Wedding Bells

di Out_Ofocus
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Can you keep a secret? ***
Capitolo 2: *** I hope that you can meet him soon ***
Capitolo 3: *** Nice To Meet You ***
Capitolo 4: *** See You Tomorrow! ***
Capitolo 5: *** A ceremony set for June ***
Capitolo 6: *** I was just thinking ***
Capitolo 7: *** You Put Me On The Spot ***
Capitolo 8: *** Showing you im all happy ***
Capitolo 9: *** OPS ***
Capitolo 10: *** I'm Sorry ***
Capitolo 11: *** What Now? ***
Capitolo 12: *** I'm gonna miss you too ***
Capitolo 13: *** You're so Beautiful ***
Capitolo 14: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Can you keep a secret? ***





 

1. Can you keep a secret?

- Piccola? Hai visto il mio cellulare? – chiese entrando in cucina.  Era una mattina di metà novembre, il cielo era stranamente sereno, il che era strano per la stagione e per il tempo inglese. Zayn era pronto per uscire, aveva preso il portafogli e il pacchetto di sigarette, che la sera prima aveva appoggiato sul tavoletto davanti al divano, ma proprio non riusciva a trovare il cellulare.
- Sul tavolino all’ingresso! – sorrise lei chiudendo il frigo e guardandolo. – Esci? – chiese dopo averlo osservato, versandosi del caffè. – E’ l’unica mattina che siamo entrambi a casa, dopo non so quanto, e tu esci? -
Zayn percepì il tono di lamentela nella voce di Perrie ma decise di ignorarlo, era di buon umore e non se lo sarebbe fatto rovinare.  – Piccola, ti avevo detto che mi vedevo con Jess per pranzo! – sorrise avvicinandosi e abbracciandola. Perrie appoggiò la testa al petto del ragazzo, stava per ribattere ma Zayn la precedette.  – Non la vedo da quasi un anno, sai che questo pranzo è importante per me! -
- Vorrai dire… sai che Jessica è importante per me! – disse lei alzando lo sguardo e alzando le sopracciglia.
- Non essere gelosa dai, e poi sai che si sta vedendo con questo ragazzo da più di un anno! -  Zayn le scoccò un bacio sulla fronte, sperando che capisse davvero quanto fosse importante per lui quel pranzo.
- Ragazzo che non hai ancora mai conosciuto, non credi che sia un po’ strano? – chiese sciogliendo l’abbraccio, non che non credesse all’esistenza di questo ragazzo, lo aveva visto in qualche foto sul profilo twitter della ragazza, ma sinceramente il fatto che ancora non lo avesse presentato a nessuno le faceva pensare che la cosa non fosse seria quanto tutti pensassero.
- Non ho voglia di discutere, quindi … ci vediamo stasera! – sorrise sfiorandole le labbra con le proprie. Zayn sorrise sistemandosi la giacca e andando verso la porta, prese il cellulare, trovandolo dove Perrie gli aveva detto, e una volta fuori di casa, si accese una sigaretta.
Era quasi impensabile che fosse quasi un anno che non vedeva Jess, erano migliori amici da una vita e non si vedevano da quasi un anno. Avevano fissato nel solito ristorante, fuori Londra, dove erano andati a cena la prima volta che lei era andata a Londra durante X Factor per trovarlo. Da allora quello era diventato il loro ristorante. Guidò con la testa piena di ricordi, e emozionato di rivederla. Avevano un rapporto strano, erano diventati molto amici da piccoli quando le loro mamme li portavano a giocare al parco, e lo erano rimasti durante tutte le scuole. Quando poi Zayn era entrato ad X Factor lei era sempre stata lì a supportarlo, ed era sempre stata lì al primo tour, e durante tutti quegli anni. Da quando Zayn però si era messo con Perrie le cose erano leggermente cambiate, le due ragazze purtroppo non andavano molto d’accordo, Jess lo aveva ammesso senza grandi problemi dopo qualche mese che si erano conosciute. Perrie era l’opposto di Jess, ragazza normalissima con i piedi per terra , non stava molto dietro alla moda e ne tanto mano al trucco, Perrie invece le piaceva essere sotto i riflettori e le piaceva stare attenta alle ultime tendenze. Così più Perrie e Zayn si avvicinavano più Jess allontanava da lui, pur mantenendo l’amicizia.  E il fatto che Jess preferisse non avere a che fare con la sua vita da super star non aiutava. Jess, aveva continuato gli studi e  si era diplomata in Arte, passione che lei e Zayn condividevano solo che Jess ne fatto il suo lavoro, aveva ottenuto un lavoro in una galleria d’arte e nel tempo libero si dedicava ai suoi dipinti.
Parcheggiò davanti al ristorante, e ringraziò che fosse in una zona poco frequentata, niente fan, niente paparazzi. Entrò nel ristorante e chiese alla cameriera della prenotazione a nome “Sandford”.
- E’ il primo ad arrivare! – sorrise la ragazza guardandolo.  Zayn sorrise a sua volta e la seguì al tavolo. – Vuole ordinare qualcosa da bere mentre aspetta? -
- No grazie sono a posto così! –
sorrise guardando la ragazza. Quando si allontanò, controllò l’ora all’orologio che portava al polso. Era in anticipo. Lui che era sempre in ritardo era arrivato in anticipo e si cominciava a sentire un po’ nervoso, aveva paura che Jess non si presentasse, per qualche strano motivo. Che arrivasse una persona completamente diversa da quella che era l’ultima volta che l’aveva vista. Erano dieci mesi che non la vedeva e nonostante si sentissero quasi tutti i giorni gli sembrò come doversi incontrare con un estraneo.

- Si si, vengo da te diretta! – svoltò nel parcheggio del ristorante, l’auricolare nell’orecchio e Josh che le ricordava della cena dai suoi genitori quella sera. – Si ho lasciato il cambio da te stamattina! – spense la macchina, guardandosi nello specchietto retrovisore e sistemandosi il rossetto. – Certo che penso sempre a tutto! – rise sentendo ridere lui. – Sono arrivata, ci sentiamo dopo ok? – prese la borsa appoggiata sul sedile accanto a lei e fece per scendere. – Si ti amo anche io! – sorrise riattaccando, levandosi l’auricolare e scendendo.
Si lisciò i pantaloni (Outfits) e fece un sospiro. Perché era così nervosa? Era solo un semplice pranzo con Zayn, che conosceva da anni, se lo ripeteva da quella mattina, sperando di riuscire a tranquillizzarsi un po’, ma più se lo ripeteva più si agitava. Quando si era svegliata quella mattina, Josh era accanto a lei che dormiva ancora, lei si era alzata silenziosamente ed era andata a farsi una doccia, quando poi aveva realizzato che era il giorno in cui si doveva vedere con Zayn per pranzo era entrata in crisi, senza saperne esattamente il motivo.
Entrò nel ristorante, sperando di non essere la prima ad arrivare, non voleva farsi trovare ad aspettarlo, non voleva che lui vedesse come avesse bisogno anche solo di un paio di ore con lui. Si avvicinò alla cameriera e sorrise. – Buongiorno, avevo prenotato a nome Sandford, per due. -
- Si, mi segua, il suo ragazzo è già qua! – sorrise indicandogli la sala.
- Oh non è il mio ragazzo! – disse guardandola per poi guardare la sala e vedendolo seduto al tavolo. Era davvero lì. In quel momento Zayn alzò lo sguardo e la vide, un sorriso si dipinse sul viso del ragazzo, che automaticamente si alzò. 
- Jess! – sorrise, andandole incontro.
- Oh mio dio sei qua in carne e ossa! – disse ricambiando l’abbracciandolo e sorridendo quando si sentì stringere.
- Ti sei tagliata i capelli! – sorrise guardandola. Jess aveva sempre avuto i capelli lunghi, dei bellissimi capelli castani lisci, e adesso era davanti a lui con un taglio decisamente diverso. Erano corti sul lato sinistro e con un ciuffo più lungo sul lato destro.
- Avevo voglia di cambiare! – sorrise guardandolo. – Tu invece tra un po’ scomparirai, sei dimagrito tantissimo, ti danno da mangiare in tour? – chiese  guardandolo.  Zayn si lasciò scappare una risata e le spostò la sedia guardandola mentre si sedeva, per poi mettersi a sedere a sua volta.
- Dio sembra una vita dall’ultima volta che ci siamo visti! -
- Beh sei tu quello famoso che non si ferma un attimo e che non ha mai tempo! -
- Sarò a Londra per un po’ adesso!
– sorrise, sentendosi quasi in colpa per non essere più presente come una volta. – Ma non voglio parlare di me, che sai tutto quello che c’è da sapere, so che leggi il gossip! – rise guardandola. – Dimmi di te, forza voglio sapere tutto!  -
- Sai già tutto, Z, ci sentiamo spesso ricordi?
– chiese lei guardandolo.
- Ci sarà qualcosa di nuovo, andiamo! -
- Beh si effettivamente si! – sorrise guardandolo.
- Forza, cosa? -

Jess non disse niente e alzò la mano sinistra all’altezza degli occhi del ragazzo, che furono catturati automaticamente dal brilluccichio al dito della ragazza.
- Mi sposo! – disse euforica.
Zayn sapeva di dover essere contento per lei, ma allora perché si sentiva come se gli avessero appena tolto tutta l’aria dai polmoni? 


 


 

*My Space* 
Salve bella gente! 
Se siete lettrici abituali delle mie FF allora benvenuta anche in questa nuova (?) se invece siete nuove lettrici allora un super BENVENUTO a voi! 
Non sono pazza, scusatemi! ahaha
Comunque ho già un sacco di capitoli pronti per questa ff, e per molti intendo nove capitoli! ahaha
Quindi che dire questo è solo il prologo, se vi piace lasciate una RECENSIONE e magari inseritela fra le seguite se vi va, aspetto qualche parere, potete scrivere anche che fa schifo non mi offendo, giuro! 
oh si vi lascio i personaggi apparsi in questo capitolo:
Zayn: Photo, Perrie: Photo, Jess: Photo
Comunque beh al prossimo! :D


Peace&Love El.

Vi lascio anche tutti i link a cui potete trovarmi:
 

         
 

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Capitolo 2
*** I hope that you can meet him soon ***




2. I hope that you can meet him soon

- Di qualcosa ti prego! – Jess lo guardò, lo sguardo pieno di stupore, panico e speranza. Si era immaginata diversi scenari, diverse reazioni di Zayn, ma alla fine aveva sperato in quella dove lui sarebbe stato felice per lei, l’avrebbe abbracciata e, anche se non con lo stesso interesse che avrebbe avuto una ragazza,  si sarebbe fatto raccontare come era successo. Invece Zayn era davanti a lei, le guardava l’anello con una faccia piena di stupore e gli occhi sgranati. No, non era così che si era immaginata la reazione del suo migliore amico.  – Zayn, per favore! – disse ritirando la mano e giocando distrattamente con il tovagliolo.
- Wow … sono … senza parole lo ammetto! – disse guardandola. – Non ‘ un po’ presto? -
- Lo so, cioè stiamo insieme da un anno, e se si fosse trattato di un’altra persona probabilmente anche io avrei pensato la stessa cosa … ma non so, lo amo davvero ed è quello che voglio! -
- Sei incinta?
– chiese automaticamente. – Perché insomma non siete certo costretti a sposarvi, se tu fossi incinta! -
- Non sono incinta! –
rise lei guardandolo, le aveva detto la stessa cosa suo fratello quando gli aveva detto la novità. – Sono solo innamorata … - disse abbassando lo sguardo.
- Beh, direi che prima che tu faccia il grande passo dovrei almeno conoscerlo non credi? – chiese lui sorridendo, era ancora spiazzato e si sentiva come se gli avessero tirato un pugno in pieno stomaco e non capiva bene il motivo di quella sensazione ma vederla sorridere in quel modo gli fece recuperare un po’ di lucidità.
- Certo che te lo faccio conoscere, hai detto che sei a Londra quindi non vedo perché non dovresti conoscerlo! -
- Che ne dici di domani sera?
– chiese Zayn bevendo un sorso dell’acqua che la cameriera gli aveva appena portato. – C’è la festa per il lancio del nuovo cd, penso che potreste venire, così rivedrai anche i ragazzi. – la guardò sperando che accettasse. – O se preferisci potremmo fare un’uscita a quattro … io e Perrie e tu e Josh! -
- Domani sera Josh non lavora quindi direi che potrebbe andare bene, ti faccio sapere dopo appena lo vedo ma penso che non ci siano problemi … è curioso di conoscerti anche lui! -
- Spero tu abbia parlato bene di me!
– disse sorridendo leggermente a disagio, per poi bere un sorso dell’acqua che la cameriera aveva appena portato.
- Come potrei fare diversamente! – sorrise lei.
- Sono il primo a saperlo? – chiese curioso.
- Weler ti batte! – giocherellò  distrattamente con la collana che portava al collo. – Mio fratello ha scoperto che nascondevo qualcosa, non chiedermi come … è una specie di mostro in queste cose … e ho dovuto dire tutto! -
- Vuoi dire che i tuoi ancora non lo sanno? -
- Mi ha fatto la proposta due giorni fa, e non voglio dirlo a mia mamma per telefono, andremo a Bradford questo fine settimana … Josh ha il fine settimana libro e così daremo la notizia!
– sorrise guardandosi l’anello.  – E stasera siamo a casa dei suoi genitori … e sono abbastanza nervosa! -
- Li hai già conosciuti no? -
- Si, ma lo sai come sono, i genitori mi mettono in soggezione … persino tua mamma mi mette ansia!
– rise lei.
- Si beh è vero! – rise a sua volta.
- Mi sei mancato! – disse tutto d’un tratto seria guardandolo.
- Anche tu! – Zayn la guardò, notando che Jess era diventata una vera donna, avevano entrambi vent’anni e in quel momento si accorse che aveva una nuova luce negli occhi, si chiese se fosse per tutta la storia della proposta, o se l’avesse da quando si frequentava con Josh. Si sentiva come se avesse perso una parte fondamentale della vita dell’amica.

Una volta finito il pranzo, Zayn aveva dovuto insistere dieci minuti buoni per convincerla a lasciargli pagare il conto, e alla fine aveva ceduto. Erano usciti dal ristorante ed entrambi si erano stretti nel cappotto. Aveva cominciato a tirare un vento freddo.
- Allora mi fai sapere per domani sera? – chiese lui accompagnandola alla macchina.
- Si certo. Stasera ne parlo subito con Josh e ti faccio sapere! -
- Mandami un messaggio o chiamami, e ti faccio avere indirizzo e ora, e ti faccio mettere in lista! -
- Perfetto!
– sorrise aprendo la macchina. – Grazie per il pranzo! -
- Grazie a te! –
la guardò sorridendo. – Mi sei mancata … - si avvicinò e la abbracciò sorridendo sentendosi stringere a sua volta.
- Anche tu! – Jess appoggiò la testa al petto del ragazzo e il suo profumo le riempì le narici, facendola sorridere.
- Se dice di no cerca di convincerlo ok? -
- Non ti preoccupare non dirà di no! –
sorrise sciogliendo l’abbraccio. – Adesso devo proprio andare … o farò tardi a lavoro! -
- Ciao J! -
- Ciao Z!
– sorrise salendo in macchina. Zayn rimase fermo dov’era mentre lei usciva dal parcheggio, la salutò con un cenno della mano.
 
Jess, parcheggiò davanti al palazzo dove si trovava l’appartamento di Josh, il pomeriggio a lavoro era stato tranquillo ma si sentiva stanca. Quando, dopo aver suonato, Josh le aprì, salì in ascensore e andò al terzo piano. La porta dell’appartamento del ragazzo era accostata, e senza problemi entrò.
- Ciao! -
- Sono in cucina!
– urlò lui.
Jess si tolse il cappotto attaccandolo all’attacca panni, appoggiò la borsa a terra e andò in cucina, dove Josh era in piedi davanti al frigo, con in dosso un paio di boxer.
- Vieni vestito così a casa dei tuoi? – sorrise guardandolo.
- Non penso che mia mamma si scandalizzerebbe più di tanto! – rise chiudendo il frigorifero e andando verso di lei. – Sono appena uscito dalla doccia … - sorrise mettendole le mani sui fianchi e tirandola a se. Jess sorrise passandogli una mano tra i capelli ancora bagnati e unì le sue labbra con quelle del ragazzo. - Com’è andato il pranzo? -  chiese guardandola. Sapeva quanto per lei era importante quel pranzo, e era curioso di sapere come aveva reagito il migliore amico di lei alla novità.
- Come mio fratello mi ha chiesto se ero incinta! – rise lei. – Ma è andato bene, era contento per me, come normale che sia! – disse baciandolo. – E ci ha invitati a questo evento, che c’è domani sera … è la festa del loro nuovo CD … ed è un’occasione dove potreste finalmente conoscervi … ti prego di di si, o l’alternativa è una cena a quattro con Zayn e la principessina!
- Va benissimo piccola! -
- Grazie!
– sorrise. – Ti amo per questo lo sai! -
- Lo so, ti amo anche io!
– sorrise baciandola velocemente. – Adesso andiamo a prepararci, che sai che mia mamma diventa insopportabile se facciamo tardi! – sorrise avviandosi verso la camera. 





 

*My Space* 
Salve bella gente! 
Se siete lettrici abituali delle mie FF allora benvenuta anche in questa nuova (?) se invece siete nuove lettrici allora un super BENVENUTO a voi! 
Non sono pazza, scusatemi! ahaha
Ecco qua il secondo capitolo, le cose per ora sono molto tranquilli ma nei prossimi le cose si movimenteranno un po', e si capirà un po' meglio la trama e le verie situazioni! 
Mi farebbe piacere ricevere qualche recensione e sapere che ne pensate, accetto anche critiche! :D
oh si vi lascio i personaggi apparsi in questo capitolo:
Zayn: Photo, Jess: Photo, Josh: Photo
Comunque beh al prossimo! :D


Peace&Love El.

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Capitolo 3
*** Nice To Meet You ***



3. Nice To Meet You

- Ho tempo per farmi una doccia?
– chiese Josh entrando in cucina, dopo essere arrivato nel suo appartamento, e aver posato la borsa con i libri all’ingresso e essersi tolto il capotto.
Jess sorrise guardandolo, e poi guardò l’orologio del forno. – Si si hai tempo! -
- E abbiamo tempo per farla insieme? –
chiese lui avvicinandosi e circondandole i fianchi con le braccia.
- No, non abbiamo tempo per quello! – rise lei guardandolo.
- Allora mi merito almeno un bacio! – sorrise lui.
- Per quello abbiamo tempo! – sorrise unendo le sue labbra con quelle del ragazzo, che immediatamente ricambiò il bacio.
- Come mi devo vestire stasera? Niente giacca e cravatta, vero? – chiese alzando un sopracciglio.
- No niente giacca e cravatta, ho chiesto a Zayn stamattina e ha detto che è abbastanza informale come cosa, quindi mettiti quello che vuoi! -
- Vado a fare la doccia allora! –
- Io intanto comincio a prepararmi!
– disse seguendolo verso camera di lui.
- Cosa devo aspettarmi? – chiese lui cominciando a spogliarsi. – Uno di quei migliori amici stra gelosi, uno di quelli che vuole per forza essermi amico, o uno di quegli che mi odierà a prescindere? -
Jess si mise a sedere sul letto e lo guardò, pensierosa.  – Diciamo che se hai conquistato mio fratello, in meno di un’ora quando ti ha conosciuto con Zayn sarà uguale! – sorrise sfilandosi le scarpe.
- Quindi devo tralasciare che la sua musica non mi piaccia? – chiese sfilandosi i jeans.
- Si eviterei di dirlo! – rise lei. – Josh, smettila so che ti stai spogliando lentamente solo per tentarmi a venire in doccia con te! – disse alzandosi e guardandolo serio.  – Va a farti la doccia! – disse mettendosi dietro di lui e spingendolo verso il bagno, sentendolo ridere. – Se mi chiedono cosa faccio? -
- Si sincero! –
disse lei guardandolo.  – Che studi legge e lavori part time in una libreria! -
- Quindi eccetto che non mi piace la loro musica posso dire tutto?
– chiese riapparendo sulla porta del bagno.
- Si adesso va a farti questa doccia! – rise lei guardandolo.
- Non c’è verso di convincerti a venire con me? -
- No, non c’è verso! -
- Peccato! –
rise chiudendo la porta del bagno, nel giro di qualche secondo Jess sentì il getto dell’acqua aprirsi e Josh fischiettare. Sorrise e andando a prendere la borsa con il cambio che aveva lasciato all’ingresso tornò in camera e cominciò a cambiarsi.
 
- Sei pronto? – chiese guardandolo, non appena lui spense la macchina dopo aver parcheggiato. (Outfits)
- Prontissimo! – disse guardandola. – Piccola, sei nervosa? -
- Le due persone più importanti della mia vita in questo momento, si stanno per incontrare, e ho il terrore che qualcosa possa andare storto! –
- Andrà tutto bene, farò il bravo! –
sorrise, intrecciando la sua mano con quella della ragazza e lasciandovici piccoli bacetti sulle nocche.
- Non sei tu che mi preoccupi ad essere sincera! – lo guardò e quando anche Josh alzò lo sguardo si baciarono dolcemente per poi scendere dalla macchina e avviarsi verso l’ingresso.  Josh (Outfits) indossava un paio di pantaloni, una maglietta bianca e il suo adorato giacchetto di jeans, era elegante ma al tempo stesso sportivo, e Jess dopo essersi cambiata almeno tre volte aveva optato per un paio di pantaloni di pelle nere, una canottierina e una giacca e delle scarpe con il tacco che già le facevano male. Davanti all’ingresso del locale, Jess vide dei piccoli gruppi di ragazze, erano sicuramente fan dei ragazzi che volevano provare a beccarli. Sorrise, le avevano sempre fatto tenerezza.
- Jess? – una di loro sorride guardandola. – Oh mio di si è Jess! – disse guardando un’altra ragazzina accanto a lei.
- Penso ce l’abbiano con te! – disse Josh stringendogli la mano.
- Speravo che nessuno mi riconoscesse! – disse guardandolo. – Ehi ciao ragazze! – sorrise poi guardandole.
- Oh mio dio, non pensavamo venissi anche tu! – la ragazzina aveva un sorriso a trentadue denti e la guardava come solitamente guardavano i ragazzi.
- Non potevamo certo mancare! – sorrise guardando Josh. – Adesso scusate, ma siamo in ritardo, Zayn potrebbe uccidermi! – rise guardandole illuminarsi ancora di più nel sentire il nome del ragazzo. Le salutò sorridendo e poi si avvicinò all’ingresso, fermandosi davanti al butta fuori. - Buona sera, dovremmo essere in lista, due a nome Sandford! -
- Jessica?
– chiese guardandola.
- Si! -
- Prego entrate, al quarto piano!
– disse spostandogli e facendoli entrare.
- Mio dio … è tutto così strano! – disse lui guardandola una volta in ascensore. – Quelle ragazzine erano esaltatissime di vederti … credevo che ti avrebbero chiesto un autografo o una foto! – rise lui guardandola.
- Se fossimo rimasti ci avrebbero chiesto sicuramente una foto! – rise scoccandogli un bacio su una guancia.
- Hai una seconda vita eh, Jessica! – rise guardandola e baciandola dolcemente.
- E’ la vita che Zayn si porta dietro, e non mi piace! – le porte dell’ascensore si aprirono e si trovarono immersi nella festa. – Non mi lasciare, per favore! -
- Sarò qua tutto il tempo!
– sorrise intrecciando nuovamente la sua mano con quella della ragazza.
 
- Jessica? – erano alla festa da una decina di minuti quando finalmente si sentì chiamare da una voce familiare. Si voltò, senza lasciare la mano di Josh, e sorrise vedendolo fermo a pochi passi da loro, con un sorriso dipinto in viso.  Indossava un paio di pantaloni neri, una camicia bianca abbottonata fino all’ultimo bottone e la sua solita giacca di pelle.
- Zayn! – disse lei guardandolo, il ragazzo si era ormai avvicinato e la abbracciò.
- Tu devi essere il famoso Josh? – disse poi guardando il ragazzo. – E’ un piacere conoscerti! – tese la mano a Josh che subito la strinse.
- Vale lo stesso per me, Jess non parlava d’altro! – sorrise guardandolo.
- Amore, ecco dove eri finito! – una ragazza bionda apparse dal niente e Josh sentendosi stringere la mano da Jess, capì subito chi fosse. – Oh mio dio Jess sei arrivata! – senza che Jess dicesse nulla Perrie la abbracciò e lei fu costretta ad abbracciarla indietro. Quando sciolse l’abbraccio, la osservò velocemente, indossava una gonna a vita alta nera e un  semplicissimo top bianco, gli accessori davano quel tocco in più.
- Perrie, lui è Josh, il mio fidanzato! – disse vedendo sorridere il ragazzo sentendo la parola Fidanzato. – Josh lei è Perrie! -
- Piacere di conoscerti! –
sorrise stringendo la mano al ragazzo.
- Siete venuti in macchina? – chiese Zayn sorridendo, mettendo un braccio intorno ai fianchi di Perrie che gli si era buttata addosso.
- Si, abbiamo trovato posto qua davanti! – Josh sorrise rintrecciando la sua mano con quella di Jess.
- Siete con il tuo catorcio? – chiese Zayn ridendo, guardando la ragazza.
- Ehi, abbi rispetto per la mia mini! – disse lei seria. – E no siamo con quella di Josh, si rifiuta di guidare la mia mini! – guardò il ragazzo sentendolo ridere.
- Che cosa hai? – chiese Zayn guardando il ragazzo.
- Range Rover, Evoque! – Josh, era sempre fiero quando parlava della sua macchina.
- Oh beh, J ci credo che non voglia guidare la tua di macchina! – rise Zayn.
- Siete simpatici come un cazzotto nei denti! – disse lei seria guardandoli.
- Oh mio dio, Jessica! – si sentì abbracciare da dietro improvvisamente.
- Idiota, mi hai spaventata! – rise lei guardando il ragazzo, accorgendosi che Josh si era girato di scatto visibilmente innervosito.
- Non credevo davvero che saresti venuta, odi feste del genere! -
- Beh, Zayn doveva conoscere Josh e poi è tanto che non vi vedo! -
- Josh, il nostro batterista? -
- No, Harry, idiota … Josh il suo fidanzato!
– disse Zayn indicando il ragazzo accanto a Jess.
- Adesso ha senso! – rise il riccio. – Comunque piacere, Harry, Harry Styles! – disse allungando una mano verso Josh.
- Piacere mio, Josh! -
- Fidanzato?
– chiese poi guardando entrambi. – Della serie che state per sposarvi? -
Jess alzò la mano ad altezza viso permettendo a Harry di vedere l’anello e sorrise guardando Josh.
- Merita un brindisi! – disse il riccio sparendo.
- Scusalo, non è così solitamente, ha solo bevuto un bel po’! -
- Tranquillo nessun problema! -
- Allora Josh, dicci qualcosa di te!
– Perrie sorrise guardandolo.
- Sembra di incontrare di nuovo i miei genitori! – rise Jess.
- Siamo solo curiosi! -
- No, piccola solo tu sei curiosa!
– sorrise Zayn guardandola.
- Non è un problema davvero! Studio legge, e lavoro part time in una libreria vicino Covent Garden. -
Jess osservò la faccia di Perrie e poi quella di Zayn erano rimasti stupidi, non si aspettavano che Josh stesse studiando per diventare avvocato e nel frattempo lavorasse. Era la stessa espressione che la madre di Jess aveva avuto quando le aveva parlato per la prima volta di Josh quasi un anno prima. Quando Perrie poi spostò lo sguardo su Jess, capì che lei non aveva creduto che Jess avesse davvero un ragazzo, non fino a quando non li aveva visti lì mano nella mano. E fu allora che Jess sorrise soddisfatta, poi guardò Josh che stava parlando con Zayn di dio sapeva cosa, e sorrise capendo che era andato tutto per il meglio e che il suo migliore amico e il suo fidanzato stavano andando d’accordo. O almeno quello era quello che pensava lei, non poteva certo sapere che Zayn lo stava odiando con ogni piccola particella del suo corpo e che per qualche strana ragione Perrie così appiccicata addosso, quella sera lo innervosisse. Persino sorridere in quel momento gli sembrava difficile. 


 

*My Space* 
Salve bella gente! 
Se siete lettrici abituali delle mie FF allora benvenuta anche in questa nuova (?) se invece siete nuove lettrici allora un super BENVENUTO a voi! 
Non sono pazza, scusatemi! ahaha
Ecco qua il terzo capitolo, le cose per ora sono molto tranquille ma nei prossimi le cose si movimenteranno un po', e si capirà un po' meglio la trama e le verie situazioni! 
Mi farebbe piacere ricevere qualche recensione e sapere che ne pensate, accetto anche critiche! :D
Ah inoltre nella foto dell'outfits Josh è biondo, ma nella storia è moro, non lo posso vedere biondo! ahaha per quanto sia sempre bello! :P
oh si vi lascio i personaggi apparsi in questo capitolo:
Zayn: Photo, Jess: Photo, Josh: Photo, Perrie: Photo, Harry: Photo
Comunque beh al prossimo! :D


Peace&Love El.

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Capitolo 4
*** See You Tomorrow! ***



4. See You Tomorrow! 

- I miei piedi fanno male! – Jess (Outfits) si mise a sedere in quel momento sul divanetto di pelle nero, dove Josh si era seduto circa cinque minuti prima. Erano circa le tre di notte, la festa era ufficialmente finita da una mezz’ora, e la sala ormai era deserta, bicchieri vuoti erano seminati ovunque, la musica era stata spenta e le luci riaccese. Jess e Josh avevano fatto per andarsene circa un oretta prima, ma Zayn li aveva fermati e gli aveva chiesto di rimanere fino alla fine, Jess aveva guardato Josh che aveva annuito, segno che potevano rimanere senza problemi.
- Beh con quei trampoli è anche normale! – sorrise Zayn guardandola, seduto sul divanetto di fronte al loro.
- Chi bella vuole apparire un po’ deve soffrire, no? – Josh sorrise scoccandole un bacio su una guancia, e poi sottovoce aggiunse. – Anche se tu sei bellissima sempre! – Jess sorrise, voltandosi e unendo le sue labbra con quelle del ragazzo.
- Ehi, Jess ha fatto conquiste eh! -
- Louis!
– sorrise guardando il ragazzo che si era appena messo a sedere sul divanetto accanto a Zayn. – Non ti ho visto per tutta la serata! -
- Sono stato impegnato a parlare non stop con gente che nemmeno conoscevo. - 
sorrise lui.
- Jessica! – Eleanor sorrise nel vederla e andò ad abbracciarla. – Oh tu devi essere il famoso Josh! – sorrise poi porgendo una mano al ragazzo. – Eleanor! -
- Addirittura famoso?
– chiese lui stringendo la mano alla ragazza. – Piacere di conoscerti! -
- Josh lui è Louis!
– Jess disse poi presentando i due ragazzi.
- Oh allora non hai fatto conquiste solo per la serata! – rise Louis stringendo la mano del ragazzo.
- Dove sono spariti tutti? – Liam disse sganciandosi un bottone della camicia e sedendosi accanto a Jess.
- Per tutti intendi Niall e Harry? – chiese Zayn.
- Mancano solo loro all’appello no? -
- E Perrie!
– sorrise Eleanor.
- E’ andata via circa un’oretta e mezzo fa, domani aveva un meeting e doveva alzarsi presto! – Zayn si tolse la giacca, arrotolandosi le maniche della camicia.
- Liam conosci Josh? – chiese Louis.
- Si, Zayn ci ha presentati prima! – sorrise guardando Jess e Josh.
- Sophia? – chiese Zayn guardandolo.
- E’ dovuta andare via, domani mattina anche lei doveva svegliarsi presto! -
- In teoria anche io!
– disse Jess. – Che dici andiamo? – chiese poi voltandosi verso Josh.
- Se rimanete ancora cinque, dieci minuti, Harry e Niall sono andati a comprare qualcosa da mangiare! – Zayn sorrise guardandola. – Dai J, ancora un po’! – sorrise poi guardandola direttamente negli occhi.
- Mezz’ora, che ne dici? – chiese Josh sorridendo.
- Va bene! – sorrise lei appoggiandosi a Josh, che le aveva circondato le spalle con un braccio e sfilandosi le scarpe.
Mentre aspettavano Niall e Harry, parlarono del più e del meno.  A Josh sembrarono tutti ragazzi normali, per niente montati nonostante tutto il successo che avevano, e guardando Jess si rese conto che il nervosissimo che aveva provato durante tutto il giorno, si era rilevato quasi stupido.
- Arriva il cibo! – Niall entrò nella sala seguito da Harry, entrambi avevano in mano una scatola bianca. – Cup Cakes, Ciambelle, Biscotti … - sorrise appoggiando il tutto sul tavolino in mezzo ai divani.

- Ti aspetto in macchina! – Josh sorrise guardandola.
- Grazie! – Zayn fermo accanto a lei sorrise.
- E’ stato un piacere finalmente conoscerti! – sorrise Josh guardando il ragazzo.
- Un piacere anche per me, ci rivediamo presto, magari per una cena, così possiamo parlare un po’ meglio di stasera e conoscerci! -
- Volentieri! -

Jess guardò Josh camminare verso la macchina e poi si voltò verso l’amico. – Gli piaci! – sorrise guardandolo.
- Ah si? – chiese stupido Zayn. Avrebbe risposto che anche a lui piaceva, e alla fine era vero, per quel poco che erano riusciti a parlare Josh sembrava un ragazzo intelligente, ma per qualche strano motivo Zayn non riusciva a farselo andare a genio al cento per cento.
- Si! – sorrise lei, stingendosi nel cappotto.
- Meglio che tu vada, Jess, stai congelando! -
- No, non è vero! -
- Stai letteralmente battendo i denti!
– rise lui. – Ci sentiamo domani in giornata, magari ci vediamo per un aperitivo! -
- O magari per una cena e un film, Josh domani ha lezione di pomeriggio e poi è a cena con sui fratello, quindi io sono sola … facciamo pizza e film da me? -
- Mi sembra un ottimo programma … Perrie domani sera ha un’esibizione quindi sono solo anche io … alle otto da te? -
- Perfetto … oh però aspetta … non sto più dove prima, vivo praticamente con Josh … -
sorrise arrossendo leggermente, Zayn si chiese se per il freddo o perché era davvero imbarazzata. – Possiamo farla  tranquillamente lì, ti mando un messaggio con l’indirizzo domani! -
- Perfetto, allora a domani! –
sorrise lui abbracciandola e scoccandole un bacio in fronte.
- A domani, buona notte, e grazie della serata! -
- Grazie a te di essere venuta!
– sorrise sciogliendo l’abbraccio. 
Jess sorrise, scoccandogli un bacio sulla guancia, poi incamminandosi verso la macchina. Zayn la seguì con lo sguardo e una volta che fu salita in macchina la vide dire qualcosa a Josh, che sorrise e la baciò, poi mise in moto e nel giro di cinque minuti sparì dalla vista del ragazzo.
 
Zayn scese dal taxi dopo aver pagato la corsa, la strada di casa era deserta e silenziosa, era calata una leggera nebbia e guardandosi intorno si sentì come un in un film dell’orrore. Si strinse nel cappotto e cercando le chiavi di casa, nella tasca, si avviò verso la porta d’ingresso. Perrie gli aveva lasciato la luce nell’ingresso accesso, e chiudendosi la porta alle spalle si rilassò sentendo il caldo che c’era in casa. Guardò l’orologio che portava al polso e fu sorpreso di notare che erano le quattro e mezzo. Dopo aver salutato Jess, era rientrato era rimasto un altro po’ con i ragazzi e poi con la scusa che era stanco aveva preso un taxi ed era tornato a casa. Si sfilò il portafogli, il cellulare e il pacchetto di sigarette, dalle tasche, appoggiandoli al tavolo vicino all’ingresso e andò in cucina. Accese la luce e si avviò verso il frigorifero, aveva la testa piena di pensieri e sapeva che se fosse andato a letto non sarebbe riuscito a prendere sonno, e sarebbe finito con lo svegliare Perrie, che si sarebbe innervosita e sarebbero finiti con il litigare. Non sapeva bene se Perrie se ne fosse veramente andata via prima dalla festa perché il giorno dopo doveva alzarsi presto, o perché si era stufata del fatto che lui non la stesse considerando poi tanto. Si era reso conto che anche mentre parlava con altre persone cercava istintivamente Jess per rimanere leggermente deluso quando la vedeva mano per la mano con Josh o che si scambiavano un bacio, o persino un semplice abbraccio.
- Cosa diavolo mi sta succedendo? – era confuso, non aveva mai provato niente del genere nei confronti di Jess, le poche volte che l’amica era uscita con qualche ragazzo erano sempre storie di poco conto, e a lui non avevano mai dato fastidio. Persino quando era uscita per un piccolo periodo con Harry, lui non aveva messo bocca. Ma con Josh era diverso. Era tutto quello che lui non era. Stava studiando per laurearsi, in legge, lavorava, era un ragazzo gentilissimo che la trattava come una principessa, Zayn ci aveva fatto caso alla festa. Lui invece era un cantante con milioni di ragazzine con gli ormoni impazziti come fan, aveva a stento finito il liceo, e spesso si comportava da stronzo. Che razza di migliore amico non vede la propria migliore amica per più di dieci mesi? In quel momento, con una birra in mano, Zayn per la prima volta si maledì di non essere stato più presente nella vita di Jess negli ultimi anni. 



 



*My Space* 
Salve bella gente! 
Se siete lettrici abituali delle mie FF allora benvenuta anche in questa nuova (?) se invece siete nuove lettrici allora un super BENVENUTO a voi! 
Non so effettivamente quante persone la stiano leggendo e se faccia schifo come storia, in ogni caso ecco a voi il nuovo capitolo! :)
Mi farebbe piacere ricevere qualche recensione e sapere che ne pensate, accetto anche critiche! :D

oh si vi lascio i personaggi apparsi in questo capitolo:
Zayn: Photo, Jess: Photo, Josh: Photo, Louis: Photo, Eleanor: Photo, Liam: Photo, Niall: Photo, Harry: Photo
Comunque beh al prossimo! :D

E vi lascio inoltre il link di una Fan Fiction che a me piace un sacco, TRULY, MADLY, DEEPLY  di  Just Jude, che lascia sempre delle recensioni fantastiche ai miei capitoli e si merita un premio! :D

Peace&Love El.

Vi lascio anche tutti i link a cui potete trovarmi:

     



 

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Capitolo 5
*** A ceremony set for June ***



5. A ceremony set for June

- Quindi vanno d’accordo? -
- A quanto pare si.
– sorrise Jess. (Outfits)
- Ne sei sicura? -
- Sicura sicura non lo so … ieri sera alla fine non è stata proprio una cosa faccia a faccia, Josh e Zayn si sono presentati e hanno parlato un po’, ma niente di che … ma Josh mi ha detto che gli sta simpatico … e adesso ti sto odiando, perché mi hai fatto venire il dubbio che in realtà non si piacciano a vicenda.
– bevve un sorso del suo caffè, che l’amica le aveva portato passandola a trovare in galleria. Era una mattinata tranquilla e quando Lea l’aveva chiamata chiedendole se poteva passare a farle un saluto Jess aveva detto tranquillamente di si. Dieci minuti dopo Lea si era presentata con due bicchieri di Starbucks e un sorriso smagliante come sempre.
- Di Josh non avevo dubbi, a quel ragazzo piacciono tutti come del resto lui piace a tutti … è Zayn che mi preoccupava, insomma quando l’ho conosciuto io non è stato proprio il massimo della simpatia, devi ammetterlo. – disse bevendo un sorso del suo caffè.
- Zayn sa che Josh è importante per me. –
- Si beh quello non lo metto certo in dubbio … -
- Lea, per favore smettila! –
Jess la guardò seria.
- Ok ok … - sorrise guardandola.
Jess e Lea si erano conosciute dopo poco che Jess si era trasferita a Londra, quando in cerca di un appartamento tramite amici in comune si erano incontrate e si era scoperto che Lea cercava una nuova coinquilina e Jess un nuovo appartamento. Così avevano preso entrambe la palla al balzo ed erano diventate coinquiline, diventando anche ottime amiche.
- Comunque come procede la ricerca del nuovo coinquilino? – chiese guardandola.
- Procede, ho deciso che voglio un ragazzo adesso. – rise guardandola. – Sai ho vissuto con una ragazza per gli ultimi due anni e ora voglio cambiare un po’. -
- Ci stai mettendo tanto perché vuoi trovare il ragazzo giusto, adesso capisco tutto. –
rise guardandola.  
- Forse! – rise nuovamente. – E poi almeno hai tutto il tempo per trasferirti con calma … che con tutta la roba che hai ci metterai secoli.-
- Questo fine settimana andiamo a Bradford, dai miei, quindi non andrò avanti con il trascolo, ma settimana prossima ho tre giorni liberi e Josh non ha lezione quindi ci daremo da fare. -
- Puoi fare con calma, J davvero.
– sorrise. – Adesso sarà meglio che vada o farò tardi a lezione. – con un piccolo salto scese dal bancone, dove si era comodamente seduta e si sistemò la maglietta che le era leggermente salita sui fianchi.
- Ci sentiamo dopo. – disse buttando via il suo bicchiere vuoto.
- A dopo, buon lavoro! – si sistemò il cappotto e si avviò verso la porta, voltandosi salutandola con un gesto della mano e sorridendo.
- Buona lezione! – la salutò con un cenno della mano, per poi vederla sparire fuori nella folla.
 
- Dove andate a cena con Connor? – Jess era appena arrivata a casa, le buste della spesa in mano, e il telefono incastrato tra orecchio e spalla.
- Non so dove voglia andare, mi fido di lui. – lo sentì ridere dall’altro capo del telefono. – Com’è andata a lavoro oggi? -
- Bene, giornata tranquilla, e stamattina è passata Lea. -
- E’ ancora viva? –
chiese stupito ridendo.
- Si, ha solo avuto da fare con le lezioni questa settimana. – entrò in cucina appoggiando le buste sul bancone. – Sono passata a fare la spesa, almeno abbiamo un po’ di cibo in casa. –
- Oh potevamo andare domani mattina insieme! -
- E io morivo di fame stasera? –
chiese lei ridendo.
- Viene Zayn allora? -
- Si, dovrebbe arrivare a momenti, credo … ma contando che è sempre in ritardo non saprei. -
- Domani a che ora partiamo? -
- Quando vuoi tu …  tanto non abbiamo fretta di andare su, anzi prima ho sentito mio fratello e mi ha detto che lui e Becca arriveranno dopo pranzo, quindi potremmo partire verso metà mattinata!
– andò verso camera per cambiarsi e mettersi qualcosa di più comodo.
- Si, ci vuole tre ore e mezzo più o meno no? -
- Si! -
- Ok allora facciamo con calma! -
- Tornerai tardi stasera? -
- Non penso, mio fratello ha da fare non so cosa domani mattina, e non può fare tanto tardi. –
- Allora ti aspetto sveglia.
– sorrise mettendosi un maglione, nel momento in cui suonò il campanello. (Outfits) – Credo che sia arrivato Zayn! – disse incamminandosi verso la porta d’ingresso.
- Dai allora ti lascio. -
- Ah, Josh, ti sei ricordato di andare in farmacia? –
chiese lei guardando dallo spioncino per assicurarsi che fosse Zayn.
- A ritirare le tua pillola? Si sono andato, e il farmacista mi ha guardato male, non so credeva che la prendessi io! – rise.
- Idiota! – rise a sua volta aprendo la porta. – Ehi ciao, vieni entra, arrivo subito! – disse poi guardando Zayn scostando leggermente il telefono dall’orecchio.
- Dai piccola, ci vediamo dopo che è arrivato anche mio fratello. -
- A dopo! -
- Ti amo. -
- Ti amo anche io
– sorrise fra se e se, riattaccando. – Ehi ciao! – disse poi abbracciando Zayn. – Scusami, era Josh. -
- Ma va tranquilla! –
sorrise lui ricambiando l’abbraccio. – Ho portato i tuoi cup cakes preferiti. – sorrise porgendole una scatolina rosa.
- Oh ti adoro. – rise andando verso la cucina. – Scusa casa è un disastro, ma mi sto trasferendo qua e Josh ha così tanta roba che non c’è posto per la mia. – sorrise guardandolo. – Ti posso offrire qualcosa? -
- Birra? -
- Le ho appena comprate! –
sorrise, prendendo due bottiglie di birra da una delle buste del supermercato.


- Non ci provare! -
- A fare cosa?
– chiese Jess guardandolo.
- L’ultima fetta di pizza è mia! – disse guardando il cartone di pizza, appoggiato sul tavolino davanti al divano. Dopo aver discusso una mezz’ora su cosa mangiare aveva deciso di ordinare una pizza e di mettersi sul divano a guardare un film. Come facevano sempre il giovedì sera da ragazzini, prima che le loro vite cambiassero, con il provino di Zayn.
- Ah si? – chiese guardandolo alzando un sopracciglio.
- L’ultima fetta di pizza è sempre stata mia. – guardandola serio.
- E se ce la dividessimo? –
- Solo perché sei tu! –
rise guardandola.
- Vado a prendere un coltello. – si alzò dal divano andando verso la cucina, per poi tornare poco dopo con un coltello in mano e altre due bottiglie di birra. – Allora come vanno le cose con i ragazzi? – chiese tagliando la fetta di pizza a metà e passandone una delle due parti a Zayn.
- Vanno, ci sono giorni stressanti ma vanno … adesso grazie a dio abbiamo un po’ di tempo libero. – sorrise addentando la pizza.
- E con Perrie? – chiese bevendo un sorso di birra.
- Bene, ultimamente siamo impegnati entrambi con il lavoro, è spesso via anche lei, qualche settimana fa erano in Giappone con le ragazze e a breve ripartiranno per l’America. -
- E i preparativi per il matrimonio? -
- Non abbiamo ancora scelto una data a dirla tutta.
– sorrise bevendo un sorso di birra e guardando davanti a se. Jess sapeva che quando faceva così era per evitare un argomento. – E voi? Avete già deciso quando?-
- Contando che ancora i miei non lo sanno, niente di ufficiale, ma abbiamo pensato al 18 giugno, ci siamo conosciuti quel giorno. –
sorrise arrossendo.
- Beh avete le idee chiare … al contrario di noi! -
- Abbiamo anche ritmi di vita completamente diversi dai vostri … -
- Lo so, e un po’ vi invidio. –
era sincero e Jess lo capì dal tono di voce. – Ma sai che non mi hai mai raccontato esattamente come vi siete conosciuti? – Zayn la guardò sorridendo.
- Non è certo una storia poi così interessante. – bevve un sorso della sua birra, guardandolo.
- Ma sono ugualmente curioso. – per quanto avesse le idee confuse, era davvero curioso, voleva davvero sapere come lei e Josh si erano conosciuti.
- Lea mi aveva costretta ad andare ad una festa universitaria con lei, dopo averci discusso non so quanto avevo deciso di andarci, almeno avrebbe smesso di rompere. Sai anche tu quanto può essere insistente. – rise vedendo l’espressione del ragazzo. – Ero al bar, annoiata a morte, sai che non mi piacciono poi tantissimo le feste, quando un deficiente mi è venuto addosso e ha cominciato a provarci spudoratamente. –
- Era Josh? –
chiese stupito Zayn, sapeva quanto lei odiasse la gente che in discoteca o alle feste arrivava e ci provava senza ritegno e gli sembrò strano che avesse conosciuto Josh così.
- No, per carità! – rise – Era uno completamente ubriaco che nonostante continuassi a dirgli di no, non se ne voleva andare. – sorrise nel ricordare la scena. – E’ qua che è entrato in scena Josh, salvandomi fingendosi il mio ragazzo. – ricordava quella sera come se fosse successa il giorno prima. – E’ stata un po’ strana come scena, ma poi è rimasto lì abbiamo cominciato a parlare, e quando Lea mi ha ritrovata qualche ora dopo dicendomi che dovevamo andare, ci scambiammo i numeri di cellulare con Josh e due giorni dopo mi chiamò chiedendomi di uscire. – aveva raccontato quella storia solo poche volte, una al fratello, che da bravo ficcanaso qual era aveva voluto sapere tutto, a Becca la ragazza del fratello e adesso a Zayn. Sorrise stringendosi nelle spalle e guardò l’amico sorridere di rimando. A Zayn faceva strano vederla quasi imbarazzata nel raccontare quella storia, era tenera ai suoi occhi.
- Sembra la scena di un film. – disse sincero.
- Me lo dicono tutti, ed effettivamente l’ho pensato anche io. - allungò una mano verso il tavolo, per appoggiare la bottiglia, ormai vuota, e la manica del maglione le salì leggermente lasciando in vista un tatuaggio, all’interno del polso destro. – E quello? – chiese lui afferrandole delicatamente il braccio.
- Oh … - disse arrossendo. – E’ stata una cosa impulsiva, avevo accompagnato Josh a farsene uno nuovo e mentre ero li ho deciso di farne uno … - sorrise accarezzando la piuma. (Tattoo)
- La Jess che conoscevo io era contraria ai tatuaggi … - sembrava confuso.
- Non sono mai stata contraria, mi hanno sempre affascinato, ero solo indecisa, insomma è permanente. – sorrise guardandolo. – E poi a forza di stare con te e Josh mi sono resa conto che sarebbe stato carino averne uno … -
- Quanti ne ha Josh?
– chiese curioso.
- Tranquillo … non ti batte! – sorrise guardandolo. – Ne ha tre! –
- Ma cambiando discorso … com’è che hai dei peli di gatto sulla maglietta?
– allungò una mano, levandoglieli. Zayn si sentì percorrere da quella che gli sembrò una scarica elettrica, quando le dita di lei gli sfiorarono il petto.
- Perrie ha voluto prendere anche un gatto, Prada … e dorme sui miei vestiti e me li riempe di peli. – disse passandosi una mano tra i capelli.
- Un gatto? Tu odi i gatti! – rise Jess guardandolo.
- No non li odio, preferisco solo altri animali.-
- Modo alternativo per dire che gli odi. –
rise lei guardandolo. 




 

*My Space* 
Salve bella gente! 
Se siete lettrici abituali delle mie FF allora benvenuta anche in questa nuova (?) se invece siete nuove lettrici allora un super BENVENUTO a voi! 
Non so effettivamente quante persone la stiano leggendo e se faccia schifo come storia, in ogni caso ecco a voi il nuovo capitolo! :)
Mi farebbe piacere ricevere qualche recensione e sapere che ne pensate, accetto anche critiche! :D

oh si vi lascio i personaggi apparsi in questo capitolo:
Zayn: Photo, Jess: Photo, Josh: Photo, Lea: Photo
Comunque beh al prossimo! :D


Peace&Love El.

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Capitolo 6
*** I was just thinking ***



6. I was just thinking 

- Ehi, Zayn, tutto bene? – chiese Liam guardandolo, sedendosi accanto a lui sul divano nello studio. Era un mercoledì mattina, i ragazzi erano in studio per lavorare a delle nuove canzoni. E mentre tutti erano andati a prendere qualcosa da mangiare, Zayn era rimasto sul divanetto dello studio, con la testa piena di pensieri e lo sguardo nel vuoto.
- Eh? – era talmente assorto nei suoi pensieri che non aveva sentito Liam sedersi accanto a lui ne tanto meno parlare.
- Tutto bene? – chiese sorridendo.
- Si, solo un po’ stanco … sono un paio di notti che dormo male. -
- Qualche cosa ti preoccupa? –
si mise comodo sul divano, guardandolo. – E’ qualche giorno che sei strano, sembra tu viva in un mondo tutto tuo. -
- No, niente in particolare, solo … ho delle cose che mi frullano in testa. –
sorrise alzando solo un angolo della bocca.
- Sai che ne puoi parlare con noi senza problemi, no? –
- Si lo si, grazie Liam, ma davvero va tutto bene. -
- Beh, se lo dici tu! -
- Andiamo a prendere un caffè?
– chiese alzandosi, Liam lo imitò capendo che ne voleva parlare in un posto un po’ più privato.  Camminarono silenziosamente lungo il corridoio, Zayn leggermente più avanti con le mani in tasca, arrivando nella piccola cucina dello studio, ed entrarono chiudendosi la porta alle spalle. – E’ Jess! – disse aprendo il frigo e prendendo una bottiglietta d’acqua, appoggiandosi con la schiena al piano della cucina.
- Sapevo che centrava in qualche modo, da quando vi siete rivisti sei strano, come distante. -
- E’ il fatto che si sposi … mi ha fatto capire che la sto per perdere.
– guardò l’amico, che si era messo a sedere ad una delle sedie del tavolo. Era la prima volta che lo diceva ad alta voce e solo in quel momento si rese conto che tenerlo per se, lo avrebbe solo fatto impazzire.
- Zayn si sposa, non è che se ne va su Marte, non sparirà certo dalla tua vita! – sorrise Liam guardandolo.
- E’ proprio il fatto che si sposi che invece mi ha fatto capire che sto per perderla. – si rese conto di suonare quasi disperato, perfino alle sue stesse orecchie.  
- Zayn … -
- Avrei dovuto capirlo prima dici, eh?
– chiese ridendo. - Conosco Jess da quasi sedici anni e adesso che lei si sta per sposare con un altro … mi rendo conto che forse provo qualcosa più dell’amicizia per lei. – disse scuotendo leggermente la testa. – Fa tanto trama di un film, due migliori amici, lei si sta per sposare e lui scopre di essere innamorato di lei. -
- Zayn sei solo confuso … -
- No Liam, sono confuso quando non so che scarpe comprare, e poi finisco con il comprarle tutte e due, sono confuso quando non so cosa ordinare al ristorante … -
- Stai con Perrie da due anni e siete fidanzati ufficialmente, Jess uguale e sembra veramente innamorata di … Josh
– lo guardò, per un secondo, lo sguardo di Zayn era qualcosa che Liam in quegli anni aveva visto poche volte. Confuso, disperato, smarrito. - Non credo sia il momento giusto per rendersi conto di essere innamorato della tua migliore amica, Zayn. -
- Cosa devo fare Liam? -
- Io personalmente starei zitto … e se Jess non ti ricambiasse? Non puoi prenderti il lusso di rovinare la vostra amicizia, la tua storia con Perrie e magari anche la sua con Josh! –

Zayn stava per rispondere quando il suo cellulare cominciò a squillare. – E’ Jess! – disse guardando Liam e poi sbloccando lo schermo per rispondere.
- Ehi J! -
- Ciao Z! Disturbo? Sei a lavoro? -
- Tranquilla sono in pausa. -  
- Stasera tu e Perrie avete programmi? Non so concerti, premiere, o altre apparizioni nella vostra vita che non capirò mai? -
- Perrie è partita per l’America stamattina con le ragazze, e noi non abbiamo niente in programma.
-  guardò Liam come per conferma, e lui scosse leggermente la testa.
- Weler è in città con Becca e mi ha chiamato dicendo che gli faceva piacere vederti … ha detto, cito: “Sarà secoli che non lo vedo, devo assicurarmi che la fama non gli abbia dato alla testa e snobbi i suoi amici!”  - rise citando le parole del fratello. – E insomma lui e Becca vengono a cena da noi … - Zayn trattenne il respiro quando lei disse noi. – Vieni? – gli sembrò di sentirla sorridere, Jess e suo fratello erano sempre stati molto uniti, ci correva un anno e mezzo ed erano sempre stati in ottimi rapporti, e di conseguenza anche Zayn aveva legato molto con il ragazzo.
- Mi farebbe piacere vedere quello scoppiato di tuo fratello. – rise sentendola ridere a sua volta. Weler era la versione maschile di Jess, sempre allegro, con la testa in un mondo tutto suo e la passione per l’arte, Weler studiava cinema alla scuola d’arte e stava con Becca, dai tempi del liceo. Vivevano a Londra da circa quattro anni e vedeva Zayn come un altro fratello minore da tenere costantemente lontano dai guai.
- Allora ci vediamo stasera, io stacco da lavoro alle sette, quindi sette e mezzo da noi, o se vuoi andare prima Josh è a casa oggi. -
- Sette e mezzo è perfetto, almeno prima passo da casa a cambiarmi. -
- Allora a stasera! -
- Devo portare qualcosa?
– chiese prima che riattaccasse.
- No no non ti preoccupare! -
- Ciao J! -
- Ciao Scimmia!
– rise lei riattaccando. Zayn sorrise, solo Jess lo chiamava scimmia, era uno dei tanti soprannomi senza senso che in quegli anni gli aveva affibbiato e che lui aveva rinunciato a capire e la lasciava perdere.
 
- Perché suoni il campanello? – chiese Josh aprendo la porta. – Hai dimenticato di nuovo le chiavi? -
- No, le ho  … in borsa, da qualche parte … ma momentaneamente non ho mani per prenderle.
– rise lei (Outfits) dietro alla tela. Josh rise guardandola era una tela talmente grande che di Jess spuntava solo piedi, le mani che la tenevano e a mala pena la testa.  
- Cosa ci fai con questa cosa? - guardandola entrare in casa, e appoggiare la tela bianca, più grande di lei, a terra.
- Tranquillo non la lascio qua! – sorrise avvicinandosi al ragazzo e baciandolo dolcemente. – Domani mattina la porto al mio studio, solo che se ci andavo oggi facevo tardi per la cena. -
- Potevi lasciarla in macchina no? –
- E’ umido stanotte e non vorrei che si sciupasse, costa un occhio della testa di queste dimensioni e vorrei evitare di doverne comprare un’altra.
– si tolse il cappotto attaccandolo all’attaccapanni vicino alla porta. – Che buon odorino! Che stai cucinando? – chiese guardandolo.
- Arrosto! – sorrise lui. – Com’è andata a lavoro? -
- Abbiamo venduto due dei quadri che avevamo in esposizione, e Marta ha detto che vuole vedere qualche lavoro mio. -
- Li esporrà? –
chiese sorridendo, sapendo quanto lei ci tenesse.
- Ha detto che potrebbe! – sorrise lei, entusiasta, rubando un pezzo di pane, che Josh aveva già tagliato.  
- Tuo fratello è in anticipo come sempre? – chiese quando suonò il campanello.
- No credo sia Lea, doveva passare a prendere un vestito per una cena che ha domani! – sorrise andando verso la porta. – Buona sera! – sorrise guardando l’amica.
- Sera! – disse scoccandole un bacio su una guancia. – Ciao Josh! – sorrise guardando il ragazzo, che era appoggiato allo stipite della porta della cucina, con le braccia incrociate al petto.
- Sera Lea! – sorrise a sua volta.
- Dio che buon odorino! – disse sorridendo, entrando e chiudendosi la porta alle spalle. – Sicuramente non è opera tua! – disse guardando Jess.
- Come sei sfiduciata! – disse seria.
- Piccola, sappiamo tutti che non sei proprio la miglior cuoca al mondo! – rise Josh guardando Lea.
- Hai dato fuoco ad un toast vorrei ricordati. – Lea rise ricordandosi la scena.
- Colpa del tuo tosta pane, che in dieci secondi arrostisce tutto. – disse in sua difesa.
- Lea perché non rimani a cena anche tu? – chiese Josh.
- Vero, resta! -
- No non voglio essere di troppo, tranquilli! -
- Di troppo? Siamo noi, mio fratello e Becca, e Zayn, rimani! -
- Beh se insistete così tanto … -
sorrise guardandoli.  

- Allora Zayn … come va la vita? – chiese Weler guardando il ragazzo, seduto davanti a lui al tavolo. Avevano finito di cenare, fra chiacchiere e risate. Avevano fatto tutti i complimenti a Josh per la cena.
- Non ci si lamenta! – sorrise guardandolo. 
- Vorrei anche vedere … - Weler sorrise.
- Weler, lascialo stare! – Jess entrò in salotto con la torta che Becca aveva portato in mano e Josh al seguito con i piattini.
- Sto solo dicendo, che il signorino qua ha più soldi di quanti ne potrà mai aver bisogno e ha solo vent’anni, sinceramente nemmeno io mi lamenterei! -
- Quelli sinceramente non mi interessano nemmeno più …
- disse Zayn sistemandosi sulla sedia. – Come ha detto Weler, ne ho più di quanto ne avrò mai bisogno, e ci sono tanti aspetti che credimi … ne farei tanto a meno! -
- Comincia ad andarti stretto il ruolo di Teen star? –
chiese Lea guardandolo. Jess non aveva mai capito Lea per quanto riguardava Zayn. C’era stato un periodo in cui era arrivata a pensare che si comportasse come se lo odiasse, solo perché in realtà le piacesse, ma poi riflettendoci aveva capito che non era affatto quello il motivo. Lea era stata con Jess durante tutto. L’aveva vista soffrire per Zayn, e quello l’aveva spinta a provare quasi odio per il ragazzo, che invece non si era mai reso conto di come il suo comportamento uccidesse lentamente l’amica.
- Ragazzi per favore la smettete? – chiese Jess guardandoli. Zayn la guardò sorridendo e lei ricambiò.
- Tuo fratello parla sempre troppo! – disse Becca tirandogli uno scappellotto.
- Ehi! – Weler la guardò e lei scoppiò a ridere. - Pensate però quante ragazzine morirebbero per essere a cena con lui in questo momento e noi siamo qua a sfotterlo. -
- Vedi per questo Weler adoro la nostra amicizia, mi ricordi che sono sempre il solito idiota per te, nonostante tutto. –
rise Zayn guardando il ragazzo.
- Ecco vedi, quindi tu hai bisogno di me, ammettilo! -
- Non lo ammettere ti prego, o non si zittirà più
. – rise Josh guardando Weler.
- Concordo con Josh! – Becca sorrise afferrando il piatto che il ragazzo le stava porgendo.
- Jess tu sei sempre appassionata di moda vero? – Zayn la guardò sorridendo, portandosi alla bocca una forchettata di torta.
- Appassionata, diciamo che mi piace. – sorrise sedendosi accanto a Josh, che le mise un braccio intorno alle spalle.  
- Ho due biglietti per la sfilata di Marc Jacobs, di domani, perché non andate tu e Josh? – chiese guardandoli. – Io dovevo andarci con Perrie … ma beh è in America e non ho voglia di andarci da solo. -
- Domani sera? –
chiese come a conferma, guardando Zayn annuire. – Piccola non posso, domani l’altro ho un esame e sono a studiare da Matt! -
- Oh vero! –
Jess lo guardò. – Grazie dell’offerta Zayn! – sorrise poi guardando il ragazzo.
- Perché non andate voi due? – disse Josh tranquillamente.
- Non sarebbe un problema? –
- No, perché dovrebbe? So che ti interessa come cosa e siete entrambi liberi quindi andate
. – sorrise scoccandole un bacio su una guancia.
- Grazie! – sorrise lei baciandolo dolcemente. 


 

*My Space* 
Salve bella gente! 
Se siete lettrici abituali delle mie FF allora benvenuta anche in questa nuova (?) se invece siete nuove lettrici allora un super BENVENUTO a voi! 
Non so effettivamente quante persone la stiano leggendo e se faccia schifo come storia, in ogni caso ecco a voi il nuovo capitolo! :)
Mi farebbe piacere ricevere qualche recensione e sapere che ne pensate, accetto anche critiche! :D

oh si vi lascio i personaggi apparsi in questo capitolo:
Zayn: Photo, Jess: Photo, Josh: Photo, Liam: Photo, Lea: Photo, Weler: Photo, Becca: Photo 
Comunque beh al prossimo! :D


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Capitolo 7
*** You Put Me On The Spot ***



 
7. You Put Me On The Spot 

- Wow, addirittura l’autista? – chiese Jess (Outfits) sorridendo a Zayn, che la aspettava in piedi accanto ad una BMW nera.
- Beh non mi fanno fare queste apparizioni ufficiali se non sono organizzate per bene. – sorrise lui scoccandole un bacio su una guancia. – Stai benissimo! -
- Posso dire lo stesso per te. -
  Zayn indossava un paio di pantaloni neri, una normalissima maglietta bianca, la giacca di pelle nera e una collana lunga. Aveva i capelli pettinati in su, come sempre, e la barba leggermente incolta. Sorrise a Jess e poi porgendole una mano, la aiutò a salire, per poi salire a sua volta.
- Sai in tutti questi anni è la prima volta che andiamo ad un evento insieme. -
- Beh non sarebbe la prima volta se fossi venuta alla primiere di This Is Us.
– sorrise guardandola.
- Me lo rinfaccerai a vita vero? – disse guardandolo.
- Probabilmente si! -
- Beh scusa se ero al pronto soccorso con due dita rotte! –
disse alzando la mano destra. – Mi sarebbe piaciuto vedermi sul grande schermo. – rise.
- Non lo hai visto? -
- Certo che lo visto, siamo andati con mio fratello. –
rise guardandolo.
- Tuo fratello? -
- Vuoi scherzare, Weler era più esaltato di me di vedermi sullo schermo. –

A suo tempo Zayn aveva dovuto insistere un bel po’, prima che Jess accettasse di  partecipare alle riprese di This Is Us, e alla fine le uniche due scene in cui si vedeva era una dove prima di un concerto si erano sentiti in chiama su skype e la seconda era una scena a Bradford.
- Perrie sa che ci sono io con te stasera? -
- Si gliel’ho detto quando l’ho sentita, non era proprio contentissima ce da ammetterlo. -
- Beh che non le vado a genio non è un segreto. –
sorrise  guardando fuori dal finestrino.
Ne tanto meno il contrario. -
- Non abbiamo cominciato con il piede giusto e non puoi costruire un rapporto quando non c’è fiducia.
– disse lei seria. – Perrie mi ha sempre vista come una rivale, erano inutili i miei sforzi, quindi ho deciso di non farli più. -
- E’ un peccato che non riusciate ad andare d’accordo. –
lui la guardò, osservandola bene. Indossava un paio di pantaloni di pelle neri che le mettevano in risalto le gambe magre, una camicetta bianca leggermente larga e una giacca di pelle turchese in tinta con la borsa. Osservandole i piedi notò le Louboutin che gli aveva regalato lui il natale precedente e si ritrovò a sorridere.
- Siamo arrivati! – l’autista li informò fermando la macchina.
- Dovremmo fermarci all’ingresso per fare qualche foto e magari per rispondere a qualche domanda. – sorrise guardandola.
- Tu fai le foto io ti aspetto in disparte. -
- No sei la mia partner stasera, quindi fai anche tu le foto.
– sorrise aprendo lo sportello prima che lei potesse ribattere. Le offrì una mano per aiutarla a scendere, Jess alzò gli occhi al cielo per poi afferrarla e si ritrovò circondata da fotografi.
- Stai vicino a me ok? – disse prendendola a braccetto e incamminandosi verso il piccolo tappeto rosso. Dove si fermò, Jess al suo fianco. – Sorridi, non ti mordono! – sorrise guardandola. Jess, un po’ a disagio lo guardò e quando sentì la mano di Zayn scivolarle lungo il fianco, per quanto strana fosse la situazione automaticamente si rilassò e sorrise appoggiandosi a lui.
 
- Ess, sembri mia nonna se cammini così. – rise Zayn guardandola, erano usciti dalla sfilata una decina di minuti prima e avevano deciso di andare in un ristorante lì vicino per mangiare qualcosa.
- Non è colpa mia, se mi fanno male i piedi, amo queste scarpe, davvero, ma mi distruggono i piedi ogni volta. – disse fermandosi e stando in equilibrio su un piede solo.
- Non capirò mai perché voi donne siate così masochiste. – Zayn la guardò sorridendo, tornando verso di lei di qualche passo.
- Perché … gli stilisti sono dei sadici, fanno queste bellissime creazioni solo per vedere la gente soffrire. – rise lei cambiando piede.
- Non posso vederti così! – disse avvicinandosi ancora, per poi voltarsi e piegarsi leggermente sulle ginocchia. – Su sali, ti do un passaggio fino al ristorante. – disse battendosi un colpo sulla schiena.
- Cosa? No tranquillo, guarda il ristorante è là, riesco a camminare fino a là. -
- Si e arriverai morta agonizzante. –
rise lui guardandola da sopra la propria spalla. – J sali, non è la prima volta che ti porto a cavalluccio. -
- Beh si lo hai sempre fatto in posti meno affollati.
– disse guardandosi intorno.
- Sali! – disse lui sorridendo guardandola. – O staremo qua tutta la sera. -
- Mi ero dimenticata di quanto fossi testardo
. – disse sorridendo, per poi salire a cavalluccio.
- Meglio? -
- Fanno ancora male, ma almeno non devo camminarci. –
sorrise mettendogli le braccia intorno al collo, Zayn automaticamente portò le sue mani sulle cosce di lei e se la sistemò meglio in spalla, per poi incamminarsi verso il locale.
- Fanno il miglior cheesecake della città qua. -
- Mi stai tentando! –
rise lei.
- Beh, so che è il tuo dolce preferito era solo per farti sapere che devi assolutamente prenderlo. -
- Nessuno batte quello che fa tua mamma. -

- Perché la torta di mele di tua mamma? Credo di non mangiarla da secoli. -
- Oh mio dio, nemmeno io a essere sincera. -
- Quanta fame hai? -
- Non molta … ho mangiato prima di uscire. -
- Hai posto per una fetta di cheesecake?
– sorrise entrando nel ristorante e ringraziando il cameriere che gli aveva aperto la porta.
- Per quella sempre! -
- Un tavolo per due.
– Zayn guardò il ragazzo all’ingresso e sorrise.
- Si prego, seguitemi. -
- Su hai sentito, segui il ragazzo. –
disse lei battendogli un colpetto sulla testa.
- Non sono un cavallo J! – rise lui seguendo il ragazzo.
 
- Era Josh … - disse Jess tornando a sedere al tavolo. – Dice che è ancora da Matt a studiare e che non sa che ora farà. – sorrise mettendosi comoda.
- Che ore sono? – chiese Zayn.
- Le dieci! – sorrise lei guardando il cellulare.
- Che ne dici se andiamo da me? -
- Non so, forse è meglio se vado a casa domani ho la sveglia presto. -
- Dai, vieni da me, la casa nuova ha la piscina coperta! –
sorrise lui, sapeva quanto Jess adorava l’acqua. Aveva fatto nuoto per tanti anni e alle superiori era nella squadra della scuola, ma aveva dovuto lasciare quando, purtroppo, in un piccolo incidente in macchina si era slogata una spalla.
- E io non ho il costume, mi spiace deluderti. – rise lei.
- Puoi farlo tranquillamente nuda, insomma non sarebbe la prima volta che ti vedo nuda. – disse serio lui. - Puoi prenderne in prestito uno di Perrie. – rise dopo che Jess lo aveva fulminato con lo sguardo.
- Ok, andiamo! – sorrise alzandosi dal tavolo.
 
- Te li ho lasciati sul letto, scegli quello che vuoi e puoi usare questo bagno per cambiarti, ti aspetto in salotto. – sorrise sparendo in un’altra stanza. Jess entrò in camera, era grande quanto l’appartamento dove vivevano lei e Josh. Si guardò intorno, e sorrise nel vedere la sua foto preferita di lei e Zayn, incorniciata sul mobiletto posizionato sulla parete opposta al letto. Era una foto di qualche anno prima, prima che lui si mettesse con Perrie, erano andati in vacanza insieme al fratello di lei e alcuni amici in Grecia, erano loro due sulla spiaggia. Entrambi avevano la faccia poco seria ed era quello che rendeva la foto perfetta. Si avvicinò al letto, dopo aver guardato i costumi, ne scelse uno a fascia, Perrie aveva il seno più piccolo del suo e sperò con tutta se stessa che coprisse abbastanza. Dopo essersi cambiata, nel bagno che Zayn le aveva indicato, in costume e a piedi nudi scese le scale e entrò in salotto, dove Zayn la stava aspettando, in costume a sua volta, a sedere sul divano con una sigaretta accesa in una mano e una birra nell’altra.
- Perrie ha le tette più piccole delle mie! – rise sedendosi accanto a lui.
- Direi che ti sta però. -
- Smettila di fissarmi le tette, pervertito! –
rise tirandogli un cuscino.
- Ti ho preso una birra. – disse prendendo l’altra bottiglia di birra dal tavolo davanti a loro.
- Grazie! – sorrise prendendola.
- Andiamo? – chiese alzandosi.
- Andiamo! – disse a sua volta alzandosi. – Questa casa è enorme, cose ve ne fate di tutte queste stanze? -
- Non ne ho idea!
– rise mentre camminava lungo il corridoio che portava alla piscina.
- Sai, mi sto rendendo sempre più conto di quanti cavolo di soldi hai. – disse guardandolo.
- Sono sempre lo stesso Zayn! -
- Si lo so, ma è strano. –
sorrise guardandolo. – Hai tutto quello che desideri, sei famoso, giri il mondo, sei fidanzato con una bellissima ragazza, anche lei famosa, milioni di ragazzine muoiono per te … guarda questa casa! – disse sorridendo. – Mi sento un’estranea nel tuo nuovo mondo. – si mise a sedere sul bordo piscina, mettendo i piedi in acqua. – Sento come se mi fossi persa una parte di tutto questo, abbiamo due vite completamente diverse adesso … - disse guardandolo fare lo stesso. – So che sei sempre lo stesso, ma guardati, sei coperto di tatuaggi … quella chi è … Perrie? – chiese indicando l’avambraccio del ragazzo. – Non siamo più gli stessi ragazzini che giocavano in giardino a Bradford, non è vero? -
- No, direi di no! -
- Ci stiamo per sposare entrambi … -
disse lei guardando l’anello al suo dito e sorridendo. – E sai, per stasera, solo io e te, nonostante i paparazzi e le foto, mi sono sentita come la ragazzina di sedici anni che il sabato sera andava a sentire le band live nei pub in città insieme al suo migliore amico. – sorrise guardandolo. – Come se tu non fossi il cantante famoso e io non fossi una ragazza che lavora in una galleria d’arte. -
- Saremo sempre quei ragazzi J! -
- Lo so Z! –
disse appoggiando la testa alla spalla del ragazzo, che le lasciò un tenero bacio sulla fronte. 



 

*My Space* 
Salve bella gente! 
Se siete lettrici abituali delle mie FF allora benvenuta anche in questa nuova (?) se invece siete nuove lettrici allora un super BENVENUTO a voi! 
Non so effettivamente quante persone la stiano leggendo e se faccia schifo come storia, in ogni caso ecco a voi il nuovo capitolo! :)
Siamo esattamente a metà storia, in quanto i capitoli sono 14, l'ho ufficialmente finita ieri, quindi beh al prossimo capitolo! :D
Mi farebbe piacere ricevere qualche recensione e sapere che ne pensate, accetto anche critiche! :D

oh si vi lascio i personaggi apparsi in questo capitolo:
Zayn: Photo, Jess: Photo
Comunque beh al prossimo! :D


Peace&Love El.

Vi lascio anche tutti i link a cui potete trovarmi:

     

 

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Capitolo 8
*** Showing you im all happy ***



8. Showing you im all happy 


Jess era seduta sul suo letto, Zayn la guardò, sorrise mordendosi un labbro, chiedendosi se fosse giusto quello che stavano per fare, ne avevano parlato ed erano entrambi d’accordo. Indossavano entrambi solo un costume, i capelli Jess erano ancora umidi e le ricadevano sulle spalle. Si avvicinò al letto, insicuro di se, non gli capitava spesso essere insicuro. Jess alzò la testa e gli sorrise, improvvisamente anche Zayn si rilasso e la guardò sorridendo.
- Sei … sei sicura di volerlo fare? – chiese fermandosi ai piedi del letto. Jess lo guardò poi si alzò mettendosi in ginocchio sul letto e si avvicinò a lui, appoggiandogli le mani sul petto.
- Sicura … è il nostro patto no? – disse giocando con la collanina che lui portava al collo. – E sarà il nostro segreto! – sorrise improvvisamente unendo le sue labbra con quelle di lui. Zayn rimase sorpreso inizialmente, ma poi ricambiò, sorrise contro le labbra di lei per poi aprire leggermente la bocca e cominciare a rincorrere la lingua di lei. La fece stendere sul letto, e si stese su di lei mantenendo l’equilibrio sulle mani, in modo da non pesare troppo addosso a lei. Jess sorrise, facendo scorrere le sue mani sulla schiena di lui, che delicatamente staccò le sue labbra da quelle di lei, per cominciarle a lasciare baci veloci sul collo. Jess buttò la testa all’indietro godendosi la sensazione. Zayn si fermò un attimo per guardarla, voleva ricordarsi tutto di quella notte. Ogni piccolo particolare, da cosa indossava Jess, a cosa sentiva nella stanza. Sorrise quando lei lo guardò come a chiedergli perché si fosse fermato. Fece leva sui gomiti e unì nuovamente le labbra con quelle di lui. Le mani di Zayn cominciarono ad accarezzarle la schiena, trovando il fiocco del reggiseno, e soffermandoci sopra, pensando un’ultima volta se fosse la cosa giusta da fare.
- Jess … - disse guardandola, portandole le mani al viso e accarezzandola. – Ne sei sicura sicura? Siamo ancora in tempo a fermarsi! – disse appoggiando la sua fronte contro quella di lei. Jess non rispose, si limitò a baciarlo nuovamente, cancellando una volta per tutti i dubbi nella testa di Zayn, che riportò le mani sulla schiena di lei, sganciandole il pezzo sopra del costume che finì a terra. Jess rise leggermente e lui si fermò un attimo per guardarla. Si stese nuovamente e aspettò che lui facesse lo stesso, per fargli scivolare le mani sui fianchi e cominciare a giocare con l’elastico del costume di lui. Una volta che i costumi di entrambi raggiunsero il pavimento, Zayn sorrise, baciandola e sentendo il corpo di lei schiacciato contro il suo. La sentì gemere, e si fermò.
- No no … va tutto bene! – disse lei inghiottendo rumorosamente. La guardò spostandole una ciocca di capelli dagli occhi e guardandola cominciò a muoversi di nuovo, mentre lei chiudeva gli occhi.

 
- Zayn! – Harry gli urlò quasi in un orecchio.
- Cosa urli? – disse guardandolo male.
- Beh è due ore che ti chiamo, ma eri come su un altro mondo. -
- Stavo solo pensando. -
- Ultimamente sei sempre assorto nei tuoi pensieri.
– disse il ragazzo guardandolo.
- Stavo solo ripensando ad un vecchio ricordo. – sorrise guardandolo. Nonostante fossero passati quasi più di quattro anni, Zayn ricordava la notte con Jess come se fosse successo il giorno prima. Erano a casa della nonna di lei, avevano appena fatto un bagno in piscina e senza rendersene davvero conto si erano ritrovati nella camera degli ospiti. All’età di dodici anni avevano fatto un patto, sarebbero stati la prima volta di entrambi, sia per il primo bacio sia per perdere la verginità. Il primo bacio era successo dopo pochi mesi, durante una festa. La prima volta invece era successo nell’estate dei loro sedici anni, e entrambi non si erano mai pentiti di averlo fatto. Era stato meno imbarazzante di quello che entrambi avevano pensato e le cose poi non erano cambiate tra di loro. Zayn non si permetteva di pensarci spesso, erano ricordi che gli piaceva rivivere di tanto in tanto, ma nelle ultime settimane non pensava ad altro che a Jess e la sera prima mentre facevano il bagno in piscina a casa sua, gli era sembrato tanto un déjà-vu, solo che poi Jess se ne era tornata a casa da Josh, mentre lui era rimasto a casa da solo, in quella casa tremendamente grande. – Cosa volevi? – chiese guardando Harry.
- Il tuo cellulare continuava a suonare, così ho risposto io. – disse ricevendo un occhiataccia, che decise di ignorare. – Era Jess, dice se le puoi riportare il quaderno degli schizzi, che ti ha dato quando sei andato da lei, o se può passarlo a prendere lei. – sorrise. – Era di corsa e ha detto che non importava che te la passassi. -
- Oh ok, perfetto! –
- Zayn che ti prende ultimamente? -
- Niente, sono solo stanco. -
- Qualsiasi cosa ne puoi parlare se vuoi. -
- Posso chiederti una cosa? –
Harry annuì guardandolo. – Perché fra te e Jess non ha mai funzionato? – lo guardò, Harry era sorpreso.  – Me lo sono sempre chiesto e Jess non ha mai voluto rispondermi alla domanda a dire il vero. -
- Beh … ero il membro del gruppo sbagliato! -
- Cosa intendi?
– chiese sorpreso Zayn.
- Intendo, che al tempo Jess provava qualcosa per te, ci siamo divertitimi credimi, ma era per entrambi una cosa da poco, e lei era presa da te! – disse Harry sinceramente. – Non dovrei dirtelo, cioè al tempo mi disse che se te lo avessi detto mi avrebbe ucciso … - rise, scuotendo leggermente la testa. – E mi sono sempre chiesto come tu non ti fossi mai accorto di nulla, si vedeva che moriva per te, ma tu l’hai sempre trattata solo come un’amica, credo che la cosa le abbia fatto più male di quello che abbia mai voluto ammettere. – sorrise alzando le spalle.
- Ne avete parlato spesso? – chiese sorpreso.
- Non spesso, ma penso che fosse uno dei pochi che sapeva la verità, non sai quante volte le ho detto che secondo me poteva provare a dirtelo, ma era terrorizzata di rovinare tutto, e beh presumo che abbia preferito non rischiare di perdere la tua amicizia e soffrire … - si alzò dal divanetto, come se niente fosse, senza sapere che per Zayn era stato un lampo a ciel sereno. – Ma credo che ormai sia storia vecchia, sembra davvero felice con Josh! -
- Già … penso lo sia veramente!
– disse alzandosi a sua volta. – Grazie Harry! – sorrise uscendo dallo studio, per andare sulla piccola terrazzina e accendersi una sigaretta, con la testa piena di pensieri.  
 
- Sono stanchissima! – disse buttandosi sul divano accanto a Lea. (Outfits)
- Dieci minuti e te ne puoi andare! – urlò dalla camera. – Devi solo darmi un parere su cosa mettermi! -
- In dieci minuti potrei addormentarmi su questo divano, dio mi ero dimenticata di quanto fosse comodo!
– disse abbracciando un cuscino.
- Sembra che tu non dorma da anni! – rise l’amica entrando in salotto.
- Sono tornata tardi ieri sera, e Josh non era a casa e non so ormai non riesco a dormire bene da sola in quel letto! -
- Sei una di quelle ragazze dipendenti dal proprio ragazzo, Sandford, mi deludi!
– disse entrando in salotto. – Che ne dici? – chiese lisciandosi il vestito.
- No quel colore non mi piace! – disse sinceramente guardandola. – E no non sono una di quelle che dipende dal proprio ragazzo! -
- Non è una cosa negativa, cioè siete così dolci insieme!
– disse tornando verso la camera.
- Dov’è che devi andare? – chiese seguendola in camera.
- Ho una cena con un ragazzo del mio corso! -
- Un appuntamento?
– chiese sedendosi sul letto guardandola mentre si cambiava.
- Diciamo, non so che intenzioni abbia lui, ma a me piace! – aprì la lampo del vestito, lasciandolo cadere a terra, prendendone un altro dall’armadio e indossandolo.  
- Questo è perfetto! – disse guardandola. – Elegante ma senza troppo in mostra. – sorrise guardandola. – Mettici la collana che ti ha regalato mia mamma per natale. -
- Vedi per questo ho bisogno di te!
– sorrise andando verso il portagioie e prendendola collana. – I capelli? -
- Io li tirerei su. -

Lea si guardò nello specchio, tirandosi su i capelli e sorridendo. – Grazie! -
- E di cosa … -
- Allora novità? -
- Su cosa? –
chiese guardandola.
- Non so in generale. -
- Abbiamo deciso la data, 18 giugno, e ho deciso che tu e Becca sarete le mie damigelle. –
sorrise guardandola.
- Non avevo dubbio su questo. – rise sistemandosi i capelli.
- E Mia mamma viene a Londra la settimana prossima e penso voglia cominciare a vedere del vestito, e con Josh stiamo pensando dove sposarci … se qua o a Bradford! -
- E Zayn? -
- Zayn cosa? -
- Com’è andata ieri sera alla sfilata? -
- Oh bene, devi vedere cosa non è la nuova collezione di Marc Jacobs! -
- J … -
Lea andò a sedersi accanto all’amica sul letto. – Non stanno rinascendo vecchi sentimenti per Zayn vero? -
- Cosa? –
chiese sorpresa Jess. – No, no non penso più a Zayn in quel modo, no! -
- Era solo curiosità. –
disse alzandosi e andando di nuovo allo specchio.


 

*My Space* 
Salve bella gente! 
Se siete lettrici abituali delle mie FF allora benvenuta anche in questa nuova (?) se invece siete nuove lettrici allora un super BENVENUTO a voi! 
Non so effettivamente quante persone la stiano leggendo e se faccia schifo come storia, in ogni caso ecco a voi il nuovo capitolo! :)
Ammettete che con l'inizio vi ho fatto morire! ahahaha
Mi farebbe piacere ricevere qualche recensione e sapere che ne pensate, accetto anche critiche! :D

oh si vi lascio i personaggi apparsi in questo capitolo:
Zayn: Photo, Jess: Photo, Lea: Photo Harry: Photo
Comunque beh al prossimo! :D


Peace&Love El.

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Capitolo 9
*** OPS ***



9. OPS 

- Amore? -
- Sono in cucina.
– Josh urlò chiudendo il frigo. Jess sorrise, chiudendo la porta e appoggiando la borsa sulla sedia vicino alla porta e poi dopo essersi tolta la giacca andò verso la cucina.
- Sera! – sorrise lei entrando in cucina. – Oh non dirmi che hai preso il messicano. – sorrise riconoscendo l’odore.
- Ho pensato che ti andasse, era tanto che non lo prendevamo. – sorrise guardandola.
- Il messicano va sempre bene. – disse avvicinandosi e baciandolo dolcemente. – Com’è andato l’esame? – disse buttandogli le braccia al collo.
- Bene, ho preso A- … - sorrise lui circondandole i fianchi con le braccia.
- Oh sono così fiera di te. – sorrise baciandolo di nuovo.
- Vuoi farti una doccia prima di cena? – chiese sorridendo.
Jess, lo guardò, pensandoci e poi avvicinandosi all’orecchio del ragazzo sussurrò – Se la fai con me! -
Josh sorrise, e senza aggiungere altro, intrecciò la sua mano con quella di lei e la portò in bagno, dove accese la luce e aprì l’acqua in modo che arrivasse calda. Jess sorrise guardandolo, e avvicinandosi unì le sue labbra con quelle del ragazzo, sorridendo contro le labbra di Josh. Tra un bacio e l’altro cominciò a giocare con il bordo della camicia di lui. Lui sorrise a sua volta e le sfilò la maglietta, Jess cominciò a sbottonare lentamente la camicia di lui, mentre lui cominciò a giocare con il bottone dei jeans di lei. Si lasciò scappare una risatina quando lui cominciò a lasciargli dei baci sul collo.
- Sono stato talmente preso dagli esami ultimamente … -
- Sssh, non parlare!
– sorrise lei baciandolo dolcemente e giocando con i suoi capelli, mentre lasciava cadere la camicia sul pavimento. – Smettila di giocare con quel bottone e datti una mossa! – disse guardandolo.
- Qualcuno ha fretta stasera! – rise guardandola.
- Josh … -
Senza rispondere le sganciò i pantaloni e lei se li sfilò, facendoli cadere sul pavimento. Camminò leggermente, spingendo Jess contro il lavandino e facendola sedere.  Jess aveva cominciato a sganciargli i pantaloni quando il campanello suonò.
- Lascia stare, se ne andranno! – disse lui tornando a baciarla. Jess decise di ignorarlo, concentrandosi sui baci di Josh, fino a che non suonarono di nuovo.
- Potrebbe essere importante! -
- Aspetti qualcuno? -
- No a dirla tutta no! –
sorrise lei.
- Allora potrebbe essere il postino! -
- Amore, sono le otto e mezzo di sera … -
- Qualcuno del condominio allora! -
- Vado a vedere velocemente, e torno ok?
– scese dal lavandino con un leggero saltello, afferrò la camicia di Josh da terra e uscì dal bagno dirigendosi verso la porta d’ingresso. Guardò dallo spioncino prima di aprire e fu sorpresa di vederlo lì. Aprì la porta dimenticandosi di indossare solo la camicia di Josh. – Zayn? – chiese sorpresa. (Outfits)
- Ehi, ciao … spero di non interrompere niente … - disse sorridendo.
- Piccola, chi è? -
- Oh … ho interrotto qualcosa!
– disse collegando il fatto che Jess fosse in mutande e con la maglietta di Josh e che lui fosse senza maglietta. – Scusa non volevo, avrei dovuto chiamare, scusatemi! –
- Ti aspetto di là!
– disse Josh scocciato.
Jess lo guardò annuendo e poi torno a guardare Zayn. – Nessun disturbo. -
- Jess, ho interrotto … si vede, sei in intimo e con la camicia di Josh, che se non chiudi non copre molto.
– disse lui guardandole il seno e ridendo. – Comunque ero venuto a riportarti questo. – disse porgendole il quaderno degli schizzi che lei gli aveva lasciato qualche giorno prima.
- Oh grazie! – sorrise afferrandolo. – Vuoi entrare? -
- No, meglio che vada. –
sorrise facendole l’occhiolino. – Ci sentiamo domani! -
- A domani, e grazie ancora. -
- Ciao J! -
- Ciao Z! –
disse lei guardandolo andare verso l’ascensore e chiudendo la porta.
Andò in cucina dove Josh, aveva preso una birra ed era appoggiato al bancone con lo sguardo rivolto verso la finestra.
- Eccomi! – sorrise lei sbottonandosi i pochi bottoni che aveva chiuso e guardandolo. – Dove eravamo rimasti? – chiese guardandolo sorridendo.
- Non so, perché non lo chiedi a Zayn? – chiese lui passandole accanto e andando verso la camera da letto. Jess dopo essere rimasta un secondo impietrita per il tono con cui Josh le aveva risposto, lo seguì.
- Josh? -
- Non fare finta che non ci sia niente che non vada, Jess!
– disse lui aprendo l’armadio e prendendo una maglietta pulita.
- Non sapevo che fosse lui, non sapevo che sarebbe venuto, è questo che ti ha fatto scattare? – chiese lei automaticamente chiudendosi la camicia, aveva sempre odiato litigare, e con Josh era successo poche volte, e non lo aveva mai visto reagire così.
- No, non è il fatto che ci sia piombato in casa così dal niente, senza avvertire o senza che lo avessimo invitato. – disse lui guardandola. – E’ il fatto che da quando è tornato sembra che sia sempre tra i piedi. - 
Jess rimase a guardarlo per qualche secondo, cercando di assimilare quello che Josh aveva appena detto e quello che voleva rispondergli.
- E non venirmi a dire che è il tuo migliore amico … - disse lui mettendosi una felpa. – Stiamo insieme da un anno e Zayn non si è mai visto, si certo vi sentivate ma erano rare le volte che parlavi con lui quando eri con me … e adesso è sempre qua, o siete comunque sempre insieme. – disse lui serio. Jess non lo aveva mai visto così arrabbiato.
- Non lo vedo da dieci mesi? Cosa dovrei fare? Solo vederlo per un pranzo, presentarvi e poi fare finta che non esista? – chiese lei guardandolo.
- Non ti sto dicendo questo, ma cristo … non passiamo un momento da soli da quando è ricomparso in città … - Jess fece per rispondere ma la interruppe prima. – E non dire che non è vero. -
- Credevo ti piacesse.–
- Non ho detto che non mi piace, ma devono esserci dei limiti! –
disse lui avvicinandosi alla sedia in fondo al letto. – Hai letto cosa dice il The Sun di voi? – chiese lui aprendo lo zaino e estraendone la copia del giornale.
- No, sai che non leggo certa roba. -
- Beh, nemmeno io! Ma oggi in università mi guardavano tutti, poi quando Matt mi ha detto “Hai visto la tua ragazza sul The Sun con quello degli One Direction” ho capito perché e volevo vedere cosa c’era di tanto interessante.
– disse appoggiandolo sul letto.
- Josh dove vuoi arrivare esattamente? – chiese lei seria.
- Sinceramente? Non lo so, che si levi un po’ dai piedi forse, o che non ti guardi con quello sguardo innamorato. -
Jess, lo guardò sgranando gli occhi e lasciandosi sfuggire una risatina. – Innamorato? Zayn? -
- Non te ne accorgi vero?
– chiese uscendo dalla camera e avviandosi verso la porta.
- Dove stai andando? – chiese lei seguendolo. – Non abbiamo finito! -
- Ho bisogno di un po’ di tempo per me, credo che andrò dai miei, ti chiamo io a idee schiarite. -
- Josh! -
- Jess, per favore.–
disse lui prendendo le chiavi della macchina e guardandola. Jess rimase lì, immobile, mentre lo guardava uscire dalla porta, senza sapere cosa fare. Dopo cinque minuti ferma nella stessa posizione, andò in camera e prese il giornale, curiosa di vedere cosa lo avesse fatto innervosire tanto. 



 

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Salve bella gente! 
Se siete lettrici abituali delle mie FF allora benvenuta anche in questa nuova (?) se invece siete nuove lettrici allora un super BENVENUTO a voi! 
Non so effettivamente quante persone la stiano leggendo e se faccia schifo come storia, in ogni caso ecco a voi il nuovo capitolo! :)
Eh eh ve lo aspettavate? 
Mi farebbe piacere ricevere qualche recensione e sapere che ne pensate, accetto anche critiche! :D

oh si vi lascio i personaggi apparsi in questo capitolo:
Zayn: Photo, Jess: Photo, Josh: Photo
Comunque beh al prossimo! :D


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Capitolo 10
*** I'm Sorry ***



 
10. I'm Sorry

“Ricordate Jess? La ragazza che Zayn Malik definisce la sua migliore amica, in qualsiasi intervista dai giorni di X Factor? A parte una breve comparsa in qualche scena di This Is Us, sembra essere spartita, tanto è che tutti si stavano chiedendo cosa fosse successo fra i due ragazzi, se avessero litigato o cosa. Ma proprio quando eravamo tutti convinti che i due non fossero più tanto amici, ecco che la ragazza riappare magicamente. E’ stata avvistata per la prima volta, alla festa del lancio del nuovo CD degli One Direction, dove però è arrivata mano nella mano con un ragazzo misterioso, e ammettiamolo Jess in fatto di ragazzi ha un ottimo gusto. Ma torniamo a Zayn e Jess la sera dopo non sono stati visti da nessuna parte insieme, ma la ragazza sul suo account instagram ha postato una foto (dove si vede un cartone di pizza e una mano che ne afferra una fetta, mano chiaramente di Zayn, il braccio tatuato lo conferma) con la didascalia “Dio mi era mancato questo cretino!”. Ma le foto che fanno sperare a qualche possibilità per i due ragazzi sono le foto che sono state scattate ieri sera. Zayn infatti ha preso parte alla sfilata di Marc Jacobs accompagnato dall’amica. Sul tappeto rosso, Zayn la tiene stretta a se con un braccio intorno ai fianchi e poi offrendole un braccio la aiuta a camminare. A fine sfilata sono stati avvistati poco lontano diretti a mangiare qualcosa, in quello che sappiamo è il posto preferito di Zayn, e Zayn l’ha gentilmente portata in collo, potremmo dedurre che a Jess facessero male i piedi. I due poi hanno postato un paio di foto in piscina a casa del ragazzo. Tra le quali una dove si vede Jess che morde una guancia a Zayn. Che fine hanno fatto Perrie e il ragazzo misterioso con cui Jess era stata vista l’altra sera?”

Non finì di leggere l’articolo, prese il giornale e lo lanciò contro la parete. Come aveva fatto ad essere così stupida? Come aveva potuto pensare anche solo un momento che tutto andava bene? Che Zayn non fosse il ragazzo famoso? Che la sua vita era normale? Si stava odiando con tutta con se stessa in quel momento, come dare torno a Josh? Aveva pienamente ragione. Come poteva prendere di uscire con Zayn ed essere semplicemente amici, quando paparazzi e giornalisti si inventavano storie del genere. Si tolse la camicia di Josh, e avvicinandosi all’armadio prese le prime cose che trovò, si avviò verso la porta d’ingresso, prese chiavi di casa e della macchina e uscì. Salì in macchina e  guidò. Aveva un solo posto in cui sarebbe riuscita a calmarsi e magari pensare. Il suo studio. Era un vecchio magazzino, che la proprietaria, una anziana signora, le affittava per una miseria al mese. Ci teneva tutti i suoi lavori, le tele nuovo e tutto l’occorrente  per dipingere. Aprì la porta, accendendo la luce, stringendosi nella felpa. Si avvicinò allo stereo e fece partire la musica, il cd di Katy Perry, partì a tutto volume. Si levò la felpa, e scoprendo una tela bianca prese pennelli e colori e cominciò a disegnare, lasciando che fossero i pensieri e la musica a guidarle la mano. (Outfits)
 
Josh era parcheggiato poco distante da casa, le parole che aveva detto a Jess che gli suonavano ancora nelle orecchie. Sapeva di aver esagerato, ma non poteva certo rimangiarsi quello che aveva detto. Mise in moto, deciso a tornare a casa, e chiederle scusa. Odiava litigare con lei. Parcheggiò al solito posto, senza rendersi conto che la macchina di Jess non era parcheggiata al solito posto accanto alla sua. Salì al quarto piano, e dopo aver trovato le chiavi in tasca aprì la porta, sperando di trovarla in camera, probabilmente addormentata. Rimase deluso di trovare la casa silenziosa e vuota. Tornò in salotto, notando il quaderno degli schizzi di lei sul pavimento. Doveva essere caduto prima nel trambusto. Lei non gli permetteva mai di guardarlo, dicevano che erano cose abbozzate e senza senso, che non valeva la pena guardare, ma Josh non riuscì a resistere e lo aprì. (Disegni: 1 - 2 3Ricordò che una volta gli aveva detto che disegnava quello che le veniva in mente, senza mai veramente pensarci. E fu sorpreso di vedere almeno una decina di pagine con disegni e schizzi che lo ritraevano. Sorrise vedendo un disegno che lo ritraeva mentre dormiva, i capelli spettinati e il volto rilassato. Sorrise fra se e se.  E capì dove era andata, riprese le chiavi della macchina e uscì.
 
Quando arrivò allo studio di lei, la porta era aperta, aveva il brutto vizio di non chiudersi mai dentro. La musica riempiva l’aria, riconobbe la canzone, Jess era stata ossessionata da quel cd da quando era uscito e ogni volta che facevano un viaggio in macchina, senza che Josh se ne accorgesse lo metteva, lo aveva ascoltato talmente tante volte che ormai anche lui conosceva le parole di ogni canzone. La vide, era in piedi davanti ad una tela, appoggiata su un cavalletto sulla parete opposta alla porta. Dava le spalle alla porta, e non si accorse quando entrò. Rimase ad osservarla per qualche minuto, cercando di capire cosa stesse disegnando. (disegno)
- Ehi! -
- Oh mio dio!
– disse lasciando cadere la matita, voltandosi con una mano sul cuore. – Ma sei impazzito? -
- Non volevo spaventarti. -
- Come … come facevi a sapere che ero qua? -
- Ti conosco, ricordi?
– chiese facendo un passo verso di lei.
- Sei venuto ad urlarmi ancora un po’ contro? – si girò, raccogliendo la matita e tornando a disegnare, decisa a fare l’indifferente.
- So che non avrei dovuto ma ho sbirciato. – disse appoggiando il quaderno degli schizzi di lei sul tavolo vicino alla ragazza. – So che non dovevo, insomma in un anno e mezzo non mi hai mai fatto vedere niente su quel quaderno e mi sono sempre chiesto perché … - si mise le mani in tasca e la guardò, sperando che lo guardasse a sua volta, Jess smise di disegnare, senza però guardarlo. – Ero curioso, e non ho resistito … quei disegni di … me … sono bellissimi. -
- Sei venuto qua per dirmi questo? -
- No sono venuto qua per dirti che mi spiace, piccola!
– si avvicinò accarezzandole un braccio. – Mi hai sempre detto che disegni quello che ti viene in mente senza nemmeno rendertene conto, quello che ti ha colpito, una volta mi hai detto “Cerco di ricreare quello che i miei occhi vedono, in modo che … -
- Anche le altre persone possono vederne la perfezione nel modo in cui la vedo io.
– finì lei guardandolo. – I disegni che ti ritraggono non si avvicinano neanche alla realtà. – disse abbassando lo sguardo e arrossendo.
- Piccola, ascolta … - si avvicinò facendola girare in modo che lo guardasse, e intrecciando entrambe le mani con quelle di lei. – Mi spiace per come ho reagito, solo che … -
- Avevi ragione!
– disse lei interrompendolo. – Mi rendo conto che ultimamente da quando è tornato, Zayn è spesso tra i piedi, ma è il mio migliore amico, e non lo vedo da quasi un anno, non posso tagliarlo fuori dalla mia vita. -
- Non mi sognerei nemmeno di farlo, ma devi mettergli dei limiti. –

Jess si limitò ad annuire, nella sua testa c’era una gran confusione, mettere dei limiti a Zayn? Cosa significava di preciso? Non vederlo più? Vederlo meno? Come poteva mettere dei limiti a quello che nonostante tutto era una delle persone più importanti della sua vita. Senza volerlo si ritrovò a pensare a chi avrebbe scelto tra lui e Josh e per una volta, forse per la prima volta in assoluto, non era tanto sicura della risposta. Se qualcuno un anno prima le avesse detto di scegliere tra un qualsiasi ragazzo e Zayn, lei avrebbe scelto senza esitazioni Zayn. Il solo pensiero di perderlo la spaventava a morte. Ma adesso con Josh lì davanti, con Josh parte della sua vita, non era tanto sicura della risposta. Avrebbe dovuto scegliere Josh a colpo sicuro, no? Infondo lo stava per sposare. O avrebbe dovuto scegliere Zayn perché le amicizie vengono sempre prima di tutto?
Si limitò a sorridere e avvicinandosi a Josh lo baciò, sperando di zittire i pensieri con quel bacio. 




 

*My Space* 
Salve bella gente! 
Se siete lettrici abituali delle mie FF allora benvenuta anche in questa nuova (?) se invece siete nuove lettrici allora un super BENVENUTO a voi! 
Non so effettivamente quante persone la stiano leggendo e se faccia schifo come storia, in ogni caso ecco a voi il nuovo capitolo! :)
mancano esattamente quattro capitoli alla fine della storia, ma visto che ho già finito di scriverla, sto cominciando a lavorare ad una nuova! Vediamo se ne esce qualcosa di buono! Comunque a voi questo capitolo! :D
Mi farebbe piacere ricevere qualche recensione e sapere che ne pensate, accetto anche critiche! :D

oh si vi lascio i personaggi apparsi in questo capitolo:
Jess: Photo, Josh: Photo
Comunque beh al prossimo! :D


Peace&Love El.

Vi lascio anche tutti i link a cui potete trovarmi:

     

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Capitolo 11
*** What Now? ***


 
Vi consiglio di ascoltare questa  mentre lo leggete, io lo scritto con questa a ripetizione. 

11. What Now? 


Zayn entrò nella piccola galleria d’arte vicino al Waterloo Bridge, in quasi due anni che Jess lavorava lì, lui non ci era mai andato. E mentre si guardava intorno, cercandola, si chiese cosa lo avesse spinto ad andarci quella mattina. Era una piovosa mattina di metà dicembre, lui e i ragazzi avevano il giorno off e lui si era deciso di andare a parlare con Jess. Da un mese a quella parte era diventata strana, come distante, e Zayn voleva capire cosa era successo. La vide a sedere dietro ad una scrivania, impegnata a leggere un libro. Sorrise fra se e se avvicinandosi.
- Ehi! -
Jess (Outfits) alzò la testa, e quando lo vide rimase sorpresa. – Ehi! – chiuse il libro alzandosi. – Cosa … cosa ci fai qua? -
- Avevo il giorno libero e ho pensato di venire a farti un saluto, ultimamente sembri la donna più impegnata del mondo. -
- Oh no ma non dovevi disturbarti. -
- Nessun disturbo, poi ripeto ogni volta che provo a chiederti di uscire anche solo per un caffè inventi un sacco di scuse. -

Jess lo guardò leggermente a disagio, se ne era accorto, sperava con tutta se stessa che non si fosse accorto di niente e pensò subito una scusa plausibile. – Mia mamma è stata in città fino alla settimana scorsa, siamo state prese dai preparativi per il matrimonio, o meglio lei lo è stata … io ho un po’ di cose per la testa, ora come ora. -
- Jess che sta succedendo? E’ un mese che sei distante … ho fatto qualcosa di sbagliato? -
- Possiamo non parlarne qua?
– chiese guardandosi intorno, la gallerie ospitava una piccola mostra di un artista emergente e qualche turista era intento ad osservare i quadri. – Aspettami qua un attimo. – disse sparendo verso quello che a Zayn sembrò un ufficio. Nel giro di dieci minuti era tornata dal ragazzo. – Ho pausa per quindici minuti, vieni con me. – aprì una porta dietro la scrivania e vi sparì seguita dal ragazzo. Dava su un piccolo magazzino, dove avrebbero potuto parlare senza problemi.
- Jess, cosa ti sta succedendo? – era nervosa, come non accorgersene, si torturava le mani, guardandolo.
- Circa un mese fa, abbiamo avuto un litigio con Josh … per colpa … beh tua … -
- Mia?
– chiese sorpreso.
- Non mi interrompere ok? – Zayn si limitò ad annuire. – Ti ricordi, quando sei venuto da noi a riportarmi il quaderno degli schizzi? – annuì ricordandosi a grandi linee. – Beh, Josh si è arrabbiato dicendo che da quando eri tornato eri sempre tra i piedi, e che noi non avevamo più un momento per noi e che … - stava per dire “è ha detto che sei innamorato di me” ma decise di mordersi la lingua e tenerlo per se. – Insomma abbiamo litigato, e … -
- E ti ha detto che dovevi prendere le distanze da me … -
- No, non l’ha detto, almeno non usando quelle parole … ha detto che dovevo darti dei limiti. –
inghiottì rumorosamente, e senza guardarlo aggiunse. – Il fatto è che non sono poi così sicura di averti … diciamo evitato, in questo mese per via di Josh. -
- Cosa intendi? -
- Non sai quanto sia confusa da quando sei tornato in città.
– disse guardandolo.
- Jess … -
- Zayn … so che quello che sto per dire potrebbe rovinare tutto, la nostra amicizia e chissà che cos’altro … ma credo che sia il momento che tu lo sappia … -
lo guardò, vedendo lo sguardo confuso del ragazzo. – Sono stata innamorata di te per una cosa come quattro anni e non sai quanto tu mi abbia ferito, quando sei arrivato tutto contento presentandomi Perrie, poi con la notizia del matrimonio … mi hai distrutta in questi ultimi anni, e non sai quanto mi sono odiata per avertelo permesso, ma ero così accecata da quello che provavo per te che solo pensare di poterti perdere mi spezzava il cuore ogni volta, così ho messo da parte tutto e ti sono rimasta accanto come amica, perché era quello che tu vedevi in me, solamente amicizia. E l’ho accettato, poi è arrivato Josh, ed era come su tu fossi sparito del tutto dalla mia mente, mi sono innamorata di lui nel giro di pochi mesi, perché era tutto quello che tu non eri mai stato con me … - si guardò le mani, cercando di trattenere le lacrime. – E ti avevo dimenticato, dopo anni riuscivo davvero a vederti solo come un amico. Ma forse era perché non ti vedevo da dieci mesi e ci sentivamo raramente, poi Josh mi ha chiesto di sposarlo e io non sono mai stata così felice … ma adesso da quando mi ha chiesto di metterti dei limiti, sono così confusa … su tutto. -
Zayn si avvicinò, cercando di assimilare tutto quello che lei gli aveva appena rovesciato addosso. – Jess … non sei l’unica ad essere confusa. -
- Per la prima volta, in anni … anche se Josh non me l’ha chiesto espressamente, mi sono ritrovata a chiedermi chi avrei scelto fra te e lui, se mai avrei dovuto scegliere … e per la prima volta non ho scelto te a colpo sicuro. –
lo guardò come se le avessero appena strappato il cuore dal petto. Zayn si bloccò, aveva appena detto quello che credeva di aver sentito? – Jess, io … da quando ti ho rivisto, ho capito … ho capito quanto tu sia importante per me, e credimi ho cercato di capire cosa provassi per te, vederti con Josh … mi uccide ogni volta, sapere che state per sposarvi, mi sta facendo diventare matto … -
- Ti ricordo che tu sei fidanzato con Perrie … -
- Le cose non vanno così bene come sembra, chi vogliamo prendere in giro, non so nemmeno se mai ci sarà questo matrimonio, e ora non riesco certo a pensare di sposarmi con un’altra … -
- Cosa stai cercando di dirmi? -
- Jess, credo … credo di essere innamorato di te. -
- Credi? L’amore è una cosa certa, non puoi arrivare qua e dirmi di credere di essere innamorato di me!
– disse guardandolo seria. – Ma chi ti credi di essere? – si avvicinò e cominciò a tirargli dei pugni sul petto, sapendo di non fargli minimamente male. – Era l’ultima cosa di cui avevo bisogno adesso, idiota! – Zayn le afferrò i polsi fermandola, e lei istintivamente alzò la testa verso di lui. Gli occhi di Zayn trovarono subito quelli di lei, e per quanto odiasse ammetterlo Jess si rilassò istintivamente.  Nessuno dei due sembrò pensarci più di tanto, ma nel giro di pochi secondi le loro labbra erano le une su quelle dell’altro, affamate di quel contatto fisico. Zayn la tirò a se, poggiandole le mani sui fianchi, e lei portò le sue dietro il collo del ragazzo, giocando distrattamente con i suoi capelli. Quando poco dopo si staccarono, Jess aveva il fiatone ed era più confusa di prima.
- Io … questo non doveva succedere. -
- Di che non ha significato niente e faremo finta di niente … -
- Non posso! –
disse lei quasi disperata. – Vorrei, ma non posso … -
- Jess, vedi, questi siamo io e te, siamo questo. -
- No, ti ho aspettato per anni, e tu non ti sei mai accorto di me, quindi no, questo non siamo io e te.
– disse facendo un passo indietro.
- Jess … -
- Non sai quanto odi me stessa in questo momento ma … Zayn devi andartene! –
disse chiudendo gli occhi. – Per favore. -
- La risolviamo così? Io che me ne vado? -
- Credo che sia meglio per entrambi se per un po’ stiamo … lontani l’uno dall’altro. –
disse guardandolo, con gli occhi lucidi.
- Jess … -
- Per favore, Zayn. -
- Non mi arrendo, questo voglio che tu lo sappia.
– Jess non disse niente, si limitò a guardarlo, mentre usciva dal magazzino e si chiudeva la porta alle spalle sbattendola. Jess si lasciò cadere a terra, piangendo, i singhiozzi che le uscirono dalle labbra, la spaventarono. Cosa aveva fatto? 


 

*My Space* 
Salve bella gente! 

Non so effettivamente quante persone la stiano leggendo e se faccia schifo come storia, in ogni caso ecco a voi il nuovo capitolo! :)
mancano esattamente trecapitoli alla fine della storia, ma visto che ho già finito di scriverla, sto cominciando a lavorare ad una nuova! Vediamo se ne esce qualcosa di buono! Allora ve lo aspettavate? Vi aspettavate questa confessione? 
Comunque a voi questo capitolo! :D
Mi farebbe piacere ricevere qualche recensione e sapere che ne pensate, accetto anche critiche! :D

oh si vi lascio i personaggi apparsi in questo capitolo:
Zayn: Photo, Jess: Photo
Comunque beh al prossimo! :D


Peace&Love El.

Vi lascio anche tutti i link a cui potete trovarmi:

     

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Capitolo 12
*** I'm gonna miss you too ***



12. I'm gonna miss you too

Jess (Outfits) entrò nel ristorante guardandosi intorno. Era passato due settimane dall’episodio con Zayn e, prima di impazzire del tutto, doveva parlarne con qualcuno. E sapeva che l’unica persona con cui poteva parlarne era probabilmente la persona che più la conosceva e che sicuramente non si sarebbe affatto scandalizzato. Vide il fratello seduto al solito tavolo, intento a parlare con una cameriera, dai capelli biondo tinto.
- Ehi Wel! – sorrise lei avvicinandosi.
- Eccoti! – sorrise alzandosi e scoccandole un bacio sulla guancia. 
- Posso portarvi questo intanto? – chiese la ragazzina, delusa, probabilmente stava pensando che fossero una coppia. Jess si mise a sedere, togliendosi la giacca e guardando il fratello.
- Si grazie mille. – disse lui guardando la ragazza per poi concentrarsi sulla sorella.
- Che hai ordinato? -
- Una bottiglia di vino e dell’acqua naturale. –
sorrise prendendo un pezzo di panne dal cestino che avevano già portato al tavolo.
Quando la ragazza tornò con le bevute, ordinarono e poi cominciarono a parlare del più e del meno.
- Su J spara, cosa ti turba così tanto? -
- Cosa ti  … -
- Fa pensare che ci sia qualcosa che mi turba?
– rise lui interrompendola.  – Perché ti conosco bene, tanto da finire le tuo frasi, quindi so che c’è qualcosa che non va. – disse bevendo un sorso del vino che aveva nel bicchiere.
- E’ successa una cosa un paio di settimane fa … -
- Con chi? -
- Zayn … -
- Siete stati a letto insieme?
  - chiese sgranando gli occhi. – Sapevo che sarebbe successo prima o poi! -
- Cretino … no ci siamo solo baciati e potrebbe aver detto di essere innamorato di me. -
- Cosa? Anche peggio! -
- Weler, per favore puoi fare il serio, ho bisogno di te in questo momento.
- Scusa, raccontami tutto. -

Jess gli raccontò tutto per filo e per segno, cercando di non tralasciare niente.
- E tu cosa provi per lui? -
- Sinceramente?
– chiese guardandolo. – Non lo so … so che amo Josh, ma Zayn è pur sempre Zayn! –
- Vi siete più parlati dopo quello che è successo?-
- Non proprio, ci siamo scritti qualche messaggio, ma non ci siamo più rivisti ne parlati, è a LA da sabato scorso per non so che evento … -
- Credo che dovresti prenderti una pausa da tutto, da Josh, da Zayn … dal matrimonio! Perché non torni a casa per qualche giorno? -
- Con mamma che non parla d’altro che di matrimonio? -
- Potresti parlarne con mamma … -
- Mamma ha sempre fatto il tifo per Zayn, se le racconto tutto, mi dice di mollare tutto e correre all’altare con Zayn! –
rise lei guardando il fratello.
- Chi non fa il tifo per Zayn? – rise lui a sua volta.
- Cosa? – chiese lei confusa. – Credevo ti piacesse Josh … -
- Visto che siamo qua a dirci tutto, ti dirò come la penso … -
si avvicinò leggermente con la sedia la tavolo. – Sono convinto che Josh sia un bravissimo ragazzo, e mi piace, davvero. Ma non penso che sia proprio quello giusto per te … tu e Zayn avete sempre fatto a rincorrervi … forse questo è finalmente il momento giusto! – sorrise prendendole una mano. – Forse è finalmente il vostro momento! –
 
Il pranzo con il fratello aveva fatto di tutto tranne che chiarirle le idee. Aveva preso il pomeriggio libero da lavoro e così decise di andare nel suo studio, solitamente stare lì la calmava. Si mise alla piccola scrivania e cominciò a fare schizzi su un foglio. Era persa completamente nel suo mondo quando il suo cellulare, appoggiato li accanto a lei, vibrò spaventandola. Un nuovo messaggio da Josh. “Piccola, stasera non torno a cena, Matt mi ha invitato ad una festa e ci faccio un salto almeno non rompe, ti chiamo più tardi! x”. Rilesse il messaggio almeno dieci volte, si alzò sempre con il telefono in mano e compose il numero.
- Jess? – la voce dall’altro capo era sorpresa.
- Ciao! – disse sedendosi sul piccolo davanzale.
- Ciao! -
- So che non ci siamo parlati nelle ultime due settimane, ma mi mancava la tua voce. -
- Jess, va tutto bene? -
- Oddio, ti ho svegliato? Non ho tenuto conto del fuso orario … -
- No no, tranquilla è mattina qua … -
- Mi spiace, per come sono andate le cose. -
- Sono io quello che dovrebbe chiederti scusa, non dovevo sputarti tutto in faccia in quel modo … -
- Zayn, io … io resto con Josh.
– disse chiudendo gli occhi. Se solo avessero saputo che quelle parole stavano uccidendo entrambi nello stesso modo.
- Certo, lo immaginavo … -
- E … questo cosa significa secondo te per la nostra amicizia?
– la sentì trattenere un singhiozzo, che però si fece strada ugualmente fuori dalle labbra della ragazza.
- Penso che … forse per un po’ sarebbe meglio non vedersi, sia per te che per me … -
Jess annuì, dimenticandosi per un momento che lui non potesse vederla. – Mi mancherai. -
- Mi mancherai anche tu piccola mia. -
Senza aggiungere altro Jess riattaccò, appoggiando il telefono accanto a se, e stringendosi le gambe al petto cominciò a piangere, lasciando andare tutte le lacrime che aveva cercato di trattenere.

- Fanculo. – Zayn prese il telefono tirandolo contro il muro della piccola stanzina dove si trovavano. I ragazzi, alzarono tutti la testa all’unisono e lo guardarono, preoccupati. – Io … ho bisogno di cinque minuti. – disse guardando Paul e uscendo dalla stanza senza aspettare una risposta. Uscì fuori dallo studio televisivo, accendendosi una sigaretta e fumandola nervosamente. Sentiva come se gli mancasse l’aria, butto la sigaretta a terra, dopo averne fumata a mala pena metà. E camminando in su e in giù cercò di fare respiri profondi. Ma per quanto cercasse di inalare aria, sembrava che riuscisse a respirarne sempre meno. Si appoggiò con la schiena al muro, prendendosi la testa fra le mani e chiudendo gli occhi, cercò di concentrarsi sulla respirazione. Si sentiva perso, come se il suo mondo si fosse appena diviso in due. Come se gli avessero appena strappato il cuore dal petto. Quella che negli ultimi cinque anni era sempre stata la sua certezza, la sua ancora se ne era andata dalla sua vita, per un errore che pensandoci bene avrebbe rifatto altre cento volte.
- Zayn … tutto … tutto bene? -
- No … credo di aver appena perso la mia migliore amica. – disse senza guardare Niall che si era inginocchiato accanto a lui.




 
My Space* 
Salve bella gente! 

Non so effettivamente quante persone la stiano leggendo e se faccia schifo come storia, in ogni caso ecco a voi il nuovo capitolo! :)
mancano esattamente trecapitoli alla fine della storia, ma visto che ho già finito di scriverla, sto cominciando a lavorare ad una nuova! Vediamo se ne esce qualcosa di buono! 
Comunque a voi questo capitolo! :D
Mi farebbe piacere ricevere qualche recensione e sapere che ne pensate, accetto anche critiche! :D

oh si vi lascio i personaggi apparsi in questo capitolo:
Zayn: Photo, Jess: Photo, Weler: Photo
Comunque beh al prossimo! :D


Peace&Love El.

Vi lascio anche tutti i link a cui potete trovarmi:

     

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Capitolo 13
*** You're so Beautiful ***



 
Leggete asconltando questa, io l'ho scritto con quella a ripetizione. 

13. You're so Beautiful 

Cinque mesi dopo
 
- Si può? – Weler bussò alla porta di camera dei genitori, facendo capolino con la testa nella stanza.
- Vieni vieni! – Lea sorrise guardando il ragazzo, per poi tornare a guardarsi allo specchio.
- Mia sorella? – chiese guardandosi intorno e non vedendola nella stanza.
- E’ un attimo in bagno, credo che se la stia facendo sotto! – rise la ragazza mettendosi a sedere sul letto.
- Ti sento eh! – urlò Jess dal bagno. – Non me la sto facendo sotto, idiota. -
- Ci lasceresti soli un momento? –
chiese Weler guardando Lea.
- Certamente, scendo in salotto, se aveste bisogno. -
- Grazie. –
Weler aspettò che la ragazza fosse uscita dalla stanza e poi raggiunse la sorella in bagno, trovandola in piedi davanti al lavandino, intenta a mettersi un paio di orecchini, semplici perle, guardandosi allo specchio.  – Nervosa? – chiese guardandola. (Outfits)
- Giusto un po’ … - sorrise lei guardandosi allo specchio.
- Sei bellissima! – sorrise lui, gli faceva ancora strano l’idea che la sua sorellina si sposasse, anche a poche ore dalla cerimonio per lui era tutto così irreale.
- A cosa devo questa visita? -
- Volevo vederti un ultima volta, prima che diventi la moglie di qualcuno.
– sorrise sedendosi sul bordo della vasca. – E sono venuto a darti questa … - disse prendendo una busta dalla tasca interna della giacca del vestito. – E' di Zayn … -  gliela perse guardandola, e vedendola bloccandosi.
- Non verrà vero? -
- Non ne sono sicuro … non vi parlate da quanto
? – chiese alzandosi.
- Cinque mesi … - disse lei rigirandosi la busta fra le mani.
- Mi ha detto di dartela prima del matrimonio. -
- Quando l’hai visto?
– chiese lei alzando gli occhi dalla busta.
- Settimana scorsa.-
- Come … come sta? -
- E’ impegnato con il nuovo tour, e sono convinto che se continuerà a dimagrire sparirà, ma sta bene, almeno così dice lui. -
Jess, riguardò la busta bianca che teneva fra le mani, la scrittura elegante di Zayn, con cui era scritto il suo nome, le fece stringere il cuore. – Sono giù, ti lascio un po’ sola. – alzò lo sguardo limitandosi ad annuire. Aspettò che il fratello fosse uscito dalla camera, e poi andò a sedersi sul letto, stando attenta al vestito. Aprì la busta, non sapendo bene cosa aspettarsi, e dopo aver spiegato il foglio e facendo un respiro profondo, iniziò a leggere.

“Ehi Jess, se stai leggendo vuol dire che tuo fratello mi ha dato retta e ti ha dato la busta prima del tuo grande giorno. Non so se sarò lì con te, sarò sincero, vederti camminare verso di lui, con un bellissimo vestito bianco, più bella che mai, potrebbe essere troppo per me.
Sono passati quasi cinque mesi, dall’ultima volta che ci siamo parlati, e ti posso assicurare che è stata la telefonata più brutta della mia vita. Sto tirando avanti ma è difficile. Ho sbagliato, in tutti questi anni ti ho sempre data per scontata, sapendo che nonostante tutto tu ci saresti sempre stata per me, come io ci sarei sempre stato per te, ma mi sbagliavo. So solo che quello che ci siamo detti quel giorno al telefono mi ha letteralmente spezzato in due. Sto tirando avanti al meglio che posso, il tour mi sta distraendo un po’ e i ragazzi provano a fare il loro meglio.
Con Perrie è finita tre settimane fa, anche se ancora non abbiamo ufficializzato la notizia, credo si fosse accorta che c’era qualcosa che non andava da tempo, abbiamo solo accettato la verità.
Non so bene per quale motivo ti sto scrivendo questa lettera, se devo essere sincero, penso che sia per levarmi un peso dal cuore. Anche se rimarrà spezzato a metà. Ti auguro il meglio e spero che prima o poi riusciremo a parlarci di nuovo, superando tutto e tornando quelli che eravamo una volta.
Per sempre tuo. Zayn”

 
Jess alzò lo sguardo verso il soffittò per cercare di trattenere le lacrime. Aveva passato quasi un’ora a farsi truccare, non avrebbe avuto il tempo per farlo di nuovo. Piegò di nuovo la lettera a metà, tenendola però in mano. Si alzò dal letto, camminando verso la finestra. Dopo averne parlato per dei mesi lei e Josh avevano deciso di sposarsi a Bradford, nella chiesa dove si erano sposati i genitori di lei. Guardò fuori dalla finestra, che affacciava su casa Malik, e si ritrovò a cercarlo con lo sguardo, senza nemmeno sapere se fosse lì o no, quando la tenda della finestra opposta alla sua si aprì, trattenne il fiato. Una delle sorelle di Zayn, le sorrise salutandola con un cenno della mano e scuotendo leggermente la testa. Voleva dire che non era lì? Ricambiò il sorriso e poi chiuse nuovamente la tenda. Ispezionò con lo sguardo la camera, in cerca del suo telefono, trovandolo appoggiato sul comodino. Lo afferrò e senza pensarci due volte, compose quel numero che non chiamava da troppo tempo. Suonò a vuoto, e ad ogni squillo Jess si sentiva sempre più stupida per aver chiamato. Quando la voce di Zayn indicò che era entrata la segreteria fece un respiro profondo e decise di lasciargli un messaggio.
- Ehi … sono io … Jess … mio fratello mi ha dato la lettera … mi manchi, Zayn …. Tanto … e avevo solo bisogno di sentire la tua voce, non so se non mi hai voluto rispondere o se sei impegnato a fare altro … in ogni caso, speravo di vederti oggi, ma so che era chiederti troppo. Beh, penso che sia davvero la fine questa. Mi mancherai Z – riattaccò non sapendo nemmeno lei cosa aspettarsi.
In quei cinque mesi, si era abituata alla mancanza di Zayn, anche se si sentiva come se le avessero strappato metà del suo cuore dal petto. Come se se lo fosse portato via lui. Non aveva detto niente a nessuno, l’unico che sapeva la verità era il fratello. Si era presentata da lui, lo stesso giorno, piangendo come una fontana e aveva passato la notte a casa di lui e Becca, cercando di smettere di piangere. Era stata dura, ma sapeva che restare con Josh era stata la scelta giusta, o almeno era quello di cui si era convinta. Si alzò in piedi e mettendosi davanti allo specchio, si guardò. Aveva scelto quel vestito mesi prima e se ne era innamorata a prima vista, ma per la prima volta si senti come se glielo avessero fatto indossare a forza. Stava davvero facendo la cosa giusta?
Quando la porta si aprì, facendo entrare così Lea, Becca e sua madre si costrinse ad indossare un sorriso, era diventata brava fingere, e si lasciò sistemare il velo dalle due amiche, poi guardando la madre, che non aveva smesso di piangere un secondo da quella mattina, afferrò il bouquet. 




 
 
My Space* 
Salve bella gente! 

Non so effettivamente quante persone la stiano leggendo e se faccia schifo come storia, in ogni caso ecco a voi il nuovo capitolo! :)
mancano esattamente trecapitoli alla fine della storia, ma visto che ho già finito di scriverla, sto cominciando a lavorare ad una nuova! Vediamo se ne esce qualcosa di buono! 
Comunque a voi questo capitolo! :D
Mi farebbe piacere ricevere qualche recensione e sapere che ne pensate, accetto anche critiche! :D

oh si vi lascio i personaggi apparsi in questo capitolo:
Jess: Photo, Weler: Photo,
 Lea: Photo
Comunque beh al prossimo! :D

Peace&Love El.

Vi lascio anche tutti i link a cui potete trovarmi:

     

 

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Capitolo 14
*** Epilogo ***


 

14. Epilogo


 Un anno e mezzo dopo
 
- Dove vai vieni qua! – disse circondandole la vita con le braccia e facendola cadere sul materasso.
- Non sono per niente tranquilla … - disse sistemandosi e girandosi verso di lui. – E se non dovessimo sentirlo? Se avessimo il sonno così pensante, che lui comincia a piangere e noi non dovessimo sentirlo? -
- Abbiamo il baby monitor lì … -
disse indicando con un cenno della testa, l’apparecchio sul comodino dalla parte del letto di lei. – E poi tu sei la persona con il sonno più leggero che io conosca … – le accarezzò una guancia, spostandole una ciocca di capelli dal viso. -  E la camera è proprio accanto alla nostra piccola, andrà tutto bene. –
- Sono solo nervosa … insomma è la nostra prima notte a casa da genitori. -
- Andrà tutto bene piccola, tranquilla! Kaiden sta bene!
– sorrise unendo le sue labbra con quelle di lei.
- E se lo portassimo qua con noi? Solo per stanotte? –
- Non ti addormenterai se non lo porti di qua vero? -
- E’ solo che non so, non sono tranquilla. –
- La dottoressa ha detto che sarebbe meglio farlo dormire in camera sua e non abituarlo a dormire con noi. -
- Lo so, ma insomma, una notte che male può fare?
– chiese lei tirandosi a sedere. – Se che nemmeno te sei tranquillo, avendolo di là tutto solo. – disse sorridendo, avvicinandosi e unendo le sue labbra con quelle del ragazzo. – Te lo leggo in faccia! – lo guardò, e senza aspettare una vera risposta si alzò e andò in camera del bambino, sorrise avvicinandosi alla cullo, trovandolo sveglio. – Ehi piccoletto, sei sveglio? Vieni andiamo di là da papà. – sorrise prendendolo in collo stando attenta.
 
Jess quella mattina si alzò per prima, come prima notte a casa dall’ospedale era andata decisamente bene. Kaiden si era addormentato dopo cinque minuti nel loro letto, ed era rimasto lì quasi tutta la notte, si era svegliato alle una, alle tre e poi era arrivato alle sei. E dopo l’ultima poppata, lei non era riuscita a riprendere sonno, così cercando di fare il meno rumore possibile si era alzata dal letto con il bambino, che nel frattempo si era riaddormentato, ed era andato a metterlo nella culla, per poi scendere in cucina.  Dove si era preparata una tazza di caffè e aveva preso uno yogurt, per poi sedersi al bancone. Aveva preso l’ipad, appoggiato lì vicino e aveva cominciato a girare su internet. Aveva letto qualche notizia di attualità e poi aveva deciso di entrare sul suo account twitter, dove non entrava da giorni. Guardò le interazioni, erano praticamente impazzite per la foto di Kaiden che suo fratello aveva postato il giorno prima, dopo che era andato a trovarli a casa. (photo) Ed erano impazziti tutti per la foto che aveva postato Zayn la sera prima, senza che lei se ne accorgesse. “Così felice di essere a casa con la mia piccola famiglia al completo, buona notte a tutti xx” e allegato c’era una foto di lei e Kaiden che il ragazzo aveva postato la sera prima quando lei aveva portato il bambino nel loro letto. (Photo)
Fu in quel momento seduta al bancone della cucina, con una tazza di caffè fumante fra le mani, la foto di lei sorridente con suo figlio che si ritrovò a pensare a quanto fosse cambiata la sua vita negli ultimi anni.
Si era quasi sposata con un ragazzo, che per quanto perfetto fosse, non era Zayn. Ma all’ultimo minuto, prima di camminare lungo la navata a braccetto di suo padre, aveva cambiato idea. Ed era stata la decisione migliore che avesse mai preso. Ricordava tutto alla perfezione, era seduta sul sedile posteriore della BMW nera del padre, che era sceso, anche se lei non aveva capito bene il motivo. Anche se ripensandoci poi aveva capito che doveva essere tutto organizzato.  Quando la portiera del passeggero accanto a lei si era aperta, convinta che fosse il padre, aveva fatto per scendere, ma invece si era rivelato essere Zayn, che velocemente era entrato, sedendosi accanto a lei e richiudendosi la portiera alle spalle . Ricordava tutto da come era vestito a quello che le aveva detto. “Non ti lascerò camminare lungo quella navata verso Josh, se so che c’è ancora una possibilità per me, per noi due.” Lei non aveva risposto, dopo averlo fissato per quello che ad entrambi era sembrato il minuti più lungo della loro vita, si era limitata a baciarlo. Certo aveva dovuto affrontare le conseguenze di quel gesto. Josh si era rivelato comprensivo e aveva ammesso di non esserne poi così convinto nemmeno lui. Erano rimasti in buoni rapporti, anche se non si erano visti poco, in quanto lui aveva lasciato Londra, per andate a finire gli studi a New York.
Lei e Zayn avevano preso le cose come venivano, una volta tornati a Londra, l’aveva aiutata a portare via tutta la sua roba dall’appartamento di Josh e, anche se lei aveva obbiettato dicendo che era presto, si era trasferita a vivere da lui. Circa otto mesi dopo essersi messi ufficialmente insieme, Jess aveva scoperto di essere incinta, e quattro giorni prima avevano dato il benvenuto a Kaiden Ryan Malik. Avevano parlato di matrimoni, poco dopo aver scoperto di essere in dolce attesa, ma entrambi avevano deciso che non era il momento adatto e che non c’era bisogno di un matrimonio per dimostrare quanto si amassero. Tornò al presente quando sentì dei passi scendere le scale e Zayn borbottare qualcosa contro Max, (photo) il loro cane, che come sempre aveva rischiato di farlo cadere dalle scale.
- Ehi, potevi svegliarmi. – il ragazzo entrò in cucina, indossando semplicemente un paio di boxer e stiracchiandosi.
- Volevo lasciarti riposare un altro po’. – sorrise lei guardandolo.
- Dorme? -
- Si ha mangiato, circa mezz’ora fa e si è riaddormentato.
– disse baciandolo quando si mise a sedere sullo sgabello accanto al suo.
- Ci sarà anche tuo fratello questo fine settimana? – chiese sbadigliando. Dopo che entrambe le loro madri si erano proposte per andare a Londra per dargli una mano con il bambino, avevano deciso di tornare loro a Bradford per un fine settimana e se, se poi ce ne fosse stato bisogno, sarebbero venute entrambe a Londra in seguito.
Jess annuì, sistemandogli i capelli. Adorava i capelli di Zayn la mattina, senza lacca, spettinati che andavano un po’ da tutte le parti. – Si, lunedì partono per New York e mamma ha detto che li voleva su per un fine settimana in famiglia. -
- Così stresserà Becca con il matrimonio. –
rise lui baciandola dolcemente.
- No penso che sarà troppo impegnata a coccolarsi Kaiden. –  disse alzandosi e mettendosi a sedere in collo a lui, che automaticamente la strinse a se.
- Se lo litigheranno con mia mamma! -
Rise, immaginandosi la scena. – Penso che non gli mancheranno le coccole questo fine settimana. -
- Oh beh fra le mie sorelle e le nostre mamme, direi di no.
– sorrise spostandole una ciocca di capelli dagli occhi. – Dormiamo dai tuoi allora? -
- Si, cioè casa mia è un po’ più meno affollata della tua, e la mia vecchia camera è grande abbastanza per montarci il lettino. -

- Perfetto. – disse sbadigliando di nuovo.
- Oh lunedì sera allora siamo da Lea, ricordatelo. -
- Vero, ci deve presentare l’ultima conquista. -
- Beh già lo conosciamo Austin, insomma vivono insieme da un anno … -
- E sono sicuro che vanno a letto insieme da altrettanto tempo!
– rise prendendo la tazza di Jess dove era rimasto del caffè. – L’ometto è sveglio. – disse alzandosi non appena sentì Kaiden piangere. – Ci penso io. – la fece alzare e sparì al piano di sopra, tornando in cucina cinque minuti dopo, con il bimbo in collo avvolto in una copertina celeste.
- Salve ometto! – sorrise Jess guardandoli. – I miei due uomini di casa. –
- Dormito bene ometto? –
chiese Zayn, giocando con una mano del bimbo.
- Lo puoi tenere te mentre vado a fare una doccia? – chiese Jess, mettendo la tazza nel lavandino.
- Certo, lo devo cambiare, così poi possiamo già partire? -
- Se lo fai, mi faresti un favore. –
disse unendo le sue labbra con le sue e poi scoccando un bacio sulla fronte al bimbo, per poi sparire al piano di sopra diretta verso il bagno.

- Sei sicuro di averlo fissato bene? – chiese (Outfits) guardando Zayn.
- Si piccola, fissato secondo le istruzioni … so ancora leggere! – sorrise lui chiudendo la portiera posteriore e andando dal lato del guidatore.
- Sono una di quelle mamme apprensive che si preoccupa con un niente. – disse lei allacciandosi la cintura di sicurezza.
- E’ normale piccola. – sorrise lui baciandola e poi allacciandosi la cintura a sua volta. Jess si sistemò comodamente e guardò Zayn fare retromarcia e immettersi sulla strada, Kaiden, nel seggiolino, dormiva come un angioletto e loro avevano davanti tre ore e mezzo di strada prima di arrivare a Bradford. Jess allungò una mano e Zayn intrecciò le sue dita con quelle di lei, portandosela all’altezza delle labbra e baciandola dolcemente. Era finalmente arrivato il loro momento, quel momento che entrambi avevano aspettato per tanti anni e che sembrava essere sempre sbagliato. Si erano amati silenziosamente per anni, autoconvincendosi di essere solo grandi amici, ma adesso erano finalmente insieme, con la loro piccola famiglia, più felici che mai. Erano l’uno dell’altra. Ogni pezzo del puzzle era andato al proprio posto e avevano avuto il loro lieto fine, che entrambi avevano aspettato per così tanto tempo. 



 
- THE END -
 
My Space* 
Salve bella gente! 
Allora siamo arrivati ufficialmente alla fine.
Ammetto che il capitolo finale inizialmente era diverso ma poi rileggendolo ho capito che era questa la vera fine. 
Che dire, grazie mille a chi ha inserito la storia fra le seguite/ricordate/preferite, un grazie enorme a chi ha recensito, e anche a chi ha letto silenziosamente. 
Spero che vi sia piaciuta come storia, e che non vi abbia annoiato. 
Oh si visto che molte di voi me l'hanno chiesto, la nostra Jess è Frankie Sandford, una delle cinque componenti della Girl Band inglese che si chiama The Saturdays, questo è uno dei loro singoli se vi interessa (Video)
Vi dico che tornerò presto con un'altra storia, ne sto già scrivendo due nuove ad essere sincera, vedremo quale deciderò di pubblicare. 
Comunque di nuovo GRAZIE, e alla prossima.

Peace&Love El.

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