ECCOMI QUI! DOPO UNA PICCOLA INTRODUZIONE...
INCOMINCIA LA STORIA... BUONA LETTURA..
CAPITOLO 1
- Ciao Sano.-
- Ciao. Sei qui
per Mizuki?-
- No in realtà
sono qui per te.- Sano guardò la ragazza che gli stava di fronte “Chissà cosa
vuole questa americana da me?” – Noi due dobbiamo parlare. Forza! Dimmi da
quanto lo sai?-
- Che cosa?-
- Sai benissimo
di cosa sto parlando. Di Mizuki.-
- Non so cosa
intendi.-
- é un po’ che ti
osservo, mio caro Sano. Ho visto come guardi Mizuki. Tu sai tutto, non è vero?
Sei sempre lì che la osservi con molta attenzione e non la perdi mai di vista,
anche l’altro giorno quando Mizuki si è sporcata la maglietta, se non fossi
intervenuto tu Nakatsu avrebbe scoperto tutto. Sai al contrario di Mizuki, che è
troppo tonta perché faccia caso, io mi sono chiesta il perchè del tuo
comportamento, era un po’ strano salvo che tu non sapessi di Mizuki. Allora,
quando lo hai scoperto?- Sano continuò a guardarla senza aprir bocca. – Guarda
che non mollo.-
- Va bene. Lo
scoperto pochi giorni dopo che lei è arrivata in Giappone.-
- Davvero? Come
l’hai scoperto? Deve essere stata veramente stupida Mizuki a non farsi
scoprire.-
- Nakatsu aveva
sfidato Mizuki a calcio. Durante il gioco lui l’ha stesa a terra con una
gomitata e così mentre la sollevavo per portarla in infermeria mi sono accorto
che... lui... aveva... cioè lui non era una lei... perchè sollevandola per
sbaglio, ho toccato il suo s... seno.-
- Lo sai che è
scorretto da parte tua non dirle niente.-
- Non è vero. Chi
credi che l’abbia sempre coperta ogni volta che qualcuno stava per scoprirla?
Solo che lei è troppo tonta perché capisca che io lo faccio perchè so tutto.-
- Già. Mizuki è
troppo ingenua. Ma non riesco a capire perchè non l’hai smascherata subito.-
- non lo so.
All’inizio è stato uno shock scoprire che è una ragazza, non mi è passato
neanche per la mente di smascherarla. Pensavo solo a come mi dovevo comportare
nei suoi confronti. Io non so trattare con le ragazze. Adesso però ho bisogno di
lei, non riesco più a immaginare la mia vita senza Mizuki. Se dovessero
scoprirla, sarebbe costretta ad andarsene ed io non voglio. Lei deve restare al
mio fianco. Lei è la mia forza, m’infonde coraggio, è grazie a Mizuki se ho
ricominciato a saltare. È una ragazza piena di vita, coraggiosa e non si arrende
mai.-
- Lo sapevo! Ti
sei innamorato!-
- No...-
- Ah, che bello
l’amore! Ti sei innamorato!-
- Non lo so. In
realtà non so di preciso cosa provo. Voglio solo che lei non se ne vada.-
- Ciao ragazzi!-
- Ciao Mizuki.
Sono passata a trovarti, ma poi ho incontrato Sano e abbiamo fatto due
chiacchiere. Mi ha fatto piacere parlare, adesso sono molto più tranquilla.
Adesso Mizuki è meglio andare.-
- Ma... Julia...-
- Forza.
Andiamo.- E si trascinò via la ragazza.
- Julia. Di cosa
avete parlato tu e Sano?-
- Niente. Avevo
bisogno di alcune risposte e le ho ottenute.-
- ?!-
- Non ti
preoccupare Mizuki, dai tempo al tempo.-
- Senti. Parlando
con Sano non hai notato che lui è un po’ strano?-
- No.-
- Ho notato che
in questi giorni Sano è diverso. Forse sarà ancora preoccupato per la faccenda
di suo fratello.-
- Forse... ma
sono fatti loro. Non fare come sempre. Stavolta stanne fuori.-
- Ho deciso! Vado
subito a parlare con Shin.-
- Ma mi stai
ascoltando? Ti ho appena detto di non immischiarti.-
- Bene. Io vado
Julia. Ci vediamo domani. Ciao.- Mizuki corse via lasciando Julia lì a
riflettere sulla stupidità dell’amica “Mai una volta che ascolta quella!”
– Come non detto. Che testarda di ragazza! Si deve sempre immischiare in
faccende che non la riguardano. Per sicurezza è meglio se avviso Sano.-
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- Hei tu! Devi
essere Shin.-
- Che vuoi
ragazzina!-
- Io sono Mizuki
Ashiya, un compagno di classe di tuo fratello Sano.-
- Ah, ora mi
ricordo. Sei il mocciosetto che stava con lui l’altro giorno.-
- Sono venuto qua
per parlare con te. Non so cosa sia successo tra te e tuo fratello, ma secondo
me dovreste parlarvi. Sano ti vuole bene, io lo sento. Lui sta male per come
sono diventati i rapporti tra voi due...-
- STAI ZITTO! Te
l’ho detto anche l’altro giorno che non ti devi impicciare in faccende che non
ti riguardano!-
- Shin!
Ascoltami...-
- Ti ho detto di
andartene! O vuoi che ti picchi?-
- Forza!
Picchiami! Sono pronto. Sono disposto a fare qualunque cosa per aiutare Sano.-
Ormai Mizuki aveva le lacrime agli occhi. – Sano è mio amico e non riesco a
vederlo così triste!- La ragazza fu scaraventata a terra da un pugno. – Oh,
guarda. Adesso ti metti a fare la femminuccia.- Shin sollevò da terra Mizuki per
la maglietta. – lo sai ragazzino che cominci a starmi antipatico. Se non vuoi
che ti pesti è meglio che te vai.-
Intanto, Sano
rifletteva su ciò che gli aveva detto Julia… “Cosa
voglio in realtà da Mizuki? Quest’affetto, questo voler proteggerla, desiderare
di stare accanto, la voglia di stringerla tra le braccia… tutto questo cos’è? È
questo l’amore? Sono innamorato di lei? Non ci capisco più niente! Ho una tale
confusione in testa… io non so come ci si comporta con le ragazze…”
-
Sano!- il ragazzo si sollevò dai suoi pensieri e vide che Julia
gli veniva incontro sbraitando. –Che cosa vuoi ancora, Julia?-
- Vedi. Anf…anf…
Mizuki… lei è andata a parlare con tuo fratello.-
- Cosa!? Che
ragazza testarda!-
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Mizuki era stata
spaventata a terra e stava ricevendo una serie di pugni da Shin. – Allora?
Femminuccia, ti arrendi?-
- No… non… ci
penso… per niente!- e sottolineò la sua affermazione con un gancio destro. Shin
parò il colpo. – Niente male per un bambocetto. Ma non sei abbastanza forte per
sovrastarmi!- Mentre stava caricando un altro pugno, Shin, si sentì strattonare
da qualcuno e scaraventare lontano da Mizuki. Il ragazzo stordito alzò la testa
e si ritrovò il fratello maggiore ribollente di rabbia. – CHE INTENZIONI HAI
SHIN?- urlò. - È stato lui a venire da me.- Sano si volse verso Mizuki per
assicurarsi che stesse bene e vedendo com’era ridotta male, prese il fratello
per il collo della maglia e lo tirò su. – Se provi di nuovo a toccarlo ti
uccido!- poi lo lasciò. – Adesso è meglio che te ne vai se non vuoi che ci
ripensi e ti riduca a brandelli!- Shin si alzò e corse via. – CON ME HAI CHIUSO
SHIN!- dopo aver urlato dietro al fratello, andò a soccorrere Mizuki svenuta a
terra. – Mizuki. Mizuki, mi senti? Apri gli occhi.-
- Sa… Sano…- la
ragazza aprì leggermente gli occhi e fu felice di aver davanti il suo Sano. Il
ragazzo, felice che lei stesse bene, la abbracciò forte a sé. – Meno male che
stai bene…- poi si distaccò leggermente per guardarla e la baciò. Un bacio così
profondo da lasciare Mizuki sorpresa, completamente spiazzata. – Ma… Sano… tu…
tu… sei ga… cioè… a te piacciono… i raga…zzi?-
- No! Sei matto!
Non sono mica Nakatsu!-
- Ma… ma… allora
perché…- Sano le si piazzò a 2 cm dalla faccia e le disse sorridendo. – Sei
un’ingenua. Una sciocca ragazzina.-
- ?!-
- Guarda che so
chi sei. Io non bacerei mai un uomo!-
- Ma… quando?
Come?!-
- L’ho sempre
saputo, da quando sei arrivata qua all’Osaka. L’ho scoperto quando sei rimasta a
terra dopo lo scontro a calcio con Nakatsu. Quando ti ho preso in braccio così…-
Sano la sollevò. -… e ho capito subito che eri una ragazza.-
- Sano! Che fai?
Mettimi giù!-
- Sei debole, ti
accompagno alla macchina.-
- Macchina?!-
- Sì. Per fare
veloce ho chiesto al dottore di accompagnarmi. Anche tu però! Venire fino a qui
in treno per farti picchiare…-
- Io… non volevo…
mi dispiace. Ero preoccupata per te.-
- Non importa.
Ora andiamo a casa.-
- Sano?-
- Nh?-
- Se tu lo hai
sempre saputo, perché non hai mai detto niente a nessuno?-
- Ne riparliamo
più tardi. Siamo già arrivati alla macchina ed è meglio se prima ti fai visitare
dal dottor Umeda. Sai, non hai un bell’aspetto.- il dottore venne incontro ai
due. – Ragazzi! Mizuki, sei ridotto maluccio. È meglio tornare all’istituto così
posso medicarti per bene le ferite. Su! Salite.-
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-
Sano! Finalmente! È tutto il giorno che non ti si
vede in giro. Adesso che ci penso non ho visto nemmeno Mizuki. Dov’è? E come mai
non è sceso per cena?-
- Non ti
preoccupare Nakao. Mizuki non è sceso perché gli girava un po’ la testa e ha
preferito restare a letto. Dopo gli porterò qualcosa da mangiare.-
- Cosa? Mizuki
sta male! Cosa gli è successo?-
- Nakatsu sta
calmo, è solo un giramento di testa.-
- Meno male.
Forse dovrei salire per vedere come sta.-
- No. Per adesso
è meglio lasciarlo dormire. Lo vedrai domani. Adesso scusatemi, torno in camera
così porto qualcosa da mangiare a Mizuki.-
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-
Mizuki? Come va? Ti ho portato un po’ di cibo.-
- Grazie. Ma non
mi va.- Mizuki era sul suo letto girata verso il muro dando le spalle a Sano. –
Tutto bene, Mizuki?- La ragazza si voltò verso di lui con gli occhi in lacrime.
– Sano… ho avuto tanta paura… se… se non arrivavi tu… sigh… non sono mai stata
picchiata…- Sano si avvicinò, la prese giù dal letto e la strinse forte. – Non
ti preoccupare. Piangi pure, sfogati. Adesso ci sono io con te.- Mizuki sentiva
confortante piangere tra le braccia di Sano. – Grazie.-
- Perché prima mi
hai baciato?-
Ero felice che
stessi bene… e poi… credo di amarti. In realtà non lo so, io non so cosa sia
l’amore. Provo dei sentimenti per te. Ne ho parlato con Julia e secondo lei
questo è quello che si prova quando si è innamorati. Quindi non ti preoccupare.
Io non dirò mai a nessuno il tuo segreto, perché non voglio che ti costringano
ad andartene. Voglio che tu rimanga con me.- Mizuki si sentiva felice tra le
braccia di Sano. La ragazza alzò lo sguardo e lo baciò. Finalmente aveva
realizzato il suo sogno.
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miyabi: ah... Sano! Amore mio! Ke figo ke sei!
Izumi: Vai via! Io nn ti voglio! Io sto con
Mizuki. Strega!
Shin: eh fratellone, tutte le donne cadono ai
tuoi piedi...
Izumi: ma io voglio solo Mizuki. E tu stai zitto!
con te non ci parlo ... hai osato mettere le mani addosso a Mizuki!
Mizuki: :'( sigh...sigh... Shin mi ha
picchiato... sigh...
Shin: scusa Ashiya... io nn volevo è tutta colpa
dell'autrice (però mi ha dato l'aria da figo ^-^)
Mizuki: sigh... sigh... mi ha picchiato! TT_TT
Izumi: Shin! lascialo stare!
Mizuki: oh! SANO MI HA BACIATA! +-+! ODDIO!
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miyabi: si è ripresa subito... U_U eh... sì...
l'amor!
Sano brothers: -_-'
Nakatsu: perchè Sano bacia Mizuki! oddio! Sano
hai rubato la purezza del mio Mizuki!
miyabi: ora basta. l'autrice interviene e mette
fine a questa inutile conversazione U_U... E ADESSO TORNATE TUTTI AI VOSTRI
POSTI PERSONAGGI DEL CAVOLO!!!! :@
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