Our Dream.~

di Ninidirectioner99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Me and my life .~ ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***



Capitolo 1
*** Me and my life .~ ***


Capitolo 1 
 
Eccomi qua, mi chiamo Cloe ed ho 18 anni, anzi, quasi 18, si perchè li compio tra un mese. Vivo a Torino, in Italia, e frequento il penultimo anno di liceo, ho delle amiche fantastiche: Letizia, Giulia ed Alessandra. Tutte e quattro amiamo i One Direction, la band anglo-irlandese della quale siamo innamorate... Giulia è pazzamente innamorata di Harry, io di Zayn, Alessandra di Niall e Letizia di Louis. Il nostro più grande sogno sarebbe quello di poterli incontrare, ma si sa, alcuni sogni sono stupidi ed irrealizzabili, ma nella vita si è perduti quando si smette di credere ai propri sogni, e credo che noi non lo faremo mai.
Era il primo giorno di scuola, ed eravamo tutti molto agitati, perciò mi svegliai un pò prima, per prepararmi innanzitutto mentalmente.
Arrivai a scuola, ritrovando tutti i miei compagni, sempre gli stessi, simpatici, antipatici, noiosi ed allegri, sempre loro, ma suprattutto ritrovai le mie quattro amiche, che non avevo potuto vedere per tutta l'estate perchè eravamo tutte partite per mete differenti, perciò non insieme. 
"Ciao ragazze!!" gridai correndo incontro a Letizia, Giulia ed Alessandra, le quali vennero incontro a me e ci unimmo in un grande abbraccio. Eravamo così felici di rivederci... Ma ad interrompere quel momento "speciale" arrivò la nostra cara professoressa di italiano, pronta ad interrogarci.
 
Fortunatamente la giornata scolastica passò velocemente e ci ritrovammo tutte a casa mia per poter studiare. Arrivò mia mamma mentre noi eravamo in camera, che subito si recò da noi. "Ehi ragazze ! Ho dei moduli per un qualcosa di musicale, dovete iscrivervi, non so bene cosa sia, leggete bene, l'ho preso da me al lavoro." Detto questo ci lasciò e se ne andò. Subito Letizia prese i moduli e molto velocemente lesse il regolamento, era un provino da fare per poter essere ammessi alla partecipazione di un video musicale di qualche artista famoso, naturalmente non specificando chi fosse, per curiosità decidemmo di iscriverci, anche se immaginavamo qualche cantante che non era di nostro gradimento, ma volevamo provare. Il provino si sarebbe tenuto la settimana dopo.
 
La settimana passò in fretta e ci ritrovammo in coda davanti ad una casa discografica molto importante... Era pieno di ragazze della nostra età che probabilmente si aspettavano chissà chi nel video al quale avrebbero potuto partecipare. Le uncihe pessimiste eravamo io, Giulia e Letizia, ed oso dire anche le più realiste. Alessandra viaggiava e viveva in un mondo completamente suo nel quale nessuno riusciva a sintonizzarsi. "Secondo me sarà qualvuno di importante !!" ci ripeteva da tutta la mattina, "Se lo dici tu..." o "Basta ! abbiamo capito !" erano le uniche nostre risposte che eravamo in grado di darle poichè anche noi eravamo animate da una grande curiosità ed agitazione. Dopo circa 3 ore chiamarono Giulia ed Alessandra, il loro provino durò circa 15 minuti, una volta uscite loro, molto tranquille, toccò a me e Letizia, appena entrai notai delle persone, tra cui due uonini ed una donna, vestiti di scuro, probabilmente dovevano essere i giudici. Ci esibimmo e subito dopo venimmo congedate con un : 'Vi faremo sapere'. Il classico. 
 
I giorni e le settimane passarono, nelle quali inspiegabilmete mi sentivo sempre più agitata. Un pomeriggio ci ritrovammo a casa di Letizia a studiare, quando ad un tratto suonarono alla porta ed un signore le consegnò una lettera, intestata a lei. Eravamo tutte agitate e preoccupate, cosa poteva essere quella lettera ? Non riuscivamo a rispondere a varie domande che ci tormentavano. Così Letizia prese la busta e l'aprì. Veniva dalla casa discrografica. Lesse tutto d'un fiato così nè io nè le altre capimmo qualcosa, ma un riassunto ce lo fece lei : "Mi hanno presa per il video !" fu l'unica cosa che esclamò, susseguita dai nostri urli ed abbracci, eravamo molto felici per lei ma allo stesso tempo preoccupate per noi. 
 
 
To be continued...
 
eheh...
Eccomi qua, sono Noemi, e questa è più o meno la mia seconda FF , spero vi piaccia. Ho in serbo per questa storia mooolte sorprese, ringrazio chi ha cliccato sul titolo di questa storia perchè incuriosito dalla trama, e ringrazio chi continuerà a seguirla. Ed intanto auguro buona lettura anche alle mie amiche, presenti con me nella storia... Spero vi piaccia <3
 
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2
 
Passarono giorni, e poi settimane dopo la notizia del successo avuto da Letizia al provino. Io, Alessandra e Giulia eravamo sempre molto preoccupate, basti pensare che se qualcuno suonava alla porta, per noi era la lettera da parte della casa discografica. 
Un giorno tornai a casa da scuola dopo aver trascorso l'intero pomeriggio a fare ripetizioni di matematica insieme ad Alessandra, siccome la matematica per noi era un'altra lingua, perciò decidemmo tutte e due un liceo linguistico, che si trovava nella stessa scuola che frequentavano anche Giulia e Letizia, uno scientifico, perciò ogni tanto condividevamo qualche ora di lezione con loro, e trovai una lettera sul tavolo. Ero molto agitata. La prima cosa che feci fu scaraventarmi letteralmente su quella lettera per aprirla e curiosare a proposito del contenuto. Molto lentamente la aprii e notai che era da parte della casa discografica, sicuramente mi avrebbero detto che non avevo speranze. Poi, con mia ovvia sorpresa, notai che in neretto era evidenziata la parola 'ammessa'. In quel momento il mio cuore fece 50 capriole e 20 salti mortali (?) ... Mi sentivo troppo felice. Corsi ad avvisare le mie amiche che condivisero con me la mia felicità. Bene, ne mancavano solo due, ce l'avremmo fatta. 
 
"Buon giorno" esclamò qualcuno che, essendo ancora addormentata, non riconoscevo. Poi misi a fuoco il suo viso: Alessandra. Cosa voleva a quell'ora del mattino, e di sabato ?! Bene, se non aveva interrotto il mio sogno per una buona causa mi sarei fatta sentire ! 
"Mi hanno presaaa!" iniziò a gridarmi nell'orecchio, ma lasciai perdere questo fastidioso dettaglio e, in pigiama, presi a saltare sul letto abbracciandola. 
"L'hai detto alle altre?" le chiesi, "si, gliel'ho detto poco fa, manca solo Giulia." continuò.
Bene, ce la doveva fare anche lei, volevamo affrontare quest'avventura insieme. Sarebbe stato bellissimo 'far parte di un video musicale' che sarebbe stato trasmesso su MTV o cose del genere. 
 
Al pomeriggio ci ritrovammo ai giardinetti di fronte alla scuola, dove parlammo e discutemmo su chi sarebbe stato il misterioso cantante, eravamo tutte contente ed eccitate, o almeno, quasi tutte... Vedevo lo sguardo di Giulia cupo, sembrava triste, agitata, insicura. "Vedrai che prenderanno anche te !" le dissi, così le altre si accorsero che era triste ed iniziarono a rassicurarla con le solite frasi. Più tardi, quando venne l'ora di salutarci, sembrava stare meglio.
 
Alla sera ricevemmo tutte, tranne Giulia, la chiamata per fissare la data del colloquio con i manager che avrebbero prenotato tutto per la registrazione del video, che non era detto si sarebbe svolta in Italia, dipendeva da dove si trovava il cantante. L'identità del cantante ci sarebbe stata rivelata quando sarebbero state selezionate definitavemente tutte le ragazze che avrebbero fatto parte del cast. In tutto sarebbero state 10. I video da registrare sarebbero stati due, di due canzoni differenti. 
 
Il lunedì non si fece attendere. È il lunedì significava 'scuola'. Ma questo lunedì non era come gli altri, perchè il giorno dopo, martedì, si sarebbero svolti i colloqui alla casa discografica. "Studiato ?" feci la retorica domanda alla mia vicina di banco, Anne, un'antipatica secchiona che credeva di sapere tutto e solo lei , la odiavo. "Sì, so sempre tutto, e tu?" oh che gentilezza e dolcezza che ha questa ragazza... Peggio del miele... "Si, ho studiato anche io... come sempre..." continuai io, lei fece un mugugno disinteressato e continuò ad ascoltare la spiegazione della professoressa di matematica, una delle ore che non sopportavo. 
 
L'ora dopo l'avrei condivisa con Giulia e Letizia , Alessandra era con me sempre. Mi sedetti subito vicino a Giulia, mentre Letizia e Alessandra davanti a noi. 
 
La lezione passò molto velocemente e, finalmente, la campanella suonò e lasciammo le nostre postazioni per abbandonare la scuola. Ognuna sarebbe andata a casa propria per prepararsi al giorno dopo, ed oltretutto avremmo anche saltato scuola. Giulia intanto aspettava la risposta.
 
Nel tardo pomeriggio vennero a suonarmi tutte e tre a casa, con un'aria triste, particolarmente una di loro, sventolando una lettera che stringevano tra le mani, bagnata da goccie di acqua, qualcuno aveva pianto... Speravo non fosse ciò che pensavo... Non poteva essere... NON DOVEVA ESSERE...
 
 
eheh... <3
Ed eccomi di nuovo qua, con il secondo capitolo, spero vi sia piaciuto, è ricco di novità, ma il prossimo lo sarà ancora di più. Non nego che ci sarà una brutta notizia per una delle ragazze, ma si vedrà... AUGURO UNA BUONA LETTURA A TUTTE ED UN SALUTO PARTICOLARE ALLE MIE 'TRE MUSE ISPIRATRICI' AHA (?) bacii al prossimoo <3 
 
 
 
 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3
 
Mi preoccupai a vederle così, perciò le feci cenno di entrare e ci accomodammo in cucina. Giulia era disperata, mentre Letizia la consolava e Alessandra mi raccontava ciò che era successo. " Questa mattina, mentre eravamo a scuola è arrivata questa lettera, non l'hanno presa. Però qua non dice di perdere tutte le speranze perchè ci saranno i ripescaggi!" quando disse questo un pò mi rassegnai, mentre Giulia mugolava qualcosa del tipo 'tanto, con la fortuna che ho, non mi ripescano!' però noi cercavamo di tirarle su il morale.
 
Il giorno dopo ci avrebbero confermato la nostra partecipazione ed avrebbero comunicato i ripescati.
 
Ed anche martedì arrivò e ci ritrovammo alle dieci del mattino, puntuali, davanti all'ufficio dove si sarebbe tenuto l'incontro. 
Entrammo e rividi i tipi del provino, sempre vestiti con abiti scuri, mentre io e le altre avevamo un semplice jeans e maglietta. Giulia non c'era, se l'avessero ripescata ciò che doveva fare sarebbe stato partire per il luogo in cui si sarebbe svolta la registrazione. 
"Bene ragazze..." iniziò a parlare un uomo, " adesso comunicherò chi farà effettivamente parte dei video, una volta detto questo , chi verrà preso dovrà presentarsi qua, dopodomani, e vi sarà svelata l'identità del cantante ed i vostri ruoli all'interno del video, naturalmente dopo comunicheremo i ripescati, che verranno avvisati da noi." Detto questo la tensione iniziò nuovamente a salire... Si alzò in piedi una donna, con in mano un foglio ed una serie di nomi scritti sopra, iniziò a parlare : "Allora, gli ammessi sono: Hanna Puch, Melissa Hourt, Chrystal Douzart, Alessandra Horney, Jennyfer Bhoulevard, Cloe James, Letizia Newton ed infine, Gordie Jhonson." Tutte e tre tirammo un sospiro di sollievo, i ripescati sarebbero stati due, ci restava solo da sperare. La signora che aveva pronunciato i nomi degli otto componenti del cast si sedette per poi far alzare un'altra signora, con un foglietto minuscolo tra le mani. "Adesso vi comunicherò i nomi dei ripescati: Sophie Buscket e... " improvvisamente si fermò, c'era stato un errore di trascrizione dei nomi e mancava un nome, QUEL nome... Dopo circa un quarto d'ora la signora chiese scusa ed avvisò dell'errore e comunicò il nome del secondo ripescato 'Giulia Braight' . Dentro di me, come nelle mie amiche ,esplose un senso di felicità e sollievo. Così l'incontro finì e ci recammo ognuna a casa propria, Alessandra avrebbe avvisato Giulia per darle la bella notizia. 
 
Il giorno dopo ci vedemmo a scuola, e Giulia sembrava totalmente 'diversa' dai giorni precedenti , e noi eravamo contente come lei, tanto che organizzammo la serata tutta per parlare e trascorrere insieme le ore prima del colloquio, avremmo dormito a casa di Alessandra.
 
La serata passò tra le nostre chiacchierate e tutti i nomi dei vari cantanti più inimmaginabili. I nostri idoli nessuna li nominò, era sicuro che non erano loro. Praticamente era scontato, e questo smorzò un pò il nostro entusiasmo, ma eravamo contente e curiose lo stesso. 
 
"Sveglia !!" iniziai a gridare nelle orecchie delle ragazze, ero troppo eccitata per il colloquio che si sarebbe tenuto alle 10, tanto che mi svegliai alle 6:30, ma rimasi a letto ad aspettare almeno le otto per svegliare tutte. E lo feci in modo abbastanza brusco per un 'bel risveglio pre-colloquio' .
"Nom romperee ! Adesso ci alziamoo !" esclamarono le 3 pigrone in coro, io mi ero già vestita. Lo fecero anche loro, e per le nove e mezza partimmo di casa. Arrivammo alla casa discografica alle 10 in punto.
"Forza e coraggio ed entriamo..." mormorò Alessandra, cosa strana, lei non era mai preoccupata per nulla.
Ci ritrovammo nell'anfitetaro dell'edificio, dove un uomo, che sembrava il direttore iniziò a dire i nomi delle ragazze presenti, in modo da accertarsi che tutti fossero presenti,e poi iniziò col dire i ruoli, partendo dalle 6 comparse, ed in quelle il nostro nome non c'era ! 
"Allora, le comparse sono le persone che abbiamo già nominato, e per spiegare i ruoli dei protagonisti e cooprotagonisti c'è bisogno di rivelate di chi sono i due video..." detto questo si fermò un attimo, mentre il mio cuore rischiava di scoppiare e potevo sentire le mani gelate e sudate delle mie amiche, se non addirittura il battito del loro cuore, poi continuò : "allora, sono una band anglo-irlandese, i One Direction" una volta pronunciato questo nome scoppiarono tutte ad urlare compresa me e le mie amiche. Infine il direttore fece cenno di fare silenzio per poter continuare con i vari ruoli : "Allora, Alessandra Horney sarà la protagonista del secondo video con Niall Horan- e vi giuro che sentii Alessandra andare in iperventilazione mentre stringeva la mia mano- nel video di 'Little things' e Giulia Braight sarà cooprotagonista in questo video, la scena si baserà su Niall ed Alessandra, Giulia dovrà apparire con Harry ogni tanto, e tra Niall ed Alessandra ci sarà anche un bacio- il discorso del direttore venne interrotto dal grido di tutte le ragazze, comprese noi, ma poi riprese- invece, poi, nel video di 'I Wish' ci saranno Cloe James e Zayn come protagonisti- mi sentii svenire- ed occuperanno quasi tutto il vidro, le scene principali si svolgerannp su d loro, poi, come nell'altro video Giulia ed Harry, ci saranno Letizia e Liam -Letizia rimase leggermente delusa, ma felice lo stesso, cazzo, recitava con Liam ! Ci siamo capiti ?!- detto questo, qua ci sono i biglietti dell'aereo per Londra, si partirà tra due giorni, le riprese dureranno qualche mese, alloggerete in alcune casette all'interno di un campo, dove poi ci saranno le riprese del film... Allora a venerdì ragazze!"
detto questo ci congedò.
 
Uscimmo tutte dalla struttura, ed una volta fuori iniziammo a fare le sceme, per via della felicità, al punto che qualcuno ci scambiò per pazze, ma loro non sapevano che AVREI BACIATO ZAYN ED AVREMMO FATTO PARTE DEL LORO VIDEO !! 
"Siete per caso pazze ?!" esclamò una voce acida, l'avevo già senita, era una ragazza del video, una comparsa, Melissa Hourt ! Sì, era lei !! Doveva essere l'antipatica, dispettosa ed egoista di turno.
"Sì, lo siamo, problemi?" rispose Letizia alla sua provocazione, l'altra fece una smorfia disgustata e salì sul motorino, andandosene. 
La nostra felicità continuò, fino a che non ci dovemmo lasciare per andare a casa. Il giorno dopo avremmo saltato scuola, per via della preparazione per il viaggio. Per quanto riguardava la scuola, la casa discografica avrebbe giustificato le nostre assenze, anche perchè la nostra partenza poteva essere considerata 'viaggio studio' in quanto andavamo a Londra. 
 
ED ANCHE VENERDÌ ARRIVÒ...
 
 
TO BE CONTINUED...
 
 
Eheh... c':
 
Eccomi qua ... :) questo è il terzo capitolo... spero che vi piaccia :) 
Diciamo che è anch'esso ricco di noità, dal prossimo inizierà la 'vera avventura', ovvero il nostro viaggio.
CONTINUO A RINGRAZIARE TUTTI QUELLI CHE PER ADESSO HANNO RECENSITO (SPERO CHE CRESCERETE, CI TENGO <3) 
 
PS: CIAO RIFU, LETY E GIULY <3 
 
MI DILEGUOOO <3 BUONA GIORNATAAA *-*

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4
 
Venerdì, dovevamo prepararci per partire. Sarebbe stata una giornata molto luungaa... 
 
"Eh ... si ? chi è? pronto ?!" stavo quasi 'urlando' al telefono, visto che erano le 9 di venerdì mattina e dovevo andare a preparare le mie valigie ed in più passare a ritirare i biglietti alla casa discografica.
"Calma ! Sono Letizia!" ah, lei... Poteva dirlo prima, no ?!
"Dimmi..." risposi, fredda, al solo pensiero di tutto ciò che avrei dovuto fare durante la giornata...
"Sono andata stamattina a ritirare i biglietti, non ho potuto prendere i vostri perchè ci vuole la firma del titolare del biglietto.." merda, sarebbe stato molto meglio se li avesse presi lei, una cosa in meno da fare ! 
"Ah, vabbe... andrò io dopo... ci vediamo domani allora, alle 10 all'aeroporto di Caselle" conclusi.
"Si, a domani!" rispose lei, sembrava molto eccitata all'idea del viaggio, io anche lo ero, ma il viaggio era la parte che odiavo di più, con tutte quelle formalità !! 
 
Bene: valigia fatta, biglietti presi, tutto concluso.
Le 23:00 ed io ero ancora sveglia, nonostante l'indomani mi dovessi svegliare presto... Non importa, avrei dormito durante il viaggio in aereo. In valigia avevo un pò di roba, dall'elegante allo sportivo, non sapevo cosa avrei dovuto indossare per il video. Mille domande iniziavano a balenare nella mia testa: mi sarei abituata a tutte quelle telecamere ? A 'stare vicino' a Zayn ed ai ragazzi ? ... Troppe domande mi offuscavano la mente, perciò mi rendevano più stanca. Decisi di spegnere tutto ed andare a dormire.
 
"Prego, lasci qua i suoi bagagli." mormorò l'hostess di terra all'aeroporto, avvistai subito le altre tre... Sembravano molto più sveglie di me ! Io se avessi potuto avrei tenuto la coperta ancora incollata a me ! 
"Ragazzeeee!!" iniziò ad urlare Giulia, rompendomi un timpano. 
Ci avvicinammo tutte e ci stringemmo in un abbraccio, come se fosse stato da una vita che non ci vedevamo ! 
"Oddio, ma ci pensate ?! Noi, lì, a girare un video con loro ?! Ed io bacerò NIALL !" intervenne Alessandra, "Hei calma, perchè io non bacio Zayn ?!" esplosi io, guardando Alessandra con aria di superiorità.
" Invece noi non faremo niente!" intervenne poi Giulia, la solita pessimista, "Ti sembra che girare un video con Harry e compagnia bella sia cosa da tutti i giorni ? Nah, non credo !" detto questo vidi un sorriso spuntare sulla sua faccia, sembrava che aspettasse me che gli dissi tutto ciò per essere riconoscente di quanto le stava succedendo!
 
"Siamo arrivate?" bisbigliò Letizia con la voce ancora impastata dal sonno, dopo aver fatto la sua tranquilla e LUNGAA dormita.
"Quasi" aggiunsi io, che non ero riuscita a chiudere occhio...
 
"Prego, favorisca il biglietto e carta d'identità" ecco la voce metallica dell'uomo che si trovava dietro lo sportello all'aeropoto di Heatrow, l'ultimo controllo da fare , finalmente...
Dopo che tutto il cast dei video effettuò i controlli uscimmo dall'aeroporto e c'era una macchina nera, una limousine... 
 
Entrammo nell'auto lasciando i bagagli al facchino, che si apprestò a sistemarli nel portabagagli . 
"uaoo" fu il nostro commento, non eravamo abituate a tutto quel lusso...
"Chissà quanto sarà costato tutto questo" esordì Giulia, mentre io la fulminai con lo sguardo, "Giulia, loro sono i manager dei ONE DIRECTION! Lo capisci o no ?!" .
"Sì, lo capisco... ma...beh... ha sempre un costo tutto questo!" la guardai sbuffando...
"Ragazze, piuttosto, guardate il panorama ! Ah ! Quello deve essere il campo dove alloggeremo, è tutto recintato..." intervenne Alessandra, sì, probabilmente era quello il luogo nel quale avremmo 'vissuto' per qualche mese... Era un insieme di circa 10 casette, probabilmente una per i ragazzi, una per noi, due per le comparse, tre per gli sceneggiatori e il resto per cameraman etc... Poi avvistai la struttura con la mensa all'aprerto e molte altre cose; diciamo un piccolo villaggio all'interno di una città come Londra. Tutto attorno a questo campo si trovava una recinzione, con al centro l'entrata; un grande cancello in ferro verniciato di verde. Probabilmente era stato scelto 'quel posto' per la visuale che si poteva avere, era tutto 'verde', molti prati e molte cose adatte per potet girare un video con scene romantiche. Vidi dall'altra parte del cancello un piccolo laghetto, anch'esso molto carino... Ad interrompere i miei pensieri fu una voce metallica che proveniva dalle casse della macchina. "Vi informiamo che davanti a voi c'è il campo dove alloggerete e dove faremo le riprese. Adesso vi spiegherò cosa dovrete fare appena scese da questa macchina. Allora, subito vi recherete nella vostra stanza, ad accompagnarvi ci sarà un addetto, poi non uscirete da lì fino a quando non ve lo diremo noi attraverso un altoparlante installato in ogni camera, grazie al quale vi avviseremo e potrete uscire per fare il giro del campo, poi arriveranno i ragazzi, e con loro, è scontato, anche molti paparazzi, spero non vi facciate intimidire da quest'ultimi... Una volta che arriveranno loro sarà ora di cena, perciò ci sarà la mensa all'aperto, dove mangerete tutti, compresi i ragazzi, loro faranno tutto ciò che farete voi. Sucessivamente vi preghiamo di raggiungere la vostra stanza e riposare, perchè domani si inizierà con la ripresa del video 'little things'. Detto questo vi prego di apprestarvi a rispettare le regole, e buona permanenza." E con questo concluse. 
Bene, avrebbero iniziato a girare prima 'little things' così io avrei avuto modo di vedere le riprese degli altri, e delle mie amiche Alessandra e Giulia. 
"Saremo noi le prime a registrare", disse Giulia fissando terrorizzata Alessandra, "oh, non sarà niente di tragico, anzi! Ci divertiremo! Vedrai!", la rincuorò Alessandra. Nel frattempo io e Letizia lanciavamo delle occhiate fuori dal finestrino cercando di vedere-nonostante i vetri oscurati dell'auto- l'entrata del campo ed il cancello. 
 
"Dove dobbiamo andare?" chiesi alle altre, una volta che la macchina ci lasciò oltre il cancello, all'interno del campo. "Chiediamo. Avevano detto che degli addetti ci avrebbero accompagnato", Letizia non finì di terminare la frase che comparve un uomo sulla trentina che ci sorrise, "voi dovreste essere le protagoniste e cooprotagoniste, giusto?" esordì, e noi fecimo un cenno con il capo di tutta risposta. "Bene, allora seguitemi" proseguì. Iniziò a sfrecciare attraverso le varie casette, mentre noi lo seguivamo faticando leggermente per il peso dei nostri bagagli a mano, delle valigie si sarebbe occupato un facchino. 
Finalmente poi si fermò davanti ad una casetta sul blu, la nostra. Aveva una veranda molto accogliente, e la porta principale. Entrammo e notammo quattro letti, con ognuno un armadio vicino ed un comodino, naturalmente ognuna aveva i suoi spazi, eravamo abbastanza distanziate l'una dall'altra. Poi, al fondo una porta, probabilmente con la toilette. Una bella camera.
 
Sentimmo il richiamo, avevamo appena finito di sistemare tutto. 
Iniziava il giro del campo.
Ci recammo fuori.
"Sono 'elettrizzataa'!!!" esclamò Alessandra mentre fissava l'immenso campo, condividevo la stessa emozione, ma mi venuva difficile dimostrarlo perchè ero molto stanca.
 
Il giro durò tre quarti d'ora, vidimo un pò tutto : gli spazi addetti alle riprese, la mensa, la camera dei ragazzi, la piscina, da usare in caso di caldo soffocante, e poi, per svago, vari campi ; volley, golf, football etc... Diciamo che ce n'era per tutti i gusti. C'era altro, tipo una stanza con i computer e tutte le cose elettroniche. Mi sarei messa in contatto con i miei. A proposito, inviai un messaggio a tutta la mia famiglia,altrimenti si sarebbero preoccupati per nulla. 
Ritornammo nella nostra stanza. 
 
"Siete pregati di raggiungere l'entrata del campo, a momenti saranno qui i ragazzi." la stessa voce di qualche ora prima.
 
"ODDIO ODDIOOO !!! I RAGAZZI !! LOROOO!!" iniziai a dare di matto, "hei hei calma, tranquillizziamoci TUTTI- iniziò Alessandra, osservando Giulia che si mangiava le unghie e Letizia che continuava a battete il piede a terra creando un ritmo nervoso- ecco, adesso possiamo andare..." disse raggiungendo la porta ed aprendola lentamente.
 
"Chi si rivedee !" sentii una voce fastidiosa mentre ero in bagno, e le mie amiche fuori ad aspettare i ragazzi davanti all'entrata del campo assieme a molti altri ragazzi e ragazze del cast, era Melissa.
"Ehm... Ciao..." dissi, dandole poca attenzione.
"Ah, comunque mi dispiace che ci siamo conosciute così in malo modo", continuò, aveva proprio quell'aria da troia insopportabile che si farebbe anche i muri.
"Oh, sisi... Tanto siamo qua per lavorare, non per socializzare con tutti quelli del cast" volevo essere fredda, non mi interessava di parlare con lei.
"Va bene, ma mi sembri simpatica, hai buon gusto nel vestire- cosa centra ?!?- e quindi... beh... niente..." concluse, io la salutai ed entrai nel bagno, all'improvviso sentii uno scatto di chiave provenire dalla porta principale della toilette. FATE SII CHE NON SIA CIÒ CHE STO PENSANDO. Invece fu proprio quello, la troia mi aveva chiuso dentro. 
 
Iniziai a provare ad aprire la porta armeggiando con la mia pinzetta che trovai in tasca, nella serratura, ma niente. Non si apriva. Troia.
 
Dopo qualche minuto sentii tutti urlare, erano arrivati. Merda. Non li potevo vedere. Il cellulare non prendeva in quel bagno di merda, non potevo neanche chiamare le mie amiche. 
Iniziai ad urlare e chiamare aiuto, mi sentivo quasi male a stare al chiuso con l'idea di non poter uscire a mio piacere. 
 
Dopo circa mezz'ora sentii la porta aprirsi, Alessandra. 
"Oi, ma che... che ci fai qua ?! cioè, non hai visto i ragazzi ! Niall... mi ha sorriso !!" esclamò tutta contenta, mentre io la fissavo arrabbiata più del diavolo, "quella troia di Melissa, la comparsa, ha fatto la 'finta gentile' e mi ha chiusa qua dentro !! Non ho potuto vedere i ragazzi ! Maledizione!" imprecai. 
"Calma calma ! Avrai moolto tempo per vederli !" mi rassicurò, ed anche io lo feci. 
"Vabbe, tu inizia ad andare a mensa e prendi il posto, io mi lavo le mani ed arrivo", dissi ad Alessandra e lei mi fece un cenno con la testa avanzando verso la porta. 
Dopo cinque minuti uscii anche io. 
Camminavo con la testa china sul cellulare leggendo qualche messaggio delle mie amiche e dei miei genitori. All'improvviso mi imbattei in 'qualcuno' o, almeno, sbattei contro il suo petto, "Hei fai più attenzione cav-mi bloccai-" . Mi sorrise. Oddio. La bellezza perfetta fatta a persona e qualche ricciolo. 
"Ehm...ciao..." dissi, e lui fece lo stesso. Io ero arrossita.
"Ciao ! Tu dovresti essere...Cloe ! Io comunque sono Harry." Oh cavolo, sapeva anche il mio nome... MA SECONDO LUI NON SAPEVO CHI ERA ?! SAPEVO: LUOGO E DATA DI NASCITA, IL SUO LAVORO A SEDICI ANNI, FRATELLI O SORELLE, MADRE E PADRE, ETC...
"Oh, come fai a sapere il mio nome?" dissi, ancora incantata...
"Beh, eri l'unica che mancava prima!". Già, vero.
"Io adesso vado a mangiare ! A dopo !" dissi, salutandolo, e lui fece la stessa cosa. 
 
 
 
 
eheh... :') 
BUONA SERAAA <3 allora? cosa ve ne pare ? aha parlo anche da sola adesso... Siete in pocheess a recensire la mia storia... Ma d'altronde siamo all'inizio. 
Però, voi che la seguite, cosa ve ne sembra ? :) Questo capitolo mi piace abbastanza. Spero anche a voi.
Naturalmente ringrazio tuttiii e le mie amiche, perchè ci sosteniamo a vicenda, e come vedete fate parte anche delle mie storie .. che ve ne pare ? <3 
 
ehehehehe vadooo <3

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5
 
ODDIO. AVEVO VISTO HARRY STYLES E SAPEVA IL MIO NOME. Bene, dovevo cercare di calmarmi.
Subito. 
 
"Hei ragazze! Eccomi!" esclamai appena le vidi. 
Avevano scelto una postazione molto 'comoda' e con una 'visuale molto ampia', il nostro tavolo si trovava di fronte a quello dei ragazzi. Continuavano a fissarci, probabilmente perchè sapevano che eravamo le protagoniste dei loro video.
Subito dopo che io mi sedetti Harry uscì dal bagno.
"Ma... come mai Harry è uscito dal bagno subito dopo di te?" mi domandò Giulia con aria interrogativa.
"Beh, sai, anche lui è un essere umano ! E comunque l'ho conosciuto prima ! " risposi.
"Ah, bene." continuò lei.
"Oddio. Niall continua a fissarmi." mormorò Alessandra smettendo di mangiare perchè si sentiva 'osservata' , ed arrossì.
Sentimmo i ragazzi ridere. 
Oh, mi piaceva quella situazione. Stava per succedere qualcosa, me lo sentivo.
"Forza gente, avete un'ora libera dove potrete conoscervi 'meglio' poi non vogliamo più vedere in giro nessuno per il campo. Ognuno nella propria camera." ecco, la solita voce metallica, ogni volta che interveniva 'rovinava' sempre qualche bel momento. Cazzo.
 
"Sono stanca. Io vado subito in camera, voi se volete 'girate per il campo'. " concluse Letizia, con la faccia da 'cadavere addormentato'. 
"Vengo anche io. Sono troppo stanca." aggiunsi.
"Anche io." 
"Anche io. Sono stanca." Aggiunsero Alessandra e Giulia.
La stanchezza era tale da far sì che preferivamo andare a dormire che 'provare a parlare con i ragazzi'.I ONE DIRECTION IN PERSONA.Probabilmente non ci rendevamo conto ancora bene di questo.
 
Raggiunsimo la camera in 5 minuti, per riprendere il senso dell'orientamento. Appena entrammo mi sedetti sul letto ed iniziai ad armeggiare con il mio telefono, mentre le altre finivano di sistemare le ultime cose, togliendole dalla valigia.
"Avete visto Niall prima ? Come mi guardava..." interruppe il silenzio Alessandra. 
"Si, è vero, ti guardava ... E tu guardavi lui !" intervenne Letizia.
"Dettagli..." l'unica parola che utilizzava Alessandra quando non sapeva più che rispondere.
 
Sentimmo bussare alla porta. 
"Oh, chi sarà adesso?!" esclamò Giulia dirigendosi verso la porta mentre io ero distesa a pancia in giù sul letto.
 
Aprì.
"ehm... ciao..." sentii una voce maschile e poi dei passi. Qualcuno stava entrando.
Mi girai, e li vidi. VIDI LORO. 5 ANGELI.
 
Le ragazze rimasero impietrite e Giulia ferma davanti alla porta. Doveva intervenire qualcuno a 'rompere' quel silenzio oltremodo imbarazzante.
"Hei ciao!" intervenni io. Guardavo Zayn, in quegli occhi nei quali non potevi fare altro che perdertici dentro. Se ne accorse e ricambiò gli sguardi.
"Beh, le tue amiche...Morte?!" intervenne Louis che teneva gli occhi fissi su Letizia. Io mi girai lanciando a tutte un'occhiataccia. Si ripresero subito dallo stato di 'chock'. 
 
"Nono, siamo così perchè siamo un pò stanche." esordì Alessandra. 
"Oh, allora non vogliamo disturbare..." disse Niall facendo un cenno agli altri. "Oh, nono!" disse subito Giulia. 
Harry sorrise. 
"Beh, allora quali sono i vostri ruoli nei video?" chiese Liam. "Non ci hanno ancora detto niente, hanno detto di chiedere a voi." Aggiunse.
"Io-iniziò Alessandra- sono la protagonista di Little things con Niall-arrosì e Niall si lasciò scappare una risatina- poi Giulia sarà cooprotagonista con Harry, Cloe protagonista di I Wish con Zayn e Letizia cooprotagonista con Liam. A noi hanno detto che Louis dovrebbe apparire da solo in tutti e due i video." concluse Alessandra, rivolgendo un'occhiata tranquilla ai ragazzi.
"Beh, almeno 'il bacio' sul set lo daremo a due belle ragazze." ammiccò Zayn rivolgendosi a Niall, che concordò sorridendo. 
Io arrossii violentemente distogliendo lo sguardo dai ragazzi per fissare il muro color corallo della nostra stanza.
"Hei ragazzi di solito questo ruolo spetta ad Harry!" disse, schezando, Louis. "Oh, sono sempre io il 'capo banda'". Si affrettò a difendersi Harry.
Scoppiammo tutti in una leggera risata.
"Bene, noi vi salutiamo, è ora di andare. Se ci vede qualcuno siamo completamente 'fregati'. " 
Li salutammo e loro salutarono noi. Uscirono dalla camera.
 
"Oddio oddio oddio oddio, hanno hanno hanno detto detto detto che che che siamo siamo siamo delle delle delle delle belle belle belle ragazze ragazze ragazze." 
"BASTAAAAA ALESSANDRAAAAAAA!!!" esplosi io.
"oh, sì, forse ho ripetuto troppe volte la stessa parola." disse lei, con nonchalance. 
Oh, si, solo qualche parola !
 
"Adesso ho sonno, andiamo a dormire." disse Letizia. Fecimo un cenno di assenso tutte insieme.
 
"SVEGLIAA!! TRA 1 ORA SI INIZIA LA REGISTRAZIONE! A FARE COLAZIONE E POI , CHI DI DOVERE, PRONTO SUL SET." 
la voce del nostro autoparlante in camera. 
Mi alzo, guardo l'orologio, le 8:00... SOLO le 8:00...
Non dovevo neanche registrare, però volevo vedere le registrazioni delle mie amiche.
Che tra l'altro dormivano ancora. Credo.
No, non ci sono nei letti. Neanche in bagno.
Dove sono ?! Mi hanno lasciato qua da sola ! MERDA. ODDIO. VADO IN PANICO.
Mi vesto, con i miei shorts di jeans, le mie all-star grigie e la mia maglia azzurra dell'Hard Rock. Un pò di ombretto azzurro molto leggero, un pò di terra per non sembrare un 'cadavere ambulante', mascara volumizzante-allungante. Piastra per capelli, i miei bracciali ed anelli portafortuna. Bene, potevo andare a cercare quelle tre sceme pazze.
 
Iniziai a girare per tutto il campo, niente. 
Passai vicino ad altre camere, un pò più isolate e lussuose.
Sentii delle voci, mi fermai ad ascoltare.
Sentivo delle risate confuse e qualcuno che parlava. Non riuscivo ad attribuire quelle voci a nessuno.
Anzi, iniziavo a riconoscerle. 
"È divertente stare con voi." Alessandra.
"Sì, anche con voi." Niall.
"Ma... Stamattina quando siete venute... cioè, non eravate quattro ieri sera ? Oppure sono io che sbaglio... boh..." Zayn.
Momento di silenzio.
"Sì, Cloe ... Cioè, la nostra amica... Quando siamo venute dormiva ancora, non ci andava di svegliarla." Giulia.
"Beh, comunque, perchè questa domanda ?" Letizia.
"Su dai, dillo Zayn, ti interessa la ragazza..." Louis. Scemo. Chi gli interessava ? Io?! Puahahah. 
"Ma se qualcuno si confida con voi non riuscite a stare in silenzio vero ?!" Zayn.
"Ohoh, scusaci dai. Loro non lo diranno a Cloe, vero?" Harry.
"Nono, tranquilli." Alessandra.
"Ahah, tutto risolto dai!" Liam.
"Ragazzi ! Dobbiamo andare a registrare! È tardi !" intervenne Giulia, facendomi sobbalzare da dietro la porta.
"Già ! Andiamo !" Liam.
Cavolo, non potevano scoprirmi... Se avessero saputo che ero stata lì fuori ad ascoltare tutto... VIA ! DOVEVO CORRERE VIA ! 
 
Tornai in camera, facendo finta di essere ignara di tutto ciò che era appena successo. Mi misi tranquilla seduta sul letto ad ascoltare la musica. 
Arrivarono, aprirono la porta.
"Hei, scusaci, ma stamattina eravamo curiose di vedere meglio il campo e siamo andate a fare un giro." BUGIARDE. B U G I A R D E.
"Ah. okk . " le avrei schiaffeggiate. Che bugiarde.
"Ma non dovete registrare?" chiesi loro.
"Si, eravamo passate da te per vedere come stavi, o, almeno se ti eri svegliata." esordì Alessandra.
"Ah, sisi, con quell'altoparlante in camera era impossibile non svegliarsi. Comunque vengo a vedervi registrare." 
"Sisi, vieni pure." Rispose Giulia. 
 
Uscimmo dalla camera per dirigerci verso il campo di registrazione.
Incontrammo i ragazzi per strada. 
"Ciao !" esclamò Niall.
"Heii !" rispose Alessandra.
"Dormito bene?" ecco la retorica domanda da parte di Louis.
Certo, perchè io sono così cretina da non sapere che questa mattina vi siete visti ! 
"Sisi" risposi io.
"Forza ! A registrare!" esclamò Liam.
"Sii ! Forza Lety andiamo !" esclamò Alessandra rivolgendosi a Letizia. 
Nel video, i ragazzi non protagonisti naturalmente cantavano ed apparivano, ma con scene poco importanti.
 
Durante la registrazione mi sedetti vicino ai cameraman mentre i ragazzi andavano avanti ed indietro, correndo. Poi arrivò la scena fondamentale, il bacio. Quel bacio per Alessandra era il sogno di un adolescenza, mentre a Niall interessava lei, secondo me. Ed io non sbaglio mai.
Dopo qualche ora ci fu la pausa pranzo. I ragazzi staccarono per un pò.
"Allora, andiamo in mensa?" chiese Harry.
"Si, stesso tavolo." continuò Giulia, ed Harry le sorrise.
 
"Allora, che raccontate ragazze? " esordì Liam, per cercare di aprire un discorso.
"Siete fidanzate?" intervenne Zayn. 
Questa domanda mi fece involontariamente ridere.
"Perchè ridi?" continuò lui, serio.
"Nah, così." 
"Rispondete allora." continuò Harry.
"Io single" Alessandra.
"Io anche." Letizia.
"Idem io." Giulia.
Io non risposi. Volevo lasciare il 'mistero'.
"Tu?" continuò Zayn.
"Anche." dissi, infine.
 
SI RIPRENDONO LE REGITRAZIONI.
 
FINISCONO LE REGISTRAZIONI PER QUELLA GIORNATA.
 
Stavamo tornando in camera, erano le sei di pomeriggio, alle sette e mezza ci sarebbe stata la cena. 
I ragazzi e le altre erano più avanti, si stavano salutando per dividersi nelle varie camere. Io ero rimasta più indietro, vicino a Zayn.
 
 
 
 
Eheh :) 
 
Eccomi quii con un altro capitolo.
Molte novità.
Volevo dire che la protagonista rispecchia me. Anzi, sono 'quasi ' io. Le amiche della protagonista rispecchiano le mie amiche. Anzi, sono loro. 
Perciò questo rende tutto più reale e bello.
Spero vi piaccia. Lasciate recensioni, le apprezzo molto.
Grazie :') 
 
NOEE :') 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6
 
Rimasi indietro con lui. Stavamo parlando tranquillamente come due normali conoscenti, e, per fortuna, non feci nessuna scenata del tipo : 'ti voglio sposaree, ti amooo!!' o cose di questo genere. Notai anche con piacere che le mie amiche si erano trattenute. Strano. Saranno stati tutti quei pensieri pervertiti precedentemente.Bho.
 
"Ah, prima hai fatto la domanda a me, adesso io lo chiedo a te: 'sei fidanzato'?" gli chiesi, osservandolo attentamente per poter comprendere la sua espressione. Sul suo viso si formò un sorriso. Quel sorriso mozzafiato, tipico alla Malik. Sapeva come 'stendere', no doppi sensi, le sue prede. Con me ci era già riuscito prima di iniziare.
"Comunque no, come credo tu sappia, sono stato fidanzato per un lungo periodo con Perrie, ci siamo lasciati quattro mesi fa, ammetto che ci sono stato male, ma voglio andare avanti. La vita non si ferma davanti a queste cose. Se è successo evidentemente è perchè doveva succedere. E va bene così. Piuttosto, una bella ragazza come te non è fidanzata ?" mi guardò con un espressione contrariata ed io arrossii violentemente.
"Oh, evidentemente sì." risposi io, una risposta stupida, ma del resto non potevo fare di meglio davanti a lui.
"Beh, volevo chiederti se stasera, magari dopo cena, avresti voglia di 'uscire' con me, all'interno di questo campo. Sempre se ti va." il primo pensiero fu : 'mi chiedi anche se voglio uscire con te ?! Ma sposiamoci!' aha, poi ci pensai bene, e decisi di stare 'calma'.
"Si, certo. Mi farebbe piacere. Allora a stasera." dissi, dirigendomi verso la porta della mia camera.
 
Appena entrai mi dovetti subire il quarto grado di quelle tre portinaie, ma sempre le mie migliori amiche.
"Allora? Che ti ha detto Malik ?!" iniziò Giulia.
"Vi siete fidanzati?" preseguì Alessandra.
"Come vi trovate assieme?" concluse, infine, Letizia.
Oddio, ma quelle erano le mie amiche ?! Che domande mi facevano ?!
"Mi ha chiesto di uscire. Non ci dobbiamo sposare ! Calma !" le fermai io.
Iniziarono a ridere.
"Che bello..." disse Alessandra, con aria sognante. 
"Sisi" dissi io, 'avventandomi' letteralmente su di lei, abbracciandola. Sono particolarmente 'dolciosa' (?) ma quando sono stanca o arrabbiata non riesco ad esserlo.
 
"Forza, fate spazio, devo andare a farmi la doccia, dovrò essere 'perfetta' stasera, naturalmente nei limiti del possibile." dissi, facendomi largo in bagno.
"Oh, mi scusi allora, prego prego." disse Alessandra.
 
Uscii dalla doccia dopo 20 minuti di sano relax.
"Leety mi devi fare la piastra dopo, da dietro non riesco bene, graziee " dissi io rivolta a Letizia.
"Sisi, no problem. DEVI USCIRE CON MALIK!". Esclamò lei.
Feci un sorriso gigantesco. Amavo le mie migliori amiche.
 
"Metto questi o quelli ? Hei piano o mi rovini la piega ! Giulia ! Attenzione ! Allora ? Shorts di jeans con canotta fucsia e bleazer o jeans lunghi con canotta gialla e paperine ? " stavo impazzendo.
"Vai con la prima opzione." dissero tutte e tre in 'coro'.
"E così sia." Risposi io, vestendomi.
Dopo un altro quarto d'ora ero pronta e truccata.
"Io cosa metto ? Mi presti la tua maglia ? Ah, anche gli orecchini... Fanno pandance con le scarpe." iniziò Letizia. 
"Si, prendi pure." Le risposi, agitata per la serata che mi aspettava.
"Oddio ! Mi piace un fracco quella felpa Lety ! Me la devi prestare assolutamente ! " Adesso era Alessandra a chiedere cose in prestito.
"Si, prendila pure. A me stasera non serve." Che generosa quella sera Letizia.
"A me presta i tuoi orecchini Ale." ci mancava anche Giulia!
"Prendili." 
"Dai ! Siamo in ritardo !" esclamai io, guardando l'orologio; le sette e mezza.
"Oh scialla ! " i modi che mi facevano innervosire di Alessandra ? QUESTI.
 
"Mi sento troppo osservata." mormorò Giulia, mentre ci avvicinavamo all'unico tavolo libero, coincidenza, affianco ai ragazzi, che ci fissavano.
"TUTTE SIAMO TROPPO OSSERVATE." continuò Letizia.
"Siediamoci. Attireremo meno l'attenzione." disse Alessandra per poi sedersi con nonchalance.
"Siamo davvero così belle stasera da causare quest'effetto?" dissi, voltandomi verso Niall che guardava Alessandra con fare preoccupante, come se avesse potuto, se la sarebbe mangiata. Anche se mi aspettavo l'inverso.
Harry si accorse che li stavamo guardando con aria interrogativa e diede un piccolo calcio da sotto il tavolo a Niall, che sobbalzò. 
 
Beh, quella sera erano ancora più perfetti del solito, erano vestiti perfettamente (?), facevano invidia alla perfezione... 
Ed anche Zayn si era reso ancora 'più perfetto', ma non ne aveva bisogno.
 
"Ti sei imbambolata?" mi riportò alla realtà Alessandra.
"...eh ?! io ?! nah..." risposi.
"Abbiamo finito di mangiare. Andiamo?" intervenì Goulia. 
"okk..." risposimo tutte e tre in coro.
 
Ci fermammo vicino alla prima casetta per controllare l'ora, visto che alle 21:00 alla sera era l'unico posto dove si poteva vedere qualcosa, a causa del lampione.
Poi sentii dei passi, mi giraii di scatto e vidi i ragazzi davanti a noi. Eravamo tutte e tre imbarazzate. 
"Ehm... Allora noi andiamo..." fece cenno Louis ai ragazzi ed alle ragazze. 
Uao, le ragazze uscivano con i ragazzi.
Sapevano già che mi avrebbero raccontato tutto, nei minimi dettagli, tutta la serataa ! 
 
Rimanemmo soli.
"Bene, andiamo..." disse Zayn prendendomi per mano, ed io arrosii, e per fortuna non c'era abbastanza luce per far sì che potesse vedere il colorito del mio viso.
"Allora, parlami un pò di te." disse Zayn, cercando di aprire un discorso.
"Non so che dire..." dissi io, evidentemente imbarazzata.
"C'è una domanda che vorrei farti allora, di solito, ogni directioner ha, diciamo, un suo 'preferito' o più che altro quello che le suscita sensazioni ed emozioni diverse. Non che gli altri non lo facciano, per carità, ma lui è 'speciale'. Chi è 'lui' per te?". Domanda troppo imbarazzante. Non avrei avuto il coraggio di dirglielo. No No No No.
Mugugnai qualcosa di incomprensibile.
"Cosa ?" domandò lui. 
Cazzo.
"Ehm... Zayn." rivelai alla fine. Come se fosse una terza persona, e non fosse la persona con la quale stavo parlando.
"Ah..." disse, probabilmente arrossendo.
"Rimasto...'colpito' ?" gli domandai, curiosa, non sapendo di che tipo fosse stata la sua reazione.
"Oh, poco. È stata una coincidenza. Io ho notato te e tu me. Bello." disse alla fine.
Sì, veramente bello direi.
"Che noia questo campo... Non c'è nessun posto dove andare." intervenii io, anche per cambiare discorso.
"Sì, è vero... Possiamo fare una 'pazzia'... Vieni..." mi fece cenno di seguirlo.
Lo feci.
Scavalcò dal cancello verde. Per fortuna nessuno lo vide. Poi mi fece cenno di seguirlo.
"Non esiste..." gli dissi, sottovoce.
"Eddai ! Vieni ! Non ti succederà nulla!" mi disse, 'pregandomi' di scavalcare come aveva fatto lui.
Lo feci, molto meno agilmente di lui, ma lo feci.
Appena scesi dall'altro lato lo guardai in cagnesco.
"Dai che sei sempre perfetta." disse, sorridendomi.Arrossii.
"Ha parlato la perfezione in persona." Mormorai, per evitare di farmi sentire.
"Ti ho sentito." Merda. Arrossii nuovamente.
"Ehm... allora ? Dove andiamo?" chiesi, per cambiare discorso.
"A fare un giro." disse, prendendomi per mano e guidandomi verso la fermata del bus. 
"Dove andiamo??" chiesi, troppo curiosa.
"Sorpresa ." Voleva proprio farmi incuriosire.
 
Dopo circa 10 minuti scendemmo, in un posto abbastanza isolato. Circondato da garage e depositi. 
"Aspettami qua." disse, entrando in un garage di quelli. 
Intanto io ne approfittai per guardarmi attorno.
Dopo circa 5 minuti Zayn uscì in sella ad una moto nera lucida, a dir poco bellissima.
"Allora ? Che ne dici ? Credi di montare su o rimanere lì a guardarmi ?" mi chiese, in modo scherzoso.
Beh, credo che rimarrò qui. "Ehm... Ho paura..." dissi timidamente.
"Eh ? Se guido io ? Nah... Ti puoi fidare..." dopo aver detto questo mi porse un casco azzurro lucido, ed io lo infilai. Non avevo intenzione di vedere cosa sembrassi con quel 'coso' in testa.
"Dove andiamo?" chiesi un pò incerta.
"A fare un giro per Londra. Così, con questo casco, non credo che mi riconosceranno, potremo stare tranquilli. " mi rassicurò.
 
Fecimo un giro per Londra e ci fermammo davanti ad un Mc Donald's, scese dalla moto e con il casco ancora in testa andò ad ordinare. 
Tornò con la confezione dell'Happy Meal... Come faceva a sapere che ne andavo pazza ? Boh, questo ragazzo è un mistero.
"Oh, non dovevi. Grazie." dissi io, vedendolo arrivare.
Mi sorrise.
 
Il resto della serata passò velocemente ed alle undici e mezza eravamo di ritorno, per fortuna nessuno ci vide, tranne quella iena di Melissa, che però sembrò far finta di niente. 
In un batter d'occhio e molto silenziosamente sgattaiolai nella mia camera. Sembrava che tutti stessero dormendo.
"DICCI TUTTO" dissero in coro, accendendo improvvisamente la luce e facendomi sobbalzare. A volte facevano davvero paura quelle tre.
 
Raccontai loro tutta la serata, mentre mi guardavano con la bocca spalancata ('o') e non potevo interrompermi perchè subito mi fissavano in malo modo. 
 
"Uaoo " fu l'unico commento di Alessandra.
"È ... è... tutto perfetto, un ragazzo così me lo sposerei subito." intervenì Giulia, con la sua aria sognante.
"Lo farei anche io." dissi, iniziando a ridere.
"Tutto bello, ma adesso ho troppo sonno. Notteeee ... " aggiunsi infilandomi il pigiama e coprendomi il viso con la coperta. 
Ero lì lì per addormentarmi quando sentii una vibrazione provenire dal mio cellulare, sbuffando lo presi e lessi nella mia mente il messaggio: 'ZAYN: notte bellissima :* sono stato bene questa sera, spero anche tu. A domani xx ZZ.'
Rischiavo di svenire.
Risposi anche io con qualche cosa di dolcioso (?).
Poi crollai, ero troppo stanca.
 
 
 
EHEH... :* 
come avrete di sicuro notato, questo capitolo si basa soprattutto sul rapporto 'Cloe-Zayn'. Non vi preoccupate perchè darò spazio anche alle altre relazioni, qualora uscissero fuori. 'UHUH' 
 
BYEEEE VI SALUTOOOO :') 
PS. RECENSITEEE <3
PPS. CIAO A.G.L :*

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7
L'indomani mi svegliai a causa dell'altoparlante in camera. Ero troppo stanca. Tutto ciò che desideravo in quel momento era rimanere a letto. 
Mancava qualcosa.
"Ma voi ... Non dovete raccontarmi qualcosa?" chiesi alle altre tre che si stavano alzando.
"Mbha... È solo successo che Niall, nel gioco della bottiglia, ha detto che gli piace Ales.." Giulia non fece in tempo a finire la frase che le arrivò una ciabattata in testa da parte di Alessandra. Scoppiai a ridere, mentre Giulia ancora addormentata probabilmente non si rendeva conto di niente.
"Io vi racconto le cose, ed anche voi dovete farlo!" esplosi io vetso Alessandra, ma naturalmente non ero arrabbiata.
"Sì, te lo avrei detto io al momento giusto." continuò lei, come per scusarsi.
"Si sono anche baciati al gioco della bottiglia!" intervenì Letizia, appena uscita dal bagno.
"Basta !" esplose Alessandra 
Basta dovevo dirlo io, a tutte quelle bugie.
"Hei ma quando credevate di informarmi ?" chiesi, con tono interrogativo ed arrabbiato, "oggi" continuò Alessandra.
"Dobbiamo andare a registrare." intervenne Giulia, "andiamo" aggiunse Alessandra. 
 
Andorono a fare colazione mentre io e Lety ce la prendevamo con calma.
"Andiamo a fare colazione?" mi chiese Lety, "si, andiamo." conclusi prendendo i miei occhiali da sole e raggiungendo la porta dietro Letizia.
 
"Non ho molta fame oggi." Constatai davanti al rifiuto da parte del mio stomaco di quel cibo. Mangiai solamente qualcosina da nulla.
"Mmm... io... ne ho... mmm... tanta...." cercava di dire Letizia mentre si 'soffocava' con la brioches.
 
"Andiamo a vedere le riprese?" chiesi a Letizia, una volta finita la colazione.
"Sì, va bene. Andiamo." continuò lei, incamminandosi verso la parte interessata del campo, seguita da me. 
 
"Allora ieri sera che è successo con i ragazzi?" le chiesi, mentre camminavamo, all'improvviso sembrò preoccupata.
Stava in silenzio. Non parlava .
"Allota?" le rifeci la domanda .
"E va bene .." si liberò, "Abbiamo giocato al gioco 'della bottiglia' e Niall ha confessato che gli piace Alessandra ed in una 'penitenza' l'ha baciata.
Rimasi immobile. Perchè non mi avevano detto niente ?! A me ! La loro migliore amica ! Io le avevo sempre raccontato tutto.
"Si, ma non dire ad Ale che te l'ho detto." aggiunse Letizia.
"Mmm... Sisi..." dissi, ancora sovrappensiero.
COME AVEVA POTUTO ?! ERA UNA COSA ABBASTANZA IMPORTANTE DA DOVER ESSER DETTA.
 
Poi tutto ciò mi passò per la mente, e decisi che doveva parlarmene lei, non di certo io.
Arrivammo sul luogo delle riprese.
I ragazzi ci sorrisero mentre recitavano. 
La scena che stavano svolgendo era abbastanza importante, e devo dire che interpretavano i loro personaggi molto bene.
 
"STOP ! FORZA, PAUSA. RIPRENDEREMO TRA DUE ORE." esclamò uno dei cameraman.
Io e Letizia eravamo rimaste a guardarli, al pomeriggio avevamo deciso di fare un giro per il campo ed andare a fare qualche attività.
All'interno del campo erano presenti anche alcuni negozi, nei quali di sicuro saremmo passate.
Andammo a mangiare in mensa, dove c'erano tutti, compresa Melissa, che continuava a lanciarmi occhiatacce; ma cosa voleva da me ? Beh, io questo ancora non l'avevo capito.
 
"Ragazzi noi andiamo in camera, ci si vede dopo!" esclamò Giulia ai ragazzi, per poi dirigerci verso la nostra camera.
"Mi devi dire qualcosa?" chiesi ad Alessandra, una volta raggiunta la camera, le altre erano in bagno.
"Immagino che sai già tutto." disse guardando poi perterra. Beh, molto intelligente la ragazza eh ?! 
"Perchè non mi hai detto niente?" continuai, abbastanza tranquillamente.
"Volevo proprio dirtelo stamattina, ma mi sono dimenticata!" disse lei, come per scusarsi. Lasciai perdere, tanto non concludevo niente. Sembrava sincera, ma se fosse successo un'altra volta mi sarei arrabbiata sul serio !
 
"Noi andiamo ..." dissero Alessandra e Giulia, che prima era in bagno ad aggiustarsi.
"Ciao..." le salutammo io e Letizia, che subito dopo uscimmo anche noi per andare a fare un giro.
 
Il campo er abbastanza grande, ma una volta girato tutto, non avevi nient'altro da fare.
 
"Che bella quella maglia !" esclamò Letizia impietrendosi davanti alla vetrina di un negozio, aveva visto una maglia con tutte le scritte, come piacciono a lei.
Entrammo nel negozio e Letizia si 'avventò' su quella maglia, guardando il prezzo, si fermò un attimo e subito dopo cercò la sua taglia per poi chiedere alla commessa dove si trovassero i camerini ed andare a provare la maglia.
Dopo circa 5 minuti uscì dal camerino con la maglia indosso; le stava davvero bene.
Alla fine la comprò.
Girammo per i pochi negozi all'interno del campo, per poi tornare in camera, eravamo troppo stanche.
Le ragazze dovevano ancora tornare, allora io Letizia optammo per riposarci un pò, almeno finchè non fossero tornate le ragazze.
 
CI ADDORMENTAMMO.
 
"Heii ! Svegliatevii !" Avevo Giulia che gridava nel mio orecchio mentre Alessandra in quello di Letizia.
Che palle. Che stress.
"Cosa c'è? " mugugnai, con la voce ancora impastata dal sonno.
"Dobbiamo andare a cena!" continuò Giulia, sempre nel mio orecchio.
"Si, va bene, adesso andiamo..." dissi, chiudendo ancora una volta gli occhi.
"Ma cos'hai?" mi chiese Letizia, che nel frattempo si era svegliata e cambiata.
"Non ho niente. Solo un pò freddo..." . Mormorai.
"Aspetta..." disse Alessandra mentre allungava una mano verso la mia fronte.
"Ma... tu hai la febbre..." aggiunse poi.
Oh, quello che mi interessava era solo dormire in quel momento.
"Vabbe allora noi andiamo a mangiare, ti portiamo qualcosa?" mi chiese poi Letizia.
"Nah, non ho fame. Ciao." dissi, mezza addormentata.
 
Dopo circa due ore tornarono ridendo e scherzando. Non sembravano sole.
 
"Ciao Cloe" mormorò Zayn vicino al mio orecchio. Avevo le allucinazioni?
"Zayn ?" chiesi, ancora incredula.
"Sisi, sono io." rispose sorridendomi.
Quanto era bello...
"Andiamo a prenderle qualcosa... Vieni con me?" chiese Harry a Giulia.
Lei fece cenno di sì, sorridendo.
Dall'altro lato della stanza c'erano Niall ed Alessandra abbracciati. Mi ero persa qualcosa ? Boh...
Zayn nel frattempo si sedette vicino a me.
Gli feci cenno di avvicinarsi.
"Ma quei due?" gli chiesi, lanciando un'occhiata verso Niall ed Alessandra.
"Sembra che dopo il bacio dell'altra sera si siano parlati, e si frequentano, probabilmente sono 'impegnati'." mi disse, a bassa voce.
"Uao..." fu ciò che riuscii a dire. Zayn rise leggermente.
 
Harry e Giulia non arrivavano.
Dove cazzo erano finiti? Se dovevano fare cose sconcie, almeno per favore, non quando io sto male e mi devono portare delle medicine !
Dopo altri venti minuti tornarono. Evitai di fare commenti.
 
"Datemi le medicine ..." fu l'unica cosa che riuscii a dire.
"Prendi questa..." disse Zayn porgendomi un bicchiere d'acqua ed una pastiglia. 
Subito dopo iniziai a sentirmi meglio.
"Allora, come stai?" mi chiese Giulia.
"Bene, o almeno, meglio..." le risposi.
Alessandra e Niall non c'erano, probabilmente erano usciti.
Harry e Giulia stavano sempre insieme, da amici, sembrava...
Zayn era seduto vicino a me e Letizia anche.
 
La serata passò ed i ragazzi tornarono nella loro camera.
Il giorno dopo mi sentivo meglio, così mi vestii ed insieme alle altre andai a fare colazione. C'erano anche i ragazzi.
 
Dopo tornai in camera con Giulia e Letizia. Alessandra era uscita a fare un giro con Niall. Ormai ci avevano detto di stare insieme, avevano 'approfondito' la loro conoscenza la sera che io non c'ero, quando uscii con Zayn.
 
"Noi andiamo a registrare!" escalamarono i ragazzi seguiti da Alessandra e Giulia.
Bene, un'altra giornata noiosa da passare in qualche modo. L'importante era passarla.
Dopo qualche minuto vidi venire verso di me, che mi trovavo appena fuori dalla camera intenta a fare un giro per il campo, Zayn. Non doveva registrare ?
Letizia era andata a vedere le prove. Ci teneva molto a vedere i ragazzi provare, e poi adesso tutte le scene 'intime' tra Niall ed Alessandra sembravano molto più 'vere'. Sì, non lo nego, stavano davvero bene insieme. Tutti e due con più o meno lo stesso carattere, ma che comunque combaciava molto bene l'uno con quello dell'altro.
Zayn mi raggiunse.
"Hei!" esclamai, voltandomi verso di lui.
"Ciao!" rispose lui.
"Che ci fai qua?" chiesi, incuriosita.
"Devono registrare una scena nella quale non ci sono io, quindi per oggi mi hanno congedato."
"Wow". Molto bene...dissi...
"Ma spiegami, ti ha detto qualcosa Harry a proposito di Giulia?" aggiunsi.
Lui mi guardò normalmente e continuò: "Nah... Ha solo detto che la ritiene una cara amica, ma niente di più." concluse.
"Molto bene..." continuai. Certo, Giulia teneva a lui, ma se non ricambiava :'amen'!.
Almeno erano amici, e questo credo proprio che le andava bene.
"Domani, visto che è sabato ed abbiamo la giornata libera, potremmo uscire tutti insieme, con la coppietta Niall-Alessandra. Sarebbe un'idea molto carina, piuttosto che dividerci. !" propose Zayn. Era davvero una bella idea.
"Si, in effetti hai ragione. L'hai già proposto agli altri?" gli chiesi.
"Sisi. Hanno detto che va bene. La pensano come noi." aggiunse sorridendomi.
Ricambiai il sorriso.
 
Camminammo per un'oretta nel campo, girando i vari negozi già visti e rivisti.
Poco dopo sentii qualcuno toccarmi una spalla. Mi voltai di colpo. Louis. Sempre il solito.
"Hei ragazzi!" ci salutò.
"Hei Louis!" risposi io. Zayn si limitò a guardarlo attentamente negli occhi, come a maledirlo. Boh.
"Ehm... si, ho capito... Vado ! Ciao ! Ci vediamo a cena !" continuò Louis, andandosene.
"Aha, come mai quella reazione Zayn ?" gli domandai, curiosa.
"Nah. Niente." mi rispose, leggermente imbarazzato. Poi cambiò discorso.
"Stasera Louis ci deve dire qualcosa..." disse con aria incerta.
"Qualcosa ? Cosa?" gli chiesi oltremodo incuriosita.
"Boh. Non lo sappiamo nemmeno noi. Non dirlo alle altre. Ha detto che lo avrebbe detto lui stasera a tutte. Non è niente di così importante comunque." Concluse.
"Ah, va bene." Risposi, mentre davo un'occhiata all'orologio e notai che era estremamente tardi ! Erano le sette meno un quarto e la cena iniziava alle sette e mezza, perciò avrei dovuto prepararmi in poco tempo. 
Salutai abbastanza in fretta Zayn e mi diressi verso la camera, dove le altre si stavano già preparando.
"Ma dove eri finita?" mi chiese Alessandra preoccupata.
"Nah niente. Adesso vado a farmi la doccia!", esclamai dirigendomi verso il bagno, sotto le occhiate interrogative delle altre che però subito dopo tornarono a fare ciò che stavano facendo prima; prepararsi.
 
Ero pronta. Uscii dal bagno e raggiunsi le altre, così ci incamminammo verso la mensa all'aperto.
Da quando Alessandra stava con Niall era ogni secondo attaccata al suo iPhone, come se non si vedessero abbastanza.
 
"Dove ci sediamo?" chiesi a Letizia.
"Qua..." rispose una voce che proveniva da un tavolo affianco a me, così mi girai. Liam.
"Heii !" dissi, per salutarlo.
"Ciao !" dissero tutti.
"Vi sedete qua?" ci chiese Louis.
"Ehm... sisi va bene..." rispose Giulia sedendosi vicino a me che a mia volta ero capitata vicino a Zayn che era vicino a Liam, mentre di fronte a noi si trovavano Louis, Harry, Niall, Alessandra e Letizia.
"Allora? Come va ? Vi piacciono le riprese come stanno andando?"
"Oh, sisi" rispose Letizia ad Harry.
Sì, era abbastanza divertente stare lì, ma altrettanto stancante.
"Beh, volevo dirvi una cosa... Vi farò conoscere una persona..." intervenne Louis, uscendo dal nulla.
'Questa persona ipotetica' fece incuriosire tutti, che lo fissavano cercando una risposta nei suoi occhi color blu mare. Fantastici.
"Sarebbe?" chiese Zayn.
"È..." continuò....
 
 
 
eheh.-. 
Eccomiii pipol c': 
Cosa ve ne pare ? Devo dire che a me questo capitolo fa abbastanza schifooss... 
Però ci ho messo qualche giorno a scriverlo. Diciamo che non trovavo le 'parole' giuste. Ditemi cosa ve ne pare.
Ci sono poche persone che recensiscono, gradirei se qualcun altro dasse un'occhiata alla mia storia, magari recensendola in modo negativo, perchè anche le critiche aiutano a migliorare, e comunque riceverei diverse opinioni.
Se invece pensate che questa storia non abbia speranze... Ditelo. Non la continuerò.
TUTTO QUESTO per incitarvi a recensire... :)
 
BYE PIPOL (:O
NoE <3

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8
 
"Chi è?" chiesi impaziente.
"È Eleanor, la mia ragazza ..." concluse Louis sorridente, lui.
Letizia invece fece una faccia strana, sembrava che avesse avuto un'apparizione marziana, un qualcosa di molto pauroso.
Era diventata di un colore strano.
"Non mi sento bene. Scusate." disse, allontanandosi per, forse, raggiungere la camera.
"Che le è successo?" domandò poi Louis preoccupato, "Non so, le capita a volte di qualche attacco di mal di testa..." improvvisò Alessandra non sapendo cosa dire.
"E comunque... Quando arriva la tua ragazza?" domandai io, sorridente.
Sapevo che probabilmente la reazione di Letizia era dovuta al fatto che lei era 'innamorata' di Louis.
Dopo qualche minuto vidi Liam alzarsi e probabilmente raggiungerla. Boh, erano tutti strani in quel gruppo !
"Ehmm... Ma Liam ? Beh, comunque arriva domani sera..." concluse poi lui confuso, "Ah, bene bene... Non vediamo l'ora di conoscerla..." disse Giulia, chiudendo l'argomento.
"Allora domani usciamo, visto che non ci sono le prove?" chiese Zayn.
"Si, certo..." risposero tutti in coro.
Alessandra e Niall erano seduti vicini, ed ogni tanto si scambiavano qualche sguardo 'innocente'.
"Stasera che si fa?" intervenne Niall.
"mmm... se non sbaglio, qua c'è un cinema..." abbozzò Harry, che fino adesso, durante la cena, aveva parlato ben poco.
" Mmm... si, credo di sì..." gli fecero eco gli altri, "potremmo andarci..." aggiunse Harry, tutti noi fecimo cenno di 'si'.
"Bene, - dissi io alzandomi da tavola, seguita dalle altre-, allora tra mezz'ora davanti alla vostra camera ?" chiesi io, "va bene..." acconsentirono gli altri.
Alessandra e Niall si salutarono con un bacio a stampo.
 
Allontanateci da loro mi permisi di commentare la situazione.
"Beh, è bello quanto strano il fatto che tutto d'un tratto è venuto fuori tutto quest'amore tra te e Niall." Commentai.
"Sì, è tutto molto bello, e sporattutto credevo tutto ciò irrealizzabile... " disse Alessandra con gli occhi lucidi, mentre le altre la guardavano anch'esse con aria sognante...Beh, era una storia fantastica, lo devo dire.
 
"Lety..." dicemmo tutte e quattro entrando in camera, vedendola sdraiata sul letto a faccia un giù, probabilmente piangeva, Liam era seduto affianco a lei con una mano poggiata sulla sua schiena come a rassicurarla.
"È solo stanca, ed ha mal di testa..." intervenì Liam, per 'rompere' qurl fastidioso silenzio che si era creato.
"Ah... Volevamo dirvi che adesso andiamo al cinema, vi va di venire ?" chiesi io, guardando Liam.
"No, io non vengo, Liam, se ti va, fai pure..." si girò all'improvviso Letizia, sì aveva pianto, ma a vedere dalla faccia aveva appena smesso. 
Pareva proprio che Liam aveva creduto al : 'sono solo stanca'.
"No, sto qua con te, questa sera ti farò compagnia..." si giustificò subito Liam.
Era tutto molto strano, soprattutto Liam così interessato a Letizia...
Probabilmente, segretamente, a lui piaceva lei.
Letizia non ricambiava totalmente, certo, a lei piaceva Liam, ma superficialmente mentre Louis le piace sul serio... Un pò come a me piace Zayn, anzi, io di lui ne sono veramente innamorata, ma questo è un altro discorso...
 
"Ah, okkei, allora noi andiamo ! A dopo ragazzi ! " disse Giulia, una volta guardata l'ora ed avendo notato che dovevamo andare dai ragazzi, così aprimmo la porta e ci incamminammo verso il lato del campo riservato ai 'One Direction', che si trovavano già fuori dalla porta... Tutti, tutti tranne due... Almeno, ero riuscita a contarne solo due...
Ci avvicinammo.
 
"Ragazzi, andiamo ?" chiese Alessandra avvicinandosi ai ragazzi, ma soprattutto a Niall, il quale le sorrise.
"Aspettate, mancano... " disse Louis facendo un cenno verso la camera con la porta spalancata dalla quale si potevano intravedere molto bene Harry ; si aggiustava l'abbigliamento e faceva varie pose davanti allo specchio, e Zayn ; si specchiava continuamente facendo diverse smorfie ed aggiustandosi ripetutente quel ciuffo ribelle, ma allo stesso tempo meraviglioso. Lo amavo. Lui ed i suoi capelli.
Io e le ragazze scoppiammo a ridere improvvisamente, notando Harry e Zayn che all'improvviso si accorsero della nostra presenza arrossendo all'istante, così noi 'frenammo' le nostre frenetiche risate.
Uscirono fuori e ci salutarono, Zayn mi prese per mano cogliendomi 'impreparata', sorpresa, ma 'innamorata'...
Vidi vicino a me Giulia vicino ad Harry, che si scambiavano qualche parola, poi Alessandra con Niall e Louis con Harry e Giulia, mentre ridevano e scherzavano. Davvero un bel qudretto.
"Ma Letizia ? Cos'ha?" sentii chiedere Louis ad Alessandra, le lancia un'occhiata, come per farle capire quale doveva essere la risposta, ricambiò.
"Oh, nulla di grace, soltanto non sta molto bene, allora Liam si è offerto di stare con lei..." rispose prontamente Alessandra...
"Ah, meno male allora che c'è lui..." disse Niall facendo l'occhiolino ad Harry, il quale ricambiò sorridendo.
"Allora, che mi dici ? Ultimamente non so, ti ho vista come 'assente'..." esordì Zayn, lì per lì lasciandomi senza parole, "Oh no, è solo che sono leggermente agitata in vista della registrazione di 'I wish'..." sparai, lasciandolo perplesso, non per ciò che avevo detto, ma per come lo avevo detto... Già, non sapevo mentire granchè bene. Sì perchè la verità era che vedevo Alessandra felice con il ragazzo che aveva sempre sognato di avere, Giulia che almeno gli è 'molto amica', beh, poi Letizia, un caso a parte, ma se non ci fosse stata Eleanor magari anche lei avrebbe potuto avere il suo spazio con Louis, e comunque c'era Liam che le andava dietro, diciamocelo, si vedeva lontano un miglio che a lui quella ragazza non era indifferente.
E poi arrivavo io, che avevo sempre sognato Zayn, ma alla fine non ero riuscita a costruire niente. Che stupida.
Forse avevo come un blocco che mi 'tratteneva'. A dir la verità non sapevo neanche io cosa mi stesse accadendo.
"Ma le prove sono tra una settimana..." mi riportò sulla 'Terra' Zayn, guardandomi dritta neglu occhi. Oddio, non farlo... Che occhi... OGNI VOLTA SEMPRE LA STESSA STORIA... NON MI DEVE GUARDARE, ALTRIMENTI DIVENTO VIOLA ! 
Infatti... "Tutto bene?" disse Zayn ridacchiando. Sì, probabilmente ero viola.
"Eh ? Sì sì... Comunque dicevamo, la registrazione, sì... Beh, sono agitata lo stesso, perchè comunque manca poco, ed è già passato quasi un mese da quando siamo qua..." dissi, rattristandomi mentre dicevo l'ultimo pezzo.
"Già, è vero... Ma non per questo tutto dovrà finire qua... Ehm, ovvero, Niall ed Alessandra stanno insieme qua, e lo staranno anche fuori. A proposito, chissà se le fans sono già al corrente del fidanzamente del biondino, chissà come l'hanno presa o la prenderanno... Non è cosa da tutti i giorni 'NIALL CHE SI FIDANZA'". continuò Zayn, mentre io tranquillamente lo ascoltavo.
"Eh beh... Sinceramente non lo so, non so nulla di ciò che accade fuori da qua, non ci tengono molto al corrente per quanto riguarda ciò. Spero che sarà come dici tu, ovvero che voi non tornerete ad essere i classici 'One Direction', intendiamoci bene, che non sono amici delle fans, ovvero amici come lo siamo noi, ora, qui..." dissi, concludendo e lasciando trasparire un velo di tristezza.
"No, non siamo quel genere di persona, non ti preoccupare." disse fermamente lui.
"Ragazzi ! Dobbiamo fare i biglietti ! Che posti volete?" ci interruppe Harry, in un batter d'occhio, senza rendercene conto, eravamo già sopraggiunti nei pressi del cinema, anzi, al cinema.
 
Entrammo in sala, trasmettevano Titanic. Avevo visto quel film circa 1 milione di volte, e nonostante questo, ogni volta una lacrima lenta e silenziosa solcava il mio viso, questa volta avrei dovuto trattenermi.
Durante il film sentivo bisbigliare Harry, Giulia e Louis che ridevano sempre, anche se non ne vedevo il motivo, Niall ed Alessandra sempre appiccicati, che guardavano il film come due 'piccioncini'. Io ero capitata vicino a Zayn, tanto per cambiare. 
Ad un certo punto, senza accorgermene sentii sotto la mia testa 'qualcosa', era la spalla di Zayn. Merda.
Un attimo. Fatemi realizzare, allora, io ho appoggiato la testa sulla spalla di....EEEH ?! Tornai seduta per bene con uno scatto, così Zayn si girò.
"Non eri comoda ? Qualche problema?" disse, sorridendomi. Arrossii violentemente, ma per fortuna al buio non era in grado di distinguere il colore del mio viso.
"Oh, nono, ma credevo di recarti fastidio", dissi, ancora rossa dall'imbarazzo, "no, non mi dai assolutamente fastidio", disse facendomi cenno di tornare come ero prima, così per evitare altre parole lo feci. 
Il film finalmente finì, e per mia fortuna, ero riuscita a trattenermi dallo scoppiare in lacrime. Che traguardo eh ? Già...
 
Tornammo in camera e trovammo Letizia e Liam addormentati, Liam si trovava sul letto di Alessandra, sdraiato, mentre Letizia sul suo.
 
Mi avvicinai a Liam, svegliandolo, così realizzò dove si trovava, ci salutò e raggiunse la sua camera.
"Credo che domani Letizia dovrà venire quando ci sarà Eleanor, altrimenti a Louis verranno dei dubbi. Dissi io, guardando Letizia che dormiva.
"Si, lo credo anche io", aggiunse prima Giulia e poi Alessandra.
"Ho paura che adesso abbia un piede in due scarpe, non vorrei che Liam... Non so, le iniziasse a piacere più del dovuto..." esordì Alessandra, mentre io e Giulia smentivamo ciò che aveva appena detto. Era impossibile.
 
 
Mi misi sotto le coperte, con il cellulare tra le mani, mentre rispondevo ai numerosi messaggi dei miei genitori. All'improvviso il cellulare mi vibrò tra le mani, probabilmente mi era arrivato un messaggio...
'Bellissima serata, comoda eh la mia spalla ? Baci, Zayn xx' oddio ...
'Sì, devo dire anche molto *-* Notte :*' risposi, poi mi addormentai pensando al cambiamento radicale che la mia vita aveva subìto.
 
'SVEGLIAA RAGAZZI ! TRA MEZZ'ORA TUTTI A COLAZIONE, TRA DUE ORE SI INIZIANO LE RIPRESE DI LITTLE THING' ci annunciò la voce all'altoparlante, facendoci sobbalzare all'interno dei nostri letti.
"Alziamoci va..." dissi sbadigliando... Per me la mattina era un inferno.
 
Una volta che tutte eravamo pronte ci incamminammo verso la mensa, dove vidimo in lontananza Louis con una ragazza. Eleanor.
Letizia sembrava essere tranquilla anche dopo averla avvistata. Meno male.
 
Ci avvicinammo. 
"Ragazze, questa è Eleanor, la mia ragazza." disse Louis sorridendo e presentandoci questa bellissima ragazza. Dal vivo era davvero uno splendore, meglio delle foto. 
Davanti a tutta questa perfezione mi chiedevo cosa ci facevamo noi là, o almeno io, boh... 
"Andiamo a fare colazione!" esclamò con il suo vocione Niall, doveva avere più fame del solito quella mattina...
 
Ci sedemmo a tavola, mentre Zayn, Harry e Liam saltarono la colazione per rimanere a letto a dormire.
 
Una volta finita la colazione si avvicinò a noi un uomo, doveva essere il body guard di Eleanor. Lei gli fece un cenno che assomigliava ad 'è tutto a posto!' così lui si allontanò.
Ci dirigemmo verso la sala di registrazione, dove si trovavano già Zayn, Harry e Liam, raggiunti poi da Louis e Niall, così andarono a cambiarsi. La stessa cosa fecero anche Letizia ed Alessandra.
 
Le riprese durarono circa 4 ore. Il bacio tra Alessandra e Niall veniva perfetto, non dovevano fingere nulla.
 
Verso sera Eleanor ci annunciò che sarebbe rimasta altri due giorni, per la gioia di Louis e la non-gioia di Letizia.
Zayn mi era sembrato abbastanza 'diverso' durante la giornata.
"Zayn, c'è una persona per te." ci annunciò un uomo vestito di nero.
Zayn sbiancò.
 
 
 
eheh ù.ù
 
Eccomi qua gentee :) Sono un pò in ritardo per il semplice fatto che in questii ultimi giorni non ho neanche avuto il tempo per respirare. Credetemi.
Però la bella notizia è che finalmente ho 'finito' la tesina o.o *-* *piange*
VenEnDo aL CApItoLo ...
In questa parte vediamo vari personaggi 'sbucare' fuori, e sinceramente vorrei proprio farli tornanre da dove sono venuti. Succederà, non vi preoccupate. I prossimi capitoli saranno seguiti da 'momenti di incomprensione' tra i ragazzi, però tutto si chiarirà. No preocupation !!
 
MI DILEGUOO C': 
 
NOe ByE bYe <3

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Capitolo 9
 
Guardai Zayn interrogativa, chiedendomi che cosa stesse succedendo, e chi poteva essere quella persona.
"Ehm... Sisi, arrivo." disse lui, rivolto all'uomo.
"No, sta venendo già lei..." gli rispose l'uomo. Appena sentii quel 'lei' la situazione si fece ancora più confusa... Almeno per me e le ragazze, i ragazzi avevano la faccia di chi sapeva di sicuro qualcosa in più di noi.
 
"Ma... cosa succede ?" chiesi interrogativa io.
"Oh, niente..." rispose Louis, Eleanor era partita la sera stessa a causa di motivi familiari.
Entrò all'improvviso nella stanza una ragazza, con la pelle cadaverica, capelli altrettanto, vestita in un modo che mi piaceva molto. Shorts fantastici e maglia altrettanto, aveva delle collane e dei bracciali; diciamo molti accessori.
Non era brutta come ragazza, ma neanche molto bella, forse per il colore della sua pelle e dei suoi capelli.
Entrò nella stanza sorridendo, avvicinandosi poi a Zayn, stampandogli un bacio a fior di labbra. EH ?! 
PERRIE... COSA VUOLE ? NON SI ERANO LASCIATI ?! 
Zayn forse mi avrebbe dovuto dare delle spiegazioni. 
Qualcuno avrebbe potuto dire 'non state insieme, cosa pretendi ?!', la risposta più adatta sarebbe stata: 'non stavamo insieme, ma io mi ero affezionata e lui mi ha presa in giro, non sembrava vopesse essere solo il mio migliore amico.' Non avevo più molto da dire.
Guardai la raccapricciante scena in silenzio, abbozzando un 'finto' sorriso. Che ribrezzo.
Davanti a questa scena le ragazze presero a fissarmi con compassione.
Io non volevo la loro compassione, non mi abbassavo a quel livello , proprio per principio.
"Beh, allora amore, non mi presenti a queste ragazze ? Chi sono ?" chiese Perrie guardando incuriosita me e le altre. Che rabbia.
"Beh, sono quelle comparse del video .." disse lui con nonchalance. 
Non ci potevo credere.
Ci presentò una ad una a quella ragazza. Non sapevo se sputargli subito in un occhio o dopo.
Boh, avrei valutato i due casi.
"Siamo stanche, magari andiamo eh ? Ciao a domani..." dissi, liquidando tutti quanti, che mi sorrisero, mentre io mi alzavo per raggiungere la camera, ma le ragazze non mi stavano seguendo.
"Noi rimaniamo qua, a dopo..." disse Letizia, salutandomi. Bene, adesso ci si mettevano anche loro a lasciarmi 'sola'. Non importa, sarei stata in grado anche da sola di andare avanti.
 
Raggiunsi la camera, entrai e subito mi spogliai, indossando il mio pigiama, così alla fine mi misi sotto le coperte con il cellulate vicino, sul comodino.
Mi addormentai.
 
 
La mattina dopo non venni svegliata dal solito altoparlante, ma bensì dalle mie amiche. Alle 06:00 !!! 
"Cosa volete ? Che motivo avete per avermi svegliato a quest'ora ?!" urlai verso le altre che mi fissavano, già vestite. Ero l'unica in pigiama.
"Avevamo un'idea..." disse Alessandra... 
"Che idea avete ?!" chiesi, sempre abbastanza scazzata.
"Calmati ! È per te ! Allora... Ieri sera siamo rimaste fino a tardi di là con Perrie per conoscerla meglio, scoprire i suoi punti deboli, difetti, ma più che i suoi, quelli di Zayn. Ci starebbe molto bene un bello scherzo." disse Giulia, con fare molto misterioso.
"Mmm... E cosa avreste scoperto ?" chiesi, alquanto interessata alla situazione. 
"Beh, Perrie sembra fidarsi di noi, dicendoci che ... ha avuto un ragazzo... Lontano da Zayn.. Pare che si siano rimessi un mese fa, ma lui non te l'ha detto, e durante questo mese Perrie ha avuto un 'amante', come del resto l'ha 'quasi' avuta Zayn..." disse Letizia, guardandomi di sottecchi.
"Mbah... Quindi ? Cosa vorreste fare ?" chiesi io, sempre più curiosa, però fingendo di non esserlo, "innanzitutto rispedire Perrie da fov'è arrivata, facendo scoprire a Zayn del tradimento di lei, ed una volta rimasto qua, 'solo', tu dovrai fare all'inizio l'incazzata, ma poi ti padserà, ed anche molto rapidamente, così farai finta di dargli corda, 'illudendolo', e poi... Puff ! Lo lascerai come un cane ! Così capirà..." detto da Alessandra sembravs un piano diabolico che consisteva in qualche omicidio, ma niente di tutto ciò...
"Mmm... Carina come idea, mi piace..." dissi io, alzandomi ler raggiungere l'armadio, così presi i vestiti ed andai in bagno a cambiarmi.
"Quando si inizia ?" chiesi io, oltremodo eccitata, raggiungendo le ragazze.
"Beh, magari anche subito dai ! Iniziamo ad andare a fare colazione, ormai è ora ! Poi una volta là le lanceremo delle frecciatine, poi durante la giornata Alessandra e Zayn cercheranno di rimanere da soli, in modo che lei potrà dirglielo. ! " disse, alla fine, Letizia. 
Era ottima come idea. 
 
Uscimmo dalla camera e raggiunsgemmo la mensa, dove si trovavano già tutti, che ci fecero cenno di aggregarci, e così facemmo.
"Buon giorno !" dissi io, abbastanza entusiasta.
"Come va ? Riposato bene ?" mi chiese Harry, "si, molto" risposi io.
Ci sedemmo vicino a loro, io ero tra Hazza a Giulia, non ci potevo fare niente, mi avevano messo lì, non era mia intenzione 'impicciarmi' tra Giulia ed Harry. Mi avrebbe capito.
"Perrie, tu, riposato bene ?" chiese Alessandra, lei sorrise e fece cenno di sì. Alla fine un pò forse dispiaceva ciò che dovevamo fare, ma se lo meritavano tutti e due, come ha fatto stare male me, farò stare male lui, e la stessa cosa vale per lei.
 
"Andiamo ! Tra poco iniziano le registrazioni !" mi riportò 'con i piedi perterra' Louis.
"Io vado a fare un giro fuori da qui, mi faccio dare un permesso, ho voglia di uscire." dissi, rivolta a tutti.
"Vengo anche io..." disse Letizia, "non ti preoccupare, rimane pure qua, so che ci tieni a vedere le prove... A dopo..." dissi, congedandomi, per poi dirigermi verso la security per quel permesso.
Che Letizia ci tenesse o no, io volevo andare a fare un giro, da sola.
 
"Ha le prove lei oggi ?" mi chiese quell'omone, davanti al cancello, "no, altrimenti non sarei qui.." gli risposi, "venga con me..." mi disse, così lo seguii. Arrivammo all'interno di una piccola struttura, una casetta, doveva essere la 'base' della security. Prese dei fogli, firmò e poi li passò a me, così firmai anche io. "Può andare..." mi disse, "ma deve tornare entro e non oltre le dieci di questa sera.." aggiunse.
"Certo, arrivederci." dissi io, salutandolo in modo cortese e raggiungendo la porta, per poi tornare fuori, ed uscire dal cancello principale. 
 
Mi ritrovai subito in strada, dove presi il mio cellulare e cercai di capire qualcosa utilizzando 'Google Maps'.
Mi diressi verso 'Starbucks', dove entrai ed ammirai tutte quelle persone: studenti con il loro computer, impiegati in pausa e tutto questo genere di persone. Mi sedetti ad un tavolo e notai che qualche ragazzina o ragazzino mi fissavano, questo mi spaventò un pò.
Si avvicinò un cameriere. "Desidera?" mi chiese, "un frappuccino, grazie" gli risposi molto educatamente. Mi sorrise.
 
Dopo qualche minuto tornò con ciò che avevo ordinato.
"Il conto ?" gli chiesi, non vedendolo sul tavolo, "offre la casa.." rispose lui, sorridendomi e facendomi un occhiolino.
 
"Oh..." fu tutto ciò che riuscii a dire. Lui mi sorrise e tornò dietro il bancone, era davvero carino ! 
 
Una volta finito di consumare il mio delizioso frappuccino uscii dalla caffetteria. Vidi nuovamente che qualcuno mi fissava. Ancora più preoccupante... Poi mi si avvicinò una ragazzina.
"Ciao !" mi disse, avrà avuto circa 13/14 anni.
"Ciao!" le risposi, non sapendo il motivo per il quale mi aveva avvicinata.
"Sei tu la protagonista di 'I Wish' ! Il video dei miei idoli !" disse, quasi piangendo. Io rimasi esterrefatta davanti a quella ragazzina, mi sembrava pressocchè impossibile che dopo circa un mese più o meno, venivo già riconosciuta per le strade di Londra...
"Oh, sì, sono io !" le risposi, non sapendo nuovamente cosa dire.
"Mi fai un autografo ?" mi chiese lei, con gli occhi azzurri luccicanti, "Va bene ! " le risposi, così mi porse il suo block notes e lo firmai, poi mi salutò ed andò via.
Notai che qualcun altro iniziava ad avvicinarsi, così firmai altri due o tre autografi, poi decisi di prendere il bus per raggiungere l'87/135 di Brompton Road a Knightsbridge, ovvero i magazzini di 'Harrods'. L'avevo sognato da una vita quel posto.
 
Dopo circa 10 minuti scesi alla fermata corrispondente, così mi ritrovai davanti a quel magazzino gigante.
"Uaooo", dissi, qualcuno di girò, forse l'avevo detto a voce alta...
 
Girai per il negozio, e presi la borsa di 'Harrods', bellissima... Poi presi qualche maglia e due pantaloncini bellissimi.
Andai a pagare, poi uscii dal negozio.
 
Girai per la città visitando tutto ciò che avevo da sempre sognato, firmando, tra una cosa e l'altra, qualche autografo.
Erano più o meno le 20:00, ed io ero in cerca di un posto dove consumare la cena, così avvistai un ristorante, stavo per avvicinarmici, quando il telefono mi squillò. Chissà chi era...
 
"Pronto ?" dissi, non dando neanche importanza al nome che era apparso sul display.
"Cloe, sono Niall, Alessandra si è sentita male durante le riprese, Letizia e Giulia sono andate con lei 'all'ospedale' del campo, pensavo fosse giusto avvertirti, perciò ti invito a raggiungerci !" disse il biondino, tutto d'un fiato. 
Cavolo, cosa aveva combinato quell'altra adesso ?! 
 
Feci retromarcia e raggiunsi il bus, per poi tornare al campo.
 
"Dov'è la ragazza che è stata male durante le riprese ?! Si chiama Alessandra Horney !" dissi, con fare frettoloso, rivolta ad una guardia, una volta riuscita ad entrare nuovamente in quel campo-prigione.
"Aspetti..." prese dei fogli, guardò un quadernetto, poi continuò : "si trova nella struttura 12, vicino alle camere dei ragazzi, è ricoverata." mi disse infine.
 
Iniziai a correre verso l'edificio che mi era stato indicato.
Notai fuori Niall disperato, Zayn che lo consolava e vedevo dalla finestra gli altri attorno al suo letto, compresa Perrie.
 
Entrai di corsa. 
"Alessandraa !!" inizia a gridare in preda al panico.
"Calma calma... " Mi si parò davanti Louis, con le braccia aperte, nelle quali rimasi intrappolata.
Tra i singhiozzi riuscii a mormorare un : "è grave ?".
"Non ti preoccupare, è solo svenuta... Adesso è attaccata alle flebo, ma tra poco si risveglierà." disse, lasciandomi, vedendo che mi ero tranquillizzata. 
Liam le parlava, consapevole che lei non lo sentiva. 
Letizia aveva gli occhi fissi perterra, Perrie era seduta vicino al letto, mentre armeggiava con il suo cellulare, Harry era vicino a Giulia , che piangeva come una matta, ed infine c'eravamo io e Louis, appoggiati allo stipite della porta.
 
 
 
eheh... K.K
 
Vi sto facendo preoccupare eh ? Cosa sarà successo alla povera Alessandra ? Boh, non si saaaa... O, almeno, si saprà nel prossimo capitolo.
Adesso sono a scuola, supplenza -.- E tra l'altro, ho le protagoniste di questa ff davanti a meee ! VI MANDANO UN BACIONEEE <3 ∞
 
Scusate se ci dovessero essere errori grammaticali, ma è stato poco ip tempo per ricontrollareee :') 
 
MI DILEGUOOO C": BUONAAA GIORNATAAA *-* 
NOe, BYe, bYE 

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Capitolo 10
 
Restammo tutta la notte in ospedale, per assistere Alessandra.
"Ragazzi,sarebbe meglio che andaste a riposare, nelle vostre camere, non preoccupatevi per lei, non ha nulla di grave, solo un calo di zuccheri!" disse un infermiere che entrò nella stanza per dei controlli.
"Ma perchè non si sveglia ?!" disse Giulia, seduta sulla sedia accanto al letto.
"Perchè è stanca, é solo stanchezza!" le rispose a tono l'uomo, davanti ai nostri visi oltremodo martoriati dalla stanchezza e dalla preoccupazione.
"Ragazzi, credo anche io che sarebbe meglio andare, ci faranno sapere qualche cosa loro, domani niente registrazioni." intervenne Harry, che ancora abbracciava Giulia.
Perrie e Zayn erano andati in camera già da qualche ora, portando con loro Niall, per farlo calmare. 
Liam siedeva sulla sedia accanto a Giulia, mentre io e Louis rimanemmo sempre in piedi.
Letizia invece si trovava accanto al letto a stringere le mani di Alessandra.
"Andiamo..." acconsentirono tutti, così raggiunsimo ognuno la propria camera.
 
Una volta entrata in camera Giulia si sedette sul letto con il suo cellulare e prese a messaggiare, Letizia fece lo stesso. Mi avvicinai a Letizia per vedere con chi messaggiava, essendo evidentemente presa dalla conversazione che stava intrattenendo con 'non so chi'. Riuscii a leggere 'Lou <3'.
Le avrei chiesto spiegazioni un altro giorno, quando magari Alessandra si sarebbe ripresa.
 
Mi buttai sul letto, dando nessuna importanza al cellulare che aveva vibrato qualche volta, chiusi gli occhi e mi addormentai così com'ero, senza neanche cambiarmi.
 
Il giorno dopo venni svegliata dal rumore dell'acqua, un temporale. Le altre dormivano ancora e sembrava che nulla le potesse svegliare.
Anche i ragazzi evidentemente dormivano, tutto il campo dormiva, tranne me.
 
Mi vestii abbastanza in fretta, indossando jeans lunghi, maglia dell'hard rock a maniche corte e le mie bleazer fucsia, poi, siccome faceva abbastanza freddo, indossai il mio golf abbastanza pesante che teneva molto caldo, insomma, si stava bene. 
 
Mi diressi verso la stanza nella quale si trovava Alessandra. 
Entrai e la guardai, stava ancora dormendo.
 
Mi avvicinai a lei, non appena la sfiorai sbattè per due volte le palpebre, poi prese a fissarmi, "che giorno è?" mi chiese poi, io scoppiai a ridere.
"Perchè ridi?" mi chiese, io sorrisi e non risposi, lei fece una faccia stranita, poi continuò : "perchè sono qui?", "sei svenuta durante le riprese e ci hai fatto preoccupare!" risposi io. Lei mi guardò con lo sguardo di una persona che non ha capito nulla di ciò che le hai appena detto.
"Cosa? Davvero?" mi chiese, io le feci cenno di sì.
 
Poco dopo arrivò il medico che ci disse che nel pomeriggio l'avrebbero dimessa e che già dall'indomani avrebbe potuto continuare le riprese.
 
"Forza vieni!" esclamò Niall aiutando Alessandra a scendere dal letto.
Giulia stava mettendo in una piccola borsa gli effetti personali di Alessandra, Harry aiutava Niall, io mi occupavo di dare un'occhiata alle scartoffie che riguardavano i fogli di dimissione. Louis, Liam, Zayn e Perrie dormivano ancora, 'erano troppo stanchi', almeno così ci aveva detto Harry.
 
Raggiungemmo la camera, i ragazzi tornarono nella loro e dopo qualche ora ci saremmo rivisti per una riunione, nella quale avremo discusso per quanto riguardava le riprese ed i vari video. Eravamo ancora al primo, a 'Little Things'.
 
Appena entrammo in camera Giulia e Letizia si precipitarono sul letto, per tornare a dormire, mentre io aiutai Alessandra a mettere le sue cose a posto, poi anche lei andò a dormire, come se non avesse dormito abbastanza.
A quel punto mi ricordai delle pastiglie che il dottore aveva prescritto per Alessandra, così uscii dalla camera e mi diressi verso la farmacia all'interno del campo. Presi ciò che mi serviva e tornai verso la camera.
Passai davanti alla camera dei ragazzi e notai qualcuno che stava aprendo la porta dall'interno, sicuramente uno dei ragazzi. 
Corsi subito dall'altro lato della casa, in modo da non farmi vedere, percepii poi che quella persona che si trovava probabilmente appoggiata al muro a fumare era Zayn, così mi avvicinai lentamente senza farmi sentire.
Poco dopo lo raggiunse anche Perrie.
"Ti ho detto che non è vero ! Sono tutte stupidaggini! Tu dai ascolto a qurlle due ragazzine?!" esclamò l'ultima arrivata.
Doveva essere successo qualcosa.
"Non so più cosa dire, che motivo avrebbero di mentirmi?!" rispose a tono Zayn.
"Non lo so, ma qualcosa dev'essere." disse lei. 
Avevo sentito abbastanza, adesso dovevo farmi dare spiegazioni dalle mie amiche.
Piano piano uscii dal nascondiglio e tornai in camera dove Giulia era sveglia e messaggiava con 'nonsochi'. 
"Ciao..." dissi io entrando e lasciando le medicine sul comodino di Alessandra.
"Eii!" disse lei, sembrava contenta, forse era l'unica ad esserlo.
 
Mi sdraiai sul letto e girai un pò su Facebook e sulle varie pagine dei One Direction per vedere ciò che si diceva, e con mio grande stupore notai che si parlava già di noi.
 
"Giulia." dissi ad un certo punto.
"Dimmi" rispose lei.
"Vieni qua un attimo" risposi io, facendole segno di avvicinarsi.
Si alzò dal letto lasciando il telefonino sul comodino e raggiungendo il mio letto dall'altro lato della stanza.
"Cosa avete detto a Zayn?" chiesi io, "quello che era in programma", rispose lei con nonchalanche.
"Potevate almeno dirmelo, mettermi al corrente" dissi io.
"Tu non ti devi preoccupare di nulla, come hanno fatto soffrire te, soffriranno loro." Mi rispose, sorridendomi, ricambiai.
 
Dopo qualche ora ci ritrovammo nell'anfiteatro del campo, eravamo tutti presenti, tranne Perrie, che non centrava nulla con le registrazioni ed era andata a fare shopping.
 
Discutemmo a proposito delle riprese, che sarebbero continuate il giorno dopo, mancava poco alla fine delle riprese di 'Little Thing'.
 
"Ragazzi, cosa si fa questa sera?" chiese Giulia.
"Direi di andare a fare un giro presso i negozi del campo, siamo stanchi per poter uscire." rispose Harry.
Concordammo tutti con lui, tranne Zayn, che ci disse che preferiva non uscire non se la sentiva.
 
Trascorremmo la serata tutti,o almeno quasi, insieme, e ci divertimmo molto, come non mai. Verso mezzanotte ero davvero stanca, come del resto Alessandra, mentre le altre sembrava che stessero davvero bene e non fossero stanche.
"Ragazzi io e Cloe andiamo, siamo stanche, ci vediamo domani alle riprese!" disse Alessandra rivolta verso gli altri che stavano ingerendo un drink presso il bar del campo.
Salutammo tutti e ci incamminammo.
Passammo davanti alla camera dei ragazzi dove sentimmo qualcuno strillare, così, tutte e due prese dalla curiosità, ci avvicinammo per sentire meglio.
 
Erano Zayn e Perrie che litigavano.
"Basta ! Guarda ! Osi ancora dire che non è vero ?! " esclamò Zayn, prendendo qualcosa in mano, ma non so cosa.
"Chi te le ha date?" chiese meno sicura di sè Perrie.
"Non sono fatti che ti riguardano!" disse lui, "ma adesso dimmi perchè ! Perchè l'hai fatto ?!" chiese nuovamente Zayn.
"Noi...noi eravamo lontani!" disse Perrie prima di scoppiare in lacrime, qualcuno si stava dirigendo verso la porta, così iniziammo a correre e raggiungemmo in un batter d'occhio la camera.
 
"Che cosa ha fatto vedere Zayn a Perrie?" chiesi ad Alessandra, che sicuramente sapeva qualcosa.
"Delle foto, foto scattate da un giornale inglese che ha 'beccato' Perrie con l'amante, pare sia un suo ex, poco conosciuto." mi spiegò Alessandra.
Bene, molto bene. 
 
Eravamo troppo stanche per quella sera, così ci cambiammo e ci abbandonammo ai nostri letti.
 
La mattina seguente venimmo svegliate dagli altoparlanti, che ci ricordavano la sveglia.
"Buon giornooo!" esclamai io, così le altre si svegliarono per bene.
"Aawnn..." lo sbadiglio di Giulia.
"A che ora siete tornate?" chiesi rivolta a Letizia e Giulia.
"Qualche ora fa" disse Letizia, sbadigliando.
Poco responsabili, le ragazze.
 
Raggiungemmo la mensa, dove incontrammo i ragazzi, ma... mancava una persona... PERRIE!
"Ragazzi!" esclamai io, facendo finta di niente.
"Ma, Perrie?" chiesero le altre tre in coro.
"È finita, è andata via." disse Zayn, "e questa volta davvero" aggiunse poi, guardandomi.
Distolsi subito lo sguardo.
"Ah, va be dai, adesso andiamo a fare colazione?!" chiese Alessandra, mentre Niall l'abbracciava e la coccolava.
Nel frattempo notai Harry e Giulia che si lanciavano occhiate dolci ed allo stesso tempo imbarazzate, Letizia che di sottecchi guardava Louis e Liam faceva la stessa cosa con Letizia.
 
"Cosa prendi?" chiese Harry a Giulia, che era seduta al tavolo.
"Un cappuccino ed un croissant, grazie", gli rispose sorridendo.
Che carini... 
Consumammo la colazione ed Alessandra e Giulia si diressero verso la sala registrazione, mentre Letizia andò in piscina, aveva bisogno di fare attività, almeno così diceva. Poi io, che andai direttamente in camera, per riposarmi un pò, rilassandomi e magari leggendo un bel libro.
 
Entrai in camera e notai un telefono che sembrava quello di Giulia appoggiato sul comodino, così lo presi, inserii il codice di protezione del quale ormai ero segretamente a conoscenza e lo sbloccai. Andai subito a controllare i messaggi per capire ciò che le stava succendendo.
La prima conversazione che apparse fu quella con il nome 'Hazza <3'.
Inizia a leggere qualche messaggio, erano tutti molto dolci, qualcuno del tipo : 'sei bellissima' etc... 
Ero seduta sul letto di Giulia, dando le spalle alla porta. All'improvviso sentii qualcuno entrare... Chi poteva essere?!
 
 
eheh c':
 
BUONASERAGENTEEE !! C: ECCOMI QUA, vi chiederete sicuramente il perchè della mia prolungata assenza, bene, sarò chiara: ESAAMI D: 
Brutta cosa, lo so! Lasciamo perdere! Mi hanno tenuta impegnata per un pò di tempo, CATTIVI! AHA C': 
Per il resto devo dire tutto bene, oggi vi ho preparato questo capitolo, era troppo tempo che non aggiornavo! Mi mancavate! ahahaha c': 
VABBENEEE ADESSO VI SALUTO, NON VOGLIO ASFISSIARVI DI NOIA (?) ANCHE QUESTA SERAAA... ARRIVEDOURCIIII, BYe byE 
~NOEEEE ∞ (LOLLETTO) 

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Capitolo 11
 
Qualcuno stava entrando in camera. Merda.
Nascosi immediatamente la 'prova dolente' che avevo in mano sotto il cuscino.
"Ciao!" esclamò una voce femminile, Giulia.
"Ciao! Ma cosa ci fai qua? Non dovevi registrare?", le chiesi mentre tra me e me pensavo: 'torna da dove sei arrivata!!! Subito!'.
"Umm... Si si, dovevo e devo registrare! Solamente che Jay mi ha chiesto a proposito di un appunto, che era una mia idea, per il video, solamente che è tutto scritto sul mio cellulare che credo di aver dimenticato qua." Disse dirigendosi verso il comodino sul quale aveva lasciato il telefono.
"L'avevo lasciato qua...", disse ancora guardandomi, "te per caso l'hai visto?" aggiunse.
"Umm, no... Non ho idea di dove sia..." dissi io, fingendo di essere sicura di me stessa.
Continuò a cercare nel suo armadio e sotto il suo letto, mentre io rimasi immobile con la schiena premuta contro il cuscino con la paura che il telefono potesse squillare o cose del genere. Era una scena abbastanza buffa.
"Perchè, invece di stare lì immobile, non mi aiuti?" mi chiese lei, osservandomi.
"Eh, sai, ho mal di schiena. Cose di donne, capiscimi." Dissi io, abbozzando un finto sorriso, così lei si limitò ad annuire.
"Sei sicura di non averlo lasciato, che so, in mensa?" Le chiesi poi io, per sviarla. 
Giulia mi guardò e disse: "Umm, non ci avevo pensato, però non credo, adesso vado a vedere..." disse dirigendosi verso la porta. Quando non sentii più alcun rumore sgattaiolai giù dal letto per andare a depositare il cellulare vicino al lavandino, in bagno. Naturalmente dopo aver chiuso la conversazione con Harry.
 
Dopo circa dieci minuti Giulia tornò, sconsolata.
Io mi apprestai a ritornare sul letto, facendo finta di non sapere nulla.
"Trovato?" Le chiesi.
"No!" Rispose lei, quasi urlando, stava per andare in crisi.
"Ma sei sicura di aver controllato bene qua nella stanza?!" Dissi io, alzando un pò la voce, in modo da rendere tutto più credibile.
"Si! Aspetta...Vado a vedere in bagno, magari stamattina quando ero mezza addormentata, l'ho dimenticato lì." Disse dirigendosi verso il bagno con passo pesante.
Tornò subito dopo, contenta, con il telefono in mano.
"Trovato!" Esclamò dirigendosi verso la porta della camera salutandomi.
Bene, tutto tranquillo finalmente.
Adesso non sapevo veramente cosa fare; i ragazzi stavano registrando, tutti, Giulia ed Alessandra stavano recitando anche loro, Letizia nuotava, ed io non sapevo veramente cosa fare.
Ritrovai rifugio nel sonno. Mi addormentai profondamente.
 
Dopo qualche ora mi svegliai. Da sola.
Mi alzai per verificare l'orario, così feci illuminare il display del cellulare e percepii che le riprese dovevano essere finite ormai da un'ora.
 
Mi alzai dal letto, mi sistemai ed uscii dalla camera.
Erano le quattro di pomeriggio ed il sole splendeva ancora alto nel cielo.
Mi diressi verso la sala registrazioni.
Non c'era nessuno. Andai in piscina.
Nessuno anche lì. Andai verso la camera dei ragazzi.
Nessuno anche lì.
Panico.
Mi avevano lasciato da sola.
DA SOLA.
Mi diressi verso l'ufficio della sicurezza per chiedere se avevano firmato qualcosa ed erano usciti, visto che non rispondevano nemmeno al telefono.
"Ummm... Si, sono andati verso il centro di Londra, tutti." Rispose l'omone della security.
Boh, non sapevo veramente cosa fare!
 
Decisi di mettere un costume e di andare in piscina.
 
Entrai nella zona al coperto, lì si trovava la piscina.
Depositai la mia borsa all'interno di un armadietto, negli spogliatoi.
Appena ebbi modo di avere accesso alle vasche notai che era pieno di ragazzi e ragazze, dovevano essere le varie comparse e sostituzioni.
 
Mi diressi verso la vasca olimpionica.
Il nuoto era stato il mio sport, tempo addietro. Indossavo un costume intero, la cuffia ed un paio di occhialini, perchè dovevo allenarmi, mantenermi in forma.
Mi tuffai. Inizia con le vasche. Prima a stile, poi a delfino, per passare poi al riposo con la rana, infine qualche vasca a farfalla.
Dopo circa venticinque vasche ero stremata, così uscii dalla vasca per andare ad asciugarmi.
 
"Ei..." disse qualcuno dietro di me...
Mi girai di scatto, era un ragazzo. Bellissimo.
"Ciao, ci conosciamo?" Rimasi sulle mie, togliendo la cuffia e gli occhialini.
"Umm... Non proprio diciamo che abbiamo scambiato qualche parola al cast..." Disse lui. Ah, bene. Ricordavo infatti di averlo già visto.
Era davvero bello: occhi scuri, capelli ancora di più, con il taglio come quello di Zayn e la pelle olivastra.
"Come mai qua da sola?" mi chiese lui, con un'espressione interrogativa.
"Perchè gli altri sono andati in centro a Londra." Risposi schietta.
"Capisco... Ti va di unirti a noi?" Disse indicandomi un gruppetto di ragazzi e ragazze vicino alla vasca idromassaggio, che chiacchieravano.
"Umm, non so... Magari vi dò fastidio, non disturbatevi..." Risposi.
"No!Assolutamente! Non preoccuparti! Vieni!" disse lui, facendo cenno di seguirlo, e così feci.
 
"Ciao!" Mi salutarono tutti, presentandosi, e lo stesso feci io.
Parlammo per tutto il pomeriggio, poi arrivò l'ora di chiusura della piscina, ci scambiammo i numeri, ci salutammo organizzando un'uscita per la serata sucessiva.
Il ragazzo che era venuto a presentarsi si chiamava Josh.
 
Abbandonai la piscina per raggiungere la camera.
Le ragazze erano appena tornate.
"Ciao!" Disse Letizia, rivolgendosi a me.
"Ciao... Devo dire che oggi non vi siete fatti per niente problemo a lasciarmi qua da sola per andarvene." Attaccai subito io.
"Veramente sono i ragazzi che ci hanno proposto di uscire e noi abbiamo accettato, non ti abbiamo coinvolto perchè dormivi e non volevamo svegliarti." Rispose Alessandra.
Lasciai perdere ed andai a fare la doccia.
Infine mi preparai ed andai a cena con le ragazze. 
 
Ci sedemmo al tavolo, capitai di fronte a Zayn.
Prima di iniziare a mangiare Josh passò vicino a noi e mi disse: "Buon appetito..", ricambiai.
Notai Zayn diventare serio.
"Ragazzi, domani le riprese riguarderanno solo me ed Alessandra, Jey mi ha detto di dirvelo, quindi avete la giornata libera." disse Niall.
Si alzò qualche urletto di gioia da parte dei ragazzi, troppo stress.
 
Una volta finito di cenare erano tutti troppo stanchi, così si diressero verso le camere, mentre io mi diressi verso il bar per prendere una lattina di Coca-Cola.
Notai la presenza di Zayn. 
Mi sedetti al bar, lo fece anche lui.
Circa cinque minuti dopo si avvicinò e mi rivolse la parola.
Si premetteva essere un discorso lungo ed impegnativo, il nostro...
 
 
EHEH.-. LALALALALALLALALAAAA C': 
 
Eccomi quaaa c: Scusate l'orario ma non riesco a prendere sonno, perciò mi sono proposta di scrivere e di conseguenza aggiornare (?)
UUMMM... VI È PIACIUTO QUESTO CAPITOLO? **
LO SO che non è nulla di che, ma è un capitolo che 'serve'....
DETTO QUESTO, mi dileguo... In questi avrò molto da fare, perchè parto, perciò credo che non riuscirò ad aggiornare molto presto!!
BYe bYe PIPOOOLL C': 
 
NOe ** <3 

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Capitolo 12
Un discorso molto lungo.
"Ciao.." si avvicinò con la sedia alla mia, riuscivo a sentire addosso a lui quell'odore di fumo che lo caratterizzava, dal mattino alla sera a fumare come un turco.
"Ciao" ricambiai il saluto, naturalmente essendo molto fredda.
"Come va? Ho notato che è bastato l'arrivo temporaneo di Perrie per darti modo di trovarti l'amichetto..." disse, con aria di superiorità, quell'aria che odiavo.
Con 'amichetto' probabilmente si riferiva a Josh. Un amico. Punto. Probabilmente aveva frainteso...
"Vuoi passare dalla parte di quello che vuole ricevere spiegazioni?" Gli chiesi, con aria esterrefatta, "No, ma comunque anche tu me ne devi..." osò dire. A quel punto lo guardai 'inferocita', era ridicolo, e patetico, e odioso, e... Era tutto! Tutti gli aggettivi più noiosi e negativi eranp destinati a lui!
"Cosa?! Io non ti devo proprio spiegare nulla di nulla! Tu ti sei finto- perchè è questo che adesso mi viene da pensare- interessato a me! Siamo usciti! Poi, una sera tranquillamente mi piomba davanti Perrie?! Come credi che ci possa essere rimasta io?! Forse non lo riesci nemmeno ad immaginare perchè tu fingevi! Fingevi e basta! Non può nemmeno lontanamente immaginare come mi sono sentita io! Non puoi! E tu, naturalmente, hai fatto finta di nulla davanti a lei! Mi ignoravi, come se non fosse successo nulla! E, credimi, questo mi faceva stare peggio." Conclusi. Avevo paura che qualche lacrima causata dal nervoso potesse scendere dai miei occhi, e questo andava assolutamente impedito.
Lo guardai, era rimasto fermo ad ascoltarmi ed il suo viso non aveva lasciato trapelare nessuna espressione, tanto meno emozione.
"Si... Qua probabilmente ho sbagliato io a 'rinnegare' tutto. Probabilmente però tu avrai di sicuro notato che io con Perrie ero 'diverso', litigavamo sempre, a me interessavi tu. Il mio, è stato semplicemente istinto, anche a me è crollato il mondo addoso quando ho visto Perrie apparire qua, così, senza preavviso. Ci eravamo da poco ricominciati a sentire, avevo un piede in due staffe,credevo nella semplice amicizia con lei, ma ha fatto tutto lei, presentandosi qua. Volevo essere serio con te." Disse lui, sembrava sincero. 
Ma comunque mi aveva fatto star male.
"Si, anche io speravo in qualcosa di serio. Comunque, se con 'amichetto' ti riferivi a Josh, beh, lo ritengo un semplicissimo amico, l'ho conoscouto oggi, non ti preoccupare, non ho nessuna intenzione." Conclusi, chiarendo la posizione di Josh all'interno della situazione.
Sentivo però pizzicare il naso, non volevo che le lacrime scendessero.
Lo so, il dolore che avevo provato non poteva svanire così, subito.
Ciò che non potevo fare era dimostrarmi triste davanti a lui, che era la causa del mio dolore, delle notti passate a piangere segretamente in bagno.
Fossi stata in Zayn non avrei mai scelto una come me se dall'altro lato avevo una come Perrie, molto più bella di me.
Ho sempre sofferto di scarsa autostima, lo so. Non mi sono mai sentita 'abbastanza', non ho mai creduto ai complimenti che ogni tanto mi venivano fatti, ho sempre creduto che quei: 'che carina che sei!', 'sei proprio una bella ragazza!' mi venissero detti solamente oerchè, avendomi davanti, non potevano dirmi quanto potessi essere brutta.
Poi, pensavo a Zayn che probabilmente non vedeva bene, oppure alla orima occasione avesse fatto poi finta di non avere nulla a che fare con me,perchè poteva benissimo avere Perrie.
Piano piano, poi, senza rendermene conto le lacrime iniziarono a scendere calde e salate lungo le mie guance fino arrivare agli angoli della bocca. Mi sentivo così sciocca.
Vidi improvvisamente Zayn avvicinarsi a me ed inaspettatamente abbracciarmi... Non sapevo assolutamente più cosa fare. Forse l'amavo.
"Non permetterò che accada più nulla, tu non soffrirai più, te lo prometto." Mi sussurrò all'orecchio.
Questa volta ci credevo. Non mi andava più di fare quello stuoido gioco che avevo progettato con le altre, non l'avrei lasciato andare per una stupida ripicca.
Purtroppo non sono una ragazza di quelle che ha i sentimenti di pietra infrangibile.
 
Mi diressi verso la camera dopo aver salutato Zayn con un bacio a stampo, sì è vero, ci stavamo rifrequentando.
Non appena sopraggiunsi davanti alla porta notai che le due paia di chiavi le avevano le ragazze. Ero chiusa fuori ed a giudicare da ciò che potevo intravedere dalle finestre chiuse, stavano dormendo profondamente ma non importava perchè si sarebbero svegliate.
Iniziai a bussare, sempre più forte, poi a chiamarle, a farle squillare i cellulari, ma nulla... Avevo il sonno più pesante di quello di un ghiro.
Non sapendo più cosa fare mi diressi verso il centro del campo, dove ci avevano accolti, una sorta di 'lascia passare', ma nulla, anche lì ormai tutto spento, l'intero 'villaggio' dormiva...
L'ultima cosa che mi restava da fare era andare dai ragazzi, avrei usufruito del divano.
 
Bussai alla porta dei ragazzi, venne ad aprirmi Niall.
"Cloe, che ci fai qua?" Disse alla fine, tra uno sbadiglio e l'altro.
"Lunga storia, in poche parole sono fuori dalla camera perchè le chiavi le hanno quelle tre sceme e non si svegliano!" Cercai di spiegare a Niall.
"Capisco, entra... I ragazzi dormono, ma abbiamo un divano che diventa letto, non c'è problema, fermati da noi!" esclamò sorridendo.
Entrai, sembravano cinque angeli con quei pigiamini, alcuni buffi, come quello di Harry, dei Loney Toones...
"Facciamo piano, altrimenti si svegliano..." dissi a Niall che stava aprendo il letto.
"Certo..." rispose lui.
Il letto nel quale avrei dormito si trovava affianco a quello di Zayn, perciò mi sedetti sul bordo del suo, aspettando che Niall finisse di sistemare il mio. Era davvero gentile quel ragazzo, lo erano tutti.
Ad un certo punto sentii qualcuno dietro di me alzarsi e borbottare qualcosa, probabilmente Zayn.
"Ma... Ho le allucinazioni? Cloe? Qua? Gnn...Umm...Naa...Eeeh...Gnn..." iniziò a dire, forse era meglio che venisse a sapere che ero lì.
"Mmm... Zayn, sono Cloe, sono qua..." gli dissi toccandogli la spalla, lui si girò nuovamente e disse: "Non sei tu!" in modo serio, evidentemente dormiva, poi arrivò Niall.
"Ecco il letto pronto, lascia perdere Zayn, parla nel sonno. Buona notte." Disse dirigendosi verso il suo letto e lasciandomi lì.
Mi infilai sotto il lenzuolo, vestita com'ero e mi addormentai.
 
"SVEGLIAAAA!!" Esclamò quell'altoparlante che fungeva da sveglia.
In men che non si dica tutti i ragazzi erano già in piedi, Zayn era girato dall'altro lato e mi dava le spalle, perciò non si era reso conto che ero lì.
"Sapete ragazzi, stanotte ho sognato che qua c'era Cloe, boh, me la sogno anche adesso! Probabilmente sono molto preso... Questa volta voglip essere serio, spero sia anche sua intenzione.." disse rivolto ai ragazzi.
"Zayn, girati dall'altro lato..." disse quasi ridendo Louis.
Zayn pensava fosse uno degli scherzi di Louis.
"Cosa? Perchè dovrei farlo? Non casco nei tuoi giochetti Louis!" esclamò Zayn, ridendo... Che stupido...
 
 
EHEH B)
ECCOMI, SONO DI NUOVO QUA, HO AGGIORNATO PERCHÈ OGGI MI ANDAVA DI SCRIVEREEEE C': 
RECENSITEEEEE ICS DIII!!! :D
Cosa ne pensate del capitolo? Del riavvicinamento tra Zayn e Cloe? Voglio un pò di tranquillità per loro, dai!!! POVERINI!!
 
ADESSSSSOOO ME DILEGUOS, EVAPOROS (?) CE VEDUMAAAA C: RICCIONS ME ASPETTAAAA C': 
NoE ... GOod bYe 

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Capitolo 13
 
"Perchè una santa volta non ti fidi di noi?" Gli chiese Liam che stava aprendo le finestre per far cambiare aria.
"Perchè voi siete sempre in vena di scherzi." Gli rispose Zayn, sbadigliando per poi alzarsi dal letto, sempre senza voltarsi.
A tutto ciò io assistevo in silenzio, senza dire nulla, anche perchè non potevo, o meglio non sapevo cosa fare.
"Fidati di noii!!" Strillò poi Niall.
Spaccatimpani.
"Niall, mi giro solo perchè se avete torto ed hai urlato inutilmente io ti uccido, ti strangolo, lo giuro!" Urlò Zayn.
Si girò all'improvviso e notai il suo viso cambiare improvvisamente colore. Assurdo.
"Umm... Ciao... Umm... Cloe?" Zayn parve un pò perplesso, di sottofondo avevamo i ragazzi che ridevano in modo rumoroso.
"Umm... Si, sono io..." Gli risposi, non capendo che tipo di domanda intendesse.
"Cosa ci fai qua? Sempre se posso chiedertelo..." Disse poi.
"Oh si, ieri sera sono rimasta chiusa fuori." Gli spiegai, in modo semplice.
"Ah, okk..." Disse lui, girandosi poi verso i suoi amici, "e voi... Beh... Dovete farvi capire quando scherzate e quando no!" Sussurò Zayn a denti stretti.
"Ragazzi io tolgo il disturbo, vado a vedere se quelle pigrone si sono svegliate, ci vediamo dopo a colazione!" Dissi alzandomi, per poi raggiungere la porta della camera ed abbandonarla definitivamente.
Mi ritrovai nel vialetto sul quale affacciavano tutte le camera, mi incamminai per raggiungere la mia camera sotto il cielo nuvoloso di Londra, che nonostante questo dettaglio, mi metteva sempre di buon umore, mi metteva a mio agio.
 
Arrivai in camera e bussai, sempre più forte, finchè non sentii dei passi pesanti avvicinarsi alla porta.
"Ciao.." Bisbigliò Alessandra, che era venuta ad aprirmi.
"Ciao?! Fammi entrare che facciamo un bel discorsetto noi!" Dissi, spingendola poi da parte in modo da poter entrare.
"Cos'è questo casino?!" Strillò Giulia facendo svegliare anche le altre.
"Brutte deficenti, pigrone,svogliate, sorde e mongole con qualche problema di apprendimento, PERCHÈ IERI SERA NON MI AVETE APERTO LA PORTA E VI SIETE TENUTE TUTTI E DUE I MAZZI DI CHIAVI?!" Mi resi conto solo alla fine che avevo detto tutto ciò urlando sempre di più.
Vidi i visi delle ragazze prendere la forma di un punto interrogativo.
"Qua non ha bussato nessuno." Disse Letizia sbadigliando.
"Non ho bussato?! Sicure?! Credo che invece mi abbiano sentito anche a Los Angeles talmente ho bussato forte, temevo addirittura di aver lasciato un bel bollo sulla porta oltre che sulle mie mani. Con la rabbia che provavo ieri sera, se vi avessi avuto davanti, vi avrei strangolate!" Ed ecco che il mio istinto omicida aveva avuto il suo spazio.
"Ei calma, tranquilla eh..." Intervenne Alessandra.
Certo, tanto sono stata io l'imbecille che alle due la notte va a bussare alla camera dei One Direction chiedendo di essere ospitata per dormire... Certo, se mi fosse accaduto tempo fa forse ne sarei anche stata contenta, ma in questo momento, dopo aver sviluppato un certo rapporto con i ragazzi, no.
"Beh, non facciamola tanto lunga e finiamola qua..." Concluse a modo suo Giulia tornando a letto dopo essersi alzata per prendere un bicchiere d'acqua. Troppo semplice. In qualche modo, non so nè come nè quando, ma me l'avrebbero pagata, ed anche cara.
 
Ci preparammo e poi andammo a fare colazione in mensa.
Appena arrivammo avvistammo subito il tavolo dove sedevano i ragazzi e c'erano altri quattro posti liberi e questo evidentemente voleva dire che erano per noi.
Li raggiungemmo e ci sedemmo lì.
Niall si sedette vicino ad Alessandra per iniziare a ricoprirle la faccia di 'dolci' baci. 
No, di prima mattina non li puoi chiamare 'dolci baci'. Assolutamente no, non esiste.
"Avete finito?!" Mi uscii poi.
Iniziarono tutti a ridere, non so se per il mio aspetto 'versione zombie' o per altro.
Poi Harry, che invece si sedette di fronte a Giulia, così iniziarono a scambiare due parole, ma a bassa voce in modo da potersi sentire, sembravano in un'altra dimensione, la loro voce passava sopra quelle degli altri, come se solamente loro si potessero sentire, un qualcosa di magico.
E poi Letizia, seduta vicino a Liam che sembrava volerle sempre stare vicino e cercava anche di parlare, lei ascoltava e rispondeva, ma era assente. Era assente per il semplice fatto che prestava più attenzione a ciò che Louis voleva dirle tramite lo sguardo, uno scambio di sguardi molto complicato e spesso difficile da seguire.
Diciamo che ognuno aveva qualcosa a cui pensare, ma alla fine c'ero io, nulla di magico, nessuno sguardo, ma semplicemente io.
"Non fai colazione?" Finalmente Zayn prestò attenzione a me, mentre mangiava il suo 'latte e cerali'.
"Adesso vado a prendere qualcosa, anche se in verità non ho molta fame..." Risposi io, che ero lì a torturare una mia ciocca di capelli.
Così mi alzai e raggiunsi il buffet, ormai rimaneva poco per le ritardatarie come me.
Presi dei cerali e delle fette biscottate, ecco la mia colazione.
Tornai al tavolo, tutto come prima.
 
Una volta finita colazione Alessandra e Giulia si fermarono direttamente per finire le riprese di 'Little Thing', era la penultima ripresa.
Io e Letizia andammo in camera, troppa stanchezza.
"Liam ha detto che oggi non deve registrare, perciò mi ha chiesto se mi andava di fare un giro con lui nel centro di Londra ed ho accettato, ma voglio comunque fargli capire che non intendo illuderlo o dargli false speranze, non è da me. Morirei poi a vederlo soffrire." Disse Letizia tutto d'un fiato mentre turturava un pupazzetto che si trovava sul suo letto.
"Si, fai bene... Sai cosa si prova ad essere illusi... Io voglio bene a tutti e cinque i ragazzi e se dovessi mai vedere Liam stare male mi arrabbieri da matti, perciò vedi di mettere subito le cose in chiaro con lui..." Avvertii Letizia, per non cadere poi in perfide conseguenze.
"Tranquilla, so cosa faccio." Beh, spero solo che ricorderà queste parole.
Mi dirigo poi verso il bagno per cambiarmi e poi andare in piscina a fare una nuotata. La sera ci avrebbero portato a Brighton per un beach party di metà campo.
 
"Cloe!!" Sentii qualcuno pronunciare il mio nome, così mi girai.
"Oh, Josh!" Lo salutai, notando che si stava avvicinando a me.
"Stasera sei al party a Brighton?" Mi chiese con quell'aria sorridente.
"Si si, ci sono, anche voi vero?" Dissi, rivolgendomi a lui ed al suo gruppo.
"Si, ci siamo anche noi. A stasera allora!" Mi rispose lui allontanandosi per tornare dal suo gruppo.
Tolsi le ciabatte, posizionai gli occhialini sulla mia testa e poi entrai in acqua. Feci un bel pò di vasche.
Dopo un'ora e passa di nuoto mi sentivo a pezzi., così uscii dall'acqua e mi coprii per poi andare in camera e lasciarmi andare sotto una doccia bella calda.
 
Una volta uscita dalla doccia mi sdraiai sul letto prendendo il mio pc portatile, così iniziai a navigare su Facebook, Tumbrl e siti vari.
Notai che in ogni pagina sui ragazzi parlavano delle registrazioni in corso e qualcuno postava anche qualche foto che era riuscito a fare, non so come, all'interno del campo.
 
Dopo un pò di tempo (?) detti un'occhiata all'orologio e notai, con mia grande preoccupazione, che la navetta per il party sarebbe partita da lì a un'ora, ed io dovevo ancora fare tutto. 
Così di corsa mi preparai in modo da riuscire ad essere puntuale.
All'orario prestabilito mi trovai in anfiteatro dove c'erano anche gli altri che si erano già cambiati, così li raggiunsi.
Io indossavo un abito color terra con delle borchiette dorate attorno alle maniche, il vestitino arrivava un pò sopra il ginocchio. 
L'avevo accompagnato con dei tacchi dello stesso colore del vestito, con anch'essi delle borchie e come del resto anche la pochette nera.
I capelli li avevo lasciati sciolti, ma avevo messo un laccetto di cuoio intorno alla testa, lo amavo come accessorio.
Alessandra indossava dei pantaloncini bianchi con le frange ed una maglietta elegante ma allo stesso tempo sportiva, con il simbolo della pace stampato sopra, poi indossava dei tacchi neri come la maglia.
Aveva deciso di lasciare i capelli sciolti che io trovavo stupendi.
Letizia invece indossava un vestitino marrone chiaro che le segnava la vita grazie a un cinturino nero intorno al bacino. Per quanto riguardava le scarpe anche lei aveva optato per dei tacchi neri.
I capelli aveva deciso di raccoglierli in una treccia che terminava con un elastico a forma di rosa nera. 
Giulia invece indossava una salopette di jeans con sotto un top grigio.
Ai piedi aveva le sue converse bianche che tanto amava.
I capelli erano raccolti in una coda alta, poi indossava un cerchietto bianco semplice.
I ragazzi poi, erano perfetti.
Arrivò la navetta e salimmo noi, con un gruppo di venti persone, avrebbe fatto più giri per poter trasportare tutti.
"E stasera ci divertiamo..." Mi sussurrò all'orecchio Giulia...
SCATENATE PIÙ CHE MAAAAII. 
 
 
~SpAziO a mE~
 
Eccoci qua. Buona sera genteee.
Possiamo notare nel primo pezzo di questo capitolo l'istinto omicida di Cloe, capace di questo ed altro lol
Poi vediamo che i ragazzi hanno qualcosa da fare, si divertono, oppure registrano, mentre Cloe trova sempre quei momenti in cui stare da sola, anche perchè ogni tanto viene lasciata sola, mentre lei spererebbe nell'attenzione di qualcuno in particolare. SVEGLIAAAA. LALALALLAAAAA ✌❤
HO detto TROPPO...
Poi veniamo all'ultima parte del capitolo, dove si prelude ad un prossimo capitolo pieno di sorprese e di divertimento.
VI ASPEEETTO. AL PROSSIMO.
BAACI DA MEEE,
BYE bYe .NoE. $^$ 
@.@

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Capitolo 14
Una volta saliti sulla navetta prendemmo comodamente posto verso il fondo, io mi sedetti subito vicino ad un finestrino e vicino a me si accomodò Letizia, mentre Alessandra e Giulia si trovavano nel posto davanti al nostro.
Dopo circa cinque minuti iniziai a sentire nell'aria un'atmosfera diversa, di agitazione.
Questo ebbe un perché; l'arrivo dei ragazzi.
Le comparse e tutto il cast delle registrazioni erano prima di tutto fans, perciò nonostante avessero acquisito un certo autocontrollo erano sempre molto sensibili alla presenza dei loro idoli.
Quando mi capitava di assistere a questi episodi il mio pensiero ricadeva sempre sulla mia vita 'pre' tutto ciò : tristezza assoluta in confronto ad adesso.
"A cosa pensi?" mi domandò tutto d'un tratto Alessandra.
"Oh, a nulla, nulla di importante..." le risposi, cercando di assumere una certa tranquillità...
Distolsi lo sguardo dal finestrino per guardare il resto dei componenti della navetta e proprio in quel momento notai che i ragazzi si stavano andando a sedere in fondo, qualche posto dietro di noi.
Faceva caldo,cominciavo ad aver sete perciò ad aver voglia di partire.
 
Arrivammo dopo venti minuti a Brighton, davanti ad una spiaggia tutta addobbata con luci da discoteca e maxi casse per la musica. In riva al mare erano posizionati dei materassini soffici per chi poi avesse voluto stendersi e rilassarsi, preferibilmente da sobrio.
Le casse si trovavano sul muro, incassate, sotto una specie di gazebo con il pavimento in legno; la pista da ballo, che era molto ma molto vasta. Tutto attorno di fronte a questa pista si trovava un lunghissimo tavolo ricoperto di cocktail e cose da mangiare.
In quello che sembrava un ripostiglio ci venne detto che si trovavano i costumi, ognuno avrebbe trovato il proprio, contrassegnato da un nome. Speravo che almeno me ne fosse capitato uno decente.
I costumi servivano per chi avesse voluto fare il bagno in mare oppure nelle vasche idro massaggio che si trovavano sempre sotto un gazebo e sempre in spiaggia.
Poi dalla parte opposta al 'ripostiglio' si trovavano gli spogliatoi con degli armadietti, che avrebbero custodito gli oggetti di valore o ciò che avevamo portato ed erano divisi tra maschi e femmine, anche perché lì ci saremmo cambiati... All'interno di questi 'spogliatoi' si trovavano anche delle doccie, asciugamani e phon.
Una volta fatto il giro di questa meraviglia andai a depositare la mia pochette nell'armadietto per poi lanciarmi sul banchetto.
Diversi ragazzi e ragazze riempirono la pista da ballo che dopo poco divenne stracolma di gente che si scatenava, non ne avrei avuto il coraggio, io.
Così poi mi diressi verso i materassini e mi abbandonai sopra uno di essi, relax totale.
Mentre ero assorta nei miei pensieri notai un ragazzo che si avvicinava, per poi stendersi su un materassino, speravo che non fossero già tutti ubriachi, almeno non subito.
"Piacere, Luca." Disse questo ragazzo, mettendosi a sedere sul materassino e porgendomi la mano, così mi presentai anch'io.
Mi misi a sedere e lo osservai meglio... Per me, era perfetto, non aveva un difetto: Biondo, occhi azzurri, fisico da fare invidia, ed abbastanza alto.
Non sono una di quelle ragazze che impazzisce per i classici 'principi azzurri'... Anzi... Preferisco i tipi come Zayn, ma lui era diverso, completamente...
Mi girai ed in lontananza notai Niall ed Harry che si servivano del cibo mentre tutti gli altri erano scatenati in pista, Louis ballava con Letizia, Alessandra era seduta su una sedia a parlare con Giulia, Zayn ballava timidamente ai lati della pista e Liam ballava scatenatamente con una tipa, probabilmente ubriaco, immagino.
"Sei davvero una bella ragazza, mi piacerebbe conoscerti..." disse Luca, in un tono dolce, non mi aspettavo questa sua iniziativa.
"Ah, grazie...-dissi,ancora confusa- si, farebbe molto piacere anche a me..." Così lui si alzò e si venne a sedere accanto a me così parlammo per un'oretta, poi lui tornò dal suo gruppo di amici dopo esserci scambiati il numero di telefono... Avrei dovuto poi chiedergli di dov'era...
 
"Ma tu cosa fai qua?" disse poi Josh avvicinandosi a me, finalmente di nuovo sola sul materassino a godermi la brezza marina notturna.
"Niente, mi rilasso, è evidente..." risposi, abbozzando una risatina per non sembrare antipatica...
Però Josh doveva aver capito perché mi salutò e si allontanò.
 
Una volta fatte le due di mattina decisi di andare anche io in pista.
Mi buttai nella mischia quando poi avvistai Giulia che ballava con Harry, ed ora si baciavano appassionatamente, mentre Niall ed Alessandra dialogavano nella vasca idro massaggio-che erano tutte piene-, c'era davvero molta gente...
Letizia invece adesso passeggiava in riva al mare con Louis, mano nella mano, penso che ormai qualcosa doveva esser nato, però povero Liam.
Nonostante questo sembravano stare molto bene insieme, a loro agio.
Lei aveva sulle spalle la giacca di lui, gesto molto dolce.
 
Mi continuavo a domandare se il mio destino fosse già stato scritto: da sola a vita. 
Zayn continuava a ballare, adesso vicino a qualche ragazza, penso da ubriaco.
Mentre contemplavo la situazione notai il gruppo di Luca, che continuava ad abbozzare sorrisini nella mia direzione. Cazzo quanto era bello.
Dopo circa dieci minuti il gruppo di Luca si diresse verso l'acqua del mare, ma lui no. Lui stava venendo dalla mia parte, in costume. 
"Eii..." disse, sedendosi nella sedia libera accanto a me.
"Ciaoo." Dovetti urlare poi io per farmi sentire.
"Ti va di fare un bagno in acqua con me ed i miei amici?" mi chiese.
Ma proprio in quel momento comparve Alessandra, l'unica che come me in quel momento era sola, Niall dormiva sul lettino.
"Lei è la mia amica Alessandra, nonché la ragazza di Niall..." ci tenni a precisare, non mi andava poi che succedessero eventuali casini.
"Ah, piacere, io sono Luca..." disse lui guardandola per un secondo per tornare poi a guardare me, dritto negli occhi. Mi metteva leggermente in imbarazzo.
"Comunque... Sì, CI va di venire..." dissi, trascinando Alessandra verso lo spogliatoio per cambiarci, Luca aspettava fuori.
Le spiegai velocemente la situazione, ci cambiammo ed uscimmo fuori. Luca sempre lì.
 
Ci dirigemmo verso il mare ed ad un primo impatto vennero i brividi...

Spaazio a meee.
 


Allora... È di vostro gradimento il
capitolo? 
Speero di sìì. Ecco l'introduzione di un'altro personaggio. Bello, molto bello. Okk ahahah stop. Fatemi sapere tramite le recensioni plz. 

 

 
 

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


Capitolo 15:

Mi ritrovai a camminare sulla sabbia con un copri costume ed Alessandra affiancò a me che teneva il passo.
"Andiamo dagli altri, ve li presento" ci annunciò Luca camminando qualche mentro davanti a noi.
Speravo di arrivare molto lentamente dagli altri, mi vergognavo, sembravano tutti bei ragazzi gli amici di Luca.
Non c'erano ragazze, forse una, doveva essere una tipa raccattata in mezzo alla pista: ubriaca. Poi c'eravamo io ed Alessandra, lei sembrava molto disinvolta, eppure sembrava non avesse bevuto nulla, solo pura acqua.
 
Arrivammo a riva così io mi tolsi il copri costume ed anche Alessandra.
"Ciao!" dissi entrando in acqua, così vidi tutti che si girarono verso le "due nuove".
"Ciao!" dissero gli altri.
Luca raggiunse i suoi amici prima di noi, ci camminava davanti.
L'acqua era abbastanza calda, perciò era rilassante stare in acqua a quell'ora.
L'unica mia paura era il fondale: nero. A causa del buio non si vedeva assolutamente nulla e questo mi faceva preoccupare.
Alessandra si precipitò davanti a me e raggiunse gli altri, presentandosi.
Oddio, non la riconoscevo, sembrava molto espansiva, non "normale".
 
Si avvicinò Luca a me siccome io tendevo a rimanere indietro rispetto agli altri e non mi ero ancora presentata.
"Cosa c'è? Perché non ti presenti agli altri?" mi disse lui. 
"Perché... Ma adesso vengo..." dissi con un tono sicuro fissando il mare, poi però alzai lo sguardo e guardai Luca negli occhi. QUEGLI OCCHI. Erano spettacolari, come del resto lui.
Aveva degli occhi color ghiaccio ; indescrivibili.
Così, al suo fianco, raggiunsi gli altri.
Erano cinque i suoi amici.
"Ciao!" mi disse uno di loro, aveva la pelle ambrata, come quella di Zayn, occhi marrone scuro, profondi, capelli altrettanto e poi sul labbro inferiore aveva un piercing, non esageratamente visibile.
"Ciao, sono Cloe." risposi, porgendo la mano.
Fece una risata.
Non capivo.
Lo guardai con aria interrogativa e gli altri si unirono alla sonora risata.
"Ehm, vogliono dire di non essere... Di essere a tuo agio! Beh, porgendo la mano sembra una cosa troppo formale! Tranquilla.." mi spiegò Luca... 
Erano 'strani'. Mi sono sempre presentata porgendo la mano, evidentemente con loro no. Vabbe.
"Comunque io sono Fabio."
"Alessandro" disse il ragazzo che prima mi aveva riso in faccia,
"Nicola"
"Matteo"
"Cristian"
Dissero uno ad uno.
"Ah, piacere." dissi io, voltandomi poi dalla parte opposta per raggiungere Alessandra che si trovava qualche metro più a largo di noi con Matteo che l'aveva appena raggiunta.
"Cosa fate qua?" Chiesi loro avvicinandomi un po'.
"Niente, facciamo 'conoscenza'." Disse Matteo voltandosi verso di me e sorridendomi.
Luca e gli altri erano rimasti indietro, verso la riva, dove ci eravamo presentati.
 
"Direi di uscire dall'acqua, inizia a far freddo." Dissi dopo un po', avvicinandomi a Luca e Fabio che stavano parlando.
Si scambiarono un'occhiata e mi sorrisero, annuendo.
Alessandra si trovava con Matteo, Alessandro, Nicola e Cristian che si tuffavano da un piccolo scoglio molto vicino alla riva.
 
Così uscimmo dall'acqua lasciando gli altri dentro, sembrava si stessero divertendo.
 
"Vado a cambiarmi." dissi, rivolta ai due.
"Certo! Andiamo anche noi... Co si vede in giro qua..." disse Luca accompagnato da Fabio mentre si dirigevano verso il loro spogliatoio.
Mi cambiai e la mia mente non riusciva a rimanere 'pulita', avevo sempre qualcuno tra i miei pensieri. Zayn che sembrava fregarsene completamente di me ed io non sapevo più come comportarmi, poi il nuovo arrivato ed apparso dal nulla per complicare ancora un po' le cose: Luca.
All'improvviso sentii un rumore sordo provenire dall'armadietto situato alla destra dell'entrata della stanza.
"Chi è?.." chiesi a chi aveva provocato quel rumore, alzandomi di scatto con gli occhi fissi verso l'entrata.
"Ehm... Sono io! Giulia! Cosa fai qua tutta sola?" 
"Ehmm.. Si... E tu?! Cosa combini entrando di soppiatto negli spogliatoi?" le chiesi.
"Nulla... C'era Harry qua fuori e non può entrare, così l'ho salutato ed entrando ho urtato l'armadietto." mi spiegò lei sedendosi per poi vestirsi perché dopo un paio d'ore saremmo tornate al campo.
"Ah. Capisco." le risposi riportando lo sguardo al mio telefono mentre scorrevo le notizie nella home di twitter prestando però poca attenzione a ciò che facevo, pensavo ad altro.
Mi rivestii ed anche Giulia così uscimmo insieme e ci dirigemmo verso la pista. Nonostante l'orario ancora molta gente ballava.
"Sediamoci qua." dissi a Giulia, indicando due sedie ai lati della pista, vicino ad un gruppo di ragazze. 
"Va bene." rispose lei seguendomi, così ci sedemmo.
Avevo davanti a me Liam che continuava a ballare sempre sotto effetto dell'alcool, poi Louis con Letizia che era nel lato opposto al nostro e ballavano lentamente nonostante la musica che fuoriusciva dalle casse indicava tutt'altro genere. 
Probabilmente l'amore causava questa 'non presenza mentale'.
Beati loro.
Zayn si trovava con Niall ed Harry nello spogliatoio, almeno così mi aveva detto Giulia. Magari stava raccontando ai ragazzi le sue conquiste.
Vidi in quel momento Alessandra che si dirigeva verso gli spogliatoi ancora in costume, mentre i ragazzi entravano nel loro ed uscivano Luca e Fabio e si dirigevano verso un altro gruppo di ragazzi vicino alle vasche idromassaggio.
Le ragazze che si trovavano dietro di noi sentimmo che inviavano a bisbigliare indicando e guardando nella direzione di Luca.
Tesi le orecchie per ascoltare, che era abbastanza difficile considerato l'alto volume della musica e tutta la gioventù scatenata.
"Ma quanto è bello?!" disse una, riccia e mora. 
"Oddio! Mi voglio fare avanti!" disse poi un'altra, questa invece liscia e con i capelli blu elettrico. Di chiunque stava parlando lei di sicuro aveva poche possibilità, almeno per i miei gusti.
"Ragazze, guardiamo in faccia la realtà, lui guarda sempre lei!" disse una terza ragazza indicandone una quarta, quest'ultima alta, con i capelli biondi tinti raccolti in una coda di cavallo.
"Si Perrie, secondo me dovete conoscervi!" disse la riccia alla ragazza con la coda.
Ecco come si chiamava, Perrie!
"Umm... Dite? Non so... È molto bello, però ... Non me la sento di andare da lui..." disse Perrie.
"Oh, finiscila! Domani durante le riprese lo incrocerai ed inizierai a parlare con lui!" disse la ragazza con i capelli lisci.
"Vedremo, forse sì." rispose Perrie.
"Si chiama... Luca? Si! Luca!" disse la ragazza dai capelli blu , con un urletto abbastanza udibile tanto che le altre le intimarono di fare silenzio.
 
Avevo sentito bene? Luca?! No, avevano sbagliato persona.
Dovevo discuterne con le mie amiche, era una situazione troppo complicata la mia. Avevo bisogno di confidarmi con qualcuno che mi conosceva e sapeva come prendermi.
Due chiodi fissi: Zayn, Luca. 
 
Dopo circa mezz'ora sentimmo il bus che ci annunciava il nostro al campo.
Salimmo tutti quanti ed infine i ragazzi.
Io mi sedetti da sola, Zayn con Liam, Louis con Letizia, Harry con Giulia ed Alessandra con Niall che mangiava una fetta di pizza, presa probabilmente dal buffet.
 
Era impossibile che continuavo a sentirmi così sola. 
 
Avvistai verso il fondo del bus Luca ed i suoi amici che dialogavano amichevolmente con un gruppo di ragazze.
Meraviglioso!
 
Il viaggio passò lentamente, anche se erano solamente due ore.
Una volta arrivati al campo ognuno entrò nelle proprie camere e si sistemò per dormire durante la giornata.
Appena toccai il letto mi addormentai, perdendo l'autocontrollo.
Le altre fecero come me.
La notte era calata al sole del mattino sull'intero campo.
Giorno libero, ovvero giorno di riposo, tutti nei propri letti a dormire.
 
 
 
Eccomii NUOVAMENTE qua.
Siamo giunti al capitolo 15! Che bello! Ahaha Arriveremo mooolto lontano (?).
A proposito dei ragazzi... Siete riuscite a prendere il biglietto? Io si! Per il 29, nel prato. Lakajdnfkse ** <3 
Sarà un'emozione indimenticabile! ♥
Comunque TORNIAMO AL CAAPITOLO. È DI VOSTRO GRADIMENTO? I HOPE PLZ. <3
BYEE. RECENSITE, FATEVII SENTIRE AD OGNI CAPITOLO (?)! YESSA BYEEE. <3 
 
 

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Capitolo 16.
 
Si dormiva tranquillamente nei propri letti, si respirava aria di inizio ottobre; la mia preferita.
Era una di quelle giornate nelle quali vorresti solamente il tuo letto, una coperta pesante, una televisione ed una cioccolata calda ad accompagnare il tutto.
Erano ormai le 19:00 e quasi l'intero campo era sveglio e si sentiva che c'era molta gente nonostante la nostra camera non fosse in una posizione molto trafficata o di passaggio.
Dormivo beatamente quando poi qualcosa iniziò a vibrare sul comodino di Letizia: il suo cellulare.
Gli avrei tirato volentieri un pugno ma comunque decisi di trattenermi.
"Ragazze direi di andare a fare cena poi vediamo con i ragazzi di fare qualche cosa stasera..." Disse Letizia spegnendo la sveglia ed alzandosi dal letto.
"Sì, ma non ho intenzione di andare a dormire tardi, domani iniziano le nostre riprese cara Letizia, iniziano le riprese di 'I Whis'." Dissi rivolta alle ragazze ma soprattutto a Letizia che doveva essere pronta.
Le altre avrebbero potuto riposarsi ma noi due no. Ci eravamo già riposate.
Era uno stress assurdo quello delle riprese. Non si aveva un attimo libero, più o meno.
Ma la cosa che mi preoccupava di più non era lo stress, il tempo o quant'altro.
Mi preoccupava la mia testa, la mia mente, i miei pensieri e la mia complicata confusione.
Ero troppo confusa, avrei dovuto svolgere le riprese del video con Zayn, con scene romantiche, con lui. Ma la mia testa mi diceva altro, mi diceva che era troppo confusa per potersi schierare da una parte piuttosto che dall'altra.
Da un lato vedevo Zayn; bellissimo, il ragazzo perfetto che avevo sempre sognato.
Dall'altra vedevo Luca; il classico principe azzurro che ti faceva perdere la testa al primo istante.
Ma il mio cuore qualcosa però diceva: il primo ad avermi catturato il cuore fu Zayn.
 
"Cosa mangiate ragazze?" Ci chiese Harry mentre eravamo tutte sedute al tavolo, "pizza", "pizza", "pizza", "umm... Okkei ragazze, volete tutte la pizza?" ci chiese lui, mentre si rendeva conto che non aveva senso tenere il conto sulle dita quando tutte volevamo la stessa cosa.
"Si Harreh, hai capito bene." Gli disse Alessandra fissandolo con quello sguardo da: 'portami da mangiare. NOW.' 
"Oh, vedo che sei affamata Ale. Ti porto subito la pizza." Rispose lui.
"Cosa hai fatto al nostro Harreh? Non ha mai voglia di fare nulla! Ma ... L'hai cambiato..." Louis sembrava un po' confuso ed era convinto che Giulia l'avesse stregato.
Beh, mi consolava il fatto che c'era qualcuno messo peggio di me.
 
Finalmente arrivò Harry e consumammo la nostra cena. Squisita.
"Ragazzi..umm.. Cosa...gnn...avete voglia... Umm... Mmm..di fare questa sera?" Disse Niall con la bocca piena. Ingordo.
"NON PARLARE CON LA BOCCA PIENA." Scandii per bene io. 
Odiavo questa cosa.
"Oh, si, scusami.. Sai..." Cercò poi di scusarsi Niall.
"Allora... Cosa si fa?" Intervenne Liam.
Liam, era cambiato veramente molto dall'inizio, dal principio, dall'inizio della nostra conoscenza.
Ormai sapeva che Letizia e Louis stavano insieme e lui non poteva fare nulla per dividerli o altro, se era la loro volontà doveva rispettarla e basta.
Mi era giunta voce che si sentiva con una ragazza conosciuta alla festa la sera prima, l'unica cosa era che speravo durasse un po' perché sono del pensiero che conoscenze e storie nate alle feste o party fatti per divertirsi non siano serie. Magari mi sbagliavo.
 
"Se andassimo a vedere un film?" Proposi io. Non era stancante come cosa.
"Umm... No, film ancora no. Perché non un bel giretto a Londra?" Propose Giulia.
"Noi dobbiamo svegliarci presto domani- disse Letizia rivolta a me- ed anche voi!" Si rivolse infine ai ragazzi.
"Ah, già! Allora... Mmm... Se andassimo in camera nostra a vedere un film e non al cinema, così siamo più comodi. Possiamo prendere da mangiare!" Propose allora Giulia.
"Si, per me va bene." 
"Anche per me."
"Si, va bene." Noi ragazze eravamo tutte d'accordo.
"Si, io ci sono." Disse Niall abbracciando Alessandra per poi tornare a sbaciucchiarsi.
Ci trovavamo nel parco del campo, per decidere le sorti della serata.
"Okk, sono pronto." Disse Harry mentre continuava a giocare con i capelli di Giulia, ne era ossessionato.
"Si, ci siamo anche io e Zayn." Disse Louis mentre confabulava con Zayn.
"Scusate ragazzi, ma io questa sera ho da fare. Me ne sono ricordato solamente adesso! Scusate! Io vado! A domani!" Liam. Che strano. Doveva essere per via di quella ragazza. 
"Oh, va bene, ciao! Ricorda che domani ci sono le riprese e non fare molto tardi!" Gli ricordò Louis.
"Se è per via di una ragazza... DIVERTITI!" Esclamò Harry.
Sempre il solito.
"E smettila!" Gli disse Giulia in tono scherzoso scompigliandogli i capelli.
 
"Ragazzi, tutto pronto?" Chiese Zayn.
Tutta la stanza era preparata per la serata. La televisione al plasma al centro della stanza, Niall ed Alessandra su un letto, Harry e Giulia in un altro e Louis e Letizia nell'ultimo.
Io e Zayn eravamo da soli, perciò ci sedemmo nello stesso letto, ma distanti.
Avevamo preparato diverse coperte; una per ogni letto.
 
"Vado a prendere da mangiare, aspettate che io torni prima di far partire il film." Dissi io alzandomi mentre gli altri chiacchieravano tra di loro.
Ricevetti un cenno da parte di Zayn.
 
Mi incamminai verso il piccolo punto vendita del campo.
Non era molto distante dalla nostra camera.
Ciò che più mi preoccupava era la scarsa presenza di luce. La maggior parte delle persone erano in camera, però una piccola consistenza di persone che si aggiravano vagabondando per il campo c'erano.
Improvvisamente mi sentii toccare la spalla.
Panico.
Mi girai di scatto; Luca.
Sollievo.
"Oi! Mi hai fatto prendere uno spavento!" Dissi io appoggiandomi al muro che avevo dietro la schiena, essendo attaccata alle camere.
"Oh, mi dispiace di averti fatta spaventare! - avevo il fiatone- però ti ho vista qua da sola ed ho pensato di venirti a salutare. Tutto qua." Disse lui appoggiando una mano al muro, in modo da potersi sostenere con il braccio.
"Ah, capisco. Beh, hai fatto bene! Solo che adesso devo andare perché le mie amiche mi aspettano! Ci vediamo domani, dopo le riprese, so che tu le hai già fatte!" gli dissi io.
"Si si, ma ci vediamo al pomeriggio! Buona serata." e ci congedammo.
 
Tornai dai ragazzi dopo 15 minuti.
"Dove eri finita?" mi chiese Giulia.
"Eh? Ma ci ho messo poco dai!" dissi depositando tutte le patatine, caramelle gommose piuttosto che quelle super fruttate, liquirizie, pop corn e chi più ne ha più ne metta.
Serata a base di schifezze; la dieta perfetta.
"Possiamo far partire il film?" Chiese Niall.
"Si..." Rispose Harry premendo un tasto sul telecomando e facendo partire il film, che doveva essere una sorpresa, perché l'avevamo scelto noi ragazze.
Twilight. 
"Twilight?! Non è il massimo ma... Andrà bene..." dissero in coro i ragazzi appena capirono di quale film si trattava.
Zayn continuava a stare dall'altro lato del letto.
 
Eravamo arrivati al pezzo in cui Edward si toglie dolcemente la camicia sotto quel raggio di sole, davanti a Bella, per poterle mostrare la sua pelle e quello che era; il mio pezzo preferito.
Avevo leggermente freddo ma all'improvviso sentii più caldo, un caldo che solo un altro corpo può emanare. 
Così girai lievemente la testa e notai che Zayn era vicino a me e quando mi girai mi sorrise.
Beh, in quel momento avrei potuto dire che la perfezione era allo stato perfetto.
Cosa complicata.
Poggiai la testa sulla sua spalla e lui cinse i miei fianchi a lui con il suo braccio.
Avvicinò il suo viso perfetto, caldo e dolce al mio...
 
 
IL MIO SPAZIIO: 
BUoNasErAAa vi è piaciuto questo capitolo? 
Devo dire che è quello che mi soddisfa di più.
È corto, lo so, è solo una giornata, ma era un capitolo 'importante'. Prometto che il prossimo sarà più lungo . :') 
Fatemi sapere. Baci ∞ NOEEE. ♥
 

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


Capitolo 17

Ma proprio in quel momento la luce si accese e la porta si spalancò.
Posso dire che in quel momento il mio cuore si fermò per la paura.
Io e Zayn ci staccamo; fu un gesto istintivo.
Entrò nella stanza uno dei manager dei ragazzi anche perché solo loro avevano il permesso di ottenere le chiavi di tutte le camere del campus. 
"Cosa succede?" Fu la prima cosa che Louis disse, mentre tutti gli altri fissavano con una faccia interrogativa il nuovo arrivato.
Si chiamava James il manager che aveva fatto irruzione.
"Ragazzi dovete seguirmi..." Disse lui con un tono alquanto 'strano'.
"Seguirti? E dove? Cosa succede?! Volete spiegarmi?!" Iniziò quasi ad urlare Harry. 
La situazione era poco chiara a tutti. Quest'irruzione, il fatto che dovevamo seguirlo... Non capivamo.
Così Louis si alzò , seguito da Niall e dagli altri che subito si precipitarono fuori dalla porta. 
Non c'era miglior modo di capire cosa succedeva se non andare ad affrontare la questione. 
Andammo anche noi ragazze. 

Entrammo nella 'reception' del campus, dove al secondo si trovavano le stanze 'private'; ovvero quelle della crew, tutti i manager, truccatrici, sceneggiatori eccetera...
Seguimmo James fino alla stanza sulla porta della quale c'era scritto : 'sala riunioni'.
Continuavo a capire sempre meno.
Poteva essere una riunione tra i 'protagonisti' dei video all'una del mattino? Si, perché si era fatto tardi ed il film era quasi finito e di conseguenza i ragazzi stavano per tornare nelle loro camere. 
No, non poteva essere quello, anche perché avrebbero aspettato il mattino dopo, era una cosa ispida fare una cosa del genere a quell'ora, poi Liam non c'era, era uscito. 
"Devo parlarvi di una cosa delicata... " iniziò James.
"Quindi?" Chiese sbrigativo Harry, come se non stava più nella pelle e tutta quella storia lo inquietava. 
"Riguarda Liam..." 
Sentii le mie gambe fragili, che non sarebbero riuscite a reggere il peso del corpo.
Mi appoggiai al tavolo, non potevo svenire lì, non sapevo ancora cosa era successo.
"Cosa gli è successo?!" Harry si avvicinò sempre più a James, come se avesse la colpa di qualche cosa. 
Così intervenne Zayn a far calmare Harry e tenerlo fermo.
Che brutta situazione.
Le altre ragazze erano nella mia situazione, io e Giulia ci stringevamo la mano, avevamo lo stesso brutto presentimento: era successo qualche cosa di grave. 
Letizia poggiava la testa sulla spalla di Louis, bianca come un cadavere mentre Alessandra fissava Niall come se non avesse il coraggio di guardare negli occhi James. 
"Continua. " lo esortò Niall con lo sguardo duro.
"Ha avuto un incidente. Era in giro per le vie del centro di Londra con una ragazza, una modella. Quando poi all'improvviso una macchina sbanda e li investe. La ragazza è morta, lui si è salvato ma è in gravi condizioni all'ospedale. È successo mezz'ora fa,circa." E così concluse, con il viso sollevato, come se si fosse tolto un grande peso dal cuore.
Avevano lasciato proprio a quel pover uomo l'ingrato compito. 

Io, Zayn e Giulia ci precipitammo immediatamente fuori dalla stanza e dall'edificio per prendere poi una macchina ed uscire dal campus e recarci all'ospedale che ci era stato indicato. 
All'esterno del campus era già pieno di paparazzi e fans in lacrime. 

Appena arrivammo all'ospedale anche lì trovammo una folla di persone. 
Entrammo dal retro per evitare ulteriore accanimento su di noi.
Così arrivammo in reparto dove trovammo i genitori della ragazza con la quale era uscito Liam. 
Erano disperati fuori dalla camera di Liam , in attesa probabilmente del nostro arrivo. 
Quando ci videro se ne andarono. 
Io entrai immediatamente in camera senza dare ascolto a nessuno, nella testa solo una voce: "ce la farà, ce la deve fare." 
Lo vidi. Steso su quel lettino bianco, dormiva. Tanti fili collegati a delle stupide macchine, flebo, aghi, ed il rumore regolare emesso dalla macchina che regolava i battiti cardiaci. 
I suoi riccioli ribelli spettinati, il viso ferito, graffiato. 
Il mio idolo. 
E se non fossi stata fortunata a causa di quel video, sarei stata anche io tra quelle ragazze fuori dall'ospedale. 
Avevo bisogno di parlare con un medico, all'istante.
Così mi precipitai fuori dalla camera e notai che anche gli altri erano arrivati ed entrarono nella stanza.
Nel frattempo Niall si occupava di avvisare i familiari di Liam.

"Mi scusi ho bisogno di parlare con qualcuno..." Dicevo a tutte le infermiere che mi capitava di vedere e che mi ignoravano totalmente.
Ero sull'orlo di una crisi di nervi. 
Finalmente si avvicinò un dottore con una serie di fogli che teneva stretti in una mano.
Così gli chiesi com'era la situazione.
Mi disse che era alquanto grave ed aveva perso molto sangue perciò c'era stato bisogno di una trasfusione e poi dormiva dall'incidente. 
Era in una specie di coma, non si poteva dire quando si sarebbe risvegliato e soprattutto se. 
Non riuscivo a vedere tutte quelle persone dentro quella stanza a piangere e fissarlo oppure guardare fuori dalla finestra per non incrociare gli occhi addolorati degli altri. 
Così iniziai a correre, scesi per le scale ed al piano terra incontrai i genitori di Liam ancora confusi che chiedevano alle infermiere dove dovevano dirigersi.
Uscii dall'entrata principale e corsi, corsi fino a che non avevo più fiato. 
Non sapevo dov'ero, ma vidi una panchina perciò mi sedetti ed iniziai a piangere e sfogarmi.
Era buio ed avevo leggermente paura, ma la paura più grande era quella di perdere un idolo, un fratello, un amico ; un qualcosa in cui credere. 
Piansi molto, pensai che non avrei e non avevo mai versato tante lacrime.
Il posto dove mi trovavo era piuttosto isolato e la poca gente che passava mi guardava preoccupata. 
Ad un tratto ricordai di avere ancora un telefono il quale iniziò a vibrare nella tasca dei miei pantaloni. 
Lo estrassi per vedere l'emittente della chiamata sullo schermo...



~ECCOMII~

Lo so, ho aggiornato in ritardo 😁
Perdonatemi 💙
Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento, certo un Liam in queste condizioni sarebbe l'ultima cosa che vorremmo vedere.
Ma fa parte della storia. 😊
Ringrazio chi segue la mia storia e chi l'ha aggiunta nelle preferite anche se siete ancora in pochi 😢
Spero che più persone apprezzeranno la mia ff , o almeno lascino pareri riguardo i diversi capitoli, negativi o positivi che siano. 
ALLA PROSSIMA ❤️

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


Capitolo 18

ZAYN. Chiamata in entrata. 
Non sapevo se rispondere oppure ignorarlo e fare finta di non avere con me neanche un telefono.
Però ciò che mi spinse a rispondere fu l'idea che poteva essere accaduto qualcosa a Liam. 
Così risposi.
"Dove sei finita?!" La sua voce squillante dietro al telefono. 
"Cosa vuoi? È successo qualcosa a Liam ?" Chiesi, passando ai fatti. 
Perché sinceramente litigare o sostenere una discussione con Zayn era l'ultima delle cose che avrei desiderato in quel momento.
"No, non è successo nulla. Le condizioni sono stabili. Ma voglio sapere dove sei adesso, tu!" Disse lui, urlando. 
Così attaccai, per evitare eventuali urla o altro.
Mi interessava solo sapere le condizioni di Liam, e basta. 
Era sera, tardi, avevo sonno. 

Fu la luce del sole a svegliarmi ma anche la scomodità del luogo nel quale avevo trascorso la notte: una panchina verde dei giardinetti. 
La cosa peggiore per me e la mia schiena, ma quella migliore per la mia testa. 
Sì, perché avevo bisogno di riflettere e stare da sola, lontana da tutto e da tutti.
Così mi alzai e mi incamminai, fino a che raggiunsi un posto, o meglio, un lago, che mi era familiare: il luogo dove ero stata con Zayn. 
I ragazzi potevano pensare che fossi una stupida, perché forse non potevo capire il dolore che provavano loro a causa della situazione di Liam ed io stavo causando più problemi che altro, ma proprio per questo avevo deciso di liberare la scena ed andarmene, non volevo essere d'impiccio. 
Però io soffrivo molto per Liam, perché il legame che si ha con un idolo non è cosa da niente; sopratutto dopo aver avuto modo di conoscerlo. 

Fu sera ed io ero in aeroporto, direzione : casa. 
I ragazzi non mi avevano ancora trovato ed io avevo con me ancora la carta di credito con i soldi che potevano bastarmi per tornare a casa. 

Arrivai all'aeroporto di Caselle dove presi un taxi ed andai a casa. 
I miei genitori furono molto sorpresi nel vedermi, ma io non volevo parlare con nessuno. 
Mi fiondai in camera appena tornai a casa, accesi il telefono e un milione di messaggi mi arrivarono , ma ignorai anche questi. 

Dopo un intero giorno passato chiusa nella mia camera parlai con i miei genitori dicendo che c'era stato un problema con le riprese ma non si sarebbero dovuti preoccupare di nulla, anche perché dopo circa 2 giorni sarebbero dovuti partire per una vacanza di circa un mese. 

I giorni passarono ed ormai erano 5 giorni che io ero a casa mia, e probabilmente, dopo avermi cercato inutilmente, le riprese erano continuate senza di me, ed avrebbero preso un'altra ragazza e magari Liam stava anche meglio. 
Non sapevo nulla perché mi ero isolata dal mondo spegnendo telefono e computer, solo io e la mia solita vita, ma senza le mie migliori amiche. 

Un giorno, dopo circa una settimana dal mio ritorno a casa, decisi di accendere la televisione : un passo avanti per poter di nuovo costruirmi una vita sociale. 
"Ed è il caos all'aeroporto di Torino: Zayn Malik, dei One Direction. Da solo. Non si sa cosa sia venuto a fare ..." Disse la giornalista dal viso acido e con la voce acuta, insopportabile. 
Ciò che avevo sentito mi bastò per non capire più nulla. 
Era vero? Perché il ragazzo dei miei sogni, nonché parte attiva del gruppo "idoli" si trovava nella mia città? 
Ma nello stesso istante suonarono alla porta ed io, soprappensiero, aprii senza nemmeno chiedere chi fosse. 
Improvvisamente sentii delle braccia forti e possenti stringermi e baciarmi ripetutamente.
Forse un allucinazione ? 
Aprii gli occhi per vedere l'artefice di tutto ciò e lo vidi, più bello che mai. 
Solo per me. 
Ed io che ero una cazzo di confusa?! E poi per cosa?! 
Iniziai a piangere perché non riuscivo più a tenere sotto controllo la situazione. 
A quel punto lui mi strinse ancora di più. 
Sarei dovuta tornare e finire ciò che avevo iniziato; le riprese.
Liam stava bene e mi aveva cercato in tutti i modi ma non mi aveva trovato. 
Ormai non avevo più le idee confuse, la mia vita l'avrei passata con quell'unica persona, con le mie migliori amiche e la mia vita sarebbe stata una delle migliori. Perché a me bastava lui.
Ed il mio desiderio : una famiglia. 




❤️Eccomi qua💙 

Non era programmata la fine già con questo capitolo, ma ho deciso di finirla. Spero che vi piaccia come finale💙 fatemi sapere vaaa 💚

~Noeee 💙

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