Casa

di Anna Wanderer Love
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Casa ***
Capitolo 2: *** Alba. ***
Capitolo 3: *** Un bicchiere. ***
Capitolo 4: *** Nonostante tutto. ***



Capitolo 1
*** Casa ***


Kalona osservò attentamente la novizia davanti a lui. Non abbassò lo sguardo incrociando i suoi occhi ambrati.
-Non sono più così sicuro- mormorò. La sentì avvicinarsi, ma non la guardò. Alzò la testa e osservò il cielo punteggiato di stelle.
-Di che cosa?- La voce di Shaunee era preoccupata.
L'immortale sospirò.
-Di Nyx.
Rispose il silenzio. Dopo qualche istante, la ragazza gli si parò davanti, gli occhi illuminati dalla frustazione.
-Cosa significa? In che senso?? Ma sei fuori di testa? Parli proprio tu? Qualche giorno fa non dicevi mica di aver scelto di seguire il sentiero della Dea? Kalona, non capisco. Davvero. Rephaim è così felice che adesso tu stia dalla parte giusta. Hai anche giurato fedeltà a Thanatos, ti sei legato a lei! Lei, che è la Somma Sacerdotessa! E' in contatto con Nyx, forse anche più di Zoey. Non senti la sua fede? Come puoi dubitare di te stesso, a questo punto?
La voce della ragazza si addolcì e anche i suoi occhi scuri si fecero più gentili.
-Nyx ha fatto delle cose meravigliose a tutti noi. Abbiamo ricevuto il suo amore, non ci ha mai abbandonati.
-Non per me- obiettò lui, ma si sentiva... strano di fronte alla fede incrollabile di quella novizia.
-Non è vero. Pensa a quando eri il suo Guerriero. Non sentivi la sua dolcezza?
-Poi mi ha abbandonato.
Lei scosse vivacemente la testa, sedendosi accanto a lui sulla panchina di pietra.
-Solo per poco. Adesso è di nuovo con te. Hai scelto di nuovo il bene. Ti ascolta di nuovo. L'ho capito perfino io! Ti ascolta, ti segue. Pensaci, Kalona. Non è bello tornare a casa?
Kalona si girò verso di lui, osservandla intensamente negli occhi. La vide arrossire leggermente e abbassare intimorita la testa, ma non lo sguardo.
Casa.
Sorrise.



Be', ecco qui la mia prima piccola storiella :D Spero vi piaccia. Siate clementi, non ho mai scritto prima! :) Devo dire che la coppia Kalona-Shaunee mi ha affascinata, ma la folgorazione è venuta mentre leggevo Destined...

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Capitolo 2
*** Alba. ***


Alba.
 

Kalona alzò lo sguardo, e subito dopo chiuse gli occhi, come se non volesse vedere quello che aveva davanti. Le sue spalle ampie si abbassarono e chinò la testa, posando le braccia sulle gambe.
Sentì le ali di suo figlio frullare dietro di sé, e subito dopo alcune morbide piume sfiorare la sua schiena. Un sibilo preoccupato raggiunse le sue orecchie.
-Padre, ssstai bene?
Rimase in silenzio.
-Padre?
Il dio sorrise amaramente; soltanto dopo aver aspettato qualche istante si decise a rispondere.
-Sì, figlio mio.
Nisroc rimase stupito.
La voce di suo padre era... dolce. Non si era mai rivolto così a lui. Non aveva mai provato quella dolcezza che un padre prova per il figlio nei suoi confronti. Rephaim era sempre stato il prediletto di suo padre, Nisroc lo sapeva, lo sapevano lui e i suoi fratelli.

-Vieni qui- disse suo padre.
Ubbidente, Nisroc raggiunse il fianco di suo padre.
E insieme rimasero a guardare l’alba sorgere sulla città.
In silenzio.
Il Raven Mocker si sentì strano guardando l’intensa luce del sole; ma sapeva che non era per l’alba. Sapeva che era perché, per la prima volta, in quel silenzio rosato colmo di parole non dette, Kalona gli stava mostrando il suo affetto.
All’ombra degli alberi, sotto di loro, una novizia sorrise, allontanandosi soddisfatta.
Ma quella novizia non sfuggì agli occhi del dio; Kalona osservò di sottecchi le dita della ragazza accendersi come fiammelle per ripararla dal freddo intenso della mattina.
O forse per simboleggiare il fuoco dell’amore.

 

↜↝↜↝↜↝

 

AnGoLo DeLl'AuTrIcE:
Allora.
Vi devo un paio di spiegazioni.
Avevo deciso di finire la storia lì, con iil discorso tra Shaunee e Kalona, ma poi mi sono detta:
"Perché non posso fare una raccolta visto che A-M-O alla follia alcuni personaggi? Perché non invento alcuni momenti tra di loro?"
Quindi, eccomi qui.
Ringrassio calorosomante Elena (yess, you, Elena11) per avermi dato l'idea.
Che dire? Niente. Spero vogliate seguirmi in questa follia.
Ora, un'altra cosa: se volete ditemi anche i personaggi che volete di cui scriva e ne tirerò fuori qualcosa.
In questo mini capitolo parlo del rapporto tra Kalona e Nisroc... mi ha molto colpito il rapporto che ha con i figli... 
E volevo scrivere della diciamo... "riconoscenza" del nostro dietto verso il figlio per essergli stato sempre accanto.
Un bacio!

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Capitolo 3
*** Un bicchiere. ***


Un bicchiere.

 

Era appena calato il sole e ancora nessun suono si udiva nella Casa della Notte.
Soltanto una persona era sveglia, o meglio, una vampira.
La Somma Sacerdotessa guardava con occhi malinconici fuori dalla grande finestra del suo appartamento nell’ala riservata agli alloggi degli insegnanti.
Era seduta sulla poltrona a dondolo e in mano aveva un bicchiere pieno di qualcosa che a prima vista poteva sembrare vino rosso, ma in realtà era qualcos’altro di molto diverso.
Thanatos si passò una mano tra i lunghi e lucenti capelli neri, sentendo che quella sarebbe stata una di quelle giornate interminabili e faticose dove avrebbe dovuto più che mai indossare la sua solita maschera severa e dolce. Una guida, insomma.
Ma in quel momento non si sentiva per niente per nulla una guida.
La sua mente era immersa in vecchi ricordi.
Ricordi che riguardavano una ragazzina terrorizzata e piangente, con rossi capelli color del fuoco, provata dalle molestie del padre violento, con un’anima stanca a soli quindici anni, senza ancora ombra di quell’odio che adesso albergava nel suo cuore nero.
Thanatos l’aveva incontrata quando la ragazzina era appena stata marchiata, e si era preoccupata di educarla e indirizzarla sulla strada della Dea con i suoi secoli di esperienza sulle spalle, ma a quanto pare quei secoli non erano stati sufficienti.
Adesso si pentiva di quando, quel maledetto giorno, aveva deciso di tornare in Italia, convinta che la ragazzina si fosse lasciata tutto alle spalle.
Adesso come non mai rimpiangeva qual giorno in cui aveva sorriso serena.
Dove sei finita, piccola Emily?, Pensò con tristezza Thanatos. Perché non mi hai ascoltata, Neferet? Eri così buona... provata dal dolore e dalla sofferenza, ma dentro di te c’era qualcosa di buono. Forse l’hai distrutto, soffocato per paura, forse per rabbia, non so. Ma mi dispiace tanto, Emily, che adesso tu sia diventata Neferet.
Un rumore sordo di qualcuno che bussava alla porta la riportò al presente.
Thanatos si alzò e indossò il lieve sorriso condiscendente che aveva sempre.
-Arrivo- disse, prima di lasciare il bicchiere di sangue sul tavolo e andare alla porta, lasciandosi alle spalle anche quei cupi pensieri.



AnGoLo (TrIsTe) DeLl'AuTrIcE:
Zao!
Allora, non so nemmeno a chi dico zao perché ho il dubbio che nessuno verrà a leggere, ma vabbé.
Ho deciso di inventare una piccola scenetta su Thanatos, sia perché mi ha molto colpita e la adoro, sia perché... be' volevo. ^^
Ah, una cosa! Non so quale ia stato il nome di Neferet da umana, e ho scelto Emily perché l'ho letto nella ff di Rosalie97 (bellissima, andate a leggerla!!)
E ora vi saluto!
Un bacio a chi mi recensisce (ihih sono cattiva lo sooo)
Un bacio!

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Capitolo 4
*** Nonostante tutto. ***


Nonostante tutto.

 

Era incredibile, ma vero.
Erin Bates, la gemella, o meglio, la ex gemella di Shaunee Cole, era passata alla Tenebra.
E ora, sdraiata sotto alle coperte del letto del suo attuale ragazzo, Dallas, vampiro rosso, Erin non riusciva a prendere sonno.
La sua mente vorticava di pensieri, tutti irrimediabilmente concentrati su Shaunee.
In effetti le mancava.
Le mancava, sì... ma volgendo lo sguardo al suo fianco, osservando il profilo del ragazzo che dormiva e osservando i tatuaggi rossi sulle sue guance, Erin chiuse gli occhi e strinse piano la mano del vampiro.
Con sorpresa, si accorse che le dita calde del vampiro si strinsero con forza attorno alle sue, gelide, e sorrise.
Nonostante tutto, lei aveva lui.


 

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