Is it love?

di Naxi_4ever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 9: *** 9 ***
Capitolo 10: *** 10 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


Sono Natalia,piú comunemente chiamata Nata.
Ma non sono piú quella Nata che conoscevate,insicura e timida. Ora sono molto piú sicura di me e quando mi impunto per qualcosa,la devo ottenere.
Non frequento piú lo Studio On Beat perché ho terminato il mio percorso di studi e sono tornata a vivere in Spagna.
Ho 24 anni e lavoro come cantante in un locale sotto casa.
Finito lo Studio,mi sono sentita per un pó con Ludmilla,ma poi finalmente ho capito che tipo di persona era e l'ho lasciata perdere. Come potete immaginare,non era poi cosí contenta di non avere piú la sua schiavetta personale.
Da lí ho iniziato una nuova vita; ho nascosto la Nata insicura e ho fatto uscire la Nata coraggiosa e vivace.
Bene,ora che vi ho raccontato in breve la mia storia dopo lo Studio,torniamo a me.
É un giorno come tanti: mi alzo alle otto,mi preparo velocemente e scendo al locale. Saluto il mio capo e inizio ad accordare la chitarra per la canzone mattutina. 
É strano suonare gia di mattina,lo so,ma é un lavoro che da i suoi frutti,perció ne accetto anche i difetti. 
Inizio a cantare una canzone lenta,delicata. Beh ovviamente al mattino non posso mettermi a cantare rock and roll! 
Finita la canzone,mi siedo al bancone e ordino una brioche. "Appena sfornata" mi dice il barista,che ormai mi conosce visto che lavoro lí da un bel pó. "Grazie mille" risposi prendendo la brioche con un sorriso. 
Mi piace lavorare quí,é un ambiente sempre allegro e vivace,pieno di persone sempre sorridenti. 
Finisco di bere il mio cappuccino e di mangiare la brioche ancora calda,poi torno sul palco per cantare la seconda canzone. Canto la prima strofa,ma vedo entrare dalla porta lui. Il ragazzo che ai tempi dello studio mi era sempre piaciuto da morire; Maxi. 
Visto che ci sono solo due vecchietti ad un tavolo,interrompo la canzone e mi dirigo verso Max
Nata "Maxi,sei proprio tu?"
Maxi "Nata! Da quanto che non ci si vede,come stai?"
Nata "Bene e tu?"
Maxi "Bene bene. Vedo che lavori quí..."
Nata "Eh sí,terminato lo Studio ho trovato un lavoro come cantante in vari locali,ma alla fine ho scelto questo. Tu invece cosa fai?"
Maxi "Lavoro in una band insieme ai ragazzi!"
Nata "Che bello! Allora siete rimasti in contatto..."
Maxi "Sí,appena finito lo Studio abbiamo scelto di formare questa band,che sta avendo molto successo in Argentina. Ma ora siamo in pausa e abbiamo deciso di venire quí in Spagna. Tu invece non hai piú sentito nessuno?"
Nata "Ho sentito per un pó Ludmilla,ma poi ho capito che tipo di persona é e l'ho lasciata andare"
Maxi "Immagino che scene avrá fatto!"
Nata "Eh gia,dovevi sentirla!" 
Sia io che lui iniziamo a ridere come buoni amici. Per la prima volta io e lui ci stavamo comportando come amici... Allo studio non avevamo fatto altro che litigare per colpa di Ludmilla,ma ora sembra che si sia dimenticato tutto. 
Maxi "Se devi andare a cantare fai pure,intanto io vado a chiamare i ragazzi e ci fermiamo quí a far colazione"
Nata "Ok!" 
Maxi "Vedo che non sei piú timida come una volta..."
Nata "Eh gia,ho deciso di cambiare stile di vita,non sopportavo piú di essere la schiavetta mai considerata!"
Maxi "Hai fatto bene a tirare fuori il tuo carattere"
Nata "Grazie... Ehm ora vado sul palco..."
Maxi "E io vado a chiamare gli altri... A dopo"
Nata "A dopo"
Lo saluto con la mano e salgo sul palco,accorgendomi di essere diventata tutta rossa. Ma lui era un mio vecchio amore,anzi una cotta! Come puó piacermi di nuovo? Forse é solo perché l'ho rivisto dopo tanto e mi sono emozionata... Ma solo io sento caldo in questo bar?
Inizio a cantare sulle note di 'Ahi estare',tornando ai tempi dello Studio.
Dopo poco arrivano Maxi e gli altri,che si siedono ad un tavolo vicino al palco. 
Finita la canzone,scendo da loro
Nata "Ciao ragazzi! Da quanto tempo!"
Leon "Hei Nata tutto bene?"
Diego "Ludmilla dov'é?"
Nata "Per Leon,tutto bene grazie. Per Diego... Ludmilla é storia passata,ora non sono piú la formichina che circonda la supernova!"
Diego 'Wow Nata vedo che sei cambiata!"
Nata "Eh gia. Voi invece? Perché non mi fate sentire una vostra canzone?"
Brodway "No tranquilla... Sei tu che lavori quí!"
Nata "Tranquilli,chiunque puó cantare"
Maxi "Dai ragazzi,come siamo famosi in Argentina,lo possiamo diventare anche quí!"
Vedo che arrossisce e lancia un'occhiata ai ragazzi per convincerli a salire sul palco.
Dopo poco accettano e cantano una canzone dolcissima,con un leggero tocco rock.
Mentre cantano vedo Maxi che continua a fissarmi. Abbasso lo sguardo un pó imbarazzata,ma continuo a rimanere rapita dalla canzone.
Nata "Bravissimi ragazzi,é una canzone stupenda,complimenti! Ci credo che in Argentina avete successo!"
Leon "E speriamo di averne anche quí!"
Marco "Facci sentire qualcosa anche tu,dai"
Nata "Mah non saprei cosa cantare... Aspetta,ho un idea!"
Inizio a cantare una canzone che ho finito di comporre da poco. Una canzone che ho finito di comporre da poco. Una canzone che parla di un cambiamento,di nuove esperienze,del riuscire finalmente a trovare delle amicizie e l'amore.
Finita la canzone,scendo dal palco e vado dai ragazzi.
Maxi "É stupenda questa canzone,complimenti!"
Nata "Grazie,l'ho composta da pochissimo,é la prima volta che la canto in pubblico..."
Maxi "Hai fatto bene a cantarla,é perfetta! Perché allo Studio non cantai mai? Hai una bellissima voce"
Nata "Quando si é il cagnolino della supernova dello Studio non si puó cantare!" rispondo sarcasticamente
Maxi "Oh é vero,come ho fatto a non pensarci prima!"
Inizia a ridere,una risata che scalda la stanza.
Leon "Ora dobbiamo andare,ci ha fatto piacere rivederti Nata! Piú tardi passiamo a trovarti se vuoi"
Maxi "E se sei libera puoi venire a fare un giro con noi..."
Nata "Volentieri,allora passate a chiamarmi quando uscite"
Marco "Cosí evitiamo di perderci in Spagna!"
Diego "Hei,guarda che sono spagnolo!"
Marco "Appunto"
Diego "Guarda che sono una brava guida!" dice facendo una smorfia a Marco.
Ci mettiamo tutti a ridere,poi loro escono e io torno al bancone per aspettare il mio prossimo turno.
Barman "Vecchi amici?"
Nata "Eh gia,era da tanto che non li vedevo"
Barman "Tutti amici?"
Nata "Si"
Barman "Ne sei sicura?"
Nata "Senti Danny arriva dritto al punto!" rispondo spazientita
Barman "Nata,ho visto come tu e quel ragazzo con il cappello vi guardavate! Magari era una tua veccia scintilla ai tempi dello Studio,non lo so! Ma il punto é che tra voi due c'é qualcosa,si vede!"
Nata "Macché? No... Siamo solo due vecchi amici che si sono ritrovati dopo anni,niente di piú!"
Barman "Nata,ormai ti conosco,non mentire con me! Si vede lontano un miglio che c'é qualcosa. Qualcosa che nessuno dei due vuole ammettere,forse perché vi siete appena rivisti dopo tempo e non credete sia possibile. Ma l'amore va oltre al tempo e alla distanza. Se é amore vero quello che vi lega,rimane."
Nata "No,non è vero non mi piace Maxi! Cioé mi é piaciuto ma era tempo fa!"
Barman "E io che ti dicevo? Vedrete che uscire qualche volta,poi l'amore tornerá a galla,ne sono piú che sicuro!"
Nata "Pensa quello che vuoi,ma non succederá"
Torno a casa per il pranzo,ancora scossa dalla conversazione appena avuta con Danny. 
Non so se credergli o no... Il mio cervello dice di no,ma il mio cuore dice di sí. Mille e mille volte sí. Non so che fare! 
Prendo un pó di pane e dell'insalata e inizio a mangiare,riflettendo su questo.

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Ciao a tutti,rieccomi con una nuova fiction! 
Questa idea mi é venuta ieri mentre ero in pullman,perció appena arrivata a casa,ho iniziato a scriverla,spero che vi piaccia :)
In questa fiction ho deciso di utilizzare il presente,anche se é piú difficile da usare,spero di non fare errori xD 
Fatemi sapere quello che ne pensate per ora,al prossimo capitolo,besoos😘



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Capitolo 2
*** 2 ***


Sono Maximiliano,ma preferisco essere chiamato Maxi.
Sono ancora quel ragazzo vivace e un pó impacciato di prima,ma ho imparato ad essere piú maturo.
Non frequento piú lo Studio On Beat perché ora ho 24 anni e ho terminato i miei studi.
Sono rimasto a Buenos Aires e ho formato una band con Leon,Diego,Marco e Brodway.
Ora mi trovo in Spagna,dove io e i ragazzi abbiamo deciso di prendere una piccola vacanza. E chi ho incontrato poco fa? Nata!
Ho scoperto che ora lavora come cantante in un locale sotto casa sua,dove fortunatamente io e i ragazzi siamo entrati per mangiare. 
Era da tanto che non la vedevo e ho scoperto che é cambiata molto,é diventata piú coraggiosa e sveglia,ma é rimasta la ragazza dolce di un tempo.
Tornando a me,sono appena uscito dal bar e raggiungo i ragazzi 
Leon "Hei Maxi,ma Nata non era una tua vecchia cotta?"
Maxi "Sí,lo era,ma l'ho superata... Insomma é da anni che non la vedo!"
Marco "Sicuro che sia superata?"
Maxi "Sí!"
Diego "Io non direi... Insomma bastava vedervi! Arrossivate appena vi facevate un complimento,eravate incantati l'uno nell'altra!"
Brodway "Maxi,non l'hai dimenticata ok? Credevi di sí,invece no,é evidente!"
Maxi "Non é vero..."
Marco "Dì quello che vuoi,ma non é cosí. Un paio di uscite e lo capirete entrambi"
Maxi "Ragazzi,io torno a casa"
Leon "Perché? Per non ammettere i tuoi sentimenti?"
Maxi "Devo riflettere..."
Salgo le scale per andare in camera mia. Continuo a pensare a quello che mi hanno appena detto i ragazzi,e so che hanno ragione!
So che la mia cotta per Nata non é passata,lo so perché quando l'ho vista le gambe non reggevano il peso del corpo,lo so perché ogni volta che mi guardava diventavo rosso.
Ma continuo a ripetermi come tutto questo sia impossibile... Insomma,sono passati anni! 
Esco di casa ed entro in un parco isolato,dove lancio un urlo liberatorio.
Non so perché l'abbia fatto,forse per tutta questa confusione nella mia testa,forse perché ai tempi dello Studio sono stato un idiota a non esprimere i miei sentimenti quando dovevo.
Inizio a camminare frettolosamente per il parco,ma mi scontro con Nata.
Con tutta la gente che esiste proprio con lei!? Non che mi faccia piacere vederla,ma in questo momento ho troppa confusione con i miei sentimenti. 
Maxi "Scusa,non ti avevo vista"
Nata "No scusami,sono io ad essere distratta,ho la testa da tutt'altra parte"
Maxi "Potrei sapere cos'hai?"
Nata "No niente... Sono solo scossa da alcune parole che mi ha detto prima un mio amico..."
Maxi "Ah capisco... Anche per me é lo stesso... Sono un pó turbato da ció che mi hanno detto prima i ragazzi,infatti sono venuto quí per riflettere"
Rimaniamo in silenzio per un'infinitá,ma poi lei rompe il ghiaccio
Nata "Le cose che mi ha detto riguardano"
Maxi "Noi due"
Nata "Come lo sai?"
Maxi "Perché i ragazzi mi hanno parlato della stessa cosa"
Nata "Sí,ma é impossibile vero? Insomma,é da anni che non ci vediamo..." dice non molto convinta
Maxi "Sí,ovvio... Sará stata l'emozione di esserci rivisti dopo tanto..."
Nata "Gia..."
Parliamo nervosi,non sappiamo come continuare il discorso. Non sappiamo come dire ció che sentiamo. 
Nata "Ora devo andare... A dopo" mi dice imbarazzata
Maxi "Ora vado anch'io,passo dopo con gli altri"
Si alza dalla panchina dove ci eravamo seduti,ma dopo qualche passo mette male un piede. Mi alzo di scatto e corro a prenderla,facendole evitare una caduta nell'erba umida.
Finisce sulle mie braccia. I nostri visi sono a un centimetro di distanza.
Riesco a percepire la sua ansia,la sua emozione.
D'istinto mi avvicino,facendo congiungere le mie labbra con le sue in un bacio dolce e delicato. É un bacio che mi fa provare una serie di emozioni che mi confondono ancora di piú. Sento di amarla,ma sento anche che é una cosa impossibile.
Sento che con lei sono il ragazzo piú felice del mondo,ma nel frattempo penso che sia solo un ricordo del passato,della cotta che avevo qualche anno fa.
Appena ci allontaniamo,mi accorgo che anche lei sta provando i miei stessi sentimenti.
Abbassiamo lo sguardo contemporaneamente,rimanendo in silenzio.
Nata "Ehm tra poco inizia il mio turno..."
Maxi "E i ragazzi mi staranno cercando..."
Nata "Allora a dopo?"
Maxi "A dopo..."
Entrambi ci incamminiamo per tornare a casa. Mi sento un idiota ad essermene andato cosí,senza prima chiarire la situazione,ma solo dicendo 'A dopo'. 
Mi sento un idiota ad essere cosí confuso. Non mi era mai capitato prima d'ora.

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Ciao a tutti! Rieccomi con il secondo capitolo della mia seconda fiction! 
Spero che vi piaccia :)
Scusatemi se é corto,ma questi primi capitoli sono quelli di 'presentazione' della storia,i prossimi saranno piú lunghi ;) 
Innanzitutto vi chiedo scusa per tutti gli errori del primo capitolo,ma ero stanca e non ho neanche avuto il tempo di ricontrollare il testo. Sorry <3
Tornando a noi,in questo capitolo si capisce la confusione nella testa di Maxi,che non sa se  quello che prova per Nata é veramente amore o solo un ritorno della sua cotta di qualche anno prima. 
C'é stato questo bacio,ma cosa avrá significato per i due? 
Lo scoprirete nel prossimo capitolo ;) 
Recensite in molti,vorrei sapere se questa storia vi piace per ora! 
Al prossimo capitolo,besoos😘

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Capitolo 3
*** 3 ***


Esco dal parco,ancora scossa dall'accaduto. 
Quello che ricordo é: sono caduta,Maxi mi ha presa,mi ha baciata dolcemente,poi vuoto totale. Non capivo piú niente,non riuscivo a pensare. E poi me ne sono andata con la scusa del turno al bar. 
Entro in casa,vado direttamente in camera e mi butto di peso sul letto. Non riesco a fare niente,non faccio altro pensare a questo. 
Ma com'é possibile che questo bacio mi stia danado tutti questi dubbi? 
Com'é possibile che io e lui siamo ancora attratti l'uno dall'altra? 
Com'é possibile che questo bacio sia accaduto?
Insomma,é da anni che non ci vediamo... Peró questo bacio ha risvegliato in me tutti i sentimenti che credevo fossero scomparsi. 
Ma é impossibile che a me piaccia lui,sono solo sentimenti che sono tornati a galla. Sentimenti di anni fa! 
E allora perché ogni volta che l'ho visto fino ad ora ho sentito le stesse emozioni,le stesse insicurezze che sentivo ai tempi dello Studio? 
In amore sono sempre stata sicura; l'unica cosa nella quale sono stata sempre convinta,anche ai vecchi tempi. 
E perché ora sono così confusa?
Torno al bar per distrarmi un pó,ma appena entro Danny,il barista nonché mio migliore amico,inizia a farmi domande su domande per via della mia espressione... Ci provo ad essere sorridente,ma proprio non riesco! E ormai lui mi conosce...
Danny  "Hei Nata,che hai?"
Nata "Niente..."
Danny "Dai,Nata ti conosco! Hai qualcosa di sicuro! Riguarda il ragazzo con il cappello?"
Nata "Maxi? No no tranquillo,sono solo stanca"
Danny "Quando sei stanca sei diversa; inizi ad urlare e a fare la scema,poi crolli dopo due minuti!"
Sorrido,riesce sempre a tirarmi su il morale.
Danny "Visto che sono riuscito a strapparti un sorriso? Questo perché ti conosco! Avanti,racconta"
Nata "Non ho niente,te lo giuro!"
Danny "Vabe,se non vuoi dire che cos'hai al tuo migliore amico... Allora vado a servire ai tavoli"
Fa la faccia da finto offeso. So che lo fa apposta,ma mi vengono i sensi di colpa quando lo vedo cosí,perció lo spingo dietro il bancone,decisa a raccontargli tutto. D'altronde é il mio migliore amico! 
Nata "Ok ti racconto! Hai ragione,il mio stato d'animo riguarda Maxi. Riguarda la confusione che ho in testa per causa sua. Non so che mi sta succedendo,non mi era mai accaduto prima d'ora! Aiuto Danny!"
Danny "Nata,sta tranquilla,vedrai che seguendo il tuo cuore,tutto si sistemerá. Cosa ti sta causando tutta questa confusione?"
Nata "Beh,credevo di non provare piú nulla per lui,ma appena l'ho visto tutti i miei sentimenti si sono risvegliati. All'inizio ho detto 'Sará l'emozione',ma poi con quel bacio... Non so,tutto é tornato come ai tempi dello studio!"
Danny "Vi siete baciati!?
Nata "Sí..."
Danny "Beh allora anche lui prova ancora qualcosa!"
Nata "No! Cioé forse... Non lo so! Ah perché questa confusione?"
Danny "Anche la nuova Nata puó essere confusa no?"
Nata "Sí,non dico di essere perfetta! Ma questa é una confusione di sentimenti! Ed é orribile..."
Danny "Ti capisco e ti voglio aiutare. Se hai qualcosa vieni da me,sfogati,chiedimi aiuto,ció che vuoi! Intanto io proveró a parlare con Maxi"
Nata "Grazie mille,sei un vero amico! Ma non é il caso di parlare con Maxi!"
Danny "Oh sí che é il caso! Per te é il minimo. E sta tranquilla,non gli faró capire che é per quello che gli parlo" dice facendomi l'occhiolino
Nata "Grazie mille"
Danny "E di che? Salve signora benvenuta! Cosa vuole ordinare?"
Mi sorride mentre serve la signora appena arrivata. É un vero amico,riesce sempre a farmi star bene. 
Salgo sul palco e inizio a cantare; appena finisco vedo arrivare i ragazzi entrare.
Mi avvicino e li saluto,ma appena vedo Maxi mi sento diventare completamente rossa,perció abbasso la testa. 
Per fortuna arriva Danny,che saluta i ragazzi vivacemente.
Danny "Hei ragazzi! Voi siete quelli della band argentina?"
Leon "Sí! Ci conosci?"
Danny "Cercando qualche video argentino su you tube mi siete capitati voi. E devo dire che siete davvero bravi! E comunque sono il migliore amico di Nata"
Maxi "Migliore amico eh... Bene,come ti chiami?"
Danny "Sono Danny e tu devi essere Maxi!"
Maxi "Sí,Maxi... E lavori quí?"
Danny "Cos'é,l'interrogatorio? Comunque sí,lavoro quí" dice ridendo
Maxi "Hai la nostra etá?"
Danny "24 anni!"
Diego "Ehm Maxi,va bene cosí,lo conosceremo man mano ok? Scusalo Danny,ora usciamo!"
Brodway "Ti dispiace se portiamo con noi anche Nata?"
Danny "Fate pure!"
Maxi "Perché dovrebbe dispiacergli?" dice sussurrando
Leon "É una forma di gentilezza!" dice anche lui a bassa voce,ma abbastanza udibile al mio orecchio
Nata "Ora arrivo ragazzi,aspettate un minuto" 
Mi sposto con Danny,che con un cenno mi aveva fatto capire che doveva parlarmi
Nata "Che c'é?"
Danny "Visto come ha fatto quando ho detto che sono il tuo migliore amico? Tu-gli-piaci!"
Nata "No,non é quello... É un tipo geloso... Bah ora esco con loro pensando ad altro ok? Ora non voglio pensare a questo scusa"
Danny "Fai come vuoi,ora divertiti!" 
Mi da un bacio sulla guancia e torno dai ragazzi. Vedo Maxi un pó arrabbiato,ma cerca di far finta di niente. 
Usciamo e facciamo un giro della cittá,ma dopo poco un telefono inizia a squillare. 
Risulta essere quello di Leon
 *telefonata*
Leon "Pronto?
Xx "Leon,come va in Spagna?"
Leon "Vilu! Tutto bene,ma mi manchi tanto..."
Vilu "Anche tu a me. Vedo che sei con Nata!"
Leon "Ti giuro non sapevo di incontrarla! L'ho vista oggi per caso! Aspetta,come lo sai?"
Vilu "Guarda dietro di te"
 *fine telefonata*
Vedo Leon girarsi di scatto,perció mi volto e chi vedo? Violetta! 
Era da tantissimo che non la vedevo,anche perché non eravamo mai state molto amiche. 
Leon "Violetta!" 
Corre da lei e le stampa un bacio
Violetta "Leon! Non potevo rimanere in Argentina per cosí tanto senza di te!"
Leon "Tesoro! Hai fatto tutto questo viaggio solo per me?"
Violetta "Non mi importa il viaggio,l'importante é averti con me!"
Leon "Grazie mille"
Violetta "Tutto questo perché ti amo"
Leon "Ti amo anch'io"
Violetta "Non dovresti ripresentarmi qualcuno?"
Leon "Oh hai ragione. Violetta,ti ripresento Nata!"
Violetta "Nata,da quanto tempo!"
Nata "Ciao Violetta! Vedo che hai continuato a sentirti con i ragazzi"
Violetta "Eh gia,soprattutto con Leon. Finito lo Studio abbiamo continuato a sentirci e siamo rimasti insieme. Tu invece hai sentito ancora qualcuno?"
Nata "Ho sentito per un pó Ludmilla,ma poi ho capito che non dovevo sottomettermi a lei"
Violetta "E finalmente l'hai lasciata! Brava Nata,finalmente! Non hai sentito nessun'altro?" dice indicando Maxi con lo sguardo.
Ma insomma,tutti che si ricordano di questo!?
Nata "No,da quando sono tornata in Spagna non ho piú sentito nessuno..."
Maxi "Peró si é fatta un migliore amico! Ehm simpatico,intendo quello... Simpatico..."
Violetta "Maxi,perché lo dici cosí!?"
Maxi "Chi io? Come l'ho detto? Non ho detto niente" dice visibilmente agitato
Nata "Intende dire che poco fa ha conosciuto il mio migliore amico spagnolo" accorro in suo aiuto
Violetta "Ahh ok" dice poco convinta
Diego "Andiamo?"
Marco "E dove?"
Diego "In giro!"
Marco "Se ci guida Nata sí!"
Diego "Guarda che sono spagnolo! Ricordo ancora com'é fatta la Spagna! Se non avessimo incontra Nata come avresti fatto?"
Marco "Avrei comprato un gps,una mappa,avrei chiesto informazioni! Ma sicuramente non mi sarei fidato ad andare in giro con te"
Diego da uno schiaffo a Marco per scherzare. Eh gia,sono rimasti davvero amici.
Iniziamo a passeggiare per Madrid,finché arriva sera e decidiamo di tornare a casa.
Accompagno i ragazzi a casa,ma Maxi insiste per accompagnarmi. 
Maxi "Dobbiamo parlare. Di prima"
Nata "Lo credo anch'io..."
Maxi "Beh... Ah com'é difficile! Allora,innanzitutto direi... Cioé,io.."
Nata "Maxi,stai tranquillo! Possiamo parlare tranquillamente senza vergognarci,siamo entrambi nella stessa situazione" mentre dico questo mi sorprendo delle mie stesse parole
Maxi "Sí,hai ragione. Aspetta,fermiamoci quí" 
Ci fermiamo in un angolo del marciapiede,tra il bar e casa mia.
Maxi "Ormai siamo quí,tanto vale raccontarti tutto. Nata,tu mi sei sempre piaciuta ai tempi dello Studio,anche se non l'ho mai detto a nessuno. Peró credo che tutti l'abbiano capito. *sorride* Credevo che questi sentimenti fossero scomparsi,invece appena ti ho vista ho iniziato ad andare in confusione. E quel bacio é stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Avevo dubbi,ma con questa giornata l'ho capito. Tu mi piaci Nata,molto"
Rimango quasi scandalizzata da queste parole. Non me lo sarei mai aspettata! 
Nata "Maxi,non so cosa dire. Anche a me é successa la stessa identica cosa. Mi sei sempre piaciuto e probabilmente mi piaci ancora adesso. Il problema sono i miei sentimenti! Ogni volta che ti vedo,la mia testa si riempie di emozioni,divento confusa,non so piú cosa fare! Ma non so se questo é amore o solo un risveglio delle vecchie emozioni..."
Maxi "Capisco,é ovvio che sei confusa. Dopo tanto tempo non ti sembra possibile tutto questo. E io ti daró tutto il tempo necessario,tutto quello che ti serve. L'importante é essere riuscito a dirti tutto,mi sono finalmente tolto un peso!"
Nata "Grazie"
Maxi "E di che?"
Mi sorride e si incammina verso casa sua. Lo vedo andare via,come se dovesse andarsene per sempre da me. Mi viene d'istinto trattenerlo,non so perché,non era la mia mente ad agire,era il mio cuore.
Nata "Maxi!"

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Ciao a tutte! Ecco il terzo capitolo finalmente. Scusate se ci ho messo molto,ma non ho avuto tanto tempo per scriverlo. 
E finalmente ieri sera sono riuscita a finirlo,ma essendo tardi ho deciso di pubblicarlo ora.
Spero che vi piaccia :) Recensite! 
Cosa dirá Nata a Maxi? Vedrete nel prossimo capitolo,besoos😘



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Capitolo 4
*** 4 ***


Mi giro per tornare a casa,un pó amareggiato dalla conversazione appena avuta con Nata.
Credevo di essere ancora ricambiato,ma erano tutte fantasie che avevo in testa.
D'altronde ha ragione lei,dopo cosí tanto tempo é normale essersi affezionati di piú ad altre persone e aver dimenticato le vecchie conoscenze.
Tutto questo é normale per tutti,tranne che per me.
Sono a metá marciapiede,quando sento Nata chiamarmi
Nata "Maxi!"
Maxi "Dimmi"
Nata "Non posso lasciarti andar via cosí. Si vede che sei triste,che ci sei rimasto male e mi dispiace tanto. Non volevo farti soffrire"
Maxi "Stai tranquilla,non puoi cambiare i tuoi sentimenti"
Nata "Non li voglio cambiare,soltanto non so quali sono questi sentimenti! Io vorrei tanto rimanere tua amica,ma non riesco a vederti cosí"
Maxi "Se mi prometti che non te ne andrai e rimarrai mia amica,vedrai comparire un sorriso davanti a te"
Nata "Lo prometto" dice sorridendo
Maxi "Bene,allora buonanotte,a domani" 
Le do un bacio sulla guancia e torno a casa. 
Arrivato al cancello,mi accorgo di non avere le chiavi,perció citofono nella speranza che qualcuno mi apra.
Dopo aver aspettato cinque minuti al freddo,citofono di nuovo per cinque volte consecutive,così magari qualcuno si alza e viene ad aprirmi! 
Finalmente altri cinque minuti dopo,il cancello si apre e posso entrare in casa.
Mi aspettavo di trovare i ragazzi impegnati a fare chissá cosa,invece cosa trovo? 
Marco intento a svuotare una scatola di biscotti,Brodway e Diego comodi sul divano a vedere un film e Leon in bagno a spruzzarsi quintali di profumo!
Maxi "Ragazzi,quando qualcuno suona il citofono dovete andare ad aprire!"
Diego "E chi l'ha detto?" dice senza staccare lo sguardo dallo schermo
Maxi "Tutti lo fanno!"
Brodway "Ok,ma risparmiati la ramanzina,non sei nostra madre!"
Maxi "Non mi sto comportando da madre! Cioé forse,ma questo non ha importanza ora! Mi avete lasciato fuori dieci minuti a gelare!"
Marco "Tanto ti sei gia scaldato ora ad urlarci dietro" dice con la bocca piena di biscotti.
Ah ma come faró a vivere con questi? 
Maxi "Non é vero,non mi sono scaldato,sono ancora un cubetto di ghiaccio! E ora vedete di fare qualcosa da mangiare!"
Leon "Stai tranquillo! Da quando siamo venuti in questa casa ti comporti come mia madre! Rilassati,siamo cinque ragazzi allegri e spensierati in vacanza!"
Maxi "Sí avete ragione,solo che sono stressato! Vado a farmi una doccia,voi preparate da mangiare che ho fame. E allontanate Marco dalla cucina prima che finisca tutti i biscotti!"
Vado in bagno e accendo l'acqua della doccia. Ho proprio bisogno di rilassarmi un pó.
Dopo tutto questo dovevo distogliermi dai miei pensieri.
Entro nella doccia e mi lascio cullare dal rumore dell'acqua calda che scorre su di me.
Dopo mezz'ora esco,mi avvolgo con un asciugamano e vado dagli altri per vedere se hanno preparato qualcosa. 
Leon "Ma quanto sei stato sotto la doccia!? Sprechi solo acqua!"
Maxi "E poi sarei io quello che si comporta da madre!"
Brodway "Ma noi abbiamo preparato da mangiare!"
Maxi "E cosa c'entra!?"
Brodway "Nei film si dicono sempre frasi cosí nel mezzo di una discussione!"
Maxi "Marco,ancora con quei biscotti? Li finirai tutti se continui a mangiarteli!"
Marco "Tu vai a vestirti,se finiscono li ricompri!"
Maxi "Com'é complicato vivere con voi!"
Vado in camera,mi cambio e guardo il cellulare per vedere se fosse arrivato qualche messaggio,magari da parte di Nata.
Purtroppo non trovo niente,perció decido di tornare di la e pensare solo a divertirmi con i ragazzi.
Maxi "Eccomi! Hei Vilu,che ci fai quí?" dico vedendo Violetta seduta a tavola
Violetta "Mi ha invitato quí Leon. A proposito,potrei invitare due mie amiche? Non so se vi ricordate di loro... Francesca e Camilla. Sono appena tornate dall'Italia,dalla famiglia di Francesca e ora sono venute in Spagna con me"
Leon "A me va bene,per voi?"
Marco "Violetta. Seriamente credi che non mi ricordi della mia fidanzata?"
Violetta "Parlavo in generale,magari gli altri non le hanno piú sentite"
Diego "Sinceramente io ho visto a volte Francesca,quando usciva con Marco,ma Camilla é tanto che mi ricordi il suo viso"
Brodway "Io Camilla non la voglio vedere!"
Marco "Eddai,non fare il bambino! Avete litigato molto tempo fa,perché devi continuare a fare cosí ancora adesso?"
Brodway "Non tutti rimangono fidanzati con le ragazze che si conoscevano allo Studio!"
Maxi "Eh gia..." dico appoggiandomi sulla sua spalla
Violetta "Maxi! Devi raccontarmi tutto di te e Nata!"
Maxi "Non c'é niente da dire su me e Nata!"
Violetta "Non ci cr..." 
Per fortuna suona il citofono al momento giusto per impedire a Violetta di continuare il discorso. Non ho proprio voglia di parlare di Nata ora.
Francesca "Ciao a tutti!"
Marco "Fran! Non mi avevi detto che venivi in Spagna!"
Francesca "Sorpresa!"
Violetta "Ciao Fran,ciao Cami,com'é andato il viaggio?"
Camilla "Un pó lungo. E noioso! Questa che vedi al mio lato non ha fatto altro che dormire tutto il tempo,e nei pochi momenti in cui era sveglia ha solo canticchiato qualcosa!"
Leon "Ragazze,non rimanete lí sulla porta,entrate!"
Camilla "Leon! Da quanto che non ti vedevo!"
Leon "Eh gia,dai tempi dello Studio. Le valigie le avete gia lasciate nell'appartamento?"
Francesca "Veramente no,Vilu non ci ha detto dove si trova il nostro appartamento!"
Leon "Allora portate tutto in corridoio,poi le porterete via"
Camilla "Ok,grazie!"
Brodway "Ragazzi io ho fame,potete parlare con loro due anche a tavola!"
Camilla "Brodway,vedo che non sei cambiato affatto!"
Brodway "Vedo che sei rimasta la stessa impicciona che non sa tenere la bocca chiusa di prima!"
Diego "Hei ragazzi non litigate! Su,andiamo a mangiare"
Marco "Visto che ci siamo tutti,perché non invitiamo anche Nata?"
Credo che in questo momento lo stia fulminando con lo sguardo. Ma insomma,la vogliono capire che in questo momento non voglio parlare di Nata?
Troppo tardi,Diego é gia al telefono e la sta chiamando. 
Dopo neanche cinque minuti sentiamo citofonare,Marco va ad aprire e Nata entra in cucina con noi. 
E quale posto é rimasto libero? Quello accanto a me! 
Si siede timidamente e saluta tutti un pó imbarazzata,forse perché ai tempi dello Studio non era mai stata molto con noi.
Le ragazze iniziano a parlare del loro viaggio in Italia e di cos'hanno fatto a Udine,perennemente interrotte dai bisticci tra Brodway e Camilla.
Tutti ridiamo e scherziamo insieme,tranne Nata,che sembra non sentirsi molto a suo agio.
Le prendo una mano da sotto il tavolo e la stringo,per darle forza. Ma non so come,in questo preciso istante tutti si girano verso di noi e ci guardano stupiti.
Maxi "Ma insomma,che avete da guardare?"
Camilla "Niente,solo che ho visto Nata diventare rossa come un pomodoro di colpo! Per gli altri non so se il motivo sia questo"
Maxi "Sí,come no,tutti nello stesso momento la vedete arrossire!"
Mi accorgo di avere ancora la sua mano fragile nella mia,perció la lascio,finendo per arrossire anch'io.
Francesca "Quali coppie si sono formate in questo breve periodo in Spagna?"
Brodway "Ma se siamo quí da due giorni!"
Francesca "Mi era sembrato di sentire aria di amore da queste parti..."
Maxi "Ma la volete piantare! Solo perché allo Studio c'erano delle coppie non significa che esse debbano esistere ancora! Perché continuate a perseguitarmi con questa storia?"
Francesca "Maxi,tranquillo! Nessuno ti vuole perseguitare quí e nessuno ti ha nominato! Ma se dici cosí hai la coda di paglia mio caro!"
Maxi "Non ho nessuna coda di paglia,anzi non ho neanche una coda!"
Camilla "Maxi stai calmo!"
Maxi "Ma io sono calmo!"
Violetta "E allora perché urli?"
Maxi "Ma io non urlo!"
Leon "Ragazzi calmi! Maxi,stai urlando,perció ti prego di piantarla!"
Maxi "Va bene,allora rimango zitto a mangiare il mio piatto di pasta. E non rivolgetevi a me!"
Francesca "Sbaglio o é diventato molto suscettibile?"
Marco "Non sbagli!"
Maxi "Sta zitto tu,ladro di biscotti!"
Marco "Avevi detto che non volevi parlarci! E poi i biscotti sono di tutti!"
Maxi "Appunto,di tutti,non tuoi!"
Marco "Ma si puó sapere che hai?"
Maxi "Non ho niente! E ora se volete scusarmi,me ne vado!"
Arrabbiato,esco dalla cucina ed entro in camera mia,sbattendo forte la porta.
A dire la veritá non so neanch'io perché mi sto comportando cosí,mi sta venendo tutto d'istinto. Ho una rabbia dentro che sta uscendo poco per volta,ma non so da dove provenga! 
Mi sdraio sul letto e rimango a guardare il soffitto bianco con le mani dietro la nuca.
Cerco di non pensare a niente,a distogliere la mia mente da tutti i pensieri.
Chiudo gli occhi e finalmente mi sento in pace. 
Ma rimango in pace per poco,infatti sento aprirsi lentamente la porta. Senza aprire gli occhi chiedo 'Chi é?' un pó bruscamente,pensando fosse qualcuno dei ragazzi,venuto a chiamarmi per tornare di la. E invece aprendo gli occhi vedo la persona che meno mi sarei aspettato: Nata.
Nata "Sono io,si puó?"
Maxi "Sí,entra"
Nata "Cos'hai?"
Maxi "Niente,mi sento arrabbiato senza saperne il motivo"
Nata "Sicuro di non saperne il motivo?"
Maxi "Troppi pensieri in testa..."
Nata "Ti capisco,ma non devi prendertela con i tuoi amici,loro non c'entrano"
Maxi "Lo so,ma non riesco piú a pensare in quei momenti!"
Nata "Vieni quí" 
Si siede al mio fianco e mi abbraccia forte per confortarmi. 
Per la prima volta da quando sono quí mi sento meglio parlando con lei. Questo abbraccio riesce ad allontanarmi finalmente dai miei pensieri.
Maxi "Grazie"
Nata "É il minimo per un amico"
Maxi "Gia,amico..." dico un pó triste
Nata "Torniamo di la?" 
Credo abbia capito che lo avevo detto tristemente,perció sfoggio un sorriso e la accompagno in cucina.
Leon "Maxi,tutto passato?"
Maxi "Sí,scusate"
Francesca "Tranquillo,tutti sono nervosi a volte"
Camilla "Ma... Che é succ..."
Stava per continuare la frase,ma viene bloccata da un calcio provocato da Francesca.
Camilla "Ahi!"
Francesca "Oh era la tua gamba? Non me n'ero accorta!" dice fulminandola con lo sguardo.
Ma credo proprio di aver capito cosa volesse dire Camilla. Di sicuro voleva sapere cos'era successo in camera con Nata. Per una volta,grazie Francesca!
Finiamo di mangiare e le ragazze decidono di tornare a casa,essendo stanche per il viaggio.
Violetta "Ragazzi,vado con loro cosí le guido all'appartamento,visto che abiteranno con me,notte!"
Leon "Notte amore"
Marco "Notte Fran" 
Le due coppie si danno un bacio e le ragazze se ne vanno.
Nata "Ora vado anch'io,a domani"
Maxi "A domani,e grazie ancora"
Nata "E di che?" dice con un sorriso comprensivo
Maxi "A domani"
La accompagno alla porta,poi torno in soggiorno con i ragazzi.
Diego "Successo qualcosa?"
Maxi "No,mi ha solo consolato"
Brodway "Niente niente? Neanche un bacetto?"
Maxi "Vi ho detto di no! E poi il bacio c'é gia stato,perché dovrebbe ripetersi?"
Dopo aver pronunciato queste parole,mi chiudo la bocca con la mano,dandomi dell'idiota da solo.
Ora avrebbero voluto sapere tutto e aiutarmi da veri amici,ma io il loro aiuto non lo voglio! Ogni volta che mi aiutano finisco nei guai! 
Ragazzi "Bacio? Quale bacio?"
Maxi "Ragazzi non parlate all'unisono! Beh io e Nata... Ci siamo baciati"
Marco "Quando quando quando?"
Maxi "Sembri una femminuccia Marco! Stamattina..."
Diego "Quindi appena vi siete visti! Chi ha fatto il primo passo?"
Leon "Secondo me lei"
Brodway "No,per me lui"
Maxi "Se mi fate raccontare ve lo dico! Sono stato io. Ma l'ho fatto senza volerlo! Lei stava cadendo e mi é venuto spontaneo prenderla,solo che ci siamo trovati a un centimetro di distanza..."
Diego "E non potevi fare a meno di appiccicarti a lei!"
Maxi "Non é quello,solo che mi sono avvicinato d'istinto... E quel che é accaduto é accaduto"
Leon "E allora ti piace!"
Maxi "Sí,sí mi piace! Ehm volevo dire,non so... Tanto a lei non piaccio!"
Marco "Ne sei sicuro? Perché appena te ne sei andato da tavola si é alzata di scatto per venire da te"
Maxi "Veramente?"
Leon "Eh gia"
Maxi "Ma lei mi ha detto che voleva rimanere solo mia amica!"
Brodway "Sono queste le donne,ma noi ti aiuteremo! Voi due siete fatti per stare assieme!"
Marco "Voi due vi appartenete,chiaro?" 
Maxi "Marco,tu sai che hai fatto un'assurda vocetta da femmina con tanto di movimento della mano vero?"
Marco "Francesca mi sta contagiando..."
Leon "Meglio che non ti lasci contagiare troppo o non potrai piú stare con lei..."
Marco "Ma che dici Leon? Non intendevo questo! E poi ora dobbiamo aiutare Maxi!"
Maxi "No no ragazzi non é il caso di aiutarmi! So cavarmela benissimo anche da solo!"
Tutti i ragazzi scoppiano a ridere
Maxi "Che avete ora da ridere?"
Brodway "Tu che te la cavi da solo? Ma da quando?"
Diego "Piú che altro,tu che riesci a cavartela da solo?" dice sottolineando lo 'riesci'.
Maxi "Guardate che non sono cosí scemo!"
Leon "Dí quello che vuoi,ma noi ti aiuteremo! Ma ora vado a nanna,domani vedremo che fare"
Maxi "Bravo,vai a dormire e non pensarci piú! Buona notte"
Io e i ragazzi torniamo in camera,e io spero vivamente che non mi aiuteranno con Nata o le cose potrebbero davvero farsi complicate. Beh piú complicate di ora.

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Ciao a tutti! Scusate il ritardo con il capitolo,ma ultimamente sono stata molto impegnata per via del teatro a scuola.
Ma finalmente sono riuscita a finire il capitolo *applausi e urla immaginarie* 
Bene,fine dello sclero,torno in me. 
Okkey,ecco fatto. 
In questo capitolo si leggono le confusioni di Maxi,ma si intendono anche quelle di Nata.
Ma quei due si piacciono,non si possono mettere assieme? 
Maxi "Sei tu che non ci fai mettere assieme!"
Io "Cosa c'entri tu nel MIO spazio autore? Torna a letto!"
Maxi "Non ci ritorno finché non mi fai mettere con Nata!"
Io "Vi avrei fatti mettere assieme nel prossimo capitolo,ma mi hai appena fatto cambiare idea!"
Maxi "Nooo che ho fatto!?"
Vi aspetto nel prossimo capitolo,recensite! 
Besoos😘



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Capitolo 5
*** 5 ***


Entro in casa,appena tornata dalla cena con i ragazzi.
É stato bellissimo rivedere i vecchi amici dello Studio,come fosse una rimpatriata.
Che fortuna che tutti in questo periodo sono in Spagna! 
Unica nota dolente della serata é stata la sfuriata di Maxi. Mi spiace moltissimo per lui,non avrei voluto che questo fosse successo. 
Lo vorrei veramente aiutare,ma non so come! 
Anche se una mezza idea su come é nato il suo nervosismo l'avrei... Spero non sia la motivazione corretta,ma credo sia perché io ho deciso di rimanere soltanto sua amica.
Mi sdraio sul letto,continuando a pensare a questa situazione,finché gli occhi si chiudono da soli e mi addormento.
La mattina dopo mi sveglio,illuminata dai raggi di sole che entrano dalle fessure della tapparella,ancora semichiusa da ieri sera.
Oggi é domenica,cioé il mio giorno libero. Mi alzo,mi vesto e scendo in cucina per la colazione,e per mia grande sorpresa chi trovo seduti al tavolo? Leon,Marco,Diego e Brodway! 
Nata "Ragazzi,che ci fate quí?"
Brodway "Abbiamo deciso di passare a salutare la nostra amica Nata!"
Nata "Ma come siete entrati?"
Marco "La porta era aperta..."
Nata "Ah,devo averla lasciata aperta ieri sera quando sono tornata. Come mai gia quí di prima mattina?"
Diego "Passeggiavamo e siamo capitati quí,perció abbiamo detto 'perché non passare dalla nostra amica?' ed eccoci qua!"
Nata "Ok,ma ora se non vi dispiace vorrei fare colazione!"
Leon "Lascia che te la prepariamo noi! Vediamo cosa c'é: latte,the,biscotti,brioche... Ma Nata,tu tieni solo confezioni di cose 'maxi'?"
Nata "Sí,paghi uguale e hai la confezione piú grande,che male c'é?"
Leon "No niente,é solo una casualitá"
Nata "Che casualitá?"
Marco "Maxi ti ricorda qualcosa? O qualcuno?" dice imitando una vocetta investigatrice.
Mi sto preoccupando... Vederli quí di prima mattina e per di piú con questi comportamenti assurdi! 
Nata "Oh hai ragione! Maxi non é con voi?"
Brodway "No,sta ancora dormendo... Ti interessa?"
Nata "Volevo solo sapere dove fosse! Ragazzi dite la veritá,che ci fate quí?"
Diego "Noi passiamo di qua a salutarti e in piú ti prepariamo la colazione,e tu dici questo? Ahh ora sono offeso!"
Nata "Dai Diego non fare il bambino! Solo che mi sembra strano che siate venuti quí ora..."
Brodway "Bene,dopo questi chiarimenti possiamo parlare un pó! Nata! É da tanto tempo che non ci vediamo piú,raccontaci qualcosa di te!"
Marco "*tossisce* Maxi *tossisce*"
Nata "Marco,che ha detto?"
Leon "Marco,questo va detto dopo!" dice sussurrando
Marco "Oh é vero! Dov'é il copione? Con tutto quell'improvvisare ho dimenticato le battute!"
Diego "State zitti,non fatevi sentire!"
Mentre scaldo il latte,sento quei quattro confabulare qualcosa sottovoce... Chissá cosa staranno tramando! 
Leon "Allora Nata,cosa ci racconti di te? Nuove conoscenze? Ti siamo un pó mancati? Hai pensato a qualcuno in particolare?"
Rimango un pó sbalordita da questa sfilza di domande... Cos'é un interrogatorio? 
Li guardo un pó stranita,ma non rispondo,per vedere cosa avrebbero fatto.
Leon "Marco! Ora devi dirlo!"
Marco "Ah é vero! *tossisce* Maxi *tossisce*"
Nata "Ancora questa tosse? Ma sei malato Marco?"
Marco "No,é solo che ho tanta tosse! Ahh come faró ora! *tossisce* Maxi *tossisce*"
Si vede che sta recitando,ma non capisco a quale scopo! Cosa staranno tramando quelli? Sembrano un pó pericolosi oggi...
Non faccio in tempo a rispondere perché sento suonare il citofono.
Nata "Chi è?"
Xx "Sono Maxi!"
Nata "Maxi,entra pure!"
Apro il cancello e torno dagli altri in cucina,ma li trovo tutti nascosti dietro la porta di uno sgabuzzino.
Nata "Ragazzi,che ci fate lí?"
Diego "Grazie per averci ospitati quí,alla prossima puntata! No,ho sbagliato,alla prossima volta! E ricorda,tu non ci hai mai visti!"
Mentre cercano di sgattaiolare dalla porta sul retro,Maxi entra in casa.
Maxi "Ciao Nata,come stai?"
Nata "Io tutto bene,che ci fai quí?"
Maxi "Sto cercando i ragazzi,sai dove sono finiti?"
Sto per rispondergli,ma ricordo di quello che i ragazzi mi hanno detto poco fa,cioé di non dire a nessuno che erano stati da me. Sinceramente non ne capisco il motivo,ma mantengo la promessa.
Nata "Non saprei dove siano finiti,magari sono a fare un giro!"
Maxi "Ma se ho girato tutta la cittá!"
Nata "Magari mentre tu eri in un posto loro erano da un'altra parte..."
Com'é difficile mentirgli! Essere osservata da quegli occhioni dolci e allo stesso tempo preoccupati. Con quell'aria tesa e ansiosa. Sembra un cucciolo! 
Guardo altrove,per non incrociare il suo sguardo,ma è tutto inutile; continuo ad averlo in testa!
Nata "Se vuoi ti aiuto a cercarli!"
Maxi "Ok,grazie"
Do per scontato che i ragazzi siano tornati a casa,perció facciamo un breve giro della cittá,ovviamente senza trovarli. Poi gli dico di provare a cercare a casa,magari sono tornati.
Entriamo in casa e come avevo dedotto li troviamo.
Maxi "Ragazzi,dov'eravate?"
Brodway "In giro..."
Maxi "E non potevate avvisare?"
Leon "Ora ci controlli pure?"
Maxi "Ma io ho girato tutta la cittá!"
Marco "Se non ci trovi sai che siamo in giro! E poi puoi benissimo andare da Nata se sei solo!"
Leon "Ma che dici? Ci siamo noi a casa di Nata!" dice a bassa voce
Marco "Ma non potete scrivere un pó meglio i copioni?"
Maxi "Cosa state dicendo voi due?"
Diego "Niente,loro si stanno... Ehm confidando i segreti!"
Sia io che Maxi li guardiamo straniti. Insomma,due ragazzi che si raccontano i segreti non é da tutti i giorni! 
Saluto e mi dirigo verso la porta,quando sento qualcuno spingermi e mi ritrovo faccia a faccia con Maxi,a due centimetri di distanza da lui.
Brodway "Ops,sono caduto!"
Non noto neanche il suo tono completamente falso,sono troppo impegnata a fissare Maxi. Quegli occhi cosí perfetti,sinceri e dolci,che farebbero sciogliere anche un pezzo di ghiaccio. Rimaniamo a fissarci un'eternitá,nonostante i ragazzi continuino a girarci intorno e ad urlare i nostri nomi.
Dopo un poco lui distoglie lo sguardo e entrambi diventiamo completamente rossi.
Abbassiamo contemporaneamente lo sguardo,finché Brodway rompe il silenzio.
Brodway "Io ho un pó di fame,volete qualcosa?"
Leon "Il nostro piano ha funzionato! Cioé,voglio dire il nostro piano di comprare altro cibo"
Maxi "Non ho fame..."
Nata "Neanch'io..."
Ne io ne lui non sapevamo che fare,eravamo imbarazzati per quel momento,ma per fortuna mi suona il cellulare.
*telefonata*
Nata "Pronto?"
Xx "Ciao Nata,sono Camilla,ti andrebbe di venire da noi per pranzo?"
Nata "Ok,arrivo subito grazie!"
*fine telefonata*
Nata "Ragazzi,io ora devo andare,a dopo"
Maxi "A dopo" mi saluta con aria imbambolata.
Esco di casa continuando a pensare a quel momento,finché arrivo dalle ragazze.
Camilla "Ciao Nata!"
Francesca "Sbaglio o sei triste?"
Nata "Malinconica piú che altro..."
Violetta mi prende la mano e mi porta in camera sua,facendomi sedere sul letto. Si siedono anche le altre intorno a me. Finalmente delle amiche. Delle amiche vere,con le quali poter fare questo! Mettersi in cerchio tutte insieme e parlare,confidarsi.
Tutto quel tempo passato con Ludmilla é stato solo uno spreco!
Violetta "E ora ci dici cos'hai!"
Nata "Niente,non vi voglio annoiare"
Francesca "Non ci annoiarai! Siamo abituate a confidarci" mi dice con un sorriso.
Camilla "Riguarda Maxi,vero?"
Nata "Sí... Come lo avete capito?"
Violetta "Diciamo che si nota"
Nata "Tanto?"
Tutte "Sí!"
Camilla "Ma noi intendiamo che si nota che ti piace!"
Nata "Cosa? No! Non mi piace Maxi!"
Francesca "Allo Studio ti piaceva?"
Nata "Sí..."
Francesca "Hai la stessa espressione di quando ti piaceva,perció ti piace!"
Nata "Non é che mi piace,ma ogni volta che lo vedo mi sciolgo,quando mi guarda con quegli occhi sinceri,quando..."
Tutte "Ti piace!"
Nata "Credo proprio di sí... Ragazze non so cosa fare!"
Violetta "Se senti che ti piace,non cercare di ignorare i tuoi sentimenti. Potrebbe non sembrarti reale,ma é il tuo cuore a parlare"
Camilla "Cercheremo di capire se anche tu piaci a lui,anche se credo proprio di sí!"
Nata "Grazie mille. Non ho mai avuto delle amiche come voi" 
Ci abbracciamo tutte e andiamo a mangiare. 
Dopo pranzo esco di casa ed entro al bar per salutare Danny.
Ogni volta che entro in quel locale mi sento bene. É un luogo solare,come una seconda casa per me. Mi siedo al bancone e aspetto che arrivi Danny.
Danny "Ciao Nata! Che ci fai quí?"
Nata "Volevo salutarti"
Danny "E allora salutami!"
Scoppio a ridere. Riesce sempre a farmi sentire bene.
Danny "Come va con Maxi?"
Nata "Confusione totale. Ma credo proprio che mi piaccia..."
Danny "Lo dicevo io!"
Nata "Eh gia. Ma non so come dirglielo..."
Danny "Ti verrá spontaneo al momento opportuno"
Nata "Grazie. Vedo che c'é tanta gente,ti lascio lavorare,a dopo"
Danny "A dopo"
Esco dal bar ed entro nel parco. Mi siedo su una panchina e indosso le cuffie per rilassarmi un pó.
Dopo poco sento qualcuno sedersi accanto a me,mi volto e vedo Maxi.

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E rieccomi con il quinto capitolo! Spero vi sia piaciuto :)
Nello scorso capitolo i ragazzi avevano detto che volevano aiutare Maxi e l'hanno fatto... Beh secondo 'copione'!
Volevo dare l'idea di una scena comica,in cui i ragazzi cercano di aiutare Maxi alle sue spalle,ma combinano solo guai... Spero di esserci riuscita! :)
E finalmente anche Nata si accorge di quello che prova per Maxi!
Si metteranno insieme nel prossimo capitolo? 
Lo scoprirete leggendo! 
Scusate i capitoli corti,vi prometto che i prossimi saranno piú lunghi.
Recensite,vorrei sapere cosa ne pensate fino ad ora!
Al prossimo capitolo,besoos😘



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Capitolo 6
*** 6 ***


Rimango imbambolato a lungo al centro del soggiorno,fissando il punto in cui c'era Nata fino ad un minuto fa.
Ci eravamo fissati a lungo e avevo provato sensazioni che mai avevo sentito prima d'ora con nessun'altra.
Poi le é squillato il cellulare e se n'é andata.
E io sono rimasto quí come uno stoccafisso,nonostante fossi chiamato ripetutamente dai ragazzi.
Dopo poco mi riprendo e inizio ad urlare dietro agli altri,che avevano solo combinato un guaio con tutte quelle scene!
Maxi "Ma volete farmi passare per un cretino con degli amici ancora piú cretini davanti a Nata? Perché se lo volete ditelo subito,cosí vi blocco direttamente! Vi avevo detto di non aiutarmi,perció non aiutatemi!"
Brodway "Stai tranquillo perché noi non abbiamo fatto niente! Noi volevamo solo darti una mano,di certo non avevamo intenzione di farti passare per cretino!"
Leon "E poi direi che qualcosa é successo! E non solo da parte tua,perció non aggredirci!"
Maxi "Da una parte avete ragione,perció scusatemi. Ma vi prego,non cercate di aiutarmi alle mie spalle! La prossima volta avvisatemi!"
Marco "Ok,scusaci"
Maxi "Se non vi dispiace,ora esco a fare un giro"
Diego "Veniamo con te"
Usciamo di casa e facciamo un giro della cittá. Passando dal parco,noto qualcuno seduto su una panchina solitaria,vicina al lago.
Mi allontano dagli altri ed entro nel parco,senza una motivazione precisa,ho solo voglia di entrarci.
Mi siedo su una panchina e rimango ad osservare per un pó il panorama,poi il mio sguardo si sofferma sulla ragazza che avevo visto poco prima.
Metto a fuoco l'immagine e scopro che la ragazza é Nata! 
Mi alzo dalla mia panchina e mi siedo accanto a lei.
Nata "Maxi! Che sorpresa,cosa ci fai quí?"
Maxi "Ciao Nata,stavo facendo un giro e sono finito quí"
Nata "Ok... Senti Maxi,ti devo parlare!"
Maxi "Cos'hai? Ho fatto qualcosa che non dovevo fare? Se é cosí dimmelo,non era mia intenzione!"
Nata "No no stai tranquillo,tu non hai fatto niente. Anzi qualcosa hai fatto,sei riuscito a rubarmi il cuore. So che fino ad ora ti ho detto che non provavo niente,ma non é cosí. La veritá é che tu mi piaci ancora. E molto"
Maxi "D-davvero?"
Rimango stupito dalla frase che Nata ha appena detto tutta d'un fiato.
Non ci posso ancora credere,ha davvero detto che io le piaccio? 
Nata "Sí,davvero. E spero che il sentimento sia ancora ricambiato"
Maxi "É ancora ricambiato"
Mi avvicino di più a lei,prendendole il viso tra le mie mani,poi la bacio dolcemente.
Dopo un poco ci stacchiamo e Nata appoggia delicatamente la testa sulla mia spalla,mentre io la abbraccio.
Rimaniamo per un pó fermi a guardare il panorama circostante,sorpresi ma felici di ció che é appena successo.
Maxi "E quindi ora stiamo insieme?"
Nata "Sí"
Maxi "Ti amo"
Nata "Anch'io"
Mi alzo dalla panchina,la prendo per mano e usciamo dal parco per raggiungere gli altri,che sicuramente mi staranno cercando.
Li troviamo in un mercatino,intenti a provare cappelli e cover... Non si sono neanche accorti che io non ero piú con loro! 
Maxi "Vedo che siete molto attenti!"
Marco "Ovvio che sto attento,magari questi qua mi danno un cappello di sottomarca che si sfascia appena lo metto in testa!"
Maxi "Marco,sei al mercato dai cinesi,non troverai mai cappelli di marca! E comunque non intendevo questo!"
Marco "E cosa intendevi allora?" dice senza staccare lo sguardo dalla bancarella
Maxi "Io non ero piú quí con voi!"
Leon "Hei Maxi,comprato qualcosa?"
Maxi "No Leon,perché io non ero quí al mercato con voi!"
Leon "E dov'eri allora? Ah ciao Nata. Aspetta un momento... Nata!? Che ci fai quí?"
Maxi "É con me! Se vi foste accorti che io ero entrato nel parco poco fa,forse avreste capito cosa ci fa quí!"
Leon "E non potevi dircelo che entravi nel parco? A proposito,perché ci sei entrato?" dice senza neanche degnarmi di uno sguardo
Maxi "Non posso entrarci? Credevo ve ne foste accorti che non ero con voi!"
Leon "Eddai,non farne una tragedia!"
Brodway "Hei ragazzi,che ne dite di questo cappello?"
Marco "Bella scelta,dove l'hai trovato? Io trovo solo schifezze!"
Brodway "In quella bancarella laggiú. Ma ora vorrei capire che ci fa Maxi a mano di Nata!"
Maxi "Ahh qualcuno che s'interessa finalmente! Peró allontaniamoci un pó per parlare,quí ci sono troppe orecchie!"
Diego "Tanto,chi ci conosce quí?"
Maxi "Direi che un posto piú tranquillo non guasta!"
Leon "Andiamo al parco?"
Maxi-Nata "Al parco" diciamo con aria incantata
Diego "Direi che voi due avete un bel pó di cose da raccontarci!"
Entriamo nel parco e ci sediamo sulla panchina dove io e Nata ci eravamo fidanzati poco fa.
Stiamo per iniziare a raccontare,quando sentiamo dei passi dietro di noi. Ci giriamo e vediamo Violetta,Francesca e Camilla che ci stanno raggiungendo.
Violetta "Ciao ragazzi,ciao Nata! Possiamo unirci a voi?"
Leon "Certo tesoro,stavamo giusto per farci spiegare un paio di cose!"
Violetta "Cosa é successo?"
Leon "Ora vedrai"
Violetta si siede accanto a Leon sull'erba,Francesca si mette in braccio a Marco e Camilla il piú lontano possibile da Brodway.
Marco "Potete iniziare"
Maxi "Io e Nata ci siamo messi assieme!"
Le ragazze iniziano a fare degli urletti che mi stordiscono,mentre si congratulano con noi e abbracciano Nata. I ragazzi invece fischiano e mi danno pacche sulle spalle.
Insomma,mi sono solo messo con una ragazza,perché tutte queste feste?
Francesca "Sapevo che sarebbe successo! Ma com'é accaduto?"
Nata "Dopo tanta confusione,ho capito che l'amore lo avevo davanti" dice senza staccarmi gli occhi di dosso
Camilla "Non ti facevo cosí poetica! Maxi ti sta facendo buoni effetti!"
Leon "E bravo il mio amico!"
Brodway "Lo dicevo io che qualcosa lo provavi!"
Maxi "Io non provo qualcosa,provo molto di piú!"
Nata "Anch'io"
Continuiamo a guardarci incantati. É troppo bella,non avrei mai creduto che questo giorno sarebbe arrivato.
Camilla "Hei voi due,tornate sul pianeta terra!"
Nata "Sí sí"
Francesca "Tutto inutile,li abbiamo persi"
Marco "Ricordano il nostro incontro"
Brodway "É il contrario del mio incontro con Fran e Cami!"
Marco "E che c'entra Fran?"
Brodway "Fran prima era innamorata di Tomas,poi di me,poi ancora Tomas e infine di te!"
Marco "Che? E chi è questo Tomas?"
Brodway "Uno spagnolo,niente di che..."
Francesca "Brodway,io ti uccido! Sta zitto una buona volta! Marco,io amo solo te,Tomas chi lo sente piú?"
Marco "Io ti credo,ma se dovessi scoprire che vi sentite ancora di nascosto,gli spacco la faccia a quello spagnolo!"
Francesca "Tranquillo,tanto lui ama solo Violetta"
Violetta "Amava,ora non so neanche piú che faccia abbia!"
Leon "Cosí si fa!"
Violetta "Leon! É comunque stato mio amico!"
Leon "Sí,scusa"
E parlando di lui,chi spunta da dietro la siepe? Tomas!
Tomas "Ragazzi,siete proprio voi? Da quanto che non vi vedevo!"
Leon-Marco "Tomas!?" dicono preoccupati... Molto preoccupati!
Marco "Sta alla larga da Francesca!"
Leon "E guai se tocchi Violetta!"
Tomas "Ma che bella accoglienza! Non vi rivedo dopo anni e la prima cosa che mi dite é questa!? E poi,tu chi sei?" dice rivolgendosi a Marco.
Marco "Il fidanzato di Francesca!"
Tomas "Il tuo nome?"
Marco "Marco!"
Tomas "Bene! E per tua informazione,Francesca é tutta tua,non mi interessa piú!"
Francesca "Hei!"
Tomas "Non mi interessi piú come fidanzata,ma ovviamente come amica sí! Mi sei mancata!"
Francesca si alza e va ad abbracciare Tomas,sotto lo sguardo geloso di Marco.
Francesca "Marco,stai tranquillo,nessuno potrá mai sostituirti" dice per poi dargli un bacio.
Maxi "Ciao Tomas! Che coincidenza che tutti ci siamo trovati quí in Spagna!"
Tomas "Hei Maxi,da quanto! A proposito,che ci fate quí?"
Maxi "Vacanza,e per fortuna sono capitato in Spagna!" dico guardando Nata.
Tomas "Dovete raccontarmi un pó di cose voi!"
Camilla "Siediti con noi!" dice accorgendosi che Tomas é ancora in piedi.
Diego "Io sono Diego"
Tomas "Piacere,Tomas. Vedo che qualcuno si é aggiunto alla nostra vecchia compagnia!"
Leon "Compagnia... Con te non ho mai avuto una compagnia!"
Tomas "Ancora con questa storia!? Non mi piace più Violetta,te la lascio tutta!"
Leon "Vedi che qualcosa la capisci?"
Violetta "Ragazzi,state calmi! Non vi vedete da anni e c'é ancora questa rivalitá tra voi?"
Tomas-Leon "Sí,hai ragione,sto calmo" dicono lanciandosi occhiatacce.
Tomas "Vedo che siete rimasti tutti amici"
Nata "A dire la veritá,li ho ritrovati ora dopo anni. É possibile che vivendo tutti questi anni in Spagna non ti abbia visto una volta?"
Tomas "Forse perché tu sei quí a Madrid e io a Barcellona"
Nata "Oh hai ragione" 
Maxi "Non vorrete far ingelosire anche me!"
Tomas "Perché? Oh aspetta... Tu stai con Nata! E finalmente ti sei dichiarato amico! É dai tempi dello Studio che aspettavamo questo momento!"
Maxi "Dai,non esagerare..." dico un pó imbarazzato,abbassando la testa.
Nata "Ma quanto sei tenero quando arrossisci?"
Maxi "Mai quanto te"
Iniziamo a scambiarci parole dolci e a guardarci innamorati,provocando il disgusto di tutti gli altri,meno le coppie. Insomma,ora che ho la ragazza piú perfetta del mondo dovró pur comportarmi da fidanzato!
Diego "Non so voi,ma a me sta venendo la nausea con questi due!"
Tomas "Non dirlo a me!"
Brodway "Secondo me anche a Camilla sta venendo,ma per gelosia visto che non riesce a trovare qualcuno che la sopporti!"
Camilla "Parla lui che é fidanzato!"
Brodway "Non saró fidanzato ora,ma almeno non faccio scappare la gente per le crisi isteriche!"
Camilla "E io non le faccio scappare per gli scatti di gelosia!"
Diego "Ragazzi calmi!"
Camilla "Se lui la smette,io la smetto!"
Brodway "E perché dovrei essere io a smettere per primo? Perché non tu?"
Camilla "Perché sei tu che hai iniziato!"
Siamo costretti a dividerli,altrimenti quei due andrebbero avanti dei giorni a litigare!
Noi ragazzi prendiamo Brodway e lo portiamo su una panchina piú distante,invece le ragazze rimangono a calmare Camilla.
Leon "Ma che ti prende? Prima c'era Maxi da calmare,ora tu?"
Brodway "Scusa se quella mi fa innervosire! E cosí mi sto trattenendo dal tirarle due schiaffi!"
Maxi "Brodway! Non esagerare!"
Brodway "Lasciatemi lontano da lei e non faró del male"
Xx "Oh ma guarda chi si rivede! Ciao looser!"
Ragazzi "Ludmilla,e tu che ci fai quì!?"
Ludmilla "Che c'é? Non siete contenti di rivedere una supernova come me?"
Maxi "No che non lo siamo! Che ci fai in Spagna?"
Ludmilla "Ahh ragazzi,ma come siete ignoranti! Informatevi un pó sulle supernove in vogain questo momento! Sono quì per portare il mio talento anche in Spagna!"
Marco "Povera Spagna..."
Ludmilla "So che sarete gelosi perché non siete diventati nessuno e io sí,ma state tranquilli! Una piccola opportunitá verrá data anche a voi! Forse..."
Leon "Se ti informassi un pó,sapresti che noi siamo una band argentina"
Ludmilla "E allora perché nessuno vi riconosce? Vedete forse dei fan quí da voi? No!"
Maxi "Primo,siamo famosi solo in Argentina per ora. Secondo,non vedo i tuoi fan,si sono forse sciolti a contatto con la tua luce da supernova?"
Ludmilla "Ahh é impossibile parlare con voi! Addio looser!"
Marco "Finalmente vedo che hai abbandonato il tuo Ludmilla se ne va!"
Ludmilla "Ludmilla se ne va! Contento?"
Marco "Tantissimo,grazie"
Tutti scoppiamo a ridere a crepapelle,fermandoci solo quando la pancia inizia a farci male.
Ma non facciamo in tempo a smettere di ridere che sui nostri visi appare un'espressione preoccupata. Molto preoccupata; Ludmilla é dalle ragazze!
Maxi "Scusate ragazzi,ma io non voglio che Ludmilla riprenda la mia Nata e la faccia tornare il suo cagnolino!"
Mi metto a correre,seguito dagli altri e arrivo dalle ragazze.
Ludmilla "Ciao looser! Anche voi quí? Mi siete mancate amiche mie!"
Nata "E tu non sei mancata a nessuno!"
Ludmilla "Nata,non capisco perché dici cosí! Mi hai abbandonata alla fine dello Studio e ora sei ancora arrabbiata?"
Nata "Sí,sono consapevole che sei rimasta la stessa!"
Ludmilla "Voi altre invece? A voi sono mancata vero?"
Camilla "Seriamente credi che ti diremo di sí?"
Ludmilla "Come fa a non mancarvi una supernova?"
Maxi "A nessuno mancherá mai una supernova! E lasciale in pace!"
Ludmilla "Ancora tu? Ora le difendi anche? Aspetta,voi siete rimasti in contatto e avete tramato contro di me!"
Maxi "Macché,ci siamo trovati ora e vedo che nessuno ti sopporta!"
Ludmilla "Ahh Ludmilla se ne va!"
Mi risiedo accanto a Nata,facendole appoggiare la testa sulla mia spalla,subito imitato dagli altri.
Leon "Anche quí Ludmilla!? Ma non vi sembra strano che ci stiamo trovando tutti nello stesso momento?"
Tomas "A me pare molto strano..."

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Ciao a tutti! 
Ho cercato di aggiornare il piú presto possibile,infatti mi sono data da fare per scriverlo in poco tempo.
In questo capitolo vediamo la nascita della Naxi (finalmente!) e il ritorno di due personaggi; Tomas e Ludmilla.
Tra Tomas e Leon le cose non vanno per il meglio,come per Marco e Tomas.
E la stessa cosa succede tra Camilla e Brodway,che non perdono occasione per litigare.
E l'arrivo di Ludmilla cosa causerá? Riuscirá a diventare migliore o rimarrá sempre la solita?
Vedrete seguendo la storia! 
Tomas "Ma perché mi hai fatto maltrattare da tutti!?"
Io "Mi piace vederti litigare con Leon!"
Tomas "E a me da sui nervi Leon!"
Io "Per fortuna che non sai che anche a Diego é piaciuta Violetta"
Tomas "Che?"
Io "Ops,non avrei dovuto dirlo!"
Al prossimo capitolo,besoos😘



Se non dovessi aggiornare per il 25... BUON NATALE A TUTTI!!

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Capitolo 7
*** 7 ***


Sto cercando di calmare Camilla con le ragazze,quando sentiamo un rumore di tacchi venire verso di noi. Purtroppo credo gia di aver capito a chi appartiene quel suono!

Ci giriamo e vedo i miei dubbi sono confermati; Ludmilla!

Arriva con il suo solito 'Ciao looser' e finge di essere nostra amica. Ovviamente non le diamo soddisfazioni,perció dopo aver detto il suo 'Ludmilla se ne va!' gira i tacchi ed esce dal parco,proprio come ai vecchi tempi! Certe persone non cambiano mai!

Mi risiedo accanto a Maxi,appoggiando la testa sulla sua spalla,subito imitata dalle altre.

Leon "Anche quí Ludmilla!? Ma non vi sembra strano che ci stiamo trovando tutti nello stesso momento?"

Tomas "A me pare molto strano..."

Maxi "Abbiamo solo deciso tutti di venire quí a Madrid nello stesso periodo..."

Leon "É questa la parte strana!"

Maxi "E allora? L'importante é che ci siamo trovati!" dice guardandomi innamorato.

Marco "L'amore ti fa male amico!"

Francesca "Orsacchiotto! L'amore non fa mai male!"

Maxi "L'amore fa male... Disse l'orsacchiotto!"

Marco "E perché,tu non hai soprannomi?"

Maxi "No!",

Nata "Oh hai ragione! Dovremmo inventarne uno..."

Diego "Ma se state assieme da poche ore!"

Maxi "Nell'amore non c'é tempo"

Francesca "Non ti avevo mai visto cosí poetico Maxi!"

Marco "Visto che l'amore gli fa male?"

Brodway "Sempre meglio di quel periodo di depressione di prima! Ricordate?"

Leon "Ti prego non ricordarmelo! O ci urlava contro o piagnucolava!"

Maxi "Non è vero che piagnucolavo..."

Ragazzi "O sí che lo facevi!"

Credo che Maxi abbia lanciato loro un'occhiata di fuoco,ma a me non importa se piagnucolava,rimarrá sempre il mio cucciolo. A proposito...

Nata "Cucciolo!"

Maxi "Che?"

Nata "Ho trovato il soprannome; cucciolo!"

Maxi "Ehm sí,lo trovo carino"

Nata "E io?"

Maxi "Tu sei la mia stellina. Tu che illumini il buio,la luce dei miei occhi"

Camilla "Io direi vomitevole!"

Brodway "Concordo!"

Camilla "Tu concordi con me!?"

Brodway "A volte si puó andare d'accordo" dice facendole l'occhiolino.

Per la prima volta da quando sono quí li vedo andare d'accordo.

Sentiamo squillare un cellulare; é quello di Maxi,che si allontana per rispondere.

*telefonata*

Maxi "Mamma,che c'é?"

Madre "Maxi,c'é un problema!"

Maxi "Cos'é successo? Ti prego,mi sto preoccupando!"

Madre "Tuo fratello..."

Maxi "Cosa gli é successo?"

Madre "Sta male..."

Maxi "Che!? Siete all'ospedale?"

Madre "Sí,vieni ti prego! Ho bisogno di te..."

Maxi "Arrivo subito!"

*fine telefonata*

Vedo riavvicinarsi Maxi triste,perció mi avvicino a lui con sguardo interrogativo.

Nata "Cos'é successo?"

Maxi "Mio fratello sta male..."

Nata "Oh,mi spiace tanto! Vuoi che ti accompagni in ospedale?"

Maxi "Sí,grazie"

Violetta "Vedrai che tutto andrá bene Maxi!"

Maxi "Spero soltanto che non sia una delle solite scuse di fratello per essere al centro dell'attenzione!"

Durante la strada cerco di farlo distrarre un pó,per non fargli pensare alla telefonata della madre.

Nata "Non sapevo che anche tua madre fosse in Spagna"

Maxi "É arrivata stamattina con mio padre e i miei fratelli. Con i tour non li vedo mai,perció hanno voluto farmi una sorpresa"

Arriviamo in ospedale e troviamo la madre di Maxi seduta in sala d'attesa.

Maxi "Mamma,come stai?"

Madre "Aspetto il dottore" dice prendendo le mani al figlio.

Poco dopo arriva un dottore,che rassicura i due,dicendo che il fratello di Maxi ha solo rotto la caviglia,perció sarebbe dovuto rimanere per un pó all'ospedale per essere operato.

Vedo nascere un sorriso sul viso di Maxi,ma subito dopo uno sguardo infuriato.

Corro ad da lui per evitare che inizi qualche crisi isterica nel mezzo dell'ospedale.

Nata "Ti avevo detto che tutto sarebbe andato bene" le dico sorridendo.

Nata "Che hai? Non sei contento che tuo fratello sta bene?"

Maxi mi ignora e corre da sua madre.

Maxi "Mamma,io ero con i miei amici e tu mi hai chiamato quí per questo?"

Madre "Beh magari era qualcosa di più grave e io ero agitata! Non potevo rimanere quí da sola!"

Maxi "C'era il dottore!"

Madre "Eddai Maxi,siamo venuti quí per te e neanche ci guardi! A proposito,chi é lei?" dice fissandomi.

In questo momento mi sento un pesce fuor d'acqua.

Maxi "Lei é Nata,la mia fidanzata" dice tranquillamente.

Insomma,io non l'avrei mai detto con cosí tanta schiettezza,mi sarei vergognata!

Madre "Sei quí da pochi giorni e gia hai la fidanzata?"

Maxi "La conoscevo gia dallo Studio"

Saluta velocemente sua madre e mi prende per mano,trascinandomi fuori.

Nata "Ma tua madre tu stava ancora parlando! E io non l'ho salutata!"

Maxi "Ció che conta é il pensiero!"

Nata "E lei come sa che ci ho pensato?"

Scoppia a ridere,poi mi trascina fuori dal cancello dell'ospedale.

Arriviamo in piazza,dove c'é ancora il mercato e decidiamo di fermarci a comprare qualche caramella. Beh a dire la veritá ne ha preso un quintale!

Nata "Un pó di fame?"

Maxi "Un pó"

Nata "Non é che ti stanno venendo le voglie?"

Maxi "Ma che dici? Mi stai dando della femmina?"

Nata "Spiacente,non sono dell'altra sponda"

Maxi "Mah"

Nata "Scemo"

Maxi "Lo scemo piú bello del mondo?"

Nata "Non saprei... C'é molta gente carina in giro"

Maxi "Grazie é!" si gira e fa il finto offeso.

Nata "Dai,lo sai che scherzo. Per me sei il piú carino del mondo. E molto piú"

Maxi "E tu per me sei la vita,sei l'ossigeno che respiro ogni giorno,non vivrei senza te"

Non faccio in tempo a rispondergli che mi si avvicina e mi bacia dolcemente.

Purtroppo ci dobbiamo staccare subito a causa di una vecchia che inizia a tirare la borsa addosso a Maxi in punti dove non andrebbe toccato.

Maxi "Signora,ma che fa!?"

Vecchia "Ma guarda te che gente si trova in giro ai giorni d'oggi! Un tempo le effusioni non si scambiavano in pubblico!"

Maxi "Ma se era un bacetto innocente!? E poi tutti fanno cosí!"

Vecchia "Appunto,siamo una societá di maleducati!"

Tira un'altra volta la borsa a Maxi e se ne va.

Maxi "Non é mai stata innamorata lei!?"

Nata "Maxi,se n'é andata"

Maxi "Lo so... E meno male! Ahhh che dolore!"

Nata "Ah io lí non ti do il bacetto!"

Maxi "E perché no?"

Nata "Maxi!"

Maxi "Ok,meglio di no..."

Nata "Bravo"

Torniamo dagli altri al parco e ci risediamo con loro. Beh Maxi a dire il vero si accascia a terra gemendo. Ma possibile che fa cosí male!?

Brodway "Maxi cos'hai? Sicuro che era tuo fratello a stare male?"

Maxi "Ahh che dolore! Stupida vecchia!"

Leon "Vecchia!?"

Non riesco a trattenermi e scoppio a ridere ripensando alla scena.

Francesca "Ci volete dire che é successo?"

Nata "Maxi é stato colpito da una vecchia... Beh in un punto strategico"

Tutti iniziano a ridere,mentre Maxi continua a gemere come un morente.

Violetta "Eddai Maxi,non esagerare! Fará mica cosí male!"

Maxi "Tu non sei un uomo!"

Leon "E perché tu lo sei?"

Maxi "Non ti picchio solo perché sto male! Ahh ma quella vecchia ha una potenza sovraumana!"

Diego "E cos'é,una vecchia supereroina?"

Maxi "Ma la piantate? Ahh che male!"

Marco "Fatti curare dalla tua Nata"

Maxi "Ne abbiamo gia parlato ma non vuole"

Brodway "Ahh ne avete parlato!"

I ragazzi iniziano a fischiare,un classico. Poi siamo noi le pervertite!

Maxi "Lasciatemi soffrire in pace!"

Tomas "É stata cosí forte questa vecchia!?"

Maxi "Sí! Ahhh che dolore!"

Francesca "Piantala di lamentarti e alzati che andiamo a fare un giro!"

Camilla "Aspetta un momento... Perché ti ha tirato la borsa?"

Maxi "E io che ne so? Stavo baciando Nata ed é arrivata quella con la borsa!"

Violetta "Ora si spiega tutto!"

Maxi "Cosa si spiega?"

Francesca "Per i vecchi non é buona educazione baciarsi in pubblico!"

Maxi "Ma si faceva così cent'anni fa!"

Francesca "Appunto,é anziana!"

Maxi "E allora si abitua ai nuovi tempi! Ahh che male"

Nata "Su,smettila di lamentarti e alzati da terra!"

Maxi "Ahh solo perché me lo dici tu!"

Si alza come se avesse rotto una gamba e ci avviamo verso casa delle ragazze.

Diego "Hei ragazzi guardate qua!" ci dice indicando un foglio appeso ad un albero.

Brodway "Certo che Ludmilla vuole proprio diventare famosa anche in Spagna! Organizzare una party in suo onore in uno dei locali migliori di Madrid senza che nessuno la conosce..."

Violetta "Ci andiamo Leon?"

Leon "Ma é organizzato da Ludmilla!"

Violetta "E allora? Basta non pensare a lei!"

Leon "Voi che fate?" ci chiede.

Francesca "A me piacerebbe andarci" si rivolge a Marco.

Marco "Non mi convince questo party... É di Ludmilla che si sta parlando!"

Francesca "Dai orsacchiotto,ci andiamo?" dice facendo la faccia da cucciolo.

Marco "Va bene" acconsente infine.

Francesca "Sí che bello!"

Alla fine decidiamo di partecipare tutti,nonostante i ragazzi fossero un pó dubbiosi.

Le ragazze mi invitano a casa loro per scegliere i vestiti,perció dó un bacio a Maxi e mi avvio con loro.

Arriviamo e mi fanno sedere su uno dei due divani del salotto ampio e accogliente.

Francesca "Ora noi andiamo a prendere i vestiti,aspetta quí!"

Sono quasi spaventata dal modo in cui Francesca mi ha intimato di sedermi!

Ma si sa che lei é una tipa cosí. E pensare che me la sono persa per cosí tanti anni!

E bello vedere come tre ragazze tanto diverse vadano cosi d'accordo. Spero di diventare una di loro.

Nata "Ragazze,ma i miei vestiti sono a casa!"

Camilla "Tranquilla,ti prestiamo i nostri" mi urla dall'altra stanza.

Poco dopo tornano piene di vestiti.

Camilla "E ora,prova!"

Iniziamo a provare i vestiti con tutte le combinazioni possibili e immaginabili,finché scegliamo dei normali vestiti da sera.

Io scelgo un vestito color corallo,lungo fin sopra al ginocchio,con una fascia argento in vita.

Francesca opta per un vestito senza spalline,anche il suo lungo fino alle ginocchia,color verde acqua.

Camilla invece sceglie un vestito verde fluo,molto appariscente,lungo fino alle caviglie,con uno spacco fino a metá coscia sulla destra.

Violetta invece indossa un vestito blu,con una cintura bianca in vita,lungo fino a sopra al ginocchio,con uno strascico sulla parte posteriore.

Andiamo a truccarci e pettinarci,poi torniamo in salotto e ammiriamo in lavoro svolto davanti ad uno specchio enorme.

Violetta "Perfette!"

Camilla "Siete pronte?"

Francesca "Andiamo!"

Sentiamo squillare il citofono,perció corriamo ad aprire e troviamo i ragazzi ad aspettarci,ognuno con una rosa in mano.

Corro da Maxi e lo abbraccio forte,lui di tutta risposta mi stringe la vita e mi bacia dolcemente.

Mi porge la rosa,poi mi prende per mano,fingendosi un cavaliere.

Intanto Leon da timidamente la rosa a Violetta,che la prende per poi dargli un bacio sulla guancia,sorridendogli.

Francesca invece si lascia letteralmente cadere su Marco,che quasi perde l'equilibrio,per poi baciarlo dolcemente.

Camilla si dirige verso Diego,Brodway e Tomas,che erano rimasti soli.

Brodway "Andiamo?"

Tutti annuiamo e ci avviamo verso il party.

Arriviamo in una casa trasparente,come se fosse in cristallo,piena di festoni colorati,banchetti con il cibo,un'enorme piscina all'interno e un dj intento a scegliere le canzoni richieste dalla bionda.

Francesca "Non si é sprecata vedo!"

Violetta "Mi sarei aspettata di tutto ma di certo non questo!"

Marco "Entriamo?" chiede impaziente.

Insomma,Francesca aveva voluto portarlo fino a lí e rimaneva cosí impalata?

Entriamo dalla porta in vetro trasparente,con inciso il nome di Ludmilla e ci uniamo alla festa,iniziando a ballare sulle note della canzone.

Poco dopo si sente un rumore di tacchi e una subdola voce venire da dietro di noi.

Sapendo gia chi fosse,ci giriamo controvoglia e vediamo un falso sorrisetto stampato come da copione sul viso di Ludmilla.

Ludmilla "Ciao a tutti looser,vedo che non potete proprio fare a meno di me!"

Diego "Senti siamo venuti quí solo per divertirci,perció smamma biondina"

Ludmilla "Diego,come mai tutta questa ostinenza nei miei confronti?" dice con la sua solita voce falsa.

Diego "Siamo venuti quí per divertirci,perció fuori dai piedi"

Ludmilla "Ahh Ludmilla se ne va!"

Diego "Finalmente l'ha capito"

Violetta "Quanta sfacciatezza! Non riusciró mai ad essere come te"

Leon "Per questo ci sono io con te"

Vedo Violetta arrossire,mentre la mano di Leon si intreccia con la sua.

Maxi mi prende per mano e mi trascina in mezzo alla pista da ballo,perció lo seguo e iniziamo a scatenarci,subito seguiti dagli altri.

Dopo un pó decidiamo di andare al banchetto del cibo,ma Maxi senza farsi vedere mi porta in un corridoio fuori dalla stanza.

Nata "Ma che fai?"

Maxi "Vieni con me"

Nata "E dove?"

Maxi "Tu seguimi e basta"

Mi prende la mano e mi fa salire da una scala,finendo su un grande terrazzo luminoso con alcuni divani bianchi,dei tavolini in vimini e vasi di fiori colorati un pó ovunque.

Nata "E tu come conosci questa casa?"

Maxi "Ci sono venuto da piccolo con mio padre"

Nata "Sei venuto in Spagna e neanche me l'hai detto!"

Maxi "Se neanche ti conoscevo!"

Si mette a ridere. Una risata cristallina e sincera.

É bellissimo mentre ride,una luce diversa avvolge i suoi occhi,una luce a cui non posso resistere.

Mi avvicino a lui e lo abbraccio forte,subito ricambiata da lui.

Maxi "Come mai questa dimostrazione d'affetto improvvisa?"

Nata "Perchè non ho mai avuto nessuno come te,grazie di tutto"

Mi fa sedere sulle sue ginocchia e inizia a baciarmi,prima delicatamente,poi sempre piú appassionatamente. Cercavo di dargli tutto il mio amore.

Ma quel momento cosí bello fu interrotto dalla solita ragazza; Ludmilla!

Ludmilla "Ohh guarda guarda chi vedo quí! Maxi,non dovresti tradire cosí la tua Mara!"

Maxi "Ludmilla di che stai parlando?"

Ludmilla "Oh Maxi non fare l'idiota,lo sanno tutti ormai che da quando è finito lo Studio ti sei messo con quella Mara! Che poi non capisco come mai visti i vestiti orribili che indossa!"

Nata "Maxi,é la veritá?"

Maxi "No che non lo è!"

Ludmilla "E allora questa?" dice mostrandoci una foto di Maxi e Mara teneramente abbracciati.

Nata "Maxi,come hai potuto mentirmi cosí?" dico trattenendo le lacrime.

Maxi "Ma questa foto é vecchissima! L'avevamo fatta appena finito lo Studio,per volere dei suoi genitori!"

Ludmilla "E allora perché l'hai portata in Spagna con te?"

Maxi "Lei non è quí con... Mara!?"

Vediamo entrare dalla porta Mara,completamente diversa da quando era allo Studio; ora é molto piú bella. Vorre tanto credere a Maxi,ma dopo questo...

Nata "Maxi,non mentire piú ti prego!" dico non riuscendo piú a trattenere il pianto.

Maxi "Neanche sapevo che fosse quí! Tu vuoi credere a quella dannata foto?"

Nata "E tu mi vuoi spiegare cosa ci fa lei quí?" dico indicandola.



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Ciao a tutti! Scusatemi per il grandissimo ritardo,magari vi sarete dimenticati anche della mia fiction! Beh spero di no xD

So che avrei dovuto aggiornare prima,ma tra le feste e l'inizio della scuola non ho avuto molto tempo.

Inoltre non avevo ispirazione e ho iniziato una collaborazione con Julia Duchannes per "The ribellion" perció non sono riuscita a scrivere il capitolo.

Ma ora rieccomi tornata!!

Credevate che tra Maxi e Nata sarebbe stato tutto rose e fiori da adesso é?

Ma si sa,nella vita non tutto é cosí facile come si crede,e i due trovano un ostacolo; la solita bionda Ludmilla!

Forse i ragazzi avevano ragione a non fidarsi ad andare al party... Cosa succederá tra Maxi e Nata?

E Ludmilla stará seduta a godersi la scena o dividerá qualcun'altro?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo! (Wow,sembra un finale da cartone animato!)

Besoos😘

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Capitolo 8
*** 8 ***


Ancora una volta Ludmilla é riuscita a mettermi nei guai con la mia dolce Nata. 
Ora che ero riuscito a mettermi con lei,a sentirmi amato veramente,é arrivata lei che come al solito ha rovinato tutto. 
Mi chiedo cos'abbia contro di noi ancora adesso,visto che non ci vediamo da anni! 
Maxi "Nata,non é come sembra. Mara non é venuta quí in Spagna con me! Io amo solo te,credimi!" 
Nata "Sono sempre stata considerata da te e dal tuo gruppo di amici un'imbranata,una tonta. Credevate fossi come Ludmilla. Mi sembrava troppo strano che aveste cambiato idea..." dice mentre una lacrima bagna il suo splendido viso.
Maxi "Ma noi abbiamo veramente cambiato idea! Io piú di tutti! Non scorderó mai quello che abbiamo passato in questi pochi giorni,il nostro primo bacio,gli abbracci,le frasi dolci. Io ti amo Nata,piú di ogni altra cosa al mondo!"
Nata "Maxi,non mentire più ti prego,non serve a nulla."
Scoppia a piangere e scappa via dalla terrazza. 
Non puó accadere questo,non posso perderla ancora! So che lei é la persona che amo,ne sono certo. Con lei provo emozioni incredibili,che non ho mai provato in vita mia!
Mi dirigo verso Ludmilla,che sta osservando compiaciuta la scena. Accanto a lei c'é Mara,confusa. 
Maxi "Ludmilla perché hai fatto questo? Non ci vediamo da anni e ancora mi odi? Senti,puoi diventare una star anche quí in Spagna,puoi organizzare feste,fai tutto quello che vuoi,ma lasciami vivere! Perché devi sempre rovinare tutto? Non sai quanto fa dannatamente male!" dico puntandole contro l'indice.
Ludmilla "Ohh Maxi non mi sembra il caso di fare tutta questa scena! Io l'ho fatto per te,cosí avresti potuto vedere se davvero Nata si fidava di te..."
Maxi "Ma l'hai messa in una situazione equivoca,é ovvio che ha pensato male! Ludmilla,va bene tutto ma portare quì Mara per le tue messe in scena proprio no!" 
Le lancio un'occhiataccia e corro giu dalle scale. Appena arrivo nel salone vedo tutti i ragazzi venirmi incontro e so gia cosa vogliono sapere.
Leon "Maxi,che é successo lassú?"
Marco "Nata é appena corsa via piangendo,che le hai fatto?"
Maxi "Perché avrei dovuto farle qualcosa io? Perché non pensate piuttosto a quella ragazza maledettamente odiosa che sa rovinare qualsiasi cosa?" 
Urlo questa frase tutta d'un fiato,dovevo sfogarmi. Per una volta nella vita che tutto andasse bene! 

Nata corre via,nello stesso istante in cui Maxi esce dalla casa per seguirla e spiegarle tutto.
Lui si mette a correre a piú non posso,mentre gli altri faticano a tenere il suo passo. 
Arrivato ad un attraversamento pedonale,non guarda se qualche macchina stesse passando,forse per la fretta e l'agitazione. Fatto sta che quel minuto é decisivo per lui; un tonfo,un rumore sordo e poco dopo l'area é occupata da ambulanze e macchine della polizia. 
Nella parte di strada circondata da poliziotti,medici,amici della vittima e curiosi si vedono solo un ragazzo svenuto a terra e l'autista che urla a squarciagola contro il ragazzo e i poliziotti,mentre gesticola per spiegare l'accaduto.
Subito gli amici di Maxi corrono al centro della strada,nonostante i poliziotti volessero impedirglielo,per riuscire a capire in che condizioni fosse l'amico.
Francesca "Maxi,come stai? Riesci a sentirmi?" chiede prendendogli delicatamente la mano,visibilmente preoccupata per lui.
Ma lui non puó rispondere,non puó sentire cosa sta succedendo intorno a lui.
Subito arrivano i medici,che adagiano il corpo svenuto di Maxi su una barella,portandolo sull'ambulanza. 
Leon "Aspettate,potrei venire con voi?" chiede ansioso "Ho bisogno di stare accanto a lui in questo momento!"
Il medico annuisce,perciò Leon saluta gli altri e sale con Maxi,per stargli accanto in questo momento cosí difficile.

Nata intanto era a casa sua,ignara di tutto ció che stava succedendo all'ormai ex fidanzato.
Ma ad un certo punto sente lo squillo del suo cellulare. Si affaccia sul comodino per vedere chi fosse e trova il nome di Francesca. 
Non sa se rispondere o meno,credendo che l'amica la stesse chiamando solo per chiederle cosa fosse successo alla festa.
Rifiuta la chiamata,ma subito dopo ne arriva un'altra,questa volta da Camilla,perció decide di rispondere. 
*telefonata*
Nata "Pronto?"
Camilla "Nata,corri in ospedale,ORA!"
Nata "Cos'é successo?" chiede spaventata.
Camilla "É per Maxi,ti spiegheremo tutto dopo"
Nata "Arrivo subito!"
*fine telefonata* 
Nata non da il tempo a Camilla di rispondere,che chiude la chiamata. Sentire assieme le parole 'Maxi' e 'ospedale' di sicuro non la fa stare bene.
Nonostante fosse vestita ancora per la festa,scende dal letto,prende la borsa ed esce di casa correndo. 
Poco dopo arriva all'ospedale con il fiatone; entra,percorre il lungo corridoio d'ingresso e raggiunge la reception,dove supera le persone in fila e chiede frettolosamente alla commessa se potesse dirle dove sta Maximiliano Ponte. 
Ricevuta la risposta,sale le tre rampe di scale ed entra nella stanza 101,nella quale tutti i suoi amici sono riuniti intorno a Maxi.
Corre vicino al letto senza salutare nessuno e la scena che le si presenta davanti la spaventa; Maxi é sdraiato,con la bombola dell'ossigeno collegata alle narici,nel braccio é inserita una flebo e le parti del corpo visibili sono coperte di lividi.
Non da segno di risvegliarsi,ha paura. Paura che il ragazzo che ha rischiato la vita per lei potesse fare una brutta fine. Ma non vuole pensare a questo,ora deve solo dargli tutto il suo appoggio,tutto il suo amore. 
Gli prende delicatamente la mano e grandi lacrime iniziano a riempirle il viso.
-Starai bene,io saró sempre al tuo fianco,lo prometto- gli dice cercando di sorridere. 
Francesca le mette un braccio intorno al collo per darle forza; era rimasta commossa dalla scena appena accaduta tra i due. Certo,avevano litigato,ma quei due erano sempre uniti,nel bene e nel male. E questa volta non avrebbero potuto lasciarsi. 
Nata lancia uno sguardo spaventato a Francesa,come a chiederle cosa fosse successo. 
"Vieni con me" dice Francesca prendendola per mano e portandola fuori dalla stanza.
Nata "Cos'é successo?" 
Francesca "Maxi ti stava seguendo,ma ha attraversato la strada nel momento sbagliato ed é stato investito"
Nata "Vorresti dire che Maxi... Sta rischiando la vita per causa mia!?"
Francesca "In poche parole sí..." 
Nata "Ma come ho potuto essere cosí stupida? Maxi non avrebbe mai potuto mentirmi,perché non gli ho creduto? Se non fossi scappata,lui non sarebbe uscito da quella dannata casa!"
Francesca "Non é colpa tua! Ora l'unica cosa da fare é stargli vicino. Solo questo é ció di cui ha bisogno"
Nata "Gia. L'unica cosa" 
Le due vedono gli altri uscire dalla camera,dato che l'orario delle visite é terminato,perció Francesca si unisce a loro.
"Tu non vieni?" chiede Marco a Nata. 
"No,preferisco rimanergli accanto,in ogni momento" gli risponde trattenendo le lacrime. Non doveva dimostrarsi debole,non in quel momento.
"Ma non credo che ti faranno rimanere..." ribatte Leon.
"Riuscirá a convincerli" lo ammonisce Francesca,rivolgendo un dolce sorriso all'amica,avendo capito quanto tenesse a Maxi.
Appena gli altri scendono dalle scale,Nata apre lentamente la porta della stanza,ma all'interno ci sono i medici,perció rimane sull'orlo della porta ad osservare cosa stessero facendo. 
Finiti gli esami,i dottori si alzano,perció Nata si allontana,fingendo di essere appena arrivata a fare visita al malato.
"Buongiorno" dice attirando l'attenzione del medico "Potrei entrare a far visita a Maxi?" 
"Meglio di no,non é messo nel migliore dei modi" le risponde serio.
"Ma lui ha bisogno di me! Devo stargli vicina,lo faró giorno e notte se necessario!" insiste cercando disperatamente di far commuovere il dottore.
"Per questo ci siamo noi,ma se vuole entri cinque minuti. E non di piú!" cede alla fine.
"Grazie mille!"
Nata entra spalancando la porta e subito si va a sedere nella sedia accanto al letto di Maxi. Gli stringe forte la mano per dargli forza e rimane china su di lui in attesa di un segno di animazione.
Qualche minuto dopo,si sente un lieve gemito e le coperte si muovono,perció Nata si alza in piedi e abbassa le coperte,scoprendo con gioia che Maxi sta aprendo gli occhi.
"Maxi,mi vedi? Sono io,Nata" dice quasi in lacrime.
"Nata,ciao" riesce a dire con fatica.
Nata gli si avvicina,stringendogli entrambe le mani tra le sue.
"Io sarò sempre quí al tuo fianco,sempre!"
"Ho paura" le risponde gemendo.
"Non devi averne,andrá tutto bene,ne sono sicura. Ma ora devi riposarti" 
"Nata.." chiede sussurrando Maxi.
"Dimmi" 
"Grazie"
É questa la sua ultima parola,prima di chiudere di nuovo gli occhi,questa volta con un sorriso stampato sulle labbra. 
"Di nulla. Farei questo e altro per te" gli sussurra all'orecchio,per poi dargli un bacio sulla fronte. 
-Vivró quí finché tu ne uscirai sano e salvo,lo prometto- pensa Nata siedendosi di nuovo sulla sedia in plastica bianca.
Qualche ora piú tardi arrivano alcuni dottori per dei controlli,ma le espressioni dipinte sui loro volti non danno una buona impressione a Nata,che continua a riempirsi di angoscia secondo dopo secondo; dopo ogni parola sussurrata velocemente dai dottori,che non erano riusciti a convincere la ragazza ad uscire dalla camera. 
I medici le fanno cenno di uscire con loro,per spiegarle la situazione del ragazzo.
Nata "Mi sto preoccupando. Cosa sta succedendo?"
Medico "Mi dispiace dirlo,ma non sappiamo se Maximiliano sopravviverá. L'impatto con l'auto é stato molto violento ed é stato colpito gravemente nella zona toragica e sulla gamba. Per ora fatica a respirare e pare che non si sia ancora svegliato. Stiamo facendo ció che possiamo"
Nata "Sí che si é svegliato! Ci sono ancora speranze vero dottore?" chiede mentre le lacrime iniziano a bagnarle il viso.
Medico "Qualche speranza c'é,ma niente é certo. Le stia accanto,gli farà bene avere l'amore di una persona cosí importante" le risponde mostrando per la prima volta un sorriso comprensivo. 
Nata "Grazie mille!" dice ricambiando il sorriso e correndo velocemente in camera. 
La situazione era la stessa di prima,lui é sdraiato,con un livido sulla guancia destra e il braccio pieno di flebo. 
"Ce la farai" dice Nata,ma lei stessa non é convinta delle sue parole. Angoscia,l'unica cosa che in questo momento riesce a provare. La paura che Maxi non potesse farcela la mette in ansia. Il pensiero che lui non possa piú far parte della sua vita,di non ricevere piú i suoi abbracci,le sue carezze,sentire il suo calore su di lei. Non sarebbe potuto succedere,non avrebbe mai potuto accettarlo. 

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Ciao a tutti!! Scusate l'enorme ritardo e il capitolo corto,ma avevo un blocco... Avevo qualche idea,ma portandola avanti il capitolo é risultato banale e ripetitivo,perció avevo pensato di cancellare la ff. 
Ma per fortuna ho ricevuto l'aiuto di Julia Duchannes,perció ringraziate lei se sono tornata a scrivere questa ff! 
Spero vi piaccia il capitolo,nonostante sia un pó drammatico a causa dell'incidente di Maxi... Qualcosa deve pur succedere no? 
E poi in questo modo Nata si é riavvicinata molto a lui,anche se la paura sta prendendo il sopravvento in lei. 
Invece per quanto riguarda la forma,solitamente utilizzo la prima persona per narrare alternatamente dal pov di Maxi e di Nata,ma ora ho deciso di utilizzare la terza persona per riuscire a mettere i sentimenti di entrambi nello stesso capitolo. 
So che al presente non sta molto bene utilizzare la prima persona,ma non posso cabiare tempo verbale dato che ho iniziato con questo xD 
Una recensione piccola piccola me la lasciate? Vorrei sapere cosa ne pensate ;) 
Al prossimo capitolo! Besoos


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Capitolo 9
*** 9 ***


Sono ancora all'ospedale anche se ormai é sera,ma non voglio tornare a casa.
Non voglio abbandonarlo quí da solo,non devo! Lo devo soltanto proteggere.
Vedo che trema leggermente,perció mi avvicino e vedo che ha la pelle d'oca,perció gli alzo un pó la coperta e vedo un sorriso dipingersi sul suo volto.
"Sei sveglio?" chiedo titubante,non sapendo se fosse stato solo frutto della mia immaginazione.
"Sí,ma é come se non fossi presente..." dice sussurrando,bloccandosi a causa di una fitta che lo percorre in tutto il corpo.
Come se non fosse presente,é questo che mi preoccupa! E se un giorno veramente non sarebbe piú stato presente nella mia vita? 
La vita che per ora ha un senso grazie a lui diventerebbe spenta,buia,vuota. Non vivrei!
"Dormi e starai meglio" gli dico a bassa voce. Non voglio che compia altri sforzi inutili.
Volto leggermente la sedia e guardo fuori dalla finestra,dalla quale si intravede l'aeroporto di Madrid. Lo stesso aeroporto da cui ero partita anni fa in destinazione dello Studio On Beat,in Argentina. Ricordo quel momento come se fosse ieri! 

Ricordo che quella notte non avevo dormito affatto,in preda all'agitazione e all'emozione per l'inizio della nuova scuola! 
Avevo sempre amato la musica,il ballo e il canto,perció avevo deciso di intraprendere questa nuova esperienza per migliorarmi e specializzarmi in queste discipline.
Mi ero svegliata prestissimo,avevo ricontrollato centinaia di volte che nelle valigie ci fosse tutto,saltellando in giro per la casa in preda all'euforia e all'agitazione.
Mi recai all'aeroporto seguita da tutta la mia famiglia; zii,nonni e cugini compresi. Tutti erano tristi all'idea della mia partenza,perció volevano vedermi fino all'ultimo secondo. Io invece non ero triste,anzi al contrario,ero felicissima! Ovviamente mi dispiaceva lasciare tutta la mia famiglia per un periodo cosí lungo,ma sapevo che avrei vissuto un'esperienza magnifica,ne ero sicura! 
Dopo gli ultimi abbracci e saluti,sentii una voce squillante dire che tra pochi minuti sarebbe arrivato l'aereo,perció mi allontanai e poco dopo finalmente salii! 
Di li a poco sarebbe iniziata la mia nuova avventura! 
In aereo mi sedetti accanto ad un ragazzo,anche lui spagnolo; Tomas. Scoprii che anche lui era diretto verso l'Argentina,in particolare verso lo Studio,proprio come me! 
Iniziammo a parlare e alla fine del viaggio eravamo gia ottimi amici! 
Appena scesimo dall'aereo ci dirigemmo ognuno verso i propri appartamenti.
Io ne avevo affittato uno poco lontano dallo Studio,affacciato su un altro appartamentino.
Entrai e sistemai in fretta i bagagli,distribuendo tutti i vestiti sul letto disordinatamente,ne scelsi uno in fretta,mi truccai velocemente e scesi di sotto a prendere la borsa,che avevo appoggiato su un mobile per la fretta.
Mi specchiai velocemente,pensando per una volta di essere perfetta per il primo giorno,con indosso quella maglia a righe bianche e blu,i jeans neri e il trucco leggero.
Arrivai nel cortile dello Studio,dove alcuni ragazzi stavano ballando al centro,altre ragazze stavano cantando e in mezzo a loro un ragazzo e tre ragazze stavano cantando,accompagnati da una base molto bella.
Mi avvicinai e mi unii a loro,mettendomi a ballare sorridente.
Peró smettemmo di cantare perché il ragazzo inciampó e cadde con la faccia a terra... Si rialzó subito imbarazzatissimo,con il suo viso perfetto completamente rosso. A dire la veritá in quel momento non capivo bene cosa mi stava succedendo; nonostante stessi ridendo per la scena appena accaduta,sentivo che quel ragazzo era diverso dagli altri,che aveva qualcosa in piú. 
Feci finta di niente e mi avvicinai a loro,mentre il ragazzo con il cappello continuava a tenere il viso abbassato.
"Ciao,tu devi essere nuova! Io sono Francesca,lei é Camilla e lui é Maxi,molto piacere! Ah e lascia perdere la sua caduta,é un ragazzo un pó goffo!" si presentó velocemente una ragazza alta dai capelli scuri e lisci.
"Una presentazione migliore non potevi farmela! Ora mi prenderá per un tonto!" ribatté lui. Maxi. 
"Stai tranquillo,non sei l'unico ad essere un pó goffo quí..." lo rassicurai facendogli un occhiolino.
"Visto che manco solo io,molto piacere e benvenuta allo Studio On Beat! A proposito,come ti chiami?" chiese la ragazza dai capelli rossicci e mossi.
"Oh hai ragione,io sono Natalia,ma potete chiamarmi Nata!"
Entrammo tutti insieme nel salone principale della scuola,visto che da lí a poco sarebbero iniziate le lezioni,ma proprio lí iniziarono i guai... E la mia reale vita allo Studio. Appena ci sedettimo,arrivó una ragazza dai lunghi capelli biondi,che faceva ondeggiare a ritmo dei suoi tacchi alti,sui quali tentava di rimanere in equilibrio a braccetto di un ragazzo altrettanto alto dagli occhi verdi.
"Loro sono Ludmilla e Leon,la coppia piú odiata dello Studio. Sta attenta a loro e non farti trascinare,finiresti in un brutto giro!" mi raccomandó Francesca,scrutando attentamente le mosse dei due.
Mi voltai verso quei due,seguiti da un ragazzo all'apparenza un pó imbranato e svampito.
"E lui é Andres... Non capisco perché stia con quei due,dato che é completamente diverso e anche piuttosto simpatico!" disse Maxi continuando a fissarmi.
"Forse perché é io migliore amico di Leon scemo!" gli rispose Camilla,dandogli uno schiaffo sulla testa,facendo cadere il suo prezioso cappello ai piedi di Ludmilla.
Come non detto,lei si avvicinó a noi con aria di sfida,tenendo con le punta delle dita il cappellino di Maxi. 
"Ma guarda cosa trovo quí! Il cappello di una formichina! Come osate lanciarlo ai piedi della Supernova?" chiese con aria sfacciata e decisa,come per prendere in giro.
"Ridammelo!" replicó Maxi,con scarsi risultati; Ludmilla inizió a farlo roteare sulle dita accanto al viso del ragazzo,che ogni volta che cercava di afferrarlo se lo ritrovava dall'altra parte.
"E guarda guarda chi si vede! Una nuova formichina é arrivata tra noi?" disse rivolta a me.
Al momento non sapevo cosa rispondere,non sono mai stata una ragazza decisa,ma per fortuna ci pensó Maxi a difendermi e a farla allontanare.
Dopo le lezioni uscii velocemente per dirigermi al mio appartamento,ma subito venni seguita da Maxi,che mi prese per un braccio,facendomi voltare verso di lui.
"Ciao Nata,vieni al parco con me per mangiare qualcosa e conoscerci un pó?" mi chiese.
"Certo!" risposi contenta! Eh gia mi stava davvero simpatico,gia avevo capito di aver trovato un amico! 
Arrivammo al parco ancora vuoto; lui prese una tovaglia dallo zaino e la pose sul prato cosparso di fiori. Subito dopo prese alcuni panini,strappó velocemente un fiore dal prato e me lo porse "Questo per la mia nuova amica!" 
"Grazie mille!" dissi sorridendo.
Rimasimo un pó a parlare del piú e del meno e scoprii che era davvero un ragazzo simpaticissimo,sognatore,romantico ma anche sveglio e scherzoso.
"Aspetta,guarda... Ora riusciró a lanciare questo pezzo di pane e a farlo finire dritto nella mia bocca!" disse con aria di sfida.
"E se non riesci?" 
"Se non riesco,vediamo... Potresti provarci tu e vediamo se ce la fai!"
"Stai dicedo che io non ne sono capace?" chiesi sorpresa e divertita allo stesso tempo.
"No,vediamo chi ci riesce! Chi vince potrá far fare ció che vuole all'altro!"
Mi metto a ridere e gli tiro di sorpresa il pezzo di pane,che gli arriva dritto in faccia.
"Hei,questo non vale!" disse facendo il finto offeso.
"Ora tocca a me!"
Mi sorride e mi tira il boccone,che riesco perfettamente a far finire nella mia bocca.
"Ho vinto!" dico divertita,facendo la linguaccia a Maxi.
"Non é valido peró! Avrei vinto io!" 
"Eh no,ora ho vinto io! E tu dovrai fare tutto ció che voglio!" dissi abbracciandolo.
"E cosa devo fare?" chiese preoccupato dalla mia possibile risposta.
"Ehm... Mi canti qualcosa?" chiedo sorridendo.
"Sí... Ehm cosa vuoi che ti canti?" chiede sorpreso e incuriosito dalla mia proposta.
Avevo voluto proporgli qualcosa di piacevole per entrambi,un modo per conoscerci un pó e cantare insieme,non una delle classiche punizioni noiose.
"Ció che vuoi!" 
Inizió a cantarmi una canzone dolcissima,probabilmente scritta per la sua ragazza o per qualcuna che gli piaceva,a dire la veritá non sapevo se fosse fidanzato o meno.
Finita la canzone,mi guardó ansioso di sapere cosa ne pensassi; io per tutta risposta scoppiai in un applauso fragoroso.
"Complimenti,sei bravissimo!" 
"Davvero?" mi chiese quasi sorpreso,io annuii "Ne avevo inventato la melodia e io ritornello,il resto é venuto da se ora" disse arrossendo e abbassando la testa,coprendosi gli occhi con la visiera del suo cappellino.
"Sei un ottimo compositore,e altrettanto bravo a cantare! Potresti fare molta strada! Come hai pensato di chiamarla?" 
"Pensavo a qualcosa del tipo Camino de nosotros... O meglio,Nuestro camino!"
"Mi piace!" dissi battendo le mani,mentre Maxi mi si avvicinó velocemente per poi abbracciarmi.
"E questa dimostrazione di affetto?" dissi ricambiando l'abbraccio.
"É venuta spontaneamente. So che ci conosciamo da pochissimo,ma so gia di aver trovato un'ottima amica,un'amica che ci sará sempre per me!" dice guardando,i dritto negli occhi.
"Beh non so cosa dire... Grazie! Anche per me é lo stesso" dico ricambiando lo sguardo. 

Questo fu l'inizio della mia storia allo Studio,ma nessuno dei due avrebbe mai immaginato il seguito,la mia amicizia con Ludmilla e i guai causati da lei. 
Ma conservo ancora questi ricordi,quelli che rimarranno per sempre impressi nel mio cuore. 
Mi giro di nuovo verso Maxi e lo vedo dormire beato; fa tanta tenerezza. Mi fa venir voglia di abbracciarlo,mettermi davanti a lui per proteggerlo. In questo momento é talmente fragile che qualunque cosa potrebbe fargli male. 
L'unica speranza é il lavoro dei dottori,spero che Maxi resisterá,che sará forte e riuscirá ad affrontare tutto questo e ne uscirá piú in forma che mai! 
Ma adesso non riesco ad essere abbastanza positiva oer vedere tutto questo,nella mia mente c'é solo il buio totale,un vuoto causato dalla sua mancanza,dall'angoscia e dal terrore che questo vuoto potrebbe rimanere per sempre. 
Gli accarezzo delicatamente la guancia pallida,finché anch'io,stanchissima,mi addormento sulla sedia bianca. 

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Buongiorno a tutti bella gente! Ed ecco il nuovo capitolo! 
Nello scorso ho ricevuto solo una recensione,ma oggi sono positiva e voglio sperare che ce ne saranno di piú! Non per niente,vorrei solo un parere ;) 
Perché oggi sono cosí positiva e felice? Semplice,Facu mi ha retwittato!! 
Ok,ora non devo pensarci e devo soltanto scrivere nel mio spazio autore! 
Beh é fa qualche giorno che avevo in mente il capitolo e finalmente oggi sono riuscita a terminarlo! Spero vi piaccia! 
Ho voluto aggiungere una scena dei tempi dello Studio,immaginata a modo mio,all'arrivo di Nata. Da ora in ogni capitolo alterneró l'angoscia per la situazione di Maxi alla spensieratezza dei tempi dello Studio,per non mettere troppa tensione... Bhe spero vi sia piaciuto e recensite in tanti! 
Besoos






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Capitolo 10
*** 10 ***


Dopo aver dormito per un'infinitá,riesco con fatica ad aprire gli occhi e a rendermi conto di dove mi trovo.
Di tutto ció che é passato in questi giorni ricordo soltanto una festa,un attraversamento pedonale e un dolore improvviso. 
Non riesco a capire cosa sia successo,so solo che Nata é quí con me. Ricordo di averle detto qualche parola e di essere svenuto nuovamente.
Provo ad alzarmi un pó,ma una fitta di dolore attraversa tutto il mio corpo,perció sono costretto a sdraiarmi di nuovo. 
Non riesco a tenere aperti gli occhi,il respiro si fa affannoso e sento dolore dappertutto.
In quei due secondi in cui mi sono alzato,ho visto un'immaine sfocata di Nata dormire su una sedia bianca,credo sia rimasta con me tutta la notte. Devo molto a lei,a tutto quello che sta facendo per me,nonostante quello che é successo. 
Sento le forze andarsene poco a poco,finché mi abbandonano del tutto e cado di nuovo in un sonno profondo.
Poco dopo sento delle voci lontane e nonostante non riesco a svegliarmi,sento i dottori parlare. Mi sento strano,come se non fossi in quella stanza,come se non fossi una persona. Riesco solo a sentire in lontananza,senza poter partecipare alla scena.
Lascio che i dottori si occupino di me,aspettando un loro conforto,sperando che mi possano far tornare alla mia vita di tutti giorni,quella vita cosí allegra e spensierata,piena di amici e persone speciali.
É proprio con questo pensiero che mi lascio cullare dai ricordi di qualche anno fa,nei momenti dove conobbi tutte le persone piú care.

Erano i primi giorni del mio secondo anno allo Studio On Beat,avevo ritrovato tutti i vecchi compagni,purtroppo anche quelli odiosi,e ne avevo trovati di nuovi.
Una peró aveva colpito la mia attenzione piú di tutti; Nata. 
Era una ragazza allegra e vivace,ma anche molto dolce e sempre pronta ad aiutare gli amici.
Era un giorno come tanti altri quando iniziammo a conoscerci meglio. 
Pablo ci aveva assegnato un compito di ballo a coppie e io ero stato messo con lei. 
Ne ero molto felice,visto che in quei giorni avevamo legato molto.
Appena finí la lezione,scattai dalla mia sedia accanto alla finestra per correre da Nata.
"Allora siamo insieme!" le dissi sorridendo.
"Eh gia" rispose ricambiando il sorriso "Quando iniziamo a provare?"
"Per me possiamo iniziare anche subito,controllo che la sala di ballo sia libera" le risposi dedicandole un occhiolino.
Corsi in sala da ballo,che per mio sollievo era libera,perció tornai a chiamare Nata e insieme ci recammo nell'aula colorata; lo specchio che copriva l'intera parete rifletteva la luce del sole pomeridiano che entrava da una finestrella davanti ad esso,creando un'atmosfera luminosa e allegra.
"Cos'hai intenzione di ballare?" mi chiese Nata guardando le tracce accanto allo stereo. 
"Pensavo a Hoy somos mas,ti potrebbe andare bene?" 
"Certo! Ecco la base" 
Nata infiló la base e iniziammo a improvvisare dei passi,che a poco a poco si unirono fino a formare una coreografia strepitosa! 
"Hei siamo grandi!" disse Nata venendo verso di me e battendo il cinque. 
"Non credevo avessimo tutta questa coordinazione! Ne uscirá un buon lavoro,ne sono certo!" 
Tra scherzi,cadute e risate continuammo a provare per due ore circa e ne uscí una coreografia davvero niente male! 
Ovviamente avremmo dovuto lavorarci ancora un pò,fare qualche aggiustamento e aggiungere dei passi,ma per essere il primo giorno di prove andava piú che bene! 
"Facciamo una pausa?" chiese Nata mentre andava verso il suo borsone,appoggiato in un angolo della sala.
"Ok,andiamo al Risto Band?" 
"Sí,ci sono stata ieri con Francesca e Camilla,é un posticino davvero niente male!" Mi rispose sorridendo.
"Siete uscite senza di me?" chiedo fingendomi offeso e girandomi verso la parete con le braccia incrociate.
"Sí,l'abbiamo fatto. Ma d'altronde anche noi stiamo per uscire senza di loro no?" chiese mettendomi un braccio intorno alle spalle.
"Hai ragione... Ma ora andiamo prima che il bar chiuda!" la incitai prendendola per mano e portandola fuori dallo Studio. 
Arrivati al Resto Band,ordinammo due frappé alla fragola e poco dopo Luca,il fratello di Francesca,ci portó due bicchieri pieni,con tanto di fragola decorativa! 
Li bevemmo tutti d'un sorso,dato che tra poco lo Studio avrebbe chiuso e avevamo lasciato lá i borsoni. Io mi appoggiai al bancone ad aspettare il barista per pagare,ma dieci minuti dopo non era arrivato ancora nessuno. 
Iniziai a tamburellare con le dita sul bancone,ma ancora niente,perció mi misi a battere il piede per terra spazientito,ma ancora nessuno si fece vivo. 
Nata si avvicinó coprendosi la bocca con una mano per nascondere la risata,poi si rivolse a me "Sai,per attirare l'attenzione dei camerieri basta chiamarli,sta a vedere!" 
Chiamó un cameriere che aveva appena servito ad un tavolo e riuscii finalmente a pagare. Eh gia,avrei potuto pensarci prima! 
Corsimo all'interno dello Studio per prendere i borsoni e tornare a casa,ma ad un tratto,mentre stavamo entrando nell'aula di danza,la luce si spense e l'appena udibile rumore dell'aria condizionata cessó.
Sentii Nata aggrapparsi a me come un koala,dopo aver scacciato un urletto di spavento. Beh quella vicinanza di certo non mi spiaceva,perció la strinsi a me per rassicurarla.
"Hei cos'hai? É solo saltata la corrente!" cercai di tranquillizzarla continuando ad abbracciarla.
"E se non fosse solo la corrente? E se qualcuno l'avesse spenta di proposito? E se ci fosse qualcuno quí?" chiese terrorizzata spezzando l'abbraccio.
"Stai tranquilla,non é niente! Prendiamo i borsoni e torniamo a casa ok?" proposi con un sorriso rassicurante.
"Ok" rispose tremante mentre correva a prendere la borsa. 
La stava alzando da terra,quando si sentí un tonfo netto,come quello di una porta sbattuta violentemente. 
Il risultato di questo? Nata si spaventó a morte e buttó in aria il borsone,che finí dritto sul mio viso! 
"Nata,ma che fai?" chiedo confuso e dolorante,dato che il borsone mi era finito dritto nell'occhio destro! 
"Scusa... Chi ha provocato quel rumore?" chiese spaventata tornando a prendere il borsone. 
"Non ne ho idea,ma ora andrò a vedere se ti fa stare piú calma" 
Mi stavo dirigendo verso l'atrio,quando sentii la voce di Nata chiamarmi "Aspetta,non lasciarmi quí da sola,ho paura!" 
"E allora vieni con me!" dissi un pó spazientito,ma sorridendo. Il viso preoccupato di Nata e i suoi gesti impauriti mi stavano facendo morire dalle risate,anche se non lo davo a vedere per non innervosirla di più. 
"No! E se ci fosse qualcuno di la?" 
"Allora ci vado da solo! Tu rimani accanto alla finestra,così in caso esci da lí!" 
Finalmente riuscii a trovare una scusa per riuscire ad andare indisturbato a controllare da dove provenisse il rumore.
Appena arrivai nell'atrio principale della scuola,trovai la porta principale chiusa con un lucchetto,l'ufficio dei professori era vuoto,con la porta semichiusa. In tutto lo Studio non c'era aria di vita,non c'era neanche l'ombra di un bidello,di un professore o di uno studente trattenutosi fino all'ultimo minuto. 
Tornai nell'aula di ballo e trovai Nata in una posizione alquanto stramba; era seduta sul davanzale della finestra,aggrappata con le mani alla maniglia con sguardo vigile che controllava l'intera stanza. 
Non riuscii a trattenermi e scoppiai a ridere "Nata,che stai facendo?" 
"Non lo vedi? Sto controllando che non arrivi nessuno!" rispose come se fosse la cosa piú ovvia al mondo. 
"Stai tranquilla,non c'é nessuno. C'é solo un piccolo problema,siamo rimasti chiusi nello Studio" 
"Che cosa!? No,non puó essere!" corse alla porta principale come una disperata e inizió a forzare ripetutamente la maniglia,con il risultato di romperla! 
Lei si giró verso di me con una mano dietro la nuca e un'espressione mista di imbarazzo e divertimento che mi fecero morire.
"Sí,siamo chiusi dentro!" affermó dopo averne avuto la conferma.
"L'avevo detto io... Beh che facciamo?" 
"Io vado nell'ufficio dei professori,vieni con me?" domandó continuando a fissare l'interno dell'ufficio alla ricerca di qualcosa di incomprensibile.
"No! E se qualcuno ci vedesse?" domandai preoccupato.
"Siamo chiusi dentro Maxi! Nessuno ci puó scoprire! E poi sarebbe solo una piccola occhiatina..." 
Nata entró nell'ufficio,soffermandosi a guardare le numerose telecamere messe da Marotti per lo You-mix,mentre io stavo fuori dalla porta a fare la guardia,nonostante nello Studio non ci fosse anima viva.
Dopo cinque minuti che a me sembrarono una vita a causa dell'ansia,lei uscí e io riuscii ad afferrarla e a portarla nell'aula di registrazione per evitare che si cacciasse in qualche altro guaio.
Ma la nostra sfiga continuó,infatti chiusi accuratamente la porta,ma solo dopo mi accorsi che all'interno non c'era la maniglia! 
"Ops" sussurrai guardando Nata con la speranza di non essere picchiato. 
"Che hai fatto Maxi?" domandó con sguardo omicida "Lo sai che ora non possiamo piú uscire!?" 
"Sì... Ma è solo per una notte,domani verranno ad aprirci" risposi grattandomi nervosamente il capo.
"Ahh hai ragione,che vuoi che sia?" rispose voltandosi per guardare fuori dalla finestrella posizionata in un angolo.
Tirai un sospiro di sollievo,non mi voleva uccidere! 
Rimasimo un pó seduti sulle seggiole blu a parlare,finché si fece tardi; il sole scomparve dal cielo e il suo posto venne preso da una splendida luna piena,che brillava nel buio insieme alle stelle circostanti. Nata si era soffermata ad isservare quella meravigliosa atmosfera,che le faceva brillare gli occhi rendendola ancora più bella.
Dopo poco si alzò e chiuse delicatamente la tenda,per poi avvicinarsi a me e abbracciarmi forte. 
"Grazie" mi sussurró all'orecchio. 
"E di cosa?" chiesi non capendone il motivo.
"Per essermi stato vicino tutto questo tempo... E per avermi sopportata!" continuó senza smettere di abbracciarmi. 
"Farei questo e altro per... Una mia amica" le risposi non molto convinto di quell' 'amica'. Il mio istinto avrebbe voluto che fosse qualcosa di piú,ma io la consideravo semplicemente un'amica. Una delle migliori mai avute. 
Unii due sedie e mi sdraiai,utilizzando come coperta la salvietta che avevo nel borsone. Accanto a me Nata fece lo stesso,poi si allungó verso di me e mi schioccó un bacio sulla guancia. Ci lanciammo un sorriso stanco,ma felice e chiusimo gli occhi.

Lascio questo piccolo ricordo per tornare al mio stato di incoscenza nella piccola stanzetta nella quale mi trovo.
Mi ritrovo ancora in quella situazione orribile di prima; continuo a sentire voci in lontananza,mi sento svenire e il dolore occupa tutto il mio corpo.
Ma tutto svanisce appena sento la dolce voce di Nata che mi parla mentre mi accarezza i capelli. Non riesco a capire che cosa mi stia dicendo,ma so solo che sta dando tutto per me. 
E io faró lo stesso appena potró. Se potró di nuovo aiutarla. 
Se almeno riuscissi ad aprire gli occhi,a sollevarmi. 
Sono terrorizzato dalla situazione in cui mi trovo,non mi era mai capitata una cosa simile in vita mia. 
Ho paura di non tornare lo stesso di prima,di non poter tornare alla mia vita.
Le forze svaniscono di nuovo mentre sento le voci dei dottori,perció torno a cullarmi nel mio profondo sonno,questa volta con tanta confusione in testa.



Ciao a tutti!! Rieccomi con il nuovo capitolo! 
Spero sia di vostro gradimento! 
In questo capitolo avevo in mente di mettere come fosse iniziata l'amicizia tra Nata e Ludmilla,ma ho preferito aspettare che narrasse Nata per metterlo,perció ho inserito un'altra parte un pó buffa ma dolce tra i due. 
Spero di essere riuscita a descrivere bene le loro emozioni. 
Una recensione anche piccola piccola me la lasciate? Graziee! 
Al prossimo capitolo
Besoos

Ps Non copiatemi le parti! (Lo dico per un'esperienza che ho avuto) 

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