Maybe one day you'll understand why everything you touch surely dies

di Eris_tan
(/viewuser.php?uid=553280)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1.Let her go ***
Capitolo 2: *** Things we lost in the fire. ***
Capitolo 3: *** My immortal. ***
Capitolo 4: *** Shattered. ***
Capitolo 5: *** Slipped away ***



Capitolo 1
*** 1.Let her go ***


Let her go
 

Only know you’ve been high when you’re feeling low 
Only hate the road when you’re missing home 
Only know you love her when you let her go 
And you let her go 
-Passenger

A volte gli mancava il Distretto 12.
Certo, nel 2 c'era più spazio per muoversi in generale, più ricchezza e probabilmente più risorse, ma non era casa sua.
Non davvero. 
Non era dov'era nato e cresciuto.
Non era dove si era stabilito negli ultimi diciannove anni. 
E soprattutto lì non c'era lei.  
Pensare a Katniss per lui era ancora come andare a stuzzicare una ferita in via di guarigione, che ogni volta si riapriva ancora e ancora, ed era sempre più doloroso e lancinante.
Un giorno, si diceva, avrebbe trovato qualcuno che gliel'avrebbe fatta dimenticare, ma quel giorno non era ancora arrivato.
Il ricordo di lei era vivido e restava tale senza scalfirsi, tormentandolo con immagini e ricordi del passato.
A volte pensava che sarebbe potuto tornare al Distretto, ricostruirsi una vita lì come tutti stavano facendo, ma sentiva che non ne valeva la pena.
Se fosse tornato a casa, la sua vera casa, non sarebbe nemmeno riuscito a guardare in faccia Katniss, non dopo quello che le aveva fatto, pur non intenzionalmente. 
E capiva di averla amata davvero solo dopo averla lasciata andare. 


Angolo dell'autrice della tizia:
Allora, che dire?
Inanzitutto voglio cominciare col dire che non sono una Everthorne/Galeniss shipper. Assolutamente no.
Altra cosa importante, se la fanfiction è completamente vomitevole e irrimediabilmente schifosa non esitate a dirmelo, ma restando nei limiti del rispettoso, ovvio.
Bene, non so perchè continuo a tirarla per le lunghe visto che non so cosa scrivere, quindi..
Lasciate una recensioncina, una sola, per favore *occhi da cucciolo, mode:on*
Baci,

_Spark_



 


 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Things we lost in the fire. ***


Things we lost in the fire

 Things we lost to the flame
Things we’ll never see again
All that we ammassed
Sits before us, shattered into ash
-Bastille
 
Il fuoco era ormai associato a lei da anni, l’accompagnava e la precedeva in tutto.
La ragazza in fiamme, tutto nato da un costume di fuoco e uno sciocco soprannome,tutto questo quando aveva solo sedici anni ed era stata sbattuta in un’arena a combattere contro altri ventitrè adolescenti come lei, che non avevano fatto nulla di male se non essere scelti per pura sfortuna.
Katniss, lo sapeva, non avrebbe mai voluto giocare con il fuoco, sarebbe finita per scottare qualcuno, e così era stato.
Peeta, il dolce e comprensivo Peeta, l’unica persona che sembrava aver mantenuto la sua integrità dopo gli Hunger Games, gli era stata strappata con violenza anche quella, e tutto per colpa sua, della sua fiamma vorace e distruttrice.
Era ancora tormentata, di notte, dagli incubi legati alle persone che amava ed aveva perso, morti che lei stessa aveva provocato. Finnick, Prim, Madge, Darius, la fissavano sempre dall’alto in basso senza parlare, ma i loro occhi parlavano, eccome se parlavano.”E’ colpa tua!”, “Non avremmo mai dovuto fidarci di te!”, urlavano, e la  tenevano sveglia ogni notte, in preda ai singhiozzi.
Le cose che aveva perso nel fuoco erano tante, per prima se stessa.

Angolo dell'autrice  della pirla che ha aggiornato per miracolo:
Here I am!
Mi spiace di aver aggiornato così tardi, scusate, scusate, scusate.
Non sono del tutto soddisfatta di questo capitolo, mi lascia un po' dubbiosa.
Btw, il giudizio lo lascio a voi, per cui R E C E N S I T E.
Baci, 

_Spark_



 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** My immortal. ***


My immortal

 
I’m so tired of being here
Suppressed by all my childish fears
And if you have to leave
I wish that you would just leave
Because your presence still lingers here
And it won’t leave me alone
-Evanescence
 
“Io per te ci sarò sempre, promesso”
Glielo aveva assicurato, ed ora lei si ritrovava sola con un figlio da crescere.
Tutti se ne vanno, si diceva, nessuno resta.
Eppure con lui sembrava così diverso…
Pur essendo una persona violata dal mondo e dalle sue cattiverie, Finnick per lei era sempre stato puro e cristallino, in un certo senso trasparente, anche se lasciava vedere il vero sé stesso solo alle persone di cui si fidava.
E lei era una di quelle.
O almeno, così pensava.
A volte le sembrava di sentire ancora la sua voce mentre le sussurrava all’orecchio con quel suo tono gentile e carezzevole, il tocco della sua mano, il suo respiro sulla pelle che la faceva rabbrividire.
Ma era solo un’illusione, perché una volta tornata alla realtà era sola, vuota.
A quanto pareva, il piccolo, mano a mano che cresceva, oltre che al somigliare al padre sempre di più per il bell’aspetto, riusciva anche a calmarla e strapparla dai suoi stati di trance, esattamente come faceva lui.
Ma non sarebbe mai stata la stessa cosa.
Lei era rimasta sola per tanto tempo con i suoi fantasmi, il suo stato di trance, il suo coprirsi le orecchie per niente, e lui l’aveva trovata, l’aveva salvata, tutto questo per poi lasciarla sola di nuovo, ancora più distrutta.
E anche se a volte sperava se ne andasse, lui era ancora lì, che lo avesse voluto o meno. La sua presenza era immortale.

Angolo dell'autrice:
Benvenuti, benvenuti!
Che dire, sembrava impossibile ma sono riuscita a partotire (da questa testolina bacata, sì sì) un capitolo ancora più deprimente dei primi due.
La cosa mi spaventa. Molto.
Btw, sto già lavorando al prossimo capitolo u.u
Un indizio? Parliamo di un panettiere a caso.
Se avete dei consigli su personaggi da usare nei prossimi capitoli e sulle canzoni da abbinarci, non abbiate paura a scriverla nelle recensioni.
Cià.
Baci, 

_Spark_

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Shattered. ***


Shattered

And I’ve lost who I am
And I can’t understand
Why my heart is so broken
Rejecting your love
-Trading Yesterday
 
Aveva urlato e sentito urlare, delle grida così piene di disperazione, dolore, speranze messe a tacere e sogni infranti, che si chiedeva se avrebbe mai dimenticato quella sensazione di impotenza e sofferenza senza fine.
Ovviamente era chiedere troppo.
Ma delle cose le aveva dimenticate.
Come ci si sentiva pieni di amore e gioia di vivere, ad esempio. Lui sentiva solo odio e rabbia.
A volte vedeva degli strappi dal passato, brandelli di ciò che era e mai più sarebbe stato, e questo era probabilmente uno dei dolori più grandi.
Era davvero lui quel ragazzo ottimista, comprensivo, gentile, premuroso, che vedeva il buono anche nelle persone meno scusabili, o almeno ci provava?
Difficile a dirsi, lui sentiva solo il vuoto.
Però lui sapeva.
Sapeva di avere amato, di averla amata, ma guardare quei ricordi stracciati e sfocati era un po’ come guardare la vita di un altro dall’esterno.
E non sapeva come, o in che modo, o per quale motivo, sentiva gli occhi gonfiarsi e bruciare, ogni volta che pensava alle sue mani che si avvolgevano attorno al collo di Katniss, e stringevano, stringevano fino a rendere i suoi occhi vacui, il battito cardiaco più lento.
Non dovresti sentirti in colpa, si diceva, lei è un ibrido e ha cercato di ucciderti più volte. Se lo merita.
Eppure una parte di lui sapeva che non era la realtà, e lottava per imporsi, ma senza successo.
Perché faceva così male rifiutare dell’amore che non poteva accettare?
Perché si sentiva così spezzato? 

Depressa's corner:
Buonsalve.
Avrete notato che questo capitolo è la depressione più totale e io sto tipo affogando nei feels, ma who cares.
Inutile dire che adoro Peeta, povero panettiere mio, è probabilmente uno dei miei personaggi preferiti della trilogia(che per fortuna la Trollina non ha fatto fuori come Cinna e Finnick ç_ç).
Come sempre vi chiedo di recensire, pls.
Baci,

_Spark_

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Slipped away ***


Slipped Away
 

The day you slipped away
Was the day I found
It won’t be the same
-Avril Lavigne
 
Buio. Buio e ancora buio.
Poi una scintilla fatale si accendeva e le portava via tutto quello che aveva e in cui aveva creduto.
Non aveva forse abbandonato la famiglia per stare con lui, lì al Giacimento?
Non aveva forse preferito una vita di stenti a una di agiatezze, questo solo per lui?
Non aveva forse lui abbandonato lei per sempre?
E ora lei non aveva più voglia di parlare, mangiare, vivere.
In fondo in fondo respirava, ma era come se fosse morta.
E vedeva le sue amate figlie dimagrire a vista d’occhio, le guance farsi smunte, gli zigomi così aguzzi che sembrava dovessero forare la pelle, le costole farsi sempre più evidenti, gli occhi infossati sempre più mano a mano che il tempo passava.
Era oramai sicura che la maggiore, Katniss, la odiasse.
Come darle torto?
Chi avrebbe voluto una madre che fissava il muro priva di espressione, gli occhi vacui e privi di vita, che sembrava talmente distante pur restando nella stessa stanza?
Nessuno, ecco chi.
La sua vita era cambiata radicalmente, così come quella di coloro che le stavano intorno, tutto questo dal giorno in cui era scivolato via.

RANDOM CORNER:
Hola!
Chiedo umilmente perdono se sono tipo dei secoli che non aggiorno, ma ho avuto qualche problema negli ultimi tempi a trovare un po' di tempo tra la scuola, il Natale, ecc. 
Allora, spero che il capitolo vi sia piaciuto e come sempre vi prego di recensire così che io mi possa migliorare.
Se avete idee per il prossimo capitolo per quanto riguarda il personaggio e la canzone da usare, fatemi sapere:)
Cià,

_Spark_
 
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2267037