Amori impossibili che divengono realtà di Tsuki_94 (/viewuser.php?uid=46827)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap. 1: Andando dall'hokage... ***
Capitolo 2: *** Cap. 2: Una nuova 'missione' e nuovi pensieri ***
Capitolo 3: *** Cap. 3: Al cimitero... ***
Capitolo 4: *** Cap. 4: L'invito di Hinata ***
Capitolo 5: *** Cap. 5: Intorno al falò ***
Capitolo 6: *** Cap. 6: Amori impossibili che divengono realtà ***
Capitolo 7: *** Cap. 7: Arrivederci, non addio... ***
Capitolo 8: *** Cap. 8: Un bacio traditore e sensi di colpa ***
Capitolo 9: *** Cap. 9: Rancori e dolori ***
Capitolo 10: *** Cap. 10: Il tempo guarisce ogni ferita(con qualche aiutino) ***
Capitolo 11: *** Cap. 11: Dieci anni dopo... ***
Capitolo 1 *** Cap. 1: Andando dall'hokage... ***
AMORI IMPOSSIBILI CHE DIVENGONO REALTA
AMORI IMPOSSIBILI CHE DIVENGONO REALTA'
Cap. 1: ANDANDO DALL'HOKAGE
E’ una bella giornata estiva al villaggio della foglia. Il
villaggio è come sempre in fermento e stavolta è per una festa che si svolge
ormai da 2 anni: l’anniversario della morte del 4° hokage. Vengono appese
lanterne, festoni colorati e molti mercanti allestiscono le loro bancarelle.
Tutti i negozi resteranno chiusi tranne quelli di ristoro come quello in cui ora
sta abbuffandosi di ramen un giovane ragazzo biondo.
“Mmmmmm… questo ramen è il massimo!!! Ottimo per fare un
pranzo come si deve!” esclama Naruto Uzumaki.
“Attento a non farti andare di traverso tutto” lo
raccomanda Ayame, la giovane cameriera del chiosco. Ma non poté finire la frase
che Naruto stava già soffocando.
“Oh, santo cielo!!! Naruto!!” urlò e subito porse al
ragazzo un bicchiere d’acqua.
“Aaaaah, grazie Ayame!” disse Naruto boccheggiando.
In quel momento nel chiosco entrò Sakura Haruno.
“Naruto, hai finito??? Dobbiamo preparare ancora un sacco di
cose per la festa!”
“Scì, eccomi Sciakura!!” biascicò Naruto.
I due amici si incamminarono per la via principale, in
direzione del palazzo dell’hokage.
“Che andiamo a fare da Tsunade?” chiese Naruto.
“Ha detto che deve parlarci di una cosa importante… ma è
stata alquanto ambigua al riguardo. Ha solo detto che ci saranno tutti gli altri”
rispose tranquilla Sakura.
“Fantastico, ci saranno proprio tutti?”
“Già, pare che ci sarà anche il Trio della Sabbia” disse
Sakura.
“Bene… ci saranno proprio tutti… Shikamaru, Kiba, Gaara…
Ottimo!"
Sakura però pensava... pensava a Sasuke.
Sasuke Uchiha... un giovane ninja della foglia con il quale
aveva passato molte avventure... e del quale si era innamorata... ma lui non
l'aveva mai degnata di uno sguardo fino a che non avevano cominciato a far parte
dello stesso team. Sasuke era morto circa 6 mesi prima, quando per salvare tutto
il villaggio della foglia da Orochimaru, aveva sacrificato la prorpia vita.
Quanto aveva pianto Sakura... quante lacrime amare aveva versato sulla sua
tomba... . Ogni giorno lei andava a portare sulla lapide fiori freschi e
rimaneva a lungo a fissarla, quasi come se questo potesse servire a far tornare
invita Sasuke. I suoi occhi neri profondi e riflessivi... i suoi capelli bruni
scompigliati al vento... ogni particolare era vivido nella mente di Sakura...
anche quel suo segno maledetto che lo aveva portato dalla parte del Male... . Ma
ora non doveva pensarci... anche perchè da quando Gaara era passato con i suoi
fratelli Temari e Kankuro dalla loro parte, lo vedeva in modo diverso... .
Sakura fu riscossa dai suoi pensieri dal richiamo di Naruto.
"Sakuraaaaaaaaa!!!!! Ti vuoi muovere?! Tsunade ci
aspetta!!!"
"Uhm? Oh, sì, arrivo!" e raggiunse Naruto, che era
già arrivato al portone del palazzo.
Due ninja scortano Naruto e Sakura all'ufficio dell'hokage.
Naruto era allegro e contento di rivedere tutti gli altri ma Sakura era ancora
pensierosa.
Entrati nell'ufficio trovarono Tsunade e tutti gli altri di
fronte alla scrivania. Naruto saltava di qua e di là...
"Wow, ragazzi, finalmenteeeee!!!! Da quanto tempo è che
non ci vediamo? Saranno mesi ormai!!"
"Ciao Naruto!" salutò Kiba seguito da un abbaio del
suo Akamaru.
"E' aarivato il tornado..." commentò Shikamaru.
Sakura corse subito dalla sua amica Ino e salutò anche Temari,
che stranamente non fece commenti e non si comportò in modo sprezzante.
"Ciao... Naruto..." disse timidamente Hinata.
"Ciao Hinata!!! Cavoli, non sei cambiata per niente! Ti
trovo bene, sai?" rispose Naruto facendola arrossire violentemente e
svenire tra le braccia di Kiba e Shino.
Gli altri salutarono con pacche sulle spalle, strette di mano
o semplici cenni della testa.
C'erano proprio tutti: Kiba, Shino, Hinata, Ino, Choji,
Shikamaru, Temari, Kankuro, Gaara, Rock Lee, Neji, Ten Ten.
Quando l'hokage richiamò l'ordine tutti si fecero attenti e
nella stanza calò il silenzio.
"Benvenuti e benritrovati, ragazzi. Veniamo subito al
nocciolo della questione... . Sapete perchè siete qui?"...
TO BE CONTINUED...
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto e che
attenderete i prossimi con curiosità!!!! A presto!!!!! By Lunastorta94
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Capitolo 2 *** Cap. 2: Una nuova 'missione' e nuovi pensieri ***
Cap
Cap. 2: Una nuova 'missione' e nuovi pensieri
"Allora, ci dica perché siamo qui" disse Shikamaru
spazientito da quell'attesa-
"Bene... tutti voi sapete che tra poco si farà una festa
in onore del quarto hokage, giusto?" cominciò Tsunade.
Un brusio d'assenso passò tra i giovani ninja.
"Dunque?" incalzò Kiba.
"La sera dei festeggiamenti sarà acceso un grande falò
e voi, in qualità di ninja di un certo livello, dovrete danzare secondo i
normali riti" disse semplicemente l'hokage.
Quello che avvenne dopo questa affermazione, Tsunade se lo
aspettava: proteste dai ragazzi, gioia dalle ragazze.
"Ciò significa che dovremo metterci quegli scomodi
kimono?" chiese allarmato Naruto.
"Sì, e non è tutto: ognuno di voi ragazzi dovrà essere
accompagnato da una ragazza per danzare" proseguì l'hokage.
"Eh, no!! Questo è davvero troppo!!!" protestarono
in coro i ragazzi.
"Dai, che vi costa in fondo?" disse Ino con tono
quasi implorante.
"Tanto nessuno vi guarderà, gli occhi saranno solo su di
noi!" commentò Temari riacquistando il suo modo di fare sprezzante ma
guadagnandosi un'occhiata obliqua da Shikamaru.
"Si può venire senza compagna?" chiese Choji. Lui
non era proprio il tipo che ballava.
"Se proprio non ne trovi una... . Però vi ordino almeno
di provare ad invitarne una! Sono stata chiara?" rispose l'hokage.
Uscendo dall'ufficio dell'hokage i ragazzi erano sconvolti e
discussero animatamente della questione.
"Non mi abbasserò a questi livelli..." disse Neji.
"Bè, ce l'ha ordinato, non possiamo ribellarci..."
disse Shikamaru ormai rassegnato.
"Cavoliiiii!!! E io chi diavolo invito?!?!?!" disse
Naruto portandosi le mani alla testa.
Gaara e Kankuro erano gli unici a non aver detto una parola ma
gli altri non si stupivano, quei due erano sempre molto distaccati. Tra le
ragazze invece c'erano molta agitazione ed allegria.
"Sarà divertente vedere i ragazzi invitarci" disse
Ino assai divertita.
"Io forse non verrò... nessuno mi inviterà" disse
triste Hinata, arrossendo al pensiero di Naruto che la invitava.
"Bè, io non ho speranze, se questo è il tuo
problema..." commentò Sakura con tono depresso.
"Io non ne sarei così sicura..." le disse Temari
distrattamente.
"Spiegati meglio" la incitò Sakura.
"Oh, non è niente di importante, e poi probabilmente lo
scoprirai da sola" fu solo l'ambigua risposta.
"Bè, si può dire che l'hokage ha assegnato una nuova 'missione'
ai ragazzi... chissà chi inviterà Naruto..." disse Hinata pensierosa.
"Umpf, io mi chiedo se Shikamaru inviterà qualcuno...
quel ragazzo sarebbe capace di giocare a scacchi per tutto il giorno..."
commentò Ino.
"Tranquilla, inviterà qualcuno..." la rassicurò
Temari rimanendo vaga.
Tornando a casa, Sakura riflettè molto su ciò che aveva
detto Temari.
"Certo, Temari è molto ambigua, però non avrebbe motivo
dirmi fesserie, quindi... oddio, chi sarà il mio compagno?" pensò.
Entrata in casa si diresse in camera e il suo occhio cadde
sulla foto che aveva sul comodino che raffigurava lei, Naruto e Sasuke con il
maestro Kakashi.
"Sasuke..." mormorò. Le lacrime iniziarono a
salirle agli occhi. E se di questo qualcuno che l'avrebbe invitata se ne sarebbe
innamorata? Aveva così paura di perdere il ricordo di Sasuke... . Si tuffò sul
letto stringendo al petto il cuscino e calde lacrime caddero dal suo volto,
bagnando la fodera in morbido cotone...
Ecco a voi il secondo capitolo! So che non c'è ancora niente
di ciò che nel genere è definito "erotico" però non è che si
comincia subito, no? perciò dovrete pazientare ancora un po'!! Ditelo che vi è
venuta la curiosità di sapere chi inviterà Sakura, dai!!! Se sì, cosa sicura,
non dovete far altro che aspettare che posto il terzo capitolo! E magari da lì
potreste cominciare anche a recensire, eh? Visto che è la mia prima ff avrei
bisogno di qualche consiglio su cm migliorarla. Intanto vi dico che il terzo
capitolo sarà decisamente più lungo degli altri due. Siate pazienti e
scoprirete chi è il "cavaliere misterioso"!!! XDXDXD!!!! ciauuuuuuuuu
a tutti!!!!! By Lunastorta94
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Capitolo 3 *** Cap. 3: Al cimitero... ***
Nuova pagina 1
Cap. 3: Al cimitero
I giorni seguenti passarono tranquilli. Qualche coppia si era
già formata: Neji si era dovuto arrendere a Ten Ten, Kiba aveva invitato Ino e
Shikamaru aveva invitato Temari! Ecco, forse era questo che voleva dire la
ragazza quando aveva detto abbastanza sicura:" Tranquilla, inviterà
qualcuno..." a Ino. Quei due sembravano avere una certa intesa... .
Sakura invece era ancora senza compagno come Naruto. Quella
mattina il giovane ninja era andato da Sakura per fare colazione e ne stavano
discutendo.
"Cavoli, sono già tutte occupate, uffi!!" si
lamentò Naruto.
"Bè, cosa devo dire io? Io non dovrei essere al tuo
stesso livello, ma un passo più avanti di te!" rispose Sakura con una
punta di amarezza.
"Vedrai... ti inviteranno" la rassicurò Naruto
mettendole un braccio attorno alle spalle.
"Grazie Naruto" disse Sakura sorridendogli. "Se
solo Sasuke fosse qui..." aggiunse poi. Naruto si rabbuiò in volto: la sua
amica si aggrappava ancora al loro amico defunto.
"Sarà meglio che vada a portare i fiori al
cimitero" disse la ragazza asciugandosi una lacrima e prendendo un bouquet
di fiori dal mobiletto nell'ingresso.
"Vuoi che ti accompgni?" si offrì Naruto.
"No, grazie, voglio stare un po' sola..." rispose
lei.
"Capisco. Allora io ti aspetto qui".
L'arietta fresca colpì il viso di Sakura appena fu uscita.
Camminando, Sakura salutava i conoscenti con falso entusiasmo e con un sorriso
bugiardo stampato in faccia. In un vicolo intravide due figure, che riconobbe
come Shikamaru e Temari, molto avvinghiate l'una all'altra. Li sorpassò subito,
rispettando la loro intimità. Sembrava che lei fosse l'unica infelice... .
Arrivata l cimitero passò tra le lapidi per raggiungere
quella di Sasuke. Il profilo di una persona si stagliava davanti alla pietra di
marmo. Solo avvicinandosi Sakura si rese conto di chi fosse. Gaara del deserto.
Cosa ci faceva lì?
"Anche tu qui?" chiese timidamente Sakura.
Gaara si voltò e prese a fissarla dritta negli occhi. Sakura
rimase colpita dalla profondità di quegli occhi azzurri, che le altre volte non
aveva mai notato. Profondi... pieni di emozioni... oppure pieni di un vuoto
indescrivibile?... come quelli di Sasuke. Il rosso si rivolse di nuovo alla
lapide.
"Volevo solo vedere dove lo avevano seppellito... tutto
qui" disse dopo un lungo silenzio, tagliando subito corto.
"Credo che gli avrebbe fatto piacere" rispose Sakura.
Continuava ad osservare il ragazzo. Quell'ideogramma impresso
a fuoco sulla fronte, le occhiaie intorno agli occhi... il suo aspetto sarebbe
sembrato inquietante in un altro momento ma ora, nel suo insieme, Sakura
constatò che Gaara non era un brutto ragazzo.
"Oh, no! Ma che vado a pensare???" pensò
sconcertata.
Con qualche esitazione, Sakura si avvicinò alla lapide e
poggiò il mazzo di fiori ad un lato permettendo lo stesso la lettura
dell'epitaffio. Nel gesto di allontanarsi sfiorò con un braccio quello di Gaara.
un brivido percorse il ragazzo facendogli venire la pelle d'oca. Sakura, a quel
contatto, arrossì violentemente.
Gaara stava per andarsene, quando si sentì chiamare dalla
ragazza.
"Non andartene via. resta ancora un po'... per
favore" disse lei con voce flebile.
Gaara allora tornò vicino a lei, senza rendersi conto di ciò
che stava facendo.
"Sai, vengo qui praticamente tutti i giorni"
confidò Sakura.
"Gli volevi bene... è normale..." disse Gaara
indifferente.
"Sì, hai ragione... ma forse vengo qui perché mi sento
sola... e desidero la sua compagnia" continuò Sakura.
"Non saresti l'unica... io ho vissuto tutta la vita in
solitudine" rispose il giovane, sfiorandosi la fronte con la mano.
Tutta quella situazione era così tremendamente
imbarazzante... perché non si decideva e la faceva finita? In fondo, non era
difficile... bastava dire: verresti al falò con me? E poi... da quando era
interessato a quella ragazza? Era una tipa immatura e troppo legata al
passato... pensandoci bene, però, erano simili. Lei non dimenticava il passato
e lui ne faceva la giustificazione di tutto ciò che faceva. E inoltre, da
quando pensava che Sakura Haruno fosse carina? Insomma, non l'aveva mai degnata
della sua attenzione, perché proprio ora provava una certa 'attrazione' per
lei?
Sakura, mentre Gaara rimuginava questi pensieri, aveva
iniziato a singhiozzare.
"Perché... perché ti sei sacrificato? Ci sarebbero
stati altri modi..." disse col viso bagnato di lacrime. Si inginocchiò
davanti alla lapide e continuò a piangere. Gaara era più imbarazzato che mai e
voleva solo concludere la faccenda. Le parole gli uscirono tutte d'un fiato.
"Vieni al falò con me?"
Sakura interruppe il suo pianto e con il volto ancor rigato
dalle lacrime e rosso sulle guance si rivolse al rosso.
"Cosa? O____o" chiese.
"Vieni al falò con me? Insomma... vorresti essere la mia
accompagnatrice?" ripeté Gaara, stavolta più timidamente.
Sakura rimase senza parole per un po'. Gaara... Gaara, il
Kazekage del villaggio della Sabbia, le chiedeva di andare assieme a lui al
falò.
"S-sì..." rispose senza pensarci.
"Bene..." disse lui, un po' sconcertato
dall'immediata risposta ma contento che fosse affermativa "verrò a
prenderti la sera un'ora prima che comicnino i festeggiamenti".
"Va bene" rispose Sakura quasi meccanicamente. Era
ancora 'shockata' dalla proposta e della sua reazione. Si rialzò e fece per
andarsene ma Gaara catturò il suo sguardo rivolgendole un'occhiata molto
intensa.
"Ci... ci vediamo, allora" disse.
"Sì. Buona giornata." rispose Gaara e la guardò
allontanarsi. Poi si rivolse di nuovo alla tomba di Sasuke.
"Uchiha... Ti sei perso una splendida ragazza..."
disse.
"Ma che cosa mi passa per la testa?!?!" si disse
Sakura nella mente."Insomma, lo conosco a malapena! Perché ho accettato?!
Chissà cosa dirà ora Naruto! Mannaggia a me!" e accelerò per tornare a
casa.
e ora i ringraziamenti e i chiarimenti:
junkochan: ecco qui il capitolo per
risponderti!!! grazie per il complimento!
WaterAlch: ecco la risposta anche per
te! Grazie, io adoro scrivere!!
hinata93: lo scoprirai nel prossimo
capitolo!!! per quanto riguarda sasuke, sì dovevo farlo morire!!! non lo
sopporto più! una nejixten non sn sicura di farla perchè non conosco benissimo
questi due personaggi, non mi hanno mai ispirato molto... sasuke è morto
cercando di ribellarsi al segno maledetto e ad orochimaru sapendo di rischiare
la vita ma voleva salvare a tutti i costi il villaggio della Foglia perchè
aveva dei rimorsi. certo che gaara e sasuke si assomigliano!! infatti ecco chi
ha invitato sakura! ottima intuizione!
sabaku no roby: sì sono proprio loro le
coppiette!!!! Ihihihihih sono alcune delle mie preferite!
E allora???? Non ve lo aspettavate, vero? Ihihihih,
modestamente... (guarda che sono stato io ad invitarla! ndGaara)(Sì, lo so
tesorino, però ringrazia che ho fatto accettare Sakura se no tu, ora, non
saresti qui. ndMe)(Antipatica... ndGaara). Comunque, spero che questo capitolo
vi sia piaciuto! Che bel pairing che ho fatto, eh? Bè, direi che potreste
cominciare anche a recensire un po' di più, no? So che ancora non c'è niente
di 'erotico' ma dovrete aspettare i prossimi capitoli, mi dispiace! (Dannazione!
Certo che non sei affatto carina con me sai? ndGaara)(tranquillo, verrà il tuo
momento, mio dolce Gaarino!!! XDXD ndMe). Vi saluto!!!!!!! Baci a tutti by
Lunastorta94
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Capitolo 4 *** Cap. 4: L'invito di Hinata ***
Nuova pagina 1
Questo capitolo si svolge parallelamente al precedente. In
pratica, mentre Sakura è al cimitero sta succedendo quello che troverete in
questo capitolo! Buona lettura!!!
Cap. 4: L'invito di Hinata
Naruto si stufò presto di stare ad aspettare Sakura a casa.
Così decise di uscire a fare una passeggiata per ammazzare il tempo. Passeggiò
tranquillo, soffermandosi ad ogni locale per prendersi qualcosa da mangiare.
Camminava beatamente, con la pancia piena, quando da lontano vide venirgli
incontro una brunetta dai capelli corti e gli occhi chiarissimi.
"Ciao Hinata!" la salutò allegro.
La ragazza sobbalzò per la sorpresa e arrossì violentemente
in viso.
"N-N-Naruto... c-c-ciao..." balbettò come se avesse
perso il dono della parola.
"Dove stai andando di bello?" chiese il biondino.
"S-sto tornando a casa. Ero andata a trovare Ino per
vedere il suo kimono per la festa. E lei ne ha approfittato per riempirmi la
testa di adulazioni su Kiba" rispose Hinata, acquistando un po' di
sicurezza.
"Ah, capisco. Se hai un po' di tempo potresti fare un
pezzo di strada con me, ok?" propose Naruto.
"Oh... O//////o, va bene..." accettò Hinata.
Camminarono e parlarono dei loro compagni che si erano già
accoppiati. Hinata scoprì che era più facile di ciò che sembrava parlare con
Naruto. Lui era sempre così esuberante e naturale... . Arrivati a casa Hyuuga,
Naruto salutò l'amica ma lei lo fermò.
"Ehm... Naruto... senti... io... volevo chiederti...
verrestlfalcnmme?"
"Scusa, puoi ripetere?" chiese lui confuso.
"Verresti al falò... con me?" ripeté lei più
lentamente.
Naruto restò per una attimo in silenzio ma poi...
"Con piacere!" rispose sorridendo.
"Davvero?" chiese Hinata incredula.
"Sì, verrò con te volentieri! E mi raccomando, fatti
bella, intesi?" aggiunse lui alzando il pollice come era solito fare e
facendo l'occhiolino.
Hinata sorrise ed entrò in casa felice come non mai.
"Oh cavoli, tra poco Sakura torna a casa e se non mi
trova si preoccuperà da morire!" esclamò Naruto rendendosi conto
dell'ora. Prese a correre più veloce che poteva. Quando arrivò, aveva il
fiatone ma almeno era tornato in tempo. Ma proprio in quel momento, scorse da
lontano la chioma rosa di Sakura.
"Che ci fai qui fuori?" chiese lei.
"Ehm... io... eheh..." cominciò Naruto.
"Lo immaginavo... sei andato in giro, vero?"
"Sì ma non immagini cosa mi è successo!" disse
lui.
"Anche a me è successa una cosa pazzesca!" rispose
Sakura.
"Non dirmi che..." dissero all'unisono.
"Chi è il tuo cavaliere?" chiese Naruto avido di
curiosità.
"Prima dimmi chi è la tua dama" ribattè Sakura.
"Hinata" disse subito il biondino.
"Lo sapevo! Finalmente si è decisa!" esultò Sakura.
"Perché? Da quanto è che...? No, no, aspetta! Non
cambiare discorso! Chi è il tuo accompagnatore?"
"Ehm... Gaara" rispose Sakura abbassando lo sguardo.
Il giovane si trattenne per qualche secondo prima di scoppiare
in una fragorosa risata.
"Sapevo che avresti fatto lo scemo!" si offese
Sakura.
"E dai! Non si può neanche scherzare! E' solo che non mi
aspettavo che ti invitasse, credevo che sarebbe venuto da solo come Kankuro,
Rock Lee, Choji e Shino".
"E invece lo ha fatto!" gli urlò Sakura in faccia.
"Dai adesso calmati!... Non è stata male come mattinata,
non ti pare?"
"Sì... abbastanza..." disse Sakura riprendendo il
controllo di sé stessa. Pensava ancora a Gaara e a ciò che era successo al
cimitero...
Ecco qui anche il 4° capitolo!!! So che è un po' corto ma
vedrete che il quinto è molto più lungo! Come qualcuno aveva già capito i
pairing di questa ff sono NaruxHina e SakuxGaara.
e ora ringraziamenti e chiarimenti:
Junkochan: grazie per continuare a seguire la
mia ff e per il complimento dell'idea dell'invito di Gaara!! in effetti, mi è
venuta così spontaneamente che l'ho subito scritta! se in questi giorni non
aggiorno presto è perchè per un po' sono in punizione( che palle...) e
quindi... però tranquilla che lavoro lo stesso alla ff!!
GaaRamaru: iiiiiiiiiiiih!!!!! sono contenta
che sia nei tuoi preferiti!!!! e poi sono contenta che ti piace la coppietta
SakuxGaara! vedrai nei prossimi capitoli, ihihihihih!!!! certo che non sopporto
Sasuke, cosa credevi? vai sorella!!!
WaterAlch: no naruto non è fesso... basta
vedere questo capitolo e il prossimo... vedrai che non è fesso come sembra...
grazie per l'incoraggiamento a gaara!! ( hai visto, mi vogliono tutti bene
adesso! ndGaara)(Sì, grazie a me! ndMe)(Ma perchè devi sempre prenderti tutto
il merito?! ndGaara)(Perchè sono io l'autrice! E poi se tu non fossi il mio
personaggio preferito tu non faresti parte di questa ff! ndMe)( e va bene,,,
però ringrazio tutte le mie fan!!!! grazie!!!!^///////^ ndGaara)(Ma da quando
arrossisci ai complimenti??? mah! ndMe)
Ecco! spero di aggiornare presto! abbiate un po' di pazienza
ma la prof di artistica a messo la nota a tutta la classe perchè non abbiamo
fatto due tavole e allora mio padre mi ha messa in punizione finchè non prendo
il voto... ma io mi faccio furba e proseguo la storia alla mattina prima di
andare a scuola, quando lui non c'è, eheheheheheh!!!! alla prossima e
continuate a recensire, grazieeeeee!!!!! baci a tutti by Lunastorta94
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Capitolo 5 *** Cap. 5: Intorno al falò ***
Cap
Cap. 5: Intorno al falò
Finalmente la sera dell'anniversario arrivò. Il tempo era
sereno... neanche una nuvoletta. Un manto rosso-arancio coprì il cielo del
tramonto.
Sakura era davanti allo specchio. Era il quarto kimono che
provava ma sembrava non convincerla. Alla fine optò per un kimono viola
ametista con ricamati dei fiori di ibisco bianchi.
"Ma perché mi preoccupo tanto di come sono vestita? Non
vorrò mica far colpo su Gaara?!" pensò Sakura.
Prese dal portagioie una collana con un ciondolo a forma di
goccia in ametista e se lo mise al colloe tra i capelli si mise una fascia
anch'essa viola.
Contemporaneamente, Gaara era ancora da Temari che era già a
casa di Shikamaru.
"Allora, sei convinto di ciò che fai?" chiese
Temari al fratello.
"Mai stato più sicuro" rispose Gaara. Sorseggiò il
tè che la sorella gli aveva preparato.
"Bene... allora vai e... buona fortuna" lo
incoraggiò Temari.
Gaara finì il tè e salutati la sorella e Shikamaru, prese la
strada per la casa di Sakura Haruno, col cuore in gola e la salivazione a zero.
Un TOC-TOC alla porta fece sussultare Sakura.
"Cavoli, è già qui!" disse agitata infilandosi un
orecchino e facendosi pure male."Sto arrivando!!! Entra pure!!!"
Gaara allora aprì la porta ed entrò. Si sedette su un
divanetto nel salotto e attese. Come casa non era male... . Dalle scale giunsero
dei passi. Gaara si alzò e si sistemò freneticamente, fermandosi di colpo
quando si rese conto di quanto assurdo fosse il suo comportamento.
"Da quando sono così agitato?!" si chiese nella
mente.
Ma il suo comportamento di quel momento era niente in
confronto a quello che assunse quando Sakura scese. Era Bellissima... così
armoniosa, elegante, pura... insomma, perfetta. L'impressione di Sakura fu
simile: Era diverso dal solito, più elegante, sobrio, disinvolto...
"C-ciao..." balbettò Sakura "Sei leggermente
in anticipo"
"Se ti da fastidio, torno più tardi" disse lui.
"Oh, no, no! Non volevo dire questo! Anzi, abbiamo un po'
di tempo per..." non concluse la frase.
Gaara fece qualche passo verso di lei. Sakura per un attimo
ebbe paura ma poi Gaara fece un gesto che fino a quel momento non aveva mai
fatto: le porse la mano. Lei, lentamente, avvicinò la sua e scese gli ultimi
gradini.
Usciti di casa, l'atmosfera era già festosa e tante lanterne
erano appese fuori dai negozi chiusi.
"Ti dispiace se passiamo da Naruto? Gli ho promesso che
saremmo andati al falò con lui e Hinata" chiese Sakura.
"No... va bene" rispose il rosso impassibile.
Così si avviarono verso casa di Naruto.
"Sono solo con lei... perchè non mi dò una mossa?"
pensò Gaara "Dopo non avrò occasione di far nulla con quella testa quadra
di Uzumaki".
una voce allegra fece capire a Gaara che erano arrivati.
"Dannazione!" pensò infuriato.
"Dai, Hinata, che stai benissimo!" disse Naruto
rassicurando la brunetta che timidamente uscì di casa.
"Dici davvero?" chiese.
"Certo! Sei magnifica!" rispose con fervore Naruto.
"Ciao Naruto, ciao Hinata, siamo qui!" li chiamò
Sakura.
"Sei arrivata finalmente!" la salutò lui "Ciao
Gaara" aggiunse rivolgendosi al kazekage.
"Ciao" disse solo lui, distaccato.
"Ciao Sakura! Come sei bella stasera!" disse Hinata.
"Grazie ma anche te stai davvero bene" ricambiò
Sakura.
"Ancora non posso credere che sono la dama di Naruto!"
sussurrò Hinata all'orecchio di Sakura "Non lo sa ancora nessuno!"
"Allora vedrai la faccia che farà Kiba!" rise
Sakura.
"Già!"
"Vogliamo andare sì o no? Altrimenti cominceranno senza
di noi!" chiese Naruto.
"Va bene, andiamo. Vieni, Gaara2 disse Sakura. E poi
prese sottobraccio il rosso, cogliendolo di sorpresa. I quattro si incamminarono
e arrivarono al luogo del falò: un grande spiazzo circondato da cespugli e
prati, subito fuori dalla porta del villaggio.
"Guardate chi arriva!" si sentì la voce famigliare
di Kiba.
"Vi siete decisi a venire, eh?" esclamò Shikamaru.
"Ehi, guardate con chi è Naruto!" disse Ino.
"No... non ci credo..." disse incredulo Kiba nel
vedere Hinata al fianco di Naruto. Spostando lo sguardo restò ancora più
incredulo vedendo Gaara con Sakura a braccetto.
"Ehi, ma da quando...?" cominciò a chiedere ma una
gomitata di Ino lo zittì( ti venisse un colpo! mi hai fatto male! ndKiba)( te
ne do un altro se non la pianti! ndIno che prepara un altro colpo)(No, no,
grazie ^^''' ndKiba)
"Ora che ci siete tutti annuncio l'inizio della
festa" disse Tsunade alle coppie di ninja, allontanandosi.
"Ehi, fratellino, non sei male stasera!" disse
Temari con tono di scerno a suo fratello.
"Finiscila..." rispose lui, cercando di mantenere la
calma. "Non voglio farle fare brutta figura" pensò.
Naruto e Hinata erano la 'coppia del secolo' secondo Kiba e
infatti attirarono parecchia gente. Hinata però non si trovava del tutto a suo
agio... forse si era solo illusa di piacere a Naruto.
In quel momento, la voce di Tsunade sovrastò quella della
gente e prese a parlare.
"Buonasera a tutti! Sono lieta di vedere che tutto il
villaggio partecipa a questa ricorrenza, per ricordare il nostro amato quarto
hokage. Proporrei un minuto di silenzio in suo onore e la seguente apertura
delle danze da parte dei giovani ninja presenti" annunciò. Tutti furono
d'accordo e così partì il minuto di silenzio. Ogni persona aveva la testa
china e li occhi chiusi. Tranne Gaara. I suoi rimanevano aperti ed erano solo
per Sakura. Non poteva più negarlo a sé stesso: era innamorato di lei. E
quella sera glielo avrebbe dimostrato.
Quando il minuto di silenzio terminò, un'orchestra di ninja
musicisti iniziò a suonare. Le coppie cominciarono ad avanzare e a posizionarsi
in cerchio attorno al falò. Naruto invitò subito Hinata a ballare
trascinandola nel cerchio di coppie danzanti.
"Non devo pensare a fare colpo... solo a divertirmi con
lui" pensò Hinata "però... vorrei tanto che si accorgesse di
me...".
Sakura e Gaara non iniziarono subito a ballare. Gaara era
deciso a fare la prima mossa ma trovò che era estremamente difficile.
"S-Sakura..." cominciò.
Sakura voltò di scatto la testa. Era la prima volta che la
chiamava per nome.
"Ti va di... ballare?" concluse Gaara.
"Sì, va bene2 accettò la ragazza.
Gaara le porse le mano e la condusse vicino al falò.
Cominciarono a danzare uno vicino all'altro.
Da lontano Naruto li vide e provò per un attimo uno scatto di
gelosia. Ma rivolgendo gli occhi al dolce viso di Hinata pensò che in fondo non
era così sfortunato. Hinata era carina e simpatica, in gamba e tranquilla.
Naruto decise di portarla fuori dal cerchio. Hinata si chiedeva il perché di
quell'improvvisa decisione.
"Hinata... io ti piaccio?" chiese Naruto.
Hinata, stupefatta, lo guardò. Lo aveva capito! Quello che
aveva da sempre desiderato stava accadendo!
"Ecco, io..." sussurrò "Sì. Mi piaci
moltissimo. Da sempre".
"E pensi che io ricambio?"
"Veramente... non credi... perché mi fai queste
domande?"
"Bè, sappi solo che pensi male" rispose il ragazzo.
Quello che avvenne dopo, mandò Hinata letteralmente in orbita. Un bacio
infuocato e passionale. Pieno di pura e vera passione. Naruto ormai si era reso
conto che Hinata era la persona giusta, la ragazza che aveva sempre cercato in
Sakura l'aveva trovata in lei. Non sapeva neanche lui come ma questa
consapevolezza gli era arrivata tutta d'un tratto ed era una cosa immensamente
piacevole.
"Ehi..." disse il biondino quando si staccarono
"andiamocene a casa mia e facciamo lì la vera festa, capisci cosa intendo,
no?"
"N-Naruto..." balbettò la brunetta. Ma non poté
obiettare di più perché Naruto la trascinò via, dentro il villaggio.
Tra le coperte era tutto molto più eccitante. Baciandosi, i
due iniziarono a spogliarsi. lui le sfilò le maniche del kimono e piano piano
sciolse il nodo della cintura, lasciandola in biancheria intima; lei gli tolse
la giacca e sbottonò la camicia, poi passò ai pantaloni, lasciandolo in boxer.
Continuarono così, in piedi, finché caddero sul letto e proseguirono a
spogliarsi a vicenda. Quando furono nudi la cosa divenne veramente piacevole. il
biondino la baciava ovunque poteva... collo, seno, bocca... voleva farla
completamente sua. Lei provava immensa gioia a questi contatti, a quelle
carezze, quei baci... . La gioia e il piacere arrivarono arrivarono al culmine
quando Naruto entrò dolcemente in lei. si sentivano uniti più che mai e nulla
li avrebbe resi più felici.
Sakura e Gaara avevano ballato per quasi tutta la serata e
anche se avevano parlato poco, lei si trovò bene in sua compagnia. Era un
ragazzo diverso dagli altri, ma somigliava così tanto a Sasuke... . Dal canto
suo, Gaara stava solo aspettando il momento più opportuno per dichiararsi.
"Ti... ti va se... andiamo in un locale a bere
qualcosa?" chiese lui timidamente, cercando di costruire il momento adatto.
"Sì, ho giusto sete" acconsentì lei.
Si diressero verso il villaggio ed entrarono nel primo locale
aperto che trovarono. Davanti a due tazze di tè fumanti, i due cominciarono a
conversare. Cosa strana, secondo Sakura, perché quel ragazzo era molto
riservato ed era difficile cavargli qualche parola in più che non sia stato un
monosillabo.
"Non credevo che Naruto sarebbe venuto con Hinata. Ad un
certo punto non li ho più visti..." disse Sakura pensierosa.
"Saranno andati a divertirsi a loro modo..."
commentò Gaara con tono sapiente.
"Sì!" ridacchiò Sakura.
"Uzumaki non è certo il tipo che perde tempo..."
"Perché lo chiami per cognome? Oramai vi conoscete"
"Non siamo amici... mi considera un rivale e io
ricambio".
"Capisco. Dì un po'... perché hai deciso di invitare
proprio me?" chiese la ragazza, girando il tè col cucchiaino.
"Eri l'unica libera..." rispose Gaara nascondendo
l'imbarazzo procuratogli dalla domanda.
"Uhm... capito." Sakura era sicura che Gaara aveva
mentito. Però quell'ambiguità, quel mistero la affascinavano sempre di più.
"Andiamo, tra poco ci sono i fuochi d'artificio"
disse Sakura alzandosi.
"Sì...".
Tornati al falò, restarono un po' in disparte. Al primo
botto, tutti alzarono gli occhi al cielo e ammirarono lo spettacolo pirotecnico.
Sakura rimase entusiasta dei fuochi. Gaara, invece, guardava solo lei. i suoi
occhi verdi, così limpidi e cristallini, riflettevano le luci rosse, verdi, blu
del cielo. Lei era l'unica che poteva riempire il vuoto della sua vita... ora ne
era certo. Le sue mani scattarono contro la sua volontà. Presero la ragazza per
le spalle e la voltarono verso di lui.
"Che... che fai?" chiese incerta Sakura.
"I-io..." mormorò il kazekage.
I loro visi si avvicinarono, lentamente. Le loro labbra si
sfiorarono in un bacio dolce, tenero. Un bacio morbido e timido... che fece
sciogliere il cuore di Sakura(^/////^ ndSakura)
"Ti amo... Sakura Haruno" pensò Gaara.
Waaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!! Che bello sto capitolo!!!!! Sono
soddisfatta di me stessa!!!! Sto aggiornando un casino oggi, ho già postato il
4° capitolo ed ho già finito il 5°!!! Va bè... (come 'va bè'??? c'ho il
fiatone, rallenta un po'!! ndGaara)(anche io! vai più piano! ndNaruto)(ma bene,
bel ringraziamento!! nd Me offesa)(nono, non volevamo dire questo...
ndGaaraeNaruto preoccupati)(Ahahah, scherzetto!!! ndMe)(Aspetta che ti
prendiamo!!! ndGaaraeNaruto infuriati)(Me scappa a gambe levate)(Non cambieranno
mai... ndSakura)(già... ndHinata -___-'''). Bè, per oggi direi che basta
così! non ho ancora impostato il 6° capitolo... recensite!!!!!! ringrazio
quelli che lo fanno da più o meno l'inizio della storia e quelli che la hanno
aggiunta nei loro preferiti: grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!
bacioni, a presto!!!!!! by Lunastorta94
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Capitolo 6 *** Cap. 6: Amori impossibili che divengono realtà ***
Ho pensato di dare a questo capitolo il titolo della storia
Ho pensato di dare a questo capitolo il titolo della storia,
poiché è in esso che si incentra molto il fatto che le coppiette NaruxHina e
SakuxGaara ormai si sono formate e che tra loro c'è parecchio amore e direi
anche molta passione... :-P!! Spero che vi piacerà come gli altri e recensite
mi raccomandoooooooooooo!!!!!!!!! Buona lettura!!!!
Cap. 6: Amori impossibili che divengono realtà
Un giovane dai capelli rossi andava avanti e indietro davanti
alla porta di casa Haruno.
"Maledizione! E ora che diamine faccio?! Certo, ormai
sono qui e non posso tornare indietro" Gaara pensava freneticamente
"però che diavolo le dico? 'Scusa per ieri sera, non so che mi è preso'?
Sono un idiota... probabilmente se ora busso, appena mi vedrà mi sbatterà la
porta in faccia... ma devo tentare... non voglio che pensi che sono un maniaco o
roba del genere...". Alzò la mano e bussò. una ragazza dai capelli rosa
ravviati dal coprifronte comparve sulla porta.
"Oh.. ciao, Gaara..." disse arrossendo. Per tutta la
notte aveva pensato al bacio della sera prima. Era stato inaspettato ma...
tremendamente piacevole.
"Senti, io... per ieri..." iniziò Gaara.
"Perché non entri? Stavo preparando uno spuntino"
lo invitò Sakura sorridendogli dolcemente.
"Non vorrei disturbare..."
"Ma no, figurati"
"Allora... va bene" si arrese Gaara.
Rientrare in quella casa così confortevole diede a Gaara una
sensazione di calore, sicurezza...
"Stavi dicendo?..." chiese Sakura mentre spalmava
del burro di noccioline su una fetta di pane.
"Ecco, io... riguardo a ieri sera, io... volevo dirti
che..."
"Non importa" lo interruppe lei "so perché
l'hai fatto"
"Sul serio?"
"Sì... e sai... non ne ero sicura ma... credo che io...
bè..."
Si avvicino al ragazzo, seduto dall'altra parte del tavolo. Si
chinò su di lui e lo baciò. Ma a differenza del precedente, quello fu un bacio
più completo. Gaara si abbandonò a quel momento, che per lui era estatico.
"Questo cosa significa?" chiese quando il bacio finì.
"Non è chiaro forse?"
"Cristallino" e la baciò di nuovo abbracciandola
alla vita. Quando Gaara se ne andò da casa sua, si erano messi d'accordo che più
tardi avrebbero passato qualche ora insieme. Sakura trovava tutto questo strano
ma allo stesso tempo elettrizzante. Chissà Naruto come si trovava con Hinata...
La luce del mattino inoltrato penetrò dalle tende. il
biondino aprì gli occhi tenendoli socchiusi dal fastidio. Una ragazza bruna
dormiva abbracciata a lui cincendogli il torace, con la testa sopra. Piano
piano, cercando di non svegliarla, si sfilò dalla sua stretta, le schioccò un
bacio sulle labbra e andò in cucina.
"Che nottata! Hinata è davvero fantastica, in un tutti i
sensi!" pensò bevendo un bicchiere di latte fresco. Poco dopo, la ragazza
arrivò sulla porta della cucina con aria assonnata e prese a guarda il ragazzo.
Incredibile... quella notte erano diventati una cosa sola e lei si sentiva la
ragazza più felice del villaggio. Quando Naruto si accorse della sua presenza,
le sorrise e la tirò a sé.
"Ben svegliata, tesoro... che facevi, mi spiavi?"
disse in tono sensuale.
"No... è solo che trovo che sei bellissimo con i capelli
tutti scompigliati..."
"Eheh, grazie..." rise Naruto "per il resto...
è tutto a posto?"
"Meglio di così non potrebbe andare..." rispose
Hinata maliziosamente, Continuando a giocare sensualmente, si
prepararono quello che ormai sarebbe stato il pranzo e mangiarono allegramente.
"Sai una cosa?" disse Naruto.
"Che cosa?"
"Ti amo"
"Anch'io ti amo tantissimo" e si scambiarono un
bacio sopra il tavolo.
"Non ho fame..." pensò Sakura "Non vedo l'ora
che torni... ah... e dire che prima non ne volevo sapere e ora mi ritrovo ad
attenderlo con impazienza!". Il suo occhio si posò sulla foto sul suo
comodino, quando giunse in camera. Per un attimò pensò che stesse tradendo
Sasuke ma...
"No... non lo sto tradendo... sto solo voltando pagina.
Gli vorrò sempre bene ma ora c'è solo Gaara".
In quel momento sentì bussare alla porta. Andò ad aprire e
si trovò soffocata da un abbraccio di Ino( O_______o!!! ndSakura).
"Congratulazioni amica mia!!! Quando me lo avresti detto,
eh? Non fosse per Shikamaru che sta con Temari ora sarei l'unica a non
saperlo!" esclamò eccitata.
"C-come? Shikamaru sta con te?" chiese Sakura a
Temari.
"Oh, sì..." rise maliziosa Temari "è già da
un po' che stiamo insieme e devo dire che è sempre molto soddisfacente, se
capisci che intendo... . Ma dicci un po'... ora stai con mio fratello, eh?"
"Ehm... sì, ma tu...?"
"Gaara non può nascondermi niente. Anche Kankuro lo
sa"
"Bè, diciamo che la voce si è sparsa e tutti i nostri
compagni lo sanno" aggiunse Ino.
"Ehi, siamo diventati dei fenomeni da baraccone?!"
"No, mia cara, è solo un' 'amore impossibile divenuto
realtà', cosa che normalmente non succede..." spiegò Temari.
"Ma io non voglio che si parli di noi..."
"Tranquilla, sono voci positive! In molti dicono che
forse tu riuscirai a far cambiare l'atteggiamento di Gaara" disse Ino.
"Lui non si atteggia! E' solo timido e...
incompreso!" ribatté Sakura infervorata.
"Lo sappiamo benissimo" la calmò Temari "Sappi
che io sono contenta che state insieme"
"Grazie Temari"
In quel momento, qualcuno bussò nuovamente alla porta.
"Oh, eccolo!" si alzò di scatto Sakura.
"Uh-uuuuuuuuuuuuh! Ma brava la mia amichetta, hai già
programmato il pomeriggio!" esclamò Ino dando dei colpetti a Sakura molto
eloquenti.
"Noi togliamo il disturbo..." disse Temari.
Quando le amiche di Sakura uscirono salutandolo, Gaara lanciò
un'occhiataccia alla sorella. Quando rimasero soli, Sakura si buttò tra le sue
braccia e lo baciò in preda ad un attacco di amore folle.
"Ehi, ma tutta sta foga da dove arriva?
°////////°" chiese il rossino.
"Boh.... sarà che sei qui con me"
"E non desidero essere da nessun altra parte"
I due si abbracciarono stretti e iniziarono a spogliarsi a
vicenda. Gaara le sfilò piano la maglietta e lei fece lo stesso accarezzandogli
i pettorali. Camminarono piano fino a finire uno sopra l'altra sul letto. Tra
baci e carezze, i due rimasero nudi. Gaara prese a baciarla sul collo, scendendo
sempre più giù mentre Sakura emetteva piccoli versi di piacere. Ad un tratto
però Sakura lo fermò.
"Gaara... siamo pronti? Insomma, io penso di esserlo ma
ne siamo sicuri? E poi..." ma Gaara la interruppe mettendole l'indice sulle
labbra. Un tocco così dolce fece ammutolire Sakura.
"non sono mai stato più sicuro. Tu vuoi che andiamo fino
in fondo o che ci siano dei limiti?" disse lui con voce tenera.
"Se tu sei sicuro, lo sono anch'io". Le loro labbra
si incrociarono di nuovo in un bacio e piano piano si socchiusero lasciando che
si incontrassero anche le lingue. Intanto Gaara scese lentamente con le mani
accarezzando la snella figura di Sakura. Poi, arrivato ai fianchi, si fermò e
dolcemente ma con grande passione entrò in lei. Lei godeva di piacere ai dolci
movimenti di Gaara e per un bel po' stettero lì, a consumare il loro amore.
Quando tutto finì, Gaara si distese a pancia in su, stanco ma felici come mai
prima nella sua vita, con Sakura tra le sue braccia, che gli accarezzava i
capelli. Era tutto meraviglioso...
"Gaara... perché hai le occhiaie agli occhi?"
"Ma che domande fai?! O//////o!!"
"Era solo curiosità... dormi la notte?"
"No... diciamo che soffro di insonnia molto
spesso..."
"Uhmmmm... ok non insisto"
"Se non ti piace vederle, cercherò di procurarmi dei
sonniferi così piano piano se ne andranno via"
"Oh no! ti danno un'aria... come dire... misteriosa. E
questo mi eccita molto".
"Mi fa piacere. Mia sorella dice che non sono un granché
come effetto estetico..."
"Non ci badare... devi piacere a me, mica a lei.
Giusto?"
"Hai ragione. Ti amo Sakura"
"Anch'io" e si unirono in un altro bacio infuocato.
Quel ragazzo, a Sakura, era sempre parso abbastanza menefreghista ed egocentrico
ma in realtà era molto sensibile e con lei era anche molto dolce e premuroso e
la rispettava. Sentiva che con lui avrebbe potuto parlare di tutto se solo
avessero voluto. Ma tra loro non c'era bisogno di molte parole... . Non sapevano
cosa avrebbe riservato loro il futuro... .
Beneeeeeeeeeeeee!!!! E con questa nota di mistero si chiude
anche sto capitolo! Visto, anche Temari ha citato il titolo! Mi sembrava giusto
che questo capitolo fosse un po' il centro della storia perché è qui che si
vede l'amore tra le due coppie. Comunque so che è anche un po' corto... sulle
parti emozionali e amorose devo ancora lavorarci su... ve l'ho detto: è la mia
prima fiction questa! Però sta avendo un po' di successo!! Ecco i
ringraziamenti:
hinata93: eheh, sono contenta che ti
piaccia... però come vedi non è solo Naruto che si dà da fare!! Mi sembrava
corretto non far sentire Gaara 'inferiore' visto che non lo sopporta!(una buona
volta che sei dalla mia parte!!! ok, domani grandina, nevica e c'è il diluvio
universale contemporaneamente! ndGaara). Visto che vuoi saperlo, io capita che
mi alzo alle 5 del mattino, altre volte alle 6,15 perciò per passare il tempo
mi metto al computer e scrivo! che ora pensi che sia adesso?? ^^ baci e
recensisci ank!!!
GaaRamaru: grazie faccio del mio meglio per
tenervi sempre aggiornati!!! Credo che questo capitolo di sia piaciuto, non è
vero? Ihihihihihih, Gaara e Sakura che fanno sesso per te dovrebbe essere il
massimo!!! ma vedrai nel prossimo capitolo cosa succederà...!!! Leggi e
recensisci ank mi raccomando!!! baciiiiiiiii!!!!
WateAlch: GRazie, sono contenta che piaccia
anche a te!!!! leggi e recensisci ank ok??? Grazieeeeeeeeee!!!!!!
Stezietta: oooooooh, una nuova recensionista
tutta per me, che billoooooooooooo!!!!!! bè, grazie per i complimenti!!!!! e
stai tranquilla che posterò tutti i nuovi capitoli appena saranno
finiti!!!! grazie e recensiscimi ank!!! baciiiiiiiii!!!!!
Che dire? Sono commossa!!! è la mia prima ff e ho già
qualche recensionista personale che mi continua a seguire!!!! dunque... qualche
anticipazione ve la dò, mi sento buona...: il prossimo capitolo sarà come
sempre con Gaara, Sakura, Hinata e Naruto però... ci sarà un problemuccio... e
chissà come la prenderanno Sakura e Hinata... volete sapere che succede????????
abbiate pazienza e potrete leggerlo!!!!!!! e un altra cosa, diretta a tutti i
miei recensionisti, persone che mi hanno messa tra i preferiti e gli altri
lettori: se la storia vi piace molto, perché non spargete la voce?! io ho
bisogno di tanto incoraggiamento, sapete? perciò per questo capitolo voglio un
casino di recensioni, chiaro???????!!!!!!!!(Ohu, non puoi mica costringerli!!!
ndGaara)(Tra poco costringo te a baciarti con Rock Lee! ndMe)(Ehi ma per chi mi
hai preso?! ndRockLee)( tranquillo, è solo per mettergli paura a Gaara! ndMe)(Ti
ho sentito sai?! ndGaara)(Oh-oh!!!! ndMe che comincia a scappare)(Torna qui!!!!
ndGaara che mi insegue!). Bè, arrivederci a tutti e mi raccomando: mantenete
alto il livello del vostro chackra!!!! bacioni a tutti by Lunastorta94
|
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Capitolo 7 *** Cap. 7: Arrivederci, non addio... ***
Eheh
Eheh... questo mi sa che è un altro capitolo coi fiocchi e i
controfiocchi!!! Sono soddisfatta di me stessa. Ma ora vi lascio alla lettura!!!
Cap. 7: Arrivederci, non addio
Passò una settimana, in cui Naruto e Hinata e Sakura e Gaara
diedero sfogo ai loro desideri d'amore. Oramai Sakura e Naruto si vedevano più
raramente, presi com'erano dalle loro storie.
Gaara e Sakura passavano gran parte del loro tempo insieme,
accoccolati davanti alla TV oppure in giro a passeggiare. Gaara, un giorno,
arrivò da Sakura come sempre per l'ora di pranzo. Mentre mangiavano, Sakura
scorse un fiocchetto rosa fuoriuscire dalla sacca di Gaara.
"Ehi, che cos'è quello?"
Gaara, rendendosi conto che aveva visto il fiocco, tentò di
nasconderlo ma si trovò presto Sakura appiccicata che tentava in tutti i modi
di mettere la mano nella sacca.
"Daiii! Dimmi che cos'è!" pregò la ragazza.
"E va bene... è... un piccolo regalino che ti ho
preso" disse Gaara con aria imbarazzata.
"Oh, che amore che sei!!!" esclamò lei con gli
occhi sbrillucicanti, saltandogli al collo.
Gaara arrossì come un pomodoro e quasi soffocò.
"Sì... adesso staccati però! Mi stai strozzando!"
"Oh, sì scusami!"
"Se lo vuoi, però, devi meritartelo" la provocò il
rosso.
"Farò qualsiasi cosa!" rispose pronta Sakura.
"Qualsiasi?"
"Qualsiasi!"
"Bene, ecco che devi fare..." e le prese le mani per
portarle sotto la sua maglietta.
"Oooooooh, ho capito dove vuoi andare a parare. e' facile
allora! Prometti che dopo me lo darai?"
"Promesso!"
E così passò un altro pomeriggio di fuoco. Alla fine, però,
Gaara si inventò un impegno urgente e sfuggì così alla promessa.
"Dovrai darmelo prima o poi!" gli rinfacciò Sakura.
"Tranquilla, lo avrai!"
Il giorno dopo, incontrarono Naruto e Hinata nel locale di
ramen dove mangiava sempre Naruto.
"Quella testa quadra è davvero incorreggibile!"
commentò Sakura ridendo.
"Vuoi andare a salutarli?" chiese Gaara.
"Sei sicuro? So che non ti va molto a genio Naruto però..."
"Pur di farti felice, sopporterei mille Uzumaki creati
dalla sua tecnica della moltiplicazione del corpo, con un rasengan in pieno
stomaco!"
Sakura fu lusingata da quel commento e così lo prese per mano
e insieme andarono dalla coppia.
"Buon appetito!" salutò Sakura.
"Grascie!" rispose il biondino con la bocca piena.
"Oh, scei tu, Sciakura!" aggiunse quando vide l'amica.
"Ciao Sakura, Gaara" salutò cordiale Hinata
"ho portato l'abbuffino a fare un bel pranzetto ma credo che sto
cominciando a pentirmene!" disse alludendo al portafogli già alleggerito.
"Com'è che non vi siete fatti vedere?" chiese
Naruto quando ebbe ingoiato il boccone.
"Bè, sai com'è... le faccende di casa e tutto il
resto...! fu la vaga risposta.
"Oh sì, immagino tutta la polvere che c'era!"
scherzò lui.
"E allora che mi dite di voi? Neanche una
telefonata!"
"Eravamo anche noi molto affaccendati..." rispose
Hinata con un sorrisino eloquente.
"E già... mooooooolto affaccendati..." ribadì
Naruto e avvicinò il viso a quello di Hinata per darle un bacio a fior di
labbra.
Gaara non capiva in cosa tutti erano affaccendati, soprattutto
Sakura che aveva passato tutto il tempo con lui. Fece finta di capire e non
disse nulla. Stava sopportando sempre meno Uzumaki e si accorse che diventava
difficile mantenere la parola data a Sakura. Lei lo capì e decise di porre fine
alla sua 'tortura'.
"Scusateci, ora dobbiamo andare. Naruto, fatti sentire ok?"
"D'accordo, buona giornata!"
"Ciao, a presto!" salutò hinata.
Sakura, dopo un ultimo saluto con la mano, si voltò verso
Gaara.
"Amore... se non vuoi vedere Naruto basta che me lo
dici"
"No, io..."
"So che è per farmi felice ma non per questo devi avere
sempre questo controllo forzato. Mi prometti che se c'è qualcosa che non va me
lo dirai subito?"
Gaara la guardò nei suoi occhi verdi."...Sì, te lo
prometto".
"Ti amo, mio bel rossino!"
"Anch'io ti amo, piccola" e si diedero un tenero
bacio. Le loro mani si incrociarono tra loro, saldando il loro legame come fa
una fiamma ossidrica. Quella sera, tra loro, avvenne di nuovo un incontro
amoroso e per entrambi fu molto piacevole. Quando Sakura lo invitò a restare
per la notte Gaara rifiutò dispiaciuto.
"Vorrei ma devo tornare a casa e fare compagnia a Kankuro...
sai com'è... è sempre solo ora... la solitudine non è il massimo e parlo per
esperienza..."
"Sì, capisco. Che tenero sei a preoccuparti così per
tuo fratello" commentò Sakura.
"Eheh... grazie piccola" e con un bacio espresse la
sua gratitudine. Poi si rivestì e salutata Sakura, tornò a casa.
Hinata e Naruto stavano preparandosi per andare a letto(non
per dormire, sia chiaro! ndNaruto), quando Naruto sollevò una conversazione.
"Sai che forse Tsunade assegna una nuova missione e ha
nominato Neji come leader?"
"Oh, davvero? Non me l'ha detto Neji..." chiese
Hinata incuriosita.
"Già... vorrei tanto essere scelto come componente del
team, ho proprio bisogno di un po' di moto e azione..." disse lui.
"E lasciarmi qui tutta sola? Toglitelo dalla testa!"
"E dai! Davvero non mi lasceresti andare? Neanche se
fosse una missione di alto livello?"
"No!... mi mancheresti troppo"
"Ma è il mio dovere... e comunque non è detto che mi
scelgano. Forse non mi sceglieranno mai più per nessuna missione e diventerò
un vecchio decrepito che non riesce neanche a concentrare il chackra!"
scherzò il biondino.
"Ahahah, hai ragione... è che tengo così tanto a te che
ti voglio sempre vicino a me..."
"Bè, sono qui ora, no? disse avvicinandosi e prendendola
ai fianchi.
"Sì, e sono felicissima" rispose lei, specchiandosi
nei suoi occhi azzurri e baciandolo subito dopo. Hinata accarezzò il torace
nudo di Naruto e lui le tirò giù le spalline del reggiseno, sganciandoglielo.
Caddero sul letto e diedero sfogo alla loro passione. Erano davvero felici. Ad
un tratto, mentre la accarezzava, Naruto sussurrò una frase che Hinata non
dimenticò mai.
"Sarò sempre con te... con la mia anima e il mio
amore". e i due, dopo un ultimo bacio della buonanotte, si addormentarono
abbracciati.
Quando fu tornato a casa, Gaara trovò suo fratello Kankuro ad
attenderlo.
"Allora come è andata con Haruno?" chiese.
"Si chiama Sakura e... bè, è andata bene"
"Ne sono felice.Senti ho delle notizie" disse
Kankuro in modo sbrigativo.
"Di che si tratta?"
"L'hokage ha saputo che ci sono disordini nel nostro
villaggio. Una banda di ninja ha fatto razzia e ha sottomesso alcune famiglie di
rilievo facendo pagare un pizzo esorbitante. Per questo, l'hokage ha ordinato
che un team di genin, guidato da Neji Hyuuga, venisse con noi l villaggio della
sabbia per aiutarci a cacciare questa banda di forestieri. Tu per primo, che sei
il kazekage, devi tornare a sistemare la cosa. Ma torneremo anche io e Temari,
come supporto. Neji verrà a darci i nomi del suo team appena sarà
composto".
La notizia sconvolse Gaara. Non era vero... non ora... aveva
trovato la pace e l'amore e adesso doveva andarsene. Il suo pensiero si diresse
subito alla sua Sakura: la ragazza che l'aveva accettato per ciò che era, che
lo amava, avrebbe dovuto abbandonarla... come avrebbe reagito? Non aveva il
coraggio di dirglielo... non voleva vederla soffrire, chissà per quanto tempo
non si sarebbero visti...
"V-va bene" disse con voce atona "Scusami, ma
sono stanco, mi metto a letto. Buonanotte"
" 'Notte" rispose Kankuro capendo i pensieri del
fratello.
Da due giorni Gaara non si era fatto vivo. Sakura era in
pensiero... che fosse successo qualcosa? No, stava esagerando, probabilmente il
rosso aveva solo avuto da fare. Però... Sakura aveva un brutto presentimento...
.
Naruto entrò in casa Hyuuga e si diresse subito in camera di
Hinata.
"Ehi, neanche si bussa?!"
"No, perdevo tempo! Sai la novità?"
"No, dimmi"
"Neji mi ha scelto per la missione!"
Hinata abbassò lo sguardo, oscurandosi.
"Non sei contenta per me?" chiese Naruto un po'
preoccupato da quella reazione.
Non ottenne risposta.
"Ti prego, Hinata! Per me è importante!"
"Più di me?"
"No, certo che no, però è un ordine dell'hokage e gli
ordini non si discutono..."
"Da quando ubbidisci come un cagnolino agli
ordini?!"
"Ma io devo farlo Hinata, lo capisci?!" E' una
missione importante! Non posso tirarmi indietro! Servirà il mio rasengan e la
mia moltiplicazione del corpo quindi devo andare!"
"Ma c'è già Neji che ha il byakugan e la tecnica delle
chiusure!"
"Ogni ninja deve fare la sua parte! E anche tu!!"
Hinata sentì le lacrime salirgli agli occhi e il suo sguardo
appannarsi.
"No... no ti prego, non piangere..." supplicò
Naruto.
"Perché devi andare, perché?!?! Mi hai detto che
saresti stato sempre con me!!!"
"Oh, Hinata..." disse lui abbracciandola. Lei si
lasciò andare al pianto finché si calmò.
"O-ok, Naruto... se devi, vai. Io ti aspetterò" si
arrese Hinata.
"Grazie. Ti amo"
"...Anch'io..."
Era come avere un deja-vu. Gaara era di nuovo davanti alla
casa di Sakura, senza sapere da dove avrebbe cominciato a parlare.
"So che soffrirà... me lo sento nel cuore" pensò.
Questo pensiero lo fece sorridere amaramente: era grazie a Sakura se lui ora
aveva un cuore, se ora sapeva amare... . In quel momento, dal retro si sentì un
lamento. Gaara riconobbe la voce di Sakura e corse a vedere. La ragazza stava
tagliando dal roseto le rose più belle e probabilmente si era punta con una
spina. Quando vide Gaara, Sakura gli si tuffò contro e lo baciò così
dolcemente che per Gaara fu ancora più doloroso darle la notizia.
"Sakura..."
"Perché non ti sei fatto sentire? Ero preoccupata per
te..."
"Mi dispiace... c'è una cosa che devo dirti...
Gli occhi di Gaara, così limpidi, erano lucidi. Neanche lui
ci credeva: stava per piangere!
"Dimmi, amore"
"Ecco... nel mio villaggio... ci sono stati dei problemi.
Io sono il kazekage e devo assolutamente tornare per sistemare le cose. Ci sarà
anche un team di questo villaggio per ordine dell'hokage, come supporto di
forze. Non so per quanto starò via..." disse lui con tristezza.
"Che... che cosa?" chiese Sakura, temendo di aver
capito male.
"Devo tornare al villaggio della sabbia... per compiere
il mio dovere di kazekage. Anche Kankuro e Temari torneranno con me a
casa".
Sakura lo spinse lontano. Gli occhi verdi fissarono quelli
azzurri poi... Sakura uscì dal giardino e corse via. Delle lacrime brillarono
sul suo viso.
"Aspetta, Sakura!!!" cercò di fermarla Gaara. Si
sentiva un verme... Ormai era tutto finito... era troppo bello per essere stato
vero... quando mai lui era stato felice nella vita?... .
Sakura corse e corse, piangendo disperata. Quando Gaara le
aveva riferito la notizia, si era sentita una morsa attorno al cuore. Arrivò a
casa di Naruto e senza bussare entrò. Naruto era solo. Bene.
"Sakura!... che ci fai qui? Potevo essere nudo!"
"N-Naruto... Gaara..."
"Oh... sì, lo so... io faccio parte del team assieme a
Neji, Shikamaru e Kiba"
"Come?... Insomma ve ne andate tutti?!"
"NO! Ci saranno Rock Lee, Choji, Shino..."
"Ma voi siete i nostri ragazzi! A parte Temari, noi non
vi vedremo per un bel po'!"
"Lo so e mi dispiace"
"Quando ve ne andate?..."
"Domani..."
Magnifico... adesso lei, allontanando in quel modo Gaara, gli
avrà fatto credere che era arrabbiata con lui e altre cose che non osava
neanche pensare. Ma subito prese una decisione: l'indomani sarebbe andata a
salutarlo con Hinata e Ino.
Quella notte Gaara non dormì. Le ultime notti, in compagnia
di Sakura, aveva dormito come un ghiro e ora invece non chiudeva occhio... altro
che il demone tasso!... si capiva fin troppo bene che quella ragazza lo
influenzava molto... e non la avrebbe rivista per molto tempo. Per la prima
volta da anni, quella notte pianse.
L'indomani, Sakura si incontrò con Ino e Hinata e insieme
andarono verso le porte del villaggio. Passarono anche davanti al locale di
ramen dove Naruto mangiava sempre i suoi abbondanti pranzi. Per Hinata e Sakura
era una sensazione nuova: Naruto aveva partecipato a tante missioni prima di
allora ma loro non avevano mai sentito così tanto la sua mancanza. Ora invece,
ad Hnata, pareva impossibile non entrare più con Naruto in quel locale per
così tanto tempo.
Il team di Neji e i tre fratelli della sabbia erano già lì
quando Sakura e le altre arrivarono. Quando Gaara scorse da lontano i capelli di
Sakura, il suo cuore perse un battito: era venuta a salutarlo! Allora non era
arrabbiata?... . Kiba e Ino si strinsero forte, Hinata e Naruto si baciarono
appassionatamente... . Sakura invece restò in disparte. Gaara si avvicinò a
lei.
"E' quasi ora" disse. "Non vuoi dirmi
niente?"
"Vorrei che tu non andassi..."
"Sai che questo non è possibile..."
"Sì, lo so..." .
"Ma devi sapere un'altra cosa: questo" disse il
rosso indicandosi la fronte dove c'era l'ideogramma "per me ha sempre
significato 'amore per me stesso'. Ora ha un altro significato" le alzò il
mento tra indice e pollice "ora significa 'amore per te'".
"Oh, Gaara!"
"Mi servirà per ricordarmi di tornare da te appena
conclusa la missione" poi le appese al collo una collana col ciondolo
uguale all'ideogramma che aveva lui in fronte. "Questo è il regalino che
avevi visto. Aspettavo il momento giusto per dartelo. Speravo che tu venissi a
salutarmi e così me la sono portata dietro"
"E'... è bellissima" disse Sakura ammirandola. Era
lucida e colorata di rosa, il suo colore preferito.
"Questa servirà a te per ricordarti di me e del nostro
amore. mi prometti che non la toglierai mai?"
"Sì, te lo prometto. Anche se non ho bisogno di una
collana per ricordarmi di te e dell'amore che provo nei tuoi confronti...".
"Questo è un arrivederci, non un addio..."
I due ragazzi si baciarono un'ultima volta. Poi Gaara andò
dagli altri. Hinata stava piangendo tra le braccia di Naruto, Ino teneva per
mano Kiba. La separazione, stavolta, era più difficile dopo tutti quei nuovi
amori... . Con ultima occhiata, i due gruppi si salutarono e gli altri partirono
lasciando Sakura, Hinata e Ino in uno stato di tristezza e vuoto interiore... .
Ecco anche il settimo capitolo!!!! Che ve ne pare??? E'
bellissimo secondo me... ma sarete voi a giudicare! Gaara è tenerissimo vero?
amorinooooooooooo!!!!!!!! Ecco il problemuzzo a cui accennavo l'altra volta:
Gaara e gli altri devono partire per il villaggio della sabbia e chissà quando
riusciranno a scacciare quei ninja forestieri che fanno casino! Le ragazze
soffrono molto questa separazione, dopotutto si sono messe insieme con i ragazzi
da così poco tempo e già devono lasciarli partire e separarsi da loro! Io ci
starei davvero male... coooooooooomunque... i casini non sono mica finiti, eh
no! devono ancora esserci un po' di cosette!! Ora parto con i ringraziamenti:
GaaRamaru: grazie per la tua recensione!!!
sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo e che hai capito le motivazioni
per il titolo! e ora dimmi che ne pensi di questo capitolo, sono sicura che ti
è piaciuto moltissimo!!!!(grazie da parte mia che dici che sono carino con le
occhiaie!!! ndGaara)(guarda che anche io ti trovo carino, scusa! ndMe)(ah,
davvero? allora perché mi fai soffrire così, eh? nd Gaara)(Perché fa parte
della storia! ndMe)(Che infame... comunque grazie ancora GaaRamaru! sei
mitica!!! ndGaara). recensisci, mi raccomando!!!! bacioni
hinata93: (mi dispiace, hinata non è incinta,
per ora... sai com'è... uso i preservativi e poi mi sa che siamo un po'
giovani... però non è male l'idea di un figlio! ndNaruto)(Nooooooo!!!!
Scordati il tuo esercito di mini-Naruto!!! i tuoi compagni impazzirebbero! ndMe)(già!
ndTutti)( e dai ragazzi! ndNaruto)( no!!!!!!!! ndTutti)(ok... rilassatevi... era
solo un'idea... nd Naruto). Ecco, hai ricevuto la risposta da Naruto! Per ora
non se ne parla di 'Naruto junior' però... tutto può succedere! non perdere le
speranze! in quanto all'orario in cui mi sveglio, bè... non so... mi viene
naturale... e durante la giornata reggo, non mi addormento sul banco come hanno
fatto due miei compagni!!!! per la naruxhina un pensierino posso farcelo ma ora
sono molto occupata con questa naruxhina e sakuxgaara e preferisco scrivere una
storia per volta! comunque, grazie per la recensione e recensisci anche questo
capitlo, ci conto!!!!! baciiiiiiiii
WaterAlch: grazie, sono contenta che piaccia
anche a te! bè, Gaara secondo me è pieno di sorprese come hai visto in questo
capitolo! basta solo spronarlo!(ah, e saresti stata tu ad avermi spronato?
ndGaara)(uffi, quanto sei polemico... senti, o saluti o stai zitto, ok? ndMe)(che
crudele... *si rannicchia in un angolino, depresso* ndGaara)(dai non fare
così... va bene dai, puoi parlare con i recensionisti d'accordo? ndMe)(Evvivaaaaaaa!!!!
*saltella di qua e di là* ndGaara)(che bambino... ndMe). Per la storia di
Naruto e Hinata, ormai l'ho inserita, non posso levarla così d'un colpo e poi a
me piace... prova a immaginare un altra coppia che ti piace al posto loro,
magari funziona... . Recensisci anche tu questo capitolo!!!!!!
ciauuuuuuuuuuuuuuuu
hinagirl: bè, eccolo lì il problema!!! che
bello, un altra recensionista, wow!!!!!!!!!!! *me contenta* --m(^o^)m--
recensisci questo capitolo, allora!!!!!!!!! ciaoooooooooooo baci
stezietta: che dire... grazie anche a te!!!!!
bè, come ho già detto Gaara è pieno di sorprese... e poi secondo me, una
persona è dolce quando riceve affetto e dolcezza da un'altra e Gaara ha
ricevuto tutto questo da Sakura perciò... le apparenze ingannano... io l'ho
sempre visto come un personaggio ambiguo che però nasconde un cuore
d'oro!(lecchina... ndGaara)(ho detto la verità!! ndMe)(Davvero? oh, grazieeeee!!!
ndGaara)(Me e Gaara ci abbracciamo)(uuuuuuuh, sono in estasi!!! io che abbraccio
il mio amorinooooo ndMe)(ehi, sono fidanzatoooo! ndGaara)(eh bè? io sono
l'autrice e posso fare ciò che voglio! ndMe)(Se ti pesca Sakura... ndGaara)(se
non lo spifferi in giro non lo saprà ndMe)(eh va bene, terrò la bocca chiusa,
ma solo perchè hai detto che mi vuoi bene! ndGaara)(Grazie piccolo mio! ndMe)(figurati!
ndGaara). bene, recensisci anche tu, ok? ciauuuuuuuuuuuuu bacioni!!!
ringrazio anche tutti quelli che hanno
aggiunto la storia tra i preferiti: animegirl_chan; chibiSuzaku; dyanb;
GaaRamaru(che ho già ringraziato); hinagirl(anche lei si è presa la dose di
ringraziamenti); ila_sabaku; Lele 91: lella23; MissEngland; Targul; Toru85;
WareAlch(ringraziata anche lei sopra); Zenity;_vanya_. GRAZIE A TUTTI
VOI!!!!!!!!!!!!!!!
RECENSITE IN TANTI E SPARGETE LA VOCE DELLA MIA FICCY, HO
BISOGNO DI TANTI COMMENTI, IO!!!!!!!!!!!!!!!!! BACIONI A
TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! AL PROSSIMO CAPITOLOOOOOO!!!!! BY Lunastorta94
|
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Capitolo 8 *** Cap. 8: Un bacio traditore e sensi di colpa ***
Ecco il capitolo numero otto
Ecco il capitolo numero otto! Credevo però che il sette
avesse più successo... dai, non è mica venuto tanto male!!!! vi prego
recensiteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! anche
questo dovete commentarlo, mi raccomando!!!
Cap. 8: Un bacio traditore e sensi di colpa.
Erano passati cinque giorni dalla partenza dei ragazzi. Il
villaggio sembrava vuoto senza di loro. Sakura, Hinata e Ino passarono molto
tempo insieme, cercando conforto tra loro.
Sakura, tutte le sere, faceva fatica ad addormentarsi... Chissà
che stava facendo Gaara in quei momenti... Le mancava tantissimo e molto spesso,
nel corso della giornata, piangeva da quanto soffriva. Da quando si era messa
con Gaara, aveva smesso di andare al cimitero tutti i santi giorni. Ora, invece,
riprese quell'abitudine, quasi come se cercasse aiuto dal ragazzo sepolto sotto
quella lapide di freddo marmo.
"Che cosa devo fare?... ti prego aiutami..." disse
rivolgendosi alla pietra tombale, un giorno che si era recata al cimitero. Le
nuvole erano di un grigio cupo e ben presto cominciarono a sentirsi i tuoni,
finché non prese a piovere incessantemente. Sakura tornò a casa, facendosi
bagnare dalla pioggia, sperando che le lavasse via il dolore.
La situazione di Hinata era molto simile. Passava le giornate
a sfogliare gli album di fotoricordo. In molte, lei era vicino a Naruto, tutta
rossa. In altre era con Kiba e Shino, il suo team. Poi ne trovò tre in cui
c'erano solo lei e Naruto, quando stavano insieme: che naturalezza aveva quel
ragazzo... perfino nelle foto appariva spigliato e sicuro di sé. Una di queste
li raffigurava mentre si baciavano. Come le mancavano quei baci appassionati e
travolgenti... . Una lacrima cadde sulla velina protettiva della foto. Hinata la
lavò via ma le lacrime continuavano a sgorgarle dagli occhi... . Non avrebbe
dovuto farlo andare, soffriva troppo quella distanza... .
Un mattino freddo e nuvoloso, Sakura uscì per fare qualche
spesa. Aveva comprato quasi tutto ciò che le serviva, quando si sentì
chiamare.
"Sakuraaaaaaaaaaaaaa!!!!!"
"Uhm?"
Era Rock Lee. Proprio lui doveva incontrare?!
"Ciao Rock Lee..." disse cercando di mantenere il
controllo.
"Fai spese?"
"Non si vede forse?"
"Hai ragione... vuoi che ti do una mano?"
"Se vuoi..."
Rock Lee prese due borse e cominciò ad incamminarsi. Sakura
non capiva il motivo di tutta quella 'gentilezza' ma decise di stare in guardia:
quel ragazzo era così pazzo di lei che avrebbe inventato chissà quali piani
per raggiungere l'obbiettivo.
"Bè, siamo arrivati" disse Sakura quando furono
davanti a casa sua.
"Se vuoi ti aiuto a scaricare"
"Uhmmmm... va bene"
Così entrarono insieme. Per un po', mentre mettevano a posto
il cibo, ci fu un silenzio rotto solo dal rumore dei barattoli e delle
scatolette.
"Senti... mi chiedevo se... ti andava di uscire stasera?
So che sei sempre da sola la sera, potremmo andare in un ristorante a cenare
insieme e poi passeggiare un po'" propose Rock Lee.
Ecco che aveva in mente! Creava l'atmosfera e poi passava
all'attacco... furbo il ragazzo...! Però... pensandoci bene, Sakura si sentiva
col morale a terra e aveva bisogno di distrarsi un po'... Rock Lee magari non
aveva pianificato nulla e voleva solo essere amichevole... Decise di dargli una
possibilità.
"Sì... credo che si possa fare..."
"Fantastico!" rispose lui allegro. Era riuscito ad
invitarla!
"Allora vieni stasera a prendermi, ok?"
"Sicuro! Ciao!" la salutò Rock Lee.
Quando se ne fu andato Rock Lee, Sakura rimuginò
sull'accaduto.
"forse non avrei dovuto accettare... però ho veramente
bisogno di fare qualcosa che non mi faccia pensare a niente". Prese tra le
mani il ciondolo rosa che Gaara le aveva dato. "Anche lui vorrebbe che non
stessi così male...". Così si convinse che stava facendo la cosa giusta.
Quella sera Rock Lee arrivò puntuale e insieme andarono in un piccolo
ristorantino. Sakura non si era acconciata particolarmente, al contrario di lui
che invece era elegante al massimo.
"Devo essere perfetto!" pensò il ragazzo, risoluto.
Sakura non si trovava del tutto a suo agio, forse perché non
lo aveva mai visto sotto quell'aspetto,,, . I due mangiarono tranquilli,
chiacchierando un po'. Rock Lee riempiva di complimenti Sakura, che ogni minuto
che passava diventava sempre più imbarazzata. Non faceva Rock Lee così
logorroico... . Ma per fortuna, la tensione si sciolse lasciando spazio alla
naturalezza. Quando uscirono dal ristorante, Sakura si sentiva già un po'
meglio. Presero a passeggiare nel parco lì vicino.
"Allora... stai con Gaara ora, vero?" chiese Rock
Lee cercando di indagare.
"Ehm.. sì. Ma ora lui è tornato al suo villaggio per
una missione e quindi..." rispose lei, chiudendo subito il discorso. Non
voleva intristirsi proprio ora che aveva recuperato un po' di buon umore.
"Capisco" disse solo Rock Lee. Bene, aveva campo
libero.
Si sedettero su una panchina e per un po' stettero zitti.
Sakura guardava le stelle, malinconica. Rock Lee, fingendo di stiracchiarsi,
mise lentamente un braccio intorno alle spalle di Sakura. Lei non sapeva che
fare. Da quando Rock Lee era così intraprendente? Per un po' stettero così,
Sakura bloccata, finché Rock Lee parlò.
"Sakura... tu mi sei sempre piaciuta"
"Lo so..." disse lei, infatti lo sapeva già.
"Bè... io vorrei..." e senza aggiungere altro la
baciò. Sakura per un secondo che parve un'eternità, restò scombussolata. Lui
era partito subito con la lingua, cogliendola impreparata e si sentiva che era
la prima volta che baciava in quel modo, perché stava andando molto a caso
senza quasi sapere che stava facendo. Lei era totalmente sconvolta. Però... era
da tanto che non baciava qualcuno... Gaara era lontano, lei soffriva... perché
non scaricare le sue sofferenze in quel modo, visto che ne aveva l'occasione?
Allora, lei cominciò a prendere il comando e presto il bacio fu condiviso da
entrambi. Un bacio che da parte di Sakura era privo di amore... ma che la faceva
stare meglio, scaricare il suo dolore e le sue pene... . Quando si staccarono,
però, iniziarono ad esserci degli 'effetti collaterali': Rock Lee era felice di
aver raggiunto il suo obbiettivo con successo ma era rimasto un po' deluso da
quel bacio. Non che Sakura baciasse male, anzi, ma... sapeva solo che non gli
era piaciuto; in quanto a lei invece, la sua mente riacquistò lucidità e solo
in quell'istante Sakura si rese conto di ciò che aveva appena fatto. Aveva
tradito Gaara... aveva mancato alla sua parola e deluso la sua fiducia. Questo
la fece sentire malissimo.
"I-io... io... devo tornare a casa... ciao"
balbettò, confusa.
"Sì... anch'io... ciao" rispose Rock Lee
altrettanto confuso.
Sakura torno barcollando a casa. Era scioccata e soprattutto
arrabbiata con sé stessa... come aveva potuto fare una cosa del genere?!
Avrebbe voluto sprofondare. scomparire dalla faccia della Terra... Prese di
nuovo il ciondolo al collo e fissandolo piangeva.
"Gaara... Oh, che errore!... mi perdonerai?... Ti prego,
perdonami..." pensava "Io... io ti amo... mi dispiace... perdonami, ti
scongiuro...". Pianse per una buon ora, prima di addormentarsi col viso
ancora umido.
Gaara era nel bezzo della missione. Al suo finaco c'erano i
suoi fratelli Temari e Kankuro e dietro tutto il Team della Foglia. In quel
momento, il suo pensiero viaggiò fino a Sakura... quanto gli mancava... il suo
sorriso, i suoi capelli, le ore passate con lei... tutto. Naruto aveva gli
stessi pensieri: Hinata non voleva neanche farlo andare e ora lui si sentiva un
po' in colpa. Però appena finita quella storia, sarebbe corso da lei. Ad un
richiamo di Neji, i giovani ninja balzarono in aria, proseguendo nella missione.
Sakura passò l'intera nottata in bianco. Sognò anche Sasuke.
Ci parlò proprio, nel sogno.
"Perché l'hai fatto?" chiedeva Sasuke.
"N-non lo so..." rispondeva lei, colpevole. Era
brutto sentirsi rimproverare perfino in sogno, specie se chi ti riprendeva era
la persona che amavi tempo prima.
"Devi affrontarlo e dirgli la verità"
"Ma si arrabbierà e tra noi finirà tutto"
"Dovevi pensarci prima, non ti pare?"
Quest'ultimo commento fece sentire veramente male Sakura, che
stava quasi impazzendo dai sensi di colpa.
"Dimmi che andrà tutto bene, per favore, Sasuke..."
supplicò.
"Non posso assicurarti nulla... parlane con lui quando
tornerà, non posso dirti altro... sono deluso da quello che è successo, Sakura"
"Non l'ho fatto apposta... cioè, io in quel momento non
ci ho pensato e sono stata una stupida..."
"Già..."
"Ma io amo Gaara... gli dirò tutto. Grazie Sasuke"
"Di nulla, piccola Sakura. Spero che vivrai felice anche
senza di me..." e le diede un bacio sulla guancia. Poi Sakura lo guardò
allontanarsi finché scomparve e lei si svegliò. Sasuke le era comparso in
sogno... ciò significava che lei si sentiva davvero in colpa... ma bisognava
vedere se Gaara sarebbe stato indulgente... .
Il giorno dopo Sakura dormì fino a tardi, cosa che non era
solita fare, e fu svegliata dal bussare continuo alla porta. Tirandosi su a
fatica, andò ad aprire.
"Sakura!!! Che diavolo hai fatto?! Ti si è fritto il
cervello per caso?! Come hai potuto baciare Rock Lee?" disse Ino sconvolta
e agitata senza salutare.
"Ino... come fai a saperlo?"
"Me l'ha detto, lui logico! Dimmi come hai potuto! Hai
tradito Gaara, ti rendi conto?!"
"Sì... e mi sento una vera schifezza... stanotte ci ho
messo molto ad addormentarmi, sai? Non immagini i sensi di colpa che mi
perseguitano... però è stato Rock Lee a prendere l'iniziativa..."
"Ma tu, da persona intraprendente quale sei, hai
continuato e portato a termine!"
"Senti, mi sento già abbastanza una bastarda senza che
tu peggiori le cose..."
"Scusa... però ora cosa vuoi fare?"
"Semplice..., gli dico la verità. A me piace solo lui e
quello con Rock Lee è stato un bacio privo di qualsiasi emozione... però mi
sento ugualmente in colpa...". Solo a pensare al suo Gaara che la lasciava,
a Sakura vennero le lacrime agli occhi.
Ogni giorno che passava, Sakura si sentiva sempre più male...
sentire il ciondolo sulla sua pelle le dava ancora più dolore ma non aveva
alcuna intenzione di toglierselo, era l'unica cosa che la poteva ancora legare a
lui. Un giorno, dopo un mese da quando Gaara era partito, Sakura era in casa con
Ino e Hinata, che nel frattempo aveva saputo anche lei cosa era successo, a
preparare il pranzo con la solita depressione che ormai faceva parte di lei,
quando dalla finestra vide Rock Lee passare lì vicino e dirigersi proprio verso
la sua porta.
"Oh, no! Cosa vorrà?!" esclamò disperata Sakura.
"Mah! Secondo te?!" fece sarcastica Ino.
"Vorrà sapere se 'ci stai'" disse Hinata.
"Bè, non se ne parla e glielo dico in faccia!"
disse Sakura.
Prima che Rock Lee potesse bussare, si trovò davanti Sakura
con un'espressione decisa.
"Oh, Sakura! Sai, ti stavo proprio cercando! Devo dirti
una cosa"
"Anche io..."
"Bè, comincio io, va bene? Bè... per quella
sera..."
"Sappi che..." cominciò Sakura.
"No, no, aspetta! Ecco... io ne ho parlato con il maestro
Gai... e poi mi sono reso conto che... sono come lui..."
"In che senso sei uguale a lui?" chiese Ino, non
capendo come potessero non essere uguali.
"Bè, lui è gay... e ho scoperto che... lo sono
anche io! E tutto grazie a te, Sakura! Grazie per avermi dato questa nuova
consapevolezza!" disse Rock Lee sinceramente grato.
Le ragazze restarono a bocca aperta... Rock Lee e il maestro
Gai gay????. Ino stava cercando di trattenersi di scoppiare dal ridere, Hinata
era senza parole e Sakura era abbastanza scioccata. Questo avrebbe dovuto
renderla felice, no? In fondo era come se quel bacio non valesse più... ma in
qualche modo si sentiva lo stesso in colpa nei confronti di Gaara.
"Bè... grazie per avercelo detto, Rock Lee. Ci
vediamo...".
Quando chiuse la porta, Ino non ce la fece più e rise per ben
dieci minuti.
"Bè, almeno non devi più preoccuparti di Rock Lee..."
commentò Hinata.
"Sì..." disse solo Sakura. Era ancora colpevole e
non si sarebbe sentita bene finché non avrebbe detto tutto a Gaara, anche se
questo avrebbe significato la loro separazione.
Ma di lì a poco, le tre ragazze sentirono le porte del
villaggio aprirsi. Questo poteva significare solo una cos: i ragazzi stavano
tornando. Dopo ben un mese stavano tornando! Tutte e tre corsero fuori, verso le
porte del villaggio e videro da lontano i ragazzi arrivare. Il cuore di Sakura
ebbe un tuffo: il suo amato Gaara stava tornando come aveva promesso... mentre
lei invece non aveva mantenuto la parola. Assieme alla felicità si aggiunse una
nota di amarezza e tristezza. Era giunto il momento di affrontarlo.
Ecco un altro capitolo!!!!! Ve lo aspettavate??? No, vero?!
Ahahahahahah, soprattutto Rock Lee che si rende conto di essere gay!!!!! Oddio,
come sono brava!!!!!(che mi stai prendendo in giro? ndRockLee)(No,
assolutamente! ndMe)(sarà meglio... ndRockLee). Bene, ora i ringraziamenti alle
mie recensioniste:
WaterAlch: davvero hai pianto?????
Uuuuuuuuuuuuuh, ho raggiunto il mio obbiettivo!!!!!!! Speravo che qualcuno si
commuovesse! Grazie per aver recensito e mi raccomando continua a farlo!!!!
baci!!!!
hinata93: ma sì, anche se è ooc non importa!
io Gaara lo vedo in questo modo: duro fuori ma morbido dentro e quelli così mi
affascinano!(Mi fai arrossire così! ^///////^ ndGaara). Naruto ricambia i
saluti. I ragazzi forse un po' di crisi d'astinenza l'hanno avuta ma ho evitato
di raccontare questa parte. ti dico solo che hanno avuto i sudori freddi quando
gli veniva voglia(non immagini neanche! ndTutti)(state tranquilli, mica è
finita la storia, no? ndMe), hai ragione a dire che sono intraprendenti!
continua a seguirli, ci saranno nuove sorprese!!!!! baci
ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
hinagirl: bè, stanno tornando i
ragazzi!!!!!!!!!!!!!! (Naruto boys alla riscossa!!!!!! ndTuttiIRagazzi). Sakura
soffe molto, hai visto? Anche Hinata però non è molto felice... Ino invece ha
un carattere più forte ed è riuscita a resistere anche se comunque a sofferto
anche lei la mancanza di Kiba! Vedrai nel prossimo capitolo!!!! commenta ancora,
ok? baciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
GaaRamaru: no, non muore ma... no, non lo dico
se no non c'è gusto!!!! mi lusinghi, addirittura mi adori, cavoli!!!!!
^//////////////^ ne sono contentissima!!!! bè, ecco a te un altro cappy!!!
Gaara è felice di tornare da Sakurama poverino avrà una brutta sorpresa...
Sakura direi che è fortunata ad averlo trovato e che fa? Si bacia con Rock Lee!(Ti
ripeto che mi sento in colpa!! ndSakura)(Sìsì, va bene... ndMe) Scommetto che
questa di Rock Lee non te l'aspettavi!!! continua a leggere e recensire, ci
conto!!!!! salutiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!
stezietta: Gaara ricambia i tuoi saluti!!!! è
contento di avere tutte queste fans!!! per quanto riguarda me... non lo so!!!!
non so come faccio ad avere tanta immaginazione... posso dirti che la storia mi
viene spontanea mentre la scrivo! E sono contenta che piaccia a molti!!!!
continua a seguirmi!!!!!! ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ringrazio anche pepsi per aver aggiunto la
storia nei suoi preferiti.
Ragazzi, dovete spargere la voce sulla mia ff!!!!!!!!!!!!!
voglio che sia letta da tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!! se no poi
Gaara, Naruto e gli altri si sentono demoralizzati! se non lo fate per me fatelo
per loro!!!!!!! grazie a tutti!!!!!!!!! al prossimo cappy!!!!! By Lunastorta94
|
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Capitolo 9 *** Cap. 9: Rancori e dolori ***
Non ci credooooooooooooo
Non ci credooooooooooooo!!!!!!!!! Sono già nove
capitoli!!!!!! ma cavoli, sono bravina per essere solo la mia prima ff!!!!!!
Comunque, eccolo qui il nono capitolo tutto per voi!!!!!
Cap. 9: Rancori e dolori
Sì... erano i ragazzi. La missione si era conclusa e loro
erano sani e salvi. No... qualcuno non stava bene... era sorretto da Kiba e
Shikamaru. Era Naruto. Era in condizioni pietose: ferite, squarci e sangue da
tutte le parti. Hinata si portò le mani alla bocca. Non poteva crederci, il suo
Naruto... . Corse verso i ragazzi, seguita a ruota da Sakura e Ino. Sakura era
preoccupata per il suo amico ma altrettanto preoccupata per Gaara: la missione
era davvero finita o erano tornati indietro per far curare Naruto? E comunque,
chissà come avrebbe reagito a quella cosa... .
"E' stato ferito da una carta bomba da un tizio della
banda, nell'intento di salvare Gaara" riferì Kiba alle ragazze.
"Già... cercavano di eliminare Gaara per avere il campo
libero sul villaggio e Naruto lo ha spinto restando coinvolto nell'esplosione
della carta" aggiunse Temari.
Hinata era senza parole... ma era fiera del suo Naruto... del
suo coraggioso e leale Naruto.
"E' meglio se lo facciamo curare, è molto grave e ha
perso molto sangue" convenne Shikamaru.
Gaara non aveva parlato. In fondo era grato a Naruto ma
dovergli la vita gli dava alquanto sui nervi. Ma l'importante era che ora il suo
villaggio era salvo e fuori pericolo. Soprattutto ora poteva godersi nuovamente
la sua dolce Sakura. Quando lui le si avvicinò le alzò il viso triste.
"Piccola... sono tornato"
"Ne sono felice... ma sono preoccupata per Naruto"
"Tranquilla, riceverà le dovute cure"
"io devo parlarti..."
"Dimmi amore..."
"E' meglio se rientriamo nel villaggio e ci sediamo da
qualche parte" disse Sakura con una stretta al cuore: da quanto tempo non
sentiva la voce di Gaara chiamarla così e questo rese tutto molto più
difficile per lei.
"Oh... ok" rispose Gaara, non capendo quel mistero,
anche se sentiva che c'era qualcosa che non andava.
Entrati in un piccolo bar ordinarono due tè. Sakura trasse un
profondo respiro. Era giunto il momento.
"Gaara... ti dico subito che io ti amo, ti amo tantissimo
e da quando siamo insieme io mi sono sempre sentita bene con te. Ma... ecco...
ho fatto una grossa sciocchezza... di cui mi sono pentita subito... però... mi
sento in dovere di dirtelo perché non voglio avere segreti con te...".
Gaara ascoltava in silenzio. La guardava mentre parlava:
teneva lo sguardo basso e lei non lo faceva mai. forse la cosa era davvero
seria.
"Dunque?" chiese il rosso.
"Io... io... non so cosa mi è preso... stavo
malissimo" cominciò Sakura già in preda alle lacrime. "Mi mancavi da
morire e... bè... sono uscita con Rock Lee".
Questo fece scattare un moto di gelosia in Gaara... ma
purtroppo non era finita lì... .
"L'ho fatto perché avevo bisogno di distrarmi... non sai
quanto io e le altre siamo state male senza di voi. Era stato tutto tranquillo
finché... bè... Rock Lee mi... mi ha... mi ha baciata... e io... Oh Gaara! Non
so perché l'ho fatto... io... io ho continuato! Non l'ho allontanato... mi
mancavano i tuoi baci e le tue attenzioni,... avevo bisogno di sfogarmi e
così..." si interruppe, non riuscendo ad andare avanti.
Gaara non aveva parole. La ragazza a cui aveva donato il
cuore, che fino a quel momento aveva tenuto chiuso al mondo, l'aveva tradito...
per di più con un incompetente buono a nulla. Si sentiva il mondo crollargli
addosso... rabbia, odio e rancore stavano riprendendo possesso di lui.
"Ti prego, Gaara... perdonami. Io ti amo, sei l'unico che
amo... ti scongiuro..."
Gaara si alzò in piedi, pagò e uscì dal bar. Sakura lo
inseguì preoccupata di non aver avuto risposte. Il ragazzo si era fermato.
Voleva risparmiarle una sfuriata, voleva che non lo vedesse veramente
arrabbiato... . Sakura era dietro di lui. Iniziò a piovere molto forte. Sakura
si avvicinò al ragazzo ma appena lo sfiorò, lui si girò e la guardò negli
occhi come mai aveva fatto: occhi pieni di rabbia, infuocati ma allo stesso
tempo glaciali, scrutarono quelli impauriti e pieni di colpevolezza.
"Gaara... io..."
"Vattene..."
"C-cosa?..."
"Ho detto: vattene"
"Gara... mi dispiace, non volevo..."
"VATTENE!!! NON VOGLIO VEDERTI!!!"
Quell'urlo terrorizzò Sakura. L'espressione di Gaara era
uguale a quando veniva posseduto dal demone tasso... orribile e terrificante.
Sakura indietreggiò.
"Tu... tu non sai come mi sentivo io... ti avevo aperto
il cuore come non avevo fatto con nessuno... e appena me ne vado... mi tradisci
col primo idiota, con lo scemo del villaggio!!" mormorò Gaara.
"Io... Gaara... io mi sono sentita in colpa per tutto
questo mese... ho deciso di dirtelo perché ti amo e..."
"NO!!! No! Non mi ami se mi tradisci così facilmente!
Ora... ora voglio solamente che non mi cerchi più... . Non voglio più
vederti... stammi lontano..." e dicendo questo si voltò e andò avanti.
Sakura pianse disperatamente sotto la pioggia battente. Sul
suo viso si confondeva la pioggia con le lacrime... . L'aveva lasciata... . Non
voleva più saperne di lei... .
In ospedale, Naruto fu portato in riabilitazione. Hinata
piangeva a dirotto sulla spalla di Neji mentre tutti erano in sala d'attesa.
Solo quando l'infermiera li chiamò, poterono entrare nella stanza. Naruto era
collegato ad un tubo per l'ossigeno e aveva due flebo al braccio. Era pallido e
ricoperto di ferite e sangue incrostato. Hinata si buttò sul lettino,
abbracciandolo.
"Oh, Naruto!!! Ti prego... dimmi qualcosa!"
"Hi-Hinata..." sussurrò Naruto.
"Sì!... sì sono qui. non ti lascerò solo"
"Hinata... sono... t-tornato... per t-te..."
"Sì, amore, lo so. Ti prego, ora non sforzarti e
riposati".
"Sì..." e subito cadde in un sonno profondo.
Gaara vagava senza meta sotto la pioggia. Aveva appena
lasciato la prima ragazza che l'avesse mai amato... . Non si sentiva affatto
bene, sentiva come un vuoto dentro di sé, diverso da quello che lo aveva
tormentato tutta la vita. Camminando, non si rese conto che era arrivato fino al
cimitero. Lì aveva invitato Sakura per quella festa... una festa per lui
insulsa, ma un'occasione piena di ricordi. Per la prima volta i ricordi non gli
squarciavano la memoria... . Camminò tra le lapidi quando giunse a quella di
Sasuke. Chissà perché Sakura si era innamorata di lui... forse perché
somigliava in qualche modo ad Uchiha.
"Tu lo sapevi... per questo non l'hai mai ricambiata...
sapevi che era facile che tradisse perché ha ancora l'animo di una bambina...
ma ora io cosa faccio?..." e con un ultimo sguardo alla tomba, tornò sui
suoi passi.
Cosa avrebbe fatto? Forse si sarebbe di nuovo chiuso in sé
stesso, fuori dal mondo... oppure... .
Hinata stette tutta la notte accanto al lettino di Naruto. Lui
dormiva profondamente e la macchina dell'elettrocardiogramma registrava battiti
regolari. Hinata aveva pianto molto: se solo non lo avesse lasciato andare tutto
quello non sarebbe successo... però l'impavido coraggio di Naruto aveva salvato
Gaara e lei era orgogliosa di lui. Il giorno dopo, i dottori dissero alla
ragazza di uscire perché dovevano effettuare alcune visite. La ragazza uscì
tranquilla e decise di andare al bar dell'ospedale per prendere una buona e
abbondante colazione per Naruto appena si fosse svegliato: croissant, latte,
cioccolata, aranciata... . Caricò tutto su di un vassoio e tornò nella corsi
ddella stanza di Naruto. Quando entro, però, trovò i medici attorno al
biondino che trafficavano.
"Cosa succede?" chiese spaventata.
"Il ragazzo ha avuto una ricaduta! Sta per entrare in
coma!" rispose un dotto re mentre lavorava freneticamente con gli altri.
Ad Hinata cadde il vassoio dalle mani. No... .
"NARUTO!!! NARUTO!!! Ti prego, reagisci!!! Non
abbandonarmi, non lasciarmi sola, ti prego!!!" urlò Hinata, buttandosi sul
corpo del suo ragazzo. Pianse come non aveva mai fatto prima... che dolore, che
stretta al petto... era disperata... quella maledetta carta bomba...!!! Era
triste ma anche furiosa con sé stessa... no avrebbe dovuto lasciarlo andare...
si odiava per questo... di odiava da morire... . Il suo Naruto rischiava di
morire... .
"Signorina, esca per favore! Dobbiamo cercare di renderlo
stabile!" la riprese un dottore.
Trascinata via a forza da due infermiere, venne portata fuori
dalla stanza. Non poteva nemmeno stargli vicino... .
"Naruto... non lasciarmi, ti supplico..." pensò la
povera Hinata, tirando un pugno al muro arrabbiata e disperata.
Sakura era tornata a casa. Era fradicia... .
"Chi se ne importa..." pensò, lasciandosi cadere
sul letto.
E pensare che lì avevano fatto l'amore lui e lei... era stata
la sera più bella della sua vita... le sue carezze, i suoi baci, le sue mani
che la sfioravano dappertutto... era davvero una stupida. Si sentiva ancora una
bambina dell'accademia... e forse era proprio così... forse non era cresciuta
abbastanza... . Qualcuno bussò alla porta. Di malavoglia si alzò e andò ad
aprire anche se non aveva voglia di vedere nessuno. Ma davanti a lei si trovò
Hinata, rossa in viso e con gli occhi gonfi. Aveva pianto davvero tanto... a
Sakura venne da pensare a quanto era fortunata Hinata ma prima di finire questo
pensiero, la brunetta parlò con voce flebile.
"N-Naruto... è... è... entrato in coma..."
Sakura rimase pietrificata. Il suo migliore amico, in coma...
no... aveva perso già Sasuke e Gaara, le rimanevano solo gli amici e tra questi
al primo posto c'era Naruto. Hinata aveva ripreso a piangere e si era appoggiata
al petto di Sakura cercando consolazione. Lei la abbracciò e provò a
confortarla. Le lacrime però a lei non venivano fuori... era come se le avesse
esaurite... . Fece entrare in casa la povera Hinata, che si era bagnata tutta
anche lei e le disse di andare a farsi una doccia. Hinata obbedì e si diresse
meccanicamente al bagno. Sakura tornò sdraiata sul suo letto. Andava male a
tutti... perché?... Gli unici felici erano sempre gli altri... Ino e Kiba,
Shikamaru e Temari... perché non anche lei e Gaara e Hinata e Naruto?... . Si
chiese cosa faceva Gaara in quel momento... .
"Probabilmente si sarà chiuso in sé stesso e ora
nessuno potrà più tirarlo fuori da quel suo mondo cupo e tenebroso...".
Il giorno dopo il cielo finalmente si era liberato dalle
nuvole temporalesche. Gaara uscì di casa deciso e pieno di rabbia. Lo avrebbe
conciato per le feste... parola d'onore. Avrebbe dimostrato che nessuno si
doveva avvicinare a Sakura... anche se ora si erano lasciati lui l'amava lo
stesso e in qualche modo l'avrebbe dimostrato. Arrivò al campo dove di solito
Rock Lee si allenava. Era solo, il maestro Gai o come diavolo si chiamava, non
c'era... . Bene, lui cercava uno scontro diretto, senza secondi tra i piedi.
"Ehi, ninja dei miei stivali!" lo chiamò con
disprezzo.
Rock Lee si girò e lo vide. "Oh, ciao Gaara!" lo
salutò allegro, senza il minimo sospetto.
Gaara balzò giù dalla sua postazione e camminò minaccioso
verso di lui.
"E-ehi... amico... cosa c'è che non va?..." chiese
un po' intimorito Rock Lee.
"Tu... devi pagare...". Gaara preparò un colpo.
"DEVI PAGARE!!!"
Colpì Rock Lee in pieno petto. Rock Lee con un balzo riuscì
a rimettersi in piedi.
"Ehi, ma cosa...?" ma non poté finire la frase che
fu attaccato di nuovo.
La lotta infuriò: Rock Lee parava ogni colpo di Gaara, che
cercava in tutti i modi di colpirlo. Gaara poi usò le sue tecniche con la
sabbia mettendo Rock Lee in difficoltà. Era quasi il vincitore, stava per
dargli il colpo di grazia... Sakura era solo sua e nessuno si sarebbe più
avvicinato a lei... .
"STARAI LONTANO DA SAKURA DOPO QUESTA LEZIONE CHE TI
INFLIGGERO'!" e preparò il colpo.
"NO!!! Gaara fermati!!!"
Sakura era lì. Lo aveva visto. Meglio ancora. Ora niente lo
avrebbe reso più soddisfatto.
Ecco a voi il non capitolo concluso!!!!!! vi piace???? spero
di sì!!!! e spero che aspetterete il prossimo!!!!! ora i ringraziamenti:
Junkochan: finalmente sei tornata!!!! meno
male... in effetti Sakura è stat un po' un'infame ma come puoi vedere Gaara
trova nella vendetta molta soddisfazione... (+________+ ndGaara). che figo, dove
hai trovato la catenina di Gaara?????!!!!! la voglio anche io!!!!!!!!!!! dimmelo
nella prossima recnsione insieme a cosa pensi di questo cappy!!! baci a
presto!!!!
GaaRamaru: ecco quello che è successo!!! mi
dispiace che fai fatica a sopportare Sasuke ma in qualche modo fa parte della
storia perciò devo lasciarlo per forza... comunque puoi rifarti con le scen di
Sakura e Gaara, no? XDXD!!! billo Gaaraaaaaaaaa!!!!!! (grazie, troppo buona!
ndGaara). Recensisci ancora, mi piacciono molto i tuoi commenti! meno male, non
sono l'unica che vede bene che Rock Lee sia gay... mi sentirei sola...! bè, ci
si vede nella prossima recensione!!!! ciauuuuuuuuuu
WaterAlch: ooooooooooooh, qualcuno che
si fa un po' di risate!!!! bene, ne sono felice!!!! Però mi sa che Gaara non
l'ha presa benissimo... -_______-'''... Continua a seguirmi mi
raccomando!!!!!!!! baci e grazieeeeeeeeee!!!!!!!!!!
stezietta: sì hai ragione, io avrei un
ribrezzo a baciare Rock Lee...(tanto non ti bacerei mai ndRockLee)(Ci
mancherebbe altro! ndMe).comunque Gaara la cazzata la sta facendo invece... ma
vedremo come finirà nel prossimo cappy! grazie per i tuoi commenti!!!!
seguimiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!! ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuu
bene, ci vediamo al prossimo cappy!!!!! colgo l'occasione per
ringraziare silvia, elena e alessia della 3b che seguiono la mia storia anche se
non sono registrate e mi fanno un sacco di complimenti a scuola!!!!!
grazieeeeeeeee, mi piacciono tanto i vostri
complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ^/////////////^ baci a
tutti!!!!!!!!!!!!!!! by Lunastorta94
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Capitolo 10 *** Cap. 10: Il tempo guarisce ogni ferita(con qualche aiutino) ***
Ehilà
Ehilà!!!! Ecco il decimo capitolo!!! Ormai siamo quasi agli
sgoccioli... mi sto già deprimendo... ç______ç va bè, non pensiamoci,
piuttosto leggete e recensite anche questo capitolo!!!!
Cap. 10: Il tempo guarisce ogni ferita(con qualche aiutino)
Sakura era riuscita ad arrivare in tempo. Conosceva abbastanza
Gaara da sapere che in qualche modo si sarebbe vendicato.
"Com'è dolce la vendetta..." mormorò Gaara in
preda alla follia.
"No... Gaara, ti prego, non farlo..." lo supplicò
Sakura.
La sabbia cominciò ad uscire dal suo contenitore che Gaara
portava sulla schiena. Gaara preparò la mossa. Voleva fare la tecnica della
Bara di Sabbia. Voleva far fuori Rock Lee. I suoi occhi erano freddi e
spietati... era davvero deciso a eliminarlo.
"Così nessuno si avvicinerà più a te..."
"Gaara, non c'è bisogno di arrivare a tanto! Ti prego,
lui non ha colpa... solo era innamorato di me!"
"E di questo ti assicuro che si pentirà"
Gaara stava per lanciare la sua tecnica quando... Sakura si
mise tra lui e Rock Lee a braccia aperte.
"Levati di mezzo Sakura! O faccio fuori anche te!"
le disse Gaara furibondo.
"No! So che non lo farai!"
"Non ne sarei così sicura se fossi in te!"
"Invece sono sicura... ti conosco meglio di chiunque
altro e so che non mi uccideresti per vendicarti di una mia stupidaggine! Lo so
Gaara..."
Gaara bloccò la sua tecnica e la sabbia cominciò a
ritirarsi. Aveva ragione lei... non l'avrebbe mai e poi mai uccisa... però in
qualche modo doveva vendicarsi... era davvero furibondo e voleva sfogarsi su
Rock Lee, che intanto non capiva niente di ciò che succedeva tra i due ragazzi.
"Non prendertela con lui, non è colpa sua... anzi...
dopo quello che è successo ha scoperto che i suoi gusti sono... ehm... diversi.
Quindi lascialo in pace, è con me che devi essere arrabbiato" disse Sakura.
"Non ti credere che non lo sono... sono semplicemente
furioso con te... sai, non credo che si metterà a posto così facilmente questa
questione..." ribatté Gaara fissandola negli occhi.
Sakura dovette abbassare lo sguardo. Quelle parole la ferivano
profondamente... forse ormai non c'era alcuna speranza che tutto tornasse come
prima... ormai aveva perso il suo Gaara per sempre. Gaara camminò verso Sakura.
Lei abbassò le braccia e lo fissò impaurita. Lui aveva un passo deciso e
determinato. Poi... Scostò con una spinta Sakura e diede un potente gancio
destro in faccia a Rock Lee che cadde a terra con un labbro spaccato.
"Questo è il minimo che posso fare... se non ci fosse
stata lei, a quest'ora saresti già all'altro mondo!"
"Gaara..." sussurrò Sakura.
"Ora se resterò qui è solo per mia sorella che vuole
stare con Shikamaru... tu per me non sei più niente. Addio Sakura"
concluse Gaara.
Si voltò e andò via. Sakura corse via piangendo, lasciando
il povero Rock Lee a terra, con un rivolo di sangue che usciva dal labbro. Ecco,
non c'era più niente da fare, tutto era andato perduto... l'amore, l'affetto e
forse stava per perdere anche l'amicizia... non le rimaneva poi molto... . Andò
a casa e si diresse sul letto a fissare il soffitto... . Meditò a lungo lì
distesa... .
Naruto era in coma da giorni ormai e Hinata era sempre più
disperata. Si sentiva terribilmente in colpa per ciò che era successo e tutti i
giorni andava da lui e gli parlava, sperando che si svegliasse e le rispondesse.
Ma purtroppo questo non succedeva. I battiti erano regolari anche se molto
flebili. Hinata ormai stava perdendo ogni speranza... perché le andava sempre
storto qualcosa? Aveva ancora vivida nella mente quell'espressione di stanchezza
e fatica sul volto di Naruto prima che si addormentasse... si sentiva persa
senza di lui...
"Naruto... ti prego guarisci..."
Intanto, Gaara camminava per il villaggio. Se non ci fosse
stata Sakura, Rock Lee non ce l'avrebbe fatta. Che fortuna sfacciata!
"Però... Sakura... è l'unica che ha capito davvero come
sono in realtà... avrei potuto benissimo ucciderlo evitando di colpire anche
lei. Allora perché non l'ho fatto? Perché mi sono bloccato?" pensò.
Ripercorse la scena del suo scontro con Rock Lee fino al
momento in cui arrivò Sakura. I suoi occhi verdi... erano pieni di tristezza...
profondi ma spenti... sembrava che non avesse dormito tanto... cosa significa
questo? Niente... anche lui non dormiva, cosa c'era di strano? Aveva bisogno di
capire, però... capire perché si era fermato, perché Sakura continuava lo
stesso a 'stargli dietro' e perché lui sentiva di dover stare vicino a lei
nonostante il suo tradimento. Pensò ad una sola persona, che anche se non lo
aveva mai aiutato molto nella vita, in queste cose era di sicuro più esperta di
lui... .
"Gaara" disse Temari. "Che ci fai qui?"
Sua sorella era in biancheria intima ma a Gaara non fece
effetto, l'aveva vista tante di quelle volte da bambina... lo indispettì solo
il fatto che forse aveva interrotto qualcosa di 'particolare'... .
"Devo chiederti... dei consigli..."
Temari era alquanto sorpresa: suo fratello minore le veniva a
chiedere dei consigli??? Che cosa assurda!!! Il kazekage che aveva sempre voluto
essere indipendente ora aveva bisogno di aiuto, del suo aiuto... . Questo però
richiedeva un certo tipo di pagamento... .
"Certo... entra. A patto che tu però non ignorerai più
me e Kankuro. Sai, lui non lo mostra, ma io ci soffro ad essere distante da te.
In fondo, siamo fratelli, no?". Temari sperava che in qualche modo l'amore
per Sakura lo avesse cambiato, anche perché di sicuro voleva parlare proprio di
Sakura.
Temari sapeva cosa era successo e cosa aveva fatto Sakura e in
effetti aveva avuto un leggero attacco di 'amore fraterno' e voleva a tutti i
costi fare 'quattro chiacchiere' con Sakura. Ma alla fine, Shikamaru l'aveva
convinta che non erano affari suoi e che doveva entrare in campo solo se ce ne
fosse stato il bisogno.
Dalla stanza da letto uscì Shikamaru Nara in boxer.
"Ah, sei tu..." disse un po' amareggiato. Stavano
per cominciare e ti arriva tra capo e collo il fratellino senza identità!
"Dai, amore, ti concederò un'extra dopo, va bene?"
cercò di convincerlo Temari "e poi ti preparo un buon pranzo, che ne
dici?"
"Mi ero convinto già con l'extra..." rispose
malizioso Shikamaru.
"Bene. Allora siediti perché mi sa che ci sarà bisogno
anche di te"
"Uhmmmm... non è che ho tanta voglia... ma se si tratta
di aiutarti lo farò con piacere!" aggiunse subito quando Temari lo
fulminò con lo sguardo minacciosa.
"Io non ce lo voglio lui qui!" disse Gaara.
"Ecco, tesoro, non mi vuole... vado a leggere
qualcosa" ne approfittò subito Shikamaru.
"Oh, no mio caro, tu resti qui! E tu non fare i capricci
come un bambino!" rimbeccò Temari i due ragazzi. "Allora,
dimmi che succede..."
Gaara raccontò cos'era successo di lì a un'ora prima.
Shikamaru e Temari ascoltarono attentamente.
"E ora non so più che pensare..." concluse.
"Uhmmm... certo, avresti potuto farlo fuori in un attimo,
ma non lo hai fatto... mi sa che Sakura ha fatto un ottimo lavoro con te!"
disse Temari con un sorrisino.
"Come un 'buon lavoro'?"
"Bè... tu sai dentro di te che se avessi seguito il tuo
istinto... Rock Lee sarebbe stato eliminato in men che non si dica ma nonostante
questo non l'hai fatto... questo perché sai che quel gesto avrebbe reso ancora
più infelice Sakura e tu non sopporti di vederla così" spiegò Shikamaru,
col suo fare da cervellone.
"Giusto!" concordò Temari. Quel ragazzo era così
furbo e su di lei aveva un'alta attrattiva... .
"E quindi? Perché mi sento ancora così legato a lei
anche se mi ha tradito?" incalzò Gaara, ansioso di capire cosa doveva
fare.
"Secondo me la ami a tal punto che non ti importa se ti
ha tradito..." rispose Temari.
"No... la ami e vuoi stare con lei. La vedi come una
bambina che è cresciuta fisicamente ma non mentalmente e senti il bisogno di
aiutarla, di starle accanto... . Semplicemente la ami. L'amore gioca dei brutti
scherzi... e tu sai che Sakura non voleva tradirti sul serio. Dovresti darle
un'altra possibilità" disse Shikamaru.
Gaara ci pensò su e dopotutto Nara aveva ragione. Un po' lo
odiava per questo. Era sempre il solito sapientone e questo a sua sorella
piaceva.
"G-grazie... mi siete stati di grande aiuto..."
rispose Gaara. Gli venne un sorrisino maligno a pensare che quella frase la
usava quando uccideva qualcuno dopo avergli carpito delle informazioni. Ora
però la usava per uno 'buono' scopo... . Il sorriso malvagio scomparve. Sì...
era davvero cambiato. Non sentiva più la voglia di uccidere per soddisfare il
suo ego... non aveva più alcun bisogno di versare sangue... aveva bisogno di
una sola persona... aveva bisogno di Sakura Haruno.
"Bene, la riunione di famiglia è finita. Dove eravamo
rimasti?" incitò Shikamaru.
"Oh, io lo so dove eravamo..." rispose Temari
trascinandosi dietro il ragazzo, già eccitato.
Gaara li ignorò... erano proprio perversi quei due... da sua
sorella non se lo sarebbe mai aspettato... . Ma ora aveva un altra cosa da fare.
Hinata era a casa. All'ospedale ci sarebbe tornata dopo una
bella doccia calda. Neji entrò nella sua stanza mentre stava cominciando a
spogliarsi.
"Neji!!! Potevo essere nuda!"
"Ho guardato col byakugan prima di entrare..." poi
aggiunse: "Come ti senti?"
"Bè... non bene questo, è certo. Neji... se TenTen
morisse, per qualsiasi motivo, tu che faresti?"
Neji non rispose subito. Non gli piaceva parlare di sé e
della sua 'vita amorosa'.
"Credo... credo che logicamente piangerei... però... in
qualsiasi modo, tenterei di mantener vivo il suo ricordo... non solo con i
momenti passati insieme, ma magari facendo mie alcune sue abitudini, qualche
foto qua e là per la casa, usare il suo profumo in versione maschile... roba
così... può sembrare stupido ma è un ottimo modo per non dimenticare una
persona... sono le piccole cose che possono avvicinarci ad essa anche se è
lontanissima".
Hinata rifletté molto su quelle parole... erano vere... . Se
Naruto sarebbe... bè, se l'avesse lasciata sola, lei avrebbe in qualche modo
mantenuto vivo il suo ricordo... . Però... cancellò subito dalla mente l'idea
che Naruto potesse... non sopportava quel pensiero... .
"Grazie Neji. Ti voglio bene"
"Anche io cuginetta" rispose con un sorriso Neji.
Hinata, rimasta sola, si mise in vasca da bagno e ci restò
molto a lungo... immersa nell'acqua e nei pensieri... .
Gaara, per una settimana, aveva evitato Sakura. Doveva
riflettere prima di concederle un'altra occasione. Ma ogni giorno la desiderava
di più... la voleva con sé... era un amore folle, spasmodico, ossessivo... gli
riempiva la testa più del demone tasso, che stranamente non si era risvegliato
quando Gaara aveva tentato di uccidere Rock Lee, anzi... ora era proprio
dormiente.
Qualche giorno dopo Sakura si stava recando al cimitero, con
un mazzo di rose del suo giardino da portare sulla tomba di Sasuke. Camminava a
testa bassa. Ormai camminava così da settimane e non sarebbe stata mai capace
di tirarla su e di sorridere di nuovo. Camminava con passo lento e scostante...
.
Gaara era sulla stessa via, camminava veloce. Ora si era
deciso: voleva Sakura e l'avrebbe riavuta. Al diavolo quel deficiente di Rock
Lee...! Come aveva potuto prendersela per una cosa così stupida?! Camminava,
quasi correva, cercando con lo sguardo la morbida chioma di Sakura, ma niente.
Sakura continuava a camminare... poi... andò addosso a
qualcuno... .
Gaara si guardava a destra e sinistra e non vide che stava
andando a sbattere contro qualcuno... .
Dolorante, Sakura alzò lo sguardo. E vide.
Dolorante, Gaara alzò lo sguardò. E vide.
"G-Gaara..."
"S-Sakura..."
"Scusami... non guardavo dove andavo" balbettò
Sakura e tentò di andarsene.
Ma Gaara la fermò prendendola dalle braccia e la scrutò
negli occhi. Erano tristi e ancora con quel velo di colpevolezza. Quelli azzurri
invece non erano più freddi ma caldi e pieni di sofferenza.
"Lasciami andare, per favore..." disse Sakura
distogliendo lo sguardo.
"Sakura... io... ti voglio indietro... ti rivoglio con
me... al diavolo Rock Lee... al diavolo tutti... Tu sei la mia piccola bambina e
solo io posso 'crescerti'... me lo sento dentro... non posso rinunciare a te...
ti amo troppo... sei l'unica che mi ha capito e che ha avuto il coraggio di
starmi vicina a meno di un metro di distanza. Ti amo... tu... tu mi ami
ancora?" disse tutto d'un fiato Gaara.
Sakura aveva gli occhi lucidi. Aveva capito che aveva
sbagliato senza che lo volesse. Le dava un'altra possibilità...
"Gaara... sì... io ti amo... non ho mai smesso di
amarti... non posso smettere... ti amo troppo anche io...".
I due si scambiarono un profondo e dolce bacio. Erano di nuovo
insieme, dopo tante sofferenze. Gaara ora era libero, Sakura aveva capito che
aveva sbagliato e si ripromise di non fare mai più un errore simile.
"Stavo andando al cimitero... da Sasuke. Andiamo
insieme?"
"Sì... voglio che veda che siamo di nuovo insieme"
"E poi andiamo da Naruto, ti va?"
"Sicuro!"
E si incamminarono.
Nella sala d'attesa c'erano tutti i giovani ninja del
villaggio amici di Naruto. Avevano deciso tutti di andare a trovare l'amico in
coma. Stavano aspettando che Hinata tornasse, visto che era entrata per prima.
Ma sela videro arrivare con un espressione felice e il viso colorito.
"E' tornato!!!!! E' uscito dal coma!!! E' vivo, fuori
pericolo!!! Potrà guarire senza problemi!!!" urlò la brunetta al settimo
cielo.
"Sìììììììììì!!!!!!!!" esultarono gli
altri.
Sakura abbracciò il suo Gaara. Che bello!!! Era una giornata
di sole dopo una di nuvole nere.
Entrarono tutti nella stanzetta, ignorando le riprese
dell'infermiera. Naruto era seduto sul lettino, vivo e vegeto e con un gran
sorriso stampato in faccia.
"Ehi, ragazzi!!!"
"Naruto!" esclamò Sakura contenta che il suo
migliore amico stava bene,
"Ehi, voi due! Ho saputo che avete avuto un piccolo
disguido ma sono contento di vedervi insieme felici!" disse Naruto a Sakura
e Gaara.
"Stai tranquillo, Uzumaki, che non mi farò più sfuggire
dalle mani una ragazza come Sakura! Tienilo a mente!"
"Contaci!"
E tutti si avvicinarono al letto di Naruto e gli raccontarono
gli ultimi fatti come se non fosse successo niente di niente. Insomma, tutto era
normale e la tristezza aveva lasciato il posto all'amore e all'amicizia.
Piaciuto???? Per chi era preoccupato per Naruto, ora può
tirare un sospiro di sollievo. Ringraziamenti:
junkochan: grazie per aver recensito
ancora!!!! ecco qui cosa è successo, ti è piaciuto? il prossimo sarà l'ultimo
capitolo!
stezietta: bè, a Rock Lee gli è andata di
culo! Gaara si è fermato solo per amore di Sakura. Leggi il prossimo capitolo,
ciauuuuuuuuu!!!!
WaterAlch: non ti ho frainteso, l'avevo capito
che ridevi per Rock Lee. Puoi stare tranqui per Naruto, ora sta bene! baci, al
prossimo cappy!!!!
hinata93: ecco, Naruto sta bene!!! tranquilla,
non volevo farlo morire! che mondo sarebbe senza Naruto Uzumaki? XDXD!!!! Cmq,
segui il prossimo capitolo, mi raccomando!!!!!! baciiiiii
Ringrazio Princess hina e littlehinata per
aver messo la storia tra i preferiti: grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!
Il prossimo sarà l'ultimo capitolo, nuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!!
ç______ç weeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!! mi mancheranno tutti i miei ninja!!!! va
bè, nel prox cappy li saluterò uno per uno!!! anche voi accorrete in tanti per
salutare il vostro ninja preferito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! grazie a
tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!! by Lunastorta94
|
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Capitolo 11 *** Cap. 11: Dieci anni dopo... ***
Nuuuuuuuuuuu
Nuuuuuuuuuuu... sono triste... questo è l'ultimo capitolo...
non ci posso credere... mi mancheranno tutti i miei amichetti ninja...
T____________T Vi lascio il capitolo, prima che piango sul pc e lo
faccio andare in tilt...
Cap. 11: Dieci anni dopo...
Era il primo giorno all'Accademia dei Ninja. Keisuke tremava
come una foglia... . Sua mare aveva voluto che andasse a tutti i costi a
imparare ad essere un ninja al villaggio della Foglia, ma lui avrebbe preferito
restare al villaggio della Sabbia. Sua madre lo aveva mandato a casa del suo
unico amico di quel villaggio, Nobuatsu(anche se voleva farsi chiamare Nobu).
Per foruna i due erano nella stessa classe, anche se assieme a loro c'era la
sorella gemella di Nobu, Reiko, che secondo Keisuke era un po' noiosetta... . Ad
un tratto si senti chiamare da qualcuno.
"Keisuke! Sei già qui! Non ti ho sentito uscire da
casa!" lo salutò Nobu.
"Sì... ciao" rispose Keisuke.
"Sta per arrivare anche mia sorella... godiamoci gli
ultimi momenti di pace!" scherzò l'amico. "Vieni, ti faccio conoscere
alcuni degli altri bambini" aggiunse.
Keisuke venne condotto da un gruppo di bambini che giocava a
tiro a segno con gli shuriken.
"Evviva! Ho fatto centro! Non sono niente male!"
esclamò uno di loro con i capelli un po' lunghi raccolti in un codino, sul
biondo scuro.
"Quello è Hitoshi Nara, il figlio del Chunin Shikamaru
Nara e di tua zia"
"Cosa?!Quello è mio cugino???" chiese sorpreso
Keisuke. Non lo vedeva da tanto tempo ed era totalmente diverso da allora.
"E' cambiato molto, non trovi?"
"Già... non me lo ricordavo così... egocentrico"
"Eheh... non hai visto Saburo Hyuuga. Ha la stessa
capacità di mia madre e mio zio di usare il byakugan!"
"E' tuo cugino?"
"Sì, più o meno. Mia mamma e cugina di Neji Hyuuga, il
padre di Saburo, perciò..."
"E chi è la madre di Saburo?"
"E' TenTen, un'amica di mia madre ma anche della
tua".
Nobu corse verso i bambini e li portò da Keisuke, che
cominciava ad imbarazzarsi.
"Ragazzi, questo è Keisuke, figlio di Gaara Kazekage del
villaggio della Sabbia e Sakura Haruno".
"Ehi, cugino! Da quanto tempo!" esclamò Hitoshi.
"Eh già..." rispose Keisuke. "E' uguale a sua
madre come atteggiamento... ma ha anche il carisma di un leader come il
padre" pensò poi osservando il cugino.
"Ciao, io sono il cugino di Nobu e Reiko. Mi chiamo
Saburo. Tra poco arriva anche mia sorella con la tua" disse poi
rivolgendosi a Nobu.
"Non me ne parlare..." rispose il bambino seccato.
"Ehi, ma il maestro Choji e Shino non sono ancora
arrivati?"
"Sembra di no... e neanche i maestri Kiba e Ino"
disse Hitoshi.
"Chi sono?" chiese Keisuke.
"Sono altri amici dei nostri genitori e insegnano qui
all'Accademia" rispose Nobu." Speriamo di avere il maestro Kiba e il
maestro Choji: con il maestro Kiba facciamo tanti esercizi e col maestro Choji
si può mangiare durante la lezione! Il mio papà mi ha dato un'abbondante
ciotola di ramen per pranzo! commentò contento. Anche lui somigliava molto al
padre. Da lontano videro arrivare due bambine: Reiko e Kaori.
"Non siamo in ritardo, vero?" chiesero preoccupate
ansimanti.
"No, tranquille" le rassicurò Nobu. "Anche se
potevate evitare di venire".
"Non fare l'antipatico! Abbiamo la vostra stessa età
perciò veniamo! La mamma ha frequentato questa scuola!" ribatté Reiko. Ci
teneva molto a diventare brava come la madre e il padre.
"Sì, sì, lo so... uffa..." sbuffò il fratello.
"Oh, ciao Keisuke!" salutò Reiko.
Cavoli, si ricordava di lui... e dire che non si erano visti
molto spesso. Lei era sempre fuori dalle amichette e non era mai stata tanto
tempo a casa con Keisuke e Nobu.
Arrivò il momento di entrare e a Keisuke venne il batticuore.
Tutti lo conoscevano come il figlio del kazekage ma lui non voleva essere
rispettato per questo. Voleva farsi valere per le sue capacità. Per fortuna
finì in classe non solo con Nobu ma anche con Reiko e Hitoshi e i suoi maestri
erano, come aveva sperato Nobu, Kiba Inuzuka e Choji. Keisuke ormai aveva i
sudori freddi. Ino Yamanaka, la moglie del maestro Kiba, si avvicinò a lui e lo
squadrò.
"Tu devi essere Keisuke! Assomigli tanto a tuo padre,
sai? Ma hai gli occhi verdi di tua madre Sakura! Benvenuto all'Accademia! Ops,
devo andare dalla mia classe se no chissà quali guai combinano! Fai il bravo,
mi raccomando! E salutami tanto mamma e papà" e andò via.
Bene, ci mancava solo che qualche bambino gli chiedesse un
autografo... .
La giornata non fu poi così male... . Keisuke aveva imparato
tante nuove cose per essere solo il primo giorno e si dimostrò pieno di
capacità. Nobu, Reiko e Hitoshi ormai erano la sua compagnia e stava sempre con
loro. All'uscita dall'Accademia rimase sorpreso di trovarsi il padre e la madre
ad aspettarlo.
"Mamma! Papà!"
"Keisuke! Piccolo mio, come stai?" chiese Sakura al
figlio.
"Bene, ma voi che ci fate qui?"
"Bè? Non vuoi che tuo padre venga a trovarti? Ho
rimandato un incontro con dei funzionari importanti del nostro villaggio per te,
sai?" disse Gaara recitando la parte dell'offeso.
"Oh no, papà! Sono contento che siete venuti! Mi siete
mancati!" rispose Keisuke. Era contento di rivedere l'adorato padre.
Intanto Nobu e Reiko erano corsi dai genitori. Nobu era uguale
al padre: capelli biondi, occhi azzurri e sorrisone sulle labbra. Reiko,
nonostante fosse sua sorella gemella, era totalmente diversa: bruna, occhi
chiarissimi tendenti al grigio e molto più timida... tutta sua madre.
"Ma da quanto tempo, Gaara!" salutò il padre di
Nobu.
"Uzumaki! Ci si rivede..." rispose Gaara. I due si
diedero i pugni. " Non sei ancora hokage, vedo"
"Già ma Tsunade ha già deciso: passerà a me la carica!
Potrò essere come mio padre...!" disse Naruto soddisfatto.
"Non vedo l'ora di negoziare con te..." scherzò
Gaara sorridendo. Ormai erano anni che sapeva sorridere così, in modo
naturale... . Keisuke restava perplesso a vederlo sorridere. Keisuke era sempre
cupo, stava sulle sue... invece suo padre riusciva a socializzare facilmente...
.
"E allora, che fate? Venite a cena da noi!" li
invitò Naruto.
"No, Naru, non vorreri..." iniziò Sakura.
"Ma va, figurati! Tanto cucina Hinata E poi, ora che
abitate al villaggio della Sabbia desidero che qua siate degli ospiti e che sia
tutto come ai vecchi tempi, eh?"
"Dai, amore. Così Keisuke sta un po' in compagnia"
disse Gaara.
"E va bene" acconsentì Sakura. "Però voglio
dare una mano ad Hinata!"
"No problem! Allora stasera si mangia da re!" disse
Naruto contento.
"Evviva!!!" esultò suo figlio Nobu.
Così le due famiglie si diressero verso casa Uzumaki.
Passarono anche davanti ad un cimitero. Sakura e Gaara si scambiarono
un'occhiata.
"Perché vi guardate, mamma?" chiese Keisuke
stranito.
"Niente, piccolo. E' solo che ci sono tornati in mente
tanti ricordi..." rispose Sakura. Hinata e Naruto capirono. Era cominciato
tutto lì... al villaggio della Foglia... gli amori impossibili erano divenuti
finalmente realtà... .
FINE
T_____________________________T
noooooooooooooooooooooooooo, è finitooooooo!!!!!!! oddio, come sono triste...
ç_______ç basta... devo ricompormi, devo ancora ringraziare...:
GaaRamaru: sull'amore sono
pienamente d'accordo con te!! hai ragione... è sempre tragico quando un autore
finisce le sue storie... però ammetto che per essere stata la prima non mi è
venuta male ed è stata apprezzata, ne sono felice!!!! bè, presto ne comincerò
un'altra nella sezione dei cantanti se ti va puoi seguirla! forse ne farò
qualcun altra sui personaggi di Naruto... ho già una mezza idea... grazie per
aver sempre recensito!!!!
stezietta: hai detto bene, solo
uno scemo non leggerebbe sta storia!!! questo mi tira su di morale... ç___ç ma
sono disperata lo stesso... comunque grazie anche a te di aver continuato a
seguire la storia!!!
WaterAlch: anche una mia amica si
è commossa! che bello, ne sono felice!!! ecco, questo è l'ultimo capitolo...
ho già detto che sono tristissima???... T______T
hinata93: mi dispiace non ho
fatto lemon, ho pensato a questo finale che mi piaceva di più... e poi non sono
sicura di essere capace di scrivere una lemon... potrei provare ma non mi sento
ancora pronta... voglio prima essere un po' ricercata nel sito e poi si
vedrà... comunque anche hinata è dispiaciuta di dover lasciare le sue fans! (*hinata
che piange* grazie a tutte!!!! ndHinata). Grazie per aver seguito tutta la
storia!!!!!!!!!!!!!!!!
ed eccoci qua... la fine, the end, fin, insomma
chiamatela come volete ma siamo giunti al termine di questa storia. Spero che
l'abbiate apprezzata e che la rileggerete tante volte (parlo per chi l'ha letta
mentre era in costruzione). Ho già deciso quali personaggi avrà la mia
prossima ff: gli Alice Nine, un gruppo giapponese di j-rock. Ho visto che non ce
ne sono su di loro perciò avrò l'onore di essere la prima!!!! spero che
andrete a leggerla!!!! sarà sempre di genere romantico, poi magari vedo se ci
aggiungo il genere erotico... +___+!!! coooooooomunque... avevo detto che
salutavo tutti i personaggi di questa storia uno per uno e spero di trovare
delle recensioni per salutarli, mi raccomando, anche loro ci tengono!!!!
Gaara: Tu sei il mio amorinoooooooooooooooo!!!!!!
quanto ti adoro!!!!!!!!! sei mitico e fortissimo, non cambiare mai!!!!! sarai
sempre nel mio cuore, alla prossima ff su di voi!!!!!!!!!!!!
Naruto: tu sei il mio cuccioletto, il mio
scemotto!!!! la storia non avrebbe avuto lo stesso tono senza di te!!! sei
grande!!! alla prossima ff su di voi!!!!!!!!!!!!
Sakura: e alla fine ti sei sposata con Gaara...
che dire... ottima scelta!!! anche se non sei il massimo della forza, non sei
male come ragazza, in generale. e poi, coraggio, più sicurezza!!!! adesso hai
un figlio a cui insegnare ad essere deciso e determinato, metticela tutta!!!!!!!
alla prossima ff su di voi!!!!!!!!!
Hinata: Piccola e dolce Hinata... Mi sei sempre
stata simpatica e quindi sono contenta di averti fatta sposare con Naruto!!!
Crescete i vostri bambini come si deve, mi raccomando!!! magari insegnali il
byakugan anche a Reiko e Nobu, chissà, magari gli torna utile! vai Hina!!!!!!!!
alla prossima ff su di voi!!!!
Saluto anche tutti i loro figlioletti: Keisuke,
Nobu, Reiko, Saburo, Kaori, Hitoshi e gli altri amici dei protagonisti:
Shikamaru, Temari, Kiba, Ino, Kankuro, Rock Lee(anche se non se lo merita però
altrimenti si deprime e io sono già depressa di mio senza il bisogno che lo sia
anche lui!), Choji, Shino. Ciauuuuuuuuuuuuuuuuu a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ecco, finito!! nooooooooooooooo, ancora un
po'!!!! Allora, per chi volesse leggere la mia prossima fanfiction dico già che
si intitolerà: la musica del cuore. Sarà sugli Alice Nine, nella sezione
cantanti. Venite in tanti!!!! Poi... Per ci volesse scambiare qualche parola con
me lascio il mio contatto di msn: lunastorta94@hotmail .it spero solo che
la mia punizione sarà finita!!! però spero che anche voi mi
aggiungerete!!!!!!!!!!!
CIAO A TUTTI!!!!!!!!!! BY Lunastorta94
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