse i soldi e li sperperasse non era un segreto. Forse per questo la moglie lo odiava,lei doveva essere l'unica a sperperare tutta la sua ricchezza,come se avesse ricevuto poco.
Nonostante la crudeltà di quella donna,mio zio Albert l'amava e gli aveva lasciato la sua proprietà a New York e il suo conto in banca,metà del suo conto in banca. L'altra metà era destinata ai figlio,oltre a Carlo c'era anche Roxen detta Roxy.
La figlia minore ,quella ribelle e quella che,secondo le voci giunte a mia madre non si era mai presentata al funerale avvenuto circa una settimana fà.
Mi alzai dalla scrivania ,tirai una delle valigie sul letto  e l'aprii.
Guardai le migliaia di cose inutili che mia madre aveva infilato,con la speranza che un giorno avrebbero potuto servirmi.
Il rumore del computer,che si accese,mi fece sobbalzare.Mi riavvicinai alla scrivania di nuovo e guardai se ci fosse connessione. Quando vidi,in fondo allo schermo,il massimo del campo,aprii  la mia e-mail.
Misi allegata la foto di Harry che avevo usato per il diario e iniziai a scrivere.

 
Ciao Tommo,apri la foto e dimmi se è fortuna o sfortuna.
La mia amica Luna mi odierà per questo ,quindi,lascerò a te l'onore di dirgli tutto.  
Lui è Harry,il primo ragazzo che ho conosciuto in questo posto. E' famoso fa' parte di una band,la stessa che Luna ama anche più di sua madre... 
Non è qui adesso,penso sia partito ieri. Ho paura di questa vita,spero di fare nuove amicizie.
Ah...la casa è bellissima e ci osno ben tre letti,cosi quando tue e mamma verrete a trovarmi ,sapete dove dormire.
Carlo è molto simpatico come me lo ricordavo,si è reso disponibile anche se,tu sai ,non andrò mai a chiedere aiuto.
Penso che andrò a sistemare qualche valigia adesso,come ha detto tu sono tante quindi,prima inizio e prima finisco.

Per oggi è tutto,un bacio Lola .

 
Inviai la piccola lettere e chiusi lo schermo del pc. Mi alzai e inizia a posare alcuni vestiti nell'armadio.
Quella casa era veramente grande,forse anche troppo ,per una sola persona.
Forse per questo mio zio Albert scelse di risposarsi con quella vipera molto più giovane di lui. Paura di morire da solo.
Ero terrorizzata sll'idea di vivere da sola per sempre in quella casa,sapevo che non sarebbe stato per sempre.
Che un giorno avrei trovato qualcuno,qualche amico o,addirittura,un ragazzo.
Scossi la testa per evitare di pensare a quel futuro che sarebbe stato,troppo vicino o troppo lontano.
Quando finiii di sistemare metò delle borse ,arrivò l'ora di pranzo. Andai a guardare il pc con la speranza di trovare una risposta di mio fratello.
Non feci in tempo,però,ad aprire lo schermo che suonò la porta d'ingresso.
Sbuffaii.
Scesi nuovamente giù,mi guardai allo specchio vicino la porta e " chi è?"  domandai notando che vicino la porta non c'era lo spioncino.
" Ciao sono Anne,la tua vicina!" una voce di una donna adulta invase la porta ancora chiusa. Anne era la mamma di Harry come mi spiegò Carlo,il giorno prima. Aprii la porta cercando di sfoderare un sorriso più realistico possibile.
"Salve signora..."lei mi interruppe con una faccia offesa " no,no,no mia cara chiamami Anne. Signora mi fa sentire vecchia." mi scostai dalla porta e lei entrò. mi ricordava mio zio Albert,quando pronunciavo "zio" lui diceva sempre "Non chiamarmi zio,mi fai sentire vecchio" ed io dovevo ricordarmi ogni volta di chiamarlo solo Albert.
" Sei arrivata ieri sera?" mi domandò la donna mentre camminava frenetica verso la cucina,con in mano una strana ciotola,"si" sussurrai curiosa.
Lei appoggiò la ciotola sull'isolotto e poi si girò verso di me,come per cercare una pausa.
" Harry non si era sbagliato allora! Mi ha detto che ti ha incontrato alla fine della strada e..." si fermò guardando la mia espressione e prendendo fiato "ha insistito per farti cucinare qualcosa" il ricciolino che incontrai il primo giorno,aveva mandato suo madre a portarmi da mangiare.
Che carino.
" Grazie,ringrazi Harold da parte mia" la signora scoppiò a ridere " per favore non chiamarlo Harold,preferisce Harry" arrossii imbarazzata al pensiero che Harry si sarebbe arrabbiato ed abbassai lo sguardo " su cara,manfia qualcosa adesso!" feci un sorriso sponateo prima di " grazie,davvero molto gentile ora magio...Avevo un pò di fame in realtà" la donna con gli occhi chiari e capelli castani mi si avvicinò e mi diede una carezza.
"Ora penso di capire perchè eri la preferita di Albert" solo quando i suoi occhi si incontrarono ai miei ,come quelli del figlioil giorno prima,ricordai.
La lettera.
Quella busta bianca con una scritta stilogfrafica. 
La lettera che carlo mi aveva dato,probabilmente scritta da mio zio.
" Perchè?" domandai cercado una forchetta tra i vari cassetti,
" Perchè...secondo cassetto in basso a destra" mi informò lei,si assicurò che seguissi le sue indicazioni per poi continuare," sei una ragazza curiosa della vita,ma non curiosa delle persone. I tuoi parenti non mi hanno mai fatto entrare qui senza farmi un'analisi a raggi X" mi andai a sedere ascoltando in silenzio poi " io penso che eravate solo ottimi amici. Non mi hai fatto niente,non potrei odiarti  e poi, zio Albert mi parlava sempre della sua amica di giochi" la sorrisi  per poi guardare il piatto di pasta e polpette che avevo avanti.
" E' questo quello ceh ti dicevo. La moglie mi odiava perchp èensava che io e Albert avessimo una storia..." i suoi occhi fiondarono nella tristezza,sentiva la mancanza di mio zio. Capii che quella donna,per quando fosse adulta,era ancora una bambina  che aveva paero il suo amichetto del cuore, come se fosse partito per un lungo viaggio.
I primi giorni aveva pianto ma in quel moment,gli restava solo un triste ricordo.
"La mia famiglia è sempre stata strana,Anne. Per fortuna ognuno di noi è strano in modo diverso" la donna scoppiò di nuovo a ridere " tu non hai niente di strano mia cara,non per me almeno" guardò l'orologio  e si alzò " ora devo proprio andare,devo fare compere per le feste a Londra e..." la interruppi ,involontariamente, " Londra?" riuscii a dire con gli occhi che mi brillavano di desiderio. 
" Si... Vuoi che ti dia un passaggio fino a lì?" lei capii quel desiderio nel mio sguardo e nella mia voce " si,per favore!" lei iniziò a battere le mani allegra " su allora signorina,vada a vestirsi. Londra ci aspetta" io mi alzai e corsi sopra. 
Ero contenta di tutto quello ed anche Anne lo era,perchè aveva trovato una nuova compagna di giochi.

Harry
 
Caro diario,oggi è il primo giorno che sono ritornato a Londra dai ragazzi. 
Ci siamo rinuti tutti a casa di Zayn e stiamo decidendo cosa mang...

"Louis! Quante volte ti ho detto che non devi leggere quello che scrivo!" il ragazzo da gli occhi azzurro mare al mio fianco,scoppiò a ridere.
"Sembri una ragazzina Hazza! Nemmeno mia sorella Lottie ha un diario segreto!" sbuffai dandogli una gomitata. I ragazzi sapevano essere davvero insopportabili quandi si impegnavano. Louis,poi, era il leader in questo.
Il mio migliore amico da tre anni,da quel giorno ad x-factor.
"Dai Louis lascialo stare,vieni qui a decidere la pizza al posto di perdere tempo!" la voce di Liam interruppe la nostra piccola "litigata".
Louis si alzò mantenendosi il fianco dove l'avevo colpito e mi guardò come a ricordarmi che non l'avrei passata liscia.

In ogni caso,caro diario, ora Louis discute con i ragazzi perchè vuole una pizza ai peperoni e acciughe ma i ragazzi dicono che fa troppo schifo.
Oggi pomeriggio,dopo pranzo,penso che andremo a Londra. Louis e Niall devono fare i nuovi acquisti natalizi e noi altri,approfittiamo per prenderli in giro. Se io sembro una ragazzina quando ti scrivo, Louis lo sembra quando fa compere.
Dimenticavo! Ho conosciuto la nipote di Albert,quella di cui ti parlo sempre. Lola.
E' molto più bella delle foto e descrizioni di Albert,mi mancano troppe le sue storie.
Prima che inizio a piangere davanti a tutti ,e fare di nuovo la figura della ragazzina,smetto di scriverti.
Fra poco arriva la pizza,menomale , ho una fame! 

Harry


Chiusi il diario e lo pigiai sul tavolino vicino ai miei piedi.
Mi alzai e andai in cucina. 
"Finalmente! Il signorino Harold ci degna della sua presenza!" esclamò Louis quando mi vide entrare "ma si può sapere cosa scrivi su quello stupido coso?" sembrava tanto geloso di quel diario,pensava che scrivevo qualcosa che lui non sapesse, "pensieri..." esclamai e vidi Zayn alzare il sopraciglio,quando vide un filino di malinconia nella mia voce " ti manca Albert?" io annii senza guardare in faccia nessuno di loro.
Niall sbuffò cercando di spezzare la tenzione " e quella sua nipote italian? E' arrivata alla fine?" cambiare argomento era la cosa che riusciva meglio ad Horan,sorrisi al pensiero che ci riuscì " si , Lola è arrivata ieri. L'ho icontrata uando staovo tornando qui. Inizialmente pensavo fosse una fan che mi aspettava ma,quando ho visto la somiglianza in lei con le descrizioni di Albert, mi sono fermato a salutarla" l'unico che prestò attenzione fino alla fine,fu Louis. Il resto dei ragazzi si avventarono contro la porta che bussò ben due volte " beh.. sei fortunato Hazza! Se è carina come diceva lo zio,non ti dispiacerà passare il Natale con lei" io risi.
Pensava che ci sarei cascato ,ma lui non può fregarmi " non ci provare Boobear,sai benissimo che Natale lo passo con te" lui sorrise appena.
Poi sbuffò " dovremmo trovare un modo per riunirci tutti a Natale,e per tutto intendo anche i partenti.." si alzò e andò a recuperare le nostre pizze.
Mentre mi passò vicino,però,mi scompigliò i capelli.
Sorrisii.
Quel pomeriggio andammo a Londra,come programmato.
I negozi fanno respirare già l'aria natalizia ,con addobbi e lucine colorate. I Babbo Natale a pupazzoni giganti attiravano le folle ,ma meno di noi,infatti ci trovammo accerchiati da fan ad ogni nostro movimento.
Louis e  Niall si spinsero in un negozio di scarpe per la disperazione e quando li raggiungemmo anche noi,i commessi chiusero le porte come era solito fare in nostra presenza.
Io,Zayn e Liam ci sedemmo sui divanetti che servivano per misurare le scarpe mentre , Niall e Louis si riempivano le mani di scatoloni. Allora la vidi,dallo specchio proprio davanti a me,il riflesso di una ragazza alta,magra e con lunghi capelli castani. 
Lola.
Mi alzai di scatto come se qualcosa mi avesse punto " hey Hazza ,che ti prende?" la ragazza si voltò verso la voce di Zayn che aveva pronunciato il mio nome e mi vide.

Lola

La città era come l'avevo sempre immaginata,calda ed accogliente.
Sarà forse stata l'aria di Natala che emanava ma era perfetta. La donna che mi aveva accompagnato fino a quel moment,mi abbandonò tra il negozio di Louis Vuitton e quello di un negozio di articoli natalizi con un nome che non ricordo.
Guardando i negozi venni attirata da un negozio di scarpe da ginnastica,il mio preferito in Italia.
Venni attirata in quel negozio come una calamita attira un pezzo di metallo.
Guardai ogni singolo paio di scarpe in quel negozio,ma venni attirata dall'ultimo paio di converse color nero.
Chiesi al commesso il mio numero e aspettai che me lo portasse, Mi guardai attorno e vidi in un attimo una folla di ragazza circondate l'edificio di vetri dove mi trovavo. 
Mi guardai in giro nel negozio ,pensai che fosse entrato qualcuno di famoso,considerato il caos.
" Hazza,che ti prende?" appena sentii quel nome mi voltai ed eccolo lì. Harold Edward Style. Mi avvicinai sorridente,guardando solo i suoi occhi smeraldo e nient'altro " ehy Haro...ehm... Harry!" , "non gli piace essere chiamato Harold" sentii rimbombare le parole della madre nella mia testa. Ebbi il tempo di vedere un accenno di sorriso prima che due braccia mi alzassero in aria.
" Oh Cielo,cos'è?" dissi praticamente urlando,Harry si agitava come un pazzo diceno al bodycard chiamato "Poul",se capii bene,di mettermi giù. 
" E' una mia amica,ti ho detto di lasciarla..." il bestione mi mise giù e io sbuffai praticamente irritata. Il mio sbuffo fece alzare il ciuffo sulla mia fronte ,facendo ridere il riccio davanti a me.
" Ammazza Hazza, non pensavo fosse cosi difficile parlarti" mi sistemai i capelli, lui si tocco i capelli imbarazzato " ti chiedo scusa Lola,la non mi danno tregua le fan" quando Harold pronunciò il mio nome,quattro ragazzi dal volto familiare si avvicinarono: il resto degli one direction.
" Quindi tu sei Lola...La famosa Lola!" esclamò il più basso tra tutti,notai solo i suoi occhi azzurri ,"stano,pensavo che quello famoso fossi tu,occhi di ghiaccio" lui sorrise e mi porse la mano " sono Louis,il migliore amico di Hazza" la teinsi e notai una cosa nella sua mano,quella che aveva libera dalla mia presa,lo scatolone delle converse che volevo.
Sapete come sono le ragazze quando si tratta di scarpe,io non ero da meno.
" Dimmi una cosa,Louis, le stavi per comprare quelle scarpe?" lui guardò lo scatolone tra le sue mano e poi guardò i miei occhi che volevano quello scatolo. Mi lascò la mano e la usò per afferare la scatole e giocherellarci " si,pensavo di comprarle. Sono belle.." Harri lo diede una gomiatata,il castano lo guardò male ma ignorò il suo gesto " perchè vuoi sapelo?" mi si avvicinò.
" Boobear smettila!Darlo a lei!" il ragazzi vicino a me lo zittì e io abbassai lo sguardo " sono belle scarpe,come hai detto tu, e sono le mie preferite. Il problema è che tu hai l'ultimo paio tra le mani." gli spiegai e in realtà , non sapevo neanche io perchè lo stavo facendo.
Louis sospirò " va bene, lo dò a te...solo perche mi sei simpatica!" mi lanciò la scatola tra le mani e  tutti tirarono un respiro di sollievo.
" Horan!Andiamo su devo prendere un paio di scarpe" il biondino del gruppo sbuffò e alzò gli occhi al cielo,per poi seguirlo in silenzio.
" Scusalo, Louis è una vera donna quando si tratta di shopping" mi spiegò Hazza tra le risate dei suoi amici, " non fa niente,io ho voluto ciò che volevo" alzai lo scatolo come se stessi reggendo un premio, questo gesto causò un'altra risata. Quei due ragazzi,entrambi con capelli ed occhi scuri,avevano un sorriso afrodisiaco," non vorrei scoraggiarti ma,te l'ha dato solo perchè non gli piacevano,se gli fossero piaciute davvero,non te le avrebbe mai date" mi spiegò il ragazzo moro un tantino più alto dell'altro.
" Capito, allora mi sento fortunata...tu chi sei?" lui inarcò il sopra ciglio confuso, Harold mise una mano sulla spalla ad entrambi " ragazzi,penso che lei non sia una nostra fan" divertito, " so' che siete una band,gli one direction" allargai il braccio libero per segnare quel nome in aria " ma,solo perchè mi hanno accennato di voi,mio cugino ad Anne" Harry si scostò dai ragazzi, "Anne? Mia madre?" io annuii sorridendo " a proposito,devo andare! Ho un appuntamento con lei tra 10 minuti" mi avvicinai per salutarlo ma lui indietreggiò  " che fai?" io lo guardai " volevo solo salutarti Style" lui si tocco i capelli " no.." sorrise "intendevo dire ,che fai stasera?" io presi il cellulare e aprii l'agenda,controllai oggi e non vi era segnato niente.
" Nulla,oggi sono libera" il suo sorriso si allorgò ancora di più " allora accetterai di venire a vedere un film a casa nostra.." i ragazzi lo guardarono straniti ma non dissero nulla " si  ma,dovresti venirmi a prendere tu...verso le 8?" lui annuii " ora devo proprio scappare Harold ,ci vediamo" corsi a pagare le converse e andaii via.
Mi incontrai con Anne alle 7 in punto come previsto " ehy Lola,sei puntuale" io sorrisi ed entrai in macchina " si odio far aspettare le persone e poi ho incontrato tuo figlio Harold,mi viene a prendere alle 8 per andare a vedere un film" la madre sorrise,probabilmente,aveva capito qualcosa ma non gli chiesi cosa. Un lato del mio carattere era proprio l'essere poco curiosa ed invadente.
" Sono contenta che hai legato con Harry,però fammi un piacere non chiamarlo Harold"Anne fece una brutta faccia come se fosse così abituata a sentire " Harry" che "Harold" le suonava male.
Lei iniziò a raccontarmi si Harry ,come aveva legato con Louis,dei regali che si fanno. Di come i ragazzi avessero legato in questi tre anni o cose simili per me poco importanti.
Verso le 8 venne a prendermi Harry,quando uscì dalla macchina non era solo.Con lui c'era il ragazzo che mi aveva parlato quel pomeriggio,giubbotto di pelle,maglia nera e jeans attillati,aveva uno sguardo serio e distaccato ,si guardava attorno e io gli scattai una foto.
" Sei sicura di non essere una nostra fan?" mi chiese Hazza mentre mi abbracciava " io sono sicurissima ma,la mia amica lo è per questo voglio inviargli delle foto. Su fattene fare una anche tu!" lui mi guardò indeciso. Il ragazzo al suo fianco rise ,sfoderando di nuovo il suo meraviglioso sorriso.
" Dai Harold,fatti fare una foto!" il riccio lo guardò male per poi rivolgere di nuovo il suo sguardo su di me " solo una" mi fece segno con il dito ,poi si mise in posa. 
" Su Hazza ,sorridi!" lui scosse la testa e  accennò tra le labbra " cosi sono più sexy" scattai la foto mentre ridevo e quando lui sciolse la sua statuaria posizione, disse " su andiamo adesso..." prima di entrare in macchina. 
Io lo seguii ma il suo amico mi fermò,si schiarì la voce " si accomodi signorina" io iniziai a ridere come un pazza per quel gesto,entrai e quando chiuse la porta gli risposi " grazie signorino dal nome sconosciuto". Harry iniziò a sbuffare e il moro fuori alla macchina entrò in macchina di corsa " scusa bello, andiamo... comunque io sono Liam" Harry lo guardò male dallo specchietto retrovisore e poi partì.

Louis

Hazza era andato a prendere Lola,non mi era per niente simpatica quella ragazza,forse perchè ero geloso. Avevo paura che mi portasse via Harry.
Per questo motivo,quando il riccio da gli occhi smeraldo mi chiese di accompagnarlo,io rifiutai rifilandogli Liam come sostituto.
In quel momento ero in cucina a guardare Zayn e Niall mentre facevano i popcorn,ero seduto al tavolo e giocherellavo con un mela.
" Tomlinson,io non penso che dovresti prenderla cosi! Lola mi sembra una tipa ok,non penso possa portarti via Harry" Niall che sistemava i popcorn in una ciotola.
Avevo spiegato ai ragazzi cosa pensavo di lei e,a quanto pare,non erano d'accordo.
Sbuffai.
"come puoi dire cosi? Pensaci un attimo..l'ha inviata alla nostra serata film come fosse una di famiglia" posai la mela nella ciotola in mezzo alla tavola di Niall. " Louis devi capire che per Harry quella ragazza è l'unico punto di riferimento  che ha di Albert. Quell'uomo parlava sempre di Lola ad Hazza ed è normale che ora lui la tratta coem se la conoscesse da una vita!" mi passò i popcorn e mi guardò " dovresti sapere che Hazza ti vuole un mondo di bene" i suoi occhi si unirono ai miei in una sola cosa,i nostro stesso colore li rendeva complici e consapevoli.
" Fai il bravo LouLou" accennò Zayn mentre guardava dalla finestra,un attimo dopo la porta di aprii e tre figure entrarono da essa.
Posai la ciotola dei popcorn e corsi ad abbracciare Harry che mi accolse con un abbraccio " ehy Boobear calmo,sono uscito meno di un ora fa' " lasciò la presa e mi spostò. 
" Sai "Boobear" mi domandavo,come mai non eri venuto tu con Hazza a prendermi,dopo tutto siete una sola cosa no?" la sua vocina provocatoria mi infastidì,la guardai male e lei restò quasi congelata dal mio guardo.
Quasi.
" Anne parla molte bene di te Boobear" continuò mentre si levava il cappotto e posava vicino ad esso la macchina fotografica. Quando la guardai,restai incantanto nel vedere il suo abbigliamento,come tutti i ragazzi.
Avevo un vestito rosso e nero,calze coprenti nere e ghepardate e un tacco,non molto alto,rosso. Rimasi a bocca apeta a vedere una ragazza cosi bella e mi dimenticai l'odio che provavo per lei solo per un istante.
" Ho qualcosa a dosso?" domandò vedendo la mia faccia e quella dei miei colleghi, " sfortunatamente,si" sentii sussurrare a Liam al mio fianco.
" Sei bellissima Lola" sentii quella voce e ritornai in me,mi girai verso Harry e allora li vidi. 
I suoi occhi. 
Quelli di un ragazzo meravigliato da tanta bellezza. 
Quelli di un ragazzo che sembrava aver visto un angelo.
Quelli di un ragazzo innamorato.
" Il suo amico Albert raccontava sempre di lei che è come se la conoscesse da tempo" mi ripetei le parole di Niall.
Solo allora capii. Harry l'avevo già perso.



 

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Capitolo 3
*** Friend or... Enemy? ***


28 novembre 2013

Caro fratellino.
Queste sono due belle foto da far vedere a Luna.
Ieri sono stata a casa di Harold ,almeno credo fosse casa sua.
Ho visto un film con lui e i suoi amici: Liam,Zayn.Niall e Louis.
Partiamo dal primo.
Liam James Payne: è davvero simpatico,molto dolce ed educato.
Ieri è venuto a prendermi lui con Harry,questo è il motivo della sua foto. Ebbene si,nella foto è proprio lui.
Non pensi che ti assomigli un pò? Per me si,infatti,mi piace un casino.
Passiamo al secondo.
Zayn Jawaad Malik : è molto diverso da Liam,è un ragazzo riservato e mi sembra molto suscettibile perchè,quanto i ragazzi lo prendevano in giro,sembrava offendersi.
In ogni caso,quando mi ha conosciuta ,meglio si è aperto un pochino e si è dimostrato anche lui molto simpatico,divertente e.... PAZZO!
Il terzo, Niall James Horan ( o come l'ho soprannominato io " divoratore di popcorn" ) è ,come puoi intuire,un mangione esagerato! Mangia di tutto,quello che è commestibile va a finire nel suo stomaco. Non capisco come faccia ad essere cosi magro,nonostante il suo pozzo senza fondo al posto dello stomaco.
Oltre a questo,è un tipo molto educato e simpatico. Ti fa sentire a tuo agio e non smette mai di ridere. 
Lui ha una risata molto contaggiosa,quindi,senza motivo ci trovavamo a ridere anche noi.
L'ultimo,Louis William Tomlinson ( lo so devo smettere di guardarmi la loro vita su internet), beh lui penso abbia qualche problema con me. 
Harry e gli altri hanno detto che,di solito, è un burlone senza freni. Sai,uno di quelli con la battuta sempre pronta ( ti ricorda qualcuno?) invece,ieri era molto silenzioso e,quando mi capitava di guardarlo, vedevo che mi fissava con una brutta faccia e poi tornava a vedere il film con una faccia cadaverica.
Spero tanto di non avergli fatto niente di male,non vorrei essere un problema e una fonte di litigio tra loro.
Comunque,sono appena tornata, qui sono le 7 di mattina. 
Alla fine ci siamo addormentati tutti uno addosso all'altro,come i bambini. Harry mi ha portato a casa non appena svegli ed è tornato dai suoi amici raccomandandomi di salutargli la mamma.
Sono contenta,nonostante Louis e i suoi micidiali sguardi,di aver già fatto nuove amicizie e non mi  aspettavo che,i miei primi amici fossero FAMOSI.
Ora ti lascio,devo prepararmi! Ho il primo giorno di università e non vorrei  fare tardi.
Fammi gli auguri e speriamo vada tutto bene.
Ci scriviamo domani e ,almeno a questa, rispondi fratellino.

                                                                                                       Un bacio la tua sorellina Lola.


Inviai l'e-mail a mio fratello e andai ad aprire l'armadio. Volevo mettermi qualcosa di carino  ma non troppo elegante,dopotutto andavo solo a scuola.
Presi un paio di fuson neri e una maglia rossa con scritto "London" in nero e bianco. Forse mettermi una maglia con scritto " Londra" a Londra non era una cosa intelligente ma, tutte le mie magliette avevando qualcosa di londinese sopra. 
Portai tutto nel mio bagno personale e presi l'accapatoio, volevo farmi una bella doccia.
Mi ci voleva.

Harry 

Caro Diario,
oggi ho accompagnato Lola a casa,dopo la divertentissima e meravigliosa serata di ieri. 
Mi dispiace di non aver salutato mia madre,trovandomi praticamente lì,solo che non volevo svegliarla ma ,ho chiesto a Lola di farlo per me.
Ritornando alla serata di ieri, sono preoccupato per Lou.
Ieri sera mi sembrava arrabbiato come se  fosse geloso dell'amicizia che ho creato con Lola,spero di essermi sbagliato. Non voglio che Lola sia la causa del brutto umore di Boobear.
Oggi pomeriggio andrò a casa sua e gli parlerò ,sperando che mi spieghi il motivo del suo muso lungo di ieri.
Ora vado, una lunga giornata bussa alla mia porta!


Chiusi l'agenda e la misi nella borsa a tracolla che mi portavo dietro dalla mattina.
" Hazza,andiamo a prenderci un caffè? Sono davvero a pezzi,il mio divano non è così comodo come pensavo" Niall era vicino la porta della cucina,dove mi ero rifugiato per scrivere,mi guardava assonnato e curioso.
" Va bene Nialler,vado a prendere le chiavi e...." non mi fece finire la frase,gesticolandomi in faccia " no,no,no! Guido io oggi Harold! Su,in macchina" uscì dalla cucina con il suo solito sguardo e sorriso sulle labbra, io lo seguii poco dopo. 
Quando arrivai alla macchina notai che non eravamo soli,c'erano i ragazzi in auto ad aspettarci .
Louis era a testa bassa,occhiali da sole ( e stava quasi per piovere) e labbra serrata.
Era arrabbiato,con me.
Mi sedetti vicino a lui,a quanto pare dovevo anticipare la chiacchierata.
" Buon giorno Boobear" mi avvicinai per dargli il mio solito bacio sulla guancia che augurava il buongiorno ma lui, come sospettavo,scostò la testa, 
" vallo a dare a Lola il buongiorno,HAROLD!" rabbrividii.
Odiavo quando mi chiamava cosi,soprattutto se usava quel tono di voce gelido e distaccato " perchè sei arrabbiato Louis?" domandai diretto con lo sguardo fisso nel suo " a quanto pare Tomlinson è geloso della ragazzina da gli occhi nocciola,ha paura che ti innamori di lei Harold" sputò senza essere interpellato Liam,io arrosii appena e Lou lo notò.
" Questo è quello che mi prendere Hazza! Ti sei completamente innamorato di quella ragazza,è da quando è arrivata che non fai altro che parlare di lei!" Louis aveva il volto corroso dalla rabbia e dalla....gelosia.
" Boobear, Lola è solo un amica. E' importante per me perchè mi ricorda Albert, mi fa ricordare i giorni che Albert mi raccontava le sue storie. MA ...questo non significa che io ti abbia dimenticato, ti voglio bene non potrei dimenticarti" lui si voltò di spalle dando uno sguardo al finestrino " prima Nick,poi questa! Ti stai dimenticando di noi Harry e non te ne rendi neanche conto..." proprio in quel momento arrivammo di fronte alla caffetteria e, quando Niall accostò ,Louis scappò via prima che le fan ( o io) potessimo raggiungerlo.
Il mio migliore amico era arrabbiato con me,dovevo fargli capire che non l'avevo dimeticato. Dovevo fargli capire che lo volevo ancora bene.

Louis 

" Ha pure la faccia tosta di chiedermi il perchè sto così" sbuffai mettendomi la sciarpa sulla bocca per ripararmi dal freddo e continuai a camminare a testa bassa,sperando che nessuno mi riconoscesse.
Litigare con Harry era una delle cose che odiavo di più fare. Quella volta però non potevo evitare,mi stava dimenticando,stava preferendo a me una ragazzina italiana che non conosceva nemmeno.
La gelosia mi corrodeva più del vento di fine novembre,lo sapevo e sapevo anche che,se quella ragazza non fosse entrata nella nostra vita, sarei stato più felice.
D'improvviso mi sentii urtare da qualcuno,non alzai la testa finchè non sentii "Louis!" pronunciare da una voce femminile. Alzai lo sguardo e accennai un sorriso,pensando fosse una fan. Il mio sorriso svanì in un attimo quando scoprii che quella ragazza era tutto ,tranne che una fan.
"Ciao, come mai solo?" mi sorrise,io feci una smorfia. Lola era l'ultima persona che volevo vedere quella giornata "non passo la vita con i ragazzi Lola,se esco da solo non muoio!" risposi freddo,acido. Come mi sentivo in sua presenza.
Lei spense il suo sorriso,aveva capito. Abbassò la testa e " devo andare,scusa,buona giornata" mi accennò mentre correva via. Un pò mi sentii in colpa,dopo tutto quello era un lato del mio carattere che non sprigionavo spesso, ma sapevo che ora non mi avrebbe dato più fastidio.
Continuai a camminare guardandomi attorno,la neve iniziava a cadere a fiocchi deboli e mi faceva calmare. Avevo sempre amato l'inverno, forse perchè era vicino al mio compleanno. 
L'unico giorno che mi ricordasse quanto vecchio stavo diventando ma,anche l'unico giorno che potevo scegliere di fare ciò che volevo perchè si stà sempre a casa la vigilia di Natale.
" Sei stato il regalo di Natale più bello di sempre..."  mi ripeteva sempre mia madre,mi piaceva sentirglilo dire.
Hazza lo ripeteva sempre,mi diceva che ero il suo regalo più bello ,solo la mia presenza per lui era fonte di gioia.
" Sono un coglione"dissi dandomi uno schiaffo in testa,ero lontano da Hazza solo da venti minuti e sentivo già la sua mancanza.
Visto che Lola aveva capito che doveva starmi lontana,dovevo far capire ad Harry che avevo bisogno che mi stesse vicino.Corsi verso la caffetteria non poco distante da lì,sperai che i ragazzi fossero ancora dentro.
Folla di ragazze,maglie con le nostre faccie.
Erano ancora lì.
" E' arrivato Louis!" sentii una ragazzina urlare questa frase e un attimo dopo altre 50 addosso. Sorrisi ,cercai di essere genitile firmai qualche autografo finchè ( per fortuna) non arrivai alla porta e me la chiusi alle spalle di corsa.
Sentii delle risate " oh grazie Lou, ci hai evitato gli urli per secondo" la voce di Liam smorzata dalla risata fece ridere anche me.
Mi andai a sedere vicino a loro " vedo che ti è passata la rabbia Boobear" mi disse Harry sorridendo. Io abbassai la testa in imbarazzo " si ,non sono poi cosi geloso" lui scoppiò a ridere e io ne fui felice. Era tornato tutto come prima.

Lola

" Ti dico che va tutto bene Tommo!" risposi per l'ennesima volta a mio fratello Tom per telefono.
"Non mi sembra sorellina,ti ha fatto qualcosa questo Louis?" mi ricordai di colpo la faccia irritata e la sua frase fredda di qualche secondo prima, " no Tom è tutto OK,ora stacco devo entrare all'università sono già in ritardo!" staccai prima che potesse rispondermi.
Per tutto il tragitto non aveva fatto altro che dirmi che,Liam non lo assomigliava per niente ( lui era molto più carino) e che se Louis mi avesse fatto qualcosa,sarebbe venuto fino a Londra per picchiarlo,famoso e bello.
Risi al pensiero di vedere mio fratello essere preso di peso dal bodycard,come era succcesso a me il giorno prima.
Entrai di corsa nell'istituto e mi recai all'aula 593 che era segnata sul foglietto con gli orari ,che tenevo stretto tra le mani.
Arrivai in ritardo in classe ma non troppo da ricevere una ramanzianda la professore che,si degno solo di lanciarmi una brutta occhiataccia e continuare la sua lezione sul "colore".
Mi andai a sedere in uno dei posti liberi ,vicinissimi all'uscita e cacciai il quaderno.
" Non pensare al suo sguardo acido,fa' sempre cosi con i nuovi arrivati. Tranquilla non ti penalizza" la ragazza seduta al mio fianco mi consolava " non ci pensavo"dissi sorridendo e girandomi verso di lei. Era castana,con occhi scuri e un visetto rotondo.
" Mi chiamo Eleonor,El per gli amici" mi porse la mano e la strinsi " io sono Lola" mi guardò per un attimo poi continuò a guardare il professore " non sei originaria di qui vero?" io scossi la testa " no,sono italiana. Mi sono trasferita da poco" risposi ,lei sorrise di colpo" Wow! che bello! Il mio ragazzo morirebbe per essere al mio posto,lui ama l'Italia." sorrisi imbarazzata da tanta spontanietà.
Pensai che forse,saremmo diventate ottime amiche.
" Bene,per oggi e tutto mi raccomando la ricerca..." furono le ultime parole del professore,prima di cacciarci con un gesto della mano.
Tutta l'aula si svuotò in un attimo,tra i ragazzi che non vedevano l'ora di tornare a casa e quelli che erano in ritardo per un altro corso,nessuno aveva il tempo per fermarsi a parlare un po'. Tranne El.
Restò al mio fianco quando uscimmo dall'aula " siamo libere! Io ho lezione solo fra due ore. Tu? Devi correre?" mi disse indicando con lo sguardo i ragazzi che correvano da una parte del corridoio all'altra, io guardai il foglietto con gli orari " no,anche io tra due ore. Devi fare grafica pubblicitaria?" lei annuii "siamo nello stesso corso ,evviva" sorrise e saltò un po' per la felicità.
" Il tuo ragazzo è mai andato in Italia?" la domandai mentre uscivano dall'università," si tre o quattro volte,non ricordo..." io mi prestai ad annuire in silenzio,lei guardò davanti a noi e poi si mise a camminare all'indietro "che dici,andiamo da Starbucks?" io la guardai perplessa.
" Si trova lontano da qui?" lei mi sorrise di nuovo " ma cerco che no sciocchina, è lì" camminò di nuovo normalmente e mi indicò un negozio con una scritta "Starbucks" a caratteri cubitali.
Entrammo nel locale e ci andammo a sedere ad un tavolo vicino la finestra "strano che tu non lo conosca!" mi disse lei " cosa,Starbucks?" lei scoppiò a ridere " ma no,il mio ragazzo!" io alzai il sopraciglio. Mi era familiare quella conversazione, mi ricordava il primo giorno che arrivai ad Holmes Chapel,quando Carlo mi raccontava di Harry.
"Dovrei?" lei annuii " Si! lui è famoso in tutto il mondo" io mi misi una mano tra i capelli ," fammi indovinare,one direction?" lei iniziò a battere le mani in modo silenzioso e repentino.
" Esatto,precisamente Louis Tomlinson" mi raggelai a sentire quel nome, mi alzai di scatto " devo....devo andare" lei si alzò e mi mise una mano sulla spalla " cosa hai? Non stai bene?"  io scossi la testa " no tranquilla,mi sono ricordata di avere una cosa da fare. Ci vediamo in classe dopo,ciao è stato un piacere conoscerti" corsi via ,come avevo fatto con il suo ragazzo un ora e mezza prima.
Una cosa che avevo imparato era che,se le persone erano amiche di Louis,dovevo stargli lontano.
Arrivai di fronte ad un'altra caffetteria non poco lontana da lì,cerca di superare la folla di persone accalacate fuori " scusate,permesso io dovrei entrare!" una ragazza che si spostò ,mi guardò malissimo ma decise di restare in silenzio.
Quando,finalmente,riuscii ad entrare andai verso la cassa " Ciao,un caffè lungo con polvere di cacao due di zucchero" il ragazzo mi disse il prezzo e mi diede un numero,spiegandomi che dovevo aspettare che mi chiamasse.
Annuii e cercai di trovarmi un posto ,ne trovari uno vicino alla finestra dove c'erano le ragazze che mi guardavano male da fuori "ma che problemi avete? Non si può prendere un caffè qui?" chiesi irritata da tutti gli occhi che erano puntati su di me.
Una ragazza si protese a prendere un foglio dalla cartella che aveva a tracollo e lo schiaffò vicino al vetro. Erano gli one direction.
Mi sentii impallidire come poco prima con El,mi guardai attorno cercando di non farmi notare " dove sono?" chiesi alla ragazza dall'altra parte del vetro,lei mi indicò un tavolino a due spanne dal mio.
Mi nascosi dietro al menu dei caffè sul tavolo.
Sapevo che Harry ,se mi avesse visto,sarebbe venuto a salutarmi  e che questo portava, di conseguenza, gli occhi di Louis su di me. Il suo sguardo raggelante mi congelava letteralmente. 
Corsi vicino la cassa " ehy scusa,potrei avere il mio caffè. ADESSO?" il ragazzo,che non avevo minimamente guardato prima,mi sorrise e  "è quasi pronto signorina,viene dopo questi" mi indicò i bicchieri che aveva posti nel vassoio " numero 12 " disse nel microfono e si avvicinò un  ragazzo moro,alto e con uno sguardo serio che,si trasformò in un sorriso, appena mi vide.
"Ehy straniera,come mai qui?" prese i caffè e pagò " per il tuo stesso motivo,prendevo un caffè" accennai senza guardarlo,quasi balbettando.
" Dai vieni con me al tavolo,ci sono anche i ragazzi. Li saluti" io scossi la testa "non vorrei disturbare e poi devo..." non riuscii a finire che un braccio mi avvolse e spalle e mi portò verso il tavolo " nessun disturbo,su vieni con me" passammo sotto gli occhi arrabbiati delle fan di prima e io abbassai lo sguardo nascondendomi con una mano.
" Ragazzi guardate chi c'è?" quando mi videro le reazioni furono esattamente come mi aspettavo.
3 paia di occhi su di me ,3 sorrisi ,2 occhi paia di occhi su di me,1 broncio.
Volevo anzi dovevo scappare da li.
" S-Salve ragazzi.." mi uscì strozzato in gola,non riuscivo a staccare i miei occhi da quelli gelidi di Louis che non smettevano ,neanche un secondo,di fissarmi.
Mi invitavano ad uscire dal locale ed io volevo accettare quell'invito se non fosse per il fatto che,un braccio mi teneva serrata per le spalle in quel punto.
" Mia madre mi ha detto che andavi all'università oggi!" mi disse Harry confuso " infatti Hazza,ci stavo andando proprio adesso. Cioè sono uscita perchè avevo un buco ma ora devo proprio ritornare o farò tardi" cercavo di liberarmi dalla presa di Liam e da gli occhi di Louis ma entrambi tenevano ferri su di me la loro forza.
" Che università frequenti Lola?" mi domandò Niall mentre sorseggiava allegro il suo caffè " fo-fotografia" gli occhi di Louis si rimpicciolirono e spalancarono in un attimo " El!" esclamò,già aveva capito che l'avevo conosciuta. Avevo i minuti contati.
" Il numero 13" guardai il foglio che avevo in mano,mentre la voce del ragazzo continuava a ripetere "13 ,il numero 13" io mi sentii miracolata.
" Devo andare è il mio numero,ci vediamo!" scappai via.
Presi il caffè e corsi il più lontano possibile da tutti loro,non capivo il perchè mi stavo facendo sottomettere da quel ragazzo. Io non avevo alcun motivo per scappare via da lui ma lo stavo facendo comunque, e grazie a lui,quella giornata che era iniziata bene,non vedevo l'ora che finisse.

Caro diario,
oggi è davvero una brutta giornata. Ti ho scritto solo adesso e non come tutte le mattina,appena sveglia. Ti chiedo di perdonarmi,almeno tu.
Louis mi odia,tu non sai chi è ed è giusto che ti spieghi.
Louis è il migliore amico di Harry e a quanto pare ,non è molto contento del rapporto che si è creato tra me ed Harry in questi giorni.
Mi sento malissimo al pensiero di essere qui da soli tre giorni ed avere già una persona che mi odia,i suoi occhi parlano .Sono azzurri come il mare ma nascondono le fiamme dell'inferno.
E' estaticamente un angelo ma caratterialmente un diavolo. E' possibile?
Non dovrei scriverti queste cosi di lui ,adesso,visto che ho la sua ragazza a soli due centimetri di distanza ma, la lezione di grafica è noiosa e io avevo bisogno di parlare anzi scrivere a qualcuno.
Spero solo che Louis mi diventi amico anche se so' che questo non accadrà presto.
Come andrà a finire ? Non lo voglio scoprire...


" Cosa scrivi?" El si sporse verso il diario cercandi di leggere ma io lo chiudi di scatto " pensieri..." lei scoppiò a ridere " è un diario segreto?" io annuii e lei si zittì. Era probabilmente curiosa di scoprire cosa quel diario nascondesse ma,avrei fatto in modo di non farglielo scoprire mai.

Harry 

" Chissà perchè Lola questa mattina è corsa via in quel modo!" esclamò Liam mentre Lou ,la nostra parrucchiera, gli sistemava i capelli.
" Già,era strana. Non trovi Louis?" tutti ci voltammo verso di Louis che era rimasto ,stranamente,in silenzio da quella mattina.
" Boo,stai bene?" il castano scosse la testa,come se si fosse appena ripreso da uno dei suoi profondi stati di sonno ad occhi aperti " si,scusate. Dicevate?" io scoppiai a ridere per la faccia buffa che aveva ma lui storse il muso.
Io mi schiarii la voce cercando di riprendermi e " Lola,dicevano che era strana oggi" in un attimo si sbiancò " Lola? No mi sembrava normale. Chi la conosce poi,è strana o nomale non mi interessa" Louis non nascondeva nemmeno un pò che , Lola non gli era simpatica. Quando si sono incontrati ieri mi sembravano davvero affiatati,pensai che sarebbero diventati amici ma ,a quanto pare, mi sbagliavo.
" Harry vieni qui! Fatti asciugare i capelli su,fra poco dovete esibirvi" quella sera c'era un intervista con esibizione. Dovevamo cantare "story of my life" come sempre,era il nostro nuovo singolo daltronde.
Mi andai a sedere e Lou iniziò ad asciugarmi i capelli. 
" Forse dovresti essere meno...antipatico con Lola" dissi guardando attentamente la reazione di Louis. Fece una brutta faccia e agitò la mano " non posso essere gentile con tutti,Hazza" mi spiegò mantenendo una calma apparente, " cerca di esserlo con lei ,Boobear.  Fallo per me" lui sbuffò iritato e si lasciò cadere su una poltrona dietro le quinte " solo per te,fingerò che mi sia simpatica va bene Harold?" si stava di nuovo irritando,potevo capirla dal modo in cui pronunciava il mio nome. 
"Hazza" ? ok ,era calmo e tranquillo;
" Harry" ? Qualcosa lo preoccupava;
" Harold"? Era infuriato ma non voleva farlo capire.
" Ragazzi diretta fra 5 minuti" un tecnico ci informava che fra poco saremmo andati in onda, tutti iniziarono a fare i loro riti scaramantici mentre io finivo di farmi asciugare i capelli da Lou.
Volevo mantenere la calma quella sera,dovevo dimenticare Lola e Louis .
Dovevo concentrarmi solo sull'esibizione e sull'itervista , il resto sarebbe arrivato dopo.

































Scusate,so' che è un po' noiosa. Spero di poter fare di meglio la prossima volta. Un saluto :D 

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Capitolo 4
*** Red... ***



29 novembre 2013

Ciao Tommo. 
Era giusto che ti mandassi una foto anche degli altri membri della band,anche se penso che Luna mi abbia preceduta. 
Il primo è...Louis,sembra cosi simpatico in quella foto non è vero? 
Beh...non lo è. Louis mi odia ufficialmente e ieri ne ho avuto la prova.
Nella seconda ho messo una combinazione,Niall e Zayn. Il biondo è Niall e l'altro ,ovviamente , è Zayn.
Parlando di Louis sono davvero a pezzi Tom,mi dispiace che lui mi odi perchè ha paura che io gli porti via le persone che ama. Vorrei parlargli e fargli capire che io e elui non siamo poi cosi diversi ma,a cosa servirebbe?
Devo trovare una soluzione e NO! non voglio che tu venga qui a gonfiarlo di botte,devo vedermela da sola. 
Ieri poi ho conosciuto una ragazza all'università,si chiama Eleonor,per gli amici El. Indovina un pò la mia fortuna? E' la ragazza di Louis,sono fortunatissima.
Parlando dell'università,devo andare... ti scrivo più tardi qualche miglioramento o peggioramento. Salutami mamma. Ti voglio bene.

                                                                                                                                                                                                                              Un bacio Lola.


Il pensiero di andare a Londra e rischiare di incontrare i ragazzi mi terrorizzava. Avevo paura di vedere Louis e i suoi occhi di fuoco ma,il mio carattere non permetteva la depressione per colpa di una persona,la vita era troppo breve per odiare o essere odiati.
Presi un sospiro e andai a prepararmi per quella giornata.
Quando ero pronta ,scesi giù per segnarmi sul telefono gli orari delle lezioni di oggi e ,trovai la sciarpa rossa che mi diede mia madre.
Sospirai al pensiero di non poterla abbracciare,mi mancava tutto di lei. 
Le sue urla isteriche,il suo panico,la sua fretta,tutto.
Decisi che quella giornata avrei indossato quella sciarpa,mi serviva un po' di sicurezza.
Uscii di casa e la neve invadeva tutte le strade,mi piaceva vederla. Non mi ero ancora abituata a quella città innevata. Entrai nel taxi ,pronto come tutti i giorni, e mi portò nel centro di Londra.
Pagai e mi recai verso l'università,ero davvero giù di morale. 
Non pensavo che un ragazzo ,conosciuto da poco,potesse segnare cosi la mia vita.
Volevo fargli caprie che io non ero una minaccia per la sua amicizia,sapevo di non esserlo perchè mi ricordo quando Harry mi accompagnò o mi venne a prendere,continuava a ripetermi " dobbiamo muoverci,Louis sarà in pensiero" quel ragazzo non si sendeva conto di quanto era importante per Hazza. 
Entrai nella caffetteria ,quella dove incontrai i ragazzi il giorno prima.
Dovevo prendermi un caffè con calma,sapevo che loro non c'erano.
Niente fan,niente one direction. 
Salutai il ragazzo e chi chiesi lo stesso caffè del giorno prima,lui sorrise " vittima del monotonismo?" io annuii senza ascoltarlo più di tanto,mi dispiaceva da un lato trattarlo cosi ma non mi sembrava il caso di diventare amica ad una persona che "lavorava per me".
Presi il numero e mi andai a sedere,aspettai.
Iniziai ad aspettare e sapevo che quella giornata non avrei fatto altro.

Louis

" Louis,ti ho detto che devi ragionare!" la voce di Niall confiava il telefono,non capivo perchè stavamo parlando per telefono anche se ci trovavamo a solo una porta di distanza,ma in quel momento ero grato che non poteva vedere la mia brutta faccia.
" Perchè dovrei andare da lei?" continuavo a ripetere sperando che il biondino capisse che no era aria, " l'hai promesso ad Harry. Ti conosco molto bene Louis, so' come sei fatto e so' che ,se non vai a parlare con quella ragazza  te ne pentirai. Mi hai raccontato quello che hai fatto ieri e non ne sono contento,lei non ti ha fatto niente e le tue stupide paranoie e paure ti stanno facendo andare fuori strada." parlava senza prendere un attimo di fiato,non avevo mai capito da dove venisse tutto quel fiato.
" Non mi interessa Nialler,io non ci vado a parlare con quella ragazza. Finirà male" presi le chiavi della macchina e quelle di casa " ora devo andare,mi aspetta El fuori l'università. Le ho promesso di andarla a prendere io" sbuffai quando sentii la voce di Niall ricordarmi una spiacevole notizia " perfetto! Lola va nella stessa scuola,VA A PARLARLE " furono le sue ultme parole prima di staccare il telefono.
Riposi il telefono sulla cornetta e uscii di casa, mi chiusi la porta alle spalle "oppure ti faccio parlare io" sobbalzai nel sentire quella voce alle mie spalle.
"Ma sei impazzito?!" il biondino era dietro di me e mi guardava divertito per il mio sobbalzo,iniziò a ridere " no,sei tu che sei saltato!" sbuffai e mi recai verso l'auto e lui mi seguii " devo per forza venire con me?" lui annuii" altrimenti non le parli,ti ho detto che ti conosco Lou" mi arresi,aprii la macchina ed entrammo.

1:10 pm 

El sarebbe uscita a momenti come segnava lo schermo del mio telefono. 
Sapevo che mi sarebbe toccato anche parlare con Lola,non potevo evitarlo con Niall che mi girava attorno.
"Gli affari suoi non se li fa' mai" pensaii, sapevo che lo faceva per il mio bene. 
Per il bene di Harry.
" Stanno arrivando!" il biondino mi indicò due ragazze che uscivano ridendo,mi sorprende che Lola sia amica ad El,nonostante sapesse che era la mai ragazza.
Uscii dalla macchina tutto imbottito,tra sciarpe e cappello ( per non farmi riconoscere). 
El corse verso di me e mi abbracciò,io mi guardai attorno cercando di evitare che i paparazzi scattassero foto, " io devo andare..." sentii una voce femminile dietro di El. Una voce preoccupata. La guardai.
" Aspetta! Ti presento il mio ragazzo,Louis..." lei si sbiancò,i suoi occhi non incrociavano i miei,erano terrorizzati nel farlo. Si avvicinò fingendo un sorriso " ciao,sono Lola" mi salutò con la mano in modo timido e poi guardò nella macchina. Niall.
"Devo proprio andare,mi dispiace solo che,se aspetto,perdo l'autobus" si girò per andarsene e io la bloccai per il braccio,sorrisi spontaneamente a quel gesto. Notai subito che faceva di tutto er non starmi vicina perchè aveva capito che mi dava fastidio. 
" Possiamo darti un passaggio noi..." le dissi lei scosse la testa due volte come se,stesse cercando di capire se era vero quello che stessi dicendo.
" Se non...disturbo" mi guardò,cercava approvazione e mi sentii potente ma anche maledettamente stupido " non disturbi su in macchina",entrai in macchina e avvisai Niall " El non sà che consciamo Lola" lui sorrise e restò in silenzio,era contento della mia scelta.
Quando entrarono anche le ragazze partii e " dove andiamo oggi amore?" chiesi ad El,lei iniziò a frugare nella borsa " non lo so,pensavo al parco" la guardai nello specchietto retrovisore, " parco? Quale amore?" lei sorrise e si misi con la testa in mezzo a me e il biondino al mio fianco " il Green Park "io annuii " allora green park sia!" girai e andammo verso il parco.
L'aria pulita,l'erba verda trasformata in una distesa bianca,tutto perfetto.
Niall parlava con Lola,io ed El sulla panchina " allora? Come mai cosi silenzioso,signorino Tomlinson?" la guardai e le diedi un leggero bacio sulla guancia "niente,ti dispiace aspettarmi un attimo? Vorrei fare conscenza della tua amica" lei sbuffò " non è una vostra fan..." io mi alzai e andai verso Lola.
Niall si alzò prima che potessi raggiungerli " vado a vedere El se vuole bere qualcosa" avvisò alla ragazza mora al suo fianco,lei si girò e vide me" vengo con te" disse alzandosi di scatto.
Scossi la testa " no,tu resti qui con me signorina" lei si sedette di colpo,era schiava dei miei ordini. Una scarica di piacere invase il mio corpo,sentii che in quel momento avrebbe fatto tutto cio' che volevo e mi piaceva.
Mi piaceva più di qualunque tortura,lei era la mia tortura.
" Co-cosa vuoi da me?" mi chiese e io alzai le spalle,non lo sapevo. Cosa volevo? Bella domanda.
" Niente, volevo parlare con te. Non posso?" lei mi guardò,non mi rispose e non unì i suoi occhi con i miei " volevo dirti che,mi dispiace per come ti ho trattato in questi giorni. Non sono stato il massimo dell'ospitalità" la guardai cercando di capire cosa stesse pensando. Aveva la mascella serrata,si slegò solo qualche secondo dopo" non ti sono molto simpatica,vero?" aveva capito.
"Lo faccio solo per te Hazza." mi ripeteii a me stesso prima di cominciare a parlare " no. Tuttavia,possiamo trovare un compromesso" lei inclinò la testa e si alzò avvicinandosi a me " cioè?" io sorrisi,stava diventando mia complice e mi piaceva, " voglio solo che mi lasci Hazza." gli porsi la mano come per stringere un patto " non posso farlo..".
La guardai malissimo " perchè?" le dissi acido e scontroso " perchè Hazza è già tuo,io non voglio portartelo via. Sono solo una ragazza spaventata da tutto, sono in un posto nuovo. Non conosco nessuno ed Harry è stato la mia prima fonte di luce. Tu devi capirmi che non voglio portartelo via,voglio solo parlargli quando ne ho bisogno"  mi fece capire. Lei non era tanto diversa da me,mi sentii in colpa per tutto quello che le avevo fatto passare, mi resi conto che la gelosia nei suoi confronti mi aveva abbagliato la vista,cosi tanto da non farmi vedere che ragazza meravigliosa avessi davanti. Era bella esteticamente e anche mentalmente,il suo carattere era molto simile al mio ed io sapevo che era migliore.
L'abbracciai,sentii di farlo e lei si irrigidì " cosi strigi i patti?" io annuii,appoggiai la  testa per un secondo sulla sua spalla,non era molto più bassa di me.
" Amore andiamo? Vorrei un frappuccino da Starbucks!" mi stacca di scatto e mi girai verso El," certo amore,anche a me mi và..." lasciai Lola dietro di me e mi avvicinai a Niall e Eleonor.
" Andiamo Lola?" disse Niall prima di guardarmi con aria soddisfatta,lei ci raggiunse e andammo tutti da Starbucks.

Zayn

"Per maggiori informazioni il notiziario delle otto"  spensi la televisione,decisi che per quella giornata ne avevo vista fin troppa.
Guardai l'ora,erano le due del pomeriggio, non avevo ancora prenzato e non sapevo cosa mangiare. Chiamai Liam,forse anche lui era rimasto ad oziare a casa e potevamo mangiare assieme.
" Pronto Malik?" Liam dall'altro lato era nel silenzio più totale,era a casa "ehy bello,ti volevo chiedere. Ti va di mangiare assieme?" lui tossì e poi iniziò a balbettare" ehm...ecco..io... " sospirò " sono con Sophia,magari dopo Zayn?" io sbuffai " non fa niente,andrò a prendere una pizza" sentii la voce di Sophia e subito dopo Liam sbuffare " Devi aspettare ok? Sto parlando con Zayn!" sentire lui litigare con Sophia e non volevo assistere "ok,io stacco Liam.  A dopo batman!" staccai prima di ricevere una risposta.
Mi alzai dal divano e andai a vestirmi,un uscita era sempre adocchiata da qualche fan,non posso farmi trovare impreparato o poco curato. Zayn Malik dei one direction non era così.
Dopo una mezz'oretta ero pronto e uscii.
Andai in centro e non c'erano fan in giro. Parcheggiai la macchina e decisi di andare a pieni verso la pizzeria,mi piaceva camminare in giro in tranquillità. Da quando ero diventato famoso non potevo farlo spesso.
Le strade mi piacevano,erano piene di luci di Natale. La mia religione non festeggiava il Natale ma da quando vivevo con i ragazzi,era una festa comune anche a me. Ci scambiavamo i regali e organizzavamo tutti una grande cena dove mangiavamo fino all'estremo.
Quest'anno non avevo ancora pensato cosa regalare ai ragazzi,non avevo pensato neanche a quanto mancasse a Natale. Cacciai in automatico il telefono dalla tasca e vidi la data 29 novembre.
Mancava un giorno a dicembre e 26 giorni a Natale, solo 26 giorni...
Dopo dieci minuti arrivai in pizzeria e un gruppo di dieci ragazze si girò verso di me,forse mi conoscevano ma non mi importava più di tanto.
Andai alla cassa ed ordinai una pizza da portar via,mi appoggiai vicino al bancone mentre quelle ragazze continuavano a fissarmi.
Le salutai con la mano e accennai un sorriso,loro iniziarono a fare dei piccoli urletti.
Ok,erano mie fan.
Per mia fortuna non dovevo pensare ai loro sguardi ancora per molto perchè un volto familiare entrò nella pizzeria.
" Malik come mai qui?" la voce del riccio fece impazzire le ragazzine " prendevo una pizza,te più che altro...non eri con tua madre oggi?" lui scrollò le spalle "si,sono appena tornato. Mangio una pizza e poi vado da Louis, hai saputo?" io restai un attimo perplesso ma poi scossi la testa " cosa?" lui si alza un pò le maniche della maglietta ,era una cosa che faceva prima di lanciare uno scoop.
" Lola è a casa di Louis con Niall ed El. Oggi sono andati a prendere El a scuola e Louis e Lola si sono parlati e hanno chiarito,ora sono amici." era pieno di gioia mentre raccontava quella vicenda,quei due giorni erano stati un po' difficili per lui,doveva scegliere il suo migliore amico o la sua amica di "ricordi". Sapere che poteva scegliere entrambi lo rendeva felice " sono contento Hazza..." ,lui mi diede una pacchettina sul braccio " perchè non vieni anche tu? Chiamiamo Liam e.." scossi la testa e lo interruppi in un attimo "Liam è K.O. " lui annuii "Sophia" sorrisi e dopo poco arrivò la mia pizza " ecco a te Zayn,ci vediamo!" presi la pizza e " vieni Harry?" lui guardò la mia pizza " dividiamo?" chiusi gli occhi per annuire e lui mi segui,prima di uscire mi girai di nuovo verso le ragazze che ci stavano facendo le foto e le salutai.
" Le conoscevi?" scossi la testa " erano le nostre fan" Harry spalancò gli occhi "non me ne sono proprio accorto...",
" tranquillo Hazza ,ci ho pensato io" quella giornata ero di buon umore e si vedeva dal mio modo di parlare e dai sorrisini.
" Sei a piedi Zayn?" mi girai verso la direzione dove avevo lasciato la macchina " è da quelle parti" Harry mi passò la mano sulle spalle " non divorarti tutta la pizza,ci vediamo a casa di Louis" io sorrisi e gli diedi una gomitata "non posso promettertelo!" andai via e la pizza mi bruciava le mani.
Appena arrivai in macchina la pogiai sul sediolino imprecando.

Lola

Caro diario, 
ti scrivo solo adesso perchè oggi ho avuto una giornata dura.
Stamattina ho scritto la lettera a mio fratello,come promesso e dopo scuola El,la mia nuova amica, mi ha portata in giro con il suo ragazzo Louis e infine Niall.
Da un lato sono contenta di questo,perchè grazie a questa uscita ho chiarito con Louis e ora siamo "amici" .
Il nostro patto e di fingerci amici davanti ad Harry e lui non vuole che io porti via dalla sua vita il riccio.
Sono rimasta molto sorpresa perchè dopo questo patto lui mi ha abbracciata ed ha appoggiato la testa sulla mia spalla. Devi sapere che Louis non è molto più alto di me e quindi ci siamo trovati benissimo.
Comunque, ora sono a casa sua.Siamo io, El , Louis e Niall. 
Fra poco arriverà Harry e passeremo il resto della giornata assieme, sono contenta di rivederlo i suoi occhi su di me mi rendono felice e il fatto che non mi chieda niente della mia vita mi tranquillizza,odio parlare di me e lo sai.
Ora ti lascio,sta entrando qualcuno in cucina e non voglio che El mi veda scriverti.


"Scrivi anche tu sul diario ?" era Louis che era entrato per prendersi da bere, "che significa " anche" ? " lui mi guardò e sorrise " Harry,non te l'ha detto?" alzai il sopraciglio " a quanto pare no..." si sedette vicino al tavolo " anche lui ha questa strana mania di scrivere su una agenda,non so cosa ci scrive lì dentro" sembrava irritato da quella cosa che stava raccontando ma io scoppiai a ridere " se Harry ci scrive quello che scrivo io ,tu sei nel suo diario tutti i giorni" lui restò un attimo perplesso e mi guardò sorpresa " co.cosa? Tu scrivi di me?" io sgranai gli occhi "no ! Hai capito male,io scrivo delle mie giornate. Scrivo quello che faccio ,chi incontro quello che penso di loro. Quindi Harry scrive di te perchè ti incontra tutti giorni" dalla sua bocca usci un "aaah" divertito e  io sorrisi.
Poco dopo suonò il campanello e Louis corse ad aprire.
" Abbiamo un imbucato!" sentii urlare al castano prima di una serie di risate "bene hai portato la pizza" era stato Niall a parlare e sembrava davvero affamato,come sempre.
" Giù le mani bello! Su Harry andiamo a mangiare" erano arrivati, Harry era lì.
Mi alzai di scatto quando sentii la porta della cucina aprirsi " ciao Lola,come va?" Zayn mi salutò con la mano mentre pogiava la scatola della pizza. 
" Mi va bene Malik e vedo anche a te" gli indico la pizza e poi mi giro " Hazza" lui mi abbraccia subito e il suo profumo mi invade,mi piaceva molto.
Mi piacevano molte cose di Harry,in realtà pensavo che mi piaceva proprio Harry e non mi dispiaceva " sono contento che tu e Lou andate d'accordo" mi sussurrò nell'orecchio e io rabrividii " anche io..." sentivo che non c'era niente che averebbe interrotto quel momento ma mi sbagliavo.
Poco dopo entrò Louis dalla porta e,contemporaneamente,suonò il mio telefono.
Mi staccai di scatto da Harry guardando prima la faccia di Louis e poi la faccia di Tommo sullo schermo del telefono " Pronto?" mi spostai fuori dalla cucina l'aria era troppo pesante " Io lo spacco la faccia a quel Louis!" sapevo che mi aveva chiamato per quel motivo,mi sorpresi del perchè non l'aveva fatto prima ma intuii che l'aveva letta solo in quel momento " Tommo calmati! E' tutto risolti,ti avevo detto che ci pensavo io" ,
" cosa significa che è tutto risolto? L'hai ucciso?" scoppiai a ridere "No Tommo non sono violenta e tantomeno un'assassina come te,abbiamo solo parlato. E' tutto ok... come va lì a casa?" lui tirò un respiro di sollievo e poi iniziò a parlare "stiamo bene,verremo lì per Natale mamma me l'ha confermato ieri sera" iniziai a saltare per la felicità " non vedo l'ora! Ditemi quando verrete precisamente,spero qualche giorno prima cosi  possiamo stare assieme. Non vedo l'ora cosi ti faccio conoscere Harry" , " wow, frena sorellina! Tutta a suo tempo. Cercherò di prendermi le vacanze almeno due giorni prima di Natale cosi stiamo almeno una settimana assieme. Ora devo staccare sorellina...un momento! Ma hai letto la lettera di zio Albert?" non mi ricordavo di aver detto della lettera a Tom ma in ogni caso mi ero dimenticava. Era ancora sulla scrivania nella mia stanza,in qualche modo la mia mente la stava cancellando " no..ora vado a casa e la leggo..." risposi pensierosa " non sei a casa? Dove stai?" a sbuffare " Tommo sono a casa di Louis,ora torno a casa mia ok? Ti chiamo quando arrivo se vuoi" sentii la voce di mamma dirgli di lasciarmi stare e di andare da lei .
" No tranquilla mia fido,ora vado ciao" staccò lui per una volta e io sospirai di sollievo " l'italiano non lo capisco proprio..." sentii una voce rauca alle mie spalle e mi girai "meglio cosi,almeno non puoi origliare le mie conversazioni con quel maniaco ossessivo di mio fratello " gli risposi pronta.
"Voi napoletani avete sempre la risposta pronta vero?" annuii divertita e poi lo guardai triste " devo andare via Hazza..."il suo sorriso svanì e la i suoi occhi sprizzarono una luce di tristezza " perchè?" io mi toccai i capelli nervosa " devo andare a casa,sono fuori da stamattina e ho delle cose da fare" lui mi prese la mano " vuoi che ti accompagni?" io mi guardai attorno,sperai che non comparisse Louis all'improvviso " No grazie...resta qui con i tuoi amici, ci vediamo Hazza.." lasciai controvoglia la sua mano e lui ricambio il mio saluto con un bacio sull'angolo della bocca. 
Andai in panico per un attimo ,pensavo che dopo quel bacio sarebbe arrivato un altro,uno vero e proprio " vado via...ci vediamo" mi liberai dalla sua presa prima che potesse andare oltre.
Quando andai a casa mi fermai un attimo all'entrata.
Il cancello rosso,era di un rosso acceso forse mio zio l'aveva fatto pitturare poco prima della sua morte.
Era rosso come la mia sciarpa e come alcuni specchi in casa.
Quando entrai feci una corsa sopra e andai a prendere la lettera,in quel momento notai un siggillo rosso,cosa significavano tutti quegli oggetti rossi che facevano parte della mia vita?
Mi accorsi anche che le calze che indossai quel giorno erano rosse come la maggior parte dei vestiti nel mio armadio. 
Aprii la lettera,foglio bianco penna rossa, iniziai a leggere quella scrittura stilografica perfetta come sulla busta:

Cara Lola,
se stai leggendo questa lettera significa che sono andato nell'isola che non c'è.
Volevo scriverti queste due righe per farti capire quando sei importante per me,ho lasciato a te la mia casa perchè sapevo che di te potevo fidarmi. In questa casa ho passato la maggio parte del mio tempo insieme ad Anne( spero che tu la conosca presto). 
Un'altra cosa che volevo dirti è di far amicizia con Harry. Lui è un ragazzo eccezionale,l'ho cresciuto come un figlio e ho parlato molto di te.
Il perchè l'abbia fatto non è casuale,lui è solo un anno più grande di te,conosco la sua famiglia da molto tempo e sò che potrebbe essere un buon pretendente.
Sia chiaro non ti sto costringendo a metterti con lui e non voglio che lui venga a sapere di questa lettera ma,so' che quel ragazzo ha una cotta per te.
Ammira tutti i tuoi particolari,ama la tua storia e ama il modo che uso per raccontargliela. 
Ti conosco bene e so' che non ti piace parlare di te,in ogni caso ti chiedo ,quando diventerete amici ( se lo diventere), di raccontargli qualche storia su di me o sulla tua vita.
Con questo concludo la mia lettera,mi mancherai principessa.  

                                                                                                                                                               Un saluto dal cielo dal tuo Albert.


Scoppiai a piangere mentre leggevo quella lettera,ogni parola era nella mia immaginazione. Sentivo mio zio mentre scriveva e mi leggeva ad alta voce quelle parole e solo in quel momento mi accorsi quanto mi mancava sentire la sua voce. 
Piegai la lettera e la misi nel cassetto della scrivania.
Dopo quel giorno non la lessi più,mi ricordavo perfettamente ogni parola di quella lettera e scoppiavo a piangere ogni volta che ci pensavo.
Mi misi il pigiama e andrai a letto,quella giornata non era andata male dopo tutto.























Questo è il capitolo,spero vi sia piaciuto. Ci vediamo al prossimo,un saluto :D .

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Capitolo 5
*** Christmas and shopping... ***


 
   
1 dicembre 2013 


Hello dicember! 
E' il primo di dicembre,questo significa che mancano solo 24 gironi a Natale e solo 22 all'arrivo si mia mamma e mio fratello qui a Londra.
L'univerisità è inagibile per la neve ma in ogni caso,ho deciso di studiare a casa per prepararmi bene agli esami.
Oggi penso che andrò a Londra per comprare qualche adobbo e l'albero, forse anche qualche regalo.
Spero di non incontrare nessuno,sono uscita su un giornale di gossip come fidanzata di Nialle ed Harry dei one direction.
Parlando proprio di Harry,sono due giorni che non lo vedo ,da quando ho letto la lettera di zio Albert non ho avuto più la forza,non vedo neanche Anne perchè mi ricorda Harry.
Sapere che mio zio aveva previsto un rapporto con lui anche prima che ci conscessimo  solo perchè ,Harry si innamorava delle storie che lo zio gli raccontava su di me come una principessa in una fiaba,mi piace ma allo stesso tempo terrotizzava.


Il cellulare iniziò a vibrare e mi fermai per un attimo a scrivere. Lo presi e lessi un numero sconosciuto cosi decisi di aprirlo per vedere cosa conteneva

Ciao sono Louis,ho rubato il tuo numero sal cellulare di El ( se te lo stai chiedendo ). Ti volevo chiedere se ti andava un caffè o una cioccolata calda .
Sei diventata famosa "ragazza di Harry"(si leggo i giornali) . 
Fammi sapere...

Da : Sconosciuto


Sorrisi nel leggere quel messaggio e devo dire che non mi sorpresi più di tanto.
Sapevo che prima o poi saremmo diventanti amici o che almeno ci saremmo sopportati.
Presi il cellulare e cliccai "rispondi":

Ciao Boobear,ti conviene non dire ad El che hai sbirciato nel suo telefono,se la conosci bene come me sai che inizierebbe ad urlarti contro.
Comunque,mi andrebbe una bella cioccolata e mi piacerebbe parlare di questa nomina che mi hanno dato i giornali ( sappi che per me essere la fidanzata di Harry non è una bella cosa ) soprattutto se è contemporanea alla relazione con Niall. Dimmi tu dove e quando e ci incontriamo. 
Un bacio 

Per : Sconosciuto 


Guardai il messaggio e lo rilessi almeno un paio di volte prima di inviarlo ed,arrivai alla conclusione,di cancellare " un bacio" alla fine e poi inviarlo definitivamente.

Ora non ci crederai ma Louis,l'amico di Harry ( si proprio lui) mi ha mandato un messaggio per dirmi di prencerci una cioccolata assieme. Pensavo di invitarlo anche alla mia giornata "shopping per Natale",è più pratico di me della zona e saprà consigliarmi ottimi posti,o sbaglio?
Ora vado caro diario,il telefono ha vibrato ancora. Deve essere lui.


Chiusi il diario e presi il telefonino per leggere il messaggio.

Fra un ora fuori da Starbucks 

Da:Sconosciuto


Io non lo risposi,andai ad aprire l'armadio per prepararmi.
Non ebbi dubbio sul cosa indossare, presi il maglione fatto da mia zia bianco con le renne rosse e sotto un fuson nero ed il mio solito paio di converse rosse.
Andai in bagno,mi guardai allo specchio e avevo due occhiaie abbastanza evidenti " Dopo la doccia devo assolutamente truccarmi..." io e il trucco eravamo una cosa sola. 
Non uscivo di casa senza un filo di trucco e forse era per questo che le persone mi ritenevano una bella ragazza.
Non avevo mai nascosto il mio volere apparire,mi piaceva vestirmi bene ed essere alla moda,lo facevo soprattutto per me ma anche perchè sapevo che qualcuno l'avrebbe notato 
Odiavo parlare di me e odiavo anche gli occhi ossessivi addosso ma che qualcuno mi dicesse " sei bellissima" non mi dispiaceva mai.
Guardai l'ora sul telefonino che avevo pigiato sul mobiletto nel bagno

3:12 pm

fra meno di un'ora avrei incontrato Louis e non sapevo il perchè ero cosi felice.

Louis 

3: 13 pm 

Guardai il mio telefono prima di preparmi e andai nella mia camera armadio.
Non riuscivo a trovare la mia felpa blu,speravo che non l'avessero presa i ragazzi o Harry perchè altrimenti avrei dovuto cambiare tutti i miei piani di abbigliamento.
" Harry, Hazza! Hai messo tu la mia felpa blu?" il riccio entrò nella camera con solo un paio di boxer adosso " non mi sono ancora vestito come vedi,vai a vedere nella mia cabina. Forse l'hai messa lì LouLou" sbuffai e andai nella sua cabina armadio ,vicino alla mia.
Io ed Harry abitavamo assieme anche se nessuno lo sapeva. Le fan credevano nella storia Larry e quindi noi eravamo costretti a nascondere questo particolare anche se pensai che nessuno ci avrebbe creduto.
Non mi dispiaceva vivere con lui,dopotutto,cucinava benissimo e faceva la lavatrice ( cose che io odio fare).
" Louis ma perchè ti stai vestendo? Che io sappia oggi non c'è nessuna intervista ne altro" Harry guardava il suo telefono alla ricerca di qualche promemoria per oggi, andai vicino a lui e abbassai il telefono "stai tranquillo non c'è nessuna esibizione. Devo uscire con Lola" a questa frase Harry sgranò gli occhi verdi facendoli diventare ancora più grandi e belli " Lola? Ma non mi dire..." incrociò le braccia e si poggiò vicino la porta " si,volevo parlarle un po' conoscerla. Visto che insistevi tanto Hazza" lui mi sorrise e allargò le braccia. 
Io andai ad abbracciarlo " sono davvero contento che hai capito quanto lei è importante per me Boobear" mi venne da sorridere quando la sua voce rauca pronunciò quelle parole nel mio orecchio.
Mi staccai da lui e continuai a cercare la mia felpa " dove diavolo l'ho messa!",iniziai a scavare tra le maglie di Hazza ma nulla.
Dopo 10 minuti sento un leggero schiarirsi di gola e mi girai verso il rumore,era Harry che aveva la mia felpa afferrata con due dita e rideva " penso che cercavi questa" io l'afferrai "dov'era?" gli chiesi mentre la indossavo " era sulla sedia in camera tua sotto una pila di giacche" le giacche certo,odiavo sistemarle erano tutte sulla sedia.
Sapevo che quando sarei tornato sarebbero sparite da quella seria. Hazza amava farmi questi piaceri " grazie per averla trovata,ora sono anche in ritardo" guardai l'ora segnava le 3: 30 pm,dovevo vedermi con Lola fra mezz'ora e non avevo ancora messo i pantaloni ,le scarpe e sistemato i capelli.

Arrivai da Starbucks con dieci minuti di ritardo ed infatti lei era lì ad aspettarmi con la testa  bassa " Lola" esclamai appena la vidi e un sorriso spontaneo coprì il mio viso.
Lei alzò la testa e guardò un attimo il telefono poi si avvicinò a me "ehy,pensavo che non saresti venuto..." l'abbracciai per tre secondi per poi staccarmi subito,i paparazzi erano sicuramente nascosti da qualche parte.
" Scusami non trovavo la felpa,un casino" lei mi guardò  " chiamala felpa,mi sembra più un giubbino per come la indossi tu" io sorrisi " lo so,è tutto un segreto di stile" scoppiò a ridere dopo il mio occhiolino.
" Allora,entriamo a prenderci questa cioccolata?" lei annuii e si avvicinò alla porta,aspettò che io l'aprissi prima di entrare,era molto fissata con la galanteria, lei si andò a sedere mentre io andai ad ordinare le due cioccolate da portar via.
Quando andai al tavolo notai che aveva tolto il giubbino e una maglia lunga fatta a mano ed un paio di fuson la coprivano,non era vestita in modo elegante o eccentrico ma ,in quel momento,mi parve la ragazza più bella in quel locale.
"Sono qui Louis" mi disse lei gesticolando la mano da poco lontano da me,non si accorse che la stavo fissando forse o fece finta di niente.
" Eccomi,fra poco avremmo le nostre ciocciolate" dissi mentre mi sedevo "non dovremmo restare qui,non vorrei scattasero foto,due dei cinque one direction come fidanzati già mi bastano" risi alla sua battuta e la guardai di nuovo "si,come mai in questi due giorni non ti sei fatta vedere?" lei alzò le spalle e si guardò attorno "il giornale mi ha sconvolta parecchio, poi ,non avendo scuola sono rimasta a sistemare le ultime cose che tenevo abbandonate a terra dal giorno del mio arrivo" io inclinai la testa e continuai a guardare il suo abbigliamento,non riuscivo a capire cosa c'era in lei che mi attirava "Harry, mi ha chiesto se avevo tue notizie visto che "siamo amici" " lei mi guardò per un secondo " hai marcato la frase "siamo amici" perchè,non è cosi?" cosa potevo risponderle in quel momento? I primi giorni che la vidi ci mancava poco che la uccidessi ed in quel momento,solo perchè due giorni prima avevo passato un intera giornata con lei , mi sentii di dirle " si che siamo amici,è che suona strano..." lei sorrise " certo che suona strano Boobear,tu mi odi" mi fece scoppiare a ridere di nuovo " io non ti odio ma per favore,ora che hai capito che ruole svolgere non posso odiarti" lei fece roteare gli occhi " ah certo la ragazza di Harry è un bel ruolo" non ebbi il tempo di contestare che arrivarono le due cioccolate " ecco a voi Louis " la ragazza mi fece un sorriso ,guardò male Lola ed andò via.
" Che le ho fatto?" la ragazza davanti a me notò l'occhiataccia della cameriera e io sbuffai " è solo una fan gelosa,non la pensare" parve rilassarsi per un secondo e mi fissò, i suoi occhi incrociarono i miei per la prima volta quella giornata e solo allora li notai. Erano nocciola,cambiavano leggermente colore quando la luce dei pochi raggi del sole,filtrava dalla finestra,erano...bellissimi.
" Ti và di venira a fare shopping con me?" mi chiese,non riuscivo a staccare gli occhi dai suoi " si" le riposi come se mi avesse chiesto chissà quale altra cosa.
Uscimmo dal locale ancora con i nostri bicchieri di cioccolata di mano "che bello questo decoro natalizio non trovi?" io annuii senza aver capito bene cose avesse detto e bevvi un po' della cioccolata ustionandomi la lingua " Aia! Accidenti è bollente" lei fece una risatina comprendosi la bocca con la mano coperta dal guanto rosso " è ovvio che è bollente ,per questo si soffia prima di berla" feci una risatina sarcastica e mi guardai attorno.
Tre fotografi,postati i tre lati diversi della strada " ci sono i paparazzi" avvisai Lola a bassa voce e lei fece una faccia un po' spaventata," stai tranquilla,basta ignorarli. Dove vuoi andare?" lei prese il telefono dalla tasca "dovrei comprare l'albero di Natale e gli adobbi. Ho controllato e in casa non ce ne sono" io mi guardai attorno per rendermi conto di nuovo di dove fossimo e poi le indicai una strada " se andiamo per di là c'è un negozio di alberi ,ti aiuto a scegliere" lei mi sorrise come serena e io mi tranqiullizzai " su andiamo" la presi per mano e andammo verso la strada che le avevo detto poco prima.

Lola 

Quando entrammo nel negozio miglioni di alberi di ogni taglia e colore lo riempivano,molte persone si girarono verso di noi,probabilmente riconobbero Louis e la sua mano stretta alla mia.
Quella giornata era diverso da come si era presentato,che fosse davvero quello il vero Louis? Perchè se era cosi,mi piaceva molto.
" Quale prendo?" iniziai a guardare due o tre modelli di alberi,Louis andò in uno dei suoi "panico da shopping" che mi raccontò una volta Harry.
" Secondo me questo è perfetto!Oh no aspetta quelli lì è più grande e pienotto!" iniziò ad indicarmi due o tre tipi di albero io gli strinsi la mano "Louis ,respira sembri una ragazza nel giorno dei saldi!" lui scoppiò a ridere "ok,forse e meglio che aspetti fuori. Questa è una cosa che devi decidere tu..." mi lasciò la mano e mi sorrise prima di andare fuori ad aspettarmi.
Guardai due o tre alberi che lui aveva indicato e decisi di prendere il primo che aveva detto,mi piaceva perchè era pieno di rami.
Andai da un commesso " scusi quell'albero potreste farmelo arrivare a casa voi?" il commesso prese una carta e me la passò " compili questo,scrivendo con chiarezza l'indirizzo. Lo sperdiremo entro stasera o domani mattina" io annuii ed iniziai a compilare il foglio che mi aveva dato.
Quando finii glielo porsi e pagai. Presi la macchina fotografica prima di uscire e fotografai l'enorme albero di natale che si trovava al centro tutto addobbato e pieno di lucine colorate che lampeggiavano ognuna in un modo diverso.
Quando uscii vidi Louis che parlava con una ragazza,una sua fan si vedeva da come lo guardava : era persa.
Scattai una foto a quel ragazzo con il berretto grigio e il suo sguardo pensieroso,aveva gli occhi bassi. Pensai avesse qualcosa che non andava ma solo quando mi vide ,il suo volto pensieroso si trasformò in un sorriso, disse alla ragazza con cui parlava che doveva andare e venne da me " allora preso l'albero?" io annuii " il primo che hai scelto " lui fece mente locale sui vari modelli che aveva indicato e quando capii fece una faccia buffa e sorrise "ottima scelta" mi prese per mano di nuovo " ora andiamo a comprare gli adobbiii!" iniziò a urlare questa frase e corremmo verso la macchina.
" Ti suona il cellulare.." lo avvisai appena entrammo in macchina,lui lo prese e lesse il messaggio " ottime notizie,Harry si scoccia e vuole raggiungerci. Gli dico che stiamo andando nel negozio di articoli natalizi all'angolo" scrisse con una rapidità incredibile il messaggio e lo inviò.
Mi faceva piacere che Harry stesse venendo da noi,almeno avrei passato la giornata con il mio "ragazzo". Dovevo smetterla di pensare quella cosa ma mi stupivo di come fosse stano il destino,mio zio mi dice di mettermi con Harry in una lettera e il giorno dopo che l'ho letta esce sul giornale che io ed Harry siamo una coppia ( escludendo che questo l'abbiano pensato anche di Niall).
Cinque minuti dopo arrivammo fuori il negozio e decidemmo di aspettare Harry prima di entrare.
" Tu ed Harry siete amici da tempo..." guardai la macchina fotografica che avevo in mano mentre dissi quella frase,non volevo vedere i suoi occhi "da tre anni,quando abbiamo fatto i provini. Siamo inseparabili da quando ci hanno unito" mi disse lui con tranquillità "dimmi,com'è? Ti ha mai parlato di mio zio?"lo sentii sospirare appena " Lui è un ragazzo educato ,gentile ed un po' pazzerello. Abbiamo un forte legame perchè siamo l'uno l'opposto dell'altro,più o meno. Quello che piace fare a me lui lo detesta e viceversa quindi nella vita possiamo dividerci i compiti. Riguardo tuo zio non mi ha detto molto,solo che amava sentire le sue storie"io alzai la testa e lo vidi arrivare,era lì vestito di nero,occhiali da sole ( anche se non c'era ) e la mano a torturarsi il labbro .Gli scattai una foto e questo fece attirare l'attenzione anche di Louis  che si girò e mi disse veloce " amava quelle storie sole perchè parlavano di te" e tre secondi dopo Harry era vicino a noi " ciao ragazzi! Scusate se mi sono intrufolato alla vostra giornata "shopping" ma a casa da solo mi annoiavo" io non riuscii a risponderlo ,lo sorrisi appena e restai in silenzio mentre mi salutava.
Entrammo nel negozio mentre i due ragazzi si prendevano in giro a vicenda,mi guardai attorno,c'era davvero tanta roba per decorare un albero con stile.
Mi girai di scatto verso di loro " prendete due carrelli" i due si guardarono "cos- ? Ma perchè?"  fu Harry a parlare " perchè,Hazza, devo comprare un saccò di cose e non ce la faccio con un solo carrello" i ragazzi si guardarono e andarono a prendere i carrelli.
Uno lo presi io e l'altro lo lasciai a loro,iniziai a metterci dentro le palline di Natale di tutti i colori che esistevano su quegli scaffali e i nastri colorati.
Guardai un attimo i ragazzi per digli di prendere le luci e non potevo credere ai miei occhi,Louis era nel carrello ed Harry lo spingeva lungo il reparto interminabile per poi mettersi anche lui sopra e lasciarsi portare"ragazzi ma cosa fate?" per poco non mi venivano adosso ma Harry riusci a frenare in tempo" è una cosa che io a Louis amiamo fare quando siamo nei supermercati" scoppiai a ridere quando vidi Lou incastrano nel carrello che non riusciva ad uscire " vuoi una mano Boobear?" gli domandai ancora con gli occhi in lacrime.
" Magari.." rispose lui in seria difficoltà, io ed Hazza ci guardammo e in un attimo scoppiammo a ridere prima di aiutare il provero ragazzo incastrato nel carrello " non pensi di essere un po' cresciuto per questo?" gli dissi mentre afferrava la mia mano,
" No ho solo 21 anni" mi disse mentre scollava le spalle " ventidue" corresse Harry alle mie spalle " ehy! Non imbrogliare! Ventidue li faccio solo il 24 di questo bene ma ora ho ancora ventun'anni" sembrava essersela presa parecchio ma non era cosi ,perchè dopo due secondi iniziò a ridere anche lui. Ero andata a fare shopping con due pazzi.
" Il 24 è il tuo complenno?" gli chiesi sorpresa,era strano conoscere qualcuno che fosse nato la vigilia di Natale e mi divertiva anche un po' " si,non lo sapevi?" io scossi la testa " da non fan come si deve ,ho evitato di sapere quest'informazione fino a questo momento" scoppiarono a rider entrambi "allora questo Natale dovrò fare qualche regalo in più" loro iniziarono ad agitare le mani " non vogliamo regali ,davvero Lola evita" io bloccai le loro mani in preda ad una crisi isterica " non mi interessa io vi farò i regali e voi li prendere " loro mi guardarono sconfitti e io sorrisi " su,continuiamo a fare questo giro . Dobbiamo prender le luci" dissi con una mano alzata tipo superman e iniziai a camminare verso il reparto delle lucette.
Quella sera mi portarono a casa alle nove e mi diedero una mano a portare dentro le buste pesanti.
"Wow!" fu l'esclamazione di Louis appena entrò in casa e la vide " cosa c'è?" disse Harry curioso " è favolosa questa casa" il riccio scoppiò a ridere "io ci sono cresciuto in questa casa, non l'hai cambiata di una virgola vedo" disse riferendosi a me. Io scossi la testa sorridendo "è perfetta anche così " lui mi guardò malinconico e soffiò un "già" prima di " ora dobbiamo andare,ci siamo divertiti tantissimo oggi con te Lola" Louis era vicino a me e teneva le braccia allargate,io l'abbracciai e lo risposi " anche io" , Harry mi diede di nuovo unn bacio all'angolo della bocca e poi andarono via.
Io lì guardai da vicino alla porta finchè la loro macchina non fu sparita all'orizzonte .
Andai in camera e aprì lo schermo del pc ,perennemente acceso, e aprii l'e-mail. Quella giornata non avevo ancora invitato la mia letterina a mio fratello ma ,prima della mezza notte c'era sempre tempo.
Allegai le foto di Louis ed Harry che avevo scattato e allegai anche la foto di alcuni oggettini che avevo fotografato nel negozio e che avevo preso.

Ciao fratellino, scusa per l'ora ma questa giornata mi sono svegliata tardi e sono stata tutta la giornata fuori.
Sono uscita con Louis e siamo andati a prenderci una bella cioccolata parlando del più e del meno.
Siamo andati anche a comprare l'albero e lui sembra una ragazza quando fà shopping,dovresti vederlo.
Dopo ci ha raggiunti anche Harry e abbiamo comprato gli adobbi.Forse ho esagerato un po' ma tu sai che amo strafare.
Le foto che ti ho allegato sono altre due belle foto dei ragazzi da far vedere a Luna,mi manca tantissimo.
Digli di chiamarmi qualche giorno,ho resettato il telefono e il suo numero era salvato proprio sopra il telefono e quindi ora non ce l'ho più.
Ora ti lascio vado a mettermi il pigiama e,sinceramente,devo andare anche in bagno.
Un bacione da Lola.


Inviaii anche quella giornata l'e-mail e andai verso il bagno.
Non riuscii ad entrarci perchè suonò la porta.
Scesi giù e andai ad aprire.

Zayn

" Ti vedo annoiato Zayn è tutto ok?" Liam era con me quel giorno e continuata a ripetermi questa frase da circa mezz'ora.
" Sto bene Liam,pensavo a Lola in realtà" era vero,dalla sera prima non smettevo di pensare a lei.
Quella ragazza era entrata nella nostra vita con gran naturalezza e nessuno aveva notato la sua presenza più di tanto,nessuno tranne me.
Nel silenzio in cui restavo,avevo avuto modo di studiarla. Era una ragazza molto timida ma anche molto sicura di quello che faceva,non si perdeva in chiacchiere e agiva. Era molto curata nel look e mi ricordava tanto...me.
" In che senso "pensavo a Lola in realtà" cosa significa?" Liam si venne a sedere vicino a me e mi mise un braccio attorno alle spalle " nel senso..." spostai irritato il braccio " che quella ragazza assomiglia molto a me, caratterialmente parlando e vorrei conoscerla meglio" Liam fece una faccia poco convinta "Zayn a me non sembrava cosi simile a te. Lei parla!" si mise a ridere e io lo diedi un cazzotto giocoso sulla spalla " sei poco spiritoso. In ogni caso ora vado da lei" mi alzai e Liam segui il mio movimento come se fosse legato a me con delle manette " ma se non sai nemmeno dove abita!"era vero,non ero mai andato a casa sua ma sapevo che era la vicina di Harry.
" Abita a fianco alla mamma di Harry giusto?" lui annuii " allora so' dove abita. Ci vediamo domani" Liam mi bloccò per il braccio " vuoi restare a dormire da lei? Non penso che ti faccia restare io credo che..." lo bloccai la parlantina con una mano sulla bocca "smetti mai di parlare? Vado a casa mia dopo e quindi io e te ci vediamo domani " lui spostò la mano offeso per la mia prima frase e poi sospirò "va bene a domani Zay" disse prima di afferrare il telefono.
Io presi il mio zaino e andai in macchina, ero vestito troppo leggero,solo una maglietta a maniche lunghe ed un paio di jeans ma,visto che dovevo stare in casa,erano perfetti.
Poco dopo arrivi fuori casa della mamma di Harry e mi accorsi che aveva due vicini.
" Bene ora quale delle due case è?" poggiai la testa sul volante cercando di scegliere una casa tra le due e solo in quel momento mi ricordai una cosa che mi disse Harry tempo prima.
" E' impossibile non riconoscere la casa di Albert,ha un cancelletto rosso, se lo fece dipingere apposta così perchè ama quel colore" 
Cancello rosso...cancello rosso.
Era la casa alla mia destra ,parcheggiai fuori da essa e bussai al campanello.
Quando mi aprii aveva una faccia sconvolta,forse non si aspettava di vedermi lì " Ciao...Zayn giusto?" io annuii " Ciao Lola,posso entrare?" lei si spostò dalla porta per approvare ed io entrai. C'erano buste ovunque ma la casa era molto grande ed accogliente " scusa il disordine sono appena tornata da una giornata di shopping con i tuoi amici Louis ed Harry " io le sorrisi " tranquilla,scusa se sono piombato qui cosi!" lei ricambiò il sorriso" non fa niente mi fa piacere riceve visite,questa casa è molto grande a volte mette malinconia. Spero che non ti dispiaccia però se ti lascio un attimo devo andare in bagno urgentemente" io risi nel vedere la sua faccia piena d'imbarazzo per quella frase " vai pure" lei corse sopra ed io restai a guardarmi attorno.
Era una casa molto moderna ma sapevo che lei non l'aveva ristrutturata,era da poco tempo in quella casa per farlo.
Mi accomodai sul divano e pogiai lo zaino a terra ai miei piedi. Presi il telefono per controllare se c'erano messaggi ed infatti era cosi.

Buona notte amore.

Da: Perrie


Sorrisi,non ci vedevamo da un paio di giorni e mi fece piacere ricevere quel messaggio anche perchè,stando tutta la giornata a pensare a Lola ,mi scordai di chiamarla. 
Iniziai a digitare un messaggio che non sembrasse troppo romantico ne troppo menefreghista:

Buona notte anche a te amore ,scusami tanto se non ti ho chiamato questa giornata ma sono stato impegnato con Liam. Spero che mi perdonerai in ogni caso ci sentiamo domani. 
Un bacio Zayn 


Per : Perrie 

Pensai che era la cosa più semplice che potevo scriverle e lo inviai senza pensarci un secondo.
Qualche secondo dopo scese Lola in piagiama,non era uno di quei pigiamoni enormi che non mostrano le curve anzi,era un piagiama biola molto avvitato ma pensate che mostrava perfettamente il suo corpo magro e slanciato.
" Scusami,dovevo cambiarmi" io incliai leggermente la testa verso di lei "non importa, hai fatto bene! Com'è  andata la giornata con quei due pazzi?" lei venne a sedersi vicino a me mentre si feceva una coda di cavallo " bene,mi hanno fatta divertire come non mai.Tu come mai qui?" sospirai e feci spallucce " mi sono annoiato molto questa giornata,poichè tu sei nuova tra le nostre amicizie avrei voluto conoscerti meglio. Ed Eccomi qui" lei muoveva la testa pensierosa mentre ascoltava in silenzio " ti và un thé?" io scossi la testa "no,grazie " mi sorrise " allora,cosa vuoi sapere? Sappi che odio parlare di me!" io sorrisi timido " siamo in due" " questo è un bel problema,come facciamo a conoscerci se non vogliamo parlare di noi?" risi per quella frase,aveva perfettamente ragione.
Mi girai verso di lei " forse non dobbiamo parlare per conoscerci..." lei mi guardò alzando un sopraciglio "e come pensi di fare?" io mi toccai ai capelli in difficoltà " è un bel problema..." lei rise e allungò la mano verso i miei capelli ,io la bloccai " non toccarli! Mi dà fastidio..." ritrasse subito la mano e sorrise "siamo in due" lo disse come me pochi secondo prima "bene una cosa in comune...o  meglio due " lei prese un foglio che si trovava su una pila sul tavolino vicino a noi " ora scrivo le nostre cose in comune " mi fece la linguaccia e io sorrisi di nuovo. Segnò:

Zayn : Timido ed odia essere toccato i capelli
Lola: Timida ed odia essere toccata i capelli 


" Molto bene...scometto che il tuo colore preferito è il rosso" lei annuii " e il tuo il verde" disse riferendosi alla maglietta che indossavo "queste cose le sanno tutti" lei mi mise una mano sulla spalla " tutte le fan vuoi dire. Io non mi ricordavo nemmeno come ti chiamavi,senza offesa" in realtà mi ero offeso e come,anche se non era mia fan non poteva dimenticarsi il mio nome dopo che c'eravamo visto ben tre volte "non mi offendo" mentii ,lei si sedette accavallando le gambe sul divano " si che ti offendi,sei molto suscettibile. Lo notai l'altra volta..." io storsi il muso " tranquillo Zayn,anche io sono cosi" segnò quest'altro particolare in comune e io mi rilassai.
Passammo tutta la serata a parlare,o meglio,a cercare di parlare di noi stessi.
Scoprimmo di avere molte cose in comune,come io avevo già capito dal primo giorno che la incontrai...





































Questo è un'altro capitolo di questa storia,spero vi sia piaciuto (scusate eventuali errori ) al prossimo capitolo :D 


 

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Capitolo 6
*** I miss you ***


3 dicembre 2013

Ciao Tommo, mi sono svegliata presto.
In realtà ho dormito malissimo,non riuscivo a smettere di pensare a Zayn e la sua improvvisata di due giorni fa'. Ti scrivo e questa volta non ho nessuna foto da farti vedere. Posso solo dirti che spero che un giorno mi scriverai e mi dirai il numero di Luna come ti ho chiesto tre giorni fa'.
La giornata è appena iniziata e io vorrei che già finisse,perchè? Beh perchè i ragazzi non ci sono. Ieri sono partiti per andare non so' dove a partecipare ad una trasmissione ( se ho capito bene),la cosa negativa e che si sono portati anche El. Ho avuto modo di stringere un ottimo rapporto con lei,è molto simpatica e anche un po' pazza (col fidanzato che si trova come dargli torto).
Non ti ho mandato ancora una sua foto,sbaglio? In ogni caso,quando torna,le scatto una foto e te la mando cosi capisci anche com'è fatta fisicamente.
Ora ti lascio,vado a fare qualche foto per la città. Sono a Londra da una settimana circa e ho scattato solo tre foto,non è da me.
Ci sentiamo domani o spero oggi per telefono  

Lola.


Inviai l'e-mail ,come sempre, e uscii di casa.
Quella giornata l'avrei passata a scattare foto per Londra e ,magari, a vedere una macchina. Spendere tutti i miei risparmi in taxi non mi sembrava una cosa adatta,se avessi preso un'automobile a rate e mi fossi trovata un lavoro sarebbe stato più opportuno.
Appena arrivai a Londra scattai una foto alla strada innevata. La neve era all'ordine del giorno e il freddo era insopportabile,almeno per me.
Sentivo una strana mancanza,i ragazzi non c'erano in giro e si notava perchè nessuna fan era nei ritorni o almeno,se c'era ,non la notavi.
Vedere le ragazzi urlare come delle pazze, i ragazzi scappare nei negozi, era la cosa più diverntente di tutte,non pensavo che delle persone che conscevo da così poco tempo potevano rendermi così felice e allo stesso tempo malinconia...
Stavo imparando a vivere senza la mia famiglia,anche se a volte mi mancava,ma loro non riuscivo a vivere senza quella banda di pazzi.
Andai a scattare una foto al Big Ben e alla grande ruota paronamica,per non mancare alla lista, decisi di scattare anche una foto alle cabine telefoniche rosse innevate.
Non capivo il perchè il rosso mi attirasse così tanto,sapevo solo che ogni volta che vedevo un'oggetto rosso avevo l'istinto di fotografarlo.
Il mio professore delle superiori mi diceva che ogni persona ha un colore preferito a seconda di come è carratterialmente, quindi,se io amavo il rosso era perchè ,in qualche modo,ero una ragazza passionale. Ero affascinata dall'amore e il romanticismo.
Io romantica non mi ero mai vista,ma se lo diceva lui...
Dopo ore in giro decisi di andare a mangiare. 
Entrai in una pizzeria e,stranamente,gli occhi di alcune ragazze si puntarono su di me con rabbia. Io cercai di non pensare a quegli occhi e  andai a sedermi.
Guardai le varie pizze sul menu',non riuscivo a capire quale di quelle era peggio. Una napoletana non poteva mangiare una pizza fatta male e ,lì a Londra,nessuno faceva una pizza decente,nonostante questo decisi di predere una pizza normale,una semplice margherita piena di mozzarella.
Dopo ordinato,mi riguardai le foto che avevo scattato quella giornata. Mi accorsi che ne erano veramente,fotografai ogni piccola parte della città che avevo visitato e decisi di fotografare anche l'ingresso del negozio dove andai a comprare l'albero con Louis.
Una ragazza che mi fissava prima decise di avvicinarsi " Ciao..." mi disse in modo apparentemente gentile ,io la guardai sorridendola senza dire niente " posso farti una domanda?" io posai la macchina fotografica e la guardai "dimmi" ,guardò le sue amiche e poi mi ripose la sua domanda " tu sei la fidanzata di uno dei one direction?" io sgranai gli occhi ma non rimasi molto sorpresa,sapevo che mi fissavano per quelle foto sul giornale di qualche giorno prima "no,siamo solo amici..." lei sembrò rilassarsi e poi prese un giornale. 
Non era quello dove avevo visto le mie foto ,era un'altra rivista inglese ,copertina colorata e lei girava le pagine " allora perchè in questa foto baci Louis?" mi fece vedere la foto e io mi sbiancai. Mi ricordavo quel momento,io e Louis eravamo vicinissimi,era il secondo prima del nostro abbraccio ma non c'eravamo baciati,me lo ricorderei " non ...ho...mai baciato Louis..." ero pietrificata da quella foto continuavo a guardarla assicurandomi che fosse solo un fotomontaggio ma sembrava così reale " sicura? Allora qui che lo tieni per mano?" guardai tutte le foto su quella pagina e il titolo che segnava  "amici o...qualcosa di più?". 
"Sono sicura di non aver baciato Lou,siamo solo amici e questo è uno stupido gossip,la foto del tenersi per mano è vera ma due amici non possono farlo?" ero leggermente irritata. Mi infastidiva quando dicevano cose false su di me.
" Una volta stavo per picchiare un paparazzo perchè disse che io e Liam facevamo schifo,odio quando mi toccano Liam. Non me la presi molto per me ma per il fatto che insultavano Liam. I paparazzi fanno davvero di tutto per far irritare le persone famose e io odio quando dicono cose false su di me."
Mi ricordai la frase di Zayn di due sere prima,quella era segnata nella lista come cose in comune con lui. Avevamo scoperto di avere davvero molto in comune.
"Certo ma lui non la tiene nemmeno ad Eleonor la mano cosi..." io la guardai e le diedi il giornale " forse io le stò simpatica,cosa devo dirti...ora dovrei mangiare la pizza . Ti dispiace?" lei storse il muso e mi lasciò ,finalmente,in pace.
Non era da me trattare le persone cosi,ma quando insinuavano cose false mi irritava moltissimo.
Mentre magiai quelle ragazze continuavano a farmi foto e non riuscii a gustarmi la pizza che non era male. Appena finii mi alzai di scatto e andai via.
Quando uscii dal locale mi sentii come liberata di un peso,gli occhi di quelle ragazze puntati su di me,decisi di andare al parco (l'unico che conoscevo lì) quello dove andai con Louis,El e Niall qualche giorno prima.
Sentivo la mancanza di quei tre,le urla di El che chiamava Lou ogni tre secondi,la voce disperata del ragazzo che mentre parlava con me o Niall la rispondeva dicendo sempre " sii amooree".
In quel momento iniziò a squillare il mio telefonino,un messaggio.

Ciao Lola ,siamo tutti i ragazzi! Sto scrivendo io, Harry ma sono a nome della band. Ci manchi moltissimo,peccato che tu non sei voluta venire con noi. 
El non fà altro che lamentarsi del fatto che la sua amichetta non è qui e Louis fra poco scoppia.
Cerca di risponderci subito perchè fra poco andremo in onda,un bacione da tutti.
Da : Hazza <3


Scoppiai a ridere nel leggere la frase di El, non potevo fare a meno di immaginarmi Louis rosso come un peperone che respirava profondamente per non ucciderla.
Decisi di riponderli prima che andassero in onda:

Ciao a tutti! Mi mancate anche voi,le giornate qui sono insignificanti senza quel pazzo di Lou o senza te,Hazza. Dì ad El che mi manca moltissimo ma che starà senza di me solo due giorni. Ora sono in giro per Londra e sto andando a Green park. 
Ah...delle vostre fan mi hanno fermato,vi consiglio leggere gli ultimi aggiornamenti gossip sulle riviste perchè sono ufficialmente diventata la ragazza di Louis adesso.
Un bacio e in bocca al lupo per lo show!

Per : Hazza


Mi andai a sedere su una panchina come i vecchietti attorno e iniziai a guardarmi attorno.

Liam

" Amore,ti ho detto che fra poco devo andare in onda" continuai a spiegare a Sophia inutilmente perchè lei parlava di tutt'altro " ma quando torni? E' da un po' che non passiamo un po' di tempo assieme" sbuffai cercando di non fammi sentire da lei e guardavo i ragazzi accerchiati attorno ad Harry.
Lola aveva risposto al messaggio ,probabilmente " Lo so Sophia,appena torno passiamo un po' di tempo assieme. Ora devo staccare fra 10 minuti saremo in onda dobbiamo preparci" le ripetei per l'ennesima volta. 
Mi avvicinai a loro e cercai di leggere anche io il messaggio,non avevo conosciuto molto bene Lola in quei giorni ma era davvero simpatica e la sua presenza in giro si sentiva. Quando non c'era,come in quel momento,sentivo la sua mancanza forse era perchè mancava ai ragazzi e sentivo anche io la sua mancanza.
" E' dolcissima questa ragazza,non trovi Liam?" sentii Niall " non lo so,non sono riuscito ancora a leggere,ero a telefono con Sophia" Harry mi diede il telefono e mi fece leggere il messaggio. 
Al Green park,vorrei essere con lei. Io e i ragazzi lì ci siamo fatti le migliori partite di calcio in quel posto.
" Fra 5 minuti in onda" urlò un tecnico passando per dietro alle quinte.
" Potrei riavere il mio telefono Liam?" io guardai Harry e gli restituii il telefono ancora pensieroso " El,se ti manca così tanto perchè non la chiami mentre noi siamo in onda? Cosi non ti annoi,amore" la voce irritata di Louis era evidentissima,ci fece ridere tutti era strano che non fosse scoppiato prima. 
In quel momento Eleonor si girò di spalle a lui offesa e Louis si sentì subito in colpa perchè l'abbracciò per dietro e si sentiva che gli sussurrava "scusami,sono stressato." per poi darle un bacio sulla guancia.

Dopo la trasmissione decidemmo di andare tutti in albergo. 
Il giorno dopo era libero e potevamo andare in giro,io e Niall avevamo una specie di rito,andare a fare shopping e comprare un cappello per ogni posto che visitiamo.
Appena entrammo nella camera d'albergo ,Zayn ed Harry si stesero sul letto esausti,El si sedette vicino la finestra mentre messaggiava con Lola, Louis si andò a tuffare in mezzo ai due stesi sul letto mentre io e Niall restammo all'impiedi a guardare tutta la scena" dove andiamo domani Liam?" mi domandò il biondino mentre ci sedevamo sul divanetti " non lo so,andiamo a fare un giro,ci sarà sicuramente un negozio che vende i cappelli qui!" il biondo rise "sicuramente" il sorrisi " El,puoi prendermi una bottiglia d'acqua del minibar che stà vicino a te?" le chiesi gentilmente lei mi guardò scocciata ma poi mi fece quel piacere.
Eravamo tutti molto annoiati,anzi ,eravamo tutti stanchi.

Lola 

Restai a messaggiare per molto tempo con El,finchè lei non mi mandò l'ultimo messaggio.

Ho un idea,ora che siamo tornado in albergo posso chiamarti,cosi parliamo meglio. Mi sono scocciata di scrivere.

Da: Calder 


Ebbi il tempo di mandare solo il messaggio di risposta:

Va bene :D
Per:Calder


Prima che lei mi chiamasse " Pronto El?" risposi incerta perchè poteva essere anche uno dei ragazzi " Ciao Lolaa! Come va?" era lei e involontariamente sorrisi come se fosse vicino a me.
" Mi va bene El,tu che mi dici ?" 
"Lolaaaa! Finalmente ti risentooo! "la voce cambiò,infatti era Louis che urlava come un pazzo.
" Tomlinson! Mi manchi tantissimo!" mi mancava davvero,lui ed Harry più degli altri,anche più di El.
"Lou ridammi il telefono! Stavo parlando io con..." sentii la sua voce zittirsi appena Louis urlò " ZITTA... allora Lola che ci dici?" era incredibile di come la voce di Louis riuscisse a passare da urlo isterico a voce normale in meno di un secondo " non dico proprio niente di nuovo Lou,mi annoio qui senza le tue crisi isteriche" scoppiarono tutti a ridere,capii di essere in vivavoce " ciao ragazzi" aggiunsi.
"Ciao Lola! Dovresti vedere Lou,ha il telefono in mano verso si lui e parla guardando la tua immagine sullo schermo. Come se stesse parlando con quella!" mi spiegò Niall tra una risata e l'altra.
" Fategli una foto,voglio vederlo!" gli dissi io non potendo immaginare quella scena,intanto Louis continuava a parlare "Lola,quando torno dobbiamo uscire assieme o no anzi, vengo a casa tua e prepariamo l'albero! Cosi quando arrivano i tuoi partenti è tutto pronto" intanto il telefono vibrò e mi arrivò la foto su whatsapp di Louis,l'aveva scattata Harry.
"Ottima idea Boobear,magari venite tutti da me cosi facciamo insieme l'albero" proposi.
" Siii! Tutti a casa di Lola appena torniamo fra 3 giorni" scoppiai a ridere per la loro frase all'unisono non organizzata.
"Ora potete darmi il mio telefono? Vorrei parlare con la mia amica!" sentii uno sbuffo generale ma ,stranamente,decisero di restituire il cellulare ad El.
" Ciao ragazzi,ci vediamo fra tre giorni!" loro mi salutarono di nuovo all'unisono "ciao" sentii uno spostamento d'aria e un rumore di un pulsante.
"Cerco di messaggiarti in questi giorni,ok?" sentii Louis sussurrarmi questa cosa,probabilmente non voleva far sapere ad El che aveva il mio numero o che io e lui restavamo in contatto.
" Vabene Lou,ci sentiamo..." dopo tre secondi senti la voce squillante di Eleonor che mi scombussolò l'orecchio.
" Calder non urlare, mi hai fatto saltare" lei fece una risatina "scusami Lola, ho un ottima notizia. Domani torno da te,possiamo fare una bella giornata studio in pieno stile Calder!" restai un attimo in silenzio e la ragazza dall'altro capo lo notò subito " sei ancora in linea?" 
"si ,sono qui... come sarebbe una giornata di studio "stile Calder"? " lei scoppio a ridere di nuovo con quel suo modo squillante " lo scoprirai!Ora ti lascio,sto un pochino con il mio Lou"  io mi morsi le labbra nervosa.
"Divertiti... A domani...." staccai e ci restai malissimo,non sapevo il perchè ma mi dispiaceva anzi innervosiva la sua ultima frase "il mio Lou" era suo eppure io lo sentivo mio...
Era giusto quello che stava succedendo? Ero confusa,non riuscivo a capire...

Harry, Louis ...Zayn. 

Mi piaceva molto Harry fisicamente, Louis caratterialemente e Zayn perchè era molto simile a me.
Zayn però l'avevo conosciuto troppo poco per considerare una cotta nei suoi confronti,poi lui era fidanzato con Perrie delle Little Mix e stavano per sposarsi,no lui era solo un amico.
Ma Louis,che mi mostrava più affetto a me che alla sua ragazza,l'avevano notato anche le fan,ma forse mi ero solo impressionata.
Harry era...il ragazzo con cui ero destinata a stare. Quello che zio Albert,mia madre,il gossip e il resto delle persone che conoscevano avevo scelto per me e io non rifiutavo. Mi piaceva l'idea di essere la fidanzata di Harold,avrei voluto avvolgermi delle sue braccia ogni sera nel letto,baciare le sue labbra carnose e sentire il suo profumo.
Ero solo il quella confusa,dovevo scegliere tra due persone che non mi contendevano,che non provavano niente per me e la mia "parte romantica" stava elaborando tutt'altra decisione














Ecco a voi un'altro capitolo :D da questo in poi vorrei almeno una recensione altrimenti non continuerò grazie :D Alla prossima. 

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Capitolo 7
*** Confusion.. ***



                                                                                           
6 dicembre 2013

Caro diario.

Mi affligge un grosso dilemma, Harry o Louis? 
Posso fare un torto alla mia amica El? 
Tu non sai niente di tutto questo quindi ti spiego.
In questi giorni qui ho avuto modo stringere una forte amicizia con Louis e,soprattutto Harry. Poi c'è El,che tu sai, frequenta i miei stessi corsi all'università e siamo diventate molto amiche. 
Due giorni fa' è ritornata dal viaggio che aveva fatto con il fidanzato,Louis, in America ( non ricordo dove erano precisamente) abbiamo passato tutta la giornata assieme a studiare e a divertirci come delle matte. Mi ha fatto capire com'è lo studio "stile Calder" come lo definisce lei.
Nonostante questo,però, non riusco a smettere di pensare al suo ragazzo Louis e a quanto fosse lontano da me,aveva anche detto che mi avrebbe messaggiato ma non è arrivato nemmeno un saluto con il suo nome ( almeno no a me). 
Posso mai perdere la testa solo perchè lui non mi aveva messaggiato come mi aveva detto? Non mi aveva promesso di farlo,e poi,era con i suoi amici (loro sono più importanti di me) ma allora perchè Harry mi dava il buongiorno e la buona notte ogni giorno? Lui era con Louis eppure aveva il tempo di prestarmi attenzione.
Il problema è ,da loro voglio solo attenzioni per paura di restare sola in quella città? O c'è qualcosa di più? 
Cosi torniamo al punto di partenza
Sono davvero troppo confusa,non riesco a capire se quello che provo per loro è una semplice amicizia o un grande amore.
E' giusto innamorarsi dei due miei migliori amici che,sono migliori amici?
Questo devo capirlo presto perchè ,se faccio passare ancora tempo,potrebbe peggiorare la situazione.
Oggi sarebbero tornati e ho ancora impresse le parole dei ragazzi,quando mi chiamarono al telefono qualche giorno fa': 
" Fra tre giorni tutti a casa di Lolaaa" 
So' che appena tornano il loro primo pensiero sarà venire a casa mia e mettere l'albero e gli addobbi per la casa.
Se ci pensi sarà la prima volta che qualcuno mi aiuta a fare l'albero.
Ora vado,devo scrivere ancora l'e-mail a Tommo e se non lo faccio ora potrei non farlo per tutta la giornata e , lo conosci come è fatto,si arrabbierebbe.
Ti scrivo appena ho aggiornamenti su questa faccenda Louis o Harry...
Forse non sceglierò nessuno dei due perchè alla fine,quella innamorata sono io non loro... Ho sempre fatto cosi per ogni mia cotta ,ricordi?

                                                                                                                                                  Lola


Lasciai il diario aperto sul tavolo e andai sopra per scrivere l'e-mail.
Allegai due foto che avevo scattato per Londra e la foto di Eleonor.

Ciao Tommo!
La tua sorellina ti sorprende anche oggi allgandoti due belle fotuzze scattate per Londra qualche giorno fa' e la foto ,come promesso,della mia amica El.
La foto di El l'ho presa da internet perchè non voleva farsene scattare una quando è venuta qui l'ultima volta,diceva che era stanza per il viaggio e non so' cos'altro aveva inventato.
Non è una delle foto migliori ma una delle foto più allegre che ha sul web,quando scrivevo il suo nome mi uscivano tutte foto di Louis ed Harry e se usciva qualche foto sua,non era per niente allegra ( ne hai la prova).
Io sorriderei come una pazza se avvessi un ragazzo come Louis al mio fianco per strada.
Non sò se te l'ho detto,sono uscita su i giornali di gossip inglesi e sono stata candidata come "fidanzata di 3/5 della band one direction" sono praticamente la fidanzata di Harry,Louis e Niall ( il biondino che ti mandai la foto la settimana scorsa). 
Se vedresti quelle foto non c'è una che ho questa espressione cadaverica come El quando sto con Louis.
Ti ricordi qualche giorno fa' ti scrissi che i ragazzi erano partiti? 
Beh...oggi tornato e non vedo l'ora,mi mancano moltissimo.
Ho stretto un legame troppo forte con loro e  quando li conoscerai ,capirai perchè li amo tutti alla follia(o perchè hanno cosi tante fan).
Sto ancora aspettando il numero di Luna ( quando vieni qui ti fucilo se non me lo dai entro domani,fratellino) uomo avvisato,mezzo salvato.
Ah! Dimenticavo...parlando proprio di Luna,vedi se la mamma la fa' venire con te e mamma alle feste,la puoi convincere pure dicendole che tornerà prima della vigilia anche perchè Luna morirebbe a festeggiare il compleanno di Louis.
Ebbene si, il 24 dicembre è il compleanno del ragazzo da gli occhi di ghiaccio, sono rimasta davvero sorpresa,non avevo mai conosciuto un ragazzo che fosse nato la vigilia.
Ok ora smetto di parlare dei ragazzi altrimenti quando vieni mi ammazzi tu a me, parliamo di qualcosa di più interessante come ad esempio..il mio bellissimo voto nel testo di "Colore e Progettazione" che ho portato a scuola ieri, ho preso ( per farti capire) 30 con lode.
Mi sento davvero realizzata,le foto che ho portato dei ragazzi e di Londra hanno attirato l'attenzione dei miei compagni e del professore per la qualità e il colore che cambiava con modo accurato ad ogni foto.
Ho fatto anche un piccolo collage in modo da creare una piccola cambina telefonica con tutte le foto che avevo scattato per la città ( che ne sono davvero tante)tu sai la mia passione per quelle cabine.
Spero che sei orgoglioso della tua sorellina artista e fotografa.
Ora vado,i ragazzi ( credo) arriveranno a momenti...
Un saluto affettuoso dalla tua sorellina felice...

PS: Salutami mamma e Luna e digli che mi mancano più di qualunque altra cosa al mondo ( si anche più di te).


Inviai la lettera ridendo ancora per l'ultima frase,mi stavo immaginando la faccia di mio fratello nel leggere la mia capacità di leggergli nel pensiero anche a chilometri di distanza.
Guardai l'ora ( ed eventuali messaggi) sul telefono:

11:23 am
1 message


Un messaggio,non mi compariva di chi fosse e io tentennai un po' ad aprirlo,non volevo illudermi che fosse di Louis e poi era del mio operatore telefonico o di Harry.
Perchè mi ostinavo a pensare a Louis? 
Quanto è vero quando si di che meno uno ti vuole e più tu lo vuoi.
Pensai a cosa fosse scritto in quel messaggio,forse era di Zayn che mi avvisava che sarebbero tornati tra poco o che erano già in macchina per venire a casa mia; oppure poteva essere Niall che mi avvisava di cucinare qualcosa da mangiare perchè( come suo solito) aveva fame.
Poteva anche essere El che mi avvisava che li stava aspettando all'aereoporto e che voleva che la raggiungessi per farla compagnia,anche se non ci sarei andata ,"due" fidanzate di Louis nello stesso posto non avrebbero fatto bene a nessuno.
Era da giorni che uscivo il giusto necessario da casa,ogni volta che uscivo le fan dei ragazzi mi riconoscevano per strada e mi chiedevano se io stavo con uno dei ragazzi,se potevano farsi una foto con me se avevo facebook o cose simili.
Quelle più inquietanti erano,le fan che mi fissavano da lontano con aria arrabbiata,stupita o disgustata e non mi dicevano niente,pensai che i ragazzi ed El vivevano questo tutti i giorni e non riuscivo a capire come facevano.
Pensai anche che con il tempo sarei riuscita a vivere una situazione simile o che le persone si sarebbero dimenticate di questo stupido gossip.
In ogni caso decisi di aprire il messaggio senza guardare chi me lo mandasse,volevo leggere il suo nome alla fine.

Ciao,finalmente oggi ci vediamo di nuovo.
Siamo all'aereoporto di Londra saremo da te fra un'ora,spero che non ti siamo mancati troppo altrimenti finirai nel diventare come una di quelle fan impazzite che incontriamo ogni tanto e a staccarci i vestiti da dosso per quanto ci tieni abbracciati stretti.
El mi ha detto che avete fatto una bella giornata di studio qualche giorni fa',ora hai capito cosa significa fare una giornata di studio alla Calder? 
Ti prego di non ammazzarmi quando torno per non averti messaggiata come avevo detto,sono stato molto impegnato.
El non mi lasciava due secondi per cambiare chat e i ragazzi si mettevano nelle orecchie che volevano andare a visitare la città.
Scusami ma sappi che mi sei mancata moltissimo,anche più di El ( forse perchè lei anche quando non c'è e come se ci fosse). 
Non vedo l'ora di vederti e di abbracciarti forte ( forse farò io la parte del fan isterico lol ),ora siamo in macchina tieniti pronta...
Ah! Cucina qualcosa a Niall ha fame e Zayn ti saluta.

Da Boobear


Fui felice di quel messaggio chilomentrale,non mi importava quello che mi avesse scritto,poteva scrivermi anche " amo i panda" sarei stata felicissima.
Il fatto che mi disse che gli mancavo più di El mi fece impazzire,avevo un sorriso sul viso che non riscivo a far spegnere,Louis mi faceva perdere la testa.
Lo risposi subito per paura che me lo sarei trovato davanti mentre lo leggesse.

Ciao,tranquillo non me la sono presa che non mi hai messaggiato conosco El e so' che non ti dà un attimo per prendere aria quando ci si mette.
Mi sei mancato anche tu e non vedo l'ora che arrivi qui e mi abbraccio come una fan isterica,dopotutto qui a Londra sono diventata molto famoso u.u 
Dì a Niall che non lo cucino niente tanto già so' che verrà qui e mi svuoterà il frigo e salutami Zayn,il mio piccolo moretto canterino (digli proprio cosi).
Harry e Liam vi hanno abbandonati per la strada? Non li hai proprio pronunciati,non sono con te?

Per:Boobear


Perchè gli avevo chiesto di Harry ,che avevo sentito meno di 7 ore prima e non gli ho chiesto come stava o tutte le cose che mi passano la mente in questo momento ma che tengo represse?
Mi sentivo un po' in colpa nel farli venire qui a casa  dopo tutte quelle ore di volo, forse avrei dovuto rifiutare e digli di venire il giorno dopo cosi avrebbero dormito un po' ,si sarebbero rilassati e io avrei potuto vederli in piena forma.
Ma la mia voglia e impazzienza di vederli non mi aveva fatto considerare quel fattore solo fino a quel momento ed era troppo tardi per farli tornare indietro,era cattiva educazione.
Il telefono vibrò di nuovo e un'altro messaggio si segnava sullo schermo:

Dovresti vedere la faccia di Niall in questo momento,è distorta perchè si è offeso per la verità che hai detto. 
Un momento...ma tu puoi vederla se corri ad aprirci però

Da: Boobear


Appena lessi quel messaggio corsi giù per le scale e andai ad aprire la porta.
Appena aprii due braccia accerchiarono il mio corpo,Louis mi stava abbracciando fortissimo come aveva promesso nel messaggio.
Mentre lui mi abbracciava il resto degli invitati entrarono e iniziarono ad accomodarsi nei vari punti della casa dove erano abituali a stare.
" Come va bellissima?" sentii la voce di Lou sussurrare nel mio orecchio quelle parole e mi parve impazzire,
" bene Lou,tu?" lui si staccò da me e mi sorrise guardandomi negli occhi,i suoi occhi ghiaccio gli stessi che al giorno del mio arrivo mi guardavano con disprezzo e rabbia,erano caldi ,felici ed avvolgenti. 
Per una volta mi sentii bene...
" Sto bene bella...allora hai scritto della nostra mancanza al tuo diario?" scherzò sul fatto che avessi un diario,come faceva con Harry.
Il Diario...sulla tavola....
Mi guardai attorno,Niall...
"Dov'è Niall?" chiesi nel panico,i ragazzi mi guardarono perplessi per un attimo e "In cucina" rispose calmo Zayn.
Nessuno di loro riusciva a capire il mio strano e spaventato umore ma io lo capivo,avevo lasciato il diario aperto e Niall curioso in cucina.
Se avesse letto la pagina che avevo scritto prima,sarei dovuta sprofondare sotto terra per sempre. Corsi in cucina " Niall!" lui aveva il mio diario in una mano e in un'altra manteneva un panino.
"Che cosa curiosa..." io andai nel panico,aveva letto e sapeva tutto probabilmente. Andai vicino a lui e gli strappai il mio diario di mano "chi ti ha dato il permesso di leggere Niall James Horan?" ero arrabbiatissima con lui,non riuscivo a far mettere in pace la mia mente al pensiero che lui sapeva...
"Dimmi perchè maledizione!" lui mi sorrise " ero curioso,l'ho visto aperto..." gli arrivò uno schiaffo.
Nel momento che vidi le mie cinque dita rosse incidersi sempre di più sulla sua pelle bianca,capii cosa avevo fatto,avevo dato uno schiaffo a Niall.
I ragazzi corsero in cucina appena sentirono le urla e lo schiocco violento dello schiaffo " che succede?" chiede Harry vedendo me e Niall che ci guardavamo,io con aria di perdono ,lui con aria innocente.
"Mi dispiace Niall..." gli dissi a bassa voce,lui si spostò da vicino la cucina dove era pogiato,andò vicino a Louis ed Harry vicini "scrive cose interessanti su di voi..." loro due guardarono me.
" che significa Lola?" mi chiede Harry, " significa che ha letto il mio diario segreto!... e significa che è meglio che andate a casa" mi misi una mano sulla faccia a premermi le tempie,volevo cercare di calmarmi ma non ci riuscivo.
" Io non ti lascio da sola in queste condizioni" dissero all'unisono i due,si guardarono anche,prima straniti e poi complici.
" Non ho voglia...di compagnie adesso..." mi sentivo ferita,il fatto che Niall avesse letto il mio diario era come se mi avesse vista nuda,ero ferita nell'animo mi sentii persa,il fatto che lui sapesse uno dei miei segreti più oscuri mi faceva malissimo.
" Forse è meglio che andiamo ragazzi..." suggerì Zayn,lui sapeva come mi sentivo in quel momento,forse solo lui lo sapeva davvero.
" Andate voi,portatevi Niall " la voce di Harry era leggermente irritata,il suo rauco era più marcato mi fece sentire importante.

Harry

Io e Louis passammo la sera a casa di Lola,lei si andò a mettere sul divano e restò a guardare la finestra lì vicino in silenzio,tenendosi stretta il diario al petto come un oggetto prezioso.
" Quante storie ,ha solo letto il suo diario!" commentò Louis mentre eravamo in cucina,io lo guardai malissimo " ha letto soprattutto il suo diario! Tu non capisci Louis,per una persona avere un diario è come un migliore amico. Pensaci un attimo Louis è come se tu mi raccontassi una cosa e io l'andassi a dire al tutto il mondo. Così si sente Lola si sente tradita,perchè il suo diario è stato letto da una persona che non era lei" lui storse il muso e sbuffo.
"Sono curioso Hazza,pensa a quello che ha detto Niall "scrive cose interessanti su di voi " non mi dire che non sei curioso?" in quel momento ci pensai,ovvio che ero curioso ma in quel momento no le avrei mai chiesto che cosa volesse dire Niall,se ci era rimasta cosi male si vede che qualcosa di importante su di noi era stato svelato,il punto era.
Cosa?
" certo che sono curioso..." risposi alla fine a Lou.
Lui si andò a sedere vicino a lei nel salone e io lo raggiunsi restando all'impiedi poco distante da loro per sentire cosa si dicessero "ehy,ti ricordi perchè eravamo venuti qui?" disse Louis accarezzandole la guancia,lei annui " allora che ne dici? Ti andrebbe di fare quest'albero di Natale?" lei scosse la testa in un forte NO.
" ehy guardami,Lola guardami un attimo" Louis passo da seduto al suo fianco a inginocchiato ai suoi piedi cercando di girargli il viso per farsi guardare. Io mi sedetti sulla poltrona in silenzio a guardare la scena,mi sembravano due fidanzati, e se fosse stato questo quello che Niall voleva farci capire? Che Lola aveva scritto che le piaceva Louis e non voleva dirlo neanche a me?
Avrebbe fatto bene a non dirmelo,mi sarei sentito malissimo nel sapere che la ragazza che mi piace era innamorata del mio migliore amico.
"Principessa ascoltami,Niall non ci ha detto cosa tieni scritto su quel diario e non ci interessa. Voglio solo che mi sorridi adesso,perchè se tu sorridi io sorrido ok?" la faccia del castano era triste ,come se davvero avesse sorriso solo se lei l'avesse fatto.
La ragazza davanti a lui lo sorrise per accontentarlo e lui si alzò e l'abbracciò,in quel momento lo vidi.
Mi stava guardando,Louis l'abbracciava a lei guardava me come a chiedermi scusa di quel gesto,allora capii.
Su quel diario aveva scritto di noi,Lola si era innamorata di entrambi!

Zayn

Quella giornata non era iniziato molto bene.
Dopo quello che era successo a casa di Lola ci siamo trovati a casa di Niall che aveva ancora il segno delle 5 dite sulla faccia.
Da un lato ero nervoso per non essere rimasto dalla mia amica ma,solo io potevo capire in quel momento quanto avrebbe voluto restare da sola.
" Nialler mi spieghi perchè cazzo hai letto il suo diario?" Liam urlava come un pazzo contro il biondo,se non fosse stato per Liam e le sue ramanzine a quest'ora saremmo tutti in prigione ,probabilmente.
" Ero curioso,l'ho visto aperto pensavo fosse un quaderno di scuola" si giustificava Niall seduto sul divano che lo guardava dispiaciuto,
" E fammi capire Horan,perchè non hai smesso di leggere quando hai visto che era il suo diario? Penso che come ogni persona normale inizia a scrivere con "caro diario" o no?" lui annui a testa bassa.
" L'ho letto perchè mi era salita la curiosità,non siete curiosi anche voi di sapere cosa ho letto?" Io alzai la testa da sopra la testa e guardai Liam che si girò verso di me con aria complice.
Un silenzio invase la stanza,solo quando i nostri oggi tornarono su di Niall che sorrideva ,Liam disse "Si..." sapendo che lo stavo pensando anche io .
"Volete che ve lo dica?" come rispondere in quel momento?
Non volevo fare questo a Lola,non volevo essere anche io il complice di quel curioso di Niall,ma la confusione nella mia testa mischiata alla curiosità mi fecero dire le parole famose  "sputa il rospo",Niall sorrise di nuovo ,fece sedere Liam e " Lola sul diario ha scritto che gli piace Louis..." io e Liam ci guardammo di nuovo " ma..." guardammo velocemente Niall che continuava a parlare" anche Harry" mi misi le mani sulla bocca come fanno le ragazzine quando scoprono qualcosa di bollente " un triangolo amoroso" commentò Liam come se mi stesse leggendo nel pensiero.
" Fammi capire,mi stai dicendo che Harry ama Lola ma Lola ama Louis e solo che lei ama anche Harry,il problema è ... Louis cosa prova per lei?" dissi io.
Gli altri due si guardarono confusi "è ovvio che anche a Louis piaccia Lola,per tutta la settimana che siamo stati via non ha fatto altro che parlare di lei. Non l'ha fatto mai con El ,se ci pensi" ragionò Liam.
Non aveva tutti i torti,ora che sapevamo tutto...quello importante era che dovevano saperlo anche Louis ed Harry.





















Ecco a voi il capitolo! Scusate se è corto la prossima volta farò di più. Mi raccomando almeno una recenzione o  non continuo :D
Alla prossima :D 

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Capitolo 8
*** I need... ***



7 dicembre 2013

Caro diario.
Sono confuso, più che confuso sono incerto.
Che io piaccia davvero a Lola? E con me anche Louis?
Io e lui inizieremo a litigare per lei o lasceremo che sia lei a scegliere uno di noi due e accettare la scelta?
Io  non voglio perdere Louis,non per questo motivo,non per amore.
Ho bisogno di...capire...
Poi Louis ha El,lui non ama Lola,non come la amo io.
Albert mi ha fatto crescere con l'idea che lei fosse la ragazza della mia vita,forse è per questo che ogni mia relazione non è mai durata perchè,nella mia mente,c'era e c'è sempre lei.
Louis ha fatto bene ad essere geloso della nostra amicizia,perchè a quest'ora io avrei portuto passare tutta la giornata con Lola.
Ora sono a casa sua con Louis,ieri è successo un casotto.
Niall ha letto il diario di Lola e stavano per fare discussione,per fortuna Lola ha detto a Niall di andare via e le cose non si sono complicate più di tanto.
Solo grazie a Niall e la sua magica lettura che mi è passata per la testa la possibilità di questo triangolo amoroso.
Io non voglio che ci sia questo triangolo,non adesso.
Lou ha El io ho Lola, punto. Potrebbe esere un bel lieto fine,saremmo felici entrambi.
Ma se Lou non fosse felice con El? Se si è accorto che Lola lo rende più felice e ora volesse lei? Non posso permetterglielo!
Devo fregarlo sul tempo...come fare?
Oh sveglia Harry! Tu sei Harry Style il ragazzo amato da milioni di ragazze! Troverai un modo.
Sono seduto sulla poltrona dove mi sono addormentato ieri sera,Louis e Lola sono abbracciati sul divano e dormono,sono cosi carini assieme.
Posso mai fare una cosa del genere al mio migliore amico?
L'albero non l'ha messo penso lo metterà oggi,senza di noi o come me.
Potrebbe essere una delle strategia per far scegliere me,ma, questo poi non sarebbe un inganno?
Prendere una ragazza confusa e portarla con una strategia dalla mia parte non è da me,o lo è?
Ora smetto di scriverti prima di diventare un furfante per tutte le idee cattive che mi passano per la testa. 
Ti scrivo appena posso... 

Harry


Restai con la penna in mano a guardare quello che avevo scritto per molto tempo.
Quando decisi di chiuderlo notai che sul tavolino c'era il diario di Lola, se l'avessi letto anche io? Lei dormiva non se ne sarebbe mai accorta.
Non potevo fare questo,lei era arrabbiata con Niall e si sarebbe arrabbiata anche con me allo stesso modo,e se i miei pensieri fossero reali non mi conveniva avere un punto di svantaggio.
Mi avvicinai a loro e " LOUIS TOMMO SVEGLIAA" urlai come un pazzo, i due saltarono e Louis scattò anche all'impiedi "giuro che non è come pensi El",io e Lola lo guardammo straniti,cosa diavolo stava dicendo?
Louis ci guardò e si mise una mano dietro la testa nervoso " scusate,pensavo che fosse stata El ad urlare. Lo fa spesso quando mi vede dormire..." Lola ride mentre si stiracchia e poi si alza anche lei " ci siamo addormentati alla fine ieri,non abbiamo fatto l'albero!" io annuii " se vuoi posso restare e lo facciamo assieme" ci stavo involontariamente provando con lei ,come avevo scritto sul mio diario " perchè io ho da fare?" intervenne Louis,io lo guardai sorridendo "pensavo che tu dovevi  vedere Eleonor!",la ragazza al nostro fianco si mise in mezzo a noi due " El la devo vedere io veramente,quindi,niente Harry e niente Louis! Ma soprattuto niente albero!...ora andate a casa,siete appena tornati è meglio che andiate a riposare un pochino" io e Louis ci guardammo come se avessimo ricevuto un pugno in faccia,eravamo 0 a 0 palla a centro.
Lola ci accompagnò alla porta " Buona giornata ragazzi,mi raccomando fate i bravi e ...grazie per ieri" si vedeva che era ancora un po' scioccata per tutto quello che era successo ieri ma ,a quanto pare,dormire tra le braccia di Louis l'aveva tranquillizzata.
Dovevo rimodificare il segnapunti Louis 1 ,Harry 0.
" Ti voglio bene piccolina,ci vediamo più tardi casomai!" Louis l'abbracciò dopo aver questa frase e poi lei gli diede un bacio sulla guancia,
" hey Hazza tu non mi saluti?" la moretta aveva la braccia allargate pronte per prendere un mio abbraccio.
L'accontentai e andai ad abbracciarla,il fatto che fosse molto più bassa di me mi diede la possibilità di alzarla in aria e abbracciarla come solo io so' fare.
"Harry,sto voltando" mi disse mentre mi rideva nell'orecchio,mi stonò.
Il suo modo di ridere era esattamente uguale a quello di Niall.
Andammo via e io e Lou eravamo con una sola macchina,quindi,guidai io .
Lou era molto pericoloso alla guida,io avevo sempre paura di morire ogni volta che lui prendeva il comando.
"Andiamo a casa di Niall?" mi domandò il castano mentre entravamo in macchiana "perchè?" lui storse il muso e alzò le spalle" volevo capire cosa Lola avesse scritto,la curiosità mi stà struggendo" io scossi la testa mentre misi in moto " non mi sembra giusto Louis" lui fece una specie di sbuffo a pernacchio.
" Lo so che non è giusto,ma lo sa' lui e sicuramente lo sapranno anche i ragazzi adesso,cosa ci costa saperlo anche noi?" non aveva tutti i torni,quello spifferone di Niall avrà già detto tutto anche a Zayn e Liam e noi eravamo gli unici ad avere ancora dubbi su quello che ci fosse davvero scritto in quel diario.
" Ti accompagno da Niall,io vado a casa sono stanco" lui mi prese la mano che tenevo sul cambio" dai Harry non mi sembri nemmeno tu,non sei curioso nemmeno un pochino?" io sbuffai " si che lo sono! Te l'ho detto anche ieri! Ma io so' cosa si prova a sapere che tutto il mondo conosce uno dei tuoi segreti" lui scoppiò a ridere " Oooh Harry Style più dici cosi e più mi sembri una femminuccia" alzai gli occhi al cielo sconfitto dal suo modo inutile di pensare.

Lola

Quella giornata era iniziata abbastanza bene,ma sapevo,sarebbe finita male.
Quando i due ragazzi che erano con me sarebbero tornati a casa, Niall avrebbe spifferato tutto quello che aveva letto sul mio diario e la fine della nostra amicizia era vicina.
Non volevo rovinarla cosi,non volevo sceglegliere nessuno dei due,volevo restare amica ad entrambi,nascondere quello che provavo e vivere felici e contenti nella mensongna.
Scacciai via per un po' i pensieri negativi e andai ad accedere il pc sperando che mio fratello avesse risposto a qualche e-mail.
Erano giorni che non sentivo mio fratello,nè per telefono nè per e-mail.
Guardai lo schermo del pc che segnava:

1 e-mail 
Da : Tom1239@hotmail.it


Aprii impaziente e lessi:

Ciao sorellina,dopo la tua minaccia non ho potuto evitare di scriverti!
Sono felicissimo del tuo ottimo voto,lo è anche mamma mi raccomando continua cosi.
Il numero do Luna è. ********** spero che adesso smetterai di chiedermelo.
Sono contento che tu abbia fatto amicizia così facilmente con tutte queste persone e ,anche se sono famosi,sappi che sono ragazzi normali con dei sentimenti.
Non vedo l'ora di riabbracciare te e vedere come hai addobbato la casa!
Ci vediamo oggi ho doppio turno di lavoro,un bacio Tommo.


Amavo leggere le sue parole,non persi tempo e mi segnai il numero di Luna,a lei non avrei detto niente di Louis ed Harry e tantomeno l'avrei detto alla mia famiglia.
Non sapevo cosa sarebbe successo con i ragazzi ma per il momento potevo e dovevo tenere tutto in segreto.
Non risposi all'e-mail in quel momento ,decisi che quella giornata l'avrei risposto la sera prima di andare a letto.
Dovevo prepararmi, El sarebbe venuta a prendermi a momenti,volevo farmi trovare pronta o mi avrebbe assillata con il suo "metti questo ,nono anzi questo".
Non capivo come facesse Louis a sopportarla,ma poi se ci riuscivo io...potevano tutti.
Dopo poco venne El e uscimmo di casa.
" Hai dormito con Louis ed Harry ieri sera quindi?" mi dice lei dopo che le ho raccontato la storia io annuii " è tipico di Niall ficcare il naso dove non deve?" lei scosse la testa " no probabilmente non pesava fosse il tuo diario finchè non è arrivato a leggere un punto preciso. Ma cosa ha letto?" mi sbiancai,come dire a El che Niall sapeva che sul  mio diario ci fosse scritto che io avevo una cotta per il suo ragazzo? 
"Non te lo dirò...sono nervosa per quello che ha letto,nessuno doveva saperlo!" lei sorrise " stai calma Loletta,era per dire! Ah..comunque alle 5 dobbiamo tornare a casa ,devo prepararmi per uscire con Lou" cercai di sorridere e non pensare che stesse parlando di Louis Tomlinson.
" Che bello...dove andrete?" lei storse il muso " non lo so' ancora,perchè in realtà lui non sa' ancora che usciamo,lo chiamo dopo scuola e lo avviso" .
" ci vediamo oggi pomeriggio caso mai" mi venne in mente la frase di Louis, niente pomeriggio libero significava niente pomeriggio con me.
" Ok,ora dobbiamo andare in classe. La lezione inizia " entrammo e ci accomodammo. 

Niall

Quella mattina venni svegliato dalla porta.
Andai ad aprire ancora mezzo assonnato " chi è?" la voce stridula del ragazzo dall'altra parte che diceva "aprimi muoviti" non poteva essere che di Louis.
Aprii e il ragazzo dagli occhi azzurri entro e chiuse la porta di scatto " dimmi cosa c'era scritto in quel diario! Sono stato tutta la notte a pensarci!" io scoppiai a ridere" buongiorno anche a te" lui si tolse il suo ingombrante giubbino "buongiorno! Ora dimmelo..." era giusto dire a Louis che Lola aveva una cotta per lui? Io non sono cosi cattivo da dirgli una cosa simile,non posso traumatizzare a vita una ragazza per un affare non mio " non posso dirtelo bello! Ho letto si ma non spiffero i suoi fatti in giro,non sapevo fosse il suo diario" Louis scoppiò a ridere e mi prese per le spalle" tu non mi hai fatto dormire tutta la notte con quella frase che ci hai detto Niall,ora tu mi dici cosa stava scritto su quel fottutissimo diario !" io staccai la sua presa dalle mie spalle " smettila ok? non posso dirtelo e basta!" lui mi accerchia il braccio attorno al collo.
"Allora Nialler,sono due le cose o me lo dici o ti porto via tutto il cibo che hai in casa" mi porta via il cibo? " No!Ok parlo!"  cosa puoi inventarti Niall?
Non puoi dire niente riguardante quello che davvero ha scritto su di loro.
" Non ho letto molto..ho...ho solo....letto che si è divertita ad uscire con voi e che ... siete importanti per lei..." era vero anche se non ho detto il perchè li riteneva importanti " tutto qui?" disse Louis " io non ho dormito la notte per cose che già sapevo? Che cavolo se l'è presa a fare per questo? Non la capisco" mi lasciò andare e iniziò a camminare per casa " che vuoi farci,è una ragazza!"restammo a parlare tutto il tempo del fatto che non poteva credere che aveva passato la  notte in bianco per questo.
Quando,per mia fortuna,il suo telefono squillò. 
Aproffitai di quella pausa per guardare l'ora,erano le due de pomeriggio,significava che grazie a Louis avevo saltato il pranzo,per fortuna esisteva il dopo pranzo!
" No El...Senti sono impegn....ti dico che non....cosa ?... No ti ripeto devo vedermi con... si però..." a quanto pare la parlantina di El non smetteva mai di esistere,Louis non riusciva a finire una frase e lo vedevo agitare le mani o meglio la mano che aveva libera,la sua faccia era sconvolta e ogni tanto faceva gli occhi storti " Ok! HO CAPITO! Maledizione El! Oggi usciamo ok? U-S-C-I-A-M-O!" e poco dopo staccò il telefono buttandolo sul divano disperato " io non la capisco quella ragazza,ha più fiato in corpo lei che io ... e sono io quello che canta!" scoppiai a ridere nel sentirlo dire quella frase,Louis aveva la capacità di far ridere anche se era completamente disperato o triste. Forse è per questo che Lola si è presa una bella cotta per lui.
" Vado un attimo in bagno..." mi annunciò Louis prima di rialzarsi dal divano e andare verso le stanze.
Notai che il suo telefono era ancora sul divano e si illuminava.

Whatsapp messaggio Loletta 

La mia curiosità mi aveva ferito una volta ma la seconda mi avrebbe ucciso? In ogni caso le mie mani stavano già rispondendo per me e aprii la chat 

Ehy Lou,so' che oggi passi la giornata con Eleonor,non ha fatto che parlare di questo tutto il giorno. Spero che vi divertite,poi mi racconti tutti.
Volevo chiederti , sei con Harry? Lo sto chiamando da un po' ma non risponde...


non mi soffermai a leggere le milioni di faccine che era capace di mettere in una frase cosi breve ma il fatto che l'avesse fatto stava a significare che voleva nascondere cosa stava provando davvero: era triste perchè Lou usciva con El.
Io ero l'unico che poteva capirlo.
Decisi di rispondere al suo messaggio e di cancellare la cronologia così che Louis non avesse mai scoperto che l'ho risposta, questo era facile perchè Louis cancella la cronologia a fine di ogni conversazione nel caso perda il telefono nessuno deve sapere cosa si dice con noi o con i suoi amici.

Harry non è con me,sono a casa di Nialler mi dispiace. Comunque El mi ha appena detto che usciamo e non ho potuto rifiutare...

la sua risposta arrivò in un lampo 

Non fa niente... provo a chiamare di nuovo Harry. Sai se usa la vibrazione? Spero non l'abbia perso la mia amica Luna mi dice che è una cosa che fa' di frequente...
risposi 

Si perde spesso il telefono,ma fino a questa mattina lo aveva con lui ne sono sicuro,avrà dimenticato di levare la vibrazione come al solito! Prova più volte e vedrai che ti risponderà...

lei ...

Ok! Grazie mille Boobear. Ti voglio bene...

dire ti voglio bene al posto di dire ti amo era una cosa molto usata a quanto pare.

Ti voglio bene anche io Loletta!

Risposi e cancellai la cronologia sperando che non avesse mandato altri messaggi dopo,in quel preciso momento Lou uscì da bagno e io rilanciai sul divano il telefono,pericolo scampato.

Harry

Sentivo il telefono vibrare sul comodino ma non avevo la forza di vedere chi fosse.
Mi ero messo a letto,quella notte andrai a dormire tardi e volevo recuperare il sonno visto che potevo.
I giorni di pausa per noi erano sempre un momento di relax e di momenti in famiglia. Sperai che il telefono smettesse di vibrare prima o poi ma quando vidi che insisteva decisi di rispondere " Pronto?" stavo per riaddormentarmi quando "Hazza finalmente!" scattai e mi sedetti "Lola! Come mai mi chiami?" 
"volevo solo chiederti se ti andava di uscire stasera..." io mi alzai all'impiedi sul letto " e dove vorresti andare? cioè uscire in che senso?" 
" uscire nel senso di andare a farci un giro o di andare a mangiare qualcosa assieme,mi scoccio davvero di restare a casa"  "si dimmi dove e quando e sono lì" forse sembravo troppo desideroso di vederla ma lo ero davvero.  
" Wow Hazza,non pensavo che volessi uscire con me,comunque vienimi a prendere fra 10  minuti,sono già pronta. Per te va bene?" io mi guardai,ero nudo nel letto e ,probabilmente,avevo i capelli tutti scompinati "ehm...facciamo fra mezz'ora ? Devo confessarti che stavo dormendo!" lei fece una risatina e me la immaginai ridere " Ok Harold,fra mezz'ora da me. Fatti bello!" quella volta scoppiai a ridere io " ehy,io sono sempre bello" dissi finto offeso " si,si certo sei semrpe bello" e staccò.
Mi alzai di scatto dal letto e corsi a prepararmi.Quella sera avrei avuto il mio pareggio o perchè no il mio sorpasso con Louis!

Mi preparai e 20 minuti dopo ero pronto.

Andai a casa sua e la chiamai per telefono,faceva troppo freddo per uscire dalla macchina.
Mentre aspettai che uscisse mi misi a scrivere sul mio diario che avevo lasciato in macchina prima .

Caro diario , Louis è 1 a 0. Sto perdendo,ma è giusto pensare che conquistare Lola sia una gara ? Secondo me no,eppure da quando ho capito che anche Louis prova qualcosa per lui sembra che lo faccia apposta a cercare di portarmela via.
Ora devo uscire con lei ,questo è un vantaggio,anche se penso che ha invitato me perchè ha saputo che Louis doveva uscire con El. Ma cosa importa?
Ora io recupererò quel punto e tornerò in vantaggio perchè devo fare in modo che Lola ami me. Sto forse impazzendo? Che Harry Style abbia preso il senno a soli 19 anni? 
Ora ti devo lasciare,sta uscendo è bellissima ha una maglia bianca e un pantalone nero con un paio di tacchi neri.
Ti scrivo dopo e ti racconto..

.
Chiusi il diario e lo misi nel cruscotto prima che lei potesse entrare" ciao! Scusa se non sono uscire ma fa davvero freddo!"lei entrò in macchina e mi diede un bacio nella guancia " se hai freddo Style ,la prossima volta mettiti una maglia con le maniche!" mi aveva appena sgridato peggio di mia madre " Ehy,non mi dice mia madre come mi devo vestire . Lo fai tu?" lei mi sorrise e mentre si metteva la cintura disse " ovvio Harry,se tu ti ammali le tue fan come fanno?" non so' il perchè ma io in quella frase avevo sentito qualcosa di diverso tipo "se tu ti ammali IO come faccio?" sorrisi anche se lei non l'aveva detto.
Le mie fan,come avrebbero preso la mia relazione con lei? Mi ricordo di quel gossip che uscì sui giornali qualche giorno fa' e mi ricordo anche che lei mi disse che le fan la tartassavano che non doveva mettersi con me. Ma se ci fosse stata veramente,cosa avrebbero fatto le fan?
Da un lato non mi importava più di tanto,se io amavo Lola e lei amava me quello che dicevano le persona non ci avrebbe fermati.
" Hazza! Che dici partiamo?" io misi in moto " ai suoi ordini Principessa" .
Arrivammo in un pub e subito una folla di paparazzi era attorno a noi.
" oh cielo quanto odio tutto questo..."disse lei coprendosi il viso con una mano e i capelli .
Cercammo di farci spazio tra la folla " Harry allora Lola è davvero la tua ragazza?" io lo guardai " come fa' a sapere come si chiama?" " Non importa come ma è vero?" io presi Lola per mano e andammo nel pub " stai davvero con Lola?" ripetee la ragazza al mio fianco sarcastica"allora Harry Style sto davvero con te?" io sorrisi " ti piacerebbe..." lei arrossii senza aggiungere altro.

Louis 

" Oh amore com'è bello qui,non trovi?" mi chiese Eleonor per l'ennesima volta,io annuii senza prestarle ascolto più di tanto e sfoderando uno dei miei soliti sorrisi falsi che ormai erano mi abitudine sfoderare con lei. 
Mi mancava Harry e ancora di più Lola,più stavo con El e più capivo che stavo iniziando ad amare Lola forse perchè avevo scoperto come una persona riesce ad essere paziente quanto me, divertente come me.
"Amore ci facciamo una foto?" eravamo su una delle villette a ristorante che si trovavano a Londra,la particolarità di quel posto e che faceva vedere gli unici palazzi stile new yorkese che c'erano lì.
"Certo,pensavo se la mandiamo ad Harry? Lui avrebbe sempre voluto venire qui.." lei annui e si avvicinò a me .
Scattammo la foto e la inviammo ad Harry.
Ci scrissi :

Tu sei a casetta io sono nella parte più bella della città.

dopo poco mi arrivò una foto sua,con una ragazza dalla testa bassa. Non l'aveva scattata lui era una foto presa dal web:

Chi ti ha detto che sono a casa? io sono con la mia ragazza...

Il fatto che non scrisse "ragazza" tra vigolette mi faceva arrabbiare e rabbrividire.
Volevo evitare di pensare che loro due si fossero fidanzati davvero ma non potevo.
Harry era davvero preciso quando scriveva ,forse l'aveva fatto apposta, che avesse capito che provo qualcosa per Lola? Spero di no,altrimenti la nostra amicizia finirebbe di esistere.
Quella noiosa serata finì verso mezzanotte e io andai a casa di Niall dove mi aveva invitato per messaggio un oretta prima, il messaggio diceva:

Ehy Lou,quando hai finito di perdere tempo con quella isterica della tua tipa,che ne dici di venire a casa mia ci siamo tutti!

Da : Nialle


Non potevo rifiutare quella serata,sperando di essere ancora in tempo per godermela.
Arrivai fuori dalla casa di Niall e lui aprì prima che potessi bussare"ehy Louis, prego entra ti ho visto arrivare" io gli sorrisi " scusa il ritardo bello ma El oggi voleva perdere tempo" lui mi toccò la spalla " tranquillo siamo ancora tutti qui".
Quando entrai nel salone non potevo credere ai miei occhi,mi pietrificai.
Harry stava baciando Lola,era più di un bacio a stampo e meno di un bacio appassionato ma pur sempre un bacio.
Io e Niall restammo pietrificati e con noi anche il resto dei ragazzi " Co-sa state facendo?" chiesi io infine molto nervoso.
Loro due si staccarono di scatto " ehy Lou" disse Harry " Lou il cazzo! Mi spiegate voi due cosa diavolo state facendo?" Lola si alzò e mi si avvicinò " Lou,io ed Harry ci siamo ...ecco..." 
"Messi assieme Boobear!" disse Harry sorridente.
Il mio mondo crollò,tutto quello che nella mia testa stavo pianificando con Lola,andò in fumo. Volevo picchiare a sangue Harry,volevo che sui giornali uscisse che era all'ospedale e che fossi stato io a mandarglielo ,ma invece "che bello,sono contento per voi" dissi senza un 'ombra di verità.
Harry si era fidanzato con la ragazza che amo...


















Salve a tutti :D  .Scusate se vi ho fatto aspettare molto per questo capitolo ma ho avuto poco tempo per scriverlo,spero che vi piaccia e lasciate almeno una recensione o non continuo.
Al prossimo capitolo un bacio :D


 

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Capitolo 9
*** You broke my heart.... ***


8 dicembre 2013

Oggi è il giorno in cui a Napoli mettiamo l'albero,ma tu dovresti saperlo bene mio caro diario ,visto che ogni 8 di dicembre ti racconto dell'albero che ho messo a casa.
Oggi penso proprio che metterò l'albero che non ho avuto tempo di mettere nei giorni scorsi,sono così contenta che l'aria di Natale ha invaso di nuovo tutta la casa.
Ho risolto il problema di Niall perchè ho scoperto che lui non ha detto niente ai ragazzi.
C'è un'altra cosa che mi preoccupa ma te ne racconto dopo della grande notizia che sto per darti.
Io ed Harry ci siamo fidanzati,o meglio stiamo uscendo assieme,ci stiamo frequentanto ed è meraviglioso.
Io penso che ho accelerato molto il passo a mettermi con un ragazzo che conosco da circa due settimane,ma come ha sempre scritto e detto il mio caro (pace all'anima sua) zio Albert,io e Harry siamo destinati a stare assieme.
Ora passiamo a quell'altro problemino che mi preoccupava,stranamente Louis quando ha scoperto che io ed Harry ci stiamo frequentando ha reagito molto male. Ha iniziato ad urlare che non dovevamo stare assime;che è insensato che due persone che si conoscano da così poco possono dire di avere una relazione o cose simili.
Mi è sembrato molto arrabbiato,ferito e dispiaciuto di quella storia. Se non lo conoscessi direi che è anche geloso che io abbia "scelto" Harry come ragazzo e non lui.
Per fortuna che io conosco Louis tanto da sapere che accetta l'amicizia con me solo per far felice Harry,che lui non mi vuole nella sua vita e forse è per questo che ci è rimasto male. 
Mettendomi con Harry l'ho allontanato in qualche modo da lui e quindi ora Boobear non potrà godere a pieno di Hazza come faceva prima.
Sai che ti dico? Che di questa storia non mi importa più di tanto,che a Louis piaccia o no, io sto con Harry e non c'è niente e nessuno che può far sparire questo sorriso dal mio volto fin che io ricordo che Harry Edward Style è il mio ragazzo.
Ah! Oggi pomeriggio mi vedo con lui ,quindi adesso vado ad addobbare per bene la casa così finisco in tempo prima che lui arrivi,voglio fargli vedere com'è una casa addobbata alla "Lola" come cita El le sue manie.
A proposito di El è da ieri mattina che non ho notizie di lei,approfitto per chiamare anche lei prima di uscire con Harry,sempre se Harry vuole uscire.
A dopo...


Chiusi il diario e lo posai nel cassetto dove avevo anche la lettera di mio zio.
Scesi giù e aprii lo scatolone dell'albero di Natale,era arrivato qualche giorno fa' precisamente due giorni dopo il suo acquisto con Louis.
Iniziai a sistemare bene tutti i rami e a riempire poi ,l'albero con della neve finta che Harry aveva buttato nel carrello pazzo del supermercato.
A pensarci ,Harry quella giornata non mi aveva ancora messaggiata o forse ero io che non avevo visto ancora il telefono per assicurarmi che l'avesse fatto.
Andai a lavarmi le mani per levare via la neve glitterata e presi il telefono.

3 message
1whatsapp Boobear
2 missed call


Wow! Forse dovevo davvero controllare prima il telefono.
Iniziai con le due chiamate senza risposta.

Missed call
Luna 
Hazza


Suonava strano il nome di Luna vicino a quello di Harry nella mia rubrica,il pensiero che lei fosse cosi vicina al suo idolo,anche solo col nome,mi fece scoppiare a ridere.
" Li chiamo dopo" mi assicurai di ricordarmi ripetendomelo ad alta voce.

1 whatsapp Boobear

->Ciao Lola,scusa per ieri. Non ho niente contro la relazione tra Harry e te ma sono rimasto molto sconvolto perchè Harry non è il tipo di ragazzo che si butta in una relazione cosi facilmente.
Di solito ci pensa due volte o anche 10 prima di mettersi con una ragazza e mi chiede consiglio a me ,ne parliamo per ore lui mi dice tutto quello che gli fa' impazzire di lei e allora io gli do' il mio consiglio.
Sapere che si è messo con te senza consultarmi mi ha fatto male.
Spero tu capisca che non è per te ,ti voglio bene Lou


Quelle sue parole mi rassicurarono,sapere che non ce l'aveva con me per la mia relazione con Harry mi rendeva davvero felice.
Avevo sperato che per un attimo lui mi dicesse cose del tipo "non dovevi scegliere lui ma me" solo che devo smettere di fantasticare su un'altro ragazzo perchè io ho scelto Harry,giusto?
Ero sicura di quello che stavo facendo,ero sicura di tuffarmi in un mare cosi grande da uno scoglio solo perchè sapevo che era abbastanza profondo da non toccare terra.
Era questo il motivo per cui avevo scelto Harry? Perchè ero sicura che mi amasse? 
Dopo tutto sia zio Albert che lui stesso mi hanno detto che Harry ha vissuto la maggior parte della sua vita con la convinzione che io sarei stata la sua principessa e sarei diventata la madre dei suoi figlio,forse.
Ma se avessi scelto Louis al posto di Harry? Sarebbe stato meglio? 
Se ci pensassi con Louis andrei più a buttarmi in un mare con sotto degli scogli senza sapere quanto è profonda l'acqua prima di toccarli.
Con Lou rischierei molto,perchè oltre al sapere se io a lui piaccia o meno ( cosa che non so') ,c'era il fattore " Eleonor Calder" che non era da escludere.
Dopotutto, Louis era il fidanzato della mia migliore amica londinese e non sarei mai stata cosi stupida o cattiva da portare via il ragazzo ad un'altra persona ,non di proposito almeno.
Forse avevo scelto Harry perchè Louis era un "bello e impossibile"?
Scossi la testa per scacciare via tutti questi pensieri assurdi che mi stavano passando per la testa e decisi di rispondere a Louis.

<-Tranquillo Boobear,non me la sono presa. Però stavo pensando al perchè avevi reagito cosi,ora che me l'hai spiegato spero sia tutto risolto.
Io non voglio farti litigare con Harry e tanto meno voglio portartelo via,sappilo.Ora ti lascio ho molto da fare.
Ti voglio bene anche io.


Inviai senza pensarci due volte ,altrimenti l'avrei cancellata e riscitta non so' quante volte prima di mandarla definitivamente scrivendo qualcosa di più banale e inutile di quello.
Passai ai tre messaggi non ancora letti erano 2 di Harry e uno di Luna.
Il primo di Harry diceva.

Buongiorno piccola mia,il sole è alto all'orizzonte e tu sei bella più di lui.

Da: Hazza


Non mi aspettavo che Harry fosse cosi romantico e insensato allo stesso tempo,anche se Luna molte volte mi ripeteva che Harry aveva il record di follower su twitter e non ha mai messo un post sensato.
La normalità non è per quel ragazzo.
Il secondo era di Luna e diceva cosi..

Ciao Lolaaaaa! Scs se non ti ho risposto prima,sono stata impegnata con il fandom. Ad ogni modo ho scoperto  una cosa,hai incontrato i miei ragazzi!
Sono contentissima che tu li abbia visti,tuo fratello mi ha fatto avere tutte le foto che gli hai chiesto di darmi e sono al dir poco "WOW".
Tuo fratello mi ha detto anche un'altra cosuccia che prima di Natale posso venire lì con loro,non vedo l'ora mia madre mi ha già preso il biglietto per lo stesso volo dei tuoi,cosi ovviamente arrivamo assieme.
Un'altra cosa,resterò fino alla vigilia,non sono scema Loletta so' che volevi evitare che restassi per il compleanno di Louis ma io andrò a dargli gli auguri lo stresso,sempre se c'è.
Un bacio la tua amichetta del cuore Luna. Rispondi presto.

Da: Luna


Quella ragazza era la pazzia fatta persona,era sempre piena di voglia di fare e non si fermava un attimo,a volte mi sorprendevo di come riuscisse a dormire la notte con tutta l'adrenalina costante che le cricolava in corpo ogni secondo.
Decisi di rispondere a lei prima di aprire l'altro messaggio di Harry.

Massssalve Lunetta!! Tranquilla meglio tardi che ma per la risposta, volevo risparmiare a Louis di essere squartato vivo il giorno del suo compleanno o almeno non regalargli una rottura di timpani per le tue pazze urla ma comnque una volta che sei qui che vogliamo farci? Grazie per il complimento alle mie foto e non vedo l'ora che tu ,mamma e Tommo siate qui...ops! scusa volevo dire Tom,mi dimentico che quando dico Tommo tu pensi a Louis.
In ogni caso Buona giornata a te e non seguire troppi Kevin in giro :P 

Per: Luna 


Luna era l'unica persona che mi faceva usare le faccine mentre scrivo i messaggi,con le altre persone riesco a non inserine molte ma con lei ne mettevo una alla fine di ogni frase come minimo.
Passai al terzo ed ultimo messaggio,quello di Harry.

Ehy principessina dormi ancora? Ma lo sai che siamo usciti su ben 4 riviste? Per l'uscita ed il colpo di scena di ieri.
Dimenticavo,oggi ci vediamo? fammi sapere un bacio <3

Da : Hazza


Troppa sdolcinatezza in un solo messaggio,cuoricino,principessa...forse ero io molto pesante dovevo abituarmi ad avere un ragazzo,dovevo abituarmi a rilassarmi e vivere la vita al momento.Risposi al messaggio
Iniziai a scavare nelle buste e a cacciare i vari addobbi che avevamo comprato,mi aspettava una dura mattinata,ne erano davvero tanti.

Harry 

Caro Diario.
Oggi è un grandissimo giorno,ti avevo detto che sarei riuscito a rimontare la classifica sulla tabella e ci sono riuscito. La partita è finita e io ho vinto 3 a 1.
Ho portato Lola fuori,l'ho baciata e ci siamo fidanzati.
Mi è sembrato strano di come un ragazza che sembrava cosi difficile da conquistare sia "caduta ai miei piedi" cosi facilmente.
Ma lascia che ti racconti com'è,nei minimi dettagli,successo che ho avuto questa rimonta.
Siamo entrati nel pub dopo che i milioni di paparazzi ci fotografavano e mi domandavano se Lola fosse la mia ragazza ( anche se non avevo capito ancora come sapessero il suo nome) e lei mi ha chiesto una cosa che mi ha inizialmente spiazziato" allora Harry sto davvero con te?" una cosa simile e io non so' perchè le ho risposto " ti piacerebbe..." nel mi modo da harry fa impazzire le donne.
Passammo per un paio d'ore il tempo nel pub e poi io decisi di passare al piano B.
Pago io la cena ,ovviamente, e andiamo a fare un giro. 
La porto per Londra e lei mi confessa una cosa " non sono mai andata sulla ruota paroramica. Forse perchè soffro un po' di vertirgini ma...ho davanti la ruota paroramica più grande al mondo devo andarci!" disse senza staccare nemmeno un secondo gli occhi dalla ruota, pensava ad alta voce,cercava di autoconvincersi e questo era un punto a mio favore perchè la presi per mano e la portai sulla ruota.
Quando ci trovammo su a tutto e la ruota si è fermata le ho detto "ora è tutto perfetto..." e lei " si?" io annuii e poi le dissi " si lo è,perchè sono sulla ruota più bella del mondo,a guardare il paesaggio più bello del mondo con la ragazza più bella del mondo" a quel punto lei si gira verso di me e mi sorride " non ti facevo un romantico Harry Style,saranno i due bicchieri di vino che ti sei bevuto a farti questo effetto?" io le ho sorriso e le ho detto " forse...o forse è il fatto che tu sei tutto quello che ho sempre sognato. Vuoi essere la mia ragazza Lola?" lei mi guarda con occhi lucidi,come quando si chiede ad una parsona di sposarla,forse proprio questa mia proposta un po' alle vecchie maniere l'ha fatta cedere perchè mi ha sorriso a 32 denti e mi ha detto " certo perchè no,Hazza?" cosi mentre la ruota stava ripartendo per terminare la sua corsa il la perdo per dietro la testa dolcemente e la bacio.
The winner is... Harry Style con la richiesta più romantica dell'anno din din din.
Ok quest'ultima cosa me la potevi risparmiare,ma poichè non cancello niente da qui la lascierò stare.
La cosa bella è stata che la serata non è finita lì. Sia chiaro non sono andato oltre,sarei stato un pazzo a farlo.
Una volta scesi dalla ruota l'ho portata in una caffetteria a prendere una cioccolata calda,lei stava congelando non è ancora abituata al nostro clima molto più freddo del suo.La neve poi dice di non averla mai vista davvero priam di venire a Londra.
Mentre prendiamo la cioccolata,dicevo, suona il mio telefono e contemporanetamente anche io suo.
Ci arriva ad entrambi un messaggio di Niall che dice " Ehy perchè non vieni a casa mia ,ci sono già Liam e Zayn ci divertiamo come nostro solito ti va? "
Entrambi ci guardiamo e diciamo all'unisono "Niall" e scoppiamo a ridere.
Decidiamo di visitare ancora  un po' la città e poi andiamo a raggiungere i ragazzi che ci avevano invtato.
La cosa più SCOOP della serata è stato quando Louis è entrato nel salone mentre io e Lola ci baciavamo e ha fatto una scenata di gelosia alla Louis Tomlinson,solo io ho capito che era davvero geloso e che non lo faceva per altro. Questo conferma la mia teoria di questi giorni,anche a LouLou piace Lola peccato che ci ho pensato prima io,lui parla parla io agisco agisco.
Oltre a questo emozionante racconto ,sono contento di essermi messo con Lola,so' che è la cosa giusta perchè sento di amarla.
Oggi pomeriggio volevo restare un po' a casa sua per mettere gli addobbi di Natale che avevamo comprato,voglio fargli capire che lei è importante per me anche più di suo zio,voglio che capisca che io non sto' con lei solo perchè suo zio mi ha detto di farlo.
Ora ti lascio,Louis sta uscendo dalla doccia,devo chiarire questo argomento.

Harry.


Chiusi l'agenda e la buttai sul letto di Louis e dopo poco la seguii anche io.
"Cosa ci fai in camera mia?" disse lui senza,il suo solito fare allegro anzi era molto triste e il suo volto parlava per lui.
"Niente,mi metto sempre steso sul tuo letto quando fai la doccia,cosi quando esci decidiamo assime che devi metterti.." risposi
"Certo,peccato che già sappia cosa mettermi oggi,quindi puoi andare."
"Perchè sei arrabbiato Louis?" lo era,si capiva.
"Non sono arrabbiato,vorrei solo vestirmi" aprì l'armadio .
"Questo è il tuo "non sono arrabbiato" ? mi fa piacere..."
"Che problema hai Harold?" ecco ora è arrabbiato sul serio.
"Sono tuo amico LouLou,voglio solo capire cosa ti irrita"
"Tu!Tu mi irriti Harold!"
" Ma che ti ho fatto?!? Come puoi irritarti se non ho fatto niente!"
"Ti sei messo con Lolaa! Ecco cosa hai fatto!"
"Sei arrabbiato per questo?" ovvio che lo era,ma volevo sentirglielo dire.
"SI, perchè tu me ne parli sempre prima per ore ed ore. Ora invece ti sei messo con una ragazza senza chiedermi nemmeno cosa ne pensassi"io alzai il sopracilgio e mi sedetti sul letto .
" sai com'è Louis,sei troppo convolto emotivamente per darmi un consiglio accettabile" lui rabbrividii,vidi la pelle d'oca formarsi sulla sua pelle e la sua mano stringere forte la maglietta che stava prendendo dalla cabina armadio.
"Che-che vuoi dire?" era nervoso,balbettava e non era da Louis.
"Voglio dire,che a te piace la mia ragazza Louis.Tu non cambi così facilmente idea su una persona. Se odiavi Lola ,l'avresti odiata per sempre e invede di colpo sei diventato il suo amico del cuore" ,lui si girò e venne di scatto verso di me,iniziò ad urlare "tu non sai niente hai capito? Io l'ho fatto solo per non farti soffrire,io e Lola siamo diventati amici solo perchè non volevo vederti con il suo solito broncio da bambino in fasce!" i suoi occhi urlavano rabbia come la sua voce. Louis mi stava odiando per quello che avevo detto eppure non riuscii a trattenermi.
" Tu sei geloso solo perchè io ho avuto Lola e tu no! A te piace ma non la puoi avere" dopo non capii più niente,solo che il pugno di Louis si trovo sulla mia faccia.
Non mi sarei mi aspettato che Louis sarebbe arrivato alla violenza ma invece mi trovavo con la mandibola in mano per il dolore ,i suoi occhi glaciali adosso e la sua ultima frase di quella giornata rivolta a me "sei uno stronzo Harry Style,lei non ti merita" poi prese i vestiti e andò a cambiarsi in bagno.

Louis 

Camminavo per la città nervoso,non sapevo dove stavo andando ne il perchè stessi camminando.
Avevo una sigaretta accesa in mano ma avevo fatto solo il primo tipo per accenderla,si stava consumando tra le mie dita con velocità grazie al vento di dicembre che invadeva le strade.
Guardai l'ora erano le due,non avevo ancora pranzato ma non avevo fame.
Pensai che a quell'ora El usciva dall'università ma che quel giorno non ci era andata,cosi mi diressi verso casa sua sperando di trovarla lì.
Dovevo sfogarmi un po',lei non poteva sapere il perchè avevo picchiato Harry in realtà non sapevo nemmeno io il perchè l'avessi fatto. 
Forse era la rabbia del giorno prima nel vederlo baciare Lola che non era andata ancora scemando e alla sua provocazione insignificante sono scattato,o forse perchè in qualche modo doveva pagarmela.
Arrivai a casa di El e buttai tra l'erba del giardino la sigaretta spenta da un pezzo e mai fumata.
"Chi è?" disse la sua voce squillante da dietro la porta.
"Sono Louis,mi apri?" lei non se lo fece ripetere due volte e aprì la porta per poi saltarmi al collo.
" Lou,cosa ci fai qui amore?" io scossi le spalle entrando in casa sue "sono libero e sono venuto da te,ti dispiace?" lei scosse la testa.
"Nono,anzi, mi fa piacere. Mi annoiavo un po'..." la sua voce era maliziosa e infatti quando chiuse la porta,si recò verso la camera da letto levandosi la maglietta.
Era quello che volevo,distrarmi un po'anche se avrei preferito che in quel letto di fosse Lola.

Lola

La casa era addobbata per bene,erano le quattro del pomeriggio e non avevo ancora mangiato. Non ci pensai più di tanto perchè non avevo fame,Harry sarebbe arrivato a momenti e io non vedevo l'ora di sapere cosa avresse voluto fare quella giornata.
Pogiai l'ultima palla di neve sul camino nel salone dove avevo posizionato l'albero,non era un oggetto che avevamo comprato anzi,era molto vecchio.Lo trovai nella soffitta di zio Albert insieme ad alcuni addobbi mal ridotti,era custodita in uno scatolo troppo grande e piena di celofan.
Rimasi incantata dalla bellezza di quella sfera e decisi di metterla sul camino,quel Natale ci sarebbe stato anche lui con noi. Zio era parte importante della mia famiglia,era l'unica persona che per quanto fosse lontana da me,mi parlava ogni giorno e mi raccontasse tante storie belle.
Quando ci pensai mi accorsi che non vedevo mio cugino Carlo da quando ero arrivata il primo giorno,forse dopo sarei andata a casa sua per invitarlo a Natale per mangiare in famiglia.
Sentii il telefono vibrare tra le mie mani e guardai lo schermo.

1message
1 whatsapp Boobear 


Arrivarono contemporaneamente i due messaggi e lessi prima quello senza nome.

Ehy amore,mi dispiace ma non possiamo vederci,ci hanno appena chiamati e hanno detto che dobbiamo andare a fare un intervista alla radio.
Non capisco perchè ci hanno avvisati con così poco preavviso,non è da loro.
In ogni caso vedrò di venire da te questa sera,dormo da te se è necessario.
Sei la mia principessa <3

Da: Hazza


Sorrisi nel leggere l'ultimo rigo ma rimasi male per tutto quello che aveva scritto prima.
Avevo programmato la mia giornata per stare con lui e quando mi mando il messaggio mi trovai un buco di 5 o 6 ore nel programma.
Aprii whatsapp e lessi il secondo messaggio: quello di Louis.

-> Ehy Lola,so' che Harry non può venire più da te,le interviste dell'ultimo minuto spiazzano i programmi di una gionata.
In ogni caso, El sta venendo da te sarà lì a momenti.
Vengo stasera a riprendermela così potrai rilassarti un po',ho provato a spiegarle che era meglio che restassi un po' da sola ma non mi ha dato ascolto.
Ti voglio bene piccola ,ci vediamo dopo 

Louis


Non capivo perchè aveva questa fissa di firmarsi alla fine di ogni messaggio che mi mandasse,forse voleva farmi capire che era lui perchè credeva che non mi fossi ancora salvata il suo numero ,o , lo faceva con tutti e io credevo che lo facesse solo con me.
Risposi prima al messaggio di Harry:

Ehy principe,non fa niente.. Louis mi ha detto che El sta venendo qui a farmi compagnia perchè sapeva dell'intervista (ovviamente)ma io ti aspetto stasera,con film romantico ;cioccolata calda e tante coccole.
Un bacio amore <3

Per: Hazza


Subito dopo risposi a Louis...

<-LouLou,grazie per aver provato a tenere lontana El dalla mia mente fragile,sei un Santo solo perchè riesci a sopportarla.
Comunque,stasera viene anche Harry qui,venite assieme cosi restate un po' e ci fate compagnia,ordino una bella pizza. Non fate molto tardi anche se so che non dipende da voi. Con affetto.

Lola.


La sua mania di firmarsi mi faceva automaticamente firmare anche a me.
Prima che arivasse Eleonor decisi di andare sopra e scrivere a mio fratello come tutti i giorni.
Aprii l'e-mail e digitai l'indirizzo di mio fratello.

Ciao fratellino,mi ha contattata Luna prima e mi ha fatto sapere che finalmente gli hai dato le mie foto. Meglio tardi che mai come dico sempre.
Ho una bella notizia per te,ma non fare il gelosone che sei, mi sono fidanzata con il mio vicino di casa ( non parlo di nostro cugino ovviamente)ma di Harry.
Si proprio Harry,diciamo che non è niente di ufficiale,non ancora.
Sai com'è lui è famoso e ha milioni di paparazzi e fan attorno,non vuole subito lanciarmi nel mondo sbagliato del gossip.
Un'altro motivo del perchè non è ufficiale è che siamo fidanzati ieri. Io mi fido di te per questo ti racconto tutto ma non voglio che lo dici ancora a mamma ,se la cosa dura lo scoprirà quando verrete qui a Natale.
A proposito di questo! Luna mi ha detto che resta fino alla vigilia per fare gli auguri a Louis,questo mi fa capire che lei non sà che io sono una loro amica,e non dovrà saperlo!
Almeno per il momento,penso che mi odierebbe come ogni fan è in brava a fare, se scoprisse che io sono la ragazza di Harry.
Sai però qual è la situazione? Non mi interessa più di tanto di quello che la gente pensa di me perchè queste settimane passate con Harry anche se solo da amico sono state le più belledella  mia vita ,non permetterò a delle fan di rovinare tutto.
Ho appena addobbato per le feste l'albero e tutta la casa. E' meravigliosa adesso ,si respira l'aria di Natale come solo io so' far respirare.
Ora ti lascio suona la porta è arrivata Eleonor,sai com'è Harry non c'è perchè deve far un intervista e c'è lei a "consolarmi" un bacio e a presto.


Inviai la lettera e corsi giù per aprire El che aveva bussato già tre volte.
"Ehy! " lei entrò senza dire niente " tutto questo tempo per aprire?" io mi toccai i capelli " scusa,stavo scrivendo l'e-mail a mio fratello..." lei si sedette sul divano " hai un fratello?" io annui,pensavo di averglielo già detto ma dopotutto lei non mi ascolta quasi mai quanto parlo " si chiama Tom ma io lo chiamo Tommo, è più grande di me " lei mi sorride " hai una sua foto?" io annuii e gli feci vedere la foto che avevo nel mio diario " eccolo,qui era l'anno scorso ma non è cambiato molto" lei rimane con la bocca spalancata " è il sospia perfetto di Liam!" l'avevo detto io...
" Si,lo penso anche io ma lui dice che è più bello " feci la linguaccia.
"Beh...è più carino ma non di molto a me piace molto Liam quindi tuo fratello è fighissimo" io alzai il sopraciglio per la sua frase.
"Scusa mia cara ma tu hai Louis " a quella frase giocosa lei sbuffò triste" che succede qualcosa con va con lui?" lei si passò la mano tra i capelli " non lo so,lo vedo strano in questio giorni a Louis. Oggi è venuto a casa mia,non l'ha mai fatto senza che lo chiamassi e abbiamo fatto sesso. Non lo capivo perchè era triste ,sembrava che lo stesse facendo perchè non aveva scelta...ho paura che non i ami più" io restai ad ascoltare tutto senza battere ciglio,il pensiero che Louis aveva fatto sesso con El mi disgustava e irritava al quanto.
"Capisco...ma non penso che non ti ami,forse il lavoro lo sta stressando!" lei storse il muso " io penso che ami un'altra..." un brivido di freddo mi percorse la schiena come un flash-back tutte le cose che Louis faceva avevano un senso.
Gli abbracci.
I continui "ti voglio bene".
La scenata di gelosia che aveva fatto la sera prima.
Louis amava un'altra e quest'altra ero io...

















Salve a tutti! A gran richiesta eccovi il capitolo. Scusate se vi ho fatto aspettare molto e spero vi piaccia.
Via alle recensioni :D 
Un Saluto e al prossimo capitolo :D :D 

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Capitolo 10
*** Sorry but...I love you ***



 
Continuio del 8 Dicembre 2013

Liam 

"Ragazzi per favore, stiamo calmi dobbiamo fare un'intervista fra poco" cercavo di far calmare i ragazzi ma la tensione tra Louis ed Harry era davvero tanta. Harry era arrivato da noi quella sera con un occhi nero a da come fosse arrabbiato Lou ero sicuro che era stato lui a farglielo.
"Louis mi spieghi che succede?" sentii Niall parlare con Louis al mio fianco che si stava passando le mani tra i capelli per aggiustarli " che vuoi dire?" disse lui facendo finta di niente.
"Voglio dire,Louis Tommo Tomlinson,che tu ed Harry avete qualcosa che non va'. Di solito passate tutto il tempo assieme prima di salire sul palco o ,in questo caso, a fare un intervista!" sentii lo sbuffo del ragazzo al fianco di Niall e lo diede una leggera buttata " Non c'è tempo per perdere tempo!" disse per poi andare da Zayn per farsi prestare il gel.
Io cercavo di rimanere estraneo alla situazione,dopotutto il triangolo amoroso che si era creato non era problema mio,solo che ero curioso di sapere come stessero vivendo loro questa situazione.
Vado da Harry che sta parlando con Lou,la nostra parrucchiera, e lo vedo muovere la testa in senso di negazione di qualcosa.
"Tu non capisci Lou,io non voglio perdere Louis ma non voglio nemmeno perdere Lola. Non è giusto che lui mi debba rubare la ragazza e io gli e l'ho detto chiaro e tondo..." 
"Si Harry chiaro e tondo come il cerchio rosso che hai attorno all'occhio..." controbatte Lou mentre gli pettina i capelli "lo so è stato violento da parte sua ma non mi interessa,Louis è innamorato della mia ragazza l'ho capito prima e l'ho preceduto tutto qui" a quella frase Lou lo prese per il viso.
"Harry non è che ti sei messo con quella ragazza solo perchè non vuoi che lo faccia Louis vero?" lui restò a guardarla in silenzio,ci stava pensando troppo ma non rispose perchè poco dopo " ragazzi pronti? Si cominciaa" Paul annuncia che era ora di andare fuori per l'intervista.
Ad uno ad uno usciamo e una folla di giornalisti era seduta ad aspettarci,queste erano le interviste che noi odiavamo di più.
Niente fan a smorzare la tensione ,non possiamo essere noi stessi dobbiamo sorridere e rispondere se potevamo.
Ci disponemmo come sempre:io ,Zayn, Harry ,Niall,Louis.
Io pensai che quella volta Louis ed Harry avrebbero dovuto essere più distanti l'uno dall'altro ma non fu cosi.
"Avete appena finito un tour mondiale ,come vi sentite per aver appena iniziato la promozione del vostro nuovo disco in Europa?" ci guardammo tutti per decidere chi di noi dovesse rispondere e quella domanda capitò a me.
"Siamo molto contenti,le fan sono meravigliose e in Europa ci accolgono sempre molto bene.Siamo contenti di aver iniziato con l'Europa amiamo molto i paesi che vi si trovano lì e speriamo che quest'anno le nostre fan ci diano un calore grosso come quello che abbiamo vissuto negli altri Tour!",la donna che porse la domanda iniziò a scrivere su un foglietto mentre annuiva a tutto quello che dicevo.
Harry fece segno a un'altro tizio di parlare "Salve ragazzi,avete fatto parecchi sold-out in Europa per il tour del 2014.Quello che ha fatto impazzire tutti è stato il sold-out nelle due tappe di Milano in Italia,come vi siete sentiti quando l'avete saputo?" diedi un occhiata a Niall e lasciai che rispondesse lui,amava l'Italia e il poterne parlare lo rendeva felice " Siamo molto orgogliosi delle nostre fan Italiane,in meno di due giorni sono riuscite a riempire due date a Milano e noi siamo molto contenti dell'affetto che ci mostrano ogni giorno. Riceviamo continui post su twitter di loro italiane che dicono che non vedolo l'ora che siamo lì in Italia e noi non vediamo l'ora di stare con loro".
Passammo la parola ad un'altro giornalista che era entrato poco prima mentre Niall parlava " Harry Style...è vero che hai una relazione con Lola Martini?" ci girammo tutti verso Harry e lui si schiarì la voce almeno 10 volte " io e Lola siamo solo ottimi amici,per ora non c'è assolutamente niente tra noi" fu tutto quello che disse,la faccia di Louis però dimostrava il contrario e i giornalisti se ne accolsero " Louis,come mai quella faccia? Pensi che Harry stia mentendo?" 
" E' ovvio che non stia mentendo,sono ottimi amici..." aggiunse Louis.
"Come avete conosciuto quella ragazza?"
"Sapevate che frequenta l'università?"
"E' vero che è stata anche con Louis e Niall?" 
I giornalisti si stavano accanendo contro di noi con una serie di domande a ripetizione,nessuno di noi sapeva come farli calmare e intervenne il proprietario dello stabilimento dove si stava tenendo l'intervista.
"Mi dispiace ma gli one direction per oggi non lasciano altre interviste!" noi ci alzammo e uscimmo di corsa,quell'intervista era stata tragica per tutti noi.
Si era passato da una semplice intervista su domande che avevamo risposto miliardi di volte,e dove avrebbero probabilmente messo qualche domanda su Larry Stylinson, ad una serie di domande a catena sulla presunta relazione tra Lola ed Harry "colpa tua cazzone e le tue faccie del cazzo!" disse Harry e Louis.
"Harry basta litigare!" intervenimmo noi ,ma Lou ci precedette e scaraventò Harry vicino al muro " mi stai facendo diventare un tipo violento Harold,non va' bene..." quella fu la sua uscita di scena,si accese una sigaretta e si recò verso il parcheggio dove avevamo parcheggiato le auto.
"Harry mi spieghi perchè ti vuoi far menare oggi?" dissi mentre cercavo di farlo rialzare " è un cazzone questa giornata!" io alzai il sopraciglio poco convinto "mi spieghi che vi prende?" Harry sbuffò annoiato e si recò anche lui verso il parcheggio ,noi ovviamente lo seguimmo a ruota avevamo paura che ci fosse una rissa tra quei due "Niall ma hai spifferato tutto?" il biondo era in pieno pensiero perchè non mi ascoltò per niente "Niall!" si girò verso di me di scatto " che c'è?" disse come se fosse la prima volta che lo stessi chiamando,erano tutti un po' lunatici o aggressivi questa giornata per fino Zayn e Niall " hai detto qualcosa?" ripetei " no,non ho assolutamente detto niente...forse l'hanno capito da soli..." 
"ne dubito..." risposi pensieroso " so' io che succede qua'! Quei due sono innamorati della stessa ragazza e da migliori amici che sono,litigano per lei" rispose Zayn che era rimasto in silenzio per parecchio tempo.
Decidemmo di dividerli nella macchiana facendo mettere Niall vicino a Louis e Harry davanti nel lato del passeggero,guidai io e ogni tanto buttavo un occhi ai ragazzi attorno a me.
"Ragazzi io devo dirvi una cosa" sentii pronunciare quasi arrivati a casa da Niall, tutti si girarono verso di lui e io lo guardavo a tratti dal finestrino,aveva lo sguardo perso nel vuoto davanti a lui e continuava a torturarsi le labbra tra morsi e pizzicotti con le dita.
"Che ci devi dire Niall?" rispose Zayn interrompendo il silenzio raggelante che si era formato dopo la frase di Niall " Lola...sul suo diario ha scritto una cosa"arrivai nel viale di casa e parcheggiai la macchina,la tensione si era creata tra noi mentre Niall stava per spifferare a tutti o meglio  a Louis ed Harry che Lola ha una cotta per entrambi.
"Niall si può sapere che ci devi dire cosi vado a casa?" rispose Louis scocciato .
"C'è una cosa che non vi ho detto di aver letto nel diario,cioè...che...Lola ama entrambi" i due in un attimo si guardarono ed Harry sfoderò un sorriso smagliante mentre Louis abbassò lo sguardo in un aria più triste di quella che aveva prima " quindi significa che Lola ha scelto Harry?" Niall fece segno con le spalle di non saperlo "è ovvio che abbia scelto me! Non ci vuole un genio per capirlo!" vedemmo in un attimo Louis fiondarsi verso Harry " ti ho detto che devo smettela di fare il cretino ok? Tu hai solo capito prima di me che provasse qualcosa per me ,ti spacco la faccia Harry!" noi ci mettemmo in mezzo a loro due e cercavamo di spingere Louis all'indietro,non l'avevamo mai visto cosi nervoso. Con El non è mai stato così e pensare che non voleva spaccare la faccia a Zayn o me quando El gli disse che aveva una cotta per noi.
"Ma cosa succede qui?" quella voce maledettamente familiare, fece solbalzare tutti noi e girarci di scatto.
C'era una ragazza con gli un enorme maglione che copriva anche le mani che tenevano strette il telefonino o meglio una di esse lo teneva stretto ed era quella che aveva vicino la bocca,i suoi capelli castani e i suoi occhi sbarrati.
" Lola...c-cosa ci fai qui?" domandò Louis sorridendo come in un attimo avesse sbollito tutta la rabbia.
"El mi ha detto che le hai inviato un messaggio dove dicevi che stavate tornando a casa cosi..." non continuò la frase lei ma la ragazza poco più alta di lei che comparve alle sua spalle " cosi siamo venute a farvi una sorpresa,ma voi state per iniziare una rissa..." tutti noi scogliemmo la presa di difesa o attacco che avevamo formato e ci siamo avvicinati a loro " forse è meglio entrare a casa di qualcuno di noi..." propose Niall sapendo che era meglio non farsi vedere in giro in quel modo.
" Andiamo a casa di Louis ed Harry" disse Eleonor mentre si avviava già verso la porta.

Niall

Siamo dentro casa dei ragazzi,tra loro passano degli sguardi di rabbia e si sapeva che una volta che noi fossimo andati via si sarebbero scannati a vicenda.
" Allora mi spiegate cosa diavolo succede?" chiese Lola con un filino di nervoso nella voce,sapevo di aver fatto una grande stronzata a dire la verità ai ragazzi,sapevo che ora il loro litigio sarebbe continuato fino all'estremo.
"Succede che Harry e Louis sanno cosa c'è scritto sul tuo diario Lola..." risposi io,lei in un attimo cambiò colore,si immobilizzò ed impallidì.
Guardò i ragazzi e indietreggiava,quella che fissava di più era El,nessuno di noi voleva dire spudoratamente ad El cosa stesse succedendo ma lei ci stava guardando tutti ad uno ad uno in quel momento aspettando che qualcuno di noi le spiagasse cosa ci fosse scritto su quel diario.
Lola scuoteva la testa a no verso di me,voleva che io non glielo dicessi ma,qualcuno mi precedette perchè sentii "Sia io che Louis amiamo Lola e lei ama noi..." Harry era all'impiedi vicino ad El e le teneva una mano sulla spalla,alle sue spalle c'era Louis con le mani in faccia sapeva che la sua storia con El sarebbe finita lì,o almeno cosi credeva.
"Louis è vero? Tu ami Lola?" la ragazza si girò verso di lui scacciando in un gesto la mano di Harry,Louis si levò una mano da faccia e l'altra la passò tra i capelli annuendo,lui amava El ma il suo strano amore per Lola era più forte di una mensogna.
"Ma come è possibile Louis? Com'è possibile?" lei si avvicinò al suo ragazzo e lo strattonò per la giacca che non si era ancora tolto.
"Eleonor per favore calmati! Io non lo so che mi prende ma io sono innamorato di Lola" la cosa più straziante fu che tutti parlavano di lei come se non ci fosse ma lei era lì,in quella stanza e stava assistendo al litigio tra i due fidanzatini con una faccia sconvolta,una faccia che solo io avevo notato.
"Non lo sai che ti prende? E ora che vuoi fare Louis? Per colpa di una cottarella,vuoi buttare via 2 anni Lou, DUE ANNI della nostra relazione del cestino?" la voce di El era ancora più squillante del solito ,urlava senza freno mentre gli puntava violenta un dito contro.
Tutti noi,io compreso,ci girammo verso di lei per assistere alla scena,per vedere la faccia del povero Louis contorcersi per le urla e il dispiacere,in quel momento però ci fu un attimo di silenzio.
Silenzio causato dallo sbattere della porta d'ingresso...sapevo cosa fosse o meglio chi fosse stato a sbatterla:Lola era andata via...


Eccovi il continuo è corto perchè ovviamente è il continuo del giorno 8,in ogni caso se non riceve almeno una recensione non continuerò :D
Un saluto. 

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Capitolo 11
*** I want to get away... ***


14 Dicembre 2013 

Lola

Caro diario 

Dopo il casino a casa di Niall non ho avuto più il modo ,ne il coraggio,di vedere i ragazzi.
Il giorno dopo loro sono partiti per il tour europero in promozione del loro ultimo disco e il 12 sono andati anche in Italia per partecipare come ospiti ad x-factor.Oggi tornano qui per participare ,sempre come ospiti,ad x-factor.
El non mi vuole più vedere e nemmeno parlare,come darle torto il suo ragazzo si è innamorato di me. Sono giorni che non usco di casa ne scrivevo a Tommo.
Per colpa dei ragazzi ma anche mia,ho infranto una delle promesse che ho fatto a mio fratello o forse tutte e due.
Non ho fatto per niente la brava ragazza,anzi,mi sento peggio di una troia.
Ma tutto sommato,cosa posso farci io se il suo ragazzo si è innamorato di me?Io non l'ho mai minimamente provocato...o l'avevo fattoe non me ne sono accorta?
Sono troppo confusa e straziata,i ragazzi continuano a mandarmi messaggi ogni tre secondi.
Harry scriveva una cosa e Louis un'altra del tutto simile.
i loro messaggi sono tipo.


Ciao Lola ,mi manchi tantissimo. Quando torno spero di poterti vedere non riesco più a stare senza di te
Da: Hazza.

oppure Louis che...

Ciao Lola,mi manchi tanto. Quanto torno parliamo ,spero che sia tutto apposto con El,parlerò anche con lei.un bacio Louis
Da: Boobear

Capisci cosa passo? Questo è uno dei tanto messaggi che è quasi uguale ad entrambi, non li ho mai risposto e penso che quando ritorneranno me ne diranno di tutti i colori.
Ora vado sono davvero stanca,non ho dormito e penso che per distrarmi prenderò aria. Voglio andare a farmi un giro sulla ruota...sai dove ci siamo baciati io ed Harry la prima volta...
Lo amo troppo e non riesco proprio a vivere senza i suoi occhi ,il suo sorriso...
Lui.
 
Chiusi il diario e mi  mesi la giacca, ero già pronta per uscire,avevo già pensato di farlo prima di scriverlo su diario.
Presi la macchina che mi regalò Harry per Natale e andai a al centro di Londra,notai un'aria strana,più del normale.
Le fan dei ragazzi erano da per tutto,giravano con le loro maglie e i loro cd in mano. 
I ragazzi erano tornati.
Non so' perchè mi sentivo strana,più emozionata di loro nel saperlo o capirlo,scesi dalla macchina e notai che alcune di loro mi guardavano.
Si avvicinarono a me e  mi scattavano foto " Ehy Lola,puoi farmi un autografo?" io la guardai "cosa?Perchè?" le ragazze si guardarono " ma come perchè? Tu sei la ragazza di Harry e vogliamo avere un tuo autografo" 
" ehm..dovreste avere quello di Harry non il mio...io non so..." le ragazze mi diedero il foglio in mano,era una foto di me ed Harry in questi giorni. Probabilmente lui l'aveva pubblicata su Istagram e le ragazze l'hanno presa.
Non avevo assolutamente idea di come si facesse un'autografo cosi mi limitai a scrivere il mio nome in stampatello su tutte e tre le foto "grazie Lola" mi dissero prima di scappare via" ehy scusa! Aspetta un attimo"bloccai una di loro " Potrei sapere dove sono i ragazzi che state correndo tutte?" lei mi indica il negozio di scarpe dove l'incontrai per la prima volta " grazie mille.." quando lei andò via,decisi che era ora di imitarla.
Mi andai a gettare tra la folla e arrivai vicino la porta,non sapevo il perchè ma volevo vederli anche se non sapevo cosa mi sarebbe aspettato "Poul,Poul!" cercavo di chiamare il bodycard a pochi centimentri da me "Poul sono Lola! Fammi entrare in questo cazzo di negozio!".
Quando,dopo poco,mi riconosce mi apri la porta e mi fece entrare "riconoscermi subito? Odio stare in quella folla di pazze" Poul si limita a gesticolare con le mani in segno di scuse e io andai avanti tra gli scaffali a cercarli.
Addocchiai Louis e Niall guardare le scarpe e riempirsi le mani ma ,proprio mentre mi avvicinavo,qualcuno mi tirò per il braccio e mi portò dietro lo scaffale da cui stavo uscendo.
"Cosa ci fai qui?" la sua voce di rimprovero era familiare,lo guardai e...
"Zayn,sono contenta di rivederti" lo abbracciai forte,non sapevo il motivo ma avevo voglia di vederlo e stringelo forte,sia lui che Liam,Louis ed Harry...
Con Niall ero ancora troppo arrabbiata per sentire la sua mancanza"non dovresti essere qui,farai di nuovo litigare i ragazzi..." 
" che vuoi dire?" lui spostò le mie braccia dal suo collo e le portò lungo il mio corpo tenendole strette,i suoi occhi erano vicinissimi ai miei e molto più densi dei miei " dico che quei due stanno litigando da giorni per te Lola,io e Liam non ce la facciamo più a sentirli e Niall si è isolato da tutto. Sei diventata la rovina della band..." a quell'ultima frase mi sentii il colpa,aveva ragione era per colpa mia se stava succedendo tutto questo,forse dovevo tornarmene in Italia e fare una fine a tutto questo,forse avrei fatto tornare la pace tra loro solo se io non ci fosse stata più.
"La rovina della band..." ripetei mentre iniziai  piangere e scappare via.
Volevo tornare a casa,volevo fare le valigie e partire,volevo dimenticare.
Perchè la città dei miei sogni stava diventando la città che odiavo di più al mondo,solo perchè c'erano loro.

Zayn

Guardai Lola scappare via dal negozio,mi sentivo il colpa per averle detto quelle parole ma non volevo che se la prendesse.
"Zayn è ora di andare..." disse Liam vedendomi,io mi girai verso di lui con aria triste" si ok...",mi mise una mano sulla spalla "era Lola quella..." io annuii mentre misi anche io la mano sulla sua " hai fatto la cosa giusta Zayn.."
"lo so..." andammo dal resto dei ragazzi e Louis aveva ben tre buste tra le mani " era da tempo che non compravo cosi" i suoi occhi luccicavano di felicità e il suo sorriso lo confermava " certo,eri preso a rubarmi la ragazza." rispose a tono Harry per niente felice "io non ti ho rubato proprio nessuno Harry e smettila" contrabbattè Louis,stavano ricominciando a litigare almeno fino a che,non sentirono il tonfo della porta del negozio chiudersi.
Si girarono di scatto versa la porta e notarono una ragazza farsi spazio tra la folla in senso opposto,era Lola che stava scappando " chi era quella?" domandò Louis,io e Liam ci guardammo e " nessuno" dicemmo all'unisono.
Mentre ci recammo verso il retro del negozio per uscire "cosa ci state nascondendo?,si può sapere chi era?" continuavano a ripetere uno alla volta,prima Louis,poi Harry poi Niall,che,smise di farlo solo quando Liam glielo disse all'orecchio.
"Perchè ce lo state nasconcendo?...Era Lola vero?" capii Harry una volta in macchina,andai in panico ma mi limitai al mio solito sguardo indifferente e il mio silenzio tombale.
Nessuno di noi spiccicò altra parola dopo quella frase,questo li fece capire ad entrambi che era proprio lei la ragazza che fuggiva di corsa dal negozio.
Il nostro ritorno non è stato così bello come mi aspettavo,ma,io non mi aspettavo niente di meglio dopotutto.
Eravamo andati in Italia e preferivo restarci,perchè già in Francia le cose erano peggiorate. Era arrivata El che non poteva aspettare e ci ha rovinati la nostra permanenza in Europa.
Infatti,una volta in albergo,lei e Louis fecero discussione e decisero di troncare per sempre il rapporto.
Mi ricordai la faccia di Louis in quel momento,non era triste era libera e contenta. Negli ultimi tempi  Eleonor era diventata incontrollabile e per questo ,Louis non riusciva più a stare bene insieme a lei ,penso che sia per questo che aveva preso una cotta per Lola.
Per questo,quando El lo ha lasciato,Louis si era sentito libero.
"Devo andare da lei..." interruppe il silenzio Harry e Louis si limitò a guardarli senza dire niente,non poteva obbiettare dopotutto Lola era la ragazza di Harry e Louis voleva rubargliela.
Arrivammo alle nostre case e decidemmo di radunarci tutti da Liam,era la cosa migliore anche per Niall.
In quel periodo non se la stava passando bene e stare con noi l'avrebbe distratto un po' dai sensi di colpa.

Liam

Eravamo tutti a casa mia tranne Harry,appena arrivati a casa prese la sua macchina e andò a casa di Lola.
Louis guardava fuori dalla finestra all'impiedi aspettava,probabilmente,che Harry tornasse.
Quella storia stava distruggendo tutti,io e Zayn riuscivamo a restare estranei alla faccenda ma non più di tanto perchè vedere Niall ridere forzato,Louis litigare con il suo migliore amico Harry e quest'ultimo non faceva altro che ripetere che gli stava rovinando la relazione con il suo rubare la ragazza.
La realtà era che Louis stava vivendo con la convinzione di non poter mai avere la ragazza che amava ed Harry invece credeva che il suo migliore amico gli avrebbe portato via una persona già sua.
Tutti stavano usando Lola come un oggetto ma,qualcuno gli ha mai chiesto lei cosa volesse davvero? Come si sentisse a vivere tutta questa situazione ?
" Sono stato uno stupido.." mi sussurrò Zayn "perchè?" 
"perchè ora mi sento in colpa,l'ho fatta piangere Liam,non volevo questo..." io lo guardai con un aria triste " non sentirti in colpa,come gliel'hai detto tu potevo capitare io a dirglielo..." 
"bene ora mi sento ancora più in colpa,perchè è successo a me" stavo per impazzire,eravamo quattro depressi e con Harry non presente formavamo i maglifici cinque depressi.
Tutto il silenzio di qualche minuto dopo,si smorzò con il suono del mio cellulare "pronto?"
"Ragazzi dovete venire immediatamente qui!" 
"Cosa succede Harry?"
"Lola...Lola non c'è..."
"forse non è ancora tornata Harry..."
"No la macchina c'è ma lei non c'èèè! Ha lasciato un biglietto sulla porta dicendo che partiva! Dobbiamo fare qualcosa"
"Ok...calmo saremo da te in un niente!" 
Staccai il telefono " ragazzi Lola sta partendo,sta andando via da qui!"  a quelle parole Louis si fiondò verso di me " che significa?" 
"significa che se non usciamo da qui entro 10 minuti e andiamo all'aereoporto lei se ne andrà per sempre!"  tutti si diressero verso la porta e uscimmo.
Ci infilammo tutti in una macchina avendo una direzione in testa:l'aereoporto.



Mi misi in macchina e iniziai a correre come un pazzo verso l'aereoporto,non potevo permetterlo,non potevo permettere che la mia ragazza quella che amavo più di qualunque altra al mondo partisse e andasse via da me.
Speravo che i ragazzi sarebbero arrivati prima di me trovandosi nelle vicinanze,e l'avvessero fermata.
Nella mia mente passarono così tanti pensieri,e se non fossero riscita a fermarla? Se lei fosse tornata in Italia? L'avrei persa per sempre,come avevo perso Albert.
Una volta arrivato fuori all'aereoporto,parcheggiai la macchina in maniera improvvisata e mi scaraventai dentro di corsa.
Cercavo tutti i voli possibili per l'Italia,sperando che lei stesse tornado a casa.
"Volo per l'Italia in partenza fra 10 minuti al volo 7B,Volo per l'Italia in partenza fra 10 minuti al volo 7B" appena sentii il numero,mi fiondai verso le porte d'ingresso del 7B,dovevo arrivare lì entro 5 minuti o lei sarebbe partita per sempre.
Correvo come un pazzo il mio cuore stava impazzendo,mi implorava di fermarmi e di prendere fiato. 
Nemmeno sul palco mi muovevo così tanto,eppure ero il tipo che sul palco si scatenava.
Niente mi avrebbe fatto cambiare idea da quella corsa se non fosse che i miei occhi restareno pietrificati come il mio corpo a vedere quello che stavo vedendo.
Louis abbracciava forte a se Lola che ricambiava l'abbraccio,i ragazzi lì guardavano con aria naturale e tutte le persone che li riconoscevano scattavano le foto.
Notai in quel momento che Lola piangeva,e Louis le asciugava le lacrime,io...io...non provavo niente. Solo rabbia Louis c'era riuscito l'aveva portata via...



Ciao ragazze! Scusate so' che è molto breve ma sto passando un periodo difficile. Spero che vi piaccia comunque anche se è breve.
Se volete che continui però questa volta aumentate un po' le recensioni,mi rendereste felice :D 
Un bacio e alla prossima :D

 

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Capitolo 12
*** New Friends... ***


Continuo del 14 Dicembre.

Harry

Caro diario.
Sono in macchina adesso e sto aspettando che i ragazzi escano dall'aereoporto,non ho avuto il coraggio di avvicinarmi a loro la rabbia scorre forte nelle mie vene.
Forse ora capisco come si sentiva Lou quando mi diede quel pugno,la consapevolezza di aver perso la ragazza che si ama e non poter far niente,la continua pressione che io,stronzo che sono,gli infliggevo ogni volta che ripetevo la frase" tu vuoi rubarmi la ragazza",sono stato uno stupido ma so' come rimediare.
C'è solo un modo per finire questa lite ed è: finire questa relazione.
Non mi aspettavo che avrei mai potuto dirlo,perché a me Lola piace e non poco,ma sento che non posso abbandonare il mio amico Louis. 
Sento che non posso permettere che la nostra forte amicizia sia distrutta da una ragazza che conosciamo entrambi da poco.
Ora ti lascio,devo finire una faccenda.


Lanciai il diario sull'altro sediolino e uscii dalla macchina di corsa,i ragazzi stavano uscendo dall'aereoporto con Lola alle calcagna.
Mi precipito verso di lei e i ragazzi ma non l'abbraccio mi fermo con la lingua tra i denti a guardarla " mi spieghi perchè cazzo stavi partendo?" mi esci dalla bocca questo ringhio che venne stroncato dalla mano di Zayn che mi tirò verso la macchina " non qui,a casa mia " mi annunciò prima di infilarsi in macchina con tutti gli altri. Mi accorsi che Lola non segui loro in macchina ma li avvertì che sarebbe venuta con me,infatti, si avvicinò alla macchina "me lo dai un passaggio?" disse come se niente fosse, i suoi occhi gonfi di lacrime e un finto sorriso straziato.
Le feci semplicemente cenno con la testa di entrare in macchina,lei posò la valigia dietro e si sedette sul mio diario" ahia!..cos'è?",io lo tirai da sotto  a lei e lo chiusi di scatto,ero davvero arrabbiato e non riuscivo a mantenere la calma fino a casa " è il mio diario!".
"Scusa non lo sapevo,non si è rotto comunque..." era triste si vedeva,come potevo arrabbiarmi con lei?
"Perché stavi andando via?Perché cazzo stavi partendo Lola?"urlavo come un pazzio e pensai che se non fossimo in movimento qualcuno ci avrebbe sentiti da fuori,mi girai per un secondo verso di lei e la vidi di nuovo in lacrime.
"Sei un coglione Styles,stai facendo piangere una ragazza complimenti!"
Ormai la mia mente aveva un pensierio tutto suo che per mia stupidaggine ignoravo "Sono entrata nel negozio di scarpe questa mattina..." mi sussurrò.
"Eri tu allora!? Non mi ero sbagliato..e perché sei andata via?" il mio tono si applacò di poco,non volevo urlarle ancora forte contro.
"Perché Zayn mi ha detto che sto diventando la rovina della vostra band..."  mi disse con una voce più alta di prima ma sempre sussurrata,non riusciva a parlare probabilmente perché pianse molto. 
Non riuscii a replicare a quella frase,ma al contrario,pensai che Zayn avesse ragione,in tutti quei giorni che siamo stati via per l'Europa non avevamo fatto che litigare,non solo io e Louis ma anche con gli altri ragazzi perchè c'era chi dava ragione a me e chi a Louis,non riuscivo a crederci ma quello che avevo scritto poco prima sul diario doveva avverarsi...io...io...dovevo lasciare Lola.
" Per questo me ne stavo andando via,volevo evitarvi i litigi Harry. Da quando sono arrivata non fate altro che litigare e io non penso che prima lo facevato cosi spesso..." Litigare? Io e Louis? Non mi ricordo l'ultima volta che successe prima di quel momento,forse,litigammo per il bucato fatto male o la pasta poco cotta ma per il resto niente di cosi importante aveva provocato le nostre liti.
"Lola ma non c'è bisogno di andare via,cosi peggiori solo le cose" le dissi dopo un po' di silenzio di entrambi in realtà quella du la prima cosa che dissi dopo ben 10 minuti di silenzio e continuo nel racconto di Lola.
Dopo quella frase vedevo con la coda dell'occhi che la ragazza al mio fianco mi guardava senza aggiungere niente,sempre con gli occhi pieni di lacrime ma questa volta non scorrevano lungo il suo viso,non ancora.
Eravamo quasi arrivati a casa di Zayn e sarebbe stato proprio lì dove le avrei annunciato la spiacevole notizia.

Zayn

Ero fuori al cortile ad aspettare che Harry e Lola arrivassero,dissi a gli altri di aspettarci dentro ma non sapevo perché ,avevo una strana sensazione come un sesto senso che pervadeva negativamente il mio corpo.
Una raffica di vento di metà dicembre si abbattè su di me ed io fui costretto a mettermi le mani in tasca.
Non riuscivo a dimenticare la corsa di poco prima all'aereoporto.

Eravamo tutti pieni di adrenalina più di quanta ne accumulassimo durante un concerto,per un attimo mi sembrò di vivere una scena di un film d'azione dove tutti dovevamo arrivare in tempo a disinnescare la bomba,diciamo che nel nostro caso la bomba era Lola.
Arrivammo giusto in tempo prima che lei prendesse il suo volo per l'Italia,rivedo chiaramente la scena di Louis.
Gli occhi di panico che aveva in quel momento,la paura di perderla per sempre e continuava ad urlare per tutto l'aereoporto " Lolaa,Lola dove sei cavolo!" le lacrime stavano ricoprendo i suoi occhi,ma lui doveva fare il duro e non poteva piangere,anche se avrebbe voluto.
Quando se la ritrovò davanti che stava per consegnare il biglietto alla hostes,la fermò con un braccio e se la tirò a se abbracciandola "perché..."sentii pronunciare da lui dolcemente mentre le accarezzava i capelli " perché stavi andando via? Noi dopo come facevamo senza di te?" non riuscii a capire chiaramente quello che lei stesse dicendo ma era una cosa tipo "sareste stati tutti meglio se io fossi partita",a quella frase Louis fece segno alla hostes di stracciare il biglietto e la giovane donna obbedì senza riguardi,ci conosceva bene.
"Non osare mai più andare via da qui senza un motivo valido,capito?" sembrava una frase di rimprovero ma la voce sempre più dolce e strozzata dalle lacrime di Louis la rendeva delicata e di consolazione.
Sembrava procedere tutto bene finché lei non disse una frase che fece crollare il mondo d'incanto di Louis "dov'è Harry?" ,lui si staccò da lei in un attimo ci guardò e disse con aria abbattuta " sta arrivando,è stato lui ad avvertici era da Holmes Chapel",lei si asciugò le lacrime annuendo in silenzio e fu allora che lo notai,Louis, stava facendo una cosa che non mi sarei mai aspettato;guardava me con occhi di dolore ma di continua consapevolezza,lui lo sapeva: Lola amava Harry ormai.


Dopo quel lungo flash-back mentale,finalmente giunse la macchina che aspettavo,Harry parcheggiò e uscì dalla macchina solo dopo Lola.
Lei era come uno zombiee,probabilmente,avevano fatto un po' di discussione mentre erano in macchina e io mi sentii uno stupido ad avele permesso di andare con lui.
In quei giorni che non eravamo a Londra,io e Lola avevamo avuto motivo di conoscerci meglio nell'unico modo che sapevamo :messaggiare.
Entrambi,dalla nostra prima conoscenza,sapevamo che non amavamo molto parlare di noi ma stranamente quando messaggiavamo le parole uscivano da sole,whatsapp era pieno di frasi chilometriche su di le cose che ci accomunavano o era semplicemente cose nostre personali. Non capii il motivo ma sapevo che di Lola io potevo fidarmi e fu per questo che parlammo per ore tutte le sere,restammo a parlare molto anche dell'Italia quando appunto io eri lì,il mio telefono durante un'intervista non smetteva di squillare,avevo dimenticato di mettere la vibrazione e si sentiva chiaramente da dietro le quinte,facevo finta di niente ma poi dopo i ragazzi chi chiesero chi fosse a messaggiarmi e io mentii dicendogli che era Perrie.
Sinceramente dirgli che stavo stringendo amicizia con la loro causa di litigio non mi sembrava una buona idea.
"Zayn scusa puoi lasciarci un attimo soli,devo parlare con lei in privato..." la voce di Harry era maledettamente seria e preoccupante,per un attimo pensai che la sensazione di poco prima si stesse avverando,feci finta di entrare in casa ma in realtà restai ad osservare e sentire la scena ad una distanza apparentemente lontana.
Harry iniziò a parlare dicendo " ho riflettuto su quello che mi hai detto in macchia,sul fatto che Zayn ti ha detto che stai diventando la rovina della band" lei lo guardò,ingenua,non capiva "Zayn su una cosa aveva ragione,non stai diventando la rovina della band ma...dell'amicizia tra me e Louis e io non posso,per quanti ti ami ,permettere che accada" non riuscii a capire se Lola stava afferando il discorso,ma io l'avevo capito sicuro: Harry la stava lasciando. 
"Lola io ti amo davvero ma l'amicizia con Louis è più importante di tutto,forse tu saresti stata la donna della mia vita,quella principessa che avrei potuto accudire per sempre ma ,se questo comporta far star male i miei amici,mi dispiace non voglio" le lacrime sul volto della ragazza rigavano ma lei non si mostrò ad emmettere fiato,la sua faccia era impassibile e se non fosse stato per le lacrime avrei giurato che l'avesse presa bene.
"Mi sembra la cosa migliore,forse così non devrò andare via da Londra..." disse lei dopo poco e agginse " solo una cosa ti chiedo però Harry..." lui le prese la mano " dimmi tutto principessa,qualunque cosa..." lei lasciò la mano di Harry con calma e si asciugò le lacrime sulla manica della sua maglia sempre troppo larga e lunga " dammi un ultimo bacio come chiusura del nostro amore e appertura di una nuova amicizia..." quella frase mi sembrava tratta da un romanzo,lei non voleva chiudere per sempre con Harry o con tutti noi anzi,voleva ricominciare come se nulla fosse successo fino a quel momento.
Harry la baciò senza pensarci due volte,e magicamente iniziò anche a nevicare.
Quando Harry si staccò da Lola lei mi guardò,aveva notato che io ero lì sin dall'inizio,mi sorrise e io ricambiai il suo sorriso;vederla cosi mi faceva bene,era più tranquilla e serena anche se continuava a piangere.
Lei preferiva stare lontana da Harry come fidanzata ma non lontano da noi come amica,lei si era affezzionata a noi in poco tempo e lo stesso valeva per noi.
Harry mi disse che doveva accompagnare Lola a casa e poi sarebbe tornato da me,mi ricordo anche che disse una cosa tipo "devo chiedere scusa a Louis per il male che gli ho fatto" o una cosa simile.
Entrai in casa e tutti si girarono verso di me,io sorrisi e dissi"è tutto ok" prima di prendere il mio telefonino e messaggiare con Perrie.

Louis

Sentii Zayn entrare dalla porta e annunciarci un "tutto ok" prima di tornare a sentire cosa El mi stesse dicendo per telefono.
"Fra poco vengo da te,andiamo da Starbucks è da 3 giorni che non bevo un frappuccino" non riusciva proprio a lasciarmi,nonostante la lite di qualche giorni prima il fatto che le confessai che mi fossi innamorato di Lola,nulla di tutto questo le fece cambiare idea. Continuava a dirmi che dopo la giornata insieme a Cannes avevamo fatto pace e chiarito( cosa non sapevo).
"Ok,ci vediamo fra poco. Ah!Sono a casa di Zayn" perché glielo dissi? Lei veniva a casa mia e non mi trovava,forse se ne andava.
"Allora Zayn! Dove sono Harry e lola,hanno fatto pace?" disse Liam sedendosi al fianco del moro " in realtà si sono lasciati,ora l'ha accompagnata a casa e veniva" quando sentii quelle parole staccai il telefono in faccia ad El.
"Cosa hai detto?" dissi avvicinandomi a lui,non potevo crederci dopo tutto quel casino si erano pure lasciati.
" Non mi sembri contento Louis...ora Lola è tutta per te" mi disse sempre Liam.
" Se l'ha lasciata ci sarà un motivo no?"Zayn annui mentre premeva lo schermo touch del suo telefono con una velocità assurda"lo ha fatto per non rovinare la vostra amicizia,ha preferito te a lei..." mi sentii stranamente felice. 
Lui, Harry Styles , ha preferito un amico ad una donna. Appena tornerà ,lo stringerò forte a me finchè non può più respirare. 
Dopo 10 minuti Harry bussò alla porta e io andai ad aprirlo "Ehy Louis devo.." non lo feci finire di parlare che lo abbracciai fortissimo "ti voglio bene Harry,scusami per quello che abbiamo passato" lui accolse il mio abbraccio e mi stinse "scusami tu,se non vi avessi visto il tuo abbraccio con lei in aereoporto non avrei mai capito cosa provavi quando mi avevi dato quel pugno" staccammo l'abbraccio affettuoso durato fin troppo ,solo perché El valcò la porta dietro di noi aperta.
"Ciao amore,ho visto che avete fatto pace...allora andiamo ?" non sapevo il motivo ma sentivo il mio occhi ballare in una maniera nevrotica ,o meglio,il motivo lo sapevo perché Eleonor mi stava roviando la vita,non riuscivo più a stare con lei e non era solo perché avevo una cotta per Lola ma era proprio lei il movito. 
Per due anni non avevo fatto altro che sopportarla nelle sue fissazione,andare da Starbucks ,la scuola il shopping...oh beh...forse lo shopping era l'unica cosa che mi piaceva con lei perché capitava sempre che mi compravo qualcosa anche io,dovevo farla finita anche io con lei. Era tempo che anche io lasciassi Eleonor Calder.
"Si amore andiamo..." le feci uno dei miei sorrisi più falsi,non se ne accorse perché con lei non avevo mai sorriso veramente " ragazzi io esco,ci vediamo dopo" loro mi salutano con la mano o con un "ci vediamo dopo " e mi recai da Starbucks con El.
" Senti El,dobbiamo parlare..." lei si stava già gustando il suo solito frappuccino " dimmi tutto amore..." era il momento giusto per parlare,quando beveva il suo frappuccio non poteva aprire bocca per parlare.
"Senti El,quello che è successe con Lola mi ha fatto capire una cosa importante..." la guardai per assicurarmi che mi stesse ascoltando,il fatto che non si fermò nel bare ma mi fissava con aria inquietante mi faceva paura.
"Ehm...dicevo...che penso che io a te e meglio che ci lasciamo. Il Cannes non ha risolto assolutamente niente tra noi. Non è perché mi piace Lola e perché non mi piaci più tu!" dissi tutto in un fiato e per poco non svenivo e ,riuscii a avere da lei ciò che stavo immaginando,più o meno.
"Tu non puoi lasciarmiiii! Io e te ci amiamo Louis tu stai solo passando un periodo difficile!" urlava come una pazza e gesticolava il suo mezzo bicchiere di frappuccio,in quel momento successe una cosa a me non prevista però.
Dopo tutto il suo urlare ed agitarsi ,prese il suo mezzo frappuccio e me lo rovesciò in testa,i paparazzi nascosti e i vari fan che mi avevano riconosciuto mi scattavano foto sconvolti; quelle foto sarebbero in un attimo arrivate su internet e in tutto il mondo.
"Vaffanculo Tomlinson" disse prima di girarsi di scatto e andare via,io mi coprii il volto con le mani e camminai velocemente verso casa,quella giornata non era andata essattamente come volevo o come...i miei vestiti volevano.

Lola

Caro diario,
scusa se ti bagno con le mie lacrime ma ho appena trocanto con Harry.
Lui mi ha lasciata dicendomi che l'unico modo per smettere di litigare era troncare,davanti a lui ho fatto finta di niente ma ci sono rimasta davvero male. Io Harry lo amo,mi piace tantissimo e avevo preferito anche lui a Louis ,credendo che con Harry non avrei mai toccato gli scogli sul fonto che sarei riuscita a tuffarmi ma nulla.
Non riesco a crederci ancora,gli ho chiesto anche un ultimo bacio perché sapevo che non ne avrei più avuti.
Non avrei più toccate le sue labbra con le mie.
Non avrei più avuto il suo corpo sul mio.
Non avrei più avuto i suoi occhi innamorati su di me e le sue frasi sdolcinate la mattina,proprio ora che mi stavo abituando.
Aspetta un attimo mi vibra il cell.


Andai a prendere il cell da sopra la scrivania e lessi sullo schermo:

Whatsapp Liam

Liam? Probabilmente voleva consolarmi per il fatto di Harry,almeno io credevo cosi.

->Ciao Loletta,mi dispiace per Harry ma non ti ho contattata per questo.
Ti va di andarci a prendere un caffè o addirittura fare una cena assieme? 


Sono un po' depresso anche io,Sophia mi ha lasciato ieri.

Non sapevo che si fosse lasciato con la ragazza,l'avevo visto tranquillo oggi all'aereoporto.

<-Ehy Liam,mi dispiace anche a me per Sophia. Vada per il caffè,ho bisogno di uscire da questa trappola di casa. A che ora?

->Ti passo a prendere io fra poco se ti va,sei pronta?

<-si non mi sono ancora spogliata. Ti aspetto

->   a fra poco Loletta.


Posai il telefono e andai a scrivere di nuovo il diario.

Eccomi,era Liam al telefono mi ha chiesto di uscire. Secondo te ho fatto bene ad accettare? Si è appena lasciato anche lui con Sophia e mi sembrava brutto rifiutare. Cosi possiamo parlare un po' e consolarci a vicenda senza che uno dei due si senti in imbarazzo.
Ora ti lascio va a sistemarmi un po' il trucco prima che arrivi. Ti racconto poi.


Chiusi  il diario e andai  in bagno,il trucco era completamente sciolto lungo il volto,sembravo un panda sotto la pioggia: orribile.

Liam

Ero in macchina e mi stavo dirigendo verso casa di Lola,ero vicinissimo e anche contento.
Dopo la brutta giornata di ieri,pensai che parlare con una persona che stava vivendo la mia stessa situazione non fosse poi cosi sbagliato.
Io e Lola non avevamo avuto modo di conoscerci molto ma per quel poco che la conobbi non mi dispiaque.
Arrivai e lei era già fuori casa ad aspettarmi.
"Ciao " mi disse entrando in macchina "Ciao, andiamo da Starbucks?" lei scosse la testa " no per l'amor del cielo,potremmo trovarci El e non voglio rovinarmi la giornata con le sue faccie omicide" scoppiai a ridere nel vedere la sua faccia,mi accorsi che aveva cambiato il trucco prima lo aveva viola ora è azzurro.
"Hai pianto?" mi scappò involontariamente dalla bocca,lei mi guardò un po' stupita,non era da me parlare così direttamente di queste cose e lei lo sapeva per quel poco che mi conosceva " si un po',mentre scrivevo sul diario"annuii senza dire niente. Quella uscita era appena iniziata e già mi piaceva.

Salve a voi,ho avuto un po' di tempo ed ispirazione quindi eccovi il vostro capitolo! Spero vi sia piaciuto e mi raccomando (odio ripeterlo) almeno una recensione o non continuo :D 
Un bacio 

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Capitolo 13
*** Is this the freedom? ***


18 dicembre 2013

Caro diario.
Non ti sto scrivendo molto e ti chiedo scusa,ma forse non è una cosa positiva questa? Se ci pensi quando ti scrivo mi lamento di qualcosa o sono triste di qualcosa,se non lo faccio significa che va tutto bene.
La sera dopo che Harry mi ha lasciato,come ricordi,uscii con Liam.
Passammo davvero una bella serata assieme,ora ti racconto.

Lui è venuto a prendermi in macchina e siamo andati a fare un giro per Londra,ovviamente è stato un po' difficile poichè le fan non ci davano tregua.
Dopo poco siamo entrati in un locale per mangiare e abbiamo parlato del più e del meno.
Solo a metà serata uscì dalla sua bocca la frase che mi aspettavo da un po',
"Perché hai pianto prima?"io abbassai la testa verso il piatto vuoto davanti a me, "pensavo ad Harry. Sai io e lui ci siamo messi assieme perché eravamo destinati...almeno cosi credevo. Mio zio Albert,l'amico di Harold,mi ha scritto una lettera dove mi lasciava scritto che lui aveva sempre sognato di vedermi insieme ad Harry,infatti parlava sempre di me a lui..." non riuscii a veder la faccia di Liam ma sentii un sospriro.
"Già,lui parla molto di te...anche adesso che non sei più la sua ragazza. L'ho sentito parlare prima con Niall,stava un po' male e piangeva..." alzai la testa," è stato  lui a lasciarmi,cosa vuole adesso?" "non lo so,dopotutto ti amava,penso che ti abbia lasciata per convenienza. L'amicizia di Louis è più importante,capisci?" come potevo non capire? Louis era un buon amico anche per me,ma per Harold e i ragazzi non era solo un amico ma anche il membro della loro band. Se si fossero litigati,si sarebbero sciolti.
"Io capisco benissimo..."guardai l'ora " ohoh,ti sto annoiando. Oops!" quella frase detta con così tanta velocità,tipica di Liam,mi fece ridere a crepapelle.
"Su Liam,andiamo...stiamo occupando un tavolo da mezz'ora inutilmente..."
" Beh...in effetti abbiamo pagato da un po',ti va di venire a casa mia?"pensai attentamente alle sue parole,erano cosi simili a quelle di...
(Flash back)
Non mi sarei mai aspettata che un ragazzo che non mi conosce per niente,mi avrebbe invitata a casa sua per una serata di cinema con gli amici...
(fine flash back)
"si...va bene..."dissi davvero poco convinta,perché avevo paura che finisse male,o meglio che finisse troppo bene.
Andiamo a casa sua e lui lancia il suo giubbotto sul divano appena entra,posa anche il cellulare sul tavolo e va in cucina.
"Vuoi che ti faccia un caffè?" mi chiese mentre iniziava già a preprarare il tutto.
"No grazie,non ho molta voglia del caffè la sera..." lui fece un soggigno e io lo guardai curiosa,era girato di sballe a me e non riuscivo a vedere la sua faccia questo mi lasciava ancora di più un alone di mistero.
"Liam...tut-tutto ok?"mi avvicinai a lui e si mise una mano in faccia...
"Anche a lei non piaceva il caffè la sera,mi manca troppo...scusami..." lo vidi sebole...troppo debole per essere il Liam Payne che avevo conosciuto.
Si girò verso di me e mi abbracciò di scatto,si mise a piangere sulla mia spalla,mi sembrava un bambino indifeso.

La serata finì cosi caro diario,lui dopo il suo sfogo di lacrime mi riaccompagnò a casa e io mi sono addormentata appena la mia testa ha toccato il cuscino. Oggi comunque lo rivedrò e non solo lui,penso che uscirò anche con Zayn e Niall...una cosa che non ti ho detto e che voglio mettere una pietra sopra in tutto e per tutto con la storia di Niall. Lui l'ha fatto solo perché aveva un peso troppo grande da portarsi sulle spalle ogni giorno e io gli sono grata per questo perché ho capito che Harry è solo un idiota e che Louis è...Louis...è...solo un grande amico...
Ora ti lascio la giornata e lunga e devo ancora prepararmi per l'università!
Un bacio Lola.


Riposi il diario nel cassetto e mi alzai per andarmi a vestire,c'erano ancora due problemi da risolvere che avevo mentito per fino al mio diario. Il primo era Eleonor Calder,che mi odiava praticamente.
Il secondo era Louis Tomlinson,dovevo dirgli che con non potevo rovinare la nostra grande amicizia e che quindi io e lui non avremmo mai avuto una storia.
Mi recai all'università una volta pronta e nel frattempo elaboravo qualche discorso sensato per parlare con El.

Zayn

"Niall maledizione smettila di mangiarti la colazione di Liam!" sempre il solito,era sempre il solito!Eravamo andati a comprare la colazione a Liam ma il tempo che uscivamo dal negozio dovevamo rientrarci perché Niall lo divorava.
"Scusa è che oggi sono nervoso!" la solita scusa..." sei sempre nervoso! Cavolo dai a me!" gli tirai la busta da mano mentre si divorava ancora il panino di poco prima,ero stanco. Non sapevo il motivo ma quella sera non riuscii a dormire,o meglio il motivo lo sapevo per colpa di Louis.
Ogni volta che cercavo di prendere sonno Louis mi mandava un messaggio dicendomi che era da tempo che non vedeva Lola,quando non l'aveva vista da quel pomeriggio.
"Io non capisco cosa passi nella testa di Louis in questo periodo" mi disse Niall tra un boccone e l'altro.
"non lo so,so solo che se va avanti cosi io non dormirò per anni."era vero quello che stavo dicendo,infatti avrei discusso con Liam della faccenda perché qualcosa non quadrava neanche in lui.
In quel giorni lontani da Lola io non ero l'unico con cui lei parlava,anche Liam parlava con lei e non vorrei si fosse preso una cotta.Quella ragazza era molto interessante e anche molto bella,non c'era niente che non può farlo innamorare di lei.
Bussai alla sua porta con le mani alzate ,in modo che Niall non riuscisse a prendere la busta della sua colazione.
Mi aprii in mutande,capelli spettinati e sguardo tra il sonno e la luce.
“Sveglia svegliosa  Paynoo! La colazione per tee!” Esclamai come tutti i giorni.
Lui rise leggermente, amava  sentirmelo dire.
“ diciamo che oggi non sono dell’umore giusto!” uh nemmeno lui.
“E come mai mr Payno?” lui si sedette e sospirò.
“ ieri ho passato la giornata con Lola, lei.. è diversa.” Lo sapevo lo sapevo!
“ che vuoi dire?” mi sedetti al suo fianco e guardai la sua espressione. Era pensierosa, ma allo stesso tempo rilassata e decisa.
“Voglio dire che ha preso una bella cotta per il caro Louis Tommo Tomlinson! Ieri non faceva altro che ripetermi che dovevano rimanere amici,perché Harry tiene a lui e poi non sa di piacergli o meno! Quello che non sa è che Louis ha una bella cotta per lei! Una super cotta!.
Io non sapevo che dire, era cosi confusa…”restai ad ascoltarlo,come al solito parlava veloce e quasi incomprensibile.
“Dobbiamo trovare un modo di farli stare il più lontano possibile! La stampa non ne sarà molto contenta! E già girano voci su me e lei! Il mondo delle celebrità non fa per Lola , è spaesata ,confusa e..non so cosa!” mi guardò triste.
Annuii.
“Lo so, e so anche che fra poco ricomincia il tour…lei non lo sa. Questo è un passo avanti per tutti noi,  cosi starà lontana da Harry e Louis e restiamo un po’ tutti tranquilli per un po’…” eppure io non volevo restare tranquillo, io volevo in tutti i modi trovare un modo di stare con lei. Era cosi simile a me e sapevo che solo a lei sarei riuscita a confidare segreti che nemmeno Niall conosceva.
Guardai il vuoto per un’istante all’idea di non vederla per un po’ e soprattutto non sentirla.
Sospiraii.








Ecco a voi il continuo con un ENOOORME  ritardo , ma meglio tardi che mai! SCrivetemi che ne pensate e io posterò il seguito! BYE. 

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Capitolo 14
*** Love or Friend? ***


  

Lola


20 dicembre 2013

Due giorni. Sono passati due giorni dall'ultima volte che ho visto i ragazzi. mi manca uscire con loro e mi manca anche stare con El ( strano ma vero).
Può sembrare strano ma vorrei ri-fare l'uscita di qualche giorno fa con Liam, mi piaceva essere importante, riuscire a consolarlo. Harry non lo sento quasi più e sai anche tu, caro mio diario , quanto sia difficile restare amici quando si conclude una relazione e io credo che Harry, abbia altro a cui pensare ( per" altro" intendo una stra-figa di top model tutta magra e rifatta). Ebbene si! Sono ancora gelosa e non posso fare a meno di esserlo, abbiamo deciso di "comune accordo" di concludere questa storia eppure io soffro. MA ora basta perdere tempo a piangermi addosso! Voglio ricominciare a vivere come Harry, Louis e il resto del mondo ha fatto! A proprosito di Louis, devo andare a comprare il regalo per il suo compleanno, non potrò fare nulla di originale ma spero di riuscire a fare qualcosa che lo colpisca. Che gli faccia capire che io in qualche modo sono sempre con lui. Ultima cosa che ti scrivo,per ora, è che voglio parlare con El, voglio cercare di chiarire e farle capire che non ho mai voluto rubarle il ragazzo e che, infatti, ora io e lui non stiamo assieme. Ora vado a prepararmi ho un casino di cose da fare oggi. Ti scrivo appena posso.

Un bacio Lola.


Chiusi il diario e mi lanciai sul letto, dovevo vestirmi e andare a scuola ma la forza di vedere El mi era davvero passata una volta chiuso il diario. " ora mi alzo lo giuro" continuavo a ripetere nella mia mente, ma qualcosa mi diceva che non l'avrei fatto. Decisi di prendere il telefono che era sotto carica dalla notte prima e di mettermi a controllare eventuali messaggi o  chiamate.

3 message
2 message Whatsapp
3 lost call.


Bene. Come al solito avevo dimenticato di togliere la vibrazione e tutte quelle cose mi erano passate inosservate. Decisi di iniziare dalle 3 chiamate perse più facili da togliere in un attimo.

2 lost call Luna.
1 lost call Zayn.


Zayn. Perché mi aveva chiamato? 
Mi alzai in mezzo a letto seduta un po' preccupata e cercai subito di leggere i messaggi whatsapp.

2 massege whatsapp: Zayn.

aprii subito la chat

-> Ciao Lola come va? Sono due giorni che non parliamo e non vorrei che tu stessi ancora male per la "questione Harry". Chiamami appena puoi sono davvero preoccupato. Dovresti comprarti un telefono fisso con la segreteria telefonica.

-> Ehy Lola, sono già le 10 di mattina e non ti ho ancora sentito, so che sei mattiniera. Non è che hai fatto qualche cazzata vero? Aspetto fino a mezzo giorno se non mi chiami vengo da te. Ho visto che non sei andata nemmeno a scuola, ero qui fuori ad aspettarti. Dammi notizie...

Cavolo! Non credevo che Zayn fosse cosi...beh..ansioso. Decisi di rispondere prima a lui e poi leggere gli altri messaggi, prima che si fosse presentato a casa con i CSI e FBI. 
<- Ehy Zayn! Tranquillo sto bene, oggi mi faceva male un po' la pancia e quindi ho deciso di restare a casa.Tranquillo sto bene, fra poco esco e vado a prendere un regalo a Louis per il suo compleanno. Ti prego stai tranquillo ci sentiamo più tardi ok?

Lessi velocemente ciò che scrissi e notai che avevo scritto la parola "tranquillo" non so quante volte, forse troppe. Nonostanteciò decisi di lasciarlo così e inviai tutti quei " tranquillo" a Zayn. Subito dopo decisi di passare a leggere i 3 messaggi.

1 Message : Vodafone 
1 Message: Louis
1 Message: Liam.


Ecco lo sapevo. Harry non si era proprio fatto sentire. Perché mi stupivo? Perfino la Vodafon mi dava più considerazione di Harry...basta dovevo smettala di stare male!.
Ciao Lola! Pensavo che erano un paio di giorni che non ci vediamo e che mi piacerebbe vederci un po', sono stato davvero incasinato sto preparando le valige che domani vado dalla mia famiglia. Tranquilla! Tornerò per il mio compleanno o meglio, verrete voi da me. Hai saputo? Harry si è fidanzato con una modella si chiama Helly, sembra il suo nome detto da un cinese aahah, ok non faceva ridere. Rispondimi appena puoi cosi ci mettiamo d'accordo prima che parta! un bacione Lou.

Louis aveva l'abilità di scrivere messaggi kilometrici anche se non era su whatsapp. Dovevo risponderlo ma non avevo proprio voglia, non riuscivo a capire se ci stesse ancora provando con me o meno ma fatto sta che non voglio assolutamente mettermi con lui anche perché, lui nella mia mente lo collegavo, ebbene si, El. Dovevo alzarmi da quel dannato letto e andare fuori scuola. Dovevo andare a chiederle scusa per essere stata una pessima amica. 

Mi avvicinai lentamente verso El , non sapevo quale potesse essere la sua reazione. Decisi che era giusto finirla li con la storia di Harry, Louis e il resto della banda. Mentre nei miei pensieri passavano parole a caso su come iniziare la conversazione e , stranamente il volto di Liam , mi trovai di fronte ad El. Lei già mi fissava con la sua faccia acida decisa subito a sputare tutto il male che teneva dentro di se nei miei confornti. 
" Ciao " boforchai quasi con il fiato che mi si spezzava in gola e lo sguardo basso sul suo collo, " ciao." rispose lei in modo freddo " che vuoi." continuò lei guardandomi acida dall'alto al basso. Nonostante il suo sguardo assassino su di me, non potevo far a meno di notare la collana che aveva al collo. Un mezzo cuore d'oro bianco bellissimo di dimensione media ma che si vede anche da lontano con sopra incisa una " L " in corsivo. Rimasi un po' confusa e continuavo a fissare il suo collo "ma non si erano lasciati?" pensai ma poi distolsi lo sguardo e, finalmente incontrai i suoi occhi. Presi un bel respiro "senti Eleonor io non volevo assolutamente che accadesse tutto questo. Io voglio bene a te e a Louis e non posso permettere che una stupida cottarella inutile, rovini una grande amicizia come la nostra. Io non amo Louis è stato tutto un errore, ho già perso Harry per questa assurda storia e non voglio perdere anche voi!."  presi di nuovo fiato e avevo quasi l'affanno, forse avevo alzato anche un po' la voce ma nessuno attorno ci prestava attenzione. Sospirai mentre la guardavo in attesa fremente di una sua risposta. Lei mi guardò per qualche minuto poi sospirò anche lei " ti perdono Lola, io pure non voglio rovinare la nostra amicizia. Io e Lou abbiamo fatto pace ed  è tutto risolto" wow...è stato troppo facile... Sentii le sue braccia accerchiare il mio corpo e stringermi e io feci lo stesso. Da un lato ero contenta che tutto si fosse risolto così facilmente , dall'altro, ero triste per Louis perché so quanto la relazione con El lo rendesse infelice. Feci uno dei miei soliti sorrisi forzati e decisi di dividere l'abbraccio  " allora? Si va da starbucks?" le dissi ma lei cambiò subito la sua espressione serena in una scontenta " non posso Lola, devo andare a casa a mettere nella valigia le ultime cose , io e Lou partiamo oggi pomeriggio!" annuii anche se non sopportavo l'idea che El andasse via con Louis, non ero gelosa ma...triste. 
La salutai con un altro abbraccio e con un  sorriso " ciao El " poi mi allontanai io in cerca di qualche kebabaro. Da quando ero arrivata qui a Londra non avevo ancora mangiato un kebab, mesi di astinenza, dovevo rimediare. Camminavo per la mia amata Londra, respiravo a pieni polmoni l'aria di Natale, sentivo i bambini correre e ridere per le strade innevate e dei buffi Babbi Natale che suonavano delle campanelle ad ogni angolo della strada. Avevo dimenticato quanto amassi vivere lì, le persone attorno a me stavano quasi per farmelo odiare, ma ora sento di nuovo dentro di me la magia di Londra e del Natale. 
Il telefono iniziò a vibrane nella tasca e lo presi per controllare cosa fosse. Sullo schermo c'era una foto buffa e " Liam" scritto sotto. Sorrisi . Risposi alla chiamata " pronto?" " Looooolaaaaa! Finalmente ci risentiamoo! Dove ti trovi?" risi quando pronunciò il mio nome con il suo accento un po' strano e mi guardai attorno " sono vicino alla Medison ,stavo cercando qualcuno che vende kebab!" lui fece uno strano versetto un po' affemminato e disse " oh! guarda che caso! Qui sul tavolo di casa mia ho proprio 4 bei kebab e nessuno con cui divorarli! Se vieni da me ce li gustiamo assieme principessa" , un brivido percorse tutta la mia schiena e il sorriso tornò sulle mie labbra " principessa" mio padre mi chiamava cosi... " sto arrivando" non aggiungemmo altro e corsi verso casa sua. 

Liam

Riuscii,finalmente, a contattare Lola e quando sentii la sua voce squillare dall'altro capo del telefono potei fare a meno di sorridere. Stavo passando un periodo un po' difficile e lei fu l'unica che riuscì a consolarmi quando ne avevo bisogno, inoltre stavo benissimo in sua compagnia e non so perché amavo il profumo dei suoi capelli. Lei anche non era in splendida forma con tutti i casini che si erano creati da quando si è lasciata con Harry ma, inisieme , abbiamo superato tutto piano piano. " Liam cosa è questa storia che i 4 kebab sono vostri! " sentivo Niall urlarmi nelle orecchie incazzato nero, risi come un pazzo. " Senti bro facciamo cosi, io ti do 20 sterline e tu ti compri altro 4 kebab, ti tieni il resto e ti levi dalle palle!" gli diedi i soldi e lui subito li afferrò senza esitare " ci si vede bello" mi disse mentre chiudeva la porta alle sue spalle.  Mi sfregai le mani contento e anche come quei cattivi nei fumetti che hanno dei piani malvagi , il mio era : conquistare Lola a tutti i costi. 
Ero un bastardo? Si che lo ero e non volevo non esserlo. Non mi fregava di Harry e di tutte le sue pippe mentali, lui aveva già voltato pagina e io dovevo farla voltare a lei. Il mio piano inizierà con i 4 kebab, filmettino ( romantico ci sta)  qualche candela e poi...il destino   continuerà la mia opera d'arte. Ora basta solo aspettare.













Ciao a Tutti! Faccio il mio ritorno per dare una conclusione a questa pazza storia! Sono due anni che manco ma sono tornata carica! Spero che vi piaccia, perdonate eventuali errori e scusate se è corto! A 2 commenti metto un altro capitolo. UN BACIONEE

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