Amori impossibili che divengono realtà

di Tsuki_94
(/viewuser.php?uid=46827)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap. 1: Andando dall'hokage... ***
Capitolo 2: *** Cap. 2: Una nuova 'missione' e nuovi pensieri ***
Capitolo 3: *** Cap. 3: Al cimitero... ***
Capitolo 4: *** Cap. 4: L'invito di Hinata ***
Capitolo 5: *** Cap. 5: Intorno al falò ***
Capitolo 6: *** Cap. 6: Amori impossibili che divengono realtà ***
Capitolo 7: *** Cap. 7: Arrivederci, non addio... ***
Capitolo 8: *** Cap. 8: Un bacio traditore e sensi di colpa ***
Capitolo 9: *** Cap. 9: Rancori e dolori ***
Capitolo 10: *** Cap. 10: Il tempo guarisce ogni ferita(con qualche aiutino) ***
Capitolo 11: *** Cap. 11: Dieci anni dopo... ***



Capitolo 1
*** Cap. 1: Andando dall'hokage... ***


AMORI IMPOSSIBILI CHE DIVENGONO REALTA

AMORI IMPOSSIBILI CHE DIVENGONO REALTA'

Cap. 1: ANDANDO DALL'HOKAGE

E’ una bella giornata estiva al villaggio della foglia. Il villaggio è come sempre in fermento e stavolta è per una festa che si svolge ormai da 2 anni: l’anniversario della morte del 4° hokage. Vengono appese lanterne, festoni colorati e molti mercanti allestiscono le loro bancarelle. Tutti i negozi resteranno chiusi tranne quelli di ristoro come quello in cui ora sta abbuffandosi di ramen un giovane ragazzo biondo.

“Mmmmmm… questo ramen è il massimo!!! Ottimo per fare un pranzo come si deve!” esclama Naruto Uzumaki.

“Attento a non farti andare di traverso tutto” lo raccomanda Ayame, la giovane cameriera del chiosco. Ma non poté finire la frase che Naruto stava già soffocando.

“Oh, santo cielo!!! Naruto!!” urlò e subito porse al ragazzo un bicchiere d’acqua.

“Aaaaah, grazie Ayame!” disse Naruto boccheggiando.

In quel momento nel chiosco entrò Sakura Haruno.

“Naruto, hai finito??? Dobbiamo preparare ancora un sacco di cose per la festa!”

“Scì, eccomi Sciakura!!” biascicò Naruto.

I due amici si incamminarono per la via principale, in direzione del palazzo dell’hokage.

“Che andiamo a fare da Tsunade?” chiese Naruto.

“Ha detto che deve parlarci di una cosa importante… ma è stata alquanto ambigua al riguardo. Ha solo detto che ci saranno tutti gli altri” rispose tranquilla Sakura.

“Fantastico, ci saranno proprio tutti?”

“Già, pare che ci sarà anche il Trio della Sabbia” disse Sakura.

“Bene… ci saranno proprio tutti… Shikamaru, Kiba, Gaara… Ottimo!"

Sakura però pensava... pensava a Sasuke.

Sasuke Uchiha... un giovane ninja della foglia con il quale aveva passato molte avventure... e del quale si era innamorata... ma lui non l'aveva mai degnata di uno sguardo fino a che non avevano cominciato a far parte dello stesso team. Sasuke era morto circa 6 mesi prima, quando per salvare tutto il villaggio della foglia da Orochimaru, aveva sacrificato la prorpia vita. Quanto aveva pianto Sakura... quante lacrime amare aveva versato sulla sua tomba... . Ogni giorno lei andava a portare sulla lapide fiori freschi e rimaneva a lungo a fissarla, quasi come se questo potesse servire a far tornare invita Sasuke. I suoi occhi neri profondi e riflessivi... i suoi capelli bruni scompigliati al vento... ogni particolare era vivido nella mente di Sakura... anche quel suo segno maledetto che lo aveva portato dalla parte del Male... . Ma ora non doveva pensarci... anche perchè da quando Gaara era passato con i suoi fratelli Temari e Kankuro dalla loro parte, lo vedeva in modo diverso... .

Sakura fu riscossa dai suoi pensieri dal richiamo di Naruto.

"Sakuraaaaaaaaa!!!!! Ti vuoi muovere?! Tsunade ci aspetta!!!"

"Uhm? Oh, sì, arrivo!" e raggiunse Naruto, che era già arrivato al portone del palazzo.

Due ninja scortano Naruto e Sakura all'ufficio dell'hokage. Naruto era allegro e contento di rivedere tutti gli altri ma Sakura era ancora pensierosa.

Entrati nell'ufficio trovarono Tsunade e tutti gli altri di fronte alla scrivania. Naruto saltava di qua e di là...

"Wow, ragazzi, finalmenteeeee!!!! Da quanto tempo è che non ci vediamo? Saranno mesi ormai!!"

"Ciao Naruto!" salutò Kiba seguito da un abbaio del suo Akamaru.

"E' aarivato il tornado..." commentò Shikamaru.

Sakura corse subito dalla sua amica Ino e salutò anche Temari, che stranamente non fece commenti e non si comportò in modo sprezzante.

"Ciao... Naruto..." disse timidamente Hinata.

"Ciao Hinata!!! Cavoli, non sei cambiata per niente! Ti trovo bene, sai?" rispose Naruto facendola arrossire violentemente e svenire tra le braccia di Kiba e Shino.

Gli altri salutarono con pacche sulle spalle, strette di mano o semplici cenni della testa.

C'erano proprio tutti: Kiba, Shino, Hinata, Ino, Choji, Shikamaru, Temari, Kankuro, Gaara, Rock Lee, Neji, Ten Ten.

Quando l'hokage richiamò l'ordine tutti si fecero attenti e nella stanza calò il silenzio.

"Benvenuti e benritrovati, ragazzi. Veniamo subito al nocciolo della questione... . Sapete perchè siete qui?"...

TO BE CONTINUED...

 

Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto e che attenderete i prossimi con curiosità!!!! A presto!!!!! By Lunastorta94

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Cap. 2: Una nuova 'missione' e nuovi pensieri ***


Cap

Cap. 2: Una nuova 'missione' e nuovi pensieri

"Allora, ci dica perché siamo qui" disse Shikamaru spazientito da quell'attesa-

"Bene... tutti voi sapete che tra poco si farà una festa in onore del quarto hokage, giusto?" cominciò Tsunade.

Un brusio d'assenso passò tra i giovani ninja.

"Dunque?" incalzò Kiba.

"La sera dei festeggiamenti sarà acceso un grande falò e voi, in qualità di ninja di un certo livello, dovrete danzare secondo i normali riti" disse semplicemente l'hokage.

Quello che avvenne dopo questa affermazione, Tsunade se lo aspettava: proteste dai ragazzi, gioia dalle ragazze.

"Ciò significa che dovremo metterci quegli scomodi kimono?" chiese allarmato Naruto.

"Sì, e non è tutto: ognuno di voi ragazzi dovrà essere accompagnato da una ragazza per danzare" proseguì l'hokage.

"Eh, no!! Questo è davvero troppo!!!" protestarono in coro i ragazzi.

"Dai, che vi costa in fondo?" disse Ino con tono quasi implorante.

"Tanto nessuno vi guarderà, gli occhi saranno solo su di noi!" commentò Temari riacquistando il suo modo di fare sprezzante ma guadagnandosi un'occhiata obliqua da Shikamaru.

"Si può venire senza compagna?" chiese Choji. Lui non era proprio il tipo che ballava.

"Se proprio non ne trovi una... . Però vi ordino almeno di provare ad invitarne una! Sono stata chiara?" rispose l'hokage.

Uscendo dall'ufficio dell'hokage i ragazzi erano sconvolti e discussero animatamente della questione.

"Non mi abbasserò a questi livelli..." disse Neji.

"Bè, ce l'ha ordinato, non possiamo ribellarci..." disse Shikamaru ormai rassegnato.

"Cavoliiiii!!! E io chi diavolo invito?!?!?!" disse Naruto portandosi le mani alla testa.

Gaara e Kankuro erano gli unici a non aver detto una parola ma gli altri non si stupivano, quei due erano sempre molto distaccati. Tra le ragazze invece c'erano molta agitazione ed allegria.

"Sarà divertente vedere i ragazzi invitarci" disse Ino assai divertita.

"Io forse non verrò... nessuno mi inviterà" disse triste Hinata, arrossendo al pensiero di Naruto che la invitava.

"Bè, io non ho speranze, se questo è il tuo problema..." commentò Sakura con tono depresso.

"Io non ne sarei così sicura..." le disse Temari distrattamente.

"Spiegati meglio" la incitò Sakura.

"Oh, non è niente di importante, e poi probabilmente lo scoprirai da sola" fu solo l'ambigua risposta.

"Bè, si può dire che l'hokage ha assegnato una nuova 'missione' ai ragazzi... chissà chi inviterà Naruto..." disse Hinata pensierosa.

"Umpf, io mi chiedo se Shikamaru inviterà qualcuno... quel ragazzo sarebbe capace di giocare a scacchi per tutto il giorno..." commentò Ino.

"Tranquilla, inviterà qualcuno..." la rassicurò Temari rimanendo vaga.

 

Tornando a casa, Sakura riflettè molto su ciò che aveva detto Temari.

"Certo, Temari è molto ambigua, però non avrebbe motivo dirmi fesserie, quindi... oddio, chi sarà il mio compagno?" pensò.

Entrata in casa si diresse in camera e il suo occhio cadde sulla foto che aveva sul comodino che raffigurava lei, Naruto e Sasuke con il maestro Kakashi.

"Sasuke..." mormorò. Le lacrime iniziarono a salirle agli occhi. E se di questo qualcuno che l'avrebbe invitata se ne sarebbe innamorata? Aveva così paura di perdere il ricordo di Sasuke... . Si tuffò sul letto stringendo al petto il cuscino e calde lacrime caddero dal suo volto, bagnando la fodera in morbido cotone...

 

Ecco a voi il secondo capitolo! So che non c'è ancora niente di ciò che nel genere è definito "erotico" però non è che si comincia subito, no? perciò dovrete pazientare ancora un po'!! Ditelo che vi è venuta la curiosità di sapere chi inviterà Sakura, dai!!! Se sì, cosa sicura, non dovete far altro che aspettare che posto il terzo capitolo! E magari da lì potreste cominciare anche a recensire, eh? Visto che è la mia prima ff avrei bisogno di qualche consiglio su cm migliorarla. Intanto vi dico che il terzo capitolo sarà decisamente più lungo degli altri due. Siate pazienti e scoprirete chi è il "cavaliere misterioso"!!! XDXDXD!!!! ciauuuuuuuuu a tutti!!!!! By Lunastorta94

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Cap. 3: Al cimitero... ***


Nuova pagina 1

Cap. 3: Al cimitero

I giorni seguenti passarono tranquilli. Qualche coppia si era già formata: Neji si era dovuto arrendere a Ten Ten, Kiba aveva invitato Ino e Shikamaru aveva invitato Temari! Ecco, forse era questo che voleva dire la ragazza quando aveva detto abbastanza sicura:" Tranquilla, inviterà qualcuno..." a Ino. Quei due sembravano avere una certa intesa... .

Sakura invece era ancora senza compagno come Naruto. Quella mattina il giovane ninja era andato da Sakura per fare colazione e ne stavano discutendo.

"Cavoli, sono già tutte occupate, uffi!!" si lamentò Naruto.

"Bè, cosa devo dire io? Io non dovrei essere al tuo stesso livello, ma un passo più avanti di te!" rispose Sakura con una punta di amarezza.

"Vedrai... ti inviteranno" la rassicurò Naruto mettendole un braccio attorno alle spalle.

"Grazie Naruto" disse Sakura sorridendogli. "Se solo Sasuke fosse qui..." aggiunse poi. Naruto si rabbuiò in volto: la sua amica si aggrappava ancora al loro amico defunto.

"Sarà meglio che vada a portare i fiori al cimitero" disse la ragazza asciugandosi una lacrima e prendendo un bouquet di fiori dal mobiletto nell'ingresso.

"Vuoi che ti accompgni?" si offrì Naruto.

"No, grazie, voglio stare un po' sola..." rispose lei.

"Capisco. Allora io ti aspetto qui".

L'arietta fresca colpì il viso di Sakura appena fu uscita. Camminando, Sakura salutava i conoscenti con falso entusiasmo e con un sorriso bugiardo stampato in faccia. In un vicolo intravide due figure, che riconobbe come Shikamaru e Temari, molto avvinghiate l'una all'altra. Li sorpassò subito, rispettando la loro intimità. Sembrava che lei fosse l'unica infelice... .

 

Arrivata l cimitero passò tra le lapidi per raggiungere quella di Sasuke. Il profilo di una persona si stagliava davanti alla pietra di marmo. Solo avvicinandosi Sakura si rese conto di chi fosse. Gaara del deserto. Cosa ci faceva lì?

"Anche tu qui?" chiese timidamente Sakura.

Gaara si voltò e prese a fissarla dritta negli occhi. Sakura rimase colpita dalla profondità di quegli occhi azzurri, che le altre volte non aveva mai notato. Profondi... pieni di emozioni... oppure pieni di un vuoto indescrivibile?... come quelli di Sasuke. Il rosso si rivolse di nuovo alla lapide.

"Volevo solo vedere dove lo avevano seppellito... tutto qui" disse dopo un lungo silenzio, tagliando subito corto.

"Credo che gli avrebbe fatto piacere" rispose Sakura.

Continuava ad osservare il ragazzo. Quell'ideogramma impresso a fuoco sulla fronte, le occhiaie intorno agli occhi... il suo aspetto sarebbe sembrato inquietante in un altro momento ma ora, nel suo insieme, Sakura constatò che Gaara non era un brutto ragazzo.

"Oh, no! Ma che vado a pensare???" pensò sconcertata.

Con qualche esitazione, Sakura si avvicinò alla lapide e poggiò il mazzo di fiori ad un lato permettendo lo stesso la lettura dell'epitaffio. Nel gesto di allontanarsi sfiorò con un braccio quello di Gaara. un brivido percorse il ragazzo facendogli venire la pelle d'oca. Sakura, a quel contatto, arrossì violentemente.

Gaara stava per andarsene, quando si sentì chiamare dalla ragazza.

"Non andartene via. resta ancora un po'... per favore" disse lei con voce flebile.

Gaara allora tornò vicino a lei, senza rendersi conto di ciò che stava facendo.

"Sai, vengo qui praticamente tutti i giorni" confidò Sakura.

"Gli volevi bene... è normale..." disse Gaara indifferente.

"Sì, hai ragione... ma forse vengo qui perché mi sento sola... e desidero la sua compagnia" continuò Sakura.

"Non saresti l'unica... io ho vissuto tutta la vita in solitudine" rispose il giovane, sfiorandosi la fronte con la mano.

Tutta quella situazione era così tremendamente imbarazzante... perché non si decideva e la faceva finita? In fondo, non era difficile... bastava dire: verresti al falò con me? E poi... da quando era interessato a quella ragazza? Era una tipa immatura e troppo legata al passato... pensandoci bene, però, erano simili. Lei non dimenticava il passato e lui ne faceva la giustificazione di tutto ciò che faceva. E inoltre, da quando pensava che Sakura Haruno fosse carina? Insomma, non l'aveva mai degnata della sua attenzione, perché proprio ora provava una certa 'attrazione' per lei?

Sakura, mentre Gaara rimuginava questi pensieri, aveva iniziato a singhiozzare.

"Perché... perché ti sei sacrificato? Ci sarebbero stati altri modi..." disse col viso bagnato di lacrime. Si inginocchiò davanti alla lapide e continuò a piangere. Gaara era più imbarazzato che mai e voleva solo concludere la faccenda. Le parole gli uscirono tutte d'un fiato.

"Vieni al falò con me?"

Sakura interruppe il suo pianto e con il volto ancor rigato dalle lacrime e rosso sulle guance si rivolse al rosso.

"Cosa? O____o" chiese.

"Vieni al falò con me? Insomma... vorresti essere la mia accompagnatrice?" ripeté Gaara, stavolta più timidamente.

Sakura rimase senza parole per un po'. Gaara... Gaara, il Kazekage del villaggio della Sabbia, le chiedeva di andare assieme a lui al falò.

"S-sì..." rispose senza pensarci.

"Bene..." disse lui, un po' sconcertato dall'immediata risposta ma contento che fosse affermativa "verrò a prenderti la sera un'ora prima che comicnino i festeggiamenti".

"Va bene" rispose Sakura quasi meccanicamente. Era ancora 'shockata' dalla proposta e della sua reazione. Si rialzò e fece per andarsene ma Gaara catturò il suo sguardo rivolgendole un'occhiata molto intensa.

"Ci... ci vediamo, allora" disse.

"Sì. Buona giornata." rispose Gaara e la guardò allontanarsi. Poi si rivolse di nuovo alla tomba di Sasuke.

"Uchiha... Ti sei perso una splendida ragazza..." disse.

 

"Ma che cosa mi passa per la testa?!?!" si disse Sakura nella mente."Insomma, lo conosco a malapena! Perché ho accettato?! Chissà cosa dirà ora Naruto! Mannaggia a me!" e accelerò per tornare a casa.

 

e ora i ringraziamenti e i chiarimenti:

junkochan: ecco qui il capitolo per risponderti!!! grazie per il complimento!

WaterAlch: ecco la risposta anche per te! Grazie, io adoro scrivere!!

hinata93: lo scoprirai nel prossimo capitolo!!! per quanto riguarda sasuke, sì dovevo farlo morire!!! non lo sopporto più! una nejixten non sn sicura di farla perchè non conosco benissimo questi due personaggi, non mi hanno mai ispirato molto... sasuke è morto cercando di ribellarsi al segno maledetto e ad orochimaru sapendo di rischiare la vita ma voleva salvare a tutti i costi il villaggio della Foglia perchè aveva dei rimorsi. certo che gaara e sasuke si assomigliano!! infatti ecco chi ha invitato sakura! ottima intuizione!

sabaku no roby: sì sono proprio loro le coppiette!!!! Ihihihihih sono alcune delle mie preferite!

E allora???? Non ve lo aspettavate, vero? Ihihihih, modestamente... (guarda che sono stato io ad invitarla! ndGaara)(Sì, lo so tesorino, però ringrazia che ho fatto accettare Sakura se no tu, ora, non saresti qui. ndMe)(Antipatica... ndGaara). Comunque, spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Che bel pairing che ho fatto, eh? Bè, direi che potreste cominciare anche a recensire un po' di più, no? So che ancora non c'è niente di 'erotico' ma dovrete aspettare i prossimi capitoli, mi dispiace! (Dannazione! Certo che non sei affatto carina con me sai? ndGaara)(tranquillo, verrà il tuo momento, mio dolce Gaarino!!! XDXD ndMe). Vi saluto!!!!!!! Baci a tutti by Lunastorta94

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Cap. 4: L'invito di Hinata ***


Nuova pagina 1

 

Questo capitolo si svolge parallelamente al precedente. In pratica, mentre Sakura è al cimitero sta succedendo quello che troverete in questo capitolo! Buona lettura!!!

 

Cap. 4: L'invito di Hinata

Naruto si stufò presto di stare ad aspettare Sakura a casa. Così decise di uscire a fare una passeggiata per ammazzare il tempo. Passeggiò tranquillo, soffermandosi ad ogni locale per prendersi qualcosa da mangiare. Camminava beatamente, con la pancia piena, quando da lontano vide venirgli incontro una brunetta dai capelli corti e gli occhi chiarissimi.

"Ciao Hinata!" la salutò allegro.

La ragazza sobbalzò per la sorpresa e arrossì violentemente in viso.

"N-N-Naruto... c-c-ciao..." balbettò come se avesse perso il dono della parola.

"Dove stai andando di bello?" chiese il biondino.

"S-sto tornando a casa. Ero andata a trovare Ino per vedere il suo kimono per la festa. E lei ne ha approfittato per riempirmi la testa di adulazioni su Kiba" rispose Hinata, acquistando un po' di sicurezza.

"Ah, capisco. Se hai un po' di tempo potresti fare un pezzo di strada con me, ok?" propose Naruto.

"Oh... O//////o, va bene..." accettò Hinata.

Camminarono e parlarono dei loro compagni che si erano già accoppiati. Hinata scoprì che era più facile di ciò che sembrava parlare con Naruto. Lui era sempre così esuberante e naturale... . Arrivati a casa Hyuuga, Naruto salutò l'amica ma lei lo fermò.

"Ehm... Naruto... senti... io... volevo chiederti... verrestlfalcnmme?"

"Scusa, puoi ripetere?" chiese lui confuso.

"Verresti al falò... con me?" ripeté lei più lentamente.

Naruto restò per una attimo in silenzio ma poi...

"Con piacere!" rispose sorridendo.

"Davvero?" chiese Hinata incredula.

"Sì, verrò con te volentieri! E mi raccomando, fatti bella, intesi?" aggiunse lui alzando il pollice come era solito fare e facendo l'occhiolino.

Hinata sorrise ed entrò in casa felice come non mai.

"Oh cavoli, tra poco Sakura torna a casa e se non mi trova si preoccuperà da morire!" esclamò Naruto rendendosi conto dell'ora. Prese a correre più veloce che poteva. Quando arrivò, aveva il fiatone ma almeno era tornato in tempo. Ma proprio in quel momento, scorse da lontano la chioma rosa di Sakura.

"Che ci fai qui fuori?" chiese lei.

"Ehm... io... eheh..." cominciò Naruto.

"Lo immaginavo... sei andato in giro, vero?"

"Sì ma non immagini cosa mi è successo!" disse lui.

"Anche a me è successa una cosa pazzesca!" rispose Sakura.

"Non dirmi che..." dissero all'unisono.

"Chi è il tuo cavaliere?" chiese Naruto avido di curiosità.

"Prima dimmi chi è la tua dama" ribattè Sakura.

"Hinata" disse subito il biondino.

"Lo sapevo! Finalmente si è decisa!" esultò Sakura.

"Perché? Da quanto è che...? No, no, aspetta! Non cambiare discorso! Chi è il tuo accompagnatore?"

"Ehm... Gaara" rispose Sakura abbassando lo sguardo.

Il giovane si trattenne per qualche secondo prima di scoppiare in una fragorosa risata.

"Sapevo che avresti fatto lo scemo!" si offese Sakura.

"E dai! Non si può neanche scherzare! E' solo che non mi aspettavo che ti invitasse, credevo che sarebbe venuto da solo come Kankuro, Rock Lee, Choji e Shino".

"E invece lo ha fatto!" gli urlò Sakura in faccia.

"Dai adesso calmati!... Non è stata male come mattinata, non ti pare?"

"Sì... abbastanza..." disse Sakura riprendendo il controllo di sé stessa. Pensava ancora a Gaara e a ciò che era successo al cimitero...

 

Ecco qui anche il 4° capitolo!!! So che è un po' corto ma vedrete che il quinto è molto più lungo! Come qualcuno aveva già capito i pairing di questa ff sono NaruxHina e SakuxGaara.

e ora ringraziamenti e chiarimenti:

Junkochan: grazie per continuare a seguire la mia ff e per il complimento dell'idea dell'invito di Gaara!! in effetti, mi è venuta così spontaneamente che l'ho subito scritta! se in questi giorni non aggiorno presto è perchè per un po' sono in punizione( che palle...) e quindi... però tranquilla che lavoro lo stesso alla ff!!

GaaRamaru: iiiiiiiiiiiih!!!!! sono contenta che sia nei tuoi preferiti!!!! e poi sono contenta che ti piace la coppietta SakuxGaara! vedrai nei prossimi capitoli, ihihihihih!!!! certo che non sopporto Sasuke, cosa credevi? vai sorella!!!

WaterAlch: no naruto non è fesso... basta vedere questo capitolo e il prossimo... vedrai che non è fesso come sembra... grazie per l'incoraggiamento a gaara!! ( hai visto, mi vogliono tutti bene adesso! ndGaara)(Sì, grazie a me! ndMe)(Ma perchè devi sempre prenderti tutto il merito?! ndGaara)(Perchè sono io l'autrice! E poi se tu non fossi il mio personaggio preferito tu non faresti parte di questa ff! ndMe)( e va bene,,, però ringrazio tutte le mie fan!!!! grazie!!!!^///////^ ndGaara)(Ma da quando arrossisci ai complimenti??? mah! ndMe)

Ecco! spero di aggiornare presto! abbiate un po' di pazienza ma la prof di artistica a messo la nota a tutta la classe perchè non abbiamo fatto due tavole e allora mio padre mi ha messa in punizione finchè non prendo il voto... ma io mi faccio furba e proseguo la storia alla mattina prima di andare a scuola, quando lui non c'è, eheheheheheh!!!! alla prossima e continuate a recensire, grazieeeeee!!!!! baci a tutti by Lunastorta94

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Cap. 5: Intorno al falò ***


Cap

Cap. 5: Intorno al falò

Finalmente la sera dell'anniversario arrivò. Il tempo era sereno... neanche una nuvoletta. Un manto rosso-arancio coprì il cielo del tramonto.

Sakura era davanti allo specchio. Era il quarto kimono che provava ma sembrava non convincerla. Alla fine optò per un kimono viola ametista con ricamati dei fiori di ibisco bianchi.

"Ma perché mi preoccupo tanto di come sono vestita? Non vorrò mica far colpo su Gaara?!" pensò Sakura.

Prese dal portagioie una collana con un ciondolo a forma di goccia in ametista e se lo mise al colloe tra i capelli si mise una fascia anch'essa viola.

 

Contemporaneamente, Gaara era ancora da Temari che era già a casa di Shikamaru.

"Allora, sei convinto di ciò che fai?" chiese Temari al fratello.

"Mai stato più sicuro" rispose Gaara. Sorseggiò il tè che la sorella gli aveva preparato.

"Bene... allora vai e... buona fortuna" lo incoraggiò Temari.

Gaara finì il tè e salutati la sorella e Shikamaru, prese la strada per la casa di Sakura Haruno, col cuore in gola e la salivazione a zero.

 

Un TOC-TOC alla porta fece sussultare Sakura.

"Cavoli, è già qui!" disse agitata infilandosi un orecchino e facendosi pure male."Sto arrivando!!! Entra pure!!!"

Gaara allora aprì la porta ed entrò. Si sedette su un divanetto nel salotto e attese. Come casa non era male... . Dalle scale giunsero dei passi. Gaara si alzò e si sistemò freneticamente, fermandosi di colpo quando si rese conto di quanto assurdo fosse il suo comportamento.

"Da quando sono così agitato?!" si chiese nella mente.

Ma il suo comportamento di quel momento era niente in confronto a quello che assunse quando Sakura scese. Era Bellissima... così armoniosa, elegante, pura... insomma, perfetta. L'impressione di Sakura fu simile: Era diverso dal solito, più elegante, sobrio, disinvolto...

"C-ciao..." balbettò Sakura "Sei leggermente in anticipo"

"Se ti da fastidio, torno più tardi" disse lui.

"Oh, no, no! Non volevo dire questo! Anzi, abbiamo un po' di tempo per..." non concluse la frase.

Gaara fece qualche passo verso di lei. Sakura per un attimo ebbe paura ma poi Gaara fece un gesto che fino a quel momento non aveva mai fatto: le porse la mano. Lei, lentamente, avvicinò la sua e scese gli ultimi gradini.

Usciti di casa, l'atmosfera era già festosa e tante lanterne erano appese fuori dai negozi chiusi.

"Ti dispiace se passiamo da Naruto? Gli ho promesso che saremmo andati al falò con lui e Hinata" chiese Sakura.

"No... va bene" rispose il rosso impassibile.

Così si avviarono verso casa di Naruto.

"Sono solo con lei... perchè non mi dò una mossa?" pensò Gaara "Dopo non avrò occasione di far nulla con quella testa quadra di Uzumaki".

una voce allegra fece capire a Gaara che erano arrivati.

"Dannazione!" pensò infuriato.

"Dai, Hinata, che stai benissimo!" disse Naruto rassicurando la brunetta che timidamente uscì di casa.

"Dici davvero?" chiese.

"Certo! Sei magnifica!" rispose con fervore Naruto.

"Ciao Naruto, ciao Hinata, siamo qui!" li chiamò Sakura.

"Sei arrivata finalmente!" la salutò lui "Ciao Gaara" aggiunse rivolgendosi al kazekage.

"Ciao" disse solo lui, distaccato.

"Ciao Sakura! Come sei bella stasera!" disse Hinata.

"Grazie ma anche te stai davvero bene" ricambiò Sakura.

"Ancora non posso credere che sono la dama di Naruto!" sussurrò Hinata all'orecchio di Sakura "Non lo sa ancora nessuno!"

"Allora vedrai la faccia che farà Kiba!" rise Sakura.

"Già!"

"Vogliamo andare sì o no? Altrimenti cominceranno senza di noi!" chiese Naruto.

"Va bene, andiamo. Vieni, Gaara2 disse Sakura. E poi prese sottobraccio il rosso, cogliendolo di sorpresa. I quattro si incamminarono e arrivarono al luogo del falò: un grande spiazzo circondato da cespugli e prati, subito fuori dalla porta del villaggio.

"Guardate chi arriva!" si sentì la voce famigliare di Kiba.

"Vi siete decisi a venire, eh?" esclamò Shikamaru.

"Ehi, guardate con chi è Naruto!" disse Ino.

"No... non ci credo..." disse incredulo Kiba nel vedere Hinata al fianco di Naruto. Spostando lo sguardo restò ancora più incredulo vedendo Gaara con Sakura a braccetto.

"Ehi, ma da quando...?" cominciò a chiedere ma una gomitata di Ino lo zittì( ti venisse un colpo! mi hai fatto male! ndKiba)( te ne do un altro se non la pianti! ndIno che prepara un altro colpo)(No, no, grazie ^^''' ndKiba)

"Ora che ci siete tutti annuncio l'inizio della festa" disse Tsunade alle coppie di ninja, allontanandosi.

"Ehi, fratellino, non sei male stasera!" disse Temari con tono di scerno a suo fratello.

"Finiscila..." rispose lui, cercando di mantenere la calma. "Non voglio farle fare brutta figura" pensò.

Naruto e Hinata erano la 'coppia del secolo' secondo Kiba e infatti attirarono parecchia gente. Hinata però non si trovava del tutto a suo agio... forse si era solo illusa di piacere a Naruto.

In quel momento, la voce di Tsunade sovrastò quella della gente e prese a parlare.

"Buonasera a tutti! Sono lieta di vedere che tutto il villaggio partecipa a questa ricorrenza, per ricordare il nostro amato quarto hokage. Proporrei un minuto di silenzio in suo onore e la seguente apertura delle danze da parte dei giovani ninja presenti" annunciò. Tutti furono d'accordo e così partì il minuto di silenzio. Ogni persona aveva la testa china e li occhi chiusi. Tranne Gaara. I suoi rimanevano aperti ed erano solo per Sakura. Non poteva più negarlo a sé stesso: era innamorato di lei. E quella sera glielo avrebbe dimostrato.

Quando il minuto di silenzio terminò, un'orchestra di ninja musicisti iniziò a suonare. Le coppie cominciarono ad avanzare e a posizionarsi in cerchio attorno al falò. Naruto invitò subito Hinata a ballare trascinandola nel cerchio di coppie danzanti.

"Non devo pensare a fare colpo... solo a divertirmi con lui" pensò Hinata "però... vorrei tanto che si accorgesse di me...".

Sakura e Gaara non iniziarono subito a ballare. Gaara era deciso a fare la prima mossa ma trovò che era estremamente difficile.

"S-Sakura..." cominciò.

Sakura voltò di scatto la testa. Era la prima volta che la chiamava per nome.

"Ti va di... ballare?" concluse Gaara.

"Sì, va bene2 accettò la ragazza.

Gaara le porse le mano e la condusse vicino al falò. Cominciarono a danzare uno vicino all'altro.

Da lontano Naruto li vide e provò per un attimo uno scatto di gelosia. Ma rivolgendo gli occhi al dolce viso di Hinata pensò che in fondo non era così sfortunato. Hinata era carina e simpatica, in gamba e tranquilla. Naruto decise di portarla fuori dal cerchio. Hinata si chiedeva il perché di quell'improvvisa decisione.

"Hinata... io ti piaccio?" chiese Naruto.

Hinata, stupefatta, lo guardò. Lo aveva capito! Quello che aveva da sempre desiderato stava accadendo!

"Ecco, io..." sussurrò "Sì. Mi piaci moltissimo. Da sempre".

"E pensi che io ricambio?"

"Veramente... non credi... perché mi fai queste domande?"

"Bè, sappi solo che pensi male" rispose il ragazzo. Quello che avvenne dopo, mandò Hinata letteralmente in orbita. Un bacio infuocato e passionale. Pieno di pura e vera passione. Naruto ormai si era reso conto che Hinata era la persona giusta, la ragazza che aveva sempre cercato in Sakura l'aveva trovata in lei. Non sapeva neanche lui come ma questa consapevolezza gli era arrivata tutta d'un tratto ed era una cosa immensamente piacevole.

"Ehi..." disse il biondino quando si staccarono "andiamocene a casa mia e facciamo lì la vera festa, capisci cosa intendo, no?"

"N-Naruto..." balbettò la brunetta. Ma non poté obiettare di più perché Naruto la trascinò via, dentro il villaggio.

 

Tra le coperte era tutto molto più eccitante. Baciandosi, i due iniziarono a spogliarsi. lui le sfilò le maniche del kimono e piano piano sciolse il nodo della cintura, lasciandola in biancheria intima; lei gli tolse la giacca e sbottonò la camicia, poi passò ai pantaloni, lasciandolo in boxer. Continuarono così, in piedi, finché caddero sul letto e proseguirono a spogliarsi a vicenda. Quando furono nudi la cosa divenne veramente piacevole. il biondino la baciava ovunque poteva... collo, seno, bocca... voleva farla completamente sua. Lei provava immensa gioia a questi contatti, a quelle carezze, quei baci... . La gioia e il piacere arrivarono arrivarono al culmine quando Naruto entrò dolcemente in lei. si sentivano uniti più che mai e nulla li avrebbe resi più felici.

 

Sakura e Gaara avevano ballato per quasi tutta la serata e anche se avevano parlato poco, lei si trovò bene in sua compagnia. Era un ragazzo diverso dagli altri, ma somigliava così tanto a Sasuke... . Dal canto suo, Gaara stava solo aspettando il momento più opportuno per dichiararsi.

"Ti... ti va se... andiamo in un locale a bere qualcosa?" chiese lui timidamente, cercando di costruire il momento adatto.

"Sì, ho giusto sete" acconsentì lei.

Si diressero verso il villaggio ed entrarono nel primo locale aperto che trovarono. Davanti a due tazze di tè fumanti, i due cominciarono a conversare. Cosa strana, secondo Sakura, perché quel ragazzo era molto riservato ed era difficile cavargli qualche parola in più che non sia stato un monosillabo.

"Non credevo che Naruto sarebbe venuto con Hinata. Ad un certo punto non li ho più visti..." disse Sakura pensierosa.

"Saranno andati a divertirsi a loro modo..." commentò Gaara con tono sapiente.

"Sì!" ridacchiò Sakura.

"Uzumaki non è certo il tipo che perde tempo..."

"Perché lo chiami per cognome? Oramai vi conoscete"

"Non siamo amici... mi considera un rivale e io ricambio".

"Capisco. Dì un po'... perché hai deciso di invitare proprio me?" chiese la ragazza, girando il tè col cucchiaino.

"Eri l'unica libera..." rispose Gaara nascondendo l'imbarazzo procuratogli dalla domanda.

"Uhm... capito." Sakura era sicura che Gaara aveva mentito. Però quell'ambiguità, quel mistero la affascinavano sempre di più.

"Andiamo, tra poco ci sono i fuochi d'artificio" disse Sakura alzandosi.

"Sì...".

Tornati al falò, restarono un po' in disparte. Al primo botto, tutti alzarono gli occhi al cielo e ammirarono lo spettacolo pirotecnico. Sakura rimase entusiasta dei fuochi. Gaara, invece, guardava solo lei. i suoi occhi verdi, così limpidi e cristallini, riflettevano le luci rosse, verdi, blu del cielo. Lei era l'unica che poteva riempire il vuoto della sua vita... ora ne era certo. Le sue mani scattarono contro la sua volontà. Presero la ragazza per le spalle e la voltarono verso di lui.

"Che... che fai?" chiese incerta Sakura.

"I-io..." mormorò il kazekage.

I loro visi si avvicinarono, lentamente. Le loro labbra si sfiorarono in un bacio dolce, tenero. Un bacio morbido e timido... che fece sciogliere il cuore di Sakura(^/////^ ndSakura)

"Ti amo... Sakura Haruno" pensò Gaara.

 

Waaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!! Che bello sto capitolo!!!!! Sono soddisfatta di me stessa!!!! Sto aggiornando un casino oggi, ho già postato il 4° capitolo ed ho già finito il 5°!!! Va bè... (come 'va bè'??? c'ho il fiatone, rallenta un po'!! ndGaara)(anche io! vai più piano! ndNaruto)(ma bene, bel ringraziamento!! nd Me offesa)(nono, non volevamo dire questo... ndGaaraeNaruto preoccupati)(Ahahah, scherzetto!!! ndMe)(Aspetta che ti prendiamo!!! ndGaaraeNaruto infuriati)(Me scappa a gambe levate)(Non cambieranno mai... ndSakura)(già... ndHinata -___-'''). Bè, per oggi direi che basta così! non ho ancora impostato il 6° capitolo... recensite!!!!!! ringrazio quelli che lo fanno da più o meno l'inizio della storia e quelli che la hanno aggiunta nei loro preferiti: grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!! bacioni, a presto!!!!!! by Lunastorta94

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Cap. 6: Amori impossibili che divengono realtà ***


Ho pensato di dare a questo capitolo il titolo della storia

Ho pensato di dare a questo capitolo il titolo della storia, poiché è in esso che si incentra molto il fatto che le coppiette NaruxHina e SakuxGaara ormai si sono formate e che tra loro c'è parecchio amore e direi anche molta passione... :-P!! Spero che vi piacerà come gli altri e recensite mi raccomandoooooooooooo!!!!!!!!! Buona lettura!!!!

 

Cap. 6: Amori impossibili che divengono realtà

Un giovane dai capelli rossi andava avanti e indietro davanti alla porta di casa Haruno.

"Maledizione! E ora che diamine faccio?! Certo, ormai sono qui e non posso tornare indietro" Gaara pensava freneticamente "però che diavolo le dico? 'Scusa per ieri sera, non so che mi è preso'? Sono un idiota... probabilmente se ora busso, appena mi vedrà mi sbatterà la porta in faccia... ma devo tentare... non voglio che pensi che sono un maniaco o roba del genere...". Alzò la mano e bussò. una ragazza dai capelli rosa ravviati dal coprifronte comparve sulla porta.

"Oh.. ciao, Gaara..." disse arrossendo. Per tutta la notte aveva pensato al bacio della sera prima. Era stato inaspettato ma... tremendamente piacevole.

"Senti, io... per ieri..." iniziò Gaara.

"Perché non entri? Stavo preparando uno spuntino" lo invitò Sakura sorridendogli dolcemente.

"Non vorrei disturbare..."

"Ma no, figurati"

"Allora... va bene" si arrese Gaara.

Rientrare in quella casa così confortevole diede a Gaara una sensazione di calore, sicurezza...

"Stavi dicendo?..." chiese Sakura mentre spalmava del burro di noccioline su una fetta di pane.

"Ecco, io... riguardo a ieri sera, io... volevo dirti che..."

"Non importa" lo interruppe lei "so perché l'hai fatto"

"Sul serio?"

"Sì... e sai... non ne ero sicura ma... credo che io... bè..."

Si avvicino al ragazzo, seduto dall'altra parte del tavolo. Si chinò su di lui e lo baciò. Ma a differenza del precedente, quello fu un bacio più completo. Gaara si abbandonò a quel momento, che per lui era estatico.

"Questo cosa significa?" chiese quando il bacio finì.

"Non è chiaro forse?"

"Cristallino" e la baciò di nuovo abbracciandola alla vita. Quando Gaara se ne andò da casa sua, si erano messi d'accordo che più tardi avrebbero passato qualche ora insieme. Sakura trovava tutto questo strano ma allo stesso tempo elettrizzante. Chissà Naruto come si trovava con Hinata...

 

La luce del mattino inoltrato penetrò dalle tende. il biondino aprì gli occhi tenendoli socchiusi dal fastidio. Una ragazza bruna dormiva abbracciata a lui cincendogli il torace, con la testa sopra. Piano piano, cercando di non svegliarla, si sfilò dalla sua stretta, le schioccò un bacio sulle labbra e andò in cucina.

"Che nottata! Hinata è davvero fantastica, in un tutti i sensi!" pensò bevendo un bicchiere di latte fresco. Poco dopo, la ragazza arrivò sulla porta della cucina con aria assonnata e prese a guarda il ragazzo. Incredibile... quella notte erano diventati una cosa sola e lei si sentiva la ragazza più felice del villaggio. Quando Naruto si accorse della sua presenza, le sorrise e la tirò a sé.

"Ben svegliata, tesoro... che facevi, mi spiavi?" disse in tono sensuale.

"No... è solo che trovo che sei bellissimo con i capelli tutti scompigliati..."

"Eheh, grazie..." rise Naruto "per il resto... è tutto a posto?"

"Meglio di così non potrebbe andare..." rispose Hinata maliziosamente, Continuando a giocare sensualmente, si prepararono quello che ormai sarebbe stato il pranzo e mangiarono allegramente.

"Sai una cosa?" disse Naruto.

"Che cosa?"

"Ti amo"

"Anch'io ti amo tantissimo" e si scambiarono un bacio sopra il tavolo.

 

"Non ho fame..." pensò Sakura "Non vedo l'ora che torni... ah... e dire che prima non ne volevo sapere e ora mi ritrovo ad attenderlo con impazienza!". Il suo occhio si posò sulla foto sul suo comodino, quando giunse in camera. Per un attimò pensò che stesse tradendo Sasuke ma...

"No... non lo sto tradendo... sto solo voltando pagina. Gli vorrò sempre bene ma ora c'è solo Gaara".

In quel momento sentì bussare alla porta. Andò ad aprire e si trovò soffocata da un abbraccio di Ino( O_______o!!! ndSakura).

"Congratulazioni amica mia!!! Quando me lo avresti detto, eh? Non fosse per Shikamaru che sta con Temari ora sarei l'unica a non saperlo!" esclamò eccitata.

"C-come? Shikamaru sta con te?" chiese Sakura a Temari.

"Oh, sì..." rise maliziosa Temari "è già da un po' che stiamo insieme e devo dire che è sempre molto soddisfacente, se capisci che intendo... . Ma dicci un po'... ora stai con mio fratello, eh?"

"Ehm... sì, ma tu...?"

"Gaara non può nascondermi niente. Anche Kankuro lo sa"

"Bè, diciamo che la voce si è sparsa e tutti i nostri compagni lo sanno" aggiunse Ino.

"Ehi, siamo diventati dei fenomeni da baraccone?!"

"No, mia cara, è solo un' 'amore impossibile divenuto realtà', cosa che normalmente non succede..." spiegò Temari.

"Ma io non voglio che si parli di noi..."

"Tranquilla, sono voci positive! In molti dicono che forse tu riuscirai a far cambiare l'atteggiamento di Gaara" disse Ino.

"Lui non si atteggia! E' solo timido e... incompreso!" ribatté Sakura infervorata.

"Lo sappiamo benissimo" la calmò Temari "Sappi che io sono contenta che state insieme"

"Grazie Temari"

In quel momento, qualcuno bussò nuovamente alla porta.

"Oh, eccolo!" si alzò di scatto Sakura.

"Uh-uuuuuuuuuuuuh! Ma brava la mia amichetta, hai già programmato il pomeriggio!" esclamò Ino dando dei colpetti a Sakura molto eloquenti.

"Noi togliamo il disturbo..." disse Temari.

Quando le amiche di Sakura uscirono salutandolo, Gaara lanciò un'occhiataccia alla sorella. Quando rimasero soli, Sakura si buttò tra le sue braccia e lo baciò in preda ad un attacco di amore folle.

"Ehi, ma tutta sta foga da dove arriva? °////////°" chiese il rossino.

"Boh.... sarà che sei qui con me"

"E non desidero essere da nessun altra parte"

I due si abbracciarono stretti e iniziarono a spogliarsi a vicenda. Gaara le sfilò piano la maglietta e lei fece lo stesso accarezzandogli i pettorali. Camminarono piano fino a finire uno sopra l'altra sul letto. Tra baci e carezze, i due rimasero nudi. Gaara prese a baciarla sul collo, scendendo sempre più giù mentre Sakura emetteva piccoli versi di piacere. Ad un tratto però Sakura lo fermò.

"Gaara... siamo pronti? Insomma, io penso di esserlo ma ne siamo sicuri? E poi..." ma Gaara la interruppe mettendole l'indice sulle labbra. Un tocco così dolce fece ammutolire Sakura.

"non sono mai stato più sicuro. Tu vuoi che andiamo fino in fondo o che ci siano dei limiti?" disse lui con voce tenera.

"Se tu sei sicuro, lo sono anch'io". Le loro labbra si incrociarono di nuovo in un bacio e piano piano si socchiusero lasciando che si incontrassero anche le lingue. Intanto Gaara scese lentamente con le mani accarezzando la snella figura di Sakura. Poi, arrivato ai fianchi, si fermò e dolcemente ma con grande passione entrò in lei. Lei godeva di piacere ai dolci movimenti di Gaara e per un bel po' stettero lì, a consumare il loro amore. Quando tutto finì, Gaara si distese a pancia in su, stanco ma felici come mai prima nella sua vita, con Sakura tra le sue braccia, che gli accarezzava i capelli. Era tutto meraviglioso...

"Gaara... perché hai le occhiaie agli occhi?"

"Ma che domande fai?! O//////o!!"

"Era solo curiosità... dormi la notte?"

"No... diciamo che soffro di insonnia molto spesso..."

"Uhmmmm... ok non insisto"

"Se non ti piace vederle, cercherò di procurarmi dei sonniferi così piano piano se ne andranno via"

"Oh no! ti danno un'aria... come dire... misteriosa. E questo mi eccita molto".

"Mi fa piacere. Mia sorella dice che non sono un granché come effetto estetico..."

"Non ci badare... devi piacere a me, mica a lei. Giusto?"

"Hai ragione. Ti amo Sakura"

"Anch'io" e si unirono in un altro bacio infuocato. Quel ragazzo, a Sakura, era sempre parso abbastanza menefreghista ed egocentrico ma in realtà era molto sensibile e con lei era anche molto dolce e premuroso e la rispettava. Sentiva che con lui avrebbe potuto parlare di tutto se solo avessero voluto. Ma tra loro non c'era bisogno di molte parole... . Non sapevano cosa avrebbe riservato loro il futuro... .

 

Beneeeeeeeeeeeee!!!! E con questa nota di mistero si chiude anche sto capitolo! Visto, anche Temari ha citato il titolo! Mi sembrava giusto che questo capitolo fosse un po' il centro della storia perché è qui che si vede l'amore tra le due coppie. Comunque so che è anche un po' corto... sulle parti emozionali e amorose devo ancora lavorarci su... ve l'ho detto: è la mia prima fiction  questa! Però sta avendo un po' di successo!! Ecco i ringraziamenti:

hinata93: eheh, sono contenta che ti piaccia... però come vedi non è solo Naruto che si dà da fare!! Mi sembrava corretto non far sentire Gaara 'inferiore' visto che non lo sopporta!(una buona volta che sei dalla mia parte!!! ok, domani grandina, nevica e c'è il diluvio universale contemporaneamente! ndGaara). Visto che vuoi saperlo, io capita che mi alzo alle 5 del mattino, altre volte alle 6,15 perciò per passare il tempo mi metto al computer e scrivo! che ora pensi che sia adesso?? ^^ baci e recensisci ank!!!

GaaRamaru: grazie faccio del mio meglio per tenervi sempre aggiornati!!! Credo che questo capitolo di sia piaciuto, non è vero? Ihihihihihih, Gaara e Sakura che fanno sesso per te dovrebbe essere il massimo!!! ma vedrai nel prossimo capitolo cosa succederà...!!! Leggi e recensisci ank mi raccomando!!! baciiiiiiiii!!!!

WateAlch: GRazie, sono contenta che piaccia anche a te!!!! leggi e recensisci ank ok??? Grazieeeeeeeeee!!!!!!

Stezietta: oooooooh, una nuova recensionista tutta per me, che billoooooooooooo!!!!!! bè, grazie per i complimenti!!!!! e stai tranquilla  che posterò tutti i nuovi capitoli appena saranno finiti!!!! grazie e recensiscimi ank!!! baciiiiiiiii!!!!!

Che dire? Sono commossa!!! è la mia prima ff e ho già qualche recensionista personale che mi continua a seguire!!!! dunque... qualche anticipazione ve la dò, mi sento buona...: il prossimo capitolo sarà come sempre con Gaara, Sakura, Hinata e Naruto però... ci sarà un problemuccio... e chissà come la prenderanno Sakura e Hinata... volete sapere che succede???????? abbiate pazienza e potrete leggerlo!!!!!!! e un altra cosa, diretta a tutti i miei recensionisti, persone che mi hanno messa tra i preferiti e gli altri lettori: se la storia vi piace molto, perché non spargete la voce?! io ho bisogno di tanto incoraggiamento, sapete? perciò per questo capitolo voglio un casino di recensioni, chiaro???????!!!!!!!!(Ohu, non puoi mica costringerli!!! ndGaara)(Tra poco costringo te a baciarti con Rock Lee! ndMe)(Ehi ma per chi mi hai preso?! ndRockLee)( tranquillo, è solo per mettergli paura a Gaara! ndMe)(Ti ho sentito sai?! ndGaara)(Oh-oh!!!! ndMe che comincia a scappare)(Torna qui!!!! ndGaara che mi insegue!). Bè, arrivederci a tutti e mi raccomando: mantenete alto il livello del vostro chackra!!!! bacioni a tutti by Lunastorta94

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Cap. 7: Arrivederci, non addio... ***


Eheh

Eheh... questo mi sa che è un altro capitolo coi fiocchi e i controfiocchi!!! Sono soddisfatta di me stessa. Ma ora vi lascio alla lettura!!!

 

Cap. 7: Arrivederci, non addio

Passò una settimana, in cui Naruto e Hinata e Sakura e Gaara diedero sfogo ai loro desideri d'amore. Oramai Sakura e Naruto si vedevano più raramente, presi com'erano dalle loro storie.

Gaara e Sakura passavano gran parte del loro tempo insieme, accoccolati davanti alla TV oppure in giro a passeggiare. Gaara, un giorno, arrivò da Sakura come sempre per l'ora di pranzo. Mentre mangiavano, Sakura scorse un fiocchetto rosa fuoriuscire dalla sacca di Gaara.

"Ehi, che cos'è quello?"

Gaara, rendendosi conto che aveva visto il fiocco, tentò di nasconderlo ma si trovò presto Sakura appiccicata che tentava in tutti i modi di mettere la mano nella sacca.

"Daiii! Dimmi che cos'è!" pregò la ragazza.

"E va bene... è... un piccolo regalino che ti ho preso" disse Gaara con aria imbarazzata.

"Oh, che amore che sei!!!" esclamò lei con gli occhi sbrillucicanti, saltandogli al collo.

Gaara arrossì come un pomodoro e quasi soffocò.

"Sì... adesso staccati però! Mi stai strozzando!"

"Oh, sì scusami!"

"Se lo vuoi, però, devi meritartelo" la provocò il rosso.

"Farò qualsiasi cosa!" rispose pronta Sakura.

"Qualsiasi?"

"Qualsiasi!"

"Bene, ecco che devi fare..." e le prese le mani per portarle sotto la sua maglietta.

"Oooooooh, ho capito dove vuoi andare a parare. e' facile allora! Prometti che dopo me lo darai?"

"Promesso!"

E così passò un altro pomeriggio di fuoco. Alla fine, però, Gaara si inventò un impegno urgente e sfuggì così alla promessa.

"Dovrai darmelo prima o poi!" gli rinfacciò Sakura.

"Tranquilla, lo avrai!"

Il giorno dopo, incontrarono Naruto e Hinata nel locale di ramen dove mangiava sempre Naruto.

"Quella testa quadra è davvero incorreggibile!" commentò Sakura ridendo.

"Vuoi andare a salutarli?" chiese Gaara.

"Sei sicuro? So che non ti va molto a genio Naruto però..."

"Pur di farti felice, sopporterei mille Uzumaki creati dalla sua tecnica della moltiplicazione del corpo, con un rasengan in pieno stomaco!"

Sakura fu lusingata da quel commento e così lo prese per mano e insieme andarono dalla coppia.

"Buon appetito!" salutò Sakura.

"Grascie!" rispose il biondino con la bocca piena. "Oh, scei tu, Sciakura!" aggiunse quando vide l'amica.

"Ciao Sakura, Gaara" salutò cordiale Hinata "ho portato l'abbuffino a fare un bel pranzetto ma credo che sto cominciando a pentirmene!" disse alludendo al portafogli già alleggerito.

"Com'è che non vi siete fatti vedere?" chiese Naruto quando ebbe ingoiato il boccone.

"Bè, sai com'è... le faccende di casa e tutto il resto...! fu la vaga risposta.

"Oh sì, immagino tutta la polvere che c'era!" scherzò lui.

"E allora che mi dite di voi? Neanche una telefonata!"

"Eravamo anche noi molto affaccendati..." rispose Hinata con un sorrisino eloquente.

"E già... mooooooolto affaccendati..." ribadì Naruto e avvicinò il viso a quello di Hinata per darle un bacio a fior di labbra.

Gaara non capiva in cosa tutti erano affaccendati, soprattutto Sakura che aveva passato tutto il tempo con lui. Fece finta di capire e non disse nulla. Stava sopportando sempre meno Uzumaki e si accorse che diventava difficile mantenere la parola data a Sakura. Lei lo capì e decise di porre fine alla sua 'tortura'.

"Scusateci, ora dobbiamo andare. Naruto, fatti sentire ok?"

"D'accordo, buona giornata!"

"Ciao, a presto!" salutò hinata.

Sakura, dopo un ultimo saluto con la mano, si voltò verso Gaara.

"Amore... se non vuoi vedere Naruto basta che me lo dici"

"No, io..."

"So che è per farmi felice ma non per questo devi avere sempre questo controllo forzato. Mi prometti che se c'è qualcosa che non va me lo dirai subito?"

Gaara la guardò nei suoi occhi verdi."...Sì, te lo prometto".

"Ti amo, mio bel rossino!"

"Anch'io ti amo, piccola" e si diedero un tenero bacio. Le loro mani si incrociarono tra loro, saldando il loro legame come fa una fiamma ossidrica. Quella sera, tra loro, avvenne di nuovo un incontro amoroso e per entrambi fu molto piacevole. Quando Sakura lo invitò a restare per la notte Gaara rifiutò dispiaciuto.

"Vorrei ma devo tornare a casa e fare compagnia a Kankuro... sai com'è... è sempre solo ora... la solitudine non è il massimo e parlo per esperienza..."

"Sì, capisco. Che tenero sei a preoccuparti così per tuo fratello" commentò Sakura.

"Eheh... grazie piccola" e con un bacio espresse la sua gratitudine. Poi si rivestì e salutata Sakura, tornò a casa.

 

Hinata e Naruto stavano preparandosi per andare a letto(non per dormire, sia chiaro! ndNaruto), quando Naruto sollevò una conversazione.

"Sai che forse Tsunade assegna una nuova missione e ha nominato Neji come leader?"

"Oh, davvero? Non me l'ha detto Neji..." chiese Hinata incuriosita.

"Già... vorrei tanto essere scelto come componente del team, ho proprio bisogno di un po' di moto e azione..." disse lui.

"E lasciarmi qui tutta sola? Toglitelo dalla testa!"

"E dai! Davvero non mi lasceresti andare? Neanche se fosse una missione di alto livello?"

"No!... mi mancheresti troppo"

"Ma è il mio dovere... e comunque non è detto che mi scelgano. Forse non mi sceglieranno mai più per nessuna missione e diventerò un vecchio decrepito che non riesce neanche a concentrare il chackra!" scherzò il biondino.

"Ahahah, hai ragione... è che tengo così tanto a te che ti voglio sempre vicino a me..."

"Bè, sono qui ora, no? disse avvicinandosi e prendendola ai fianchi.

"Sì, e sono felicissima" rispose lei, specchiandosi nei suoi occhi azzurri e baciandolo subito dopo. Hinata accarezzò il torace nudo di Naruto e lui le tirò giù le spalline del reggiseno, sganciandoglielo. Caddero sul letto e diedero sfogo alla loro passione. Erano davvero felici. Ad un tratto, mentre la accarezzava, Naruto sussurrò una frase che Hinata non dimenticò mai.

"Sarò sempre con te... con la mia anima e il mio amore". e i due, dopo un ultimo bacio della buonanotte, si addormentarono abbracciati.

 

Quando fu tornato a casa, Gaara trovò suo fratello Kankuro ad attenderlo.

"Allora come è andata con Haruno?" chiese.

"Si chiama Sakura e... bè, è andata bene"

"Ne sono felice.Senti ho delle notizie" disse Kankuro in modo sbrigativo.

"Di che si tratta?"

"L'hokage ha saputo che ci sono disordini nel nostro villaggio. Una banda di ninja ha fatto razzia e ha sottomesso alcune famiglie di rilievo facendo pagare un pizzo esorbitante. Per questo, l'hokage ha ordinato che un team di genin, guidato da Neji Hyuuga, venisse con noi l villaggio della sabbia per aiutarci a cacciare questa banda di forestieri. Tu per primo, che sei il kazekage, devi tornare a sistemare la cosa. Ma torneremo anche io e Temari, come supporto. Neji verrà a darci i nomi del suo team appena sarà composto".

La notizia sconvolse Gaara. Non era vero... non ora... aveva trovato la pace e l'amore e adesso doveva andarsene. Il suo pensiero si diresse subito alla sua Sakura: la ragazza che l'aveva accettato per ciò che era, che lo amava, avrebbe dovuto abbandonarla... come avrebbe reagito? Non aveva il coraggio di dirglielo... non voleva vederla soffrire, chissà per quanto tempo non si sarebbero visti...

"V-va bene" disse con voce atona "Scusami, ma sono stanco, mi metto a letto. Buonanotte"

" 'Notte" rispose Kankuro capendo i pensieri del fratello.

 

Da due giorni Gaara non si era fatto vivo. Sakura era in pensiero... che fosse successo qualcosa? No, stava esagerando, probabilmente il rosso aveva solo avuto da fare. Però... Sakura aveva un brutto presentimento... .

 

Naruto entrò in casa Hyuuga e si diresse subito in camera di Hinata.

"Ehi, neanche si bussa?!"

"No, perdevo tempo! Sai la novità?"

"No, dimmi"

"Neji mi ha scelto per la missione!"

Hinata abbassò lo sguardo, oscurandosi.

"Non sei contenta per me?" chiese Naruto un po' preoccupato da quella reazione.

Non ottenne risposta.

"Ti prego, Hinata! Per me è importante!"

"Più di me?"

"No, certo che no, però è un ordine dell'hokage e gli ordini non si discutono..."

"Da quando ubbidisci come un cagnolino agli ordini?!"

"Ma io devo farlo Hinata, lo capisci?!" E' una missione importante! Non posso tirarmi indietro! Servirà il mio rasengan e la mia moltiplicazione del corpo quindi devo andare!"

"Ma c'è già Neji che ha il byakugan e la tecnica delle chiusure!"

"Ogni ninja deve fare la sua parte! E anche tu!!"

Hinata sentì le lacrime salirgli agli occhi e il suo sguardo appannarsi.

"No... no ti prego, non piangere..." supplicò Naruto.

"Perché devi andare, perché?!?! Mi hai detto che saresti stato sempre con me!!!"

"Oh, Hinata..." disse lui abbracciandola. Lei si lasciò andare al pianto finché si calmò.

"O-ok, Naruto... se devi, vai. Io ti aspetterò" si arrese Hinata.

"Grazie. Ti amo"

"...Anch'io..."

 

Era come avere un deja-vu. Gaara era di nuovo davanti alla casa di Sakura, senza sapere da dove avrebbe cominciato a parlare.

"So che soffrirà... me lo sento nel cuore" pensò. Questo pensiero lo fece sorridere amaramente: era grazie a Sakura se lui ora aveva un cuore, se ora sapeva amare... . In quel momento, dal retro si sentì un lamento. Gaara riconobbe la voce di Sakura e corse a vedere. La ragazza stava tagliando dal roseto le rose più belle e probabilmente si era punta con una spina. Quando vide Gaara, Sakura gli si tuffò contro e lo baciò così dolcemente che per Gaara fu ancora più doloroso darle la notizia.

"Sakura..."

"Perché non ti sei fatto sentire? Ero preoccupata per te..."

"Mi dispiace... c'è una cosa che devo dirti...

Gli occhi di Gaara, così limpidi, erano lucidi. Neanche lui ci credeva: stava per piangere!

"Dimmi, amore"

"Ecco... nel mio villaggio... ci sono stati dei problemi. Io sono il kazekage e devo assolutamente tornare per sistemare le cose. Ci sarà anche un team di questo villaggio per ordine dell'hokage, come supporto di forze. Non so per quanto starò via..." disse lui con tristezza.

"Che... che cosa?" chiese Sakura, temendo di aver capito male.

"Devo tornare al villaggio della sabbia... per compiere il mio dovere di kazekage. Anche Kankuro e Temari torneranno con me a casa".

Sakura lo spinse lontano. Gli occhi verdi fissarono quelli azzurri poi... Sakura uscì dal giardino e corse via. Delle lacrime brillarono sul suo viso.

"Aspetta, Sakura!!!" cercò di fermarla Gaara. Si sentiva un verme... Ormai era tutto finito... era troppo bello per essere stato vero... quando mai lui era stato felice nella vita?... .

Sakura corse e corse, piangendo disperata. Quando Gaara le aveva riferito la notizia, si era sentita una morsa attorno al cuore. Arrivò a casa di Naruto e senza bussare entrò. Naruto era solo. Bene.

"Sakura!... che ci fai qui? Potevo essere nudo!"

"N-Naruto... Gaara..."

"Oh... sì, lo so... io faccio parte del team assieme a Neji, Shikamaru e Kiba"

"Come?... Insomma ve ne andate tutti?!"

"NO! Ci saranno Rock Lee, Choji, Shino..."

"Ma voi siete i nostri ragazzi! A parte Temari, noi non vi vedremo per un bel po'!"

"Lo so e mi dispiace"

"Quando ve ne andate?..."

"Domani..."

Magnifico... adesso lei, allontanando in quel modo Gaara, gli avrà fatto credere che era arrabbiata con lui e altre cose che non osava neanche pensare. Ma subito prese una decisione: l'indomani sarebbe andata a salutarlo con Hinata e Ino.

Quella notte Gaara non dormì. Le ultime notti, in compagnia di Sakura, aveva dormito come un ghiro e ora invece non chiudeva occhio... altro che il demone tasso!... si capiva fin troppo bene che quella ragazza lo influenzava molto... e non la avrebbe rivista per molto tempo. Per la prima volta da anni, quella notte pianse.

 

L'indomani, Sakura si incontrò con Ino e Hinata e insieme andarono verso le porte del villaggio. Passarono anche davanti al locale di ramen dove Naruto mangiava sempre i suoi abbondanti pranzi. Per Hinata e Sakura era una sensazione nuova: Naruto aveva partecipato a tante missioni prima di allora ma loro non avevano mai sentito così tanto la sua mancanza. Ora invece, ad Hnata, pareva impossibile non entrare più con Naruto in quel locale per così tanto tempo.

Il team di Neji e i tre fratelli della sabbia erano già lì quando Sakura e le altre arrivarono. Quando Gaara scorse da lontano i capelli di Sakura, il suo cuore perse un battito: era venuta a salutarlo! Allora non era arrabbiata?... . Kiba e Ino si strinsero forte, Hinata e Naruto si baciarono appassionatamente... . Sakura invece restò in disparte. Gaara si avvicinò a lei.

"E' quasi ora" disse. "Non vuoi dirmi niente?"

"Vorrei che tu non andassi..."

"Sai che questo non è possibile..."

"Sì, lo so..." .

"Ma devi sapere un'altra cosa: questo" disse il rosso indicandosi la fronte dove c'era l'ideogramma "per me ha sempre significato 'amore per me stesso'. Ora ha un altro significato" le alzò il mento tra indice e pollice "ora significa 'amore per te'".

"Oh, Gaara!"

"Mi servirà per ricordarmi di tornare da te appena conclusa la missione" poi le appese al collo una collana col ciondolo uguale all'ideogramma che aveva lui in fronte. "Questo è il regalino che avevi visto. Aspettavo il momento giusto per dartelo. Speravo che tu venissi a salutarmi e così me la sono portata dietro"

"E'... è bellissima" disse Sakura ammirandola. Era lucida e colorata di rosa, il suo colore preferito.

"Questa servirà a te per ricordarti di me e del nostro amore. mi prometti che non la toglierai mai?"

"Sì, te lo prometto. Anche se non ho bisogno di una collana per ricordarmi di te e dell'amore che provo nei tuoi confronti...".

"Questo è un arrivederci, non un addio..."

I due ragazzi si baciarono un'ultima volta. Poi Gaara andò dagli altri. Hinata stava piangendo tra le braccia di Naruto, Ino teneva per mano Kiba. La separazione, stavolta, era più difficile dopo tutti quei nuovi amori... . Con ultima occhiata, i due gruppi si salutarono e gli altri partirono lasciando Sakura, Hinata e Ino in uno stato di tristezza e vuoto interiore... .

 

Ecco anche il settimo capitolo!!!! Che ve ne pare??? E' bellissimo secondo me... ma sarete voi a giudicare! Gaara è tenerissimo vero? amorinooooooooooo!!!!!!!! Ecco il problemuzzo a cui accennavo l'altra volta: Gaara e gli altri devono partire per il villaggio della sabbia e chissà quando riusciranno a scacciare quei ninja forestieri che fanno casino! Le ragazze soffrono molto questa separazione, dopotutto si sono messe insieme con i ragazzi da così poco tempo e già devono lasciarli partire e separarsi da loro! Io ci starei davvero male... coooooooooomunque... i casini non sono mica finiti, eh no! devono ancora esserci un po' di cosette!! Ora parto con i ringraziamenti:

GaaRamaru: grazie per la tua recensione!!! sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo e che hai capito le motivazioni per il titolo! e ora dimmi che ne pensi di questo capitolo, sono sicura che ti è piaciuto moltissimo!!!!(grazie da parte mia che dici che sono carino con le occhiaie!!! ndGaara)(guarda che anche io ti trovo carino, scusa! ndMe)(ah, davvero? allora perché mi fai soffrire così, eh? nd Gaara)(Perché fa parte della storia! ndMe)(Che infame... comunque grazie ancora GaaRamaru! sei mitica!!!  ndGaara). recensisci, mi raccomando!!!! bacioni

hinata93: (mi dispiace, hinata non è incinta, per ora... sai com'è... uso i preservativi e poi mi sa che siamo un po' giovani... però non è male l'idea di un figlio! ndNaruto)(Nooooooo!!!! Scordati il tuo esercito di mini-Naruto!!! i tuoi compagni impazzirebbero! ndMe)(già! ndTutti)( e dai ragazzi! ndNaruto)( no!!!!!!!! ndTutti)(ok... rilassatevi... era solo un'idea... nd Naruto). Ecco, hai ricevuto la risposta da Naruto! Per ora non se ne parla di 'Naruto junior' però... tutto può succedere! non perdere le speranze! in quanto all'orario in cui mi sveglio, bè... non so... mi viene naturale... e durante la giornata reggo, non mi addormento sul banco come hanno fatto due miei compagni!!!! per la naruxhina un pensierino posso farcelo ma ora sono molto occupata con questa naruxhina e sakuxgaara e preferisco scrivere una storia per volta! comunque, grazie per la recensione e recensisci anche questo capitlo, ci conto!!!!! baciiiiiiiii

WaterAlch: grazie, sono contenta che piaccia anche a te! bè, Gaara secondo me è pieno di sorprese come hai visto in questo capitolo! basta solo spronarlo!(ah, e saresti stata tu ad avermi spronato? ndGaara)(uffi, quanto sei polemico... senti, o saluti o stai zitto, ok? ndMe)(che crudele... *si rannicchia in un angolino, depresso* ndGaara)(dai non fare così... va bene dai, puoi parlare con i recensionisti d'accordo? ndMe)(Evvivaaaaaaa!!!! *saltella di qua e di là* ndGaara)(che bambino... ndMe). Per la storia di Naruto e Hinata, ormai l'ho inserita, non posso levarla così d'un colpo e poi a me piace... prova a immaginare un altra coppia che ti piace al posto loro, magari funziona... . Recensisci anche tu questo capitolo!!!!!! ciauuuuuuuuuuuuuuuu

hinagirl: bè, eccolo lì il problema!!! che bello, un altra recensionista, wow!!!!!!!!!!! *me contenta* --m(^o^)m-- recensisci questo capitolo, allora!!!!!!!!! ciaoooooooooooo baci

stezietta: che dire... grazie anche a te!!!!! bè, come ho già detto Gaara è pieno di sorprese... e poi secondo me, una persona è dolce quando riceve affetto e dolcezza da un'altra e Gaara ha ricevuto tutto questo da Sakura perciò... le apparenze ingannano... io l'ho sempre visto come un personaggio ambiguo che però nasconde un cuore d'oro!(lecchina... ndGaara)(ho detto la verità!! ndMe)(Davvero? oh, grazieeeee!!! ndGaara)(Me e Gaara ci abbracciamo)(uuuuuuuh, sono in estasi!!! io che abbraccio il mio amorinooooo ndMe)(ehi, sono fidanzatoooo! ndGaara)(eh bè? io sono l'autrice e posso fare ciò che voglio! ndMe)(Se ti pesca Sakura... ndGaara)(se non lo spifferi in giro non lo saprà ndMe)(eh va bene, terrò la bocca chiusa, ma solo perchè hai detto che mi vuoi bene! ndGaara)(Grazie piccolo mio! ndMe)(figurati! ndGaara). bene, recensisci anche tu, ok? ciauuuuuuuuuuuuu bacioni!!!

ringrazio anche tutti quelli che hanno aggiunto la storia tra i preferiti: animegirl_chan; chibiSuzaku; dyanb; GaaRamaru(che ho già ringraziato); hinagirl(anche lei si è presa la dose di ringraziamenti); ila_sabaku; Lele 91: lella23; MissEngland; Targul; Toru85; WareAlch(ringraziata anche lei sopra); Zenity;_vanya_. GRAZIE A TUTTI VOI!!!!!!!!!!!!!!!

RECENSITE IN TANTI E SPARGETE LA VOCE DELLA MIA FICCY, HO BISOGNO DI TANTI COMMENTI, IO!!!!!!!!!!!!!!!!! BACIONI A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! AL PROSSIMO CAPITOLOOOOOO!!!!! BY Lunastorta94

 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Cap. 8: Un bacio traditore e sensi di colpa ***


Ecco il capitolo numero otto

Ecco il capitolo numero otto! Credevo però che il sette avesse più successo... dai, non è mica venuto tanto male!!!! vi prego recensiteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! anche questo dovete commentarlo, mi raccomando!!!

 

Cap. 8: Un bacio traditore e sensi di colpa.

Erano passati cinque giorni dalla partenza dei ragazzi. Il villaggio sembrava vuoto senza di loro. Sakura, Hinata e Ino passarono molto tempo insieme, cercando conforto tra loro.

Sakura, tutte le sere, faceva fatica ad addormentarsi... Chissà che stava facendo Gaara in quei momenti... Le mancava tantissimo e molto spesso, nel corso della giornata, piangeva da quanto soffriva. Da quando si era messa con Gaara, aveva smesso di andare al cimitero tutti i santi giorni. Ora, invece, riprese quell'abitudine, quasi come se cercasse aiuto dal ragazzo sepolto sotto quella lapide di freddo marmo.

"Che cosa devo fare?... ti prego aiutami..." disse rivolgendosi alla pietra tombale, un giorno che si era recata al cimitero. Le nuvole erano di un grigio cupo e ben presto cominciarono a sentirsi i tuoni, finché non prese a piovere incessantemente. Sakura tornò a casa, facendosi bagnare dalla pioggia, sperando che le lavasse via il dolore.

 

La situazione di Hinata era molto simile. Passava le giornate a sfogliare gli album di fotoricordo. In molte, lei era vicino a Naruto, tutta rossa. In altre era con Kiba e Shino, il suo team. Poi ne trovò tre in cui c'erano solo lei e Naruto, quando stavano insieme: che naturalezza aveva quel ragazzo... perfino nelle foto appariva spigliato e sicuro di sé. Una di queste li raffigurava mentre si baciavano. Come le mancavano quei baci appassionati e travolgenti... . Una lacrima cadde sulla velina protettiva della foto. Hinata la lavò via ma le lacrime continuavano a sgorgarle dagli occhi... . Non avrebbe dovuto farlo andare, soffriva troppo quella distanza... .

 

Un mattino freddo e nuvoloso, Sakura uscì per fare qualche spesa. Aveva comprato quasi tutto ciò che le serviva, quando si sentì chiamare.

"Sakuraaaaaaaaaaaaaa!!!!!"

"Uhm?"

Era Rock Lee. Proprio lui doveva incontrare?!

"Ciao Rock Lee..." disse cercando di mantenere il controllo.

"Fai spese?"

"Non si vede forse?"

"Hai ragione... vuoi che ti do una mano?"

"Se vuoi..."

Rock Lee prese due borse e cominciò ad incamminarsi. Sakura non capiva il motivo di tutta quella 'gentilezza' ma decise di stare in guardia: quel ragazzo era così pazzo di lei che avrebbe inventato chissà quali piani per raggiungere l'obbiettivo.

"Bè, siamo arrivati" disse Sakura quando furono davanti a casa sua.

"Se vuoi ti aiuto a scaricare"

"Uhmmmm... va bene"

Così entrarono insieme. Per un po', mentre mettevano a posto il cibo, ci fu un silenzio rotto solo dal rumore dei barattoli e delle scatolette.

"Senti... mi chiedevo se... ti andava di uscire stasera? So che sei sempre da sola la sera, potremmo andare in un ristorante a cenare insieme e poi passeggiare un po'" propose Rock Lee.

Ecco che aveva in mente! Creava l'atmosfera e poi passava all'attacco... furbo il ragazzo...! Però... pensandoci bene, Sakura si sentiva col morale a terra e aveva bisogno di distrarsi un po'... Rock Lee magari non aveva pianificato nulla e voleva solo essere amichevole... Decise di dargli una possibilità.

"Sì... credo che si possa fare..."

"Fantastico!" rispose lui allegro. Era riuscito ad invitarla!

"Allora vieni stasera a prendermi, ok?"

"Sicuro! Ciao!" la salutò Rock Lee.

Quando se ne fu andato Rock Lee, Sakura rimuginò sull'accaduto.

"forse non avrei dovuto accettare... però ho veramente bisogno di fare qualcosa che non mi faccia pensare a niente". Prese tra le mani il ciondolo rosa che Gaara le aveva dato. "Anche lui vorrebbe che non stessi così male...". Così si convinse che stava facendo la cosa giusta. Quella sera Rock Lee arrivò puntuale e insieme andarono in un piccolo ristorantino. Sakura non si era acconciata particolarmente, al contrario di lui che invece era elegante al massimo.

"Devo essere perfetto!" pensò il ragazzo, risoluto.

Sakura non si trovava del tutto a suo agio, forse perché non lo aveva mai visto sotto quell'aspetto,,, . I due mangiarono tranquilli, chiacchierando un po'. Rock Lee riempiva di complimenti Sakura, che ogni minuto che passava diventava sempre più imbarazzata. Non faceva Rock Lee così logorroico... . Ma per fortuna, la tensione si sciolse lasciando spazio alla naturalezza. Quando uscirono dal ristorante, Sakura si sentiva già un po' meglio. Presero a passeggiare nel parco lì vicino.

"Allora... stai con Gaara ora, vero?" chiese Rock Lee cercando di indagare.

"Ehm.. sì. Ma ora lui è tornato al suo villaggio per una missione e quindi..." rispose lei, chiudendo subito il discorso. Non voleva intristirsi proprio ora che aveva recuperato un po' di buon umore.

"Capisco" disse solo Rock Lee. Bene, aveva campo libero.

Si sedettero su una panchina e per un po' stettero zitti. Sakura guardava le stelle, malinconica. Rock Lee, fingendo di stiracchiarsi, mise lentamente un braccio intorno alle spalle di Sakura. Lei non sapeva che fare. Da quando Rock Lee era così intraprendente? Per un po' stettero così, Sakura bloccata, finché Rock Lee parlò.

"Sakura... tu mi sei sempre piaciuta"

"Lo so..." disse lei, infatti lo sapeva già.

"Bè... io vorrei..." e senza aggiungere altro la baciò. Sakura per un secondo che parve un'eternità, restò scombussolata. Lui era partito subito con la lingua, cogliendola impreparata e si sentiva che era la prima volta che baciava in quel modo, perché stava andando molto a caso senza quasi sapere che stava facendo. Lei era totalmente sconvolta. Però... era da tanto che non baciava qualcuno... Gaara era lontano, lei soffriva... perché non scaricare le sue sofferenze in quel modo, visto che ne aveva l'occasione? Allora, lei cominciò a prendere il comando e presto il bacio fu condiviso da entrambi. Un bacio che da parte di Sakura era privo di amore... ma che la faceva stare meglio, scaricare il suo dolore e le sue pene... . Quando si staccarono, però, iniziarono ad esserci degli 'effetti collaterali': Rock Lee era felice di aver raggiunto il suo obbiettivo con successo ma era rimasto un po' deluso da quel bacio. Non che Sakura baciasse male, anzi, ma... sapeva solo che non gli era piaciuto; in quanto a lei invece, la sua mente riacquistò lucidità e solo in quell'istante Sakura si rese conto di ciò che aveva appena fatto. Aveva tradito Gaara... aveva mancato alla sua parola e deluso la sua fiducia. Questo la fece sentire malissimo.

"I-io... io... devo tornare a casa... ciao" balbettò, confusa.

"Sì... anch'io... ciao" rispose Rock Lee altrettanto confuso.

Sakura torno barcollando a casa. Era scioccata e soprattutto arrabbiata con sé stessa... come aveva potuto fare una cosa del genere?! Avrebbe voluto sprofondare. scomparire dalla faccia della Terra... Prese di nuovo il ciondolo al collo e fissandolo piangeva.

"Gaara... Oh, che errore!... mi perdonerai?... Ti prego, perdonami..." pensava "Io... io ti amo... mi dispiace... perdonami, ti scongiuro...". Pianse per una buon ora, prima di addormentarsi col viso ancora umido.

 

Gaara era nel bezzo della missione. Al suo finaco c'erano i suoi fratelli Temari e Kankuro e dietro tutto il Team della Foglia. In quel momento, il suo pensiero viaggiò fino a Sakura... quanto gli mancava... il suo sorriso, i suoi capelli, le ore passate con lei... tutto. Naruto aveva gli stessi pensieri: Hinata non voleva neanche farlo andare e ora lui si sentiva un po' in colpa. Però appena finita quella storia, sarebbe corso da lei. Ad un richiamo di Neji, i giovani ninja balzarono in aria, proseguendo nella missione.

 

Sakura passò l'intera nottata in bianco. Sognò anche Sasuke. Ci parlò proprio, nel sogno.

"Perché l'hai fatto?" chiedeva Sasuke.

"N-non lo so..." rispondeva lei, colpevole. Era brutto sentirsi rimproverare perfino in sogno, specie se chi ti riprendeva era la persona che amavi tempo prima.

"Devi affrontarlo e dirgli la verità"

"Ma si arrabbierà e tra noi finirà tutto"

"Dovevi pensarci prima, non ti pare?"

Quest'ultimo commento fece sentire veramente male Sakura, che stava quasi impazzendo dai sensi di colpa.

"Dimmi che andrà tutto bene, per favore, Sasuke..." supplicò.

"Non posso assicurarti nulla... parlane con lui quando tornerà, non posso dirti altro... sono deluso da quello che è successo, Sakura"

"Non l'ho fatto apposta... cioè, io in quel momento non ci ho pensato e sono stata una stupida..."

"Già..."

"Ma io amo Gaara... gli dirò tutto. Grazie Sasuke"

"Di nulla, piccola Sakura. Spero che vivrai felice anche senza di me..." e le diede un bacio sulla guancia. Poi Sakura lo guardò allontanarsi finché scomparve e lei si svegliò. Sasuke le era comparso in sogno... ciò significava che lei si sentiva davvero in colpa... ma bisognava vedere se Gaara sarebbe stato indulgente... .

 

Il giorno dopo Sakura dormì fino a tardi, cosa che non era solita fare, e fu svegliata dal bussare continuo alla porta. Tirandosi su a fatica, andò ad aprire.

"Sakura!!! Che diavolo hai fatto?! Ti si è fritto il cervello per caso?! Come hai potuto baciare Rock Lee?" disse Ino sconvolta e agitata senza salutare.

"Ino... come fai a saperlo?"

"Me l'ha detto, lui logico! Dimmi come hai potuto! Hai tradito Gaara, ti rendi conto?!"

"Sì... e mi sento una vera schifezza... stanotte ci ho messo molto ad addormentarmi, sai? Non immagini i sensi di colpa che mi perseguitano... però è stato Rock Lee a prendere l'iniziativa..."

"Ma tu, da persona intraprendente quale sei, hai continuato e portato a termine!"

"Senti, mi sento già abbastanza una bastarda senza che tu peggiori le cose..."

"Scusa... però ora cosa vuoi fare?"

"Semplice..., gli dico la verità. A me piace solo lui e quello con Rock Lee è stato un bacio privo di qualsiasi emozione... però mi sento ugualmente in colpa...". Solo a pensare al suo Gaara che la lasciava, a Sakura vennero le lacrime agli occhi.

Ogni giorno che passava, Sakura si sentiva sempre più male... sentire il ciondolo sulla sua pelle le dava ancora più dolore ma non aveva alcuna intenzione di toglierselo, era l'unica cosa che la poteva ancora legare a lui. Un giorno, dopo un mese da quando Gaara era partito, Sakura era in casa con Ino e Hinata, che nel frattempo aveva saputo anche lei cosa era successo, a preparare il pranzo con la solita depressione che ormai faceva parte di lei, quando dalla finestra vide Rock Lee passare lì vicino e dirigersi proprio verso la sua porta.

"Oh, no! Cosa vorrà?!" esclamò disperata Sakura.

"Mah! Secondo te?!" fece sarcastica Ino.

"Vorrà sapere se 'ci stai'" disse Hinata.

"Bè, non se ne parla e glielo dico in faccia!" disse Sakura.

Prima che Rock Lee potesse bussare, si trovò davanti Sakura con un'espressione decisa.

"Oh, Sakura! Sai, ti stavo proprio cercando! Devo dirti una cosa"

"Anche io..."

"Bè, comincio io, va bene? Bè... per quella sera..."

"Sappi che..." cominciò Sakura.

"No, no, aspetta! Ecco... io ne ho parlato con il maestro Gai... e poi mi sono reso conto che... sono come lui..."

"In che senso sei uguale a lui?" chiese Ino, non capendo come potessero non essere uguali.

"Bè, lui è gay... e ho scoperto  che... lo sono anche io! E tutto grazie a te, Sakura! Grazie per avermi dato questa nuova consapevolezza!" disse Rock Lee sinceramente grato.

Le ragazze restarono a bocca aperta... Rock Lee e il maestro Gai gay????. Ino stava cercando di trattenersi di scoppiare dal ridere, Hinata era senza parole e Sakura era abbastanza scioccata. Questo avrebbe dovuto renderla felice, no? In fondo era come se quel bacio non valesse più... ma in qualche modo si sentiva lo stesso in colpa nei confronti di Gaara.

"Bè... grazie per avercelo detto, Rock Lee. Ci vediamo...".

Quando chiuse la porta, Ino non ce la fece più e rise per ben dieci minuti.

"Bè, almeno non devi più preoccuparti di Rock Lee..." commentò Hinata.

"Sì..." disse solo Sakura. Era ancora colpevole e non si sarebbe sentita bene finché non avrebbe detto tutto a Gaara, anche se questo avrebbe significato la loro separazione.

Ma di lì a poco, le tre ragazze sentirono le porte del villaggio aprirsi. Questo poteva significare solo una cos: i ragazzi stavano tornando. Dopo ben un mese stavano tornando! Tutte e tre corsero fuori, verso le porte del villaggio e videro da lontano i ragazzi arrivare. Il cuore di Sakura ebbe un tuffo: il suo amato Gaara stava tornando come aveva promesso... mentre lei invece non aveva mantenuto la parola. Assieme alla felicità si aggiunse una nota di amarezza e tristezza. Era giunto il momento di affrontarlo.

 

Ecco un altro capitolo!!!!! Ve lo aspettavate??? No, vero?! Ahahahahahah, soprattutto Rock Lee che si rende conto di essere gay!!!!! Oddio, come sono brava!!!!!(che mi stai prendendo in giro? ndRockLee)(No, assolutamente! ndMe)(sarà meglio... ndRockLee). Bene, ora i ringraziamenti alle mie recensioniste:

WaterAlch: davvero hai pianto????? Uuuuuuuuuuuuuh, ho raggiunto il mio obbiettivo!!!!!!! Speravo che qualcuno si commuovesse! Grazie per aver recensito e mi raccomando continua a farlo!!!! baci!!!!

hinata93: ma sì, anche se è ooc non importa! io Gaara lo vedo in questo modo: duro fuori ma morbido dentro e quelli così mi affascinano!(Mi fai arrossire così! ^///////^ ndGaara). Naruto ricambia i saluti. I ragazzi forse un po' di crisi d'astinenza l'hanno avuta ma ho evitato di raccontare questa parte. ti dico solo che hanno avuto i sudori freddi quando gli veniva voglia(non immagini neanche! ndTutti)(state tranquilli, mica è finita la storia, no? ndMe), hai ragione a dire che sono intraprendenti! continua a seguirli, ci saranno nuove sorprese!!!!! baci ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu

hinagirl: bè, stanno tornando i ragazzi!!!!!!!!!!!!!! (Naruto boys alla riscossa!!!!!! ndTuttiIRagazzi). Sakura soffe molto, hai visto? Anche Hinata però non è molto felice... Ino invece ha un carattere più forte ed è riuscita a resistere anche se comunque a sofferto anche lei la mancanza di Kiba! Vedrai nel prossimo capitolo!!!! commenta ancora, ok? baciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

GaaRamaru: no, non muore ma... no, non lo dico se no non c'è gusto!!!! mi lusinghi, addirittura mi adori, cavoli!!!!! ^//////////////^ ne sono contentissima!!!! bè, ecco a te un altro cappy!!! Gaara è felice di tornare da Sakurama poverino avrà una brutta sorpresa... Sakura direi che è fortunata ad averlo trovato e che fa? Si bacia con Rock Lee!(Ti ripeto che mi sento in colpa!! ndSakura)(Sìsì, va bene... ndMe) Scommetto che questa di Rock Lee non te l'aspettavi!!! continua a leggere e recensire, ci conto!!!!! salutiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!

stezietta: Gaara ricambia i tuoi saluti!!!! è contento di avere tutte queste fans!!! per quanto riguarda me... non lo so!!!! non so come faccio ad avere tanta immaginazione... posso dirti che la storia mi viene spontanea mentre la scrivo! E sono contenta che piaccia a molti!!!! continua a seguirmi!!!!!! ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ringrazio anche pepsi per aver aggiunto la storia nei suoi preferiti.

Ragazzi, dovete spargere la voce sulla mia ff!!!!!!!!!!!!! voglio che sia letta da tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!! se no poi Gaara, Naruto e gli altri si sentono demoralizzati! se non lo fate per me fatelo per loro!!!!!!! grazie a tutti!!!!!!!!! al prossimo cappy!!!!! By Lunastorta94

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Cap. 9: Rancori e dolori ***


Non ci credooooooooooooo

Non ci credooooooooooooo!!!!!!!!! Sono già nove capitoli!!!!!! ma cavoli, sono bravina per essere solo la mia prima ff!!!!!! Comunque, eccolo qui il nono capitolo tutto per voi!!!!!

 

Cap. 9: Rancori e dolori

Sì... erano i ragazzi. La missione si era conclusa e loro erano sani e salvi. No... qualcuno non stava bene... era sorretto da Kiba e Shikamaru. Era Naruto. Era in condizioni pietose: ferite, squarci e sangue da tutte le parti. Hinata si portò le mani alla bocca. Non poteva crederci, il suo Naruto... . Corse verso i ragazzi, seguita a ruota da Sakura e Ino. Sakura era preoccupata per il suo amico ma altrettanto preoccupata per Gaara: la missione era davvero finita o erano tornati indietro per far curare Naruto? E comunque, chissà come avrebbe reagito a quella cosa... .

"E' stato ferito da una carta bomba da un tizio della banda, nell'intento di salvare Gaara" riferì Kiba alle ragazze.

"Già... cercavano di eliminare Gaara per avere il campo libero sul villaggio e Naruto lo ha spinto restando coinvolto nell'esplosione della carta" aggiunse Temari.

Hinata era senza parole... ma era fiera del suo Naruto... del suo coraggioso e leale Naruto.

"E' meglio se lo facciamo curare, è molto grave e ha perso molto sangue" convenne Shikamaru.

Gaara non aveva parlato. In fondo era grato a Naruto ma dovergli la vita gli dava alquanto sui nervi. Ma l'importante era che ora il suo villaggio era salvo e fuori pericolo. Soprattutto ora poteva godersi nuovamente la sua dolce Sakura. Quando lui le si avvicinò le alzò il viso triste.

"Piccola... sono tornato"

"Ne sono felice... ma sono preoccupata per Naruto"

"Tranquilla, riceverà le dovute cure"

"io devo parlarti..."

"Dimmi amore..."

"E' meglio se rientriamo nel villaggio e ci sediamo da qualche parte" disse Sakura con una stretta al cuore: da quanto tempo non sentiva la voce di Gaara chiamarla così e questo rese tutto molto più difficile per lei.

"Oh... ok" rispose Gaara, non capendo quel mistero, anche se sentiva che c'era qualcosa che non andava.

Entrati in un piccolo bar ordinarono due tè. Sakura trasse un profondo respiro. Era giunto il momento.

"Gaara... ti dico subito che io ti amo, ti amo tantissimo e da quando siamo insieme io mi sono sempre sentita bene con te. Ma... ecco... ho fatto una grossa sciocchezza... di cui mi sono pentita subito... però... mi sento in dovere di dirtelo perché non voglio avere segreti con te...".

Gaara ascoltava in silenzio. La guardava mentre parlava: teneva lo sguardo basso e lei non lo faceva mai. forse la cosa era davvero seria.

"Dunque?" chiese il rosso.

"Io... io... non so cosa mi è preso... stavo malissimo" cominciò Sakura già in preda alle lacrime. "Mi mancavi da morire e... bè... sono uscita con Rock Lee".

Questo fece scattare un moto di gelosia in Gaara... ma purtroppo non era finita lì... .

"L'ho fatto perché avevo bisogno di distrarmi... non sai quanto io e le altre siamo state male senza di voi. Era stato tutto tranquillo finché... bè... Rock Lee mi... mi ha... mi ha baciata... e io... Oh Gaara! Non so perché l'ho fatto... io... io ho continuato! Non l'ho allontanato... mi mancavano i tuoi baci e le tue attenzioni,... avevo bisogno di sfogarmi e così..." si interruppe, non riuscendo ad andare avanti.

Gaara non aveva parole. La ragazza a cui aveva donato il cuore, che fino a quel momento aveva tenuto chiuso al mondo, l'aveva tradito... per di più con un incompetente buono a nulla. Si sentiva il mondo crollargli addosso... rabbia, odio e rancore stavano riprendendo possesso di lui.

"Ti prego, Gaara... perdonami. Io ti amo, sei l'unico che amo... ti scongiuro..."

Gaara si alzò in piedi, pagò e uscì dal bar. Sakura lo inseguì preoccupata di non aver avuto risposte. Il ragazzo si era fermato. Voleva risparmiarle una sfuriata, voleva che non lo vedesse veramente arrabbiato... . Sakura era dietro di lui. Iniziò a piovere molto forte. Sakura si avvicinò al ragazzo ma appena lo sfiorò, lui si girò e la guardò negli occhi come mai aveva fatto: occhi pieni di rabbia, infuocati ma allo stesso tempo glaciali, scrutarono quelli impauriti e pieni di colpevolezza.

"Gaara... io..."

"Vattene..."

"C-cosa?..."

"Ho detto: vattene"

"Gara... mi dispiace, non volevo..."

"VATTENE!!! NON VOGLIO VEDERTI!!!"

Quell'urlo terrorizzò Sakura. L'espressione di Gaara era uguale a quando veniva posseduto dal demone tasso... orribile e terrificante. Sakura indietreggiò.

"Tu... tu non sai come mi sentivo io... ti avevo aperto il cuore come non avevo fatto con nessuno... e appena me ne vado... mi tradisci col primo idiota, con lo scemo del villaggio!!" mormorò Gaara.

"Io... Gaara... io mi sono sentita in colpa per tutto questo mese... ho deciso di dirtelo perché ti amo e..."

"NO!!! No! Non mi ami se mi tradisci così facilmente! Ora... ora voglio solamente che non mi cerchi più... . Non voglio più vederti... stammi lontano..." e dicendo questo si voltò e andò avanti.

Sakura pianse disperatamente sotto la pioggia battente. Sul suo viso si confondeva la pioggia con le lacrime... . L'aveva lasciata... . Non voleva più saperne di lei... .

 

In ospedale, Naruto fu portato in riabilitazione. Hinata piangeva a dirotto sulla spalla di Neji mentre tutti erano in sala d'attesa. Solo quando l'infermiera li chiamò, poterono entrare nella stanza. Naruto era collegato ad un tubo per l'ossigeno e aveva due flebo al braccio. Era pallido e ricoperto di ferite e sangue incrostato. Hinata si buttò sul lettino, abbracciandolo.

"Oh, Naruto!!! Ti prego... dimmi qualcosa!"

"Hi-Hinata..." sussurrò Naruto.

"Sì!... sì sono qui. non ti lascerò solo"

"Hinata... sono... t-tornato... per t-te..."

"Sì, amore, lo so. Ti prego, ora non sforzarti e riposati".

"Sì..." e subito cadde in un sonno profondo.

 

Gaara vagava senza meta sotto la pioggia. Aveva appena lasciato la prima ragazza che l'avesse mai amato... . Non si sentiva affatto bene, sentiva come un vuoto dentro di sé, diverso da quello che lo aveva tormentato tutta la vita. Camminando, non si rese conto che era arrivato fino al cimitero. Lì aveva invitato Sakura per quella festa... una festa per lui insulsa, ma un'occasione piena di ricordi. Per la prima volta i ricordi non gli squarciavano la memoria... . Camminò tra le lapidi quando giunse a quella di Sasuke. Chissà perché Sakura si era innamorata di lui... forse perché somigliava in qualche modo ad Uchiha.

"Tu lo sapevi... per questo non l'hai mai ricambiata... sapevi che era facile che tradisse perché ha ancora l'animo di una bambina... ma ora io cosa faccio?..." e con un ultimo sguardo alla tomba, tornò sui suoi passi.

Cosa avrebbe fatto? Forse si sarebbe di nuovo chiuso in sé stesso, fuori dal mondo... oppure... .

 

Hinata stette tutta la notte accanto al lettino di Naruto. Lui dormiva profondamente e la macchina dell'elettrocardiogramma registrava battiti regolari. Hinata aveva pianto molto: se solo non lo avesse lasciato andare tutto quello non sarebbe successo... però l'impavido coraggio di Naruto aveva salvato Gaara e lei era orgogliosa di lui. Il giorno dopo, i dottori dissero alla ragazza di uscire perché dovevano effettuare alcune visite. La ragazza uscì tranquilla e decise di andare al bar dell'ospedale per prendere una buona e abbondante colazione per Naruto appena si fosse svegliato: croissant, latte, cioccolata, aranciata... . Caricò tutto su di un vassoio e tornò nella corsi ddella stanza di Naruto. Quando entro, però, trovò i medici attorno al biondino che trafficavano.

"Cosa succede?" chiese spaventata.

"Il ragazzo ha avuto una ricaduta! Sta per entrare in coma!" rispose un dotto re mentre lavorava freneticamente con gli altri.

Ad Hinata cadde il vassoio dalle mani. No... .

"NARUTO!!! NARUTO!!! Ti prego, reagisci!!! Non abbandonarmi, non lasciarmi sola, ti prego!!!" urlò Hinata, buttandosi sul corpo del suo ragazzo. Pianse come non aveva mai fatto prima... che dolore, che stretta al petto... era disperata... quella maledetta carta bomba...!!! Era triste ma anche furiosa con sé stessa... no avrebbe dovuto lasciarlo andare... si odiava per questo... di odiava da morire... . Il suo Naruto rischiava di morire... .

"Signorina, esca per favore! Dobbiamo cercare di renderlo stabile!" la riprese un dottore.

Trascinata via a forza da due infermiere, venne portata fuori dalla stanza. Non poteva nemmeno stargli vicino... .

"Naruto... non lasciarmi, ti supplico..." pensò la povera Hinata, tirando un pugno al muro arrabbiata e disperata.

 

Sakura era tornata a casa. Era fradicia... .

"Chi se ne importa..." pensò, lasciandosi cadere sul letto.

E pensare che lì avevano fatto l'amore lui e lei... era stata la sera più bella della sua vita... le sue carezze, i suoi baci, le sue mani che la sfioravano dappertutto... era davvero una stupida. Si sentiva ancora una bambina dell'accademia... e forse era proprio così... forse non era cresciuta abbastanza... . Qualcuno bussò alla porta. Di malavoglia si alzò e andò ad aprire anche se non aveva voglia di vedere nessuno. Ma davanti a lei si trovò Hinata, rossa in viso e con gli occhi gonfi. Aveva pianto davvero tanto... a Sakura venne da pensare a quanto era fortunata Hinata ma prima di finire questo pensiero, la brunetta parlò con voce flebile.

"N-Naruto... è... è... entrato in coma..."

Sakura rimase pietrificata. Il suo migliore amico, in coma... no... aveva perso già Sasuke e Gaara, le rimanevano solo gli amici e tra questi al primo posto c'era Naruto. Hinata aveva ripreso a piangere e si era appoggiata al petto di Sakura cercando consolazione. Lei la abbracciò e provò a confortarla. Le lacrime però a lei non venivano fuori... era come se le avesse esaurite... . Fece entrare in casa la povera Hinata, che si era bagnata tutta anche lei e le disse di andare a farsi una doccia. Hinata obbedì e si diresse meccanicamente al bagno. Sakura tornò sdraiata sul suo letto. Andava male a tutti... perché?... Gli unici felici erano sempre gli altri... Ino e Kiba, Shikamaru e Temari... perché non anche lei e Gaara e Hinata e Naruto?... . Si chiese cosa faceva Gaara in quel momento... .

"Probabilmente si sarà chiuso in sé stesso e ora nessuno potrà più tirarlo fuori da quel suo mondo cupo e tenebroso...".

 

Il giorno dopo il cielo finalmente si era liberato dalle nuvole temporalesche. Gaara uscì di casa deciso e pieno di rabbia. Lo avrebbe conciato per le feste... parola d'onore. Avrebbe dimostrato che nessuno si doveva avvicinare a Sakura... anche se ora si erano lasciati lui l'amava lo stesso e in qualche modo l'avrebbe dimostrato. Arrivò al campo dove di solito Rock Lee si allenava. Era solo, il maestro Gai o come diavolo si chiamava, non c'era... . Bene, lui cercava uno scontro diretto, senza secondi tra i piedi.

"Ehi, ninja dei miei stivali!" lo chiamò con disprezzo.

Rock Lee si girò e lo vide. "Oh, ciao Gaara!" lo salutò allegro, senza il minimo sospetto.

Gaara balzò giù dalla sua postazione e camminò minaccioso verso di lui.

"E-ehi... amico... cosa c'è che non va?..." chiese un po' intimorito Rock Lee.

"Tu... devi pagare...". Gaara preparò un colpo. "DEVI PAGARE!!!"

Colpì Rock Lee in pieno petto. Rock Lee con un balzo riuscì a rimettersi in piedi.

"Ehi, ma cosa...?" ma non poté finire la frase che fu attaccato di nuovo.

La lotta infuriò: Rock Lee parava ogni colpo di Gaara, che cercava in tutti i modi di colpirlo. Gaara poi usò le sue tecniche con la sabbia mettendo Rock Lee in difficoltà. Era quasi il vincitore, stava per dargli il colpo di grazia... Sakura era solo sua e nessuno si sarebbe più avvicinato a lei... .

"STARAI LONTANO DA SAKURA DOPO QUESTA LEZIONE CHE TI INFLIGGERO'!" e preparò il colpo.

"NO!!! Gaara fermati!!!"

Sakura era lì. Lo aveva visto. Meglio ancora. Ora niente lo avrebbe reso più soddisfatto.

 

Ecco a voi il non capitolo concluso!!!!!! vi piace???? spero di sì!!!! e spero che aspetterete il prossimo!!!!! ora i ringraziamenti:

Junkochan: finalmente sei tornata!!!! meno male... in effetti Sakura è stat un po' un'infame ma come puoi vedere Gaara trova nella vendetta molta soddisfazione... (+________+ ndGaara). che figo, dove hai trovato la catenina di Gaara?????!!!!! la voglio anche io!!!!!!!!!!! dimmelo nella prossima recnsione insieme a cosa pensi di questo cappy!!! baci a presto!!!!

GaaRamaru: ecco quello che è successo!!! mi dispiace che fai fatica a sopportare Sasuke ma in qualche modo fa parte della storia perciò devo lasciarlo per forza... comunque puoi rifarti con le scen di Sakura e Gaara, no? XDXD!!! billo Gaaraaaaaaaaa!!!!!! (grazie, troppo buona! ndGaara). Recensisci ancora, mi piacciono molto i tuoi commenti! meno male, non sono l'unica che vede bene che Rock Lee sia gay... mi sentirei sola...! bè, ci si vede nella prossima recensione!!!! ciauuuuuuuuuu

WaterAlch:  ooooooooooooh, qualcuno che si fa un po' di risate!!!! bene, ne sono felice!!!! Però mi sa che Gaara non l'ha presa benissimo... -_______-'''... Continua a seguirmi mi raccomando!!!!!!!! baci e grazieeeeeeeeee!!!!!!!!!!

stezietta: sì hai ragione, io avrei un ribrezzo a baciare Rock Lee...(tanto non ti bacerei mai ndRockLee)(Ci mancherebbe altro! ndMe).comunque Gaara la cazzata la sta facendo invece... ma vedremo come finirà nel prossimo cappy! grazie per i tuoi commenti!!!! seguimiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!! ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuu

bene, ci vediamo al prossimo cappy!!!!! colgo l'occasione per ringraziare silvia, elena e alessia della 3b che seguiono la mia storia anche se non sono registrate e mi fanno un sacco di complimenti a scuola!!!!! grazieeeeeeeee, mi piacciono tanto i vostri complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ^/////////////^ baci a tutti!!!!!!!!!!!!!!! by Lunastorta94

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Cap. 10: Il tempo guarisce ogni ferita(con qualche aiutino) ***


Ehilà

Ehilà!!!! Ecco il decimo capitolo!!! Ormai siamo quasi agli sgoccioli... mi sto già deprimendo... ç______ç  va bè, non pensiamoci, piuttosto leggete e recensite anche questo capitolo!!!!

 

Cap. 10: Il tempo guarisce ogni ferita(con qualche aiutino)

Sakura era riuscita ad arrivare in tempo. Conosceva abbastanza Gaara da sapere che in qualche modo si sarebbe vendicato.

"Com'è dolce la vendetta..." mormorò Gaara in preda alla follia.

"No... Gaara, ti prego, non farlo..." lo supplicò Sakura.

La sabbia cominciò ad uscire dal suo contenitore che Gaara portava sulla schiena. Gaara preparò la mossa. Voleva fare la tecnica della Bara di Sabbia. Voleva far fuori Rock Lee. I suoi occhi erano freddi e spietati... era davvero deciso a eliminarlo.

"Così nessuno si avvicinerà più a te..."

"Gaara, non c'è bisogno di arrivare a tanto! Ti prego, lui non ha colpa... solo era innamorato di me!"

"E di questo ti assicuro che si pentirà"

Gaara stava per lanciare la sua tecnica quando... Sakura si mise tra lui e Rock Lee a braccia aperte.

"Levati di mezzo Sakura! O faccio fuori anche te!" le disse Gaara furibondo.

"No! So che non lo farai!"

"Non ne sarei così sicura se fossi in te!"

"Invece sono sicura... ti conosco meglio di chiunque altro e so che non mi uccideresti per vendicarti di una mia stupidaggine! Lo so Gaara..."

Gaara bloccò la sua tecnica e la sabbia cominciò a ritirarsi. Aveva ragione lei... non l'avrebbe mai e poi mai uccisa... però in qualche modo doveva vendicarsi... era davvero furibondo e voleva sfogarsi su Rock Lee, che intanto non capiva niente di ciò che succedeva tra i due ragazzi.

"Non prendertela con lui, non è colpa sua... anzi... dopo quello che è successo ha scoperto che i suoi gusti sono... ehm... diversi. Quindi lascialo in pace, è con me che devi essere arrabbiato" disse Sakura.

"Non ti credere che non lo sono... sono semplicemente furioso con te... sai, non credo che si metterà a posto così facilmente questa questione..." ribatté Gaara fissandola negli occhi.

Sakura dovette abbassare lo sguardo. Quelle parole la ferivano profondamente... forse ormai non c'era alcuna speranza che tutto tornasse come prima... ormai aveva perso il suo Gaara per sempre. Gaara camminò verso Sakura. Lei abbassò le braccia e lo fissò impaurita. Lui aveva un passo deciso e determinato. Poi... Scostò con una spinta Sakura e diede un potente gancio destro in faccia a Rock Lee che cadde a terra con un labbro spaccato.

"Questo è il minimo che posso fare... se non ci fosse stata lei, a quest'ora saresti già all'altro mondo!"

"Gaara..." sussurrò Sakura.

"Ora se resterò qui è solo per mia sorella che vuole stare con Shikamaru... tu per me non sei più niente. Addio Sakura" concluse Gaara.

Si voltò e andò via. Sakura corse via piangendo, lasciando il povero Rock Lee a terra, con un rivolo di sangue che usciva dal labbro. Ecco, non c'era più niente da fare, tutto era andato perduto... l'amore, l'affetto e forse stava per perdere anche l'amicizia... non le rimaneva poi molto... . Andò a casa e si diresse sul letto a fissare il soffitto... . Meditò a lungo lì distesa... .

 

Naruto era in coma da giorni ormai e Hinata era sempre più disperata. Si sentiva terribilmente in colpa per ciò che era successo e tutti i giorni andava da lui e gli parlava, sperando che si svegliasse e le rispondesse. Ma purtroppo questo non succedeva. I battiti erano regolari anche se molto flebili. Hinata ormai stava perdendo ogni speranza... perché le andava sempre storto qualcosa? Aveva ancora vivida nella mente quell'espressione di stanchezza e fatica sul volto di Naruto prima che si addormentasse... si sentiva persa senza di lui...

"Naruto... ti prego guarisci..."

 

Intanto, Gaara camminava per il villaggio. Se non ci fosse stata Sakura, Rock Lee non ce l'avrebbe fatta. Che fortuna sfacciata!

"Però... Sakura... è l'unica che ha capito davvero come sono in realtà... avrei potuto benissimo ucciderlo evitando di colpire anche lei. Allora perché non l'ho fatto? Perché mi sono bloccato?" pensò.

Ripercorse la scena del suo scontro con Rock Lee fino al momento in cui arrivò Sakura. I suoi occhi verdi... erano pieni di tristezza... profondi ma spenti... sembrava che non avesse dormito tanto... cosa significa questo? Niente... anche lui non dormiva, cosa c'era di strano? Aveva bisogno di capire, però... capire perché si era fermato, perché Sakura continuava lo stesso a 'stargli dietro' e perché lui sentiva di dover stare vicino a lei nonostante il suo tradimento. Pensò ad una sola persona, che anche se non lo aveva mai aiutato molto nella vita, in queste cose era di sicuro più esperta di lui... .

 

"Gaara" disse Temari. "Che ci fai qui?"

Sua sorella era in biancheria intima ma a Gaara non fece effetto, l'aveva vista tante di quelle volte da bambina... lo indispettì solo il fatto che forse aveva interrotto qualcosa di 'particolare'... .

"Devo chiederti... dei consigli..."

Temari era alquanto sorpresa: suo fratello minore le veniva a chiedere dei consigli??? Che cosa assurda!!! Il kazekage che aveva sempre voluto essere indipendente ora aveva bisogno di aiuto, del suo aiuto... . Questo però richiedeva un certo tipo di pagamento... .

"Certo... entra. A patto che tu però non ignorerai più me e Kankuro. Sai, lui non lo mostra, ma io ci soffro ad essere distante da te. In fondo, siamo fratelli, no?". Temari sperava che in qualche modo l'amore per Sakura lo avesse cambiato, anche perché di sicuro voleva parlare proprio di Sakura.

Temari sapeva cosa era successo e cosa aveva fatto Sakura e in effetti aveva avuto un leggero attacco di 'amore fraterno' e voleva a tutti i costi fare 'quattro chiacchiere' con Sakura. Ma alla fine, Shikamaru l'aveva convinta che non erano affari suoi e che doveva entrare in campo solo se ce ne fosse stato il bisogno.

Dalla stanza da letto uscì Shikamaru Nara in boxer.

"Ah, sei tu..." disse un po' amareggiato. Stavano per cominciare e ti arriva tra capo e collo il fratellino senza identità!

"Dai, amore, ti concederò un'extra dopo, va bene?" cercò di convincerlo Temari "e poi ti preparo un buon pranzo, che ne dici?"

"Mi ero convinto già con l'extra..." rispose malizioso Shikamaru.

"Bene. Allora siediti perché mi sa che ci sarà bisogno anche di te"

"Uhmmmm... non è che ho tanta voglia... ma se si tratta di aiutarti lo farò con piacere!" aggiunse subito quando Temari lo fulminò con lo sguardo minacciosa.

"Io non ce lo voglio lui qui!" disse Gaara.

"Ecco, tesoro, non mi vuole... vado a leggere qualcosa" ne approfittò subito Shikamaru.

"Oh, no mio caro, tu resti qui! E tu non fare i capricci come un bambino!" rimbeccò Temari i due ragazzi. "Allora, dimmi che succede..."

Gaara raccontò cos'era successo di lì a un'ora prima. Shikamaru e Temari ascoltarono attentamente.

"E ora non so più che pensare..." concluse.

"Uhmmm... certo, avresti potuto farlo fuori in un attimo, ma non lo hai fatto... mi sa che Sakura ha fatto un ottimo lavoro con te!" disse Temari con un sorrisino.

"Come un 'buon lavoro'?"

"Bè... tu sai dentro di te che se avessi seguito il tuo istinto... Rock Lee sarebbe stato eliminato in men che non si dica ma nonostante questo non l'hai fatto... questo perché sai che quel gesto avrebbe reso ancora più infelice Sakura e tu non sopporti di vederla così" spiegò Shikamaru, col suo fare da cervellone.

"Giusto!" concordò Temari. Quel ragazzo era così furbo e su di lei aveva un'alta attrattiva... .

"E quindi? Perché mi sento ancora così legato a lei anche se mi ha tradito?" incalzò Gaara, ansioso di capire cosa doveva fare.

"Secondo me la ami a tal punto che non ti importa se ti ha tradito..." rispose Temari.

"No... la ami e vuoi stare con lei. La vedi come una bambina che è cresciuta fisicamente ma non mentalmente e senti il bisogno di aiutarla, di starle accanto... . Semplicemente la ami. L'amore gioca dei brutti scherzi... e tu sai che Sakura non voleva tradirti sul serio. Dovresti darle un'altra possibilità" disse Shikamaru.

Gaara ci pensò su e dopotutto Nara aveva ragione. Un po' lo odiava per questo. Era sempre il solito sapientone e questo a sua sorella piaceva.

"G-grazie... mi siete stati di grande aiuto..." rispose Gaara. Gli venne un sorrisino maligno a pensare che quella frase la usava quando uccideva qualcuno dopo avergli carpito delle informazioni. Ora però la usava per uno 'buono' scopo... . Il sorriso malvagio scomparve. Sì... era davvero cambiato. Non sentiva più la voglia di uccidere per soddisfare il suo ego... non aveva più alcun bisogno di versare sangue... aveva bisogno di una sola persona... aveva bisogno di Sakura Haruno.

"Bene, la riunione di famiglia è finita. Dove eravamo rimasti?" incitò Shikamaru.

"Oh, io lo so dove eravamo..." rispose Temari trascinandosi dietro il ragazzo, già eccitato.

Gaara li ignorò... erano proprio perversi quei due... da sua sorella non se lo sarebbe mai aspettato... . Ma ora aveva un altra cosa da fare.

 

Hinata era a casa. All'ospedale ci sarebbe tornata dopo una bella doccia calda. Neji entrò nella sua stanza mentre stava cominciando a spogliarsi.

"Neji!!! Potevo essere nuda!"

"Ho guardato col byakugan prima di entrare..." poi aggiunse: "Come ti senti?"

"Bè... non bene questo, è certo. Neji... se TenTen morisse, per qualsiasi motivo, tu che faresti?"

Neji non rispose subito. Non gli piaceva parlare di sé e della sua 'vita amorosa'.

"Credo... credo che logicamente piangerei... però... in qualsiasi modo, tenterei di mantener vivo il suo ricordo... non solo con i momenti passati insieme, ma magari facendo mie alcune sue abitudini, qualche foto qua e là per la casa, usare il suo profumo in versione maschile... roba così... può sembrare stupido ma è un ottimo modo per non dimenticare una persona... sono le piccole cose che possono avvicinarci ad essa anche se è lontanissima".

Hinata rifletté molto su quelle parole... erano vere... . Se Naruto sarebbe... bè, se l'avesse lasciata sola, lei avrebbe in qualche modo mantenuto vivo il suo ricordo... . Però... cancellò subito dalla mente l'idea che Naruto potesse... non sopportava quel pensiero... .

"Grazie Neji. Ti voglio bene"

"Anche io cuginetta" rispose con un sorriso Neji.

Hinata, rimasta sola, si mise in vasca da bagno e ci restò molto a lungo... immersa nell'acqua e nei pensieri... .

 

Gaara, per una settimana, aveva evitato Sakura. Doveva riflettere prima di concederle un'altra occasione. Ma ogni giorno la desiderava di più... la voleva con sé... era un amore folle, spasmodico, ossessivo... gli riempiva la testa più del demone tasso, che stranamente non si era risvegliato quando Gaara aveva tentato di uccidere Rock Lee, anzi... ora era proprio dormiente.

Qualche giorno dopo Sakura si stava recando al cimitero, con un mazzo di rose del suo giardino da portare sulla tomba di Sasuke. Camminava a testa bassa. Ormai camminava così da settimane e non sarebbe stata mai capace di tirarla su e di sorridere di nuovo. Camminava con passo lento e scostante... .

Gaara era sulla stessa via, camminava veloce. Ora si era deciso: voleva Sakura e l'avrebbe riavuta. Al diavolo quel deficiente di Rock Lee...! Come aveva potuto prendersela per una cosa così stupida?! Camminava, quasi correva, cercando con lo sguardo la morbida chioma di Sakura, ma niente.

Sakura continuava a camminare... poi... andò addosso a qualcuno... .

Gaara si guardava a destra e sinistra e non vide che stava andando a sbattere contro qualcuno... .

Dolorante, Sakura alzò lo sguardo. E vide.

Dolorante, Gaara alzò lo sguardò. E vide.

"G-Gaara..."

"S-Sakura..."

"Scusami... non guardavo dove andavo" balbettò Sakura e tentò di andarsene.

Ma Gaara la fermò prendendola dalle braccia e la scrutò negli occhi. Erano tristi e ancora con quel velo di colpevolezza. Quelli azzurri invece non erano più freddi ma caldi e pieni di sofferenza.

"Lasciami andare, per favore..." disse Sakura distogliendo lo sguardo.

"Sakura... io... ti voglio indietro... ti rivoglio con me... al diavolo Rock Lee... al diavolo tutti... Tu sei la mia piccola bambina e solo io posso 'crescerti'... me lo sento dentro... non posso rinunciare a te... ti amo troppo... sei l'unica che mi ha capito e che ha avuto il coraggio di starmi vicina a meno di un metro di distanza. Ti amo... tu... tu mi ami ancora?" disse tutto d'un fiato Gaara.

Sakura aveva gli occhi lucidi. Aveva capito che aveva sbagliato senza che lo volesse. Le dava un'altra possibilità...

"Gaara... sì... io ti amo... non ho mai smesso di amarti... non posso smettere... ti amo troppo anche io...".

I due si scambiarono un profondo e dolce bacio. Erano di nuovo insieme, dopo tante sofferenze. Gaara ora era libero, Sakura aveva capito che aveva sbagliato e si ripromise di non fare mai più un errore simile.

"Stavo andando al cimitero... da Sasuke. Andiamo insieme?"

"Sì... voglio che veda che siamo di nuovo insieme"

"E poi andiamo da Naruto, ti va?"

"Sicuro!"

E si incamminarono.

 

Nella sala d'attesa c'erano tutti i giovani ninja del villaggio amici di Naruto. Avevano deciso tutti di andare a trovare l'amico in coma. Stavano aspettando che Hinata tornasse, visto che era entrata per prima. Ma sela videro arrivare con un espressione felice e il viso colorito.

"E' tornato!!!!! E' uscito dal coma!!! E' vivo, fuori pericolo!!! Potrà guarire senza problemi!!!" urlò la brunetta al settimo cielo.

"Sìììììììììì!!!!!!!!" esultarono gli altri.

Sakura abbracciò il suo Gaara. Che bello!!! Era una giornata di sole dopo una di nuvole nere.

Entrarono tutti nella stanzetta, ignorando le riprese dell'infermiera. Naruto era seduto sul lettino, vivo e vegeto e con un gran sorriso stampato in faccia.

"Ehi, ragazzi!!!"

"Naruto!" esclamò Sakura contenta che il suo migliore amico stava bene,

"Ehi, voi due! Ho saputo che avete avuto un piccolo disguido ma sono contento di vedervi insieme felici!" disse Naruto a Sakura e Gaara.

"Stai tranquillo, Uzumaki, che non mi farò più sfuggire dalle mani una ragazza come Sakura! Tienilo a mente!"

"Contaci!"

E tutti si avvicinarono al letto di Naruto e gli raccontarono gli ultimi fatti come se non fosse successo niente di niente. Insomma, tutto era normale e la tristezza aveva lasciato il posto all'amore e all'amicizia.

 

Piaciuto???? Per chi era preoccupato per Naruto, ora può tirare un sospiro di sollievo. Ringraziamenti:

junkochan: grazie per aver recensito ancora!!!! ecco qui cosa è successo, ti è piaciuto? il prossimo sarà l'ultimo capitolo!

stezietta: bè, a Rock Lee gli è andata di culo! Gaara si è fermato solo per amore di Sakura. Leggi il prossimo capitolo, ciauuuuuuuuu!!!!

WaterAlch: non ti ho frainteso, l'avevo capito che ridevi per Rock Lee. Puoi stare tranqui per Naruto, ora sta bene! baci, al prossimo cappy!!!!

hinata93: ecco, Naruto sta bene!!! tranquilla, non volevo farlo morire! che mondo sarebbe senza Naruto Uzumaki? XDXD!!!! Cmq, segui il prossimo capitolo, mi raccomando!!!!!! baciiiiii

Ringrazio Princess hina e littlehinata per aver messo la storia tra i preferiti: grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!

Il prossimo sarà l'ultimo capitolo, nuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!! ç______ç weeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!! mi mancheranno tutti i miei ninja!!!! va bè, nel prox cappy li saluterò uno per uno!!! anche voi accorrete in tanti per salutare il vostro ninja preferito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! grazie a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!! by Lunastorta94

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Cap. 11: Dieci anni dopo... ***


Nuuuuuuuuuuu

Nuuuuuuuuuuu... sono triste... questo è l'ultimo capitolo... non ci posso credere... mi mancheranno tutti i miei amichetti ninja... T____________T   Vi lascio il capitolo, prima che piango sul pc e lo faccio andare in tilt...

 

Cap. 11: Dieci anni dopo...

Era il primo giorno all'Accademia dei Ninja. Keisuke tremava come una foglia... . Sua mare aveva voluto che andasse a tutti i costi a imparare ad essere un ninja al villaggio della Foglia, ma lui avrebbe preferito restare al villaggio della Sabbia. Sua madre lo aveva mandato a casa del suo unico amico di quel villaggio, Nobuatsu(anche se voleva farsi chiamare Nobu). Per foruna i due erano nella stessa classe, anche se assieme a loro c'era la sorella gemella di Nobu, Reiko, che secondo Keisuke era un po' noiosetta... . Ad un tratto si senti chiamare da qualcuno.

"Keisuke! Sei già qui! Non ti ho sentito uscire da casa!" lo salutò Nobu.

"Sì... ciao" rispose Keisuke.

"Sta per arrivare anche mia sorella... godiamoci gli ultimi momenti di pace!" scherzò l'amico. "Vieni, ti faccio conoscere alcuni degli altri bambini" aggiunse.

Keisuke venne condotto da un gruppo di bambini che giocava a tiro a segno con gli shuriken.

"Evviva! Ho fatto centro! Non sono niente male!" esclamò uno di loro con i capelli un po' lunghi raccolti in un codino, sul biondo scuro.

"Quello è Hitoshi Nara, il figlio del Chunin Shikamaru Nara e di tua zia"

"Cosa?!Quello è mio cugino???" chiese sorpreso Keisuke. Non lo vedeva da tanto tempo ed era totalmente diverso da allora.

"E' cambiato molto, non trovi?"

"Già... non me lo ricordavo così... egocentrico"

"Eheh... non hai visto Saburo Hyuuga. Ha la stessa capacità di mia madre e mio zio di usare il byakugan!"

"E' tuo cugino?"

"Sì, più o meno. Mia mamma e cugina di Neji Hyuuga, il padre di Saburo, perciò..."

"E chi è la madre di Saburo?"

"E' TenTen, un'amica di mia madre ma anche della tua".

Nobu corse verso i bambini e li portò da Keisuke, che cominciava ad imbarazzarsi.

"Ragazzi, questo è Keisuke, figlio di Gaara Kazekage del villaggio della Sabbia e Sakura Haruno".

"Ehi, cugino! Da quanto tempo!" esclamò Hitoshi.

"Eh già..." rispose Keisuke. "E' uguale a sua madre come atteggiamento... ma ha anche il carisma di un leader come il padre" pensò poi osservando il cugino.

"Ciao, io sono il cugino di Nobu e Reiko. Mi chiamo Saburo. Tra poco arriva anche mia sorella con la tua" disse poi rivolgendosi a Nobu.

"Non me ne parlare..." rispose il bambino seccato.

"Ehi, ma il maestro Choji e Shino non sono ancora arrivati?"

"Sembra di no... e neanche i maestri Kiba e Ino" disse Hitoshi.

"Chi sono?" chiese Keisuke.

"Sono altri amici dei nostri genitori e insegnano qui all'Accademia" rispose Nobu." Speriamo di avere il maestro Kiba e il maestro Choji: con il maestro Kiba facciamo tanti esercizi e col maestro Choji si può mangiare durante la lezione! Il mio papà mi ha dato un'abbondante ciotola di ramen per pranzo! commentò contento. Anche lui somigliava molto al padre. Da lontano videro arrivare due bambine: Reiko e Kaori.

"Non siamo in ritardo, vero?" chiesero preoccupate ansimanti.

"No, tranquille" le rassicurò Nobu. "Anche se potevate evitare di venire".

"Non fare l'antipatico! Abbiamo la vostra stessa età perciò veniamo! La mamma ha frequentato questa scuola!" ribatté Reiko. Ci teneva molto a diventare brava come la madre e il padre.

"Sì, sì, lo so... uffa..." sbuffò il fratello.

"Oh, ciao Keisuke!" salutò Reiko.

Cavoli, si ricordava di lui... e dire che non si erano visti molto spesso. Lei era sempre fuori dalle amichette e non era mai stata tanto tempo a casa con Keisuke e Nobu.

Arrivò il momento di entrare e a Keisuke venne il batticuore. Tutti lo conoscevano come il figlio del kazekage ma lui non voleva essere rispettato per questo. Voleva farsi valere per le sue capacità. Per fortuna finì in classe non solo con Nobu ma anche con Reiko e Hitoshi e i suoi maestri erano, come aveva sperato Nobu, Kiba Inuzuka e Choji. Keisuke ormai aveva i sudori freddi. Ino Yamanaka, la moglie del maestro Kiba, si avvicinò a lui e lo squadrò.

"Tu devi essere Keisuke! Assomigli tanto a tuo padre, sai? Ma hai gli occhi verdi di tua madre Sakura! Benvenuto all'Accademia! Ops, devo andare dalla mia classe se no chissà quali guai combinano! Fai il bravo, mi raccomando! E salutami tanto mamma e papà" e andò via.

Bene, ci mancava solo che qualche bambino gli chiedesse un autografo... .

 

La giornata non fu poi così male... . Keisuke aveva imparato tante nuove cose per essere solo il primo giorno e si dimostrò pieno di capacità. Nobu, Reiko e Hitoshi ormai erano la sua compagnia e stava sempre con loro. All'uscita dall'Accademia rimase sorpreso di trovarsi il padre e la madre ad aspettarlo.

"Mamma! Papà!"

"Keisuke! Piccolo mio, come stai?" chiese Sakura al figlio.

"Bene, ma voi che ci fate qui?"

"Bè? Non vuoi che tuo padre venga a trovarti? Ho rimandato un incontro con dei funzionari importanti del nostro villaggio per te, sai?" disse Gaara recitando la parte dell'offeso.

"Oh no, papà! Sono contento che siete venuti! Mi siete mancati!" rispose Keisuke. Era contento di rivedere l'adorato padre.

Intanto Nobu e Reiko erano corsi dai genitori. Nobu era uguale al padre: capelli biondi, occhi azzurri e sorrisone sulle labbra. Reiko, nonostante fosse sua sorella gemella, era totalmente diversa: bruna, occhi chiarissimi tendenti al grigio e molto più timida... tutta sua madre.

"Ma da quanto tempo, Gaara!" salutò il padre di Nobu.

"Uzumaki! Ci si rivede..." rispose Gaara. I due si diedero i pugni. " Non sei ancora hokage, vedo"

"Già ma Tsunade ha già deciso: passerà a me la carica! Potrò essere come mio padre...!" disse Naruto soddisfatto.

"Non vedo l'ora di negoziare con te..." scherzò Gaara sorridendo. Ormai erano anni che sapeva sorridere così, in modo naturale... . Keisuke restava perplesso a vederlo sorridere. Keisuke era sempre cupo, stava sulle sue... invece suo padre riusciva a socializzare facilmente... .

"E allora, che fate? Venite a cena da noi!" li invitò Naruto.

"No, Naru, non vorreri..." iniziò Sakura.

"Ma va, figurati! Tanto cucina Hinata E poi, ora che abitate al villaggio della Sabbia desidero che qua siate degli ospiti e che sia tutto come ai vecchi tempi, eh?"

"Dai, amore. Così Keisuke sta un po' in compagnia" disse Gaara.

"E va bene" acconsentì Sakura. "Però voglio dare una mano ad Hinata!"

"No problem! Allora stasera si mangia da re!" disse Naruto contento.

"Evviva!!!" esultò suo figlio Nobu.

Così le due famiglie si diressero verso casa Uzumaki. Passarono anche davanti ad un cimitero. Sakura e Gaara si scambiarono un'occhiata.

"Perché vi guardate, mamma?" chiese Keisuke stranito.

"Niente, piccolo. E' solo che ci sono tornati in mente tanti ricordi..." rispose Sakura. Hinata e Naruto capirono. Era cominciato tutto lì... al villaggio della Foglia... gli amori impossibili erano divenuti finalmente realtà... .

 

FINE

T_____________________________T noooooooooooooooooooooooooo, è finitooooooo!!!!!!! oddio, come sono triste... ç_______ç   basta... devo ricompormi, devo ancora ringraziare...:

GaaRamaru: sull'amore sono pienamente d'accordo con te!! hai ragione... è sempre tragico quando un autore finisce le sue storie... però ammetto che per essere stata la prima non mi è venuta male ed è stata apprezzata, ne sono felice!!!! bè, presto ne comincerò un'altra nella sezione dei cantanti se ti va puoi seguirla! forse ne farò qualcun altra sui personaggi di Naruto... ho già una mezza idea... grazie per aver sempre recensito!!!!

stezietta: hai detto bene, solo uno scemo non leggerebbe sta storia!!! questo mi tira su di morale... ç___ç ma sono disperata lo stesso... comunque grazie anche a te di aver continuato a seguire la storia!!!

WaterAlch: anche una mia amica si è commossa! che bello, ne sono felice!!! ecco, questo è l'ultimo capitolo... ho già detto che sono tristissima???... T______T

hinata93: mi dispiace non ho fatto lemon, ho pensato a questo finale che mi piaceva di più... e poi non sono sicura di essere capace di scrivere una lemon... potrei provare ma non mi sento ancora pronta... voglio prima essere un po' ricercata nel sito e poi si vedrà... comunque anche hinata è dispiaciuta di dover lasciare le sue fans! (*hinata che piange* grazie a tutte!!!! ndHinata). Grazie per aver seguito tutta la storia!!!!!!!!!!!!!!!!

ed eccoci qua... la fine, the end, fin, insomma chiamatela come volete ma siamo giunti al termine di questa storia. Spero che l'abbiate apprezzata e che la rileggerete tante volte (parlo per chi l'ha letta mentre era in costruzione). Ho già deciso quali personaggi avrà la mia prossima ff: gli Alice Nine, un gruppo giapponese di j-rock. Ho visto che non ce ne sono su di loro perciò avrò l'onore di essere la prima!!!! spero che andrete a leggerla!!!! sarà sempre di genere romantico, poi magari vedo se ci aggiungo il genere erotico... +___+!!! coooooooomunque... avevo detto che salutavo tutti i personaggi di questa storia uno per uno e spero di trovare delle recensioni per salutarli, mi raccomando, anche loro ci tengono!!!!

Gaara: Tu sei il mio amorinoooooooooooooooo!!!!!! quanto ti adoro!!!!!!!!! sei mitico e fortissimo, non cambiare mai!!!!! sarai sempre nel mio cuore, alla prossima ff su di voi!!!!!!!!!!!!

Naruto: tu sei il mio cuccioletto, il mio scemotto!!!! la storia non avrebbe avuto lo stesso tono senza di te!!! sei grande!!! alla prossima ff su di voi!!!!!!!!!!!!

Sakura: e alla fine ti sei sposata con Gaara... che dire... ottima scelta!!! anche se non sei il massimo della forza, non sei male come ragazza, in generale. e poi, coraggio, più sicurezza!!!! adesso hai un figlio a cui insegnare ad essere deciso e determinato, metticela tutta!!!!!!! alla prossima ff su di voi!!!!!!!!!

Hinata: Piccola e dolce Hinata... Mi sei sempre stata simpatica e quindi sono contenta di averti fatta sposare con Naruto!!! Crescete i vostri bambini come si deve, mi raccomando!!! magari insegnali il byakugan anche a Reiko e Nobu, chissà, magari gli torna utile! vai Hina!!!!!!!! alla prossima ff su di voi!!!!

Saluto anche tutti i loro figlioletti: Keisuke, Nobu, Reiko, Saburo, Kaori, Hitoshi e gli altri amici dei protagonisti: Shikamaru, Temari, Kiba, Ino, Kankuro, Rock Lee(anche se non se lo merita però altrimenti si deprime e io sono già depressa di mio senza il bisogno che lo sia anche lui!), Choji, Shino. Ciauuuuuuuuuuuuuuuuu a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ecco, finito!! nooooooooooooooo, ancora un po'!!!! Allora, per chi volesse leggere la mia prossima fanfiction dico già che si intitolerà: la musica del cuore. Sarà sugli Alice Nine, nella sezione cantanti. Venite in tanti!!!! Poi... Per ci volesse scambiare qualche parola con me lascio il mio contatto di msn: lunastorta94@hotmail .it  spero solo che la mia punizione sarà finita!!! però spero che anche voi mi aggiungerete!!!!!!!!!!!

CIAO A TUTTI!!!!!!!!!! BY Lunastorta94

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=231475