Thousand or more miles will not break up

di _faLL_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il biondino dagli occhi azzuri ***
Capitolo 2: *** Fly ***
Capitolo 3: *** Londra ***
Capitolo 4: *** Cercasi disperatamente ***
Capitolo 5: *** A scuola ***



Capitolo 1
*** Il biondino dagli occhi azzuri ***


Capitolo 1
Ciao mi chiamo Sofia, la mia vita era uno schifo, ho sempre litigato con tutti per farmi accettare così come sono in questa società, a scuola ero emarginata e visto che non amo andare in giro con i vestiti o piastrarmi tutti i giorni i capelli i miei compagni non mi parlavano quasi mai, fino a quando non ho conosciuto LUI.
I miei idoli ( i One Direction) erano venuti a Roma per promuovere il nuovo disco tutte le fans sono andate a conoscerli tranne io che ero stata messa in punizione per un 5 in inglese.
IO: Dai mamma solo questa volta te lo prometto domani mi impegnerò di più ora però voglio andare a conoscerli
MAMMA: No Sofia non voglio che quest’anno riprendi il debito ricordi cosa avevamo detto, che durante le vacanze studiavi invece non hai aperto libro neanche un giorno e guarda un altro 5 
IO: Ma ti prego chissà quando ritorneranno 
PAPA’:Smettila altrimenti anche il viaggio aereo per Londra salta
Così rassegnata, perché con mio padre è inutile litigare mi chiusi in camera e passai il giorno a piangere. 
La mattina dopo era il grande giorno, era mesi che aspettavo il viaggio a Londra, mia cugina si è trasferita lì e da quando lei non c’ era più le giornate erano diventate monotone così per il suo compleanno i miei zii hanno preso 3 biglietti aeri per una settimana a Londra.
Naturalmente avevo organizzato tutto per passare una settimana fantastica. 
I miei mi vennero a prendere prestissimo purtroppo ero ancora un po giù di morale per avermi perso i One Direction ma comunque li avrei rivisti al concerto di Roma.
Arrivammo alle 8 in aeroporto e senza perdere tempo ci dirigemmo subito al controllo e, visto che non vogliamo far esplodere nulla, fù molto veloce. 
Mentre aspettamo l’apertura del gate i miei zii decisero di andarsi a farsi un giro mentre io mi sdraiai su una di quelle odiose sedie e, con le cuffiette nelle orecchie e One Thing a palla chiusi gli occhi e pensai a cosa mi ero persa alla loro promozione ma appena sento la musica non riesco a non cantare così senza pensare che mi trovavo in un aeroporto pieno di gente cominciai a cantare.
Proprio nel momento in cui Niall incomincia a cantare le mie cuffiette fanno cilecca ma sentivo comunque cantare e la persona che stava cantando aveva la stessa voce di Niall, così mi giro e vedo che a cantare era un ragazzo, purtroppo non si vedeva molto perché aveva un paio di occhiali scurissimi, il cappuccio della felpa tirato su e un cappello ma sotto a quel cappello non potevo non riconoscere quei capelli biondo platino e poi il cappello verde da hip hop lo avevo già visto in una live di Niall così per impedire che qualcuno lo assalì decido di abbassare il tono di voce e mantenendo la calma chiesi?
IO: Niall sei tu?
NIALL: Si sono io ma ti prego non urlare non vorrei che le fan mi assalissero 
Io sempre cercando di non urlare faccio il segno di tapparmi la bocca e buttare via la chiave, Niall vedendomi cominciò a ridere e io pure poi un lampo di illuminazione
IO:Ti prego puoi farmi un’ autografo?
NIALL: Certo perché no 
Così prendo di corsa carta e penna ma non trovando la carta e vedendo la copertina del cd dei One Direction che mi porto sempre insieme decido di fargli firmare quello
IO: Ecco 
NIALL: Ma tu ti porti la copertina del nostro cd dietro?
IO: Certo, ora ti confesso una cosa, purtroppo mi si è rotta la copertina e poi visto che in qualsiasi viaggio faccio non posso portarmi il computer l’unico modo per vedervi è portarmi la copertina del vostro cd
Niall mi guarda strano poi incomincia a ridere, la sua risata era dolcissima 
IO: Un’altra cosa posso farmi una foto con te
NIALL: Certo 
Così mi avvicinai a lui e con la macchinetta in mano ci facemmo una foto, ma subito dopo Niall si girò e vide i ragazzi con le guardie del corpo così mi saluta e va via.
Ero stupefatta, conoscere Niall Horan e pensare che non li avevo visti alla promozione, ero ancora un pò stordita ma mia zia mi fa tornare con i piedi per terra avvisando che il gate era aperto così mi preparo e con i miei zii saliamo sull’aereo.

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Capitolo 2
*** Fly ***



Capitolo 2    
Così senza perdere tempo mi metto seduta. 
E’ da quando avevo 1 anno che viaggio sull’aereo, ormai mi sono abituata, le solite dimostrazioni in caso di pericolo e poi finalmente il decollo.
Il viaggio lo passa chiudendo gli occhi e ascoltando la mia musica mentre i mie zii parlano di Londra e dei monumenti che avremmo dovuto visitare, finchè non mi sento toccare il braccio, mi giro e… di nuovo lui che con un sorriso favoloso mi urla 
NIALL: One Thing come stai?
IO: Tutto ok tu che ci fai qui?
NIALL: Secondo te 
Io con faccia scocciata gli rispondo
IO: No intedo dire qui in 2° classe
NIALL: HAAAAA dovevo andare in bagno ma nella prima classe era occupato e visto che ci devo andare di corsa allora sono venuto qui
IO: Capisco allora ti lascio andare in bagno 
NIALL: Ok allora ci vediamo dopo
E per il mio dispiacere se ne và, così ricomincio a risentire la musica cercando di rimanere sveglia per aspettarlo e continuare a parlarci ma dopo neanche un minuto mi addormento e mi risveglio sempre con qualcuno che mi tocca il braccio, così felice urlo 
IO:NIALLLLLLLLL
HOSTESS: No, ti ho svegliato per dirti che devi metterti la cintura, stiamo atterrando 
Mi sono sentita una merda in più ormai lui si trovava in 1° classe e non l’avrei più potuto vedere.
Arriviamo all’aeroporto di Londra e continuai a cercare, stavo incominciando a pensare che quello che era successo era solo un sogno, c’è una possibilità su milione di incontrare i One Direction e come era possibile che io Sofia a cui la vita và sempre male sarai stata quell’uno ma poi incontrarlo per 2 volte IMPOSSIBILE. 
Così mi mise l’anima in pace e cercai di andare di corsa in hotel per evitare di pensare a lui farmi una dolce e bella dormita.

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Capitolo 3
*** Londra ***


Capitolo 3
I giorni a Londra passarono tranquilli, con i miei zii andavamo a visitare tutti i monumenti di Londra e loro con la giuda in mano mi raccontavano la storia di ognuno di loro, finchè non arrivò il Sabato … SHOPPING.
Con i miei ziii non potevo fare shopping e l’unico momento i cui potevo stare con mia cugina era il sabato che lei non lavorava e allora ci eravamo proposte di fare una giornata di solo shopping.
La mattina sento qualcuno strattonarmi e urlare 
MIKI: FORZA SVEGLIATI OGGI E’ SABATO… SHOPPING 
Io ancora mezza rintontita
IO: Sei tu Miki?
MIKI: Si sono io dai svegliati che ti porto a fare colazione da Starbucks
Un illuminazione dal cielo io adoro Starbucks così in 2 minuti ero già pronta per uscire.
Chiudo la porta e ci ritroviamo subito fuori dall’hotel, il negozio era li vicino così ci andammo a piedi e durante il tragitto parlammo un po’ di noi
MIKI: Allora come và con quel tuo gruppo che ti piace, come si chiamano?
IO: One Direction 
MIKI: Esatto quello allora ancora innamorata di loro
IO: Si però è successo una cosa strana
MIKI: Racconta
IO: Ero nell’aeroporto di Roma e mi è sembrato di parlare con uno di loro ma ero stanca percui non lo so forse lo ho solo sognato
MIKI: Possibile, mi sembra strano parlare con un cantante 
IO: Lo penso pure io e poi ci sarà una possibilità su un milione e perché quel milione devo essere proprio io
Così parlando arrivammo subito al bar e prendemmo due caffè con una brioche per me ma non riuscì neanche a prendere la brioche che mia cugina mi strattonò
MIKI: Dai muoviti che abbiamo mille negozi da visitare e il tempo passa velocemente, mangerai la brioche per strada
Non ebbi neanche il tempo di commentare che già eravamo uscite pronte per un altro negozio.
Andammo prima da PREMAMA (scusate ma non lo so scrivere) dove i vestiti costano pochissimo e poi, con il mio obbligo, da HOLLISTER dove io comprai 1 maglietta, 1 felpa e un paio di jeans mentre mia cugina, sempre con il mio obbligo, si comprò 1 maglietta. 
Usciti passammo davanti un negozio di alimentari
MIKI: Mi sono scordata la signora dove lavoro mi ha chiesto di fare la spesa che ti dispiace se mi accompagni?
IO: No non c’è problema non ti preoccupare
Entrammo, il negozio non era molto grande così incomincia ad aiutare mia cugina 
MIKI: Sofi che ne dici se compriamo un gelato, una di quelle confezioni belle grandi così stasera mentre stiamo nel letto e chiacchieriamo mangiamo anche il gelato
IO: OK
Così mi direggo veloce verso i surgelati ma la porta era davvero dura e per sbaglio do uno spintone al ragazzo che stava guardando le caramelle
IO: Oddio mi dispiace non ho fatto apposta
Il ragazzo si gira eeeeeee…………… 
IO: No di nuovo tu, perché adesso però sono sveglia
NIALL: Anch’io sono felice di vederti
IO: Scusa e solo che continuo a non credere che è la terza volta che ti incontro
NIALL: Onestamente mi stupisco pure io, ma noi però non ci siamo ancora presentati o almeno tu sai chi sono ma io non so come ti chiamo a parte One Thing
IO: Scusa piacere io sono Sofia
NIALL: Ciao Sofia che ne dici di farci una foto insieme?
IO: Perché noi due già ce l’abbiamo la foto insieme?
NIALL: Si ma con la tua macchinetta non con la mia e poi voglio avere qualcosa che mi ricordi del nostro incontro
Io incominciando ad arrosire
IO: OK
Così ci mettemmo in posizione e proprio nel momento in cui stava scattando il flash Niall mi bacia sulla guancia AHHHHWOW
Proprio in quel momento sento mia cugina
MIKI: Sofi se hai preso il gelato così paghiamo e continuiamo il giro
Mi giro verso Niall 
IO: Ora devo andare intanto credo che ci rivedremo
NIALL: Spero proprio di si 
Così mi giro e mi diriggo verso la cassa e dopo aver fatto due passi mi fermo a ricontrollare Niall che era molto concentrato a scegliere le caramelle
Mia cugina mi viene in contro 
MIKI: Mi piace stracciatella brava
E io con faccia abbastanza arrabbiata, lei notando la mia espressione
MIKI: Che c’è non volevi fare shopping e allora andiamo
IO: Ma tu sai chi è lui?
MIKI: NO
IO: E’ quello di cui ti parlavo
MIKI: Davvero allora scusa fammi vedere se è carino
Ma appena gli indico lo scaffale dove stava Niall lui non c’era più
MIKI: Vuoldire che non ti amava
IO: Ma và

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Capitolo 4
*** Cercasi disperatamente ***


Capitolo 4
I giorni a Londra passarono tranquilli tra monumenti da visitare e qualche volta qualche passeggiata tra i negozi con mia cugina e il suo fidanzato per il resto nessun incontro con Niall ormai di lui avevo solo il ricordo e la sua foto. 
La settimana era finita ed era il momento di tornare a casa. Nell’aeroporto continuai a cercare ma ormai mi dovevo arrendere non ci saremmo più rivisti.
A Roma la solita routine quotidiana: scuola-casa, scuola-piscina e ogni tanto scuola-amici.
Naturalmente non avevo perso il vizio di informarmi su tutto quello che facevano e per questo c’era facebook. 
Finchè un giorno, mentre leggevo qualche notizia vedo l’immagine di un tweeter fatto da Niall: CERCO DISPERATAMENTE UNA RAGAZZA L’HO INCONTRATA A LONDRA SI CHIAMA SOFIA E MI MANCA TANTISSIMO 
Non riuscivo a crederci pensavo che mi aveva scordato invece no in più sotto al twetter aveva messo la nostro foto al supermercato.
Passai il pomeriggio a fissare la foto e il twetter senza sapere cosa fare poi presi una decisione. 

Il mattino seguente ( dopo la scuola ) andai di corsa su face book e all’aministratrice della pagina dei One Direction scrissi un messaggio: Ciao sono Sofia la ragazza che Niall cerca ma non sò come dirglielo
Dopo neanche due minuti ricevo la risposta: Non ci credo voglio una prova
Così incominciai a cervellarmi per trovare una prova fattibile ed ecco che guardando il cell mi venne un’idea, presi il cavetto per caricare le foto e trasportai la foto della macchinetta di me e Niall su facebook con su scritto: Paragona le foto io sono la ragazza che Niall cerca
Aspettai la risposta che non tardò ad arrivare: Ok ora ti credo ti posso dire che sei davvero fortunata comunque per quanto riguarda Niall mandagli un messaggio
IO: Il problema che non so come non ho tweeter e volevo sapere se tu mi potevi aiutare 
AMMINISTRATRICE: Certamente però c’è un piccolo problema è difficile che Niall risponde
IO: Tu non ti preoccupare mandagli un messaggio in cui dici di conoscere Sofia e se lui non ti crede mandagli la foto lui la riconoscerà
Così dopo aver dato tutte le indicazioni vado a letto sperando che il piano vada tutto ok

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Capitolo 5
*** A scuola ***


Capitolo 5
Passarono 2 giorni finchè un giorno a scuola mi arrivò un messaggio: Scusa se ti disturbo volevo avvisarti che con Niall va tutto bene sta cercando di trovare 2 biglietti per Londra il prima possibile uno per me e uno per te ancora non sappiamo quando ma forse è meglio che incominciamo a trovare una scusa per partire
Ero felicissima volevo urlare alzarmi dalla sedia ma essendo in classe evitai tutto e gli mandai un messaggio: Orni io ti adoro non so come avrei fatto senza di te per la scusa io ai miei gli dico che vado da mia cugina, che quando sono stata su a Londra gli sono mancata talmente tanto che mi voleva rivedere e poi gli dico che mi metto a studiare inglese lì da lei spero che funzioni
Ero al settimo cielo sarei stata a Londra con Niall, una settimana io e tutti i One Direction, avrei incontrato Louis il mio idolo, avrei parlato con Danielle ed Eleonor ma cosa più importante saremmo state solo io e Orni.
Stavo incominciando già a pianificare la giornata finchè non sentì i compagni che continuavano a ridere, alzai gli occhi e c’era la professoressa di spagnolo con la mano verso di me come per dire:”dammi quel cellurare e vai in vicepresidenza” .
Invece mi disse solo: Sofia che stai facendo?
IO: Mi scusi mi sono un’attimo distratta
PROF: Dammi quel cellulare, lo riprenderai alla fine dell’ora
Feci quello che aveva ordinato con in sotto fondo le risate di tutti i compagni, ma io intanto continuavo a pensare che se tutto andava bene avrei passato una settimana di divertimento con i miei idoli e perché no anche con il ragazzo di cui mi ero innamorata. ESATTO a forse di sperare di vederlo stavo incominciando a innamorarmi davvero di lui.

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